"Tassare, spendere...non prelevare: spunti per una finanziaria" - Incontro del ciclo "Compagnia delle Opere. La prima questione morale è l'educazione" organizzato in collaborazione con la Repubblica di San Marino nell'ambito del Meeting per l'amicizia fra i popoli "Tutta la vita chiede l'eternità" del 2001 (presso il Palacongressi - Auditorium, 19 - 25 agosto 2001)

All'ultimo dibattito di questo ciclo
La Compagnia delle opere la prima questione morale l'educazione ciclo che quest'anno stato particolarmente ricco perché ha permesso di discutere di temi fondamentali per la vita dell'Italia
Temi riguardanti soprattutto le questioni sociali economici sistema del welfare
In questo introduzione vorrei precisare l'ottica
Con cui si sono svolti questi conto ribatte fondamentale precisarla non sempre è chiara primo sono stati dibattuti
Non è stata la sfilata del Governo ma sono stati dibattiti abbiamo avuto tra di noi
Esponenti del Governo
Pensiamo Maroni pensiamo alla Moratti pensiamo Castelli pensiamo a Gasparri
Ed esponenti dell'opposizione Bersani turco Realacci
Esponenti delle realtà sociali presidente della lega Barberini
Il presidente delle ACLI abbiamo oggi il direttore della Confindustria Parisi segretario della CISL Pezzotta molti imprenditori
Montezemolo Agnelli Riello
Eccetera sulla Salom
Quindi sono stati i dibattiti dibattiti reali eccome uscito sui giornali si è parlato di temi
Non è stata la solita questione di schieramenti in sé parlati di temi si entrati nel merito di questioni tanto è vero che lo state riprese dai giornali e questo mi permette di dire
Che rispetto a qualcosa che ci veniva chiesto all'inizio del meeting allora Berlusconi sì Berlusconi no che era venuto Oratino abbiamo fatto veramente una verifica ma non nel senso della verifica fiscale abbiamo fatto una verifica nel senso di cercar di capire se nostre tesi classiche a noi care
Un'idea di lavoro che sia attraverso un rapporto tra imprenditori parti sociali che non si che non sia semplicemente una contrapposizione non sia statalismo non sia neanche un mercato selvaggio ma la crescita di strumenti attivi del mercato del lavoro società di lavoro interinale domande aperte di lavoro privata formazione
L'idea del Welfare come non profit non di Stato ma pubbliche private ma con un po'alla prevalenza pubblica ospedali opere di assistenza scuole università
Che pur non essendo statale svolgono un ruolo pubblico quindi hanno diritto di essere trattate come un servizio pubblico una legge per Kuerten
Una riforma della scuola per un sistema misto
Non privato ma misto
Con una ripresa dalla scuola pubblica una giustizia giusta
E c'è stato il presidente dell'Associazione nazionale magistrati che ha discusso con Castelli
Sono temi danno che aprono non la stagione politico partitica ma un dibattito reale nel nostro Paese
E la seconda cosa che voglio dire che hanno potuto parlare veramente tutti perché la cosa più importante che io sento personalmente di questo mitiche mettere a tema la presidenza cristiana e l'amore a Cristo come ne ha parlato don Giussani
Nella nell'intervista nel l'articolo sul Corriere come ne ha parlato Cesana l'altro giorno
Rende possibile per tutti porre qui la sua posizione
E noi siamo aperti da una positività e da una simpatia per chiunque fa per chiunque tenta di costruire il bene comune
Da questo punto di vista mi interessa ribadire che per noi il problema non è da che parte stiamo né dalla punto di vista politico né dal punto di vista delle associazioni da una parte e dall'altra ma proprio essere dentro questo dibattito
Per esempio è stata attribuita
Una posizione anti confindustriale
Io replicato su una entrassero affermazione del vice presidente la Confindustria dicendo che non era d'accordo su quella posizione ma non c'è mai stato un meeting in cui la presenza imprenditoriale è stata così rilevante perché noi a differenza di molto
Di mondi vicine a noi sentiamo l'imprenditore come un fattore positivo e siccome ha detto ieri al dibattito con Agnelli siccome non crediamo nella lotta di classe crediamo nella collaborazione
Ti forze diverse alla costruzione del bene del Paese
Sentendo anche che in certe presenze che sono oggi in Confindustria sicuramente il direttore Parisi che viene da un'esperienza a Milano e che abbiamo sentito molto vicino in cui nel lavoro a Milano di questo costruzione del pubblico pone punti di novità per cui mi permette qua di dire che noi non abbiamo aperture o preclusioni verso chiunque ma vogliamo collaborare con tutti quelli che sono fondamentali per la vita del paese
Avendo la chiarezza e la libertà di non essere di nessuno schieramento per cui gli over la libertà di essere d'accordo con uno con l'altro secondo di quello che è quello che noi crediamo giusto
Per esempio Bruno possiamo essere per il sì al referendum Peters totalmente contrari ha una linea portata avanti da sinistra su gli altri punti possiamo discutere con la Confindustria sull'articolo diciotto ma sentire il contributo degli singoli imprenditori e di una collaborazione degli imprenditori
Sia con i sindacati con le forze sociale con un fattore di sviluppo del Paese
Non è la lotta di classe che permette lo sviluppo dell'Italia non è la logica degli schieramenti è amare i contenuti perché siamo alla singola persona
Da questo punto di vista apriamo fortemente voluto il dibattito di oggi non dal punto di vista come dire di mettere tutti intorno al tavolo e fare il siparietto tipo talk show perché il talk show è una discussione in cui nessuno mette il cuore e tutti mettono le opinioni qui tutti hanno il cuore e come molti venuti in questi giorni sono diventati amici gente anche con un con esce ramo da Montezemolo a Umberto Agnelli a molti altri a Riello
Oggi con amici personali con cui abbiamo fatto un cammino vogliamo discutere su questo tema centrale tassare spendere non prelevare spunti per una finanziaria
Cosa vuol dire non perché qua avvenga la concertazione ci mancherebbe altro e saremmo veramente
Fuori luogo ma perché si diano delle idee la parola finanziare come per dare un obiettivo comune di di come dire di che avrà avrà l'Italia per dire cosa gli interlocutori qui presenti sentono come urgenza per uno sviluppo per l'uomo che ripeto non può essere più e non deve essere uno sviluppo violento non solo nelle manifestazioni di piazza ma anche nel modo con cui si demonizza da questo punto di vista io ribadisco qua ed è questo il legame con la governo di Berlusconi che senza il Governo Berlusconi non avremo più parrucche potuto parlare qua di scuola di sanità
Di lavoro perché sarebbe stato bloccato da riforme inique che non avevano sentito non solo le parti sociali ma anche realtà
Come la nostra che in certi temi ha da dire
Invece quest'anno si si è potuto discutere si può discutere di qualcosa che è ancora aperto a tutti ed è questo il tema di oggi
Allora i nostri interlocutori oggi sono Stefano Parisi che ho già citato di cui ho detto l'amicizia che nasce dalla sua per altri prima per me per la la da quando lui era siti manager a Milano e la sua è andata in Confindustria punto per non è stato un segnale di novità perché e come ed era una persona che ha visto sul campo
Un lavoro una presenza composita che va a dirigere la più importante associazione imprenditoriale italiana quindi lui è il primo interlocutore di questo dibattito
Poi abbiamo quindi ringraziamo la sua presenza e anche la collaborazione con la sua associazione Savino Pezzotta segretario della CISL e poi resta segretario della FIM amico veramente di moltissime non battaglie ma interventi anche prima di essere segretario come condivisi con abbiamo condiviso con lui proprio una posizione ideale di anni
Prima ancora che come sindacalista come uomo come cristiano impegnato in questa presenza fondamentale anche esso nella vita del Paese
E poi abbiamo tra di noi Roberto Formigoni governatore della Lombardia
Anche lui presenza fondamentale perché nella positività verso tutto certamente certi modelli che ci accomunano non per affinità di ordine clientelare ma preferita di ordine colturale sono più vicini a noi di altri
Uno preferisce qualcuno ne che esclude gli altri ma la preferenza è una grande cosa per la vita senza preferenza non si fa niente per cui siamo molto interessati a capire cosa lui dice dalla sua questione regionale
Questo sarà la prima parte del dibattito in cui alla fine di questa prima parte dibattuto sarà aperto da un altro grande nostro amico
Il ministro di San Marino Gatti che porterà il saluto di questo piccolo Stato che per noi è un grande Stato perché segnala la cosa importante è che non è solo il grande che serve al grande dal punto di vista umano ma è il valore la presenza costante di San Marino in questo meeting in questi meeting segnala quest'anomalia che è anche una linea di metodo
Alla fine di questo dibattito interverrà il ministro dell'economia Tremonti che è presente già in sala ringrazio la sua presenza ringrazio anche l'UE per l'amicizia di anni e per il lavoro veramente
Ponderoso che sta facendo all'interno del governo
Quindi darete il via al dibattito do la parola a Stefano pari a Gatti per il saluto poi a Parigi
Grazie presidente cari amici del mittente sono veramente felice di essere ancora una volta fra voi
A questo straordinario evento questo evento che credo anno dopo anno sta facendo dei passi avanti straordinari e che credo non possa non stupire
Tutti noi per la qualità dei dibattiti per la realtà delle situazioni che riesce a trasmettere la politica l'economia la cultura lo sport i grandi temi della vita e dell'uomo trovano al Meeting
Un dibattito ed un confronto ed un ascolto come in nessun'altra iniziativa
E San Marino è soddisfatto San Marino
Direi che ha onorato della collaborazione sempre più intense che negli anni si è instaurata
San Marino che proprio quest'anno festeggia i suoi mille settecento anni di storia
La storia di un piccolo paese che ha fatto della democrazia e della libertà le ragioni più profonde e più vere della propria esistenza
San Marino che ha saputo mantenere salde le proprie tradizioni che non ha perso le proprie radici ma che soprattutto non ha mai perso il proprio amore per la libertà
Certo perché a mille settecento anni di storia nel corso dei secoli il concetto di libertà per noi si è trasformato moltissimo
Permettetemi di ricordare un lontano episodio ma un episodio molto significativo
Era il mille duecentonovantasei
E quindi si sammarinesi in una causa concernenti eventuali obblighi di tributi nei confronti del podestà del Montefeltro alla domanda qui deste Libertas
Risposero Nembrini teneri cioè la libertà hanno vuol dire non essere obbligati nei confronti di nessuno non dovere nulla nessuno è evidente che ogni riferimento al dibattito di oggi non ha è assolutamente casuale
Parliamo di settecento anni fa ecco settecento anni fa già i sammarinesi questo Pitti piccolo popolo allora di agricoltori aveva ben chiaro
Che cos'era la libertà negli ultimi anni San Marino è cambiato profondamente oggi abbiamo affrontato la globalizzazione abbiamo affrontato l'internazionalizzazione oggi San Marino e in tutti gli organismi internazionali
Oggi San Marino ha un rapporto con l'Unione europea di cooperazione di unione doganale
Ha un rapporto con il Fondo monetario e devo dire che i suggerimenti e le indicazioni del Fondo monetario sono state anche preziose per interventi sulla nostra economia
Ha un rapporto con l'OCSE molto attivo è molto importante devo dire che San Marino negli anni ha fatto delle iniziative ha fatto degli accordi che hanno trasformato profondamente la sua economia
Interventi nel campo finanziario nel campo commerciale nel campo economico con la stessa repubblica italiana abbiamo raggiunto accordi importanti in materia finanziaria e valutaria
Stiamo portando avanti accordi ugualmente importanti sulla doppia imposizione fiscale San Marino è un piccolo paese
Non è un paradiso fiscale non compare in nessuna di quelle liste nere che tanta paura fanno i piccoli paesi proprio perché ha saputo sacrificare anche alcuni vantaggi economici sì pur di non sacrificare la sua immagine la sua serietà l'affidabilità della sua economia
Non sempre è stato sufficiente tutto Puerto a volte qualche attacco ingiusto magari anche ingiustificato
Appare d'altra parte questo è un po'il problema dei piccoli che non sempre vedono riconosciuti i loro diritti e la verità
Però debbo dire che sicuramente a livello internazionale questo piccolo Paese ha fatto una scelta molto preciso
Ho voluto spendere poche parole sul mio paese approfittare di questa occasione che gli amici del meeting mi hanno offerto di fronte a questa splendida platea che giustamente attende con ansia di ascoltare gli illustri relatori qui presenti
Proprio per esprimere l'auspicio che fra l'Italia e San Marino si possa sempre di più accentuare la collaborazione in campo turistico in campo culturale in campo commerciale imprenditoriale ci sono tante opportunità che possiamo portare avanti insieme
San Marino l'Italia San Marino e le regioni vicine possono concretizzare progetti utili favorire l'occupazione raggiungere accordi in grado di favorire lo sviluppo e la crescita San Marino come interessante opportunità
Questo è il messaggio che vorrei sottolineare in questa occasione
Che mi hanno offerto gli amici del meeting grazie
La parola a Savino Pezzotta che interverrà per primo dopo una concertazione iniziale tra sindacati e Confindustria indiretta
Ma si dimostra sempre e comunque che se ci si confronta con gli accordi si trova
Ma io vorrei siccome il tempo che ci è stato dato quello che bisogna andare veloci
Vi ringrazio di essere stato invitato è la prima volta al Meeting
Vengo volentieri a questi conti perché vi ritrovo con tanti amici con persone
Che lavorano con voi e che con le quali vogliamo continuare
Sicuramente l'allora però veniamo subito le questioni
Io direi che visto che siamo anche alla fine del meeting se era possibile
Non dipende solo da me
Tentare questa mattina di discutere di alcune questioni vere
E stando ditte e mi sono un po'
Turba perché ogni ministro che passava diceva la sua
E io non ho capito bene quale poi il l'insieme perché se vediamo questa settimana siamo partiti ecco di un'intervista di Marzana poi abbiamo avuto e abbiamo chiuso con Maroni l'altro giorno e non mi sembra che le cose fossero tutte collimanti
Probabilmente abbiamo se questa mattina almeno dal nostro punto di vista di usciamo a dire alcune qualcosa
Perché adesso finita l'estate
Bisogna
Occorre tornare alle alle cose concrete a quel
Che la gente i lavoratori e le lavoratrici noi chiediamo alla quale questioni noi saremmo interessati a discutere
La prima questione è quella dello sviluppo
Vorrei governo ha presentato un documento di programmazione economica e finanziaria dove parla di portare lo sviluppo al tre per cento
Noi abbiamo avuto qualche dubbio gli abbiamo espressi
Dubbi che derivavano da una da uno sguardo un po'come sta andando l'economia a livello internazionale
Non abbiamo detto che siamo indisponibili per carità sono mi propone di cresima tre per cento io che faccio il sindacalista mi va bene
Vorrei però capire meglio come
Perché fino a oggi ma mi è ancora chiaro il commento
Avviene questa crescita con quali strumenti con quali elementi certo ci sono stati alcuni strumenti quali dei cento giorni quello sul lavoro nero abbiamo trovato con i teso soddisfacente
Sulla legge Tremonti abbiamo delle perplessità che abbiamo manifestato soprattutto per quanto riguarda
Il Mezzogiorno si parla proprio del Mezzogiorno nel nostro Paese
Io credo che questo sia invece il problema vero che abbiamo
Per cui dovremmo veramente riuscire a capire qual è e quali sono le molle
Che fanno scattare questa fase di sviluppo in una recente intervista il ministro Tremonti ha detto
Che la forza che a questa maggioranza è già di per sé un fatto economico importante
E non l'attendiamo alla prova però io credo che non basti questa maggioranza
Se vogliamo veramente che parta lo sviluppo occorre anche capire come le parti sociali sono coinvolte e come possono partecipare a determinare le condizioni dello sviluppo
Partendo proprio dalla storia che abbiamo alle spalle
Sì è questo Paese ha fatto del percorso di risanamento se a Milano istigato alcune condizioni lo dobbiamo sicuramente ad alcuni passaggi dentro il quale le parti sociali ho giocato un ruolo importante penso a tutta la fase concertativa
Ora la fase vera che abbiamo di fronte se siamo in grado di ripetere la questione di una concertazione su un termine diverso
E non è più quello di entrare in Europa ma è come stare in Europa e come stare lo fa stare il nostro Paese sui mercati internazionali e cioè qual è il livello di competitività che li usiamo insieme a far crescere
E c'è da capirlo da alcune domande vanno anche nei confronti delle altre nostre controparti
Noi non crediamo che sia possibile per il nostro Paese competere comprimendo quello che diciamo il salario come qualche volta da qualche parte si adombra
Noi crediamo che la vera scommessa sulla competizione avvenga sulla capacità di innovazione
E purtroppo le vediamo può cave innovazione
Io credo che questa sia veramente l'elemento che ci sta che ci sta di fronte
E che l'allora la prima questione è come che si compete quali processi di innovazione ed alla quale potesse innovazione riguardano dalla pubblica amministrazione alle infrastrutture
Alla modernizzazione delle nostre imprese
Ma io credo che quando parlo di competitività devo parlare anche in democrazia economica
Ed è lei che qui si sia parlato di no profit per carità è una cosa interessante importante
Io vorrei che in questa fase di privatizzazione si parlasse anche in democrazia economica di quale ruolo e lì come far partecipare i lavoratori alle imprese perché eletti anche nelle due ultime vicende di questi ultimi tempi no
Io non ne ho vista poca democrazia economica sia presa
Diciamo Montedison
Si era discusso pochissimo
Si è fatto un'operazione
Da parte di Pirelli su Tele con non so neanche se sono stati informati i piccoli azionisti sicuramente il sindacato i lavoratori non sono stati informati
Non sappiamo qual è il futuro certo poi in qualche intervista
Tronchetti Provera dice che ha informato Cofferati non basta non è questo che ci vuole
Ora si era giorno di competitività devo ragionare anche di questi elementi e come li introducono
E poi devo ragionare sullo sviluppo come farlo a diventare una realtà come farlo crescere
Ora si pone un problema io credo che sia la vera sfida che abbiamo di fronte
Più che parlare di libertà dei licenziamenti che non mi sembra una questione all'ordine del giorno
Io direi che dobbiamo incominciare a parlare di come far crescere il tasso di occupazione al nostro Paese
E lì come vedere di approntare la vera questione che abbiamo quando parlo di occupazione
Perché se è vero che a lecco ha un tasso di disoccupazione che l'uno cinque per cento ebbero e licenziamenti o del reintegro non esiste quella fine quella realtà
Il mio problema è che quando ho letto all'una e mezzo per cento cuoio Reggio Calabria con un tasso di disoccupazione al trenta per cento allora se parlo di fare crescere l'occupabilità quello che mi chiedo
E come affrontiamo la questione del rapporto tra nord e sud al nostro Paese
E si è ancora abbiamo il coraggio di affrontare la che sembra una questione che sia scomparsa dal nostro dibattito
Ed è anche una delle critiche che abbiamo fatto
Anche al ministro Tremonti
Diciamo la Tremonti può andar bene ma sicuramente non affronta la questione del Mezzogiorno
Come avevamo chiesto di fare qualcosa in più di assommare da sé la possibile al credito di imposta poi ci dicono l'Europa anche che bisognerebbe aprire un capitolo però
Perché se in Europa si continua a pensare che questo e se lo pensano persone come gli italiani che c'abbiamo lì a governare o per lo meno
E continua a pensare che l'Italia sia tutto uguale
Noi non ne usciamo più
Perché l'Italia non è tutta uguale
L'Italia ha bisogno per alcune realtà di politiche differenziate
Sia dal punto di vista fiscale che dal punto di vista degli investimenti
Io non è che ci sia la necessità qui di fare insieme una battaglia anche nei confronti dell'Unione Europea perché questo venga riconosciuto
Perché mamma non si avvicina Remo all'allargamento dell'Europa e noi lo vogliamo l'allargamento
Noi corriamo il rischio che una parte del nostro Paese veda l'allargamento come una penalizzazione
E pertanto accento di quegli elementi di rottura e lo dovremo evitare dove Calavena ragionare veramente di quale sviluppo di quale intervento
Ma se la sono di occupabilità devo ragionare anche di flessibilità
La CISL ha detto con molta chiarezza noi siamo per governare la President a noi non piace la flessibilità selvaggia la flessibilità governata solo dal mercato
Noi riteniamo che gli elementi della flessibilità oggi debbano essere governata gli elementi alla flessibilità però
Non stando a tutti e solo dalla parte dell'impresa
Ci sono dentro il mondo al lavoro esigenze di flessibilità che stanno i capelli operatori
In termini di turno i termini di modalità lavorative
Vi sono esigenze flessibilità che stanno dentro il part-time
Vi sono esigenze di flessibilità che devi farlo
Da alcuni elementi di flessibilità che abbia determinato in ingresso
Ora quando la sua inflessibilità non ragiono come di una libertà ma di come il governo una fase nuova del lavoro di un'articolazione nuova del lavoro e pertanto con quali strumenti
Accompagna la vita lavorativa delle persone
Ed è tanto come le persone non possono mai essere abbandonati a se stessi
Ma devono sempre avere degli strumenti delle forme e dei modi che Larry accompagnino all'attività lavorativa
Ecco perché all'aula sono anche di flessibilità in uscita non mi fa paura perché è chiaro che si determina una flessibilità in entrata per i suoi contratti a termine visto che siamo uno delle poche organizzazioni sindacali che ha firmato l'avviso propone è chiaro che i contratti a termine determina una flessibilità in uscita
Ma è altrettanto chiaro che aveva avere quegli strumenti che mi aiutano a governare questa flessibilità e Padova quando arriva lì non posso lasciare solo la persona che ha fatto un'esperienza lavorativa
Allora va devono ritornare a ragionare sugli ammortizzatori sociali superando la vecchia idea di agli ammortizzatori sociali di tipo passivo assistenziale
Come la cassa integrazione io non disprezzo e
Perché è servito è stata utile aiutato tanti lavoratori aiutato anche alcune imprese a superare alcune difficoltà
è chiaro che in una fase in quella mia obiettivo diventa l'occupabilità anche gli ammortizzatori sociali devono essere orientati a questo lo devo avere un sistema di modifica sul mercato ad di gestione del mercato del lavoro di accompagnamento delle flessibilità in uscita dove l'intreccio tra formazione riqualificazione c'è un intreccio costante
In modo che una persona un lavoratore non si senta mai abbandonato mai disperso mai solo
Perché c'è ancora bisogno di accompagnare c'è ancora bisogno di studi strumenti solidali che aiutino le persone ad andare avanti
Io credo che le riordinare il mercato del lavoro e anche la proposta
Avanzata dalla Compagnia delle opere una proposta su cui riflettere poi dal dal resto
Probabilmente con la Compagnia delle opere noi siamo stati tra i primi in Italia ad aver tentato di fare collocamento da soli con Emporio dei lavori Lombardia in altre parti d'Italia ceto che noi come parti sociali dobbiamo entrare dentro lì e giocarsi la nostra partita anche sul collocamento sulla formazione professionale sugli strumenti di accompagnamento
Ma devo ragionare anche se voglio una nuova tensione occupati Ivan su quale Uefa Chiappa Galois il Papa rivisto
Ma bisogna intenderci sopito non è che tutte le volte che parliamo di riforme in questo Paese si pensa di ridurre ora se uno mi dice
Avviene a me come sindacalista non siamo amici dobbiamo riformare il welfare mi spavento subito no Pegaso che qualcuno non Italia via qualcosa
Se ne toglie stimoli e invece questo elemento che dobbiamo invece rimodularlo rispetto alle nuove esigenze introdurre elementi di sussidiarietà tener conto anche per quanto riguarda il mercato del lavoro degli elementi nuovi come il federalismo la nuovo il nuovo assetto istituzionale
Io credo che allora anche il sindacato una volta che non gli si toccano gli elementi diciamo della solidarietà dell'accompagnamento della garanzia sociale è disponibile a ragionare di welfare di un nuovo welfare che renda anche di un'ora e tre più partecipate
Noi non siamo però Noel fine pure le persone siano considerati clienti utenti ma uno è il bar dove la persona è considerata cittadino per cui partecipa e si assume anche la responsabilità
Però qualcuno mi dirà e sulle persone che cosa diciamo sulle pensioni e sono molto semplici mi sembra di condividere quanto ha detto Maroni no facciamo la verifica
Vediamo cosa esce dalla verifica
E il come affrontare la questione delle pensioni se sarà necessario affrontarla dipenderà da come facciamo la verifica
Ma non penso che ci sia una fretta un'urgenza immediata
Sono cose che sono lì siccome toccano diciamo la pelle della gente
Bisogna gestire con grande attenzione con grande prudenza
E non è che il riformismo si fa ritoccando eri buttando tutto a mare non possiamo dimenticare che siamo ormai abbiamo fatto tre riforme delle pensioni pochi anni siamo l'unico Paese in Europa dove il sindacato si è assunto l'onere di fare tre riforme delle pensioni prima di fare la quarta di scambiare ancora tutte ci pensa un po'
Vado prudentemente
Voglio capire se vi è l'esigenza o meno di fare
E si è la devo fare sicuramente a me edotto il motivo non piace vediamo quali sono gli altri strumenti ma c'è una riforma sulle pensioni da fare subito
Che è consequenziale alle riforme che abbiamo fatto e quella del secondo
Della seconda grande che è quella della previdenza integrativa questa viene prima perché sono ormai migliaia soprattutto giovani che sono andati al lavoro che oggi hanno una copertura previdenziale molto bassa perché sono già entrati nel sistema contributivo
Se c'è un'urgenza in questo Paese è sicuramente quella di uno sviluppo della previdenza integrativa utilizzando parte del Tieffe voi c'è una differenza tra noi e il governo però siamo sempre letta noi siamo per i fondi chiusi perché vogliamo sperimentare anche forme di democrazia economica la ragioniamo noi la ringraziamo la strada ai fondi chiusi però l'urgenza vera sul sistema pensionistico è questo
Quell'altro vediamo cosa darà la verifica che cosa oggi ci porterà ci porterà fuori ma se ragioniamo di queste cose vado chiuse
Si era già io credo che ci sia anche qualcosa in più da fare come sindacato
Noi dobbiamo cambiare l'attuale modello contrattuale
Rilegati intendiamo subito
Quando dico che bisogna cambiare l'attuale modello contrattuale io non sono per superare i due livelli di contrattazione che oggi esistono
Solo per spostare il peso
Dei livelli contrattuali accentuando di più il peso del livello contrattuale o di azienda o di territorio
Perché è quello che mi aiuta veramente accogliere le esigenze nuove che nascono nel mondo al lavoro che nascono dal mondo nuovo dall'impresa
C'è un modello centralizzato come troppo centralizzato così rigido come quello che abbiamo fatto oggi
Crea una serie di tensioni ma alla fine se andiamo a guardare bene fa distribuire meno profitti di quanti dovrebbe farne distribuire
Riapre issare noto tenore richiamo contro i contratti individuali
Ma se non c'è una contrattazione decentrata che funziona
A livello di territorio a livello di azienda è chiaro e una margine un margine di profitto viene utilizzato come dalle imprese in modo indiretto e non sempre in modo corretto
E dov'è che la necessità anche qui di cambiare l'uomo nuovo modello un nuovo modello contrattuale
Ecco allora se queste sono le questioni quello di dare più competitività al nostro Paese fa crescere occupabilità introdurre elementi di democrazia economica vedere quali sono le modifiche possibile per far partecipare i più la gente in termini anche di responsabilità a un nuovo sistema sociale
Di governare le false verità
Far crescere la democrazia economica e io credo che se queste sono le questioni
Quello che bisogna fare è capire se c'è la volontà di andare in tempi brevi a un nuovo patto sociale per lo sviluppo
Non più un patto sociale come quelli fatti nel passato dove si trattava di lavorare per risanare ma un nuovo patto sociale dove imprese e governo
Battisti e sindacati le parti sociali concordano degli obiettivi e assumo dei comportamenti coerenti per raggiungerli perché in questo Paese dobbiamo reggere sia la competitività a livello internazionale che fa crescere l'occupazione ed entro qui io credo in elemento importante sia quello di quale sviluppo di quale tensione per il Mezzogiorno del nostro Paese
Ci sarà un autunno caldo freddo ci chiedevano prima i giornalisti
Ma io non lo so se sarà freddo caldo non mi appassiono a fare il meteorologo
Possiamo fare altrove
Il mio problema è capire se in questo tutto è possibile aprire una fase nuova del rapporto tra le parti sociali e dalla porta con il governo per determinare quegli elementi di sviluppo che sono necessari al nostro Paese e sarà sulla base di questo e decideremo meno c'è l'autunno sarà caldo freddo o tiepido cioè sulla base di un confronto di un confronto che deve essere sembrato stretto forte quello che serve è di avere un progetto di fronte con il quale quota con il quale confrontarsi
Tetto la mia è un'organizzazione non facile
E che io non glielo sole che ha scelto
Di esse un'organizzazione autonoma
E che fa della sua autonomia il principio di giudizio sugli atti di governo sugli atti delle proprie controparte
Noi ci siamo scontrati con il governo di centro sinistra da soli per la finanziaria di due anni fa
Non escludiamo
Se le cose non arriveranno e se il confronto non porterai ai risultati di scontrati a Kabul questo vorremmo ma deve essere chiaro che noi teniamo distinto
Il conflitto sociale da conflitto politico
Il conflitto sociale è parte fisiologica la rappresentanza degli interessi il conflitto politico appartiene all'opposizione lo faccia l'opposizione noi non siamo il sindacato nelle governo né dall'opposizione siamo il sindacato all'autonomia
Lo stato chiaro
Grazie grazie a tutti grazie innanzitutto a Giorgio Vittadini per quello che ha detto
E per
Le parole che ha usato anche nel rapporto con Confindustria con quello che in questi mesi in questo anno ha rappresentato anche un po'il lancio il dibattito e le proposte che Confindustria fatto
Purtroppo questo è un problema che non abbiamo oggi ancora in Italia assistiamo ancora sulla stampa anche in questo strano dibattito estivo che c'è stato
In una sorta di contrapposizione ancora che sembra quasi richiamare contrapposizione di classe la richiamava prima Vittadini tra impresa e lavoratori un conflitto che che noi non vediamo o non vediamo nelle imprese non veniamo nel tessuto sociale del Paese oggi esiste
Ed è chiaro che deve essere più chiaro e so che parlo a una platea di persone che capiscono questo linguaggio però siamo ancora molto lontani io credo da farlo capire al Paese all'opinione pubblica
Che l'impresa è il luogo profit non profit è il luogo dove l'uomo e la donna si realizzano dove il lavoro è la parte più sana dell'attività dell'uomo
E dove io credo che sia importante per tutti fare in modo che le imprese crescano e che le imprese possono aumentare la loro ruolo la loro funzione
Nel nel Paese e nell'economia del Paese occuparsi di questo non vuol dire occuparsi di un interesse particolare
Ma vuol dire occuparsi dell'interesse del nostro Paese credo che questo sia un primo passaggio importante so di dirlo
In una platea che capisce questo ragionamento ma ancora troppo oggi sentiamo nel dibattito politico e non solo a sinistra ragionamenti strani intorno a questa vicenda
Come c'è stata e come è stato molto strano tutta la ripartizione del bonus cap abbiamo visto che non c'era neanche disponibile del del primo della scorsa finanziaria tra famiglia e impresa non non è non è questa la questione
La questione non ha mai fatto i trasferimenti di finanza pubblica non hanno mai fatto crescita del tessuto sociale i forestali della Calabria
Finanziati dal da dai dal dalle risorse pubbliche non hanno mai fatto né sviluppo né crescita del tessuto fosse società
Il tessuto sociale cresce se cresce in modo sano un tessuto economico
Produttivo che riesce a competere che riesce l'affare ricchezza che riesce a produrre servizi sia esso profitto che non profit questo credo che sia un primo passaggio importante
Condivido molte delle cose che ha detto Savino Pezzotta io credo che il il tema di settembre come noi approcciamo alle questioni del del del famoso autunno
Abbiamo due due scenari possibili o quello di approcciare con un approccio classico
Cioè di vedere come ridistribuire una torta che oggi è una torta sempre più ristretta
E che da sempre meno margini di trovare di poter sviluppare politiche sociali innovative
Oppure ne vogliamo dare una svolta al Paese queste sono le due alternative che abbiamo davanti a noi allora io faccio solo scusatemi non cercherò di essere meno noioso possibile
Però voglio soltanto dare alcuni dati che sono molto recenti che sono dati sviluppati dalla Commissione europea sull'occupazione in Europa
E che danno una situazione un po'particolare innanzitutto il fatto che già sapevamo che in Italia cioè un tasso di occupazione cioè della quantità di gente che lavora in età di lavoro tra i più bassi d'Europa siamo al cinquantadue per cento
Contro un sessantadue per cento sessantatré per cento di media europea un settanta per cento del del della Gran Bretagna un settantacinque per cento degli Stati Uniti cioè in Italia c'è poca gente che lavora
E una parte di questa che non lavora sappiamo che lavora con con un grosso problema di lavoro sommerso alla questo è la prima grande questione come fare in modo che di raggiungere anche in Italia livelli di tasso di occupazione più elevati
Questo è un problema importante nel senso che un problema che si è posto il DPEF è un problema che le parti sociali spero condividono Pezzotta ha detto di sì ed è credo che sia il tema su cui avviare un confronto di settembre se a settembre non riusciamo a confrontarci ad aprire il tavolo su questo obiettivo
Sapendo che tutte le cose che dobbiamo fare devono andare in quella direzione io sono convinto che gran parte dei problemi che noi abbiamo davanti vengono risolti a meno che non esistono appunto come si diceva problemi di natura politica che noi che a me però non interessano
Allora in Italia il part-time in Italia si dice se flessibilità selvaggia ma quanta flessibilità volete ancora ne abbiamo messa troppa allora il part-time in Italia
Riguarda il dieci per cento dalla forza lavoro contro il diciotto per cento della media UE contro il venti per cento in Germania il venticinque per cento dei nel Gran Bretagna il part-time è uno degli strumenti più importanti per riuscire ad aprire il mercato del lavoro alle donne
In Italia noi abbiamo soltanto il trentanove per cento di tasso di occupazione femminile cioè soltanto trentanove donne su cento in età di lavoro lavorano
Mentre nel resto d'Europa non stiamo parlando di servizi nel resto d'Europa siamo su tassi che superano abbondantemente il cinquanta per cento
Questo è un problema è sapere da cosa deriva dal fatto che in Italia abbiamo una brutta legge sul part-time che le parti sociali gran parte delle parti sociali non hanno voluto
Neanche la CISL ha voluto come lo ha voluto nel la Confindustria come altre parti sociali non l'ha voluta
E questo vuol dire tenere lontano dal mercato del lavoro centinaia di migliaia di donne che invece possono lavorare e per le donne lavorare è un fatto sanno e positivo per la famiglia e per la società
Il contratto a termine il contratto per niente ci hanno detto cose vergognose avete un flessibilizzare atto liberalizzato il contatto Atelli per realizzazione selvagge allora il contado alterne in Italia riguarda il dieci per cento della forza lavoro contro il tredici per cento della media UE contro il quindici per cento dalla Francia e contro il trentatré per cento della Spagna
Tutti i Paesi tranne la Spagna che hanno un tasso di occupazione molto più alto del nostro la disoccupazione giovanile in Italia è il trenta per cento dei giovani sono disoccupati
Contro una media UE del sedici per cento contro l'otto per cento dalla Germania
Il part-time per gli anziani Cinquilli che hanno più di cinquantacinque anni è un Fassati c'è un dato molto importante perché un dato che ci fa vedere in modo diverso anche cosa vuol dire per noi la questione pensionistica in Italia
Allora in Italia il part-time e per questa fascia di età è solo l'otto per cento delle persone che hanno tra i cinquantacinque e i sessantaquattro per cento lavorano part-time
Per gli altri Paesi siamo intorno al trentacinque quaranta per cento allora questi sono i dati quando ci dicono
Ma voi volete la flessibilità selvaggia non vi accontentate mai io rispondo ma perché voglia con tentate di una situazione di questo tipo in cui abbiamo Gioia Giovanni donne anziani a cui dobbiamo aggiungere il problema degli immigrati che sono scientificamente volutamente tenuti fuori dal mercato del lavoro
E lo sono per una serie di motivi che sono molto chiari il nostro sistema pensionistico Savino questa cosa dobbiamo affrontarla prima o poi con la riforma Dini non abbiamo ottenuto fuori volutamente con la riforma Dini
Le persone che avevano nel mille novecentonovantacinque se non sbaglio più di diciotto anni di anzianità le quali hanno un vantaggio economico evidente ad andare in pensione non appena compiuto trentacinque anni di anzianità ogni giorno che restano in più sul nel lavoro ci rimettono soldi pagano una tassa
Implicita se rimangono a lavorare
Questo è un sistema che espelle dal mercato del lavoro le persone che possono ancora lavorare
Siamo ormai un Paese in cui la l'aspettativa di vita sfiora gli ottant'anni è pensabile che uno vada in pensione a cinquantasette anni e il resto della vita cosa deve fare può dare ancora molto
E lo dico in un posto dove sappiamo tutti che quando noi parliamo di sussidiarietà orizzontale e di nuovi servizi alla persona di assistenza agli anziani che sono i veri grandi problemi che abbiamo nel nostro Paese
La qualità del servizio della pubblica amministrazione nei confronti dei bisogni dei cittadini
Molte di queste attività sono svolto il proprio negli altri Paesi e non parlo solo di queste se vogliamo anche quel più ludica e dalla cultura
Alla gestione dei musei sono svolte proprio da quella fascia di persone che sono uscite da un da un ciclo produttivo industriale e che sono pronte mantiene
Oggi noi abbiamo intere aree disservizi penso solo agli anziani agli indica Pati che non hanno nessun tipo di copertura vera organizzato nel nostro Paese
Allora questi sono i problemi che noi credo dobbiamo riuscirci apporre dentro questa logica che è una logica di come fare accedere più personalmente al lavoro dal punto di vista delle regole
E dall'altra parte di come trovare le risorse perché queste tipo di attività possono essere svolte noi dobbiamo trovare il tavolo di da da aprire a a settembre
Cioè in più una grande questione che tutti questi dati io vi ho dato sono dati di media nazionale quando parliamo di mezzogiorno questi dati sono drammaticamente peggio
Il TAR dico solo medico solo uno il tasso di occupazione che cinquantadue per cento della media italiana è sotto il quaranta per cento in molte regioni europee inibire molte regioni del meridionali
Cioè abbiamo un gravissimo problema di gatto abbiamo due Paesi e che solo due paesi che non possono continuare a convivere ancora a lungo
E allora io credo che il problema sia proprio questo cioè il problema è o noi riusciamo a trovare il luogo dove siamo d'accordo su queste analisi e troviamo e cerchiamo di trovare delle risposte
E le risposte non possono essere che in quel tre per cento di sviluppo di tasso di di di di PIL che il DPEF sia dato
E ha fatto bene a darle il governo un tasso di di sviluppo di questo tipo perché soltanto ponendosi obiettivi ambiziosi noi possiamo cambiare il nostro Paese e il livello di crescita del nostro Paese
O fuori da una logica in cui si allarga la torta in cui il Paese cresce di più in cui coraggiosamente come ha fatto il Governo
Si affronta il problema del sommerso col coraggio di dire che l'economia e le ha illegale non ha nulla a che vedere con l'economia con la quale noi vogliamo misurarci
Qua troppo per troppo tempo c'è stato del nostro Paese un un velato consenso nei confronti dell'economia illegale pensando che essa fosse l'unica soluzione per poter competere sul mercato non va bene
Qualunque tipo di economia illegale che essa sia
Per motivi criminali che ovviamente non può che essere combattuta o per motivi economici cioè di competitività sul mercato deve venire via noi abbiamo il doppio di tasso di economia
Sommersa in Italia rispetto a qualunque altro Paese europeo questo è un grave problema e la Confindustria la posso per primo
La Confindustria che spesso dicono selvaggia che pensa soltanto al profitto la posta per primo un anno fa è quando abbiamo cominciato a porre questa questione Damato a cominciare a porre questa questione
Vi è stato detto che non se ne poteva parlare perché era appena stato fatto un accordo con i pacchi di riallineamento che era sufficiente quello per risolve il problema del sommerso in quattro anni ha dato dieci mila posti di lavoro in più
Oggi finalmente il Governo ha fatto un lavoro vero col coraggio di affrontare i problemi fiscali ambientali e di sicurezza del lavoro che ci sono in questa materia
Con la critica di chi dice ancora che c'è il problema che qua sembra quasi un condono allora è meglio riuscire a fare uscire l'economia sommersa e portare fuori i lavoratori in nero oppure meglio tandem nascondersi dietro
Qualche prurito ambientalista e non tira fuori nulla e lasciare le cose come stanno credo che questo sia stato una scelta coraggiosa
Coraggiosa che il Governo ha voluto fare e credo che questa scelta porti proprio nella direzione giusta cioè quella di tirar fuori e di fare accedere al mercato del lavoro persone che oggi ne sono fuori allora
è evidente che per far questo bisogna affrontare alcune questioni e sono questioni spinose
Sono questioni spinose perché possono essere le questioni sulle quali se politicizzate se strumentalizzate possono creare quel famoso conflitto sociale
è di tutta evidenza che il problema delle pensioni va affrontato
Noi non possiamo continuare a tenere un sistema pensionistico di questo tipo gli ultimi dati sono di oggi del tempi di reazione che ha tirato fuori
Uno studio che sta per tirare fuori uno studio molto importante che dice che il problema è urgente Savino non è un problema procrastinabile
Non abbiamo un problema del qui lo abbiamo una spesa pensionistica che superiore al quattordici per cento del PIL
Con quel livello di spesa pensionistica non si farà mai l'assistenza agli anziani non si farà mai nel sì nessun tipo di nuova politica di ammortizzatori sociali
Sì sì ma io Maroni dice secolo Worm saranno stati sono altra cosa
Credo che il problema vero sia quello che questo tema vada affrontato altrimenti la questione della sussidiarietà orizzontale di far svolgere il welfare al privato e al privato sociale se non ci sono le risorse questo non si farà mai
E su questo dobbiamo fare gli accordi e su questo dobbiamo essere d'accordo e compatti profit e non profit perseguire questa strada è questa direzione
La spesa della pubblica amministrazione alla l'abbiamo visto tutti quanti che il risanamento che c'è stato in Italia è stato Risanamento dovuto soltanto all'aumento della pressione fiscale anzi
Non è stato fatto nulla sotto il profilo della riduzione della spesa anzi nell'ultimo anno gli sforamenti che sono stati usati tutti quanti nell'aumento della del costo delle pubbliche amministrazioni
Sul a parte la questione sanitaria sulle questioni che riguardavano le spese di acquisti de di beni e servizi allora questo è un problema molto chiaro
Bassanini ci disse alcuni anni fa la pubblica amministrazione deve tornare al suo core business nulla è stato fatto
Nulla ancora la pubblica amministrazioni sta in attività che possono tranquillamente essere svolte dal privato anzi
Sarebbero svolte meglio al privato perché invece che essere svolto in un contesto di diritto amministrativo lasciatemi dire a me che ci sono ciò lavorato tutta la vita con contesto molto complesso
Può essere svolto in un un contesto civilistico fuori
Allora per far questo bisogna decidere che questa è la strada per qua questo vuol dire che i dipendenti pubblici devono lasciare il posto pubblico per prendere un posso privato dei bisogna fare degli outsourcing veri di queste attività in modo che i soggetti che si alleggerisca il peso dalla pubblica amministrazione e che si cresca e si sviluppi meglio
Il servizio per i cittadini svolto dal privato dal privato sociale questo è un nodo sono dei nobili
Vanno affrontati perché se non affrontiamo questi nodi le risorse per poter fare quello che vogliamo fare
C'è un tasso di sviluppo maggiore e una crescita dell'economia maggiore non si troveranno mai oggi il problema tu hai posto la questione dei contratti e la questione salariale in Italia oggi è di tutta evidenza
Che sia voi che noi siamo fermi su un punto fondamentale noi abbiamo il cuneo fiscale cioè gli oneri contributivi e fiscali sul lavoro che tra i più alti d'Europa non è vero che abbiamo il costo del lavoro più alto d'Europa non è vero
Noi abbiamo il cuneo fiscale più alto d'Europa cioè il netto in busta paga che si prende lavoratore è molto basso rispetto al costo dell'azienda da questo punto di vista non andiamo da nessuna parte
O noi ci poniamo l'obiettivo di ridurre il cuneo fiscale e allora sì che possiamo vedere delle politiche salariali diverse rispetto a quelle che abbiamo sviluppato il fatto finora
E che abbiamo sviluppato dal mille novecentonovantatré ad oggi giustamente per riuscire a salvare il Paese l'abbiamo fatto con coraggio e determinazione soprattutto delle organizzazioni sindacali oppure noi non potremo mai rivedere il nostro sistema di dinamiche salariali di e di sistema di di di di contrattazione allora queste sono le questioni dentro queste questioni esiste anche il problema delle flessibilità del lavoro
è evidente che in un mercato che è completamente fermo dove i giovani non accedono al mercato del lavoro dove tranne che nel Nord Est e in parte nel nord non c'è c'è un forte tasso di disoccupazione dove le donne non accedono al mercato del lavoro evidente
Che il sindacato sia graffi a una cosa che una cosa come dire obsoleta in tutti i Paesi del mondo cioè il reintegro
Il reintegro è il momento in cui il lavoratore ovviamente questo lo sottolineo per ovvi motivi ma ci mancherebbe altro tutti sanno le persone in buona fede che nessuno sta trattando queste questioni
Non stiamo ovviamente parlando del licenziamento discriminatorio
Né di qualsiasi tipo di atteggiamento discriminatorio nei confronti delle imprese
Ma se è un lavoratore ha una funzione che viene meno
In una piccola media azienda le grandi aziende hanno i licenziamenti collettivi e risolve i loro problemi le piccole aziende sotto i quindici dipendenti hanno non hanno la norma l'applicazione dell'articolo diciotto e quindi fanno quello che vogliono in mezzo
C'è una grande quantità di imprese c'è una grande quantità di imprese che non sono soltanto rappresentata edito da Confindustria che non sono solo la punta della Confindustria
Che non hanno la possibilità di poter togliersi due tre quattro dipendenti che non servono per il ciclo economico con i quali se esiste ci si si possono esistere problemi di di di rapporto di fiducia o di lavoro intrinseco in azienda
Il reintegro da parte del giudice i giudici che impone al lavoratore di rientrare a parte che stiamo parlando di poche centinaia di casi l'anno
Non è una soluzione dignitosa per il lavoratore e non è la soluzione del futuro del nostro Paese
Io noi siamo convinti di questo siamo convinti che per dare dignità al lavoro dignità al lavoro l'unico modo ovvero e quello di trovare che il mercato e la crescita dell'occupazione
Consenta acque lavoratore che si è trovato in quelle particolari difficili condizioni di uscire dall'azienda di trovare altro lavoro in altre aziende lo diceva prima Savino Pezzotta nel nord est l'articolo diciotto non è un problema
Allora questa questione va affrontata con coraggio almeno stiamo dicendo i licenziamenti perché vogliamo mano libera sui licenziamenti diciamo soltanto che questa caratteristica che c'è in Italia
Dove il giudice garantisce al lavoratore un posto di lavoro in un'azienda che non lo vuole e parliamo di vita del lavoro
è una soluzione che non dà dignità al lavoro che non difende il contraente debole che il lavoratore in questo caso e che non consente sicuramente e che fa in modo che le aziende avendo paura di questo tipo di strumento utilizzino in modo massiccio il contratto a termine in Italia oggi quei dati che vi ho dato prima sono dati gli stock i dati di flusso ci fanno vedere che la maggior parte delle assunzioni che avvengono oggi in Italia
Dissi intermediano rispetto al contratto a tempo indeterminato e i contratti di lavoro nazionali cioè le aziende si comportano in modo tale da eludere quel tipo di norma
Questo è sbagliato
Dobbiamo affrontare questa questione con più calma con più serenità
Sapendo che nella prospettiva di crescita dell'occupazione nella prospettiva di crescita dell'economia la possibilità di trovare soluzioni molto più dignitose per il lavoratore e veramente difensive della sua vita professionale e della suo sviluppo di carriera ci sono e non sono quelle giudiziarie finisco per dire
Il problema in Italia sempre questo da sempre da molti anni e questo il rischio di arrivare assoluzioni come dire mediane
Il pacchetto Treu in parte è stato una soluzione che ha risolto i problemi ma non li ha risolti tutti
Abbiamo un quorum un servizio per l'impiego pubblico sono d'accordo con quello che ha detto Vittadini che ha detto Pezzotta dobbiamo privatizzare lo e le agenzie di lavoro interinale possono essere un soggetto che già hanno no out già hanno le banche dati e possono fare molto
Il la pubblica amministrazione deve uscire ai servizi dell'impiego perché ha dimostrato di non saper a gestire in nessun modo il mercato del lavoro in Italia bisogna farlo fare i privati ma non è solo questo noi abbiamo avuto una stagione di mezze riforme perché un dialogo sociale portato all'estremo del consenso di tutti ha fatto sì che qualsiasi cosa sia stata fatta in Italia è stata fatta per metà
Allora o non abbiamo il coraggio di dire che questi sono i grandi obiettivi che dobbiamo porci e che non c'è mediazione per potersi riporre
Si possono trovare mille soluzioni diverse ma quegli obiettivi dobbiamo riuscirci di apporre e allora il dialogo sociale diventa stringente
Diventa Stra chi ha voglia di raggiungere quegli obiettivi e se per caso non ci si trovasse l'accordo il Governo deve assumersi le sue responsabilità
è un Governo che si è posto il
Obiettivi ambiziosi è un Governo che riesce che alla maggioranza di per fare le cose che devono essere fatte riteniamo che sia indispensabile che il dialogo sociale parta ma è che il dialogo sociale non sia tutto quello che conta sono le scelte della politica e sono le scelte che portino a far crescere meglio il nostro paese grazie
Allora io toccherò tre punti che sono tre richieste
Al governo nazionale al ministro delle finanze del tesoro
Che parlerà in chiusura di questo incontro
In vista della legge finanziaria dalla proposta di legge finanziaria
Che il governo sta elaborando che presenterà entro il trenta di settembre
Evidentemente le richieste potrebbero essere molto di più figuriamoci ma sono fare spunti che ripeto indirizzò al ministro
Del in Governo in carica
E anche al ministro di un governo per cui ho fatto il tifo che ho contribuito insieme a tanti in Italia de legge che la cui quindi credo di avere il diritto di aspettarmi alcune novità importanti
E dico
Ed ecco solo tre punti anche perché condivido moltissime delle cose che Pezzotta e Parisi hanno già espresso non voglio far perder tempo primo
Io mi aspetto credo che sia importante caro Tremonti che nella legge finanziaria ci sia una qualche novità il segno significativo di un'apertura
Nuova decisamente nuova
Di un governo nazionale nella quest'nella in direzione della vicenda del non profit
E non lo dico soltanto perché questa è una materia di cui il meeting ha parlato ma lo dico come presidente dalla Regione lombardi
La questione del non profit è una questione che attiene all'uso di gruppo di un Paese moderno quale l'Italia
E che interessa fondamentalmente ad una delle regioni
Più importanti d'Europa come la mia
Quello che chiedo è che ci si avvia ad una normativa complessiva nei confronti del non profit e si prevedono vantaggi fiscali esenzioni fiscali
Sì perché
Il non profit non è un'impresa privata che realizza utili privati
Ma è un'impresa sociale che realizza un plusvalore sociale
E che quindi non va penalizzata come è stato fatto fino adesso ma va favorita perché realizza un bene per l'intera società
Dovete spiegarmi perché
Se io voglio
Regalare un'ambulanza
Ad una comunità di accoglienza quanto un'ambulanza ad un ospedale
Devo pagarci le tasse sopra sì io voglio fare regalo ad una scuola ad una scuola
Libera quanto ad una scuola statale devo pagare ci restasse sopra dov'è la logica di un Paese che faccia pagare le tasse ad uno che fa qualcosa di utilità sociale
E noi quindi dobbiamo volere che cresca a questo settore che oggi è relegato nell'angoletto delle piccole opere
Di carità del volontariato mentre in giro per il mondo è fatto di grandi iniziative di grandi ospedali di grandi università di fondazioni di cultura e ne abbia voluto testimonianza in questi giorni da tanti che sono venuto a parlarci dagli Stati Uniti dall'Inghilterra dalla Germania
C'è una notazioni in più chiedo che il governo nazionale
Permetta in particolare alle regioni che vogliono andare avanti su questo terreno del riconoscimento del non profit di poterlo fare
Oggi se per esempio una regione volesse chessò dimezzare
Una tassa come l'IRAP
Ad una Onlus non potrebbe farlo perché la normativa nazionale
Ha chiamato
Tassa regionale una tassa che totalmente governata dal centro l'IRAP che odiosa e ingiusta penalizzata regge decusse io Regione voglio rinunciare ad un mio ingresso per favore una Onlus non la posso chiaro
Che è un'altra assurdità che va cancellato
Secondo punto la seconda richiesta
Tocco un tema che
Decisivo a mio modo di vedere per lo sviluppo del paese del nord e del sud ne ha già parlato anche Savino Pezzotta
è chiaro che il nostro Paese ha bisogno di una grande opera
Di infrastrutturazione noi dobbiamo realizzare delle infrastrutture
Che permettano alla modernizzazione del Paese parlo di infrastrutture nel campo dei trasporti delle opere pubbliche ma anche delle opere sociali di infrastrutture nel campo del sociale
Il Governo ha presentato e fatto approvare la legge obiettivo che una legge molto buona
Che introduce in Finanziaria aspettiamo di vedere la tabella alcune opere pubbliche di interesse nazionale che anno dopo anno vengono provate dalla finanziaria e quindi diventano immediatamente realizzabili
Ma anche qui io chiedo chi ci sia uno snellimento generale di procedure perché se no al nostro Paese rischia veramente di morire di burocrazia
Non abbiamo bisogno di una semplificazione generale di una privazione di tempi anche queste sussidiarietà
Per mettere che la società possa fare operare
Vi faccio un esempio
Lombardia abbiamo deciso di costruirci
Totalmente con i nostri soldi totalmente finanziata da capitali presi all'interno della regione un pezzo d'autostrada di ottanta chilometri da Milano a Brescia per raddoppiare quella che l'autostrada con il maggior numero di incidenti al mondo
Dove muoiono dallo decine e decine di persone ogni anno dove i trasporti sono a conci congestionati che hanno calcolato una una perdita di mille duecento miliardi l'anno soltanto per i ritardi
Quindi abbiamo deciso di costruire questo autostrada ottanta chilometri mille settecento miliardi totalmente
Pagati all'interno della Regione Lombardia senza chiedere un soldo allo Stato
I tempi tecnici di costruzione di questo autostrada sono di trentasei metri
I tempi burocratici per ottenere le autorizzazioni sono di trenta mesi ministro Tremonti inserirci qualche norma che ci permetta di perdere meno tempo e di salvare qualche
Ma la stessa cosa vale per le infrastrutture del sociale
Abbiamo bisogno di poter costruire ospedali scuole università in tempi più rapidi
Pensate che le regioni stanno ancora utilizzando i trenta mila miliardi stanziati
Da una legge del mille novecentottantotto
A tredici anni di distanza stiamo cominciando a spendere oggi i primi soldi stanziati tredici anni fa la Merloni ter che è una legge figlia di Tangentopoli ha bloccato tutto le regioni sono
Se su questo settore è chiaro che bisogna accelerare in questa direzione perché l'Italia ha bisogno di trasformare
I propri ospedali di rinnovarli
Ha bisogno di capire che oggi il problema
Dei malati acuti è stato sostituito dopo le ma di malati cronici ci sono centinaia di migliaia di anziani
Che se non trovano una casa accogliente apprezzi e qui finiscono inevitabilmente per gravare sugli ospedali avete che sono di centinaia di migliaia di lire al giorno o di milioni al giorno
Su questo
La mia proposta e anche che il Governo intervenga con un segno un'apertura grande di socialità confermando la natura di questo Governo che a un governo aperto alla questione sociale
Perché il centrodestra ha vinto le elezioni su questi temi andando a sfidare
E a battere la sinistra nel suo terreno la Casa delle Libertà avuto i voti degli anziani dei giovani disoccupati di chi ha una speranza per un futuro diverso
E allora diamo un segno ulteriore
Ministro la mia proposta è che tu
Va dalla costituzione di un fondo speciale per le infrastrutture sociali per l'edilizia sanitaria per le residenze sanitarie per anziani per l'edilizia scolastica universitaria nello stesso momento in cui noi vogliamo aprire sulla parità
E quindi dare buoni scuola gli studenti che frequentano scuole diverse dalla statale dare buoni anziani per gli anziani che vogliono rimanere all'interno dalla famiglia
Un fondo per le infrastrutture speciali analogo a quello del mille novecentottantotto ma più
Funzionante e più veloce e la proposta che avanza
Nel DPEF ci sono contenuti anche altri temi quello della casa un piano speciale di edilizia popolare molto bene attendiamo che in finanziaria siano stanziate risorse adeguate che siano specificate le modalità con cui andare all'individuazione del fabbisogno
Di edilizia residenziale alla programmazione insieme alle regioni perché è chiaro che i temi della casa degli anziani dell'assistenza non possono più essere affrontati
Con le stesse modalità statalisti più di cinquant'anni fa non si possono cuspide nuove case in Italia come si fece
Col Piano Fanfani benemerito ma di cinquant'anni fa oggi si fa pur amandolo col territorio con le regioni con gli enti locali
Ultimo punto terza richiesta
è un po'umoristico fare questa richiesta
Al ministro Giulio Tremonti che non è soltanto un omonimo del professor Giulio Tremonti ma è coincidono nella stessa persona col professor Giulio Tremonti che in questi anni ci ha spiegato
Tutto e a fondo del federalismo fiscale
Ma con un po'di umorismo e ironia la richiesta la faccio lo stesso che questa sia la finanziaria
Che comincia a introdurre alcuni elementi di federalismo fiscale che comincia a realizzare la devoluzione
Perché la devoluzione non è una richiesta accanto alle altre anche in questi giorni l'ho vista trattata c'è il tema della casa della scuola della della sanità dei trasporti la devoluzione
La devoluzione come la concepisco io un metodo
E la modalità la traduzione a livello di governo della sussidiarietà
Debole vere delle competenze che lo Stato trasferisca dei Poteri
Significa che lo Stato Movida
Un ruolo di protagonista alla società civile
Federalismo fiscale permette che le risorse le tasse
Pagate dei cittadini una parte almeno possano essere utilizzati nei territori dove i cittadini vivono per dare più libertà più possibilità di essere protagonisti alla società civile ai cittadini ieri il ministro Moratti ci ha parlato della scuola
Abbiamo il tema della famiglia e allora io credo che la prima finanziaria del governo Berlusconi
Può veramente dare questo segno grande al paese questo segno grande di cambiamento un cambiamento che toglie potere alla burocrazia che toglie potere ai vecchi poteri per trasferire quei poteri ai ceppi ai territori ai cittadini
Diamo il segno di questa nuova impostazione di questa nuova mentalità la vecchia mentalità era quella di chi pensava conviene teneri accentrati tutti i poteri dello Stato tutte le risorse finanziarie nello Stato perché se noi de voliamo alle regioni e agli enti locali
Questi sono degli irresponsabili che spendono senza assumersi responsabilità
Oggi le Regioni hanno detto con chiarezza l'abbiamo fatto l'otto agosto nel patto sulla sanità
Prendiamo queste risorse dallo Stato e cinque igname mortali all'interno di questi conti se sbaglia Remo pagare il principio è chi rompe paga chi sfonda le previsioni paga di tasca sua queste la responsabilità che vogliamo avere che ci siamo assunti
Ma lo stesso meccanismo vale nei confronti dei cittadini la vecchia politica la vecchia mentalità era
Faccia tutto lo Stato perché i cittadini sono degli irresponsabili se lasciamo fare alla gente la gente risponderà la nuova mentalità e la nostra
Quella di chi crede che la gente non è scema ma in grado di assumersi delle responsabilità e quando fa lei quando assume iniziative fa bene fa meglio dello Stato diamo questa apertura e sarà una grande novità
Allora la parola al Ministro Tremonti per l'intervento conclusivo questo dibattito e di questa fascia del meeting
La settimana scorsa su un sulla prima pagina di un giornale molto vip mi sono trovato definito testualmente come
Un mostro di attivismo una fonte inesauribile di progetti
Per una volta tanto assai quasi d'accordo
E per questa ragione modifico la cifra stilistica e retorica del mio intervento al meeting non dirò quello che farò
Cercherò di riflettere con voi su quello che è stato fatto o in corso d'opera
Nel settore dell'economia
Tuttavia per non
Deludere
Quel signore Dio subito due cose creative
Una la dico all'inizio e l'altra la dico alla fine del mio intervento al per evitare che vi abbiamo Inca
La prima
Cosa intendo per Tobin tax non di sinistra
E la seconda è illusa italiano cosa e Tobin tax sanno di sinistra e cioè qual è la frontiera su cui si confronta verso il mondo verso i più poveri
L'atteggiamento delle società ricche la terra per ultima ed è un tema connesso agli interventi che sono stati fatti
Fin qua
L'alta la dico subito se ce la facciamo se facciamo il pareggio di bilancio se al due mila tre integriamo esattamente nonostante
I nostri predecessori una parte dei nostri predecessori perché un conto era il ministro Ciampi un conto è stato il ministro Amato e con il ministro Visco
Se facciamo quello la mia personale idea che poi non è neanche una mia idea ma non dico l'autore se non erro vino è di trasformare l'attuale ministero della tesoro in via venti Settembre a Roma
Nella più grande museo italiano come hanno fatto i francesi nell'uso italiano diventerà il museo più bello d Italia probabilmente museo più bello d'Europa e sarà il segno di un passaggio di effettiva unificazione del Paese perché quel palazzo è stato costruito
Come annessione
Il
Paese al Piemonte in stile piemontese il look sarà in stile italiano
Tornando a noi
Io mi posiziono nel tempo presente non nel tempo futuro dopo al mio intervento la struttura di una analisi e di una riflessione che credo sia coerente con lo spirito del mito
Tenterò di studiare con voi quello che abbiamo fatto e di esporlo
E per questa ragione uso due strumenti il calendario e l'inventario il calendario oggi siamo alla sessantacinquesimo giorno dalla fiducia
Siamo dentro i cento giorni al sessantacinquesimo giorno e per la verità considerando l'estate e considerando che il governo fa sostanzialmente chiuso la sua attività al principio di agosto noi abbiamo fatto in cinquanta giorni tutto quello che avevamo detto in campagna elettorale avremmo fatto in cento giorni e anzi aggiungo qualcosa in più e lo incontra
E ovviamente tutto il materiale adesso è nella pipeline parlamentare siamo fortemente convinti data la nostra straordinaria forza parlamentare la coesione dei nostri gruppi parlamentari siamo convinti che alla fine di settembre tutto il nostro prodotto politico sarà presentato alla società civile e una parte significativa della società sarà diverso Emilio
Non c'è ancora la percezione della intensità dei cambiamenti che saranno introdotti con i provvedimenti che abbiamo messo giù nei primi cinquanta giorni
A fine settembre tutti e vanno evidenza delle cose che abbiamo fatto vi sarà un'evidenza trascinante nel senso che sono cambiamenti
Intensi nella struttura della società e dell'economia depressi e cerco di dimostrarlo adesso passando secondo strumento che l'inventario
Questo è il
Io lotto lo delle cose che abbiamo fatto nella versione inglese l'abbiamo presentato in Europa e su quella base qui dobbiamo tenuto una certa fiducia sulla capacità di questo governo
E su questa base cercherò di dare una risposta a quanto è stato detto a proposito della forza di questo governo che un valore in sé
Da anni non c'era da molti anni diventa parecchi decenni non c'era in Italia un Governo con una base
Parlamentare così forte così decisa così determina è un valore in sé e forza
Poi in agosto tutti noi ci siamo fatti un po'apprendere da quella che il Presidente del Consiglio ha definito voglia di visibilità qualcuno più qualcuno meno ma fondamentalmente posso assicurare la determinazione la coesione di questo posto
Anche nel dialogo con le parti sociali anzi soprattutto
Sono ventidue punti
Vado a razzo per non tenervi qui tanto ma e la prima volta che parlo
In pubblico da quando faccio il ministro
Di cose politiche concrete
Ho fatto alcuni interventi tecnici e specifici per i quali era obbligato questo è l'unico intervento che faccio senza essere obbligato a lady alzandomi per la cortesia dello sport
Uno lavoro
Una delle cose che ci uniscono e la percezione dei cambiamenti intensi che sono intervenute nella struttura
Del mondo
La fine della fabbrica alla nuova geo economia che modifica radicalmente le strutture dell'esistente
La vecchia dottrina ai vecchi meccanismi il vecchio Meccano mentale costruito nella fissità tipica della ciminiera della civiltà industriale della grande macchina pappone
Le strutture dell'esistente sono radicalmente cambiate
Devono cambiare anche le strutture giuridiche
La pretesa di conservare invariate le strutture giuridiche mentre sono variate le strutture economiche è la pretesa tipica dei reazionario
In questi termini ho l'impressione che a volte
Il segretario Cofferati sia l'archetipo del nuovo reazionario
Con tutto il rispetto che si deve a nobili figure del passato
La nostra campagna è stata più sulla libertà di assumere che sulla libertà di licenziare confermo l'impegno della campagna elettorale
Non credo sia questo il momento per discussioni che hanno spesso i caratteri tipici dei dibattiti che credo siano avvenuti ai tempi del Consiglio di Nicea
Su cosa sia l'essenza la forma
Io credo che un accordo definito su questi temi si troverà e il modello dell'accordo è quello che è stato raggiunto
Dalle parti sociali aproposito del contratto di lavoro a tempo indeterminato quello che nel nostro programma elettorale si chiamava contratto europeo
Quello è il modello di composizione di idee diverse al quale intendiamo fare riferimento
E quello è il modello e il metodo sul quale sarà fatta la nostra politica economica la nostra politica sociale
Neanche io sono esperto di clima sull'autunno
Posso dire una cosa a caldo freddo non è quella la questione posso dire che sarà un autunno di confronto e non di scontro che sarà un autunno di sviluppo
E sarà
Una fase nella quale il governo sarà assolutamente unito nella discussione con le parti sociali
Secondo punto economia sommersa Allawi emersione del sommerso ne è già stato detto molto bene definendo esattamente lo spirito del provvedimento che abbiamo presentato al Parlamento
E sul quale abbiamo raccolto
Anche i consensi
Non ha futuro un paese nel quale la
Illegalità si scala sui grandi numeri
No che l'illegalità e marginalità e devianza e illegalità e basta ma quando la illegalità l'economia nera il lavoro sommerso
Assumono la dimensione dei grandi numeri diventano quote importanti del prodotto interno lordo allora vuol dire che non sbagliano solo i trasgressori e cioè i lavoratori o di imprenditori vuol dire che sbagliano anche di legislatori
Vuol dire che non è un problema che si risolve o si tratta solo con i mezzi di polizia vuol dire che è un problema politico
Questo governo ha affrontato la questione politica del sommerso per la prima volta in forma organica e noi crediamo efficiente
Per ora i lavoratori sarà la speranza di avere finalmente una pensione per gli imprenditori sarà un investimento nel valore della loro azienda perché vale di più un'azienda legale di un'azienda illegale per il Paese e sarà un investimento fondamentale nel futuro democratico
Terzo la legge obiettivo per le infrastrutture
Il DNA e l'elemento costitutivo o uno dei primi elementi costitutivi dell'accordo
Su cui si basa la Casa delle Libertà
E non per caso fu presentato a Verona nella gennaio dell'anno scorso come prima
Presenza politica pubblica degli onorevoli Berlusconi e Bossi
La proposta di legge venne fuori subito dopo ed è un testo al quale tengo particolarmente per la verità sono più affezionato alla relazione che al testo che è stato modificato e migliorato nel corso della discussione Parlamento
Lo spirito è il nodo di Gordio non si scioglie Assitalia questo è un Paese bloccato da un eccesso di falsa democrazia o di vera burocrazia questo è un paese in cui un consiglio di quartiere
Blocca un comune il Comune blocca la provincia la provincia blocca la Regione la Regione può bloccare lo Stato i magistrati comunque bloccano tutti
Lo spirito politico è di tagliare un nodo di superare la palude ecco non passaggio
Innovativo
Non si può entrare nella palude burocratica ti ferma sprofondi devi pensare diverso
E comunque la logica è quella di aprire il Paese all'Europa e di unificarlo al suo interno
Il catalogo delle opere verrà vedrà prevalenti le opere di unificazione del Paese e di rilancio del sud del paese
Quattro o la detassazione degli utili reinvestiti
Non è che prima non c'è fossero detassazioni c'erano Dieter super Dit Visco super Visco tutti i provvedimenti e che attribuivano e Noemi favori a pochissimi soggetti
Se fate caso di quelle che danno i soldi alla Fondazione Italianieuropei trovate tutti i beneficati dalla ditta lo supera dette eccetera
Sono provvedimenti complesse per capire cos'è la diretta e la soap diritta
Beh noi abbiamo io sono convinto che se noi chiediamo al ministro Visco di venire in Commissione Finanze spiegarci sorseggiando a caso un comma della sua legge
Non ce la sa spiegare
E si curate se funziona livella di capannone
La legge che detassare gli utili
Parte dall'economia e resta nell'economia funziona per tutti per quelli che hanno i software ma anche per quelle che hanno il capannone e che tirano sulla Claire la mattina tutti i giorni
Per inciso
Uno degli emendamenti suggeriti dall'onorevole Bossi a proposito di infrastrutture sociali è la detassazione come investimenti degli investimenti fatti dalle imprese in asili nido ed è il principio di una nuova politica
Noi siamo fortemente convinti del fatto che provvedimenti di questo tipo per la loro meccanici età e semplicità funzionano molto bene per un'economia come la nostra dove il sessanta per cento e oltre del pile fatto dalle piccole e medie imprese
Non possiamo accettare un sistema che privilegia solo la grande finanza e danneggia chi fa l'artigianato il commercio
Guardate che il sistema attuale basato sulla ditegli rappa premia chi va bene più ai capitali meno paghi tasse è meno agli operai e più una botta meno paghi tasse
Meno ai debiti meno paghi tasse e chi ha la colpa di avere i debiti ma non perché fa manovre finanziarie perché ha bisogno d'andare in banca per comprare il capannone
O il macchinario il bancone o chi ha la colpa superiore per la stilista finanziaria la colpa imperdonabile la colpa di avere operai allora li paghi più tasse non possiamo accettarlo
Cinque la
Privatizzazione immobiliare
Devo dire onestamente che siamo costretti a farla
Io ho il testo in inglese credo che il dottor Scalfari può farselo spiegare da uno che l'inglese lo conosce benissimo l'onorevole Rutelli
Devo dire che nessun giornale ha accettato o pochissimi giornali hanno accettato questo brano che è il passaggio chiave della lettera che ci ha consegnato il Fondo monetario internazionale
Pagina sei paragrafo dieci né formulo un'approssimativa traduzione
In italiano
Se sia agisce in questo ultimo scorcio d'anno forse il deficit arriva all'uno per cento uno e mezzo per cento del prodotto interno lordo se si agisce con intensità in questo ultimo scorcio Giordano
E aggiungono che comunque l'uno virgola cinque sostanzialmente il doppio dell'obiettivo su cui si era impegnato l'onorevole Amato lo zero otto
Se non ci sono interventi forti in questo ultimo scorcio danno il deficit va in misura molto significativa assopita
L'uno virgola cinque per cento del PIL che è esattamente quello che abbiamo detto noi noi abbiamo detto se non si agisce si va all'uno otto uno e nove del PIL
C'è il rischio di andare sopra
C'è il dovere di andare sotto
Per evitare che si vada sopra l'uno otto uno e nove del PIL che si vada
Verso il due sei abbiamo scritto e confermiamo nel DPEF se vogliamo evitare questo noi dobbiamo stoppare in assoluto la politica di come dire
Elettorale che è stata fatta dal Governo Amato
E infatti abbiamo tagliato nel bilancio di assestamento le spese dei ministeri del dieci per cento abbiamo bloccato tutti i flussi di cassa abbiamo sostanzialmente eliminato e azzerato il ciclo elettorale
Inventato dalla sinistra non per vincere ma per non perdere più di tanto le elezioni
Ma non basta
Non si può stare l'uno otto nel nove bisogna andare giù e l'onorevole Amato
La cui vocazione organica alla Bugia io qui distinguo o come fa Umberto Eco
A proposito di Mike Bongiorno dice distinguiamo la persona dal personaggio la persona rispettabilissima ma il personaggio ha una vocazione organica la bugia
Dice ma l'avrei fatto anch'io è facilissimo si fa con mezzi amministrativi bene venga Quaini spieghi come
E se a farlo
Aveva previsto di fare
Molte migliaia di miliardi di privatizzazioni immobiliare come vendendo gli immobili con la tecnica inventata dal ministro Salvi cioè agli inquilini privilegiati e dintorni
Se vuoi fare davvero una privatizzazione immobiliare di fare una legge che ti consente di vendere in blocco con strumenti imbrattato trasparenti ed efficienti
Puoi ottenere dei grandi risultati ma solo Hossein modifichi la politica con cui finora sì città è stata una politica privatistica spesso nel senso del privilegio Next in prima serata
Del di agire con interamente motivi cosa che i governi della passata legislatura non hanno mai fatto hanno sempre previsto un plafond da privatizzazioni immobiliari non le hanno mai realizzate perché gli strumenti erano strumenti inefficienti
Noi tenteremo di buttare giù il figlio dall'uno e otto uno no più che possiamo facendo le privatizzazioni immobiliari con strumenti legislativi che ruotano intorno alla idea ad un fondo immobiliare poi alcuni commentatori hanno scritto così insomma nelle banche hanno una sommaria in via di come somme i mercati finanziari internazionali l'ultima delle cose che avviene in questi casi entra male ricordiamo
Ma questi sono ragionamenti eccetera dispari Bussotti Annoni pavimenti qui
Faccio notare e questo è un passaggio importante che le privatizzazioni immobiliari non sono sono vendetta e incasso sono un cambiamento strutturale fondamentale dell'economia del Paese perché il valore degli immobili valorizzati dall'economia privata cliché enormemente in termini di efficienza cerco di spiegarmi il ministero delle Finanze era posizionato all'Eur in alcune tu che attualmente sono vuote e quindi ha origine di costo immaginate cosette Roma
Un centro congressi con lettori trasformato in onda
Lavoro sviluppo per l'economia
Noi chiediamo le privatizzazioni immobiliari in questa logica non solo come vendita di patrimonio immobiliare come valorizzazione della ricchezza del Paese intendiamo procedere oltre la logica una bimba necessaria copertura del deficit
Quest'anno per l'anno prossimo
Sei l'eliminazione la tassa sulle successioni è stato detto è un privilegio diritti non è vero perché andate sempre a vedere quelli che danno i soldi alla Fondazione Italianieuropei non tollero che uno che paga le tasse successione
E anche miliardari americani hanno fatto un elenco
Di miliardari contrari all'eliminazione delle tasse tutti l'avevano già girata con il trust
No interessa la povera gente interessa chi non a quegli strumenti
Se uno lavora in un albergo in un esercizio del figlio che aiuta il padre perché deve pagare la tassa di successione essendo che parte di quel valore deriva dal suo lavoro
E poi c'è l'economia italiana che a questa struttura perché è un'economia fatta dai capannoni dalle piccole imprese dove la filiera proprietaria è collegata alla vita fisica dei intende e tassare l'impresa nel passaggio generazionale quando è più debole non mi sembra che sia la cosa più etica e più morale
Le invenzioni sono degli inventori comincio ad andare a Lazzaro l'università italiana è fondamentalmente una struttura di cultura non a vocazione al mercato se uno inventa qualcosa nell'università è giusto che vada lumi sul mercato la valorizzi
Se prende dei soldi diretto cioè di all'università un passaggio libertario con me
La possibilità di sottoscrivere il capitale sociale delle società con una polizza di assicurazione nella nuova economia nelle iniziative Giovanni
Spesso non c'è anzi quasi sempre non c'è capitale non ci sono i soldi
Beh tu puoi sottoscrivere il capitale con una polizza di assicurazione che funziona come il capitale ma ti porta enorme di e dai una speranza una possibilità in più ai giovani entrare nel mondo della fondi pensione
Credo che sia la questione fondamentale io ho ascoltato con enorme interesse quanto è stato detto da Pezzotta
Come sul contratto di lavoro a tempo indeterminato così sui fondi pensione una cosa scritta da e credo anch'io come lui che il passaggio fondamentale la vera riforma delle pensioni si chiama fondi è il secondo pilastro
E linguaggio universale se Welles però spiegare che modificherà il Dini la amico divenne il contributivo non lo capiscono forse Rutelli e capace di tradurre in inglese io no
Ma se dimagrire secondo pilastro lo capiscono e come è quella la vera riforma le riforme delle pensioni non sono cose da finanziaria
Sono la costituzione economica di un Paese hanno l'arco temporale della London della vita di una generale poi andranno fatti i conti e le verifiche ma concordo sul fatto fondamentale credo che sia il fatto fondamentale di questa discussione che la riforma delle pensioni e si chiama TR nei fondi penso
E sono la democrazia economica e sono io credo anche un passaggio fondamentale nella logica della sussidiarie
C'entra dentro poi
Vado veloce il passaggio
Nelle significa una modificazione radicale nella struttura politica ed economica di questo Paese
Immaginate l'Europa e per questo come una visione che forse qualcuno non ha se guarda al passato o se c'è agli argomenti PoliMi
Io ne ho discusso a lungo in Europa e devo dire non con il commissario Monti ma ho notato con enorme favore le considerazioni fatte in questa sede in questo laboratorio politico dal commissario
Qua diamo all'Europa con una prospettiva non miope non polemica è una e indurmi ad economica caratterizzata da un'unica momenti non ha più senso pensare se non in euro
Ancora senza ottenere i soldi in un Paese che l'unica isola in Europa dove non ti danno i rendimenti
Se te li danno che fanno pagare le tasse al governo dica
Non è molto più sicuro è efficiente rimpatriarli e stare nell'area del euro io credo che a tutti convenga in termini di rendimenti aveva i soggetti che hanno a questo denaro in termini dire Investimenti e per il nostro Paese che ha tutti convenga un'operazione di rimpatrio dei capitali insomma
Lo scenario cambia radicalmente non ha più senso e non ha più convenienza economica tenere i soldi in gestioni che tengono molto
Siccome capitali in Europa circolano c'è la possibilità di dagli un certo regime ma insomma questo che io credo sia poi così tante cose questo in passato contano note credo che sia ricchezza che ritorna in Italia che può essere utile per lo sviluppo di questo
Liberalizzazioni e privatizzazioni qui in questa sede ho sentito emerge e devo dire anche interessante il dibattito perché ti dà delle configurazioni di di
Qualche interesse originalità ho sentito autorevoli le ipotesi nel senso che le fondazioni bancarie dovrebbe investire nelle municipalizzate e cioè a dire sostanzialmente nei settori energetici e della pubblica utilità cioè dire dovrebbe uscire dalle banche per investire nell'energia
Non mi sembra un'idea del tutto condivisibile molto più interessante l'ipotesi che le fondazioni investano in infrastrutture o in un disegno nelle infrastrutture sociali di cui parla di Obama
Oppure un altro che è venuto a dire
Lo Stato dovrebbe uscire dal settore dell'Energia
E tanto per cambiare le fondazioni bancarie dovrebbero stabilizzare l'azionariato del soggetto che si è così tra virgolette privatizzato sto parlando del quindi non mi sembra un'idea particolarmente brillanti
Cioè a dire l'idea che la privatizzazione avvenga
Sotto forma di investimento da parte delle fondazioni bancarie che ancora una volta escono dalle banche per investire nel petrolio
Non mi sembra un circuito particolarmente interessante ma sodo questi temi sui quali finita la fase dell'emergenza il governo avrà modo
Esporle sui per quanto riguarda le pubbliche utilità non ho letto anche un sacco di cose stravaganti del tipo
è scomparso dai cento giorni il programma di liberalizzazione delle municipalizzate per la verità siccome lo conosco abbastanza bene posso assicurare che non c'è mai stato nei primi cento giorni anche perché cento giorni aveva una targa caratterizzazione molto intensa
Su altre cose
Tuttavia dico che la nostra politica sarà probabilmente per quanto mi risulta nel senso intanto io francamente non ho mai capito è questa una mia posizione se volete un po'al personale io sono convinto che la Costituzione italiana privilegi l'autonomia dei Comuni apparecchi che poi comunque che sia strutturalmente molto più grande di quanto l'immagine se uno legge all'articolo cinque la Costituzione magari per ma descrive un è un editoriale si mette al rileggersi la Costituzione alla legge che è abbastanza strano che lo Stato possa imporre ai comuni cosa fare o cosa non fare su cose che sono patrimonio dei comuni mi sembra che sia un po'incostituzionale
Lo Stato può offrire ai comuni delle possibilità per esempio la possibilità deve derivante da una specifico regime giuridico la possibilità di dividere la proprietà degli assets dalla gestione e di conservare gli asset privatizzando in modo efficiente la gestione del pubblico
Questa è una ipotesi che consideriamo appositi
Semplificazioni è una prima risposta allevamento
I nostri provvedimenti di semplificazione fiscale tra virgolette ambientale recependo le proposte materia ambientale che ci son venute da dal mondo e piccole imprese gli artigiani
Fascicolo intitolato lasciateci lavorare
Significa hanno e lo vedremo da settembre in poi l'eliminazione di oltre centonovanta milioni di atti amministrativi burocratici e contabili superflue
Non è che le capacità di controllo
Non è che le capacità di controllo dello Stato aumentano perché la stessa operazione gliela fai annotare i dieci volte ne basta una
E quelli sono costi di cui vengono liberate le imprese sono costi regressivi più se il piccolo e il più la burocrazia incombe in termini economici e psicologi
Lo Stato per farsi rispettare deve rispettare chi lavora
Spesal sanitaria questa è una delle cose che non c'era e non è cento giorni e che abbiamo fatto ed è l'accordo con le regioni in materia di spesa sanitario
E più vi è un accordo per come lo veniamo a noi il principio di una riforma o per lo meno è il passaggio a un sistema di
Come diventi di trasferimenti condizionati a comportamenti liberi e positivi e l'integrazione di quello che l'Europa ci chiede in materia sanitaria un patto di stabilità interno
La possibilità di sostituire la legge statale con leggi regionali che organizzano meglio la filiera
Sanitaria
L'obbligo degli acquisti centralizzati se voi compare una TAC e pagarla centocinque mentre i benchmark direbbe Rutelli è cento le cinque lire ce le mette tu Regione e lo Stato ottenne da solo
Un sistema di controllo della spesa farmaceutica
Devo dire su questo chi ho trovato davvero interessanti le posizioni leggi che sono state esposte da un ordine professionale che e quello dei farmacisti e credo che in parte saranno accettate ho trovato davvero pittoresco e in un qualche modo folkloristico invece l'intervento di Farmindustria
E devo dire il fatto che sia scandaloso il trasferimento del controllo ai clienti da parte di chi difende il mercato non mi sembra che sia così inaccettabile
Ci sono dei passaggi che meriterebbe l'analisi più approfondite come quello sull'autismo finanziario che sarebbe la demonizzazione del federalismo devo dire seriamente che non accetto
La formula ci sentiamo derubati ispirata da alcune impresa si sono state come dire storicamente interessate in operazioni alla Poggiolini
Dicano tutto ma non dico non noi che rubiamo qualcosa
Quello è un buon accordo
E la possibilità di mettete dello in materia di riforma del lavoro degli ammortizzatori e delle pensioni quelle lo schema su cui intendiamo lavora
Abbiamo raggiunto un accordo con le regioni sono convinto del fatto che dovremmo anche Accord sullo
Stato socio
E ripeto per quanto mi interessa fondamentale e discorso che si fa molto da mette in questi termini se uno è vicino alla pensione quindi vede l'osso portarglielo via come dire un po'si arrabbia
E ha ragione un po'perché vede l'osso un po'perché non ha la possibilità di farsi la pensione integrativa diverso è fare un ragionamento su qui è lontano dall'osso perché è giovane essendo giovane alla possibilità di farsi la pensione integrativa
Questo il ragionamento che non vogliamo
Ultimo punto e la devoluzione
Non è ormai neanche il momento di di spiegare cosa non intendiamo per l'evoluzione un solo contro la devoluzione è per noi non è solo trasferimento di poteri dallo Stato alle Regioni ma è l'altra faccia della medaglia è la riorganizzazione della struttura sociale per cinquant'anni la macchina giacobina
Che Inesi Anna a soffocato e sostituito un mondo che per mille anni ha reso civile questo Paese
Il mondo della società cristiana
E la cooperazione delle confraternite dell'ecco cooperative del delle mutue tutto quel mondo che per Miliani reso civile questo
Per
Noi la devoluzione essenzialmente questo e cioè il ritorno alle origini
Positive che hanno reso civile almeno mille anni questo paese noi la depurazione riapertura a quelle che il governatore chiama
Tutto questo del sociale
Il riemerge di un mondo che ripeto uno definirebbe istotipi o cristiano in opposizione al mondo giacobino Keynes
Le ultime due considerazioni la ipotesi
Creativa tenuta per ultima la sinistra vede i problemi della globalizzazione si pone uno strumento per risolverli la Tobin tax a tanto per cambiare quando c'è un problema inventano una tassa
E c'è un errore metodologico perché se tu hai delle competenze può inventare le tasse ma se non hai le competenze non è che inventando le tasse legittimi le competenze
La storia insegna meccanismi contabili la stessa Chiesa che è stata per secoli nella più forte macchina fiscale operativa in Europa
Aveva un prodotto che vendeva ed era la vita nell'altro mondo e nel durante chiedeva le decime ma non puoi chiedere le decime se non prospetti qualcosa in positivo no per
Noi
Gli agenti fiscali che si sono candidati a riscuotere la Tobin tax in Italia sono D'Alema e Violante no la via non è taxa ma detta sa è e questo sarà parte della riforma fiscale che fare erano appena superati i problemi dell'extradeficit previsto per deficit credetemi molto diverso sarebbe stato se Amato avesse mantenuto la sua parola essendo all'ero a fine anno si chiudeva con lode rotto dallo devote in giù hanno passeggiato dall'uno e otto che è un punto di PIL in più
Risolvibile solo per quest'anno quinto perché straordinari e poi di nuovo l'anno prossimo ti ritrovi con una montagna davanti e molto più difficile ma quando avremo e al Remo capitalizzando le sviluppo i mezzi finanziari noi faremo una riforma fiscale che conteneva esattamente quello che è stato detto e cioè il principio della detassazione per e i trasferimenti virtuosi anche e soprattutto nei paesi del terzo mondo mi di origine della
Emigrazione
E io dico emigrazione non immigrazione e di base della proprietà quello è il nostro obiettivo
Che differenza c'è rispetto a prima cosa marca se non questa finanziaria che pure conterrà cose significative nel senso indicato a cosa Macca più in generale finisco la nostra cultura rispetto all'altro
Non vi dico gli autori ma storno importantissime figure del sinistra vi trovate comunque sud essere di sinistra Torino mille novecentonovantacinque pagina venti sei
La sinistra democratica può e deve ascoltare le voci questa è l'epitome del pensiero
La sinistra democratica può e deve ascoltare le voci che insegnano che l'uomo è malvagio ma nello stesso tempo va aiutato in tutti i modi anche i più prosaici dense io parto dal presupposto che l'uomo è malvagio e la politica lo deve aiutare
In modo che la politica sia ancora più malvagia dell'uomo questa politica la politica della sinistra cosiddetta democratica
Io credo che la politica che certamente la nostra politica parte dalla assunzione contraria cioè dell'uomo
Non è malvagio
La politica deve evitare di esserlo grazie
Allora diamo breve altre conclusioni a questo incontro e a tutto il ciclo il primo è
Il ministro Tremonti ha fatto un riassunto di molti degli incontri fatti ed è impressionante quanti temi sono stati affrontati in questa sede del meeting
Che hanno a che fare con lo sviluppo della vita economica e politica italiana
Punto tale che penso che dovremmo fare presto gli atti di questo a parte
Ma lo dico per una questione fondamentale di che cos'è il meeting due anni fa a Bouteflika presidente l'Algeria insieme non c'entra niente con CL sembra
è venuto qua a fare la pari appello di pacificazione del Paese che c'è stato il ed è stato un brutto fondamentale alla pace allo sviluppo
Quest'anno ci stati dibattiti non sono entrati nel merito
Allora la prima conclusione che porre a tema l'identità cristiana l'amore a Cristo la mora la realtà così com'è disegnato Giussani vuol dire permettere lo sviluppo di tutti non parlare delle proprie opere
Ma creare un luogo come ce ne sono ormai pochi dove è possibile dare un contributo di conoscenza allo sviluppo
Questo ciclo e gli interventi di oggi
Fino all'intervento finale del ministro Tremonti mostrano questa possibilità di conoscenza di fronte a un pubblico di qualche migliaio di persone io penso che per ciascuna realtà ideale questo sia lo scopo più grande
Essere qualcosa che serve allo sviluppo di tutti io penso che siamo dobbiamo essere non fieri senso un io
Orgoglioso ma Konishi della responsabilità di una presenza come la nostra di servire a questo dibattito questo sviluppo non solo Cuamm ovunque primo punto secondo punto
Mi sembra che la parola che
Sintetizzo in questo impegno sia la parola sviluppo non dividere una torta è stato detto più volte oggi in tutti gli interventi non dividere una torta strappando sul i pezzi
Però quasi rimpicciolire in gola ma allargarlo
Dibattere permettere Puerto ribattere partendo da una presenza da un lavoro da dal sentire tantissimi vuol dire
Volere essere parte di questo sviluppo di tutti
Con le imprese si sono associate alla Compagnia delle opere col dibattito di di tutta questa realtà alla vita del Paese e alla vita di tutto il mondo noi vogliamo servirà al miglioramento delle condizioni dell'uomo qua perché il miglior modo per fargli percepire che oltre questo dentro questo c'è un'eternità cioè c'è una o scopo che viene raggiunto sentendo il centro più rumor un mondo di economia di Società di politica che dal presagio di un bene
Un bene più grande ma un bene più grande che si serve anche guardando questo bisogno cercando di rispondergli non essendo ideologici cioè non prendendo a pretesto il bisogno per affermare un potere e mi sembra anche questo parte delle dello spirito con cui il ministro Tremonti ha fatto le considerazioni non economiche del suo sviluppo ci troviamo in sintonia con questa lotta all'ideologia di qualunque tipo sia come la distruzione del bisogno dell'uomo preso a pretesto per affermare altro
Terzo punto
Sono state anche proposte alcuni alcune soluzioni da parte nostra sono una parte di quello che è stato detto oggi
Però che sono un segno come un segnale
Per esempio nell'in nell'intervento di oggi
Il ministro Tremonti stavano nel primo il lavoro lavoro come flessibilità l'idea di queste è stato più volte ricordato che questo dibattito società di lavoro interinali domando offerte di lavoro Collocamento prima del privato del privato sociale che permette una conoscenza della delle della domanda e dell'offerta è una possibilità anche di una utilità di ogni presenza del mercato del lavoro o al ventiduesimo punto lo sviluppo del non profit con quell'accento della tradizione italiana che non è tradizione
Di Guelfa sospetti ma di welfare society di sviluppo fatto dal popolo per il popolo abbandonato come ha detto il ministro Tremonti per tanti anni colpevolmente anche dal punto di vista della conoscenza e poi la riforma della scuola
Secondo qual modo moderno europeo mondiale che ha detto ieri
Il ministro Moratti altro petrolio subito cioè il le ci sono le mosche cocchiere di qualche sindacato pièce si straccia le vesti perché ha ragione il ministro Tremonti e sindacato della corporazione della conservazione
E almeno sulla scuola dovrebbe stare zitto perché educazione non sa cosa vuol dire
E poi
Ancora il dibattito sulle privatizzazioni aperti dibattiti sulla sulle banche
Tutto il tema aperto di un diverso modo di affrontare il problema del terzo mondo del G otto parlando non solo gli Agnoletto e non solo che Bush io sono due estremi ma in mezzo c'è tanto che viene sconosciuto sembra esso una partita di tennis in cui c'è mezzo tra due giocatori inesistenti
Tra Bush Agnoletto c'è la presenza del terzo mondo di tanta gente che c'è andato in modo moderno che sa usare inetti d'ingegneria la finanza
Alla Banca mondiale per uno sviluppo che patto per l'uomo anche questo è stato un punto del mio e si potrebbe andare avanti a lungo allora vuol dire che una presenza che c'è
Vuole dei progetti delle delle delle proposte che sono esemplificazioni noi non siamo su quei progetti sono strumenti sono esemplificazioni ma si mostra come amare l'ideale parlare di eternità felicità verità destino
Non vuol dire essere a strati vuol dire essere realisti vuol dire tentare delle risposte che servono in modo moderno sviluppato pensate anche tutti i dibattiti sulla scienza
Al bene dell'uomo vogliamo contro continuare in questo essendo fedeli al nostro ideale lettere Puerto essendo Contu
Per tutti al massimo livello della sfida tecnologica pensate molto molto Santaniello pensate a livello pensate
La Salomon
I fatti sull'industria
Essendo a quel livello al massimo livello della sfida che il mondo moderno ci fu grazie a rivedere