"Repubblicani contro la destra" - promosso dall'Associazione per la Democrazia repubblicana (presso l'Hotel Parco dei Principi, via Frescobaldi 5)

C'erano dei qua salotto all'altro
Possiamo cominciare amici
Sono certa che conoscete
Maurizio Viroli Antonio Maccanico Luciana Sbarbati e Giorgio Prodi che sono seduti qui e che parleranno
Molti di voi invece non conoscono me io sono Carlo Flamigni vecchio repubblicano romagnolo
Per identificarli sono molto contento che siate qui così numerosi siete leggermente più numerosi voi vi ho contato dei voti che ha avuto la Malfa alle ultime elezioni quindi questo è già
Un grande vantaggio
Sono presenti e io chiederei a tutti voi un applauso per le persone che nominerò cioè per Cifarelli
Maria Carla Bartoli ma Carelli
Antonietta reale
E voglio ricordare che Antonietta reale a recentemente pubblicato un libro di memorie che riguardano Oronzo la sua vita politica la sua grande vita di uomo politico
Ci sono dei colleghi universitari Tullio Gregori
Il molare Maldini
E dei parlamentari adesso possiamo anche insomma
Sì a parlamentari come si fa però se Carla Mazzucca che oltretutto a essere una nostra e anche una mia personale grande amica
Danilo Poggiolini Gianantonio Mazzocchin
E poi credo che qui si voglia veramente un applauso per l'impegno che ha messo nell'organizzazione di questo incontro
Elio De Carolis
E vedere De Carolis all'opera veramente riscalda il cuore lo debbo dire un uomo che mette passione nelle cose che fa e di questo di dobbiamo essere tutti grati ci sono molti ci sono tutti naturalmente gli onorevoli deputati parlamentare della sinistra per repubblicana e molti dei parlamentari gli ex parlamentari che sono stati parlamentare per il Partito repubblicano italiano io sono grato anche loro per la loro presenza
Ho una lettera di Enzo Bianco che spero abbiate la pazienza di ascoltare la voglio leggere perché la lettera importante cari amici mi spiace davvero di non poter essere con voi
Purtroppo gli impegni istituzionali anche in questa fase finale della legislatura
Restano molti e molto intensi in tutta Italia anzi se possibile tendono a moltiplicarsi in coincidenza con l'avvio della campagna elettorale
Sento di dover esprimere anche se attraverso un messaggio scritto un plauso sincero per un'iniziativa politica che riunisce gli amici repubblicani presenti nelle diverse realtà del centrosinistra accomunate dall'esperienza culturale storiche dall'Associazione mazziniana
Esperienze guida che considero tuttora viva e preziosa e non testimonianza fine a se stessa
I repubblicani impegnati nel centrosinistra rappresentano l'elemento di continuità l'unico possibile con la tradizione politica culturale e storica del partito repubblicano collide l'eredità di Ugo la Malfa di Bruno Visentini di Giovanni Spadolini
I repubblicani da sempre possono stare su una sola sponda
Quella della democrazia e della libertà dei diritti civili e della tolleranza della laicità dello Stato e di tutte le sue istituzioni
Dei valori unitari e fondanti del Paese scaturite dalla Liberazione e trasfusi nella Costituzione mi novecentoquarantotto
In un momento politico nel quale i trasformismi e gli opportunismi sembrano premiati
I repubblicani hanno il diritto e il dovere di tenere salda la rotta di sempre valorizzando lo stesso tempo
Le tante ottime cose fatte dal novantasei ad oggi dalla coalizione che ha governato il Paese l'elenco potrebbe essere lungo mi rimetto a pochi punti l'ingresso dell'Italia nell'euro
Il risanamento dei conti pubblici le riforme della pubblica amministrazione centrale e locale una gestione non emergenziale del fenomeno immigratorio questo e molto altro hanno fatto i governi che si sono succeduti negli ultimi cinque anni
Governi non dimentichiamolo nei quali i repubblicani e domini che comunque si richiamano alla nostra tradizione hanno avuto ruoli di primo piano penso per tutti agli amici Giorgio Bogi e Antonio Maccanico
Lo dobbiamo ribadire con grande chiarezza l'idea repubblicana può aver casa soltanto nel centro sinistra dove sono accomunate le tradizioni dei cattolici democratici del socialismo europeo della cultura ambientalista alla vostra assemblea di oggi
Lancerà con forza questo messaggio per questo
Pur non essendo fisicamente li sento di essere dalla vostra parte con affetto profondo Enzo Bianco
E ho un messaggio di Franco De Benedetti che voglio leggervi anche questo mi sembra un messaggio importante per me
Dice scrive Franco Debenedetti i repubblicani politici che ho conosciuto da politico si chiamano in modo paradigmatico e non se ne abbiano a male gli amici di oggi Bruno Visentini e Libero Gualtieri
E io a questi due nomi vorrei proprio sentire un applauso
Il primo lo conoscevo da settantotto da quando cioè entra in Olivetti come presidente dalla società prima poi come ministro quando Ugo la Malfa volle che entrasse nel governo Craxi come amico di famiglia sempre Libero lo conobbi quando entra in Senato nel novantaquattro dopo la sconfitta dei progressisti
Allora mi chiese di formare un gruppo parlamentare Dio protesta e minaccia in ma pur cui col suo prestigio la sua abilità portare in porto quel progetto che diranno i visibilità e la correzione alcune presidente il presidente di Commissione fu la nostra casa in quella tormentata legislatura di libro di Bruno Di Stefano mia con Leo Valiani e con Norberto Bobbio
Dovendo essere indizi nera ma non eravamo solo noi sotto il problema di trovare un nome al nostro gruppo problema risolto apprezzo di non brevi discussioni
Ma da parte nostra non ci fu nessuna esitazione a riconoscerci in quel nome Sinistra democratica
Perché la politica è fatta sì di sigle di simboli ma è fatta anche di persone dei loro rapporti presenti e del loro memorie passate soprattutto è fatta di coerenza sono stati coerenti Bruno e libero lo siamo noi
A testimoniarlo avrei voluto che ci fosse la mia presenza fisica Roma ma devo rinunciare al piacere di sentirmi tra amici di idee infatti come sapete stamane a Torino si svolgono i funerali di Domenico Carpanini
Era anche Luino amico gli era fuori da ogni retorica una grande persona di volevo bene lo apprezzavo l'avremmo aiutato ad essere il nostro sindaco sarebbe stato uno straordinario Sindico di Torino fatte agli un applauso anche loro
E credo che manchino molti dei nostri amici di Torino che sono restati la per ci sono bene sono sono metà ecco credo che questo sia quanto di più importante si potesse fare come omaggio a Domenico campani
Ecco io non voglio annoiarvi al stiamo per ascoltare persone importanti che hanno cose importanti da dire io ho soltanto ricordi di ricordi si vive male
Ho ricordi un partito diverso
Le faccio molta fatica a capire come repubblicani romagnoli che sono quelli che io conosco meglio potranno vivere dentro a un partito che si avvicina come sta pericolosamente facendo questo partito e molti altri partiti
All'idea della politica che aveva il vecchio partito fascista
Io non sono capace di guardare alla destra senza dimenticare che lì dentro c'è tutta l'anima del vecchio fascismo e non posso guardare al mio passato senza ricordare anche con sofferenza che il Partito repubblicano è nato anche dalla lotta antifascista
Nell'anima del partito repubblicano c'è sempre stata
L'idea della sinistra Partito Repubblicano a ricordi storici straordinari in questo campo
Sarebbe interessante poter avere il tempo di ricordare qui le battaglie dei repubblicani romagnoli della fine dell'Ottocento
La rivolta di Monte sassone il manifesto di Monte sassone è un grande manifesto della sinistra e non si tagliano le radici col proprio passato senza vederle sanguinare
Passare così
Senza condizioni arrendendosi all'omaggio del più forte alle offerte del più potente
è un atto di viltà straordinario
E vuol dire anche tradire tradire gli amici tradire il passato persino tradire i propri ricordi di famiglia temo
è invece io credo che esista una linea nella quale noi possiamo camminare ancora forse in pochi forse in pochi sì ma che la linea nella quale siamo cresciuti culturalmente politicamente affettivamente
Quella che fa Dinoi cultori dell'idea dello Stato laico della cultura laica come faranno i repubblicani romagnoli a convivere con un sistema politico che cercherà di riprendere in esame la legge sull'aborto
O che cercherà di mettere vincoli alla ricerca scientifica
O che farà di fare questo Stato uno Stato confessionale
Rinunciando a quell'idea di laicità che è stato in fondo la chiave di lettura la falsariga sulla quale noi siamo vissuti giorno dopo giorno col nostro entusiasmo in pochi se volete
Ma con la forza che viene dalla trasparenza e dal coraggio dalla forza delle idee dalla forza delle idee libere
Ecco io sono umiliato quando guardo a quello che sta accadendo al mio vecchio partito per il quale ho ancora grandi sentimenti affettivi che non posso dimenticare e sentiero e ascolterò con grande piacere quello che gli amici presenti qui sono venuti a dirti
Grazie
Lo stesso
Cari amici ho accettato con piacere
L'invito aprire questa iniziativa politica
Che ha tuttavia un profondo significato
Ideale
E devo dire che prendo la parola con un senso di inadeguatezza l'incapacità perché non so per quali strane motivazioni ma mi pare che proprio in questo momento così difficile
Forse uno dei più difficili nella storia del movimento repubblicano
Mi sembra di toccare con mano
Tutte le volte che ho l'occasione di parlare con gli amici
Repubblicani di toccare con mano
Una straordinaria e per certi aspetti inspiegabile
Desiderio di rinascere desiderio di non lasciare di non essere l'ultima generazione che sa parlare il linguaggio repubblicano
Desiderio di tenere viva un messaggio di tenere viva una speranza
Io
Sono
Mi sento incapace di rispondere a queste esigenze
Quel poco che posso fare oggi in un discorso che vi preannuncio subito
Sarà abbastanza breve per non annoiarvi perché vorrei ascoltare poi gli amici che parlano dopo diventa vorrei cercare di svolgeva un po'il lavoro da professore che studia teoria politica
Cioè provare a fare un lavoro di analisi
E se possibile di interpretazione
Vorrei in particolare sviluppare una tesi
Con Moro che alla quale della quale parlerò con certo distacco quasi appunto da osservatore
La tesi che vorrei sviluppare discutere con voi oggi è questa
Io credo che chi crede nel lavoro nei valori repubblicani oggi non Possa
Allearsi con questa desta
Questa è la tesi che vorrei sviluppare non solo
Permettetemi di precisare ancora meglio il la tesi non solo io ritengo che oggi chi crede nei valori repubblicani non può non vedere in questa destra
Altro che un avversario politico
Da combattere con tutti i mezzi che la democrazia permette
Ripeto le parole di Bobbio combattere Cuesta destra con tutti i membri della democrazia è un dovere morale
Perché
Perché è un dovere morale vorrei cercare di analizzare
Questa rispondere a questa domanda
Perché fra queste a destra italiana raccolta nella Casa delle Libertà e i principi del repubblicanesimo
Esiste a mio parere una contrapposizione radicale
Nel senso letterale del tempo
Ovvero
Se vince questa destra perdono i valori repubblicani e viceversa
Nonostante ecco conclusione che vorrei sottoporre alla vostra attenzione nonostante che questa destra si presenti con me anticomunista
E antistatalista
Il vero nemico di queste a destra italiana di questa destra italiana non di tutte le vesti ma di questa destra italiana è l'Italia civile
Questi terreni per queste ragione se si è repubblicana si deve essere contro questa destra perché essere repubblicani vuol dire riconoscersi nell'Italia civile
Svilupperò questa tesi con alcune considerazioni
Prima
L'idea fondamentale del repubblicanesimo lo sapete tutti l'ideale della Repubblica
Per Repubblica si è sempre inteso nella storia del pensiero politico una comunità di cittadini
Liberi ed eguali
Che partecipano alla formazione della volontà sovrana
Per un repubblicano la Repubblica è quella comunità
In cui nessuno
Per diritto di nascita
Può governare
In cui nessuno
Perché ricco perché potente può dominare
In cui tutti se hanno il merito e se anche senso di responsabilità possono accedere ai più alti onori
Pubblici
Ora il leader di questa destra parla in al contrario di azienda italiana
E si proclama orgogliosamente l'imprenditore d'Italia
Io non sto esaminando i fatti esami non le sue parole lo prendo
Riprendo le sue parole però con la
Ora voi sapete bene che le aziende sono realtà molto serie
Nelle aziende c'è un imprenditore un proprietario
Ci sono azionisti coloro che hanno acquistato le azioni ci sono dipendenti
Ci sono clienti
Si guarda dei consumatori
Ma nell'azienda non ci sono cittadini
E la Repubblica è precisamente una comunità i cittadini
Vedete il contrasto tra i due modi di pensare
Non c'è niente di nuovo sotto il sole
Leggevo preparando questa lezione un testo del mille quattrocentotrentadue libri della famiglia De Leon Battista Alberti
Dove c'è l'immagine dell'uomo che perché ricco
Ritiene di poter governare la Repubblica perché pensa sono le parole di Leon Battista Alberti
Mille quattrocentotrentadue considerato lo Stato la Repubblica come sua bottega come la sua bottega ecco la distinzione il contrasto tra chi pensa alla Repubblica come comunità di cittadini liberi e uguali e chi pensa alla Repubblica come l'azienda come la sua bottega è un contrasto di fronte Secondo
Essere repubblicani ha sempre voluto dire nella storia avere un senso fortissimo del bene pubblico
Per il bene pubblico come bene all'interno del quale si può realizzare l'interesse individuale
Il bene mi senso del bene pubblico per i repubblicani non è mai stata venerazione dello Stato
Ho venerazione dell'autorità
Nella consapevolezza che la Repubblica la garanzia della libertà di tutti
Cioè con le sue leggi permette a tutti di vivere liberi
Ora questa destra non vede affatto nello Stato e nelle leggi un mezzo di emancipazione la garanzia della libertà vede
Nelle leggi un limite alla libertà
L'uno uno dei due leader del destra ripete ossessivamente
L'idea che statalismo è uguale al comunismo critica sempre e solo il pericolo di avere troppo Stato
Non dice mai una parola su quelli che sono immateriali a cui si va incontro quando lo Stato democratico il suo sistema giuridico si indeboliscono
E l'altro leader di questa destra che ha tenuto recentemente una conferenza programmatica a Napoli
Ha proclamato alto e forte che il alleanza nazionale ha il senso dello Stato vuole essere il movimento che pone al primo posto il senso dello Stato
Ma attenzione io quella relazione l'ho letta con molta cura credo scriverci un articolo
In quella relazione non si parla mai e quell'uomo stava tenendo una relazione a Napoli di lotta alla mafia
Ora essere avere il senso dello Stato in Italia vuol dire essere in primo luogo nemici implacabile dell'antistato della mafia invece in quella relazione nessuna parola su questo avere il senso del bene il pubblico in Italia vuol dire avere la consapevolezza che c'è il dovere di pagare secondo equità le tasse in quella relazione napoletana non se ne fa
Cioè in questa destra o manca del tutto il senso dello Stato o c'è un senso dello Stato ambiguo in questa destra non c'è la consapevolezza che la debolezza dello Stato democratico non rende i cittadini più liberi ma rende più forti il forti e più arroganti gli arroganti
Non è controllare pubbliche che si realizza la libertà è grazie alla Repubblica per mezzo della Repubblica che si realizza libertà e questo è il contrasto ideale
Tra queste a destra è una tradizione repubblicana
Repubblicani s repubblicani ha sempre voluto dire nella storia avere un rispetto profondo per la legalità
E soprattutto avere un profondo rispetto per la Costituzione
La Costituzione il documento di nascita della nostra Repubblica
Il testo fondamentale è stato voluto e approvato non l'Assemblea costituente eletta
Liberamente dagli italiani con suffragio universale
Contiene le norme della nostra vita pubblica e incorpora la memoria storica ora
Questa destra ha già proclamato apertamente che non appena potrà modificherà la Costituzione
Nei suoi principi fondamentali
Questa destra nella persona nel suo leader l'onorevole Berlusconi
Ha già indicato che intenderanno svolgerebbe mettere in atto una riforma istituzionale con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica che sarà anche capo del governo
Assommando in questo modo una quantità e una di potere nella stessa persona che stravolge completamente il senso dalla Costituzione
Quindi da una parte abbiamo una destra che vede nella Costituzione un ostacolo per la realizzazione di una nuova forma di potere
Centrato su una persona dall'altra c'è una tradizione della nostra che vede nel parlamento massima espressione della sovranità che prende molto sul serio la Costituzione nel suo valore di documento fondativo infine essere repubblicani ha sempre voluto dire nella storia
Avere ben presente che il nemico è la tirannide
Il potere eccessivo di un uomo o il dispotismo o la monarchia
Ma nel Novecento abbiamo assistito alla nascita di un nuovo a forma di oppressione
E il totalitarismo
Cioè quel sistema politico che è riuscita a realizzare la dominazione il controllo della mente
Attraverso la persuasione
Non dimentichiamo che i movimenti totalitari quello fascista quello hitleriano
E quello staliniano nascono come movimenti di popoli e hanno leader plebei
Lei liberi e schiavi un rapporto diretto con il movimento
In questa destra
C'è un partito personale il centro di questa destra un partito personale di persone che si identificano nel campo
Direttamente e di cui il capo è l'interprete delle aspirazioni
Dei desideri e degli interessi non solo
Per la prima volta abbiamo una destra il cui campo concentra nelle sue mani un enorme potere finanziario
E un enorme potere di persuasione
Ora essere repubblicani vuol dire conoscere la storia e sapere che i mali possono ritornare in forma peggiore
Dunque dobbiamo mettere in guardia contro il pericolo di totalitarismo che questa destra rappresenta non possiamo essere comunque sta a destra
Perché questa destra alle potenzialità per trasformare l'Italia in un sistema totalitario
Infine
Essere repubblicani ha sempre voluto dire essere laici
Se voi ascolta avete avuto l'opportunità di di leggere i giornali di questi ultimi giorni avrete senz'altro notato
Che il leader di questa destra
Hanno proclamato con orgoglio la totale identità di vedute con la Chiesa cattolica
Non c'è niente di male nel fatto che la Chiesa cattolica esprima posizioni sui problemi morali e sociali il problema è che lo Stato laico non può legiferare in ossequio a dei principi religiosi
La Chiesa non può chiedere lo stato di imporre con le sanzioni della legge i principi che essa può e deve
Ispirare
Solo attraverso la parola solo attraverso l'esempio
Alla Conferenza di Napoli onorevole Fini commentando da prese di posizione del Presidente della Repubblica giustamente preoccupato
Per le ingerenze
Pesanti dell'autorità cattolica nella vita pubblica italiana ha commentato
Soltanto Rutelli che si preoccupa perché credeva di avere ottenuto grazie al Giubileo l'appoggio della gerarchia cattoliche
No e troppo poco essere per essere laici bisogna avere una consapevolezza assai maggiore della distinzione tra stato e chiese
Mi piacerebbe svolgere di più a lungo questo tema ma vorrei arrivare all'ultimo aspetto della differenza
Fra noi e la destra
Essere repubblicani
Vuol dire avere un rispetto profondo per la storia del nostro popolo dire avere un rispetto profondo e saperli interpretare quella storia
Perché noi repubblicani siamo parte di questa storia
La rispettiamo
Se vogliamo ricavare dalla storia le parole le motivazioni per l'educazione civile
Lo so che ci guardano con sufficienza quando celebriamo il nove febbraio
Lo so che molti sorridono quando celebriamo il dodici marzo con il due giugno
Ma questo siamo noi
Io ricordo con grande onore con grande gioia l'esempio di un muratore di Ravenna Orioli quale in esilio a Parigi portò per più di trent'anni ogni domenica un fiore
Sulla appello Lascelles sulla tomba di Gobetti questo senso di Rispetto di affetto verso la nostra storia eh
Fa parte della natura del bicchiere pubblicano
Guardate questa destra
Riflettete su questa terra guardato i loro comportamenti
Questa destra
O non ha storia
Nel senso che non vuole averla non può averlo oppure ed è ancora più preoccupante nella figura del suo capo l'onorevole Berlusconi
Questa destra non conosce la storia d'Italia
Quest'uomo ritiene che la storia d'Italia inizi quando egli ha deciso con le sue parole di scendere in campo
Ha una visione religiosa della storia d'inizio quando egli scende in campo
Il futuro radioso della sua rete della redenzione che gli porta l'Italia le tende le tende bere prima l'Italia caduto nelle mani dei comunisti come gli dice
Berlusconi ripete ossessivamente che da quarantacinque a novantadue hanno governato i comunisti in Italia e la luce che verrà grazie al suo ingresso in campo
Riflettete amici quali sono le conseguenze di questo modo di governare
Pensate alla visita dice del presidente della Repubblica Ciampi a Pisa
Alla Domus mazziniana
Pensate a della stupenda
Presa di posizione le parole che Ciampi ha saputo dire a Cefalonia
Parole che ci hanno commosso tutti
Parole che sono un contributo straordinario
All'arricchimento della coscienza civile del nostro popolo
Pensate a quando Capo dello Stato sarà qualcuno di queste a destra
Cosa diranno a Cefalonia
Cosa diranno alle Fosse Ardeatine
Cosa milanese non a caso di Mazzini cosa diranno del venticinque aprile
Se parleranno saranno discorsi fatti da altri discorsi vuoti e saranno discorsi che avranno il sapore del nulla faranno più danno che vede e sarà questi in questo incapacità di interpretare la nostra storia farà sì che la nostra coscienza civile si impoverire ancora di più
Possono i repubblicani e contribuire a tutto questo come possono avere la responsabilità di contribuire al fatto che potremmo avere un Presidente della Repubblica che andrà a Cefalonia se mai ci andrà
Ho prenderà la parola il venticinque aprile in un modo che potrà solo offendere
Le persone che hanno dato la vita in quelle circostanze
Infine
Essere repubblicani ha sempre voluto dire avere una netta percezione che la politica laica vuole la sincerità
Il leader di questa destra il maestro della menzogna ha saputo presso atenei italiani della menzogna incredibile immensa
Per esempio come ho detto prima che dal quaranta al quarantacinque oggi al novantadue hanno governato i comunisti
Chiudo questo mio ragionamento con due riflessioni
Sostenuto all'inizio che destra che questa destra il repubblicanesimo sono incompatibili
E che la vittoria di questa destra e la sconfitta degli ideali del del repubblicanesimo
Mentre la vittoria degli reale del Repubblica Nesi sarebbe la sconfitta di questa destra
Temo tuttavia che delle due ipotesi
Si verificherà la prima
Sono uno studioso di Machiavelli diamo il realismo politico
Nella condizione in cui ci troviamo
C'è forte il pericolo di un estivi un indebolirsi Biondi fino quasi a rimanere testimonianza tra tradizione politica repubblicana
Gli amici che parleranno dopo di me sapranno indicare vie politiche per rinascere
Per riunificare il mondo repubblicano
Personalmente posso solo promettere che l'Associazione mazziniana italiana mi sono presidente
Sarà la patria comune dei repubblicani non la casa perché la casa c'erano altri
Prometto che faremo tutto ciò che possiamo
Per mantenere viva
Per lo meno la cultura repubblicana ma
Poniamoci una domanda
C'è bisogno nel nostro Paese di una politica repubblicana perché questa è la domanda segnato
Siamo necessari
Ho altri possano fare meglio di noi
Quello che abbiamo sempre fatto
C'è un'esigenza di politica repubblicana io credo di sì
Ci sono in Italia molti uomini molte donne che desiderano vivere la propria vita con dignità
Partecipare capire non essere indottrinato
C'è in Italia una individualità ci sono persone che vogliono essere individui diversi originali ciascuno a modo proprio ma con senso di responsabilità
Per la cultura italiana individualismo responsabilità hanno spesso vissuto l'uno posta all'altro
L'idea repubblicana è un'idea che undici due si può essere individui nel senso tecnico del termine per il senso di responsabilità e ci sono in Italia uomini e donne che voglio vivere così
Che non vogliono adorare gli uomini della provvidenza ne abbiamo già avuto uno
Questi tagli accenti
E piccola minoritari
E l'Italia civile quella che ricordavo all'inizio
E queste secondo me è l'Italia che vorrebbe un vero porticciolo repubblicano
Buone un partito repubblicano che rinasca attraverso riscoperta delle sue ragioni ideale
Ma c'è di più
Vedete sto andando ancora più i a fondo nel ragionamento perché vorrei ragionare insieme a voi sentire la vostra opinione
Non è soltanto una questione di aspirazione
Certo basterebbe questo che ho detto darci la motivazione per lavorare
Allo scopo di far rinascere una forza politica repubblicana c'è di più
Un partito politico come un partito repubblicano può vivere solo se necessario
Cioè può vivere soltanto
Senta esprime delle esigenze che nessun'altra forza può esprimere altrettanto bene dobbiamo essere chiari se ci sono forze che possono esprimere i valori dell'Italia civile meglio di noi
Non siamo necessari
Se noi abbiamo da dire qualcosa che soltanto noi possiamo dire il testimoniare a colazione perché noi mi dispiace con le parole solo andiamo poco lontano
Con le parole solo può andare lontano chi oltre alle parole ha il potere finanziario il potere delle promesse o la minaccia noi abbiamo soltanto la coerenza
Tensione quali sono ma quale cos'è che ci perché dovremmo essere necessari
Cos'è che noi possiamo dire che altri non possono dire in e testimoniare in maniera migliore
Chiudo davvero chiudo subito una ritrovata idea dell'import di libertà
Un nuovo progetto di emancipazione dell'individuo
Sì bisogna andare in alto rinasce bisogna andare in alto a questi livelli di alta cultura politica le possiamo rinascere con la grande politica la piccola ci ha ucciso lo vogliamo capire o no è la grande politica che sipari nasce che cosa vuol dire questo rinnovato Progetto di emancipazione Luciana
Luciana Sbarbati e l'ultimo incontro disse non siamo un partito moderato siamo un partito rivoluzionario
Vero siamo un partito di emancipazione
Noi non abbiamo un'idea di libertà come quella dei liberisti più libri siamo più liberi quanto meno leggi ci sono nemmeno siamo proprio dei democratici radicali che siamo liberi solo quando partecipiamo
Siamo liberi nel senso repubblicano libertà repubblicane non dipende dalla volontà arbitraria e gli altri uomini ecco la terza via che tanti cerca ma era lì nella nostra tradizione
Tra liberismo e socialismo aperto il repubblicanesimo
Con la sua idea di libertà
Vuol dire che emancipazione per noi ed ecco perché è diversa dalla idea di emancipazione anche della sinistra
I derivazione socialista
Non è soltanto estensione dei diritti ma costruzione e costruzione dei nuovi diritti
Beh Neumann citazione eh estensione dei diritti
Fondazione di nuovi diritti con la consapevolezza del dovere ecco perché abbiamo qualcosa di diverso da dire
Noi non vogliamo cittadini che sia sono consumatori fruitori di diritti cittadine che hanno il senso di responsabilità che sanno che hanno dei doveri per poter vivere secondi diritti
è in sostanza quello
Che insegnava in Repubblica Nese tra insegna
La sinistra oggi è arrivata a svolto un'importante opera di rinnovamento hanno si sono attestati su una grande posizione ideale il Socialismo liberale di Carlo Rosselli
Ma il Socialismo liberale di Carlo Rosselli amici della sinistra
Non basta perché Caselli giustamente detestava allo Stato insorti con la più importante contro lo Stato
Ora noi dobbiamo dare alla sinistra di tradizione socialista e comunista il senso dello Stato che è propria della nostra tradizione per quel progetto di emancipazione nuovo indicato
Oggetto di emancipazione di tutti gli individui grazie alla Repubblica non solo con i diritti balconi doveri
Vorrei immagino che voi queste sono belle parole
Parole di grande
Politica
Politica contro ogni volta
Ripeto sono un ammiratore di Machiavelli nella politica si deve confrontarsi con la realtà
Io credo che queste idea grande della politica sia più realistica
Che non altre scorciatoie che sono state rese vogliamo conquistare voti
Prima dobbiamo riformare nuove generazioni di repubblicani che attende le motivazioni profonde queste donne e questi uomini andarono a prendere i voti ma senza le motivazioni non si prendono i voti e per le motivazioni vuol dire grande politica grazie
Grazie disco rosso chiaro
Siamo tutti molto apprezzato e sono certo che continuiamo con discorsi chiari pragmatici e che tutti apprezzeremo ascoltando adesso Antonio Maccanico
Cari amici desidero innanzitutto ringraziarvi per l'affluenza così numerosa che possiamo registrare questa mattina per questo incontro anche se i tempi per l'organizzazione non ecco siano stati tanto tanto abbondante io credo che il modo migliore più opportuno dire
Di iniziare il mio intervento sia quello di leggere un documento il documento scritto
Che abbiamo preparato il gruppo di amici che hanno promosso questa questa riunione
Ebbene parlarne bene anche scripta manent
Leggere i documenti
è certamente grave è incomprensibile che la bandiera dell'edera repubblicana sì era ora piantato in uno schieramento politico
Che raccoglie in sé le tendenze retriever della vita politica e culturale italiana di oggi
Accanto alla xenofobia e tecnicistica della Lega venata di secessionismo
Mancando all'Iper liberismo senza regole temperato dal dirigismo mi populistici Elvidio Crati ci di Forza Italia
Accanto a confessionali Isma'fondamentalismo di alcuni gruppi cattolici
In un momento delicatissimo dei rapporti tra Chiesa trova chi essere coscienza laica
Accanto alle pulsioni di tardo nazionalistiche autoritarie che emergono a destra
Ciò non significa che ha una grande tradizione politica e culturale sia spenta o condannata ad un infausto declino
Politica ideologia di una forza di sinistra e il volume più noto di Ugo la Malfa volume che raccoglie il meglio del suo insegnamento
La gloriosa tradizione politica del repubblicanesimo
Dal mazzinianesimo del Risorgimento all'azionismo alle generose battaglie di Ugo la Malfa di Oronzo Reale di Bruno Visentini di Giovanni Spadolini
è stata una delle componenti più rigorose della Sinistra democratica italiana anzi la coscienza critica della sinistra
Oggi con l'Italia risanata nei suoi conti pubblici con un tasso di inflazione in linea con quello europeo
Con una crescita produttiva innegabile
Con risultati eccellenti per le impresse
Con un'imponente opera di ammodernamento amministrativa istituzionale sicuramente avviata
Con una posizione delle tare nella politica europea e mondiale di nuovo prestigio
Rompere senza spiegazioni
Con la coalizione di governo che ha conseguito questi straordinari traguardi in una delle legislature più feconde della storia repubblicana e scelta politicamente incomprensibile
Non si comprende in questo modo
Che non sarebbe stato possibile conseguire i successi di questa legislatura
Se alcune delle idee portanti della tradizione laica repubblicana e liberale
Non fossero state assimilate anche da forze diverse all'interno dello schieramento riformista dell'Ulivo
Nel momento in cui il pensiero repubblicano vince
Con il rigore della politica di bilancio con il metodo della concertazione con la politica dei redditi coi principi di equità nelle politiche sociali
Colleghi Oropa Isma'intransigente con la solidarietà atlantica passare dall'altra parte cioè al negazionismo di quei valori significa contraddire la propria storia
Le persone che lo schieramento di centrosinistra si richiama alla tradizione repubblicana indipendenti o militanti nelle varie componenti della coalizione dell'Ulivo
Sono qui presenti con la loro voce
Per dire no a questa catastrofe
L'eredità dei Rosselli di Giovanni Amendola dell'azionismo del Mondo di Pannunzio di Ugo la Malfa di Visentini di Spadolini non è disperse viva nello schieramento dell'Ulivo
E se prendono perciò l'iniziativa di unificare le loro voci in una grande associazione di Democrazia repubblicana
Per costruire una sede che pur consentendo a ciascuno di rimanere nella posizione politica che ha scelto nel centro sinistra sia la sede dei difesa della concezione del repubblicanesimo
Di quei valori laici di quella religione civile degli italiani crediamo debba essere libera a fondamento della nostra comunità nazionale
Riaffermare la perfetta all'idea
Di costruire una casa comune del riformismo italiano nella coalizione Ulivo per l'Italia
Repubblicana liberale riformista conti costituiscono due facce
Dello stesso impegno che collega idealmente le battaglie di ieri e quelle di oggi
Gli uomini e i gruppi che hanno dietro di sé la tradizione politico-culturale del repubblicanesimo
Sono chiamati a svolgere un ruolo di avanguardia nei processi politici in corso di svolgimento all'interno della coalizione di centro si
Nuova fortemente con il cibo
Di coerenza programmatica
Il rinnovamento culturale di apertura coraggiosa sul futuro di contributo alla costruzione di una nuova società
E questa è la via che ci indica la nostra cosce se vogliamo rimanere fedeli ai valori repubblicani della nostra Costituzione
Credo che non occorrono molte parole commentare questo documento
E io mi auguro il signor poi sottoscritto l'argomento
Volevo solo osservare
Che implicita in questo documento
è una concezione molto alta della democrazia repubblicana dello spirito repubblicano
E in certo senso
Trascenda travalica anche i confini della militanza in un pub
E proprio quella concezione del per la democrazia Repubblica nella quale si richiamava il professor Villone
Perché ha illustrato così sapientemente con Pellissier
Il repubblicanesimo
L'espressione più avanzata della democrazia
E religione civile etica pubblica e adesso io né ad un sistema di valori e di principi che si sostanziano nelle cosiddette virtù repubblicane un'alta concezione della funzione pubblica il riconoscimento all'insieme di poveri inscindibili dai diritti una concezione del libertà uguale
E la laicità dello Stato della Repubblica autonomista ma una e indivisibile
Dell'amore della propria patria che non nega le altre pazzie malesi per una concezione che considera valori inscindibili la libertà e la giustizia il rispetto delle regole e civiltà del dialogo della Fratellanza fra i popoli questo è il repubblicanesimo
Nella storia dell'Italia moderna
Vi è un preciso filone politico cultura che parte dal mazzinianesimo cioè dagli albori della costituzione dello Stato nazionale
Ed esplode al momento della il fascismo
Cioè al momento nel quale lo Stato storico accolta
No su questo dobbiamo essere chiari la crisi dello Stato storico è il fascismo
Quella che Corbett richiamava l'autobiografia della nazione al momento della crisi dello Stato sulla scia discostare da quel filone che era stato mantenuto dal mazzinianesimo esplode esplode nel concezione etica nella politica dei giovani aumentano
Nella rivoluzione liberale di Gobetti Salvemini dei Rosselli
E in movimento di Giustizia e Libertà nel liberalsocialismo al Partito d'azione in tutte le sue componenti
Alle battaglie di Ugo la Malfa di Visentini di Pannunzio degli amici del mondo
Chi si richiama quel filone politico-culturale
Non può trovare collocazione in uno schieramento della destra dei nostri tempi
Dico che la destra dei nostri tempi anche di quella di più a più alta e dignitosa che si richiamavano al pensiero di Milton Friedman o ai nomi di Ronald Reagan e della signora Thatcher
Per la signora Thatcher la società non esiste esistono solo gli individui
Di Repubblica messi non non si concilia con quelle concessioni meno che mai
Con il centrodestra italiano di oggi
Populistico se no fa Oboe vagamente autoritario confessionale tenute insieme da una sorta di nuovo culto della personalità del libero imprenditore
Si riconosce invece in pieno dalla politica degli governi di centrosinistra dell'Ulivo che in questa legislatura non conseguito traguardi importanti
Ecco cari amici noi dobbiamo riflettere su quella che è stata l'esperienza di questo di questa legislatura
In questa legislatura molti uomini che vengono dalla tradizione repubblicana hanno dato il loro contributo anche in posizioni di governo e in posizioni importanti anche nella vita e legislativo
Io credo che questi risultati che abbiamo avuto non sarebbero state come giustamente è detto nel documento conseguibili sì
I principi fondamentali della tradizione di democratica repubblicana non fossero stati assimilati dalla coalizione anche da forze che un tempo avevano contrari
Io ricordo la mia battaglia personale fatta per la liberalizzazione del telecomunicazioni
Certamente ha avuto meno difficoltà di quelle che ebbe Ugo la Malfa quando fece la battaglia per la liberalizzazione degli scambi
Non voglio minimamente confrontare le due cose ma la Malfa si trovò contro Confindustria sindacati e riuscì nel suo compito solo perché ebbe l'appoggio del presidente del consiglio De Gasperi altrimenti non sarebbe riuscito io in due anni sono riuscito a fare la liberalizzazione delle telecomunicazioni
Trovando il sostegno di tutte le componenti le componenti del centro sinistra abbiamo liberalizzato abbiamo creato un mercato delle telecomunicazioni che è uno dei più interessanti d'Europa in questo momento
Questo significa che quelle idee erano erano riuscite erano state metabolizzate anche dalla dalla coalizione nel suo complesso anche da quelle tradizioni politiche che ne erano più bello più lontane per questo era veramente il sogno di Ugo la Malfa riuscire a far parte
A rendere partecipe di queste idee delle remore della democrazia moderna anche il movimento operaio anche coloro che sia tardavano in vecchie ideologiche
Noi siamo riusciti in questa legislatura apportare i conti in ordine i risultati che la l'Istat ha indicato poche settimane fa hanno un'eloquenza straordinaria
Siamo arrivati a esistano amento dei conti pubblici siamo arrivati alla a portare il Paese a un tasso di sviluppo che simile a quello degli altri Paesi europei senza che Paesi europei che non hanno naturalmente il peso del debito che abbiamo noi siamo riusciti cioè per consegnare alla fine di questa legislatura un Paese profondamente profondamente risanato
E i repubblicani quelli che si chiama la questo è vero in questo momento dovrebbero rompere con chi è stato capace di fare questo di rinnovare il Paese su questo mi pare che sia qualche cosa di veramente intollerabile anche per quanto riguarda le riforme delle istituzioni abbiamo fatto un grande sforzo di trasformazione della forma di Stato di revisione della forma di Stato
Al sia costituzione invariata sia facendo riforme costituzionali importanti e tutto questo l'adesione alla alla moneta unica
Le riforme della struttura amministrativa hanno trovato sempre l'avversione
Decisa della destra le abbiamo fatte con l'abbiamo dovuto intorno alla destra adesso noi dovremmo cambiare alleanza questo secondo me sarebbe qualche cosa di veramente incomprensibile per il popolo italiano
Io vorrei chiudere
Dicendo qual è la prospettiva che noi abbiamo io credo che noi che veniamo da questo tradizione
Culturale e politica
Siamo in media attrezzate a capire le nuove esigenze ciò che di nuove nate il Paese profondamente trasformato
Noi qualunque sia la nostra posizione che abbiamo fra le componenti dell'Ulivo e dobbiamo capire che dobbiamo a nostra posizione una posizione di avanguardia
Aiutare i processi politici che sono indispensabili per rafforzare la nostra democrazia noi dobbiamo contrastare la frammentazione politica perché la frammentazione politica indebolisce la nostra democrazia
Siamo stati educati a rafforzare gli equilibri democratici non a indebolire il quindi bisogna aiutare quei processi politici che portano ad una aggregazione maggiore la creazione di grandi formazioni politiche
Noi ci lamentiamo del fatto che i cittadini si disinteressano della politica
Ma non è una crisi della domanda di politica è una crisi dell'Offerta di politica perché noi non diamo l'offerta giusta ai cittadini e questa è una cosa che noi dobbiamo cercare di fa ripeto quasi ovunque sia la nostra posizione all'interno
Della coalizione alla quale dobbiamo credo non diamo essere solo solo aderenti lo dobbiamo credere in questa coalizione che l'unica via che può portare il Paese veramente verso una salto di qualità civile e democratico
Quindi abbiamo problema dis di vedere affondo che quali sono le implicazioni delle tre grandi trasformazioni sociale che ci sono nel nostro Paese
Ho visto un documento del Censis che annuncia che ci sono dodici milioni di cittadini italiani che hanno lo fanno lo svolgono attività indipendente o imprenditoriale oppure professioni nuove
Che cosa significa questo per la vita nazionale
Che cosa significa la mette economica nella quale noi siamo lanciati avendo fatto quelle riforme possiamo partecipare toilette che cosa significa per la vita democratica ecco questi temi io credo che chi è come nuovi e a appartiene da quella tradizione politico-culturale
Deve cercare di affrontarli deve dare il suo contributo deve essere in prima fila deve avere una posizione d'avanguardia ecco il compito che noi abbiamo e se riusciremo a fare questa associazione del di democrazia repubblicana io credo che sta recheremo una sede di iniziativa politico culturale che potrei essere estremamente importante per il Paese
Credo di avere abusato abbastanza del nostro tempo vi ringrazio per la partecipazione a questa regione realizzare B mi sembra che tutti abbiate capito e apprezzato l'importanza di questo documento messaggio
Feci a letto Antonio Maccanico e credo che potrebbe essere uno degli scopi conto di questa mattina farlo nostro cosa che si può ottenere anche semplicemente firmando lo per cui alla fine di questa riunione credo che la lacuna raccolta di firme
In calce a questo documento voglio dire che questa Assemblea lo ha ritenuto l'espressione concreta non soltanto culturale delle motivazioni che ci hanno portato qui oggi ci hanno rioni
Ho una lettera di Francesco Rutelli che voglio leggerle
Carissimi amici
Trasmetto il saluto più cordiale l'augurio di successo per l'incontro di oggi e soprattutto l'incoraggiamento a tenere alto il vessillo storico della cultura della presenza politica dei repubblicani nell'ambito delle forze democratiche progressiste liberale del nostro Paese
La sola idea che la promessa di qualche seggio in Parlamento abbia spinto chi si richiama la tradizione mazziniana dalle arsi con Bossi Buttiglione Fini Berlusconi e magari Rauti
Farebbe sobbalzare tante persone che hanno dedicato la propria vita alla libertà
No non quella di eludere i conflitti di interesse né quella di insultare i propri avversari né di coltivare pulsioni Zeno frode
La libertà che responsabilità serietà innovazione se confronto l'esperienza repubblicana moderna
Con le balle propagandistiche di Berlusconi economia se guarda l'impegno di tutti voi riuniti oggi a Roma per migliorare tenacemente riformare l'Italia e lo paragono con la demagogia e le promesse vuote di questa destra antieuropea
Sono convinto che la grande maggioranza degli elettori dei militanti del vecchio Partito Repubblicano Italiano non potrà che confermare la scelta di una vita
Del resto in politica si fanno degli errori da parte di ciascuno di noi ci sono taluni errori che ci lasciano in solitudine e delle solitudini che inducono in errori
Forse in questo caso qualche amico dell'attuale Partito Repubblicano Italiano è riuscito a imboccare contemporaneamente tutte e due queste strade
I repubblicani italiani giallo spesso insegnato che non sempre la qualità dell'impegno politico si traduce in quantità di consensi io sono fiducioso che nei due mesi che ci separano dalle elezioni
Sapremo conquistare la vittoria in nome della qualità e della coerenza del lavoro fatto e nell'interesse dell'Italia e del suo futuro buon lavoro a voi tutti Francesco Rutelli
Credo che sia quasi logico questo punto
Fare la parola valutano sbarbato io credo che voi vorrebbe tutti quanti lo abbiamo seguito in questo difficile momento politico
Io debbo dirlo è una dichiarazione di amore repubblicano che le sto facendo
Che ho ammirato il suo coraggio la sua serietà alla sua coerenza
Suo grande senso di responsabilità alla sua sensibilità politica
La trasparenza delle sue scelte delle cose che ha detto delle cose che ho fatto vi sono particolarmente dietro senza nessuna retorica di poterlo sentire adesso la parola oltre allo sbarbato
Cari amiche cari amici repubblicani
E con un po'di emozione che oggi prendo la parola
Per una serie di motivi che voi tutti gli ben potete comprendere
Noi siamo qui oggi per testimoniare tutti insieme
La posizione dei repubblicani contro la destra
è stato già detto ed è stato detto in maniera eloquente da Maurizio Viroli
Ribadito dal documento
Che ha letto
Il nostro amico ministro Antonio Maccanico
Io voglio dire qualcosa di più uno e siamo qui oggi forse e spero
Anche per un altro obiettivo
Non per dire semplicemente i repubblicani contro la destra ma per dire che i repubblicani si ritroveranno a combattere una battaglia comune contro la destra al di là delle posizioni che ognuno di noi oggi a
Al di là delle situazioni politiche contingenti che hanno determinato le uscite dal partito le scelte che sono state fatte
Al di là di tutto questo io credo che noi siamo qui oggi per testimoniare una posizione che non è soltanto culturale ma che è anche una posizione politica di impegno perché se così non fosse amici repubblicani
Perché se così non fosse non saremmo arrivati da tutta Italia
Non saremmo arrivati dalle nostre case dalle nostre case di partito
Che non intendiamo lasciare
Che non intendiamo lasciare anche a chi ci minaccia
Dicendoci che se non lo invidiamo
Non avendo il simbolo per le elezioni amministrative perché scegliamo il centro sinistra e non il centrodestra
Se noi non viviamo presentando e raccogliendo le firme per presentare le vera
Nella proporzionale con il centrodestra non ci viene dato il simbolo per le elezioni amministrative questa è l'ultima cosa che è stata detta il segretario regionale delle Marche avvocato Massimo Pirelli
Non ci lasciamo intimidire
Né da commissari con gli stivali né con gli stivaloni a casa nostra non entreranno a casa nostra non entreranno perché quelle case repubblicane amici
Quelle case repubblicane noi difenderemo anche se saremo costretti a prendere altre decisioni e a marciare con un altro simbolo repubblicano
Quelle case repubblicane brulle lasceremo
A chi si impone
Una scelta che non condividiamo e ce l'ha imposta nella maniera con cui tutti voi avete potuto vedere così come avvenuto a Bari con una scelta che a tutto meno che il sapore della democrazia e della trasparenza
L'abbiamo fatto
Il nostro possibile e anche probabilmente l'impossibile perché ciò non accadesse tutti repubblicani che sono qui che stanno ancora nel partito io li ringrazio con tanto affetto come ringrazio gli altri
Stanno e hanno vissuto sulla propria pelle quanto è stato duro drammatico
Il congresso di Bali
Un congresso in cui sapevamo di perdere
Ma non ci siamo tirati indietro
Un congresso che sapevamo di perdere perché questo partito
Che con la gestione e la Malfa è passato dal cinque per cento allo zero cinque per cento
Questo partito che all'europea è arrivato con questo misero zero cinque
Negli ultimi mesi di questo anno è riuscito a sfornare ben cento e più sezioni tutte guarda caso nell'Italia meridionale della Puglia della Calabria e in Sicilia in Sardegna questo partito
Arriviamo storia esumato anche una rappresentanza massonica riuscendo a fare i miracoli a vincere un congresso strategicamente importante come questo dando questa svolta
Che è una grandissima offesa alla dignità all'anima e alla storia dei repubblicani italiani perché venete questa svolta è la conseguenza di un cammino di un cammino che comincia da lontano amici
Non è successo all'improvviso non è successo per sbaglio non è successi in un attimo in pochi mesi è successo da tempo
Quando già si facevano le scelte per un centro che non esisteva dietro a Mario Segni e noi fummo costretti allora a fare una battaglia dura e difficile anche allora lacerante contro un segretario che fino al giorno prima aveva detto stilista
Nel centrosinistra con i progressisti e giocavo viene a dire no si va al centro di Hatra Mario Segni un centro come avete visto non ha preso assolutamente nessun tipo di risultato
Ma da lei abbiamo ancora continuato non è bastato quell'errore storico non era stata quella lacerazione nell'anima repubblicana sia continuata di infilzare giorno per giorno
L'amico il vicino di casa la sezione vicina la regione vicina uno per uno ad invitarli
Gettando è e soprattutto contribuendo a diffondere no di o tra gli amici che devono essere fratelli
Maurizio Viroli spesso con nelle sue e i suoi discorsi ritrova le parole chiave del repubblicanesimo
Sulla fratellanza Maurizio dobbiamo insiste una fratellanza che qualcuno ci ha fatto dimenticare perché gli amici oggi non sono più fratelli sono diventati nemici solo perché dissento non solo perché hanno fatto altre scelte verso le quali qualcuno li ha costretti
Perché vedete oggi anche noi che siamo qui e che siamo ancora dentro il partito sulla nostra pelle sentiamo cosa vuol dire
Che non si può restare in un partito che ha fatto la scelta per il centrodestra a fare la minoranza che purtroppo siamo costretti a Dossena da queste parti
E non vogliamo amici fondare altri partiti
Perché al partito repubblicano ai nostri
Non è di Giorgio la Malfa
Non è dinastica
Non è dinastica
La segreteria di questo partito non va per discendenza familiare
Purtroppo però noi tutti chi se n'è andato a chi era stato avremo sbagliato abbiamo sbagliato tantissimo perché abbiamo consentito in questi anni troppi lunghi anni che la gestione del partito fosse una gestione antidemocratica
Quasi una gestione o no replica quasi una gestione non trasparente lo abbiamo consentito a tutti e abbiamo fatto sì che quest'uomo pagasse come un pendolo di qua e di là
Il facesse le battaglie non per farci crescere non per far fiorire l'anima repubblicana in questo Paese far nutrire
I cittadini italiani anche degli ideali repubblicani che sono fondanti e fondativi della democrazia ma abbiamo consentito a Luís
Di rimanere a galla perché c'è solo una volontà quella di esteri di apparire Luís il proprietario di un simbolo di una casa
Che gli rimarrà in mano come un cerino vuota
Piano piano gli rimane in mano vuota perché questa è la verità
Non possiamo continuare in questo modo lo abbiamo capito e l'abbiamo capito con tantissima sofferenza e nonostante tutto l'impegno che ci abbiamo messo siamo arrivati a questa resa dei conti finale
Non è stata a Bari una resa di conti politica
Bandiera una resa di conti annunciata
Dentro la quale purtroppo hanno giocato anche particolarismi e individualismi ed egoismi repubblicani che sono stati alimentati da anni di incultura
In cui Giorgio la Malfa ha gettato il partito perché vedete la nostra crisi amici oggi
La crisi del movimento repubblicano e prima che una crisi politica prima che è una crisi di consensi è una crisi di cultura repubblicana
Se è un partito come il nostro
L'uomo nel due mila uno deve chiedere di andare a destra rinnegando la sua storia adesso era dieci suoi valori virtuali ma ha chiesto ai martiri queste è una crisi dei cultura amici prelati aggrediti qualifica è una crisi dei valori vuol dire che non sappiamo chi siamo vuol dire che non sappiamo chi era nostra padre nostra madre vuol dire che non ci riconosciamo tra fratelli vuol dire che non sappiamo più che cosa dire ma sappiamo soltanto che cosa fare per rimanere a galla sì qualcuno l'ha detto forse un posto in più o in meno
Forse un posto magari nel salotto buono perché visto che il posto glielo davano anche da quest'altra parte non aveva nessun bisogno di fare questo tipo di Siena o forse era arrivato il momento che si doveva liberare anche di qualche soggetto scomodo come la sottoscritta perché sapeva benissimo che su questa strada
Io non ci sarei mai andata né con me tutti repubblicani che sono qui e tanti che sono a casa ma che la pensano come noi
Quindi io vi debbo dire
Che la sofferenza è profonda
Ma la convinzione di non mollare altrettanto profonda
La convinzione di non mollare
Perché vedete io non vado a farla minoranza in un partito che va a destra
Ma io voglio ricordare anche all'amico Maccanico
Che la sinistra il centrosinistra non ci deve riconoscere il valore e darci ruoli solo quando usciamo dal partito ma ce li deve riconoscere in quanto anche repubblicani organizzati ai militanti ce li deve riconoscere anche quando siamo struttura ripartito Giorgio La Malfa o non Giorgio La Malfa è qui oggi è qui oggi
La posizione politica e culturale è qui oggi noi lanciamo un grande messaggio quello della democrazia repubblicana casa comune oltre a quella della dell'Associazione mazziniana per cominciare un Progetto per per delineare un progetto per cominciare insieme un cammino nuovo per ritrovarci Antonio Maccanico
Il messaggio che noi dobbiamo dare oggi a queste anime repubblicane che abbiamo di fronte a queste conoscenze è quello che abbiamo paglia balia tentano di ritrovarci essere insieme di nuovo ricostruire una casa che qualcuno sta distruggendo Ester insieme
Puntare ed è un'idea che io lancio qui oggi puntare anche subito dopo le elezioni
Agli stati generali del repubblicanesimo
In Italia lanciamo amici gli stati generali del repubblicanesimo un fare una permanente di dibattito discussione fatto di amici repubblicani di gente che sta nei circoli di gente che ha fatto anche altre scelte una che si ritrova in una casa
Discussione politica forte per definire un Progetto repubblicano per la democrazia repubblicana questa è la il mio oggi messaggio è il messaggio che io voglio darvi
Lavoriamo lavoriamo per creare gli stati generali del repubblicanesimo
Stati generali che dovranno vederci tutti attivi tutti in prima fila tutti insieme come eravamo una volta
Anche con opinioni diverse anche con opinioni diverse perché io credo che nel nostro partito si poteva benissimo lascia convivere anime che avevano una vocazione più sinistro valide come positiva si dice e anime che aveva una vocazione più centrista
Il nostro partito è sempre stato un partito in cui queste anime hanno convissuto si sono scontrate ma mai nessuno le aveva portate a tanta lacerazione e a tanta miseria e a tanta miseria e allora la risposta che noi oggi vogliamo dare deve essere la risposta
Di una realtà di un mondo che non può rassegnarsi Giorgio Bogi
Solo e semplicemente a fare un discorso culturale che è importante l'ho detto prima la crisi è questa e quindi abbiamo fatto bene
Anche nel documento ad abitare quali sono le cause profonde e quali possono essere anche i rimedi e quali sono le idee quali sono gli strumenti ma su queste questioni mezzi strumenti e vie da percorrere io voglio essere chiara e parlo per me
Ma parlo anche per tutti quegli amici di partito che sono ancora nel partito che Sasso nel partito che saranno costretti a prendere decisioni drammatica come siete stati costretti già voi prima di noi probabilmente parlo per tutti costoro
E mi permetto di dire
Con semplicità
Con tutto il calore di cui sono capace
Ritroviamoci
Ritroviamoci per rinsaldare dei vincoli che mai si sono sopiti ritroviamoci per una battaglia di cui questo Paese ha bisogno ritroviamoci il giorno dopo delle elezioni quando ci sarà bisogno soprattutto nel centrosinistra di una componente laica e libertaria come la nostra che sappia indicare una rotta che questa sinistra più di una volta ha sbagliato dobbiamo anche dirlo
Che sappia indicare come si possa far politica
Mettendo prima di tutto il bene comune prima di tutto agli interessi generali prima di tutto soprattutto la laicità dello Stato ora come mai mai come ora in pericolo
Una laicità che tutti i giorni è attaccata dalla Conferenza Episcopale Italiana dal cardinal Sodano dal Papa e chi più ne ha più ne metta una laicità che oggi sta soccombe endo dietro questa Gran Bretagna come la chiamano gli amici marchigiani di Jesi una Gran Bretagna e l'ho già detto amici che fa vergogna a un paese civile che fa vergogna nei confronti degli altri Stati europei che seppur cattolici
Non hanno visto neanche la Spagna l'invadenza della Chiesa nelle questioni dello Stato come ha visto l'Italia
Eppure
Ma se abbiamo uno spazio è uno spiazzo ce l'abbiamo ce l'abbiamo solo materie fondamentali che riguardano la nostra azione politica amministrativa lo diceva prima fra Minni
Lo diceva prima la libertà della scienza la libertà della ricerca le battaglie città per i diritti civili
Le questioni che ci riguardano e che stanno anche nuove che aprono spazi nuovi
Vale a dire i nuovi diritti emergenti
Diritti che ancora non riusciamo a toccare ma che diventano ogni giorno sempre più palpabili che ci mettono in contraddizione anche con le nostre certezze giuridiche che dovremmo rivedere nei confronti di uno Stato più moderno e più autentico
E soprattutto più rispondente a questi bisogni i repubblicani che sono sempre stati
Il partito dell'utopia
Il partito che sa sognare che sa prevedere che a quella lungimiranza per la costruzione di un pensiero che va oltre il re dato del realismo il dato spaccato anche nella capacità di poter concepire veramente la realtà non soltanto in termini di interesse ma anche in termini di valore i repubblicani oggi devono assumere questo ruolo io credo e presentarsi uniti
Uniti non solo sul piano come dicevo prima culturale ma sul piano politico e aggiungo sul piano organizzativo
Voglio concludere con questo perché è inutile farla troppo lunga
Il senso dell'essere insieme oggi lo avvertiamo tutti chi ha il coraggio di dirlo
Ad alta voce chi lo dice sottovoce chi lo sente nella propria coscienza che la nostra chiesa come abbiamo avuto già modo di dire a qualcuno
Ma è giusto che qualcuno lo dica forse strillando un po'di più
Amici cari
Ritroviamoci
Ricostruiamo il partito quel partito che qualcuna sta distruggendo
Vi mettiamo insieme
Rimettiamo insieme le nostre voci per un unico obiettivo quello della democrazia repubblicana per non vergognarci di essere tali per far trionfare i nostri valori per essere ancora una volta è sempre di più fieri della nostra storia
Per soprattutto rendere omaggio alla memoria di tutti quelli che ci hanno portato ad essere noi stessi fino ad oggi così come siamo con la nostra dignità con la nostra umanità coi nostri valori con il nostro grande e profondo senso dell'amicizia repubblicana grazie
Non si può dire che non sia stato apprezzato
Per Luzzana già parlato con sofferenza della sofferenza sofferenza che non c'è estranea anche quel gruppo di repubblicani che uscirono tempo fa
Dal partito hanno sperimentato questa sofferenza lo dico perché sto per dare una parola Giorgio Bogi che per me è un po'lo spirito guida di quel gruppo di repubblicani l'uomo al quale io guardo
Con attenzione l'uomo che stimo e apprezzo per consentano di dirlo più di ogni altro per le scelte che ha fatto per la laicità del suo comportamento delle sue idee per la sua dirittura morale
Devo dire che questa sofferenza io non so quanto sia stata capita nel momento in cui noi l'abbiamo vissuta
Io potrei indulgere in lamentele su questo campo
Non lo faccio perché non è giusto farlo oggi lo farò perché forse domani sarà giusto farlo
La solitudine in cui molti di noi sono stati lasciati in momenti difficili per loro
I momenti difficili per il Paese
Recentemente io ho provato a commentare
Questo intervento di un cardinale Cardinale Sodano
Che ha chiesto di fare una specie di esame con di confessione in leader politici per vedere quali divide politici meglio si adattava quelle che sembravano le linee che la Chiesa cattolica avrebbe voluto imporre nel Paese
E io ho cercato di ricordare che era lo stesso il cardinale che nel tempo passato come inviato della Chiesa cattolica in Cile aveva organizzato l'incontro del Pontefice comprino scene
Un assassino un vile assassino Ormanni grondanti sangue ma
Giustificato dal fatto di essere un grande ammiratore della Madonna
E secondo me questo amo deve chiede Rizzi la cortesia di non processarlo non chiedersi permesso di processare Luís i nostri rappresentanti politici bene
Mi sembra che questo sia civile dirlo c'è civile ricordarlo ma sono stato brutalmente zittito che cose come queste ce ne sono state moltissime ebbene io non indulge no e lamentele
E certamente non lo farà Giorgio perché Giorgio a grande sensibilità politica molto maggiore della mia
E quindi parlerà tenendo conto del particolare momento politico in cui vediamo con grande piacere quindi che io vi do la parola e cercherò di restare ad ascoltarlo anche tenendo conto che un certo Alberto dovrò lasciarvi per un trenta
Cara Luciana
Da molto tempo
Recentemente con più insistenza
Sociologi psicologi sociali ci spiegano che le mozioni bisogna esprimerle
E che questo giova molto ai rapporti personali e giova molto anche alla costruzione dei gruppi io ti ringrazio intanto di questo poiché io ho avuto un'educazione devo della verità a non esprimere le emozioni e ho capito questo tardi non tardissimo ma tarde insomma ecco
Ed è inevitabile pensare a quello che diceva Luciano all'inizio che è un'emozione incontrarci qui spinti da una motivazione che che corrisponde secondo noi alla coerenza del pensiero repubblicano
E quindi va bene ci provo anch'io insomma esprimere questa emozione a dire che c'erano perlomeno
E però siamo venuti qui per parlare di politica
Questo credo che sia il vero motivo che ci ha portato qua
Parliamo della difficoltà della politica e come diceva Maccanico prima
Non parliamo della
Non domanda di politica ma di un vuoto di politica che in parte attiene a noi che la facciamo la domanda di politica e molto forte non della politica che circola prevalentemente in Italia in questo periodo
Quindi siamo venuti per parlare di questo e siam venuti per parlare di difficoltà della politica in un momento in cui
La cosiddetta Grande trasformazione ha fatto in modo che la logica delle cose
Soprattutto quando sono spinte dalla scienza è diventata così forte che se non siamo in guai in grado di seguire i valori
E di diffonderli sufficientemente se ne resta schiacciati
La domanda di senso della vita in condizioni del genere porta addirittura attaccarsi alla magia insomma ce ne sono esempi quotidiani ormai quindi la logica delle cose è molto forte
Per fare un tentativo di governo delle cose mediante una politica occorre cultura
Occorre sapere che vi sono elementi di principio non compromessi bile non perché siano pere non sappiamo cos'è perenne e cosa non lo è ma perché nell'oggi una serie di principi che per noi non sono compromessi
Senza coerenza culturale quindi senza la definizione di questi principi affrontare questa realtà così complessa non è possibile
La corruzione dei comportamenti è alle soglie anzi è già entrata largamente e uno dei motivi non è la debolezza delle coscienze
E il fatto che a fronte di una grande frammentazione e noi non siamo in grado facciamo fatica politicamente a produrre dei modelli di inquadramento
Non è una cosa da poco
Non è che possiamo semplicemente dolere Ricci
è altrettanto vero che in questa condizione la politica
Abram meno penetranza di prima potrà fare meno cose di prima molte più cose ce le faremo da noi e questo fa parte delle evoluzioni ma è altrettanto vero che
Senza che la politica cerchi di collaborare a un senso della vita noi non saremo in grado di sentirci isolati come persona come gruppi
E quindi
Se la politica non si appresta a ritessere le logiche culturali di comportamento
Degli interessi particolari non raramente logicamente conflittuali attivamente la destra passerà perché la destra può accompagnare la grande trasformazione i suoi fenomeni la sinistra deve guidarla questa trasformazione
Se la sinistra rinuncia alla politica casca nel vuoto della politica non ha più senso basta la destra come per accompagnare questi questi grandi fenomeni
è finito il tempo in cui le ideologie e la politica immaginavano di plasmare le società
Qui si tratta è finito con i totalitarismi del Novecento ed è finito con una quantità di sangue norme quindi la politica non può presupporre di plasmare le società che è una concezione autoritaria che in parte nella destra ogni tanto spunta insomma no atteggiamenti censoria che cosa corrispondono se non ha l'intenzione di plasma
Ma che cosa corrisponde questa non è una politica d'oggi la politica d'oggi pretende che la politica sia una delle attività che costruiscono il senso della vita ma se lei non sa fare quello che ci diceva la società esprimerà solo interessi particolari
Donna in sé elementi per proporre logica di composizione di questi interessi e non bastano grandi principi di fondo
Il pontefice quando
Al Giubileo dei Giovani raccoglie due milioni di giovani a Tor Vergata
E manda loro un messaggio lontano importante di senso della vita in lealtà non è stato poi in grado di dare a loro logiche di comportamento concreto quotidiano
Doveva proporre loro l'astensione sessuali l'astinenza sessuale dovrà proporre una logica di famiglia che non esiste più
Doveva proporre comportamenti che sulla logica di principio oggettivamente superati non gli consentirono di collegare un grande messaggio di senso della vita perché effettivamente un grande messaggio di lungo periodo il Pontefice lo denuncio
Ma questo non fu capace di far seguire come dire noi diremmo gli strumenti politici
Perché questo senso della vita potesse come dire essere da noi concretamente perseguito quei giovani che in due milioni andarono a Tor Vergata e che attendevano questo senso questo messaggio di senso della vita
Poi tornarono a quello che facevano prima non avendo una guida concreta questo è il lo fu otto che bisogna politicamente riempire e che non sono grandi messaggi non resistono mentali politicamente che possono consentirci di guidare queste società nelle quali come dire l'autonomia della persona Ansa cento aumenta incessantemente
Ecco quindi mi sembra che si debba dire che a fronte di una società spinta a cambiare velocemente quale cultura può affrontare un problema di questo genere
Può servire un tentativo di fermare pregiudizialmente una scienza troppo veloce e Carlo in modo che la società si squilibri più lentamente che i politici riescano così a governarle Cuesta un'ipotesi che possiamo fare
Una ricerca che vada più lentamente perché noi non siamo in grado di governare
è possibile immaginare che degli schemi di comportamento rigido e quindi facilmente obsolescenza e nel tempo possono inquadrare queste società
Che possono diventare tumultuose perché sono attraversate da un grande senso di libertà
Oppure bisogna avere una cultura quella che noi abbiamo chiamato critica che sia capace di accogliere di guidare senza pregiudizi fossili una realtà che continua a modificarsi a grandissima velocità ma il ma ma come come si contiene in principi rigidi una società come questa che e come dire si è parlato addirittura di autocelebrazione della tecnologia inventato un qualcosa non sappiamo neppure esattamente che cosa farà l'abbiamo inventata per una cosa e farà qualche cos'altro che noi non sapeva vi sembra possibile se non vi è una grande capacità fermi alcuni grandi principi di corvi governare la contingenza allora se il problema è come dire un lei inquadramento culturale insomma fatemi dire con un pizzico di arroganza intellettuale che la nostra cultura non ha bisogno di essere inquadrata
Noi constatiamo oggi che la nostra cultura eh in grado di affrontare questa realtà non dico di risolvere i suoi problemi questo è altra cosa gli omini se la vedranno settimanalmente
Non abbiamo motivo di re inquadrare nella nostra concezione culturale non mi sembra poco non mi sembra poco
è questo che onestamente accetto con una certa arroganza intellettuale ci porta a dire che riteniamo di essere una componente essenziale dell'evoluzione di questo Paese
Secondo le intenzioni che Maccanico come dire indicava prima e chi è questa continua crescita canarino siamo non sappiamo descrive nel suo obiettivo finale della democrazia
Noi non abbiamo mai avuto il problema di motivare con un modello finale d'arrivo dove vi sarebbe stata la felicità
Abbiamo sempre avuto il carico sulle spalle dell'assunzione della responsabilità per uno sviluppo diciamo così eterno non lo so è un termine che mi appartiene poco io nella mia cultura dico purtroppo lo dico con totale aumenta nono nel senso del principio nel senso della figlia insomma e nell'angoscia che mi porto dietro so benissimo che forse c'è stato un inizio forse ci sarà una fine nonno questi concetti
Ecco quindi
Consentono di cercare di guidare
Mondo in velocissima trasformazione quindi
Dovetti affrontiamo la destra ma per esempio la libertà della destra a parte alcune pulsioni autoritarie tornino no ma il messaggio di Berlusconi e sulla libertà è arrangiatevi è chiaro no
E arrangiatevi datevi da fare conquista temi la vostra libertà è questa libertà che immaginiamo Maurizio oppure è una libertà che pretende un inquadramento normativo e che in quanto tale è agibile per tutti non è qui il problema della rinascita del concezione di cittadinanza
Arrangiatevi il senso della libertà che abbiamo noi e chi sarà in grado di non Jhansi chissà un plebeo fu un bischero qualsiasi
Sono cose di fondo il messaggio di Berlusconi ed è un messaggio che passa in un po'
Prese dove l'etica pubblica in condizioni disperate e dove la politica lascia un vuoto passa questo messaggio arrangiati
Questa è la concezione della libertà di questa testa non sto a dirle delle concezioni come dire di giustizia della testa
Che occorre un sito e ho sentito bene lo sapete io sono laureati in medicina
Quando sento alcune proposizioni a destra che bisogna restituire la libertà al cittadino nei problemi della cura ma tu fai farà la cura Di Bella prenderà qualche pranoterapeuta The K in te che capita in televisione no è questa qui la libertà
La di avere garantita la tutte è la della salute o invece non sta nell'avvaloramento come dire di competenza ed etico della funzione professionale che
Gli distribuisce ovviamente quello che gli serve per la fuga è questa la libertà o la libertà è un fatto di gran Anteo organizzazione che tende appunto a rinnovarsi incessantemente perché massima sia la cifra storica di libertà poi c'è una libertà per sei
Pre cinquant'anni fa bastavano Press soddisfatti la libertà totalmente diversa da adesso in Egitto gli bastò libertà diversa da nuovi rispetta da quella di Boston va
Quindi noi perseguiamo il massimo di cifra storica di libertà norme nata cioè agibile come diritto quello che nella concezione di Berlusconi non esiste cioè l'agibilità del diritto e che è un
Dato concreto anche il Pontefice quando enuncia il grande senso della vita e io lo dico con rispetto anche per la figura fisicamente drammatica che a quest'uomo
Però è l'agibilità di quello che dice queste il problema democratico è l'agibilità dei diritti e la concezione di cittadinanza questi sono i problemi democratici che onestamente questa destra
Una nella sua sfida la sua cultura questa destra non ci
Sono vien fatto di dire
Forse non ha cultura
Forse forse ben fatto utili incerto che
E quando si parla della destra della cultura consentitemi di alleggerire un pochino dalla cultura politica perché di mente il nonno di quel mio amico che ha ottantasette anni andava ancora vieta alle donne ma non si ricordava perché
Io per
Il rapporto somma è una cosa il grottesco cioè il buffo nel dramma perché questi vogliono andare al governo
Pare insomma no non parlo dell'eleganza dei degli abiti di boxe si voglio dire parlo di gossip diciamo di quello che ci ha detto che c'è sotto so che c'è qualcosa non è perché presto sotto la giacca niente non si è qualcosa che noi veramente troviamo riprovevole ecco allora questo problema della cultura
Politica si fa direbbero ripeto fino alla noia forse con arroganza e nette intellettuale che noi siamo nelle condizioni Do It come appartenenti alla tradizione e alla cultura repubblicana siamo in condizione di partecipare attivamente a un Grande Progetto democratico e di sinistra per questo Paese ma basta un progetto o invece il problema del progetto è quali forze politiche sono capaci di portarlo a buon fine
Queste è il grande problema pratico che abbiamo quando il dibattito sulla costruzione odio grande forza della sinistra moderna appare infilarsi nelle strettoie delle etichette se il problema sia rifare un partito socialdemocratico un partito democratico
Ma siete convinti che usciremo da questi piccoli con una piattaforma che unifichi le logiche di
Comportamento politico della sinistra in Italia contro questa destra o invece corriamo il rischio ancora una volta di finire nelle ipotesi contrattualistiche di rapporto fra i partiti che si moltiplicano per ovvi motivi se c'è un vantaggio contrattuale perché non me lo devo fare io per vedere che cosa mi ricavo magari Giorgio La Malfa un seggio due insomma no
Non è un Ca'allora è l'inversione di questo meccanismo
Questa nostra cultura
Capace capace di avere relazioni internazionali che ci fa dire che quello che fa bere Gran Bretagna noi lo capiamo lo capiamo
Perché la nostra cultura se era potenzialmente in grado di farlo per quello che faccio vedere in Germania lo capiamo che ha capiamoci aspre sette Appia amo Hill alla grande socialdemocrazia europea e perché capiamo gli sforzi che ha fatto per uscire dal suo Aldo che è stato un alveo dei risultati storici enormi ma non avremo una gran deformazione della sinistra moderna Sennori cifre in file Remo all'interno di Vietti strutture dove vale la legge della sopravvivenza della struttura e che stritola ogni tentativo di creare una condizione come dire di formazione politica upper età ai suffragi delle leggi che sono della società
Se ecco allora noi abbiamo questa ambizione riteniamo che come repubblicani che si uniscono nella democrazia repubblicana
Non avremmo con mio obiettivo alle nostre possibilità di partecipare attivamente ha un grande Progetto della sinistra democratica in Italia ma abbiamo anche l'obiettivo di costruì
Il re una gran il Def forza politica Modena
Una della sinistra in Italia senza la quale la sinistra perderà ecco
Mi sembra che questo Berlusconi
Fa quello che può fra tutti gli errori che può
E però come dire la nebbia che a volte non consente alla popolazione di percepire quello che facciamo noi e che glielo spieghiamo con dieci lingue diverse
Quattro
è vero che le lingue si stanno estendendo nella conoscenza dei singoli cittadini ma è un po'troppo secondo
Allora non si arriva a una grande formazione unitaria perché si fa un collage di vecchie formazioni poi si arriva una grande formazione unica aria se una concezione culturalmente moderna crea i presupposti perché nasca una gran under formazione politica che non può essere gravata dalle scorie delle strutture precedenti e dei loro kit di sopravvivenza questo abbiamo in mente quando viviamo
Questo abbiamo in mente quando parliamo dell'associazione per la democrazia repubblicana
Parliamo di un soggetto politico sui generis sui generis perché è come dire
Il nostro parcheggio in attesa di una formazione politica fermo restando che continueremo a esercitare politica nelle formazioni nelle quali sia ma ritenni amo che sia giusto costituire una zona dalla quale promuovere quanto vi dicevo per arrivare a una grande formazione unitaria della sinistra
Io avrei questo timore che la logica semplicemente socialdemocratica porti a una sinistra fra il ventidue e il venticinque per cento affare fatto ne parliamo fra Penta
Se non c'è la capacità di superare c'è chi vincoli anche concettuali ma strutturali non saremo in grado di fare questo noi non abbiamo strutture da perdere Luciana con tutta la buona volontà
Del resto
La nostra concezione ci consente queste generosità lei minor
Non si corrompono quando sono titolari e vivono grandi disegni sono si corrompono alla trattativa insomma ecco e noi continuiamo ad essere questa minoranza sappiamo che in quest'area che potremmo chiamare del repubblicanesimo con le punte di liberaldemocrazia sapendo quaestor noi sappiamo che incontreremo altri
Altri molto simili a noi cito per tutti Valerio Zanone voglio dire no con i quali potremmo fare strada con questa stessa idea non perché faremo una struttura partitica forte organizzata ma perché creeremmo una
Rea culturale è politica di comportamento che ci porti verso una grande formazione della sinistra democratica
Insomma per piantarla noi abbiamo un hanno de desiderio di stare assieme e stamane servito Luciana ce lo ha ricordato emotivamente come è giusto fare io ci credo a quelli che lo che le mozioni vanno espressi poi son poco capace ma questa è un'altra questione vuol dir niente però insomma ecco è chiaro che noi siamo spinti da una
Grande desiderio di stare assieme
Perché siamo convinti di possedere comunemente degli elementi importanti il problema
E che questa fatte morire con un termine appunto che mi appartiene poco e questa grande emozione noi la dobbiamo orientare re alla costruzione di un grande progetto e di una grande formazione della sinistra moderne vitali
Amici io così
Assumo la presidenza con un colpo di stato come avrebbe fatto Berlusconi o Giorgio la Malfa perché Carlo Franchini dovendo rientrare a Bologna è andato alla stazione
Qui finisce la nostra manifestazione è bene che non finisca cui dal palco ma che sia possibile raccogliere firme sotto l'appello che vi ha chiesto perché vi ha letto ed
Tonino Maccanico e che è già corredato di molte firme di coloro che hanno iniziato e sono stati interessati
Grazie come
Le tredici