"1991 - 2001 Carlo Donat Cattin - Stato sociale e nuova economia" - Organizzato dalla Fondazione Carlo Donat Cattin dedicato a Carlo Donat Cattin a 10 anni dalla scomparsa sotto l'Alto Patronatodel Presidente della Repubblica(presso il Centro Congressi Torino - IncontraVia Nino Costa n.8, 9 - 10 marzo 2001)

Tale a Fondazione
Per avere scelto questa missione di ricordare il patrimonio di idee di esperienze che Carlo Donat Cattin ha lasciato nel nostro Paese c'è sempre il rischio che queste esperienze questo patrimonio si disperdano
E quindi molto importante io credo custodire la memoria custodire della bora are la memoria di questa esperienza in modo che appartengono appartengano alla comunità civile per sempre
La seconda cosa e che
Vorrei non so come dire non inserirmi lo ha già accennato il presidente Ghigo credo che sia un po'stucchevole la discussione
Se c'è di quale sia oggi il luogo nel quale Donat Cattin dovrebbe collocarsi io però credo di potere sommessamente rivendicare una sua appartenenza a questa città
Alla cultura di questa città la storia di questa città sia per quello che riguarda
La Resistenza io credo che Donat Cattin sia stato un figlio di questa di questa grande civiltà e di questa grande sete di libertà della nostra città
Che ha la Medaglia d'Oro per quella e credo di poter dire per l'idea che mi sono fatto Perrier le testimonianze che ho sentito che sicuramente prima di tutto Donat Cattin era un uomo libero
Magari anche aspro
Ma un uomo che quando aveva fatto un patto quel patto manteneva
E questo è una grande testimonianza credo anche sul piano umano
Penso che un uomo così certo poteva nascere da tante parti poteva accrescere formarsi in tanti luoghi ma io sono orgoglioso che lo abbia fatto a Torino
E credo che questa appartenenza alla nostra città io credo con lo possiamo rivendicare ed è un'appartenenza a tutti alla cultura la storia di questa città non ha una parte perché io credo che le grandi persone grandi uomini le grande Donni le grandi donne che vivono in un certo contesto lasciano un patrimonio che di tutti con il quale ci si deve comunque misurare con il quale si deve interloquire
Essendo d'accordo o non essendo d'accordo ma è un confronto che fa crescere
E il confronto con l'eredità che ha lasciato Carlo Donat Cattin io credo che sia di questo tenore di questo spessore infine credo che si debba anche dire con molta serenità con molto equilibrio che Donat Cattin appartiene Luís apparteneva al patrimonio al grande patrimonio della sinistra sociale democristiana di questa città
Che ha lasciato anche qui anche a coloro che non vi hanno appartenuto ha lasciato certamente un patrimonio di De di valori con i quali anche adesso oserei dire soprattutto adesso non si può non confrontarsi ecco io penso che la città di Torino possa accompagnare la memoria di Carlo Donat Cattin con questi pensieri spero che lo possa fare e sono naturalmente
Molto orgoglioso che il Consiglio comunale della mia città all'unanimità i capigruppo abbiano deciso di ricordare come le città fanno di ricordare Carlo Donat Cattin neanche intitolando gli una vigna grazie
Sì
Parlate di Carlo Donat Cattin parlare
Luna Park
Importante
Della storia del nostro paese della storia
Del cattolicesimo politico tra la nostra passione
Qualche giorno di più dei dieci anni
Dalla sua morte egli mi scrisse una lettera lui era membro del Governo il presidente
Il giorno che il signor raccoglierà l'epistolario
Di Carlo Donat Cattin
Si troveranno soltanto due lettere ci siamo scambiati
Dell'ultima quasi a suggello dello assuma netta
Mi permetterò l'ho chiesto a Claudio
Però ho dato il permesso
Mi permettono di dare lettura come suggello di questa poche parole
Egli mi scrisse informandomi che stava per
A partire per Montecarlo
Per sottoporsi ad un'operazione
In modo semplice ma tragico
Praticamente mi scriveva che andava a morire
Mi scriveva che andava a morire e diceva che sapeva che gli andava a morire per la poca attenzione che nella sua vita e specie negli ultimi tempi
Aveva dedicato
Col suo corpo
Ma protestava dicendo che lui non poteva fare diversamente
Perché la politica che parla causa con la concausa
Del suo male che comunque lo aveva aggravato
Era stato appena Louis sempre non una questione di potere
Una questione di Zezza una questione di piacere
No una vocazione
Al servizio che stiamo dal paese
Ricevere per me questa lettera con questo accorato messaggio
Fu l'impatto una meraviglia perché andava a rompere
Quell'immagine da scorza dura di Carlo Donat Cattin
Che tutti noi ricordiamo e che poi voi saprete detriti talmente lacerata
Dal la lettera precedente che mi scrisse in risposta
Alla lettera chiudi scrissi per la morte del figlio Marco
Complessa grande lunga e la storia del cattolicesimo politico italiano
E io mi trovo in difficoltà parlarne di fronte
Laddove insigni storici a che peraltro ho pregato di darmi almeno diciotto foto che in vita mia non ho mai avuto da doversi
E una storia lunga che di comunichi la storia della democrazia cristiana è solo una parte
Direi che è una storia che comincia a Torino a Milano
Nella nei primi decenni dell'Ottocento cattolicesimo liberale
Cattolicesimo liberale che il vento in chiave romantica
Lo stesso termine del risarcimento
E che fu stroncato
Da un
Improvvida decisione della chiesa
Dissesto morale
I cattolici militanti dal processo di sviluppo del Risorgimento caduta non sono nel contenuto studi
Che continua poi con il cattolicesimo democratico la prima della democrazia cristiana
Di don Romolo Murri che per la contemporaneità col fenomeno del due del modernismo
Viene anch'essa stroncato
Con idee democratiche è cattolico liberale di molti chiamati allora modernisti da Fogazzaro a Tommaso Gallarati Scotti che per motivi teologici ribadirono
L'allontanamento quote coatto dei cattolici dalla fitta del Paese
Riprende
Con un giudizio di clerico moderatismo che forse terminologica mentre esatto ma non lo è storicamente
Come il patto tra PC Gentiloni e Giolitti
Che anche se in una improvvida chi altri anti socialista
Rompe peraltro per la prima volta l'isolamento dei cattolici e fa pensare
Alla Chiesa di Roma quanto ossia attuale o meno venivano esperiti
Gli elettori la grande anche se va breve esperienza
Del popolarismo di don Sturzo
Anche esso sacrificato dalla Chiesa di Roma alle esigenze diplomatiche di una soluzione
Concordataria della questione romana
E vi è poi il la lunga
Storia del fascismo
Che da un vorrei che gli amici di fare intendessero fa costituite anch'essa un capitolo non nobile
Della storia della tredicesimo politico italiano
Perché a me cattolico duole dirlo
Senza l'appoggio della chiesa essenze dalla tolleranza dalla Chiesa
Il fascismo forse avrebbe occupato Roma
Non sarebbe durato soltanto
Questo perché la storia dei beati dei santi
A più d'un esempio
Disse avanti ebbe attiche tale sono diventati
Da un pechinese siamo ma Trotta l'Ecclesia
Non attraverso la
Intesa con l'istituzione di una causa di esso
Entra poi la democrazia cristiana la democrazia cristiana
Come io l'ho conosciuta da ragazzo io che provenivo da una famiglia laica
Risorgimentale
Massonica
Cavallotti hanno antigiuridiche Anna antifascista
Forse anche per merito di mio padre
Che disse meglio interdetti dei fascisti
Nasce la democrazia cristiana e dei primi tempi la democrazia cristiana cerca di interpretare in senso moderno
Come i tempi e richiedendo hanno
La
Il lascito di don Luigi Sturzo con quelli contributi culturale
Che ci poco che ci provenivano d'altri Paesi e in modo principale
Dalla Francia di Mauriac da la Francia di Jacques Maritain
Dalla Francia diminuire e così via
La democrazia cristiana e poi diventato un percorso
La Democrazia cristiana per forza di eventi è diventato un grande partito di rassemblement nazionale
E in comuni noi cattolici soprattutto quelli più impegnati ideologicamente abbiamo largamente rinunziato alcuni nostri impegno ideali
Per assumere
La
Difesa di quelle che credevamo valori essenziali che coniugato all'indipendenza del nostro Paese con l'indipendenza della chiesa
La sovranità nel nostro Paese con la sovranità effettiva Della segnaposto
E in questi giorni amici spagnoli
L'inganno
Quindi atto lo scritto
Di un cattolico spagnolo impegnato dell'Azione cattolica anche durante il regime franchista poi dirigente di passo romana
Passato in clandestinità dalla rischierà democratica giudice Mendes al Partito socialista operaio spagnolo come molti cattolici
Per esser barba diventato poi presidente del primo Congresso dei deputati
Della Spagna democratica e poi rettore dello Stato altri
Ed egli dice come Kill or convinto ha lasciato il piccolo partito democratico cristiano spagnolo
E a cercare la realizzazione degli altri ideali alla sinistra del Paese sia stato caldo ma Capello
In un lungo incontro appunto a Roma
E quando per salvarla Chiesa un Donat Cattin ma perché tu non lasci la democrazia cristiana
Carlo Donat Cattin non rispose perché la nostra missione e la nostra funzione
Trascende
Dai limiti strettamente ideologici dalla Democrazia cristiana
E solo troppo troppo stretti i margini tra noi
E i nostri avversari perché noi possiamo indebolite con qualunque atto la democrazia cristiana e quindi anche se la democrazia cristiana non è quella di quei soldi giocolieri io do la lasciano mai
Il cattolicesimo politico italiano ha avuto molte anime
A seconda che dollaro
Dell'epoca storica
Ho avuto un'anima liberale cattolico liberale
Quando essere cattolici liberali e grida
La cosa più ha detto ha provocato era essere di sinistra
è stata cattolico democratica del primo lotto il cui genio senso del termine con don Romolo Murri fondatore dalla Federazione universitaria cattolica italiana
E forse all'origine del sempre militante antifascismo degli universitari cattolici italiani
Quando dichiararsi democratici il senso politico ciò che fu Paul proibito dalla Chiesa
Ed era essere a sinistra
E in un senso
Che è quello più profondo per comuni e l'amico Bertinotti con l'onestà
A spontanea e talvolta sbarazzina che lo contraddistingue ha riconosciuto come di sinistra aveva Donat Cattin nonostante la sua afferma il suo fermo contrasto
Al comunismo anche nei momenti più dei ricatti
Della
Del lancio della politica di unità nazionale
E direi che se oggi noi ci chiediamo cosa voglio dire di sinistra cosa voglia dire di destra
Alcuni ritengono che questi termini non abbiano più senso io non sono
Io credo che una politica senza dietro una cultura e cioè una politica senza dietro un sistema di valori di scelte
Non sia una politica e non posso assicurare il controllo di un paio
Ebbene
Teste della sinistra per molti di noi è certo per Donat Cattin ha significato una cosa fondamentale
Mettere il popolo
Inteso come il soprattutto la gente comune e di poveri nel senso storico del termine
Al centro della società e dello Stato
Porre il bene comune perché toglie del bene della maggioranza della gente
Come fine della propria azione
A questo si poteva essere spinti
Da una visione bassista o anche leninista dalla società
Si poteva essere spinti da una visione umanistica o anche da una visione cristiana
E le radici all'ora di questa sinistra i due storici mi scuseranno
è già in uno scrittore che da un grande critico letterario italiano su considerato il primo scrittore democratico del nostro Paese
Alessandro Manzoni
Che con il Paese come i Promessi Sposi ha per la prima volta posto il popolo non Lelli
Non l'arresto grazie
Nonno
Le monarchie il popolo
Del resto il Lucia
Il popolo anche delle impennate di don Rodrigo
Il popolo di don Abbondio come soggetto della storia
E quindi ha fatto la scelta democratica dell'interpretazione
La democrazia cristiana anche quando essa nemmeno guardo ai suoi impegni di carattere
Ai suoi alle sue scelte di carattere ideologico niente di più lontano dal popolarismo Sturzio calmo
Che infatti si trovò solo
Quasi
Considerato un vecchio bizzarro
Ah contrastare la politica economica e industriale del governo nasce dalla democrazia cristiana niente di più lontano dal popolarismo di Sturzo
L'azione
La la politica industriale del nostro Paese con il sistema delle partecipazioni statali
Ma a coloro i quali criticando ha storicamente questo
Criticano ha storicamente persino l'abbondanza forse anche in violazione alle leggi
Di certe forme di sovvenzionamento della gente
A coloro i quali criticano il modo compromissione olio qualità democrazia parziale col quale abbiamo governato maggioranza e opposizione del Paese
Io dico che forse senza tutti questi errori
Noi avremmo comunque compiuto l'errore più grave di precipitare in un conflitto sociale politico senza soluzione la frittata al nostro Paese
Carlo Donat Cattin rende è stato
Il l'Inter le
Più la parola è brutta normale che consente professore italiano non son visto e quindi non l'ha detto che dobbiate scrivere anche bene italiani su
è stato l'esponente più globale
Della anima sociale del cattolicesimo politico italiano
Cioè quell'anima che ha guardato il modo particolarissimo a quelli che vengono chiamati i problemi sociali tra virgolette
E questo spiega come il passo cosa difficilissima
Da sindacalista politico da politico sindacalista
Perché
Questi due vestiti professioni vocazione come volete chiamarle voi
Che sono diversi tra di loro Joviano rimangono diverse e queste due professioni
Queste due sottrazione afferrare in cotone il retail bene
Preminente ed importante il fatto società
Nessun rapporto di lavoro nessun rapporto di produzione e così via rispetto ad altre cose
Che suonavano molto per usare un termine marxista
Dice sovrastruttura
L'altra anima di sinistra della democrazia cristiana quella nella quale io ho militato
Si può dire l'anima
Che Pinu avvenne il fatto dal cattolicesimo liberale
E cioè l'anima che ha creduto
Che il momento istituzionale della libertà dei rapporti politici
Anche come effetto del rapporti economici
Ahimè oggi con questa smania di volere cioè ideologicizzati tutto
Si ritirerebbe che liberalismo radicalismo nel senso proprio del termine marxismo
Anche l'ENI Nismo
Nazionalismo siano tutte cose
Che sono state ammainate coll'ammainare dalla bandiera rossa
Dal Cremlino nove zero i problemi che rapporti di classe i problemi della lotta di classe i problemi che rapporti di produzione
Io non so come assistant non li considero quindi determinanti nel rispetto ai problemi della libertà e dai problemi dell'istituzione ma ritenere che tutte queste cose abbiano perduto di farlo dissenso
Mi sembra cosa apparivano perlomeno dissemina
Ebbene Carlo Donat Cattin è stato l'esponente più importante l'esponente più e importante di un'operazione che è stata una tradizione ricchissimo cioè se la democrazia
Il valore della democrazia nei suoi termini politici
Fu trovò la ferma opposizione della Chiesa di Roma
La democrazia intesa come centralità del popolo e idee bisogni del popolo riuscì lo stesso a filtrare
Anche in forme che sembrano strane
E il cattolicesimo liberale fu a favore del conciliatori ISMU
Fu oppositore del non expedit il cattolicesimo sociale quello delle brutture
Quello delle cooperative quello che le banche cattoliche fu
In parte collegato all'evento così ingenti Isma'cattolico
Cioè a quello che può sembrare il più grande nemico del cattolicesimo liberale forse voleva Marche invece fu anch'esso una fonte dell'ispirazione e della coscienza poi democratica dei cattolici praticanti
Carlo Donat Cattin
è stato insieme a De Gasperi a Moro ad Andreotti
O no dei grandi
No non solo per la democrazia cristiana
No del cattolicesimo politico italiano
Cattolicesimo politico italiano che continua in un Paese come il nostro
La cui storia anche da un punto di vista ci file
Quando Benedetto Croce disse perché non possiamo non dirci cristiani
Non alludeva soltanto al fatto della coscienza individuale dell'italiano
Ma dal grande storico qual era insieme il filosofo diceva la prima cosa vi diceva una cosa come filosofo vola dice tanto come storico perché ben sapeva qual nella storia d'Italia
Non si può disarticolare dai valori cristiani
E diciamo pure dai valori cattolici debba con il quale sono stati vissuti dalla Società Cattolica prima ancora che dalla Chiesa
Don Matteo otto ed è stato questo
E allora
Non ha importanza
Che nell'ultimo giorno del congresso della democrazia cristiana del mille novecentottanta Francesco Cossiga allora presidente del Consiglio dei ministri
Abilità pronunziato una sfortuna tutti discorso
A favore
Del mondo Zaccagnini anni come si chiama
Dopo che aveva parlato Donat-Cattin a favore del preambolo sono importanti
Di nuovo era fanno oggi fissi
Non tale finalità ma dal giudizio storico su un aspetto importante ma anche limitato e cioè l'importanza della funzione del Partito comunista italiano nella vita del nostro Paese
Io mi trovavo
Nello studio di Aldo Moro in via Savoia
E subentrare nei colloqui a Carlo Donat Cattin
E insieme prendemmo
Un po'di whiskey
Da una sull'Italia bottiglia che Aldo Moro telefono nel suo studio
E quando Donat Cattin uscì prima che
Il giorno prima che Aldo Moro
Pronunziasse i gruppi parlamentari riuniti il famoso discorso che costituì l'asilo
Della
Della società nazionale e Aldo Moro mi disse
Che non poco gli era costato convincere Carlo Donat Cattin e che il terreno non di andarlo a conti ma di Amber per affetto fiducia assente
Ottenuto il suo consenso
Avevamo due idee diverse
Eh io riteneva perché la che la polizia è stata assecondare adesso tra nazionale che era praticamente la politica compromissoria
D accordo col Partito comunista non servisse
A far avanzare la democrazia io che
Sono l'unico Presidente del Consiglio è l'unico presidente a Repubblica che gli amici del PC volevano portare davanti alla Corte costituzionale in sede penale
Ero convinto come sono fermamente convinto che senza quell'accordo noi non avremmo salvato economicamente il Paese e non avremmo salvato le istituzioni democratiche ma questo fa parte
Quando morirò fra cinque e dieci anni allora Berlino amore odio per il Partito comunista italiano e dell'amore odio dei comunisti nei confronti
Cosa complessa del rapporto il Padova carte del Partito comunista
Carlo la cartella fu un grande politico
Perché lì nella democrazia cristiana e nel movimento cattolico politico italiano ha conservato sempre la grande tradizione
Devi valori sociali del cattolicesimo democratico
Da sindacalista ed ha poi
Forse salvandolo da certe astruso indire
O da certe complicazioni intellettuali
Di coloro che conta il presente avvengono eletto Croazia Benevento Gramsci essi erano
Invischiati molto con la tradizione laico liberale del nostro Paese
Essi vantavano del nome di sinistra politica del nostro Paese di sinistra politica
Della democrazia cristiana
Egli Ciccio
Darwinismo forse non rappresenta quello che gli portò a presentare anche per le giovani generazioni adesso che non c'è più
Perché alla sua opera di testimonianza
Umana
C'è la figlia c'è il figlio mi scuseranno era di grande ostacolo egli era un uomo di grande fascino per alcuni
Ma siccome aveva un pessimo carattere
Probabilmente allora difficilmente poteva sembrare
Un singolo o poteva
Rappresentare quello che invece oggi
Poi giustamente rappresenta
E io non mi spiegavo da che cosa fosse dato questo suo
Carattere
Ventuno e Altedo
E poi il filone d'amore varranno tutto mi fu chiaro
Quando scoprì che abbia la sua famiglia fiera una componente aristocratica
La componente aristocratica che induce democratico e popolare non dava altezzosità aristocratica ma dava cattivo carattere
Questa è la spiegazione che messo a contatto la presenza nella sua linea di successione di Committee nobili nizzardi savoiardi clustering cosa celere il nove democratico non gli permetteva di essere stoccati e non portavano la vedo un pessimo carattere
Un pessimo carattere che però
Racchiude brevi Lulli una grandissima umanità
Delle due nostre dolorose storie personale
Sono intrecciate Percassi
Del suo figlio Marco
Dunque il formoso l'incontro per il quale fumo processati entrambi con
Carlo Donat Cattin nulla mi chiese e nulla mi disse che fosse il contrario
Alla sua sfiducia nella legalità ed al suo fortissimo impegno contro il terrorismo
E in quell'incontro e Lippi hanno asserito al pensiero che il figlio Baricco allora ancora non lo si sapeva
Potesse essersi macchiato di gravi reati merita ben più io Fini
Carlo Donat-Cattin rimpiange debbo
Dini che Carlo Donat Cattin nulla mi disse che fosse contrario al suo documenti d'epoca
è questo l'ho compreso un grande comunista
Giancarlo Paietta che difendendo me di fronte
Ad altri comunisti disse io non so che cosa Cossiga abbia dettato una carta
Questo testimonianza che ben tre settori
Una cosa sono certo che non chiese nel nulla Carlo Donat Cattin di diverso da quello che ciascuno di dodici membri della direzione del partito comunista avrebbe chiesto a Cossiga se avesse avuto un figlio nelle stesse
Che Francesco Cossiga niente ha detto a Carlo Donat Cattin di diverso da quello che avrebbe detto a ciascuno
Le nostre storie si sono
Così si sono dolorose San dolorosissimo mentre
Intrecciate
Ed è diretto incerto torce esso
Di revisione che io compiuto anche nei confronti del fenomeno terrorista italiano
è stato compiuto è stato reso possibile
Dal pensiero che una famiglia come quella di Carlo Donat-Cattin
Avesse potuto avvenne al suo interno delle pulsioni
Che il comma la morte di Marco ha dimostrato
Erano lì in missione erano pulsione
Dj numerosità di carattere umano
Che riesce difficile giudicare i rivoluzionari quando sono stati sconfitti e abbattuto
Ed è per questo
Che io credo di non poter
Chiudere meglio queste povere poche parole che ho detto sul Carlo Donat Cattin
Che leggendo una lettera che Lima scritto in data quattro luglio mille novecentottanta
In risposta a una lettera che io gli avevo scritto per la morte dell'arco
Quattro luglio mille novecentottanta
Caro consiglia vorrai tornare del ritardo col quale anche a nome di mia moglie
Ti ringrazio del biglietto che ha evoluto con tanto Temur tanto affetto farmi giungere a Torino subito dopo la morte di Marco
Sono rimasto in condizione di non sono per per null'altro che le cose
Meccanicamente conseguenti
La fede è faticosa per la mia logorata umanità
Eppure tutto e grazie
La prova più problematica la la più problematiche e quella di mia moglie
Un figlio giovane ma il figlio che visivo laccio del cuore viene
Frutto reso giorno per giorno tre anni di carcere
Carlo Donat Cattin io lo sapevo dei carabinieri come presidente a Repubblica
Accompagnavo la moglie Chris cercavo al carcere ed egli ha fatto il canotto anche caduto la giornata si fermava ad attenderla nel bar davanti credo a caccia
Tutti questi senza più i privilegi e vetture consentite condizionale recuperato dove non muore senza confini
Ti ringrazio in particolare per il pensiero che allungare dedicato cerchiamo di praticare ti abbraccio Carlo Donat Cattin
La parola ora l'onorevole Franco Marini per le ragioni ma Justin iniziato
La differenza entrambe
Maldini è questo che io che abbiano sciolto le Camere
Perché tra qualche ora indicano le lezioni espressi dal mi scuseranno benessere non può superare
Io io per la verità devo dire no io vi mi scuso con i relatori e proprio non non volevo disturbare
L'ordinato svolgimento dei lavori io vado lì ma non per la preoccupazione per me è una preoccupazione un pochino più generale quindi c'è un impegno al quale non posso mancare
E debbo dire che esso il le o questo lo sapevo sapevo di venire qui e non avere il tempo di parlare
Ma ho detto a Claudio che mi sarebbe sembrato proprio un atto da parte mia non nemmeno pensabile che all'inizio di questi lavori non fosse stato presente almeno ad ascoltare la parte iniziale questa è la ragione della mia presenza dopo le parole del presidente Cossiga cosa dire io debbo dire
Che ora che ho i capelli bianchi le non ho il tempo di parlarne a lungo non lo voglio fare
Per me è Carlo Donat Cattin ne fu
Che cosa debbo dire quasi un rapporto immediato strano istintivo
Ma tanti anni prima credo in un congresso CISL e della fine anni Cinquanta ai primi anni Sessanta ed è un giovanissimo sindacalista alla prima esperienza lo Midilli lo conobbi lì
Era già in una posizione molto vivace con la maggioranza dell'organizzazione
Capita a me poi non è capitato più con nessun altro
è capitato con mia moglie in un campo diverso il colpo di fulmine ma insomma io da quel momento sono diventato poi più grande d'posso dire la parola Amicone
L'unico vero mi voleva bene io non questa è un lo dico come atto di orgoglio MIR una delle cose di cui sono più orgoglioso nella mia vita
E e invece da parte mia lo guardai come un punto di riferimento non lo conoscevo nemmeno sapevo che era il segretario della CISL editori
Dopo sono stato collaboratore di pastore racconta voci agli uomini agli amici della CISL e qui Torino
Che quando ero segretario nella CISL e di Biella nei primi anni Sessanta già questo rapporto si era ma da parte sua io ero un ragazzo insomma di forse di buona prospettiva forse pensava prova carte
Mi chiamarono per un'elezione politica Pastore volle vedere i segretari delle CISL piemontesi ed io giovane arrivato lì da Biella vivai a Torino mi pare in un albergo torinese il segretario di Pastore mi fece entrare da
Pastore che mi aveva mandato lì a Biella mi disse allora Jovanotti siete pronti per una battaglia seria
E il segretario poi fuori mi sembra che hai fatto e io così candidamente i sì
Onorevole siamo stia tranquillo noi stiamo facendo già tutto per lei e per Donat Cattin pastorale so io ci così perché i rapporti politici tra i due i più vecchi di voi forse lo sanno non erano molto ecco da qui partito questo rapporto
Perché è pieno di mille episodi se io potessi numerato balli potrei raccontare anche di significati politici ce n'è uno che riguarda la mia vita personale
Che ora raccontata mio figlio di ventiquattro anni
E come capita a molti giovani forse a molti di voi che impegnati in politica io ero nel sindacato un po'di presunzione da giovani e di ambizione l'abbiamo chi fa questo lavoro
Una volta mi stava dando consigli di temperanza Luís a me perché in un congresso nazionale della CISL io andavo da solo
Facevo ero contro l'unità sindacale presentavano il settantasette una lista contro l'unità perché c'erano i comunisti questo era perché io poi penso di essere proprio di quel filone lungo
Di cui è stato un maestro Donat Cattin del cattolicesimo sociale il segretario della CISL di allora dopo aver tentato tutti gli approcci con me per trovare un punto d'intesa disse l'unico
Che si può parlare Toracca tentando al ministero dell'industria Donat Cattin mi siamo e mi disse e mi voleva allora già i nostri rapporti mi voleva bene
Mi se senti devi fare l'accordo
E io gli dissi ma no l'accordo hanno nel settantasette della ragione dice ma perché ma è venuto qui Macario ma ha detto che tutta la segreteria e dirà compresi democristiani escluso te
Ed è ma tu vuoi fare la lista da solo io gli dissi
Ecco qui l'insegnamento e dico guarda mi chiese quando potevo prendere e io glielo disse non sbagliai molto molto di più di quanto gli avevano detto quindi era una vittoria quasi miracolo quello Luís continua ad insistere e io me ne uscì
Giovane dicendo ai guarda su queste cose io lo sbaglio mai
Mi guardò comunitaria
Che non gli ho visto più
Ma di una serie rincara
Ma veramente Luís lo è non è che disse nulla ma io ricordo quello sguardo proprio che con una volta sola e mi disse con un'aria grave
Non dirlo mai
Nessuno si può permettere di dire lo sbaglio euro al o sbaglio mai
Quindi per me è stato oltretutto panche un maestro poi e di ragione io sui numeri ma l'insegnamento suo restava valido aveva ragione lui io l'ho raccontata a mio figlio quando l'ho visto un'occasione un po'quindi questo intreccio è stato molto molto molto forte tra di noi
E io debbo dire che mi sono poi sempre trovato d'accordo nelle battaglie politiche colui per quello che poteva avere io
Lui aveva le proprio perché era intriso di questa cultura sociale cristiana e cattolica lui voleva un rapporto con la CISL
Negli anni ottanta al congresso dell'ottanta che ha ricordato il presidente
Be forse mediocri della dirigenza della CISL e quella lì con cui io mi ero confrontato nel settantasette più aveva questo rapporto la sinistra era il rapporto col pc
E io li apertamente
Mischiati ai con non solo io tanti Altan ti vedo le facce qua dentro con Parigi sono qui ci schieriamo sulla posizione di Donat Cattin come militante DC
Io ricordo quando andai a votare si votava per quelle liste palesemente che mi chiesero quanto passa io ero delegato ricevuto perché i voti si perde per Donat Cattin nemmeno io sì il numero che la lista cosa per e mi qualche problema lì dentro la mia organizzazione ma qui io rivendico quando mi dicono chi era Donat-Cattin e chi chi potrebbe essere oggi non cado nella trappola sciocca dire nella frammentazione politica italiani a di oggi non mi interessa dire Donat Cattin stava con questo lato non è questo il punto
Il problema è che la sostanza delle cose politiche tale che io oggi dovrei dire guarda conoscendo i problemi dell'evoluzione sociale lo scontro il cambiamento e le risposte a livello europeo di due tipi una conservatrice l'altra i noi un po'confusa ma che io non so chiamare che riformista oggi non so dove starebbe ma Donat Cattin me con una posizione conservatrice dura dura lì forse al mare ma con la posizione conservatrice dura liberista non ci sarebbe e quando sento dire meno il presidente Cossiga qualche volta l'ha detto anche a me però una semplificazione del gioco politico che insomma vede anche in Europa e i popolari e i socialdemocratici io capisco la logica politica di questo discorso
Debbo dire che a me non piace non piacerebbe capisco la forza
Capisco ecco io per questo non mi piace perché lo so capisco la logica di questo discorso però voglio dire che dentro questo confronto
Cos'è oggi il Partito Popolare Europeo io che sono nel Partito popolare
Ci voglio restare perché quella è la mia casa cioè di tutto dentro a Strasburgo davanti a me una fila dove ci sono un gruppo di conservatori inglesi
In quel grande anfiteatro emiciclo quando si vota magari qualche provvedimento d'come capita sempre non l'hai seguito molto davanti a me
Sì per votare contro adesso non lo faccio più
Perché basta guardare come votano quelli della fila davanti a me cioè i membri del Partito popolare conservatore inglese io voto in maniera diversa valore non sbaglia mai assolutamente mai anche oppure quella è la mia casa e io non ho la almeno allora io non me ne vado ti faccio condendo con l'ultima riforma allora io spero che quando Mario
Proporrà la mia espulsione dal partito romanista raccolte con mostarda Rutelli ma che discorso è tra l'altro stava per ragioni politiche personali mi hai fatto
Uno dei pochi complimenti che nella tua vita fai uno è toccato uno stranamente perché tante volte mi hai rimbrottato
Qualche volta anche bruscamente però mi fa mi fa un bellissimo lì pongo un bel riconoscimento ricordando attorno agli anni Ottanta non ricordo quando lui era ministro degli interni una grande manifestazione a Torino
Dove io entrai allora scrivevano Cossiga col k sui muri e ahimè si sparava pure qualche volta purtroppo allora
Perché io entrai in questo teatro dove c'erano le folle sindacali l'allora con a fianco di Cossiga con lui io segretario numero due della CISL
Colui con urla fischi Luís ricorda che io andai incontra i fischi attori insomma li investirei male parole e metà riconoscimento in quel libro suo bel libro che ha scritto ultimamente allora
Questa è la realtà nella quale ci troviamo io credo che questo schema europeo abbia una sua suggestione io vorrei cambiare la legge elettorale
Come dice Bertinotti abbiamo vinto due referendum assieme una volta ho detto che anche il mio partito quand'era segretario era su quella posizione
Era la mia nessuno ha avuto il coraggio di smentirmi per la verità io sono andato fino in fondo poi abbiamo vinto il secondo referendum o non l'abbiamo
Cambiata la Carrió spero che la cambieremo perché non perché io non mi lo schieramento bipolare si dica prima delle elezioni con chi si sta eh sì e questo per me va bene
Io però mi voglio schierare per libera scelta non per imposizione dalla legge elettorale questo deve essere chiaro quindi e poi mi voglio schierare per libera scelta voglio una legge elettorale che mi lasci magari una piccola casa
Una casa che e di quel grande patrimonio di quel gran cammino che dopo di noi può ridiventare grande
E io sto Hollande
Non sono costretto a me dalla legge elettorale
Né dal Partito popolare europeo con lessico sue contraddizioni a fare scelte che non mi piacciono quello che ho fatto oggi io ne sono convinto vorrei questa cosa e difende restare fedele all'insegnamento di Donat-Cattin in questo filone
Del cattolicesimo sociale perché io mi sono convinto di una cosa qualche volta lo dico le esperienze l'insegnamento del comunismo sono stati fermati dalla storia hanno finito
Quel dado il documento da cui è partita questa lunga storia del cattolicesimo o per ebbe cristiano sociale
La della fine degli ultimissimi anni dell'Ottocento aldilà né la forza dell'enciclica che investe altre questioni al è un documento politico che è valido ancora oggi e che cercava di mettere assieme libertà della persone economica centralità del rispetto delle persone
E un principio di giustizia sociale che la politica non può mai abbandonare se ha vuole avere stima di se stessi scusate mi e vi ringrazio per avermi fatto parlare
Allora
Formal gelidi dovrei leggere tutti i titoli accademici ma arriveremo all'assemblea
Grazie presidente
Nella storia politica italiana
Se la storia politica italiana e nella storia del cattolicesimo democratico non sono mancati ce lo ricordava
Poco fa il presidente Cossiga in queste intelligente lucida lezione di storie che ci ha fatto non sono mancati forze e movimenti gruppi che hanno offerto un contributo un apporto distanze culture programmi prospettive destinata a incidere sulle grandi trasformazioni della società italiana in particolare la sinistra sociale nella sua
Dimensione sindacale e nelle sue varie articolazioni che ha conosciuto nell'arco degli anni che vanno da appunto da all'inizio degli anni Cinquanta sino agli anni Settanta
Ha espresso in seno alla democrazia cristiana una componente legata non tanto interessi a gruppi a problemi di equilibri interni quanto l'espressione potremmo dire di una scuola di una cultura di un pensiero che affondava le le radici in quella tradizione del cattolicesimo sociale italiano che prima ci ha ricordato il presidente Cossiga
Ecco questo gruppo compie il suo passaggio alla politica all'inizio degli anni Cinquanta dando vita
Ad un movimento che si inserisce nella nella nelle articolazioni della Democrazia Cristiana di fronte al tramonto della corrente Dossetti Anna con il ritiro del del suo leader più prestigioso
All'emergere del della corrente di iniziativa democratica che evidenziava
Con forza l'esigenza sia l'esigenza del ricambio generazionale alla guida del partito e con il progressivo declino della leadership
Degasperiana che era destinata ad accentuarsi con l'insuccesso elettorale del cinquantatré e poi con la morte dello statista trentino
Fu l'ingresso di Pastore nel governo Fanfani del giugno cinquantotto come ministro del Mezzogiorno assegnare di fatto un riconoscimento significativo della sinistra sociale che si traduce tra l'altro in un impegno in seno al partito sempre più caratterizzato da proposte di natura politica
Possiamo dire che il pastore indicò la strada per la realizzazione di una democrazia sostanziale
Parlò di un movimento operaio che doveva diventare forza dello Stato manifesta l'esigenza di una partecipazione sociale attiva alla programmazione economica georgiani metti in un volume che descrive queste le vicende di questo di questo gruppo
Individua nel dicembre del cinquantotto il segno del passaggio del mutamento di un gruppo dalla prerogativa di rappresentare il sindacato nella Democrazia cristiana diventa corrente politica a tutto tondo
Ecco qual è la peculiarità di questa corrente in seno alla democrazia cristiana possiamo dire che dipende dal fatto che essendo portatrice di una rappresentanza di classe in seno ad un partito interclassista
Non poteva aspirare
Ad essere forza di maggioranza e questo aspetto ne costituiva singolarmente un motivo di forza
In quanto le consentiva di mantenere inalterata la coerenza delle idee senza dover sottostare a mediazioni che compromessi
E inoltre l'atteggiamento del gruppo di fronte al partito tendeva a superare l'immagine della funzione della componente sindacale come forza collaterale e per molti aspetti subordinata al partito
Ma assumere invece la fisionomia di un gruppo di pressione sindacale nel partito che con il passare degli anni acquisto sempre più una forma e una precisa qualificazione politica ecco il ruolo della sinistra sociale comincia ad assumere negli ultimi anni Cinquanta ulteriore peso il rilievo perché sono anni carichi di attese
Gli anni che segnano la via del l'avvio del miracolo economico destinato non solo a favorire un balzo è una straordinaria accelerazione allo sviluppo industriale del Paese ma anche ad incidere sul costume sulla mentalità sui comportamenti degli italiani tuttavia con alti costi sociali segnati dalle grandi migrazioni che dalle regioni meridionali
Trasferivano nel triangolo industriale una massa eccezionale di forza lavoro
Che matura in questi anni anche una delle più significative svolte politiche conosciute dalla storia della democrazia repubblicana con un processo che porta al superamento del tradizionale quadro politico ancorato
Ai partiti del centro democratico
E all'inserimento nell'area di governo di quel partito succeda socialista che superando il travaglio che doveva condurlo alla rottura dello schema frontista si proponeva come forza politica disponibile
Alla collaborazione con la democrazia laica e cattolica
è un processo che avviene anche in un quadro internazionale segnato da importanti svolte
è che vanno dalla destalinizzazione alla rivoluzioni polacche
Al processo di distensione avviato da Kruscev va l'avvento di Kennedy alla Casa Bianca sino al ruolo fondamentale che segna l'avvento di Giovanni ventitreesimo e del Concilio Vaticano secondo nella storia della Chiesa è una stagione
Nella quale il ruolo della sinistra sociale acquista consistenza il rilievo ed è in questi anni che Donat Cattin entra a pieno titolo nella vita politica nazionale
è consigliere nazionale della DC nel cinquantaquattro deputato nel cinquantotto membro della direzione del partito nel cinquantanove
E al congresso di Firenze lo troviamo a sostegno di Fanfani non solo denunciando aspramente con nomi e cognomi franchi tiratori che avevano provocato la caduta del governo Fanfani nel cinquantotto
Ma anche invitando il partito a schierarsi insieme a chi voleva dare alla democrazia cristiana un indirizzo nuovo per costruire uno Stato nel quale i lavoratori fossero parte integrante denunciando il rischio di una politica che nella sostanza veniva ispirata dalle grandi concentrazioni economiche che imponevano al governo disse Donat Cattin di pagare il prezzo degli appoggi che riceveva è questo il momento in cui avviene una sostanziale un sostanziale avvicinamento anche tra la sinistra sociale la sinistra politica
Preciso Donat Cattin né definendo la differenza di questi due gruppi che mentre forze nuove era legata alla storia sociale del movimento dei cattolici in Italia la sinistra vi basterà invece è venuta caratterizzando ad immagine della tradizione liberal cattolica che era conciliatori sta con un'essenza più laica quale forza di mediazione
Fu un incontro che forse mai si tradusse in vera e propria sintonia di pensiero e di azione in quanto che era diversa anche la formazione storica di questi di questi due gruppi la collaborazione durò qualche anno soprattutto nella fase di preparazione di avvio del centrosinistra
E deve il momento più unitari unitaria nel sessantaquattro con la confluenza dei due gruppi nella nuova corrente di Forze Nuove
Un esperimento di breve durata dopo circa un anno la base si ricostituì è la componente di derivazione sindacale rimase sotto il nome di forze nuove
è in occasione della crisi del governo Tambroni che si evidenzia con chiarezza il ruolo della sinistra sociale
La presa di posizione del gruppo porta le dimissioni di pastore dal ministro e al voto contrario di Donat Cattin e disturbo all'ordine del giorno proposto da Moro in direzione a sostegno del governo
è questo uno dei momenti in cui cala il carattere la tensione democratica antifascista della sinistra sociale si evidenzia con grande chiarezza
Noto che la caduta di Tambroni segnati reale avvio di quel processo destinato nel giro di qualche anno apportare alla svolta del centrosinistra
E Donati che Cattin credette nel centrosinistra come reale strumento di trasformazione politica e sociale
Ed economica del del paese riteneva che il nuovo quadro potesse essere in grado di avviare sostanziali riforme di realizzare un sistema economico a misura d'uomo
Superando da un lato la logica del profitto e dall'altro la prospettiva collettivista
Al quinto congresso della CISL e nel sessantacinque affermo sarebbe grave se l'unica alternativa di sistema economico posta sul piano democratico fosse quella del sistema capitalistico
Si avrebbe un parallelismo di strana natura per cui allo Stato comunista corrisponde un sistema collettivista allo Stato democratico il sistema capitalista manca lo Stato autoritario di destra corrisponde il sistema capitalista
Io penso e credo che allo Stato democratico effettivo che debba corrispondere un sistema economico il movente del quale non si è il profitto e l'efficienza in nome del profitto
E ti individuava nella politica della programmazione uno strumento utile a realizzare quegli obiettivi al di là di questa suggestione che forse risente della ricerca generosa ma forse utopistica di una terza via sempre rincorsa nel pensiero e nei programmi del cattolicesimo sociale
Sì Colin Donat Cattin l'esigenza di dar vita a un sistema economico in grado di offrire all'uomo al lavoratore uno sviluppo non alienante ma costruito sulla base di equilibri che tengano conto soprattutto del rispetto dei valori più profondi che
Ivano animare la convivenza civile
Ed è sintomatica questa riguardo il suo intervento al secondo convegno di San Pellegrino del sessantadue quando richiamandosi al problema della pianificazione economica folle soffermarsi sui valori ai quali puntare e sul rifiuto di una società consumistica ad imitazione delle grandi società capitalistiche dello dell'Occidente
Si trattava per Donat Cattin di tipi di civiltà che non potevano essere se non in parte accettati dal politico cristiano
Il centrosinistra nella visione e nella speranza della sinistra
Sociale avrebbe dovuto costruire uno stadio più alto di civiltà e al congresso di Roma del sessantaquattro Donat Cattin indicava come obiettivo dell'incontro tra le forze popolari che cattolici e dei socialisti
La trasformazione democratica dello Stato e della società
E quindi la modificazione dei rapporti di forza tra le classi del sistema economico e della distribuzione del potere
Nell'ambito delle istituzioni e del metodo democratico avendo al centro secondo l'ispirazione cristiana la persona umana e la garanzia di libertà compresa quella economica
Che non si compendia tuttavia nella libertà di profitto
E tra l'altro Donat Cattin invito imbocco per i sindacati una capacità decisionale sul terreno della politica economica
Su questa linea si esercita la forte pressione della sinistra sociale nei confronti del partito e del governo per uscire per uscire da un atteggiamento poco incisivo sul piano delle riforme dell'impegno in campo sociale
Si deve anche a queste chiare indicazioni come ha sottolineato Guido Broggi Bodrato in un'intervista successiva alla morte di Donat Cattin se in seno alla DC fu possibile arginare la grande diaspora di lavoratori cristiani alla fine degli anni sessanta
Fu forte in quei mesi tra il sessantasette e il sessantotto in particolare soprattutto dopo le elezioni la tentazione del distacco del gruppo della sinistra sociale dalla DC come lo stesso Donat Cattin successivamente ricordato
Una tentazione che venne frenata
Dal discorso dimorò lo stesso Donati Cattin nello hanno confessa
Dal discorso che Moro tenne al consiglio nazionale del novembre sessantotto quando lo statico lo statista pugliese prese le distanze dalla maggioranza Dorotea
Cogliendo interpretando tra l'altro i motivi reversibili che stavano investendo in quei mesi la società e la scuola italiana
Tempi nuovi dissensi annunciano avanzano in fretta come non mai
E qualche mese dopo nel gennaio sessantanove ancora Moro con un discorso aspro e sferzante che mirava anche a ricomporre il fronte delle sinistre democristiane manifestò l'esigenza che stava emergendo dalla base del partito
Di aprire finalmente le finestre affermo di questo castello nel quale siamo arroccati per far rientrare il vento che soffia nella vita intorno a noi
Noi ci rendemmo conto ha ricordato Donat Cattin che la separazione avrebbe significato sradicamento
Senza radici storico sociali l'avventura politica del cristiano si limita testimonianza bianche non successivo articolo pubblicato nel settantasette
Quindi meditò e spiegò questo momento
Anche della sua vicenda politica personale
Ecco questo questa esigenza di impegno diretto trovò per forze nuove steril suo leader il momento più significativo con la nomina nell'agosto del sessantanove al ministro del lavoro nel secondo governo Rumor
Confermato poi nel terzo nei successivi governi di Colombo e Andreotti sino al mille novecentosettantadue
Donat Cattin assumeva la carica che era stata fino alla sua morte avvenuta nel luglio del sessantanove di Giacomo Brodolini una singolare figura di uomo politico socialista
Impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori per una singolare ma non fortuita circostanza toccò proprio a Donat Cattin nel vecchio sindacalista che aveva guidato in prima persona battaglie operaie
Significative gestire la situazione drammatica che segnata dall'esplodere delle agitazioni sindacali del sessantanove
Di quell'autunno caldo che fu soprattutto una risposta alla crisi determinata sì dalla concussione del processo espansivo dell'economia italiana e dalla diminuzione degli investimenti industriali
Durante i primi anni sessanta si era anche raggiunto un diverso e più incisivo ruolo del movimento sindacale
Le tre maggiori confederazioni avevano ottenuto oltre a spazi autonomi uffici nelle fabbriche anche un'autonomia economica ricevendo le quote di iscrizione al sindacato attraverso una trattenuta sullo stipendio dei lavoratori operato dall'azienda
Queste innovazioni consentirono anche i sindacati una maggiore autonomia rispetto ai partiti che una progressiva tendenza verso un'azione comune
è noto e che il quadro delle agitazioni operaie esplose nell'autunno del sessantanove Entebbe costi pesantissimi con scioperi che bruciarono ben duecento milioni di ore di lavoro con metodi di lotta molto duri
Che i sindacati ufficiali che non condividevano sempre questi metodi venivano contestati nelle assemblee
Tuttavia le tre confederazioni riuscirono a riprendere in mano la situazione a condurre le trattative con il governo e con i datori di lavoro che portarono a significativi risultati
E il ruolo di Donat Cattin fu determinante in questa circostanza ricordando quella vicenda e la successiva approvazione dello Statuto dei lavoratori egli colloca questi risultati tra le poche ma significative novità prodotte dal centrosinistra
Affermando di aver cercato di dare un contributo non secondario a gestire a favorire nell'ambito delle istituzioni
La fase saliente di quella che egli chiama una dislocazione del potere sociale quale mai si ebbe tanto ampia e profonda
Nella vita del nostro Paese e di altri Paesi dell'ottica dell'Occidente se non in tempi assai lunghi
E
Possiamo aggiungere che l'autunno caldo rappresentò anche un successo delle confederazioni sindacali per rischi per i risultati che conseguirono circa il loro ruolo il peso
Che ottennero non solo nel mondo del lavoro ma nel più ampio quadro economico sociale e politico del Paese il sindacato in qualche modo superava i suoi confini tradizionali diveniva quasi un organo della politica sociale dello Stato
Interveniva nella definizione della legislazione che riguardava la sanità l'istruzione la casa i trasporti la sicurezza sociale l'ordine pubblico
Che assumeva notevoli capacità di pressione politica non mancando comunque di far sentire il suo peso contro ogni tentativo di involuzione democratica
Ma il successo più significativo prodotto dalla determinazione del ministro dei lavoratori come Donat Cattin amava definirsi forse anche con una punta di civetteria
E anche dall'azione congiunta dei sindacati e degli uomini della sinistra sociale
Fu l'approvazione da parte del Parlamento nel settanta dello Statuto dei lavoratori che Fest fissava precise norme a tutela del mondo del lavoro
Donat Cattin ebbe a definirla un fondamento dello Stato democratico e il compimento del sistema di libertà nel nostro Paese
Agli attacchi di chi individuava nella legge un atteggiamento demagogico e populista replicava definendo la legge trecento il riconoscimento al cittadino lavoratore
Dei diritti personali di libertà anche quando svolge attività produttiva dipendente
Grazie Donat Cattin lo Statuto dei lavoratori fu una sorta potremmo dire di colpo di coda di un centrosinistra ormai prossimo a spegnersi
La fase involutiva della vita politica nazionale era destinata ad aggravarsi con nuove tensioni politiche sociali e ulteriori difficoltà economiche accentuate dalla crisi energetica che tra il settantadue e il settantatré ride quadruplicare il prezzo del petrolio
C'è da tener presente in questo momento in questo contesto il legame che uni Aldo Moro a Donat Cattin
Un rapporto forse più profondo di quante le ha di quanto le apparenze possono mostrare e può apparire anche singolare questa amicizia questo rapporto
Di collaborazione tra due personalità così diverse a loro modo così forti da formazione sociale sindacale di Donat Cattin forgiata sì nella durezza degli scontri e delle rivendicazioni del movimento operaio torinese
Alla scuola di un grande sindacalista cristiano quale fu Giuseppe Rapelli
Sorretta dalla chiara immagine di un partito che doveva farsi carico delle esigenze dei bisogni del mondo del lavoro
Forse ma si conciliava con la sofferta elaborazione culturale e politica di un intellettuale del Mezzogiorno riformazione idealistica che aveva maturato le sue scelte politiche
Sulla base di una fede profondissima
Sui libri essere una sulle letture del personalismo francese più che alla luce delle dure rivendicazioni della fabbrica e che forse non aveva interamente assorbito come altri suoi compagni di partito la tradizione del cattolicesimo sociale
Probabilmente lo affascinò il Moro come emerge da alcuni giudizi la sua capacità di lettura e interpretazione dei fenomeni sociali a partire da quel discorso del novembre sessantotto sui tempi nuovi che abbiamo ricordate
Ne va trascurata l'osservazione di Sandro Fontana quando sottolinea che Moro a differenza di altri esponenti del suo partito
Non cercò mai di depotenziare io assorbire la sinistra sociale considerandola un elemento decisivo e insostituibile per caratterizzare in senso popolare l'attività politica della DC
Dagli anni sessanta in poi troviamo la sinistra sociale di Donat Cattin molto vicina a Moro
Nelle fasi più delicate della storia della Repubblica sino a quel discorso del ventotto febbraio settantotto che prima ricordava il Presidente Cossiga
Il discorso di Moro al consiglio nazionale del della DC che indicava al partito la strada della convergenza parlamentare con con i comunisti
Il Presidente Cossiga ci ha portato la testimonianza di come Donat Cattin venne convinto affaticata Moro ma comunque ritenne opportuno in quell'occasione seguire l'indicazione di morte
Vennero poi i giorni di una scelta difficile di fronte alla sorte dell'amico vittima della violenza brigatista
Una scelta sofferta su cui il leader di forze nuove tornò più volte ad interrogarsi pur trovando nella propria coscienza le ragioni di quella scelta difficile ma anche penosa
Ha scritto Donat Cattin
A pochi mesi dalla sua morte nell'ottobre del novanta seppure la scelta era difficile chi era amico di Moro la compì con libere scrupolosa coscienza
Precisando che la coscienza e sempre in qualche misura condizionata dal costume dagli influssi dominanti della cultura
Aggiunge tuttavia che per la forte influenza della cultura comunista quello fu l'unico caso fra quelli accaduti nel mondo occidentale in quegli anni di tanto rigore tuttavia le lettere gli scritti di Moro dal carcere lasciano un segno nella coscienza e nel giudizio di Donat Cattin quelle parole a volte così crude pesanti svelava no a suo avviso pagine tristi di uno squallido mondo del potere
Quelle pagine scriveva il vecchio sindacalista con la consueta franchezza ed asprezza quelle pagine scavano giudizi contro il sistema è contro di noi democratici cristiani
Sapremo costruire si chiedeva quel senso che lasciano con una immagine più viva a quella di una DC che ha saputo risollevare l'Italia con sacrificio e la dedizione il disinteresse di tante guide e di tanti militanti
Per concludere dobbiamo allora chiederci quale fu il ruolo la funzione della sinistra sociale nella storia della democrazia cristiana nella storia politica del nostro Paese
Si può dire che se la democrazia cristiana nella sua lunga storia non è stato un semplice collettore elettorale
O in un grande informe strumento di potere ma è stato anche espressione di una cultura di un terzo più un pensiero di una partecipazione convinta di classi sociali appartenenti al mondo del lavoro operaio contadino
Che ne ha qualificato in qualche modo la fisionomia interclassista lo si deve anche questo gruppo Mignosi minoritario che mai si adeguò alle circostanze e agli opportunismi tattici che condusse con coerenza le sue battaglie per spingere il partito a credere nel primato del sociale respingendo l'idea di fare della DC un partito laico liberaldemocratico e liberista in economia
Anche se come lo stesso Donat Cattin ebbe a precisare
Attraverso Sturzo e soprattutto De Gasperi i democratici cristiani avevano comunque raccolto la parte valida della tradizione della cultura liberaldemocratica delle istituzioni che le rivoluzioni liberali e democratiche hanno dato alla storia dello spirito umano
E le manteniamo e portiamo avanti come garanzie formali del regime di libertà che abbiamo costituito in Italia
Si potrebbe ancora aggiungere che sia attraverso la democrazia cristiana soprattutto fra gli anni sessanta e settanta
è stato possibile realizzare uno stato sociale che veniva a sanare antichi squilibri offrendo ai cittadini più deboli il supporto il sostegno delle istituzioni pubbliche
Non poco per sola pressione l'azione svolta dalla sinistra sociale dal suo leader
è un riconoscimento questo che col passare degli anni sembra correre il rischio di diventare una colpa
Ma che Donat Cattin intese difendere con grande convinzione intervenendo al sedicesimo congresso del partito nel mille novecentottantaquattro ebbe a dire
Si afferma che noi abbiamo contribuito a costruire lo stato sociale e che noi non vogliamo distruggerlo
Noi siamo del tutto coscienti della crisi dello Stato sociale
Per risollevare la non riteniamo che sia fatta necessario ridurre le prestazioni è necessario restituire alla società ad un controllo di contrattazione quindi di mercato ogni prestazione comprese le pensioni
Ma il tema centrale è il rapporto tra il sociale l'economico perché la spesa sociale non è un lusso ma è un bisogno dell'uomo del nostro tempo dell'uomo a reddito medio-basso
Che non c'è ragione di mettere in condizioni diverse da Kia altri livelli di reti esiste infine è una pagina è con questa concludo
E in quel significativo e suggestivo libro intervista che Donat Cattin ha scritto nel mille novecentottanta con il titolo la mia dici
Che ci consente di cogliere quanto in questo uomo aduso alle grandi battaglie sociali politiche sindacali contassero i valori principi le istanze ideali che dovevano nutrire la battaglia della politica
Scrisse esso che per recuperare la passione civile nelle generazioni nuove generose e disponibili
è un costume di rigore in tutti quelli che svolgono funzioni politiche occorrono forti valori di riferimento che la totale secolarizzazione non può offrire
Occorre il recupero civile di bis di vessilli morali precisi e trascinanti quel che Moro chiamava un nuovo senso del dovere quel che sorge inizi in lamenta come assenza quasi totale nell'Occidente consumistico e materialistica senza quel recupero costruiremo ogni giorno qualche fantasma nel vuoto grazie che
Riapre il suo popolo all'amico talk show corre
Grazie presidente Cossiga
Coppola
La sua introduzione
Oggi
Oltre mirabile buona non è sufficiente ad abbracciare tutta la propria resurrezione
Dottor l'ampia introduzione così ricca di riferimenti storici del Presidente Cossiga dopo la così esauriente relazione del collega Malgieri io credo di dovermi fermare solo ad alcuni aspetti
Tanto più che contrariamente a come sono stato presentato
Sono un recente recentissimo cultore di Donat Cattin non nel senso naturalmente avendo praticato la storia della Repubblica
Intini non sapere non conoscere il ruolo peli in essa ruoli importante Kessel i essa in essa egli ha avuto
Ma
Diverso è stata per Mele l'esperienza fatta da ultimo sta approfondendo i suoi scritti
E individuando la profondità e la coerenza della sua esperienza politica
Che mi ha dato ragione di un giudizio
Di Francesco Compagna di un liberale meridionale Francesco Compagna che è stata equazione
Bella introduzione perché sta prefazione dell'intervista che Donat Cattin adatta Torregiani e mi sembra anche significativo che dalla per tempo e abbia chiesto proprio a a accompagna
Quella introduzione di cui compagna sottolinea i caratteri il peculiare liberalismo che è proprio del cattolicesimo sociale di Donat Cattin
E anche mi sono dato ragione
Del giudizio che comunque Spagna riporta
Avendo chiesto ad Aldo Moro ma chi è realmente Donat Cattin quelli gli rispondeva Donat Cattin è un vero democristiano
Dussin due aspetti vorrei fermare l'attenzione
Sul popolarissimo di Donat Cattin
E sull'analisi
Precoce
Che egli compie della crisi della democrazia cristiana del sistema politico che era così intrinsecamente connesso alla democrazia cristiana e del complesso dei motivi di questa crisi
Popolarismo innanzitutto qui è stato molto sottolineato da Cossiga e da Malgieri
La matrice sociale
Che era proprio di no dorate attenti e in cui egli rappresenta appunto il in modo luminoso il filone del cattolicesimo sociale
Ma
Questo cattolicesimo sociale
In che cosa ha congiunzione e trova diciamo il filo della sua sostanza politica se non appunto
Nella continuità del figlio del popolarismo
Che Donat Cattin
Tiene sempre fermo fino negli ultimi scritti e rivendica con il termine popolarismo fino agli ultimi scritti
Torna il suo futuro soffermarmi sul tema del popolarismo sotto due aspetti il primo è la rivela Rali rilevanza che il la il popolarissimo nel complesso della sua storia da Sturzo alla democrazia cristiana a
Rispetto alla nostra storia nazionale
Noi come storici nel corso degli anni passati non è assolutamente un rilievo che faccio a vari generi naturalmente ma tutti quanti in un certo senso
Ciascuno ha fatto la storia per la propria parte
E mancano storie d'insieme e spesso abbiamo avuto non abbiamo non siamo riusciti a mettere a fuoco quelli che erano gli elementi
Che da ciascuna parte
Erano portati alla costruzione dell'insieme
L'altro aspetto del popolarismo che vorrei esaminare importanza e il modo
In cui si sviluppa
E a mio avviso rappresenta un filo forte di continuità nella storia della democrazia cristiana perché a stare alla storiografia
La storia della Democrazia cristiana e divisa in due parti
La prima è il De Gasperis dell'epoca degasperiana
E poi dopo il mille novecentocinquantaquattro inizia in qualche modo una nuova storia
Una nuova storia
Che è segnata soprattutto dalle analisi politologi che socio e sociologiche
L'occupazione del potere la il Rapolla la immedesimazione con lo Stato va
Struttura clientelare e via discorrendo
E credo credo invece che vi è un filo conduttore che forse proprio seguendo il filo del popolarismo noi potremmo trovare il filo conduttore che unisce queste due storie
Sulla primo aspetto rilevanza nella storia voglio essere breve perché voglio parlare soprattutto di Donat Cattin ma rilevanza nella storia nazionale del popolarismo io credo che grandissima rilevanza del popolarismo nella storia nazionale
Tutti i Paesi d'Europa tra Otto e Novecento hanno affrontato e risolto il problema del passaggio dal vecchio assetto
E mono classista della del liberale alla democrazia
E hanno avuto forze politiche che sono stati poi colli di questa trasformazione e in particolare alcune forze politiche risultati principali perché naturalmente questo è avvenuto col concorso di molte forze ma che sono stati i principali pericoli di questa trasformazione
I due Paesi che conoscono nel primo novecento diciamo l'apogeo liberale
Che sono l'Italia e l'Inghilterra perché questo è già tramontata in Germania ed è già tramontata in Francia era passato diciamo il bastone della staffetta altre forze politiche
Ebbene in Inghilterra
Effettivamente il liberalismo inglese che opera questa trasformazione alla democrazia e in o con questa trasformazione passa diciamo così illa questo lascito al laburismo inglese che in qualche modo della tradizione liberale porta trascina poi con sé alcuni elementi in Italia non è così
Perché è vero che nel Giolitti Isma'
Vi sono elementi di questo passaggio c'è l'inizio della contro attualizzazione dei rapporti sociali
Ma non c'è
Come c'è in Inghilterra
L'incardinamento nello Stato del problema della trasformazione
Non c'è il bilancio di Lloyd George
Cioè la
Lo stabilimento dell'altro punto nella funzione disturbi distributiva accanto alla funzione contrattuale di controllo funzione contrattuale la funzione distributiva dello Stato
Ed è
In realtà io credo si può affermare
Che il popolarissimo il popolarismo di Sturzo che certo esperienza poi limitata che si trova diciamo così incapsulato fra nel quinquennio che segue la prima guerra mondiale che poi sbocca nella drammatica dice nelle drammatiche vicende che portarono al fascismo e quindi non dà i suoi frutti
Però è quella tradizione Linke ripresa dalla Democrazia cristiana rappresenta il veicolo il filo di continuità su cui si opera poi il passaggio reale si costruisce duramente i concorrono altre forze ma il filo principale nella storia italiana
Come nella storia tedesca per altri versi come nella storia tedesca però nella storia tedesca tra il centum e la sede uno non c'è lo stesso rapporto di continuità mentre molto più forte e questo rapporto di continuità
Nella tradizione nella tradizione italiana
Quindi non il liberalismo e non il socialismo in Italia ma il popolarismo
Come filo traghettatore verso la democrazia
E vorrei questo anche ricordare che si è detto
Che le esperienze socialdemocratiche
Sono tardi in Europa
Non nel caso del laburismo e delle socialdemocrazie scandinave
Ma le socialdemocrazie continentali
Come forse diciamo costitutive e alternative del sistema politico
Beh in Germania datano dagli anni sessanta c'erano anche prima insomma la loro capacità di diventare effettivamente forze alternative data dagli anni se sa in Francia molto più tardi
Così anche in Spagna per determinati motivi
E in Italia
Probabilmente il nove direi che il nodo non è ancora interamente risolte compiuto le forze socialiste in questi Paesi
Si trovano divise si trovano comunque
Tra il problema del fascismo dei paesi che sono investiti da questo problema il problema del rapporto con i patti col Partito comunista
Questo matura molto tardi l'esperienza socialdemocratica dico questo per rafforzare la
La tesi che ora esprimo
Del valore fondamentale che al popolarismo nelle due versioni quell'astuzia Diana e poi quella così come si va si realizza da parte della democrazia cristiana nella storia della nostra storia nazionale
E naturalmente non starò qua dare una definizione teorica del del popolarismo ma mi giocherò sempre da quelle interviste di Donat Cattin la prima domanda è proprio questa che cos'è il popolarismo e risponde con molta semplicità e molta
Molta puntualità
E il rovesciamento del rapporto
Tra Stato e società
Che conferisce alla società il primato nella dinamica dei rapporti politici
Quindi
Il primato dell'organici istmo
Come punto di riferimento in realtà c'è anche un organismo liberale questo si considera sempre il liberalismo come diciamo il un
La teorizzazione dell'antinomia tra individuo è stato ma ce l'hanno nel liberalismo c'è da la nazione che l'elemento per l'appunto organico
Ma certo l'elaborazione
Popolare
Dell'organici sia una teorizzazioni più avanzata ed è quella che stai fondamenti della democrazia italiana
E quello che voglio sottolineare perché in quell'organici Isma'come tutti sappiamo ci sono vari elementi che lo costituiscono perché c'è la famiglia ci sono i sindacati ci sono i partiti ci sono le al Challenge sono le associazioni
E naturalmente varia il popolarismo a secondo dell'accentuazione che si pone sull'uno sugli altri elementi
Donat Cattin insomma
La direttiva molto netta
E sull'asse sindacato partito
Io credo non v'è dubbio che De Gasperi in De Gasperi eredità popolare forte insomma che il richiamo che vuole è il primo elemento di continuità di questo tradizione non sto a sprecare parole su questo
Penso
Che anche in Aldo Moro
Che l'altro grande leader della Democrazia Cristiana che della nazione italiana espresso dal partito cattolico
La tradizione popolare è presente
Voglio ricordare
Il senatore Cossiga ha ricordato
Il famoso intervento da lui tenuto i gruppi democristiani che avviò
Il governo la di unità nazionale
Voglio ricordare
La commemorazione
Luigi Sturzo
Che a Moro tocco di temere
In occasione della morte di Sturzo che capitava pochi mesi dopo la sua lezione a segretario della Democrazia Cristiana
Di una situazione interna drammatica della democrazia cristiana con una frattura profonda che non era solo una frattura politica che coinvolge e quale fu il punto quella come un'azione importante perché e appunto il recupero di una tradizione sulla quale risaltare diciamo una continuità
Bella democrazia
Cristiana
Quindi ma certo abbiamo avuto nella Democrazia Cristiana anche una serie importante di posizioni e correnti
Che al popolarismo non si sono richiamate ho trovato tra i giudizi di dubbi Donat Cattin un giudizio sferzante sulla base che Tacchinardi conciliari resta e credo che sia fortemente diminutivo quel giudizio ed era strumentale faceva parte insomma della sua vis polemica
Credo che sia diminutivo quel giudizio
Ma è pur vero che la matrice
Culturale della pace era diversa da quella di Donat Cattin e probabilmente a quella del popolarismo probabilmente veniva diciamo dalla cultura cattolica era permeata dalla cultura cattolica degli anni Trenta ma ritenne eccetera e alle saldatura che ha ricordato Cossiga
Di Gramsci e di altre cose
Che nel generavano un maggiore politicismo un maggiore pulizia una maggiore accento politicismo parole negativa non voglio usare una maggiore accentuazione politica
Ed era questo punto di divergenza naturalmente
Rispetto alle posizioni
Di Donat Cattin così come non sparo esaminare altre
Posizioni della Democrazia Cristiana
Anche Andreotti
Che ora il senatore Cossiga ha ricordato come uno dei grandi punti di riferimento della storia del democristiana che pure
Stante la sua esperienza Cavallo
Cinque
In realtà sembra la strada o
Gli amici che io chiamo Carlo stia debbo confessare una cosa che ho avuto oggi
La grande tentazione di venire a parlare col distintivo dalla DC
Londra Gatwick averli ritenga che quella in un'epoca si può resuscitare ma perché bene
Giulio Andreotti la persona più vicina al Giulio Andreotti
Adesso sentirlo un mormorio me la salma e Giuseppe Dossetti
E le spiego perché
Perché l'elemento ecclesiale
Nel mondo vuol dire gatto del cattolicesimo politico
è fortissimo
Il Dossetti
Intanto il modo di
Dove in Dossetti a ben leggere non vi è un problema di riforma per lo Stato che sia
Totalmente svincolato da un problema del riforma della Chiesa
Si dice scherzando che quando Dossetti andò dal padre aggiungi che si faceva prêt il padre disse ho capito non si è riuscito a farlo russo per lo Stato adesso da pensare
Il dandone ottimismo e la stessa concezione che la chiesa è una dimensione che pur non ha diviso il ventottenne di
E i una dimensione che fa assumere con bomba tutte le altre dimensioni anche quello temporale
E questo cento Centre e questo ci io credo una buona scherzando che se fossi ancora università e fosse il professore distorcono verso il basso ma
Vorrei che un giovane ce ne facesse umbra s'uno batteristi
Sulle idee di politica estera di Giulio Andreotti
In riferimento al epoche di politica estera della chiesa
Presidente lei
Io a dir la verità devo prendere all'università allora investita in pubblico ci si dà delle ribatte nessuna ventuno Zaia avevo pensato nel nella scaletta che avevo fatto di allargare anche a Dossetti e naturalmente
Tu mi hai bruciato il
La la la la la la manca
Perché e ma questa poi la diversità Dossetti è la cartina di tornasole della diversità profonda che c'è
Tra quelle parti della democrazia cristiana che proseguono la tradizione popolare in cui integralismo non è possibile
Per la laicità dei fondamenti e per il rapporto che tu hai ricordato che da Sturzo si stabilisce rispetto alla Chiesa da parte della esperienza politica dette di autonomia del rischio della storia Enza politica dei cattolici
Che appunto non cento sei
C'è altra cosa Nobile ma altra visione
E su Andreotti non voglio riproducenti ma certamente sono d'accordo sul fatto che non è come Dossetti e probabilmente un altro integralismo più politico
Brevemente
Di cui
Rispetto al popolarismo di Donat Cattin alcune riflessioni
Cibo contributo
Più che la storia al pensiero sindacale italiano
Le esprimo per non prendere poi troppo tempo che già lo sto facendo modo molto schematico e quindi scusatemi
Ma e evidente che c'è un'impostazione diversa da parte di Donat Cattin
Di alcuni presupposti fondamentali che sono propri della storia della CISL diciamo per semplificare tra lui e romani che poi con Pastore già più complesso il rapporto nel senso che pastore a una dimensione più più o sindacale politica e quindi riassorbe più elementi
I romani
Il modello lo sappiamo è fortemente quello americano
Quello del new deal l'America
Quello del liberalismo sociale americano
Ma proprio per questo a una cornice non fra intende dei temi fortemente liberista
E del resto questa è stata la grande forza della CISL la quale ha potuto elevare il livello e a espandere e a capì la rizzare il livello della contro attualità proprio sulla base di questo presupposto che poi negli anni Sessanta Ciotti sia saltato nella politica unitaria con la CGIL anche con l'altra tradizione facendo di ciò una miscela veramente fortissima
Fortissima in una forza d'urto sul sistema fortissimo su questo anche non c'è dubbio malori
E su questo punto
Diciamo viene il cattolicesimo sociale di Donat Cattin si muove in altra direzione esperienze io voglio ricordare penso che l'onorevole Bertinotti lo farà perché è un punto
Note insomma di grande rilevanza nella biografia di Donat Cattin
Le scelte
Sulla CISL e sull'accisa la FIAT degli anni Cinquanta
La rottura della della della della Cisl
La creazione del sindacato di Arrighi l'espulsione di arredi
Ma anche i connotati fortemente unitari e soprattutto il principio che sempre Cendon capelli nella fermezza della sua contrapposizione coi comunisti Toracca per un uomo che si forma nel quarantotto
Si forma nel quarantotto e in particolare almeno a stare ai metti ma insomma è abbastanza evocativa né nel negli scontri che sta che portano alla scissione
E che seguono il grande la grande grande movimento insurrezione popolare operata dai comunisti in seguito alla all'attentato
Vittoria
Certo quando Silvia evocando quelle quelle quell'elenco che quei momenti sono momenti duri ha ragione Cossiga questo è un Paese che è stato in più momenti della sua storia forse non sull'orlo ma vicino alla guerra civile in più momenti e ne siamo usciti per il concorso di tutti compreso il Partito Comunista ma certamente diciamo l'asse della responsabile e la funzione del capo del cattolicesimo sociale del è stata su vinti in ciò certamente fondamentale
Ma in quella venendo poi a Donat Cattin ministro del lavoro nel sessantanove settanta io una cosa vorrei ricordare un documento straordinario che credo dovrebbe fare parte di qualsiasi antologia di documenti della storia italiana
Il suo
Durante appena Mirafiori siamo sessantanove settanta non mi ricordo esattamente ma insomma cronaca Tempa mila credo dopo il contratto dopo il contratto
E forse dopo l'approvazione dello statuto adesso non ricordo bene ma quelli sono gli anni vammi a Mirafiori all'assemblea dei delegati e si confronta da ministro del lavoro
Penso che molti di voi in sala ricordano quegli anni serve né né avvocati dei più tardi perché Marini di anzi quelli erano gli anni quindi tra l'altro la la la forza la capacità la consapevolezza di dover essere lì
Del resto Donat Cattin questo è un punto anche molto forte quando dice va la tradizione popolare cattolica non sono solo i contadini senza debbono essere anche gli operai devono essere anche proletariato in fabbrica e quindi diciamo questa questo problema della presenza e della testimonianza continua della rappresentanza all'interno del mondo cattolico
Ma quella andate via quella dico quella è una pagina è una pagina estremamente significativa non solo per insomma la la peculiare contingenza nella quale si svolge a perché Donat Cattin ha la la forza e la lucidità Dipro figurare
Quelli che saranno poi dieci anni che seguono
Tutti i limiti
E quella posizione allora sindacale estremamente spinta diciamo così resterebbe e come e di porre il problema di come questa esperienza in qualche modo dovesse ritrovare un punto di riconvertire Enza nella politica nazionale questo lo fa nel settanta lo fa in quell'occasione vengo subito al al vado rapidamente le conclusioni
E sulla crisi che vorrei dire rapidamente due cose andare alla conclusione
Beh in Donat Cattin c'è un'analisi molto attenta molto interessante quel volume di suoi scritti giornalistici ultimi dal
è difficile perché naturalmente bisogna andare a scavare le cose dentro
A al groviglio delle osservazioni che riguardano la politica contingente ma è pieno alcune valigeria citate e piene di fiammate di analisi
Durante però questa crisi già la vede proprio dal sessantanove settanta
Però è fiducioso nel sessanta settanta hanno e degli anni ottanta che incomincia a farsi molto pessimistica la sua visione dei punti quali sono da insomma i punti sono
Problema istituzionale
Lui dice sempre sulla legge elettorale non voglio pronunciarmi questo il sempre
Però il problema dell'esecutivo esiste
Qui c'è una caduta dell'esecutivo e con la lettura caduta dell'esecutivo
Il problema quello che ha citato Malgieri innanzitutto insomma degli effetti della secolarizzazione e di del Processo che questa ha determinato
Problema di leadership della democrazia cristiana sono gli anni della polemica con De Mita che è una polemica feroce però c'è De Pace nel suo De Mita attività manca penso non ferma sono sono però oggi non perché non sono contro l'uomo ma sono contro la capacità di ricostruire il quadro complessivo c'è una bella pagina che riguarda su questo chiudo
Che riguarda il discorso di Cossiga all'Ansaldo
Sì chiudo subito presidente del PPE il discorso di Cossiga l'Ansaldo
Discorso importante in cui Cossiga rilevava è caduto il Muro di Berlino siamo nel novanta credo novanta novantuno e centenario del primo maggio
E Rino rilevava la potenziale riunificazione del mondo del lavoro la fine delle e come naturalmente questo comportasse un riflesso sul sistema politico
E in particolare non lo dice in quel discorso uno poi Cossiga lo svolgerà in seguito in particolare sulla Democrazia Cristiana che del conto sul contrasto aveva costruito una posizione di forza
E Donat Cattin ricorda diciamo tutti i motivi che hanno decidono il crollo del muro e quindi diciamo le difficoltà del nuovo quadro politico che si pongono dopo
Ricorda tutti questi motivi antecedenti che in parte sono quelli che ho ricordato io debbo veramente chiudere scusate mi son fatto prendere
Voglio chiudere facendo quello che avrei dovuto fare agli inizi
Cioè ringraziando Claudio Donat Cattin e la Fondazione Donat Cattin di avermi invitato no Marco e perché ho imparato molto preparato molto e ho centrato dei problemi dell'asta attraverso la figura di un aperte dei problemi della storia d'Italia che realmente seguendo il suo pensiero vengono illuminati in modo forte che avvolta altrimenti non avrei percepito grazie
Che adesso tra l'altro abbassare gli occhi dagli italiani non è che poi lei ha parlato
Scusate
Il mio ringraziamento alla Fondazione Donat Cattin davvero non è formale
Perché mi consente di venire qui a portare una testimonianza
In realtà di cui non ho alcun titolo intendiamoci bene
Se non quello di potere in qualche modo testimoniare
Da chi
Quindi invita continua a militare in un campo per alcuni versi avverso alcuni Donat Cattin
Un riconoscimento per il contributo dato alla storia sociale e politica dell'Italia del dopoguerra
Questa questo interesse questa questa mio atto di stima
Peraltro vorrebbe anche in qualche modo testimoniare se se è possibile così diciamo modestamente
La totale inconsistenza di una coppia della coppia Smith Tiana che va tanto di moda nella politica corrente della coppia amico nemico e come invece la la politica grande come dire si smarca
Totalmente da questa coppia da questa coppia oppositiva
Per capirlo
Ma mi ha colpito l'introduzione che ha fatto Francesco Cossiga che non siamo presidente
Non per mancanza di rispetto ma per restituirgli per intero
Il ruolo di protagonista del cattolicesimo politico italiano in questo dopoguerra e quindi il suo ruolo partigiani diciamo
Io penso che
Non vuole essere una riduzione del valore che attribuisco Donat Cattin
Ci sono uomini che sono segnati dalla temperie politica e culturale di un tempo
E che sono illeggibili fuori da quella temperie politica e culturale
Non perché la subiscono passivamente ma perché ne sono protagonisti attivi e dunque in loro si vedono i segni del tempo
Un tempo grande e terribile
E la ragione per cui anche noi siamo noi delle generazioni successive
Possiamo recita come San Bernardo che siamo nani seduti sulle spalle di giganti del resto la politica quotidiana meta grandissima prova di questo essere Nanni sulle spalle
Dopo
Dopo la vittoria contro il nazifascismo una generazione italiani sia aperta una grande contezza
Una grande contesa che tuttavia a me sembra molto segnata
Da quella che poi si è in qualche modo in serata nel processo di costruzione
Della costruzione materiale europea cioè di qualità particolare forme civiltà che in Europa si è venuta costituendo sulla base della lotta di classe e di un grande scontro di civiltà politica
In una stagione peraltro duramente segnata dalla divisione del mondo in due blocchi contrapposti
Fioraio globali pochi poco poco tempo
E vorrei quindi far nel ferimento soltanto a due incendi uno al pensiero per uno alle opere di Donat Cattin che secondo me sono assai significative di un contributo originale peculiare in questa contesa
Il pensiero a me sembra che qui appunto si è parlato del suo contributo al cattolicesimo sociale alla politica della Democrazia cristiana la politica del sindacato
A me sembra che questo contributo sarebbe illegittimi leggibile
Fuori dall'età storia del Novecento e da quelle idee che dal secolo precedente
Hanno fatto il loro ingresso
Nel Novecento non parlo più di Marx
Per la mia parte parlo qui per gli uomini della fisionomia di Donat Cattin
Dico la Fondazione così rilevante così col diciamo così eccezionale in fondo
Da poter far dire a un uomo come Bernanos che si trattava di un documento rivoluzionario
Che la Rerum Novarum il il alla dottrina sociale cattolica da tanta ottocento entra nel Novecento e segna profondamente la storia dell'ingresso alla politica Francesco Cossiga ne ha parlato diciamo in termini che su cui io non non voglio intervenire se non su un elemento a me sembra che l'attualizzazione di quella di di quella cultura e di quale ingresso nella politica
Sia profondamente segnata in Donat Cattin dal vicenda francese del cattolicesimo francese
Cioè dall'insegnamento di Maritain particolare
E da quella tanti colate collocazione nel conflitto
Tra l'idealismo e comunismo
Che fra a dire se posso dire così a un Caf un cattolico reazionario ma di di grande peso come Augusto Del Noce
Che i cattolici che discendono da Maritain
Così come i giansenisti fingevano di stare in mezzo
Tra i pedaggi visti
E i protestanti ma in realtà erano assai più vicine ai protestanti
Così gli eredi di Maritain fingevano di stare tra i avversi tanto ai comunisti che i liberali ma in realtà erano assai prossimi ai comunisti in il problema che si pone
Cioè della risposta al
Tema della emancipazione umana dalle forme di oppressione che storicamente si erano andate determinato
E in questo che io vedo il suo S.p.A. di sinistra
Adesso al di là della lettura diciamo della filiazione
Io sospira sono comunista
O meglio così come vale tra i cristiani vale anche per noi cerco di esserlo insomma
Non esageriamo insomma ecco una
No no nessun'imbarazzo mentre o l'atteggiamento così rispettoso nei confronti di di Donat Cattin più che rispettoso di grande curiosità e interesse dialogico per la sua opera
Tale conosce gli la definizione agli anticomunista
Tuttavia debbo dire che io non considero in questo caso un ossimoro la definizione di uomo di sinistra e anticomunista
Nel senso precisamente che c'è un modo di essere il sia nella formazione del pensiero che nella produzione di operare che giustifica entrambi i termini in una combinazione che l'una non nega l'altro
Personalmente tende ad attribuire agli uomini come come Donat Cattin se potessi una definizione come quella che piaceva Merleau-Ponty e che poi Riccardo Lombardi USA polemicamente molte volte quella di a comunista ma in ogni caso se se abbia capirci diciamo pure anticomunista
Nel senso di fare vivere una contrapposizione al corpo di dottrine e non solo l'esperienza storico statuale
Ma contemporaneamente di accettare la sfida che la nascita del movimento operaio di origine marxista apposto la città contemporanea
Cioè quella di fare i conti con la mia nazione capitalistica questo il punto non non sempre c'è l'essere di sinistra non è semplice in questo mi piacerebbe discutere con Cossiga io ho trovato interessante
La sua definizione di un modo di essere di sinistra sia nel riferimento di base il popolo che nacque che nel riferimento finalistico il benessere della comunità dal comune il benessere generale
Io penso che si possa osare di più
Nel senso che queste due grandi culture quella del cattolicesimo sociale e quella del comunismo si confrontano in un corpo a corpo reso anche drammatico dalla divisione del mondo tuttavia sulla stesso ordine di questioni
Questo stesso o di questioni può essere visto alla luce anche del comportamento e anzi sul comportamento io vorrei diciamo così semplicemente depositando un atto di omaggio Donat-Cattin
Naturalmente questo atto di omaggio ispirato non solo diciamo
Alla temperatura dell'uomo
Se si vuol dire così alta a temperatura del carattere politico dell'uomo
Ma
Ad una collocazione nella scelta
Io penso che ci sono c'è un elemento paradigmatico che guida la sua azione
Ed è l'idea che appartiene a tanta parte del cattolico progressismo e chi appartenuto per tanto tempo alle culture riformiste sino ai nostri giorni quando invece è stata abbandonata
Secondo cui il conflitto e il motto del processo di civilizzazione il compito socia
Naturalmente io non ho detto il compito di classe che una lettura diciamo che apportino nata ma qui ci sono testimoni della storia della Cines che possono assolutamente a testimoniare come l'idea del carattere duale dell'impresa capitalistica della compresenza i due punti di vista che si possono o portare a convergenza o a portare a conflitto è un elemento costitutivo
Dell'organizzazione sociale e politica del cattolicesimo del cattolicesimo democratico
Conflitto sociale che autonomia della politica dalla in paese e dal mercato
Quasi blasfemo intenzione sarebbe mai mi si chiedeva dove stare vedovo che stia può darsi che non stia facendo proprio seria visto che non stia con queste con questi presupposti
Il due atti di omaggio legati a questa collocazione riguardano l'uno il sindacalista tanto il politico che secondo me
Nella vicenda di Donat Cattin stanno in un rapporto di continuità di discontinuità io sempre mi attendono anche attenti il fatto che il suo team diventare diciamo
Operatore politico come si sarebbe detto negli anni Sessanta non non gli ha fatto dimenticare consiglio dice va benissimo la ragione della sua si può dire così militanza
Cioè la ragione del del movente sociale della sua militanza sindacale e politica
Ma
Ne ha importava qualche testimonianza che però mi pare del tutto periferica in realtà da politico non sia immischiato
Cioè lire era risultata forte la sua idea dell'autonomia
Attualmente può intervenire su questo scorre persone ma non è mai nel tentativo di un condizionamento della politica nei confronti del sindacato in qualche senso a immunizzare tu da questa da questo vizio
Di tanta parte della politica italiana perché la sua origine sindacalista muove su un altro terreno qui
Mi piacerebbe portarmi su un terreno che io sento molto affascinante ma ci porterebbe lontano
Perché Cossiga proposto nel diciamo sul tema della laicità non tutto il percorso secondo me di Donat Cattin e ispirato precisamente alla città
La sua nascita da sindacalista lo colloca in una polemica interna prima CGIL con la CISL e la costruzione della città
Su un'idea non confessionale ma su un'idea di sindacato cattolico
è una c'è una polemica Intermonte interessante al momento di fondazione quando gli altri gli impongono gli propongono una CISL come organizzazione laica e centralistica lui oppone un'idea decisiva plurale tonica e fortemente federativa fortemente articolata sul territorio secondo me Niger il sindacato sta straordinariamente vitale ma quello che importa dire
E che anche lì c'è come una richiesta di sostegno all'ispirazione cattolica per fondare l'autonomia del sindacato dall'impresa ed al mercato
Cioè non è un mero un più in qualche modo del resto o da te non stupiamoci perché la sera dette il sindacato diciamo non non comunista per usare una definizione al negativo francese rimane cattolico fino al tetto tali anni sessanta quindi non è che l'esperienza italiana di un sindacato confessionale vada inteso comunità sa no sono molte altre esperienze bene
Durante attenti nuove con questa ispirazione d'autonomia che lo porterà a fare un atto di cui ho già detto altre volte io penso ci posso soltanto dire ceppo
Cioè l'atto di coraggio in questa Torino non so qui ho visto e qualche torinese
Diciamo così si dimenticato diciamo della presenza di Donat Cattin
Di lì però possono soccorrere se non l'esperienza personale
E successo una cosa importantissima alla fine degli anni Cinquanta
Si apre uno scontro violentissimo la la la la FIAT a riorganizzare la produzione riorganizza il rapporto degli degli uomini e la produzione inventa un atteggiamento nei confronti del sindacato attende di far nascere dentro la cinese lo si può col sindacato aziendalista
Subalterno
Donat Cattin percepisce il pericolo e in anticipo su tutti i tempi apre il discorso è l'unità sindacale seppure compiuto al mentre i confronti la CGIL e quel che è più importante
Replica alla preteso dalla FIAT di assoggettare la CISL a un tendo e difendendo l'autonomia della CISL aveva centoquattro membra di commissioni interne con le perché le quattro
Quattro su cento quattrocentoquattro bene comincia da lì basta avere autonomia anche questo forse un signore politica contemporanea a Modena e attuale forse si può anche rischiare qualche volta di terra bene per poter costruire un futuro e non semplicemente più arcaico risultato immediato
La seconda
La seconda elemento di omaggio riguarda il politico
Adesso qui non ne avevano
Diciamo non mi mischia nella storia delle democrazie cristiane seppure implicherebbe
L'ho guardato diciamo come uomo di governo
Come ministro del lavoro
Be no guardate non non non cerca non il sessantotto sessantanove non è un gran casino non era così
E da qui da questa città
Se era in atto una speranza un'idea di cambiamento una gara una grande esperienza sociale un laboratorio straordinario di cambiamenti trasformazione non di invocazioni non semplicemente di soldi
Di costruzioni straordinari democrazia partecipata il sindacato i consigli
Il ministro del eh sto detto prima non so chi l'ha detto ma non attualmente un atteggiamento critico una civetteria no quando dice io non sono il ministro del lavoro sono al ministro il lavoratore non fa una civetteria fa una scelta di campo rifiuta la neutralità
Ma da una parte punti restando da una parte naturalmente si pone ovviamente il problema del governo del processo ma non diciamo così non compie l'imbroglio
Di candidarsi a essere in partenza il rappresentante della risultante dal processo generale sceglie di essere una parte su questa parte qui da un processo lo guida stando da una parte dalla parte di quel movimento anche criticamente ma di quel documento in cui di cui intuisce passati del resto badate no il una parte importante del cattolicesimo legge così quella quella vicenda vorrei ricordare che menta Donat Cattin
E chi non l'ha fatto Rig Veda il filmato delle trattative del contratto dei metalmeccanici automatica guardate è un'esperienza straordinaria
Il rapporto tra il ministro ai sindacalisti le controparti fisicamente e quasi una raffigurazione plastica del conflitto di classe del valore della politica
Siamo alle in qualche modo quel firmata andassimo stante o deviando su un altro finge invece mostrava un'altra contesa quella tra Tatry Leader fu scelto
Di di di altra epoca ma è un punto assolutamente un punto straordinario volevo dire al cattolicesimo
Categoria che non era inventato con il suo ruolo di stare dalla parte dei lavoratori un altro grande esponente del mondo cattolico torinese compio un gesto simbolico comparabile con quello del chiamarsi ministro ai lavoratori
Ed è il cardinale Pellegrino che muove a piedi nel suo abito talare
E si porta davanti alla stazione di Torino a salutare i metalmeccanici tra FIOM FIM e UILM nella tenda quel gesto del cardinale Pellegrino e diciamo così sintonico
Con il modo con cui Donat Cattin fa il ministro del lavoro di una parte ma qui e finisco e vi chiedo scusa
Per i minuti che vi ho rubato qui c'è un punto che mettevano in assolutamente straordinario di questa lezione
Ma riguarda diciamo così il modo di intendere più complessivo dei processi e della politica
Siccome non non sono uomo di studi sono sono semplicemente stato fortunato e mentre venivo qui un un vecchio amico compagno torinese Gianni Alasia mi ha fornito di un suo libro una citazione di Donat Cattin con cui vorrei concludere questo intervento parla della nascita del centro sinistra e il sessantatré
A Torino si tiene il dodicesimo congresso provinciale delle ACLI e ascoltate bene il terzo convegno dei giovani operai democristiani i giovani opera democristiani
Che Donat Cattin parla questo convegno e dice una cosa che secondo me non riguarda solo quella stagione del centrosinistra parla della politica
Della politica in Italia
Ed è la politica di fronte i processi di modernizzazione
Dice Donat Cattin
Parlando questi giovani
Il centro sinistra
Nella pratica attuazione decorate che sessantatré quindi siamo agli albori
Il centrosinistra nella pratica attuazione ha davanti a sé due strade
Io devo dire che ogni volta che uno comincia così Ahmed in immediatamente solidarizzare
Due scegliere tra una e l'altra lasciamo stare terze e quarte e quinte conosce sceglierà insomma
Esistono due strade quella di una politica integrata sulla linea del neocapitalismo
E quella di una politica che sottolineo le parole contesta il neocapitalismo e lo batte il nome della democrazia
Questa seconda strada evoluta dalle sinistre democristiane e ipotizzata dalle sinistre socialiste
Beh sopra
Come vedete non è semplicemente una piattaforma diciamo banalmente riformista
E l'idea che sei di fronte a una grande sfida e questa sfida si chiama non casualmente mio capitalismo non non non è la casa la sanità i trasporti figurarsi quanto importanti
Non è neppure lo Stato sociale figurarsi quanto importante non è neppure soltanto sotto i venti lavoratori figurarsi quanto importante il potere conta paia volto no e il neocapitalismo
E l'esigenza di batterlo in nome della democrazia
Allora io vorrei dire al mio amico Marini che francamente io sono totalmente disinteressato alla domanda dove starebbe Donat Cattin oggi nella politica italiana
Ma invece sarà interessato
A potermi confrontare con un contributo come quello di tonaca tenta di quella cultura di quell'ispirazione
Rispetto ai nuovi problemi che la politica propone questa rivoluzione capitalistica che si chiama globalizzazione dell'economia capitalista
Come insomma sarebbe necessario potersi confrontare con un cultura autonoma dal capitalismo nel momento in cui questo compie una rivoluzione che può mettere in discussione la civiltà che conosciamo
L'amico Guido
Cari amici
Io mi limiterò ad un sintetica come necessario riflessione
Su gli anni che a mio parere sono centrali più importanti i più significativi della lunga esperienza politica di Donat Cattin
Che come voi sapete per molto tempo ho condiviso
Ma vorrei collocarmi all'interno di una considerazioni un po'più generale che di questo tipo
Gli storici presenti che hanno fatto delle introduzioni secondo me molto interessanti e stimolanti
Sanno che da qualche tempo quando si discute della del cattolicesimo politico
Si muove da questo teorema
Le democrazie cristiane non solo quella italiana ma anche quelle europee sono andate e con la fine del fascismo quando la destra aveva perso ogni possibilità di candidarsi nella lotta democratica
E sono finite con la fine
Del comunismo con la caduta del muro di Berlino
Quando i partiti democristiani
Hanno esaurito il loro compito
Questa tesi e al centro del dibattito
Sulla fine della Prima Repubblica in Italia
Ed è stata in Italia ed è
Il punto di riferimento soprattutto della cultura di sinistra
A livello europeo
Dopo confermare Francesco Cossiga e invece una tesi della destra
La quale sostiene che a questo punto della storia del vecchio continente
Il democratico cristiani hanno un ruolo non è che l'abbiano perso hanno un ruolo di essere tendenza all'interno di un grande partito conservatore cioè di dare un volto umano alla rivoluzione conservatrice alla globalizzazione al liberismo al pensiero unico
Che in qualche misura hanno costretto sulla difensiva anche le forze politiche di sinistra
Se noi accettassimo questo teorema
Ecco perché l'ho ricordato dovremmo dire
Che quando parliamo di Donat Cattin parliamo di un uomo del passato
Donat Cattin entrato in politica
Con la Resistenza è espressione di quella seconda generazione democratico questi Anna che ha recuperato i valori del popolarismo
Attraverso la resistenza e che ha fondato lo portato sulla Costituzione
Ha portato avanti questo discorso con le contraddizioni innaturali nella storia politica di un Paese
E soltanto come dire i revisionisti
E quelli che non hanno mai fatto i conti convinco
Possono ignorare ma poi alla fine la sua esperienza si è conclusa
Perché
Allora il titolo dovrebbe essere la sinistra sociale e democrazia della storia della Prima Repubblica perché quel periodo
Non c'è più
Bene cari amici e ho avuto l'impressione che le relazioni che abbiamo ascoltato il nostro interesse ci dicono che ci sono delle le questioni ancora aperte
E c'è una tradizione ci sono dei valori che ancora possono essere calati nella realtà e ad aiutare a fare delle scelte
Ed è in questo contesto che io faccio la mia riflessione sul Donat Cattin
Partendo ho detto un periodo che poi abbastanza lungo egualmente ma io lo farò in modo molto sintetico da quando dona che attende lascia il sindacato per entrare in politica
Vedete cari amici lasciati il sindacato lo ha ricordato Bertinotti perché in questi giorni esce troppo discusso sull'anticomunismo di Donat Cattin e sulle radici
Di questo anticomunismo che sono nella notte nelle fabbriche
E sarebbe sbagliato ignorarle queste cose
Ma si è ignorato invece del tutto il fatto che per difendere l'autonomia del sindacato
Che vedeva minacciata dalla concezione di cinghia di trasmissione dei comunisti Donat Cattin quando sull'autonomia del sindacato influisce il potere dell'azienda non evita la strada difficilissima
Di rompere un'organizzazione per difenderne l'identità
Questo è sostanzialmente ignorato
La catena ha fatto i conti con i poteri forti dove c'erano i poteri forti e credo che non bisogna nemmeno dimenticare che qualche anno dopo e rientrato in polemica su una questione decisiva per il nostro Paese l'investimento dell'Alfa Romeo nella Campania
Contrastato duramente dalla figlia per sostenuto altrettanto decisamente danno Cattin una concezione di politica meridionalista
Che doveva come ancora sic tende a discutere oggi è trasferire gli investimenti invece che trasferire la mano d'opera
Quindi non ha fatto delle scelte astratte a misurato le sue idee con delle posizioni concrete e passato allora ed in quel clima dalla
Lotta sindacale alla lotta politica è diventato segretario della Democrazia cristiana e poi parlamentare
Della Democrazia cristiana nel cinquantotto tutte cose ricordate ma voi pensate che come il sistema uninominale maggioritario una catena sarebbe diventato parlamentare di questa Repubblica
Nel cinquanta tra e non l'hanno candidato e non l'avrebbero candidato nel cinquantotto se chi aveva il potere avesse deciso le candidature
Ecco perché Donat Cattin era difensore della proporzionale
Perché e non bisogna mica ingannare altri con le parole non è vero nell'uninominale stabilisce un rapporto diretto tra gli elettori che eleggono sulla vedremo nelle prossime elezioni se c'è un vuoto di schieramento che determinerà qualunque risultato
Saranno quello maggioritario fondato solo nominale maggioritaria
E mi dicono che ci sono autorevoli esponenti e difensori di questo sistema che dicono non fate propaganda per voi per ognuno di voi singolarmente fatto pagando apre il mio nome che vi rappresento tutti e se io vinco voi vincete con me
Quindi il passaggio non è stato facile la sua otto non è stata facile è vero quello che è stato ricordato
Da Bertinotti ma prima di lui mi pare che da Craveri che la esperienza sindacale Donat Cattin
è all'inizio contrastante tra due figure profondamente diverse
Quella di Rapelli e quella di pastore ed è vero che quando lui pensa al sindacato cristiano pensa all'esperienza francese
E non a caso Cossiga ha ricordato una serie di personaggi che appartengono alla formazione culturale morale e politica di Donat Cattin
Unire Maritain morì anche e potrei neo imbeccati qualcuno prendendo le citazioni perché i suoi interventi son pieni di queste di queste citazioni
Bellini
E Berna no
E il era legato a questa cultura cioè voglio dire
Era un uomo di grande concretezza
I suoi discorsi nei congressi sono pieni di citazioni i numeri
Gli investimenti che si debbono fare le scelte che si debbono compiere l'inflazione eccetera ma anche piena di riferimenti ad una cultura politica ad una prospettiva politica
E dona catene in politica è stato un uomo concretissimo si è detto come trattava coi sindacati ma poi ognuno di noi ne ha mi ha fatto esperienza
Era era un ministro che come si dice leggeva le carte
Cioè i problemi li conosceva
Conoscevo i propri del lavoro conosce i problemi della sanità
Conoscere i primi del Mezzogiorno quando aveva una responsabilità all'affrontava fino in fondo anche nella fatica del documentarsi del riflettere dell'ascoltare
Io vorrei ricordare però che questo arco
E vero si conclude con un suo forte impegno a fianco di Moro per il consolidamento della politica di centro sinistra Don di un di una qualunque politica di schieramento
Ma di una politica di riforme qui è la differenza tra la sinistra sociale e la sinistra politica
Donat Cattin si chiedeva cosa fare
De Mita si chiedeva con chi farlo
è chiaro che le due domande vanno poi messe insieme
Ma si resta dissi ministra
Perché si vogliono fare le riforme
Con la sinistra tradizionale più forti storica i comunisti ossia di sinistra perché si vogliono fare certe riforme che modificato i rapporti di forza che aprono alle condizioni sociali fa nuovi ceti che vengono incontro alle fasce sociali più deboli
C'è poi è necessario per fare queste riforme essere con chi
Allo stesso obiettivo con chi la pensa nello stesso modo
Però se si dà più importanza come faceva Donat Cattin alla nave delle condizioni sociali fino al punto di essere accusato di sociologismo
Alle scelte concrete che si debbono fare è un po'meno non niente alle alleanze politiche allora si comprende una differenza che poi evidentemente non era radicale se ad un certo punto queste componenti della democrazia cristiana si sono trovate insieme attorno a Moro in un momento decisivo per la vita politica del nostro Paese
Ultima riflessione su questo
Aida di umore che m'ha dimenticato non è che che sia stato facile per lui fare queste scelte nel senso che anche Donat Cattin aveva le sue incertezze i suoi problemi e le sue contraddizioni perché ignorare che dopo il Sessantotto
Ci fu il primo tentativo di superare la democrazia cristiana in un dialogo con la sinistra sindacale la sinistra socialista lombardi nella Paul
E poi col tentativo assolutamente velleitario portato avanti in solitudine dalla porta ci fu questo problema nel momento nel quale stava crescendo anche nella Democrazia cristiana o un movimento come i mille sostenuto da interessi economici fortissimi
Per allora si diceva uscire dal dal regime confessionale della democrazia cristiana farlo diventare un partito moderno che si separasse da queste tentazioni pauperista eh
Notate tutte questioni che poi sono diventati d'attualità che ancora oggi condizionano le scelte politiche ma in quel momento ci fu un dibattito su come
Discussioni con gli attriti con la CISL su questi temi
La scelta voi sapete qual è il futuro che certamente è vero quello che è stato ricordato che il problema che noi avevamo era di garantire una presenza popolare nella Democrazia cristiana perché allora gli operai democristiani erano ostili nella DC perché operaie e nelle fabbriche perché democristiani come
Disse un giorno Macario allora segretario della CISL che si trattava di uscire da questa situazione di grande difficoltà che pesava su una fascia importante di elettorato democristiano
Ultima osservazione non ignoriamo lo la posizione assunta quando ci fu il divorzio per referendum del settantaquattro
No e allora assumendo una posizione che si dimostrò lungimirante
Sostenevamo comitati correvo common law Consalvo la contesa provammo che i partiti ed in particolare la democrazia cristiana non dovevano assumere una posizione in ordine a quella vicenda
Per una ragione di rispetto dell'istituto referendario e di laicità del partito
Il partito deciso in altro modo perché Moro fu preoccupato di un conflitto con quello che io ancora oggi che a voltar Tito romano
E
Della Democrazia Cristiana sulla vicenda referendaria le cose andarono
Esattamente all'opposto quella volta ci fu per la prima volta un'alleanza tra i partiti liberali democratici e repubblicani socialdemocratici cioè il Partito comunista fu una maggioranza vincente subito dopo ci furono lezioni regionali sull'onda di quello spostamento elettorale dell'elettorato e ci fu una cocente sconfitta della democrazia cristiana e in sostanza
E in questo sono d'accordo con Scoppola in poche altre cose quella è una data che nella storia del movimento politico dei cattolici italiani segna una inversione radicale di tendenza
E che quelli che assunsero quella posizione furono invitati a dimettersi dalla direzione della democrazia cristiana cosa che evidentemente facemmo allora se riflettiamo su questo
Io credo che quando pensiamo a donna che attende ripeto mi riferivo a quel periodo a quel a alle scelte fatte allora i problemi che sono emersi allora emerge una idea di politica molto precisa è molto semplice
Chi rappresentiamo in politica
Sì non rappresenta nessuno in politica è meglio che non faccia politica
Ma chi rappresentiamo non significa soltanto quale Area di consenso ci concedono i sondaggi
Significa assumere delle iniziative che sollecitino delle risposte politiche
E perché non ricordare che la
Paolo della Democrazia cristiana ma che ha in quegli anni organizzato più convegni di studio più dibattiti aperti a tutti cito soltanto il Comune di San esami quali sono insomma l'utilità Arfè a Spadolini
A Napolitano
A trentina parlare a discutere perché era una sede continua di confronto tornate a terra un leader che imponeva la sua opinione ma era un leader che ascoltava l'opinione che veniva dal basso prima di farsene una sua e di scegliere quale battaglia combattere
Quindi il chi rappresentiamo è un problema che lentamente alla politica ha finito per trascurare quasi del tutto
Seconda questione con quale programma
Vedrete potrà illeggibili cosa pensava Donat-Cattin della politica economica
Che era il suo pallino
E potrei dirvi cosa pensava della politica dei redditi e della programmazione economica forse con le illusioni degli anni sessanta
Cosa pensava era era un keynesiano perché non dirlo era un keynesiano
Riteneva che il mercato doveva essere in qualche modo guidato da obiettivi politici e quando necessario corretto dall'intervento pubblico
Ma non era per la spesa pubblica non qualificata ci sono pagine e pagine dei suoi discorsi che sollecitano il controllo della spesa pubblica e anche quando negli anni settanta entra in polemica con alcune scelte sindacali ma non solo sindacali
Perché l'inflazione derivante da alcuni contratti di lavoro è stata concordata con la controparte confindustriale
Nella illusione che l'inflazione arrivava al massimo l'otto per cento
E quindi sarebbe sempre stata controllata ecco quando in polemica con queste posizioni e lo in qualche misura cerca di richiamare le forze sociali all'irresponsabilità che hanno quando spremono sui comportamenti del Governo ed era interessato un sistema a un sistema competitivo cioè diceva noi non possiamo avere o un'economia che esporta soltanto il basso salario dei lavoratori italiani
Quanto di attualità questa riflessione anche se in un contesto radicalmente cambiato qui delle delle idee precise e senza un programma sosteneva non si può caratterizzare una politica e dare una etichetta alla politica
E infine aveva questa grande aspirazione a dare un orientamento di fondo le scelte che si compiono in politica
Abbiamo detto già prima è stato detto molte volte era un uomo che a fianco della concretezza programmatica metteva i valori gli ideali la storia
Se non lo si accomodava alle convenienze di un qualche momento di passaggio ma cercava di guardare più lontano comprendendo che questo non significava fermare la storia sapeva benissimo che vivevamo in una fase di grandi cambiamenti e semmai potremmo dire che
Come dire
La parola rinnovamento che il negli anni Cinquanta che era diventata l'etichetta della sinistra sociale si chiamava rinnovamento democratico ed era un po'un ritornello era un po'e come dire come la rivoluzione continuo di trotskisti cederà continuamente cambiare continuamente cambiare continuamente rendersi conto le che che le cose buttavano che la domanda era diversa che la società era cambiata
Cioè io credo che sia questa l'attenzione al cambiamento di guardare lontano
è uno relativo perché ho detto realiste anche l'uomo
Come dire di di potere di principi e il relativo disinteresse per il contingente
Che gli aveva fatto trovare in Moro un interlocutore ideale uomini diversissimi
Che sono diventati in qualche modo complementari perché erano tutti e due interessati a guardare più lontano al di là di quello che accade oggi per capire quello che può accadere domani grazie
Credo
Naturalmente
Insomma onorevoli
Oppure c'è
Sì
Cosa
Scusate se non sono venuto subito indirettamente Mongkut il contratto tanti di quegli amici anche studiosi eccetera
Che caro Claudio fosse solo per questo
Ricordare Donat Cattin è un fatto importante anche per ritrovare tante tante persone che queste ultime vicende politiche veto verso matto ad un viso e
Dico la diaspora in sostanza non fanno subito sul capitolo sì l'ha subita la politica di cogliere perché
C'è stata questa frantumazione questo allontanamento che questa qui veniva ricordato i convegni San Bassan le occasioni di incontro di ribatte di convergenza ditemi voi
Claudio Macca tende Sussi dedica a Porta a Porta ma al di là di Porta a Porta io non vedo
Come la politica il dialogo politico la cultura politica possa crescere un Paese
Quando soltanto lo spettacolo televisivo per l'unico strumento allora caro Claudio noi dobbiamo essere tutti grato per questa per questa iniziativa molto gravi
Io capisco bisognava cassa passare un po'di tempo
Dieci anni però ci sono tanti
Tempo
O lenire le polemiche c'era rotto anche perché è tornata attenti
Da come lo ricordiamo qui oggi per un altro uomo
La catena Romoli DTT debiti Tilotta di Spada era un uomo politico un uomo non solo concreto come ho detto Bodrato macchie sosteneva con un abisso
Polemica le proprie tesi
Per cui molto probabilmente molto probabilmente un po'di tempo ci voleva ma d'ora in poi Claudio bisogna
Fare tanti in questi incontri perché Donat Cattin terre certi aspetti la sua biografia
Politica Malgieri m'ha detto anche carabinieri coincide con la storia della Prima Repubblica chiamiamolo così dalla Resistenza sino al novantuno
Non c'è un momento della storia italiana che non veda Donat Cattin presente
Schierato
Polemicamente array attivo di fronte a ciò che avviene e a ciò che età e dunque se è vero che Gramsci diceva che la storia dei partiti alla storia dalla Società io dico in aggiunta naturalmente che la storia di personaggi
La biografia di personaggi come Donat Cattin diventano inesorabilmente parte importante della storia complessiva del nostro dal nostro Paese e quindi io plaudo a questa iniziativa ma vorrei che su temi specifici perché questo uomo è stato vi destro in vari dicasteri è stato grande giornalista io vedo tutti i giornalisti oggi Gaddi dire questi giornalisti mettetevi insieme tutti e provate a imitare
Don Matteo non ci riuscirebbero ci sono quei giornali di bordo perché andrebbero racconti R che era un uomo che con una battuta commenta con poche parole riuscivo cogliere Colucci direbbe l'universale concreto cioè con la concretezza polemica riusciva
A dare il senso generale di un orientamento politico e di un orientamento del del dibattito politico nel nostro Paese quindi io plaudo e poi mi auguro Travaglio che se ne facciano altri perché se vogliamo fare la storia dei primi di questi ultimi cinquant'anni non possiamo prescindere dopo uomo Como torna io dirò solo tre cose
La prima riguarda l'uomo
L'uomo personaggi può
Bertinotti è ricordato alcuni fatti altri nano Recordati altri
Io non posso dimenticare la forza d'animo anzi la fede che quest'uomo aveva nelle situazioni io dissi simili
Quasi da Antico Testamento in cui luglio perduto approvasse
Ricordo un anno mille novecentottantatré quest'uomo si presenta e viene battuto da una Ajelli ammenda collegio di Piero
Ad un Agnelli egli aveva rifiutato di dare un collegio
A Torino
Poco tempo per una sorta di rivincita della FIAT che noi contrastava sul piano proposito di poteri forti proprio sul piano politico Lince Susanna nelle e batte Etat ottantatré
Nell'ottantatré tigli subisce un infarto
Gravissimo
Nell'ottantatré quasi tutta lascio occorrente attratta allora dalla segreteria dignità con vari posti di poteri
Sì squadra
Si squaglia
Quest'uomo rimane solo quasi solo con pochissimi amici
E come ricordava Bertinotti su cento il più delegati con quattro Delli Gatti allora riprese la lotta nel l'ottantatré fece la stessa cosa
Con forza con fiducia lentamente quest'uomo riprende Protti il cammino me farebbe certi montanari prende a camminare
Dini ritorna ad essere nel giro di poco tempo protagonista della vita politica
Italia
Nel congresso dell'ottantasei questa sua debolezza e tale ancora che
Novantasette per cento dei delegati votano per De Mita
E per Donat Cattin vota solo il sette per cento
Non si scoraggia va avanti e nell'ottantanove manda in minoranza
La segreteria
De Mita e ritorna appunto supposizioni egemoniche dovevamo dirlo all'interno all'interno delle parti
Ecco io ormai conosciuto molte personaggi non mi sono mai imbattuto
In una persona
Che avesse questa forza morale prima ancora che politica nell'optare e nel portare avanti le proprie idee
Indipendentemente da ogni interesse personale il grande disinteresse dell'uomo era alla base alla base di ogni sua azione pubblica e chi l'ha conosciuto tutti quelli che sono qui sanno che Donat-Cattin
Faceva le battaglie
Quando lui diceva ma guarda che questa battaglia e per seguire partenza lui rispondeva
Bisogna attenere alle truppe sempre in allenamento e allora anche quando c'era il rischio darà sbattere la testa però lui
Credeva molto non tanto il conflitto ma quanto alla lotta alla selezione tecnocratica dalle classi delle classi dirigenti e non sto qui l'ho detto anche in una testimonianza in un libro
Per dire che personaggi la seconda cosa che io voglio ricordare è proprio il tema che ci è stato dato la sinistra sociale nella storia della Repubblica
Io che non vado anche a studiare la storia di questi dal quarantacinque poiché mi rendo conto che ha ragione Giovagnoli quando dice la dice mica stato ad alcun partito è stato impartite italiana
è stato il partito Italia
Ora questo partito ha potuto governare per quasi cinquanta
Proprio perché Moro dice con l'ultimo discorso che fa i gruppi parlamentari e c'è un'intesa tra modo Donat Cattin fortissima
Per che
Non solo in un partito interclassista e ma perché portava avanti contemporaneamente tre cose che poi troviamo sintetizzate in quello che era l'antico simbolo Guelfo
E in quella parola che in latino non italiano Libertas che non vuol dire soltanto
Libertà
Del uomo della Società dell'individuo cioè la rivendicazione dei valori liberaldemocratici poi perché Donat Cattin su questo tiratura intransigenza direi quasi assoluta ma vuol dire liberta sin da Tino anche deliberazione del
A teste fame et bello libera non stop
E in questi termini c'era cadde la liberazione
Di tutto ciò che impedisce all'uomo di essere libero sta
La sinistra sociale
Così come l'avete IVA e la interpretava
Doma Cattin
Cioè non è poteva esistere in libertà senza liberazione così come non poteva esistere liberazione
Senza libertà la critiche rifaceva le sinistre e al Partito comunista era questo questo di scindere la liberazione dalla libertà e quindi Donat Cattin su questo
Ha rappresentato la condizione Luís ma tutta la sinistra sale perché lo sviluppo il tagliando si verificasse cioè non può esistere libertà senza liberazione così come non può non poteva esistere liberalizzazione degli scambi e concorrenza e competizione senza protezionismo sociale cioè senza tutti lire le conseguenze sul piano sociale delle CONS del delle scelte liberiste che venivano che venivano fatte ma questa libertà e questa liberazione sono inserite certo nel simbolo democristiano della croce la croce
Via libera non sa a ma il Donat Cattin anche questa terza dimensione Tirrena forte fortissima che era un uomo di fede
Tira un uomo che aveva un rapporto molto
Direi quasi tragico con con con la religione sì che l'esperienza drammatico detto direi così biblica della sua della della sua vita pensate sono la tragedia di questo figlio che diventa che fa il terrorista e che poi morì anche qui c'è da qualcosa di terra di tragico
Di altamente tra anche cercando di salvare di salvare del in un atto di generosità poi dimore cioè voglio dire e il dell'ITEA lui viene quell'infarto di cui parlava mentre era seduto su una panchina
Che aspettava la moglie che che arriverà che era andata a trovare il figlio in carcere perché lui non lui si rifiutava di vederlo rincontrarlo proprio perché confidava agli amici ho sempre sperato che mio figlio avesse il mio sangue
Io durante la Resistenza Simona Fendi mi sono sempre rifiutato di uccidere
Io spingo sempre sperato capire quando invece i dati erano diversi lui non ha più avuto il coraggio di parlare con questo film
L'altra l'ultima cosa che voglio dire
E qui e si dice cosa farebbe toccante io cosa volete
Io ho le mie convinzioni naturalmente avendolo conosciuto soprattutto e io nell'ultima fase della sua della sua vita negli ultimi dieci anni della della della dal suo impegno undici anni del suo impegno politico vedo tanti ambiti con il quale ci trovavamo
Lorusso vedo tanti altri tutte le settimane con lui perché era un uomo di dialogo questo con il costo
Tutte le settimane dava il compito tutti se uno si sbagliava dire meglio sui fondi pensione la penserei bene la prossima settimana ti prepari sui fondi pensione di Iaquinta e Ricci e discutiamo dei fondi
E di altre cose cioè l'ex dirigente nascevano nella lotta e nella e nella e nella e nella preparazione
Va bene quest'uomo molto probabilmente
Non so ecco meglio io vi dico io sono convinto che avrebbe fatto certe scelte
Però io sono convinto caro Presidente Cossiga che non sarebbe rimasto indifferente e in silenzio di fronte a quello che è capitato dal novantadue a novantaquattro al nostro Paese
Non sarebbe
Perché quando viene cambiata con sistemi autoritari una legge elettorale cioè plebiscitarie dei plebisciti sono il frutto del l'autorità l'avviso molto ritardo una legge elettorale come è capitato
Nel novanta novantatré che la legge trae la cosa più delicato tra tutte le leggi del Parlamento perché dipende
Da una legge elettorale dipende la sopravvivenza delle minoranze non solo politiche ma anche etniche ma anche religiosa e la cosa più delicata e tu non puoi affidarla soltanto a una scelta plebiscitaria sì o no
Quando poi succede che partono questi avvisi di garanti per cui vengono distrutte intere classi dirigenti
Cioè quando ad esempio su duecento deputati della democrazia intesa non vuole contare gli altri verso lo Stato in Kenia
Vengono incriminati con semplice avviso ottantatré deputati cioè il quarantatré per cento della rappresentanza quando tutti caro Cossiga e il Presidente del Consiglio certo Spadolini
Che si succedono d'Italia dall'ottanta fino fino all'avvento delle sinistre delle sinistre poi sono incriminati e processati da Cossiga Forlani da Forlani avori sia da Curia a De Mita siamo in presenza di un qualche siccome dona Capetta ecco la mia convinzione e ho finito ha sempre cercato di portare avanti contestualmente le due cose
La liberazione nel senso sociale ma anche la libertà per la libertà
Torna Cappelli ha fatto delle scelte importanti l'ha fatta quarantotto con loro turbolenta sindacale
L'ha fatta Bodrato rappresenta interludi sull'altro versante nel l'ottanta col famoso così famoso pranzo per una questione di libertà Italgo vanta due novantaquattro
C'erano di mezzo questioni di libertà in cui la coscienza nostra la coscienza di tutti i cattolici vera interrogata no se dovevano andare comanda l'otto settembre cui badogliani o con i comunisti
Ma sento se ci si doveva schierare a difesa della libertà oppure abbandonarsi a un qualcosa che non rientrava certo ma delle regole
Democratica che era quello di liquidare gli avversari questi sì nemici di cui parlava Bertinotti non con la democrazia non con il voto ma con sistemi
Della della amministrazione della giustizia
Da una catena io non so cosa avrebbe detto ma non avrebbe certo taccio tutto di fronte a quello conoscendo il personaggio è capitato dal novantadue a novantaquattro nel nostro grazie
Per
No due significa
Così
Appunto
Avviare ecco
Anch'io come gli altri ringrazio la fondazione Donat Cattin è Claudio
Suo figlio il figlio di Di Carlo per
Averci dato l'occasione di questa di questo incontro di queste riflessione
E di una discussione che
Io avverto molto necessaria non solo in questa sede ma anche in altre sedi
E la Berto necessaria
No non è per una riabilitazione come si si usa dire della prima repubblica
Ma perché
Sono come scomparse
Tutta una serie di persona Tattoo un gruppo di personalità
Che hanno dato un contributo determinante
Alla storia politica del nostro Paese
Se guardo anche alla storia della democrazia cristiana
Parte il fatto
Che c'è stato un periodo quello che ha ricordato ora Fontana in cui e anche io successivo sembrava che la Democrazia Cristiana
Potesse essere identificata appunto con
I processi che sono stati fatti simbolicamente ad Andreotti
E a Forlani
Ma anche nei riferimenti
Storico politici e in definitiva
Quando si parla della Democrazia Cristiana
Ci si riferisce all'esperienza e ha grande personalità certo come furono De Gasperi
E Moro
E lo stesso potrei dire per il partito socialista
Per il partito comunista
Dimenticando che immune
Nel cinquantennio
In questi partiti furono presenti
Delle personalità
Che contribuirono fortemente segnarono maniera decisa
La storia di questi partiti è la storia della nostra Repubblica io non voglio fare molti altri nomi che ci sono insieme a quello di Donat Cattin nella nella Democrazia cristiana o nel partito socialista nel Partito comunista e in altri partiti
Voglio solo dire che c'è stata come una cancellazione
Della memoria storica
E questa cancellazione
Non ci fa uscire non ci fa uscire dalla cosiddetta transizione
E non ci fa uscire fino a quando non saranno fatti conti veri
Con la storia di questi partiti e con la storia del CIPE
Perché siccome la storia non si cancella qui ci sono dei maestri
Si ripropone le questione tornano
Si ripropongono
E questo lo dico soprattutto
Ad alcuni dirigenti delle del mio partito che abbiamo cercato appunto hanno pensato che la cancellazione
Della storia potesse favorire un nuovo inizio come è stato detto
Noi ci ritroviamo invece con i nodi che non vengono sciolti e questi nodi stringono anche l'attuale fase politica
Quindi discutere di di Donat Cattin
Mi fa molto piacere perché lui è stato una di queste personalità
Una di queste personalità una personalità
Che ha nel suo partito e nell'altra vita della Repubblica
Segnato qualcosa di importante
Quale cosa importante col io
Anzitutto
Stato detto ricordato io sono d'accordo
Anche la sua personalità al suo modo desse del suo comunicare la sua schiettezza la sua
Capacità di di di rompere quanto era necessario rompere schemi
E di dire anche cosa sgradevole beve
Questo è stato certamente una delle sue
Caratteristiche che hanno consegnato anche qui un modo d'essere nella nella nella vita politica rompendo
Certi palo palude lamenti che noi abbiamo conosciute conosciamo ancora nella vita politica italiana
Ma il la cosa più importante mi pare e il tema della della serata
E cioè cosa ha significato
La presenza di questa componente nella vita politica del nostro Paese
E a questo proposito io vorrei fare una osservazione che mi pare
Molto attuale dice
Come è nato il come
E maturato negli anni
Lo stato sociale in Italia
Lo stato sociale in Italia diversamente da altri Paesi
Dove c'è stato un grande partito socialista da Boris sta come in Inghilterra ovvero un progetto di stato sociale
E su quel progetto quanto andavano al Governo
Hanno costruito
Gli assetti che poi hanno dato se il un segno allo stato sociale
In Italia
Questo non c'è stato
Questo non c'è stato
In Italia lo stato sociale e un
Un intreccio
E qui i pregi e anche i limiti di velocità sociale
Della cultura
Cattolica e quinti di soprattutto di quel dente della componente sociale della democrazia cristiana
Della cultura socialista perché c'è stato il centrosinistra e la presenza poi del Partito socialista al governo
Per loro particolare che ha avuto il Partito Comunista non soffre quello che è stato chiamato non solo per l'opposizione ma il consociativismo diciamo simili
E quindi lo Stato sociale è stato urne un intreccio inumana e molte volte anche una somma di queste culture
Ed è venuto fuori un
Da questo intreccio qualcosa che certamente ha cambiato ha cambiato radicalmente il nostro paese è la condizione delle classi subalterne
Ma al tempo stesso ha creato determinato delle
Delle situazioni
E delle condizione difficilmente
Bimbi eliminabili nel momento in cui esplodono ed esplodono non solo in Italia le contraddizione tra la la nuova condizione della la della globalizzazione dello sviluppo dell'economia è il ruolo che lo stato sociale a
Ecco il punto che beh mi pare importante
Se noi non avessimo avuto
Un contributo il contributo così incidente così forte
Di questa componente certamente
La storia politica non della democrazia cristiana del nostro Paese per sarebbe stata diverso
La seconda considerazione che vorrei fare
Riguarda l'acqua vita diciamo di cadde in questo personale politico
Persona che come Donat Cattin
Personale politico che ha fatto un'esperienza nel momento sindacale anche questa è una particolarità molto italiana
Io vengo dalla stessa storica che lo dal quarantaquattro al cinquantasei io ho fatto il dirigente sindacale
Io ho conosciuto Pastore Rapelli
Nelle primo direttivo nazionale della CGIL nel quarantasette dopo il congresso
Di Firenze pastori dissi
La vicenda della della rottura del
Dell'unità sindacale ricorda ancora il dramma di quelle di quelle di quelle riunione della direzione del Consiglio nazionale della
Della CGIL
E tuttavia ecco questa e la questo io vorrei
è stato un fatto positivo o no o negativo perché molti pensano credo che sia un fatto negativo che una parte
Della
Dalle forze politiche deve delle delle classi dirigenti politiche nel nostro Paese
Ha fatto un'esperienza sindacale veniva dal movimento sindacale
Dalla CGIL dalla CISL
Dalla utile poi dalla dalle anche lei
Trecento i parlamentari hanno portato nel Parlamento
La loro esperienza sia nel momento in cui erano parlamentare poi ci fu l'incompatibilità
Sia poi anche nel governo
Ebbene io considero
Un fatto positivo questa questa esperienza
è la qualità di questo personale politico
E la considero positiva perché
Questo personale politico che aveva fatto queste la esperienza nel movimento sindacale
Era il meno ideologizzato
Abituato a fare i contratti di lavoro abituate ad avere una controparte abituati a conoscere la realtà
Sociale ma anche culturale delle parti in né complica tutto Iaquinta vere una dimensione reale e non astratta del conflitto
Io penso che ha dato questo questo capogruppo diciamo così di di di di persone ha dato un contributo positivo
Non nella nella Democrazia cristiana nel partito comunista
Penso all'esperienza diramato espedienti trentina l'esperienza di tanti che avendo fatto il lavoro sindacale hanno avuto oli una particolare visione
Della della della lotta della lotta politica
Infine
Quali sono stati i rapporti tra Donat Cattin e partito comunista dell'ultima questione che vorrei affrontare
è stato un rapporto
Difficile spesso conflittuale
Ma tuttavia un rapporto forte
Un rapporto forte
Un rapporto forte appunto perché
Veniva da quell'esperienza qui è stata raccontata
La sua esperienza nel movimento sindacale come visse il conflitto con anche con la FIAT con altre
Cordone le organizzazioni padronali
Come difese l'autonomia delle
Delle del sindacato e come
E in questa fase e in tutte queste fase accompagnò il conflitto
Con i poteri forti
è il compito anche con la sinistra perché con la sinistra ci fu un conflitto conflitto
Politico che riguarda i ideale che un conflitto che riguardava la la posizione del di allora delle del partito del Partito comunista
E
Tuttavia dicevo ci fu anche per un un rapporto forte
Esce io queste cose le ricordo benissimo nei momenti nei momenti importanti
Della
Cuglieri dovevano allora attuarsi delle svolte
Nel momento importante in cui dovevano attuarsi delle leggi o dovevano farsi dei grandi contratti dovevano concludersi grande per le grandi vertenze
Questo rapporto fu a mio avviso essenziale
Fu importante Bertinotti ne ha ricordato alcune alcuni momenti
Senza attenuare diciamo così la sua alla sua anticomunismo democratico come ha ricordato Bertinotti perché io penso che in Italia c'è stato un anticomunismo democratico
Di marca cattolica liberale repubblicana
Per anticomunismo democratico io penso che che bisogna catalogare quelli che non ricorso concerto in nome dell'anticomunismo alla mafia che non ricorsero
E il nome dell'anticomunismo al terrorismo in nome dell'anticomunismo alle stragi il nome dell'anti comunismo a forme di discriminazione violenta nei confronti
Dei comunisti
Ma che combattevano una battaglia sul terreno democratico nei confronti del partito del Partito comunista
E Donat-Cattin fu uno uno di questi
è stato ricordato da questo punto di vista
Il la vicenda
Del
La vicenda delle della fine del
Del patto
Che fu fatto
Nella Democrazia cristiana
Dopo la fine della
Della solidarietà democratica
Siccome in cento Zaccagnini il cosiddetto preambolo Tirolo però ha parlato di un patto non a caso perché le persone che furono messi insieme dal preambolo avevano posizione molto ma molto diverso
Ma quale ecco l'origine di questa situazione questo patto
Io penso che la inviso a bere questa questione va collocata storicamente nel momento in cui si verifica
La politica di solidarietà nazionale era entrata in crisi ed era entrata in crisi
Con la morte di Moro
Il padre il Partito comunista fece il suo congresso
Dopo la rottura della maggioranza nel mille novecento e settantanove
E fece un congresso ribadendo ancora la politica della solidarietà nazionale
Dicendo che la prospettiva restava quello della solidarietà nazionale cioè di un accordo tra le grandi forze sane
Comunista socialista democristiana con una posizione diversa rispetto a quella del ed equilibri diversa rispetto a quella del passato ma quella resta patatine
Quella linea
Fu poi contraddetta fu contraddetta dalle
Dal segretario del partito comunista
La Berlinguer
Il quale repentinamente
Passò dalla politica della solidarietà
All'alternativa democratica senza interlocutori al governo degli onesti governo
In cui come non fu detto in una risoluzione poi cambiata anche per la discussione e l'opposizione
Di un gruppo di noi il PC doveva esserne il perno quindi una prospettiva propagandistica
La fine che per la prima volta io penso la fine di una linea politica che il PC aveva sembra brutto di tenere sempre ben presente le possibilità di governo e gli equilibri migliori di governo
Quindi c'è da un mutamento ci fu un mutamento politico molto profondo
E la scelta di Donat Cattin come la leggo io in quella fase
L'arredo in due modi primo
Considera la politica di Zaccagnini una politica liquidi o liquidatoria
Cioè ritiene che in definitiva quella poi con quella politica la democrazia cristiana non avrebbe avuto più ruolo
E trova anche l'occasione ecco
Trova anche all'occasione
Per affermare il ruolo della sinistra sociale
I loro schierando nuovo schieramento
I n contrapposizione corde la sinistra politica diciamo il contenitore
Quindi lui c'è anche una scelta di battaglia interna in questa questione
C'è la scelta sui dati di una di un atto di una posizione politica generale ma all'interno di questa posizione politica generale
L'esigenza che finalmente a questa componente potestà bere un suo ruolo che risultava essere anche conflittuale
No
Nella avvicinarsi del mille novecentottantanove
E cioè il fatto che nell'ottantanove il mondo cambia
Il mondo cambia
E in Italia nessuno si accorge che il mondo cambia
Non è perché è presente è che l'ho detto altre volte l'unico che della percezione col discorso che fece
Dall'Irlanda fu Francesco Cossiga
Ma gli altri andarono avanti come se nulla fosse successo
Era crollato a sullo di Berlino era crollato
E veniva veniva meno una delle condizioni fondamentali su cui era si era fondato il sistema politico italiano il PC fece la svolta e perché fu obbligato a fare quella svolta ed è e furberie averla fatta mi dispiace non c'è Bertinotti fu un bene che averla fatta ma la fece senza sapere però quale doveva essere la prova odo
E quindi
Negando o contraddicendo l'approdo che non poteva essere che quello del socialismo europeo e democratico
La democrazia cristiana continua come prima con il Governo Andreotti Kanakis continua come prima nello stesso governo senza
Quindi noi abbiamo
Le condizioni di fonto che su cui si era fondata tutta la democrazia italiana
Negli anni dal quarantotto in poi che cambiano è invece non cambia nulla
Nelle nei rapporti politici e nella riorganizzazione del sistema politico italiano quindi caro Fontana non possiamo poi lamentarci di quello che venne fuori non ci si può lamentare poi se altri in maniera surrettizia comprese la corporazione della magistratura affatto avrà attaccati ha voluto segnare essa stessa
E altri corpi il mutamento del sistema politico perché c'è stata l'insufficienza
Delle forze politiche nelle ridisegnare i termini nuovi della lotta politica i termini nuove delle del sistema politico io ritengo che la le vicende interne dei partiti
La vischiosità della dei rapporti interni e la rischiosità nei rapporti politici aveva determinato
Questa situazione che proprio poi abbiamo pagato tutti che continuiamo a pagare
Perché non ha venduto guidato un nuovo processo politico oggi la transizione dopo dieci anni siamo ancora in questa in quella in quella fase finisco
Quinto idonei ricordando anche questo
Questo errore finale certo
Di di di dito da catene
E di tutte per legge tutti gli altri
Voglio solo fare un'ultima notazione
Che riguarda il caso quanto Inches
Il caso umano di di di di tonaca tende e io debbo tempo una testimonianza in questo in questo caso perché io ebbi con lui
Parlai con lui discussi con lui questa questione
E ricordo la
L'amarezza che soffrì
Perché io mi trovavo anche se non direttamente nella condizione sua
Perché la figlia della mia compagna era in carcere
Per terrorismo
E so che cosa ha significato anche per mettere sette anni Antares in carcere a trovare questa
Questa ragazza e cosa significò anche la crudeltà
La crudeltà
Degli amici la crudeltà delle forze politiche
E il comportamento che ebbe chiesi ebbe nei confronti di Carlo Donat Cattin in quella occasione
è un comportamento che deve farci riflettere
Su che cosa testate che cosa fu anche in quegli anni la lotta politica
Il fine giustifica i mezzi è stato il il nel segno che ha
Che ci ha che ci assai che ci ha colpite c'era e e e ci ha travolti tutti
è non fu ininfluente io lo so bene presso non fu ininfluente in in Donat Cattin
La questa vicenda il modo come fu affrontata la questione anche nei confronti di sue nei confronti di Cossiga non fu ininfluente
Perché le questioni umane hanno una
Un un influsso politico una una refluenza politica
E lo hanno anche per il giudizio
Che si fa di una forza politica rispetto ad una vicenda ad una vicenda umana e questa è stata certamente uno un momento otto tragico non solo suo personale ma io penso che riguarda appunto una riflessione che bisogna fare
E su quegli anni grazie
Io li devo chiedere scusa chiedo scusa aveva detto Acquaviva chiedo scusa ai giovani il piccolo vi do qualche attenzione
Sì io Viterbo lasciate chiedo scusa a tutti per voglio ringraziare tormento
Claudio pesante citato in occasione di questo incontro uno dei pochi incontri politici
Ai quali io abbia partecipato
Da tempo e che si sia svolto con un colloquio scendendo dalla persona che negli ultimi cinquant'anni alle donne di tatto
Nel partito tra partiti posizioni diverse
Quindi un con la Fondazione Donat Cattin
Si distingua per questa caratteristica che ci dia la possibilità di poter parlare anca del passato ma in televisione del futuro colosso evita anche con cui ha saputo parlare l'amico Macaluso grazie
Colore ciò della sì trenta ciò
Altri no
Allora
Onorevole Acquaviva prego
Difensore come
Ma io parlerò pochissimo Ambra ma adesso mi preoccupa abbiamo ascoltato molte cose interessantissime
Siamo tra persone amiche ci parecchie ci conosciamo e da altre circostanze ad altri momenti da altre esperienze positive
Ma io sono stato chiamato qui come uno che doveva per portare un'esperienza di rapporto tra dura anche per il partito socialista i suoi dirigenti io per mia disgrazia per mia fortuna Capello conosciuto molto prima
E la mia esperienza è stata profondamente
Positiva per me credo anche interessante per lui
Nella vicenda Christa degli anni sessanta io parlerei per cinque minuti di quell'esperienza come promemoria per il futuro quanto meno mettiamola come alcuni ne hanno accennato anche Bodrato poc'anzi oltre Fontana ma forse non è stata ben un i ben collocata bene vista sui socialisti naturalmente posso
Parlare molto ma sono anche questo Strutter un'altra volta
Due momenti però ve li voglio ricordare che farvi un po'sorridere il primo quando qualcuno mi frontalmente mi mi obbligo a Franco bollare i due deputati socialisti dalla Commissione per per l'accusa nella nel processo alla Camera del nero e centro
Ottanta erano due i membri erano decisiva la maggioranza
Uno dei due fu anche voi alla fine scelto dai democristiani giustamente per fatta relatore quindi per coprirli un pochettino di fronte al casino
Che si avanzava e io in quei tre giorni credo che furono tre o quattro insomma in cui la commissione essi stessi si riunì anche di notte per chiudere questo parere portarlo può inaugura vestiti addosso a questi due non essendo uno dei pochi non parlamentare del gruppo dirigente insomma c'avevo la possibilità di infilarmi anche come cuoco di passaggio come cuscineria insomma
E Carlo era
Distaccato adesso Francesco se n'è andata Cossiga così era molto più interessato a quello che facevo io di cui era una in un atteggiamento non dico fatalista pensa l'atteggiamento di chi dice ma sarà quello che vorrà insomma
E la cosa andò bene ringrazia tutti la seconda il seconda generale questione
Tra dona catene Craxi c'era un rapporto di grande stima reciproca
Insomma anche se poi Craxi con quest'aria sempre da da cinghialone da cattivo eccetera teneva a distanza la gente allora
Ed ora canta in continua a dire ai suoi amici e anche ai suoi nemmeno amici ma io poi c'è una spia Leo un agente doppio amico mio Acquaviva eccetera
Per farlo Park far capire che il rapporto era stato fa passi poi naturalmente scrivo sul terrazzo eccetera per oggi rende anche qui c'è una un ricordo appunto su terza fase
C'è un articolo di terza fase contro Craxi splendida lo devo dire simpaticissimo che adesso mette in rilievo ai fini dei l'analisi della verifica storica per il futuro per la rete dei futuri appuntamenti
Dopo uno in un momento strano strano non non vi imprevedibile in qualche maniera dopo Sigonella Donat Cattin scrive un articolo contro Craxi
Dall'altro dal diciamo prendendo le parti degli americani e degli ebrei degli israeliani insomma contro lo scippo che viene fatto della giusta punizione a cui questi quattro più Abu Abbas dovevano essere portati e lo fa con un tono se qualcuno alla voglia di rileggersi quell'articolo in particolare Sandro
Ronald con un tono di chi si vede levata una una una come sbocco molto dire uno su ma non non ci può essere uno non insomma più su un auto su cui su una questione di tale delicatezza che ha fatto questa grande che ha avuto questo grande successo mi dalle lei l'indicazione di una strana e Luís di un'invidia dico ma di un atteggiamento rilegge etero
Che particolare evidentemente quando si trattava di assegni di di una Leonard di una lo giudico di un movimento di opinione che saltava
Al di là del giusto del giusto che riteneva Luís una posizione una una persona gli girava il boccino scrisse uno ma un fondo di cinque pagine di sei pagine che vi prego di rileggere ma vengo al punto
Sessantacinque mila novecentosessantacinque diciamo sessantasei settantadue questo il Periodo ma in questo periodo
Diciamo ultrà legati dovrà che appena si crea un un movimento un'iniziativa in particolare con la Borba poi con tutto il gruppo dirigente delle ACLI me compreso
Che porta poi ad una rottura nel settanta e alla alla affine conclusione della sconfitta dell'operazione con la sconfitta delle Bipielle settantadue e io vorrei sottolineare
Il punto cercando di riportare la mente di molti io mi auguro che molti se lo ricordino comunque possano approfondirla a quella fase a quel momento quella condizione che che echeggia ma ricordi ed è che gli ieri e pensieri di quel momento sono stati sono riecheggiato io oggi pomeriggio in maniera molto significativa ma ricordiamo qual era la condizione almeno per per quel che riguarda per esempio figlia Christie della Brooklyn in quella fase così delicata così difficile
Non era odio per la Democrazia Cristiana che ci esponeva diciamo alla battaglia
Era la perché con di concezione esplicita netta che non era solo nostra era anche di tanti altri amici penso anche vostra anche
E Bodrato e di altri qui presenti
Che la Democrazia cristiana era in una e il mondo cattolico complessivo era in una fase di grave
Di crediti di di crisi di fondo non epocale non non legata a momenti va epocale terrà una crisi che ne metteva in in in discussione l'identità eccetera ancora di leva nella storia del Paese questa forza questa espressione così
Collaborante diciamo così del del cosiddetto mondo cattolico stiamo ancora altro sotto il Sessantotto
La secolarizzazione in marcia ma c'è una condizione del rapporto tra e spiritualità espressione di questa spiritualità nell'iniziativa dei movimenti partecipazione alla politica che era formidabile era straordinaria
In qualche maniera noi siamo solo noi a crisi siamo sospinti alla contestazione alla democrazia viziata da questa passione interiore che ci fa vedere tutte le difficoltà e tutti i lati negativi di un partito che ha la sua storia la sua forza la sue legittimazioni ma che vediamo assolutamente inadeguato ai nuovi compiti
Beh c'è una un momento in cui dona catene labor queste cose le dicono pubblicamente le dicono insieme separatamente ma con la stessa logica io vorrei richiamarla non è stato fatto il convegno di Luca del sessantasette in epoca non sospetta
Questi due vanno alla Tribuna di di di quello che sarà l'ultimo grande momento di riflessione collettiva di una democrazia cristiana che tenta di ripensare a se stessa
C'è persino Wladimiro Dorigo alcolico a quel convegno tanto per di cioè c'è gente che sta quasi fuori anzi fuori
Dall'area democristiana la contesta
Per questi due fanno questo ragionamento in parallelo che fa vedere quanta coscienza essi hanno preso visti i loro movimenti l'espressione vedi quello che ci hanno dietro rispetto a questa crisi di fondo poi c'è il momento carsico delle lezione labor viene giustamente fermato da tanti buoni consigli
E si schiera con la democrazia iniziare il suo modo contrattualmente un po'da noi nasce ebreo come molti forse ricorderanno va alla Camilluccia e contratto ai polsi stante il fatto che deve votare per la democrazia Tiziana
Ma subito dopo le elezioni c'è questo ritorno della del tema
Del tema che facciamo
Noi movimento cattolico progressista noi forze sociali cattoliche espressione di una storia di una tradizione che non si identifica più con la Democrazia cristiana e si inizia questo sessantanove
Fine sessantotto cinese sta inizio sessantanove che poi si conclude a luglio agosto del settanta con la riunione di Monte Porzio cui anche Borra della presente quest'anno e mezzo e decisivo
Labor e Donat Cattin hanno fatto già un'esperienza comune perché nel sessantasette hanno fatto nascere un un bel settimanale Sette Jordi che nessuno ha citato ma che svolge in quegli anni
Una funzione ed era nella logica diciamo non della rottura della democrazia che siamo a dall'influenza e del rinnovamento interno alla democrazia cristiana
Infatti escono i primi nomi riescono ad aprile del sessantasette questa questa questa logica diciamo del settimanale del passare per dentro la Democrazia cristiana e la logica
Che forse da una catena uno elementi di fatto riesce a imporre al più o Orlando elabora in quella fase si tratta mi raccontano
I vecchi di fare un'operazione di classe dirigente rinnovata di portare dentro dieci mila venti mila nuovi dove club nuovi membri di classe dirigente della Democrazia cristiana cioè fare un'operazione dentro ricambiare il corpo che che si considerano Sclero utilizzato e bloccato questa questa il testo intriso mo'nel sessantanove di di diventa diciamo
Quasi rottura labor fa il congresso della a qui a Torino della della delle ACLI che dichiaro la rottura dell'unità poi i cattolici voto libero cardinale Pellegrino benedicente e tante altre cose potremmo raccontare l'ora ripete tarda la taglio
E si arriva
A
Siamo ad agosto in cui
La morte di Brodolini apre le porte a Carlo Donat Cattin del mini del governo del ministero del lavoro c'è un piccolo episodio racconto giusto per farvi spero stavolta sorridere di abbaglio si sposa pochi pochi giorni dopo esser diventato presidente delle ACLI con l'ottantasette per cento dei voti è una struttura stravolgente si sposa a Roma una brava ragazza una bella ragazza una ragazza delle ampie non poteva che essere così
E al matrimonio ce ne son tutti Bodrato non mi ricordo Vittorino sicuramente Carlo gli altri e tutti gli artisti cislini
Pietro Merli Brandini se n'è andato ma insomma c'era anche l'unico tramato Carniti certe
Carlo ministro da pochi giorni For due tre giorni quattro giorni non mi ricordo
E io vengo io sono l'ultimo della fila l'ultimo cucciolo otto insomma però avevo fatto per il prêt vicepresidente lena e penetranti precedenti bevono conosciuto come uno svelto bravo organizzare prevalentemente mi ha già vicino in parecchi e poi a pranzo lo stesso dona cappe che mi dicono tu devi venire con me a lavorare al ministero del lavoro bisogna che noi stiamo insieme perché l'operazione che vogliamo fare un'operazione strategica
E tu devi rappresentare questo retroterra perché se no io ho chiesto al ministro a fare il ministro del lavoro non riesco a fare quello che devo fare nei vostri confronti e cioè nei confronti delle ACLI e della CISL
Se noi pensiamo a come poi Donat Cattin usò del ministero del lavoro nei mesi e negli anni successivi capiamo che Corio allora non lo capivo naturalmente
Cosa questo significasse significava il polmone di queste due grandi organizzazioni il polmone la formazione professionale padronato e il resto
Da una catena scordo non dimenticatelo riuscì per per a trasformare il ministero del lavoro che era un ministero politico in un ministero di potere e in tre anni Lori molto
Spendendo una barca di soldi per trasparenza come si fa politica e come si faceva politica all'epoca
Io io tentai di vincere o appena entrato alla presidenza delle Achilli si no ma non so capace provai con Pietro Merli Brandini insomma la Feliciano Ammassari che forse qualcuno se lo ricorda a fare il capo della segreteria tecnica
Questo per dirvi che tipo di rapporto c'era fra noi io non ero neanche il numero due Remarque numero dieci era uno dei dei giovanotti del gruppo dirigente le ACLI del tempo però probabilmente Braghetto a fare quel mestiere che lui pensava di farmi fare
Ma un paio di mesi dopo ci fu il primo la prima il primo convegno dell'ampolla Grottaferrata quello non so se Bodrato ha citato giustamente prima quello in cui Riccardo Lombardi quasi disse me ne vado dal Partito Socialista io accompagnai chiaro voleva voleva venire con qualcuno che conoscesse l'ambiente eccetera
In macchina è in macchina mi bofonchia avanzo ma insomma non è cavo lo ma che somma ma che vi siete messi in testa ciò Lovere offre oggettivamente più freddo del pass della della delle fasi precedenti
Quando tornammo indietro nel pomeriggio la sera e e se la se la tirò fuori con questo Riccardo Lombardi che ha fatto un discorso da Santo o per l'amor di Dio ma sopra da primadonna come faceva Riccardo insomma da uno che decideva lui il mondo
E mi disse ma allora questo vuol proprio fare il partito lo for proprio che facciamo la scissione rese no che viene a fare che lascia il partito socialista pervenire a fare l'accollo
Io non so che cosa successe dei mesi successivi fino al ripeto ad agosto non ho memoria non avevo questo rapporto con lui così solido anche se mi ricordo un paio di volte con Giugni a discutere del della non non del dello stato dei lavoratori ma la riforma della formazione professionale che voleva giustamente decentrare e che poi nell'anno successivo decentrare regioni ampiamente diffusamente ma di fatto luci sfilo
Eh sì sì o con un ragionamento che ci fece poi quella mattina a Monte Porzio il giorno
Della della crisi del primo governo Rumor arrivo in ritardo si mise a sedere non aspettavamo solo lui perché noi ma dieci lacerante ripeto tutti relazioni sociali Orfei Pratesi cioè gli intellettuali c'era Bodrato e Vittorino Colombo e Donat Cattin quando arrivò per forza mo'forse forse nuove c'eravamo noi delle ACLI la CISL e Carniti armato insomma Merli Brandini quelli erano poi c'era il gruppo di rancio Ticosa eccedere dal senso cioè il Milan saranno quindici I persone dieci quindici persone
E di abbaglio dice due parole di circostanza di saluto eccetera lui prese subito la parola al volo e dissi guardate devo andar via subito un posso fermarmi alle due c'è il Consiglio dei ministri perché rumors si dimette
Io fanno quelle Bekele non lo faccio Sarzo essendo
Più il poveraccio di abbaglio povero fino
Dette una battuta disse una battuta per tentati sollevarci perché non eravamo rimasti gelati adesso io non voglio verbale di Vittorino che è un Sant'uomo Mairago accanto a lui siccome era un un bravo programmatore di se stessi troppo incerto su quello che doveva dire se l'ha scritto l'intervento il giorno prima naturalmente cereali l'inizio fa favorevole alla proposta di labor
Poverino Girola pagine all'odio tanto per dire le condizioni in cui agivamo agivano tra di loro beh sul grado di abbaglio disse beh non sarà mica ministro per tutta la vita mentre mentre Carlo si allontana
Cosa era successo beh noi eravamo un po'fessi
Noi commettiamo molti errori noi eravamo dei movimentisti senza molta solidità organizzativa noi non sapevamo fare politica nel senso classico eravamo degli alcolisti animate di sante intenzioni e di fronte c'erano dei grandi colossi
Delle dei partiti tour ritti e fortissime con enormi Sala alabarde noi eravamo dei poveri figli
E questo non c'è dubbio ma i problemi non ero mica risolti dal fatto che lui era diventato ministro del lavoro problemi rimanevano che rimasero qui hanno ragione quelli che hanno detto che il suo rapporto con con Moro che si era sull'edificato nei mesi precedenti l'ho evidentemente convinse Mammolo aveva un'altra logica dalla nostra e da quella di Donat-Cattin di quella fase Moro non aveva
Nemici a sinistra il suo problema non è mai stato di avere problemi a sinistra lui aveva problemi a destra e tutte le sue azioni sono sempre state quelle di non non si preoccupava della sua sinistra andasse dove andasse
E infatti nel settantasei andò al trentacinque per cento
Solo un partito con i socialisti andava quarantacinque venti anche se la maggioranza a quel punto non gliene importava perché c'era il muro c'era tutto non c'era il problema da sinistra
Questa era una logica che non era la nostra che vogliamo riformare il sistema riformarlo a partire da dove stavamo nel centro magmatico di questo mondo di questo sistema in una condizione di difficile azione azione a sinistra con un appunto Partito comunista che stava per arrivare
E arrivo a metà degli anni settanta al settantacinque per cento
Ci hanno detto non superava dei ragazzini a Benigni
Sbandati insomma e litigate con tutti ma son Merati in anticipo o in ritardo non si è capito molto questo
Me lo disse anche Crui Carlo una volta eravate troppo in anticipo non eravamo preparati come non eravamo preparati che cosa è successo chiudo subito che cosa successe negli anni settanta
Nel sociale una tragedia fino alla morte di Moro una lunga linea di sangue la Chiesa perse due referendum che gli sono rimasti bloccati nell'anima e la democrazia cristiana
Diciamo si arrese alla logica di Moro portare dentro il pc e mangiarsi fino a che Berlinguer non so come
Butto negativi a suo modo all'aria imporgli Handley cambiando le carte però così è
Quindi questa verifica secondo me questa esperienza di questi sei anni cinque sei anni
Perché allora si mossero molte cose e noi fummo portati al fallimento e al disastro
Che fu un disastro non solo per le persone ma per la Chiesa complessivamente per il mondo cattolico
Ma quanti migliaia di di preti si sono dispersi in quella crisi delle arti di preti quante decine di migliaia di classe dirigente quanta paletti facevano allora quasi cinque mila corsi di spiritualità ogni anno
Cinque mila corsi di spiritualità cristiana
In un luogo di e erano collocati in un luogo di come si può dire di frontiera
Ma Paolo sesto nel sessantasei sessantasette gli aveva dato i soldi lui di tasca sua per fare una grandissima approfondita ricerca sul marxismo il comunismo
E io ricordo con i miei occhi le notazioni scritte appena valori Sully l'interesse che aveva perché si uscisse
Da questa condizione di blocco beh il sistema era bloccato e rimase bloccato fino al novantadue novantaquattro con la fine di tutto con la fine della democrazia cristiana grazie
Spia pronto
Va ringrazio tanto no ed è vero problema è che l'articolazione del convegno comportato questi ultimi interventi
Venissero fatti con un pubblico ormai ridotto di quasi mi spiace pub l'ora è quella che rimangono ancora due cari amici di Toracca tema carissimo onorevole Morgando e l'onorevole Delfino scopre con orrore di divenire proprio perché così sono previsti spiacente di perdersi tra caso mai di capire se potranno dare un contributo scritto che possiamo così allegare agli atti del nostro congresso grazie
No
Contributo scritto lo scriverò perché non allora no magari magari potrebbe essere utile no io
Mi rendo conto è che come dire è bene lasciare da una parte le cose che c'era un po'pensato e anche le sollecitazioni che il dibattito estremamente interessante di oggi pomeriggio ha fatto emergere abbiamo fatto una ricostruzione muri percorso di pezzi importanti della storia della seconda parte del Novecento che molti di noi hanno vissuto in parte per negli ultimi anni in prima persona e in parte invece per i rapporti per le cose lette per le consuetudini tra l'altro con con con Donat Cattin che è stato un grande maestro di politica ma è stato anche un grande maestro di vita per molti che siamo qui che siamo stati qui oggi certamente per me
Allora io voglio solo dico solo una cosa
Per fortuna non c'è stata molto ecco molta eco nel nostro convegno ma i giornali hanno presentato l'incontro di oggi e di domani come dove sarebbe stato Donat Cattin sarebbe stato col centrodestra sarebbe stato col centrosinistra
Io provo a individuare un'altra chiave di lettura
Cosa
La riflessione sulla esperienza di Donat Cattin
Quali scelte a noi che dobbiamo scegliere oggi oggi dobbiamo scegliere noi non deve mica sceglieva Donat-Cattin purtroppo da una parte non c'è più quali scelte quali orientamenti quali riflessioni ci fa fare il la il ripercorre quell'esperienza
Questo secondo me
è l'obiettivo importante del come io mi pare che in questa direzione ci siano fatti dei passi avanti significativi
Io cito tre faccio tre esempi
Che mi sembrano importanti uno è una cosa di cui si è parlato poco
Do la catena la resistenza
La Resistenza è stata mi è capitato molte volte di parlarne con lui anche perché lui aveva fatto la Resistenza armata nella mia terra nel Canavese
Quindi mi è capitato molte volte di scambiare opinioni è stata un'esperienza molto importante
L'idea che la Repubblica
La nuova stagione della nostra democrazia e l'esperienza dei cattolici dentro questa nuova stagione avesse come fondamento la lotta contro il fascismo
La solidarietà con altri di una esperienza di rinascita democratica la pace attraverso l'uso delle armi no credo anch'io che l'ho fatta e non abbia mai ucciso ma
L'uso delle armi c'erano qui oggi anche persone c'è l'apparato figlio di del suo grande amico di due grandi leader della resistenza cattolica nel Canavese Donat Cattin ed Emilio parato
Quindi l'idea che la Repubblica la Costituzione sia nata su questo travaglio
E ci fa fare qualche riflessione su cosa significa affrontare i problemi dal cambiamento della Costituzione e su cosa significa
E il coro come nascono il PATI fondanti delle repubbliche dei paesi e dei popoli no e come attraverso quali temperie per quali ragioni si affronta la loro riscrittura e la loro ridefinizione
Faccio un secondo esempio se n'è parlato molto invece oggi e sindacato
E per i torinesi l'esperienza sindacale di Donat Cattin un'esperienza importantissima perché legata ad episodi di straordinario rilievo come quelli che sono stati ricordati oggi e che io non voglio certo ripercorrere ma anche questo e abbiamo tutti la consapevolezza di quanto Donat Cattin forse convinto della importanza dell'azione collettiva della rappresentante nella tutela degli interessi
In particolare degli interessi dei ceti più deboli
Anche questo
è un elemento di qualche riflessione nel momento in cui stiamo discutendo se la rappresentante la tutela degli interessi dei ceti più deboli sia un fatto individuale
O debba con tutti i cambiamenti necessità che sono necessarie che sono evidenti no o debba continuare ad essere un fatto di organizzazioni collettive e quindi un patto di sindacato
Faccio un terzo esempio
L'idea di partito politico di ispirazione cristiana che la Donat Cattin
Non lo leggo perché era una delle cose che mi ero portato
Ho trovato una un documento un lungo documento che forse Bodrato ricorda forse Sandro Fontana ricorda anche lui
Del mille novecentosettanta del diffide settantacinque
Un saggio in cui Donat Cattin commenta le ragioni della sconfitta del mille novecentosettantacinque ragiona sulla prospettiva delle elezioni politiche dell'anno successivo in cui teorizza
La differenza tra cattolici democratici e cattolici conservatori e spiega come la Democrazia cristiana può per affrontare la crisi del mille novecentosettantacinque ridefinendo la propria natura come partito di cattolici non conservatori anche questo qualche elemento di riflessione qualche elemento di come dire di approfondimento credo che ce lo debba che credo che sia aiuti a sia il ci aiuti a farlo ho fatto tre esempi su cui mi ero anche preparato qualche approfondimento e qualche riflessione un po'più articolata ma la smetto qui
E la smetto qui per dire una cosa che che che che mi che mi è molto cara perché segna la caratteristica dalla persona l'idea di una politica qualcuno lo ha ricordato
L'idea di una politica che è fatta di organizzazione l'organizzazione e fare politica una buona organizzazione mettere insieme le persone ce l'ha detto tante volte mettere insieme le persone farle discutere fare lavorare è il primo modo di fare politica pensare sempre a come si può lavorare per costruire Canali e legami come la sente con le persone io Brizio credo siamo stati gli ultimi togli ultimi amici politici torinese a vederlo vivo
Perché siamo andati a casa sua la sera prima che lui partisse il giorno dopo per Montecarlo
Ci ha detto tante cose voi sapete che quando si andava da Donat Cattin bisognava avere un po'di tempo davanti perché aveva di piaceva molto parlare
è una delle cose che ci ha detto qualcuno lo ha ricordato oggi era vero aveva la sensazione che che come dire era molto preoccupato del deposito del suo intervento quella sera ci disse non so se torno ma se non torno dovete parlare con la figlia di Guglielmo né che proprietaria ancora della testata della Gazzetta del Popolo perché a Torino
Non può esserci una città in cui non ci sia un giornale che non faccio in in cui in qualche modo noi non possiamo essere presenti nel dibattito per la discussione
Alla fine quando era ormai alla fine forse sentiva così ha pensato ha come
Occorreva continuare a costruire strumenti per una di partito per un dialogo democratico che aiutasse la politica a crescere credo che sia un insegnamento piuttosto importante anche per la crisi che attraversiamo oggi
Ma
Vorrei fa
Ma io intanto credo anch'io di dover ringraziare Claudio Donat Cattin e la Fondazione per questa occasione dopo cinque ore di intense lo straordinario dibattito
Credo che sia più che motivata la attuale presenza in sala ma io di Donat Cattin
Voglio dire tre o quattro cose in affolla modi fra esce perché qui avevo intenzione non avendo avuto quelle numerose frequentazioni che invece molti tra i presenti hanno lo hanno conosciuto più da vicino hanno vissuto con Louie battaglie vittorioso hanno partecipato allo sconforto della sconfitta io volevo invece portare qui le ragioni del perché ho aderito alla politica io sono arrivato alla politica non giovanissimo anche se giovane perché avevo ventiquattro venticinque anni
E sono arrivato proprio attraverso uno di quegli strumenti forti che sono state ricordate che erano la capaci tardi promuovere momenti di confronto momenti di dibattito andando ai convegni di forze nuove però a sangue insani però una cosa mi aveva straordinariamente colpite ed era la sua capacità
Di parlare ai giovani
Io sono stati fin dal primo momento coinvolto in modo assolutamente totale complessive non me ne sono mai più spaccato
E l'ho seguito come si dice nella buona e nella cattiva sorte anche perché quando da giovane si aderisce Gong profondità comunque piena disponibilità ad una impegno politico io credo che poi questo impegno non possa venire meno il parlava questi giovani con schiettezza
Riusciva a portarle a responsabilità nella società civile nelle istituzioni ed è una che arrivavano come me da un mondo agricolo da un mondo rurale che per scelta professionale era stato sradicato da un certo contesto sociale
Trovarsi con Donat Cattin
Significava aprirsi un orizzonte diverso ma in piena linea con tutti quei valori che la mia esperienza personale e familiare aveva diciamo così come substrato di fondo costruito ecco l'elemento quindi che mi è rimasto sempre impresso è stato la capacità la forza l'intensità con cui Donat Cattin
Credeva nella formazione e costruiva degli uomini dei dirigenti perché senza uomini non si costruiscono le politiche questo Donat Cattin lo diceva sempre con grande con grande forza un altro elemento a me studente lavoratore di scienze politiche piaceva questo un militante scomodo che poco sia dettata alla disciplina dei vertici e alle decisioni
Del caminetto io allora facevo un po'di sindacato seguivo ovviamente
Il quelli che erano i dibattiti ma vedevo che dal nucleare all'avvio l'etica la politica del Mezzogiorno Luís dipendeva sempre con forza alle proprie idee vorrei dire ad ogni costo fino a pagare il prezzo necessario della sua coerenza testarda quasi sempre possiamo dire che su molti moltissimi problema diceva qui
Qualche intervento precedentemente che era un politico globale quasi sempre il senno di poi gli ha dato ragione in tanti tantissimi questioni
L'altro elemento e venendo dal sindacato quello che mi integrava anche era la questione del rapporto con il capitalismo e allora mi aveva colpito nell'ottantaquattro una affermazione che poi io avevo letto sull'organo
Di beh la corrente per tra fase ad un seminario parlamentare lunedì se la conquista del mondo ambito a proposito di un convegno di telecomunicazione
Non mi commuove molto perché esso che mercati come questi si conquistano in qualche modo e non aggiungo particolari
Di Monte ambiti inerti e neanche l'ingegner De Benedetti non soltanto la signora Belisario ognuno ha i suoi mondo ambiti leggendo questo ricordando questo gli ho pensato a al fatto che lui non si sarebbe certamente commosso di fronte alla conquista di Telekom Serbia
Quindi voglio dire sotto questo profilo che la sensazione quanto io poco raccolto e che il suo rapporto con il grande capitale non fu mai di subordinazione
E poi un altro elemento che mi colpiva perché venendo da una famiglia molto cattolica religiosa praticante che noi da cattolico obbediente ma laico fino in fondo reclamo sempre l'autonomia anche nei confronti delle gerarchie
Ecclesiastica non per evitare di combattere le giuste battaglie ma per rivendicare l'autonomia e la distinzione del piano religioso da quello politico quindi su un crinale
Sì alla mente delicato noi può sempre estremamente chiaro
Poi anch'io ho avuto la ventura di fare per undici anni il presidente dell'Unità sanitaria e ricordo benissimo quando Donat Cattin allora avevo quel ruolo
Divento ministro della sanità
Qualcuno parlò di un ministero di secondo piano un Donat Cattin non valorizzato al meglio dei suoi tradizionali ministeri della industria del lavoro eccetera
Ebbene però io ricordo che lui avvio quella riforma
Di quella legge ottocentotrentatré una legge sicuramente di grandi principi ma intrise di tanto tanto statalismo e porto avanti una serie di principio rivolto il ministero come un calzino e c'è diventare da allora il ministero della Sanità uno dei ministeri più importanti del nostro Paese almeno quello nella esperienza che noi avevamo davanti agli occhi ecco quindi sono queste le
Cose che poi rimangono nello cuore no altro ma io voglio chiudere con un'appendice più strettamente politica
Dalla fine degli anni Settanta quando gran parte della stessa DC sia dalla grande industria vedevano imminente la vittoria del comunismo intuì che invece questo stava per cadere
Ne sottolineo la crisi e la crisi del modello che portava con sé
Denunciò il clima di corruzione che era la conseguenza inevitabile del consociativismo della confusione dei ruoli tra maggioranza e opposizione la storia del preambolo in fin dei conti sta tutta lì dovrebbe
Ringraziare Donat Cattin anch'che coloro che allora lo criticarono impietosamente pensiamo che cosa sarebbe
Dato del nostro Paese se in quella contingenza si fossero fatte le scelte diverse proposte dalla cultura dell'impegno sarà pensiamo a quelle conseguente internazionale di un sostanziale cambio di campo alla vigilia della caduta del muro di Berlino
E concludo dicendo che la capacità di Donat Cattin di guardare avanti in quell'occasione
Non fu meno decisiva dell'azione che aveva svolto nel mille novecentosessantanove al momento dell'autunno caldo Poggi nella crisi dell'impegno politica dei cattolici
Quando le gerarchie l'iniziativa di Sodano sembrano ormai aver riassunto su di loro il ruolo di rappresentanza anche politica o del popolo cristiano l'azione di Donat Cattin resta per me un'occasione di riflessione e di orgoglio anche se molti neri
Altrettanto interessanti e ricordo ancora che sempre scusa sempre domani alle diciotto e trenta
Scusate al Santuario della Consolata ci sarà la messa sconfitta abbiamo scioperato atto in ricordo dei dieci anni dalla scomparsa
Grazie
No no avevano
Onorevole
Dalle regolare
Doveva
Allora
Scale
Allora onorevoli