Il Parlamento europeo ha bocciato un rapporto che indica le strategie necessarie per perseguire il traffico internazionale di droga. Il voto dei deputati europei del gruppo ELDR contro il rapporto sul traffico internazionale di droga

Martedì cinque febbraio il Parlamento europeo ha respinto rapporto Islanda il rapporto che riguardava un'armonizzazione europea sul norme sul traffico di droga ne parliamo con Marco Cappato deputato lo perdona Lista Bonino nessun commento su questo voto dal Parlamento va be'risultato per noi per noi radicali un risultato positivo i perché il Parlamento si è opposto a
Tentativo di armonizzazione delle leggi sulle droghe in senso proibizionista
Che anche se teoricamente
Questa proposta dalla Commissione europea ripresa dal relatore Ruslan
Attiva soltanto al traffico e quindi uno potrebbe dire anche in una prospettiva di legalizzazione
Siamo contro al traffico illecito delle sostanze persino le sostanze legalizzate
Perché le consentiamo questo traffico consumo detenzione soltanto nei canali legali il problema è che la Commissione europea nel definire
Sia la definizione di traffico sia la definizione di droghe in realtà fa riferimento ai testi delle convenzioni per nazionale dell'ONU che sono dei testi che da cui si traggono delle definizioni assolutamente proibizionista a partire dalla definizione di droghe
La Commissione europea nel proporre
Armonizzazione delle legislazione contro il traffico di droga non dice delle di droghe illecite
Il che sarebbe una versione neutra rispetto un'eventuale legalizzazione o parziale depenalizzazione delle sostanze ma prende per buone le definizioni dell'ONU dove per esempio la cannabis è trattata esattamente come l'eroina come una droga pericolosissima
Allora
Questo passi che il risultato concreto di questo tipo di approccio di legislazione è quello di una pressione nei confronti dei quindici Stati membri perché mantengano delle legislazioni molto dure nei confronti di tutte le sostanze così come sono definite e previste dalle convenzioni ONU
Che vorrebbe dire ad esempio che se un Paese decidesse di legalizzare una sostanza
E rischierebbe però di avere delle sanzioni
Da parte dell'Unione Europea rispetto a quella sostanza perché l'Unione europea prende per buone le definizioni delle Nazioni Unite non solo ma la proposta della Commissione europea non era assolutamente chiara nel definire
Le dimensioni di questo traffico noi proponevamo
Di incutere soltanto il GRA il traffico internazionale il grande traffico internazionale la deviazione invece della Commissione europea recepita da Orlando era una definizione molto ampia che si poteva
Benissimo adattare al piccolo spaccio o addirittura alla produzione per autoconsumo perché la stessa produzione era inclusa nelle definizioni di spaccio ecco
Si arrivava così a
Incidere profondamente condizionata condizionare profondamente in senso proibizionista
Le legislazioni nazionali con un documento che invece apparentemente e così veniva proventi presentato dalla Commissione europea non avrebbe dovuto avere niente a che fare con le politiche sulle droghe che sono di competenza degli Stati membri non dell'unione europea
Ma soltanto con la lotta alla criminalità a parte il fatto e questa è una riserva
Di metodo più che di merito a parte il fatto che su questa proposta in realtà il Parlamento proviene semplicemente consultato e quindi la Commissione europea una volta propone un'armonizzazione del diritto penale perché la proposta era di sanzioni penali minime comuni un'armonizzazione del
Diritto penale in materia di droghe senza che nessuna Assemblea parlamentare democraticamente eletta
Avesse poi non solo da pronunciarsi così come suggerimenti o per parere ma avesse da pronunciarsi per approvare o o per respingere questa questa proposta e ci auguriamo che il voto di oggi del parlamento quanto meno sia sufficiente a a costringere la Commissione arrivederla proprio proposta
Ci auguriamo appunto che sia definita rigidamente Luck
Nozione di traffico internazionale
E che non si prenda la diffida e definizioni dell'ONU in materia di droghe ma ci riservi ci si riferisca a ciò che di volta in volta e legale o illegali in ciascun Paese di modo che ciascuno Stato membro dell'Unione europea rimanga libero di riformare a anche in senso anti proibizionista la propria legislazione in materia di droga anche perché molti stati membri delle unione europea per lo stanno facendo Portogallo l'Inghilterra nei prossimi mesi c'è il caso lande dove ci sono le sperimentazioni in Germania ma
Anche in Inghilterra quindi c'è la commissione e il consiglio anche sono in controtendenza rispetto agli Stati membri certo e soprattutto anzi è proprio per questo che loro cercano di fare passare
Delle norme
Apparentemente tecniche neutrali che riguardano l'armonizzazione degli apparati del della repressione
In realtà così vogliono scavalcare il problema politico
E creare una cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale eccetera che prescinde dalle differenze esiste ti sapendo bene che questo poi provoca una pressione di fatto di armonizzazione proibizionista anche delle politiche è chiaro che
Sarebbe un assurdo questo noi abbiamo detto anche nel corso di tutto il dibattito della fase preparatoria di questo rapporto e sarebbe un assurdo che
Una persona che commercia piccole quantità
Di una droga legale nel suo paese magari che le commercia illegalmente cioè senza una licenza senza un permesso senza ecco che venga trattato come un grande trafficante di
Che ne so eroina che invece in un in quel Paese in un altro Paese è completamente proibita ecco si crea
Ben vero dei mostri giuridici imposti dall'Unione Europea beh per una volta è stata una
Maggioranza dell'Assemblea ad accorgersene in tempo ci auguriamo davvero che la Commissione europea torni con una proposta più ragionevole e più rispettosa
Del principio di sussidiarietà e del fatto che le competenze di legislazione in materia di droghe sono a mio parere a questo punto devono restare
A livello a livello nazionale perché quanto meno le sperimentazioni che tu ricordavi tutti gli esempi dare narco Salas a al la tolleranza olandese sui corpi sciocchi e tutti gli esperimenti che possono venire fuori beh siano innanzitutto rispettati analizzati nei risultati che ottengono ad prima di imporre un proibizionismo unico europeo
Da segnalare un ultimo un ultimo fatto forse e cioè che i deputati liberali in maggioranza questa volta sono espressi supposizioni
Antiproibizioniste un cambiamento dovuto forse anche alla cui iniziativa stock sport insieme acquisterà infatti a Marco Pannella lo ricordiamo si può formare una maggioranza antiproibizionista col viso in questo Parlamento europeo
Beh oggi la il voto è stato una spaccatura abbastanza netta che per una volta ha visto
Appunto il gruppo liberale come tu ricordavi ma anche il gruppo socialista che solitamente poi all'ultimo momento difficilmente segue fino in fondo le posizioni di critica delle propone sì della commissione del consiglio su questa materia oltre invece a ai Verdi ragù e comunisti europei che su su questo tema per lo meno solitamente tengono una posizione abbastanza vicina alla nostra ci sono sicuramente anche altre individualità nel gruppo popolare altri vari partiti sottogruppi al Parlamento europeo però effettivamente il voto di oggi ci dà alla speranza che questa in
Postazione di armonizzazione proibizionista ecco possa incontrare un'opposizione parlamentare consistente anche in futuro grazie a Marco Cappato