Notizie dal Medio Oriente: un attentato palestinese provoca la morte di tre soldato israelinai. L'esercito Israeliano continua l'operazione militare nella città di Ramallah, dove rimane ucciso il fotoreporter italiano Raffele Ciriello

Previa se in Africa con Gerusalemme c'è il nostro corrispondente a mano e Casson giorno mano
Buongiorno a te quel giorno gli ascoltatori
Dunque le novità oggi sono le seguenti questa mattina un attentato nella Striscia di Gaza un esplosivo sotto un convoglio per ora tre morti israeliani un numero ancora non chiaro tipo feriti
E un altro ferito grave in un'incursione il un palestinese all'interno di un insediamento costata una calda entrato accoltellato un giovane poi scappato
Gli italiani continuano dall'operazione militare a perché M due palestinesi uccisi in questa notte a Ramallah l'esercito di fatto è fermo e eccitabilità sulle posizioni conquistate il bilancio ieri cinque morti palestinesi cinque morti di cui quattro palestinesi e più il nostro giornalista un ufficiale italiano a Tulkarem calchi gli accade esce continuano le operazioni dell'esercito ieri c'è stato una grosso discussione in periodica Pineto fra pennelli Heather e Sharon pennelli Heather voleva interrompere l'operazione militare leader laburista Sharon voleva continuare una litigata minacce di dimissioni poi i due si sono ritrovati ha trovato un compromesso
Per quanto riguarda la il partito di estrema destra che ci stati mettendo dal Governo colpo di scena questa mattina uno dei due ministri ha ritirato vuole ritirare le dimissioni non è ancora chiaro come si concluderà questa bizzarra vicenda politica questa dalla Casa Bianca un Tundo discorso col dal tono duro i pusher che critica pesantemente Israele
Ciò che fa Israele dice il presidente non aiuta capisco le motivazioni ma di fatto non aiuta il Pd deve creare le condizioni per cominciare a implementare il rapporto tendete Bush ha poi respinto il parallelo tra le azioni degli italiani e il terrorismo palestinese lezioni americane il terrorismo Elkhayti da perché non ci sono degli accordi vincolanti fra gli Stati Uniti Al Qaeda mentre ci sono qui in Israele che detto preoccupato per la perdita destituite umane epica entrambe le parti ha chiamato Israele a mantenere la calma pieni arriva oggi l'incontro la immediatamente uomini dell'Intelligence israeliano stasera incontri con ciò a rompere esterni e lieder e in un secondo tempo con palestinesi i palestinesi che sono estremamente pessimisti sull'esito della missione di Fini ha ricatta detto senza mezzi termini che la missione e destinata a fallire palestinese che per ora mettono come precondizione
Cominciare con un negoziato sui provvede alla sicurezza con Israele un completo ritiro degli israeliani dai territori occupati Cemi intanto si è incontrato al Cairo a Sharm el Sheik scusa con il presidente e Tiziano
Mubarak e anche per lui come da Abdallah ha sentito una forte pressione per un maggiore commettendo un maggiore impegno degli Stati Uniti
Ne ha una maggiore pressione americana dei confronti Israele e ha sentito da Mubarak la l'opinione che la possibilità di far tornare gli ispettori dell'ONU in Iraq potrebbe evitare un'azione militare
Attuata grazie alla ciclosporina un farmaco conosciuto come usato come anti rigetto nei trapianti
Aggiungendo infatti la ciclosporina la terapia antiretrovirale intensiva la cosiddetta Carta i linfociti CD quattro possono essere protetti e il progredire dell'infezione da Chivu può essere rallentato
I ricercatori spiega no che la ciclosporina ha un effetto protettivo perché contrasta l'attivazione del sistema immunitario indotta dall'HIV attivazione necessari al virus per potersi replicare all'interno
Il massimo numero possibile di linfociti CD quattro la ciclosporina deprimendo il sistema immunitario sparate in qualche modo il virus che così non è più in grado di replicarsi nel momento in cui ne ha maggior maggior bisogno
In seguito poi quando il potenziale infettivo della CRI volume più così elevato in assenza di ciclosporina i linfociti tornano ai livelli abituali il risultato finale dicono i ricercatori è che l'HIV viene bloccato proprio nel momento in cui sta raccogliendo le forze per invadere l'organismo e contemporaneamente si proteggono i linfociti
In questo modo il potenziale infettivo dalla malattia viene stroncato sul nascere permettendo successivamente un decorso più lento e leggero della malattia
E per una buona notizia un'altra invece meno buona anzi decisamente preoccupante se verrà confermata la pillola anticoncezionale infatti sembrerebbe favorire un tipo particolare di infezione da HIV facilitando l'ingresso nell'organismo
A ceppi del virus più complesse geneticamente eterogenei
Questo perlomeno è quanto emerso da uno studio condotto negli Stati Uniti recentemente presentato nel congresso di Seattle la ricerca che è stata condotta nel fra da Hutchinson cas rese Archer Centre di Seattle ha confrontato la storia dell'infezione in due gruppi di donne il primo colpito da una popolazione eterogenea e più aggressiva del virus HIV il secondo invece colpito da una popolazione omogenea del virus
Il primo obiettivo era deve cercare le cause di questa notevole diversità con cui avvenuta l'infezione il secondo era verificare se l'infezione provocata dal virus geneticamente più complesso a o meno conseguenze sul palo sulla progressione della malattia
La ricerca è risultato che su centodue donne coinvolte nello studio sessantuno pari al sessanta per cento avevano avuto un'infezione di tipo eterogeneo un fenomeno al quale non risultavano associati fattori di tipo demografico o associati al comportamento
I ricercatori non hanno neppure trovato alcuna associazione con la presenza di malattie sessualmente trasmesse al tempo dell'infezione l'unico elemento comune a tutte le donne colpite dal virus
Era il fatto di aver utilizzato la pillola anticoncezionale dalla ricerca è risultato inoltre che nelle donne colpite dal virus più complesso la carica virale era più alta sia a quattro mesi sia a un anno dall'infezione
Questa è la notizia naturalmente dovrà essere confermata da ulteriori studi c'è perché per il momento non è molto non è una notizia molto positiva
Sempre per quanto riguarda le terapie per la la i DS esista anche una sorta di pillola del giorno dopo anche tra i DS in realtà non è una compressa ma una posto profilassi composto da un cocktail di farmaci che malati prendono ogni giorno
Uno studio condotto in Brasile su duecento persone presentato a Seattle la su di duecento persone con comportamenti sessuali a rischio dimostrato che il trattamento può bloccare l'infezione sul nascere vieta questo tipo di profilassi praticata da anni su medici e infermieri che hanno contatti accidentali con sangue infetto prevede l'assunzione di molte pastiglie di medicinali già noti nell'arco di circa un mese deve iniziare non oltre trentasei ore dopo l'esposizione a rischio di infezione molti medici però sono contrari alla diffusione
Di questa profilassi perché temono che la gente si senta libera di praticare sesso non sicuro e c'è il rischio che i farmaci non funzionino e creino poi ceppi virali resistenti con conseguenze disastrose sul controllo dell'epidemia
E chiediamo con una notizia che viene dalla Francia in occasione dell'otto marzo la scorsa settimana in occasione della giornata la festa della donna
Ma nelle metropolitane parigine sono stati collocati distributore di preservativi femminili che sono ancora assenti dalle farmacie francesi le macchinette sia le nuove sia quelle per gli omini hanno no hanno un look speciale per renderle più visibile attirare l'attenzione dei passeggeri e sensibilizzare l'opinione pubblica al problema della prevenzione basta una monetina per ottenere i preservativi e in questo modo gestire direttamente
La propria sessualità la la maternità per protegge se D'Alema chiederà ai DS senza dipendere dall'uomo spesso piuttosto restio all'uso del profilattico
Il profilattico femminile considerato più resistente di quello maschile il latte ex e affidi considerato affidabile al novantacinque per cento come mezzo di protezione della i DS dalle malattie sessualmente trasmissibili è stata anche promosso dall'ONU
Che attraverso il suo programma per la i DS ne ha distribuiti decine di milioni in Paesi di via in via di sviluppo cento milioni solo in Uganda che ha il tasso più alto al mondo di contaminazione dal virus dell'HIV
In Europa in questo campo la pioniera è stata la Svizzera dove il condom femminile in vendita dal febbraio del mille novecentonovantadue del fabbricato in Gran Bretagna su brevetto scandinavo
Chi la provato assicura che all'inizio c'è un po'di sorpresa ma durante il rapporto si dimentica la sua presenza ed è una nuova forma di libertà per le donne
E in conclusione sedi vi segnaliamo un un convegno che si terrà il prossimo quindici marzo venerdì prossimo a Brescia ha organizzato dal sito capo dei non rappresentati del movimento per i diritti del malato del Gruppo Sanità Brescia il pittore bresciano ai DS splendori e miserie del sistema sanitario nazionale il convegno ha diviso in due parti comincia alle quattordici
Con la prima parte intitolata I DS tossicomani il modello italiano a partire da e dell'incontro scientifico aperto al pubblico a partire dalle diciotto invece in un dibattito pubblico si si discuterà di sul tema Brescia e ai DS i conti che non tornano
La segreteria organizzativa è a cura della dottoressa Maria Grazia Fasoli che condurrà anche l'incontro che può essere raggiunta al numero zero trenta trenta ventisei novantatré
L'appuntamento è per il teatro parrocchiale di San Giovanni Evangelista in contrada San Giovanni dodici al quartiere del Carmine a Brescia venerdì quindici marzo a appunto
E questo è tutto per il notiziario ai DS di oggi grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli ci sentiamo martedì prossimo alle sette del mattino buon proseguimento con i programmi di radio radicale
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì dodici marzo questo l'appuntamento con la rassegna dei quotidiani internazionali quest'oggi vedremo diversi argomenti avremo innanzitutto di Cecenia come un articoli che sono usciti sulla Stampa sulla stampa estera durante il fine settimana parleremo anche di Tunisia un'altra questione oggetto della campagna del Partito Radicale transnazionale
Poi vedremo alcuni articoli che riguardano invece la droga sotto due aspetti in particolare la nomina di Antonio Maria Costa alla a capo dell'undici qui al posto di Pino Arlacchi al Financial Times commentare questa nomina e la decisione del Partito liberal dei democratici liberali inglesi di adottare una posizione politica per la legalizzazione delle droghe infine vedremo un articolo dall'International Herald Tribune intervento di rame sta a cuore sulle cause del del terrorismo ma iniziamo dalla questione Cecenia
Le mondo questo fine settimana aveva una pagina dedicata alla Cecenia la Cecenia vista da Eugenio Primakov l'ex primo ministro russo questo l'articolo principale
Un secondo articolo invece riguarda il Parlamento europeo al Parlamento europeo coinvolto questo il titolo il Parlamento europeo scrive le Monde coinvolto da un gruppo di deputati fra cui Olivier Dupuis Segretario del Partito Radicale transnazionale
In sciopero della fame da due settimane ha deciso giovedì sette marzo di scrivere la questione cecena all'ordine del giorno della sua sessione plenaria per quattordici marzo a Strasburgo in una lettera al presidente del Parlamento europeo Pat Cox Dupuis sottolinea che ammettendo che il presidente Putin voglia realmente iniziare dei negoziati con il rappresentante del presidente Maskhadov
La nostra politica fatta di silenzi omissioni dimenticanze cinismo non mi sarebbe di alcun aiuto per affermare questa volontà rispetto ad una lobby militare che prospera come non mai sulla strada sulla tragedia del popolo ceceno
In sostegno a questa azione che mira le appare applicare le distruzione già adottate dal Parlamento più di duecento persone tra cui Elena Bonner vedova di Andrej Sakharov
Hanno l'intenzione di partecipare al digiuno dal dodici al quattordici marzo
Il presidente della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la federazione russa bar Stars organizza il quattordici marzo un'audizione dei rappresentanti del presidente ceceno Aslan Maskhadov così l'Hammond e come alcuni ascoltatori sanno il Parlamento europeo ha cambiato idea a cancellato la questione Cecenia dal suo ordine del giorno su iniziativa del PS ed il iniziativa sostenuta dal PPE il Parlamento ha votato togliendo dalla dall'ordine del giorno della giornata di giovedì la questione Cecenia Olivier Dupuis su questo annunciato la sua sospensione
Del digiuno così come è stata annunciata la sospensione delle due giornate mondiale di digiuno per la Cecenia questo
Questo il comportamento del parlamento europeo rispetto ai massacri nella piccola repubblica indipendentista
Caucaso
Se però questo lo sua nell'edizione del fine settimana aveva un'intervista a mezza Caio vice primo ministro del governo
Di Aslan Maskhadov
E rappresentante di Maskhadov nei negoziati con Putin
Un tribunale penale internazionale per giudicare i criminali russi questo il titolo e leggiamo Zaccheo non è più uno sconosciuto alle cancellerie occidentali il Dipartimento di Stato Corenno questo altre capitali lo hanno accolto questo giovedì vi è stato un uomo passi in avanti quando incontrato all'Aja il procuratore del Tribunale Penale Internazionale Carla Del Ponte per evocare la futura Corte penale internazionale
E pensava evidentemente commando ettari e agli esecutori delle due guerre in Cecenia
Cosa che ha ispirato una forte reazione a Mosca il presidente della commissione degli Affari esteri che la Duma Dimitri però così in affermato che questo tipo di contatti mostra che Carla Del Ponte porta a suo sostegno morale al terrorismo internazionale
La prossima tappa di Zachary sarà giovedì a Strasburgo davanti al Parlamento europeo a Brussel ci ha raccontato gli obiettivi del suo governo e riaffermato i principi che guidano la sua azione allora vediamo cosa dice
Ahmed Zaka a mensa Kyle va a Lussu a ci aspettiamo dei nostri interlocutori una valutazione indipendente della situazione in Cecenia lo speriamo in particolare dall'Unione Europea
Deve sapere che la guerra non è una scelta del nostro popolo che noi vorremmo mettere fine con altri metodi più civili ecco perché facciamo appello alla comunità internazionale crediamo che la Cecenia faccia ancora parte dell'Europa quello che succede oggi e responsabilità dell'Europa
L'Europa invece dice
Dino meglio non discutere di Cecenia
Continua Zaccaria la storia sembra ripetersi Hitler aveva parlato di soluzione finale del problema ebreo e ieri Sting nel momento in cui troneggiava Putin Primo Ministro La presentato come la soluzione finale del problema ceceno
Malgrado questo continua le sua Zac Efron sa che lo scenario politico implica inevitabilmente Mosca
Ma non credo che sia opportuno evocare oggi uno statuto per la Cecenia da una parte i governi occidentali non attendono nessun piano da noi dall'altra Putin stesso ha già dichiarato che la questione del futuro Statuto dalla Cecenia non è importante il ritiro
Dei russi del novantasei era un riconoscimento di fatto dalla nostra indipendenza come il trattato firmato il diciannove maggio novantasette al Cremlino da Eltsin e Maskhadov
Come le elezioni del novantasette supervisionate dall'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Continua ancora Zachary più avanti se i criminali di guerra russi non rispondano dei loro atti questo conflitto non terminerà
Da dieci anni i generali russi responsabili lo sono stati puniti ma pro Morsi eletti deputati hanno ricevuto molto denaro
Vogliamo che siano giudicati perché non creare un tribunale penale speciale come per la ex Jugoslavia si chiede il vice primo ministro ceceno
Che più avanti dice ancora
Rispetto all'undici settembre la prima definizione soddisfacente
Sulla guerra in Cecenia arrivata da Condoleezza Rice dopo l'undici settembre la difesa dei diritti legittimi del popolo ceceno non deve essere confusa con il terrorismo ora è più facile per noi parlare con americani e europei ma chiedere sua legami tra certi combattenti ceceni Al Qaeda l'Afghanistan abbiamo ufficialmente condannato gli atti terroristici risponde Zaccaria non abbiamo nessun legame con Al Qaeda ma non escludo che certi combattenti ceceni abbiano dei legami con i talebani afgani
Putin cerca di giustificare i suoi atti pretendendo che ci Cheney siano degli estremisti islamici è la stessa scuola di statali il tempo pressa scrive sua per i rifugiati per la Cecenia martirizzata quotidianamente e per questa ragione scrivi risponde invece Zac il presidente Maskhadov ha chiesto Mosca di aprire negoziati immediati e senza condizioni siamo coscienti della nostra responsabilità purtroppo la scelta della guerra o della pace appartiene a Putin
Non a noi ecco perché ci rivolgiamo alla comunità internazionale agli europei non devono considerare le ragioni politiche ma l'assassinio di tutto un popolo e gli europei come dicevamo
Precedentemente hanno deciso che di questo non devono parlare
Cambiamo argomento
Abbiamo un un'altra pagina un altro fronte quello della Tunisia lo facciamo con il quotidiano francese Libération che nella sua edizione del fine settimana riportava della guerra delle ingiustizie
Questo il titolo dell'articolo i regimi il regime e i suoi oppositori si affrontano a colpi di processi fino in Francia leggiamo cosa scrive Libération sulla situazioni in Tunisia
Come vi era stata la grande epoca delle guerre fra polizia ecco arrivato il tempo della guerra
Delle giustizia un episodio rivelatore si gioca attorno alla Tunisia dove ormai a colpi di procedure davanti e giurisdizioni con metodi differenti che si affrontano il regime i suoi oppositori
In Tunisia le autorità hanno in effetti poco a poco trasformati in tribunali in macchina per far tacere ogni contestazione
Gli amento corrente nei regimi autoritari è ormai divenuto massiccio l'anno due mila uno ha visto una degradazione delle libertà caratterizzata dalla persecuzione dei difensori dei diritti dell'uomo e la strumentalizzazione che la giustizia dei fini politici
Toline la federazione internazionale dei diritti dell'uomo
Appena prima della sessione dei diritti dell'uomo
A Ginevra
Scusate questo lato del regime continua ringrazio ancora meglio chiariti Chierchia criticato da un rapporto reso pubblico venerdì da si MS Brin attraverso cinquanta processi d'opinione svoltosi nello scorso anno il Comitato nazionale delle libertà in Tunisia dimostrato torture incarcerazione arbitraria o costruzioni alla difesa nel luglio due mila e uno il giudice molta aria Yui aveva denunciato questa mano lunga sulla giustizia come per dargli ragione consiglio di disciplina l'Oua revocato arbitrariamente ma da qualche mese continua compiti il quotidiano francese certi dignitari dello stesso regime sono a loro volta oggetto di procedure lanciate in tutta legalità da oppositori in esilio
L'anno scorso a Parigi la denuncia di sei ex prigionieri tunisini è stata accettata per la prima volta qualche giorno fa un nuovo passo è stato compiuto madame zeta aveva riconosciuto ne dice con sulle tunisino a Strasburgo quello che l'aveva torturata nel suo Paese se l'uomo è riuscito a scappare un mandato di arresto internazionale è stato per la prima volta e messo in affari di questo tipo contro un diplomatico così liberazione
Riporta la cronaca di quanto succede in Tunisia ma anche nelle aule di giustizia in Europa
E in parte
Su questo tema in particolare sulla sulle cause del terrorismo troviamo sull'International Herald Tribune un intervento di rame esce Dacourt il dialogo fra i civilizzati e urgente questo il titolo
Lo leggiamo l'inizio molto significativo di questo intervento scrive la mesta cure
La causa alla radice del terrorismo non è nella regione nella povertà ma la mancanza di democrazia e di libertà la democrazia legittima la lotta per il potere e fornisce le valvole di sicurezza per la rabbia di gruppo il rifiuto della democrazia porta i dissensi dissidenti nella clandestinità
A volte la moschea è stata il solo luogo alternativo di incontro nei regimi troppo spesso le potenze maggiori sono stati indulgenti e complici del dispotismo e della repressione i margini di tolleranza internazionale di regimi autocratici si restringono rapidamente così scrive
La mesta pur fra l'altro sul l'International altri nella sua edizione di ieri
Cambiamo argomento parliamo
Di droga con due segnalazioni innanzitutto la nomina di Antonio Maria Costa al posto di Pino Arlacchi
Come responsabile dell'UE dissi P l'agenzia delle Nazioni Unite per la lotta alla droga a commentare questa nomina è il Financial Times con un
Commento nel nella colonna molto va scrive il quotidiano da siti
C'è un modo infallibile per contrariare Kofi Annan il normalmente flemmatico segretario generale delle Nazioni Unite cercare di influenzare le sue nomine per le posizioni chiave all'ONU
Ma l'Italia era tanto determinata ad ottenere la più alta carica dell'agenzia sulla droga e il crimine organizzato che ha corso il rischio di farlo arrabbiare e alla fine ha avuto il suo uomo
Dopo mesi nei quali uno dopo l'altro gli italiani sono stati ispezionati Danna nel alla fine Annan ha scelto un distinto burocrate Antonio Maria Costa come capo dell'UE invisibili
Non nelle condizioni migliori per ricoprire questo incarico dopo che il precedente occupante Pino Arlacchi era stato dimesso per pessima gestione romanzi spinto fino a ricordare a a Annan che l'Italia il più importante contribuente del programma con settanta milioni di dollari l'anno
Curiosamente conclude il Financial Times in nessuna delle quattro pagine di curriculum vitae di Costa compare la parola narcotici anche se l'ulcera incaricato di coordinare la lotta mondiale contro la coltivazione e il traffico di droga
Così il commento del Financial Times alla nomina di Antonio Maria Costa all'UE zitti sempre
Sulla questione droga ma da tutt'altra sponda dal punto di vista dell'approccio alla come lotta alla droga proviamo sul dei dipende tutto Sande
Ottimo attraverso la l'edizione domenicale del quotidiano inglese The Independent un editoriale che riguarda la legalizzazione delle droghe rendere la cannabis legale ora questo il titolo leggiamo alcuni passaggi
Abbiamo sempre ritenuto che un approccio repressivo nei confronti della cannabis fondi fosse controproducente perché rende criminali persona incrementi rispettosi della legge il governo dovrebbe a nostro avviso mostrare ora il coraggio delle sue convinzioni e dei criminalizzare formalmente la droga
La decisione dei democratici liberali di far propria questa politica è un esempio da seguire questo partito va oltre che raccomanda che l'ecstasy sia riclassificato e la depenalizzazione del consumo di tutte le droghe pesanti o leggera la situazione attuale continua più avanti di indipendente molto insoddisfacente
Più ragazzi in età scolare utilizzano la droga il che dimostra che il messaggio già sei no dire semplicemente no alla droga non ha nessun risultato
La cannabis legale significa anche che nell'acquistare droga è probabile che gli adolescenti vengano esposti ed altre sostanze più nocive
Certo ci devono essere forti disincentivi all'uso di droghe non dobbiamo prenderci in giro pensando che le attuali restrizione abbiano qualche ex metto al contrario
I messaggi inviati dei governi successivi sulle droghe sono stati ignorati perché mancavano di franchezza la riduzione del danno deve essere il motto dei politici responsabili
L'abbiamo detto all'inizio dell'anno e il messaggio è stato finalmente sentito questo editoriale
Del indipendenti in particolare sulla decisione del dei liberaldemocratici inglesi di
Adottare la piattaforma programmatica di legalizzazione delle droghe e di riduzione del danno ricordo che Marco Cappato partecipate i lavori di questo congresso
Che ha preso questa decisione con questo editoriale che diamo per oggi la rassegna di quotidiani internazionali una buona giornata un buon ascolto su Radio Radicale
Questa a radio radicale organo della lista Marco Pannella e proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi e dei dibattiti
Questo è il microfono nei tribunali e nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce tutte le voci radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo
O lo
O no
Perché prenda la rassegna stampa questa mattina partirà con un po'di ritardo inattesa e facciamo ascoltare la replica al delle prime pagine dei quotidiani a cura di Epicurum ieri sera
A tutti buona giornata queste radio radicale martedì dodici marzo due mila e due
Un'occhiata subito alla all'attualità abbiamo un po'di prime pagine dei giornali che tra poco sono saranno in edicola per la rassegna stampa un po'di pazienza fino alle sette e trenta Massimo Bordin per stampa e regime
Il cominciamo con sono diverse le le aperture oggi
E la vicenda dell'assassinio di di di Cogne che occupa
Molto spazio in prima pagina in apertura per esempio sul Secolo decimo nono che uno dei due giornali insieme al Corriere la sera che aveva avuto l'intervista in esclusiva da parte della madre e del del bambino
E gli altri giornali pure riprendono la notizia non sempre non necessariamente in apertura comunque su che questo se mi arrestano sbagliano sulle dichiarazioni del la mamma di Samuele altre aperture altri argomenti L'Unità altri sei annegano i vescovi accusava immigrati muoiono al largo di Otranto i compagni di fascino allegati al gommone
Dice la Conferenza episcopale episcopale italiana non sono avversari minacciosi il governo tace sulla tragedia di Lampedusa denuncia
L'Unità anche qui del dramma di Cogne e poi spazio per un aggiornamento dalla situazione nel Medio Oriente avrà fatto un po'più libero mille arresti il tempo l'anniversario ha piuttosto i sei mesi dopo l'undici settembre in America commosse cerimonie tutti gli Stati Uniti per ricordare la tragedia Bush rilancia la lotta al terrorismo cognato
E la carne dopata le accuse del ministero dopo il blocco delle importazioni dall'Olanda si allarga lo scandalo dei vitelli gonfiati vedremo anche questa la stampa apre con la politica Berlusconi nuove strade per la riforma del lavoro niente scontri dice il premier sul conflitto di interessi aperto ad ulteriori sanzioni sono aperto cioè ulteriori sanzioni vertice con Maroni delega ridotta al minimo si fa l'ipotesi di un disegno
Si legge
Il dramma di cogliere sintetizzato col titolo Samuele Cogne contro la madre dice il sindaco se sa chi è il killer vada dai carabinieri
Il il Gazzettino ancora politica italiana
Maroni cambia l'articolo diciotto
Il ministro del welfare studia una più limitata applicazione della riforma
In apertura tecnicamente c'è la tabellina con i redditi di senatori e onorevoli sono Agnelli e Berlusconi più ricchi in Parlamento l'avvocato ventisei miliardi il Cavaliere sedici ancora Berlusconi che dice no allo scontro sociale sul mattina
Sul Giornale di Sicilia
E quanto alla Padania Europa votino i popoli intervista al ministro dell'Economia l'allargamento dell'Unione deve essere graduale selettivo dice Tremonti i tempi sono cambiati perde colpi il superstato tecnocratico
Cominciamo con
I sei mesi dopo l'undici settembre quindi dal tempo che riprende con più rilievo
La la celebrazione e tra l'altro l'abbiamo ancora visto Liberazione il manifesto sintesi subito il manifesto apre con l'ultima tragedia del dell'immigrazione Scajola sul bagnasciuga
Mentre Liberazione
Un'ondata di guerra
L'undici settembre siamo entrati nella seconda fase della guerra contro il terrorismo chiuse le virgolette a sei mesi dagli attacchi alle Twin Towers
George Bush commemora i suoi morti promettendole altri nello stesso giorno infatti il vicepresidente Cheney comincia un viaggio mediorientale per cercare l'appoggio delle capitali arabe l'offensiva militare contro l'Iraq intanto le macerie inquinanti di da un giro
Vengono scaricate India Cina e India
Cioè uno spazio Paesi su Liberazione ancora per l'ultimo naufragio di immigrati sei morti
Di bilancio e intanto il ministro Martino assolve la Marina militare
Sharon il bastone e la carota aggiornamento
Sulla situazione del Medioriente eleggiamo del tempo quando il nemico e il terrore non si può restare neutrali meno Ermir lo ha ribadito il presidente Bush a sei mesi dagli attentati dell'undici settembre Bush ha ricordato la caduta del regime talebano la disarticolazione di Al Qaeda ed ha ammonito i terroristi cercano di riorganizzarsi la lotta sarà lunga ma vinceremo
La seconda fase della guerra giunto punta a cancellare ogni possibile santuario degli integralisti voce cercato consensi presso il suo alleato più vicino la Gran Bretagna per un'offensiva contro l'Iraq accusato di avere a disposizione armi di distruzione di massa
A Londra è arrivato il vicepresidente Dick Cheney con un messaggio chiaro presa da mosse negli Stati Uniti sono decisi a contrastare questa minaccia anche se non hanno ancora deciso con quali mezzi
Ma negli Stati Uniti ancora troppi misteri avvolgono la tragedia degli attentati alle Torri gemelle al Pentagono alcune perplessità riguardano le scatole nere distrutte il passaporto di un terrorista trovato miracolosamente intatto e soprattutto il fatto che sette
Dei diciannove kamikaze indicati dall'FBI come responsabili dell'attentato sono ancora vivi
Veniamo alle vicende nostrane allora la tutte le ragioni della immigrazione dall'Unità
Dicevamo altri sei annegano i vescovi accusano
Nel Mediterraneo i disperati continuano a morire sei vittime ieri in un'ora o fragili clandestini nel canale d'Otranto si rovescia un gommone con una trentina di albanesi in sei anni dall'intrappolati dalle corde con cui si erano assicurati all'imbarcazione per resistere all'urto delle onde
I superstiti recuperati dagli elicotteri della Marina sono stati condotti in un centro di accoglienza Galatina
Tra loro anche bambini il cardinale Camillo Ruini attacca il disegno di legge Bossi Fini di fronte all'assemblea dei vescovi gli immigrati non sono nemici sono il nostro prossimo
Il presidente della Cei Conferenza Episcopale Italiana critica in particolare lo stretto legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro
La denuncia dell'Unità riprendiamo
Il governo tace sulla tragedia di Lampedusa l'accusa del dell'unità
Dal manifesto dobbiamo costruire centri di accoglienza permanente al di là del Mediterraneo serve una polizia di frontiera europea la nuova legge ci proteggerà per clandestini che vengono qui per delinquere
Tra le virgolettate nemmeno decine di allegati firmano la guerra agli immigrati dichiarata del ministro Scajola ad Agrigento dagli scampati al naufragio di Lampedusa chiusi nella prigione per stranieri il ministro dell'Interno si complimenta
Si complimenta con la Marina subendo le in anticipo dall'inchiesta sulla tragedia
Soccorso nel Canale d'Otranto un gommone con sei morti legati alle fiancate
Questo il manifesto
Il secondo dito del Bush rilancia la caccia e mondiale
Un aggiornamento dal Medioriente Sharon concede ad Arafat la libertà vigilata nei territori continuano le incursioni che gli arresti di massa
Berlusconi
Allora non lo scontro sociale il titolo ricorrente
Andiamo a leggere dall'ENEL
Proviamo a Maroni
Dalla stampa
Ma c'è pochino in effetti salvare gli equilibri interni e prima il sindacato senza irritare la Confindustria in questo clima si svolge il vertice di governo nella tarda serata di ieri preceduta da alcune dichiarazioni del premier si possono trovare nuove strade sul tema del lavoro ha detto
Una grande svolta per evitare lo scontro la maggioranza circa un messaggio di ragionevolezza
E poi ci si aggancia al
Al tema
Il
L'articolo diciotto
Quindi le polemiche
Coinvolgono
Il ministro Maroni e con questo passiamo sul Gazzettino Maroni che dice cambio l'articolo diciotto il governo vuole evitare lo scontro sociale di circa di Berlusconi pur mettendo in chiaro di non aver paura delle iniziative di Cofferati
Così ieri notte vertice della maggioranza per valutare la nuova proposta elaborata dal ministro del lavoro
Anche se il piano non è ancora ufficiale Maroni suggerisce di modificare l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa solo per i nuovi assunti in imprese con più di diciannove dipendenti e non quindici e con un tempo di sperimentazione limitata a due anni e non più quattro
Da Brussel prima di partecipare al vertice Berlusconi aveva spiegato che il Governo non ha mai pensato di fare un passo indietro ma visto che il sindacato fa dell'articolo diciotto un totem un simbolo una bandiera
E pronto a tentare tutte le strade pur di evitare lo scontro sociale il nuovo piano di Maroni prevederebbe inoltre norme per accelerare i processi in materia di lavoro ipotizza una riscrittura dello Statuto dei lavoratori per allargarne le tutele al settore del lavoro atipico e del lavoro autonomo
Così anche su questo argomento abbiamo ripreso
Le notizie riportate oggi in prima pagina
La vicenda del della carne dopata dal tempo è questa
Le accuse del ministero l'Istituto Superiore di Sanità conferma la nocività della carne dopata gli esperti sostengono che gli ormoni dannosi per la salute vengono iniettati nell'iter lì
Che finiscono sul mercato nessuna certezza invece sul fatto che ne vitelli l'ormone possa svilupparsi autonomamente
In alcuni campioni di urine prelevati dagli allevamenti del Nord Italia da testi italiani e quindi è stata scoperta una variante dell'ormone la detta che sicuramente non si produce in natura dietro c'è la mano dicono gli scienziati di chimici senza scrupoli
E gli ormoni della Carle possono bloccare la crescita dei bambini a rischio soprattutto nell'età
Pre puberale sarebbe pronto un dossier che riguarda sia le bestie trovate positive negli allevamenti piemontesi lombardi e veneti bloccate messe sullo stesso tu sequestro dalle ASL si eventualmente quelle olandesi finite nell'occhio del ciclone in seguito alla denuncia degli allevatori dell'Unicef d'sì si è fermato gli animali italiani questa in sostanza la posizione espressa dagli allevatori nostrani in una lettera inviata al sottosegretario alla Salute Cesare Cursi perché allora si continua a importare carne dalla dall'Olanda dove si ritiene che il boldenone si sviluppi
Endogena mente
Il resto del tempo e per un titoletto l'articolo diciotto pronta la nuova ipotesi con meno licenziamenti poi i Paperoni della politica il sorpasso di Agnelli più ricco del Cavaliere
Alla fatte libero ma solo dei territori protesta europea vediamo chiesta dal
Dall'unità e quindi Cogne parla la madre ed è polemica
L'assassino ancora in paese si giudice mi arrestano non lasciano in libertà si sottolinea anche qui la reazione del sindaco se Sacchi e facce nuove qui non ci sono mostri sulla stampa Cogne contro la madre
Cher sintetizzare
Aveva lasciato le vicende italiane andando in Medioriente
Dal
Allora dell'UNITALSI
Potrà tornare nel cratere di Gaza muoversi per i campi devastati della Cisgiordania toccare con mano la sofferenza di un popolo sotto assedio da diciotto mesi cercare di rimettere insieme ciò che resta degli apparati di sicurezza dell'MP e rafforzare una leadership traballante i perché di movimento libertà condizionata libertà a chilometraggio limitato per ora nei territori un domani forse anche fuori dei ristretti e martoriati confini di Gaza e della Cisgiordania
Per i viaggi all'estero puntualizzare Annan Gissi in portavoce del primo ministro il permesso non è automatico
L'altro mite sta parlando di di Arafat
E tuttavia di libertà si tratta dopo novantotto giorni di confino forzato al Mukata il quartier generale di Ramallah
Capitolo RAI proprio dalla pagina cinque dell'unità dice Donzelli resto al mio posto e dicono alla nomina di Saccà
Capitolo giustizia il CSM ripristinare le scorte a Milano fuga
Dalla procura fino a pagina sette uno spazio per la commemorazione
Dei sei mesi per l'attentato alle Twin Towers
E poi il dramma di di cogliere ci stiamo avviando alla conclusione dal Gazzettino Venezia prima sentenza di un tribunale italiano cannabis per alleviare il dolore di una donna di San Donà ha un tumore Marigliana gratis
Dall'uso il e il Tribunale di Venezia che ha aperto la strada all'uso terapeutico dei medicinali a base di cannabis per l'assistenza dei malati terminali è una sentenza senza precedenti in Italia quella emessa dal giudice Barbara Bortot
Che accogliendo il ricorso di una donna malata di tumore al polmone ha ordinato all'azienda sanitaria di San Donà di Piave di fornirle provvisoriamente gratuitamente i farmaci necessari per alleviare le sofferenze quotidiane anche se contengono sostanze proibite
Le stesse della marijuana
Il diritto alla salute fondamentali fondamentale inviolabile e si impone nella sua assolutezza senza limiti
E condizionamenti di sorta scrive il magistrato citando i dettami costituzionali articolo trentadue e le numerose sentenze della Consulta la donna giudicate clinicamente inguaribile
I mesi scorsi aveva chiesto invano alla struttura sanitaria pubblica i poteri utilizzare sostanze medicinali a base di cannabis così come accade in numerosi Paesi stranieri
Purché Miriam algebrici con consentiti sono per lei del tutto inutili o dannosi ma l'ASL si è sempre rifiutata costringendo il suo legale l'avvocato Gian Carlo Tonetto a rivolgersi al tribunale con un ricorso
D'urgenza
M f gran balzo del petrolio ENI tocca un altro record più greggio sale del tre per cento
A ventiquattro virgola cinquantacinque dollari il titolo di Mincato guadagna un altro due virgola sette sui mercati azionari volano i titoli petroliferi perché Bush annuncia l'inizio della fase due contro il terrorismo è Saddam Hussein né che il via libera agli ispettori
ONU
Top Francoforte Marta che le Borse salite di più dopo l'undici settembre
Questa intervista Tremonti sulla Padania
Attualmente la riprendiamo inserire signor stampa Europa votino i popoli i tempi sono cambiati perde colpi il superstato tecnocratico
Poi sulla ripresa Fazio ottimista il governatore di Bankitalia dice da dicembre forte aumento della produzione
Industriale
Vediamo se c'è dell'altro
Arafat è libero ma senza passaporto fissiamo sulla stampa
Il naufragio l'ultimo
Ritorna su tutte le prime pagine
Va be'fermiamoci qui queste sono le le notizie
Questi sono i titoli che abbiamo trovato su alcune delle prime pagine dei quotidiani di oggi martedì dodici marzo due mila e due
Se vi dovesse capitare in via delle difficoltà nella ricezione della ignari radio radicale vi preghiamo di segnalarcelo allora zero sei sette nove zero sette quattro quattro no e ancora una volta grazie per la collaborazione zero sei sette nove zero sette quattro quattro no
Regolamentare torniamo in realtà ci scusiamo per
Dire cederle terricolo fiere sorridiamo intanto cominciamo dai quotidiani che in genere non sono compresi nella rassegna stampa
Diciamo di anticipazione della notte cominciammo dalla al Corriere della Sera che come molti altri giornali aprono apre con un'altra tragedia del mare ma questa volta alla Marina sì la Marina militare si è fatto rumore ieri uscita salvare almeno ventitré da Offredi
Un'imbarcazione a fuoco nel canale di Otranto sei immigrati hanno perso la vita ventitré salvati dagli elicotteri della Marina notizia poi approfondita un poco su tutti su tutti i giornali mentre il tema politico che si ritrova sulle prime pagine sia del Corriere della Sera nella parte centrale
Così come di Repubblica così come della stampa e ancora una volta la politica del Governo nei confronti del dei temi sociali
Il governo ha deciso titola la stampa non si stralcia l'articolo
Diciotto il vertice di maggioranza sceglie di riscrivere soltanto in parte la belle che sulla flessibilità non voglio lo scontro sociale dice Berlusconi è il titolo del Corriere della Sera
E così così la Repubblica il giornale apre proprio su su questa su questa notizia su questa scelta governativa così come sulla così come il Messaggero che si concede anche un gioco di parole nel titolo di apertura Berlusconi flessibile sull'articolo sull'articolo diciotto e allora cominciamo cominciamo proprio da alcuni cominciamo dalla stampa l'articolo di fondo firmato da Federico
Giovanni che ai tecnici che sfornano ipotesi di soluzione oggetto più vero continua le parti sociali trasversalmente rimise l'opposizione che cavalca la propone la protesta il governo e la maggioranza che cercano una via d'uscita
è la fotografia della dura trattativa in corso il problema è che se si fa eccezione per alcuni più o meno vistosi movimenti alla stessa fotografia di due treni perfino quattro settimane fa uno stallo durato troppo a lungo sostengono in molti
Soprattutto in rapporto al rilievo all'incidenza effettiva della riforma da varare
Ciò che ha fino ad ora ha reso impossibile un'intesa e la partita profondamente diverse in cui al di là dello stesso bellicosi sull'impegnativo i veri protagonisti
Da una parte Berlusconi deciso a dimostrare che il suo esecutivo forte di una larga maggioranza parlamentare in grado di governare respingendo i veti provenienti da arte del sindacato del centrosinistra dall'altra Cofferati animato da obiettivi specularmente opposti è impegnato in una partita dalla quale dipende il prestigio odierno
Di capo sindacale probabilmente la forza futura di capo politico
Se le cose stanno così e allora del tutto evidente che più è oltre che l'éscamotage tecnici sono una mossa politica potrà produrre quelle novità in grado di sbloccare la situazione molto difficile per usare un eufemismo che questa mossa possa arrivare dal quartier generale della CGIL
Resta dunque da chiedersi se lo debba essere il governo peraltro non più uniti sino sulla via dello scontro col sindacato a calcolare i pro e i contro della situazione determinata sia introdurre una qualche novità capace di blocchi di sbloccarli lo stallo
Se l'obiettivo solo riforme profonde e assai più vasto della modifica di un articolo dello Statuto dei lavoratori forse la vale la pena di provarci
E i tempi e modi che non rischino di trascinare a fondo anche le altre riforme su cui punta il governo così dunque l'articolo di fondo della stampa sul Corriere
Sul Corriere della Sera
Bisogna poi i vediamo subito che c'è un
Un con bene tu Di Pietro Ichino nella nella prima pagina ed è da qui che
Che per Yearbook
Si sta ripetendo quello che era accaduto due anni fa con referendum dei radicali sull'articolo diciotto nell'alternativa drastica Frenzy il nuovo sembra aver vinto il no si rafforza così la convinzione diffusa che in realtà non occorra oggi alcuna riforma gli italiani non la vogliono lo Statuto non si tocca
Le forze politiche di opposizione accantonando i progetti di riforma che pure in seno ad esse sono stati coltivati
E i dissensi che li hanno accompagnati per mettere a frutto la cocente sconfitta dell'avversario ad dell'avversario allineandosi così grate alla CGIL di Cofferati che la propiziata la sconfitta e chi potrebbe dar loro torto
Quanto al governo esso si trova ora nella l'urgente necessità di decongestionare la propria agenda politica in che lo vede in difficoltà su troppi fronti
Se a essere accantonate saranno per prime le velleità di svolta in materia di politica del lavoro ciò avverrà innanzitutto perché su questa materia la maggioranza incerta e divisa almeno quanto lo è stata l'opposizione fino a ieri
Ma anche perché la partita è stata impostata male fin dall'inizio il Governo era partito
L'autunno scorso con libro bianco di Maroni nel quale di cambiare l'articolo diciotto non si parlava proprio subito dopo quasi a sorpresa hai seguito le modifiche nel disegno di legge-delega
Era partito per di più di chiarendo con libro bianco e varie altre sedi che occorreva voltare pagina rispetto alla politica della concertazione per poi bloccarsi e per il movimento sindacale ha mostrato i denti
Agli imprenditori ha presentato un intervento sull'articolo diciotto colore misura che col tempo avrebbe aperto la strada a un progressivo depotenziamento dello Statuto dei lavoratori
Ai sindacati lo ha presentato come una misura limitata marginale sperimentale così ha dato l'impressione di volere furbescamente sfogliare il carciofo dello Statuto dei lavoratori smantellare un un pezzetto per volta
Senza disegni di riforma organica della materia
E ha così consentito agli oppositori di ripresentare la questione nei termini in cui era stata presentata dai radicali con referendum del due mila una scelta binaria troppo contro la libertà di licenziare
Da questa scelta binaria senz'altre opzioni possibili non sta nelle cose e frutto soltanto della radicalizzazione dello scontro
Gli stessi Rutelli e Fassino sono convinti non hanno mancato apertamente di dirlo ancora il gruppo crescente che non soltanto ragioni di efficienza ma anche soprattutto ragioni di equità impongono di porre mano a una riforma di ampio respiro
Dello statuto dei lavoratori ora l'esito della grande battaglia conclude Ichino perduta dal Governo produce un rafforzamento di entrambi degli stili di entrambi gli schieramenti dell'idea secondo cui tutto sommato il nostro diritto del lavoro va bene così come salvo marginali aggiustamenti
Si garantisce agli occupati
Agli occupati regolari delle imprese medie e grandi una protezione più rigida rispetto al resto d'Europa vuol dire che saranno gli altri Paesi a doversi adeguare
Il rischio ora è che nessuno più si chieda come possono essere il migliore d'Europa un diritto del lavoro come il nostro che produce il mercato del lavoro peggiore
Abbiamo la più bassa percentuale di cittadini attivi nel mercato del lavoro tra questi la percentuale più alta di irregolari o disoccupati
E fra questi ultimi le percentuali più alte di giovani in cerca di primo lavoro disoccupati permanenti il nostro e il mercato nel quale chi è disoccupato o precario o irregolare è la più alta probabilità di rimanere tale più a lungo anche per tutta la vita
Un mercato nel quale tutto il peso della flessibilità e supportato da una metà soltanto della forza lavoro quella cui l'articolo diciotto non si apre
Certo in questo momento non si può chiedere a Fassino e Rutelli di rinunciare a cantare vittoria insieme a Cofferati
Né a Berlusconi e Maroni dico dissangua il sì ulteriormente
Ma in un campo e nell'altro ebbene che le teste pensanti non desistere o dal lavoro di riflessione elaborazione che consentirà domani agli uni e agli altri di formulare nuove proposte
Questa volta meno improvvisati nelle quali da destra si sottolineerà maggiormente il valore dell'efficienza da sinistra quello dell'equità ma che dovranno essere mirata entrambe ad affrontare una questione comunque ineludibile
Così dunque i due commenti vediamo adesso
Anche
Qualche altro ecco un retroscena sulle pubblica A pagina a pagina quattro e e poi
La stessa pagina propone poi una serie di grafiche a proposito della di quello un po'che dice Ichino come funziona la flessibilità all'uscita in Italia e le proposte del governo nel retroscena
Si inizia con un virgolettato caro Silvio caro Gianfranco dobbiamo prendere una decisione molto semplice o andiamo avanti con questa riforma timida e moderata
E sfidiamo i sindacati sui fatti dimostrando cioè che creeremo un'occupazione
Oppure decidiamo dietrofront più o meno onorevole che consentirà a Cofferati di affermare il suo diritto di veto e dire vedete non c'è nulla che il governo possa fare che la CGIL non voglia quando ha pronunciato ieri sera queste parole rivolgendosi al Presidente lei
E al presidente e al vicepresidente del Consiglio Baroni racconta un partecipante al lungo vertice notturno a casa Berlusconi aveva l'aria grave sia chiaro ha detto il ministro
Che io sull'articolo diciotto lo sto conducendo una battaglia personale a voi chiedo solo un mandato chiaro sui contenuti e sui tempi della proposta
Stasera dobbiamo prendere una decisione politica non tecnica dobbiamo cioè verificare se c'è una maggioranza che vuole andare avanti lungo la strada che abbiamo indicato e se invece questa maggioranza non c'è io mi fermo
E così ai leader della Casa delle Libertà e al ministro Tremonti Maroni non è sembrato preoccupato di restare con il cerino in mano schiacciato fra chi teme lo sciopero generale chi non vuole cedere al ricatto di Cofferati fra virgolette
Mi è sembrato molto sereno ci ha chiesto una decisione politica non c'ha consegnato nuovi articolati della delega ma più volte ribadito che secondo lui lo stralcio sarebbe un errore racconta un altro partecipante al vertice il ministro ha dato atto ai centristi di Follini alla destra sociale di AN di aver tentato in ogni modo la mediazione
Trovando un accordo separato con la CISL ma aggiunto mi sembra che questi sforzi non abbiano prodotto risultati perché il pressing di Cofferati su Pezzotta è troppo forte
Valori racconta un segretario della maggioranza anche lui seduto al tavolo della cena di Palazzo Grazioli non ha posto l'aut aut al governo
Possiamo decidere ha detto se mantenere tutte le deroghe all'articolo diciotto se ridurre il numero cancellarla del tutto possiamo decidere una pausa di riflessione
Per far scendere la febbre delle polemiche possiamo anche continuare a cercare la strada che piace alla CISL e dove la CGIL Barone eviteremo il problema di fondo che quello di decidere se vogliamo andare avanti o meno lungo la strada che abbiamo tracciato perché in linea con le indicazioni
Di Brescia così dunque secondo Repubblica le parole del ministro
Del lavoro al vertice al vertice di maggioranza c'è poi il giornale che parla di una proposta di Berlusconi o di viene lanciata nel titolo di apertura della prima pagina
Poi approfondita
A pagina cinque studiamo soluzioni alternative il sindacato vuole riempire le piazze noi le fabbriche scrive Renato aprirà nessun passo indietro nessun timore della piazza agitata da Cofferati
Berlusconi a Bruxelles per il vertice dei ministri degli Esteri ritrovarsi esili brava si si preparano per il vertice di venerdì prossimo a Barcellona
Ma la politica italiana resta ancora in primo piano sull'articolo diciotto il governo non ha mai pensato di fare un passo indietro ha spiegato il premier non vorrei che si pensasse che il presidente Berlusconi ha paura delle iniziative di Cofferati
Posizione dunque ferma ma aperta al dialogo il Governo si è comportato con grande umiltà e moderazione abbiamo offerto alle parti in causa di trovare un accordo dichiarandoci disposti a lasciare da parte la nostra proposizione accettare
Quello che da questo incontro fra le parti fosse derivato però l'accordo non è stato trovato il Governo dunque farà un'altra proposta con molta ponderazione spero con saggezza
Così dunque da la logica del presidente del consiglio il Governo spiega un altro articolo sempre della pagina cinque del giornale che articola questa proposta
Il Governo pensa di limite di limitare gli effetti della riforma alle aziende che arrivano ai diciannove dipendenti
Dunque nel vertice si è parlato non solo di confine si è parlato anche di conflitti di interessi e di nobile ma il piatto forte della cena di Palazzo Grazioli è stata è stata appunto la questione dell'articolo diciotto
Si sta pensando a una riduzione della platea dei lavoratori interessati alle modifiche una diminuzione della fase di sperimentazione da quattro a due anni
L'indennizzo al posto del reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa verrebbe applicato solo ai nuovi assunti che vogliono delle imprese che vogliono aumentare gli organici oltre i diciannove dipendenti
I più verrebbe anche presentato un disegno di legge sullo Statuto dei lavori allargando tutele e diritti non solo ai lavoratori a tempo indeterminato ma anche alle Autonomie gli atipici
Inoltre ci sarebbero nuove norme sul diritto alla formazione
Il governo punterebbe poi a snellire tempi e procedure per la soluzione delle cause di lavoro in questo modo l'esecutivo spera di superare l'impasse che si è creata
Creato sulla questione dell'articolo diciotto permettere così alle parti
E di avviare il tavolo del confronto
Così ecco il quadro di questo vertice come vedete non è del tutto del tutto identico il taglio che quotidiani danno gli stessi due retroscena che abbiamo visto quello del giornale adesso è quello di Repubblica
Quello di Repubblica sono diversi
A sintesi potremmo mettere ecco un altro articolo sul Messaggero che la mette così valori gioca l'ultima carta il tentativi del ministero del Welfare per evitare una marcia indietro totale questo potrebbe forse che farci capire qual è il punto di contatto fra due impostazioni diverse rispetto agli articoli che che abbiamo letto ma non c'è solo la questione dell'articolo diciotto c'è anche quella del il conflitto di interessi che ritroviamo su diversi giornali possiamo tornare a questo proposito sul Corriere sul Corriere della Sera che dedica la questione l'articolo di fondo eravamo stati profeti fin troppo facili dopo che il professor Sartori aveva duramente criticato Piero Ostellino
A proposito del di un suo articolo sulla sulla questione del conflitto di interessi oggi
L'articolo di fondo dunque lo stesso spazio che ha occupato il professor Sartori tocca proprio all'ex direttore ancora editorialista del quotidiano di via Solferino per diciamo così rispondere e e proprio proprio da qui parte l'articolo di fondo di oggi del Corriere inopinatamente scrive Ostellino mi tocca fare la parte dell'allievo irriverente nei confronti del maestro
Scrive Sartori sul Corriere di ieri che si può indurre Berlusconi a scegliere fra cani fra la carica di capo del governo e la vendita del proprio patrimonio mentre non sarebbe possibile con Bush perché negli USA c'è un sistema presidenziale
Nel quale il presidente eletto dal voto di tutti gli americani pertanto non gli può essere consentito di cancellare quel voto di e cioè di salvare il patrimonio rinunciando alla carica mentre in Italia vige un sistema parlamentare che non prevede l'elezione diretta di Nessuno DC sotto le nel quale anche Berlusconi eletto in un particolare collegio e pertanto come qualsiasi altro ricade sotto l'articolo sessantacinque della Costituzione la legge determina i casi di ineleggibilità o di incompatibilità con l'ufficio di deputato senatore quindi nel suo caso può benissimo essere consentito
Di scegliere fra patrimonio e carica ma lo stesso Sartori alla vigilia delle ultime elezioni politiche aveva sostenuto perché l'avete stampato sulle schede elettorali domi dei leader del Polo e dell'Ulivo ne prospettava l'elezione diretta tanto da implicare una surrettizia modifica della Costituzione che a questo punto equipara di fatto la situazione di Berlusconi a quella del presidente americano la legge con fa riferimento la Costituzione prevede inoltre l'ineleggibilità e l'incompatibilità dei legali rappresentanti delle società titolari di concessioni pubbliche il che include il presidente di Mediaset Confalonieri non il proprietario Berlusconi
E poi Sartori scrive anche
Sì Presidente se i presidenti americani hanno tutti venduto senza eccezione la spiegazione che gli USA sono pieni di sartoria di tipi come me e pronti a fare fuoco e fiamme sul precedente in odore di sospetto l'Italia è piena di ostelli che si arrendono anzitempo
Qui Sartori risponde Ostellino sembra dimenticare che i presidenti americani da Carter in poi non hanno venduto ma si sono temporaneamente separati dei loro beni affidandoli a blind trust
E che lo hanno fatto non perché obbligati dalla legge bensì spontaneamente il che dà ragione alla proposta Frattini
Che il Corriere yankee lo riteniamo non risolutiva
La quale più aderente al modello americano di quanto il biblico destro mostri di apprezzare esclude che da noi come in America per presidente e vicepresidente la proprietà sia preclusiva dell'attività politica
E salvarmi dall'accusa del di aver difeso Berlusconi io come mi ha insegnato proprio Sartori abbiano limitato a tenere separati i giudizi di fatto da quelli di valore
Sullo stesso Corriere che riporta l'articolo di Sartori c'è un titolo che dice privatizzare la RAI l'Ulivo apre all'idea di pena
Fassino vedere una rete pubblica e una media sette parliamone morale mentre non commentatori discutiamo sul sesso degli angeli la polizia va avanti alla ricerca di un ragionevole compromesso allora
Conclude l'articolo di fondo di oggi del Corriere poi che anche l'opposizione esclude che si possa dire agli elettori abbiamo scherzato le elezioni del tredici maggio due mila euro che hanno dato la maggioranza Berlusconi non valgono
Si ricomincia da capo con una nuova legge sull'ineleggibilità e incompatibilità che annulla il voto popolare
E allora c'è il chilo piuttosto maggioranza e opposizione ritrovare praticamente una soluzione al vero problema come garantire il pluralismo dell'informazione evitando di continuare a fare del conflitto di interessi un puro fantoccio polemico
Così dunque e sul conflitto d'interessi siano finiti dal conflitto d'interessi siamo finiti
Alla questione del del duopolio
Del duopolio RAI questione che ritroviamo
Che ritroviamo riproposta nel terzo degli editoriali degli editoriali del del foglio
Il duopolio tv non è uno scandalo il sei ma in Italia bisogna correggerlo col presidente del Senato intervenuto sul tema assai delicato del conflitto di interessi del duopolio televisivo che nell'aspetto sostanziale
Su una linea di buonsenso liberale sostiene Marcello Pera che il pluralismo si deve realizzare a livello delle emittenti grazie alla concorrenza occorre fare entrare nel mercato
Televisivo e dell'informazione nuovi soggetti in grado di competere alla pari spezzando il tredici reali o presunti interessi due soggetti forti oggi dominanti RAI e Mediaset
è ovvio che una simile riforma e tanto più necessaria in quanto la mera proprietà di Mediaset e non è poco e il Presidente del Consiglio in carica del Presidente del Consiglio cari
Le obiezioni di Confalonieri sono comprensibili diverrebbero anche le nostre se la via scelta fosse quello di danneggiare o smantellare le due aziende by politicamente insostenibile una difesa statica del ruolo dei media italiani che il mercato europeo internazionale
Non si tratta dunque come dice Confalonieri di smontare due aziende che funzionano piuttosto di spingerle a competere nell'orizzonte più ampio del mercato globale delle nuove tecnologie anziché spartirsi quello domestico il più tradizionale
Sarà utile rivedere gli aspetti superati della legge per Biba per promuovere la diversificazione invece che per consolidare l'assetto esistente
Sta proprio nella chiarezza con cui sostiene una scelta di principio il pregio dell'impostazione di pena bisogna accompagnarla ha una visione realistica anche tecnicamente del processo di privatizzazione della RAI
La decisione spetta al governo e la maggioranza non si tratta soltanto di trovare una soluzione se possibile largamente condivisa si tratta di scegliere fra due prospettive è quella di realizzare una rivoluzione liberale promessa agli elettori
Che non mette in ginocchio alcune impresa e tanto meno la tv commerciale che ha rotto il monopolio garantito per lo meno l'esistenza di un mercato duopolistico
L'alternativa è una difesa statica di quel che esiste metri gli sviluppi della politica e l'innovazione tecnologica consigliano di cambiare registro così dunque ancora come vedete del resto il Foglio ieri non era non era in edicola con la sua edizione che conosciamo tutte le settimane bensì con quella antologica diciamo del lunedì e quindi è sul foglio oggi la risposta diciamo allora intervista di Ferruccio de Bortoli alla presidente al presidente Pera ci sono
Ci sono altri temi comunque siamo alla siamo alla politica Interna e possiamo
E possiamo tornare ecco sulla sulla stampa
Prima però di passare ad altri temi restiamo ancora sulla RAI c'è un'intervista sul proprio sulla stampa di Maria Grazia Bruzzone alla ministro delle comunicazioni Gasparri
Che a proposito della proposta appena dice con tutto il rispetto per il presidente del Senato le cui opinioni governo non può ignorare
La vendita di una rete RAI e di una rete Mediaset non mi pare un tema all'ordine del giorno se vogliamo parlare realisticamente abbandonando il terreno le ideologico oltretutto mi sembrerebbe un atto di autolesionismo economico perché RAI e Mediaset sono un patrimonio del Paese
Trattandosi di grandi aziende come Telecom e FIAT e in quanto tali vanno tutelate
Oggi le leggi in vigore consentirebbero un editore straniero di comprarle dei tre lo vieterebbe da un editore italiano questa è una limitazione grave dice il ministro
Per quanto riguarda un'azienda privata come Mediaset poi la maggioranza dei giuristi ritiene che una legge che imponesse una vendita forzosa sarebbe contraria alla costituzione
Eppure obietta la giornalista il ministro per le Attività produttive Marzano proprio oggi non solo concorda compirà ma sostiene che il governo ha allo studio un progetto di legge sulla privatizzazione RAI le risulta no
Le posso dire però che non come ministero della Comunicazione stiamo lavorando in vista di una privatizzazione progressive e parziale della Rai
Ma creando le concretamente le condizioni non soltanto auspicando la a parole il nostro schema è chiaro per prima cosa va varata la legge sul conflitto d'interessi e quello che sta accadendo
E poi e poi si tratta di rivedere le leggi bambine balcanico oggi in vigore come ha spiegato lo stesso Berlusconi al recente convegno della FIEG la Federazione italiana editori di giornali
Gli editori italiani oggi sono sottoposti ad aver cronisti sui limiti antitrust che devono invece potrebbe essere messo in grado di fare anche televisioni acquistando corretti o quote DS
Se domani vendessimo comunque una o due ritirai dovrebbe abolire ridimensionare drasticamente il canone liberalizzare al contempo i tetti pubblicitari su quelle reti e cosa succede rimpiazzi verrebbe tolta la pubblicità
Un pochino a Mediaset mai più privatizzati sarebbero proprio gli editori
Allora se vogliamo parlare per fare una bella figura in salotto e apparire molto moderni possiamo anche dire privi siamo tutto e subito
Ma se vogliamo fare un discorso seri per salvaguardare l'intero sistema dobbiamo considerare tutti gli aspetti del problema regolari parametri Antitrust di conseguenza con gradualità e guardando oltre che
Al presente al futuro così
Così la l'intervista al ministro delle Comunicazioni Gasparri
A proposito di Mediaset e poi la stessa a pagina del quotidiano la Stampa
Propone invece una polemica che vede opposta Mediaset alla
Ad un partito di governo la lega di che si tratta perché ha fatto andare in bestia i vertici del Carroccio sono stati due risolti
Il resoconto che i quotidiani hanno fatto dell'incontro tra il premier italiano e Gerhard Schröder al termine di quel colloquio il cancelliere tedesco ha riferito quel che gli aveva detto Berlusconi cioè che le dichiarazioni di Bossi
Non era in linea con il governo perché comunque questo non era un problema perché il leader della lega usa un linguaggio colorito che non va preso alla lettera
Ma anche le reti Mediaset sono nel mirino del Carroccio o meglio la rete della satira quella d'Italia uno dove dove va in onda il programma della Gialappa s'Mai dire domenica in cui l'altro ieri sera si prendevano in giro Bossi il suo movimento insomma
Secondo il capogruppo leghista alla Camera c'è sia le dichiarazioni di Berlusconi che la trasmissione di Italia uno dell'altro ieri si configurano come dei veri e propri attacchi all'indirizzo del Carroccio
A che gioco giochiamo osserva l'esponente della lega così si va al massacro della coalizione
E continuando la sua requisitoria c'è dice al nostro congresso Berlusconi ha confermato la sintonia con le posizioni della lega
Mentre poi degli incontri internazionali e gli attacchi strumentali contro di noi ha risposto che Bossi non è un problema quasi volesse attribuire scarso valore la sua posizione di governo in questo modo Berlusconi ha svilito il significato politico della scelta confederale quindi l'esponente del Carroccio spara contro le gang razziste di Italia uno e conclude la lega non teme la battaglia politica esige però il massimo rispetto degli alleati sia nelle dichiarazioni ma ancor più dei comportamenti è chiaro
Che se ciò non dovesse avvenire dovremo rivedere le scelte fatte dal movimento riaffermare fin dalle prossime elezioni amministrative
La nostra identità mentre i leghisti contestavano il premier Casini polemizza la con le loro prese di posizione sull'Europa la Confederazione spiegava il presidente della Camera citando Inaudi e qualcosa come un'alleanza che può essere sempre disfatta da alleati tiepidi assenti o traditori
Federazione invece cosa seria non esiste se gli stati che si uniscano nord che si uniscono non ride non rinunciano a parte della loro solarità
Così dunque un fronte di polemica
Vede contrapposti
Nelle dichiarazioni sostanzialmente il governo il presidente il presidente del consiglio e la maggioranza abbiamo preso questo articolo questo articolo dalla dalla stampa
Si possono però ecco fare altre segnalazioni poi
Abbiamo già preavvertito che edizione poi delle nove sarà sarà più completa
Segnalare ma queste sono questi sono un poco i temi politici insomma l'articolo diciotto il conflitto di interessi la questione Rai sono le questioni che primo
Diciamo animano le pagine le pagine della della della politica della politica interna il resto
Cronaca molto molta molta cronaca sulla tragica vicenda di Cogne molta cronaca
La vicenda di
Degli emigranti ai fini migranti affogati e di quelli per fortuna salvati
Questi temi che ritroviamo in prima pagina sulla giustizia invece segnaliamo a pagina sette del giornale Gianluigi Nuzzi da Milano i pm vogliono fare i giudici metà dei magistrati chiede il trasferimento il presidente Gennaro dice presto però per parlare di fuga intanto metà dei pm della Procura di Milano chiedono al Consiglio superiore di essere trasferiti ad altro incarico
Di questi ben ventisette hanno presentato domanda domanda di abbandonare la toga di pubblico ministero per indossare quella di giudice
Interi si devono cambiare sede mentre sono cinque quelli che sperano di essere valutati per un'eventuale promozione incarichi semidirettivi
Tra i trentacinque pronti a traslocare spiccano i nomi del sostituto Paolo Ielo impegnato danni dei reati contro la pubblica amministrazione di Pietro Forno piemme esperto ma anche criticato nei processi per pedofilia
E abusi sessuali di Maurizio Romanelli con un passato l'antimafia Fabio Napoleone Claudio Gittardi per anni nel pool di topi a caccia di tangenti nell'hinterland della metropoli infine Giovanna Ichino e Grazia Pradella che seguì l'ultima inchiesta su Piazza Fontana
Per nove pronto anche a Napoli sono quarantacinque su centodiciassette i pm che desiderano cambiare sede per i motivi più DiVersi
Di questi diciassette avevano firmato di due documenti contenenti alcune critiche al procuratore capo Cordova
Quanto a Milano inevitabile che in Procura scatti l'allarme per il procuratore D'Ambrosio si tratta di un fenomeno inquietante
Potrebbe i essere indice di una situazione di malessere incertezza sulla separazione delle carriere
Ma ci sarebbe anche un altro motivo forse il carico di lavoro eccessivo sottolinea il procuratore e il caro con il carico di stress è maggiore per chi lavora in procura infatti siamo sempre sottodimensionati
Assai più cauto il presidente dell'Anm Giuseppe Gennaro che dice è ancora presto per capire se si tratta di una fuga anche perché se fosse varata la legge sulla separazione delle carriere di sicuro col tempo conterrebbe una norma transitoria per consentire ai magistrati di scegliere il proprio avvenire professionale
Ma ecco a questo
A questo proposito poi c'è una intervista a proposito di come vanno le cose a palazzo dei Marescialli la sede del Consiglio Superiore della Magistratura c'è un'intervista a Michele Vietti
Che delle Consiglio superiore è stato membro fu inserito nella commissione che si occupa dei trasferimenti per incompatibilità ambientale scoprì con sgomento che c'erano centinaia anzi migliaia di procedimenti contro altrettanti magistrati magistrati in buona parte bloccati
Non sfociavano in una condanna ma nemmeno venivano archiviati rimanevano lì col loro carico di condizionamento
E io uso il passato perché l'anno scorso sono stato eletto deputato mi sono dimesso ma devo presumere che molti fascicoli siano ancora lì capisce perché è necessaria una riforma del Consiglio superiore
è le sinistre sostengono che il CSM procede perderà autorevolezza e forza con la riforma al contrario replica il sottosegretario alla Giustizia Vietti
è il Consiglio superiore che abbiamo davanti ad avere pensioni autorevolezza per due ragioni più che un organo di alta amministrazione è diventato un piccolo Parlamento una ecco una sorta di terza Camera allora
Il megafono del partito dei giudici contemporaneamente si è trasformato in una macchina di potere formidabili
Costruita su meccanismi consociativi il risultato fin troppo chiaro se si analizzano i procedimenti disciplinari aperti il Consiglio è una fabbrica di assoluzioni
Il punto chiave e la creazione di un collegio unico nazionale e l'abolizione del voto di lista
Chiediamo di fare uscire le correnti dal Palazzo siano esse di destra-sinistra un centro ma non sono un patrimonio culturale e possono continuare a vivere all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Dentro il CSM sulle inevitabilmente strumenti di potere fabbriche del consenso
Così la riforma del CSM Vieri tratteggiata dal sottosegretario Vietti che appunto che il consiglio ha fatto parte
E però appunto forte della sua esperienza ma anche dei giudizi sulla
Diciamo
Efficienza e l'efficacia della della struttura la notizia dei pm
è la ricerche a Milano chiedono il trasferimento ad altro incarico la ritroviamo su diversi altri giornali dunque e qui sta un poco la questione che per quel che riguarda la giustizia
Ritroviamo evidenziata nelle nelle pagine dei giornali per quel che riguarda la giustizia abbiamo detto non non non la cronaca nera
Quanto alla tragedia dei clandestini in mare
La Repubblica dedica le pagine immediatamente successive
Alla prima la due la tre un gommone partito dall'alba di ieri alla via Ventimiglia da Otranto l'Adriatico in tempesta agli immigrati sbalzati in acqua cinque uomini e una donna assiderati
Ventidue invece i sopravvissuti
Sulla questione
La da Repubblica propongo le interviste a un rappresentante del governo e l'ex ministro nel precede la precedente legislatura libica dato un poco il suo nome anche una legge ora modificata sull'immigrazione Livia Turco
Il sottosegretario Alfredo Mantovano
Viene sentito e anche così Livia Turco su le critiche che provengono da un da un altro partito ma Dalla Chiesa
Il cardinale Ruini respinge la nuova legge Bossi-Fini sull'immigrazione
Descrive Marco Politi neopresidente dell'episcopato aprendo ieri i lavori del Consiglio permanente della Cei
Non è esitato a criticare ufficialmente il governo perché le norme appena varate al Senato sono troppo restrittive per quanto riguarda i permessi di soggiorno ai ricongiungimenti familiari termina su cui la Chiesa è molto sensibile
Ma è soprattutto la filosofia di fondo della legge che il cardinale considera discutibile
Perché per la cultura cattolica il prossimo e lo straniero non possono mai essere trattati con approccio xenofobo cioè come un avversario minaccioso
Voi ha definito alquanto problematiche le norme approvate al Senato e che ora attendono di arrivare anche all'esame della Camera
Anche alla luce della tragedia di Lampedusa il cardinale evocato l'esigenza di affrontare il problema immigrazione con spirito costruttivo risulta discutibile ha detto sia il collega Rimbaud lo troppo stretto e automatico il permesso di soggiorno col trattato col contratto di lavoro
E sia limitare severamente la possibilità dei ricongiungimenti familiari
Il presidente della CEI ha invitato a coniugare la tutela della Liga abilità la contabilità e la compatibilità dell'assorbimento degli immigrati all'interno di un approccio solidale personalistico per il quale pur senza ignorare i pericoli l'altro anche quando viene da lontano in primo luogo il prossimo e dove avversario minaccioso
E allora vediamo come reagiscono di esponenti politici alla presa di posizione dell'autorevole cardinale
Alfredo Mantovano Abhar trovarlo sottosegretario agli Interni dice ho partecipato alla sua steso a lei alla stesura della legge lo seguita passo passo e la difendo però ritengo che senza un ostruzionismo duro del centrosinistra si poteva approfondire
Nell'esame in Senato
Beh ora il disegno di legge va alla Camera il governo è disposto a modifiche o nel disegno di legge blindato come sostiene la lirica
Ci saranno degli approfondimenti senza dogmatismi blindato non lo è mai stato tante che abbiamo accolto molti emendamenti
Il cardinale critica il permesso di soggiorno concesso solo a se sia un contratto di lavoro e la stretta sui ricongiungimenti
Il sottosegretario replica il collegamento fra il permesso di soggiorno in possesso di un lavoro ormai acquisito in sede europea su questa linea si muoverà la direttiva dell'Unione
Non significa considerare lo straniero come merce anzi si evita lo sfruttamento in nero e le tentazioni della criminalità sui ricongiungimenti abbiamo preso come come riferimento la famiglia prevista dalla Costituzione italiana non dal Corano
Ma lei ammetterà che fra la lega nord per la linea dura e i centristi del Biancofiore per norme più moderate in vista un nuovo scontro e c'è già un tavolo tecnico della questione dei minori stranieri
Livia Turco invece dal canto suo dice le critiche del cardinale sono per me confortanti perché non sono sospetti di parzialità e poi perché provengono da una realtà ecclesiale che ben conosce l'immigrazione
Colori espresso a livello più alto ufficiale della Chiesa ciò che Caritas Migrantes hanno già detto il mondo della solidarietà e quello dell'Economia convergono nella critica alla legge rendere così difficile l'ingresso per lavoro provoca due effetti negativi
Da un lato i datori di lavoro sono obbligati a costi economici e burocratici enormi che penalizzeranno soprattutto gli artigiani piccoli medi imprenditori dall'altro si colpiscono i diritti dagli immigrati degli immigrati una legge che provocherà danni alla nostra economia
E manda un messaggio inaccettabile come se lo straniero fosse il bullone di una catena di montaggio come vedete le posizioni fra maggioranza e opposizione
Su questa legge su uno molto diverse le interviste hanno su rossoblù anziché su Repubblica
Dedica
Notevole spazio alla
Alla questione
Poi ancora
Sempre sul quotidiano di Piazza Indipendenza un Bossi
A proposito della dell'Ulivo
E i girotondi un sondaggio Eurisko sull'opposizione cosiddetta fai da te un italiano su tre condivide i sit-in
Nell'Ulivo quattro su cinque tifano parigino tubi ma spuntano sostenitori anche nella destra
Intanto le domande di questo sondaggio sullo focalizzate intorno intanto alla conoscenza del movimento e poi dalla
Dal consenso
Lei si direbbe d'accordo con le persone che hanno partecipato a queste manifestazioni per la verità
La la quota percentuale più ampie quella che indossavo corrisponde il quarantatré per cento c'è poi un trentaquattro per cento di favorevoli o un ventitré per cento di contrari
è interessante però la scomposizione per posizione politica o meglio per posizione elettorale
Dei favorevoli alle posizioni dei girotondini diciamo così
Il settantasette per cento sono elettori dell'Ulivo e questo naturalmente non stupisce
C'è però anche un ventiquattro per cento di elettori della casa delle libertà
E anche interessante iridato rovesciato gli elettori della Casa delle Libertà contrari ai girotondi sono il o comunque non in linea politica coristi solo il quarantacinque per cento
Ebbene anche questo desta stupore
Mentre gli elettori dell'Ulivo contrari sono appena il nove per cento
Un dato che non sarà stupefacente ma occorrerà pure che l'Ulivo ne tenga conto quanto alla percentuale di di quelli che non rispondono e sotto il quindici per cento e al quattordici per diciamo così gli ulivisti mentre per i polisti una quota ampia e quasi un terzo il trentuno per cento
Così
Così dunque così dunque
Le quote a proposito della della del nuovo fenomeno diciamo i movimenti fai da te c'è poi un'analisi di Ilvo Diamanti che scrive continuano un po'dovunque manifestazioni di piazza girotondi attorno alla RAI i palazzi di giustizia obiettivi attori diversi a volte ironici a volte più appassionati qualche volta Placidi e lividi
Non è un movimento non ancora gli mancano per ora un'identità comune simmetrie organizzativa però era mobilitazioni diffusa
E nell'ultimo mese continua
Un bug ma che fluisce in diverse direzioni sta creando anzi ha già creato un sostegno esteso nella società
Maggioritario fra gli elettori di centrosinistra ma capace di allargarsi oltre fino a lambire alcuni settori limitati ma rilevanti fra gli elettori della Casa delle Libertà
Queste le indicazioni più interessanti fornite da sondaggio Eurisko la mobilitazione diffusa attecchito nell'opinione pubblica illuminando un sentimento che non appariva perché oscurato dalla delusione
Ma anche dalla incapacità degli attori politici ridargli visibilità e rappresentanza
Si parlava nei mesi scorsi di una società che ha smesso di protestare dopo anni di malessere rumoroso nei confronti delle istituzioni del governo centrale facevamo riferimento alla Società media ai ceti medi del settore privato e piccoli imprenditori e lavoratori autonomi gli artigiani del Nord
La loro protesta si è sopita silenziato e dopo la vittoria elettorale della Casa delle Libertà nell'attesa di verificare l'operato di un governo di una maggioranza che dalle loro rivendicazioni a attratto una bandiera
Oggi assistiamo invece a una mobilitazione espressa dall'altra faccia dei ceti medi composta da insegnanti funzionari impiegati intellettuali dirigenti che operano per lo più nel settore pubblico
Reduci da un decennio silenzioso e mesto contagiati da una sindrome da tecnico coinvolti della critica dello Stato e del pubblico ridimensionati sotto il profilo del reddito e del prestigio sociale
Protagonisti delle proteste degli anni Settanta nel decennio trascorso invano ripiegato le loro bandiere vaso di coccio
Tra il mito del ceto medio privato narrato dalla lega e Forza Italia e la fedeltà verso la sinistra amica che nella seconda metà degli anni novanta aveva governato
Da questo versante sociale è partita la scintilla accesa del Belingheri Nanni Moretti un mese fa a piazza Navona così
Le manifestazioni dell'Ulivo un po'triste scarsamente partecipate fino a quel giorno si sono andate e moltiplicate e sono scattate riguardo ai leader dei partiti per passare in quelle dei professori dei militanti
Degli intellettuali piccoli e medi che operano in Provincia e il filo che si intuisce sotto i dati del sondaggio Eurisko che propone peraltro alcuni aspetti utili e per quel che ci riguarda non scontati
Il fatto che questa mobilitazione faccia notizia che goda di ampio consenso e che abbia che le mobilitazioni abbiano un significato ambivalente da un lato contro la cosiddetta normalizzazione della stagione di cambiamento degli anni novanta
E dunque contro le pressioni esercitate nei confronti della magistratura in fondo contro il governo di centrodestra dall'altro però contro la delusione generata dalla divisione dalla distanza del centrosinistra dalla società
Non bisogna pensare conclude diamanti che la verità dei sondaggi sia realtà però serve a cogliere i il clima di opinione
A rivelare che il malessere striscia in questa fase anche fra gli elettori del centrodestra le mobilitazioni lo hanno intercettato ben reso palese
Complice
Anche una certa delusione rispetto alle politiche del Governo in materia di giustizia Europa conflitto di interessi che peraltro investe proprio quei ceti intellettuali come dei giorni scorsi ha ribadito Panebianco sul Corriere della Sera non hanno colto delle viti delle politiche verso la cultura
La ricerca e la scuola via via dal governo novità rassicuranti
Così dunque l'analisi l'analisi della
Dei movimenti quelli che ormai vengono chiamati Ida
Parecchi chili movimenti fai da te siamo arrivati ci pare già al termine di questa rassegna stampa che iniziate con un quarto d'ora di ritardo cosa del quale ancora ci scusiamo e che poi però alle nove e in replica sarà sarà più completa i temi però che ritroviamo sul quotidiano insomma questi sono potrà esserci sfuggito qualche commento
Cioè ecco un'altra questione per segnalarvi anche la politica estera che prendiamo dal foglio ma il tema si ritrova un po'tutti i giornali
La questione della offensiva antiterrorista del governo americano tema che ogni tanto si ripropone si riparla della possibilità di un attacco all'Iraq
Oggi il foglio apre con la questione gli Stati Uniti l'Amministrazione Bush il terrorismo
Nella prima colonna della prima pagina a sei mesi dal tragico attacco alle Torri l'amministrazione americana ha dato ufficialmente inizio alla seconda fase della guerra al terrore
Quattro mosse tre politica indebite politiche ore militare un discorso di Bush agli americani e al bordo dall'assalto nord della Casa Bianca un'offensiva riservata per isolare i democratici dissidenti