Esce in Italia il primo numero della rivista "Il Lecito", periodico dedicato all'informazione circa le sostanze psicotrope

Radicale parliamo ancora una volta di droghe parliamo questa volta di una rivista una rivista che nata da poco tempo proprio per parlare di droga e di sostanza di questi argomenti quando si parla di queste di questi argomenti almeno in Italia lo si fa soprattutto in maniera sessanta sensazionali Istica oppure lo si fa per propaganda magari in campagna elettorale oppure lo si fa anche maniera corretta però in dibattiti scientifici che restano quasi sempre poi confinati nel mondo degli addetti ai lavori per questo chip par una notizia degna degna di nota degno di essere divulgata e di essere sostenuta appunto la nascita di questa rivista che s'intitola in lecito una rivista che viene pubblicate stampate in Svizzera ma che viene distribuita anche in Italia pubblicati in italiano che vuol fare informazione cultura sulle sostanze psicoattive ma vuol fare vuol parlare anche di storia vuole parlare dal punto di vista legale politico anche divulgativo più parla di proibizionismo e antiproibizionismo di riduzione del danno insomma del della questione droghe in tutti i suoi aspetti e noi abbiamo i nostri microfoni e oggi il direttore del lecito Michel Venturelli grazie di essere con ecco illecito ha come sottotitolo dalla cultura sulle droghe alla riduzione del danno che cosa che cosa significa e prima ancora come nasce e perché questa nuova rivista
Quindi le rivista nasce ecco questa
Inquilino tornare alla storica alla base di tutto c'è un italiano un toscano che nel novantasei sbarco in Ticino
Attirato dall'idea dei canapai questo forse sapete in Ticino in Svizzera in particolare il ci sono diversi negozi che vendono della canapa questa persona fondo così una vite che si chiama oppure che si va a Flower power
La Flower Power erano praticamente dei canapai dove si poteva comperare della Calabria inseguitore nato dalla lavora padre Beer Company quindi è una compagnia sempre la stessa persona che
Ha inventato una birra alla canapa dove c'è realmente dalla canapa
Nel processo di fermentazione senza che Cresci
Poi fondato la flora paura Records dove
Che si occupa di promuovere crea
Riferendo che si occupa di promuovere dei musicisti più o meno sconosciuti e che fanno per la musica reggae io o comunque cose molto molto tipo giamaicana
Questa persona che è un vulcano di idee si fisso sull'idea di fare un giornale fra un giornale su la canapa quindi siccome io epoca lavoravo la televisione svizzera avevo fatto un grosso documentario su quanto stava accadendo sul mondo dalla canapa in Svizzera i lumi contatore mi chiese se potevo fare da consulente così piano piano cioè così ci siamo conosciuti e piano piano
è nata e maturata questi devi fare appunto un giornale una rivista che perverse di canapa ma anche di altre droghe come ce ne sono parecchie in tutta Europa c'è altre in Svizzera in Armani ha cioè il cane ama in Spagna cioè Guido in Inghilterra lascerebbe AICE ce ne sono tante insomma dico in Italia mancava perché si è deciso
Di di di mettere in piedi questa cosa
E vedere come fare quindi così è nata la Flower power media
Perché è nata quindi dalla cultura sulle droghe la riduzione del danno io credo che
La droga sia un fenomeno cioè accompagna l'uomo
Dalla storia dei tempi le droghe sono sempre visite sono sempre stati utilizzati a un certo punto dalla sono l'umanità le droghe sono diventate un problema subito da un problema perché ci sono sei persone che hanno cominciato ad usarne mo'compulsivo e uno stato negli Stati non sapendo che cosa fare hanno fatto la cosa che si fa quando papà non ci si capisce più nulla fanno cominciato proibire creando un sacco di problemi che erano legati più alla politica la strategia di tipo protezionistico che non al problema delle droghe perché le due ordinanze vero creano dipendenza dell'antiproibizionismo non risolverà mai il problema delle dipendenze risolverà però tutti i problemi legati e connessi alle dipendenze vale a dire il mercato nero vale a dire tra Piris le percentuali del riciclaggio vale a dire alla gente che si ritrova per la strada rombano pure perché queste sostanze costano un capitale visto che sono proibite ragione per cui diventano motore per edito motore di delinquenza di prostituzione insomma tutte cose che non penso sia caduta quale in caratteri più o meno degli Stati Uniti dove sta parlando
Dagli anni ottanta sono stette create le primissime strategie di riduzione del danno
Queste qui e che chiaramente sembrano andare in contrasto con quello che il il proibizionismo puro e duro stanno dando dei risultati che sono a dir poco eccezionale
Non risolvono il problema delle dipendenze risolvono agli altri colleghi faccio un esempio che essa che ciechi eticamente lesionato in modo particolare in Svizzera le persone che hanno un accesso bassissima soglia sia per il metadone che per l'eroina hanno un tasso di criminalità che è calato dell'ottanta per cento vola in Svizzera la microcriminalità è generata soprattutto dei tossicomani che rubano Cuba che hanno per procurarsi e sostanza quindi vuol dire un calo pastosa generalizzato dalla microcriminalità ecco le poi le strategie di riduzione del danno secondo me sono spettacolari dal punto di vista giornalistico sui risultati che danno purtroppo non se ne parla
E io credo che ci sia parecchia gente che può essere interessato a sapere che cosa accade ecco ma mi pare di capire che l'orientamento nella rivista dichiaratamente anti proibizionismo assoluto al punto ecco ma allora a chi vuole e a chi vuole rivolgersi al ai consumatori a chi è già convinto alla all'ambizione invece di proporsi a un pubblico il più vasto possibile ma ciò che
Lecito ha l'ambizione di rivolgersi a tutti quelli che vogliono cercare di capire
Quale il problema delle tossicodipendenze non sinceramente non non quando scrivo un articolo non penso agente che già convinta perché quelli non hanno bisogno di me per per per per sapere che l'antiproibizionismo da comunque o per lo meno le stragi di riduzione del danno dava comunque dei risultati molto più interessanti che non le strategie proibizionista
Quello che tengo a specificare che non cerchiamo comunque di avere un un una soglia d'molto bassa cioè nel senso che lo che vorrei e che sia comprensibile a tutti perché come dicevi tu prima ci sono tantissime riviste scientifiche che parlano di quello di cui prendiamo noi
Il problema è che le riviste scientifiche uno non le trovi in edicola due
Anche se trovi la maggior parte delle persone non capiscono che cosa c'è scritto perché sono scritte per dei ricercatori che aggiornano altre ricercatore ragione per cui se tu non mi hai la la testa dentro lì non puoi capire cosa dicono in merito cerco di rivolgermi
Anche alla mamma che c'ha un figlio tossicomane che cerchi di capire che cinque sta capitando suo figlio quello che che che fa specie che non sono mancati i remi femmina gente per la strada poi in Ticino non in Italia perché punticino più o meno la gente mi conosce
Delle mamme che mira Lucio dei fili tredici quattordici anni dove la trovo naturalista perché andata esaurita perché ne parleremo fossero quindici era stato è stato un grosso successo
E mi interesserebbe capire avere credo che mio figlio Spinella cosa devo fare cioè ecco io quello che cerco di dire qui e che mi piacerebbe che la gente che intere stata retrò che lega illecito indipendentemente dalle correnti politiche religiose Leo o morali che sia ci rivolgiamo a tutti quelli che hanno voglia di capire ecco in questo senso e soprattutto non Ceriani convincere nessuno tu soprattutto non quelli già convinti sappiamo e lo possiamo dimostrare che lei strategie di riduzione del danno che sono scientificamente dimostrabile andrebbero ancora meglio in un in un contesto a antiproibizionista perché l'antiproibizionismo undici permetterebbero permetterebbe allo Stato per lo meno di controllare la purezza delle sostanze
Perché se non è difficile far riduzione del danno
E controllare la purezza della sostanza in un mercato nero certa ecco
è già uscito il secondo numero è pronto quasi ormai per per andare in stampa il terzo ed è già in fase di di di di di progettazione il quarto numero come stanno andando le le le vendite come che che riscontro avete avuto
In Ticino dicevo è andata molto molto bene nel senso che su una popolazione di trecento mila abitanti
Abbiamo comunque venduto più del cinquanta per cento di quello che abbiamo messo in circolazione facendo pochissimo pubblicitaria durante Meridiano passa Sturgis quanto anche il distributore diceva che non è mai successo che in un primo numero vada così alle calende
In edicola in Italia è stato diverso in Italia abbiamo avuto dei problemi col sindacato degli edicolanti che voleva farci ritirare da tutte le edicole perché sosteneva quello che sta facendo era illegale perché sciaguratamente questa è colpa mia non avevo messo il nome e l'indirizzo dell'editore perché chiaramente uno vede illecito pensa che sia una tennista italiana fatta in Italia invece non siamo svizzere facciamo la coda in Svizzera e cioè stampiamo in Italia ma siamo comunque una ditta svizzera e
Intuizione obbligatorio mi son riferitole degli svizzeri
Per cui siamo stati in edicola molto molto meno
Sì abbiamo avuto parecchi problemi per con corposi dicevano che ritira un colpo dicevano steli insomma non non si capiva più niente ragione per cui siamo stati in edicola tre settimane suo tour malgrado quello abbiamo venduto il venti per cento di quanto abbiamo messo in circolazione con delle punte a Torino del trenta ci in quel per cento a Firenze del trentadue e via dicendo quindi io sono abbastanza soddisfatto calcolando che abbiamo fatto pochissima pubblicità presente anche c'è anche un sito in
Internet altro diciamo perché ci ascolta www punto lecito punto comma attraverso il sito che tipo di risposta avete avuto sete sciancrato di avete fatto già qualche qualche analisi ma
E le lettere e-mail che ci arrivano sono nella stragrande maggioranza dei casi estremamente positivi nel senso le persone che ci scriva ci dicono appunto che aspettavano una rivista
In questo libro che sapevano che c'era ce ne erano praticamente tutti i Paesi d'Europa che mancava la revisione italiano e sono molto contenti e che trovano degli spunti interessanti e poi naturalmente c'è anche chi è non è contento che ci spiega che stiamo cercando c'è addirittura uno che ha scritto dicendo che facciamo una cifra da fare di quattrocento e rotti milioni a numero
Non ho capito come ha fatto a farci calcoli in tasca perché io non ci arrivo con la cifra rinuncia arrivo neanche un decimo di cintura lì mi piacerebbe da morire è chiaro stiamo perdendo lo scopo è quello comunque di di di autofinanziarsi per poi poter fare anche altre pubblicazioni ecco queste sono state un pochino le critica si procede alla critica e ci dicevano che mettiamo il Copyright chiaramente mettiamo scoprire perché non comperiamo delle fotografie perché premetto tra l'altro che tutte le persone che scrivono sono pagate io non credo nel volontariato
Questo senso perché una persona che lavora secondo me deve essere pagata perché se no non lavorano almeno io gratis lavoro una volta lavoro a volte loro tre volte ma poi chiaramente si fa un lavoro pagato non vado a fare un lavoro non pagato quindi le persone che scrivono per noi sono tutte pagate e poi c'è il problema del cooperativo nel copywriter che quando compra una fotografia comperò copywriter illecito se qualcuno pirata quella foto
E io non ho messo il copyright sul giornale c'ho un sacco di grane per fare per cui lecito a un copywriter basta chiedere i testi si possono si possono semplicemente riprodurre citando la fonte come l'altra parte sin d'ora per fare
Qualsiasi ambito e in qualche modo è anche è un po'anticipato quello che che ti volevo chiedere perché solitamente quando si parla di riviste appunto che fanno di questi argomenti si hanno se ha in mente quelle dei le fans Rino pure comunque riviste che vengono prodotte in maniera più o meno artigianale che hanno una circolazione limitata o in ambienti limitati invece illecito
Si presenta come una bella rivista e stampata sul bella carta in quadricromia con una bella impostazione grafica qui c'è all'ambizione di di di di essere una riga anche un oggetto diciamo un bel una bel prodotto sul mercato tu dicevi appunto che non che da è un'impostazione un po'al tuo lavoro che è quello appunto con una rivista normale decise possiamo dire per la carne quindi pagando i collaboratori avendo vincita rispettando il copywriter illecito è una rivista normale pareri io faccio questo mestiere da circa dieci anni
Uno che la fortuna di per delle tendine di stato di fare documentare gli facevo documentarista la televisione svizzera quindi per me il giornalismo non è un gioco dove dove
A tempo perso butto dentro informazioni ci sono delle ricerche ci sono delle inchieste da fare tutto questo prende tempo prende denaro e non sempre fa il giornalista anche tu sai benissimo che tante volte perde un sacco di tempo a fare
Dalle ricerche dell'inchiesta e alla fine non c'è nulla di fatto ecco in questo senso io credo che se vogliamo fare una rivista trasversali per trasversale intendo dire che cerchi di accomunare un pochino tutti io non so se in Italia sarà possibile fare in modo
Che le varie correnti antiproibizionisti trovano un minimo comun denominatore che si mettano d'accordo
Quello che cerchiamo di essere un minimo andiamo in un minimo comune denominatore
Trasversale su tutto il territorio in modo che se qualcuno ha qualcosa da dire l'informazione passa tra Palermo a Mila no questo l'ambizione
Come dicevi tu una rivista patinata belle tutore esso chiaro è una rivista che ha delle ambizioni di essere una rissa normale perché io stesso di essere di di penso che siamo una rissa normale perché la trota e comunque quindi le sostanze stupefacenti sono comunque una realtà che direttamente o indirettamente toccano più o meno cinquanta per cento dalla popolazione tra chi le assume che c'è il figlio che riassume e tutto il resto cioè dico la persona che si fa scassare l'automobile per farsi rubare l'autoradio
è automaticamente vittima del proibizionismo perché nessuno andrebbe un tossicomane non va a rubare un'autoradio così per il gusto di farlo lo fa perché c'è bisogno del denaro necessario per procacciarsi delle sostanze che si eroina cocaina o quello che i chiedo la persona che si fa sfasciano l'auto un pochino si incavola dico quindi anche questa persona è una vittima qui anche questa persona il diritto di capire cosa succede io sono criminologo quello che vedo è il problema della criminalità più che altro c'è Claudio Cappuccino che più uno storico delle
Però che che vede la cosa da un altro aspetto Massimiliano Verga che è un altro dei nostri dei nostri collaboratori vogatori che sociologo lui stesso la vede in un altro modo Angelo averne avvocato si occupa la parte legale io penso che il fenomeno droga sia un fenomeno
Oggi come oggi tocca talmente tanta gente che sono convinto che è lecito comunque riuscirà a sopravvivere con o senza determinate persone che cui può piacere o non piacere questo sì è cosa che si parla molto
Si parla molto di cannabis maniche sotto Ascoli dando il secondo numero buona parte della rivista dedicata alla alla cannabis in vari secondo vari aspetti è una scelta proprio anche editoriale o diciamo così dovuta a motivi anche un poco contingente oppure una scelta che legata a questi primi numeri stiamo nascendo nella foto un primo numero quello del secondo numero nel terzo numero avremo una parte
Che a partire dal terzo numero comunque ci sarà sempre saranno le le le piante dopo taniche quindi ci sarà la la salvia divino per esempio sarà sul primo numero sulle droghe molto poco conosciute e utilizzate soprattutto i riti sciamanici nei tempi e dietro che oggi come oggi reiterati si ripropongono negli smart shop per esempio non so come in Italia sono in Svizzera e in Olanda si trovano parecchi negozi che vendono funghi che vengono un po'di tutto
La canapa è comunque sempre presente perché c'è una parte che consacrata al giardinaggio vale a dire come si fa a coltivarla c'è una parte che tratta
Sempre e comunque di
C'è una parte che tratta di canapa terapeutica quindi chiaramente si tratta di canapa c'è una parte che tratta della piazza quindi di cui si occupa Massimiliano Verga che descrive un pochino le piazze del fumo nelle varie città d'Italia e poi accompagna questi questi questi pezzi con
Che accompagna che si articoli quando i pezzi sul sul gergo del fumo che c'è nelle varie città d'Italia infatti a Palermo non si dice la stessa cosa che a Milano per tempo ed estremamente interessante questa cosa
Ci sono poi c'è tutta una parte che si riferisce la Svizzera italiana oppure comunque la problema dalla frontiera che è legato alla canapa perché legate come canapai ce tutta una parte delle ditte
Sono delle vite che vanno o dei prodotti a base di Carate qui abbiamo delle vere e proprie multinazionali perché il mondo della canapa è comunque un mondo che sta prendendo un un'ampiezza tale che che difficilmente si può dire dovuto
Ho fatto delle persone che sono in giro a a contestare che vuole che vogliono la liberalizzazione questi qui sono persone che investono migliore milioni ma parlo di Ugo qua e che hanno il ritorno ci sono delle ditte che sono presenti più o meno in tutti i Paesi d'Europa ed America e che fanno un pacco di soldi la canapa è diventata un business enorme che permette effettivamente
Anche di
Di vedere delle cose che che che prima non ci si poteva mangiare perché non lo so io dico vedo dite come la la canna vedo dite come la la vicus Comella Tammy eccetera
Che ci sono delle vere e proprie multinazionali che propongono dei prodotti che sono dentro il mondo intero Pepe non ci dimentichiamo chi aspiratore che hanno una certa età si ricordano di quando la la canapa era un prodotto comunemente coltivato in Italia vede l'Italia facile miglior fidati del mondo per perpetrare per fare filati per fare corde per fare mangimi per pace la canapa
Scusa qui a Pisa Damiano tra l'altro vicino a Roma c'è un museo della canapa tra l'altro interessantissimo perché vogliono andare a vedere
Ecco infatti volevo adesso per un attimo allontanamento dalla rivista il se
Tu anche per il per il tuo lavoro per conosce un po'anche la situazione la situazione europea sicuramente a livello di politica sulle droghe in Europa in questi ultimi due anni sono successe cose molto interessati a parte l'Olanda la Svizzera che ormai hanno inaugurato da tempo una politiche molto pragmatica molto realiste realistiche però ultimamente
La Spagna ha fatto cose interessanti in Inghilterra stanno succedendo cose interessanti addirittura in Francia che fino a poco tempo fare interminabile a qualunque discussione adesso invece si è messo in moto una certa una certa riflessione ecco secondo te
Le cose come stanno stanno cambiando credo che sta succedendo succedendo quello che è successo la fine del proibizionismo nell'arco di America cioè ci si è accorti che danni collaterali sono talmente grandi
Che bisogna trovare un'altra via allora la via morale che è quella che bisogna proibire per salvare redimere
Ha dato dei risultati catastrofici e questo è scientificamente dimostrabile mentre altrettanto scientificamente dimostrabile che
I perché ora i strategie di riduzione del danno buttate da Svizzera Jolanda ma svizzera in particolare perché in Svizzera si è arrivati a prescrivere l'eroina e a dare modificando sacco di legiferato perché dal sottolineare che la Svizzera quando ho cominciato a fare prescrizione medica di eroina doveva importare eroina dalla Francia perché in Svizzera è proibito produrre eroina
Adesso producono eroina ma ci son voluti anni quindi si sono avute modificare un sacco di leggi
E non è stata una passeggiata indolore abbiamo avuto un governo che a un certo punto si è trovato confrontate con delle situazioni tali Parolo qui delle scene aperte della droga ne abbiam parlato nel lecito numero uno dove
Il riassunto c'erano delle piazze dove trovare i cinque seicento persone si facevano le pere con
Perché erano mercati da un paio di chili tre chili di eroina al giorno con la polizia che guardare non osava intervenire peggio ancora capire la prevenzione generale su cui basa tutto il suo tutte le tutte le le le i precetti che della criminologia vale a dire la pena deve essere certa la pena deve essere severa erano andati farsi benedire perché questi che restavano gente con due o tre etti di eroina in tasca
Le galline erano talmente piena che dovevano mandarmi via quindi nipote neanche più restare non potranno più contare
Reggente che comunque avrebbe cuccato se tutto fosse stato opposto cioè vale a dire se avessero avuto posso in prigione comunque qualche anno di galera non si sa per dove mettere la gente dipingerà una condizione socio sanitaria tale che era diventato veramente pericoloso perché con la i DS in mezzo
Da qui in Svizzera ci si è trovati confrontati con queste scene aperto e la droga di cui parliamo nel nel lecito numero uno ha riassunto erano dei posti dove c'erano cinque seicento persone che si che si bucano praticamente sotto gli occhi di tutti io parlo di posti a Zurigo camminare i cinque minuti è arrivato il rientro dalle banche preparato molto anche in Italia decolli non sapevano più cosa fare a un certo punto ho dovuto diventare pragmatici perché da lì tu non li sposta di più il mercato c'era è impossibile farlo saltare e c'erano delle vittime che erano tossicomani cioè uno ci si accorge che questi ragazzi erano delle vittime cioè gli sullo stato se n'è accorta perché che che ci ci fossero delle vittime pareva evidente a molti ma non a tutti Quirino modificarle sterili hanno cominciato a fare eh sì cani perché se mi dica lei rovina qui ci sono stati parecchi Paesi come l'Olanda che ha cominciato a fare prescrizione medica ce la Spena essa comincia la prescrizione medica cervello che ci sta a pensare in Portogallo adesso abbiamo direttore ministro antiproibizionisti ragione per cui qualcosa vorrà pur capitare ecco io credo che si sta abbandonando quella via redenzione
Molto moralistica insistendo sull'aia molto pragmatico pragmatica che a molti non piace d'altra parte i risultati sono lì da vedere senti prima facevi un accenno al al movimento antiproibizionista in Italia almeno in Italia meta preferita varie anime che per tutta una serie di motivi non riescono molto ma comunicare tra di loro anzi a volte prendono posizioni decisamente ostili
Io mi confronto degli altri
Questo non fa bene accetto alla non è non è un inno alla non è un inno al volemose bene però sicuramente il diciamo così il settarismo le divisioni non hanno mai fatto bene ai movimenti che avevano come ambizione hanno come mito né quello di modificare in qualche modo le leggi la società
Ma quindi il grosso problema è che il fatto d'aver
I verze fra virgolette scuole antiproibizionisti che fa gioco di chi di antiproibizionismo non ne vuol sentir parlare queste per questo ora potrebbe anche essere una ricchezza avere varie varie a varia
Tipi di approccio sono d'accordo io posso parlare del mio tipo d'approccio quello delle altre dico ognuno è responsabile di quello che dice di quello che fa io parto da un punto di vista che strettamente scientifico nel senso che mi dico
Il proibizionismo in tot anni è andato questo questo e questo risultato di politiche di riduzione del danno in pochissimi anni hanno dato questo questo risultato ragione per cui mi pare abbastanza evidente che
A livello di danni collaterali nessuno risolve il problema delle dipendenze questo questo questo è evidente io parlo dei danni collaterali che sono principalmente problemi sociosanitari problemi di criminalità problemi di delinquenza organizzata voleva di corruzione perché non dimentichiamoci che la maggior parte dei molti capi di Stato
Di paesi sudamericani
Si sono praticamente comprati da cadute comprati comprati il il il seggio
Il signor Gio son praticamente comprati il posto al potere insomma in poche parole questo implica automaticamente che cosa implica tutta una una cultura della corruzione e questo non fa bene alla democrazia
Anche perché
Il traffico di stupefacenti genera quantitativi di denaro tali
Che diventa molto facile compete la gente pericolo nel mercato dalla cocaina in Colombia i soldi mica li contano i soldi difesa no perché se dovessimo cominciare a contare meno finiscono qui di contare ecco questo questo chiaramente diventa problematico quindi io credo che
Guardando analizzando la cosa si può semplicemente dimostrare in modo molto chiaro che il proibizionismo sta creando un sacco di problemi ma non risolve quello che voleva risolta
Cioè il problema delle dipendenze abbiamo dei problemi in più ma non abbiamo dei problemi in meno mentre con l'antiproibizionismo avremo lo stesso problema della dipendenza ma non avremo tutti i problemi in più quindi quelli correlati io credo semplicemente che si tratti illecito e quello che vorrebbe fare spiegare queste cose io non penso che uno perché proibizionista sia un cretino penso che uno che è male informato oppure che malafede
Ecco si tratta semplicemente di discuterlo allora ma anche per avviarci a chiudere per tornare un po'alla rivista una rivista piuttosto ambiziosa perché oltre a alla rivista ci sono anche altri progetti che ruotano attorno alla alla al Progetto punto illecita insomma che e che progetti ci sono in cantiere come pensa di evolvere tutta questa questa camping certo ma è anche una scommessa sicuramente una scommessa ma
Diciamo che l'idea
Adesso e comincerà a ruotare il meccanismo perché non è un esercizio molto molto semplice nel senso che parlare di droga non è la cosa la cosa che tutti vorrebbero ricordo che quando cerca un distributore per la rivista mi sono sentito rispondere un paio di volte signor Venturelli se voi lei vuol fare l'editore borderline si occupi di pornografia conosciamo le regole di droga non è mai parlato nessuno le regole non le conosciamo lei avrà un sacco di problemi
A un certo punto mi dicevo ma qua rischiamo effettivamente di non andare in edicola in parte venduto rimandare la pubblicazione di due mesi perché è un distributore che c'aveva praticamente giurato che ci avrebbe distribuito il giorno prima di dare l'ordine di stampa mi ha telefonato e mi ha lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica dicendo che non ci distribuiva più ecco
Questo questo per far capire più o meno anche in che ambiente ci si muove lo scopo è di cercare di tenere diciotto metri come bimestrale
Ore dieci numeri all'anno a partire dal due mila metà due mila tre a metà due mila quattro quindi cercare almeno questo poi l'altra cosa che ci piacerebbe fare sono tutti quelli preistorici
Che non sono ancora stati tradotti in italiano ecco questi ci piacerebbe portarlo in Italia allora
Grazie a Michel Venturelli direttore del lecito una rivista bimestrale il sottotitolo è dalla cultura sulle droghe la riduzione del danno ricordiamo che in Italia è possibile trovarlo nelle edicole delle principali città ma anche in Anna Kune librerie
Pericolo Chopin negozi di canapa non so se si può dire si può dire in patria consecutive sì
Quindi empatia che ha un negozio on line che si occupa di farla distributore in tutti i vari negozi che si forniscono da luglio a chi glielo chiede lui le domande sito per chi vuole avere
Ulteriore informazione seguire anche l'ubicazione delle città c'è anche un sito internet www punto lecito punto comma niente grazie essere stato con noi e naturalmente invoca Lupo per la rivista cui crepi il lupo buona giornata a tutti