"La scissione di Livorno 80 anni dopo" - org. da Mondoperaio (c/o Residence Ripetta - via di Ripetta)

L'orario compagni e amici
Prendiamo posto
Abbiamo posto
Mille
Villette Villetti
Pigliare posto per favore
Allora diamo inizio ai
Nostri lavori che
Si svolgeranno così vediamo
Subito un nel breve filmato
Dentro casa sulla
Livorno
Poi ci saranno premi introduzione
Una mia è una Pellicani una di Antonio
Inizieremo la discussione
Che accanto di concluderla
Non oltre l'una e
Quindi la
Questa questo Pastor l'amore e affidato alla alla nostra autodisciplina diamo Subodh intanto corso alla alla visione del
Prendi apprendo
Con dei lineamenti nostri lavori ringrazio anzitutto
Giulia Mancini che ci ha dato l'occasione di vedere
Insomma il filmato
Chi ce li porta
Quel pirata nell'epoca quelle facce
Quelle persone che furono protagoniste
Della scissione di Livorno di cui anonimo in questo nostro
Contro infatti il tema
Scissione
Di Livorno credo che questo sia l'avvio cioè che vento di Livorno
Soprattutto la scissione
Ed è anche certo la nascita del Partito Comunista d'Italia
Partito comunista nacque per volontà
Di una frazione del socialismo italiano che considero la Rivoluzione d'ottobre attuata da un partito rivoluzionario guidato dall'MM
Un riferimento è un modello in una fase in cui si riteneva necessario e possibile estendere il processo rivoluzionario in tutta l'Europa capitalisti
Il Partito comunista d'Italia nasce per volontà di un gruppo di uomini forti
Per mente volontà come dimostra dal futuro
Tale furono Bordiga Gramsci Togliatti Tasca Terracini che tale furono altre personalità che successivamente si unirono a quel gruppo i cosiddetti terzini serrate di Vittorio ricavarci e nove
Gli interrogativi che oggi si pongono sono tanti
Ma soprattutto due cosa fu il cosa ha rappresentato nel secolo scorso
La rivoluzione d'ottobre e così è stato e cos'ha rappresentato nella vicenda non stona nazionale il Partito Comunista nato al ritorno questi questo mi occuperò io gli altri relatori
Affronteranno temi diverse
Sul primo nodo
Si sono scritte migliaia di libri saggi e articola apparse nelle riviste sui giornali ci troviamo di fronte a valutazione a giudizi contrastanti non sui processi degenerativi del sistema sovietico
Ma sull'influenza che quella rivoluzione ebbe nel Complesso del movimento di emancipazione dei lavoratori dei popoli negli assetti mondiale
Che è una rivoluzione socialista non fosse pensabile e possibile in un Paese in cui lo sviluppo capitalistico
Era in forte ritardo fu la convinzione non solo di Berger vi causa schema dello stesso Lehner se si legge il suo libro Lo sviluppo del capitalismo in Russia
Successivamente però le sua opinione cambiarono
In modo radicale
Cambiarono sulla socialità sulla socialdemocrazia sulla forma del partito sull'azione rivoluzionaria in un paese arretrato come la Russia
Non so qui a ricordare le vicende di quella rivoluzione
Che come dice Giuliano Procacci non suo libro può benissimo definirsi per come si realizzò la presa del potere quel quella presa del potere incolto Tiscali
Un giudizio questo carico di conseguenze per tutto ciò che determinò in URSS
Con l'avvento cosiddette almeno in URSS con l'avvento di stare nel nel senso che in quel colpo di Stato della di e nella dittatura di Lehner va ricercata l'origine della degenerazione staliniano
E questo uno
Dei punti e dei nodi di discussione credo che anche in questa sede ne parleremo e tuttavia cosa significò
Quel rivolgimento avvenuto in quel grande Paese nel corso di una guerra distruttiva nel momento in cui i governi della borghesia venivano accusati da forti correnti d'opinione della grande carneficine in corso teniamo sempre presente che la seconda internazionale in quel periodo si era dissolta si era dissolta nel momento in cui fu chiamata a fare i conti con la guerra
Il consenso di cui fu circondato l'atto rivoluzionario in Russia da parte delle forze socialdemocratiche europee in Italia anche da Turati trova una spiegazione proprio nella crisi dell'Internazionale socialista
In Italia il partito socialista con la parola d'ordine né aderire né sabotare
Sì era in parte differenziato è saldato ma lo sbandamento fu grande
Voglio dire che la rivoluzione russa tocco un nervo scoperto nelle classe lavoratrice produsse un mutamento politico e di opinione
La pretesa dell'Internazionale comunista di imporre un un modello di Azione rivoluzionaria è un modello di partito quello leninista sollevarono diffidenze legittime sospetti Fontana in molti esponenti del socialismo europeo
Anche fra quelli che avevano seguito con simpatia e adesione l'avvento al potere dei bolscevichi
Diffidenze e sospetti e che via via si mutarono in avversione contrapposizione e la storia ha dato loro ragione
Tuttavia se si pensa ai grandi avvenimenti che hanno segnato il secondo lo sviluppo del capitalismo l'avvento del fascismo e del nazismo
La guerra la vittoria ottenuta dagli alleati e il ruolo
Che che ne sarebbe l'Unione Sovietica
E poi la rivoluzione che ne cinesi movimenti anti coloniali e difficile fare un bilancio separando Tuccio che la presenza dell'Unione Sovietica ha spinto positivamente in avanti per l'umanità nel suo complesso e ciò che invece affermato fatto arretrare e mortificante
è difficile dire che il mondo di oggi sarebbe stato migliore o o peggiore
Se non ci fosse stata la Rivoluzione d'ottobre quell'evento ci fu e noi almeno la mia generazione l'abbiamo vissuto abbiamo vissuto le contraddizione la lacerazione dei tempi segnati anche da quell'avvenimento
Una cosa oggi mi appare incerto
Certa il regime e il sistema sovietico si è mostrato il riformabile
I tentativi fatti da Krusciov fra le prime da Corbaccio fu dopo per metterlo in grado di competere sul terreno dello sviluppo e della modernizzazione e su quello della democrazia e dei diritti civili sono tragicamente fallito
La fine dell'URSS e le rovine che ha prodotto ne sono testimonianza
Una testimonianza amara vecchi su quella riforma conta in questo contesto occorre dare una risposta secondo interrogativo
Cosa ha rappresentato il Partito comunista italiano nella storia nazionale
Giorgio Amendola non ricordo in quale occasione
A proposito della scissione di Livorno e della nascita del Partito comunista parlo di errore provvidenziale
Uno si Maro che esprime l'idea d'un nodo Moshe
In questi ultimi anni il Partito Comunista Italiano i sul partito comunista italiano si sono scritte poche scosse serie e molte sciocchezze tra le cose serie inserisca a pieno titolo anche quelle molto critiche ma fondate su studia riflessione che aiutano a sapere e HP su clima in cui si realizzò la scissione si è scritto molto tutte le volte che leggo la storia di quegli anni
E di quel congresso mi chiedo
Le cose sarebbero andate diversamente se non ci fosse stata la scissione e il Partito socialista fosse rimasto un unito con le sue frazione quella riformista e quella massimalista e quella comunista
Si sarebbe evitato l'avvento del fascismo
Questa ipotesi se pensiamo quest'ultima ipotesi
Se pensiamo al mille novecentonove ventuno non mi pare realistica
Semmai occorre riflettere
Sulla politica socialista nel primo ventennio del secolo dominata da me ansima risme e soprattutto sugli anni difficili agitati del dopoguerra quanto non se per realizzare alleanze per soluzione riformista e democratico
La sinistra non capì che nel dopoguerra in Italia si era aperta una questione democratica
E non lo capirono soprattutto i comunisti
Che accettarono il di chiatte dell'Internazionale comunista che chiedeva contro la stessa opinione di serrate l'espulsione di Turati e dei riformisti
La rottura del Partito socialista fu quinto un colpo dato al ruolo di questo partito e accrebbe la crisi democratica aperta
La scissione adesso e quindi ancora più difficile la resistenza al fascismo
è vero che al congresso di rione il gruppo dell'Ordine Nuovo vinse il confronto con Bordiga e proporre e propose una politica più aperta all'unità a sinistra
Ma al condizionamento sovietico presso eccome Partito Comunista d Italia nasce in questo clima di resistenza e ritirata della sinistra e dell'antifascismo
E la sua crescita assegnata dall'avvento del fascismo e dal consolidarsi della dittatura
Negli anni del fascismo il Partito comunista d'Italia trova nell'Internazionale comuniste nell'Unione Sovietica un appoggio un sostegno anche finanziari
Un riferimento politico forte e pertanto i militanti una speranza
La sua azione quella del Partito comunista d'Italia infatti fu
I nel nostro Paese la più continua e incisiva tuttavia il condizionamento di quel riferimento pesa nella politica di unità antifascista
E di unità a sinistra peserà negli anni in cui l'Internazionale nell'internazionale e di moda il socio al fascismo
Nel momento in cui l'Unione Sovietica in Unione Sovietica si svolgono i processi contro contro tanti leader bolscevichi e successivamente quando stalle innesca vince un patto con la Germania di Hitler
L'alternarsi di momenti unitari tra comunisti e socialisti
Segnati dai patti di unità d'azione e quelli in cui la rottura e violenta è la testimonianza di questo condizionamento
Tuttavia in Italia il Partito comunista con la sua presenza attiva
Attira più di altri in quei giorni a più di tanti altri quei giovani che muovono i primi passi nella lotta al fascismo
Giovani intellettuali spesso di formazione crociana penso al gruppo romano di Bufalini Natoli Giolitti Lucio Lombardo Radice Antonia mento l'Antonello Trombadori Mario Alicata e altri aderiscono al Partito Comunista
Anch'io sono provato al al Partito Comunista insieme a un gruppo di giovani studenti nel mille novecentoquarantuno e mio padre era un ferroviere socialista con la foto di Matteotti nel portafoglio
La presenza diffusa e attiva del PC nel Paese costituì un fattore importante per l'impegno antifascista e nella resistenza di migliaia di giovani
E nel quarantaquattro con un ritorno di Togliatti il PC IBM di fatto un riformista
La svolta di Salerno il partito di massa la via democratica
Non faremo come in Russia dirà Togliatti nel suo primo discorso Anna
Il partito nuovo di Togliatti
Non solo e altra cosa da quello leninista
Ma è cosa diversa del nuovo principe dei grandi chef e del resto queste è la mia opinione
Togliatti intreccia la via democratica con quella parlamentare e anche in questo si differenzia da grande
Penso che sia questa la fase quaranta quarantasette
Che fa dire ad Amendola che Livorno fu un errore provvidenziale
Nasce cioè un partito rivoluzionario non c'era un partito che fa le rivoluzione come apre ebbe a dire Berna SL parlando della socialdemocrazia tedesca frase ricordata
Da Pellicani
Un partito che combatte il rivoluzionari Isma'il plebei lirismo il massimalismo
Ma ecco il punto un partito però che mantiene un forte aggancio all'Unione Sovietica
Negli anni della Resistenza della guerra
Di Stalingrado e nell'immediato dopoguerra dopoguerra il prestigio dell'URSS dell'Armata Rossa distale né erano alle stelle e fu motivo di forza per il PC
Successivamente il rapporto con l'URSS costituì invece una remora una contraddizione
Con la scelta della via democratica seguita dal pc in Italia
Una contraddizione non sanata certo dal rapporto di tipo frontista con il Partito Socialista che aveva subito una scissione a causa di quel rapporto
L'elezione del quarantotto sancirono un giudizio su quella contraddizione
Una contraddizione che nel mille novecentocinquantasei con la rivoluzione ungherese mise in crisi il rapporto col Partito socialista
Il quale fece i conti con
La sua storia ecco il suo rapporto con l'Unione Sovietica prontissimo il PC non li fece e forse non poteva farlo se penso al gruppo dirigente all'orientamento del quadro intermedio degli iscritti e degli elettori ai quali era stato dato con insistenza e con l'autorità di Togliatti quell'orientamento
Tuttavia il PC in quell'occasione non si trincerano e avvia un processo di rinnovamento politico e del gruppo dirigente tale da affrontare la nuova frase fase della politica italiana segnata dalla ripresa autonomista del Partito socialista e dall'dall'incubazione del centrosinistra nella stessa democrazia industriale
Un processo che conobbe ulteriori sviluppi con Longo segretario prima e dopo l'invasione sovietica della Cecoslovacchia avviando un rapporto più aperto con Lara l'aria laiche socialista testimoniata dall'elezione di Saragat alla presidenza della un processo che con Berlinguer si accentuò sul piano internazionale nel momento in cui riconobbe il ruolo della NATO giudico esaurita la spinta propulsiva della Rivoluzione d'ottobre e lo strappo con l'URSS dopo la crisi
Polacca del mille novecentottantuno fu più netto
Sul piano interno invece la politica berlingueriana soprattutto negli anni Ottanta non seppe cogliere le spinte che venivano dalla società alla modernizzazione e si chiuse
Nella ricerca di un rapporto a sinistra e in una prospettiva di governo una chiusura che è stata pagata cara
Non è questa la sede per discutere tutte le fasi che hanno segnato la storia del PC nel cinquantennio alle nostre spalle
Se non per ricordare questo parto per ricordare presso qualche anche questo partito anche nei momenti difficili non venne mai meno al suo impegno democratico e se per collegarsi con le parti vitali della società
E se per dare anche a loro dall'opposizione delle risposte valide altrimenti non si spiegherebbero i suoi successi elettorali
Ma se il nostro ragionare parte dal giudizio di amento
Sull'errore proprio niente provvidenziale fatto a Livorno occorre mettere in evidenza che il PC
Non scegliendo in tempo e con nettezza il nodo dei suoi rapporti con l'Unione Sovietica ha contribuito fortemente a bloccare il sistema politico privandolo delle necessarie e vitale alternative di governo e così operando costituire un ostacolo ad un confronto più forte reale con i socialisti obbligati alla scelta del centrosinistra e al rapporto governativo con la DC
E ai socialisti in forni così anche un alibi in alcuni momenti in cui è stata praticata una politica di collaborazione con la DC di basso profilo ministeriali vista con conseguenze spesso nefaste per i gruppi dirigenti
Il bilancio politico del Partito comunista quindi è complesso
Complesso e dopo l'ottantanove andava fatto fatto con intelligenza critica e coraggio politico
è vero nell'ottantanove a padrino cadeva il muro che nel mille novecentoventuno a Livorno diviso il partito socialista
Dal ventuno all'ottantanove molta acqua è passata sotto i ponti e spesso si trattava di acqua torbida
Per pensare che la sinistra soprattutto in Italia potesse facilmente ad unificarsi
Se pensiamo alla qualche scossa tra il mille novecentosettantasei anno in cui il partito socialista con Craxi
Un partito socialista agonizzante suo una la tromba d'una riscossa
E nel PC si battono i tamburi del trionfo elettorale si capisce quale era il crisma
Nei tredici anni che separano il settantasei dall'ottantanove si sono consumate però la politiche le politiche che avevano inorgoglito e separato in due parti
E insieme arrivano a quell'appuntamento l'ottantanove con una crisi di prospettiva pauroso
E insieme non riescono ad uscire tuttavia è la crisi nessun ottimale distruttiva del Partito socialista
A determinare la crisi
Dalla sinistra in cui ancora oggi si dibatte dato che è mancato il riferimento a quel partito
Che nel venture nel cinquantasei aveva fatto la scelta che con tutti i suoi errori devianze
L'aveva inequivocabilmente collocato nella famiglia del socialismo europeo e vinto la sfida con il campo comunista
Sulle ragioni della crisi distruttiva del PSI abbiamo scritto e detto le nostra la nostra opinione in più occasioni e anche recentemente nelle nostre due riviste la domanda inquietante che oggi si pone un'altra quale avvenire a oggi la sinistra
Che affonda le sue radici
Nelle ventuno livornese e che ha segnato con la sua presenza il secolo che è alle nostre spalle
Anche su questo tema abbiamo espresso le nostre opinioni è anche il il nostro pessimismo
Che in questi giorni si è ha cresciuto per più motivi
La mancata candidatura di Giuliano Amato alla guida della coalizione del centrosinistra la nascita si fa per dire di un partito socialista
In una culla approntata dalla destra di una destra che legittimamente in sede europea ha dichiarato essere avversarie alternativa non al comunismo ma al socialismo europeo
La terza delusione e lo stato di divisione e di impotenza della sinistra in questa vigilia elettorale
E ancora il delirio di Bertinotti nel celebrare la scissione di Livorno
Fa il paio con il silenzio miserabile dei dirigenti DS in questa occasione
Questa nostra modesta riflessione vuole colmare un vuoto politico e culturale e poco lo sappiamo
Ma seminare anche su un terreno ancora nido contare in futuro qualche frutto grazie
Centimetri dolori lungo
La parola
Antonia per la sua Galasso
Ma io più
C'è una relazione che ho scritto diligentemente per Mondoperaio con un gusto un po'filologico perché andando a rileggere
Gli atti di Livorno vi prima di Livorno
Ventuno si scoprono tante cose
Che stranamente la storiografia di ogni tipo
Su quel periodo
Ha sorvolato non fosse in buona o in cattiva fede
Voi lo voglio soltanto dare una risposta
A due interrogativi
Questa mattina
Perché
Dimenticare Livorno
Sappiamo che ricorda è stata ricordata
Ed era un loro diritto naturalmente
Dai due partiti reperto che si richiamano in Italia al comunismo egli la radice evidente
Viene ricordata stamani
Da due importanti riviste un po'eretiche
Correre sia che Turati
Ricordava essere il sale del socialismo vero socialismo
Ma c'è un
Fragoroso silenzio
Da parte
Di chi avrebbe avuto tutto l'interesse
A ricordare Livorno
E non a dimenticare Livorno come si dimenticava Madrid
Il famoso film di come un paio
Secondo quesito è perché
Per essere brevi anche un po'brutale come bisogna essere
Perché Dossetti che don Milani e non Filippo Turati
Naturalmente questo lo si capisce subito che cosa significhi questo quesito
Le due cose sono collegate fra di loro a mio giudizio
Perché il fragoroso silenzio dimenticare Livorno
Eccome cancellare comunque la pennellata di calce
Un graffito
Non graffiti importante
Un'epopea come abbiamo visto ha firmato di poca
Un evento epocale nella quale nessuno e queste il fatto reale
Contenuti
Tutte le ambiguità
Tutte le contraddizioni
Tutto gli errori
Donata e dall'altro anche certamente che hanno contrassegnato la storia della sinistra italiana nel corso di questi ottanta anni
Che nonostante le evoluzioni i progressi
Le tappe positive indicate poc'anzi da Macaluso
Ancora resta non è ancora è sano
Sulla sinistra italiana e solo la ragione
Del fatto che la sinistra italiana è scesa
Al punto più basso
Dal punto di vista elettorale della forza politica e delle prospettive
In questi ultimi anni rispetto a tutta la sua storia nel secondo dopoguerra
è il vero punto del congresso di Livorno quale sostanzialmente
E certamente il dissenso tattico
Fra
La maggioranza di un partito socialista già comunisti Pizzato
Quando si apre il ricordo tant'è vero che la maggioranza si chiamano maggioranza massimalista ma frazione comunista unitaria
E la frazione comunista di Bordighera a cui si sono associati sia pure tardivamente
Gramsci Togliatti Ordine Nuovo
E il gruppo di Graziadei e di Marabini
La cifra
Che finisce
Otto al di là del dissenso tattico i due gruppi che si contendono tenendo ai margini gruppo riformista
è un accanimento Hunting riformistico
Che prima di essere politico e disciplinare
E dia ragione Terracini quando nel suo discorso al congresso di Livorno dice
Sarebbe sleale espellere Turati
Per disciplina per questioni disciplinari noi vogliamo che vengono espulsi riformisti per il pensiero
Di Turati
E quella espulsione che non è avvenuta soltanto a Livorno
Ma è continuata l'espulsione del pensiero riformistico di cui Turati insieme con Modigliani Treves è stato il più grande degli esponenti di una storia la sinistra italiana questa espulsione e durata decine e decine gli anni
E persino lo stesso Partito Socialista
Io con grande amore grande simpatia grande apprezzamento per il compagno Francesco Di Martino
Non mi ricordo che quando ero vice segretario del partito
E De Martino aveva lasciato la Sellerio il partito continuava a dirci quello che ci diceva quando ero segretario del partito
Mi diceva scherzando ma è un po'ironicamente Maci ma tu sei un riformista come per dire guarda una quindi
Una cosa anomala lo stesso corpo del Partito Socialista figuriamoci
Un partito comunista che aveva rivalutato Giolitti Togliatti aveva rivalutato Giolitti negli anni Cinquanta
Riformismo borghese
Liberal costituzionali di Giolitti
Ma strutturati si faceva silenzio ed ancora oggi suturate si fa silenzio nel partito dell'autosufficienza postcomunista
Dico l'autosufficienza
Perché questo
L'autosufficienza è stata la cifra partire dalla fine degli anni sessanta
Del comunismo prima del post comunismo dopo e questa inequivocabile quando il segretario del DS al congresso di Torino e in precedentemente all'ultimo ingresso di Torino cita fra i nuovi Penati
Del DS
Don Milani Dossetti i fratelli Rosselli eccetera eccetera
C'ha sempre questa strana amnesia
Il nome i Turati non gli arriva sulle labbra e alla difficoltà così infatti freudiano non so che cosa sia però il nome di Turati non arriva mai
Sulle labbra di chi
Il di chi presiede la forza attuale più importante di una poco importante sinistra italica diciamocelo
E perché questo accanimento anzi riformista
Nel mille novecentoventuno essi e poche poesie prolungato nel tempo fino ai nostri giorni del riformismo socialista
Comincio sappiamo tutti gusto punto Congresso Internazionale comunista
Ad agosto da Milano centoventi quando fare ventuno e condizione si pose drasticamente l'espulsione dei comunisti dei riformisti
Soprattutto i riformisti italiani perché soprattutto i riformisti italiani
Perché Turati fu equiparato allora rinnegato Caux chi
Perché per i francesi per i riformisti francesi sì uso una misura di versa più morbida
Più flessibile si direbbe oggi
Possesso serrati lo ricorda nel suo scontro con Graziadei al congresso di Livorno
Quando la questione del riformismo e delle espulsioni riformismo stranamente di questo la storiografia non si fa cenno
Si intreccia con la questione massonica
Lo scontro grazie a dei Turati estremamente significa serrati estremamente significative a questo punto di vista
Serrati già secondo Congresso Internazionale comunista IVA chiesto d'espulsione dei massoni inoltre l'escussione dei riformisti
Era stato accolto la richiesta proprio mai dato corso a questa richiesta
Turati al convegno di Firenze nel novembre del mille novecentoventi quando costituisce la frazione comunista unitaria
Aggiunge la ventiduesima condizione a quello di internazionale espulsione di Mazzone
Grazie a dei
Parlando al congresso solleva la questione
Perché si chiede l'espulsione di massoni si domanda Graziadei che comanda serrati perché l'escussione dei massoni
Quando sappiamo tutti dice Graziadei che c'è nel resoconto del congresso sull'Avanti che nel libro dei resoconti che mi ha prestato gentilmente il compagna Benzoni
Dice ripetutamente sappiamo tutti che l'Internazionale comunista e piena di massoni a cominciare dal suo gruppo dirigente moscovita
E perché si tace questa
Chicca storica
Perché non se ne parla mai
Nelle storie del Partito Comunista Italiano Rispoli la sinistra italiana
Si nasconde questo aspetto la ragione per cui i riformisti francesi non vengono espulsi mentre si chiede di espellere i riformisti italiani perché dice Graziadei
A differenza dei riformisti italiani riformisti francesi sono massoni come sono massoni diligentemente nazionali comunista e questo è il punto vero e punto importantissimo che fa al Duce
Su un aspetto inedito dalla storia da sinistra mondiale non solo della sinistra l'Italia
Ma l'accanimento elementi programmatico diversi
Ma l'aspetto for più importante a mio giudizio dell'anticonformismo del mille duecentoventuno risiede
In quella che viene chiamata nel dibattito l'occasione rivoluzionaria o meno
C'è la questione dell'occupazione
Delle fabbriche
Anche qui ci sono tutto appunti vista storiografico oscurità
E amnesia cosa era successo
è successo che l'occupazione delle fabbriche si era risolta in un fallimento del tentativo insurrezionale rivoluzionario ma si era risolta con un successo
Dell'esito riformistico che era stato dato dalle organizzazioni sindacali e dalla direzione del partito socialista che arriva come dire frenato il graduato l'occupazione fabbriche fino a giungere quello che in uno eccellente volume Carlo Vallauri a analizzato su e giù il governo Giolitti e l'occupazione delle fabbriche
Un successo di forme miste che rappresentava una minaccia per la posizione rivoluzionaria di insurrezionale perché di questo si trattava
Delle forze comunisti che all'interno del partito socialista italiano dell'epoca
E questo acuisce acuisce l'accanimento anti riformista
Serrati e più su di senso tattico anche così internazionale capisce
Che spendere i riformisti dal partito
Non significa soltanto espellere una frazione marginale del partito sappiamo che nel partito in quanto tale nei congressi del partito del nei congressi di base del partito dei riformisti erano veramente una minoranza
Prima i riformisti erano forti del gruppo parlamentare perché i accanto ai deputati riformisti c'erano i trentotto tre deputati sindacato e i riformisti hanno fortissime la CGIL scende al movimento operaio italiano perché qui c'è una dissociazione al congresso di Livorno
Fa il partito fra gli intellettuali rivoluzionari di professione io che si accingono a diventare professione del rinunzia di professione
Età classe operaia si apre un distacco profondo la classe operaia sta su posizioni riformiste
La Confederazione generale lavoro sta in maggioranza supposizioni riformisti che
La organizzazione del dei lavoratori della terra ottocento mila iscritti presieduta da Quentin Altobello distorta supposizioni
Riformiste
Più di sinistra rispetto a quello di Turati di Treves ma certamente posizioni Formis stile e quindi la scissura coma chiamerà serrati
E nel tentativo di separare il partito dalla classe e questo è l'esito la vera scissione che si compia Livorno e la scissione fra il partito e la classe operaia e la Cassa contadina
La scissione
Di un partito che si organizza militarmente comunque anti mezzi finanziari grandi mezzi finanziari
Che fondatori quotidiani immediatamente una Roma
Uno a Trieste
Il lavoratore il comunista Roma ed ordine Nuovo a Torino
Un partito che ha una forte organizzazione
Di tipo di scena di di acuta disciplina di tipo leninista
Fortemente finanziato ma è un partito che è separato dal passo operaia come si vedrà alle elezioni del mille novecento ventiquattro Db novecentoventuno e anche in quello di novecentoventiquattro
E quindi l'accanimento anti riformista e da cani la cifra fondamentale del congresso
E differenziazione strategica e non tattica che viene sottolineata siano discorsi Terracini come dello straordinario discorso
Di ritornati
Poteva essere denunciato benissimo anche venti anni dopo perché ha una chiarezza al mondo di Civita estrema anche oggi sulla violenza sulla dittatura del proletariato
Sulle prospettive di difficoltà egli Errore del posto rivoluzione in Unione Sovietica
Sulla quel tizio del pensiero la violenza interna dei partiti dalla sinistra laddove non si è scoperta per lungo tempo
La validità il valore della Democrazia intenda sostituita o dal centralismo democratico o dalla sopraffazione di partiti e questi non soltanto del Partito comunista ma anche dei partiti
La sinistra in Italia in Europa per la verità
Discorso di Turati quindi Eda differenziazione strategica
Boom affidata all'avvenire
Un avvenire
Che
Non è arrivato ancora come dovesse doveva arrivare anche dopo la caduta del muro di Berlino ed dopo la fine
Del
Certamente una storia anche glorioso del partito comunista italiano il nostro Paese che certamente non è soltanto la storia gruppo dirigente comunista ma è la storia
Di gran parte dei lavoratori italiani dei democratici del nostro Paese che si sono riconosciuti per decenni del partito comunista italiano
Ma dove appunto
Il secondo quesito dove nasce il secondo quesito perché i Dossetti e non Turati
Perché questa autosufficienza
Del post comunista il partito postcomunista anche dopo la conclusione del speri Enzo il Partito Comunista italiani l'autosufficienza che nasce
Lo ricordavo io leggendo questi giorni una intervista di Cossutta ammiccano mi applaudiva ricordarlo che citava pongo come il democratico dei segretari del PC e probabilmente anche vero io sono d'accordo su questo giudizio Bongo però contestato
Di iniziatore dell'autobus uno dell'autosufficienza comunista
Perché è da considerare il Partito comunista italiano ovviamente
Disse verso la quale non c'è stata discontinuità sono stati molto discontinuità nel esperienza postcomunista non c'è stata questa discontinuità rispetto all'autosufficienza quale fu il ragionamento di Longo
Il Partito Socialista Italiano è andato al governo l'alleanza con i socialisti è finita
Non scusami Emanuele non per ministeri all'interno
Perché il governo di centrosinistra Guido di Nenni e di Moro
E ha fatto una impresa nazionalizzazione dell'energia elettrica durerà illustra momenti di armonizzazione ripariali collabori io non ti Gordon mi permette di correggerti e aggiungo arricchiscono attuerà però ha fatto il proprio sangue i diritti dei lavoratori che oggi verrebbero Cacciari tutele fabbrica insomma noi dagli uffici insomma se ci fosse stato sui vizi e lavoratori che va certamente emendato cambiato eccede cioè cioè però è stato non Ministerio Isma'quello certamente
E allora Longo cosa disse disse dal medico l'Alleanza dei socialisti è finito troviamo un surrogato troviamo un sostitutivo inventiamo gli indipendenti di sinistra
E questo fu l'autosufficienza
Comunista di quell'epoca perché significava la sinistra siamo noi accanto a lui ci sono gli indipendenti di sinistra gente
Di di tutto rispetto ovviamente come singole persone Terim per le prime insediativo alla resistenza dallo stesso partito socialista la dalla sinistra democristiana eccetera
è continuata l'autosufficienza anche dopo la fine del Partito Comunista Italiano con la Cosa uno con la Cosa due e ancora oggi perché quando non si cita Turati non il nome di Turati non viene
E non viene a caso
Viene perché c'è il presupposto che ci sia un partito della sinistra il nostro Paese che M rendo di quella continuità storica che è nata a Livorno
Un partito della sinistra e accanto ci deve essere la Margherita voci messe in giro sono cioè il sostitutivo
Di quel popolo socialista di quei cinque milioni e mezzo di socialisti di lanci di democratici
I quadri assicuravano
Una forza
Di prospettiva che di alternativa alla sinistra del nostro Paese
Che si sumo
Separa dall'altro la sinistra fatta dall'autosufficienza del partito da sinistra
E dalla alleanza con la Margherita e con altre forze che certamente non sono della sinistra
Ecco perché oggi il richiamo al riformismo ecco perché oggi dobbiamo ricordarla rigore non possiamo metterlo nel cassetto vivo lasciando a ricordare soltanto a Cossutta o Bertinotti
Va ricordata per dire che cosa
Che la sinistra in Europa e la sinistra in Italia deve essere una sinistra socialista riformista deve essere una sinistra che si deve richiamare a Turati da Modigliani a Mondolfo
Socialismo vero con curate dal Congresso rilevarono congresso di Livorno
E allora
Si troveranno anche i canali dice di comunicazione
Consociativismo della tradizione degli anni Sessanta degli anni cinquanta degli anni ottanta che sono necessari
Per trovare la strada di una riscossa dalla sinistra del nostro Paese ma soltanto nel nome e nel simbolo del socialismo riformista
Grazie ma non è un'amica
La parola Luciano Pellicani
Dunque la mia relazione è molto più breve di quella
Ha fatto emergere una serie di
Aspetti di quella vicenda drammatica anzi tragica
Poco noto a meno a me
Poco a me non
Io mi sono ritagliato uno spazio molto limitato
Ho concentrato la la mia attenzione su sul modo con cui
L'ottobre bolscevico fu letto interpretato vissuto da un riformista come Rodolfo Mondolfo da un rivoluzionare un comunista come Antonio Gramsci
Tutti e due Condorcet Gramsci si richiamano a Matrix
Però quando andiamo a vedere come leggo un appunto l'ottobre bolscevico come lo interpreta ci rendiamo conto che il marxismo dell'uno non è il marxismo dell'altro anzi in certo senso sono due maxi Diversi distinti e persino in conflitto fra di loro d'altra parte non è una diciamo scoperte di ieri che in Marx
Hanno convissuto due tendenze
Diametralmente opposti diciamo al Max sociologo illuminista sono analizzatore del sistema capitalistico di cui appunto Max vedeva anche la funzione progressiva e la necessità storica e dall'altra parte c'è anche un maxi che un giacobino che è un bolscevico Avant la lettre come sarebbe stato definito poi da Eduardo bene sta in durante una conversazione avuta con un sit-in Yuxi De Luca all'epoca era un marxista
Americano appunto che ebbe modo di stuzzicare bene stai su una serie di temi di cruciale importanza dunque due maxi del maxi Mondolfo macchine se vogliamo determini sta è il Marx che teorizza il principio della maturità storica come condizione necessaria ancorché insufficiente per passare dal modo di produzione capitalistico al modo di produzione socialista
Il maxi di Gramsci è un maxi volontaristico soggetti vista idealista Max fu grammi ci fu potentemente influenzato dalla idealismo italiano da Croce e ad essere più precisi ancor più da Gentile non a caso Terracini durante una delle sue interviste dichiarò che noi all'Ordine nuovo eravamo un po'tutti gentili Janin potuti attualissime anche questo è un aspetto che è stato abbastanza rimosso dalla ricerca storica soprattutto di parte comunista cioè l'influenza enorme appunto che fu esercitata da Giovanni Gentile sul giovane Gramsci ora il Marx e di Mondolfo appunto dicevo il Max che teorizza il principio della maturità storico che significa poi definitiva della maturità economica
Mondolfo di fronte all'evoluzione bolscevica che cosa dice questa è un classico esempio di a Botto a Porto Storico ricordando appunto la famosa metafora utilizzata la Max medesimo
La violenza come levatrice della storia beh sì certe possiamo benissimo anche intervenire con ire violentemente sulla sulla donna che sta partorendo
Farla fatta fare uscire il bambino anche prima del dei nove mesi ma se il bambino ha tre mesi quattro mesi non è più un bambino è semplicemente un aborto
è utilizzando appunto questa metafora che peraltro contiene un concetto molto forte il concetto cioè appunto dello sviluppo delle forze produttive che deve essere pienamente
Realizzato diversamente come diceva Max ritorno alla vecchia Mertens cioè se si fa una devoluzione in anticipo prima che le cose siano mature ritorna la vecchia mai cioè ritorna sostanzialmente quella condizione ira ritardi scarsezza di risorse economiche che ha dominato tirando e jungle la storia dell'umanità
Sebbene Mondolfo vede nell'evoluzione d'ottobre una riduzione in anticipo un tentativo sostanzialmente di forzare i tempi di forzare la società russa produrre quello che non poteva essere prodotta dalla società russa medesima perché la Russia all'epoca appunto era in grave ritardo rispetto alle società
Capitalistica menti avanza
Mondolfo utilizzerà anche a sostegno della sua tesi il famoso dibattito famoso almeno fra gli studiosi del marxismo che si era svolto qualche anno prima qualche decennio prima per la verità fra il populista scacciò of e Haendel s'carciofi e cose che dici diceva era stato sì il primo divulgatore di Max e in certo senso il primo marxista è stato proprio calcio fa meno in terra russa
Aveva assimilato la lezione di Max le analisi di Max del sistema capitalistico ma era giunto alla conclusione diametralmente opposta a quella di Marx ed Engels mente Marx ed Engels dicevano che in Russia poteva sì scoppiare una rivoluzione proletaria socialista ma a condizione che la Russia fosse stata precedentemente lavorata da produzione capitalistica essendo quella la riduzione del vitalistica
Una precondizione appunto dal passaggio alla società socialisti
E questa era la tesi che anche il sì appunto con grande rigore oppose Hazka ci offre il quale invece rispondeva
No se il sistema capitalistico mette radici se non gli diamo modo modo e tempo di mettere radici sistema capitalista e si mangerà tutto era intera impossibile la rivoluzione perché produrrà una tale diciamo una tale quantità tale flusso gli interessi di di di di risorse che da costituirsi percorsi di una base di sostegno così solida che sarà impensabile il la distruzione del sistema capitalistico
Ebbene
Cacciotti in qualche maniera è stato un anticipatore del leninismo
Ci sono stati anche delle ricerche storiche dedicate appunto al calcio come anticipatore appunto del della teoria leninista della riduzione la rule Simone che viene per così dire messe nelle mani di un gruppo di riduzione di professioni quali circa disimpegni hanno preclusi gli a forzare i tempi le cose le anime eccetera acciocché appunto la società stesse si indirizzi verso la società socialista
In un certo senso come ebbe a dire parvus in URSS non dei commenti più intelligenti che è stato fatto alla al famoso saggio di Lanning che fare considerato la bibbia del bolscevismo meno questa definizione che diede genovese
Ebbene pagus disse che cosa vuole fare lei gliene vuole rovesciare il corso la storia
La storia marce nella direzione del capitalismo e marce spontaneamente Lanny sostanzialmente vuole invertire il corso la storia dei dello planetaria quindi estremo volontarismo
Per queste ragioni Mondolfo non può connotare come socialista come proletaria la rivoluzione otto
Le sembra appunto il frutto di un qui pro quo frutto di una lettura una cattiva lettura di Max anzi il frutto di una dottrina di una teoria dell'evoluzione antitetica a quella sia alla rovescia Gramsci vedi laddove Mandolfo vede il difetto ed è un difetto che condizionerà in maniera irrimediabile lei sito storico questa è la previsione che faceva Mondolfo Gramsci vede proprio nel difetto denunziato da Mondolfo il pregio maggiore delle benissimo tant'è che arriveranno appena in undici primi articoli di commento appunto a luce nell'ottobre aree arriverà a definire con la rimozione come la riduzione contro il capitale il capitale libro di Max non il capitale capitalismo perché contro il capitale contro la lettura deterministica positivistica ed era stata fatta la seconda internazionale è il massimo interprete il massimo autore di questa vettura era stato cauta spie il quale appunto aveva definito per questa ragione cioè per il fatto che considerava
La rivoluzione socialista un prodotto necessario dell'evoluzione del sistema capitalistico era giunto a definire il partito socialdemocratico
Un partito lucernari nel senso che si oppone al sistema capitalistico vigente e aspetta la rivoluzione Maran partito che fa l'evoluzione attivamente il partito socialdemocratico giudizi di calci non doveva preparare pozioni per il semplice fatto che unzione erano ANCI Sartori
E quindi
Altrimenti si verifica si sarebbe verificato quel paradosso che Bulgakov
Sintetizzo con questa frase ci sono certi marxisti che dicono che la riduzione il collasso del capitalismo è inevitabile e poi crea un partito per rendere possibile quel collasso definito inevitabile il che è una cosa abbastanza curiosa
è singolare sarebbe dice Abu calcolo come un astronomo il quale predice stesso io un'eclissi e poi fondò un partito per determinare quell'eclissi un paradosso
Un'assurdità
Ma questa assurdità non veniva vissuta come tale appunto
Dall'ENI no o da Gramsci anzi Gramsci vede nel volontarismo leninista il punto di forza del leninismo vedersi si tratta di imporre per così dire alla alla storia un nuovo e i bolscevichi Leni in particolare venne hanno trovato la via il metodo per accelerare il processo storico e per realizzare quella società quella rivoluzione proletaria che altrimenti spontaneamente non si sarebbe per così dire realizzato
Interessante notare a questo punto che in un certo senso l'assunzione implicita sia nel discorso leninista che nell'interpretazione gramsciana dell'evoluzione ottobre e che barista ne aveva ragione
Anche se essi non lo dicono ma cioè che la diagnosi di benessere nella corretta cioè che quando bene stampati dal mille ottocentonovantasei incomincia a dire badate compagni che il sistema capitalista non va verso la sua rovina automaticamente spontaneamente ma anzi va verso un suo consolidamento
Ebbene questa questa prognosi diagnosi e prognosi di Besta viene assunta implicitamente tacitamente sia dall'ENI che da Gramsci esista magari teste non produce
Con necessità storica la rivoluzione proletaria la sua autodistruzione ma anzi se vogliamo distrugge il sistema capitalistico se vogliamo uscire dal capitalismo lo dobbiamo distruggere attraverso la creazione appunto del partito dei rivoluzionari di professione
E quindi per Gramsci non fa problema il fatto che la Russia sia economicamente sotto sviluppata almeno può comparativamente alle società capitalistica mentire avanzate come l'Inghilterra con la Germania come la Francia per non parlare degli Stati Uniti
Arriva a dire anche Gramsci si è vero a un certo punto i famosi sovietiche pure come dire hanno dato il nome alla al nuovo Stato la Repubblica appunto socialista dei sovietica ebbene i soldi ci sono stati soppressi Russia costata Gramsci
Però questo non è un difetto le ragioni per cui sono state soppresse sta nel fatto che la Russia arretrata dal punto di vista industriale ma d'altra parte bisognava pur tenere a freno le tendenze anarcoidi
Delle masse bisogna tenere a freno anche gli strati arretrati a farsi operare
E quindi ci troviamo di fronte a una giustificazione anche dell'eliminazione di quello che secondo urto una visione abbastanza leggendario devoluzione ad ottobre
Era diciamo l'istituzione fondamentale e centrale della riduzione medesima del nuovo ordine che nasceva che stava per il in costruzione per così dire nella nella Russia dell'epoca cioè insomma il Consiglio opera
E Gramsci arriva anche a ad affermare che bisogna
Adottare il metodo del del bolscevico l'organizzazione paramilitare dei bolscevichi parla addirittura del partito
Del nuovo partito che egli intende appunto creare insieme a Bordiga Terracini e gli altri parla di un partito organizzato e di fare i battaglioni e Comune esercito in vinta
Pronto per così dire a colpire perché quello che non hanno capito i socialisti sempre soprattutto i riformisti e che si va verso lo scontro frontale con la borghesia si va verso una guerra aperta è chiaro che se si entra nella logica appunto della lotta di classe concepita addirittura come uno una guerra civile è chiaro che bisogna appronta i mezzi necessari per non solo
Fare questa guerra civile ma farlo nel modo più efficaci bisogna in definitiva militarizzare il partito solo un partito fortemente disciplinato fortemente unitario può condurre alla vittoria la classe operai
Arriva anche a dire Gramsci arriva anche dire Gramsci che il Partito Comunista deve essere unitario anche dal punto di vista come dire ideologico dottrina
Lo definisce custode della dottrina
Depositario della fede sono espressioni che come dire si attagliano benissimo a un'istituzione carismatica come la Chiesa cattolica
D'altra parte Gramsci stesso prima dell'eruzione ottobre aveva definito il socialismo marxista la religione che ammazzerà il cristianesimo
Quindi il socialismo marxista per Gramsci e una religione alternativa cristianesimo erede storico in un certo senso il cristianesimo ma che cerca di realizzare quello del cristianesimo ha promesso in utero non è riuscito a mantenere essendo aggiunge Grancini
Nel mille duecentoventi e lui ripete il ventuno essendo in definitiva il la meta finale di quelli che egli chiama i i i combattenti della Città di Dio
Ineffabile
Laddove invece la meta finale della rivoluzione marxista è una meta molto precisa Gramsci definisce addirittura il marxismo commettono infallibile che permette di avere una diagnosi precisa della storia non solo quella passata ma addirittura quella da Fassino a storie future
Definitiva in altre parole il marxismo è una dozzina di rango superiore a tutte le altre appunto perché produce uno a disposizione mette a disposizione dei rivoluzionari un metodo infallibile
Arriva anche a dire Gramsci che
Se voglia se si può capire che cos'è la terza internazionale l'anno internazionale nel diciannove fondata appunto da dall'ENI beh se si vuole capire che cos'è questa nuova internazionale bisogna tener presente Giametta l'a confronto con il cristianesimo dei primi sette sì posso si può fare un parallelo dei paralleli abbastanza distruttivo e questo parallelo indefiniti a Gramsci lo abbozzato sull'ordine nuovo ma lo riprenderanno i Quaderni del carcere dove la presenza della Chiesa cattolica come punto di riferimento come modello per certi versi è continuo e costante talché uno studioso di Gramsci peraltro gramsciano Piotto molti anni fa ebbe a dire che in definitiva i quaderni
Il soggetto diciamo o il dirimpettaio punto di riferimento costante e continuo del dei dei Quaderni del carcere Gramsci e la Chiesa cattolica
E la Chiesa cattolica nel senso che Gramsci almeno nel nel nei Quaderni incomincerà e lavorare una teoria chiede l'egemonia della conquista delle coscienze tratti della conquista del consenso
Che fortemente influenzata dalle sue riflessioni sul modo con cui quest'ennesimo riuscì a diventare la potenza spirituale egemone nell'Europa e lo diventa addirittura per secoli e secoli in qualche misura l'UE ancora oltre c'è un altro aspetto che è l'aspetto più inquietante del discorso fatto da Gramsci appunto alla luce dell'evoluzione di ottobre ed è
L'identificazione totale con gli obiettivi dell'evoluzione di ottobre soprattutto con il metodo
Che io Rizzato e praticato dall'ENI e dei bolscevichi
E c'è un brano un brano che si trova nel mondo in un articolo scritto nel dicembre del mille novecentodiciannove sull'Ordine Nuovo
In cui Gramsci facendo eco a una serie di affermazioni che erano già state fatte dall'Eni in che cosa aveva detto l'ENI bene aveva detto che la rivoluzione proletaria significava che cosa violenza sistematica nei confronti di un'intera classe la borghesia e dei suoi complici quindi una dichiarazione di guerra ed è una guerra di annientamento aveva anche affermato l'ENI a più riprese che l'obiettivo devoluzione
Quella che ti finiva rivoluzione proletaria era ripulire il suolo della Russia da qualsiasi insetto nocivi delle pulci i furfanti gli cimici i ricchi
Quindi l'azione la locuzione come annientamento di intere categorie sociali per compierla purificazione della società russa ebbene tranche riprende sostanzialmente la tesi la tesi e leninista e afferma la piccola e media borghesia è infatti la barriera di un'umanità corrotta dissoluto appunto crescente con colpito il capitalismo
Difende il suo potere economico e politico umanità servile abietto manica di sicari e lacche tra questi si Carella che c'ero pure grandi scenari racconti fatti essendo un piccolo borghese anche
Questo non modifica un pool di un etto in quello che sto dicendo divenuta la serva padrona che voleva prevalere sulla produzione prendere sempre levare sulla produzione taglie superiori non solo la massa di sale di salario percepito era la classe lavoratrice ma le stesse taglie prelevate dai capitalisti
E dice Gramsci espelle aveva dal campo sociale come si espelle una polacca di locuste da un campo semidistrutto col ferro e col fuoco significa alleggerire l'apparato nazionale di produzione di scambio
Da una plumbea bordatura che lo soffoca gli impedisce di funzionari significa sempre Gramsci che parla purificare l'ambiente sociale
Ma ecco dichiarazioni di questo genere
E si capisce allora qual era il turbamento di Turati più volte evocato giustamente da tornando il turbamento di fronte alla all'esaltazione della violenza che era uno dei tratti distintivi affari del bolscevismo la violenza rigenera il tredici e la violenza purificatrice la violenza che come diceva mia madre comunista sin dal mille duecentoquarantaquattro a violenze che è una grande scoppio
Certo ci sono anche degli innocenti che vengono coinvolti in questa grande violenza
E da questo punto di vista vado alla conclusione dicendo che condivido al novantanove per cento quanto ha detto Macaluso dal punto di vista di una grande militante del Partito comunista italiano creare
Oltre a sottolineare gli errori ritardi eccetera giustamente sottolineato
I i meriti storici di questo partito che comunque è stato un grande tribuno chiedo scusa è stato un grande tribuno della plebe
Solo su un punto non non solo non posso essere d'accordo sull'espressione degenerazione stalinista
Alla luce di quanto lei ne aveva teorizzato e via e-mail praticato che alla luce di quanto lo stesso Gramsci il brano più citato è così eloquente che come dire non offre possibilità interpretato diversamente alla luce appunto di questo di tutto questo perché parlare di degenerazione stalinista stanno in colui che ha semplicemente realizzato alla lettera il programma di lento vorrei ricordare a questo proposito un aneddoto assai poco noto che venerdì che viene riportato da Rodolfo Mondolfo in uno dei suoi saggi di cui appunto già parlato maneggio del seguente Mondolfo
Legge questa né tutto questo episodio nel sull'Avanti
Serrati si trovava la fine del ventuno in Russia da dove mandava degli articoli che erano delle tre da Mosca e riferiva documentava sostanzialmente informava i socialisti la sinistra tutta quanto su quello che stava accadendo forse era stato colpito anche serrati da fattore ormai da alcuni mesi era entrato in azione per così dire la nuova politica economica che si basava sostanzialmente sul riconoscimento
Della e la libertà di commerciare delle definitiva i prodotti agricoli in particolare il il grano ebbene
Serrati faceva giorno obiezione a uno dei massimi dirigenti partito bolscevico l'ipotesi di Mondolfo era che quel dirigente era provaci ex comunque sopra gesto non prova Chinaski e interessante danneggiate ventricoli
Che è il seguente serrati dice ma se varia introducete la Piccola Proprietà praticamente reintroduce del capitalismo anche perché avete spiegato in mille modi che la piccola proprietà e il germe della grande proprietà
E quindi i germi del capitalismo come la mettiamo voi avete fatto allusione per estirpare la proprietà privata e ora la mia produce quindi praticamente avete rinunciato alla meta finale
Il dirigente bolscevico di diciamo alta un momento non ci siamo capiti non siamo stati chiari intanto questi naturalmente come venivano chiamati sua i kulaki che si sono arricchiti non li conosciamo tutti i teniamo sotto controllo arriverà un momento in cui faremo entreremo in una nuova fase di evoluzione
Chiuderemo i tutti gli sbocchi e faremo una colossale dettata li stermina Remo come venivano sterminati le murene dal dai dai romani che venivano prima levata di Morini poi a mazzate e poi servite per così dire ora se questo non è l'anticipazione della grande purga
E del Grande terrore scale scatenato da Bersani certo episodio che fa riflettere grazie
Diciamo ora la discussione teniamo conto come abbiamo detto dobbiamo chiudere all'una e mezza io prego gli interventi di dieci minuti
La parola a Colajanni
Il tuo intervento
Sì
Un uomo commesso
E qui domenica oppure se intorno a sé
Quindi dai dico
Sempre lì si è cercato di stare attento dieci minuti prende il sono costretti a parlare abbastanza rapidamente
Perché io voglio affrontare un tema che è squisitamente politico
Perché mi pare innegabile ciondolando Landolfi questa cosa va abbastanza esplicitamente anticipata
E concentrarsi sul tema del giudizio sul comunismo e sulla storia del PC nel contesto attuale inevitabilmente delle fortissime implicazioni politiche
Ora sia ben chiaro con questo io non intendo solidarizzare con il fragoroso silenzio dei che mi pare una ennesima prova dalla sua pochezza politica
E non intendo nemmeno oppormi ad una ricerca storica
Ma io voglio soltanto dire che certe implicazioni politiche compatto ma presto molto forte
Da un lato quello di essere Remo dalla stessa ricerca storica
Dall'altro di provocare delle ricadute sul terreno puramente politico che allora noi dobbiamo considerato in quanto tale con molta libertà di spirito
Faccio un esempio della scelte primo tema
La negatività complessiva dall'esperienza comunista
Deve essere considerata con un metodo coerente
Quindi nel suo sviluppo non può essere ritrovata è considerata come un un un fenomeno che si configura attraverso una serie di quadri statici
Io sono convinto che non ci posso sostenere che tutto era scritto prima era scritto prima nel colpo di Stato era scritto prima divenne era scritto quei venti cacciò fu adesso ha preso e che che le mie nelle stalle Vernon inevitabili dal mille novecentodiciassette impone questo perché io sono convinto che nella storia non c'è niente di scritto prima
E questo va detto per i da detto nei confronti di Totti
Va detto nei confronti dei provvidenziali stecche pensano dalla storia sia getta dalla Provvidenza declina
Come aveva detto nei teorici del progresso che vedono la storia il processo storico come unirsi come un infinito comuni infinito che progresso
Perché la verità è che la spirito per la storia aveva ragione Benedetto Croce
Soffia davvero Ubi vuol
Cioè che ci sono una serie di componente che si verificano a volte anche casualmente a volte anche casualmente e poi bisogna tenere conto in quanto una serie di avvenimenti di questo tipo determino influiscono su fatti successivi
E quindi è l'unico approccio possibile sia quello di spiegare i fatti con altri fatti avvenuti mettendo naturalmente anche nei fatti avvenuti
Le elaborazioni politiche che stanno alla base dell'azione di determinate forze indeterminati in determinati momenti
Perché questo porta anche a una conseguenza che a me pare pericolosa io non ero affatto brucia il la maledetta dei testi e delle citazioni sia ben chiaro non è che ha fatto in questi son quelli c'è poco da dire non non c'è molto da discutere su questo
Però bisogna vedere
Collocare tutte queste cose in un processo
In un processo
E bisogna dire soprattutto che dice nel comunismo
Non è stato soltanto questo
Non è stanco soltanto quel tipo di appelli che sono stati fatti Macaluso ma in parte va in porto il ricordo non è solo questo
Io dico
Che va detto proprio nel momento in cui si sottolinea la come dire la correttezza dei riferimenti e delle citazioni
Vai esplicitamente detto che il comunismo non è stato soltanto questo perché altrimenti c'è una ricaduta
Ora sia ben chiaro io non dico che questo è un dovere morale di che fa la storia uno è liberissimo di fare la storia di scrivere come vuole
E non si può prescrivere a nessuno di dire tu devi comportarti in questo modo
Quindi
Dico che però bisogna valutare che in questo modo quando si dice che il comunismo fu solo questo
Si finisce per de determinai una ricaduta che anche politica
Nei confronti ricaduta di cui approfittano determinate determinate forze
Determinate forze per dire
Che certo c'è una cupa grandezza
Né in tutto quello che è accaduto nella storia del comunismo è un atteggiamento che a noi ritroviamo in molti che trattano questo tema
Ci fu
Una cupa grandezza nella manifestazione del comunismo come ci fu un alternatore della rivoluzione francese
Ma che queste cose diversa d'altro tipo di delitti che sono state commesse per esempio contro il patrimonio e tutto questo serve tutto questo serve a coprire degli atti
Perché più si insiste sono determinato a boccio in più sulla storia del comunismo accentuandone
A volte forzatamente
A volte correttamente certi aspetti si finisce per dare alle Bia quelle che non vogliono fare i conti con la propria storia
Questo dobbiamo saperlo ecco che allora secondo me il dire che il comunismo non fu solo questo
Non fu solo questo
Non è un una questione del dovere morale è una questione che ha il suo il suo significato il suo significato politico e poi c'è un altro problema che anch'esso è politico
Parliamo chiaramente che cosa è oggi la sinistra italiana quella che si sforza di riuscire a tornare ad essere o ad essere
Una grande sinistra socialista
Ma ci sono due posizione essenzialmente
Una quella due posizione lo dico nel senso topografico una quella dei DS è quella dalla diaspora sociale
Ma io vorrei chiedere
Stai facendo la diaspora socialista
Uno sforzo intellettuale culturale
Sufficiente per distinguersi per vivere in che cosa è diversa dai diversi
E per dir London mille ovazione ha soltanto al passato del comunismo ecco perché
Finisce inizia insistere troppo su questo tema finisce per essere un elemento del riparto perché impedisce che è la maturazione di una ricerca di questo tipo nella diaspora socialista
Mentre invece bisogna fare i conti con la realtà
Bisogna perché ci deve essere
Un modo del dei socialisti oggi per differenziarsi dai DS
Che non sia una semplice questione di di di di di spartizione del potere
O persino di arrivismo parlamentare
Sei ancora non lamento ma qui ritorniamo a un altro fatto un altro fatto è un atto fatto politico
Non sto fatto politico
E al fatto che in questo modo
Si fa passare in secondo piano anche quella critica essenziale che secondo me va fatta alla posizione dei Democratici di sinistra dei DS ed è la loro incapacità culturale e politica
E l'ha così piegamento proprio per questa incapacità il ritardo culturale
Può essere li spinge a cuore arredo uso tutto nell'ambito della della mano Coletta della mano Auletta per la mano questa politica e la mano a questa politica queste su cui dobbiamo insistere
Io citano due punti essenziali
Di quelle che a me sembrano
Le le debolezze e culturali politiche dei DS in questo momento
Sotto il ponte che a me sembrano fondamentale sì no rinvenute magari hanno pochi secondi il
Riprendo sono la questione dell'economia
Seconda la concezione dello Stato perché riforme Monge questore bisogna fare i conti con la struttura dalla economica con la struttura dallo spalto
E viene in che cosa deve essere cambiato quei sostegni perché avere oggi il riformismo
I DS in materia di economia sono liberisti per quanto riguarda la produzione
Ed esaltano solidarietà per quanto riguarda la distribuzione
Cioè sono conservatori
Nella produzione
Compassionevoli nella distribuzione più o meno come nuovo presidente degli Stati Uniti
Ora che cos'è il punto su cui scivola
Io mi rifiuto dettato da considerazioni a mio avviso meramente come dire superficialmente opportunistiche
A metà io sulla funzione dello Stato nella società contemporanea
Nella società contemporanea
Suggeriamo su quanto sta accadendo all'interno del capitalismo
Sostenere la vecchia deroghe
E bisogna mungere la vacca capitalistica
Significa prima o dopo a dovere fare i conti già da parte del fronte a al fatto che quella era una mucca pazza
Stiamo vedendo che cosa sta succedendo per esempio
Non parlo dalla situazione generata dalla Konami americana
Ma già tratteggio sotto un caso su cui poco si discute
La crisi dell'energia elettrica in California
Che cosa ha significato le privatizzazioni alla deregulation io lo spazio lasciato libero alla alla alla all'iniziativa privata oggi questa mattina
La notizia è che il governatore della California acqua posto in dominante che è cosa la nazionalizzazione della produzione dell'energia elettrica cioè alla statalizzazione di Stato di Stato trattandosi se non si fa il conto e con questo modo di esserne del capitalismo canile Fornasier possono fare quale che sia stato il destino il giudizio da Dario sul congresso di Livorno
Se non se ne fa i conti con queste cose che già fa un mese fa
Appunto su cui credo dobbiamo dobbiamo concentrarsi perché trattiamo anche sullo Stato
Sullo stato sul rischio
Ad avere una concezione coerente
Del fatto che la crisi
Dello stato del capitalismo maturo porta alla distruzione dalla politica
Alla privatizzazione della politica
Per usare il bellissimo titolo di di un libro deludente alla privatizzazione della Colli come siete dieci a questi tutti sanno che non si possono inventare di reale a tavolino
L'ideale sono cose che ricostruiscono all'azione nell'impegno politico
Ma l'azione all'impegno politico deve avere un'alterazione in quel modo se vuole essere producente se vuole essere producente complessivamente
Non nasce né niente dal fatto che analogo opportunismo per quanto riguarda il liberismo nell'economia
Nasce dall'idea che bisogna diminuire
La funzione dello Stato oggi come se ogni giorno se constataste ancora di più
Che nell'epoca della globalizzazione non è vero che abbiamo bisogno del meno Stato
Abbiamo bisogno di più stonato ma di uno Stato diverso se nessuno non sa più bene in che cosa lo Stato deve essere diverso da quello del clima calce forma possiamo fare
Ancora piace forme possiamo fare ancora una volta a botte menato scusate mi sono andato certamente oltre sono andato certamente oltre ma io credo che con queste cose davvero
Bisogna bisogna fare i conti e la cosa che mi dispiace profondamente e che nella riunione che si fanno qui dentro
Di Biesse credo che ci sia soltanto Macaluso e qualcuna qualcun altro e questa cosa e questa cosa mi dispiace e la considerano ancora una prova dell'ottusità
Culturale politica di questo Paese
Il processo
Che sono bambini
Chiede la parola Benzoni raccomandò la la puntualità
Io vorrei obiettare
A un punto del discorso di Antonio condivido quando dice che oggi che ieri come oggi tutti il PDS
Sono autosufficienti
L'espressione lascia pensare che c'è una cultura preservare una linea
Qui secondo e sia invece un po'di fronte a un caso di indigenza in continente
Cioè è un partito che non avendo una sua linea va da Franco Debenedetti o o da Carlo meglio ancora a Santa rese Calcutta questi pare l'arco
Diciamo così fra per di cui si muove in cui di fatto non avendo una linea ci si innamora e l'ultimo che hai getta prodotto dal mercato
Se un del mercato stesso
Questo significa che i propri processo storico non è avvenuto secondo lo schema che preveda Turati
Non c'è stata una conversione ne è una vittoria socialisti né una conversione dei comunista riformismo c'è stata una convergenza sul nulla
E a me questa comica sul nulla pone dei problemi che non riguardano soltanto i comunisti ma anche i socialisti
Aggiungo rapidamente che non è un caso se morti i dissensi diciamo così di fondo di Livorno ci si è poi divisi molto più aspramente qual cinese prima evidente non era l'ideologia lo l'elemento di distinzione ma altre cose
Una seconda osservazione brevissima
Sull'equivoco di Livorno
L'obiezione che fa serrati alleni in è di trattare i francesi meglio degli italiani
Cioè diventa dirò tener conto del fatto che capisce in particolare
Era stato uno uno uno sostenitore la guerra il fatto della guerra della pace elemento centrale nell'attenzione etica e morale di Livorno
E quello che obiettore sociale i socialisti ai comunisti ma come lo siamo stati in primato io parlo sempre io dirò contro la guerra e altri no com'è che ci punite
Più severamente
Secondo me questo può punire più severamente nasce anche da un secondo elemento qui parlo al passato di divisione storica tra socialisti e comunisti e cioè che ci sono i pacifisti e comunisti no
Cioè che quello che obietta il invece ferimenti socialisti e quelli di Livorno e tutti erano pacifisti al sento che il rifiuto della guerra fu anche la base la nascita di un odio momento più a sinistra
E riferito dalla guerra guerre grande show su questa guerra sciopero due discorsi diversi c'è chi dice la guerra in sé una catasta e quindi va combattuta o chi riceve c'è un'occasione rivoluzionaria e in questo giorno
I legami anche di gran cipolle terricoli Bisoli museo e quattordici sono di qualche interesse perché anche dopo in realtà ci sono due posizioni una pacifiste una che invece invita a valutare le guerre in base alla natura dei contendenti
Più che invece come catastrofe naturale e sconfitta in sé
Un'ultima questione
Sempre su Livorno
Lo scontro nasce
Sulla come dire sulla considerazione del fatto che la di quella rivoluzione fosse matura in Italia
Su questo non c'è una divisione tra i comunisti che la ritengono più vicina e quindi no
E qui e altri invece ritengono più lontana l'intero corpo congressuale convinto della della imminenza rivoluziona differenza nasce nel rapporto tra partite rivoluzione c'è già partite Processo punto ripristino ma libera di lascio un processo storico cioè può essere un processo storico fatto fatto determinato lo diceva Pellicani prima da un pugno di leader che vengono scelti perché sanno che Paci farla in futuro a rivoluzione
Perché sono lo strumento per la rivoluzione
E invece loro che pensano che la rivoluzione nasce da un processo storico e quindi occorre un paio sappi interpretarla anziché forzarla
E gestirla
E credo che su questo punto cioè del rapporto tra partita realtà
Esterna
Sia stato questo sì molti anni dopo un elemento della disperda divisione socialisti e comunisti e parlo della presenza rivoluzione culturali Craxi che invita anziché pensare che occorre che c'è un forte partito per Mosca assorbano cita ingiusta vice un con un partito per interpretare ciò che accadano e in qualche modo adatta la sua linea ciocche accadimenti questo rapporto tra partito in movimento a partite processi storici perché lo sia
Qui si un elemento diciamo storie distinzione cioè due forze politiche
Grazie attenzione anche per la efficace brevità la parola Cafagna
Io cercherò di battere Benzoni far
Dove devo parlare
Qui
Ho quindi vorrei concentrare questo mio intervento su un punto solo perché ci sarebbero tante cose che meriterebbero di essere discusso
Io sono d'accordo con l'impostazione generale che ha dato Andolfi questa idea dell'autosufficienza mi piace pari molto mi pare giusta mi pare una corretta lì Livia di interpretazione
Le sulle cose che ha detto Luciano Pellicani non ci piove
Lo ha riconosciuto lo stesso Napoleone Colajanni lì non c'è niente da dire
Forse non sarei tanto d'accordo con Napoleone
Signor nel rapporto terrà e ciò che è accaduto e ciò che sta accadendo e ciò che accadrà non c'è un condizionamento deterministico nelle cose ma ci sono come di degli elementi pronti probabilità molto elevati che date certe premesse poi sul nesso che succeda succedono certe conseguenze ma la questione sulla quale io vorrei intervenire non è questa l'adesione sulla quale vorrei intervenire è un'altra
Emanuele Macaluso ha detto
Va bene voi dite tutte queste cose del comunismo io non posso negare la correttezza di tutti gli addebiti che voi fate però vi dico e il comunismo non è soltanto questo
Io credo che Emanuele Macaluso dica una cosa giusta Tec dice forse la cosa che noi dovremo cercare di capire meglio cioè e proprio qui forse il punto che richiede uno sforzo di interpretazione
In sostanza quando Macaluso ci dice questo non ce lo dice in astratto non ce lo dice riferendosi soltanto non non ce lo dice riferendosi tanto ai venti di Storia universale ecco lui pensa evidentemente soprattutto all'esperienza italiana
Discorsi analoghi posso potrebbero essere fatti anche per altre situazioni però punto queste richiederebbero di essere considerate partitamente
Lì non c'è dubbio per esempio che e nello stesso intervento di Turati a Livorno
E proprio nel brano che citato da Paolo Spriano nella sua storia ci sia una illuminante considerazione storica quando lui dice questa rivoluzione è una rivoluzione interessantissima per per per quanto riguarda diciamo compri problemi mondiali ma è una cosa che non riguarda noi
Questa è un'intuizione estremamente corretta
E difatti conseguenze di natura mondiale ce ne sono state lì non è il caso di discutere questo per il Paese il ragionamento si dovrebbe portare completamente su un altro piano nella votazione eventi che sono che sono come dire
E epocali
E drammatici ecco grammatici ma ad altissimo livello no la questione che pone invece Macaluso è un'altra
E io la vorrei mettere in questi termini la come dire il suggerimento per uno sforzo di interpretazione
Secondo me Livorno
Insieme significa molto
E probabilmente conseguente pratico lo dico adesso paradossalmente ma solo per per voleva esso per sottolineare il punto che mi sta a cuore
Quello che da importanza
Che a
Poi provocato costruzioni ammette l'ha fatta la fissione sono gli eventi successivi
Se Longoni ci limitassimo e considerassimo come fermo il quadro sostanzialmente democratico sia pure di una situazione democratica estremamente turbolenta come quello del dopoguerra questo elemento non abbondano avrebbe una grande importanza anzi sarebbe separata una minoranza
La quale probabilmente non avrebbe avuto una grande somma
Ha invece questa minoranza
Che proponeva come ha detto Luciano Pellicani con l'interpretazione a mio avviso la cornetta una militarizzazione del del
E questa questo fatto diventa importantissimo
Nel nel contesto che si sviluppa successivamente dallo stato d'Italia
Dopo abbiamo il fascismo abbiamo quindi problemi di lotta clandestina contro il fascismo abbiamo i problemi di una lotta
Combattuta una guerra civile combattuta contro il fascismo abbiamo il problema di una ricostruzione praticamente ex novo di una struttura di una struttura di democrazia
Beh in tutte queste stato diciamo così di Stato democratico
In tutte queste questi eventi che si verificano successivamente quell'elemento nel partito militarizzato diventa un elemento importantissimo un elemento cruciale
Niente non strumento più importante negli anni
Uno strumento che finisce con l'acquisire una rilevanza particolare teniamo conto che nella critica che si deve fare al socialismo tradizionale
L'elemento che ci colpisce per primo e certamente quello del massimalismo su questo sono perfettamente d'accordo e condivido in questo il tipo di analisi che ha condotto Massimo Salvadori recentemente ma ce n'è un altro
Chiude un altro che è presente già per esempio nelle pagine di natura politica di un di un acuto di Numtel estremamente intelligente per quanto potesse far apparire settario
Scorbutico eccetera che era Antonio Labriola
Ed era il pressappochismo vi una forza politica di un che si veniva organizzando in un contesto estremamente diciamo arretrato tumultuoso in crescita e e che era l'altro risvolto boy del del massimalismo il pressappochismo
Ora questo elemento del pressappochismo e quello contro il quale reagisce
Lo sport militarizzazione lo scherzo di militarizzazione o di burocratizzazione come volete chiamarlo è uno sforzo di organizzazione
Questo è l'elemento che caratterizza la
Funzione che i comunisti riescono a svolgere questo indipendentemente da ogni valutazione che se ne voglia fare nella storia successiva nella lotta contro il fascismo nella nella nella nella nella Resistenza nella guerra di liberazione e anche dopo quando si tratta proprio di cominciare a mettere pietre calcina per rifare per rifare le cose e a questo punto l'elemento organizzazione l'elemento scrupolo e serietà nel lavoro quell'elemento di disciplina che appunto square può essere chiamato come ha fatto Luciano militarizzazione questo elemento diventa molto importante ed è un apporto che insomma c'è un suo peso nella storia nella storia del movimento per Alitalia e viene viene introdotto con un sacco di elementi perché allora qui possiamo ritornare ridiscutere diciamo così c'è il male c'è il bene
Trentotto a a col con prezzi altissimi mai questo in ogni caso che ha fatto i meriti di questa poi la politica la resa centrale li ha dato delle responsabilità e fa sì che noi a un certo punto oggi ci rivolgiamo ad essa
Con le nostre critiche sia le quelle retroattive che quelle che quelle diciamo così o coeve addio oggi spesso perché e che conta perché conta perché perché si è portato appresso un pezzo fondamentale della del del sotto di quella che era la vecchia la vecchia tradizione socialista e che quindi e il impone che non ci rivolgiamo ad essa dello del per cercare di individuare gli elementi che hanno funzionato e quelli che non hanno funzionato nella nostra storia recente
Grazie alla parola Gualtieri
Io avevo preparato un intervento che cercherò di spore in maniera sintetica su un tema specifico però credo insomma
Importante anche alla luce delle cose sono state dette fino adesso c'è quello della scissione di Livorno nella memoria nella storiografia comunista
Perché io credo che occorra che con l'esame di questo del modo con cui Livorno è stato affrontato dalla storiografia comunista e dall'intellettualità comunista
Diciamo può costituire un utile cartina di tornasole dei problemi delle tensioni e dei nodi non sciolti che dietro l'apparente moltissimo quella rituale boria di partito sono sempre stati connessi al tema dell'identità e della storia del PC
Perché in realtà e questo dall'anticipava Macaluso se si esaminano le principali prese di posizione degli storici e dei dirigenti comunisti sul Livorno
Si nota che in realtà più che un'esaltazione di quella data quello che si riscontra è una sorta di di difficoltà di imbarazzo che si sono tradotti nella duplice tendenza a tentare di giustificare il Livorno
E a ridimensionarlo il significato il ruolo svolto nel quadro della vicenda il comunismo italiano
D'altronde se è vero che il principale tratto di Springsteen Tivo della dell'autorappresentazione che CIA tentano di offrire è stato quello che possiamo definire il paradigma dell'autonomia ossia l'enfatizzazione del radicamento nella società italiana della funzione nazionale della tensione unitaria del PC evidente che è una vicenda come Livorno non aveva le caratteristiche per essere considerate valorizzata come momento fondante di quell'esperienza le ragioni sono piene accenno solo
Il fatto che Livorno fu ovviamente una essenzialmente una direttiva proveniente dalla Russia sovietica il fatto per di più che rappresentò il culmine di una linea
Che poi il Comintern avrebbe
Corretto subito dopo ponendo diciamo il gruppo anche il gruppo gramsciano all'opposizione della linea di quella linea tra virgolette moderata della Terza Internazionale della quale si poi si sarebbero diciamo vi sarebbero stati anzi di più
Sostenitori e poi il tema ovviamente imbarazzante che Livorno fu a Livorno nacque il partito di Bordiga che in quella fase furono bordi diane sostanzialmente anche Gramsci Togliatti
E con esso adesso il tema del ruolo concreto svolto da Livorno nella così nella nell'avvento del fascismo nella crisi drammatica dell'Italia di quegli anni
Per cui per tutto una prima fase che giunge sostanzialmente fino al mille centosessanta il risultato di quella contraddizione fu una sostanziale elusione del nodo storico politico rappresentato da Livorno
La cui ricorrenza naturalmente entrata a far parte del rituale autocelebrativo del PC ma come una sorta di icona vuota intorno alla quale evitare di cimentarsi fino in fondo
D'altronde l'unica eccezione significativa in questa fase fu quel quaderno di rinascita del cinquantuno il trentennale appunto la fondazione del PC
Che ebbe un tono minore un po'dimesso
Contraddittorio con un saggio di Berti sulla natura controrivoluzionaria del buddismo e un intervento di Togliatti che parlo di assurdità politiche e gravissimi errori tattici ma allo stesso tempo Lodola natura di classe lo spirito rivoluzionario
Del partito
Fu solo nel sessantuno in occasione del quarantesimo anniversario DVD porno che Togliatti ruppe gli indugi scendendo su un terreno più direttamente storiografico
E propose un'interpretazione della scissione del ventuno e del suo significato che avrebbe aperto la strada alla successiva sistemazione di quell'evento proposta dagli storici comunisti gli anni sessanta e settanta
Con il suo lavoro noto sulla Fondazione il gruppo dirigente del Pci e gli diede forma quello che potremmo definire il paradigma di Livorno come Felix culpa come giuramento l'ha richiamato Macaluso dell'errore provvidenziale
In sostanza la vera storia dei pc sarebbe iniziata solo dopo con la formazione del gruppo dirigente gramsciano le tesi di Dione e ce la rifondazione postbellica del PC
E solo questo drastico cambiamento di linea di gruppo dirigente avrebbe consentito al pc diceva Togliatti di non trasformarsi in una setta rinsecchite adita nudisti tagliati fuori da qualsiasi sviluppo reale degli avvenimenti
In realtà a ben vedere proprio questi implicito rivisti ridimensionamento del valore di Livorno e faceva indirettamente afferrare il significato più profondo e duraturo cioè il legame organico con la routine con la Russia sovietica
Che traspariva con chiarezza da un altro anche da un altro scritto gramsciano pubblicato a Togliatti
In quella racconta si trattava di un approccio denso di sviluppi che enfatizzando la radice internazionale della scissione eliminava potenzialmente il fondamento interno nel momento in cui metteva al centro l'attenzione il tema della collocazione internazionale il PC
E tuttavia proprio quello spunto sarebbe stato significa niente relegato in secondo piano dalle successive ricerche che sulla scia della così del del del lavoro di Togliatti apparvero i libri istriana ragionieri eccetera
Dire che la storia del PC di Spriano e l'opera che più si richiama seppure appunto solo parzialmente all'impostazione togliattiana
De del modello dell'autonomia della Felix culpa cioè Livorno come momento drammatico per il movimento operaio ma senza di esso non si sarebbe avuta la successiva costruzione ed evoluzione del PC sfociata della nascita
Del partito nuovo in realtà sul piano della completezza della ricostruzione del rigore filologico della separazione dei fatti dell'opinioni molte dei quali tra l'altro appaiono ancora oggi condivisibili
L'opera di Spriano
Costituisce uno dei punti più alti toccate dalla STET grafia comunisti italiana e non è in alcun modo comparabile con le storie di partite ufficiali o ufficiose scritte da studiosi comunisti in altri Paesi
Quello che qui però interessa sottolineare e che quell'approccio risultò di fatto funzionare a una stabilizzazione della questione dell'identità comunista lungo le linee tracciate da Togliatti
Che avveniva proprio quando la modificazione del quadro interno e internazionale in cui pici di Togliatti aveva operato rendevano urgente un profondo ripensamento dell'identità della funzione di quel partito
La sottovalutazione del peso e del ruolo dell'elemento internazionale nella genesi e nello sviluppo dell'esperienza del comunismo italiano rendeva infatti Diffy è una valutazione realistica una storicizzazione del complesso significato assunto nella storia il PC delle gamme di ferro con l'Unione Sovietica
Questo modo risultava più difficile vedere proprio la complessità di quel legame in questo sono d'accordo con le cose retto Carfagna abbiamo dette anche tre occasioni al convegno del gran ci sulla duplicità la complessità di questo legame che non esprime una polarità tra ciò che di buono e di nazionale c'era il influsso negativo proveniente dall'esterno c'è un legame che fu per una lunga fase anche uno struzzo
Uno strumento di governo del massimalismo un sostegno proprio a quella linea più moderata più parlamentare più disciplinata togliattiana
Ma che allo stesso tempo sempre quel legame costituì l'alimento di un finalismo
E la base di una collocazione internazionale che escludevano la possibilità di una parte di una partecipazione diretta al governo
Impedendo per questa via la piena assunzione di una compiuta fisionomia riformatrice e ponendo le basi di una crescente subalternità del PC agli assetti del sistema politico
Inoltre il carattere realmente interno che una storia di cimiteri inevitabilmente aveva e l'indicativo della difficoltà delle Asturie FIA comunista come peraltro di quella cattolica e di quella socialista a uscire dal terreno angusto della storia di partito collocando la vicenda di PC
Nel contesto della storia del Paese e affrontando la questione della funzione svolta
Da quel partito come dagli altri
Quindi la linea togliattiana di Spriano si traduceva in una rivendicazione dell'eccezionalismo del PC
E per di più appariva priva di quell'elemento dinamico inno innovativo che essa aveva avuto in Togliatti in un momento di grande fluidità della situazione politica italiana qual erano i preti i primi anni Sessanta
Ora non sono taglio un po'sul sull'altro filone degli anni sessanta settanta c'è quello di ragionieri che invece sottolineo maggiormente il risvolto positivo di Livorno il carattere di rottura generazionale
Lo spirito di classe il carattere di falangi d'acciaio l'UDC assunta fin dall'inizio dal partito di Bordiga che et rivendicando né quel tratto come un elemento ciò positive di lunga durata e aprendo anche del PC aprendo anche un filone di studi portata avanti voi da Martinelli che privi che hanno privilegiato il carattere l'organizzazione della forma partito del radicamento
Ma anche in questo caso con una connotazione più apertamente di sinistra potremmo dire il risultato politico che scaturiva da quell'approccio era ribadimento del senso profondo dell'identità separata delle radici tutte nazionali del comunismo italiano
Che la genieri collocava appunto sul terreno quasi metà storico della natura di classe antagonista del partito
E così negli anni successivi
In particolare dopo il fallimento la solita nazionale la vera e propria paralisi politica e cultura del PC avrebbe avuto una delle manifestazioni ma anche una delle sue cause più profonde dell'incapacità di andare oltre la rappresentazione della sua storia delle sue origini elaborata nella stagione precedente
Anche lì Prodi amento nel settantotto che pure implicitamente dà ragione a Turati riformisti dicendo che non c'era una possibilità rivoluzionari in quel momento
Però si limita a dire si spinge fino al punto di dire che Livorno appare un comun atto di necessità storica detti destinata a promuovere effetti profondi lontani per tutta la società italiana che si presenta trasformata dall'opera del Partito comunista
E tre anni dopo nel sessantesimo anniversario di Livorno l'ottantuno
Napolitano riprese il giudizio temendo le Spriano parlando di un partito nato come una ristretta minoranza di classe è divenuto via via partito di masse nazionale
Mentre Berlinguer fu più ragioni diano potremmo dire affermando il TG uno epici sorse vero con una piccola minoranza ma non è certo per caso che sia poi diventato una fortuna forse più grande il movimento operaio perché fin dalla sua nascita
C'era un bisogno profondamente sentito dalla classe operaia dalla parte più avanzata delle classi lavoratrici
E poi aggiunse a scanso di equivoci che ne Turati né Bordiga avrebbero approvato il programma tua del PC inaugurando così quella tendenza alla destra di citazione della politica che è stata recentemente riportati in auge da Walter Veltroni
Negli anni successivi di fronte al precipitare della crisi del partito il terreno della riflessione storica bene dei finiani definitivamente abbandonato dal pc
Proprio l'incapacità ad affrontare il nodo doloroso della rielaborazione del passato contribuì a caratterizzare il processo di rinnovamento imposero da Occhetto
Comuna singolare miscela di nuovismo eclettico dicono casta e di profondo continuismo con l'esperienza di PC
Ciò si tradusse nella rappresentazione della vicenda storica repubblicana comunque Antemio di consociativismo di malaffare di trame occulte nella Resistenza collocare con chiarezza il partito nuovo partito nel campo del socialismo riformista
Emblematicamente nonostante la Fondazione il PDS sia avvenisse proprio in concomitanza del settantesimo anniversario di Livorno nella preparazione di quell'evento nella stessa relazione di Occhetto tutta tenta respinge la proposta di unità socialista di Craxi
Ogni richiamo al Livorno delle regioni era ragioni del suo superamento può accurato amente evitato contribuendo così a ridimensionare significa significativamente la portata innovativa della svolta l'ottantanove
In realtà io credo che elaborano il proprio passato e quindi non rimuoverlo né demonizzare Ronnie saltarla criticamente è il solo modo per poterlo effettivamente superare e contrariamente a quanto ha scritto di recente Scalfari io credo che su questo terreno ci sia ancora molto da fare per gli eredi del Pci come per per tutta la politica italiana
Per questo è importante tornare a riflettere sul Livorno così come sull'intera storia del PC e della sinistra italiana ma ciò presuppone un duplice sforzo di carattere metodologico
In primo luogo è necessario superare i due principali limiti che come si è visto non caratterizzato la sua grafia comunista ma non solo essa
E cioè la tendenza a concepire la storia di un partito separatamente da quella del paese e quella isolare la dimensione nazionale da quell'Internazionale dei problemi
In secondo luogo occorre evitare di riproporre sul terreno storiografico la contrapposizione l'incomunicabilità tra le diverse culture politiche nazionali trasformando il dibattito storico in un rimpallo di responsabilità in una ricerca di abiure
Ed accentuando così gli elementi di memoria divisa io credo che più che ripudiare il proprio passato ciascuno dovrebbe cercare di accettarlo per quello che e allo stesso tempo sforzarsi di riconoscere e rispettare i meriti e le ragioni profonde che stanno dietro la storia degli altri
Per quanto il rapporto con l'Unione Sovietica sia stato centrale nella storia il PC e sta non può essere ridotta un vera pace indotto artificialmente dall'esterno nel liquidata come il capitolo di un libro nero da espungere dal tessuto e dalla memoria del Paese
Mi verrebbe da dire questo
Ci pensavo sentendo anche i Pellicani
Che fosse in realtà l'egemonia del riformismo sarà possibile il giorno in cui diciamo gli eredi di quella coalizione riusciranno anche come dire ad essere orgogliosi
E la storia il comunismo italiano ha saputo produrre produrre figure come Gramsci come Togliatti e il giorno in cui gli eredi ad Arezzo neocomunista sapranno riconosce i meriti storici di un'intera tradizione diciamo da Turati e a Bettino Craxi
In realtà il pc è stato parte integrante della storia d'Italia e come altri partecipa delle luci e delle ombre di una storia innanzitutto comune e che ha visto l'Italia a diventare uno dei paesi più sviluppati e civili del mondo grazie a tutti
è fin troppo evidente e di fronte ai problemi di oggi l'eredità di quella tradizione costituisce una risorsa del tutto insufficienti inadeguata
Ma proprio per questo essa va compresa e rispettata per poterla superare non sono i riferimenti ideologico ideologici esteriori ma anche nella cultura materiale profonda di un partito
E al pc assomiglia ancora troppo
Allo stesso tempo ciò sarà possibile solo se gli eredi di quella storia sapranno evitare ogni tentazione di rimuovere il proprio passato riconoscendo fino in fondo le ragioni meriti delle altre tradizioni politiche
Innanzitutto di quel riformismo socialista e di quell'anticomunismo democratico che hanno svolto un ruolo determinante nella vicenda storica del nostro Paese
Grazie qualche la parola a Tamburrano
Grazie
Non può mettere in ordine
Un appuntino che mi permette di essere più breve di quanto avrei voluto
Io credo compagni che rievocando un avvenimento storico dobbiamo andare non alle interpretazioni successive ma anche come l'avvenimento è stato vissuto è stato prodotto è stato provocato
Ora ciò che
Ha diviso socialisti e comunisti ciò che ha provocato la scissione di Livorno
Qualcosa di molto preciso
Il rifiuto da parte di Turati
Della violenza
Come metodo per abbattere il potere politico lo Stato il comitato d'affari della borghesia
La dittatura del proletariato come dittatura della maggioranza
Per estirpare
Tutte le radici del capitalismo è il riferimento alla Russia come lo Stato dove la rivoluzione era stata realizza
Però c'è dell'altro allora io vorrei leggere i passaggi più significativi del discorso
Di Tura
Ciò che ci distingue non è la generali biologia socialista sottolineo ciò che ci distingue non è la generale ideologia socialista
La questione del fine e neppure quella dei grandi mezzi la lotta di classe la conquista del potere eccetera
Ma è la valutazione della maturità della situazione e l'apprezzamento del valore di alcuni mezzi e pista dodici
Primo fra questi e la violenza che per noi non è e non può essere programma programma
Forse
Escluso il programma incidentalmente si può anche ricorrere alla violenza nessuno ma esclude
Altro punto di distinzione la dittatura del proletariato che per nuovi o è dittatura di minoranza e da allora non è che dispotismo
O è dittatore di maggioranza ed è un evidente non senso una contraddizione in termini poiché la maggioranza è
La sovranità legittima e non può essere dittatore
Terzo punto di dissenso e la coercizione del pensiero la persecuzione all'interno del partito dell'eresia che fu l'origine della vita stessa del partito ma grande sulla forza salvatrice rinnova attrice la garanzia che esso possa lottare contro le forze materiali e morali che gli si parano conto inoltre il fenomeno russo
Che è uno dei più grandi fatti della storia ma di cui voi farneticante la riproduzione meccaniche mi metti Istica che storicamente psicologicamente possibile se possibile fosse ci ricondurrebbe al Medioriente
Questi sono i punti chiarissimo
Poi c'è la cosiddetta Profezia di Turati
Si rivolge ai comunisti e dice loro quand'anche voi aveste impiantato il Partito comunista
Ed organizzati su lieti in Italia se è uscirete salmi dalla reazione che avrete provocata
Come con quanta lucidità vedeva la relazione fra hashish
E se vorrete fare qualche cosa che sia veramente rivoluzionario qualcosa che rimanga come elemento di società nuova voi sarete forzati a mostro dispetto ma lo farete con convinzione perché siete onesti
A ripercorrere completamente la nostra vigna
La via dei soci altre editori di una volta e dovrete far perché SI la via del socialismo
Che è il solo in morta
Il solo nucleo vitale che rimane dopo queste nostre diatribe e dovendo fare questa azione graduale in quella noi trionferà IMO insieme
Allora vediamo i termini di questa rottura
Si è detto che Turati ha fatto un discorso profetico
è per tanta parte profeti questa
E si è detto Turati ha detto che voi siete onesti riconoscerete che avevamo ragione noi
Per la verità non l'hanno riconosciuto molti anche lo stesso Amendola ha definito la scissione un errore ma provvidenziale che una concezione cattolica della storia
Due persone oneste
Io conosciuto
In passato Terracini e Ravera che senza aggiungere alcun aggettivo provino un segnale o meno e Terracini era la e ha polemizzato con Turati hanno detto quello la scissione è stato un errore
Punto e basta
Io che a differenza di Luciano Pellicani non credo che la storia sia tutta scritta e credo molto al naso di Cleopatra debbo dire che come sono andate le cose questo errore si è rivelato in tutta la sua portata perché
Perché quel partito comunista che nasceva come Partito rivoluzionario un partito che vuol fare la rivoluzione sicuramente
Invita a usare la violenza mi pare che tutte le rivoluzioni si sono fatte con la violenza
Come quella francese
E chiaramente dopo una rivoluzione violenta non ci può essere un'espansione delle libertà
La dittatura ne è una conseguenza ed è per questo che Turati riformista autentico esclude è la violenza è la dittatura
Anche se i comunisti assicuravano che poi una volta sradicato il capitalismo sarebbe fiorita la società socialista di liberi ed uguali senza Stato senza classi senza oppressione
L'errore nella storia c'è non possiamo giustificarlo
Ma la cosa su cui noi dobbiamo le cose su cui dobbiamo riflettere sono due secondo me e che il Partito Comunista che nasce a Livorno
Detiene se volete usiamo questa parola cessa di essere un partito rivoluzionario e diventa sempre di più un partito che dipende dalla strategia internazionale dell'Unione Sovietica a questo non perché fosse tutto scritto nel pensiero di legno in tutto per esempio Luciano lenire prevedeva la rivoluzione in Germania
Non non era per niente convinto che la rivoluzione nella sola Russia potesse vivi sopravvivere poi invece le cose gli hanno dato da questo punto di vista torto non so se per fortuna
O
Sfortunatamente omaggio meno male che vada lascia andare a una battuta beh meno male insomma è solo una battuta non ti soffermare più evitando Cirillo
No voglio dire che
Se avesse avuto ragione legno in nel
Pensare che la di produzione russa non poteva sopravvivere da sola non ha bisogno che la rivoluzione si espande S alla Germania lunghi dagli altri Paesi di classe
Probabilmente la rivoluzione russa sarebbe crollata Caracciolo naturalmente col tuo grande godimento regolari godimento anche di tanti altri ma questi sono una battuta
Prima il partito il partito non lo so cosa succederebbe usa nessuno può io ho fatto il professor storica mi è difficile stabilire che cosa è accaduto figurine sono in grado di dire cosa sarebbe accaduto se hai già fatto però però quello che è accaduto e mi pare che sia una cosa sia una cosa da cui
Non lo so cosa accorperò stiamo a quello che è accaduto ed è accaduto che il Partito Comunista Italiano è stato sempre più un partito dipendente dalla strategia politica del dell'Unione Sovietica
Fino alla fine
Della guerra quando bisogna riconoscere che in questo Macaluso ha detto delle cose giuste il Partito comunista il riuscito a far coesistere la dipendenza dall'Unione Sovietica con una politica nazionale
Con una politica che ha fatto che ha prodotto anche dei risultati di grande importanza e di sera nel ripresentare il libro di De Martino io ho ricordato l'occupazione delle terre che è stato una grande pagina di una politica unitaria e di cui credo che nessuno si possa vergognarsi
Unità nella diversità questa era una formula togliattiana che cercava di preservare di accrescere
Il Partito Comunista inattesa ecco il punto è questo cari compagni cioè inattesa che la forza dell'Unione Sovietica arrivasse a quel punto di rottura che riuscisse ad impedire una reazione americana il fattore K
Gli accordi del del del che oggi si scopre una reazione americana che sarebbe stata inevitabile in Italia qualora i comunisti avessero preso il potere con le elezioni o senza l'elezione
Questo è stato il Partito Comunista Italia
E se il crollo del muro di Berlino non lo ha travolto e perché il Partito Comunista Italiano ha saputo mettere radici la realtà nazionale
Ha saputo essere qualcosa di più
Di una pura e semplice quinta coloni
Però è un fatto cari compagni dei DS che il Partito Comunista nasce insieme con la Russia Colari su Russia in quanto Partito Comunista muore
Questo legame ombelicale e indiscutibili per cui ecco la mia prima conclusione parlare oggi di comunismo e parlare di qualcosa che si è concluso e vani sono gli sforzi di Cossutta o di Bertinotti che parlano di un comunismo che non è più da nessuna parte perché non è più a Mosca Nenni diceva ad Amendola che lo invitava a fare battaglie comuni ci divide una sola parola mica tanto una sola parola e questa parola è Moss
E quel con quello che era il comunismo anche se nelle sue multiformi manifestazione l'ho detto quelli italiano e quello in larga misura che ci ha descritto Macaluso quel comunismo infinito
Ora e arrivo alla conclusione
Che cosa resta di questa straordinaria previsione di Thuram
Resta che comunisti e socialisti non si sono trovati sulla piattaforma del riformismo anche perché il comunismo i fini
Non so
Ma il punto su cui dobbiamo discutere e io accetto la provocazione di Colajanni
E che
Tutto questo discorso di Turati che era atteso ad immaginare un un futuro nel quale il le le il il socialismo la lotta di classe la conquista del potere
Ciò che c'è di eterno che ci unisce non c'è più
Non solo non c'è più il comunismo è ma io mi domando che cos'è il socialismo
Che cos'è
Voi mi ero vi dovete dobbiamo risponde questa è la vera questione
Che cos'è il socialismo oggi io sento parlare solo ha ragione Colajanni di liberismo di privatizzazioni ho qualche dubbio che noi possiamo rispondere a questa
Questa resa nei confronti di quello che è stato l'avversario storico del socialismo il capitalismo
Rilanciando lo statalismo perché non basta la nazionalizzazione della California lo statalismo del movimento socialista è stato il piano ma il collettivismo la l'espropriazione della classe capitalistica non possiamo rilanciare questo
Ed allora compagni io voglio concludere proprio come Turati
Al di là di queste nostre diatribe ci sarà mai una ricerca di cosa può essere il socialismo oggi in questo mondo così nuove così complesso grazie
Dopo
Allora mette alcune mete
Volevo affrontare due punti di riflessione in merito alla discussione di questo oggi uno relativo più specificamente alla scissione di Livorno
E l'altro alle caratteristiche a ruolo al pc dallo spazio che il Partito Comunista Italiano nella storia della sinistra del nostro Paese
Io credo che la scissione di Livorno vada inquadrata
Attenta mente senza iattanza nel contesto della sinistra italiana di allora e della situazione di allora
Benzoni ha ricordato giustamente il peso il ruolo della discussione sulla guerra quella guerra che era un'esperienza drammatica di confronto per le masse popolare e che aveva provocato una crisi non soltanto sociale ma anche degli assetti politici e istituzionali del Paese senza di cui è difficile capire anche la situazione in cui si trova a muovere sì il partito socialista italiano
Il quale partito va detto subito a in sé oggettivamente
Caratterizzante l'elemento di una debolezza
Del riformismo e di una forte prevalenza del massimalismo che spiega anche l'evoluzione di Livorno e quella successivo
Non è qui il caso di affrontare un'analisi dei caratteri del riformismo
Allora nel Partito socialista italiano io non vorrei che lo leggerissimo con gli occhi del riformismo
Successivo
Perché era un riformismo a me pare che presentava forti limiti di determinismo positivista ed evoluzionista dell'epoca non è il caso di compiere una semplificazione in positivo
Così come
Al massimalismo non va appiccicata un'etichetta rivoluzionari Istica che non gli era propria perché era un massimalismo che agli Obiettivo rivoluzionari non univa iniziative conseguenti nei lavori preparatori
E che quindi in questo condivideva l'appello antiviolenza né i fatti di Turati
Perché era ben lontano dal pensare al fare la rivoluzione
Ma la situazione da questo punto di vista non era semplice anzi era confusa
è stato ricordato mi pare
Che
Se non sbaglio ne ha parlato Landolfi
Che nell'ottobre del mille novecentodiciannove il Partito socialista italiano nel suo congresso delibera all'unanimità l'adesione all'Internazionale Comunista ma io ho trovato nel libro di Salvadori un documento della sulla sinistra nella storia d'Italia un documento impressionante approvato dalla direzione del partito socialista
Nel novembre del mille novecentodiciotto in cui la prospettiva dell'evoluzione una prospettiva di qualche che che rende chiara i termini della questione
Obiettivi del partito è l'istituzione della Repubblica Socialista e la dittatura del proletariato con i seguenti scopi socializzazione dei mezzi di produzione di Skunk con la gestione diretta dei contadini operai minatori ferroviarie Marina
Due distribuzione dei prodotti eseguita esclusivamente dalla collettività a mezzo degli enti cooperativi e comunali
Tre abolizione della coscrizione militare disarmo universale in seguito all'unione di tutte le repubbliche proletari nell'Internazionale socialista
Quattro municipalizzate zione delle abitazioni civili e del servizio ospedaliero trasformazione della burocrazia affidata alla gestione diretta degli impiegati beh il quadro ovviamente che emerge un quadro in cui sinceramente e difficile pensare connotare indicare una permanenza di un approccio in qualche modo riformista rispetto a questi che erano gli obiettivi indicati
Al Congresso giunge in qualche modo congresso di Livorno giunge in qualche modo al redde rationem questa questa situazione
Io non sono d'accordo con un'affermazione di Landolfi che imputa in qualche modo a Spriano di non considerare o di non tenere conto
Della presenza e delle discorso di Turati sì è vero Spriano dedica solo venti ricche al discorso di Turati che ha un'importanza forse maggiore dal punto di vista della dignità della coerenza ma lo fa perché mi pare nella ricostruzione di Spriano i riformisti in quel congresso sono visti in qualche modo come gli imputati
Cioè come quelli che erano condannati da parte di tutti essere espulsi qualcuno pensava che non ci fossero le condizioni per farlo subito altri pensavano che invece queste condizioni
Ci fossero qualcuno voleva che l'app sentenza fosse eseguita immediatamente altri proponevano una dilazione
E Spriano ovviamente di dico questo invito se vogliamo in difesa di Spriano perché a me pare che Spriano aveva polemizzato sempre con la teoria delle occasioni rivoluzionarie mancate della sinistra indicando invece il limite della sinistra nella insufficienza riformatrice che l'aveva l'aveva sempre sempre percorsa
Infatti al congresso si scontrano due fazioni una quella di serrati che la frazione comunista unitaria e l'altra quella di Bordiga che la fazione comunista semplicemente
Da questa prospettiva l'ipotesi in campo era abbastanza determinata né i rapporti di forza in nell'impostazione politica tant'è io credo che va riflettuto anche su un elemento
Che succede nei mesi successivi compare a Mosca nell'Internazionale comunista e cioè il fatto che lì si pensava che la scissione in Italia sarebbe stata una scissione di maggioranza e non dei minoranza e cioè che si sarebbe ripetuto quello che era accaduto in Francia al congresso di turno
Quando invece in Italia questo non a casa
Tant'è che lo stesso venne aveva invitato a separarsi dai riformisti per farci un'alleanza un'alleanza che ovviamente avrebbe visto i riformisti in ruolo e imposizioni
Subalterne accusando liti Terracini
Di in un eccesso di rigidezza e invitandolo a una maggiore flessibilità
Primo dieci oppressi
Ora il limite del massimalismo nella realtà della sinistra italiana è un fatto da questo punto di vista che pregiudica le prospettive l'esito e gli sviluppi e gli sviluppi successivi non solo perché investe
La stessa questione della difesa delle istituzioni democratiche
Di fronte alla minaccia fascista Hans che se qui io vorrei aprire un problema su quanto all'ora la minaccia fascista veniva intesa e compresa nella sua porta
O quanto anche a sinistra non veniva vista come una è ricorso a una violenza da parte delle classi patronali in termini momentanei e passeggeri una specie di lettura rovesciata di quell'approccio al fascismo che aveva avuto anche uno come Giolitti che tutto sommato pensava che si sarebbe che si sarebbe trattato di un di un momento transitorio e particolare
Ma perché in secondo luogo questo limite del riformismo si proietta bene a lungo successivamente
Nella storia del Partito Comunista Italiano del Partito Socialista Italiano e quindi della della sinistra
E giungo al secondo punto che affronterò molto sì sì molto molto rapidamente riguardo alle vicende del Partito comunista
Io credo che dobbiamo stare attento a una lettera a letture in qualche modo storici Istica in positivo o in negativo che vedono una specie di gomito Lorusso che si dipana
Da un lato il senso elogiativo ed encomiastico dall'altro in senso deprecati vivo o negativo
In realtà nelle vicende del Partito comunista italiano c'è stato un processo di acquisizione di valori democratici di metodo riformista di Limes di una dimensione socialdemocratico
Insieme nello stesso tempo a errori di fossilizzazione dischi Deruta sclerosi Zazie ione a ritardi e impacci alle intense al mantenimento di un legame con il partito comunista dell'Unione Sovietica prima e con l'Unione Sovietica pori
è già stato ricordato l'ossimoro di Amendola sull'errore provvidenziale ma il fatto stesso di ricorrere a un ossimoro di questo tipo indica in qualche modo che si avvertiva le entità
Del problema e la difficoltà di dare utili una soluzione
Credo che su questo occorre una lettura seria e attenta
Abbiamo cercato di farlo nel convegno organizzato dalla rivista sua Amendola che è servito anche a dare uno squarcio di lettura di quello che è stato il percorso di quello che permettetemi di usare un altro ossimoro si potrebbe chiamare il riformismo comunista
E cioè che all'interno della Partito comunista italiano c'è stata una lotta di posizioni e di battaglie per spostare
Su uno rientra mento riformista una compiuta acquisizione di valori riformisti quello una una forza che aveva avuto un'origine diversa e un percorso estremamente frastagliato e Complesso non si può adottare su cose simili una semplificazione come per esempio quella che Belardinelli in un suo saggio peraltro interessante apparso nel volume collettaneo miti e realtà della storia d'Italia
Berardelli Pardo compie quando parla
Del fatto che la componente del PC che più esprimeva di fatto un orientamento riformista per definirsi dovette addirittura impiegare il neologismo migliorista
Beh neologismo migliorista venne impiegato per sfottere questa componente da parte di Pietro Ingrao sfotte Arcicaccia anch'io ero tra di essi da Pietro Ingrao e venne in qualche modo riabilitato da una articolo proprio di Macaluso del dieci aprile dell'ottantanove sull'Unità intitolato sì è vero sono migliorista in cui diceva di non vedere in tutto sommato nel fatto di scegliere di migliorare la situazione rispetto a chi voleva forse peggiorarla il peggio rischi niente di insultante
O o di negativo
E qui si potrebbe aprire una riflessione storica su quello che è accaduto nel mille novecentosessantacinque con la proposta di unificazione delle forze di sinistra lanciata
Da Amendola l'intreccio complesso di posizioni avanzate ma anche i limiti
E tutto sommato il rimanere al di qua dal guado di quella proposta quello che è accaduto negli anni ottanta ma sapendo che questo non riguarda solo il Partito Comunista è stato ricordato mi pare da Landolfi e termino
Il documento di unificazione tra il Partito Socialista Italiano il Partito socialista democratico del mille novecentosessantotto beh anch'esso indica nel timore sessantasette di come essere etichettati
Fautori di una socialdemocratica Zazie ore della sinistra italiana i limiti e le difficoltà di un approccio compiutamente riformista
Ma questo ci riporta al tema generale della sinistra italiana e dei limiti della sua storia e ci riporta al nodo del problema attuale che la vede ancora divisa fragile debole incerta e con una identità ancora non definite grazie
La parola a Teodori e dopo Sabatucci
L'estrema
Cari amici io non sono non faccio parte della della famiglia
Mi attraggono le dispute sul Livorno e dintorni faccio parte
Faccio parte
Di quella famiglia
Chiamiamola così della democrazia
Liberale e radicale diciamo quella che ha bene o male la sua Stella in Salvemini
Tra gli interrogativi Macaluso a posto all'inizio l'interrogativo che cosa è stato i il PC
Io voglio soffermarmi su invece su un altro interrogativo perché perché in Italia
Avuto tanto successo ed è stato qualcosa con la quale tutti
Comunisti anticomunisti eccetera son dovuti confronti questi sessanta settanta
In parte Carfagna ha dato rapidamente una
Una interpretazione cioè che gli eventi del fascismo dell'Europa
Negli anni venti trenta eccetera hanno dato quel vantaggio al partito militarizzato rispetto organizzato eccetera rispetto tutto il resto questo è certamente vero
Però non dimentichiamo che nel mille novecentoquarantasei
Lei rapporto elettorale era ancora un rapporto che dalla maggioranza Partito socialista con il ventuno per cento rispetto al diciannove per cento quindi il paio comunista pur uscito dall'urlo allunga clandestinità resistenze e via di seguito ancora in termini di consenso elettorale nella prima età del dopoguerra era ancora minoritario rispetto al partito socialisti
Io credo che ci sia un altro punto molto importante su cui
Poco è stato riflettuto ed è stato ed è il punto che riguarda che accennato in parte Antonio Landolfi
Che lui ha chiamato autosufficienze a me io piuttosto che autosufficienza chiamerei la capacità del partito comunista che è una conseguenza dell'autosufficienza
Di essere è sempre riuscito di avere sempre attuato una politica e di e e di aver avuto successo in questa politica di fare quella cosa che Bettino Craxi chiamava la strategia del salame cioè di rivolgersi intorno a degli altri partiti democratici socialisti o anche cattolici e di spezzarli tagliarli a pezzettini assorbirne in una certa maniera questo o quella parte e questa è stata certamente o uno dei dati caratterizzanti caratterizzanti quella egemonia in un certo senso totalitaria
Del partito comunista che ha avuto particolare fortuna in Italia ed ha avuto particolare fortuna in Italia perché perché qui è l'altro aspetto che richiamato pertanto non Andolfi quello di utilizzare da un certo momento in poi ma non solo dagli anni sessanta in poi ma anche prima la strategia dei compagni di strada che era l'altro binario rispetto a quello di assorbire gruppi dei partitini concorrenti o collaterale
Cioè questa è una cosa molto importante
La cosa molto importante del Successo comuni se in Italia è quello di avere di essere riuscita a ad esercitare sull'area socialista democratica sull'area democratica sull'area liberale anche sul l'area cattolica
Una attrazione molto favorita dalla capacità degli intellettuali di mediare di accodarsi al PC per cui o si era compagni
Del di strada del PC e quindi si erano si era legittimati alla battaglia per la democrazia libertà o non si era compagnie PC allora
Per se stesso si era avversari avversario della della democrazia non democratici avversaria libertà questo è un elemento Antonio celato un bellissimo libretto sugli indipendenti di sinistra salvo alcune alcune amichevoli passioni per ossicini ma questa lo mettiamo tra parentesi celato o o passioni culturali dello questo è un aspetto sulla quale io credo che voi che siete soprattutto attenti alla vostra storia rapporti fra comunisti e socialisti dovreste maggiormente soffermarmi perché probabilmente è stato uno di quegli elementi che per lo meno nella storia repubblicana ha fatto il Partito comunista così importante io termine ero subito
Rileggendo una cosa che mi è cara che che non è affatto retro e che c'ha a che fare con le cose che stavo dicendo si chiama il tempo della mala fede il comunismo gli intellettuali mille novecentocinquantatré Nicola Chiaramonti
Mai di menti di troppo dimenticato grande socialista libertario umanitario che insieme Ignazio Silone come voi sapete condusse proprio negli anni cinquanta la battaglia per la libertà di cultura contro l'egemonia comunista questo pezzo è molto bello di Nicola Chiaromonte con questo chiudo
C'è il comunista militante persona seria benché intollerabile c'è poi il comunista dilettante
Una chiesa se consiste solo di preti
Cesserebbero presto di esistere il suo prestigio si misura all'ascendente che essa sui laici dei voti e meno dei voti praticanti e non praticanti e perfino scettici purché non limpidi
Implacabile con i suoi militanti assai geloso della disciplina delle masse che s'inquadra in manovra il Partito comunista si giova anche nei Paesi dove non è padrone dello Stato dell'esistenza di una indisciplinata corte di zie latori volenterosi credenti a mezzo a un quarto a un decimo
Filo comunisti fino a un certo punto o anche fino a un certo punto anticomunisti
L'utilità di costoro per il comunismo consiste in questo che per poco credenti che siano essi ospitano il germe dell'ortodossia essendo come una forma particolarmente feroce da astrazione e offrendo al tempo stesso come offre una maniera astratta di uscire
Una volta per sempre dall'astrazione appunto l'ortodossia comunista non può trovare migliore ambiente che la testa di un intellettuale moderno il comunista dilettante è un oggetto degno di qualche studio mentre le comunista militante infatti la mala fede essenziale dell'epoca
Nostra si presenta già duramente forgiata in un'arma di difesa ed offese del comunista dilettante invece is
Sì di si trova allo stato libero e per così dire liquido in una miscela umanamente torbida termino con come terminava
C'era Monte con il suo soggetto
L'intellettuale dilettante di comunismo e in sostanza vittima non tanto delle finzioni e delle manovre comuniste quanto dell'illusione che la visione intellettuale un sistema che d'imperio e non di persuasione
Possa rimanere senza conseguenze per l'intelletto
Ma una volta messo che il miglior modo di pacificare la propria coscienza politica e di partecipare mentalmente dell'universo comunista l'intellettuale si trova poi subito a partecipare della sicurezza sicumera morale che il sistema garantisce ai suoi adepti
Dalla sicumera morale all'arroganza intellettuale il passo brevissimo una volta adottato un certo modo di ragionare
Sarebbe in verità assurdo non servirsi degli argomenti che da un tal punto di vista sono i più efficaci quanto poi tutti questi giri e rigiri Giovino alla causa degli oppressi
E domanda da non farsi l'essenziale e che la coscienza infelice di questo credente senza fede si Pasca in contraddizioni e si tenta con ciò premia delle asperità della vita reale
Io credo che una riflessione sui compagni di strada sul ruolo degli intellettuali e sulla strategia del salame
Molto importante per capire il perché sono successe tante cose nella storia della repubblica
Grazie a te autore
La parola per l'ultimo intervento al professor Sabbatucci
Lui ha detto non è il militante comunista e quella fino quasi sarà lei la vita degli elaborati chiama riconosca in me stesso ecco Rita dove pubblici
Grazie
Nella difesa comunista vero quanto
Ma io mi scuso intanto perché arrivo qui sono qua da un'oretta quanto dieci minuti vero seppe Wien dieci minuti si possono dire tante cose mezza chiudeva per quanto mi riguarda chiudiamo l'aveva chiesta io chiedo scusa perché sono arrivato tardi non potevo venire prima
Credo d'aver un po'ricostruito una con un po'di intuito un po'del dibattito che c'è stata
Io vorrei comunque tornare a Livorno tema che ho studiato a suo tempo che mi ha sempre interessato e poi il tema specifico
Tornare a Livorno per dire che secondo me per capire quello che veramente successe allora
Bisogna
Demolire due luoghi comuni che sono ancora abbastanza diffusi
Il primo
E che a Livorno si divisero i socialisti dai comunisti
Tarzo
Il secondo è che questa divisione sia stata una grave sciagura una iattura del movente del movimento operaio e quindi fra le cause e poi della vittoria del fascismo
Nessuna delle due proposizioni secondo me è vera
Primo si ci fu la scissione fra socialisti e comunisti sì nel senso che nacquero nelle acque un partito comunista e l'altro continua a chiamarsi Partito Socialista per un po'ma la vera separazione allora non vi fu la l'aula ospizio di Treves i socialisti coi socialisti comunisti coi comunisti sarebbe realizzato soltanto un anno e mezzo dopo a Roma nell'ottobre del ventidue
Quello di Livorno fu un affare fra comunisti una bega una disputa manca forte fra comunisti
Fra comunisti di diversa impostazione culturale diversa obbedienza eccetera
I protagonisti della cessione furono i comunisti propriamente detti da un lato e dall'altro una frazione una corrente quella di maggioranza nel partito di allora quella guidata da serrati
Che voglio ricordarlo ma è già stato ricordato poco fa si chiamavano comunisti unitari non si curavano socialisti nel massimo si chiamavano Comunisti unitari serrati il leader della corrente dirigeva una rivista che si chiamava comunismo
Scusate se è poco
I socialisti e i socialisti socialisti c'erano in parte stavano anche nella corrente che si chiamava dei Comunisti unitari c'erano anche delle componenti erano i vecchi intransigenti alla Lazzeri c'erano i vari si tocchi Musatti c.d. razzi Nardini gente
Ma i nomi ormai non molto conosciuti c'erano anche lì dei socialisti ma il tono alla corrente lo dava il suo leader e leader del partito ovvero serrati quali appunto aveva questi riferimenti
Perché allora sia separano i due i due ceppi entrambi che facevano entrambe riferimento alla parola e alla cosa
Del del comunismo per una questione di potere direi per stabilire chi comandava chi prendeva le decisioni se si prendevano in Italia se si prendevano fuori d'Italia
Se
Il ventun punti fissati del dall'Internazionale andassero accettati integralmente come da Mosca si pretendeva oppure no su questo si consuma la scissione non sull'alternativa fra comunismo e socialismo men che meno fra comunismo e socialismo riformista e diffusione dei socialisti riformisti c'erano esistevano anche loro però ricordiamo erano meno del dieci per cento del partito
Come è stato ricordato io ho letto la relazione di la di Landolfi
Era una forti fuori dal partito nelle cooperative e nei sindacati negli enti locali eccetera però nel partito erano meno del dieci per cento nel precedente congresso quello di Bologna addirittura i riformisti devono persino rinunciato a contarsi
Si erano nascosti dietro la mozione di Lazzari del loro vecchio nemico Lazzari la mozione diciamo così tradizionalista intransigente
Ma e come se non ci fossero nel partito nel mille novecento di nel a Bologna nel mille novecentodiciannove i riformisti praticamente non ci sono sì auto come dire si autocensura no
Questo era il partito socialista di allora
Seconda proposizione errata a mio giudizio che la scissione fu una sciagura per il movimento operaio la sciagura non fu la scissione in sé secondo me furono Remo dal ita della cessione fu soprattutto il punto in cui si collocò la linea di divisione la linea di frattura fra i due schieramenti
La separazione come pure è stato detto era inevitabile in questo senso anche perché era stata decisa l'altro era stata decisa al secondo congresso del
L'Inter nell'estate del mille novecentoventi si era del detto che in tutti i Paesi quelli che volevano fregiarsi del nome di comunista che volevano
Sottolineare la loro adesione alla causa del rivoluzione bolscevica doveva no non proprio dovevano espellere gli elementi riformisti centristi di cui si indicavano i nomi addirittura dovevano darsi un altro nome dovevano fare una serie di cose
Quindi questa scissione era stata decisa era inevitabile
Come la cioè permessi
No no non l'ho l'ho lette
Allora dimenticate che cosa l'ha detta
Va be'ma
Va
Be'
Le lo so lo so non solo l'ho letto ma l'ho anche citato
Da
Questo Andorra terzo sono sono sono d'accordo sono assolutamente d'accordo
Beh io credo ripeto credo di averlo detto forse loro detto poco ma da calcolati a dieci minuti è
Non si può dire tutto comunque
Comunque la scissione era stata decisa in quella in quella sede non si non si poteva evitare ritengo ripeto un dramma che si sia
Che si sia verificata lungo quella linea di frattura
La scissione si produsse come pure è stato ricordato in tutti i Paesi privi principali Paesi porno i congressi di alle nell'ottobre del venti e di tour nel dicembre del venti rispettivamente in Germania e in Francia in Germania situazione era un po'diverso perché c'era l'UE Spd che non era
L'ombra però che avere su posizioni molto simili a quelle del PSI italiano quali c'era anche la Spd ufficiale maggioritario ma comunque
In questi Paesi dove si verificano queste cessioni indotte in qualche modo dettate dall'esterno
Che cosa succede succede che da una parte vanno i il grosso dei socialisti riformisti con qualche appendice minoritaria
E quindi Blume Longuet in Francia e quindi il fair dealing gli altri in Asa eccetera in Germania
Mentre nei partiti comunisti confluisce più o meno disordinatamente con qualche riserva il grosso del
Le componenti rivoluzionari estremiste e massimaliste se le prendono i comunisti negli altri paesi negli altri principali Paesi europee
Che succede invece che in Italia per la posizione sì se ciò momento ci ci tornerò poi per la particolare
Impuntatura che prende serrati d'Italia no i comunisti con loro grandissima gioia perché questo loro volevano se ne vanno loro soli con i duri e i puri
I veri comunisti si prendono qualche vecchio arnese del del massimalismo Gennari Marabini eccetera eccetera ma
Il grosso resta resta nel partito socialista Italia
Quindi risultato quale il Partito Socialista si tiene dentro le sue fila dentro le sue file tutta questa
Lasciatemi dire zavorra
Tutta questa roba inutile inservibile che è il vecchio massimalismo se lo prende se lo prende dentro non va nel Partito comunista dove avrebbero saputo come tenerli a freno e magari anche liberarsene no e partito socialista tutta questa roba se la prende se ne libera soltanto nell'ottobre del ventidue cioè se nell'iter non se nelle
Era il partito socialista resta il Partito socialista massimalista e sono gli altri che se ne devono andare anche se ormai la loro forza è più o meno pari
Si verifica questa questa era la scissione che si doveva verificare non quell'altra
La scissione fra i rivoluzionari e riformisti anche con i riformisti minoranza con un partito piccolo ma come è stato già detto eccome e mi piace ripetere era il partito era piccolo l'iscritti erano pochi ma nelle organizzazioni del movimento operaio invece la componente riformista era forte ben rappresentata è ancora tutto sommato solida
Questa è stata una tragedia secondo
Due parole sui motivi perché è successo perché si è dato questo esito anomalo
Perché serrati
Prende appunto questa questa posizione così dura perché serrati non se ne va con i comunisti dai quali poi sarebbe andato di lì a qualche anno malinconicamente quasi solo con un gruppetto di terzo internazionalisti
Perché non lo fa allora
Perché serrati è un uomo orgoglioso rivendica il fatto di essere il capo di un grande partito
Rispetto ai quali rispetto al quale il partito bolscevico come il Partito comunista bolscevico del Russia e poi dell'Unione Sovietica
Erano erano dei poveracci erano gli ultimi arrivati Luís è il capo del partito socialista che altro tutto si è opposto alla guerra e l'unico partito della della Seconda Internazionale che si è opposto alla guerra
Lui è il capo si sente il il erede di una grande tradizione non ammette che questi ultimi arrivati per il fatto di avere vinto una rivoluzione vandaliche li danno degli ordini lui questo non lo non li Pia
C'è un un una cosa di orgoglio c'è anche anche questa è stata sottolineata nel relazione di Landolfi una ragione tutta italiana cioè serrati dice ma attenzione
Noi mandiamo via riformisti e poi c'abbiamo ci leviamo tutto appunto le cooperative sindacati come facciamo quando abbiamo fatto la rivoluzione l'unicità alcune Tuccio e Landolfi citi alcune
Alcuni documenti della polemica fra serrati e i russi io ne posso citare un altro che serrati torna un discorso che serrati fece in un anno l'occasione Interna chiusa sto per finire
Ai ai militanti a anziano ai quadri del Partito Socialista di siano essi mandiamo via pure riformisti ma dove ritroviamo poi tutti gli organizzatori gli amministratori locali cooperatori come facciamo
Perché perché lavorava in una perché
Ora ragionava in un'ottica nazionale italiana
Perché in una parola non aveva capito niente del comunismo
Perché ai comunisti dei cooperatori degli organizzatori non gliene poteva importare di meno
Perché ai comunisti degli obiettivi finali non li M. mai importato granché io che adesso dico una battuta ma insomma per i comunisti il comunismo non è mai stato importante
Sono stati importanti i comunisti
Quindi serrati non capendo che il problema era un problema di chi
Comandava di chi gestirà il movimento operaio in Italia non capendo questo non aveva capito che il comunismo questa era mia mia opinione Turati
Turati bensì comunismo lo capisce benissimo lo descrive perfettamente sono state già fatte delle citazioni equità anche prima da Tamburrano in quel bellissimo discorso pitturati fa a Livorno
Qui triturati il comunismo sa benissimo che cos'è essa perché non vuole avere granché a che spartire con spesso
Ma allora la domanda è perché non se ne separa perché non se ne va a lui era nelle condizioni ideali per andarsene
Avevano addirittura dall'esterno detto che lui doveva essere espulso se lui avesse detto beh signori tanti saluti io me ne vado lo avrebbero dovuto seguire anche l'incerti
Era in una condizione fantastica per andarsene portarsi via quello che doveva che poteva portarsi via
Perché non lo fa si è detto per il feticcio dell'unità perché non voleva rompere il movimento operaio non è vero perché Tura
Il feticcio dell'Unità non lo aveva non lo aveva fatto non ha mai avuto si era separato dal partito già in un paio di occasioni ai primi del novecento
Se si era separato si era messo in una specie di Aventino ma insomma non è questo il problema
Turati rifiuta di andarsene
Resiste a la alle pressioni di chi lo voleva mandare via
Perché anche lui fa un calcolo fa il calcolo di riprendersi non un pezzo del partito ma tutto il partito cui spera di riprenderselo tutto
Come aveva fatto nel mille e dopo il mille novecentoquattro quando era stato messo in minoranza dai lì intransigenti e poi piano piano piano piano i sindacalisti rivoluzionari come i comunisti adesso allora
Se ne erano andati e Turati i riformisti si hanno ripreso il controllo del partito per quali perderlo a Reggio Emilia maturati ragionava sui tempi lunghi
E in effetti se andiamo a guardare quello che succede nel PSI dopo Livorno vediamo pitturati tutti i torti non gli aveva i i riformisti che erano il meno del dieci per cento del partito nel ventuno diventeranno il venti e più nel nel
Lo stesso ventuno e la metà del partito nell'ottobre del ventidue quando c'è la scissione
E
Certo su su una su una su un monte iscritti forte ma su quel monte su quel monte i i i riformisti guadagnano cioè riprende e soprattutto soprattutto si riprendono una serie di componenti che erano andate a Livorno invece con la mozione Turati sarebbe è un discorso lungo e non è poi così importante comunque
Il punto è che Turati sbaglia fosse o fosse o meno fondato il suo calcolo di riprendersi il partito sbaglia perché non ha i tempi lunghi perché i tempi lunghi non ci sono perché c'è il fascismo
E l'unica cosa che avrebbe potuto in qualche modo bloccare forse non si può mai dire l'avanzata del fascismo sarebbe stata una disponibilità
Dei parlamentari socialisti dei parlamentari socialisti a fare un governo appoggiare un governo antifascista come sfondo è stato detto tante volte questa disponibilità arriva
Nell'estate del ventidue con un ritardo fatale provoca la scissione la scissione arriva nell'ottobre del ventidue una settimana prima della marcia su Roma il tempo non c'è più
Turati questo non lo capisce non lo capisce l'uno lo capiscono tanti altri le conseguenze quindi di questa scissione anomala di Livorno sono disastrose sono disastrose nell'immediato
Perché non libereranno un partito socialista riformista è un gruppo parlamentare in grado di prendersi le sue responsabilità
Se i riformisti se ne fossero andati nel ventuno a Livorno nel gennaio del ventuno un gruppo parlamentare ricco di un partito riformista sarebbe stato pronto ad assumersi le sue responsabilità nel tempo giusto e non
Un in ritardo fatta lo giudica Balducci lo dice Turati stesso dopo la scissione sì sì sì sì sì sì siamo arrivati in ritardo ad uso esclusivo per oggi c'è stato un errore di giudizio era già indetto le elezioni anticipate
Beh dunque l'utente indice elezioni anticipate fa grosso errore perché quelle cose lì vanno male tra l'altro ma ancora fra il ventuno e il ventidue gli spazi ci sono ci sono due crisi di governo durante le quali si prospetta in entrambi i casi la possibilità in un caso si parla di anzi tre crisi di governo fino all'agosto del vecchio perché c'è la crisi del primo ministero fa perché si parla della puntare la sinistra si parla della possibilità di si otturati va in Valtellina nettare di natura me anche quando ma insomma ma tanti tutto questo avviene tardi avviene tardi quando ormai i tempi non so non lo non lo consentono quindi ripeto il design
Spero e nell'immediato per quello che succede nella crisi italiana per il fatto che non c'è non si può formare un governo che
Abbia la possibilità di bloccare l'avanzata del fascismo
Il disastro avviene sui tempi lunghi per la ragione che ho detto perché tutta questa paccottiglia massimalista il socialismo italiano se la tieni dentro
Se la tiene dentro se la porta con sé la espelle nel ventidue o meglio si separa nel ventidue se la riprende a Parigi nel mille novecentotrentasei ripiglia tutta non tutta ma quasi anche se un po'emendata è un po'migliorata
E se la tiene dentro le sue file nel secondo dopoguerra con le conseguenze che tutti conosciamo nel secondo dopoguerra non c'è un partito socialdemocratico italiano non c'è un partito riformista e non c'è
Una socialdemocrazia in grado di compiere la scelta che allora le altre socialdemocrazie compiano c'è un partito pieno di massimalismo e di prontissimo un partito inquinato dal massimalismo e dal franchismo
Che decreti ha tra l'altro il suo proprio suicidio politico e non solo politico
Questo è il guaio ed è in questo senso e solo in questo senso secondo me che si può dire che
Il congresso di Livorno è all'origine delle disgrazie del movimento operaio italiano scusate grazie
Sabato con
I lavori sono chiuse ringrazio tutti i presenti e anche quelli che ce ne sono altri