Il nuovo assetto del sistema radiotelevisivo tra le proposte di privatizzazione della Rai e il conflitto d'interessi del Presidente del Consiglio Berlusconi

Radio radicale parliamo dei futuri assetti del sistema radiotelevisivo del sistema della comunicazione nel nostro Paese lo facciamo
Romani responsabile Informazione del movimento di Forza Italia presidente della commissione Trasporti e Comunicazione di Montecitorio al o l'avevo ani ieri Rutelli leader dell'Ulivo ha rilanciato tra di dismissione bilanciata diciamo così di una rete RAI di una rete Mediaset quale innanzitutto la sua opinione in merito
Ma qui c'è da tenere conto di un fatto che è sempre stato stesso da che sia dalla sua parte politica dalla parte anche della ex maggioranza o di opposizione che è vero che esistano due grossi gruppi industriali uno privato e non pubblico nauseato dalla comunicazione sono grosse a livello italiano ma sono
Purtroppo nani sul livello internazionale quindi prima di passare o di procedere a dismissioni forzate dell'uno dall'altra parte bisogna verificare se questo
Non vadano come entro completo dei due gruppi perché sulla competizione del mercato globale Linde volere molto oralmente sedi non penso e non mi sembra che sia una grande trovata
Questa non è una grande trovata per oggi ministro Gasparri dice privatizziamo due reti della
Mai su questi mi sa che cosa ne pensa sulla privatizzazione io in più di un'occasione mi sono espresso qualche anno fa parlai di una possibilità di Public Company mi sarebbe piaciuta molto l'idea che ogni cittadino utente o per l'utente di questo Paese fosse anche proprietario della della sua televisione chiamiamo corre così trattamenti servizio pubblico c'è un problema anche sulla prevedere privatizzazione che trattandosi di un'azienda che usufruisce di due mila cinquecento mila dedica non è citata di capire poi in un'ipotesi di privatizzazione che fine faccia questo canone
E anche qua si aprono diversi scenari uno scenario possibile fare per esempio l'abolizione del canone ma questo vuol dire che le reti privatizzate dovevano andare a cercare sul mercato della pubblicità alle risorse necessarie sufficienti per reggere sulle spese conti
Interni e questo vuol dire che usa il metodo la comunicazione molto debole come ad esempio quella carta stampata potrebbe potrebbe ripeto subire un ulteriore salasso rispetto alle risorse perché ovviamente avendo due reti privatizzate che e ricorrono solamente al mercato la pubblicità essendo poi uno strumento delirio quindi particolarmente efficace Dapolito pubblicitario potrebbe ripeto questo sentimento di comunicazione prova la carta stampata subire grave danno quindi è un problema complessivo è ovvio
Che sull'ipotesi di un'applicazione c'è anche stato un referendum che consente oggi di procedere con a questa operazione ma l'impressione che io ne ricavo è che sistemazione ha da essere nel senso del liberi tutti come dice spesso de
Sto il liberi tutti deve essere stato secondo regole certe che consentono a tutti di vivere un mercato che ha risorse comunque tutto sommato limitata e quali sarebbero quali potrebbero essere queste regole secondo lei perché se non tutto rischia di rimanere all'epoca famosissimo duopolio da io pesce azzurro questo che sia una decisione presa di Berlusconi ha parlato di una
Ma possibilità di perimetrazione che entro la legislatura quindi mi pare che anche precedente spesso abbia affrontato il problema con ragionevole poteva io non le so adesso quali potrebbero essere le regole per esempio quelle sempre questa regola che
Mi sembra proporre Gasparri cioè di e modificare il divieto ferì abolire il divieto di sinergia tra settore dalla carta stampata e si trova
Regola particolare dirà Maccanico aveva introdotto del divieto di incroci in caso e che da più parti si dice espressamente che si possa rimuovere è un'ipotesi però da solo questa rimozione non può risolvere un problema complesso ma
Da come si Paul compensare risolvere una qualche idea ce l'ha dovrà pure avere uno
Ma io ripeto bisogna bisogna affrontare il tema complessivamente cioè sapere con esattezza quali sono le risorse complessive nel campo della comunicazione gli ha detto in più di una
Parte che con il processo di convergenza multimediale ovviamente le che le comunicazioni che sono settori giustamente molto più potente molto più forte
Possono e devono entrare nel settore dalla comunicazione classica tradizionale bisogna fare un'analisi di mercato vera capire quali sono le risorse a rispose
Tuttavia ricordare che il pluralismo dell'informazione deve essere garantito anche e soprattutto a livello di risorse sente ma inventa irritanti Rai secondo lei è opportuno che entra
Entrino capitale priva altri alla fin fine questa
Logica della famosissima mille centotrentotto sono ricordiamo che in quell'occasione adesso non entriamo nel merito non
Non ho bisogno Raiway chi disse che alla RAI dovessero rimanere
Le reti generaliste come core business dell'azienda stessa
Ma nella fattispecie del servizio pubblico e anche su cui vuole aprire un piccolo capitolo anzi io ritengo che in
Nel nostro Paese il servizio pubblico non abbia mai fatto fino in fondo non abbia mai svolto fino in fondo il suo ruolo quindi c'è un problema di un'emittente che per conto dei servizi obbligata a fare servizio pubblico per i sessantacinque per cento del tempo a sua disposizione ma per certi versi insegue il meccanismo dell'audience quindi rischia di diventare omologare tale previsione commerciale tout court quindi anche questo è un problema da risolvere finché non risultano non capiremo che cosa debba essere servizio pubblico quante risorse effettivamente debbano essere dedicate come si possono fare al limite anche contabilità si è perché anche qua abbiamo certezza di ingresso sapeva esattamente quanti soldi vengono a canone e qua della busta ma non abbiamo nessuna certezza su come poi effettivamente vengano spesi definiamo meglio il servizio pubblico e il servizio pubblico per me non è solo quello di andare a fare un pro ama sull'sbandieratori di arte con tutto rispetto per il balletto e di arte ma si dà da anche di fare una una informazione di spessore informazione anche di denuncia
Come è capitato recentemente il dover affermare in televisione e che ha dei costi e questo è forse uno specifico della televisione citato
Come potrà essere ha trascorso i prossimi anni perché mi par di capire che lei delinea un'idea un percorso piuttosto
O piuttosto complesso e con con me sui quali ci si mette mano compresso sia difficile oggi no nessuna bacchetta magica con la quale proporre soluzioni
Possiamo andare possiamo incominciare ad incamminarsi su un processo di privi
Educazione però ripeto questo non può essere fatto a scapito di altri segmenti che operò l'informazione e che sono riccamente più deboli
Dell'eventuale televisione privatizzata tra però in questo modo si rischia di meno
Famoso popolo di cui sopra mai il duopolio si è formato anche quali corriamo storicamente perché i vari privati che erano allora perdite sul mercato hanno alzato bandiera bianca e si può dire che sia anche formato perché la RAI
Tre reti e quindi per competere con la RAI ci doveva essere un soggetto prima la Cavese
Merito anche della logica di mercato non è non penso che Mediaset abbia deciso fin dalla sua nascita di avere tre reti gli altri interlocutori private ricordi Rusconi Rizzoli Mondadori sono usciti dall'arbitro del televisivo commerciale perché non sono stati capaci di trovare è una un equilibrio di costi e di conti in quel caso Mediaset diciamo ha sopperito sirena è subentrata in altre aziende televisive sono le sale il famoso Topolino se serve per è così però questo gruppo
L a questo punto rischia di intralciare la modernizzazione del sistema comunicazione
Ma io sul duopolio dico sembra anche un'altra cosa il problema è garantire il pluralismo dell'informazione ma il modo di formazione significa poter dare a tutte le voci diverse di questo Paese spazio in televisione Guglielmo Zucconi non bellissimo articolo sempre dei suoi ricordava che in un Paese dove sciuri a Milano significa signori in Sicilia civica fiori vuol dire che ha una diversità al proprio interno incredibile quindi occorre che il servizio pubblico la previsione che il duopolio che ma però come volete abbia la posa di rappresentare con grande pluralismo e imparzialità tutto quello che succede questo a mio avviso oggi garanti ecco e garantiti Mediaset e per certi versi è stato gradita anche a Rai al di là della fatuità di certi programmi tipici della campagna elettorale ma son sei
Garantivano
Ma io per quanto mi riguarda tutti non vedo oggi una compressione di voci o di problematiche o di tant'è che non vengono recepite la televisione
A mio avviso il servizio pubblico ha in questo caso occorre fare un nome radicali e merito mai radicale appunto con una un un rapporto difficile certa dei pericoli sono stati largamente ma devo dire anche che la accettata che sensibilità politica la cosa rilevanza perché quando pannello di vigilanza è posto il problema poi dei correttivi sono state apportate seriamente un sistema politico complesso dove con tanti partiti e partitini e non voglio per dare del partitino nessuno alle volte e difficile ma questo è avvenuto soprattutto in campagna elettorale ricordiamo che la par condicio ha compreso così i poteri ha promesso di par condicio non è
Verrà abolito oppure no questa dizione la par condicio l'abbiamo subita noi in campagna elettorale ci siamo largamente lamenta risultato che questa
Punta punta per cui chi oggi io vorrei capire se oggi coloro che l'hanno voluta provare a tutti i costi ricordiamo le modalità dell'approvazione oggi sarebbero disponibili a rivederla
Dovrebbero invertire tutta una serie di ragionamenti di opinione di votazione che loro soffrono forte favola la par condicio non ho ancora sentito nessuno nel campo della sinistra che abbia proposto di abolire tema nel campo del centrodestra una
Non è la nostra posizione la conosce bene la ringraziamo ringraziamo
Mani responsabile responsabile informazione di Forza Italia nonché presidente della commissione Trasporti e Comunicazione della Camera per l'ascolto come sempre da radio radicale