Consiglio Nazionale del Nuovo Partito Socialista Italiano

Grazie
Lo scopo di questa riunione del consiglio nazionale la prima che teniamo dopo il congresso di dicembre e proprio quello di rimettere a fuoco gli obiettivi che il congresso ci siamo assegnati
E di
Indicare le linee guida per i prossimi mesi
Cercando anche di riempirle di iniziative politiche
Coerenti e consistenti
L'indirizzo del congresso non ha bisogno di essere
Ha rispiegato poiché era chiaro sin dalla dal logo dal motto
Che abbiamo assunto che è quello dell'autonomia e dell'unità dei socialisti
Le due cose come ben sappiamo si tengono
In modo indissolubile
Non è possibile la ricerca di una più ampia unità socialista più ampia rispetto a quella realizzata dalle poco due formazioni che si sono in qualche modo
Organizzate negli anni della diaspora l'una sul versante del centrodestra e l'altra sul versante del centrosinistra non è possibile superare questa situazione senza
Una forte accentuazione della autonomia dei socialisti
Naturalmente non è che ci illudiamo di poter
Vai passare ignorare l'esistenza di un sistema bipolare fondato su una scrutinio elettorale prevalentemente maggioritari
Ma pensiamo che
L'attuale bipolarismo
E quanto meno
Indeterminato nei suoi confini mal posto rispetto a molte questioni e tutt'altro che stabilizzato
Nei suoi indirizzi fondamentali
Persino il centrodestra che appare di gran lunga più omogeneo specialmente dopo la vittoria elettorale dell'anno scorso che per la retta la terza diverse di vittorie elettorali cominciata nel novantanove con l'affermazione europea seguite poi alla regione del due mila che causa alle dimissioni D'Alema e infine approdate alla risultato di una maggioranza quale non si è mai avuta nella storia repubblicana della prima repubblica la maggioranza di cento deputati alla Camera di cinquanta senatori al Senato persino il centrodestra eppure accumulato queste vittorie che gode della vantaggio di una leadership
In
Contrastata anzi verrebbe da dire incondizionata
In qualche modo
Priva liberale da ogni forma di limite persino il centrodestra non è ancora stabilizzato basta riflettere alla problema che ha sul suo lato destro con la componente di Alleanza Nazionale
E il dibattito che si è aperto in quella parte politica circa la propria collocazione internazionale ed europea
E ne discutesse muovere i suoi passi verso l'adesione al Partito popolare europeo può restare collegata con
La destra
Europea della quale sinora ha fatto parte
è evidente che influiscono in questo dibattito interno su AN
Questioni importanti per quel partito
Consigliere quale innanzitutto il destino del suo leader
Destino di Fini
Che soltanto da una
Da un riposizionamento al centro
Oppure può derivare l'ambizione giorno o altro di succedere a Berlusconi
Ambizione che sarebbe viceversa tappata ove AN rimanesse confinata in uno steccato marcatamente di destra ma non c'è solo questo aspetto c'è il
Una ripresa
Di
Agitazione anche nell'area centrista basti pensare alla iniziativa che oggi tende a ricollegare segmenti
Ex o post democristiani o neo democristiani
Sotto il simbolo del Biancofiore
D'Antoni CCD e CDU
Anche questo segnala in qualche modo un come dire una sorta di come segna dei posti per il futuro non tanto per l'immediato ma in vista di un'ipotetica successione leader Maximo a Berlusconi
Quando si porrà
Questo problema non si sa se in rapporto alla ascesa al Quirinale per via parlamentare o in epoca successiva ove dovesse prendere corpo una riforma in senso presidenziale cioè un'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Dunque anche sul lato del centrodestra il bipolarismo non è assestato in modo stabile
Ed è evidente che un assestamento stabile richiederebbe anche su quel versante una definizione politica culturale di lunga lena di grande prospettiva
Della quale si introversi intravedono per il momento soltanto alcuni contorni che consistono nell'adesione
Che recentissima realtà perché ha soltanto due anni di Forza Italia al Partito Popolare Europeo
Soltanto due anni fa e tra l'altro una procedura che merita di essere è raccontata nel senso che non è che Forza Italia ha aderito come partito al popolarismo europeo
Ha detto come singoli parlamentari europei uno per uno sono stati votati e accolti nel Partito Popolare Europeo segno di in qualche modo una difficoltà che c'era è un ostacolo che permaneva da parte dell'altra componente quella storicamente erede la democrazia cristiano che la sinistra democristiana i popolari italiani che negavano e un volevano ostacolare in tutti i modi in questo accesso
Se guardiamo lato poi di centro sinistra tutto si può dire salvo che abbia un minimo di stabilità
Io preferisco parlare in generale di centrosinistra ma non vorrei affatto essere equivocato anziché di sinistra anzi ci tengo ad essere preciso in questa materia non è per me è una novità e per la verità non era una novità neanche per Bettino Craxi
Noi definimmo il PSI già negli anni ottanta un partito di centro sinistra e non un partito di sinistra in senso classico nel senso della sinistra storica
Se ricordate come conclusi la conferenza di Rimini
Noi siamo gli eredi di un'antica plebe
Che ha spezzato tutte le sue catene
Noi siamo il partito dei moderni
E questa sintesi non l'abbiamo proposta con questa ci siamo caratterizzati e su questa strada abbiamo conquistato il record dei consensi socialisti alle elezioni dell'ottantatré ottantasette
E cioè il quattordici virgola tre per cento dei voti
Su una sintesi di centro sinistra
Che nulla rinnegata delle sue radici non solo popolari ma proletarie l'antica plebe e però proiettava la lotta politica e sociale del PSI nell'attualità e lungo obiettivi di modernizzazione dello Stato e della società
E così è stato per tutti quegli anni e d'altra parte il riformismo o è moderno o non è
Cioè un riformismo che
Si avvita
Nella difesa dell'esistente o nella conservazione
Di vecchie ideologie
O di vecchie frontiere anche di tipo classista non è riformismo e conservatorismo
è quello di Cofferati oggi non è riformismo e conservatorismo
Sociale
Così come tanti riflessi che emergono dalla crisi profonda in cui versano i DS manifestano
Un riflesso conservatore
Non un riflesso riformista e del resto non è neppure questa una novità Berlinguer definiva il suo partito
Un partito rivoluzionario e conservatore
E quelli che ne abbiamo di fronte oggi i dirigenti dei DS sono in larghissima parte quasi tutti ex FGCI sono I ragazzi di Berlinguer
Che hanno totalmente assimilato quella impostazione culturale
Che fa del vecchio Pci ma anche dei DS di oggi un partito rivoluzionario e conservatore
Dove il rivoluzionari istmo
Consiste molto spesso nel cercare via extra politiche alla lotta politica
Non sono certo le armi
Della Rivoluzione d'ottobre non sono quelle non sono i fucili dei bolscevichi sono altre armi
Saranno la pressione mediatica
Saranno le procure
Amiche simpatetica
Saranno come dire
Gli eredi ultimi
Di quella egemonia culturale che una volta si esprimeva soprattutto attraverso grandi scrittori sorpreso Calvino a Moravia
Grandi uomini parte e di cultura
Molto meno per la verità di quelli che sono stati a noi vicini
Anche noi abbiamo avuto all'inizio del Midas una fase di
Conflitto con l'area intellettuale socialista quello che chiamammo al nostro interno il dissenso socialista
Non non tutti gli intellettuali socialisti di quel momento erano convinti
Della svolta che il Midas impresse al partito si misero di traverso si Miso contro polemizzare o no
Tra questi c'era anche Giuliano Amato
Per capirci
Se ma Antonio Giolitti sindacalisti intellettuali che organizzarono addirittura convegni iniziative contro la segreteria Craxi la maggioranza del partito quindi
Conosciamo bene quella storia qual è la grande differenza però e che noi pure entrando e volendo entrare in dialogo anche con quell'aria risentita
Dell'intellettualità socialista
Non è ricavammo
L'idea di rinunciare alla modernizzazione che avevamo in mente e che volevamo proporre al PSI al contrario ricavammo anche da quella contestazione
Stimoli argomenti
Per di Space Sire e accelerare la svolta moderna che abbiamo impresso al nuovo corso socialista negli anni ottanta
E quindi pare che la situazione di oggi siamo
In tutt'altra atmosfera
Innanzitutto è vero quello che molti osservatori hanno rilevato
I DS
Sembrano non aver ancora
Né compreso né accettato la sconfitta elettorale
Non ricorrono sarà Cappiano destino cinico e baro
Non c'è stato un destino cinico e baro ma ci sarebbe stata giudizio loro evidentemente
E questo è l'aspetto più comico in un certo senso più paradossale ci sarebbe stato
Una sorta di
Come dire manipolazione della democrazia dovuta
All'influenza diretta o indiretta che Berlusconi esercita sul sistema mediatico alle grandi risorse economiche e finanziarie di cui dispone
Dico che è paradossale perché
Come già abbiamo osservato anche nel nostro congresso
La crescita quasi esponenziale del potere di Berlusconi oltre che alle indubbie capacità
Suo talento
Dividere che tale è diventato dopo una lunga esperienza fortunata esperienza di grande imprenditore
E c'è arrivato a questi traguardi questi risultati dopo sette anni di governi di sinistra di centro sinistra
E chiedono a prendersela per non aver affrontato il tema del conflitto di interessi
O per non aver affrontato il tema dell'equilibrio del sistema televisivo e di comunicazione mica è colpa di Berlusconi che sta interamente colpa della maggioranza che ha governato dei governi che si sono succeduti della incapacità di affrontare in modo serio questa questione
Queste questioni che sono certamente questioni rilevantissime per la vita democratica di un Paese perché non c'è dubbio che c'è qualche cosa di anomalo nel fatto che l'uomo più ricco del Paese
Sia contemperamento l'uomo politico più potente del Paese
Ho già ricordato anche questo mi pare al congresso
Non abbiamo avuto bisogno di impararlo da altri progetto socialista che ne scrivemmo negli anni ottanta indicava come il problema della vita democratica le posizioni dominanti
Cioè quelle posizioni che
Nella sfera economica innanzitutto non garantiscono la libertà della concorrenza
Determino forme monopolistiche siano esse pubbliche o siano private e l'abbiamo fatto sempre la battaglia sui due fronti tanto rispetto ai monopoli pubblici
Quanto rispetto agli oligopolio le posizioni dominanti di tipo privato ma non avremo neanche posto pensato mai immaginato che potesse esserci un matrimonio uno sposalizio da una posizione economica dominante
Una posizione dominante nella sfera della comunicazione sappiamo tutti
Che la democrazia moderna è in larghissima parte condizionata dalla pluralità dall'obiettività dalla serietà
Delle fonti informative
Mai avremmo immaginato che addirittura posizioni dominanti in campo economico in campo mediatico si sposassero
Con un'altra tale dominio in campo politico democratico evidente che c'è il problema non averlo risolto per tempo però non è colpa di Berlusconi è colpa di questo centrosinistra
Sembra difficile
Che ciò che il centrosinistra non è riuscito a risolvere dal suo punto di vista quando era maggioranza e governo riuscirà a risolverlo secondo i suoi desideri oggi che opposizione minoranza sembra molto difficile e molto azzardato
Anche avventurarsi in una strada di questo genere
Ed ecco la si comprende perché
Consapevoli di questa difficoltà
Molti dirigenti di esso alcuni dirigenti DS comincino a reiterare l'appello all'arbitro no sono come quelle squadre che quando siedo in difficoltà
Cercano il fallo cercano l'incidente cercano l'intervento continuo dell'arbitro ecco gli appelli a Ciampi perché non firmi questa o quella legge
Ecco un atteggiamento che
Oscilla
Fra la contestazione
Di principio
E
Una forma di di di di silenzioso Aventis mo'incapacità di tradurre
La propria esperienza di governo degli anni passati il proprio insediamento sociale i propri riferimenti residui
Nelle organizzazioni di massa comincia dal sindacato
In una robusta proposta riformista
Si rimane sulla sponda della contestazione o dell'Aventino
Si subiscono addirittura di leggi o contestazioni da parte di intellettuali ripeto a questo abbiamo vissuto anche noi ma quello che sorprende non è la polemica
Di Nanni Moretti quello che sorprende è come reagiscono i dirigenti dei DS io ho l'impressione che se Fassino continua a inseguire Moretti non finirà nel socialismo europeo finirà in qualche cineteca
E tra l'altro non delle più aggiornate
Come cineteche
Con il rischio con il rischio
Di trovarsi in compagnia di una
Insomma di di illiquidi insofferenti di quelle forme un po'patologiche della vita collettiva della vita sociale
Quali esprimo l'ipocondria Cino c'è una forma di ipocondria evidente in tanta intellettualità di questa sinistra una
Una difficile rapporto con con la realtà innanzitutto che quel che residua dell'utopia comunista quella caratteristica tipica dell'utopia comunista
E il bisogno di odiare qualcuno
Il vuoto d'identità non c'è un'identità riformista tantomeno liberalsocialista come pure tante volte hanno preteso di a vere
Il luogo di questo c'è questa forma di di odio sostitutivo di un'identità carente opera bisogna odiare qualcuno è evidente che se nel passato bisogna fogliare i socialisti che li avevano sfidati
La DC che aveva governato
Da altre forze laiche democratiche oggi l'odio si concentra nei confronti di Berlusconi l'antiberlusconismo sembrerebbe essere l'unico carattere identitario di questa sinistra francamente troppo o troppo poco
Per
Cambiare per rinnovare per poter pensare di risalire la china e di costruire quello che invece è necessario costruire nel nostro Paese c'è un'alternativa democratica liberale e sociale e culturale e dunque politica un'alternativa politica credibile
A Berlusconi e al centrodestra
Voi ricorderete che congresso
Sia negli interventi sia anche nelle tesi di critica sociale
Era contenuta una
Una riflessione
Allo Stato un'ipotesi
Di una ristrutturazione del centro sinistra nel quale così come oggi noi evidentemente non facciamo parte ma il non farne parte oggi
Non significa che noi non siamo interessati a a ridisegnare
Un altro e diverso
Più serio più consistente più riformatore più socialista è più liberale
Centro sinistra anzi questo è proprio la scommessa della nostra piccola formazione
Che è terza dunque rispetto al Nuovo PSI
Di Gianni De Michelis
Sì per la vita usurpa un nome che noi abbiamo inventato
Storce un indirizzo
Autonomistico e unitario che noi abbiamo impresso al Nuovo PSI lasciamo perdere su questa questione
Non ho voglia di far beghe tra compagni separati
Deve terza anche rispetto allo SDI il quale invece è stato immerso
Nel centrosinistra e nell'Ulivo soprattutto negli ultimi due anni nella fase precedente
Entrava e usciva un po'dall'Ulivo ma negli ultimi due anni si era immerso in quella realtà praticamente dopo chiamato diventato presidente del consiglio Boselli è rientrato a vele spiegate nell'Ulivo
Il che non gli ha impedito in determinate circostanze ancora oggi di sollevare
Punto di vista critico rispetto alla coalizione di forze detta di centro sinistra in particolare in materia di giustizia
Presentando
Una proposta di legge che è largamente condivisibile
Ma noi ripeto siamo
Ci siamo scelti una strada un percorso di autonomia e di unità e dunque diverso da chi invece fa corpo
A destra con la casa libertà a sinistra
Con l'Ulivo così come
Questo non vuol dire che l'autonomia e l'Unità consistono è stare a braccia conserte e
Aspettare che passino dei cadaveri lungo il fiume o che mutino le stagioni no
Cosa nostra iniziativa politica e culturale di qualità quale deve essere quella di una minoranza combattiva
E tesa a immaginare
Un diverso orizzonte democratico per tutti quindi di discutere di riforme istituzionali ed elettorali in modo serio ed un diverso perimetro diversi contenuti
Del centro sinistra una ristrutturazione avrebbe detto Riccardo Lombardi negli anni settanta una ristrutturazione di questo centro sinistra del centrosinistra
Dicevo che nelle tesi di critica sociale era già
Contenuta una ipotesi che vedo qualche passo avanti ha fatto indipendentemente da noi
L'ipotesi di ristrutturazione
Della sinistra del centrosinistra
Che
Prevede non
Quello che Amato ha disegnato al congresso di Pesaro che purtroppo vedo aver avuto una certa conseguenza
Complesso di peso era cominciato in un modo che sull'ultimo congresso dei DS in un modo è finito in un altro avuto conseguenze ancora diverse da come era finito era cominciato una svolta in senso riformista per la compiuta l'adesione al socialismo democratico europeo per dar vita all'italiana robusta forza riformista ancorata al socialismo democratico europeo
E dunque avrebbe dovuto far centro sulla propria maggioranza aprirsi nei confronti
Dello SDI delle altre famiglie socialiste a ricomporre esso per il suo interessa se vogliono fare perché il socialismo europeo la diaspora socialista e il contenzioso storico politico morale
Tra post comunisti
E socialisti
Dice il suo intervento di Amato ha spiegato congresso di peso come abbiamo già osservato
Che i DS dovevano guardare alla loro sinistra
Ricomporre il sì in unità con il Correntone interno
Berlinguer Cofferati
Aprire ai comunisti di
Cossutta e Diliberto
Ricercare il dialogo con Bertinotti e oltre con i movimenti no-global
Adesso veleggiano lato completamente spostato il tiro e parla di partito unico dei riformisti ma a novembre
Diede quella
Quella bella spallata al congresso di Pesaro
Per ricomporre l'unità dei compagni che sbagliano e dunque per disegnare un perimetro politico che non è quello dell'unità socialista riformista ma è quello della ricomposizione dell'elettorato del vecchio partito comunista italiano
Questo il punto che riaffiora in mezzo a tanti nuovissimi e modernissime io vedo riaffiorato dalle acque un po'citate di questo dibattito a sinistra
Lo scoglio ovvero
Una scelta socialista o una scelta a dir ricomposizione
Dell'elettorato e dello spettro politico comunista
Solo in questa chiave si possono comprendere anche le ultime mosse
E ciò che è accaduto
Non in conseguenza della contestazione di un regista
Ma prima la contestazione
La vicenda delle nomine alla Convenzione europea che ha fatto scattare la crisi del vertice dell'Ulivo
La il tentativo di
D'Alema e Fassino di porre Rutelli
Di fronte a un aut aut
O fai lì dalla margherita o fa il leader
Dell'Ulivo del centrosinistra
Ricostruiamo il signor infatti nella loro essenzialità
Non si comprende perché
Avendo l'Italia al vertice europeo già designato Giuliano Amato a rappresentarlo in questa convenzione
Avendo
Tutti i diritti il governo guidato da Berlusconi di designare il proprio rappresentante la maggioranza il proprio ne sta con altro rappresentante da designare per quale motivo accanto ad Amato
Che parla congresso dei DS che aderire alla Cosa due
Che l'eterno candidato dei DS per fare il presidente del Consiglio per fare il ministro tesoro per fare il visto e riforme perché dove esso disegna anche D'Alema accanto alla ma non c'è nessun motivo al mondo
Nessun motivo al mondo che i DS dove so disegnare due rappresentanti facendo parte di una coalizione plurale nella quale c'è un altro partito l'unico la Margherita che si è salvato dal naufragio elettorale
L'anno scorso
C'è una ragione ragione è una sola e il riflesso di una malattia che la malattia profonda a Mattia egemonica
Leggi buonismo comunista
Che per quanto ormai residuale per quanto ormai boh nascosto un po'mascherato rimane però
L'elemento identitario l'utopia in quella forma negativa del nemico da trovare sempre da odiare e dall'altra parte legge monismo che si manifesta
Cercando di non avere nemici a sinistra e quindi carezzare il pelo gli estremismi storto darli usarli
E di impedire in qualunque modo che cresca un'alternativa
Politico partitica ideale e culturale di centro sinistra
Diversa dalla loro più attrattiva della loro più moderna più interessante che quanto meno è un processo a Berto
E non è un caso che l'interprete autentico di quanto residua dell'egemonia Isma'del PC nei DS di oggi sia Massimo D'Alema
Certo fa fatica oggi a manifestare questa legge monismo
Avendo le spalle tutti gli errori che ha compiuto e tuttavia quella rimane l'impronta fondamentale altro che
Apertura alle ragioni ideali delle giovani generazioni altro che svolta in senso socialista europeo il nocciolo duro vero effettivo della posizione e quello che bisognava scompaginare
L'Ulivo e la Margherita
E bisogna venti e bisogna impedire che a sinistra si formi un altro Polo di attrazione intorno a Bertinotti o ai movimenti no global
Ed è per questo che curiosamente ebbe se invece determinata curiosamente ma mica tanto
No assolutamente
Beh intanto presto faccia
Alberto questo
Ventotto
No no no
La microfoni popolo dopo
Sì sensazione
Mi pare questo un passaggio importante se ritroviamo il piacere anche noi di fare politica e quindi intervenire sul dibattito attuale
Anzi che di come dire
Limitarci a un'azione di testimonianza OLAF pura e semplice
Discussione di schieramento
Dicevo che
Mi ha colpito il fatto che questa idea di una diversa ristrutturazione la sinistra non più fondata sull'egemonia dei DS
Ma fondata sulla nascita di qualche cosa di nuovo
Di socialista riformista democratico quello che io ho chiamato un ideale Partito Democratico e che oggi vedo altri chiamano il partito unitario dei riformisti questa idea non nasce soltanto nei DS più aperti alle nostre ragioni illiberale non nasce soltanto la Margherita come è ovvio che la più interessata non soltanto nello SDI a ciò che è interessante che questa stessa idea
Nasce nell'Area
Della nuova sinistra
E il manifesto che ha rilanciato l'idea di una ristrutturazione
Di tutta l'area di sinistra
Non più imperniata su un partito egemone i DS ma imperniata su due realtà diverse
Il partito democratico riformatore
Forte del concorso di diverse culture politiche quindi pluralista
E dall'altra parte un partito di sinistra antagonista
Il partito antiglobal un no global
Che sappia attrarre a sinistra diessina
Esattamente come
Negli anni ottanta
Noi trovammo interlocutori
Della nostra modernizzazione del nostro riformismo
Non soltanto quelli che volevano partecipare a questo disegno ma anche quella una parte almeno della sinistra extra parlamentare
Interessata
A fare uscire la sinistra italiana
Dalla vocazione totalitaria egemonica
Tipica della tradizione comunista
Io qui vedo materia quindi per la nostra iniziativa culturale
Per la nostra riflessione politica
Purché tutto si riempia di contenuti
E dunque scendiamo da questa sfera della riflessione politica
Che rischia certe volte poi di essere troppo stramba anche se in realtà fatta non è affatto perché questa che guida la lotta politica vera
Sul terreno concreto dei contenuti di cosa si discute oggi nel Paese ieri mi è stato chiesto di parlare di globalizzazione
Io penso e su questo dovremo fare un seminario apposito aperto non soltanto noi
Ma quanti nell'area socialista sono interessati a quanti interlocutori democratici riformatori laici o cattolici vorranno partecipare
Non è materia che possiamo esaurire in un Consiglio nazionale richiede una riflessione appropriata e adeguata e interlocutore appropriati adeguati
Vediamo innanzitutto quello che siamo votati a discutere per la nostra stessa ragione sociale la questione che occupa gran parte dei giornali
In questo momento lo scontro
Fra governo e sindacati in materia di articolo diciotto e più in generale il confronto
Perché lo scontro ancora non c'è stato evidente qualcuno lo vuole che Cofferati lo cerca
Ah mi pare che abbia compiuto un errore clamoroso
Lui nostro vecchio compagno Epifani in questo congresso della CGIL
Nel tentativo di forzare sull'obiettivo di uno sciopero generale
Contro il Governo
Hanno prodotto una lacerazione ulteriore dell'unità sindacale e fornito argomenti
A quanti nella CISL e nella UIL
Sono insofferenti dell'egemonia istmo comunista nel sindacato così come a quanti nel centro sinistra sono insofferenti delle Cimoli Smoke politico
Dei DS
Non mi pare veramente un capolavoro politico tanto meno tattico
Quello di avere contemporaneamente aiutato il formarsi in Hall accenna arsi quanto meno
Nell'area politica di un disegno che vuole coinvolgere insieme Margherita di una parte dei DS riformisti libertà il DS altre famiglie socialiste e laiche cattoliche
Per dar vita a una soggetto riformista al nuovo e dall'altra parte di aver aiutato il formarsi nell'ambito sindacale di una intesa tra CISL e UIL che rifiutano le forme barrica dire
Sciopero generale come arma risolutiva o decisivo determinante di un'avvertenza con il governo
Questo significa che CISL e UIL che sono disposte a non difendere l'articolo diciotto io non credo tutte le dichiarazioni vanno invece in senso contrario e mi pare con la giusta prudenza della UIL nella CISL
Sì tutela si difende
L'articolo diciotto
E si fa bene a farlo almeno fintanto che ed è una discussione già anche tra di noi è affiorata sia al congresso sia ieri nell'ambito della direzione
Almeno fintanto che non siano state create delle tutele più moderne
Rispetto a quelle configurate dall'articolo diciotto
E innanzitutto
è un osservazione critica che ho fatto tante volte gli amici radicali e la loro proposta di referendum e se si vuole abolire l'articolo diciotto riformarlo trustee che a mente nel senso di una maggiore flessibilità e liberalizzazione del mercato del lavoro e dunque togliere quelle garanzie e e di
Riassunzione dire integro e anche di ordine economico attualmente previste
Bisognerà sostituirle con qualche cosa di più aggiornato che non sia la pura e semplice libertà di licenziare e in secondo luogo se si affronta un tema di questa natura così come se si affronta il tema
Della graduale abolizione delle pensioni di anzianità cioè di giovinezza e delle graduale riforma delle pensioni dal sistema a ripartizione a quello a capitalizzazione
Se si vuole questo bisogna introdurre anche degli elementi di riequilibrio sociale in direzione delle fasce meno protette più deboli della società
E già noi abbiamo introdotto il tema abbiamo ripreso il tema rilanciato il tema e vorremmo che una nuova sinistra una nuova Area riformatrice e riformista
Assumesse sino in fondo
Il dovere l'obbligo
Di garantire un salario minimo
A tutti i giovani in cerca di lavoro naturalmente a condizione che
Questi giovani lavoro lo cerchino per cui se poi lo rifiutano una due tre volte il salario non c'è più esattamente come insegna l'esperienza inglese in questa materia
Così come certamente affiora il grande tema riaffiora periodi della giustizia ieri le azioni sono state osservazioni molto interessanti su questa materia che io condivido
Si è osservato che Berlusconi partito inizialmente con un'impostazione molto tra virgolette privatistica
Personale della questione giustizia gli avevo detto al congresso
La sua non mi sembra una politica della giustizia garantista mi sembra una sartoria che confeziona abiti su misura vera alcuni imputati o per gruppi di imputati
Ma detto questo
Non si può non vedere che
Dopo la legge sul falso in bilancio la legge sulle rogatorie lo stop al mandato di arresto europeo che quanto meno alimentavano questi sospetti di una visione molto privata del tema
Si cerca da parte del governo di affrontare i nodi
Crono ICI
Della malagiustizia
La riforma del Consiglio supero della magistratura va in questo senso la ribadita necessità di separazione
Delle Carriero delle funzioni qui non è ben chiaro poi ci vorrà interverrà su questa materia in questo senso gradualmente quando si riceve la separazione delle funzioni c'è già ha ragione Borrelli c'è già la separazione funzioni perché non è che uno fa contemporanei del giudice e pubblico ministero
Quindi le funzioni sono già separate la questione se sono separate se sono transitabili e cioè se dopo un mese un anno due anni un pubblico ministero senza fare altri concorsi senza sottoporsi ad altre prove di equilibrio
Quali quelli che si devono pretendere da un giudice che deve essere garante dell'imparzialità può transitare vuoti giudice
Qui non è ben chiara ancora qual è l'impostazione del governo se sia quella limpida risoluta della separazione delle carriere pure all'interno del medesimo ordinamento e pur con le garanzie di autonomia e di indipendenza del pubblico ministero
O se viceversa sia un lenitivo un palliativo
Che accentui un po'la separazione delle funzioni
Non mi pronuncio perché non c'è ancora la materia precisa su cui pronunciarsi
In generale non ho l'impressione che l'ingegner Castelli sia il miglior ministro della giustizia che l'Italia ha conosciuto
E vedo che è andato in America per imparare qualche cosa dal sistema penitenziario americano forse non è l'esempio migliore
Quello da cui prendere esempio
Gli Stati Uniti hanno una popolazione carceraria di un milione ottocento mila detenuti
Un milione ottocento mila detenuti sono duecentosessanta milioni di cittadini statunitensi
E tuttavia una percentuale dei detenuti che sette otto volte superiore ai detenuti che ci sono le cacce italiane
Cioè vista diceva molta più gente in galera di quanto ci paritarie sessanta sessantacinque per cento e detenuti sono neri
è un'altra quota importante appartengono le minoranze etniche ispaniche devo altro di quel Paese
Se si considera che poi negli Stati Uniti disponendo di in un po'di denaro e quindi pagando si degli ottimi avvocati è quasi impossibile subito delle condanne ne emerge l'immagine francamente lo devo dire io sono amico degli americani filo americano dia giustizia modi classe
Che forse non è esattamente quella che più servirebbe Alitalia che forse potrebbe imparare meglio da qualche esempio europeo
Far proprio quel programma di europeizzazione della giustizia che il PSI lancio l'inizio degli anni Novanta e che di freschissima Polita
Il nodo delle
Televisivo anche qui
La sinistra ci ha lasciato dopo sette anni di governo senza avere riformato nulla del sistema televisivo del sistema di comunicazione di questo Paese abbiamo una stampa
Totalmente asservita al potere industriale e finanziario
Cioè anche posseduta sbagliato dire asservita
è posseduta
Alla FIAT da Caltagirone da Berlusconi
Da De Benedetti
L'unico del caso mi pare sia quello del gruppo Monti che un gruppo oggi soltanto i tori al nel passato era anche un gruppo petrolifero
La televisione sistema televisivo come si vede purtroppo dal dal tra la triste sorte de La sette
L'unico tentativo nodo introdurre è un elemento di pluralismo in più rimane ancorato al dualismo RAI Mediaset
Dello Cornello strettamente straordinario perché quando spiega all'opinione pubblica internazionale che Media Center o
Un prototipo di indipendenza di pluralismo di autonomia della comunicazione mi chiedo ma noi se lo guarda mai fede non lo so guardare
Studio per Tonolo oppure no non non non lo vede non non se ne rende conto non lo so
Dall'altra parte invece Berlusconi ha ragione di lamentare che in campagna elettorale la RAI ha usato ecco sì la sua nuova intellettualità non più i Calvino e Moravia mai comici
I presentatori e le presenta tredici
Scagliandosi contro Berlusconi poiché in questa sinistra c'è una discussione
Se quelle attacchi siano stati efficaci noi misurano con i rilevamenti dei sondaggi quanto hanno fatto perdere a Berlusconi in termini di voti attraverso quel genere di attacchi e altri invece obiettano sì ma quanti voti ed ho perso un voi mettendoci invece su una posizione così aggressiva e così faziosa
Discussione interessante ma non appassionante quello che rimane il punto la questione che abbiamo un sistema televisivo
Che la parte attuale meno imponente pubblica subisce troppo ancora l'influenza dei partiti e delle lotte di partito della parte privata
Beh
Come dire è uno dei giocatori politici addirittura in campo perché posseduta dal capo del governo e della maggioranza o dalla o dalla sua famiglia perché non è che poi Berlusconi ci può convincere dice ma io non mi occupo delle mie aziende perché sennò pure i miei figli no no non
Non facciamo una distinzione tra il capo famiglia ai figli
Nessun italiano e così imbecille da benzina
Confalonieri
Compagno di banco l'amico a cinquant'anni di Berlusconi suo sodale strettissimo non non ci pare una garanzia di indipendenza sufficiente di Mediaset da Berlusconi
Il premier avanzato una proposta che da tanti anni circolava che la sinistra hanno saputo far proprio che Prodi privatizzare la RAI e cioè di collocarle sul mercato due reti mi pare una proposta molto intelligente
Un'asta europea addirittura che fa pensare che ci sia anche qualche compratore internazionale interessato
Stranamente però non ha detto nulla rispetto a Mediaset bene io sarei dell'avviso visto che media sette titolare di una concessione pubblica che è posseduta dal Presidente del Consiglio dei ministri
E dalla sua famiglia se noi privatizziamo la RAI dovremmo pubblicizzare Mediaset
Nel senso di dar vita anche qui a una public company
Non è che bisogna regalarla a qualcuno a bisogna creare un azionariato popolare diffuso e affidare l'azienda ai suoi azionisti ai suoi managers e quindi sciogliere per davvero il vincolo questo automaticamente secondo me
Risolverebbe anche il problema del conflitto di interessi
Pensate un po'un'Italia che avesse una RAI privatizzata e magari internazionalizzata
E che avesse una media sette che diventa una Public Company posseduta dai suoi azionisti governata dai suoi managers che risponde alle regole di qualunque concessionaria pubblica sarebbe automaticamente risolto anche il novanta per cento almeno del cosiddetto conflitto di interessi per una via moderna
Di riformismo
Efficaci
E in ogni caso
Lasciare che invece sia soltanto una iniziativa di privatizzazione della RAI
A darci risposta su questo quesito
Parrebbe a me un ulteriore tragico errore
Da parte delle forze democratiche che non si riconoscono che non fanno parte della Casa delle Libertà
Volevo parlare naturalmente anche di scuola di quegli elementi di riforma sanitaria che affiorano
Ma anche questi penso che come quello sulla globalizzazione meritino dei seminari ai quali intendo dedicarmi nelle prossime settimane
E vorrei concludere questa introduzione ritornando hanno voi
E a quello che sono i nostri compiti più urgenti e più immediati ho detto la mia convinzione
Di confermare l'indirizzo assunto dal Congresso Nizza di autonomia e di unità
Che affermi con tutta la solennità necessaria che noi non facciamo parte della Casa delle Libertà
Non si comprenderebbe altrimenti qual è stato il percorso travagliato difficile che c'ha opposto anche a una parte dei nostri compagni
Questo non significa che noi siamo entrati nell'attuale centrosinistra al contrario noi vorremmo sconvolge nel perimetro vorremmo riformarlo ristrutturarlo
Rinnovarlo radicalmente
Però questo è il segno evidente
Di un interesse e di un indirizzo che debbono essere chiari
Voi costanti e coerenti
Non sottoposti a improvvisazioni a fughe in avanti
Ma neppure a fughe indietro
A incertezze di natura un morale o che se diventano politiche debbono essere discusse francamente e fraternamente in sede politica
Penso che l'indirizzo di autonomia di unità si misura sui contenuti e sulla capacità di elaborare in modo autonomo una strategia non da soli autonomi ma non solo lì
Chi sono gli altri e i primi interlocutori evidentemente i socialisti
Mi pare difficile come dire continuare a
Ripetere a Gianni che dopo a cui dobbiamo il rispetto della sua coerenza Gianni vola star nella casa libertà non è che c'è discussione su questo punto
Bisogna prenderne atto questo non vuol dire che tanti suoi compagni siano convinti di di quella scelta io vedo anche qualche segnale di crisi non saranno tantissimi segnali di crisi perché comunque c'è anche una certa forza attrattiva oltre che della coerenza anche degli interessi su non nascondiamoci le cose come stanno
Dobbiamo discutere coi compagni dello SDI
Tutti quanti e per età abbiamo già cominciato a farlo vi sarete accorti che al nostro congresso hanno partecipato dei compagni dello SDI
Sono venuti hanno parlato
Dobbiamo allargare il numero di coloro con i quali vogliamo interloquire nello SDI e soprattutto dobbiamo parlare con le tante realtà periferiche
Piccole e medie o anche grandicelle
Che hanno una collocazione propria indipendente dalla dalla
Dalle organizzazioni esistenti del Nuovo PSI
Oltre dallo SDI
Allargare uno degli interlocutori verso amici laici
Io per esempio farò a Milano verso un convegno europeo con la Sbarbati l'unica eletta dell'area repubblicana sul tema della convenzione europea
E cercheremo di allargare anche in quell'occasione ad altri amici laici liberali radicali quali pure evidente una una discussione critica
Che c'è una posizione un po'talebana
Autoreferenziale eccepiti invece comincia a riflettere sulla necessità di calibrare meglio le proprie proposte venticinque
Proposte di iniziativa di legge popolare sono francamente un po'troppo i referendum si fanno meglio uno alla volta uno alla volta se si vogliono vincere sono diventano come dire
Dei manifesti
Di manifesti menhir no delle liste né uno al ristorante ci si dicevo quel referendum vola al numero tre poi sette non non non non non è un'impostazione produttiva come si è visto
Allargare quindi
In modo contagioso io mi auguro questa prospettiva unitaria all'area socialista all'area laica
E poi agli interlocutori riformisti dove essi sono
Dove essi sono solo la Margherita
Qualche a mente dialoga Remo con loro sono anche nei DS dialogare ma anche con loro a me allo stato francamente non pare che l'indirizzo impresso da D'Alema da Fassino quell'ultimo ai DS sia un indirizzo di tipo con riformistico
A me pare un inseguimento
Ripeto di questo Honda massimalista e giustizialista che riaffiorata in queste settimane
Era affiorata intorno
Alla vicenda Berlusconi daccapo
E qui bisogna che anche noi facciamo uno sforzo per capire criticare magnitudo per capire giustizialismo è antiberlusconismo si alimentano a vicenda resta la realtà
E noi dovremmo invece fare ogni sforzo per separare le due questioni
La questione Berlusconi è la questione di chi ha vinto legittimamente le elezioni in una libbra consultazione in un Paese democratico e che ha tutto il diritto di governare per i prossimi quattro anni
Naturalmente non in una posizione
Dominante sul piano economico mediatico e politico e dunque il conflitto di interessi va risolto a parere mio la strada maestra più semplice più diretta per risolverlo è quello di una trasformazione
Non solo della RAI
Verso la privatizzazione di stampo europeo ma anche di Mediaset verso una pubblicizzazione
Da public company
La questione del giustizialismo invece va affrontata
Oserei dire per i capelli
Con molta risolutezza
Una volta tolto di mezzo la questione Berlusconi che la offusca che in larga misura poi la eccita la esaspera
Forse è più facile affrontare la questione del giustizialismo e tagliare le unghie
Al giustizialismo attraverso opportune riforme in materia di giustizia e recuperando quella che è la caratteristica
Fondante di ogni Sinistra democratica e liberale degna di questo nome che il garantismo
Perché non esiste una sinistra degna di questo nome che non sia garantista
La sinistra invece persecutoria la sinistra
Giustizialista
E la giustizia dei tribunali speciali e la sinistra degenerata dello stalinismo
Quelle la sua origine suo peccato originale
E da quella bisogna che la sinistra se vuole essere riformista e se vuole avere qualche speranza di dar vita a un'opposizione democratica e qualche speranza di vincere al prossimo turno deve separare i propri destini in modo netto chiaro e radicale dal giustizialismo
Penso che dobbiamo anche completare
Il vertice del partito così come era Mignemi poste che vorrei proponimenti di tutti che compreso poi per una delle tante crisi emotive tipiche dei socialisti non è riuscito a compiere
Vorrei dire a Bobo
Per il quale come sapete ho grande affetto
Che in ne sono perfettamente consapevoli della difficoltà in cui tutti trovi essendo stato eletto nella casa delle libertà insieme ad altri tre compagni
E intendiamo come dire se possibile di ridurre questo fardello
Io ho già detto come la penso e penso che sia un modo che più ti aiuta ad essere libero nelle tue decisioni noi non siamo indebito con Berlusconi di quattro eletti non avevo preso l'uno per cento nonostante il fatto che sono stati malmenati
Televisivamente politicamente e moralmente da Berlusconi che proprio non doveva permettersi solo noi siamo in credito verso Berlusconi di un buon numero
Dunque per questa la ragione obiettiva e per il nome che porti
Tu devi essere per te stesso e per noi garante
Geloso custode dell'autonomia dei socialisti
Sappiamo bene l'ho detto credo in modo in equivoco
Tutte le norme contraddizioni le macerie
E anche i veleni che ancora intossicano
La sinistra
Post neo vetro comunista
E le distanze anche
Politiche reali che ci separano
Tuttavia
Oggi francamente una ragione per correre in soccorso dei vincitori di destra io non la vedo proprio non c'è Berlusconi ce l'ha fatto capire in tutti i modi di non si può prendere qualche fiorellino socialista
Pochi mi pare per la verità pochissimi
Ma di un partito socialista riformista nel centrodestra
Non sa che farsene ed è giusto che sia così e questo suo atteggiamento ci libera a nostra volta e ci consente di muovere nostro vascello in mare aperto con grande serenità e con grande tranquillità
Già era difficile
Giustificare una scelta di un partito socialista per il centrodestra negli anni passati ma c'era un argomento forte
E cioè che quella era l'opposizione a una sinistra giustizialista
Ma il tredici maggio ha cambiato radicalmente le cose
Non c'è nulla da da
Ed io non poche non so che cosa queste frequenze materie una constatazione
Il centrodestra ha vinto la giustizia a sinistra giustizialista ha perso
Mica dobbiamo arrenderci alla sinistra giustizialista che ha perso ma l'unico compito che può avere un partito socialista riformatore liberale moderno e quello di ingaggiare una battaglia risoluta e sino in fondo per cambiare questo centro sinistra e questa sinistra
Grazie Claudio la parola adesso il dibattito aperto
E si sono iscritti a parlare soltanto due compagni per il momento il primo e più Marconi
Secondo il compagno noto
Da vecchio professore pareggio marxista quando ci sono le crisi
Quando ci sono accenni di rottura mi impediscono di fare dietrologia sono abituata andare a cercare le cause strutturali o culturali che modulano la crisi
è un vecchio vizio di cretinismo accademie gomma è una tecnica di interpretazione delle cose che in genere funziona
Ci troviamo in una situazione di difficoltà mandiamo a vederne le origini e le cause io credo che c'è stata una scarsa comprensione del senso che noi della scelta che non abbiamo compiuto al congresso di dicembre
E voglio precisare che la scelta del congresso di dicembre non era soltanto la rivendicazione dell'autonomia badate l'autonomia e la cosa più pericolosa del mondo l'autonomia è solo un rischio no quando si fa sport si fanno cose rischiosissimo e no uno dopo che ha fatto un'attività sportiva dice ma chi me l'ha fatto fare ma perché la fine perché vuoi raggiungere un obiettivo voi fare qualcosa
Non era soltanto la scelta dell'autonomia quella che abbiamo fatto nascere al congresso abbiamo fatto la scelta dell'autonomia
Per il socialismo liberale per il liberalsocialismo abbiamo fatto una scelta non soltanto di dislocazione ma abbiamo fatto una scelta che era di dislocazione
Sottoposta all'intera area ai contenuti
Beh innanzitutto riflettiamo cosa significa liberalsocialismo non significa mettere al mercato alcune biciclette di tipo solidaristico questo è lo spirito cattolico queste l'etica sociale cristiana dunque se lo stato sociale di vi ricordo che voleva la tradizione cattolica democristiana europea non è questo il liberalsocialismo
Liberalsocialismo significa mercato
Cioè non funzioni soltanto per alcuni ma che funzioni per tutti significa competizione concorrenza
Che non serva soltanto a qualcuno ma che serva a tutti perché il liberalsocialismo gioca critica una contraddizione esistente
Tra capitalista come soggetto del mercato l'interesse del singolo capitalista espresso in conflitto con quello del mercato il capitalismo gioca vuol godere il capitalista vuole delle rendite
Vuole delle posizioni di privilegio ma non si rende conto spesso che esiste che queste posizioni privilegio sono incompatibili con il sistema è questo il nostro atteggiamento il mercato per tutti
Il le politiche neoliberiste al congresso mi sono scagliato contro le critiche che la sinistra fa controllo
A proposito delle politiche né Olivetani la critica che noi dobbiamo fare che ci sono troppo poche politiche neo liberali e che le politiche neo liberali sono indirizzate soltanto a dopo il Poldi
Dobbiamo partire dal programma esortando sulla base del programma riuscire
A
Dare il senso della nostra collocazione io a spiegare in quale posizione non ci poniamo nei confronti degli altri non è possibile che dalla diaspora socialista siano venuti dei partiti tutti
Che si occupano tutti della collocazione che pongono al primo piano lo schieramento
Piuttosto che ponga al primo piano programma
Piuttosto è porre al primo piano e il senso soprattutto quando il nostro patrimonio
Che non è soltanto il patrimonio del vecchio socialismo che il patrimonio di quel socialismo degli anni ottanta il socialismo della modernizzazione l'orrenda adeguato ai conflitti e alle trasformazioni della società contemporanea
Quindi non dobbiamo pensare di collocarci semplicemente dicendo un colpo al cerchio un colpo alla botte
Alla botte
Massa per valutare gli schieramenti politici presenti e le scelte politiche presenti sulla base della nostra ipotesi liberal socialismo sa che il liberalismo per tutti
E il liberalismo mercato per la modernizzazione
Maggioranza a causa della libertà innanzitutto non dobbiamo dire che siamo dei deficienti e che in un anno siamo passati dall'aver contribuito ad una vittoria di modernizzazione ad una sconfitta
Dobbiamo rivendicare che anche con il nostro apporto la Casa delle Libertà non la destra la Casa delle Libertà ha vinto ed ha contribuito con questo alla modernizzazione del Paese
Era impossibile continuare a procedere in una situazione in cui le politiche sociali andavano soltanto apporti
E le ingiustizie sociali venivano portati avanti dalla sinistra non era più possibile andare avanti così occorreva una scelta coraggiosa liberal socialisti hanno compiuto questa scelta Corrado
Ma questo non ci esime dal direi che la vittoria non si trasforma automatico automaticamente in un successo la vittoria dalla Casa delle Libertà non si è trasformata o domattina mente in un successo
La maggioranza attuale sa benissimo che siedono onora se non riesce ad onorare gli impegni
Presi di fronte all'elettorato sarà inseguita con i forconi riceverà la avrà il destino di tutti coloro che vengono sulla base di un programma non riescono a portarlo avanti
Con la grande rigore io tocco innanzitutto vuoto e problemi relativi alla politica della casa della libertà Cetto
I primi passi in materia di riforma fiscale non sono stati passi soddisfacenti
Avevamo detto nei nostri congressi che la riforma fiscale non significa meno stato sociale
Significa la nuova politica retributiva di quei ceti di lavoratori autonomi che stanno crescendo della società italiana non significa ridurre lo stato sociale ridurla significa consentire a quel mondo del lavoro autonomo che non è tutelato dalle organizzazioni sindacali
Di poter godere
Di maggiori redditi e di maggiori redistribuzione la riforma fiscale non è partita bene perché
Non si è voluto subito andare allo sconto fiscale sulla base di una seria preoccupazione uno sconto fiscale immettere sul mercato il dieci per cento delle risorse
Dei redditi poteva presentare dei rischi inflazionistici ma questo è insensato questa valutazione
Però non è sensato il fatto che le uniche misure fiscali siano state misure fiscali del riguardavano l'impresa di rapporti Tremonti bis no
Capisco che essi rallenti la politica di sconto fiscale non capisco e non accetto che le prime mosse di una politica fiscale siano soltanto rivolte ad alcuni settori riforma della scuola credo che e la linea
Filo
Legge favorisca al pluralismo scolastico sia corretta ma c'è un rischio che confligge con le politiche di mercato
Il mercato vuole una scuola libera ma Polanco una scuola alla quale tutti possono accedere non un sistema scolastico nel quale soltanto i più rigidi possano andare nelle scuole migliori dei più poveri nelle scuole peggiori
Questo è un interesse del capitale è un interesse del mercato è un interesse della società che confligge con scelte politiche di parte
Ora però era possibile coniugare
La attenzione nei confronti dello sconto fiscale che già Tremonti è poco con la politica della Moratti era possibile bastava stabilire una Tremonti ter che è defiscalizzare asse non soltanto le spese d'impresa reinvestita dalla società ma che defiscalizzare se tutte le spese per la modernizzazione scorie
Compiute dal cittadino si trattava non so non di dargli un generico sconto fiscale il senso di una Tremonti ter sarebbe stato non un generico sconto fiscale
Ma uno sconto fiscale di tutte quelle sospese relativa alla formazione alla modernizzazione all'adeguamento della vuoto ai nuovi compiti della modernizzazione ecco queste scelte sono queste scelte
E proposte di bere al socialista e che ci consentono una critica
Profonda dal punto di vista della modernizzazione non soltanto della disco vocazione dell'attuale maggioranza giustizia
Certo io vedo che ci sono delle contraddizioni in una politica della giustizia che parte
Da provvedimenti che riguardano coloro che governano e poi annuncia successivi provvedimenti ci sono delle contraddizioni però
Onestà devo dire che da dodici anni le politica della giustizia sono state in Italia di questo tipo
I passi gli unici passi decisivi sono stati passi che tendevano a tutelare chi governava al momento da un possibile attacco da parte del potere giudiziario ma non ci ricordiamo i primi anni novanta badate anche l'abolizione della dell'amnistia
Anche l'abolizione dell'immunità parlamentari che venne fatta nei primi anni novanta erano scelte che apparentemente volevano allargare il potere del giudiziario ma che nella realtà erano scelte di tipo condizionato Sgarbi ha pubblicato il resoconto della dibattito sulla sull'abolizione dell'immunità parlamentare agghiacciante no anche conoscendomi biografia di di parlavano noti mariuoli
Che quando si dice alla parola Mani pulite registra Sgarbi applauditi vanno a questa la situazione insomma una situazione agghiacciante insopportabile dobbiamo partire dal fatto che negli anni Novanta la politica della giustizia
E stata orientati innanzitutto a tutelare chi governava
Che quando l'Ulivo ha vinto la prima legge in materia di giustizia è stato una legge per la modifica del reato di abuso d'ufficio e noi sappiamo
Che è di quel reato Eva non non Inda era non non imputato
Ma che esisteva l'indagini toccavano il vertice di quella maggioranza relativa al reato di Aubusson d'ufficio oggi abbiamo avuto il ripetersi della stessa situazione non è la pole in modo più adatto di alta di affrontare il problema della giustizia ma dobbiamo dire onestamente che è stato il modo con cui tradizionalmente in una situazione in cui non erano stati definiti
I rapporti tra esecutivo legislativo e potere giudiziario compivano leggo compivano tipo
Di fronte al problema della giustizia non è problema DTT Hillary e di giocare sul fatto siete partiti col piede sbagliato non state andando avanti
E fra i poteri
E sulla responsabilizzazione del potere giudiziario e su questo c'è grande campo perché il programma della Casa della Libertà in questa materia va tutt'altro che liscio
Si vedono sempre tentativi di fare passi indietro cito per esempio adesso AN sta convocando
Un gruppo di lavoro per cercare di adeguare
Le proposte della maggioranza le esigenze dei settori corporativi della magistratura pièce da un terreno sul quale la chi si pone da un punto di vista liberalsocialismo aperta
Cioè di un mercato che favorisca l'eguaglianza che favorisca la sovranità popolare la democrazia si deve porre
E spingerebbero una nuova definizione dei rapporti tra potere esecutivo e potere giudiziario noi dal punto di vista del programma dobbiamo porci di fronte all'attuale opposizione
Dal punto di vista del programma e non della semplice dislocazione e dire innanzitutto che il rigurgito massimalista e fondamentalista che è stata versando
La maggioranza non soltanto
La quella l'opposizione non soltanto la condanna ad essere perdenti non per una tornata elettorale ma per due prego tornata elettorale sembra ricordare l'atteggiamento che la sinistra dopo il quarantotto ma almeno dopo il quarantotto Togliatti
Scusatemi ebbe il buonsenso di far fuori Secchia
Di far fuori sette cioè di dire di contrastare il rigurgito fondamentalista che c'era stato nella sinistra nel Partito comunista dopo la batosta del quarantotto il primo atto di Togliatti fu di far fuori
Il gruppo più stalinista più estremista di sette Alberganti per riuscire a far capire che da una sconfitta si va avanti riuscendo a capire quali sono i bisogni quali sono i bisogni della società e
Per esempio di fronte all'opposizione dal punto di vista liberalsocialista occorre dire con grande chiarezza che le scelte in materia di lavoro e di politica vedevo dell'attuale opposizione sono scelte perdenti e inique
Badate noi lo Statuto dei lavoratori porta la firma di un ministro socialista ma non per questo deve essere intoccabile perché innanzitutto dobbiamo dire che lo Statuto dei lavoratori buono
Ottima nelle legge di grandissimo lavoro civile
E di grandissimo valore politico perché portava all'integrazione della classe operaia nella logica dello Stato cercava di dare il senso dello Stato ad una classe operaia che era stata relegata
Fuori dello Stato è venuto tardi tutti i paesi europei hanno dato dignità lavoro dipendente nella ricostruzione del secondo dopoguerra
L'autogestione in Germania il ruolo dei sindacati in Inghilterra lo Statuto dei lavoratori doveva venire in Italia nel quarantotto quando proponeva di Vittorio non settanta in cui il ciclo dell'espansione cominciava a concludersi perché il dramma dello Statuto dei lavoratori e che viene non all'inizio degli anni sessanta ma avviene quando inizia il ciclo calante
Del boom economico con la batosta della crisi petrolifera e diventa non uno statuto integrante integratore della Società uno statuto disgregato
Anche perché la scelta che sta facendo la sinistra oggi di dire giustamente poniamo
Aggiungiamo allo statuto dei diritti non solo dei lavoratori lo Statuto dei lavoratori dei lavori l'idea era mia ma adesso la coltivano
Treu riamato ma badate il vero lo Statuto dei lavori lo Statuto dei lavori anche un grande imbroglio
Perché oggi i lavori
Il proliferare di lavori autonomi è il proliferare di lavori impropri di lavori che sono dipendenti
E che vengono definiti i lavori autonomi significa monetari Monate analizzare legalizzare una situazione anormale
In tutto il mondo sviluppato il lavoro dipendente si chiama lavoro dipendente lavorato lavoro autonomo si chiama lavoro autonomo ma per garantire questa sincerità e questa trasparenza che risana anche il debito previdenziale
Perché pur tassando chiedendo contributi al lavoro autonomo non riuscirai mai
A raggiungere quei livelli contributivi del lavoro dipendente l'unico modo è garantire un lavoro molto dipendente a tempo
Cioè rompere l'idea secondo la quale il rapporto di lavoro e la vita il rapporto di lavoro a te a tempo lungo la rivoluzione fatta da Clinton da Blair e di questo tipo badate
Lavoro che emerga perfino negli Stati Uniti ultra liberisti
Il lavoro è libero ma la sanzione nel caso in cui gli adempimenti di tipo previdenziale assicurativa non vengano mantenuti è severissima è questa la scelta giustizialismo
C'è poco da fare nei confronti di una sinistra che oggi ancora
Sì cullati nell'idea di una mobilitazione fondamentalista delle masse sul tema della giustizia e perdente ed è radicalmente antidemocratica viene fuori servizio antidemocratico
Di una parte della sinistra italiana all'idea secondo la quale la società
Deve essere guidata o dal partito prima almeno partita era fatto da militanti bolscevichi cd bolscevichi persone tosta no poi dai tecnici no
I tecnici non sono tosti no sono sono insopportabili sono i miei colleghi dei colleghi non sono insopportabili tecnici e poi da quella sottospecie di tecnici che sono i giudici non è questa la prospettiva che tu vuoi tu puoi dare alla Società italiana la scelta che deve essere poi che deve essere posto in primo piano e di fronte al male deve essere posta alla sinistra è quella di una politica della giustizia che definisca rigorosamente i rapporti tra esecutivo legislativo e potere giudiziario a me non mi va per esempio la la proposta della Margherita che dice giustamente la Margherita molto bene hanno fatto ripetere cooperiamo la bozza Boato però per compensare
Consentiamo che siano definitive le sentenze suo consumo dopo due gradi di giudizio ma se non affronti la struttura del sistema giudiziario italiane la struttura verso il sistema giudiziario è di nuovo
Un progetto una proposta condizionata da altri dovuta
All'astuzia o forse anche al timo o forse anche alti
è con questo atteggiamento del primato dei contenuti che noi dobbiamo far vivere la nostra autonomia
Perché i nostri contenuti cinque troviamo in una situazione paradossale
Riavere la capacità di interpretare i movimenti
E le tendenze presenti nella società italiana nella società sviluppata
Senza averne i mezzi materiali
Senza avere la struttura senza avere il consenso ma quando ti trovi
Ad avere una conoscenza una capacità di interpretazione di indicazione delle linee
Devi sfruttare questa capacità dei rigettare in queste linee devi seminare devi raccogliere deve costituire un blocco sociale che favorisca questa spinte che faccia vivere effettivamente l'autonomia
Capacità di critica
Da parte dal punto di vista dei contenuti
Nei confronti dei confronti di tutti e due nei confronti di tutti e due nei confronti di tutti e due gli schieramenti e questo è il senso della nostra politica il Seveso senso della nostra
In questo senso della nostra della nostra nazione
Che fare
Noi abbiamo una struttura piccola
Abbiamo fatto un congresso e ci siamo dati uno statuto
Gli statuti sono sempre cose terribili e sono sempre brutti e sono sempre sbagliati cha un senso lo statuto che ci siamo dati
Di fronte a difficoltà imputabili
Alla mancanza
Di decisione o ai conflitti nel gruppo dirigente più stretto lo statuto da grandi poteri all'Assemblea
Lo statuto è regionale e assembleare
è stata una scelta che abbiamo dovuto fare nella contingenza ma credo che una scelta giusta che vuol dire Statuto regionale assembleare
è uno Statuto che ed è legata
Alle
Regioni e ai partiti regionali il compito di stabilire nella contingenza le elezioni amministrative elezioni regionali le alleanza le alleanze ma che a dare il cento il compito innanzitutto di stabilire i programmi
Di decidere quali insediamento in quale insediamento collocare non in quale schieramento di alleanza quali insediamento costituire bella politica liberalsocialista è questo che dobbiamo fare
Io credo che in una situazione difficile come questa
Dobbiamo essere pronti anche a cambiare gli organismi dirigenti decisi al Congresso è questo
Il senso della e questo è il senso dello Statuto e in questo senso del congresso se noi non siamo in grado in tempi ebrei che in tempi brevissimi
Di stabilire un programma di contenuti avete il dovere di cacciarci via
E avete il dovere di trovare un gruppo dirigente alternativo al quale non chiedere dove sedersi ma al quale chiedere innanzitutto cosa vogliamo Nanni Moretti ha detto cose terribili non condivido
Il novantanove per cento di quello che ha detto Nanni Moretti
Ma dietro a quello che ha detto Nanni Moretti scena un un per cento di cosa giusta è inutile che mi dica di stare in maggioranza e l'opposizione si quando lombi intuite che cosa devo fare o perché sono in quell'agosto collocazione ecco visto che voi dovete chiedere al gruppo dirigente ecco visto che voi dovete fare cannoneggiamento
Il quartier generale certo c'è un dato
Sconvolgente abbiamo contribuito alla vittoria di uno schieramento di modernizzazione
Non ne abbiamo avuto nessun beneficio ma questa è anche un vantaggio badate perché rende conto di quanto la nostra scelta non era fatta per benefici non era fatto per poltrone parlamentari
Era fatta perché abbiamo fatto una scelta di modernizzazione del Paese
Non una scelta legata ma la presenza in Parlamento è questa la nostra forza è la pulizia dalla GT metà della nostra città ma certo c'è un dato noi stiamo sprecando un patrimonio del passato un patrimonio che ci siamo costruiti
Negli ultimi anni
E io vedo che c'è una corsa non c'è non si è costruito il blocco badato
Non si è costruito un blocco noi siamo in una situazione tipo quarantotto in cui De Gasperi giustamente intendeva nel quarantotto
Londra
Rafforzare l'identità democristiana ma l'andare avanti sempre cosa dice a De Gasperi ma i soliti noti ad allargare lo schieramento
Non solo si accontentava di Malagodi e il tentativo di allargare l'assai negato oggi la situazione di questo tipo però quello che mi stupisce chiari con al congresso della Fiamma
Vadano tutti i partiti e che tutti i partiti costeggi nuova fiamma perfino i DS che all'ultimo momento hanno trovato come scusa per non andare al congresso di per sé vedo la fiamma il fatto
Che Rauti avesse detto che forse Mussolini non aveva fatto del tutto male bella scoperta da Rauti secondo me Rauti critica Mussolini da destra
E quindi è un riconoscimento dovevamo applaudirlo perché lo schieramento l'ideologia di Pino Rauti all'ideologia di Evola il fascismo giudicato da destra il fascismo condannato da destra
Tutti corteggiano una piccola formazione politica ora formazione politica che è riuscito a raccogliere l'un per cento non subisce la stessa strategia vi parlo
Non di politica ma anche di esperienze personali negative e positive no nelle strategie affettive
C'è chi fa la corte e chi preferisce essere corteggiato no
Ma sono ugualmente strategie affettive no tu cerchi di fatti apparentemente di farti invece che andare lì aggressivamente a sedurre accetti di farsi sedurre tutto un gioco
Ma guardate quello che conta negli affetti alla stessa regola della politica
Dobbiamo riuscire
A
Dobbiamo uscire con il nostro programma
A non a dover mendicare una collocazione in uno schieramento
Ma dobbiamo uscire con il nostro programma e con il nostro insediamento da far sì che ci vengano a chiedere etnici vengano a chiedere in modo adeguato distali noiosi chiaramente non ci staremo
Soltanto a condizione che le idee e quel programma di modernizzazione del mercato possano essere portato avanti grazie
Compagnon otto
Compagno di Modena siciliano dimora
Per costa
L'uso
Bene mi presento sono il compagno Salvino nuoto
Della federazione di Modena
E diciamo
Sono arrivato qui a Roma con un preciso
Possiamo volere quello di dire innanzitutto
Che il socialismo a cui dobbiamo fare riferimento secondo me il socialismo liberale e solidale soprattutto perché non credete che certi valori socialisti
Debbano essere diciamo
Oggetto
Di diciamo di messa al bando da certa parte della sinistra no noi abbiamo vissuto
Questa situazione
Chiaramente alle ultime lezione all'ultima lezione che ci sono state diciamo che Modena risposto piuttosto positivamente rispetto a quello che era nell'ambito diciamo
Con il quale ci ritrovammo H doverci confrontare cioè discorso la poca attenzione dei mass media uno dei tanti problemi
Diciamo la grazia ricevuta da Berlusconi insomma
L'attacco così senza gratuito cioè invece di chiaramente sottolineare quello che era stato discorso a Milano
Sui socialisti su quello che avevano fatto su quelli su quei valori diciamo un cui s'lui stesso si definì socialista poi non so se qualcuno se lo ricorda
E poi ci ritroviamo a doverci confrontare con una situazione per cui dice
No quello che io avevo detto uno a Milano un è una cosa veritiera metà no
Per cui una cosa è vera quando serve a me
Dopodiché non è vera e la butto
E si ritorna sempre al solito gioco per cui
Questi socialisti sono scomodi no
Sono scomodi perché se ad usarli no per vincere una battaglia
Va bene vanno bene però soltanto quelli benedetti
La sua mostra il Berlusconi cioè solo soltanto loro possono fare politica ma noi socialisti sappiamo
Che non è questa la verità
La verità è tutt'altra
E tutt'altra abbiamo dato modo
Di poter dire che ancora una volta l'ipotesi socialista era giusta su quella che era la società
Tanto che la sinistra
Durante dal suo governo quella falsa sinistra perché non la si può definire diversamente
Ha dato prova di giochi d'artificio di tutte le maniere
Non si era mai visto che un contratto nazionale di lavoro dei lavoratori postali fosse suddiviso a Rathenau come io ti do una cosa però te la do a rate e tradotto già scaduta cioè a gennaio quando praticamente hanno fatto questo contratto già era bello è scaduto
Questo è il valore della sinistra dei quella sinistra e Nanni Moretti se raccolto soltanto adesso che erano stati travasati tutti i valori
Non si era accorto che durante praticamente che avveniva lo Sperto però di tutti quei valori che per cui molti sindacalisti si erano battuti no
Veniva meno non se n'è accorto adesso spunta questa classe dirigente
Non non ci gratificano non si riesce doveva avvenire Nanni Moretti capito
E quindi la massima diciamo delusione da questo punto di vista
Qual è la critica che si rivolge a questi compagni innanzitutto di essere stati tardivi e
Di aver dato ai lavoratori siano essi postali ma poi ce ne sono stati diversi contratti che non sono andati a buon fine allora io ho detto alla classe dirigente della UIL no
Perché speravo che appunto desse segni e ben precisi per quanto riguarda il diritto alla il miglioramento della capacità diciamo di difesa del salario
E che quindi praticamente tutto quello che era stato fatto non serviva a nulla
Era una politica non socialista come dissi a Ciro Amicone causa Uyl comunicazioni la stessa UIL comunicazioni che durante praticamente il proprio congresso nazionale sì permesse pure di dire no cara compagna Stefania Craxi tu non parli ma non è che il discorso che la UIL e nuova queste cose perché anch'io avevo subito la stessa sorte un poco e per cui ero stato costretto a candidarmi in una lista autonoma d'autonomia
Quindi tutti questi giochetti alle spalle fatte ai compagni che credono veramente alla volta del sindacato no
Si riduce in una sorta di dire va be'compagna grazie vero il discorso che Craxi è scomodo
Certo Craxi è scomodo perché perché qualcuno lo stesso organizzatore volete nome e cognome Carmelo Barbagallo no
Che disse alla stampa io non ho la tessera di comunista io non solo un diversivo però non approvo questo questo e quest'altro B i compagni siciliani lo sanno Chiara coro ma Carmelo Barbagallo
Lo sanno benissimo come arrivato al Nazionale da regionale
E certamente non per benedizione di Berlusconi chiaramente ma
I DS e quindi si deve praticamente essere riconoscente a questi DS ma di corsa
Riconoscenti di che cosa di non aver fatto parlare la compagna Craxi che avrebbe parlato del del su di quello che pensava Bettino su quando su quelli che erano i sindacati sul ruolo del sindacato
Ebbene forse Bettino ancora una volta poteva colpire nel segno perché aveva dato una grande una grande prova di quello che deve essere l'atteggiamento di un governo nei confronti praticamente dal sindacato e riconoscere il ruolo del sindacato
Quando io dissi questo a ai dirigenti nazionali della UIL
Qualcuno disse tu sei un socialista diverso
Bene adesso vi posso dire compagni sono fiero di essere un socialista diverso un socialista che non ha perso il la voglia di difendere i diritti dei compagni che perdono il posto di lavoro o che addirittura non lo so comunque alcun altro eludendo il contratto nazionale come qualche dirigente delle Poste ha fatto e una madre di famiglia con tre figli si ritrova praticamente a dovere essere in due uffici con l'orario spezzato non è previsto nel contratto eppure Lanna ballato
La risposta dell'RSU di cui faccio parte
è stata quella di aprire un conflitto col con le Poste italiane S.p.A. ma non vi preoccupate non avrà un seguito
Quell'azione nolano avrà un seguito perché a livello nazionale ci sarà di solito la stessa ottusità
La stessa ottusità che non consente di difendere i diritti come e dovuto i diritti alla Parque Lita familiare
Perché non dimentichiamo che la famiglia è un valore che va difeso e quando praticamente un manager qualsiasi delle Poste si permette di spezzare l'orario
Quattro ore in un posto e altre due ore di pomeriggio dalle sette alle diciannove in un altro posto
Che dista dieci chilometri
Capite bene che questo non è difesa dei diritti dei lavoratori no
E quindi praticamente resta
Quello che allora che cosa succede che il lavoratore si impunta dice alto un momento non stai vedi che lo stai rispettando il contratto del lavoro scusa rotto il risultato positivo del sì stringono il risultato quale che questa nostra compagna guarda caso iscritta alla UIL viene trasferito in un altro ufficio
Ed è tutto normale signore
Tutto normale
Fin quando ci saranno queste questi trattamenti di questi diciamo
Maltrattamenti dico io
Li li interviene socialismo solidale socialismo dei diritti
E quella la strada
Io penso che su questa strada dobbiamo costruire il partito
E che questa classe dirigente deve capire
Che se non si fa riferimento ai valori del socialismo li si porta avanti e si divertono
Allora praticamente non ci sarà un futuro perché proprio questo è il dilemma esserci futuro
Per costruirlo futuro bisogna badare anche a costruire un programma a vedere verificare perché diversamente non c'è speranza
Grazie
Secondo spetta vivo voglio dalla parola Lido del Faro comunicazione volevo soltanto chiederà i compagni gentilmente siccome c'è un certo i compagni che al treno l'aereo
Alle quattro e quindi se si se interventi rimangono contenuti dei tempi insomma cercheremo di contingentare io toglierò la parola cinque minuti non lo so insomma il problema di avere un un'autodisciplina il compagno archetti prima però al compagno del filo deve dare una comunicazione di una cooptazione del della del della svolgendo insieme al Consiglio nazionale più scuse siccome il vostro tutto lo consente voi vi ricordate
Il congresso l'abbiamo concluso il suo come dire abbastanza velocemente insomma noi proponiamo della cooptazione delle quattro compagnie al Consiglio nazionale che sono Miriam arachide una sindacalista della UIL
Tarcisio pesantezze debito Born meno peggio Antonio Ricci per l'Abruzzo
Dopo il tuo
Compagni
La riunione di oggi come credo non sfugga a nessuno è una riunione abbastanza delicata nel senso che è inutile nascondercelo in questi due mesi c'erano state una serie di avvenimenti una serie di passaggi che hanno creato a livello centrale come a livello periferico una serie di problemi e allora io credo che il modo migliore per cercare di uscire da questa situazione e quindi ieri darci una posizione politica chiara e comprensibile quello di ripartire
Da quello che abbiamo deciso nel congresso nazionale che abbiamo fatto il quindici sedici sedici di dicembre nel senso che quello è il punto di partenza dal quale non possiamo prescindere
Ne abbiamo detto in quel congresso ci siamo ripetuti più volte che abbiamo fatto una alleanza con la Casa delle Libertà un'alleanza di tipo elettorale che era finalizzata ad un obiettivo sconfiggere l'attuale centro sinistra e con esso ovviamente sconfiggere i DS
Per tutte le ragioni che ci siamo detti e ripetuti e che non credo sia il caso di richiamare qui anche per ragioni di brevità
Questo è successo il tredici di maggio il tredici maggio il centrosinistra ha perso ha perso peraltro malissimo i DS hanno perso peraltro malissimo e sono andati peggiorando in questi in questi mesi quindi con il tredici di maggio si è chiusa una fase politica
E se ne deve inevitabilmente aprire un'altra
Noi abbiamo rotto con Gianni De Michelis
Su questa questione
Nel senso che Gianni sostiene ha sostenuto sostiene tuttora sostiene coerentemente anche dal suo punto di vista che comunque indipendentemente da quello che è successo il tredici maggio noi comunque dobbiamo rimanere
All'interno dalla Casa delle Libertà perché l'ha scelto dalla Casa delle Libertà è un'alleanza strategica e organica queste sono le parole che vengono usate sempre
Daloui Nadia obiettato
Che raggiunto l'obiettivo di sconfiggere centrosinistra il problema dei socialisti è quello scusate compagni magari esce c'è un po'meno casino
Zadi in fondo servite chi vuole parlare diciamo popolo uscire
Cioè con bar ne abbiamo obiettato che raggiunto con l'obiettivo il tredici di maggio il problema
Se i socialisti era quello di ricostruire in questo Paese
Una sinistra socialista riformista liberale moderna che forse all'altezza dei tempi ed è chiaro che questo non lo fai e non lo puoi fare
Rimanendo all'interno dall'alleanza caso alle delle libertà in un'alleanza strategica ed organica
Tralasciamo il fatto che non ti vogliono per cui siamo noi che diciamo vogliamo esserci in realtà loro non gliene frega assolutamente niente perché questi sono tutto sommato dei dettagli
Nocciolo politico della questione
Della questione questo quindi noi non siamo nella Casa delle Libertà menti almeno siamo nel centro sinistra e vogliamo e sono nel centro sinistra
Sarebbe tra l'altro assoluto mentre curioso pensare di andarci adesso far prendere i calcinacci decadono
Dal soffitto non mi sembrerebbe sicuramente una certa particolarmente a Couto dal punto di vista politico
Quindi noi abbiamo detto al nostro congresso che dobbiamo essere autonomi da entrambi i poli
Ma dobbiamo anche a fare politica perché essere autonomi non vuol dire chiudersi in un orgoglioso quanto sterile isolamento non credo che serva assolutamente niente fare politica vuol dire tener conto di quella che è la realtà in cui ci si muove vi è quella che e non quella che vorremmo che fosse purtroppo
Quindi le sei autonomi non vuol dire che sono incontriamo uno di Forza Italia non sputare in un occhio e altrettanto abbiamo fare se incontriamo una Margarito uno dei DS dobbiamo tener conto che esistono le altre forze politiche dobbiamo fare politica raffrontando CE con e confrontandoci con gli altri attorno secondo me ha due direttrici
Fondamentali
Che non sono alternativa tra di loro non sono contrapposte come ogni tanto qualcuno vorrebbe far credere sono assolutamente complementari
La prima direttrice è quella che noi non facciamo parte dalla Casa delle Libertà ma lo dobbiamo mantenere un rapporto politico con Forza Italia e con il Biancofiore
Per una serie di ragioni con Forza Italia
Paga Forza Italia è un partito virtuale è un partito che esiste fino a che c'è Berlusconi
Il giorno dopo quando non c'è più Berlusconi non esiste più Forza Italia e noi dobbiamo me metterci nella condizione di essere nella condizione
Quel giorno di raccogliere la nostra offerta di eredità perché la grande parte dell'elettorato socialista eh lì cioè votarli non è lì perché io ho fatto e questo è un dato secondo me interessante che smentisce a mio parere quanto alcuni dicono che tanto chi in Forza Italia sta lì e non gli non gli interessa assolutamente niente di tornare indietro io non credo che sia quello che ho fatto una piccolo una piccola ricerca sulla situazione bresciano ha avuto la possibilità di avere gli iscritti a Forza Italia ho fatto un piccolo confronto tra gli iscritti di Forza Italia
E gli iscritti che noi avevamo nel PSI e nell'ultimo tesseramento diciamo novantadue novantatré erano da forno con interessantissima che io non mi aspettavo sinceramente che su nove mila iscritti che il PSI avevano novantadue novantatré centocinquanta sono iscritti a Forza Italia cioè praticamente niente cioè il quadro
Politico e quadrotti quel quadro militante del Partito Socialista Italiano di una volta non è in Forza Italia
Vuota Forza Italia nella stragrande ma non è in Forza Italia per e questo è un dato non irrilevante per chi vuol fare
Politica vuol fare una iniziativa politica con il Biancofiore beh al Biancofiore inevitabilmente un nostro alleato naturale perché e interesse suo come interesse nostro avere un rapporto perché nella logica del Biancofiore cioè la ricostruzione di un centro sinistra vecchia maniera
Come prospettiva comune politico come obiettivo per cui noi dobbiamo parlare con queste forze avere un rapporto politico questo da una posizione di autonomia
Non facendo parte dalla Casa delle Libertà non opposizione di autonomia anche nei confronti del governo è sempre bene fa Bobo e deve farlo BOT di votare a favore quando siamo d'accordo e di non votare a favore quando non siamo d'accordo poi questo vuol dire essere autonomia ma accompagnato questo deve esserci un'iniziativa politica e quindi
Dei rapporti con queste forse secondo filone seconda direttrice su cui noi dobbiamo lavorare è quella per porre fine alla diaspora socialista questa è l'altra grossa questione su cui noi scommettiamo
La nostra esistenza il nostro e il nostro futuro politico io credo che lo dobbiamo lanciare una proposta un'idea che è quello di costruire un forum per l'unità dei socialisti di tutti i socialisti interessati indipendentemente dalle loro
Collocazioni attuali indipendentemente dalle collocazioni e dalle formazioni che oggi ci sono oggi ci sono sul campo per raggiungere sostanzialmente tre obiettivi concreti il primo obiettivo concreto è quello per tentare di costruire un gruppo parlamentare autonomo socialista questa è una cosa stranamente importante nel senso non solo per gli effetti pratici che può comportare ma anche per l'effetto d'immagine che ha nei confronti dell'elettorato socialista degli ex compagni socialisti di quelli che non votano più per noi o che potrebbero comunque e che potrebbero comunque
Votare
Un secondo obiettivo e quello di creare l'amalgama con una iniziativa di questo genere con un forum permanente per arrivare alle prossime elezioni
Europee presentando una lista testi socialisti una lista comune dei socialisti per quell'appuntamento il terzo obiettivo è quello di lavorare per arrivare alle elezioni regionali regionali
Prossime Ventura presentando in tutte le regioni una lista dei socialisti con un proprio candidato presidente guardate che la legge regionale prevedendo che superando il tre per cento I una rappresentanza o folder che porti a casa
In tutte le regioni se supera il tre per cento e non è impossibile se riesci a metterti insieme a fare un'operazione di questo genere porterà una rappresentanza dappertutto in Lombardia per esempio
Per il fatto che ci sono ovviamente un numero di consiglieri maggiore rispetto a quello di altre regioni proprio dalla gara tre consiglieri regionali cambiato presidente altri due cioè rientri nelle istituzioni in una tua collocazione autonoma che ti consente di fare politica indipendentemente da quello
Da quello che fanno da quello che fanno gli altri
Altra questione colui oggi abbiamo credo
Tutto aperto
E proprio nel rapporto con l'altra corrente dal Nuovo PSI non possiamo evidentemente credo far finta
Di non aprire di non avere questo problema l'abbiamo fatto un altro congresso e quindi dobbiamo tener conto ovviamente di questo dato stati fatti due congressi che sono secondo me e devono essere intesi entrambi come congressi di corrente ma non c'è dubbio dobbiamo sciogliere il nodo del nuovo piano possiamo andare avanti a far ridere i polli insomma non non è possibile
Che io nella realtà bresciana ogni volta che la Moroni fa un un'iniziativa con l'ovvia se io do fanno un'altra con Nuovo PSI con gli stracci polemizzi che ti sono sui giornali facendo obiettivamente a ridere tutti cioè per cui una qualche forma di definizione credo andrà pure
Andrà pure trovata va trovato bisogna sedersi ad un tavolo e cercava di venir fuori da una situazione che obiettivamente che obiettivamente ridicola in modi per uscirne sono essenzialmente due
Il primo con dire ove azzeriamo tutto facciamo
Il tesseramento controllato e facciamo un congresso del Nuovo PSI chi vince vince e chi perde perde questa è una strada la seconda strada è quella di sedersi ad un tavolo e trattare una separazione consensuale come avviene in tutte le famiglie che non funzionano che non funzionano più ma mi sembra che col in qualche modo comunque questo problema lo dobbiamo lo dobbiamo sciogliere
Di solito si rispondo Maggiani non gliene frega niente bagagli va benissimo la situazione così si può essere vero è vero fino a che noi non siamo in grado di fare un'iniziativa politica anche lo mette alla fine in difficoltà a suo figlio aggiunge ad un'iniziativa politica aggiunge i problemi di finanziamento
Conosciamo tutti e quindi prove e i soldi se li aggiungi l'azione giudiziaria alla fine avete anche lui si siede al tavolo e vedrà di trattare una qualche forma di di risoluzione di questa di questa vicenda
Elezioni amministrative con questo concludo
Si è accaparrato una volta che aveva avanzato una massima che è meglio vivere bene con due pensioni che tirare a campare con una sola
Partendo da questa che è ovviamente una cosa assolutamente ossia la produco di termini poi per cui è evidente che noi dobbiamo tentava di portare a casa una le realtà locali i più tanti consiglieri possibili nel senso che è meglio portare a caro ai consiglieri che non portano a casa neanche uno questo vuol dire che devi tener conto ovviamente di quella che è la specificità locale e
Muoverti conseguentemente rispetto a quelle che sono le condizioni che hai quindi nelle realtà locali ognuno fa sostanzialmente quello che vuole ed è giusto che sia che sia così tenendo conto dalla realtà locale però dal nazionale comunque una qualche indicazione deve esserci perché non è che non possa non ST dando per scontato è sempre stato così anche al PSI figuriamoci se non può essere così adesso sembra abbastanza mi sembra abbastanza
Ovvio ma una qualche indicazione generale di Karl indicazione generale per quanto mi riguarda la troviamo in quanto detto prima cioè dobbiamo muoverci da un lato per ricostruire l'unità possibile tutti i socialisti e dall'altro tenendo conto che ci sono alcune forze del Biancofiore prendo con cui secondo me lo dobbiamo costruire un rapporto politico anche nel nostro interesse oltre che nel loro nel loro interesse grazie
Sbaglio Perna si prepari Cappelletti
Mi raccomando sempre i tempi
Compagni
Alcuni giorni orsono
Mi è capitato di leggere l'introduzione di Mondolfo
Come intitolato la via maestra del socialismo su Filippo Turati che fu dito penso da dal Partito socialista negli anni Ottanta puntano su mentre
Preparata
Le prime pagine di questo tra loro introduzione si legge
Vi si spiega diciamo si espone la la coerenza di Filippo Turati nel corso della sua vita politica
E mi si dice appunto che tale coerenza è consistita nel fatto che nella piena consapevolezza delle sue idee
Filippo Turati
Ha assunto sempre la per la responsabilità la completa responsabilità delle sue azioni
Perché lì ricordo questo fatto perché mi è venuto subito dopo da pensare sulla nostra sull'ultimo anno del da quando ci siamo infondati del no del nuovo Partito Socialista
E beh io penso
Che noi siamo stati coerenti con Pato
Noi siamo qui
Perché nella piena consapevolezza della nostra idea e cioè che per poter rilanciare la possibilità il movimento socialista
All'interno della sinistra italiana
Do avevamo azzerare il centrosinistra
Nato dal dall'operazione giusto giustizialista che era stata compiuta agli inizi degli anni novanta
Ma appunto dovevamo fare questo diciamo questo movimento tattico
E anche in in in innaturale
Se vogliamo
Per poter rientra diciamo per poter riaffermare la nostra tradizione tutta la nostra tradizione
Che va dagli inizi fino appunto agli anni Novanta
Tutta l'elaborazione socialista
E insomma compagni
Questa cosa mo'deve essere assicurata il tredici maggio c'è stato
Le questioni a sinistra sono azzerate insomma quello che vediamo succedere in questi giorni sono dei rigurgiti
Anche delle volte un po'disgustosi
Di una cattiva digestione
A sinistra non vuole digerire il fatto che ha perso le elezioni insomma parte di questa sinistra la gran parte dei dirigenti
Ma nei fatti alla base e proprio a guardare quello che succede si capisce
Che la questione è sostanzialmente azera
Ora però si tratta
Di lavorare
Abbiamo distrutto dobbiamo costruire qualche cosa qualcosa che sia vicino appunto alle nostre idee e la cosa è difficile non è facile
Allora io faccio e sono venuto qui sua parlare per dire se per fare una proposta una proposta operativa sulla quale vorrei che i compagni della direzione del della segreteria senza dicessero qualcosa
Secondo me ne dobbiamo costruire alla base dei circoli
Socialisti oppure democratici unitaria
Dei circoli nel Q ineguali noi portiamo la nostra autonomia le nostre proposte
E nei quali cerchiamo di ricostruire poi ricominciare a costruire un embrione
Di questa sinistra di questo centro sinistra che noi
Pensiamo deve
Di prendere la guida
Del Paese
Quindi in in poche parole il nostro gruppo deve a mio giudizio designare qualcuno che si prenda la responsabilità di promuovere questi circoli
Insieme con gli altri alla base
Per raggiungere questo obiettivo
Questa è la mia proposta grazie
Grazie Coccaglio Cappelletti
Sì preparare il compagno Bellantuono
Cari compagni intere compagnie io esordisco dicendo
Che sono completamente d'accordo con la relazione fatta
Dal compagno Martelli
Lo dico perché si parte almeno nelle ultime discussioni fatte
In questi giorni nel partito
Si parte dal concetto che abbiamo fatto un congresso ogni stato di necessità
Vero
Però è altrettanto vero che e la relazione le conclusioni di quel congresso per me erano già una linea politica su cui lavorare proseguire
E il concetto dell'autonomia dell'unità socialista
Condensato hanno in questa espressione
Tutto il programma che potevamo aver di fronte nei prossimi mesi era evidente che all'interno di questo programma dovevamo far partorire definitivamente
Linee opinioni iniziative
In determinati settori della società che permettessero di dare visibilità a questa autonomia e a questa possibilità di riaggregazione
Di un nucleo socialista e possibilmente di essere nuovamente interlocutore di un'area più vasta
Quindi d'accordo la linea io la esprimo stamani riconfermando la mia totale adesione al introduzione del compagno Marte dopo di che faccio alcune osservazioni abbastanza velocemente
Noi abbiamo
Me ne vorrà la compagnia cattiva
Ne abbiamo già appagato
Tutto quel che c'era da pagare
Alla Casa delle Libertà
Abbiano già pagato tutto
La Salle questa per noi è stata come una banca in quel momento in cui abbiamo versato tutti i nostri risparmi abbiamo visto essere stati Hill uno per cento circa
Per investirli nel mandare a casa un altro contenitore o un altro edificio che chiamandosi centro sinistra
Male interpretava il concetto che noi avevamo di centro sinistra quando da Venezia in poi abbiamo portato il nostro partito il vecchio PSI a dialogare con i cattolici affacci poi un governo
Abbiamo pagato e se mangiata quasi tutto il capitale la Casa delle Libertà
Non sono d'accordo a fargli mangiare gli ultimi interessi che ci sono ancora a disposizione
Perché dico questo
Perché Gianni De Michelis la detto lo diceva anche prima Massenet in fischiato del congresso di Milano è parte integrante della casa delle libertà
E dovere leggere su un giornale
Una grossa titolazione che dice bentornato Bobo
Significa a mio avviso senza esserci stata una smentita una precisazione una linea politica a quell'articolo
Di quel giornale significa corre il rischio di andare a svendere gli ultimi pochi interessi che ci sono ancora rimasti
Siccome sono abbastanza d'accordo
Sono ancora abbastanza d'accordo che fintanto che Berlusconi sarà un padre padrone del di quella Casa delle Libertà
La sua unità non verrà messa in crisi perché in qualche maniera troverà in modi di tranquillizzare tutti i partecipanti o tutti coloro che sono all'interno di quella casa a modo suo non lo farà
Il problema è di capire quello che succederà dopo quando il padre padrone raggiunti certi obiettivi non sarà più in grado di gestire complessivamente quella casa
In cui le volontà e gli interessi leggi Fini che portano all'interno per degli obiettivi che mirano quanto meno a surrogare andò in questa funzione a mio avviso quella casa esploderà
La stessa cosa sta avvenendo a sinistra
I Moretti e Cofferati
Stanno cercando di capitalizzare tutto quanto c'è
Di comunismo di post comunismo nel nostro Paese
Perché è chiaro che nel momento in cui si mettono a fare i socialisti e quindi consentono il dibattito l'organizzazione delle idee interne
Non li poche far correre il rischio di esplosioni perché non hanno avuto nel passato non lo hanno oggi uno scrigno di sicurezza in cui porre le loro idee
E allora se questo è l'ultimo tentativo di rimettere insieme la vecchia Cassa comunista River miscelando la da partito riformista alla lunga anche essa esploderà
E allora se espulse se
Da una parte esclude era i conflitti all'interno della Casa delle Libertà
Dall'altra esploderanno i conflitti all'interno di quella che sarà la sinistra quella sinistra la falsa a sinistra che si sta organizzando
Nuovamente nel nostro Paese
La domanda è se non è in grado così come è stata in grado oggi di reggere tutto il proprio elettorato visto che oramai sono ridotti al quattordici quindici per cento i post comunisti quelli che si considerano trasformati in socialisti se c'è ulteriori esplosioni
Tutte quelle molesto Colei quegli atomi che si disperde l'anno di voti dove approderanno
E possono smettere di votare rafforzano evidentemente gli avversari o possono anche collocarsi su altre realtà aggrappandosi all'uniche che possono essere in giro in quel momento
E allora facciamo dal Congresso delle necessità facciamone un partito delle virtù oggi cominciamo Harriet dialogare e non il concetto che siamo non siamo con la Casa delle Libertà
Ma storniamo un po'di idee con dibattiti nel Paese
Che ci consentano di raccogliere quanto meno su queste proposte non dico il consenso ma quanto meno l'attenzione per un dibattito per tutte quelle forze socialiste liberali laiche e repubblicane pannelliani che ci sono ancora in giro per l'Italia in modo di riaggregare su filoni di fondo le nostre idee
E su quelle poi essere anche un possibile attrattore di voti domani che quelle realtà più grosse dovessero esplodere
Perché io ne dubito
Che da qui alla prossima tornata politica
Ci possa essere una riforma elettorale TAN le da garantirci la possibilità di esprimerci in maniera proporzionale ognun per sé e poi vediamo come si riesce a gestire quel che si piglia dall'elettorato
Ma comunque sia una tornata di questa natura accede quella europea
Che fino ad oggi non trasformata è una tornata proporzionale e su quella noi abbiamo l'obbligo di misurarci con le nostre idee le nostre iniziative il tempo che ci rimane è poco
è poco perché abbiamo da pensare da qui a quel momento ad un'altra tornata elettorale che è molto più vicina
Che è vero che amministrativa ma che interessa undici milioni di elettori e avendo a disposizione undici milioni di elettori è un teste politico dal quale non si può prescindere
E allora io arrivo alle mie esternazioni
Noi non possiamo adagiare il partito nella Casa delle Libertà e quindi il bentornato Bobo di va dato una risposta seria con delle proposte politiche
Bisogna dire così come è emerso nel congresso che il nostro è un partito federato e se lo è federato significare quanto meno il livello regionale ha una sua autonomia
Dobbiamo partire dal presupposto che con le nostre Eteria crediamo altri soggetti che a quel filone si possono in qualche maniera riaggregare compreso alcuni filoni cattolici che ci sono e che sono in fermento con questi misurarsi
E insieme riuscirà ad essere eterni o di riferimento localmente per aggregazioni che non possono essere certo vietate
Il ministro nei confronti anche di possibili compagni
Di base che all'interno o raggruppamenti di De Michelis che all'interno delle singole regioni possono esserci però non può essere nemmeno una discriminante per loro dire che se ci Rhiag crediamo dobbiamo esser comunque da una parte allora capiamoci
Ci aggreghiamo sugli obiettivi locali che il partito sita e se li ritroviamo con i compagni della sinistra del centro sinistra di coloro che si chiama
Li giochiamo con loro se non li troviamo con loro perché in alcuni comunisti in alcuni Comuni post comunisti sono ancora troppo arretrati le possiamo giocare anche di là mali giochiamo in tutta autonomia che ci consenta di mettere in funzione
Un volano politico di idee da qui alle prossime settimane e compagni non da qui ai prossimi mesi da qui alle prossime settimane perché il ventisei di maggio
è estremamente vicino
E su quella giochiamo c'è il modo di impattare un punto di riferimento che punti al Partito Democratico alla federazione di alcuni partiti non lo so a cosa ma che comunque ci renda visibilità nelle idee
E ci faccia far tornare ad essere quel partito di centro sinistra
Che noi avevamo e che insieme a Craxi abbiamo costruito e che non lo rappresenta oggi dette Michelisz nella Casa delle Libertà nello rappresenta lustri all'interno di quel fantomatico centro sinistra che abbiamo contribuito a mandare a casa
Abbiamo ancora delle carte da giocare
Però non possiamo far finta che il ventisei di maggio non esista
E in questa maniera partire anche dal presupposto che poi rinviamo alle tornate successive la possibilità di verificare se siamo ancora in vita o meno andremmo comunque in quel caso a chiedere qualche posto a qualcun altro
Che il probabilmente a qualcuno simpatico non lasceranno a qualcun altro antipatico lo manderanno a pescare ma saremo soltanto come si dice a Firenze della buona Shiba Tura per dei pesci che hanno fa
A questo io non ci sto grazie
Comparaggio Dell'unto
Aperto
Dopo
Ma qualcuno di voi
La cosa non era molto importante quindi non ha lasciato traccia
Ricorderà che alla fine del congresso quando avevamo letto gli organi io ho rassegnato le mie dimissioni dall'esecutivo del partito
Ovviamente non ne ho non ho dato nessuna motivazione perché era importante conclude del congresso non non non non sollevato nessun problema
Mi permetto di dire che la discussione che stiamo facendo oggi e quella che probabilmente si sarebbe dovuta fare al congresso del partito se avessimo presentato un documento
Non fu in grado di presentare un documento
Perché probabilmente le opzioni politiche già allora potevano essere diverse
E oggi ci troviamo di fronte a questa
A questa discussione
Ora mi consentirete di dire che io ritengo che oggi noi non possiamo uscire
Con un documento che poi possa essere interpretato un po'da tutti a seconda delle proprie legittime opzioni politiche
Perché siamo già pochi
E ogni giorno che passa non ho l'impressione che siamo di più
E se nemmeno tra di noi abbiamo ben chiaro il tragitto politico che vogliamo fare allora veramente stiamo perdendo tempo
Noi non siamo importanti per la nostra dimensione che in tal caso saremmo dei folli
Voi possiamo essere importanti nella misura in cui lavoriamo per costruire una ipotesi politica che è tutta da verificare ma che per lo meno ci convince sul piano dell'analisi politica
Voi abbiamo lasciato Gianni De Michelis non perché Berlusconi ci ha dato pochi collegi o magari ci ha dato pochi sottosegretari anche per questo non è stato di poco conto il comportamento di Berlusconi
Nei riguardi del partito del nuovo Partito Socialista Italiano però la motivazione fondamentale vera che ci ha fatto lasciare Gianni De Michelis e che ciò che ci ha portato a votare per la per lei per la casa della libertà alle elezioni non era più valido il giorno dopo le elezioni lo accennava anche Claudio nel senso che finché si doveva sconfiggere una società illiberale una società giustizialista
Il nostro era un voto di liberazione quando la Società illiberale e giustizialista è stata sconfitta i socialisti hanno il dovere di riprendere un ruolo ed una funzione che sia secondo la tradizione dei socialisti è in Kontinental con ciò che è stato il partito socialista negli ultimi quarant'anni cinquant'anni e via dicendo questo è il motivo per cui non possiamo accettare la tesi di Gianni di restare nella casa della libertà non troviamo nemmeno un motivo valido non dobbiamo più sconfiggere centrosinistra
Non dobbiamo più nemmeno limitare il peso elettorale dei comunisti che devo dire sono andate al di là di qualunque previsione pessimistica ottimistica a seconda del punto del punto di partenza
Questo è il motivo per cui abbiamo rotto con Gianni De Michelis il problema che si pone e che si è posto per noi
è quello di dire ma che cosa vogliamo fare voi
E che ragionare solo in negativo non possiamo stare là per questi motivi e benissimo ma poi cosa vogliamo fare
Non stare nel centrodestra rischia di diventare stiamo nel centrosinistra
Per fortuna la risposta a questa domanda ce l'ha data al centrosinistra
Nel senso che quello che sta accadendo nell'ambito del centrosinistra
Secondo me non è sufficiente dire
Attraversano una fase di crisi perché non ci sono posti la domanda del perché hanno perso e non si pongono la domanda di come rivincere
Probabilmente il ragionamento è un pochino più più profondo più delicato anche più brutto
Nel senso che DS che in qualche modo aveva iniziato un percorso con le velocità che hanno da sempre i comunisti in Italia
Che si chiamino comunisti piano diessini le loro velocità sono molto lente
Però è avevamo l'impressione che in qualche modo in quel partito il percorso di evoluzione verso un'operazione di formalistica chiamiamola con le cose più comprensibili socialdemocratica fosse in atto
L'ultimo congresso era pochissimo convincente sul piano dei contenuti sembrava convincente sul piano perlomeno della forma il termine del riformismo e persino il termine socialismo cominciava ad essere usato ed abusato all'interno del complesso stesso e sembrava avete avesse visto la vittoria di una componente che per dirla con D'Alema voleva far diventare i post comunisti un partito allineato sul socialismo europeo titolo italiano ovviamente non se ne parla perché sono criminali ma perlomeno di quello europeo si parlava beh insomma le cose che sono accadute ci stanno dimostrando che questa operazione nei diessini non è ancora possibile
E probabilmente il riflusso del congresso dei DS stabilendo supposizioni giustizialiste da una parte e conservatrici dall'altra dove però conservatrici quando si parla di un partito di sinistra conservatore rischia di diventare anche reazionaria dal punto della politica interna ma non vorrei esagerare da questo punto di vista comunque una cosa è certa
Non è rimasto niente della mozione congressuale che ha vinto arrivato a Pesaro al congresso dei DS non rimane niente perché le posizioni assunte da Fassino e sul piano della giustizia
E le conseguenze anche dell'operazione Moretti che non è una cosa di poco conto ci fanno pensare che il processo di evoluzione socialdemocratica non è lento evidentissimo
E ci viene anche in mente non è nemmeno cominciata sostanze
Questa situazione però crea un'altra situazione abbastanza anomala perché il fatto che i DS in Italia
Se interrompano il loro processo di evoluzione socialdemocratico
Lascia uno spazio politico enorme
All'espansione dei cosiddetti partiti di centro
Una volta si diceva non vorremmo morire democristiani se non stiamo attenti moriamo di centristi tanto per essere chiari
Per cui questa Margherita rischia di vivere e di alimentarsi soprattutto sulla crisi dei DS e su un riflusso dei DS supposizioni di fatto oltranziste
Cosa manca in Italia alla luce di proprio di questa analisi di quello che sta accadendo
Manca purtroppo una forza socialista democratica riformista e garantista
Questa cosa detta un anno due anni fa poteva dire ma questo lo Sperti perché tu eri socialista e poi un'altra volta i socialisti ma non è vero
I socialisti sono presenti nei DS in abbondanza
Hanno partecipato addirittura la fondazione dei DS i DS si avviano a diventare un partito del socialismo democratico occidentale
Il vicepresidente dell'Internazionale socialista è un diessino
Questa grande esigenza di un'altra forza socialista diversa dai DS per la verità
Rischia di essere una grande forzatura quest'oggi non si può dire più oggi non si può dire più corre flusso dei DS sulle posizioni su cui stiamo assistendo è che credo difficilmente si interromperanno
In Italia manca una forza socialista riformista liberale e laica
Mancano anche i repubblicani
Non mancano solo i socialisti socialdemocratici mancano i repubblicani che hanno avuto un ruolo in Italia di carattere riformistico è andato ben oltre dal di là della modesta dimensione elettorale che avevano
Ma anche a quello sta quella forza organizzata che copriva da coperto uno spazio elettorale degli ultimi vent'anni sempre attorno al venti per cento
Che sembrava potesse essere in qualche modo assorbito occupato dai DS ma o quello che sta accadendo questo problema non c'è più
Se è vero questo
Ma non possiamo provare a lavorare
Per la creazione di una forza socialista riformista laica liberale in Italia
Non possiamo provare a dare a questo nostro partitino una funzione importante per richiamare attorno a questo ragionamento tutti i socialisti e i laici dovunque spiare qualunque cosa abbiano fatto in questi ultimi dieci anni
Che cosa faranno i socialisti
All'interno dei DS di fronte all'arretramento brutale che sta avendo i di essere oggi
Resteranno dentro
Proviamo a chiamarli
Può darsi che nessuno ci risponderà
Ma può darsi che qualcuno senta il disagio
Di stare all'interno di un partito che non ha più nulla nemmeno del tentativo di evoluzione socialdemocratica e riformista
Che cosa farà la UIL di fronte alla posizione che sta assumendo la CGIL e Cofferati
E che sta in una simbiosi ormai continua e permanente con quello che può diventare il PS domani
Resterà Pigneto le inchieste come gran parte del suo gruppo dirigente
Rischiando di essere assorbita è cancellata dalla CGIL cancellerebbe la sigla la funzione politica
I proviamo a parlare
Proviamo a porre il problema
A quei socialisti che in questi ultimi dieci anni non sono stato in nessuna parte che sono probabilmente la maggioranza
Proviamo a mettere in discussione in difficoltà
Il ruolo dello SDI che non capisce niente di questa esigenza
E che preferisce difendere Rutelli per poter difendere domani un'operazione Prodi della Margherita
E via dicendo proviamo a dare a questo nostro partito una funzione di questo genere può darsi che non ci riesce ne abbiamo fatti tanti di tentativo in questi ultimi sei sette anni perché non fare questo
E si presenta migliore alla luce dell'analisi politica
Perché non c'è più la solita illiberale beh che giustizia Lisbon in Italia verso e perché Ips tornano indietro rispetta quei piccoli passi che avevano fatto in questi ultimi anni
Proviamo ad essere un punto di elemento importante per questo ragionamento senza avere la pretesa è la presunzione
Che tutti questi vengano da noi che è impossibile
Ma ponendo il problema con la dignità con la capacità e col fatto che abbiamo una realtà piccola ma territorialmente nazionale badate che è importante non è importante avere il dieci meglio se trovai
è importante avere in ogni provincia un negozio aperto
Perché o prima o poi il prodotto da vendere arriveranno il dramma e quando chiude il negozio
Perché ti può arrivare il prodotto e non sai come renderlo sostanzialmente e mantenere in ogni federazione se possibile ogni comune un socialista un gruppo di socialisti vuol dire mantenere una realtà territoriale
Queste quello che secondo me noi dobbiamo fare e dobbiamo farlo con chiarezza
Senza equivoci
Non abbiamo più niente a che vedere con la casa della libertà
Ci piace Berlusconi quando difende il garantismo
Ci piace meno quando il nome del garantismo difende i suoi interessi
Che siano finanziari che siano giudiziaria
Nessuna paura di dire questo
Abbiamo votato insieme all'Ulivo per sconfiggere la Società illiberale giustizialismo
Fatto questo i socialisti non possono che riprendere la loro funzione storica e in Italia
è molto più importante svolgerla oggi guai
Se non riusciamo a mettere in piedi questa operazione avremo un partito alla nostra sinistra che somiglierebbe più alla posizione no-global bertinottiana
Ed avremmo questo grande centro che si estende da Berlusconi Casini e Buttiglione da una parte a Prodi e la Margherita dall'altra senza nemmeno sapere
Poi se quando eccome questo grande centro riuscirà a mettersi insieme
Le cose che accadranno in questo Paese ormai dobbiamo aspettarci di tutto
Nessuno dice che potrebbe anche accadere che Berlusconi viene condannato
Dice ma la Cassazione deve decidere se spostare
Però nel gioco della politica va messo nel conto anche il fatto che Berlusconi potrebbe essere condannato
E allora il quadro politico italiano è destinata a cambiare radicalmente
Quando sento dire ma no ma se viene condannato siccome innocente vedrai che resterà presidente sciocchezze la eventuale condanna di Berlusconi cambia tutto
Cambia tutto soprattutto nel Polo
Prima che nell'opposizione soprattutto nel Polo
Perché mica è facile
Continuare a difendere di fronte ai propri elettori militanti ed iscritti la permanenza di un presidente
Che sia pure in prima istanza è stato condannato per corruzione di giudici non è facile non è semplice la prima crisi avverrà lì
Con le conseguenze del fatto che le Presidenza della Repubblica sono la conseguenza anche di questo ragionamento non lo so probabilmente non accadrà probabilmente la Cassazione sposterà il processo per carità ma siccome non
Sto caso autonome autonomistica è quello che serve
Dice Marida decenti Polaris non meno votiamo tra cinque anni circa quando arriveremo alle elezioni
Sceglieremo le alleanze e il comportamento in base alla legge elettorale con la quale saremo costretti a presentarci alle elezioni
Questo è il punto però per ora siamo fuori dalla Casa delle Libertà siamo fuori della maggioranza
Siamo fuori della maggioranza
Cento che abbiamo il problema di non confondersi col centrosinistra
Per cui abbiamo l'obbligo di dichiarare che stare fuori dalla maggioranza non vuol dire essere confusi con l'opposizione tout-court
Abbiamo un solo parlamentare bene ma questo parlamentare affronterà in Parlamento gli atti di governo in maniera autonoma
Ed esprimerà voto positivo quando quest'atto lo riterremo un fatto positivo per il Paese lo spia negativo quando riterremo negativo
Però questi paletti sono fondamentali se no non riusciamo più a fare l'appello
A tutte le i tutti i socialisti dovunque stia no per mettere in piedi un'organizzazione socialista riformista e laica se non si sa bene quali sono i paletti pareti sono fuori dalla casa libertà fuori dalla maggioranza
E fuori dal centro sinistra
Abbiamo quattro anni per tentare di mettere in piedi una operazione autonomistica e fuori dal centro sinistra che non ci piace che non ci convince che stai intesi di uno dei uno dei quali partiti fondamentali addirittura sta facendo un'operazione che mette in crisi da solo il centrosinistra
Questi sono i motivi per i quali abbiamo fatto un congresso siamo separati a De Michelis e per i quali ancora speriamo di poter mettere in piedi un'operazione socialista in Italia queste cose vanno chiarite
Guai a tirar fuori un documento che va bene per tutti prego il giorno dopo di così però sì però non ce lo possiamo permettere
Anche perché siccome sappiamo che il nostro futuro non sta nella espansione del nostro partito
Ma sta nella capacità che abbiamo di fare appello ad altri e di partecipare ad un contenitore più grande se non si se con chiarezza non diciamo che siamo e cosa vogliamo i nostri appelli che già sono deboli per la nostra modesta dimensione certamente non verranno presi in considerazione da nessuno
Bobo Craxi si era posto un problema
Ma voteranno undici milioni di persone
Abbiamo il problema del simbolo che non è chiaro questi nostri compagni cosa faranno punti faranno le elezioni
E quindi il recupero anche di un rapporto eventuale si era parlato ieri in direzione di un tavolo nazionale con De Michelis per verificare alcune cose
Credo che sarebbe un grave errore una cosa di questo genere
E devo dire lo dico provocatoriamente e anche in maniera scorretta
E anche antistatutario
Perché noi abbiamo votato al congresso
E questo è un partito federato
Che le Regioni hanno un loro potere autonomo a livello locale
E io quindi dico
I compagni a livello locale sono autonomi
Di fare le proprie alleanze
Chi ritiene sia giusto farlo e utile com'è di nuovo sì
Per la parte di De Michelis lo faccia con De Michelis chi ritiene di doverlo di poterlo fare con i cattolici lo faccia con la Margherita io chiedevo però fare coi DS lo si lo faccio adesso che lo decidano le organizzazioni locali e ove dovessero ritenere a livello locale
Di partecipare a tavoli o a tavolino banditi lo facciano nella loro autonomia nessuno lo contesta
Se una Regione ritiene che sia più della propria regione
Mantenere un rapporto con De Michelis è passato al livello della sua regione il tavolo con quelli che stanno con De Michelis altri facciano cose diverse il tavolo nazionale è una cosa che non rientra nello Statuto e che rischia di essere interpretata in maniera sbagliata non corretta
E di mettere in crisi anche quel ragionamento sul federalismo che ci ha impegnato non poco nel congresso che abbiamo fatto
Io avevo preparato un documento su questo argomento
Ho sentito la relazione di Claudio
Variazione molto buoni
Se Claudio mi garantisse che tra un mese è la stessa io sarei più contento
C'è poi un mese tutti i fatti politici
Però insomma
Cos'è che non noto diversamente da come penso io che può anche darsi che dipenda dal fatto che io penso una cosa e non sta né in cielo né in terra
Cioè dell'autonomia viene sostenuta da tutti
Il mantenimento in vita nel nostro partitino delle soluzioni a tutti
Non c'è la convinzione e la consapevolezza che sia possibile in Italia rifare ancora una volta un partito socialista e laico
Questo è quello che non noto perché se non c'è la convinzione su questo spazio da occupare che va al di là della nostra modesta dimensione dice anche una diversa nostra capacità e di impegno a dialogare con gli altri a parlare con gli altri e a lanciare prospettive
Presto di questo avrei più bisogno
Cioè di un impegno di questo partito che va al di là di questo partito
Di un appello a tutti i socialisti dovunque siano qualunque cosa abbiano fatto
Di vedere di ragionare sull'eventuale costituente socialista fuori dal governo fuori dalla maggioranza di seguire attentamente e prima e dopo i fatti
Dei DS sono un paio di volte che si riuniscono i socialisti che stanno con i DS
Alcuni lo fanno perché vogliono avere una forza di contrattazione
Altri lo fanno perché non riescono più a stare dentro un partito rispetto al quale essa non tutti sono Giuliano Amato
Che riesce a di tutto e il contrario di tutto sangue non sangue qualcuno ancora probabilmente sia pure per motivi opportunistici ha bisogno di esprimere qualche opinione politica va seguito quel ragionamento la fa influenzato
I va detto che c'è la possibilità di fare un'altra cosa
Tra venti giorni c'è il congresso della UIL
Va detto qualcosa ad un congresso della UIL le cosa ci aspettiamo novità al congresso della UIL
Cosa vorremmo perché non chiederà la UIL di diventare un socio fondatore più nuovo partito laico socialista che si differenzi dalla CGIL di Cofferati dalla CISL e appoggia il centro di essere c'è un elemento di proposizione attiva di credere
Al fatto che in Italia c'è ancora la possibilità di fare un'operazione socialista
Può darsi che sia così
Io lo sento meno
Vorrei sentirlo un pochino di più e se possibile
Lo vorrei mettere anche in un documento io non leggo il documento preparato
Perché sulla relazione di Claudio devo dire il documento si può fare
Si può fare facilmente
Non so bene sul sul problema del tavolo cosa cosa pensi poco e via dicendo se possibile cerchiamo di arrivare ad un documento che ci veda tutti quanti però ecco ve lo dico sin d'ora rischiando di chi prende la parola
Documenti interpretabili non servono a nessuno
Serve una cosa chiara ed esplicite grazie
Non se ne avrà a male il compagno appare insomma
Io non sono abituato a cambiare idea
E Speedo altri che la pensano diversamente dimostrarlo
Quello che ho detto stamane in piena coerenza con quello che ho detto al congresso quello che ho sostenuto mi pare dal giorno dopo che Berlusconi
In televisione
Sibilla nel gioco il gruppo dirigente socialista
Ed allora che sono convinto e se fosse dipeso da me la campagna elettorale avrebbe avuto una diversa impostazione intonazione che sono convinto che noi dobbiamo riprendere in pieno la nostra autonomia
Perché perché semplicemente non si può immaginare di costruire un partito socialista all'ombra del centrodestra non è possibile non incompatibile
Oggi vedo con piacere che molti compagni sono giunti alla medesima conclusione credo la unanimità o quasi di questo Consiglio nazionale
E dunque siamo più forti nel sostenere una in linea politica
Che si fonda sull'autonomia sulla ricerca dell'Unità ebbe il superamento della diaspora e che cerca di dialogare con tutti i riformismi borracce qualche cosa che però anch'io voglio chiarire subito perché se no poi rimane tra di noi come dire una una riserva che forse si dice con le stesse dico le stesse parole ma si intendono cose diverse
Ho accennato nell'azione di oggi ieri poi nella direzione se ne accennato pure a questa iniziativa che è stata assunta insieme dall'area liberal dei DS dallo SDI
E dalla Margherita Wetar temi dal numero albergo romano in cui sono riuniti i diversi esponenti di queste tre formazioni politiche
Che ha intendono battersi per arrestare la deriva massimalista
Dei DS be
Che intendono lavorare per costruire un soggetto riformista
Unitario
A me pare un'iniziativa intelligente e interessante
Mi è meno chiaro
Quale sia il soggetto socialista laico e riformista di cui parli Paris non l'ho capito semplicemente una che sono contro
Se l'avessi capito potevi io sono a favore sono cocci credo non ci credo
Se esistesse sarei certamente a favore si accende in generale Allo studio di e alla UIL
Noi lo SDI e la UIL ed eventualmente socialisti che possono venire dalla diaspora ho l'impressione ho l'impressione che se questa è l'idea quindi un'idea un po'diversa da quella dell'operazione Artemide più limitata di quella sia già superata
Questa idea è secondo me già superata difficilmente la UIL risponderà al nostro appello mi sembra molto più facile che risponde all'appello simultaneo della Margherita
Dei liberal dei DS e dello SDI
Non mettiamoci in concorrenza con un'operazione che ha sostanzialmente le stesse caratteristiche di quella che noi abbiamo in mente perché le indeboliremmo entrambe
Mentre da una convergenza può nascere qualcosa di più utile e di più positivo questa quanto meno la mia contrazione il che non si dica di perdersi
O a negarsi o sparire
Qualche contenitore più grande più vasto significa mantenere la nostra autonomia di proposte di iniziativa ma non inibirsi di pensare in grande come altri si sforza di pensare in grande
Qual è forse alla fine l'unico elemento di distinzione tra quel che ha detto Paris e quel che io ho detto oggi e quel che avevo detto al Congresso e quel che penso da tempo di paese uno solo restringiamo
E il fatto se debba esserci o non esserci ma componente cattolica
Questo il punto e io penso che debba esserci e che lo steccato tra laici e cattolici e qualche cosa che il PSI degli anni Ottanta dentro di sé aveva già battuto e che sarebbe follia risollevare oggi
Questo non vuol dire essere Papalini
L'ultima cosa che penso anzi questo consente di muovere delle contestazioni misurate equilibrate anche alle ingerenze alle interferenze
Della Curia o dello stesso Pontefice
Ma di farlo in nome del rispetto della libertà di coscienza di tutti
Compresi i cattolici le battaglie sul divorzio e sull'aborto non le avremmo mai vinte se non avessimo impegnato accanto ai laici la maggioranza dei cattolici e cercato invocato la loro libertà di coscienza la loro coscienza laica
La differenza della Margherita rispetto a CCD e CDU le operazioni Biancofiore è proprio questa
Il Biancofiore si vuol muovere nella continuità con il partito unico dei cattolici
La Margherita e dichiaratamente un partito laico nel quale possono convivere laici e cattolici mi pare una puntualizzazione importante
Dibattito prosegue naturalmente
Alla parola il compagno Bellantuono i
Ma io non credo che oggi in questo Consiglio
Si debba prendere in considerazione
Un'ipotesi e cioè se riaprire un dialogo politico
Oppure no con la Casa delle Libertà
E non credo che si debba ragionare su questa questione
Per il semplice fatto che non più tardi di un mese e mezzo fa
Ci siamo espressi ci siamo dati un indirizzo
Ancorché non ci siamo dato un deliberato congressuale ma ci siamo dati un indirizzo
Che era questo si è esaurita una fase politica esaurita una fase di politica che era imperniata su una collaborazione con la Casa delle Libertà questo è il dato di fatto congressuale certo
Io ho ascoltato con
Molta attenzione
Come avete fatto sicuramente tutti quanti voi la relazione introduttiva del Company Martelli Barack e adesso la sua puntualizzazione
Un'analisi della situazione politica mi sembra molto pregnante
è una proposta un'indicazione politica più articolata
Che parte proprio dal deliberato congressuale del quindici e quattordici e quindici dicembre scorso
Sulla base di due condizioni
E cioè L'Unità
E l'autonomia
Allora
Dirò di queste due condizioni subito dopo verrà precisato
Che cosa penso sul fatto
Che molto spesso non ci domandiamo se dobbiamo entrare nel centro sinistra oppure no
Posta in questi termini e credo che sia una questione che non esiste
E non esiste questa questione perché il centro sinistra in fase di disgregazione
Quindi non possiamo noi ragionare in termini di uscire da una parte entrare dall'altra senza tener conto di quello che sta avvenendo
Sulla scena politica italiana in generale in modo particolare del centro sinistra
Che in fase di disgregazione sicuramente non per le sparate di piazza di Nanni Moretti questo credo che sia evidente a tutti
Ma per una crisi più profonda
Che sicuramente trova le radici
Dalle Terme a incompiuta trasformazione
Del partito di maggioranza relativa del centro sinistra cioè dei DS
Che
All'indomani di un congresso che si annunciava di grande trasformazione ha posto in essere
Atti e fatti di conservazione
Il problema è semmai come inserirsi
In questa fase di disgregazione
Proprio per andare a ricostruire
A ristrutturare il centro sinistra
E veniamo le due condizioni di unità e autonomia
Personalmente quando parliamo di unità io non intendo
L'unità
Delle identità L'Unità delle sigle
Perché sarebbe un aspetto questo limitato
Io invece intendo l'unità dei valori e cioè la capacità
Di far convergere
Su valori comuni sostanziati da proposte politiche
Arie
Forze politiche che esistono in questo Paese
Con le quali abbiamo proprio in comune alcuni valori
E l'autonomia
Sì autonomia e compagni quando non si va al traino
Quando lo si è tra in atti
Ma quando magari si è capaci di
Trainare anche un piccolo carro
Perché l'autonomia è proprio nella guida
Di un percorso di una proposta
Anche qui facendo la precisazione un po'più
Di casa nostra
è evidente che il partito come è sempre stato nel suo complesso
è spirato ad una forte autonomia locale non è mai stato al contrario
Sarebbe paradossale che lo fosse adesso
Ma attenzione che quando noi continuiamo sottolineare che siamo autonomi che siamo Tononi rischiamo alla fine poi di confondere questa autonomia magari con un'altra parola dal dal suono simile ma dal significato completamente diverso che Anarchia
Rischiamo sul fatto di essere autonomi comunque da tutte le parti senza che ci sia un indirizzo nazionale di fatto di costruire il nulla
Il nulla
La proposta che fa il Presidente del Consiglio
Ovviamente non Berlusconi Claudio Martelli
Adoperiamoci per entrare nel meccanismo di ricostruzione del centro sinistra
Avendo la capacità di trovare interlocutori soggetti
Con i quali
Lavorare su questo percorso su questo progetto
Io credo che questo sia ma cosa
Non solo da condividere
Ma anche normale
Ma anche normale
Ed è del tutto evidente che i soggetti che
Possono essere i nostri interlocutori in prima battuta sono forze di appartenenza anche dall'area cattolica
Sono forse l'appartenenza dell'aria laica
Ma guardate che c'è una gran parte di forze politiche che in questo momento non si sentono rappresentate
Dal centro sinistra ma che esistono e che probabilmente attendono anche che ci sia un segnale forte
Per mettersi a disposizione per poter lavorare su questo progetto perché De quando parliamo degli undici milioni di elettori chiamate il ventisei maggio alle urne quadrate che non sono mica undici di milioni persone che vanno tutte quante alla potare
Quelli sono gli elettori poi votanti saranno molto meno
E tra quelli che non vanno a votare una gran parte
Se andassero a votare voterebbero centro sinistra
Questi sono delle aree di riferimento
Con le quali noi dobbiamo confrontarci
E confrontarci su da che cosa
Sui temi che sono stati detti ieri in direzione sui temi che oggi sono stati in maniera un po'più approfondita illustrati che su questi temi e la globalizzazione
E l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori e la legge sull'immigrazione
Ma in tanti altri ce ne sarebbero
Ora
Un gruppo di forze politiche del centrosinistra credo l'altro ieri ha fatto una riunione in un albergo qua sotto
E da questa riunione in quest'albergo
Ha preso nome questo gruppo Artemide
Company è chiaro che questo è un fatto significativo rispetto al quale non possiamo rimanere indifferenti insomma delle forze del centrosinistra
Che non sono diessini
Si incontrano convengono sul fatto
Perché bisogna porre mano a questa disgregazione totale che sta venendo del centro sinistra
E in quel gruppo di forze politiche noi vediamo che ci sono i laici che ci sono i socialisti che ci sono i cattolici e non si comprende bene per quale motivo non potremo esercente noi
O quanto meno chiedere di poter partecipare un tavolo di questo genere per verificare i reali contenuti
Ed è paradossale che noi magari ci poniamo questo problema così e poi però non ci proprio non ci poniamo
Dei problemi sul fatto se si debba
Riprendere il dialogo con De Michelis
Ma
Io non so se scherziamo a volte quando facciamo politica o o abbiamo ben chiaro perché in effetti la politica del tutto sommato è una è una cosa seria
è stato più volte detto e ribadito lo sottolineo anch'io in questo senso
Che De Michelis ha fatto una certa ben precise e in questo sta la sua coerenza e nessuno può dirmi che non è coerente la scelta che ha fatto De Michelis non coincide con la nostra di solito per contrarre un matrimonio bisogna essere d'accordo in due
è difficile riuscire a contrarre matrimonio con la volontà del di uno dei due
E allora un conto è dire ci sono compagni e
Fanno parte dell'OPEC sedi Demichelis che vivono malamente quell'esperienza che si sono resi conto che le cose non va bene con i quali
Dialogare vedere punti d'intesa e questo è un aspetto un conto è ufficializzare politicamente
Un incontro con una forza politica che al nostro stesso nome Marche a collocazioni politiche diametralmente opposti
Questo non è possibile e se non è possibile questo
E lo abbiamo già detto nel congresso
E se l'indirizzo che è emerso dal Congresso oggi come ho già ripetuto
Esplicitate in maniera più articolata nella relazione introduttiva
Noi dobbiamo lavorare su questo
Su questo dobbiamo lavorare
Ed è chiaro che oggi dobbiamo chiudere i lavori di questo Consiglio
Con un qualcosa che consenta soprattutto a chi come me come voi poi deve tornare nelle realtà locali di poter lavorare su un qualcosa di
Dico definitivo
Ma qualcosa che ci permetta di essere costruttivo
Il ventisei di maggio si va alle urne
Credo che non sfugga a nessuno che tutto quello che attiene alla fase pre comprende elettorale cioè quelle che vanno sotto il nome di trattative
Siano già iniziati da tempo
Ci sono comuni di una certa rilevanza che votano altri più piccoli ma non meno importanti
Allora abbiamo la necessità di chiudere i lavori di questo Consiglio con un documento che chiarisca bene la nostra posizione
Il nostro agire e che non faccia venir meno
L'aspetto dell'autonomia che come ho detto però prima non deve essere l'autonomia intesa che tu ognuno di noi può fare comunque sempre quello che vuole
L'autonomia si deve collocare in un indirizzo di carattere nazionale
Al quale si deve derogare quando le condizioni locali non consentono di poter portare avanti l'indirizzo e questo l'autonomia
Perché se non fosse questa l'autonomia sarebbe una coercizione
Che non sarebbe produttiva per le parti
Mi auguro che su queste posizioni
Mi pare stiano emergendo dal dal dibattito del Consiglio
Ci si possa trovare tutti quanti
Ognuno anche con le proprie
Differenziazioni
Però è chiaro che noi dobbiamo uscire acqua in maniera compatta
Compattano voi i membri del consiglio compatto in modo particolare il gruppo dirigente
Il quale è chiamato a affrontare
Un percorso difficile difficilissimo e che sta
Proprio nella sua compattezza la capacità di poter a portare avanti un Progetto
Io credo che abbia detto bene
Il compagno Paris Dell'unto quando ha invitato e il compagno
Bobo Craxi che al nostro segretario oltre che parlamentare
A dare un segnale
Politico inequivocabile
Non sto a con la maggioranza
Ma sicuramente non intendo confondermi con l'opposizione
Questo è un segnale politico chiaro
Che pone non solo il nostro compagno Craxi va al partito in una posizione di coerenza
Rispetto a quello che è stato il congresso di dicembre
E quello che mi auguro sia
L'esito del Consiglio nazionale di oggi grazie
Scusate accompagna il compagno Improta si prepari Masullo
E insomma è opportuno che però come diventiamo nell'ordine di idee che noi alle quindici e trenta dobbiamo lasciare i locali
E che quindi no lo dico perché proprio ora me ne scuso RAI Improta perché io l'ho ascoltato ieri sera interazione so che che ha fatto un intervento molto interessante insomma
Per vorrei che però come diversi andasse a interventi più grande sintesi non lo ricorda perché mi posso permettere insomma con Improta poi magari con qualche altro non potrei feeling in modo che sappiano tutti ecco che le cose stanno in questi termini sennò poi non riusciremo a parlare tutti vorremmo parlare tutti
Io papavero per per Flash mica ricollego all'intervento che mi ha preceduto
Per la parte in cui afferma la necessità di un documento che in qualche modo espliciti le posizioni che Claudio Martelli ha Espresso del suo intervento introduttivo delle sue precisazioni se ci sarà da votare un documento gli anticipo la mia dichiarazione di voto se il documento ai contenuti della posizione espressa Claudio Martelli a il mio voto
Perché IReR l'intervento e la precisazione fatta da Claudio mi sono piaciute per la serenità con la quale ha rimesso in evidenza il percorso che noi avevamo compiuto che si era concluso con questa porta chiusa a quel sistema di alleanze a quel sistema di valori che trova espressione la Casa delle Libertà e compimento dello scopo perché giustamente avevamo scelto di sostenere elettoralmente quel tipo di coalizione per sconfiggere la sinistra giustizialista una volta che questo obiettivo è stato raggiunto la porta e chiusa
E debbo dire con una certa sorpresa però ho sentito proporre una sorta di da parte di qualcuno
Una sorta di politica dello sciacallo
Cioè una sorta di attese da di una scomparsa di una distruzione la scomparsa fisica trattando difficili perché poi Berlusconi con tutti i soldi che c'ha se va avanti l'ingegneria genetica e capaci che si ricordi costruisce o addirittura si prolunga per cui corriamo il rischio di tenerlo duecento trecento anni invita quindi diciamo questo tipo di politica dello Scià questa tesa della scomparsa di Berlusconi per spogliare i resti di quello che è stata la sua forza politica mi sembra veramente
Che Vieri venga spazzata via dalla dalla dalla visione che invece offre Claudio che ha una visione tutta legata alla politica
Tutta legata un la nostra capacità di proposta sul sistema politico e sulla Società italiana
Sul sistema politico Claudio fa bene a sottolineare che siamo passati da un sistema cinquantennale di caratterizzato da una forte partecipazione popolare
Ma un sistema che non prevedeva alternanze a un altro tipo di sistema caratterizzato dall'alternanza senza partecipazione credo che faccia bene a sottolineare che il nostro ruolo e proprio rivolto a otto in idem la conciliazione fra questi due elementi partecipazione alternanza politica credo che questa sia la strada tutta politica Kia accompagnata una riflessione su la società ci posso anche consentire di risolvere i problemi relativi all'unità dei socialisti alle alleanze politica che andiamo a scegliere cioè se noi insistiamo su la politica cioè se noi non proponiamo una sorta di ritorno al passato ma rivalutando recuperando il meglio della nostra eredità
Compiamo questa sorta di ritorno al futuro cioè se noi riprendiamo con forza quel discorso che alla fine degli anni ottanta era stato già fatto sulla crisi sulla del del sistema un di statale welfare istigò sulla sulla storia e sul percorso che aveva compiuto la socialdemocrazia il secolo socialdemocratico cioè se noi recuperando in pieno una visione che guarda al secolo trascorso come il secolo nel quale la socialdemocrazia raggiunto i propri obiettivi
E che il secolo che si apre un secolo al quale occorre guardare anche con coraggio per poter aprire una stagione politica costruire formazioni politiche
Che vadano avanti su quella strada io credo che noi
Riusciremo a dare anche riusciremmo a dare un ottimo contributo anche alla alla sua appunto alla soluzione del problema dell'unità dei socialisti e degli alleanze cioè se noi facciamo politica hanno con lui si aggregheranno tutti i socialisti
Che sposano la nostra proposta politica
Verranno da dal centrosinistra dallo scriveranno dal partito di De Michelis noi però avremo la nostra identità la nostra forza propositiva e su quella costruiremo
Costruiremo diciamo l'ultimo una la possibile unità L'Unità con coloro che sono stati socialisti come noi che elimini delle informazioni che si ricavano socialismo ma che intendono diciamo proseguire su una strada
Che quella strada del futuro anche le alleanze si potranno determinare sulla scorta della politica io non credo che si possa fare più una distinzione nominalistica
Destra sinistra io credo che si debba andare verso i contenuti verso i programmi da questo punto di vista approvo totalmente la cosa che ha detto Claudio sull'attenzione da mostrare
A questo gruppo
Artemide noi dobbiamo essere consapevoli che il socialismo non è la parola madre dalla quale nascono tutte le altre parole o categorie politiche
Prima del socialismo e con cuoco elementi al socialismo altre parole politiche altre culture politiche hanno dato contributi rilevanti al progresso della società e alla vita degli individui noi dobbiamo essere consapevoli di questo e tentare di dare il nostro apporto a una eventuale riunificazione diverse famiglie politiche di diverse tradizioni politiche che intendono con lui costruire la democrazia e delle opportunità
Credo che fosse possa aiutarci un'immagine che a Roma posso credo possa essere tenuto pertinente
Lei forse dobbiamo utilizzare l'immagine dei di Enea che
Lascia a Troia con il padre Anchise e i simboli del degli anziani e viene a Roma e fondono nuova città una nuova civiltà nella quale non tradendo i propri antenati però dà vita a un fenomeno totalmente nuovo che poi lascia il segno che lascia nella storia dell'umanità grazie
Il compagno Mazzullo
Si prepari compagno
Ma del filo
Poi l'alta amore
Compagni
Io vorrei partire da una considerazione
Di questo di
L'abbiamo fatto il congresso
Abbiamo fatto il congresso
E abbiamo detto
Unità
E autonomia
Però abbiamo fatto anche al Congresso sostenendo
Che
I valori dell'unità non potevano essere messi in discussione
Oggi invece noi
Sentiamo la relazione del presidente che ci propone
Di fare una scelta politica
E io allora
Mi pongo
Una questione che vorrei che
It rappresentanti del Consiglio nazionale si ponesse lo
Nel momento in cui noi decidiamo di fare una scelta politica
Nel senso non del contenuto di un'azione politica ma ne esce nel senso di una scelta di schieramento
Mi è piaciuta la la dizione che ricordava Martelli nel ricordo di Riccardo Lombardi ristrutturiamo la sinistra
Però è anche vero che era a sinistra ce lo spieghi
Allora mi domando noi chi siamo un nuovo partitino
Che sta
O tenta di sedersi al tavolo Petrova poi interlocutori che ho sentito dopo nella risposta Paris che sono quelli di Artemide
Oggi questa erano diventati Mondadori sì scusate
Mazarino
Questi sono diventati oggi i nostri punti di riferimento il nostro punto di riferimento diventato la Margherita
Allora io
Con grande coscienza con grande responsabilità mi pongo una una questione
Io ho partecipato al congresso
Nella consapevolezza
Che dichiarare la nascita del nuovo più essi rispetto a quello esistente
Poneva la questione
In maniera seria di compagni che avevano in animo il mantenimento del valore de L'Unità e che avrebbero proseguito il loro lavoro
Nel trovare le opportunità di unione
E io siccome l'unità non la vedo con non riconoscono l'unità un altro un simile a me io nell'unità riconosco i socialisti
E allora per me faccio parlato un po'non è sviluppo poco
Importante
Che
I cattolici
Oggi immaginavamo di unificarsi non è affatto poco importante e non è affatto poco importante che si immaginano di fare questo perché in guardano lontano e quarto no al dopo Berlusconi al fenomeno Berlusconi che ancora non è molto chiaro il fenomeno Berlusconi è un fenomeno che finisce si esaurisce con se stesso non c'è un altro Berlusconi dopo Berlusconi
Allora questi cattolici che si unificano lo fanno con quale proiezione e con quale consapevolezza lo fanno perché anche loro
Come noi hanno dato vita ad una diaspora
E però quarantatré quarantaquattro per cento dei voti di Forza Italia e degli ex democristiani
E quando continuatore finisce questo vuoto dove andrà
E beh io mi domando i socialisti non si pongono sto domanda
Dove stanno i voti socialisti
In questo periodo lungo terribile che ci ha visto sempre disuniti dove stanno
Stanno a sinistra col PDS stanno nello SDI stanno alla Margherita o c'è un sette per cento che sta con Forza Italia Raiot
Questa concezione che
Noi non dovremmo rappresentare il partito
Della unificazione ma che dobbiamo invece rappresentare il nuovo partitino di scelta per andare in un'aggregazione più grande che sia il riferimento alla Margherita mi pare un tentativo sui cita
Mi pare invece molto più opportuno immaginare un percorso e avere la pazienza di fare una scelta di linea politica
Noi abbiamo dobbiamo condividere il valore di cui siamo pronti a condividere quello dell'unità
E solamente in questo modo possiamo garantire all'azione politica allora io mi domando io rimango sempre come tutti noi affascinato dalla relazione che fa Claudio Martelli perché evidentemente chiaro che tutti riconosciamo a Claudio Martelli questa grande capacità
Di riempire di contenuto un'azione politica
Allora io mi domando perché Claudio Martelli invece di proporci una linea politica non ci propone delle azioni ha detto facciamo i seminari benissimo ma facciamo due mila seminari su ogni tema
Saremo presenti su tutto il territorio nazionale a fare similari in questo Claudio credo che possa essere il migliore suggeritore perché è sicura
Va be ad una specifica azione politica
Però mi pare che stiamo volando immediatamente e stiamo volando da un trampolino molto auto io ho paura che questo voto ci faccia cadere a terra completamente perché io mi pongo la questione più pratica scusa dei compagni e mi pongo la questione di di undici milioni di persone che votano cioè noi abbiamo di fronte da qui a qualche mese le amministrative
E abbiamo un problema che è un problema legato al singolo
Lo possiamo usare non lo possiamo usare la questione giudiziale la la questione non giudiziale abbiamo il problema tifare consenso allora io mi mi aspetterei che da questo Consiglio nazionale resta una linea no no una linea politica
Che non la ritengo opportuna oggi ecco cercherà di chiarire questo mio concetto io non sono convinto che è necessario che oggi noi facciamo lo o prendiamo la linea di schieramento
Io sono convinto invece che dobbiamo lavorare per svuotare semmai gli altri contenuti socialisti gli altri partiti socialisti su un'azione che ci vedrà sicuramente a sinistra nel futuro io non credo che ci sia compagna che sia concorde a mantenere la sua posizione di destra di questo ne sono però mente convinto certo noi congeliamo la trattativa con De Michelis perché diciamo e Madre Teresa ha preso una posizione pervenuto che stiamo discutendo di Ugo De Michelis è sbagliato
è sbagliato secondo me
Perché
Se noi riteniamo di essere il nucleo responsabile
Di questa diaspora se siamo il nucleo pensante di questo mondo socialista perché questo quello che abbiamo detto negli stessi noi siamo siamo quelli che pensiamo che l'abbiamo martedì dunque quello che pensa allora se quello che pensa
Riempita di contenuto l'azione politica
E ma perché dobbiamo fare una scelta oggi e poi con chi chiede Artemide
Cosa rappresenta
Dove nasce
E poi perché non ci ha invitato
Beh io ma urbano pongo stato mandano fosse Artemide faraglione non ci riconosce ma come soggetto politico manco ci invita lo sapevo ma vi siano sappiamo però che il gruppo D'Antoni che ha fatto una battaglia elettorale da solo oggi ha deciso di riunificare con il Biancofiore le identità democratica cristiana
Allora io mi domando se l'identità socialista non possa essere non posso avere un percorso diretto da noi questa la funzione che io accreditato a questo partito della scelta che io ho fatto distanziando mi da Demicheli stimata De Michelis non bisogna distanziato perché De Micheli si stava
Con il centro destra
Io mi soddisfa già domani che sì perché De Michelis usurpa
Perché le mi chiede se ha un atteggiamento via da esportare perché nel Paese dovunque ci sono delle sezioni siccome a ripreso il suo rapporto con quei socialisti che vi garantisco erano per la maggior parte minoranza nel vecchio partito siccome non ha governato lente adesso che il governo lo faccio il caso di Zavattini
Chiaramente che era una solo una semplice minoranza del partito e in Calabria oggi chiaramente dice io sto poteva lo prendo e non me lo tolgo ma anche sul degli hooligan
Ma io lo capisco è umano
Quindi non è che mi preoccupo più di tanto che Zavattini Chaberton il potere in mano non c'è dubbio che se andiamo in una riunione ora sembra pubblica in Calabria
La mia capacità di espressione di azione politica è sicuramente superiore a quella che può essere di qualche altro tant'è vero che le spaccature in Calabria sono giornate per quanto riguarda la Calabria
E sono nata con atti ufficiali capogruppo del consiglio regionale della Calabria con atto ufficiale ha determinato la sua distanza dal presidente alla Regione Calabria e quindi la sua distanza dalla vada alla all'assessore Zavettieri
E questo fa
Però non esce il capogruppo al consiglio regionale dal nuovo preside Michelis attende che noi facciamo una sponda fece poi dovreste essere quello che unificate alla fatturazione in questo senso
Ecco perché io sono convinto che
Sarebbe stato il caso di dire ai compagni
Visto che ci sono le elezioni amministrative candidiamo più compagni possibili dei nostri a destra a sinistra dove cavolo volete
Purché facciate duecento consiglieri comunali
E poi faceva un'Assemblea nazionale dei duecento consiglieri comunali e questo nel tentativo di uno svuotamento che da destra a sinistra va a caratterizzare lo scenario politico che ancora non c'è
Perché non son possiamo discutere di una scelta politica senza che io quanto meno per quanto mi riguarda sappia dove vado
Con chi parlo qual è la strategia qual è il programma che Mino
Se esco fuori da quello che il principio dell'autonomia come logica
E quella dell'unità come sapiente responsabile azione che noi dovremmo condurre nella diaspora socialista perché il fatto dei democristiani non era un fatto che possiamo prendere con leggerezza
Ma non ci dimentichiamo che per quarant'anni abbiamo governato vogliamo che si che sarà o ce lo siamo dimenticati c'è una disabile da tutti i comunisti siamo ritornata prima del ventuno
Cioè a un certo punto siamo tutti diventati di sinistra ma non che abbiamo governato gli ultimi vent'anni cerchio non ci sono piaciuti non abbiamo detto siamo stati critici siamo stati sempre critici e però assistiamo ad un'evoluzione politica nazionale il che sta a significare voglio dire perché se no avremmo la velleità di essere un circolo dei filosofi
Sta a significare che nel mondo politico
In quel mondo di tipo cattolico esiste una valutazione di fondo che quella della necessità del recupero di vendita di valori se volete e le nostre qualche elettorale per cui esiste la motivazione per unificarsi
E allora questi Beretta avvio questi riescono forse a farlo e non ci siamo riusciti dice
Allora
Allora rimane
Passò la proposta
Rimane necessario comprendersi fino in fondo
Io non credo che sia opportuno oggi fare una scelta politica di schieramento
Sono convinto che il nostro ruolo e quello di aprire
Da subito
Abbiamo fatto male a non farlo subito dopo il congresso
Trattative tecniche se volete
Scelte tecniche
Per raggiungere risultato elettorale
Senza del quale
Non abbiamo nessun credito politico
E il credito non può basarsi sull'associazione di volontariato dica sembra che siamo e questo mi pare che stiamo diventando
Poiché animati da questa passione interiore che ci vede io vedo chiaramente gli stessi visti gli ho visto negli ultimi tre anni cioè ripeto tutti che arrivano tutti che vengono tutti che
E quindi animati da questa passione interiore veniamo qui ci confrontiamo ragioniamo
Direi che è il caso di immaginare con serietà
Che cos'è il nostro ruolo e cosa ne dobbiamo rappresentare nell'ambito dello scenario politico diversamente
Avrà ragione Sempre De Michelis
Non c'è scelta
Perché lui dice chiaro ma qual è la chiarezza di De Michelis querele sono al centro sto nella casa libertà hanno la chiarezza e De Michelis e quella d'aver determinato un per un un grande flusso territoriale c'è dovunque a espressioni elettorali dovunque è presente
Questo dovremmo fare noi per convertire questa posizione perché non sono affatto convinto che il gruppo De Michele hanno e un gruppo che vuole stare a destra questi sono scenari che non appartengono in realtà la realtà perché il confronto quotidiano e parla uno che sta in una regione che notoriamente è stata sempre una delle più grandi regioni socialista in Italia dove tuttora esiste una grande esplosione socialista
E quindi il confronto con i compagni e quotidiano io conto quotidianamente mi sento con i compagni dello SDI e con i compagni di De Michelis
E quotidianamente immaginiamo uno scenario facciamo la lista insieme facciamo una lista
Semmai sono stato io fino a mo'di Re no
A quelli Demichelis
E però non è che noi possiamo proseguire per dire facevo una scelta politica così il nostro partito finalmente all'identità
E siamo un altro terzo partito quindi un altro terzo collegio viste domani viene famiglia vige facciamo un'altra cosa facevano un quarto partito socialista e poi viene a un altro mi dice facciamo la cosa facevano quinto per ragioni questa è una è un'assurdità che non porterà certamente a da nessuna evoluzione e io sono convinto che fare una scelta oggi politica significa il nostro sull'eccidio
Delfino
Poi compagno Marazza
E poi il sottoscritto ai
Guardate compagni euro come dire certe cose
Vedi riascoltarli cioè riascoltare la raccomandazione che avevo fatto prima il guaio è e non tutte ci sentiamo quando parliamo perché stiamo fuochi
Qui dentro cerchiamo di contenere al massimo i nostri interventi altrimenti non tutte ce la faranno a parlare perché noi alle quindici e trenta dobbiamo comunque lasciare la sala io
Come dire cerco di stare dentro i cinque minuti poi lasciato prego il segretario del partito altrimenti di interrompermi passati cinque minuti e io smetterò anche se sono a metà del mio intervento questo per dare un po'l'esempio allora con molta velocità andrò per flash proprio per tentare di stare dentro i cinque minuti
Marzullo ma solo che ha parlato poc'anzi parlato prima di me è la dimostrazione credo la dimostrazione che il nostro o poco comunicare che il poco comunicare tra noi
Provoca incomprensioni certamente solo due mesi dal Congresso che c'è stato due mesi fa che non ci si vedeva non si parlava poi insomma come dire giustamente lui viene qua e dice ma chiesto gruppo Artemide manco ci ha invitati insomma
Lo partendo idee non nasce oggi non nasce per caso non nasce per conto proprio non è vero che come dire
Non ha colloquiato con nessuno però la responsabilità di non sapere di non capire questa cosa che è rimasta solo una e nostra
E comunque del gruppo dirigente centrale o comunque della segreteria nazionale che non ha pensato come dire dei carnet dieci Danko onde evitare due direzioni prima di quella di ieri voglio dire
In modo che tutti potessero seguire tutto
Io come dire
Ritengo che è una lezione che Mazzullo ci dà e che noi dobbiamo accertare poi lasciamo stare i contenuti del suo intervento una serie di cose
Come dire io non le condivido né posso condividere il discorso il ragionamento che viene pagato sul patto ma sapete siccome moltissimi socialisti stanno in Forza Italia voto lo svolge Forza Italia dobbiamo tenerne ma questo il ragionamento di De Michelis
E come dire se io avessi accettato o credo se noi avessimo accettato questo ragionamento saremmo rimasti là non c'era bisogno come dire in qualche modo di andare a una distinzione a una divisione cerchiamo di non sbanda ARCEA di nonno confonderci le idee e di non confondere le idee tra noi ecco alcune cose che dovremmo comunque avere chiare in testa
Le conclusioni congressuale vado per flash dicevo conclusioni congressuali che io accetto in pieno quali sono l'autonomia è unità socialista
L'ha spiegata Martelli nella sua relazione l'ha spiegata del mondo sono d'accordo e l'utile che ci diciamo oltre e queste questi concetti vanno contenute nel documento finale io non lo so dove ma siccome vedo che comincia a circolare
Un documento io vorrei dire la mia d'acqua perché poi rispetto a un documento
Che dovesse incontrare la stragrande maggioranza dei consensi dei compagni certamente io non mi metto di traverso però se non sono solo destato dirò che non sono soddisfatto e basta e disciplinatamente se come dire so destra la maggior parte dei compagni sto zitto no però soggetto confermo l'oggetto ma se non sono soddisfano l'autonomia unità socialista
Stiamo fuori dalla Casa delle Libertà ma questo era una roba che chiaramente come dire fa parte del nostro dibattito precongressuale dalle nostre decisioni congressuali per capirci
Siamo fuori dalla maggioranza governativa ma è ovvio insomma come dire non si capirebbe il perché ci si vede qui oggi il perché abbiamo fatto questo Consiglio nazionale il perché non ne abbiamo fatto uno unico condensiamo fuori dalla maggioranza governativa su questo dobbiamo essere in chiaro non siamo nell'Ulivo certo nessuno di noi ha mai chiesto di entrare nell'Ulivo noi abbiamo quattro anni di tempo diceva bene dall'unto in quattro anni dobbiamo tentare intanto di costruire una roba che anzi è una roba nostra
Una roba socialista niente e vogliamo quindi concorrere con altri a costruire un soggetto autonomo
Lai Coop socialista di sinistra cioè Today sinistra in sintonia con quella che è la nostra storia la nostra tradizione ecco nessuno come dire ci metterà mai più da qualche altra parte tutto getto deve essere di sinistra
Certo lavoriamo per
Scomporre l'attuale centrosinistra
Nel dare vita insieme ad altri socialisti disponibili ad un contenitore più grande meglio attrezzato vogliamo porre questo soggetto questo soggetto più grande questo contenitore nelle condizioni di guidare nel futuro una sinistra
Garantista riformista libertaria anche questo è stato detto al nostro congresso ma certamente è una roba della quale abbiamo questa sì della quale abbiamo discusso tantissimo a livello di segreteria o di segreteria allargata e responsabili regionali e non le dimentichiamo le cose
Ci abbiamo anche lavorato si doveva fare un seminario è stato rinviato più volte credo che prima o poi si farà ecco su un'ipotesi di questo genere contenitore più grande no ma qua anche per dire qualche parola in più perché io vorrei
Io vorrei che il documento finale vorrei Roberto Spano vorrei che il documento finale contenesse io non lo conosco ma contenesse
Questa faccenda questa questione questo problema cioè il contenitore più grande quale è un contenitore dovremmo come dire creare anche noi che ci può stare certamente noi certamente noi certamente una parte dei socialisti dello SDI e non mi dite che non è possibile che non è vero perché siccome io con la gente ci parlo e siccome con la gente ci lavoro pure
So bene che non solo è possibile ma è ormai pratica bellissima questa sera non saranno la maggioranza dello spietato anche di gruppo dirigente centrale per capirci ma alcuni sono già disponibili
Una parte dei socialisti che stanno nei DS certamente sono disponibili una parte della UIL le sappiamo che c'è la possibilità che sia fortemente disponibile a una parte della UIL ci serve moltissimo realtà regionale socialiste che sono già operative o pelati Lillo rottura andate là in fondo potete fare capannello fuori dal
Dall'aula in modo tale che
Sì è un pochino più di silenzio scuse Milillo no per carità realtà regionali socialiste dicevano che sono già operative
Sono già presenti sul territorio se penso alla Puglia se penso alla Campania sempre entro altre cose non è che le penso soltanto perché se uno non ci parla con la gente dice ma che ne so
E no parliamo cioè io c'ho parlato altri di noi ci hanno parlato e insomma voglio dire se questo era l'obiettivo che ci eravamo dati
E insomma credo che era giusto e doveroso come dire iniziare un un rapporto con compagne con questi compagni personalità socialiste penso a Formica penso all'avorio se volete in una certa misura
Penso anche a Signorile in una certa misura ecco non non stiamo qui a sparare palle diciamo ma diciamo le cose come stanno in modo che tutti abbiano coscienza perché sanno io stamattina mi sono trovato a parlare con un compagno del nord dove un compagno dirigente vero
Che viene anche da lontano e con cui ci conosciamo dai tempi addirittura del sì perché io ho meritato negozi non nello sveglia al quale hanno aderito però dico questo compagno starò a me non lo sapeva voglio dire dobbiamo capirci dobbiamo intendo abbiamo sa per le questo a mio avviso l'ho detto io ringrazio e lo ripeto è un progetto alto è un progetto alto il nobile al quale noi ci dobbiamo dedicati
E al quale dobbiamo partecipare sapendo io lo dico perché insomma qualche polemica già stata anche ieri poi sono voci poi mezze dichiarazioni poi mezze cose sulla stampa poi smentì insomma
Questo processo è questo se riusciamo a fargli avere uno sbocco positivo questo soggetto più ampio più grande ma insomma per il futuro come dire noi avremmo anche la guida di questa roba qua chi ha trentasei anni
E non molte di noi hanno trentasei anni queste le non molte di noi avendo trentasei anni siamo parlamentari e non molti di noi avendo trentasei anni siamo parlamentare abbiamo come dire una capacità culturale no
Tale come dire da supportare anche il nome che portiamo
Voglio dire parliamoci chiaramente una cosa di questo genere il primo che dovrebbe ad abbracciarla mettendo sia di impegnarsi ecco alla costruzione di questa cosa difficile ma realistica assolutamente realistica il nostro segretario del partito
E il nostro segreto è il partito che io invito ancora una volta perché come dire so che gli vogliamo bene tutti quanti
E so che come dire alle capacità per pensare nel futuro ecco da una possiamo pensare domani mattina qualcuno di noi mette cappello non possiamo mettere cappello perché ci sono una una infinità di soggetti che parteciperanno sta cosa abbiamo tra noi le condizioni per poter pensare nel futuro alla guida di questa cosa
E poi ci sono altri problemi fortunatamente allo stato non ci sono opzioni reali
Già cose realizzate Claudio Martelli la Margherita è stato letto qualcosa prodigi
Quante ore stamattina Marguerite
Ma simili conferma che una scelta parta realizzata ma non è vero ma non esiste ma stiamo attenti cioè non andiamo fuori strada c'è un ragionamento che riguarda anche la Margherita perché riguarda se volete la Margherita se la pensiamo come gruppo Artemide
Perché Martelli io l'ho ascoltato prima una cosa la dice Panda del lo pretende ce lo SDI io
Gli ho già detto che esempio ce lo spieghi
Assai difficilmente ci andiamo noi perché guardate che lo SDI e speculare a De Michelis lo spedirà sempre bene bravi questi socialisti che fanno storia aggiornamento sto troncone di Nuovo PSI questa bara Alberto meno uno
Quello che dice De Michelis che continua dei robot guardate no e che mi induce a non aprire mai no Mancone scherzo un dialogo Totti meno uno è stata venti che sarà così
E io lo dico soprattutto a Claudio però quando dice posso lo scrivo SDI è una novità perché il gruppo Artemide che egemonizzato dalla Margherita praticamente che vede dentro
Uomini di Dini del rinnovamento italiano vede dentro lo SDI che era una roba che fino a qualche giorno fa non c'era allora
C'è
E da parte c'è un ragionamento io sono per dire dopo che abbiamo fatto il ragionamento però accantoniamolo non ci interessa sarei per dire questo e sono su questa posizione però insomma voglio dire
Non possiamo dire non ragioniamoci per niente non è un problema è uno dei problemi che stanno sul tappeto e rispetto ai quali dobbiamo manifestare anche la nostra attenzione e non esiste manco l'altra opzione qua non è che possiamo infatti Zare questa storia
Vediamoci con i compagni e dall'altro troncone dello SDI
Vediamoci con De Michelis perenzione amministrativa nell'azione amministrativa
Sono elezioni amministrative ha detto bene Dell'unto io sposo in pieno quello che ha detto lui
Non facciamo finta di non capirci non abbiamo fatto un congresso abbiamo invocato la regionalizzazione qua ci sono le realtà locali le autonomie regionali che son le elezioni locali hanno la meglio
L'aspetto a tutti noi potremmo dare un consenso potremmo tentare di partecipare al dibattito e dare anche un mezzo in Veneto è però ognuno se la deve vedere per conto proprio e decidere per conto proprio sapendo quello che ha deciso di fare nella vita e nel futuro
Dire io ma in ogni caso è opportuno che come dire le decisioni siano assolutamente locale quindi quello che non va e il tavolo centrale che non non c'entra niente
Che non ha temi che senso ha pare un tavolo centrale con De Michelis per discutere elezioni amministrative
Ma non hanno alcun senso guardate ma non si faceva neppure ai tempi del centrosinistra barre spingevamo i preamboli non c'è stata mai l'omologazione dalla periferia al centro ce ne frega niente se ci sono le condizioni da qualche parte in ombra in molte parti ad ovunque
Per fare cose insieme a quei compagni si fanno altrimenti si fanno con altri altrimenti si fanno con altre forze
Quindi io concludo anche io come ha concluso da lontano decidendo documento chiaro
Non interpretabile non è che domani mattina possiamo dirci questo il documento allora io lo interpreto in un modo e tu interprete di un altro non esiste documento deve essere chiaro come possiamo starci non starci in amicizia voglio dire io come dire
Dico che per carità ognuno di noi libero del diede interpretare le cose come come meglio crede però il documento deve essere chiaro dopodiché Kent
Io posso anche non spararci posso anche starmene a casa pubblico no però
Ecco questo non possiamo farci del male insomma ecco chiarezza politica o completa
Grazie compagno Moretti Delfino
Se
Allora il compagno o fu Gioele poi interverrei io se
Siete d'accordo
Allora dopo
Allora
Aveva con prego ma io procedure le Pomarance poi compaiono
Prendo soltanto i pochi minuti anche perché secondo me state gestita male dalla presidenza grazie la questione del re degli interventi di conseguenza ecco ci troviamo che abbiamo fatto dei viaggi
Io son partito ieri sera alle ventitré e da Torino e rischiamo di non dare il mio contributo allora questa Assemblea
Io volevo solo far presente alcune cose
Alle innanzitutto io non ho rapporti politici né di amicizia né con Berlusconi né con D'Alema e compagni
Io ho rapporti politici con la base
La base dove io è molti di voi
Ci presentiamo a chiedere i voti a volte non per noi ma per i compagni
Si parla tanto di di fare questo fare quello per cui se io
Pensavo
Di venire a sognare qua me ne stavo tranquillo a casa ieri sera e dormivo
Qua il punto essenziale uno s ed è quello che superare la diaspora che c'è all'interno dei socialisti ma attenzione anche questo va diviso perché la diaspora
La diaspora
Bisogna anche suddividerla perché c'è la diaspora della base e quello è superata perché se voi parlate come si faccio io sicuramente fate voi
Con i compagni che fanno testa De Michelis voglio l'unità socialista se parlate con i compagni di Agosti voglio l'unità socialista
Ma la diaspora vere e proprie eh alla testa cioè sono i generali ecco io a questo faccio appello affinché si supera si superi la diaspora dei generali perché le elezioni si vincono con con i soldati Sensi generale ecco io
Volevo fare soltanto fare quest'appello perché secondo me poiché la questione di di dire Conti mi presento con che ecco abbiamo già stato stabilito in precedenza quindi avendo una autonomia
I regionale comunale eccetto ognuno secondo le proprie esigenze politiche va a fare va a fare l'alleanza
Una un'altra cosa e poi chiudo
è quella di di ricordare
Io presi la parola
Al
Diciamo alla costituente del partito socialista dove vende
L'amico
Non tanto meglio Dusko
E disse e vi ricordo che disse
Vi farò partorire
Ecco io in quel momento aveva quando questi prese ebbi ebbi la fortuna di prendere la parola
Ma mi sembra che sono stati il primo il secondo
L'ho detto attenzione che questo ci fa abortire
E così è stato cioè io non credo che devo dare qualcosa a Berlusconi
Caro Bobo avente platee reggere perché tu saresti stato eletto consesso
I nostri due o tre posti presentandoci Dassault l'avremmo presi uniti uniti non così perché così dove stiamo creando i partiti i partitini nei partiti quelle compone una volta diciannove componenti o sono iscritto ormai non dico neanche l'età perché se no altrimenti capirete l'età che c'ho io quindi ecco quindi ci sono sempre state correndo meno corrente di pensiero adesso sono correnti di spaccatura
Spaccature che bisogna superare volete voi effettivamente ricostruire riportare quel partito che tuo padre Bobo ha voluto e ha creato benissimo allora dovete boy fare una forza di buona volontà affinché questo succede
La base c'è la base non no
Che fanno fanno parte di questa di questa parti di partito ma la base di tutti in parti socialista anche quelle che non sono iscritte anche quelle che non vanno a votare perché non trovano antiche alcune realtà il simbolo socialista
E quindi pur di votare a casa ed era deserta o votare PDS non vanno a votare
E adesso io non vorrei fare come fai come disse una volta e Pannella dice tutte quelle che non hanno votato solo a ricavi io non dico che tutti i guai che non votano solo socialisti
Ma una grossa parte una non sapete sono socialista aspetto allora di un vero partito socialista e siete voi che dovete darci non siamo no io penso pensavo anzi
Che oggi serie sarei tornato a casa contento di sentire dalla presidenza una linea ben precisa
Ben precisa ma io penso sentito l'accordo abbiamo trovati a sto punto qua così ci son venuto a fare io non ho capito
No ecco raccordo su che cosa io non non faccio neanche in tempo a sentire raccordi che avete trovato l'atto risolto accordo di bottega perché io so
Io ripeto non mi non mi vergogno di niente perché ne ho viste di tutti i colori del Partito socialista
No non l'ho vista in carcere l'unica cosa però viste di tutti i colori quindi accordi sottobanco eccetera
Però già santo dio
Un po'di rispetto un po'di rispetto ci vuole anche per per noi che siamo delegati e poi un'altra cosa è finisco veramente
E io vive una realtà
Nel Torinese trenta trentadue mila abitanti
Ritengo o se su una sezione forse è una delle uniche sezioni socialiste
Dal settantaquattro a spese mie e non l'ho mai chiusa quando il Partito socialista Bobo e tu lo sai non esisteva io mi sono presentato come sindaco o presi due virgola sei per cento però con la mia dignità ho perso
Non sono andato né con De Fusco ogni né con D'Alema sarò sorti in piedi da socialista
Basava delle vette
Velocissimo sta la freccia
Vi chiedo semplicemente un attimo di riflessione c'è un problema tra di noi
Ed è un problema che assolutamente dobbiamo risolvere il problema è questo dobbiamo chiederci come mai non scatta nella gente che contattiamo ma neanche intorno a noi l'impulso a fare di nuovo politica ve lo siete chiesti perché perché da quando abbiamo avuto dispiacere di ritrovarci a Milano in quella grande assemblee qui venne Berlusconi è bene dirci sono stati compiuti una serie di errori che sono quasi irreparabili
Cioè noi non riusciamo più nemmeno coinvolgere noi stessi in questo in questa volontà di fare di nuovo politica
Perché sappiamo coscientemente che una serie di errori uno dietro l'altro ci allontana e perché
Gli atti che noi compiamo spesso sono interpretati da quelli che ci sono più vicini da anche dei nostri compagni più vicini quelle delle sezioni quelli con cui dialoghiamo il ogni giorno come atti pro domo propria
Scendo nell'esempio quando lei ci trovammo a Milano a celebrare il primo congresso il partito socialista di questo nuovo partito socialista già lo celebrava amo
Con delle trattative in corso ci daranno dieci deputati no cinque quattro tre due uno
Io fui verso tra i pochi a dire ne avremo molti meno di quelli che pensate non li sceglieremo noi non li sceglieremo noi non potranno fare quello che vogliamo noi
E quindi
E quindi bisognerà ripensare ad una tappa successiva noi abbiamo anche un dovere che della tutti i che la coerenza io non ero d'accordo all'epoca a farmi imporre da Berlusconi i candidati
Abbiamo visto che fine ha fatto la Moroni una bravissima compagna per carità figlia di un degnissimo compagno che però non ha assolutamente raccolto il testimone che gli avevamo dato qual era questo testimone
Lei doveva essere il rappresentante insieme a Bobo e insieme agli altri eventuali socialisti che sarebbero stati eletti era il testimone della continuità di un idea socialista e che quindi era ancora viva e che richiamava intorno a loro una serie di iniziative questo non c'è stato non c'è stato perché perché perché perché lo sapete perché la Moroni è stato un un tentativo di strapparci l'anima Celan Presa e adesso poi siamo ritornati al piano in cui eravamo partiti io non ho non ho partecipato all'ultimo congresso
Però mi piace questa idea di autonomia dal due dai due polli non l'abbiamo nulla da dare a Berlusconi quindi non abbiamo debiti con Berlusconi ma secondo me non è ancora in tempo di finire nelle braccia del centro sinistra anche attraverso un persa un passaggio nella Margherita perché io rifuggo questa idea perché se è vero che nel centro sinistra né i DS né i vecchi compagni del PC
Ci sono i nostri boia nella Margherita ci sono quelli che hanno innalzato il patibolo
E quelli che han tirato la corda e quelli che ha comprato il sapone
Io a differenza di forniture le molti di voi mi conoscono le ho viste tutte nel PSI e ho visto anche il carcere
E quindi io penso che se non si fa un attimo di riflessione
Su quello che ha fatto la sinistra e il centro sinistra negli ultimi dieci anni
Su quale è stato il loro ruolo nel distruggerci
Se non si fa una profonda riflessione su questo non ci si potrà essere mai una unità mediazione né di intenti con questi uomini perché non saremo credibili nei confronti dei nostri elettori no nei confronti dei loro nei confronti dei loro loro sono credibili talmente credibili che oggi raggiungono ventotto per cento non so se avete letto le ultime le ultime statistiche e quindi io sono convinto che noi dovremo in qualche modo acquisire un'autonomia dai due poli
Che ci consenta di esprimere questa testimonia
E c'è un modo semplicissimo di farlo ed è un treno che noi abbiamo perso nelle elezioni in cui è stato eletto Bobo Craxi
Ed è quello di presentare dove ovunque sia possibile
Un candidato nostro nostro nomina alleanza con gli altri nostro e basta nostro a me questo partito sembra un bambino che ha paura di andare al buio
Ma come è possibile qui ci sono fior fiore di menti persone che sono stati i deputati ministri di questa Repubblica e hanno paura a presentarsi la sua questo io al per me assolutamente inconcepibile compagni
Noi dobbiamo avere il coraggio la prima volta di contarsi e di andare da soli da soli c'è un appuntamento importante ci andiamo da soli
E poi discuteremo con chi fare le alleanze ma per carità sono d'accordo anch'io mista strettissimo l'abito che che che mi vede insieme a Fini che mi diede insieme insieme
Ad altri figuri però che sono gli eredi del fascismo eccetera però sapere di andare a trattare con una sinistra che la prima cosa che fa dopo il congresso di Pesaro è quello di richiamare sul palco Di Pietro non mi sta bene
Perché vuol dire che c'è una contraddizione
Vuol dire che c'è una contraddizione come io vedo una contraddizione condivido gran parte dell'analisi l'analisi di Martelli una diagnosi giusta e sulla cura che non sono d'accordo a me piace di più la cura di Parisi
Io sono sono sincero se se oggi dovessi votare un documento io voterei per un documento di una piena e totale autonomia so che invece voterò per un documento
Unitario
Non lo so so che è stato raggiunto l'accordo
Questo non mi porrà fuori da questo partito perché è un partito a cui voglio bene sono delle sono sì è una sigla in cui sono affezionatissimo gli voglio bene
Però vorrei poter lavorare insieme a tutti gli altri compagni per riaffermare insieme alla nostra presenza la nostra capacità di proposta
Sulla base della nostra identità che non può essere confusa né con quelli della Margherita né con i DS né con Rutelli nei confronti sino e ovviamente neppure con Berlusconi
Compagno Craxi vergognare di darsi la parola solo gliela do io
Io penso che come dire inconsueto le nostre assemblee
Politiche nella dalla diaspora socialista
Contengono sempre in sede diciamo un valore aggiunto che poi questo non venga
Monetizzato elettoralmente
Se mai è il difetto della nostra mosse ma la parte più
Più reale più dolorosa con la quale non ci dobbiamo confrontare il fatto che siamo una minoranza politica una cultura politica
Che noi giustamente rivendichiamo di intimità diceva adesso ma rasa centenaria
E che tuttavia
Sta diaspora politica questa
Fine rovinosa dell'area socialista
Non riuscivo non riusciamo ad alcuno sbocco politico e non riusciamo a far sì che essa possa incidere
Concretamente in una società in cui viviamo che possa individuare dei percorsi politici e soprattutto dare sbocco
Politico alle nostre riflessioni che naturalmente io considero tutte quante
Un gravide e lo ribadisco di di impegno politico di passione impegno civile
Di cultura politica difficilmente se voi
Penso che qualcuno possa esser caduto se qualcuno partecipata assemblee politiche di altri partiti raramente raramente incontra una riflessione così profonda anche così problematica
E tuttavia ormai priva di attualità come in fondo anche in questa mattina abbiamo fatto
Penso che la relazione di Claudio come di consueto abbia dato
Ampi spunti
Riflessione seria
Lascia spazio a interpretazioni e soprattutto
Sapendo che si deve come abbiamo
Definito al Congresso navigare in mare aperto
Non
Non delinea in modo costitutivo in modo obbligatorio una rotta tuttavia sullo sfondo vi è
Mi pare di capire mi sembra di capire certamente lo è da parte mia ero da parte di coloro che hanno dato vita a questo soggetto socialista che comunque l'indicazione di una pronto una prospettiva politica socialista
Che tende racconto che riesca a tenere insieme contemperare il desiderio dell'Unità fra i socialisti
Innalzando il valore della autonomia
è il punto d'incontro su cui noi da Montand Bembo
Demmo vita la lega socialista qualche anno fa
Naturalmente l'ispirazione da sempre quella originaria quella natura che analitica che d'incontro
Viale socialiste diverse che promuovessero
Una possibile unità
A partire appunto dal dato d'autonomia che in qualche modo confliggeva con il conformismo del bipolarismo
Vedete mente se avessimo tenuto fede ferma quella quella barra
Dunque intuizione quella necessità probabilmente avremmo evitato non di confliggere ma di
Addentrarsi né in quello che poi si è rivelato essere per voi
Un problema in più
Lo era per i compagni autonomistica nell'area socialista nel centrosinistra
E cioè il la
L'influenza
Dell'egemonia postcomunista certamente lo è chi si attarda nel desiderio di rimanere dentro un'area politica che confligge con la storia e pensa che con gli interessi socialisti
A chi aveva in qualche modo interpretato l'idea della con dell'atto di contestazione da sconfitte come centro sinistra come il l'allargamento di un arco democratico si è dovuto ricredere
Ancor più e ancora diciamo
Più ancora che per il trattamento che ancor m'offende questo attualmente è una considerazione che va sempre fatta
A me l'idea che si possa sviluppare coerentemente un'iniziativa politica socialista e Possa rinascere diciamo così vi germogliare un'area socialista in un in un contesto politico
Che dichiaratamente di segno conservatore
Pur voi naturalmente rilevando il fatto che l'anomala situazione politica italiana che certo non si sblocca e non si sbloccherà nei prossimi mesi
Certamente potrà sbloccarsi nei prossimi anni
Potete ancora una buona fetta dell'elettorato antico socialista da quanto diciamo possedesse sia essergli ancora un elettorato che noi identifichiamo come socialista ma una radice riferimento diciamo culturale politica liberale
E anche quindi socialista oggi ancora guarda Votta
Porta Pagnossin naso votava l'area di centrodestra in segnatamente Forza Italia
Fatte queste considerazioni io ritenevo giusto come
Ritengo ancora oggi giusto
Marcare questa nostra autonomia
E anche osservare quello che c'è a sinistra mi sembrava assolutamente naturale sono stato per questo anche
Do criticato so contestato per un'eccessiva benevolenza con cui io ho guardato
Alla vicenda dei DS il preambolo del Congresso pesarese
Va detto una cosa che non l'ho detto io innanzitutto
Ritenevo comunque giusto
Proprio essendo passato un lasso di tempo
Non non molto molto molto lungo molto largo
Tuttavia sufficiente perché ritenevo che a dieci anni da quelle vicende si potesse ragionare serenamente anche con quei protagonisti di quelle vicende
C'è un aspetto anche
Umano che non basta sottovalutato
E c'è un aspetto politico che io in qualche modo intendevo considerare utile
Verificare
Quindi non io per la verità ma Luciano Violante e lo stesso Massimo D'Alema
In più riprese prima del congresso hanno in fatto balenare Baloo girare l'idea che vi erano una riconsiderazione l'atteggiamento di dei comunisti postcomunisti Violante Tangentopoli de tuttavia quelli vicende potessero in qualche modo essere sopra avanzate da una coerente iniziativa che le superasse e che in qualche modo le assorbisse
E contestualmente che si avviasse nella sinistra italiana tanto all'interno del pc PDS quanto all'interno dell'area socialista
Una serena
Critica autocritica riflessione politica che potesse fare intravedere
La speranza
E tutte le prospettive di unità diciamo di così di dirà Assemblée Mondella sinistra storica
Alla luce dei fallimenti delle varie cose uno cose due potesse in qualche modo rappresentare in futuro la prospettiva naturalmente
E addirittura Fassino sul Corriere della Sera in una lunga intervista mi ricordo
Lo sto parlando di sei anni fa sto parlando di un paio di mesi fa
Esplicitamente fa riferimento
Alla volontà di dare appuntamenti
No intervenendo sul sul sito internet tanto Claudio che io e anche altri
C'erano certe anche andare diciamo a all'idea di appuntamenti storici forse facendo Cina può indossare dal dal dal dal dal motto Tura piano la voi dovete rete prima o poi tornerete Charlot dobbiamo superare al ventuno no ma noi non dobbiamo parla
Bello rivolta a tutti i socialisti le forze riformiste quelli che è stato alla sinistra quel che è stato al centro destra immagino che parlando di socialisti che
Stazionava il centrodestra se lo facesse riferimento esplicito Aloi certamente ai compagni che
Hanno dato vita in questi anni ha movimenti politici formazioni politiche o
Atteggiamenti politici che gli hanno fatti aderire al centrodestra
Di tutto questo
Questa vicenda è stata cancellata Taba Pesaro
E Amato se possibile col suo sul suo sigillo di chiusura una prospettiva politica che tenesse conto delle necessità anche di recuperare
Volendo separare il bene dal male anche il meglio dell'esperienza
Dei socialisti del Midas
E ed attese allo
Diciamo venti giorni dopo si sono recati direttamente a Porta vittoria
Porta vittoria lo c'è il palazzo di giustizia di Milano
A rendere omaggio a uno degli eroi della rivoluzione giudiziaria cioè
Francesco Borrelli
E il grido di dolore
Questo non significa naturalmente che
E coloro che ha smarrito la via
La via maestra non possono prima un giorno o l'altro ritrovarla certo è che complicano
La faccenda che in qualche modo ci poteva vedere interessati
E che oggi tuttavia ribadiamo Cheever interessati a fare quello che
Fratelli suggerisce cioè la ristrutturazione del sinistra italiana
Così come sono combinati attualmente evidente che siamo alle prese con una con una crisi con un collasso con la divisione
Con una lotta
Di leadership
E quindi difficilmente portuale spazio una severa riflessione storico politico culturale
E difficilmente può trovare fondamento l'idea che una nuova prospettiva della stilista italiana si fonda non soprattutto ma anche sulla cultura politica che noi abbiamo espresso che spendiamo in fondo anche nelle forme residuali con cui noi abbiamo salvaguardato l'identità politico-culturale dei Socialisti italiani
Attualmente il discorso penso possa essere
Rimandato allo stato io ritengo che sia utile interpretare
Nel senso più dinamico del termine la nostra volontà di autonomia politica
Che però io ammonisco non può
Declinarsi
Sconfinare nell'isolazionismo politico cioè non avere più punti di riferimento raccordo la rotta
L'accordo diciamo il mare aperto evidente che tutto quello che dobbiamo evitare di fare trasformarci in una
In un residuo
Politico
Incapace di verificare le disponibilità e i dialoghi i raccordi con coloro che possono e noi riteniamo essere degli interlocutori politici del futuro
Non è necessario dare oggi delle risposte naturalmente
E
Non voglio come dire aggiungermi
A coloro come li ha definiti for Gioele credo
Che hanno questa mattina dato offerto delle cure anche perché se qualcuno offre delle cure vuol dire che c'è una malattia io penso che non siamo afflitti da una malattia siamo giustamente orgogliosamente alla ricerca di una prospettiva politica
E che questa prospettiva politica possa anche essere riferimento per le aree socialiste che esistono che sono organizzate che si muovono
E che tuttavia
Quello che appaiono essere
Quello che io tappa è o non essere e cioè
Distanti dalla subalternità politica
Ai poli così come essi configurano
Voglio
Voglio approfondire il tema che ieri qualche modo c'era c'ha visti discutere neanche sgomberare campo da qualsiasi tra il terreno a qualsiasi ambiguità
E soprattutto l'idea da qualsiasi detti qualsiasi dietrologia
Diciamo nonostante tutti i tentativi
E il futuro naturalmente si ripresenteranno Berlusconi non ancora non è riuscito a impedire le elezioni e quindi dell'undici maggio si voterà per le elezioni
Parziali amministrative ed è un teste elettorale credo importante
Che non ride finirà assolutamente nessun comporrà Annese sfigura era la situazione politica italiana
è un teste perché
Su cui naturalmente su il cui tema sarà la tenuta sostanziale dell'area di governo e l'eventuale riequilibrio
Delle forze all'interno del centro sinistra mi pare questo sia il tema politico
A cui tutti si stanno predisponendo nonostante
Le unità più o meno dichiarate nel centro sinistra questo è il tema che sta sul sul tappeto
Chiede la ragione per la quale
Suggerivo
In assoluta
In assoluta
Totale trasparenza
L'idea che noi facessimo
Capolino queste lezioni
Cercando di
Promuovere laddove possibile il maggior numero di unità fra i socialisti
Sapendo che non abbiamo un dettato che vincola i compagni ad un'alleanza piuttosto che ad un'altra
Quindi questo credo che non debba in nessun modo interferire Rigolato Paris con la l'idea federalista del partito
Però io preferisco governarli process
Che non subirle sarò da questo punto di vista appunto i stavano parte cito Crati Corsaro un leninista però preferisco come dire un sistema di governo di controllo delle iniziative anche locali attualmente in modo laico non sto dicendo che ci sia il soviet che deve decidere stabilire alleanze candidati città tutta di avere un quadro di riferimento che eviti io non apro intero la rifuggo che eviti però l'Anarchia e che in qualche modo possa promuovere e sviluppare l'unità
Nella chiarezza naturalmente
Questo va detto nei confronti siccome poi ci sono casi che conosco
Dove questo avviene senza bisogno di una di un di un richiamo centralistico lo dico solo per manifestare una volontà quando essa si rende esplicita e quanto più questo riduce anche l'attrito fra compagni che tutto sommato sono tutti quanti
Dire la stessa
Espressione politica
Non so lo dico a Paolo tratta perché non c'è ancora non so cosa si intendesse dire articolo sull'Avanti che mi che mi diceva bentornato era in risposta ad alta di un articolo che io avevo fatto commentando la cooperazione di Casini e Berlusconi quindi non so se la Berlusconi Micia bentornato Casini
Si tratta soltanto come dire di una mio lo spirito unitario con cui io diciamo insieme ad altri
Hard
Ritenuto opportuno che su alcune questioni essenziali che hanno battuto la nostra storia noi difficilmente possiamo dirci distanti dagli altri compagni socialisti
Non è di questo che si tratta
Questione solo rimandato c'è un problema
Che ritengo non possa essere sottovalutato
Sulla quale io voglio se possibile diciamo approfondire che la questione anche pratica è legata alla simbologia siccome non ci presentiamo al cospetto del il corpo elettorale
Che può essere superata in diversi modi Song ci posso operare
Attraverso come dire un procedimento tecnico giuridico
Si può anche superare dal punto di vista politico
Per questo secondo aspetto io ritengo perché non sia utile
Che non sia possibile farlo oggi
E se però individuiamo S. questo corpo politico questa partito piccolo per quanto piccolo rimane coeso il saldo nei suoi proponimenti
Io non escludo che penso che non sia in assoluto impossibile individuare una prospettiva politica
Differente
Va da sé che
I soggetti del liberalsocialismo in cui noi facciamo riferimento
Ritengo possono essere l'ignoranza liberal socialiste che stanno lì entrambi i popoli
Vale per i compagni diciamo ex socialisti vale Paravia liberalsocialista dei DS
Vi sono dei laici
Socialisti che sono ospiti
Formazioni politiche più disparate
Parte Forza Italia ma anche laici socialisti che stanno anche in altre
In altre formazioni politiche
Su cui temi possono convergere su cui necessariamente bisogna far sì che lo sforzo di
Individuare la nostra identità poi si trasformi anche in atto concreti
Faccio un esempio se ci sono questioni battaglie politiche parlamentare
Su cui vi è una convergenza ampia Noemi raggiungeremo ad un tempo stesso
In qualche modo risponderemo alla necessità e l'esigenza di definire una più ampio spettro una convergenza più ampia di un perimetro di culture politiche che convergono sulla battaglia e indichiamo al tempo stesso coerentemente una prospettiva politica qualora succeda ciò che potrebbe succedere
Temi liberalsocialista
Quindi su questo su punto io credo che forse anche il Nuovo PSI
Per quanto io sia affezionato e sono poi peraltro in qualche modo collegato direttamente lo siamo tutti noi in qualche modo alla nascita di questo soggetto politico potrebbe anche essere superato
Qua loro essa esso non corrisponda più o non sia più soltanto ciò che originariamente Nuovo PSI si proponeva di estro
Su questo punto devo dire
Non mi trovo
E non trovo convincente l'idea che la ristrutturazione del centrosinistra
In cui va detto io non mi sento oggi dinanzi nell'anticamera del centrosinistra
Non mi non mi sento né l'antica e non voglio sentirmi antica nel centrosinistra per quanto mi rendo conto che vi sono forze sofferenze nel centrosinistra che possono essere in qualche modo richiamate
Questo non significa rincorre progetti come quelli che questa mattina
Sono stati anche annunciati su cui interessa naturalmente non non significa
Puntare tutte le proprie prospettive la propria si era un po'credo che si tratti di questo ma va detto che io
Ritengo che ciò che e coerente e legittimo
Ed è corretto dal punto di vista del culto
La politica cioè il dialogo con i cattolici collegare che pure hanno dato vita dentro il centro sinistra soggetti
Che non sono egemonizzata direi di Aix
Che il partito dei democratici che è uno dei perni su cui si è fondato
Quella che viene chiamata la Margherita
Io ritengo che dentro la cultura del Partito dei democratici si esprime il nocciolo più duro della rivoluzione italiana il giustizialismo diciamo più
E l'anti socialismo in passato democratici sono espulso dall'partito
Che detta recupera
Beh diciamo francesi
Sino adesso adesso non so l'abbiamo già fatto anche a tavola questa discussione
Cioè che diciamo di dietro francamente e difficile tenerlo in qualsiasi parte dal beh è talmente troppo che è il problema diciamo del Partito dei democratici nasce dalla costola della sinistra DC e c'è c'è e anche dei nomi che ho visto in quel gruppo Artemide vi è una parte di coloro che io
Individuo come degli avversari politici sarà una mia opinione io rimango di questa opinione natura
Un
Vedete non
Lo mi sul già fatto il problema
Che è un problema più generale perché è un problema che giustamente Claudio opposto già al congresso al congresso caporali prospettiva
Storica
E che non eccessivo non necessariamente una prospettiva storica deve tenere conto dei protagonisti che fanno questa storia
C'è un fatto che riguarda un processo culturale verso il quale il nostro Paese probabilmente avviato a una ricomposizione delle culture politiche dei partiti
Che oggi scomparsi dando vita e daranno vita sempre di più s'permanendo questo sistema elettorale a blocchi
Che contrapponendo sì
Cercheranno di contenere
Entro loro perimetro
Diciamo così l'eredità politiche culturali storiche dei partiti storici ed è un problema che non mi sfugge altro è
Nel momento in cui si festeggiano i dieci anni
Della loro rivoluzione riservi ancora Nostalgia Velletri cotte se delle ghigliottine delle manette dei processi oggi vi sembra come dire azzardato
Come dire tentare di
Momento in cui oggettivamente siamo ancora di fronte all'emergenza giustizialista che anche qui c'è tanto più tanto più Berlusconi non risolve la questione fondamentale
Che in qualche modo influenzato tre a ad accentuare ad a brandire nuovamente l'arma
Del giustizialismo questo però non deve in nessun modo confliggere con un interesse che non è interesse socialista è un interesse del Paese e cioè quello di cercare di ristabilire una situazione politica
Normale
Che possa essere specchio fotografia specchio riflettente di ciò che avviene nel resto dell'Europa ed è un processo
E come tutti i processi non ci si può in nessun modo come dire
O comporre per partito preso però bisogna anche dire le cose come stanno Allo stato Allo stato i soggetti che che danno vita a questo tentativo sono ancora parte residuo di quell'esperienza politica che ha determinato la nostra drammatica
Anche determinato la nostra drammatica diaspora politica ed elettorale
Vedo naturalmente con interesse la questione a sinistra e
C'è un accenno mi pare nel documento che avete risposto che attualmente mi vede
Nell'accordo questo su questo lo spunto di opporsi e tutti i massimalismi che altra cosa però
Che non
O meglio che essere disattenti perciò che promuove ciò che propone ciò che
Sensibilità
E new o no global
Si può dire che sia una caccia trentotto rifiutare l'idea che questo neo terzomondismo questa questi insieme di di diciamo di Thibaut le volontà
Che converge a tutto il mondo possa dare vita qualche cosa di nuovo che cosa di interessante qualche cosa di utile tant'è però che c'è una parte della sinistra mondiale
Che dimostra di avere una certa sensibilità a problemi che sono problemi di una certa natura ad una certa consistenza
E che non Veltroni
Ma
Ma Bettino Craxi dieci anni fa cercò di risolvere o qualche modo fu incaricato di cercare di risolvere attraverso quell'incarico che
Il
Presidente va presidente Nazioni Unite il segretario Nazioni Unite gli conferì
Tant'è vero che io ho visto tra diverse cose variopinte ho visto a a Porto Alegre anche un certo numero di
Di uomini politici dalla dalla limpida matrice socialista ho visto presiedere qualche assemblea dei no global
Mario Soares
Cioè voglio dire
Se sinistra esse sinistra deve essere certo non può far finta che non esista una nuova sinistra che a quella sensibilità e una parte dell'elettorato giovanile lo avrà sempre di più
Perché le stesse ansie in qualche modo corrispondono ad una esigenza di vitalità politica d'impegno sociale che per altri versi è quella che è l'unico sbocco politico che oggi organizzazioni danno proprio l'asse la totale lacerazione delle funzioni dei partiti di massa sa e quindi il movimento no global se lasciato soltanto ai Casarini Agnoletto di turno esse non guidato intelligentemente da una processo riformista post confinare in qualche cosa d'altro
Ritornando alla questione
Che ci riguarda quindi per questo motivo io
Ritengo sia utile dove possibile senza farne un senza farne un totem promuovere liste di unità socialista o liste socialiste aggregato
E penso che successivamente il dialogo con le dive s aree politiche cui non intendiamo rivolgerci possa dare vita
E prospettiva non al Nuovo PSI a qualche cosa di di diverso so
Che lo superi che lo renda più forte che lo renda politicamente un soggetto politico concretamente
Capace vi svolgerà una funzione politica nella società italiana diversa da quella che noi oggi svolgiamo
Io ti ringrazio caro Lillo
Naturalmente
Per per il bene che interpretato perché naturalmente io
è un bene che contraccambio volentieri
Piace anche che tu mi abbia fatto più giovane questo serve sempre
E sento certamente la responsabilità non mi sfugge lo hanno detto anche anche Claudio
Ed è la ragione per cui io penso ritengo di avere interpretato di interpretare innanzitutto e di svolgerà un ruolo politico tanto più se manifesto la mia autonomia
Autonomi attualmente essere anche un fatto che lo ripeto dinamico
C'è un problema di invocare crediti preferisco che che la l'area di governo stimolarla o addirittura obbligarla se possibile a fare relazioni giuste che non riteniamo utili non solo per noi per il Paese
E tutto questo
Che ha sapere svolgerà un ruolo Autorobot
Io va detto non mi sento l'opposizione del ma non mi sento né anche come dire Area di governo di questo Paese io mi sento
E ritengo che questa libertà politica
Se uno la capace di interpretarla diventa un valore e non un un fattore di di isolamento allo Stato
Mi sento libero di esprimere le mie critiche
E però mi devo anche sentire libero
E capace di svolge un ruolo politico utile diversamente
Non avrebbe avuto nessun senso rompere come come in fondo gruppi diciamo un patto di lealtà di solidarietà nei confronti
Sedici anni anche lo stesso degli Claudio che lo stesso De Michelis quando dissi io mi candido se se qualora Gianni Claudio non siano parte e furono effettivamente loro a spingermi affinché questo avvenisse con contravvenendo venendo meno ad uno spirito di realtà ma interpretando in qualche modo il il sesso
O di una presenza politico-parlamentare che fosse in qualche modo unificante e che rappresentasse un valore
E non una un fatto come dire soggettivo
Bossi rende un fatto soggettivo sesso non è in qualche modo legato da fatti
Politici da questa
Scollegato dal questioni reali temi su cui battaglie su cui giusto svolgere
Il proprio il proprio ruolo
Penso
Che il partito debba
Dal sulla vita politica interno abbiamo convocato questo Consiglio ha un mese di distanza sostanzialmente al congresso
Penso che si è svolto se lo svolge dell'assemblea a carattere regionale questa è una cosa utile in modo da approfondire anche i temi che abbiamo discusso oggi
Penso ad un'organizzazione comunque sia comunque vada essa è il fondamento di Nizza attiva politica
Se no potremmo anche votare tutti i documenti che vogliamo ma se non diamo un costrutto politico ciò che si dice ciò che si pensa ciò che si vuole fare
Difficilmente ci ritroveremo collegati è una iniziativa politica piccola ma che tutta di deve poter vivere non in modo virtuale ma in modo reale e penso che le elezioni siano un'occasione un appuntamento a cui non possiamo
Are delle forme dei modi possibili
Penso e ritengo e concludo
Che sulla questione dell'unità che sulla questione dell'autonomia
Che sull'indirizzo politico
Si sia costruito su una base di di di ragionamento di riferimento che che possiamo mantenere salda
E tuttavia
Quello che l'abbiamo incominciato a fare un lavoro in questo caso è un neonato sta a noi diciamo potergli dare una vita solida
Sta a noi naturalmente a contribuire a fare crescere questa prospettiva di unità di autonomia
Oggi privandola in azioni politiche il più ampio possibile e le convergenze sì più utili possibile alla causa socialista
Proporrei documento con lavori
è una
L'Espresso è una sintesi ma spesso accade di
Bozze Diversi sente credo proposta rappresentare adeguatamente senza forzature di nessun genere il nostro dibattito compreso l'intervento di Bobo il Consiglio nazionale del Nuovo PSI conferma l'indirizzo fondamentale di autonomia e di unità socialiste stabilito dal secondo Congresso
Il Nuovo PSI non fa parte della maggioranza di centrodestra
Giudica e giudicherà gli atti di governo in piena autonomia per il loro contenuto e secondo la propria coerenza riformatrice
Il Nuovo PSI che ha combattuto la sinistra giustizialista
Considera preoccupante che la crisi che ha investito il centro sinistra si offrono come terapia ricette massimaliste conservatrici che sono la causa principale della sua sconfitta
E non intende confondersi con un'opposizione che avesse questo carattere
Il Nuovo PSI vuole può muovere la più ampia riaggregazione dell'area socialista politica sociale sindacale e culturale
Per superare la diaspora e per concorrere a un radicale rinnovamento del centro sinistra nel dialogo con le componenti riformiste e democratiche laiche e cattolica
Il Consiglio nazionale del Nuovo PSI sostiene la battaglia per una riforma organica della giustizia
Contrasterà agli eccessi ultra liberisti delle politiche sociali e le tendenze intolleranti presenti nelle proposte di legge sull'immigrazione
Il Consiglio nazionale riconferma secondo quanto previsto dallo statuto l'ampia autonomia delle strutture locali nella presentazione delle liste per le prossime consultazioni amministrative ricercando la più ampia convergenza tra le forze socialiste
E conferma la decisione congressuale di nominare Roberto Spano vice segretario del partito
Interpreto applauso come un voto
Grazie arrivederci