"Faccia a faccia" - organizzato dal Laboratorio Europa (presso il Teatro dell'Istituto Regina Sanguinis Christi, traversa Rocca 3)

Da
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Lo lo morto
Lo
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Io
Pro
No o
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O
Lo
Lo una
Si fidanza una canzone popolare
Sisma bando
Non è poco
Secondo la
Ore sei tu guardato più lontano
Poi gioca il ritorno sempre all'ultima
Proglio oppure sei
Abbiamo sbagliato Ford per avere del vento alla ci siamo trovati eravamo insomma oppure il sei giugno ma sono io oppure
Essi balzando Antigone Pomponio
Ideali
Già
E danni
Si stanno attivando magari sul posto già ad aderire tanto certo cioè dare un passaggio linea
Girato insomma purezza e Angelo talvolta perché il padre naturale adesso vogliamo provocanti Ausserhofer fuorilegge Lollobrigida
Riporta corre il dogma
Messo alla prova ancora poi dice conferma che sono il migliore ridà ed ecco ucciso
L'istanza
La canzone
Cornoviglio sono il
Perché non riguardo lo comunque
Non gli angoli più veloce nel mio vestito bene delle vediamola fra le braccia questa attività
Viviamo ore
Questa insistenza
E sono io anch'
Esso
Vi invitiamo a prendere i tasti a liberare i corridoi
Se potete liberare i corridoi
Considerate veri dovrebbe favorire
Noi giudici
Grazie
Sì
Buonasera a tutti ringraziano ipertesi tanti a questa iniziativa lolite promossa dall'Associazione laboratorio rotta ringraziamo Antonio Bassolino
Ciriaco De Mita
I sindaci dei comuni che hanno accettato il nostro invito
Il sindaco di particelle falda Spedaliere grazie ospita
Un'iniziativa voluta dall'associazione per discutere insieme sulla riforma federalista che passata in questi giorni al Parlamento
Un federalismo che non solo non sia l'anticamera della secessione ma che non è indossato da restringere immagini nella libertà io lo stesso eccesso in questi mesi che il centro destra abbia strumentalizzato questa riforma per fini propagandistici
Mi inquieta
L'istituzione di una Commissione per la revisione dei libri scolastici nel Lazio le ultime polemiche del presidente la Regione Lazio contro il nostro presidente del senato Mancino
La questione dei buoni libri Lombardia il Veneto che dovrebbe seguire lo stesse sentiamo
In questo no del federalismo richiede rischia di presentarsi agli occhi dei cittadini come l'ennesimo punto di scontro politico
Ma le riforme istituzionali dovrebbero essere un terreno di confronto politico per definire le regole del bene il progresso del Paese
Si può parlare di federalismo nei termini di un'organizzazione diversa dello stato che attraversa le regioni gli enti locali
Sì attinenti al territorio che risponda maggiormente alle esigenze e bisogni dei cittadini nonché con Luca Fazzo accanto ad uno Stato capace di gestire tale cambiamento in modo moderno
In questa ottica è una sfida per il Mezzogiorno perché deve fare da solo questa è una grande opportunità di crescita tentare di sciogliere i nodi strutturali dello sviluppo economico
Il carburante per innescare lo sviluppo economico endogeno
Può essere rappresentato dai fondi dell'Unione europea che dovremmo utilizzare secondo il principio della concentrazione in investimenti produttivi che abbiano una forte ricaduta occupazionale
Come più volte ha ricordato Antonio Bassolino
Ed è questo lo sforzo a mio avviso che sta conducendo la nuova Giunta regionale
Le priorità in Campania non cambiano sole lavoro e miglioramento della qualità della vita che significa anche sviluppo sociale segnando le contraddizioni il Mezzogiorno può riferire
Abbiamo soprattutto nei giovani il desiderio di sentire un profumo di moderno a questo proposito per la polemica anche se pensi tanto sul federalismo mi piace ricordare un intervento del nostro presidente della Repubblica Ciampi in in una semplicità bresciano
Che dice testualmente
Chiediamo di innescare il modello di la Repubblica sente più ricca delle sue diversità Sempre più libera e articolata nelle sue autonomie
Un'articolazione federale che rafforzi l'unità d'Italia server avanza mentre Siri ed economico dell'intero Paese arresto alzare le sfide della competitività ecco io mi auguro che l'iniziativa di oggi sia un contributo del Mezzogiorno Adriana che Rutelli presenterà le prossime elezioni e ringrazio per avermi ascoltato e dà la parola all'onorevole Petrella che introdurrà il dibattito
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti quanti voi così numerosi priorità non vi aspettavamo in tanti
Di questo io tutto il comitato promotore siamo particolarmente felice orgoglioso di vedere tanti cittadini che partecipano un dibattito politico
Se mi consentite vorrei ringraziare nominando lì uno per uno tutti coloro che in questi mesi
Insieme a me hanno lavorato per far nascere questa associazione oggi infatti ella inaugurazione dell'associazione laboratorio Europa
Ringrazio avicoli Imbriaco Mario Morieri Andrea Buonaiuto Claudio vitale e Giampiero Falco Gennaro Zambelli Franco sull'indiano Antonio Liberti Antonio Federico Marinella Saetta
Ettore amoroso Roberto Parascandolo Rosario pagarlo
E consentitemi poi un particolare ringraziamento ad Andrea Jeremy che figura storica della sinistra non sono napoletana devo a cui amicizia mi onora
Andrea ancora oggi un attivissimo animatore di grandi esperienze politiche e culturali quali quella del Centro Studi Mezzogiorno Europa e dell'omonima rivista che dirige grazie Andrea per quello che ho fatto per l'associazione
Con tutti i loro abbiamo pensato un esperienza che rappresentasse qualcosa di nuovo che coinvolgesse nuove in energie
Vorrei sottolineare che un lavoro ancora tutto da compiere e che mi auguro posso incontrare sempre più persone sempre più storie individuali e collettive
Iniziativa di oggi i partecipanti così qualificati il tema così importante sono per noi un grande stimolo ad andare avanti a continuare a lavorare con impegno lasciatemelo dire sono un ottimo premio per i nostri sforzi
Voglio ringraziare l'onorevole Ciriaco De Mita per avere accettato immediatamente con entusiasmo il nostro invito il Presidente della Regione Antonio Bassolino che sta dimostrando anche alla Regione
Come un'istituzione così importante ma prima così distante possono funzionare da offrire risposte ai cittadini
Una Regione amica dei cittadini come luglio ha sempre detto
Vorrei ringraziare i sindaci di città così importanti che stanno davvero crescendo grazie rotondo grazie lui sa anche se arriverà in ritardo grazie Sindaco del giudice grazie dottor Riccardo è un grazie particolare arrivato avvistati chiedo scusa
Grazie particolare al sindaco di numero che sia qui con noi in prima fila e che è venuto per porterà anche lui il saluto a tutti quanti voi grazie Dinunno per essere qui con noi
Tutto il corpo tutti questi sindaci hanno svolto in questi anni un lavoro davvero eccezionale per le loro città per le nostre città
Dando un contributo determinante alla più grande novità politica di questi anni difficilissimi la stagione dei sindaci che tanto ha dato e io penso e sono sicuro potrà ancora dare alla nostra Regione al nostro Paese
Lasciatemi inoltre rivolgere un saluto particolare
Al sindaco di Napoli Riccardo Marone il cui lavoro alla guida della più importante circa del Mezzogiorno passano spesso troppo spesso sotto silenzio
Voglio fargli i miei e quelli dell'associazione più sentiti complimenti ed un in bocca al lupo sentito vero forte per le sfide che dovrà affrontare in Consiglio nelle prossime settimane
Scrive decisive per il futuro di Napoli dell'intera area metropolitana
Ringrazio infine tutti i rappresentanti istituzionali presenti i colleghi amici deputati e più di tutti se mi permettete dell'istituto che ci ospita regina sanguinis Christie questa straordinaria realtà
Formativa di politici che ci ospita stasera e ringrazio gli studenti di Milazzo le loro famiglie
La nostra associazione associazione laboratorio Oropa la cui attività si apre stasera ufficialmente
Cito dallo Statuto vuole essere un luogo aperto di ricerca di confronto d'iniziativa per contribuire alla formazione una moderna identità
Di uno originale funzione delle città del Miglio d'Oro e dell'intera area vesuviana come parte integrante con tutta la propria storia le proprie peculiarità e la propria autonomia la più vasta area metropolitana di Napoli
Vogliamo porci o almeno abbiamo l'ambizione di porcile
Come punto di aggregazione tra i singoli cittadini
Diverse forze sociali culturali e politiche democratiche che si ispirano alle tradizioni e valori però sinistra riformista europea del cattolicesimo popolare e dell'ambientalismo
Un punto di aggregazione per la politica che c'è questo il nostro slogan uno slogan perché nasce dalla volontà di costituire una nuova opportunità di partecipazione giovanile alla vita civile incoraggiando le ragazze e ragazzi a guardare con minore diffidenza alla politica e a fornire loro indispensabile contributo di capacità
Di entusiasmo e di concretezza per la sua modernizzazione
Ci troviamo ad agire in un'aria Cuesta
Molto bella con un complessivo livello culturale è molto alto
Noi ci siamo posti l'obiettivo di contribuire sia pure modestamente a riconnettere questo patrimonio sparso e disperso in un progetto unitario in grado di esaltare tutte le risorse potenzialità disponibile
Lavoreremo per costruire un soggetto aperto capace di attivare rapporti collaborazioni accordo iniziative
Il comune con altre associazioni e centri socioculturali con il volontariato presente sul territorio su tutte le questioni coerenti con i caratteri le finalità dell'associazione stesse
L'ambito politico in cui ci muoviamo e quello del centro sinistra del nuovo Ulivo Progetto in cui crediamo fortemente
Un Ulivo unito in tutte le sue componenti dai DS ai Verdi e Popolari e tutti gli altri
Fino ai rappresentanti ci auguriamo del nuovo movimento di Antonio Di Pietro che vedo qui stasera degnamente rappresentato né sui massimi esponenti nazionali e locali e a tal proposito voglio rivolge un affettuoso saluto all'amico e collega Emilio Parrella
E al dottor Ludovico apparato
Crediamo che l'Ulivo da Napoli passando per Porta circolano e per il resto del Paese abbia offerto una grande prospettiva di sviluppo una nuova speranza
Sono cose che dicono tutto e della finanziaria che abbiamo provato in questi giorni intenso lavoro in Parlamento
Una finanziaria di centro sinistra di cui essere fieri che coniuga opportunità e solidarietà perché o di meno una finanziaria che finalmente da e da a chi ha davvero bisogno
Vogliamo stare tutti quanti uniti in questo grande movimento che orgoglioso di quello che ha fatto che pensa di avere le carte in regola per continuare a cambiare l'Italia che per questo è solo per questo vuole vincere ancora può vincere ancora e credo ne sono certo chi c'era ancora
Stasera partiamo con un tema impegnativo federalismo al Mezzogiorno
Un tema che secondo me questo è il vero tallone d'Achille della destra quelle sue compromissioni leghista razziste ed i suoi egoismi
Un tema su cui il governo del centrosinistra stanno lavorando per offrire risposte non demagogiche ma concreto ed efficace
Ma anche un tema complesso che si intreccia con i ritardi nel Mezzogiorno che costringe le classi dirigenti a confrontarsi su piani diversi
Abbiamo con noi con noi persone stasera che creino sono sicuro possono avere aiutarci a capirne di più
Davvero a diventare le prospettive su cui il centrosinistra soprattutto il centrosinistra nel Mezzogiorno intende muoversi
Questa associazione rappresenta parte integrante del mio impegno civile di deputato dell'Ulivo e del mio rapporto con i cittadini Portici ed Ercolano
Un impegno che ho inteso in maniera moderna
Come al servizio di tutti i cittadini italiani non solo di Portici ed Ercolano a questo progetto al servizio della collettività ho messo a disposizione del migliore competenza ma non voglio spingermi oltre
Nel ringraziarvi tutti ancora una volta e sentitamente col cuore credo che il dibattito possa iniziare e lascio la parola ad Andrea giuridica grazie
Ma io innanzitutto nella rinnovare
Il saluto e il ringraziamento per la loro presenza tutti gli intervenuti addirittura scusandomi se siamo in troppi forse non so dove avremmo dovuto sì e siamo ancora non è ancora il pieno che aveva iniziativa avremmo avuto forse prevedere rimpianti anche esterni di poter dire ad onor del vero che la colpa non è via via la colpa è di tre vite di Bassolino per un verso di Petrella che ha organizzato la cosa peraltro eccetera comunque io vi ringrazio
E io vorrei dire che considero qui con noi al tavolo della Presidenza tutti i dirigenti politici i responsabili regionali provinciali dei partiti che vedo qua presenti
Tutti i parlamentari che non cito uno per volta gli amministratori è stato ricordato la presenza del sindaco Marone che qui dove dette ma la presenza di Di Nunno ho visto la presenza del Presidente
Della provincia di Benevento Carmine Nardone che peraltro un rapporti scese un cittadino di Portici
I rappresentanti del mondo del lavoro delle professioni e della cultura che sono presenti a questo incontro io se mi consentite di considero ecco davvero li vogliamo considerare se ce lo permettete come i soci fondatori di questo laboratorio
Che per Petrella presentato loro questo laboratorio Europa come soci fondatori noi abbiamo invitato peraltro al tavolo della presidenza campi a Bassolino ai presidenti Bassolino e De Mita noi abbiamo invitato il sindaco di Napoli i e i sindaci dell'aria del Miglio d'Oro da San Giorgio a Torre del Greco
Perché i sindaci sì rappresentano innanzitutto il livello istituzionale più alto è ampio della cittadinanza di questa zona quindi per la loro rappresentanza il loro ruolo e perché
Ad una iniziativa sul federalismo
A noi sembra che la rappresenti alla presenza dei rappresentanti del sistema delle Autonomie locali sia particolarmente appropriato
Insieme naturalmente a tutti i protagonisti della battaglia ai vari livelli del paese delle istituzioni i rappresentanti delle Autonomie
E
Io credo che la la nostra associazione vorrà e credo che riuscirà a mantenere con le amministrazioni con i partiti della della zona un rapporto stretto
Un rapporto in qualche modo operativo un rapporto per costruire assieme il primo aggregato
A livello intercomunale di un sistema metropolitano
Ciò è fatto di aggregazione di comuni che abbiano in sé insieme tradizioni caratteristiche vocazioni quindi una serie di ambiti dentro di me ho in testa
La legge che nell'agosto scorso è agosto del novantanove ha modificato e arricchito e completato la legge
Di dieci anni fa sulle aree metropolitane l'elemento più caratteristico di questa innovazione legislativa e proprie DiMaggio in aree ambiti
Che costituiscono il sistema di una città Rete di un'area metropolitana entro il quale i vari Comuni partecipano con la loro identità con le loro risorse con loro potenzialità senza divisioni gerarchiche a livello e dei vari comuni e quindi in questo senso una sperimentazione che deve partire e non attraverso un progetto immaginato in un tavolino nelle stanze alte perché tutto sommato la centoquarantadue diede
Del novecentonovanta era un po'questa progettazione diciamo i per qualche modo dire dice ma vuole invece essere il risultato di un processo che vede l'aggregazione qua potremmo ricordare gli stessi associazione dei comuni per i piani territoriali di coordinamento per la gestione di una serie di servizi cioè questo processo continuo di aggregazione di gestione della città
In una divisione di poteri e di ruoli tra i vari livelli quello regionale quello provinciale quello comunale questo è il senso un po'del lavoro che noi vorremmo in questi immensi
Realizzare e a questo punto siccome state certi che noi controlleremo con molta attenzione gli orologi perché i cittadini sono qua per partecipare alla al dialogo al confronto alla discussione
Alla conversazione sui temi del federalismo il Mezzogiorno io darei subito la parola ai sindaci che intendono intervenire portare la loro testimonianza dicendo che sono grato ai sindaci per il fatto che abbiano voluto anticipare che conterranno i loro intervento nei cinque minuti cinque minuti proprio come un elemento di testimonianze di saluto perché essendo appunto una presenza abbastanza ampia solo questo e della del contributo che loro intendono vi siamo grati perché parlare cinque minuti anche se ormai sono tradizione europea anche nazionali chi vede la illustrazione degli ordini del giorno
Alla Camera vede che in tre minuti alle volte bisogna rispondere al Governo e così via Dodi ringraziamo per questo contributo che porteranno e anche per questo sforzo di puntualità e esprimeranno penso che sia giusto che il primo intervento sia del padrone di casa del del sindaco di Portici dopo toste da dire che ancora una volta sola chiamerei grazie
Ed essendo il primo dei sindaci che prende la parola mia
Mi sento in dovere di ribadire ancora una volta di più del nostro saluto la nostra gratitudine al Presidente della Regione Antonio Bassolino all'onorevole dignità per essere qui
Ad ascoltare attivi sul Mezzogiorno e sul federalismo che non sono solo un tema abitudinario delle nostre ultime discussioni politiche non sono la vera novità la vera occasione che abbiamo di fronte in quest'ultima fase della nostra vita quella soprattutto delle nostre aree la parola che ha osato genica testimonianza è una parola quanto mai opportuno
Noi quattro sindaci del patto del Miglio d'Oro siamo la testimonianza di quello che riteniamo possa esserci di nuovo nel Mezzogiorno di quello che posso riteniamo possa essere utile perché il federalismo
Anche se la parola in realtà io preferisco usarla
Per comodità ma preferisco il termine autonomie perché questa Repubblica che è una è una repubblica delle Autonomie piuttosto che una repubblica federale ma dicevo noi siamo la testimonianza di quello che di cui c'è bisogno
In quattro alle nostre quattro città costituiscono il patto territoriale del Miglio d'Oro che è certo una iniziativa ma è diventata qualcosa di più
Abbiamo imparato a costruire in Rete le cose di cui questo questo territorio ha bisogno perché questo territorio ha bisogno non solo di sindaci
E che abbiano una loro attenzione ai problemi della cittadinanza alla riqualificazione del territorio all'ambiente alle questioni sociali ai problemi della sicurezza ma ha bisogno soprattutto di città che lavorino insieme per costruire in sinergia
Non la duplicazione l'una dell'altra
Ma piuttosto un unico modello di sviluppo che possono estendersi e produrre
è stato detto già prima
Che in fondo queste terre hanno da lavorare per produrre soprattutto occupazione che verso quel tipo di iniziativa che dobbiamo porgere quelle che saranno le filtro le future proposte
Da fare alla Regione verrà i finanziamenti europei che sono l'occasione finanziaria economica vera verso la quale ci siamo dedicati
E lo ci lo abbiamo fatto consci di avere un'interlocuzione finalmente attente non è un caso che nostri complementi di programmazione siano stati vagliati dal comitato di sorveglianza europeo in tre ore piuttosto che nei tre giorni che normalmente mettono per verificare simili documento perché vi è stata da parte della Regione Campania un'attenzione vera ai problemi del territorio questo per noi è importante significa che abbiamo davvero e finalmente un riferimento perché il tema del Mezzogiorno e del federalismo chianche vari anni fa veniva dibattuto oggi viene affrontato in maniera del tutto diversa la originalità della discussione che facciamo oggi e che chi si sì si offre alla discussione lo fa non più come il sindaco piagnone di una volta che il richiedeva aiuto bisogni dall'esterno ma lo si fa
Partendo da delle valorizzazioni che sono già in cammino partendo da progetti che sono stati già messi in essere partendo dalla coscienza di quello che un territorio può esprimere offrendo progettualità perché la vera novità che ci deve essere il nostro nuovo modo di essere
Mezzogiorno è proprio quello offrire una progettualità che sia vera che sia cadenzata una capacità organizzativa che possono esprimersi poi in fiducia
E posso acquisire quella fiducia che tradotta di risorse finanziarie possono poi produrrà
Noi abbiamo ormai perso tutti d'abitudine di lamentarci di quello che ci pioveva addosso e di essere passivi di fronte a quello che accadeva oggi abbiamo preso coscienza di essere i protagonisti del nostro stesso futuro
Oggi sul serio siamo in cammino da soli con le nostre gambe e lo facciamo noi nella coscienza di chi è stato abbandonato ma nella coscienza che nulla può essere fatto soltanto da un lato la soluzione di ogni problema non è in una sola cosa e nell'intervento di tutti
Ed il Mezzogiorno potrà avere un suo sviluppo di il federalismo potrà essere davvero l'acquisizione del concetto anche costituzionale di una Repubblica delle autonomie se tutti svolgeranno il proprio ruolo e dico tutti
La Regione lecita l'amministrazione provinciale ma dico anche le prefetture dico anche la magistratura dico anche la politica in senso ampio fin troppo spesso i prefetti finiscono col diventare difensori civici io consiglieri comunali di opposizione perché tirati in ballo alla politica anche se gli stessi magistrati per vicende le più strane che possono capitare noi abbiamo bisogno
Di una Repubblica in cui ognuno svolga il proprio ruolo ma tutti insieme svolgono il ruolo di costruzione che ci ha dovuto senza piagnistei e l'abbiamo detto già da prima li abbiamo abbandonati ma soprattutto con una coscienza vera quella che cioè dopo di nuovi quello che verrà sarà il frutto di quello che avremmo costruito non ci sarà un nuovo inizio non ci dovrà essere un inizio dobbiamo abituarci a ragionare come quelli che partecipano ad un lavoro che ha un seguito che deve svilupparsi ed andare avanti
Io sono grato come sindaco di questa città della presenza di un'associazione come laboratorio a loro
Pino Petrella è un parlamentare nazionale che sa essere riferimento per i sindaci del territorio ma soprattutto riesce ad essere in quanto parlamentare nazionale al di fuori di ogni valutazione molto spesso provinciale che si riesce a fare delle figure dei parlamentari un elemento vero
Centrale nello sviluppo anche della legislazione il in quanto uomo di cultura poi ha prodotto qui questa iniziativa che potrà essere una balestra utile utile finanche per i quadri politici delle nostre stesse città non vorrei nascondere a chi come tutti noi si accenna ad una battaglia importante per lo sviluppo elettorale che ci sarà da qui a pochi mesi che delle cinque città che sono qui rappresentate credo una sola abbia al Governo un centrosinistra che sia organicamente estese
Credo che vada rilevato ma come elemento di critica o di autocritica che dobbiamo farci e come elemento anche di lavoro se volete di laboratorio
Le nostre quattro città quelle del Miglio d'Oro non vedono il centrosinistra compatto al governo probabilmente i due partiti che rappresentano che sono rappresentati dall'onorevole Bassolino e dall'onorevole De Mita
Credo siano al Governo in solo due insieme in solo due delle cinque città che sono presenti
Questo è un dato anch'esso importante perché se non si è insieme e lo si è davvero al di là dei personalismi di piccoli leghismi di quartieri di cui anche noi a volte siamo capaci non riusciremo ad andare avanti ed allora bene
Si parta a lavorare si vada avanti parliamo di un Mezzogiorno nuovo che ha bisogno di tutto quello di cui siamo in grado di discutere ed elaborare conto aveva bisogno soprattutto di un centrosinistra che sia determinato punito compatto perché davvero oltre al momento dello sviluppo il momento politico e di quelli di non poco conto
Il rilievo e la riferimento che è stato fatto e termino
Per non avere di rimproveri di Andrea genica alle questioni della democrazia non è un rilievo di poco conto oggi la battaglia è per conservare a questa nazione alla nostra repubblica
Una possibilità di essere Repubblica delle autonomie ma di essere dei pubblica una e democratica e certi tipi di accenni alle questioni dei libri o altre elementi di razzismo che pure quella il centrodestra porta avanti sono estremamente preoccupanti
Noi li vogliamo battere di possiamo battere li batteremo ma solo ad una condizione se tutto il centrosinistra se tutte le città insieme saranno capaci di produrre uno sforzo che poi ci potrà consentire di andare avanti a lavorare
Per lo sviluppo delle città stesse per il nostro futuro è quello dei nostri figli allora auguri di buon lavoro a Pino Petrella laboratori Europa ma soprattutto auguri di buon lavoro al nostro Presidente della Regione all'onorevole De Mita che nella loro ispettive istanze sapranno essere il nostro riferimento per poter andare avanti e trovare nuova linfa all'impegno che testimoniamo qui ma che continueremo a testimoniare quotidianamente da domani in poi grazie
Siamo d'accordo io darei la parola alla nostra carissima amica la signora la professoressa sindaco perché voglio ricordare la figura e la personalità dei divisa boss tutti molto cara sindaco di Ercolano le dò la parola
Bene io ringrazio l'Associazione laboratorio Europa per l'invito ad essere presente qui stasera in un dibattito che io ritengo utile e necessario
Utile non solo per l'autorevole presenza del presidente Bassolino quella dell'onorevole De Mita
Ma perché credo che sia venuto il momento di far sentire anche le ragioni del mezzogiorno e della sua classe dirigente intorno ad un tema che tocca le basi stesse della nostra democrazia
Possiamo dire senza per questo a sembrare di essere catastrofici che in alcune regioni d'Italia siamo già di fronte ad una deriva secessionisti
Una deriva secessionista era non più annunciata ma io direi subdolamente realizzata penso è stato già detto qui a quanto sta succedendo in Lombardia a proposito del bonus scuola di Formigoni
Siamo già alla rottura come è stato detto unilaterale del patto che fonda la cittadinanza siamo già ricorso alla Corte costituzionale
E allora quale quale dovrebbe essere la risposta delle regioni del Sud a questi autentici Stra temi alla cultura repubblicana e mi chiedo ancora
Può il federalismo rappresentare la veste istituzionale che meglio serve la costruzione di una geo economia per ciascuna raggio legione per ciascun territorio
E se la risposta è sì
Crediamo davvero che i vantaggi del federalismo si misurano soprattutto sull'asse del decentramento dei poteri della costruzione di forme di autonomia all'interno del sistema pubblico
Io non credo ad un federalismo come ingegneria istituzionale
Penso per esempio alla riforma del collocamento pubblico con il decentramento previsto dalla Bassanini la riforma si può dire non è ancora decollata
E allora ancora una volta qui nel Mezzogiorno io credo si giochi una grande partita sul versante dell'impegno civile
Senza un rinnovamento dello spirito civico senza amore per la cosa pubblica non è possibile immaginare forme di autogoverno davvero funzionanti
Voi lo ricordate il colloquio del principe di Salina con il Cavaliere Cheval lei funzionario piemontese dell'appena costituito Stato unitario
Il Cavaliere diceva al principe che era possibile cancellare il ricordo dei cattivi governi che era possibile vincere il clima della Sicilia che era possibile che i siciliani volessero migliorare
E il principe con la sua all'uscita ma rassegnate intelligenza risponde
Sì lei ha ragione ma i siciliani
Lo sa non so se vorranno a migliorare io spero che vi sia davvero la possibilità di costruire uno Stato federale che renda piena l'assunzione di responsabilità dei cittadini
Perché sarebbe in termini contemporanei l'invito affare
Che è un grande scrittore del Mezzogiorno faceva rivolgere da un cavaliere di Monte ex scuola vicino casale Torino Piemonte a un principe siciliano Ca'
Così catturi se siamo d'accordo pareva però al sindaco di San Giorgio a dottor Richard
Riccardo
Essa torna in tv scappa
Grazie per l'invito agli organizzatori
Anche per darmi la possibilità di fare qualche riflessione dal sindaco e dall'osservatorio della politica sul tema delle federalismo dell'autonomia come giustamente diceva il sindaco spiegabile
Il processo federalista è un processo molto complesso e quindi ha costretto un po'tutti da procedere per stati di avanzamento
Perché la diversità costituzionale di Vitulli rispettivi lo stato delle regioni e degli enti locali
Ha reso necessario un raccordo che nel nostro alla nostra storia politico amministrativo è stata segnato da diverse tappe
Le regioni hanno una potestà legislativa come sappiamo che il legislatore costituzionale ha voluto prima scarpe la vocazione legislativa territoriale conferendo invece agli enti locali la titolarità dei compiti amministrative
Bene il processo di federalismo
Amministrativo e fiscale potrà andare avanti soltanto dando il nuovo slancio al ruolo delle delle regioni e una connotazione più precisa ai compiti dei comuni occorrerà a questo proposito sciogliere due nodi che io riterrei fondamentale il primo nodo è quello di pareggiare le legittimazioni dei vari soggetti ai diversi livelli
Un cammino che è iniziato con l'elezione diretta del sindaco del presidente della Provincia che è passato attraverso l'investitura popolare del presidente per la Giunta regionale e che naturalmente si completa con la scelta a suffragio diretto del capo del governo
Il secondo nodo da sciogliere è quello di una equilibrata regolamentazione delle relazioni tra regione ed enti locali
Questo delicato rapporto a mio modesto parere ancora il momento cruciale per la futura riforma del paese del punto di discussione fondamentale
Per capire quale sarà il futuro assetto della Repubblica
è necessario trovare un equilibrio tra diverse ma non contrastanti esigenze assegnando a ciascun ente precisi ruoli e competenze prevedendo responsabilità certe e chiare per ciascuno dei soggetti istituzionali
Attori a livello territoriale della vita pubblica del Paese
Un percorso che non si annuncia certamente agevole getti da una parte dovrà consolidare rendere effettivo
Il processo di devolution già innescato dalle leggi Bassanini e dall'altro dovrà evitare accuratamente che il federalismo costituisse l'alibi per imporre ai territori modelli ispirati almeno centralismi regionali
I nuovi governi regionali saranno pertanto chiamati al banco di prova circa la capacità di autodeterminazione dei rispettivi territori se si riuscirà a dare le risposte nei tempi definiti sarebbe il primo segnale concreto che si sta procedendo nella direzione giusta
A mio parere questa è la sfida questa è la sfida del centrosinistra soprattutto in Campania non può perdere
Esistono numerosi elementi di fiducia d'altra parte innanzitutto il buon governo di molti Comuni amministrati dal centrosinistra affatto coagulare consolidare acquisti intorno a questi amministratori locali un discreto consenso popolare
In secondo luogo è cresciuto complessivamente il senso di responsabilità delle nostre comunità amministrate e si sta affermando lentamente ma progressivamente anche una rinnovata spinto alla partecipazione
Infine nell'agenda degli amministratori campani che aderiscono al centrosinistra sempre più spesso trovano luogo nel tra le priorità argomenti che impattano direttamente sulla qualità della vita
L'ambiente come risorsa i servizi alla persona l'innovazione tecnologica la comunicazione
Vi sono anche degli ostacoli che vanno rimossi con sollecitudine prima qualcuno ne parlava tra questi uno mi sembra emblematico
La cosiddetta rissosità
Del dei partiti del centrosinistra si traduce a livello comunale spesso nella costituzione di coalizioni diverse difforme da quelle che governano ai livelli subordinate
L'immagine che ne scaturisce l'impressione che vedrà il cittadino semplice osservatore e di grande confusione ma quel che è più grave che si possa consolidare l'idea dell'assenza di una strategia comune
Comune a tutti i partiti che si riconoscono nella coalizione del centrosinistra
Naturalmente non solo il primo ministro l'ultimo a sollevare questa questione ma chiedo ai nostri autorevolissimi ospiti questa sera il presidente Bassolino l'onorevole De Mita
Di essere particolarmente attenti a questo punto di essere particolarmente attenti cioè alla definizione di un'immagine unitaria del centrosinistra dal governo regionale alle amministrazioni comunali
Una coalizione che si accredita appunto come coalizione di governo perché da questo accredito dipenderà molto dello scenario politico nei prossimi anni vi ringrazio per la vostra attenzione
Ringraziamo il dottor Riccardi
Io prego giustificò il Petrella il sindaco che sono usciti fuori perché abbiamo qualche problema nel senso che sono cuori fin oltre il cancello cittadini che erano venuti per ascoltarci e non so se riusciamo a improvvisare qualche rimpianto perché possano raggiungere questo nostro dibattito adesso darei la parola alla sindaco di Torre del Greco il dottor del più
Avvocato
Io ho seguito con particolare attenzione i lavori del Parlamento a proposito della legge di modifica costituzionale sul federalismo
E ho rilevato in particolare
Il non secondario l'aspetto che nel testo dalla norma modificata non c'è la parola federalismo
Sono quindi perfettamente d'accordo con quello che diceva il sindaco di Portici parliamo di autonomia autonomia che non indipendenza economica che va
Lette e interpretate valutata alla stregua delle condizioni attuali dell'Italia
Continuiamo a parlare
Se si vuole anche di federalismo federalismo insostenibile federalismo consentito delle attuali
Condizioni federalismo che
Se ha visto scivolare
La discussione dal terreno dei contenuti
La devolution di cui si è parlato a proposito di scuole
E non solo a proposito di sanità e quant'altro
Al terreno strettamente politico perché in fondo diciamo la verità non uscì vuole riconoscere alla centro sinistra la patente di federalista la capacità di attuare anche questa riforma costituzionale
Dobbiamo anche tener conto di un dato di fatto
Che come il sindaco di un Paese di una città che poi la terza dalla Campania
Qualche problema concreto crea rispetto alle aspettative e alle esigenze alle risposte
Che il governo regionale in prima istanza quello nazionale quindi devono essere in grado di poter dare voglio dire
Io ho letto il testo della norma
Che parla di autonomia fiscale e parla anche
Di
Il diritto di capacità di il riconoscimento al governo nazionale
Di disporre con legge
La istituzione di un fondo di perequazione sostanzialmente a favore degli enti delle zone dove c'è minore capacità contributiva rapita
In questa ottica sicuramente il discorso va portato avanti
In questa ottica dobbiamo però tenere conto di quanto nell'ambito della Regione Campania per ciò che ci concerne siamo in grado di fare quattro cinque ci rappresentiamo patto territoriale del Miglio d'Oro
Siamo riusciti a superare i localismi e parliamo un unico linguaggio finalizzato allo sviluppo
Del territorio gli oltre quattro i Paesi
Abbiamo però bisogno di risposte porti risposte concrete
Dagli altri enti sovraordinati
Stamattina i quattro cinque ci manca ci siamo riuniti a San Giuseppe Vesuviano per un problema
Di chiusura della discarica di più Pino dove della stessa il prefetto ci ha informati che il dieci dicembre provvederà a chiudere abbiamo chiesto un incontro ad horas
Al Presidente la Provincia precedute dalla Regione
Per avere contezza
Delle possibilità che noi abbiamo ci pallottola di cominciamo tra due estremi
Il subcommissario che minaccia di espropriare i sindaci di tutte loro funzioni in materia pretendendo di governare
Un problema
Dalle dimensioni enormi e dalle difficoltà enormi
All'altro estremo
Di essere noi unici responsabili di una situazione preavvertito
Qualche giorno fa e che vede un termine finale il dieci dicembre entro il quale dovremmo non essendo consentito l'apertura di nuove discariche inventarci una modalità qualcosa che concentra di portare da qualche parte i rifiuti solidi urbani
Ed è uno degli aspetti che attualissimo
Che caratterizzano la vita del
Della regione delle realtà locali
è uno di quegli aspetti che però ci consente di dire che ci attendiamo molto da questo dibattito
Da questa discussione super del realismo
è mezzogiorno e ci attendiamo molto perché le vostre risposte non saranno quelle che noi ci attendiamo
In funzione della capacità
Che ci riconosciamo di sapere guidare i processi la mia preoccupazione
E che il prossimo sette otto dicembre a Nizza la comunità europea
Deciderà sull'ingresso di paesi terzi sulle modalità sui percorsi da compiere
Per dare una mano a questi Paesi
Siamo in una condizione decisamente migliore la comunità europea ha già deciso
Interventi notevoli a proporre le regioni Obiettivo uno dodici amori questi la capacità delle regioni di indirizzare di rendere attuali di rendere concreti
Gli sviluppi o lo sviluppo dei territori evidentemente consentirà di non
Farci trovare in quella condizione in cui ci troveranno i paesi terzi
Presso la Comunità europea il prossimo sette otto dicembre
Pene
Io penso che sia giusto appunto che conclude a questo giro di interventi di contributi importanti che serviranno indubbiamente sono stati anche di stimolo poi aveva discussione che avverrà tra i presidenti Bassolino e De Mita dare la parola al sindaco di Napoli Riccardo
Io pensavo di e Ostiense ospite nelle nelle non pensavo di dover fare anche lui è un intervento
Però volevo dire
Rispetto al tema del mezzogiorno del federalismo e rispetto appunto quello che sta accadendo al nord
Con me
Come secessione altri argomenti di questo tipo
E lui mi pare che dobbiamo rivendicare l'orgoglio di essere molto più avanti
Che ovviamente si regioni del Nord che fa vantano o assumono problemi economici
E che se ne spingono andare verso direzioni che noi non abbiamo mai sognato e problemi economici gli aderenti a noi fanno sorridere perché ci siamo dalla nascita da sempre abbiamo questi problemi ma siamo abituati a rimboccarci le maniche e a lavorare
E quindi a questo punto di vista io credo che noi siamo legittimati pienamente abbiamo dimostrato in questi anni
Nella stagione dei sindaci di questa regione di cui in particolare di questa provincia di come noi appunto possiamo con orgoglio rivendicare per quello che si è fatto in questo mezzogiorno in questa parte d'Italia
Chiedendo autonomia ma nel pieno rispetto e con il consenso dello stato questo è il la punto di di rivendicazione che noi dobbiamo aprire nel mezzogiorno e nella nostra regione
Perché appunto mai mai abbiamo affrontato in maniera sbagliata i rapporti tralerin Giulio i rapporti con lo Stato abbiamo sempre ritenuto che invece dei dovessimo lo fare il nostro compito è il nostro lavoro e mi pare che ci siamo riusciti tutti molto bene qui ci sono tanti sindaci dell'Ulivo che hanno lavorato tra mille difficoltà ma mi pare che siano un esempio di come si debba lavorare e quindi in questo senso dobbiamo essere orgogliosi di come si possa continuare a lavorare come dobbiamo continuare a lavorare in questi mesi preparandoci a una battaglia anche elettorale che sarà dura difficile ma nella quale dobbiamo avere l'orgoglio di dimostrare tutto quello che si è fatto in questi anni
Credo anche oramai mettendo da parte quel luogo comune che ci sarebbe una rissosità nel centro sinistra e che nel Polo non c'è
Nel centrosinistra c'è dibattito c'è discussione tra le varie forze perché noi siamo gente che vogliamo stare insieme per scelta perché abbiamo un progetto comune pur nel rispetto delle idee diverse che ci sono tra le varie componenti del centrosinistra
Non abbiamo capito non abbiamo accumulazioni fatte per motivi puramente elettorali che non hanno nulla in comune
Tra le forze politiche
Quindi abbiamo una storia completamente diversa
Però abbiamo la coscienza di dover portare avanti un progetto che è un progetto per le nostre città
Che quindi come progetto per una società può essere anche un progetto per l'Europa perché credo che mai come in questo periodo il nostro messo Mezzogiorno può può e deve essere quello che con più legittimazione può parlare d Europa rispetto a tanti altri che invece ne parlammo
Senza averne diritto perché appunto non solo non lavorano per l'Europa ma non lavoro neanche per l'unità del nostro Paese e quindi io credo che sia giusto il tema scelto per questa questa discussione per questo dibattito ma credo che ovviamente da qui debba partire anche una mobilitazione complessiva per i prossimi mesi
Una propria azioni che ci deve vedere tutti uniti per portare avanti una battaglia che possa continuare a fare essere questa Regione come una delle regioni in cui l'Ulivo e più forte in Italia grazie
Bene ringraziamo marrone prima di passare alla seconda fase nella fase
La seconda fase perché la prima fase è stata molto ricca interessante prima di passare alla seconda fase di quest'incontro
Io sento il bisogno davvero adesso lo dico insomma seria molto seriamente
Di scusarci perché mi diceva adesso il sindaco ospedaliere che praticamente non riescono a entrare circa altrettanti di quanti sono presenti adesso in sala tra cui presidii facoltà
Assaggiata è una delle dialogare a cambiare però è tra cui assessori regionali è una serie di personalità che sono venuti insieme a cittadini che si trovano di fuori e ce ne dispiace che vuol dire che abbiamo sbagliato a fare i calcoli e fare le previsioni insomma speriamo di spazio speriamo di fare errori sempre di questo tipo rischia di sbagliare anch'
Ora e credo che c'è la la la nostra amica la signorina Antonia volentieri che ore
La nostra
La maschera misteriosa isola meno gli auguri di buon lavoro ed essendo utile ci sono arrivati darà tele Cananzi che per motivi istituzionali non può partecipare nostri lavori Eugenia Gaudino da Gennaro Migliore
E era da Pecoraro Scanio
Ed è Umberto Ranieri che ci dice impegnato a raggiungere Zagabria per partecipare al vertice dell'Unione europea sui Balcani e li salutiamo affettuosamente grazie
Perfetto allora io così per introdurre la discussione io io credevo fino a poco fa ma poi parlando con i nostri ospiti un po'cambiato idea perché mi ha detto che forse ho sbagliato io credevo che fosse assolutamente evidente che in una conversazione un ragionamento
Uno scambio di opinioni
Tra due protagonisti di primissimo piano della vita politica e istituzionale nazionale
Come De Mita ecco è Bassolino non avesse bisogno e non abbia bisogno di introduzioni e di presentazione anche dei temi in discussione peraltro questa
Come dire introduzione presentazione è già avvenuta con gli interventi che abbiamo ascoltato dei sindaci e io mi riproponeva mi propongo e forse questo perché in realtà mi è stato proposto di porre questioni e di poter in questo modo
Particolare la discussione
Perché molto Bell un confronto diretto immediato rapido su quesiti posti io vorrei indicare le ragioni della scelta del tema le ragioni che hanno spinto l'associazione laboratori Europa a la scelta di questo tema ora io vorrei dire che noi abbiamo scelto il tema del federalismo
Non solo perché è di grandissima attualità politica
Ma perché a nostro avviso il federalismo assieme all'Europa
Federalismo assieme all'Europa ci sembra
Il vero banco di prova la sfida ed era del nuovo Mezzogiorno il modo come si atteggia acquisti giace un quesito un problema che io vorrei porre una sfida noi pensiamo e credo che i sindaci l'abbiamo detto con molta chiarezza che nel Mezzogiorno una sfida che va raccolta positivamente
Positivamente
Senza reticenze e timori
E io dico una sfida senza cadere in quella che io considero una trappola
Cioè la trappola della provocazione dei vari borsite al Galan
Storace eccetera di fronte alla quale potremmo essere indotti nel Mezzogiorno in modo particolare a chiuderci indifesa ad arroccarci
Ad arroccarci
Supposizioni che in realtà non porta da nessuna parte sono meramente difensive se sembrerebbero posizioni attardati perché diciamo la verità il pericolo che anche qui è stato
Ricordato di una interpretazione perversa di vari campi lacerante del federalismo cioè o di una visione che veda un federalismo di tipo egoistico per cui a un certo punto chi cammina cammina chi non rimanga immaginando che possa ancora esistere un Paese uno stato con questa logica c'è
Però io credo che non lui ecco anche qui un'ipotesi sottopongo naturalmente sommessamente all'attenzione per una verifica
Dei nostri ospiti io credo che si debba prendere atto della impossibilità di difendere riproporre modelli di politiche di interventi
C'entra l'istrice dello stato
Di politica di Morelli centralistici frustrato per la crescita dell'economia ed è dico appunto riproporli non c'è ed è inutile diciamo interrompete invita non c'è ed è inutile anche diciamo la nostalgico rimpianto anche se secondo me la storia va letta tutta va fatta e bisogna leggerla criticamente non rimuoverle negarla
Va letta criticamente e nelle sue ombre su luci però di fatto attardarsi su un concezione centralistica dello Stato per lo sviluppo del Mezzogiorno è fuori luogo e io credo che si debba agire fortemente appunto per una svolta in senso federalista io non a caso dico in senso federalista
Come capacità di autogoverno delle popolazione delle classi dirigenti meridionali capacità di autogoverno
Come capacità di sviluppo troppo corsivo di questa parte del Paese avendo coscienza accerto mi sembra che l'abbia scritto in uno abbia scritto Casavola un certo pubblici federalismo non ha bandiere da alzare ma ha processi da costruire cioè a un certo punto avendo coscienza dei problemi dell'incisivi e delle difficoltà che ci stanno di fronte
Quando io ho chiesto che indica il nome dell'associazione se voleva venire a questo incontro
Devo dire che lui con molta prontezza non solo accettato ma ha detto anche che le interessava un dialogo diretto immediato sui problemi
E gli interessava il tema è perché ha detto lo trovo dedicato implicante dedicato particolari carte cioè non è un tema sul quale si possono svolgere slogan parole d'ordine vi è un tema sul quale in modo particolare credo che occorra ragionamento
Avendo coscienza
Dei limiti e delle possibilità anche ho sentito l'intervento del sindaco di di Torre del Greco avendo limiti anche coscienza anche dei limiti delle potenzialità della stessa legge
Costituzionale inizierei in itinere in Parlamento in itinere perché non è completo c'è la la rilettura e così via e io ho visto che Bassolino
A un certo punto quando la legge è passata al Senato ha detto io sono il primo a pensare che al Senato si poteva migliorare quel testo
Ma dice c'era il rischio che potesse saltare tutto
E dovevamo evitare l'oscillazione estremistica tra il tutto e
E io questa cosa l'ho citata perché anche su la fase che stiamo vivendo anche a livello
Diciamo legislativo a livello parlamentare che sta vivendo la vicenda del sistema delle Autonomie del federalismo e così via è una fase da fallo da valutare con attenzione
Per i limiti ma anche per l'insuccesso che poteva rivelarsi se uno avesse voluto probabilmente spingere oltre quindi stiamo è una fase delicata come diceva De Mita è un tema delicato è un tema interessante
E io credo che
Non si debba quindi rinunciare ad una battaglia
Per far partire dal Mezzogiorno per tenere aperta nel Mezzogiorno tenere aperta nel Mezzogiorno e la battaglia federalista avendo coscienza di tante cose
Coscienza anche di un altro elemento Francesco De Martino sulla rivista che conosco bene molti voi conoscono Mezzogiorno Europa scritto
A un certo punto in un articolo sul federalismo e Mezzogiorno ha scritto di
Vedere i pericoli di una riforma dello Stato pezzo per pezzo come se si trattasse di strappare le foglie di un carciofo
Quindi in questo senso anche avere coscienza che noi dobbiamo portare avanti un processo riformatore complessivo generale
Che di riforma dello Stato istituzionale dell'economia
Che non può essere fatto pezzo per pezzo però deve essere fatto con una progressione attraverso un processo che metta in luce i punti le conquiste gli gli spostamenti di forze ecco e questo sono gli elementi che ci hanno suggerito di
Promuovere questo confronto è questa discute discussione tra
Due rappresentanti come dicevo in prima linea nell'elaborazione oltre che nell'andata debole e con dei ruoli fondamentali i due presidenti
Qui qui presenti detto questo che può essere una se dove si può formulare una domanda giusta d'avvio questa qual è il vostro giudizio sulla fase che stiamo vivendo
La fase quale fase evitiamo sotto il profilo diciamo così della riforma
E in modo particolare la riforma democratica dello Stato e sotto il profilo del federalismo intendendo per federale fermo uno Stato che si apre
Concretamente contributi alla partecipazione con ruoli distinti con funzioni diverse che nell'insieme
Costruisce l'unità nazionale circa a che punto stiamo quali sono i problemi che sono di fronte se voi foste d'accordo i pareri
Prontamente la parola grazie
Federazioni Brevi poi l'altra sarà un po'più lunga complessa la prima
Io sono stato invitato qua la ergere mica io ho detto subito sì
Perché conosco
Da una vita
Abbiamo sempre dialogato perché e l'argomento dei è molto intrigante mi interessa non
E che non vi sembri strano
Ma del resto non è strano la letteratura molto spiccia sulla mia persona mi definisce quello che ragiona quasi come una strato
Invece io ritengo che che la riflessione che l'agire concreto o la condizione dell'agire concreto e quindi discutere di una questione di straordinario interesse intere
Poi anche ho capito che qua Portici
A Portici e dintorni i problemi del centrosinistra sono un po'complicato
Devo dire che il clima di stasera mi incoraggia mi dice che insomma le difficoltà sedici ne abbiamo possiamo anche superare
Occorre fra
Gli ascoltatori vedo con piacere
Nappi
Vorrei
Il segretario dell'UDEUR
Ci crea meno problemi per ora però no no
Io io lo dico a soprattutto Anna del
Perché non rompiamo Castiglioni per discutere in pubblico le nostre questioni
In maniera serena
Perché è il solo modo per affrontare i problemi liberarci dall'incarico diversamente rimaniamo tutti impastoiato
E così ho risposto ai miei amici che mi avevano posto questo problema secondo un giornalista anche un fotografo
C'ha fotografato io pensavo che volessero fotografare Petrella non non me Bassolino però quella detta nuovi dovete dar la mano
E io penso che domani giornalisti torneranno insomma Bassolino e De Mita si sono dati la mano
Io lo voglio dire
Per il futuro non dando per il passato
Credo che da questo punto di vista ormai la prima posizione ben chiara
Non dovrebbero esserci dubbi il la mia collocazione politica
Non è la scelta di campo ma la collocazione politica e dentro la mia storia e io ritengo che le storie continuano non si possono interna e quindi chi continua la propria storia non poche andare in una certa
Direzione però
Lo dica a tutti gli amici di partito avversaria amici colleghi insomma legati
Io ritengo che l'asprezza
Nel dialogo quando il confronto di opinioni London volgarità personali aiuterà
L'idea di coprire le difficoltà immaginando che non ci siano è un errore io ritengo che in politica e ci si aiuta di più
Confrontandosi uso un termine più vostro che Miglio dialogando è un termine più Miglio che vostro ma
Sì perché si posso uscire dalle difficoltà
Poi produco la la considerazione che
E qua io chiedo a Bassolino glielo chiedo formalmente
Che si occupi un po'di più
Nella gestione di questo periodo
Della fase regionale
Clonando momenti di riflessione pubblica su come organizzare la Regione il rapporto tra la regione il governo delle Autonomie
Perché questa è la grande questione e io vedo un corno grande preoccupazione il silenzio che c'è
Sulla definizione dello Statuto sull'organizzazione dei processi termine giusto membri espressione è il termine giusto
Perché anche questi non possono essere disegnati da un professore
Non è che i professori non serve ma un professore disegna le istituzione poi ci spiega come realizzarlo
Per quale ragione
Perché io ritengo
Vedo che ci sono
Personalità che esprimono la tradizione culturale in questa nostra realtà come il senatore ma sullo che saluto io credo che siamo alla fine professore
Io un periodo storico culturale
Il passato che ha caratterizzato anche le logiche delle istituzioni
All'interno della tradizione illuminista per cui
Su un determinato problema abbiamo pensato prima uno strumento per risolverli
E quindi abbiamo pensato la istituzione da sovrapporre alla realtà
Queste i processi si sono esauriti
Guai ad immaginare
Insomma Bassolino
Il futuro presidente del Consiglio il Parlamento ambio un modello da imporre
Questo non c'è
E se noi ragioniamo ancora per modelli rischiamo di andare fuori strada
Ne traggo subito un avvertimento politico lo dicevo sottovoce al sindaco Bossa
Stiamo attenti la destra non si batte
Inseguendo la destra sullo sfruttamento delle difficoltà
La destra alla si batte sul se sulla difficoltà con pazienza indichiamo la soluzione possibile
E la competizione avviene a questo livello se invece pensiamo di fare
Tra l'altro non riusciamo a farlo bene perché per imbrogliare le persone bisogna essere Occhiuto logicamente imbroglioni
Diversamente quel residuo di coscienza civile che c'è chi frena fa scoprire all'interruttore che le cose che diciamo non sono poi davvero le cose che pensiamo
E allora
Io metto da parte né nella mia riflessione perché il tempo illimitato
La parte di connessione che c'è
Tra il processo vi integrazione europea perché la connessione c'è
E il nuovo ordinamento delle Autonomie
Perché questa è la questione sulla quale ci misuriamo e voglio dire a Bassolino che popoli saremo pure un seminario su questa connessione
Però le agire politico concreto oggi impone di disegnare
Un modello di costruzione della Regione perché si tratta di disegnare un modello di costruzione della regione
Dentro il quale si dispieghi nella potenzialità intimidita
Il governo delle autonomia a partire da quelle territoriale perché poi le autonomia non sono sono quelli territoriali delle autonomie
Che significa cioè rispetta ad una fase di crescita perché il paradosso può essere anche questo che noi viviamo un momento della nostra storia perché è una fase di crescita nobili arretramenti
Su questa considerazione
Qualche parola in un cordiale con la Philips
Allora ritengo che su queste riflessioni ci sia un limite forte della sinistra
Cioè di non non misurarsi con i processi di trasformazione con l'impegno a creare le condizioni della ricomposizione dell'ordine c'è l'oscillazione tra l'accettazione della realtà come
Rinviando di una posizione di opposizione che in un certo senso era rendita per la sinistra ignorando che la posizione di rendita dello
Opposizione di sinistra e granata dentro un contesto storico politico culturale molto diverso non c'entra
Il fatto che l'Unione Sovietica non c'è più
Q questo articolarla la posizione e che la cultura tradizionale della sinistra non è più quella che pensava alla rivoluzione io scherzando con Bassolino prima sottovoce
A proposito del nuovo inizio dice quello che inizia come la quasi rivoluzione
Insomma e e un surrogato di impotenza noi siamo ieri una presenza
Del dovere della politica
Dicono usciere i problemi e e di tentare di governarla con le proposte
Non con i desideri e le denunce ma di governarle con le proposte e le proposte in politica esigono che ci siano le condizioni per gestire le proposte
Alla vigilia di questa campagna elettorale
Sempre insomma mi auguro che capisco tua dialettica forte per me Bassolino si traduca per un lungo periodo in una conversazione cordiale
Che non sia interrotta tappa un servizio ricomposizioni però alla vigilia della campagna elettorale nove ore organizzammo con la lega delle Autonomie ad Avellino un convegno su sulla regione da fare e io
Allora parlavo meno due minuti quindi posi solo la domanda qua mi piglio qualche minuto in più
Dopo porsi questa domanda Bassolino
Io credo che la elezione diretta dei presidenti delle giunte mi interessa poco sapere che c'era nella testa dei singoli deputata
Insomma chi è il legislatore lo sa c'è una logica delle decisioni che non coincide con le intenzioni di chi decide
E la razionalità dell'istituzione che fa aggio sulle invenzioni di chi decide lei elezione diretta dei presidenti delle giunte io non l'ho letta perché sarebbe stato un errore drammatico la concentrazione del potere in mano ad una persona
Sarebbe ben strano che nel momento in cui constatiamo il venir meno dello Stato centralizzato
Il potere ipotizzassimo darla al il dei c'è un rammendo degli piccoli staterelli nel nostro Paese corno
Un episodio che pone la storia si è verificato
Nella storia del reame di Napoli credo che sia Croce
Ricordare questo episodio
Quando ci fu la ribellione dei contadini contro i boiardi rivendicarono il decentramento del potere e poi scoprirono che erano più vessati di quanto non fossero vessati quanto il potere e la centrale allora Lang elezione diretta del presidente della giunta regionale
Io l'ho immaginato lo immagino noi lo dovremmo intendere come un punto di forza per l'avvio di un processo di riordino
Dell'istituto regionale non come l'accentramento del potere in mano a dunque una persona e la definizione dello Statuto che vedo che non parte e io credo Bassolino che ne commetteremmo un errore se ipotizzassimo dico missionari ad alcuni esperti di diritto costituzionale la formulazione dello Statuto
Abbiamo bisogno di ipotizzare un insieme di regole ma di far concorrere alla definizione delle regole i soggetti potenziali che dovrebbero avvantaggiarsi delle forme di autogoverno da costruire
E e siccome queste cose nascono dall'esperienza o si costruiscono realizzando fatti non introducendo norme desse nove non cominciamo a discutere di queste cose secondo me saremo travolti
Mentre la mia convinzione che se cominciamo a discutere di queste cose noi avremo un'attenzione della pubblica opinione superiore a quella che si immagini io ormai vivo un tempo lunghissimo di esperienza politica non sono un uomo però posso trasmettere di questa convinzione o questa considerazione
Che l'elettore non vuole essere imbrogliato l'elettore vuole essere guidato Sesia capaci di trasmettere non l'imbroglio ma detta smettere
La spiegazione persuasiva
Che è il percorso da realizzare anche un percorso difficile
Sia il consenso dell'elettore anzi direi che il consenso vero
E la costruzione di questo rapporto di fiducia con un look pazienza sgombro dall'utilizzo della emotività dalla cattura della emotività del del del della persona
Il consenso vero e nella costruzione di questa capacità di rappresentanza che ha caratterizzato la grande storia dei movimenti popolari
Nella storia della democrazia del nostro paese io per la verità o sentito con la la l'annunciatrice
Sull'urgenza
Di norme costituzionali che consentissero l'avvio di questa processo non sono
Non è che non si debbano fare ma non è che senza di questo non si possa fare
La prima considerazione
Lo voglio dire ad Andrea
Lo Stato centrale non c'è più
Lo Stato centralizzato non c'è più perché qualcuno l'ha deciso no perché i fatti hanno cancellato questo riferì
Lo Stato centrale sorto centralizzato sorto nell'Ottocento era una forma istituzionale diciamo illuminista imposta modello napoleonico che noi abbiamo importato
Però corrispondeva ad un fatto storico
La creazione dei fatti nazione
Cioè quello era il fatto noi abbiamo a pizzicato questa soluzione è un po'come il camiciaio di stasera
Insomma presso la misura del col e poi fa la camicia non è che fa la camicia senza vedere la persona
Questo fenomeno si è esaurito
Non perché decorso del tempo
No perché noi negli anni passati nei decenni passati abbiamo introdotto un riferimento Perrin il governo dei processi economici nazionali che ha dimensione sovrannazionale
L'ultima questione sulla quale ci siamo un po'divisi un po'accapigliati su finiscono le imprese nel Mezzogiorno l'abbiamo fatta una grande discussione tutti hanno preso la propria posizione perno scoperti dalla Comunità del mi dispiace no perché insomma e regole che noi ci siamo dati sono diverse
Insomma se andiamo i cani con la catena
Un poco meglio di come gli ex democristiani che sul passato in Forza Italia si muovono ma fino a quando non non toccano la catena quando arrivano al punto limite sono richiama
E su questo piano noi siamo notevolmente avanti
I processi economici nella finanza alla moneta
Sola le decisioni sulla io ricordo
Che nei decenni passati quando ipotizzavamo io ho presieduto una commissione che aveva distinto in maniera precise le competenze che rimaneva dallo Stato centrale quelle che venivano attribuite al Regione qualche tempo fa
Dicevamo B la giustizia finanze alla alla l'indipendenza e l'esercito la moneta
Non c'è più la lettera della Banca d'Italia si esegue ma non è che amministra la moneta nel nostro Paese
Sul piano della difesa
Che era una delle questioni più delicate nella disattenzione generale adesso non mi interessa esprimere un giudizio di valore e di efficienza è un fatto però che il quindici ministri della difesa della comunità europea si son messi insieme e grossomodo hanno deciso di dar vita
Ad una organizzazione militare comune lasciamo stare se se insomma collegata alla NATO non è collegata alla NATO
Stampi fatto però che le decisioni di politica militare di politica estera non le addotta più nessun Paese nella propria individualità
Questo ha fatto saltare il vecchio lo Stato centralizzato quindi la conservazione di questo guscio vuoto non è più possibile
Però questa questione apre due prospettive
O noi
Dentro questo movimento riusciamo ad organizzare la partecipazione delle comunità
In vista di questo grande contenitore costante un grande contenitore che garantisca i processi di comunità diverse
E quindi non può omogeneizzare le e e andremo avanti per questo ne abbiamo fatto già discussione con la vostra rivista io ormai sono un socio onorario parliamo del ruolo dello Stato nazionale
Convenendo che non scompare ma contenendo che può essere il contenitore che aiuta le diverse comunità delle vecchie nazioni verso questo processo di integrazione solo che in questo processo
Esige proprio per la dimensione questo orizzonte alto che c'è
Di costruire per le persone un modo di radicamento diverso da quello che c'era rispetto allo Stato centralizzato lo Stato centralizzato
Con tutti i difetti difetti ce ne ha avuti però era un riferimento per il singolo cittadino
Adesso lo lo lo Stato Europa sia quello che comanda ma non riesce ad essere un raccordo diretto col cittadino il cittadino rispetta questo processo rischia di perdere
L'equilibrio e l'orizzonte e la tentazione di praticarsi dirgli attaccarsi al proprio pezzo di territorio di abitudini di interessi la spinta alla frammentazione che c'è
Perché noi tutti i fenomeni che sono sotto il nostri occhi sono fenomeni norme guidati dalla politica son eventi che accadono è un po'come assisterà alla malattia di un paziente registrando se c'ha la febbre se non ce la insomma se ha dolore se no ma senza mai di cogliere le ragioni che determinano le condizioni di difficoltà per provvedere e questo è il rischio più grosso
Che noi stiamo correndo e su questo io lo voglio dire ad Antonio
Perché la mia discussione non è solo di riflessione generale io concludo fogli con un'indicazione politica operativa di un qualche significato
Il federalismo fiscale
Che è stato approvato
E che ipotizza un meccanismo per me molto rischioso
Il federalismo fiscale non è lo strumento che consenta alle forme di autogoverno di avere gli strumenti per pur quello è una cosa da fare
Perché io ho quella condizione la vedo sì certo come la condizione per l'agire ma politicamente alla vedo soprattutto come la condizione di responsabilità
Cioè il sindaco non è che si procura sono le risorse per agire quando poi li preleva le risorse responsabile di fronte ai cittadini
Lo dico molto incidentalmente questa e la sul via per per il recupero per la legalità e la trasparenza nelle gestioni
Per visione delle procure è un rischio che cominciamo a pagare a caro prezzo questo è un rischio enorme nonno responsabilità del sindaco di fronte ai cittadini sta nel fatto che dovendo prelevare risorse
Se poi non è in condizione di spiegare ai cittadini che le risorse prelevati erano necessarie ben utilizzate al giudizio politico dei cittadini questo è il meccanismo
Dov'è la cosa che mi inquieta lo voglio dire ad Antonio
Che sia abbastanza diffusa
La convinzione che lo federalismo fiscale
Coincida con il prelievo delle risorse accumulate da parte di ogni comunità per cui il sindaco di Avellino premeva in cassa le risorse che si accumulano ad Avellino ma quello di Milan
In cassa le risorse che si accumula Milan cuore siccome le risorse che si accumula nel processo produttivo non sono legate soltanto alle condizioni dove il processo produttivo raccoglie nord innanzitutto sarebbe una distorsione del processo ma dall'altra finirebbe Pervinche produrre un principio di egoismo separatista
Questa balla del federalismo solidale mi sembra la espressione degli americani di Bush che ha detto che non lo sono per un conservatorismo compassionevole
Recapito insomma
La logica è il conservatorismo poi c'è pure un po'di compassione no le istituzioni devono essere funzionali raccordata gli obiettivi che debbono raggiungere e allora che la prima questione che io pongo a Bassolino
La regione Campania
Perché una grande ambizione
Ridotta maresciallo
Molti gli ho chiesto perché poi cerca di fare il segretario regionale nacque
Lo Stato per dialogare con più insomma per costringerlo a una lo Stato perché io ho sempre ritenuto che la politica parla attraverso gli atti che compie
Non collo alle dissertazioni astratte che fa
E ci sono due ragione
La prima io credo che su questo pezzo di territorio
No nel senso che noi ci riduciamo a che la Regione Campania questa è ecco si afferra il mio dei Borboni
Nella regione Campania se il CIM Peña molto sul serio a disegnare un modello che organizza i processi
Per risolvere i problemi che noi serviremo non sono alla Campania ma anche per gli altri
Allora l'idea di riavere la Regione Campania come guida del Mezzogiorno non è legata al fatto che a Napoli c'è un milione qualcosa
Chiedo scusa se la mia ignoranza ma e più di un milione
Noi va be'no dico
No questo io
E e Bassolino di questo dovrebbe ringraziarmi anche quando litighiamo io l'ambizione di concorrere perché non c'è uno che s'alza la mattina e dei dei concorrere
Ma con chi è presente nelle istituzioni e con tutte le forze politiche che sostengono la maggioranza
A tantissime ignari questo modello di organizzazione moderna
Della convivenza umana all'interno delle nostre realtà allora il punto più delicato nata il punto più delicato che che mi turba
E che tassata
Ma l'ho visto anche per persone dentro il mio partito
Nel vostro sono maggioranza quindi non che ritengono che il il prelievo delle risorse dove si accumulano con l'aggiunta poi della compassione
Cioè della destinazione dallo Stato centrale di una quota per la quale perequazione è un rischio enorme penso a me come che dicesse
Io sono libero di fare quello che voglio però tu decidi quello che faccio non non così se non
Diamo vita a ad una forma di organizzazione unitaria del Paese e l'unità del Paese attraverso i meccanismi dello governo non attraverso la recitazione di un desiderio
Noi introduciamo nella vita già difficile della nostra comunità delle spinte di separazione che difficilmente potremmo invertire nel futuro
La seconda questione su questo chiedo a Bassolino
Di assumere un'iniziativa concreta di contrastare questa tendenza di arrivare ad una riformulazione della federalismo fiscale che obbedisca alle due condizioni
Quella di procurare agli amministratori le risorse ma come condizione di responsabilità di chi amministra e l'altro viceversa di far prelevare al lo Stato
Le risorse in maniera che la funzione di riequilibrio non è condizionata dal sì o danno dalla Regione la la cosa negativa del o ipotesi vista tutto veneto non era sulla devolution non le compete su tutte balle su tutte cose che vediamo le regioni possono già fare quindi non capisco perché ci siamo scandalizzati ma sulle introduzione di questo rischio
Quand'era scritto che la Regione tratta con lo Stato il potere e le risorse vedi renda Stato non più lo Stato centrale ma le singole e articolato cioè una
E badate bene questo è un rischio
Ma introduce una logica mortale
Perché quando passasse questo principio per cui la Lombardia preleva tutte le risorse che si producono in Lombardia
Ma è difficile fermare la logico ulteriore che siccome a Milano si raccolgono più risorse di quando non se ne raccolgono a Mantova
Dei introdurre una articolazione progressiva alla disgregazione
Quando e se insomma maturasse questo processo quello che mi spaventa non nella logica della frammentazione
Perché siccome la natura non sopporta i processi perversi poi la sola forma di risposta e il riordino autoritario
Stiamo attenti
L'autoritarismo non nasce dai proclami l'autoritarismo nasce come necessità di salvaguardia di alcuni problemi e quindi noi abbiamo il dovere di non creare questi presupposti sul resto
Io ho sentito tutti voi
Voglio scandalizzare nessuno
Insomma
Anche
Sindaco boss crimini spia tanto simpatico
Dire ma insomma il bonus scolastico
Ed è su questo noi lo farà escussione con grande serietà
Con straordinaria lungimiranza
Io partirei dalla sanità
Siamo convinti
Che il meccanismo di tutela del bisogno e legato di necessità
L'organizzazione delle prestazioni burocratizzata
Il problema della modernità del Paese sta qua
Se noi riusciamo a garantire il bisogno tra manager non è che abbiamo commesso un errore nel passato
Io non è che faccio insomma processa la storia io io spiego mi spiego gli eventi
Quando comincerà a discutere di queste cose un po'tanto tempo fa quando forse eravamo un tempo
Per riflettere arrivai alla conclusione mando strumentalmente a proprio per convinzione che probabilmente senza le grandi lotte di massa
Che ci sono state perché la allo stato sociale non è un miracolo di Berlusconi
Cioè non è che conquistò il potere vale assai Raffaele fa cammina chi era suo no Compère però organizzare la tutela del bisogno per far crescere nella convinzione delle persone che il diritto alla salute all'istruzione al benessere e alla tutela e era un diritto insomma diciamo assente attraverso scontri durissimi
Le cose non si regalano si conquistano sembra attraverso lotte Monno
E io ho immaginato che senza quella procedura probabilmente il riconoscimento del diritto della persona quella che configura la nuova cittadinanza del cittadino oggi
Come quando io sono nato perché io sono nato qualche anno prima di Bassolino nullità
Non lo dico per il diritto del cittadino era che i quando nasceva veniva registrata perché era nato poi si ricordavano quanto si doveva fare la visita
Per il servizio militare quando uno si sposava e quando moriva
Col passar del tempo
Oggi il diritto di cittadinanza contendere diritto allo studio lasciamo sta come organizzato
Però nella convinzione delle persone cieche lo studio è un diritto non voglio ricordare un una cosa che quando c'erano le intemperie quando io ero bambino veniva distrutto il raccolto se andare in chiesa a pregare
Ma c'era insomma la distruzione del racconto ai contadini avevano lavorato un anno intero se adesso attenda un fiume est Cerri insomma
Ma io questo lo vedo come fatto positivo non negativo l'importante probabilmente definire meglio questo diritto però il problema della democrazia moderna e conservare questo
Questa è la grande questione lo dico ad un uomo della sinistra insomma autoriflessione peraltro questa è la parte vera guai a dimenticare questo
Credo però che sul piano della organizzazione delle prestazioni e noi dovremmo fare una riflessione
Io non ho la pretesa di dire questo è il modello
No però credo che se lasciamo le cose così saremo travolti
Perché abbiamo introdotto un sistema
Che spende più risorse e e dequalificata prestazione
La stessa forma del click
Ve lo dice uno che è caduto sul ticket
Perché non
Eppure la mia proposta era lasciatemelo dire innocente
Era lieve
Io da presidente del Consiglio avevo constatato che avendo introdotto il ticket per le analisi pressi laboratorio
Il risultato era che quelli che volevano fare rionale se andava in in ospedale faceva allora le analisi inutili e poi venivano pure ricoverate per cui il costo anziché ridursi cresceva lo dico era questa la la ragione di scoraggiare il ricovero
Ma io sono convinto
Perché queste sarà un grande problema un grosso problema
Che se noi riflettessimo su come organizzare
Inefficienza delle prestazioni sanitarie tutelando il diritto del cittadino all'assistenza sanitaria perché la istituzione deve garantire
Il diritto del cittadino profonda vilmente affronteremmo e potremmo risolvere anche un problema che io vedo con grande preoccupazione
Siccome la politica cui anche riferimento a cose concrete la nomina degli amministratori delle ASL sarà il passaggio più delicato perché
Perché comunque decidere agli ci aggrediranno
E eppure ci sarebbe un mondo per affrontare queste questioni non dico con un'indifferenza ma quasi
Se se modificarsi il sistema e io ragiono così
Ma del resto secondo me voi avete sottovalutato il costo dell'eliminazione del ticket
Perché gli oneri vengono riversati sulla Regione per se la Regione organizzasse questo servizio in termini di efficienza responsabilizzando chi lo gestisce
Probabilmente potremmo avere una soluzione io non lo so è una questione che non può essere affrontata con slogan deve essere verificata nel concreto sperimentando Bassolino l'aziendalizzazione degli ospedali
Arrivando a questa conclusione lo voglio dire perché all'interno della sinistra io foro leggo spesso una sorta di panico sulla conservazione del pubblico come garanzia della tutela del bisogno
Io sono convinto lo dico sei tra gli ascoltatori c'è qualche esperto di di politica aziendale o di di governo dei processi economici
La mia convinzione Bassolino che è un'organizzazione a capitale pubblico gestita in maniera efficiente è in condizione di battere una organizzazione capitale privato
Perché quella ha bisogno di remunerare il capitale quella pubblica è in condizione solo di organizzare le prestazioni e astratta la mia indicazione e però non è astratte stranieri problemi è concreta
Le Autonomie
Bassolino io vedo visto questa prima fase dell'esperienza regionale con qualche preoccupazione
Problema non è gli assessori esterni interni insomma
Io teorizzato la incompatibilità
Cioè il ruolo dell'esecutive quello dell'Assemblea
Trentuno anni
Quindi non ritengo che sono due posizioni diverse e trovo strano
Che i rappresentanti dell'Assemblea che avrebbero un potere enorme Senses citasse ero la facoltà di controllo
Se accontentano più di negoziare il piccolo favore anziché di esercitare questa funzione straordinaria che è quella del controllo però non vedo non ancora abbiamo riflettuto ho visto che i sindaci stasera sono stati concordi
Nel porre questa questione ma debbo dire
E qua mi mi farò tanti nemici
Che questa pretesa stagione dei sindaci
Senza
Che io non la vedo come via d'uscita
Si è esaurita
Quel la la elezione diretta dei sindaci ci ha liberato da una condizione di difficoltà passata
Però poi ha scoperto che il problema dell'amministrazione e dare il raccordo tra le lettere l'elettore sparì
E ne abbiamo bisogno di recuperare questo raccordo
I sindaci sono i capi dell'amministrazione rappresentano le comunità no perché sono stabili la perché sono in condizione di dare risposte ai problemi che la comunità e da questo punto di vista insomma
L'attribuzione di competenze amministrative dirette ai rappresentanti degli enti territoriali è il problema più urgente che c'è
Che io non vedo possa nascere da una delega catena del presidente della regione Sardegna e perché trasferire se non l'ho organizzata noi abbiamo bisogno della intelligente collaborazione degli amministratori
Che ipotizzando i problemi e in un modo di affrontare i problemi e poi si è quello di creare le condizioni per poterlo affrontare
E qua ragione De Martino queste un processo probabilmente avremmo bisogno di tempo per realizzare il modello ottimale
Tra governo regionale e il Governo delle autonomie territoriali però se non partiamo subito se non cominciamo subito a discutere queste cose e insomma ci illudiamo di risolvere il problema attraverso un intervento straordinario di chi amministra noi contribuiremo al fallimento del
Organizzazione dei poteri delle autonomia
Ho visto che ho parlato molto più del tempo e quindi mi taccio con questa conclusione
Ho sentito il sindaco di Torre preoccupato che l'allargamento crea problemi siccome questa preoccupazione ce l'ho anch'io perché se a Nizza come verosimile
Non si conclude granché la sola cosa che si fa e l'allargamento
E se va avanti solo all'allargamento non mi preoccupa tanto che si riducono le risorse destinate al Mezzogiorno la mia preoccupazione che l'allargamento da solo
Riduce il grado di integrazione politica che l'Europa ha raggiunto e quindi noi andremmo o potremmo andare verso una forma di libero scambio e non più verso un processo di integrazione europea
Però per quanto ci riguarda io credo che se ci muoviamo bene
Vedrà che ambizione se la Regione Campania si muove bene saldando il ruolo delle istituzioni alla risposta ai problemi che le singole comunità hanno non è che basta volerlo perché il problema si risolve però io sono straconvinto che la ripresa di questo processo
Attendo Bassolino la ripresa di questo processo intercetta era quella fetta di pubblico opinione che diventa sempre più estraneo alla politica noi giochiamo
Deng il mercato degli affezionati e dipendiamo distratti perso la fetta enorme che come maggioranza nel Paese come la si recupera la si recupera recuperando nell'attenzione delle persone il rapporto tra problemi risposta la è un po'come nel confronto tra medici
Nel congiunto i medici che si consultano discutono sulla diagnosi e litigano sulla terapia però litigano per risolvere la malattia non litigano per favorire l'ammalato
La gente comincia a percepire che le nostre litigate servono per accrescere la distrazione di fronte alla pubblica opinione
E che oggettivamente la politica si riduca a perpetuazione del ceto politico pensante
Insomma come questa espressione che ha segnato la fine della Prima Repubblica è diventata attuale
All'inizio della seconda
Io credo che dovremmo cominciare
Facendo dibattiti però chiedo a Bassolino proprio istituzionalmente lui come capo della maggioranza
Queste un altro passaggio sul quale probabilmente non c'è grande concordia
Il presidente eletto è il capo della maggioranza è vero
Che autonomo nella gestione delle istituzioni l'interferenza non c'è
Però è anche vero che se non si consolida il consenso che è legittima chi governa le istituzioni vanno in crisi no no noi andiamo verso un deragliamento inevitabile per cui il ruolo attivo
Del presidente della Giunta regionale non non sul piano dell'organizzazione partitica ma sul piano della riflessione sui problemi coinvolgendo quelli che sull'attenti i problemi
E attende i problemi interni ai problemi che abbiamo indicato sono soprattutto giù
Chi è presente nelle istituzioni delle Autonomie must debbono essere attenti anche chi ha passione politica direzione politiche in condizione di dibattere di discutere se facciamo questo
Io almeno per la campagna non sono pessimista
Qualcuno mi dirà ma basta vincere in Campania insomma
La mia convinzione cresta che quando c'è la guerra ognuno deve sparare col proprio Cannone
Chi immagina dispera col cannone degli altri rischia di non va neppure la propria parte io vorrei che noi facessimo la propria parte la presenza stasera di tante persone
Io un po'vedo un po'sento ma il desiderio di persone non di Portici e del Miglio d'Oro
Di delle persone più diverse che alla notizia di una riflessione si sono mosse per partecipare ad una riflessione beh vuol dire che la condizione non è disperata e che il tempo lungo per la volata di Berlusconi e può essere anche il tempo fatale di chi comincia prima senza essere secondo che non è tempo di corna
Come prevedeva la conversazione si alimenta da sé F. nell'intervento e de del presidente De Mita vi sono state una serie di interrogativi quesiti posti a Bassolino
Io nel darmi la parola penso che noi possiamo rientrarci ha comunque attenere il dibattito in tempo utile non solo per tutti presenti ma anche per i giornalisti per i colleghi la stampa presenti che hanno dei problemi di orari e noi vorremmo che potessero ad adempiere al loro compito quindi la parola toni abbassati
Sì io vorrei fare alcune considerazioni
In modo molto essenziale ringraziando anch'io come adesso ha fatto Ciriaco De Mita
Innanzitutto André Gide Michele e Petrella per l'occasione che ci hanno offerto i sindaci che stanno qui i parlamentari dirigenti delle forze politiche
Le forze sociali
Anche tanti cittadini che hanno accorto l'invito
Ed anch'io mi auguro
Che in quest'area dell'Miglio d'oro
L'iniziativa possa essere utile
Città per città
Non a caso di col città per città
Qui siamo in comuni ognuno dei quali è da due-tre volte più grande della maggioranza dei capoluoghi di provincia di Italia
Come Torre del Greco
Porticina
No no profit esterna alla cerchia un anno no per dire la singolarità figlia la singola ritardi da questa ma voi Avellino proprio
Une Avellino e poi il Sindaco sa farsi può può valere al di là dei cinquanta cinquantacinque mila abitanti quanti sono adesso va bene insomma
E ringraziare
Anche per il tema che c'è stato indicato di oppormi vorrei subito dire questo
Noi abbiamo avuto negli scorsi mesi
Sul tema del federalismo
Una battaglia politica
E per diversi mesi
Il Polo su questo tema e anche in modo comprensibile ha cercato ogni giorno di di spingere
Anche riuscendo ad ottenere
Una forte attenzione pubblica
Si comprende anche il perché
La logica è stata quella sempre del più uno
E abbiamo avuto una battaglia
Su un tema delle autonomie e del federalismo e io uso tutti e due i termini penso che dobbiamo stare attenti a non commettere l'errore di sposarne soltanto uno Autonomie
Lasciando immani di altri
L'altro tesi ma del federalismo
Autonomie e federalismo
E c'è stata una battaglia tra posizioni di federalismo esteri mistico
E posizioni anch'io non uso come di mite il termine di solidale
E posizione di federalismo responsabile
Uno scontro tra un procedere a strappi
Io poi aggiungo a strappi impossibile
Che non portano da nessuna parte
Perché si scontrano ogni volta con il mulo inviolabile della Costituzione e della Corte costituzionale
E invece
Una logica riformatrice
La nostra
Di riforme istituzionali e Dante costituzionale
E abbiamo cercato di dimostrare che essi può modificare la Costituzione
In modo positivo
Ed anche senza correre il rischio di procedere per pezzi
Ma si può modificare la Costituzione
Gradualmente
Dentro una strategia unitaria
Evitando
Di pensare
Che c'è un'ora X
In cui tutte le conquiste autonomiste e federaliste avvengono in tutte quante assieme
In una strategia unitaria prima l'elezione diretta dei presidenti delle regioni e
Importanti norme costituzionali che l'hanno accompagna e adesso
Lo dico al CIO coperchio molto seguito questa questione
E adesso con l'approvazione anche al Senato in prima lettura di nuove norme costituzionali
Io do grande importanza questo
Dal mio osservatorio dal mio posto di iniziativa istituzionale e di battaglia e per diverse ragioni
In primo luogo perché l'approvazione di queste nuove norme da parte del Senato ed io vorrei esprimere un pubblico apprezzamento ai senatori della maggioranza
Perché hanno saputo fare la Shell di non modificare il testo già approvato dalla Camera per consentirci ora l'approvazione in seconda lettura
E queste norme
Danno anche un senso a questo fine legislatura
Perché per discutere e giustamente in modo schietto come Ciriaco a far
Se noi non avessimo ora la piena approvazione in prima lettura di queste norme
A mio avviso per il capo dello Stato
Non sarebbe sì
Rispetto al pressing dell'opposizione
Non andare subito dopo la finanziaria
Alle nove
Noi abbiamo il passaggio in seconda lettura
Di norme importanti per tutto il sistema delle regioni e delle Autonomie
E questo è un nostro successo
Prima essendo riusciti a portare
Gli esponenti del Polo su questa posizione graduali sta e riformista
Avendo creato una contraddizione
Tra tutti quanti noi tutti i presidenti di Regione tutti i sindaci e tutti i presidenti di prima delle province italiane
E i gruppi parlamentari del Polo che hanno abbandonato l'annulla anche contro la posizione dei loro amministratore
Portante successo puliti
Per noi amministratori e per tutto il centro sinistra
Anche nel merito
Perché con queste norme fa un passo in avanti a mio avviso una giusta concezione del federalismo
Una concezione che poi dobbiamo nei prossimi mesi nei prossimi anni completare ma fa passi in avanti una giusta concezione
Ed è la concezione di un federalismo italiano perché questa è la nostra storia
Che fa perno sulle regioni
E su nuovi poteri e funzioni
Di legislazione di programmazione per le regioni
E fa molto perno sui Comuni
Su tutti i comuni il italiani
Le città metropolitane e le amministrazioni provinciale
Io ho fatto il sindaco per sei anni e mezzo
E finalmente
Lo dico a tanti sindaci adesso la Costituzione della Repubblica italiana recita
La Repubblica è formata da due punti comuni può dire tutto il
I comuni diventano soggetto costituzionale
E in questo modo noi abbiamo affermato contro
Una visione gerarchica is sovraordinata che tipica della destra sulle istituzioni
Pensiamo alla cultura
Gira Straelle
E di esponenti attuali del Polo qual era la cultura istituzionale la Regione sovraordinata rispetto al Comune che sotto sottomesso
Noi rispetto a questa visione gerarchiche sovraordinata delle istituzione rispetto alla visione di Formigoni
Di regioni centro di tutto
Basti vedere il conflitto continuo Kitchen con il Comune di Milano e con il sistema dei comuni e delle Autonomie noi affermiamo una concezione che si fonda sulla pari dignità tra diversi livelli istituzionale
Il Comune non è subordinato alla Regione la Regione non è subordinata
Al lo Stato centrale
Diverse istituzioni ognuna delle quali ha una propria sovranità e una propria sfera di poteri e di funzione
E tra le diverse istituzioni rapporto di collaborazione e di sinergia istituzionale
Io e per queste ragioni
Che sottolineo molto l'importanza di queste nuove norme e danza
Io adesso penso politicamente parlando
Che il Polo sarà nei prossimi mesi di fronte a scelte molto delicato
Dobbiamo andare in seconda lettura
Il Polo deve decidere
Come si comporterà
In seconda lettura
Deve decidere
Se continua a uscire dall'aula oppure a votare contro norme che hanno il sostegno di tutti gli amministratori del Polo
Oppure invece se
Votano a favore
Dopo che hanno fatto ostruzionismo in Parlamento
E se non votano a favore per impedire che ci possa essere un referendum confermativo
Che noi amministratori
Potremmo promuovere
Nel Paese
Cinque Consigli regionali
Oppure cinquecento mila cittadini
Vero referendum in questo caso costituzionalmente sicuro
Mentre i referendum promossi
Da Lombardia il Piemonte che non hanno neppure cominciato il loro iter sono già superati ed arretrati rispetto a queste nuove norme costituzionali
Loro chiedono vuoi tu cittadino della Lombardia che la Regione assume iniziative per dare più poteri alle Regioni nel campo della sanità formazione scuola istruzione
Con le nuove norme costituzionale
Poteri e funzioni reali vengono cioè
Infine
Io condivido molto
Preoccupazioni che ci riesco a
Espresso su
Alcuni contenuti del processo federale
Molto anzi faccio un esempio molto concreto
Anche
Per intenderci bene
Noi stiamo già mettendo come regione in discussione i criteri che erano stati adottati
In precedenza nella ripartizione del fondo sanitario nazionale
E perché li stiamo mettendo in discussione
Perché era stato scelto come criterio fondamentale un criterio ingiusto per le regioni meridionali
E il criterio fondamentale e quello della popolazione anzi Jana come criterio essenziale e fondamentale nella ripartizione del fondo nazionale
Tanto che a Venezia venerdì scorso vi è stata una intera giornata di discussione e di confronto anche molto forte tra le regioni italiane
E noi ci siamo rifiutati
Di chiedere nuovi fondi al governo nazionale
Perché fossero dati
Come al solito alle regioni meridionali e abbiamo detto
Se si vogliono chiedere nuovi fondi al governo non nazionale nella ripartizione
Sia chiaro che si chiedono nuovi fondi per suddividerle
Per le regioni Vantaggiato per del centonove essendo ingiusti i criteri
E dovendo hanno voglia andare
Al di là dei nuovi eventuali fondi una giusta ripartizione che superi i processi ingiusti di questi poltiglia la sanità
è un campanello di allarme anche in tema di federalismo fiscale
Noi abbiamo già nominato un gruppo di lavoro autorevole da questo punto di vista e noi vogliamo andare ad una importante iniziativa nazionale su questo
Dobbiamo farla
Sono d'accordo bene con intelligenza evitando che scatti
La solita is e sbagliata ritorsione vogliono
Stare su strade
Che non affermino il principio della responsabilità ma vogliamo farla con serietà perché il tema del federalismo fiscale e il più delicato di tutti proprio
Dal punto di
Rivista della unità nazionale infine
Per dire schiettamente quello che penso io
Io penso che noi dobbiamo togliere dalle immani della destra anche altri temi di riforma fede
Ora le nuove norme penso che dobbiamo essere noi fin da ora porre il tema per la prossima legislatura
Di un Senato federale
Se matrice so bene figura di un seguace devo un Senato federale
Perché altrimenti evidente che il termine federalismo diventa improprio un passepartout per le cose più diversa se il termine federalismo ha un senso dissenso è che le regioni in primo luogo e il sistema delle autonomia devono avere un luogo
Di rappresentanza nazionale legislativa come in in tutti gli Stati federali al mondo
Ed io aggiungo
Che quello sarebbe il modo per porre in modo giusto un tema che Formigoni pone invece in modo sbagliato
Perché se c'è una Camera federale allora è quella camera non regioni staterelli frantumati che possono dire la loro anche sui giudici costituzionali perché quella camera mi rappresenta l'unità della nazione
E della Repubblica italiana
Ma è e e in questo modo che noi dobbiamo portare avanti
La sfida con il centrodestra infine e concludo
Io penso che nei prossimi mesi
Sulle nuove norme federalista ed autonomiste
Noi dobbiamo muoverci con intelligenza a partire dal risultato che abbiamo ottenuto e a questo punto civico possiamo metterci a lavorare con serietà anche sul tema dello Statuto
A differenza di come si è fatta in qualche regione del Nord da perché senza queste nuove norme costituzionali senza passi in avanti costituzionale
Non potremmo affrontare in modo coraggioso ingiusto il tema dello Statuto
Che noi condiviso dobbiamo affrontare non affidandolo a qualche professore e a qualche esperto ma facendone un tema di elaborazione costituente delle forze più vive della Riggio un grande momento di crescita civile è fare la nostra Costituzione
Una grande elaborazione di organizzazioni di forze di momenti di dialogo di discussione una grande prova anche
Di crescita per tutti quanti noi e di sfida a noi stessi nella elaborazione di uno statuto per una regione
Come la nostra
Infine nei prossimi mesi assieme a questi temi istituzionali io penso
E mi auguro che il Governo e la maggioranza dei prossimi giorni al Senato riflettono un attimo ancora anche in materia di finanziaria
Rossella ha risposto come tutti
Sapevamo che sapevano
Che avrebbe risposto
Però c'è un problema che riguarda il Mezzogiorno
E c'è il problema a mio avviso
Dopo le diverse modifiche che la Camera ha introdotto in tema di finanziaria
Di stare molto attenti al Senato
Di evitare a mio avviso che ci possono essere numerose altre modifiche che possono far correre il rischio di sfarina re quella che abbiamo presentato giustamente come una finanziaria
Di crescita e di sviluppo e di io penso che al Senato noi dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione
Per nuove misure e di investimenti nel Mezzogiorno d'Italia facendo una scelta netta e impegnandoci come governo
E in maggioranza
Infine davvero e
Se noi ci muoviamo con intelligenza sui temi istituzionali sui temi sociali
Io penso che possiamo affrontare bene anche la battaglia elettorale che ci attende e questo io lo voglio dire con schiettezza
E noi questa battaglia elettorale dobbiamo affrontarla con grande intelligenza
Facendo ogni sforzo perché la campagna elettorale non si trasformi nei in una rissa ideologica
Nei in una gara a reciproci improperi tra il centro sinistra eccetera
Ne avremmo tutto da perdere e nulla da guadagnare
Noi siamo persone che governo
Il centro sinistra si presenta
Brevemente lavorare per l'innovazione che vogliamo portare avanti la prossima legislatura
Perché se ce la facciamo solo dieci anni di governo vicino sinistro un periodo lungo gli abbiamo il dovere di parlare
Aida un Paese come il nostro
Nessuna rissa
Attenzione allo stile
All'in one ciò la vera differenza che dobbiamo saper mettere in campo
E la differenza tra la capacità di governo del centrosinistra
E le concrete esperienze di governo
Questa a mio avviso la forza con cui noi dobbiamo riuscire a presentarci in campagna elettorale
Con lo stile giusto
E lavorando in queste città e dovunque
A rafforzare al massimo L'Unità della coalizione civico ha detto che non è pessimista
Sì anch'io non lo sono anzi possiamo dire che per la Campania e oltre ad essere non pessimisti
Qui siamo consapevoli del della responsabilità che pesa anche sulla nostra
Perché qui abbiamo una grande forza
Centrosinistra rappresento una grande forza
A mio avviso e già da alcuni anni in questo momento questa forse superiore
Anche da alcune diverse regioni tradizionali
Di sinistra
Perciò penso glielo dico ora avverte
Sulle proprie spalle a questa responsabilità e avverte anche una differenza etnica
Io per esempio
L'impagabile partecipazione di questa sera come un qualcosa che va al di là del fatto che qui c'eravamo ci siamo
Ma l'avverto come il segno e l'espressione
Di forse di partiti della coalizione
Che vivono sul territorio
Che a mio avviso con il contributo di ognuno di noi
Devono superare contraddizioni che a volte abbiamo in questo quella città ma consapevoli della forza che esprimiamo del risultato che qui possiamo ottenere ed anche di più contributo che da qui vogliamo dare
A far cambiare il clima razionale
A far presentare la Coalizione nazionale di centrosinistra in altro modo
Una coalizione che sappia discutere perché
Discutere
è fondamentale
Ma sappia farlo lo stile giusto
Presentandosi in modo unito
Senza sindromi sbagliata ed anzi lavorando
A poteva venire nelle prossime settimane
Assieme alla coalizione di centro sinistra tutti i possibili rapporti sia con Rifondazione
Sia con il movimento di Dick
Lavorando intensamente
Sui contenuti i programmi gli obiettivi che dobbiamo darci e farlo con l'impegno di tutti quanti voi io in questo senso
Partecipò ad una seconda iniziativa invio questo tipo di Olbia vuol dire che rimango molto colpito penetrando anche un
Partecipato ad un'iniziativa promossa da Siniscalco Annapolis al Vomero questa sera è la seconda iniziativa io penso che sarebbe un bene poi
Suddividendo scippo tante forze nostre
Sarebbe un bene se si andasse nei prossimi giorni di qui a qualche settimana in tutti i colleghi
Orali pur
In Campania
A forti iniziative
Due i parlamentari presentano un po'anche il Bilancio della loro attività della nostra iniziativa cerchiamo assieme
Di aprire a quella cui si unì quel rilancio unitario che pure di farci venire qui per lui in Campania il risultato che nel cuore e nella mente tutti quanti noi
Io ovvero mi sono consultato un attimo con venite con Bassolino i quali concordo tentato cara la discussione
Noi possiamo considerare così conclusa questa serata anche perché vogliamo fare qui un qui vogliamo fare un rinfresco anche inaugurale della della io voglio dire solo questo concludendo che non solo credo che quando si discute nel merito dei problemi
La capacità ti affascina mentre di attrazione del centro sinistra nonostante le divisioni eccetera e altre fornite dal ma io voglio dire che come associazione che ero che Vetrella sia d'accordo se diciamo che prima che prima della della campagna elettorale
Sì forse andare a confronti non soltanto tra forze all'interno del centrosinistra ma anche sui problemi che riguardano l'attività di governo confronto anche con altre forze pur i ticket per creare un clima che non sia di rissa e di litigio ma che sia un clima di confronto anche con la chi la pensa diversamente ecco no esponenti di forze politiche diverse
Grazie a tutti è abili prossimo incontro onorevole Petrella consegna le teste degli allora campagna andasse direzioni Accademia in un anno che ringrazia per l'attenzione e l'interesse politico che ci hanno dato stasera finiana di parti si consegna le stella della SITA ricordati si intanto sale piano Echelon quel Trane Georgia Nendo razionali in attesa dell'UE e dell'ex segretario dello SDI Fausto Corace e vi ricordiamo che il deficiente appare appartenga alle ci sarà l'iniziativa nell'Ulivo a cui parteciperà a Rutelli e Antonio Borsellino
A musica
Sì attardare l'antica
A