"Terzo Rapporto FREE: sulla politica economica in Italia: il difficile 2001" - org. da Free Foundation For Research on European Economy (c/o Sala delle Capriate di Palazzo San Macuto)

Allora con la tradizionale non è accademica ma è diventata membro grazie possiamo anche cominciare
La presentazione di questo Terzo rapporto riferì sulla sulla politica economica il sesto mi pare rapporto della Fondazione
Se si considerano anche quelli sulla
Sulla pubblica amministrazione sul lavoro il il sesto non me lo ricordo più cuocendo sulla vita uscendo questa allora cinque il quinto rapporto allora noi c'eravamo impegnati in occasione della discussione della presentazione del nostro primo rapporto legato alla politica economica ma con riferimento al documento di programmazione economica e finanziaria di seguire costantemente il processo di formazione dei grandi Documento di politica economica del governo
Monitorando tanto le previsioni quanto l'attività legislativa in maniera tale da vere nei rapporti mi farei una sorta di osservatorio costante sulla politica economica del Governo del Governo non avevamo già nutrito dei dubbi per quanto riguarda le previsioni fatte in primavera estate dal governo contenute all'interno del PPE e e valutavamo eccessivamente ottimistiche le stime sulla crescita e derivati
Dal punto di vista del gettito tributario terzo rivista del in equilibrio di finanza pubblica
Abbiamo riconfermato a queste nostre valutazioni critiche il tredici di ottobre nel secondo rapporto free che era stato fatto proprio a abbordata legato alla presentazione della disegno di legge finanziaria e leggi di bilancio e avevamo ribadito anche alla luce di quello che era successo nella nell'autunno nel primo turno in termini di rallentamento della crescita economica del sorprendente l'economia americana degli scivoloni del dell'euro avevamo ribadito le nostre critiche per quanto riguarda le spine sulla crescita
Le stime sul deficit fabbisogno e e l'impianto della manovra come era prospettare all'interno del disegno di legge finanziaria
Eravamo in qualche maniera isolati
O le nostre previsioni come dire pessimistiche le nostre critiche pessimistiche non era non maggioritaria all'interno degli istituti di analisi sia nazionali che internazionali dove prevaleva ancora
L'ottimismo circa la crescita e quindi
I comportamenti del Governo per quanto riguarda la manovra di finanza pubblica erano in parte se non in gran parte giustifica
Purtroppo per l'Italia purtroppo per l'Europa bene per i nostri revisori
E quindi per il nostro modello è quindi la la capacità di previsione della nostra della nostra della nostra fondazione purtroppo per l'Italia il petto bene per la nostra capacità di previsione
Avevamo ragione noi
Lo dico in questo momento poi non lo dico più avevamo ragione noi
Anzi
Il nostro pessimismo si è rivelato leggermente ottimistico nel senso che di qualche decimale le nostre previsioni si stanno rivelando come dire sopra il livello poi della realtà
A questo si aggiunge o deve aggiungersi poi il
Passaggio parlamentare
Del disegno di legge finanziaria che se possibile a ulteriormente peggiorato
La qualità e le quantità in gioco ma di questo poi parleranno i nostri ospiti nostre che scarseggia parlerà presidente fu il primo che ha peggiorato ulteriormente il passaggio parlamentare della legge finanziaria peggiora ulteriormente la qualità e le quantità
Che erano già come dire discutibili all'inizio della presentazione del disegno di legge
Riassumo brevemente alcuni alcuni concetti Primo
Noi giudicavamo estremamente negativa la manovre di anticipazione già per l'anno due mila la costretto primo bonus legato alla restituzione nelle nelle tredicesime di una quantità di risorse che non era presente nel nel nel bilancio dello stesso su questo c'è stata come voi vi ricordate
Una grande discussione grande dibattito
Il governo ci ci rispose rispetto a questa nostra valutazione che si era anzi tenuto in maniera precauzionale rispetto questa restituzione dodici tredici mila miliardi il risultato che sibila tra pochi giorni con i confratelli quali consuntivi del due mila e che
C'è stata una eccesso di dispensa per il due mila non coperto dalle maggiori entrate
Questa è la prima eredità negativa sul due mila e uno sul due mila uno rispetto al quale non avevamo stimato un buco
Tra i quindici venti mila miliardi
Legato a minori entrate la nostra valutazione era di minori entrate e minori risparmi di spesa quindi maggiori uscite rispetto alle valutazioni del governo
Provate qui una una tabella comparativa rispetto a tutti gli istituti di ricerca e così via e quindi potrebbe valutare chi aveva torto perché aveva ragione
Quello che mi interessa poi dire con molta molta tranquillità e che non mentre noi avevamo tre quindici venti mila miliardi eccessi ci Confindustria arrivava tra i dieci e i dodici mila il miserie
Che tutto prestigiosa governativa del tesoro stimava sui quattro cinque mila
Un
Nella scorsa settimana risente rivede la sua previsione di di di buco per il due mila uno a circa dodici tredici mila miliardi cioè quasi lo moltiplica per tre
Noi non abbiamo fatto un tre per rispetto i nostri quindici venti mila ma abbiamo dato un'indicazione che il buco potrebbe essere ancora maggiore vale a dire di quello da noi stimato non quindi tre quindici venti mila ma ultimi vent'anni fa sino a toccare ahi noi i trenta mila miliardi per il combinato disposto della minor crescita minori entrate negli ultimi mesi di gettito per quanto riguarda la che i territori scale sono come dire non non entusiasmanti per quanto riguarda questo lo sapevamo già minori risparmi di spesa del del previsto risultato che ne deriva e che il Governo in carica lascia al prossimo governo qualunque essa sia una eredità molto molto difficile eredità molto difficile in un anno che si presenta congiunturalmente
Esogena mentre potremmo anche dire molto
Mamma l'elemento interessante e un po'perverso è che queste cose si sapevano già
Come abbiamo potuto dimostrare nuovi già dalle stati autori
Quindi la nostra tesi né che è contenuta in questo rapporto perché questo governo ha fatto una manovra di politica economica attraverso la legge finanziaria di tipo tra virgolette elettoralistico
Sapendo già che la congiuntura era cambiata e stava cambiando e che quindi la maggior esperienza o la maggior distribuzione il buono sono sostanzialmente non aveva una sua legittimazione
Economica congiunturale e anzi andava formare invertiti
Che avrebbe impattato in un uno che ormai tutti dicono problematico
Chi sono i tutti che dicono problematico due mila uno lo dice va be lo dicono gli Stati Uniti pensate alle esternazioni
Del governatore della febbre
Sulla
Sul non so splendi molte ricorda non sorprende dell'economia americana lo dice l'Unione europea
Solbes Bolkestein
Sono preoccupati vero rallentamento di crescita della dell'Unione Europea
E purtroppo si mantiene per parte italiana alla il differenziale nei confronti dell'unione dell'Unione Europea qui dentro che rapporto c'è una passaggio interessante del del perché noi manteniamo nel tempo questo differenziale sull'educazione questo difensore sulla crescita questo differenziale sui tassi di disoccupazione e la spiegazione non è una spiegazione di tipo congiuntura distico
In positivo abbiamo fatto cioè un grande sforzo brevissimamente quindi questo sforzo di risanamento
Come si incide e sulle potenzialità di crescita ma non abbiamo fatto un risanamento sufficientemente strutturata per cui permangono
Come dire tutte nere tra Tezze tutti i freni che ci portano lontani dalla media europea questa la seconda secondo filone di pensiero e quindi questo è come dire l'elemento che ci preoccupa che ci preoccupa di più cioè permangono e persistano i differenziali strutturali differenziare istituzionali differenziali decorativi
Nei confronti dell'Unione Europea cosa vi è più pericolosa in regime di moneta unica e lesivo di moneta unica i conti non si fanno
Dia cronicamente rispetto alla propria come dire situazione economica come stavamo male cinque anni fa come stiamo bene oggi Manzi fanno orizzontalmente estintore unicamente con
Le dinamiche degli altri paesi degli altri paesi europei e di questo prese proprio un cambio di di di approccio culturale rispetta la valutazioni che si possono fare nella politica economica italiana quindi non dire
Come abbiamo migliorato
Se abbiamo migliorato dal novantasei ad oggi i saldi della nostra finanza pubblica ma quello che hanno fatto gli altri nostri competitori in regime di moneta unica e se il divario si è allargato vuol dire che quello che abbiamo fatto
è insufficiente ed è un elemento positivo freno rispetta la nostra partecipazione alla all'economia europea questo è il punto centrale
Nel vado verso la fine noi spieghiamo poi al di là della parte macroeconomica e il buco i saldi eccetera eccetera spieghiamo alcuni con degli approfondimenti alcuni di questi luoghi
Di arretratezza voluta arretratezza previdenza pubblica amministrazione mercato del lavoro
Infrastrutture
E su questi diamo del valutazioni critiche di tipo analitico istituzionale
Ultimo punto che pongo alla discussione
E ed è molto Blaine esplicitato nel rapporto la divergenza anomala e non spiegata e pericoloso richiedono il professor la Malfa lunedì e anche al professor La Loggia lumi tra come dire deficit dello Stato
E dinamiche della
Settore pubblico allargato chiamiamolo così cioè tra i due indicatori
Fabbisogno delle pubbliche amministrazioni e deficit del settore statale
Che i due indici indicatori è un è un pozzo e critica la cosa ma qui siamo tutti del mestiere i due individui indicatori di Verga hanno questo come dire normale
Che i due indicatori aumentino la divergenza e non trovino punti temporali di convergenza sa tanto di imbroglio tanto per dirla in maniera tecnicistica cioè il gioco tra il passaggio tra l'uno conto e l'unione
Deficit o o fabbisogno e l'altro fabbisogno
In questo passaggio
Testa zio per l'imbroglio
Che spazio c'è per mistificare Conti a meno che
Nei prossime settimane non vengano fuori delle tabelle comparative che spieghino come per per quale ragione perché nel nel nel piatto chiamiamolo lascia il fabbisogno Despero allargato ci sono artiste
Di giro di raggiro
Che dovrebbero essere attentamente valutate quattro mila qui c'è un tutto un capitolo legato a questi dubbi momento sullo dubbi e sarebbe interessante come dire discuterne storiche anche profondi ultima valutazione come dire politica un
I tre rapporti seri da luglio ottobre
Febbraio dimostrano l'irresponsabilità di questo governo
In un momento congiunturale particolar mente difficile
L'irresponsabilità di questo governo nei confronti del Governo prossimo venturo qualunque esso sia
Io ho sintetizzato un po'giornalisticamente la cosa con il concetto di polpette avvelenate
E questo governo sta preparando polpette avvelenate per il prossimo non è il massimo della serietà non è il massimo della responsabilità come dire istituzionale ogni governo dovrebbe consegnare al governo successivo sì che sia della propria parte sia che sia della parte avversa democraticamente come dire il meglio della condizione
Della della dei conti pubblici dei costi dello stato della finanza pubblica e così via qui c'è un atteggiamento da dopo di noi il diluvio
Questo francamente anche democraticamente inaccettabile ultima battuta il prossimo governo a mio modo di vedere non dovrà rispondere qualunque esso sia non dovrà rispondere alle polpette avvelenate e le maniere tradizionali cioè con le stangate con le manovre correttive
Aumento tasse aumento sacrifici perché questo De premerebbe ulteriormente la già debole crescita e quindi ci porterebbe in un gruppo negativa prossimo governo qualunque esso sia dovrà rispondere facendo le riforme
Facendo le riforme in tempi brevissimi
Quelle riforme il cui deficit come dire così pesa sul differenziale
Della nostra della nostra crescita delle nostre stazioni dalla nostra occupazione per la parola a l'altro precedente tra grazie
Beh professor Brunetta ha detto quasi tutto su questo rapporto era ovviamente illustrato le linee
Dell'analisi che la nostra fondazione
Ha in qualche modo condotto in questi mesi e che oggi arrivano direi alla resa dei conti noi avevamo promesso come ha detto il professor Brunetta di seguire l'andamento dei conti e dello scenario macroeconomico lo abbiamo fatto e il modello econometrico che poi sarà illustrato dagli
Estensori di questa parte
Dimostrerà come effettivamente quelle previsioni erano giuste occorre
Quindi non soltanto un
Sentito ringraziamento a quelli che hanno voluto in qualche modo animare la prosecuzione di questa ricerca sotto l'aspetto tecnico il professor Felli che il dottor Sacconi Claudio Zucchelli che sono qui ma oggettivamente noi abbiamo deciso un anno fa di avviare il lavoro della Fondazione perché credevamo e crediamo che ci sia bisogno di una libera voce di analisi di questi aspetti
Io mi soffermerò soltanto su due
Che sono aspetti anche questi di scenario che i nostri di Scala Santa vorranno spero anche in questo aspetto commentare
Il primo è quello che riguarda la fase di attuazione della riordino organizzativo del Governo
La tanto invocata riforma Bassanini che riduce a dodici i ministeri
Ecco anche qui la nostra analisi nel precedente rapporto dedicato alla pubblica amministrazione evidenziava già alcuni virus così io li vorrei chiamare
Che l'attuazione del decreto legislativo trecento avrebbe
Prima o poi fatto emergere questi virus si sono diffusi perché ormai è chiara molti forse il governo la chiarissima ma ovviamente rifiuta di ammetterlo pubblicamente quella fase di riordino eh
Largamente in ritardo rispetto ai tempi di un'entrata in vigore è prevista che è quella del primo giorno della prossima legislatura
Voi sapete perfettamente che la nostra analisi è un'analisi che prescinde per ora dalle critiche di merito al riordino io sono personalmente convinto e con me gli altri estensori del rapporto sulla pubblica amministrazione che vi siano alcuni accorpamenti che non vanno bene lo abbiamo detto più volte l'accorpamento di lavoro e sanità
Risponde ad una visione del welfare assistenzialista laddove nei paesi di grande tradizione liberale
Il lavoro eh semmai accorpato con la educazione con l'istruzione con la cultura con la scuola labour andrà education
Allora questo è merito ma noi diciamo se anche dovessimo prendere questo riordino così come siamo in condizioni di consegnare al governo che verrà una macchina che cominci dal primo giorno della legislatura ad operare secondo la nuova struttura sicuramente no
Sicuramente no per ragioni che in alcuni aspetti sono di tanto assoluta evidenza che soltanto chi scendete mente non li vuole ammettere che si può stimare a negarlo se i bilanci del due mila uno sono realizzati simulando non il meccanismo futuro ma realizzando il meccanismo attuale il ministero del lavoro a i suoi capitoli di bilancio e la sanità i suoi separati capitoli di bilancio come si farà
Con un colpo di bacchetta magica dal primo giorno della legislatura adoperare una politica di
Sinergia delle iniziative del ministero delle politiche sociali sei capitoli di bilancio sono distinti
Esse sono distinti i ruoli del personale siamo tra addetti ai lavori
Come si farà
Ad immaginare che ruoli del personale differenziati che uffici che duplica era hanno inevitabilmente le funzioni possano marciare insieme allora diciamolo chiaramente arriverà un ministro formalmente titolare delle politiche sociali ma sostanzialmente titolare ad interim dell'uno e dell'altro ministero
E comincerà Luís ministro dalla prossima legislatura ad attuare quell'accorpamento che ovviamente
Si racconta essere già stato realizzato dal DPR trecento quell'accorpamento non è stato realizzato questo deve essere chiaro semplicemente perché vedete
In una sana logica di passaggio delle consegne quando ad un governo di un Comune succede un altro c'è un atto molto formale che la consegna dei conti la consistenza attuale al momento del passaggio delle consegne beh
Non vogliamo mai che questo non accada quando si passa la mano al governo del paese e cioè si dica
Tutto è pronto senza far accostare con documenti ed elementi concreti che tutto è pronto davvero perché è evidente che le responsabilità di chi assume impegni e li scarica su chi viene dopo
Non sono responsabilità che potranno essere domani dimenticate sono responsabilità che lavori come questo vogliono lasciare nero su bianco perché gli addetti ai lavori e non solo queste cose le sappiano
Gli addetti ai lavori sanno che realizzare l'unificazione dei ruoli del personale
Che spostare anche solo una direzione generale che oggi è ai lavori pubblici in un futuro ministero che si chiamerà dell'ambiente e del territorio richiede
Delle politiche di concertazione sindacale
Che è inimmaginabile che possano realizzarsi dall'inizio della legislatura in qualche giorno o in qualche settimana qui vedete
Noi non possiamo immaginare che Bassanini tratti persone direzioni generali e dipartimenti come numeri
Qui ci sono persone fisiche che hanno i loro uffici hanno le loro responsabilità hanno le strutture poi si può pensare che siccome con un tratto di penna si è detto voi da domani sarete un'altra cosa da domani effettivamente una direzione generale avrà una sede diversa una competenza diversa un ruolo dirigenziale un ruolo del personale formalmente unificato a quello di un altro ministero
è questo dico si tratta semplicemente di dire quello che l'esperienza comune già sa e cioè che per queste procedure occorrono mesi
Non occorrono giorni beh sappiamo anche che i decreti di riordino sono tutti fermi perché alcuni sono bloccati alla corte dei conti perché la Corte dei Conti ha fatto rilievi
Perché non si può con un decreto riorganizzativo quindi di secondo grado assumere decisioni che toccano il livello superiore e cioè la delega o la struttura o peggio
La setto del personale aldilà dei limiti che erano stabiliti nello stesso DPR trecento ci sono decreti organizzativi che violano quel principio e quindi la Corte dei conti li trattiene
Ci sono provvedimenti che sono al parere del Consiglio di Stato ci sono provvedimenti e lo voglio dire con grande chiarezza che il Consiglio dei ministri ha licenziato qualche giorno fa in fretta e furia
Ma io vorrei vedere il testo di quei provvedimenti
Non sarà per caso come chi è stato a Palazzo Chigi sa bene che ci sia stata un'approvazione in copertina come comunemente si dice e il testo cioè l'articolato sia ora
Non
Nelle fasi attuative dei pari ieri ma ad una febbrile trattativa tra ministeri che devono riempire quella copertina
E in questa domanda viene lecita e legittima perché il Consiglio dei ministri è stato ormai oltre una settimana fa e di quei testi approvati ed annunciati il contenuto nessuno lo ha visto allora attenzione vorrei dire a capire che noi andiamo diciamo verso una fase in cui noi chiederemo e ed è bene dirlo ma lo abbiamo detto anche in altre sedi come opposizione oggi in Parlamento che venga data la possibilità di una correzione del decreto delegato numero trecento non perché sia chiaro
Vogliamo annullare l'effetto benefico di quella riforma annunciato cioè l'Effetto di uno snellimento della struttura organizzativa centrale
Ma perché riteniamo indispensabile che fermo restando il numero dei dodici ministeri che è un numero che ha delle corrispondenze negli Stati dell'Unione europea ho che eventuali Ria accorpamenti all'interno o eventuali ottimizzazioni nella fase attuativa possano essere adottati dal governo che verrà perché nella storia della decretazione delegata mai un decreto delegato non conteneva la disposizione del correttivo
Tutti i decreti delegati contengono una norma che dice entro è nemesi sono possibili integrazioni modificazioni perché logico
è solo alla prova della sperimentazione che si vede se la decretazione delegata ha dettato norme che funzionano
E noi pensiamo che in questa decretazione delegata che la più delicata di tutti perché l'assetto del governo non sia dato al governo che entra quale che esso sia
La possibilità di dire questa sperimentazione non funziona
Abbiamo o non abbiamo il potere di rimetterci le mani ecco questo potere credo debba essere riconosciuto indipendentemente da chi sarà al governo nella prossima legislatura
Perché evidentemente questa non è materia in cui la rigidità
Può fare premio sulla funzionalità noi diciamo che
Un assetto e funzionale se realizza gli obiettivi ma siccome gli obiettivi ancora non li abbiamo alla prova della sperimentazione come facciamo a dire
Che questo decreto delegato è incorreggibile cioè non può essere corretto
Questo è un aspetto di cui noi ci occupiamo e ce ne occupiamo e chiudo il mio intervento anche perché siamo fortemente preoccupati delle ricadute di ordine finanziario
Tutti sappiamo che quando si mette in pista una riforma dell'organizzazione di una struttura amministrativa nel primo periodo questa riforma ha dei costi
Poi dopo si vedono gli eventuali risparmi ma nella fase di avvio della riforma una riforma di questo genere ha degli oneri
Quanto meno per l'attuazione degli spostamenti delle ridislocazione allora a questi oneri qualcuno ha pensato sicuramente no
A quali siano le ricadute nella concertazione fra le parti sociali qualcuno ha pensato sicuramente no
E qualcuno ha pensato a quale Effetto di ricaduta sugli esercizi futuri abbia la chiusura frettolosa dei comparti pubblico dei contratti dei comparti pubblici che per anni erano stati bloccati quindi non c'è stata una chiusura nel tempo fisiologico si è tenuto ferma una contrattazione quando si doveva pagare di tasca propria si accelera la contrattazione quando pagheranno quelli che verranno dopo questo non va bene
Questo non va bene e costringerà a trovare le coperture che oggi come spiegava il professor Brunetta sono coperture fasulle
Perché è fuor di dubbio che quelle richieste di alcune categorie
Io ho seguito moltissimo il contratto delle forze di polizia nessuno nega che quel contratto fosse giusto e dovuto ma lo si doveva fare due anni fa
Quando chi era al governo due anni fa aveva non solo il potere di spesa ma anche l'assunzione della responsabilità perché l'esercizio Daloui
Sarebbe dipeso
Chiudere oggi in fretta e scaricare sul due mila due il costo contrattuale aggiuntivo con una copertura e tanto per fare un esempio è una copertura che dice
Risparmieremmo cinque mila ottocento miliardi nel due mila uno per l'unificazione delle procedure di acquisto delle pubbliche amministrazioni
Chissà
Cosa sta succedendo al ministero del Tesoro sa che quel meccanismo che noi fortemente condividiamo nel due mila uno non inizierà neanche a funzionare
Perché come abbiamo detto nel precedente rapporto
La procedura per dare funzionalità operativa quel meccanismo di accentramento degli acquisti richiederà almeno tutto l'anno due mila uno
E quindi quei cinque mila ottocento miliardi di spesa di risparmio stimato nel due mila uno non ci saranno come di copriremo ecco un esempio concreto di come la manovra correttiva dovrà tener conto per onorare quell'impegno che altri irresponsabilmente hanno preso scaricando sui propri successori questo è un aspetto che come voi comprendete e delicato
Voi sapete probabilmente tra l'altro e chiudo davvero che un meccanismo come questo mi ha colpito molto di accentramento delle procedure di acquisto
Per capire quanto il sei si risparmierà deve essere sperimentato forse voi non sapete
Ma certamente molti di voi lo sanno che la prima sperimentazione di questo meccanismo
è stata tentando una gara unificata per la fornitura di carburanti alla macchia tutte le gli automezzi delle pubbliche amministrazioni ebbene lo sapete che la gara andata deserta perché perché evidentemente le società petrolifere hanno pensato bene di fare una piccolo giro di telefonate di non presentare le offerte
Allora è mai pensabile stimare un risparmio di cinque mila ottocento miliardi senza prevedere neanche una sperimentazione
E senza neanche prevedere che quello che poi è successo sarebbe potuto succedere senza attivare un meccanismo virtuoso di rimodulazione dei sistemi contrattuali io scrivo sulla carta
Da domani gli acquisti sono accentrati quindi risparmio cinque mila ottocento miliardi questa è una gestione il responsabile dei conti pubblici ringrazio
Grazie grazie presidente grazie presidente Frattini io darei la parola adesso
Prima di presentare gli altri ospiti prima di cedere poi il coordinamento della tavola rotonda pare la Enrico Cisnetto a Ernesto Felli che il coautore del modello Nemo
Di prescrizione
Che non si senta troppo orgoglioso delle previsioni abbiamo già detto se lo diventiamo antipatici
Racconta solamente la la struttura e le indicazioni di previsione comunque un grazie anche da parte mia appelli critica nelle professioni ferie crea perché l'impianto che hanno messo in piedi si sta rivelando in questo momento quello più affidabile per l'analisi dell'economia italiana grazie si grazie
No non c'era la tentazione è un punto a dirmi orgoglioso mi dirò fortunata questa
In sostanza se consentite queste previsioni questo rapporto dedicato alle all'aggiornamento nella revisione delle previsioni che abbiamo presentato a luglio ottobre primo secondo rapporto Crew
E naturalmente alla revisione delle valutazioni basare su questo nuovo flusso d'informazione
Realtà ci siamo resi conto che non c'era moltissimo da rivedere
Da correggere
In sostanza la nostra posizione di luglio era
Piuttosto centrata in media rispetto a quelle delle altre perché effettivamente a luglio noi presentammo delle previsioni decisamente fuori del del coro
Perché le nostre previsioni erano diciamo in media più centrale delle altre purtroppo
La risposta una risposta è quella che ho detto prima probabilmente siamo stati molto fortunati
Si possono dare altre spiegazioni più tecniche io dico brevemente
Che in realtà secondo lui fin da luglio esistevano gli elementi per valutare l'evoluzione economia italiana
Alla luce di un ridimensionamento delle criticità nel due mila uno cioè quest'anno
Mentre
La
Maggior parte decente previsionali sia interni sia internazionali sia diciamo governativi filo correttivi sia diciamo indipendenti prevedevano una un una un'accelerazione nella crescita un tasso di crescita che sarebbe stabilizzato nel futuro nel due mila due uno due mila due due mila tre intorno al di sopra il tre per cento
Noi invece prevedemmo come i fatti con gli stanno dando ragione che nel due mila uno ci sarebbe stato un rallentamento al di là della fortuna forse uno dei motivi di questa
Previsione
A parte il fatto appunto di essere di diciamo di giovarsi del non essere nel coro e quindi di non essere come dire di non subire la pulsione al conformismo che di solito quando si fanno le per le previsioni prende un po'tutti bravi e meno bravi
è anche perché lo strumento usato per le simulazioni del rapporto free sono basati su un modello econometrico che appunto stato chiamato Nemo
Che è diverso da quello che normalmente dell'usato dagli altri
E un gli altri di solito fanno le loro previsioni considerando come elementi fondamentali queste previsioni
Quello che accadrà alle alle componenti della domanda aggregata consumi investibile spesso delle famiglie spesa pubblica Investimenti esportazioni nette valenza nascono
Il modello Nemo mette invece in primo piano l'Offerta il PIL viene determinata la loro offerta attraverso uno strumento che siano funzionali produzione ma soprattutto probabilmente quello che peculiare e originale del del modello Nemo e che nella valutazione del ruolo appunto dall'Offerta del prodotto convenzionale
Cioè della disponibilità e dell'efficienza con cui vengono usati fattori la produzione si tiene conto delle sette o che su questo hanno i fattori istituzionali ossia le regole del gioco come vengono ordine come sono organizzati e come sono organizzate e come sono strutturale delle istituzioni che regolano il comportamento dei principali mercati ma economici mercato del lavoro mercato del credito cioè in particolare si tiene conto del come l'efficienza nell'uso dei fattori produttivi è partita del lavoro viene distorta
Dalla presenza di strumenti quali la contrattazione collettiva quello che il generale noi chiamiamo il neon corporativismo pure che l'Italia si chiama la concertazione che comunque sequestro dove in questi giorni sta vivendo un momento di crisi
La conservazione di questi elementi e di un altro fattore
Che diciamo distorto c'è l'allocazione delle risorse seria la pressione fiscale
Consente appunto di vedere come sebbene nel breve periodo diciamo gli elementi la domanda aveva un ruolo con un ruolo ruolo
Alla fine si è quello che determina le prospettive di crescita e appunto il prodotto il prodotto potenziale e come in conseguenza di questi ritardi strutturale dell'economia italiana
Gli sciocchi esogeni sia quelli positivi sia quelli negativi parlamentare un effetto diverso da quello che hanno negli altri paesi che hanno già riformato i loro mercati nel loro istituzioni ovvero gli affetti gli choc positivi si diffondono più lentamente e con ritardo sistema economico Italia quelli diciamo negative invece agiscono con più o profondità il risultato è che il divario sia in termini di crescita sia in termini di
L'inflazione di tasso disoccupazione nei confronti degli altri parte europea dei principali paesi europei permane non viene attaccato e in circostanze particolarmente negative può essere addirittura accentuata
E mi posso fermare questo qui perché amico
E quindi dare la parola agli altri grazie
Mi piace iniziare questa
Questo giro di opinioni
Sulla perse rapporto di free
Ecco con citando elementi l'intervento del governatore tra Banca d'Italia Fazio
Di sabato scorso a Trieste al convegno del Forex
Una parte importante la sua relazione intitolata in Italia è ampio il divario tra la possibilità di sviluppo e la crescita effettiva ci sono un paio di riferimenti che credo siano più di ogni altra realtà Palestina ad avvalorare il contenuto del rapporto di free
Dice si è interrotto nel due mila il miglioramento dei saldi finanziari pubblici il fabbisogno del settore statale al netto delle regolazioni debitorie dei proventi delle dismissioni è risalito all'uno e cinque del novantanove al due
Al due due per cento del prodotto interno lordo sconfinamento rispetto alle stime incluse nel Documento di programmazione economica e finanziaria appare un punto percentuale del prodotto
Lo scorso dicembre il Governo ha presentato al Consiglio dell'Unione europea la Commissione aggiornamento al Programma di stabilità per l'Italia è stato confermato nello zero otto per cento del prodotto interno lordo l'obiettivo per l'indebitamento netto al due mila uno i risultati
Tariffa per il fabbisogno di amministrazione pubblica per l'anno due mila rendono più difficile il raggiungimento di questo obiettivo è necessario agire da subito e con decisione
Per assicurare suo conseguimento mi sembra che sia un'autorevole conferma di quello che l'indicazione fondamentale contenuta in questo terzo Rapporto sulla politica economica in Italia chiedo
A Enrico la Loggia
Abbiamo detto che questo bollo sarà finito ma la mia per andiamo avanti la manovra correttiva che ci dovrà essere come potrà essere articolata come si potrà stare dentro i impegni presi nei confronti di di Bruxelles
Prima di rispondere alla domanda volevo fare una piccola considerazione preliminare
Che poi porta anche opportunamente ad introdurre la risposta a quella domanda
La parte di questo rapporto con mi complimento complessivamente che mi ha maggiormente interessato anche per una ragione di affinità di ricerca e la parte che riguarda la parte quattro la legge finanziaria legislazione ordinaria
Con un sottotitolo gli abusi
Io credo che non sia ancora perciò Baudo molto al fatto che qui sia stata fatta questa sottolineatura importante all'interno di questo rapporto
Credo che
Non ci sia sino ad ora una sufficiente consapevolezza nell'ambito della classe politica ma soprattutto nell'ambito della
Dell'insieme delle istituzioni che si occupano di questo argomento di quelle sia realmente il problema
Perché dico questo
Come opportunamente qui fatto notare la finanziaria del due mila e uno
è stata una delle cose
Più
Come dire riprovevoli che si possano immaginare nella storia della Repubblica italiana
Dalla istituzione della legge finanziaria quattro sei otto del settantotto
Io ricordo soltanto un esempio ma vi prego di non considerarlo un fatto emblematico ma solo a mo'di esempio
Che il maxi emendamento presentato dalla maggioranza per comporre un certo punto due questioni che all'interno di quello schieramento si erano sviluppate
Era composto da ventotto pagine fitte fitte di emendamenti compresi all'interno del maxiemendamento
Con una sapiente distribuzione geografica tanto ad ogni collegio
Non è una iperbole chiunque può riscontrarlo vedere anche con le freccette inserendo nelle singole Casella nei singoli collegi
Della Camera o del Senato incrociati gli uni con gli altri quello che accaduto
Eppure
Una normativa teoricamente di riferimento dovrebbe esserci
Eppure un insieme di responsabilità si incrociano oramai da troppo tempo
Io credo di non dire niente di nuovo
Che non si è appena più che banale se dico che dai tempi del presidente Einaudi
Il rispetto dall'articolo ottantuno dalla Costituzione è un fatto solamente eventuale un punto di riferimento giusto per dire non ce ne siamo dimenticati
Perché i comportamenti
Del parlamento dal Governo
Vorrei anche dire qualcos'altro
In più sul sul tema hanno dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio
Che il rispetto dell'articolo ottantuno è stato totalmente ignorato se non appunto come punto contano di riferimento da eludere
Con manovre più o meno
Strumentali più o meno palesi
Perché dico questo
Perché la vera ragione per la quale noi insistiamo oramai da tanto tempo sulla necessità di una riforma istituzionale
Che sia collegata e in maniera equilibrata quindi tra maggior poteri dell'Esecutivo maggior potere di controllo del Parlamento forte decentramento istituzionale a metterci chiamarlo ancora così anche se adesso si chiama federalismo nella e nell'insieme di un nuovo e sistema di equilibri e quindi dei pesi e dei contrappesi indispensabili in un consorzio civile
Diventa elemento essenziale anche per comprendere il perché dei ritardi nelle decisioni
Che portano ad un aggravamento dalla nostra situazione economica con conseguente mancata utilizzazione delle nostre prospettive di sviluppo e qui indiani che con riferimento allo stato complessivo all'economia
Le cose sono strettissima mente connesse allora alla domanda chi decide
Chi controlla chi si assume la responsabilità
E nei confronti di chi
Obiettivamente oggi difficile dare una risposta
E allora quando più volte abbiamo insistito sulla necessità di un rafforzamento dei poteri dell'esecutivo
Congiunto con la necessità dell'istituzione di una Camera delle Regioni congiunto con la necessità di una reporter riforma in senso federalista
Congiunta con la necessità di un ribaltamento nei principi da parte del e del nostro ordinamento nei confronti del sistema economico
Seriamente comporsi in una nuova struttura istituzionale e costituzionale
Bene che cos'è accaduto
E accaduto che il Parlamento si è sostanzialmente nel corso degli anni ma soprattutto nell'ultimo periodo trasformato in una sorta di consorzio assembleare
Nel quale il governo ha perso gran parte delle proprie capacità di impulso e di iniziativa e il Parlamento ha assunto una eccessiva capacità non di controllo ma di compartecipazione alle decisioni
Cioè qualche cosa che non è previsto dal nostro sistema costituzionale qualche cosa che va oltre che extra costituzionale non voglio dire che si anticostituzionale ma certamente extracosti emoziona
E se a questo aggiungiamo che la Corte dei conti che pure ha compito specifico del settore
E che più volte ha tentato di farsi notare mettendo in evidenza alcune deficienza nella definizione dei conti pubblici è stata totalmente ignorata Rispetto invece ciò che avrebbe dovuto essere però obbligo costituzionale
Il comportamento del POR del parlamento conseguente comportamento dal Governo
E accanto ancora questo il potere del Presidente della Repubblica che avrebbe dovuto e potuto esercitare il proprio potere di controllo nel momento in cui le leggi vengono promulgate
E allora alla domanda chi decide chi controlla chi è il responsabile e nei confronti di chi non è facile dare una risposta univoca
Perché l'unica risposta onirica potrebbe essere e sistema che è andato dinner corto circuito ed è quindi fuori controllo
Se tutto questo a una qualche
Come dire parvenza di verità secondo me la verità
Si giustifica il perché
Noi abbiamo nel mille novecentosettantotto con la quattro sei otto impostato un criterio
Di legge finanziaria
Insieme con la legge di bilancio con una programmazione annuale e triennale che avrebbe dovuto essere sostanzialmente comprensiva di tutte le iniziative o comunque delle più significative iniziative
Nel settore economico da parte del governo e invece ne abbiamo fatto sostanzialmente uno strumento dispensa attraverso il quale sie scontentato sì sempre una fetta maggiore di clientele più o meno radicate in singole parti del territorio opera ambienti o per tipo di professione
Ma abbiamo totalmente fallito lo scopo che teoricamente nella e prospettive avrebbe dovuto avere la legge finanziaria
Un esempio tra i tanti che si possono fare
Ma e concepibile
Faccio una domanda è concepibile
Che nel sistema oramai integrato dall'Unione Europea
Con la necessità della rapidità nell'assumere determinate decisioni
Con la indispensabilità che trascorre del tempo quindi nella considerazione su l'indispensabilità della considerazione che il trascorre del tempo finisce di per sé
Per essere un handicap rispetto alla capacità di decisione del governo anche in competizione con le analoghe decisioni degli altri Paesi membri dell'Unione europea
Se devo finanziare un ponte se devo intraprendere una piccola opera pubblica se devo restaurare una chiesa
Se devo sistemare la biblioteca di quella città anziché di quell'altra occorre un apposito disegno di legge che segue tutta la procedura parlamentare
Di una camera dell'altra con le commissioni come Commissioni competenti e quelle con riferimento appunto alla commissione di bilancio che deve dare poi necessariamente a suo parere con il passaggio dall'aula con la difficoltà di essere inserito all'ordine del giorno
Soltanto per la spessa di due trecento quattrocento cinquecento milioni non miliardi non è quindi spesse e di particolare rilevanza nazionale che possono anche richiedere una particolare più attenta procedura di approvazione
Bene questo è quello che accade
Normalmente accade l'ottanta per cento dall'attività del Parlamento e sostanzialmente collegata con micron legislazione settoriale di spesso
Al diventa il nostro sistema si è totalmente
Come dire rivoltato su se stesso e non è più nelle condizioni di Carmine
Allora
Vedo l'altra parte di questo interessantissimo rapporto al quale faceva giustamente riferimento all'amico Pertini
La riforma Bassanini Colonnella introduzione dei dodici ministeri
E anche questo è un modo surrettizio di risolvere un problema che avrebbe dovuto essere risolto in altro modo
Visto che non si è fatta la riforma costituzionale
Visto che non c'è stata neanche la riforma della struttura del governo
Visto che non siamo nelle condizioni in questa legislatura purtroppo ha fallito totalmente la propria vocazione
E riformista
Facciamo qualche cosa per legge ordinaria che a stento sta nei limiti della costituzionalità
E secondo l'opinione di qualcuno sta anche un po'a cavallo del limite tra la costituzionalità e la non costituzionalità
Tentando di anteporre un fatto organizzativo ad un patto istituzionale
Ancora una volta utilizzando un sistema sbagliato
Ancora una volta così allora perché faccio il paragone tra questi due aspetti che mi sembrano essenziale e cioè la impostazione della legge finanziaria e la riforma del sistema dei ministeri
Perché sono il sintomo della della identica malattia la non capacità di una riforma strutturale la soluzione di questa non capacità con un sopra odiato che sarà certamente peggiore rimedio rispetto al male
Bene in una situazione come questa della per questa lunga premessa che però mi sembrava indispensabile fare
Cosa potrà accade nei prossimi mesi e sino a che punto saranno le condizioni del nostro Paese di correggere
In corso d'opera
I propri deficit pronti handicap la propria non competitività rispetto ai Paesi europei e difficile prevederlo
La previsione che mi sento di fare con l'augurio veramente sincero che mi taccio di essere smentito e che a legislazione costante COMU attuale sistema nel relativo alla approvazione delle leggi di spesa la legge finanziaria voto alla struttura di bilancio congiunta con l'attuazione in impropriamente realizzata in sufficientemente realizzata come diceva Frattini la la riforma dei ministeri e allo stesso tempo
Avendo realizzato la riforma dei ministeri senza avere però congiuntamente previsto il sistema di accorpamento delle risorse finanziarie nell'ambito delle rubriche dei capitoli di bilancio connesse con quei con quelle strutture di ministeri unificante potrà portare soltanto una aggravamento dei problemi se non saremo nelle condizioni mi auguro invece che lo saremo di potere incidere con la rapidità avendone mandato da parte del Parlamento
Concludo
Con una idea che può essere oggetto di analisi ed esami
E lì vi è la seguente
Dovremmo potere inventare congiuntamente dalla riforma del sistema di governo e quindi alla ristrutturazione dei ministeri secondo il modello Bassanini che mi auguro appunto possa essere migliorato integrato reso attuabile
Una nuova impostazione della legge finanziaria e dalla contabilità di Stato con riferimento al gli impegni dispensa e all'autorizzazione agli impegni di spesa
Io trovo che le due cose sono talmente strettamente connesse che se non saremo nelle condizioni di esaminare con tutta sincerità
E con tutta capacità di analisi e trovare una soluzione a questi due problemi che finiscono con l'essere due aspetti dello stesso identico problema il nostro Paese a Cuba un ritardo nei confronti dei Paesi concorrenti dell'Unione europea e del resto del mondo che non sarà più colmabile
Non ci sarà maggioranza abbastanza forte e non ci sarà governo abbastanza determinato non ci sarà opinione pubblica abbastanza d'accordo
E potrà consentirci di realizzare quelle cose che pure sono indispensabili realizzare se non avremo preventivamente costruito gli strumenti per poterlo fare
E allora gli strumenti ai quali dobbiamo necessariamente fare riferimento sono questi due così concludo con questa affermazione
La parte che riguarda la legge finanziaria dar riscrivere dal punto di vista concettuale dei principi
E la parte che riguarda la ristrutturazione della la struttura del governo e dei ministeri dall'altra parte
Quando queste due cose riusciremo a renderle realmente integrata e capaci di potere agevolmente esplicitare i propri effetti beh solo in quel momento io credo che potremmo dire
Che avremmo riavviato la macchina di questo Paese saremo nelle condizioni di avere la risposta a quelle quattro domande che continua a farmi dall'inizio del mio intervento chi decide
Chi controlla chi è il responsabile e nei confronti di chi
Grazie La Loggia io vorrei approfittare aveva competenza di Giorgio la Malfa approfondire non soltanto questo aspetto nella diciamo delle crepe nel processo di risanamento dei conti pubblici che si sono manifestate
Che hanno bloccato centotrenta si era recato nei tre anni precedenti ma anche cercare di capire quale sarà il quadro congiunturale
Di tipo internazionale nazionale che si ci troveremo di fronte dopo le elezioni cioè prossimo governo in che quadro congiunturale si troverà a muoversi perché non ci sono a problemi motivi poi comunque coprono poco ringrazio il rapporto il rapporto è molto bene pongo molto ben fatto congratulazioni a una Fondazione Free è anche gli autori rapporto anche gli elementi di novità
Dei quali parlava il passo Scelli dal punto di vista diciamo del
Della struttura del nel modello econometrico che vale la pena di almeno di mettere in evidenza come un contributo al dibattito fra diciamo le diverse istituti di analisi di ricerca riguardo a Roma congiunturali e nel complesso condivido le valutazioni
Su sulla stato della congiuntura le previsioni per il due mila uno i dati di carattere finanziario di cui parlava Brunetta raffronto le questioni che ha sollevato adesso Cisnetto la la mia opinione lo le e mi riferisco anche a un punto del quale parla ponete parole il rapporto la mia opinione è che la la minore crescita dell'economia italiana nel corso di questi ultimi anni sia se non completamente ma nella parte significativa l'effetto della stretta
E Maastricht diciamo così cioè io ho sempre pensato che
Essendo io diciamo così di di studi e di origine come posso dire di chi keynesiana ho sempre pensato che se uno stringente il il deficit a degli affetti di contenimento della domanda aggregata e degli effetti sulla disoccupazione
Io ho sempre considerato questo una condizione una medicina necessaria per poter entrare nella moneta unica
Che il Paese una volta prese a questa medicina sarebbe stato in condizioni migliori per potere crescere per poter fare le azioni necessarie per la crescita
Ci quindi io penso che la minore
Mino andamento positivo dell'economia italiana rispetto all'economia europea in questi due anni sia l'effetto del fatto che noi partivamo da un deficit più alto degli altri da un'inflazione più alta degli altri abbia dovuto stringere più degli altri e quindi ci portiamo appresso
Un un Effetto congiunturale debbo dire complessivamente meno negativo di quanto si potesse pensare
Cioè dispensario di scendere come diceva l'altro giorno Ciampi da centocinquanta mila miliardi a quaranta mila miliardi nel giro di tre anni
Poteva far temere e lo temeva lo stesso Governo Prodi quando Prodi disse all'inizio
Ma io non voglio portare un paese morto il mio corpo poteva appartenere a una stima e affetto deflazione istiga più forte di quello che non c'è stato quindi
Secondo me abbiamo fatto bene a farlo era necessario farlo ed era anche indica inimitabile a pagare un certo prezzo questo prezzo è stato migliore di quanto non non si potesse pensare quindi il l'abbiamo quel
Il giudizio sul passato che poi corrisponde a giudizi che ha dato la prima parte della legislatura quello che l'Italia doveva fare entrare nell'Euro entrarci insieme col gruppo di Paesi pagando tutti i prezzi indispensabili per fare tutto questo lo ha fatto e quindi diciamo il giudizio mio su quella prima parte della legislatura il problema nasce secondo me esattamente nel mille novecento
Non novantasette quando ha non alla fine del novantasette quando l'Italia
Si rende conto che europei si renda conto con sorpresa che l'Italia ce l'ha fatta
E quindi ci si prepara a entrare nell'euro decisione diciamo presa del due due e tre maggio del mille duecento novantotto in quel momento e a cercare all'interno della maggioranza insistendo con Prodi
E poi gestendo dopo la caduta di Prodi con D'Alema ma del tutto inutilmente e dire guardate che non è che entrare nell'Euro significa la fine dei problemi significa l'inizio di altri problemi
L'eliminazione di certi problemi gravi di emarginazione europea di rimbalzo dei tassi d'interesse forse di rimbalzo di svalutazioni se stiamo fuori questi li evitiamo ma il fatto di entrare nell'Euro porrà all'Italia delle sfide diverse verso le sfide della competitività al quale faceva riferimento
Brunetta perché viene meno il match il il il meccanismo così compensato vedere aggiustamento del tasso di cambio se poi noi non ci rendiamo conto che non possiamo che entrare nell'euro ma che una volta entrati nell'Euro il confronto con i Paesi vicini diventerà senza più la valvola di sfogo dell'aggiustamento il tasso di cambio non capiamo e lì entrano tutti gli elementi che ha solo nel modello che gli elementi della diciamo così della debolezza competitiva
Dell'offerta del nostro paese dei confronti e quella che credo oggi la Confindustria metterà e luce con il documento che sta diffondendo in queste ore sui punti di debolezza dell'economia italiana
Lui è venuto alla crisi del centrosinistra secondo me quello segna da l'inizio dell'allontanamento da dal perché questa parte qui
Cioè l'idea che bisognasse con finito lo sforzo di restrizione inevitabile e necessario e positivo per entrare nell'Euro bisognasse attrezzarsi per stare nell'evo questa parte è venuta meno
Possiamo sperare io però penso che il giudice per la stima che ho per lui che se fosse rimasto Ciampi nel governo
Forse questo cambiamento di prospettiva e di ottica l'avrebbe potuto fare il governo cioè la la personalità di Ciampi che è quella che poi allegato
Ha caratterizzato la prima parte della legislatura
Lo sforzo di attrarre l'Ecopass forse Ciampi avrebbe avuto la forza di imporre a una maggioranza e un governo il cambiamento di ottica cioè che cosa fare per citare decentemente nell'euro ondeggia
Abbiamo fatto credo bene
Leggero alla Presidenza della Repubblica fatto sia che il Governo doverlo D'Alema il governo Amato questa prospettiva non ce l'hanno più acuta e quindi il problema di di di cambiare le quello che mi ha sotto il richiama l'attenzione è uscito qualche giorno fa un libro di Pasquino
Un saggio di Laterza dico in questo modo ad altezza di cui in questo momento non mi ricordo il titolo nel quale giudizio di Pasquino sul centro sinistra analogo al mio Pasquino ci rimarrà credo non non lo so
Ma il giudizio è durissima e proprio su questo punto dell'Euro cioè dell'incapacità di una politica economica di sviluppo da collegare dopo il risanamento e dopo i costi del risanamento questo è altrettanto netto ed è molto interessante richiamare l'attenzione che cosa è avvenuto
Che i primi due anni dell'Eur
Hanno consentito questo addormentamento del del del Governo italiano cioè L'ora italiana
Non si è dovuto porre il problema della competitività dell'Italia nell'Euro intervenire
Perché perché come posso dirlo in modo brutale leggo che secondo il Trattato di Maastricht dovrebbe assomigliare al marco nei primi due anni assomigliato alla Lila diciamo così questo è la storia delle mila immigrati
La Banca centrale europea ha fatto quello che facevano i Governi governatore della Banca d'Italia ci ha lasciato scivolare il cambio
E avendo lasciato scivolare il cambio e questo ha tenuto le colmi ecco complice la la straordinario andamento dell'economia americana
Tutto il sistema europeo ivi incluso il sistema italiano è stato girato verso l'alto
Che ci fossero delle debolezze italiane dei problemi quindi che l'Italia ad affrontare lo si vede dal minore
Tasso di sviluppo dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei a parità di svalutazione dell'Euro ma tutto questo non è stato utilizzato come un segnale di dover fare delle cose quell'atteggiamento
Pensato come se non ci fossimo esauriti ed in effetti così è avvenuto se lo sforzo dell'Euro avesse esaurito tutte le energie
Del paese che dal momento della raggiungimento dell'obiettivo dall'euro la forza politica di di di del governo della maggioranza sia venuta meno e quindi la capacità di dire cambiamo marcia affrontiamo l'altro problema che è quello del vivere nelle complice la debolezza dell'euro e quindi l'andamento favorevole dell'economia italiana nel quadro europeo
Questo è il problema come come io lo vedo
L'attualmente la sfortuna vuole
Per il cambiamento di Muddy maggioranza spesa per il momento in cui avvengono le elezioni che coincide in Italia il cambiamento debba la la nuova legislatura con la fine del dello sviluppo americano e con la probabile ripresa dell'euro
è chiaro che se il dollaro si indebolisce provvedo che le previsioni vostre sono ditte che il Leuci collegato a uno a uno l'anno prossimo
Ben presto io non ho nessun elemento per dire si collocherà uno non si non lo so diciamo così la maggior parte degli osservatori conviene con questa previsione della Fondazione
E probabile comunque
Se speriamo che non vada oltre non guasta facciamola in questi termini speriamo che che la che la debolezza del dollaro non porti a una tale rafforzamento dell'euro dal perché in questo caso è chiaro che in Europa non ci sono condizioni autonome di sviluppo
Cioè io Coppa non c'è e questo ci porterebbe ci ci dovrà portare negli anni a discutere
Il problema
Del delle politiche economiche dell'Europa che la ragione che mi la cosa che mi ha allarma di più del della costruzione dell'Europa noi abbiamo olimpico approvato nel Trattato di Maastricht una concezione assolutamente chiamiamola nonché iniziano a della politica economica colto sostanzialmente la polenta serve solo a determinare o evitare l'inflazione e tutto il resto è Offerta quindi tutto il resto sono flessibilità concorrenza e così via questo è vero
Ma è vero secondo me fino a un certo punto
E non vorrei che dovessimo assistere a una condizione in cui venendo una crisi economica americana molto forte l'Europa
Non ha non abbia gli strumenti poi la debolezza dell'euro è che accanto alla banca centrale non c'è il ministero del Tesoro europeo non c'è un coordinamento dei paesi europei che possa imprimere una politica di sviluppo
Che possa decidere che la Commissione europea l'Europa fa una politica di investimenti di sostegno degli investimenti privati investimenti pubblici di sgravi fiscali di insomma la la politiche della della domanda
Possono essere cadute in forte discredito nel corso degli anni ottanta ma gli Stati Uniti
è la mia imprese gli Stati Uniti hanno fatto essenzialmente politica della domanda nel corso di questi di questi anni
Li hanno fatti così degli sgravi fiscali le fa Bush con gli sgravi fiscali dialitica Risolo politica della domanda solo hanno anche effetti sull'Offerta se uno li fa bene cioè se uno fa una misura come quella di Tremonti
Che incentivano gli investimenti ha anche un effetto dal lato dell'offerta ma io ogni caso rimane l'effetto della domanda di uno sgravio fiscale quindi le in Europa noi importiamo una concezione della politica americana che corrisponda alle parole ma non alla sostanza nella sostanza è che il quadro sgrava
Il fisco aiuto alla domanda se lo spiava in modo intelligente aiuta la domanda ed anche l'offerta che in quello che bisognerebbe fare in ogni caso il questore allora il quadro vengo esattamente alla domanda di facile il quadro della prossima legislatura un quadro negativo dal punto di vista come si apre noi non sappiamo quanto sarà pesante lieve discesa diciamo dell'economia americana
I dati sono impressionanti i dati del della dei licenziamenti previsti nell'automobile nella generale letto insomma l'America indicano una crisi di dimensioni molto importanti
Non lo so qual è la solidità del sistema bancario americano perché con l'abitudine che che questi hanno di finanziare gli acquisti delle azioni indicato il valore delle azioni può anche esserci da un certo punto l'America si trovi con una crisi
Molto forte del sistema creditizio quindi non non possiamo dire oggi
Qual è il quadro internazionale che ci restituirà l'America possiamo dire speriamo che non sia particolarmente negativo basse molto negativo l'Europa non ha strumenti per fare una politica sua
Allora la debolezza del problema dell'euro ma non è questo il tema di oggi paga con cui bene insomma la seguo con l'attenzione da molti anni che fino a che i problemi non sono gravi
Un impianto istituzionale come quello del dopo essere adeguato
Ma il giorno in cui sono necessarie decisioni economiche importanti
Decisione economica come quella che la Federal Reserve apprese quando iniettò liquidità nel sistema di Fontana grave crisi borsistica americana l'ha fatto la Federal Reserve perché non è una banca di irresponsabili
Se ci fosse una situazione di questo genere la Banca centrale europea potrebbe fare una cosa come quella ribatte no non solo perché non c'è scritto nello statuto di Maastricht ma perché non c'è né non ha la forza politica di una banca così costruita con quindi noi abbiamo sostanzialmente indebolito la banca centrale europea troppo
Rispetto al al ai problemi e alle esigenze che può avere una grande area queste il quale ben io vedo una situazione da questo punto di vista
Negativa l'Italia in questo quadro è chiaro che
Abbiamo rinunziato per due anni a a una politica che abbiamo las chiamiamola consentitemi per brevità chiamava strutturale cioè di avviare quelle azioni strutturali
Sulla sulla finanza pubblica e sulla competitività quindici mercati che potevano e che dovevano servire a delle il posto delle svalutazioni sostanzialmente abbiamo rinunziato allo strumento della svalutazione ma non ci siamo posti per questi atti il problema di metterci al posto le politiche di competitività che sono alternativa valutazioni il problema
La crisi del governo di centrosinistra della maggioranza di centrosinistra e l'incapacità di valutare perché quali sono le implicazioni per l'economia italiana in un momento non nei momenti di congiuntura facile come sono stati gli ultimi durante ma lei momenti di congiuntura meno facile che sono quelli nei quali entriamo di un sistema in cui l'Italia non può fare più niente perché a deve accettare
Dei vincoli di bilancio più rigide degli altri
Perché abbiamo dovuto accettare per penetrare l'Europa un programma di riduzione del deficit che è più severo degli altri
Cioè noi abbiamo preso alcun impegno per i prossimi anni di portare il deficit ed è il rapporto tra il debito e PIL
Non so sotto sotto il cento o quel che è di andare a zero col deficit che secondo me cinque crea una difficoltà molto molto grosse quindi siamo in questa condizione
E sono da questo punto di vista esprimo preoccupazioni la legge finanziaria del del governo Amato è stata una legge finanziaria che facile si vedeva io son contento di non averla votata dai dati che vengono fuori oggi dal rapporto sono confermano esattamente la valutazione sottovalutazioni gravi sottovalutazione della spesa il divario tra il deficit della pubblica amministrazione il deficit del settore statale e così via è chiaro che qui detto citando i problemi che scoppiano l'anno prossimo
I problemi di cui parlava Frattini degli degli stipendi dei dipendenti pubblici non c'è non c'è dubbio che queste sono non so non voglio fare un processo alle intenzioni non so se sono mine messe volontariamente sotto il cammino di un altro governo sono sicuramente problemi aperti problemi aperti perché nell'appello
Nell'avvenuti nel venir meno di una linea di politica economica
Una linea di che avesse posto l'accento sui problemi della competitività del Paese e dello sviluppo del Paese avrebbe anche se sarebbe anche servita teneva a freno
Le faccende dei collegi di cui parlava la Loggia cioè avrebbe venduto consentirà di dire
Siccome c'è un ministro del tesoro che abbiamo un Ciampi rinunciante che a un programma di di di sviluppo del Paese e quindi di investimenti non possiamo dare i soldi per il collegio ha per il collegio bizzarra esigenza ci cioè non aver fatto un programma chiamiamolo di medio termine
Ha fatto sì che vanno mano nella ricognizione si avvicinassero si si spinga l'asse tutto fino alla legge finanziaria secondo me
Merita ogni quindici cinque la quindi è probabile che la prossima legislatura dice il rapporto bisognerà fare una manovra aggiuntiva
è questo dovete significa immediatamente tornare in una vecchia logica diceva Brunetta bisogna non fare una manovra aggiuntiva
Non so come si faranno farlo maravedí ultima perché la Commissione europea
Chi dirà appena c'è ormai uno scostamento di venti mila miliardi voi dite trenta mila di lettura appena che c'era lo slittamento di qualche rilevanza la Commissione europea vi dirà o dirà al governo
Mettano a posto quindi rischiamo di diventare Orsenigo se ti fossi
Beh bisognerà bisognerà vedere come si fa a evitare di di di perché ci sarà anche l'argomento che verrà usato diceva beh questo è un governo in cui naturalmente c'è poco europeismo per cui improvvisamente si scoprirà di dovere obbedire di più alle alle indicazioni dell'Europa dice è un punto su cui il governo Berlusconi deve stare un po'molto attento diciamo così mi aspetto l'aspetto di conformità agli impegni internazionali del Paese questo punto su cui non ci debbono essere dubbi
Perché se nascono dei dubbi ci sono altri aspetti politici diciamo preoccupano le cancellerie europee del di governo il governo Berlusconi secondo me non bisogna in nessun caso dare il senso
Uno prende un atteggiamento di di di quella che investiga confligga silente di di atteggiamento di di volere spendere bisogna stare su questo punto molto ferma io un suggerimento da valutare dove fare un suggerimento riflettevo proprio queste cifre
Questo può se se alle prossime elezioni io me lo auguro cambia la maggioranza
Questo sarà in fondo la prima volta in tutto il dopoguerra che nasce un'alternanza
Perché nei governi di centrosinistra anche i residui cambiavano o di centro e cambia una volta all'anno
Quello che rimaneva sempre era che quanto meno un partito di quelli c'era sempre la Democrazia Cristiana il tuo potere mai
Lamentarti di che cosa trovati
Perché se se un ministro il prezzo di Spadolini diventando presidente del Consiglio craxismo
O Moro avesse detto ho trovato una situazione catastrofica avrebbe detto ma come c'è lo stesso sei polemizzando col con gli stessi partiti che eravamo qui al governo commozione diverso
Allora io mi domando il sei supponendo che cambi che l'elezione di un risultato per cui diciamo Berlusconi vince le elezioni
Non debba come primo atto
Sì deve un ottimo cioè a dire legami a maggioranza la Ragioneria generale dello Stato
Invitata fare
Un documento che contiene le valutazioni aggiornate della finanza pubblica
Gli unici a tali cioè e questo è la prima volta che lo si può fare
Perché lo stessi governi dal novantadue in avanti dal novantadue in avanti sono stati i governi nella continuità in un certo senso sulla breve pausa di Berlusconi siamo marci fuoco nella continuità governato può il governo Craxi voglio il governo Ciampi potevo dicono Ciampi
Il governo Dini poi dopo il governo Dini governo Prodi e così via cioè su tutti i governi della continuità della maggioranza
O di una storia qui nasce un governo allora io mi domando se tutti questi problemi che la Fondazione
Elenca finanziari Nando Bonessio oggetto d'un'iniziativa politica che dica
Governo nasce siccome la quella che è l'unica cosa che ha una continuità nella pubblica amministrazione
Allora gli alti gradi dalla pubblica amministrazione ragioniere generale dello Stato direttore generale del Tesoro
Facciano una una consegnino
I conti
Cui sequel di molti dell'anno perché c'è un deficit di nel quale bisogna intervenire e fare una manovra aggiuntiva la si potrà anche fare
Ma si sa branchi essa è l'effetto di un'eredità non del feto di una di una gestione di io penso che un'iniziativa di questo genere
Sì è indispensabile perché questi dubbi sono talmente consistente d'altra parte quelli ci ha detto Alletto le pagine le parole chiave del duello tra Banca Italia noto che la Commissione europea non ha creduto alla presentazione italiana l'ha detto con molta chiarezza e noto che in molti Paesi stranieri si considera il bilancio dello Stato
Italiano fuori e così via quindi la mia impressione è che ci voglia un'iniziativa politica chiara anche dica quello che essa fino quando il giorno dopo le elezioni
Si stabilisce che corse l'eredità della finanza pubblica due mila e uno due mila e due mila e tre e se questa eredità è un'eredità che impone di ripartire vinco con la preoccupazione maggiore a me lo si farà perché lo si deve fare
Ma lo sapendo che politicamente non è l'effetto di una nuova condizioni ma la conseguenza di una politica che è stata sbagliata occasioni
Ma Berlusconi non è qui come
Direttore dell'Ufficio Italiano lavoro no l'ONU perché in quella Resca non potrebbe
Beh valutazioni ma diciamo in qualche modo come
Esperto della finanziaria è stato travolto il relatore quindi mi piacerebbe che anche tu intervenisse sull'ultima parte del del della del rapporto di free e soprattutto in termini prospettive di riforma
Sì c'è in effetti nell'ultima parte del rapporto che è stata prima elogiata da dalla Loggia
Tappamenti mi piace ricordare che mentre ero relatore di quella prima legge finanziaria il padre alloggerà un autorevolissimo presidente della commissione bilancio
Che
Che una commissione Bilancio che si trovava ad affrontare una quelle leggi finanziarie omnibus che furono oggetto di tanta critica e financo di un intervento a noi di riforma
Il cui risultato finale sembra però essere quell'allegato che questo rapporto contiene quell'ultimo allegato all'ultimo approfondimento laddove si dice a proposito di Finanziaria leggera che veramente un lavoro interessante pregevole e paziente di di Corea che ha inteso dare questa emblematica raffigurazione della appunto finanziaria leggera che è stata una sorta di parola d'ordine nel corso di questi anni regolarmente però disattese nei fatti
C'è in questa ultimo parte del rapporto in questo studio egregio sulla circo sul circolo vizioso fra legislazione ordinaria e legge finanziaria
Per cui appunto la crisi della legislazione ordinaria e poi si diventa esalta la sessione di bilancio che nei suoi lunghi settanta giorni
Che sono certamente meno di quella prima finanziari di cui fu il relatore che arrivò fino al trenta aprile dell'anno dell'anno sul set successivo con quattro mesi di esercizio provvisorio ma fu l'ultima con questa caratteristica poi illa la scadenza è stata rispettata nella nella nelle nelle se c'è successive edizioni ma comunque lunghi settanta giorni
Si arriva qui addirittura d'ipotizzare che una Finanziaria leggera
Che ritrova la sua naturale funzione in un contesto di circolo virtuoso comma legislazione ordinaria può addirittura essere approvata con una procedura sì speciale con una modifica quindi del Regolamento delle delle Camere relativo alla sessione di bilancio
Con una procedura che esalta la responsabilità dell'esecutivo in rapporto alla finanziaria stessa
A io condivido molto ovviamente questa impostazione perché a suo tempo presentare una proposta di modifica del Regolamento delle camere in questo senso la feci o la Camera e il collega Reviglio la fece al la fece al Senato
In cosa consiste questa da un lato nell'esaltare la la funzione alternativa dell'opposizione che l'opposizione deve soprattutto caratterizzarsi per un'alternativa di scenario
Nel tentare di mortificare gli emendamenti in seno alla maggioranza quindi nel costringere il Parlamento la presentazione degli emendamenti in atto unico con anticipo rispetto alla presentazione dei documenti di bilancio e con una relazione di accompagnamento
Che descriva uno scenario alternativo il significato alternativo di quegli emendamenti in qualche modo costituendo inibizione al singolo emendamento sparso e alla sua non con funzionalità ad una ipotesi di manovra alternativa
Ma soprattutto consistente questa riforma è qui mi fa piacere che venga esplicitamente ciò proposto nel voto preliminare dei singoli articoli per cui una volta ciascuno di essi approvato decadrebbero gli emendamenti
è una procedura che rispetta il dettato costituzionale e allo stesso tempo per questa particolarissima legge che la legge finanziaria e che dovrebbe essere una legge finanziaria ripeto asciutta nelle sue resa anche asciutta in relazione alla colpa la riforma del bilancio dello Stato all'accorpamento dei capitoli di bilancio alle grandi opzioni che il Parlamento si trova ad esaminare ma si dovrebbe trovare ad esaminare in una logica di prendo Orio prendo respingo
Ovviamente questo tipo di meccanismo funziona se la maggioranza coesa e se non è coesa il re è nudo e si evidenzia questo tipo di criticità
Penso che questo tipo di scelta dovrebbe essere ovviamente by partisan questo tipo di soluzione dovrebbe essere condivisa da maggioranza e opposizione
E accettata anche da un'opposizione che non può qualunque essa sia che non desidera partecipare assumere responsabilità rispetto ad un prodotto quello che poi emerge legge finanziaria
Di cui deve essere chiara la titolarità
Nel bene e nel male nel nel se funzionerà o non funzionerà la titolarità dell'essere assolutamente dell'esecutivo non solo della sua maggioranza ma proprio specificamente dell'esecutivo una finanziaria così fatta potrebbe consentire
Anche interventi corre interventi correttivi non di tipo strutturale ma al nascente fondamentali di finanza pubblica che ha rapidamente rapidamente assunte e tali da lasciare lo spazio a quegli interventi di tipo strutturale che il rapporto sollecita e che coloro che sono intervenuti
In particolare anche poco fa Giorgio la Malfa hanno fortemente
Auspicato ma anche Renato all'inizio ha fortemente auspicato
Segnalando mi pare di comprendere con nell'ambito del rapporto in particolare quelle due facce della stessa medaglia che nella rapporto anche anche nel suo manifesto per il lavoro aveva già individuato
Previdenza mercato del lavoro a proposito di come dire intredotte di
E di ecco insieme di problemi anche da sottoporre alla dialogo c'è da sottoporre al dialogo sociale
Quindi questo mia mi appare una una proposta ragionevole in qualche modo anche provocatoria la cui premesse però ovviamente quella di ricostruire appunto questo circolo virtuoso fra legislazione ordinaria e leggeri bisogna legge di bilancio legge finanziaria in particolare
Ma aggiungo solo un'altra considerazione perché qualcuno
Prima uscendo un attimo mi mi faceva un'obiezione le considerazioni che ha svolto Frattini con riferimento alla
Alla all'accorpamento alla razionalizzazione dei ministeri
Mi sembra allora rispondo idealmente a una ma anche praticamente una persona che faceva questa obiezione mi sembra e ne chiedo conferma Renato
Che non volesse in alcun modo essere una opposizione alla riduzione dei riporti al Presidente del Consiglio
Mi sembra Paroli Frattini c'era una forte conferma di questa di questa impostazione che è stata condivisa da maggioranza e l'opposizione
Appartiene alla logica dalla riforma di questi anni o quanto meno alle componenti di essa che sono state condivise da maggioranza e opposizione una forte razionalizzazione delle amministrazioni centrali ma anche una forte razionalizzazione in primo luogo della direzione politica su di esse
Si sostiene in generale che è utile asciugare i riporti i primi riporti a colui che alla funzione di grande amministratore delegato di un'azienda come di un sistema Paese da questo punto di vista credo che le regole debbano un l'esperienza debba indurre ad assumere o analoghi comportamenti quindi dodici riporti dodici riporti fondamentali dodici momenti di direzione politica mi sembra che invece ci mi sembrano condivisi in termini by partisan
Le perplessità di Frattini che sono contenute nel rapporto da come lo leggo riguardano invece
La verosimile possibilità per la macchina amministrativa di digerire complessi processi diffusione di ieri all'equazione di singole e specifiche funzioni oltre alla legittima richiesta di qualunque
Del del da parte della presente opposizione
Di potere cambiare le aggregazioni politiche in caso di vittorie qui c'è una interessante separazione tra la razionalizzazione delle funzioni centrali delle diverse direzioni generali anche del loro accorpamento in unità funzionali e il momento della unità di indirizzo di alcune di esse il momento dell'unità di indirizzo di alcune di esse corrisponde a scelte strategiche che le singole ammette gli i singoli gabinetti possono diversamente compiere senza che ciò ne derivi di volta in volta sconvolgimento di un'amministrazione che deve poter continuare il suo percorso
A prescindere da ciò
Cioè se un'amministrazione intervenisse ricetto lei vorrebbe education lavoro ed educazione anziché lavoro e sanità
Ciò non deve essere in qual misura ode in contrasto con non per in qualche ma in nessun modo di mettere a repentaglio la buona efficienza della macchina amministrativa di quelle direzioni generali e dei loro relativi accorpamenti nel lavoro nella sanità nell'educazione che devono sostanzialmente procedere secondo il solco tradizionale fatti salvi fatte salve quelle razionalizzazione e anche forti che sono imposte dai processi di sussidiarietà verticale e orizzontale
Ma questo è un work in progress
Tempo deve essere gestito giorno dopo giorno dai responsabili delle singole amministrazioni nell'ambito delle linee guida che ciascun gabinetto si dà non possono essere credo difficile un'operazione illuministica centralizzata perché soprattutto dovesse rimettere in discussione singole specifiche attribuzioni perché sarebbe venga ci sarebbe una una un evidente contrasto tra il la conclamata
La sottolineatura di un difficile due mila uno di una difficile fase e il Paese avrebbe davanti a sé e amministrazioni nella condizione di un restauro permanente di una sorta di basilica di San Pietro
In cui il il lavoro e i calcinacci cadono dalla mattina alla sera
E in cui la macchina amministrativa che già sopra dei problemi ben noti di fronte agli ulteriori processi di di pollution e che sono intervenuti che ancora interverranno si troverebbe nella impossibilità di servire anche una volonterosa deviazione Puma venuta rosa direzione politica nel complesso pesano che l'invocazione di la malta per un'otite Ing
Abbia trovato in questo rapporto in parte una prima un primo concorso per me fermo restando che vale la sua osservazione
La sua proposta di uno dei primi istituzionale ovviamente cioè di coloro che a ciò sono istituzionalmente proposte ma per uno dei film di questo tipo mi sembra che questo rapporto abbia dato un contributo non secondario ad imboccarlo di bloccarne la necessità perché sarà importante decidere in termini rapidi e farlo sulla base di una coscienza della situazione
Grazie Sacconi
Cioè Brunetta che voleva pervenire un momento su una cosa dovrebbe coprivano Giorgio la Malfa poi volevo chiedere visto che dovrebbero Giuliano Cazzola presente essa secondo capitolo per nel rapporto quello sul lavoro non è stato affrontato se ci sarà una mano a vengono anche avendo partecipato alla sua stesura a parlarne come
Io ho apprezzato molto la la discussione di di Giorgio la Malfa
E mi pare che lei abbia toccato un punto delicatissimo
Sul che fare
Cioè stiamo attenti
Che dato il buco dato come dire lo scostamento dal patto di stabilità
E il prossimo governo Hope
Non come dire percorre le vecchie strade del
Di manovre correttive di approfondimento della e la pressione fiscale oppure dia il senso della
Non rispetto del dei vincoli del Patto di stabilità e quindi dell'assise
Se dove si vince negando di libertà questo secondo elemento sarebbe vi più come dire pericoloso proprio in termini di credibilità europea europeiste
Ma mentre Giorgio parlava su questo
Mi son fatto una piccola un piccolo modellino Impex allora
I governi di sinistra novantasei al ad oggi
Hanno
Obbedito sul deficit non obbedito sulle riforme che l'Europa chiede
De anche degli altri Perisic Medea di quel minimo di minimo-massimo di manipolazione dei conti ma sono stati credibili
Sul deficit e hanno risposto picche alle reiterate Nancy Guinness in B mensili trimestrali richieste
Che venivano dall'Europa di affrontare i problemi strutturali le coliche vicini esattamente il combinato disposto di questo obbedienza e disobbedienza ha portato l'Italia lo vedo io nel mio nuovo mestiere ad essere come dire una sorvegliata speciale
No benino sui conti anche se sappiamo che non sono tutti veri male
Pensioni mercato del lavoro eccetera eccetera sembra una giaculatoria bene il prossimo governo qualunque esso sia
E rischia di essere male sulle riforme che non ha ancora fatto che non può ancora fare e male anche sul deficit cioè rischia di essere fuorviante
Anche rispetto al patto di stabilità
Io mi chiedo con tutta l'onestà intellettuale di cui in cui dispongo è possibile per il nuovo governo qualunque esso sia
Dire obbedisco e sul deficit e sulle riforme insieme
A me questo sembra o come dire molto arduo molto difficile
E che certamente sul deficit bisogna sul patto di stabilità bisogna dare obbedienza perché altrimenti sei solo se bacchettato moralmente Maffei bacchettato anche economicamente pecuniaria mentre sanno tutti che e il patto di stabilità delle sanzioni anche economiche per carità molto
Giustamente tipo
Nei litigi siamo venti siamo quasi Vizzini comunque
Non ancora al tre va be'ma insomma e c'è anche la sanzione l'altra cosa è quella sulle riforme
Allora io dico che se noi sommiamo nel due mila uno questi due deficit di credibilità il deficit di credibilità riformista non abbiamo fatto riforme strutturali e accetti aggiungiamo anche il il divario
Sul sul finanziario l'Italia non regge il più complessivo Patto di stabilità europea che quello della sua permanenza all'interno della del del del sistema europeo
Allora io credo che il prossimo governo
Possano questo è una mia valutazione personale se non ce la facesse a tenere i due livelli di credibilità accertare rispetto a deficit rispetto ai forni
Cioè chiedere una sorta di credibilità temporale sul deficit in cambio dell'avvio immediato e struttura i processi di riforma
In maniera tale da come dire avviare un circuito virtuoso che nell'arco di un anno poi posso anche recuperare il secondo livello di credibilità cioè quello sul deficit
Questa è una mia valutazione a caldo perché rischiamo per la responsabilità di qualcuno di non non solo l'aver fatto le riforme ma di essere anche fuorviante rispetto agli impegni presi dal patto di stabilità non so e non credo sia in sei mesi
Perché questa il tempo noi abbiamo il come dire la possibilità di rimetterci in convergenza essi sull'uno che sull'altro
Ecco questo potrebbe essere il trade-off che i nuovi governi il nuovo governo potrebbe proporre all'Unione Europea
Una sorta di accettazione di di di una sorta di discostano discostamento virtuoso purché forse turche purché concretamente non a parole
Sì purché concretamente non a parole siedi il processo di riforma anche perché se si avviasse immediatamente processo di riforma lo stesso processo di riforma sarebbe poi alla base del riequilibrio del del primo scostamenti
Naturalmente si riuscissero a fare tutte e due le cose nell'arco dei sei mesi ovviamente meglio ma non credo che questo come dire sarà un percorre ecco questo è come dire una un elemento di di di di di valutazione di discussione però è un punto centrale evocato da Giorgio la Malfa in termini di credibilità la la la la la la il deficit di credibilità che rischi di a vere di essere gravissimo nel nostro Paese a metà di quest'anno
Questo è il punto centrale e su questo occorrerà come dire fra le persone che finora è stata fatta poco
Perché in fondo noi tenevamo sul patto di stabilità escono davamo le spalle sorretto
Dicevamo no non c'è non esiste non nelle forme che ho da parte eccetera eccetera e tutto così tenera mi scuso di queste cose ma sentivo l'esigenza di conclude occorre spalle il gruppo questo punto naturalmente uno può sempre sperare che abbia ragione Visco in Francia ah beh allora bella faccia propria chiede temo però che scrive temo che non sia quello dell'operazione ma io sconsiglierei per la verità questa impostazione campione l'unica cosa perché l'unica cosa che in Europa conta questi immagina di di un'Italia che imbroglio sui conti che torna in voga riuscì con
E non vorrei
Sì scelse l'idea che la sinistra rispetto gli impegni internazionali e il centrodestra non rispetta perché quello sarebbe sarebbe secondo me fa caldo sembra oltretutto tenendo presente mio papà soprattutto governi di centrosinistra quindi fa l'indice lo punta vedono immediatamente quindi dal mio col figlio errato artigianali responsabile
Di governo e di dire se c'è scritto X mila miliardi cioè quelli saranno fatti punto e basta
Naturalmente a maggior ragione frasi varranno anche le riforme del mercato del lavoro dove si avvieranno eccetera eccetera tutto quel travagliato subito ma di norme entriamo nell'ordine dei dei diritti poteva attenuare il critico di risanamento finanziario di riduzione del debito che queste esattamente quello che che l'Europa ci aspetta che l'Italia faccia e quindi bisogna sopra diciamo così nel seggiolino cioè c'è un impegno lo manteniamo mi limitavo ho detto pure detto semplicemente per dire sono in generale chiedere dei sacrifici sempre del Progetto Progetto
Di riduzione del rito del prelievo fiscale su cui che io condivido
Come come schema di di politica economica do non potrà essere fatto nei primi x giorni come dicevo dice il programma questo si deve sapere che deriva dal fatto che l'eredità è diversa da quella che è stata gonfiata quelli questo
Però mi permetto di dire quel giorno colleghi della della scarpa davanti io sono aggiuntivo rispetto allo scalo all'alleanza kefiah già formato in questi anni sarebbe un messaggio assolutamente gli altri si desse l'impressione che pur attribuendo la responsabilità agli altri l'Italia chiede una un condono c'è qualcuno la deroga ai condoni un ritardo che ciò sarebbe partito bisogna accettare
Prego e che io avevamo le regole di Maastricht sui bilanci pubblici per le ragioni che ho detto però sono quelle che sono e i trattati vanno rispettati per quello che sono l'abbiamo scritta però sottoscritti abbiamo battuto adesso ci riprendiamo tutta non amo il patto di stabilità perché mi sembra una cosa dissennata così come è scritto però è quello che abbiamo approvato esigono arriva polacca quindi mi permetto di dire non sconsiglierei di consigliere di di proporre scambi di un po'più uniforme un po'meno dei prodotti finanziari dire va be va be rigida e questa sì pure non si discute
Semmai si dice la colpa della medicina
Ma private ve la vedete per quell'epoca pubblico prego e poi la medicina potrebbe essere nulla né spesso e non solo riaumentare le transenne
E questo andrebbe come dire incontra quello che dice Renato punto e quindi fare una manovra diciamo il il problema sono sei mesi sfugge
è un è di sei mesi
Ecco il punto va
Be'a proposito allora display vediamo cazzuola riceva una mano a capire
Gasperetti soprattutto la prevenzione
Mercato ancora
E noi abbiamo scusa non non abbiamo niente avevi qua noi abbiamo sottolineato il difficile due mila e uno in realtà come dire il prossimo governo non al due mila uno a disposizione a mezzo due mila uno questo il vero problema quasi meno di mezzo due mila uno
E questo è il vero problema con l'audit a metà a metà ma a metà anno con i conti a metà anno e con il Patto per vedervi stabilita da rispettare
Entro e durante l'anno questo è un punto è un punto nodale scusa Puglia io sono preso un po'tradimento perché non non ero previsto
E non ero neanche così psicologicamente preparato intervenire
Colgo l'occasione però per aprire per esprimere qualche opinione schierando mi
Mi scuso con il mio carissimo amico Renato Brunetta però su questa vicenda che venuta fuori gli ultimi minuti io sono assolutamente d'accordo con l'onorevole la Malfa
Io ho sempre creduto che una con una coalizione di centro destra tutta la problematica europea il tessuto connettivo della dalla costruzione dell'integrazione economica dell'Europa
Avrebbe dovuto custodirla come la più prezioso delle reliquie nel senso che credo che impegni
Che sono connessi appunto all'invio al processo di integrazione europea sono un condizione per una una coalizione liberale liberista per sostanzialmente avere il vento in poppa
Nel senso che sono condizioni generali che favoriscono una politica che il una coalizione dice adesso dovrebbe fare buona sostanza ecco da questo punto di vista io credo che l'unico merito se si vuole quanti sappiamo nelle condizioni in cui è venuto il principale merito che la Consulta intristisce guadagnati in questa legislatura è stata quella di portare italiana in Europa
Male agendo sul versante delle entrate e con un una mano molto leggera su sul piano dalla spesa però somma credo che questo sia un traguardo molto importante
Mi ricordo che quando si arrendono Cesarini quando si era col traguardi rivista io ho avuto occasione ecco di non trovarmi molto d'accordo con certe affermazione che facevo un esponente del centrodestra rispetto a questo traguardo
E quindi sinceramente io sarei in fortissimo dissenso se un futuro governo futura maggioranza connesse up punto l'obiettivo di una revisione dei trattati dei parametri e così via mi sembrerebbe una scelta sbagliata una scelta perché premente depone a sfavore
O di o sostanzialmente scopre un po'la coda
Io vorrei ecco che la la coalizione per cui credo di qualche di votare avesse il coraggio anche in campagna elettorale di fare discorsi un pochino più duri di quelli che fa e cercasse di salvare
Col cavolo o i cavoli o le capre ho l'impressione invece che che file il il messaggio che viene da quegli dovrebbe essere recepito anche perché probabilmente nella prossima legislatura ecco non ci sarà da distribuire da legare i cani con la salsiccia come dicono dalle mie parti no che sembra essere nel segno di tutti i tipi più grande abbondanza ma perché i cani e la salsiccia c'era mangiano no ma ci sarà probabilmente da fare i discorsi duri che mi auguro che si ci sia un punto una forza in grado di farlo
Venendo
Venendo a alle corse alle cose così che o voglio cercare di approfondire affrontare rispetto alle il tema per cui sono stato invitato a parlare
Direi che posso rimandare molte delle valutazioni a documento al Manifesto che free ha varato e chiama discusso or sono una quindicina di giorni dove venivano intrecciate le questioni del lavoro le questioni dello stato sociale la riforma dello Stato sociale dove non c'è dubbio abbiamo avuto soprattutto dovuti OPA
Legislatura in collegamento con una fase di crescita economica se vogliamo indotta nel nostro Paese abbiamo avuto un un
Un momento vivace sul versante dell'occupazione
Mi pare di poter dire insomma che la vere nei prossimi mesi un tasso di disoccupazione di sotto il dieci per cento non rappresenta uno dei più propagandistico
E va anche detto che ancorché il nostro tasso di crescita economica sia stato puri non così brillante diciamo la resa in termini di occupazione
Tratta indubbiamente un fatto positivo nei cui aspetti quantitativi viene ripreso anche onestamente chiaramente nel rapporto che viene discusso oggi
E però diciamo la situazione è sotto gli occhi di tutti nel senso che i nuovi posti di lavoro si sviluppa per tre quinti in direzione di e un nuovo tipo di occupazione
E dovuto se si vuole anche al al contributo della del del Periodo riformista della legislatura
Troviamo le spalle possiamo far coincidere pur con tutte le difficoltà tutti i limiti tutte le preferita con i primi anni
Se c'è stato un governo in questi la Tura io non ho nessuna difficoltà ad ammettere anche perché il gruppo di
Di ammenda che in qualche modo si è sforzato di non diciamo legarsi al guinzaglio di Sergio Cofferati è stato il governo pro o che magari ha mediato un pochino troppo con con Bertinotti con Rifondazione Comunista però ci sono stati alcuni tentativi maldestri insufficienti
E di mettere mano ad alcuni aspetti delicati e nel mercato del lavoro e delle pensioni
Seppure carichi di di di di di cose come le delle deroghe in materia di pensionamento d'anzianità e così via però non c'è dubbio per esempio che il governo Prodi una parificazione molto forte
Tra i regimi privati e quelli pubblici era uscito completarla in materia pensionistica e poi con i governi D'Alema e con il governo Amato abbiamo il governo è diventato un cagnolino Petrini
Al guinzaglio neanche dei sindacati a guinzaglio della CGIL tra l'altro lei si era al guinzaglio della CGIL ha finito per fa saltare persino unità sindacale ci sono stati dei governi negativi
Più sul piano del rapporto generale con relazioni sindacali notato questi governi l'unità sindacale non è mai stato un livello così basso in buona sostanza questi governi sono uscita distruggere qualsiasi rapporto anche l'unità d'azione
E e il sindacato né mai contato così meno così poco sul piano appunto dalla sua funzione specifica non sul piano del Colle la mente interni alla maggioranza è ai DS no di una parte del sindacalismo confederale italiano come in questi anni
Sindacato fa fatica adesso un interlocutore unitario a trovare un'intesa sul cui le cose e sostanza come interlocutore negoziale sparito
Poi se c'è un teste di sindacato che in grado di contare con la maggioranza parlamentare con il Governo è un tutto un altro discorso è tutto un'altra logica
Credo che non faccia piacere a nessuno alla concertazione tanto care presieda Repubblica al dialogo fra le parti sociali e e così piccolo
E quindi abbiamo sostanzialmente una situazione diciamo dinamica sul versante mercato lavoro che però ci lascia sostanza un mercato del lavoro sempre più spaccato in due
E sfonda una porta aperta faccio discorsi che sono stati fatti da tanti altri meglio di me e che io ho fatto in tante altre occasioni
Abbiamo il mercato del lavoro della tutela delle garanzie articolato al suo interno un mercato del lavoro che si esaurisce che si rimpicciolisce che diventa sempre più asfittico
E che finisce per
Pagarsi
Le poche tutele delle proprie garanzie economiche sempre più crescenti e quindi finisce per e diciamo suicidarsi poco alla volta ma per assumere veleno poco lavoro e per condannarsi all'estinzione strada facendo e poi abbiamo invece in un mercato del lavoro in espansione che quello dove le regole sono molto modeste regole sono minime
Per fortuna la legislatura non approverà le le leggi sul lavoro che la legge sul lavoro atipico che avrebbe ingessa atto anche questa realtà avrebbe cercato di fare del del lavoro atipico una brutta copia del lavoro subordinato però indubbiamente il problema resta il problema c'è pensate che nel mille nel due mila e uno
Le posizioni dei lavoratori parasubordinati i cosiddetti larga maggioranza collaboratori coordinati e continuativi ma non solo iscritti all'INPS alla gestione tipica dell'INPS saranno un milione novecentosettanta mila
Con ormai un attivo patrimoniale una situazione per prima l'attiva per ventuno mila miliardi
Tenete conto che questa gestione si è costituita a circa metà del novantasei e con una avanzo di gestione nel due mila e uno di cinque mila cinquecento miliardi
Con pesa con una spesa di di cinquantasette sessanta miliardi non sostanzialmente poi sento che dice che quanto tempo due è chiaro che poi queste cose sono destinati a rovesciarsi no però è questa gestione oggi e la gallina dalle uova d'oro che fa sì come è scritto nel rapporto che un Bilancio il bilancio dell'INPS preventivo due mila e uno che hanno delle gestioni pensionistiche in senso stretto quelle che le Consolo pensioni ai lavoratori dipendenti e gli autonomi
Diciassette mila miliardi di deficit
Non mi avrebbe ventidue mila se non ci fosse appunto le gestioni precisano dalle ventidue mila se non ci fosse appunto questa gallina dalle uova d'oro seppure a libertà vigilata sicure credo anche in pochi anni
E sostanzialmente questo bilancio si rimette anche un pochino in sesto con undici mila miliardi circa di avanzo delle prestazioni temporanee che sono un'altra previdenza e
Viene sacrificata al fatto che non sia un Paese che pesa solo le pensioni ci vediamo poi due mila miliardi di deficit delle gestioni previsto delle gestioni pensionistiche nel pubblico impiego
Con circa ventidue mila miliardi di debito cumulato e siamo a a verrà presentato la situazione del
Del sistema pensionistico italiano di cui si dice infatti vivi mille ci si dice che le cose vanno bene e che viviamo nel migliore dei mondi possibili
Prendetevi pertanto per citare punti dubbi imparziali istituzionali la relazione della corte dei conti presentata al parlamento su un livello prospettive del Limousin il magistrato di controllo
Si è anche esercitato a fare delle previsioni nei nei prossimi anni di qui al due mila dieci e vedete la tabella riportata pari pari nel nel rapporto e vedete appunto che le gestioni tensioni sicché di qui al due mila dieci delli delli dei maggiori sputo presenza italiano rischiano di mettere insieme a legislazione invariata
Un disavanzo che si avvicina nel complesso circa settanta mila miliardi che poi viene compensato invece dall'avanzo dell'altra dell'altra previdenza ecco non c'è dubbio che questa situazione perversa
Mercato del lavoro welfare dovrebbe essere cambiata non solo con interventi sul versante del mercato del lavoro di riforma del lavoro di riformare la struttura la contraffazione
Un Governo rispettoso
Della concertazione rispettoso del ruolo dei sindacati e della Confindustria secondo me sarebbe assolutamente in condizione di tirar fuori anche un atteggiamento positivo l'atteggiamento riformista
Nel movimento sindacale insieme perché non tutte le forze sindacali difendono l'assetto che è stato riconfermato nel patto sociale del mille novecentonovantotto e quindi tra l'altro ci sono movimenti nella società
Pensate al PRA problematiche del federalismo che porta per forza di cose a cozzare
La realtà della contrattazione di una contrazione categoriale centralizzata a con con questa nuova realtà dalla Società italiana che si mette in moto
E ci prendiamo se facciamo una fotografia del mezzogiorno ci rendiamo conto che il contratto nazionale non solo non è applicabile ma le applica
E laddove esiste una una situazione regolata dal Mezzogiorno noi troviamo soltanto delle deroghe troviamo soltanto una una rete di deroghe negoziate al ribasso
Dalle stesse da quelle stesse parti sociali che difendono a oltranza l'unicità del contratto nazionale
Laddove gli storici prossime regolamentate
Bene pensiamo i patti territoriali patti territoriali vivono della figura nella né con la logica di sconti
Sul versante del mercato del lavoro
Pensiamo agli accordi riallineamento là dove esistono delle situazioni regolate sono regolate arrivassimo
Come si può
Intervenire in questa situazione l'idea forse su cui bisogna lavorare e quello di riuscire a ridurre
L'aliquota il costo del lavoro e e
Il più grosso aspetto che riguarda i costi del lavoro che l'aliquota pensionistica
Si sta lavorando ad una proposta o di ridurre nell'arco si può lavorare ecco nell'arco di una legislatura
Di otto punti l'aliquota pensionistica portarla quindi intorno al venticinque per cento quanto meno per il lavoro dipendente privato
E a fronte di una di alcuni interventi di riduzione della specie
Sì ci fu centoundici porsi in condizione anche qui ci sono alcuni calcoli che si possono fare dimostrare no che ci fosse in condizione di ricca portare nel in breve tempo a regime la riforma Dini sulle pensioni d'anzianità
Quindi non minacciare sessantacinque anni sessanta anni no portare la riforma Dini cinquantasette e trentacinque anni di anzianità e ci cinquantasette anni di età trent'trentacinque anni di diversamente oppure quaranta anni di versamenti a qualunque età nel giro di un biennio e nei nel quinquennio la legislatura si potrebbero risparmiare unendo a all'intervento sulle pensioni d'anzianità anche un'estensione del sistema contributivo pro rata
A tutti i lavoratori si potrebbe arrivare ad una ad un autofinanziamento renziano del sistema di una riduzione di otto punti dell'aliquota contributiva per al quanto meno per il lavoro dipendente privato questo consentirebbe tra l'altro una dismissione a parità di costi
Una libera versione a parità di costi del dei future contro la mente il TFR operazione che allo stato attuale dei fatti non si può fare
Perché al di là di come la Confindustria voluto affrontare questo tema va da sé
Che non si può giungere costo a costo non si può giungere un sistema obbligatorio che costa il trentadue virgola sette per cento un sistema privato che costa solo per il TFR il sette virgola quarantuno per cento
Senza parlare poi delle quote di retribuzione che l'ordinamento prevede che possono confluire nei fondi pensione insomma
Non si può chiedere al a alle persone alla gente ai lavoratori
E non a caso poi i fondi pensione stentano Rimbaud fuori cioè non riescono a correre non riescono a decollare non si può chiedere a persone che hanno salari falcidiati dal cuneo fiscale
Di fare sacrifici tutta la vita per avere un futuro pensionistico radioso e bisogna cercare di invertire questa situazione e bisogna cercare di invertire con una capacità di mettere mano anche a a questo problema
Conversione all'Itas senza forzature facendo tesoro dell'esperienza passata però anche e tenendo presente che a favore di una revisione di una riforma ulteriori forma delle pensioni ci sta un insieme di forze che IMI poca di celebrazioni verdiane Delle Piane a mettere insieme potrebbero cantare il coro del Nabucco grazie trazione per l'intervento voglio dare adesso la parola la Brunetta per la conclusione prima vorrei semplicemente per un momento richiamare la vostra attenzione su fuori per due motivi primo perché mi pare che in pochi mesi si sia imposto come l'unico centro di ricerca che ha saputo guardare senza veri politici ideologici e con una capacità di produzione di un modello econometrico nuovo alla realtà per congiuntura della finanza pubblica dicendo cose che gli altri anche gli istituti pubblici non hanno detto e mi sembra che questo sia un traguardo che vale la pena di sottolineare secondo fatto che va avendo queste capacità probabilmente FLI potrà essere spero che si era uno strumento di una di elaborazione programmatica decisivo per il prossimo per la prossima legislatura
Grazie grazie ha detto pochissime parole rispetto al mio cattivo pensiero di prima
Se è vero che il il problema centrale oggi etiche il mio vero però il vero prema di oggi e la competitività del sistema del paese e se è vero che questa competitività
Questa caduta di competitività e il risultato di un deficit di di riformismo di un deficit di
Di riforme strutturali nel nostro Paese non è riuscito a implementare negli anni cruciali della del venir meno come diceva Giorgio la Malfa della e la sua patologica valvola di scarico della della competitività legata al cambio de io ponevo semplicemente per cento sul estrema urgenza i primi cento giorni del di colmare questo deficit di riformismo
Per riacquistare credibilità a livello internazionale soprattutto europeo dando il segno che si era capaci di fare le cose che diceva sola sulle pensioni piuttosto che sul mercato del lavoro piuttosto che sul fronte della privatizzazione piuttosto che sul fronte della della pubblica amministrazione
Questo era e e l'accento che io porrei la anche la proposta che viene che viene da soli il riformismo come dire non parolaio non di promesse mai riformismo realizzato
Il problema è quello che invocava l'inizio delle polpette avvelenate tutto questo non avrebbe alcun problema se l'otite
Che fa il ragioniere dello Stato col cambio della guardia è un Hobbit come dire di coerenza dei conti con il Patto di stabilità e quindi prossimo governo a accentua
La logica riformatrice avendo ricevuto in eredità dal precedente Governo e dei conti a posto se i conti non sono posto qui si pone il problema della che fare del Delta
è questo il punto che fare del Delta de di sforamento di divergenza rispetto al patto di stabilità avendo di fronte sei mesi
E questo è il punto politico allora se e politicamente occorre dire noi manterremo fede certamente al patto di stabilità e faremo avere diciamolo però il vero problema è il vero nodo politico istituzionale dei prossimi mesi o che avrà il prossimo governo è proprio questo
L'eredità del precedente
La necessità di fare le riforme e passare alla fase due tre e quattro del del patto di stabilità questo il punto ancora non risolto non so se le risorse politico istituzionali del prossimo governo di qualsiasi governo abbiano la capacità di fare insieme queste queste due cose e io mi auguro di sì auspico dissi frequentando l'Europa frequentando come dire il clima europeo io ho visto ad assolversi da Bolkestein ne ne parlava anche ieri può anche stare indenne documento sull'Eurogruppo e così via
Che c'è un'accentuata e questo farà piacere a Giorgio la Malfa accentuate esigenza non solo di avere un ministro del tesoro europeo l'Eurogruppo
Le le direttive sull'Eurogruppo eccetera sono in nuce la la la la costruzione di un mistero politica economica europea e quindi questo primo punto l'altro
Se più tu vedi le le decisioni prese proprio ieri da parte della commissione su questi temi accentuata sottolineatura ai temi di carattere strutturale
Compatti da riferimento all'invecchiamento della popolazione e quindi al welfare che si appesantisce in ragione dell'invecchiamento della popolazione e quindi al problema delle riforme strutturali e quindi un po'meno Maastricht se vogliamo è un po'più ritorna keynesismo proprio anche in ragione del cambio di di di di di di congiuntura internazionale quindi meno America e più Europa ma per avere più Europa forse bisogna tornare non dico ai modelli ai modelli socialdemocratici perché questi non sono più i tempi eccetera però dei vedere il bilanciamento tra il moneta ritmo la Maastricht è un è un è un keynesismo come dire temperato ecco questo è quello che io percepisco in Europa e quello che poi sul terreno sarà sul terreno anche del nostro Paese nei prossimi nei prossimi mesi quindi per diamo ovviamente non non si può che dire così perché così teniamo fede i nostri impegni di Bilancio del Patto di stabilità ma sappiamo che sta cambiando
Complessivamente lo scenario se noi possiamo contribuire a cambiarlo assieme ad altri non a essere come dire i Pierini divergenti quest'sarà bene per tutti per noi e anche per l'Europa grazie ancora arrivederci alla prossima presentazioni di Ferri
Buon lavoro
Tempo proprio Franco va a
A
Tra insieme