Fame: l'attuazione della legge

Viaggio
Ha comportato una serie di
Superamento di alcune difficoltà di natura
Organizzativa molto molto vaste molto complesse nel senso che credo chiese la prima volta che la Camera dei Deputati organizza un tipo di viaggio come e appunto o a questo si è venuto definendo cioè la prima volta che una commissione del Parlamento
Va a visitare una serie di i Paesi paesi del terzo mondo va a visitare voglio dire l'attività di cooperazione c'è un'attività fatta dallo Stato in queste realtà e che quindi ha comportato anche dal punto di vista logistico il problema di muoverci nelle realtà periferiche di questi Paesi perché ovviamente la cooperazione ha come finalità problemi alla fame i problemi dell'appunto della cooperazione coi Paesi in via di sviluppo quindi essendo Commissione esteri non è che ci siamo posti dei confini rispetto a questo tipo di discorso quindi non è che l'andare a vedere se esisteva l'azione di cooperazione attraverso i due strumenti legislativi attualmente operanti la legge trentotto
E che è una legge che opera dal mille novecentosettantanove da appunto dal dal momento in cui questa prima legge di tipo complessivo o è stata varata dal Parlamento italiano e la legge settantatré invece di più recente attuazione che ha un suo arco temporale dei diciotto dei diciotto mesi ma ripeto come Commissione il treno ma ci siamo preclusi anche il confronto di natura apolitica fumi i tre Paesi che abbiamo visitati all'Inter e quali si colloca la maggioranza la maggioranza relativa del nostro intervento sia sul piano delle risorse finanziarie sul pc e sul piano delle risorse
Delle risorse che umane quindi noi ci siamo organizzati per cui all'inizio della visita di ogni Paese noi abbiamo sempre incontrato i responsabili politici della cooperazione della cooperazione cioè i Paesi riceventi questo nostro tipo di aiuti e i ministri degli esteri o i presidenti
Venendo nelle dettaglio molto brevemente quindi per quanto riguarda per quanto riguarda liti o piana noi ci siamo incontrati con coloro che si occupano della cooperazione soprattutto con la ministro delle costruzione che il ministro che sacche break all'interlocutore soprattutto per l'attuazione della legge settantatré quella a di cui è responsabile l'onorevole forte con il ministro degli esteri dell'Etiopia e con i responsabili del problema
Dello spostamento delle popolazione voi sapete che l'Etiopia questo problema
Dello spostamento del popolazione dalle zone da loro ritenute più povere un tema così che a una serie anche di implicare anzi di riflessi di natura di natura politica
Fatto questo noi ci siamo recati sul lago Tana dove la legge settantatré prevede prevede un intervento appunto di natura integrata e dove appunto in questa zona ci sono i primi la prima realtà umana di questi spostamenti
Che appunto in Etiopia sono portati avanti successivamente ci siamo recati a Macallè dove invece c'è un intervento dalla legge trentotto una tendopoli sanitaria che alcuni mesi fa a sopportava una pressione di una popolazione affamata che variava dei TIR dalle dieci alle quindici mila persone oggi siamo invece in una fase e più più più ridotta poi ci siamo recati nella città di Asmara
E abbiamo visitato Massaua a dove appunto c'è un grosso lebbrosario anche qui
Finanziato dalla legge trentotto attraverso un progetto fatto però dall'istituto Italo africano per quanto riguarda la Somalia tra la vista è stata più più complessa dal punto di vista politico abbiamo avuto come interlocutori
Tutti i responsabili della politica il Paese dal presidente Siad Barre
Al ministro degli esteri e ai ministri che si occupano appunto della cooperazione tra alto abbiamo visto soprattutto in Somalia Etiopia che anche dal punto di vista delle responsabilità governative gli interlocutori della gestione dalla legge trentotto solo alcuni ministri e della gestione Della settantatré sono altri ministro
Fatta questi incontri abbiamo visto una una una una una grossa impresa una grossa industria farmaceutica avviata dalla Comunità europea attraverso la legge di nome e che forte la legge settantatré ha ha ritenuto di completare di portare a produzione abbiamo visto l'Università di Mogadiscio che assorbe gran parte dell'aiuto che l'Italia svolge nei confronti della della Somaglia per quanto riguarda insegnanti per quanto riguarda ogni formula
Di cooperazione con Q con la realtà appunto universitari di Mogadiscio dopodiché per potere vedere il più possibile la delegazione si divise in due gruppi
Uno si è ha recato nell'area di i bus Aso e a Lula una zona dove appunto l'Africa fa il corno cioè dove finisce l'Oceano Indiano inizia il Marro so dove appunto abbia visitato questo secondo progetto integrato dalla legge settantatré c'è nella possibilità di portare ha un minimo di autosufficiente a questa zona particolarmente particolarmente povere dove si collocava il problema della strada di cui la stampa tanto
Poli che polemicamente parlati quindi abbiamo o no visitato qual è il significato di questa strada che dovrebbe collocare collegare questa zona
Difficilmente raggiungibile per via terra per via aeree per via e per via mare
L'altro gruppo invece si è recato a Belém Wenner e che invece una alla tendopoli campo profughi io un ero con l'altro gruppo quindi il collega Masina che invece era col secondo gruppo che si è recato a delle tue forse potrà meglio spiegare il senso di questa grossa
Tendopoli sanitari anch'essa ma organizzata per il campo profughi della realtà della realtà del del di questo conflitto con l'Etiopia dallo catene
E quindi questo per quanto riguardava la Somaglia e per l'ultimo paese per quanto riguarda il Sudan ci siamo recati prima
Di arrivare a Khartoum ci siamo fermati nella città di Giuba
Perché a mio modo di vedere la rappresentazione di quando si afferma che il reticolo farne coincide con reticolo guerra
Nella città di Giuba ci sono tutti gli elementi di questa drammatica situazione l'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce Giuba una realtà dove ci sono tutte le malattie e dell'Africa
Se la zona dove si muove il movimento eritreo in conflitto con il potere centrale via di sapeva ma anche le forze di John Caranta che appunto nel sud del Sudan sono in competizione con il potere centrale di il con il potere centrale di Khartoum in più ho recentemente in questa zona si sono rifugiati i resti dell'esercito ugandese del generale ok nello e quindi voglio dire abbiamo visto una situazione che ha questo tipo di e gli scenari io dove operano alcune organizzazioni delle Nazioni Uniti tipo l'Unicef che noi e finanziamo come i piani di vaccinazioni ripiani notificazione nutrizione nutrizionali
E dove esiste una una una una realtà di volontariato per quanto riguarda i bambini handicappati dei villaggi dell'avviso quella zona dalla Valle del Nilo che operano a giubba in
Khartoum abbiamo parlato con questo generale che assunto il potere dopo la caduta vidi Mary e con il primo Ministro per quanto riguarda gli incontri natura politica anche il Sudan abbiamo incontrato il vertice dalla buona situazione politica che è anche interessante in quanto come sapete il Sudan si appresta fra alcuni mesi ad andare ad elezioni politiche in Sudan si colloca il terzo interevento integrato della legge settantatré la zona di e la fasce che è una zona abbastanza analoghe a quella di Bosaso in Somalia altra realtà di da portare da portare a Toto sufficienza ma qui l'intervento è fatto attraverso l'intermediazione delle Nazioni Unite cioè il Progetto e dell'UE in DP
E l'Italia lo finanzia ma con il responsabile relazioni uniti e che le aziende italiane che ne ho però abbiamo avuto un confronto molto molto serrato voi l'unica realizzazione che abbiamo visto siamo andati a quattr'me danni
Ah che è la capitale della zona più popolata del Sud dove c'è un centro di formazione dove è in costruzione in via di definizione un centro di formazione professionale per macchine e permettimi e agricole ecco questo era un poco in sintesi il lavoro che abbiamo svolto che è stato di incontri politici di verifica se le attività di cooperazione sia attraverso la già trentotto sia la legge settantatré erano erano operanti e questi sono i posti e le iniziative che abbiamo visto
Come presidente in questo di questa Commissione evidentemente mi esentò dal commento poi natura politica che sarà compito dei miei colleghi io e anche del sottoscritto ovviamente non più investe di presidente della commissione che ha fatto questa visita ci siamo fermati anche a Gibuti lo ricordo perché voglio dire Gibuti è avvenuto anche un certo incontro tra il due e l'iter di questi due Paesi che ne ho visitati Somaglia
E Etiopia cioè l'incontro di Siad Barre e mentito ma anche lei si è pure rapidamente abbiamo visto interventi a mio giudizio validi della cooperazione tecnica alla periferia di Gibuti
C'è un centro sanitario per quanto riguarda per quanto riguarda all'infanzia abbastanza importante abbastanza
Al punto tale che diventato riferimento addirittura non soltanto dalla zona povera di Gibuti ma debutterà Gibuti grazie ottenute la parola perché l'onorevole San Lorenzo che spot la parola cioè credo che sia utile anche ai fini del del dibattito ma se ciò che questo un discorso che per quanto ci va parte da lontano dire anche il gruppo di appartenenza lo sanno Lorenzo del Partito comunista
Volevo vedere è stata una esperienza nuova dalla commissione esteri
E che cosa consistita la novità che non si fatto soltanto degli incontri con le autorità ma si è andati al qualche volta avventurosamente
Nei luoghi della fame nei luoghi dove il problema si doveva verificare per quanto riguardava gli interventi che erano già stati fatti o gli interventi che si prefiggeva di fare per mila degli esiti l'origine di questa questione ampiamente dibattuta da nella commissione Esteri e non abbiamo preso lo spunto da una rilevazione dalla Banca Mondiale
Che aveva preso in esame centoquattro progetti finiti fatti vecchi che si sono in giro per il mondo di cooperazione di aiuti e di questi cento quadro progetti finiti in sedici aveva riscontrato buoni risultati
In quaranta aveva riscontrato risultati approssimativi in quarantasette aveva
Constatato che non è stato fatto niente e che in qualche caso c'erano addirittura avuto risultati degli atti
Partendo da questo dato piuttosto inquietante amo proposto una un'Inter con un'indagine con una un viaggio dalla commissione esteri che cercasse di appurare qualcosa di preciso per quanto riguardava la nostra politica di cooperazione da questo punto di vista il viaggio è stato interessante ma non esauriente nel senso che noi non abbiamo potuto verificare come la banca mondiale la complessità di questi tre settore abbiamo visto delle cose
Da questo con le cose abbiamo visto Psycho naturalmente dare dare un parere e trarre qualche conclusione io nutro le conclusioni
In ordine di importanza fino all'importo delle conclusioni dopo i soggetti altro che ho ricavato dal punto di vista di dire le cose che mi paiono più evidente la prima cosa che mi è parsa evidente questa in questi tre Paesi dove tuttavia l'Italia sta concentrando molto del suo aiuto sia straordinario più ordinario che il ciascuno dei tre Paesi si va a cifre che sono superiori cinquecento miliardi fino alla Somalia dove siamo
Nei quindi voglio dire sono tra Paesi dove la concentrazione al di là di tutte le le discussioni Presidente si sta effettuando o si farà
Allora prima cosa che dobbiamo constatato nel rio constatato e l'inadeguatezza assoluta delle nostre ambasciate casa e ce n'è una politica di questo genere
La devo dire che i tre ambasciatori da un luogo d'incontro assoluta eccellenti diplomatici bravissime persone ma non c'entra la la massa di Mogadiscio non è assolutamente in grado di reggere una politica di questo genere uffici tipo due mila ottocento cartacce eccetera Stanze luogo mancanza di di strutture di di uomini adeguati e preparati a fai c'è una una politica di questo Genoa politica estera economica di questo genere qui questo lo vedo subito un problema
Rita affrontare e da risolvere in quell'età ambasciate dove noi davo fruttato la questione ma naturalmente suppongo che sia un problema di carattere generale la seconda questione che appare del tutto chiara è che è incerto e discutibile il sistema di controllo
Sia sulla politica di cooperazione tradizionale sia sulla politica di intervento straordinario che attualmente sta facendo i fari che si è si si è finora instaurata voglio dire per quanto riguarda il Fai il sistema di controllo vengono affidate delle Società di di monitoraggio di di di di confluenza eccetera Italtel CNA via di seguito ora non c'è apparso chiaro come sia possibile che questo ce la possono fare un controllo sulle cose che e siamo andati a vedere noi dei posti dove siamo andati noi
Questo problema talmente risolto si tratterà di vedere il punto se invece sarà risolubile
La terza questione che abbiamo avvertito è una come dire concorrenza ma se fosse questo sarebbe una cosa positiva diciamo pure così una mancanza di coordinamento pressoché totale fra il fine del Dipartimento questo è una situazione che può essere spiegata ma di fatto ci sono due leggi ad un può essere accettata come una come dire la prospettiva la cosa poi vado da potabilità dei due episodi protesi
La quarta questione ma rendiamo che importanza può darsi che sia anche una delle prime è una valutazione di massima sui tre grandi progetti interi integrati di intervento straordinario feeling Etiopia in Somalia e Sudan da mia impressione e che il progetto in Etiopia abbia una plurimo valenza politica e sia quello un po'più convincente dal punto di vista di progetto integrato
Che ha delle scadenze micidiali di fronte a sé nel senso che se entro maggio non si risolve la questione essenziale di fare vivere ventitré mila famiglie sessanta mila persone che sono già state trasferite
E se entro settembre di quest'anno non si riesce già a dar vita a una prima parte di autosufficienza alimentare quindi semina e raccolto lo stesso progetto che a regime di duecentosettanta miliardi e messo in discussione però insomma il progetto è integrato in cui settoriale era l'impressione mia è che lì c'è un impegno fortissimo dal governo etiopico per farlo riuscire e c'è un impegno fortissimo l'entità della spesa del governo italiano per farlo riuscire su questo non c'è il minimo dubbio perché perché gli si manifesterà la capacità o meno per il governo etiopico di operare in positivo con
Insediamento di decine e decine di migliaia di famiglie dal progetto nel suo complesso pop occupare cento mila persone
Dalle zone dalla fame dove non c'è una prospettiva diversa che è quella di morire alle zone dove è possibile pensare uno sviluppo non solo la sopravvivenza
Libri la mia sensazione è che il progetto di Somalia sia molto ambizioso bambino meno integrato pluri settoriale
E che il governo somalo affidi un po'tutto alla riuscita di questo progetto a all'impegno italiano dove già abbiamo avuto meno almeno io ho avuto meno sensazione che lì ci sia un adeguato impegno perché questo succeda e poi il progetto nel suo complesso è meno integrato produce tormentato adeguate progetto nel Sudan ricorderei che ci danno lo so che siamo tutti specialisti Geografia io mongolo ho scoperto che sudare grosso come la comunità europea e il progetto dovrà interveniamo sopra Francia
Interveniamo sul territorio viene annullata
E interveniamo in un Paese che fra due mesi alle elezioni dove partecipano quarantotto partiti
E il Presidente della Repubblica quella rivoluzionaria o il Presidente del Consiglio sono due eccellenti persone che da quello che abbiamo capito non si presenteranno candidati tra loro
Non scrivetelo questo ma l'impressione che desidera andare invece venuti per per cui come dire i progetti si fanno in una situazione politica democratica
Democratico di grande rilevanza poi è stato cacciato via ahimè ENI e quindi una cosa del tutto positiva ma progetti di questa natura sono sospesi alla soluzione politica del problema in una situazione in cui in cui Sudan del Sud
Quattro progetti integrati e importanti della Comunità europea sono tutti bloccati perché c'era guarita
E e nuovi poteri abbiamo di progetti
E dove c'è un progetto di vaccinazione sanitaria interessantissimo che ha un solo difetto dato che tutte le malattie dell'Africa ci sono a Giuba il difetto consiste nel fatto che la gente non ha voglia di farsi vaccinare
Per cui i problemi tecnici sono stati anche risolti i frigoriferi eccedenze Inception dettaglio che che la la presenza di cultura ministeriali questo bateau fanno sì che la vaccinazione presenta difficoltà grandissime di ci diceva l'esperto del dell'Unicef che adesso aveva trovato una cantante
Della zona che era con disposta a cantare
In un altro musica accettabile l'invito a vaccinarsi
Le mamme papà sulle bambino quasi nasce la prima volta precise qualche grado di febbre
E poi non ci vanno più a seconda anche i le missioni cattoliche che sono lì che pure hanno portato avanti un processo di evangelizzazione c'è invece però questa questione non hanno risolta per dirmi
Come la questione appaiono sul posto un po'diverse da come le possiamo pensare qui
Infine o infine infine ci sono migliaia di cose da dire ne abbiamo visto la FIAT c'è l'Africa
Cioè la cos'è proprio polemica ce lo dice in Africa cioè non è che l'avvocato Agnelli guardi soltanto da quella parte lancio è data dalle frodi grattacieli da gente quasi soltanto lì dalle frontiere come si dice a un'OPA e Stati Uniti non no no lui scelte da tutte le parti cioè Suban cioè ce n'è pioppi aceri Somalia c'è cioè quindi c'è ma c'è anche quarantanove miliardi di di di commesse ecco cioè voglio dire
Mentre noi siamo anche contenti che i nostri Burma arrivino dappertutto sarebbe non spezzare questo questa cosa che poi altoparlante pronta cassa l'avvocato italiano nel senso che non che ci siano in le le gare di appalto azzurri pur Monica
Italiano che attaccato no fattori questo turca quindi quando si fanno dichiarazioni politiche vere e a non diamo riscontrato che l'Asia
Dopo tre partite e siamo lieti questo pavimento per i lavoratori delle idee Croce
Poi un'altra cosa che abbiamo riscontrato sono i ritardi nei coordinamenti Colace perché una serie di progetti Somalia altrove sono stati fermi perché il coordinamento non c'è stato benché si intuì Ischia che là dove c'è il coordinamento efficace le cose possono forse essere le migliori
Allora a questo punto era ora tutto problema della negoziazione del nostro intervento concordemente che si è anche funzionale perché altrimenti paese che questa fabbrica di di di di medicine in Somalia che è rimasta ferma due anni che verrà abbiamo recuperato perché e percome ecco qui lei si sono viste queste queste corrispondenze con le cose che la Banca mondiale indicava di progetti che non vanno avanti
Quelli che vanno quelli che non vanno corrono alla paziente di c'è stato un episodio di quegli abbiamo potuto riscontrare
Infine c'è una questione politica generale
L'Italia deve chiarirci
Cioè il governo ministro degli Esteri deve chiarire il senso politico di tutta sta storia
Perché no adesso investiamo moltissimi fondi in questi tre Paesi
Cosa vogliamo poi fare continuare in cui tra Paesi quali altri Paesi concentrare concentrare poco concentrate tanto
Dato che mi sembra tutta d'accordo che la la politica di cooperazione deve essere un aspetto e la nostra politica estera in questo caso lì ha avuto una funzione positiva nel senso che si è incontrata con l'iniziativa negli scorsi a Barletta cui abbiamo riscontrato in questi Paesi un mutamento di clima evidentissimo le radio dei due Paesi non ci insultavano più a vicenda non non si spara più
E e il clima è cambiato ma questa non è la pace con la pace e se non c'era pace incoerenza nel Corno d'Africa qualsiasi politico operazione nessun sabbia evidenti una politica di riarmo in quei Paesi di costa di più di qualsiasi politica attiva di cooperazione si possa fare quindi c'è un in un significato più generale da chiarire allo stop
Legata alla politica di cooperazione non possiamo più farla in ottantadue Paesi non credo che dobbiamo farla soltanto perché paesi si tratta di scegliere è una questione che giuridicamente bisogna frontale della riforma da ottantotto politicamente alla prima
Ma queste sono solo alcune sentirai dico
Su questo viaggio bisognerà anche un'ultima cosa bisogna tornare bisogna fare di questa esperienza l'esperienza che conta in altre zone del mondo dove facciamo cooperazione e in quei posti dove ci sono i tre progetti da duecentocinquanta trecento miliardi l'uno
La stessa commissione Este deve trovare il modo di tornare per verificare di fatto oltre alle modifiche dobbiamo portare alle ambasciate al sistema di controlli alla legge se invece tra
Perché lì sono impegnati non solo molti soldi del contribuente italiano molta dalla capacità dell'Italia di pubblicare voci
Colleghi
Parla ricordo che da di un po'di riunione che stiamo faccia c'è una conferenza stampa segno lo cerca voglio dire
Di canalizzare la parte voglio dire che più interesse modo che venga fuori una cosa non dico corale dal punto di vista della valutazione di quanto abbiamo visto e di quello che dovremo fare
Ma insomma attraverso la distribuzione anche voglio dire delle cose viste dal punto di vista geopolitico o ci sia la possibilità di un'integrazione conto dei sottolineatura ovviamente cento diversifica perché topo solo Renzo San Lorenzo si è scritto Rutelli c'è armato sospiri e Intini
Come diciamo cinque
In clinica Masina
De Luca
Crippa
Né a Fini
Allora l'onorevole Rutelli
Anzi credo che ognuno qui debba cercare di segnalare quelli che sono i punti a suo avviso essenziale di questo viaggio non poche dei unioni non poche rimandare alle argomentazioni di ordine generale sia sull'attività di attuazione della Legge trentotto c'è la cooperazione che della legge settantatré cioè l'intervento straordinario del Fai
Per quanto ci riguarda diciamo io considero i due ASP
Fatti politici e se principali di che sono scaturiti come elemento di novità su questo viaggio di questo viaggio i seguenti primo quanto riguarda l'Etiopia su una mia richiesta il governo etiopico se si è dichiarato disponibile sia il responsabile della RRC cioè la commissione nazionale per il soccorso
E la
E l'assistenza
La riabilitazione sia il ministro ricostruzioni che il ministro responsabile a autorizzare una visita libera del di una commissione inviata al Parlamento italiano sulla famosa questione famiglie la relazione del resettlement
Che come sapete nei programmi del governo riguarda dovrebbe riguardare circa due milioni di persone provenienti dalle regioni più povere cioè e più disastrate dalla siccità cioè in particolare il volgo e il Tigrai
E che è stato oggetto di denunce molto gravi e circostanziata associazioni organizzazioni umanitarie
Qui questo fatto molto importanti vorrei tra l'altro che l'altro ieri ho ricevuto dal Fronte di liberazione del Tigrai un enorme dossier che riguarda queste deportazioni che aggiunge altri altre formazioni piuttosto inquietante quelle di cui già disponevamo
Prima del viaggio sulle quali alcune alcuni elementi valutazione abbiamo l'abbiamo fatti però se si fa questo viaggio si fa questa questo momento ispettivo di valutazione non lo riteniamo indispensabile per una chiarificazione secondo fatto
Saliente a mio avviso è quello che riguarda in Somalia il processo che si attende da molti anni a cinque parlamentari vorrei io telegrafi fare telegraficamente la premessa l'abbiamo visto che in Etiopia fatti
Nello specifico molto più gravi avvengono perciò che concerne la salvaguardia dei diritti umani
Che un fatto come questo però non è una un'impuntatura quello di esigere che sei parlamentari imprigionati senza
Alcuna
Ancora che alcun capo di imputazione sia stato messo a loro carico e chieda se non sbaglio quattro anni aspettano essere processati chiederlo e chiederlo con il massimo emerge da questo punto di vista e ho trasmesso a SIAD Barre attraverso il nostro ambasciatore a Mogadiscio e una lettera di Amnesty International che richiede lo lo svolgimento del processo e tutte le risoluzioni dell'Unione interparlamentare
Che richiedono svolgimento del processo perché questo perché qua si tratta di parlamentari bene o male
E si tratta di persone amiche dell'Italia
Sulle quali pretendere che il processo del Volga a nostro avviso indispensabile l'abbia la sensazione non abbiamo avuto e io ho L'Aquila espongo ovviamente a titolo personale come tutte le altre osservazioni che faccio e che il il governo D'Agata lo vuole fare questo processo
Perché fare questo processo significherebbe aprire una crisi interna gravissimo e questo fatto su cui bisogni cui da cui bisogna tirare le conseguenze e su cui il Parlamento italiano deve apatia quale assume l'iniziativa
Dei giudizi adesso altrettanto veloci su dipartimento sul tipo di azione dipartimento del fare
Dipartimento in Etiopia ma la nel mio giudizio che finora gli aiuti forniti dal Dipartimento per la colazione lo sviluppo in Etiopia montano
Alcune centinaia di miliardi Complesso siano aiuti che in maniera schiacciante
Restano estranei alle vere priorità del Paese
E purtroppo questo rientra nella filosofia della cooperazione che cooperazione da governo a governo e che non tiene non riesce a tenere conto dei reali esigenze la popolazione tanto è vero che pur facendo alcune iniziative
Editori importanti in particolare sottolinea quelle sulle campo sanitario
E noi non abbiamo avuto chi ci abbia avvertito per tempo che sarebbe esplosa in Etiopia la siccità una carestia terrificante una quella che rischiano di ammazzare
Per fame per manutenzione sette milioni di persone lo scorso anno che sta per ripetersi forse nemmeno dimensioni simili se non identiche questa per quanto riguarda la Somalia persino il Capo dello Stato barre dell'incontro che non abbiamo avuto a conclusione di senso Malia ha fatto la considerazione che io reputo rispondente alla verità cioè bare ha detto in fondo noi abbiamo quando vengono delegazioni qui in visita li possiamo far vedere quello che ha lasciato il fascismo
Però ci risulta molto difficile far vedere ai nostri visitatori che cosa ho lasciato gli italiani Repubblica democratica
Perché nonostante che l'Italia oggi si sia impegnata finora su piani di aiuto che riguardino sia il il dipartimento misura schiacciante mente superiore sia il fine che arrivano e crediti d'aiuto che arrivano ormai a mille cinquecento miliardi dei quali oltre seicento già erogati a parte quelli già impegnati sono molte centinaia di miliardi
E la la differenza il buco il gatto tra questo tipo di impegno e ciò che rimane sul terreno è spaventoso
Spaventoso per responsabilità a mio avviso prima di tutto italiane e poi congiuntamente somma da qui la nostra richiesta di sospendere gli aiuti ordinari della cooperazione fino a quando non si è fatta chiarezza e non siano non ci siano acquisite garanzie rimane conferma infine per quanto riguarda il fai su cui anche qui non sono produzione di ordine generale però osserva osservo che ci sembra fin qui il Fai non stia
Rispettando come si deve
Alla priorità come come dire del fattore umano che la legge impone cioè quella di salvare il maggior numero di persone Salvalaggio e perciò non siti a salvarle per ventiquattro ore o per un mese significa garantire condizioni durature
Di diverso e di qualità della vita le popolazioni interessate
E siamo molto preoccupati forse posso dare plurale nel senso che è una votazione molti altri colleghi a commissionano fatto ma confidiamo sono molto preoccupato del fatto che ci sia un enorme arretratezza gli interventi di prima necessità sul piano sanitario e qui riscontriamo che la che giustamente San Lorenzo evidenziava prima essere il la mancanza di coordinamento tra dipartimento e fai quindi riscontriamo un momento drammatico e a nostro avviso grave
Cioè mentre dipartimento c'ha un buon nuova o dal punto di vista l'intervento sanitario d'emergenza questo tipo di rivalità gelosie in taluni casi ripicche incredibili purtroppo ci sono e comunque mancanza di coordinamento finora hanno impedito
Che quell'energia di soli Berat del Dipartimento intervento sanitario andassero immediatamente ad operare per gli interventi dei mi riferisco alla quota era dove la gente deportata sull'ago Tana in Etiopia dall'altipiano qui deportata regioni sette dove non conoscevano cercano Attico la malaria ora si confrontano questa mattina e stanno morendo in gran numero per malattie che non ero mai vissuto per mai conosciuto per millenni
Ed è Lino ancora manca ancora non è arrivato a tutt'oggi una struttura sanitaria di immediato intervento ecco questo voglio dire mi sembra il il fattore più preoccupante intervento di una struttura il Fai che proprio della priorità uguale alla salvezza levi domani dovrebbe farsi il primo dei incarico e e prendersi l'impegno priorità ultimi a ultimissima considerazione
Abbiamo riscontrato e ci faremo cura
Anche di fare una valutazione analitica come sia piuttosto ben fatto e piuttosto bene organizzata una ripartizione
E lottizzazione delle imprese operanti impartiva con il Fai molto accurata voglio dire chiaro difficile identificare in Italia un'azienda che non abbia dietro di sé probabilmente padrini amicizie o alla lontana simpatie però non c'è dubbio che laddove simpatie all'interno di aziende opera a singole aziende si conoscono beh l'equilibrio tra tutte dico tutte le aree politiche
Italiane
Vieri ci è parso essere a accuratamente salvaguardato ripeto su questo anche credo ebbene valutare quanto questo tipo di accurata lottizzazione corrisponda a garanzie di buon esecuzione dei lavori degli impegni
Prezzo nel corso della ma
Impegna più di due mila miliardi
A mio avviso per un meccanismo di moltiplica conseguenti all'obbligo quelli completare i lavori sono destinati a diventare forse quattro mila nei prossimi tre anni
E poi che l'Italia non è il Paese più ricco del mondo corre politicamente discutere se questi giù se questa priorità
Ha una sua valenza politica
Sulla via
E l'Etiopia
Credo che questo intervento italiano svolge storicamente una funzione di supplenza rispetto al fallimento di una politica nord-sud o come politica di cooperazione tra le due grandi potenze
E qui vinco troviamo un crocevia di tutte le contraddizioni ecco derivanti da un processo di colonizzazione tra le due grandi quindi la mia risposta è positiva nella misura in cui il governo italiano che ha svolto questo ruolo di mediazione Raminghi disturbate dalla Somalia l'Etiopia ecco saprà accogliere la richiesta spontanee e genuine sincera che ci viene da questi due Paesi di continuare quindi il primo approdo politico e di come legare l'intervento economico rispetto al ruolo politico di pace che l'Italia può avere la mia risposta è sì ecco l'importante può essere coerente conseguente
Questo pone anche dei quesiti cioè noi aiutiamo l'Etiopia la quale poiché si vede aiutata per quanto riguarda il problema alimentare il problema delle infrastrutture economiche
Forse si sente sgravata anche per quanto riguarda il problema dei soldi destinati all'armamento e quindi una cosa che abbiamo che io ho rilevato la presenza di quaranta mila cubani
In Etiopia io non so se tre mila o quattro mila sovietici che occupano i punti chiave
E di questo Paese e quindi il quesito e il seguente nella misura in cui tra la Somalia e l'Etiopia
Interviene grazie all'Italia una pace durevole questo può anche significare
Lo sgombero di questi Paesi da queste truppe che sono state richieste in relazione ad uno stato di emergenza e di guerre in questa chiave
Di parere positivo il ruolo nell'Italia concordo
Con il collega Rutelli nel senso che questo intervento italiano fino a oggi non ha trovato una linea di completo coordinamento
I c'è stato chiesto chiaramente di evitare in questi interventi a pioggia mancanza dell'altra pioggia che sarebbe più augurabile
E quindi di concentrare l'intervento italiano l'altro rilievo io mi permetto a fare che a mio avviso nonostante il dispotico dispositivo della legge c'è stato un inadeguato coinvolgimento da parte dei governi di questi Paesi nello scegliere le priorità
Come dice il collega come diceva il collega San Lorenzo in questi incontri poiché talvolta spesso sempre
A caval donato non si guarda in bocca ecco il dubbio che il nato che non sempre questi interventi italiano abbia corrisposto rispetto ai disegni di programma di sviluppo
Di questi Benzi
E quindi i problemi del dopo e ho finito sono i seguenti
Ce ne facciamo queste otto scarsa De Renzi io forse nessuna per quanto riguarda il problema della conservazione di queste ore della manutenzione in questione
Il secondo problema e quello di come completare queste opere sviluppare queste opere per renderle funzionali funzionale a dispetto agli obiettivi di autogoverno di sviluppo economico capaci di danni nel tempo l'autosufficienza economica
A queste realtà e quindi il problema terzo di una integrazione ulteriori in termini finanziari del nostro paese che viene definire un preciso quadro di riferire di riferimento politico
E quindi il grosso buco che emerge al di là poi degli interessi della FIAT delle varie aziende italiane il buco che emerge che manca il supporto
In termini culturali in termini di formazione professionale in termini di università capace di dare la certezza dell'autogoverno dell'autogestione di queste cose dopo e quindi il rischio di una forma nuova di colonialismo che rischia di non risolvere
I problemi di questi Paesi
Nuovamente con il rischio magari di dispersi disperdere
Delle risorse che con la scusa della emergenza ecco non danno quell'aiuto definitivo che nei tutti ci auguriamo con questo nostro viaggio degli attacchi problemi nostri in termini di come riorganizzare
L'attività di cooperazione in modo da presentare dignitosamente una faccia unica
In questi Paesi senza costringere questi Paesi diventare Esperti della legge trentotto della legge settantatré perché questa è una cosa quasi ridicola perché i si trova in questi Paesi così velieri che questi Paesi già si sono attrezzati nel senso di una conoscenza del meccanismo legislativi italiano e quindi il rilievo che è stato fatto io lo condivido cioè la urgenza di un coordinamento e di una presenza unitario nel nostro Paese nella gestione di questi
Grazie onorevole sospiri
Del movimento sociale italiano
Una missione tutto sommato positiva se è sostanzialmente detto
E ritengo di poter concordare con questo giudizio
Ci sono state ombre e luci per questo non non può essere negato
Ci sono dei progetti degli interventi
Che marciano secondo i tempi prestabiliti
C'è la realizzazione di quello splendido il centro sanitario di Macallè però ci sono al tempo stesso progetti e de interventi che ritardano onorevole Salvo Renzo
Ha già fatto riferimento a quella industria farmaceutica di Mogadiscio sulla quale anche io voglio puntare la mia attenzione un'industria farmaceutica per la produzione di farmaci di prevenzione ultimata da oltre ventiquattro mesi la quale però non riesce ancora ad essere concretamente attiva
La cosa strana
Spero non veritiera ma bisognerà verificarlo
E che molti di questi ritardi sono stati attribuiti da parte delle autorità locali all'Italia
Ed è questo forse anche il motivo per il quale in sede di revisione della legge trentotto bisognerà porre una certa attenzione alle procedure alloro snellimento
Quali sono i dati a mio giudizio rilevanti acquisiti durante l'ammissione primo
Il fallimento assoluto della politica dei cosiddetti trasferimenti R. insediamenti
Se non sbaglio
Seicento mila circa trasferiti in Etiopia duecento mila circa trasferiti in Somalia
Questa politica ha creato
Più malattie
E più decessi di quelli causati dalla siccità non abbiamo posto delle domande precise alle autorità etiopi che e somale
Circa il costo in vite umane che ha determinato questa politica non siamo riusciti i colleghi potranno testimoniarlo non siamo riusciti ad avere alcuna risposta
Quindi
La politica dei trasferimenti ha generato morti ed è stata anche fallimentare perché laddove queste popolazioni sono state lasciate libere
Di decidere sul proprio destino sono immediatamente ritornate nei luoghi nei luoghi di origine altro elemento fondamentale a mio giudizio mancano dei Progetti degli interventi tesi alla formazione professionale in senso in in senso concreto
E questo per arrivare a che cosa per arrivare all'autogestione
Degli impianti che noi installiamo con i denari del popolo italiano in quelle regioni io desidero fare un solo esempio che mi sembra avere qualche rilevanza giovarsi Giovanni sono dieci mila ettari Dieter Reno bonificati agli inizi del secolo dal Duca degli Abruzzi è irrigati con le acque del del fiume Cibele ottanta chilometri di ferrovia interna sette aziende
Ecco questo territorio per lunghissimi anni ha fornito gli elementari mezzi di sussistenza per larga parte della popolazione somala dopodiché andati via i tecnici gli operatori italiani
Dopo la rivoluzione la gestione di questo territorio è passata ai somali
Per carità nulla di strano purché avessero però avuto ed è dei dei dei conduttori capaci di rendere ancora produttivo quel territorio oggi non c'è più nulla
E quasi tutto distrutto soltanto mille cinquecento ettari a canna da zucchero una canna molto bassa e quindi poco poco pregiata ecco allora noi dovremmo puntare d'intesa con i governi locali a creare
Scuole di formazione professionale in tutti i settori possibili ed immaginabili e in particolare in quelli dai quali dipende la sopravvivenza delle popolazioni locali
Sono con corde anch'io con chi ha ritenuto dover indicare una via da seguire per il futuro
Circa gli interventi italiani della trentotto della settantatré
Che non debbono essere più dispersivi questo ce lo hanno detto anzi ce lo hanno chiesto chiaramente le autorità
Date i vostri interventi concentrate lì su determinati progetti
In primo luogo e in secondo luogo ritengo anche che l'Italia per per vari motivi lingua storia cultura rapporti di amicizia dovrebbe concentrare ulteriormente i propri sforzi proprio nell'area del Corno d'Africa e in particolare il Somalia e in Etiopia che sono Paesi ricchissimi di risorse però non sfruttate e quindi anche con una certa lungimiranza l'Italia dovrebbe pre vedere per il futuro una ricaduta in termini positiva
In termini di sfruttamento di questa risorsa di scambi commerciali e quindi in termini positivi anche per la nostra economia si capisce non è un discorso e si possa immaginare come fattibile fra un mese o fra un anno probabilmente si tratterà di un decennio di un ventennio ma io credo che sulle sorti dell'economia si debba anche giocare sulle lunghe distanze
L'altro problema fondamentale sto quasi per concludere e quello relativo alla distensione dei rapporti fra la Somalia e l'Etiopia in mancanza di che io ritengo non sia possibile pensare ad uno sviluppo sociale ed economico dei due Stati brevissimo termine noi abbiamo posto in questo senso domande precise ai due governi e abbiamo avuto deboli dobbiamo riconoscerlo anche delle risposte incoraggianti c'è una proposta quella del governo etiopico di pre vedere nella nuova Costituzione
Delle forme particolari di autonomia per l'Eritrea e per l'Ogaden che come è noto è il territorio conteso fra l'Etiopia appunto e la Somalia
E una volta incontrati i governanti somali abbiamo chiesto quale potesse essere il loro punto di vista circa una proposta di questo genere
Giustamente diplomaticamente opportunamente i governanti somali e ci hanno ricordato che vi era stato da poco tempo quell'incontro distensivo a Gibuti frammenti Stove Barrett che questo incontro avrebbe avuto degli sviluppi ma che loro non erano ancora nella possibilità di dare assenso ad un Progetto o ad una proposta di quel tipo però non ci hanno sbattuto le parti le porte in faccia
E quindi non le hanno sbattuto in faccia neppure a questo tipo di proposta etiopica ecco dal punto di vista politico credo che la la funzione fondamentale dell'Italia
Debba essere quella di condurre innanzi questo tipo di discorso di pacificazione tra i due Stati del Corno d'Africa ultima questione un aspetto molto inquietante
Non ne abbiamo parlato ufficialmente però ciascuno di noi
Io credo lo si possa riconoscere in coscienza perlomeno in coscienza ciascuno di noi al termine del viaggio Etiopia Somalia Sudan ha avuto l'impressione fondata o meno questo bisognerà verificarlo avuto l'impressione che non siano molto chiari
I criteri che ispirano l'affidamento dei lavori relativi ai nostri progetti a questa o a quell'impresa a questa o a quella ditta ecco per dirla Ford ai denti così come ha già fatto l'onorevole Rutelli si teme si pensa che ci sia alla base di questi criteri informatori una logica di lottizzazione politica fra talune forze che cercheremo naturalmente nel
Futuro di penne individuare
Credo
Su questo aspetto bisognerà soffermarsi ulteriormente
Perché a Allo stesso e connesso un dispendio di energie quelle derivanti cari colleghe diciamo sì
La verità francamente dal appagamento dal versamento di esoso e tangenti ad impresa che e ad uomini di Stato tangenti che vengono sottratte agli interventi a sostegno dello sviluppo di quelle popolazioni
Io mi sottrarrò soltanto un minuto anche perché vi ho fatto distribuire il testo che ho scritto come resoconto per quotidiano del mio partito e forse qualcuno di voi avrà tempo di Scorrano rapidamente
In sintesi mi sembra che risulti chiaro che l'Italia fa molto beffa abbastanza bene con la rapidità e con una incisività che era sconosciuta
Pensiamo soltanto che siamo in grado oggi di portare un aiuto in situazioni di calamità disastrose
Proiettandolo al di là di migliaia di chilometri quando sino a pochi anni fa non eravamo in grado neanche di farlo in circostanze analoghe in Italia la macchina dello Stato non era in grado di far quindi pensiamo anche le difficoltà enormi che si affrontano non mi piace questo clima di
Pettegolezzo accanto la critica cioè avanzare accuse di di scorrettezza per interventi di lottizzazioni eccetera mi pare che possa essere consentito solo quando ciò sia sufficientemente documentato
Mi pare invece è giusto che ci siano delle critiche dell'osservazione perché certamente di fronte a situazioni di emergenza e di enorme difficoltà molte sono le cose da correggere molte le cose da fare meglio però non c'è dubbio che si fa
E non c'è dubbio che bisognerebbe sottolineare piuttosto gli aspetti positivi e sono tanti e sono riconosciuti internazionalmente
Perché si fa soprattutto nel Corno d'Africa per un motivo evidente per lo stesso motivo per cui gli inglesi fanno nell'Africa anglofona i francesi nell'Africa francofona e così via
Certo l'Etiopia la Somalia non sono Paesi identici
In Etiopia ci stanno i russi che si fanno pagare che ce le armi e poi usano il contante per comprare grano per sé
No in Somalia ci sta una situazione politica diversa filo occidentale il che non significa che non si debba aiutare entrambi i Paesi
Con un obiettivo politico
Che in parte è stato raggiunto
Può stupire il fatto che questo incontro storico trame misture Siad Barre che potrebbe porre fine alla guerra nel Corno d'Africa e quindi uno dei fatti politici internazionalmente più rilevanti incontro favorito dalla mediazione italiana abbia avuto sulla stampa italiana un rilievo molto marginale
Vorrei concludere osservando insieme a San Lorenzo che di fronte a un impegno e norme che noi abbiamo in quest'area
La presenza dello Stato e cioè le ambasciate in questa io ho visto solo quella Mogadiscio non quella di Sabei BA ma devono essere adeguate alla enormità dell'intervento
Nella sede di Mogadiscio oggi è più importante di molte sedi europee che un tempo erano considerate di prima schiera ma si raggiungono agguato deformabile invece lì c'è da fare un lavoro enorme e non mi pare sotto nessun punto di vista è che ci siano le strutture la mentalità le le circostanze era
Sì
Ritenuta
Anch'io voglio soffermarmi brevissimamente su pochi Bundy perché mi pare che le questioni di fondo sono già state poste dei colleghi e quindi non voglio ripetere le cose sono state dette
Mi pare di dovere fare una prima considerazione che l'intervento dell'Italia l'assetto e la cooperazione in questi paesi che ne abbiamo potuto vedere e certamente un intervento importante probabilmente scontiamo sconta l'Italia una certa come dire inesperienza la novità di un intervento di una presenza così massiccia non poteva non provocare nella attuazione delle distorsioni e su queste bisogna intervenire mi pare che ci sono alcuni problemi di scelte che si pongono e alcuni nodi politici il nodo politico principale che io vorrei sottolineare e quello che riguarda gli interlocutori
Cioè a dire gli interlocutori politici in questi paesi io credo di dovere sottolineare la in ed è inadeguatezza e mi riferisco soprattutto in questo caso alla sommaria e al Sudan alla in aree la inadeguatezza della classe politica e dei governi di questi paesi a dare risposte interni proprio di capacità di realizzazione al all'intervento di cooperazione
E questo per ragioni di debolezza politica perché io credo che
Così come lo diceva mi pare l'onorevole San Lorenzo la la situazione in Sudan è estremamente debole perché da un lato c'è un governo che si accinge a a tentare un delle elezioni democratiche ma queste elezioni democratiche sono rese molto complesse non solo dalla presenza di ben quarantotto partiti ma questo tutto sommato anche la sensazione del in quei Paesi in quel Paese era che poi queste formazioni in qualche modo si raggrupperà hanno ma soprattutto c'è il gran il grosso problema del sud che probabilmente non non solo non parteciperà levo alle elezioni ma accentuerà il suo la sua presenza di guerra civile e probabilmente proprio nel nel clima della campagna elettorale nei giorni nelle nei giorni delle elezioni questa questione del sud del Sudan esploderà in modo drammatico e questo è evidentemente questa debolezza influisce sulla capacità sia di programmazione che di realizzazione
E
Viceversa per esempio nel caso della Somalia la inadeguatezza attiene alla debolezza e alla direi direi alla anche modestia di livello di quel della di quella classe dirigente che anch'io devo rilevare mi è sembrata una classe dirigente
Più protesa verso la e il mantenimento del proprio potere e più protesa verso la le la e le possibilità che la cooperazione offre di arricchirsi personalmente quindi di esercitare la corruzione che non protesa verso la realizzazione perse vere e proprie questa è una preoccupazione che si è sicuro che se si unisce anche all'altra preoccupazione che c'è e che non ci dobbiamo nascondere che anche da parte italiana
Delle ditte delle imprese italiane forse anche di qualche forza politica dalle sponsorizza c'è una tendenza come si diceva prima alla lottizzazione che è palese
La presenza di di cooperative
Di ben identificate aree politiche lo lo lo dimostra chiaramente evidentemente desta delle preoccupazioni sul modo e sulla qualità di questa spesa ecco perché appunto attorno a questo nodo politico bisogna trovare una qualche possibile risposta che è quella di assicurare un intervento che
Possa essere
Sia sotto il profilo della il della programmazione della realizzazione ma soprattutto sotto il profilo dei controlli che sia che assicuri in modo più netto che appunto la spesa sia sia che che si possano evitare degli sprechi il secondo nodo politico e quello
Che anche questo è stato evidenziato della difficoltà
Le terre paesi che non sono pronti a gestire le opere che vengono realizzate poi di mantenerle di completarle di utilizzare queste opere in positivo per la crescita di questi stessi Paesi quindi qui si pone un problema di formazione professionale un problema di assistenza un problema di ulteriori interventi per mantenere le opere realizzate
L'altra questione che mi pare importantissima
Che
La mia sensazione e che in questi Paesi la gente è più che morire per fame
More per la mancanza di un'assistenza sanitaria e di una cultura all'assistenza sanitaria diceva qualcuno prima che dalla difficoltà che queste persone prima accettino la vaccinazione poi quando gli viene qualche linea di febbre magari vanno dallo stregone è e e perché sono preoccupati
In questa della magia oscura che può essere arrestata iniettata loro bambino attraverso la madre la vaccinazione quindi naturalmente non prosegue questo è un problema credo il problema più grosso e quindi forse la l'impegno maggiore
E devo dire per quello che abbiamo visto anche i risultati più positivi
Devo devono essere concentrati nel settore della prevenzione sanitaria noi abbiamo visto il programma di bere Twente che veramente con un impegno ammirevole di personale italiano che veramente sì sì sì con grande sacrificio profonde tutte le proprie energie
In cui è riuscito a ad ottenere un risultato estremamente positivo proprio di medicina di base attraverso anche alla formazione per esempio in ogni singolo villaggio di chiamiamoli
E in in infermieri o comunque collaboratori sanitari chiamiamoli così impropriamente che possono fare un intervento di primissimo livello anche abbastanza diffuso in questi villaggi dove tra l'altro i profughi dallo cadendo arrivano in continuazione quindi il problema anche del della e inferiorità numerica dei o della scarsità numerica dei nostri medici era una questione estremamente grave
Voglio anch'io fare una sottolineatura
Collegandolo anche alla quello che dicevo prima della debolezza politica di certi Paesi e mi riferisco in questo caso in particolare la sua mammaria al una sottolineatura per quanto riguarda anche e come dire la democrazia interna di questi paesi noi siamo molto preoccupati
Per le risposte sostanzialmente evasive che il presidente Siad Barre ci ha dato sulla situazione dei sei parlamentari arrestati
L'unica assicurazione che si è venuta è che il processo sarà fatto che la istruttoria sarà conclusa a tempi brevi ma anche questi tempi non sono stati definiti e che il processo ci sarà questo estremamente preoccupante perché se è collegato anche alla palese debolezza di questo governo alla palese sensazione che questo è un governo fatto di uomini corrotti evidentemente non non ci dà nessuna sicurezza l'undici
Mario Cardinali
Io vorrei richiamare la tensioni fino senso è stato un viaggio della Camera dei deputati cioè non è che abbiamo fatto un viaggio di rappresentanza delle nostre persone dei nostri bambini
è stato un viaggio della Camera dei deputati vincono tutti
Gli elementi istituzionali che questo otto di cui poi non siamo liberi dei nostri convegni congressi nostre riunioni nostalgico di farmi dire tutto qua pensiamo facendo una conferenza presso la Camera dei deputati presso la Commissione per cui se di fronte alla stampa oppure a Radio chiesta trasmettendo non so se in differita viene definito uno governo e dei ministri ebbene il sei virgola sei di questo tipo bisognerebbe anche cercare di precisare nomi e cognomi indirizzi quali sono delle imprese io per esempio
Posso voglio dire confrontarmi dialetticamente con l'intervento del collega Rutelli sui problemi della cooperazione in Somalia e troppo troppo poca alle priorità di disporre però avendo presieduto questa Commissione
Sostenere senza vere prove senza fare riferimenti che i ministri o un governo che non siamo evitare sia ancora io personalmente se dovesse essere chiamato non so in altre sedi non saprei da che parte cominciare potere dire o a dimostrare una situazione di questo genere a me
Che credo di una vera e saltato nessun tipo di riunioni nessun tipo
Di incontro non non non non non non non non avrei elementi per poter dire che i nostri interlocutori abbiano le caratteristiche che qui sono state denunciate con questo non voglio dire che il problema non non esiste ma probabilmente va affrontato in altra sede e va affrontato con un tipo di documentazione se queste esiste in maniera diversa quindi si guardi siamo nella sede la Commissione esteri credo abbia io ho il dovere nel momento in cui vengono presentate questo tipo di situazione
Diviene in base a quali fatti in base quelle elementi uno dice che un governo che siamo andati a visitare Widor ritenuto abbiamo le caratteristiche qui che che qui sono state dette dopodiché poi ognuno poi è libero di assumere vi direbbero critico
Io la ringrazi questa precisazione perché è utile proprio per sottolineare
Certa proprio per sottolineare che queste sono valutazioni ovviamente non confortate da prove come dire che di quelle che si possono esibire al processo che sono valutazioni politiche che ovviamente e investono responsabilità di chi questa sensazione attratto e che però a mio avviso o proprio perché non non coinvolgono responsabilità di tutti ma di chi le fa a mio avviso sono come dire sensazioni palesi e e che a ecco appunto nella sede opportuna se mai potremo confrontare ma delle quali mi sento di dovere sottolineare la ferma convinzione
L'ultima considerazione volevo fare l'ultima considerazione volevo fare era appunto quella della importanza che mentre mentre l'Italia si preoccupa di prevenire la morte per fame naturalmente in quei Paesi ci sono miliari morti per guerra e che quindi a accanto alla ruolo di cooperazione per evitare la morte per fame forze il ruolo di un Paese che e così vicino ed è così impegnato con una spesa rilevante in quell'area può dovrebbe in qualche modo
Essere più incisivo per quanto riguarda lo sforzo per garantire la pace perché credo che non soltanto sotto il profilo umanitario ma anche sotto il profilo delle della stabilità in quella particolare delicatissima aria della dell'Africa
I focolai di guerra dovrebbero essere spenti invece ce ne sono troppi grazie
L'onorevole Bossi
Dalla sinistra
Presidente fatto lavorare
E lavorare molto
è una commissione che ha girato molto ascoltato tutti Ascoli al posto delle domande con grande libertà e con grande franchezza ricevendo io credo anche delle risposte abbastanza abbastanza tra impiego abbastanza trasparenti
Se colte nel nel loro autentico significato
Una commissione che ha fatto secondo me degli incontri strada umani straordinari se avete voglia su su Paese Sera di oggi racconto per esempio qualcosa che abbiamo visto Giuba
In questo città assediato dalla guerriglia dove lavora un gruppo di italiani di italiane soprattutto perché sono molto più le donne che gli uomini in un centro di recupero per i bambini poliomielite ICI tutti quelli che hanno affari commerciali o industriali se ne vanno dalla città
Perché troppo rischioso queste rimangono continuare il loro lavoro
Abbiamo visto e che naturalmente degli esibizionismo irritanti io mi ha mi porto dietro in mezzo a tante belle immagini quella orrenda della claque te la fai con la berrettino e con la maglietta tricolore che abbiamo visto intorno alla previsti tutto farmaceutico somala
Probabilmente ciascuno di noi torna indietro da questa visita essendosi conferma di gatto incerte su due convinzioni un l'Africa è un po'un continente così vasto e di così forti contraddizioni che io per esempio torna indietro più che mai convinto che il problema si risolve i problemi africani si risolvono solo su base continentale
Abbiamo se avvicinato gli esperti tra i governi tutti questi ci hanno parlato della siccità
E beh io credo che se l'Italia avesse avuto il coraggio di prendere mille novecento miliardi e trasferiti in forestazione
Per rifare il polmone verde che le multinazionali del legno hanno disboscamento in Nigeria e che ha provocato l'INPS l'afflusso di venti torri di sulle regioni poi desertificata e avrebbe fatto qualcosa di meglio di quello che sta facendo
Così pure credo invece ecco che qua in qualche cosa la realtà abbia potuto modificare alcune retoriche
Per esempio con buona pace del collega Rutelli ecco la storia salvare i tre milioni di persone sul posto abbiamo visto come le stime tra popolazione somala siano stati dati da tre fonti diverse
Variando da quattro milioni e mezzo di abitanti e sette milioni di abitanti
E i colleghi che sono venuti con me a delle acque sì certe quei colleghi che sono venuti con me a delle tue insano che non c'è neppure un censimento i campi profughi quanti sono i profughi nel campo di belle plan nessuno sa perché si tratta di popolazioni nomade in cui molto spesso il padre di famiglia porta la moglie e i figli nel campo profughi
Poi si ritira con le sue bestie torna nel nella zona della siccità
E fa il pendolare amanti indietro pigliando man mano che i maschi figli maschi credo crescono i figli maschi con sé per cui non non non è mai stato possibile sapere quanti sono esattamente non lo sanno l'autorità sopra e non lo sanno nessuno degli organismi che interviene nella zona
Le dire anch'io qualche cosa Benetton abbiamo visto secondo me un progetto finanziato dal Dipartimento che fa onore all'Italia e cioè c'è un gruppo di medici e di infermieri romani i quali stando agli atti rielaborando su basi davvero africane un vecchio ospedale coloniale fatto nel mille novecentotrentaquattro da Graziani e come prima cosa come diceva il collega del De Luca hanno fatto leva sulle energie locali presenti hanno fatto una scoperta che va bene qualche misura stupore stupito che gli stregoni locali sono degli ottimi ortopedici per quei questo ospedale non tratterà più ortopedia se non per fratture con minute o per grandi fratture del bacino eccetera perché questi mesi questi stregoni ai quali non è alcun vengano dati dei sussidi del delle delle spiegazioni geniche potranno benissimo curare tutto quello che riguarda l'Ortopedia così pure la Prato delle levatrici sono ottime le levatrici s'somale sono ottime andavano spiegati loro alcuni concetti genici per esempio che il cordone ombelicale va tagliato come alla Matiz infettata la mortalità infantile è precipitata verso cifre che sono euro del tutto europeo
Certo questo pone dei grandi problemi questi programmi sanitari non servono a niente se non vengono integrati io ricordo un capo primo capo villaggio che ha detto voi ci avete insegnato mi bevevamo l'acqua del Giuba potente del dell'UE bici belli
Che è un'acqua infetta voi cede spiegato che l'acqua infetta che non dobbiamo bere l'acqua del fiume benissimo che acqua beviamo
Quindi vuol dire che non si può non accompagnare questi programmi di educazione igienica se non a con interventi integrati che possono rendere operante questa questa questa educazione igienica
Dino Sanlorenzo diceva poco fa non si spara più dopo l'incontro di Gibuti queste vero però l'immagine più atroce che io porto dall'Africa è quella di un bambino nomade
Nell'ospedale proprio di delle tue senza PPE di perché è saltato su una mina femmine che sono state messe nell'Ogaden e dei somali e dagli etiopici
Continueranno per anni e anni e anni a far saltare ancora nomadi sulle loro piste e queste mine sono quasi tutte italiane ecco questa importante dirlo perché è inutile che noi andiamo a dare i medici mi ricordo una poesia spagnola che diceva il signor dal dei tali di carità senza eguali dona i poveri degli ospedali ma prime feci poveri e con il rischiamo di andare a porte degli ospedali dopo aver fatto i feriti
Un'ultimissima cosa abbiamo potuto verificare secondo me che ci sono dei soldi della legge settantatré che come era inevitabile con questo tipo di legge vengono spesi contra legem
Per esempio questa strada a Bari sana anche non è soltanto a mio avviso una follia dal punto di vista economico perché chiedo una spesa immensa per una zone e norme che contiene trentacinque mila persone per per i quali si potrà creare non uno spostamento di masse certo ma discoli di attrazione verso la costa
Ma non sarà realizzata sicuramente prima di sette anni
Quando il la gestione fai dovrebbe finire entro entro settembre ma speriamo che finisca entro settembre quindi questo lascerà degli strascichi enormi così programmati e il tacere nel Sud nel nel Sudan e anche quello un programma del tutto contra legem non si potrebbe fare con questi soldi pensate che i cartelli in questo momento sono al lavoro i cartografi prima di settembre non si avrà neanche una mappa geografica dettagliata per poter fare un una progettazione degna di questo nome quindi e a settembre le gestante tra Robert grazie
L'ultimo intervento il club cerco di essere rapidissimo
Intanto parlerò soltanto delle cose viste io mi rifarò le cose che abbiamo visto le garantisco che abbiamo visto tantissime cose
Lavorando mediamente oltre dodici tredici anche quattordici di ore al giorno insomma quindi stavo viaggio molto intenso e fra le cose che ho visto il più sentito per esempio ce n'è alcune molto diverse da quelle che qui ha segnalato l'onorevole Rutelli per esempio per quanto riguarda il noto processo in Somalia
Tutti quanti gruppi politici presenti hanno posto con molta Energia e con molta fermezza questa questione la risposta del Presidente della Repubblica è stata netta l'istruttoria è in via di conclusione e il processo si farà quanto prima
Ora ebbene che il presidente di una Repubblica prima col presidente del Consiglio italiano e poi con una delegazione parlamentare di questo livello si assuma questa responsabilità in maniera avventata a me pare un pochino grossa comunque staremo a vedere non è un'apertura di credito senza limiti però è un fatto diverso da quello segnalato qui da Rutelli inoltre io in Etiopia non ho visto un
Io Salvatore io ho dato quel che ho sentito seconda questione
Armato qui ha detto che ha visto quaranta mila cubani so rilevato la presenza e quaranta mila cubani
Intini Intini scrive sull'Avanti che sono diciassette mila sicuramente ci sono cubani in Etiopia ci mancherebbe quella noi non abbiamo visto neanche uno comunque
E anche qui il dettaglio di queste questioni così delicate così importanti secondo me andrebbe dato in maniera un pochino più documentata com'così così come più documentate si dovrebbe essere ha proposto dalle statistiche circa ai morti in ragione di questo resettlement di questo spostamento di popolazioni in Etiopia qui c'è stata da parte delle autorità governative dell'Etiopia una apertura notevole segnalata peraltro da Rutelli la cioè la disponibilità a ispezioni anche più accurate di quella che non abbiamo fatto molto
Naturalmente noi di questi villaggi ne abbiamo visto pochissimi ad onor del vero io avrei voluto vedere qualcosa di più quel che abbiamo visto però
Diciamo così lo si può interpretare in due modi quello del rapporto diretto dei nostri sensi dice che
Insomma c'è una situazione drammatica grave ma di gente che sia pure molto faticosamente sopravvive comincia a guardare avanti
Quello che dicono a giustificazione dell'operazione le autorità che abbiamo incontrato sono le cose seguenti in questa zona che presenta così tante contraddizioni e così via
C'è una possibilità di vita di coltivazione di recupero ecco di un rapporto positivo con la terra che nelle zone di origine non c'è
Nelle zone di origine la morte è sicura al cento per cento tant'è che la gente se ne va anche spontaneamente non per queste altre zone a centinaia migliaia decine di migliaia qui invece una speranza c'è
Queste zone le hai gli abbiamo individuate insieme alla FAO se ci sono medicine alternative secondo me ce ne
Con forti investimenti un tentativo di riabilitazione maggiore nella zona del ruolo del Tigrai eccetera eccetera parzialmente ce ne però dice presentate celle ci dicono per cui ecco anche questa operazione che io poi praticamente non ho nessun interesse a coprire eccetera eccetera va come dire
Proposta e con l'attenzione e l'opinione pubblica credo con maggiore con maggiore equilibrio infine una cosa che io non ho visto io che faccio parte di un gruppo politico che ha denunciato prima e più di tutti gli altri le operazioni di lottizzazione e che ha
Diciamo così scatenato l'offensiva nei confronti di forte sulle talpe ecco una sulla The King e così via io questa lottizzazione
Nella maniera così ha per tema di festa che qui è stata segnalata non l'ho vista se l'avessi vista naturalmente non ha Ray visto che appunto siamo partiti prima degli altri non avrei nessuna riserva sottolinea
Le due questioni di fondo quali sono le tue lezioni secondo me che io ho tratto al viaggio prima quali sono le ragioni della fame in questa parte del mondo allora la ragione principale dalla fame la guerra la ragione principale
Non c'è nessuno di questi Paesi che non che non la scriva e l'esperienza diretta poi in tutte le realtà poi le cause le ragioni insomma non è questo il momento nero io il tempo
Ma ha ragione di fondo è la guerra la seconda è il disastro economico la recessione internazionale le grandi questioni di carattere strutturale piattezza deforestazione questo mi pare un esempio la la questione più drammatica anche qui
Per esempio nella zona prescelta da questo intervento del Fai nel tana per lei esce se non ci sarà
Un'operazione di un'intelligenza che mai è stata attuata fino ad oggi in Africa in tre o quattro anni in questa zona ricca di forestazione della gente per le esigenze legate ai suoi consumi
All'esigenza di fuoco eccetera eccetera comincerà già assegna assegnare anche di dei guasti e dei danni da questo punto di vista notevoli
Un'altra delle ragioni della fame so di essere qui un po'provocatorio
Ma è mi pare l'aiuto alimentare indiscriminato e qui l'abbiamo provato non soltanto perché abbiamo visto nei negozi di tutte le capitali insomma la farina francese il l'olio americano eccetera eccetera in distribuzione naturalmente appannaggio
Degli strati della popolazione che meno hanno problemi dal punto di vista dalla fame
Ma fondamentalmente perché se non c'è un sistema di riserve alimentari controllate di Silo se qualcosa in questa direzione si fa ma controllate politicamente e se curare secondo me anche col concorso di autorità internazionali
Beh la più grande aspirazione del contadino di questi posti e lasciare la terra
Se i prezzi vengono depressi ulteriormente come sono depressi da aiuti alimentari indiscriminati sicuramente anche questa diventa una causa fondamentale di fare infine e chiudo
Perché non voglio fare un comizio non autorizzato a quest'ora
Beh la cooperazione italiana che noi abbiamo visto secondo me almeno la mia conclusione è che la cooperazione italiana c'è è una realtà
è una realtà non traggo io da questo viaggio una conclusione così drastica sospendere gli aiuti e così via anzi in alcuni casi io ho visto delle cose straordinarie per esempio a Macallè ho visto un intervento
Fatto dal Dipartimento in questo caso
Integrato più lui settoriale che la cosa seguente detta in due battute scoppia un'emergenza drammatica nel novembre del mille novecentottantaquattro
Si interviene con una parte sanitaria che salva davvero decine di migliaia di vite umane ma immediatamente si scavano pozzi ma immediatamente si cerca di far fiorire un minimo di agricoltura e l'abbiamo vista minime elementare per carità
Ma si danno alle persone di abilitate dei sacchi di sementi delle zappe le siringhe indiano nei villaggi d'origine da sei o sette mesi non ritornano vuol dire che hanno ripreso in qualche misura a questo mi pare un intervento di quelli che si definiscono integrati produce Torriani The Reader che merita
Di essere apprezzato nel senso che io poi ho visto cose positive
Sia in campo diciamo così dall'attività del dipartimento le donne fermate in una certa parte della della Somalia delle tue Macallè date sia per quanto riguarda alcune idee alcune intuizioni del Fai la cosa drammaticamente
La cosa più drammatica e la responsabilità qui
Io sono modesto deputato meno non cerco pubblicità accusando i grandi dico però che la responsabilità del ministro degli Esteri italiane gravissima sul punto dal non coordinamento di due settori della cooperazione italiana che fanno parte del suo ministero e che l'unità il potere istituzionale e il dovere di coordinare
La cosa più grave più negativa degli interventi del Fai è che inglesi mesi e mesi non sono riusciti a mettere in atto nessuna misura anche elementare neanche una compressa per esempio dal nulla
Nel campo della medicina della sanità campo molto importante lo fate cose pregevoli per esempio l'ho portato acqua fatto altre cose questo non l'ha fatta
Mentre abbiamo il dipartimento che queste cose e l'abbiamo visto le fa in maniera eccellente che non sia possibile integrare di fronte a un'emergenza così drammatica le due esperienze le due professionalità le due capacità a me sembra vero molto grave non lo scriverei alle Gelosia le contraddizioni
L'uomo diciamo così alle correzioni dalla legge stessa descriverei alla responsabilità politica del di chi deve dirigere cioè il ministro degli esteri che deve secondo me
Rapidamente intervenire
E invertire questa situazione insomma Pozzo scorrevoli altre cose ma queste mi paiono quelle più rilevante
Io vorrei quindi conclude ringraziando
Tutti i colleghi
Tutti i colleghi che hanno inteso e da domani ma nelle conferenze stampa scusandosi
Presso se no son comizi
Gli atti gara
Va be'adesso non arrivi subito questo guarda che io non ho ho fatto solo ma non ho letto Messina no abbiamo
Così no no lei non sa affatto cosa io intendevo dire nel senso che siccome questa conferenza stampa in una sola istituzionale quindi anch'io sono soggetto da alcune procedure che non dipendono dalla mia storia dalle mie decisioni soggetti finte
Che facciamo domande
Dicevo proprio questo una giurisdizione anche questa è una Commissione che si è recata in nome del Parlamento italiano e siccome il Parlamento italiano ha votato
La legge sola per io Bella del Messaggero
Il per
Siccome il Parlamento italiano ha votato una legge che la legge settantatré che porta come intestazione principale legge per aiuti urgenti e straordinari io chiedo a questa curva occupata dagli esponenti la commissione che sono andati e questo viaggio se questa legge settantatré aiuti urgenti e straordinari rispetto la vostra esperienza si tende a di là per dire corrisponde a quanto il Parlamento italiano ha votato interventi urgenti e straordinari questo vantaggio secoli può risponde per cortesia
Risanati no lo stesso per il progetto fasce sono due progetti
Di un costo rilevantissimo per più di mezzo miliardo di seicento miliardi quindi seicento miliardi su Milano e cento non sono un po'
Sul matrimonio
Io direi
Resta
Questo dipinto incontro
Concludo valutazioni tassi
Di tipo di tipo personale quindi coinvolgono soltanto la mia valutazione io ritengo come generale detto un po'tutti i colleghi
Che questa visita in primo luogo è stata è stata estremamente positivo dove positivo significa che è stata utile cioè credo che dopo questa Oddo dopo questa dopo questa esperienza che tra l'altro cercheremo cercheremo di proseguire in un'altra zona dell'Africa quindi entro la fine dell'anno pensiamo di recarsi nella zona del Sahel che è stata la zona presa a riferimento per vedi per quei dati che un po'vuoto tutti nei confronti dei quali avevamo fatto riferimento rispetto a queste iniziative in materia di fare a me di cooperazione quindi dopo questa visita siamo un po'tutti obbligati a confrontarci comunque con la realtà che abbiamo visitato naturalmente la realtà che abbiamo visto rispetto ad una possibilità di conoscenza più capillare più diffuso di queste e di queste di queste iniziative io da questa visitò tratto soltanto due convincimenti tre convincimento
La prima è che la cooperazione esiste cioè noi possiamo star qui a dire a dilungarci in quelle positivi nelle cose positive che abbiamo visto in quelle negative
Però la cooperazione italiana rispetto un dibattito per cui questa è una materia un po'come i villaggi più tolti che lotta pareva una volta scompariva dovevate possiamo e dobbiamo fa riferimento a una cooperazione chiesi l'asse il secondo convincimento è che io personalmente rispetto illustri metti legislative ma vorrei riferirmi non soltanto due strumenti legislativi essendo stato però si ragione relatore di tutti e due possono voglio dire dire qualche convincimento in più
Io credo per la terza ragioni che dirò conclusione quindi sono estremamente rapido
Che
Da questo punto di vista tutte queste categorie minuziose che avevamo portato avanti sul piano legislativo e culturale
L'intervento immediato l'intervento straordinario l'intervento integrato in quanto tempo si possono fare certe cose quante persone possono essere coinvolte io traggo il convincimento che da questo viaggio tutte queste categorie così precise così minuziose a mio giudizio sono state largamente travolte
Perché perché appunto c'è questo reticolo farne che coincide con reticolo guerra e coincide col reticolo che qui è stato indicato circa per esempio le ragioni della deforestazione che cambiano microclimi e riscopre e l'ultima cose che per dare delle risposte a tutti i problemi che qui sono stati indicati ci vuole molto umiltà non nel senso di tirarci indietro nel senso di accettare tutta la il giustificazionismo delle difficoltà io ritengo che la cooperazione temi che il come farla dal punto di vista politico dal punto di vista operativo
è una delle discipline e una delle materie più complesse e più difficile dalla società contemporanea in realtà questo la materia di cui non si può fare riferimento né non possiamo dire che le Nazioni Unite
La la Svezia l'Olanda che sono i Paesi che comunemente vengono presi
A riferimento sul piano delle certezze anche queste voglio dire solo certezze che spesso vengono vanificate perché sono Paesi dove il raccordo che qui è stato denunciato dal collega armato tra la cooperazione in senso stretto è gli interessi complessivi delle economie di questi Paesi
Donatori ecco i confini spesso non sono così precisi di come uno si immagina quando affronto questo tipo questo tipo di Matteo questi sono tre
Elementi e le tre considerazioni che io tratto più altro problema che qui è è stato affrontato sul terreno anche dalla moralità su come e voglio dire
La legislazione e la realtà italiana si mette a contatto con questi gruppi dirigenti con questi per certo anche questo è un problema che non può essere banalmente risolto tra una nostra presunta certezza di moralità e una loro immoralità di fondo anche questo la materia che soprattutto sul piano legislativo sul piano della gestione di questa materia può essere non dico ampiamente risolta ma a riportata nei suoi termini più corretti perché questo è denaro pubblico e del denaro o che deve essere utilizzata per una grande finalità non soltanto umanitari ma per una grande finalità politica che quella poi di costruire la pace grazie la seduta è tolta