"Adulti per forza" - convegno sulla condizione dello sfruttamento e l'impiego di bambini e minori sul lavoro organizzato dai Democratici di Sinistra (c/o Sala del Refettorio di Palazzo S. Macuto, via del Seminario, 76)

Diciamo quanto
Allora buongiorno mi scuso per il ritardo ma
L'Audace di fare una discussione di lunedì mattina comporta dei prezzi naturalmente il primo ma è un prezzo piccolissima che Walter Veltroni sta arrivando ancora Baran cominciavo per rispetto a chi è già arrivato
E scriveremo dopo tutti quelli che arriverà in ritardo
La direzione dei DS e Democratici sinistra hanno voluto anche se in un giorno un po'complicato e a campagna elettorale ormai avviata
Ritornare su un tema apparentemente laterale
Rispetto alla discussione che sta infiammando in questi giorni le forze politiche ma l'abbiamo ritenuto importante perché
Le campagne elettorali più serie si nutrono delle grandi questioni
Che riguardano milioni di italiani anche quelle che tanto volte sono un po'
Sotto il tappeto che sappiamo essere un problema ma magari
Non guadagnano gli onori della cronaca tutti i giorni
Abbiamo con noi per discutere oltre a tutti quanti siete nel pubblico naturalmente che ringraziamo e oltre a Walter Veltroni ci sta raggiungendo Guglielmo Epifani vice segretario nazionale la CGIL
Antonella Rizza deputata Fiorella Ghilardotti che seduta tra voi deputato al Parlamento europeo Sabina Siniscalchi segretario nazionale rimane quindi per oltre Luis rissa usi direttore del CESPI naturalmente se saremo in condizioni se tutti saremo abbastanza sintetici poi naturalmente ci saranno spazio anche per altri interventi
A me spetta di produrre e di ricordare anche di sottoporvi
Le proposte che i Democratici di sinistra si sentono di avanzare su questa questione del lavoro dei bambini il lavoro lo sfruttamento dei bambini dei minori
Ancora tre mesi fa
I giornali italiani titolavano non è la prima volta in questi anni e lo facevano grazie a una meritoria inchiesta promosso dalla CGIL
Sul fatto che quasi mezzo milione di milioni di bambini in Italia lavorano e questo nel due mila in uno degli otto Paesi più potenti più avanzati nel mondo a livello economico
Ora siccome i titoli dei giornali durano qualche giorno il rischio è che turni tutto sotto silenzio noi vorremmo dare il nostro contributo per questo non H
E soprattutto se in un partito politico
Principale partito politico a sinistra vorremmo contribuire a un'iniziativa che duri nel tempo
Da parte del nostro partito e naturalmente il rapporto con tutti coloro
Che
Nelle associazioni nei sindacati nell'istituzione su questa questione già lavorano qualche volta anche oscuramento
Anche la campagna elettorale lo diceva già all'inizio sarebbe bene che si concentra su un po'meno sulla data del voto un abbinamento tra politiche amministrative e consentisse di confrontare le proposte sulle questioni che interessano il modello sociale le questioni del lavoro ma io penso il profilo civile della nostra società tutte questioni che il problema del lavoro minorile richiama e investe
Noi non siamo solo di fronte e mi rendo conto che lo dica una platea che queste cose le sa
Non siamo di fronte solo un fenomeno dei Paesi poveri dove si stima che lavorino duecentocinquanta milioni di bambini di bambine o di ragazzini che dovrebbero invece crescere studia
Ne parleremo anche oggi appunto con i nostri interlocutori di queste è un'ingiustizia a e uno spreco a livello planetario
Legata alla povertà alle enormi disuguaglianze disuguaglianze provetti o versati lavoro minorile a sua volta riproduce e perpetua
E che possono essere affrontate devono essa affrontate da una forza di sinistra e da tutti coloro naturalmente che non sono entusiasti del mondo così come
Credo che noi dovremmo prendere contribuire a prendere diversi provvedimenti ne parleremo questa mattina
Comprese noi crediamo alcune riforme del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale e alcune scelte in materia della famosa clausola sociali
Noi pensiamo che vada preso un orientamento anche sul fatto di porre con forza a questa questione
Al vertice del G otto che si svolgerà a Genova fra pochi mesi un vertice in cui l'Italia ha un ruolo di primo piano
Chiediamo da cui ha il governo di prendere un impegno solenne in questa direzione
Di annunciarlo e di rispettarlo chiunque sì e da a Palazzo Chigi dopo il voto naturalmente avremo più probabilità che questo impegno venga rispettato se siederanno alcuni e non altri ma non lo chiediamo comunque
Ci chiediamo anche se non si possa se sia utile
Tornare ogni anno a fare un bilancio dei passi avanti che in Italia ma non solo l'Italia sono in condizione di fare contro il lavoro minorile
Dedicando una giornata annuale alla lotta allo sfruttamento al lavoro minorile nel mondo in Italia potremmo pensare ma mai adesso qui non vogliamo istituzionalizzare
Questa proposta a fare una legge vorremmo anzitutto vedere se ci sono le condizioni per fare un appuntamento
Di coloro che su queste questioni lavorano potremmo pensare per esempio all'anniversario dell'assassinio di Merseybeat ragazzino pachistano che ha cercato di dire al Mundo
Che si può dire stop al lavoro e allo sfruttamento dei minori
Sono due proposte di utilizzare l'appuntamento del G otto tornare ogni anno in una giornata dedicata alla lotta allo sfruttamento dei più piccoli a fare un bilancio che hanno lo scopo non propagandistico ma di rendere stabile e duratura
Verificabile anche l'impegno italiano per questo grande obiettivo di giustizia di civilizzazione
Si potrebbe pensare che siamo di fronte a un problema che riguarda solo i pugliesi Paesi poveri o che il lavoro minorile qui da noi costituisca un punto residuo del passato un ritardo che la modernizzazione destinato a spazzare via almeno i Paesi in entrambi i casi si sosterrebbe una cosa sbagliata il lavoro minorile in Italia è un fenomeno consistente l'Istat ahimè smise di occuparsene nel sessantasette quando la legge biglietto il lavoro minorile e solo ora torna ad occuparsene ma le indagini più recenti
Che hanno più puntato uno scavo qualitativo che ha una difficilissima rilevazione quantitativa parlano di cifre
Molto elevate di quattrocento mila minori circa per il caso dell'inchiesta la CGIL e il Corriere della Sera riportava addirittura il dato di mezzo milione
E non è solo la quantità inaccettabile di bambini e giovanissimi TBC di studiare e giocare e crescere quel propri coetanei e sfruttato comunque lavora faticosamente che ci preoccupa
Quello che ci deve preoccupare anche la qualità del fenomeno che non nasce solo dalla povertà materiale ma in molti casi soprattutto al Centro Nord alla povertà culturale su cento minori che vivono una famiglia povera cinque sono al Nord sette al centro ottantasette al Sud ma succinto minori che lavorano venticinque sono al Nord tredici al Centro sessantadue al Sud il che ci dice che non siamo di fronte sicuramente a un fenomeno legato al mero bisogno di sussistenza
Quindi il problema non è che il lavoro minorile serve solo a mangiare dove non c'è nemmeno da mangiare ma è anche il frutto di un modello che considerano studi uno spread e il guadagno immediato un vantaggio
Qui c'è un dato che ne è la controprova il livello culturale delle famiglie dei minori che lavorano
Ha un grande peso dieci dieci che perché è sempre un livello culturale basso
E CDC di quanto ci sia bisogno anche di un'iniziativa culturale per affrontare e vincere questa scommessa
Siamo di fronte a un fenomeno che non è solo legata l'abbandono scolastico ma spesso ha uno scarso rendimento scolastico a ragazzi che si addormentano sul banco o che frequentano la scuola solo formalmente
Una realtà strettamente connessa al lavoro nero e sommerso e molto spesso la micro imprese se si ascoltano attentamente e le esperienze di chi indaga agisce sul campo tutto questo emerge nettissimo ed emerge che siamo di fronte a tanti diversi lavori diverse tipologie
Di lavoro e di condizioni minorile tutte da superare anche aggiungo io quella dei giovani tra i quindici e i diciotto anni che lavorano legalmente in ma molto spesso in condizioni molto difficili e svantaggi
A Brescia ci hanno raccontato realtà dove la disoccupazione non esiste e la povertà e livelli di sussistenza praticamente nemmeno cioè non raccontato di un alto tasso di abbandono scolastico e di un di un rovesciamento in alcune aree della su città di quello che si pensava negli anni Sessanta cioè se posso una prima cosa che faccio è far studiare mio figlio
La mitologia del denaro una certa perversione produttivistica hanno portato qualcuno anche di coloro che non ha bisogno a pensare che le braccia sottratte all'abuso uno spreco di tempo e di risorse
E questo non aiuta nemmeno il sistema economico
A me pulsione verso l'alto perché si cercano tecnologie a redditività immediata quelle che producono il maggior numero di pezzi nel minor tempo possibile
Modena
Dove in particolare inchieste della CGIL ma non solo si è soffermata su carte su Mirandola sul tessile e sulle comunità di immigrati cinesi la situazione diversi bambini a scuola ci vanno
Le famiglie ci tengono perché imparino la lingua ma esiste un problema un po'culturale un po'diverso che a Brescia lì una tradizione propria anima
Dunque popolo
Chili di bambini aiutare
Per consuetudine in famiglia nell'azienda familiare anch'immobili in condizioni spesso molto pesanti questi bambini non legano con gli altri molto spesso si frequentano tra di loro e ci raccontano gli insegnanti si addormentano frequentemente sul banco Umbria scarso abbandono scolastico anche qui
Ma un incrocio parliamo sempre di alcuni settori solamente ci mancherebbe altro nella sua città
Un incrocio tra l'antica mentalità contadina e
Diciamo così invece una moderna mentalità di un soldo secondo la quale alla fine lavorare accrescere va bene anche a chi piccolo o è molto giovane
I ragazzini lavorano soprattutto nelle micro imprese familiari siamo in una regione dove l'ottanta per cento delle imprese a meno di nove dipendenti in agricoltura non c'è lavoro degli immigrati sabato
Anche qui si può parlare in una regione ricca
Considerata civile di un caso di povertà culturale più che di povertà materiale Pescara mezz'ora mezzo su
I piccoli lavoratori in danno formalmente a scuola ma senza profitto anche qui più forte elemento
Per chi ha lavorato indagato sul campo di miseria culturali più del bisogno c'è anche quello naturalmente famiglie con denaro muovere culturalmente i bambini che cercano persino la socialità nell'amore
Molti fili piccoli imprenditori ci racconta una sindacalista
Che questi incontri hanno trovato bambini che lavorano e possiedono cinque telefonini
Naturalmente lì c'è anche qualche situazioni di marginalità e di bisogno Bari città
Cinque zone diverso non ricorda che l'inchiesta CGIL realtà differenti un Sud in parte ricco minori al lavoro anche qui non solo laddove c'è bisogno però dove ci sono famiglie che non danno valore al fatto che c'è un'età per giocare per studiare
Bambini molto spesso quei soldi ma questo accade non solo qui quasi dappertutto
Con i soldi guadagnati comperano anche cose perse
Il telefonino vestito firmato
Non c'è in questi casi un abbandono vero e proprio della scuola però ci si addormenta si frequenta saltuariamente anche qui lavoro portarsi in queste realtà ristorazione meccanici pizzaioli idraulici elettricisti
E molti di questi adulti per forza pensano che la scuola in ogni cosa basta saper leggere e scrivere e dicono queste comunque l'indicazione sempre che se ci fosse almeno più sport
Il calcio la possibilità di fare musica chissà forse sarebbe più interessante anche qui grande solitudine
Napoli qui più forte legame con la deprivazione economica i con l'abbandono scolastico
Si lavora presso terzi si fanno si svolgono mansioni molto professionalizzate le bambine lavorano molto spesso in casa o per la famiglia o con il lavoro dove i bambini immigrati invece si contendono il lavoro per strada
Qui ci sono molti magrebini ma anche bambini orientali
Tutto lavoro sottopagato c'è pagato ancora meno
Gli altri lavori pagati il minimo in questa zona del Paese
E qui oltre che al bisogno alla ricerca di un'identità ai squalifiche soldo sempre per consumare naturalmente c'è anche il problema della criminalità
Milano prevale il lavoro irregolare di quei giovani tra i quindici diciotto anni che si lavorano ma pochi diritti meno soldi e il problema dei nomadi a Roma infine c'è un forte abbandono ci hanno raccontato della scuola dopo i quattordici anni per lavoro soprattutto nell'artigianato con alle spalle spesso famiglie difficili
Ho in difficoltà economiche e tutto il problema dell'immigrazione come si vede io ho citato solo pochissime realtà
E ce lo conferma l'inchiesta la CGIL il lavoro di tanti operatori è un quadro molto vario che ci mostrò tutti i problemi
E ci dice anche quali sono le conseguenze gravi di questo fenomeno
La prima è quella che
Crea la situazione che io ricordo con le parole di don Vinicio Albanesi lui dice il bambino che non va a scuola o ci va quando può e come può sarà un disadattato non anche tre scelte
Dopo ottimo consumatore Pecoraro ho deviato senza cultura e senza risorse in una società così evoluta tu non sei nulla il bambino che lavora non avrà mai mestiere
Ora il lavoro minorile è una privazione affettiva
E dello sviluppo è una discriminazione culturale e sociale
Perché priva della necessaria educazione che è frutto della scuola ma non solo della scuola la seconda conseguenza grave lo dicevo già prima che lavoro minorile una delle cause dell'arretratezza il di un sistema economico della povertà
è un circolo vizioso la povertà l'economia sommersa i settori a bassa professionalità sono matrici di lavoro minorile e il lavoro minorile per tipo questo sistema perché ci sono bassissimi
Salari lavori umili ripetitivi orari per flessibili
Bassissima qualificazione quindi due perdite secche per i ragazzi ma anche per il sistema economico sociale e civile due sconfitte
E quindi noi dobbiamo anzitutto frontali questa come una grande questione etica civile lo ricordava Cofferati presentando quell'inchiesta perché in gioco la salute lo sviluppo l'educazione e la formazione
E sono in gioco veri e propri diritti umani
Che rischiano di essere danno nell'immediato
Per i più piccoli ma anche un'ipoteca sul loro futuro
Naturalmente c'è bisogno anche nel nostro Paese di conoscere meglio il fenomeno
Per affrontarlo meglio di tenere accesi i riflettori ma bisogna anzitutto agire
Ora per chi di sinistra ma per chiunque abbia a cuore un mondo più giusto un Paese più civile
Non si può pensare che la globalizzazione con la modernizzazione a casa nostra si caratterizzino
In chiave disumana sia nella versione di una povertà che tutto giustifica sia nella versione di una modernizzazione che mette al centro come valore in denaro
Ma ormai siamo abbastanza ricchi di risorse di conoscenze per avere il dovere di affermare alcuni diritti fondamentali
E uno di questi e quello che riguarda i più giovani a non dover lavorare in anni decisivi gravi
Non siamo all'anno zero
A livello internazionale il tema dei diritti dei bambini dei minori a non lavorare a studiare a non essere sfruttati sessualmente a non essere impiegati nei conflitti armati è posto da tempo
Non lo ricorderò io ma altri nei loro interventi
Che esistono convenzione risoluzioni già votate il punto che gli enormi squilibri la globalizzazione dei mercati che ha cambiato la divisione internazionale del lavoro ci chiedono un impegno generale non settoriale per battere il lavoro minorile
Nel quale abbiamo da tener presente sempre l'aspetto specifico che riguarda li bambine le ragazze più giovani che sono sempre si valorizza rispetto anche i loro coetanei maschi
L'Italia ha mosso dei passi ha proposto l'Unione europea di abolire tariffe di ridurre di fare delle tariffe privilegiate dazi e tariffe sull'importazione dei quarantotto Paesi più poveri e si stempera annullare e ridurre il debito ma bisogna fare di più a partire dal G otto di Genova lo dicevo già anzitutto bisogna porre la questione della clausola sociale con un approccio multilaterale e cooperativo non punitivo perché di questo c'è bisogno
Bisogna in secondo luogo insistere sul Codice di condotta ci torno un momento perché bisogna spingere sulla cooperazione la carta di impegni firmata dalle parti sociali in Italia
Parlava della possibilità delli nostro paese di adottare
Con politiche di cooperazione naturalmente non paternalistica mente in un paese impegnato nella lotta al lavoro minorile
Vogliamo
Rinverdire questa proposta vogliamo vedere se percorribile
Tanto meno me siamo all'anno zero in Italia
Non solo perché il lavoro sotto i quindici anni legale dal sessantasette
Non solo per l'iniziativa sindacati di forza associative di partiti politici che hanno lavorato in questi decenni e di tanti singoli ma perché in questi cinque anni di governo si è messo mano con determinazione a più di un aspetto della condizione dei bambini e dei giovanissimi e questo l'abbiamo fatto perché era giusto farlo
Perché il nostro Paese era in ritardo rispetto ad altri paesi europei e anche perché siamo convinti che solo investendo sui più giovani si crea una società altamente civile
Direi che senza esagerare senza retorica forse insieme al tema del risanamento dei conti questa è stata una delle priorità pensiamo alle riforme scolastiche
Innalzamento della vita a diciott'anni un traguardo altrove scontato ma né lui era un miraggio da decenni
La riforma dei cicli che punta a sperperare quei salti critici tra un ordine di scuola e l'altro
I contributi per il diritto allo studio l'attenzione più generale alla formazione come Fulco
Di una convivenza sociale più avanzata non abbiamo approvato metter mano solo alla scuola abbiamo fatto la legge sull'infanzia età evolutiva e anche quella contro lo sfruttamento sessuale di minori
Abbiamo riformato l'assistenza e abbiamo intensificato la lotta alla povertà su più fronti reddito minimo d'inserimento l'aumento degli assegni familiari esenzione fiscale per i redditi più bassi sul lavoro
Abbiamo spinte abbiamo ottenuto di accrescere anche con l'ultima Finanziaria il numero degli ispettori
Per combattere il lavoro nero e lavoro minorile perché la lotta al lavoro nero e sommerso fatto di incentivi
Oltre che di repressione e decisiva noi però in questa sala sappiamo tutti che anche questo buon lavoro da solo non basta
Sappiamo che produrrà l'obbligo a diciott'anni una maggior vigilanza tramite l'ispettore importanti ma ci vorrà del tempo perché dia dei frutti e comunque non devono restare provvedimenti isolato
Occorre un passo avanti deciso noi oggi proponiamo due passi avanti
Che vanno fatte subito
La prima primo è la legge sul marchio di conformità sociale che finalmente passate in Commissione attività produttive alla Camera sul nostro spinta voi sapete che il Polo vota contro ha votato contro e va in Aula alla Camera questa settimana l'otto febbraio abbiamo lavorato molto per questo anche se molti hanno remato contro la Confindustria in testa
E della proposta di legge parlerà Antonella Rizza che la seguite appassionatamente in questi anni
E chiaro
Che anche una legge che noi chiediamo di approvare non è mai la bacchetta magica ma una grande mano ce la può dare perché sostiene le imprese italiane che rinunciano al lavoro minorile
è un fatto simbolico importantissimo chiediamo quindi ai presidenti della Camera e al Parlamento un impegno per approvare questa legge nelle poche settimane che mancano alla fine della legislatura perché si aspetta anche pro secondo passo altrettanto importante riguarda i codici di comportamento previsti dalla carta di impegni firmata da governo e parti sociali nel novantotto quindi codici che solo essenziali
Perché senza questi poi la legge importante ma non non può fare più di tanto sono rimasti lettera morta nonostante sindaca che abbiano premuto
Allora da qui da questa sede chiediamo la Confindustria alla CMA la Confcommercio la Confartigianato di uscire dall'immobilismo di fare la propria parte
Perché sul concentrato di volontà può produrre risultati noi non siamo qui per fare propaganda attaccare qualcuno ma davvero dopo tante prediche sulla modernizzazione venuta in questi anni da viale dell'astronomia
Non possiamo non chiederci se la modernizzazione lì non venga intesa come pura crescita dei profitti senza interesse alle riforme economiche generali è il caso del TFR che tanti vantaggi avrebbe sull'economia oltre che sulla vita di chi lavora
Mi ai diritti delle persone
Batta un colpo presidente D'Amato
E dica anche lei che i codici di comportamento li volete varare anche voi
Naturalmente sarà un insieme di azioni l'emersione del sommerso la leggi codici di condotta l'apertura delle scuole ad attività che appassionino i più giovani come è già stato deciso ma non ancora realizzato politiche sociali di inclusione verso le famiglie l'integrazione degli immigrati tutte queste cose insieme daranno risultati
E le politiche sociali dovranno essere sempre più territoriali
Un vestito su misura per i caratteri i problemi delle singole realtà che abbiamo visto sono così diverso qui c'è anche un ruolo delle regioni non si fa più tutto a Roma
E dove c'è la volontà si possono costruire quei tavoli raccomandati dalla carta di impegni che vedono il provveditore il tribunale dei minori le istituzioni locali protagonisti sociali
Incontrarsi per decidere quelle azioni positive che servano
A sconfiggere questo fenomeno
Noi pensiamo che ci sia e concludo un'azione che viene troppo poco ricordata ma che forse la madre di tutte le altre che l'iniziativa culturale
Se in diverse aree del nostro Paese non si percepisce la gravità e la nocività del lavoro minorile se si afferma l'idea che i soldi subito sono meglio di un'infanzia e un'adolescenza dedicati a crescere a formarsi
Se circola la convinzione che l'autonomia si conquista lavorando non stando coi propri coetanei a scoprire il mondo non formandosi
Se in questo modo si afferma senza troppo Scandone il costume per cui l'arricchimento può essere può passare attraverso il fatto di far lavorare i minori vuol dire che queste convinzioni questi debba non smontate
Contrastate che bisogna farne vincere altre di convinzioni
Questa azione culturale che naturalmente da sostenere con politiche sociali oltre che con il ragionamento il Polo della libertà non la può fare
I diritti delle persone sociali umani non vengono nel loro programma prima del profitto
Un sistema scolastico nazionale universale gratuito obbligatorio
Funzionante che tutti gli organismi internazionali indicano come uno dei principali antidoti al lavoro minorile non è negli obiettivi del Polo
Che punta invece a privatizzare il sistema della formazione anche qui nessuna propaganda
Ma la consapevolezza che non tutti sono uguali non tutti hanno in mente lo stesso modello sociale
L'Ulivo che punta a una politica sociale di riduzione delle disuguaglianze e di inclusione
Questo noi proponiamo la lotta al lavoro minorile può e deve scriverla a caratteri visibili nel proprio programma come deve scriverlo abbiamo già chiesto con la nostra campagna
Che l'Ulivo il centrosinistra si battono per la sicurezza nei luoghi di lavoro la piena occupazione nei prossimi anni non è più un miraggio da sognatori
Ma per noi piena occupazione vuol dire buona occupazione da perseguire attraverso la dignità e diritti la qualità di chi lavora e vuol dire anche studio gioco socialità uscita dal bisogno economico per chi non deve lavorare e ha diritto a crescere
Quello di oggi naturalmente per noi è un impegno che cercheremo di fare durare nel tempo io mi fermo qui
Ho cercato di illustrare le proposte
Al governo
Al Parlamento
Ai nostri interlocutori per ciò che da parte nostra si potrebbe fare ancora di più rispetto a quello che si fa
Darei subito il via agli altri interventi anzitutto a quello dei Antonella Rizza deputata che in Commissione a seguito passo dopo passo la legge ma non l'ha seguito solo in commissione anche girato l'Italia per questa ragione
Ma io vorrei ringraziare sinceramente gloria e quanti hanno lavorato all'organizzazione di questo incontro
Questa iniziativa si tiene nella settimana in cui comincia finalmente inaugura la discussione sul testo unificato approvato dalla Commissione attività produttive ma su questo
Dirò più avanti
Da Gloria ci ha dato una serie di dati anch'io voglio partire da questo perde
Arrivare poi al punto secondo l'ultimo rapporto dell'Unicef
Nel mondo
Oltre seicento milioni sono i bambini sotto i cinque anni che cercano di sopravvivere con un dollaro al giorno
Sono più di centodieci milioni di bambini dei Paesi in via di sviluppo in età scolare che non frequentano la scuola
Dei duecentocinquanta milioni di bambini tra i cinque e i quattordici anni che lavorano
Circa cinquanta sessanta milioni tra i cinque e gli undici anni sono sfruttati in modo intollerabile
Per afferrare la portata di questi numeri basta immaginare un Paese popoloso come gli Stati Uniti in cui tutti gli abitanti siano bambini lavoratori
Dalle cifre del rapporto Unicef appare evidente come il tema dei diritti dell'infanzia
Sia strettamente connesso quali il problema dei modelli di sviluppo economico sociale e culturale che si vanno determinando nella società contemporanea
L'infanzia è sempre più divenuta nella nostra epoca oggetto di scambio tra adulti
Le bambine e bambini solo in tale in tale contesto la parte più esposta e più indifesa
Scaccia schiacciati tra una metà modernità senz'anima priva di regole
E regole etiche condivise ed il permanere di pratiche di abuso legate ad antiche tradizioni religiose o culturali
E questa è una delle ragioni per cui il parlamento è partito io lo voglio ricordare mi fa piacere che sia presente la presidente dell'Ecpat con cui in questi anni abbiamo molto lavorato
Per approvare la legge del tre agosto novantotto la duecentosessantanove che reca appunto norme conto lo sfruttamento della prostituzione della pornografia del turismo sessuale in danno di minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù
Che ha modificato alcune norme del Codice penale in adesione ai principi della Convenzione sui diritti del fanciullo con lo scopo di colpire allo sfruttamento della prostituzione minorile della pornografia minorile
Ed il così detto turismo sessuale anche e soprattutto quando si manifesti fuori dai confini dal nostro Paese
E sullo stesso filone si pone la proposta di legge che intende affrontare in modo del tutto innovativo la grave questione dello sfruttamento del lavoro minorile
Ricordo al proposito lo faceva anche Gloria
Che la proposta di legge segue la risoluzione sulla diminuzione del lavoro minorile in Italia e nel mondo approvata dalla Commissione lavoro
Nella camera già nel novantotto
La risoluzione partiva dal dato di fatto che nonostante la convenzione duecentotrentotto dell'Organizzazione internazionale del lavoro fissi l'età minima di ammissione al lavoro
Al compimento della scuola per il dell'obbligo il lavoro dei bambini al di sotto dei quindici anni come diceva prima gloria è una realtà diffusa ed in preoccupante
Crescita
Centoventi milioni di bambini tra i cinque e quattordici anni lavoro una tempo pieno e per altrettante il lavoro e una attività a tempo parziale dopo la scuola
La maggior parte di questi bambini è concentrata in Asia in Africa e in America latina
Emergono in tale contesto fenomeni di particolare gravità quali la riduzione in vera e propria schiavitù
Di bambini anche molto piccoli la mancato non adeguata retribuzione condizione suburbane di lavoro fino all'abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori che lavora ma anche nei Paesi industrializzati il lavoro minorile è in aumento io tralascio tutta la parte di dati perché lo faceva prima gloria
Ma da un'indagine indagine Istat che si riferisce al no all'ottantotto ottantanove stimava in Italia inni e trecentoventidue mila unità il numero dei bambini italiani che lavorano
Che secondo un'indagine è una inchiesta della CGIL
In Italia attualmente sarebbero quattrocento mila minori di cui trecentocinquanta mila italiani e cinquanta mila immigrati
Il lavoro minorile diffuso in tutte le regioni del nostro Paese ed avviene in famiglia presso terzi durante l'orario scolastico prima e dopo la scuola
Molti bambini sono dunque costretti a straordinari usuranti privati dagli spot degli spazi del gioco del riposo delle ore per lo studio di un ampio un ambito relazionale consono alla loro età
In tutti i casi è evidente l'assoluta necessità di rimuovere le cause indirette di tale situazione come lo stato di povertà materiale e culturale della famiglia e la di persone dispersione scolastica
Ma questo non appare sufficiente
La risoluzione a cui facevo riferimento prima approvata dalla Camera il Consiglio d'Europa ha votato una raccomandazione che impegna tutti i paesi membri ad una strategia integrata per debellare questa drammatica piaga
Il giro d'affari che ruota intorno allo sfruttamento della manodopera minorile
E il vertiginoso ed è alimentato essenzialmente da due fenomeni le case occidentali portatrici di articoli di arredamento sportivi alimentari e altro
Acquistano apprezzo irrisori prodotti che incorporano il lavoro minorile mentre alle multinazionali occidentali localizzano nei paesi a rischio attività produttive e di trasformazione grazie ai costi bassi ottenuti spesso sulla pelle dei bambini
Nonostante gli interventi della comunità internazionale ed in particolare dell'Organizzazione internazionale del lavoro e dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il fenomeno tuttora in crescita
Non solo nei Paesi in via di sviluppo ma anche in Italia ove si lega come ricordo data dall'altro dilagante fenomeno l'evasione scolastica
In questo quadro
Che sembra poco definire preoccupante la decima Commissione della Camera e approdato dopo una lunghissima e complessa discussione sul testo
Sul testo precedentemente approvato dal senato ad un testo unificato modificato in più punti
Il testo muove oltre che dalle risultanze del lavoro parlamentare bene sottolinearlo
Anche dalle proposte la mia che poi è stata accorpata questa lavoro parlamentare nasce da un lavoro continuo e proficuo avuto con le associazioni che sul territorio
Hanno sviluppato e sviluppo un un grande lavoro da Mani Tese all'UDC F andarci a tante altre associazioni alla CGIL alle organizzazioni di categoria
E che appunto svolgono un'importantissima attività non solo di denuncia ma anche di sostegno obiettivo della proposta è quello d'istituire un sistema di certificazione di impresse
Finalizzato al rilascio di un marchio
Che attesti che l'impresa ma anche i fornitori in subfornitori e di licenziatari non impegna no né in Italia né all'estero nell'ambito del processo produttivo
Minori soggette all'obbligo scolastico negli orientamenti dei paesi di appartenenza e comunque dieta interiore ai quindici anni
Per evitare che esista un asse un nuovo pesante iter burocratico a carico delle riprese si è preferito
Ferita la strada della certificazione e bella dichiarazione del responsabile dell'impresa
All'atto del rilascio del marchio
La disciplina prevede quindi l'adesione volontaria dell'impresa
Che richiedono il marchio sotto forma di logotipo rilasciato ad organismi di certificazione accreditati così come già oggi avviene con decreto del ministero dell'industria
Sarebbe d'altra parte del tutto inutile e rischioso approvare una normativa cosa che in verità nel precedente testo c'era una normativa che risultasse poi non concretamente attecchirà applicabile
E dall'altra parte la normativa un limite intrinseco Castle
E applicabile solo alle aziende italiane anche se nella forma della libera adesione e non dell'obbligo
Riguardo al rapporto con i Paesi terzi sia opportunamente scelta la strada di modificare le leggi vigenti in tema di al agevolazione i Paesi in via di sviluppo
E di norme in materia di concorrenza e di mercato
In particolare viene integrata alla legge ventotto luglio due mila duecentonove misure per la riduzione del debito estero dei paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati
Quando i crediti vantati dallo Stato italiano nel confronto dei paesi in via di sviluppo che la legge consente di annullare tra le condizioni dell'annullamento è stato inserito l'impegno da parte del Paese interessato ad assumere iniziative per impedire l'impiego di lavoro minorile da parte delle imprese ubicate nel proprio territorio
Per la tutela della concorrenza e del mercato in particolare si è stabilito che le disposizioni in essa contenute in attuazione dell'articolo quarantuno della Costituzione
A tutela e garanzia del diritto di iniziativa economica si applicano anche in caso di violazione dei principi e delle regole della libera concorrenza concesse al mercato al mancato rispetto in Italia o all'estero
Dei fondamentali diritti umani economici sociali e sindacali indicati nelle convenzioni internazionali ratificate dal nostro Paese
Inoltre tra le pratiche lesive della concorrenza sono state inserite e questa è un'altra novità le pratiche lesive della concorrenza di carattere sociale ovvero gli atti posti in essere da intese in Italia o all'estero
Volta l'impiego di lavoro minorile in volo in violazione degli obblighi di legge
E regolamenti vigenti sul territorio della Repubblica immane in materia di impiego di minori che non hanno assolto l'obbligo scolastico
In contrasto con i principi in materia di diritti umani economici e sociali e sindacali indicate nelle convenzioni internazionali ratificati dall'Italia in materia
Tali norme come si vede consentono di applicare precise sanzioni alle imprese che non rispetti no tali regole
Un'altra norma qualificante e quella che prevede che il possesso del marchio di conformità sociale costituisca titolo di preferenza
Nella concessione di contributi e di qualsiasi agevolazione a favore delle impresse
A valere sui fondi pubblici
Il che consente di premiare imprenditori chiedere i danni a questo importante iniziativa sono inoltre previste sanzioni di carattere penale per l'uso del marchio in frode alla legge
E infine viene istituita la Consulta in materia di conformità sociale e lavoro minorile presso la presidenza del Consiglio
Dei ministri la consulta l'importante compito di programmare campagne pubblicitarie volta diffondere la conoscenza del marchio a sensibilizzare il consumatore gli imprenditori sul problema del lavoro minorile
A sensibilizzare l'opinione pubblica e ad attivare le istituzioni contro il lavoro minorile nel mondo a sostenere campagne delle istituzioni e della società civile per il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie
E delle comunità più povere incluse le azioni volte alla riabilitazione dei bambini lavoratori in Italia e all'estero
E qua e chiaro e mi avvio a concludere che il marchio di conformità sociale non può essere considerato che l'inizio di un percorso inteso debellare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile
Sarebbe opportuno e qui ce ne parla la dopo Fiorella Ghilardotti coordinare azioni oltre che sul piano nazionale
Sul piano europeo e pranzi europeo per riuscire a nel tempo a eliminare questa che è una delle più grandi piaghe dell'umanità derivante dal crescente divario tra sud al nord del pianeta e dal continuo crescere delle povertà materiali e culturali
E in realtà auspicabile un coordinamento tra il Parlamento e le istituzioni comunitarie al fine di offrire risposte efficaci a questo deprecabile fenomeno
E importante tuttavia che qualcuno comincia a intraprendere questo cammino
Consideriamo e nella cartellina voi avete dei materiali che ci dicono come già da anni
Il Parlamento italiano ha lavorato in più commissioni la Commissione attività produttive alla Commissione lavoro alla commissione infanzia cono importanti audizioni anche di autorevoli
Membri di questo governo
E importante tuttavia che qualcuno dicevo prima comincia a intraprendere questo cammino considerando infine che la normativa proposta contiene due aspetti di grande innovazione
Il primo riguarda l'estensione del concetto di qualità nella produzione di beni e servizi
Anche alla conformità sociale dei medesimi per la prima volta viene introdotta nella legislazione l'idea che il mercato possa e debba essere regolato
Anche attraverso incentivi premianti pensi a mettere al centro anziché l'idea del profitto quella dell'accettabilità sociale dell'azione imprenditoriale
Che potrà se lo vorrà auto proporsi dei limiti la seconda e concludo
è la possibilità che si dalle piccole e medie imprese di contrastare lo strapotere delle multinazionali al e a livello locale proponendo sul sul mercato ai consumatori come soggetti imprenditoriali innovative sul terreno della qualità dal rapporto tra datore di lavoro e lavoratore in primo luogo per quanto riguarda il dispetto delle convenzioni internazionali sui diritti umani e sui diritti dell'infanzia e per concludere noi venerdì cominciamo la discussione generale c'è un impegno del Parlamento ma prima di tutto della maggioranza che sostiene questo governo ad approvare ci auguriamo già questo nei primi giorni della prossima settimana questo testo
Per inviarlo immediatamente al Senato o dove c'è già un accordo col presidente Mancino e anche con i gruppi di maggioranza perché non appena questo testo sarà approvata alla Camera immediatamente verrà iscritto all'ordine del giorno
Noi ci auguriamo che inaugura così come non è avvenuto in Commissione non ci sia l'ostruzionismo da parte del Polo delle Libertà che ha ostacolato
Leather di questa legge
Ci auguriamo che anche da parte imprenditoriale proprio per la snellezza del testo per la volontarietà del marchio posso venire un contributo e che anche in questi pochissimi giorni di fine legislatura il Parlamento italiano posso dare un segnale importante su un tema così rilevante grazie
Grazie Fiorella Ghilardotti deputato al Parlamento europeo
E poi direi Sabina
The molte cose ma io riparto da alcuni numeri perché credo che anche se il pubblico che è qui questa mattina è un pubblico sensibile vale la pena che ce le ricordiamo Arca sono davvero uno incredibili
Hanno pendenze internazionali Anno internazionale del lavoro lo diceva già Gloria anche Antonella stima stigma in duecentocinquanta milioni minori fra i cinque e i quattordici anni
Che nei soli paesi in via di sviluppo svolgono un'attività economica quindi lavorano EBS centoventi milioni lavorano a tempo pieno
Il resto Combine lavoro con la scuola o con altre attività economica
è un fenomeno ovviamente prevalente nelle regioni in via di sviluppo ma non significa questo che i Paesi industrializzati nel siano esenti abbiamo sentito anche dalla recente inchiesta della CGIL che anche nella sviluppati insieme a Italia si parla di centinaia di migliaia di bambini nell'Europa centrale ed orientale il Morandi minori riapparso in misura preoccupante anche in seguito ai cambiamenti sociali economici risultanti dal passaggio all'economia di mercato
In cifre assolute Allasia che ha il numero maggiore di minori il sessantasei per cento dei minori
Lavorano finanzia il de dei minori che lavorano sono invase il trentadue per cento in Africa il sette per cento in America Latina però in termini relativi è la Salica
Veramente il continenti più disastrato che conosce il tasso più elevato di partecipazione dei minori
In Africa il quarantuno per cento sulla totalità dei bambini presenti in Africa lavora in Asia ventidue per cento in America Latina il diciassette i maschi sono più numerosi delle femmine però in altre cacce la proporzione più alto in assoluto dissemina che lavorano di femmine che hanno meno di quattordici anni il trentasette per cento
Notte tanta notare poi che gli studi non prendono in considerazione i lavori di me domestici effettuati in famiglia e sappiamo che le femmine sono più numerosi dei maschi in questo lavoro e la maggioranza è che è fra il G otto e dodici anni e quindi se si tiene conto di questo anche di questa attività lo scarto fra i maschi e le femmine tende ad annullarsi
L'importanza relativa della manodopera infantile in uno stesso settore d'attività economica differisce fortemente da un paese all'altro anche se da un'inchiesta effettuata
In ventisei paesi in via di sviluppo risulta che l'agricoltura e il settore che vede la presenza più elevato in assoluto di minori
Anche inferiori agli otto ai sette anni manifatture vede il settanta per cento in questi ventisei Paesi di presenza di minori dei minori presenti nell'aria nell'attività lavorativa
Moltissimi però sono i lavori in settori pericolosi
Esche espongono a numerosi rischi in cui sono occupati minori anche piccolissimi nelle miniere nelle fabbriche del vecio del cuoio nelle costruzioni nell'agricoltura nel commercio ieri schieri
E la certezza di questi rischi a cui vanno incontro in particolare i minori sono gravi ritardi di crescita grave lesione malattie che arrivano fino in alcuni casi a mutilazioni
Molti lavora per esposti a sostanze sostanze i cui effetti si fanno sentire nel lungo periodo pensate all'amianto nelle zone rurali l'esposizione ai pesticidi e la causa del è la più alta a causa di mortalità infantile
I minori che lavorano come nel settore domestico sono vittime
Quasi sempre anche di violenze sessuali privati e del ciclo sono ridotti in schiavitù
Però questi sono dati drammatici para fino a qualche anno fa fino a una quindicina di anni fa credo che Sabina Siniscalchi propone al posto di mostrarcelo anche per il suo lavoro Mani Tese lo sfruttamento minorile era considerato con indifferenza con cinismo
Come si facesse parte del dell'ordine naturale delle cose sull'ordine d'azione internazionale del lavoro
Da ottant'anni si occupa di questo e ha cercato di approvare delle convenzioni ha cercato di far sottoscrivere queste convenzioni dire anche però dagli anni ottanta le cose sono cambiate
C'è molta letteratura si conosce il fenomeno c'è una sensibilizzazione comincia evidenziasse una sensibilizzazione mondiali soprattutto grazie alle organizzazioni non governative che lavorano nei paesi in via di sviluppo all'Unicef
Al nord che attacco alla Convenzione dei diritti sull'infanzia dell'ottantanove ha dato come dire ha fatto fare un salto di qualità anche alla percezione del fenomeno
Però il segno più per e il signor più grande dei progressi che sono compiuti
La preoccupazione della comunità mondiale dei consumatori che hanno una una forte valenza nei confronti delle aziende
L'impresa tengono conto delle pressioni dei consumatori alcune aziende conosciute mondialmente come la rimbocca le vi Strauss e altre
Altri grandi nomi degli articoli sportivi
Sono attenti all'interesse dei consumatori in Europa molti grandi magazzini hanno deciso di non vendere più certi prodotti per esempio i tappeti se non c'è la certificazione di qualità anche se non sono stati prodotti con manodopera infantile alcune aziende hanno sottoscritto codici di condotta
Per aiutare nella battaglia contro lo sfruttamento del lavoro minorile
Alcune associazioni alcune società ricordo la FIFA in collaborazione con la CISL Internazionale la federazione internazionale dei lavoratori pensili abbigliamento del cuoio la Federazione Indra internazionale degli impiegati tecnici e quali
Hanno messo a punto un codice di condotta conformemente alla convenzione centotrentotto del organizzazione internazionale del lavoro quella che fa riferimento allettata minima del lavoro per i migliori cioè quindici anni e questo sforzo dei consumatori che funzionano da lobby potente nei rapporti commerciali è stato accompagnato anche da uno spazio diciamo sul piano giuridico commerciale
Per esempio pervenire all'Europa l'Europa l'Unione europea ha deciso da tempo su pressione in particolare del parlamento europeo ricordo un'importante risoluzione del novantaquattro su questo tema il sistema generalizzato di preferenze
Che comporta una riduzione dei diritti di dogana su molti dei prodotti esportati dai Paesi in via di sviluppo che esigendo quindi l'interdizione all'ingresso in Europa il mercato europeo l'interdizione dei prodotti fabbricati da prigionieri da schiavi rispetto dei diritti sindacali l'interdizione dello sfruttamento del lavoro minorile con riferimento alla al convenzione centotrentotto dell'organizzazione internazionale del lavoro
Recentemente oltre che un sistema di punizione che comunque ha detto ai suoi infetti questo sistema generalizzato di preferenza è stato ulteriormente modificato ovvero punizione e quindi interdizione all'entrata e premio per chi invece è in grado di certificare e io sì Paesi che rispettano che però non hanno di rispettare queste disposizioni benefici ma anche di un accesso privilegiato i mercati dell'Unione anche negli Stati Uniti comunque sono stati adottati disposizioni legislative
Che subordinano l'accesso ai privilegi commerciali in al rispetto dei diritti fondamentali
A livello internazionale la questione di sapere se le regole della concorrenza devono tener conto delle norme internazionale del lavoro fondamentali
Ha provocato grande dibattito ha provocato vive controversie
Però comincia a esistere consenso sulla necessità di intensificare la lotta contro il lavoro minorile
Molti governi hanno iniziato a modernizzare la loro legislazione sul lavoro minorile oggi il programma internazionale per l'abolizione del lavoro dei minori Lipper
E il programma dell'organizzazione internazionale del lavoro è operativo in circa trenta Paesi in via di sviluppo e questo rispetto a quindici anni fa è veramente un salto di qualità
L'ha già detto molto bene gloria e anche l'hanno già detto bene Gloria Antonella non mi soffermo le cause principali e la povertà marrone sulla la povertà va povertà economica
E anche la povertà soprattutto vinte le culturale morale allora il lavoro da fare è veramente un grande lavoro di sensibilizzazione l'Europa su questi di su questo versante si sta muovendo con una serie di programmi
Da un lato nei rapporti con i Paesi in via di sviluppo in particolare con i Paesi ACP cioè dell'Africa Caraibi Pacifico con cui l'Europa rapporti intensi attraverso la convenzione di norme c'è un'assemblea paritetica
Questo sistema delle generalizzato delle preferenze è diventato la la modalità di relazione
E queste al tatto sette tutti voi vi ricordate lo scontro maggiore ad esempio siamo attori perché la posizione dell'Europa che era una posizione molto forte
Su questi temi contrapponeva in particolare i Paesi ACP rispetto al suo arresto dei paesi in via di sviluppo nei confronti degli Stati Uniti perché l'Europa vuole mantenere questo sistema generalizzato di preferenze
E gli Stati Uniti ne mettono in discussione sostanzialmente questo è stato uno dei dei nodi più grossi Assia con
Oltre che l'inserimento della causa sociale come veniva già ricordato da Gloria su questi temi
Ci sarà poi lo faceva già riferimento Gloria versioni dei G8 io credo che noi dobbiamo chiedere al Governo che vada con le le posizioni che diceva Gloria al a settembre promossa dall'Unicef ci sarà un'assemblea delle Nazioni Unite proprio sul problema dello sfruttamento delle bambine in particolare quindi il tema specifico sarà relativo alle migliori femmine e nella prossima Assemblea Unione europea ACP che ci si è terra nel prossimo marzo a Libreville noi come parte europea diciamo vorremmo andare con a farci ad approvare una risoluzione par specifica da portare all'Assemblea dell'ONU di settembre dicevo sul versante del nei rapporti ai paesi in via di sviluppo sul versante interno perché i problemi ci sono anche interni su corda appuntato l'Unione europea in questi anni
Sì è molto compatta dei problemi dei diritti dei minori in particolare della lotta contro la violenza contro i minori la violenza sessuale ma non solo e ormai da qualche anno e il secondo è stato approvato
All'inizio del due mila
è operativo un programma nel programma Daphne che molti di voi conoscono che appunto lo scopo di promuovere e sostenere progetti pilota al Scundi vale di organizzazioni non governative ed è anche gli enti locali
Di lotta contro la violenza contro le donne e i bambini
Nell'agenda sociale approvata al vertice di Nizza verso esigenza
è stato richiamato nella stampa per la delusione che ha rappresentato per tutti noi sul versante istituzionale ma sul versante diciamo sociale dell'occupazione credo che abbia
Portato dei risultati significativi uno di questi l'approvazione dell'agenda sociale europea che ha come obiettivo proprio di dare io stesso valore sul piano dell'impegno e del peso a la politica sociale in Europa così come la si dà alla politica economica alla politica dell'opposizione e una parte consistente di questo gioco sociale
La proposta di coordinamento aperto agli stati membri per progetti di intervento
Però abdicare la povertà per fare progetti di inclusione avvenendo al come obiettivo quello di sradicare
In particolare nei soggetti più deboli e fra queste ci sono il minore
L'altro terreno è l'impegno già con risorse consistenti sul piano e comunitario pensate al fondo sociale europeo ma con un invito agli Stati membri a fare
Progetti particolare in questa direzione che è quello della formazione e non c'è dubbio che la formazione educazione vede deve vedere fra i principali protagonisti proprio i giovani a partire dai minori
Ecco questa azione insieme alle alle organizzazioni non governative
Ha fatto sì che anche da parte degli stati dei paesi in via di sviluppo
La ad esempio la rettifica delle convenzioni le due ricordo le due più importanti dello azione internazionale del lavoro da centotrentotto che è quello sull'età minima dei minori al lavoro
E la centottantadue per l'approvazione del novantanove che prevede il divieto delle peggiori forme di lavoro dei minori
è stato ormai ratificata ma nel giro degli ultimi tre o quattro anni la prima la centotrentotto da centodue Statti sui centottanta su sui centosettantacinque e quindi siamo ormai al oltre sessanta al sessanta per cento di ratifica ed è un passo straordinario rispetto a quattro cinque anni fa
Della lungo la seconda la centottantadue che è stata approvata appunto nel giugno se non erro per novantanove
è stata ratificata a novembre due mila era stata ratificata da cinquantuno Paesi l'obiettivo dell'ordinazione internazionale del lavoro e di arrivare a una ratifica di del cinquanta per cento più uno dei paesi alla fine del due mila uno e questo da strumenti importanti anche perché vorrei ricordare e chiudo la il negoziato sui rapporti commerciali sulle il motivo che a Seattle avuto il risultato che ha avuto però va avanti continua e il nodo vero
All'interno di questo negoziato è proprio questo
Quello della clausola sociale e quello del
E in particolare quello del divieto di sfruttamento del lavoro minorile grazie
Grazie Fiorella Ghilardotti dieci anni offerto uno squarcio visto dalle istituzioni del panorama internazionale adesso Sabina Siniscalchi segretaria nazionale di Mani Tese
Buongiorno a tutti e desidero ringraziare i Democratici di sinistra per quest'invito in particolare l'onorevole Buffo
Direi che si segnali di la volontà del del vostro partito di accogliere quelle che sono le proposte i suggerimenti che vengono dalla società civile
Sono qui in rappresentanza di malintesi ma non solo di tutte le associazioni movimenti che hanno promosso negli ultimi due anni in Italia la campagna acquisti trasparenti per una produzione responsabili
Ci sono anni Stinche Mishnah ai Fucci insomma un modello di sviluppo
Ci tiene mi e il tutto è così Fabio questa campagna è stata veicolata dalla Rete di Lilliput un fenomeno nuovo nel nostro Paese che mobilita davvero centinaia di gruppi sul territorio italiano
Questa campagna ha ottenuto l'avvallo l'appoggio di decine di migliaia di cittadini che hanno firmato inizialmente due anni fa nel novantotto una petizioni
Al Parlamento chiedendo l'approvazione di una legge che ora si sta a concretizzando in questa proposta che è stata illustrata prima dall'onorevole Rizza sulla quale mi auguro si possa ritornare
Nel dibattito intendo dire
E poi inviando al parlamento anche lì non abbiamo bene le quantità però sono decine di migliaia di cartoline chiedendo un iter preferenziale per questa legge che per noi fondamentali siamo ormai in dirittura d'arrivo
Ne siamo soddisfatti i vorremmo però qua richiamare alcuni alcuni principi alcuni convinzioni che sono alla base della nostra azioni
E che c'ha hanno portato a noi noi e tutti gli altri a mobilitarci su questi questioni non riciterò i dati sul lavoro minorile perché sono stati dati con con dovizia dall'onorevole a Rizzo e Rizza dall'onorevole Buffo età Fiorella Ghilardotti
Sono dati impressionanti la cosa che più colpisce è che questo fenomeno si sta aggravando a dispetto del fatto che c'è uno sviluppo tecnologico senza precedenti anche appunto nei sistemi di produzioni a dispetto del fatto che la ricchezza globali nel mondo sta crescendo
Era doppiati in vent'anni ed il fatto che ci sono state delle conquiste in termini di libertà civili e politici anche se senza precedenti quindi nonostante questi avanzamenti della società mondiali si stanno producendo fenomeni di sfruttamento di quelli che sono di essere i più deboli
Nel mondo ed è forse questa questo contrasto che più impressiona e che più desideri time muoverci ha delle azioni
Ecco un mentre sentivo illustrare i dati sul lavoro minorile in Italia che peraltro non riesco pur essendo una un'associazione di cooperazione internazionale seguiamo
Da vicino e ringraziamo in particolare CGIL per l'ultima ricerca decisamente interessanti i ci ha fornito un ottimo strumento mentre sentivo citare questi dati mi venivano in mente le parole di un bambino di nove anni che veniva dal metal e chi ha partecipato la Global March cioè la marcia che novantotto ha toccato cinquanta Paesi nel mondo
E e che ha visto manifestare nove milioni di persone si calcola questo bambino che si chiama Basciu venendo in Italia la prima tappa della ma c'è stata a Catania anche un tasso dei bambini di un'associazione incappa di recupero di bambini
Disagiati che hanno abbandonato la scuola e poi ha detto a noi a non non pensavo che in un Paese così ricco come l'Italia ci fossero dei danni che lavorano
Questo perché l'ha detto perché era abituato a considerare il il lavoro minorile questo è un bambino lavoratore che era stato recuperato da un'associazione da un'organizzazione non governativa nepalesi che si occupa di questo e del recupero dei bambini lavoratori
Era abituato a pensare che il lavoro minorile fosse il frutto della povertà e chiedo in un Paese che è uno dei Paesi più ricchi del mondo non ci potesse essere questo
E cito questa testimonianza perché effettivamente i siamo convinti della complessità di questo problema e del fatto che è difficile farne una catalogazione una classificazione univoca
Però in base a quella che è la nostra esperienza nei paesi del sud del mondo il lavoro minorile e sempre associato la povertà
Cioè e certamente c'è anche una questione di povertà culturale però è la povertà economica la prima causa del lavoro minorile
E anche i Piero che ci possono essere due famiglie povere e ci sono dei genitori che riescono a non mandare i bambini a lavorare
E Piero quasi sempre i genitori nel sud del mondo vorrebbero mandare i propri figli a scuola perché la scuola è ancora una grande conquista sociali e lo studio e quello che con sé consenti nella loro convinzioni ai propri figli di conquistare un futuro migliore del loro
Quindi quei bisogna soffermarsi su questa causa economica
Ecco perché noi chiediamo come dire ricordava prima l'onorevole Buffo riti Igna motti problema Vanna affrontati in maniera puro Bali richieda un approccio globale e non soltanto e in un approccio di tipo settoriale separato la prima risposta che sentiamo
Proporrei di fronte alla questione del lavoro minorile quella del divieto gli ha risposta più immediata
Noi siamo convinti che non sia sufficiente
Perché anche nei Paesi dove questo divieto introdotto come l'India che ha una delle legislazioni più avanzate avanzati e di più lunga data sul lavoro sul divieto di lavoro minorile
Non si riesce a a sradicare questo fenomeno perché perché le famiglie non hanno un reddito sufficiente
PA evitare di mandare i propri figli a lavorare e per mandarli a scuola quindi questa e la prima garanzia che va fornita
A alle popolazioni del Sud del mondo e in generale consentire loro di mandare i propri figli a scuola di avviare una paga dignitosa di aprire il rispetto dei propri diritti di lavoratori
Di Avvenire un'attività se n settore informale o se nel settore rurali un'attività comunque i consenta loro di guadagnare un reddito sufficienti e ha vinto ha ottenuto questa prima conquista siamo certi che questi genitori preferiranno mandare i propri figli a scuola dare loro un istruzioni anziché mandarli a lavorare spesso in condizioni di schiavitù come è stato ricordato prima
Da lì dalle onorevoli che sono intervenuti
Ecco e purtroppo se togliamo i bambini dal lavoro senza fare nient'altro c'è il rischio che questi bambini cadano in attività ancora peggiori di quelle che la tessitura di tappeti lavoro nelle piccole fabbriche
Che sono la prostituzione il traffico per scopi pornografici gli attività malavitose anche questa è una certezza che ci viene dall'esperienza
Togliere i bambini dal lavoro vietare il loro lavoro senza offrire alternative alle famiglie comporta anche questo rischio l'abbiamo visto direttamente in Brasile ad esempio dove i i gli ex bambini laboratori hanno alimenta nuovi e bambine purtroppo alimenta non mercato della prostituzione
Ecco
L'altro punto e quello dell'istruzione e lo ripeto e basta veramente poco per mandare tutti i bambini e le bambine a a scuola per garantire loro almeno l'istruzione di base
Ed è un dato che ci fornisce UNDP il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo che dice abbasserebbero dieci miliardi di dollari l'anno
Per mandare tutti i bambini ed i bambini a scuola cioè per garantire l'istruzione invece anche lì non si sta facendo nulla o si sta facendo veramente poco consentitemi di dire non si sta facendo nulla
Perché a oggi la percentuale è bella degli aiuti internazionali finalizzati all'istruzione di base è bassissima
E una media dell'uno virgola quattro per cento questi aiuti sono già bassi di per sé sono al minimo storico e in più pochissimo viene investito in settori vitali per lo sviluppo di un Paese come appunto l'istruzione primaria
Inoltre citava Gloria Buffo il caso
Accennato alla riforma del Fondo monetario e della Banca spero di non mai interpretare il suo pensiero dicendo che voi volesse richiamare la nostra attenzione sul fatto che spesso le ricette economiche proposte da questi istituzioni internazionali preposti alla al controllo dell'economia internazionale al risanamento dei bilanci nazionali sono ricette che prevedono tagli alla spesa sociale prevedono privatizzazioni di settori fondamentali come quello della scuola e questo certamente non aiuta i bambini poveri ad andare a scuola
Un altro punto che per noi fondamentali
E quello di ascoltare voi c'avete chiamati vi ringraziamo di questo però importante in mi sembra che uno dei punti della legge lo preveda la Consulta che si possa ascoltare anche il pari re consultarsi conta le organizzazioni dei lavoratori e sindacati del sud del mondo
Questo importantissimo perché probabilmente ce lo ricorderà rappresentante la CGIL spesso sono questi sindacati quelli che fanno le prime denunce sul lavoro minorile ma in generale sui diritti dei lavoratori
La mia osservazione successiva e sul sul fatto che la lotta per i diritti dei lavoratori
E per la difesa dei diritti dei lavoratori per l'applicazione delle convenzioni fondamentali dell'oil
E la e anch'essa una lotta che porta allo sradicamento del lavoro minorile non si può anche lì isolare la battaglia del lavoro minorile da quella dalla battaglia per i diritti dei lavoratori nella loro globalità
Sul discorso degli investimenti sociali l'ho già detto e fondamentale che non si diminuiscano investimenti sociali altrimenti i primi ad essere colpiti saranno i più deboli e settori sociali appunto più fragili
Sì all'interno di essi ovviamente i bambini
Fondamentale il controllo sull'impresa introdurre meccanismi sulle di controllo sull'impresa i perché in una globalizzazioni che prevede appunto come formula fondamentali
Questo approccio del tutto ideologico che quello della della dell'abbattimento di qualsiasi tipo di regola
La liberalizzazione eccome molti editori internazionali come modello a economico all'interno dei Paesi e nei rapporti tra Paesi
Ecco è chiaro che in questa assenza di controlli di tipo pubblico le imperiese sono libere di agire sono liberi di fare quello a cui purtroppo stiamo assistendo cioè era avvantaggiarsi dei minori controlli avvantaggiarsi delle condizioni a loro più profondo favorevoli dal punto di vista appunto della massimizzazione dei profitti ma certamente il meno favorevoli per quanto riguarda la tutela sociali e anche la tutela ambientale
Quindi e fondamentali
Essendo il nostro un Paesi
Che presso quali ci sono lei sedi di intrise chi lavorano in Paesi del Sud del mondo e fondamentali introdurre dei controlli perché le nostre imprese non si macchino
Di questi di questi colpi non soltanto di lo sfruttamento di minori ma della violazioni persistente costanti dei diritti dei lavoratori
E infine il garantire i consumatori è già stato ricordato garantire consumatori
Del italiani e comunque in generale dei Paesi ricchi rispetto alla qualità dei suoi sociale dei prodotti che si vanno ad acquistare a consumare e questo un'esigenza manifestata
Non per nulla la campagna acquisti trasparenti che associava il diritti dei consumatori a quelli dei lavoratori e sud del mondo ha avuto un successo così rilevanti perché ormai i tempi sono maturi perché i consumatori esprimono
Il desiderio di conoscere la provenienza e la qualità sociali dei prudenti
E questi consumatori hanno una forza incredibile perché di fatto controllano e sempre due indizi che ci dà questo dato il settantasei per cento di tutta la spesa mondiale di Koons per consumi i consumatori del Montuori
L'ultima considerazione che voglio fare riguarda la legge osiamo avanzare ancora
Qualche proposta valuterete voi se è il caso di accoglierlo meno però ritengo che sia nostro dovere farlo e in particolare
Per evitare proprio di isolare il lavoro minorile dal contesto da quell'approccio globali che è stato qui richiamato come fondamentale nella lotta lavoro infantile si potrebbe ad esempio nell'articolo due
Affermare che il marchio logotipo
Di qualità sociali venga offerto all'impresa e che non solo garantiscono di non ricorrere al lavoro minorile Macchi almeno si impegna a non a pagare ai loro lavoratori i pesi del sud una paga
Dignitosa e anche in questo caso per definire la pubblica accusa significa paga dignitosa ci soccorre l'Organizzazione internazionale del lavoro che ormai considera questa una misura dei diritti dei lavoratori quindi non soltanto il salario minimo
Stabilito che le dalle legislazioni nazionali
Che spesso inferiori
A la necessità vitali in una lavoratori della sua famiglia questa ad esempio è stato dichiarato in Indonesia dove la paga minima di due dollari al giorno lo stesso Governo ammette che non è sufficiente
Per per avere una vita dignitose ecco quindi riuscì magari di riuscire a introdurre questo concetto
A rafforzare e la possibilità di denunciare le violazioni del loco e della normativa magari allargando il potere della Consulta in questo senso e
E poi noi abbiamo chiesto fin dall'inizio il fatto che l'impresa Apple pubblicasse in un rapporto sulle loro un rapporto annuale sulla loro produzione questo è stato un considerato che possiamo anche capire che ci sia a appellati a questo per dire che era soltanto un onere burocratico in più non lo vediamo così ma lo vediamo come una garanzia dei lavoratori però ottenni Reda quest'impresa almeno dell'impresa e che ottengono il marchio quindi hanno questo
Plus valore che viene loro dato Ottini ere che e si mettano a disposizione dei dei consumatori Mimmo oggi che il legislatore vorrà trovare informazioni sulla loro filiera produttiva dire che questo è una garanzia in più che possiamo aprire perché non vengano e e qui di questo marchio non si faccia nessun abuso grazie
Grazie Sabina Siniscalchi con
Ci perdonerete con lo stile gruppo informale non è legato anche a il tumultuoso Periodo della campagna elettorale diamo adesso la parola Walter Veltroni segretario dei DS per continuiamo la nostra discussione confessava usi del CESPI e Guglielmo Epifani Veltroni
Se qui naturalmente ci si occupa prevalentemente delle terapie perché penso che in una sede come questa non abbiamo bisogno di confortarci reciprocamente circa il grado di indignazione morale politica che non può che essere determinato dai dati che sono stati illustrati qui dagli interventi e che sono stati illustrati per la situazione italiana dal rapporto della CGIL strumento molto utile squarcio credo molto interessante per descrivere un pezzo della condizione del mercato del lavoro italiano che non è sufficientemente chiara conosciuta o persino accettata
Se solo posso fare una considerazione di carattere generale su due appunto su sulle ragioni di questo disagio che dal punto di vista politico richiama a alla grande questione del tutto aperta che che segna l'inizio di questo millennio
Non c'è dubbio che noi ci troviamo di fronte questa è una considerazione di carattere generale insomma al quale seguiranno considerazioni molto più specifiche
Però non ci troviamo di fronte ad un gigantesco e urgentissimo problema di redistribuzione delle ricchezze non reggiamo più io continuo a dire può darsi che sbagli può darsi che il Messia come posso dire molto forte l'elemento di di di di Suma differita per quello che ho visto conosciuta ho vissuto
Io ho l'impressione che non si reggerà a lungo con un mondo nelle condizioni nelle quali siamo mondo in cui questo squilibrio di di ricchezze di aspettativa di ricchezza
Si salda ad un dilatarsi che rischia di essere accentuato anche dalle con cause ambientali perché noi spesso ci dimentichiamo che sempre di più il mondo è un sistema e se è vero quello che dicono gli organismi internazionali che gli effetti dei processi di trasformazione ambientali avranno delle conseguenze drammatiche soprattutto nei Paesi più poveri penso al fenomeno la siccità in Africa il rischio di una ulteriore esasperazione di questa forbice non più tollerabile tra a quantità di ricchezza è concentrata in una parte del mondo e d'una immensa dimensione di povertà in un altro è una cosa che che è la grande questione politica insomma presi insomma il Novecento è stato segnato dai problemi legati all'equilibrio soprattutto in Occidente in Europa
Adesso la vera questione che può portare a rischi molto molto serie comunque a contraddizioni attenzioni devastanti esattamente queste esigenze urgentissima di redistribuzione delle ricchezze che comporta decisione politica non affermazioni retorica
Seconda cose che i bambini sono qua posso dire il paradigma di questa diseguaglianza
Io quando sento dire che non c'è più bisogno di destra o di sinistra penso che essi che ci si debba sempre di richiamare a questa a questa radice dei problemi francamente se c'è una ragione per la quale la sinistra a il diritto di esistere perché non è detto che
Essere seduti da una parte diversa del Parlamento dagli altri sia sufficiente per definirsi sinistra
Sta proprio nell'assumere nel prendere in carico questa grande questione francamente l'idea di utilizzare come qui stiamo dicendo degli strumenti una leva pubblica per cercare di armonizzare uno sviluppo che altrimenti lasciato a se stesso genera le contraddizioni che abbiamo visto che questa è una cosa che non c'è modernità della sinistra che possa pensare possano essere cancellate
Tre bambini sono il paradigma di questo paradossalmente ai bambini
A centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo
Viene riservato il destino di
Prendersi in carico il peggio della condizione degli adulti
Perché la condizione del lavoro sottopagato
E la condizione della prostituzione
è la condizione della guerra bambini che fanno la guerra sono tanti nel mondo
Allora
Per nuovi ricchi pieni telefonini il mondo diciamo dovrebbe essere in qualche misura fotografato con questa drammatica e violenta chiarezza e da qui ne dovrebbero discendere degli impegni concreti io sono molto grato all'intervento che svolto ora ma a nome di Mani Tese della Siniscalchi perché come posso dire lei ha detto una cosa sulla quale ho visto che Sergio Cofferati si è interrogato più volte e che almeno per me costituisce oggetto di una riflessione molto molto difficile
Non c'è dubbio che ne possiamo stabilire una serie di regole vincolanti dure
E difficili da valicare
Dobbiamo sapere che questo non basta
Cioè che non basta solo soprattutto ai Paesi poveri del mondo dirgli o la smetti di far lavorare i bambini o non completamente ci
Perché se si fa solo così
Si aggraverà la condizione di povertà del sud del mondo e la condizione di povertà dei bambini e delle famiglie
Quindi chiunque pensi un po'retoricamente che il problema è solo quello di fare
Parte il fatto che non la si fa in tante altre circostanze ma insomma di fare la faccia feroce
Pensando così di alleviare il peso delle proprie conoscenze di dire io non compro i i prodotti che vengono
Dal Sudan perché in Sudan sfruttano i bambini insomma l'Effetto e in un Paese devastato dalla siccità e dalla povertà e dalla fame di accentuare questa questa spirale
Allora io voglio dirlo lo dico un po'duramente diciamo così ma
Adesso farò anche una proposta concreta sull'approvazione di questa legge
Della quale ha parlato con molta pare con molta chiarezza al termine di un lavoro del quale dobbiamo ringraziarla Antonella Rizza
Però sia chiaro anche dal punto di vista dell'Italia approvare questa legge senza approvare la legge per la cooperazione allo sviluppo non assenza
Legge sulla cooperazione ferma purtroppo non si riesce a sbloccarla
Ma
O noi rimettiamo in moto perché non possiamo accettare l'idea che la cooperazione sviluppo sia sinonimo di furti la ladrocinio ruberia e corruzione
Che o ci sono in furti o non ce la cooperazione in mezzo ci deve essere un modo di fare cooperazione trasparente sane e
Allora io la prima cosa che mi sento di dire vale per l'Italia ma vale in generale che un mondo che non mondo occidentale diciamo così che non faccia le due parti
Anche se fa la faccia feroce nei confronti del lavoro minorile
Al fondo alimentava certe ipocrisie
Perché bisogna creare le condizioni per le quali non ci sia più bisogno di lavoro minori
E per le quali le famiglie possano mandare come lei diceva giustamente i figli a scuola
Allora
Da questo punto di vista questo equilibrio diciamo così tra interventi virgolette repressivi e interventi di sostegno alla crescita lo sviluppo deve dominare complessivamente l'attenzione
Degli organismi internazionali nei confronti anche di questo tema
Allora detto quello che ho detto sulla legge sulla cooperazione io penso che per quanto riguarda la legge italiana e vorrei cogliere l'occasione per rivolgere un appello alle forze che giovedì in Parlamento affronteranno questa discussione
Ma io penso che al di là delle correzioni che eventualmente possano essere introdotte delle quali non so se esistono le condizioni politiche però io penso che avrebbe un senso se si facesse una rapida approvazione
Se invece di come posso dire di impegnare l'aula di Montecitorio per ascoltare magari in una condizione simile certa
Dieci interventi si consegnasse dei tessili testi scritti si cominciasse a votare giovedì mattina
E si approvasse rapidamente si mandasse al Senato dove possiamo avvalerci dell'impegno al presidente del Senato ad una sollecita approvazione io penso e questo sarebbe un atto di responsabilità da parte di tutte le forze politiche
E mio ambito si rivolge è un impegno diciamo per i DS
Ma è
Un invito rivolto alle forze di maggioranza e anche alle forze di opposizione
Perché si possono avere opinioni diverse però l'idea di utilizzare quel classico tran-tran parlamentare per trovarsi poi alla fine la condizione nella quale questa legislatura per magari nobilissimi problemi calendario di lavori
Non ha approvato questa legge sarebbe una responsabilità molto alta per cui il mio appello
Questa mattina e che tutte le forze politiche giovedì mattina tutti i gruppi parlamentari giovedì mattina rinuncino non alle proprie opinioni che verranno consegnate ai verbali elette da chi nella società si occupa di questi problemi
Ma utilizzino quella seduta e l'iscrizione nel calendario all'ordine del giorno della Camera di quel provvedimento per votarlo
Per fare un atto concreto
Seconda cosa va detto Gloria Buffo nell'introduzione il G otto e G otto deve io ne ho parlato con Giuliano Amato a proposito di un'altra questione che a me sta a cuore cioè la questione della partecipazione di una parte del mondo che ne è completamente tagliata fuori ai grandi organismi di governo mondiale
Chiamiamoli così con un eufemismo mi piacerebbe che fosse come non mondiale governo mondiale non è ma insomma l'idea che nel G otto non ci sia uno che ha il colore della pelle nera quando una parte consistente del mondo ha il colore della pelle nera è una cosa che fa che fa pensare insomma
Il G otto si riunisce senza avere nell'Africa nell'America del Sud solo per fare due esempi senza avere la Cina
Una condizione nella quale ormai il G otto che era nato in un certo modo e ha dilatato a dismisura l'aria delle sue competenze quando decide decide fortemente del destino di questi milioni e milioni qualche caso miliardi di persone
Allora io ho chiesto Giuliano Amato che l'Italia si faccia carico di questo problema ma questo vale per il G otto vale per il Consiglio di sicurezza dell'ONU dove c'è un problema di carattere analogo insomma
L'idea di decidere
Con chi queste decisioni pagavo comunque diciamo affronta le conseguenze ma è giusto dire come ha detto Gloria che anche questo tema del quale noi stiamo parlando questa mattina facce irruzione nel tema come posso dire della
Della di quella che viene consentito considerata una variabile poi c'è chi la considera dipendente chi non la considera dipendente ma insomma la variabile sociale di un'idea di crescita e di sviluppo della società
Che credo tutto quello che ci si propone costantemente di fronte ai nostri occhi ICI
Restituisce come assolutamente urgente
La terza questione che a me pare molto importante la questione della scuola e qui c'è un problema italiano perché mentre ho detto bisogna utilizzare le due leve con molta chiarezza nell'affrontare il problema del lavoro minorile nel sud del mondo beh insomma quando in Italia anche in zone ricche del Paese
Si utilizza l'evasione scolastica per avere mano d'opera
Che viene pagata di meno e che crea meno problemi di varia natura contributiva o sindacale beh insomma si tratta di qualcosa di qualitativamente diverso
Qualitativamente diverso e quindi da questo punto di vista degli elementi come posso dire di inasprimento sono assolutamente legittimi
Rimando come ha fatto gloria nella chiusura del suo intervento
Ad un altro tema che abbiamo affrontato insieme che fa parte questa sensibilità che proprio punto di vista mi diesse dovrebbe e nella sinistra in generale delle botte lealmente crescerà ma insomma rimando al lavoro che abbiamo fatto suo che sia dei morti sul lavoro insomma
Non è possibile che l'Italia è un Paese che a questi livelli di crescita di ricchezza
Abbia un primato spaventoso come quello dei morti sul lavoro e che la legge sei due sei venga costantemente by passata violata avo è una grande questione che riguarda
Insomma dà dignità dello sviluppo italiano
Noi da questo punto di vista ho visto che Sergio Cofferati ha molto insistito su questo giustamente dobbiamo fare della riforma dei cicli scolastici un modo per abbracciare dentro la scuola una parte di quei ragazzi che a scuola non va che evade l'obbligo che sparisce dal monitor di controllo della della partecipazione alla frequenza obbligatoria la scuola poche interrompe troppo presto perché diciamoci la verità non possiamo nessuno di noi dirci soddisfatti
Del fatto che dopo grandi sforzi siamo usciti a portare l'obbligo scolastico a quindici anni
Sì abbiamo portato l'obbligo formativo a diciotto ma abbiamo l'obbligo scolastico a quindici allora insomma penso che veramente dobbiamo continuare in una linea che che che deve tendere ad un processo di ulteriore rafforzamento della scolarizzazione è un pezzo di questo è la riforma e la scuola la capacità della scuola di creare percorsi per il lavoro di non apparire tempo perduto uno apparire tempo sottratto alla produzione di ricchezza alla famiglia ma tempo di formazione che verrà utile con una sorta di investimento per per il futuro ma dall'altra parte sulla impresa e bisogna essere molto rigidi
Molto
Ultima questione che voglio affrontare che è stata che questa affrontata i consumatori i consumatori sono il nostro più grande alleato questa battaglia
Io ho visitato recentemente grandi esercizi commerciali non non a Roma ma
Dove cioè mi raccontavano come la campagna che è stata fatta sulla questione dei palloni di calcio prodotti senza lavoro minorile produce una modificazione del consumo
L'ha fatto vedere il settore vuoto nel quale erano i palloni vuoto perché tutti comprati palloni fatti senza lavoro minorile e il resto
Noi abbiamo in questo senso una grande alleanza possibile con i consumatori c'è una domanda etica poi
Deve essere documentate quindi un senso dalla legge quello di dare questo marchio di garanzia
Perché c'è la qualità del vino ma poi c'è anche la qualità sociale
Così come dovremmo sempre di più a spendere lo stesso principio la qualità ambientale a garanzia di insomma tutto quello che ci sta succedendo intorno ci spingerà sempre di più ad aprire forme di garanzia del tipo di processo che apporta no alla realizzazione di quel di quel cinque ecco io credo che in questo senso chi come gran parte di voi si occupa sul piano sociale e della lotta contro il lavoro minorile e gli organismi dei consumatori dopo debbano trovare un punto di intesa di alleanza
Molto forte e penso che questo sforzo legislativo potrà essere la cornice di tutto questo a Condit c Ome e concludo riprendendo lo diciamo l'appello che ha fatto prima a condizione che la politica mostri in una circostanza come questa quel senso di responsabilità che in altri casi non ha dimostrato grazie
Grazie a Veltroni che accettato insomma intervento tra gli altri anche per gli impegni che dopo essere se in questo momento non lo vedo se però è un ora presente rissa House si ecco era una lampada che è impedito di scendere a
Ascoltiamo volentieri paghiamo la parola Guglielmo Epifani
Naturalmente sapevate Veltroni a un certo punto
Dovrà Mennitti io vorrei anche ringraziare all'onorevole Buffo per questo invito a partecipare dei e io ero al Forum Sociale a Porto Alegre quando lei mi ha mi ha fatto questo invito e quindi vorrei collegarlo proprio con una proposta e nella quale sì o semplicemente mi faccio portatori da parte dei Grassi gli anni su questo punto e il Forum sociale che è stato molto composito molto complesso e ci ha avuto una parte estremamente interessante de proposte pratiche le proposte concrete egli un po'ti cullare sono stato e quasi tutto il tempo nel tavolo degli autori delle Autonomie locali non della riunione dei sindaci c'era la signora sindaco vede Maputo nono i c'erano le città tutte le città latino America anni grande da Città del Messico Buenos Aires che Lin ma Montevideo Orson Paulo Porto Alegre tutti guardate caso governati dalla sinistra allora sia dato grande importanza e a alla questione del lavoro i minori anche probabilmente perché il partito della sinistra brasiliana che il Petteni è un partito che viene dal sindacato e quindi c'è una particolare sensibilità per queste tematiche e quindi in molti dei sindaci attualmente brasiliani sono stati quadri sindacali allora concretamente la proposta che il loro estendono e un una una proposta che va molto nella linea de quello che che Sabina Siniscalchi vi illustra toh cioè come garantire o come tentare di garantire ai bambini le scuole la UNI scuola per tutti
Che permette a creare delle alternative a e sia al lavoro minorile o alle corse peggiore che anche la Savina illustrato allora questo parte di un'esperienza no che si chiama embra si le borse scuola la cioè sono delle Borse del studi per garantire ai bambini a studiare che nata a metà degli anni novanta in una delle prime città governate dal pettine della sinistra brasiliana in Brasile specificamente dal dall'allora sindaco questo grembo arche che consiste in un meccanismo molto semplice in realtà e un salario minimo garantito per la famiglia che permette la al bambino o ai bambini andare a scuola no e che viene stabilito un punteggio no ci deve essere il novanta per cento di assistenze scolastica perché si mantenga il salario altrimenti i Wiener tirato no se appare anche un libretto del risparmio al bambino insieme al salario minimo garantito che si comprende nel caso brasiliano il primo ciclo scolastico e di otto anni si fa alle otto anni quella diciamo con interessi maturati quel piccolo capitali diventa o per addestramento professionale oppure per continuare gli studi bene queste inizia fino a oggi in America Latina comprende otto milioni di bambini certamente non sono tanti in confronto dei dati che sono stati illustrati Perrucci a cinque anni di esperienza funziona abbastanza bene sappiamo che e compensatorio è una grande aspirina no non si sta pensando e in una soluzione ma è una proposta concreta che rompe che spezza comunque il circuito il circolo e perbene esso no perché il figlio comunque della famiglia povera che studia non farà
Molto quasi sicuramente quello che faceva il paio quello che faceva la marcia e quindi da questo punto di vista e si effettua anche una rivoluzione culturale in e nel seno della famiglia ecco la proposta quindi brasiliana i concorsi mi collego a questa idea dei dei dei DS di portare questa tematica al G otto e per che la presidenza italiana del G8 non si arrende promotori de una universalizzazione de il programma brasiliano delle Borse scuole è una proposta molto concreta che come ha detto Sabina costa relativamente poco no il sono delle e proposte che vanno automaticamente assuma positivo senza idealizzare tanto permesso ma positivo io una proposta concreta ecco questo era il il mio intervento è che gli ovviamente dei PIL pari lo anche delle schede tecniche su queste esperienze grazie
Grazie ma risponderemo poi naturalmente alle saune questa proposta Guglielmo Epifani vice segretario nazionale della CGIL
Io mi rimetto a qualche osservazione anche perché molte cose sono state dette io partirei
Diciamo da una da un ricordo noi cinque anni fa circa cominciammo come CGIL
A porci l'interrogativo di conoscere meglio questo fenomeno della realtà dei bambini e del lavoro nel nostro Paese lo facemmo anche su sollecitazione dell'organizzazione internazionale lavoro dell'Unicef
Ricominciamo a mettere assieme un po'di diciamo così di di di di esperienze e di di di di fenomeni che accadevano sotto i nostri occhi nel Sud legati quasi sempre dispersione l'abbandono scolastico
Nel Nord legato a quello che appariva in qualche distretto produttivo penso soprattutto al distretto di Prato il lavoro minorile e soprattutto di figli di di di immigrazione
Che avevano in sé il fatto di essere assieme legali e clandestini non stiamo parlando diciamo della clandestinità delle irregolarità tradizionale erano perfettamente legali però più in qualche misura erano content rane mente sommersi perché dico questo perché allora mi colpirono due cose assieme la prima è che mancavano assolutamente nel nostro Paese strumenti e dati relativamente a questo fenomeno nessuno ne sapeva nulla
Nonna l'Istat non agli uffici del lavoro non le statistiche ufficiale da nessuna parte a chiunque chiedevamo incontravamo assenza di dati come se questo Paese avesse totalmente rimosso questo problema come se abituati a parlare quasi sempre di anziani in qualche modo il problema dei bambini questo Paese l'avesse morso i la seconda anche qui mi ricordo proprio personalmente a uno di questi convegni e quando provammo a definire e sulla base degli infortuni delinea il un dato possibile di di lavoro minorile noi a quel punto pensavamo di essere intorno all'cento centoventi mila unità io ricordo che io stesso chiedeva a me stesso se questa cifra che mi pareva così grande fosse possibile
Dopodiché venuto a questa indagine perché poi è stata raccolta nel libro c'ha permesso l'indagine sul campo di fare un po'quello che si faceva la fine dell'Ottocento all'inizio del secolo cioè al di là delle dispute ideologiche di provare un po'a vedere come stavano le cose era e mente anche perché noi siamo sempre convinti che siccome abbiamo un'idea unica di di di valutazione delle cose tutto deve essere per forza in quel modo e a quel punto ci accorgemmo di di dati un po'più impressionanti perché non abbiamo naturalmente l'esattezza dei numeri assoluta ma quando parliamo di cifre attorno alle quattrocento mila unità di bambine e bambini che lavorano di cui trecentocinquanta mila italiani probabilmente cinquanta mila figli
Di emigrati non comunitari e siamo in presenza di di cifre impressionanti
Nello stesso dato cha la stessa inchiesta ci ha consentito di vedere intanto dove dove dove svolgono attività questi questi minori metà nel commercio nelle forme diciamo tradizionale del commercio anche qui quindi poco di clandestino insomma
Un venti per cento circa nel nel nel settore tradizionale del lavoro minorile da sempre quello del tessile abbigliamento un altro quindici per cento in questo settore legato all'autosoccorso si meccanici rimesse posteggi
E altri dispersi in varie attività ma soprattutto l'indagine appuntato diciamo con grande attenzione a quell'indicazione sulla quale poi un po'tutta la discussione anche di questa mattina ruotato e cioè del fatto che il sei almeno in Italia si presenta con due segni complementari ma anche distinti nel sud sotto il segno della povertà del bisogno respinge la famiglia del minore a trovare un lavoro per assicurare un rettile
Nel Nord è legata invece a un modello sociale un po'più complesso nel quale l'abbandono dell'attività scolastica o anche l'attività scolastica che perdura si unisce col lavoro che si esercita sotto la soglia prevista dalla legge
Tra tutto questi dati il dato più impressionante è quello relativo ai minori sotto i dieci anni perché è vero che parliamo soltanto del dieci per cento della cifra complessiva ma parliamo pur sempre di trent'
Da quaranta mila a quel punto si davvero galline e bambini che svolgono attività lavorativa sotto una soglia di età che normalmente nessuno pensa possibile in un Paese come il nostro
Dall'indagine quindi dicevo son venuti questi due campi complementari di attività ora naturalmente io sono portato a dire che paradossalmente il secondo e più complessa del primo nonché il primo cioè lì dove il fenomeno del lavoro in Orange minorile sia legato al bisogno sia più facile perché anzi nella nella nella sua materialità e sicuramente fenomeno più tragico perché attiene a condizioni di vita in cui redditi sicurezze familiari e personali sono messe in discussione devastata
Ma è anche vero che nella sua tragicità questo è il dato che può essere diciamo anche più facilmente aggredibile nel senso che politiche sociali pur i ticket investimento politiche di riequilibrio territoriali e rimuovendo il fattore che determina il bisogno può anche se non automaticamente evitare la conseguenza
Nel nord del fenomeno si presenta invece sicuramente in maniera più complessa perché finisce per diventare lo è anche il primo dei due fenomeni ma in questo secondo sic la mente un fenomeno di di di di di disegno di di di di valori sociali molto più profondi e molto più complicati da affronta perché qui non basta non c'è un problema di bisogno da rimuovere qui c'è un problema di aggredire di cambiare di far crescere un'idea sociale Emilia dei valori sociali né della funzione dalla formazione dentro i cicli produttivi dentro il ciclo della competitività di benessere vizi dentro la visione di vita che si modifica probabilmente in termini molto più lunghi anche molto più difficili del Trio
E quindi da questo punto di vista se diciamo una prima conseguenza io traggo da questa situazione e che noi dovremmo
Ognuno nel campo della propria attività chi nel campo del volontariato che nel campo sindacale
Che nel campo politico parlamentare noi dovremmo porci l'obiettivo di uscire definitivamente da una cultura dell'oscillazione della sussultorio età dei processi per cui ci si indigna solo quando per i bambini hanno dei problemi dei bambini sono sfruttati o qualcuno muore per incidenti nel lavoro e provare invece a considerare l'ordinarietà di questo impegno
Qui c'è un problema che è molto più difficile il nostro è un Paese come altri in cui a grandi e fortunatamente processi di indignazione di emotività collettiva passati i fatti che l'hanno che li hanno definiti l'attenzione sarà di scena e il problema SDI Nuovo viene rimosso lo dobbiamo operare esattamente al contrario cioè nel lavoro quotidiano far vivere la centralità della costruzione di processi in i versi da quindi di cui di cui abbiamo di cui abbiamo parlato perché se non non facciamo così va allo stesso modo anche per gli incidenti sul lavoro se noi non facciamo così noi non capiamo le priorità del nostro lavoro noi finiamo per confondere tutto sullo stesso piano anche gli stessi diritti quando viceversa ci sono diritti davvero si universale mentre altri che pure ci sembrano diritti sono diritti cui si egizio può avvenire una flessibilità diversa nell'attuazione temporale e spaziale ma ci sono diritti che nella loro universalità reclamano di essere affrontati almeno come diritti fondamentali o diritti principali
Da questo punto di vista c'è un problema di politiche pubbliche poi dirò della legge e c'è per quello che ci riguarda un problema di politiche sindacati noi noi qui scontiamo naturalmente del problema e non è che avendo valutato questo pensiamo di essere immuni c'abbiamo problemi a livello internazionale abbiamo anche problemi in Italia a livello internazionale il problema più rilevante ho ascoltato con attenzione l'intervento della Siniscalchi e sostanzialmente che nel movimento sin da tale mondiale ancora non è diciamo matura un'idea comune su come regolare intervenire attorno ai problemi della clausola sociale degli standard minimi di sicurezza c'è una parte ricca del mondo che pensa di affrontare questi problemi diciamo soltanto sul versante del ripristino delle condizioni di concorrenza cioè si teme il lavoro minorile soprattutto in alcune attività perché fattore di concorrenza sleale nei confronti dei prodotti che provengono dalle aree più ricche
Non lo abbiamo fortunatamente come movimento sindacale mai avuto questo pensiero
Chi lo abbiamo sempre ricondotto diciamo sul terreno sul primato del diritto ci sono diritti lo dicevo prima universali che sia che si stia alla ore sia che si stiano io sia che esiste a Milano o si stia Sciacca hanno lo stesso valore perché riguardano il diritto costitutivo della libertà della sicurezza della persone
Naturalmente da questo punto di vista io comprendo il diciamo il il ragionamento che dice non possiamo affrontare solo un elemento della questione se non contemporaneamente una politica di regolazione degli investimenti e dello sviluppo diverso e non c'è dubbio ma così bisogna ragionare non nel senso di avere un prima e dopo perché se ne sta in sì ragioniamo nel tempo c'è un primo tempo che attiene al modello di sviluppo da cambiare poi un secondo tempo che attiene al tema dei diritti fondamentali non facciamo qualche secondo me qui si qualche guaio noi dobbiamo tenerli assieme bisogna fare queste azione di Promo Zone di Investimenti anche mirate secondo la realtà regionali del mondo e contemporaneamente far vivere su questa soglia dei diritti non sto parlando naturalmente di tutto quello che nel no sto linguaggio nazionale anche noi come sindacato italiano definiamo col termine diritto ma parlo di quei diritti fondamentali il diritto alla libertà abbia l'associazione sindacale
Il diritto a non far lavorare i bambini in età di formazione o di scuola cioè quei due o tre i diritti fondamentali che lo sono davvero al di là delle delle contrazioni per quanto riguarda invece i nostri problemi nazionali ci sono due questioni che a me paiono abbastanza evidente uno siamo in una fase di polemica con Confindustria però insomma io vedo che c'è da parte del sistema delle imprese un po'di difficoltà
Ad assumere con la stessa determinazione questo problema anche qui io non non capisco e non non mi spiego neanche la ragione perché evidente
Che può esserci una ragione solo in un sistema in cui si assume la competitività indipendentemente da dal livello delle garanzie sui diritti o delle salvaguardie fondamentali delle persone che lavoro ma fuori da questo non c'è nessun motivo per cui l'impresa italiana non non affronti una battaglia un impegno per quello che la riguarda
Orna queste questioni noi incrociamo impresa e che sono corrette in questo lavoro imprese che talvolta come dire dicono una cosa e ne fanno un altro
La vicenda che ci ha accompagnato in una grande impresa d'abbigliamento vedo qui il segretario della al nostro realizzazione testi della CGIL che ne è stata anche protagonista
Relativamente al lavoro all'impiego del lavoro dei minori in Turchia che le Bugie poi si scoprono non si può dire qui una verità e fare i un altro mestiere perché fortunatamente la globalizzazione ci consente di poter andarli di vedere di verificare come stanno le cose allora
Da questo punto di vista io avverto che c'è un ritardo culturale che dobbiamo anche sul versante soprattutto sul versante delle imprese di colmare
E per ultimo la la legge io penso che la legge sia utile se fosse possibile in questo scorcio di legislatura approvarla superando un po'questa situazione in cui pare che tutti aspettano questa elezione nel frattempo non si riesce a fare letteralmente nulla né che le cose utili che si potrebbero fare perché poi hanno alle spalle mesi e mesi di di lavoro io penso che sarebbe utile per quel segno che dicevo prima perché siccome c'è bisogno di superare
Questi processi di grandi oscillazioni emotive poi i grandi cadute e la legge fissa almeno un risultato fissa almeno alcuni vincoli anche molto elastici e va bene così in cui si chiede si universali in zero la possibilità che la contrattazione poi definisca questi questi marchi sociali perché darebbe forza questa battaglia perché consentirebbe attraverso delle sedi diciamo istituzionalizzate di monitorizzare nel tempo i processi perché ci consentirebbe insomma di fare in maniera regolare ordinaria quel lavoro che in assenza della legge io temo al di là delle volontà dei singoli
Che operano nei diversi settori finirebbe per aprire quell'andamento di cui dicevo prima quando copiano le cosa succede se ne occupa invece nel lavoro ordinario diventare altro da quello che normalmente sono le nostre priorità e sono anche i nostri aspirazione
Io ringrazio Guglielmo Epifani ne abbiamo concepito un po'quella di stamattina come una specie di riunione rapida e allargata per fare un'agenda per costruire un percorso facendo una prima tappa metri abbiamo sentiti Squad armati insieme dei problemi da quello dello sviluppo a livello internazionale io rispondo Sabina Siniscalchi non ho detto a caso la riforma del Fondo monetario e la Banca mondiale esattamente intendevo quello a cui lei faceva riferì entro il ci rendiamo conto che sono obiettivi che non sono alla portata della nostra iniziativa di stamattina non basterà aver fatto questa piccola discussione per ottenerlo ma è una questione che noi mettiamo nell'agenda abbiamo parlato Veltroni l'ha fatto di cooperazione di clausola sociale e di obiettivi da raggiungere immediatamente qui io fare una proposta
Noi ci prendiamo confermiamo gli impegni e gli appelli che questa mattina abbiamo cominciato a a raccontare primo impegno la legge subito mi sembra utile alla proposta di D'troni che naturalmente renderemo pubblica subito e lavoreremo perché diventino una proposta ma una decisione cioè che la maggioranza acceleri faccio di tutto per accelerare i tempi
Che consentano di John Giorno approvazione alla Camera visto che mi sembra c'è una disponibilità del Senato una volta approvata la legge alla Camera di confermare il test sto verificando se sono possibili anche alcune ritocchino questo un po'più complicato visti i tempi così stretti però vediamo
Per le ragioni che diceva anche adesso Cofferati insomma la legge no non è tutto ma mette un punto che aiuta la contrattazione che aiuta altre cose io confermo però
Perché non è stata una ripresa da molti si ma magici sia largo accordo trovato so che in questa sala siedono non solo Luigi Agostini che tanto ha lavorato
Per quel lavoro della CGIL ma segretari Camera del lavoro di Brescia segretari di categorie nazione tali che ringrazio per la presenza io confermo che noi mi rendo conto che questa è materia soprattutto tra le parti sociali intendiamo operare una denuncia una pressione per il fatto che alla carta di impegni firma e nel novantotto non è seguita il tavolo per definire codici di comportamento delle aziende e noi siamo un partito politico non siamo al governo se un sindaco no non siamo a Confindustria e ci sentiamo di Dino di denunciare questa situazione e di dire che ciascuno deve fare la propria parte e quindi io rinnovo
La richiesta al presidente Damato perché su questa questione faccio un passo positivo se non lo farà e manterrà l'atteggiamento che ha dichiarato noi denunceremo questo come un ostacolo serio insomma che nel nostro Paese si faccia un passo avanti serio concreto che non hanno non che non comporta nessuno sfracelli lottando per il sistema produttivo italiano ma semplicemente punta qualificarlo come merita che sia perché non debba essere un bambino
Di un Paese povero a dire mai mi sarei immaginato che nel vostro Paese ci fossero bambini che lavorano secondo impegno confermato terzo questo che riguarda il G otto io però per siccome diciamo così abbiamo detto genericamente l'Italia punta al G otto questo tema
Poi rissa usi ha fatto una proposta invece più articolata ha detto perché il gol l'Italia non si presenta ai G otto sostenendo in quella sede non solo naturalmente la proposta delle Borse s'può la e come ci diceva Sabina Siniscalchi poi se volessimo davvero perseguire l'obiettivo di una scolarizzazione di tutti i bambini che non ne hanno diritto non non saremmo di fronte a cifre catastrofiche di rompe tutti ma a cifre insomma abbastanza accessibili io su questa questione che mi sembra degna di essere diciamo così considerata al di là diciamo così dell'impegno generico proporrei proprio per dare conti età al lavoro e se siamo d'accordo naturalmente di fare un incontro specifico un incontro anche non pubblico insomma di darci una sede in cui
Voi come sicuramente come partito politico ma inviteremo anche altri che sono intere Sacchi associazioni organizzazioni le più varie vediamo come quella proposta e se quella proposta può essere diciamo così messa nero su bianco in modo più dettagliato robusto se può essere accompagnata può i da pelli no non ce ne vogliamo diciamo io voglio farne un fiore all'occhiello del nostro partito necessariamente non la possiamo sostenere quel partito ma vorrei io proporrei che noi su questo tour massima verificassimo la praticabilità di un impegno che la talmente non è semplice resta poi l'incognita su chi non in regola nel momento in cui il G otto si svolgerà
Ma speriamo bene in ogni caso c'è un lavoro da fare finora istruttorio e restano tutte le cose che ci sia ho detti stamattina e che sul tappeto ultima quella ricordata ad ex anima ricordata da Fiorella Ghilardotti che sono per questo una battaglia anche culturale sul modello sociale sui gol sui valori vincenti nella società battaglia più lunga che non si risolverebbe nemmeno in un G otto positivo o o con le nostre leggi codici com'il trenta e che però questo davvero è uno di quegli impegni riformatori di lungo respiro che noi ci sentiamo con con le nostre forze lei gli contribuire a sostenere nel tempo perché da diciamo così dalle idee prevalente dei comportamenti vincenti o società dipende non solo quanto lavoro minorile ci porteremo dietro nel tempo noi italiani io credo più in generale quale sarà il livello di convivenza civile e quindi diciamo così
E di civiltà sociale che l'Italia saprà non solo incarnare ma proporre anche ad altri io mi fermerei qui invitava però tutti gli interlocutori che sono stati come stamattina e che non hanno parlato per la sinteticità dell'appuntamento a a a dichiararsi a essere disponibili perché si possono lavorare voi naturalmente molti di voi lo stop facendo in modo molto più continuativo di noi ma se la
Verificando se possibile per questa cosa del G otto fare anche qualcosa di più di quanto si è pensato finora grazie ancora buon lavoro a tutti noi
E
Poi