Presentazione del "Programma Nazionale Asilo" - org. dall'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), dal Ministero dell'Interno e dall'Acnur (c/o sede Anciform,via dell'Arco di Travertino 11)

O Ricardo il benvenuto e di illustrare il perché l'Associazione nazionale dei comuni italiani si comincia a misurare con
Ambiti e settori di intervento che non le erano propri almeno nel passato questo risponde a una
Ad una logica di presenza dell'associazione di rafforzamento del rapporto tra l'Associazione nazionale e i suoi comuni associati
E che ci chiedono o
Non soltanto in in ambiti come quello di cui tratteremo oggi oggi ma anche di questioni molto che stanno assumendo una certa rilevanza mi riferisco alla cooperazione internazionale
A a ruoli nuovi che i comuni coprono in questo in questo Periodo ci chiedono di essere presenti tentando di legare i sistemi che intorno ai Comuni sono determinanti perché alcune vicende alcuni settori possano trovare
La loro crescita né in modo sempre migliore questo per questo abbiamo ragionato con il ministero e l'interno grazie
Ad Antonio Ragonese che poi è il vero protagonista di questa vicenda almeno per lanci abbiamo ragionato
Con il prefetto Compagnon ci abbiamo tentato di costruire insieme un
Possiamo anche chiamarla una piccola lobby soprattutto nella fase in cui è stato necessario sensibilizzare il governo affinché alcune risorse potessero essere dedicate a questo tema così importante qual è quello del del programma descritto nel programma nazionale d'asilo
Io credo danno a noi è arrivata da più parti di comuni peraltro a volte molto grandi visto che c'è il Comune di Milano altri comuni di grande rilevanza
E comuni ha invece anche più piccoli che per la loro collocazione geografica per la loro posizione hanno assumono come dire su di sé il carico a volte di alcune vicende molto rilevanti arrivata la segnalazione della necessità di coordinare un po'questi interventi di creare di di tentare di costruire nel nostro Paese un sistema di accoglienza che sia molto più razionale molto più spedito molto più efficiente
Manca ancora mi dicono io non sono un esperto del settore la normativa di riferimento forse questa è un'occasione non oggi ma nel rapporto fecondo che spero potrà instaurarsi tra assist tra tra le associazioni del terzo settore quelli che si occupano professionalmente di questa di queste vicende
E i comuni italiani insieme al Ministero l'interno anche l'occasione forse di fare qualche riflessione su nel futuro sugli aspetti normativi su quello che potremo fare insieme anche nella costruzione delle norme che debbono regolare un tema così delicato nella vita del nostro Paese
Abbiamo costruito e il programma nazionale acido
Raccogliendo anche la disponibilità del governo a stanziare fondi che derivano anche dall'otto per mille quindi non soltanto fondi di finanziamenti comunitari ma anche fondi nazionali speriamo questo possa essere il primo passo perché i finanziamenti nazionali possano crescere su questo settore e dotare il nostro Paese di un sistema di accoglienza veramente moderno ci accomuna sicuramente come dire questa questa logica di essere tutti soggetti di frontiera Chippendale un lato da un verso istituzionale chi per un verso chi per la sua vocazione di di volontariato ma comunque siamo tutti comma
Disponibili a confrontarci su una materia così delicata che spesso divide anche la politica ma che per noi è sicuramente il senso della modernità di un Paese saper raccogliere credo sia buoni siete maestri
Come dire anche è la prima è la prima lettura che si dà di un Paese ecco creare un sistema che sia anche moderno attrezzato informaticamente che si è attento ai bisogni e la diversità degli uomini delle donne che arrivano nel nostro Paese due problemi
Si può sempre sicuramente sempre molto molto gravi credo che sia un dovere dei comuni italiani come lo è quello di cominciare ad affrontare i temi della cooperazione internazionale in un'ottica moderna che vede l'ente locale presenti
E come dire come soggetto che trasmette anche le proprie esperienze al all'estero noi abbiamo fatto a alcune esperienze in corso qualcuno esperienze in in Paesi che tradizionalmente hanno rapporti con i con con i Comuni italiani parla del Mozambico di altre realtà
Che cominciano o come dire a sono serviti a far capire ai Comuni anche a quelli che non si misurano con queste problematiche quanto i Comuni italiani possono trasferire in termini di competenze e di professionalità in un rapporto con i Paesi esteri che sia molto più proficuo e sì oserei dire molto più concreto di quanto spesso il Governo centrale non può fare da solo nel trasferimento di competenze e di e di esperienze positiva e stiamo lo dico con qualche punta di ambizione
Io vengo da Ancitel da questo mondo insomma prima di essere nominato direttore generale lanci mi occupavo in ANCI delle dei servizi telematici l'abbiamo costruito come dire delle aziende di nostra proprietà che tentano di ridurre il gap tra periferia e centro cioè tentano di collegare la periferia spesso i Comuni sono alla periferia del paese lo sono quasi sempre alla al al centro e in Ancitel
Forse la la la cosa più l'importante che abbiamo fatto è quella di trasferire questa queste competenze che abbiamo acquisite sul versante della telematica dei sistemi moderni di cui un paese deve dotarsi in in Paesi esteri abbiamo lavorato con il Brasile abbiamo lavorato con l'America latina
Perché ci è stato chiesto di trasferire esperienze amministrative
All'e sterno tentando di fare un'operazione che salta un po'gli angusti confini nazionali
Per un Paese come il nostro che definito paese dove la burocrazia invadente la burocrazia come dire asfissiante può essere sicuramente una soddisfazione riuscire a trasferire addestrato X dei comuni italiani anche i luoghi lontani qui facciamo l'inverso qui tentiamo di dare ai comuni italiani uno strumento e di rafforzare questo rapporto con con il terzo settore con le associazioni di volontariato con chi meglio Dinoi sicuramente sa fare queste cose per tentare di rendere fecondo un connubio che io credo possa portare tanti farla giungere sicuramente
Obiettivi di grande rilevanza è un primo passo se questo incontro governato così abilmente così
Debbo dire con grande saggezza dal ministero dell'Interno
Potrà dare frutti ulteriori noi siamo disponibili a che questo processo venga sviluppato la giornata di oggi serve qui chiudo
A delineare i tratti le caratteristici del nostro Progetto che governeremo insieme che faremo insieme sul quale abbiamo impegnato queste risorse fu costruito un un'organizzazione centrale che possa essere punto di riferimento costante per tutti voi con l'alto commissariato che ha svolto un ruolo anche qui di grande rilevanza e che ci ha insegnato molte cose in questa in questo periodo di avvio io credo che questa ecco questo sistema che abbiamo costruito possa essere il segno di un cammino anche nuovo che andiamo a realizzare il nostro Paese e che possa superare anche le angustie che hanno i derivano dalle emergenze dal dall'affrontare tematiche con grande rapidità con grande snellezza perché poi i temi che affrontiamo son termiche
Si presentano soprattutto nei nostri comuni di frontiera insomma parlo da frontiera soprattutto la costa si presentano improvvisamente spesso i Comuni stessi non sono in grado di gestire da soli se non inseriti in una rete efficiente problemi come questi
è l'incontro ripeto fecondo tra il sistema centrale il sistema locale a cui è paghi in cui in cui è parte determinante il terzo settore volontariato senza senza questo accordo senza questo apporto non credo che le istituzioni possano affrontare organicamente temi come questo quindi io vi ringrazio per essere presenti spero che la giornata sia
Seconda per tutti faremo in modo
Non lo abbiamo fatto ancora perché volevamo come dire definire il progetto nella sua interezza di coinvolgere anche un po'le nostre Anci regionali fra i nostri punti terminali sul territorio ne siamo organizzati come strutture regionali a volte no molto presenti al volto e meno presenti ma credo che sia utile anche che la periferia conosca almeno nel nostro sistema delle Autonomie locali quello che il centro sta facendo perché poi per noi si tratta soprattutto di rafforzare il rapporto con gli associati che chiedono oggi
All'ANCI non soltanto capacità di rappresentanza politica ma anche fornitura il supporto nella nell'erogazione dei servizi
E soprattutto dei servizi innovativi nuovi comuni molti comuni sono poco abituati ad affrontare che siano quindi un supporto che gli consenta di essere al passo coi tempi ci misuriamo mai coi temi dello sviluppo locale del marketing territoriale con temi in cui sindaci erano poco abituati a a misurarsi insomma almeno nel passato e quindi è è necessario che il sistema centrale possa essere di supporto affinché questa Italia delle mille città e dei mille paesi possa dare il meglio di sé vi ringrazio ancora darei
Come volete parola
A Salvatore Ippolito dell'ACNUR e poi al prefetto compagnia uccide sostituisce il prefetto Del Mese che mi ha telefonato
E non può essere qui con noi questa mattina perché il decentramento il federalismo che stiamo costruendo almeno quello amministrativo a fatica comincia a creare qualche problema abbiamo un problema enorme nel trasferimento in questi giorni della della funzione del degli invalidi civili ai Comuni insomma dallo Stato ai Comuni
E siccome siamo un Paese originale ogni regione ha costruito
Il trasferimento di funzioni in un modo diverso e in Campania e altre regioni l'assegnazione di questa funzione ai Comuni sta creando un po'di scompensi pesanti rischiamo di non pagare pensioni insomma che è una cosa abbastanza seria in questi giorni prefetto Del Mese io
Immagino che mi andrò ad occupare anche di queste cose in mattinata stiamo tentando di risolvere qualche problema sul territorio che rischia di crearci delle difficoltà quindi le scuse grazie
Grazie buongiorno e il porto il saluto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite rifugiati
Questo è un evento importantissimo
L'avevamo
Non lo rese troppo poetico va un po'segnato qualche anno fa
Quando era molto difficile
Pensare a una struttura istituzionale
Sull'asilo in Italia
Quando il freddo ma la ferita le era considerato un
Buffet non abbastanza irrilevante marginale
Che veniva relegato a all'attività di tipo assistenzialistico
Soprattutto derivante dal terzo settore
Quale gridando sbraitando prezzo intero non impegni istituzionali
L'Italia firmatari della Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati elitarie firmatario dalla convenzione di Dublino
Sul transito responsabilità sulla richiesta sì l'Europa quindi l'Italia è parte della comunità europea della Unione europea fa pare uno dei membri importanti delle delle Nazioni Unite
Sul fenomeno asilo che è diventato soprattutto per l'Europa
Un fenomeno un po'particolare
L'Italia ha un ruolo importantissimo anche se non preponderante dal punto di vista numerico
Vedo solo un dato parliamo di quattrocento mila richiesta sito in Europa richiesta sito di persone che pretendono essere degli asilanti degli asilanti
Evitare parliamo di qualche decina di migliaia tra l'Italia e alle porte di questo flusso e alla frontiera d'Europa ne subisce uno degli attacchi diciamo più più importante
E qui che sbarcò plenarie qui che la l'effetto mediatico e anche più importante ed è qui dove ma anche un sistema Primo manco un sistema europeo
Adesso bisognerà senta sottolinearlo però manco sistema nazionale
Di accoglienza
Perseguire i casi delle persone che entrano per non creare una dualità
è una marginalità di questi casi che sono stato ammesso il territorio e per permettere o l'eventuale integrazione sul tessuto nazionale
Ho un rimpatrio volontario di queste persone che per riconoscenza al proprio riconoscimento proprio hanno fallito questa via di ingresso in Europa o perché non sono state riconosciute rifugiati o perché hanno deciso di cambiare idea
Questo è un un fatto importantissimo
Abbiamo chiamato Programma Nazionale Asilo
Non nasce con un finanziamento ordinario e lo Stato
Nasce come finanziamento straordinario
Alcuni fondi dell'otto per mille
Il fondo europeo dei rifugiati che consiglio Alitalia una quota parte ma parliamo di fronte ancora insufficienti è noto insignificante rispetta la Splash spesa globale
Europea su questo settore
Cioè Germani spende due mila miliardi l'anno sull'asilo
Due mila miliardi tanto italiano ovviamente contiamo su questo straordinario fonte sondare l'otto per mille e più qualche miliardo del fondo europeo abbiamo combinato le due cose e abbiamo pensato di di offrire ai comuni italiani che sono quelli responsabili
Per legge e anche per per dovere civico e non creare sacche di marginalità loro zone e che si sentono anche non solo responsabile ma anche toccate dal fatto di avere degli stranieri che vagano erranti su alla ricerca di di di un'assistenza di qualcosa
Abbiamo pensato fiacco ai comuni
Questo possibilità presentato progetti per raccogliere sul vostro territorio che abbiano una caratteristica integrata penso non può tutto costruiscono un percorso per questa persona straniera un percorso che sia di entrata per l'integrazione ma anche l'uscita se necessario
Quindi che preveda anche un rimpatrio di questi soggetti nei paesi d'origine è la prima volta e questo capita Programma Nazionale Asilo credo che sarà un punto importante avviene spese altamente dopo il fallimento
I quattro anni di lotte lavoro
Per avere una legge sull'asilo approvata la legge sulla Sila effettivamente stata prova
Era stato già approvato al Senato stata approvata alla Camera per tre giorni prima che succedessero e camere quindi non è stata ratificata al Senato per cui siamo punto e a capo il testo è lì nella prossima legislatura speriamo che uno dei primi impegno del nuovo governo chiunque esso sia
Pare verso l'approvazione di questa normativa normative importante perché mette dei punti fermi sulle responsabilità e quindi anche sulle possibile questo possibile finanziamento di queste responsabilità
Al mattino è importante perché cerca di facilitare
Nel fenomeno ingresso quindi della del del pre esame e cerca anche di darà una responsabilità precise comuni che saranno appunto rimborsati per le spese che
Che che che si
Saranno svolte per l'accoglienza sul territorio su queste due tematiche non potremmo costruire ampliare quello che è già nato che nostro programmino nazionale sì questa cosa è un po'piccola di qualche miliardo
Secondo me appena normativa approvata potrebbe diventare forse il nuovo sistema nazionale di asilo e quindi ripararli tali sistemi europei e forse anche con qualche originalità
Forse anche un quattordicenne Anita
Quindi è un programma pilota che nasce
Dal giorno in cui l'abbiamo messo sul sui siti internet lanci del ministero degli interni sulla gazzetta ufficiale i Comuni hanno ricevuto una lettera le assegnazioni sono stato una parte fondamentale nella creazione nell'elaborazione di tutto questo programma
Appunto perché sono stati per anni gli attori soli e abbandonati
Di questa
Di queste attività
Sono dietro di noi sono con noi abbiamo invitato la situazione a lavorare strettamente in Comune a spingere il Comune a presentare proposte a rizzare i Comuni a entrare in quel settore che un po'speciale
Non necessariamente i Comuni sono un arredo degli esperti sull'asilo forse non ce ne ed è normale che non ci sia perché non è un fenomeno che li toccava abbiamo esempi brillanti alcune grandi città italiane dove si sono occupati di asilo e rifugiati per anni questi esempi italiano recuperati fanno parte della nostra mente e speriamo che da oggi in poi
Qualcosa di più solidi organizzata attorno a una rete
Degli enti locali si possa si fosse sviluppata ringrazio
Il per me è un un breve saluto
Rinnovo i saluti da parte prefetto Del Mese
Come ha detto come lui mi ha abbiamo questi problemi non in
Ovviamente
Dobbiamo pensare anche ai cittadini italiani ai nostri pensionati
Quindi si scusa ma lui ovviamente
Come noi
Speranzoso come si dice che tutta questa nostra sforzo possa portare
Veramente risultati per i quali ci stiamo attrezzando
Al di là dei saluti io posso aggiungere poco a quello che è stato già detto
Posso soltanto dire che
Dovevamo rompere
Che ideologicamente dovevamo rompere un un una specie di maledizione che che sostanzialmente copriva e copre questo piccolo ma importantissimo è sensibilissimo settore che è quello della della richiesta di asilo e dei rifugiati
Io dico sempre e lo ripeto come una critiche è un'autocritica tutto il sistema
Noi abbiamo avuto la capacità parlo di noi a tutti i livelli sia noi per primi come ministero dell'Interno nel senso come responsabili oggettivi delle problematiche dell'asilo in Italia
E di e di e di tutto l'altro sistema
Le associazioni
La periferia in senso generale sia noi siamo riusciti arrendere sostanzialmente in regolare un fenomeno profondamente regolare
Se noi siamo riusciti a fare quello che forse soltanto in Italia serve che aveva sarebbe potuto pensare quello di far sì che persone regolarmente presenti in Italia avendo richiesto asilo
Possono poi essere inseriti in meccanismi secondari di assistenza meccanismi secondari di presenza meccanismi secondari doppio lavoro di lavoro nero se noi abbiamo incredibilmente creato un sistema potenzialmente se non del tutto irregolare a fronte di una profonda regolarità di di tutto il sistema
E a un certo punto veramente bisogna guardarsi nello specchio e dire che poi le colpe non sono mai negli altri ma sono nostri
E che non si può più aspettare
Questo programma nazionale si non è soltanto una sfida veramente il tentativo di dire basta a un vecchio sistema di gestione e aprire le porte a un nuovo sistema di gestione
Noi abbiamo sperato con
Fortemente che la legge sull'asilo avesse Lucio abbiamo sperato perché ci avrebbe dato comunque non tutte le parti della legge erano per noi positive almeno nostra valutazione ma comunque era necessario che l'Italia si dotasse di una legge nazionale sull'asilo come si è dotata di una legge sull'immigrazione
Ed è in dubbio che ed è indubbio che la legge sull'immigrazione anch'essa con tutte le le le deficienze che proprio al suo interno andato veramente una svolta alla politica nazionale così avrebbe fatto anche la legge sull'asilo
Questo non è stato non è stato e allora quest'idea che anno era venuta congiuntamente all'ANCI da tutto il mondo dell'associazionismo e all'Alto commissariato circa un anno fa
Ancor più ci vede vincenti in questo avevamo detto comunque noi
Partiamo
Se la legge arriverà sarà la ciliegina su una torta che abbiamo costruito se non arriverà quanto meno avremo tentato di costruire un sistema di copertura dei bisogni attuali
Qui è un problema di copertura di bisogno e di gestione complessiva di un fenomeno in fondo come diceva anche
Amico Ippolito i cui numeri non possono e non devono spaventare
L'Italia ha avuto ottantotto mila richieste di asilo
Dal mille novecentonovanta sia dalla legge Martelli
Che tra l'altro estetico in vigore per quanto riguarda l'articolo uno come voi sapete
Quindi ottantotto mila richieste di asilo dal primo gennaio novanta a ieri
E otto mila rifugiati riconosciuti quindi circa una media europea del dieci per cento non sono numeri che devono spaventare soprattutto per nuovi operatori che lavoriamo nell'ampia l'ambito di migrazione dove ottanta mila persone sono un un decreto flussi
Di un anno non sono undici anni di di lavoro purtroppo ecco la nostra proprio perché il fenomeno forse non era così esteso che per alcuni anni è stato addirittura talmente di di numeri talmente bassi che non non ci sta e quasi occupato
A un certo punto quando siamo stati costretti ad occuparci siamo accorti che in realtà il sistema non c'era qui non è un problema di qualcosa che non funzionava qui c'era un problema di completa assenza dalla testa
Ai piedi di un sistema di un pensiero su questo problema
Noi stiamo cercando di creare un pensiero è un sistema nello stesso tempo però in linea con la norma
Ho fatto un passo indietro per chiarire
Questo è molto importante perché la legge non è uscito dopo quattro anni di di di di duro lavoro parlamentare quel testo è stato scritto sostanzialmente nelle nelle nostre stanze
Dalle mie stanze il testo iniziale disegni di legge come ma il disegno di legge governativo non era un testo originale
Il testo di legge governativo era un collage come si faceva a scuola
Il segreto è un collage di tutte le proposte di legge delle ultime due legislature precedenti quindi della della terzultima e della penultima legislatura questo perché sull'asilo volevamo arrivare avere la massima concertazione affinché la legge potesse passare in breve tempo se non vogliamo fare nulla di originale vogliamo prendere livelli tutti
Che poi erano idee soltanto da mettere insieme danno tutti idee sostanzialmente buone mettere insieme le idee di tutti e portare avanti una legge che potesse trovare in Parlamento la massima condivisione
In parte è stato così in parte no Senato avuto già le sue prime vicissitudini ma sostanzialmente andato alla Camera c'è stato un rallentamento di un paio di anni quando purtroppo si è pensato di riprendere in mano la cosa forse era un po'troppo tardi
Una cosa è certa ci sono parti della legge che sono state modificate altre che sono state profondamente modificate parlo per esempio
Della del del presagio se di questa funzione che starebbe svolge le quando arriva richiedenti asilo prima di mandarlo in Commissione dovrebbe essere Spray sentito sentito preventivamente da un delegato della commissione ai fini di uno screening iniziale
Oppure sul discorso se era meglio non era meglio trattenere per minarne la fase del preesame richiedenti asilo sia molte parti su molte questioni c'è stata molta battaglia
Sul titolo ultimo sul terzo quarto non ricordo che era quello dell'assistenza dall'accoglienza sostanzialmente non è stato modificato niente
Così a da come era stato scritto così
Si trova nel testo approvato dalla Camera e poi trasmesso al Senato che e e non e non più approvato per per mancante
Fine legislatura
Per capire il nostro programma bisogna capire che cosa è scritto nel testo di legge bene o male ha provato ad rami del parlamento quindi non si tratta di un banalissimo disegno di legge si tratta pur sempre di un atto parlamentare approvata dai due rami del Parlamento
Vi si diceva e questo era stato scritto non ieri
Non è l'invito pubblico di oggi ma era stato scritto cinque anni fa o quattro anni fa quattro anni e mezzo fa era stato scritto questo lo Stato alla responsabilità oggettiva
Delle richieste di asilo sia dell'asilo in quanto la maiuscola perché la persona che arriva in Italia chiede asilo allo Stato italiano non lo chiede mi aveva successioni né a un comune
Ne è a un a un altro soggetto lo chiede allo Stato italiano nella sua figura complessiva
Ed è quindi lo Stato italiano nella sua figura complessiva che deve farsene carico da un punto di vista di responsabilità oggettiva e deve fare una valutazione sulla sua situazione quindi accettare o meno la sua richiesta e fa quindi riconosce lo meno rifugiati
L'assistenza alle soglie del Duemila eravamo nell'ottantasette
Desse salti tra l'ottantasei ma eravamo ancora nel nel novantasei eravamo alle soglie del Duemila era impensabile ancora che a livello di Stato centrale si potesse pensare ancora questo o discorso di un'assistenza
Sostanzialmente centralizzata poi tramite le prefetture ma con le con le trenta mila lire con le trentaquattro mila lire con le venticinque mila lire con i fondi più o meno straordinari con i programmi più o meno straordinari che eravamo riusciti a mettere insieme non tiene più
Non tiene più il sistema di all'esterno diciamo nel due mila questo punto eravamo prima reso adesso siamo nel due mila non tiene più
In nessuna norma dello Stato del il quindi acquisirei federalismo ebbe una visione intelligenza non tiene più che un'accoglienza un'assistenza possa passare attraverso lo Stato centrale non ha più senso di neanche di pensare
Allora ma non è giusto neanche che sui Comuni e sul sull'associazionismo e su tutto il terzo settore vengano scaricate responsabilità dello Stato
Questa è la filosofia di questo programma
Lo Stato deve mantenere una responsabilità oggettiva e quindi deve mantenere una responsabilità con la R maiuscola
Ma non può e non deve scaricare su tutto il resto del Paese un fenomeno che deve essere governato e non subito
Allora quando io per quattro anni
Ho ricevuto telefonate da parte dei sindaci quattro per tre quando praticamente il fenomeno è cresciuto soprattutto nel novantotto e nel novantanove
Io ai sindaci dicevo dalla da vi assicuro da da sindaci di piccoli comuni ma anche da sindaci di grandissimi comuni
Io dicevo sempre lei ha moralmente ragione
Ma oggi la legge del predatore
Perché oggi o richiedenti asilo è un
è uno straniero regolare con permesso di soggiorno esiste l'articolo quaranta del due otto sei il Comune dopo questo primo intervento dello Stato se ne deve fare carico
Dopo queste famosi quarantacinque giovane trentadue ma dentro di me credetemi
Dicevo se io fossi un sindaco
Fare un sit-in sotto al ministero del mito
Perché non è non è nella gestione quotidiana del proprio territorio non era aver aver da essere essere dalla parte moralmente essere giusti aveva aveva ragione morale
Dicevo la ragione sostanziale allora il discorso è proprio questo noi con questo programma nazionale sì l'abbiamo tentato visto che non esistono diceva giustamente dottori Polito non esistono fondi ordinari perché non è che gli unici fondi ordinari sono queste benedette trentaquattro mila lire qui noi siamo andati prima la ricerca di fondi straordinari sia in Europa che presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con l'otto per mille
Dopodiché abbiamo creato Ciampi abbiamo creato stiamo cercando di creare un modello che non venga smentito dopo sia questo è l'abbiamo chiamato Progetto pilota perché fa sempre un po'scema chiamare cosa progetto pilota ma in realtà c'ha poco di pilota questo progetto
Questo progetto è soltanto l'inizio no di un sistema e l'avvio di un sistema che comunque sarà così
Sarà nel senso che giustamente come in tutti i Paesi europei gli Stati avranno la responsabilità oggettiva del fenomeno ma poi la gestione del se non verrà fatta a livello su base locale tra realtà locali intese come responsabili del territorio gli enti locali e il privato sociale come avviene in tutta Europa
La le ipotesi di nuova legge europea sull'asilo sono impostati in questo modo
La legge dell'asilo italiana che comunque speriamo che vedrà luce appresto nella prossima legislatura dice questo quindi noi non ci stiamo inventando qualcosa di nuovo che adesso stiamo montando e fra sei mesi smonteremo
Noi stiamo cercando di avviare un qualcosa che non solo non verrà smontata ma che al novantanove virgola nove per cento dei casi verrà ratificato nella legge italiana speriamo e soprattutto verrà ratificato nella legge europea
Quindi non stiamo non solo non stiamo lavorando a vuoto non solo stiamo cercando di mettere una diciamo una una vera
Un sostegno a una situazione insostenibile moralmente insostenibile
Concretamente insostenibile abbiamo richiedenti asilo
Che dormono sui prati
Questo in un Paese civile non è non solo non è non è non è sostenibile non dovrebbe essere neanche pensabile
Che una persona che ti chiede asilo al di là di una valutazione circa se la sua la strumentalità o meno la sua domanda ma finché una commissione non lo sente e non giudica la sua domanda quello per me è un richiedenti asilo che sta fuggendo scappando
Proteggendo sì a quale noi abbiamo dato da da situazioni pericolo al quale noi abbiamo comunque dato in una prima fase protezione quindi cui noi abbiamo dato fiducia non possiamo lasciare che dorma sui prati
O nelle stazioni Ferrovie e anche quando trova accoglienza in centri perché devo dire che lo sforzo dei comuni e dell'associazionismo in questi anni è stato ammirevole oltre ogni limite e credetemi soltanto indio io impersona un'unione anche come ufficio io personalmente
Essendo responsabili quell'ufficio ricevendo cento telefonate al giorno posso dire veramente quello che hanno fatto gli enti locali e quello che hanno fatto le associazioni
Invece noi invece invece dello Stato questo non poteva più essere
Di uno Stato che purtroppo gestiva ingestibile ossia gestì una legge sostanzialmente che non esiste
Questo non deve più esistere questo è un sistema che dobbiamo comprare una situazione dobbiamo completamente ribaltare insieme
E e non solo ridare dignità al nostro lavoro dare soprattutto dignità
Di sostegno a queste persone accelerando la procedura dandogli un'accoglienza che sia compatibile con i tempi della commissione
Almeno potenzialmente compatibile e soprattutto dando un percorso di accoglienza che non sia il dormire mangiare il dormire ma che sia un percorso di tutela come fanno tutti gli altri paesi europea un percorso di tutela vuol dire prendere in per mano questa quale parleremo nel nella seconda parte della mattinata prendere per mano questa persona e far sì che non diventi uno dei tanti finché non si avvicini concettualmente al clandestino più o meno sbandato che ci ritroviamo nelle strade ma che rappresenti un soggetto sotto la nostra protezione
Ossia deve che veramente esaurirsi questa idea del richiedenti asilo prima come fosse un immigrato clandestino
Nascosto
Dobbiamo tirargli tirargli fuori se gradiva Dosso questa figura che piano piano siamo costruire siamo riusciti a costruire addosso
I richiedenti asilo una persona che chiede protezione
Se ha avuto un permesso di soggiorno vuol dire che lo Stato italiano ha deciso che deve valutare la sua posizione e quindi è sotto la protezione complessiva dello Stato e dei de e della e della struttura sociale del del dell'Italia
Come tale deve essere tutelato
Noi abbiamo creduto che questa sinergia fra Stato centrale inteso in senso stretto è stato periferico inteso come enti locali insieme al privato sociale che ha già svolto e quindi non ma a cui non bisogna insegnare niente perché questa attività la l'ha fatta la sta facendo danni
Questi tre soggetti insieme sotto la io lo chiamo l'ombrello protettore ma in senso buono sia sotto
La la guida dell'Alto commissariato dei rifugiati l'organismo come voi sapete che è è proprio a tutela non solo dei rifugiati ma serve di aiuto agli Stati per creare sistemi sempre migliori di per che questa sinergia fra questi soggetti partecipati dal possa essere vincente e possa essere prodromica di quello che sarà la nuova legislatura quindi è uno sforzo da fare insieme dove non c'è credetemi
Chi conta di più chi conta di meno chi ha più voce in capitolo chiamino voce in capitolo conta il fatto che lo sforzo deve essere complessivo e noi ce la possiamo fare sia perché i numeri sono bassi
Sia perché l'esperienza non ci manca sia perché se siamo qui vuol dire che ci crediamo
Quarto questo invito pubblico ci dirà qual è la sensibilità del territorio
E su questa sensibilità del territorio e su queste esigenze del territorio noi costruiremo
Non solo il sistema ma costruiremo l'idea intorno alla quale poter finalmente risolvere il problema del dei richiedenti asilo in Italia
Grazie compagno dice io debbo lasciare prima cedo volentieri la parola Antony aragonesi del nostro dipartimento politiche sociali che per noi è stato il vero costruttore di questa iniziativa sicuramente che meglio di me
Grazie
Sono poco che vi ringrazio di essere anche qui
Mi dovrete orafi sorbire di nuovo tutte e due nel senso che appunto non era prevista che la presentazione di questo cartello così si è messo in piedi per questo programma
Venisse proprio dalle stesse voci che poi rilevano
Illustrare il programma stesso io fiderei anche rispetto alla fine della mattinata se riusciamo
Fino alla fine della mattinata dell'interruzione della pausa dei lavori vi dico subito che poi magari facciamo un break proprio qui fuori abbiamo preparato un po'di cose poi darvi la possibilità di continuare ancora al pomeriggio se riusciamo coi anche nella prima fase la mattinata al limite a sviluppare uno due quesiti
Noi abbiamo un elenco dei quesiti che dal venti di marzo hanno già cominciato a formulare i comuni presso qui la segreteria centrale del del coordinamento sulla base di questi quesiti capo sì qualcosa possiamo già poi entrare anche nel merito io però se
Siete d'accordo
Tra breve ridistribuire hanno uno delle schede
Abbiamo preparato una piccola brochure per capire perché cos'è il programma nazionale asilo
Perché è un po'complicato nel senso della complessità degli interventi che si sono messi
In opera
Partirei innanzitutto dicendo e sottolineando un aspetto che è quello che riguarda i beneficiari cioè chi sono di chi stiamo parlando
Cerco sempre di sottolinearlo per fare mente locale intanto a me stesso che poi riuscire poi a rigirare tutto il ragionamento anche a agli interlocutori
Sicuramente non stiamo parlando anche degli arrivi che ogni tanto ne abbiamo notizia dai mass media dai giornali degli arrivi a su quelle barche osé così si possono chiamare
Che approdano nelle regioni meridionali del nostro Paese
E gli arrivi che invece sono abbastanza invisibili per l'opinione pubblica che invece esistono nelle regioni settentrionali del nostro Paese
Come aree di frontiera terrestre penso a Bolzano Gorizia ecco di quei arrivi noi dobbiamo considerare una cosa che quando comunemente si dice che quelli sono clandestini
Quando i mass media pongono la la questione in termini di sono sbarcati ad Otranto una nave con mille clandestini
Non è perfettamente così non è esattamente così cioè di quelle persone lì che vengono comunemente tra virgolette detti clandestini una buona percentuale una buona percentuale son persone che fuggono dai loro Paesi di provenienza dalle loro are d'origine
Non per cercare
Come dire migliori condizioni di vita
Dal punto di vista economico sociale
Non perché magari hanno
Familiari che indirettamente li hanno quindi come dire invogliati a venire in questo Paese perché sicuramente ha un tenore di vita privata ma perché non possono tornare nel loro Paese perché il rischio della propria della loro vita cioè perseguitati per un insieme di motivi e di ragioni io scusami se lo dico in questo in questi termini però quando proprio abbiamo iniziato loro lo sapevano molto meglio di me che io ho imparato strada facendo
Quando abbiamo iniziato questa questa fra sicuramente questa avventura
Ecco la prima cosa
Mi è stata detta e di che cosa parliamo è imbarchiamo degli sbarchi quando ne parlavo con con altre persone parlava degli sbarchi della della Calabria della Puglia eccetera
Dopodiché match ho capito che non era la vicenda in sede lo sbarco ma della storia di queste persone che
Come dire erano costrette a muoversi e anche diciamo una certa velocità dall'area del loro Paese per cercare protezione in paesi stranieri dallo
Quindi questo ci tenevo per diretti sono appunto e quali sono i soggetti di cui noi ci rivolgiamo
E noi abbiamo ipotizzato
Un programma
E anche potesse appunto
Realizzare un nuovo modello nazionale così come è stato detto di accoglienza e di assistenza che fosse integrato cioè che prendesse incarico
Il soggetto che arriva
Dal momento in cui
Il soggetto viene identificato presso le strutture del ministero dell'Interno
Viene riconosciuto nel nel senso dell'identità all'interno del nostro Paese
Successivamente al momento del rilascio del permesso di soggiorno quando questa persona ha richiesto ha fatto domanda di asilo
Parentesi
Chiunque
Faccia domanda d'asilo
E chiunque può fare domanda d'asilo e chiunque faccia domanda d'asilo come si diceva prima
Deve in qualche modo si apre un iter rispetto a questa domanda e non è che può essere soggetto a e di interventi da parte dello Stato da parte nostra in termini di rimpatrio se non quando questa domanda si è conclusa cioè se non nel momento in cui sappiamo se questa persona realmente a i requisiti per essere riconosciuto rifugiato oppure non ha i requisiti per essere rifiuti riconosciuto rifugiato
Questo è molto importante per capire il perché poi siamo in qualche modo impegnati in un'accoglienza in un'assistenza di un di una certa durata prima dobbiamo aspettare
Il tempo necessario affinché la Commissione poi gli altri interlocutori diranno rispetto a questo i problemi di tempo eccetera però affinché la Commissione Centrale unica deputata a riconoscere lo status di queste persone possano evadere quella domanda di asilo
E poi il secondo aspetto dicevo è aumentare l'offerta complessiva l'accoglienza sull'intero territorio nazionale si diceva prima
Come è possibile che da dieci anni a questa parte non esiste un sistema di accoglienza
E non esiste come dire neanche permettetemi il termine una cultura rispetto all'accoglienza nei confronti dei richiedenti asilo dei profughi stranieri e dei rifugiati
E noi abbiamo necessità di aumentare questa offerta complessiva di accoglienza
E poi passiamo alla scelta successiva
Perché i comuni italiani
Perché nell'ambito di questa iniziativa sono entrati maniera probabilmente anche un po'prepotente
Ma perché i comuni italiani
Beh io credo che le motivazioni sono almeno tre
La prima motivazione è sicuramente
Relativa e correlata al al processo di decentramento amministrativo e di riforme
Che
L'attuale governo
A introdotto nel nostro Paese
I comuni italiani fanno parte oggi
Del lo Stato a pieno titolo con la riforma
Del titolo quinto della Costituzione
La Repubblica italiana è formata da comuni province regione a pari titolo
Il secondo motivo e quindi i Comuni sentono il carico complessivo come una comunità che fa parte in maniera complessiva di questa nazione
Sono parte di questa comunità nazionale
Quindi se un problema dello Stato significa che un problema anche dei comuni
Il secondo motivo
E seguendo questa logica e la nuova riforma dell'assistenza sociale
La legge trecentoventotto ha rivoluzionato l'impianto e rivoluzionerà concretamente appena andrà operativamente in vigore nei territori l'impianto dell'erogazione dei servizi sociali sul territorio
E in questo senso la riforma è molto precisa non parla di Enti generici non parla di Enti locali
Ma il titolare dell'erogazione dei servizi sociali sul territorio e anche di un pezzo di programmazione insieme alla Regione cosa molto importante e il Comune
Cioè viene identificato proprio nel municipio
Il titolare di questa erogazione di servizi
E che ahimè non è riuscito essere approvato definitivamente vi hanno già abbiamo discusso di questo prevedeva che l'erogazione dei servizi rispetto ai richiedenti asilo profughi stranieri
Venisse fornita proprio vinse erogata proprio dai Comuni
Ecco perché l'impianto del programma nazionale asilo si basa sui Comuni
Con una motivazione aggiuntiva che quella che si accennava prima per cui questo tipo di sistema non è un qualcosa che ha un'emergenza risponde in termini emergenziali
Ma questo tipo di sistema una situazione sicuramente di assenza di riferimenti normativi a una situazione di assenza di finanziamenti nazionali a una situazione comunque gestita in maniera spesso ma non ovviamente per responsabilità di chi l'ha gestita ma per la situazione che si era venuta a creare spesso occasionale cerca di rispondere oggi in termini più complessivi in termini di organizzazione in termini non emergenziali
E l'ambizione ovviamente che il programma vuole essere è quello di divenire punto di riferimento quello di poter essere poi una diciamo così una voce
Autorevole concreta
Non parlo di di di di posizioni politiche ma una voce concreta rispetto a quello che questo fenomeno rispetto a quello che i problemi e le questioni che questo fenomeno fa nascere nel nostro Paese
Quindi noi coevi spiegava prima
Abbiamo pensato abbiamo pensato in questi termini
E quali fonti di finanziamento potevamo recuperare ecco quindi da un lato abbiamo presentato un progetto appunto pilota un progetto pilota alla Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito dei fondi del fondo straordinario dell'otto per mille dell'IRPEF per intenderci la casellina che i cittadini barrano alla dichiarazione dei redditi
Devolvendo quel l'otto per mille della loro dichiarazione direttamente allo Stato
E dall'altro siamo riusciti poi a legare questi fondi col fondo europeo per i rifugiati col ferro a carico appunto quindi della Commissione europea con una piccola particolarità che mentre il fondo europeo per i rifugiati
Prevede un cofinanziamento del cinquanta per cento
E che se il ministero dell'Interno responsabile della gestione di questo fondo per l'Italia
Poteva su tranquillamente pensare di prendere il bando della Comunità europea
Di farlo fotocopia per i territori cioè dire ai territori benissimo trovate nel cinquanta per cento del cofinanziamento se volete fare questo tipo di attività
E come
Il programma non ha voluto far questo
Abbiamo pensato noi attraverso quei fondi che avevamo già reperito di cofinanziare
Questo fondo della Comunità europea e abbiamo previsto quindi a questo punto di fare un invito a presentare proposte sulla base di questi idea complessiva che il programma nazionale al sito
Che tiene conto di questi invito a presentare proposte ma che tiene conto anche di altri interventi dico poi più avanti discutere quindi che in anni di finanziamento sono complessivamente questi da un lato
L'otto per mille e dall'altro il fondo europeo a livello locale arriverà una copertura
Dei costi pari al cento per cento
Tutta questa partita
Anche per avere poi un'idea di chi sono gli interlocutori tutta questa partita
Viene fuori da un protocollo d'intesa che viene firmato dal ministero dell'Interno dall'ANCI dall'accumulo ai massimi livelli
Il dieci ottobre
Del Duemila
Un protocollo d'intesa in cui si individua anche la struttura che dovrà poi andare a gestire questo programma
E viene individuato all'interno del protocollo d'intesa un coordinamento
Un coordinamento deformato dai tre soggetti che vengono che sono le parti contraenti di questo protocollo d'intesa
E che darà
Inseguito tutte le funzioni di indennizzo sulla gestione
Del programma stesso
Oltre alla al coordinamento
Abbiamo previsto anche una segreteria centrale
Che darà tutta una serie che farai svolgerà tutto quello che riguarderà la gestione e i problemi che ci saranno nella gestione a livello territoriale
Ma che avrà anche quella possibilità di vedere il quadro d'insieme a livello nazionale lei perché vogliamo sa non abbiamo una vena molto federalista come come forse sapete però dobbiamo avere un'idea di quello che si muove nell'intero territorio nazionale perché il fenomeno coinvolge
Negli nella sua interezza
Il nostro Paese
E quindi una segreteria centrale che avrà sede quindi
Chiunque di voi poi può andare sua verificabile vedere insomma dove sono i locali in cui si svolgono i lavori di questa segreteria
E che si occuperà sostanzialmente
Di tutta la gestione del programma che si basa su due aspetti fondamentali da un lato i centri diffusi sul territorio dall'altro dei centri di orientamento che saranno in grado di fornire diciamo i contatti affinché i beneficiari possano spostarsi sul territorio nazionale e quindi avere un'accoglienza diffusa sul territorio invece che concentrata su determinate aree del nostro Paese
Quindi questa segreteria promuove svolge gestisce tutte queste attività avendo rapporti regolari
Con tutti i soggetti che si muovono nell'ambito del fenomeno quindi le questure le prefetture
I comuni ovviamente
E che in stretto rapporto con quel coordinamento centrale di cui dicevo prima
Dopodiché le
La segreteria centrale disporrà anche
Di una capacità in tempo reale di avere la reperibilità sul territorio di tutti i soggetti beneficiari
Ovvero una volta individuati i centri di accoglienza che sapremo ovviamente all'indomani quanto meno della chiusura dell'invito a presentare proposte e dopo la valutazione ovviamente
Noi avremo un terminato numero di centri d'accoglienza su cui si muoveranno un determinato numero di beneficiari ecco attraverso anche il supporto di di di delle cosiddette tra virgolette nuove tecnologie noi avremo la possibilità di sapere poi in tempo reale tutte le presenze all'interno del nostro sistema all'interno sapete
Con tutte le informazioni disponibili sui soggetti beneficiari in modo che possiamo anche trattare volendo caso per caso
Ogni singolo problema era portarlo con le soluzioni che possiamo individuare attraverso una serie di attività parallele che si muovono accanto al programma nazionale asilo
Penso ne dico una per tutte per dare l'idea penso ad esempio ai quali lo ecco
Ora per andare proprio poi sul versante è un po'più tecnico
Abbiamo deciso quindi rivolgendoci ai comuni che le domande potessero essere presentate da comuni
Ma ovviamente anche da unione di comuni e consorzi di Comuni
Ora
Nel momento in cui i comuni
Debbano attivarsi per la progettazione
Possono già al momento perché è previsto nell'invito pubblico
Dotarsi di alcuni partner
Anzi dico di più
Nella valutazione e nei criteri di selezione che abbiamo individuato avranno sicuramente saranno guardati con favore quei comuni che sì saranno dotati di passione e i partner quali sono organizzazioni non governative organismi di privato sociale Onlus associazione di volontariato Enti pubblici Province SLA e quant'altro
Questo poi nel pomeriggio sarà ancora più approfondito quando si spiegheranno perché il Progetto territoriale e integrato rispetto ai servizi però proprio se vogliamo anticipare un po'un qualcosa che comunque deve avvenire che una legge sull'asilo se vogliamo anticipare è in linea con quello che l'erogazione dei servizi sociali sul territorio io vedo qui che vi è sono assessori di grandi città dello Taranto c'è Milano insomma sanno sappiamo benissimo che cosa stiamo parlando
I servizi sociali sul territorio da oggi vengono erogati in maniera integrata cioè c'è un servizio sanitario nazionale cui possono accedere in maniera gratuita e richiedenti asilo il che significa che dobbiamo mettere tutte le precondizioni affinché non ci siano problemi
Che lì dove è stato individuato il centro d'accoglienza di fosse un rapporto stretto con la SL di competenza
Quindi anche nella fase progettuale
Il fatto che lei se lei competenza sappia che potenzialmente ci può essere un centro d'accoglienza dei e che mi dica io sono apprezzato o io ho bisogno di questo per poi erogare i miei servizi normali anche in riferimento a questo tipo di beneficiari all'atto della della presentazione del progetto una cosa molto importante
La stessa cosa rispetto ad esempio ad alcune attività che si muovono sul territorio permesso ad esempio una cosa una per tutte dei corsi di alfabetizzazione
Ma non perché sappiamo già che questo tipo di beneficiari saranno integrati e quindi dobbiamo
Fare imparare la lingua italiana perché non si possono ma perché il primo principio di autosufficienza
E il primo principio che noi diamo loro per poter dire guarda che non è che ti teniamo da qualche parte che devi stare dentro una struttura tra virgolette permettetemi il termine e non poter uscire tutti poi muovere sul territorio e appunto per questo dobbiamo forniti degli strumenti per cui tu possa essere autosufficiente e quindi in primo luogo sicuramente capire il linguaggio è capire la possibilità di confrontarsi con gli altri
Quindi dicevo c'è bisogno di questi partner per andare poi nel concreto faccia andiamo appunto a livello tecnico
I partner possono essere raggiunti attraverso semplicissime pre intese
Cioè possono essere raggiunti attraverso la possibilità di accordi di pre intese
In cui si dica nell'ambito di questo progetto se questo progetto viene valutato positivamente
Sicuramente il soggetto poi con cui si espleterà l'azione tratti circa
Un'altra cosa e poi vado a chiudere rispetto a a questo aspetto poi punto ci sono gli altri interlocutori un'altra cosa importante e a vere
Se una rete dobbiamo averla avere dei riferimenti
Che stanno poi nella sette
E quindi noi chiederemo che all'interno del Progetto venne individuato è espressamente un responsabile del progetto territoriale
Un responsabile progetto territoriale perché come capite bene
è una rete che si compone
Di tanti centri accoglienza diversi tra loro avranno finalità anche di tipo differenti target differenti
Problematiche differenti
E noi a livello centrale abbiamo bisogno di pot
Per dare un supporto a questi Progetti territoriali però abbiamo anche bisogni poter parlare sempre con una persona a livello territoriale
Cioè ovvero una responsabile di progetto che sia l'interlocutore della segreteria centrale e si è responsabile della realizzazione delle attività previste
Dal Progetto
Che sia responsabile del coordinamento fra i partner coinvolti dal progetto
E che possa essere anche irresponsabile dell'immissione e dell'aggiornamento
Dei dati che riguardano i beneficiari
Io mi fermerei a questa scritta ma questa schermata
Perché noi abbiamo previsto che questi progetti appunto integrati
Potessero comporsi di una serie di misure
Una misura che riguarda l'accoglienza una misura che riguarda l'integrazione è una misura che riguarda il rimpatrio volontario
Ora come voi vedete abbiamo anche scritto che la ripartizione di queste tre misure ai fini del bilancio e assolutamente indicativa
Ma è uno stimolo per poter dire proprio che tutte e tre le misure devono essere presenti all'interno del progetto territoriale
E che quando si parla d'accoglienza la si parla in termini di non solo vitto e alloggio ma anche di orientamento sociale
Ma anche di assistenza burocratico legale cioè questa pratica che sa la commissione a Roma a che punto è cioè bisogna fare qualcosa mancò documenti ci sono questioni che Scary guardano problemi fra la questura e la commissione centrale ecco un supporto a tutta questa macchina
Che riguarda l'iter della domanda d'asilo
E poi abbiamo previsto questo venticinque per cento diviso
Fra l'integrazione e
Il rimpatrio volontario
Per dire che c'è bisogno anche di percorsi di uscita da cento
Cioè la macchina funzione questa rete funziona se non riusciamo a produrre anche un turnover all'interno
E allora noi dobbiamo avere proprio
Davanti ai nostri occhi l'idea che appena vi è l'ingresso di un
Di una persona che che richiedenti asilo all'interno del Centro accoglienza
Abbiamo un tempo necessario affinché noi possiamo cominciare a introdurre dei meccanismi o di integrazione sociale
Perché poi questa persona fra sei mesi
Riuscirà ad ottenere lo status di rifugiato e di conseguenza ci ritroveremo un soggetto con un altro tipo di problematica cioè quella di una ricerca dell'alloggio è quella di una ricerca del lavoro
Ad esempio perché se riconosciuto rifugiato e no no
Straniero regolarmente soggiornante nel territorio italiano e avrà bisogno
Di
Di un reddito anche per
Quindi dobbiamo mettere in campo delle azioni di supporto che ci piace dire in qualche modo ecco viene a cessare l'assistenza
In quel momento
E deve iniziare un percorso di promozione sociale
Quindi finita l'assistenza
Ma inizia un percorso in cui lo ha possiamo accompagnare per una ricerca di un alloggio per una ricerca di un lavoro
Affinché questa persona cosa può integrarsi
All'interno nella società
Ecco abbiamo anche previsto questa quota perché questa quota possiamo in qualche modo agganciarla
A Progetti e la comunità europea come in qua al o a progetti di altro tipo che si muovono proprio in questa direzione in modo tale che tutti i centri
L'accoglienza così già come
Espresso al ministero del lavoro
Possono avere priorità ai fondi di qual sulla misura Silvio
Con finanziando questa parte qui che già prevista all'interno dei progetti territoriali
Per mettere in piedi sportelli di questo tipo o azioni concrete di questo tipo ecco io
Mi fermerei qui
Darei poi anche appunto la parola di nuovo
Avuto compagni Nucci
Per arrivare poi anche alle altre questioni riguardano non solo questo tipo di intervento che riguarda appunto l'area diffuse sul territorio ma anche come queste si mettono in relazione con i centri di accoglienza che sono previsti sulle aree di frontiera marittima e terrestre
E quindi come entriamo in relazione fra tra virgolette gli sbarchi ma nel senso in cui diceva all'inizio e il nostro sistema l'accoglienza
Andiamo avanti così
Esposto da questa parte del mondo
Arriva
Quest'altra
Lungo
Quattro
Sì no non è questo abbiamo detto
Non ha un altro aspetto importante da da comprendere anche se nell'invito gli abbiamo inviato era penso abbastanza chiaro
è il target dei beneficiari
In questo vogliamo essere molto chiari
Le realtà locali sono
In questo momento fortemente impegnata nel campo dell'immigrazione
E non è di questo ci rendiamo perfettamente conto
Però il nostro lavoro
E tutto questo questa attività che abbiamo messo insieme in piedi
Non solo per rispetto dei fondi che ci sono stati erogati ma proprio per per definizione stretta del target deve essere limitata ai richiedenti asilo
Noi abbiamo una legge sull'immigrazione
Che ha dato molto e sta dando molto
Non abbiamo una legge sull'asilo e quindi siamo fortemente deficitario lo sforzo quindi e i progetti che noi chiediamo che vengono prodotti in sede locale sono Progetti destinati ai richiedenti asilo e rifugiati
Quindi in tutti i tre
Gli ambiti di accoglienza di integrazione
E di rimpatrio
Il soggetto che ci interessa tra virgolette e richiedenti asilo
Quindi accoglienza e nei confronti di Grant esito con permesso di soggiorno o addirittura abbiamo allargato ovviamente per eliminare un altro di di questi grossi problemi che che fa parte delle dei ritardi dello Stato quello colla centrale o o periferico quali le questure molte volte le prenotazioni come voi sapete che vengono dati ai richiedenti asilo da parte le questure per fare il verbale molte volte sono piuttosto lente non per colpa di questo ma per colpa del numero dei richiedenti asilo e quindi succede che la persona che chiede asilo non viene verbalizzata subito e quindi non ha subito il permesso di soggiorno
Ma per noi quelle o richiedenti asilo perché se non fosse così sarebbe stato mandato via dal territorio nazionale per il fatto che sia sotto prenotazione per fare il verbale per noi già titolo per poter essere assistito e non lasciato per strada
E ovviamente quelli che hanno invece un permesso di soggiorno rilasciato dopo la data del venti marzo considerata come data delle dell'inizio dell'invito su questo discorso poi torneremo oggi pomeriggio è molto importante
Noi dovevamo ovviamente dare un limite
Alla alla dare un tempo ovviamente un confine
Però chiederemo nel pomeriggio come abbiamo previsto anche la possibilità di immettere nel sistema da subito situazioni già sostanzialmente in un in forte rischio
Questo cosa vuol dire che se un comune avrà approvato il suo progetto e in quel momento abbiamo richiedenti asilo arrivati anche sei mesi fa che in questo momento hanno bisogno assistenza noi chiaramente su autorizzazione della Commissione centrale li inseriremo nel progetto
Sia chiaro
Però per rispetto delle all'invito pubblico noi pensiamo a questo tipo di sistema come un sistema da oggi impone va bene poi su questo è un è un aspetto abbastanza delicato dovremo parlarne insieme
Per quanto riguarda i rifugiati riconosciuti come oppure stranieri che a nudo un permesso umanitario voi sapete che
Specialmente nel caso del caso dei curdi la commissione centrale tendenzialmente non dà più il il riconoscimento dello stato di Foggia presenze comizio di Ginevra ma da la cosiddetta raccomandazione
Alla questura finché la persona non sia comunque allontanato dal territorio lo Stato perché in realtà presenti un curdo non saprebbe dove andare
In questo caso la questura lascio un permesso umanitario permesso ma l'Italia consente di lavorare Quintilio questa persona dovrebbe essere autonoma voi sapete perfettamente che questo non avviene o quanto meno non avviene subito
Quindi abbiamo previsto che i nostri beneficiari siano i richiedenti asilo sia prima del verbale della verbalizzazione che dopo il per me regolare permesso di soggiorno
Ma che siano anche i rifugiati in quella fase difficile tra il riconoscimento e la vera integrazione sia c'è una fase
Grigia purtroppo che noi cercheremo di rendere più corta possibile ma esiste non è detta non sarebbe troppo bello che una persona riconosciuto rifugiata in dono giorno dopo possa essere tranquillamente autonoma felice e contenta
Di di trovarsi in Italia non avviene neanche così molte volte c'è un bisogno di un periodo di ogni di sostegno ancora di carattere di assistenza di accoglienza voi sapete che il problema in Italia sempre di più non è il lavoro
Ma è la e l'alloggio noi abbiamo detto né i progetti i progetti possono prevedere che in caso di verificato necessità
Verificare insieme alla alla segreteria centrale possono essere assistiti anche se per un breve periodo anche rifugiati
Fino a quando non si vendo attualmente autonomi sia i protetti umanitari sempre fino a quando la l'attività lavorativa non gli consenta una piena autonomia
L'integrazione è chiaro che riguarda
A questo punto non può riguardare richiedenti asilo perché ai richiedenti asilo li possiamo
Soltanto fornire accoglienza assistenza anche questo ne parleremo nel pomeriggio in modo
Un po'più mirato di quanto viene fatto adesso nel senso non possiamo pretendono presa lo possiamo far sì che una persona sia in assistenza da noi sei mesi per esempio mangiare e dormire stare sul letto questo non è
Non è civile per noi non è facile per loro dobbiamo dobbiamo aiutarli a capire comunque cos'è l'Italia
Ad aiutarli in corsi anche se minimi di alfabetizzazione che comunque sono sono diciamo sempre comunque l'aiuto nei loro confronti
Dobbiamo presepio sotto l'aspetto e la formazione se non fargli una formazione finalizzata all'integrazione per cui questo signore un richiedenti asilo che può avere un un risultato positivo o negativo
Ma almeno presente non fargli perdere la sua
Formazione di provenienza no in sei mesi di di potenziale abbrutimento assistenziale voi sapete che le persone
Abituarsi all'assistenza è una delle cose più semplice sanzioni dobbiamo evitare eversori si abitui a questo tipo di assistenza sia quella dovuta
Noi sappiamo che questa accoglienza è dovuta però la dobbiamo sostanzialmente qui rinvenuta are come un'accoglienza fruttifera attiva e non passiva
E ovviamente l'integrazione riguarda chi ha un permesso di protezione umanitaria che voi sapete un permesso che dura un anno ma che in alcuni casi sappiamo già che dura molto di più
Molto di più perché chiaramente le condizioni di ritorno non ci sono quindi un'azione di integrazione può essere svolta anche e soprattutto nei confronti no soprattutto anche nei confronti di chi ha un permesso di protezione umanitaria
Mi dai la grazie o
Diceva giustamente Antonio lago Nesi che tutto il nostro sistema non terra se all'immissione di queste persone i nostri centri non di quei nostre strutture la nostra accoglienza non ci siano programmi di uscita allora abbiamo detto che l'uscita
Logica di un rifugiato o di un protetto umanitario quella di integrarsi in un territorio rendersi autonomo
Però esiste anche richiedenti asilo denegato vi ho detto i dati di prima noi abbiamo la Commissione ha riconosciuto il dieci per cento
Delle del dei richiedenti asilo poi ci sono molti compromesso ma l'Italia ma comunque c'è un buon cinquanta per cento se non di più a cui non viene riconosciuto lo Stato che dovrebbe in realtà tornare
Salvo ovviamente ricorsi noi abbiamo previsto e questo ce lo chiede anche la Commissione europea uno specifico
Programma di rimpatrio volontario quindi di convincimento a rimpatrio volontario perché se queste persone non sono state riconosciute e perché provente non hanno i requisiti se loro vogliono entrare l'Italia devono entrare per la porta maestra dell'immigrazione economica
Presso i flussi quindi bisogna spiegargli come si entra in Italia spiegarli i canali anche i sotterfugi ma nulla non la barca inseguiti nel senso burocratici per arrivare per arrivare in Italia regolarmente come come con lavoro
Noi non chiediamo ai progetti locali di fare i rimpatri non mi sembra non ci sembrava giusto una cosa di questo genere
Probabilmente anzi sicuramente ci affideremo all'OIM che voi conoscete l'organizzazione intergovernativa non è un'associazione una cooperazione intergovernativa già pagata in parte dallo Stato italiano finanza da tutti gli Stati
Europei
Che è specializzata nei rimpatri quello che si chiede progetti locali e fare un'azione di convincimento dal basso sia chi ha questa persona con sé da un operatore sociale che ha una persona con sé da quattro mesi sa perfettamente
Riesce a capire perfettamente lo conosce bene messa anche trovare il modo per cercare un per però effettuare un'opera di convincimento rimpatri volontari noi non non metteremo mai nessuna persona su un aereo perché queste persone hanno soltanto non hanno come voi sapete un'espulsione hanno l'intimazione a lasciare il territorio entro quindici giorni
Dirò di più noi aiuteremo le persone per le quali la commissione centrale del successo perché uomini sbagliano
è successo sono sono intervenuto io in prima persona molte volte quando mi sono reso conto che a fronte di un caso di una situazione di un richiedenti asilo la Commissione ha preso purtroppo un abbaglio in senso negativo nel senso che non gli aveva concesso a casi che sembravano invece abbastanza eclatanti tra lo stato io il primo consigliare un ricorso contro lo Stato ossia contro me stesso
Perché è giusto che sia così alla stessa stregua però se la persona non ha veramente nessun requisito
E i è ingiusto
Nella logica di un sistema corretto
Di immigrazione corretto nei confronti di uno Stato nel quale si arriva è giusto che questa persona torni a casa e se vuol tornare torni con i meccanismi giusti
Allora il rimpatrio volontario a o doppia funzione rimettere le poco le cose a posto tra virgolette sia tenere sempre separati
Perché questo è anche un nostro obiettivo tener separato il concetto dell'immigrato economico dal dal rifugiato da richiedenti asilo l'obiettivo primario perché se non riusciamo in questo l'opinione pubblica non capirà mai il lavoro che stiamo facendo
Ecco questo è il punto che a cui
Cercherò di
Capire come farmi capire
Come dovrebbe funzionare tutto il sistema
Noi abbiamo previsto noi abbiamo previsto due grosse aree di intervento noi abbiamo detto
In questo momento i richiedenti asilo
E e quindi consequenzialmente rifugiati pruderie non sono come numero un numero spaventoso abbiamo avuto quel picco nella nel novantanove ma già nel due mila di quasi ventiquattro mila domande
Già nel due mila siamo scesi a quattordici mila sia un abbattimento di dieci mila domande quindici stiamo attestando quest'anno le richieste sono molto minori
Ci stiamo attestando su una media di dieci mila dodici mila l'anno
Mille al mese stiamo parlando di numeri complessivamente molto stretti molto bassi però noi abbiamo detto c'è un tentativo una tendenza e anche logica immaginate se noi noi fossimo richiedenti asilo un altro stato difficilmente andremmo a collocarci in una piccola realtà locale ma tenderemo andare verso le grandi città
Quindi c'è un tentativo tentativo c'è una tendenza a concentrarsi sulle grandi aree urbane
Su Roma su Milano su Venezia su Torino addirittura qualcosa anche su sul Palermo su Bari eccetera
C'è una tendenza che è logica perché le comunità si aggrega nono si aggregano nelle grandi aree urbane la persona che è arrivata a trasferimento da sola non fa nient'altro che seguire questo tipo di aggregazione
Noi però abbiamo capito che questo tipo di flusso va disincentivato
Ossia per dare un'accoglienza mirata e per dare un'accoglienza senza che questa via fastidio tra virgolette o che venga in qualche modo confusa
Con l'immigrato economico
Era molto meglio cercare di diffondere il più possibile di di spalmare sul territorio nazionale il più possibile questa fase di accoglienza qui quando noi parliamo di offerta diffusa di accoglienza intendiamo questo la nostra speranza
E che i progetti
Che i progetti che verranno presentate comuni siano progetti poi non Grandi Progetti
Sia sembra sotto gli aspetti numerici ma che siano centri o struttura che possano contenere dai quindici venti trenta quaranta cinquanta persone massimo perché questo deve consentire un realistico impatto sulla realtà territoriale i richiedenti asilo non devono essere un peso non devono essere considerati un un gruppo a sé stante devono il più possibile a essere inseriti nel contesto
Dove vanno a collocarsi quindi noi preferiremmo situazioni che chiamiamo di Offerta diffusa proprio con questo concetto di dico quindi
Disincentivare questa pressione sulle grandi città da dove si forse più facile trovare una mensa dove è più facile trovare l'amico dove è più facile trovare la e poi alla fine si dorme ai giardini pubblici
Quindi questa situazione dobbiamo cercare di controllarla meglio
Ma c'è un altro problema grossissimo che ha vita un problema che ci riguarda tutti e e riguarda l'immagine di Tutino
Il fatto che queste persone tendono a non rimanere poi in Italia ma ha come voi sapete
A risalire l'Europa soprattutto verso i Paesi più ricchi questo perché sanno che quei Paesi offrono di più in termini prove di accoglienza e di assistenza o perché banalmente hanno un cugino una sorella un fratello eccetera
Loro devono capire che se la richiesta di asilo è stata fatta in Italia loro hanno il dovere di rimanere in Italia e noi il dovere di accoglierli fino a quando la domanda non non sarà
Non sarà esaminata sono successi questi anni cose molto spiacevole
Piacevole nel senso che l'Italia viene additata
Soprattutto dopo il fenomeno dei curdi come una nazione non poco capace ma totalmente incapace
Di trattenere con le virgole arbitrale virgolette una persona per carenza di accoglienza
Ossia i nostri partner europei ne sa qualcosa il ministro Bianco che più volte avuto problemi in questo senso dai suoi ministri dell'Interno gli altri paesi in cui si dice
Noi sappiamo che i curdi vogliono venire in Germania perché anni fa della sorella
Però quando ci dicono
Questi curdi
Alla domanda perché siete venuti qui ci dicono perché in Italia dormivamo a Colle Oppio
E i giardini
Allora il problema sappiamo tutti che la verità in mezzo nel senso che noi non abbiamo offerto accoglienza ma quello probabilmente qua persona avendo la sorella in Germania sarebbe comunque andato in Germania
Ma non c'è consentito di far dormire una persona nei giardini pubblici
Ossia noi comunque dobbiamo fare la nostra parte
E cercare i che queste persone ce l'hanno un anno un anno e mezzo fa è successo con quasi una cosa diplomatica con la col Governo austriaco perché alcuni alcuni lo passato Bolzano alcuni richiedenti asilo hanno espressamente denunciato l'Italia
Dicendo che loro non volevano andare in Germania ma si stavano recando sarebbero andati poi in Svizzera denuncia l'Italia per cui se questi punti
Allora
Sostanzialmente sappiamo che qui sono doppie verità però non questo non ci esime dal fatto di appunto creare un sistema di accoglienza
Allora oggi che cosa succede di fatto per capire bisogna capire quello che succede o dopo presenta uno sbarco
L'ultimo per fortuna ce ne sono minori l'ultimo è successo in Sicilia circa un mese fa immissario in in club come si fa a Bianco erano circa ottocento persone cinquecento hanno chiesto asilo quattrocentottanta perché essa si non è questo discorso lo facciamo queste persone diciamo guarda adesso ti sarà dato un permesso di soggiorno
Tu puoi avere un contributo di quindici giorni primi quindici giorni di quaranta CD trentaquattro mila lire poi se se resti qui avrai altro quindici giorni altri quindici giorni fino a quarantacinque giorni poi di aspettare che la commissione di Sainte
Poi sostanzialmente che cosa succede
Succede che in questo centro di accoglienza presente quello di Crotone o a Otranto nel caso di uno sbarco cosa tutti noi
Dove di fatto questo discorso non gli offriamo assolutamente più niente anzi detto fra noi quasi quasi speriamo che prendano il treno
Perché se loro non mi prendono il treno
E io domani ho un altro sbarco
Io so dove mettere questi altri che arriva queste cose bisogna dircele per capire
Che dobbiamo rivoltare un sistema e dobbiamo renderlo compatibile a a diciamo gestibile da noi e non essere noi gestiti da questo fenomeno
Allora di gli facciamo tutta questa gli diciamo tutto quello che devono non devono fare ma poi sostanzialmente le mettiamo nelle condizioni di fare quello che noi non vogliamo che facciamo
E questo non è possibile allora questo problema che cosa deve servire allora come può essere strutturato noi andremo a monitorare in senso ancora più stretto i punti di entrata i punti di uscita
Vuol dire questo che a questa persona che noi contatteremo nel centro di Crotone o nel centro di Otranto nel centro di di di Lecce eccetera eccetera
Noi offriremo un'alternativa nuovi demo quando tu non puoi andare in Germania perché non ti è consentito Today via ai chiesto si ritaglia il una procedura che ti aspetta cercheremo di fare al più brevemente in tempo breve breve possibile ti diamo accoglienza
Non ti per ci occupiamo noi dite
Dove ci occupiamo di te tra il c'è un progetto a Mantova un Progetto a Sala Consilina un progetto assai noi sappiamo dove poter inserire in accoglienza a questa persona
A spese nostre ovviamente quindi a spese del programma presso l'ex centro
Questo signore avrà un tesserino
Della nostra Rete
Che ci servirà anche come controllo della persona
E e sarà assistito lì fino a quando la commissione non lo sente
Ma noi sappiamo anche che alcune accetteranno
Altri non accetteranno
Questi altri ce lo ritroveremo presente a Roma
Alla mezza dalla Caritas di Roma
Li avremo altri operatori che li faranno il discorso
Come vive a Roma
Ai tuo fratello e tua sorella dove dormì che fai
E li rifaremo il discorso per l'ennesima volta
Alcuni ci sentiranno e cioè e quindici cercheremo di ricattatori nella nostra rete altri non ci sentiranno perché la loro meta e Milano per esempio perché da Mila no mi passerete vanno in Germania
Ce li ritroviamo a Mila no e a Milano gli faremo lo stesso discorso glielo faremo fino a Bolzano
Bolzano l'anno scorso ha avuto un passaggio di otto mila nove mila dieci mila pranziamo dieci mila persone che hanno tentato sono riusciti a andare fuori dall'Italia
Non ero in questo momento non stiamo facendo nulla noi metteremo operatori nostri nostri di questo programma anche a Bolzano anche a Como anche a Ventimiglia noi andremo a monitorare le entrate e monitoreremo le uscite ma noi monitoriamo Ventimiglia non perché è un'entrata
Ma perché è uscita ma anche perché probabilmente quel signore che tenta comunque di andare in Francia per per andare poi più su una al Nord per rimanere in Francia
E viene preso nell'ambito di venti chilometri la polizia francese non fa nient'altro che para para prenda ce l'ho e ce lo restituisce
Allora le avremo lo stesso operatore un altro lato lira
Che ti avevo detto
E adesso l'abbiamo detto letta l'abbiamo letto la abbiamo letto la l'hai fatto lo stesso adesso che ti hanno rimandato qui fuori vuole stare con noi Anzio e stare con loro ci può stare una nel senso dobbiamo
A fare quello che non si fa adesso ossia cercare comunque di non dare
Questo lo può dire che tutto riusciremo sempre
Ma dubbiamente potremmo dire di aver fatto tutto quello che è possibile fare
In un'opera di convincimento leale nei confronti di un soggetto libero considerare queste persone hanno permesso di soggiorno regolare e sono liberi di circolare sul territorio dello Stato
Qui non non è che li possiamo prendere e chiudere e nella Pa in qualche parte dove decidiamo noi come fa qualche altro Stato
Sono soggetti liberi hanno chiesto asilo hanno il diritto di girare però non a non hanno neanche però il diritto di dormire a questo punto nei giardini se hanno un'offerta di accoglienza che noi diamo
Quindi lei tipologie di accoglienza sono in centri di medio grandi dimensioni perché mi hai commenta cotone mi servono anche cinquecento posti
Ma per un periodo molto stretto quindi centri grandi di di medio grandi dimensioni intendo dire quei centri ma limiti anche mi servono trecento posti a Roma quattrocento posti a Roma ma nel senso che mi servono dei delle situazioni di accoglienza che io devo rendere Brevind invece nel periodo per poter poi trasferire queste persone in centri più umani tra virgolette sia più vicini alla realtà di tutti i giorni la vita quotidiana in quella che noi chiamiamo offerta diffusa
Quindi abbiamo i centri di medio-piccole dimensioni
Che sono quelli invece che noi riteniamo la vera il vero cuore del sistema
Tutto questo To programma funzionerà se funzionano sì i centri di entrate di uscito sia se il nostro monitoraggio su queste su queste frontiere uno sarà efficiente ma il vero cuore soli Progetti
Dell'invito pubblico sia il vero cuore del sistema saranno i progetti degli enti locali i progetti fatti con speriamo con le associazioni ovviamente col privato sociale progetti che potranno offrire un'assistenza e un'accoglienza di tipo locale limitata molto professionale
Molto specialistica molto umana sia molto territorializzata tutti i sensi e voi mi capite quando dico questa non
Ovviamente il i richiedenti asilo deve qui possiamo andare veloci deve sottoscrivere se poi tornava
Ecco deve sottoscrivere un modulo di adesione noi non vogliamo cooptare
Nessuno una cosa importante la legge nazionale questo è un progetto che non è avvocato pilota ma che in realtà sta scimmiottando quello che sarà il futuro sta pre pre colonizzando quello che sarà il futuro
Però la legge mi impone impone a me ministero dell'interno di erogare alla personale trentaquattro mila lire
è chiaro che se Luís aderisce al nostro programma non gli vengono date le trentaquattro mila lire ma se io l'alternativa
Per una questione di correttezza la devo dare sì a Crotone dopo lo sbarco io devo spiegare tutti i benefici del nostro progetto ma devo anche dirgli correttamente che lo Stato italiano prevede anche se lui vuole quarantacinque giorni di assistenza
Pari a trentaquattro mila al giorno punto
Però poi gli devo anche dire che l'UE non può sostanzialmente sia si accetta ma anche dire che proprio tra Commissioni quarantacinque giorni non riesce a sentirlo
Però poi Luís se non ha risorse personali o no una appoggi personali non può può riferirsi e andare ai singoli comuni o o oggi l'Alitalia chiedendo aiuto ai singoli comuni perché allora
Lascio la sua scelta dovrà essere diverso
Se noi dobbiamo in un certo senso per il suo bene stringere un po'all'angolo da questo punto di vista noi dobbiamo offrire l'apporto ordinario del capitolo del ministero dell'Interno però dobbiamo convincerlo che quello è perdente tra virgolette nel senso che non è la sua non è la soluzione sua non è la sua soluzione
Poi
Il signore quindi deve comunque aderire al al programma questa comunicazione avverrà qui alla segreteria centrale verrà
Al
Ti amo che sotto i dieci quindici postilla il discorso non sia proprio non abbia anche una convenendo ha convenienza in senso non abbia una possibilità economica di essere gestita perché io comunque devo mettere un operatore due operatori un interprete se o meno di quindici posti no qua anche il costo verrebbe talmente elevato che sarebbe insostenibile per per il Progetto
Ho questa cosa invece importantissima poi il resto è abbastanza tutto il resto possiamo lo potete leggere facilmente nelle schede
C'è scritto una percentuale minima del venti per cento di posti è riservata la rete nazionale questo è un problema sul quale dobbiamo chiarirci molto
Ed è essenziale capirlo
O si credenziale approfondire
Noi diciamo Togni Progetto locale
Che verrà presentato Ibra finanziato
Si è abbia un cofinanziamento meno noi
Speriamo ovviamente visto che i soldi sono pochi che i progetti locali abbiano anche un loro piccolo cofinanziamento in denaro o in natura
Però il Progetto finanzia il cento per cento
Però noi diciamo
Affinché questo sistema funzioni ogni realtà locale deve poter mettere a disposizione della Rete
Almeno un venti per cento di posti che non è detto che devono essere liberi perché sarebbe uno spreco economico ma potenzialmente devono essere liberi o liberalizzava billing nel senso liberabili e perché questo perché se oggi richiedenti asilo in Italia sono cinque mila e due mila accettano di far parte dalla nostra rete e la casa Rete A due mila posti
Io considerati i tempi della commissione metto in asili in accoglienza questi due mila al primo sbarco rischiano di Capa dodici nel senso io al primo sbarco
Non posso offrire nulla a queste persone allora noi dobbiamo andando avanti insieme modulare modulare le entrate e cercare anche fare dei percorsi di uscita
Premendo sulla commissione a questo sarà compito nostro dalla segreteria centrale io già accordi pre accordi con il presidente della Commissione che per cercare di violentare un percorso preferenziale
Ma comunque visto che i nostri richiedenti asilo sono reperibili sul territorio contrariamente a quello che succede adesso chiederemo alla commissione che entro i sei mesi previsti dal programma queste persone abbiano la conclusione dell'iter nel loro iter della verità dello domani
Allora noi diciamo venti per cento rilevato che questo chiesto ogni realtà locale deve risolvere con questi posti di accoglienza i problemi nella sua realtà locale
Quindi deve risolvere i richiedenti asilo che in qualche modo vanno a trovarsi o si trovano nel proprio territorio
O che arrivano nel proprio territorio quindi non avere più l'angoscia di dover mettere un richiedenti asilo
Però riservarci un venti per cento in modo tale che la segreteria centrale possano in caso di arrivi in un certo numero di persone ossa essere sicura che a Mantova ha o ha a Sala Consilina ci sono tre posti liberi
O comunque liberate
Quindi e che se non la ricco incerto direi sostanzialmente non fu
Prima faceva ma questo non è tutto la durata abbiamo detto eh orientativamente mediamente di sei mesi
Noi spererei ma ovviamente di abbassare questo livello ma ci saranno casi in cui la commissione va oltre i sei mesi valuteremo di volta in volta insieme si valuterà insieme la segreteria centrale
Se riusciamo ad andare oltre i sei mesi come accogliente
Qua vediamo
In casi anche ecco pensiamo a alcuni nuclei familiari piuttosto numerosi
Persone handicappate insomma comunque in genere valuteremo qual sia che sia il caso valuteremo di volta in volta se c'è la possibilità di andare oltre i sei mesi di accoglienza sempre che la commissione non abbia dato risposta
E non più velocemente le attività le abbiamo già dette
Poi non c'è nulla da spiegare sono attività di accoglienza e integrazione dell'impatto ignoranti
Non possiamo andare avanti per cui sono cose che si possono leggere non c'è nulla da dire subito sull'alloggio sui gruppi Lehmann tedesco con impianti di generazione regolati penso che queste cose sono più ambito di discussione che possiamo fare insieme dopo
Con letture di brani necessità anche spostamento su base locale fa permane accusa il costo Pocket Money importante
Noi riteniamo
Avendo avuto esperienza in anni di tante tante emergenze umanitarie abbiamo visto come il imminente il sia non solo dignitoso ma civile mettere queste persone sebbene accoglienza totale metterle in condizione di avere un minimo di anche tra un minimo denaro per autogestirsi pacchetto di sigarette o una telefonata o o addirittura il il biglietto del del Buddha l'autobus
Noi riteniamo che
Sebbene questo poker meno moli spaventi sempre perché sembra quasi che noi paghiamo qualcuno in realtà non è nient'altro che assistenza differita no ogni entrata Caselli importante che non sia che sia adeguata ma che lasci la persona quella singola persona quella dignità minima di non dover chiedere il biglietto del tram o due sigarette quindi diciamo che noi sposiamo la tesi del Papeete Moni dobbiamo poi bene accordarsi sulla rendicontazione quell'aspetto più più difficile più pericolose
Andiamo avanti
Possibile raccogliendo chiaramente vanno azzardo gli ho già detto Antonio lago Nesi per lui per accoglienza ma intendiamo mangiare dormire almeno intendiamo solo quello intendiamo anche orientamento sociale assistenza amministrativo legale
Capacità di gestire la persona nell'arco del giorno andiamo avanti
L'accoglienza ancora questo spiega in sono tutte slide che spiegano in dettaglio quello che noi intendiamo ma c'era scritto anche nell'invito
Andiamo avanti
Non c'è qualcos'altro di interessante
Sì sul discorso della dell'attività lavorativa
Tutto questo c'è venuto molto a mancare il disegno di l'approvazione del disegno di legge nel disegno di legge c'era scritto
Che
Dopo sei mesi se la commissione non aveva dato il suo responso il i richiedenti asilo motiva accedere questo suo permesso veniva esteso al lavoro
Purtroppo questo essendo diciamo non mi fanno né sarà stato approvato il disegno di legge questo non lo abbiamo questo per me sarebbe stata una grande arma
E a non non non non disperiamo in questo senso in fondo non c'è nessuna norma che dice che è evidente sviluppo lavorare ma è anche vero che invece non c'è nessuna norma quindicesimo a lavorare
Allora sia stiamo esaminando la possibilità
Di giuridica chiaramente di arrivare a questa a questa indicazione
Anche senza una norma non so che ce la faremo ma c'è ma tenterei d'altronde come diceva presidente dell'Adi Ettore direttore generale dell'ANCI la nostra è una piccola lobby una volta tanto in senso buono è una piccola lobby di pressione nel senso che voi faremo le giuste pressioni affinché questo sistema funzioni fa per farlo funzionare per esempio se la Commissione non riesce a dare risposte in tempi adeguati
E anche improponibile che una persona possa essere assistita
Oltre i sei mesi diventa un fatto anche sotto quest'aspetto poco dignitoso per tutti
Allora dare lavoro diventa
Non tanto un
Un superamento della richiesta di asilo ideologica che non consente di lavorare è il fatto che una persona in assistenza dopo sei mesi il rischio è che
Ora i pm
Che questa sia una condizione a vita
E quindi quello che ti chiede diventa molto di più di quello che tu liquidarlo oppure si abbrutisce
Allora sostanzialmente o noi abbiamo una capacità e questo è un è un compito del ministero dell'Interno anche del ministero di portare la commissione centrale a un livello di risposta molto più veloce oppure dobbiamo renderci conto che oltre certi limiti anche i contribuenti italiani buona
Il dovere di mantenere abita una persona no sana lealmente giovane generalmente in piene capacità fisiche e psichiche
Quindi
Noi tenteremo tenteremo non so se ci riusciremo speriamo ovviamente che comunque entro l'anno e
Nuovo Parlamento possano arrivare l'approvazione della legge in alternativa vedremo dove possiamo arrivare per
Per raggiungere questo obiettivo
Il massimo è sei mesi sei mesi un termine secondo noi accettabile per evitare domande strumentali
Diamo voce qualcos'altro circa le opportunità lavorative
Anche qui questa come se la cosa importante
Noi non chiediamo
Ai progetti locali come lo chiediamo al progetto locale di rimpatriare fisicamente la persona ma limite solo di accompagnarla la la Sala Consilina l'aeroporto di Roma dove l'ha presa in consegna dalla dall'organizzazione specializzata
Alla stessa stregua non credo non chiediamo al progetto locali trovare lavoro
Noi chiediamo al Progetto Lovati locale di tentare
Ma se noi chiediamo ai comuni che hanno preso questo impegno nell'ambito progettuale con noi di fare almeno un tentativo logico che queste persone sono sei mesi che lì di fare un tentativo qualora venga riconosciuto rifugiato di lasciarlo su quel territorio con un'attività lavorativa quindi aiutarla un inserimento vero e non quindi attirano folle e quindi attira lo fa l'assistente
Ma se questo non è possibile noi sicuramente altro cento per cento stiamo elaborando un programmi Progetto nazionale di una specie di
Di piccolo ufficio del collocamento nazionale per i rifugiati
Cesarizzare intendo dire dove ci sarà l'apporto di tutti i nuovi per cui se un fabbro a Sala Consilina non non troverà mai lavoro va bene ma a Mestre può lavorare noi avremo avendo offerta diffusa anche a Venezia
Avevo la possibilità di spostarlo su Venezia e fagli iniziare questo processo di integrazione
Quindi noi non chiediamo agli enti locali nessun progetto verrà lasciato su io dico sempre che nel lavoro sociale il nostro è un lavoro sociale nessuno deve essere l'ultimo
Sia
Anche l'ultimo degli operatori deve poter contare su qualcun altro
Allora il Progetto locale se a un certo punto ha la commissione gli gli gli riconosce tre rifugiati si ritrova il suo centro e non ha nessuna possibilità di inserirli a livello locale che faccia
Tenere il centro più di tanto non possiamo perché non non rispetterebbe più
L'immediata entrata no la Rete vuol dire questo trovare un meccanismo di condivisione del problema per cui questo comune questo progetto
Questa associazione che si occupa della del project va per conto del Comune telefono la sede centrale dice io tre fattori
L'ho tentato ma non ce l'ho fatta
Noi ci attiveremo con un progetto su base più nazionale di andare a collocarli dove ciò è possibile
Quindi alla stessa stregua per il padre volontario assistevano accoglienza se domani si dovesse essere vede vuol dire avere tutti i benefici
Che oggi un Comune non a quante volte anche dei comuni che hanno messo i richiedenti asilo dei centri per immigrati centri articolo quaranta mi hanno chiamato il dottore ma io qui questa cosa non la posso tre Non perché non ho il posto non la posso tenere perché questo è un è un curdo iracheno e qui ho tutti genere non lo posso tenere
E io dicevo e ti faccio dovrebbero ecco allora discorsi e questo è anche avere una rete vuol dire che a fronte di una persona che ha per esempio dei problemi psichici di una persona che ha che che caratterialmente non si ritrova con gli altri ospiti noi avremo sempre la possibilità attraverso la segreteria centrale di andarlo a spostare su un altro centro
Quindi è questa anche il beneficio che avremo tutti quanti da un sistema in Rete che nessuno ne non CIPE ci deve essere una risposta per tutti quindi se ognuno fa ognuno ogni progetto fa la sua parte
Se la può cavare da solo ma laddove non riesce a cavarsela da solo ossa
Che c'è una segreteria centrale sa che ci sono altri cento progetti che stanno facendo la stessa cosa che lo possono aiutare è invece andata a fare centotré fa ve ne basta che ne fa una telefonata e la fa qui avanti abbiamo finito però anche mio padre vale la stessa cosa non pretendiamo che i progetti
Portino in
Qualche nome Senegal i richiedenti asilo delegato ma se ne occuperà l'ordine noi chiediamo soltanto un'opera di sensibilizzazione qualora voi capiate che quella persona non ha chance sotto l'aspetto dell'asilo va bene e quindi emendamento poi
Voci dall'avete l'abbiamo detta percorsi di uscita
Sono quelli che abbiamo parlato sia lavorare tanto che abbiamo quindi questo è forse il ma poiché
Poi alla ripresa eventualmente abbiamo una serie di domande però spero di aver spiegato come i l'Offerta diffusa è strettamente connessa a questo lavoro che noi faremo
Né per nelle entrate meno uscite nel completare l'uscita eccome all'interno dell'offerta diffusa Nessuno è solo
E nessuno si deve risolvere i problemi da solo queste l'hanno è il nostro obiettivo perché penso che sia il minimo che noi come segreteria centrale dobbiamo garantire progetti locali
Allora vediamo un attimino perché abbiamo ancora un po'di interventi ora andiamo proprio su esperienze poi concrete di centra coerenza però prima
C'era Salvatore Ippolito che voleva dire solamente un paio di cose
Poi decidiamo se fermarci un attimino perdite facciamo una una pausa però di di poco facciamo cambiare l'aria la stanza
E poi riprendiamo perché poi facciamo la pausa pranzo diciamo fra virgolette
L'avvocato
Va beh allora facciamo così intervento e poi ci fermiamo facciamo la pausa e poi riprendiamo il pomeriggio tenendo conto che abbiamo un po'di ritardo sui tempi e
Come sempre avviene su queste presentazioni rischiamo di tutto
E quindi potevo dettate del tecnico che è stato modellante la l'esposizione fatta dal dottor compagnie ucciso
Fu fatta aragonesi sull'accoglienza diffusa i luoghi d'entrata uscita e volevo solo puntualizzare un paio di cose quindi un faccia abbastanza velocemente
Quindi saremmo in presenza di un'organizzazione sempre sodo anche un attore abbiamo tutti in grande difficoltà dal nome del tutto questo no
Però effettivamente stiamo simulando un'organizzazione nazionale sull'asilo
Fatta da vari enti
Quindi saremo in tanti in questo carcere conducono origini molto diverse quindi dall'assegnazione al comune sapida funzionariato pubblico al ministero dell'Interno
E queste persone saranno collegate
In via telematiche sarà la banca dati ci sarà una segreteria centrale le segreterie centrali non hanno nessuna ambizione di comando
Però si al solo un'ambizione quella di coordinare
Coordinare cose collinare quindi l'offerta che si va sul territorio che sarà la base l'offerta all'aggettivo però c'è anche un'offerta di servizi che si chiede programmi
Quindi fondamentale sarà costruire questa banca dati cosa vuol dire questo che stava siamo un Paese che non ha statistiche no per difficilissimo sapere quante ne sono entrati quanti ne sono rimasti punk
Intervista delle le tragedia dell'assolutistiche sull'immigrazione Quisisana quanti permessi di soggiorno improvvisa quando poi sono state rinnovate non si sa quanto muoiono
Quanto rinunciano non abbiamo mai statistiche riuscite c'è un accumulo l'abbiamo un grande problema
C'è un gatto enorme tra richiesto asilo manifestata nei polmoni in posti di frontiera
Dove chi ha accesso all'individuo richiedenti asilo eh
Un poliziotto dall'ufficio stranieri
Formalizzazione di questa richiesta d'asilo
Che vuol dire quindi firmare alcuni forum formulari la c'è la foto segnalazione fatta dall'ufficiale di polizia
E lì è ancora c'è ancora un altro passo importante dopodiché abbiamo l'altro passa ancora che l'emissione del permesso di soggiorno
E la consegna del permesso Gio dalla manifestarsi dalla richiesta d'asilo alla consegna del permesso di soggiorno questo richiedente asilo vede solo
E il poliziotto
Ufficiale dell'ufficio stranieri
In questo percorso e qui ne perdiamo un sacco di gente
C'è la fuga dei centri
Ciechi non reggerla richiesto asilo perché era strumentale perché non era detto che era curdo invece dal marocchino eccetera
Abbiamo una lungaggine anche nella nelle missioni per mezzogiorno Fini parliamo una serie di di persone quello che è importante riuscire quindi avere questi dati statistici fin dall'inizio riuscirà a costruire noi in parallelo a quello che la struttura non vogliamo assolutamente Nesci viaggiare né sostituirci
Alla struttura diciamo di controllo da forze dell'ordine non sentiamo niente
Però si vorremmo capire quante di quelle persone che sono state ammesse sul territorio poi si disperdono spontaneamente spariscono nel nulla oppure possono essere recuperate un lavoro di percorso organizzato quindi se i centri che nasceranno con questo programma
Diventeranno gli unici centri cioè gli unici sportelli veri della Cina in Italia
Ci metteremo un po'di tempo
Però poi diventerà così già qualcuno funzione così io ho in mente quello di Milano
Dove c'è appunto una parte riservata l'assillo dell'ufficio stranieri e quindi è chiaro che vi gravitano sì perché i dati alla questura di Milano prima che vi danno una risposta chiameranno l'ufficio del Comune
Quindi
Cercheremo di fare la stessa cosa io credo asse seconda viene a Trieste
Dove ci sono gli uffici comunali gestita sia azioni che son capaci di fornire dei dati statistici molto più appropriate che non lo stesso Ufficio stranieri
E molte volte c'è una dipendenza quasi ambivalente dei due servizi
C'è la polizia per attentato chiede al Comune per dire erano tante un po'meno
Quanti ne son rimaste eccetera
Quindi abbia un problema questi centri potrebbero diventare ciechi operavano un progetto in un comune così subaffittare avendo diventerà nell'aria attorno nuovo di concentrazione dell'informazione e quindi anche di tutti quelli che gravitano su quell'altro
Che non li scrive Liofredi scriveremo tutti in un computer
Quindi avremo dei numeri beh la presenza effettiva sul territorio più questo diventerà elaborato più possiamo lavorarci sopra più possiamo pensare a progetti di tipo diverso espandere l'intervento su questi numeri
Pensato l'anno scorso calcoliamo diciotto mila richiestaci
E noi non abbiamo controllo su su niente grosso modo su niente
Ma sul modo sulla preesistenza che c'è ancora un po'sui progetti all'azione comune
Su quelli che sono ancora colte a Milano dal dal dal nell'accoglienza fatta al comune e su quelli che gravita attorno all'accoglienza fatta al Comune di Roma come sede di convenzionamenti
Con enti e associazioni
Per il resto non sappiamo più nulla abbiamo in atti forniti da dalla Caritas
Dal progetto non si crea fatto dalla situazione conosce l'appoggio che dice che a Bolzano abbiamo intravisto migliaia di persone attraversare qui si è fatto un monitoraggio anche lì che li possiamo ragionare nel pensare che i a parte qualche migliaio tutti sono spariti dall'Italia ora intorno non poi cioè vivono una situazione di clandestinità tutte queste persone che se riusciamo a fare riemerge
In un modo o nell'altro a ricostruire un percorso per questa gente rimetterle nella procedura d'asilo di organizzare il dossier di questa persona ricostruire un poco e quindi c'è bisogno di operatori che siano preparato a fare
Questo richiamiamo noi l'assistenza di tipo legale che non è l'assistenza legale in senso l'avvocato per fare il ricorso e se ci costerebbe una fortuna non abbiamo i soldi per fare però sì
E questo modo di organizzare il percorso giuridico
Per le persone rispetto alla commissione centrale e questo è uno dei delle cose fondamentali quindi cento comincerà equipaggia assieme per dare questi dati e poi dirà io contatto con mille persone dei quali il solo trenta cena assistenza
Non è necessario perché devi dormire per forza in un centro dice
Con Enrichetta si va anche senza la necessità di estrema di tipo economico
Perché può avere necessità il tipo di servizio c'è scesa la scuola per i bambini preparazione al lavoro per un'eventuale integrazione non necessariamente deve dormire lì perché a casa del cugino
Non possiamo negare a nessuno queste cioè non è la presenza fisica che è quella di determinante ma speriamo poi che con la Resistenza diffusa potremmo determinano Ferramola dispersione sul territorio
E quindi nei punti centrale quindi ci sarà un flusso di transito come ha ha detto il il dottor compagni ci
Quindi è importantissimo che stare sia importantissimo la struttura centrale perché sarà capace di avere una visione generale su queste sul sul ferimento importa Edison poteva elaborare questi dati poi questo tesserino che cercheremo di fare speriamo che poi non si rivolga contro di noi è una delle cose più distinte che non diventa un un prodotto dal mercato e succede sempre così
Quando qualcosa va dritta qualcosa diventa vendibile sarà subito un valore di mercato
Quindi così come avevano valore di mercato il permesso di soggiorno o i pezzettini di carta durante la la la la normalizzazione dei dei clandestini come si chiamava la legalizzazione a sanatoria così questo che può avere anche un certo tipo di il valore di mercato dovremmo cercare di evitare ti prepararsi a controllare il danno che poi proveniva da queste cose
Comunque valore un cartellino serve a noi come valore statistico e sapere con quattrocento da fare perché c'è anche un altro soprattutto nelle aree di frontiera se riusciamo avendo un condominio sui numeri
Io credo che c'era anche più alle quattro negoziato internazionale
Io credo che nessuno qui indigeno in questo partito della la presenza di stranieri sul territorio nascondo quando la nave arrivato in Francia invece che in Italia con quei cinquecento curdi on ottocento che erano
La francese le probabili per caso forse però credo che in Italia i popoli che contenti di questi almeno insiemi siamo in tanti nero
Ieri la nave invece non è arrivata fin qui si è fermato in una isoletta greca erano cinquecento
Curde hanno detto eravamo diretti in Italia però adesso sulla grezzo medievale resisi attrezzi perché vi è un altro problema da Grecia e come noi
Non ha un sistema d'asilo valido funzionante quindi da lì passano arrivano qui polemiche in funzione amo a dieci docente vanno fin altrove che c'è un tentativo anche di organizzare questo l'europea però se noi non possediamo dati
è difficilissimo fare un negoziato con chicchessia
Nell'epoca dei kosovari
C'è stato un tentativo sequestrare andrà però per la dedizione a rifugiarsi in Svizzera in Germania perché lì esistono delle comunità enormi il costo varia albanesi
è ovvio che il loro tentativo era arrivare fino a lei entravano quintale molti però poi volevano andare
Ecco la Svezia sapeva questo sapeva che non poteva molto evitarlo
Però lo voleva governare come fenomeno lichene difficilissimo perché l'anonimo Ray era impossibile e hanno per mesi si sono dati in mano sparite le persone si accatastavano eh come passa una fonte creando delle emergenze assolutamente evitabile
Tema ai sensi inutili
Dodici mila persone in due mesi svizzera Ticino ci siano i centocinquanta mila abitanti aveva fatto un'emergenza di dieci mila persone hanno riattivato i rifugi antiatomici hanno messi la Protezione civile tutta una cosa che si poteva evitare se qui il filtro era organizzato quindi magari con un negoziato separato si poteva far trasferire queste persone in Svizzera in un modo più decente invece nei di avere caso sociale enorme a Como è un caso e norme di emergenza in in in Ticino dismissione ecco queste cose che questa non è una materia statica
Sì c'erano delle cose nei prossimi anni riceveranno che l'Europa sta mettendo quelle tv ne stanno elaborando altre
Non sappiamo bene qual è la fine di tutto questo quello che è sicuro è che i Quindici più si organizzano armonizzano in quindici Paesi europei e più ne arriveranno perché più tutti i livelli ha uno standard che diventerà sempre escludente degli altri quindi fuori si vive peggio che dentro che in quelli fuori cercano di venire qui inumane siccome fuori c'è un ingovernabilità estrema molte volte questi fuori e non possiamo neanche respinge perché una cosa è l'Albania
Questo è un po'per riprendere il costo iniziale
Qui albanesi governo italiano ha un accordo di riammissione ormai sono albanese un po'è gestito con il problema è però è gestito arrivano ritorno all'unisono respinte si rimettono sulla stessa nave se non torno indietro
Dura pochissimo soggiorno qualcuno riesce a a qualcuno riesce a a bucare il sistema rimane qui altri entrano per altre vie
Però il fenomeno è più o meno sotto controllo nel senso che si sa che di cosa parliamo
Poi parliamo d'un popolo di tre mila abitanti non parliamo di centinaia problema vero sono altri scenari enormi che sono società instabilità continua e forse senza soluzione quintali arriveranno continuamente quindi quando parliamo di sbarchi già in Italia possiamo parliamo solo di improbabili richiedente asilo
Ormai è solo questa la configurazione dell'ingresso
Massimo vinta
Quindi queste ha parlato più le sappiamo difensivo perché cerchiamo di elaborare attorno a questi gruppi e più forse non solo domina molto problema possiamo anche avere dei dei tentativi di soluzione quell'accoglienza sul territorio
Quello che si va su un territorio nella possibilità future rimanere se è possibile lì e se non è possibile dare Treves deve sospendere pensarono assuefazione sostitutiva un trasferimento altrove abbiamo avuto delle tribolazioni enormi
Qui a Roma per trasferire venti persone perché non c'è un sistema che nessuno sa come fare venti persone che hanno un preciso giorno rifugiato riconosciuti residente a Roma sotto obbedendo a Colle Oppio o occupando il nostro ufficio
L'accumulo crea in città occupando piazza Venezia o sfasciando l'ufficio immigrati
Del speciale immigrazione del Comune di Roma
Queste persone qua venti non non sappiamo che fare nessuno sa trovare una soluzione di un percorso alternativo quindi si tratterà di stazza immobilità amicizie
C'è uno che ha un assessore amico ecco questo dovremmo evitarlo se siamo in una fase di di flusso indice l'immigrazione in Italia e io credo che questa sia riorganizzi Orassi organizzare sempre meglio le quote nostre diciamo gli asilanti prima o poi andranno a a stabilizzarsi in una quota maggiore di programma immigratorio
Sembra che nel fondo quando gli permettiamo rimanere quelli signor persona son dieci mila persone in più che sono entrate quindi se abbiamo previsto trenta mila posti di lavoro questi piene prendono dieci mila n rimangono venti mila nel rimane vasi comunicanti ce ne perché une asilante non è straniere immigrate straniere mirata sì tanti
Più o meno la stessa cosa con un profilo un po'diverso forse le dovremmo capirlo forse magari è un'immigrazione forse più privilegiata per noi
Se le ricadute sono anche più interessanti d'appunti egoistico da parte italiana
Perché nuovamente gruppo rilievi di richiedenti asilo che arrivano hanno una certa formazione ci diano una certa capacità lavorativa nella fuga disperata di un popolo un agricoltore infatti scienza per esempio probabilmente abbiamo mi scuso in tutte queste cose qua però cesserebbero per rifugiati a un certo aspetto positivo per l'integrazione quindi questo bisognerà studiare poi capace di venderlo
In giro che abbiamo già cominciato a fare queste cose qua aveva un rapporto col ministero del lavoro e quindi sui programmi i quali è un po'come queste cose si metteranno assieme
Dovremmo forse sviluppare ancora di più dovremmo poi note stabilizzato questa rete costruiamo un parlare molto di più sulla sui flussi migratori
E quindi sul programma di la legge quaranta del fondo nazionale immigrazione dovevamo parlare più con le Regioni dovranno parlare ecco tutte queste cose qui poi diventerà patrimonio messo sembra quasi il dominio esclusiva privilegiate o di tre gatti che siamo stati attorno a questa ipotesi di lavoro
Però vorremmo che diventa patrimonio un po'di tutti
Quando si parla sempre i fondi strutturali nelle nelle zone meridionali
Che pochissime entrato nei piani nel Piano operativo regionale
Di di questa tematica di immigrazione magari riusciamo a penetrare in piedi perché siete voi che avete fatto il progetto che siete nella Rete che siete importatore di queste cose che dite potete influenzare dall'amministrazione i governi regionali la preparazione di questi di questi programmi è tutta una porta che si apre
Questa era il messaggio o sulla su sulla valenza della Rete e sulla e sull'importanza di un punto centrale che poi sarà questo che anche fisicamente no è volutamente tessuti qui dobbiamo ancora aprirci altre strutture per Provincia dei Comuni credo che l'abbia invitato oggi però e tutto un discorso da fare
Sull'esito di competenze che hanno loro sociale o su quello che possono offrire su questa materia
E poi dovremo affrontare
Il problema delle regioni quindi qual è il ruolo delle regioni nella amministrazione gestione governo di questo fenomeno di cui stiamo parlando che ancora non ci siamo però andremo piano piano su quel e sul rimpatrio questa che è una cosa molto interessante perché è la prima volta che imitare parliamo del rimpatrio
Cioè da quando c'è di tale ammette qualcuno sul proprio territorio i rimpatri sono stato occasionali solo per certi gruppi specifici
Adesso parliamo del rimpatrio in generale a quel no come misura di castigo quindi l'impatto non è io molte volte anche anche a livello istituzionale si parla abbiamo rimpatriato cento mila persone no cosa si chiamano espulsioni si chiama respingimenti
Ma parliamo di rimpatrio volontario quindi non una misura di castigo dobbiamo togliere a questa parola rimpatrio la con la configurazione negativa
Del ritorno violento a casa tua non ti vogliamo ti sbarcano fuori ma si può costruire attorno al rimpatrio dell'individuo una cosa molto positiva Carrie inserimenti dell'organetto e su un'altra materia che e in nuce nei nostri documenti qui però dobbiamo ancora svilupparla abbiamo l'appoggio all'organismo internazionale delle migrazioni Dario M. Vajont abbiamo negoziato aprire col ministero degli Esteri c'è qualcuno qui che rappresenta
Però dobbiamo avere ancora più lontana per vedere come la cooperazione italiana può entrare in questa partita aiutarci nella nei dettagli di di un futuro programma più solo vivibile impatto basta grazie
Io volevo dire solamente due cose prima avevo prendere solamente un po'di tempo due minuti di tempo proprio rispetto alla cosa do delle note tecniche liste dalle cose che diceva dottori Polito prima ma siamo riusciti già per quest'anno ai fare inserire all'interno delle linee guida che il Dipartimento affari sociali
Elabora per le regioni che devono fare i programmi sulla legge quaranta la programmazione sulla legge quaranta dell'immigrazione abbiamo inserito all'interno di quelle linee guida questo target dei beneficiari
Quindi se fino all'anno scorso ad esempio le Regioni dicevano o nonno davano comunicazione comuni rispetto a interventi risparmi centri accoglienza o le attività previste all'integrazione
Che escludevano quindi richiedenti asilo e i rifugiati perché non erano previsti noi quest'anno già l'abbiamo fatto inserire il che che significa
Significa che i progetti che vengono elaborati sulla base del programma nazionale al singolo
Possono essere poi implementati o comunque trovano interlocutore nella legge quaranta rispetto all'emigrazione primo punto secondo punto ci tengo particolarmente a dire e probabilmente arriveremo anche ad azioni di tipo duro se le cose non cambiano ci tengo particolarmente a dire che la programmazione regionale sull'immigrazione
Va espressamente fatta di concerto ma di concerto significa su base di accordo di programma così come stabilita la centoquarantadue del novanta con gli enti locali o con le loro rappresentanze a livello regionale quindi le Regioni che oggi son tutte inadempienti in vinto cioè non ne faccio una questione di distinzione di colore politico eccetera son tutte inadempienti rispetto a questo punto però non può più andare avanti sulla politica sull'immigrazione
Un una gestione di queste risorse a pioggia una gestione in queste risorse a pioggia da parte i livelli regionali o ancor peggio una gestione diretta da parte delle regioni
Perché le Regioni devono fare solo programmazione di questi soldi individuare ambiti territoriali insieme con i Comuni ce lo devono fare allo stesso tavolo con i Comuni individuazione gli ambiti territoriali quindi non esiste che vedo le sfilate di moda etnica
Gestiti dalla Regione quando invece c'è bisogno e non abbiamo un gran una grandissima carenza di politiche alloggiative una grandissima carenze politica alloggiativi
Ecco queste io tra l'altro non ignora verificheremo tutta una serie di azioni
Però vi chiedo anche rispetto a questo proprio per il fatto che vedo anche dei grandi Comuni presenti
I chiedo rispetto a questo di attivarci affinché comunque anche se ancora la rete nostra non è partita di veniamo un attimino Rete perché un nuovo ruolo sicuramente dell'ANCI
Sulla base della visione
Dei poteri che si stanno trasferendo Mammano
Col processo di decentramento amministrativo riusciamo come dire a fare sempre quel discorso di lobbying buona
Sempre nell'ottica di migliori servizi da fornire ed erogare sul territorio professore
L'altra cosa importante che volevo dire quindi l'accesso ai fondi della novanta della legge quaranta l'ultima cosa che ci tengo a sottolineare
Un altro aspetto che riguarda la presenza di minori stranieri non accompagnati scusate se sto divagando un attimino da quello che il tema centrale ma che in qualche modo come dire trova dei punti di contatto
Io so che questo è un problema molto grande per i comuni italiani molto rilevante abbiamo fatto già un primo incontro con la ministra Turco abbiamo individuato delle risorse
E stiamo procedendo per la costruzione di un progetto simile
Non so se utilizzeremo la stessa infrastruttura
Nel senso la stessa segreteria centrale però il progetto sarà simile una rete l'accoglienza per minori non accompagnati
Questo lo lo dico perché poi notare che poi anche a partire da adesso diciamo le notizie possono circolare perché capite bene che son progetti tutti
Che partono da interventi di tipo straordinario
E quindi ad esempio mentre su questi abbiamo fatto un invito pubblico abbiamo pubblicato in Gazzetta Ufficiale abbiamo cioè ci siamo posti maniera che come dire l'informazione potesse circolare
Al massimo tenendo conto però dei tempi che noi abbiamo e cui siamo costretti a seguire il governo Sempio questo tipo di finanziamenti per la contabilità generale dello Stato scadono il trentuno dicembre
E quindi poi con i comuni che faranno parte della rete perché i loro progetti saranno selezionati positivamente
Dovremmo fare anche un ragionamento poi ci riuniremo costantemente ci saranno anche degli incontri costanti
Un ragionamento di come riuscire a coprire probabilmente un gatto che si creerà gennaio febbraio del due mila e due
Nel senso che gennaio febbraio probabilmente l'avremo scoperti sto però che poi riusciremo come dire poi successivamente a a coprire sempre perché viaggiamo su contabilità generale dello Stato
Quindi ci sono una serie di questioni però rispetta questo ad esempio ecco qualcosa si sta muovendo
Poi nella sessione del pomeriggio c'è il nostro esperto su le politiche su tutta la parte amministrativa i Bilanci etc
Qualcosa si sta muovendo dico perché la stessa visione che si ha su questo fenomeno particolare dei flussi migratori che sono i richiedenti asilo stiamo cercando di trattarla con il fenomeno invece le minori stranieri non accompagnati
Poi probabilmente sulla base diciamo di quelli che poi sono le esperienze che si andranno a fare riusciremo poi appunto a trattare intanto questi due aspetti in maniera più organica
Io a questo punto penso che abbia abbiano già finito il catering a scartare le cose che avevano portato per cui adesso l'uscita è questa proprio dietro le vostre spalle
Potete andare direttamente lì grazie
Fare
Senza
Occorre
Grazie
Sulla luna in quattro
Allora scusate la ripresa dei lavori e alle quattordici e venti
Quindi riprendiamo i lavori alle quattordici e venti
Fuori
No
Se abbiamo parlato a lungo ma
Nato
Fino a quando non si può intervenire
No no no