"Quale Ulivo, quale opposizione" - organizzato nell'ambito della manifestazione "Le giornate della Margherita" (presso l'area dibattito di Castel Sant'Angelo)

Mi pare che anche per romanzi nuova già del centro e le undici del mattino
Avenza ma comunque le cose stanno così
Voi sapete che stamattina c'era il dibattito c'è il dibattito sul futuro dell'Ulivo in attesa che arrivino altri relatori che sono previsti vede prevista preannunciata preannunciato il loro arrivo a me pare che per rispetto a voi e anche a noi che siamo qua dalle dieci cominciamo questo nostro dibattito e quindi
Lascio la parola a David Sassoli che che cerca di che che guiderà il dibattito sì grazie innanzitutto grazie agli organizzatori vedo che c'è alcune un po'di gente che sta scendendo per la scalinata e
Io ci sono molti modi ci sarebbero molti modi di iniziare un dibattito sul futuro dell'Ulivo
Credo che un un modo certamente è quello di riprendere una riflessione dopo le ultime elezioni nessuno pochi avrebbero scommesso
Nonostante la sconfitta ad un risultato così importante io ricordo prima delle elezioni sondaggi umori opinioni
Opinioni anche interni al centrosinistra che certamente non avevano non ha non avrebbero previsto
Un risultato come quello che invece c'è stato e cioè sedici milioni di voti
E questo nonostante la sconfitta dimostra idee opinione diffusa e comune
Che stiamo parlando di un soggetto politico che è un valore aggiunto della politica italiana
Questo nonostante
La classe dirigente del centro sinistra nonostante le
Le incomprensioni che esistono e le differenti valutazioni
All'interno della coalizione però certamente siamo in presenza di un valore aggiunto
Io credo che sia giusto ripartire dal tredici maggio
Nel senso
Di vedere
Questo valore aggiunto
Come è possibile spenderlo nella politica italiana e nella costruzione di un'alternativa credibile
Autorevole
A questa maggioranza
Voi siete l'opposizione di questo Paese
Siete l'opposizione che però è forte
Nel senso che ha avuto molti voti molti consensi
Sta arrivando il sindaco di Roma
E quindi lo aspettiamo
E così potremo parlare anche con lui del futuro dell'Ulivo
Buongiorno
Manca solo la Francescato a questo punto ma ma arriverà senese
Ecco io vorrei
Partire dal tredici maggio perché credo che sia opinione diffusa nell'elettorato di centrosinistra che questi mesi siano stati in un certo senso perduti è onorevole
Boselli io penso che si sia perduto del tempo a individuare quella che davvero potrà essere ed è nell'immaginario dell'elettorato di centro sinistra la casa
Comune dei riformisti italiani
L'Ulivo o diventa questo oppure credo che continui a consumarsi in strappi al proprio interno che certamente continueranno a consumarlo la vicenda internazionale di questo periodo è probabilmente un termometro
Di come alcuni strappi fra la politica e il proprio elettorato possono davvero consumare il centro sinistra
E allora cominciamo a ragionare da qui da qui cominciamo a dire
Se l'Ulivo può essere può superare diciamo le attuali divisioni e può essere davvero un soggetto politico unitario con regole interno né con
Attenzione
Ha un elettorato in indiviso in qualche modo che molte volte la politica rivide in Parlamento
Si è chiesto a grandi fette di elettorato in questi anni di smettere le casacche dell'appartenenza o delle varie appartenenze e poi le casacche vengono rimesse in Parlamento
Ma io
Sassoli diceva
è un valore aggiunto l'Ulivo
I dati delle ultime elezioni politiche sono chiarissimo
La distanza
Fra tutti i partiti tra la somma dei partiti
Del centrosinistra e la somma dei partiti del Polo nella scheda proporzionale era diritti nove punti
Alcuni milioni di voti
Però parecchi milioni la distanza fra l'Ulivo nelle schede maggioritarie e la Casa delle Libertà è stata per la Camera
Pierluigi enorme quattrocento cinquanta mila ottici
Questo è già credo la la conferma che c'è un forte valore aggiunto dell'Ulivo
Di cui noi dobbiamo tenere conto
Perché se malauguratamente nel corso di questi quattro anni
L'Ulivo dovesse entrare in una crisi irreversibile noi avremmo sciupato la possibilità di rappresentare un'alternativa credibile per il governo del Paese lo dico perché a mio giudizio sull'Ulivo
Ci sono nuvole
Non so se come quella di stamattina nell'arco di un'ora vanno via vanno e vengono ma insomma diciamo lo stato di salute l'Ulivo non è non è tra i migliori come tutti abbiamo potuto capire questo è un peccato ed è una punto debole
Molto molto evidente molto forte
La seconda domandai Sassoli altrettanto giusta come si può investire questo valore aggiunto
Allora cominciamo col dire che così come l'Ulivo oggi non è in grado di arrivare alle prossime elezioni perché non è né una pura e semplice alleanza elettorale
Un simbolo sotto il quale ogni cinque anni candidati e candidate di partiti riversi decidono di concorrere per le elezioni già oggi non è così l'Ulivo e qualcosa di più
Però non è neppure un movimento politico
A cui i partiti abbiano in parte delegato o consegnato una fetta di potere di responsabilità forse lo diventerà c'è come qualcheduno ha scritto un dibattito in corso
Sulla idea che i congressi futuri dei partiti che fanno parte dell'Ulivo
Approvino tutti un ordine del giorno un documento vincolante che conceda all'Ulivo alcune delle responsabilità ecco siamo cammino in più ci sono state ovviamente delle delle difficoltà politiche evidentissime stamattina non c'è Grazia e quindi rischiamo però c'è Dini
No non
Giorno no no no no mi ero fermato perché scarsi Strauss
Però fermato un istante per salutare Lamberto Dini non è in rappresentanza della Francescato certamente non poi ci sono le difficoltà ho visto di neve che ne parlo
Diciamo ancora più volentieri nel senso buono del termine che sono fatte sulla drammatica vicenda dell'intervento militare che hanno messo alla luce a nudo una difficoltà vera dell'Ulivo vera che dovremo affrontare
Rapidamente perché non per trasformare l'Ulivo in una caserma
Neppure per stabilire regole che mortifichi Novo i partiti che fanno parte dell'Ulivo
Ma per un'altra ragione perché su questo punto fondamentale si gioca a mio giudizio larga parte della credibilità della nostra coalizione come forza di governo pur essendo novità al tredici di maggio fuori
Per governo del paese perché come è noto seppur per quattrocentocinquanta mila voti soltanto e per una legge elettorale che insomma ci ha esposto a questo risultato siamo forse
Concludo dicendo la mia opinione
Io sono favorevole al fatto che in questi mesi
L'Ulivo si trasformi in un soggetto politico
E sono favorevole al fatto che pur rispettando la identità di tutti i partiti a cominciare dal mio grandi o piccoli
Si cammini in una direzione di marcia
Molto chiara molto nitida molto semplice perché
Gli stessi risultati elettorali di questi ultimi tre anni dimostrano che nel centrosinistra c'è un grande bisogno di novità
I partiti tradizionali del centrosinistra ogni volta che si vota vengono colpiti
E accaduto alle elezioni europee alle sezioni regionali e alle elezioni politiche con tutto l'affetto e rispetto per la Margherita da parte mia grande
Se noi esaminiamo le performances elettorale di questi ultimi tre anni e ci mettiamo dentro anche la lista Bonino che in parte è stata anche figlia di di un certo malessere scopriamo che nell'Ulivo nel centrosinistra ogni qual volta si presenta una formazione politica nuova
Totalmente nuova raccoglie quando va male l'otto per cento dei voti quando va bene il quindici per cento dei c'è una differenza fra la offerta politica che noi diamo e la domanda che il nostro elettorato ci propone
Quindi il problema di creare una novità forte io io la vedo altrimenti c'è ci sarà una difficoltà evidente combattere le prossime elezioni questo
Vado un po'oltre la domanda
Si pone anche per la sinistra
Su Veltroni
Qui come anche anche come uomo politico non soltanto come Siena con la città e mi fa piacere che sia qui perché fra i leader della sinistra italiana è certamente quello che ha avuto maggiore coraggio nelle spronare
In questi anni questo campo venire dopo molto volentieri atto
Anzi mi dispiace che sia diventato sindaco di Roma Fondriest sono felice per la città perché perché ci ha privato stavo scherzando ci ha privato insomma in questa Periodo molto difficile per la sinistra nostro paese di una di una voce coraggiosa su questo campo per la sinistra il problema ancora più serio
Perché nell'arco o di cinquant'anni nell'intera storia della nostra Repubblica la sinistra italiana riformista e antagonista quindi comprendendo anche Fausto Bertinotti nonostante le difficoltà
Non è mai non ha mai raggiunto un risultato elettorale così negativo
Siamo più o meno ad un quarto dell'elettorato abbiamo perduto in dieci anni quasi il venti per cento degli elettori
Poi si può discutere li abbiamo dati all'Ulivo le abbiamo date la ma so però questa è la realtà quindi il problema è per noi molto serie e va affrontato perché non c'è dubbio che un Ulivo forte che diventi qualcosa di più che non pura e semplice alleanza elettorale ha bisogno di una sinistra che abbia il coraggio di cambiare grazie tutto questo che che è stato detto umida l'opportunità di chiedere all'onorevole Castagnetti ma che cosa dietro
Che cosa vieta all'onorevole Castagnetti all'onorevole Veltroni all'onorevole Boselli
A tutta la classe dirigente che in qualche modo è rappresentativa del centro sinistra di fari di trovare il luogo dove condividere aspettative e dividersi sulle prospettive
Il centro sinistra Babel'ratio la casa comune del centro sinistra oppure continuerà a essere una coalizione in cui piccole diciamolo anche oligarchie circa no di sopravvive
Ma
A me pare che la questione
Che tu hai posto che è stata posta in termini altrettanto franchi da una intervista due giorni fa Francesco Rutelli
Mi pare che meriti questo tipo di risposta
Io credo che sia giusto conservare al centro sinistra l'ulivo il carattere di una alleanza ma non di una coalizione ma non di una coalizione meramente elettorale non è possibile che noi ci ricordiamo della coalizione
Alla vigilia delle elezioni deve essere una cosa permanente ma io credo che debba essere una coalizione che si arricchisse della originalità del diverse forze politiche che ha fanno parte che partecipano a questa coalizione
Guardate che in tutti i sistemi di parare il pensiamo anche in Francia in Francia sia la sinistra che la destra sia il centro sinistra che il centrodestra sono plurali addirittura la sinistra si definisse Lurate
Ma anche nel centrodestra ci sono i gollisti che sono divisi due formazioni e c'è l'Uderzo e che ne raccoglie a sua volta altre quattro o cinque
Ma il problema è quello di assumere lo spirito della coalizione imporrebbe di presentarci uniti o il problema ecco di trovare il modo le regole ma il modo anche permettere per far diventare unitaria la iniziativa politica la presenza politica alla strategia politica
In Francia dove sia la sinistra che la destra sono plurali
In Francia nessuno dubita delle coalizioni delle posizioni delle due coalizioni rispetto ai temi principali che riguarda i temi che riguardano il futuro di quel Paese vede a cadere anche in Italia allora occorre davvero che noi di provvediamo diamo vita a questo luogo che appunto Sassoli ci chiedeva che cosa vieta abbiente lo vieta solo la volontà se lo vogliamo questo luogo lo attiviamo
In tempi molto rapidi
A me pare che vi siano alcune condizioni
Per superare le difficoltà che si sono manifestate da ultimo nella di nella vicenda dell'intervento militare
Dobbiamo dire che l'Ulivo non deve essere una coalizione temporanea ancora stamattina su un giornale c'è l'intervista di unire esponente del movimento dei verbi che dice è una coalizione elettorale no
Deve essere una coalizione non temporanea
Deve essere una coalizione che non mettere assieme tutti quelli che sono contro Berlusconi perché non sta in piedi perché la strategia contro non regge non ha durata e soprattutto perché non ci interessa
E deve essere una coalizione
Stavo dicendo non datata ma forse è meglio dire non immobile dal punto di vista culturale politico allora perché non sia temporanea occorre che ci si doti di regole che Dio la stabilità chiedeva trasparenza al processo di unificazione di cementificazione interno
E quindi la questione vie delle che verrà posta verrà affrontata la conversione di primavera è esattamente questo ma perché non sia temporanea occorre anche che non sia elusiva nella piattaforma programmatica qualche volta
Quando ci siamo trovati a definire la piattaforma politica di fronte ad alcuni nodi abbiamo glissato perché era difficile trovare un momento di convergenze poiché è capitato che queste furbizie che hanno portato alla situazione della dell'elezione su un intervento militare
Allora noi dobbiamo sapere
Che anche i nodi più difficili debbono essere affrontati non possono essere elusi allora le regole le regole a mio avviso servono a stabilire che
Intanto le regole devono essere condivise da tutti io direi che lo Statuto del centro sinistra deve essere condiviso all'unanimità da tutti la regola deve essere condivisa da tutti
Ma la regola deve servire per decidere
La regola deve servire per stabilire che le scelte politiche di fondo vengono fatte non vengono improvvisate vengono ampiamente discusse vengono metabolizzate vengono costruite con il consenso di tutti i gruppi parlamentari che si riuniscono insieme
Ma una volta che si è creata la condizione una volta che si data vita sia applicata la regola si applica fino in fondo poi le decisioni vengono prese e si deve sapere che cosa penso l'Ulivo
Sulle riforme istituzionali che cosa penso l'Ulivo sulla riforma su le grandi scelte di politica internazionale guardate
Io
Dico di un allarme
Quello che è accaduto sul in occasione del voto sull'intervento militare potrebbe ripetersi fra non molto ieri Michele Salvati sulle pubblicazioni ha avvertiti che il tema del lavoro
L'atteggiamento sul libro bianco sul lavoro
Può essere una nuova occasione di divisione come si fa a evitare che lo sia si deve immediatamente aprire un dibattito un confronto all'interno
E pure inattesa della conventio stabilire che questo confronto deve portare alla definizione di una linea che impegna tutti
Io qui sono il capogruppo della Margherita e dico a nome della Margherita che noi siamo disponibili ad aprire un dibattito molto serio un'assemblea di tutti i parlamentari del centro sinistra dove si affronta seriamente questo tema
Delle nuove politiche lavoristiche e alla fine la decisione vincolante per tutti per noi è vincolante lo diciamo sin da adesso ma occorre il coraggio di misurarsi con questi che sono i problemi nuovi
Perché se noi di fronte alle difficoltà e questo è un passaggio difficile noi cerchiamo di eludere lei accadrà che si ripete quello che è appena accaduto dice che non si ripeta
Io non entro nel merito ieri Michele Salvati rientrava mi limito a dire che con tutte le preoccupazioni che dobbiamo a vere dobbiamo averne molte su questo tema
Perché mi pare che appartenga alla differenza fra centrosinistra e centrodestra l'idea della protezione l'idea di non abbandonare l'idea di non dar vita ad una giungla
In cui vince sempre il più forte però anche alla tradizione del centrosinistra appartiene
Come dire
L'impegno a misurarsi con il le cose nuove
Guardate io
Porto qui un ricordo personale
La sera prima di quella evento che lo ha ridotto al silenzio Nino Andreatta aveva scritto per me è una serie di appunti impegni programmatici che lui suggeriva per il mio partito per il Partito popolare
E il primo punto riguardava questo tema
Occorre affrancarsi occorre affrontare questo tabù
Perché l'economia italiana il futuro dell'economia italiana è legato a la soluzione che si può dare che vorremmo dare a questo tema e noi come riformisti non possiamo eludere questo problema
Certo che dobbiamo farlo con una cultura da riformisti non dando vita alla giungla come ho detto ma questo bisogna assolutamente
Per le posso citare un altro già la settimana prossima probabilmente ci all'iniziativa parlamentare della procreazione assistita
è vero che qua ci sono delle posizioni culturali di provenienza
Che non facilita un approccio unitario io credo che l'approccio debba essere laico ma proprio perché è del resto un approccio laico io dico su questo tema
Occorre che il centro sinistra assuma tutta intera la consapevolezza che stiamo discutendo della possibilità di modificare lo statuto
Biologico lo statuto dell'uomo lo status quo ma di fronte a un rischio di questo genere guardate le vicende della guerra le vicende del confronto anche religioso non esclusivamente non prevalentemente religiosi di questi giorni hanno messo a nudo quello che è un vizio
Non pensavo che fosse una virtù
Dell'Occidente il relativismo anche nella nelle tradizioni culturali dell'Occidente recentemente si è pensato che di fronte ai nodi la via d'uscita fosse l'elusione
Ecco e probabilmente una degli elementi di disprezzo
Ad esempio del mondo islamico verso l'Occidente riguarda il fatto che l'Occidente si sta mostrando debole dal punto di vista culturale e loro scendono questa forma di superiorità
La dico questo perché questo è un altro tema su cui noi dobbiamo misurarci
Ma
E finisco scusa
La questione dell'undici settembre
L'undici settembre lo lo chiamo detto ce lo siamo ripetuto ha cambiato il mondo varati amici ha cambiato davvero il mondo è cambiato il mondo
E lo dice uno che portatore di una tradizione politica
Non recente e che a alla sua dignità
Se noi pensiamo di fronte a un mondo che è cambiato
Ecco di presentarci con le stesse risposte di ieri noi commettiamo un gravissimo errore
L'altra sera Lucio Caracciolo a un'assemblea di parlamentari della Margherita ci ha detto che siamo in una situazione in cui il mezzo diventato il fine
Il mezzo alla coalizione mondiale contro il terrorismo sta diventando il fine
E allora siamo in una situazione di nuovi scenari a partire da quello dell'Europa di nuove risposte
Vino alle coalizioni rivale internazionali di nuovi sacrifici ma anche di nuove opportunità cari amici non c'è la Francescato non c'è Diliberto ma le nuove opportunità la lotta al terrorismo la lotta agli squilibri del mondo questa grande coalizione può essere lo strumento che serve finalmente ad affrontare questo tema
La lotta una globalizzazione intesa solo in termini mercantili c'è un'opportunità allora lasciamo alla destra gestire l'opportunità creata dalla nuova coalizione che si è creato
A livello mondiale o giochiamo la nostra parte assumiamo una nostra iniziativa L'Ulivo si misura con questi scenari nuovi ecco perché dobbiamo assolutamente promuovere interno della dell'Ulivo una riflessione politica
Molto seria molto seria e io credo che se affrontiamo il tema delle novità del dopo undici settembre riusciremo a recuperare anche ciò che ci ha diviso solo qualche settimana fa in Parlamento perché a me pare che oggi anche chi ha votato in modo diverso da noi
In Parlamento può riconoscere che l'intervento militare si è sviluppato nei termini che erano stati indicati cioè un intervento militare limitato ma ciò nonostante si stanno determinando delle situazioni in cui occorre dare una risposta immediata
Ad esempio la tragedia dei profughi di cui non si parla di cui nessuno parla
Allora il Governo italiano anziché prepararsi per la fase tre visto che nell'intervento militare o non siamo richiesti di partecipare
Anzi che attende la fase della ricostruzione di Kabul c'è una fase contemporanea
C'è la fase della gestione di un intervento umanitario prima che arrivi l'inverno ieri un giornale parlava di qualche milione di morti probabili c'è la necessità di organizzare un intervento diretto una presenza in questo conflitto
Che alla quale probabilmente non si la coalizione non sta pensando in misura adeguata governo italiano vuole assumere un'iniziativa su questo
L'Ulivo vuole assumono iniziative in Parlamento io lo propongo per chiedere al governo italiano di farsi sul piano internazionale promotore di un'iniziativa di questo genere
Io credo che alla fine recupereremo anche le vecchie divisioni e su un'iniziativa di questo genere riusciamo unire
Non tanto l'Ulivo che è una cosa che interessa solo noi ma l'intero Parlamento l'intero Paese mentre altri stanno pensando delle iniziative per tornare a dividere il Paese noi assumiamo un'iniziativa per unire il Paese attorno un impegno concreto grazie
Va detto che la dell'onorevole Francescato non
No non comunicato insomma che non non arriverai ci dispiace un po'a tutti perché poteva essere un termine di confronto proprio sulle questioni poste
Al termine del suo intervento dall'onorevole Castagnetti anche perché l'onorevole Francescato coralmente sarà soddisfatta di quello che è avvenuto Argand l'altro giorno
Onorevole Veltroni
Lei ne ha parlato spesso sa benissimo quali sono le richieste del elettorato di centro sinistra questo Partito democratico perché non si fa
Ma io diciamo darò due due tipi di risposte diverse una nella qualità per la quale sono qui cioè quella di sindaco di Roma
è un'altra nella parte successiva di questo breve intervento come dirigente della sinistra e cercherò di fare in modo come generale bisogna sforzarsi di fare di non fare essere due risposte contraddittorie
Voglio per prima cosa scusarmi per per il ritardo ma ero ad una veramente bella intensa cerimonia per in sinagoga per l'addio di vi è arrivato a fare il suo Rabbinato quindi insomma mi sembrava giusto che la città fosse rappresentato essendo stati noi anche gli unici ospiti invitati
Allora io vorrei partire da dove ha finito Castagnetti
Guardate che se questo lo dico punto essendo insomma ormai non partecipando da qualche mese a a questo tipo di discussione
Io però questa impressione che se noi continuiamo a discutere come abbiamo discusso
Per cinque anni sulla questione l'Ulivo coalizione l'Ulivo di per somma di parte
A parte il fatto è questo comunica una sensazione un po'di insomma di diciamo di di ripetizione
Non a quegli elementi dinamici che sono necessarie
Io penso che Castagnetti ora e Francesco Rutelli nella sua intervista ieri sera pubblica abbiano posto la questione nei suoi termini reali c'è un mutamento di paradigmi
Entro i quali va collocata la riflessione politica di tutte le forze e le culture politiche serie che insiste
Nulla è come più più come prima ce lo siamo ripetuti detti è diventato una di quelle frasi che ha forse troppo usando sono diventate luogo nel come come i gomiti delle giacche troppo usate però è vero però è assolutamente vero cioè c'è un cambiamento di paradigmi molto radicale
Noi abbiamo sempre fatto riflessioni che magari prendevano un non dico una scossa di terremoto ma un piccolo aggiustamento come la ragione per ripensare tutto
Qui siamo di fronte a un mutamento d'epoca cioè uno di quei momenti in cui la storia gira pagina e ne comincia un'altra
Che si porta dentro di sé le scorie della storia precedente ma e anche una paginata scrive allora io penso che tutte le culture politiche debbano collocare la loro riflessione a questa altezza
Faccio qualche esempio in ordine sparso
Cosa sarà la geografia
Delle relazioni internazionali nel mondo tra un anno o due anni
Nel giro di pochi giorni ci ha cambiato tutto
Cina e Stati Uniti e Russia e Stati Uniti Paesi arabi moderati
C'è un mutamento di scenario cito solo le cose più evidenti che insomma per una grande cultura politica riformista dovrebbe essere di un qualche interesse secondo come cambierà l'economia e che cosa sarà l'intervento dello stato nei prossimi anni
A fronte di una situazione di obiettiva difficoltà dell'economia in tutto il mondo che ha già prodotto duecentocinquanta mila disoccupati io vorrei ricordare che tra gli effetti di quella banda di di di terroristi mascalzoni che hanno assassinato sei mila persone inermi c'è anche un'onda che porta a centinaia di metri da ieri famiglie in tutto il mondo
A fare i conti con il dramma della disoccupazione
Come cambierà in relazione a questa difficoltà ciclica
Come cambierà l'intervento dello Stato
E il rapporto tra iniziativa privata e siamo davvero convinti che oggi il tema discussione sarà ancora quello di Pitman
O che potranno bastare le risposte tradizionalmente neo keynesiana ad una situazione di questo tipo io penso che ci sia una grande un grande territorio di riflessione politica e culturale ecco mi piacerebbe che noi mettessimo insieme
I nostri cervelli per cercare di immaginare che cos'è una cultura riformista di centrosinistra dentro le mutate condizioni storiche nelle quali ci troviamo che cosa saranno gli elementi di governo mondiale in un mondo in cui oggi si stanno determinando degli assenti delle alleanze
La coalizione è un fine sicuramente non solo mezzo ma se è un fine perché evidentemente si sta facendo un assetto del mondo che è diverso da quello di dopo Yalta è diverso da quello di dopo ottantanove ed è un assetto la cui stabilità
è anche legata all'esito di questa guerra contro il terrorismo
Perché è una guerra contro il terrorismo di cui non possiamo misurare gli esiti lo possiamo dire quale sarà lo scenario finale quali saranno i passaggi
Ma dobbiamo sapere che chi vincerà questo conflitto questa guerra
Farà appunto non sarà di poco conto diciamo ai fini della nostra riflessione quindi vorrei che collocassimo noi tutti dentro questo scempio
Se ci collochiamo dentro questo scenario capiamo che mai come in questo momento c'è bisogno di culture riformiste al Governo
Partiamo da qui partiamo da una mozione di fiducia che non è il classico per Bonino che ci facciamo per dire vinciamo la prossima volta no che quello è ovvio non mai visto nessuno che dica perdiamo la prossima volta
è fondatamente motivato noi vivremmo in un tempo nel quale vi sarà bisogno di una cultura che sappia armonizzare
Scelta internazionale coerente
Crescita economica e coesione sociale
E il terzo elemento che è quello di istintivo della nostra identità apparirà come assolutamente macroscopico di fronte agli affetti economici e finanziari della crisi che stiamo vivendo
Dunque da questa fiducia che dobbiamo partire
Dal fatto che c'è una richiesta di politiche riformiste d'altra parte lo vediamo in questo momento
In Europa
Diciamo i governi che sono in questo momento più accompagnati
Il caso americano è un caso diverso lì è il caso di una nazione che si stringe attorno alla sua identità né i poliziotti che ieri a mezzo Square Garden gli davano Juve sei le sei c'è il senso di un'identità nazionale che noi dobbiamo guardare con rispetto
Con rispetto
E che in qualche modo come posso dire va oltre una scelta di carattere politico tra in un Paese che si è giustamente un mito in questo momento ma negli altri paesi nei quali ci sono delle dialettiche Inghilterra Germania Francia eccetera
è evidente che in questo momento per esempio la leadership europea è assunta da quelle culture che riformiste che sono meglio in grado di saper unire le diverse componenti di un discorso che sia un discorso di prospetti
Se questo è vero
Allora collochiamo anche qui dentro la nostra riflessione nazionale
Se c'è bisogno di questo tipo di cultura riformista quindi qualcosa di del tutto inedito
Cioè nessuno può dire io l'avevo detto
Perché i paradigmi sono cambiati e veramente c'è un campo del tutto nuovo dare
Che cosa sappiamo guardiamo i dati di certezza le quali possiamo partire
Dati certezza sono questi
Tutte le volte che andiamo a votare gli elettori si dicono
La somma dei partiti prende atto l'Ulivo prende tot più questo tutta volta siamo andati a votare solo che noi non sentiamo questa campana facciamo finta di non sentirla
è successo alle elezioni del novantasei non abbiamo vinto grazie all'Ulivo
è successo alle elezioni del due mila e uno ne abbiamo avuto una ripresa consistente grazie all'Ulivo grazie alla candidatura come è stato nel novantasei nel due mila uno e Francesco Rutelli
Abbiamo avuto una crescita rispetto alla somma dei partiti ancora più marcata nel due mila uno di quanto fosse nel novantasei
è successo in questa città
è successo prima con Francesco poi è successo come io mi son guardato i dati di Roma noi abbiamo preso abbiamo vinto le elezioni a Roma assolutamente controcorrente rispetto a tutto prendendo duecentosettanta mila voti in più della somma dei partiti che era inferiore a quella del centrodestra
Abbiamo potuto vincere perché duecentosettanta mila lettori
Hanno votato per la candidatura del centrosinistra
Aggiungo come era successo con Francesco una lista civica nata in qualche mese ha preso il dieci per cento dei voti
Allora che cosa che cosa ci stanno dicendo agli elettori
Gli elettori ci stanno dicendo noi abbiamo rispetto di partiti e dalla loro storia
Però c'è una parte di elettori che non si riconosce
E che ha bisogno di sentirsi in qualche modo chiamata da una casa comune e questa casa comune e l'Ulivo
L'Ulivo però io ecco qui veramente dentro con grande discrezione del dibattito in corso lo Lost lo ha fatto in questi mesi e lo continuerò a fare perché io faccio un altro mestiere per questi cinque anni e spero anche per i cinque anni successivi il mio lavoro Roma sarà a Roma resterà
Quindi lo faccio veramente un grande discrezione con grande rispetto
Quello che voglio dire però è che l'Ulivo
L'Ulivo non può essere tutte le volte a tre mesi dalle elezioni richiamato come
Poi due mesi dopo si riscopre la voglia identitario
Se è così se è così alla prossima volta gli elettori non ci crederanno
Non ci crederanno
Allora noi abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno di trovare e perché io lo so che quando si fanno questi discorsi sapeva come si alza in piedi ma dice però questo non può cancellare le identità dei partiti lo so benissimo nessuno vuole cancellare le identità dei partiti aggiungo guardate che se mettete insieme i dati vedete che hanno preso più voti quei partiti che hanno in maggior modo legato la propria identità la prospettiva unitaria
Questo è la dinamica elettorale che si è scritta più tutti lei chi nel centrosinistra come partito alla prospettiva e più crescere totalmente allora io penso questo io penso che adesso veramente si ha bisogno di trovare dei punti di omogeneità politica quello che è accaduto sulla guerra non può succedere ancora
E aggiungo su una materia come questa l'Ulivo si gioca una parte della sua credibilità
Lasciamo stare quello che dice la destra
C'è contraddizione tra l'aver votato in Parlamento in quel modo d'essere andati la marcia prassi no non c'è contraddizione e su questo dobbiamo avere un po'più di orgoglio un po'più di capacità di reazione
Perché ci dovrebbe essere contraddizione tra il fatto che si sostiene come è naturale che sia che di fronte al fatto che arriva una banda terroristica ammazza sette mila persone
E fai passare due mesi un mese e mezzo nel quale il presidente Stati Uniti dice diciotto volte ai talebani consegnatoci Osama Bin Laden e non succede niente cosa deve succedere nulla
Cioè dobbiamo dire ai terroristi che la comunità internazionale di fronte ad un atto di guerra non è in grado di fare nulla
O o non dobbiamo capire tutti noi che il problema del terrorismo non è un problema americano
è un problema che ci riguarda direttamente che riguarda non dico tutto l'Occidente ma tutta l'umanità
Perché quel tipo di terrorismo deve essere stroncato allora è naturale che in Parlamento si senta il dovere di partecipare convintamente
Ad un'operazione che deve avere questo obiettivo cioè l'obiettivo di stroncare il terrorismo con l'unica arma che oggi a disposizione non potendosi far valere nei confronti di Osama Bin Laden non è che non mi pare interessato a fare come ha visto stamattina che ha fatto un generale
Della guerra della della Bosnia di consegnarsi al Tribunale penale internazionale mi pare più interessato a preparare ulteriori attentati come ha dichiarato di voler fare quindi è urgente stroncare il terrorismo e stroncato con la forza perché purtroppo non ci sono alternative alla forza
Ma detto questo è in contraddizione il fatto di essere ad una marcia per la pace che dice attenzione a non trasformare questo in qualcosa che come posso dire prende la mano e diventa qualcosa di diverso è in contraddizione dire noi siamo io considero francamente assai poco motivata la marcia con la bandiera americana perché noi una bandiera una marcia per l'America
L'abbiamo fatta il giorno dopo
Che c'è stato l'attentato delle Twin Towers a Roma ma l'abbiamo fatta tutti insieme perché la scelta di stare dalla parte di chi ha subito quel corpo non può essere motivo di parte o di partito è una scelta che unisce tutti gli italiani
Allora
Allora io penso questo cioè
Noi dobbiamo rendere chiaro che per esempio il tema che ha detto Castagnetti il tema dei profughi delle condizioni umanitari ma quella è una grande questione sulla quale assumere noi come Ulivo un'iniziativa che dica attenzione perché poi ci sono
Degli esseri umani che che non c'entra niente con Osama Bin Laden e che rischiano di pagare il prezzo c'è una contraddizione tra queste due posizioni assolutamente no e bisogna rivendicarla con orgoglio
La stessa cosa vale per altre per altri temi programmatici cioè io sento molto forte bisogno di una coesione programmatica dell'Ulivo prima di tutte le discussioni di architettura e sui programmi che dobbiamo discutere e sulle regole comuni sulle regole comuni perché insomma mi pare evidente che che c'è bisogno di presentarci di una situazione politica di questo genere con il voto più compatto e più unitario possibile
Ultima considerazione prima di finire
Allora abbiamo detto investire sull'Ulivo significa sapere come diceva il poeta ciò che non siamo ciò che non vogliamo cioè non vogliamo che sia una coalizione solo elettorale non vogliamo che sia un'alleanza solo di partiti perché c'è di più per fortuna c'è di più ce le siamo dette diciotto mila volte questa queste cose
E dobbiamo evidentemente fare in modo che ci sia una felice armonia tra la coalizione e l'identità dei partiti
Attenzione e qui è veramente l'ultima cosa che dico
Se scatta l'idea che l'identità
La differenza tra di noi
Cioè io o un'identità in quanto mi differenzio e ti contrasto atea alleato della coalizione
Oppure l'identità è data dalla visibilità e la visibilità come si fa in un apparato di comunicazione moderna dicendo che l'altro ha sbagliato allora ci sono stato visibile perché certo è chiaro che se tu oggi dice Rutelli sbagliati danno due interviste in più di quante delle darebbero se dicessi Rutelli ha ragione però poi perdi le elezioni dopo quindi è una misera soddisfazione questi di quel momento
Allora se noi
Vogliamo trovare come necessario trovare quindi adesso Davide alla tua domanda io avrei alla sua domanda io avrei risposto in un altro modo se fosse passato il primo referendum quando siamo stati a qualche migliaio di voti dal dal palla provare sarebbe ci sarebbe a Bird uno scenario politico autenticamente radicalmente bipolare non è passato un referendum oggi siamo in condizioni politiche diverse oggi si tratta di coalizioni dentro le quali ci sono anche i partiti
Però la mia raccomandazione per quello che può valere fatta data dal sindaco di Roma è questa
Le identità dei partiti sono qualcosa che si gioca sul piano culturale e programmatico sociale non sul piano dell'antagonismo dell'uno con l'altro e si gioca sul grado di apertura la prospettiva politica di una coalizione più forte
Io lo dico anche per la sinistra io non ho cambiato idea rispetto a quello che a Torino abbiamo fatto solo un anno e mezzo fa
Cioè l'idea di avere una sinistra aperta grande pluralista sul modello delle sinistre europee che si vanno costituendo alle quali guardavo fin da dall'inizio alla loro costituzione con interessa particolare esperienza laburisti inglesi e di altri una sinistra di questo tipo che magari ricomponga la sua unità
E favorisca un'operazione analoga a quella che la Margherita positivamente fatto
Quindi
Soggetti politici della sinistra del centro dell'ambientalismo eccetera che siano e poi delle altre forze dovremmo chiamare
Che siano i più unitari possibili che siano soggetti aperti moderni e che creda non la coalizione e che dalla prossima stagione congressuale tutti insieme magari su un testo concordato
Decidano di conferire elementi di sovranità alla coalizione allora ecco se questo si fa l'elemento dell'identità non diventerà un freno un grimaldello per far saltare l'Ulivo ma diventerà un elemento di arricchimento della più grande idea politica che ci sia venuta nel corso degli ultimi anni e che è stato esattamente quella costruzione di una coalizione di centro sinistra che abbiamo chiamato
Grazie al Sindaco Veltroni ecco però anche rispetto a quello che diceva adesso il sindaco è quello che è stato detto in precedenza beh c'è però da dire
Perché non vi spinge Theory intorno a questo tavolo si sentono parole comuni non ci sentono parole molto di verze parole lontane
Perché non visti ingente oltre a i quando io lunedì andrò al mercato Trionfale e mi chiederanno ma insomma lo fanno o non lo fanno
Figlio continuerà ad essere no sì perché lo sai che cos'è sindaco c'è un problema che la l'Ulivo in questi anni ha fatto una cosa straordinaria
E anche molto innovativa ha chiesto ai propri elettori dismettere
Paolo Cento deputato dei Verdi viene eletto nel collegio dovere letto Zani
Quindi vuol dire che voi DS avete fatto un lavoro straordinario
Perché voi al vostro elettorato avete spiegato le ragioni della coalizione
Cento parlo
Quindi vuol dire che avete fatto una cosa straordinaria veti
Sostenuto le ragioni della coalizione questo è stato fatto un po'diffusamente in tutta Italia il problema è che poi queste casacche ritornano in Parlamento però sindaco questo è il problema
E qui c'è una contraddizione nella costituzione
Costitutiva dell'Ulivo una contraddizione costitutiva
O il passo ore e il guado sì
Oltrepassa oppure questa contraddizione non si scioglie
è questo il problema
è questo il problema e allora quando uno va al mercato Trionfale a tutti quelli che lavorano lì uno gli ha chiesto di abbandonare le proprie casacche ed erano casacche di storie importanti di questo Paese
Loro sono preoccupati e sono molto interessati a questo
Se il guado viene definitivamente oltrepassato onorevole Castagnetti perché non vi spingente oltre
Ma
A me pare che
Intanto il lavoro che abbiamo cominciato a fare con la Margherita è un lavoro di grande semplificazione di riduzione
Delle vecchie sigle quindi in Parlamento oggi ad esempio c'è un gruppo parlamentare al posto di quattro precedenti gruppi parlamentari e quindi in politica anche il tempo una Ingrid un ingrediente assolutamente ineludibile assolutamente apprezzabile
Occorre che i processi abbiano dei corsi di compatibili compatibili con la realtà compatibili con la storia questo Paese a una storia particolare la biografia politica
Di questo Paese e diversa da quella di altri Paesi
E voi vedete o prima ha fatto riferimento alla Francia anche in Francia hanno conservato questa formulazione queste due formazioni composite rispettivo rispetto osé delle originalità delle diverse realtà che entro non sia nel centrosinistra che nel centrodestra
Io credo che il percorso indicato da Rutelli ripreso stamattina da noi che siamo intervenuti quella di arrivare a una soggettività politica dell'Ulivo che non vuol dire il partito unico dell'Ulivo
Le condizioni oggi non ci sono io non dico mai per sempre oggi queste condizioni non ci sono non è giusto forzarla
Occorre evitare che chi viene da esperienze politiche molto molto significative sotto il profilo identitario avvia la possibilità anche di riconoscere sin nella originalità di un proprio apporto questo non vuol dire che è il prodotto di questo nostro confronto di questo nostro mettersi insieme non debba essere unitario deve essere unitario
Dobbiamo essere riconosciuti per le posizioni che esprimiamo e devono essere le stesse posizioni sulle questioni più importanti ma è giusto
Non fare violenza alle storie politiche che ancora resistono le tradizioni politiche che possono essere utili proprio a questa nostra esperienza e del resto io riflettevo due minuti fa perché il tema della iniziativa militare in una risposta al terrorismo le nostre posizioni questa mattina possono far passare in secondo piano le differenziazioni rispetto al polo di destra
Potrebbe darsi che qualche lettore ci dicesse male che in che cosa vi diversificate
In che cosa vi diversificate visto che sosto né sostenete la stessa coalizione sul piano internazionale
E la necessità di un intervento di una risposta di una iniziativa per debellare il pericolo del terrorismo per unificare il mondo che è stato offeso da questi attentati
Sono tanti gli elementi di distinzione sono tanti gli elementi di differenziazione con la destra
E se noi andiamo a elencare gli elementi di distinzione di differenziazione di alternatività rispetto alla destra del nostro Paese noi vediamo nell'elencare questi elementi la originalità e la ricchezza degli apporti delle nostre storie
Io prova citarne alcuni la difesa della prima parte della carta costituzionale che è uno degli elementi che identificano che unificano che caratterizzano L'Ulivo
E se voi ci pensate esattamente su questi temi che il centrodestra sta cerca di assumere una iniziativa che scarsa l'ordinamento che scarsa gli equilibri che vuole cambiare volto al modello democratico del nostro Paese
La ostinata difesa dei principi democratici scritti nella prima parte della Costituzione siamo alternativi con la destra quando diciamo queste cose
La difesa dell'unità del Paese
Siamo stati accusati di aver portato avanti un Progetto di federalismo che finalmente ha avuto anche la sanzione degli elettori
Adesso il centrodestra dice di volere scassare anche questo risultato quel modello di federalismo quella modifica che abbiamo apportato al Titolo quinto dalla Costituzione
è un modello di federalismo compatibile con l'altro principio che noi confermiamo
L'unità del paese loro hanno in mente di dividere il Paese di dividere l'Italia di dividere gli italiani la devolution non sanno che cosa sia ma Bossi lo sa con assoluta precisione
è un modello istituzionale che consente di enfatizzare la diversità delle varie realtà regionali del nostro Paese e di aumentare la divaricazione fra nord e sud spaccano il Paese questo è un altro elemento distintivo e Cuesta ancoraggio al valore dell'unità consentite di dirlo qua sono presenti due tradizioni politiche che ci vedono e ci hanno visto assieme degli ultimi cinquant'anni in alcuni passaggi importanti nella lotta al fascismo nella lotta di liberazione nella scrittura della carta costituzionale perché le forze politiche che sono qui rappresentate la nostra quella del rappresentata da Veltroni che verrà prestata da Boselli sostengono moltissimo il tema dell'unità perché la UNI noi rappresentiamo delle storie che hanno conquistato la libertà insieme l'unità del Paese che non vogliono sacrificare questo questa queste conquiste dall'altra parte si attenta all'unità
Un modello di welfare estetiche non sia che che non configuri una trasformazione mercanti mistica del nostri istituti di Stato sociale chiudo dei nostri istituti di Stato sociale e l'ultimo elemento che voglio citare perché mi consente di dire una battuta sull'intervento di Berlusconi stamattina
Sul Corriere della Sera
Vedete
Noi siamo controlla giungla della legalità
Siamo preoccupati e stiamo contrastando questo processo di devastazione della nostra tradizione della nostra civiltà giuridica della nostra tradizione di Stato di diritto
Questa mattina Berlusconi giustamente dice restituite Mill onore
Io credo che il presidente del Consiglio dopo la sentenza della Cassazione abbia diritto alla restituzione dell'onore per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda l'onore e restituito
Ma io voglio riconoscere a Berlusconi è un diritto in più gli riconosco anche il diritto di evitare l'umiliazione di dover lo chiede
Di doverla chiedere la restituzione dell'onore la può ottenere senza chiederlo
E per questo mi aspetto un atto di condanna e se possibile di licenziamento di quei collaboratori infedeli uno dei quali casualmente nel frattempo è diventato parlamentare di quei collaboratori infedeli che sempre come dice la che la sentenza dalla Cassazione di ieri invece hanno corrotto i pubblici ufficiali infangando l'immagine dell'azienda di proprietà del presidente del consiglio che non la deve chiedere a nessun altro
Ma a Berlusconi visto che l'emergenza giustizia come ha detto in un'intervista stamattina sembra essere
Essere ormai terminata l'emergenza giustizia come la intendeva Luís allora gli chiediamo mentre il Paese gli restituisce l'onore luglio restituisca il senso della legalità repubblicana del Paese devastato con i provvedimenti sulle rogatorie sul falso in bilancio
E sui premi fiscali che sono concessi saranno concessi questa settimana
A quei cittadini benemeriti che hanno portato i loro capitali all'estero
E che adesso secondo questo provvedimento lo potranno rimpatriarli con un beneficio fiscale che non hanno i cittadini onesti che i loro capitali hanno tenuto in questo Paese
Allora restituiamo a Berlusconi l'onore restituisca all'Italia Berlusconi il senso della legalità che è stato rubato in questi mesi grazie onorevole Castagnetti devo dirle fare però una considerazione ma ho una sensazione al di là delle cose
Che lei è appena detto che probabilmente
Non in politiche a mi scusi non è che valgono le contraddizioni degli altri
Vale anche come ci si presenta non vale soltanto il fatto che il Governo e l'attuale maggioranza abbiano idea secondo come lei dice confuse su tanti argomenti vale anche il fatto di come si presenta l'opposizione
Di come si si presenta con quali idee con quale coesione
La vicenda internazionale certamente non è una bella pagina del centrosinistra
Se le elezioni invece del tredici maggio si fossero svolte il prossimo anno beh insomma il centro sinistra si sarebbe presentato a questo appuntamento con opinioni molto diverse al proprio interno allora valgono sì le contraddizioni degli altri e io
Che faccio il giornalista so benissimo shampoo quanto Contino per la circolazione delle idee ma valgono non sono in politica però non valgono solo le contraddizioni al tu
Se è possibile una risposta rapida su tutti questi temi che io ho citato il centro sinistra non si è mai diviso
E ha assunto una iniziativa forte in Parlamento non è vero che in questi primi quattro mesi noi non abbiamo fatto opposizione l'abbiamo fatta assumendo iniziative importanti
E qualche volta iniziative che hanno consentito qualche timido gesto di libertà
Anche da parte di alcuni parlamentari della maggioranza
Questa nostra coesione questa nostra compattezza questa nostra coerenza comincia ad essere apprezzata nel Paese comincia faticosamente ad essere riconosciuto nel Paese c'è stata la défaillance sul voto
Sul voto sull'intervento militare non ho nessuna difficoltà
A riconoscerla
Ma voglio anche dire che
Vi è stato su questo tema una espressione unanime del centrosinistra una espressione di condanna del terrorismo e di solidarietà con gli Stati Uniti
Vi è stata una differenza che ha riguardato un sei sette per cento dei parlamentari del centrosinistra
Sul scelta dello strumento idoneo a combattere il terrorismo io non sottovaluto questa distinzione che ha coinvolto due formazioni politiche
I Verdi e i Comunisti italiani considero questo voto un voto il loro voto un voto abbastanza grave non perché io non riconosco su questo per su questi temi il diritto alle insuperabili ragioni di coscienza guai guai se il centrosinistra non riconoscesse che su questi temi vi possono essere delle posizioni
Personali che devono essere assolutamente rispettate io stesso nella mia esperienza parlamentare
Ho avuto occasione di utilizzare
E questa prerogativa
Ma la cosa grave e rappresentata dal fatto che i Verdi e i Comunisti Italiani hanno dato un significato politico la loro fetta e quindi la loro è una scelta politica
E questo è stato un buon gusto ma non a caso c'è stata quella intervista di Rutelli e non a caso ci siamo detti questa mattina
Queste cose perché vogliamo superare questa sigla ringrazio però aggiungo un'altra sensazione aggiungo un'altra sensazione
Che ci sono alcune contraddizioni che vengono al ulteriori contraddizioni proprio da quello che voi avete detto oggi allora io capisco quello che dice l'onorevole Castagnetti Rispetto alla formazione
Di un partito dell'Ulivo di un soggetto di un nuovo soggetto politico che al proprio interno veda tutta una sua pezzi di storia politica di questo Paese però ho la sensazione lo voglio chiedere non a caso all'onorevole Boselli che tutti abbiano paura ad essere considerati delle correnti del partito democratico come se ci fosse questa sindrome un po'per il nome correnti ma un po'per diciamo ci sia proprio questa idiosincrasia a ad essere un pezzo un pezzetto grande o piccolo a seconda dei casi del di questo nuovo soggetto politico che tutti qui hanno diciamo dichiarato
Necessità ed urgenza per quanto riguarda il futuro della coalizione di centrosinistra così
Sì questo
Un rischio però
Diciamo il tema del Partito Democratico della Casa comune dei riformisti
Venne sollevato oltre che da Veltroni in più occasioni
Da Romano Prodi
Mi pare a Formia un anno è mezzo fa
E a mio giudizio con molta diciamo con molta perspicacia
Nel senso che si pone a noi in Italia
Il problema di di compiere un passo avanti io poi non sono in grado di dire non penso che aspetto i partiti più piccoli dire
Quanto deve essere lungo il passo però cioè necessario agli archivi più piccoli vedono le sindrome di dei diciamo dei sei ma io però immagino che stava come più liberiani scatta questa mattina avevo tanto essi nome ma non io non ho questa stamattina cioè io penso che il problema di una Casa comune dei riformisti
Sia all'ordine del giorno
Perché diciamoci anche le cose come stanno
Il problema di contaminare i diversi riformismi di cui parlava Walter Veltroni riformismo socialista riformismo cattolico riformismo liberaldemocratico
è un problema che noi abbiamo aperto anche in campo europeo non dimentichiamoci ed evitiamo da questo punto di vista analisi provinciali non dimentichiamoci che è in corso un dibattito fra tutte le cose che stanno cambiando dopo l'undici settembre che coinvolge le grandi formazioni politiche europee
C'è un problema aperto sul ruolo del Partito Popolare Europeo nonostante la battaglia dura compiuta da Castagnetti dal PPI dall'altre formazioni ha preso una deriva il PPE oggi si si propone in Europa come un moderno partito conservatore questo aprirà prima o poi una questione anche per quello che riguarda l'età io sono convinto che il tema Della Casa comune dei riformisti sia l'ordine del giorno vada affrontato
Nei modi e nelle forme possibili non ho paura assolutamente per rispondere alla domanda di Sassoli alla possibilità che si divenga correnti di questo partito democratico non lo considero affatto con con paura con terrore penso anzi che sia un dibattito che nelle forme e nei modi possibili andranno ha affrontato con grande serietà aggiungo
Che io non credo alla possibilità che l'Ulivo possa vita natural durante crescere germogliare
Su questo equilibrio che oggi sembra perfetto tra una gamba della sinistra la gamba di centro
Anzi io poi vorrei discutere sulle significa la gamba di centro perché mi dovete spiegare le difficoltà la differenza che c'è fra il riformismo
Diciamo della Margherita e il riformismo della sinistra un dibattito che a me piacerebbe insomma diciamo vedere vero ma detto questo l'equilibrio fra due gambe Sinistra e centro pescherie su un equilibrio instabile
Anzi se c'è una cosa che mi preoccupa nel congresso della Quercia
Non è tanto il tema
Diciamo di una certa litigiosità interna io credo corrisponda a dibattito politico vero mai timore che io vedo che lì ricompaia e in qualche passaggio risentita la idea
Che insomma poi alla fine su questo Ulivo bisogna rimetterci una egemonia della sinistra perché la Margherita è è una come si può dire una bolla speculativa no qualcuno ha detto che il risultato elettorale Magritte una bolla speculativa
Ecco io vedo
Con difficoltà
La possibilità che per cinque anni l'Ulivo posso arrivare alle prossime elezioni su questo equilibrio instabile sinistra e cento vedo il rischio che prima o poi si apra un conflitto
Nei confronti della Margherita che porterebbe l'Ulivo
D'altra parte
Una ragione c'è
In Italia
La sinistra riformista
Non è ingrato per tante ragioni di svolgere il compito che i grandi partiti socialdemocratici svolgono il lavoro questo ce lo dobbiamo dire perché poi è il problema politico fondamentale
Che cos'è la Margherita
è una formazione politica nata sulla base di esperienze ne ha parlato Castagnetti
E che conquista questo il ruolo fondamentale che ha svolto all'ultima lezioni politiche conquista quella parte di elettorato diciamo più moderato
Che è in grado di fare la differenza nei sistemi elettorali maggioritari della partita
Accade solo in Italia
Se voi andate in un qualsiasi dei grandi paesi europei editi ai partiti socialdemocratici
Dell'elettorato moderato se ne occupa un'altra formazione Blair Shredder e anche le majors tempo dicono no coi dell'elettorato moderato ce ne occupiamo noi poi i partiti laburisti socialisti d'Europa possono anche decidere di non farlo
E stanno all'opposizione dice
La esperienza dei laburisti inglesi la conoscete tutti avete visto quanti leader hanno cambiato Pattoni band fino a Neil Kinnock insomma leader della parte più poi a un certo punto hanno si sono stancati di perdere le elezioni hanno scelto Tony Blair è un programma che diciamo guardava quei ceti a cui normalmente la Margherita in Italia si rivolge questo è un problema
Beh prendiamoci un acconto
Perché questo inibisce al partito dei Democratici di sinistra la conquista di quella parte di elettorato
E inibisce innanzitutto ai DS la possibilità di diventare come in tutta Europa un partito socialdemocratico normale
Perché i partiti socialdemocratici normali non consentono ad altre di conquistare questo elettorato vice
Questo è un problema vero prima o poi se nel congresso dei DS prende il sopravvento una certa idea questo aprirà un conflitto con la Margherita dovete saperlo
Si aprirà perché insomma se io ciò alla mia destra una formazione politica che che che costituisce diciamo in un'area che è in grado di conquistare quell'elettorato io so che lì c'ho un muro e sono in qualche modo ricacciato questo porrà il problema in termini reale io penso che occorra pensare immaginare ad una evoluzione
Del sistema interno alla coalizione in qualche modo perché o noi siamo in grado di rimescolare le carte oppure questo conflitto si aprirà e allora sarà devastante perché insomma potete immaginarvi un conflitto fra Sinistra Democratica Margherita
Che cosa potrebbe produrre dal punto di vista per questa ragione anche per questa ragione io penso che il tema della Casa comune dei riformisti
Debba essere iscritto all'ordine del giorno e i partiti tutti piccoli e grandi non devono essere da questo punto di vista molto preoccupato e concludo veramente
Sul tema della guerra
Io Castagnetti dice una cosa giusta
Preoccupiamoci dei profughi di una grande iniziativa umanitaria
Questo può essere il profilo del centrosinistra però diciamoci anche le cose come stanno la verità
Questa è una parte del problema il problema oggi all'ordine del giorno e che è in corso un'azione militare contro il terrorismo
Da questo punto di vista con il grande rispetto che io ho per il pacifismo non quello che marcia a senso unico ma il pacifismo vero quello che diciamo si pone il problema dei drammi del fatto che sotto le bombe muoiono i bambini muoiono i civili e tutto questo però l'Ulivo non può permettersi il lusso di apparire agli occhi dell'opinione pubblica italiana europea ed internazionale incerto su questo punto
Ci sono tre grandi paesi europei
Francia Gran Bretagna e Germania diretti dai tre principali leader socialisti
Dell'Europa che si sono impegnati direttamente con uomini mezzi strutture nella lotta a fianco degli Stati Uniti
In nessuno qui io Walter conosco le tue opinioni
Le apprezzo tantissimo
Io non sono andato ad Assisi come Giuliano Amato e come altri non perché io consideri la marcia di Assisi in contraddizione con il voto alla Camera a favore dell'intervento degli Stati Uniti
Ma perché li marciavano italiani che come te
Vogliono la pace ma credono che sia giusto colpire Bin Laden e il terrorismo e marciavano anche altri italiani che invece sono convinti che l'intervento militare non andasse fatto
Questo è il problema occorrevano probabilmente due marce non una sola perché si è creato in quel momento una certa confusione allora su questo dobbiamo essere assolutamente netti e chiari
Perché anche su questo punto si misura
La credibilità dell'Ulivo di rappresentare una alternativa ad un governo quello di Berlusconi che dal punto di vista della credibilità internazionale anche in queste settimane ha dimostrato di esserne a corto
E su questo onorevole Veltroni una cosa bellissima è stato detto anche nei giorni scorsi non ricordo da chi ma mi ha colpito cioè di questa tentazione questa voglia questo desiderio di parte del centrosinistra ad essere contemporaneamente movimento il soggetto politico
Perché questa è un'altra contraddizione
O è una forza ma no se se se questo fosse andrebbe bene oggi non ci sono soggetti politici tradizionali se tu guardi il panorama politico italiano rispetto a quello a cui siamo stati abituati
Radicalmente cambiato per cui io penso che ciascun soggetto debba portare in se un elemento anche di movimento sempre movimento si intende di apertura Società Civile di capacità di
Di andare fuori a proprie dinamiche naturali però ecco nella chiarezza programmatica io
Anche qui voglio chiarire qui col mio la mia opinione ce la mia opinione è che insomma
Mentre si deve essere in equivoci sul primo punto cioè sul primo punto veramente questo è un punto di identità e di credibilità dell'Ulivo Churchill in una partita internazionale del tipo di quella che si sta giocando non ci possono essere tanti se e tanti ma egli c'è un conflitto contro il terrorismo in quel conflitto bisogna partecipare dalla parte di chi vuole stroncare il terrorismo appunto
Dopodiché però non è detto che questo debba avvenire rimuovendo quelle culture di attenzione ai diritti umani alla pace e alla salvaguardia dei di coloro del dei civili che insomma fanno parte di una storia del del Pacifico
Io mi fermo qui voglio solo aggiungere una cosa che è questa
Ho ottemperato alla parola presa quest'estate ho detto che non avrei mai detto una parola sul congresso dei DS per ovvi motivi di insomma di eleganza diciamo così essa non è stato il segretario
Fino a qualche mese fa ma oggi avendo un ruolo e una responsabilità diversa
E non diciamo non verrò meno a questa parola certo stamattina
Posso dire questo però che allo stato delle cose in ragione di quello che ho detto nella prima parte del mio intervento cioè di questa riflessione di carattere un po'più sistemico che dobbiamo fare su qual è il profilo di un riformismo moderno e le sue immense possibilità nelle condizioni del tutto nuova che si sono create
Guardando la situazione istituzionale del Paese legge elettorale regole del gioco costituzionali
Io credo ancora che l'equilibrio in questa fase e guardate se non aggiungessimo sarebbe il massimo perché in questo momento mi preoccupa che si parla di tutti i conflitti interno al centrosinistra allora i Verdi e Comunisti italiani poi Enrico evoca lo scenario di un possibile conflitto tra i DS e la Margherita cioè tutti i conflitti interni
Film già visti
Io penso che sarebbe molto importante se le diverse culture chiamiamole così che possono anche soggetti politici e partiti crescessero si proponessero di crescere in una prospettiva unitaria io sono legato ancora
Dal punto di vista di questa concezione alla filosofia come ho detto prima del congresso di Torino che era una grande sinistra in un grande Ulivo cioè una sinistra unità aperta moderna che sta dentro una grande coalizione
Allo stato delle cose e questo mi sembra il punto di approdo che se fosse raggiunto sarebbe il più importante per noi ma lo stesso dovrebbe valere per la Margherita lo stesso dovrebbe valere per i Verdi e per chiunque altro volesse
Partecipare dell'esperienza del centrosinistra
Se ciascuno cioè capisse che la sua forza è direttamente proporzionale perché vedi Enrico che la Margherita Cristo che di esse crescano se sono in conflitto né l'uno né l'altro da soli riusciranno mai a governare questo Paese e siccome per me la partita è una sola poi mi interessa vedere come vanno i singoli partiti
Ma la vera partita politica è una sola se questo Paese viene governato da Berlusconi conviene governato dal centrosinistra allora a me interessa che ci sia
A me interessa che ci sia una dinamica che si mette in moto tra tutti i diversi soggetti politici che
Coltivano culturalmente programmaticamente loro identità ma si danno la mano sapendo che se una di queste mani cade
La partita è finita per tutti per cui
Diversi ma uniti in una coalizione che non sia solo una sigla da rispolverare tra qualche anno ma che sia un soggetto che ha delle regole una credibilità programmatica che valorizza quell'unità di valori che c'è e che per questa via costruisce in questi anni
La possibilità di una riscossa elettorale di una vittoria del prossimo Ezio
Onorevole Castagnetti cosa
Cosa chiede la Margherita al congresso dei DS visto che l'onorevole Veltroni diciamo anche prodotto all'argomento
Mi pare proprio che
Al congresso dei DS noi mandiamo un saluto fraterno ma non è che speriamo
Niente di particolare le cose che chiediamo
Mi pare che sono nell'ordine del delle decisioni che comunque sia l'esito del congresso dei DS
Usciranno da quel congresso ma conferma della solidarietà dell'impegno
Per irrobustire il centrosinistra per farlo diventare quello che abbiamo detto in questo dibattito una coalizione permanente un polo permanente queste cose mi pare che comunque sia l'esito del congresso
Sono assicurate
No io vorrei intervenire un attimo su le osservazioni
Che ha fatto Boselli io mi rendo conto
Perché possono esserci delle opinioni
Su questa novità su questa performance elettorale della Margherita
Io vorrei consigliare vorrei consigliare quelli che pensano che la Margherita sia rappresenti una bolla speculativa vorrei consigliare a fare una vorrei consigliargli di di una riflessione un po'più seria e un po'più impegnativa altrimenti potrebbero subire registrare delle delusioni
Io non sono figlio certo del dei sondaggi mi pare di sapere come tutti sappiamo che i sondaggi continuano a dare un dato consolidato per la Margherita allora vuol dire che è una cosa non è un evento elettorale è qualche cosa che ha una consistenza davvero considerevole
Ma
Io credo che più semplicemente il tredici maggio è accaduto che una parte importante degli elettori hanno individuato nella Margherita
Un soggetto più fresco un soggetto più moderno un soggetto in cui era più facile identificarsi un soggetto riformista espressivo di una cultura riformista diversa da quella socialdemocratici e e di nuovo torniamo alla storia alla biografia di questo Paese lo dice un esponente di un partito che deve fare i conti con la propria proiezione europea il PPE pieno di contraddizioni come qui è stato detto
Ma io vorrei semplicemente invitarvi a riflettere su questo dato io credo che la diversità di fondo della sinistra italiana rispetto alle sinistre e degli altri Paesi a cui vi siete riferiti alla Germania la Gran Bretagna
Sia proprio data dalla dalla vostra storia che è diverso rispetta che i partiti socialdemocratici
Quando voi fate riferimento a Blair anch'io faccio in volentieri riferimento a Blair
Lei ha non fa mai riferimento al PSE a non pronuncia mai la parola socialismo è espressione di una cultura riformista più moderna meno ideologica alla fine cioè ho l'impressione ho l'impressione che questo sia il limite il limite che
Su cui voi
In particolare tu Enrico perché da un lato sei molto bravo nel valutare
I limiti
Delle diverse posizioni e quella margherite qua dei Democratici di sinistra e poi mi pare che continui a difendere il valore al di là della consistenza elettorale
Il valore della tua identità e non stai dando con il tuo partito
Un contributo a costruire una evoluzione a favorire un'evoluzione della situazione tu ha interloquito giustamente con noi io ti sono grato con la Margherita ma dieci minuti prima Walter Veltroni ha fatto una proposta molto serio
Alla quale tu ovviamente non hai risposto presenta tua quando ha detto noi a sinistra dobbiamo costruire un processo analogo a quello della Margherita
Aggregare formazioni politiche semplificare il panorama politico in questo modo favoriamo il processo unitario dell'Ulivo mi pare che vi sia o una lentezza su questo versante ad affrontare la fatica che i partiti che andato vita la Margherita hanno affrontato che pesa molto sul processo di aggregazione ulteriore dell'Ulivo
Grazie io
Credo che qualcosina in più rispetto agli elettori che si chiedono quale sarà il futuro dell'Ulivo oggi sia stata detta probabilmente servirà ancora molto
E altro coraggio io vi ringrazio per la pazienza e adesso visto che è arrivato l'onorevole Rutelli lasciamo a Luís la parola grazie buongiorno
Allora il tempo di liberare il palco e continuiamo la manifestazione con l'intervento conclusivo
Dell'onorevole Rutelli
A Francesco Rutelli credo che sia doveroso da da parte mia e a nome dell'esecutivo della Margherita ringraziare la Margherita di Roma in modo particolare
Roberto Giachetti e tutti i collaboratori che hanno lavorato in questi giorni in sufficiente solitudine per consentire la trasformazione di una iniziativa che era nata come iniziativa di Roma e del Lazio in una iniziativa Nanda azionario
Credo che
Il bilancio di questa festa sia positivo per due aspetti il primo che ha acconsentito non solo di affrontare temi e argomenti di riflessioni interessanti
Dal punto di vista sia locale che nazionale ma soprattutto ci ha dato l'opportunità di trovarci a discutere a riflettere insieme come un partito non più che sta pensando di dover nascere ma con un partito che è nato e che fa passi avanti
Ogni giorno di più per realizzarsi concretamente sul territorio e credo che Roma e Lazio questo segnale l'abbiano dato
Quindi un ringraziamento ancora lì o grandi organizzatori uni grazie mento
Agli amici degli Staind presenti anche per il simbolismo che vi sta andando rappresentato in un momento così particolare
E credo che a loro vada il nostro ringraziamento anche un sincero applauso capo dei che passiamo la parola Francesco Giuseppe
Buongiorno grazie per essere qui il motivare i mutamenti meteo dunque salutando Roberto Giachetti stamattina gli ho detto che finalmente avremmo avuto la gratitudine delle associazioni degli agricoltori
Perché tornato a piovere dopo qualche mese adesso ci troviamo sotto il tendone con un cambio di di clima che spinge innanzitutto me mi perdonerete a togliermi la giacca
E ci troviamo a a un'ora alle dodici e trentacinque che spinge l'oratore che tirare conclusioni queste giornate di lavoro della festa delle degli incontri della Margherita
Ad essere sintetico quindi prometto sapendo bene che le manifestazioni che si tengono domenica mattina o terminano qualche minuto prima dell'una o vedono ineluttabilmente agli astanti sfilare verso onorate
Direzione quindi cercherò di essere
Compatibile con la necessità di una grande sintesi mi scuserete dunque se sarò anche
Sommario per certi a spetti
Pur avendo alle spalle delle giornate di notevole ricchezza anche un'esperienza organizzativa positiva voglio ringraziare anch'io come ha fatto del soggetto e Fioroni tutti quelli che hanno lavorato Roberto Giachetti prima persona tutti coloro che in questi giorni hanno dato il loro tempo gratuitamente
Per la riuscita di questo primo incontro che si è tenuto nei giardini di Castel Sant'Angelo vi ringrazio molto vi ringrazio di cuore
Temi su cui vorrei
Intervenire sono fondamentalmente quello dell'Ulivo di cui si è parlato in maniera molto interessante della tavola rotonda
Che si è appena conclusa
Quello della situazione internazionale
Quello del futuro alla Margherita
E in particolare dei Progetti degli obiettivi dei contenuti sui quali noi pensiamo di potere dare al centrosinistra italiano un contributo
Decisivo determinante di idee
E anche di forza nel Paese
Per quanto riguarda l'Ulivo
Penso che i termini sono molto chiari
Non si sta insieme
Per le elezioni non si sta insieme solo alla vigilia di una prova elettorale
L'Ulivo deve essere costruito per davvero
E deve diventare una disciplina democratica quella che governa il nostro modo di stare insieme dico disciplina dico democratica
Disciplina perché l'Ulivo non può certo fondarsi sul diritto di ciascuno dei partiti che lo formano di volta in volta a esercitare un veto
Dico democratica perché la maniera di disciplinare il nostro modo di stare insieme
Deve essere effettivamente aperta trasparente libera nessuno deve sentirsi costretto tutti dobbiamo lavorare insieme a definire quello che il programma su cui ci aggreghiamo una volta e questo programma è definito il programma è definito quello in cui siamo presentati al popolo per le elezioni del tredici Di Maggio
Si tratta di dare agli italiani il senso di una unità di una coerenza che e poi quella che premia vedete dall'altra parte che cosa ha fatto premio al centrodestra non certo la coerenza ideale e programmatica
Ma sicuramente la capacità che ci fosse con l'assetto padronale nel centrodestra
Una capacità di governo effettiva di quella strana comitiva così
Differenziata al suo interno e per tanti versi incompatibile
Dall'inizio di questa legislatura non passa non voglio dire settimana ma neanche mezza giornata nella quale centrodestra non sottolinei differenze che sono evidentemente incompatibili per governare con una prospettiva di sicurezza di certezza il Paese su qualunque tema a casaccio tirate fuori l'argomento sociale economico
Riformatore per il futuro del nostro Paese e troverete due o tre posizioni contrapposto al centrodestra ma lei ha prevalso modello padronale
E noi sappiamo che schemi di questo genere non funziona
Perché non funzionano non appena in Parlamento c'è il voto segreto
E quel modello padronale
Indebolisce la sua capacità
Di controllo
Centrodestra va in minoranza
è una cosa di straordinaria importanza perché cosa dimostra dimostra che sì certo la Lega si tiene insieme con il centrodestra lo sappiamo anche perché il proprietario del centrodestra ha risanato
I debiti per esempio del giornale ha fatto fronte ai debiti del giornale la lega e così via e così via mi fermo qui
Ma la prospettiva politica al di là del mantenimento del potere
Deve trasferire agli italiani un messaggio fondamentalmente positivo
Noi non dobbiamo nasconderci che il centrodestra negli anni in cui era l'opposizione avesse trasmesso agli italiani allo stesso tempo un messaggio negativo distruttivo ingiustamente
Verso chi governava verso il centrosinistra e allo stesso tempo avesse dato al Paese l'idea che con il cambio di potere si sarebbe determinato anche un forte cambiamento politico programmatico in positivo per l'appunto
è stata promessa agli italiani una rivoluzione liberale
è stato promesso agli italiani un cambiamento profondo quello che abbiamo visto nei primi cento giorni del governo del centrodestra
Come unico cambiamento la matematica capacità di non mantenere le promesse
Prese con gli italiani per quanto riguarda le tasse
Le pensioni per quanto riguarda le innovazioni nell'economia e l'assoluta matematica capacità di mantenerle per ciò che riguarda gli interessi di casa loro rogatorie internazionali
Abolizione del falso in bilancio condono tributario che permette un
Passo passaggio di spugne
Anche sul rientro di capitali
Illeciti di origine mafiosa
Potremmo continuare con le elenca aree quei provvedimenti che sembrano fatti apposta
E noi diciamo sono fatti apposta per dei ben precisi interessi quindi questa distanza tra la promessa elettorale di una rivoluzione che interessa tutto il Paese
Impiegherà poco tempo a rivelarsi per quello che è il nostro compito del centrosinistra
Sarà quindi fondamentalmente quello di fare emergere la verità ma allo stesso tempo di delineare un progetto politico per il futuro del Paese perché non si vincono le elezioni soltanto con l'azione oppositiva che è fondamentale che noi condurremo con estrema intransigenza
Sì vincono in prospettiva disegnando il nostro modo diverso di intendere il Governo del nostro Paese la responsabilità complessiva e il cambiamento che vogliamo dare dopo quella che intendiamo essere la parentesi
Berlusconi e
Il punto politico punto politico che ci sta a cuore però oggi per quanto riguarda l'Ulivo quale è solo una serie di formule organizzative come qualcuno potrebbe dire che noi proponiamo io stesso
E ho sentito riecheggiare del dibattito che c'è stato poco fa cioè come si decide
Come se l'Ulivo debba essere un po'come l'Unione europea cioè un organismo al quale i partiti che mantengono la loro sovranità tuttavia conferiscono alcuni poteri
E l'Ulivo in quanto tale che esercita
è una formula solo organizzativa questa no è la sostanza politica tensioni però poi i temi su cui cercheremo di ricostruire nel Paese
Conquistare in alcuni milioni di italiani
Non ci dimentichiamo mai che abbiamo perso lezione il tredici maggio con meno di mezzo milione di voti di differenza tra centrodestra centrosinistra nel maggioritario
E che un'area di scontentezza di insoddisfazione rispetto a questa messe di promesse
Si sta già iniziando determinare crescerà con il tempo noi conquisteremo gli indecisi e recupereremo gli scontenti sulla base di un progetto positivo per poterlo far funzionare abbiamo bisogno che l'Ulivo funzione
Quindi voglio dirlo con grande nettezza un grande chiarezza nessuno
Pensi
Che l'Ulivo possa continuare a vivere come somma di partiti litigiosi tra loro
Che segnalano innanzitutto le loro differenze
Piuttosto che unificare il messaggio rivolto al Paese nessuno di noi sarebbe disponibile a riprodurre negli anni che vengono né tanto meno io uno schema che proprio all'origine della sconfitta elettorale del due mila uno
Questo non si può ripetere non si deve ripetere vi assicuro non si ripeterà
L'Ulivo
Quindi deve darsi gli strumenti anche operativi ed organizzativi perché sono le radici della democrazia vedete quando si dice che per le grandi sfide dell'Europa riprendo questo esempio è impossibile che l'Europa sia protagonista mondiale noi stiamo vivendo oggi la crisi internazionale
Un Grande
Dubbio sul futuro e sul ruolo dell'Europa perché
Perché oggi sembra che le decisioni vengano prese sulle rive dell'Atlantico e poi
Scavalcando l'Europa andando a Mosca Pechino nelle nuove triangolazioni fondamentali per questa alleanza mondiale contro il terrorismo
In questa difficoltà obiettiva dell'Europa sta il fatto il presidente Dini che qui prova vissuto anche sulla sua pelle come problema occulta che come sforzo di dare una soluzione
Sta nel fatto che l'Europa non ha la capacità di parlare con la sua politica estera e di difesa e di sicurezza comune
In modo corrispondente al suo enorme peso politico morale ed economica
E lo stesso se riprendo questo paragone conferire delle competenze all'Unione al momento della coalizione al momento unitario e dare dunque all'Europa
I potere gli strumenti per agire sulla scena internazionale in modo da rappresentare un potere autentico certo ne avremo l'Euro dall'inizio
Del due mila e due ma vogliamo che l'euro abbia una cabina di regia non solo monetaria ma che sia politica
Ed economica da qui il senso che la commissione non sia soltanto un organismo tecnico ma sia uno strumento di governo politico da qui anche l'ipotesi avanzata da dell'ordine una elezione diretta del presidente la commissione Van oggi da noi
Che è un'ipotesi da studiare certo complessa ma è un traguardo fondamentale oggi lo diciamo
Con l'amicizia l'affetto la vicinanza che rivolgiamo rinnoviamo al grande lavoro che sta facendo Romano Prodi noi siamo accanto a te romano anche e soprattutto per la riforma dell'Europa perché vogliamo che la tua visione
Sia corroborata da strumenti di governo efficace
Permettetemi tenere questo parallelismo gli stati nessuno li vuole cancellare ma sappiamo che gli Stati non sono in condizione di dare oggi risposta perché sono troppo piccoli ai problemi grandi ed ecco la necessità dell'Europa
E sono troppo grandi per i problemi piccoli ecco la necessità del federalismo il decentramento del trasferimento dei poteri consentitemi di usare ancora per concludere questa parte questo esempio lo stesso vale per la politica
Noi abbiamo imparato che il nuovo modello della organizzazione politica deve essere federalista cioè a dire deve dare effettivamente Poteri alle realtà locali deve essere imperniato sulle competenze regionali oltre che poi cittadine e del territorio
E che allo stesso tempo su alcune decisioni è impensabile che siano le unità degli otto partiti a decidere o all'unanimità
Oppure a prendere atto dell'impossibilità di una convergenza no
Discutiamo insieme elaboriamo una piattaforma comune lo abbiamo fatto approfondiamola miglioriamola ma una volta che la decisione presa si deve essere in condizione di governare e si deve essere in condizione di dire agli italiani
Questa è la posizione dell'Ulivo
Dell'Ulivo
Ci può essere libertà di coscienza
Ci può essere anche un dissenso politico
Ma sarà l'espressione non di una frattura dell'Ulivo ma di un'espressione rispettabile di posizione dissenzienti ma la posizione e l'Ulivo deve essere una non si torna a governare il Paese se non c'è una senso fondamentale innanzitutto sulla politica estera
E questo guardate è un punto oggi che gli italiani non ci consentirebbero di non chiarire
Lo dobbiamo chiarire siamo in grado di farlo penso che lo abbiamo fatto nelle prossime settimane ci diranno che questa disciplina unitaria
Che lo ripeto non significa partito unico guardate io l'ho detto nell'intervista l'altro giorno lo voglio ripetere pacatamente e in termini molto semplici
Se noi a facessimo dell'Ulivo un partito unico la dinamica in termini politici sarebbe scritta pacifica noi ci troveremmo a sinistra
Nell'area attorno a Rifondazione Comunista con qualcosa che raddoppia la suo peso elettorale attuale e che aggrava l'impostazione per cui qualcuno non vuole
Governare non vuole prendersi la responsabilità di governo ma piuttosto affermare in termini di principio purtroppo astratti
Le proprie caratterizzazioni politiche di parte
Verso l'Area Centrale noi avremmo pressoché ineluttabilmente la ricostituzione velleitaria guardate l'abbiamo visto con l'esperienza di D'Antoni
Quanto è stata velleitaria ma conosciamo le dinamiche della politica come corrono e come si muovono quasi
Con un riflesso condizionato che si ripete che si ripropone noi avremo una riaggregazione di forze che pensano di
Unirsi attorno ad un centro a cavallo tra centrodestra e centrosinistra in attesa di poter giocare la propria parte la propria funzione secondo il proprio comodo piuttosto che secondo una strategia politica
Ecco perché io ritengo che l'unica strada razionale credibile che ci troviamo di fronte e quella che poggia sulla costruzione vera dell'Ulivo con i suoi strumenti di governo con le sue regole con una larghissima partecipazione con una procedura democratica che permetta ai sostenitori dell'Ulivo iscritti ai partiti ma anche non iscritti ai partiti di scegliere i loro candidati e di scegliere quello che sarà il leader che si presenterà nelle prossime elezioni politiche contro la Mestre secondo una procedura democratica e trasparente dunque avere un grande processo di coinvolgimento dai collegi elettorali sino a livello nazionale unitario dell'Ulivo usato l'esempio dell'Unione Europea
Permettetemi di richiamarlo un'ultima volta ovvero sia si trasferiscono dei poteri a al momento unitario lì si precisa lì si definisce molto bene questo configura il Progetto di Governo per il Paese
Allo stesso tempo abbiamo bisogno che i DS recuperino
E io al mi auguro sono fiducioso che lo faranno nel prossimo congresso la loro capacità di impresa
Sul versante tradizionale della sinistra italiana che lo facciano anche risolvendo problemi che restano ancora irrisolti molte aree la società e l'ho ricordato parlando ieri e giovani a sinistra
Dei DS non dobbiamo dimenticarci che in Italia la destra ha vinto le elezioni tra gli operai
Questo vorrà pur dire vorrà pur dire qualcosa
Vorrà pur dire qualcosa e esigerà pure le risposte culturali organizzative e di iniziative
Allo stesso tempo la ripresa che noi lealmente attendiamo e alla quale collaboreremo dei Democratici di sinistra non potrebbe in alcun modo risolvere da sola i problemi dell'Ulivo del centrosinistra se
Questo nostro progetto la Margherita su cui voglio concluderò il mio intervento non avrà pieno successo
Questi tre traguardi l'Ulivo che funzioni senza compromessi con tanta pazienza ovviamente la costruzione e la soluzione i DS che ritrovino la loro strada
E la grande forza la Margherita nel rispetto pieno ho ascoltato grande interesse come dice Enrico Boselli va l'amicizia e rispetto le posizioni che vengono dalle formazioni che oggi non fanno parte dei due principali soggetti in costruzione o in riaggregazione del centro sinistra ma non c'è dubbio che su queste tre grandi priorità ci giochiamo Ulivo DS e Margherita ci giochiamo la possibilità stessa del riscatto della rivincita della vittoria se qualcuno pensasse lo ripeto ad un partito unico disegno del tutto rispettabile non ci troveremmo con un partito del trenta per cento
Magari primo partito italiano
Ma con il sistema maggioritario con l'impossibilità di avere un'alleanza di governo credibile di conquistare la maggioranza del popolo italiano lo dobbiamo sapere è un fatto politico a mio modo di vedere ineludibile
Alla destra io vorrei dire sul tema della crisi internazionale
Una cosa semplice io rivolgo un invito alla destra
Al governo alla maggioranza ritirate questa iniziativa di portare gli italiani in piazza per far vedere chi è più bravo e chi è meno bravo nei confronti del nostro amico popolo americana
Ritirate un'iniziativa partigiana
Non ci può essere in questo campo vedete ieri il vicepresidente del Consiglio erano IOR era del luogo della orrendo attentato alle Torri Gemelle ha fatto bene
Credo che in quell'occasione egli pur nostro avversario politico e dire la sua veste istituzionale rappresentasse l'Italia noi ci sentiamo rappresentati
Dal rappresentante del Governo che si reca Dario maggio al popolo americano popolo miglior chiese egli rappresenta tutti gli italiani anche noi dell'opposizione
Non rappresenterebbe tutti gli italiani chi pensasse
Di dividere l'Italia di fronte ad una sfida così drammatica che quella nei confronti del terrorismo portando una parte degli italiani in piazza implicitamente contro un'altra parte degli italiani io invito davvero la destra a ripensarci la mobilitazione di piazza non si addice a chi governa il Paese chi governa il Paese
Deve rispondere ai problemi veri e deve dimostrare l'autorevolezza delle nostre istituzioni
Ecco
Perché noi non vogliamo
Che il Governo italiano che è stato il primo al mondo a
Declamare la superiorità
Delli del della nostra cultura nei confronti dell'Islam
Il primo all'unico al mondo che ha impiegato settimane settimane e non c'è riuscito
A spiegare che in realtà non intendeva dire questo
Il nostro governo
Che è stato l'unico al mondo ad avere approvato mentre la comunità internazionale impegnata per sconfiggere il terrorismo
E disse chiare le sorgenti anche finanziare il terrorismo ad approvare una legge sulla rogatoria internazionale che sembra fatta apposta per fare un regalo a quelli che vogliono attenere nascosti i capitali che sono all'origine di tante attività e lei noi non vorremmo che è un governo che è stato il primo al mondo
In questa sfortunata infelice e sbagliata espressione che riguarda
La su cosiddetta superiorità di una cultura sull'alta il primo e l'unico al mondo
A dare ad aprire un varco nella solidarietà internazionale contro il terrorismo della cooperazione giudiziaria contro il turismo e sia il primo e l'unico al mondo a chiamare una manifestazione di piazza
Ma vi pare che una cosa del genere la farebbe
Blair la farebbe Schroeder la farebbe Jospin ma farebbe Chirac esponente di un governo ed esponente della destra francese vi pare che noi vedremmo un capo di stato di governo autorevole nel mondo
Che è impegnato oggi al fianco degli Stati Uniti contro il terrorismo e per risolvere tanti problemi internazionali che sono oggi fattore di crisi e di sofferenza
Vi pare davvero voi vedete Chirac che convoca un'adunata popolare agli Champs Elysées dei francesi solidarietà agli Stati Uniti d'America ma non è pensabile una cosa di questo genere questo farebbe come ha scritto ieri il New York Times
C'era un articolo sulla vertenza che ironizzava tristemente purtroppo per noi italiani su questo atteggiamento provinciale dell'Italia al Certain tardivo di farsi un gradino in più nell'ascolto presso gli Stati Uniti
Quindi qui dalla nostra riunione dall'incontro a margherite sono scelto dalla convergenza degli amici delle altre forze politiche l'unico che sono qui presenti fatte mi davvero rinnovare questo invito nessuno di noi sente il bisogno in giornate difficili come quelle viviamo
Che saranno più difficile ancora né settimane prossime di dividere l'Italia chi governa il Paese deve avere la sensibilità di tenerla unita di tenerla unita tanto più di fronte a questa grande sfida internazionale
Del resto del resto
I cento giorni del nuovo governo sono passati e io credo che ognuno di voi è in grado perché chi sta sotto questa tenda oggi sa bene
Si occupa di politica segue più attentamente la politica a magari una curiosità non appagata dalle informazioni che compaiono sulla stampa
Ho tanto meno nei telegiornali e tantomeno i telegiornali
Di quella parte
Che non ce lo dimentichiamo mai
Io ho scoperto leggendo la statistica della su su un giornale che nell'ultimo mese al capo dell'opposizione sono state sono stati dedicati due minuti e mezzo su tutte le reti della di proprietà di Berlusconi
Si può sorridere di queste ma c'è ben poco da sorridere
Ben poco da sorridere io credo che coloro che operano nelle reti e nei telegiornali
Ognuno dei quali va valutato ovviamente con spirito diverso di proprietà di Berlusconi di proprietà personale personale diretta del Presidente del Consiglio
Dovrebbero sentire oggi molto più alto il dovere professionale e morale di garantire libertà e pluralità di informazione
è un tema che non riguarda l'uno o l'altro di noi che non riguarda Rutelli così come Castagnetti o Parisi ordini o gli altri leader dell'Ulivo della Margherita riguarda la democrazia italiana
Guardate che in un momento come questo ciò tanto più vero i primi cento giorni sono stati accompagnati da un'attività di propaganda incessante sull'operato del governo
Io non capisco cosa ci sia da propagandare
Agli italiani è stato promesso un rilancio dell'economia basato sul taglio delle tasse
Oggi vedo i manifesti per strada di Alleanza Nazionale che annunciano trionfalmente
Nessun aumento delle tasse
Come nessuno mentre le tasse
Ci fu il test fatto il lavaggio del cervello per anni neanche per mesi per anni annunciando che proprio su un drastico taglio della pressione fiscale sarebbe risorto il Paese
E voi vi presentate con il primo governo secondo per la verità del centrodestra a annunciare che non si ridurrà nota che non son metteranno età soluzione tra le tasse tanto per cominciare l'IRPEF era stato diminuito in una misura che adesso il governo nel centrodestra rovescia era perché sarà tagliato
Un taglio dell'un per cento
Dell'IRPEF deciso dai governi del centrosinistra da parte del governo centrodestra questa finanze non lo diremo agli italiani stare tranquilli e si pretenderebbe di finanziare con questo taglio del taglio delle tasse quindi con una non scalino che sale non che scende sulla pressione fiscale gli aumenti alle pensioni guardate io voglio vedere questi aumenti ad personam lo dico qui e nei prossimi mesi lo diremo al Paese quanti pensionati non parlo solo delle integrate al minimo parlo delle pensioni che sono quelle dei commercianti degli artigiani parlo degli assegni sociali parlo le pensioni di invalidità
Quanti milioni di italiani che si aspettano di passare da seicento a settecento ottocento mila lire al mese arriveranno a un milione sanno i pensionati che prendono un milione duecento mila che vale loro scapito
Quella mancata riduzione dell'un per cento sull'IRPEF e che dunque chi ha oggi una pensione a un milione duecento mila pagherà rinunciando ad una detrazione ad una riduzione fiscale pagherà questo modestissimo aumento delle pensioni di chi passava e aria da novecentocinquanta mila un milione
Guardate che dietro i manifesti affissi per strada il governo mantiene le promesse c'è una tant'è enorme quantità di bugie e su questo noi con pacatezza ma con grande fermezza già annunciamo che faremo ne parlavo con Luisa cassa Maniago con gli amici
Del gruppo dei seniores del Partito popolare appassionatamente impegnati per la costruzione della Margherita i nostri militanti anche i nostri militanti dell'associazione degli anziani
E dei centri sociali della terza età credo da non essere protagonisti di questo disvelamento della verità a milioni di italiani abbiamo ricordato subito dopo il voto c'è stato qualcuno me
Anch'io sono stato testimone che il giorno dopo il quattordici maggio delle lezioni andato l'ufficio postale ha detto scusi quando me lo danno un milione al mese
Di questi credo che dovranno aspettare molto non ci fa piacere ed è come argomento per cui sarà di nuovo l'Ulivo e sarà il centrosinistra apprendere questa iniziativa ma questo vale per le tasse vale per le pensioni vale complessivamente per questa cosiddetta rivoluzione liberale
Fatemi dare quelli che sono tre grandi temi su cui noi prenderemo l'iniziativa che abbiamo già preannunciato all'opinione pubblica il primo sarà il tema della scuola
C'è una vasta insoddisfazione nel mondo degli insegnanti
Degli studenti delle famiglie
è stato promesso di tutto di più
Noi vogliamo riaffermare qui un'impostazione molto chiara molto chiara che la notte non è una posizione compromesso per la Margherita in particolare
E per l'Ulivo la posizione limpide noi non crediamo che si debba creare una contrapposizione tra il sostegno alla scuola privata
E il sostegno la scuola pubblica noi abbiamo visto in questi mesi
Che si stanno creando ulteriori fossati all'interno delle famiglie rispetto alla garanzia fondamentale del diritto allo studio dell'accesso ad una scuola paritarie libero
Quindi noi siamo perché non si tagliano i ponti con le scuole
Private che sono una come risorsa fondamentale il nostro Paese noi siamo impegnati perché il supporto alla scuola pubblica
Sia un'azione fondamentale e prioritaria dell'Ulivo e della Margherita noi siamo accanto agli studenti siamo accanto agli insegnanti siamo accanto alle famiglie
I finanziamenti per la scuola sono stati tagliati sono stati tagliati i finanziamenti per la ricerca sono stati tagliati i finanziamenti per l'università ci troviamo di fronte a una delle più mastodontiche
Marce indietro che si potessero immaginare noi ci mobiliteremo con le associazioni con i sindacati con le forze sociali perché il tema della scuola sia veramente un tema di investimento
Per il futuro del nostro Paese e quattro posso anche darvi l'appuntamento nei primi giorni di dicembre L'Ulivo prenderà un'iniziativa unitaria sui temi la scuola ci sta lavorando insieme
Manzini e Berlinguer la Soliani e tutti gli altri nostri esponenti che si occupano dei temi scolastici tra di voi quelli che se ne stanno occupando anche a Roma per promuovere nella nostra città iniziative specifiche sono vivamente
Invitati ad impegnarsi
Un tema fondamentale abbiamo sollevato l'altro giorno è quello dell'informazione
Se il governo Berlusconi
Pensasse di affossare
L'accordo tra la RAI e questo gruppo americano che per la prima volta entra nella struttura informazione pubblica con l'investimento di quasi mille miliardi
Sarebbe il più gigantesco esplodere conflitto d'interessi questo comporterebbe per la Rai la necessità di aumentare il canone porterebbe a rinunciare ad una collaborazione internazionale di primo ordine
Sarebbe insensato ed ingiustificato sarebbe soltanto desiderio di rispondere all'interesse del concorrente privato della RAI sia chiaro ci sono precise responsabilità che si configurerebbero se
L'azionista che ha la necessità di dare soltanto una presa d'atto non è neanche proprio chiamare il governo azionista ma insomma anche per i Gasparri non so come chiamarlo come dovrei chiamarlo Gasparri Manzo il ministro ecco
Se il ministro non firma presa d'atto per questo accordo emerge mettete su un po'di attenzione un elemento dirompente di questo conflitto di interessi dirompente di questo poeta interessi noi consideriamo la libertà di informazione
In tempo di concentrazione di poteri senza precedenti come uno gli obiettivi prioritari primari dell'Ulivo del centrosinistra e della democrazia italiana fatemi fare un terzo riferimento
Un terzo riferimento anche questo sinti super schematico
Ne abbiamo avuto una campagna elettorale tutta sulla falsariga della sicurezza
Sicurezza sicurezza sicurezza sicurezza
No no sentore e credo non l'abbiate neanche voi che si stiano implementando politiche per la sicurezza dei cittadini così significati
Mi chiedo solo che cosa sarebbe accaduto e quante volte avrebbero chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno quella destra di fronte a episodi come le rapine nelle ville in Veneto o episodi odiosi orrende per la sicurezza dei cittadini
Addirittura io ricordo che fu chiesto chiesta la testa del ministro Bianco una volta che ci fu un disgraziato a Napoli che fu aggredito
Da un teppista con un temperino si dimetta ministro dell'Interno questo perché non ci dobbiamo mai dimenticare il livello di pressione di aggressività
La destra
Arrivo a fare mille settecento emendamenti alla legge sul teatro
E qui se perché perché noi siamo l'opposizione mica mica veniamo a patti con voi
Mille settecento me non ci dimentichiamo che tipo di opposizione abbiamo Uto nei cinque anni passati non dimentichiamocelo per non ripeterla perché noi conquisteremo consenso italiani sui progetti positivi e assieme
Un'intransigenza netta nei confronti di chi oggi non mantiene non manterrà gli impegni presi col popolo italiano tra queste dicevo la sicurezza però insicurezze qualcosa di complessivo però per la sicurezza è sicurezza degli aeroporti
Noi romani
Vogliamo fare
Una piccola riflessione sommessa
Ma se durante l'anno del Giubileo nell'aeroporto di Fiumicino si fosse verificato di non dico i disastri purtroppo duro dolorosissimi
Con la la strage della settimana passata
Padre dire solo una cosa la chiusura per Mele dell'aeroporto di Malpensa che c'è stata l'inverno scorso pensate che cosa avrebbe detto la destra io mi ricordo chiese le mie dimissioni da sindaco perché la mattina della
Per dell'inizio delle giornate mondiali della gioventù
Sì ruppe pare perché dei ragazzi correndo erano andati controsenso si bloccò una scala mobile l'avevo vista della su questa si bloccò una scala mobile e dopo due ore
Poi fu ricostruito l'episodio perché si ci fu il blocco perché dei ragazzi correndo per scherzo stranieri salivano sulla scala e quindi questo determinò il blocco per motivi di sicurezza propri che stavano sopra cadere un paio fino all'ospedale
Dopo due ore arriva la richiesta di Alleanza Nazionale dimissione di Rutelli sindaco e commissario straordinario Giubileo perché non è in grado di risolvere i problemi della città non è in grado di organizzare non è in grado di fare l'accoglienza ricordiamoci all'estero
Ricordiamoci di queste cose
Perché poi l'orgoglio di avere fatto fare all'Italia
Una gran bella figura non è l'orgoglio di un amministratore di un sindaco di un governo di coloro che hanno lavorato dai vigili urbani alle forze dell'ordine dalle forze che si occupano dei trasporti dei servizi il volontariato
è l'orgoglio di una nazione abbiamo fatto una bella figura abbiamo dimostrato di essere all'altezza della situazione ma non ci dimentichiamo che tipo di opposizione
Abbiamo avuto astiosa tignosa mai posta in condizioni di riconoscere meriti quando questi c'erano
E di criticare giustamente la lasciano dei torti o delle inadeguatezze
Io credo che qua questo governo ne chiediamo di garantire la sicurezza dei rapporti e anche la sicurezza nelle strade
Forse potrà far contento anche in questa sala il proprietario di qualche Mercedes e BMW o automobile di alta cilindrata ma vi pare possibile che quando ormai acquisito che l'altare la velocità e tra le cause fondamentali delle migliaia di morti che ci sono le autostrade italiane
L'unica cosa che pensa di ripetere tutti i giorni questo ministro delle infrastrutture che una volta dice che bisogna venire a patti con la mafia coi torna indietro un'altra volta presenta le norme che ben conosciamo
Su questa legge che abbiamo contrastato combattuto che vanno esattamente nella direzione contraria al federalismo e alla crescita di competenze degli enti locali ma vi pare possibile che di fronte al dramma
Della sicurezza stradale agli incidenti che coinvolgono
Migliaia decine di migliaia di famiglie che costano decine di migliaia di miliardi al nostro Paese la struttura sanitaria come le assicurazioni l'unico messaggio che manda il ministro infrastrutture
Andiamo a centocinquanta chilometri all'ora Autostrade l'unico messaggio ma quale educazione si porta al nostro Paese
Quale politica per la sicurezza strade sta portando io penso che se noi mettiamo infila
Tutti questi aspetti il governo è un Governo che propone incertezza del diritto
Condoni e cancellazioni nella responsabilità pubblica e privata campagne educative che sono in realtà diseducativo
Sono cose che non durano io sono convinto ma queste cose e concludo su questo il mio
Discorso vi prometto che lo faccio in pochi minuti
Tutto questo avverrà effettivamente anche e vorrei dire
Specialmente se il progetto e la Margherita cosa di cui io sono assolutamente convinto cento e per cui stiamo lavorando con determinazione piena tante persone che sono in questa sala se progetto la Margherita andrà
Nella direzione giusta appesa convincente
Questa città la Margherita ha preso più del diciotto per cento dei voti
Sono credo trecentocinquanta mila voti
è l'indizio che dalla unione di forze
PPI Rinnovamento italiano
L'Udeur i democratici
Dall'unione di forze non è soltanto venuta la somma dei voti ma è venuto un fattore moltiplicatore quello che gli italiani si aspettano
Io credo che la forza del progetto politico la Margherita sia estremamente chiaro
è anche una sfida il modello politico noi abbiamo in questi giorni al lavoro questi tre gruppi cosa molto importante che stanno impegnandosi per definire i principi
E guardate la cosa veramente significative che non ci sono differenze
Tra coloro che sono portatori dell'ispirazione cristiana in politica e coloro ho appena lasciato in un'assemblea pubblica dei repubblicani che sono con il centrosinistra l'amico Valerio Zanone che vengono a trazione liberale
Laica
Sui grandi principi ispiratori che muovono
Una nuova formazione politica raccogliere in pieno rivendicando queste radici queste tradizioni c'è un'unità di Fo
C'è unità di fondo nell'identificazione di un modello di partito che sia un modello severa Ale basato cioè sulla Scala sua dimensione regionale con forti poteri quella dei una scelta importante significa che i candidati
Si decidono a livello regionale
Significa che le grandi decisioni politiche si prendono nel territorio
è un cambiamento maturo per il nostro Paese non dobbiamo commisurare l'organizzazione e le scelte di fondo a questo tipo di cultura che ormai largamente condivise e l'impostazione programmatica
Questa lavorando Tiziano Treu Arturo Parisi sta lavorando alla impostazione organizzativa lo statuto del nuovo partito e un gruppo di saggi tra virgolette sta lavorando alla definizione dei principi
E cioè a dire di quelle che sono da una parte l'eredità che non ci portiamo come la libreria in casa nostra la biblioteca di una forza politica certo Sturzo Gobetti certo tante figure della cultura del Novecento che forse dicono poco ai ventenni di oggi ma che è bene molti dei ventenni di oggi ritrovino riconosca
E allo stesso tempo esponenti del pensiero riformista contemporanea ecco ci portiamo con noi una biblioteca fatta di
Culture di storie di tradizioni politiche e la Reading rinvigorire amo nella lotta politica nell'azione politica in una maniera di comunicare con i cittadini più diretta più immediata più forte più fresca
Vitale io penso che queste cose abbiano
Dato un messaggio chiaro agli italiani nelle elezioni del tredici Di Maggio e che ancora potranno darla noi abbiamo inventato una cosa nuova ci credo molto ci crediamo tutti
Hebiri Volvo l'invito a darvi corso che sono i circoli della Margherita
Margherita cioè vibra nella vita democratica delle forze politiche decideranno liberamente su come confluire nel soggetto unico
Ma vivrà anche con la nascita di circoli di aggregazioni che hanno un senso proprio perché permettano
A tante persone di diversa provenienza politica anche non parte dei nostri quattro partiti fondatori di incontrarsi di stare insieme da molte parti d'Italia mi arrivano ci arrivano notizie confortanti che decine di circoli stanno nascendo ed è anche un momento quasi liberatorio cioè a dire un momento nel quale in un posto di lavoro in un piccolo comune nell'azienda a scuola all'università
Dentro un consiglio comunale in una realtà associativa
Noi costituiamo senza la pretesa di dare a questo una forza diciamo contrattuale
Nella costruzione la Margherita ma una forza di libertà cioè noi costruiamo con i circoli per i quali occorre solo venti nomi di aderenti e il versamento abbiamo stabilito di cinquecento mila lire alla Margherita nasce liberamente
E il trust tra l'informazione su con come funziona questa attività su quale tema un oculo fa sui temi sui temi della ricerca un alto lo fa e sui temi della della della scuola delle iniziative in campo sociale e così via è una cosa nuova oggi chi fa il circolo da Margherita non dice ecco mi con i miei venti amici
Cosa mi dai no
Chi fa nascere un circolo e qui sono centinaia di persone ognuna di voi può farsi promotore di una situazione di questo genere dà un contributo creativo dà un contributo innovativo perché la Margherita non sia solo la fusione
Degli apparati noi tutti dei nostri partiti Massiah un momento anche che intreccia che interseca che incontra una spinta che nasce dalla società civile
è un fatto molto importante l'abbiamo già sperimentato dall'Assemblea delle cifre del luglio scorso una parte di delegati sono scelti dai partiti e via via saranno scelti dalla Margherita in quanto tale una parte delegati rappresentano gli eletti
Dal consigliere dei municipi alla parlamentare
Nazionale ed europeo una parte rappresenta la società civile rappresenta espressioni che vogliono stare la Margherita ma magari lo vogliono fare senza necessariamente passare
Dalla trafila che hanno conosciuto agli anni passati non è fatto contro i partiti promotori tutti noi ne siamo parte consapevole e fatto per ampliare allargare da dare nuove occasioni di aggregazione a migliaia di cittadini
Di chiedo oggi di condividere l'obiettivo di fondo
Mille circoli costituiti da qui alla fine dell'anno in ogni parte d'Italia pensate cosa significa significa vere venti mila persone che saranno
Dei democratici e del PPI di dell'Udeur di rinnovamento della della della famiglia
Della della famiglia riformista che e delle varie famiglie riformiste o del mondo ambientalista associativo del volontariato che entrano dentro la Margherita è una scelta credo forte seria
Credibile inizia la settimana prossima
Il sito internet della Margherita grazie al lavoro fatto da Paolo Gentiloni vedrete che sarà una occasione di contatto quotidiana per decine di migliaia di persone stiamo lavorando anche per potenziare
Riqualificare ulteriormente il giornale che già oggi da una buona prova di sé il popolo ma che sappiamo non ha una capacità di distribuzione di penetrazione adeguata rispetto a quello che
E oggi la potenzialità della Margherita avremo dunque nelle prossime settimane nuovi strumenti di comunicazione per mettere in comune le nostre iniziative quindi concludo con questo slogan se posso
Quando c'è stato in una sondaggio fatto metà luglio sul Corriere la sera un identikit su chi ha votato la Margherita
L'elemento più interessante se non è quello che forse per i politici più avvezzi potrebbe apparire un elemento invece preoccupante
Quasi un elettore su quattro alla richiesta lei come si schiera politicamente rispondeva non so
Noi abbiamo avuto per la prima volta l'Ulivo che ha vinto le elezioni il tredici di maggio grazie in particolare al voto dato la Margherita tra i giovani
Chiunque di voi ci sono dei giovani non pochi in questa sala voglia anzi ringraziarli per avere promosso e il fatto un dell'incontro di Foligno un successo la partecipazione di tanti ragazzi da ogni parte d'Italia
Quando i ragazzi parlano dei loro coetanei
Alla domanda come ti collochi si dice tecnicamente sul continuum politico cioè come ti collochi nello schieramento diciamo da estrema destra estrema sinistra la risposta prevalente ma che domanda mi fai
Io ho le idee chiare o le chiare contro il terrorismo ho le idee chiare
Sullo sradicamento della povertà dell'ingiustizia ho le idee chiare sul dovere di combattere la fame la malnutrizione le malattie ho le idee chiare
Su quella che secondo me è una battaglia di civiltà di libertà di giustizia
Dare sicurezza lo Stato di Israele e dare finalmente uno Stato al popolo palestinese se non vogliamo far diventare questo questa perdurante ingiustizia
Il cancro che poi diffonde le sue metastasi in ogni parte del mondo e da alibi giustificazione
Fasulla ma da strumenti di propaganda a chi vuole utilizzare questa sofferenza per durante per creare nuovo odio nuova contrapposizione e terrore
Io ragazzo di vent'anni so che cosa significa per me la libertà d'impresa esso anche cosa significa per me che voglio costruire uno Stato nel quale ci sia un futuro non ci sia soltanto la flessibilità
Che
Necessaria per molti versi ma che se non è accompagnata riconoscimento di alcuni diritti sociali
Si traduce in una inconcepibile povertà ed in una mancanza di prospettiva per milioni di ragazzi che rischiano di essere messi ai margini del futuro io so ragazzo di diciotto di vent'anni
Che cosa voglio per quanto riguarda la cultura per quanto riguarda il funzionamento moderno dei servizi
Come lo leggo come lo traduco
Dentro un partito o dentro un altro partito mi è più difficile dirlo perché sono con il crollo delle ideologie e di un sistema che era già preconfezionato tutta la verità da una parte sappiamo che non c'è più tutta la verità da una parte che la ricerca la verità cioè che la ricerca di una soluzione
Che il compito della politica
è il frutto di uno sforzo di una fatica di un'elaborazione di un lavoro e di un lavoro fatto insieme condiviso non soltanto di un lavoro che ognuno si fa dentro di sé scrutando nelle proprie convinzioni questo rispondono i ragazzi attivi interpella oggi
Se tanti tanti giovani hanno votato per la Margherita e hanno votato per l'Ulivo nel Complesso è certamente perché il modello della destra il modello berlusconiano
Non parla in termini di speranza non parla in termini futuro parla semmai in termini di difesa il privilegio
E non incontra un aspettativa di umanità di rispetto dalla persona e anche di incontro di ideali per il futuro
Allo stesso tempo lo dobbiamo sapere però che la risposta dobbiamo darlo
E non possiamo permetterci di andare ecco perché quel ventitré per cento di non so schierarmi
Tra i partiti tra quanti hanno votato la Margherita sapere che significa un milione e mezzo di voti
Ci dimostra che noi recupereremo
Tanti che hanno votato per Forza Italia e sono rimasti delusi
Tanti che si sono astenuti tanti che non hanno ancora le idee chiare se daremo a questo nostro progetto coerenza programmatica semplicità di messaggio
Radicamento vero nel territorio quindi una diffusione che coinvolga migliaia decine di migliaia di persone
E un'impostazione sui grandi assi io ho citato la scuola e l'informazione ho citato i temi della sicurezza ho citato i temi del Welsh far delle pensioni delle politiche sociali che sono poi quello slogan fondamentale su cui guardate noi abbiamo recuperato alcuni milioni di voti in campagna elettorale
Ne abbiamo recuperato alcuni milioni di voti ricordando che l'Italia dell'Ulivo era l'Italia che sapeva tenere insieme l'innovazione
E la coesione sociale cioè che
Prendeva scelte coraggiose per la modernizzazione del nostro sistema Mazzi impegnava a non lasciare per strada milioni di persone che altrimenti sono tagliati fuori
Questo è il centrosinistra e all'interno del centrosinistra questo può e deve essere in modo decisivo al messaggio che la Margherita io sono fiducioso che anche dopo queste giornate che abbiamo tenuto a Roma
E nell'impegno che abbiamo a dar vita ad un congresso nella prossima primavera che forma questo partito
Noi avremo la capacità di dare un contributo determinante
Determinante
Se la Margherita non riuscisse a centrare questi traguardi
E io so che lì c'entrerà perché ce la metteremo tutta per farlo e perché ormai le remore sono superate anche se io rispetto dubbi e siamo qui per risolverli siamo qui per affrontarli siamo qui per scioglierle insieme
A Margherita
Ce la fa ce la farà e sarà una grande forza nel centro dello schieramento politico alleata lealmente
Con i Democratici di sinistra con le altre formazioni dell'Ulivo dentro un Ulivo finalmente coerente non come partito unico ma come coalizione per il governo
E se queste cose funzioneranno se il vostro lavoro il nostro impegno in queste settimane che vengono sarà appassionato disinteressato per il questo al momento in cui non ci sono posti
Da darci da chiedere da ottenere non c'è posizioni di potere ma c'è una grande passione da esercitare c'è una grande azione la società italiana da svolge io sono convinto voi la farete
Che già nel comitato costituente
Del mese di novembre vareremo il percorso che ci porterà al congresso la prossima primavera coinvolgeremo decine di migliaia di italiani faremo nascere mille circoli prima della fine dell'anno condurremo campagne azioni politiche programmatiche nella società italiana
Faremo della Margherita una forza determinante e leale
Per la vittoria del centrosinistra per ritornare maggioranza nel Paese vi ringrazio