20 GEN 2002
intervista

L'on. Cesare Previti, in un'intervista pubblicata dal Corriere della Sera, annuncia che intende chiedere, ai sensi dell'art. 45 c.p.p., la remissione del processo c.d. "Iri-Sme", pendente dinanzi al Tribunale di Milano. La norma di procedura penale invocata dall'on. Previti prevede infatti che, quando la sicurezza, l'incolumibilità pubblica o la libera determinazione delle parti sono pregiudicate da gravi situazioni locali tali da turbare lo svolgimento del processo, l'imputato e le altre parti possono rivolgersi alla Corte di Cassazione al fine di chiedere che il processo venga trattato in una diversa sede rispetto a quella del giudice naturale e precostituito per legge

INTERVISTA | di Roberto Spagnoli - RADIO - 00:00 Durata: 10 min
A cura di Riccardo Arena
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L'on.

Cesare Previti, in un'intervista pubblicata dal Corriere della Sera, annuncia che intende chiedere, ai sensi dell'art.

45 c.p.p., la remissione del processo c.d.

"Iri-Sme", pendente dinanzi al Tribunale di Milano.

La norma di procedura penale invocata dall'on.

Previti prevede infatti che, quando la sicurezza, l'incolumibilità pubblica o la libera determinazione delle parti sono pregiudicate da gravi situazioni locali tali da turbare lo svolgimento del processo, l'imputato e le altre parti possono rivolgersi alla Corte di Cassazione al fine di chiedere che il processo venga trattato in una
diversa sede rispetto a quella del giudice naturale e precostituito per legge.

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