Consiglio Superiore della Magistratura (plenum)

Rione
Sì va be devono restare c'ha un
Due
Allora
è stato chiesto l'appello nominale
Ma soltanto l'appello nominale è stato chiesto e così
Sì sì quindi allora metterò in votazione prima la proposta a e poi la proposta di ci sono dichiarazioni di voto
Una
Consigliere mattone prego
Beh cortesia
Cioè Weber abbiamo due ieri è stato distribuito ieri no no
Possono intervenire presidente prego
Beh re
Va be va be mentre nel frattempo cominciamo con le dichiarazioni
Allora
Posso prego
Allora io credo che
E neppure in sede di replica siano state date risposte soddisfacenti rischi sia i profili di inopportunità che avevo segnalato il mio intervento
Circa la sostituzione è una delibera trasparente era ampiamente partecipata come quella del plenum con alta assunta diciamo nella in segreto
Dalla Commissione con una composizione quindi non altrettanto rappresentativa delle diverse posizioni esistenti in seno al Consiglio né mi sembra che sia stata data una risposta una rete sia stata fornita una risposta persuasiva all'obiezione
Di del collega Viazzi circa la difformità di questa norma regolamentare ispettore gestito udiva il Consiglio
Si è detto che se è vero che ai titolari dell'azione disciplinare può rivolgersi diciamo quisque de populo e che quindi sarebbe ben strano che ciò non potesse farlo una commissione io vorrei dire che anzi a mio modesto avviso però questa analogia questa non non regge
In quanto altro è il peso di un esposto che pervenga dal signor Mario bianche o dal signor Brambilla Ambrogio
Cioè da un punto d'acquisto quel popolo alto quello che pervenga ai titolari dell'azione disciplinare da una articolazione dell'organo di autogoverno ma per di più nel primo caso se è un un un cittadino ma anche un magistrato
Cioè espone un fatto si limita ad assumere che a suo giudizio quel fatto illecito quindi questa valutazione e priva di ogni consistenza invece quando è la commissione investire gli addii titolari dieci dell'azione disciplinare
Si porta loro conoscente un comportamento che già superato un primo vaglio un primo vaglio da parte di un organo istituzionale
Un organo istituzionale che ha ritenuto la sussistenza di un fumus e mi sembra quindi che soprattutto nei confronti dei magistrati interessati diciamo siano e le così insomma i futuri magistrati incolti fatico incolpa Abbili non è davvero indifferente che ha far pervenire un esposto con profili disciplinari sia un privato qualsiasi ossia invece una commissione del Consiglio superiore de della magistratura la seconda questione che pongo sempre rapidamente che a mio giudizio ma non è a mio giudizio un fatto oggettivo la normativa primaria secondaria delineano un sistema nel rapporto tra commissioni consiglio che si svolge secondo la sequenza rigira se si va a leggere l'articolo quarantatré del Regolamento
Sì super favorevoli se si vede che la sequenza è delibera della Commissione comunicazione al vicepresidente inserzione all'ordine del giorno discussione al plan tant'è che andando ieri sera a per guardare nelle pieghe del Regolamento o constatato che vi è una sola ipotesi prevede prevista che quella va be'cioè di un ente di una di un attività della Commissione che non perviene al plenum o non perviene necessariamente al per e quella della dodicesima Commissione dodicesima Commissione che su richiesta del comitato di presidenza può fornire dei pareri sulla interpretazione del regolamento quindi regolamento previsto questo unico caso che in qualche modo diciamo si sfugge a questa sequenza che io che chiamerei necessità
D'altra parte che il plenum sia il tramite necessario di ogni attività della Commissione
Deriva anche dal fatto che non è che evidentemente ne legislatore nell'autore Regolamento hanno mai pensato che una attività che si svolga in seno alla Commissione sia poi ignota al resto del dei a ai ai consiglieri che di quella commissione non fanno parte grazie qui è veramente per favore un po'mio agente si avrebbe con l'approvazione della proposta
Che io ho perso si avrebbe il risultato sorprendente che i componenti del Consiglio estranee a quella determinata Commissione resterebbero all'oscuro delle delibere assunte la Commissione stessa ma veramente mi sembra che si vengono a istituire dei compartimenti stagni tra articolazioni che a volte abbiamo definito serventi dal Consiglio di consiglio stesso ultimo al rilievo chiuso si è parlato molto di pregiudizio e di imparzialità ecco io mi rivolgo ai sostenitori della proposta che afferra
Cappella Pasetti per dire attenzione in questo modo attraverso questa proposta attraverso le discussioni che sta che avrà il re gli interventi che hanno sostenuto a questa proposta voi state teorizzando questo pre giudizio e questa teorizzazione è pericolosa perché spiana indubbiamente la strada
A distanze i di scusa azione oltre che a riforme legislative già e annunciate cioè le rende più forti nel momento in cui si teorizza in maniera no in maniera semplicità che nell'avere l'essersi interessato
Interessati di una determinata questione prende quella componente del consiglio non imparziale
Ove di questa questione si debba poi interessare successivamente continue segue cerchiamo e sì sì in sede di in sede di e di dissezione disciplinare già aveva detto Rossi che qui si vuole assumere a modello un giudice che sia una tabula rasa che non esiste
Nella realtà io vorrei dire con le parole di un collega Pivetti che questo Giulia e chiudo questo giudice sperso analizzato
Privo di precedenti convincimenti addirittura privo di propensioni
Questo giudice non condizionato da nulla quasi che fosse affetto da autismo non avesse avuto mai esperienze condizionanti
Questo giudice sacerdote disumano augura cittadini e in particolare gli avvocati di non incontrarlo mai ma qui mi sembra che molti topi componenti del consiglio non condividono questo spiccio
Pastore
Portare al al tema giuridico ovviamente
E innanzitutto visto che si insiste sulla mancata risposta le osservazioni del collega Viazzi vorrei ricordare che il collega Viazzi ha richiamato la normativa del suo Consiglio superiore che che prevede che le formalità perché i provvedimenti del consiglio è una normativa che dice che tutti i preventivi contadina Distaso adottati in conformità deliberazione del Consiglio superiore come depositari pubblica eccetera
Si parla di provvedimenti io credo che la la brevità dell'occasione cioè la dichiarazione di voto
Mi mi impedisca di approfondire un tema del tutto semplice cioè che riguarda la differenza fra il provvedimento è l'informazione preventivati volontà un atto che prevede la una presa di posizione
Che non è soltanto cognitiva ma anche volitiva del dell'organo che lo esprime mentre l'informativa una presa d'atto di un dato diciamo del tutto formale che viene portato a conoscenza di chi ha il potere e poi decidere su quell'aspetto
Questo credo che sia basterebbe a dimostrare che si tratta di un paralogismo che non può sul quale non conviene nemmeno perdere ulteriore tempo
E credo che questa è la ragione una regione rispettoso che la mancata risposta da parte di altri più qualificati mi consiglieri intervenuti per quanto riguarda invece il tema dell'inquadramento giuridico generale ricordo che la Costituzione assegna al Consiglio del potere disciplinare e che poi di una legge applicativa che stabilisce il modo in cui questa azione vi esercita
Questi modi hanno un momento
E che riguarda diciamo l'accertamento del quindi l'istruttoria intorno al fatto la presa di notizie la presa di cognizione la notizia
Del del vincolo del del tema decidenti con poi latita istruttorie che poi porta finalmente o non porta a una richiesta di giudizio al Consiglio superiore nella sua veste nella sua forma di sezione disciplina
Che qui in una disciplina giuridica
Ed è tutto rigorosa che non consente di trasformare come parte di questo procedimento a procedura l'informativa che è il presupposto cioè il dato materiale sul quale si appuntano interesse prima del titolare l'azione disciplinare
E poiché il giudice che deve stabilirne la fondatezza
E in questa in questo quadro ordinamentale il breve l'unico tema utile e quello della del pregiudizio cioè del verificare cosa può turbare il corso di questo procedimento
E io qui mi noto che l'argomento principe portato non soltanto adesso concede mattone ma da altri intervenuti e che tanto vale non fa nulla perché tanto non si può ottenere la tabula rasa tema sul quale io convengo sovietico Pivetti
Essendo tra l'altro ormai totalmente giusto adesso diventate banali
E il problema non è questo il problema è di evitare che il giudice si pronunci due volte sullo stesso tema questo è il vero poi però problemi
E allora io qui voglio additare alla alla al Consiglio un'altra differenza una differenza fra il dovere di informativa
Che diciamo qualcosa
Gli analoghi o a ciò che la procedura penale l'articolo trecentotrentuno prevede per il dovere da parte di ogni pubblico ufficiale dovere sanzionato penalmente a trecentosessantuno codice penale di comunicare immediatamente al titolare dell'azione penale la possibile esistenza di qualcosa in cui vi ravvisa la possibilità di una reato
è un dovere di informativa analogo a quello che noi esprimiamo in questa nostra proposta
Nella forma lei presente imperativo
Perché noi non diciamo chela se Commissione deriva Balotta approfondisce discetta
I c'è la Commissione in via se la Commissione e e con ciò si intende un dovere di tutta la Commissione in quanto soggetto giuridico ma anche un dovere in ciascuno dei suoi componenti che ove ravvisi comunque la possibilità che negli atti ricevuti un'istruzione svolta come anche del Consiglio sia chiaro che mentre sta promovendo scopre che vi è un aspetto disciplinare debba trasmettere istantaneamente alla titolare l'azione disciplinare
Gli atti a ciò che egli svolga il suo compito di prima valutazione della utilità
Della dell'inchiesta prosegua nell'istruttoria e se lo ritiene alla fine chiede il giudizio da parte del giudice
Quindi è una sono tutti falsi argomenti che non devono turbare il tema dei residenti che è uno solo ed è stato bene messo in rilievo secondo me dal consigliere Rossi il quale ha ricordato più volte
Che
Viceversa non ci troviamo di fronte ha un potere ieri Bazzi Olé quando pare non c'ero solito dobbiamo pagare le parole perché è uno è uno di quelli
Io lo faccio da discepolo allievo insomma su ma è uno di quelli che cerca di attribuire alle a ciascuna parole senso suo proprio il potere di delibazione indica una facoltà del Consiglio mentre il dovere di informativa è tutt'altra tutt'altro istituto giuridico
Poteri delibazione che egli ha ricollegato al tema attenzione al tema del rigetto
Della della ricusazione del giudice io credo che qui sia il punto nodale lo dico anche al professor Ronco
Per cui giudizio agli occhi tengo gran conto e spero che egli condivida questa sede storica Occhiuto o che uno sia presente ogni e se io voglio dire che se se se se viene se il consiglio lo ha ricordato il vice presidente rigetta la ricusazione
Perché del consiglio il potere disciplinare
Questo significa che quando il Consiglio
Giudica sopra la fondatezza denuncia sta esprimendo quel potere che viceversa legge assegna alla fase di disciplinare la polizia disciplinare polemica come sempre delle chiedo scusa e chi e chiudo qua ringraziando per l'attenzione
Per cui vorrei pregare tutti di attenersi ai tempi perché i primi due le prime due dichiarazioni di voto ce l'hanno portato via tredici minuti resta
Intervengo adesso in dichiarazione di voto ricordando questa questa discussione che è già avviata da due anni a questa parte forse anche di più in Commissione Regolamento
Ricordo di aver quando ancora me ne occupavo cercato di accelerare questa discussione perché a suo tempo in Commissione si riteneva un tema urgente decisivo lo rimane un tema decisivo il problema è che credo sia sinceramente intempestivo intempestivo io sono d'accordo con il procuratore generale quando ci ricorda
Che siamo un po'affetti da sindrome giapponese nel senso che stiamo cercando di modificare adesso mentre il mondo tutto intorno ci sta facendo cambiare
Io dico francamente che come la facciamo la sbaglia le due posizioni sono tutte e due corrette non c'è il problema della scelta questo è il il vero problema che sono tutte e due corrette ma si riferiscono una situazione in cui persino costituzionalmente il problema è un po'confuso e complicato voglio per questo dire che non me la sento oggi forse più di ieri di scegliere una soluzione invece tornata ricorderò un dato
Che mi ha molto impressionato studiando le pronunce della Santa della corte di Strasburgo sui diritti umani Ho letto con grande interesse che le garanzie formali previste per i processi
Non vengono applicata dalla Corte europea di Strasburgo ai procedimenti disciplinari con una motivazione molto complicata ma che in sostanza ci dice
Guardate che è un procedimento che deve rimanere all'interno del meccanismo amministrativo io a tanto non vorrei che si arrivasse mai
Perché le garanzie sono importanti anche in questo procedimento però nello stesso tempo io non credo che sia il formalismo a doverci bloccare dal un altro punto di vista io non me la prendo con l'assenza di terzietà dei giudici della disciplinare solo per il fatto che si sono già espressi in Consiglio non è questo il problema
Il problema è un altro
E il fatto che non esiste una chiarezza di delimitazione di poteri tra fase istruttoria frase decisionale
Questo è il vero problema su cui io credo che qualsiasi legislatore dovrebbe intervenire per questo in questo momento
Ringraziando la commissione per il notevole lavoro e per l'impegno civile profuso nelle due nelle due letture io credo in questo momento di dovermi astenere
Che fare
Sono costretto per flash a fare la replica che alla quale ieri aveva rinunziato la la speranza che si votasse lì
Dico velocemente il problema c'è non l'abbiamo inventato nulla
E risalente qualcuno ha tentato di affrontando già con la Bicamerale
C'è chi continua a sostenere che il problema non c'è
E difende ad oltranza lo status quo
Il più dicono che problema c'è l'alternativa è c'è ma lo devono risolvere gli altri oppure nell'attuale assetto Kentaro di ridurre il danno perché nessuno si illude che la nostra proposta risolte del tutto ma lo riduce lo riduce notevolmente
Questo è il quadro
Si anticipa sfida uno spunto per chi vuole stravolgere tutto con le riforme noi abbiamo soltanto il dovere nell'attuale assetto di fare funzionare il Consiglio così come oggi
Non vogliamo anticipare riforme lo vogliamo offrire offrire il destro anch'vogliamo fare il nostro dovere quel d'altra parte questa è una proposta che risale al due mila di suo vuole in questo momento anzi chi ignora tutto quello che sta avvenendo intorno in verità è uno è ritardato culturalmente
Perché la cultura politica e giuridica oggi vuole che alla imparzialità
E quindi meccanismi delle incompatibilità e della ricusazione sono legati a una evoluzione da oggi prende costituzionale restando l'attuale normativa costituzionale maggio perde così l'ANCI diciamo che gol sul giudice
E si tratta di giudici e quindi il giudice disciplinare perché è un procedimento e di Gela non non dimentichiamo sarà una proiezione del consiglio che anche amministrazione ma nessuno dubita che si tratta di giudici stando disinvolta del giudice
Se le cose stanno così si applicò a quel giudice le regole sull'incompatibilità così come sono disegnata dalla evoluzione da dipende costituzionale non ignoriamo
è quindi problema cioè la soluzione che abbiamo proposto non è assolutamente legittima sport è illegittima l'attuale situazione nei limiti in cui si invade con la delibazione con la discussione in pubblico Sinbad alla competenza dei titolari la potestà disciplinare quella sì che è illegittima
Ma quella cadeva proporre la l'obbligo di segnalare di segnalare un provvedimento tipico del Consiglio superiore che quindi deve essere adottato a Plan è una segnalazione da dove direbbe di assolutamente sproporzionata
è un discorso di opportunità sicuramente di opportunità noi tuteliamo i magistrati uomini ma voto per tutti nessuno vuole coprire
Vuole il rispetto delle regole quando c'è un progetto un problema disciplinare la regola vuole che c'è una fase istruttoria c'è una delibazione tutto di competenze di vapore salici finale e poi c'è un giudice questa la regola non esiste un altro processo
Che sa addirittura si vuole fare prima e indipendentemente questo sì che è illegittimo
E noi tuteliamo i magistrati che continua a fare i magistrati mentre qui si fa spettacolo
Noi riteniamo questi soggetti che sono continua essi vocato alla Repubblica mentre qui si parla male di nuovo si deve parlare male di loro secondo le forme secondo le regole nessuna copertura
Nessuno spirito corporativo deve essere chiaro questa è la Lazio noi tuteliamo i magistrati che stanno continuando a fare i magistrati e non possono consentire che è l'organo che vi deve tornare qui non rispetta le regole
Questo è il senso nessuno spirito cooperativo deve essere chiaro
Deve essere chiaro perché il provvisorio due quello de las del rispetto del sistema costituzionale istituzionale che vuole che i giovani dolce disciplinare si assumono responsabilità e quello della tutela dei magistrati
Dalla tutela dei magistrati attraverso l'osservanza delle regole che riguardano anche l'accertamento ed ai giudici prima noi vogliamo ai magistrati che restano tali
Che continua a al svolge una funzione hanno diritto di condonare avere una buona immagine e non la possiamo leggere questa immagine violando le regole
Per essere chiaro questo quindi il senso di questa proposta che riduce il danno da non risolta ma dei problemi non risolveranno gli abbiamo già detto non abbiamo avuto la capacità e il coraggio impostare i subito i termini del problema qualcuno vi troverà malissimo
Però ora secondo me se noi mandiamo questo messaggio diciamo che siamo consapevoli offriamo una soluzione razionale può darsi che qualcuno ritengo che le cose possono continuare a stare così come stanno
Se il Consiglio superiore riesce veramente ad articolare bene le sue funzioni hanno giustapporre compiti amministrativi tondo abili disciplina insisto quindi per l'accoglimento della proposto
Serio
Serio
Non ho partecipato fino al dibattito credo che sia necessario farlo devo dire che condivido in larghissima parte le considerazioni del consigliere Rossi
Sotto sostituirei non lo dico scherzosamente soltanto al termine a bocca pesco in alcuni riflessi il termine PM esco possiamo dire tranquillamente che avvocato sta PM quanto a capirlo sita e quanto diciamo a distanza dalla terzietà
Ma detto questo io condivido gran parte delle sue osservazioni banche poi fondo si riducono ad una io non vedo la ragione per la quale occorre espropriare
Il Consiglio a vantaggio di un'articolazione del consiglio di un potere-dovere di delibazione
La verità e non non c'è e non c'è ragione giuridica e non c'è ragione istituzionale non c'è ragione di simmetria
Assolutamente questo bisogna dirlo chiaramente la verità però è che esiste una regola ermeneutica del diritto inglese che si chiama Miss Cifronti cioè una regola interpretativa fondata sulla necessità di rispondere
A difetti che si registrano nella prassi interpretativa e anche attuativa delle leggi attraverso una misura che di per sé iniqua
E io dico sinceramente che avrei votato sicuramente per la proposta Spataro se non avesse assistito al dibattito per vino è stato il dibattito per Pino a farmi cambiare idea
Quello che ho sentito sul piano della dell'esercizio surrettizio di un potere disciplinare
Attraverso l'improprio strumento del sindacato su un libro
Mi ha convinto che qui le pratiche soprattutto di Prima Commissione
Sono fini a se stesse non sono mai pratiche dalle quali ci si attenda il risultato istituzionalmente tipico cioè del trasferimento ma quello di una anticipazione di giudizio
Ecco perché io a malincuore pur condividendo ripeto la stragrande
Maggioranza delle osservazioni del consigliere Rossi
Devo tener conto dell'importante insegnamento che ci ha dato con parole accorate dopo ed auto il procuratore generale quando ce l'ha richiamato allora esatto nozione giuridica che deve governare il nostro operato che non è di potere ma di dovere informazioni cioè richiamati garbatamente come nel suo stile al nostro Musso di pubblici ufficiali che venissero a conoscenza di un fatto
Astrattamente Istat integranti dieci disciplina e allora perché utile
Di fronte ad una situazione degenerata ripeto vedi caso per vino vedi caso Miller soprattutto fino ieri abbiamo ridiscusso del caso mille io avrei votato a favore della proposta Spataro
Ad una situazione degenerata rispondiamo con un cattivo strumento quello di espropriare il Consiglio di un proprio di un proprio diritto dove non sono molto contento voterò Turandot vi naso Tossi Brutti ma devo dire che devo dire che una delle rare volte in cui condivido l'impostazione argomentativa del professor Sen
E non ne condivida la conclusione perché a me porta esattamente alla conclusione opposta questa argomentazione però è vero
Io sono convinta che il problema posto con questa pratica esista peraltro L'Espresso tante altre volte esprimo anche in particolare e mio personale disagio di giudice disciplinare che si trova in quella situazione esisteva ma la soluzione non è purtroppo perché sarebbe una soluzione semplice ma non è la soluzione che viene proposta nella nella proposta dal Polo che afferra pasto e dico subito per sgombrare il campo chi non mi convince affatto l'argomento che qui è stato posto dai da molti ma soprattutto al consigliere mattone e cioè che si verrebbero in tal modo ad alterare i rapporti fra lei non è in commissione
Anzi io credo che qui si è determinato si determinasse radicato un vero e proprio feticcio della in modo immodificabilità di questi rapporti
E anzi e anzi io credo che proprio in questa questione della immodificabilità dei rapporti tra comincia nel plenum restaurare ragioni della inefficacia di questo quindi ho spento sarebbe anche opportuno modificare i rapporti snellire lì rende di più più dinamici e penso che esame nel CIPE il Regolamento fra l'altro ampi spazi per operare in questo rapporto
Quindi non è affatto questo l'argomento non mi convince affatto
Argomenti invece e quello che diceva il professor Serio e che diceva il Procuratore generale cioè noi non possiamo togliere al consiglio il potere
Che praticate anche un profilo doveroso della sua attività di segnalare e i casi alla titolari dell'azione disciplinare tanta più nel Consiglio è la sede dell'approfondimento nella conoscenza più approfondita di quello che avviene nel campo della magistratura perché sarebbe anche un non senso è una grossa anomalia allora per risolvere quella profilo
Che sicuramente un profilo grave serio del pregiudizio non possiamo non riesce a trovare una soluzione che non risolve quel problema e ne aggiunge un altro sicuramente grave anche questo secondo quindi non mi sembra che la soluzione proposta nella nella proposta
Che afferra pastore sia accoglibile cioè non non non risolve e complica e toglie al Consiglio invece una una un potere decisivo e anzi lo espropria di un po'di un dovere
Di un potere dovere come diceva giustamente il procuratore e generale
E
E allora che fare io penso che l'ha già detto nel nel mio intervento assoluzione sia un'altra e che in seno al Consiglio eletta debbano trovare posto letture specificazioni che non vengono però ad intrecciarsi e disciplinare e al corpo della e decisione che poi provvede alla decisione amministrativa ma comunque questo è purtroppo non è questo purtroppo non è le soluzioni che si prospettano dall'esterno e da alcune proposte legislative sono al per alcuni aspetti terrorizzanti come quella del fare una una una una sezione disciplinare Esterna con membri non eletti non togati quindi e i oggi obtorto collo la soluzione migliore lasciare le cose come stanno ma non la migliore perché risolveva migliore perché e la meno peggio
Rossi Rossi
Residente brevemente io insisto e lo ripeto come una dichiarazione di voto la modifica al Regolamento proposta da da fare pastore e non so quanti altri profeta detti e contra legem
E io mi muoverò in tutte le sedi perché il belga che si sta violando la legge istitutiva del consiglio insistendo ridistribuendo competenze cosa che non può essere fatta sulla base del farli diciamo e la sensazione che così funzionerebbe bene
E che non ci saremo rotti come dire la testa a pensare ordini del giorno speciali tutte forme per far passare in Consiglio le deliberazioni
Fosse facile fare un paio di discorsi sul fatto che così funzionari le commissioni sono Commissioni istruttorie
A mio avviso la segnalazione informazione quello che sia e un oggetto dell'attività del consiglio e non mi interessa rispolverare le antiche sciocchezze sul provvedimento atto di volontà dice
Qua la legge istitutiva dice il consiglio decide è chiaro e io non sono un consigliere che vuole deliberare la prima volta che una commissione facendolo sapere o meno farà una trasmissione di atti prima porremo questa questo in tutte le sedi e poi la la porremo anche giuridicamente perché non è possibile che attraversa regolamento si violi la distribuzione delle competenze
Allora vi porterò in Consiglio farà una pratica per dire questa cosa è una cosa che non può decidere la Commissione dica decide tra virgolette nel senso di delibera questo per la correttezza per la lealtà dei nostri rapporti lo dico zero
Perché non mi bastano chiacchiere per giustificano sensibilità che giustificare violazioni violazione di legge
Secondo un'ultima cosa quasi per motivo personale non mi è piaciuta la ripetuta falsificazione di quello che ho detto io cerco di usare le parole certo i lupi in modo appropriato non posso aver detto che noi dobbiamo indirizzare il potere del del del procuratore generale dell'esercizio della dell'azione disciplinare anzi al contrario detto che l'autorevolezza dell'organo all'autorevolezza della persona escludeva ogni possibilità di condizionare ho ragionato invece di una cosa differente
La massa di informazioni che arriva dal Consiglio fa sì che la discrezionalità possa essere esercitata
Farsi oggettivamente quei pensiamo la discrezionalità è una cosa da poco la cosa terrificante che su cui esercitare quanto più si informati meglio si esercitano discrezionalità
Un'ultima cosa perché noi dobbiamo capire che noi qui stiamo approvando una delibera che armeni come credo a tutti i componenti sensibili alla Commissione Disciplinare crea gravi disagi e mi induce a una serie di riflessioni perché non vi voglio trovare davanti a un a una ricusazione con qualcuno che vi sbandiera davanti una delibera del del Consiglio superiore alla magistratura è chiaro noi abbiamo di questi problemi chiarite gravemente sottovalutato io non mi voglio trovare di fronte all'alternativa di essere ricusato o di essere un consigliere imbavagliato dichiarato magari senza Potì poteri d'iniziativa o senza diritto di parola su alcune questioni è una cosa grave
Io considero che questa delibera è un segnale di sottomissione a una serie di suggestioni e di volontà Egisto ma le stesse che è l'unica cosa che un segnale come quando fra due come dire contendenti qualcuno abbassa la coda e fa vedere così evita lo scontro e un segnale il cambiamento del dibattito lo ha chiarito il suo da ultimo ha presentato un emendamento perché all'emendamento come dire su solo solo per evitare il danno che la commissione che liberi senza che neppure lo sappia che si mandino non si mandino gli atti senza il consiglio neppure lo sa e che quello qui altro che vitalità almeno evitare la beffa
Di una commissione che con una maggioranza di due tre voti decide di mandare o no ai titolari dell'azione disciplinare
Allora la proposta a emessa ai voti commemoriamo residente sì ieri a Marvulli c'era una richiesta di ritorno in Commissione a ritorna in Commissione non non avevo allora c'è anche su questi emanando un appello
Anche su questo allora ritorno della pratica in Commissione
No sulla ritorno in Commissione
Allora ritorna in Commissione poi dopo vedremo il problema del mondo tradita ma dalla Presidente Barbuto bisogna bulli no
Consigliere mattoni
Ritorna in Commissione
Contiene Mazzamuto
Consigliere Natali
Così
Consigliere parziali
Gli elettori
Così ieri resta
Consigliere lì Ciampi
Consigliere non è perfetti
Consigliere da un po'
Consigliere Rossi
Consigliere serio
Consigliere Smirne
Consigliere Spataro
Consigliere Gallo
Consigliere Tossi Brutti
Presidente
Questi gli eredi atti
Sì
Sì sì
Consigliere Visconti
Consigliere Angelini
In cabina
Consigliere Cassano
Consigliere fa un sono
Consigliere D'Angelo
Così ieri Cagno
Consigliere di casa la
Presidente Ferrara
Consigliere Ferrara
Consigliere del Litta
Consigliere Gallo
Questi gli eventi in armi
Consigliere Iacopino
E abbiamo finito
Allora abbiamo tredici a favore sedici contro prego astenuti la proposta non è approvata adesso passiamo a la proposta
A per quanto riguarda il ballottaggio c'è un problema che le due proposte per la parte sono coincidenti c'è e poi una parte aggiuntiva
E no sentenze decidete per il ballottaggio rimetterò in coda di revisione da parte del Comune è presente no perché devo mettere in votazione voi due proposte chiuse
Allora andiamo metterò in votazione prima l'emendamento alla proposta Pinto dopodiché in ballottaggio le due proposte
Presidente dal presidente Warburg
Residente nel pugliesi
Consigliere Nardone
Contiene attenuta
Questi era Natali
L'emendamento alla proposta bit perché poi domanda la mette in ballottaggio dello mentre due proposte chiuse
Infine
Abbiamo consigliere
Per cortesia siamo in votazione
Siamo in votazione per cortesia
Pervenire
Consigliere
Consigliere massone prego
Consigliere Massimo che sull'emendamento che costano no
No
Questi gli era e resta
Consigliere Rizzato
Consigliere rione perfetti
Consigliere rompono
Consigliere Rossi
Consigliere serio
Consigliere Smirne
Consigliere segretario
Consigliere Carosi
Consigliere Tassi brutti
Presidente se ne intende
Questi gli eleganti
Consiglieri scontino
Consigliere Angeli
Consigliere Cassandra
Consigliere Cassano
Consigliere quando sono
Consigliere D'Angelo
Consigliere Di Cagno
Consigliere di Casola
Esigente canaglia
Consigliere Ferrara
Consigliere del Litta
Consigliere Gallo
Consigliere Gilardi
Consigliere Iacopino
Tredici
Allora il risultato è il seguente hanno votato sì tredici ruota attorno quattordici gli astenuti sono cinque una proposta l'emendamento non è approvato
Prezzo attorno andiamo alla a
Il andiamo a una votazione
Andiamo
Andiamo alla a
Alla votazione
Sulle due proposte sono in ballottaggio la proposta e la proposta B
La proposta e la proposta che Spadaro la proposta mi nella promessa sette sembri sentite per cortesia
Cominciamo presidente nel bullismo
Allora
Consigliere pena comincia pratiche ma prego che
Consigliere nazione
Questi elementi ha mutato
Mazzamuto
Volontà
Di
Consigliere Natali
Consigliere parziali
Consigliere partoriente
Basta consigliere passione di sembrava avesse dato
Consigliere resta
Consigliere richiamo
Quanti chiaramente venti
Consigliere non no
Consigliere Rossi
Consigliere fario non c'è
Consigliere Smirne
Consigliere Spataro consigliere Carosi
Questi ed altri brutti
Presidente contenuto consigliere gli atti
Consigliere Visconti
Consigliere Angeli
Consigliere che fine ha mi in contiene Cassano
Consigliere Panzano
Consigliere D'Angelo
Consiglieri Cagno
Consiglierei Cazzola
Esigenti canaglia
Consigliere Ferrara
Eccetera
Consigliere Galli da un
Consigliere Gallo
Consigliere Gilardi
Consigliere Iacopino
Ok
Che significa che abbiamo dieci voti a favore della proposta a diciassette voti a favore della proposta qui quattro astenuti e approvata la proposta dei
Allora
Andiamo
Andiamo alla
Andiamo alla
Per cortesia andiamo alla proposta urgente che è stata presentata ieri da alcuni consiglieri e che è stata rinviata a questa mattina
La proposta è stata firmata dai consiglieri resta Rossi D'Angelo Cassano Natoli e chi è che lei non sia
Chi è che lei non sa
Va be'così resta sì prego dunque il motivo che ha spinto alla richiesta d'inserzione all'ordine del giorno di questa proposta di delibera è dovuta al fatto che noi ci siamo già espressi come Consiglio sulla proposta che era stata già avanzata tempo fa sulla modifica del sistema elettorale come tutti sanno è intervenuto
Un l'annuncio di un provvedimento relativo alla restrizione del numero dei componenti del consiglio ora in questa delibera molto sobriamente sin qui la proposta
I proponenti hanno posto all'evidenza lo fanno con i toni che sono proprie del Consiglio
Cioè rivolgendosi alla sovranità del parlamento sottolineando il fatto tecnico che è la riduzione del numero dei componenti
Contraddittorie rispetto a quello che è avvenuto in questi anni rispetto alla all'autogoverno della magistratura
In particolare il dato tecnico perché viene sottolineato del del tutto neutrale rispetto al dibattito che è in corso e la enorme quantità di provvedimenti relativi al numero elevato di magistrati che questo Consiglio viene a a prendere in considerazione viene ribadito con numeri alla mano che si tratta di amministrare circa venti mila se non di più magistrati
Ogni provvedimento come tutti sappiamo in questa esperienza consiliare ha bisogno dei suoi tempi e delle sue risorse per cui riteniamo che sia da questo punto di vista il primo dato tecnico da sottolineare al Parlamento che è contraddittorio rispetto a l'andamento che si sarebbe voluto verificarlo
Io credo che
Il tono del dibattito sia stato il tono della proposta di sezioni di risoluzione sia estremamente rispettoso delle prerogative degli altri organi costituzionali per cui si sottolinea che non è possibile allo stato attuale delle cose
Ribadite non è
Metto il sistema elettorale è un processo contraddittorio in cui nel giro di un mese all'improvviso si è cambiata rotta sulla politica di organizzazione del Consiglio
Avanzando proposta che allo stato attuale sono soltanto futuribili come quella della delega di funzioni amministrative ai Consigli giudiziari
Su questo il Consiglio come qualcuno ricorderà già adottato una delibera di una certa consistenza
Ma si tratta di delega Allo stato attuale della normativa gli atti di di attività puramente istruttorie mentre in questo annuncia di procedimento si parla soltanto si parla di delle grandi funzioni amministrative ora i Consigli giudiziari come noi sappiamo non hanno i membri laici e questo un po'produrrà una sulle necessità di adeguamento dell'ordinamento del dei consigli giudiziari per cui allo stato attuale non credo che sia fattibile una delega di funzioni di questo tipo
La riduzione del numero dei membri riduce la rappresentatività culturale delle varie are presente la cultura giuridica
Ma soprattutto annuncia una serie di restrizioni di competenza del CSM che credo questo paese in questo momento non si possa consentire se c'è un elemento in più che mi riservo a livello personale al di là della stesura del della proposta di parere di sottolineare perché non mi pare corretto dal punto di vista della prassi
Legislativa pensare una situazione in cui si rimette la diciamo la decisione su queste questioni importanti attraverso il dato tecnico della riduzione del numero un provvedimento di questo tipo nasconde io credo la volontaria di scorporare pezzi imporre Isella della competenza consiliare come per esempio la scuola di magistratura da alcune ipotesi che sono state avanzate quella mi pare che questa scuola scorporata dal consiglio debba andare direttamente alla competenza del ministro io su questo comincio per esempio a nutrire dei seri dubbi che è la formazione debba essere costruita lo dico ancora con un aggettivo sintetico in maniera napoleonica tutta intorno al potere politico voglio dire la riduzione delle competenze
Una cosa su cui bisogna discutere molto non credo che il primo passo quello che quello della riduzione dei membri sia non soltanto funzionale ma anche il motivo più corretto per questo la proposta di delibera
Si limita in maniera del tutto neutra a chiedere di rappresentare il ministro della giustizia che non sorgano costituzionale di corretta interlocuzione le sue esposte osservazioni e considerazioni che costituiscono un parere urgente ai sensi dell'articolo dieci della legge del cinquantotto
Grazie
Sì prima volevo chiedere dato che la struttura della proposta né di una parte diciamo assertiva e poi di un dell'esperanto
Dove comincia il Consiglio superiore della magistratura
Perché i da dato detto barbiere se fosse approvata questa parte dovrebbe essere trasmessa
Mi sembrerebbe opportuno l'inserimento del dell'emendamento consiglio dedicandosi altrimenti nuovi ingressi gratis su cui su cui il proponente dell'Asinello tutti tutti d'accordo sui avevo dimenticato di dirlo
Va bene quindi nel momento posso dire che non voi siete siete d'accordo su no mai e i sogni dei cinque proponendo sì no no no no il problema
è è e io stavo chiedendo ai cinque proponenti non non era a non non non
E mi quindi non non chiedevo
No no no io chiedevo se sono d'accordo i cinque proponenti
Va be'consigliere Pastore prego consigliere passo
Ragguardevole consiglieri io
E voglio richiamarmi all'intervento del Consigliere sta
Per sottolineare che la prova che la proposta che io condivido
E che dal punto di vista formale rispettoso dei modi con cui il consiglio deve rivolgersi quando si inserisce e nella delicata materia dell'elaborazione normativa
è una proposta condivisibile la sostanza specialmente perciò che dice in maniera garbata
Ma che consigli arresto opportunamente ha sottolineato io voglio aggiungere qualcosa in più
Noi ci troviamo in presenza di un progetto politico che tende a diminuire
Se non abbattere in prospettiva
E quello che rappresenta uno stanco
Un ostacolo a mio giudizio che è attualmente è e deve rimanere insormontabile fra l'esecutivo e la giurisdizione
E il Consiglio della magistratura è stato immaginato
E creato dal costituenti italiano consulente repubblicano e antifascista
Per evitare che ritorni la ma una giurisdizione sostanzialmente manovrate in varie qui si è più o meno mascherate dal potere politico
L'autonomia e l'indipendenza della giurisdizione cioè la la il d'imperio la legge sono garantiti
Da un Consiglio superiore autorevole forte che governa e che diciamo governi con privilegio di esclusività come vuole la Costituzione tutti gli aspetti del governo magistratura a partire dalla formazione mi è molto piaciuto il richiamo vi resta perché coglie un aspetto partitamente Carlito di un progetto che sotto le mentite spoglie l'efficienza in realtà vuole sopprimere aspetti funzionali al Consiglio determinanti ai fini della formazione la magistratura
Libera e indipendente la formazione è un aspetto fondamentale della strutturazione del giudice
Formare un giudice a immagine e somiglianza di questo o di quel governo politico voi comprendete bene che quando io parlo mi riferisco al concreto ma non mi riferisco al concreto di questo o di quel governo in astratto sto parlando anche se ciò che avviene oggi
è ci preoccupa grandemente ed è una particolare semplificazione di questo pericolo
E ripeto mettere la formazione in mano al potere politico significa far partire dei magistrati in farli nascere che creare un'infanzia della giurisdizione che è un sinistro presagio per ciò che poi avverrà io ho vissuto in tempi in cui la magistratura era governata da una da un sistema di potere giudiziario che dall'alto si avvia verso il basso per cui bastava governare la formazione di vertice la giurisprudenza per avere in pugno sotto le mentite spoglie
Della tecnica di diritto anche per avere in mano anche la volontà dei giudici alla base quindi preservare la propria formazione professionale significa difendere l'autonomia la libertà
Della giurisdizione dei giudici e quindi la volontà della legge aggiungo ancora che un organo come queste
Try dalla dalla qualità e s'è detto bene alla fine di questo di questa proposta
Dalla qualità e quindi anche della rappresentatività garantiti dal numero dei suoi componenti parlo di quelli togati e parlo di quelli sancito dalla pluralità dei suoi componenti quell'autorevolezza
Che è garanzia di forza e quindi di capacità di resistenza al all'intimidazione o la promessa di questo o di quel potere interessato a a governare attraverso il Consiglio il potere giudiziario ecco perché io credo che oggi il Consiglio in quest'occasione molto più che in altre di assai in un momento debba ergersi per il Sud nelle forme dovute ma Perino abitare non soltanto al nostro ministro va per additare solennemente al Paese il pericolo mortale che la democrazia corre nel momento in cui si mette in pericolo la forza e l'autorevolezza e la capacità di incisione dell'organo a cui il costituente affidato la bontà la correttezza e la libertà l'autonomia dei giudici e dunque della giurisdizione grazie così scusa
Dice sentire i riscontri
Sì Presidente che vorrei fare delle brevi considerazioni Corps così raccolto in modo concreto in questi minuti
Io condivido la proposta prima di tutto perché e rispettosa diciamo delle prerogative parlamentari e delle singole attribuzioni di e e quindi in questo senso a dobbiamo dire rientra assolutamente abbia i poteri del CSM sia perché soprattutto si dà un contributo tecnico della nostra esperienza acquisita il tre anni e mezzo di permanenza in questo consesso
Io ritengo che l'attuale sistema che poi è un po'la base tutto delle competenze del CSM
Che rimaniamo stato invariato non giustifica la riduzione e questo soprattutto si riflette sulla costituzionalità delle commistioni
Perché io non mi preoccupo tanto di un plenum di ventuno o di trenta come è articolato il Consiglio
Perché hanno il plenum ventuno potrebbero anche essere sufficienti
Mai le aula vale alla funzionalità delle commissioni che rimarrebbe penalizzata se noi pensiamo a quante delicate pratiche vengono trattate soprattutto in alcune Commissioni come la prima la terza
La settima e l'ottava noi dobbiamo alla funzionalità delle commissioni se il novanta per cento tutto sommato del nostro lavoro va con lo speciale e si riesce al nord no Abba trattarlo in plenum
Io dall'altro devo dire la verità che la riduzione dei componenti della commissioni che poi credo sarebbe automatico una volta che si riduce il numero dei componenti non è ammissibile per un altro motivo perché nel CSM
Vige il principio della collegialità
E quinti illa la collegialità delle commistioni come ho detto facilita il lavoro del plenum né auspicabile che delle commissioni possono essere dedotte a tre o quattro concorrenti
Io che naturalmente farebbe aumentare secondo me automaticamente a il tempo da dedicare al plenum e anche con difficoltà dell'apporto autorevole dei due componenti di diritto
Che avrebbero difficoltà a partecipare più volte
Ora vengo ad un altro argomento
Se la riduzione eventuale di competenze che comunque in questo momento non c'è e che si dovrebbe operare duramente con riforma costituzionale
Potrebbe legittimare che in un futuro la riduzione dei componenti io questa riduzione delle competenze lo dico chiaramente io non lastrico oltretutto anche i testi operasse in un senso a onor in un senso preferibile cioè non ridurre prima di comprare un componenti poi dopo le competenze ma di ridurre prima le competenze
E poi i componenti
In ogni caso io ritengo che il CSM è organo di autogoverno e di garanzia dell'indipendenza della magistratura e tali fini certamente voli possiamo delegare le al ministro nei consigli giudiziari né ai capi degli uffici ai quali tutto sommato potrebbe andare
Col decentramento qualche materia come i congedi per malattia che ovviamente no ma non solo quelli che intralciano
I lavori del consiglio quindi di Mantova è bene che rimangono solo gli atti interni e preparatori a a agli organi locali
Ci sono poi inutile dire tutte queste competenze importanti che come come possono essere con legge delegate dalle varie forme di incompatibilità ex articolo due sedici diciotto diciannove
I trasferimenti incarichi extragiudiziali proprie Céline Carrieri conferimenti gli uffici direttivi pareri sulle leggi
Il controllo sull'organizzazione degli uffici la formazione e chiaro che sono tutti i compiti che dev'essere delegate e quello che il che devono rimanere di competenza della supremo
Organo di governo della magistratura voglio fare poi un cenno per la cosa che mi è stato sembra cuore so che sta molto a cuore anche al presidente l'ha più volte detto è che sembrava la materia più delegabile che invece io non sono d'accordo
E cioè quella che della magistratura onoraria
La magistratura onoraria attualmente abbiamo funzioni delegate appunto
Per quello che riguarda un'attività istruttoria che si col tempo articolare fu o lei sanzioni o disciplinari o vero in materia di decadenza e di differenza
Ora però se è giusto ed è stata una riforma diciamo questo opportuno perché non le leggi quando fanno sono fatte bene lo riconosciamo cioè di poter fare l'istruttoria in sede locale
A Murdoch e quindi facilita dove vi sia migliore conoscenza e poi facilità
A il lavoro del Consiglio che non potrebbe farlo per tutti i magistrati onorari certamente però la decisione spetta al Consiglio superiore così come spettro tutte le decisioni in materia di nomine di formazione oltre che di controllo dei magistrati perché ci vuole un'uniformità di orientamento che solo il consiglio superiore
Papà può garantire
D'altronde io ho sempre insistito che la magistratura onoraria che ormai e uno a un fenomeno sul quale è irrinunciabile abbatter voterà attenuare il lavoro dei magistrati dei magistrati ordinari occorre che l'operato di questi magistrati sia migliorati e può essere migliorato
Solamente attraverso un'iniziativa a che parta dal ci FMI quindi o anche in questa materia che sembrerebbe quella che si più orientati terra aula dei cieli per il decentramento io non sono d'accordo perché centrava almeno ah ma per ora quelle che sono gli aspetti di carattere a mamma generali e quelli terminali infine faccio solo un accenno la pluralità degli a conforto il col culturali l'altro argomento per cui si sostiene la non riduzione anche qui secondo me vale l'esperienza io sono presenti lo sappia questo CSM dovrebbe essere l'ultima volta le aggregazioni culturali soprattutto della componente togata
Io ritengo che noi qua siamo presenti trentadue persone
Che comunque al di là delle a appartenenze delle delle adesioni Ciampi che appartenenze ai vari gruppi presentano veramente diverse sfumature di cultura di esperienze passa di opinioni anche le proiezioni che vediamo noi verso il futuro
Sentiamo qui anche la mancanza di Otello stenta moltissima in prima Commissione in ottava la mancanza di un giudice minorile e devo dire che il maggiori possibilità e possiamo avere di aggregazioni culturali sono sembra opportuno con questo certo non voglio dire di aumentare anche il numero e cosa è d'accordo il numero di trenta è sufficiente
Ma nemmeno ridurlo perché secondo me stiamo in questo modo la giusta funzionalità e alla equilibrato scambio di idee mentre credo che con la riduzione diminuiscono sia l'efficienza che gli apporti culturali diversi
Consigliere Rossi
Quello che è stato detto da chi mi ha preceduto in particolare dopo la presentazione della nostra iniziativa da parte del consigliere resta io ho poco da aggiungere
Innanzitutto chiarisco che il il vero e proprio paese che noi proponiamo di dare in via d'urgenza è quello che comincia da il Consiglio superiore alla magistratura osservata precedente considerazione sono da dei proponenti per spiegare il senso della loro iniziativa secondo affermo che da un punto di vista normativo è perfettamente legittimo dare un paniere anche se in questo caso non è stato vorrei ricordare che il parere era stato richiesto dal ministro sul disegno di legge originario che la legge comunque non fa riferimento a questa richiesta ma dice che il consiglio da Parigi
Il galateo consiglierebbe sette che questo parere previste richiesto ma se il galateo non funziona oppure se in questo caso nessun rimprovero di mancato rispetto di un galateo istituzionale può essere fatto perché sia nel corso dei lavori parlamentari
Nulla esclude che il Consiglio possa però dare autonomamente
Il sparire anche perché io vorrei ricordare che su questo punto sia pure solo per lodare l'impostazione iniziale del progetto di legge del del del rivisti del Governo i vivibilità rivestirà solo lateralmente i tratti non è arretrato del delitto aveva preso atto positivamente del fatto che era stato mantenuto il numero dei componenti attuali spiegando anche le ragioni
Detto tutto questo per chiarire
Per chiarire il senso delle iniziativa vorrei dire che della della del parere che proponiamo ridare chiariamo agosto solo la riduzione del
La riduzione del non si riesce più
La riduzione del numero di comporta che interveniamo deliberatamente su questo so che ci sono colleghi che vedono più lontano di favori che vedono una serie di tredici anzi per la verità in questo momento questo esercizio del diciamo della della capacità di alti vedere è uno degli esiti sì più a buon mercato che si può fare picchia
Intrecci con la legge delega con la cambia adesso la Costituzione per quello che ha detto l'altro ieri Tizio e Caio io inviterei tutti i guai questi futuri idrici questa capacità di previsione del futuro così e solamente fonte di confusione
è solo fonte di confusione perché davvero settanta carne al fuoco e tante chiacchiericci ciò che non è su queste che non ci possiamo basare per guardare al futuro
Allora in questa proposta di barriere noi indichiamo un problema molto molto semplice
Ma scusate il promettente di volere un organo via dal governo autonomo dalla magistratura più efficiente meglio capaci di rispondere a esigenze dei magistrati
E di proporvi che per far questo di ritornare alla secca del Consiglio degli anni cinquanta e sessanta allora c'erano ventuno componenti qua stando alla logica dei numeri c'era meno della metà dei magistrati che ci sono oggi da ministri allora con molto unita
Come dire proprio così ci siamo abbiamo vestito i Palii vinti evitate non inseguire i sapienti delle previsioni e bielle nelle previsioni del tempo politico che ci sarà abbiamo ricordato i tuberi e i numeri sono infatti indicati dentari
Numeri e dati di esperienze i numeri sono quelli che sono non ho bisogno di ripetermi qui il dato di esperienze che questa è un'esperienza molto gravosa molto faticoso fonte impegnativa perché c'è una dimensione collegiale che deve essere rispettata
E perché vediamo quanto si ritenga divisa in questo quadro di competere quindi lo abbiamo ricordato che c'è un passaggio ulteriore un po'più nordico pop più raffinato siccome si è detto che la riduzione dei del buco nero questo gioco di previsioni
è collegata a un futuro decentramento dei consigli giudiziaria chi sa quali sviluppi di consigli giudiziari siccome noi abbiamo avuto modo di occuparci di questa tematica perché il decentramento lo costruiamo una cosa utile positiva ci permettiamo di rappresentare al legislatore due cose
Perché noi siamo dell'astista posizione legislatore rispetto alla Costituzione
Vi ricordiamo che sulla base del dettato costituzionale tanti spazia non c'è un solo tipo dei provvedimenti ultimo
Perché noi ci siamo misurati con questa problematica l'abbiamo già scritto i nostri atti tenete presente
Che rispetto come dire del quadro normativo attuale il legislatore Consiglio superiore rispetto al dato costituzionale sorridenti la posizione cioè i limiti che incontravamo noi per fare delle norme circolari ICI il decentramento attraverso di circolare sono gli stessi che Conte legislatore rispetto ai Consigli giudiziari
Allora i provvedimenti finali quelli menzionati in Costituzione che poi sono i provvedimenti che noi prendiamo i grandi numeri quelli il provvedimento finale e la relativa responsabilità rimangono ai consiglieri lo ricordiamo con rispetto al Parlamento questo limite costituzionale no evitare di tale forza di tale cosa doverosa aggiungiamo anche aggiungiamo anche questo forse insomma saranno un po'più nel merito diciamo della tecnologia delle riforme che è un po'singolare di dire sette in un'ottica di efficienza a noi decolla riforme attuale subito riduciamo il Consiglio e poi con riforme future
E non urgenti cambieremo i Consigli giudiziari perché si crei uno iato non si devo dire lo dico con molta semplicità le cose non si fanno così se mai prima si aumenta da un lato e poi si riduce dall'altro in un sistema ordinato che ha a cuore di non creare arretrati Rio creare ingorghi non si è mai visto che il tutto in un certo quadro concerto carico di lavoro concerto carico di responsabilità uno dice sentite sapete che cosa facciamo è buona regola prima riduciamo l'organismo e poi fra un anno un anno e mezzo amplieremo quelli che devono colmare questo vuoto
Noi ci permettiamo di dire che così non è il peggio che si può fare insolventi chiamo il PC
Uno indichiamo anche questo iato temporale che anche nella migliore delle ipotesi che la legge delega venisse rapidamente approvata che il decreto legislativo delegato venisse rapidamente approvato anche in questo caso si produrrebbe non medio tempore ma per qualche anno una consistente congrue una cosa ancora voglio aggiungere che nessuno si presenti almeno i proponenti come ostili al decentramento se non altro perché abbiamo lavorato e continueremo a lavorare in questa prospettiva quando indichiamo il limite costituzionale chiariamo una cosa guardate che il decentramento non serve solamente ad alleggerire il centro serve per prendere meglio le decisioni alcune decisioni che possono essere prese meglio
Da coloro i quali sono a conoscenza della realtà locale a contatto con la realtà locale lo sappiamo bene come in materia di compatibilità lette anche materia abbiamo constatato come siano migliori le decisioni prese a livello locale
Quindi noi non siamo ostili al decentramento e anzi lo consideriamo fatto utile e positivo vogliamo però chiarire appunto quali sono i limiti diciamo del rafforza centro periferia che vogliamo chiarire la differenza che ebbe nota la dottrina amministrativistica fra un reale decentramento insomma che cerca di valorizzare le autonomie
Dei nuovi centri di decisione che si collocano a livello periferico e lamiera deconcentrazione burocratica amministrativa che ha di vista solamente il centro e la solidarietà via leggeri allora dobbiamo tenere presente che insomma c'è questa differenza il decentramento è utile e positivo anche il rimarrà utile positivo ma anche se portasse a una riduzione solo relativa dico piglio certe più utile per prendere meglio una serie di decisioni o meglio per istruire meglio una serie di pratiche il blocco quindi la nostra obiezione con riferimento alla costituzione non è un'obiezione al decentramento non è una volontà di mantenere il consiglio dopo il lusso di tutto
Al contrario indica però i limiti attuali costituzionali di un possibile decentramento e anche il carattere qualitativo più che quantitativo di alleggerimento dell'organo centrale del decentramento di cui di cui parliamo
Direi che come ha detto il suo poiché se uno si mette a ragionare sugli intrecci col futuro guardare molto avanti in questo momento noi abbiamo boccetta una prospettiva minimale
Però le cose che diciamo ridiciamo ad oggi realisticamente rappresentiamo come è nostro dovere come nostra responsabilità secondo me a legislazione alcune cose
Come se fossimo un ufficio che si trova di fronte a una drastica riduzione del personale in un momento in cui conosce i carichi di lavoro come ho detto è un dato di esperienze quindi nessuna interferenza nessun problema di metodo nessuna possibilità di adombrarsi da parte di alcuno abito che voglio dire lo facciamo lo abbiamo fatto prima della delibera di prima che noi non vogliamo sapere io ho sempre pensato sente meglio sapere tutto poi dopo ci possono essere i limiti aggiunge il presidente
Le informazioni i limiti alle informazioni i limiti all'informazione sono sempre cose negative allora noi diamo un contributo sui nuove sulle esperienze e diciamo pacatamente questa è la nostra proposta questo è lo spirito dei proponenti
Che si crea un ingorgo che si crea una difficoltà che essi poi naturalmente c'è anche io
Non è che noi non ci pensiamo che che questa questa riduzione potrebbe preludere a tante altre cose non abbiamo voluto fare il processo alle intenzioni io posso anche condividere alcuni dei ragionamenti a ma questo significa e poi le verranno qui non abbiamo voluto fare processi alle intenzioni
Abbiamo ci siamo preoccupati di criticare una prospettiva un po'troppo ottimistica che diceva non vi preoccupate perché tanto c'è la soluzione di lavoristica del decentramento ai Consigli giudiziari quella sì l'abbiamo verificato non facciamo processi alle intenzioni perché nel rapporto col Parlamento non è corretto
Comune come organo istituzionale non possiamo fare questi processi alle intenzioni come singoli possiamo ragionare del futuro ma come organo istituzionale dobbiamo stare
Ora più di questo il suo semmai sarà minimalismo io lo credo modo per incidere per ricordare al Parlamento che ci sono nei limiti sorgono anche alla sovrana
Discrezionalità del Parlamento che sono limiti dettati dalla ragione limiti dettati dai numeri no non certo la volontà di invadenza di interferenze di altri oggetti
Consigliere d'Italia
Brevissimamente presidente perché condivido molte cose che sono state già dette
Certo nulla esclude come sappiamo e certamente non lo esclude la legge del cinquantotto che il Consiglio possa dare pareri richiesti tuttavia io credo che sia corretto e per questo ho presentato quell'emendamento presentare questo parere invece come una sorta di integrazione del parere che precedentemente fissato richiesto visto che diciamo il disegno di legge e lo stesso reca lo stesso numero e che
Allora è stato richiesto un parere che sul disegno di legge che riguardava l'armena riforma del sistema elettorale dei consiglieri togati del Consiglio superiore oggi invece a seguito di un emendamento in sede parlamentare
Quel disegno di legge diventa un vero e proprio disegno di legge di riforma del Consiglio superiore e io credo giusto segnalare attraverso un parere integrativo le nostre perplessità sulla riduzione del numero concordo anche con le scelte che sono state operate dai promotori di mantenersi ai fatti cioè di evitare in un parere che deve essere una diciamo una una nostra risposta in termini strettamente istituzionali di evitare accende i riferimenti scenari eccetera oggi noi siamo semplicemente di fronte a una proposta di riduzione del numero dei componenti del Consiglio superiore della magistratura ed è bene che sono di questo l'aggiorniamo i naturalmente anch'io credo corretto che in sede di questo dibattito
Come dire non dimostriamo di essere totalmente sprovveduti credo che questo sia giusto Presidente anche perché non parliamo di illazioni o dichiarazioni giornalistiche ma stiamo parlando per esempio di una legge delega il cui testo che ormai per esempio sede ufficiale diciamo stiamo parlando anche di dichiarazioni quella sua sezione disciplinare per esempio
Che sono state rese alla stampa dal da colui che ha proposta da dal dal dal parlamentare che ha proposto in questo emendamento di riduzione del numero dunque io non credo di che ci debba scandalizzare se diciamo che nella prospettiva di chi ha presentato l'emendamento sulla riduzione del numero vie evidentemente e l'idea annunciata attraverso un disegno di di legge di riforma costituzionale
Di portar fuori
La sezione disciplinare dall'organo di governo autonomo Trapani statuto quindi una questa non è un'illazione è una una una una come dire
Una motivazione che il presentatore di quell'emendamento ha rassegnato agli organi di stampa che io in qualche modo credo
Doverosamente dobbiamo dobbiamo considerare
Voglio concludere perché veramente volevo fare unicamente l'intervento di testimonianza semplicemente con un'annotazione
Noi ormai siamo in presenza ripeto attraverso la legge delega e attraverso questo disegno di legge nonché attraverso altre iniziative annunciate di una vero e proprio diciamo inizio di edificazione di un nuovo ordinamento giudiziario cioè di una nuova casa della giustizia naturalmente questo può piacere o non piacere
E questa però è la realtà
Per e io credo che un organo istituzionale non debba stare dando naturalmente giudizi di ordine tecnico a sindacare sulle scelte politiche naturalmente
Ma debba semplicemente indicare quali possono essere le controindicazioni sul piano tecnico che alcune scelte possono comportare allora l'annotazione che voglio fare cari colleghi semplicemente questo
A me non interessa in questa sede mi può interessare da cittadino naturalmente
Non interessa in questa sede diciamo la bontà politica della di questa edificazione che viene annunciato a me interessa però sottolineare come molto singolarmente questa nuova casa della giustizia italiana venga costruita cominciando dal tetto
Perché tutto quello che si dice sul fatto che ci sarà il decentramento e così giudiziari adesioni disciplinare tra Porta Napoli dal consiglio eccetera e rinviato a un incerto di venire
Parliamo di qualche anno perché per esempio visto che la la legge delega prevede che i decreti che intanto dovrà essere approvato dato al Parlamento
Prevede che i decreti legislativi debbano essere emanati entro un anno dall'approvazione quindi stiamo parlando probabilmente almeno credo di un un un anno e mezzo diciamo minimo un anno e mezzo diciamo ecco ugualmente un disegno di legge costituzionale sulla disciplinare
Avrà un iter particolarmente laborioso e anche qui ci vorranno molti molti molti mezzi
Ebbene mi colpisce il fatto che in questa nuova edificazione si pensi che si possa cominciare dal tetto cioè dal Consiglio superiore e poi si costruiranno i piani diciamo così interiori di pilastri mi interessa ripeto non perché come dire voglia criticare politicamente questo carpentiere ma mi interessa perché è una casa così costruita e destinata affannare
Ed è questo e per questo condivido lo spirito di questo parere
Perché chiunque abbia lavorato in queste stanze
Sa perfettamente che oggi noi già abbiamo difficoltà con l'attuale aumento del numero di magistrati che tra poco tra un po'come dire aumenteranno ulteriormente prefetto l'aumento dell'organico speriamo sollecita eccetera già oggi noi non riusciamo ad evadere
Non solo sollecitamente ma in maniera approfondita come meriterebbero tutte le pratiche di cui siamo di cui siamo investiti ora riducendo il numero dei componenti e non toccando il rapporto tra componenti del consiglio del plenum diciamo e componenti della Sezione disciplinare a me pare di poter dire per la mia modestissima esperienza diciamo così che vale quanto la vostra attualmente che quest'organo non sarà in grado di funzionare
A ventuno quest'organo con nove componenti a disciplinare puramente e semplicemente non sarà in grado di funzionare
E io credo doveroso che noi rappresentiamo questo al legislatore senza indicare quali potrebbero essere le possibili opzioni perché questo è un compito che spetta strettamente al legislatore
Ma mi pare doveroso sottolineare come una riduzione secca del numero dei componenti in assenza gli altri interventi solo annunciare ma come dire ovviamente
Lasciati a un incerto di venire o comunque c'è certo ma sempre di venire
Corre il rischio di paralizzare questo organo per almeno i prossimi due anni io trovo questo davvero pericoloso e qui veramente consentiti una battuta ecco non vorrei che di forse addirittura diciamo una qualche consapevolezza di questa situazione
Che cioè questo organo non potrà efficacemente funzionare con una riduzione secca del numero senza contemporanei o addirittura preventivi ulteriori interventi non vorrei cioè che come dire ci fosse una sorta di idea per cui questo possa diventare una sorta di consiglio interiore della magistratura
Se l'obiettivo e quello tanto sbandierato dell'efficienza abbiamo il dovere di sottolineare come questa proposta del legislatore
Vada in direzione diametralmente opposta a questo obiettivo tanto sbandierato
Non si reca per
Intanto illustrare delle un emendamento
Soppressivo nel merito mi riporto alle considerazioni del collega Di Cagno oggettivamente con in punta di piedi con la discrezione che si impone
Quando si tratta di rapporti tra istituzioni noi diamo un informativa rappresentiamo il problema che si verrebbe a creare quindi al merito condivido però nella motivazione
C'è un passaggio nel secondo capoverso che mi sembra inutile anzi Ezinne excusatio non petita dire che noi siamo mossi soltanto da interessi istituzionale perché noi non saremmo rieletti mi pare proprio fuori posto quindi fedeli
Una cosa a me sembra di aver capito se ero anch'io per i problemi a me sembra aver capito che quel cappello e non fa parte quella delibera e non a ciò eh
Che è un fatto richiamo private è una è una paga che riguardi capiremo meglio accantonare Armando tant'è che era anch'io sono d'accordo non ho parlato né Rocca però che la nostra delibera comincerà il Consigliere per la magistratura
Va be'allora allora a maggior ragione non si giustifica questa voglio dire siccome comunque un atto ufficiale del del Consiglio indipendentemente da Fazio lo mandiamo mentre allora allora si toglie ci toglie basta ecco dell'atto ufficiale presto capito io sto già
Comunque io personalmente qua c'è una motivazione che io non condivido allora può essere utile togliere questa motivazione questo passaggio perché lo lo ritengo di no di buon gusto o addirittura perché se uno dire non siamo mossi da ragioni private che ci mancherebbe
Ma è un atto ufficiale di Al Gore dal consiglio ci sono dei consiglieri e premettono che noi non abbiamo interesse privato ci mancherebbe qui lui suggerisco di toglierlo ad ogni buon fine per evitare i guai pure Gigi Padovani sarà sopra insomma è
Quindi ritengo che sia opportuno togliere questo inciso
No no io ho fatto un emendamento venne nella parte nella premesse magari è legata ad una blog suggerisce di togliere la nella secondo nel terzo capoverso la sa se mossi solo da un interesse istituzionale fino a via rosso cui lei
Dalla Patota tutta la parte
L'accusa è una motivazione allora quella motivazione potrebbe essere emendato su questo punto che poi non sia l'atto che sarà comunicato
E non so ma questa cosa sta scritto comunque
L'ho sentito ma resta una motivazione ufficiale che eleggibile tra lo togliamo
Come io propongo di motivi di di sopprimerla
Va bene
Va bene la questione proprio perché per per la nostra immagine io non lo so se vi va bene dire sia chiaro che noi e loro
Lo diciamo nell'interesse generale ci mancherebbe sarebbero dobbiamo devo vedere generalmente
Passo
Però io provo se siete d'accordo io propongo di sopprimere l'inciso in modo basta nel merito ho già detto ho già detto che osservazioni coincidere con quella del collega Di Cagno
Naturalmente con tutte le dalla discrezione che si addice a un intervento mentre sono in corso i lavori parlamentari ma siccome l'intervento è un seguito il parere del paese e comunque una mera informativa sui dati e sulle conseguenze mi pare che l'intervento del distretto di così non poteva
Grazie consigliere Conso
Sì
Io
Intervengo
Perché
Non ho potuto dare un contributo al parere che è stato presentato col quarantacinque da alcuni componenti di questo Consiglio
Esaminando il testo
O da muovere delle critica questo testo che mi porteranno nono un voto contrario ma ha una sezione
Voglio però esplicitare le ragioni della mia astensione
In premessa con l'emendamento si chiarisce opportunamente
Che
La Commissione del Senato nella sua proposta si discosta dal disegno di legge
I con riferimento al numero dei componenti cioè noi la il il Parlamento andrebbe ad apportare una riduzione dei componenti del consiglio e su questo punto si incentra il parere ora tutto ciò
Per un verso e assolutamente riduttivo
Peraltro adesso porta delle motivazioni che sono a me pare quanto mai semplicistiche e non guardano al nocciolo della questione
Si fa un'equazione
Si dice che le competenze amministrative del consiglio sono aumentate e l'equazione questo mi minor numero chiede di componenti del Consiglio minore efficienza
Io ritengo che tutto questo non dico che non possa essere vero ma credo che debba essere sperimentato
Quello che noi ci diciamo quasi tutti nei corridoi e che più siamo nelle Commissioni referenti in consiglio più discutiamo
Ma il tempo che dedichiamo alla discussione lo sottraiamo alla riflessione Allo studio e quindi forse a momenti consapevoli di decisione momenti decisionali consapevole
Ma non è questo l'aspetto che mi preoccupa l'aspetto che mi preoccupa si è detto non se ne deve parlare io ritengo che se ne debba parlare perché ogniqualvolta noi affrontiamo una problematica
L'abbiamo sempre guardata in prospettiva pensiamo per esempio alla distinzione dell'elettorato passivo e a tutte a tutto quello che abbiamo prefigurati in ordine alla distinzione quell'elettorato passivo
Io ritengo che si ponga il problema della scissione dei compiti e delle competenze e questo ci dovrebbe primariamente preoccupati
Perché è necessario lo diceva pure ieri il vicepresidente
Una più incisiva articolazione del CSM in relazione a compiti giudiziario disciplinari in relazione ad altri compiti che sono di governo amministrative il Consiglio il consigliere Di Cagno opportunamente richiamava il discorso del ministro ma non è un discorso arreso alla stampa è un discorso reso alla Camera il ventiquattro luglio del due mila e uno
E in quel discorso ha dichiarato relativamente all'aspetto disciplinare occorrerà discutere della necessità di scorporare l'organo disciplinare dal plenum del Consiglio
Al fine di venderlo effettivamente autonomo da tutte le possibili commistioni
Tale organo dovrebbe comunque rispettare il principio di proporzione previsto per il Consiglio superiore della magistratura ora si dice tutto ciò prefigura uno scenario di riforma costituzionale è vero
Però a livello associativo queste problematiche non sono state poste non ci sono stati autorevoli rappresentanti che hanno fatto anche delle proposte ecco costruttive
Non c'è stato nel passato una proposta della bicamerale che era disse disegno parallelo a quello preannunciato dal ministro
E allora
Nel parere tutto questo che ha sicuramente una rilevanza pregnante in relazione alla riduzione dei componenti del consiglio che preoccupa mai quanto voi
Non può essere negletto in un parere al al ministro reso al ministro nel momento in cui ci si discosta da un disegno di legge
Ma c'è un aspetto che negletto nel vostro parere ed è l'aspetto più importante
Noi quando abbiamo reso il parere al ministro noi abbiamo avuto come riferimento un sistema elettorale diverso che era quello del voto singolo trasferibile
E vi ricorderete che io ho votato quel parere pure discostandomi da voi quando eravate estremamente critici su quel sistema elettorale
In quell'occasione è stato approvato l'emendamento a Cassano che recuperava la piena proporzionalità di quel sistema prefigurati
E noi con quel sistema pienamente proporzionale avremmo garantito le rappresentanze delle minoranze
Ora quel sistema con la proposta del senato della commissione viene completamente abbandonato questo vi sfugge
Vi sfugge che il sistema del voto singolo trasferibile su quale noi abbiamo espresso un parere viene abbandonato
Noi aderiamo oggi a un sistema pluri nominale sotto il profilo collegiale a livello nazionale
Ma quanto all'espressione di voto è un sistema uninominale
E questo avrà delle conseguenze in relazione alla futura composizione del consiglio
Che noi che forse voi non vi siete posti il problema di quali saranno
Certo c'è un sogno
E come dò detto e un sistema che prevede un collegio unico nazionale pluri nominale
Che quanto ad espressione di voto consente a ciascun elettore di esprimere una sola preferenza sapete qual è la conseguenza di tutto questo
Sapete qual è la conseguenza di tutto questo nonché le minoranze scompariranno
Ma che ci sarà un effetto premiale soltanto ed esclusivamente per i gruppi correntizie che saranno meglio organizzati a livello nazionale
No dico ma su su questo su questo noi dobbiamo discutere riflettere noi dobbiamo discutere e riflettere sulla circostanza che l'invasività delle correnti sarà massima
Sarà massima cinque in in questo tipo di sistema noi dobbiamo discutere sulla circostanza che il sistema sarà molto meno trasparente di quello che noi avere al più sul quale noi avevamo discusso
Noi dobbiamo discutere sul fatto che vi sarà un dominio assoluto dei vertici correntizio su un meccanismo elettorale
Perché non ci sarà nessun magistrato che da solo potrà battere tutti gli uffici giudiziari delle nazionali per per poter per poter essere il più votato
E il tutto e il tutto e affidato pura una candidatura libera
A me pare che questo parere sia sotto questo profilo assolutamente riduttivo noi avremmo dovuto recuperare insistere con forza sul sistema del voto singolo trasferibile con proporzionalità piena perché quello solo garantisce le minoranze e metta al riparo dalle prevede prevaricazioni verticistica pesto io vi dico e voglio concludere voglio concludere con il pensiero
Antico vecchio ma credo sempre attuale di Luigi ne Einaudi perché mi pare che qua non stiamo promuovendo il metodo di far votare le teste
Ma diceva Luigi Donato il metodo di far votare le teste che dice sì della sovranità popolare va contro ha una grossa difficoltà ed è che se le teste non si mettono d'accordo prima e quindi ecco i patteggiamenti gli accordi il botto è una farsa
E ciascuno porta Capriccio per se stesso per il parente per l'amico per il compagno di lavoro e i voti necessariamente si disperdono è il vero elettore il caso fortuito
Quindi o ritorniamo a un sistema correntizio negativo nella sua espressione più negativa
In senso politicizzato
Che condizioni gli eletti
Va bene
O noi affidiamo tutto al caso fortuito e questo è il rischio del nuovo sistema elettorale che si prefigura io avrei aderito al parere se si fosse insistito con forza di ritornare al sistema singolo trasferibile con proporzionalità appieno
Anzi regalo
Avevo in mente molte delle corse che ha detto il consigliere Consolo molto meglio di come potrei dirle io e quindi mi limito a riportarmi all'intervento precedente e di risparmio una inutile duplicazione anch'io mi asterrò su questo documento perché lo ritengo essenzialmente inadeguato alla problematica che invece si vuole trattare
Il collega Consolo appena sottolineato tutti gli aspetti innovativi tra il disegno di legge approvato in Senato e quello su cui noi ci siamo espressi
E ha segnalato come con uno strano strabismo l'attenzione si sia incentrata esclusivamente sulla riduzione del numero dei componenti del CSM e io direi che questo da un lato è forse l'aspetto meno significativo perché non possiamo escludere
O almeno spiccare che come diverso organizzazione come diversa distribuzione del lavoro anche un consiglio di ventuno possa funzionare
E dall'altra il fatto che la nostra attenzione sia stata attratta soltanto da questo elemento
Che è il più macroscopico ma forse anzi senza forse non è il più rilevante si presta tranquillamente
A farci accusare di voler difendere l'esistente senza pensare al modo in cui questo insistente inteso come numero di componenti si raggiunge con garanzie per le minoranze con garanzie di trasparenza o no
Ebbene ci ha spiegato consono come queste garanzie di trasparenza e di garanzia di tutela delle minoranze con la nuova legge legge elettorale vengano meno ma l'unica cosa che importa sia mantenere il numero dei componenti
Da ventuno a trenta e questo francamente mi pare troppo riduttivo di fronte alla riforma della legge elettorale in oggetto
D'altra parte
Mi deve essere consentita una battuta autocritica per tutti noi
Se
Ridurre il numero da trenta a ventuno snellirà le sedute di plenum
Visto che siamo reduci da due giorni in cui a cavallo abbiamo ripetuto sistematicamente se noi leggiamo gli interventi tra ieri e oggi
Quasi tutte le stesse cose
Da una parte e dall'altra gli stessi punti di vista sono stati ripetuti da almeno dodici componenti per parte francamente credo che una battuta cattiva del genere come viene in mente a me e a maggior ragione ci prestiamo a farcela fare da chi propone da chi propone la riduzione quindi la incompletezza di questa proposta e la aprioristica esclusione della possibilità comunque di un funzionamento basato su sistemi e strumenti più agili
Mi induce a
Astenermi da questa proposta
Consigliere Ferrara prego
Presidente dopo ma sintonia che ha caratterizzato tutti i primi interventi di questo dibattito gli ultimi due interventi hanno inserito qualche novità tra virgolette stonata rispetto al coro ma senza che questo logicamente suoni polemica o contestazione rispetto alla posizione espressa dai colleghi console Gallo
E soprattutto dico senza che suoni polemiche contestazione perché poi e tutto sommato io credo che il loro punto di vista potrà essere lì recuperato nel battito che necessariamente dovrà continuare
A mio avviso in consiglio su questo
Perché l'intervento del Consiglio nell'esercizio di una funzione consultiva a mio avviso non è destinato a esaurirsi in questa seduta e allora se loro sono dell'avviso di esprimere una contestazione nei confronti di questa legge di riforma per come va delineandosi e poiché questa contestazione tutto sommato ci vede poi tutti d'accordo
Ebbene io mi auguro che nei successivi passaggi riusciremo a recuperare anche la loro posizione
In quella che deve essere una presa di posizione ferma e univoca da parte della magistratura e del Consiglio
Nei confronti di una legge elettorale che comunque la si riguardi è una legge inaccettabile perché intende tutelare la l'organo di governo autonomo della magistratura
Ecco
A me spiace pensare che questo Paride che c'è ci ci accingiamo ad approvare potrà costituire una ulteriore occasione di polemica sulla stampa o comunque ora mi rivolgo all'esterno del palazzo
Nei confronti delle altre istituzioni perché i da sempre siamo impegnati tutti o alcuni di noi credo di particolare nel tentativo di rilanciare un dialogo con le altre istituzioni sui temi della e tanto più mi spiace perché come dicevo prima probabilmente il discorso non è destinato a esaurirsi in questa sede
Io mi riconosco in molti degli interventi che mi hanno preceduto in particolare mi riconosco nell'intervento del del collega Rossi perché ritengo che in maniera molto equilibrata e al tempo stesso completa
E di abbia esposto le ragioni che ci impongono
E ci impongono anche nella forma che è stata scelta che è una forma volutamente minimale di esprimere il nostro punto di vista su questa su questo disegno di legge che viene presentato Senato
Per il giorno che oggi bene ha esposto il collega Rossi quali sono i motivi
A sostegno della legittimità di questo nostro intervento perché è facile pensare che anche questo possa essere composta ma credo che noi dobbiamo essere consapevoli qualcosa di più
Non solo è legittimo il nostro intervento ma questo intervento che per certi versi può apparire anomalo per il modo e per il momento nel quale viene esercitato si appalesa a mio avviso necessario ed opportuno perché siamo in presenza e dobbiamo prenderne atto non perché ci interessa i polemizzare o contestare alcunché
A chicchessia ma perché dobbiamo dare anche una giustifica una giustificazione a questo nostro nuovo modo di procedere siamo in presenza di un'anomalia che si verifica ma il parlamento in questo modo
Siamo in presenza non più di un disegno di legge che esprime il pensiero meditato di un ministro che proprio per aver meditato certe soluzioni si impegna a difendere le sue scelte non più in presenza di un disegno di legge che esprime il pensiero del governo e quindi delle forze di maggioranza che trovano espressione del governo vitale che il parere dato dal consiglio superiore in un certo momento è un parere reso rispetta un disegno di legge che sta in una situazione oramai abbastanza consolidata ma siamo in presenza di un disegno di legge che viene modificato già in partenza dalle stesse forze politiche che trovano espressione del governo che propone alcune soluzioni e allora questo è un dato di fatto è un dato di fatto che ci serve per per giustificare perché probabilmente di fronte a una modifica che non è una modifica marginale e modifica sostanziale
Perché incide sulla struttura e sull'essenza stessa del Consiglio questo dato di fatto
Impone al Consiglio quella testimonianza che al Consiglio intende dare per questo Bari con questo Bari rinviando a una settimana successiva fase che probabilmente dovrà esserci
Dopo che si sarà esaurita la discussione in Senato e vi sarà un testo definitivo perlomeno per un ramo del Parlamento imponendo al Consiglio di intervenire anche nuovamente
Se vi saranno nuovi ulteriori profili di modifiche
A me sembra assurdo che in quest'aula si debbano spendere ulteriori parole per difendere la necessità di conservare questa composizione in termini numerici del Consiglio per far fronte alle esigenze che ogni giorno dobbiamo
Ma chi di noi non ha protestato
Tante volte per non essere in grado di seguire tutte le attività che Rita divergenza ma chi di noi non lo ha fatto di allora quali pochi sia c'è dietro le affermazioni
Che negano la necessità di mantenere questa comma questa composizione se si vuol conservare un minimo di efficienza al Consiglio superiore della magistratura
Ma io vorrei ricordare tutte le discussioni che ci sono state proprio in altri gruppi a difesa per esempio che l'esigenza di conservare le commissioni di garanzia
Ma che significa Commissione di garanzia significa necessita di essere presenti in più posti
E come si fa a essere presenti più in più posti se il numero dei delle varie componenti reale magistratura si riduce se alcune componenti saranno ridotte probabilmente a un rappresentante da due rappresentanti
Ma non lo so non
E poi c'è il problema della rappresentatività che è un problema fondamentale vedete
Il Parlamento potrà formalmente sopprimere le correnti sopprimendo verista
Ma non riuscirà mai a sopprimere i gruppi organizzati
E questi gruppi organizzati intendo dire in senso positivo per quello che di positivo hanno rappresentato in passato riusciranno sempre come ha detto il collega Consolo a determinare i risultati elettorali
Perché starei per dire per fortuna non esiste il magistrato Ferrara che sia noto in tutti Italia riesce acqua curare i consensi a livello nazionale così da scavalcare l'organizzazione dei gruppi
Correntizie
E allora se è così ieri noi avremo con la riduzione dei componenti del consiglio avremo che risulteranno eletti solo coloro che sono esponenti della linea direi più ortodossa più diciamo più rigorosa del pensiero delle singole
Dei singoli gruppi correntizie resteranno fu proprio quelli che sono in grado di dare un contributo più libero più indipendente proprio quelli che alla fine ci possono far riflettere di più sulle scelte più equilibrati e più opportuna nell'interesse dell'istituzione
E allora anche questo ci deve preoccupare la funzione giurisdizionale e funzione estremamente delicata
Il ruolo del Consiglio quale organo di governo autonomo e estremamente delicato
E si Dave rialimentare del contributo di tutte le posizioni ideali presente del Paese di tutto e soprattutto direi io di quelle più marginali
Di quelle che altrimenti rischiano di non trovare più ingresso nel dibattito dell'attività dell'organo di dove ebbene questo disegno di legge proprio per effetto di questa riforma di questo aspetto introdotto in maniera direi surrettizio in maniera improvvisa nella discussione improvvisata per la discussione in Commissione ebbene Simba proprio in questa pericolosa diversi
Noi su questo abbiamo un obbligo di testimonianza fermo categorico mettendo che ci deve imporre di pronunciarci come abbiamo cercato di fare focalizzando tutto alla nostra attenzione su questo aspetto non perché gli altri aspetti non ci interessa
Ma perché forse Gatti aspetti passano un tantino in secondo ordine rispetto a questi e perché sugli altri aspetti sono sicuro che vorremmo e dovremmo ritornare nuovamente dopo che si sarà conclusa la discussione in Senato
Galletto
Presidente io io ripeto per l'ennesima volta quello che più volte accaduto in questa
E cioè che si fanno proclami politici
E dov'è la prima volta quante volte l'ho detto
Su argomenti vari
Ed oggi si ricadiamo
Ma nessuno di voi è venuto mai in mente
Che qualcuno che sta fuori del consiglio
Non abbia potuto considerare che il Consiglio anziché occuparsi dei problemi istituzionale del Consiglio medesimo perda ore di tempo per discutere questioni che sono di stretta connessione politica
Anziché fare quello che andrebbe fatto ed ecco quali sono i risultati
Non è che l'obbligo oggi l'ho detto Sempre in continuazione
Che voi vi state incartando da voi stessi
Facendo quello che non dovete fare
Cioè quello di fare muro contro muro contro il Governo conto in Parlamento
Perché noi come Consiglio non abbiamo il diritto di fare quello che oggi voi ancora una volta volete fare
C'è una volta è stato espresso un parere il parere è stato espresso perché il ministro prettamente lo ha chiesto
Questa volta non c'è nessun parere richiesto da parte del ministro
E nemmeno l'emendamento che ha portato Di Cagno può nobilitare
Una cosa che resta sempre illegittima cioè quello di deliberare su argomenti i quali non competono al consiglio superiore della magistratura
Se volete portare questi argomenti avente un'associazione che si batte che ha la possibilità di affrontare i problemi che avete la possibilità di farlo in tutti i campi liberamente
Ma quando il Consiglio superiore della magistratura anziché delibera su problemi che sono di spetta il mezzo a quello che il il compito del Consiglio superiore spesso ecco che si arriva a quella che una qualche cosa che è un intrometterci perché è un'interferenza che una qualche cosa che non può essere ammesso io immagino domani mattina
I Di Tora quattro colonne di tutti i giornali il Consiglio superiore
Combatté contro il il Governo Conte Parlamento è non fa altro che dire delle cose che quel che in adesione a certa propaganda politica che tutti i giorni leggiamo sui giornali
Da parte di una parte politica la quale evidentemente delle falle stube spiega l'unica cosa che quella parte politica quando fa queste cose le fa competente mente nelle sedi adatte in tutte le sedi che ritiene perché fa il proprio mestiere mentre viceversa il Consiglio superiore però una cosa che non dovrebbe fare noi Beckham sarebbe eccetera ma guarda che proprio propriamente Aponte ha fatto il via amico la storia Alina per addirittura Caretta richiami Anni dosi sacri testi eccetera stanno a dimostrare che questa è un atto estremamente politico il quale vorrebbe bacchettare il Governo e vorrebbe bacchettare il Parlamento tale da da no e inconcludente non è possibile che si possono fare cose di questa specie
Non è possibile e più le fate e peggio è
Non vede volete render conto fate come cavolo le bare cosa cosa volete che verifica non è possibile
Voi questi compiti vi dovete demandare alla vostra associazione alla quale si sta battendo ma qui dentro si fanno altre cose se si perde tempo ore
Di lavoro per discutere su problemi come questi evidentemente poi non vi potete lamentare che i membri vengono ridotti da trenta a ventuno perché rischiano tanto tempo per perdere tempo a chiacchierare di cose inutili è che non sono che sono di competenza del Consiglio attuarsi la mettono pure che avvengono ridotta avventura
Questa
I in soldoni la situazione che si sta prospettate quindi abbiate un po'di compiacenza cercate davvero un po'di buonsenso che purtroppo fino a oggi non è stato dimostrato questa è l'ennesima occasione l'ennesima occasione
Perché non è questa è la una delle ultime estrinsecazione che viene fatta dal Consiglio superiore in materia che non è di sua competenza anche perché nessuna chiesto che si esprimesse su questa cosa a parte il fatto tutte le illazioni su tutte quelle che sono le conseguenze che ci sono va ho sentito il professor resta
Chissà quale catastrofe dovrebbe a cadere oppure quello che ha detto Pastore la stessa cosa è chiaro che praticamente hanno detto dubbi ma chi l'ha detto tutto questo manchi come fate a dirlo oppure pensate che tutti gli atti siano assolutamente incompetenti gli unici competenti che possono giudicare una proposta di legge sia siamo soltanto noi qui dentro Baggio
Questo oltretutto è qualche cosa che grida vendetta e che quindi evidentemente non non vi può consentire di aderire ad una sola parola tacco di quello che è stato oggi viene prospettato
Io faccio un richiamo ancora una volta
A vostro buonsenso
Affinché voi stessi Pivetti attenderli condizioni di comprendere chiavette agli organi che egli rappresenta una che possono dire determinate cose voi qui dentro queste cose non le potete vite
Perché sono questioni che non riguardano i compiti specifici del Consiglio superiore
Il quale può emettere fare soltanto ed esclusivamente allorquando vengono richiesti io voterò contro tutto quello che avverrà votato oggi
Consigliere D'Angelo
Presidente
Ho sottoscritto questa proposta e quindi e mi sento coinvolto direttamente dall'appello accorato del consigliere Galli
Io voglio dire che sottoscrivendo quella proposte accingendomi a votarla
Va esercitato la potestà di di consigliere del CSM cioè ho esercitato un diritto ma anche un dove
Perché
E la legge che prevede che il Consiglio si lega alla magistratura di Parenzo
Sui disegni di legge governa e la integrazione di questo parere scaturisce dalla necessità di affrontare un argomento che il limite del disegno di legge non era pronta
Quindi penso che l'atteggiamento del consiglio si nel segmento legittimo e opportuno
Che
Viene esercitato come diceva Rossi con una logica minimale
Detto questo io vorrei rivolgermi ai colleghi Consolo
E Gallo
Sulla falsariga dell'intervento di Ferrara che sottoscrivo che secondo me sulla base delle cose che hanno detto c'è spazio perché allora astensione si si trasformi in un voto
Debbo dire che le loro preoccupazioni sulle involuzioni che questo il meccanismo elettorale potrà determinare un un radicalismo ideologico culturale
Una impoverimento del pluralismo ideologico presenteranno chiusura le cose le condivido ma nel compito di questo parere parziale questo parere parziale riguarda soltanto un aspetto minima il numero che è un aspetto minimale sì ma che ha grande importanza e che noi dobbiamo valutare anche in relazione a quello che sono gli intendimenti in buona fede ovviamente dei proponenti
è stato detto che diminuire il numero dei componenti del CSM equivale ad aumentarne l'efficienza della funzionalità
Siccome noi l'abbiamo sperimentato criticamente autocriticamente bene queste efficienza e funzionalità vogliamo dire che cosa significa questo allora diciamo che ci sono in questo Consiglio dodici commissioni che non nascono dal capriccio di questo Consiglio ma dall'esigenza di questo Consiglio di fare l'organo di autogoverno io mi chiedo
Potranno rinascere queste dodici Commissioni Corno ventuno ventuno componenti invece che trenta c'è una domanda ingenua se volete ma posta in termini appunto di efficienza e funzionalità cioè non sarebbe possibile quindi questo noi diciamo conserva
E diciamo anche che
Il numero anche uno importanza come dire sul piano istituzionale
Perché rafforza il ruolo non soltanto in relazione appunto a quelle che sono le funzioni del consiglio ma anche in relazione a quello quindi specifiche
Ma anche in relazione a quello che la composizione del consiglio che appunto nel pluralismo la sua e il sugo di riferimento la sua stella ora
Quindi questo detto minima in in chiave minimale
Certo sullo sfondo c'è uno scenario che in qualche modo preoccupa del quale non dobbiamo anche tener conto però siccome qualcosa diciamo anche industria
L'autogoverno si realizza anche in sede distrettuale questo Consiglio lo ha detto realizzata attraverso risoluzioni importante
Ma bisogna vedere qual è il significato dell'autogoverno in sede distrettuale l'autogoverno in sede distrettuale d'ausilio all'autogoverno in sede centrale non può certamente sostituirlo
Se c'è questa carta costituzionale se poi la carta costituzionale cambia possiamo o e questo ovviamente e nel potere del Parlamento e anche del popolo sovrano le cose cambiano ma pensare che a si sostituiscano le le competenze del Consiglio superiore in sede distrettuale così grossolanamente non si può perché ripeto l'auto-governo distrettuale d'ausilio non sostituisce quello centra
Allora il punto è che siamo e una fase nella quale se vogliamo un poco riflettere ripeto di fronte a una proposta minimale
E in cui probabilmente c'è un progetto complessivo di normalizzazione del sistema giudiziario
E ovviamente di questo noi non possiamo che prendere atto su questo ovviamente non possiamo anche non dire
La nostra ma ovviamente nei modi che si e che sono appunto adeguata al ruolo del Consiglio e che sono rispettosi del ruolo del Parlamento
Quindi in conclusione quindi ovviamente il il discorso va sulla formazione professionale e su quant'altro su una legge delega che dovremmo rivedere sul punto io mi rifaccio alle considerazioni che ha fatto Di Cagno condividendo in conclusione quindi io penso che questo sia un parere a parziale che il consiglio da ripeto nel rispetto del suo ruolo e nel rispetto del ruolo sovrano
Mi sembrava come dire sono amareggiato quando vedo avverrà questo Consiglio o come dire atteggiamenti diceva Consolo Erode vostre sono argomentazioni semplicistica e così via il vostro parere galletto voi non vorrebbe fare fare queste non volete fare quest'altro
Io invito tutti i componenti del consiglio a come dire assume un atteggiamento in cui non questa non è il vostro consiglio questa il nostro Consiglio della magistratura
All'interno del quale magari ci sono posizioni e contrastanti ma che abbiano un punto di riferimento comune al ruolo del Consiglio
Natoli
Grazie presidente
Anch'io sono tra coloro che hanno firmato questo documento che quindi per quello che mi riguarda intendo poi sottolineare perché abbiamo ritenuto di intervenire in questo momento e di intervenire in questa forma credo che quello che è stato detto già da resta da Rossi da ultimo
Anche da Ettore Ferrara che pure non aveva sottoscritto il documento di nostri a tutto tondo come questo documento sia assolutamente necessario e doveroso e come si tratti di integrare Allo stato il precedente farete
Del venticinque ottobre del due mila e uno ecco perché ho già detto che sono assolutamente d'accordo nel recepire la proposta emendativa teste del consigliere Di Cagno
Infatti noi avevamo espresso un parere su una riforma del CSM che riguardava soltanto l'aspetto della legge elettorale
Ettore Ferrara in particolare a dimostrato come invece siamo in presenza di no o nuovo o oggetto della discussione oggetto che si è sviluppato a seguito di un emendamento parlamentare
Che disegna che profila davanti a noi una nuova architettura del consiglio nel senso che ne riduce gli stati sì interni
Che quindi ci impone in questo momento e subito quindi perché sappiamo che la discussione finale in uno dei due rami del Parlamento interverrà il dodici febbraio prossimo di fare sentire la nostra voce su un punto che era il punto che nel precedente pare avevamo ritenuto assolutamente condivisibile tanto da averlo posto all'inizio alle nella premessa quasi del parere stesso e che oggi invece viene rapidamente a modificare tutto il tema della discussione
E tiene a modificare il tema della discussione perché a questo punto il disegno di legge del quale sì discuterà il dodici febbraio non riguarderà più la legge elettorale ma riguarderà il nuovo profilo del Consiglio superiore della magistratura
Tant'è che già è stato ricordato stiamo ritornando ad un profilo che era quello anteriore al mille novecento settantacinque cioè assolutamente un'altra epoca storica cioè assolutamente un profilo nel quale quel Consiglio superiore della magistratura aveva appena da poco più di dieci anni mosso i propri primi passi
Era assolutamente distante
Dalla disegno pensato e poi votato dai costituenti
Un profilo che comincia che si scontrava con un assetto del l'ordinamento giudiziario che era diverso da quello che poi si sarebbe stabilizzato con la nota legge del mille novecentosettantatré
Quindi già rifarsi solo per questo aspetto ad un profilo che ha dei punti di riferimento normativi assolutamente diversi è un fatto suggestivo da un lato ma al tempo stesso completamente falso ed allora detto questo sulla necessità della di questo parere
Desidero incentrare l'attenzione soltanto su un aspetto
Visto che questo è stato da ultimo evocato da chi ha proposto quella riduzione numerica o apparentemente soltanto numerica da trenta
A ventuno giustificando la con futuribile decentramento di competenze
Ai Consigli giudiziari
Questo Consiglio sin dalle prime battute della sua vita si è dato carico per il problema del decentramento possibile intendendo per decentramento possibile quello che fosse possibile appunto attuare
A condizioni immutate senza dover invocare alcun alcuna modifica normativa in ciò o prendendo spunto tra l'altro da monito che il Capo dello Stato c'aveva fatto in occasione di quella riunione anomala io oserei dire del tutto speciale ed eccezionale con i presidenti delle commissioni allorché ci invitò ad avanzare delle proposte
Che non richiedessero minimamente interventi legislativi e che possibilmente non richiedessero
Neppure degli interventi di tipo amministrativo proprio delle proposte a bocce ferme per migliorare la efficienza e l'efficacia dell'azione consiliari
Ed allora ci siamo arrovellati dico ci siamo arrovellati perché ho fatto parte
Della Commissione riforma in tutto il periodo in cui il discorso si è sviluppato e in cui si sta sviluppando anche in questi ultimi giorni è ho potuto verificare come alla fine alla fine gli spazi di decentramento possibile
Siano assolutamente minimali siano assolutamente irrisori al di là di quelle decentramento di tipo istruttorio sul quale già Nello Rossi a detto molto di più di quanto sarei capace di dire io
Ed allora se questo è vero
Richiamare il decentramento futuribile come un o una giustificazione
Della riduzione da trenta a ventuno del numero dei componenti del consiglio superiore della magistratura e evidentemente ed appare soprattutto una mistificazione del reali ragioni che sì sottendono questa modifica che una modifica ripeto per l'ennesima volta non già elettorale ma che prefigura un nuovo o profilo di competenze del prossimo Consiglio Superiore della Magistratura
Ed allora mio caro amico Galli tutto verso il quale come sapete nutro profondo affetto quello che ci siamo permessi di dire e che io voglio ricordare qua prima di concludere
E solo ciò che per correttezza istituzionale minimalisti Ca'possiamo oggi dire sulla base dei dati di conoscenza e dei dati di esperienza anche personali e quindi parlare di cose che sono assolutamente certe senza alcuna dietrologia essenza illazioni
E quali possono essere queste cose sulle quali mi sento per fortuna non da solo di poter fare una prognosi assolutamente certa
Che finiranno con l'essere erose alcune le ha già indicate
Ettore Ferrara le commissioni di garanzia e il significato delle commissioni di garanzia
Delle aree di intervento consiliare che hanno reso soprattutto in questi ultimi due decenni il CSM sempre più vicino al modello ripeto pensato e voluto dal costituente non dimentichiamo che i primi anni
Della vita del consiglio non avevano nulla a che vedere con ciò che il costituente aveva pensato quando aveva scritto le norme della costituzione che riguardavano la il funzionamento del consiglio stesso non dimentichiamo che fino ai primi anni settanta l'ordine del giorno di questo consiglio veniva redatto dal ministro allora Di Grazia e di giustizia
Non dimentichiamo che queste cose
E quindi non dimentichiamo il significato profondo che ebbe la riforma in senso proporzionale della legge elettorale del settantacinque è non è senza significato altre volte su questo sono intervenuti meglio di me tanti altri
Altri colleghi il significato profondo che ha comportato la vere reso proporzionale la rappresentanza di tutte le sensibilità ideali presenti nella magistratura oggi invece su che cosa si vuole incidere cos'è che sarà sicuramente eroso sicuramente due amare l'area della deontologia e l'aria della formazione culturale della magistratura questo lo possiamo dire perché lo sappiamo perché eccetto che avverrà perché tra l'altro leggendo disegni di legge
Interviste Resta autorevolmente
Da ministri o da esponenti della attuale maggioranza e ciò che giustificherebbe
Questa riduzione di spazi a cominciare da quelli della rappresentanza numerica del futuro speriamo almeno questo e il mio auspicio
Non realizzabile
Nuovo consiglio superiore della magistratura
Allora e concludo non vedo se tutto questo che ho ricordato vero come mi pare essere vero
Perché soprattutto i colleghi Consolo e Gallo debbano ritenere che in questo parere ci si sia astenuti dall'esprimere tutta una serie di negatività che riguardano il disegno di legge nella nella la sua complessiva figurazione
Da quello schema perché non dimentichiamoci che noi addirittura siamo stati chiamati ad esprimere un parere su uno schema di disegno di legge perché già il lo schema
In leggerissima tante ma in parte comunque esistente modificato quando venne presentato al Senato il ventisei di novembre
E allora abbiamo deciso di ridurre al minimo l'area del nostro intervento in questa sede perché è già stato detto ma anch'io mi riconosco in questa previsione programmatica
Si tratta sostanzialmente di tenere conto di ciò che la realtà parlamentare porta alla nostra attenzione siamo partiti da uno schema abbiamo visto un disegno di legge
Del signor ministro della giustizia che era leggermente diverso dallo schema abbiamo assistito ad una vera e propria trasformazione questa è la mia opinione di parte significativa dell'oggetto della discussione del disegno di legge quindi Allo stato
Ritengo anch'io necessario e doveroso integrare il precedente parere del venticinque ottobre del due mila e uno nei sensi rassegnati dal documento impegnarmi sin da ora anche nome degli altri colleghi
Si riconoscono nel gruppo del quale faccio parte per la eventuale ma credo a questo punto necessaria redazione urgente di un nuovo o parere nel caso in cui evidentemente un ramo del parlamento la prossima settimana dovesse approvare il disegno di legge così come emendato e così come oggi lo conosciamo
Non si reggeva dei
è stata formulato la richiesta di emendamento
Fuoco e torno molto brevemente che mi sembra come dire un po'impropriamente formulata poiché il periodo che si vorrebbe mentale e contenuto nell'esposizione delle motivazioni per le quali alcuni consiglieri propongono con la delibera è come dire io avrei scritto diversamente questa richiesta insomma è come chiedere a chi l'ha scritta di cambiare pensiero cosa che ovviamente i proponenti potranno fare se creduti quando i proponenti potranno anche modificarlo
Però volevo sottolineare soltanto questi proprietà salvo tuttavia ad aggiungere che mi sembra opportuna questa precisazione si potrà porsi così opportuna questa cautela che proprio oggi nel dibattito abbiamo sentito mettere in dubbio che il consiglio posso intervenire su questi temi questo perito esattamente si preoccupa di rendere chiaro anche se potrebbe non esservi bisogno che si tratta semplicemente di fornire un contributo di conoscenza sulla base dell'esperienza proprio dei componenti del consiglio e io credo che quando si parla si tocco problema fondamentale come quella della funzione del Consiglio
Sarebbe davvero singolare che tutti fuorché il consiglio possono parlare di questo problema quindi riduciamo senza neanche risate ricorra al fondamento normativo che pure c'è
L'articolo dieci richiamato
Senza neanche risalire ad esperienze io ricordo che quando discutevamo della riforma sul giudice unico in corso di espressione di parere prendiamo atto delle modifiche normative che intervenivano
Some adottavamo il nostro parere mi sembra insomma che il fondamento è semplicemente in qualche modo è proprio questo può riterrà incontestabile
Il Consiglio intende fornire un contributo una testimonianza è stato detto di informazioni su ciò che riguarda l'esperienza consiliare
Io credo che dobbiamo dire con molta chiarezza che esiste indubbiamente un problema di funzionalità dell'istituzione consiliare questo è il problema col quale ci confrontiamo quasi quotidianamente insomma
Ed è un problema che rimanda certamente a
L'attenzione su tanti versanti può essere un problema di riorganizzazione del funzionamento delle singole Commissioni di un diverso rapporto tra loro molti lavorare
Di una presenza più costanti ciascun componente alta consigliare una cosa mi sembra estraneo rispetto a questa visione davvero non credo di non avere mai avvertito
Questo problema cioè che i componenti delle singole Commissioni sono troppi
Se mai ne avvertiamo come il dibattito in seno al pieno faccia emergere profili che nelle Commissioni non sono state discute perché magari discusse perché magari in Commissione mancava qualche espressione gruppo quindi non è questa la questione
Prima di tutto a c'è tuttavia perché riguarda il modo di svolgimento e la garanzia dell'autogoverno certo su questa strada si può pensare al decentramento e qui è detto nella nella faremo la proposta di parere l'abbiamo detto ma lo ricordava il Consigliere Natoli in quella risoluzione sul decentramento possibile
Decentramento possibile perché tra le tante cose con cui bisogna fare i conti quando si parla di decentramento non c'è soltanto un'esigenza di ricognizione che ciò effettivamente su ciò che effettivamente decentrati
Non c'è soltanto l'esigenza di ricognizione
Su come concretamente poi può avvenire il decentramento c'è anche un'esigenza di pratiche attuabilità non dobbiamo mai dimenticare menta ospitiamo il decentramento che dovrebbe essere una linea portante di un l'esercizio responsabile responsabili degli USA dove erano con una volta a lecco gli stessi consigli giudiziari
Rispetto alle competenze attuale attribuzione attuale alla volta a fare i conti con esigenze concrete ante che il problema era cosiddetti esenzioni lavoro giudiziario ordinario rimane ancora fare
Ma non è questo quello che mi preme sottolineare che il decentramento che si auspica
Non è soltanto uno strumento per fare a meno da parte il senso di consigliare e in modo che facciano altre non è soltanto uno strumento però per far meglio come ricordava il consigliere Rossi quando faceva cenno alludere funzione che potrebbero aver riso per istruttori notiziari
E soprattutto lo strumento per far sì che il Consiglio posso a fare finalmente quelle cose che non la fa
A me pare che la questione di fondo di questo documento Izzo avesse ore verso questo la questione di fondo sta proprio nel fatto che le istituzioni consiliari oggi si muove un orizzonte per cui a volte anzi il più delle volte le linee strategiche fondamentale sottolinea non possono essere lavorati perché non si ha il tempo di fare lo svolgiamo tutta utilissima con riso la risoluzione ma stavo sempre inseguiti le nostre come dire i nostri impegni sono per l'appunto impegni segnati dalle singole quotidiane emergenze
Non abbiamo la possibilità di lavoratori e io vorrei soltanto fare alcuni esempi per dire come è fondamentale per il consiglio posso avere questa possibilità
Noi l'abbiamo la posa di elaborare linee programmatiche
Vogliamo a volte sono utili ma dico avvertiamo spesso l'incompletezza avvertiamo come dire l'inadeguatezza di mattina di formazione che richiederebbe impegnando la stessa istituzione consiglia ben ben altre cose altre cose
Ed ecco che ci mandano come dire versante esiste un'attività che alla quale noi provvediamo ma essendo consapevole di Olafur il controllo in materia tabellare non soltanto è un controllo come dire spesso di tipo formalismi
Ma soprattutto è un po'troppe si volge soltanto sulla fase proposte e che ha e al quale totalmente strana cuore realtà effettiva degli uffici non sappiamo se non rare occasioni
Quando alcune jeep forma di cose effettivamente avviene cosa effettivamente avere gli uffici rispetto a quello che ha dichiarato insomma poi queste situazioni sappiamo che finiscono poi esplodere quando si tratta di parola simboliche sul singolo caso ma questa è un'altra questione di fondo
Le auto in prossimità sulle rosa lo saluta scontiamo come dire anche inadeguatezze che sono anche le preso proprio dalla conoscenza dobbiamo mettere da parte costantemente al marito le relazioni ispettive che vengono periodicamente in impegnate inviata al Consiglio come predicatore distruttiva le lasciamo da parte semplicemente perché non abbiamo il tempo di San e non esaminandoli ci proviamo di occasioni importanti per un'organizzazione più consapevole e per lo svolgimento più conto delle nostre funzioni
Sono completamente come dire dalla pratica come dire restano completamente sulla carta aspetti portale attestatore come ad esempio le visite ispettive che potrebbero farvi sicure Commissione che pure sono provviste
L'interlocuzione con esterno in particolare che con l'avvocatura che diventati gli interlocutori sollecitando sui più di una volta ripetuta de questione a Prévert organizzativo quasi sempre di natura formale
Ecco quindi io credo che c'è questa esigenza di recupero profondo dell'azione consigliare rispetta la quale pensare tirare induzione del numero insomma possa essere come dire un rimedio Ripa semplicemente paradossale
Io la questione del riso numero la impostare anche rispetto mi avvio la conclusione
Sottolineando una cosa questa che uno il parere di oggi questo non è potrà essere anche definito la proposta minimale
Verrà proposto sulla questione di fondo segnalo tra l'altro che era la riduzione del numero ma presenta come dire la novità più forte forse la vera novità rispetto al quadro che il Consiglio ebbe presente quando espresse quel parere un parere tra l'altro nell'ambito del quale si può benissimo rintracciare tante di quelle discussioni tanti di quegli aspetti che sono state ricordate di consiglieri console dei consiglieri per rinvio dal consigliere Gallo quindi non è qualcosa la vera novità sta proprio in questo
Avremo credo altre occasioni l'ha ricordato in per ridiscutere di una serie di cose
Tra l'altro per ridiscutere anche della riforma dell'ordinamento giudiziario
C'è una proposta di riforma di ordinamento giudiziario che tra l'altro ci imporrà di confrontarci su con una questione se vogliamo che il consiglio faccia adeguatamente i propri compiti questo Consiglio con questo assetto non è assolutamente pensabile una riduzione si può pensare ad altre alternative l'una è quella di rinunciarono svolgendo applico e non possiamo fare l'altra è quella di decifrarlo e qui si apre la questione succhi di centrarlo ecco
Queste la questione aperta di cui discuteremo quando discuteremo del parere della disegno di legge sulla Della proposto sulla sulla l'ordinamento giudiziario
Mi sembra però occorrono una cosa assolutamente fondate c'è anche qui lo ricordava il consigliere Di Cagno una questione di metodo
Beh possiamo anche teoricamente immaginare che rispetto all'esperienza consiliare sia possibile effettuare dei ritardi
Faccio soltanto un esempio proprio nella relazione al Parlamento sullo stato lo giustizia
Noi abbiamo introdotto l'argomento abbiamo retto che con riferimento alla magistratura onoraria si può anche affrontare consapevolmente un dibattito senza accelerare affrettare conclusioni che immagini anche per la maggior coraggio di pace forme di etero governo
Cioè forme di autogoverno proprio ed si può come dire un argomento ma un conto è prima individuare ciò che può essere come dire razionalmente distribuito nell'assai del rispetto all'assetto così è solo una volta venti seminato questo ridefinire anche gli organi un conto invece imprime un'accelerazione che Monti lo sfruttamento a dir poco insensata come quella riduciamo in modo che inevitabilmente riducendo il numero due del Consiglio si dovrà fare tutta una serie di ripetono che si ma come è chiaro non è una questione puramente burocratico una questione che come credo tutti gli interventi emerge voglio ribadirlo attiene alla setto hanno sassetto costituzionale alla garanzia diano garanzia soprattutto per i ce l'avevo vista più corretto svolgimento le funzioni di autogoverno
Sì e tosse
Ma io vorrei sottolineare
Giuliano Martire sulle quali non ho ho sentito esprimersi questo Consiglio il che
Sono invece molto
Grandi e preoccupante
La prima sta nel modo in cui si è giunti Angela approvazione della riduzione dei componenti del consiglio superiore
Cioè un fatto così rilevante quale la modifica in un organo di rilevanza costituzionale viene effettuata attraverso un emendamento senza che vi si sia precedentemente
Ognuna
Chiara motivazioni politica funzionale da parte del governo che ha presentato il disegno di legge ottocentonovantuno è infatti nella relazione di accompagnamento di quel disegno di legge non si parla della riduzione del Muba ora questo fatto non è così irrilevante perché potrebbe persino con altri presidenti ad avrebbe potuto persino far ritenere inammissibile un emendamento di questo genere nell'ambito di una materia qual è la materia elettorale che nulla ha a che fare con la composizione del del del Consiglio superiore e soprattutto appunto riguardo alla rilevanza costituzionale della materia
Quindi qui c'è già un punto sul quale io credo che noi non abbiamo riflettuto sufficientemente e che comunque a mio parere va sottolinea la seconda questione sta nel fatto e qui caro Galli potevo fatto darti torto ma fino in fondo la seconda anomalia sta nel fatto che essi apprestandosi affari o una modifica di questo genere che attiene alla composizione di questo Consiglio non si senta la opportunità quanto meno di chiedere a questo Consiglio il parere sul punto che pure attraverso quella procedura che è prevista dall'articolo dieci della legge centonovantacinque ecco mi sembra che qui siano i due punti veramente singolari veramente singolare no non mi pare che ci sia nella storia della repubblica un esempio della modifica di un organo di questa rilevanza che sia avvenuto tra nessun emendamento
Di solito si presentano dei testi di legge anzi simbiosi motiva non si fanno delle relazioni di accompagnamento insomma una cosa ben più rilevante che non attraverso l'emendamento fuggito dalla penna di un di un senatore anche se questo senatore
Il senatore dell'emendamento delle rogatorie anche quello presentato all'ultimo momento in aula e quindi evidentemente ha una sua tecnica molto
Di modifica delle istituzioni di natura emendativa ma comunque tornando all'argomento ora di fronte a queste due anomalie io credo che il fatto è questo Consiglio si esprima
E sia non solo utile ma sia dove uso perché non questo Consiglio si è spesso tante volte su una serie di questioni anche laddove si poteva pensare che non era materia sua
Si poteva dire ma come su nei disegni che riguardano riforme di norme processuali o sostanziale tutto riforme che spetta al legislatore tu puoi pervicacemente dire la tua
Ma è qui se il consiglio si esprime sulla modifica
Della composizione di se stesso quindi
Uno sgarbo istituzionale non da poco quello che è stato è stato come dire fatto al Consiglio nell'aver ritenuto il ministro di fare il di chiedere il parere su questo punto prima di sottoporre di questo emendamento all'approvazione all'approvazione della Commissione
Ecco allora se questo è ripeto io non sono assolutamente d'accordo
Su questo apparire che ai integrativo che è il minimo che il consiglio che il Consiglio possa fare che poi si limita a prendere in considerazione i due aspetti più diciamo così più eclatanti uno la questione della efficienza della funzionalità
è evidente in sé non c'è bisogno neanche di tante spiegazioni bastano i numeri degli amministrati l'aumento vorticoso
Dovuto anche alla alla magistratura onoraria quindi credo che basti la la questione in sede per rendere evidente questo profilo e l'altro è il profilo che pure qui è stato invece sottolineato e su quale io sono assolutamente d'accordo che la riduzione chiede la riduzione del numero penalizza le minoranze questo in affetto
Questo lo voglio dire soprattutto ai consiglieri Consolo e Gallo quando dicono ho sentito così a Consolo affrontare la questione che mi sembra che poi e quella che diciamo da da mesi e cioè la riforma del sistema elettorale
Che punta a
Sotto il profilo della formalità a De Ade ad espungere le correnti come soggetti che atti fattori nel procedimento elettorale ecco fa sì che però Riccarda poi in termini di come dire me vantaggio a favore di delle correnti più organizzati più capace di governare procede il procedimento elettorale medesimo ma questo l'abbiamo sempre detto Conso è stato espresso anche nel parere della sesta Commissione in maniera ampia ora questo fatto della riduzione del numero accentua questo questo aspetto di riduzione del potere delle minoranze verde
Siccome i posti
è diciamo così dai i i da eleggere Italia che regge sono ancora minori e ancora minore è la probabilità del gruppo di minoranza di riuscire a spuntare un qualche risultato quindi mi sembra che il parere stia tutto lungo
Nel nel filone del discorso che faceva il consigliere Kosovo e quindi mi stupisce il fatto che lui invece di approvarlo con entusiasmo perché va nel senso delle sue dichiarazioni alla fine si astenga ecco quindi
Per quanto mi riguarda termino facendo la mia dichiarazione di voto che così non ripeterò io sono assolutamente d'accordo e da Roma il mio voto acquisto sparire fermo
La sua ripeto per i motivi che ho detto ma anche proprio in ragione del fatto che questo
E un'integrazione del precedente pari rispetto al quale ripeto si pongono ben altre questioni
Sull'ammissibilità dell'emendamento sul fatto che si possa fare una modifica del genere attraverso l'emendamento più verte sulle non certo quelle che il preconsiglio superiora possa esprimersi su questo punto
Consigliere onco
Signor presidente signori Consiglieri farò solo alcune Brady osservazioni la prima e qui sta di carattere politico generale i politico legislativo il il nostro Paese sta conoscendo da molti anni ormai un ampio dibattito di carattere culturale i di carattere anche istituzionale
Sulla riforma del Consiglio superiore della magistratura due sono gli aspetti più frequentemente sollecitati nei posti l'attenzione uno quello del della composizione dell'organo di carattere giudiziario all'interno del CSM l'altro quello della decentra mento lo stesso Consiglio superiore attuale sesta Commissione stava lavorando molto egregiamente ad uno Progetto che voleva attraverso una normazione intermezzo con Daria
Provvedere ad un decentra mento delle attività quantomeno istruttorio di una parte dell'attività istruttoria del Consiglio superiore
Per sgravare le commissioni da compimento di tutta una serie di attività di carattere istruttore che meglio potrebbero essere svolte nelle sedi locali
Ora questi due problemi sono stati affrontati anche in sede istituzionale ricordo per tutela grande la grande la grande dal punto di vista per carità togliamo l'aggettivo grande che non va bene la stagione della Bicamerale nel corso della quale effettivamente il problema del Consiglio superiore è stato affrontato
Profondità mentre sono state proposto delle soluzioni che peraltro ho trovato anche opposizione da parte della magistratura associata ricordo un convegno che si tenne se non sbaglio
A Roma se non sbaglio parecchi anni fa ormai in cui venne duramente attaccato tutto il lavoro della Bicamerale da parte della magistratura associata in tutte le sue componenti
Senza che emergesse luogo da parte della magistratura Java per lo meno in maniera unitaria delle proposte di soluzione dei problemi che tutti ritengono reali ieri per esempio lo stesso procuratore generale a posto
Un problema relativo al Consiglio Superiore nella sua composizione giudiziaria reale concreto non ha proposto evidentemente delle soluzioni ha sollevato un problema ora questo è il quadro politico istituzionale nel quale non ci muoviamo
Ora questo quadro evidentemente al suo centro la istituzione del Consiglio supera mai statura e la composizione del consiglio sulle da me statura siano il frutto proposti dal numero dei suoi componenti sia sotto il profilo dei modalità di elezione
Ora tutti avremmo gradito io stesso per primo avremmo gradito che il ministro avesse presentato un disegno di legge
Complessivo completo in cui tutti questi problemi fossero stati portati assoluzione ci fosse una proposta di carattere unitario organico in cui questi vari problemi fossero risolti addirittura magari con una legge di carattere costituzionale che risolvesse il problema tutto sommato che incide anche dal punto di vista della Costituzione cioè quello della sezione di carattere giurisdizionale
E qui sta l'assunzione ideale per così dire non è stata possibile per una serie di ragioni
Come nume qui il caso di numerarle ma la ragione principale della discordia
Da parte di tutte le componenti politiche dei vari comuni di politiche le componenti anche della magistratura addirittura vi sono delle discordie anche sulle modalità elettive non vi sono accordi di sorta sulle modalità elettive
E allora direi la
Conseguenza che si sarebbe dovuta secondo implicita implicitamente l'idea che si sarebbe dovuta
Realizzare sarebbe che tutto Gaetano muovere non muoviamo nulla non riforniamo alcunché perché non è possibile riformare il quadro complessivo
Ora io ritengo che invece sia dovere del Parlamento
Non ritengo opportuno il suo dovere chiede al governo ma anche e soprattutto del Parlamento quello di mettere mano a alcuni problemi e cercare di risolvere bene o male ma comunque cercare di risolvere alcuni di questi problemi
Ora i problemi all'ordine del giorno sono questi che abbiamo menzionato tra questi entra anche in questione il consiglio supera nella sua composizione numerica il governo non aveva detto nulla su questo punto
Aveva mantenuto meglio nella sua proposta aveva mantenuto il numero di trenta e questa era la proposta del governo sul quale in Consiglio aveva pronunciato il suo parere
Avvocato
Il Parlamento in una sua sovranità si potrà contestare fin quando si vuole ma che comunque sta nella carta costituzionale ordinamento costituzionale nella sua sovranità attraverso un intervento di una senatore nella commissione referente ha cambiato questa disciplina e a preteso di mettere mano e ha messo mano così come la Costituzione la legge di consentono e ha messo mano a uno di questi aspetti complessivi di Kuta un tassello di questa complessiva
Situazione che io merita l'attenzione riformatrice del Parlamento evidentemente non possiamo certo fare dei
Delle critiche alle intenzioni o anche delle preveggente manifestare alcuna preveggente o sul futuro ma indubbiamente in una prospettiva di cambiamento anche di altre aspetti di questo complessivo mosaico uno dei quali aspetti certamente
Quello relativo ai Consigli giudiziari tant'è vero che in questi giorni è in via di presentazione o forse già rappresentata
Una proposta di riforma dell'ordinamento giudiziario che vede anche una maggiore incidenza maggiore attività dei consigli giudiziari opportunamente riformati con
Lo in ingresso loro interno di varie figure che non sono di magistrati togati ma sono di altri soggetti
Orbene
Vi sarà e vi è il problema gravissimo importantissimo della sezione disciplinare per la quale evidentemente le soluzioni sono più difficili perché vi sono problemi anche di carattere costituzionale in ordine ad una riforma globale ora
Un tassello è stato cambiato o sotto cambiato è solo vi è la proposta di cambiamento da parte di una commissione che peraltro in Commissione referente
Io sono d'accordo su questa riforma cioè nel merito ritengo che sia opportuna l'ho detto anche in una dichiarazione nella mia libertà di personali che studia questi problemi che veri questi problemi sono d'accordo perché ritengo che sia pletorica la composizione di questo Consiglio che le discussioni siano pletoriche chi vi siano molti problemi che meglio possano essere affrontate in una sede decentrata
Sotto profilo istruttorio certamente e se
Per certi aspetti parziali limitati anche sottoportico decisorio comunque io ritengo che vi sia una esigenza di decentramento ritengo che la composizione dell'organismo disciplinare del svolgano giudiziario debba essere modificato deve essere strutturato diversamente e quindi ritengo che in questa prospettiva riformatrice che a mio parere indebiti nel ineliminabile ed è indispensabile non solo e indispensabile la riduzione del numero sia molto opportuna
Dal punto di vista della funzionalità io non credo che i danni siano così catastrofici o vi sia un rischio così di catastrofica tartufi perché la buona
Buon impegno professionale dei magistrati che verranno eletti nel prossimo Consiglio sarà tale
Da evitare rischi di sorta anche i coadiuvati da quel personaggi segretari che copioso potrà essere incrementato e che dava già oggi un notevole aiuto che ancor domani potrà migliorare il suo sostegno indubbiamente dei rischi vi possono essere ma toccherà all'organismo consiliare nella sua composizione rinnovata così evitare che questi rischi
Pervengano delle catastrofi come è stato annunciato debbo dire che catastrofismo da questo punto di vista mi sembra veramente
Eccessivo
Quindi io non ritengo che lei lamentele che sono state proposte quelle critiche che sono state proposte per lamentele che vi sono siano puntuali sotto il profilo del merito
Dal punto di vista della agli aspetti per così dire formali
Devo dire che qui siamo un po'fuori
Carlito ha già fatto delle osservazioni in proposito ma siamo un po'fuori del del parente perché vedano tutti lo abbiamo tenuto sotto conservazione questo aspetto ma non abbiamo tenuto forse in considerazione di conseguenze
Qui siamo di fronte a un atto
Quello del
Commissione referente giustizia che non è atto del come del ministro
Il ministro ha presentato un disegno di legge che totalmente diverso sotto questo profilo qui noi che parere diamo a chi diamo il parere al ministro
In relazione ad un disegno suo no abbiamo fatto un parere al ministro di Grazia ad un disegno su noi adesso ci pronunciamo nella realtà come critica ad un atto di una Commissione parlamentare questa è la struttura del nostro atto che poi la vogliamo rappresentare sotto un profilo tecnico artificiosamente come un parere al ministro come integrato il parere misto lo possiamo certamente fare perché noi possiamo fare qualsiasi cosa come organismo che decide delle proprie della natura dei propri atti ma questo atto in realtà è un atto di critica ad una attorno a commissione parlamentare in una fase di formazione della della legge quindi devo dire che dal punto di vista strettamente formale
Possiamo rappresentarlo comunque l'emendamento come atto integrativo di un quale il gelato al ministro ma sostanzialmente il realmente nella sua struttura queste un atto di critica nei confronti criticare null'altro che queste Margarita nulla di male che ci siano le critiche ma è un atto di critica d'nato dalla Commissione parlamentare e allora direi che da un punto di vista strettamente formale delle competenze del Consiglio per questo atto non potrebbe essere rigorosamente a rigori essere tanto è un atto diciamo così è un esorbitanza del consiglio sarà stata sarà fatta porterà un contributo di conoscenza alla Camera dei deputati al Senato della Repubblica lo stesso ministro ma nulla più che questo è un atto come diceva Garrido certamente destinato ad avere impatto mediatico
Per manifestare una certa qual opposizione del Consiglio nei confronti di un atto di una Commissione parlamentare Man nulla più che questo sotto un profilo strettamente formare non lo ritengo corretto istituzionalmente non mi sembra assolutamente che corrisponda a quella mini a quella correttezza istituti sta i tutti una dei minimalisti che di cui vari consiglieri hanno parlato mi dà occasione odierna per questi motivi senza dover più a meno che non ci siano deve esigenze particolari di replica per questi motivi sentano dove più ripetere alcuna considerazione in sede di dichiarazione di voto già preannuncio il voto contrario al documento
Si rammenta Setti
Il mio intervento che sarebbe stato comunque per
Sarà brevissimo opposto che per buona metà condivido esattamente quello che il consigliere Tossi Brutti ha risposto
Io devo dire sono sempre stata molto attenta rispetto dei ruoli istituzionali e soprattutto alla non invasione di campo da parte del consiglio il richiamo che ha fatto il presidente Galli torno mi ha lasciato in però credo che non sia un richiamo appropriato come non ritengo appropriate le osservazioni che ora ha fatto il consigliere Ruocco mi spiego è indubbio che a noi è stato chiesto un paese sul sindaco sensi dell'articolo dieci del ministro nel quadro che questi ci ha rappresentato non era quello che è emerso nel corso dei lavori
Non credo che esprimere al ministro puntarelle in relazione al quadro quale si sta formando pesca dalle competenze del Consiglio questa volta credo che proprio non esca perché potrebbe esserci calcio tecnico quanto volete
E che il ministro post ossia dal corpo cognizione di un organo e quindi l'apporto di conoscenza che il consiglio di vita dopo essere stato richiesto di un parere sul cambiamento del quadro
Dei quadri l'assetto normativo io credo che sia importante ma non perché è una critica all'operato della commissione referente perché il consiglio all'interno del suo rotto ruolo completa un parere sotto un profilo di completezza in relazione a quanto Abete è stato chiesto non non è nessuna critica al al elaborazione parlamentare di questa nuova situazione credo che in questo caso siamo esattamente all'interno dei nostri ruoli istituzionali
In questo momento noi non sappiamo se il ministro è d'accordo con l'ampliamento la riduzione del numero da trenta trentuno e perché dobbiamo esprimere un parere su tutta la dogmatica che riguarda la legge
Elettorale del consiglio e offriamo il nostro Paese che non eravamo in grado di dare nel momento in cui c'è stato ricchi io credo che da questo punto di vista sia la critica del presidente che ha il diritto sia l'annotazione del consigliere dopo avevano lasciato si non non siano condivisibili
Un problematica unica che non ho sentito ancora fare per quanto riguarda il profilo dell'efficienza è questa e che secondo me dovrebbe essere rappresentata non ho pensato a un emendamento eventualmente valuteranno anche valuteremo insieme se sarà necessario per riducendo il numero dei componenti si riduce molto il numero il numero legale di funzionamento del Consiglio
Noi abbiamo visto che questo Consiglio è riuscito a funzionare certi momenti in limine perché il problema del numero dei laici presenti è un problema che spesso ci ha attraversato soprattutto nelle parti finali della giornata
Non dobbiamo pensare che riducendo il numero ci saranno ci sarà la possibilità di miglioramento anzi io penso fatto un po'di conti che mancando tre laici su su sette il consiglio sarà in grado di disfunzionale anzi di non funzionare a quindi il problema è serio è questo buoni che Hillary così sia assente perché altri impegni può anche il night comporti a essere assente
E queste non dico a tutela di quelle che saranno le maggioranze e l'ignoranza del prossimo Consiglio solo sotto il profilo dell'efficienza del funzionamento franato tutti gli altri problemi che sono stati esposti ormai da tutti quanti
Ma credo che un pensiero su questo lo debbano fare vincitori e vinti
Collaborante non collaboranti perché se parliamo di efficienza all'efficienza e significa funzionamento di un organismo con tre lanci assenti su sette questo organismo non sarà in grado di funzionare
Mi pare che questo osservazione al Complesso di quanto è stato detto non so se a essere tralasciata
Consigliere serio
In gran parte riprendo argomenti già già svolti dal dal consigliere Carlito dal professor Rocco
Cominciando dalla possibilità di interlocuzione qui si attraverso intelligente emendamento proposto dal consigliere Di Canio si è colmata una lacuna registrata Bella originaria presentazione del documento
Anche se si tratta di in modo solo apparente di risolvere il problema perché viene prospettata come integrazione di un parere già reso doverosamente reso una formulazione ex novo di un parere che muta nell'oggetto battuta soprattutto nel destinatario
Muta nell'oggetto perché il parere precedentemente reso riguardava misure concernenti il sistema elettorale mentre la questione oggi sottoposto all'esame dal del plenum riguarda la composizione dell'organo e non per effetto della riforma del sistema elettorale ma per effetto della riforma dell'organo in sé
E muta sensibilmente anche il destinatario mutando il destinatario l'ho appena detto il professor Ronco non vi è possibilità non vi è spazio di intervento da parte del consiglio il Consiglio a come proprio interlocutore il ministro
Ma non in quanto si supponga né il ministro
Il ruolo di
Cinghia di trasmissione dei nostri pareri al Parlamento ma in quanto si intraveda né il ministro un soggetto titolare di competenze sulle stesse materie rispetto alle quali noi esprimiamo il parere ma l'ho appena spiegato il professor Ronco
Il ministro non si era occupato puramente e semplicemente della questione questa questione in forma di emendamento poco conta o in forma di
Proposta normativa
Organica
A ridisciplinato la materia
E allora puramente e semplicemente il nostro non è un parere ma è per così dire una deduzione una censura una controproposta rivolta al Parlamento
Questo può o meno essere lecito sicuramente non è la veste
Dell'articolo dieci della legge del cinquantotto richiamata a a dare sostanza al parere spesso dobbiamo cioè riconoscere che l'emendamento del consigliere Di Cagno propone una operazione ortopedica che tuttavia non basta a legittimare non basta a radicare la nostra capacità di interlocuzione ovviamente
Mancando il presupposto formale del nostro intervento il destino di questo parere sarà quello più volte denunciato cioè di essere ignorato
Ma qui non sarà ignorato per ragioni di merito
Sarà ignorato per ragioni genetiche
Quindi
Aggiungeremo un altro
Come dire a me il lodo Rosario delle nostre recriminazioni nei confronti del parlamento e del governo essendo pienamente consapevoli però della causa dalla quale questa ulteriore recriminazione prenderà
Origine
Quanto al merito
Qui vi è una e voglio tralasciare il facile argomento che questo questo emendamento manda a gambe levate tutte le previsioni elettorali tutti i giochi correntizie che si erano compiuti il numero di seggi che si supponeva che ogni corrente sarebbe riuscita a portare a casa i nomi dei candidati che si supponeva no
Sarebbero stati eletti certo determinerà uno scompagina mento negli assai grave serio ci saranno turbolenze nelle correnti io penso decorrenti soprattutto le più grandi che avevano una pluralità di sedi da coprire dovranno rinunciare dovranno rinunciare ad alcune di esse
Ci saranno delle lunghe lotte al coltello per stabilire quali sei di dovranno saltare e quali dovranno no rimanere non è forse la questione riguarda in misura minore
Le le componenti più piccole ma io penso a Unità per la Costituzione che avrà dei problemi gravissimi nello stabilire se dovrà saltare la sede di Catania e quella di Bologna quella di Bari eccetera
Magistratura democratica è prevedibile che si assesti diciamo su un piano già organizzato i Verdi avranno seri problemi di di sopravvivenza Magistratura indipendente insomma dovrà tenersi ben stretta
I i problemi quindi è chiaro che stiamo toccando un centro di interessi molto rilevante
Cede ce ne rendiamo conto benissimo io immagino lei turbo vendutissimi assemblee delle correnti distrettuali che dovranno spartirsi la torta delle candidature siamo siamo bien siamo ben consapevoli che qui non parliamo di ideologia stiamo parlando di posti
Reali stiamo parlando di di di di di centri di influenza della vita della magistratura non non c'è nulla
Non di nobile né di ignobile e un dibattito squisitamente politico no quando si riduce il numero dei componenti dei consigli d'amministrazione delle aziende il numero dei componenti
Dei consigli regionali ovviamente si semina lo sgomento
Tra i potenziali
Candidati tre potenziali eleggibili naturalmente qui le le correnti se mi posso permettere affettuosamente in Iraq mostrò lavoro debolezza
Mostrano alcune correnti la mancanza di leadership perché una corrente una no una una corrente di maggioranza relativa dovrebbe avere un leader Inca indica in grado senza determinare perdite di pezzi mano a mano lire che la sede
Una sede siciliana deve essere scelta a vantaggio di un'altra
Non è questione da poco ora
Ora che di ancora che che di questo che di questo si debba occupare il Parlamento francamente un po'troppo
Perché non c'è nulla di istituzionale è una questione politica ho detto questo l'argomento
Che oggi si agita e un argomento secondo me che prova troppo cioè si dice il numero dei cambi dei dei consigli ma pensate anche a quello che ai problemi che avranno i partiti politici
I problemi che avranno i partiti politici per arrivare a sette sette laici nella Casa delle Libertà ci sarà posto per ciascuna delle delle rappresentanze e Rifondazione Comunista
Avrà o no il posto secondo me è giusto che la secondo me sarebbe inaudito che non l'avesse che proporzione ci sarà tra tra i diniani tra tra i diniani e
Trae i diniani e mastelliani e diniani e mastelliani saranno rappresenta no no no no non c'è niente da ridere
Ma non c'è niente da ridere Dini e Mastella avranno un posto
Non lo sappia non lo sappiamo ha fatto ha
Turba turba molti sono
Turba Motorola molti soldi adesso andiamo all'argomento all'argomento più rilevante si dice il numero dei magistrati dei magistrati onorari e
Esponenzialmente cresciuto rispetto agli anni fino al sette fino ai settanta in cui il numero dei consiglieri era più basso
Però io non credo che sia questo il problema
Il problema cioè la necessità dei posti di lavoro per i consiglieri non è direttamente proporzionale al numero dei magistrati da amministrare ma al numero delle materie che sono andate crescendo nel corso del tempo
Allora c'è da chiedersi se tutte queste materie cui sono corrisposte
Commissioni è per residenze trovino giustificazione trovino addentellato dell'assetto costituzionale e nota una nostra posizione restrittiva sul punto ma se si restringe da un canto il numero delle delle commissioni
Auto politiche
E d'altro canto si trasferiscono ai Consigli giudiziari in sede deliberante alcune competenze può darsi che il numero di ventuno basti però io credo
Ecco che questa sia una discussione un po'deludente
Perché fino ad Ostia abbiamo discusso di questioni di grande importanza che attengono alla legittimazione democratica del Consiglio il sistema elettorale non importa quale parere è stato espresso ma era un parere doveroso il decoro doverosamente è stato richiesto
Oggi si parla di posti
E allora la questione non affascina più no i laici non siamo davvero interessati diciamo di no più per un problema di metodo che un perché per un problema di merito ventuno trenta o multipli di di di vita non so trentasei non sposta nulla quaestio
Che una corrente riesca a mettere dentro il candidato di Campobasso ma questo cambia molto l'assetto che e che come dire ballare a Ceppaloni mese del dell'Ulivo addii posti in consiglio cambia molto credo di no
Stiamo parlando della natura delle attribuzioni per queste per queste ragioni e non per ragioni di geografia politica o di geografia correntizie come i colleghi Ronco incallito voterò contro la proposta
Consigliere Cassano
Sì brevissimamente perché penso che ormai la discussione andrà esaurito molti aspetti io volevo fornire un chiarimento
Vorrei fornire un chiarimento mito veloci consentito direi questo parere non affronta tanti aspetti contenuti nel disegno di legge non si pone il problema delle interazioni dell'abolizione del voto di lista con il sistema del voto singolo trasferibile che è stato alterato quello che era l'assetto originario io vorrei ricordare a
Ti
E sotto il ed evidenzia adesso il punto un problema di metodo che noi scientemente in questo Paride chi di noi come la sottoscritta ha sottoposto in via d'urgenza questo pari ha voluto affrontare sono l'aspetto che non era stato sottoposto al CSM nell'originario disegno di legge governativo e sul punto condivido in pieno le osservazioni critiche del consigliere Tossi Brutti
Che ha svolto una serie di considerazioni istituzionali molto serie sulla correttezza o meno di un di cui del modo di procedere per cui per emendamento abbiamo avuto uno stravolgimento sostanziali per disegno di legge su cui noi avevamo formulato impari
Dico ma siccome l'aspetto del numero dei componenti non era stato sottoposto al CSM
Il CSM in una prospettiva al momento di autolimitazione in attesa di valutare tutti i profili interessati dal disegno di legge nella sua l'assetto definitivo
Ritiene doveroso fornire il suo contributo propositivo le sue osservazioni su quelle che sono immediate ricadute di efficienza sulla funzionalità del Consiglio che non voglia affrontare prospettive di riforma dico soltanto
Noi abbiamo già presenti nell'ordinamento una serie di leggi ordinarie la legge sull'aumento dell'organico la quarantotto due mila uno la legge fa rotti le ha modificate il giudice unico
Che hanno stravolto completamente il lavoro del CSM di questo CSM rispetta gli assetti precedenti perché la complessità della gestione
De magistrati è si è moltiplicata all'ennesima potenza rispetto al passato proprio perché è complessa è mutato sia il quadro ordinamentale
Sia levi caduti ordinamentali organizzative derivanti da riforme processuali che stanno completamente cambiando il sistema pensa alle interazioni fra già accennate consigliere Visconti tra magistratura ordinaria magistratura onoraria e allora il problema non è soltanto di quantità del lavoro che il CSM sicuramente in forma ridotta non potrà smaltire
Ma è anche di qualità del lavoro che il CSM in base alle competenze all'Ulisse batte attualmente dalla Carta costituzionale
Potrà smaltire
Ciascuno da decenni parliamo di cambiare il metodo di valutazioni delle professionalità parliamo di maggiore attenzione a questi profili all'esigenza di saper leggere le statistiche giudiziarie a questi aspetti quando si tratta poi di rendere effettivo il lavoro attraverso una diversa qualità dell'intervento del CSM si interviene con la riduzione dei suoi membri
E questo è l'affaire l'aspetto più grave io non vorrei sulla base di esperienze comparate che noi conosciamo alludo all'esperienza della Francia alludo all'esperienza del Belgio
Che la riduzione dei componenti del CSM sia semplicemente l'anticamera proprio per ridurre la qualità e il significato di un organo di garanzia costituzionale e permetterà anzi a costituzionale anche la garanzia della rappresentatività di tutte le esperienze professionali e culturali all'interno della magistratura
E di tutte le esperienze di orientamenti ideali all'interno di una componente laica mi fa paura un CSM che quale organo di garanzia costituzionale attraverso modifiche apparentemente tecniche neutrali
Tenta la sua connotazione originaria di organo di garanzia costituzionale si trasformi di fatto attraverso una riduzione del numero dei numeri ed una conformazione culturale comunque in uno strumento surrettizio di condizionamento dell'intera magistratura
Un silenzio
Sarò anch'io brevissimo l'intervento del Consiglio legittimo Rossi Di Cagno tosse altri hanno messo in evidenza le ragioni non le ripeto
C'è stato un incredibile cambiamento di rotta nell'iter parlamentare da modifiche del sistema elettorale siamo passati a una riforma del Consiglio
Dico dice serio che stiamo parlando di cose non serie
Io credo che la riforma del Consiglio è certamente uno dei temi attuali della discussione
Che si colloca nell'ambito del Roma ordinamento giudiziario messa in cantiere dal governo su questa il Consiglio non può tacere
Ci sia o meno spazio per un parere chiedo che sia un problema di rispetto delle prassi sia un un problema di rispetto della democrazia
Finché c'è dialogo fra di esse fra le istituzioni ci sarà possibilità di scelte consapevoli se non ci sarà più dialogo ci saranno solo scelte di vertice
Allora se il problema è come credo che sia quello di di di cercare una riforma che consenta al Consiglio superiore di avere uno spazio corretto istituzionalmente corretto per un unico fine che è quello di far funzionare bene la giustizia allora se questa è la finalità credo che tutti debbano
Lavorare perché si aggiunga questo obiettivo
E allora non capisco non riesco a capire professor Ronco come si possa immaginare che una riforma del Consiglio superiore sulla quale discutiamo circa quarant'anni si possa introdurre con un emendamento sul quale non si discute e non si vuole far discutere questo non lo capisco
Allora penso perché sono abituato a pensare che dalle azioni che le azioni hanno sempre una loro casa penso che questa in questo intervento abbiano avuto fine che è quello che paventava da ultimo consigliere Cassano e anche indicato da altri che è quello di minare
La democrazia di questa istituzione e attraverso la democrazia di questa istituzione di minare la democrazia del Paese perché non si gioca col demonio qua democrazia a democrazia è un giocattolo delicato
Non si tocca attraverso mancate discussioni attraverso interventi immediati si tocca attraverso riflessioni ben sapendo visiva apparati eventualmente ebbene chiaro lo ha detto con chiarezza
Il consigliere Tossi Brutti la diminuzione delle minoranze utile ragiona deminutio al numero dei componenti del Consiglio aggiunta al sistema elettorale che viene così modificato
Esclude le minoranze rafforzare gli apparati correntizia esattamente il contrario di quello che si vuole e Parlamento è troppo intelligente per non sapere
è questo il punto
Il che vuol dire una scelta consapevole di che vuol dire che si vuole avere un Consiglio superiore a disposizione della del Governo di turno o dalla maggioranza di turno
Questo è il problema da democrazia che abbiamo in questo momento e con forza questa istituzione finché avrà qualcuno che potrà parlare lodo attive
Non è un problema di rispetto di competenze è un problema di discussione democratica
E allora se si vuole rompere il giocattolo del della democrazia lo si faccia ma lo sappia che si sta rompendo un giocattolo
E lo sappia anche il Paese che si sta intervenendo con forza
Sulla vera garanzia delle istituzioni che di indipendenza dalla magistratura e queste non sono fasi di retorica sono fasi scritta nella storia di questo di questo Paese che troppo facilmente si lascia o si abbandona
Non ci sono altri interventi andiamo dovrebbe sarò molto rigoroso nel rispetto dei termini anche perché ci sono stati ben venti interventi
Consigliere Pastore
Rinuncio voleva col consigliere Gallo
Grazie presidente io non rinuncio perché ovvio graziato ampiamente in sede di intervento riportandomi in gran parte a quanto detto dal collega console adesso
Credo di dover aggiungere qualche considerazione intanto sulla nostra competenza beh sinceramente neppure io credo che si possa negare al Consiglio Superiore Magistratura
Di esprimere un parere o comunque una risoluzione in una materia che riguarda il funzionamento dell'organo stesso
E non c'è dubbio che il numero in aumento in diminuzione quale che sia è un elemento fondamentale per il funzionamento di un organo ho sentito dire che qualcuno sostiene che la riduzione Jordi all'efficienza
Io non ho detto questo naturalmente però non mi sento di escludere aprioristicamente che si possa far funzionare un organo anche con un numero inferiore di componenti continuerò ad astenermi su questa proposta mantengo il mio intento perché continua a dire che si tratta di una proposta
A mio sommesso avviso frettolosa e parziale tanto frettolosa che
Dimentica per esempio mentre il consigliere Visconti per lo meno si è soffermato
Nulla opportunità di abbina
Are una modifica dei consigli giudiziari e delle competenze ad un eventuale riduzione dei componenti punto che e appena adombrato appena accennato nella proposta questa proposta non si prende nemmeno questa occasione ad esempio per dire
Che un'eventuale riduzione così come prospettata quanto meno andrebbe affiancata alla istituzione di una sezione disciplinare se e tre facente parte del CSM ma con un organico proprio autonomo che da una parte risulterebbe possibili problemi di compatibilità specialmente in sede di rinvio dalle sezioni unite dall'altra permetterebbe a questi ventuno componenti di dedicarsi a tempo pieno all'attività consigliare vera e propria senza dover fa
Senza dover far coincidere le esigenze del Consiglio con quelle della sezione disciplinare questo era un punto secondo me fondamentale che non è stato neppure sfiorato
E devo anche dire che segnalo ai colleghi
Per evitare
Una clamorosa se di
Pubblico segnalo i colleghi che laddove indicano le cifre
Lei indichino complete perché l'organico oggi previsto e di dieci mila centonove magistrati non di nove mila trenta come a quanto pare tutti ancora credono che sia che allora almeno forniamo dati esatti su cui la
Io credo che ne abbiamo abbastanza per ritenere che questo pareva sia troppo limitato e riduttivo rispetto a quello che la situazione avrebbe richiesto che non credo come è stato ipotizzato che si possa procede arrivata intanto oggi ci pronunciamo su questo domani ci pronunciamo su un altro punto tutti i più ti nuovi che sono emersi in Senato se li vogliamo affrontare andavano affrontati oggi e insieme contestualmente invece ci si è soffermati su un unico aspetto dando tra l'altro a questo confronto consigliare come erede bile da molte parti un taglio politico e da ultimo io vorrei ricordare al collega che mi ha preceduto che parlava concludo presidente la ringrazio di indebolimento della democrazia che comunque anche un emendamento deve essere discusso in Senato e alla Camera cioè nelle sedi istituzionali io non arrivo a dire che se non si pronuncia il CSA nessun altro può discutere e si indebolisce per questo la democrazia consigliere Consolo anzi ecco
Replico soltanto per chiarire la mia posizione perché ritengo che non sia stata compresa noi nel parere precedente
Abbiamo espresso un una valutazione su un sistema elettorale il voto singolo trasferibile su trenta facciate di fare ben sedici erano dedicate a questo sistema elettorale oggi si profila un solo sistema elettorale di segno assolutamente opposto voto singolo nord trasferibile lei con sequenze sulla composizione di questo col di questo Consiglio non sono minori della riduzione del numero dei componenti
Perché si rischia di popolari usare la composizione di questo Consiglio e il Consiglio non è un Parlamento il Consiglio non abbisogna di maggioranze che siano
Contrapposta al Parlamento open più ancora adesive al Parlamento ecco perché io mi preoccupo e in tutti gli interventi nell'arco della mattinata su questo punto non si è sviluppato nulla che si possa tradurre in un parere ecco perché consigliere Tossi Brutti io continuerò ad astenermi e continuerà ad astenermi fintanto che non ci sarà in questo Consiglio una revisione critica su quanto si è detto nel precedente pareva per che io sono uno sponsor del voto singolo trasferibile perché quello che maggiormente garantisce la libertà all'elettore garantisce il pluralismo e garantisce l'anima onore influenza correntizia nelle scelte che si andranno ad operare e questi permessi sono dei valori mentre noi andiamo verso una coazione dell'elettore andiamo verso un dirigismo che le correnti andiamo verso molti elettori che quando spontaneamente individualmente si vorranno candidare riceveranno dei voti assolutamente inutile perché quei non sarà eletto avrà un cumulo di voti che non saranno utilizzabili per nulla e per nessuno quindi queste sono i motivi per i quali io dico questa critica ancora non c'è questa questa rivisitati alle del precedente parere ancora non si è fatta e fintanto che non la si fa fintanto che non si abbandona l'Indirizzo che si continua a seguire e che è molto pericoloso per le minoranze
E molto pericoloso per le minoranze io continuerò ad astenermi dal votare pareri sul sistema elettorale lo passiamo Paola votazione
Per
Chiarezza l'emendamento Di Cagno è stato fatto proprio dai proponenti e così
Per quando l'emendamento Caperna vorrei sapere
Allora dal nuovo
Cioè l'emendamento che ha per
Senza vada
Una
Presentazione va bene allora fate fate vostro l'emendamento che apre d'accordo va be allora i due emendamenti che sono stati presentati sono stati fatti propri dai proponenti per cui metto in in votazione il testo senza bisogno di mettere in votazione gli emendamenti
Chi è favorevole al testo alzi la mano
Quattro
Quattro Patrizia ventiquattro chi è contrario alzi la ma non
Tre
Chi si astiene alzi la mano
Lo abbiamo ventiquattro voti a favore tre contrari tre astenuti e il
La proposta è approvata prima di abbiamo ancora mezz'ora possiamo
Antenato
Io ma l'avevo segnato però dalle nessuno mi ha fatto richiesta dimore e
Premiato
In effetti avevo segnato nove Min da tre trentatré magistrati ordinari oggi aumentati a dieci vita
A a dieci mila
A me però dato che non vi è arrivato nessun emendamento non lo faccio
Va bene
Io
Comunque
Non essendo mi arriva
Da nessuna richiesta
Volta però
Non mi potevo arbitra tre e inserire io una emendamento che non mi è stato presentato allora andiamo alla
No adesso lei pratica della quarta non credo che si possano fare ente noi ci blocchiamo segmentare il manubrio prerogativa sia una delle commissioni Trenno devono alimentare Roma abbiamo dedicato l'intera o no sono un problema nuovo presidente adesso chiudiamo questo labili indizi abbiamo infuocate che chiudiamo questa pratica
Della dodicesima che arriva anche questa per l'ennesimo Presidente guardi passa di Lorena incalza presidente se lei mi consente non voglio fare perdere segue no ma io vengo fermata l'altra volta sono andato a piazzale Clodio mi ha fermato un call legga Lupacchini Lupacchini dolente dove si espressamente del fatto che la sua pratica non viene trattata serve anzi questa pratica mi scusi Presidente mi consenta di parlare era stata del deciso di inserirla nell'ordine del giorno speciale ed io per accelerare i tempi o con parlato con i colleghi abbiamo deciso di mandarla di inserirla nell'ordine del giorno finale non glielo faccio presente va in Sicilia levrieri Equino le dal momento che sommelier responsabile della seduta di fronte a un una provvedimento gente che mi porta via un'intera seduta io non sono in grado di disciplinari i tempi perché stamattina questa pratica doveva essere trattato ieri sera e e quindi a questo punto parlate un po'di meno e si riuscirà operate di andiamo a pagina centoventicinque adeguamento alle nuove tecnologie del sistema di pubblicità degli atti del
Consiglio Superiore
Romei Pasetti Mazzamuto è
E
Poi
Allora
Allora siete d'accordo per i divi io prendi
Andiamo alla quarta commissione
Verbale
Allora Mango
Idone età adesso funzioni
Dottor mandò
Qui una proposta che non viene all'unanimità con un voto contrario
Pagina cento
Renda cinque mando
Delle
C'è un voto contrario non so adesso
Che voto contrario
Qual era il voto contrario
Fino
A
Favore
Grazie
No non è necessario discutere no no allora diamo atto del voto contrario del consigliere pastore e la proposta è approva
Andiamo all'Ambra
Dica successiva Lupacchini relatore il consigliere posture sempre e questa è una proposta che viene all'unanimità ci sono problemi
Nessun problema e allora è approvato
Andiamo alla pratica successiva abbia usi anche questa è una proposta unanime
Avete problemi
Allora anche questa e approva
Andiamo alla pratica successiva decida la proposta anche qui è unanime chiuso non osservazioni richieste no
A
Non ce ne sono
è approvato
Assai
Adesso abbiamo pratiche secretate per cui bisogna escludere la
Il Colle