"La passione e la ragione. Fonti e metodi dello storico contemporaneo" - presentazione del libro di Giovanni De Luna promossa da La Nuova Italia e dalla RCS libri (presso la sala del Carroccio, Piazza del Campidoglio)

So che in questo momento c'è in corso una tumultuosa assemblea popolare sul libro sul liceo Tasso che come dire
Coesiste con noi
Di anticipo già che Ezio Mauro non c'è
Per motivi giornalistici sono sapete che sono successe alcune cose oggi
In Afghanistan e che quindi
Crede Torchia Enzo marzo offre si era
Per il
Se la ride
Per evitare che siamo noi stessi a darci la parola della falsa prego trasporti
Io stavo solo adesso io purtroppo anch'io vengo da un giorno al giornale vengo dal Corriere abbastanza
Sequestrato
Forse la collega che è stata possiamo fare o no conoscerlo spagnola
è stato confermato da Ruggero
Però si sapeva già verso le tredici
è stato un uno dei tre agguati infatti su questa strada stamattina pietoso stato ammazzate solamente queste cinque persone perché stavo in due macchine che hanno preceduto tutto il convoglio
Quindi se abbastanza isolate le ragioni si sa non si sa neanche è stato al mitico che uno per regione tutte di colossi tutto l'Afghanistan adesso perché sarebbero fazioni talebani uno contro l'altro cioè una situazione molto
Molto
Molto difficile
Per il giornale
No ci sono contento perché
Il caso portare il fatto che ci deve essere di Ambra Mauro e che i repubblicani si fa presentare un libro che è stato letto da molti come un attacco selvaggio al Corriere della Sera o a diciamo una linea culturale del Corriere ha portato negli anni scorsi anche una parte della stampa anzi perché Mieli che si porta avanti
Questa cosa
Quella sera non è un giornale di partito non ha una linea culturale politica definite senso
Io personalmente non è perché lo dichiaro qui tutti sono d'accordo su su quella su quella linea e
O
So che ci sono chiaramente molte difficoltà spero si passi rapidamente a una fase io ventidue di de Funès piaciuto e concordo con molte delle cose che ho detto e credo che color rosso su cui concordo di più il fatto di passare necessità di passare ad una fase in cui proposto ricorso studiasse chiaramente con tutte le sue versioni possibili e immaginabili però che insomma che poi la fonte prenda il sopravvento
I tratti psicologici
Rimangano può disparte che che che non si pulisca così picconate il che poi sabato da storici ma anche purtroppo da giornalisti gli animali hanno una sensibilità diversa
Più politica più
Che ha portato guarda i frutti politici evidentissimo
Ecco io credo che una indicazione di tutto questo sia molto molto importante
Poi ma è simile dice qualche cosa dopo la parola chiediamo abbiamo chiesto
E io neanche lo ringrazio moltissimo
Penso che sia giusto iniziare
Di pagare certamente del bel libro di giovani
Io ammiro molto il lavoro
Chi Giovanni De Luna apprezzo in generale la fiscalità
Per il suo lavoro e la sua capacità innovazione la sue energie intelligenza come storia
Questo il libro si base su una vastissima lettura io conosco qualche cosa della storia contemporanea costantemente mi fermavo prendere appunti di bibliografia di cose che non non conoscevo indicazione che a me erano preziosi
Un libro molto denso
Molto ricco
Molto bisogna dire variegato
Si sente in questo libro tutta la passione
E la ragione Gigio antistress
Mi ha fatto
Grande piacere
E anche tu creazione Lecce
Ci sono parte che sono fondamentale ed insegnanti sia a livello di scuola sia a livello dell'università penso al civiltà esempio di uno dei primissimi capitoli del libro
Quello
Sulle definizioni definizione del Novecento
Come si può definirlo come dettate dagli eccessi
Letta delle masse letta del Ciliento dettate la morte
E
Giovanni con grande equilibrio prende in considerazione queste varie definizione io potrei immaginare un insegnante di scuola ma anche al corso istituzionale del primo anno dell'università
La persona che
Che conti Lizzani queste pagine dieci dodici come una base
Insostituibile di
Un primo approccio al Novecento
Allora sono le cose in un certo senso ma poi ci sono a capitoli che sono per nulla o
Per esempio quello succo
Il corpo del Novecento nella storia contemporanea che corpi scorto del contadini e il corpo del
Il cocco del principe ma anche il corto dello Stato
E allora onestamente il però è uno strano miscuglio e per queste Geppetto perché è un miscuglio delle cose necessarie e delle cose che sono inusuale inaspettate Benvenuti
Cioè questo è il lavoro fonte metto dite alla storico contemporanea di uno storico contemporanea che Forrest esce in un certo senso dall'Accademia
Italiana
Cioè io che sono stato qui ormai dieci anni con grande profitto mio
Non conosco questo di Cipro nell'accademia italiana generale che ha una tendenza al conservatorismo al diffidenza al sospetto verso il nuovo le metodologie nuove e invece questo di tre pieno di suggerimenti nuovi sulle medie sul corpo
Sul Cina ma sulla fotografia
Che ed è questo che lo rende molto attuale
Molto bello io speravo tanto penso che ci sarà solo un po'più in là dell'escussione stasera
Una discussione in particolare sulla seconda parte del libro che ha dedicato ai mass media immaginato Mauro commentato ma capiamo anche la possibilità ecco andai chiarito Veltroni che di mass media insomma sa qualche cosa
Di commentare questa ecco
Io invece vorrei
Siccome sono lo storico
Al tratto dal
Vorrei entrare nella storia
Perché mi sembra che detto questo permessa
La predicazione come tutte le presentazioni si rendono interessante se c'è discussione
E io vorrei discutere le base fondamentale
Dell'impostazione Keitel in in questo
Su qui non sono del tutto d'accordo ma è meglio che sia così perché
Giovanni
Risponderà sono sicuro con forza attuazione toppa persino
Per Giovanni De Luna
La storia contemporanea
Il Novecento
Questo è
Il punto di partenza fondamentalmente
La storia contemporanea fa un certo coraggioso è il Novecento
E il Novecento
Letta delle masse
Cioè proprio all'inizio fa questa scelta di interpretazione
E questo è un interpretazione forte
La storia contemporanea non comincia
All'inizio dell'Ottocento con la Rivoluzione francese comincia comincia novecento
Se dobbiamo caratterizzare il Novecento dobbiamo caratterizzando come testata
Di massa è stato la partecipazione politica
Il filius logico Tel tutta l'arte totalitarismo
In basso il sistema industriale fordista
Di massa sono stati
I consumi di massa ti Massa e la morte
Che così care che utilizza il Novecento
Questa è un'interpretazione forte
Molto
Interessante
Prese di posizione
Possiamo essere d'accordo
Io sono d'accordo solo in
Perché credo che novecento
Ambivalente
Cioè
Non si può caratterizzarlo
Con una caratterizzazione solo
E io suggerire
Era
Alimentare la discussione
Vorrei proporre proprio l'opposto
Che
Il Novecento
Il secondo
Te l'individualismo
E dell'individuo
In modo che abbiamo una contrapposizione Stella
Emerge e Giovanni come tocca al autore da Franca al l'ultima parola ecco tranquillamente sconfiggerli più perché andiamo a cantare sotto quella che fa
L'importante secondo me e di capire
Le ragioni Giovanni ci sono escono molto ben spiegate nel titolo
Ma le ragione se mi permette che di aggiungere un'altra
Di suggerire estinte
Dire
Io credo che
Giovanni
Quando parla del e tante le masse
Ha in mente
Giustamente soprattutto l'Occidente io credo che siamo tutti e due storici soprattutto dell'Occidente
E che bisogna con Moshe conoscerci limiti anche la mia interpretazione fosse quella di in quella direzione anche se va oltre
E se guardiamo alla storia dell'Occidente e credo che
E difficile negare che secondo il secco no
Di
Di nei fatti conclusa affermazione
Titti ricchi te l'incipit faticosissima
Sono le statistiche che dell'un
Stesso racconta
Del crescita in tutto il mondo non solo
Nereo Rocco
Dei regimi democratici
Che si aggiunge se non sbaglio Tornova centoquaranta centottanta democrazia e nuove nel corso del Novecento
Ma se concentriamo sull'individuo vediamo Chigi litigi che l'individuo
Si estende a nord con il passare del secco
E non solo nell'Europa e piscina non solo nell'Occidente per sostenere il suo argomento dell'un fa un roccaforte dice che i decenni Cuccia e questo novecento suo che tutta la contemporaneità sono i decenni anch'
Fra le due guerre fra le due grandi guerre mondiali
Che li si vede impieghi
Lettura delle masse
Ed è
Ma se si sposta l'attenzione alla seconda parte del secco si vede molto meno del maxi e si vede molto di più
Di notifica
Pensiamo alla questione dei diritti e se pensiamo a chi critica chi digita la donna Chitty dei bambini ma non solo quel tipo di attività anche antichi sociale
Al Welfare c'è Aichi Rick individui
Vediamo anche che possiamo mettere in discussione anche se non vogliamo sconfiggere globale ITEA ma mette in discussione anche in riferimento al Novecento come
La contemporaneità
Perché se si guarda la storia dell'individuo del che la crescita degli Ittiti all'invito è molto difficile non far iniziare la storia proprio tale Tobia riproduzione americana
Francese
Cioè di non fare iniziare la storia contemporanea in un posto inconsueto in questo Paese dove si seppe Crocci si comincia nel mille ottocentoquindici tradizionalmente
Ma era in America
Si comincia con la toccherà riproduzioni atlantica costate cosiddetta alla fine del Settecento
Vi nascono i diritti del popolo i diritti dell'individuo e io credo malgrado tutto malgrado anche il quindici settembre
E su questo ovviamente tornerei
Si può dette verbale lei
Tragica faticosissima affermazione fitti fitti definitivi bisogna anche guardare l'individuo e la famiglia
Che è un po'la cosa che mi interessa di più prendiamo le famiglie all'inizio del secco
Quanti amo bene come esso secondo autorità sono affiancare c'è un grande controllo familiare alla fine del secondo com'è la situazione
è molto più limitato individuarsi è mancino resta dalla famiglia
I legali della famiglia sono meno forti le distanze fra i membri di una famiglia di origine sono più grandi
Moltissime cose sono cambiate
E perfino osa agire non solo nell'Occidente se prendiamo paese come la Corea del Sud crediamo che la direzione quei
Se prendiamo il paese perfino come l'India con cinquant'anni di democrazia la più grande democrazia affiliati
Chiediamo Angelini che i fatti che tragedia Massi afferma di utilizzo
E se guardiamo anche la questione dei consumi
Giovanni dell'uno al del e consumi di massa
Dietro i consumi di massa sentiti più ci sono i consumi individuali ci sono le scelte per tutti noi sempre più sofisticate sempre più variegati al livello individuale
C'è il lavoro molto bello del grande antropologo
Tagli al mille
Che è andato a studiare un Fawzi ma stette leggi edilizia popolare al London all'inizio degli anni ottanta
E su quelli di di vive in quelle case prudente uniforme di massa
C'erano tutte le porte simile tutta la costruzione flessibile erano costruzioni degli anni sessanta di massa Marsica
E poi mi ha cominciato a pensare come fanno gli antropologi per vedere per mettere il naso dentro per vedere cosa c'era dentro o dietro alla la facciata della Marsica
E cosa c'era dentro al massimo una investita una individualità scattante c'era uno che aveva riempito la casa
Con Cosette dei percorsi di motocross un altro che avevo la collezione di cose della prima guerra mondiale un'altra che aveva scelto dei colori non c'era una casa simile a un altro un antichi è tornata letta vittoriano alla dipinto così
Il consumo per me l'espressione coi coraggio l'espressione individuale anche all'eccesso anche all'eccesso figuriamoci ma abbiamo il cellulare individuale abbiamo anche abbiamo anche il latri decisioni individuale adesso se si fa da qualsiasi parte della Province italiane si chiede quante macchine per una famiglia di quattro quattro macchine cioè c'è l'eccesso quattro individui quattro macchine otto televisione perse familiari eccetera eccetera
C'è un'esplosione del espressione che anche un'espressione tutta tale mettere in discussione ma una tendenza in quella direzione dunque io sfuggire sì a
Letta della massa Federazione succede che tu argomenti con convinzione ma forse anche letta dell'individuo
Possiamo risolvere questa differenza dell'unica con la periodizzazione non possiamo vediamo un attimo si può dire a che dal quarantacinque impone c'è un'età in qui per l'individuo prende sempre più il sopravvento sulla massa e che il discorso di dell'un e più forte
E la prima metà del secolo e il mio discorso forse e più forte per la seconda metà del secco io credo che la discussione sulla periodizzazione fari storici non è solo un giochetto credo che è molto importante
Ai che per le ragioni che sono del tutto
Ma
Non credo che possiamo risolvere in tutto questa divisione così faccenda anche perché dell'Unità a scelto in modo molto elegante e anche un costruzione già macchie cioè che è tutta sua cioè quello dei circoli concentrici
E che riaffiora in più di un suo suo più di uno dei suoi allora lui vuole offrire una Pierotti periodizzazione che ha
A un primo circolo concentrico dal mille ottocentosettantuno al mille novecentoquattordici
E poi un secondo dal mille novecentoquattordici al mille novecento novantuno
E poi il terzo dal novantuno
Adesso
Dunque
Sposa ma poi divorziata Fox con un un gioco molto l'archivio è molto elegante perché accetto il secolo pre però non accetta la periodizzazione di foto spontanea che e mille novecentoquattordici quarantacinque quarantacinque settantuno settantatré settantatré finisse ecco
Allora la mia prima domanda è questa che è un ampi
Non sarebbe stato meglio un'interruzione nel quarantacinque so benissimo che più convenzionale
Che più tradizionali dire con la fine della seconda guerra mondiale molte cose ma io credo effettivamente che molti così anche e non solo a livello dell'individuo su qui ho messo l'accento stasera ma anche a livello diciamo di una cosa è di un'attualità Clemente
Chi Rosci Marina Sacchi cioè che l'uso del del potere di distruzione totale
Non è che lì cambiano molte cose Mameli che per la prima volta in Occidente poi estesamente la donna si mette a portare non è che letta delle masse forse e della prima metà del secolo e di quelle due ceceni in particolare e tocchiamo chiamata a fare come un'altra cosa
In cui Lilli individua entra molto di più
Non lo so questi sono suggerimenti non sono critica insomma
Per una discussione che l'unico modo di presentare
Volevo so che fare l'intera vere unite
Te la ricchezza del libro nel modo di stimolare riflessione di chi sollevare i il desiderio di discutere
Ti interiorizzazione
Di individuo e di massa
Di innovazione
Mi dispiace dire di eccessiva etimo
E questa
E la prima cosa
Che i politologi
E poi c'era una seconda cosa che volevo dire
Nella presenza di Walter Veltroni ma
Forse la catenina d'oro no è così che poi vediamo se
Facciamo così passa a queste cose
Certo
Di effettivamente aveva immaginato qualcosa di simile senza che pesante comunque Veltroni Ezio Mauro avrebbero comunque ha privilegiato l'aspetto dei mass media dell'uso pubblico della storia e pollame avrebbe realtà versata diciamo il il percorso più tipicamente disciplinare
E dire che va bene va bene così nell'attesa di Veltroni possiamo confrontarci su questa prima parte dell'intervento di Paul perché il nodo è questo dare il questo alito effettivamente lui ha accolto bene la una dimensione di ambiguità che questo libro presente che sarebbe nasce come un manuale
Quindi nasce un suo intento di sistematicità
Nasce con un suo intento definitorio perché un manuale non può permettersi la problematicità per essere come lui trasmissibile agli studenti quindi da questo punto di vista la struttura del libro è assolutamente tradizionale no cos'è la Storia contemporanea che c'è questa opzione novecentesca cui faceva riferimento può chi studia la storia contemporanea e quindi chi sono gli storici della contemporaneità
Come si studia la storia d'acqua pellicole d'acquisto dell'architettura dell'IVA siamo in piena tradizione manualistica il problema è che la contemporaneità non ti consente questa dimensione favolistica
Perché la contemporanea tra contemporaneità è talmente carica di di umori di passioni di
C'è uno pseudo Veltroni che si sta proprio tardano ad arrivare ma
E un come dire è talmente carica di inquietudini in qualche modo che che come dire rende ma vi è una impresa vana quella di cercare di come dire avere lo stesso aplomb è la stessa serenità metodologica
Di positivisti di fine Ottocento quando facevano i loro grandi manuali le loro grandi sintesi questo non si può non si può siamo continuamente incalzati da sfide
Epistemologica conoscitive Paul faceva prima questo riferimento all'undici settembre pensate cos'è per noi storici l'undici settembre è una data terrorizzante non lo è noi io oscilliamo tra il Silenzio la fa sia la la perplessità
Il fatto intervenire a titolo puramente personale non come estorsiva come cittadini qualsiasi per perché cosa cosa possiamo dire no
Niente sarà più come prima è questa lo sentirete lo sentite dire da tutti
Cominciata il due mila e uno è uno scontro di civiltà si come dire nella grande area l'uso pubblico della storia queste definizioni rimbalzano dall'uno all'altro schieramenti nella totale
Perplessità degli storici a a a a confrontarsi con categorie come quelle la periodizzazione come quella dell'evento come quello del lungo Périer per tutte le categorie che fanno parte del nostro armamentario metodologica che sembro
Come dire totalmente a fasi che rispetto a quello che sta succedendo quindi come dire l'idea di un manuale sereno tranquillo pacifico pacificato
Che rappresentasse quando di consolidato la storiografia contemporanea ha prodotto finora era irraggiungibile e quindi questo libro non è quello va
Pur avendo che si impianto metodologico quest'impianto manualistica o molto riconoscibile in realtà è carico di soggettività e carico di passione carico di come dire di una
Di un modo totalmente esplicito di prendere posizione rispetto ai problemi
Detto questo però il taglio manualistica o comunque incide rispetto alle categorie Peluso per esempio quello di
Dove decidere una periodizzazione quello di dover decidere una definizione c'è quello di non essere problematico ma assertiva cioè questo è come dire in qualche modo è rimasto nello stile narrativo stesso delitto
Per cui non c'è dubbio che le opzioni che faccio sono molto nette sono esattamente quello che Paul via
Di di Espresso cioè novecento è il secolo delle masse
Devo dire rispetta i cerchi concentrici e rispetta al tentativo di mediazione che poi mi ha offerto sul piano della della periodizzazione che effettivamente per vedere di mediazione può essere perseguito perché i miei cerchi concentrici sono così
Cioè il per me il nocciolo duro definitorio del Novecento è la grande trasformazione subita dopo lancia il periodo fra le due guerre mondiali quello è per me il Novecento nella sua forma più dispiegate la suo forma più riconoscibile quando nel futuro si parlerà del Novecento quello sarà come dire lo zoccolo duro definitoria cui si farà riferimento non quindi
E quel perielio è molto nitidamente riconoscibile da turista degli indicatori che utilizzata che sono appunto quello
Produzione di massa consumi di massa mezzi di comunicazione di massa morte di massa cioè tutto a questo declinare diciamo questi vari indicatori tutti all'interno del rapporto con le masse
E chiaro che mano mano che gli atti cerchi concentrici concentrici si allontanano da questo nucleo definitorio a questo zoccolo duro questa pregnanza si perde sia all'indietro verso l'Ottocento sia verso di noi verso il Novecento verso la fine del Novecento quindi in qualche modo il il come dire questa diversa periodizzazione suggerita da Paul può essere accettata nella dimensione appunto che questa
Pregnanza così ossessiva delle masse tra tra le due guerre mondiali mano mano a casa senza vicina ai giorni nostri perde questa compattezza granitica e monumentali
Detto questo però io ho l'impressione che in qualche modo questa definizione comunque
Possa reggere anche sull'arco del secolo è qui consentitemi una piccola parentesi sul piano della soggettività degli storici la nel libero
Io do molto spazio al vissuto degli storici
Quello che dico quando dico chi è cosa è la storia contemporanea chi studia la storia contemporanea quando mi occupo degli storici che studia pasta alla carbonara faccio una lunga riflessione sulla loro dimensione soggetti
Mi interrogo su in che misura le nostre esperienze biografiche la nostra dimensione affettiva il nostro modo di pensare alla nostra esperienza corporea
La nostra esperienza se sensoriale e incide nelle cose che scriviamo no interroga fondo
In in questa direzione
E a un certo punto come dire uno degli interrogativi che affronto nel libro eccetera proprio in maniera esplicita conta o non conta il fatto che io sia stato di Lotta continua rispetto alle cose che scrivo conta o non conta il fatto che Galli della Loggia non abbia fatto il Sessantotto rispetto alle cose che schiaccia mi confronta con questo tipo di vissuto cercando perché perché insomma non lo sapeva benissimo sono insorti aveva di Toldo Kurosawa chiese Marc Bloch Marc Bloch rise io ho cominciato a fare lo storico perché sostato coinvolto nell'affare Dreyfus e mi sono esercitato da podista filologico sulla falsità o meno
Delle accuse a Dreyfus e linee nata la passione per lo sto subito alcune dice io se sostato in campo di concentramento ed io ho capito quello che devo capire rispetta anche a perché scelgo un certo tipo di oggetto storiografico o ne scelgo un'altra
Tutto questo per dirvi che
Il vissuto dello storico la sua dimensione soggettiva la sua dimensione autobiografica
Fa parte del suo lavoro esattamente come le sue fonti come sui quadri interpretativi cioè lo deve offrire al lettore il matto di totale onestà intellettuale
Tutto questo per dirvi che il dissidio a cui offre che state assistano le trame Capponi
Può anche essere ricondotta questa dimensione soggettiva perché se voi pensate bene nell'opzione individualismo individuo Massenet
C'è la possibilità di discernere due timbri Diversity divisione della storia del Novecento che detto brutalmente Sensini tesi inclino rispettivamente all'ottimismo e al pessimismo
La direzione del Polo è tradizionalmente una dimensione ottimistica della sto anche rispetta sta all'Italia aveva dove i quadri che ci ha proposto sono quadri sostanzialmente
Il siamo ottimisti si tra tra virgolette
Io sempre con le stesse virgolette inclina decisamente al pessimismo
Quindi dire chiaramente
L'accento sull'individuo ovviamente ti porta a porre l'accento sui diritti sulla sull'ampliarsi della sfera di diritti sulla crescita della democrazia l'individuo cresce con forza dentro l'humus della democrazia
Devo dire su questo ci accomuna totalmente tra le varie scelte di campo che ex necessarie per reggere le definizione del libro
Quella del dell'Occidente totale no questo libro esce e scritto da uno storico totalmente occidentale per un pubblico totalmente occidentali non non c'è nessun tentativo
Di nascondere l'euro centrismo di queste categorie non c'è nessun tentativo di dire questo che dico vale per per gli altri Paesi per le altresì per le altre culture no ma questa è un libro per maturato totalmente dentro la nostra dimensione
Vedo che sta la sua dimensione il percorso delineato da Paul cioè indubbiamente il percorso
Familistico individuale qui fa riferimento
La carne estremamente cara anche metà del pubblica fatto dalla mia famiglia stasera quindi Pavia il rapporto con la famiglia è è granitico attraverso concretizzazione preparatoria con l'articolato è fondamentale dei processi e cioè detto questo però è chiaro
E chiara che la dimensione iniziale delle masse la dimensione invece che in qualche modo si con
Vanta con tutto quello che la la massificazione sul piano delle istituzioni sul piano delle strutture produttive sul piano della partecipazione politica comporta
Quindi è evidente che dentro questo approdo percorso di massificazione io in qualche modo lamenta una perdita cioè
Copriamo o un un vulnus
Può essere il rimpianto del vecchio ordine ottocentesco non lo so cioè certamente comunque il lo sguardo con cui io
Guarda questo a questo processa questo per cosa Chatham è uno sguardo tendenzialmente pessimistico quei fenomeni e quindi perché l'altra possibilità di mediazione con la proposta di Paul può essere queste diciamo
La massificazione quello che ci consente di cogliere i caratteri definitori più significativi per ancorare il Novecento è una definizione che in qualche modo lo differenzi dall'età precedente
E quindi inserire insistere sul piano la definizione sulla sul Secolo delle masse vuol dire
E saltare una specificità totalmente novecentesca che non hanno precedenti nella storia
Se invece ci occupiamo più degli individui più delle famiglie più che la rottura e l'enfatizzazione della specie della facendolo invece ci confrontiamo con la possibilità di inserirla facendo in un lungo periplo e quindi ragione tu cambia la periodizzazione quindi si potrebbe anche immaginare che
I fenomeni a cui fa riferimento porto
Certo che sopravvivano no
E chiese sotto per cui allora possiamo immaginare una figura di questo genere qui il Novecento e la sua massificazione la sorte come dire di superficie no novecentesca della strada l'umanità sotto la quale continuano invece agitare essi Gruppi relazioni parente a parentele Faris mi individualismi e così via questa può essere una uno ma che è chiaro che perché le immagini che lui ha proposto no sono immagini che restituisca esattamente questa polarità e questa contiguità no questi grandi casermoni totalmente novecenteschi nella loro architettura
Nella loro costruzione la loro concettualizzazione no che si restituiscono fisicamente il un Novecento masticato
La l'anonimato di questi quartieri lo sto la standardizzazione dei consumi il fatto di avere tutti le stesse pulsioni gli stessi appetiti le stesse model stessi consumi e così via quello è il Novecento nella sua forma di spiega
Ma si aprono quelle porte si aprono che le case e dentro no
Troviamo divide trama gli Hobbit troviamo le passioni e così via no
E che in qualche modo rappresenta invece la continuità di un modello diverso di di di di
Legato più all'individuo più alla famiglia può darsi che questo si possa aiuta io continuo a ritenere appunto che però in un percorso come questo in cui io voi capite che la definizione del Novecento alla definizione del Novecento come ambito dalla sarà contemporanee la pietra angolare su cui poi costruisco tutto il il percorso presidente quindi come dire non mi potevo permettere il lusso della come dire a del prendere in considerazione alternative perché in realtà quello io do costruire qualcosa che potesse reggere tutto legittimo se dovessi accettare
Lei e le tue critiche il tuo punto di vista la via di competenza la trave in queste due direzioni uno rispetto all'autorizzazione che enfatizza la grande trasformazione come elemento
Cardine della recinzione novecentesca e l'altra quella di un fenomeno di massificazione che specifico del Novecento ma che non riesce comunque a ritornare anche qualche moda cancellare
Tutto quello che sul piano dei reticoli individuali sul piano delle libertà sul piano delle relazioni sul piano di una società civile che si evolve comunque presso incentivi ci veniva dal passato e che quindi in qualche modo può essere una continuità
Con con l'Ottocento
Un'ultima osservazioni sembra rispetto alla a questo problema della
Dell'anomalia accademica del libro no
Quali accademica delibere polacco alcun dato
Reale e ed è legata e se ha una forte opzione per la scrittura che questo libro propone
Sai il percorso che il ragionamento è questo cioè oggi come oggi noi siamo stati totalmente noi Paesi all'anno gli storici di professione
Sradicati dalle nostre appartenenze tradizionali siamo stati scaraventati fuori dalla sicurezza delle nostre Accademie dalle sicurezze delle nostre biblioteche dalle sicurezza delle nostre università
C'è un'immagine tradizionale lo storico che scrive coprendo tutta la sua scrivania di libri di tomi accelerazione di modo che questa diventi una sorta di trincea in cui proteggersi dagli insulti del mondo e dalle tentazioni del mondo questa trincea crollato ma quindi noi siamo stati
Scaraventati in testo che io chiamo un appunto la grande arena dell'uso pubblico della storia dobbiamo metterci l'alimentare è queste sono le coordinate del nostro lavoro cioè inutile rimpiangere una torre d'avorio che non esiste più è inutile rimpiangere come dire
Un il percorso diciamo ottocentesco della della della ricerca store
Stiamo in questa arriva allora come ci stiamo no non è che noi siamo in quell'arena per competere e quale la la la posta in gioco di questa competizione la trasmissione del sapere storico
Noi siamo chiamati a competere con centrali che producono storiografia enormemente superiori acquista dei mezzi da purista della diffusa rispetto a quella che noi possiamo mettere in campo
Allora età svettano trasmettano sapere storico trasmettono senso storico trasmettono diffondono senso comune estero grazie quest'esempio raccapricciante che io faccio senza mai così cioè l'aveva fatto questo teste d'ingresso delle matricole la mia facoltà
Ha fatto mettere sta domanda quanti anni il PC attestata al governo evitare cinque dieci trenta il dodici per cento ha risposto tre no
Allora che il problema quando rispondendo testo non ebrea di ignoranza guardata e non è che i testi ignorati questi hanno come dire le loro centrali e di informazione di riferimento cioè da che sono dal Presidente del Consiglio Berlusconi che Risi comunisti hanno come danza ibridare Jafet tutti questi che no del
Esatto Toltechi nei come dire esisteva oggi la possibilità di costruire senso comune storiografico che nega la ricerca storica e che in qualche modo ma dai cosa facciamo la demonizziamo no non è che possiamo come diamo a questi sono delle schifezze nella piana destinare come dire ma non possiamo abdicare al nostro ruolo in quella direzione allora
Noi possiamo fare tante cose possiamo innanzitutto rinnovare
Il nostro armamentario metodologico i nostri strumenti di lavoro possiamo rimettere in discussione gli stessi in questa dimensione del vissuto
Un forte appello come dire a riconsiderare il proprio ruolo soggettivo di storiacce ma non quello che non possiamo più eludere è il problema della scrittura il problema dell'efficacia narrativa il problema del modo con cui noi raccontiamo
Le nostre storie
Il secondo un esempio che nel libro non c'è ma poi riflettere cioè e il modo con cui noi quando scriviamo i nostri libri organizziamo la nostra scritto
Allora proprio lo dico molto variamente cioè quando uno storico fatti il libro i suoi interlocutori chi sono mentre scrivo sono gli altri storici no e tutto quello che lui fa in quello che vengono chiamati gli apparati critici cioè lei notte a piè di pagina
Sono l'elemento della sua legittimazione nei confronti della comunità a cui appartiene no più le note sono ricche più sono eloquenti più sono strutturato più più come cresce l'attuazione di vita scientifica relatore come
Boh quello è
Dopodiché quando tu finisci di scrivere quando tu hai finito latori siete finiti riscrive accelerazione del sei arrivato altro no e fatto tutto questo percorso dall'archivio dalle fonti certe alto
E qui ti fermi tutto quello che succede da qui in poi il momento in cui il libro PAC nel mercato qua nei grandi circuiti editoriali
Ma nei limiti Abba nella televisione via non t'appartiene più perché come dire quello che tu dovevi fare l'hai già fatta rispetta proprio a garantirti il tuo statuto scientifico e la tua auto per precauzione nella comunità
Questa cosa non funziona più
Il problema è che tutto quello che succede da qui in poi e persici appartiene fino in fondo c'è non possiamo non farcele Ca'
Perché come dire stiamo promesso comprendo su quel piano lì
Cioè non possiamo dire non ci gioco non giochiamo no no voi ci volete chiamarli nell'arena competere con Paolo Mieli io non ci vediamo mai cerchiamo passato e presente non non possiamo farlo non possiamo e dobbiamo andarci
E però e dobbiamo andare dobbiamo andarci come dire con le armi di di cui disponiamo questo per dirvi e poi concludo due prima che si materializzi esposti acquisita con
Va
No va be'no deve dire che allora cosa nelle calli risponde la scienza e vorrei dire ancora così l'undici settembre aspettiamo dagli arrivi la sua amplissimo
Forse dell'Italia
Io
Direi cose ecco non senza il Santissimo anche perché a questo punto
Se già entrato anche in merito dell'uso pubblico della storia cerca
Però non posso non dire qualche cosa sull'ottimismo e pessimismo perché insomma un po'chiamati in causa qui
Prima di dire quello
Io sono ancor più sicuro dopo l'intervento TG quanti lunga che il quarantacinque serpe come momento di distinzione
Mitico su questo solo come come prese di posizione che poi casomai sentiamo anche delle delle altre persone
E volevo anche dire che questo attenzione all'individuo
Perché io ho sottolineato siti ritrovo anche nel suo libro cioè ci sono pagine qui ho dimenticato dirlo è mia o la possibilità tatto l'anno ma niente la presentazione perché a noi due piace moltissimo deve dirci possibilità di conversare così veramente
Nelle pagine che dell'uno e dell'istruzione al suo libro tondino cento non perché è un
Libro che io ho trovato molto bello sul sulle donne antifascisti sulle storie individuale delle donne antifasciste
Non per caso riaffiora totalmente proprio nei decenni centrale per la turchesi tutta l'individualità e finocchi
Perfino di la differenza una donna all'altro fammi una famiglia all'altra
Un ruolo
Di per un e nella cosa che vi ha scelto di di illustrare
In tre a cinque
Ottimismo
Pessimismo forse
Posso venire a seconda parte di quello che voli perché se
Giovanni ha ragione che i miei libri sono tutto orientato a
Se non esaltare al almeno mettere in evidenza la crescita della società civile la crescita delle democrazia dentro lo Stato emancipazione delle donne cioè queste cose molto positive al mio pare le grande trasformazione anche economiche della società italiane in questi sessant'quando l'abbiamo alla questione del per lavoro dello storico guida devo dire subito che sono più pessimista sono stato qui che c'è un amico mio bocciate
E la mia posizione certamente poiché riconosce che un po'sapete benissimo che non è una posizione snobbistica
In inglese
Come mi ha accusato Raffaele Romanelli talvolta tale Lord Minto imporre la posizione dell'inglese sull'Italia mai cambiato cella quel Grande snobismo persa questi poveri italiani
Insomma erano inferiori
Allora io penso che voi sapete che questo non malgrado le le mai sta credo Max
Ma quello che mi ha fatto tristezza in questi dieci anni e come il il lavoro dello storico la condizione soggettiva dello storico di cui parla Giovanni non è migliorata e
Questo io penso che
C'è stata una grande delusione e più di uno di noi a più di un livelli ed è stato
L'incapacità impari
Per il centro sinistra
Di cambiare la direzione delle cose
Chi dare un nuovo segnale di Tissot cita riduzione sia s'di di aprire una nuova direzione
Questo
Io credo può essere molto ben Stratta anche per il lavoro soggettivo
Cioè può essere dimostra io credo impari
Nelle condizioni delle degli occhi
Io sono fortunato che dico
Poiché addetti alla Biblioteca Nazionale di gomma
Ma qui bloccato qui soffrire qui morire
Onestamente
Deve essere un delle biblioteche e Giordani Zaki tutta loro e nulla è stato fatto pochissimo è stato fatto a cambiare quella sì
Negli anni del centro perfino nella mia macchina sì ma Biblioteca nazionale di Firenze
Più di delle cose che impediscono il buon lavoro hanno sono continua io colto via per scritto a Veltroni cedendolo proprio all'inizio un intervento sulle biblioteche un intervento forte nuovi seriale
E polipo chiedetelo stasera con
Se se dolore sulle biblioteche voleva voleva fare un po'di pasta amore poteva non lo so
C'è una cosa c'è un'altra cosa che non è responsabilità di Walter
E della riforma università io vivo molto male
E non credo di essere messo
Io lo vivo male perché credo che le cose più bene nel nostro lavoro di di educare lo storico nascente italiano la storia nascenti italiana è stato radiato distrutto cioè da festival
Non per caso non so se
Lo stesso per voi Guido Crainz sarà qui dell'un atto Tino
Ma dal nove novantacinque delle persone che potevano hanno scelto di rimanere nel vecchio ordinamento gli studenti e hanno scelto di rimanere nel vecchio ordinamento quello che ufficialmente è già morto anche perché
Perché potevano fare una tesi di laurea
E questa è una delle cose che mi fa più rabbia dell'Italia che sacrificio sa Sacchi
Sacrifica con grande oso dire perché Paul per con il nome qui non utilizzare queste parole se fosse qui Facci non lo faccio non riesco neanche a dirlo grazie mille faciloneria
Quelle cose che sono specificamente italiane che sono belle che potrebbe essere un contributo importante
A anche agli altri Paesi europei capire noi abbiamo questo glorioso tradizionalmente la tesi di laurea
In qui lo studente può studiare può fare una cosa individuale suo basato sull'archivio sperimentando per la prima volta voi avete poi inglese altro che Lord Minto aperte solo solo quell'orrendo piccola Cieszyn che dovete fare i disegni le parole alla fine del dell'allarme noi invece abbiamo una tradizione qua guardate queste tesi la invece così non è affatto hanno frutti vivo proprio l'opposto hanno accettato senza dire Bu
A la chiesina senza nessuna sicurezza che avere più avanti la possibilità era un un grande numero di studenti di sperimentare l'arte dello scontro
Se l'avessi ringrazio
Si è avverato forte individualismo la fa carte
Una bellissima argomento Caterina queste però è solo italiana
Vediamo un attimo questa è una cosa insomma
Potrei parlare molto più a lungo del come si trova con lo storico dentro il nuovo sistema universitario non si trova
Poi c'è un'altra cosa che dimagrante
Cioè la questione è de concorsi la questione di come sono organizzati concorsi universitario italiani qua cioè questo poco meno di un Oscar perché così successe e successo che con la possibilità e questo anche
Risultato di una riforma del centrosinistra
I pochi soldi che hanno queste università cosiddetti autonomi Ottone me solo nella povertà perché non sono non sono appoggiato penta tosto
La stragrande maggioranza dei soldi sono andati ai cosiddetti scorrimenti cioè alla promozione non qualificata
Di persone che stanno già nell'istituzione lasciando pochissimi soldi e spazio per le nuove generazioni
Allora abbiamo una situazione in cui tutti i ricercatori sono diventati professori associati e tutti i professori associati sono diventati a sono diventati ordinari e adesso la corporazione degli storici italiani non assomiglia null'altro che un esercito della latino americana dell'Ottocento
Cioè tutti con le medaglie tutti i generali no non ci estensione ma Turchia siamo e qui ritorno all'individuo pur piace ci ha insegnato il pur tira
è stata la mia parte non dalla posta
Che la distinzione esistente torrente esiste nella modernità e un elemento anche positivo per la Molteni
E sfortunatamente i concorsi come si sono svolti in questi mesi in questi anni
Spesso ci sono persone che strameritato
Di essere Chiappella
Spessissimo c'erano persone che si sono
A si sono trovati ordinari poi sapete meglio di me solo perché facevano parte di una cordata
Queste cose non fatte
Ed è una cosa triste
E e mia riempito con con amarezza
Chi vederlo mese dopo mese in tutte le facoltà di lettere eccetera che succede questo tic
No
O
Allora io finisco su un Simon notti individuale indirizzata per cui va anche a me e vediamo se ottimista o pessimista io penso che dell'una ragione quando pal della necessità di accettare all'uso pubblico della storia cioè il campo è come ma il campo e minacce Issing anche per lo storico come storico
Perché se posso dire di nuovo di una differenza non parlando di Torre Toro Torre Tabori mio ma proprio parlando
Di di rapporto fra società civile e l'intellettuale
In Italia sono colpi Kissin molti quante volte siamo chiamati a a tocca Silone come questo
A intervenire
In un modo o nell'altro o alla presentazione all'istituto del Risorgimento o al
Antichissimo associazioni della società civile
La situazione dell'intellettuale negli Stati Uniti tutt'altro e Isola pochissimo
Veramente salvo pochissime eccezioni lontanissimo dalla società dal dibattito tra sfera pubblica al dibattito
Io credo che da un lato questo starci è un bene ma da un altro lato è un grande male per un gusto
E questo a livello individuale e classista
Cioè io penso che c'è un grande rischio a Cambridge ci hanno sempre insegnato che nessuno scrive
Buon lavoro Historia Kim cinquanta
Che tutti i lavori prima erano soldi che grazie
Non si poteva anche essere belli ma il vero lavoro e i dieci fa insegnato Madame solide scappa anche molesto e tutti gli altri tecnico tutto cinquanta
E invece nel look commi l'uso pubblico della storia con il rapporto fra la società civile l'Inter qua intellettuale in questo Paese
Dopo cinquant'anni
Non si scrive più vasto
Cioè si fa in circa si ripete sempre le stesse cose sia pochissimo tempo per studiare proprio nel momento in cui lo storico a differenza del matematico alla possibilità di accumulare e poi rovesciare sulla sulla pagina in cui di trenta quarant'anni di di lavoro smettere
E eppure proprio Leduc vincente l'uso pubblico della storia di scrivere per il giornale di andare in Cina son troppo forte
L'accesso come in qualche modo non non si mette in quel lavoro
Che e
Solitaria che un vinile perché continui nostro narcisismo non CPP
Che e assolutamente isolato
Tipi biotech di archivio compilazione di grande ore legata alla sedia che pur tornare ai grandi alle grande ok tetti storica
Io sento moltissimo questo pericolo Giovanni per me
Per il modo in cui il lavoro storico e organizzati in questo fine
Devi darmi il nome di un individuo storico recentemente più di cinquant'anni che ha scritto un grande lavoro storico io venendo impegno
Mi trovavo in grande di italiana mi trovavo in grande difficoltà io potrei Tarchi il nome cinquanta storici italiani che hanno smessa cinquant'anni Bernocchi oppure tra
è che sono andati a fare queste cose e io posso pensare solo a Giorgio Candeloro
Ma un po'di anni fa un po'di anni fa e quando mai abbiamo visto Giorgio Candeloro alla che ci sia
Grazie
Per questo io Pistelli
Stare
Allora
C'è qualcuno che vuole intervenire
Già da adesso proprio disponeva va un po'poi arriva Veltroni e chiudiamo con lui
E quello che
C'era quello che volevo dire è che avete capito benissimo la Crespi previ gli scambi di dialogo a scampoli di dialogo tra me e poi
Che siede davanti a una comunità sull'orlo di una crisi di nervi questo è dagli storici oggi sono questi esattamente questa cosa qui allora cerchiamo cercherei indi introdurre una nota ottimistica
E di massa repertorio d'azione
Nel senso che siamo cerca di capire qual è la
Il così le ragioni oggettive di questo disagio le ragioni oggettive di questa irrequietezza
Di questa crisi è qui il polo faceva riferimento e quali sono invece le ragioni soggettive per ragioni oggettive Paul non ce le possiamo nascondere sono che noi siamo sollecitati continuamente dagli eventi
Ha pronunciato
E e qualcosa che che non appartiene a a noi ci viene dall'esterno ma che che ci invade e CE è inutile nascondermi
Glielo facciamo parte della stessa rivista che è passato e presente abbiamo cercato di fare un editoriale sull'undici settembre
Siamo riusciti c'è una cosa
è stata un'altra ma con come dire una discussione tra persone che che si vogliono bene ecco la terza
Scemata realizzato questo
Intanto il Papa
Falso dove no no no no no perché abilitato all'Islam
No così come è stato più volte evocato alla sempre
No che la che voglio dire che i ricoveri Esiste una dimensione oggettiva che questo fatto che noi siamo cosa ci sollecitati continuamente a mettere il nostro abito professionale
A disposizione di un pubblico è enorme che vuole dare delle risposte vuole vuole sapere se la storia è finita non è finita con la con la Fiera ringrazio diede una sapere se l'undici settembre è una data terrorizzante non lo è inno e come dire
Facciamo i conti con le nostre lentezze con i nostri problemi di mezzo con i nostri provvedi Fonticoli rispetta l'undici settembre cosa possiamo dire quando tutta la dimensione delle fonti che abbiamo a disposizione
Intercetta una malattia in un pezzo del visibile ma tutto l'invisibile con cui noi lavoriamo quando lavoriamo lavoriamo non sul visive ma quello che si è sedimentata negli arcana imperi codice quella non non ne disponiamo come facciamo a dire
Se l'undici settembre periodo Ytzhak ante o meno e se è terrorizzato e quando è cominciato ledendo undici settembre perché non può essere cominciata alle nove e venti di quel mattino alle nove zero sei di quel mattino quindi come dire
Esiste una ragione totalmente oggettiva di questo disagio di questa fibrillazione a cui la nostra corporazione viene esposta l'altra invece è tipicamente come dire soggetti appartiene al modo con cui la comunità scientifica dei soli si è costruita in questo Paese
Che è stata quella del di un rapporto simbiotico con l'università questo rapporto non può esserci indipendentemente dalla riforma Paul indiveri e sulla riforma come la penso esattamente come Tecce c'è un disagio
Palese rispetto a a delle applicazioni demenziale inutile comunque qui fa che stavano interazione ma insomma noi abbiamo avuto il nostro predice ha detto voi
Avendo dieci crediti dieci crediti che equivalgono a duecentocinquanta ore di studio duecentocinquanta ore vissute privata la cinquecento pagine di testo quindi voi dovete indicare i miei testi da pagina una pagina centoventicinque la guida dello studente Università di Torino è uscita con questo tipo di indicazione no a queste case ATER aberrante che sia inutile è inutile nasconderci questa dimensione è inutile avere Vasco
La cioè no quindi dalle
Ecco questo per avere un'idea se facoltà aveva sia da formazione Università di Torino a Teramo dove sacra entri sventare il tricolore della gravità tre che lei ha detto profile no
Allora cioè voglio dire è chiaro che c'è un disagio legata alla riforma è legata a questa fase di transizione mai il problema è più complessivo
Prima intorno all'Accademia si struttura una comunità si strutturano un circuito virtuoso tra archivi riflessione ambito scientifico
Di discussione e produzione storiografica questa cosa è implosa implosa anche perché tutta nostra conversazione su passato e presente tutta la nostra discussione sull'entrata no saliste avvenuta via e-mail avvenuta nella Rete cioè la Rete ha sradicato completamente questa di me sia della comunità legata all'Accademia legata al all'università legata all'ateneo la Rete A come dire ci ha proiettato in un universo s'materializzato da purista del territorio e noi come dire dobbiamo affrontare questo tipo di percorso con l'umiltà di di chi sa che essa affrontando un territorio totalmente nuova rispetto alla nostra ai nostri maestri imprese quelle quando tu dici
Dimmi uno storico italiana che dopo i cinquant'anni ha prodotto un grande riposi io mi rimetto solo Claudio Pavone hai ragione è accetta Claudio Pavone aveva però è l'unico che mi viene in mente e però il problema non è quello è una grave e la entra era tra l'altro non è una catena accusa è età non però questo è questo fatto dei cinquant'anni come limite dopodiché tu potevi comincerà a produrre cioè appartiene comunque alla tradizione che implosa dal punto di vista proprio delle strutture materiali di riferimento comici non la nostra convinzione soggettiva ma comunque dei prezzi visto che noi ping pong l'abbiamo già fatto abbondantemente
Fa passare sentiamo Veltroni e poi dopo riprendiamo
Se riassume verso comodo senza e e i due protagonisti si possono essere
Conferma
E hanno fatto
Giudicare un sulla bottiglia dicendo che era mezza vuota chi dicendo che era mezza piena pochi dicendo che all'inizio del pranzo della mezza piena coi era mezza mezza piena poi invece è diventata mezza mezza vuota cioè nel senso
Spiego che chiarisco
Il rapporto massa individui dove totalmente stretto è talmente correlato per cui poi è chiaro che è tra la prima e la seconda guerra mondiale c'è stata una prevalenza del della massa totalitarismi c'era il metterei anche una forma di totalitarismo democratico nel senso nella della cultura di massa poi io vedo l'entrata delle masse come una forma ora entrambi i totalitarismi come una forma di reazione all'individualismo quell'individualismo ha recuperato alla verso la fine della seconda metà del sei comma sono è strettamente correlato e questo mi permette di introdurre l'argomento perché come terzo punto di totalitarismo c'è questa questione che sentito del dei dei media dei mezzi di comunicazione di massa
Io ricordo la da vecchie vetture che c'è un grande così ha detto democratico Lippmann espansiva racconta pone un problema da liberale e democratico all'inizio del secolo negli anni Venti
Diceva sì noi diamo il suffragio universale a tutti però questi tutti poi hanno la capacità tecnica di prendere consapevolezza dei problemi di sapere qual è la soluzione migliore anche dal punto di vista tecnico
Sanno scegliersi i loro valori e qui la la Società Democratica li devi aiutare papà aiutare mica tra virgolette le portava un esempio chiarissimo il Presidente degli Stati Uniti eletto su una chiara piattaforma contro la guerra la prima guerra mondiale
Per una serie di motivazioni è portato poi a breve decidere contrario e stabilisce una Commissione forse nella storia credo
La prima commissione sulla propaganda di massa che in sei mesi convince il paese tutto per il il popolo americano che bisognava entrare in guerra
E e qua appunto l'intervento dei dei mass media
In qualche modo controllato in quel caso dal dal dal potere politico in maniera forte si era l'entrata se era entrata della prima guerra mondiale poi questa cosa qui ha avuto aspetti
Molteplici diciamo in tutto il secolo varie facce sfaccettature e qui posso passare la parola perché il problema diventa quello del delle non solo dell'uso della storia
Dell'uso politico diciamo pure la storia che trova dei giornali abbiamo visto poi io qua sostituisco Mauro
Quindi Vito una certa difficoltà nel senso che invece io sogno un giornale che ha fatto questo questo un solo politico del diciamo della storia
E ma lo fanno tutti fatto portando avanti una certa una certa in via chiamiamola culturale private l'una parlava che il tragitto dello storico prima andava dall'archivio a Libero o invece adesso prosegue perché da è importante vedere cosa succede dal libro stampato impone noi giornalisti facciamo la la la della seconda tratta diciamo dal libro stampato in poi probabilmente forse il libro per non servirà neanche più tant'è vero che in molti di questi storici così anche improvvisati ripudia denuncia la donna però è
Comunque l'uso dello storico comunque dell'autorità dell'autorità che dal punto siccome è un'accademia e quindi quello che dice considerato perché appunto c'è l'apparato di note che diceva che dicevi tu prima quindi pesa e forse pesa anche sull'opinione pubblica un suo ancora un suo una sua valenza molto forte quando il Presidente del Consiglio a Bari dice io che come è noto sono stato eletto Presidente del Consiglio direttamente dagli italiani lui date scottato una cosa che è falsa
Sovente che il giorno dopo per nessuno tenga cioè gli al giornalista glielo posso dire ma se glielo dico io o glielo dice un costituzionalista le cose sono o molto diverso probabilmente però se quella cosa detta Bari poiché è stata detta per sette telegiornali tutti uguali il costituzionalista che scrive sessanta righe
Che il novanta per cento dei lettori del quotidiano di massa salta perché vede la firma dice una cosa noiosissima e non lo legge passa quel messaggio perché portafoglio gli studenti dell'una dire che i comunisti hanno governato l'Italia
Per trent'anni convintissimi
Di questo
Prende di questa patata bollente il sì ma dal pennone scusare ma oggi per una singolare
Circostanza si sono accumulate
Rumori minuti tre cose il consiglio comunale sulla sicurezza
Col prefetto sino ad oggi questa la presentazione del libro di memorie degli studenti del Tasso
E il sindaco peraltro studenti del Tasso ci deve stare
E poi questo libro acqua il sindaco vuole stare una circostanza e che però al quale mi scuso la cui presentazione mi scuso sono arrivato un po'di ritardo e quindi entrerò un po'come uno che arriva vestito senza sapere qual è il la circostanza
Se non quello che racchiuso nel nel libro e nel passò riassunto che ora Enzo ha fatto del del dibattito
Io la prima cosa sono andato a vedere questo libro è però non l'ho trovata perché questa è una cosa che invece prevede bisognerebbe sempre avere scoperto dirige una collana
Alla fine c'è sempre stata in tutti i libri una bella pagina qua c'è scritto finito di stampare il
Che è una cosa molto molto utile perché soprattutto per i libri di storia
Stabilisce quando poi c'è scritto allora no c'è scritto maggio due mila e uno l'edizione ma come sapete l'edizione non corrisponde necessariamente al momento in cui la prima edizione non corrisponde decisamente al momento in cui è stata finita di stampare una copia
C'è scritto maggio due mila uno e questo insomma
Come posso dire colloca questo libro dentro diciamo una riflessione su
Sul salto di storia che abbiamo vissuto
Tra l'altro io non so se adesso naturalmente sviluppo come Nostradamus ogni tanto
Ci si legge quello che si vuole leggere ma parlando della Belle Époque a un certo punto tu dici
In realtà questa immagine severità di compostezza somigliava molto a quella di un grattacielo demolire con l'esplosivo un attimo prima intatto queste facciate le sue finestre un attimo dopo parole non rovini o di polvere e macerie
In quello stesso periodo si affermano infatti anche le forze centrifughe che avrebbero minato dall'interno quel sistema
Allora o c'entra Nostradamus o nei ultimi o anche a mantenere segrete le immediatamente e mi chiedo scusa al senatore portare al dibattito al piano di sopra
Oppure
Oppure prendiamola per un attimo con quelle simbologie che agli storici spesso piace che arrotondano i libri di storia
Oppure spesso diciamo le civiltà conoscono o nel loro polvere ogni loro concludersi
Con lo sconto e venti della dimensione di quella lettura chiude noto descrizione una dimensione di quello che stiamo vive
Io se posso dire la mia opinione qui c'è un tuo diciamo lavora come commessa il mutuo seguace che sa che da molto tempo
Io sono abbastanza angosciato da una percezione vorrei dire quasi razionale del fatto che noi siamo immersi dentro una crisi di civiltà
Cioè che probabilmente siamo arrivati ad un ostaggio di espansione di quelle libertà delle quali ho discusso
A proposito del tasso no io stavo nel sessantotto al tasso otto quattordici anni mi ricordo come la vita ci cambiava sotto le mani no
Probabilmente quel movimento che non ha prodotto dal punto di vista politico quello che si proponeva di realizzare però insomma contribuito ad un'accelerazione repentina i costumi diritti eccetera c'è stato una espansione molto forte
A questa espansione molto forte
Ha corrisposto una totale dilatazione delle libertà di scelta che in qualche modo ne era una richiesta interne
Fino ad arrivare una sorta di come posso dire di agnosticismo nodini di indifferenza di totale assenza di uno sguardo valoriale applicato
Agli reggere la nostra vita quotidiana
A fianco a questo cioè a fianco a questa espansione dilatazione che si trova dalle sfere della relazione sessuale fino a quello del consumo senza soluzione di continuità tutt'oggi appare possibile
E quindi non sembra esserci nessuna frontiera da conquistare in termini anche di liberazione individuale ma è la prima volta che succede nella storia dell'umanità
Perché prima c'era sempre qualcosa da demolire
Ora francamente abbiamo solo paura di quello che possiamo deboli demolire
Penso per esempio a certi vincoli per tutto ciò che riguarda l'abbia genetica eccetera probabilmente quelle sono le frontiere ancora i limiti ma se debolissimo quei limiti sarebbe quindi miti chissà dove andremo
Una società che viva senza avere dentro di sé l'ambizione di conquistare sul piano delle proprie libertà individuali e collettive
Qualcosa di più di quello che ha è una città che inevitabilmente impronte
Dall'altro punto di vista collettivamente
Noi abbiamo vissuto e questo Ciampi pro qualcosa di molto bello
Che per lo meno a me convince come Giovanni anche Paul sanno insomma almeno per quanto mi riguarda persino modo di guardare la politica che apparso negli anni scorsi un po'strano e che adesso invece appare nello stacco
Cioè l'assumere per esempio
Una grande questione del tutto ignorata da da tutti in primo luogo anche dalla cultura e dalla quale io sono espressione punto di vista politico quali sono espressione
E cioè
Una diseguaglianza del mondo che ha raggiunto livelli
Che per drammaticità vorrei essere chiaro non voglio esser confuso so benissimo che nulla è paragonabile alla Shoah in termini di Apocalisse umana
Però vorrei anche che non si sottovalutasse il il fatto che noi viviamo indifferente
Fatemelo dire indifferente
In un tempo nel quale
è sotto i nostri occhi totale genocidio
In cui continenti interi vengono squassato in ma non nei numerini del PIL
Anche i numerini del primo ma nella vita concreta di donne e di uomini vengono squassata che da un fenomeno che si chiama povertà
Ma mentre alla metà del Novecento si è capito
Che cos'era
Che cosa era il nazismo e in generale i totalitarismi poi ci si è messo in questa parte del mondo forse un po'di più a capire che cos'era l'altro totalitarismo per lo meno a capirlo tutti quanti insieme
Ora da decine di anni si sta consumando nel silenzio più totale
Un genocidio
Che non è una paragoni
Negli ultimi cinquant'anni se non appunto diciamo dalla fine dalla guerra in poi non c'è mai stato in questa invenzione
Perché prima c'era un equilibrio coloniale odioso insopportabile e inaccettabile quando a proposito dell'insegnamento della storia sono andato io a scuola romana a parlare di affinché mi son trovato di fronte
Ad un professore che fa leva faceva l'elogio del colonialismo
Rivendicava la superiorità della virgolette razza bianca ho immaginato che cosa quei ragazzi potessero assumere diciamo di insegnamento dalla storia
Però oggi quella è il grande squilibrio che
Bene è un male appena sine appercezione agisce come elemento devastante di un equilibrio anche di questa parte del agisce socialmente
Perché chi scappa
Da Paesi nei quali l'aspettativa di vita media trentotto anni
In Mozambico e trentotto anni cioè meno dalla metà di quello che danno la lotteria è questa
Nasce qui vivi settanta ottant'anni Nascimbene cammini di trentotto
La gente scappa
è una lotta di sopravvivenza
E diventa immigrazione
E allora diventa la reazione all'immigrazione
Che è stata nelle sue forme più aperte e la società americana è stata tra le sue forme più aperta una società multiculturale con tutto quello che questo significa però
Dal punto di vista dei mutamenti di costume di culture di abitudini di linguaggi di atteggiamenti religiosi in fondo ci avvisa frasi di Andrea Riccardi su sulle Twin Towers viste un po'come una specie di Arca di Noè e dentro c'erano tutti no
Trecento pachistani
Trenta italiani anche se ancora non sappiamo quanti anche questa è una città della comunicazione appare abbastanza singolare c'era un po'tutto il mondo quelle quelle torri gemelle
Allora si configura nella forma dell'immigrazione che Cogeme la società multiculturale
Pure genera la tentazione del piccolo padre
Del per rinchiudersi in se stessi
Allora
Quanto va avanti un mondo così se non voglio diciamo alimentare
Chi fa il mio mestiere non ha la possibilità di essere pessimista
Sì lo è ne fa un altro
Io ho il dovere di essere ottimista sola sostare la consueta ormai banalizzata schema pessimismo della ragione eccetera eccetera
Però francamente era niente al di là al netto di quello che sta succedendo la cui evoluzione non so dire
Perché chi lo sa
Abbiamo tutti detto che forse questo Osama Bin Laden era un grande strategia
Forse scopriremo che invece non lo è
Che probabilmente quello che ha fatto è solo una agghiacciante assassinio di alcune migliaia di poveri disgraziati e ha provocato per reazione quello che sta accadendo
Speriamo in qualche misura che sia così
Ma al netto di quello che sta succedendo
Al netto di quello che sta succedendo noi stiamo vivendo un passaggio storico
Che tutti dicono il futuro non sarà più lo stesso forse anche in passato più lo stesso cioè
Saremo chiamati a riesaminare criticamente quello che abbiamo vissuto
Anche la convinzione ci siamo fatti tutti dopo l'ottantanove che la partita posseduta
Che la democrazia avrebbe prevalso in tutto il mondo che la finito il totalitarismo e che il nostro modello di società il migliore possibile obiettivamente qui non è questione
Non è che ci sono superiorità di civiltà
Però libertà democrazia fanno la differenza cioè non si può dire siccome in Afghanistan c'è la tradizione a portare la burqa va bene che sia così non va bene sì così perché
Lo perché non va bene perché libertà e democrazia sono gli unici paradigmi sui quali si può dare una un giudizio di valore
Allora però se noi
Se noi guardiamo oggi queste società
E ci rendiamo conto credo per intero del fatto che
Un mondo in cui ci siano questi squilibri sociali
Queste reazioni di cui anche lui diciamo l'integralismo religioso una manifestazione
è un mondo in cui in Occidente dal punto di vista della psicologia collettiva
C'è ben poco a cui aspirare
In termini di libertà individuali e collettive
è un mondo in corto circuito
Puramente e semplicemente un mondo in corto circuito
E non per caso
Dopo tanti anni dei quali questo non era più
Torna ad esprimersi una domanda di senso
Il fondo i ragazzi dei no global dai quali diciamo non non condivido le le latte Gianvito antimoderno non condivido antiglobalizzazione
Però capisco anche che c'è lì dentro una grande domanda di senso poi penso anche che se la sinistra
Avesse fatto lei un movimento su questi temi avrebbe fatto il suo dovere
Perché se in Africa succede quello che succede se le nazioni nelle favelas brasiliani succede quello che succede una sinistra come Dio comanda dovrebbe occuparsene dovrebbe fare lei quello che se non fa lascia derivare verso posizioni di carattere più estremista
Però non c'è dubbio che siamo d'ombra politici così no adesso non valga l'esempio della Belle Époque
Però siamo ad un passaggio
Il cui esito è difficilmente immaginabile
E allora ragionare sulla storia e sulla memoria sulla ricostruzione del senso di sé che la memoria e la storia portano inevitabilmente al proprio interno
Può essere utile anche immaginare che questo sia uno di quei momenti nei quali
Più riusciamo a vivere collettivamente tutto questo nelle forme moderne collettivamente questo si esprime che non sono necessariamente manifestazioni comizi ma sono anche i forum su internet il mio scoop su internet sono
Sono quelle nuove forme di linguaggio che noi non riusciamo a codificare nostro apparato tradizionale ma che tendono a costituire una comunità
Globale in fondo si atto non è nato
Perché nelle sezioni dei no global sì precarizzato Seattle Seattle è nato perché digitando gente che la pensava più o meno allo stesso modo ha deciso di promuovere qualcosa di così
Però ecco io ho l'impressione che
Che proprio in questi mesi si consumerà questo passaggio storico
E il mondo uscirà da questa crisi
Che avrà effetti molto più lunghi perché effetti psicologici effetti economici
No perché centinaia di migliaia di persone senza posto di lavoro mutamenti di abitudine nel modo di viaggiare tutti in qualche modo anche di pensare al futuro
Sono dei mutamenti epocali ai quali siamo stati abituati sempre al contrario
Siamo stati abituati per avere di più mai per avere di più
è la prima volta che ci troviamo una condizione dove rinuncia siamo nella condizione di rinunciare una società come la nostra che si è fondata su un'idea sostanzialmente come possibile edonistica
è in condizioni di rinunciare a livelli di ricchezza e di opportunità che aveva conquistato
Che cosa questo determina dal punto di vista della dell'attenzione sociale anche in questa parte del mondo
Sono i grandi interrogativi che in queste settimane meriterebbero l'occhio degli storici
Che spero possano portare Giovanni
O Paul
Ragionarci rapidamente anche se la storia si si faceva prima con passione
Adesso se io penso la mia vita mi sembra di essere vissuto in una specie di
Il terremoto
Non mi ricordo un tempo in cui non sia successo niente
L'ha chiesto al mondo
Mi è capitato di vedere ammazzare presidenti americani ammazzare uomini politici italiani morire amici della mia generazione mi è capitato di veder cadere lo dico confusione no
Di veder cadere il Muro di Berlino di veder fare un colpo di stato sovietica di vedere i morti sulla piazza Tienanmen
Di vedere sparire tutti i partiti politici italiani che erano durati per cent'anni
Di vedere di nuovo la guerra di vedere Sarajevo deve
Che devo dire che altro mi può capitare
Allora
No speriamo di no
Cioè
Ancora cessasse già non ci mettiamo più di cattivo umore di quello che magari succeda anche cose buone anche la caduta del muro di Berlino mi è stato una cattiva notizia una parte di queste cose che abbiamo detto Tangentopoli
Somigliasse almeno dal mio punto di vista insomma non
Poi si segnatamente sono state delle forzature tutto quello che sappiamo però insomma ci vuole se questo Paese un po'di pulizia ieri probabilmente ancora oggi e domani non è di per sé una cosa negativa
Però in questo terremoto dalla storia che non abbiamo vissuto io ho l'impressione che adesso siamo al al diapason come quando una nota arriva un punto che non smette o alla fine risponderti da adesso siamo arrivati a quel punto lì
E
E lo sguardo degli storici
E in questo momento lo dico non per omaggio
Ai presenti
E l'unico che ci può consentire di guardare no io son letto tutte le cose che sono state scritte per cercare di capire cosa diavolo stesse succedendo ad Huntington adatto
Forse voi ci potete aiutare a capire che cosa ci può succedere spiegando quello che è già successo non perché necessariamente la storia si ripeta
Sono teorie sulla ciclicità della storia con l'impressione questa volta non si ripeteranno in tragedia in farsa per usare perso torna di moda citare Carlo Marx facciamo si può fare se non è ancora vietata
Per cui mi auguro veramente che Polo e Giovanni ci diano prima o poi tempi brevi perché ne abbiamo bisogno a tempi brevi di riflettere non è cosa che si può scrivere tra cinque anni fa vedere che succede ne parliamo tra cinque anni
Ci dovete aiutare ora sul tamburo a cercare di capire cosa stia succedendo e noi invece noi che abbiamo responsabilità politica abbiamo cerca di fare in modo che che questa crisi abbia uno sbocco il più razionale il più positivo possibile grazie
Che deve essere c'è qualcuno del pubblico che vuole dire la sua
Basta che si fa coraggio uno
Non si fa
Al
Pongo la passione ammessa una del due virgola nel senso che si prestava la presenza primaria del tutto improvvisata e ringrazio Veltroni perché in qualche modo come dire ha riproposto Comiso interrogativi il tema centrale poi nel dibattito tra nel Polo così come si era sviluppato per io ti faccio la stessa domanda perché ho fatto prima alla luce delle cose esattoriale possiamo noi sottrarci a questa domanda possiamo noi sottrarci a questo bisogno di storicizzare presente possiamo noi sottratti a questo bisogna cercare di introdurre un elemento razionale dentro l'analisi della contemporaneità no questo no
Il vero problema e quello che dici tu cioè nel rispondere a queste domande la visti enorme che noi perdiamo il nostro ubi consistam professionali deontologia
Che per rispondere a sollecitazioni così pressante così autorevoli noi perdiamo noi stessi che sta nel rischio reale
Attenzione il rischio e per non perché ed utile di sì parliamo chiaro ed altri storici questo problema non c'è per il quale il rischio che noi possiamo correre nel rispondere a domande così interessante
E quello di in qualche modo introdurre elementi storiografici lunghi Francia
Fini a se stessi pronti a essere smentiti domani c'è vulgarité totalmente come dire effimere fra che
Che non si preoccupano di quelle che sarà detto quindici giorni dopo quello che sarà detto sei mesi fa
Questa dimensione esattamente con questi parametri fluidità effimero rincorrere l'attualità e la quintessenza concettuale metodologie per revisionisti per
Questo è quello che non è tanto un problema il giudizio sul pc giudizio sul Partito d'azione il giudizio su Salò e la la griglia concettuale dell'elisir in esattamente in questa dimensione se voi avete la forza di legge dell'ultimo libro di Sergio Romano
Quello è un documento straordinario del nostro tempo
Perché abbia raccolto tutti i suoi articoli le omelette però le interviste sequenza c'è una sensazione di straniamento e di grandissimo interesse ad un certo punto fa una sorta di rivendicazione direi quando cambiano le fasi politiche quando cambiano gli equilibri politici quando cambiano gli assetti di potere la storia va riscritto in funzione dei nuovi assetti di potere
Il pendolo della storia abbandonato storici che vengono che sono comparse le parole esatte quelle sono condannate a una sorta di query Monia permanente ma richieste spesso perché ma da tutt'altra parte
Politica che si sta vivendo e funzionale settimanale gli insetti di potere politico che emergono in quella fase come fa costruire
Per cui esattamente come di
Tanto il discorso dell'anno complessità
Questo pone il nostro problema cioè
Accettando placchette
Gloria fondante della storia noi non possiamo
Semplifica non possiamo proporre una
Non lo possiamo fare no no
Quindi il nostro disco oltre il discorso della complessità il discorso dei tempi della storia il discorso
La logica quando si dice Saddam uguale ovvero quando si dice Milosevic quale
E poi un altro uguale ne possiamo dire soltanto quella fate attenzione
Ma non c'è noi possiamo introdurre lo possiamo fare queste possiamo fare una sorta di bonifica psicologiche il e intellettuale del privato in
L'ottantesimo appunto niente sarà come prima diciamo non è stato già dentro pagare
Va detto che non sono magistrati
Possiamo come dire risponda alle sue
E introdurre il peso della complessità nel dibattito culturale per questo ecco che io
L'altro se volete
Ancora più minimalista ma insomma per non sottrarsi a queste domande quello che possiamo fare
Hanno dei problemi di sul campo
E oggi come storico non sono in
Addis
Non è la sua potenza militare contro il Paese
Povero nicchia
Abbiamo le fonti numero
Siamo un po'porla come questione possiamo proporre una questione l'implosione dello Stato nazionale possiamo proporre come in questione la globalizzazione possiamo proporre come questione la dimensione religiosa che si sostituisce a al crollo del
Possiamo fare una
Da sciogliere però non da spettatore noi la lo scioglimento di questi giorni chi li propone ricette in quella direzione o in una
Non appartiene al nostro ardito professionale per
La paziente
Vive che ci possiamo fare