La guerra in Cecenia e gli interessi petroliferi e coloniali della Russia. L'articolo a firma di Angeloantonio Rosato, pubblicato sulla rivista Limes e relativo al traffico di petrolio nell'Asia Centrale

Torniamo a parlare del Caucaso e dell'Asia centrale lo facciamo con due interlocutori che gli ascoltatori di radio radicale già conoscono Nada Gabashvili e che è stato viceministro degli esteri in Georgia con il governo Kanza Julia che uno storico georgiano e che ha scritto molti libri sulla in particolare sul Caucaso ve ne citiamo spesso uno che si chiama Caucaso Caucaso Jugoslavia guerre dimenticate Paci precarie
E lo facciamo anche con un altro interlocutore che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono si tratta di Angelo Antonio Rosato andrà Antonio Rosato cura peraltro per radio radicale il lunedì mattina prima della rassegna stampa italiana una rassegna stampa dedicata per l'appunto ai Paesi dell'est peraltro è stato recentemente per radio radicale come inviato in Turchia
E ed ha scritto per la rivista Lines un articolo che riteniamo molto interessante che suggeriamo di leggere gli ascoltatori di Radio Radicale
Proprio sul grande gioco del petrolio in Asia centrale alla luce degli avvenimenti che si sono susseguiti al all'undici settembre gli attentati di negli occhi
Dunque parliamo del Caucaso da un altro punto di vista proprio in questi giorni avete potuto ascoltare da Radio radicale
Le notizie che ci sono arrivate dalla e inchiesta parallela della procura romana della magistratura Giorgiana su l'assassinio di Antonio Russo che morì per l'appunto nell'ottobre del due mila
Proprio in Georgia nella capitale Tbilisi Antonio Russo era lì per Radio Radicale cercava di documentarci una guerra
Di cui spesso i media soprattutto italiani
Si dimenticano la guerra in Cecenia una guerra coloniale ci dice spesso il professor Gabashvili e oggi per l'appunto l'affrontiamo da un punto di vista che riguarda proprio le risorse energetiche ed il trasporto del petrolio perché la Cecenia si trova esattamente a metà strada su un percorso che va da Baku dall'Azerbaijan a Novara si scrive ed è questo oleodotto che per i russi è molto importante ed è successo che è proprio in questa al centro di questo oleodotto si trova la Cecenia dunque è una guerra coloniale sotto tutti i punti di vista chiediamo al professor Gabashvili proprio di ricostruire cosa è successo intorno a la storia di questo gasdotto
Lei ha ragione
La guerra in Cecenia
Può essere qualificata come guerra colloquiale su questo tema ha scritto John le Carré il famoso romanziere
Che si scrive su questi temi
E anche recentemente ha detto questo
Ferrara direttore telefonico
Da guerra cecena tra l'altro uno delle cause di questa guerra e
Che
Il
Alcuni gruppi del potere di Mosca hanno usato
La situazione in Cecenia per
La
Prendere nelle loro mani botte
La
Ma Putin
Il suo gruppo il gruppo che è vicino comuni però nello stesso tempo la guerra in Cecenia può essere qualificato come una guerra
Ha condotto dalla Russia per riconfermare
Dimostrare a tutto il mondo che questo Paese rimane la una grande potenza dunque
Vuole
Tenere sotto il suo controllo vari territori
Nello stesso tempo
Lei ha ragione quando dice che
Il
Sul territorio ceceno passa anche il oleodotto tanti poco in Azerbaijan fino al portò Novorossijsk sul Mar Nero
E molti Esperti scrivono che
Questo uno delle ragioni che la Russia vuole
Mettere sotto suo diretto controllo la Cecenia negando questo Paese
Autonomia vasto
Però dall'altro lato io posso dal mio punto di vista
Ma
La Russia aveva
Le alternative
Poteva non ricorrere alle armi recentemente mi fa coro faccio a sottolineato che la guerra cecena poteva essere evitato dunque
Ho
Costruire un era possibile costruire un oleodotto che poteva così evitare i mai realizzare fai passare o del mille novecento novantasette è stato fatto una corte lotta alla Russia la Cecenia che riguardava questo funzionamento di questo gasdotto e questo era
E c'erano un po'il segni di pacificazione anche c'era
Ho un progetto di
Ma è passare il
Vedo tutta Porcu non tramite il territorio georgiano ma armeno e quindi quindi si profilava una possibilità di la accordo di pace tra l'Azerbaijan l'Armenia che sono
No così in una situazione di guerra congelata per l'enclave
Ma con il Caravà in cui vivono gli armeni praticamente verso mille novecentonovantasette c'era si profilava un una situazione di pace purtroppo non non così i politici non sono riusciti a fare questo questa pacificazione dunque si può dire che sulla guerra in Cecenia c'erano
Come dire in ballo sia la lezione di Putin che il rafforzamento dei delle feste del servizio segreto e così come dei militari ma anche la lobby petrolifera che aveva interesse a mantenere un rom considero questo fatto
Non essenziale un po'secondario rispetto ad altri
Altre cause della cura nano però anche questo fatto per essere preso in considerazione ecco parlavamo per l'appunto dell'alternativa sicuramente secondo Monti Asperti insomma non sarebbe costato meno i russi fare
Questo oleodotto che bypassa la cena che non fare la guerra in Cecenia che lo Stato ha veramente così avrebbero risparmiato
Centinaia migliaia di chili che umane
A le vite dei soldati sia ceceni Carew certamente parlavamo per l'appunto del tracciato sud che era alternativo al tracciato nord la seconda per l'appunto il tracciato sud passava invece del Bacchus sempre
Azerbaijan e doveva arrivare a cieca Anna in Turchia e di questo vorrei che si parlasse Angelo Antonio Rosato che per l'appunto dicevamo per radio radicale e si è recato recentemente in Turchia di questo da una parte e anche il degli interessi della Turchia intanto sale se è cambiato qualcosa su questo tracciato dopo l'undici settembre
Innanzitutto un saluto agli ascoltatori di radio radicale vorrei fare una premessa che si ricollega a quello che stava dicendo il professore che un po'come dire chiarisce subito l'ambito in cui mi muovo allora ci si ci si diceva giustamente che i russi era molto più conveniente costruirono dottor un'altra parte piuttosto che fare la guerra ecco il punto è proprio questo
Cioè in in questo grande gioco del petrolio del gas in Asia centrale nel Caucaso ci dobbiamo chiedere ma il petrolio e il gas sono il fine oppure sono solo un mezzo io personalmente
Ma anche in altri autori più autorevole di mi ritengo che questo sia solo un mezzo che in realtà quello che interessa non è tanto il controllo del petrolio comunque la Russia ha già che Dei Cas voi e il pur non future mondiale ma e il punto è che e si sono solo il mezzo per poter controllare geopoliticamente per usare un termine che va tanto di moda
Territori che la Russia considera sua sfera di influenza e morto sì diciamo il suo intero intero interno o impero Esterno
E che alla Russia alle quali ha queste terre come nel Caucaso oppure alle ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale la Russia non ha mai evidentemente rinunciato e a storicamente dimostrato di di considerare appunto queste terre facendoci delle guerre e colonizzando le come suo in tempo come suo parte integrante del suo territorio ho detto questo
Veniamo a a Baku J. Annaba congegni Anna e questo progetto di oleodotto che se ne prendiamo la cartina del Caucaso
Vediamo che da a dovrebbe partire dalla capitale dell'Azerbaijan sul Mar Caspio Baku
Attraversare Azerbaijan e la Georgia per poi andare piegare decisamente verso sud e andare a portare questo petrolio nel porto mediterraneo di carico
Turco dj anni che si trovò dei confini con la Siria ovvero immane in mare aperto e qual è lo scopo lo scopo evidentemente quello di bypassare i Dardanelli cioè che sono una strettoia dove ormai le petroliere hanno effettivi hanno dei seri problemi a a passare e poiché si parla di incrementare la produzione di di di petrolio che da Novara Syscam dovrà portare questo petrolio nel Mediterraneo insomma c'è una vera e propria saturazione del Mar Nero
E degli stretti
Cosa succede che in realtà questo progetto di oleodotto che poi è integrato con un progetto più grande che si chiama West piste corridore che dovrebbe includere anche una condotta parallela al bar Cugge Iannetta lo dovrebbe portare gas
Gas che viene da i depositi che si trovano nel Caspio sempre Jacques benissimo
E che appunto per evidenti economie di scala sarebbe molto conveniente costruire insieme di fatto questi progetti benché sponsorizzati fin dagli inizi del novanta dagli Stati Uniti
Sono solo sulla carta era la Georgia Stati Uniti e Turchia a sollecitare diciamo ha passato è stata oggetto anzi vorrei aggiungere un dato di attualità pochi giorni fa parliamo evidentemente della metà di dicembre
Nel due mila e uno la banca mondiale
Tramite di un suo funzionario autorevole ha smentito le affermazioni ufficiali fatte da altri dirigenti della Georgia e dell'Azerbaijan rispetto a al fatto che la Banca Mondiale avrebbe deciso di finanziare lo lo dotto Baku Ceyhan
Cioè la banca centrale praticamente ha smentito
Costoro dicendo noi per adesso non vediamo un soldo tonda che Bacco gioia né un bellissimo progetto ma è solo sulla carta non c'è nulla
Di
Che lo renda fattibile e a breve nel frattempo invece ciò che non è sulla carta ma e sul fondo del mare e Blue Stream ecco magari lustrini ma Estensi Caserta anche perché l'Italia è direttamente interessata
E qui infatti salta
Subito all'occhio il ruolo dell'ENI Blue Stream è una condotta sottomarina che attualmente in costruzione nel Mar Nero
E che dovrebbe portare anzi porterà fra breve stima che nel due mila due significa si parte si parla della prima un primo trimestre del due mila e due dovrebbero essere completati i lavori che dovrebbe appunto portare il gas russo dalla dalla Russia dal dal porto russo sul Mar Nero fino a a ha invece a Samsung
Che la qua e là si trova sulla costa turca del Mar Nero
A regimi a pieno regime questo gasdotto dovrebbe trasportare qualcosa come sedici miliardi di metri cubi di gas alla Turchia per un periodo di venticinque anni
Ora cerchiamo di inquadrare bene cosa questo significa significa una notevole quantità di gas che affluisce in Turchia
Ma la Turchia prende gas non solo dalla Russia ma prende gas anche da penso a tutti i Paesi del Maghreb con i quali ha dei contratti per gas liquefatto
Che poi venne riclassificato ma soprattutto ha un contratto dello stesso tipo cioè di lungo periodo i cosiddetti take or pay agreement con l'Iran
Per una quantità di gas anche in questa notevole
Senza voler allungare troppo il discorso che è assai complesso qual è il punto che proprio a dicembre e pochi giorni fa e ha cominciato il primo flusso di questo gas iraniano la Turchia flusso che stranamente era stato come dire ostacolato da Ankara
Perché perché probabilmente i dirigenti turchi si stanno rendendo conto che con tutto questo gas non non sapranno cosa farsene perlomeno nel breve-medio periodo e per questo perché perché la Turchia si trova una fase di recessione
Impressionante io ho come dicevi tu prima ho ho visitato il Paese nel nel fine di settembre del due mila e uno trovato un paese in condizioni disastrose e questo non lo dico solo io ma lo dicono anche
Altri osservatori
Che si sono spesi sono stati nel Paese c'è una recessione che ha portato un crollo del Pd G del del PIL della Turchia di sei punto quattro per cento non si vedono segni di miglioramento c'è un'inflazione spaventosa
E questi non sono dati terroristici io del sito chiunque potrà contestare questi dati allora un paese in una tale fase di recessione cosa fa
Di di questi decine di miliardi di di di di di metri cubi di gas che affluiscono in continuazione nel paese non si sa bene anche perché
La l'alternativa sarebbe di portare per questo gas dalla Turchia al resto dell'Europa ma il problema è che non ci sono condotte
Non c'è nessun modo per portare questo questo questo questo Pianiga scaturisce tra Sallustri che attraverso busti ma anche attraverso il gasdotto iraniano attraverso c'è un altro olio gasdotto russo che già esiste che porta il gas in Turchia
Il punto è questo perché la Russia
Ha deciso di costruire Blue Stream insieme con legni ma dall'altra parte ostacola perlomeno quarantanove Alessandro strenne una società Eni gas proseguì è una società paritetica emigra sprofondi aspro ma il gigante russo del del gas e fa politica in gran parte da semmai sì qualcuno dice che si addirittura più importante del dell'assunto il governo russo stesso io non
Più volevo aggiungere a proposito che Cernomyrdin
L'ex primo ministro russo uno tenti vigenti in questo caso però addirittura Cernomyrdin era mediatore durante la crisi la guerra di Corsano tra la Russia i Paesi della NATO se questo non è casuali e interessante che anche il progetto di
C'è il progetto che tele portare
Il petrolio tende Caspio verso l'Europa progetti il numero piccola caso tutto numero otto un numero decidevano
Attraversare arrivare in Italia attraversando
Un pezzetto di territorio il Kosovo e i serbi che questo qui qui questo si collega alla Caspian parabola in consorzio perché appunto il il problema principale che i Dardanelli sono ormai una strettoia una strettoia dove e il petrolio non riesce più a passare tutto questo petrolio che viene imbarcato sulle petroliere dei porti turchi nei porti russi scusate di Novara si skipper esempio avevano cominciato a pensare
Soprattutto adesso che con il Caspian proprio in consorzio mo'ovvero il nuovo oleodotto che è appena stato inaugurato a dicembre che porta il il petrolio del Kazakhstan in al al porto russo di Navarra Cisco tutto questo petrolio non si sa bene come farà passare nei Dardanelli allora si pensa di costruire una sorta di bretella che passa appunto per che sui territori Adriana lasci nel consorzio Nacci PCC all'Agip comunque italiano certo non solo ma l'Agip è
Il
Il come dire afoniche è inutile alla società che ha in gestione lo sfruttamento dei campi di Karachi Haganah che il cachet a creare più importanti degli ultimi quarant'anni subito dopo di Kashagan è che è stato scoperto da poco è stato un grosso colpo delle di per precisione Kashagan si trova nel Mar Caspio nella parte nord cioè nel territorio kazako appunto e anche questi insomma
Sono degli degli oleodotti che anca aggravano la situazione del Mar Nero anche dal punto di vista ecologico vuole aggiungere solo una cosa riguardo Blue Stream
Io ho avuto occasione di parlare in Turchia con un esperto turco tra gli altri di nonché vice di ex vice direttore durerebbe trolley la compagnia di Stato turca che sia nel CDEC Pamir è un
Autore uno studioso che noto all'estero e ha pubblicato molto sull'argomento il quale mi ha sottolineato tutti i problemi che pone Blue Stream all'interesse nazionale turco per quelli per il per cui non si capisce perché la Turchia abbia voluto fare Blue Stream che sono nell'ordine problema ecologico
Sì perché alla stessa saggezza dialogica Suma sì ma il problema è che la Turchia protezione ecologica per quanto riguarda il traffico nei Dardanelli però dall'altra parte ha costruito Blue Stream che significa badate bene condotte posate a due mila cento metri piani sono di casa che la prima volta che si fa una cosa del genere
Non mettiamo solamente in discussione capacità tecniche dell'ENI che ha dimostrato sempre di essere all'avanguardia però è la prima volta che si fa una cosa del genere e e non si sa bene come vada a finire ci sono alcuni che dicono che le sostanze
Che si trovano a
Sul fondo del Mar Nero sono altamente corrosive che alla lunga potrebbero minare queste condotto ed un'altra versione e poi c'è la forte pressione attualmente del dell'acqua a una simile profondità prima obiezione dunque mai tentato prima di posare condotte così a bassa profondità ancora tale profondità secondo obiezione economica che se ne fa la Turchia tutto questo gas
Quando in recessione economica ed infine terza obiezione la più importante quella strategica se noi sviluppiamo nuovi Turchia sviluppiamo Blue Stream non avremmo spazio per sviluppare di Baku Ceyhan
Il gasdotto parallelo che dovrebbe portare appunto il gas a zero
In in Turchia
E non sviluppare queste condotte significa praticamente porre la Turchia nel sotto la dipendenza energetica russa ora bisogna chiedersi se questo l'interesse nazionale
Per per quel Paese si perché ricordiamo la la traiettoria in effetti dalla Russia direttamente hard alla Turchia nel Mar Nero questo Blue Stream
Mentre l'alternativa appunto Baku ricercano attraversa la Georgia by passa in sostanza il territorio russo sono due scelte decisamente alternativa
Professare Gabashvili lei invece voleva dire proprio qualcosa sulla obiezione che hanno fatto i russi anche sul boicottaggio di cui a volte si è parlato dei russi anche sostenendo l'attenzione nel territorio del la cornica araba sostenendo i nazionalisti armeni quindi sembrava che dovessero boicottare proprio questo Progetto Bach UCEI canne che invita a cui teneva invece gli Stati Uniti
Lei diceva che probabilmente sta cambiando qualcosa dopo l'undici settembre
Io vuole sottolineare il fatto che
Il problema
Ti
Olio doti e casto di non solo e il problema anti
Ecologico purtroppo perché
Può essere più o meno più immediato però anche il problema geopolitico e politico
E purtroppo anche può essere un'arma politica atti pressione ad esempio
A Russia fornisce Glass a molti paesi europei e anche i ci sono altri progetti
Che
I giornali francesi scrivono spesso che
Il fatto che molti paesi europei ma non hanno dato Grande attenzione alla situazione in Cecenia alle repressioni vengono dal fatto che
Così economicamente
La Russia è molto importante il petrolio il caso russo e anche un nel giornale francese ha scritto che cerchiamo di non vendere il sangue che i ceceni per il caso russo
Purtroppo è così
Problema dei ovvio Totti che il caso Totti e legata il è legato al problema il
Geo politiche controllo politico
Nel Caucaso ad esempio molti avvenimenti scontri conflitti
Sono stati a causa di
Che la scelta di oleodotti la Russia ha voluto
Fare tutto per non permettere che olio Totti tali
Caspio
Bypassando il suo territorio
Che significherebbe la l'iniziativa l'indebolimento del suo controllo nel territorio o del Caucaso
E
Quindi dal mio punto di vista bisogna fare tutto per
Evitare questi interessi petrolifero poi a
C'è il Mulino tensione conflitti invece io penso che
Questo problema
Telit it it nei rari che i casi dovuti ai tempi di oleodotti può essere un'arma politica per risolvere questi problemi però per questo bisogna a
Ha un po'non creare
Rapporti nuovi bisogna introdurre trasparenza nei rapporti tra gli Stati interessati
Io addirittura volevo accennare solo così
Brevemente
O il fatto molto interessante crescente mente più corridoi la più grande società russa
A portato
Informazioni ad che ci sono ti entrare o sta per entrare in questo consorzio a poco cioè Orcia c'è il campo che ha intenzione di costruire con Rio Torto
Tra ma Azerbaijan Giorgio da a Turchia
Prima la Russia il governo russo che era molto
Contro questo progetto
Adesso sembra che perfino il Governo è disposto a a permettere all'UCOII tutti fare questo a corto e di entrare in consorzio che costruirà questo lieto
Questo significa che
Gli avvenimenti di undici settembre hanno cambiato veramente la situazione assetto di politica internazionale e questo può contribuire anche alla a
A risolvere il problema di diversificazione Kay fornì mentite i
Di petrolio etica questo potrebbe anche
Agevolare la i risoluzione esempi problemi che sono nel Caucaso problema a che esiste tra Georgiani via casi armeni e azeri fino ad oggi il problema per Kafka Aso veniva ostacolato dal fatto che
Negli Stati Uniti c'è una forte lobby armena
Che Tafi innanzi al menti
Alla campagna elettorale Tei del partito repubblicano
E
Questo fatto istruiva molto su una situazione nel Caucaso sul rapporti tra
Armenia e Azerbaijan tra gli Stati Uniti e la Turchia perché a serbare Ciani Turchia sono paesi allora cugini e quindi la situazione la politica degli Stati Uniti ostile verso l'Azerbaijan in un certo periodo a
Provocato contraccolpi nella Turchia e anche a rafforzato il partito tutti Erbakan ha filo islamista
E quindi
La situazione ti così compromessi tra la Russia e gli Stati Uniti che noi abbiamo siamo testimoni Topolinia avvenimenti
Di undici settembre può agevolare anche la una così la situazione è complicata tra gli armeni crea seri e contribuire a
Al farà la miglioramento della situazione generale nemica
Coppa vorrà mettere scusa Angelantonio volevo mettere raggiungere un altro tassello cioè chiederle che tipo di rapporti hanno in effetti dal punto di vista diciamo genericamente economico
Le ex repubbliche dell'Unione Sovietica perché per esempio sulla l'Azerbaijan o il Kazakhstan Gerard Bryant da quel che ricordo dovrebbe essere poco indipendente dal mille novecentonovantuno sono terre ricche diciamo di Petroni si renderebbe già anche il Kazakhstan
Però a a livello di infrastrutture e quindi del trasporto di queste materie prime devono comunque ricorrere alla Russia così come mi ricordo di aver letto che quando doveva passare il caso il l'oleodotto in Cecenia c'era anche lì la Russia avrebbe dovuto dare avrebbe dovuto da pagare diciamo i ceceni e non l'ha fatto per molto tempo tant'è che ad un certo punto a questo cordofoni i ribelli con gli indipendentisti ceceni c'è stato anche su questo si parlava non so se è una leggenda ma si parlava di tribù di di di capi ceceni e in che perfora Abano gli oleodotti se ne servivano e lo rivendevano con complicità di militari russi sì sì questo
Sì questo un fatto succede anche in Ucraina dove ci sono caso tutti che vengono dalla Russia
Ma il problema è altro il problema più serio nel senso che
Dal mio punto di vista tutti questi progetti ti oleodotti di Licastro voti genera una situazione di
Troppa Tito speranze soprattutto nei Paesi dell'Asia centrale nel Caucaso
I dirigenti locali conservano mentalità sovietica loro pensano così come prima
Così
Facciamo questo quinquennale e tra cinque anni saremo tutti all'emendamento ti benessere come siamo secondi netti no so che ci sono adesso
La strana sensazione l'azione ecco anche nel Caucaso in Asia centrale pensano così che costruiranno Mondonico dedotto
E tutti e tutto sarà bene non è così
Non bisogna generare aspettative false perché bisogna lavorare
E per costruire ed oleodotti bisogna costruire anche le autostrade Ferrovie infrastrutture quindi bisogna fare investimenti enormi
E
Diciamo sinceramente che molte società petrolifere
Sono restii a fare tanti
Investimenti anche perché la situazione non è stabile che la situazione politica non è stabile la Russia non ha mezzi economici per
Fare tali disinvestimenti
E invece ci sono molti fatti che dimostrano che in la Russia ha voluto per fine perfino impegno frenare alcuni progetti
Così anche il la Russia produce petrolio gas anche preferisce frenare lo sviluppo di questo settore nell'Asia centrale nel Caucaso evitare la come concorrenza
A
Tu un bue il problema
Anche altro problema c'è
Viste ricevente nomenclatura sovietica comunista nel nella Caucaso nei paesi che l'Asia centrale che sono molto lontani dal popolo loro praticamente possono molto ricchi il popolo e praticamente su
Sul ognuno di così di perdere tutto
Molti praticamente vivono Mina Mina sì certo c'è una di sopravvivenza questo genera ovviamente la situazione di tensione anche politica nei Paesi dell'Asia centrale
A questa insoddisfazione del popolo perché i dirigenti nel periodo sovietico promettevano l'elettorato comunista questo non è stato così fatto adesso gli stessi comunisti dichiarano che noi dobbiamo costruire capitalismo però la gente ha capito che
Fra dieci quindici anni la situazione non cambierà molto
Questo genere anche fluidodinamica affonda anche Fontana mi stanno Isma'fondamentalismo ci sono alcuni esperti che sono pessimistiche o pensano che così succederà quello
Che adesso questi giorni succede in Argentina che il Paese o si ovviamente è molto più sviluppato tutti Paesi dell'Asia centrale dunque
Io ripeto qui non bisogna generare così promesse speranze enfasi bisogna a fare ha molto anche
Forse elaborare un progetto in cui parteciperanno paesi te l'Unione europea e gli Stati Uniti una sorta di piano Marshall
La gente e devono stabilire più fra corti con la gente comune con con le organizzazione dei cittadini perché molto spesso i dirigenti occidentali
Così siamo mica hanno con chi vigenti dei paesi che la centrali del Caucaso che sono autocratici
Trascurando così da gente comune loro interessi anche spesso gli aiuti sono sperperati tra un amministrazione locale tra
Non viene alla gente comune d'altra parte un momento difficilissimo proprio da questo punto di vista lo dimostra
La guerra diciamo che c'è su cui tra i produttori operette e la Russia proprio sul livello della produzione la Russia se impegnata pare ad abbassare la produzione non sappiamo quanto durerà dunque gli occidentali hanno interesse a leader si ficcare le fonti di approvvigionamento io volevo
O anche molto brevemente dire che la Russia non fa parte dell'OPEC è appunto è quindi da Russia perfino a ma promesso agli Stati Uniti chi
Fornire a
Il petrolio in un caso che alcuni Paesi arabi avrebbero usarlo come arma politica e anche se i prezzi adesso non sono aumentati se l'Occidente e questo grazie
Al alla politica e sono sceso a terra Russia
Ovviamente nel nell'occidente negli Stati Uniti c'è recessione dunque il fatto che la Russia aiuta da questo punto di vista fatto importante però per questo caro ossia ovviamente chiederà
Ha così ingresso politico che è questo allora o gasolio erede spolverare se conseguenze gravissime ai ceceni
Come
Andare Antonio vuole dire qualcosa sì volevo
Appunto sviluppare il discorso che il professore aveva iniziato per quanto riguarda le condizioni economiche sociali che si stanno aggravando
Cioè
Riferendo alla Turchia però come esempio paga come paradigma perché ci occupiamo di Turchia perché troviamo che sia una cosa interessante di cui occuparsi e non solo perché è un Paese molto interessante ma anche perché è un esempio di Islam
Con cui si può dialogare un esempio di di sta c'è un è uno Stato laico fondato da Tata turco come tu sappia come come sappiamo dopo il Colle Impero ottomano
Che
Comunque mantiene
Mullah la sua religione dalla diciamo il culto della religione islamica in un modo che rende possibile il dialogo con l'Occidente
Cosa succede che questo Paese questo Paese collassa e ci sono gli elementi per far pensare che la situazione va aggravandosi in maniera molto seria
Questo provoca non solo povertà
Disoccupazione per il Paese insieme a provoca anche cosa che sta avvenendo una crescita del fondamentalismo islamico in questo Paese
Questo si collega e come esempio citiamo il fatto che negli anni passati il partito islamico il re fa l'idea di Erba Caner diritti è addirittura arrivato al governo e infatti proprio in quella data
La firma del di questo contratto con l'Iran altro Paese islamico
Per prendere i gas firma cui gli Stati Uniti si sono opposti cosa succede che dall'altra parte le vediamo l'Europa che tiene la Turchia fuori dalla porta di casa che conduce i negoziati con i Paesi dell'Europa centrorientale ex blocco di Varsavia e alla Turchia da un contentino dicendo che il candidato ufficiale però i negoziati non sono iniziate
Questo né i turchi suscita una grande i turchi sono molto orgogliosi e questo sentirsi esclusi riporta da una parte
A volgersi verso gli Stati Uniti dall'altra parte a riscoprire le loro tradizioni islamiche faccio un esempio un interlocutore turco con cui parlavo a settembre
Ad Istanbul mi diceva mano in fondo cosa ci importa dell'Europa dello dello spazio comune europeo noi abbiamo centinaia di milioni di islamici con cui possiamo fare uno spazio comune attorno a noi perché dobbiamo stare a perdere tempo con voi che ci trattate che ci mettete alla porta questo è molto pericoloso perché noi rischiamo di spingere un Paese islamico
Che però ha dei valori
Occidentali con cui possiamo che che che con cui ci ritroviamo verso la deriva islamista questo non vuol dire che la Turchia sia un Paese dove non ci sono violazioni dei diritti dell'uomo e non ci sono dei problemi però il punto non è scegliere fra democrazia perfetta
E la democrazia e imperfetta il punto scegliere fra democrazia imperfetta che potrebbe svilupparsi verso una una perfezione maggiore
Oppure lo Stato islamico alla Bin Laden dove vige la sharia
E che poi porta a quello che è successo a New York l'undici settembre d'altra parte il riavvicinamento a Stati Uniti Russia da questo punto di vista
Credo che se la Turchia sia quanto di peggio potesse avvenire sicuramente e non solo per la Turchia ma come notano giustamente il professore anche per la Cecenia vorrei solo citare il fatto che proprio a a dicembre le autorità russe in particolare il il ministro degli esteri Ivano fa annunciato
L'inizio della campagna invernale invece c'era in offensiva finale che dovrebbe praticamente liquidare i capi della rivolta deciso lo stesso ministro della difesa omonimo Sergei Ivana fornivano of che praticamente
C'è già iniziata perché sui giornali russi come abbiamo riportato pure una rassegna stampa sulle stilizzato l'assegno di Argun dove i russi dicono che sarebbero
Rinchiusi sarebbero nascosti trecento guerriglieri in realtà pare proprio che i russi adesso hanno una completa mano libera sulla Cecenia invece di farla finita una volta per tutte da una parte riaprendo in qualche maniera invece i contatti
Con
Mi rappresentante di Maskhadov se nello stesso tempo carati dicono noi apriamo ai condannati ma intanto in Cecenia infatti il punto è questo che i rappresentanti del presidente eletto Aslan Maskhadov riconosciuto anche dalle a un sosia dall'OSCE
Loro sostengono dicevo
Trattiamo i russi invece dicono voi che ponete le armi e poi trattiamole deporre le armi con i russi non non non è stato molto salutare del passato naturalmente
Vorrei aggiungere un'altra cosa e tutto il Caucaso che si sta infiammando
Proprio del venti dicembre è la notizia che settecento persone stanno manifestando a Baku finanziata al petrolio Azerbaijan per protestare contro la pressione dello Stato
Verso i giornalisti che
Che non non solo del partito al governo che questo Alierta che in realtà è un ex membro del Politburo un vero e proprio
Ma satrapo orientale questa è la realtà il Consiglio d'Europa si sta interessando per l'appunto anche da questa questione la libertà di stampa in Azerbaijan e si sta interessando parallelamente anche dei un di seguire in qualche maniera i contatti
Vacca Maskhadov questo è un problema generale del Caucaso la libertà di stampa oggi in causa di cui nessuno parla il problema fondamentale e Antonio Russo viene ucciso
In Georgia
Viene ucciso anche il uno dei giornalisti più importanti che era giallista di gustare i due professore ben conosce la televisione importante sono veramente una pletora di giornalisti che vengono uccisi
In Georgia c'è la crisi interna proprio perché hanno cercato di chiudere stavi due che l'unica tv indipendente in Azerbaijan vediamo la stessa cosa
Ma questo lo vediamo anche in Russia scusate
In Russia e dall'inizio del del della del degli anni novanta che si contano a centinaia di giornalisti uccisi solo per aver detto delle cose che non venivano gradite bonario indipendenti
Il discorso è così che io non sa non è in grado di impresa Fassino manda a dire la mia parola perché così nessuno meglio dimessa la situazione
Che riguarda
Diritti umani in questi Paesi e addirittura io voglio collegare
A quel la
Il fatto di violazione dei diritti umani con il problema del petrolio e c'è il collegamento diretto perché ci sono molti interessi petroliferi questi paesi del Caspio sono ricchi anche di materie prime e quindi i Paesi occidentali avendo questi interessi enormi
Trascurano questi fatti di violazione della democrazia dei diritti umani
Invece
La Russia altri paesi
Dell'Asia centrale del Caucaso necessitano da all'aiuto di sostegno dell'Occidente e quindi può essere usato questo sostegno aiuto come anche una forma di pressione dal punto di vista di miglioramento della situazione
Dei diritti umani e questo non si fa
Ad esempio la Turchia sì nella Turchia ci sono violazione dei diritti umani però c'è anche il miglioramento della situazione perché c'è pressione e questo si vede anche dalla stampa dalla stampa italiana ed è uno stato laico per questo il problema
Con i Paesi islamici che loro non hanno risolto il problema della divisione fra Stato e chiesa mentre in Turchia questo è avvenuto io
Ad esempio spesso sottili italiana ci sono materiali ad esempio la rivolta nelle carceri ecco
Noi abbiamo la guerra nel in Cecenia si parla pochissimo
Dal mio punto di vista così la Russia di oggi necessita necessità buoni rapporti con l'Occidente la l'economia della Russia e due per cento dell'economia degli Stati Uniti e identica all'economia dell'Olanda però la Russia Olanda quindi si può usare questa aiuto legittimo come una forma di pressione per migliorare la situazione dei diritti umani in Russia e nel Caucaso in Asia altrimenti la Russia non sarà sempre così debole
Poi quando non avrà necessità dell'Occidente potrà evolversi in una verso uno Stato nazionalista verso lo Stato che ha riflessi conserva anche utili flesso imperiale
E anche un pochissimo non abbiamo più fare no prego prego professore poi chiediamo prego
La parola se facesse pagare taglio volevo dire a una cosa che bisogna anche cercare alternative alla Energia alla al petrolio al gas come fonti di energia
Perché troppo presto questi interessi petroliferi
Il situazioni che conflitti idee della violazione dei diritti umani dal mio punto di vista anche Energia nucleare
Potrebbe essere un'alternativa io penso che il mio conosco la situazione dell'Unione Sovietica la crisi del Cernobyl questa catastrofe di Cernobyl era stata causata da un uomo avute
Ragioni e quindi dal mio punto di vista rimediare aveva a tali conflitti bisogna anche cercare alternative all'Energia petrolifera che stanno anche per
Così diminuire
Posso dire solo una cosa per chiudere a proposito di questa potrebbe anche esserci un riflesso non tanto positivo c'è una notizia che gira che io
Mi riservo di di confermare l'attendibilità che dire che Putin avrebbe intenzione di sviluppare un grosso programma a nucleare per praticamente affidare la la l'approvvigionamento energetico per la Russia alle centrali nucleari e quindi vendere tutto il petrolio all'estero da cui ricavare appunto petrodollari
Tutto su un poggio lo stesso Putin mio chiederei qui lo stesso Putin recentemente diceva che il quaranta per cento del Budget federale dipende dalle esportazioni
Bernadette lo sa dipende dalle esportazioni di petrolio non fa una piega messa cui aumentato il Budget militare per il cinquanta per cento e ha introdotto anche
Ma
La materia si chiama no
Preparazione per per gli ufficiali nelle università proprio studiavo all'Università di Mosca tutti erano molto
Nel periodo sovietico erano molto così contro questa programmati preparazione degli studenti come ufficiale adesso cui ha ristabilito questo che è un fatto che
Farci fare i deve farci riflettere
Bene allora io vorrei ringraziare il professor Nodar Gabashvili e torneremo a risentirlo Santa su radio radicale vorrei ringraziare anche la sua collaboratore Angiero Antonio Rosato volevo ricordarvi i sui Quaderni speciali di Limes che sono edicole di in vendita nelle libreria questo squaderna speciale di rimesse che si chiama le spade dell'Islam sono andiamo errati cioè un articolo che Angelantonio Rosato per l'appunto Ankara perde colpi nel grande gioco euro asiatico risentirci