Con Gianfranco Pasquino, Eliseo Milani (SI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Sinistra indipendente.
Tra gli argomenti discussi: Istituzioni, Riforme, Sinistra Indipendente.
La registrazione audio della conferenza stampa dura 23 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
SI
Uno
La
Maggioranza del senatore della Sinistra indipendente del Senato ha deciso di dare il via alle riforme elettorale alle riforme istituzionali
Presentando dei disegni di legge un po'per smuovere le acque un po'per rimettere il discorso sui sui piedi is
Suonare cioè sui piedi che prevedono che comunque la riforme istituzionali si facciano davvero in sede parlamentare e non si facciano invece in maniera strisciante
Fuori dal Parlamento e infine per dire che fino a questo momento noi abbiamo fatto sul serio re sia nella Commissione Bozzi vessatoria mila Nerio
Sia dopo la commissione Bozzi i nostri discorsi non erano discorsi soltanto provocatori intellettuali o intellettuali istrici e accademici ma invece si basavano su una riflessione su quello che non funziona del sistema politico italiano
E sulle modalità con le quali si può fare funzionare meglio il sistema politico nel suo complesso
Aveva deciso quindi di partire da tre
Riforme che secondo me possono essere fatte spiegheremo anche come possono essere fatte con una certa facilità
E iniziare il discorso che certamente non si conclude con questi tre disegni di legge ma che si apre e abbiamo deciso di iniziarlo dalla riforma del sistema elettorale
Anzitutto perché sistema elettorale non fa parte della Costituzione e quindi può essere riformato con una maggioranza semplice e non richiede procedure complesse molto lunga e farraginose necessarie per la riforma della Costituzione in secondo luogo perché riteniamo che sistema elettorale non sia semplicemente un meccanismo Coupé e riformato non sia solo una pagina fu operazione
Ingegneristica
Ma riteniamo invece che sistema elettorale sia quello strumento fondamentale che consente al cittadino di tradurre in scelte concrete di partiti di candidati e talvolta anche di governo
E appunto in scelte concrete le sue opzioni di fondo e pertanto prendiamo le mosse proprio dal sistema elettorale non in maniera provocatoria ma per indicare che questo meccanismo un meccanismo importante e del meccanismo utilizzato nei sistemi democratici
Per produrre degli esiti democrazie
Ma riteniamo che questo non basti e insieme al sistema elettorale che come vedremo fra un attimo implicherà o implicherebbe la creazione di una maggioranza e di governo solita e duratura
Riteniamo che si sia necessario dare maggiore potere al cittadino anche in materia di legislazione e quindi non un mandato in bianco lungo da uno che potrà governare se ci riuscirà senza contro del cittadino ma invece riteniamo che al cittadino debbano essere restituiti altri poteri significativi quello delle iniziativa legislativa rafforzata e quello della possibilità di proporre referendum non solo per abrogare le leggi ma anche per fare le leggi quindi referendum che abbiamo chiamato propositivi e referendum in base ai quali al cittadino sia consentito di dis di scegliere fra opzioni alternative referendum deliberativo
Ecco in questo caso si tratta di una riforma costituzionale perché debbono essere cambiati gli articoli settantuno e del settantacinque della Costituzione e infine
Dal momento che intendiamo creare con la riforma elettorale
Un governo che dovrebbe rimanere in carica per tutta la legislatura sappiamo che governi che rimangono in carica per molto tempo non ce ne sono dati molto di recente e anche l'attuale e in carica per molto tempo dura ma non riforma vogliamo creare una vera stabilità governativa che significa anche capacità di governare
Però sappiamo anche che di tempo logora e logore i rapporti tra governo cittadini e quindi riteniamo che sia necessario ridurre la durata della legislatura in questo caso passa da quattro a cinque anni e infine riteniamo che sia è cessata per garantire una migliore rappresentanza politica proprio in questa in questa direzione ridurre il numero dei parlamentari e quindi
Diamo due modifiche agli articoli cinquantasei e sessanta della costruzione anche questi che riguardano la durata della legislatura e il numero dei parlamentari
Per quello che riguarda la riforma elettorale
Che a questo punto e forse più nota per essere stata suggerita come operazione puro e semplice di ingegneria e non invece nei suoi dettagli penso che il ci siano due passaggi utilità sottolineare
Il primo è che noi non vogliamo stravolgere la proporzionale anche se riteniamo che questa rappresentanza produzione Alessia la peggiore in assoluto una rappresentanza proporzionale che consente la presenze in Parlamento di gruppi piccolissime che frammenta non soltanto il il sistema partitico mai partiti al loro interno attraverso il sistema del delle preferenze
E che e che elemento da un lato di corruzione della vita politica dall'alto di difficoltà di rapporti tra i partiti tra i partiti dentro le coalizioni questo il tema è di per
Ciò che in assoluto noi però non vogliamo stravolgere lo vogliamo correggerlo in qualche modo razionalizzarlo e sicuramente anche migliorarla in maniera significativa e quindi prevediamo due
Di votazioni la prima settimana si vota soltanto la domenica
I partiti in circoscrizioni a questo punto tutte uguali perché leggono tutte dieci parlamentari e quindi quattrocento in tutto la seconda settimana cittadino a cittadino viene concesso la possibilità
Di votare per i governi e cioè per coalizioni di partiti o per partiti che presentino un programmi
E un primo ministro è un vice primo ministro e cioè che dia un'indicazione di un programma e quindi potremmo scherzando direi che questo è il vero governo di programma
Ma è accompagnato anche dalle persone che sono in grado di occhi almeno dovrebbero essere in grado di tradurlo e quindi che portano sulle proprie spalle questo programma
E che sono non soltanto elaborazione di idee ma anche capaci e tradurre queste idee in scelte concrete indecisioni in leggi se del caso
A questo secondo turno verrebbero attribuiti settantacinque seggi alla coalizione o al partito che vince evince U vuol dire avere più voti dell'altro ma almeno il quaranta per cento che significa almeno sottolinea nelle quanta per cento
Potrebbe benissimo essere quarantacinque quarantasei quarantasette quarantotto anche davvero la maggioranza assoluta per il problema è che deve essere almeno il quaranta per cento e alla seconda collezione o al secondo partito il venti venticinque seggi su cento la seconda coalizione al secondo partito automaticamente si candida come opposizione parlamentare come la vera opposizione e quindi ha un suo ruolo rafforzato molto più visibile
Grato di presentarsi come un'alternativa secondo noi questo il tema elettorale che è semplice sicuramente molto più semplice di quello che non sia capire le norme del gioco del calcio
è un sistema che può essere a attuato non ha nessuna nessun tipo di controindicazione e inoltre funziona la democrazia italiana proprio perché consentirebbe di sbloccare la democrazia Globe locata attraverso la scelta delle netto e c'era una sfida più scelte nelle mani puramente semplicemente delle segreterie dei partiti ma consente all'elettore di su bloccare il sistema se così vuole e se non vuole Dalton delegittima la situazione che rischia e quindi sono momenti ci pagano funzionali alla democrazia ma anche sostanza
Giungiamo pratiche di quelle attuali nella quale la democrazia la il sistema proporzionale garantisce sostanzialmente il marasma e invischiato siano maggioranza che l'opposizione
Bene Gianfranco Pasquino finito
Ci sono domande
Ma molti giornalisti ma insomma
Di Espresso tra l'altro c'è scritto voluto sull'argomento
Se ulteriori domande sì resta
Il
La proposta
Interviene sul sistema sopra sul sistema direzione
Prevedendo
Coalizione dovrebbe fare un livello nazionale maggioranza
Lunga il cinquanta per cento
E qui la sul sistema elettorale sembra
Fu convocare rispondere delle maggioranze politiche diverse
Di una coalizione vincente a me notevolmente oggi
In questa fase non interveniamo sulla sul sistema elettorale del Senato per una ragione molto semplice perché non vogliamo pregiudicare il dibattito che si è aperto perché sono secondo noi è bene che rimanga aperto sulla possibilità o meno sull'opportunità o meno
I passare ad un sistema monocamerale e cioè ci si passa ad un sistema monocamerale problema ovviamente non si pone se invece si ritiene e tutto sommato noi siamo disponibili a a intrattenere questo secondo azione cioè se si ritiene di riformare il Senato faccio diventare una camera di tipo diverso e allora in questo caso prenderemo in considerazione il modo di elezione del Senato non riteniamo che sia ovvio che riducendo il numero dei dei parlamentari dei deputati automaticamente vogliamo anche ridurre il numero dei senatori il una percentuale simile a e quindi in questo caso forse scendere a duecentoventi duecentocinquanta non di più riteniamo anche assolutamente utile e di senza dare tra Ustica mentre le funzioni di Camera e Senato facendo per esempio che il Senato la Camera che si occupa specificamente di materie che attengono alle alle Autonomie locali da un lato e di politica estera di politica europea dall'altro ma su questo intendiamo intervenire specificamente non appena sia chiaro in che direzione va al dibattito nel momento in cui interverremo interverremo su questo interverremo anche sulle funzioni del pub lamento nel suo complesso e sul su problemi relativi al modo di fare le leggi delegificazione reputation delega del Parlamento Governo decreti legge e così via
Dunque su questa questione se Corsetti no
Allora noi quest'altra ipotesi che
Gianfranco Pasquino illustrato
Come seconda ipotesi lo consideriamo subordinata rispetto alle monocameralismo
Cioè non c'è una delle ipotesi che si debba andare
Un'unica camera poi invece si può prevedere l'eventualità di una camera che abbia funzioni diverse rispetto
Al sistema bicamerale attuale cioè ripetizione praticamente una camera con l'arte
Credo che su questa questione il tutto il dibattito sulla riforma partito un po'male
Potito un po'ma perché
I clienti al centro
Era l'inizio
Era che bisognava
In qualche modo ridurre le Camere ad una sola perché bisognava accorciare l'iter legislativo
Ci sono almeno due strutture dentro questo tipo di valutazione
Una prima che non è scritto in nessun posto di Parlamenti funzioni venisse fanno tante leggi anzi la mia opinione è che
Almeno per quanto riguarda l'Italia signor fasi in cui si fanno troppe leggi delle brutte leggi
E lavoriamo su questa base complicano la vita dei cittadini anziché semplificare secondo luogo anche questa visione delle due Camere una visione diciamo che riflette relativamente alla realtà attuale in realtà il Parlamento italiano funziona come se fosse composto da ventisette camere
Cioè tempi anzi ventinove Carlo le tue Aurata della Camera alla per il Senato più quattordici commissione alla Camera e tredici commissioni al Senato in tutto ventinove cambi dico questo perché le commissionano poteri legislativi e quindi si moltiplica le occasioni
Per fare leggi ma insieme anche c'l'esclusione dei parlamentari di di quella prerogativa che proprio del parlamentare italiano del parlamentare in generale nell'accezione moderna dalla rappresentanza generale
Cioè il tentativo diciamo di mettere insieme attraverso questo meccanismo così come funziona diciamo delle rappresentanze specifiche i singoli interessi anziché la capacità di di rappresentazione genera questo senso quindi quando si parla di riforma questo problema della complessità del due del Parlamento italiano in particolare verso al massimo essere diverso in cui si legifera credo che sia una questione che non può essere diciamo semplicemente risolto con l'indicazione la necessità di un sulla canna
Prego del rito comunista ecco a
Venti passa sistemi
E e trova pochissimo rispetto al regime attuale deve essere
Cioè sostanzialmente si tratta di consentirà
Al Parlamento
Consentirà un certo numero di cittadini consentire a a determinate associazione
Di chiedere che si vada ad una scelta
Su una tematica ovviamente noi tendiamo ad escludere le tematiche delle quali si è sulla qualità soluzione già dice che sono da escludersi referendum c'è quindi ovviamente non sulle tasse
E non sui trattati internazionali passerà di consentire una scelta reale fra proposte di legge alternative talvolta o
Semplicemente tra
Alternative chiaramente delineate
Vale a dire la possibilità ai cittadini di decidere quale tipo di legislazione quale tipo di intervento quale tipo di di opzione sia preferibile nel momento in cui in Parlamento voglia va in quella direzione o poi avere non questa volta solo informazioni ha voglia e quindi non referendum consultivi noi siamo tendenzialmente contrari ai referendum consultivi ma voglio invece consentire ai cittadini di dieci specificamente e quindi papà direi che un'innovazione che peraltro ha nella storia delle democrazie occidentali una presenza significativa perché si trova in in Svizzera si trova a negli Stati Uniti si trova in altre democrazie nel caso italiano direi che è un modo per restituire al cittadino la possibilità di decidere concretamente
Tra l'altro questo ci pare che sia utile
Anche da un lato perché consente anche alle minoranze
Di poter esercitare un potere legislativo dall'altro perché
Risponde
Alla critica che sta
Scusi fa di eccessiva partiti cioè partiti in stazione della vita politica italiana nel senso che non non volevamo che non deporre studiosa firma il titolo del libro
Il Pasquino restituire profitto il principe
E diciamo in modo da cittadino la possibilità di intervenire in prima persona limiti di legiferare no scelte sulle scelte ben precise
Cioè se la nostra proposta valore in qualche modo introducendo la restrizione circa la rappresentanza tutte le forze politiche così come sono oggi
Nell'ambito del Parlamento nazionale quest'operazione però restituisce possibilità di iniziativa popolare molto più robusto che non con concitazione fascia anche se insieme rigoroso perché
Il rigore mantenuto rispetto a questo
Sono altre
Ma
Commissione Bozzi anche l'onorevole De Mita con forse penso un'ipotesi di riforma elettorale che prevedeva un premio di maggioranza che non è stata
Tramutate in una proposte specifica di legge quali sono le differenze tra le due
Credo che innanzitutto l'operazione di evitare
Almeno a mio giudizio poi può darsi che sbaglio
E Gianfranco mi correggerà ma era molto strumentale alla necessità di obbligare le forze politiche esistente spiegarsi prima delle elezioni senza dare luogo un sistema elettorale che in qualche modo restituisce
Dice ancora al cittadino
La la possibilità di scelte
Attorno alla proposta politica cioè il problema era un po'questo il partito socialista voglio stare coi comunisti o non può stare qui in corso vuol stare con la Democrazia Cristiana sistemi ritorna proposto è un sistema regionale che obbligava questa scelta senza dare luogo al doppio tu
Non è soprattutto alla proposta politiche era pura e semplice è un atto di pura e semplice discriminazione di alleanze politiche in sede elettorale d'altro canto mi pare che le il cosiddetto premio di maggioranza correttivo alla proporzionale
Molto era abbastanza ridicolo insomma statale di cinquanta deputati che anche per questa via si dirige diciamo il carattere strumentale di quella proposta
E quindi continua a rifiutare al cittadino la possibilità di un asceta attorno ad una proposta politica e ricondurre comunque sempre al gioco politico fra le varie forze politiche a me sembra fosse così o troppo Gigi e Ross
Sintetizzerei quella perché Eliseo dice aggiungendo che il punto cruciale il doppio turno cioè se non c'è il doppio turno la nostra proposta elettorale diventa sostanzialmente scrive zattere e quindi noi non riconosciamo più il secondo elemento che mi pare importante da sottolineare
E le la necessità di non soltanto di vincolare i partiti la proposta di vita si muoveva in quel senso ma ma anche di svincolare gli elettori altro aspetto importante
E da
Io sarei meno severo con De Mita certo questo è uno strumento da un lato per obbligare il paio socialista a scegliere dall'altro ero uno strumento per creare delle delle situazioni nelle quali il partito democristiano potesse contattare sulla riforma del sistema elettorale che a De Mita è cara quindi c'è un elemento sicuramente di
Contenti contrattazione che limitano ma fino a questo momento sfruttato certamente tanta troppa d'altro canto è difficile che che sia sfruttando in questa fase di transizione nella quale governo stanno difendendo le loro posizioni in maniera molto strenua
Io vorrei semplicemente aggiungere proprio per ribadire questo dato questo tentativo che noi facciamo che io considero del tutto limite per eliminare cioè restituire al cittadino anziché
La possibilità di una scelta politica Fabio dei Sud e programmi ogni comprensibile tutti eguali all'inizio su una proposta reale di governo nel senso che anche indicato in punti quattro cinque ben preciso le cose che quella coalizione
I forze politiche in vista del premier maggioranza sistema
E restituire per questa via rifondare se la parola non è
Troppo grande la politica nel nostro Paese in questo senso
Anche intervenire sul terreno dalla modificazione del modo di essere dei partiti politici
L'abbiamo fatta a luglio lei onorevole qualcosa di particolare
Poi abbiamo rallentato proprio vittoriano e gli altri presenti il pubblico l'amico subito se c'è ancora se si trasforma amico Filippo Cavazzuti nonché firmatario eh ecco dalla proposta
Senatore va bene così
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