Consiglio Nazionale del Partito Popolare Italiano (PPI) (presso la Sede della Confartigianato)

Voglio Giampaolo il preside dove questi nostri lavori procedibilità d'acqua più vasto ha rotto il prefetto aveva pensato da bambino come l'ha presa come Presidente non può allontanarsi dell'Itavia
Allora
Far fallo fallo fallo così arrestato
Pomeriggio come presidente scritti
Scusi
Spegnere i telefoni
Meglio così
Ma innanzitutto io penso che possiamo cominciare questa riunione che sarà anche molto intense importante credo a partire dalla relazione di Castagnetti al dibattito le conclusioni prossimi appuntamenti facendoci gli auguri che mi sembra un modo anche un po'più umano
Di cominciare la nostra attività politica di questo anno non abbiamo potuto come partito trovarci alla vigilia di Natale in modo allargato e c'è stato un appuntamento un po'frettoloso nell'intervallo dei lavori parlamentari chi di noi c'è stato partire dal presidente Mancino
Ha potuto solo incontrare pochi amici oltre dipendenti del partito per poter i nostri collaboratori per poter fare gli auguri allora io faccio adesso a posteriori perché è teste sono passate mali occasioni insomma per augurarci un anno proficuo
Personalmente e politicamente credo che ci siano ancora tutti e siano ragioni molto importanti
Dopo questo alla introduzione diciamo che ci riporta un po'le dimensioni di amicizia entriamo nel vivo dei lavori politici dando la parola Castagnetti
E poi vedremo come aprire articolare nostro dibattito anche quando chi ha con più cognizione di causa organizzato questo così irrazionali di me mi dirà qual è il nostro scadenziario e quali sono le previsioni di conclusioni di andamento dei nostri lavori grazie Castagnetti Pierluigi la parola
Il giustifica Mancino
Sì naturalmente ho citato prima presidente Mancino anche per affetto e se voglio senatrice e mi corre l'obbligo anche di dire che è presente Mancino oggi non c'è per una ragione di carattere personale legato alla piccola indisposizione mi corre anche mentre Castagnetti raggiunge il podio
L'obbligo di ricordare ma è anzi mi impegno che faccio con piacere ci ritorneremo dopo sopra che abbiamo ricevuto una lettera da una componente di questo Consiglio nazionale che l'amica Michela Bracco argentina che abbiamo eletto a Rimini se vi ricordate nel gruppo dei rappresentanti degli italiani
Che vivono all'estero
è un'amica che ci ha scritto anche richiamando le molte difficoltà chiedendo una partecipazione anche nostra la visita che Casini farà in Argentina il quindici
Lo dico agli amici che stanno della commissione Esteri piste agli altri ma militano poi carico se qualcun altro non lo farà di leggere integralmente la lettera di Michela Bracco mi piace però ricordarla che questi inizio
Perché sono italiani e sono anche i popolari italiani molti di coloro che oggi l'Argentina vivono una condizione di estrema difficoltà non solo economica ma anche dal punto di vista della democrazia ma leggeremo dopo la lettera di Michela Bracco
Tra le ricorrenze di questi giorni e in particolare quella di oggi
Viene l'anniversario della scomparsa di un nostro amico del amico Fabrizio Abate quindi
Ieri vogliamo
Gli rivolgiamo un pensiero rivolgiamo un pensiero pensiero anche alla sua famiglia lo ricordiamo
Per il contributo che ha dato la vita politica italiana e che ha dato al nostro partito in particolare
L'apertura vi Patrizia Toia
In qualche modo mi esonera dalla
Dall'impegno che pure io al mio l'ho scritto io stamattina leggo quindi sarò molto breve agenti per proprio per questo sarà più breve del solito diciamo così non brevissimo più breve del solito perché mi sono scritto l'intervento
Ma anch'io volevo aggiungere a quelli della nostra Presidente i miei personali auguri questo anno che è un anno piuttosto impegnativo
E non è impegnativo solo per le scelte che stiamo a facendo noi popolari ma impegnativo per il nostro Paese spero che questo anno ossia un anno di pace ne abbiamo bisogno perché tutti abbiamo impresso nella memoria e non solo nella memoria abbiamo impresso quelle terribile undici settembre che ha contribuito a cambiare a cambiare la geografia politica del mondo che
A contribuito a cambiare
La il ruolo di molti Paesi sullo scenario internazionale
Che è stato un momento davvero atroce di sofferenza che ha colpito un paese gli Stati Uniti che improvvisamente si sono sentiti come tutta l'umanità vulnerabili rispetto
Alla minaccia del terrorismo speriamo che questo anni lavoriamo siccome siamo uomini impegnati in politica perché questo anno sia un anno di pace sia un anno in cui nessun Paese sia costretto
Ad assumere la decisione di intervenire militarmente per debellare una minaccia più grave come appunto la minaccia rappresentata dal terrorismo
è stata questa scelta ne approfitto per esprimere una valutazione che attraversato
Tutto il nostro partito
Per noi popolari in particolare questa assente è stata una scelta dolorosa sulla scelta della inevitabile necessità di intervenire nella lotta al terrorismo
Le ragioni ce le siamo dette eppure anche in quell'occasione abbiamo cercato noi popolare di restare fedeli ai principi
Che ha ispirato la nostra azione politica abbiamo cioè è consentito a un uso limitato e finalizzato della forza militare
Come estremo inevitabile mezzo per difendere la umanità da una minaccia gravissima
Quello stesso spirito di fedeltà ai principi che ci ispirano ci impone oggi di fare un bilancio serio dei risultati ottenuti
Ma ancor più oggi impone di ripetere in un tempo in cui sembra essere rimosso il convincimento conquistato alla fine della seconda guerra mondiale
E all'inizio della stagione atomica che la guerra non è lo strumento adeguato a risolvere le controversie internazionali
Che la guerra non è una modalità altra come è stato detto di continuare la politica e viceversa anzi è vero il contrario
Che è la uccisione di persone innocenti quantunque non intenzionale resta sempre una cosa gravissima
Che la guerra non può mai essere strumento utilizzato per perseguire fini di popolarità o di conquista di consenso elettorale sul piano interno
Che la guerra non può mai mascherare esigenze industriali inconfessate
E che i conflitti quando non sono governati dalla sapienza politica ed etica tendono sempre ad estendersi per loro natura
Tutto questi dolci eletto oggi è suggerito dalla nostra ispirazione
Dalla cultura popolare e quando dico popolare e mi riferisco a un aggettivo che allo stesso tempo un aggettivo proprio è un aggettivo comune
Tutto questo ispirerà il nostro atteggiamento politico e la nostra responsabilità di fronte alla possibile prospettiva di allargamento del conflitto dell'Afghanistan
Lo vogliamo dire in modo netto al Governo del nostro Paese che sta affrontando la crisi dell'Afghanistan quella israelo palestinese quella argentina
E la nuova base che a giorni si apre RAI in Europa con l'insediamento della convenzione senza un ministro degli Esteri anzi con un incarico ad interim
Avendo costretto alle dimissioni Renato Ruggiero proprio a causa del suo europeismo e della sua moderazione nel gestire gli scenari militari in cui e coinvolto il Paese
Quanto è accaduto in questi giorni
Per quanto non sia risultato sorprendente per la natura della coalizione di governo
Impone annoio una riflessione seria sulla organicità del disegno politico di destra che caratterizza questo governo il governo più a destra fra il quindici governi dell'unione europea
Io credo che dovremmo
Valutare il fatto che in atto
Una sempre più forte e definitiva strutturazione della compagine governativa come incontro delle tre declinazioni della destra classiche della destra
Quella storica e post passista rappresentata da Fini quella populista rappresentata da Bossi e quella finanziaria rappresentata da Berlusconi Tremonti
Ed è proprio questo processo che è innato di strutturazione definitiva
Del nostro governo come un punto di incontro di queste destre che rende sempre più marginale e per così dire di servizio le posizioni di tradizioni centrista e democratico cristiano che stanno nel centrodestra
In ogni caso pare che la nomina del titolare della Farnesina non sia questione di giorni perché Berlusconi non richieste
A trovare un modo politicamente credibile per superare l'ingombro dell'autocandidatura del suo vice presidente del Consiglio
A ricoprire quell'incarico un'autocandidatura che lo costringe a dirgli che non sono maturi i tempi per la presentazione in un ruolo che ha relazioni riflessi internazionali di questa portata
Non mi dirà che in non parlerà dell'impresentabili Tama dirà che non sono maturi i tempi della presentato
Della presentazione di un candidato che ha questo provenienza e questo crea problemi politici non facili all'interno di una coalizione
Come questa
E poi pare che non sia rapida la copertura la nomina del titolare della Farnesina anche perché Berlusconi deve attuare la riforma del ministero che è già stata decisa dal governo di centrosinistra ma lui deve in un qualche modo intestasse nel merito
E poi non è matura perché mi pare di capire che debba completare anche un corso di formazione in business dei diplomatici
Cercando di evitare la ridicolizza di azione dei giornali di tutto il mondo che come le notti noto sono egemoni Zatti dalla sinistra
Purtroppo la verità cari amici è che le barzellette di Berlusconi sono due tutte le altre sono fatti realmente accaduti
Allora mi pare che ci troviamo di fronte a questa emergenza cari amici del Consiglio nazionale è un'emergenza che ci interpella
Non ci riguarda la scelta del successore di Ruggiero non facciamo il tifo per nessuno
Questa sera da compete al Governo compete a Berlusconi compete a questa maggioranza
Per noi ministri sono tutti uguali ma ciò che ci riguarda
è la marginalità crescente del nostro Paese in Europa questo non è affare del governo questo affare dell'Italia è affare di tutti gli italiani e a fare anche dell'opposizione
Cari amici sono presenti qua Paolo Barbi assieme alla Maria Luisa cassa Magnago a Guido Bodrato che adesso il nostro capo delegazione
Quante volte ci è capitato di dire che l'Europa è stata fortemente segnata dalla fine della Democrazia Cristiana italiana la fine della democrazia cristiana ha avuto come conseguenza l'indebolimento di una presenza importante che facesse riferimento a questa tradizione all'interno del partito popolare europeo
E la conseguenza caduta di un argine rispetto alla degenerazione alla deriva del Partito Popolare Europeo
E il cambiamento della natura del Partito popolare europeo ha portato come conseguenza l'indebolimento di una cultura seriamente coerentemente europeista sullo scenario europeo
E la conseguenza quindi dalla caduta della Democrazia Cristiana in Italia ha avuto dei riflessi proprio sulla cammino di costruzione dell'Europa
Allora
Oggi si sta completando con il ruolo che sta assumendo il nostro Paese
Altro che successore di De Gasperi altroché erede di De Gasperi sì stata completando un processo di destrutturazione di tutto quello che la tradizione democratica cristiana in Europa aveva realizzato
Maria Romana De Gasperi nel suo libro De Gasperi uomo solo ci dice di avere assistito appena prima pochi giorni prima della morte a una telefonata in cui De Gasperi si arrabbiò alzo la voce con il presidente del Consiglio di allora
E addirittura dice ho visto scendere delle lacrime sul suo volto e urlava De Gasperi al telefono dicendo
è meglio morire che non vedere nascere l'accento la comunità europea di difesa
E oggi siamo di fronte a un governo che osa profanare il nome dire Gasperi e che porta avanti l'obiettivo che potrebbe essere declinato così e meglio morire piuttosto che vedere nascere l'Europa delle sovranazionalità
L'Europa su cui si sono impegnati i padri fondatori il capovolgimento
Più radicali della idea che una idea costitutiva della tradizione della storia dell'esperienza della Democrazia Cristiana
Vedete cari amici l'Europa di Bossi l'Europa di Tremonti l'Europa Di Martino l'Europa di Buttiglione
è la negazione la contraddizione più radicale rispetto all'Europa che i nostri padri hanno segnato sognato
E hanno cominciato a costruire l'hanno portato ad un ente ad una fase di costruzione avanzatissima Siino sino a Maastricht sino alla moneta unica
Non dimentichiamo che l'Europa di Maastricht apporta ancora il segno della firma di un governo guidato da un democristiano da Giulio Andreotti e allora proprio rispetto a questi temi noi dobbiamo recuperare una capacità di iniziativa di riflessione politica di proposta politica
E chiederci che cosa stia capitemi capitando oggi in Italia e chiederci quali conseguenze quali ricadute avrà in Europa ciò che sta capitando imita
Che cosa accadrà in Italia dopo la sostituzione di Ruggiero per il quale noi non facevamo il tifo non l'avevamo scelto noi non era un nostro ministro era semplicemente un ministro che pur essendo entrato in una compagine di centrodestra
Aveva capito che l'Italia non poteva abbandonare la tradizione
Della linea europeista che è cominciata con i governi De Gasperi che durava da cinquant'anni perché la rottura di questa tradizione avrebbe comportato un danno per il nostro Paese sicuramente ma per l'Europa intera
Perché se si molla l'Italia vuol dire che è difficile che l'Europa possa andare perché in Europa oggi non ci sono altri Paesi che possono essere Alfieri di questa tradizione europeista
E questa tradizione era l'unica risorsa l'unica forza del nostro paese di fronte al consolidamento degli assi Frei Parigi e Berlino e l'altro asse fra Londra e Madrid l'unica risorsa che Alitalia
Il suo europeismo la sua capacità di essere sempre stato il paese più europeista che ne dava un ruolo da protagonista della scena europea rinunciare a questa risorsa vuol dire condannare il nostro Paese
A un declino a una marginalità
In un angolo dell'Europa un Paese che da Paese europeista sta diventando solo un Paese geograficamente europeo
Un Paese che conterà sempre di meno un Paese che oggi nei luoghi in cui si decide si decidono le strategie europee al ruolo di Paesi minori come la Grecia o altro
Questo questo il dato politico che in un qualche modo ci fa ribellare l'altra sera siamo andati in Campidoglio non per difendere un ministro come una come ha detto la stampa della destra
Ma per difendere l'Italia per difende una prospettiva dell'Italia
Per arginare per arginare non non è che in quel ministro che aveva in mano questa possibilità ma quel ministro almeno ha lavorato ci era parso di capire pur avendo noi molte riserva avendo espresso molte riserve su come venne indicato
Ma comunque insomma noi avevamo rilevato esattamente perché siamo preoccupati della possibilità di questa deriva
E ci interesserebbe discutere di questi temi in modo serio pacato non abbiamo dei pregiudizi sulla politica europea nei confronti del governo
L'Europa cari amici tornare essere quindi il luogo la metà con lo stesso tempo che descrive io credo una delle più importanti ragioni di diversità di alterità di due contrapposte culture anche dello sviluppo dopo la fine clamorosa del comunismo e il crollo dei muri e delle cortine
Dobbiamo rialzare lo sguardo cari amici e guardare fuori di noi
Dobbiamo sapere che la politica ci impone la responsabilità della politica ci impone di affrontare anche i passaggi che ci riguardano come Partito popolare
Come futuro dalla nostra televisione come scelte che dobbiamo fare per il nostro futuro anche questi passaggi sono segnati dalla nostra capacità di avere iniziativa politica e posizioni politiche
Ho ricordati in altra sede che del mille novecentotrentotto
Quando un giovane popolare un gruppo di giovani popolari andò da De Gasperi a fargli visita nella sua veste di ultimo segretario del Partito popolare
Di Sturzo proponendogli l'esigenza di pensare a una modalità organizzativa
Del nuovo Partito popolare alla fine del fascismo Degasperi rispose loro questo è l'ultimo pensiero che io nel senso che il più il primo pensiero che io ho
Riguarda il futuro della nostra democrazia voglio capire come usciamo da questa difficoltà quale tipo di democrazia realizzeremo
Evidente lo troveremo la soluzione anche a come organizzare la nostra presenza
Oggi a me pare che siamo tornati di fronte alla esigenza di porci
Non vi sembri provocatori no non vi sembri eccessivo
Il tema della democrazia come il tema che riabilitare il nobilita ridà un senso alla politica il tema della democrazia è tornato ad essere un tema centrale
Dahrendorf que st'estate in quella ultima intervista parlato di un tempo dopo la democrazia
E in un qualche modo sia suggerito per verificare qual è il livello di crisi o di difficoltà dalla democrazia ci ha suggerito di porcile S le tre domande
A cui in genere la democrazia o modello democratico debbono rispondere per verificare se la democrazia cioè se vitale se funzionerà la prima come è possibile produrre un cambiamento
Nella società senza violenza questo
E la prima domanda cui deve rispondere la democrazia la seconda come è possibile controllare quelli che esercito col potere quelli che esercitano al Governo perché non ne abusino la democrazia
Efficiente se risponde a questa domanda
E ultimo come possono i cittadini avere voce in capitolo nelle decisioni che li riguardano noi ci siamo sfidati
Siamo imprevedibilmente dopo cinquant'anni di vita democratica siamo di nuovo sfidati da queste domande
Anche le sette che sono di fronte a noi hanno a che fare con le risposte che daremo a questa domanda
La trasformazione della società in opinione pubblica il ruolo dei media nel disattivare la partecipazione politica e nel formare la coscienza etica e politica
E dunque democratica del Paese la proprietà e il dominio diretto e indiretto di questi mezzi Lina sessili vita al controllo di questi mezzi la progressiva perdita del pluralismo informativo
E la perdita anche solo di spazi in cui la informazione torni ad essere informazione
Perché i cittadini abbiano l'informazione di ciò che accade non la deformazione nella descrizione dei fatti
Le conseguenze parlamentari dell'esito di un sistema maggioritario spurio e sproporzionato negli esiti
Il dominio proprietario del Governo sulla sua stessa propria maggioranza lo svilimento della dialettica e persino dell'etica parlamentare ci fanno dire che la questione democratica e tornata a essere la vera questione politica e la situazione e Polonia la sua la
Silenziose progressiva disapplicazione del modello della separazione del contrappeso amento dei poteri che regge il nostro impianto costituzionale è diventata una emergenza democratica
Guido Bodrato
Nella sua per la col Gia sviluppato sul sul popolo sul popolo del ventotto dicembre anche oggi c'è un articolo suo ci dice non abbiamo riflettuto abbastanza sul fatto che questo Parlamento eletto con un sistema maggioritario che ha assegnato lo schieramento vincente con poco più del quaranta per cento dei voti oltre il sessanta per cento dei seggi ha delegato il Governo a fare riforme che sono destinate a stravolgere il modello sociale rinunciando di fatto al proprio ruolo istituzionale
Dovremmo ricordarci che quanti coltivano tentazioni autoritarie sono da sempre nemici dei sindacati del Parlamento ed è la libertà d'informazione e quando infuria la polemica contro la porta al riguardo partitocrazia
Dovremmo ricordarci che nella società contemporanea non è possibile fare funzionare una democrazia rappresentativa senza i partiti sembra all'Abi ci ma dobbiamo tornare alla DC
Il tema della democrazia quindi è il tema centrale della politica
Ma anche il tema della libertà è strettamente legato a quella della democrazia il tema che viene utilizzato che viene strumentalizzata
In qualche caso persino bestemmiato deve essere rimesso al centro di una seria riflessione
Qual è il senso della politica si chiede Hannah Arendt la libertà qual è il senso della politica la libertà
Certo la limitazione alla libertà non si manifesta nella storia negli Stati nello stesso modo da una fase all'altra ma ci sono modalità più sofisticate più subdole
Di stravolgimento del valore della libertà
La libertà non è questa della Casa delle Libertà
Qui c'è una sorta di stravolgimento del suo significato di sostituzione del termine libertà con quello proposto di liberazione liberazione da che viene contrabbandato come la filosofia liberatoria dei ceti più ricchi che non sopportano la pazienza della mediazione il rigore della regole dunque del limite la fatica della giustizia
Siamo entrati cari amici in un nuovo Periodo di liberazione
La parola liberazione ricorre spesso nella storia patria la liberazione dall'ISU Bathory stranieri del sacro suolo il Risorgimento
La liberazione dalla molle inconcludente democrazia dei partiti dall'umiliazione della vittoria mutilata il fascismo
Dal tolto la liberazione dal totalitarismo nazi fascista la resistenza e via via dalla monarchia complice in fuga il referendum e la Costituzione dalla ideologia marxista
La caduta del Muro dai governi del centrosinistra dalla loro eredità dalla magistratura rossa Berlusconi e il berlusconismo e questo non è la libertà la liberazione tutte le liberazioni portano al progetto di rinnegare e trasformare codici da riscrivere istituzioni da rifondare sindacati da ridimensionare privato da valorizzare e stato sociale da cambiare o eliminare in magistratura da controllare
Non è una fase nuova della politica è una concezione nuova della politica una revisione fra le tante del concetto di politica il popolo sovrano non vuole istituzioni perché sono ingombranti i partiti perché sono pesanti
Vuole un leader carismatico la personalizzazione della politica vuole affidare i propri destini alla forza di un altro eliminato ogni senso critico ogni Facci fatica di presenza attiva il popolo sovrano ha compiuto un giuramento di fiducia ci viene ricordato tutti i giorni
Non importa sapere se il Governo fa molto fa poco
Fa bene o fa male il popolo deve a lui la speranza la fede la stima ci sono difficoltà saranno risolte ci sono problemi nella coalizione saranno risolti ci sono avversari nemici saranno sconfitti
Qualcuno ci rappresenta e fa per noi questo ci basta la voce del nuovo consenso di massa è questa la massa liberata si è finalmente liberata dalla politica l'orizzonte l'attenzione sono disegnati dal livello degli interessi dal proprio vantaggio in una specie di privatizzazione dell'esistenza quella di un individualismo aggressivo competitivo di un voler sempre andare oltre
Che ha fatto che fa atto di fiducia
In nei propri campi e quella di chi si accontenta della propria condizione
Sono bastate poche parole d'ordine per fornire bandiere al popolo questo ideologismo non fondato sulla dottrina
E sulla prassi si fonda sulla personalizzazione della politica sulla mobilitazione elettorale sull'assemblea di piazza
Accanto a questo consenso e disimpegno ci sono poi gli attivisti si aggiungono gli attivisti del Presidente
Il nuovo militanti Isma'forte di tradizione ideologica di esperienza di lotta che sembra caratterizzare questa fase organizzativa
Del centrodestra in particolare di Forza Italia
Cari amici siamo di nuovo al mito di Napoleone
Che pretende di sostituirsi all'idea della democrazia
L'influenza esercitata dal mito di Napoleone sugli intellettuali come è noto fu enorme
Anzi la costruzione di quel mito e opera allora sembrò che la storia avvenisse perché quell'individuo sommamente volitivo la faceva venire
L'idea della politica fu così modificata fu stravolta per un lunghissimo periodo
I Napoleoni di coltivavano la tradizione deciso mistica e titanica dell'azione veloce geniale risolutiva ci penso io
Alla fine degli anni Trenta fossimo un buy che ci disse che per battere veramente e delle culture occidentale doveva liberarsi dal fantasma di Napoleone
E non a caso nei maggiori Paesi europei la costruzione della democrazia liberata finalmente da quel fantasma venne affidata ai partiti democratici cristiani
Gli unici partiti di origine di natura non illuministica come ci dice e ci ricorda spesso Gerardo Bianco
E per questo immunizzarsi rispetto a questo mito
La loro originalità dopotutto e consistita in questo
La loro originalità e la loro forza
Nell'attuale crisi della democrazia
C'è bisogno ancora di una Energia non unicamente ho un meramente o prevalentemente illuministica
Fortemente umanistica di un'energia fortemente personalista
E dunque fortemente democratica
Noi rispondiamo di sì ma direi che viene da rispondere di sì anche risponde di sì e anche un intellettuale
Come Massimo Cacciari
Che è proprio pochi giorni fa sulla Stampa di Torino il cinque di gennaio ha fatto una intervista importante
Guardate su un tema che c'entra Sulmona che si
Cacciare dice non si capisce nulla dell'Europa senza il contributo delle dei grandi ordini monastici a partire da Benedetto
Vedete la modalità del monologo di non farsi catturare dal presente senza mai separarsene
è una lezione anche per noi per noi che politicamente ci sentiamo dall'altra parte rispetto al degrado etico culturale e politico di questo tempo
Il venti settembre un altro intellettuale professore universitario assumo e anche Monaco ortodosso di Parigi in un'intervista all'Avvenire
Parlo dei monaci per fermare i kamikaze anche qui in modo i monaci come metafora
Del distacco dal presente per ritrovare un bandolo da cui ripartire diciamo queste cose mentre confermiamo la laicità e assieme l'originalità della nostra cultura politica
E le diciamo ai nostri amici della Margherita proveniente da esperienze diverse dalle nostre con cui intendiamo concorrere a formare un soggetto nuove un soggetto non ideologico ma non effimero
Un partito largo e plurale mano un istante parti
La forza che ci consente di concorrere a questa nuova impresa sta in questo nostro retroterra
Che comprendiamo non possa più continuare ad essere imprigionato nell'angustia di un perimetro del cinque per cento dei consensi
Ma deve vivificare un terreno più ampio
Abbiamo cominciato il tredici maggio e abbiamo visto che gli elettori ci hanno dato ragione
Non vogliamo concorrere a fare la Margherita solo per il successo elettorale
Solo partendo dal risultato elettorale che abbiamo già registrato anche se non può essere una colpa avere ottenuto un risultato così importante e deve pur farci riflette la vogliamo fare perché sentiamo che è giunto il momento di superare pigrizie timori è giunto il momento di osare di tentare di corrispondere alla domanda di una modalità nuova di declinare i principi la cultura politica democratica cui ci riferiamo sentiamo che il Paese ne ha bisogno sentiamo che i cattolici stessi quelli dispersi nella società quelli distanti dalla politica quelli chiuso nelle loro esperienze individuali anche loro hanno bisogno di uno strumento nuove
Siamo dinanzi a uno sradicamento del vissuto politico sociale del cattolicesimo
Se ci guardiamo intorno scopriamo di non avere più il sostegno il conforto delle molte iniziative che una volta segnavano la realtà del mondo cattolico
Non ci sono associazioni dove formarsi alla vita politica riviste che orientino il pensiero dei giovani e cioè tutti i luoghi questi come altri di confronto e di impegno sui temi della presenza dei cristiani nella storia
So di sfiorare un tasto delicato ma se non ci fosse la nostra testimonianza attiva ben poco si salverebbe del protagonismo civile dei cattolici in Italia
Sembra un deserto come diverse io sconti perse oasi
Non lo scarsi di numero ma piuttosto di incidenza sulla realtà complessiva
La tradizione del movimento cattolico è disperso nel volontariato con un'accentuazione del carattere individuale o delle esclusivi modi gruppi in relazione alle opere che si compiono in favore del prossimo
Pertanto la figura del partito d'ispirazione cristiana non regge al cospetto di questo cedimento strutturale del quadro delle antiche motivazioni
è una verità di cui non possiamo non essere consapevoli può dispiacere ci ma è così ho letto da un mi sono citato da una cosa che avevo scritto sulla rivista di Lucio D'Ubaldo
Nella nostra proposta di concorrenti alla formazione di un nuovo soggetto
Politico non ve dunque nell'intenzione né il rischio di un tradimento ma la constatazione di essere in presenza di condizioni storiche diverse da quelli che dettero origine al classico partito di ispirazione
Negli ultimi trent'anni la tecnica la Scienza la composizione sociale del tessuto delle nostre comunità la sensibilità politica originata dalla cultura teologica
Tutto è cambiato si potrà dire che gran parte della nostra tradizione culturale non è superata come noi diciamo
Ma è difficile cari amici sostenere che è la modalità la forma il partito che interpreta questa tradizione non debba cambiare
Non debba assumere una modalità una forma evolutiva altra se pensiamo che al dopo nel Consiglio nazionale del mille novecentosettantaquattro
Chi era a ci hanno detto che era già maturato allora il tempo di un tale cambiamento
E a trent'anni di distanza dopo trent'anni di colpevoli pigrizie non possiamo oggi farci paralizzare dall'inerzia della pigrizia e dei timori
Vogliamo che tutti i nostri militanti i nostri iscritti i nostri dirigenti abbiano la possibilità di convincerci che ci convincersi
Che ciò che proponiamo di fare è utile
E storicamente utile
Per la responsabilità che abbiamo di testimoniare e rendere contemporaneo il patrimonio che ci ispira il patrimonio in cui crediamo
Anche oggi anche in questa giornata anche qui dentro amici del Consiglio nazionale chiedo a tutti la generosità personale di concorre
A una conclusione unitaria di questo Consiglio nazionale
Condizione per potere svolgere con serenità con chiarezza con umiltà con fiducia nel futuro che ci attende il nostro prossimo congresso
Un congresso che è già stato convocato e che propongo di svolgere ci sono dei problemi
Organizzativi in ordine alla disponibilità delle sale ci sarebbero due possibilità che voi scegliete
O l'uno due tre marzo Marini perché a Roma non c'è nessuna sala o sette otto nove a Roma legge ci sarebbe la disponibilità di una sala comunque sono la prima settimana di marzo
Un congresso che non deve materializzare la malinconia di chi teme di rinunciare a qualcosa
Ma deve esprimere la fiducia lo spirito e la volontà di concorrere a una impresa ulteriore ha un orizzonte più largo significa un congresso che dovrà dare scusate
Qua dentro che ci sia dell'ascoltatore un congresso che dovrà da un mandato preciso alla dirigenza a concorrere alla definizione finale del testo dello Statuto e dalla Carta dei principi che saranno approvati nel congresso costitutivo della Margherita di fine marzo
Un congresso che vogliamo preparare unitariamente parlo del nostro congresso
Col concorso di tutti lo voglio dire a tutti di tutti quanti sono interessati e dunque disponibili a definire una modalità seria cioè non improvvisata
Positiva cioè costruttiva non ostativa
Di contribuire alla costruzione effettiva efficacia e definitiva di un soggetto politico che abbia le caratteristiche di una cosa non Altagamma ulteriore rispetto a ciò che sia
C'è un pensiero inespresso non lo faccio mai non lo cito mai non mi ha particolarmente non ho nessun debito anche se sono juventino espresso dall'avvocato Agnelli in un'intervista di domenica scorsa
No non lo faccio
è un pensiero espresso ad altro metafisico ad altro riguardo non c'entra con la la con la Margherita sia chiaro ma è è una immagine è un'immagine che che io vi ripropongo se di fronte all'Europa di oggi
Uno misura le cose soltanto con il metro del proprio interesse immediato e teme di perdere sovranità allora è chiaro che è scontento e si lamenta
Se invece capisse che perde qualcosa che aveva perché entra in una casa più grande di cui avrà le chiavi della potestà allora
Insieme suonati allora la prospettiva cambia
è una metafora
Che descrive anche il senso delle cose come stiamo facendo
Del resto cari amici sappiamo che i cattolici democratici in questo Paese hanno pensato spero di non avere provocato il torinista Guido Bodrato ma insomma dell'anno
Hanno pesato hanno esercitato i cattolici democratici hanno esercitato un'influenza cioè quando sono stati dentro il loro tempo
E non alato dello tempo e non un passo indietro del loro tempo
A nessuno sfugge poi dato che il nuovo soggetto della Margherita
Modificando i pesi
Bilanciando i pesi all'interno della coalizione di centro sinistra
Ne modifica di fatto la natura la geometria e dunque l'ubi consistam
Anche sotto il profilo elettorale
Quando diciamo il centro sinistra oggi sappiamo che questa parola non è un metafora ma è un nome vero di una cosa che corrisponde al nome
Io vorrei che i nostri alleati in particolare i Democratici di sinistra
Prendessero Serena confidenza con la realtà di questa realtà
Non scambiassero le cause con gli affetti delle loro difficoltà
Rinunciassero alla tentazione di dar vita masochistico gioco al competizioni disco competizione che speriamo non venga mai praticato perché non abbiamo nulla da dover regalare alla destra oggi
In Campania e in una città dell'Emilia in questi giorni assistiamo a un procura pantere speriamo involontario gioco al facciamoci del male
Da parte di alcuni dirigenti dei Democratici di sinistra locali i quali devono sapere che l'Ulivo non può rafforzarsi nel ripartire da atti di prepotenza
E neppure da atti di sottovalutazione del ruolo degli alleati
La Margherita i Democratici di sinistra e le altre componenti del centrosinistra debbono semplicemente agli abituali sia un lavoro di squadra
E Rutelli non può che essere il regista operoso e dunque attivo in questo lavoro di squadra
Torniamo alla Margherita in questi mesi abbiamo concorso a definire una forma del soggetto politico della Margherita
In questo spirito abbiamo concorso ad ipotizzare questa forma dando vita
Intanto alla creazione di gruppi parlamentari nazionali
Che mi pare dall'esperienza possa essere giudicata assolutamente positivamente il ruolo che i gruppi parlamentari della Margherita stanno esercitando nel parlamento un ruolo importante anche perché il gruppo della Margherita i gruppi di Camera e Senato della Margherita hanno appeso
E hanno iniziativa politico
E poi abbiamo dato vita all'Ergife all'assemblea costituente del nuovo soggetto politico da cui nato il comitato costituente
E poi l'esecutivo e poi i gruppi di lavoro
Sullo Statuto sulla carta dei principi sulla carta programmatica
Che hanno preparato materiali preziosi è assolutamente apprezzabili nel merito
Voglio fermarmi un attimo sullo Statuto
Abbiamo lavorato perché nello statuto si affermasse la natura di un partito
Non
Costruito attorno a una persona non di proprietà di una persona da questo punto di vista uno statuto che dicesse di una struttura di partito non personalizzata
E quindi abbiamo preteso un partito democratico
E il ventidue ventitré e ventiquattro marzo un partito che avesse al proprio interno una regola democratica che è la regola che consente di eleggere
E di cambiare i dirigenti sulla base del principio della democrazia chiede la partecipazione dell'iscrizione dell'adesione
E quindi della partecipazione alle decisioni del contare del contarsi
E questo è assolutamente garantito
E il ventidue ventitré e ventiquattro marzo
Qualcuno soprattutto
Tra chi ci osserva presso la stampa
Possa obiettare che insomma è una procedura lenta
Allora si deve capire
Che attivare
Un meccanismi che siano realmente
Democratici comporta la fatica di queste procedure e il la pazienza di un tempo che non è immediato
L'alternativa a questi tempi è semplicemente la creazione dei tardi un partito come tanti ne sono nati negli ultimi anni
Da Forza Italia democrazia europea dove tre persone si incontrano in ordine al verde dicono che è nato un partito noi invece stiamo ci ostiniamo
A lavorare a un progetto di un un partito che nasce con questo presupposto democratico l'alternativa a questo è il modello di Berlusconi ma io sto con Giorgio Gaber
Che dice non ho paura di Berlusconi in sé ma di Berlusconi in me e dei tanti Berlusconi M che possono attraversare anche noi allora noi vogliamo fare una cosa seria e stiamo facendo questa cosa se
Un partito federale cioè un partito autonomo un partito regionale un partito che si definisce che s'inventa che si costruisce nella massima autonomia nella massima libertà ai livelli regionali
In questo un partito stuzzichiamo perché il Partito Popolare è questo il vero partito popolare questo l'idea di organizzazione della partecipazione politica distrutto era questo
E noi stiamo realizzando un modello di partito che assieme strutture movimento organizzazione e radicamento
Vogliamo un partito radicato strutturato anche dal punto di vista organizzativo sul territorio
è vero che il consenso del tempo nuovo è frutto della comunicazione ma nondimeno il frutto della partecipazione della organizzazione
A volte abbiamo l'impressione
Lo dico con molta pacatezza soprattutto in periferia
Che la nostra struttura quasi sempre l'unica esistenti sia vista da taluno dei nostri amici della Margherita
Come un problema anziché una risorsa
E allora nasce la proposta dell'azzeramento
Se si fa il gran giro giro organizzativo abbiamo realizzato alla par condicio
No non è questa la strada
Eliminare ciò che esiste è una strada che non porta lontana utilizzare ciò che esiste sì valorizzare ciò che esiste sì aggiornare ciò che esiste modificare ciò che esiste arricchirono lo trasformano mandano azzera noi concorriamo a fare la Margherita per mandare avanti non certo per tornare intuì
Accanto a questo processo cari amici c'è la necessità di tornare a produrre pensiero a mobilitare risorse intellettuali
A dire ripeto a produrre pensiero un'opera che in passato veniva svolta al di fuori di noi e che noi utilizzava
Dobbiamo ricreare una possibilità
Attorno a questa operazione di riprodurre il pensiero contemporaneo
Abbiamo la necessità di mobilitare non solo energie intellettuali ma anche partecipazione popolare
Il pensiero della gente con la gente ci interessa
Dopotutto ho citato prima la la la quale dice
La biologia la Psicologia alla filosofia
Parlo o dell'uomo
La politica parla degli uomini parla al plurale
La politica e nell'industria nella relazione e allora dobbiamo sapere
Che le difficoltà della nostra democrazia e si risolvono anche se torniamo lì in mezzo agli uomini con un minuscolo questo è un problema che abbia e questa è la ragione per cui questo strumento di riprodurli produzione culturale che può avere caratteristiche della Fondazione deve essere accompagnato da delle forme di partecipazione
è uno strumento di associazione
Che essi
In qualche modo si storicizza la tradizione del cattolicesimo democratico si discute si elabora si fa formazione
E quando lo decidiamo e quando lo decidessimo lì potranno depositare anche i simboli della nostra identità
Non solo perché non vanno dispersi o poco fa nati come è capitato in passato
Ma perché concorrono ad alimentare il terreno del nostro futuro
E quindi io penso a uno strumento che ci aiuti cari amici
Nel tempo nuovo uno strumento che aiuti la Margherita a qualificare la propria consistenza attorno ai principi antichi e moderni che hanno ispirato la nostra carta costituzionale
A dare risposte giuste alle nuove sfide quelle che sfidano da un versante inedito tutte le culture anche la nostra che non delle risposte già pronte Genome ma vi ingegneria la compatibilità sviluppo ambiente la dinamica demografica sono problemi terribilmente nuovi atti che sfidò tutte le culture
Una iniziativa la nostra che serva la Margherita e noi
Ad aiutare la nuova razza pagana che fa dell'indifferenza etica la sua nuova ideologia a ritrovare l'occasione di un ripensamento
E per molti di questi l'occasione di un ritorno all'intelligenza e al responsabilità
Prima di entrare proprio nel dibattito e nella discussione che già si presenta molto ricca critichi di richieste di intervento e la parola ha votato che porta il saluto dei partigiani cristiani e credo ci ricordi un pezzo di storia che non è estranea anche grazie alla situazione di oggi sito
Aria nazionale
Ho pensato sì portare mi auguro non per l'ultima volta il medagliere dell'associazione dei partigiani cristiani
In un consesso politico di cristiani
Che in questi anni vivono hanno vissuto e vivono una difficile situazione di ambientamento nella realtà nuova del paese
Quando si è costituito il Partito Popolare
Io mi ricordo
Bianco e i bianchi sono presenti qui hanno comunicato ufficialmente e formalmente
Che accanto ai liberi e forti
Lo Speedy di don Sturzo lo spirito dei ribelli per amore era elemento genetico costitutivo del Partito popolare è in questi anni non ci siamo sentiti parte attiva
Bianca ellittica
Dico il segretario momento fatti accennava al pericolo che non ci auguriamo non si realizzi del vanificazione del patrimonio di valori in cui crediamo e che modestamente in qualche modo rappresentiate è una esigenza in questo momento è estremamente delicata
Io ripeto ho voluto portare il medagliere ancora questa volta e mi auguro che non sia l'ultima volta che sia vivo e presente nello spirito nostro
Quella che è la ricerca
Che voi andate facendo e in questa sede in questo momento per trovare una soluzione politica a questa realtà
Mi lasciarci in Asia
Molto preoccupati perché giustamente ha detto il segretario
Noi dovremo farne organizzandoci in modo che non ci sia la panificazione alcuna del patrimonio di cui in cui crediamo in cui siamo vissuti è che la realtà oggi nel mondo questi valori non è vero che non si sentono forse errore no attori in questo periodo è stato quello di non esplicitarli e di non portarli alla valorizzazione tre Biella alla valorizzazione della conoscenza del mondo di presentare un errore nostro in questi anni spesso l'abbiamo detto è stato un errore di comunicazione
E chi lavora in questo settore lo sa
Quando si parlato per esempio scusate una battuta quando si è parlato del valore della Margherita perché ha vinto
In un certo momento ha avuto un insuccesso elettorale forte io vi ricordo che due anni fa la K de né i diritti
Dei reati riunioni vera vicario a Torino ha avuto un grosso successo voleva dire che era la via Nuova del potere ed allora dal successo o no quindi paghiamo le cose scusate io non vorrei entrare e mi ero ripromesso di portare semplicemente un saluto e un augurio esce un augurio di cuore
Che ritiene abbiamo avuto più volte occasione di parlarne
Abbiamo presentato e non lo so se è il caso di sentirla forse voi avete altre cose più importanti da sentire ma nel ricordo dei valori delle cose importanti della nostra storia che noi modestamente abbiamo un senso se riusciamo a prospettarmi alla sensibilità ricettiva dei giovani
Io
Accennavo registrato in un Consiglio nazionale a suo tempo presentata la preghiera del ribelle che non è solo un valore spirituale contiene anche degli elementi sociali e civiche di estrema importanza se volete l'opera dalla freccia lo sentiremo la diva chiediamo
Ma forse doppia tempo la conoscete e non è il caso di insistere
è semplicemente il mio un augurio veramente di cuore di quanti hanno vissuto l'esperienza lontana e tanti amici con voi qui attorno le hanno vissute con noi che queste esperienza veramente Paul possa mantenere quei valori dagli spiriti
Quelle tradizioni di di radici della nostra storia anche nella forma che voi troverete al alla vita politica delle grazie
Mentre chiedo all'onorevole De Francisci di raggiungere i viene spontaneo vi informo che abbiamo quasi forse più di trenta iscrizioni a parlare credo che sia doveroso quindi autolimitare il tempo non sono così capace di togliere la parola come giustamente ricorda Marini ma questa volta lo farò al termine dei dieci minuti quindi lei se ai dieci minuti
I nostri lavori essi proseguiranno senza interruzione di pranzo e dunque lavoriamo sapendo che vede neanche noi parecchie ore di impegno e di discussioni la paralleli Franciscis esorbitante prima di dieci minuti e rifare un segno e avendo radunati non c'è uno strumento ma insomma incaricato fiorista tratti microfono grazie per averci
Grazie presidente anzitutto esprime apprezzamento per la convocazione di questo Consiglio nazionale in questo momento la discussione dopo le elezioni politiche fu affrettata immediatamente
Sul caldo del dopo dell'apertura delle urne credo a questa discussione viene molto bene
E vorrei subito diciamo esordire siccome procedo molto schematicamente con due sì che per la verità ho già detto in molti di noi tutti noi abbiamo già detto
Il più
Un sì alla Margherita segretario
Che aderendo al gruppo parlamentare dopo
L'apertura di questa legislatura ha significato una appresa collettiva di di di responsabilità in questo processo che avanza e che le cui difficoltà e qui temi così appassionatamente hai presentato la tua relazione
Dove la Margherita appariva lo sforzo di essere tutti insieme provenienti da culture anche diverse a fare come dire a rispondere alle sfide alla democrazia che ai presentato probabilmente segretare una correlazione una sottolineerei l'utilità forse di lavorare adesso dopo questo primo giro di boa un po'più anche all'interno del gruppo sulle questioni politiche sul modo di fare la nostra opposizione e un secondo sì che vorrei dire senz'altro essi all'opposizione a questo governo dunque mi pare che nella cornice del sia la margherite sia l'opposizione si colloca questo nostro consiglio nazionale ma come stare nella Margherita Agli evocato il caso Campania voi sapete amici popolari che ieri i sette consiglieri regionali
Del Campania hanno formalizzata formalmente preso atto di essere stati estromessi dalla maggioranza del presidente Bassolino e ieri spesso sui giornali locali
Leggevamo che alcuni partiti della Margherita scrivevano è una fuga in avanti dei popolare le questioni della Campania che si Arginotto all'inizio della scorsa estate sono a tutti voi sicuramente notte
Come stare nella Margherita davanti alle questioni concrete che ritengono la forma di governo il problema della rappresentanza il rapporto con i territori locali e l'orizzonte dell'Ulivo che pure revocato nella chiusura del segretario Castagnetti
Come sì Crina
Oltre che in questa che ha mi è apparsa francamente esagerata era il tema di qualche scambio di idee qualche sera fa apro dell'articolo uno dello statuto che viene proposto che addirittura in qualche modo mette questa collocazioni invece in maniera statutaria quando poi come dire dicevo come sicuramente già sapete in campagna le cose poi impongono delle difficoltà Uggetti
Castagnetti ha insistito molto mi è molto piaciuto il modo con cui ha argomentato dal suo punto di vista la questione di democrazia è la questione di libertà
Come i temi sui quali in questi mesi nel Paese e in atto una formidabile
Manovra da parte della destra al governo
Ma questo e questa insistenza su democrazia e libertà impone a mio avviso di riflettere sul tema della rappresentanza per preparare l'alternanza
Quindi dovremmo fare lo sforzo in questo avvio della fase congressuale che oggi tu propone al Consiglio nazionale che ho motivo di ritenere il Consiglio nazionale apro peraltro era già stata più volte annunciata credo che noi questo problema della rappresentanza per preparare l'alternanza deve essere davanti ai nostri occhi sempre presenti in questo sento una riflessione profondamente popolare nella tradizione democratico cristiana
Castagnetti parla nella sua relazione della LIPU a Ubu angusto perimetro del cinque per cento e ripropone la questione a tutti noi nota di una crisi nel mondo cattolico
Come una sorta di se ho capito bene tra virgolette cedimento strutturale del retroterra era la missione di quella nostra assemblea di Montecatini quella di riflettere tra il rapporto della forme forme organizzate l'impegno politico e il retroterra della nostra ispirazione
Ma non necessariamente in questa fase il dibattito congressuale che si apre con questo Consiglio nazionale l'assoluzione
E quella della presa d'atto dell'angusto perimetro e della estinzione di una identità che invece a mio avviso dà forza ed ha ragione allo sforzo che insieme facciamo di costituire un soggetto politico Marguerite
E qui
Nuove
E viene proposto dunque un congresso e convocato un congresso io credo che solo il congresso ossa legittimamente decidere del nostro futuro per proseguire in quella che Castagnetti stamattina chiamato una cosa ulteriore e non altra
Ebbene in questo sforzo che si avvia oggi da questo Consiglio nazionale credo e spero che ci sia come dire l'attenzione costante alla questione della nostra identità nuovo dalla piccola e ho concluso esperienza
Del territorio nel quale vivo poi ciascuno di voi conosce rappresenta un territorio e sento che come essendomi capitato di potere in condizioni sicuramente mai ripetibili perché ciascuna condizione sempre a se stante
Ma nella condizione di poter essere candidato e strizza il candidato dell'Ulivo e battere in una città di destra in una Provincia di destra il deputato di AN incarica
E accaduto perché la gente gli elettori oltre ad un giudizio sul candidato da queste parti vero per tutti quelli di voi che sono eletti in assemblee elettive
Ha sentito ed ha capito che c'era un riferimenti d'una identità che era un'identità popolare un'identità democratico cristiana ed erede delle questioni che Castagnetti così bene ha illustrato e allora
Io vorrei chiedere comprendendo la richiesta che fa il Segretario di avviarsi tutti insieme la fase congressuale come ritenere però presente questa questione di non dare già per accertata ma di portare insieme al congresso
I punti di domanda che il segretario aperti o dire anche espandendosi perché su alcuni mi sembra che abbiamo in qualche modo un po'velocemente
Scivolato in francese fa più chic ingressi ma insomma scivolato
Per esempio la questione dell'identità popolare nella Margherita per esempio la possibilità di avere una doppia appartenenza e cioè essere nella Margherita partito vero soggetto politico unico ma nello stesso tempo con una identità un'identità popolare la questione europea che mentre siamo tutti da diversi mesi appassionati al tema del nuovo soggetto Margherita di fatto ritroviamo nella proposta
Che gli amici che hanno faticato per farcela e che il congresso dovrà approvare o spero che il Congresso voglia approvare emendare collaborando ormai il nuovo nome di democrazia e libertà che già evoca anche uno spazio in Europa diverso
Da quello nel quale molti di noi abbiamo letto ci siamo formati immaginiamo di poter ancora essere presenti in maniera queste difficoltà sono davanti a noi
Se questo Consiglio nazionale deve prendere come dire la decisione di andare verso il congresso personalmente siamo io sono sicuramente d'accordo ma le difficoltà non credo le possiamo superare fingendo che non esistano credo che la lezione di Moro tra le tante evocate anche nella bella relazione del segretario e che le difficoltà non si possono fingere di non vedere
Vanno affrontate e con fatica superate grazie
Fino a domenica
Io dominio e poi Morgante no
Forse su cento forse
A giorni
Dati Buongiorno a tutti credo che questo Consiglio
Credo che letture
Credo che questo Consiglio nazionale sia molto importante sia molto importante
E dieci interroga su delle questioni che anch'io lo dico subito all'inizio penso che dovranno essere affrontate nel congresso nazionale
Peraltro attraverso un percorso che veda i popolari diffusamente sul territorio entrare nel merito delle questioni così complesse sono morti per molti versi anche così affascinanti che noi abbiamo oggi e dunque io non la farò molto lunga anche perché devo dire con franchezza che se escludiamo la parte finale che credo meriti altrettanta declinazione io nella relazione del segretario mi ritrovo al piano per quanto riguarda l'analisi per restar essendo molto affini culturalmente vedendo dallo stesso mondo insomma credo che non ci siano grandi problemi il problema è evidentemente sulla base di un'analisi che fa riferimento ad una realtà sociale che è profondamente cambiata
Come noi pensiamo di contribuire in questa fase storica in modo tale che il popolarismo come cultura e complessivamente l'assetto politico del sistema
Italiano il sistema democratico italiano per i prossimi dieci vent'anni dico io quindi osando tra guardando la contingenza possa vederci protagonisti per certi versi dice migliori faremo un tanto a quello che ho sentito oggi ma quello che ho sentito
In questo tempo passato dopo le elezioni mi permetto di fare solo questa battuta ma lo dico con spirito positivo forse sarebbe stato meglio questo Consiglio nazionale l'avessimo fatto qualche mese fa in questo senso può per avviare questo percorso
Di approfondimento se dovessi basarmi sulle cose che ho sentito in passato
Dovrei dire che da quell'analisi che ha fatto il segretario dovremmo arrivare a conclusioni esattamente opposte a quelle che io in questi mesi scorsi ho sentito non mi riferisco evidentemente a la tecnicalità ma alla idea che presieda la tecnicalità perché se siamo d'accordo sull'idea la tecnicalità cito io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza e Nestlé aveva sia il segretario c'è tutta questa consapevolezza della importanza di questo momento per la nostra democrazia abbiamo un Parlamento che umiliato
Che fare rito cari amici
Ci stanno mettendo in discussione anche elementi cardine dalla democrazia come la separazione dei poteri con invasioni di campo inaccettabili come non sappia abbiamo il populismo con il vento in poppa abbiamo una società civile dentro la quale non si respira l'aria di un etica degli all'indignazione per quello che sta capita diciamo la verità siamo ancora un ancora un pogrom di non abbiamo attrezzato un'opposizione all'altezza del compito
Una opposizione che noi dovremmo cercare di fare nelle Aule parlamentari ma secondo me dovremmo fare soprattutto nel Paese
Puntando Angri politicizzare il Paese e già in questo dicendo che noi dobbiamo rifuggire anche solo dalla tentazione
Di emulare di omologare in qualche modo quella che è la proposta nel centrodestra
Con una forza Italia di centrosinistra che vagamente movimentista vivendo di di surrogare a quella che è la nostra cultura delle radice del radicamento dentro la nostra società
Bene in questo contesto ci colloca la Margherita evento io la chiamo così
Se tu che sei un giudizio positivo per me era Margherita al di là delle altre spiegazioni ha costituito un evento nel senso che siamo usciti dalla logica dei centri e dei cespugli con cui ci ci guarda ma ma siamo un soggetto politicamente interessante
Straordinariamente interessante sul piano delle potenzialità si tratta di capire come lo facciamo diventare come passiamo dalla potenzialità alla realtà essendo stata una domanda quella decapitata il tredici maggio non ho una risposta a questo problema che oggi noi abbiamo in questo senso io mi permetto di dire siccome bisogna farla breve io non sono così entusiasta delle carte l'altro siccome lungo l'abitudine figlio provvisorio dovrebbero essere provvisorie ma al di là della questione formare qual è il progetto Margherita rispetto alle questioni in campo così alte di cui parlavamo prima
Qual è l'idea di democrazia di Margherita che c'è dentro questo progetto
Qual è il fulcro semplice ed essenziale del messaggio che inerisca i nodi politici istituzionali e costituzionali che oggi abbiamo tra Lima
Non siamo in grado nemmeno di rispondere se siamo per la repubblica presidenziale o per la repubblica parlamentare perché non c'è scritto
Lì dentro ci sono una serie di affermazioni che mettono insieme tante troppe citazioni da Santa Caterina da Siena Alexander Langer una sommatoria di cose che giustificano l'affermazione in questo caso critica struzzi anodico anch'io secondo la quale un programma non si inventa ma si vince
Perché è chiaro che se noi prendiamo un po'di intellettuali con un po'di citazione assembliamo quattro carte su alcuni principi general generici non possiamo non essere d'accordo su questi principi
E però noi abbiamo da stabilire
Come la pensiamo sui nodi costituzionale rilevante della nostra democrazia che alludono a una certa idea di democrazia
Come la pensiamo sui processi di informazione sui problemi dell'informazione e della comunicazione come la pensiamo sui problemi la giustizia visto che siamo in presenza di invasioni di campo rispetto al principio la separazione dei poteri
Come la pensiamo al confine tra il pubblico e il privato che presieda tutta la grande questione dell'Uefa nel nostro Paese di un'economia sociale di mercato diciamo gli altri temi che però implica declinazioni concrete implica posizioni chiare
Implica una posizione che ci consenta di far dire agli italiani questa Margherita è qualcosa di affascinante perché nuova come messaggio come disegno politico
Qual è il disegno politico della Margherita
Siccome non siamo medici stipati di non solo degli non solo dei fini sono degli strumenti sono dei mezzi se noi saremo affascinati se noi saremo conquistati da questo messaggio da questo disegno il problema non è lo strumento il problema evidentemente è il disegno politico nel quale non ci dobbiamo collocare un disegno politico che mi permetto di dire
Rinverdire ska rinverdire ska la Libertas
Cioè la libertà è la responsabilità
Contestando quel concetto di libertà che oggi si è affermato che finito per diventare licenza e che ha consentito per nostra incapacità di declinazione di quel concetto ridare il monopolio di questo
Tema affascinante della libertà dei moderni potremmo dire prendendo a prestito
Una categoria nota l'ha consegnato alla cosiddetta Casa delle Libertà
Cari amici se noi non individuiamo un'idea forza che va dal cuore degli italiani al cittadino per fargli capire che non è una sommatoria di contenitori che deve semplificare la realtà perché questa è un'idea banale è un banale che si debbano semplificare i processi anche attraverso la semplificazione degli strumenti non ci vuole nata a vicenza per capirlo questo
E quindi se non altro per le regole che oggi abbiamo in campo se non altro per questo come dato di partenza più lentamente nessuno di noi è così pazzo dall'immaginare che non si voglia la Margherita abbiamo passato un sacco di tempo a discutere sul cioè sul come immaginando che chi discuteva il come metterlo in discussione se tutte robe per riviste d'avventisti se mi consentite il problema è stand dando per scontato questo fatto innovazione che è necessaria
Nel nostro Paese come facciamo a far sì che la Margherita diventi qualcosa di più diventi un soggetto affascinante per gli italiani per il sistema politico italiano un soggetto che rivitalizza riprende la segretario la partecipazione dei partiti
Dei cittadini dunque rivitalizza l'idea della importanza dei partiti nel nostro Paese
I partiti sono importanti nel momento in cui le recuperiamo d'una logica di partecipazione democratica egli mettiamo dentro un contesto di semplificazione come dicevo prima se vogliamo lipolitico citare l'Italia allora vada a finire
Se la Margherita è stata un evento noi io ed altri amici in questi mesi abbiamo detto lancia un'idea quali discutiamo insomma non è che abbiamo delle convenzioni non abbiamo delle certezze evidentemente
Le convinzioni però meritano quanto meno di essere confrontati
Ce l'abbiamo preso i voti perché anche su questo non abbiamo riflettuto abbastanza non abbiamo riflettuto abbastanza sulle ragioni della sconfitta non abbiamo riflettuto abbastanza sulle ragioni della cosiddetta vittoria dentro la sconfitta abbiamo ragionato su una sconfitta vincente diciamo così con uno ossimoro e senza analizzarla nel suo merito le abbiamo concluso con una cosa che fa allibire fa venire la pelle
A chi consulta un po'la trattatistica politica che i partiti avrebbero dato il mandato a costituire un partito unico prova da analfabetismo sociale e politico allora il problema è il problema è lo abbiamo detto se abbiamo preso i voti da un'area deve essere iniziata perché la società che differenziata gli interstizi della società sulla diversità di culture sono diverse proviamo a costruire un partito anni
Cioè un soggetto politico moderno originale articolato flessibile
E dentro la sua realtà metta insieme la dimensione movimento la lezione partito cattura il voto di identità
E il voto di opinione punti a una sintesi efficace che abbia una rappresentanza che non costringa alla contrattazione tutti i giorni perpetua decisione questo è evidente ma attende di essere meno moderno almeno di una sperimentazione
Evitiamo di costruire come sta avvenendo fuori
Devo essere bene devo chiudere fatemelo dire con una radicalità di costruire un partito neo Fanfani hanno la Margherita per come la si sta costruendo diventa un partito Fanfani hanno da anni cinquanta una contraddizione in termini perché da una parte ci dice che si prende il voto di opinione poi s'immagina che ci sia la sezione che per essere nuovi si chiamerà circolo che sta per sei non è l'ultimo Paese di trecento abitanti del paese
Allora invece diciamo facciamo qualcosa di più ricco di più articolato in modo che dentro la Margherita ci sia una pluralità non siamo venuti dalla cultura sempre del pluralismo e della cultura il TAR è ovvio che questa funzione questo diciamo anche perché noi vorremmo che in questa costruzione
Ci sia anche la vita è la continuazione della vita del Partito popolare nelle forme nuove lo abbiamo detto che si avvicinò un movimento culturale politico che faccia le cose che diceva
Il segretario per cui siamo interessati a eventuali idee da declinare
Evidentemente ma dicendo chiaro cari amici e non a congresso sosterremo l'idea del sì alla Margherita ma no allo scioglimento del partito popolare e diventi una vaga una vaga associazione culturale
Dentro la quale ogni tanto si va a fare
Qualche conferenza questo necessario e veramente chiudo
Anche perché nello schieramento di centro sinistra cari amici noi dobbiamo dare un
Linea mento di riconoscibilità la nostra cultura politica
E non esiste una cultura politica che non abbia un minimo di dimensione organizzata quando questo non c'è esistono solo le buone intenzioni individuali
E non si discutono Mai evidentemente non si mettono mai in discussione nella militanza che si richiama ad una ispirazione noi invece dobbiamo metterci dentro una percezione sensibile riconoscibile della nostra storia
Non solo per il sentimento ma anche perché se in questo Paese noi vogliamo rivincere dobbiamo far sì che quell'elettorato nostro che si è spostato dall'altra parte dobbiamo riconquistare farlo venire da questa parte
Se non ci mettiamo a fare la concorrenza con i DS sull'area del centro appassionatamente insieme prenderemo il trenta trentacinque per cento e perderemo per vent'anni in questo Paese
E allora per evitare questo evitiamo dis di di di eliminare insomma quelli che sono i segni di una riconoscibilità
Che oltre che viveva nella propria storia una propria grandezza che è attualissima il popolarismo è un'idea strepitosa mente attuale
Nella realtà moderna come cultura
Se così è evitiamo di cancellarne tracce organizzate che politicamente siano incidenti
Bene su questo ho chiuso io credo che noi dovremo fare una cosa sola non andare a spiegare ai popolari quello che devono pensare
Ma dobbiamo andare dai popolari e ascoltare quello che pensano di conseguenza in termini chiari e ponendo le questioni in termini chiari
Ai popolari noi dobbiamo dare mandato agli organi competenti affinché si predisponga il percorso prevede nei pre congressi territoriali fa sì che i popolari
Molto serenamente senza drammatizzare io poi ci mette un po'di passione possano Cervellati per far sì che possono ancora una volta oltre che supera l'attuale dare un grande contributo alla democrazia del nostro Paese grazie
Morgando
Sì piemontesi Parigi dieci se l'udienza in Piemonte disabili al parcheggio balinese
No no Saro
Stavano i dieci minuti
Sì perché molte delle cose che ha detto Duilio anzi quasi tutte come potete immaginare che cosa Duilio Del condivido quindi eviterò di ripeterle
Voglio
C'è un c'è una cosa abbastanza originale il
Il popolo del quattro gennaio venerdì scorso pubblicava un breve articoletto
In cui si dava conto della inizio dell'attività la ripresa dell'attività politica dopo le feste di Natale
Diceva la prossima settimana l'attività politica comincia a pieno ritmo
Sono citati una serie di appuntamenti
E citata la riunione del
Per l'esecutivo nazionale della Margherita martedì otto e mercoledì nove
è citata la riunione dell'Ulivo ieri è citata la riunione della segreteria dei DS l'otto di gennaio del direttivo dei DS l'undici di gennaio della loro con Trento dei segretari regionali eccetera eccetera una serie di altre iniziative ho notato con qualche stupore
Che in quell'articolo non è citato il congresso del il consiglio nazionale del Partito popolare italiano che si riunisce nella stessa settimana
No ma Franco non è un problema chiama no no ma lo so ma non è mica un problema di giornalisti
Non è mica un problema di giornalisti
Il problema del messaggio che noi abbiamo mandato
Noi abbiamo mandato il messaggio che la questione era compiuta che la questione era liquidata che non c'era più il problema
E allora evidentemente così come oggi per questa ragione è difficile fare delle riunioni in periferia rimo militando i popolari
è difficile far passare in quelle che si occupano di questa questione che c'è un appuntamento importante che il consiglio nazionale del Partito popolare e abbastanza singolare che il nostro destino non venga nemmeno più vissuto come problema da molti di noi
Allora io credo che sia molto importante che noi ci siamo trovati oggi e che di fatto il la discussione del nostro Consiglio nazionale sia come del resto diceva la convocazione la discussione in ordine al nostro futuro
Anch'io do atto a Pier Luigi Castagnetti di aver fatto una relazione molto articolata molto interessante e che largamente condivido voglio trarre dalla sua relazione la questione su cui secondo me la pensiamo in modo diverso
Che è la vera questione è il vero cuore del problema di fronte intorno a cui noi dobbiamo discutere
Vedete io credo che noi siamo tutti d'accordo che nel disastro delle culture moderne il ruolo del popolarismo oggi è un ruolo estremamente importante e che oggi la cultura politica popolare è uno delle una delle poche risorse per costruire una la prospettiva di una politica più umana
Il problema
Su cui dobbiamo discutere è se sia vera una idea che c'è si cerca di far passare
E cioè che per affermare l'idea del popolarismo la cultura politica del popolarismo oggi la sopravvivenza organizzata dei popolari che stanno insieme è diventata un impaccio
E guardate che non è mica un problema di oggi o da un amico un problema banale è un problema intorno a cui stiamo discutendo da parecchi anni e in particolare stiamo discutendo in modo articolato ed approfondito da circa cinque o sei anni e cioè se come dire la nostra noi riusciamo a rappresentare il nostro progetto politico disperdendo ci in una diaspora all'interno delle altre culture politiche o se invece riusciamo a svolgere questa funzione rimanendo insieme e realizzando un punto di riferimento organizzato della elaborazione della cultura politica popolare
E su questo la pensiamo in modo diverso con carissimi amici che appartengono al nostro stessa cultura con cui stiamo discutendo da parecchi anni
Franco Monaco al mese di settembre ha scritto sul popolo una cosa in cui ha ripetuto un concetto che mi ero espresso nel mille novecentonovantasette quindi non è una cosa nuova dice Franco Monaco
Non solo l'esperienza storica ma anche la riflessione teologica ci dice che l'ispirazione cristiana dentro la politica si esprime nella forma del lievito e dal fermento
La la storia della presenza politica dei cattolici democratici del Novecento è la storia invece di una presenza che non si è realizzata soltanto attraverso il lievito e il fermento ma si è realizzata anche attraverso l'esperienza del partito politico autonomo di ispirazione cristiana che ho svolto un ruolo nella storia dell'Europa non nella storia soltanto del nostro Paese
Ho detto che non è una questione di oggi perché è una oggi ci troviamo alla realizzazione
Compiuta del disegno culturale prodiano sul piano della vi ricordate le discussioni io questo come dire
Il
Lo dico vi ricordate le discussioni che abbiamo fatto nei cinque anni precedenti
All'interno del nostro gruppo del gruppo del partito Popolare dei democratici che ha portato poi ad una divisione all'interno di questo gruppo
Era la divisione su questi punti su questi temi la divisione nobile una divisione legittima ma una divisione che su cui noi eravamo da una parte ed altri erano dall'altra allora il problema
Che noi abbiamo di fronte e che non possiamo dare per scontato che oggi è un valore ed è un fatto positivo lo scioglimento del Partito popolare comunque esso venga definito non si può parlare di scioglimento ma lo si può operare nei fatti
Qualcuno con efficace ti sintesi dice che chi non è d'accordo su questo tema o è un cretino o è in malafede
Io non sono abituato ad usare parole così forti
Ma mi permetto di ricordare che in questi anni un gruppo di amici magari anche molto diversi tra di loro hanno ragionato sull'autonomia del partito
E hanno ragionato su come fare del Partito popolare uno strumento moderno di presenza politica nella nostra nella nostra società
E io invito a mantenere una qualche coerenza rispetto a questo tema rispetto allo sforzo che abbiamo fatto in questi anni
E qualcuno però poi dice sottovoce no ma tanto noi siamo i più bravi e siamo i più organizzati e quindi conquisteremo la maggioranza della Margherita
Mi pare un bel modo di costruire un soggetto politico che si basa sulla costruzione di una compatibilità tra le quote tra culture diverse
E sulla efficace rete condita della sintesi della sintesi tra culture diverso
Io la penso diversamente io penso
Che non è possibile separare il patrimonio di cultura politica che il popolarismo italiano nelle sue diverse esperienze ha sviluppato dalla sua esistenza organizzata
Dal suo essere partito io penso che le idee non sono mai un patrimonio individuale che non sono mai separabili da una elaborazione collettiva in questo senso cancellando i simboli si cancellano le idee io non voglio semplificare ma in questo senso è così
Cambiando riducendo trasformando eliminando i punti di riferimento organizzati in cui persone stanno insieme ed elaborano insieme proposte che poi sottopongono al consenso di altri
Sì cancellano anche delle idee perché c'è una dimensione culturale di una dimensione politica dell'organizzazione che non è soltanto tecnica ma che è un modo per far stare insieme delle esperienze e modo per far stare insieme dei pensieri e delle idee
Vado verso la fine
Per la seconda parte che che è altrettanto importante
Chiedo scusa ancora un minuto
Naturalmente dobbiamo fare i conti con le cose che sono cambiati io sono il primo a riconoscerne l'esigenza
Naturalmente dobbiamo nel momento in cui difendiamo la dignità dell'essere e del ruolo dei partiti sapere che oggi all'orizzonte si affaccia la sfida di nuove forme dell'agire politico
Ma e che oggi alla come dire alla declinazione
Del partito come partito di massa che va sostituita occorre trovare nuove forme occorre trovare nuove modalità occorre sostituire l'idea del partito di massa con qualche altra idea ricordava già Duilio di qualche sforzo di elaborazione che con alcuni colleghi abbiamo fatto per cercare di conciliare insieme
L'esigenza della soggettività del mantenimento della soggettività del popolarismo con l'esigenza di confrontarsi con le nuove forme dell'agire politico
L'idea su cui abbiamo lavorato e che non ripeto perché di essere parlate perché illustrata
Già in qualche documento di ragionare intorno ad un partito area in cui ci sono delle componenti che svolgono la funzione di elaborazione programmatica che svolgono la funzione di alimentazione di classe dirigente
Che stanno dentro un più ampio contenitore a cui spetta la sintesi politica a cui spetta la rappresentanza politica le decisioni politica la rappresentanza elettorale
E tutte e qui e tutte le funzioni che tradizionalmente venivano svolte dei partiti
Io credo che noi dobbiamo ragionare intorno a questa prospettiva come siano queste cose conciliabili come riusciamo a far restare a farle stare insieme
è venuta una indicazione dal segretario ragioniamo intorno ad una fondazione che è collegato con un'associazione io dico subito che messa in questi termini
Come dire si tratta di una prospettiva che non condivido ma condivido la provocazione
Cioè condivido l'idea di ragionare intorno a come trovare una sintesi tra posizioni che sono ispirate come dire dalla stessa volontà di arrivare ad un risultato unitario
E che contemporaneamente sentono sia pure in modo diverso il problema di conciliare la continuità della propria identità con il confronto con i cambiamenti chiavi che abbiamo che abbiamo di fronte
Allora secondo me il Consiglio nazionale deve confermare la convocazione del congresso
Deve
Come dire rimanere aperto sulle soluzioni rimanere totalmente aperto sulle soluzioni che il congresso si darà convinti che c'è in tutti noi la consapevolezza della sfida del nuovo market come dicono oggi tutti più attenti studiosi delle questioni della globalizzazione le identità solo delle risorse preziose nel
Quando chiamati
Creando bianco in materia
Io vorrei anzitutto ringraziare i parlamentari del la Margherita dal Partito popolare in modo particolare
Perché tra le tante cose che sono state fatte questo periodo in Parlamento è stata approvata anche la legge per il voto degli italiani all'estero
Ecco un'antica battaglia col dei della democrazia cristiana e del Partito popolare iniziata ecco dalla dall'onorevole Granelli una ventina di anni fa e quindi che ha trovato finalmente una soluzione in questo né queste ultime in queste ultime settimane
La relazione di Castagnetti
Certo il CD pone dei problemi rispetto ai materiali
Che sono stati inviati quindi che sono stati e oggetto di e analisi de il nei mesi nei mesi scorsi cioè faccio riferimento naturalmente agli alle alle carte e allo statuto
Alle carte perché sono due una è dei principi l'altra il programmatica e l'altro è una proposta una proposta di di di Statuto
Io devo dire che accanto alla gratitudine che per l'atteggiamento con cui sono di segretario politico
A seguito il dibattito in questa fase manifestatosi nel tante in tanti modi
E quindi questa me attenzione che ha dedicato alle cose che diciamo e alle cose che che scriviamo io mi ritrovo ancora tra quelli che hanno un pregiudizio
Su l'intera processo che si propone qual è il pregiudizio il pregiudizio è che il Partito Popolare italiano e i partiti della coalizione naturalmente quelli che ci sono nel non quelli che fanno riferimento a singole persone e così sono necessari per far vivere alla Margherita
Questo è il mio pre giudizio ecco senza i partiti
A è difficile ecco vedere e con questo nuovo soggetto politico
Per lo meno in una fase i in una fase intermedia in una fase temporale che non riesco neppure a definire perché credo che la linfa venda proprio la spinta la presenza e convenga territoriale come da proprio dai dai partiti e il nonno da altro
Quindi sono necessari per far vivere la Margherita e quindi la coalizione un presupposto vitale e senza forse si può immaginare immagina anche un declino mi auguro di egli non aveva ragione su questo visto un poco alle e il trend che ho un trend che porta verso le tesi che esprime il segretario che espressi segretario il segretario politico un declino anche di voti e anche un esercizio anomalo della stessa rappresentanza
Che non è del tutelata ma qui naturalmente non possiamo addentrarci molto ecco dalle formule previste dalla dallo Statuto
E in una situazione dove siamo carichi di responsabilità tutti perché poi questo ci spinge a cercare di vedere anche nelle proposte finali del segretario politico ecco delle dei fatti nuovi delle delle proposte nuove da approfondire che io ho può ho colto alti hanno già hanno già segnalato perché è una situazione che ci carica di responsabilità come partito come opposizione nel suo
Nel suo insieme
Che crescono proprio quando il governo sta mostrando la sua vera faccia e la sua vocazione la sta mostrando proprio in queste settimane quello che accade preoccupante anche perché a livello politico generale
Per il modo che apparentemente un modo democratico ma sostanzialmente un modo autoritario
Con una concertazione poi di annunci destinate a orientare l'opinione pubblica e con e contestualmente a distrarla con altre decisioni ad esempio l'Europa e gestite insieme alle case chiuse
E a o all'assegno sempre ipotetico per gli anziani curati in casa e via via invogliando ecco questa è la situazione drammatica e Cuper ci troviamo Walter ci troviamo che ci troviamo dis di fronte
Allora io credo che
Non possiamo ecco non tener conto di questo nello stesso tempo dobbiamo fare in modo che queste carte
Che sono state elaborate che sono frutto di un lavoro intenso che va riconosciuto
Nelle quali io trovo anche dei significativi approcci come per esempio e con l'approccio alla e lo sforzo che è stato fatto per in tutta la la sezione che si occupa dei temi internazionali
Mi pare che e con questa è è molto corretto proprio per la IST inscindibilità
Dei diversi fronti di azione interni ed esterni
L'approccio spesso alla globalizzazione
Che viene compiuto ecco con proposte specifiche anche questa credo che debba essere una sottolineatura positiva ecco proposte specifica che riguarda il corpo il commercio che riguardino il debito eccetera
E qui andrebbero accentuate le domande di revisione di tutti gli organismi internazionali e lo dico soprattutto a Lapo Pistelli che segue la politica estera della
Della Margherita bionde nati in una fase nella quale certe problematico non erano del tutto esplose oggi diventate così evidenti come sono o come sono ora allora è apprezzabile
La parte d'ogni riferimento che converge ad esempio verso una difesa del Guelfa
Che forse è la cosa principale che io ho notato nel in questi insieme di documenti ma credo che non si possa continuare a fare un'analisi ecco di
Malloppi il che sono frutto di tre giornali interi che sono stati scritti e fare qualche invece osservazioni questi pochissimi minuti ecco di valutazione d'insieme
Cos'è che manca secondo me
E a questa a a questo programma che io distinguo ecco dalla relazione del segretario che ha fatto questa questa mattina dice ma come fate a distinguere alla relazione del segretario dalle carte vedendo le carte le ho lette bollette atti altamente
E non trovo ecco molte delle cose che il segretario ha detto e soprattutto è poco
Non trovo non si può trovare nella lettura ecco quella passione no quell'impasse e quella e quella credibilità ecco che una persona invece può suscitare in un confronto un confronto diretto
Cioè mi pare ecco che l'anima del di questi documenti e del programma non sono alternative al centro al centrodestra
Non sono alternative perché c'è un insieme di cose
C'è il mercato Eggert contrario quindi una serie di le quasi un un modo di affrontare i problemi di accarezzare lì ecco per evitare contrasti duri perché si tratta siamo di fronte a posizioni ha posizioni diverse allora occorrerebbero delle precisazioni e delle accentuazioni
Una visione non residuale dello Stato una tenuta forte del Guelfa
Una riflessione sull'ambiguità con cui si declina il tema della sussidiarietà
E sul piano internazionale si tratta di individuare non solo i cambiamenti ma individuare delle proposte alternative enucleare i punti sui quali nuovo soggetto politico impegnati non l'OPA la Costituzione federale
L'allargamento il governo dell'economia il dialogo mediterraneo celebrare in modo forte e quali sono i punti e perché essere un europeisti non vuol dire niente
E cosa poste essere europeisti non costa niente guardate un po'
O Martino no che addirittura teorizza la via genetica alla all'europeismo lui europeista perché suo papà era europeista quindi una cosa e scrivo un articolo sul Corriere della Sera in prima pagina per dire soltanto questo epoche europeista perché trova erano quelli sta ecco e naturalmente poi vuole questa Europa leggeri ma una legge un'Europa leggerà magari permette si impasta giocarla con con i suoi amici londinesi questi suoi amici di Chicago non so ecco come ecco su quel questi sono i temi forti arco di una cucù formazione politica che ha perché all'altezza ecco di queste di queste sfide che noi abbiamo che abbiamo che abbiamo di fronte quindi qui io credo che su questo dobbiamo riflettere insieme e tralascio dovuto perché credo che sono occuparsi consumato il tempo due minuti
Per fare due osservazioni conclusive
Lo statuto non agli articoli fondativi o ne ha uno sbagliato
Delle due l'una quindi scegliete voi
Democrazia e libertà cioè noi ci chiama di nuovo partito si chiama Dl democrazia e libertà
Accredita secondo me
Di più i liberaldemocratici che i popolari
Democrazia e Libertà libera e liberaldemocratici Prodi con tutto guarda la condivisione piena la sottoscrizione di tutte le cose che ha detto sulla democrazia e sulla libertà che Delfino suo segretario
I paragrafi successivi poi sempre dall'articolo uno e dello Stato Euro con un partito quasi americano non legato ad un progetto
E la stessa rappresentanze e articolate in modo che potrebbe creare un quadro disomogeneo
E suscettibile di cambiamenti e forse pure opera atti magari alla vigilia delle elezioni si tratta di un'articolazione positivo che ha deve avere però i contrappesi periodi si ripresenta anche qui credo che il tempo non consente di entrare nel merito ecco dovremmo infide
Io ripeto una mia convinzione profonda
La Margherita ha bisogno per vivere dei fondatori
Che possono assumere forme diverse mano scomparire
Il segretario ha fatto una proposta quella della sulla Fondazione avevamo espresso già gli avevo espresso il mio pensiero mi sembrava molto limitativa le fondazioni sono normalmente per le cose morte non per le cose vive
Stamattina si aggiunge un altro un'altra tema quella della Fondazione con una associazione e così trattativa degli cosa
Ecco si tratta perché se qualcosa che fa formazione che per fare i quadri che da sostegno agli animali agli amministratori allora questo è il partito e se confligge partita anche questa cosa però che si crea confliggere decollo col nuovo col nuovo partito quindi credo che è importante conti aveva ricevuto ecco queste nuove indicazioni ma credo che da qui in avanti deve iniziare una fase meramente di approfondimento vero ecco per uscire nel modo migliore e quindi superare questa fase faticosa
Ecco per dare al Paese una formazione politica ecco che sia all'altezza della nostra tradizione della perenzione dei cattolici democratici
Poi i maligni nemica
Colto
Ma io credo che quando ci si trova di fronte a passaggi così rilevanti come quelli che lui da questo Consiglio nazionale cominciamo ad affrontare sia di grande importanza
Direi la Psicologia
Uso un termine come dire anche questo
Facente riferimento agli affetti e ai sentimenti
La Psicologia il sentimento col quale si affrontano scritti
Noi stiamo qui
Perché questo è un Consiglio nazionale
Che prelude alla definizione anche dalla data dell'argomento della celebrazione congresso a decidere del destino della storia del nostro partito
Io credo che
Tutti quanti noi non possiamo avere questa consapevolezza
è una decisione giusta o sbagliata può significare un percorso nella direzione che Castagnetti mi permetto di dire con qualche ottimismo vede segnati in una certa direzione e oppure vedere disperso e se permettete anche con un'assorta di damnatio memoriae la storia del nostro movimento perché una delle cose che qui viene sottovalutata dal punto di vista culturale e che cosa significa il mantenimento
Di una qualche forma organizzativa la nostra storia per ristabilire i termini corretti in termini corretti dall'interpretazione di questo secolo nel secolo che è passato
Perché senza un'interpretazione corrente secco il passato non si costruisce nulla né della Margherita né della storia futura
Della nostra democrazia questo è un punto sul quale io credo
Si sorvola perché si ritiene che tutto quanto sia incorporato io vedete lo dico chiaramente quando
Diciamo uomini di cultura perché abbiamo sottovalutato in qualche maniera ingiustamente disprezzato quello che veniva dalla cultura di destra che invece andava osservata io credo che insomma come dire qualche attenzione abbiamo sempre e da quella che vede la cultura di sinistra
Quando si sente dire intermedi dispregiativi recuperando alcuni dall'UDC avvenne De Mita prima in una conversazione durata alcuni malumori nel mentre loro vanno avanti alcuni valori della cultura di destra che
In questo momento è fra le più attive
E fra le più come dire attente ad alcune cose e si va ristrutturando peraltro riprendendo vecchi miti anche se noi non ce ne accorgiamo basti pensare a un libro come quello Malgieri che ho avuto come dire occasione anche di presentare quindi averlo dovuto leggere ci sta questo tentativo di creare una rete sono gli unici che lo fanno oggi accanto ad una cultura di tipo più giornalistico che non di riflessione teorica ma anche accanto ad alcune riflessioni che orecchiano dei presupposti teorici filosofici dei quali agganciarsi questo non va sottovalutato bene dicevo c'è questa specie di condanna della
Democrazia cristiana e dell'esperienza democristiana quando vediamo i giornali
Come i Repubblica che pure vicino al muro che attraverso i suoi articolisti basta leggere quello che l'altro giorno ha scritto il giornalista Massimo Giannini dove parlando la Democrazia Cristiana
Ah dice la democrazia cristiana populista dispensati ricevibile
Risorse di mance eccetera e tutto una polemica di questo genere ignorando che noi abbiamo ricostruito
E in questo paese la nostra economia abbiamo consentito perché si dà il merito ad Amato e da Ciampi si dimentica che dietro c'erano i deputati democristiani che pagavano il prezzo di quella vicenda
Ma accenno a questo solo per dire che noi abbiamo un problema
Di rimettere in sesto Nicolin sesto la ricostruzione storica di questo Paese che non può essere perché senza una corretta ricostruzione storica non si costruisce ripeto neppure bene la Marguerite
E da sinistra la stessa cosa la stessa cosa quando si dice maniera sbagliata che in realtà prima del mille novecentonovantacinque c'era l'Italietta perché sono cose sono ripetute da leader
Spero di di DS beh qualche sistema su quando sentiamo in aula alcune discorsi in cui si di parla del passato come di una storia che praticamente sarebbe ignora c'è un problema che noi dobbiamo in qualche maniera affrontare
Perché ripeto senza lo ripeto perché repetita iuvant in questo caso senza una corretta ricostruzione storica non si costruisce bene il futuro e ora
Chi può fare questo
Chi è che deve in qualche maniera e può consentire questo avendo un partito una forza politica è una storia è una tradizione è una raccolta di memorie è un culto di uomini
è un cultore di uomini e anche un conto di corretta interpretazione come
Perché
Quando si sente appropriare di De Gasperi o di Sturzo
E non si è in grado con la cultura e l'abbiamo di interpretare correttamente che cosa sul set Casper e sono stato qui ci troviamo di fronte a quella dispersione ha detto bene Morando volando detto bene
La nostra storia ma noi dal mille portando scusa
Non la nostra storia la nostra storia ero che peraltro parte dal nell'Ottocento nasce da un'esigenza che la cultura cattolica cominciare non dagli italiani ma da Lord Hutton ed altri hanno avuto di a vere una dimensione Della loro riflessione teorica culturale che non si individuano nel filone liberale del filo socialisti avere una forma organizzativa ma c'è di più e qui chiudo
Vedete c'è una frase di don Sturzo che secondo me i sintetica io ti ringrazio per questo riferimento che tu hai fatta questa mia ossessione
Di dire che la nostra tradizione
Parte da una intuizione non illuministica della storia degli uomini della storia dell'individuo alla persona
E credo che questa idea mi è venuta perché c'è dentro una frase di don Sturzo l'essenza del Partito popolare don Sturzo dice in un passaggio autobiografico io in quanto sacerdote
E in quanto persona che aveva profondo il senso della fede
Ho sentito il dovere realizzare questo facendo politica cioè vi è un dato che è di grande rilievo e di grande importanza cioè la Fondazione se permettete non mondana della politica e non Montale dalla storia
Chi la presenta questo
Ne ho parlato anche in privato rappresenta questo
Ha una peculiarità che se permettete anche con gli altri partner dalla Margherita con i quali noi dobbiamo praticamente trovare forme di confluenza
Qui io continua a ripetere che non ci sono dissensi su questo
Marini e il sottoscritto hanno tentato invano di realizzare in forme diverse quello che oggi si sta tentando realizzata non c'è questione su questo problema
Sarebbe folle e insensato ecco perché non capisco come dire pensare che ci sia qualcuno che voglia in qualche maniera arrestarlo arretrati pensare che noi possiamo tornare indietro nel nostro ghetto
D'altra parte quando Marini io però dico Franco coraggiosamente anche se con qualche mio dissenso ha tentato l'ultima sortita possibile per poter realizzare una sorta di autonomia piena del ed io ero in qualche maniera come dire perplesso su questo questo tentativo non riuscire per una serie di ragioni però c'è un dato
C'è un dato importante dato importante che deve essere compreso perché quindi lo tempo non mi consente di poter sviluppare l'opera il nucleo vitale ero nucleo vitale
Diciamo
Può essere forte e potenziale nelle sue esplose una villa del consenso che aveva vero oggi insomma
Perché ci sono delle forme organizzative che qualche volta diventano come erbe malvagie come le erbe selvatiche che chiudono sei nel settore togli
Sì emerge emerge e il frutto praticamente può di nuovo venir fuori noi dobbiamo fare questa azione ma guai se distruggiamo
La seguente essenziale se noi distruggiamo ciò che essi ecco perché la questione della formazione della Margherita che non è una questione che si può discutere va fatta
Con non comporta e quindi si potrebbe sviluppare un progetto cui dagli amici all'hotel non comporta necessariamente ne è un'arretratezza mentale ne è una pigrizia mentale pensare che difendere questo filone che ho cercato rapidamente dimostrare perché è necessario direi per caratterizzare per dare il timbro rosso la data io non posso sviluppare il concetto ma se uno è chiaro che questi libri
Su quello a cui sta approdando il pensiero politico contemporaneo della insufficienza
Per azione umana per poter risolvere i problemi umani perché questa è la conclusione del pensiero liberale basta leggere a questo punto ancora più appare importante la fondazione
Politico culturale né per mentire teologica che noi facciamo dall'azione dalla politica e questo è necessario saper mantenere e non basta una fondazione
Per poterla realizzare Morgando l'ha detto c'è bisogno anche lo forme organizzative e chiudo e faccio un'altra osservazione
La relazione di Castagnetti e a mio avviso impeccabile e anche bella su quanto riguarda l'analisi dalla situazione politica pure devo dire culturale c'è un passo avanti Pierluigi che bisogna secondo me fare
Lei noi non dobbiamo cadere nell'errore di pensare di avere un interlocutore chiatte idee precise ferme
Sotto certi aspetti sono alcuni ed emarginati del suo come dire schieramento
Io a Tribuna e un pensiero come dire fermo e abbastanza radicato in un Martino non lo vedo in altri personaggi ma soprattutto Berlusconi
Vedi è la proiezione esatta di quella che Allodi mostrando un libro che di recente uscito sul come dire la storia la organizzazione della partito di Forza Italia
E la produzione esatte e anche le tecniche sono identiche di chi in sostanza formato rosso culture in un altro campo quando lui dice come ha detto ieri Silvio sull'imprenditore abile imprenditore si ferma qui e in certo senso applica porta avanti e la sua e il suo successo nasce anche qui è il punto ed è qui ancora la ragione per cui la battaglia politica future soprattutto culturale il suo successo nasce anche dal fatto che lo dico con la parola
Che tutto oggi è virtualizzato
Nostro sforzo paradossalmente dovrebbe essere quella di capovolgere la cultura dalla virtualità che veicolata anche dalla televisione c'è per riportare in termini reali tutto e per far questo è chiaro che noi non possiamo come dire inseguire gli altri e non possiamo inseguire gli altri sulle concezioni che loro portano avanti
Dico è fondamentale ricca recuperare e mettere l'unico punto che sottolineo
Mettere in chiaro in modo fermo preciso puntuale che noi rimaniamo legati ad una concezione parlamentare della nostra democrazia rappresentativa la nostra democrazia
E che quindi tutte le velleità come dire di tipo presidenzialisti che non possono che comportare la dei la deriva
Come dire definitiva della cultura politica verso il plebiscito a ritmo condurre previste è una cosa che la sinistra non ha capito meglio porterò della sinistra
E attratta dagli stessi miti perché sono miti che nascono da culture che hanno dal punto di vista teorico filosofico perfino radici comuni questo è il punto allora vogliamo su questo
Chiarire e non ci sono anche al nostro interno parlo della Margherita tentazioni in questo senso
Io credo molto alla contaminazione culturale politico
Le le grandi culture
Sia quella cristiana cattolica musulmana eccetera eccetera
Nascono quindi anche al nostro interno nascono quando Cisi interagire quando si interagiscono e quando si crea e quindi noi possiamo svolgere un grande ruolo ma anche qui un punto stiamo attenti perché la Margherita ha avuto successo io lo dico a mo'di con un paragone perché aveva tanti sapori che all'interno dell'unica
Offerta che ne abbiamo fatto avevano la loro concretizzazione avevo nulla un'offerta unitaria
Crediamo veramente che la trasformazione in forme organizzative che sono peraltro rigettate serbo tu hai detto bene no qualcosa chic di Ferrero e neppure qualcosa di epico
Non qualcosa di ieri invano ma non qualcosa di obbligato e dico di di coercizione che nasce annullando tutto il resto
Ancora una volta Morgando ha detto una frase che io voglio ripetere perché è importante
La sensazione che si può Vereeniging della sparizione del Partito popolare
Per simbolo e va bene ma per sua capacità anche di essere presente la storia già di per sé comporta inevitabilmente la corsa a ad afferrare sia pure strumentalmente tradizioni culture che ne abbiamo rappresentato ma anche il senso come dire
Di frustrazione e via via di dispersione sono questi gli elementi che noi dobbiamo tenere presente
E aggiungo anche un'altra cosa che direi di fondamentale importanza per potere realizzare questo che abbiamo bisogno di segnare alcuni principi molto importante
Uno dei principi più importanti è il recupero del valore della Costituzione
Come punto di riferimento ne ha scritto Bodrato ma credo che questo sia importante perché dietro praticamente la perdita di questo sentimento c'era più grande manipolazione storica ritorna questo tema che si sta tentando che porta a ritenere che tutto è stato uguale nella storia di questo Paese il fascismo è non fascismo l'antifascismo va be'la Resistenza con tutta una serie peraltro di errori in cui si è confuso giudizio storico col giudizio
Di carattere
Politico sono queste cose che sono necessarie per fondare anche perché in qualche maniera venuti meno altri valori che hanno costituito il fondamento della realtà storica di un paese come quelli nazionali sono questi valori sono molto importanti sono costitutivi della Fondazione dello spirito di un popolo vedete io e su questo solo accordo-ponte in
Berlusconi
Non per le scelte di carattere economico
Come dire e da indicare al Paese
Come persona
Che perché
Sono interessi diversi welfare Salander esimersi ma diremo che lo Stato scardinando come nella sanità sempre c'era qualcuno che dirà ha preso un milione adattato un milione di pensione e gli altri Cecchi dicendoci una serie di
Il vero grande problema altrimenti Berlusconi è che un leader politico
Come sono stati i grandi leader politici nostri alleati da al Paese un orientamento che soprattutto etico-politico
Lì è il punto
L'orientamento etico politico che nasce da un leader politico come Berlusconi è in senso praticamente assolutamente discreti anti di una società
è la cultura del fai da te ed il rinchiudersi del proprio individualismo è quella cultura che viene portato avanti
Da una impostazione anche della generale cultura del paese questi elementi etico politici dell'individualismo dell'egoismo sono elementi che determina inevitabilmente la spinta poi a creare la organizzazione unitaria attraverso un leader la ipotesi carismatica che fanno i politologi compresi quelli della scuola di Firenze nasce dal fatto che in realtà pensano che la disgregazione atto mistica della società può essere recuperato soltanto con una leadership personale queste culture vanno contrastati e vanno contrastate in maniera forte ed adeguata attraverso
Diciamo scelte che ovviamente vi permette di poter in altra sede come dire suggerire proporre ecco perché Bindi
Pierluigi analisi perfetta
La questione della libertà indubbiamente in questo momento e anche in gioco per la concessione quando oggi il vicepresidente e chiudo del CSM
Persona che ne conosciamo di altissimo profilo di grande prudenza
Dice che c'è il rischio che lo stato di diritto salti perché queste sono ed è praticamente una questione che dobbiamo con molta attenzione seguire perché c'è l'Europa fascista anche quello che la manipolazione e direi la cancellazione di fondamenti di Cardini lo stato di diritto è una questione fondamentale e questo riguarda sia ben chiaro non la cultura del dar ragione ai magistrati perché tu lo sai che nel mille novecentonovanta novantatré quando gli altri scappavano eravamo noi del gruppo democristiano a difendere le ragioni
Del diritto e il delle ragioni delle persone che erano accusati e non cento Fini o gli altri perché fra i peggiori come dire sostenitori
Della terra avuto ragione
Capestro sono quelle che oggi si Pancaro a praticamente giustizieri dei giudici perché loro sono stati quelli a cominciare dalla lega figli anche noi siamo stati risente con la nostra cultura
Chiaro difeso principi sacrosanti del diritto è bene
Quando si dicono queste cose c'è da avere una grande preoccupazione
Ci sono segnali di elementi di disgregazione che possono determinare processi profondi per poter realizzare questo
E chiudo abbiamo bisogno dei luoghi inquilino ci ritroviamo in cui ne discutiamo in cui la gente viene perché sa riconoscersi perché sa anche decidere insieme sia ben chiaro non è in gioco
Alla mia età non sono più in gioco speranze di potere c'è solo in gioco la speranza che la storia del nostro partito posso continuare forme nuove ma senza alterazioni
Maccari
Cari amici io
Come come è giusto Stoner in dieci minuti anzi
Se posso regalare un minuto a De Mita che parla dopo di me che qualche volta fa più fatica rimedia stare dieci minuti lo faccio volentieri
Il clima con cui si è avviato questo nostro consiglio nazionale
Da ultimo l'intervento di bianco
Questa volta mi aiuterà a risparmiargli qualche impazienza
Che a me viene più naturale mo'che son vecchio di quando ero giovane mia moglie dice che è un brutto segno e probabilmente ha ragione ma il clima è costruttivo
E dobbiamo fare uno sforzo per vedere di portarlo avanti con grande serietà
E con grande determinazione io sono interessata ad una cosa
Perché il dibattito lo conosco
Conosco le posizioni di tutti
Lui che pure di chi ci osserva da lontano nei cieli coinvolgersi e magari ci manda solo messaggi io sono preoccupato di una corsa
E la domanda alla fine più esplicita fatta Duilio ma sta in tanti interventi qual è il disegno politico
E noi con lui
Siamo sfiorati dall'idea di abbandonare
Un filone lungo culturale e politico
Che io confermo con più forza di alcuni di voi e veramente vitale nella modernità
Perché allora
Per quanto mi riguarda io guardo
Con determinazione alla necessità di non abbandonare quei valori
Che possono essere le parole di Castagnetti era chiaro
Lieto
Aiuto per esperienza giullari perché entrino nella politica con maggiore forza e capacità di decisione di determinazione
E anche in una forma nuova
Allora io mi sono chiesto in queste settimane una cosa dalla Renault provare una la Centesimus Annus alla predicazione del Papa di questi dieci anni la priorità nel mondo il crinale
In cui gli uomini che fanno politica con un po'di buona volontà da quale crinale vengono divisi in una fase in cui sembra della storia dell'uomo e della politica la libertà è al centro di tutto è stato detto
Ma quando avevamo in Europa e in Italia il rischio immediato del decadimento e della perdita di questo valore
Era sempre sotto gli occhi di tutti la priorità assoluta oggi è la priorità perché è una premessa ma il mondo di oggi
Con la sua globalizzazione totale delle tecnologie e della ricerca degli scambi delle VT etnicità il crinale nell'attenzione alla giustizia
Qui sta il punto Enti
Ho letto recentemente sia l'intervento di Ruffolo su Repubblica un libricino di Gallino e altri testi oggi la nostra posizione è lì
Gerardo mi ricordava giorni fa che da quando c'è la dall'antica Grecia laggiù la politica viene prima dell'economia perché comporta nel rapporto tra gli uomini questa idea di riequilibrio il potere il danaro è sempre stato condizionante dalla vita degli uomini
Oggi la novità vera di questi nostri tempi
Perché questa intersezione tra le responsabilità e tutto il resto frasi che questo potere del danaro e del condizionamento economico si è moltiplicato per mille
E magari informalmente
Mostra di rispettare un'idea di libertà democratica formalmente dico io perché può essere colpita al cuore la libertà sia dal rifiuto della democrazia dei rapporti corretti sia dal dominio degli uomini per vie diverse
Allora oggi così si divide il mondo l'idea nostra e forte presente come la posso riassumere il rispetto della centralità della persona umana
Lo scontro in Italia
E su questo la riorganizzazione e la politica deve passare su questo vedete cosa vi dico io e parlerò in un altro intervento solo di questo Berlusconi perderà quando la consapevolezza che anche noi dobbiamo aiutare in Italia farà sì che il suo messaggio della storia italiana
Che i suoi tecnici di primo livello hanno mandato otto e quindici milioni di famiglie italiane dell'atteso con un imbroglio
è un modello di vita che ha offerto dall'imprenditore politico
E questa è una rivelazione la parola imprenditori dell'entità dell'approccio politico di Berlusconi
Perché nella testa e dei meccanismi dell'imprenditore il potere l'accumulo di risorse la capacità di gestire i processi economici addotto la politica è una in cella è un aiuto strumentalizzato
Noi non vinceremo
Fino a quando non riusciremo a far capire che l'idea dei tutti miliardari in Italia è un imbroglio per i giovani perché tutti non ci possono arrivare
Noi garantiamo condizioni
Per con tuo figlio mio figlio o il figlio di un altro se ha possibilità cammini pure ma chi mettiamo delle regole perché la politica viene prima
E la giustizia in una società e la condizione dell'ordinato sviluppo e svolgimento della vita dell'uomo
Queste allo scontro forte con la destra tempi siamo deboli perché ha forgiato con le sue televisioni un'idea perché il pensiero unico ha omogeneizzato molti paesi su questo piano perché il dominio di di mezzi di comunicazione oggi sono diventato l'arma la bomba atomica dell'utilizzo strumentale della politica
Questo è lo scontro che abbiamo di fronte
E qui ci misuriamo nell'intreccio tra le culture per cui è sbagliata la rabbia e l'orgoglio e la Fallaci
Li avremmo qui occorre ragionare perché nessuno nella globalizzazione eretta in positivo impedirà o metterà barriere contro la multietnicità
E allora per una battaglia come questa
Cosa vi distingue da pensiero liberaldemocratico oggi in Europa voglio stare in euro
Non c'è più ci sono motivazioni etiche sulle quali discuteremo ma discuteremo anche al nostro interno oggi
Con maggiore articolazione dei tempi passati
Ma la discriminante che conta in politica è quella che gli ho detto
Per cui per farmi capire io li divento impaziente qualche volta lo stimolo a farmi si veda per esempio se sentirsi dire e mi riferisco ad un amico che non è
Del partito popolare in senso stretto io ma come quindi vengono dai Verdi
Da Legambiente da
Ringrazio quindi tv che dentro un movimento che fa la battaglia che il popolarismo oggi impone il rispetto di questa continuità in questa fase della vita del mondo si inserisca questa preoccupazione
Perché la discriminazione nel pane
E nel portare avanti la famiglia ma oggi nel mondo una discriminazione terribile e tela di potere difendere prima
E magari di poter usufruire dell'acqua dell'aria dell'ambiente e non stare come stanno tutti a Città del Messico ed è una battaglia politica di primo piano
Che uno
Forza politica dentro cui stanno in maniera significativa popolare deve fare propria perché queste sono tra le nuove frontiere della giustizia c'è anche questo
Questo noi vogliamo fare
Con la Margherita io non vedo preclusioni
Vedete è stato detto anche al nostro interno io avevo dell'intervista il Parma mi capiterà la volta vengo su e ci facciamo il confronto anche personale
Cosa debbo dire
Un anno fa si diceva il partito unico
E gli si dice unico ma unico di Chieti tutti i riformisti
Del ruolo deboli retta lo siete proprio una siete grammi
Siete proprio un giro stretto tutti quanti va be'non Lodi no io non dico questo dico un'altra cosa e qui se non faccio in tempo vengo a Duilio Morgando amici quale progetto politico più limitato rispetto ai discorsi che ho fatto io
Per ora il crinale la discriminante che ci tiene assieme alla fine ci tiene assieme anche nell'alleanza con i Democratici di sinistra
Perché la vera sull'esperienza socialdemocratica europea quella vera quella del metodo globale gli anni Trenta metteva l'uomo al centro delle preoccupazioni della politica ha avuto buone realizzazione non il comunismo ma io ragiono con quelli di oggi
Allora qual è l'idea della politica dentro questo quadro e naturale che ci preoccupiamo dell'Italia
Di tutto e se ti preoccupi dell'Italia di pre oppure di Strasburgo oggi Madera stretta ma insomma dell'Italia
Noi abbiamo questo dovere
Di affrontare la struttura della nostra coalizione
Ci siamo dannati io l'ho detto quei non lo faccio senza polemica per vedere perché non lo sapeva qua ha detto Gerardo noi abbiamo fatto il giro delle sette chiese a dire come facciamo il centro dalla coalizione
è squilibrata la parola d'ordine più dure più forte Berlusconi che non fare cosa caso io all'inizio pensavo Dino ora ho capito che c'ha che io ho visto un era voi sono inesistenti influenti
La sinistra la sinistra la sinistra ed è passata nella testa gli italiani noi tentammo la lei girammo
L'ultimo tentativo si infrange sul fatto che Prodi proprio e qui mi assumo più di Gerardo perché la prima fase la guidato da Gerardo poi si infranse tra le altre cose sul fatto che voleva Di Pietro Vento del Nord
Di dietro
E qua dentro c'è scritto pure aveva ragione Parma perché Marini se l'è presa tanto per Di Pietro
No io li dissi di no
Mentre io poi il vostro giudizio
Ripeto l'ultimo tentativo che facemmo tutti assieme prima delle europee si fermò dinanzi a questa sua no ci deve stare pure
No rifletteremo periodico qualcuno mi consunta
E città ma quella era la nostra idea il disegno politico in Italia costruire dentro l'alleanza perché
Conoscendoti non da ora queste idee sono state musica alla tua orecchia quella sulla interpretazione del pensiero sociale la discriminante il crinale lo scontro con la destra non tutto
Noi se non li strutturiamo l'alleanza oltre che fare uno straordinario lavoro politico e culturale
Che deve cambiare il fallimento l'inganno di quel disegno di quella illusione buttata il gioco che ha fatto votare nel Sud qualcuno non a caso nel Sud
Più fragile più difficoltà una società più disgregata dove disgregata dove meno disgregata la società al Mezzogiorno lo studiato io non è passato nemmeno il sogno del berlusconiano tenuto il più in altre parti è passato
Questo come lo fa
E degli Stati accanto alla politica la cultura una struttura che nella testa degli italiani su questo proprio cancelli il fastidio di questa finalmente nazione di questo opportunismo di questi uno due tre quattro cinque e tra l'altro mettono assieme leggiti Bocca di oggi non per consolarsi su Repubblica
Oggi dice purtroppo non c'è più la DC
Voglio dire a me fa pure piacere un recupero di un giudizio sto perché dovranno dire non so che abbiamo difeso la libertà che abbiamo cambiato l'Italia l'abbiamo fatta diventare europei alla pari della Francia ed è detto tutto il resto
Ebbene lei sta il punto come lo faccia
Io vi prego questa volta lo dico umilmente non
Voi non potete liquidare il tredici maggio quando io qualche volta anche nel modo che ho detto all'inizio
è stato uno squarcio una cosa
Come potete dirmi che non è così
Specialmente a Torino a Milano a Roma dove potente in in Friuli-Venezia Giulia nel come potete dirmi ma è capitato che colpire capita
Siamo degli idioti noi abbiamo lavorato male abbiamo cercato di fare di tutto
E si andava alle amministrativa Altea quattro poi per colpa di Marini che sbaglio il rapporto con D'Alema e vide fallire il suo particolare disegno
Dopo la presidenza della Repubblica siamo andati all'Europa e siamo andati a quattro
E lì magari eravamo al due
Un anno dopo col partito unico in Lombardia siamo precipitati dove siamo precipitati
E la capacità personale l'attitudine alla politica dei nostri uomini anche la sua ovviamente li ha portati ad essere eletti ma su carrozze tutto da vedere qualcosa diverso dai luoghi dove non come partito se torniamo al partito e basta perdiamo la battaglia ma io sono sicuro in Abruzzo dunque ce li facciamo questo Giro e spero
Di poter
Erano tre mila sovvertire o in Campania o in Basilicata o altrove e il partito non so per quanto tempo durerà ancora attorno all'otto nove dieci per cento
Se ritorniamo al partito coniugarlo Pier Luigi igienici stretti al a Torino a Milano acqua no potete pensare perché non abbiamo fatto all'interno la rivoluzione non è un'accusa poi non l'abbiamo far non sono stato capace di far meglio segretari
Dalla caduta delle regionali il DDT quando del novantanove
Domenica Cinque ceceno ad Arcore l'anno dopo alle politiche
Ebbene la intrapreso non solo ai voti dell'Ulivo alle regionali lombardi va be'Lombardia in Lombardia
Ecco io vi chiedo solo questo squarcio io me lo sono posto io da fuori detto Mimma
Perché se io faccio alla città di Milano la somma dei partitiche
Recita assieme vogliamo dargli dignità di soggetto nuovo eccetera come abbiamo detto potevano arrivare a quattro a cinque a tavolino ansiolitici lungo e e chiedo solo regioni ANCI
Ho finito per allora ragionarci vuol dire però non solo
Ho
L'avvenire
Parla invece di Berlusconi e Buttiglione ma voi che conoscete la storia vecchia sette sono gli incidenti nella storia quelli quello che conta è un'altra cosa per me
Ebbene
Si è aperta una speranza
Che dobbiamo fare e io che il punto io ringrazio Castagnetti che ha perso una pista che viene anche apprezzata nel lavoriamoci onestamente ma lo dico non per voler prevaricare Marini ha un'idea non ce l'ho piuttosto detta questa escono la posa delle più alla mia età media sbagliata uno al giorno ma insomma non possiamo ma lavoriamo su quella dentro le incertezze di oggi
Per cercare di dare una risposta ma con i tempi anche il problema sequel sedici non è venuto anche dal senso di novità
E noi abbiamo rotto uno schema dal pezzetto più per cento più quell'altro e noi non riuscivamo a sfondare e abbiamo aperto una cosa nuova ben caratterizzata perché la il crinale verso Berlusconi era alto perché da nessuna parte ci sono state che già media Berlusconi
E io sommessamente da vecchio democristiano cioè voglio dire anche questo guardate che noi ci preoccupiamo sempre dei tentativi che ci fanno guardando al passato
Pure io
Sono sempre falliti non perché non si attua all'esperienza la cucina
Perché quel crinale di oggi da quello attuale che vede il lavoratore non sapere più nulla della sua azienda negli anni Sessanta il metalmeccanico il bancario una sapeva quello che accade sapeva i rischi e il sindacato che indica cugino lo sanno più nemmeno il sindacato sa più come governare questa incertezza
E questo spiega perché il sondaggio fatto dal Gazzettino me l'ha fatto vedere ieri Rutelli perché in un incontro io accettai di sua data se volete prendere il Governo per le corna in questo momento l'articolo diciotto
Con sorpresa ma ha fatto vedere di che vuole Gazzettino dell'altro giorno sempre su questi sondaggi per per la tendenza pare che la
Il settanta per cento nella Venezia Giulia e contro il governo per e vuole toccare l'articolo diciotto
E ai liberisti eccesso del nostro mondo
Di quelli della Repubblica della Margherita diversità devo anche un po'di più stati attenti certo che dovete dare flessibilità cambia tutto attorno voglia essere chiuso
Ma la gente e la politica e la prospettiva di una visione ordinata della società
Non passa dalla cancellazione di alcune conquiste storiche nella vita dell'umanità
Non si potrà andare a tutti il rapporto di lavoro per ben determinato sarà più largo lo spazio per l'interinale per i contratti di formazione per i contratti a termine sarà più grande ma perché
Cancelliamo Nowy anche nell'assetto generale della società la possibilità che dove ci sono le condizioni sia stabilita al giovane che lo chiede e il settanta per cento della Venezia Giulia dice che questa è un'aspirazione
La Margherita sarà più efficaci quindi facciamo tutto norme non dite a me perché io mi limiterò a dire io non sono d'accordo
La il taglio sul partito deve essere il partito deve essere un perché quello squarcio che da fare è legata anche a questo e i tempi sono stretti
Ci sono stretti perché si consuma l'idea e a me non piace queste non voglio la fretta e non mi piace la società della comunicazione ma ad un'idea lasciata bollire si conclude e noi torneremmo dove a quale tran-tran con quale proposta dopo aver fatto questa esperienza
Allora troviamo le forme ma il partito sono molto articolato e noi troviamo le più avanzate
Le più forti le più condivise maniere
Per costruire qualcosa che questo al vento nella formazione e nel sostegno politico a tutti della nostra storia e dei nostri valori attuali possano continuare
Nell'accademia
Poi ne no Franceschini
Io dovrei stare zitto dovrebbe
Notte mai parlato e veloci minuti in più
Cioè
Non mi aumentando
Io vorrei dire innanzitutto il mio compiacimento per questa discussione del consiglio nazionale
La prima volta che non avevo intenzione di parlare adesso
Non l'ho sollecitato la storia che mi ha con e la ringrazio
Perché ho visto in tutti gli interventi
Uno sforzo di riflessione anche in Marini tranne la tentazione finale
Scherza
E poi però
Credo che siccome l'ultimo Consiglio nazionale prima del congresso visse
E l'ultimo Consiglio nazionale prima del congresso
Io vorrei fare una considerazione operativa
Mettendo insieme le varie esigenze
Diversamente rischiamo di imbrogliare ci
Anche il clima
Il modo come la gente ascolta come presente voglio dire al segretario
Sì dopo un positivo di disponibile
E anche l'attuale Lazio
Io non parlo del come dieci minuti
Viterbo utilizzare al meglio avremo modo di riflettere su la politica
Nell'hardware relazione metti insieme due esigenze
E perché voi non ci svegli in giro
Bello il discorso di Morgando Napoli faccio un'altra cosa
Non io sono stato sostenitore quasi isolato
Di una procedura diversa per l'approccio alla costruzione di questo soggetto
E voi
Perché la vita me lo ha insegnato io non mi sono mai lamentato delle cose che non poteva venire
Mi sono sempre sforzato di cogliere le opportunità che mi si offre noi abbiamo deciso dovrei dire poco Marino gli abbiamo deciso di ma certe verso la costituzione del soggetto politico unitario
è stato così
La stragrande maggioranza e io sono questi democratico
Senza poi finisco senza qualche intolleranza ce l'ho però registro
La la la opinione prevalente alla democrazia fondata sulla opinione prevalente
Che non è violenza e perché ognuno di noi poi gettato persuadere
Quelli che non la pensano come noi per cambiare opinione
In questo gioco vive la democrazia non servono i rimpianti non servono i desideri serve la capacità di costruire nel presente un percorso che vada nella direzione e credo che la discussione Pier Luigi questa mattina io chi è sorto a raccontarla così
è un da nella direzione giusta con grandi preoccupazioni e io non l'ho letto
Vorrei dire a Franco nelle opinioni che insomma ipotizzano
Anche percorsi diverse motivazioni di freno insomma giochi stamattina la discussione è stata molto libera direi
Molto serena
Ogni discorso io lo ha scontato quasi come una confessione
E allora lo subiamo questa straordinaria oppressivo
Di che cosa abbiamo discusso
Fare la marketing
E non mi è parso che qualcuno ha detto no in tutti gli interventi visti
E che anche il motivo di responsabilità
Rispetto al percorso verso l'ignoto non avete la spensieratezza degli sconsiderati insomma le preoccupazioni il muoversi in maniera l'acqua stamattina dal segretario e un po'da tutti gli interventi è stato ripetuto che nel suo oggetto nuovo
I partiti sono il modo di organizzare la politica il problema la politica
Non la Organizzazione
Con questo luogo comune che ha devastato l'intelligenza politica
Confondendo la insufficienza della politica con riferimento alla struttura che secondo i commendatori frettolosi diventava inadeguata
Noi abbiamo detto voi gli avete detto fino adesso io confermo
Lo che nelle nostre indecisioni c'è lo sforzo di recuperare ieri meglio della tradizione politico-culturale italiana ed europea
Che quella popolare non è una cultura di parte
Anche se poi si organizzata
Dentro una formazione di parte ma e il medico della cultura democratica oggi sul mercato
Lo voglio dire con non molta serenità i giovani con i quali qualche volta abbiamo avuto qualche dissenso per quale ragione
Dillo popolarissimo conserva tutto il suo vigore ancora oggi per la semplice ragione che più che una posizione culturali ideologiche un metodo è un metodo e un modo di suggerire alle persone come organizzarsi per conservare la libertà
Poi dirò qualcosa sullo statuto sul resto non ne in questa circostanza che votiamo gli articolo dovranno discutere sugli atti
Allora io mi chiedo chiedo a Metz chiedono voi
Però io sono disposto a concorrere con voi creare le condizioni per produrre lo sforzo massimo da parte nostra perché questa esperienza io non credo che questo sia un limite penso piuttosto a questo come un dovere da parte di ciascuno di noi senza l'arroganza e la presunzione di essere noi i portatori del verbo
Ma con la consapevolezza che dentro la nostra storia c'è quando di meglio la esperienza politica del nostro Paese all'esperienza politica
Nel dopoguerra abbia conosciuto l'Europa e il mondo
Come dobbiamo fare per riuscire a far questo non credo io l'ho detto anche nelle conversazioni che ho avuto la possibilità di avere col segretario
Che questa garanzia noi la possiamo va bene con la Fondazione io su questo una riserva
Non nel senso che io sia contrario che il nuovo soggetto politico che si organizza abbia poi la preoccupazione di costituirsi un retroterra culturale
Un partito che pensa di di avere una prospettiva senza radici culturali non va da nessuna parte
Gli slogan non servono ma se poi affondano le proprie spiegazioni in motivazioni profonde io ricordo che ridicolizza Marmo le affermazioni dentro la storia della DC la pace nella sicurezza e nella libertà
Ma non erano luoghi comuni
Erano riflessioni storico politiche sul piano delle relazioni internazionali che hanno Ayub
Dato l'Italia e l'Europa accrescere di andare avanti
Allora io sarei di questo opinione mi avvio alla conclusione non entrerò nel merito delle spiegazioni
Anche se mi sforzerò questo lo dico al segretario lo dico soprattutto a Franco da oggi al congresso di trovare tardi nuovo
Senza che nessuno abbia la pretesa di scrivere il compitino da spiegare agli altri
Ma discutendo di elaborare una sorta di proposta nostro un documento congressuale nostro da votare insieme come contributo politico culturale per la costruzione di un soggetto uno
E vorrei rivolgere a tutti
La l'appello far dialogare i anziché a dividerci non per ricercare le riposte ragioni delle convenienze dell'interlocutore ma per capire come questa cosa che abbiamo deciso
Purtroppo non possiamo tornare
Se potessi in modo non non c'è la moviola ormai siamo abbastanza avanti
Franco la detta al comitato della Margherita la battuta al DDT Garibaldo a Bixio che poi ripetuto Moro una riunione dei gruppi parlamentari
Quando si è fatta la solidarietà nazionale purtroppo per la decisione che è stata adottata non siamo più in condizione di tornarvi
Sì adesso all'unanimità ve lo dice uno che non aveva questa opinione decidesse ma all'unanimità d'accordo col segretario basta smettiamola torniamo a fare il Partito Popolare non ci sarebbero le condizioni per rifare
Partito popolare questa è la mia opinione però attenti
Se e immaginiamo che la Margherita
Sia già il nuovo soggetto politico che raccoglie il meglio
Un secondo le aspirazioni di Marini io lo conosco che capisco la cosa che vuol dire avere uno spazio più vasto perché questa cultura possano essere riferimento non c'è
C'è
Questo non ancora cioè e allora ci dobbiamo far carico tutti dipendente come riempire questo
Credo che il nostro congresso debba celebrarsi su questi impegni
Io chieda Castagnetti di farla Roma
E più comodo più conveniente per legge sono anche altre ragioni
Insomma dimenticare i limiti
Guardare al futuro
No no non abbia ragione creano riaperto avevo capito che quelle non lontano dalle quattro altre volte dell'onorevole a andare avanti io vorrei dando che il congresso fosse un dibattito molto fecondo Calvino dopo il confronto delle opinioni serva ad approfondire le nostre ragioni non a dividere Gesù pregiudizi per quale ragione
Io raccolgo la una delle dando indicazioni di bianco noi abbiamo la necessità di recuperare un giudizio sulla storia Democratic
Se i popolari prima di arrivare nel mariti
Non recuperano un giudizio sereno sulla storia della democrazia in Italia noi avremo grande difficoltà e quando dico questo lo dico per il
Lo dica alla da un lato perché tu sei di fronte io ho fatto parte del gruppo che doveva avrebbe dovuto scrivere i principi
La fatica a per dire che una forza politica non nasce dal mille che le affermazioni di principio in politica non hanno senso se non si incarna non i processi storici
La politica non è filosofia la la politiche conoscenza del reale e utilizza il pensiero per guidare i processi reali in questa sfida sembra difficile ma sembra continua
Tra gli eventi che hanno una loro logica e l'intelligenza che tenta di ordine la democrazia è questa e senza la conoscenza questo non è possibile mi fa piacere che Castagnetti nella sua
Relazione ha detto che noi probabilmente la difficoltà maggiore della incontriamo con alcuni nostri storici nella Marche
E io mi domando una spiegazione non mi porta come dire a dire c'è questa difficoltà non la supera una c'è questa difficoltà e io debbo vedere come la supero quale questa difficoltà
Che alcuni di questi nostri compagni di viaggio non sono dentro una storia politica sono dentro una storia di frustrazione
Poi ognuno di loro distrutto alla storia politica del Paese secondo alle personali esperienze e ritiene che la storia del mondo sì alla sua storia al mondo la storia collettiva la storia dei più
La storia che metti insieme opinioni ed esperienze umane dobbiamo farlo
Insomma aiutando loro gli aiutandoci nuovi a capire che queste necessarie
Per continuare
Ma allora anziché dire siccome la pensa allo io e io vi dico di una mia esperienza io ho cominciato in un rapporto giornalistico di scontro acuto
Almeno sul giornale con Realacci sembrava che fossero i termini incompatibili
Non lo so se è diventato democristiano col tempo
Ma c'è di Tino Iannuzzi a furia di discutere discutendo insomma le non è che siamo diventati la stessa corsa
E
Quando sono due persone del non diventano mai la stessa cosa ma nella discussione cresciuto con uno spazio
Dico comprensione comune che recupera le radici di alcuni valori che erano state dimenticate ancor dentro la storia della democrazia Chris per cui hanno recepito come la storia del Paese non potesse essere semplificata dentro determinati schemi quindi io
Attribuisco un grande il rilievo al documento delle ragioni nostre per cui noi aderiamo a questo processo della Merkel perché non è che ci scriviamo ad un altro partito se fosse così aderiamo a qualcosa noi decidiamo dei concorrere con altri a costruire un soggetto unificante di queste
E allora importante
Che nel documento che che scriveremo
Insomma che elabora eremo in vista del congresso ci trovi concordi sulle motivazioni che ci spingono in questa direzione ma secondo sullo status
Io ho partecipato a queste accuse del patetica quella di immaginare che il nuovo soggetto politico sia democrazia e libertà
Io ho irrisolti nelle nostre conversazione perché mi sembrava il discorso di Rascel
Siccome democrazia debba no i partiti sono storie quindi non sono simboli non sono parole le parole hanno senso quando riassumono storie vicende umane drammi collettivi diversamente che senso hanno lo statuto del partito importare
Sono stati fatti passi notevoli
Da come eravamo partiti
All'ultima bozza possiamo in corso di elaborazione in progress estate no
Ci sono de perfezionamenti da fare
Anche il modo come è scritto
Evidentemente non lo non sia il senso dell'organizzazione ma la cosa vera Pierluigi da scrivere il quale quei detta Truglio perciò mo'non dissentire da me che sono d'accordo con te
Egli è il partito a struttura popolare se dà fastidio Partito popolare il partito a struttura popolare che significa e chiudo poi questa considerazione la parola domani in campagna afferma costituzione della Margheriti in gamba
Qual è stata la grande forza del popolarismo è stata quella di avere analizzato le difficoltà della pressione della persona nella comunità e di aver organizzato le risposte possibile per la contea di
Lungo una concentrico vincenti per cui è la solidarietà si allargano a mano a mano che il problema non interessava più la singola comunità ma l'insieme delle comunità
Ma la politica non è era
Nella insegnamento alle persone di quale fossero i loro bisogni come ha preteso di fare il marxismo
Ma raccoglieva i loro bisogni che a volte sono legati anche alle superstizioni
Che le comunità le comunità hanno e ha organizzato le risposte per la crescita civile
La prima operazione di Sturzo
Fu il recupero del ruolo della religione nella comunità
Kimi ore questa storia perché tanti parlano di di di popolarismo secondo me non avendo mai letto niente la prima opera fu con rinsaldare del valore della funzione religiosa nella organizzazione
Di una comunità
Organizzando le risposte alla comunità dentro la comunità e organizzando le istituzioni in corrispondenza alle risposte che la politica dava se vogliamo recuperare la politica noi dobbiamo ripercorrere questo processo la politica come immagine come suggestione come messaggio universale sganciato dagli interessi non esiste ma non nel senso che si rimanga fuori chiudo devo recuperare
Un po'di solidarietà con Franco che la parte tu anche per ringraziarlo insomma questo lo dico senza invincibile
Sulla questione campana insomma
Io sono contento della
Indicazione data dal segretario ma ho letto e sentito varie
E l'interpretazione Franco Lorusso rinvio tra non oserà ancora persona vela io l'ho detto sono qualche volta eccede sbagliando e qualche volta eccede indovinato questa volta ai ceduto indovinato
Ma la cosa che voglio richiamare quale nel vuoto della politica
Emerge il gioco dei gli interessi
Il gioco degli interessi si sostituisce alla politica la vicenda democratica che Castagnetti ha posto al centro della vostra riflessione e questa e noi dobbiamo organizzarci no per fare un'opposizione diversa ma per far riemergere la politica in un contesto in cui le ragioni della democrazia si stanno affievolendo altro che Nostalgia dello popolarismo direi novità del popolarismo per la conservazione della libertà
Onorevole Merlo poi Franceschini che non vedo più
Adesso è essenziale
Sì sì poche considerazioni anche per stare nei cinque minuti
Credo anch'io che se la necessità di
Avviare questo chiarimento definitivo
All'interno del all'interno del partito popolare
E riprende scusate vorrei pregare gli amici lì proseguire forse con la attenzione l'impegno che De Mita aveva così meno elogiate richiamato se così non fosse però di uscire almeno senza disturbare un altro amico che sta parlando e chi lo vuole ascoltare
Sì sì ritirò chioma potrebbe
No ma credo che l'attenzione a cui faceva riferimento il limite è dovuta anche un'altra cosa che era strana è una delle sale più accogliente unico anche per lui rispetto agli ultimi consigli nazionali e questo aiuta
Ma io voglio fare tre rapidissime considerazioni nei cinque minuti
Condividendo come diceva De Mita poc'anzi che per la prima volta si è avviato al nostro interno un confronto che secondo me è che Luigi deve portare anche ad un chiarimento definitivo nel Partito popolare
La prima considerazione è questa l'ha già fatta Morgando giustamente la riprendeva anche Marini
Io credo che una delle più grandi contraddizioni a cui dobbiamo dare una risposta concreta soprattutto la nostra periferia sia queste noi non abbiamo la storia dei cristiano sociali cioè non abbiamo una storia di subalternità noi abbiamo una storia
Corrente politica organizzata di partito organizzato una storia che ha portato l'ispirazione cristiana a tradursi impatto organizzati ora è indubbio che nel momento in cui noi ci apprestiamo ad un cambiamento dovuto anche a fattori generali
Noi dobbiamo prendere atto di un dato Marini rapporto in modo un po'crudo però credo che la porta in termini concreti
Noi abbiamo delle realtà e mi riferisco in particolare alla mia realtà il nord del nostro Paese dove questa scommessa sia infranta nel corso degli anni contro il muso del consenso elettorale
Questo lo pongo non perché ritengo che lo strumento politico sia archiviato debba essere archiviato nel perché ritengo che il popolarismo sia uno strumento da mettere in insofferente ma credo che il consenso che dal novantaquattro in poi si è articolato
Consenso che partiva da una grande intuizione politica nata nel mille novecento novantaquattro ha registrato progressivamente un fallimento elettorale e questo al mondo per l'insipienza della classe dirigente
Questo non per l'incapacità di chi aveva il compito di condurre il partito ma questo perché probabilmente non siamo stati capaci noi ecco di far capire qual era la proposta del cattolicesimo democratico
Io mi rifiuto di capire
E mi rifiuto di giustificare che il due per cento di Torino che l'uno e mezzo per cento di Milano che il tre per cento della Friuli-Venezia Giulia sia la somma massima che possa essere raggiunta dai cattolici democratici di questo secondo me noi dobbiamo prenderne atto siamo stati incapaci nel corso degli anni di intercettare di filtrare il dato mandato di centro l'esigenza di cattolicesimo democratico e soprattutto la capacità di rappresentare i i cattolici popolari da qui non si può scappare
La seconda considerazione qui debbo dire mi riferisco in particolare al segretario Pier Luigi noi non dobbiamo dimenticare una cosa a cui faceva riferimento anche Morgando nel suo intervento e questa vorrei che richiama l'attenzione su questo perché poi è un elemento che nella periferia e particolarmente sentito noi non possiamo dimenticare che nella nostra periferia c'è un'accusa precisa Pier Luigi
In questi mesi c'è stato un silenzio su questo processo di trasformazione accusa ovviamente non parte l'accusa tutti noi un silenzio sulla in sulla oggettiva è necessario ed indispensabile
Trasformazione del Partito popolare
Questo silenzio per forza di cose genera non dico degli errori o degli indizi ma genera due grandi aspettative genera due stati d'ansia il primo una legittima Nostalgia che rischia di essere impotente
La seconda rischia di generare una eterna e altrettanto legittima vocazione testimoniale
A questo silenzio va dato oggi una risposta perché noi e la risposta può venire e può venire solo e soltanto dal confronto e credo che questo sia un primo momento
Perché questo silenzio mettendo Astone nelle ruote al processo costituente della Margherita involontariamente
Questo silenzio rischia dire di farsi rendere consapevoli della improponibilità del nostro passato
Dovuto al fallimento elettorale che poc'anzi ricordato ma questo silenzio rischia di perdere quello a cui faceva riferimento Marini
La scommessa nella Margherita non perdere questo momento costituente non perdere questa attesa non perdere questo entusiasmo e io ritengo che un processo costituente di un nuovo soggetto politico
Non possano decollare nel momento in cui viene meno
La ragione dell'entusiasmo che in questo caso il costituente
Perché ha a che fare con la necessità di dare ossatura
Organizzativa politico culturale e programmatica della Margherita ecco perché il dibattito al nostro interno è importante oggi per recuperare per far convergere questi due indicazioni
Questi due possibili deviazioni la nostalgica impotente la vocazione testimoniali per incanalare l lungo i rivoli del nuovo soggetto politico
E badate questo non è possibile questo la parità è molto sensibile e molto presente nella periferia
Questo non è riproponibile trasferendo pezzi di nomenclatura dal Partito popolare alla Margherita non passa di lì non passano di lì le ragioni dell'entusiasmo o della necessaria adesione al processo procedono insieme non è attraverso la distribuzione degli incarichi che passa no le ragioni della adesione completa al processo costituente della Margherita ecco perché allora la terza e dura prima considerazione ha ragione su questo Pierluigi non dobbiamo perdere tempo nel definire ideologicamente l'identità del nuovo soggetto il tempo che oggi abbiamo a disposizione Seedorf congresso
E quello di lavorare affinché non sull'identità ideologica ma sul programma siamo ci sia la vera cartina di tornasole la vera cartina di tornasole della Margherita secondo me questo e la ragione vera e non può passare attraverso faceva riferimento
Danone che Morgando ripreso più volte
Perché la Lezzi Gregori spettò il nostro è un segno di ascolto non è il reciproco rispetto all'interno della Margherita che a far decollare il programma il reciproco rispetto e la premessa
Ma lì il programma e lo strumento decisivo e il nostro e la Destiny Dante per poter riaggregare in modo convinto e convincente
Le formazioni che hanno aderito alla Margherita e tutti coloro che ci hanno votato e che non faceva un parte
Dei partiti fondatori ecco perché allora secondo me noi oggi abbiamo questa grande scommessa e chiudo veramente ci rendiamo perfettamente conto
Che la nostra non è la storia dei cristiano sociali ma ci rendiamo anche altrettanto conto che lo strumento politico organizzato probabilmente non è più riproponibile nelle forme del passato
Chi riesce tra di noi e dobbiamo farcela noi a trovare la sintesi Fetonte convergente fra queste due indicazioni senza disperdere il patrimonio una collocandola in modo orgoglioso del nuovo soggetto politico potremmo dire
Di aver vinto la scommessa
Grazie
Franceschini
Il tema è lì
Poi l'onorevole Bodrato
Ci aspetta però
Ora io credo che la costruzione di un nuovo soggetto l'argomento di stamani una scommesse che richiede un po'di tempo spesso
RAS forse usato voce silenzio Paolo in fuori
Risponde particolarmente chi vuole anche salvato
Richiede razionalizzati e a Zago al tempo stesso prudenza e coraggio devo dire non per la collaborazione di questi due anni ma ho trovato la relazione di Pierluigi molto bella molto equilibrata di quello di cui mi ha pensato di Lecce frutto di ascolto in queste settimane di lavoro dentro il partito
E quindi non la considero soltanto una base di partenza come si dice convenzionalmente ma come dire quasi anche un punto d'arrivo al tempo stesso io credo che noi il dibattito stamattina condivido ha molto aiutato dobbiamo uscire per certi aspetti da un da un rischio duplice
In questa divisione un po'partigiana che c'è stata fra chi ha favorito l'incontro comunque sia chi accende Vietti frena
Io e noto che sono considerato come dire un acceleratore e mi rendo conto che il tempo questo è il tempo nel quale non possiamo giustificare la Margherita soltanto per una se per una somma di opportunità l'opportunità dello spazio che si apre nel sistema politico rispetto alla sinistra
L'opportunità che si apre per il consenso che c'è il tredici di maggio cioè agire come sotto stato di necessità mi rendo conto che è un limite e quindi se non c'è analoga analogo impegno per risolvere positivamente le difficoltà di organizzazione periferica che sono tante che sono tante
E di definire con maggior precisione l'ubi consistam d'una forza politica la sua ragion d'essere veri alla precisazione di elementi di merito e ci verrò è una giustificazione debole ma al tempo stesso credo che sull'altro fronte
Si debba uscire e si debba fare ogni fatica per uscire
Dal rischio di reiterare la semplice paura sullo smarrimento dell'identità popolari così declinata in e lì e lì e lì ferma perché vero come ricordato Gerardo Bianco gli sono grato del resto è giusto che lo facesse
Che noi veniamo non da ieri l'altro sulla Margherita ma da uno sforzo durato cinque anni e tre congressi per di aggregare un intere aree aspirare a una condizione di maggiore forza maggiore equilibrio maggior peso dentro la coalizione
E perché io non vorrei che ci dimenticassimo negli anni scorsi quando le percentuali più basse
Nelle sedi anche di consiglio nazionale noi per primi ci lamentavamo
Di una periferia popolare esangue affaticata alla ricerca dello stesso ubi consistam alla ricerca de la stessa ragione forte per riorganizzarsi
E dunque non è che la difficoltà che la moglie di ce la siamo dimenticata improvvisamente la stessa difficoltà
Come dire si ripropone oggi
Ammetto che nel dibattito estivo come contributo verso questo percorso che ci porta al congresso del PPI ha con la Margherita ammetto che questa estate di può essere stato ed è stato un errore
Un rischio di accelerazione semplificazione direi che la cosa era già fatta può darsi non è stata fatta con furbizia è stata fatta forse per l'entusiasmo del risultato del Pdci Di Maggio ma anche perché molti di noi e di voi
Ci invitavano a battere il ferro finché a caldo a non disperdere a non lasciar bollire un'idea però dico anche con molta sincerità che abbiam fatto de'così nazionali prima del tredici maggio per i vari passaggi dalla Margherita l'abbiamo fatti tre dopo è difficile sostenere tutto questo percorso non sia stato accompagnato
Da un dibattito interno molto sincero
E non immobile se è vero come è vero che i documenti che oggi e non definitivi sono noti attenzione sono stati radicalmente in molti aspetti cambiate rispetto all'impostazione originale
Allora la segue il secondo passaggio io cosa chiedo la Margherita sarà poi la mia conclusione ma l'anticipo per certi aspetti fare meglio lo dico sinteticamente
Fare di più fare meglio non sono appagato
Non lo sono mai stato perché credo che il principio di un appagamento sia una delle caratteristiche come dire di un cattolico impegnato in politica ma perché sono convinto che possiamo fare di più e di meglio per definire che cosa siamo e cosa vogliamo essere nel Paese
Credo che dobbiamo in quel votiamo catalogo perché ancora così eh documento programmatico individuare le vere priorità su cui si fanno gli appelli al Paese
E credo che anche se non avessimo fatto già bene questo lavoro non dobbiamo rinunciare al principio del cercare ancora Carlo non soltanto la cultura cattolica impegnata in politica ma molte altre culture
Però devo anche dire cosa chiedo al mio partito cosa chiedo ai popolari
Innanzitutto chiedo io dopo aver un po'di attenzione presto non c'era l'intervento usava il ramo adesso c'è una sala
Perché a questa struttura che ci ascoltiamo stimolo io chiedo al mio partito di pensare che l'ho detto tante volte lo ripeto anche oggi di non pensare anziché identità si difendono meglio quando sono in un recinto
Perché soltanto l'identità debole si difendono i recinti le densità forti nemici non hanno bisogno perché sanno vivere la loro esperienza a tutto campo
Io chiedo al mio partito di non scaricare sul partito che nasce le difficoltà di un tempo politico che metto in difficoltà tutti i partiti e tutta l'esperienza politica cioè di scambiare in qualche modo anche in questo caso le cause e gli effetti i pensa che se la politica in difficoltà e lo è perché ne sono c'è la Margherita non lo è e basta noi viviamo parte di quella difficoltà
Io chiedo al mio partito a qualcuno in particolare va da sé di non affrontare questa discussione bella e difficile ricorrendo allo strumento facile fatemelo dire facile della mozione degli affetti perché è uno strumento facile che siamo tutti in grado di farlo che eccellente in un contesto come questo
è buono quando se ne fa le quali in periferia diventa irrilevante se si parla fuori da quel contesto perché la la mozione d'affetti non scalda nessuno ma è ma sono quelli che poi danno l'ubi consistam elettorale
All'idea che noi presentiamo e io voglio dire lo dico in particolar modo al lino che ha fatto un intervento come dire Gentile all'esordio qual molto più aspro nel mano a mano che si scaldava più appassionato
Che io non sono convinto che noi siamo più modernista dopo avere letto deputati e senatori con la Margherita
In dopo in ma dopo aver immaginato che ci candideremo in primavera eleggere i sindaci e presidente Provincia con la Margherita siamo però più moderni se dopo il sì con la Margherita manteniamo una identità autonome è un'organizzazione autonoma di partito
Non sono convinto non sono nettamente convinto credo che l'idea di accompagnare in questo sforzo con uno strumento associativo
Che sia il nostro veicolo di costruzione alla Margherita sia un'idea che si presta meno e retropensieri e che coglie ugualmente l'obiettivo e infine chiedo e questa credo sia stato il messaggio più forte di ho ricavato dall'intervento di Ciriaco De Mita di non considerare la Margherita come una controparte
Noi non stiamo inattesa dei risultati di un cantiere che discute ci propone le sue idee e poi dove le valutiamo
E non siamo neanche i piumini Malù validi quel cantiere noi siamo dentro quel cantiere senza andare a dire se siamo il capo cantiere il direttore lavori progettista ma siamo lì dentro ed è lì dentro che noi definiamo come viene sull'edificio
Allora è evidente che questo ha un primo passaggio nel congresso del PPI
Ma che è tanto evidente che se non ci stiamo dentro mani e piedi dentro questo cantiere considerare che la Margherita come controparte da dire magari con diffidenza e con un po'di paura non ci aiuta
Sul merito rapidissimamente per concludere io credo credo
Che sia stato giusto da parte di Pierluigi non è un rito esprimere un giudizio molto negativo sul governo attuale ma non perché noi siamo l'opposizione io in questi giorni con gli amici utilizzato
Appositamente mi veniva spontaneo utilizzando una categoria del marxismo quindi una roba vecchia e come diciamo di dire questo governo di classe questo si sta comportando come un Governo di classe al contrario però un Robin Hood al contrario uno che ti dice che non ci sono gli strumenti per coprire quelli mi chiamavo gli incapienti polveri perché la copertura serve per la legge sulle donazioni miliardarie
Si leva ai poveri per dare ai ricchi si prendono i voti del mezzogiorno e lo si ammazza della finanziaria tutto il contrario tutto il rovescio e sono anch'io dunque preoccupato come Pierluigi che se non si recuperano le ragioni sulla democrazia non come cerimoniale ma come costruzione di opinione informata e di esercizio di giudizio critico
Le siamo davanti a un grande gioco degli specchi in cui è possibile raccontare ogni cosa
Dai telegiornali o dagli dal dalle dalle posizioni istituzionali anche se queste cose che vengono raccontate confliggono non con le interpretazioni dell'opposizione ma con i dati di fatto con le leggi con quello che il governo poi materialmente approva
Io esprimo una un giudizio preoccupato non credo di scandalizzare nessuno ma forse l'espressione può essere un po'scandalosa
Sul retroterra sociale sulla società italiana che sostiene oggi questo governo perché lo volete con molta franchezza Io non ho paura di Berlusconi
Berlusconi almeno un grande merito che a utenti poche originale recita la sua parte mi fa una grande poi Berlusconi Isma'di fa una grande paura che dietro Berlusconi gli imitatori gli epigoni
Stiano utilizzando una tensione sia per per quanto criticabile resta assistesse autentica
Per veramente riempie il vuoto dalla politica con la tutela degli interessi di parte questo la cosa che mi preoccupa molto di più perché come sempre non è Napoleone che qualche merito ce l'avrà pure i suoi napoleonici
Non è Hitler sono i nazisti non ebbe lo sono i berlusconiani legga il berlusconismo
è tutto ciò le conseguenze io è tutto ciò che consente di crescere a questo tipo di esperienza Hitler va be'ma il nazismo è è quello che io voglio dire compagno di ultime cose credo che credo che sia giusto che noi riaffermiamo scegliendo da quel catalogo
La continuità di alcuni temi che oggi fanno anche sottile il governo ci dentistica no
Non voglio spendere lunghe Gandhi parole sull'Europa ma mai come adesso e non certo perché mi occupo di questioni internazionale provvisoriamente la Margherita avverto come già fu nel novantacinque novantasei che l'Europa è la finestre alla sfida la la la scommessa più importante invece siamo nei prossimi due anni
Mai come adesso mai come adesso penso che il rapporto nord-sud a livello mondiale
Non lasciamo perdere gli no global non sono più in piazza provvisoriamente ma le esigenze richiamate negando rapporto nord-sud non siano attuare la coscienza degli italiani
Mai come adesso penso che le questioni sociali
Il lavoro le tutele l'occupazione
Il welfare possano essere spunti sui quali la Margherita e non c'è il tempo qui per dire alcune cose più approfondite possano essere quei profili d'identità forte non il catalogo sul quale non ci caratterizziamo
Una sola battuta finale davvero e credo di avere dato sul serio un contributo sulla almeno sui tempi le contraddizioni fatemelo dire perché è una in una sala che parzialmente svuotata
Non c'è il rischio di utilizzare come dire una platea più ricca fare polemica gratuita
Lino pari a parlava delle contraddizioni no diceva volevo vogliamo andare al merito delle questioni
Perché poi è lì che vediamo se etiche filosofiche di filo sono capaci di tessere una tela e e cosa ci lega e su questo vorrei onestamente dissipare se mi riesce se mi è possibile con tre esempi
Un equivoco che reputo gigantesco cioè l'idea che la Margherita vive contraddizioni o a diversità su alcuni temi fondamentali che i popolari invece ma che noi siamo una sorta di Vangelo a dieci posizionata una tavola della legge a dieci comandamenti
E tutti fermi
Posso fare una battuta utilizzando la presenza almeno di uno di questi due amici le istituzioni
Ma e lo dico facendo riferimento a coloro che in questa discussione esprimono le posizioni più critiche più preoccupate
E quindi consentitemi lo faccia senza aderì retro pensiero d'una polemica sterile ma insomma Guido Bodrato e Mino Martinazzoli hanno delle preoccupazioni su come si fa la Margherita si siamo tutti d'accordo
Ma quello borgate Mino Martinazzoli hanno la stessa opinione sulle questure istituzionali senza andare a prendere le interviste
Tutti conosciamo la grande continua martellante ostinatamente riflessione ostinata riflessione qui lo ha fatto sulle derive maggioritarie sul plebiscito agli sgoccioli presidenzialismo ma anche se non scrive sul Popolo tutti conosciamo
Eppure questa è stata una questione cenno di stare insieme
è una questione che ci ha impedito di dire che lavoravano o comunque per un rafforzamento nella democrazia l'Europa è un punto di sofferenza sia un punto di sofferenza e perché non è un punto di sofferenza e il modo in cui noi siamo del del PPE e che cos'è diventato il PPI oggi
La nostra unica sofferenza sapere che siamo in Europa insieme a gente che sta in un'altra famiglia politica perché questa in cui siamo ci piace
E la famiglia costituzionale è una famiglia di fatto è un concubinaggio unico sentiti ci siamo allora non diciamo che le contraddizioni con le diversità che noi abbiamo su alcune questioni della Margherita sono cosa che non abbiamo in casa nostra
L'intervento militare per prendere l'ultima questione e c'è stato in Afghanistan
è una cosa che ha creato poche adesioni anche al nostro interno si quante sofferenze quante posizioni anche divaricate
E allora
Il compito è di metterci d'accordo sul modo nel quale beh contribuiamo a questo dibattito in questi mesi nel quale battiamo il ferro finché è caldo ma senza impazienza ma senza dimenticarci che il tempo oggi in politica non è una variabile dipendente è una variabile indipendente se ci stai
Coglie l'occasione se ci stai fidelizzato lettorato se ci stai dai un motivo in più
Per riportare a un cittadino qualcosa che magari ha votato solo perché era nuova
Ma se lo fai se non lo fai sei irrilevante tifoni fuori dalla contesa politica non costruisci e non conti gli allora io non sono abituato a chiudere con le frasi come dire le citazioni però questa mi è piaciuta e si era era occasione Ennio come dire per i Divella
Nell'intervento che Nicole Fontaine ancora per ancora per poco no sì ancora per poco prego due giorni presente il Parlamento europeo ha fatto indirizzando un saluto e anche un saluto intelligente al vertice dalle alla presidenza di là è che M al vertice di là cita una frase che ho dato bellissima molto suggestiva
Di Victor Hugo
Che dice molto semplice e molto semplicemente molto brevemente nulla è più forte di un'idea di cui è venuto il momento
Ah mi ha molto colpito perché non so se la Margherita e l'idea forte è venuto il momento ma o l'illusione di pensare che così sia
E ho l'illusione di pensare e la convinzione più ragionevole di pensare che essendo in questi due mesi
De poniamo gli argomenti caricaturali delle dei modi con queste polemiche la Margherita e insieme dedichiamo il cento per cento le nostre energie
Sul fare di questo cantiere un cantiere intelligente per noi intelligente per il Paese sono convinto che la Margherita possa essere davvero a partire dal nostro congresso dei popolari e a partire dalla fine di marzo quell'idea forte talmente forte perché l'idea di quello del momento
Lei avrebbe raccolto grazie contenuto
Allora
C'è una pila di un telefonino qua stata racconta Paolo Pagliaro diceva
Ancora la consegnano Falconara la risolviamo la pena cari amici io lo sarò davvero sintetico perché ritengo che in questo corteo nazionale e ci si debba soffermare sulla questione centrale che riguarda la convocazione del congresso
Gli obiettivi che noi assegnando a quello che con molta probabilità sarà all'ultimo congresso del Partito popolare come questo sembra essere l'ultimo consiglio nazionale del Partito popolare
Io lotto intanto
Su questo esprimo il mio consenso la mia soddisfazione che con la relazione
Del segretario politico e poi con il dibattito che si sta svolgendo siamo ritornati a discutere
E mi auguro che questo si rifletta anche alla periferia del partito
Spero che non ci sia troppo in ritardo rispetto ad un lungo tempo di silenzio e di smobilitazione nell'impresa ed Elena Vasco nei computer strutture periferiche
Io continuo a ritenere che il dibattito ma anche lo scontro sono il sale della democrazia
E che pensare alla democrazia immaginando la come una gestione conformismo dica
Ma o puramente elettoralistica della vicenda politica significa pensare ad una democrazia che già ha rinunciato a caratterizzare la politica del nostro Paese data accettato un inevitabile declino quindi sottolineo l'importanza di questa riapertura del dibattito
E quindi la prima questione che pongo di metodo ma in sostanza quella politicamente più importante
Non a caso Pierluigi la posta al centro della sua relazione poi è stata ripresa
Da De Mita buon mese che poco più ci separa dal Congresso
Che sia caratterizzato nel miglior modo possibile da una riflessione corale attorno alle questioni sulle quali dobbiamo decidere
Quindi in questo senso un mese di partecipazione
Alle decisioni politiche che ci apprestiamo ad su
Seconda riflessione
Su questa questione anche c'è stata una serie di considerazioni della relazione introduttiva
Noi con l'ultimo congresso dovremmo concludere una lunga fase di transizione
Che si è fatta drammatica dopo il novantaquattro ma che era iniziata molto prima
è finita l'esperienza democratico cristiana ma cari amici è fallita anche l'esperienza di chi in questi quindici anni
Si è proposto in diverso modo come alternativa o come erede stia vorrei pertanto evitare
Si creasse in questo dibattito al quale ci apprestiamo
Malgrado tutto quello che abbiamo detto sull'esigenza di un recupero corretto della storia democratica di questo Paese
Una situazione nella quale quando parla urne democratico cristiano come me deve fare l'autocritica e quando parlano coloro che hanno risolto in questi quindici anni anche le loro promesse
A ricominciare dalla Rete invece hanno soltanto raggiunto dei risultati positivi
Cioè cioè l'esigenza di una riflessione critica profonda lo dico dal non illuminista la chissà che la storia non va sempre avanti vacua sempre indietro
Da chi non dice oggi che la destra è spinta dal vento della storia e che se grandi giri nascesse direbbe oggi che lì c'è l'egemonia non soltanto nell'economia ma anche nella politica
Noi facciamo i conti non con Berlusconi ma come Berlusconi come espressione di una ventata a destra della società politica italiana
Ed è inutile che continuiamo a dire che nei primi cento giorni ha tradito i suoi elettori
Cosa in parte vera se guardiamo le promesse elettorali ignorando che in questi sei mesi ha costruito una posizione politica di destra che ai suoi referenti nella società italiana
Ho ascoltato stamattina dichiarazione di nero Maroni sulla rapporto col sindacato e non ricordo un tempo nel quale si potesse dire la UIL e la cifra scelgano altrimenti li tratterò come la CGIL
E questo ha dichiarato il raro
Le esatta cioè vuol dire che sanno di parlare ad un Paese in Qatar che su questi temi in parte li segue
Cioè che la destra non è una fatto puramente virtuale
è un insieme di interessi è un modo di vedere le cose è una strategia politica sono obiettivi e solo anche capacità di sollecitare i conducenti su questa posizione politica
E allora cari amici
Io vorrei dire che sbaglierei mosse non ponessimo al centro della nostra riflessione congressuale
Oltre alle questioni di metodo dei rapporti Popolari Margherita
Lo statuto del programma queste cose
Anche una riflessione sull'Ulivo
Su come è uscito L'Ulivo dalle lezioni su come oggi l'Ulivo
Specie se poi questa parola la usiamo in sostituzione di altre definizioni culturali ideologico pare biologico come il riferimento della nostra collocazione storica nello Statuto del nuovo partito
Sì è alternativi alla destra se sia una politica alternativa a quella che la destra propone sei alla destra che propone di privatizzare la RAI noi siamo disponibili ad accelerare il processo sapendo bene che uno degli interlocutori io sembra lo stesso e per l'altro è cambiato perché è cambiato l'atto nell'azionariato della Telecom noi non siamo alternativi all'arresto
E potrei continuare con tanti altri esempi di cose che sono accadute che accadono
Con una squadra di centrosinistra che gioca antico come si diceva una volta all'italiana
De rimando sul contropiede
Io credo che queste sono cose che un congresso dovrà affrontare senza tener conto del fatto che siccome l'Ulivo ha almeno due gambe
La opinione
Dell'altra componente storica in qualche misura va considerata e se i rapporti con quest'altra componente sono difficili
O se le difficoltà crescono non possiamo chiudere gli occhi perché altrimenti abbiamo un problema più da forti più da affrontare e da risolvere
Quindi questo è a mio parere pur punto di riflessione che in quella discussione in quell'elaborazione anche di documento alla quale si è fatto riferimento molto opportunamente ma considerata la politica il metodo ma non è solo un metodo io fondo crociano solo ministra buffoni giacobino
E quindi voglio anche capire quale oil il rapporto di forza chi stabilisce gli obiettivi che si crea non so bene che le riforme producono comportamenti che i comportamenti protocollo riforme e queste sono quindi considerazioni che dovremmo fare non ignorando l'e-mail debolissimi conclusioni in termini di strategia alternativa alla destra dell'ultimo congresso dei Democratici di sinistra
Poi resta il problema Margherita e cose che penso che ho l'ho detto e lo scritto e mi sono portato dietro un articolo che avevo scritto sul settimanale cattolico quando sembrava che fossimo a due o tre settimane dal nostro congresso che poi è stato rinviato per cioè sollecitare un ultimo estremo dibattito al nostro interno
Non non credo di dover cambiare nulla di quanto ho scritto già allora notavo che mi sembra del tutto artificiosa la distinzione tra chi vuole la Margherita e chi non la vuole e debbo dire ad alcuni carissimi amici che non sono nemmeno loro sanno appassionato sulla forma politica della Margherita
Mi interessa come funzionerà la democrazia interna
Mi interessa sapere quali sono i capisaldi del programma politico della Margherita
Mi preoccupa il silenzio sulle questioni istituzionali eccede la Margherita
Mi preoccupa anche il fatto che la formula intoccabile sia democrazia è libertà potremmo dire democrazia è solidarietà sono due formule alternative
Ma forse che non è vero che la parola libertà nella destra significa competizione e che ritengono che una società è tanto bello rivela quanto più oggi ecco la loro modernità è competitiva
E quanto un minori solo le regole
E in quante più occasioni chi ha più forza può trascinare creare condizioni luoghi e poi in seguito verrà quindi stiamo attenti a delle formulazioni ambigue equivoche
Che non chiariscono nulla se non una pretesa di
Timbrare un privilegio e farlo diventare una sorta di primazia storie
Quindi son cose che vanno discusse e allora l'altra questione che io pongo al segretario che questura il congresso del Partito popolare l'ultimo congresso
Quello che decide la
Con l'impegno dei popolare nella storia della Margherita si trova di fronte ad un progetto definito
Ho
è un congresso che nelle sue conclusioni
Oltre a dire parteciperemo al congresso della Margherita può influire su alcune questioni che per noi sono fondamentali
Proprio per marcare quella continuità nel cambiamento nella svolta storica alla quale facciamo riferimento
E già tutto precostituito
E io che sono favorevole a questo discorso per convinzione e non per convenienza non ho tentazioni oltretutto quindi voglio dire facile dire lo faccio per convinzione e non per convenienza non avendo più alcuna tentazione personale in ordine
Al futuro politico del centro sinistra
Mi debbo dire che se l'operazione fatta per convenienza e non per convinzione
Perderà rapidamente i suoi gli ho detto
Ho un cartello elettorale interessa se vincente non se è destinato in qualche caso a fare l'opposizione
E noi sappiamo che la politica la nostra storia politica anche quella di altri partiti che si stanno impegnando con noi
Per lungo tempo è stato una storia di opposizione fondata sulle convinzioni e non sulle convenienze
Quindi vorrei sollecitare gli amici che giustamente vedono un futuro che personale in questa esperienza
A individuare ciò che fa parte delle convinzioni che può coinvolgere l'elettorato
Non solo ciò che fa parte delle convenienze di una situazione in qualche modo chiusa
Giustificata dal fatto che la politica di oggi è così
Perché non è vero che la politica di oggi è così e non è nemmeno vero che il futuro sia così tranquillamente affidato a quelli che sono i rapporti di forza di oggi
L'ultima riflessione perché sono andato oltre il tempo che volevo occupare e poi perché ritengo che siccome si apre un dibattito una serie di questioni si potranno discutere a partire da questo Consiglio nazionale
Una specie di porto scritto un che in qualche misura sono obbligato a fare
Dobbiamo evitare me lo faceva notare
Qualche minuto fa un amico che la conclusione del congresso del primo polare corrisponde alla richiesta di espulsione dei popolare dal PPE
Non c'è più un partito che ci state a fare
Perché vedete Piauí gliene queste cose le sa gli Ateniesi forse non vede come lui
I i Popolari Liberali a livello europeo sono strettamente alleati dentro la coalizione che potremmo definire di centrosinistra
Che guida le risoluzioni del Parlamento europeo
I socialisti hanno un rapporto privilegiato con i Verdi e impopolare hanno rapporto privilegiato con i liberali
Noi fra quattro giorni potranno Marini logico vita voteremo un liberale Coats sulla base di un accordo fatto tre anni fa
Per vuol far votare dai liberali lattine popolar democristiana la Fontaine
Quando si votano questioni economiche nel Parlamento di Strasburgo illiberali
Votano con i conservatori inglesi
E noi votiamo con i socialisti noi dico gruppo Fusari democratico cristiani
Allora Sheppard portiamo fino in fondo certi discorsi
E del tutto aperto il problema di quale approntò dare a ciò che sta cambiando in Italia a livello europeo
Ed è molto importante che ci sia lo gestiamo noi
Non che ci troviamo di fronte a delle situazioni compromesse o a degli equivoci e dalle incomprensioni
Voi sapete anche malgrado di questo i giornali italiani praticamente non abbiano parlato
Che i radicali italiani hanno chiesto l'adesione al gruppo liberale
Adesione fermata da un veto di Rutelli motivato dal fatto che se entra Pannella non entra De Mita
Ma suo speso a questa decisione perché attraverso Di Pietro
E i radicali siccome Di Pietro e del gruppo liberaldemocratico aderendo all'Italia dei Valori il fatto filiera però questione giuridicamente ancora controversa di provarci
Nel gruppo liberaldemocratico
Vedete le conosce un chiarore dell'Europa non è che siamo solo noi la parte delle complicazioni molte volte le complicazioni ci sono anche altrove
Ma ho fatto quel topo Stilton per dire che una qualche attenzione a che le nostre scelte siano le scelte che compiamo nomi e che non finiamo per essere considerati dei pasticcioni o dei trasformisti
Anche dagli amici che ancora abbiamo in Europa e ma dedicata specie congelando il fatto che i democratici di questo si sono preoccupati se ho letto bene i giornali l'altra settimana quando hanno detto che tutto ciò che accade in Italia
Non ha riflessi in Europa perché loro in Europa anzi confermano consolidano ravvivano fra loro adesione al gruppo liberale
Grazie
Bonfanti Tirloni Masetto lecca
Credo
Stare nei tempi che sia opportuno limitarsi di vitamina
Ma quello che credo sia il nodo centrale il rapporto tra il Partito popolare la Margherita tutelata la nostra storia la morte dello yoga e quella che era la prospettiva
La prospettiva
Io credo che la nostra riflessione debba partire
Problema altresì inizia pareva era ormai ma scusate non le pare
No non rileviamo detto prima al no no un momento
Le decisioni sembrava essere così era stato detto quella di proseguire a oltranza anche perché è un'interruzione comportamenti lo seguirò sempre ottimo
Sì però riteniamo che in questo modo ma nessun patto diciamo il contributo di alcuni amici che per casi non la possono sentire una cosa
E allora se ritenete che che ad occasioni come questa si possa anche fare a meno di mangiare o si maggio panini cinque perché siringa per cui
Dicevo che la nostra discussione però sempre ricordare che partiamo da due dati di fatto senza eguali
Niente si capisce cioè noi partiamo da un dato di fatto che il mandato congressuale dal novantanove
Mandato congressuale dal dal novantanove a riaggregare le forze di centro nel centrosinistra è stato mandato conseguito
E che quel risultato è un risultato che è stato positivo
Per merito nostro ma non solo per merito nostro perché ricordo sembra tanti amici che a volte
Fanno dalla filosofia attorno a queste questioni che non lo stesso giorno in cui abbiamo ho votato la Margherita in tante città in tanti Paesi si votavano
Il sì SIM si vantava il simbolo dallo dal dal gonfalone è risultato non è stato quello della Margherita Manzo
Questa cortesia Stanković locazione che nemmeno corrispondente quelle del del due mila uno dalla del novanta allora ce le becchiamo da questa da questi dati di fatto in inconfutabile
E
Abbiamo l'onestà intellettuale di essere qui tutti a discutere punto datteri attorno ad un obiettivo che è di tutti che non è di una parte piuttosto che lei che dall'altra
Cioè come fare far sì che la Margherita sia uno strumento un'occasione per rafforzare e per arricchire la presenza e l'incidenza del popolarismo nella politica italiana ed è noi dobbiamo entrare nel merito di questa questione
Cioè io l'ho detto già in una consiglio nazionale precedente noi andiamo nella Margherita vogliamo andare nella Margherita essere la Margherita nel vicino a questa nella misura in cui questa operazione arricchisce l'ambiente e mie potenzialità di far politica da da popolare
Indubbiamente per questo obiettivo ha ragione chi dice che la soluzione della Fondazione è una soluzione che alla fin fine ha dei limiti
Perché in politica e il dato della organizzazione un dato ineliminabile
E quindi come farsi che nella Margherita il popolarismo i popolari abbiano una capacità di incidere anche attraverso una qualche forza organizzativa è un problema che è sul tappeto e che non può essere ignora allora
Se questa è la questione
Io credo che occorra partire da una riflessione oggi come oggi la Margherita non ha un'identità riparti
Giustamente sia l'intervento di Gerardo Bianco che di De Mita hanno sottolineato il fatto che identità di un partito il farsi dalla sua storia sono le storie dei suoi leader dei suoi uomini alle sue vicende
Più che certo gli statuti le carte gente non possono indicare dei principi dei valori dell'organizzazione ma poi ha in farsi
E la storia che definisce l'identità e per questo la Margherita non può avere oggi una identità oggi la Margherita
è un partito è un partito luogo nel senso che è un partito dove convergono suo hanno offeso a convergere una pluralità di soggetti politici e sociali
E noi quando vogliamo fa sì che questo partito luogo diventi un partito strumento cioè un partito che permetta di fare politica a voi popolari
A fine arco Cucullo con la nostra sensibilità certe linee in una interazione con le sensibilità dagli altri ma non rinunciando a quelle che sono le nostre sensibilità credo che l'obiettivo dal partito comunità civile sia troppo lontano per noi è questo dico questo perché spiegano i nostri difficoltà noi veniamo da un'esperienza partito come tutti i grandi partiti del dopoguerra che è stata anche un'esperienza di comunità civile
Non per nulla ci chiamavamo amici nuovi comunisti si chiamavano compagni o altri chiamavano Camera perché il partito io è anche un luogo di comunità uno luogo di di esperienze comuni che venivano scambiate
Tutto questo riflessione per dire cose per dire che a mio avviso il problema
Possiamo riuscire in qualche misura ad affrontarlo almeno nella fase di transizione
Se noi facciamo perno sulla quella che l'organizzazione base della futuro partito la Margherita
Che il PCI cioè io l'ho ho visto che lo Statuto tra diverse cose su cui io brevemente dopo che non condivido ce n'è una che mi sembra avrà questa prospettiva
Laddove in circolo viene individuato come struttura di base di organizzazione
Che non è una unicità rispetto a un determinato territorio
Cioè
Fatto il
Il circolo a Sesto San Giovanni per dire all'amico Bianchi fatto da Giovanni Bianchi un circolo suo nulla impedisce citando l'otto tutto che qualcun altro faccio un altro CIPE
C'è un altro faccio un altro ciclo magari quello di Giovanni Bianchi sarà intitolato a Sturzo
Qualcun altro potrebbe fare il
Una un circolo intitolato vedi caso perciò ai fratelli Rosselli o o qualcosa d'altro o Ugo la Malfa o qualcosa non so se mi sono spiegato
Io sono convinto che attraverso questa
Strumento sia impossibile almeno nella fase di transito
Far sì che i popolari che in quanto tali non vogliono comunque
Non vogliono comunque smettere questa
Questa condizione di partecipazione insieme ai propri amici alla politica della propria comunità o dalla propria realtà sociale
Ebbene quella della del circolo ripeto a ispirazione popolare su come uno dei dei passati
Perché quando la in alcuni amici per la verità tra l'altro dal nord hanno teorizzato la questione della Margherita a particolare
Al di là della enunciazione suggestiva
Rimane in piedi il problema cioè della classe dirigente cioè
Mantenuto in piedi il Partito Popolare organizzata la Margherita come partito aria poi la le la la direzione nazionale
Puta caso della Margherita
In che rapporto ci mette rispetto a un'eventuale direzione nazionale
Ben poco cioè non è non è non è praticabile una strada di questo genere viceversa l'altra strada permette che tutti i circoli di Sesto San Giovanni si mettono insieme ed elencano una dirigenza di Sesto San Giovanni che a questo punto sarà rappresentativa di tutti
Di tutte le realtà dei circuiti qual
Secondo me credo che anche l'invito fatto da alcuni autorevoli amici come Marini come dipinto eccetera di utilizzare questo mese
Per una riflessione a entrano un po'più in quelli che possono sembrare è stata sono stati definiti tecnicalità ma secondo me qui la tecnica e politica ed è strettamente puri premette possibile quell'Ambra qualora arrivare a quell'obiettivo Ambra ambizioso
Pierluigi gli un congresso che nel momento in cui fa un passaggio Curci difficile così rischioso anche perché credo che nessuno di noi non abbia presente il rischio che c'è questa opera riesca a farlo con uno spirito fortemente unitario cenone
Secondo me se utilizziamo questo mese per fare questo sforzo per entrare nel merito perché questi forse potrebbe è questo forse sarebbe il risultato più importante che una classe dirigente quella del Partito popolare potrebbe conseguire nel momento in cui fa fare al partito questo passaggio
Rispetto al congresso sono d'accordo meno male che lo si fa perché periferia correva voce che qualcuno non lo volesse fare fa io personalmente propongo anche che il congresso abbia come ordine del giorno l'ordine del giorno classico prese
Nel senso che è un congresso che sarà che non viene al quale non viene impedito in partenza di essere ovunque un congresso come
Idea di De Mita di un documento che potrebbe essere a questo punto un preambolo si nella storia della Partito Popolare vigila programmi suscitasse altre cose di un preambolo però Pierluigi firmato da tutta o quasi tutta la classe dirigente del partito che va in periferia
E chiede attenzione noi vi abbiamo abbiamo curato con poca straordinario però come classe dirigente vi proponiamo questo passaggio io credo che sarebbe una cosa importante da ultimo sullo Statuto
Il no ripeto quello quello che è già stato detto però l'articolo uno va cambiato radicalmente l'articolo due va cambiata
E aggiungo per le questioni
Regionali per la perché si definisce con enfasi un partito a base federalista
Federata su base regionale eccetera però l'autonomia regionale solo organizzativa
Occorre inserire l'autonomia di linea politica e ricette classe dirigente cioè o i livelli regionali hanno rispetta i territori di propria competenza
Autonomia politica cioè di linea politica di classe dirigente altrimenti è una autonomia come quelle che abbiamo conosciute
Fioroni
Magari amici credo che tutti avvertiamo oggi
Le nuvole del dal tenore del dibattito dei contenuti quanto questo Consiglio nazionale sia importante nello stesso tempo anche difficile per tutti noi non credo ci possiamo nascondere dietro un dito ma l'abbiamo vissuto con una tensione prima e lo stiamo vivendo tranquillità adesso ascoltato i toni e dobbiamo chiederci anche perché perché poi nell'intervento di tanti amici questa mattina è emerso
Per il siamo qui oggi rimane il popolare in questo Paese
Hanno l'abitudine di vivere la politica con la P maiuscola perché non siamo capaci di concepire il senno
Ce lo ricorda Morgando ricordato Duilio
Ricorda la relazione
Del segretario di interventi in questi mesi senza le nostre condizioni i nostri valori la nostra cultura la nostra tradizione ed è questo il motivo per cui viviamo un modo tutto particolare questo nostro Consiglio nazionale anche in questa pausa di pranzo da un segno di appartenenza di radicamento qualcuno ci potrebbe dire
è un modo di essere della nostra anima comune sia individuale che collettive però mi pongo una domanda si sono posti anche altri colleghi nel dibattito proprio per questa vogliate Besana che ci sentiamo dentro abbiamo in questo momento storico la possibilità di sfuggire a una sfida una scommessa cioè possiamo assumerci la responsabilità di relegare il cattolicesimo democratico molto e ipogonadismo
Al ruolo di testimonianza di un evento quasi da largo valorizzando di un evento che può farci che forse in qualche salotto in qualche dibattito culturale
Molto meno circa cinque oggi nelle sagrestie a meno che meno tra la gente comune
Spetta a noi chiederci oggi se dobbiamo più esterno legati alla Nostalgia io sono tra quelli che crede che nella vita illustrarla la Nostalgia come il re ricordi non i rimpianti meritano un forte rispetto però Nostalgia e languidi cercando ogni mantenimento dell'animo in politiche pericolosa perché porterebbe a chiuderci in noi stessi ci porterebbe ad essere gelosi di quello che siamo stati
E ci porta soprattutto a pensare
Che il patrimonio della storia democratici cristiani di questo Paese dei Popolari poi dobbiamo tenercelo tutto per noi ritenendo di essere stati chiamati non si sa bene da chi e quando ad esserne unici e sono i testimoni
E negli interventi di molti in questi mesi
La sensazione più che di essere testimoni era di Ray di essere proprietari padroni di questa eredità legame avviene una frase quando veniva ha detto nel suo rapporto con Realacci credo sia proprio la dimostrazione tangibile di come noi
Io molto spesso abbiamo avuto un'idea di questo patrimonio
In termini di proprietà e di testimonianza che qualcuno ci aveva affidato perché altri non potevano condividere anche in grande parte
Allora credo che nessuno ci autorizza attenere in virtù della nostra Nostalgia i nostri ideali i nostri valori
Dichiarando di Giampilieri dove siamo una situazione strana i nostri ideali a nostra cultura non è stata mai vinta dalla storia ma di certo non è stata premiata dal consenso elettorale
E avvolge lidi Nostalgia
Significherebbe in qualche modo mette cinque la condizione di chi spera nel proprio animo di poter combattere nemico con voglia di rivalsa
Ma non di guardare al futuro una speranza una voglia di a realizzare quelli che sono non sogni utopie ma programmi e progetti concreti
La nostalgica che ci relega un ghetto i nostri valori della nostra tradizione appartiene a una visione di destra
Guardare a costruire una speranza è un'utopia di cui il popolarismo va oltre il limite di noi popolari è quella di essere convinti che popolarismo può essere il sale della vita figuriamoci se non può essere il sale della Margherita e poi non può non essere un segno dei tempi
E questo alla fine portare a essere convinti che in questo nuovo processo siamo elemento costitutivo e fondante vedete non solo per quello che ci dice Marini perché siamo radicati himalayano andato non è legale e te ne vai
Non è
Grazie
Dell'autorizzazione costitutivo e fondante per il pragmatismo che siamo radicati sul territorio per ma anche per qualcosa io credo sia più orgoglioso ce l'ha ricordato bianco stamattina Duilio Morganti anche per quella proposta per quei valori per quei programmi e anche per la nostra storia
Allora mi chiedo la Margherita risponde a tutto questo io credo che la Margherita ne risponde se noi abbiamo il coraggio che queste cose dentro la Margherita si siano se per far sì che la Margherita sia queste cose ci spendiamo se usciamo dalla paura perché molte delle nostre cose che dobbiamo avere il coraggio di ammettere di molti interventi sono una paura di chi vuole vivere di rendita occhi preferisce una politica di nicchia che richieste esso e ci siamo andati molto i vicini Vieri trasformare una nicchia nell'anni nell'accomunare sub particelle avere la capacità di guardare al futuro come costruttori di una realtà e di una concreta speranza che risponde alle attese dei cittadini e dimostra tangibilmente che poco realismo qua non ha essere una risposta che va al di là di nuovi che va oltre noi oltre anche la nostra capacità di aggregazione di presenza spetta a noi dimostrare con i fatti che popolari non è quello Berlusconi di azionario ascoltato attentamente alcune cose che ha detto Bodrato e altre che ha detto Duilio e mi domando ma ci uniscono di più
Alcuni compagni di viaggio che stanno con lui nella Margherita
Oggi mi scusi un anno i popolari male senza vera del popolarismo
O pensiamo che qualche cosa ci posso dire a Berlusconi Aznar oggi o per il c.t. del PPE europeo che oggi o dell'Internazionale democristiana critiche oggi che cosa c'è in comune con noi
La loro concezione di vere liberalizzazioni di mercato di profitto di globalizzazione uno sfruttamento una giustizia fatta fisarmonica al rispetto della dignità tra persone ma ne che non c'è un concetto di sicurezza per pochi e di generare i bisogni per molti questo che cosa sente quando qui da stamattina diceva dobbiamo avere l'etica dell'indignazione non c'è più dobbiamo prima dovremmo indignarci e chiederci come facciamo stare con questi o meglio liberale no non mi pongo parità possiamo già davanti cambiamo le banche i bambini secondo come facciamo ma va be come facciamo a stare come questi no sono come beh fa posso Godina parole in più se mai fermato ma fermato sull'argine come lasciapassare
Con questi annoto arancio perché sul termine aggio credo che possiamo fare un passo ancora in più e dire che molto probabilmente quella che è la nostra casa dove li stiamo facendo una testimonianza qualcuno ce l'ha sventrata e rimossa alle ratifica allora molto probabilmente anche lì credo dobbiamo fare una riflessione che non è liberaldemocratici o quant'altro
Ma discutere seriamente se quell'esse non essere a nostro agio
E aver preso coscienza ci sono arrivati i Lanzichenecchi sono appropriati Della Casa la casa ce l'hanno trasformata non imponga una riflessione culturale per dire che il PPE sta da un'altra parte poteva andare da un'altra parte
O deve avere il coraggio di trovare un popolarismo europeo qua io se avevo la Villalba la risposta facile o la bacchetta magica perché tra un attimo dalle credo che quella non sia più però con convinzione
Ho con aggiorna cassa mi sembra rivolgere qualche elemento di preoccupazione in questo senso anche la molto le cose
Che ha detto Bodrato
Ma che cosa abbiamo chiesto fino a oggi noi alla Margherita abbiamo chiesto di averci un progetto comune che ci facesse sentire a casa nostra
Che fosse un partito e non un movimento che fosse radicata sul territorio
Che avesse un processo democratico di scelte non verticistica e riconoscesse ruoli chiari degli eletti iscritti per gli esterni e qui dobbiamo prendere atto che sta allestendo c'abbiamo due terzi degli elettori che ci hanno dato il voto e uno e venti da certa questo oggi diciamo che abbiamo cominciato a farlo ma non basta occorre qualcosa di più di una cosa c'ho chiara
Che che dovremmo averla tutti diano in questo Consiglio nazionale
E l'abbiamo soprattutto alla vigilia delle elezioni amministrative prevede la nostra periferia non ha dubbi su come andare alle amministrative per lo meno i due terzi del Paese non han dubbi con quale simbolo andarci
Bene nel momento in cui non abbiamo dubbi con quale simbolo andarci dobbiamo avere anche la certezza che non possiamo pensare se non abbiamo dubbi
Su come presentarsi alle amministrative non possiamo neanche avere dubbi che quel simbolo diventa il nostro partito unico perché un ulteriore nuova truffa agli elettori credo che non potremmo farle nociva capirebbe nessuno neanche quelli che ci vogliono andrà particolarmente Vendola
Dovremmo andare avanti doveva andare avanti pensando anche ai tanti giovani che per la prima volta ci hanno votato Ciano dalle che che io la matita hanno visto nella Margherita perché noi debbono contattati e altre cose tormento che cosa
Ci hanno riconosciuto l'autorevolezza di tradizioni invenzioni Progetti
Di credibilità di realizzare alcune speranze che ci avevano dentro
Dirigenti parlare di alcuni temi che dalla politica non stavi estromessi dalla Casa delle Libertà e io credo che su questo dobbiamo riflettere compreso che ci portiamo dietro sarebbe mio beh non pensare sulla consenso degli elettori ma di quali retorico ci abbiano dato il voto
De Mita oggi diceva dentro le su un viaggio da cui non si torna indietro io credo che abbiamo individuato anche la meta di dove vogliamo arrivare e anche il mezzo con cui arriva dobbiamo evitare però di dividerci tra tre categorie tra quelli che vogliono guardare per forza all'orario degli anni precedenti
Su cui il treno viaggerà tra quelli altrettanto pericolosa tentazione di fermarsi alla prima stazione o da quelli che vogliono arrivare invece tutti insieme possibilmente alla meta finale per primo alla in questo credo che l'associazione fondazioni lo dico nell'ordine in cui lo preferisco e il segretario ha accennato possa essere un elemento che politico e culturale estremamente importante io non so dilaniato dalla preoccupazione di Duilio satira ma meravigliato quando ha detto ma circola la sezione il metodo vecchio di fa politica facciamo qualche cosa di nuovo
Cioè cerchiamo di capire se se vogliamo fa un partito abbiamo e sradicati se dobbiamo essere allegati accetto l'eccezione del Bonfanti cerchiamo di capire come circoli ci saranno ma da al di là dello schema
Il radicamento che non sia fatto di uomini sul territorio è difficile vedere l'Associazione Fondazione io credo che una cosa non dovrebbe essere non dovrebbe essere solamente il rischio c'è forte la corrente
Dei Popolari dentro la Margherita ma dovrebbe essere quello che ha detto Bianco quella cifra la linfa vitale l'elemento la radice ci aiuta ad essere popolare e portare il popolarismo con forza dentro la Margherita saremo noi in questo modo
Così corroborati veramente quelli che al di là di quello che scriveremo non lo statuto quelli che riusciranno a creare un partito a struttura popolare
Grazie
Al setto e poi Enrico Letta
Ma nella Margherita come questi parliamo si è poi una volta accingerò anch'essa in alta in corso a una cortesia che non abbiamo finito ma che stiamo continuando grazie
Ma poche considerazioni io credo che ci sia anche un modo meno ad organizzare i nostri lavori lo dico senza questo sì è un appunto nel distribuire un po'agli interventi in modo tale che così come è accaduto sostanzialmente con l'intervento di vendita
Dal punto di vista politico dibattito prezzo che gli USA vanta io Martino
Non soltanto dal mille considerazioni anche nella legge no no no no nella querela prigionieri è che non è un problema endemico avanzi carichiamo gli amici più autorevoli tutti entrano le quattordici evidente
Il risultato è che insomma appunto che non guasta
Anzi io ci tengo a dire che
Avrà avuto ragione quegli amici che hanno insistito s'
Sulla convocazione dobbiamo dare atto al segretario nazionale del Partito della disponibilità perché è vero è vero
Che la passione e la partecipazione di questa mattina quindi era più un rimpianto rispetta zuccherina rispetto a quella seleziona quella partecipazione
Che io credo sia legata anche alla consapevolezza del momento che attraversa cioè non sfugge a nessuno io non so se questo sarà o meno l'ultimo consiglio nazionale del Partito popolare
Quello che esso e che confronto
E chi è contro doveri delle settimane che hanno preceduto questo Consiglio nazionale certamente era arricchito
Cioè questa mattina qui abbiamo portato anche il frutto di riflessioni di valutazione gli incontri e Biscardi io vivo
E ha ragione Franco Perini quando dice conoscendo il temperamento e il carattere che la contraddistingue quando diciamo un po'più pazienza ha avuto un supplemento di pazienza di disponibilità e credo che questo non guasta io vorrei tornare brevemente sul portiere questi utili
La prima no per sottolineare ancora una volta lo sforzo e il contributo di Castagnetti questa mattina
Ma io mi pongo una questione lo dico con grande sincerità Pierluigi io per la passione per la profondità dell'analisi ma soprattutto per la condizione che abbiamo registrato in ordine al problema della preoccupazione che abbiamo sul terreno dalla tenuta democratica del nostro Paese del quadro interno dalla deriva presidenzialista sto riprendendo i concetti che
Ma i processi democratici l'indebolimento del Parlamento di un le assemblee elettive non c'è soltanto un problema del Parlamento ma c'è un problema dei consigli comunali c'è un problema dell'assemblea regionali in definitiva la deriva presidenziale
Ma alla fine Castagnetti citando Gaber diceva una cosa molto
Diciamo molto plastica rendeva bene
Non dobbiamo combattere Berlusconi ma dobbiamo combattere Berlusconi che ha dentro di lui
Allora l'interrogativo che invoca la preoccupazione che abbiamo non è quella che non si vada alla costruzione dalla Margherita la Margherita non è un traguardo che dobbiamo raggiungere processo della Margherita ha generato
La modalità con la quale si esprime già in atto
Deforma attraverso le quali comunica sono già in atto e allora è inutile fa riferimento a sollecitazione ha caratteristiche più o meno Malika Ayane dove sono state definitiva come è stata la manifestazione di lunedì scorso
L'interrogativo che io mi pongo è questo questa modalità perché non c'è un uovo astratto del comportamento dell'iniziativa politica
Cioè l'interrogativo
Dica spaghetti questa mattina
Non essere berlusconiani
In qualche modo io ho l'impressione
Tra l'altro sbagliando che si stia mutuando si stia abituando quanto meno ci siano delle velature
In questa direzione che vanno recuperate credo che il dibattito di oggi ci aiuti sostanzialmente rispettate
La seconda la seconda questione non soltanto il modo attraverso i guardiani del verde strutturarci l'impianto organizzativo
Io debbo dire che la scelta federalista una scelta forte dentro la proposta che ci viene fatta ci sono punti di Gondwana insomma che ha sottolineato il problema dell'articolo uno che è la missione
Complessiva del partito della Margherita credo che non abbia fatto un'opera davvero organizzativi
Cioè la missione del partito non può essere affidata a quell'articolo del futuro partito se vogliamo come vogliamo che i popolari si riconoscono all'interno della futura forza politica strutturata organizzato legittimamente approvato in un congresso della Margherita cioè l'articolo uno deve contenere proprio deve essere il punto l'asse principale il fondamento della futura forza politica i contenuti della nostra tradizione o quanto meno anche i contenuti nella nostra ispirazione
La seconda questione quella del documento
Io credo che un documento dunque a quel documento vada sostituito una sorta di manifesto quello può essere un contributo diciamo di elaborazione deruba riveste per l'appello che noi dobbiamo in qualche modo mettere in campo
Io credo che la passione e questa è la seconda considerazione che volevo fare
Vorrei dire amici che m'hanno proceduto a qui non si tratta di Nostalgia nessuno di noi hanno strategie abbiamo il senso di una storia
E abbiamo il senso dell'attualità di questa storia dei valori che questa storia interpretano
E altro non sono che le considerazioni che questa mattina non soltanto Castagnetti
Marini e Bodrato De Mita hanno svolto già quella di innervare
Nel futuro soggetto politico quando più di popolarismo è possibile innervare ma soprattutto non dissolve la nostra esperienza e la nostra tradizione allora questo cosa significa
Significa che non si tratta di accantonare su una ipotetica federazione Rifondazione in qualche modo simbolo dei ricordi e delle memorie
Si tratta di dar vita ad un movimento che può servire deve servire e deve contribuire al rafforzamento della Margherita di una esperienza di sollecitazioni soprattutto di nuovo che le distanze nel quale sia possibile non soltanto alimentare il confronto il dibattito ma soprattutto la formazione l'informazione le questioni
Europee che già posto la questione della nostra collocazione europea dei nostri riferimenti all'interno dell'Europa per quanto riguarda la dislocazione dei nostri dei nostri parlamentari
E allora come costruire questo soggetto politico io aggiungo due sole considerazioni tra noi oggi abbiamo compiuto il primo passo
Del confronto congressuale
Ed è apprezzabile la disponibilità che abbiamo registrato di amici autorevoli la passione la partecipazione anche di guardi noi pur non intervenendo in questo dibattito hanno condiviso e condividono gli interventi dall'amico
Morgando di Duilio di tanti altri che hanno parlato io credo però che il congresso se è vero come è vero che questa mattina abbiamo registrato passione e partecipazione attenzione elaborazione credo che il congresso
Per reclamare dagli scritti dalle nostre sedi periferiche una partecipazione attiva
Se è vero che lavoro di questa mattina un lavoro positivo tanto più ricca il paddock nemico sarà il contributo diciamo di elaborazione di indicazione che ci potrà avvenire del progresso quindi congresso diventa un momento significativo non soltanto sul terreno di quelle che saranno le nostre indicazioni in ordine i documenti
Ma soprattutto alla capacità che avremo di indicare una linea politica esperto perché a me pare che il punto di debolezza che più o meno direttamente questa mattina abbiamo evidenziato
è che la cosa di cui abbiamo bisogno e ha bisogno la Margherita di uno non bussi mento dalla propria proposta politica
No irrobustire la propria proposta Borrelli e il servizio viene oggi noi abbiamo preso
E il contributo che abbiamo dato a mio avviso servirà a colmare del giardinetto intelligente che abbiamo registrato allora se è vero che il Congresso il punto verso il quale andiamo sul terreno d'oggi al congresso noi dobbiamo verificare se ci sono le condizioni per scrivere insieme la proposta politica con la quale entrare all'interno della Marguerite in relazione al dibattito che oggi abbiamo svolto quindi accogliendo per certi versi la proposta e l'indicazione e le indicazione che ha già fatto delibera dall'altra parte la disponibilità che ha offerto Franco Marini questa mattina ma ritrovandoci e lo dico a Pierluigi perché non ci sia ricordavo quando con l'amico Carlo rigirava
Per i Paesi nella nostra provincia leggiamo sempre questa dissociazione
Tra le cose le affermazioni che si facevano i comportamenti che molte volte anch'io vorrei che quell'impianto le cose che ci siamo detti questa mattina le disponibilità facciano parte della proposta politica con la quale a partire da oggi vedo si costruisce la Margherita noi entriamo
In positivo possibilmente unitariamente all'interno di questo confronto vide la disponibilità a costruire un manifesto in sede c'è la disponibilità di individuare forme strumenti attraverso i quali alimentare la cultura del popolarismo nel nostro paese e quindi da questo punto di vista Castagnetti ci diceva alla fine USA ne vogliamo usare senza perdere le nostre ragioni la nostra ispirazione da senza rinnegare l'esperienza che fin qui abbiamo portando portata avanti sicuri come siamo che queste ragioni questa esperienza questi riferimenti possono rendere più forte la Margherita che intendiamo e abbiamo sempre inteso costruire
Nicoletta Nicoletta e poi finiti
Io condivido la relazione del segretario
E condivido soprattutto
Lo spirito di questo Consiglio nazionale a me sembra anche a me sembra un passo avanti importante lo voglio sottolineare perché dimostra a noi se ne eravamo poco convinti tutta la vitalità e tutte le opportunità che le risorse popolari possono dare e credo che questo elemento debba essere da tutti preso in grande considerazione fino adesso è stato un dibattito ricco importante soprattutto credo per chi conosce la dialettica interna al Partito popolare sa che ognuno ha fatto degli sforzi ognuno ha fatto dei passi avanti
Tutti credo nella comune direzione se questo è stato possibile è stato possibile
Credo anche perché nelle settimane scorse nei mesi scorsi c'è stato un dibattito interno al partito
E a me sembra questo fatto positivo
C'è stato un dibattito interno che finalmente si è spostato sul tema vero il tema vero non è lo scioglimento o no del Partito popolare il tema vero è come facciamo la Margherita
Io credo che dobbiamo dare atto tutti a tutti coloro che sono state protagoniste di questo dibattito nei mesi scorsi d'essere riusciti a spingere verso questo nuovo tema che oggi finalmente abbiamo cominciato a discutere tra di noi in modo credo laico senza impuntature ideologiche
Come vogliamo che sia fatta la Margherita
Anche perché io son convinto che il congresso del Partito popolare
Sarà la storia a decidere se sarà l'ultimo o no non saremo noi lì a decidere se sarà l'ultimo o no
Sarà la storia la storia successiva al congresso
Perché il tema del Congresso così come verranno spesi discussione di oggi è come vogliamo che sia la Margherita e allora oggi mi sembra che sono cominciate emerge una serie di cose sulle quali siamo d'accordo una serie di sfumature
Sulle quali sono immerse valutazioni differenti ma mi sembra che il dibattito si è avviato e si è avviato bene in modo tale che il nostro congresso Possa essere quello che essenziale e necessario per farsi che la Margherita non la si faccia con i Popolari recalcitranti
E non la facciano altri con i Popolari obbligati sulla soglia a decidere ci entro o non ci entro a seconda di come la stanno facendo perché la Margherita siamo nuovi principalmente e se la Margherita vogliamo che vada avanti in una certa direzione dipenderà dal tipo di lavoro che noi decideremo di fare ed ha come decideremo di costruirla io sono tra quelli che è convinto che una parte essenziale di questa discussione
Si è avuta nelle settimane scorse nel dibattito spesso visto in modo superficiale
Sulla sui tre gruppi che hanno lavorato lo Statuto
Il programma i principi quando sullo Statuto si è discusso animatamente su come deve essere allo Statuto dalla Margherita
Lei si è discussa la visione di quale deve essere il soggetto politico in modo pesantissimo e il fatto che alla fine si sia orientata per come la vedo io
La direzione di marcia in una direzione che una direzione più consona alle nostre idee popolari a me sembra un risultato importante che però guarda si è raggiunto perché eravamo lì a discutere
Perché se non eravamo lì a discutere se andava in un'altra direzione ma non per malafede di qualcuno che vuol fare un partito personale o che vuol fare una Forza Italia di centrosinistra
Semplicemente perché se non siamo noi apporre su certe questioni è naturale che queste questioni non vanno in porto
Rispetto all'inizio di discussione sullo Statuto chi di voi l'ha seguita sa molto meglio di me che mi sono occupato di meno
Si è impostata un congresso elettivo che dovrà eleggere si è impostata una regola di vita della Margherita che dovrà essere basata sulle adesioni si è impostato una regola di vita della Margherita che dovrà essere basata su organi interni
Elettivi della Margherita e non coopta attivi della Margherita in cui la regolazione quella dell'elezione del consenso e non della votazione ci sono impostate a mio avviso una serie di
Formule organizzative sui livelli locali comunali provinciali che fanno della Margherita potenzialmente un partito di popolo quindi un partito che sta con i piedi ben saldi dentro la società italiana in tutte le sue articolazioni io su questo dissento dialetticamente però con quello che diceva Duilio prima
A me sembra uno sforzo intelligente nel tentare di unire la duplice esigenza di cogliere da una parte il voto di opinione da un'altra parte però di essere radica
Atti
In modo popolare in ogni pezzo della nostra società io credo che questo nostro sforzo debba essere uno sforzo molto ambiziose molto complicato forse ho capito male avevo capito che su questo c'era un elemento di dialettica ma io sono convinto che lo Statuto che non dobbiamo organizzare deve dare risposta questa duplice esigenza
E non è semplice perché non è nel nostro passato abbiamo dato risposta soltanto una di queste due esigenze si è visto che se non sarà disposta anche all'altro non si va da nessuna parte
Noi dobbiamo dare una risposta forte anche
Ovviamente sui temi di che cosa noi vogliamo che sia la Margherita nelle proposte che fa al Paese e lo spazio enorme
Perché dobbiamo riuscire a coprire a riempire di contenuti quell'area
Che l'unica condizione per poter sovvertire vincere le elezioni e mandare a casa un giorno Berlusconi e il berlusconismo che è un riformismo democratico
Un riformismo democratico che i due filoni liberale e cattolico democratico riescano a irrobustire di contenuti
E l'unica possibilità perché e per come
La sinistra ha deciso di andare avanti in una formula di continuismo che sta ovviamente la loro totale autonomia scegliere o noi riusciremo a recuperare consenso e a recuperare consenso
Convincendo anche gente che ha votato alle ultime elezioni dall'altra parte oppure le prossime elezioni o qualunque prossimo appuntamento difficilmente ci vedrà vincenti in una logica di collaborazione fedele e leale con i nostri alleati
Si è discusso molto io dico soltanto due parole in più e chiudo si è discusso molto sul tema dell'identità si continua a discutere molto sul tema dell'identità
Io vi confesso che ho una teoria boh eterodossa talmente poco ortodosso su questa materia
Non perché non creda che l'identità importante
Ma perché io ritengo che la storia del Partito Popolare Italiano seconda
Secondo tempo cioè non è proprio quella di Sturzo ma il nostro quello che io ho vissuto dal novantatré oggi e di cui sono stato in parte in buona parte corresponsabile quindi sono critica che rivolgo innanzitutto a me stesso è stato una storia e interpretato il concetto di identità in modo molto molto molto meno laico di quanto non l'avesse interpretato la democrazia Christie molto molto meno laico
E noi ci siamo ritrovati alla fine di questo percorso con l'uno virgola sette per cento il due per cento le cifre che abbiamo detto nelle grandi città
Anche e soprattutto per questo motivo che noi siamo stati eredi della Democrazia Cristiana più molto più integralisti
Lo dico in termini non soltanto confessionale ma in generale
Dico
In termini molto più integraliste di quanto la vicenda della democrazia cristiana ci obbliga a selezionare la democrazia cristiana deve essere come tipo di riferimento l'obiettivo anche di impostazione identitaria che ne abbiamo davanti la Democrazia Cristiana riusciva a far sì che la gente si riconoscesse in lei
Anche senza
Tutte tante troppe forse quei paletti e quelle io non so se voi avete mai pensato alla nostra storia dal novantatré novantaquattro in poi è stata una storia di perdita di consenso e di perdita di pezzi di classe dirigente
Basti semplicemente pensare anche agli ultimi appuntamenti l'ultimo verso di Rimini basta pensare tutti gli amici erano con noi che non ci sono più con noi
Quando parliamo di identità dobbiamo ragionare di un futuro di un futuro importante credo che abbiamo di fronte
Che è un futuro rispetto al quale le scelte che dobbiamo fare sono scelte
Che stanno hanno voi e che noi dovremo decidere se sarà in un certo modo curano
Così come quando parliamo di identità io vorrei a me ha colpito quando Pier Luigi ha fatto nel suo nella sua introduzione ha fatto l'elenco di coloro che sono alternativi a noi nell'attuale Governo sulle cose europee e mi ha colpito io lo penso ma mi ha colpito sentirlo da parte sua e nell'elenco dell'idea alternativa di Europa rispetto alla nostra lui giustamente mettesse Bossi
Martino Tremonti e Buttiglione
Segretario del partito popolare italiano
Quando parliamo di identità dobbiamo ricordarci anche di questi avvenimenti
E dobbiamo dirci che la nostro il nostro futuro e il ragionamento sull'identità sarebbe un amento sulle cose che noi decideremo di fare di dire
Sul futuro sulla base dei nostri valori sapendo che quella filone ha dato vita a esperienze politiche anche alternative rispetto alle nostre alternative rispetto
E quindi anche ragionamento sull'identità del suo ragionamento secondo me molto molto più attento approfondito di quanto abbiamo fatto non al tempo queste svilupparlo e quindi mi fermo qui ma è per dire che tutti questi temi saranno oggetto faranno oggetto per noi
Di un grandissimo lavoro da adesso in poi se decideremo di farlo
Il lavoro su come dovrà essere la Margherita e lavoro su quali contenuti dovrà
Sapendo ripeto che non è stando sulla soglia della porta sapendo che stando ci dentro
In questo dibattito aleggia se ne è parlato e se ne è parlato anche forse troppo poco della questione della leadership della Margherita
E io voglio l'ultima cosa che voglio dire la voglio dire su queste
Rutelli
Leader della Margherita e leader dell'Ulivo e tante volte nelle nostre periferie si sente dire e anche noi tante volte nei discorsi facciamo riferimento al fatto che Rutelli non è interprete di questa identità fino in fondo però attrae nuovo elettorato
Io qui voglio fare un ragionamento per il quale rispetto a questo punto al tema della leadership noi dobbiamo fare un pochino di sana Autogrill perché se no facciamo un po'di sana autocritica Noemi alla Margherita resteremo sempre male
La sana autocritica e che noi siamo sempre stati molto bravi
Essere epigoni della democrazia cristiana in tutto senza capire che c'erano alcune cose dalla Democrazia Cristiana che andavano bene
Per la storia della DC e non vanno bene oggi una di queste è il fatto che la DC assente avuto la necessità di avere delle leadership fatte di primus inter pares che si alternavano tra di loro
E questa storia non l'abbiamo mutuate dei nostri comportamenti facendo sì che anche la nostra storia recente è fatta di storie in cui non c'è mai stata la voglia la capacità la volontà di riconoscere tra di noi tra di voi prima tra di noi perché se magari dopo anagraficamente parlando dopo che queste leadership volevo nascerà anche qui
E invece l'abbiamo prese fuori da qui abbiamo preso Prodi prima che comunque pure essendo la nostra stessa tradizione ma era politicamente non nato dentro la storia del Partito popolare abbiamo preso Cutelli dopo
Non perché il loro hanno fatto un'operazione di forzatura nei nostri confronti ma semplicemente perché noi abbiamo fatto un'operazione di impotenza rispetto a questo gioco che invece oggi è uno dei temi essenziali non dobbiamo su questo tema nasconderci dietro un dito né su questo tema l'abbiamo dare le colpe ad altri meno male che ci sono stati
Meno male che ci sono stati e meno male che oggi c'è questo esercizio di leadership con i limiti ma anche con i grandi pregi io credo che questa riflessione interna
Se non la facciamo fino in fondo sviluppiamo noi saremo sempre sulla soglia sempre un po'dentro o fuori il sempre a criticare le logiche della leadership la logica della comunicazione
Ma sempre poi costretto a dire a metterci dentro qualcuno che le usa e le usa in modo efficace io ritengo che su questi punti una riflessione un pochino più attenta forse sarebbe
Utile perché sono convinto
Che ho entriamo nella Margherita avendo l'ambizione nella Margherita di guidarla
Di guidarla culturalmente e politicamente oppure sono anch'io dell'idea che è meglio starne fuori ed è meglio fare un'altra cosa
Allora se questo è starci in modo tiepido a mezza strada e la scelta peggiore stiamoci con l'ambizione di guidarla io son convinto che noi a quel punto saremo in grado di rinverdire l'identità popolare e la grande tradizione che ha fatto tanto al servizio del nostro Paese oggi come oggi non siamo noi
O siamo noi a guidare l'alternativa a Berlusconi oppure Berlusconi e il berlusconismo vinceranno ecco perché dico che ho nella Margherita ci stiamo da protagonisti volendo guidarla oppure difficilmente tutto questo non sarà altro che un leggero
Deve sopravvivere avendo una piccola nicchia un piccolo spazio che ci porterà purtroppo non da nessuna parte
Inizino con la preghiera rispettare rigorosamente dieci minuti
Posso fare anche di meglio
Perché non ho la velleità intanto dispiegare il popolarismo i popolari
Chic di raccontare semplicemente maniera molto breve ciò che penso riccioli neppure io credo
E anche per cogliere l'occasione per sgombrare il campo da un equivoco che purtroppo se annidato in questi giorni in questi mesi non soltanto a livello nazionale ma anche a livello locale forse val la pena di spenda una parola su questo ho firmato insieme ad altri colleghi un documento di parlamentare
Che ha voluto indugiare un pochino
Per reagire a una certa superficialità come ci si era incamminati proprio per approfondire e sfuggire dalla tentazione della superficialità per discutere non se ne parla Margherita
Io questo lo dico con leggerezza ancora una volta per non essere ancora una volta il male interpretato
Ma solo per dare un contributo sul come fare la Margherita perché ci è sembrato il mi è sembrato dello River lo ribadisco ancora oggi
Che si era fatto una scelta non di semplicità ma semplicistica
Di dare un nome nuovo un partito vecchio un'operazione di marketing elettorale
Allora con questi colleghi abbiamo ritenuto che un partito politico ha bisogno di un pensiero politico forte per durare
Perché senza un pari un pensiero politico nemmeno Gianni ed era Gianni
Riuscì a superarla contingenza del suo partito dell'Uomo qualunque
A darle una idea anche organizzativa e di contenuti
E da lì una prospettiva anche che traducesse in una sintesi un pezzo della storia del nostro Paese che il popolarismo per come ho detto non però via ha spiegato
La ragione è semplice su cui su cui si fonda questo ragionamenti
Che il popolarismo non è un patrimonio di una classe dirigente che non sta dietro un simbolo
è un pezzo della storia dalla cultura del nostro Paese e come tale appartiene ai cittadini
Non appartiene a una classe dirigente
E chiunque neghi smetta le vesti troverà subito qualcuno pronto ad indossare
E quindi cedere questo patrimonio culturale significa fare un regalo ad altri
Tanto per incominciare
In secondo luogo
Perché il popolarismo come tradizione culturale del nostro Paese ha segnato un periodo difficile
Ma di successo
E io che non sono mai stato uno della democrazia cristiana per ragioni contingenti non possono essere certamente
Accusato di nostalgie che non provo anzi
Io penso che qualcuno si dovrebbe interrogare sul perché e sul per come non mai introdotto degli elementi di innovazione all'interno del Polito polare per adattarlo ai cambiamenti
Tanto oggi che ci troviamo a fare un'operazione politica che di ritorno indietro perché in buona sostanza si vola
Porre rimedio fra azionismo che c'è stato in questi anni
Che in buona sostanza questo è quello che
Si vuole fare
Ho sentito parlare prima dei colleghi di identità ma nelle abbiamo sentito i discorsi sulla identità
Siccome lo stesso Darwin ci sancì insegnava che le specie animali che sopravvivono non sono quelle più forti ma quelle che si sanno adattare i più
Ai cambiamenti
Credo che negli anni passati non sia stato fatto questo sforzo non sia stato fatto a sufficienza perché se fosse stato non staremmo qua discutere probabilmente ma avremmo già un progetto politico è un contenitore buono
Dentro il quale rilancia la nostra sfida nei confronti del Paese e anche le percentuali che ogni tanto si sentono parlare del nord e del sud
Piuttosto che farci interrogare sul disagio che c'è stato dovremmo interrogarci sugli sbagli che abbiamo commesso perché quelle percentuale diventassero così
Pateticamente
Infine e allora su questo permettetemi di dire che condivido quello che è stato detto da molti altri colleghi prima pensiero politico non può vivere di mera testimonianza
Ha bisogno di un principio di organizzazione che Grippo prima di trovare colga questa occasione
Di cambiare la pelle di innovarsi
Trasformandosi in un movimento politico però può risultare idoneo a livello nazionale senza perdere questa identità nazionale ma no non con le forme del partito
Questa espressione nuove forme dell'agire politico ecco su questo noi dobbiamo discutere ancora molto
Ma senza rinunciare alla storia senza rinunciare la tradizione al tempo stesso senza rinunciare alla modernità
Io credo che questo si possa e si debba fare
Perché se noi non lo faremo credo che molto presto ci troveremo interrogarci di un nuovo nome per un nuovo partito perché è quello che abbiamo individuato sarà già diventato troppo presto vecchio
E lo dico con sincera preoccupazione che credo non riguarda solo me
Ma riguarda tutti quanti noi
Concludo
Così rispettando un parto ho fatto che sono qui anche a parlare non perché voglio fare docente avendo l'occasione di un banchetto da parlare no né superbia né saccenza in quello che dico anzi da qualche tempo
Credo che sia giusto anzi perfino utile a riconoscere l'errore che si sono commessi quanto meno per porre rimedi
E che l'umiltà si sposa bene con le prospettive di successo
Ma vi debbo dire che se c'è una lezione che ho imparato credo di averla imparata anche abbastanza in fretta non si può tradurre la politica in pura accademia non si può fare
Della politica soltanto un ragionamento astratto ma che deve vivere come ha detto benissimo veniva dalla concretezza della realtà della concretezza degli aventi per questo che
Lo ribadisco non una girò da solo ma in questo momento né in altri perché la prima regola è muoversi insieme a ragionare insieme discutere confrontarci io penso che il lavoro che abbiamo fatto sia stato utile a proprio a costruire dentro e poi dopo l'hanno momenti di discussione che non c'era
E che se mi permettete con una certa supponenza non c'è da nessun'altra parte se non qui
In questo momento
Credo che questo vada a merito appunto di chi compreso me
Ha voluto avviare questa discussione e credo che ci rimette in pista
Per essere egemoni in questo processo di costituzione di cui noi stiamo discutendo e lo dico tanto a livello nazionale quanto nel mio livello regionale questa Puglia oggi attraversata da molti dissensi
E per la quale
Ribadisco che la lezione vale anche lui
Noi ci muoveremo insieme non mi muoverò da solo
Ma condividerò questo ragionamento affinché il primo principio il primo postulato che è quello di condividere in maniera appunto democratica dei propri convincimenti
Sia non solo dai Tommasi anche praticato e su questo permettetemi un'ultimissima postilla
Non abbiamo detto che rifiutiamo l'idea del partito personale abbiamo detto che rifiutiamo il personalismo nella politica
Dobbiamo fare anche attenzione a non costruire una margherita intorno solo un presidente
Io credo che nel momento in cui andremo l'assemblea congressuale non dovremmo evitare di eleggere semplicemente un leader ma li dovremo dare il segno della democrazia della condivisione dalla partecipazione
Cominciando quanto meno costruita quella collegialità della quale abbiamo detto
Reputiamo che debba esserci scritto una frase dello stesso articolo uno
Se questo non dovesse avvenire a cui saremo tutti quanti chiamati a interrogarci se quello che diciamo che quello che pensiamo stanno in un'equazione uguale a uno oppure no io mi auguro appunto che tra il dire e il fare non ci siano distensione
E comunque lavoreremo perché in questa costruzione
Ci siamo mattoni solidi che possono fare durare questa casa
Una casa più larga come è stato detto è più comoda ma che posso durare nel tempo perché questa è una preoccupazione che credo ci debba animare tutti e grazie per chiesto tempo in cui aveva voluto ascoltare questo era così singolare
Voglio dire subito che
Sono d'accordo con
La relazione di Pierluigi Castagnetti del nostro segretario
E lo ringrazio anche per l'impostazione che ha voluto dare perché ha permesso che questo dibattito fosse così costruttivo ci sono stati interventi significativi tutti orientati a dare un contributo
Per le difficoltà che abbiamo
Tenendo conto anche di quello che si agita
Nella nostra realtà
Tanti amici sono stati interpretati
Del pensiero di tanti attivisti che non sono presenti che si pongono le domande che sono state poste nel dibattito di stamane
Mentre ringrazio Pierluigi voglio ringraziare anche alcuni amici che hanno dato vita
Ad un impegno
Che ha portato anche a questo Consiglio nazionale non dimentichiamolo
Amici che
A volte in solitudine con grandi difficoltà pappa
Hanno però
Permesso che venissi alimentato il dibattito che si discutesse attorno alcune questioni Amici che non sono mai andati al di sopra delle righe hanno sempre tenuto un profilo modesto di aiuto alla causa che noi abbiamo
E voglio dire subito che questi amici hanno avuto ed hanno un punto fermo
Punto per me l'appartenenza alla Margherita
C'è qualcuno stamani forse si aspettava qualche dubbio io credo che sia stato ulteriormente superato
Perché mai è venuta meno l'appartenenza
Alla Margherita all'aria del centrosinistra
Qualcuno ha cercato di strumentalizzare anche su questo fronte mai è stato permesso
Non solo
Ma
C'è stata consapevolezza che indietro non si potrà torna
E nessuno di noi vuole percorrere strade che consideriamo ormai superate
Andiamo mente
Siamo stati e siamo per la Margherita come è stato detto per convinzione e non per convenienza
Non solo perché c'è stato un risultato elettorale importante
Ma perché
è stato sottolineato in tanti interventi e nella relazione di Pierluigi perché c'è uno spazio politico che noi dobbiamo occupare
E uno spazio
Politico
Che non è
Ancora oggi
Pienamente visto dispiegare tutta la nostra
Azione siamo convinti
Che con la Margherita si potrà operare per mettere insieme intanto dei grandi filoni culturali e politici quello cattolico il democratico e quello liberal democrazia
Ma sentiamo anche di dire Pierluigi che e lo dico a te lo dico a Marini per il lavoro che con fatica fatto che sappiamo noi tu
Che non è facile realizzare questo progetto della Margherita che non è stato semplice anche nei passaggi che si sono consumati
Guai ad essere tra di noi giudici del lavoro che ognuno di noi compie con fatica con difficoltà
Mettere insieme esperienze politiche nazionali
Che hanno avuto una storia Brehme lunga con radici contraddizioni non è stato non semplice e non sarà assente
Tra l'altro noi viviamo una condizione per cui queste forze politiche che hanno una strutturazione che hanno avuto una strutturazione nazionale hanno anche nel territorio delle presenze degli leader raggi locali
Che non sarà facile e nere che non è stato semplice
Mettere insieme nell'esperienza che finora abbiamo avviato e quindi noi non partiamo da posizioni
Di presunzione alcuna e non siamo giudici ad giudici del lavoro che finora è stato fatto
Noi vi proponiamo due questioni essenzialmente
Che tu Pier Luigi ai chiaramente indicato nella tua relazione che sono state riprese con contributi che consideriamo altamente costruttivo specie da parte di amici che hanno avuto ruoli e funzioni nella storia della democrazia cristiana e del Partito popolare i temi fondamentali sono due come far nascere la Margherita in maniera credibile
In maniera seria
In modo da poter resse ere chiaramente individuata dai nostri elettori non soltanto nell'opinione pubblica nazionale
Ma accanto a questo problema noi ne abbiamo un altro
Che quello come tentare di far continuare una esperienza politica e culturale e sociale che non vogliamo assolutamente in contraddizione con la Margherita e che non deve assolutamente mettere in credito di credibilità la Margherita non è un lavoro semplice
E questo lo diciamo perché non abbiamo ragioni tattiche da dire
Chi vuole che continui questo filone culturale politico non lo fa perché deve difendere un pezzo del proprio potere
Perché questo non è accaduto non accade e tutto questo non può e non deve essere funzionale ad un tatticismo
Politico lo diciamo perché il partito della Margherita a nostro parere mi spiace che letta sia andato via
Il partito della Margherita abbia un deficit di identità
A me sta bene che noi abbiamo un leader riconosciuto una leadership riconosciuta ed è la leadership di Rutelli che ha trovato consensi che può e che è fortemente accettato in una fascia dell'opinione pubblica nazionale noi abbiamo un problema di vendita perché c'è un'identità che e in divenire dell'identità che si esplicita con le cose che vengono fatti con i programmi con i progetti ma c'è anche l'identità che fatta di storia di tradizione ed essere il partito di Rutelli
Non soddisfa l'obiettivo che è quello di occupare uno spazio politico che poi è fondamentale per la crescita del centrosinistra però spazio politico non voglio schematizzare
Non dico neppure che noi dobbiamo ritagliarci una presenza nell'aria soltanto centrale dello schieramento politico perché ormai alcuni riferimenti solo cambiati e cambieranno in continuazione
Però considero che oggi sia fondamentale presidiare anche questo spazio politico e noi non lo presi e diremo soltanto se saremo riconoscibili
Come un'esperienza politica che ha un leader e che Rutelli perché per la storia politica il Rutelli per i pareggi che Rutelli via non è riconosciuto come leader che può presidiare quest'aria allora diventa utile a mio parere il ruolo dei popolari e tenere in vita l'esperienza invita l'esperienza dei popolari perché in questo può dare una riconoscibilità di identità alla Margherita
Da qui una proposta che
Nostro segretario avanza ma che è stata arricchita dalle cose che io nel dibattito si sono detti
Non possiamo trovare un
Un modo per superare questi due problemi che abbiamo davanti anche noi vogliamo che la Margherita sia credibile non possa vivere dalla dall'insieme di sigle e basta
Che non possa comunque che era un uno spettacolo assolutamente inaccettabile che si presentassero quattro segretari nazionale assolutamente no
Però io credo che diventi necessario la ricerca di modalità organizzative per cui la Margherita vada sempre più istruito istituzionalizzata dal punto di vista organizzativo ma si trovi anche il modo per mantenere alcuni filoni culturali e politici che io credo possano essere importanti per il futuro anche della Margherita e del centro sinistra da oggi al congresso questo lavoro può essere fatto
Lo credo e la base nella relazione il segretario sia fondamentale
Possiamo lavorare tutti per questo
Obiettivo sapendo che ci è anche tutta la questione che appartiene allo Statuto al
Alla programma alla Carta dei principi
Io so che ci sono anche dei problemi che non vengono esplicitati però mi permetto di dire lo diceva De Mita
Dalla sua esperienza che lavoro parlamentare sta facendo superare molti limiti e molto il progetti lavorando fianco a fianco con tanti colleghi che non hanno l'esperienza del Partito popolare abbiamo trovato trovato subito terreni comuni su cui confrontarci e su cui andare avanti
Quindi potranno anche esserci
All'orizzonte problemi ma sono problemi superabili con la discussione con la capacità di analisi che noi dobbiamo avere anche perché e concludo ma abbiamo da guardare
Non soltanto quello che noi siamo
Quello che oggi il centrosinistra ma quello che oggi la condizione politica generale
E mi pare
Di dover dire che gli ultimi risultati non sono per nulla incoraggianti
Allora io credo che non debba sopravvenire la rassegnazione tutt'altro non possiamo ragionare in una logica di convivenza con il consenso che abbiamo ma abbiamo l'esigenza di allargarci di lavorare maggiormente non possiamo sottovalutare
Quello che il centrodestra oggi nel nostro paese non ci sono soluzioni semplici c'è da portare avanti un grande impegno generoso una nuova stagione
Di passione civile ma anche capacità di incidere di trovare il modo per entrare
Non soltanto nell'articolazione
Dei rapporti con le organizzazioni sociali una nuova dimensione anche di presenza nel campo delle comunicazioni io credo che dobbiamo fare uno sforzo anche per ancorare non è solo questo la richiesta perché Castagnetti ha dato un'ampia panoramica delle difficoltà e delle soluzioni che si possono ritrovare io non li voglio assolutamente semplificare mi pare però che tenere come riferimento una storia del nostro Paese una parte della storia della Democrazia Cristiana nel centrosinistra si anche importante per un recupero di tipo elettorale e politico
Cercherò di rispettare rigorosamente
Ma intanto comincio col dire condivido completamente la
Questo mi consente di tralasciare alcuni aspetti molto importante e di concentrare la mia attenzione su due punti
Un punto parole l'attivo al centro sinistra o all'Ulivo e rapporti fra noi e i DS e l'altro è quello sul partito la Margherita
Sul primo punto b intanto io dico chi non mi conosce che sono un consigliere regionale eletto in Lombardia e sono stato eletto in Lombardia nella lista ulivista
Unica unitaria di tutto il centrosinistra
Non è vero Marini
Te lo dico perché non è il caso di esacerbare il ulteriormente gli animi che l'Ulivo ha ottenuto meno alle regionali
Che la Margherita un anno fa ha ottenuto sei punti in più ma il discorso non è questo
Perché io sono per la Margherita per ragioni di convinzioni e non di convenienza lo dico per precisare i rapporti di forza che sono quelle che io che sono che io dice no vuole Marinello Marini costretto figurativa figurati figurati se io non no colpito dicono che se io non ho scolpito in mente i dati della mia regione
Sempre una battuta
E vero
Compiuti gli show
Il Competition apra comanda certo ci
Io non ho mai accettata per tornò peraltro rivolto contro di loro
Dall'amico però
Però dobbiamo anche evitare di credere o di fingere di credere
Che lari ulivista si è una sorta di paradiso terrestre nel quale i contrasti sono ridotti al minimo
Nel quale non c'è assolutamente competizione nel quale viene offerto ad una forza minoritaria come la nostra se non dimentichiamo rapidamente Margareta la leadership dell'Ulivo per il futuro
C'era una articolo molto interessante Dilvo Diamanti su Repubblica di qualche giorno fa al termine dell'articolo diamanti diceva
Il centrosinistra deve convincersi che non è assolutamente possibile
Che l'alternanza avvenga sull'onda di eventi esterni di carattere eccezionale o sutura indenne come quale che sono avvenute
Nel primo Governo Berlusconi
Io condivido quest'analisi
E dico che è davvero l'unità del centrosinistra rappresenta una quota aggiuntiva
E lo dobbiamo tutelarla salvaguardarla
E quando dico che vi sono de le lamentele che ne possiamo fare per un'opposizione non condotta al massimo livello dell'efficienza e dell'efficacia dico che la responsabilità è ovviamente anche nostra e non soltanto in udienze
Ma quell'articolo prima di arrivare a questa conclusione esaminava il rapporto fra società italiane il governo Berlusconi
La sintesi di Ilvo Diamanti che io sottoscrivo pienamente Cuesta la fiducia nel Governo Berlusconi cadrà
Cala lentamente ma inesorabilmente e tuttavia il coro in il consenso per la maggioranza berlusconiana cresce
è il vento di destra di cui parlava prima efficacemente Bodrato
Quindi Carfì d'urgenza
Per il governo Berlusconi ma non aumenta assolutamente secondo gli indicatori più credibile il consenso per il centrosinistra Esopo tutto regredisce questo consenso per i DS
Dobbiamo compiacerci di questa regressione dei consensi diessini no
Ma possiamo ignorare
Che la situazione è questa possiamo ignorare che il congresso dei DS non ha risolto la crisi di prospettiva politica
Nella quale BDS solo avviluppati
Possiamo dire o non possiamo dire che il dualismo Cofferati D'Alema del congresso
è rimasto intatto e oggi si riflette nel dualismo tra Vattimo e De Benedetti e cioè tra una preservazione di un'antica identità della sinistra Vattimo è invece uno sforzo che io apprezzo di riformismo socialista moderno De Benedetti
Allora non posso dilungarmi
Però faccio una domanda ma e lesa maestà dire che con questo sinistro dobbiamo competere
Dovevo competere programmaticamente dovremmo competere culturalmente dobbiamo compete alla fine così è inevitabile Pierluigi anche elettoralmente
Quando parlo così alcuni amici sono amici diessini mi dicono ma se un anti ulivista no no io credo di essere tutt'altro che amplifica credo che ragionando così si pongono si possono porre le basi per rafforzare il centro sinistra non per fare il rullo
Per il comporta il mentre cioè noi ritenessimo centrosinistra una sorta di paradiso terrestre non c'è più l'Ulivo del Polo o quello che Prodi aveva immaginato oggi c'era un centro sinistra costituito di due motori
E la leadership da conquisterà il motore che sprigiona più forza io mi chiamo per quel motore sì la Margherita altrimenti lo diceva già qualcuno Berlusconi governerà in eterno
Da chi ha fatto questo ragionamento perché avere in primavera dovremo elezioni amministrative io le ho nella mia provincia
Leone mio capoluogo di Varese dove c'è la classe dirigente nazionale tutta completo della lega quindi una città carica di simbolismo politico votiamo per la Provincia votano per la seconda città della mia provincia
Va bene noi stiamo facendo uno sforzo spero che il mio partito e che la Margherita condividono in pieno questo orientamento in modo preciso inconfutabile
Noi facciamo uno sforzo per presentare un candidato unico un progetto unico un programma unico ma vogliamo presentare le nostre liste della Margherita
Io spero Castagnetti
Se succedesse credo che vuoi per cento vi troverete di fronte ad un nuovo grande come una casa
E non bisognerebbe domani di venirci a dire sulla base di interessi di potere non di ragionamenti politici reperta una strada che non è praticabile perché nulla stiamo praticando e la partiti devo fino a quando politicamente non uccisi dirà ecologici farà capire per quel fare una strada sbagliata
Seconda considerazione più breve il secondo motore la Margherita perché io
Qui
So benissimo ma forse sono molto eccentrico rappresenta un'opinione minoritaria in Lombardia credo sicuramente ma a bordo esprimere la mia idea in modo assolutamente libero
Perché io Quiroga anche stamattina ho raccolto la preoccupazione del rischio della dispersione del nostro patrimonio ideale
Sono eccentrico consentitemi di dire che questo disco ci può essere Maurizio che io ritengo sotto controllo
Da questo punto di vista le cose che ti richiamo che stamattina Pierluigi Castagnetti sono del tutto rassicuranti e opportuna di fiducia dal suo segretario del mio partito condivido virgola per virgola la prima parte del suo discorso
Io credo che il rischio che corriamo è un altro
è di fare un partito o dalla Margherita che troppo simile non troppo diverso al Parco popolare
Così come oggi è stata la sufficienti discontinuità fa Democrazia Cristiana il Pardo bipolare noi rischiamo di non aveva sufficiente discontinuità fra Partito Popolare partito la Margherita non parlo degli ideali parlo della forma partito
Parlo dell'operatività dell'immagine dell'autoreferenzialità parlo della scarsa capacità d'innovazione che abbiamo avuto più discontinuità non meno di discontinuità
E dico una cosa sullo statuto e terminò vedete perché gli ormoni Totò ci sono delle cose che non mi piacciono ma una cosa mi piace ed è la struttura federale
Del partito che andiamo a costruire sì autonomia reale vera non soltanto organizzativa comizio Bonfanti schianti autonomia politica se sulle candidature decideranno le Regioni naturalmente
Però dico anche una cosa lo sento volte
Denunce
Su un presunto partito Olli idealistico e presidenziale
A me non piace il partito nei delitti contro il Venezia però delle due l'una
Vogliamo una forte autonomia regionale
Abbiamo in mente che l'Italia è il Paese delle cento città e non soltanto delle ventuno venti regioni
Allora amici non scherziamo ci deve essere anche
Una forte autorità natura
Non si sposa il federalismo di partito una debolezza
Di condizione
A livello centrale altrimenti non ci sarebbe più partito nazionali e questo nessuno di voi lo vuole
Altra cosa è dire che noi non vogliamo un leader intoccabile noi vogliamo che i produttori di turno sia eletto dal congresso che sia sottoposto alla verifica dall'Assemblea federale
Anche in termini elettorali anche in termini di censure anche in termine di dimissioni e mi pare che questo sia previsto sia pure una maggioranza pose fine esagerate ditta quindi ma non voglio entrare nella disamine del Regolamento
Voglio una robusta democrazia interna animato dal consenso non voglio le cooptazioni le quote predeterminate
Ma non mi si venga a dire che un partito di questo tipo in qualche modo ricarica e segue le orme di Forza Italia non scherziamo
Perché nessuna volontà di polemica interna a noi può farci direbbe il termine di questo natura
Voglio la discontinuità finisco
Ma occorre esaurito dieci minuti anche per quanto riguarda le politiche
Anche per quanto riguarda le politiche di cui parla sempre Bodrato oggi come non cioè non ne parlò per captatio benevolentiae io sono un accanito e appassionato lettore di buon'ora
Da un continui a scrivere spesso lo condivido qualche volto nuovo condivide
Però stiamo attenti da molte quando Bodrato parla delle questioni di cui parla e poi problemi che pone per quanto riguarda la politica costituzionale presente
Amici miei non parla dei nostri successi
No parla dei nostri successi dei nostri errori dei nostri mari carenze parla dei nostri obiettivi falliti dei vostri sogni mancati
Non condivido la tesi che le ragioni di Bodrato dovrà spiegarmi ma con il tempo
Dovendo lo difficile o perfino impossibile la Margherita
Perché almeno nella stessa misura rendono difficile o impossibile continuare così
Lo ha detto mi parlò o piste uno degli interlocutori per Como
Li facciamo il congresso con la sua verità
Parliamo di queste cose completiamo bene il percorso
Se lo completiamo bene se c'è consapevolezza che la Margherita in questo modo ci può consentire di realizzarla terra nativa al governo Berlusconi lo scioglimento del partito diventa perfino di rilevante c'erano sarebbe disastroso Maio
Ho fiducia pendenti perfino rilevante sono d'accordo con De Mita condicio usiamo questo mese per fare uno sforzo collegiale per presentarci con la nostra piattaforma
Però non so più aperto e condivido
C'è una piattaforma politica servirci
Cioè deve essere e unitario servizio della sulla mozione degli affetti
Che lascia equivoci
E lascia le cose come stanno
E lascia campo le polemiche alle scorribande polemiche meglio di no
Lo dico io che so bene cosa rappresenta in Lombardia e che cosa rappresenterebbe in Lombardia una posizione unitaria io lavorerò per l'opposizione unitari in Lombardia
Ma non la posizione unitaria che si punto sugli equivoci perché questo calerebbe le condizioni per un disastro dalla Margherita
Quindi vuol dire che c'è una domanda che
Finisco c'è una domanda che noi dobbiamo porre al congresso
La domanda che è circolato anche il congresso dei DS che sta circolando ancora oggi nella disputa patibolo De Benedetti
La domanda è questa
Ma noi vogliamo
Un partito che governa parola Margherito
O vogliamo un partito quale che sia riscaldato Balboni settimane
Domando di fondo di fondo il fondo giudico che
Forse una parte di verità anche
Un po'nostalgici un po'troppo perché un attimo solo anch'io mi considero un militante da sempre
Può contentarsi del partito
Scaldato dei buoni sentimenti ma io dico che gli elettori vogliono un partito che coperti
E non lo dico per convenienza solo come Bodrato chi conosce la mia storia sa benissimo che io mi sono ripresentato in Regione più come semplice consigliere dopo che ha portato molte altre cose dopo otto anni di assenza non per una ragione di carriera politica ma per ragioni politiche ma anche per però e forse soprattutto psicologiche personale di chi mi conosce sa ben individuate
Nell'ottavo per comprendere parlo per
Convenzione
E dico se che se la risposta alla domanda che ho fatto sarà la risposta giusta e ne saremo conseguenti fino in fondo
L'Ulivo può tornare a vincere e soprattutto può tornare la Margherita ad esprimere una leadership non per grazia ricevuta
Come è successo in questi anni ma per diritto elettorale acquisito
Rosi Bindi ma
Poi
è la prima donna che
E anche
Nell'ora prassi mangiare allora una
Ma io volevo volevo iniziare questo intervento che ormai per molte cose praticamente inutile perché è stato detto quasi tutto
Volevo visto che ho la parola iniziare quest'intervento in movimento un plauso alle decisioni che ieri ha preso il coordinamento dell'Ulivo
Che mi sembra che si chieda in qualche modo di partecipare resta ad una manifestazione contro l'azione del governo
Ecco io
Mi viene voglia di dire era ora ex
Francamente e quindi credo che dobbiamo faccio questa battuta perché credo che dobbiamo tenere veramente presente così come ha fatto il segretario nella sua relazione
Lo scenario del nostro paese la situazione grave in acqua lei
Sta maturando la nascita del nuovo soggetto politico
Io ero tra coloro che in campagna elettorale
Sostenevano che Berlusconi non andava demonizzato ma che bisognava parlarne male
E devo dire che però in questi sei mesi sono state ampiamente superate anche tutte le nostre previsioni più nere
E le nostre argomentazioni elettorali
Più dure nei confronti di Berlusconi e del sud
Noi dobbiamo veramente avere la consapevolezza come qualcuno ha detto stamattina che sei mesi questi hanno cambiato l'Italia e hanno creato le condizioni per un per un cambiamento dei Pittelli P. connotati fondamentali dati dalla nostra Carta costituzionale
Se qualcuno aveva dei dubbi insomma per la prima volta dopo la costituzione in Italia governa la teste
E la beffa della storia è che in un certo senso come dire tutto questo avviene
Grazie alla al fatto che insomma questi signori hanno ereditato quell'elettorato che era di quelle forze politiche che invece in nome del riformismo e dei principi della Carta costituzionale avevano fortemente tenuto ancorato un potenziale elettorato di destra che c'era anche allora
Ed una società i connotati della destra che c'era anche allora il non invece
In un Progetto appunto riformista democratico che ha fatto dell'Italia un grande paese
Ora io credo che noi non possiamo ignorare che tutto questo
Appunto le le nostre cose delle quali stiamo parlando
Stanno avvenendo in un momento storico come quella se ha ragione De Mita e dà ragione che la politica sono le idee che si fanno un processo storico
Per il né stare il cambiamento nella storia
Ecco io credo che noi dobbiamo tenere fortemente presente che la nostra storia politica la nostra popolare la nostra di Margherita nostra di Ulivo
Si va costruendo all'interno di questo comma
Noi nasciamo
In questo momento
E nasciamo come forza politica
Per re
Appunto
Iniziare dall'opposizione a creare un'alternativa politica
Vera e forte
In un contesto nel quale sono anch'io profondamente convinta di questo il lavoro che dobbiamo compiere prima di tutto etico culturale prima ancora che di diciamo assetti organizzativi di tipo politico
Se il consigliere
Io credo che
Hanno ragione tutti coloro che in qualche modo
Hanno posto
Davanti a tutti noi in questi mesi il nodo principale della forza politica di cui siamo diventati fondatore
Perché non dobbiamo ignorare una cosa molto semplice Cecchi concepisce la Margherita come
La definitiva archiviazione della storia democratico cristiana ma di questo o come la dimostrazione che il partito a ispirazione cristiana è stata in qualche modo un'anomalia
Nella storia di questo
E io non credo neanche che essi diciamo i nostri compagni divine nostri compagni di viaggio questa visione sia così minoritaria perché c'è chi ce l'ha per convenzione
C'è chi ce l'ha per vezzo questa impostazione
Se vogliamo anche essere come dire fino in fondo con noi stessi sinceri e anche duri
Io credo che il capostipite di questo pensiero sia Romano Prodi
Cioè questa sorta di
Convinzione che prima finisce questa sorta di appunto anomalia storica meglio è
Allora siccome io invece appartengono alla storia di quelli alla alla alla alla al al partito delle idee della storia di quelli che ritengono
Che
La democrazia nel Novecento nel secolo che si è chiusa ha vinto
Perché c'è stata accanto a un'eterea democratico socialdemocratica e liberaldemocratica un'idea democratica a ispirazione cristiana che ha preso una forma politica che ha avuto un movimento cattolico alle spalle che ha avuto un movimento sindacale che si è data una struttura organizzata che ha avuto una classe dirigente che ha avuto un pensiero politico organizzato
Siccome io appartengo a questa questa categoria di pensiero
E anche Clay sia il mente appartengo in qualche modo perché bisogna dimenticare c'è anche una corrente ecclesiale che ritiene che il partito aspirazioni tutte hanno accertato un grande impiccio nella storia
E che poi sono quelli della sinistra che fanno sempre il gioco della destra dentro
E così capita capita in questo modo allora io vorrei dire che
Noi dobbiamo invece appartenere con molta forza
In questa nuova iniziativa politica a coloro che appunto concepiscono la Margherita non come l'archiviazione della storia del cattolicesimo e del modo nuraghe ed epatite aspirazioni Christian ma combina condizioni storica oggi per continuare la freschezza e l'attualità di questi temi
E su questo punto che tra di noi non ci deve essere nessun dubbio
Nessuno cioè non solo non ci deve essere nessun dubbio sul fatto che
La Margherita si ha da fare ma non ci deve essere neanche un dubbio sul fatto che noi la concepiamo esattamente
Come questa
Nuova forma storica
Per la continuazione di un percorso politico evidente politiche e culturali che sono oggi più che mai necessaria la vita di questo
Detto questo però servono due o tre cosette che io non mi ero non avevo pensato di dire ma che mi sono ma maturate ascoltando il dibattito l'ho ascoltato tutto di questa mattina allora prima
Ha ragione De Mita bisogna fare un punto su questo su questo aspetto sì
è dal mille novecentonovantatré che lo diciamo e non abbiamo mai fatto
E forse questo è all'origine di alcune contraddizioni della recente storia del Partito Popolare Italiano facciamolo
Facciamolo possibilmente prima non solo del nostro congresso ma del congresso della
Perché noi siamo diciamo debitori a questo Paese
Primo
Bella validità delle cose qua appena detto
E siamo creditori e debitori nei confronti di Repubblica nei confronti dei nostri compagna attuali di viaggio nei confronti della sinistra nei confronti del pensiero laico massonico di questo Paese nei confronti di Berlusconi della destra
Però siamo anche se mi consentite dobbiamo dircelo con molta chiarezza debitori e creditori nei confronti di questo Paese che si è visto
Da un momento all'altro dissolversi nel giro di dieci anni
Una grande storia
è un grande progetto politiche è una grande classe dirigente in quello che adesso è al governo
Ce l'avremo qualche responsabilità se questa cosa è accaduto sì o no
Allora stava qua bisogna che abbiamo il coraggio di dirlo c'era un giorno
Perché non possiamo portare per le nella nuova storia politica ancora una volta questa doppia contraddizione
Di non avere il coraggio di esplicitare i grandi meriti stabilisce e di una vera altrettanto l'altrettanto coraggio di esplicitare i nostri elementi storici perché se questo Paese destra non era ed è diventato mentre governava non la destra e neanche la sinistra ma governava contro una forte maggioranza al partito la Democrazia Cristiana
Il nostro fallimento non è avvenuto sulle aule giudiziarie
è arrivato quando non c'è stata la possibilità di incidere con il nostro progetto politico nel cambiamento di questa società
Queste cose e dobbiamo avere il coraggio di Lille di riconoscere noi per ieri peli domande e per l'oggi stessa cosa vale per il Partito popolare voglio dire Enrico Letta
è andato via che l'ho detto andando via Enrico magari il Partito popolare avesse perso il cinque per cento e l'uno per cento e quattro per cento perché aveva puntato troppo sulla sua identità
Io credo che ad amori abbia ragione uno dei motivi per cui noi
Non siamo stati capaci di raccogliere un elettorato più forte è stato perché progressivamente siamo tornati a voler inseguire un determinato elettorato che è una cosa Democrazia Cristiana non abbiamo avuto il coraggio di andare in mare aperto a creare una nuova formazione politica
Questa cosa non ce la possiamo dimentica detto questo però io devo dire al mio compagno di banco
Chi è Lino Duilio perché il
Al mio compagno di banco e all'altro compagno di banco e ad altri compagni di banco che hanno parlato stamattina e che in questi mesi si sono fatti artefici dell'iniziativa
Io condivido assolutamente dignitosa e è lui che deve essere seriamente presa in consiglio
Se sono queste le cose che ci stanno a cuore e che se tali nubi ci sono due cose sulle quali dobbiamo essere d'accordo primo che tutti vogliamo la Margherita secondo che tutti la concepiamo non come la morte della nostra storia come la continuazione
Hanno ragione tutti quelli che oggi hanno detto e ripetuto che questa cosa qui si costruisce non nella vecchia casa ma nella norma
Dei popolari nella Margherita troveremo quello che c'abbiamo portato non quello che ci siamo tenuti
Troveremo i talenti che abbiamo trafficato non quelli che siamo andati a sotterrare perché il nostro padrone estrema
Io su questa cosa vorrei che tra di noi ci fosse come dire discutiamo anche qui sul come si pratica il talento
Ma certamente non può essere quello di dire io mi tengo aperta la mia vecchia casa no
Questa la devo tutta trasferire nel nuovo progetto politico perché lì è assolutamente necessario che noi che noi contiamo
E adesso è il discorso
Che anche questa mattina in qualche modo si è aperto nella nella nella proposta che ha fatto il segretario anche io ritengo che il la Fondazione sia qualche cosa
Al quale consegniamo come dire il nostro passato le nostre bandiere e i nostri distinti l'associazione è una cosa diversa perché alle associazioni aggrediscono le persone in carne ed ossa che sono quelle dell'oggi
Se questa posposti milita come dire si apre ed è seria io credo anche che aiuti ad interpretare una esigenza che più di una volta è venuta fuori dei documenti dei nostri amici
Che direi non la scartiamo
E che ancora nel nuovo spazio e lo statuto e la Margherita non è completamente conci perché se noi vogliamo rilanciare l'amore per la politica
Dobbiamo anche
Capire che non possiamo affidarla cioè trasferire dentro il nuovo partito la funzione che era dei vecchi partiti cioè l'Inter gli interpreti totalizzanti della polizia
Perché in una visione moderna spetta secondo me e ai partiti fare sintesi dei frammenti di politica mi sono presenti nella società o quanto meno in quelle parti di società che si riconoscono e che si ritengono affini con quell'idea di progetti
Il laburismo inglese in fondo è questo non esiste il partito laburista come organizzazione autonoma o esiste da poco è sempre stato il tentativo di dare una sintesi politica laburismo
Se questo vuol dire che i circoli che è lì all'associazione dei popolari che gli aderenti e che tanto altro diventa come dire una sorta di modalità di organizzazione più ricca
Per la nuova formazione politica che non significa ripeto una sintesi dei partiti ma significa un partito che si concepisce come sintesi politica dei frammenti di politica che sono presenti in oggetto
Io credo che anche da questo punto di vista possiamo fare qualche passo avanti
E riprendere anche un dialogo con altri con altre realtà
Termino
Dicendo altre due o tre cose
Pistelli ha ragione e ha detto una cosa molto giusta non attribuiamo alla Margherita i nostri nodi il riso
Però io dico non portiamo nella Margherita i nostri nodi irrisolti
E non trasciniamo osceni
Cioè se dentro di noi siamo ancora attraversati dalle diversità istituzionali
E non può nascere questo partito con un programma che mi
Siccome io credo che dei tre documenti quella più matura e lo statuto sulla carta dei principi sul programma la partita di fare una scelta seria o di presentarsi con mozioni di maggioranza in mozioni di minoranza al Congresso costituì costi tu
Costitutivo della Margherita lo dobbiamo assolutamente fare
Compresa la nostra collocazione europea scusate non possiamo dire che noi stiamo nette per perché anche i democratici sono nel posto sbagliato
Costringiamo la Margherita riaprire questa partita in tutto sua competenza
Non pensino riportarci né i liberali
Che io sono venuti me lo ricordo bene e lo so bene ma non pensiamo anche noi di continuare a pensare che la storia del popolarismo oggi si sale stando in Italia e in Europa stando dentro quel gruppo
Qui dobbiamo correre sì Franco dico solo una cosa poniamo la questione poniamo la questione mettiamoci ad affrontarla seriamente perché io poi c'è un altro problema che vorrei che ci fosse chiaro in testa
Sulle nostre spalle l'ha detto bene all'amore hanno detto anche altri pensa la responsabilità non solo della Margherita ma dell'Ulivo
Cioè noi andiamo a fare la Margherita e su questo io quando di questo articolo uno dello Statuto se volete toccare il fatto che noi circoscriviamo come Margherita per costituire l'unico insomma otto
Anche questa sua cerchia
Cioè noi noi noi dobbiamo tenere conto che il si è aperta con la fondazione della Margherita se avverta un'altra grande questione nel Paese
Adesso non mi interpretato in ma che in realtà il problema della riforma anche della sinistra in non è solo la fondazione di un nuovo show
E a questo punto di vista Noemi e avendo presso un elettorato di centro sinistra
Dobbiamo non concepirlo come una competizione per rubarci i voti tra noi e i DS ma come una competizione vera nella società e nell'elettorato di che cosa è in realtà l'Ulivo e la casa di tutti i riformisti e che tipo di configurazione Ender riavere
Perché in questo modo non è questione di chi fa il capo di chi non fa il
Significa avere la leadership delle i megafoni
La leadership della presenza dentro Società e in questo modo si apre anche la riforma Draghi a sinistra patemi citare il caso caccia
Ma Cacciari stacco nuovi ma perché in realtà pensare di cambiare la testa
Quell'altro
E guardate che se non si riesce a fare dall'interno della coalizione un un unico grande laboratorio
Ferme restando le due famiglie che cambia nei confini inventando una nuova configurazione a tutte le componenti della coalizione non andiamo da nessuna parte
Ci ritroveremo a discutere alla prossime elezioni chi fa il leader e si riaprono i cinque terribili anni che abbiamo avuto alle spalle che sono la prima grande ragione dalla nostra spunti
E questo è in larga parte lo dobbiamo tener presente allora
Non entriamo ci con le contraddizioni da hai ragione ce le portiamo dietro non possiamo dire ce le portiamo dentro la Margherita non può nascere con queste bontà queste vanno risolte anche perché ripeto abbiamo anche questo tipo di obiettivo davanti a noi ultimissima cosa
Facciamo il congresso ricordiamoci però che nel giro di un mese ci sono i congressi
Piccolo Consiglio
Le donne stesse
Non diamo il massimo delle energie per il primo congresso diamo il massimo delle leggi per il secondo
Perché quello che conta è quello nel quale avremo la risposta è il secondo non è il primo è come si giocherà la partita nel congresso costitutivo della Margherita
Che non io non vorrei che riaprisse la questione troppo
De de de de la leadership o altro che è segnata si discuta sulle idee si discuta sui programmi si discuta sui progetti
E quindi il primo congresso che faremo
Non è tanto in funzione di che cosa e di come di come stacchiamo il cordone ombelicale con la nostra storia ma di come facciamo a dire il bambino che è comunque frutto di quella madre ecco e questo credo che debba essere la nostra preoccupazione principale
Ma io giusto due riflessioni molto brevi perché credo che il dibattito per come sia stato imposta ad oggi abbia già dato molto a questa base questo momento di elaborazione politica che stiamo che stiamo vivendo io francamente sono contento di come sono andati i lavori oggi perché insomma da quello che si sentiva in giro dall'aria che si respirava
Sentivamo
Annunciare e
Risuonare tamburi
Un po'bellicosi io visto che
Grazie al
Sapiente lavoro che toma ultimamente è stato fatto dalla dirigenza del partito questo questo non è avvenuto
Ed è positivo perché io non ho sentito ancora direi che la Margherita non va bene questo è una cosa che
Lodo
La Dope acclarata io
Non vorrebbero che noi facessimo un errore che
Poi secondo me l'errore che abbiamo fatto durante questi cinque
Questi cinque anni di governo
Noi in cinque anni di governo vinte le elezioni dopo la scissione con Buttiglione dopo l'affermazione nelle urne nel Paese
Della bontà della nostra scelta di centrosinistra abbiano passato e trascorso del tempo a giustificare la nostra scelta di centrosinistra
Invece che dire quello che stavamo facendo per il Paese quasi che avessimo la paura di doverci ancora giustificare o di dovere
Al Paese un supplemento di spiegazione per la scelta che avevamo fatto oggi
Probabilmente facciamo nei nostri confronti e nei confronti del Paese le norme di un supplemento di spiegazione per le ragioni che ci hanno portato che ci hanno portato fino a qui forse io sono impulsivo e e in alcuni termini alcuni momenti sbrigativo ma io voglio parlare del futuro ed è la cosa che stiamo costruendo perché dice bene Rosi Bindi
Le energie che abbiamo vuole concentriamo le lì perché se la Margherita sarà qualche cosa di diverso rispetto a quello che immaginiamo noi la Marelli sette colpa
Del nostro modo di vivere questa fase
Non sarà la ragione per la quale noi non dobbiamo starci
Perché il pallino in mano a noi culturalmente ma anche numericamente dico io
Non vi sono ragioni se quello che vogliamo fare ecco è quello che vogliamo costruire un partito vero
Per non far valere anche il peso numerico che son poche supporta
Il lavoro ideale e programmatico la cultura e la storia che noi che noi ci portiamo dietro
In questo ci deve essere lo sforzo di fare meno continuità con il passato
Cerchiamo una mediazione in meno
Ma facciamo in diciamo una parola di chiarezza in più
Sul programma su quello che vogliamo fare sulle divergenze che all'interno ci sono e ci sono ma anche e soprattutto
Sui metodi e sul merito della selezione della classe dirigente del nuovo soggetto politico
è questo è un problema mi oppongo conforto
Io ancora oggi qualcuno mi dice che è un lavoro inutile io sono convinto che non è così stavo girando l'Italia e vedo una preoccupazione
Quella della selezione e del metodo della selezione della classe dirigente però credo dai gli aderenti della mia organizzazione dai giovani
Che vogliono mettere quella voglia di affermarsi al servizio di un progetto politico non il contrario non mettere il servizio politico al il il progetto politico al servizio
Dell'affermazione dell'affermazione personale allora io vi dico che noi siamo qui
E ci siamo in giro per l'Italia e in questa fase costituente
Per far vivere cresce nel progetto della Margherita
E per farlo radicale dentro
La cultura dentro la il tessuto sociale della nostra generazione eccetto moderno carico di attese di risposte veloci
Ma questo non ci fa dimenticare e non ci va e non mi fa vergognare di dire che si
Ha ragione ha ragione De Mita
La Margherita e l'incontro è delle
Culture che stiamo realizzando
è la evoluzione organizzativa del pensiero popolare
è chiaro che se io vado a parlare ad un giovane
Egli argomenti che utilizziamo per entrare dentro il mondo dentro il mondo dei giovani solo le risultanze di quel pensiero perché collabori filosofia non si recuperano consensi
Ma dobbiamo sapere che se quello che è alle nostre spalle le ragioni costituenti per le quali siamo qui cambiano allora cambiano anche le risultanti politico programmatiche e cambia anche la classe dirigente allora se abbiamo disperso ma se ci tiriamo indietro questo accade
Se tiriamo indietro intanto il nostro impegno ma se tiriamo indietro la nostra forza di radicare il nostro impegno avendo l'idealità
Signora io una cosa so che quando vai su andiamo facendo i coordinamenti regionali e provinciali della Margherita
Quelli più o meno convinti possono mediare perché quello meno convinto uno lo convince con un posto
No in questo problema e questo che per a un certo livello può essere considerato un vantaggio non ce l'abbiamo perché non c'abbiamo posti da contattare
Perché quando io vado in periferia a parlare delle difficoltà e convincere a persuadere non posso dire ti faccio fare questo perché non c'ho niente in mano quindi il nostro è uno sforzo molto più difficile ma voi questo molto più genuino più reale
è un lavoro che ci ritroveremo io vi chiedo
Di non fare in modo che questo sia un canto nel deserto
Di fare in modo nelle vostre periferie ma a livello nazionale che questa passione che c'è questa voglia di fidelizzare il rapporto tra le nuove generazioni che ci hanno votato e l'impegno politico poi dentro il partito di ogni giorno non sia avanti
E non parlo delle quote
Sono cose parlare delle quote per i giovani è un discorso miserabile non misero perché mettere un limite una quota è un limite
Le riserve di caccia a me non mi sono mai interessate mi piace più la cacciagione che la riserva di caccia
Io vi chiedo solo questo
Di credere di crederci insieme hanno voi
Di non di non anteporre
Lei
Aggiorni del calcolo personale
Se facciamo questo se facciamo un patto tra di noi e diciamo che diamo CGM
Allora tanti giovani ci staranno perché crediamo ci insieme è una livella
Perché mette tutti a pari condizioni si parte e poi chi ha i numeri
Per vincere la battaglia anche avendo la Margherita Kim contesta la leadership di Rutelli avrà la possibilità quando meno teorica ma io voglio che ci possa essere anche pratiche
Di candidarsi per sostituirlo
Però queste sono cose che poi noi dobbiamo costruire davvero politicamente non metterle come precondizione
Per poi dire siccome quello non ci sta allora io non ci sto perché la condizione dell'alternanza laico una leadership si crea nei fatti non è mi non so se Enrico Letta se n'è andato
Lui contestava il fatto della leadership perché viene fuori da un contesto in cui si è primus inter pares
E diciamo dobbiamo abituarci a questa logica dove c'è il leader ma queste sono contingenza della storia non è che da oggi noi diciamo abdichiamo al modello dei primus inter pares c'abbiamo un leader perché qualcuno pensa di potersi incanalare in questa mutazione genetica
No il partito è un luogo democratico se qualcuno riesce a emergere a essere leader esserlo per anni mi fa piacere per lunedì posso pensarci legittimamente a parlo io o qualcuno Dinoi e allora uno per ci si apprezza ma bisogna avere i numeri la stoffa il coraggio per farlo io credo che noi giovani
Ce l'abbiamo e abbiamo voglia di metterci l'erede di con gli altri ragazzi che stanno dentro questo progetto della Margherita
E di confrontarci anche sul modello organizzativo di come incanalare questo entusiasmo giovanile io per questo
Bilancio l'appello visto che nella bozza di Statuto qualcosa è stato recepito della proposta di emendamento che ho fatto io nel gravine del comitato a Rocca di Papa ma ancora molto poco e quindi dobbiamo approfondire questo questo aspetto nelle assemblee regionali molto è stato fatto abbiamo fatto bene in Abruzzo in altre regioni in Basilicata
è riconosciute siamo messi in condizioni in condizione di lavorare questa cosa deve essere estesa su tutto il territorio nazionale dobbiamo avere la possibilità che voi ci aiutate ad aiutarvi noi lo vogliamo fare siamo qui per questo vi prego di fronte deludere queste nostre aspettative o vi prego
Solo una cosa può fermare la Margherita
Il c'è una pagina di Italo Calvino e il Castello dei destini incrociati
E in cui si parla di questo castello che è stato abbandonato dalla dalla feudatario dal Signore e in cui l'oste assunti assurto al ruolo de pre
Allora io non vorrei che in questo nostro partito in questa nostra fase politica qualche cuoco assunto al ruolo dire
Per paura di tornare il cuoco
Pensi di far cadere il castello io questo penso che non posso cadere e che noi non possiamo consentirlo per quanto ci riguarda noi non lo consentiremo perché noi chiediamo la Margherita democrazia e libertà grazie
Stocco e poi Silvia Costa
Tocco di Rovigo cioè Silvia Costa hanno
Io faccio appello alla vostra moderazione sui tempi
Si è sviluppato in questa tornata un dibattito talmente ricco che ormai
Le cose che volevo che il capo chino sono ampiamente superato mi limiterò pertanto ad alcune sottolineature molto cioè
Mi pare che debba caratterizzarsi in questa stagione l'entusiasmo non la depressione
E almeno per me si tratta di un periodo da vivere con entusiasmo
Riscontrando poi quello che sta succedendo anche in periferia orobico per esempio abbiamo costituì
E della Provincia e gli assessori della Provincia vanno in giro a parlare entusiasta mente
Se lo posso testimoniare
Perché ci vado con loro
Il problema quindi è tra un dato elettorale che ha affermato la Margherita nella società essere presente nella società è una dirigenza che ci crede gli elementi ostativi dove sono
Sono in qualche elemento che la classe intermedia sono in qualche quadro intermedio la Margherita quindi si farà la si fa perché ormai appartiene alla convinzione di tutti noi
E perché
C'è la necessità che la si faccia
E perché ci si è richiesta questa nuova presenza nella società
Io non so
Concordo con chi ha detto che non c'è bisogno di un partito rinnova
C'è bisogno di una nuova politica
I giovani che guardano allori
Non ci chiedono se la soglia dei circoli era dieci volte quindici o venti non si chiedono in che modo ci organizziamo Mazzi chiedono di essere capace di fare politica
Nel mio comune l'Assessore alla cultura da qualche anno organizza con allestì nazionale un concorso che si chiama Pucci per la libertà
Al quale partecipano gruppi musicali di tutta Italia
E vedi centinaia di giovani girare con le magliette siamo con
E parlano di commercio equo solidale parlano di Banca Etica
Ma allora io mi chiedo e vi chiedo sono cose che ci appartengono o no questo io ho letto sulla carta dei principi le prime tre pagine parlano quasi esclusivamente della globalizzazione
Secondo me questo tipo di problemi si interessano ancora troppo poco rispetto a sentir comune dei giovani
Intercettiamo troppo poco la sensibilità dei giorni dei giovani in ordine a questo tipo di problema
E c'è un gatto che riguarda grosso modo la fascia di età che va be'diciotto vent'anni fino ai quarant'se noi ci guardavamo qui dentro stamattina prima della mazzata che ha dato De Mita le presenze con il suo intervento
Sono dimezzate praticamente
Bisognava farlo parlare per ultimo Prodi sia opportuno fino a ora di pranzo datata la fanno parlare per ultimo il presidente di poi la i morsi della fame hanno fatto la loro parte
Però intercettiamo la sensibilità di giovani che secondo il Censis sono definiti vitali fino a ventinove anni ma che di fatto poi vanno fino a trentotto quaranta
Non perché dobbiamo far spazio alle quote nel nostro nuovo modello organizzativo del trenta per cento per le donne o di chissà quanto per i giovani perché io delle quote non ho mai creduto uno senza i numeri va avanti
Indipendentemente dalle quote dalle specie protette
Ma perché è un problema che a mio avviso ci riguarda drammaticamente è quello di riuscire a rappresentare politicamente le istanze delle facce giovani
Non possiamo crede che ai giovani non gliene freghi niente come non è preconcordato eh interessano ed altro
I primi provvedimenti dal governo Berlusconi sul falso in bilancio sul rientro dei capitali dall'estero
Sul sulle donazioni sulla tassa sulle successioni sulle rogatorie
Secondo me è la nostra potenza di fuoco è stata largamente sottodimensionata rispetto a quella che era necessaria per far capire alla gente
Dove vuole incardinare il nuovo modello di società che questa gente in
Ho letto alcuni passaggi sulla nuova legge sull'immigrazione e sul diritto di asilo
Al di là
Dei problemi
Che uno dei quali ha sottolineato la Comunità Sant'Egidio di Roma la quale ha detto che mille e cinquecento persone a Roma ci provano d'emblée insensati
Ma la nuova legge sull'immigrazione e sul diritto d'asilo renderà impossibili di fatto i ricongiungimenti familiari
è in alcuni suoi passaggi contro la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo contro la Carta europea
Ma questa gente buoni ha incardinato la proposta di legge che andrà alla Camera e poi se ne
è già al Senato è
Su due esigenze fondamentali quella di arginare l'immigrazione clandestina e quella di inserire forze produttive all'interno del ciclo economico
Non si pone minimamente tutte le altre problematiche rispetto a questo tipo questione
Secondo me e mi mi fermo subito perché o anche voglia di sentire Giovanni Bianchi per esempio perciò che parlerà
Dobbiamo porci veramente in termini
Entusiasti
La necessità
Di rappresentare
L'esigenza che per conto mio percepisco giorno ogni giorno giorno dopo giorno sul territorio che la Margherita si faccia
è stato qui detto in maniera molto efficace dal presidente De Mita e poi ripreso da Rosi Bindi
Che occorre che viviamo di qui al congresso un significativo momento di riflessione sulla storia democratica di questi
Cinquant'anni
Rosi Bindi poi ha riformulato
Questa proposta
Per conto mio non so segretario ti sta bene un convegno momento diffusione un fine settimana su questa cosa Vedrai tu accende l'abitazione però trovo la proposta molto intelligente è opportuno proprio perché arriviamo nella casa della Margherita
E che sarà in definitiva la nostra nuova casa
O con la forma partito attuale non penso
Non ce n'è la necessità né l'opportunità ma in una forma di associazione come dice Rosy Bindi
In un'altra forma Mazza arriviamo
Con la consapevolezza fino in fondo da parte nostra
E fino in fondo da parte di coloro che avremmo nostro fianco in quella di che cosa siamo stati in questi sessant'anni in Italia e di che cosa abbiamo l'intenzione di essere tempra Marguerite
Silvia Costa
Poi credo che sarà necessario Baccarini poiché poi fare poi punto della situazione perché c'è un lungo elenco ancora
Allora io voglio dire cosa molto sintetiche perché appunto non voglio rubare tempo ad altri però
Sono anch'io molto soddisfatta del del tipo di parte del tipo di incontro che stiamo realizzando francamente era molto tempo che per noi il detto mi pare di maternità non c'era
Un incontro che forse perché siamo tutti consapevoli che un passaggio che pretende da da ciascuno di noi un grande senso di responsabilità di libertà di verità ma anche di consapevolezza che di qui o si esce tutti insieme non sento nessuno esce vincitore
Vinta si può ecco quindi credo che tutti noi anche chi come me spesso avuta anche tali critiche abbastanza certi critici sulle modalità con cui si accede sì
Vada e si si affronta un processo che a mio giudizio doveva sentire più l'esigenza di coinvolgere le intelligenze le competenze le esperienze tra l'altro non solo nostri ma anche al di fuori di noi dico che però questo percorso che abbiamo davanti che dobbiamo però da questo momento seriamente
Impostare
Ho apprezzato molto la relazione di Pierluigi che tra l'altro meriterebbe veramente per come a affrontato nodi che sono al di di cultura politica direi anche etici contributo politica fondativi
E non vedo come questo in cui c'è bisogno ormai di interrogarci su quello che viene davamo per acquisito cioè i principi non del dettato costituzionale
Ma i principi che sono alla base del dettato costituzionale che mi sembra davvero questi oggi in minoranza culturale in questo paese sicuramente in questo governo
Allora forse di questa relazione c'è bisogno di fare consumo ma una un'occasione di riflessione piante anche divisi
Diffusione anche all'esterno sono peccato che rimanga qui confinate perché c'erano degli spunti delle questioni sulle quali tua il tracciato delle piste di fusione che nel giudizio meritano di essere da voi riprese detto questo io apprezzato molto l'intervento di vendita per quanto attiene al tentativo che lo ha fatto molto serio e molto importante di trovare un punto di mediazione unitaria per uscire da questo Consiglio nazionale
Posso dire non per rimetterci al congresso ma per cominciare da domani io su questo veramente chiedo che ci sia la volontà vera di aprire una grande confronto interno costruttivo un lavoro c'è bisogno che noi diamo il segnale non soltanto una non può essere soltanto quello si sciolga socio al partito o lasciare che la come dire la traduzione mediatica di questo incontro sia questo
Perché non è questo però dobbiamo dare il sesso ci crediamo davvero e per le cose che ha detto il segretario e ne stiamo lavorando come diceva qualcuno non per iscriversi alla Margherita ma per crearlo
Questo deve essere il la notizia noi stiamo siamo Ibis eremiti impegnati a lavorare nei prossimi tempi perché siamo coloro che devono più degli altri lavorare a creare un soggetto politico se questo è vero non possiamo stare con un pochino mi è sembrato un po'inerti
L'attività politico parlamentare sono sicura che ha assorbito moltissimo quand'ero parlamentare so benissimo che se la Tiberina stesso fatta però il partito ciò che ne resta attualmente ha sofferto di questo fatto che spinge anche una coincidenza fisica delle persone no con i ruoli parlamentari diciamola con tutta questa cosa succede siamo anche da pochi metri
Però allora a questo punto di chiedo una prima condizione perché qui il problema non è anima quomodo no valesse farne l'acconto
Forse la prima condizione che dà un suggerimento limite in questa prospettiva avendo anche in questi anni in cui sono fuori dal Parlamento dove istituzionali quindi a parte la funzionalità che non è più la la presenza dell'Italia però star composti senza ma questo
Piccola senza personale Spinelli mi permetta di sperarci che esiste ci si accorge che non hanno non siano cambiate ma dunque non è rispondente alla Cina perché nei paesi attaccavano domenica settanta richiama costruito da antipasti allora rimase Cineteca mi grida equestre
Ho visto che nello Statuto che peraltro pari va rivisto profondamente a partire da quello che diceva prima Rosi Bindi che condivido non accetto che un soggetto politico che nasce autonomo e che ha fiducia in se stessa certezza rammenta che debba essere far faccia parte dell'Ulivo perché avrebbe succede che univano si chiami d'ulivo
Che ne so non ha non è così che deve essere però ci sono altre parti che vanno che seconde vanno riviste d'arte scrivilo indiano in in in una in una lingua non è proprio Superman molto corretta Buzzati giuridico invece mi sembra importante una cosa lì c'è una grande sfida che quella della sussidiarietà orizzontale nel partito
Teniamo la così
Cioè non c'è esauriamo anche la parola federale una che viaggia moltissimo il Bari presidente federale mi sembrava un po'prima comunque cede telematica questo quello che invece mi sembra importante questo non ci esauriamo come perdita declinare la futura forza politica il futuro movimento la Margherita che il Congresso deciderà su questo sono d'accordo con me per questo
Non sarà soltanto formato dalla realtà degli iscritti all'acqua di rose declinerà soltanto in Regione Comune eccetera ma sarà Berto per un pezzo
Alle forze e questo è un punto delicato definire associazioni e singoli e però fanno parte a personalità eccetera allora vogliamo dare un segnale se nero perché voglio che lo dimostriamo che segue che ne siamo una delle forze come dire costruttive di questo processo della Margherita Caroli aspettare che gli altri ci porta alle personalità e ne portiamo gli scritti tanto per dirla con le venti
Perché non cominciamo da subito a creare delle occasioni che si possa chiamare come volete a livello centrale appunto regionale in cui comincia ma chiamare questi mondi che è tanto tempo che non sento più chiamati da noi prima diceva qualcuno la storia
Tutte le tematiche internazionali umanitarie sulle quali purtroppo alcuni di noi certamente di voi intervengono di singoli ma non c'è la sensazione che il bando su questo la ponga come una priorità della sua agenda politica
E qui pongo un secondo problema qui ce l'ha lì sovvertire l'agenda politica di Berlusconi
Stiamo o rispondendo a Berlusconi opponendo delle questioni di di di natura giustamente preoccupazioni come dire alla Peretti di costituzionale oppure stiamo in qualche modo e cercando di prima ribattere
La queste attenzione
Il primo amore accennati condito perfettamente quel dolce delle tecniche le sta usando che sono non so dell'imprenditore ma anche del godimento in media per cui per esempio avete notato il momenti più critici di questo governo che sono stati il dato sull'Europa
Uno legge sulle rogatorie due e Ruggero dimissioni sulla rigenerazione in Bossi sedotti consigliato a parlare della pedofilia
E sulle e sulla urgenza ed è stato non consigliato dai i miei figli vengono in giro le donne prostituzione Nesi Palazzo delle case
Di tolleranza e di un vicino di casa e di accoglienza per le schiave che dalle strade in ogni caso tolleranza delle signore che già credo non abbia problemi che su quelle italiane verso quelle da soli quasi utilizzano e l'
Grandi proposte che fa da Mussolini ma su questo il l'articolo di oggi di Patrizia fra parentesi già diciamo sentite su questo tema devo dire che dominante ironico condito fintamente ma vorrei che anche uomini e donne ma subito si entrare in caso in questo tema per aiutarci a dare una linea che sia compatibile allora io credo questo sì seconda questione vogliamo cominciare a porre nuovi da subito alcune tematiche sono nostre nella nostra agenda politica prioritarie non soltanto subire queste che strada ma la parte mass-media logica e la parte come chiamiamola duecento giorni e cioè decide dei dieci interessi principali che ha Berlusconi da imporre non rischiano di essere schiacciati non si capisce con la nostra gente non capisce più quali sono le priorità per noi rispetto a questo c'è un'altra questione che pongo e senza tirar fuori gli avvenimenti politici riportante le tematiche sulle quali non voglio entrare in questo ed è ed è questa
Il prossimo congresso allora noi andiamo perché io non sono d'accordo non è più una presa di decisione se ma come prime come sostanza politica qui qualcuno dei degli amici che ha parlato prima che posto delle questioni
Noi oggi siamo l'unico l'ultimo Consiglio nazionale immagini prima del nostro congresso
Ha ragione su questo anche rose quando dice dobbiamo anche avere l'occhio all'altro benissimo però intanto facciamo il nostro che deve decidere cose molto importanti
Ora io mi chiedo
Siamo consapevoli che una cosa fondamentale anche il modo in cui coinvolgiamo rispetto al nostro congresso un percorso che sia un percorso chiaramente di apertura democratico di coinvolgimento di classe dirigente aperta di rinnovamento per poi portare le nostre tesi il documento e immagino io non so dov'è che si definirà pensano la villa direzione che definirà il regolamento al prossimo congresso
E il congresso sarà tanto più libero quanto più avrà la possibilità provini congresso di decidere le sue regole per quello che dovrà decidere sarà libero di farlo
Però mi chiedo e su su questo processo che ci attende ci sia la consapevolezza che il problema è senz'altro quello del documento politico vide il coinvolgimento ma c'è anche un problema procedurale e anche statutario che penso debba essere all'attenzione degli organi perché questa e sono scelte di grandissima
Qualità io personalmente condivido la preoccupazione che è stata tenuta prima c'è bisogno di un evento forte prima del congresso ce la facciamo ma se dessimo spiegabile o comunque un'iniziativa che però pare anche siano lo Sturzo o altre fondazioni culturali che mette anche un intenti che sottolinea l'importanza il senso e il significato che noi gli abbiamo comunque alla storia e alla nostra e alla modernità del popolarismo e su questo vorrei però che come relatori venissero anche persone che saranno nostri compagni di strada che lo sono già in parlamento perché io vorrei sapere se anche loro son convinti che questa sia la storia
Della dei democratici cristiani e dei cattolici cattolici democratici il nostro Paese cioè che ha bisogno di in questo di confrontarci in un modo secondo me più serio perché ho la sensazione e illuministi molti diversi lo ministri siano anche un po'in casa nostra è una sfida tra corre però non è più insomma De Gasperi che si confrontava con i cattolici liberali poni poni delle liberali democratici più che ci siano anche altre culture che entrano e sono nella Margherita che secondo me hanno bisogno impellente di quello scambio che prima citava anche indennità ci sono questioni sulle quali l'atroce vive con cui sono queste sulle quali io credo che fondamentale anche interrogarsi la sensazione che hanno avuto molti di noi lo dico con franchezza e che mentre qualcuno si occupa di più delle parti
Ovviamente di contenuti de lavorazione come parte sanitaria ed altri anche se purtroppo somme non comodissima collegialità che vada al di là e i parlamentari dei consiglieri nazionali
Al ci sia invece poi da parte di altri una visione al diritto è più povero organigrammi da prevedere dapprima organizzare che come reale a volontà di soggetto nuovo
E quindi anche di persone nuove che si vogliono coinvolgere questa preoccupazione che c'è la si può smentire soltanto dando degli esempi in questo periodo di un metodo diverso
Di coinvolgimento sono troppe belle persone intelligenza ex parlamentari ma anche semplicemente persone di associazioni io son state ma coinvolte
In nessuna fase ci sono delle questioni che con Lapo Pistelli si è fatto una riunione di cui lo ringrazio per avermi anche invitato sulla sulla politica internazionale credo che prevarrà seguito
Beh ci sono questioni che merito da parte nostra un po'più di iniziativa politica non so colleghi insorge di persone con il Parlamento grappoli nella commissione Esteri certo che da quando in qualche modo alcune persone di qualcuno anche qui al tavolo sono occupate di quelle politiche mi sembra che ci sia un silenzio troppo forte
Non basta aver detto no aver fatto in qualche modo ha consentito naturalmente la repressione talebani avvertito che però non è non vediamo la guerra come strumento se poiché oggi non facciamo qualcosa di più visibile sul tema della riduzione della finanza ma anche con il Partito popolare
Che non diciamo che nulla sul sulle questioni grandi che stanno in questo momento sconvolgendo il mondo sono diciamo una parola o forse anche offriamo perimetro di riflessione su cosa significa l'equità e il governo sovranazionale delle delle degli organismi internazionali se non diciamo anche noi italiani all'estero che cosa vogliamo fare di questo di abbiamo finalmente concluso diritto Beppi certamente sì
Mistero mette dimettersi dal lavoro per capire anche che cosa ne vogliamo
Io voglio interpretare la loro volontà questo punto di contare e non solo di essere contati mi pare questo un punto importante e sull'immigrazione penso che qualcosa di più forte ho visto qualcosa sul popolo ma qualcosa di più forte di orfani chiudo
Dicendo questo per quanto mi riguarda sono disponibile come penso anche altri amici a mettermi in gioco su questa percorso però vorrei che veramente su questo ci fosse un po'più di come dire generosità e concrete possibilità che di coinvolgimento per tutti perché questa è stata una cosa di cui sia un po'sofferto senza ritenga essenziali che volete una cosa velocissima però dove salvare non è più il minutaggio del mio intervento ma è doveroso va bene bene questi pensa
Allora voi sapete che del nostro Consiglio nazionale fa parte una persona che si chiama Michela Bracco e e è la nostra rappresentante in Argentina sanzione
E attenzione
E che la rappresentante degli italiani è una regionali italiani in Argentina ma su un tema popolare e in questo momento quei capite bene che il dramma sta vivendo
In Argentina tra l'altro lei a Buenos Aires e la responsabile dell'incasso CISL per cui vede da vicino le ha tragedia
Della povertà trattasi di vera povertà indigenza in cui vivono moltissimi ormai da un particolare anziani o non solo anziani italiani all'estero ai quali era stato promesso anche nelle varie finanziarie che si sarebbe dato loro
Una forma di assegno sociale o di forme di riconoscimento bene abbiamo ICCROM Ministro dei beni all'estero in calce a un attimino manifestava un angolo adesso di tanto più adesso che parte da scavalcare anche penali no questo no
Grasso Almirante perché l'apertura è normale a nessuno va be non ho espresso dal mitra leggerà la legge alla precedente per furto
Resta va bene comunque voglio solo dirvi questo mica è la Bracco non può essere qui
Ho naturalmente però non vuole far mancare la sua voce al Consiglio nazionale e ha mandato una lettera a a Castagnetti come me naturalmente segretario ai gatti neri sorgeranno favorevoli o quando lei cerca forme alle e quella mandata anche al sottoscritto e Patrizia Toia ma io penso che sia giusto che sia letta perché la responsabile la testimonianza sorveglia di una persona che si sente qui con noi ma che vuole anche che i Popolari prendano
Di più la parola sul tema
Degli italiani in Argentina grazie
Allora perché ha fatto peggio
Ecco a tutti veglia Gerardo
Allora la leggiamo assieme
è una lettera indirizzata a tutti noi
Cari amici non credo necessario spiegare le ragioni per le quali è impossibile essere lì con voi la stampa mondiale quelle italiana in questi ultimi giorni ha rispecchiato largamente la situazione in cui ci troviamo
Desidero comunque essere presente nello spirito dalla nomina con la quale mi avete onorata in rappresentanza dei popolari dei nostri connazionali in Argentina
So che in Italia è stata affrontando momenti la cui complessità richiede il vostro massimo impegno ed energie
E anche da lontano c'è possibile seguire con attenzione e devo dire anche con non poca sofferenza perché gli orientamenti e i fatti che concentrano la vostra attenzione la vostra attività
Rievocano un percorso nel quale malauguratamente riecheggiano corrispondenze con i fatti danno i tessuti nell'ultimo decennio in Argentina chi non è Pavia c'era un po'di silenzio in quell'angolo destro qua dove c'è Del Bono che fa solo confusione
Sono oggetto della vostra solidarietà e della sensibilità espressa più volte dimostrata anche nei fatti concreti che ci hanno visti i protagonisti di iniziative esemplari nella difesa dei diritti di cittadinanza e l'esercizio della democrazia oltre i confini territoriali
Per questo mi sono incoraggiarmi sento incoraggiata a sollecitare nonostante tutto il vostro impegno solidale nei confronti di coloro che siamo resi chiesti siamo residenti in Argentina
E richiedere la vostra attenzione sugli sviluppi
E l'evolvere della crisi in atto perché le garanzie democratiche la continuità istituzionale in aggiuntiva
Venga vengano fortemente sostenuto in tutte le sedi e le istanze in cui popolare italiani possono far valere formalmente questi principi
La storia ci insegna che cose terribili possono cadere l'attenzione e l'impegno di intervento opportuno sicuramente potranno dare un efficace sostegno per evitare che la storia si ripeta nei risvolti più tragici ci sono poi altri ambiti in cui è indispensabile un vostro partecipe attivo intervento a favore dei nostri connazionali
Per gli anziani bisognosi che oggi trovano senza alcuna possibilità di cure mediche né di medicinali situazione di una gravità ed emergenza tale che vede la totale assenza dell'insulina vitale per le cure di diabetici
E la scomparsa dalle farmacie anche a caro prezzo di medicinali indispensabili per gli anziani le patologie derivanti dall'avanzata età
Così come l'impossibilità di ricovero e cura medica in alcuni casi anche di emergenza
Per coloro che espulse dalla crisi economica dalla disoccupazione e dalla paura del precipitare degli eventi decidono di affrontare la via del ritorno ripercorrendo la strada dell'emigrazione che ha portato i loro nonni e genitori in questi Paesi
Molti di loro stanno rientrando senza avere potuto completare la prassi del riconoscimento
Della cittadinanza che li costringe ad attese in alcuni casi di quattro cinque anni dopo giorni e notti diffide inesauribili davanti una specie di consolari
E fondamentale l'impegno
Perché il reinserimento dell'Argentina la cooperazione italiana veda protagonisti dalla trasparenza e legittimità degli interventi la volontà politica l'impegno dei popolari la Margherita il pubblico la conferenza stato regioni che si terrà la fine di questo mese
Sicuramente offre un'occasione preziosa nella quale assumere iniziative articolate progetti mirati a intervenire con efficacia e rapidamente sulla situazione Gentile
Con forza e senza più delle azioni
è più che mai urgentissimo che venga definitivamente varato emessi nato l'assegno di solidarietà per gli anziani indigenti emigrati
Da anni richiesti e definitivamente strutturati presentato alla pre conferenza di Montevideo la conferenza mondiale tenutasi a Roma nel dicembre del due mila
A questo riguardo pochi giorni fa in occasione di una visita poneva il sottosegretario Baccini ho sottolineato la nostra massima comprensione per i tempi tecnici che il provvedimento richiede ma ci sono anche i tempi etici
E si spera che la volontà politica possa far prevalere questi ultimi per coloro che in tre punti rientreranno oltre alle misure per favorire il reinserimento e necessarie facilitare le pratiche di riconoscimento della cittadinanza
Per coloro che non siano riusciti a ottenerlo nel Paese di origine anche soprattutto perché le sedi consolari non sono assolutamente in condizione di affrontare l'emergenza per le ragioni danni e ripetute in più se oggi ci hanno confermato che il quindici gennaio prossimo sarà invito ufficiale vuole usare il presidente Pier Ferdinando Casini
E se non fosse ancora stato previsto chiede la possibilità di proporre parlamentari del nostro partito e dell'Ulivo di integrare la delegazione per poter approfondire prospettive iniziative per far fronte alle rischiosi alternative la situazione in atto pone alla nostra è la vostra attenzione infine desidero riabilita ribadire la mia disponibilità
A fornire informazioni ragguagli che riteniate opportuno richiedermi per approfondimenti e chiarimenti anche nel caso ci fosse la possibilità da parte del Partito popolare della Margherita
Di organizzare un gruppo di lavoro per focalizzare le problematiche iniziative da intraprendere
Vi ringrazio anticipatamente nella consapevolezza dalla vostra solidarietà e consentitemi in chiusura
Riproporvi una domanda di che di significati e di speranza sentinella quanto resta della notte vi saluto con fraterna amicizia Michela Bracco
Debordare informazione che non solo noi ci siamo mossi nella direzione che Michela C a cui riassunto che ha indicato con una serie di proposte
Debbo dire che il gruppo parlamentare anche assunto una l'iniziativa di un proposta di legge
Primo firmatario e Pinza in cui oltre ad alcune delle cose che qui erano state indicate
Vi è la previsione di incentivi e per le impresa italiani che sono già operanti in Argentina e che richiedono evidentemente per conservare i posti di lavoro probabilmente qualche forma di l'intervento di aiuto di di defiscalizzazione e per le imprese italiane che qui in Italia assumono
Emigra immigrati rientranti dall'Argentina o comunque cittadini
Che vivono in Argentina che hanno anche la cittadinanza italiana quindi abbiamo assunto una iniziativa parlamentare che si aggiunge alle altre iniziative io spero che Giovanni Bianchi riesca a entrare nella delegazione essendo il nostro membro uno dei membri vanno vedo Mattarella
Dalla commissione esteri male incarichiamo sin da adesso di attivarsi di rassicurare sperando che tu possa arrivare come fare con questa delegazione di incontrare la Bracco e di darle le assicurazioni
Mentre per loro
Prevedini Empoli due volte padano che nato alla rinuncia
Grazie
Baccarini vedrebbero Baccarini che è l'unico che privilegio rispetto l'ordine formale che adesso sto per leggervi e quindi lo sappia lui di dico chi sono i nomi degli iscritti ancora parlando di Giovanni Bianchi
Niente sì carbone canterei Amati e Tuccillo Vivian doti del borgo Buizza Naldini Arcioni Lutero mento boccia lampo ed è Nola
Questi sono gli eventi sembra saltato qualcuno e ci fa niente siamo animato nel Consiglio nazionale di oggi
Quindi credo che si imponga una qualche decisioni gli Autori limitazioni dei tempi oppure una diversa decisione che chiunque questa assemblea può proporre
Oppure gli interessati potrà anche proporre invitata a parlare attinenti e dopo abbiamo ora circa tre ore di lavoro prima della replica che se ne parli delle decisioni dei consigli nazionali ora assume
Nessuno mi pare abbia messo in discussione
L'esito Margherita
Tutti siamo d'accordo
Io ero d'accordo anche sull'accelerazione del processo
Però se le egli riso qual guarda verso che cosa
Ma soprattutto mi pare che Filago
Sia necessario alcuni approfondimenti
E anche alcune osservazioni io credo che non sia mai troppo tardi
Anche se sicuramente che ha condotto il processo fino adesso ha fatto in modo che diventasse troppo tardi
E da tre anni io scrivo lettere al segretario organizzativo perché rinnovi Cile nove tesseramento
Sono da mesi
Per non dire da anni
Comunque da sei a sette metri io scrivo notte
Per mettere in rilievo
Come quello che sta succedendo dentro la Margherita almeno per quanto riguarda le mie funzioni
Non sia e non voglia essere rispettoso delle regole
Sono mesi io pongo il problema
Che gli aspetti organizzativi gli aspetti politici gli aspetti amministrativi gli aspetti strutturali
Gli aspetti del personale
Dovevamo andare di pari passo
Sono mesi che pongo il problema del popolo
Sono
Tre mesi fa
Successo tre mesi fa sono intervenuto alla prima riunione costituente dalla Margherita subito dopo al presidente Rutelli
Per porre questi problemi
Prima ho finito di parlare naturalmente c'è stato il deus ex machina del Partito popolare che ha detto che il verdetto delle sciocchezze
Poi puntualmente alla fine di luglio è successo quello che esattamente io prevedevo
La sostituzione indebita è legittima del segretario del segretario amministrativo dalla Margherita
Senza che ci fosse nessuna presa di coscienza da parte del Partito popolare degli altri partiti aderenti
Senza che ci fosse una decisione
Da parte degli organi sia pure provvisorio dalla Margherita uno
Sono mesi che dico che di problemi del metodo problemi del rispetto delle regole
Per chi ha la mia età
Perché i a la mia storia
Per chi ha letto da Maritain ammoniemia
Ma poi anche Sturzo De Gasperi a Moro
E ha capito che non eravamo punto un partito ideologico
Sì di profondi radice di profondi approfondimenti culturali ma soprattutto un partito di metodo
Allora io non sono convinto di quel che è stato detto fin qui
Piace Biassono alcuna voce fuori dal coro
Non son convinto per diverse ragioni non solo per queste anche se queste cose penso e ritengo erano ragioni di fondo sulle quali bisogna essere avvertiti sulle quali bisogna essere avvertiti
Non sono questioni di carattere soltanto amministrativo
Sono questioni fondamentale perché quando si viene meno alla regola del suo stato di diritto quando si viene meno alla regola che
Nelle organizzazione nelle associazioni ci sono gli organi che sono responsabili ai quali bisogna poi dare risposta ed ai quali bisogna fare derivare i propri poteri e io sono preoccupato
Io ho ascoltato tutto l'intervento del segretario
E devo dire che ho sempre ritenuto e ritengo che il segretario sia in per fittissimo buona fede è coerente con il suo impostazione Pier Luigi lo sa
Parto da dove l'UE ha finito
Ha fatto un'analisi che poi è stata condivisa da tutti
Quando ha detto che l'origine dei cattolici democratici il farsi storia politica del pensiero cattolico democratico
E avvenuto esattamente quando
O è stata la causa dalla caduta del mito illuminista e del mito
Non solo italiano soprattutto europee
Del mito napoleonico
L'abbiamo fatto una riunione
Prima di Castel Gandolfo
Rocca di Papa
Dopo che l'intervento c'è stato un intervento dall'amico Mancino
Mise in rilievo che un come egualmente le grandi difficoltà fossero quelle
Il trovare una composizione una sintesi fra il pensiero cattolico democratico
E il pensiero liberaldemocratico come rating
Io intervenni subito dopo perché ho qualche anche preoccupazioni di carattere amministrativo ancora ce ne sono che non riguardano il Partito popolare in quanto tale
Io dissi se la questione fosse di trovare una composizione una sintesi fra il cattolicesimo democratico e liberaldemocratici il problema l'abbiamo risolto cinquant'anni fa
Problema l'aveva già risolto De Gasperi
Il problema Laverda ricotta Gasparri nel rapporto con Einaudi
Se dobbiamo fare l'analisi la storia della democrazia ricavo graverà anche il coraggio che di dire che è il giusto avete fatte fare altri monumenti via Vanoni
Ma avete subito dopo anche la coscienza critica
E dire che il pensiero che stava dietro alla politica di Vanoni ed il pensiero di Einaudi
Einaudi liberale
Della parità dei punti di partenza
Così come in Germania era
Einaudi che hanno costruito
O hanno dato sostanza teorica prima sostanza c.t. culturale prima sostanza pratica dopo palco ripeto al cosiddetto capitalismo del mercato sociale o il mercato sociale all'economia sociale di mercato
Ma noi non abbiamo a che fare con i figli Elena
Non abbiamo a che fare con i i figli di di Croce
Le abbiamo a che fare a dir bene dice allora coi figli di Salemi
E anche qui non perché non del del Salvemini Histórico
Caro Ciriaco
Il Salvemini dalla rivoluzione francese un libro fondamentale
In quel libro osserva invece due cose che lo fanno liberale non radicale quando dice che la rivoluzione francese forse non si dava sì al posto di Luigi sedicesimo ci fosse stato ricordavo
E aggiunge o poiché ogni storico si rivolge all'evoluzione francese si rivolge rivoluzione francese impediscono di stimoli deste un
Dimostrare le proprie teorie
Quello non è il salvabile
Stato d'America di tale quello dell'Italia scombinata
Il vice del made
Molte delle teorie delle tesi
Il Salvemini a proposito di certa storia compresa la storia della Chiesa cattolica sono anche condivisibili però
I veri ascendenti culturale di questi signori sono Ernesto Rossi
A dirla
In modo pacato perché dovessimo delle in modo diverso dovremmo dire altre assemblee
Così quando noi
Con effetto molto Studios ma anche diciamo che facciamo
Largo
E siamo entusiasti far largo
E i Verdi ecco forse sarebbe meglio andare a vedere la storia di questi nervi
Vedere le connessioni che ho potuto vedere dal mio consiglio comunale il mio consiglio provinciale
Fra questi verdi
E i raccoglitori
Sono in giro per l'Italia
Da fare attenzione
Molta
E la storia di questi mesi nel rapporto col signor Rutigliano storia che
Mi fa dire che dovete fare molta attenzione
Sarebbe stato opportuno che fossero stati raccolti e-mail messaggi
Se fossero stati raccolti
Con più attenzione le mie previsioni perché ci sono tutte verificate
Il tentativo di strozzare il Partito popolare dal punto di vista finanziario è stato tentato
Nell'ipotesi che noi avessimo anche debiti pregressi che non avevamo fortunatamente io li avvertì
E l'amministrazione del popolo
L'amministrazione
Tranquilla non ha debiti pregressi perché l'amministrazione del partito anche se deve fare i conti con poche scarsissime risorse comunque l'amministrazione pulita
Non ha pregresso se sarà costretta al pregresso lo sarà perché sono stati fatti anche qui
Se state assunte decisioni non legittimo
Sono stati trattenute quote di finanziamento che non ha infatti deciso da nessun
Il personale per i democratici è stato quasi tutto trasferito i gruppi
Quello del Partito popolare viene utilizzato dalla Margherita è pagato dal Partito popolare
Sono cose che vanno decise chiarite prima
Sono cose sulle quali bisogna chiedere attenzione sulla le cose sono cose sulle quali questo Consiglio comunque poi consiglio nazionale deve dire una parola chiara
Deve dire una parola chiara perché il sottoscritto
Prima di essere eletto
Ricordo venne eletto Barack Obama azione degli un volto vecchio sapevo che c'erano dei problemi
E non sono così ingenuo da non sapere che io non ero utile perché i disegni lo sapevo in partenza
E l'utile per altri risponde
Intendo anche svolge liberò la condizione e il Consiglio conosce il Consiglio nazionale sia consapevole
Delle responsabilità che vanno su un piede chiaramente che vanno reclamati e che vanno assolutamente
Richiesti pretese
Vanno richiesti pretesi perché
Il problema di andare d'accordo con questi non è problema andare d'accordo con delle date no di andare da far con dei radicali
Che sono nati nei movimenti e conosco le regole dei movimenti che non sono esattamente le regole dei partiti che hanno gli scritti
Devo dire per paradosso
Che anche quando la Democrazia cristiana era un partito delle tessere morte
Le stelle essere morte
Reclamavano comunque qualcosa
Però comunque dare una risposta anche alle azzeriamo figuriamoci avrebbe essere vive di Forlì
Ma la quando fu lì non ci sono più le tessere vive succedono delle cose sta benissimo
Succede la cosa stranissima
Che i rappresentanti nelle istituzioni del Partito popolare guarda caso sono anche i rappresentanti non nelle istituzioni ma nelle immobiliari
Del territorio
Succedono delle cose e stare insieme
Il presidente di una grossa Casse di Risparmio guarda caso e anche
Il factotum di molte dell'operazione immobiliare e finanziarie che avvengono sul territorio
Succedono delle cose che non sono mai successe
Per cui funzionari
Dalla banca sono disperati perché non sanno più come selezionare la clientela quando e come assumere i rischi
Non è una cosa da poco
Non è avvenuto per caso
Ed è un'illusione immaginare gli occupare degli spazi senza pene più le truppe alle spalle che occupano gli spazi punti compagni iscritti
Mi deve rispondere il dottor signor Fioroni
Qui deve rispondere quindi spinti dal vento
Esistono gli iscritti al partito quale del Veneto
Gli scritti dell'Emilia Romagna
Ecco dove esatto allora in Emilia Romagna avvenuto l'avallo stranissima che ci sono decise nelle settimane scorse gli organigrammi dalla nuova Margherita in quattro persone sono viste dovevano distribuire quattro cariche
Coordinatore della Margherita il vicecoordinatore dalla Margherita il capogruppo per il futuro assessore
Poi i nostri i nostri partner democratici sono usciti hanno fatto una dichiarazione al giornale la quarta carica non è stato distribuito nessuna reclamato
Non ci sono più discreto
Non ci sono più istanze
Nato a
Sì no no no testo le cose successe come ti dico io
Allora io dico queste cose vanno chiarite perché questo non è un processo
Non è un processo che ci può nelle getti mare né garantire
E o al fondo e chiudo ci sono le cose che dice loro di Brindisi
Con un'aggiunta
Con un'aggiunta
Che ci sono le uccisioni di bastone di Moro e di Ruffilli
Che non è cosa da poco
Perché su quelle decisioni che si è consumato tutta la crisi dalla politica nazionale
Chi ha ucciso Moro
Bus le e Ruffilli sapeva cosa si faceva
E ha dimostrato di avere avuto dei risultati eccome
Fino a quando non non ripercorre Remo quella storia tu hai ragione
E chiariremo non chiariremo
Se la crisi la crisi di questo paese data di lei e poi a un'altra data esitiamo l'ottantanove e continueremo dire che alla data del novantadue e io ho l'impressione è sarà difficile farlo capire non tanto la sinistra
Ma farla capire ai radicali
Perché non è casuale il popolo non pubblichi
E oggi ci sarebbe stato il consiglio nazionale del Partito popolare
Non è casuale ieri non c'è agli anziani ieri non c'era tanto per capire oggi oggi oggi stava bene questa mattina questa mattina da da Andrea questa ma tesa Cambiano le Cuesta vattene ad Andrea questa materia questa mattina dandole va be'presso complessiva orale allora va bene va va be'sarà non è sarà malevolo però io aspetto che si decide col fa del popolo quando avete deciso di qua del popolo e questi signori si sono detti
Hanno hanno dimostrato con intendono fare del popolo
E hanno dimostrato di essere rispettosi dalla storia delle tradizioni dal popolo e del mio conterraneo
Di Faenza allora io e siccome io sono nato a Forlì fra Forlì e Faenza mio padre mi ha insegnato alcune regole molto l'elementare
Per la democrazia fatta di numeri che si contano e di rispetto delle storie io fino a quando mi daranno la dimostrazione che sono l'ispettore dei numeri caro Barbieri e sono rispettosi delle storie allora io sarò convinto e fino a quando non mi date questa dimostrazione non sono convinto e note che ci siamo d'accordo
E chiudo dicendo che non solo non sono convinto la chiusura del Partito popolare che si è tentato attraverso anche lo sfruttamento
Economico e sono in grado di dimostrarlo quando volete fare un Consiglio nazionale mi chiedete ventitré mi chiedete i momenti mi chiedete quello che è successo vi dimostrerò che è stata un'operazione Vologda e non un'operazione ed è stata talmente voluta che se non sbaglio il ventisette di dicembre i democratici sono incontra
Allora è inutile che noi discutiamo qui ci sospendiamo nel congresso ci sospendiamo facciamo gli organi però perché loro non si chiudono loro si sospendono se poi vogliamo fare politica allora mi dovete dimostrare cosa succederà il giorno in cui entra RAI di Senna qui
Prodi qualcuno ha detto che io sono stato fra quelli che non era d'accordo con Prodi
Perché ho sempre detto che Prodi ha letto i primi libri che abbiamo letto no il suo ai francesi e poi non ha letto il secondo i libri che sono i libri dalla storia dei cattolici democratici italiani che sono Sturzo De Gasperi a Moro
Ed ero talmente convinto di quel che dicevo che quando Prodi è venuto avaria reclama a a commemorare a Moro ha detto che la vicenda di Moro era finita io son convinto che non era e non è finita
Però se devo scegliere
Fra i figli o i nipoti
Dell'inizio del secolo avete capito chi mi riferisco
O agli altri di metà secolo e sono i signori che fanno riferimento a Ernesto Rossi io scelgo Prodi e quando arriverà Prodi tutta questa accelerazione no dimostrerà che abbiamo sbagliato che abbiamo buttato via quel po'di patrimonio che c'era rimasto non avrà più nessuna possibilità di trattativa
E io non sono convinto che sta vicenda
Questa vicenda almeno che noi non diamo per scontato nella storia italiana è Berlusconi
Certo che se noi continuiamo rispondere Berlusconi termini quindi in cui rispondiamo senza fare politica ma pensando che la politica si fatte sulle piazze la piazza mediche la piazza di di di di Berlusconi che alla piazza delle televisione la piazza
Vinceranno una venti volte non una venti volte anzi se voi avete l'impressione che le sue le le sue i arroganze anche di ieri sera
Ci hanno arroganze che ritornano consenso nel Paese vi sbagliate al Paese dovete dire perché ebbe perché Ruggiero se ne è andato
C'è la FIAT c'è l'America ci sono deliberati ci sono delle questioni politiche ma non la vorrei capire perché non avete il coraggio di dire queste cose andate in piazza a parlare di europeismo quasi che l'acqua allora privo di presenze forse esaustivo di tutto non è esaustiva di nulla
Dovete spiegare la politica questo S ed è ogni volta che che Berlusconi non solo in campagna elettorale e chiudo anche di recente tutte le cose che avete ogni volta che Berlusconi sta si è messo in bocca si è messo in bocca si è ritirato dalla bocca per incapacità nostra e dalla sinistra di fare politica questa è la realtà
E cosa volete dimostrare allora prendiamo atto prendiamo atto che la politico come diceva Moro è politica Moro anche detto e chiudo vero caro De Mita
Che Moro ha detto che c'era una situazione di finanza di Varese L'Aquila prendere atto di quella situazione ma ma lo dice anche un'altra cosa
Che la politica non avevo sostituti
Che le che era un'illusione persino la la persino la riforma istituzionale perché alla politica e poi politica politica
E la politica aveva ragione Roberto Ruffilli si fa attraverso i partiti
Roberto Ruffilli che pure era un critico furente
Degli accadimenti intere o democrazia cristiana quando venne a Roma e conobbe cosa succedeva dentro i partiti lui che era sempre vissuto dentro Democrazia Cristiana la balla che fosse una un uomo di cultura prestato alla politica era sempre stato sembra ruolo politico prestato la cultura furono le ha mai partecipato alla riva
Ma la vita reale dei partiti quindi non sapeva che sotto la terra ci sono qua io Hervey quando si può scoprì che ci fu il verme ci sono i vermi fece un saggio e chiudo di presentazione della storia del pop dei cattolici democratici in Emilia Romagna
E denuncia queste cose però la conclusione fu molto semplice Rappo e la conclusione di Cavour se vogliamo
Disse che democrazia senza i partiti non esiste
Parafrasando sostanzialmente la frase di Cavour
Che meglio la peggiore delle delle anticamere
Prevedono bisogno delle Camere rispetto alla migliore delle anticamere io sono convinto che è meglio ancora il peggiore dei partiti rispetto al migliore dei movimenti grazie
Giovanni
Chiedo di fermarvi a sette minuti perché altrimenti questo Consiglio invernali miste a diventare in futuro anche sapendo che è una cosa seria diciassette
Se poi picchia in qualche scantinato sì sì ma rendendola più cipriota
Secondo credo avesse
In tutta la regione stamattina Ciriaco De Mita soprattutto con lo definiva il tono mostro un tono da confessione
Il che significa anche un'altra cosa nella luce e nelle ombre che è un partito resta comunque una comunità di uomini
Io credo questo è un elemento che dobbiamo anzitutto praticare vedendo le forme rispetto alle quali nuove la seconda nell'indicare e ci torno dopo l'iter da percorrere
Credo anch'io una buona giornata
E in particolare perché il segretario Pierluigi Castagnetti non so detto cose giuste ma ha trovato la nota giusta
Che è quella che tiene insieme non soltanto le cose ma anche i suonatori e da questo punto di vista e credo che anche tutto il lavoro dialettico finisce di fatto anche per di chi ha prodotto documenti cordoli non c'è un franco e così via stia arrivando mi fa ad una sintesi
Ad una sintesi felice
Faccio solo tre sottolineature la prima
A con una osservazione ancora consentimi rispetto all'Argentina che mi pare doverosa
Si è parlato di fondi che stavano in precedenti finanziarie Patrizia ricorderà
Come arrivammo addirittura mettere in minoranza
In aula il governo proprio rispetto a questi fondi con un braccio di ferro con un caro amico quale il professor Giarda
Ha proprio perché ci sembrava assurdo fa la politica della lesina rispetto ad un Paese che già allora tanta fatica faceva e facevano in particolare i nostri connazionali chiusa la vince chiusa
Questo soltanto sulla vicenda argentino
Costruire la Margherita dirò una cosa apparentemente banale
Dall'opposizione
Il che significa questa opposizione io concordo con quanti hanno detto non si può soltanto giocare di rimessa diritto qua i margini rispetto alla a presenza berlusconiana
Una presenza che direi non soltanto i più brutta di quanto si potesse prevedere ma che mi sembra introdurre elementi di regia
Un tempo il regime aveva bisogno ad esempio della censura per contenere l'opinione pubblica oggi il processo invertito
In media acconsentono a monte e di dirige nel fabbricare ad esempio l'opinione pubblica e credo che anche su questo una riflessione vada fatta ma mi pare che soprattutto queste e i primi cento giorni e poi i successivi indicò una grande opera di deboli mentre Franco Marini stamattina faceva osservazioni molto corretta
Berlusconi concentra quest'operazione intorno alla figura dell'imprenditore sembrerebbe che l'unico vero cittadino di serie A in questo Paese sia all'imprenditore l'introduzione della competizione ovunque e così via attenzione
Questo mi sembra assolutamente vero
Però questa mi sembra soltanto la faccia diurna a del progetto berlusconiano quella notturna è
La sua
Estraneità rispetto allo Stato e alle istituzioni non l'opposizione ma addirittura una estraneità quindi se funziona a Giorgio Gaber temo il Berlusconi che in me funziona ancora meglio il Gobetti che ci dice l'autobiografia di una nazione in questo senso ci sono tanti strati del nostro Paese penso ad esempio al nord al Lombardo-Veneto
Dalla porta via in poi non l'opposizione allo Stato ma addirittura un'estraneità l'intransigenza nasce così è poi cresci all'interno del sociale proprio come estraneità rispetto allo stato io credo o che intorno a questo la riflessione
Vada assolutamente approfondita proprio perché il dice la capacità di interpretare ampi strati del Paese ecco perché ha ragione Ilvo Diamanti un consenso con scarsa fiducia
è proprio questo tipo di estraneità che essi che pesca in profondità rispetto al paese in questo dice
Tutta una serie vi passa farò l'esempio più clamoroso Giulio Andreotti i processi li ha frequentati e li ha pure venti
Berlusconi dice che la giustizia non funziona e va riformata secondo i propri interessi
Mi sembra che questa estraneità rappresenti anche un elemento poi di aggressività dirò una cosa in più
Ancora mi viene in mente il Moro della costituente il rapporto tra società e Stato i suoi discorsi sono per la gran parte orientati in questo senso
Ebbene
A dispetto dei poster che usano i congressi a dispetto di consiglieri dei quali alle volte si circonda mi pare di poter dire che una chiave per l'interpretazione di Berlusconi sia tanti democristiano laddove la democrazia cristiana ha portato grandi masse dentro lo Stato Berlusconi cavalca una deriva che ritira fuori queste masse rispetto allo Stato e alle istituzioni perché nel rapporto con il sindacato
A mio giudizio può essere letto in questo modo quello Stato che era diventata grazie al popolarismo espressione della società
Rischia di essere visto ancora come un nemico e grandi masse appunto per questo possono essere ad ritirate fuori non più cittadinanza ma consumatore io credo che una riflessione intorno a questo e a quello che significa vada assolutamente fatta ho già finito
Ma come ovvero
Indico un problema e poiché
Credo sull'altro
Direi e che i partiti sono necessariamente in cantiere non soltanto i nostri non so se abbiamo allorquando o o necessariamente riflettuto su un problema anche i partiti di massa hanno avuto una minoranza che governava questi partiti di massa quell'uno schema che i danni che il Samoa Oscar sul governo parlamentare ci viene indicato che il processo nel quale siamo entrati vede molto spesso partiti continuiamo a chiamare tale ma che restano parla gran parte nei loro gruppi dirigenti sparsi sul territorio
Con un paradosso che avendo migliorato idealmente a minor consenso sono chiamati non per protervia nessuna diagnosi moralistica da questo punto di vista apprendere perfino molte più decisioni che non è passata
Quindi va ricostruito il tessuto dei partiti ed è qui che entra in gioco il nostro discorso sulla sulla Margherita ebbene io credo che addita
Del risultato elettorale
La Margherita indichi un bisogno della politica italiana che tiene conto di una crisi della sinistra è stato detto di una crisi dall'Ulivo di questa crisi della rappresentanza che ho appena invoca resta un grosso problema per noi che spesso raccogliamo intorno all'identità e che Rosi Bindi ha affrontato il problema del partito di ispirazione cristiana bene io che da questo punto di vista di alcuna riflessione autocritica vada fatto quanto il Partito Popolare sia stato continuità rispetto a questo è quanto deperimento
Se già il partito di ispirazione cristiana per alcuni versi non sia stato per così dire l'ISO il quarto dall'esperienza di questi anni accanto ad un altro allarme
C'è quello che chiamerei risultato o conciliare da questo punto di vista
Quando si parla di un pluralismo delle opzioni e politiche e il problema che ne deriva da questo punto di vista è possibile soprattutto è gestibile una pluralità di partiti di ispirazione cristiana
Credo che allora il tema sia il gioco e sia in gioco anche all'interno della Margherita noi tutto possiamo fare salvo che rimuovere questo problema ma credo che siamo assolutamente chiamati a giocarlo
In avanti chiudo con queste due
Scusami cedeva
Ma se
Il consente disco
Inizia
Su questo
Elaborare
Sono d'accordo
Sono d'accordo chiosa sondato quest'esperienza con cui bisogna misurarsi già presenza facciamo no
Però c'è anche quella premessa
Necessità proprio per ne discuteremo
Ne discuteremo Renato
Ma nella politica
Non è vero le discuteremo adesso non c'è
Le due cose che volevo dire vedi caso adesso in accordo Siria
Con Ciriaco con Ciriaco De Mita io credo che facciamo bene ad avviare un processo molto legati al territorio a mantenere la passaggi formali del congresso direi una cosa sulla dialogo non avere una sorta di omologazione anticipatoria il dialogo è fatto anche di misurazione di distanze
Con gli altri e credo che questo sia un atteggiamento assolutamente corretto per quel che riguarda il modello sembra anche a me dell'ipotesi dalla Fondazione sia un po'debole
Mi pare d'altra parte e chi propone un partito nuovo un partito dare a difficilmente possa pensare
Di costruirlo a partire da queste presenze così che ci sono quindi mi sembra comunque che un problema a partire dal fatto politico nelle forme organizzative ci sia è usare questi sono Periodo che abbiamo inventare qualcosa ecco di nuove forme da questo punto di vista mi sembra assolutamente necessaria la cosa sulla quale voglio concludere questa
C'è una sorta di censura intorno al termine solidarietà
Ecco
Io credo che quando Blair si parla di famiglia che quando Clinton si parla di guerra for quando Ruffolo ci parla di solidarietà ecco è tutta gente che viene a pescare in una scatola degli arnesi che magari noi abbiamo lasciato da parte
Mi pare che ritornare a metterci le mani da questo punto di vista senza impaccio sia la cosa migliore grazie grazie Iannuzzi
Poi da Andrea
Io ho soltanto alcune rapide considerazioni una discussione che considero estremamente ricca ed articolata per Prato alla bella relazione
Di Pierluigi Castagnetti mi pare che siamo tutti d'accordo che l'obiettivo principale è quello di metterci assieme di lavorare insieme per definire il come costruire la Margherita nella stagione politica impegnativa ma anche ricca di prospettive che abbiam innanzi naturalmente costruire la Margherita non già per perpetuare il piccole rendite di posizione o uno spazio angusto per la nostra storia ma invece per realizzare in reali seconda alternativa
Rispetto al polo di centrodestra
Dentro il centrosinistra attraverso la Margherita una casa comune in cui si possa riconoscere in larga misura il mondo moderato nel nostro Paese capace di parlare con equilibrio al Paese capace di realizzare di portare tutto il centrosinistra verso una nuova sintesi fra efficienza esigenza di modernità del nostro sistema produttivo e nuova stagione della socialità e della solidarietà
Però proprio perché il nostro obiettivo deve essere questo di alto profilo di alta prospettiva noi non possiamo esimerci dal fare i conti tutti in fondo con una riflessione ampia dico russa dalla consapevolezza del percorso che già abbiamo vissuto con la Margherita in questi mesi nei diversi ruoli che abbiamo avuto dalla consapevolezza dei limiti che sono emersi in questo periodo
E noi non possiamo non sottolineare come c'è una tentazione della Margherita che è pericolosa
Che è quella di procedere per scorciatoie organizzative che è quella di sostituire di realizzare una pericolosa confusione tra i processi le decisioni e le scelte della politica
E invece lo sforzo di parlare soltanto attraverso una comunicazione mediatica un messaggio di mera immagine che non si pone il problema di colmare quel vuoto che tutti noi avvertiamo che abbiamo già registrato della riflessione di stamattina vuoto di elaborazione culturale di riflessione comune di sforzo di profilo culturale di maggiore
Coesione maggiore riflessione sulle grandi questioni vitali del nostro Paese
Proprio perché avvertiamo questa consapevolezza proprio perché abbiamo questo grande obiettivo non ci dobbiamo proiettare sulla Margherita con alcuni connotati irrinunciabili grande partito nazionale grande partito popolare
Non come appartenenza alla matrice della nostra formazione politica ma come partito profondamente radicato nella realtà nelle comunità a contatto con le esigenze della gente che tiene ben conto le specificità del nostro territorio
Che tiene ben conto della realtà diversa della politica che va in pieno rispettata e valorizzata nel Mezzogiorno d'Italia
Che è capace di praticare una vera e feconda cultura dell'ascolto
Che è capace di rivendicare di realizzare nei fatti la piena dignità della storia dei cattolici democratici certo recuperata come diceva Rosi Bindi con tutta la freschezza la vivacità l'attualità la modernità
Nella storia della matrice cattolico democratica
Ma le dobbiamo pretendere che quella ricostruzione della storia politica e democratica del nostro Paese a cui alludeva Gerardo Bianco all'interno
Della coalizione di centrosinistra rispetto ad una certa politologi o di sinistra parimenti sia affermata dell'ambito dalla Margherita per evitare un giudizio svaluta attivo nei confronti della nostra storia perché solo questo dandola contezza e la visibilità
Di una piena moderni attuale dignità della nostra storia della nostra tradizione all'interno della Margherita ci legittima rispetto alla pubblica opinione e ci consente di coprire con la credibilità della nostra storia dell'arte impegna toilette un'aria che anche la leadership attuale della Margherita non può garantire a sufficienza agli occhi del Paese ecco perché con rapidità io dico che dobbiamo essere contraria la Margherita come partito del presidente
Fondato solo sulla comunicazione mediatica
Un partito troppo leggero che rischia di essere vuoto buono per tutte le stagioni ma senza una grande spina dorsale culturale e programmatica sì invece a un partito
Che realizzi culla positiva contaminazione di culture ed esperienze diverse che colmi con contenuti veri il vuoto che abbiamo innanzi
Poi c'è una questione cruciale più voglio rapidamente alludere su cui si gioca una grande partita dalla Margherita ma che serve anche a delineare il futuro della Margherita nel centrosinistra per la riconquista del governo del Paese e del rapporto con i Democratici di sinistra
è una grande occasione lo diceva Franco Marini
Finalmente nove all'interno dell'Ulivo con la Margherita abbiamo realizzato una condizione elettorale che ci consente di superare quell'atteggiamento di subalternità che la pubblica opinione spesso ci ha additato nei confronti dei nostri alleati che sono e rimangono i Democratici di sinistra
Tuttavia non possiamo non fare i conti con le difficoltà crescenti del rapporto con i Democratici di sinistra che emergono nella vita parlamentare basti pensare a quello che abbiamo vissuto nell'aula di Montecitorio per l'emendamento su Bagnoli ma che emergono nella vita del Paese lo diceva nella sua relazione
Pierluigi Castagnetti per la miglior Romagna lo conferma il perseverare sì l'accentuarsi della difficoltà che registra il centrosinistra nella mia regione nella regione Campania certo qui si incrociano anche due concezioni diverse una concezione più su un modello passando presidenzialista basato su un percorso solitario
Rispetto alla nostra concezione molto più rispettoso del ruolo dell'assemblea elettiva molto più aperta al principio di collegialità ma c'è anche sino in fondo e questo va detto un pericolo che dobbiamo affrontare è ragionevolmente bandire
Che è quello di una atteggiamento di prevaricazione di prepotenza che emerge da parte democratici di sinistra che non rendono che non si rendono conto che delegittimando il nostro ruolo era un'altra funzione rispetto alla pubblica opinione
Fanno venir meno
La nostra possibilità di catturare l'elettorato dicendo che tanto si riversa verso il Polo e quindi portano alla sconfitta il centrosinistra ecco perché io dico e concludo che su questa linea dobbiamo anche sforzarci di evitare che i Democratici di sinistra vengono a condizionare le scelte comportamenti della Margherita con atteggiamenti non corretti e invasive al nostro interno questo non possiamo e non dobbiamo accettarlo
Dobbiamo evitare che a quella storia di frustrazioni che spesso caratterizza il comportamento dei nostri partner della Margherita sì
Hakim sostituisca un atteggiamento basato sulla mera ricerca di convenienze e di piccoli opportunismi per far questo noi dobbiamo chiedere alla ricchezza politica coraggio capacità di guida di e di leadership piena per farlo dobbiamo essere forti
E gelosi della nostra unità portare l'unità venne della nostra presenza delle nostre idee dei nostri valori all'interno dalla Margherita per vivere questa stagione senza malinconia o senza nostalgie
Ma su un terreno positivo di grande riscatto per far crescere per far vincere la Margherita per trainare l'intero Ulivo
Verso la riconquista della centralità dal governo del paese per fare questo la Margherita ha bisogno di tutto per intero la nostra unità di azione politica e programmatica col percorso congressuale che stamattina abbiamo delineato ricco di iniziative di riflessione e di dibattito di speranze di motivazione perché la Margherita sono con noi può crescere e vincere sull'unico terreno possibile che quello dalla polizia
Accanto
Influirà molto in pochissimi minuti
Pochi minuti per ore
Se è in grado di leggere
Documentazione questa interrotta dopo
Lo aspettano qualche
Parlo cinque lo scorso
No io poiché il dibattito è andato molto avanti
Mi mette nella condizione di poter fare a meno di sviluppare alcune
Riflessioni che pure verrebbero stimolate dalla bella relazione con la quale il segretario a questa mattina aperto i nostri lavori
E dal dibattito che anche io ho trovato molto ricco ed interessante
Che ha fatto seguito alla stessa
è un dibattito che naturalmente non è non esauriamo in questa sede
E ho l'idea che non esauriremo nemmeno al nostro congresso nazionale
Perché non potremmo esaurire
Non avendo ancora trovato una chiave di conclusione
La riflessione
Sui rapporti tra la politica nelle trasformazioni sociale che è un po'il problema vero
Di questa epoca che consuma la crisi dei partiti ideologici ma che fa venire in avanti in avanscoperta
Anche la crisi del modo con il quale le liberal democrazie hanno concepito l'organizzazione il dispiegarsi della vita politica
Ha ragione qualche asta Agnetti quando
Dice
Che noi ci troviamo di fronte a cambiamenti epocali e a trasformazioni della democrazia
Io dico parafrasando il titolo di un bel saggio uscito qualche anno fa ci troviamo di fronte a delle trasfigurazione della politica
In questo tempo forse rispetto alle quali le stesse risposte
Che hanno nel tempo dato anche i nostri padri fondatori riferimenti ai classici
Si ribellano ad esse onesti
Non del tutto adeguate rispetto al merito della sfida che noi abbiamo davanti questa idea di poter guardare alle cose che dobbiamo affrontare
Soprattutto con lo sguardo rivolto in avanti
Deve essere risolutiva anche dal punto di vista culturale se un difetto io ho notato nel dibattito che ha preceduto questo Consiglio nazionale poi anche un po'qualche volta in alcuni interventi di questo Consiglio nazionale che anche quando abbiamo legittimamente rivendicato la continuità con il patrimonio storico e di reale
Noi lo abbiamo fatto con l'idea che quel patrimonio storica ed ideale stalli
E ferma e valido in eterno non hanno nessuna caratteristica di dinamica e di trasformazione esso stesso
E invece s'è una novità lo dica Gerardo Bianco
Noi abbiamo avuto dalla reazione al modello illuministico da parte dei partiti cosiddetti di ispirazione cristiana la novità che è venuta fuori era che non si poteva contrapporre a modelli lumi mistico quello storici estinto
Cioè non si poteva immaginare di offrire una risposta in termini di cultura politica
Che non fosse una premessa di continua trasformazione di continuo adeguamento nel rapporto dialettico che non può che essere tra i valori e la realtà che si va a vivere nella storia questo ci ci fa giustizia anche da un equivoco
Lo dico particolarmente a Duilio fa che noi abbiamo alimentato un po'negli ultimi due anni nel dispositivo del recupero del popolarismo e della sua attualità del significato che questo smuovere nella cultura politica anche del nostro tempo
Noi abbiamo talvolta quasi lasciato passare l'idea di una interpretazione ideologica del popolare insomma
Che è la cosa più contraria al bagaglio che Sturzo ci ha consegnato e trasferire vedete di Sturzo non è attuale il contenuto della sua politica poi potrei dire che Sturzo ha realizzato un partito che noi oggi chiamiamo di ispirazione cristiana senza averlo mai detto e senza averlo mai scritto da nessuna parte
Nello statuto e nei programma del partito popolare del mille novecentodiciannove dicono in nessun rigo che c'è un rapporto fra la ispirazione religiosa e di fare politica ma questo rapporto era riscontrabile
Attraverso la sua idea nella politica che è la cosa più valida
Più attuale della eredità astuzia
Di cui noi non possiamo ereditare una idea politica ma di cui dobbiamo dire editare l'idea della politica cioè il rapporto che noi dobbiamo avere tra la il metodo che caratterizza la nostra azione l'ispirazione se volete soprannaturale per usare le sue parole che orientale la nostra iniziativa è la nostra azione ma una grande capacità di realizzare politica nel concreto
Delle scelte che storicamente si pongono giorno per giorno è momento per momento quindi se vogliamo essere eredi della cultura del popolarismo nella sua parte più attuale
Noi non possiamo né assolutizzare il partito strumento lo diceva stamattina qualcuno intervenendo molto bene
Ne assolutizzare fino a farne un manifesto ideologico quel programma o il cosiddetto riferimento ai principi
Questo noi lo dobbiamo tener presente ed è la premessa alla quale io leggo la convoluzione poi di questo mio intervento adesso proprio perché io ritengo che noi quando sviluppiamo un dibattito di questo tipo nega dobbiamo stare anche attenti a sviluppare un dibattito vero
Il dibattito vero ci obbliga in qualche modo a fare i conti con la realtà evita questa mattina già tempo invitandoci a lui se noi non possiamo tornare indietro anche se volessimo poco non possiamo tornare indietro perché sfortunatamente non discutiamo più se fa e la Margherita ma discutiamo di come fare la Margherita Buy in realtà veneta quanto un passo in avanti rispetto a quello che lui stesso stamattina ha detto di aver fatto de Mita ci ha invitati a discutere su come fare il partito unico della Margherita non se fare il partito unico della quale viene perché la sua idea di dire che noi abbiamo la grande ambizione di poter caratterizzare politicamente e culturalmente l'esperienza della Margherita portandovi dentro tutto quella che è la nostra esperienze stasera con un'espressione molto efficace la band gli ha detto utilizzando dentro la Margherita questo tesoro e non lasciandone metà dentro e metà fuori perché si impoverì rende questa idea di portare dentro la Margherita tutta intera la nostra esperienza ha come corollario siccome non è nella Margherita ci andiamo da Partito popolare ma ci andiamo tutti insieme come popolari in un'operazione del genere
Non sarebbe consentito a nessuno dei popolari rimanere fuori anche se avesse qualche riserva a cui potrebbe valere l'ammonimento di Moro per meglio sbagliare tutti insieme chiave ragione da soli per convincere qualcuno che sarebbe utile che noi recuperarsi mo'questo senso del Coro del disegno complessivo e della iniziativa complessiva anche se abbiamo qualche perplessità e per convincere qualcuno a superare questa perplessità dico concludendo che noi in un'operazione del genere cioè nel partito unico abbiamo le due garanzie che poi dipende da noi saper utilizzare fino in fondo
Quelle che derivano da uno statuto che sia lo statuto di un partito profondamente democratico si sia per la scelta della classe dirigente sia per la definizione della linea politica e quelle che derivano dalla capacità di poter mettere in piedi uno qualche strumento di supporto di tipo permanente che ci aiuti a pensare
E che ci aiuti a rendere possibile nella Margherita il primato della nostra cultura per non usare la parola egemonia
La capacità della nostra proposta e l'efficacia della nostra proposta tutte resta fatte apparterrà alla vicenda della politica inclusa cui io sulla vicenda del gruppo parlamentare europea perché credo che quella sia una vicenda molto delicata una materia molto delicata
Che io condivido deve essere posta con molta delicatezza in una fase come questa deve essere posta ma deve essere positiva con molta delicatezza e che appartiene alla evoluzione della dinamica delle politiche italiane ed europee
Poi poterne seguire nella sua evoluzione successiva noi non sappiamo che cosa succederà per esempio
Dopo la Convenzione europea non sappiamo la costituzione europea che tipo di premessa potrà dare non sappiamo nemmeno che cosa andrà consegue fare dal punto di vista del rapporto tra i partiti politici europei e i processi di investitura del presidente della Commissione europea cose che non saranno irrilevanti rispetto alla identificazione di famiglie europee
Mi auguro omogenee di quelle che abbiamo ereditato in questa fase fa di famiglie europee che dovranno per forza fare i conti anche lì con le nuove sfide che l'allargamento dell'Europa proporrà rispetto alle quali anche Laurent Naouri conviene rimanere dove siamo e avere rispetto anche per i democratici che restino dove sono in una fase come questa
Convinti che come Margherita quando la Margherita sarà andata avanti e diventerà un soggetto politico definito noi potremo poi definire o promuovere ma più idonea collocazione grazie grazie
Parola Bizjak ci sono stati alcuni amici che generosamente ne ha rinunciato e li voglio ringraziare e che debbono forse anche Buizza
Quindi Catania sì
Ma io
Manifesto soddisfazione per come si è svolto il dibattito del Consiglio Nazionale questa mattina perché noi siamo entrati in questa sala con una preoccupazione quella di andare al congresso a misurarci intorno due ipotesi organizzative e invece usciamo da questo Consiglio nazionale nella consapevolezza di andare a fare un congresso in cui tutti insieme vogliamo costruire una proposta politica unitaria dei popolari nella Margherita
Io non ho rinunciato all'intervento anche in questa condizione di fine della riunione solo per una ragione perché è vero che mi hanno preceduto due colleghi segretari regionali negli interventi di oggi ma che sono anche parlamentare quindi sono in una condizione diversa dalla mia eccetto quinti del mite bianchi che fare un'eccezione
Mi pare singolare insomma che oggi in questo Consiglio ricco dibattito non intervenisse qualcuno che ha invece responsabilità dirette di partito in questo caso a livello periferico e quindi qualcuno che non esprime solo le proprie opinioni male necessità tutti i giorni di fare sintesi di opinioni diverso intorno al tema della margherita
Che anche in Piemonte ci sono e io credo sono la ricchezza del nostro dibattito mai abbiamo cercato in queste settimane credo che lo faremo ancora
Ma credo che dovremmo farlo tutti di moltiplicare i luoghi della nostra discussione politica
A me pare che il senso anche nel nostro dibattito di oggi vada in questa direzione
Io voglio però brevemente parlare solo di un punto che cade il nostro dibattito non posso sottovalutare le elezioni amministrative della prossima primavera
Questa è un elemento che oggi crea evidentemente tensione ansia inquietudine nella nostra periferia ed è il primo appuntamento politico la prima verifica il primo banco di prova che avrà il processo di costruzione della Margherita il processo di ricostruzione del centrosinistra
Allora io immagino che noi dobbiamo traguardare il nostro percorso non rispetto alla modalità con cui noi faremo le nostre assemblee i congressi ma rispetto al modo con cui giungeremo e ci prepareremo all'appuntamento con le elezioni amministrative che riguarderanno qualche milione di cittadini italiani e qualche centinaia di migliaia di cittadini piemontesi
Allora io credo che a quel punto noi dovremmo essere in una dimensione molto più compiuta di quanto sia Moggi
Sul percorso di costruzione della Margherita quando però io parlo di compiutezza non parlo di compiutezza organizzativa alla quale francamente sono poco appassionato parola compiutezza di un percorso politico della mafia noi ci stiamo impegnando in queste settimane per fare in modo di poter presentare si vota in tre capoluoghi di provincia del Piemonte in un Consiglio provinciale per fare in modo di presentare la coalizione del centrosinistra unità e per fare in modo di presentare le liste della Margherita dappertutto
Se in Piemonte non si presenteranno liste della Margherita la responsabilità non dovrà esser dei popolari popolare devono impegnarsi a costruire liste della Margherita alle prossime elezioni amministrative a fondo e questo è l'obiettivo politico che scansa ogni equivoco rispetto al processo di costruzione della nuova aggregazione
Io però voglio dire una cosa voluto credo che molti di voi avranno letto io l'ho fatto in questi giorni un libretto edito dall'Istituto Cattaneo
Che si intitola perché ha vinto il centrodestra dove al di là delle analisi che noi tutti facciamo sull'esito elettorale lì vengono forniti alcuni elementi sulla come dire il risultato politico che è emerso io dico solo uno che mi ha colpito e che arriva alla conclusione di questo rituale e cioè che l'ottanta per cento degli elettori italiani nel due mila e uno alle elezioni politiche a riconfermato il voto tutti per lo schieramento che aveva dato nel mille novecentonovantasei
Questo è un elemento che non è affatto seconda questo lo dico perché a me pare che nelle nefandezze che sta facendo il Polo in questi giorni abbiamo detto tutto e stanno facendo cose ben peggiore rispetto al mille novecentonovantaquattro io vedo girando e mi pare di capire che come dire aumenti anche negli elettori del Polo la delusione rispetto al governo rispetto Berlusconi
Il problema che noi abbiamo qual è che di fronte a queste situazioni così gravi questo consenso non riusciamo ancora a tramutarlo in consenso verso il centrosinistra
Allora qual è il compito della Margherita se non questo quello di costruire la proposta politica intorno alla quale noi riusciamo a disarticolare i nostri avversari non solo a creare ad aumentarla delusione del Paese ma ad acquisire nuovi consensi su quest'area
Del centrosinistra
Io credo che sia questo il compito allora se queste la domanda politica alla quale dobbiamo rispondere il problema non è organizzativo ma è della nostra proposta noi dobbiamo in pista elezioni amministrative definire fino in fondo la nostra proposta politica perché questa è la risposta a questo elettorato
Allora io voglio dire una cosa
Nella prima riga sul documento dell'identità della Margherita c'è scritto che la Margherita è un'intuizione io dico solo questo Margherita non è un'intenzione a Magritte è una scelta politica consapevole che noi abbiamo fatto
Non è per qualche gioco del destino non abbiamo intuito qualche cosa che poi sarebbe accaduto abbiamo scelto da Rimini queste sta allora io credo che se questo è il senso noi non siamo nelle alternative e il segretario lo diceva questa mattina fra partito unico che parte dall'azzeramento di cosa c'è già e invece la Margherita come il partito dei partiti
Io credo che non sia in quel fra queste due porte
Noi dobbiamo però trovare la modalità in cui dentro la Margherita il popolare mantengono sì organizzano dentro la Margherita
Il popolarismo io credo che oggi abbia ancora necessità del mantenimento di una qualche forma organizzativa per essere incisivo non può diventare da oggi in avanti un fatto individuale di ciascuno di noi faremmo un torto alla nostra storia
E per questo che io dico che sulla forma organizzativa si deve discutere si deve trovare un punto d'incontro ma non può essere la fondazione io ho la sensazione che se il risultato sarà la Fondazione mi sembra quasi come di mettere qualche cosa dentro l'azoto liquido no e poi di tirarlo fuori fra qualche anno di sequestro una cellula Totti potente come si dice oggi quindi le condizioni sono mutate riattiviamo
E non sarà così non sarà così noi non possiamo mettere il popolarismo dentro
Dentro
Come dire un contenitore e custodirne la memoria
Ma dobbiamo mantenerlo sostanza attiva della nostra azione politica dobbiamo mantenerlo organizzato dentro la Margherita non è un fatto nominalistico ma è un fatto di sostanza allora se il senso del nostro dibattito oggi
E questo io credo che in periferia possiamo avviarci
Ad approfondire con un dibattito franco
Le ragioni della nostra scelta e la necessità di trovare un'intesa unitaria intorno al nostro modo specifico di stare nella Margherita grazie banchi banchi
è Tuccillo
Non c'è questo passo
Quindi ottica
Oggetto
Se è pregato di essere invece perché era assente quando abbiamo cercato prima solo che adesso è sta
Citazione
Inaspettata fedele
Nella relazioni
Cantina del segretario per Castagnetti di questa mattina
Mi ha impressionato i libri debolmente una affermazione e su questo ambito io mi soffermo perché un po'il mio Castagnetti ha detto
Bisogna produrre pensiero produrre pensiero contemporaneo
Ecco invece io gli domando come dove e mi permetto un'esperienza personale
Lavoro alla Camera dei deputati da alcuni decenni
Per due per oltre per vent'anni ho fatto la rassegna stampa quotidiana versione poi sorpassato a fare una rassegna stampa culturale dopodiché si chiama ritardi che continuamente richiesta anche da ex deputati con un'autonomia ovviamente non completa ma comunque non cercate di avere questa autonomia completa in questa rassegna culturale io cerco di riunire
Argomenti più che articoli e sezioni che raccolgo
Più che dai giornali quotidiani dalle pagine culturali dei giornali quotidiani dai periodici ebbene
Purtroppo devo constatare che questo mi succedeva anche quando facevo la rassegna stampa quotidiana ho poco possibilità di esprimere il pensiero dei gli intellettuali dei sociologi dei politologi degli storici cattolici e popolari in genere perché non perché non esistano questi studiosi non esiste una politologi IAS popolare non esiste una storiografia che si sia avverata proprio al pensiero e alla e università della il pensiero cattolico ma perché non ci sono spazi per ridurre va bene di potrei citare delle statistiche
Io lavoro volto alla Camera lavoro molto nelle librerie dove esistono sezioni in cui si vendono le riviste e nelle biblioteche per esempio Feltrinelli bene di presidente riunisce veri i periodici di fare alcuni gruppi culturali importanti il Mulino il Mulino nacque inizialmente come una rivista che riuniva quasi tutti intellettuali cattolici ora gli intellettuali circa otto oggi sono pochi il Mulino a ventiquattro
Periodici ventiquattro periodici in tutti i settori stiamo cercando di Atene noi siamo quasi assenti qualche volta batte ucciso poi quasi assenti da il Mulino
Che statisticamente nove e la
E ci scrivono tutti anche in quelli Franco Angeli veramente vedo i nostri provveduto sulla di gruppo Caracciolo linea nasce dimensione in una posizione riunisce e in un'influenza per la quale raccoglie tutti tranne il piede di cattolici e mi va a potrei continuare comunque estranei cioè piuttosto come folgorante di assenza di tribune fino ai nostri gestori per i nostri intellettuale altrettanto può dirsi dei quotidiani anzi molto di più fino il popolo bipolare enormemente migliorato rosa grazie anche a tutti quelli che ci scrivono
E a Giampaolo D'Andrea che non a caso viene dal ministero dei beni culturali quindi forse anche questo lo aiuta bene quell'anch'io stampa quotidiana anche in quelle raccolte di voci che cura Umberto Eco
Voi gravemente troverà troverete un un pensatore cattolico ma anche in quei casi il codice L'Unità che poi si sono allontanati dal noi ora sono contro di noi potete vedere i cardini per esempio in viale ritrattare anche gli altri mai nelle riviste culturali
Per di più soli le riviste culturali che hanno oltre che importanza anche un certo valore io lo riconosco sono quelle di dichiaratamente gli dèi sparano ideazione radicata ideazione raccoglie anche criticabili incontri Laici lei di autori non di destra non raccoglie RAI
Cattolici ideazione
Area posso dirlo a posso citare Paolo Marche è una rivista importante nuovi equilibri ma ora non voglio fare un elenco vi dico di questa assoluta assenza di chi posso ospitare il nostro pensiero allora Castagnetti produrre pensiero dove Cometti
Si è parlato inorganici
Bene dove
Una Vallombrosa dove Camaldoli
Dove ponti indiano a Pontinia leciti riunì daremo anni fa e così a Gargonza ma ora dove sono i cenacoli in cui i noi nordici nostri Monaci possono riunirsi e meditare e Lapo Pistelli Toscana potrebbe citarne tanti ma è raro che si prenda un l'iniziativa e si studia bensì produca quel pensiero di cui ha parlato a Castagnetti quindi produrre pensiero
Queste non voglio Piergianni anche perché è tardi ma credo di essere stato abbastanza atipico pezzo oppure produrre pensiero è una un unico un imperativo
Che non cito eludere prendiamo ma il problema della riforma del ministero dei beni culturali è una questione fondamentale in sia possibili la privatizzazione del ministero dei beni culturali la il progetto di Urbani tutto quello che succede nel ministero dei beni culturali tutto quello che può succedere in una regione come la Toscana mi rivolgo ancora Pistelli che possiede l'ottanta per cento della ricchezza culturale in Italia beni nove che cosa possiamo dire come possiamo intervenire gli influssi da quali vive tribune possiamo parlare è questo è quello che mi sembra che sia una cosa fondamentale quindi nella Margherita noi che cosa portiamo
Il popolo
Farà il popolo soltanto sarà il più importante quanto dovrà essere ampio chi dovrà collaborare degli atti al popolo voi io ho soltanto o anche tutti gli altri chi sceglierà l'indirizzo del popolo dopo il congresso del sette e otto maggio ecco chi quali altre
E riviste quali altri fondazioni quali fondazioni nasceranno l'esempio tipico del voltagabbana ecco di bimbi non si è parlato abbiamo giornalisti e scrittori che sono passati dal partiti di estrema sinistra privati di estrema destra
Ora voglio citare
Un periodico che io a cui io rilievo e attingo quando c'ha delle cose interessanti quella mia rassegna liberale bene addormentato era iscritto dico iscritto al Partito Comunista Italiano poi diventò redattore dico redattore professionista dell'Espresso
Poi ferisce liberato di varare un po'ambiguo poi liberata è diventato un periodico di estrema destra
Poi dietro libera c'è una fondazione e non c'è una relazione ma una fondazioni ricca lui rivendica e più adatta ad e presidente della commissione cultura della Camera dei deputati pelosa e legno
I seminari Castagnetti allora traduce pensiero che produce cultura nuove icone produciamo pensiero c'abbiamo Adornato Presidente della Commissione cultura greca al Partito Comunista eh
Il polo Pia Luisa Bianco ha scritto un libro su rivolta Gabani me Apollo voltagabbana ma una cosa superficiale noi che non siamo popolata da Bari io nel mio piccolo nella Democrazia cristiana
Nel Partito popolare castello e che mi occupo soffrendo proprio nel lavoro che faccio della raccolta no dalle informazioni perché non è parliamo spesso Castagnetti quando confondiamo la RAI e la comunicazione e l'informazione con quella che è la formazione
Il pensiero politico alla produzione del pensiero politico quando dove momento studieremo
Che cosa studieremo e dove noi e pubblicheremo i risultati del nostro presso che cosa sarà il nostro pensiero porre si spera nella Margherita gran
Grazie
Regolamento per le bonifiche venire al proprio perché da tempo che attente di pregherei di essere molto sintetici di meditare sulle rinunce che sarebbero auspicabili anche perché è bene che poi siamo qui tutti anche per le conclusioni e quindi per evitare che la gente per orari di treni e aerei debba forzatamente assentare quindi la pregherei di rimanere presenti
Relatori che sono ancora cinque o sei di essere generosa amore indolori quanto vengono scelti tra gli iscritti dai consiglieri organizziamo allora presente i dati ha parlato Tuccillo non c'era Manzini Ascione
Mantini rinuncia Ascione non c'è più
Ruta Roberto boccia bianco Vernola Vernole
Alle ore venti tre interventi
E sono invece
Credo che come non è giusto
Affrontare questo dibattito dicendo solo che alcuni sono favorevole alla Margherita e altri no credo non sia giusto dire
Che alcuni sono favorevoli al mantenimento della identità e altri no
Io penso che il problema che si pone in questo momento
Sia quello che Rosi Bindi ci diceva lo scorso Consiglio nazionale
E cioè se abbiamo intenzione tutti insieme
Come partito
E con le scelte congressuali che si vanno a fare
Di ritenere giusto un incontro fra culture che nel secondo dopoguerra hanno determinato la ricostruzione del nostro Paese
Mentre altri facevano i fronti popolari credo siano più o meno parole testuali di Rosi Bindi
E questa scelta che noi siamo chiamati a fare e naturalmente se rispetto a questa scelta dobbiamo mantenere questa forma partito oppure no
Perché non può essere
Se
Io ritengo collegato alla al contenitore al come stare alla alla esteriorità diciamo di del nostro stare insieme il contenuto e della nostra identità
Questo è un tema che nella Storia del cristianesimo si esemplari presenta credo nel primo Consiglio dei cristiani si doveva decidere se e fosse necessario per essere cristiani essere circoncisione no mangiare carni suine oppure no
E contro San Pietro che diceva che bisognava essere circoncisi San Paolo ci ha detto è una volta per tutti che non abbiamo bisogno di essere circoncisi per essere cristiani ancora oggi credo che sia questa poi la sostanza della nostra azione
Ecco perché effettivamente io la la vendo con una scelta del nostro nuovo modo di essere di interpretare la laicità di questo tempo
Io altrimenti diventa un bizantinismo anche questo nostro dibattito all'esterno
Io credo che noi dobbiamo arrivare a determinare
Come i Cristiani che intendono agire in politica
Debbano rispondere debbano dare risposte rispetto al problema della concentrazione del potere politico la concentrazione del potere economico alla concentrazione del sapere e quindi come noi dobbiamo evitare questa concentrazione favorirne invece la diffusione
E rispetto alle tematiche vaste globali che ci si presentano della conflittualità
Micro e grande che che vediamo ancora presente rispetto al problema delle immigrazioni rispetto al problema delle povertà rispetto al fatto che il venti per cento dal mondo consuma l'ottanta per cento di quello che viene prodotto dal mondo
Le contrapposizioni classiche di destra e sinistra on sopra di conservatori e progressisti di partito popolare di parte e di partito socialista
Se queste possono essere ritenute sufficienti evidentemente anche rispetto alla nostra Europa quelle attuali gli attuali schieramenti non potranno essere mantenute
Io credo che la Margherita significhi tentare una risposta di questo genere e da un punto di vista strettamente politico significa al tre due cose ecco chiudo primo che non può essere più coltivata l'idea che dice D'Alema di un'egemonia della parte del partito socialista
Sia perché la la funzione storica della democrazia cristiana cui tutti siamo richiamati
A valutare a rivalutare non lo consente perché la Democrazia Cristiana non è mai stato un partito di destra ma anche perché attualmente c'è la Margherita e rispetto a questo non può porsi un problema di egemonia del partito
Socialdemocratico
E proprio per questo stesso motivo il compito uno dei compiti storici della DC che è stato quello di fermare la destra deve essere attraverso queste nuove forme
Deve essere in qualche modo ripercorso è
Riafferma nome
Credo che forse non potremo più definirci tutti insieme come partito dalla Margherita un partito di ispirazione cristiana ma credo ancora che sia l'unico modo in cui l'ispirazione cristiana potrà continuare a vivere
Allora qui invitato a Fiore non c'è
E c'era ancora preside
Ascione brutta Roberto Coccia bianco dell'OLAF
Molto brevemente
Esprimere questa questa sensazione
Gli ascoltatori perché qualche idea
Non completamente chiara l'avevo e quindi ho ascoltato con moltissima attenzione gli interventi di tutti
E devo dire che molte cose vi sono state chiarite oggi Sco da questa sala con una tranquillità assolutamente migliore una una severità più grande
Però due riflessioni
Ho ascoltato de Mita che a un certo punto ho detto che c'è lo stenografico ha detto che purtroppo non si può tornare indietro questa mi sembra l'averlo sentito forse alla foglia non lo so ma questo ha detto
So che lui pondera le parole
Poi ho ascoltato amici gli hanno detto amici cui ho stima personale piena che hanno detto ma non può essere che si va nella Margherita con i popolari che sono recalcitranti
Ora io dico servono a cosa quando accadono delle cose sono dei fenomeni bisogna anche capire le cause quali sono
Cioè se ci sono delle persone
Dei popolari che in qualche modo avvertono una difficoltà avverte un disagio
Ma credo che la che bisogna pensare di non affondare capire qual è il disagio siamo nella nostra casa e vogliamo costruire una casa comune che la market questo lo vogliamo tutti lo vogliamo con convinzione perché tante
Non è che c'è qualcuno in Italia che posso essere scontento che la Margherita splafonatori riuscito a ottenere quel risultato ne siamo tutti convinti che quello strumento straordinario però c'è una riflessione
Che a mio avviso in maniera molto sommessa lo dico sottovoce per non disturbare di Balla ma lo dico sinceramente non lo dico sinceramente
Lo dico a bassa voce per davvero
Una riflessione sommessa la voglio fare io ricordo quando si costruirono psicosi la formazione dei popolari
Sì si usciva da una fase terribile
E qualche aleggiava in qualche
Od un'idea di sudditanza culturale verso la sinistra
Questa non mi ha mai appartenuto lo dico per chiarezza non ho mai tollerata quest'idea di qualcun altro
Ma che non era di qualcuno in particolar modo aleggiava quasi un'idea che la sinistra aveva un effetto salvifico nei confronti di un'esperienza evitava dignità un'esperienza
In qualche modo questa breve esperienza parlamentare di sei mesi
Non vorrei che anche all'interno alla Margherita ci fosse
Qualcun altro che deve salvarci e c'è una supremazia culturale da parte di qualcuno nei nostri confronti sapete perché non vorrei perché straordinariamente siccome è finito il tempo dell'oblio dell'esperienza dei cattolici democratici in Italia dal dopoguerra ad oggi
Ed è finito l'oblio di considerare quell'esperienza comune esperienza nefasta come esperienza non bella o da dimenticare od omettere come riflessione eccome indagini come analista proposto oligopolistico sociale
Sempre continuando a non disturbare chi parla
Allora lo
Sì sì lo so io confida un alto ascolto positivo ma non vorrei che proprio oggi che invece c'è una non sono una riscoperta
Ma si avverte forse l'assenza di politica e questo governo rimarca di più questa assenza di politica
Proprio oggi che c'è invece questo si avverte l'agente questo bisogno di politica
Non di altro semplicemente esclusivamente di politica di proposta politica vera handicap quella coraggiosa quella fiera quella che riesce a far riflettere i nostri concittadini proprio oggi che c'è questo bisogno che c'è questa volontà
Oggi sembra quasi che togliere quel simbolo togliere
Tutto questo potrebbe essere addirittura potevo vicende perché sembra che oggi ha dato il momento invece in quel simbolo può spendere in maniera forte può raggiungere con quel simbolo quello come dei risultati elettorali che sono inaspettati solo uno o due anni fa
Perché io concludo
Questa riflessione
Io continua a farla in questo mese e mezzo la continua a fare
Nella mia città nella mia regione siamo in grado sono convinto che saranno si sposano legge più attente sapete ci sono sensibilità sotto questo profilo probabilmente il più attente poco importa sì oggi
So di essere tra i pochi
Che vogliono sviluppare questa riflessione fino a conseguenze chiare quelle ad esempio di non liquidare le esperienze popolarità mantenerle in vita sapendo che la Margherita può essere e forse era serie di più di un semplice cartello elettorale ma non per questo il Partito Popolare di venire a mancare io credo che il popolarismo e vivo ieri era vivo ieri oggi è straordinariamente vivo e credo che la gente oggi abbia la disponibilità rispondete record popolarismo non per una nicchia elettorale ma per un forte e grande consenso detto
Boccia
Poi visto banchi anche che
Io
Aggiungo solo un'osservazione sono certo
Era nella testa dei nostri dirigenti purtroppo non è emersa nel corso della discussione di oggi
Marini ha sintetizzato come sempre
In maniera molto lucida il punto dice va be avete ragione tutto però non abbiamo preso il quindici per cento quelle
è una cosa positiva dobbiamo fa punto e basta
Io da qui vorrei partire per dire però attenzione a non commettere l'errore che facemmo una con la direzione nazionale quando abbiamo fatto analisi del volto
Nel non considerare che affiancava comprensibile Gioia per i risultati conseguiti dalla Margherita e anche lei popolare il numero di eletti alla Camera e al Senato noi non valutammo molto bene in quella direzione che però avevamo perso le elezioni
E che avevamo concorso anche noi nonostante il nostro quindici per cento a far perdere le elezioni dell'Ulivo
Ora noi abbiamo perso e abbiamo perso anche noi
Perché non dimentichiamocelo
Una parte una gran parte di Democrazia europea era popolare e democrazie europee D'Antoni se ne andarono proprio quello adatto a vicenda elettorale poco prima se n'era andato da Di Pietro che era un altro spezzone della Margherita
Per cui
Bisogna prendere atto che in termini politici e in termini rivolti dato che le quel quattordici virgola cinque per cento poteva avere un valore ancora più a e quindi all'inverso bisogna prendere atto qualche modo spento qualcosa non ha funzionato anche prima
Io vorrei partire tranquilla per dire
Che il progetto che stiamo andando avanti per fare la Margherita certamente corrisponde al voto del tredici di maggio quella è una conseguenza
Dal risultato elettorale
Però ho l'impressione che nanna approfondiamo bene l'altra aspetto
Che sicuramente noi prendiamo stiamo facendo a Margherita per vincere le prossime elezioni usati non credo che vogliamo
Inseguire alla costruzione di questo Progetto per fatto culturale o per una lugubre azione politica noi abbiamo l'obiettivo devi fare un soggetto politico che contribuisca a far vincere la relazione al centrosinistra alle prossime elezioni
In questo io vedo che un po'sottaciuta quale responsabilità che anche il Partito Popolare
E la responsabilità che noi popolari abbiamo all'interno bella Margherita da lui
Grazie certamente non possiamo chiedere alla sinistra de recuperare voti se no per una piccola parte nei confronti di Rifondazione
E certamente non possiamo immaginare che la Margherita abbia come disegno strategico elettorale quello di un riequilibrio dei Monti all'interno del centrosinistra
Il nostro compito elettorale Terni andare a togliere voti intanto mantenersi con gli abbia è sicuramente andare a togliere a volte a quelle frange di centrodestra che si possono riconoscere in questo nostro progetto Acqua nostra missione nei prossimi quattro anni questi se no non serve fare qua Marguerite noi facciamo la Margherita
Per offrire un progetto più credibile diciamo a quelli che comunemente si ritrovano nell'aria dicembre nei valori
Ai quali noi siamo ispirando la Margherita quindi sempre nel mondo per le novità anche sono intervenuti il una responsabilità dalle nostre decisioni di oggi e dal Congresso sono io direi quasi assoluto rispetto al risultato dalla religione lavori perché vedete Franco Marini
è partito da quella sentenza il potere molto più ma ora la natura della Margherita
Il come e il quando facciamo il nuovo partito
Lo spessore di riconoscibilità delle identità popolare e la modalità del superamento della struttura attuale dal Partito popolare è solo una questione è indubbiamente in relazione ai voti che noi vogliamo conseguire nell'area di centro diciamo la verità anche ex democristiana e non è cosa da poco se c'è una lettura di un partito diciamo un po'movimentista non è nuova incoraggiamo quella volontà sedici una scarso riconoscimenti Dodin una identità popolare non l'ho mai incrociamo quella volontà molto e soprattutto se noi superiamo tout-court il Partito Popolare corriamo il rischio addirittura allevatoriale frange del partito popolare la mutazione vanno ad allocare organizzativa quindi le scelte che stiamo per fare
Non hanno scelto di restare insieme noi e risolvere unitariamente i nostri programmi e votare un documento oggi a fare un'ombra sull'Italia e fare affari noi dobbiamo fare una cosa seria
Che ci facciamo prendere i voti in più dal centro alla prossima estrazione politica altrimenti insieme magari all'unanimità ma avremo fa leggi ecco ci sono alcuni fatti nuove frane
Vandoni
Dopo il volto del quattordici virgola cinque per cento se n'è andato
Ha scelto di andare morti centrodestra e questo è un fatto nuovo parco
Diciamo istituzionalmente abbattono Secondo
Bisogna prendere atto che c'è un altro fatto nuovo
Adesso lasciate stare la provocazione ma nasce ma vinci pareva sulla destra e perché cinque animate quei Marte dicono stanno rifacendo la Democrazia Cristiana non sarà credibile e fatte coi niente tutto quello che volete ma è sicuramente una avversario con l'aggiunta di dandone è un elemento di novità rispetto al voto dal tredici di maggio
Poi non se ne parla però io vorrei che e zoomorfi Massimo fuori questo rospo
Patteggiamento dell'Udeur
Nei prossimi trenta sessanta giorni rispetto all'assetto complessivo
Dal rapporto Margherita voti di centro io non penso che sia e indifferente per cui noi possiamo tranquillamente farsi integro ammissione non esiste
Ecco allora
Io volevo far questo osservazione per dire
Che è una competizione in vista della rivincita tutta nostra
Tutto popolare perché i fatti nuovi rispetto al tredici di maggio
Sono tutte competitività nel nostro elettorato
E noi dobbiamo attrezzare una risposte guardate sono competitivi mani in termini di quadri che se ne vanno che qui non si trova nessuno
Ma sono competitivo in termini di voti per cui non è tanto tenere uniti i nuclei è diciamo a nostra base organizzativa il problema è vedere come dobbiamo ottenere i voti possibilmente prenderne di più
E questa è una questione che richiama a nostra attenzione sia sul rischio di perdita verso il Biancofiore sia sono rischio e a non dovrebbe sottovalutare
Che se nasce alla destra dalla Margherita nel centrosinistra
Ho nel mio vivo per Django una forza di centro ex democristiana noi qualche piccolo fastidio almeno nel Mezzogiorno può potremmo alle
Quindi io segnalo questo osservazione per dire che dobbiamo stare molto attente
E da qui io sintetizzo il mio nonno scioglimento tout-court del Partito popolare
Perché è uno scioglimento tout-court del Partito popolare indebolisce
In questa fase sicuramente qua nostra capacità di competere con questi fatti che proprio nella nostra area si stanno mettendo in movimento
Farei di tutto
Per tenere uniti i quattro partiti costituenti nella Margherita farei di tutto perché il prezzo che paghiamo per essere uniti e sicuramente minore de quello che pagheremmo se qualcuno sulla nostra destra organizza una forza autonoma
E sarei molto tollerante nel senso di avere una grande diciamo flessibilità nel ruolo organizzazione la strutturazione del
Devo dire che oggi il segretario nazionale questo punto di vista è stato bravissimo
Molto paziente con dei merengues questa direzione
Ringraziando proprio tutti gli amici diciamo
Di essere stati comprensivi delle delle ragioni di tutti ecco ma sarà e soprattutto tollerante perché vedete noi stiamo facendo un'operazione sapendo che a maggio si vota avessimo operanti in Abruzzo
Attenzione a atteggiamenti ieratico cinque
Perché non è detto che non parlo per esempio per la città di Matera se facciamo la Margherita ne possiamo aveva un risultato positivo anzi dirigo sicuramente che sia nell'elezione di un grande comune del suo noi facciamo solo una lista dalla Margherita noi siamo sicuramente e questo significa che e insomma OLAF diciamo la gestione di questa fase anche per via dalle elezioni Gargano a maggio ha bisogno di una grande disponibilità e di una grande flessibilità quindi io condivido
Ecco l'orientamento finale
Di aprire un ragionamento apprezzo tutto e le aperture che sono venute costruiamo diciamo un congresso nel quale si fa un confronto serio a senza paura di niente perché quei non sapevano nessuno
Però tutti vogliono contribuire a fare una Margherita e il superamento dall'attuale strutturazione del partito Coppola
In termini che ci faccia vincere la prossima elezione e non solo ci tenga uniti su una parola in un documento che oggi o al congresso andiamo a votare
Però ho visto nella relazione di Castagnetti anche negli interventi che vi sono stato una grande disponibilità quindi io sono fiducioso
Che riusciremo trovare poi la strada per far nomi L'Unità
Ma per fare una margherita che recupera i voti al centro del faccia vince l'Ulivo alle prossime elezioni
Grazie tanti
Credo che siamo all'ultimo e penultimo intervento e quindi il richiamo che la gente li iniziale grazie Patrizia due parole per esortare ad andare avanti
E per dichiarare il mio consenso alla relazione del segretario non solo per i suoi contenuti peraltro ampiamente illustrati e sottolineati da altri
Ma perché anche fissa tempi certi rispetto agli adempimenti che abbiamo di fronte tempi certi e rapidi
è vero che dobbiamo discutere importante discutere in maniera approfondita e chiarire quello che deve essere chiarito
Ma io ho l'impressione che rispetto alla gran parte del nostro elettorato del tredici maggio abbiamo già fatto passare fin troppo tempo e la Margherita rischia altrimenti di non configurarsi come un soggetto che va avanti recuperando tutte le potenzialità
Del voto elettorale
Qualcuno evocava il caso della Bonino beh la Bonino ha perso il suo patrimoni elettorale perché ha tradito le attese che aveva manifestato soprattutto facendo ricomparire alle sue spalle Pannella e il vecchio patrimonio radicale cui apparteneva da sempre noi non abbiamo questo timore abbiamo però il timore di perdere questi sì i consensi avuti se non corrispondiamo ad una attesa di movimento io credo che il voto alla Margherita per prima cosa indica anche mai era indistinta e noi dobbiamo dare corpo a questo a questa attesa però una esigenza di movimento della politica italiana in particolare del centrosinistra quindi bisogna andare avanti a farlo nei tempi più rapidi possibili
Bisogna superare la vicenda drammatica delle quote dico drammatica perché opera in periferia
Marini e gli altri sono riusciti alla fine con qualche difficoltà a far quadrare con le quote in conto delle candidature parlamentare ma guardate che almeno Marini e gli altri che lavoravano per questa cosa avevano di fronte esponenti di un certo spessore più o meno ampio più o meno importante
Di carattere politico delle altre forze della Margherita noi in periferia abbiamo spesso degli interlocutori che non hanno alcuna esperienza concreta
Di che cosa è la politica e andare avanti con le quote in questa maniera è dirompente anche perché tutto quello che noi concediamo e doppia può concedere in base a questo principio ben poco democratico anche se di necessità in questa fase si scarica negativamente sulla nostra
Classe dirigente sui nostri esponenti di periferia quindi specialmente dove si vota in Liguria si vota in tutta la regione praticamente per le amministrative ma anche in Abruzzo anche al in Piemonte dal altrove
Abbiamo necessità di superare il percorso di stallo e delle quote è arrivare ad una possibilità di impostazione di un percorso veramente democratico
Io non mi preoccuperei più di tanto della questione del popolarismo anche se dico che bisogna discutere la però vorrei capire lo dico in due parole quando parliamo di difesa del popolarismo parliamo di popolarismo come espressione politica dei cattolici democratici o di qualcos'altro paga se parliamo di popolarismo come espressione politica di soli cattolici democratici
Noi dobbiamo anche renderci conto che questo deve fare i conti comunque con una copertura tra virgolette della gerarchia cattolica perché non può esistere un partito solo cristiano e nemmeno un partito solo di cristiani senza una copertura sufficiente della gerarchia cattolica che oggi non c'è più perché non è che si buttano fuori non è che dicono di scioglierci loro come non lo dicono a Buttiglione e a Casini ma è evidente che alla Chiesa neo polacca di questa fase storica male sulle ragioni per l'amor di Dio non la dico davvero
Non interessa in Italia un partito cristiano interessano ancora di meno o più partiti cristiani interessa l'ancora di meno più partiti cristiani di ridotte dimensioni
Non a caso anche quando si che spesso lo fanno si rivolgono a destra i vescovi dialogano più volentieri conta Forza Italia e con i cattolici che sta dentro Forza Italia caro con quelli di Buttiglione e di Casini per non parlare di Fini e altri è dunque
Se invece il popolarismo è il recupero della tradizione cattolico democratica in una società Castagnetti ha detto delle cose importanti da questo punto di vista e bisogna approfondirle e una società secolarizzata e diversamente dislocata rispettarono Della Chiesa allora questo significa attuare gli articoli due e tre della Costituzione
Questo sì dove la parola cristiano non c'è dove c'è lo spirito del cristianesimo democratico e questo perché non lo si deve poter fare io credo che noi lo potremo fare con forza dentro la Margherita
Quindi è sorto anche ad andare avanti anche a un po'di ottimismo esorto tutti ricordando e concludo che alla fin fine Margherita era la figlia prediletta di Tommaso Moro santo e martire patrono dei governanti e dei politici
è stato
Prego
Abbiamo devono serve
Dove allora Bernard
Bene rapidissime
Oppure
Formare scusate sì all'ultimo momento deciso di parlare pochi minuti è pessimo pochi minuti un ex ministro io sono il secondo eletto nel Consiglio nazionale siccome mi ha preceduto bandi che è stato il primo e ho visto una sorta di ottimismo credo eccessivo allora io essendo il secondo voglio mettere diciamo il contraltare quello che aveva detto poc'anzi poiché poi tutto così ricco Patellani certi però che le dico questo perché ritengo che siccome probabilmente su RAI uno degli ultimi Consigli nazionali del Partito popolare
E avendo credo in qualche modo dato il mio modesto contributo alla costruzione di questo partito sin dai tempi ecco Borrelli ricordi bene ai tempi di quando ci fu la scissione volevo dire a Banti
Che il rischio di perdere i voti che abbiamo preso come Margherita insiste
E secondo me se noi non facciamo un humus una seria analisi di quello che è successo dal dalla vittoria del partito popolare dai tempi di di quando il partito volare raggiunse il dieci per cento di dieci e otto per cento
Per non hanno seminiamo e del perché c'è stato questo calo perenne credo che non entriamo nel modo giusto nel discorso la Martini
Dico questo perché perché a mio avviso dobbiamo partire alcune considerazioni all'indomani dell'epica della vittoria di elezione l'Ulivo
E della successo del partito avrebbe anche le successive amministrative ci fu un giovane dirigente di partito con tanta esperienza Lusetti che non vedo che in quell'occasione disse che arriviamo anche a questo disse che una fase si era conclusa e che bisognava rinnovare quello che era l'assetto il quadro della situazione per farsi il partito avesse un ulteriore rilancio bisognava bucare il video mi ricordo diceva qualche altro e nella sostanza Marino segretario del partito assecondò questo tipo di richieste tanto è vero che mise un bel gruppo di giovani
Allora vertice del partito
Risultato è stato che ci sono state una serie di di episodi di venti politici che hanno portato a un calo progressivo del partito
Tutto questo l'ha continuato segretario Castagnetti
Affidando mentre Marini più prudentemente aveva dato delle postazioni di grosso prestigio a Giovanni dirigenti di partito
Castagnetti ancora più benevolo ha dato non solo postazioni di partito Autori ma addirittura postazioni di governo dovremo il risultato qual è stato che ha seguito tutto questo tipo di di andamento di gestione di comportamenti di anche in rapporto al raccordo con la periferia perché sono questi i dati importanti perché poi alla fine i voti non escono e possiamo fare niente discorsi filosofici possibile essendo molta Teoria
Ma chi sta sul territorio Khyber essere a letto come sottoscritto per essere prima eletto nelle alle elezioni amministrative in ogni elezione ha bisogno di un contatto diretto quotidiano con l'elettorato
Allora sa bene che queste queste discussioni che si fanno qui sono molto accademiche che poi sono la legittima conseguenza di quelle possono i risultati nelle varie realtà
Io voglio sottoporre a voi questa considerazione
Noi vincemmo le elezioni e si sentì l'esigenza di rinnovare quella che era una squadra da Bianco ad Andrea allo stesso Pistelli Marini e tutti quanti gli altri
Ebbene quando Marini ha perso le elezioni europee almeno fu credo anche un errore fu un'ardua decisione affrettata in quell'azienda decise di lascia la sede del partito dopo questa decisione caro Franco ci sono stato tutta una serie di risultati negativi
Va bene ma mai nessuno si è posto il problema se effettivamente c'era o c'è un errore mistilinea anche un errore di gestione di raccordo quello che nel territorio mai nessuno si è posto questa questione io quando leggo alcune dichiarazioni anche alla luce delle ultime elezioni fatte ci si abbiamo perso le elezioni però nella sostanza dice la Margherita presso lo zero virgola uno per cento in più o il partito ha mantenuto li abbiamo perso sorge adesso cose ridicole
Cioè ma dove vogliamo andare caro segretario Castagnetti se la il la classe dirigente vuole giustificare questo tipo di risultato con queste considerazioni proprio puerili e se mi consentite ma io ho forte perplessità su quello che sto a Marini da qui a due anni
Qui non ci dovremmo porre credo il problema Margherita ceo mai gridano noi ci dobbiamo porre il problema chi porte guiderà la Margherita e come sarà portata avanti io vi posso dire solo una cosa in Campania che forse è rimasta anzi sicuramente e l'ultima roccaforte del centrosinistra che del Partito popolare in Italia
Noi ci ritroviamo per ironico
Ex collega
è stata più fortunata
L'amico Sandro dove noi ci siamo ritrovati una sera ad Avellino in una manifestazione della Margherita caro segretario ma c'era Mancino c'era De Mita c'era Maccanico Bianco
Siamo tre ritrovati lì un giovanotto che accompagnato dal segretario provinciale di diede delle nove italiane ci Gerardo ti devo presentare il nuovo coordinatore del giorno la Margherita chi lo guarda in faccia credo che nel partito nel mondo politico campano avrò conoscenza della realtà
Mai visto
Caro Franco dissi scusa Machida nominato mi rispose Francesco il la per lui lì per lì dico ma chi è fragile io ma vecchie cioè Francesco Rutelli io sono rimasto verificatelo mai sul palco presidente del cosa che ha fatto è andato sotto accusa presentata dice io sono il coordinatore regionale per la carta
Nel genuine tutti ovviamente la Marketing Albani caro Pierluigi sa sarebbe per noi
No non bardato come coordinatore regionale però questi sono i fatti
La Margherita caro Franco in campagna Rambler Noemi sai chi è si chiama Giachetti si chiama Carra si chiama Piscitello queste la Margherita e tenete conto di un fatto che la Margherita in casa Teo Pezzotta negli anni come può essere Cananzi Mario Pepe e tanti altri che si sono battuti sul collegio e non andavo di tre collegi blindati che hanno da altri amici nostri era più giusto dare un collegio diciamo di paracadute a un Mario Pepe che si scontrava praticamente consentivano ad Ariano Weber ottocento voti non ha vinto o era più giusto dare tre collegi a persone che praticano hanno fatto mai niente con questa sul voto sul campo
Questi sono i problemi veri che se bisogna avere il coraggio di io ero ero incerto se intervenire non l'ho mai fatto perché per tutta una serie di di motivazioni mentre alcune vicinanze per alcuni rapporti con ma quando sento alcuni ragionamenti così sereni tranquilli mi rendo conto che o non si conosce la realtà così è stata indetta signore oppure evidentemente si vuole da smascherare comprende quello che invece sono secondo me i problemi che vanno esaminati con correttezza e promessa poi discorso la Margherita caro segretari può essere affrontata
Ma chiarendo bene che non ci possono essere indice di protezione onice di di di di buco del del video come si usa definire perché chiesi perché se questa è la strada sulla quale si incardina siamo destinati gran lombardi non solo al fallimento ma perdere quei quattro voti che abbiamo preso perché il fenomeno Bonino non è un fenomeno solo la Bonino è un fenomeno di Pietro è stato un errore del Partito popolare estragga mi auguro di Grasso
è evidente che non si è mai intervenuto con il mare che c'hai preso gusto ecco e c'è preso gusto
Io chiedo al Segretario Castagnetti di tirare le conclusioni di questa importante
Arena la Barbieri non lo trovo più contro chiamo dove sta esclusi allora
Senta un consiglio dove ciascuna porta a parlare quanto ha voluto prego
No non credo che ci si possa sottrarre a qualche piccola riflessione soprattutto rispetto agli ultimi interventi che sono stati direi molto sofferti
Sintomo dell'importanza di quest'ultimo Consiglio nazionale e direi sintomo dell'importanza del prossimo congresso nazionale
Un congresso che come è stato detto questa sera non può non essere incentrato sulla preparazione del dibattito congressuale di dibattito programmatico del congresso costituente della Margherita
Credo che il vero nodo sia questo
Attardarsi a misurarsi a contarsi in un congresso che invece non può non aveva una valenza programmatica potrebbe essere il più grosso errore della storia dei popolari di questa nazione perché il passaggio costituente della Margherita come De Mita stesso ha ricordato e un passaggio inevitabile
Non si può più tornare indietro
La l'elettorato i nostri elettori nostri cittadini italiani non lo capirebbero serve un passaggio estremamente anacronistico
Ma rispetto alla frettolosità degli eventi che c'hanno travolto in questi mesi a partire dalla ultima campagna elettorale un congresso costituente della Margherita
Che non presti la giusta attenzione al dibattito sulla carta dei principi e sul programma
Potrebbe appunto portarci ad una involuzione rispetto al percorso politico della Margherita così come è stato per la Lista Di Pietro o per la politica
Dobbiamo far sì che questo fenomeno è stato un fenomeno che noi abbiamo io lo di quei volontariamente perché era insito nella nostra passione politica nell'affare la Margherita abbiamo trasmesso l'elettorato è stato raccolto
Ma è stato raccolto en passant
Abbiamo trasmesso un messaggio forte che ci ha portato raccogliere quindici diciassette il venti per cento in alcune realtà anche il venticinque per cento perché abbiamo saputo nuovamente dico nuovamente dare una risposta ad un elettorato Stan
Diventa qualcosa è cambiato e dobbiamo capire che quel qualcosa che è cambiato lo dobbiamo riuscire a capitalizzare lo al meglio ecco perché è necessario andare verso il partito unico della Margherita ecco perché invece sa io però proprio per far fede a quei valori a cui noi siamo fortemente ancorati garantirci sul piano del metodo e cioè che la Margherita non sia un movimento politico così lontano per i nostri radici le nostre nostre traditio ma sia realmente un partito democratico in grado di garantire la nostra storia i nostri valori la nostra tradizione un partito democratico ma un partito nuovo non qualcosa di vecchio un partito un nuovo realmente aperto alla società civile che ci porti finalmente ad intercettare quell'elettorato che un anno fa ci ha votato e se mi consentite non solo non vinceremo le prossime elezioni se guarda e non soltanto le necessità di consolidare quel quindici per cento di elettorato che c'ha votato la nostra missione oggi è un'altra e quella di guardare a quell'elettorato tradito dal Polo tradito con le scelte che non rispettano gli impegni programmatici che il Polo aveva preso in campagna elettorale e che stanno deludendo larghe fasce di questo elettorato Italia anche i giovani le donne gli anziani i disoccupati e molto presto la piccola impresa chiedeva allarga mente tradita dal governo Berlusconi oggi questa è la nostra missione andare oltre quel quindici per cento sa per parlare il linguaggio politico che quell'elettorato si aspetta da una forza politica nuova come la Margherita che non può ancorarsi ad un metodo di lavoro politico vecchio è superato ecco perché è importante il prossimo congresso ecco perché è importante andar ci uniti ecco perché è importante che l'ultimo congresso nazionale del PPI sia un congresso aperto ma un congresso aperto ad un reale confronto Program ma a picco non un confronto di numeri non un confronto che ci porti divisi ad un appuntamento importantissimo per la storia del nostro paese grazie
Come segretario nelle conclusioni questa mattinata stranieri
Perché i nostri lavori con una relazione che è stata una sintesi molto io credo capaci di comprendere insomma tutto il dibattito di questi mezzi anche le tensioni al nostro interno
Società che anche la conclusione corrisponderà a queste aspettative a questa svolta
Ma cari amici ero mentalmente mi stavo organizzando una replica di tipo diverso quindi credo che più che una replica la mia è un appello
Un appello a a costruire tutti insieme una costruzione corrispondente a una conclusione corrispondente ai lavori di e all'ospite con cui abbiamo lavorato tutto il giorno
Ho sentito interventi di grande livello che ho apprezzato da parte di tutti
Mi sono compiaciuto di un dibattito in cui tutti abbiamo cercato di avvicinare di costruire questa conclusione unitaria che spero possa essere raggiunta
Mi è parso di cogliere in questi ultimi minuti la persistenza di una difficoltà
Che può essere una difficoltà modesta e se è una difficoltà modesta chiedo
Lo sforzo e la generosità di superarla se invece non è modesta allora può darsi che abbiamo interpretato male il dibattito della giornata
Se non c'è la disponibilità a superare questa difficoltà allora vuol dire che è una difficoltà reale molto molto consistente politicamente rilevante
Ho sentito dire da tutti che la scelta della Margherita non si mette in discussione questo lo registro come un dato unitario
Ho sentito dire indietro non si può tornare
Non si deve tornare non si può tornare
I tempi per costruire questo soggetto
Sono tempi non eterni ci rendiamo conto tutti
Questa mattina Marini ha avuto una espressione ha usato il verbo consumare
Io credo che volesse dire se noi tiriamo ancora allunghiamo il brodo si smentisse il passaggio l'impegno che abbiamo assunto anche il valore di quel consenso che abbiamo avuto a uno sforzo di unione di convergenza farà soggetti politici diversi che si sono incontrati
Il tredici maggio
Ho tratto ci ha avvertito che i cartelli elettorali non durano e per questo che noi non vogliamo fare un cartello elettorale
Ci ha detto che i cartelli elettorali durano il tempo delle convenienze e per questo non vogliamo fare un cartello elettorale
Dalla mia relazione in poi tutti siamo intervenuti per dare un senso alla nostra presenza dalla Margherita per far sì che la nostra presenza si è una presenza che rappresenta nostra scelta che rappresenta non una cesura con la nostra storia ma un passaggio in avanti
E del resto che la Margherita sia un'opportunità così importante mi pare che sia confermato da tanti dati
Ed è confermato anche dalla ostilità con cui alcuni ambienti in particolare gli ambienti
Del centrodestra in particolare Forza Italia vedono questa nostra possibilità potere dire
Che il centro sinistra è la sinistra
E potere negare che al di fuori del centrodestra ci sia uno spazio di sopravvivenza per le posizioni non di sinistra ma le posizioni riformiste di centro
Per loro sarebbe un risultato straordinario tutto questo ci fa dire che la scelta della Margherita è una scelta obbligata
E la scelta non improvvisata non c'è stato un'usurpazione da parte mia
Non voglio rifare la storia
La questo questo percorso l'abbiamo accompagnato da diverse consultazioni da diverse partecipazioni
Dà consigli nazionali da direzione nazionali dalla presenza unitaria del partito popolare nell'Assemblea dell'Ergife
E l'abbiamo accompagnata dal dibattito di questi giorni
Qualcuno ha detto era ora che si cominciasse a dibattere e mi pare che sia ingeneroso un'affermazione di questo genere perché si dibatte da tempo in questi mesi si è dibattuto a lungo il dibattito è stato anche reso particolarmente positivo da alcune iniziative come quella dei venti parlamentari
Che hanno avuto la possibilità di esprimersi anche oggi io considero quello un contributo importante
Decisivo che ha orientato il dibattito del partito che ha orientato l'atteggiamento dei popolari che stanno lavorando già dentro gli organi provvisori della Margherita
Che ha orientato il mio atteggiamento che ha orientato la mia relazione la mia relazione frutto anche di questi contributi che io considero preziosi
E io credo che quel contributo avesse questo obiettivo di arrivare ad oggi
E di arrivare anche al congresso nazionale sia chiaro sono perché il congresso nazionale e il Congresso che il congresso che esprime la sovranità del partito però non si dica che di questo che di ciò che è oggetto della decisione del nostro Consiglio nazionale di oggi non c'è stata possibilità di discutere
Non si è detto qui ma insomma nei corridoi si comincia ho sentito anche questi osservazioni
Io che sono stato io il più stretto collaboratore di Martinazzoli nel mille novecentonovantadue novantaquattro dico
Che il processo di coinvolgimento che c'è stato in questo passaggio
Non è neppure paragonabile
Alle scelte che abbiamo fatto nel mille novecentonovantatré novantaquattro quanto a coinvolgimento
Ed era un partito ferito a quello di allora ma era un partito che aveva più di duecento deputati più di cento senatori che aveva una consistenza era il primo partito d'Italia
E le decisioni sono state prese con altro tipo di coinvolgimento
E per assicurare il coinvolgimento della periferia
Ne parlo con cognizione di causa sono stati crea reali sono stati fatti i venti commissari regionali perché è un passaggio di quel genere doveva essere accompagnato dal consenso della periferia
Venti commissari regionali
E in alcune realtà regionale vi ha fatto anche i commissari provinciali in alcune anche quelli cittadini
E qualcuno dei protagonisti di questa dibattito congressuale di questi tempi è nato alla politica facendo il commissario di un partito che presi bello
Lo voglio dire perché non mi si accusi di non avere coinvolto nulla
Io ricordo quell'esperienza come un'esperienza so che i giudizi retrospettivi non coincidono nemmeno qua dentro
Io però alla continua a difenderla
L'ho condivisa allora dico che non aveva alternative
Però vorrei che non è un fatto personale un fatto politico che si apprezzasse che stavolta stiamo facendo stiamo muovendoci
Con in un senso di responsabilità straordinaria scusa voce per favore con un grande senso di responsabilità cercando di coinvolgere tu
E io devo dare atto so che Lapo considera una provocazione in questo momento perché ne abbiamo già parlato anche in sede privata che Gerardo Bianco allora era tra quei dirigenti dalla Democrazia cristiana che non non non credo che avessero condiviso la scelta che si andava facendo era capogruppo del partito alla Camera
E ha organizzato l'adesione raccogliendo le firme non con un semplice voto deputato per deputato per sostenere le decisioni del partito
Perché vi sono momenti in cui i leader si conoscono dall'assunzione di senso di responsabilità
Chi sono momenti in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità
Ci sono momenti in cui il partito ha bisogno di esprimere il massimo di responsabilità e il massimo di unità
Non tanto e non solo
Per ciò che ci diceva Moro quando faceva riferimento al opportunità di sbagliare se mai insieme piuttosto che per le ragioni
Da soli
Ma proprio perché questo è un momento in cui avendo detto tutti in premessa che alla Margherita non nessuno vuole dire di no
Che tornare indietro sarebbe un suicidio
Che nessuno vuole questo
E che siamo arrivati alla vigilia di scelte importanti
Con un percorso che è stato tutto si può dire tranne che non sia stato fa spavento
Io non dico che il congresso del nostro partito è un congresso che non ha la possibilità di decidere
Né di intervenire dicendo che si può migliorare si può cambiare si può modificare l'articolo uno dello Statuto l'articolo tredici della quello che volete
Il punto quattro della Carta dei principi queste cose su appartengono alla sommità del nostro partito media su metà del congresso e alla successiva fase del Congresso drammatiche
Però sarei ipocrita
Se vi dicessi che al congresso io non vado a proporre
Ciò che insieme fino adesso abbiamo costruito come ipotesi non possiamo discutere
Di una di uno Statuto se non abbiamo prima predefinito un modello del partito
Noi abbiamo siamo arrivati dopo una discussione ad ipotizzare un modello del partito e lo statuto e il vestito che si mette addosso a un modello di partito
Si può anche non essere d'accordo
Si può anche dire io avrei fatto in modo diverso
Secondo me fare in modo diverso non era possibile
Voi vedete Mastella che perseguono un modalità diverse che tutti i giorni non è che deve distinguersi parlando
Dell'Afghanistan deve distinguersi attaccando la Margherita perché è del tutto evidente che se tu devi trovare una spiegazione la tua sopravvivenza contemporanea devi continuamente
Ricavati uno spazio poi Caravà elettorale la stessa eco incidente sopravvivere quattro forze politiche che parallelamente Congo costruiscono una margherita federale federalista non so come lo volete chiamare
Quattro segretari che lavorando tutti sulla stessa area elettorale debbono tutti i giorni giustificare la loro presenza nel mercato del consenso evidente che si riapra un pollaio
Cannon la consumazione del leader della Margherita è la smentita da ridere a Marguerite ci presentiamo un'altra volta in una elezione amministrativa Alain nano con la Margherita ci mandano tutti a quel paese direttori ma che cavolo venite a dire che sente uniti che avete già ripreso il solito balletto e quindi non c'era alternativa perché stadio ma io capisco che ci sia qualcuno che ritiene che invece è un'alternativa c'era perché viva Dio abbiamo la libertà di pensiero
E quindi io non mi meraviglio né come dire ed è munito queste posizioni io ho questa opinione dico lamiera quindi rispetto a chi ne ha un altro
Però siamo arrivati a un punto in cui abbiamo capito che
Insomma si va per quella strada
Ci sono delle altre esigenze dei vi sono state poste
Tu Castagnetti ci proponente di valorizzare la tradizione del popolare in dentro
La prospettiva grande larga plurale dalla margherite quindici propone una prospettiva di come dire di guidare questo processo questo nuovo soggetto è però può capitare che e allora noi abbiamo bisogno di essere garantiti che la nostra tradizione non è sepolto nove abbandonato non è regalata da altri
è un'esigenza che io ho raccolto
Quando stamattina di ho parlato della Fondazione
E dell'associazione
è un un tentativo ma di cui sono convinto perché vorrei e chiedo la testimonianza di amici come Morgando Duilio da altri con cui di questa roba si parla danesi che non è una invenzione di stamattina
Perché anch'io Oberto questa esigenza
Per queste sollecitazioni perché la considero giusta
Sì è stato detto mi è stato detto però non definiamo nella bozza del documento forse opportuno perché dobbiamo ancora discutere qual è la natura dell'associazione
Se un'associazione che allo strumento dalla Fondazione se è una fondazione che ha della versione soggetti è un terreno di e allora abbiamo tolto dalle ipotesi del documento questa cosa
Ma mi pare che l'aria della discussione nostra Helin quello spazio discutiamo in che modo in che modo corrisponde l'esigenza che è stata proposta però siamo a questo punto il mio è un appello a una generosità
Alla Genova sita di di di
Di un'adesione di una di un contributo all'unità
Vedete amici
Io capisco che in altri tempi possono anche esserci delle esigenze io voglio lasciare a verbale che non ero d'accordo
A me evoca purtroppo io sono un po'amareggiato perché
Non so quanti consigli nazionali diamo fatti quando era fra noi ancora Zecchino d'affanno il politicamente
E io ricordo che tutti documenti si costruivano unitariamente e poi c'era sempre un aggettivo per cui in tutti i Consigli nazionali
Non è mai stato possibile al sottoscritto godere del la soddisfazione di avere Zecchino che votasse una volta un documento c'era assemblea una ragione per cui quell'aggettivo e non è così unione di fatto sono
Però se fosse ancora tra noi Zecchino farà e anche a Luca appello negli altri Consigli nazionali questo sfizio che lo poté riprendere
Questa volta ti chiedo di rinunciare all'ospizio o anche al diritto perché è un tuo diritto
Io credo che i grandi uomini che hanno fatto la storia del nostro partito ci anche nei momenti di dissenso
In questi passaggi il dissenso lo lasciavano nelle cose che depositavano agli atti con il loro intervento
E poi c'era al momento dell'assunzione di responsabilità di fronte a un segretario che sta gestendo un passaggio delicato e che chiede e che chiede la generosità di un contributo
Non mi risulta che questi uomini avessero negato la generosità questo gesto questo atto ed è quello che io faccio
Perché a me sta a cuore il partito non mi sta a cuore un aggettivo se vi ho detto che è un aggettivo non posso toglierlo è perché sarebbe stato un atto di ipocrisia da parte mia apprezzato il fatto che rinuncio
Ha un gesto di ipocrisia gesuitico come si diceva una volta
Doroteo chiamatelo come volete è solo per questo che non rinuncio all'ultimo aggettivo vi chiedo questo
Io vi offro molto di più di quello che voi pretendete di avere voi pretendete di a vere una distinzione sull'aggettivo io vi offrono la possibilità di partecipare alla pari a gestire questa fase nell'interesse del punk
Andrea ritmi possiamo
Sul
Richiede un po'di attenzione senza rispondere anche ai valori lo spessore delle parole che abbiamo sentito da segretario e appena può essere passaggio Giacomazzi sarebbe per ora questa loro il Consiglio nazionale ascoltata la relazione del segretario Pierluigi Castagnetti
E preso atto del dibattito costruttivo svoltosi la prova
A seguito delle dimissioni del ministro degli Esteri Ruggero denunciare gravi contraddizioni che attraversano la maggioranza di centrodestra
Sempre più subalterna ai ricatti politici della lega e conferma il giudizio fortemente negativo sul primo semestre di attività del governo Berlusconi
Riafferma la necessità di una politica estera di chiara ispirazione europeista che anche sulla scorta degli autorevoli richiami del Capo dello Stato
Confermi la continuità e l'affidabilità del nostro Paese nel percorso decisive difficile aperto dal vertice di Laeken
Auspica che a seguito delle mozione approvata a larga maggioranza dal Parlamento permanga la possibilità di una convergenza su una chiara piattaforma che impegna il governo e i rappresentanti italiani alla Convenzione
Ad operare fra l'altro per la redazione di una vera e propria costituzione europea per l'estensione del voto a maggioranza per il conferimento di maggiori e definiti poteri al Parlamento europeo alla commissione nel rispetto del principio di sussidiarietà per il rafforzamento della politica economica e monetaria dell'Unione
Il Consiglio nazionale convoca il congresso del PPI per il prossimo sette nove marzo a Roma
Secondo le modalità definite dalla direzione nella riunione del venti sei sette due mila e uno
Conferma la scelta della Margherita e valuta positivamente l'impegno profuso dei rappresentanti del PPI insieme alle strutture provvisorie della margherite ai gruppi di lavoro che hanno steso le proposte di documento per il conseguimento di questo obiettivo
Invita tutti i popolari a dedicare le assemblee preparatoria e l'assise congressuale mediante la discussione sulla carta dei principi il documento programmatiche lo Statuto nonché delle proposte emerse in seno al partito in vista del congresso all'uso di lupo di un dibattito ambire da aperto
Teso a definire la linea con la quale il Partito Popolare concorre alla costruzione del nuovo soggetto unico
Al centro e in periferia capace di rilanciare su una base equilibrata e moderna l'alleanza dell'Ulivo per rendere più competitivo l'intero centrosinistra
Indica l'obiettivo di un soggetto che sappia vivere in modo secondo l'incontro tra l'attualità della tradizione del popolarismo
E il pensiero laico liberaldemocratico che condivida questo percorso e che si fondi su un'organizzazione moderna democratica rispettosa delle autonomie territoriali radicata in modo popolare nel Paese
Invita la segreteria
A promuovere una riflessione
Riportando negli esiti al congresso sulla possibilità di dar vita strumenti anche su base partecipativa che accompagnino i popolari nello sforzo della costruzione del nuovo soggetto con una forte identità ideale e programmatiche
Io devo fare una breve dichiarazione di voto
Anche a nome di alcuni altri colleghi membri del consiglio nazionale sarò molto sintetico
Ma sento il dovere di farlo e poi glielo le conclusioni per le stesse ragioni di come dire dell'esigenza di che che manchi l'ipocrisia tra di noi che giustamente ricordava Pierluigi Castagnetti
A me pare che il documento rappresenti complessivamente il senso del dibattito che c'è stato nella giornata di oggi e quindi sotto questo aspetto lo giudico in modo molto positivo
è un documento che riapre su alcuni punti soprattutto sul modo con cui ci organizzeremo nella prospettiva dalla Margherita il confronto non vogliamo rivendicare nessun merito siamo molto contenti del fatto che si sia potuto fare questa discussione
Molto significative molto importante non ho nessuna difficoltà riconoscere che questa discussione viene dopo uno complesso dibattito che però soltanto in questo periodo ha avuto la possibilità di maturarsi in tutti i suoi elementi nel documento rimane un'ambiguità dal nostro punto di vista c'è scritto della impegno alla costruzione del soggetto unico della Margherita
Questa ambiguità caro si caratterizza sotto due aspetti a nostro avviso il primo è che sembra prefigurare una scelta che va in contraddizione con il senso del nostro dibattito che tendeva ad affidare le decisioni finali al congresso
E siccome cioè un senso delle parole che va oltre il loro significato qualche volta questo evidentemente questo questo aggettivo è una delle parole che quindi il cui senso nel dibattito politico in questo momento va oltre il suo significato e quindi ci sembrava più opportuno che questa scelta venisse rinviata Alco alla decisione congressuale
La seconda ambiguità di carattere molto diverso
Che l'insistere su un soggetto unico rischia di prefigurare un ragionamento che riguarda non soggetto unico dalla Margherito non soltanto il soggetto unico dalla Margherita amanti ribadisco un discorso del soggetto unico dell'Ulivo riaprendo altre questioni
No dopodiché scusate queste sono le ragioni sono le le le le le le ragioni di io ambiguità no scusa
Della Marvel
Allora io io ho chiesto queste sono trascorso riconosciuta io ho semplicemente sottolineato qua questi sono gli aspetti di perplessità di ambiguità che secondo noi ci sono in questo momento nonostante questo
Cheglio
Come dire o come intervento opportuno evidenziare ai colleghi del consiglio nazionale
L'appello che ci ha rivolto il segretario lo riteniamo molto importante è l'appello ad una convergenza di tutti in un lavoro di costruzione cap di costruzione di un soggetto politico di un'iniziativa politica che è una grande sfida per i popolari e per il loro futuro
Allora siccome riteniamo questo appello importante anche per le motivazioni politiche che sono state date per il quadro di lavoro che ci è stato prospettato per il prossimo mese e mezzo
Anche a nome di questi amici che mi hanno incaricato di svolgere queste riflessioni in servizio l'azione di voto noi voteremo a favore del documento che è stato previsto
Regalerò esordirà le nostre cose abbiamo chiarito se così fosse Lerner pericolo quella listino i i previsti interrelazione io assolvo una riunione col variabile contrario vorrei fare partito dell'Ulivo il più grande errore sino adesso ora
Maggiore
Ma
Voi
Voi mi scuserete ma
Qui ciascuno di noi ha un problema di coscienza rispetto a questioni che sono decisive
Che sono decisive per il futuro io
Rappresento solo me stesso sono convinto che ciascuno di noi deve dare un contributo personale non di gruppo perché qualcosa di diverso deve sorgere
E io dico a Castagnetti cui appello
Ad un voto unitario
è molto forte molto sentito
E ha ricordato anche alcune vicende del passato io innanzitutto ti do atto che le cose questa volta sono andate meglio di quando non sono andate nel novantatré novantaquattro questo è fuori discussione
Anzi dico che se si fosse fatto un Consiglio nazionale alcune cose non sarebbero accaduti perché poi di questo si tratta e quindi e quindi tu hai fatto questo Consiglio nazionale di questo si deve dare merito però io mi domando
Ma dico
Questo aggettivo ingiustamente tu difendi è però l'aggettivo che chiude la partita
Insomma italiano lo conosciamo almeno da questo punto di vista ed italiano conosciamo e conosciamo le conseguenze e conosciamo le conseguenze
Partito unico soggetto unico peraltro cambiando il linguaggio che sembra abbiamo usato in questi passaggi che ne abbiamo avuto il linguaggio è cambiato perché le abbiamo sempre passa parlato di soggetto politico
Al limite unitario che è un'altra cosa
Unico è un'altra cosa unico significa che sostanzialmente domani anche quella ipotesi un po'flebile che viene adombrata di poter creare un'associazione che in qualche maniera accompagni la riflessione nostra finirebbe per essere perfino contestata soggetto unico significa che non ci può essere altra presenza e questo non può essere se mi permetti dal punto di vista anche procedurale una decisione del Consiglio nazionale
Sì prefigurano delle soluzioni che possono avvenire solo nel congresso dove nel congresso si giocherà la partita ma allora io domando per quale motivo
Non tieni presente fra altre cose che qui per esempio c'è una serie di passaggi quindi su questo appello vale quando dici apprezzamento per quello che hanno quando documento dice apprezzamento per quello che ha fatto la direzione dalla Margherita io penso che chiederei un cinque e mezzo ad alcuni e non di più ma comunque questo è anche il cos'è qui voglio voglio dare
Voglio dare anche un voto pieno e in quantità fiducia ma questo aggettivo sul quale tu insisti e con un efficace oratoria che indubbiamente di gran razza
Dici e fare anche il discorso gestiamo insieme le cose io
Tivo molta franchezza voglio gestire tutto con voi la mia linea politica e di stare dentro là dove la maggioranza decide questo lo dissi a Buttiglione allora e lo ripeto qui adesso non ci sono problemi
Abbiamo lavorato per un discorso unitario non intendo però pensare che si possa gestire insieme un qualcosa che già prefigurato
Per cui io con molta franchezza insomma
Mi possa assentare volete che partecipi al voto eccede cioè io quell'unico non mi sento incoscienza di votare questo il punto
Se voi intendete accettare un emendamento come quello di dire
Soggetto politico unitario unitario un'altra cosa perché unitario significa una procedura per cui tutti quanti noi ci muoviamo verso la costruzione di qualcosa
Che abbia una soggettività più generale se invece voi pensate soggetto unico soggetto unico significa che quello è costituito non ci puoi
Sé reato e io su questo per una questione di razionalità irrazionalità culturale di reazione da politico per coscienza
Non me la sento di fare mi sia ben chiaro la mia adesione il mio consenso il mio contributo la mia totale io vi prego caldamente siccome capisco il valore politico di quello che tu dici perché non continuiamo con lastre essa se permette metodologia con la quale noi abbiamo portata avanti il discorso perché passo dopo passo ci stiamo incamminando verso forme ogni tanto hai ragione che e abbiamo come dire ha avuto nel pieno stiamo a fare lo l'azione zecchino chiarirà tutto un'altra logica e quindi stiamo a dare un contributo riflettendo per quel poco che ancora ci rimane come dire di cervello riflettente rispetto ai giovani virgulti che certo hanno maggiore energie forse per dare un contributo alla costruzione di qualcosa che tutti vogliamo vitale io non mi immagino una Margherita sfiorite io mi immaginava ritardi ed altri nella mia vita delle la mia mente c'è come io posso contribuire a fare questo e io penso che questa strada però del ma essere portato avanti con la metodologia unitario sono accorperò incoscienza se voi mantenete quell'unico io voto tutto ma faccio riserva su quell'unico perché non mi pare che sia un termine appropriato anche in rapporto al dibattito che c'è stato perché dibattito che c'è stato a cominciare dal tuo intervento
A quello di Franco Melli agli atti non hanno escluso che ci possono essere possibilità in qualche maniera di una mantenimento di una quasi tutto ora organizzata che conservi la tradizione politica culturale di
Il termine unitario il termine unitario potrebbe forse dimostrare un dire un'altra cosa che c'è ci si muove verso soli
Getto politica che deve avere una sua unitarietà sul fatto che ci siano equivoci che lì voglio dire la Margherita non l'Ulivo io questo equivoco non c'è Rover perché credo che sia abbastanza chiaro
Io faccio un emendamento richiede
Va bene
Ora
Allora guardate io ho capito l'intervento sembra insomma capitoli come facevano capire è stato chiarissimo del capitano tutti non l'ho capito scoloriti sesta
No allora non avete utopia
Dai mezzi d'opera di me per me tutto chiaro
Io non non ripeterò le le ragioni che ho detto prima io registro su questo dissenso vorrei in un qualche modo
Come dire che questo Consiglio nazionale sublime avesse anche la generosità con un dato politico ho sentito le l'intervento di Morgando prima che pure aveva espresso lo stesso tipo
Il dissenso e che mi sembra peraltro avesse raccolto l'appello sui tutto ma vorrei potere chiede Gerardo Bianco di di
Male nessuno grande sensibilità nessun'altra agli altri argomenti
Quando si dice veramente un simbolo non è un partito discorso diventa molto complicato democrazia e libertà militari ma
Generali partiva nove non abbiamo discusso oggi
Non abbiamo discusso dei approvato il documento no guarda va be insomma è inutile che stiamo per siamo persone educate Yasser va be'
Grazie anche di questo tipo di di generosità se però allora mi pare che sei tu che devi mettere ai voti il documento mi chiedo perché si possa esprime per alzata di mano il nostro consenso questo documento terrore chi è favorevole
E mi chiederei anche ai temi di questa giornata
Che è contrario chi è contrario
Non è assente il documento che passa all'unanimità astenuto ma se lei lo sa che dichiarazioni di voto astensioni non ce ne sono ignote che vada a cercare io mi chiedo una cosa che ci sia un applauso pesi anche l'incoraggiamento per il lavoro che in alcuni poi dobbiamo fare
Contro
Regge
Scappare
Gianfranco
Male
Senta mondiale
Allora allora
Nuovo bisogna almeno ignoranti
Catania
Sanitaria devono avere una
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