"Governare la globalizzazione: l'azione dei liberali e democratici europei per la tutela dell'ambiente" - organizzato dal gruppo europeo dei Liberali e Democratici Europei (Circolo della Stampa, sala Bracco, corso Venezia n. 16, Milano)

Signore
Signori
Gentile amiche e amici
Signori relatori amici relatori il l'apriamo questo nostro convegno aspettiamo Francesco Rutelli ci raggiungerà a breve iniziamo questo nostro convegno del nostro perché gruppo liberale del Parlamento europeo un convegno che in continuità ideale coloro che vi hanno partecipato con il la nave convegno che non ritenemmo a nel mese di gennaio
Sulla carta dei diritti europei io vedo una continuità ideale questi nostri bei convegni perché il primo erano i grandi principi della libertà umana nel nostro continente sappiamo poiché quella carta approvata dal dalla conferenza dei governi europei è destinata addivenire il preambolo della Costituzione tutti noi in Europa sappiamo benissimo l'obiettivo ultimo è una costituzione europea non possiamo più accontentarci di un'Europa che certamente si coordina ma che spesso appare comunque subordinata e ne abbiamo avuto una prova nelle vicende drammatiche
In questi giorni una prova perché l'Europa non ha parlato mai con una sola voce abbiamo visto piuttosto un affannarsi dei vari capi di governo per farsi per aver farsi ricevere negli Stati Uniti
Dunque il più delle volte e penso che sia purtroppo caso in particolare dell'Italia per vanità personale del del governante piuttosto che non ed effettive esigenze dello stato e questo quadro ne vorremmo superare sinceramente noi pensiamo che il nostro continente ha una forza ma economica morale di saldezza di principi che gli consente di poter essere rispettato tutti i livelli e pensiamo che vi siano nel vi sia qui sì una inadeguatezza assoluta delle istituzioni rispetto a quello che la consistenza reale del nostro continente ecco perché parliamo di costituzione perché se non vi è una costituzione non si è mai visto che chi detiene il potere lo lascia così liberamente oppure che sia la spinta popolare a farlo
Ecco perché vedo la continuità tra questi convegni oggi vi è un altro tema che è fondamentale il tema che è sotto gli occhi di tutti noi questa globalizzazione questo fenomeno che presente da molto tempo ma di cui siamo divenuti coscienti quasi all'improvviso e siamo rimasti attoniti il mondo cresce si focalizza abbiamo ormai nascono mia una finanza ahimè un crimine che sono globalizzati sono mondiali
E a questo non corrisponde un analogo organizzazione dell'istituzione per cui non ci troviamo sprovveduti di fronte a questi fenomeni
Sono le istituzioni che dovranno rispondere quando si pone a volte un po'ingenuamente il problema sei trovano se non globale si pone ma chiuso il problema certamente non globale esprimono delle preoccupazioni delle delle anch'delle speranze che non possono essere trascurate sarebbe miope trascurare
Però la risposta della politica deve sommare risposta che si traduce in risposta alle alle esigenze reali e quindi che crea gli strumenti per poter affrontare queste esigenze non possiamo accettare che se vi sia indulgenza rispetto soprattutto alle forme che si manifestano in modo violento e che non si può vezzeggiare questa violenza in nessun caso in nessun modo ma non si può neanche trascurare le esigenze importante dare risposta noi dobbiamo far sì
Che i problemi della globalizzazione siano capienti e che vi siano delle forme istituzionali capaci di dare loro risposta il contenitore che sia capace di affermare quello che serve a firmare nei confronti di varie istanze che vengono espresse presto e sarà quello dell'ambiente in particolare il grande tema del futuro perché dovremmo nel futuro rispondere all'esigenza fondamentale di saper coniugare lo sviluppo con l'impedire che un menti no dei differenze tra chi è ricco e chi è povero
Coniugare la miglior capacità produttiva l'efficienza produttiva come il fatto che non vi siano ulteriori emarginazione
Far sì che attraverso un'istruzione diffusa le tecnologie che sono in grado di rispondere alle esigenze ambientali non siano riservate a pochi ma possono essere accessibili alle grandi masse
E tutto questo parleranno i nostri relatori di questo
Avremmo maggior contezza nei momenti che seguiranno in particolare neanche un aspetto che a mio avviso è fondamentale cioè l'importanza del tema ambientale ai fini della crescita economica
Non è vero
Che essere seri nell'affrontare i temi ambientali significa in qualche modo impoverire la comunità al contrario da statistiche risulta da proiezioni più che da statistiche risulta che nel giro di nove dieci anni verso il due mila dieci
Noi il mercato di dei e dei servizi ambientali spero che questo mio dato poi possa confermarlo Walter Ganapini
Ma questo mercato sarà un mercato che
Sarà dell'ordine di mezzo milioni di miliardi di euro quindi una cifra enorme
Di qui al due mila dieci
Vale a dire ripeto mezzo milione mezzo milione di miliardi di euro quindi una cifra di tutto rispetto superiore è un è un multiplo del prodotto nazionale lordo italiano per intenderci
E quindi non è soltanto un investimento a perdere
Rispettare l'ambiente quindi salvare oltretutto la nostra vita ma è anche un investimento che da un punto di vista economico a giustificate
Noi questi questi temi ci proponiamo di affrontarli nel nostro convegno di oggi
Il nostro gruppo è cosciente di farlo non in modo episodico ma con esperienza che deriva dall'aver da sempre trattato questi temi nell'ambito della comunità europea e quindi con la responsabilità che ci deriva dall'essere una forza europea e non soltanto una forza nazionale
Noi attribuiamo grande importanza a questa questa nostra posizione e pensiamo che
Da convegni come questo debbano venire indicazioni stimoli perché se è vero come dicevamo che di per sé investimenti ambientalistico sarà un fattore di motore per l'economia non dimentichiamo che comunque all'inizio voleva un'azione di distacco un'azione di governo vi è un processo che spetta alla mano pubblica mettere in movimento dopodiché le attività private serviranno ma in un primo momento dovrà essere la mano pubblica a partire e quindi noi vorremmo che questo avvenisse
Il tema del convegno è chiaro nel suo titolo è governare la globalizzazione non ci arrendiamo noi
A lasciarsi trascinare dalla globalizzazione oppure lasciarla nelle mani di pochi ma riteniamo che questo debba essere un impegno di tutti governare una io mi compiaccio che proprio recentemente nei giorni scorsi
Nel congresso dei Democratici della sinistra il segretario che poi è stato eletto Piero Fassino abbia parlato anche gli interni di governo governo della globalizzazione allora vedi una sintonia ripeto salutiamo Francesco Rutelli che ci ha raggiunto
Parla
Va bene
Rutelli spera mettersi in prima fila perviene a parlare dopo
Quindi se il segretario Piero Fassino
Che abbiamo tutti ammirato per la lucidità del suo intervento
Al congresso del suo partito ha parlato a sua volta di governare la globalizzazione vedo quindi una sintonia tra queste due forze che sono le forze molto importanti non solo nel Paese la nostra Democratici della sinistra ma anche nel parlamento dove spesso avviene che il nostro gruppo il gruppo liberale debbo dire spinta della delegazione italiana perché il gruppo forse sarebbe un po'più conservatore ma respinta della nostra delegazione spesso nei voti si ritrova sempre sulle istanze sociali sulle distanze da difesa dell'ambiente
E facciamo maggioranza spesso battendo una destra che non è più quella dei Cristiano popolari che forse nove ricordavamo storica ma che nel Parlamento europeo si è spostata molto più sua destra sotto la spinta consiglia i conservatori britannici come della destra italiana
C'è quindi sintonia
L'ultima sintonia che voglio rilevare e che come ha detto Fassino stiamo lavorando tutti perché nel due mila sei vi sia un incerto risultato noi siamo della partita vogliamo lavorare anche lui perché nel due mila sei questo risultato ci sia grazie
Prima di dare la parola ai vari relatori io mi permetto di leggere il messaggio di Patrick Cox che perché la il nostro presidente il presidente del gruppo liberale del Parlamento europeo non rivelò nulla di di non rivelò nessun segreto dicendo che in Borsa Ra il prossimo presidente del Parlamento europeo
Lo dico perché il Parlamento europeo rinnova le cariche ammenda ma a metà mandato come da tradizione elezione avverrà il primo gennaio dell'anno corrente vi è già una Grassi Antonia insomma no seguente i colleghi sono già scambiati opinioni
L'aria è vi è una grande sintonia sul nome di questo personaggio che di grande impegno che ha ha saputo guidare il nostro gruppo è dare grande contributo ai lavori del parlamento quindi perciò sarà e ve ne saremo particolarmente Vietti presidente del parlamento tenete presente che il nostro gruppo e il terzo gruppo nel Parlamento europeo dopo i due grandi gruppi cristiano sociale oggi si chiamano popolare e socialista il terzo gruppo il nostro che spesso fa da ago della bilancia come dicevo nelle decisioni
Con molte cose qui perdendo ancora un minuto sottraggo Pimpa relatori di una gran fretta perché voglio anch'io sentire i contenuti del convegno comunque costi ha mandato un messaggio ha scritto a me personalmente in cui dice vorrei congratularmi Conte per aver preso iniziative di organizzare a nome del gruppo liberale del Parlamento europeo questa occasione di dialogo su un tema così importante quale otterrà dall'ambiente nel dibattito sulla globalizzazione
I recenti attentati terroristici negli Stati Uniti c'hanno dimostrato quanto vulnerabile sia l'uomo altrettanto vulnerabile non è la natura che spesso si ribella i maltrattamenti inflitti agli dall'uomo nella sua corsa ad uno sfruttamento squilibrato
L'azione dei liberali continuamente rivolta a promuovere modelli di sviluppo qualitativamente alti mani il pieno rispetto della particolarità regionali e culturali che costituiscono soprattutto in Europa la nostra maggiore di di Cats
Esigo dunque formare i migliori auguri a voi tutti per un proficuo lavoro eccetera
Prima di chiudere vorrei semplicemente fare un accenno perché vedo molti amici giornalisti della carta stampata e delle televisioni presenti in aula che questo convegno pensa rivolge il suo pensiero ai posteri colleghe vostri colleghi giornalisti che il per la cui so che siamo oggi estremamente in ansia
Siamo molto il naso in particolare la ragazza del cuore della sera Maria Grazia Cutuli è purtroppo tra coloro che sono stati oggetto di questa imboscata le notizie sono sono molto estreme mente preoccupanti ma tutti noi ci auguriamo che questi vostri colleghi
Non abbiano subito dei torti come sempre capiamo che quando c'è il massimo del degrado quando vi sono forme che non rispettano più nessuna norma non dico di democrazia ma nemmeno di civiltà le prime vittime sono proprio i giornalisti cioè coloro che assicurano la libertà dell'informazione grazie
O la parola a Walter Ganapini per la relazione Ganapini ha diritto di parlare un po'più degli altri perché fa le relazioni poi dopo seguiranno gli interventi grazie voglio solo dire che Walter ecco io lo voglio colgo l'occasione dopo qua alcuni anni che non lo vedevo
Per ringraziarlo di quanto era assessore all'Ambiente del Comune di Milano
La sua venuta coincise con l'emergenza rifiuti quando per alcune improvvide ed arroganti comportamenti dalla regione Lombardia un paese intero si ribellò si chiamava Cerro Maggiore chiuse la discarica fu una cosa tragica i giornali
Mostrava comunque vignette combinano sommersa dai rifiuti
Arrivò Ganapini si rimbocca le maniche riuscì a provocare l'aiuto di tutta la città dagli industriali ai ai più umili lavoratori la città si rimbocca le maniche e uscissimo dall'emergenza rifiuti o di questo voglio ringraziare il nome dell'attore ma l'amico Walter Ganapini
Sono molto grato al gruppo parlamentare
Europeo dei liberali democratici infinito anche particolarmente personalmente grato ora Marco Formenti
Il tema che oggi viene posto delle centralissime
Non potete di centralità neppure nel momento e grave emergenza internazionale che stiamo vivendo
Lo hanno dimostrato due riunioni importanti che si sono tenute nelle ultime settimane
Ma sessione dell'Organizzazione mondiale del commercio
Che ha visto l'apertura di quell'organizzazione alla cima e una riunione dei Paesi
Tesoretto circa la possibilità di sigla R a Marrakech tenuta la riunione dei Paesi sugli accordi cosiddetti di Kyoto
In tema di terapia
Non certo più di prevenzione del cambiamento climatico globale
Il quadro nel quale noi ci muoviamo che richiamavano ossia l'onorevole Formentini che onorevole Cox il suo messaggio e quello della necessità per questo pianeta
Di e pochi uomini
Governo lo sviluppo del pianeta
Di orientarsi sempre di più verso la sostenibilità dello sviluppo medesimo
Noto sostenibilità riprendendo quella che è stata la definizione data per prima
Dare una commissioni istituite delle Nazioni Unite nella seconda metà degli anni ottanta si intende
Sostegni dallo sviluppo e uno sviluppo che consente a chi viene dopo di noi irreale pari opportunità di accesso alle risorse
Rispetto a quelle che noi abbiamo avuto dunque riprendendo se volete un riflessione che nella cultura degli indiani d'America si traduceva in una battuta la terra l'aveva avuto in prestito per i nostri figli che mi pare un modo particolarmente icastico e sintetico di spiegare l'approccio
Oggi ragioniamo di globalizzazione alla luce
Di uno dei Parrini
Grandi fenomeni globali il cambiamento climatico
Oggi siamo in condizioni di misurare attraverso un lavoro che vede tutte le accademie del mondo lavorava in un unico premier nella sotto l'egida delle Nazioni Unite
Oggi c'è una convergenza assoluta del mondo scientifico circa il fatto che noi emissioni del nostro modello di sviluppo quelle gassosa quelle liquide quelle solite
Stanno inducendo un fenomeno che dal punto di vista degli equilibri naturali e particolarmente gli improbabile
Un fenomeno irreversibile mentre la natura per definizione ha dei meccanismi di difesa dei suoi equilibri
Proprio per fare in modo che ogni perturbazione possa considerarsi irreversibile un fenomeno irreversibile che di riscaldamento globale del pianeta
Tutti dicevo tutti gli accademici ormai
Convergono in una lettura che dice come sostanzialmente
Non si stia per entrare in un'epoca che ha che tra dieci quindici anni al più tardi tra venti
Si caratterizzerà per l'incremento del livello dei mari
Di molte decine di centimetri
Un dato assolutamente spaventoso si parla di quasi novanta centimetri al due mila cinque fa
Diversamente della temperatura poi magari di qualche grado ciò che determina
Un cambiamento pesantissima selezioni ridotta delle specie e una riduzione di biodiversità
Fino ad arrivare ai cambiamenti delle proprie prima
Con noi siamo già il nostro Paese e c'era entrato in una fase cosiddetta di sub tropicalizzazione dove avremmo la metta la porzione meridionale del paese che tetra aggravarsi fenomeni diabetici creazione
O per dirla come si dice di desertificazione tendenziale
Mentre la porzione centro-settentrionale
Veritiera ridursi le precipitazioni come volume complessivo da qualche cade sulla superficie del pianeta del del territorio della Valle Padana
Ma concentrata in un numero inferiore di eventi cosiddetti estremi
Da qui la nozione di il rischio frequente di esondazione che stiamo vivendo abbiamo presenti
L'esondazione dei degli anni novanta e dell'ottobre del due mila euro ritenuti fenomeni con probabilità cinque centennale dalle analisi fatte dai migliori tra undici
Nel senso di ingegneri idraulici del nostro Paese
Nel nostro Paese è questo significherà anche
Incrementa un ritorno di paludi costiere
Ritorno difforme
E di malattie ritenuti in qualche modo superate quanto in non improbabili o esotiche
Poi c'è un altro modo per leggere questo affiliati un percorso
Tendenzialmente irreversibile
Le compagnie di assicurazione nel mondo
Durante gli anni ottanta pagarono sedici miliardi di dollari di risarcimenti deve tenti Matthew climatici estremi
Negli anni Novanta hanno toccato i novantasei miliardi di dollari
Quindi decennio sul decennio c'è stato un asse Est duplicazione dei costi paga dalle compagnie di assicurazione per far fronte ai gli effetti di questo fenomeno
Più dell'internazionale poi si pone molto l'attenzione sulla connessione sempre più stretta che dobbiamo saper leggere tra la salubrità dell'ambiente e la nostra salute e dunque il rapporto di prospettiva l'interfaccia su cui occorre sempre riflettere per l'appunto interfaccia tra ambiente e salute
A nove anni darglielo degenero nel novantadue Sas ricorderete si tenne
Il Summit della Terra
Da nove anni periodo genero guardiamo qualche numero
Evidentemente non devo Bardi nuove assolutamente tempo grazie al dottor D'Orazio Politeia propriamente nella cartellina la relazione più dettagliata ad ogni buon conto
Nel novantadue eravamo cinque miliardi e quattrocentocinquanta milioni miliardi di persone ottocentocinquanta milioni di persone
Nel due mila uno siamo a sei virgola sei sei miliardi e cento milioni di persone
L'intervallo delle previsioni del due mila e cinquanta fatta la più bassa sette miliardi e novecento milioni
La più altre dieci miliardi novecento milioni la più probabile l'intermedia nove miliardi e trecento milioni di persone sulla terra
Il prodotto lordo globale è passato da trentadue mila miliardi di dollari nel novantadue a quarantatré mila miliardi di Togliatti nel due mila e uno
Le automobili circolanti sono passate da quattrocentosettanta milioni e cinquecentocinquanta milioni il debito dei Paesi in via di sviluppo è passato da mille ottocentocinquanta miliardi di dollari
A due mila cinquecentosettanta miliardi dollari nove anni abbiamo e messo in atmosfera ulteriori cinquantacinque tonnellate di carbonio
Grazie al
Efficace rispetto doversi della gentilezza l'agenzia europea dell'ambiente avete trovato all'ingresso Environmental Segal scrive
Il sunto ENI cartellina trovati segnali ambientali due mila e uno il sunto delle conoscenza dei fenomeni dell'Agenzia europea per l'ambiente
Bene l'Agenzia europea dell'ambiente
Da almeno quattro anni Lanza messaggi molto forti parlo di fronte ad autorevolissimi parlamentari europei da molti anni da quattro anni almeno lancia messaggi forti
L'Europa vuole siglare gli accordi di Kyoto la commissione il più forte attori in questo senso
Ma ancora oggi negli Stati nazionali noi abbiamo tutti quei parametri che dovrebbero essere già impeccabile mento
Per far revocare quello scenario purtroppo quasi a apocalittico che ho disegnato all'inizio dovrebbero essere decremento dunque ridurre le emissioni gassose liquide e solide
Abbiamo anche come Europa quasi tutti questi indicatori invece ancora in crescita
Soltanto gli indicatori migliorato e delle emissioni di anidride solforosa solforica perché abbiamo migliorato la nostra capacità di raffinazione di petrolio dunque probabilmente avremo meno fenomeno di piogge acide rispetto a quelle del passato nel medio termine ma tutti gli indicatori anche l'Europa sono in crescita
Che vuol dire che la battaglia che si è intrapresa per una maggiore e con efficienza e una maggiore efficienza energetica
Come si dice gergalmente a fare di più con meno ad avere meno spesa di materie prime meno spesa di energia per ogni chilogrammo di prodotto che ci si industria dieci
Questo percorso non ha ancora generato effetti significativi alla scala globale e ripeto sono quattro anni che l'agenzia europea lancia questo segnale proprio per attirare l'attenzione del Parlamento e della Commissione per misure che siano efficaci al riguardo
Uno nell'occasione di oggi è molto importante perché comunque soprattutto per il nostro Paese
Lo scenario di riferimento europeo continua ad essere fondamentalissimo
Noi siamo in estremo ritardo rispetto alle scelte che la Commissione e il Parlamento fecero già diversi anni fa
Con il cosiddetto Quinto Programma d'azione in campo ambientale che si chiamava per l'appunto verso la sostenibilità
La Commissione e il Parlamento dicevano signori Pisogne integrare il tematismo ambiente in ognuno dei grandi drivers dello sviluppo la produzione industriale la produzione energetica la produzione agricola
La produzione energetica e il turismo e i trasporti bisogna integrare tematismo fare in modo che la sostenibilità si ricerchi in ognuno di questi settori dello sviluppo
Quindi politiche integrate infallibile politica di sviluppo sostenibile e dal punto di vista ambientale vuol dire di fatto fare politica industriale politica dello sviluppo territoriale
Noi non abbiamo fatto molta strada lungo questo percorso testimoniano reticente nel settore dei trasporti dare altre ci sono stati degli sforzi da parte dei governi centro sinistra e dei governi dell'Ulivo
Ma rispetto allarga forte europea
Quel tedesca olandese scandinave molto ancora ci resta da fare
A fronte della percezione comune del mondo scientifico ma anche percezione sociale dei problemi del cambiamento climatico della crisi ambientale cosa accade oggi nel mondo prima del tremendo attentato dell'undici settembre ricorderete come gli Stati Uniti spesso in qualche modo
Proponendo siccome Di Maggio di critici degli accordi di Kyoto
Che dovrebbero portare tutti i paesi industrializzati a ridurre le loro emissioni a diventare più efficienti
Tale sviluppo sostenibile non significa sognare dei ritorni al passato
Significa pensare in futuro più moderno più efficiente più ricco di innovazione più ricco di materia grigia e queste sfide dicevo negli Stati Uniti veniva colta con fastidio
Gli Stati Uniti rappresentano il quattro virgola sei per cento sulla popolazione mondiale
Consumano e permettono per il venticinque per cento
E quindi se gli Stati Uniti non si impegnano a rispettare gli accordi di Kyoto il peso economico e finanziario sui restanti Paesi sviluppati diventa
Pesantissimo
Da questo punto di vista c'è un
Non non non è aneddotica ma nel nel nell'anno scorso si sono svolti
Tre importanti dibattiti in questo Paese in presenza di un premio Nobel
Molto importante è colui che ha scoperto l'effetto serra Sherry Rowlands statunitense due di questi incontri sono tutti qui
Alla Sala della Cariplo e Camera di Commercio l'altro in Campidoglio a Roma Rowlands che pure nel sessantasei
Mise
In chiaro il fenomeno effetto se
A fronte dello domanda cosa fare
Sempre espresso diciamo quella che era quello che era l'orientamento dell'establishment statunitense dicendo ma perché rivoluzionari modi di vita di trasporto di produzione ma perché mettersi
In discussione visto che abbiamo avuto mobili con migliaia centimetri cubici di cilindrata
Ma perché dovremmo tassare la benzina
Dice ed è un nobile l'autorevolissimo l'unico errore che abbiamo commesso e quello di avere sempre pensato alle fabbriche alle case l'automobile con alla fine un tubo che scarica dei gas nell'aria che respiriamo
Il problema lui dice diceva edizione sarà semmai quello di fare in modo che il tubo anziché andare
Verso il cielo cammini per un po'lungo la per cui entri nella per fare o dei serbatoi
Sotterranei di anidride carbonica il tutto per non mettere in discussione diciamo nelle modalità di vita di produzione di consumo diversa la percezione che oggi si sta affermando
è stato raggiunto un punto di equilibrio a Marrakech insufficiente tenete presente che gli accordi di Kyoto ci chiedevano di ridurre del sei per cento le emissioni e Pessotto non ha ad sull'arco del primo decennio due mila sei due mila otto
Oggi tenete presente che la valutazione del
Gruppo di accademie scientifiche che lavora per le Nazioni Unite di tutto il mondo è che la valutazione che bisognerebbe fare uno sforzo per ridurre lo stesso periodo del sessanta per cento quindi l'obiettivo che ci si pone e già di per sé al rischio di inefficacia ma detto questo comunque un negoziato doveva andare avanti comunque occorreva trovare un punto d'equilibrio che consentisse l'adesione degli Stati Uniti del Canada del Giappone a quel grande il protocollo figlio di Rio de Janeiro
Nell'Unione Europea
Emerge a mio modo di vedere come diceva Marco Formentini qualcosa che ha più spessore culturale il progetto
L'Unione europea si parla della possibilità ipotizzare una nuova grande rivoluzione industriale con tutto quello che questo significa in termini di Investimenti di innovazione la rivoluzione dell'idrogeno e delle fonti rinnovabili di energia
Sì lanciare un percorso verso una mobilità individuale e collettiva una produzione energetica
Elettrica e termica giocata sull'idrogeno elemento larghissimamente presenti in natura in quanto componente fondamentale dell'acqua con l'ossigeno e una scelta che appare straordinaria di straordinario interesse di straordinario fascino
Si gioca su questo un tema di leadership anche internazionale dell'evoluzione tecnologica
Chi l'avrebbe mai detto qualche anno fa che in Germania oggi ci sarebbero stati sei mila megawatt installati di energia eolica
Chi avrebbe mai detto e il nostro potenziale come Paese e quindici mila megawatt eolici ne abbiamo solo quattrocento realizzati chi avrebbe mai detto che la Spagna avrebbe avuto ad oggi due mila megawatt eolici
C'è la Danimarca appunta come gli altri Paesi che si affacciano sul mare del Nord al cosiddetto eolico off-shore
Puntando all'autosufficienza e Olimpia
E al superamento del ricorso ai combustibili fossili siamo in presenza dicevo di una sfida c'è una enorme importanza ambientale ma che è anche un grande fascino scientifico culturale
Di ripensamento proprio del nostro modo di relazionarci con la natura e con i suoi equilibri
Poi abbiamo alcune presenze fondamentali per troppo tempo scarsamente valutate
In particolare gli accordi di Kyoto mettono in gioco d'una realtà che da sole fanno un terzo dell'umanità se non addirittura
Per quasi la metà dell'umanità India e Cina
Se la Cina
Dovesse ipotizzare uno sviluppo della mobilità privata
Sulla scorta dei parametri italiani
Un'automobile ogni due persone il mercato potenziale cinese e di cinquecentocinquanta milioni di automobili esattamente tanti tante quante ce ne sono in tutto il mondo in circolazione oggi
Non ci sarebbe accordo possibile e d'altro canto questo apre comunque una contraddizione
Se questo è il tema chi impedisce al management
Di compagnie di produzione di automobili assolutamente sotto stress per un mercato saturo dei paesi sviluppati in giochi diffusione e di selezione spietata del mercato chi impedisce di tentare
Gli aggrediti a quel mercato potenziale
Qui il tema grande è per l'appunto partendo da noi dalla nostra realtà di saper impostare modalità nuove
Ripeto non certi ritorni al passato ma modalità nuove di soddisfare il fabbisogno di mobilità
Di persone e di merci di una società sviluppato
Altrettanto deve dirsi dell'India che ormai mi ha superato i problemi l'autosufficienza alimentare a a macchia di leopardo zone importantissime sul piano delle competenze della cultura anche tecnologica avanzata e comunque ha una popolazione che assomma praticamente tutti gli ATO di persone
E l'Unione Sovietica anche da ex Unione sovietica la Russia degli stati che si sono costituiti dopo la con al di là della confederazione gli stati indipendenti negli anni novanta
La Russia grande produttore di gas non siamo grandissimo utilizzatori di casa metano in Russia si comincia a porre il tema di un così
Primo carichi di quella risorse essendoci una condizioni di inquinamento ambientale di aspettativa media di vita estremamente preoccupante
A volte ci sono numeri con i quali non siamo abituati a fare i conti quando
Se ci fate la prima delegazione italiana nel febbraio del novanta canto Aversa avviare ragionamenti campo ambientale col Governo Maso dieci animata ad apprendere
Dai giornalisti quelle che allora era ancora una sorpresa mista la casetta di bonaccia oggi più grande quotidiano di quel Paese che Accattone disse c'era un'aspettativa media di vita del cinquantun anni
Per la popolazione adulta del fedele per la popolazione in virtù dell'aria che si respirava in questa città del carbone della siderurgia abbiano situazioni che potranno porsi degli interrogativi delle domande su cosa fare anche le risorse proprie per esempio il caso nel caso della Russia
Impressione comunque lo diceva ben prima dell'ultima gravissima crisi internazionale lo sceicco Yamani
Alle potenze del petrolio in Arabia Saudita e gli altri paesi del golfo lo sceicco Yamani da tempo va dicendo
Ricordatevi che l'età della pietra non è finita perché si è esaurita la pietra ma è finita perché c'è stato un
Un salto di tecnologie
E dunque è possibile che l'età del petrolio data cessare Paloma che cessino le Riserve accertate e più in generale le risorse di idrocarburi ma perché ci può e ci deve essere un salto di tecnologia
In questo contesto che vada a finire
Se un profilo generale che io credo dobbiamo tenere fortemente in evidenza
La il primo dato e che quando si parla di qualità ambientale i processi produttivi di prodotti ed i territori si parla di un fattore di competizione fondamentale sui mercati globali
La cultura dell'industria italiana
Io credo su molti versanti abbia percepito questo questo tema
Un tema che colpire dal ripensamento la progettazione
Per ecologicamente orientata delle merci
Secondo gli schemi che si chiamano di analisi il ciclo di vita
Fino ad arrivare ai temi della certificazione degli impegni che i servizi dei territori sia con le collega per che con lo strumento Emas reso disponibile dalla regolamentazione comunitaria significa attrezzarsi fino agli strumenti certificazione significa essere più competitivi significa sapere innovare sapere porre in essere circuiti virtuosi che fanno diventare sempre più utile anche socialmente la ricerca scientifica e tecnologica
Da questo punto di vista
Certamente il sistema Germania è stato uno dei primi a comprendere con chiarezza come si potesse usare la leva della normazione ambientale per favorire l'innovazione tecnologica la migliore efficienza
Il marchio di qualità ambientale europeo stenta a decollare quello italiano non ce nel mondo e standard interno dei mercati
Il marchio di qualità ambientale delle merci tedesco L'angelo azzurro e gli standard di qualità ambientali Australia in Nuova Zelanda e così via discorrendo il sistema Germania chiunque ha utilizzato al meglio questa barriera
E questo fattore competitivo
Nel nostro Paese negli ultimi mesi
Lo dico in maniera totalmente Shepard comunque frustrazione che non si ha fretta di obiettiva
Purtroppo i segnali che vengono sono di segno totalmente contrastanti
Non vorrei mai che si replicasse come accadde nel novantaquattro in quella breve parentesi ad esempio che in questo Paese i rifiuti sparissero per legge
Nel novantaquattro rifiuti non c'erano più perché ospiti per legge sia di critiche solidi e così via discorrendo e di questi giorni una misura che a me pare estremamente preoccupante
Una delegificazione applicata al settore delicatissimo dei rifiuti dei presidi ospedalieri e sanitari
Che sino ad oggi andavano raccolti in modo adeguato e portati all'incenerimento per avere la sicurezza igienico-sanitaria
In un provvedimento collegato ai vari collegati è venuto fuori che possono andare in discarica anche non sterilizzati che vuol dire io ho lavorato sui residui del Sacco ho lavorato sugli Spedali Riuniti di Brescia oltre mi ricordo bene io lavorato con gli operatori del settore ho imparato dai medici cosa significasse il rischio di vedere moltiplicarsi una discarica popolazioni di virus e batteri ritrovarmi lì quali liquami che qui vanno in falda con tutto quello che significa
No cioè una tendenza molto grave che in qualche modo deve essere contratta
Questa situazione internazionale richiede quindi da un lato
Significa competizione sulla qualità ambientale di processi produttivi prodotti e territori
Altro tema non possiamo affrontare una situazione nuova nella logica tipica
Deve il trasferimento al Sud del mondo delle lavorazioni che noi qui non vogliamo più perché insalubri perché dannose
Occorre
Certamente ripensare proprio per evitare dovere misurarci con cinquecentocinquanta milioni di automobili in Cina o con milioni di frigoriferi contenenti come gas refrigerante
Microfono carburi e così via discorrendo ad un tema di gestione attenta del trasferimento di tecnologia appropriate
Con adeguati con adeguata strumentazione finanziaria di supporto e di incentivo per la per lo sviluppo di il radicamento di queste tecnologie appropriate ripeto ai diversi ambienti a quell'ambiente più orientati alla tutela ambientale
Nell'annotazione che in gergo del tecnico ci definisce di capacity building
Di aiutare ognuna di quelle realtà ad ad acquisire la le competenze e le capacità per affrontare in modo
Autonomi e consapevoli problemi il terzo punto e comunque in irrinunciabile e pecche
Non s'allarma molto improbabile che si tengano percorsi di sviluppo sostenibile se noi per primi
Valorizzando adeguatamente comprendendo adeguatamente la valenza etica che sottende tutto il ragionamento sapremo mettere in discussione i nostri stili di vita Einaudi da questo punto di vista che
Mi pare straordinariamente importante il costante richiamo che viene
Da Giovanni Paolo secondo a quel e Dalla Chiesa comunque su questo tema per un ripensamento degli stili di vita
A partire dalle zone più privilegiate favorite ottenuto lo sviluppo più avanzato nel nord del mondo
Perché usando prima il testo troverete più diffuso il concerto usando il l'indicatore che si chiama l'impronta ecologica
Non parlo neppure degli Stati Uniti ma parlo per l'Italia che fa poi la media non per
Se
In base alle risorse di cui disponiamo sul nostro territorio consumiamo come se avessimo a disposizione tra Italia e perché non era all'interno attuali consumi nel mondo alla fine occorrerebbero tre terrestre non ci sono e quindi fa particolarmente importante ripeto la sfida dell'efficienza dell'innovazione
Volta non subita voluta perché come si dice molto spesso anche da parte di esponente molto importanti soprattutto la cultura statunitense Jeremy Rifkin ad altri ad altra persona demoliti Lopez ci può essere anche un modo di vivere molto bene
Che definiscono di elegans frugali che non è per l'appunto un cupo ritorno a moduli del passato ma è un modo nuovo di trovare equilibrati stare nel mondo attorno a noi
Dopo proprio due strumenti abbiamo per perseguire a livello internazionale per cercare di dare una risposta ad un tema che nell'agenda politica
L'agenda politica prete questa iniziativa di oggi testimone gruppo parlamentare europeo dei liberali democratici a questo sta riflettendo presuppone un tema di governance mondiale dell'ambiente
Per sua natura l'ambiente
Mozione trasversale per sua natura intreccia tutti i settori del del della nostra vita
Questa detrazione del passato due pienamente sono stati fa
Uno in particolare visto proprio l'idea Renato Ruggiero quando era direttore generale a Kabul ulteriori la clausola sociale per la misura sociale dice come è possibile e libera concorrenza libera circolazione di merci e di persone saremmo possiamo aprire
Le cosiddette gli ultimi sette in Malesia
Ragazzine porta e dei villaggi assaltare le basi del computer che non si salvano più adeguate e credo che sia c'è cancro polemica in visioni spaventose di lavoro torno nei villaggi
Con le vite di struttura si calcola che c'è di male rischia sino a sedici mila le ragazzine di sedici anni ceto medio dei villaggi
Ma lasciato per il giudice non è riuscito a mezzo minorile
Nel lavoro e così via discorrendo come esportare il libero mercato se esistono queste disparità di condizioni e dunque clausole sociali
Omogeneizzazione delle condizioni di partenza dietro la clausola sociale la clausola ambientale il Genoa testo diceva come può industria chimica italiana competere con la giapponese se l'industria chimica italiana dei requisiti anzi di risanare ciò che assolta mi metto nei più di diventare senta compatibile con l'ambiente di dotarsi di strumenti per abbattere le proprie missioni la giapponesi notoriamente scaricano in mare nel proprio male e non tollero
Controllo internazionali scarichi di merito rifiuti tossici e poi ci ritroviamo nelle catene alimentari anche sulla nostra tavola
E allora bisogna che la regolamentazione e bisogna quindi occorre normazione nuove semplice controllate con il tema col Governo mondiale con la medesima nella relazione del perito alcune pagine dedicato ad un ambiente che non gli è vicino per capire quanto difficile sia questo tema del Governo mondiale unitario anche solo di una porzione piccola della terra bacino del Mediterraneo e diventa quanti e quali programmi e attori si muovono sul Mediterraneo
Nell'ambito da Commissione europea nell'ambito delle grandi agenzie internazionali il tutto per mettere in moto piccolissime risorse centocinquanta
Il calcolo è centocinquanta miliardi di dollari centocinquanta milioni di chiedere scusa per un alla con un grande confusione tra questi attori senza poca nicotina da questo esempio lo troverete
Fondamentale comunque
Il contributo nel senso che il Governo nota per l'ambiente venga dalla commissione dal Parlamento europeo l'occasione per l'allargamento dell'Europa io condivido profondamente però c'era Marco
Veniva definito ancora in quegli anni una è un entusiasta cosa ti ricordi cioè per il Financial Times di le sue pagine esperienza milanese
Non sono profondamente convinto di questo ragionamento novanta
Deve essere uno dei poli fondamentali di un mondo che mi auguro molti poi
L'allargamento dell'Unione
I Paesi del del bacino mediterraneo nell'occasione
Pensare anche qui non
Che si intreccia con quella dello sviluppo in modo integrato pensato preventivamente in modo corretto
Alleanza nazionale ci sarebbe già una sede
L'agenzia per l'ambiente l'UNEP
Dalle Nazioni Unite peraltro oggi diretta da quello straordinario personaggio che è stato cauto fra ministro per l'Ambiente del Repubblica federale tedesca per nel muscolo
Ma al momento notizie alle Nazioni Unite conscio Monno cammino
Poi la percezione nuovo delle Nazioni Unite sappiamo essere oggi profondamente intriso dunque vinto se si può da un tecnico
Tempi parlamentari europei
Facciamo in modo che l'allargamento dell'Unione diventa una sorta di laboratorio di quello che potrà essere un tema di governo mondiale dell'ambiente vi ringrazio moltissimo
Ringrazio
L'altare Ganapini che ci ha dato materiale di riflessione voi ricorda che la relazione in cartella con cui molti dei temi che forzatamente ha dovuto riassumere possiamo approfondirli una sola osservazione succhiotto
C'è apparso a tutti che nel momento in cui l'America era profondamente ferite colpita dagli attentati sembrò per un attimo che l'amministrazione americana
Pensasse la posizione che aveva preso nei confronti del trattato di Kyoto che era una posizione negativa
Purtroppo dettata inutile nascondercelo dalle pressioni forti dei termo produttori di energia elettrica dalla costa occidentale al quale il Presidente degli Stati Uniti che era riconoscente per l'appoggio elettorale difficilmente poteva resistere
Sotto la spinta del degli eventi c'è sembrato che vi fosse come spesso accade anche agli esseri umani nei momenti di difficoltà si fa l'esame di coscienza
Sembrava che gli Stati Uniti d pensassero con la posizione non abbiamo per adesso ancora ancora ulteriori controindicazioni precetto che non vorremmo ecco che l'esito della
Almeno fin qui favorevole della guerra che tu del quale tutti noi ci rallegriamo però non valga poi a spingere gli americani a ritornare sulle vecchie posizioni perché ciò che già largamente insufficiente
Se non avessimo neanche quello davvero avremmo di che preoccupa
Io chiedo adesso ci attenderemo un po'negli interventi Ganapini ha avuto più spazia dalle banche diritto noi tutti ci conterrebbe modesto nei nostri interventi perché poi vogliamo anche sentire Francesco Rutelli adesso ci attenderemo io chiedo vorrei dare la parola alla al collega Giovanni Procacci che nel Parlamento europeo oltretutto segue molto i temi ambientalistici temi dell'agricoltura
Spesso ci fa anche votare dissenso con il nostro gruppo quando il nostro gruppo nella quale la componente anglo sassone molto forte sostiene interessi troppo spiccatamente industriali nuovo invece il nome del buon cioccolato piuttosto che dalla della terra che deve dare i prodotti sani votiamo in dissenso e questa volta impiccarsi la responsabilità e di Giovanni Procacci
Ma
Dottor Ganapini
Veniva lavora sempre no
E cioè che selce un settore
Che è oggettivamente legato alla dimensione della globalizzazione
Ed è proprio l'ambiente
Perché i problemi abbia ambientali non conoscono
Barriere doganale confini
Pensate quando abbiamo votato in Italia sul referendum dalle centrali nucleari
Io sono stato un forte sostenitore
Perché guardavo anche con una
Radice morale la questione dalle regia atto
Ebbene poi ammette Silvio ci siamo resi conto
Che la minaccia sul nostro paese non è affatto venuta meno
Siamo circondati
Dall'altro centrali nucleari
Ci sono vicine basti pensare alla Francia cosa c'è dietro le Alpi per capire che
Eventuali disastri non si fermerebbero
Alle Alpi ma tranquilla e per tranquillamente perderebbero anche il nostro Paese dunque un esempio per dimostrare
Che la questione dell'ambiente oggettivamente una questione globale
E certo dopo la relazione come quadrotto Ganapini profondamente attenta alle questioni tecniche a me spetta essenzialmente a toccare il nodo politico della questione ed è proprio questo
Senza una vera reale capacità di governare la globalizzazione
Noi non abbiamo nessuna reale capacità di governare e di dare risposte efficaci all'ambiente
Questo il punto
Romano Prodi ha brusco che giorno fa è un discorso coraggioso
Ha presentato ancora una volta l'Unione europea e l'imminente allargamento come la prima vera grande risposta ai temi della globalizzazione
è una risposta Forte
Densa di significato
Ma è una risposta ancora insufficiente
Noi dobbiamo vivere la consapevolezza dello slancio e del limite nello stesso tempo di questo grande progetto dall'Unione Europea
Per parlare di questo sia pure
Formano sui temi dell'ambiente
Significa rivisitare dalle fondamenta
Quello che il concetto di una propria perché noi siamo abituati spesso a pensare che il Progetto di integrazione europea sia esclusivamente una ricostruzione politica o meglio una riconciliazione
Di un continente non è vero
Sapete che la Russia preme alle porte dell'Unione lo fa la Turchia
Amici che sono in parte sono europei
Se il giorno che io non credo nemmeno troppo lontano
La Russia dovesse entrare nell'Unione Europea non potremmo chiedere alla Russia di entrare fino agli Urali
Dovremmo accettarla raccoglierla in tutta la sua leggerezza
Allora pensate l'Unione Europea arriverebbero stretto di Bering cioè all'Alaska
E così non sembra assurda anche sì molto originale la proposta di qualche collega che ogni tanto in Parlamento dice vogliamo Israele nell'Unione Europea
Tutti occorre rendere definitivamente coscienza che l'Unione europea nonni un processo politico legato continente ma è un grande processo di pace integrazione forse l'unico che oggi c'è del pianeta che parte dall'Europa ma non si ferma all'euro
In questo senso
Che l'Unione Europea guardi all'ambiente
Come uno dei temi fondamentali per la convivenza umana
E il segno inequivoco di una presa di coscienza di questa grande prospettiva planetario
E allora il sesto programma d'azione
Per l'ambiente
Tocca proprio punti nevralgici sono stati in buona parte presi in considerazione dal dottor Ganapini
E cioè il cambiamento climatico la natura la biodiversità all'ambiente alla salute la gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti
Ha dato questo programma d'azione precedenza questi temi
Con una grande novità quella di impegnare anche tante realtà locali tante realtà territoriali in una specie di grande concertazione
Pesa ASS una nuova offensiva di sensibilizzazione per l'ambiente a cominciare dei paesi d'allargamento si è deciso che i Paesi candidati ad entrare nell'Unione Europea dovranno sin d'ora a rispettare i criteri ambientali che l'Unione Europea accettata
Qui si è fatto cenno velocemente
Alla il protocollo di Kyoto
Dobbiamo ricordarlo
La scelta dell'attuale amministrazione americana
Qui sentirsi singola
Da questi accordi
Per l'immediato provincialismo di un governo italiani
Che non riesce nemmeno ad ipotizzare la possibilità di discostarsi
Da quello che dicono gli Stati Uniti
Perché diciamo io non sono un antiamericano riconosco il grande contributo che questo popolo in questo paese che ha dato all'europea all'Italia
Ma questo non significa accettarne fino in fondo la subordinazione politica e culturale
Questo il punto su cui noi
Dobbiamo
E quindi dicevo in questo senso l'impegno dei democratici del gruppo e le BR
E proprio quello di un forte forte mi impegno per l'ambiente che abbiamo già dimostrato quando abbiamo affrontato
I temi dell'agricoltura voi sapete che il Parlamento europeo o meglio più di metà del Bilancio dell'intera Unione Europea
E destinato all'agricoltura
Non per niente la nostra presenza in quella Commissione abbastanza attenta
Perché sono le scelte reali voi sapete l'agricoltura è una di quelle materie
Nelle quali l'Unione europea condizione
Un mondo notevole la nostra vita quotidiana alla nostra economia
E posso dire che noi come gruppo alleviare lo diceva già il collega Marco Formentini
Spesso sia in commissione sia in aula abbiamo la possibilità di far pendere la bilancia da un lato dall'altra perché si fronteggiano spesso popolari e socialisti
Io devo rappresentarmi rassegnarmi una questione di cui vado fiero insieme al mio gruppo
E c'è la questione della
Va be'etichettature che sono fondamentali per l'ambiente
Il tempo non mi consente di affrontare anche la grande questione degli OGM
Voi sapete cioè dagli organismi e quindi delle sostanze geneticamente modificate
Certo in Parlamento ci sono delle posizioni estremamente radicali
Oggi che ritengono assolutamente dannose nocive queste sostanze
Vi è poi un'altra posizione che in buona parte e anche quella dalla Commissione europea
Che ha un atteggiamento più laico
Cioè dice valutiamo
Perché in molti casi l'uso di queste sostanze può essere
Positivo e può concorrere alla risoluzione di problemi fondamentali per la convivenza umana
Bene non è facile trovare il punto che deriva questa questione
Però è una questione eccetto che noi abbiamo il dovere di informare i cittadini
Quando alcuni prodotti sul mercato contengono queste sostanze non sarà il cittadino
A scegliere
Sì usare o meno se comprare sia acquistare o meno questi prodotti
Dobbiamo fare una battaglia in Commissione e poi in Aula per il nostro voto
è passata questa seconda linea perché c'era un grande sbarramento probabilmente legato agli interessi di alcune multinazionali
Che i popolari avevano con forza sostenuto
Naturalmente quando parla dei popolari voi capite non parole popolare italiani parlo del Partito popolare europeo che ha perso tanta parte della solidarietà
è diventato un ricettacolo di tutti i conservatori europei devo procedere inevitabilmente per flash quindi dicevo e mi avvio alla conclusione
Il problema
Della governo
Dalla realtà dimensione globale
Come fare
Certo intensifichiamo il processo d'integrazione europea l'allargamento va benissimo ma un allargamento senza una integrazione che lo precede rischia di diventare uno strumento che va che vada a diluire la dimensione dell'integrazione europea
Ancora
I paesi del terzo mondo
Che vengono lo dobbiamo dire
Quotidianamente mortificati da quella che è la nostra idea di sviluppo
Che poi non so se chiamare veramente tale
Io la chiamerei più crescita che non sviluppo
Concerto di sviluppo una cosa molto più ampia
E sono devo dire anche profondamente mortificato tante volte
Davanti ad alcuni silenzi
Perché permette la questione dell'ambiente una questione che attiene profondamente alla vendita e alla centralità della persona umana
La lotta per la vita
Non può essere soltanto una lotta di bandiera legata certe crociate
Dietro cui si nascondono semplicemente interessi di apparato
Tutelare fino in fondo la persona umana significa tutelare l'ambiente che in cui è servire e qui Silenzio anche dalla Chiesa credente e pesante
Io lo avverto Roberto da credente
Ecco perché abbiamo la necessità di convocare il tema dell'ambiente nei grandi temi della convivenza umana dei grandi temi che attengono alla persona umana e al suo futuro
Dobbiamo avere
Questa forza questa consapevolezza e questa intuizione non strumentale
Perché io credo che fosse è vero
Non si può assolutamente prive io sono per la vita umana solo perché eccola una certa bandiera e poi dire contemporaneamente ammette di protocollo di Kyoto non interessa niente
Non si può dire di essere d'accordo con questo sviluppo con questo tipo di sviluppo
Cioè mortifica i paesi del terzo mondo terapia già le le generazioni future
E non concorrere a costruire quello che ormai è diventato uno slogan lo sviluppo sostenibile ma che l'unica vera strada per creare armonica fra non solo le generazioni che vivono contemporaneamente ma fra le generazioni che vivono e quelle che verranno
E questa sorta di armonia della storia
L'ambiente ci consente di entrare comunque il rapporto col futuro
Ed è questo profondo rispetto che ci deve guidare nel nostro impegno
Cosa che noi
Stiamo già facendo in Parlamento europeo nel Parlamento italiano
Ma sulla quale chiederemo che sia non impegnati anche le grandi agenzie di formazione
Perché non è pensabile
Che
Il problema dell'ambiente le grandi questioni ambientali si possano affrontare
Sì non ci sarà una consapevolezza e una coscienza nuove
In tante regimazione in tanti giovani che costruiranno il futuro
E che saranno protagonisti del nostro domani
Io devo dirvi io sono l'educatore per mia professione
L'esperienza politica mi ha insegnato che paradossalmente
Ad incidere dalla storia
E più forte la formazione che non la politica
Può sembrare un controsenso
Ma io sono convinto cioè lì dove noi sappiamo costruire coscienze attente
Avremmo costruito il futuro
La politica e ci fa certo la forza di condizionare l'attico il presente
Nel futuro spesso
Non ci appartiene
Allora è su questa grandissima formativa
Dobbiamo saperci anche orientare
Da un lato la politica come governo del pianeta e qui la proposta del premio Nobel per la pace porta di un grande piano Marshall proposta interessante
Non può essere loro non può essere
Il G otto ma occorre che su questi grandi temi vi sia notorietà planetaria riconosciuta e tutti si debbano attenere
Perché l'ambiente non è proprietà di nessuno ma entro che età dell'intera umanità grazie
Complimenti a Giovanni Procacci io credo che a questo punto
Vorrei avere il piacere di ascoltare una voce femminile e visto che abbiamo alla con noi
Luciana Sbarbati e qui con noi
Che la invito a parlare ricordando che Luciana Sbarbati è una grande donna molto battagliera e ha fatto una condotto una una una bella una per la lotta contro Giorgio la Malfa ha cercato di salvare
A soli quattro
Ha salvato l'anima del partito repubblicano non portandola sotto le bandiere berlusconiane ma rivendicando l'autonomia del partito impegnandosi in prima persona una formazione politica alla quale noi tutti auguriamo un grande avvenire perché delle tradizioni repubblicane non viene fronte che non abbia bisogno e quindi nostro alcune tutta
Grazie a Formentini soprattutto per queste parole che veramente mi confortano
è una sensibilità che apprezzo moltissimo come quella di aver organizzato un convegno come questo bello così affollato di partecipazione
Che cita appunto l'opportunità di uno scambio di opinioni anche con voi io spero ci sia un dibattito che possa vivacizzare anche
La nostra conversazione
E si possa dare anche il senso vero di una partecipazione del cittadino a queste tematiche che non sia soltanto quindi una comunicazione ex cattedra che arriva mutui
E che può forse interessare ma poi viene dimenticata perché non c'è una partecipazione all'interno dall'emotività dalla mente di ciascuno di voi
Io cercherò di dare Marco se me lo consenti un tagli un po'diverso visto che i due interventi precedenti così belli e autorevoli
Hanno affrontato un profilo strettamente tecnico se mi consentite a però con un passaggio politico con un passaggio culturale su queste tematiche della globalizzazione che non riguardano soltanto a mio avviso un ambiente tout-court ambiente Bios vita eccetera eccetera così come tutti lo intendiamo
L'ambiente oggi
Tema di globalizzazione è tutto ciò che ci riguarda
E vita nella sua dimensione totale non è soltanto un natura così come c'è stato ben spiegato in tutti quelli che sono gli aspetti evolutivi e degenerativi
Ma entità perché anche rapporto tra l'uomo e la natura e anche il rapporto tra l'uomo e l'uomo e anche il rapporto tra mondi diversi tra Stati diverti tra nazioni diverse tra culture diverse e ciò che fa della nostra vita un habitat che fisico e che astutamente spirituale e culturale
Allora se noi diciamo qualche cosa oggi sotto questo profilo in termini politici riusciamo a dirlo dobbiamo anche capire che nel mentre noi stiamo parlando e parliamo di globalizzazione e soprattutto guardiamo la globalizzazione che sta sul campo e sul piatto politico tutti i giorni che è quella dell'economia dobbiamo riconoscere che non c'è stata alimenti una globalizzazione della politica per cui tutte le questioni che sono state per Lante mente esposte dal relatore se oggi Nanni
Localizzazione della politica cioè se no la concorrenza
Planetaria di questi fenomeni di questi processi industriali della ricerca scientifica e tecnologica se manca la governance cioè la capacità di trovare un Governo mondiale
Riconosciuto universalmente autorevole capace di intervento preventivo di controllo e successivo
Noi non facciamo altro che Accademia sì possiamo essere anche bravi interpreti
Vari analisti bravi ricercatori di una situazione dei kapò ma non abbiamo assolutamente fatto nessun passo avanti rispetta quello che Procacci diceva dobbiamo regalarci un futuro perché dobbiamo pensarlo costruirlo quotidianamente allora vedete abbiamo visto in piazza i no global ci siamo un po'spaventati abbiamo preso in considerazione che ci sono anche aspetti poco piacevoli di una società che contesta e che contesta proprio perché viviamo in un ambito democratico là dove non c'è la democrazia difficilmente si contesta là dove non c'era democrazia di ricevimento c'è un pensiero alternativo
E allora i no global c'hanno dimostrato e ci hanno detto qualche cosa di estremamente interessante ancorché in modi che tutti abbiamo e se carato chi più chi meno ma certamente c'hanno detto qualcosa di importante e ci hanno detto che qualcuno non ci sta
E che probabilmente le regole del gioco sono assolutamente compromessi ed è probabilmente nel mondo oggi c'è una disparità Sos stanziale e non soltanto a livello economico ma anche a livello di qualità della vita anche a livello ambientale anche a livello di garanzia di futuro
Che mette in condizione un popolo da Seattle a Genova per marciare per rilanciare nei modi che avete visto come ripeto più o meno esecrabili ma certamente che ci hanno dato
Buoni
Monito un monito importante a riflettere su questi problemi
Perché i per esempio e lo dico al nostro esimio relatore
Possiamo anche perdonare per esempio del problema che ci riguarda tutti da vicino oggi delle della ricerca
E della soprattutto della ricerca biotecnologica e del problema spesa collegato dei brevetti
Anche questo e ambiente ed è ambiente che riguarda la garanzia per il futuro
Che riguarda le chiavi del futuro perché chi ha barato la brevettabilità rispetto a queste conquiste tecnologiche rispetto a queste sperimentazioni avrà le chiavi della vita
Avrà il potere dei poteri e allora ci chiediamo come forse si sono chiesti più povere disgraziate come potremmo chiederci tutti noi ci chiediamo se veramente oggi nostre veramente oggi la battaglia per la brevettabilità delle ricerche scientifiche biotecnologiche in questo campo nel campo della vita è una battaglia sana è condotta secondo un clima globale di governance politico
Di questi sistemi della ricerca scientifica
Senza per questo voler dire che la ricerca vada bloccata io ritengo che noi si abbia oggi il dovere etico
Prima che un dovere politico di dire che assolutamente su questo tema occorre avviare una responsabilità più oserei dire Marco repubblicana democratica
Per dire che bisogna che questi
Possibili sviluppi della scienza possenti gli obiettivi raggiunti possano essere effettivamente Gooding fruiti da tutti è invece cari amici qui abbiamo una situazione difficilissima per cui il settanta per cento
Di questi predetti Spal nord come il novanta per cento dei fondi impiegati per la ricerca è presso il paese dal nord e su questo è la battaglia per il futuro una battaglia da cui gran parte dell'umanità e soprattutto il Sud del mondo assolutamente esclusa
Questa è una verità un po'scomoda sulla cui dobbiamo riflettere e perché mai i popoli del Sud quelli che di cui contadini hanno preservato le specie determinate specie sulle quali si può fare oggi la ricerca oggi dovrebbero vedersi spogliati
Da ogni possibilità di utilizzare medicinali importanti che salvaguardano la vita di utilizzare scoperte scientifiche e tecnologiche importantissime per risolvere il problema della fame delle carestie
Ecco quali sono anche i temi oltre a quelli importantissimi che avete sentito che riguardano in particolare l'ambiente concepito
Così dal punto di vista di un equilibrio con la natura e la possibilità di salvaguardia della natura stessa nei suoi ritmi biologici
Di sempre e che da sempre ci han fatto la possibilità di avere questo mondo non distruggerlo
Ecco perché io dico
Oggi noi abbiamo bisogno e si diceva prima l'ha ricordato Marcora detto Procacci lo di una governance l'Europa
Fa questo salto di qualità l'Europa e già in una posizione avanzata rispetto a questi problemi perché quando noi cerchiamo come si sta facendo di costruire di costruire una federazione di Stati non una confederazione una federazione salvaguardando le autonomie mettendoci però insieme per un governo disparati che si riconoscono possibilmente sotto una Costituzione
Ne abbiamo già fatto un passo in più verso quella mondializzazione che oggi vede scardinati negli ambiti nazionali degli Stati nazionali e vedi un mondo globale che si apre sempre più a nuove sfide che ci spaventano tutti
Il mondo di internet forse non è il migliore dei mondi possibili lo abbiamo scoperto tutti nel giorno in cui abbiamo aperto lo spazio Benoffi Lia che c'ha allarmato ciascun passato veramente dall'interno e ci ha fatto capire quali sono le potenzialità sotto ogni profilo
Sotto ogni profilo la scienza grandi orizzonti imminente possibilità di sviluppo e di futuro contemporaneamente abissi di barbari abissi di barbarie se non c'è la volontà e la capacità politica di un governo superiore chi guidi senza frenare la ricerca la scienza ma che guidi e controlli con uno stile e una un DNA profondamente democratico allora
Noi sappiamo che ci sono delle possibilità abbiamo degli organismi sovranazionali
Che possono ed entrano nel mercato globale nel mondo globale che però non risolve i nostri problemi
Abbiamo visto con me sia stato criticato il Fondo monetario internazionale come sia stata criticata anche la Banca mondiale la stessa Organizzazione mondiale per il commercio
Sono tutte realtà che viaggiano come dei ministeri lasciati a se stessi che non si preoccupano non si preoccupano mai di dilatare il loro ambito la loro sfera di intervento
In un mondo diverso e più comprensivo delle problematiche mondiali
Vedete
Anche quando è stata inventata la ruota c'è stato un grande scossone abbiamo visto il passaggio dalla preistoria alla storia oggi qualche è studioso che va per le diciamo proprio di moda la grande ci dice che forse con questa globalizzazione la storia può rischiare di fermarsi
Potremmo rischiare di vivere in un eterno presente potremmo rischiare di vivere non pensando più al futuro ma soltanto come
Homo Ranza cioè l'uomo che paga
L'uomo che ciabatta l'uomo che viaggia on line
L'uomo che però vive e consuma nell'attimo presente tutto ciò che può vivere e può consumare
Se vogliamo se abbiamo un pizzico di serietà nel fare un'autoanalisi forse guardando lo spaccato del mondo giovanile e questo un tipo di ritratto che abbiamo di fronte su quale dovremmo fare delle severe riflessioni
E allora
Il tema ambientale concepito in questa visione più ampia più complessa io credo che sia il tema proprio della vita il tema della vita nella sua sostanziale
Verità e bellezza
Che deve e ha oggi bisogno soprattutto del mondo politico
E di una capacità di governo democratico di regole
Di regole che con la globalizzazione stanno accadendo una a una internet deregulation
Sono parole che vanno tanto di moda vengono utilizzate nei modi più disparati spesso anche quando non c'entrano assolutamente nulla
Ma ciò ci dà la misura anche veramente di una caduta in verticale della politica nei confronti del mercato
Ma il mercato senza la politica e sregolatezza ed è assolutamente micidiale nei confronti di valori di vita
E quei valori di spiritualità che la vita porta comunque consiglia anche per i più agnostico anche per il più Amato anche quelli più laico
Che noi dobbiamo saper salvaguardare se riteniamo comunque di aver fatto una piccola salita nella scala degli esseri viventi rispetto al mondo animale
Ecco perché anche da un pulpito laico
Un'angolazione un taglio diverso a questo problema si può dare si può dare con la consapevolezza e l'umiltà per dire che cerchiamo e dobbiamo cercare assieme tutti
Di saltare gli ostacoli di guardare più in là di comprendere bene che la globalizzazione non è un processo che noi possiamo fermarci è ormai innescato
Dobbiamo conviverci ma le domande io voglio porre questa sera in maniera così un po'a scardinare anche rispetto al cliché che può essere stata quello che gli interventi precedenti più diciamo rugosi sotto il profilo scientifico e tecnico
E quello di chiedere alle stesse appunto è possibile governarlo questo processo
è possibile riuscire a coniugare la solidarietà con il profitto di un mercato globale che viaggia secondi canne economici dell'economia del profitto a tutti i costi
Senza tener conto
Ciò che può avvenire no l'impatto ambientale figuriamoci ma non solo in Giappone ma non sono in Giappone senza tener conto di quello che può avvenire sotto un profilo etico mondiale la ricerca bioetica e genetica ma
Dimentichiamo che cosa sta accadendo
Dimentichiamo quali sono i problemi di uno scenario che abbiamo di fronte clonazione non con l'azione e la ricerca laddove non c'è assolutamente alcun tipo di controllo di cosa può essere capace la mente umana di cosa possono essere capaci multinazionali che a breve terranno certe cose e le utilizzeranno certamente non per scopi umanitari
è possibile allora lo domando a me e a voi
è possibile governare questo processo è possibile coniugare profitto con la solidarietà è possibile avere un capitalismo dopo la caduta del socialismo reale
Non dico dal volto umano come lo slogan più volte spesso ripetuto come la frittata riscaldata ma con un contenute con un concetto che sia un concetto politica autenticamente vissuto e sofferto e condiviso
Io ritengo che ci siano problemi e domande del tutto aperta alle quali lo potremmo rispondere solo se avremo la volontà
Solo se sia oggi il potere i grandi
Blocchi di potere dagli Stati Uniti d'America
Ad altre realtà che oggi purtroppo si mettono e questo dobbiamo anche dirci a
In competizione con l'Europa lampo velatamente detto Marco Formentini con signorilità io lo dico con più asprezza
Si spostano Yassin il potere l'Europa non è più un contraente importante probabilmente per l'Amministrazione risorge Pussycat naturalmente spostando l'interesse verso la Cina e verso l'Unione Sovietica
E naturalmente guarda all'Europa soltanto con una serie di Stati
No che lui vede naturalmente tra quelli che hanno più importanza e che considera soprattutto in quelli che hanno per lui più importanza lavorava come soggetto politico non fa comodo perché l'Europa con l'assetto politico è un mercato in cui le regole in qualche misura ci stavano
Dovremo perfezionarle e altrove che non ci sono e lo scontro tra civiltà nei confronti dell'Europa è uno scontro duro perché l'Europa vive di una cultura millenaria
Che bene o male a soli edificato alcuni concetti importanti della democrazia e della vita repubblicana c'è nella vita civile dell'arresto pubblica di quella che risponde a tutti perché fa l'interesse generale e non c'è
Cari amici nessun interesse generale più forte
Che quello che riguarda la ditta
E allora un po'di attenzione
Un po'di attenzione per quanto ci riguarda come parlamentari europei a tutto ciò che si muove in questo settore
Noi abbiamo l'ha già detto Giovanni Procacci nel gruppo liberaldemocratico
Le istanze su questi temi sono molte vengono portate avanti dal piano dei diritti umani Francesco Rutelli
Da in prima linea per la battaglia contro la pena di morte contro certe aberrazioni che ci sono ancora nel mondo a quello appunto della ricerca io testé volevo ricordare così velocemente anche perché non voglio rubare più tempo e dieci minuti che mi sono stati concessi
Lo facciamo con tagli e con angolazioni diverse chi con maggiore calore cattolico chi con una mentalità più calviniste più laica ma lo facciamo con la consapevolezza che questa e la battaglia
Per regalare un futuro ai nostri figli grazie
Grazie grazie Ciani
Io purtroppo debbo fare una comunicazione il ministero degli affari esteri ha dichiarato deceduta Maria Grazia Cutuli
Sì questo
Questo il circolo
Che la stampa quindi luogo simbolico della libertà di stampa per la libertà di informazione in questo circolo dove siamo nel piogge che ha visto i grandi del giornalismo italiano i grandi piccoli giornalisti
Coraggiosi del giornalismo italiano qui presenti ne ricordo uno per tutti ricordiamo Indro Montanelli
Mi è particolarmente escreto sia per Rieti significativo osservare un minuto di raccoglimento in memoria di allarme giornalista deceduta ed i suoi colleghi hanno subito la stessa sorte grazie
Riprendiamo i nostri lavori perché penso che anche nei confronti di chi ha perso la vita facendo il proprio lavoro credo che sia il modo migliore per me i fatti onorabile certo siamo sconvolti da questa notizia
Io chiederei adesso abbiamo parlato hanno parlato dei parlamentari europei adesso vorrei può sentire la voce milanese e allora abbiamo qui
In particolare rappresentanza dalla città Alberto Martinelli Nando Dalla Chiesa comincerei da Alberto Martinelli preside che qui nella qualità di presidente di nuove regole per l'Europa oltre che di uomo politico della città tra i più attenti nelle lotte per la democrazia
Grazie
Parte questo annuncio tragico
Un'ennesima conseguenza
Di conflitti che assumono ormai una dimensione globale
Ci fa comprendere che c'è davvero un bisogno di trovare
Nuove norme nuove istituzioni che siano in grado di garantire la convivenza
Tra popoli
Del mondo
La carenza di queste norme la carenza di queste istituzioni
Anche la principale ragione che mi fa dire che non c'è da essere affatto soddisfatti del modo in cui vengono affrontati
In questi anni
L'emergenza ambientale
I problemi dell'ecosistema
Non si può essere assolutamente soddisfatti perché vediamo grandi attori politici
Lo Stato nazionale più potente del mondo l'unica superpotenza rimasta che dimostra bassissima sensibilità
Per questi temi e non possiamo essere molto soddisfatti anche se un po'di più
Anche per l'azione dell'unione europea dispiace dirlo ma se incontri internazionali assise importanti come quello recente
Dall'organizzazione mondiale del commercio in Qatar si fosse dedicata più attenzione ai temi dell'ambiente è un po'meno attenzione di rigidità sulle questioni di difesa dell'agricoltura europea le cose sarebbero andate meglio
So che poi le posizioni dei diversi dubbio dei diversi operati nazionale sono molto diverse abbiamo che qui pesano molto ecco le posizioni dalla Francia particolare nel caso di entrare in questo testo
Quindi il problema di fondo
è quello che è già emerso negli interventi precedenti
è il problema di come governare processi tumultuosi trasformazioni epocali che per comodità definiamo globalizzazione e non è solo lo sviluppo economico come detto in questa breve presentazione globalizzazione anche una serie di altri fenomeni ce lo volete sono e culturale dalla sociale
Come si fa governare questi processi
Il
Il capitalismo globale capitello dall'inizio è un sistema che ha una vocazione mondiale
Oggi la sta davvero realizzare questa la differenza di questa epoca ma sta realizzando perché c'è la congiunzione di grandi progressi tecnologici che comprime
E però il problema è che se facciamo l'analogia con una fase precedente dello sviluppo capitalistico in cui lo sviluppo capitalistico avveniva prevalentemente all'interno di contesti socio politici nazionali anche se c'è naturalmente il commercio mondiale
Ci rendiamo conto che la situazione è profondamente diversa e rende assai più difficile elaborare quelle norme quell'istituzione quelle politiche riformiste che nell'epoca precedente hanno permesso di addomesticare il capitalismo
Il calare la sua grande energia vitale
Ed è la grande forza del capitalismo all'interno di norme regole istituzioni e perché questo non c'è
Non c'è perché come sappiamo aspetti importanti di questi processi e qui la questione ambientale e davvero paradigmatica che la questione ambientale riguarda l'ecosistema molto di più di ogni altra questione
Perché dicevo questioni importanti non possono più contare sull'azione regolatrice dei governi nazionali
Non è che gli Stati nazionali spariscono come dice qualche studioso un po'frettolosa e distratta
Rimangono eccome però non c'è dubbio e la loro sovranità viene e Rosa Di Rosa vuol dire che viene meno una capacità che invece quando il capitalismo si sviluppava prevalentemente in ambito nazionale agiva potentemente
Nel mondo diciamo più nordamericano attraverso norme cito per tutta la legislazione antitrust che non a caso viene sviluppata prima in quel Paese rispetto anche all'Europa
Nella tradizione europea attraverso politiche riformiste che sono totalmente quelle
Della sinistra riformista la socialdemocrazia ma che erano anche politiche riformiste di liberali riformisti cattolici riformisti e così via
Cosa avveniva in quel caso
Avveniva che
Coloro che hanno titolare di diritti sociale oggi ci sono le questioni che riguardavano appunto la dignità umana parlava prima
Onorevole Sbarbati
Queste questioni i diciamo i diritti degli esclusi dalle marginali o quelli che erano più da soffrire da questo grande processo di sviluppo non dimentichiamolo comunque grande processo di crescita non di sviluppo magari ma di crescita io non comunque tutelati trovano qualcuno che parlava in loro nome perché intanto per il contribuivano al processo produttivo e quindi ripreso proprio non poteva farne a meno ma ancora di più perché c'erano sistemi democratici cioè davano consenso non si poteva ignorarlo davano consenso
Oggi gli Stati nazionali sono più deboli per cui tutta una serie di processi flussi finanziari organizzazioni produttive sfuggono al controllo sfuggono al controllo sulla contro dalla Cassazione Supa controllo della regolamentazione
E d'altro canto gli emarginati
Gli ultimi fanno fatica a trovare qualcuno che parli il vero nome perché non c'è una democrazia non possono far valere il peso del loro consenso per far sì che i governanti non si dimentichino di loro
E questo premorto serio quindi quando si parla di governo della globalizzazione
Si deve porre la questione in questi termini a differenza di un contesto nazionale il contesto internazionali contesto globale è un contesto in cui c'è troppo poca democrazia
E quindi non ci sono norme istituzioni sufficienti a regolare i processi
Ciò nonostante
Cioè queste brevi perché già tardi e ci sono altri devono parlare
Ciò nonostante
Questo tentativo di disciplinare di governare i processi senza perdere la vitalità la grande spinta meccanismo dal mercato capitalistico ma cercando di regolarla arginarlo in modo che non faccia crollare tutto
Come un fiume in piena cioè creando argini
Può avvenire ugualmente ma attraverso una pluralità di soggetti è molto più complicato però in un ambito nazionale
E qui sicuramente un ruolo importante devono svolgere organizzazioni governative internazionali profondamente riformate qui è facile a dirsi ma ci sono fatti
A cominciare dalle Nazioni Unite e sappiamo che queste sono organizzazioni che sono andate per regolare i rapporti in uno spazio quello delle relazioni internazionali che nell'epoca storica degli Stati nazionali sovrani era uno spazio tendenzialmente anarchico
Oggi no fare qualcosa di più
Devono progressivamente richiedere porzioni di sovranità come si suol dire apre su una cessione di quote di sovranità in materie fondamentali e qua e là primo materia probabilmente la prima di tutto in prigione segreta gestione appunto le questioni ambientali
Facile a dirsi autentici a realizzarsi ed è per questo che l'agenzia dell'ambiente le Nazioni Unite AN spazia diretta molto bene come è stato ricordato conta poco
Allora queste devono essere organizzazioni profondamente modificate come faccio solo un esempio solo per dimostrarla difficoltà
Di quello che dovrebbe accadere
Le Nazioni Unite come sappiamo sono hanno un'assemblea generale
Che è costituita dai rappresentanti degli Stati nazionali e poi siccome alcuni Paesi contano di più e contribuiscono di più anche un comitato possibili sicurezza in cui ci sono dei membri che hanno diritto di veto
Da più parti ormai si va suggerendo ma estremamente complicato che si crei una seconda Assemblea che dovrebbe fare la sabbia dei popoli in cui ci siano rappresentanti che sono eletti addirittura figuratevi su scala mondiale sulla base dalla popolazione
Cioè ci dovrebbe arrivare una configurazione vagamente quasi da Stato federale via estremamente difficile però incominciare a porre il problema importante anche perché forse tutti quei Paesi che copiare ai governi autoritari non democratici che sono più dalla maggioranza sia di numero che però ha trovato la popolazione mondiale potrebbero incominciare a porsi il problema di una lezione con controllo Internazionale democratica dei loro rappresentanti all'assemblea dei popoli delle Nazioni Unite e poi magari innescherebbero anche processi interni pro capite quanto è difficile
Allora ci sono anche altri attori però non c'è c'è un solo in azioni che possono dare il loro contributo per ora abbastanza limitato
Ci sono tutte gli le organizzazioni sempre internazionali dove pesano molto i Paesi più ricchi più potenti G otto e G venti le varie organizzazione nei vari settori di politica che possono cercare la via tradizionale degli accordi tra Stati sovrani
Questa è una via e come abbiamo visto almeno in materia ambientale non ha per ora prodotto grande risultato certo alcuni pronti latvia prodotti ma qui basta che un grande Paese non sia d'accordo perché la questione non proceda più di tanto
C'è poi la pressione che possono e devono svolgere organizzazioni non governative e lo fanno
E crescono continuamente di numero non tutte le organizzazioni non governative sono buone cioè ma anche quelle per intenderci
Che servono a finanziare Al Qaeda ma sono una minoranza maggioranza deviazione non governative sono associazioni volontarie di persone che cercano di vedere i problemi in termini generali con un approccio universalistico non particolaristico
E i movimenti ma che tipo di movimenti anche qui son dei movimenti abbastanza curiosi
Perché non sono i movimenti di coloro che soffrono di più delle conseguenze di uno sviluppo economico globale non regolato
Ma sono quelli che possiamo definire movimenti etnici
In cui ci sono delle persone che parlano in nome di altri che non hanno Parolo non riescono a parlare sono movimenti universalistici
E che però incominciano a porsi il problema di ragionare come cittadini del mondo la questione ambientale più semplice ma bisogna farlo anche per quanto riguarda i diritti umani fondamentali
Bisogna farlo anche per la figura di diritti sociali fondamentali così quindi la pressione questo pressione comunque utile
E poi c'è
è importante che si facciano questa scelta anche i movimenti critici della globalizzazione
E dopo l'altra Scelta dei movimenti che protestano contro la globalizzazione che sono pure parte del movimento così detto no-global o di un globulo antiglobal richiamarlo che sono invece movimenti che hanno risposte localistiche chiuse
Perché il movimento antiglobalizzazione non comprende solo quelli che chiedono appunto di rispettare l'ambiente nel mondo o di combattere l'ingiustizia ma che fai
A capo di un movimento in un partito antiglobale e da risposte molto parziali molto chiuse quindi è bene sentimenti siano del secondo tutti i movimenti possono contribuire la soluzione che possono contribuire e poi ultimo perché ne faccio prede lascio a parte altri attori che sono importanti su cui pure si può lavorare la pressione tra l'altro di associazioni numerati da movimenti
Serve anche per ridurre più alcuni di quegli altri soggetti sono le grandi impresa multinazionale transnazionali a porsi il problema cioè a non rispondere soltanto ai loro azionisti endorfine sì attori in alcuni casi anche i loro lavoratori ma rispondere anche consumatori poemetti ambientalisti e così via cioè aiuta alcune di queste imprese a porsi il problema di quelle che sono le conseguenze delle decisioni loro Piero interi gruppi sociali che non sono prese in considerazione al momento delle decisioni
Però vediamo l'ultimo punto che sta sulla perché naturalmente centrale quindi le unioni sovranazionali distante
Sono la via mi sembra più ragionevole quella più praticabile
Per avviare progressivamente opero nel mondo che per ora queste poche assolutamente utopico come potete immaginare le unioni sovranazionali di Stati ma non solo perché hanno dimostrato che gli Stati nazionali possono uccidere volontariamente porzioni di sovranità organismi sovranazionali
I quindici Unione Europea o diciamo Giorgio nell'unione monetaria hanno dimostrato che si può cedere sovranità in questioni fondamentali che definivano la sovranità come la moneta
Senza per questo diciamo essere in balia il forse Esterne o altro anzi rafforza s'quindi questo è un aspetto fondamentale ma c'è un secondo punto fondamentale per cui l'Unione Europea comunione sovrastimare sull'azione di Stati è un esempio importante
Ed è il fatto che faticosamente come sappiamo con difficoltà però l'Unione europea cerca di costruire l'unità rispettando la diversità anzi di far risultare l'unità nella diversità non è solo un piccolo pasticcio di un espediente verbale però sto dicendo non è facile fare questo
Però l'unica possibilità che abbiamo per procedere nel governo di processi globali
è di cedere porzioni di sovranità a livelli superiori e a livelli inferiori attraverso forme di federalismo per i problemi che si adattano a questi Priore inferiori allo Stato nazionale
Ma con un atteggiamento che potremmo definire i universalismo contestuale cosa vuol dire vuol dire che da un lato bisogna essere orgogliosi delle proprie identità delle proprie radici le proprie tradizioni ma fare uno sforzo per comprendere quelli che sono diversi
E cercare anche qui valorizzare le differenze senza mitizzato da perché so benissimo che la diversità volte è fonte di gravi conflitti di vari problemi però bisogna fare questo sforzo bisogna anche Rosa fare lo sforzo di prendere sul serio gli altri
Se qualcuno crede forme è fortemente qualcosa di diverso loro credo io che cerca di capire perché e comunque devo cercare di capire se non li rispetta meglio posso rispettare Luigi e possiamo convivere quindi l'unità deve nasceva da diversità Merope anche a questo riguardo presenta una modello
E quindi diciamo
Se i indicazioni della strada da percorrere ci sono e difficoltà sono notevoli
Lasciatemi dire questo
La tragedia dell'undici settembre ha mostrato che c'è un altro autore di cui non ho parlato e del terrorismo globale non è un attore posso certo contribuire alla convivenza e al Governo mondiale
Però proprio la dimostrazione
Bella grande fragilità del sistema economico sociale politico in cui viviamo in cui vogliamo continuare a vivere sia chiaro
Forse ha creato anche le premesse per una volontà nuova e una comprensione nuova di questi problemi di governo i processi globali che devono passare attraverso come ho detto
La strada bella mutuo riconoscimento e attraverso la strada della democrazia
Grazie
Grazie
Grazie Alberto Martinelli che ha ricondotto il dibattito anche nei nei suoi canali istituzionali
Volevo
Farvi parte della situazione Francesco Rutelli ha anche un impegno questa sera nel vicino Piemonte quindi Franco ci deve lasciare allora noi proponiamo vorremmo proporre questo parla adesso Rutelli e insistenti seguì sottolinea che non è una conclusione ma l'intervento sostanzialmente
Dopodiché noi
Cresciuta aprendo anche a parte che nel programma suggerimento di Luciana Sbarbati apriamo anche un dibattito nel corso del quale in particolare dovremmo poi sentire vogliamo farlo Luciano Caveri che rappresenta l'ala le fa una montagna il presidente mondiale del Comitato dalla montagna oltre che leader nella Valle d'Aosta e quindi ci porta un po'di freschezza in queste cose capito Ganapini e ne abbiamo bisogno e poi sentiamo Nando Dalla Chiesa che va benissimo lo conosciamo tutti ed io sento il bisogno di presentazioni allora a questo punto io prego Francesco Rutelli di prendere la parola grazie
Grazie ma
Presenti mi scuso con escluso e gli altri oratorio cercato di essere qua
E anzi credo sia stato interessante oltre che per il pubblico anche per noialtri ascoltare gli interventi di coloro che hanno finora partecipare a questa iniziativa voluta da una persona che considero permettetemi questo di dirlo
Galantuomo
Marco Formentini e la persona che ha portato
La sua
Basta dire ora politica basta dire galantuomo che scatta l'applauso credendo che offre
Mi rendo conto che può sembrare
Diciamo è necessario ma non sufficiente io volevo portare alla anche qualche argomento aggiuntivo a questo elemento necessario almeno nostro credo punto di vista Formentini è una persona che ama la sua terra dedicato alla sua terra la sua realtà
Alla quale operato nelle istituzioni innanzitutto ma come cittadino tanta passione civile credo che tutte le decisioni che ha preso Hall e a assunte senza mai venire meno alla propria
Coerenza civile e ideale ripropone il dibattito che abbiamo avuto finora è quello che continueranno escluso in particolare con Luciano Caveri che rappresenta una regione piccola molto piccola ma molto importante per il nostro paese e che rappresenta anche il portavoce portabandiera delle istanze di autonomismo storico tradizionale nostro Paese e molto con Nando Dalla Chiesa
Che avrei voluto ascoltare me ne scuso con lui forse proprio la sua presenza accanto
A Marco Formentini accanto a noi non è certo la prima volta di parte civile nei dibattiti o colui che è stato un tuo avversario in una competizione elettorale qui a Milano dimostra quanto di fronte alla buona fede alla ricchezza degli argomenti alla ricerca del dialogo
Ci si possa arricchire si possa crescere ci sia molto da imparare io credo che la l'iniziativa di oggi e Formentini al mettere assieme persone che hanno
Ha avuto esperienze diverse istituzionale tecniche politiche
E un approdo ampiamente comune abbia proprio questo significato di indicare come
Ci si può anche dividere in alcuni momenti rilevanti della vita pubblica ma alla fine ci si ritrova
Se si è fedeli alle proprie convinzioni che sia davvero una cultura liberale la cultura liberale oggi tutti si voglia padroni dall'estrema sinistra all'estrema destra
E qualcosa che invece come ci testimonia Giancarlo Lunati qui in prima fila che
Bisogno ha bisogno di alcuni ancoraggi fermi pure dentro il travaglio per scelte politiche e credo che non si poteva scegliere un tema importante ed è quello di oggi nell'attualità di oggi
Noi veniamo da un periodo nel quale
Dopo in particolare a decisione sofferta al Parlamento sofferta per tutti e non che chi ha votato da destra abbia preso a cuor leggero la decisione di fare partecipare il nostro Paese al ristabilimento dell'ordine internazionale l'azione di contrasto verso il terrorismo decisioni prese
Anche con molta sofferenza con molte incertezze con molti dubbi
Non è una persona seria credo chi non nutre dubbi circostanze per genere nell'intero schieramento politico tra il fondo quello che è emerso alla decisione del nostro Parlamento
Stato
Prendiamo questa decisione sapendo che tra le grandi priorità del mondo oggi c'è quella di tornare a dare un volto umano la globalizzazione
E sapendo che una risposta necessaria qual è quella che si è deciso gridare
Dell'uso della forza sarà certamente insufficiente se non ci saranno strumenti lo vediamo bene ora già in queste giornate che associano
Momenti anche si può dire di di gioia di entusiasmo per la caduta di alcune alcune roccheforti di un potere orribile dittatoriale violento autoritario ma anche aprono dubbi su che cosa anche Abrardo
E allora questo tema si integra ormai in un modo completo con l'analisi sui fattori ambientali incontrato l'altro giorno proprio a Strasburgo il commissario
Della
Unione europea responsabile della cooperazione e degli aiuti umanitari e quello che è responsabile anche l'invio di aiuti umanitari oggi in Afghanistan così come delle politiche strutturali di cooperazione
E gli ho chiesto quanta parte
Ganapini l'apertura citava come il più importante appuntamento internazionale quello che si terrà a Johannesburg nel luglio dell'anno prossimo in Sudafrica e cioè in la conferenza mondiale dieci anni dopo
La celebre conferenza di Rio de Janeiro sull'ambiente e lo sviluppo in cui si debbono tirare insomma
Come sono andate le cose
C'era un enorme tesa mondiale quindici anni fa in vista dalla conferenza di Rio de Janeiro perché lì si doveva decidere dei grandi accordi sul clima
Ci si comincia a porre per la prima volta il tema delle stretto Serra sulle foreste
Come evitare la distruzione delle foreste tropicali compensare i paesi spesso poveri produttori di legname pregiato scoraggiando la distruzione di un serbatoio di futuro di salute
Per l'ambiente mondiale con concessioni economiche
La difesa delle biodiversità altro grande capitolo che fu esaminato a Rio de Janeiro c'è un grande fermento mondiale come sono andate le cose in questi dieci anni
Altro chiesto al commissario
Quanta parte ragionevolmente
Dovrebbe essere il commissario europeo per l'Ambiente quello che si occupa della conferenza di
Di tipo ambientale Johannesburg invece
La maggior parte dei dossier c'è la il commissario per lo sviluppo il commissario per la cooperazione
Una parte importante commissario per l'ambiente e una svedese Laval from e una parte invece maggiore ce l'ha il commissario per la cooperazione certe degli aiuti ma soprattutto per le politiche di sviluppo nei Paesi più poveri che è un danni questa così angolazione tecnica ci richiama la sostanza politica
Noi abbiamo visto trascorrere dieci e uguale avete cambiato
Il mondo sotto tanti profili che è cambiata la percezione delle politiche dell'ambiente che prima erano non sentimento rivolto al cambiamento ma coscienza che si apriva per milioni di persone in Europa in Occidente ma in ogni parte del mondo e che adesso ormai sono inscindibili dalle altre politiche
Ecco perché noi nell'anno che viene cioè i diritti dell'uomo
Le politiche economiche le politiche per lo sviluppo la lotta alle malattie la lotta per l'istruzione
L'alfabetizzazione
Ecco perché molto interessante credo vedere che nei mesi prossimi noi avremo la preparazione di quattro grandi appuntamenti dal mondo questo di Johannesburg che ho citato ambiente e sviluppo
L'appuntamento di Monterey anche questo lo citava Ganapini
Su la finanza per lo sviluppo cioè dove prendere i soldi con cui pagare le politiche
Per una maggiore giustizia a livello planetario
In Italia a Roma la Conferenza della FAO sui temi dell'alimentazione pene fammela malnutrizione la desertificazione anche qui implicazioni ambientali enormi non solo umanitari
E soprattutto parallelamente a tutti questi negoziati cioè quello che è stato varato positivamente pochi giorni fa come una conseguenza positiva
Del disastro delle torri gemelle di una crisi che stiamo vivendo vero il negoziato del DAP ricchi ovvero sia nella Organizzazione mondiale del commercio
Questi negoziati cosa riguarderanno riguarderanno nuovi trattati
Come l'agenda ventuno sull'agenda ventunesimo secolo fu approvata a Rio quanto è stata applicata poco molto o abbastanza poco Mérimée oppure quella sulle foreste quanto
Quanti ettari di foreste tropicali contengono specie non più ripetibili e spariscono ogni minuto sono stati salvati non abbastanza
Il negoziato sul clima quanto si è concretizzato questo sforzo e poi si doveva tradurre il protocollo di Kyoto e nell'impegno globale per ridurre i debiti le emissioni di gas che creano l'effetto serra e conseguenze serie alla salute del pianeta Sitchin dava appunto all'inizio un solo aspetto se davvero i magari del mondo si innalzano di novanta centimetri
Da qui al due mila cinquanta
Scompaiono arcipelaghi sino Ongaro
Città civilissime problema per perenzione dirompente ad esempio così di
Ma questi risultati oggi non si tradurrà scarsi
Non si tradurranno nella ricerca di fare nuovi protocolli nuovi raccordi nuovi trattati nuovi negoziati
Si tradurranno in qualche cosa di molto più pragmatico di molto più concreto
Il mondo senza cioè la necessità di trovare dei risultati concreti
Perché la discussione sulla globalizzazione centra da un livello troppo alto che non ha nulla a che fare con la politica e che è stato in fondo all'origine di tanta frustrazione
Di chi fa politica dei governi ma anche di tanti giovani
Che hanno vissuto con malessere
Con insoddisfazione
Il fatto che le grandi decisioni del mondo
Ci sfuggono e tolgono senso
Alla nostra quotidiana azione di cittadini se abbiamo degli ideali delle convenzioni a maggior ragione se volessimo influire su queste grandi scelte che poi riguardano l'uomo la persona umana come
Molto efficacemente per un verso Giovanni Procacci voi
Scialba rubati hanno detto la loro interventi allora la globalizzazione dal volto umano poiché vedete qualcuno che è sceso nelle piazze nei mesi scorsi ha detto
Contro noi sfiliamo contro il negoziato del del tutti io
è assurdo manifestare contro il negoziato mondiale sul commercio bisogna manifestare per dare a quel negoziato un contenuto utile
Tra l'altro il gabbiotto io è un'organizzazione chiamiamola più democratica ma che non è un paese in cui si decide in base ai soldi che si versano come altri organismi internazionali ma in cui ogni Stato a la sua voce in capitolo più piccolo arcipelago
Così come un Paese africano poverissimo così come
L'Italia o con gli Stati Uniti
E il problema del da Buttiglione è un problema denso di tutte le contraddizioni possibili perché sappiamo bene che riguarda i diritti umani qualcuno si è mai chiesto perché i paesi in via di sviluppo quando debbono votare sulla richiesta nostra
Contro il lavoro minorile
Votano contro
Contro il lavoro minorile nei Paesi poveri
Perché sappiamo bene che il lavoro tredici quattordici quindici anni noi consideriamo atroce
E segno di inciviltà elementi in alcune realtà che alcune culture sostentamento per milioni di famiglie
La regolazione
Di questi strumenti
I diritti umani
L'ambiente
Ma anche fatta ve lo diremo proprio chiaramente espressamente
L'apertura
Commerciale
Oggi le barriere commerciali svantaggi sono molto di più i paesi poveri i Paesi avete visto che dopo l'apertura del conflitto in Afghanistan il primo provvedimento è stato preso dal governo americano è stato quello di togliere
Il divieto di importazione di alleggerire il divieto di importazione ai tessili pachistani negli Stati Uniti
Il protezionismo commerciale a funzionato oggi molto di più a svantaggio di Paesi in via di sviluppo che non delle economie sviluppate non sappiamo sono drammatiche le condizioni di svantaggio delle agricolture dei Paesi più poveri nostro protezionismo
Chi vive la Unione abile dalla Comunità oggi Unione europea sa che questo è un fattore che crea fame e malnutrizione povertà
Ancora ieri l'Unicef e lo sapete ha divulgato i suoi dati annuali e il mondo non fa molta strada
Calcola che anche quest'anno siamo morti undici milioni di bambini nel mondo per fame per malnutrizione allora è il momento di non avere un'agenda
Politico ideologica mantenere un'agenda politica economica
Parma
Si aprono cioè i mesi nei quali il mondo si deve interrogare
Dopo questo choc per cui si è detto sì combattiamo il terrorismo mandiamo anche a togliere le radici dell'ingiustizia che spesso nei paesi più poveri possono fare insorgere il terrorismo
Adesso si tratta di farlo per davvero
E questi negoziati non sono i negoziati che possiamo affidare soltanto a coloro che rappresentano i governi
Soprattutto noi in Italia non è che avremo dei rappresentanti molto lungimiranti negoziati internazionali speriamo che l'Unione europea tenga bene i nostri rappresentanti verso l'indennizzo di equilibrio e anche di innovazione e questo lo verificheremo nei giorni prossimi
Nei mesi prossimi e nell'arco di un anno si capirà arse dopo tanto stracciarsi le vesti sulla crisi internazionale
Saremo in grado di produrre effettivamente dei cambiamenti
Un parametro e quantitativo guardate
Addirittura ormai trent'anni fa alle Nazioni Unite fissarono aprendo il decennio dello sviluppo l'obiettivo
Che era quello dello zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo i Paesi più ricchi da devolvere ai Paesi in via di sviluppo
Da trent'anni a questa parte abbiamo imparato molte cose
Non c'abbiamo visto che tanti di quei soldi sono stati buttati
E tanti di quei soldi sono andati in corruzione che parte di quei soldi sono andati per acquistare armi
E accendere nuovi conflitti tra Paesi poveri piuttosto che per risolvere nodi strutturali di povertà di miseria ed ingiustizie
Però abbiamo imparato anche la versione sua diciamo in grado di adottare delle politiche pensate quanto di rivoluzionario fanno
C'è una celebre esperienza
In Bangladesh Sri Mohammed Yunus famoso banchiere dei poveri con i cosiddetti micro crediti con piccolissimi finanziamenti che vengono tutti restituiti
Si ottengono dei risultati enormemente più importante abbiamo imparato il costruendo una grande diga che costa
Quattrocento milioni di dollari e spesso crea più conseguenze devastanti dal punto di vista ambientale che risoluzioni investire sul fattore umano sulla persona sull'economia familiare sulle piccole e piccolissime imprese al limite comprare un carrettino
Ma chi può vendere la sua merce in un mercato dà più frutti più risultati in termini di coesione sociale e di costruzione di un'economia va be'parato queste cose sono piccole come sappiamo che bisogna dare delle risoluzioni strutturale al problema del debito ma non c'è niente da fare bisogna intervenire oggi
Con una
Delle risorse
E le risorse vanno indirizzate su quei negoziati su due dossier molto concreti sulla caccia con il commercio per aiutare a liberalizzare i commerci e per aiutare ad abbattere delle barriere incentivando le procedure che sono necessarie per pagare coloro cui si chiede di non distruggere suore lo si fa in cambio di finanziamenti in cambio di azioni e con controlli anche severi così occorrono finanziamenti per lo sviluppo finanziamenti per la salute avete visto la battaglia così importante condotta da alcuni Paesi più poveri per ottenere l'accesso
Alla produzione di farmaci indispensabili parlavo ieri sera in alcuni paesi in via di sviluppo parlava il seracco la persona che ha suo fratello
In Afghanistan singolarmente
E che si è occupato storicamente di combattere una malattia uno che colpisce gli occhi delle popolazioni in particolare africani una malattia che sicura
Con se non sbaglio si chiama raccomanda che i colleghi che si cura con me medicinali poco costosi a che nessuno aveva mai dato per la popolazione abbia avuto centinaia di migliaia di persone che hanno perso la vista e la vita per una fondamentale avarizia per una fondamentale indisponibilità avete visto la battaglia che si è fatta per i farmaci contro l'AIDS una battaglia di grande importanza
Portata avanti in particolare il governo sudafricano ecco io credo che noi su queste cose dobbiamo misurare
Il fatto che la coscienza del mondo sia cambiata dopo gli avvenimenti dell'undici settembre cioè che per noi pensare ad una globalizzazione più umana
Rio rientrare alcune grandi scelte significa farle anche noi nelle scelte
Nessun moralismo dunque conosce Poli
E la scelta che si misura nelle cozzato sul commercio nel negoziato sulla finanza per lo sviluppo nel negoziato sulla lotta alla fame Buffalo annunciato che cinque anni dopo il vertice
Cosiddetto Food Summit i risultati sono modesti
Sono riusciti a salvare molte meno persone di quelle che si sarebbe dovuto sono riusciti a finanziare progetti concreti ed efficaci
Per la pesca non solo per l'agricoltura molto inferiori di quanto sarebbe dovuto e voluto fare e infine l'ambiente
Quando ho iniziato il percorso la Conferenza di Rio che ripeto barrio più dieci si conclude a Johannesburg nella prossima Estate
Il movimento ambientalista era qualcosa che ancora parlava in termini di avanguardia tra ciò avviene ovvero apriva delle frontiere che tante persone non consideravano importanti oggi
Non si può più distinguere il negoziato dell'ambiente da questi altri tre
E la stessa cosa e questa molto importante
E credo quindi che una tavola rotonda come questa richiama concludo su questo la grande responsabilità europea proprio perché oggi come è stato detto a partire da Marco Formentini a tutti gli altri nostri interlocutori da ultimo professor Martinelli loro oggi è la vera speranza
Di una politica che sia all'altezza anche dal punto di vista dei come la si organizza di questo tipo di sfide perché l'Europa e l'unica realtà che ha confidato che ha conferito ad un ordine più grande
Alcune competenze l'Europa è l'unica realtà che ha preso atto che gli stati sono troppo piccoli
Per i problemi grandi e da qui l'impegno per il federalismo per la devoluzione di poteri le di autonomia e crescenti sono troppo grandi per i problemi piccoli cioè sono
Non sono in grado di raggiungere la dimensione della vita quotidiana
Questo cambiamento tiene insieme la sfida globale con Orizzonti concreti locali che voi rappresenta il fondo l'intuizione più importante del pensiero ambientalista
Lo slogan su cui è nata la politica ambientalista in Italia e poi si traduce se tramutare lo slogan dello sviluppo sostenibile
è stata agire localmente pensare globalmente ancora attualissimo il suo slogan perché significa dare delle risposte nella nostra vita che però abbiano un senso nel mondo
Nel suo insieme vedete l'Italia è l'unico Paese al mondo nel quale in tempi normali
Quanto a quotidiano per arrivare a pagine degli esteri
Deve arrivare la quasi da parte dello sport
O della televisione se voi comperate del giornale francese generale inglese non Francia al Times che veniva citato l'altro insomma se
Se comperato un giornale europeo le prime pagine sono dedicate al mondo
All'Europa al mondo le grandi decisioni si arrivare alla la cucina di casa nostra in Italia non abbiamo sette pagine in cui si vede quanto hanno litigato Taormina
L'avvocato soffribile
Eccola qua o magari vanta dedicato nel centrosinistra l'uno l'uno nei confronti da per prima di arrivare grandi temi oggi la sorpresa rivolti e che per arrivare alla politica interna Sideri a pagina diciannove perché il mondo ha fatto irruzione
Nella nostra vita fin fino alla dolorosissima notizia che Marco ci ha dato prima della vostra collega che chiesta io ho iniziato la mia giornata di oggi da cittadino normale leggendo un suo articolo
L'articolo di questa giovane trentanovenne la Cutuli sul Corriere la sera
E l'articolo sciocca con oggi dominava sarà finalizzato leggendo il suo articolo
In cui descriveva come
Raggiungendo una base abbandonata dai talebani probabilmente sì hanno son state trovate questo drappello di giornalisti poi oggi uccisi
Dei flaconi tipi Saarinen cioè Dini gas nervino era sua testimonianza io oggi ho parlato poco fa con de Bortoli direttore correlazione per portare a lui anche le vostre condoglianze alla famiglia e con lei la sera e si chiedeva aspetti sa speriamo che anche quell'inchiesta non c'è stata all'origine di quello che è accaduto perché è stato proprio questo gruppo di giornalisti che stava esplorando quel pezzo di Afghanistan vittima di questo orribile eccidio PD
Le vicende di questi giorni che riportano sui giornali italiani
Di solito restino ad occuparsi del mondo il mondo lo porto al mondo dentro casa nostra
Ci ricordano forse è meglio che del mondo ce ne occupiamo un po'di più sempre
Per cercare di contribuire per quello che la politica può fare a prevenire i guasti più gravi propri del disordine internazionale il mondo non è più quello degli anni del dopoguerra
Non c'è più un ordine bipolare
C'è un'indisciplina crescente che vedrà la rinascita di conflitti statali
E interno
Crescente statuale
Dirompenti
L'Europa rappresenta in questo panorama l'unica eccezione
In tutto il mondo siamo andati alla direzione della frammentazione
L'unica realtà che con fatica sta andando nella direzione la coesione l'euro
L'Europa si trova di fronte adesso al traguardo cruciale o funzionava allargamento cioè fa una nuova tappa coesiva
E per farlo funzionare occorrono strumenti più democratici perché l'Europa con le regole attuali funziona male quindici figuratevi come funzionerebbe venticinque o ventisette
Quindi l'Europa si trova di fronte anche essa ai due anche i più importanti
Missione immaginate
Persone che sono a questo tavolo faranno la loro parte
Assieme a Romano Prodi assieme
Ai governi al nostro governo con il quale vogliamo naturalmente collaborare con grande lealtà nell'interesse dell'Italia e dell'Europa perché di tutti questi processi l'Europa sia protagonista perché cos'è accaduto e su questo
Termino
Cos'è accaduto davvero che abbiamo compreso in questa settimana che non ci sarà mai
Ho solo
Costo
Padrone
Gendarme
I leader
Esclusivo per il mondo
Non ci potrà essere mondo complesso tale rimarrà
E allora la dimensione che l'Europa insegue che propone
E la dimensione del futuro
Non siamo amici degli Stati Uniti d'America riconsideriamo alleato irreversibile
Per l'Italia e per l'euro sappiamo lo stesso tempo che dei guai di questi mesi e certamente all'origine un certo atteggiamento di for uscita
Che negli ultimi tempi gli Stati Uniti pensate al conflitto mediorientale
Hanno adottato di chiamarsi fuori
E crediamo che o si determina un ordine multipolare
Imperniato sui valori della democrazia liberali
E sulla costruzione di una globalizzazione più umana e più giusta
C'è un processo interno non ci sarà mai un traguardo tagliato un simile ma questo capitolo come la libertà come la democrazia è una
è un'ansia è una ricerca è una fatica è un continuo insuccesso per raggiungere i successi
Ecco perché è la politica che deve tornare protagonista ed ecco perché su tutti questi negoziati che uniscono i valori umane
Ambientali sociali
Nella ricerca di un mondo più giusto
L'euro vanno può essere battistrada qualcuno ha ricordato
Un esempio
Ed è un esempio ormai lontana quello di del presidente francese Mitterrand
Mitterrand decise di abolire la ghigliottina
Sapendo che l'opinione pubblica francese era in maggioranza contrari e disse due cent'anni dopo la Rivoluzione francese questo polo al nostro impegno nostro tributo al fatto che la civilizzazione avanza
Aboliamo la pena di morte
E la poniamo il Paese che in fondo è stato simbolo quasi liberatorio nel cambiamento rivoluzionario della dell'uso della pena di morte fu una scelta inizialmente impopolare ma in fondo una scelta fondante per la nuova Europa
L'Europa deve essere fondata su questi valori e non ce ne dobbiamo ricordare ed essere fondata oltre che sui valori secondo me
Sull'esercito
Abbiamo imparato in questi giorni che l'uso dalla forza diventerà
E rimarrà necessario e deve essere confidato ha modo di governo democratici
E il più possibile ad una informazione partecipazione
Dei cittadini
Non ci sarà Europa senza l'euro
E da gennaio ce l'avremo e questo ha bisogno di strumenti di governo politico non ci sarà Europa chiusa in se stessa ecco la necessità dell'allargamento di strumenti democratici più solidi non ci sarà Europa se non avremo anziché dodici o tredici eserciti
Coniugare spende i soldi li spreca pensate che l'Europa oggi spende i due terzi
Nel bilancio per la Difesa americano e alla capacità di un decimo
Rispetto alle forze armate americane noi dobbiamo avere la forza di intervento rapido perché vorremmo fate ricitare per ultimo proprio un ambientalista che si chiamava Alex Langer
Alex Langer
Non violento
Andò gridando
Ai campi
Dell'Europa mandate delle forze armate in Bosnia
Pacifista storico antimilitarista non violento
Rivolse questo appello ai governi europei perché mandassero dei soldati per fermare la mattanza in Bosnia
E molto meglio
Che forze armate intervengano prima
Anziché dopo
L'Europa se vuole essere faro di democrazia di libertà nel ventunesimo secolo deve avere i suoi codici
I suoi principi sui valori
La sua economia
Ma anche
La possibilità di usare la forza per affermare i cui principi sono sarà sempre soggiogata da altri spettatrice muta e alla fine sconfitte grazie
Ruoli diversi noi manteniamo fede al nostro programma per ringraziare ovviamente
Francesco del suo importantissimo intervento
E a intorno a questo tavolo raccogliamo indicazione che tutti siamo impegnati finzione impegnati a lavorare proprio perché non solo i temi dell'ambiente ma con quelli dell'ambiente i temi generale dalla costruzione europea possano progredire
Noi rimaniamo
Fermi al nostro programma dove a questo punto chiederei interviene
Per il vento diciamo come dire
Molto riassuntivo di quello che c'erano molto correttamente preparati perché io penso che qualche persona qui voglia far domande e noi abbiamo ancora un attimo di tempo per approfondire anche se Francesco ci ha lasciato e allora dai Ciambetti prego prendila papi ma io credo che la prima regola per un politico è quella di adattarsi alle circostanze e soprattutto quello di non essere permaloso almeno darlo a vedere specie quando il pubblico è stato così
Lecce specie quando il pubblico è stato così paziente e attento in una sala dove tra l'altro c'è un pericoloso effetto Serra per cui io credo che avrete sicuramente un'altra occasione per ascoltarvi vi ringrazio
Sarà pure compito rispondere alla prima domanda di chi interverrà tra il pubblico Nando Dalla Chiesa prego
Vuole vuole fare la stessa cosa ma scongiurato di non imitare Lucia
Dire proprio in pillole per e aiutare anche lo svolgimento del confronto
Indubbiamente è corretta e affascinante e impegnativa la dimensione del dibattito che c'è stata oggi cioè il respiro
Globale che è stato dato a questa discussione il ritornare con
Precisione anche di dati riferimenti di fatto alle implicazioni globali del problema che stiamo cercando di o frutta
Proprio pensando alla all'appello al realismo che ho fatto Rutelli
E alla difficoltà di ottenere risultati concreti nei grandi negoziati che riguardano
Le prospettive ambientale del pianeta
Ecco io
Inserisco questo elemento di valutazione
E cioè che
Mentre cresce il bisogno di
Globalità della risposta
In realtà aumenta la rinuncia a dotarsi di strumenti di intervento sul livello locale
Ecco dove io credo che debba entrare direttamente prepotentemente la politica la scelta della politica
Perché come discutiamo
Del governo governo globale quando a livello locale gli strumenti esistenti sono stati intaccati
E sono stati
Emarginati
Ma non possiamo dimenticare che stiamo svolgendo questa discussione in un contesto nel quale
Per un verso quelle che sono state le grandi anomalie le offese all'ambiente portate negli anni da una certa visione del rapporto tra interessi privati e interessi pubblici oppure anche da una certa visione dell'interesse pubblico
E queste offese sono un vero riparabile
Perché ne abbiamo due strategie d'intervento ambientale
Con la strategia che punta a
Offrire una riparazione a quelle che possiamo chiamare le anomalie per esempio la devastazione delle coste per esempio gli abusivismi intorno ai siti archeologici ho i grandi insediamenti abusivi privi di servizi che hanno degli affetti dirompenti sugli equilibri ambientali circostanti primo problema secondo problema quello che è stato ricordato qui e cioè quello di come governare la fisiologia del sistema
Ebbene su tutti e due i versanti muoiono oggi abbiamo strumenti più deboli
Perché nel volgere di poco tempo una legislazione che puntava a intervenire a sanare offriva più strumenti per sanare le anomalie è stata colpita
E contemporaneamente gli strumenti che possono servire a governare la fisiologia del sistema con più lungimiranza
Vengono continuamente riferiti
Quindi quali sono i meccanismi minimi del Governo è
A noi parliamo di governo globale ma i meccanismi minimi del governo sono stati toccati in questo in questo scorcio di tempo
E allora la discussione ovviamente diventa molto politica ma diventa anche molto realistica
Io credo che soprattutto pensando alla Lombardia pensiamo a una regione
Come si è detto per tanti aspetti la più europea dell'Italia mai contemporaneamente una delle meno europee per quello che riguarda la sensibilità la questione ambientale
E dunque cosa farebbe la Lombardia oggi il Governo e la Lombardia oggi se fosse nella sua disponibilità ratificarlo denunciare il trattato di Kyoto
Sarebbe interessante per una risposta
Ma gli atteggiamenti che noi vediamo sul fronte dell'ambiente non sono degli atteggiamenti incoraggianti
Governo meccanismi minimi di governo abbiamo proposto durante la Finanziaria emendamento firmato da me e da Patrizia Toia Antonio Pizzinato che venisse il Governo si impegnasse insieme con la regione Lombardia a una conferenza preparatoria della città metropolitana primo strumento indispensabile del Governo di un governo di sistema del governo dell'ambiente tra gli altri
Questo emendamento è stato bocciato sonoramente
E allora io mi chiedo che rapporto c'è tra questo e la richiesta dei poteri speciali per amministrare il problema del traffico a livello locale più locale rispetto alla città metropolitana
Che problema c'è tra la strumentazione istituzionale che è stata definita anche attraverso io al referendum confermativo delle modifiche costituzionali e gli atteggiamenti che maturano a livello locale che sono di rimozione della domanda di governo dell'ambiente come domanda politicamente importante
Quali sono i bacini ai serbatoi di consenso ai quali si rifanno coloro che hanno il potere di prendere decisioni perché Martinelli diceva giustamente dove c'è il problema del consenso lui la forza selvaggia
Della iniziativa privata trova degli argini che alla fine a trasformarlo in una elemento fecondo del progresso dell'elemento devastante bisogna capire però la democrazia a quali bacini di consenso pensò di rivolgersi e con modifica per tornare a quello che dice la Procacci anche Inter sul piano della formazione le consapevolezze che un sistema dei suoi problemi ed i suoi bisogni addio questi elementi introdurre nel nostro dibattito io respiro globale è il respiro imprescindibile ineliminabile di una riflessione come questo
Ma noi oggi per cui questa poi la radice del fallimento delle frustrazioni di tanti negozia
Noi oggi quali meccanismi stiamo allestendo sperimentando
A questo punto io a questo punto credo che Luciano Caveri non possa più esimersi perché ha toccato ha toccato il discorso della rimozione di domanda di governo locale dell'ambiente operata dei poteri centrali allora che da sempre combatti invece per questa domanda io credo che la risposta Nando Dalla Chiesa San non risolutiva ma in termine almeno altrettanto problematiche non puoi non poteva andar via
Allora perché tirato per il collo in un minuto in due minuti vi dirò una mia preoccupazione che era poi il senso del mio intervento non parlerò di montagna male anche se questa è la mia specializzazione malissimo dovete ieri però che la montagna è un mondo del mondo è una specie di cartina di tornasole perché Montale son le guerre ci sono le risorse importanti come l'acqua ci sono le minoranze linguistiche nazionale sole inondazione che poi scendono in pianura c'è il turismo parchi la cultura è una straordinaria ricorrenza fra tutte le montagne del mondo sono sole altri piuttosto che rimarrà vedete io ho un solo elemento che alla fine come federalista
E facendo parte del gruppo liberale e democratico io alla fine ho un unico dubbio
Che esprimo qui con molta brevità
Vedete essendo lei portiamo sul terreno politico al diritto ambientale ci troviamo su un terreno molto scivoloso
E cioè è necessario sono d'accordissimo calata la Chiesa quando dice bisogna che localmente si mantenga grande attenzione rispetto al rischio che diritto ambientale
E consente l'inserimento di elementi estranei alla democrazia può essere un commissariamento o può essere la scelta da parte nostra di andare a dire a un qualunque milanese caro amico tu non devi più fare un fine settimana in montagna piuttosto che al mare perché ogni volta che tu vai via con la sua macchinetta produce un sacco di C o due crea un sacco di problemi oppure andare cinese di lingua cinese un motorino non ce l'avrei mai se per caso come dici teste
Di montare punti su un motorino noi nell'Occidente saremmo letteralmente che
Allora io credo che ci siano due elementi di riflessione provare letto sono le grandi paure di questi anni e cioè l'elettrosmog l'approvazione cambiamenti climatici nucleare persino internet fa paura nove
Queste regolamentato e oggi l'elettrosmog per esempio regolamentata oggi dal principio di precauzione
è un principio molto interessante
Che è un principio moderna rientra nel diritto europeo così com'era mai nel diritto europeo rientra anche la nozione di sviluppo sostenibile
Queste sono belle formule sono formule molto importanti che però devono essere collegate alla democrazia polipi perché altrimenti il rischio è che qualcuno decida di catalogare di una pianificazione di tipo ambientalistico il comportamento di ciascuno di noi attraverso una fascinosa formula che è quella della solidarietà intergenerazionale
Ma io trovo che in questa formula c'è qualcosa di fortemente materialistico e quindi io non credo che sia nella repressione che qualcuno sogna si possano cambiare comportamenti umani
Dicendo tu devi comportarti in questo modo perché netto e nipoti e i suoi figli ne godranno quanto facendo un'azione preventive di educazione serie
Ecco perché esistono elementi in una certa concezione dell'ambiente quel quell'ecologismo profondo da cui deriva proprio dall'opzione sviluppo sostenibile che può essere pericolosa ma ci vorrebbe un intero convegno per parlare
Ringrazio Marco di avermi voluto dar la parola anche se per grazie
Io ringrazio chiave che abbiamo preso molto tempo ed era inevitabile dato numero degli oratorio però credo che se qualcuno di di voi che ci avete seguito ascoltato pazientemente in modo molto partecipato da qui ne avevamo dà piena consapevolezza della posta partecipazione se qualcuno di noi voi vuol prendere la parola chiederlo per esprimere noi veramente a il tempo ci sarebbe per cui ecco c'è un Gentile signora mi fa molto piacere
Facciamo venire superò perché non ne abbiamo amica
Sì
Si sente
Non mi sono mi dispiace non mi mi dispiace parlare rivolta con le schiene verso il pubblico quindi ben oltre otto mesi però la mia domanda è a quelli che stanno da questa parte cioè io sono assolutamente travolta
Dando l'impressione che la globalizzazione città si accinge io sono schiacciata da Tito che si discorsi che ho sentito perché nettare che sia troppo grande e da quello che ho sentito le istituzioni preposte al questo così tutto sommato non sufficienti che mi chiedeva voglia di dire Matteo cinque il piccolino e allora al vediamo che per voi in Lombardia a Milanello lavoriamo in queste ora oppure lavoriamo nella direzione di un centro sinistra che SITAS finalmente la morte faccia sentire a livello della nostra con la nazione italiana che però a forse qualche cosa da dire scusatemi questa
Io vorrei permettermi una breve risposta poi non so beh certo che la globalizzazione spaventa spaventa mettere c'è è un fatto ineluttabile e la conseguenza del progresso umano il fatto che i mezzi di comunicazione siano diventati immediati ha provocato il fatto che anche altre cose si possono scambiare in modo quasi
Immediate in certi settori come quello della finanza abbiamo una percezione immediata un clic e qualsiasi capitale viaggia da un capo all'altro dell'universo senza nessun ostacolo è una cosa immediata
D'altra parte non dimentichiamo che figlio del progresso e anche maggior benessere certo abbiamo dissipato probabilmente risorse ambientali talvolta anche inutilmente o quanto meno sciagurato la mente però non c'è dubbio che abbiamo migliorato il vostro modo di vita basta pensare al modo come siamo più forti nel combattere le malattie prescindendo dal discorso di Thiene mezzi per pagarsi medicinali fino ma ci quest'il progresso allora il tema è fondamentale e temo che non è risolvibile né con il rifiuto né con le l'ostilità totale quella questi fenomeni di apertura né nel chiudersi in noi stessi e non troppi in quello che qualche volta una una anche nella vita privata ci capita qualcosa di chiudersi nella propria camera pensando che il mondo così non ci schiaccia era ma non è così dobbiamo comunque uscire ad affrontare il mondo e lo stesso avviene per il cittadino noi dobbiamo invece lavorare perché alla globalizzazione che dispone di strumenti lo dicevamo prima inarrestabili infiniti noi dobbiamo rispondere comici situazioni che siano adeguata governare il problema questo è il punto di fondo se le istituzioni restano divise se gli sta di fronte a alla Ca'd'attacco della poca e chiaro che gli stati singoli stati infissi non potranno fare nulla fanno un po'di più quando riescono a coordinarsi nel contrasta la criminalità anche se poi magari qualche governo non ci sta del tutto perché ha qualche scheletro negli armadi ma la risposta è quella la risposta è quella allora la nostra risposta è creiamo istituzioni adeguate superiamo il concetto appunto di Stato globale segniamo la risposta di pubblici poteri capace di contrastarlo
Da questo punto di vista test lo ha sottolineato molto molto su questa questa dedicato più di un minuto Francesco Rutelli poco fa nel venire che l'Europa risponde a queste esigenze va in controcorrente dal punto di ad un mondo che ci divide in sempre più nazione addirittura qui arriviamo alle divisioni tribali perché questo sta avvenendo e queste purtroppo queste morti di oggi non non sappiamo niente i pistacchi vanno attribuite potrebbero venire da qualche signore del territorio che in passato ha collaborato con i terroristi oggi magari dà fastidio che una coraggiosa giornalisti sta abbia trovato le prove le tracce di quelle che sono state le sue collusioni con il terrorismo ecco queste un mondo che va quindi verso queste divisioni addirittura tribali l'Europa rappresenta invece uno sforzo distaccati che vogliono avvicinare Secondo l'ocra di istituzioni Comune è uno sforzo difficilissimo e però ha una sola possibilità per riuscire il socio degno dell'opinione pubblica a sostegno delle popolazioni che come noi si batte insiste sul discorso dalla Costituente europea lo fa perché non è non non diciamo che gli Stati non possano far progressi ne hanno fatti professor Martina diceva indicati
Con grande precisione Mario riteniamo che la Sforza popolare sia la sola che possa alla fine portare i distacchi a quella costituente che sarà l'unica a fare l'Europa un'Europa che non dimentichiamolo mai
Oggi la presenza rappresenta già trecentocinquanta milioni di abitanti Paola nei quindici Stati siamo in trecentocinquanta milioni con una moneta unica siamo una reale economica dei primissimi Ordine ci straordinario ordine con l'allargamento noi supereremo il mezzo miliardo di abitanti è vero che si tratta di popolazioni il cui da qui ricchezza inferiore alla nostra ma comunque un'area di una di un efficace enorme quello dobbiamo arrivare a poter governare testare avere istituzioni adeguate alla nostra forza e in questo che è la sfida oggi abbiamo voluto parlare d'ambiente perché riteniamo che questo sia uno dei temi fondamentali messi insieme dalla costruzione europea che il nostro gruppo impegnato in Nuova per tutti noi personalmente lo siamo grazie
Signor lavoro ecco sì ombre
Titolo perciò vorrei parlare pochissimo avevo capito già usufruito furono due domande facciamo prima a fare le domande ride
Io volevo soltanto riferirmi al concetto di vita nell'ambiente che mi sembra fondamentale e le chiedo al di là della ragione di Stato non l'avrei chiesto a Rutelli che come è possibile che noi accettiamo il criterio che un uno stato venga bombardato
E non sappiamo con cosa perché abbiamo visto la guerra del Kosovo cosa ha portato in Adriatico tanto per ritornare all'ambiente
Grazie allarmato facciamo adesso sì persone Giovanni grazie
Io sono Traverso Gianni del comitato per la difesa dell'acqua e mi sono visto
Nel mese di settembre
In di fronte a una sorgente d'acqua per difendere l'acqua c'è una legge trentasei novantaquattro che dice che l'acqua è un bene pubblico di tutti e si può saltare a piè pari questa questa legge per fare una cava di cemento
Quindi a questo punto io mi chiedo se è questione di democrazia lega di legalità oppure se soltanto una questione di soltanto potere economiche nei confronti di un Paese come il mio che un piccolo paese un piccolo paesino di montagna che più mi rivolgo a lui saprà bene quali sono queste realtà contengono e a volte eh senta se dottor Formentini è venuto anche a trovarsi pian voluto far vedere queste realtà per fargli capire di che cosa si trattava
Adesso le mie domande questa cosa possiamo fare noi piccole piccole realtà quindi piccoli comuni per farsi sentire oltre e investire voi tutti
Nel Parlamento europeo e quindi avete fatto molto per noi oltre a far sentire a livello nazionale perché questo è il punto se non ci sentano i leader nazionali non capisco come possono gli altri sentirci grazie grazie
Mi spiace dovrebbe far rialzare non abbiamo gelataio aveva
Pongo
Già durante proprio
Tutto dobbiamo indicati
Prego grazie
Mi chiamo Fiandaca seguo la Luciana col nuovo movimento voglio solo fare una domanda che ho scritto per essere presente
Anche perché c'è necessità di avere un input per lavorare poi sul territorio la vera chiedo con quali metodi può essere evasa la necessità di ritorno alla politica dell'opinione pubblica in modo che la globalizzazione la possa rientrare nell'alveo di una possibilità di governabilità canterò nello stesso
Anche perché da quanto è stato detto qua mi il pur realmente Meglio dei dei deputati europei qui l'hanno manifestato non è sufficiente quindi per coinvolgere l'opinione pubblica cosa possiamo fare di pratico grazie grazie
Bene allora diciamo ovvio prima si può io li diamo da molte risposte voli vogliamo
Madre
Sì sì ma l'ho capito esiste consiglio
Velocemente
Punto anche lanciano un attimo forse colleghi devono andare al consiglio comunale voglio salutare
Senza grazie utilizziamo vengono prego donò salutati volete salutare a salutare così talora molto allora siamo noi che vi salutiamo grazie
Grazie a Marco Dalla Chiesa grazie Alberto Martinelli documenti
Grazie
Provo
Venti ottobre va
Bene io inizio intanto così guadagniamo tempo volevo rispondere anche apparentemente alla signora che ha parlato per primo
Nel senso che
E ha messo in evidenza un punto abbiamo toccato nel mio intervento cioè di fronte a questa globalizzazione veniamo assaliti da una sorta di panico esistenziale un sentimento di insicurezza che è una posizione psico oggi era molto scomoda di chi non riesce comunque ad abbracciare universo mondo e comunque ha bisogno proprio per la sua finitezza umana di sentirsi dentro un recinto che è chiaramente definito non abbiamo i nostri Cinti tutti la famiglia la società la politica no il tempo libero le organizzazioni del tempo libero Stato recinti di sicurezza dentro il quale noi molliamo la nostra vita specifiche lavoriamo in termini Ciani si conosce di Ulivo dice esistenziali naturalmente con delle regole che ci danno il senso di un'appartenenza ma la globalizzazione non possiamo dare questo slancio perché ci sfugge nonna recinti insomma dona connotati non RC evitabile soprattutto e cita un senso allucinanti di indefinito
Che naturalmente finisce per pesare in maniera determinante sulla nostra diciamo robustezza esistenziale e quindi è comprensibilissimo quello che lei ha detto ma è una realtà per tutti non è soltanto la sua il lei non sa John molto significativo del dei periodi c'è scritto una frase importante che ho voluto riportare anche nelle note che mi sono state distribuite
Vale a dire io oggetti si localizzano i soggetti si tribali usano solissimo analizzare questo assunto che di una drammaticità enorme nel momento in cui si apre l'era della globalizzazione
Tutti gli oggetti cioè tutto ciò che è senz'anima viene globalizzato è il mercato e la sua legge i soggetti per conto invece di progredire spesso e volentieri si tribali Zano perché se manca una m'poi dà una spinta un ordine morale unico polso etico a un progresso ha una capacità di governarla questa globalizzazione questo movimento che non possiamo arrestare e di questo dobbiamo rendercene conto bisognerebbe parlare a lungo evidente che invece di un salto di qualità spesso solo intende amare e soprattutto le zone più e marginale coloro che non intervengono nei processi decisionali invece che globalizzati si tribali Lizzano allora rispondendo a lei e dico da una parte e vediamo una scienza e la tecnologia che viaggiano secondo il giro della città della luce dall'altra vediamo risorgere le xenofobia il razzismo le guerre di religione il conflitto di civiltà finché sono cose che non ci saremmo mai sognati pensando al progresso è un uomo che va sulla luna no e che Ascom tutte quelle che erano le teorie anche rispetto a Luigi del mondo e quant'altro ecco nel mentre c'è questo impulso fortissimo a una realtà senza tempo e senza spazio perché globalizzazione e una realtà che sfrutti e dei confini delle dinamiche spaziali temporali lei vive nello stesso attimo nello stesso momento quello che hanno vissuto Andriola che no quando associa su quello che è successo lei nello stesso momento a nulla quindi tutta una realtà temporale e spaziale è presente sembra quasi una condanna ma se non riusciamo a intervenire con dinamiche culturali forti ma soprattutto con dinamiche politiche di governance mondiale perché è evidente quello che lei ha detto e di una drammaticità assoluta quindi non posso
E condividono perché l'istanza che del mio intervento ma non ci possiamo arrestare dobbiamo camminare continuare altrimenti il popolo degli esclusi e siamo alla seconda parte dell'assunto del doveri sì prima Lizza cioè noi rischiamo la privatizzazione e negli altri Barizza azioni abbiamo fenomeni forti di rivoluzione totale distruttiva come il terrorismo come quello che sta accadendo come i vari Bin Laden e come quei problemi che che poi è stato perché perché chi ha fame chi è escluso chi non dà né mai nulla chi non è legge nessuno e tanta gente esclusa tutti i processi democratici eccezionali oggi nel mondo prima busta prima chiede quando in grado di chiedere il grado di bussare ma quando non ha mai più nessuna risposta alla figlia può alle porte risponda
E quindi assistiamo a tutto quello che assistiamo e dobbiamo renderci conto che abbiamo sulle spalle una grossa responsabilità soprattutto come Unione Europea seconda domanda spero di aver dato almeno un pochino la risposta sarebbe tanto interessante approfondirlo ma insomma ce ne vorrebbe di più di tempo alla seconda domanda della signora che ha chiesto appunto dopo le bombe le bombe intelligenti non ci sono e la vita umana nella sua sacralità
Al di fuori di qualunque posizione io credo che proprio come vita no Bios evita
Noi dovremmo avere un atteggiamento non dico o sacrale ma profondo Rispetto di Vidigal riconsiderazione anche no di questioni che spesso sono state soltanto degli slogan
Spesso e e lì sì e chiudo subito la la questo atteggiamento questo discorso sulla guerra se giusta onore giusta è stato opportuno lo è stato opportuno ci porterebbe tanto lontano io dico che di fronte a chi mena con il terrore la vita però e distrugge le popolazioni innocenti persone innocenti nudo per dobbiamo dare una risposta se poi la risposta diciamo le chiedo un giudizio di valore ore nel merito no rispetto a quella guerra da parte di alcuni rispettabili positivi da parte di altri termini negativi dico però che non si può accedere non si può cedere al terrorismo
In nessun momento
E a nessuna latitudine altrimenti tutti i principi
Di cui abbiamo parlato potrebbero andare veramente però fuori del nostro binario Fornero nostra ottica estendere veramente in un punto tribali esatto non vogliamo non Medioevo né quello di Pilade nel neanche il nome di Berlusconi perché nessuno ne ha parlato ma oggi vivere così tanto in una stanza adesso alla fine come indicazione sulla gestione è diventata una legge illiberale
Allora quaranta quando invece ero va soltanto a sostenere la possibilità di ereditare imperi economici e non è nel senso della giustizia liberale di Einaudi per cui per merito si poteva certo
è una cosa vergognosa come per voi Miotto che la giustizia venga in questo Paese oggi amministrata con regole e leggi che fanno decadere la volontà è la struttura degli Stati nazionali nei confronti di quel problema che la globalizzazione per cui noi abbiamo il collegio di difesa di Berlusconi che fa le leggi sulla giustizia
Ma per i nuovi
Tra
Abbiamo abbiamo chiuso se comunque gli effetti di questa lotta al terrorismo sono stati che anche uno show burqa che sia caduto per terra è stato un grande risultato grazie buonasera a tutti
E fatica a parlare
Pongo
Dopo
Di
Grazie no locale
Un
Attimo
Grazie