Lo scontro tra il Consiglio Superione della Magistratura e il Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, sulle nomine di tre giudici da destinare all'Organismo Europeo Antifrode

Il Consiglio Superiore della Magistratura discuterà il dodici dice Bree la proposta di risoluzione sul documento approvato dal Senato in tema di giustizia in particolare sulla riferimento a riunioni tra magistrati per studiare come disapplicare la legge sulle rogatorie su questa vicenda vogliamo chiedere un commento alla professor rammarico serio che è componente laico indicato da Forza Italia del consiglio superiore della magistratura e buonasera professore severo
Allora lei ha definito questa iniziativa un'iniziativa eversiva si vuole spiegare perché ma guardi io mi diceva che la Fiorentina e ne discuterà mercoledì prossimo io mi auguro che non se ne discute penso che
Il vicepresidente non la inserisca all'ordine del giorno in quanto estranea alle materie attribuite alla cognizione del Consiglio superiore della magistratura perché nella sostanza e il documento dietro le mentite spoglie i una interlocuzione con
Una delle camere in realtà si pone in una posizione se non c'è storia sicuramente polemica con una risoluzione dell'aula in quanto dietro punto l'apparente richiesta di informazioni di competenza consiliare di fatto contesta i fondamenti su cui poggia la
Risoluzione del Senato cosa che già di per sé indebita maggiormente indebitarci rivela questa operazione se si considera che questo documento pretende perfino di ricostruire i fatti infortunati
Tali si fonda la risoluzione potente prese e pretende ricco di ricostruirli contro le indicazioni che provengono da quel documento in altri termini il documento presenta dove alcuni consiglieri ritiene di immaginare che i fatti cui si feriti si riferisce la Risoluzione del senato si siano svolti nell'ambito di un incontro di studi
Organizzato lo stesso Consiglio superiore sì ma nulla prova questo la verità più ragionevolmente presumibile è invece che qualche giorno dopo l'impellente rata in vigore della legge sulle rogatorie sulla
Parte di una istigazione del procuratore generale Borrelli che fece una sorta di raccolta alle armi dei magistrati ai fini in neutralizzare gli effetti della legge stessa sì svolsero così spietato leggere sulla stampa delle assemblee spontanee probabilmente anche a Milano ed è possibile che in quella sede chi sia questo ripeto è quello che ho letto sulla stampa si sia toccato l'argomento delle rogatorie con il conto i cui hanno preso parte magistrati appartenenti sia alla procura che agli uffici giudicanti quindi io ripeto ignoro non avendo ovviamente concorso la formazione del documento del votato dal Senato
Ma non ho elementi certi per dire come si sostiene invece in modo come dire molto categorico nel documento presentato da alcuni consiglieri che ci si riferisce ci richiede né riferite ad un altro incontro ma in ogni caso Soriani che ripeto contro ogni evidenza probatoria
La risoluzione del Senato
Si fosse riferita ad un incontro svolto su nell'ambito di quelli organizzati dal Consiglio superiore cosa avrebbe potuto obiettare a frenatori e poi
All'Aula di votare una risoluzione che contenente quel riferimento e soprattutto infortunati il quale potere il Consiglio può porsi in enti interlocuzione con un ho potere dello Stato in maniera così mi mi si passi il termine un po'crudo gli astanti
Allora credo che abbia perfettamente ragione il Presidente Cossiga che per del resto in materia analoga in passato mostrò grande coraggio di sollevare la questione della ammissibilità esattamente della inammissibilità del documento al di là di questo mi pare che un documento del genere comunque contenga una carica detto Amatrice particolarmente forte in un momento in cui di tutto
Tutti abbiamo bisogno tranne che di gettare benzina sul fuoco documentate contribuisce ad aumentare il livello dello scontro inevitabilmente inevitabilmente ma non soltanto all'interno del Consiglio cosa che di per sé sarebbe già
Dice che vuole ma soprattutto nei rapporti con il mondo politico che già e insorto a tutela della propria autonomia si è parlato di fatti senza precedenti
Riferendosi per esempio le dimissioni in blocco della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati ma anche questo è un fatto senza precedenti che il Consiglio superiore di fatto tenti enti operare un sindacato su un atto del Parlamento peschiamo sono veramente in gioco i principi basilari della democrazia e quindi io spero che davvero ci sia un ci sia un ripensamento sull'otto unità e sulla legittimità di questa iniziativa che certamente sarà da noi consiglieri eletti da dai partiti della Casa delle Libertà
Fieramente avversata voi chiederete ed noi solleveremo la questione dell'ammissibilità valuteremo anche
Eventuali passi formali
Interdire perfino l'inserimento di questo argomento all'ordine del giorno è una decisione che sarà presa sicuramente all'inizio della prossima settimana
Quindi vedremo gli sviluppi la prossima settimana senta consigliere io approfitto della sua cortesia per chiederle
Un un commento sulla vicenda del mandato di cattura europeo come lei saprà è saltata l'ultima mediazione oggi è fallito appunto l'ultimo tentativo di raggiungere un accordo tra l'Italia e gli altri paesi europei sul mandato di cattura internazionale
E la nuova proposta italiana è stata bocciata ecco lei che opinione ha di questa vicenda targa tempeste in un bicchier d'acqua qui
Sì
Determinato un caso regolato dalla normativa vigente nella nell'ambito di una europea per cui uno degli stati membri può opporsi a una risoluzione votata dagli altri
Abbiamo esempi ben più illustri ben più rilevanti di non coesione nella politica tra gli Stati membri si pensa che per esempio la la nell'Unione la la Gran Bretagna il Regno Unito d'Inghilterra certamente non ha aderito all'al serpente offerte cosiddetto serpente monetario l'Italia ha legittimamente esercitato una opzione di carattere politico e non casualmente perché l'ha riferita a quel tipo di reati parlo di corruzione rispetto ai quali
Maggiori possono essere i rischi di uno uso dell'azione penale anche in ambito europeo affini politici perlomeno affini che conseguano un effetto politico e così come per altri tipi di reati altri Paesi avrebbero potuto sollevare lo stesso problema non capisco in che cosa richieda la sorpresa si può veramente pensare che l'Italia che si è opposto perché teme che alcuni dirigenti politici oggi al governo possono essere colpiti da queste da queste misure ovviamente una è una è una una preoccupazione priva di qualunque
Di qualunque fondamento e molto ragionevole invece che la abdicazione dell'Italia a un all'esercizio di una quota del proprio potere giurisdizionale avvenga solo quando Fo se sia la base fiduciaria che lega l'Italia agli altri paesi che esercitano questa azione penale e quando tra questi Paesi ve ne sono alcuni che hanno mostrato a torto o a ragione ma comunque con molta insistenza e mai
Con prove
Diciamo solide di avere un atteggiamento pregiudizialmente ostile nei confronti dell'Italia si riferisse la Spagna no no no nuovi in genere in cene non soltanto la Spagna ci sono state critiche sei la Spagna per bocca di un
Suo giudice per esempio certamente ha mostrato di avere un atteggiamento ostile preconcetto nei confronti dell'Italia credo che sia una misura faccia politicamente parlando di non prestare l'adesione a misure che si possono ritorcere com'a misure cioè rispetto alle quali un timore di strumentalizzazione politica e tutt'altro che remoto e infondato non vedo cosa c'entri questo con il possibile isolamento poi lo cito dare a margine che di recente il il parlamento e il governo inglese ha varato delle misure sottoposte oggi all'esame del Parlamento in materia di terrorismo dal chiaro sapore illiberale quali quelle che privano il potere né che privano il potere giudiziario di controllo di misure detentive a carico di persone sospettate di terrorismo per le quali si prevede addirittura un periodo di internamento è una misura sicuramente incompatibile
Principi fissati dalle principali costituzioni europee bene la polemiche in Inghilterra è rimasta nei confini domestici non è non è uscita dagli stessi e l'unione europea
Per bocca del parlamento non ha censurato come pure avrebbe potuto questa questa misura il gioco dello scredita mento
Ad opera della opposizione delle misure varate all'Italia all'esterno è sicuramente perdente perché rompe L'Unità l'armonia e i i buoni rapporti ma più in generale evidente il il sistema del dei due pesi e due misure e delle due misure che Fini che si rivolge a danno dell'Italia
Infine sulla vicenda del collocamento dei magistrati italiani all'OLAF e ancora esempio di una assolute insipienza la vicenda e chiusa per il semplice fatto che il Presidente del Consiglio che per legge avrebbe dovuto dire la propria
O la finale autorizzatoria annegato questa autorizzazione ciò non di meno il Consiglio superiore spesso tarda mente e contro la lettera della legge pretende di mantenere un collocamento fuori ruolo dei magistrati i quali comunque non non possono prestare il proprio lavoro in Italia per effetto del di questo provvedimento del Consiglio superiore ma non possono contemporaneamente per difetto dell'autorizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri prestare il proprio lavoro all'estero la conseguenza ultima è che conti verranno a percepire lo stipendio in Italia senza lavorare né in Italia né all'estero questo è segno della volontà di aprire uno scontro istituzionale fini a se stesso col ministro della giustizia il quale non il raggio né col mente dice che ieri un paradosso statistico nel senso che qualunque iniziativa egli compia omette di comprometta di compiere incontra comunque pregiudizialmente la all'opposizione la Bers
Pone di componenti del consiglio superiore della magistratura peraltro su questa vicenda né dell'OLAF si potrebbe anche sollevare un conflitto un conflitto di poteri a un conflitto di io attribuzioni e
è una delle possibilità ma sicuramente sicuramente se questo avvenisse avverrebbe per Vogue diciamo come come effetto della volontà del Consiglio Superiore di non tener conto della situazione che si è formata per in virtù del diniego di autorizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri a questo punto la questione è assolutamente chiusa non vi è alcuna competenza del Consiglio in materia la qui il collocamento fuori ruolo è come si dice tecnicamente privo di causa
Perché esso si sarebbe spiegato solo fare fosse intervenuta l'autorizzazione l'autorizzazione non è intervenuta questi magistrati non potranno prestare il proprio servizio all'OLAF non c'è altro da aggiungere sulla materia senonché l OLAF e un organismo a struttura gerarchicamente magistrati italiani fossero andati a lavorare presso quell'organismo lo avrebbero fatto
Nelle stesse condizioni di assoggettamento al potere esecutivo dell'Unione Europea Pardo della commissione in cui sarebbero stati assoggettati i magistrati italiani te fosse portato ma credo che questo rischio si ormai escluso il disegno di assoggettamento del pubblico ministero italiano all'esecutivo non capisco perché quest'ultimo disegno persone ventilato in Italia suscita giustamente critiche e clamori ma interesse attuato all'estero a favore di magistrati scelti dal precedente governo
Non dei come dire non solleva né clamori né perplessità né timori Gambolò mossi da due testi e due misure
E ancora una volta muro contro muro con il ministro con il Governo temo temo di sì temo di sì voglio anche dire che
Quanto alla vicenda delle dimissioni dell'Associazione nazionale magistrati io credo che su questa decisione abbiano influito motivi elettoralistici molto evidenti perché queste dimissioni sono intervenute non solo quando era ancor ora in atto un dialogo serrato per ragioni di adeguamento retributivo tra il ministro e l'associazione stessa ma perfino prima che venisse votata la risoluzione al Senato della maggioranza in cui venivano fissati
In modo analitico i punti programmatici del governo che significa che l'associazione in questo modo ha inteso pregiudizialmente direi alla cieca sottrarsi al dialogo e questo ha fatto io temo che lo abbia fatto in via la delle future elezioni per il rinnovo del Consiglio superiore con qualsiasi sistema si svolgano lo abbia fatto perché tutte le correnti come dire rincorrono i contraenti elettorali mostrandosi nei confronti del proprio corpo elettorale i più oltranzista e più più oltranzisti possibili verso le forze politiche ma tutto questo e la negazione anzi direi il fallimento del dialogo e allora bisogna bisogna prendere con molta cautela le parole del presidente Gennaro perché con il gesto che egli ha concorso a compiere a interrotto un dialogo in corso e ha prevenuto la costituzione di un futuro dialogo
Rispetto a punti programmatici della mozione del Senato che sono assolutamente accettabili insiste se si considera che tre questi non vi è nessun accenno dell'assoggettamento del pubblico ministero all'esecutivo
Grazie grazie alla professor a Mario Serio componente laico di Forza Italia del Consiglio superiore della magistratura