"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

In Olanda
Lo splendido editoriale del giornale di martedì ventitré gennaio Paolo Guzzanti racconta il male
Per dell'undici settembre
Per iscriverlo atto di allergie bronchiti congiuntiviti insonni e Micra
Mia disturbi mestruali e termo pastiglie ma soprattutto di ossessiva introspezioni che precipitano poi in un solo grande interrogativo che cosa abbiamo può atto per meritare tutto questo perché ci odiano tanto dove abbiamo sbagliato perché dobbiamo avere sbagliato qualcosa altrimenti tutto ciò non sarebbe accaduto votanti al buon senso di non seguire gli americani in questo ottavo nel gli output colpevolizzazione il coraggio di dire una verità troppo spesso taciuta anche da una cultura di sinistra che ha perso ormai ha quasi cent'anni la sua vocazione più apprezzabile quella di interrogarsi sui fenomeni sociali e di cercarne le cause profonde
Indagando sulle ragioni dell'Odin islamico per l'Occidente Guzzanti dice chiaro e tondo la cappa
Proprio perché ha colpito gli americani
Per diventare dice io non odio che non è il solo figlio del terrorismo e neanche di uno scontro tra civiltà contadina e e tecnologico tra Islam e Occidente giudaico-cristiana
Dopo tanto dibattito e tanta introspezione la questione appare o
Più sottile altri micidiale
La questione delle questioni e chiaramente quella della donna quella dell'emancipazione della libertà sessuale e dell'educazione delle donne tutto ciò non è tollerabile non è tollerato da un fondamento fondamentalismo Bomb tanto sul Medio orientale della morte del martirio del sacrificio della propria vita per toglierlo al nemico parole sante caro Guzzanti che mi ricorda quelle di una coraggiosa donna algerina Khalid ammicca udì che ha rischiato e rischia tuttora la vita e per combattere i fanatici della Riad in un la lunga intervista pubblica in un volume qualche anno fa da Mondadori col titolo significativo una donna in piedi ridà nega che Giotto sviluppo economico come sostengono gli ottusi e stanchi ripetitori dopo
Lei dice
E loro impeccabili vede da vedo un'ossessione continua le donne
Emma occupano
Vale nei loro discorsi Ivan
A causa di tutti i mali
E ora c'è bisogno ossessivo di contro
In miniere come tu romantici fondamentalisti odiano la diversità compagni
Abile della libertà e della democrazia e le donne rappresentano il desiderio la situazione turbamento e anche la diversità immediatamente visibile nel loro corpo
Ecco perché i fondamentalisti tengono tanto a nascondere quel corpo appellarlo a cancellare i segni esterni della sua diversità queste denunce
Profonde e coraggiosi di Khalid mista udì e di Paolo Guzzanti che vanno al nocciolo della questione si collegano strettamente all'anno mai il famoso allievo Eretico di prolifiche già nei primi anni trenta del Novecento evidenziò le radici sessuofobia che del fanatismo nazista nel suo famoso saggio psicologia di massa del trash morale in mostro che la repressione della sessualità e quindi la scarcerazione sessuale della donna tra i fornelli bambini e le chiese famose tre K di scrittura erano parte integrante del processo di gregari interazione e la situazione del popolo tedesco ad opera dei nazisti in quanto la repressione sessuale con la repressione sessuale in primo poteva trasforma mare gli impulsi sessuali repressi ineleggibilità statica verso i nemici sottomissione masochista regime RAI forse anche perché era un militante comunista in quegli anni aveva limitato la sua analisi al nazifascismo toccò a me con le mie opere dagli anni Sessanta ad assessore Civita la repressione sessuale oppressione sociale dimostrare che non solo il nazismo ma anche il comunismo non solo il fanatismo politico ma anche quello religioso aveva non nella repressione della sessualità naturale un comune formidabile strumento d'il potere di perpetuazione proprio le ricerche sul fanatismo religioso mi consentirono però di comprendere e dimostrare che la sessuofobia spessa cioè lo stesso antichissimo odio per la sessualità è per la donna restava incomprensibile
Se non se ne coglieva la radice prima c'è l'angoscia della morte che veniva chiaramente svelata dal mito giudaico cristiano del peccato originale in quel mito come in quelli di tante altre religioni la perdita dell'immortalità originaria dello uomo veniva attribuita appunto al peccato sessuale quella donna descritta nella Bibbia come vero e proprio agente del demonio induceva luogo così inquadrato lo stesso tabù del sesso appariva anzitutto uno strumento con quella chioma ne aveva tentato di difendersi dall'angoscia di morte di assicurare l'immortalità l'uomo diceva quel mito
Per la sua immortalità per colpa della sessualità e della donna e quindi poteva riconquistarla solo ritornando alla caspita rifiutando le tentazioni e le istituzioni della donna
E perché recando tutto se stesso anche la propria vita alla love
Queste in sosta
Cale che ha però
A livello cristiano
Nel Settecento e già incontrato gravi e questo è il delirio opera cale che però va
La lista che col pensiero liberale non si è mai incontrato solo se comprende Hanan piccola schiavizzazione sessuale da
No ma non è un optional nella conditio sine qua non della sua salvezza e insomma una questione di vita o di morte eterne solo allora possiamo capire le sei paio il martire islamico la gioia con cui alle Torri gemelle come anche
Tanti Belotti affrontano la morte e la cruda
Fatica con cui virtuosi dell'Islam e di tante altre religioni misogino e ma
Creano e umiliano le do
Attualmente risentiamo lunedì alle otto e cinquantacinque
Aveva