"Risposte per la Rai" - confronto tra giornalisti del servizio pubblico ed esponenti del governo, dei partiti di maggioranza e di opposizione, del vertice aziendale - organizzato dall'Usigrai (presso la Sede FNSI, Corso Vittorio Emanuele II 349 )

Lo futuro perché viene da un solido un solido passato
La richiesta che di certezza di risorse e dei nuovi criteri di nomina della RAI sono due richieste fondamentale che nei giorni scorsi con la Federazione stampa e l'Usigrai abbiamo presentato anche al ministro delle Comunicazioni Gasparre che stamattina dovrebbe essere qui il quale avuto con noi un approccio prudente salvo poi registrare in alcune dichiarazioni stampa anche esposizioni di carattere diverso ciò curiamo che invece ecco tutti sappiano in questa fase recuperare un po'il senso della responsabilità il senso delle buone ragione delle buone ragioni attorno all'ammissione del servizio pubblico
Definita a suo tempo ecco
Ridefiniamo la pure se necessario ma facciamo in modo che l'azienda posso camminare su un binario certo di garanzie e di utilità per tutti
Pensando certamente a chi dentro l'azienda lavora e di questa aziende patrimonio pensando soprattutto agli utenti ai quali primariamente il servizio pubblico più di ogni eh
Altro sistema di informazione del Paese ovunque deve corrispondere questo è il PCI il centro il perno del sistema della informazione democratica e pluralista esente affidato al servizio pubblico noi abbiamo difeso questo ruolo nei giorni scorsi al congresso internazionale di Tokyo e di Seul l'abbiamo difeso insieme ai colleghi di molti altri Paesi
Del mondo soprattutto in relazione a ciò che avviene nel nel nuovo sistema della globalizzazione ciò che avviene in molti paesi dove i conflitti d'interessi ormai si moltiplicano non solo in Italia il caso italiano il caso emblematico che spicca su tutti e non a caso ho avuto in quel congresso un momento di riflessione rilevante centrale
Ma è una questione che ormai appartiene a molti Paesi della nuova economia che avanza e allora io credo che noi che abbiamo alle spalle e abbiamo nel nostro presente abbiamo nel nostro vissuto una storia da difendere oltre che da raccontare noi dobbiamo ripartire da qui
Io credo che già subito posso darci le prime risposte il Presidente della RAI Zaccaria che parlerà subito è purtroppo ci spiace che molti politici mi pare di aver visto solo il responsabile di Rifondazione in aula in questo momento ancora non ci siano non lo ascolteranno ma sapranno cosa avrà detto certamente è rapidamente perché dovrà poi andare lasciare Roma per altri impegni istituzionali grazie al preservati arie subito la parola
Tra dunque no per me parlare una persona o accento stessa cosa fosse il sequestro del giornalista esattamente uguale quindi non mi interessa chiedo scusa
In qualche modo io avevo salutato con siamo con entusiasmo anche se i sentimenti forti in quest'epoca sono un pochino banditi un'iniziativa di questo genere
Perché devo dire che
Noi siamo in un momento nel quale
Farlo noi all'interno della RAI
Sentiamo di muoverci in omaggio ad una ad una logica legata ad alcuni principi
Mi rendo conto che di quest'epoca non parlo del periodo estivo
L'alcuna logica di principi Possa apparire trascurabile
Ho avuto una un incontro assai deludente qualche giorno fa con i vertici sottolinea desertici della stazione dei dirigenti della RAI
Assai deludente per il semplice fatto che mi è stato detto mentre io dicevo noi siamo qui a difendere un principio dell'indipendenza della Rai nei confronti di uno schema l'alternanza politica
Mi è stato detto ma non vi siete accorti che qualcosa è cambiato nel Paese
Io gli ho risposto e voi non vi siete accorti o avete dimenticato che venticinque anni fa la Corte costituzionale in una sentenza che per noi è rimasta storica
Aveva affermato il principio che il servizio pubblico non deve dipendere né direttamente né indirettamente dal potere esecutivo
Quel principio che è alla base di tutte le leggi successive che praticamente un principio fondante
Le costituzioni dei servizi pubblici in tutta Europa
Mi dispiaceva che alcuni dirigenti parlo dichiaratamente del vertice questa citazione lo avessero così rapidamente dimenticare
E naturalmente nel salutare questa iniziativa
Forse c'era in me la convinzione che i giornalisti si muovessero con una logica diverso non mi piace fare distinzione le ho fatte perché si tratta di una questione vitale qualche giorno fa a Parigi o l'ho ricordato recentemente i vertici e le grandi religioni pubblicano affermato tre principi tre principi in maniera molto molto netta
Servizi pubblici forti
Plurali
Ed indipendente e poi hanno sottolineato in maniera rendere più esplicito questo concetto indipendenti dalla politica
Perché l'indipendenza nel settore dell'informazione
Può voler dire cose diverse può voler dire indipendenza dall'economia perché naturalmente questo è un concetto che riguarda i grandi giornali sul problema le concentrazioni tutti tenere conosciamo molto bene
Ma questi tre principi servizi pubblici forti quindi vuol dire competitivi sui rispettivi mercati tutti i servizi pubblici che hanno come dire mantenuto una fisionomia riconoscibile è un rapporto col pubblico anche in mercati dove la concorrenza è particolarmente alta
Plurale come tipo di offerta che rimane un elemento fondamentale diciamo del servizio pubblico quindi
Che poi è la è la parola chiave che ritroviamo dappertutto da protocollo di Amsterdam fino ad ogni documento che riguarda i servizi pubblici quindi la capacità di di non essere omogeneizzato di non essere
Uguale grigio marmellata ma essere un servizio pubblico che in qualche modo di acconto delle diversità
Anche quando le diversità possono non piacerci ma questo fa parte del sistema poi non possiamo scoprire durante il G otto che ci sono altre posizioni ordo come dire delle posizioni che son diverse da quelle ufficiali che in realtà devono essere tra virgolette
Recuperate e indipendente ecco su un concetto di indipendenza io l'ho ricordato chiedo scusa ma è stato proprio questo punto sottolineato con forza indipendenza dalla politica
E naturalmente da noi vuol dire indipendenza dallo schema di maggioranza
Sia ben chiaro l'indipendenza lo schema di maggioranza è un principio voglio dire fondamentale dire quindi è un principio che si capisce in maniera molto evidente
E che dicevo nel nostro ordinamento è stato inserito con forza e da da allora sempre seguito questo deve essere assicurato da statuti ecco io son convinto che lo Statuto alla RAI uno statuto
Abbastanza tutelato lo è nel nel sistema di nomina voglio dire
Non lo sarà nel sistema di durata ma voglio dire di fatto poi noi arrivi arriviamo a quattro anni e quindi quattro anni è un periodo più che ragionevole voglio dire dico sommando due mandati
Non lo è sul dal punto di vista delle risorse
Non lo è dal punto di vista risorse perché le risorse della servizio pubblico dipendono troppo quanto la manovra dal sistema se dalla dalla dal potere esecutivo
è chiaro che se il Cannone è aumentato deve essere aumentato di anno in anno su determinazione governativa è chiaro che quello diventa un elemento di dipendenza indiretto dal sistema esecutivo quindi il meccanismo che allora si era ipotizzato di un di un aumento automatico del cannone
Sarebbe l'unico sistema e consentirebbe questa autonomia perché una volta il cane aumentarlo aumentavano gli abbonati e quindi la figlia era fisiologico aumentare le entrate oggi che gli atti gli abbonati sono fermi
L'unico modo per sviluppare le entrate sono le risorse da canone e i tetti pubblicitari ecco questo discorso è particolarmente importante per chi vuole studiare uno statuto che indipendenza perché è inutile avere un meccanismo di nomina più o meno indipendente quando poi degli andare con il piattino in mano a chiedere i soldi
Da questo punto di vista è risorse io vorrei dire ancora una volta perché fuori
è inutile continuare delle cose e ritrovi volutamente o meno delle formazioni
La stagione economica della RAI eh florida è positiva e la migliore degli ultimi anni quindi questo tra l'altro l'ho spiegato anche i dirigenti quando mostrano di non capire certe cose dico voi dovreste a un vertice in fondo attribuire ricorda riconoscenza se la vostra azienda risulta ben amministrata
è chiaro che questo è un elemento di forza la situazione economica solite altro elemento di forza perché se vi dicevo gli incrementi delle entrate dipendono sostanzialmente dal potere esecutivo che manovra
Canone e manovra indirettamente tetti pubblicitari evidentemente la soluzione economica florida è un elemento di indipendenza
Ecco perché io di fronte alle enunciazioni fatte non aumenteremo il cannone non sappiamo se diamo il consenso su manovre che riguardano i tetti
Io lo dico con chiarezza questo significa tagliare le gambe non alla RAI attuale ma la RAI del futuro c'è chi si pone in questa posizione
Siccome sa che le risorse in una in una impresa devono aumentare fisiologicamente perché aumentano le spese
Gli ho detto chiaramente quest'anno il due mila uno la RAI non regge perché la sua situazione economica e positiva dagli anni precedenti
Ma voglio domandare a voi cioè se esposte in una realtà dove avete il cinque per cento in più di specie che il trend degli ultimi anni cinque per cento che non è una cosa incredibile in un'azienda che è in via di sviluppo cinque per cento vuol dire sostanzialmente duecentocinquanta miliardi quindi quella voce c'è una spesa i raggi variabili e nessuno venga a dire che si può ridurre quella perché sostanzialmente è una spesa che ormai è strutturata ecco si possono fare interventi minori
Le entrate sono dell'uno per cento quindi cinquanta miliardi quindi c'è un esercizio due mila uno le quali Mariah certamente duecentocinquanta miliardi di spese e cinquanta miliardi di entrate
Regge l'equilibrio economico perché ha una situazione pregressa farlo favorevole
Quindi qui bisogna rendersi conto che questa è la situazione c'è quindi il fatto che ci sia equilibrio economico e chi parla di buchi lo fa in maniera irresponsabile perché buchi non ci sono della situazione estremamente positiva
Però è chiaro che se uno in un anno si mangia duecentocinquanta duecento miliardi per pareggiare
La il dato strutturale evidentemente il suo futuro pone dei problemi e li pone o con il cannone o con dal punto di vista dei tetti pubblicitari tali non si esce ci blocca la RAI dicevo non blocca noi come dire ma blocca il futuro sviluppo dalla RAI
Confrontiamo i dati di incremento delle risorse pubbliche negli altri Paesi e si vede che noi camminiamo meno questo è un elemento che deve fare riflettere questo lo dico anche con riferimento a quelle battute un po'improvvisate c'è la RAI c'ha un utile lo distribuisca ma voglio dire cara ad un'impresa il modo per distribuire l'utile di un'impresa e dare dividendi cosa che l'abbiamo fatto per la prima volta la nostra storia e di capitalizzare cioè noi quest'anno forse era sfuggito a qualche disattento osservatore
Abbiamo portato il capitale da sessantadue milioni di euro a cinquecento milioni di euro la RAI aveva centoventi milioni
Miliardi di capitale che era una cosa ridicola avendo cinque mila cinquecento miliardi fatturato l'abbiamo portato a mille miliardi in capitale ma l'abbiamo portato perché c'erano le riserve
è chiaro che se uno gli utili chi concepisce come una sorta di fondazione benefica e li distribuisce in maniera disordinata non è che un'impresa
Ecco io dico questo perché ho la sensazione l'ho avuta anche con riferimento alla vicenda lì tra un cartone di RAI Way cioè la creazione della Holding la creazione della Holding e delle società diciamo satellite la RAI che la RAI ha creato in questi anni per offrire di più sul mercato i nuovi canali sedici nuovi canali che la RAI ha fatto le società sono state una logica di di sviluppo abbiamo tirato fuori dei valori e non portati sul mercato gli ha fatto degli accordi internazionali anche quello è un modo per fare risorse
RAI Sat e di pubblicata valeva venti vale duecento quindi non è è stato un gioco di prestigio è stato portare un asset sul mercato
Facciamo un accordo con cantastorie per RAI due voglio dire è un accordo che secondo il giudizio unanime del consiglio amministrazione giunge alla fine di una procedura di un anno e mezzo estremamente complessa estremamente concorrenziale dove si confrontano operatori
Internazionali di grande livello è fatta per dare alla RAI di un motore per lo sviluppo un motore o dire enorme per lo sviluppo perché significa consente allearsi con un soggetto che ha una competenza in quel settore
La BBC l'ha fatta alcuni anni fa
La in Francia hanno fatto alcuni anni fa conto ed è noi lo facciamo ora siamo partiti dopo ma siamo arrivati rapidamente a un risultato
è un'occasione l'opportunità patrimoniale di valore immenso di valore immenso
Ecco
Porre il problema
Vedremo se daremo questo consenso significa sostanzialmente porsi il problema di dire alla RAI che ha spiccato il volo fermati posati a terra e vediamo che cosa si deve fare
è inutile escludere la riflessione che in uno schema di questo tipo dire di no a un potenziamento della RAI non significhi obiettivamente avvantaggiare i suoi concorrenti questo è impossibile non pensare cioè perché oggettivamente in uno schema bipolare questo vuol dire allora quelle guardate fate tutto quello che volete andate a fondo il consiglio l'ha votato in modo unanime gli advisor ha notato una conferma di questa cosa
E ci si pone il problema di dire no a un'opportunità di questo genere cosa vuol dire frenare lo sviluppo
Ecco io voglio chiudere con un'ulteriore considerazione che riguarda un problema di carattere diciamo di ITT metodo io ho detto noi stiamo qui
Qualcuno l'ha capito qualcuno l'ha capito andando in giro per le strade vedo che la gente lo ha capito
Siamo qui per difendere due principi cioè il mandato fino alla sua scadenza vuol dire sostanzialmente difendere il principio del fatto che la RAI è indipendente dalla politica resterà la sua maggioranza
E questo non sfugge a nessuno anche se fosse per tre mesi per quattro mesi questo è un principio che la gente ha capito
Non so se hanno capito tutti a viale Mazzini ma la gente in giro per le strade ha capito questo accento l'altro motivo è garantire il mantenimento di un'offerta plurale
Che è molto importante molto più importante e fare qualche nomina il giorno stesso voglio dire so benissimo che il c'è preoccupazione ma se noi risolveremo questo problema
Le nomine le faremo entro la fine del mese e non ci saranno problemi ma e molto più importante
Riconoscere diciamo un punto di vista convergente sull'idea che la RAI deve mantenere un'Offerta plurale
Questo è fondamentale
Non mi si venga a dire voglio dire il palinsesto e con l'anno scorso cioè noi abbiamo voluto allargare gli spazi di Vespa ed è giusto che sia così
Ma riteniamo giusto che ci sia uno spazio corrispondente equivalente anche per altre voci abbiamo in squadra Santoro veneti giochi Santoro avremmo altre possibilità con altre situazioni ma questo secondo me
Il concetto deve essere un'azienda dove non si dice no
Ma si dice sì cioè si dà spazio a questa volontà innovativa volontà creativa questo è un punto di principio
Io Grosseto un altro problema che rivolgo qui Casale sovrastante ai giornalisti ci sono esponenti dell'ordine io sono molto turbato da alcune questioni che sono apparse sui giornali nei giorni scorsi hanno dei nomi e cognomi non non conosco perfettamente le opinioni
E diciamo i comportamenti di queste persone che alcuni sì
Carmen Lasorella Stefano Munafò
Paolo Ruffini
Allora io ritengo che chiunque possano anche enunciare delle idee cambiare le sue idee qualche responsabili cose pubbliche parlo del ministro Gasparri fu anche dire pubblicamente non venite da me per ragioni collegate ad appoggino l'azienda RAI e mi pare che sia un'affermazione di grande rilievo
Meno condivisibile è la logica che tende sostanzialmente a identificare i comportamenti come forme di manifestazione politica cioè noi cominciamo a fare delle schedature politiche
Rovesciato costringiamo le persone io ho trovato umiliante quello che è avvenuto e voglio dire voglio esprimere il mio grande sostegno a Stefano Munafò come lo a Paolo Ruffini non c'è neanche bisogno perché Paolo Ruffini ha spiegato
Che qualche volta si cercano i ministri per ragioni professionali perché vedi delle interviste
Ma voglio dire quello che è avvenuto con Stefano Munafò per cui praticamente compare uno che cambia casacca e nell'attenzione all'opportunità del momento
E poi di fronte a una smentita violenta di Stefano Munafò il giornalista dice de ma noi abbiamo le nostre fonti
Guardate che questo è di una gravità eccezionale io vorrei che riflettessimo su questo fatto tre noi costringiamo le persone a dichiarare la loro appartenenza politica
Li costringiamo sostanzialmente attraverso delle insinuazioni
Non documentate a dimostrare di avere un'idea politica e quindi schierarsi per necessità
Guardate che qualche mese fa un giornale fece una lista di appartenenze politiche nella RAI una lista in cui si classificano le persone con la loro appartenenza
Io reagii allora mi rivolsi autorità garante la privacy chiedendo a Rodotà che fosse dichiarato in qualche modo improprio questo comportamento
Perché vedete una cosa è la è la voglia della gente di sapere quali sono le nostre idee per quanto mi riguarda io non mi sono opposto a cose che riguardassero me anche se totalmente prive di fondamento dico la posizione che ricopro giustifica che si possa dire anche al di là di quello che è fondato
Ma costringere attraverso meccanismi di schedatura politica
Le persone interessate a dovere dichiarare la loro reale sete per in qualche modo uscir fuori da questa schedatura guardate che dal punto di vista costituzionale la cosa più aberrante
E se esiste come esiste un ordine che voi avete ha recentemente rinnovato
Queste cose deve garantire l'ordine non deve essere solo solerte nelle vicende della pedofilia o casi di questo genere che sono giustissime che deve seguire ma questa è la tutela vera e profonda dell'autonomia della professione giornalistica quando parlo di indipendenza della politica parlo di un dato strutturale parlo della RAI che si può dipendere con la sua situazione economica e con un consiglio di amministrazione che non è fatto di giapponesi nel fatto di persone che intendono mantenere fede ad un principio fino alla scadenza del mandato che la legge ricostruisce parlo anche di quell'indipendenza Roberto che riguarda le singole persone
E che se non difendono le istituzioni
Della libertà e che sono in questo caso anche le vostre istituzioni cioè c'è il rischio reale che noi poniamo le premesse concettuali di future liste di proscrizione quindi questo è il mio invito forte ecco il messaggio al quale io credo c'è quindi rendo omaggio Accame la sorella a Stefano Munafò a Paolo Ruffini a quanti altri per ragioni diverse che non interessano ma io difendo il principio sono stati coinvolti in questa indegna operazione
Presidenza che nel bar e ha parlato con grande chiarezza e quindi tutti noi potremo poi sul sulle materie che stiamo trattando pronunciarci in grande libertà e con grande spirito di indipendenza mi piace molto il richiamo all'indipendenza anche come e alla e alla concetto plur di offerta plurale che la RAI deve assicurare prima di andare avanti
E e di dare la parola Roberto Natale e poi all'onorevole Romani
Da vi leggo brevemente il messaggio del direttore generale della RAI Cappon che non può essere qui presente Cappon scrive a Natale nel ringraziarlo per l'invito al convegno di essere costretto a confermare come già accennato di non poter essere presente per asseriti pressanti impegni ci tengo tutto via indiani atte all'associazione il mio saluto
In occasione di un dibattito di così stretta attualità e che tocca argomenti di grande rilievo per l'azienda
Mi auguro che l'impegno e la responsabilità di tutti su questi temi contribuiscono a far fare il dibattito sulla RAI passi avanti significativi nell'ottica di un rafforzamento complessivo dell'azienda
Per parte mia come ho avuto modo di rappresentare nei più recenti incontri sindacali oltre al mio personale impegno ti confermo la piena fiducia che i temi della gestione aziendale
Pur nell'attuale difficile momento di mercato consentano alla RAI di affrontare con serenità le prospettive del futuro buon lavoro Claudio Cappon
Parola Natale
Allora scusandosi con i colleghi per questo inizio anomalo in cui abbiamo un po'invertito
Le parti ma c'era questo impegno del del presidente Zaccaria
Sapere l'iniziativa si chiama risposte per la Rai titolo l'abbiamo scelto per dire che non ci piace il clima di incertezza e precarietà che sentiamo dentro e intorno all'azienda
Per anni ci siamo sentiti dire non siate nostalgici del monopolio almeno una lezione credo l'abbiamo capita
Con la concorrenza anche i tempi di decisione devono cambiare
La peggiore eredità psicologica del monopolio sarebbe pensare che possiamo continuare tranquillamente a vivere rinviando le decisioni senza problema come se nel mondo dell'emittenza ci fossimo ancora soltanto noi allora siccome
Alle elezioni abbiamo assistito abbiamo partecipato con qualche profitto
Ce ne ricordiamo e oggi diciamo non si può tollerare che la RAI sia avviluppato a nell'incapacità di decidere dei soggetti interni all'azienda vertici dell'azienda ed esterni all'azienda la politica
Ai quali queste decisioni competono e allora a questi soggetti chiediamo da questi soggetti sollecitiamo le risposte alle quali fa riferimento il titolo del nostro incontro di oggi
E allora le nostre domande ordinatamente le disponiamo le domande all'azienda le domande alla politica
All'azienda alla domanda che facciamo è che il gruppo dirigente di Riga
Cioè decida scelga decide decide in tempi rapidi soluzioni non provvisoria allora il primo riferimento di cronaca e alla pratica dell'interim che crediamo non possa essere tattica di governo come giornalisti dal punto di vista dei giornalisti poniamo in primo luogo la vicenda
Del TG tre il mercato ha prodotto la necessità di una decisione Rizzo Nervo che passa alla sette
Si risponda con la velocità che chi dice di voler stare sul mercato deve avere a questo anche facevo riferimento quando dicevo i tempi di decisione di reazione devono cambiare
Ma il punto non riguarda davvero solo colleghe colleghi del TG tre che pure la testata più grande della RAI e la più rilevante dal punto di vista della copertura del territorio riguarda come sappiamo RAI uno alla Divisione uno posizioni non meno decisive riguarda le scelte Rai per esempio in materia di new media
Ritengo che non possiamo continuare a dire come si dirige il Rayo oggi pur con una parte di verità ebbene che fin qui la RAI non abbia scelto perché dopo i primi entusiasmi
Sull'on line c'è stata poi la gelata su internet e allora
Come si dice in RAI è di una qualche utilità è quasi una fortuna che la Rai fin qui non abbia scelto chiediamo che crediamo che non ci si possa fidare sulla questa fortuna crediamo che ci siano scelte da fare
Alla svelta avvertiamo forte l'incertezza
Riteniamo che debba trovare una concretizzazione quella frase che altrimenti rischia di rimanere uno slogan
Per la quale aperte le virgolette il servizio pubblico acquista una nuova definizione in questi anni nell'esercitare un ruolo trainante nella Fabbri di Zazie un è tecnologica questo è quanto i servizi pubblici dicono in tutta Europa vogliamo che questa affermazione sia tradotta in scelte concrete
Dell'azienda
Più in generale allora la richiesta di decidere riguarda tutti
Così come riguarda tutti il rischio di un eventuale paralisi del gruppo dirigente per dirla più schiettamente la sensazione che si tiri a campare inattesa che arrivino i tempi della politica le decisioni della politica
Decisioni sono quelle che chiediamo al vertice aziendale anche sui palinsesti della prossima stagione come tutti sappiamo le agenzie abbondanti ieri pezzi di stamattina sui giornali
Stasera c'è una nuova riunione del consiglio d'amministrazione
Nella quale speriamo non compete a noi naturalmente
Dire quali debbano essere le scelte sui palinsesti ma ci compete dire che speriamo di vedere smentita l'impressione che si ritengano più sopportabili le polemiche sull'omologazione
Alle discussioni che possono suscitare programmi di approfondimento ed esperimenti e di sperimentazione
Il presidente Zaccaria prima diceva una logica di principi beh pure noi come sindacato dei giornalisti abbiamo qualche principio qualche linea guida
Che crediamo si debba orientare nella discussione di questi mezzi uno
Una di queste linee guida è sicuramente quello di una RAI plurale l'autonomia di una RAI plurale
La RAI non può diventare solo il recinto delle possibile adite
Al governo di turno Neva non solo di questioni di principio ma nella anche di questioni molto materiali molto economiche ne va della sua capacità di attrarre pubblico dunque delle quote di mercato
L'altro principio è quello dei contenuti della programmazione
Perché son sotto gli occhi di tutti le difficoltà alle quali in questi mesi si son trovati di fronte alcuni dei nomi rilevanti della programmazione RAI
L'effetto finale nonostante le intenzioni dichiarate rischia di essere egualmente per la prossima stagione quello di un impoverimento forte della varietà dell'offerta RAI
Allora come si dice facciamo a capirci è un anno almeno che si discute intorno a una parola qualità
Io credo che questa parola debba rimanere come elemento decisivo come criterio guida anche nelle scelte dei palinsesti della prossima stagione
Perché sia detto con tutto il rispetto
C'è da chiedersi come mai passa nel silenzio la scelta di allungare gli spazi nella prossima stagione per i programmi della collega Alda D'Eusanio
Che precisamente non hanno diciamo così rafforzato l'idea di una diversità nell'offerta del del servizio pubblico e invece forti sono le polemiche su altri fronti al vertice aziendale e sapere che su questo in questi anni ci sono stati momenti di conflitto anche forti in particolare ma non solo con l'ormai ex direttore generale Pierluigi Celli
Al vertice aziendale chiediamo di ricordare che ciò che soprattutto rischia di uccidere il servizio pubblico è l'omologazione a una logica puramente commerciale l'indistinguibili da delle sue reti da quelle della concorrenza
Questo ci uccide ben più di occasionali cadute degli ascolti
Allora torniamo a battere come abbiamo fatto spesso in questi mesi
Sul tema del pluralismo ricco che risulti dalla somma delle voci e non dalla loro emissione perché c'è modo di essere pluralisti anche sottraendo togliamo Tizio e Caio e tanto il risultato sempre equilibrato
Non crediamo che questa debba essere la scelta della RAI
Anche perché come accennavo una RAI che non coltivi la diversità della sua offerta è una RAI per la quale è più difficile anche chiedere risorse da questo punto di vista dal punto di vista dell'arricchimento della qualità dell'offerta registriamo invece con favore ho detto una cosa che non ci convince dei palinsesti che la prossima stagione dico invece che registriamo con favore la scelta di contrapporre nella prossima stagione un programma come reporter e altri programmi di approfondimento al Grande Fratello ci auguriamo che sia il segno che è svanito quella sorta di inebetiti mento
Per il quale nei mesi scorsi all'epoca del grande fratello la RAI non seppe trovare il coraggio lo chiamerei l'orgoglio di sé
Per contrapporre un'offerta allettante per altri pubblici
Chiediamo insomma che questo tema solleciti coerenze da parte del gruppo dirigente che ci sia un comportamento coerente da parte del gruppo dirigente
Per intenderci noi siamo come giornalisti del servizio pubblico tra coloro che hanno letto con molto rammarico le dichiarazioni di Zavoli nei giorni scorsi all'atto della presentazione della sua nuova
Serie di inchieste le cinquantacinque puntate Diario di un cronista mi pare racconto della storia d'Italia e la dichiarazione
Dura amara
Dice Zavoli andrà in onda per vigilantes medici di guardia e disturbati nel pensiero Zavoli parla sempre in maniera molto raffinata
Aggiunge anche oggi non sarebbe più possibile ha pochi anni di distanza una collocazione come quella che ebbe appena qualche anno fa quell'indimenticabile serie la notte della rete
Allora però per coerenza teniamo fermi questi riferimenti e guardiamo a quello che la collocazione che la produzione RAI
Offre ieri sera non so quanti sia capitato di vederlo lo sciuscià di seconda serata la fabbrica delle illusioni allora abbiamo bisogno unno senza star qui a indicare piglio questo esempio per i cento che si potrebbero fare
Ma abbiamo bisogno di questo racconto
Nudo aspro a proposito della diversità dei linguaggi dell'Italia di oggi di come
Possano possiamo esser perché Dinoi parlava il programma di ieri sera idoli dei nostri figli dei nostri amici
L'Italia per chi non l'ha visto l'Italia delle discoteche che è un fenomeno che come giornalisti troppo spesso raccontiamo solo nel minutino del telegiornale
Per dire dell'Estate a Rimini o quando c'è il morto per l'allarme ecstasy ieri questo fenomeno veniva raccontato in tutta la sua ordinaria
Sgradevolezza abbiamo bisogno hanno che spazzi del genere da servizio pubblico
Rimangano e si allarghino non so se sia una connessione indebita mo'pensato a quelle immagini sentendo stamattina al giornale radio
La frase del presidente della Repubblica Ciampi che dice
Abbiamo bisogno di evitare
Che venga su una generazione che sappia tutto dei prezzi e niente dei valori
Credo che si stesse parlando della stessa cosa credo che sia compito del servizio pubblico allargare questi spazi di consapevolezza
Connesso a questo tema se lo accenno appena perché questione sulla quale tradizionalmente e battiamo in onda sulle all'interno della RAI
C'è la richiesta a questo vertice aziendale e a quelli che poi verranno di incrementare la capacità produttiva della RAI
Torno a dire con altre parole quello che accennavo prima ciò che più rischia di ammazzare il servizio pubblico all'omologazione della sofferta è detta in altri termini la cultura dei format la cultura del prodotto acquistato all'e sterno
Chiavi in mano
Quella serie di scelte per le quali ce lo siamo già detti ma forse giova ripeterlo ce lo siamo già detto in altre occasioni
C'è in tutti noi un leggero imbarazzo nel momento in cui alle diciotto alle diciannove cinquantanove minuti e cinquantotto secondi c'è lo stesso luogo in onda non nel periodo delle ferie
Su RAI uno e Canale cinque Angst al multimedia allora questo è un problema
Di colore politico o è il problema della funzione di fondo che è un servizio pubblico viene chiesta
Cioè sviluppare la propria capacità produttiva in questo vorremmo continuiamo a credere che sia possibile un'azienda che abbia orgoglio di sé sufficiente consapevolezza di sé
E a riguardo ancora una cosa che abbiamo inutilmente chiesto in questi anni al vertice aziendale ma siccome siamo testardi continuiamo come si dice a mettere a verbale la richiesta
A proposito dell'orgoglio di sì può sembrare un elemento piccolo ma anche attraverso elementi piccoli
Ma di alto valore simbolico passano
I sensi di appartenenza di un'azienda la questione delle cosiddette ospitate scusate se torniamo a battere su questo tema nel gergo televisivo
è e in quel fenomeno per il quale appunto gli ospiti vengono scelti per i programmi
Abbiamo visto in questi anni continuiamo a vedere una RAI che diciamo così è estremamente generosa nell'accogliere ospiti della concorrenza
Ci pare che in questo ci sia il segno di un'azienda non sufficientemente conscia di sé anche perché questo fenomeno non ha nessuna reciprocità
Non capita che su altre reti non RAI ci siano con eguale frequenza programmi e personaggi dei programmi RAI crediamo che anche da questi piccoli segnali possa passare il senso di un servizio pubblico
Che abbia orgoglio disse
Questo per il momento nei confronti al dell'azienda ho detto però che questa iniziativa di oggi mira a parlare anche alla politica perché la stessa precarietà che avvertiamo sul fronte interno aziendale
L'avvertiamo
Diciamo così dall'esterno abbiamo l'impressione che poi in questa precarietà si continui a voler far rimanere la RAI
Tenendola al guinzaglio di risorse bloccate o sotto minaccia di privatizzazione o non decidendo comunque sul suo futuro
Le nostre domande alla politica sono esattamente quelle che le ricordava prima il vice segretario della federazione Franco Siddi apposto alla partenza del nuovo governo
Alla partenza dalla nuova legislatura la Federazione nazionale della stampa dieci giorni fa siamo andati con la segreteria della Federazione della stampa un incontro col ministro Gasparri con i sottosegretari Baldini Innocenzi
La Federazione ha chiesto completamento del processo di riforma del sistema la salvaguardia del ruolo del servizio pubblico certezza di risorse per la RAI in una gestione equilibrata dei gettiti da canoni da pubblicità
La valorizzazione delle professionalità allora provo a spiegare un po'meglio entrando nel dettaglio quelle che sono le nostre richieste
Primo punto a costo di sembrare brutali
Quanta aramaico
Le dimensioni contano nella competizione interna e internazionale se vale per media sette il discorso sul numero delle reti
Ed è stata una delle motivazioni per le quali in questi anni è tramontato il discorso su un'eventuale dimagrimento del polo privato deve valere anche per la Rai
Quindi uno delle domande che poniamo è capire quanta RAI si abbia in testa è vero c'è il digitale
Nel due mila sei forse la moltiplicazione dei canali questo nel futuro nel presente ci sono voglie appetiti vistosi segni da parte di grandi gruppi privati non confondiamo per favore i due piani su questo chiediamo risposte
Secondo elemento no ad una RAI complementare
è un termine che abbiamo sentito talvolta riteniamo che conti mantenere il primato degli ascolti
Pur con quegli obiettivi di qualità di cui dicevo qualche minuto fa il servizio pubblico scusate se procedo per slogan ma possiamo la per acquisito questo tipo di elaborazione
Il servizio pubblico non è tv per élite deve esser qualità di massa
Deve continuare a mantenere anche un primato negli ascolti perché sarebbe assolutamente letale il fatto che perdesse questa supremazia ho detto privatizzazione
Dobbiamo sapere
Ce lo siamo detti è bene che ce lo finanziamo bene in testa
Che mai è stato così forte lo schieramento a favore della privatizzazione mai avuto
Simpatie politiche di così diverso segno lo schieramento della privatizzazione se fatta a favore della privatizzazione si è fatto più rumoroso ma a mio avviso le sue ragioni non hanno guadagnato credibilità
Perché
In primo luogo l'Europa
Ci si dice sempre siate europei siate moderni lo facciamo guardiamo fuori e continuiamo a vedere che nessuno dei grandi paesi europei
Governati dal centrodestra o governati dal centrosinistra sta scegliendo di ridimensionare il proprio servizio pubblico radiotelevisivo allora è possibile considerare tutti questi governi statalisti
La Batchelor statalista è possibile considerare tutti questi governi Catto comunisti per usare una delle trite etichette che danni vengono appiccicate su chi si oppone alla marginalizzazione della Rai
Dunque l'Europa è una prima considerazione una seconda e dal mio punto di vista ancor più rilevante perché continuiamo a ritenere come giornalisti del servizio pubblico che non ci sia connessione logica tra i capi di imputazione nei confronti della RAI e rimedi che vengono proposti in altri termini alla RAI di questi anni
Si contesta e spesso con raggio il fatto di essersi eccessivamente omologata su un'offerta commerciale e se eccessivamente appiattita su quello che fanno le tv commerciali
Così si dice si perde la specificità ma se è questo il problema ci spiegate perché la soluzione deve essere
Rendere commerciali due reti su tre della RAI quale coerenza centra il problema denunciato e Lanari e la assoluzione proposta
Cosa ne guadagna il sistema c'è chiarissimo cosa ne guadagnino i singoli soggetti imprenditoriali interessati e coinvolti ma cosa ne guadagna chi la sera si mette davanti alla televisione e si troverebbe con un servizio pubblico con tutte le sue contraddizioni ulteriormente ridimensionato e un'offerta commerciale che già oggi
Non manca ulteriormente ampliata
Se questo è il tema allora due parole dobbiamo dirle a proposito dei rischi di privatizzazione anche sulla conflitto di interessi chiarisco non spetta naturalmente ai giornalisti RAI
Avanzare proposte pronunciarsi sul tipo di soluzione c'è in Parlamento sovrano e ci mancherebbe
Le facciamo solo una sommessa richiesta
Evitate sì per favore di essere presi in giro perché abbiamo sentito dire in questi mesi in questi ultimi mesi all'inizio sembrava uno scherzo poi abbiamo cominciato appena temere che così non fosse
Che per risolvere il conflitto di interessi
Di Silvio Berlusconi
La soluzione privatizzare le reti RAI
Anche qui non cogliamo rimesso l'ha detto dapprima Cesare Romiti
L'hanno ripetuto negli ultimi alle ultime settimane altre voci da Enrico Mentana che ha sollecitato su questo Berlusconi ad essere a dimostrare la sua volontà di modernizzazione
Tesauro responsabile dell'Antitrust
Allora ci sia consentita una sottolineatura il conflitto ce l'ha Berlusconi non ce l'ha con la RAI
Io lo dico a garanzia innanzitutto di tutti i colleghi RAI perché se passa questa logica voi immaginate il giorno in cui Dio non voglia l'onorevole Berlusconi ha una carie attutito tocca fare la visita dal dentista
E a qualcuno di noi tocca subire l'estrazione di un dente perché questa è la logica il problema sta di là la soluzione si trova di qua
A parte gli scherzi però ci si deve spiegare in che modo questo sarebbe ci si dice ma sarebbe il superamento del duopolio
Vero
Con la piccola sottolineatura che il duo poni verrebbe superato verso un monopolio privato allora qual è il vantaggio da questo punto di vista da questo punto di vista paradossalmente
Ha più coerenza l'una vecchia tesi che a noi non piacciono per nulla quella che qualche forza politica avanzava anni fa di una rete attesta ripeto a quell'anno e quella proposta non piaceva allora e non piace oggi
E però se la si è accantonata per realismo politico nei confronti di Mediaset non può rimanerne in piedi solo a metà che serve a colpire la RAI
Tutta insieme quella proposta poteva vere ripeto ancora per noi non aveva ma poteva forse a dire un significato di liberalizzazione
Dimezzata svela soltanto la volontà di usare la RAI come merce di scambio
Nel rapporto con la grande impresa privata
E allora a proposito di privatizzazione conflitto di interessi Rai e mercato credo che sia il momento di dire basta all'alternativa
Tra un presunto riformismo che vorrebbe dire ammazzare la RAI siamo stati considerati come giornalisti RAI scarsamente disponibili alle riforme
Ce l'ha contestato Claudio Velardi c'erano contestata Fabrizio Rondolino prima comunicazione dei mesi scorsi ce lo contesta per esempio il senatore Papini dei democratici
Perché la modernità la vera riforma della RAI sarebbe scendere da tre reti a una ripeto non vediamo cosa ci sia di moderno in questo impianto
All'opposto l'altro o corno del dilemma che riteniamo vada rifiutato
è il no secco ad ogni trasformazione che pretende di essere rassicurati te ma che ugualmente vuol dire far fuori la RAI magari chiudendoli Rubini
Settimana hanno parlato nel centrodestra
Proprio perché sappiamo che la situazione così come non regge poniamo il problema delle risorse alle quali il servizio pubblico ha diritto per poter continuare a competere
C'è una congiuntura sfavorevole dalla raccolta pubblicitaria sta in rassegna stampa tutti i giorni spero che nessuno voglia interpretarla come una manovra del vertice RAI per spillare soldi allo Stato e riteniamo che sia difficile in un quadro del genere
Rispondere il canone no perché no
I tetti pubblicitari non si toccano perché se no si incrementano le vostre caratteristiche negativamente commerciali almeno questa è la motivazione
Di facciata
L'accesso ad altre risorse del mercato no perché dobbiamo verificare la somma di queste tre risposte
Mi pare rassomiglia pericolosamente all'eutanasia della Rai
Vi lasciamo tre reti però piano piano chiudiamo i rubinetti delle risorse
Peraltro il ragionamento sul canone e messo su basi sufficientemente oggettive in quella fu complicatissima formula contenuta nel contratto di servizio chiediamo che a quelli oggettive basi si possa stare
Notazione aggiuntiva anche qui impresa da un velocissimo viaggio tramite i giornali in Europa è vero o no che in Germania per consentire al servizio pubblico di competere
Per quanto riguarda l'offerta sui mondiali di calcio è stato di fatto concesso un robusto aumento del Canone
Come mai altrove cose del genere possano avvenire possono avvenire e da noi no
E ancora però permettetemi due parole sempre sul tema
Privatizzazione riforme e logica di mercato
Dicevo prima basta una secca alternativa presunto riformismo o immobilismo aggiungo un'altra cosa basta per favore con rappresentazioni caricaturali del cosiddetto partito Rai perché noi continuiamo ad essere permanentemente
Rappresentati come quelli che stanno in azienda senza aver capito che il mondo in tour ma torna cambiato
Io cito
Un fatto che a me pare rilevante
Ma non sufficientemente valorizzato nelle vicende di queste settimane
Pensa l'operazione Raiway
Cioè come sappiamo ha l'apertura ai privati per il quarantanove per cento della società degli impianti privati texani e Poste
Nella fattispecie
E io credo che questa vicenda ci dica qualcosa a proposito delle rappresentazioni caricaturali
Il grosso dei dipendenti RAI in questi anni ha fatto sua un'idea nuova di servizio pubblico aperta ad un equilibrato rapporto con il mercato almeno la linea sulla quale ci siamo mossi è stata
Nell'offerta editoriale delle reti generaliste
La RAI ad a continuare ad esserlo tutte sul pubblica in tutto ciò che ruota intorno all'offerta delle reti generaliste nell'insieme delle altre attività un'apertura al privato può esserci un rapporto nuovo con il mercato può e deve restarci
Railway credo che sia stata questo ed è avvenuto senza che dall'interno della RAI ci fossero particolari
Opposizioni il grosso dei dipendenti RAI
Ha capito peraltro noto che la l'operazione Raiway è stata decisa all'unanimità non solo del consiglio d'amministrazione ma in piena intesa tra questo direttore generale Claudio Cappon e il consiglio d'amministrazione
Non sono molte mi pare le decisioni che da quando cappone direttore generale stima degli ultimi sì possano portare il timbro dell'unanimità di sei nomi allora è una privatizzazione concretamente avviata
Viene bloccata con motivazioni che non ci sono ben chiare
La domanda che faccio è ma dove sono i liberisti militanti quelli che ogni giorno in rassegna stampa dicono alla RAI apriteli al mercato
Qui non c'è un'esercitazione astratta di liberismo c'è un concreto caso di concreta apertura ai privati
Ecco perché non protestano perché non scrive su questo non ho visto se sia uscito nella rassegna stampa di oggi ma
Parlamentare Franco Debenedetti
Un giorno sì e l'altro pure ci spiega che tutti i problemi vanno risolti privatizzando la Rai allora qui c'è un servizio pubblico che in qualche modo al privato si apre questa cosa viene bloccata e l'operazione viene ridotta a una bega interna Rai
Non credo che sia una bega interna Rai nella di un modo per usare categorie generali di un modo di concepire il servizio pubblico servizio pubblico come si usa dire moderno in un rapporto moderno con il mercato
Evidentemente questo silenzio dimostra che il problema non è l'astratto rispetto della cultura di mercato ci stanno forse ragioni più materiali sotto
Dicevo le responsabilità della politica
Ovviamente tra le responsabilità primari della politica ultrà le decisioni su dimensioni che risorse della RAI c'è anche quella di definire i nuovi criteri di nomina del vertice aziendale
Un'occasione importante e credo anche per provare che non è necessariamente vero che pubblico sia sinonimo di lottizzato e che libertà e autonomia possano necessariamente prosperare meglio tra i privati tra l'altro sono settimane in cui diciamo la materialità degli interessi
Industriali finanziari sulle ragioni dell'editoria si sta dispiegando con una certa rudezza penso alla vicenda del Sole ventiquattro Ore penso alle notizie di ieri e oggi sul gruppo HDPE
Allora
Partiamo sul tema dal lavoro lasciato assolutamente purtroppo irrisolto dalla precedente legislatura
Su questo tema abbiamo battuto per cinque anni inutilmente col governo di centrosinistra continuiamo a battere all'inizio della legislatura
In cui c'è un governo di centrodestra continuiamo a ritenere la questione essenziale e la continuiamo a porre con gli stessi contenuti con i quali l'abbiamo posta al governo di centrosinistra sindacato
Diciamo un sindacato serio che faccia elaborazioni ben meditate non cambia richieste a seconda del colore politico degli interlocutori
Allora le nostre richieste sono sempre quelle un governo aziendale di lunga durata perché due anni sono una durata irrisoria sono la programmazione scientifica dell'instabilità insomma sono lì stabilita elevata al metodo di governo una durata che non sia sincronizzata con la durata della legislatura
Perché
Pensare a cinque anni sul modello delle Camere
Risolve il problema della lunga durata non ne risolve altri un governo aziendale scelto con meccanismi capaci di svincolarmi il servizio pubblico da un rapporto di troppo diretta subordinazione alla politica
Sono riprese testualmente chi vuole può ripetersi degli Atti dei congressi di fine novantasei le stesse richieste che ponemmo all'inizio delle epoca
Cosiddetta dell'Ulivo
Essendo questo le nostre richieste per questo avevamo esplicitamente condiviso lo spirito della proposta contenuta nell'articolo otto del disegno di legge mille centotrentotto
Soggetti pubblici che non siano solo dirette emanazione dei partiti e della politica parlamentare si può puoi discutere se la Conferenza dei rettori
Il CNEL gli altri soggetti sottolineo quello che a nostro avviso era rilevante era lo spirito della proposta vale a dire un pubblico soggetti pubblici che non fossero diretta emanazione dei partiti
Riteniamo che questo tema possa essere sottratto allo scontro frontale tra maggioranza e opposizione
Può anzi essere a nostro avviso un'occasione importante per praticare quel dialogo fra maggioranza e opposizione
Che in queste prime settimane della legislatura non pochi sui su ambo i versanti hanno invocato e che stiamo alle notizie di queste ultime ore per esempio su temi come
La preparazione del G otto sembra trovare qualche spazio se c'è questa volontà riteniamo che non manchino le soluzioni possibili tra le altre si è parlato nelle settimane scorse anche del possibile ancoraggio per il vertice RAI a un organo super partes come la presidenza della Repubblica alcuni lo hanno proposto hanno fatto tra gli altri lo ricorderete Jader Jacobelli l'ho fatto senatore a vita Francesco Cossiga
Altre forze politiche hanno manifestato la loro contrarietà il punto però credo non sia la soluzione specifica ma intenderci sulla sul significato che accomuna queste proposte
Vale a dire la valenza istituzionale della vicenda RAI
In ogni caso ritengo che questo tema valga la pena di approfondire nelle prossime settimane lavorare su questo se possiamo permetterci un consiglio
Alla politica sia ragionare sui criteri di nomina del nuovo vertice sia un tema assai più interessante e anche molto più pertinente per la può per una forza politica che non giocare a Risiko piazzando immaginando di piazzare bandierine su reti e testate prossime venture
A giudicare dai pezzi di giornale di queste settimane questo secondo sporta sembra più appassionante noi riteniamo che più proprio della politica sia il primo compito dettare regole
Del resto se dobbiamo prendere sul serio tutti i programmi sulla volontà di Spoon litici Zare la RAI siamo sicuri che a Risiko di cui dicevo nelle prossime settimane ci si vorrà sottrarre e visto che stiamo parlando di regole e criteri io chiudo toccando il tema del quale ha parlato anche Zaccheria
Se parliamo di regole e criteri riproponiamo qui ufficialmente la nostra disponibilità
Il nostro interesse di più alla definizione di percorsi di carriera trasparenti all'interno del servizio pubblico
Riteniamo che questo sia l'unico modo serio e dignitoso per affrontare il problema dei nomi
In alternativa ci sono solo pratiche come la lottizzazione a favore degli amici
O la proscrizione a carico degli avversari
Talvolta per di più con la difficoltà di orientarsi nella scelta magari sparando nel mucchio contro chi è sospetto di voltagabbana Isma'il riferimento come tutti intendono è alle polemiche degli ultimi giorni
Al dichiarazioni del ministro Gasparri che arriverà tra poco e che avrà modo di leggere e intervenire allora per essere chiari
Non abbiamo nessuna simpatia per quegli eventuali exit poll viventi
Che son perennemente intenti a capire da che parte soffi il vento
è una specie che peraltro esiste Rai come si sta nel resto del Paese come esiste nel mondo e però dobbiamo dire che il metodo delle liste non ci piace sa di tritacarne
Ancor meno è accettabile quando si arriva persino a considerare come postulanti i giornalisti che chiamano semplicemente per assolvere al proprio dovere professionale come è successo nei giorni scorsi a colleghi del Giornale Radio
Così si spiega l'uscita che ha fatto che è stato costretto a fare ieri il direttore del GR Paolo Ruffini
Come giornalisti del servizio pubblico abbiamo il massimo rispetto per le istituzioni e per le persone chiamate dalle scelte di cittadini italiani dal popolo sovrano come si usa dire ed è verissimo ad importanti incarichi
Esigiamo però che quale rispetto ci sia per il lavoro che ciascuno di noi svolge precondizione di ogni possibile dialogo di un dialogo che sempre il sindacato dei giornalisti ricerca e pratica e il rispetto reciproco
Non potremmo accettare nessun comportamento da parte di istituzioni e forze politiche di qualsiasi orientamento
Che nel rapporto con l'informazione cult restasse l'autonomia professionale
Queste le cose che ripeto ribadiremo al ministro crediamo che sia importante però dirlo a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione oggi qui presenti
Io ho concluso queste dicevo le nostre domande
Sul vertice aziendale abbiamo oggi alcune risposte che forse potranno venire vedo il Consigliere emiliani altri consiglieri d'amministrazione hanno assicurato che nella seconda parte della settimana della da mattinata arriveranno vorremmo cogliere l'occasione per sfruttare questa possibilità nel rapporto con i soggetti politici che qui ringraziamo
Per le per la presenza noi abbiamo provato a porre delle domande ci interessa acquisire risposte come si dice in viva voce più quei doveri interpreta
Aree accenni nell'Inter
Grazie vuole
Le domande sono state poste con molta chiarezza e anche con trasparenza di aspettative
Adesso con grande libertà e secondo quel principio di pluralismo assoluto che ci siamo dati chiediamo alle interlocutori che prevede di cominciare a farci sentire la loro voce a darci se posso non risposta la parola l'onorevole Paolo Romani di Forza Italia
Buongiorno innanzitutto grazie per l'invito
Avevo preparato un intervento
In maniera diligente le questa mattina ma le cose che ho sentito sia di Zaccaria che mi di Roberto Natale mi costringono a cambiare completamente il senso di quello che pensavo di dire anche se poi nella sostanza molte differenze non ci sono
Volevo partire da alcune constatazione alcune pillole sostanzialmente la prima
Noi subiamo oggi l'anomalia di un sistema di un criterio di nomina del CDA RAI che
Determina nella sua nomina il fatto che sia espressione della maggioranza politica del momento
Giusto non giusto questo è il dato di fatto si è cercato nel corso della precedente legislatura di intervenire su questa cosa non ci si è riusciti non voglio adesso tra nella polemica e per colpa di chi non si sia riusciti a cambiare il sistema comunque questo dato di fatto
Questo criteri di nomina apparteneva al periodo del cosiddetto consociativismo oggi siamo in un sistema
Ormai diciamo definitivamente bipolare al di là anche su questo punto delle polemiche se sia giusto o sbagliato comunque nella testa della gente ormai sistemati bipolare passato e mal ce ne in col gas dovessimo tornare indietro
Si vota o di qua o di là c'è chiarezza c'è un ricambio di classe dirigente Bellucci sopra il raccordo ma comunque
In buona sostanza questo è il punto di arrivo del sistema politico questo comporta il fatto che oggi teoricamente c'è un CDA un consiglio del mese sulla RAI che di sintonico rispetto a una maggioranza che non l'ha espresso
Qualcuno di voi sanno che io non appartengo alla cultura del non facciamo prigionieri quindi non mi avete mai sentito dire e mai letto
Con una frase del tipo il CDA se ne deve andare a casa
Però questo consiglio di amministrazione dal nostro punto di vista alcune colpe gravi e anche per questo lo voglio dire con assoluta pacatezza
Stamattina sentivo dire da Zaccaria che è inammissibile immaginare che si chieda un giornalista RAI il DNA la tessera nove identità politica
Son d'accordo
Ma è lo stesso Zaccaria il quale cerca di spiegarne di convincermi anche in una sede ufficiale da vigilanza RAI
Che siccome c'è un programma chiaramente di identificato è accreditata centrodestra come quello di Vespa bisogna per una balance of power politico culturale entro della RAI produrre un programma di centro sinistra
Io non penso che Vespa si senta o possa essere accreditato una cultura di centrodestra e non capisco perché l'idea della RAI il pluralismo debba essere garantito con due programmi che si contrappongono che pesano in maniera uguale
Dei quali luglio identificato coronare lastricato con l'altra e questo vuol dire rovesciare un ragionamento di rispetto del pluralismo e di garanzia ma vuol dire anche accreditare a qualcuno un orientamento l'appartenenza all'area politica quando lo stesso Zaccaria pochi minuti fa ha detto perché si continua a fare questo ragionamento
Secondo
Quindi noi su questo punto siamo rimasti perplessi in campagna elettorale anche qua lo voglio dire con serenità è finita la capetto orale finita anche la propaganda elettorale facciamo dei ragionamenti seri
In campagna elettorale oggettivamente lascia stare il programma di Santoro ma la difesa d'ufficio che Zaccaria fatto di quella scemenza che ha fatto Luttazzi con Travaglio
Contraddetta nella stessa come sa di vigilanza da esponenti di spessore di rilievo della loro dell'allora maggioranza
Mi fanno
Mi convincono immaginare che questo organo di garanzia Espresso con quel sistema che dicevo prima in un sistema oggi bipolare con un sistema che apparteneva al sistema consociativo non fornisce le garanzie che noi dovremmo chiedere un in termini politici manca di gestione politica
Della Rai quindi c'è qualcosa che non funziona
Finita la campagna elettorale
Siamo arrivati alla contesa sul programma Santoro i gemelli Santoro Chiambretti
E passi ha riprodotto il meccanismo di cui sopra la era indifendibile Luttazzi oggi
Trovo indifendibile la tesi che ha espresso Zaccaria cioè l'attuale maggioranza del consiglio l'esazione Vespe di centrodestra quindi dobbiamo mettere necessariamente Santonocito si sta non solo dice Zaccaria se non mi fate passare quella roba lì
Io non vi nomino e quale ne può la precarietà che citava prima Roberto Natale non vi nomino i direttori procedette con l'Inter in questo rivolte consiglieri minoranza perdonatemi io non riesco non riesco a convincermi che questo sia un percorso adeguato purtuttavia dico
è la sensibilità il senso di responsabilità dell'attuale maggioranza del consiglio di amministrazione che deve convincere se stesso a capire
Si riesce a riprodurre in sede i meccanismi di garanzia tali veste di garanzia per tutti oppure si sente talmente totalmente di sintonico rispetto a un'espressione che è quella che sto cercando di esprime non di maggioranza o di minoranza
Ma un'espressione di rispetto del pluralismo e di garanzie complessiva quindi forse il caso che me ne vada c'è stato anche qualcuno e qui faccio un interprete don interpretazione maliziosa che sembrava quasi che ci fosse un mandato a Zaccaria emiliani
E Balassone di un tentativo l'ultimo tentativo di vincere obiezioni usando come grimaldello sistema RAI con alcune trasmissioni ma anche questa volta voglio citare ma lo vogliono se adottato
Sistema RAI passo alle cose che diceva prima Natale devo dire molte e condivido Roberto però c'è un problema di fondo
Io penso che non si possa prescindere oggi dall'analisi della RAI se non si parla se non si fa un diciamo un analisi del mercato complessivo il segmento della comunicazione televisiva è il segmento oggi più debole
Questo è il problema di fondo
Se noi dovessimo passare voi sapete che ho sempre sostenuto la necessità di far rimanere la RAI in area pubblica
Se noi dovessimo passare alla privatizzazione della RAI primo problema dovremmo consentire anzi obbligare il legislatore a togliere il cannone per consentire a chi privato è assume la proprietà la RAI di avere stadi fare riferimento solo risorse private risorse di mercato quindi togliere il canone
Due mila cinquecento miliardi di risorse che dovessero provenire in più dal mercato per garantire la sopravvivenza di quelle reti mani privati sono risorse che in questo momento non ci sono i giornali sarebbero distrutti tutto il sistema della comunicazione quel segmento debole che citavo prima verrebbe squassato
Secondo elemento
Proprio perché trattasi di
Non è
Proprio perché trattasi di segmento debole c'è un segmento fortissimo che è il segmento delle telecomunicazioni dove non solo c'è un segmento fortissime in termini di risorse di mercato ma un censimento fortissimi termiti risorse di capita di investimento
Sui network sugli hardware software
Se noi consentissimo questo atti ci troveremo di fronte al segmento quindi più teniamo perché quello che poi produce l'informazione che poi ne parleremo
In mano ai gestori ai proprietari di reti di TLC non ritardo perché è un coro meccanismo economico sta funzionando mai poteri forte di questo Ettore e questa è la strada che vogliano intraprendere io non ne sono convinto
Certo c'è chi ci accusa visto che parlo
Come Forza Italia voi volete mantenere una repubblica la RAI perché così non penalizzate media se guardate io lo dico da anni Roberto lo sapesse del colon come io novantasei quando mi dissero ai laici Zattoni Forza Italia rispetto al problema RAI sono convinto che se privatizzazione ad essere l'unica privatizzazione che posso essere fatte quella che non abbia chiamato la Public Company che potrebbe consentire teoricamente
Che rimanga la risorsa canone in aggiunta alla pubblicità percorso complicato in Italia una public company autentica non è mai esistita non c'è la cultura nel nostro Paese la Public Company stile anglosassone quindi è un percorso che in linea teorica potremmo arginare
In linea pratica presenta nel riso qualche difficoltà
RAI quindi risorse
Regione di tre punti che dicevi tu prima no vanno garantite attenzione io non so
Zaccaria prima ha vantato il fatto di avere fatto un buon bilancio di aver avuto una buona gestione io so che quest'anno il bilancio RAI almeno cento miliardi di risorse pubblicitarie rispettano presente
Siamo sicuri siamo sicuramente in un momento di pausa di calo degli investimenti pubblicitari io dico che non buona azienda passibile soprattutto in momenti qui c'è il calo del mercato dovrebbe riuscire ad avere la capacità di recuperare le risorse anche in una stagione in campo buon tuttavia non possiamo immaginare che il sistema RAI
Si sbilancia a dispetto al sistema privato anche se praticamente aveva il sistema privato ad avere maggior peso negativo rispetto a un mercato che non funziona quindi noi vogliamo garantire
Canone Roberto quella formuletta che tu evocavi prima le contraddizioni sono solchi di quella violetta
è facilissimo perché Nago ritmo molto semplice ha solo un problema che ci sono dei questi centri crede vengono decisi dal Rai quindi quando si parla di produttività e si mette davanti questi c'è don Capoccia altra rete che non mi ricordo
C'è una decisione di larga discrezionalità rispetto al funzionamento la formuletta stesse allora e anche questo l'abbiamo detto i comici e vigilanza OC chiarite con esattezza cosa vuol dire quella formula oppure quella formula può essere letta interpretata corrotta a secondo delle esigenze
Però pur tuttavia alla Rai va garantito un meccanismo che funziona
Però io visto che questa è la sede siano parlando con i giornalisti RAI io sono convinto di un'altra
Cioè il sistema RAI va rivitalizzato io sto cercando in tutte le sedi devo dirvi francamente che sono pochissimo appassionato ci diano un cinghiale bandierina non me ne frega niente
Ho l'impressione che sistema RAI sia totalmente ingessato avete avuto un direttore generale che rispondeva al nome di Celli che diceva che mille seicento giornalisti fossero un'enormità e che non producevano per il numero erano io dico un'altra cosa mi ha sorpreso lo cito sempre come episodi ma proprio per dare un segnale una rappresentazione plastica del ragionamento mi sorprese mi ha sorpreso
Il fatto che quando il popolo di Belgrado in base al Parlamento la RAI fosse stato in grado solamente di fare una telefonata Viennot Remondino dalla invece di fare una diretta rispetto un evento che era già in preparazione nei giorni precedenti che già si sapeva che sarebbe accaduto
Hanno mandato a casa il popolo di Belgrado nazi comunista come Milosevic la RAI non c'era siamo a trecento chilometri io questa domanda l'ho fatta
Ai direttori di dei telegiornali a risposta è stata non abbiamo risorse
I limoni ha risposto per le spese variabili nell'arco di un anno ho a disposizione venticinque miliardi cioè vuol dire che lui al terzo mese fa tre collegamenti con Belgrado già finiti i soldi
Ecco cosa non funziona nel viso nel sistema RAI non c'è una una una capacità di investimento interno rispetto alle esigenze tipiche di un servizio pubblico e per quanto mi concerne anche su questa polemica del famoso servizio pubblico
Per me il servizio pubblico non è la rappresentazione
Delle realtà culturali dell'Astigiano o del trevigliese del Nord o del Sud è una rappresentazione della realtà del Paese il che vuol dire sostanzialmente fare informazione
Quindi noi dobbiamo dedicare alle risorse che provengono del canone due mila cinquecento miliardi quanti sono
Per il maggior numero possibile di quattrini sul settore più vincente che aggressivo e a me piace il giornalismo aggressivo corrosivo cattivo non mi piace giornalismo militante
Questo l'ho detto e come suo di vigilanza non accetto che si capisca con assoluta chiarezza come la pensa conduttore
Accetto e chiedo invece che il giornalista con la spada cattiveria
Dica al suo interlocutore faccia domanda suo interlocutore prima me lo sono scritto
Zaccaria ha detto
Indipendenti dallo schema di maggioranza ma proprio lui
Io son d'accordo
Cioè se c'è una cosa che deve fare l'operatore dell'informazione aggredire la maggioranza rappresentarle minoranze questa mestiere tipico dell'informazione del quinto potere del quarto potere
Ma che mi venga Zaccaria vendere oggi
Che secondo lui la RAI deve essere indipendente nel indipendente da schemi di maggioranza e quando a nostro avviso e lo dico ancora in maniera pacata ha fatto esattamente il contrario francamente questo mi sembra che ci sia qualcosa nel meccanismo RAI
Qualcosa nella conduzione della gestione del servizio pubblico che non ha funzionato e che non funziona
Purtuttavia ribadisco il problema è che cosa fare della RAI quale tipo di ruolo debbano avere i giornalisti
Quando sento parlare di ottocento scusate vado un po'a Pilo leva perché mi sia score scardinato il il il gli interventi con fare prima Mauro fa riferimento alle concrete perché erano molto interessante
Quando parliamo di ottocento già visti del del TGR santo dio io ho l'impressione che non ci sia un prodotto equivalente
Io ho l'impressione che non sia ovviamente colpa dei giornalisti ma sia contadine si è colpa di un ingessamento complessivo del sistema servizio pubblico perché tutto si deve ridurre a quei telegiornali passatemi il termine dalle diciannove e trenta dove c'è questo pasto Uncino politico non equilibrato secondo i criteri osservatori Pavia e non c'è una finestra di due ore alle sette del mattino dalle sette alle nove che rappresenti soprattutto per le grandi aree metropolitane la realtà effettuale della gente che esce di casa che si trova il traffico il tempo l'incidente stradale le code cioè che dà la possibilità a servizio pubblico di essere servizio pubblico cosa che fanno i privati non fa la RAI perché c'è sempre questo schema imprigionato questa gabbia nella quale poi l'operatore
Perde anche la voglia di avere fantasia che pur potrebbe anche avere perché non riusciamo a fare esplodere le risorse tante che ci sono sistema pubblico queste quello che mi piacerebbe e su questo carpire inventare verificare se le risorse all'interno dell'azienda ci sono per fare questo tipo di lavoro
Qualcuno ricorda ogni tanto lo evoca il fatto che il il servizio pubblico ha sostanzialmente il doppio dei dipendenti
Del sistema privato con risultati di ascolti più o meno sostanzialmente uguali
Non lo so possiamo fare un'offerta molto più ricca per quanto riguarda l'operazione l'offerta di formazione Paolo nono assolutamente agitavano mancati opzionale che è una cosa che solo se mi lasciate i dieci secondi si arriva
Quindi c'è un un punto di partenza ovviamente la RAI da appunto un
Un'Offerta una Ferrari aperta livelli formazione ma di programmi complessivi di alto livello
Non sono d'accordo sul problema è stanche cucita che Roberto io penso che una piccola furbizia televisiva non si possa anche fare se il TG uno e Canale cinque hanno primo una una un programma di largo ascolto forma con un format che sia che ti consente di arrivare alla alla sigla del telegiornale con sette o sei mila di spettatori
Per poter Three trascinare visto quanto poco le che noi italiani e poter te li portare fino alla fine del giornale se vi sia anche la furbizia di mentre Striscia la notizia cosa che fa più cinque o qualcosa di equivalente
Premente avere la possibilità di trasmettere a sei sette otto milioni di persone
Un telegiornale il più ecumenico possibile usiamo un termine che non mi piace
Ma il più completo e più articolato il più pluralista possibile ne faremo anche un'operazione di informazione culturale perché comunque il problema in questo Paese
Ho visto ieri sera ha visto che qui si è visto altro pure hanno visto Quark non conoscevo i termini del del problema ma il fatto che in Italia solamente tanto per scendere Agazzi concluda gli studi universitari contro l'ottanta per dall'Inghilterra
Mi è sembrato un fatto clamoroso c'è il famoso analfabetismo di ritorno è spaventoso in questo Paese e la RAI dovrebbe avere il grosso dovere di stimolo quanto meno peso di acculturazione diretta ma di stimolo perché questo non accada
Insomma qui non c'è nessuno
Che ha voglia di penalizzare il sistema pubblico in quanto tale vogliamo che si è vitale
Vogliamo che sia in grado di esprimere il meglio che a e mi ha tanto all'interno vogliamo che sia in grado di competere sul mercato vogliamo che trovi anche da questa del mercato che vengono date oggi tu citavi prima capire quelli son perfettamente d'accordo
Che si privatizza i colleghi infrastrutture perché è il sistema che sta usando si sta separando sembra gestione dalle infrastrutture non si è fatto nelle Poste lo si fa nelle ferrovie Rosita che RAI e giusto recuperare dal mercato i quattrini immettendo sul mercato l'hardware senza però condividere con i privati di quel tipo e cercavo di descrivere prima per quanto riguarda l'informazione
Quindi
A noi compete però smentì questa legislatura di fare la nuova legge di riassetto televisivo anche il problema del digitale guardate che nel due mila sette
Domani mattina
Ci arriviamo in un attimo però non risolve
Il problema risolto il problema delle tre più tre nel senso che non c'è più il problema del simmetria simmetrica che fu l'invenzione spaventoso del novantasette con legge Maccanico col termine congruo cioè c'è una legge che poi trovare un punto di mediazione è espresso un aggettivo che teoricamente in una legge non ci dovrebbe essere
Adesso sta l'autorità immaginare cosa voglio dire dire congruo ci darà forse anche una percentuale ma sostanzialmente ho l'impressione che il sistema ormai così come difficilmente si modificherà
Il digitale risolverà tre definitivamente il problema
Di quante saranno ma non risolverà assolutamente problema di chi andrà trasmette assoluta dei canali digitali non risolverà sono il problema di come riuscirà a fare un'informazione di qualità
Non riceve non riuscirà sicuramente al solo prima di quale debba essere il ruolo servizio pubblico che per quanto ci riguarda dovrà rimanere nel ruolo che oggi certo e ho concluso
Molto spesso abbiam detto che i due mila cinquecento di miliardi di canone non hanno corrispondenza nel servizio pubblico che spesso e volentieri ho detto non è Carramba che sorpresa servizio pubblico anche se un programma
Godibilissimo io non lo guardo
Non è il Grande Fratello non appartiene alla cultura che del servizio pubblico ma riusciamo inventare una volta tanto o a capire o approfondire senza ipocrisie
Che cosa finalmente debba fare servizio pubblico in cambio lo dico tra virgolette dei soldi che ci dà di italiani si rimanda le tasche
E in cambio del quale i cittadini italiani hanno un attese questo è il problema che noi dobbiamo cercare di risolvere e la soluzione sta all'interno del patrimonio delle risorse umane professionale che ci sono nella RAI
Basta basta che chi va e la politica deve fare un passo indietro qualcuno ha citato il mille centotrentotto in quel periodo mi proponemmo ad esempio che ci fosse un meccanismo di nomina simile a quello dello con Rita
Dove col voto limitato bene o male
L'autorità ha rappresentato un punto di garanzia anche se poi il numero finale era dispari
Per la RAI si poteva in quella sede a riproporre lo stesso meccanismo ma non fu accettato perché si aggiungevano le conferenze di qualcosa che ovviamente dal nostro punto di vista stavano solamente a significare che si volesse mantenere la maggioranza del CDA in accertare di orientamento politico
Ma comunque apre ma che va risolto e sono sicuro è convinto che questo criterio di nomina di oggi non è in cambio del futuro perché ormai sua palla e sorpassato è superato da un sistema politico che è largamente diverso rispetto a quello in cui si immagino colpite
Concludo
Io mi auguro
Che anche all'interno del nostro maggioranza
Ci sono voci di pacatezza come ho cercato stamattina ad esprimere a me non piacciono depurazione non mi piacciono questi mandiamo a casa tutti
Io dico voglio criticare gli ho criticato insieme con durezza esponiamo puro chi chi si senta critica criticato con durezza abbia la capacità di rispondere con altrettanta efficacia oppure se non ritiene di poterlo fare se ne vada a casa
Ma non voglio essere io a dire se ne vanno a casa
Voglio incammina voglio intraprendere mi piacerebbe intraprendere con le forze dell'attuale maggioranza ma anche dell'opposizione
Che sussiste su un meccanismo su una provvedimento di riassetto del sistema televisivo tutto al Parlamento tutte le forze politiche possono concorrere perché si riesca a immaginare system di equilibri la RAI può vivere solo in un mercato efficiente quindi protagonista efficiente in un mercato dell'informazione di qualità quindi a ritrovare se stessa ritrovare il gusto la fantasia di fare informazione
Può ritrovare se stessa in una che ritmo equilibrato dei gestori interno
Questo la politica deve assicurare e questo vi confesso fra i miei convincimenti grazie
Ringraziamo l'onorevole Romani
Non solo per la pacatezza ma anche per
La puntualità con la quale ha esposto le tesi sue anche della forza Bodega che rappresenta se diamo la parola Sergio Bellucci di Rifondazione Comunista
In primo luogo
Occorre ringraziarvi per l'invito a quest'appuntamento che cade in giornate veramente intense per il futuro della vostra azienda e del servizio pubblico radiotelevisivo in questo Paese
Nella relazione di Natale c'era
Un'accoppiata di concetti che io condivido profondamente che dalla quale vorrei partire per il mio ragionamento
Lui parlava di incertezza e precarietà
Incertezza e precarietà nella quale il servizio pubblico si dimena dai suoi vertici agli assetti più generali e che si ripercuote su un'immagine complessiva della RAI che sta
Deteriorandosi progressivamente
Io credo che questa incertezza e precarietà
Sia figlia della mancanza di opzioni della politica
Sia figlia del fatto che negli ultimi cinque anni
Nella legislatura che si è appena chiusa il centro sinistra non era riuscito
A produrre
Una salto qualitativo sul piano legislativo e sul piano dell'idea del servizio pubblico che fosse in qualche modo in sintonia con l'idea di un servizio pubblico degli anni Duemila
Abbiamo letto in questi giorni e a me realtà dispiace profondamente perché ho fatto polemiche con il presidente della RAI più volte su questo punto dell'esistenza di mandati sommersi
Di rapporti diciamo così non trasparenti ufficiali tra il gruppo dirigente della RAI
E il governo nella scorsa legislatura che noi avevamo compreso profondamente ma che hanno inquinato inquinato la storia di questa azienda più di altre cose che sono accadute nel passato
C'è stata una mancanza di chiarezza bisognava dire chiaramente
Se si lavorava per la privatizzazione che quello era l'obiettivo politico
In quella stagione e invece purtroppo
La confusione del doppio mandato apre oggi a questo nuovo governo di centrodestra lo già lo dicevamo in quella fase lì
La possibilità di un doppio livello di gestione quello ufficiale che viene raccontato nelle Aule parlamentari e quello reale e concreto che si instaurerà col nuovo consiglio d'amministrazione con qualunque logica esso verrà nominato e con qualunque struttura
Venisse nominato
Questo è una rottura grave che noi oggi scontiamo e che sconteremo per i prossimi anni e che propone potrebbe produrre per la RAI anche un elemento di crisi esplicita
Per questo c'è bisogno di un nuovo ruolo d'opposizione
C'è un nuovo un nuovo ruolo dell'opposizione e una nuova fase nella quale bisogna a mio avviso cambiare pagina e dirlo esplicitamente ritornare l'opzione la politica deve tornare alle opzioni e dire da che parte deve vuole se vuole stare
Ovviamente questa cosa a mio avviso deve partire anche da una profonda autocritica che le forze politiche del centrosinistra devono produrre su la storia di visti ultimi anni sulla rottura della mission di servizio pubblico
Che è stata fatta più per sottrazione questo io sono assolutamente d'accordo con l'immagine che ricattava Natale più per sottrazione che per addizione
Basterebbe ricordare soltanto la scelta che telegiornali hanno fatto in maniera molto esplicita di produrre un bipolarismo
Informativo negli ultimi giorni dalla campagna elettorale che non era assolutamente nel quadro normativo né nel quadro dei regolamenti approvati dal la commissione di vigilanza dell'Authority
Questo è il quadro del quale abbiamo ereditato oggi una situazione di incertezza di precarietà
E allora vorrei dire
Che a mio avviso io
Di produrre
Una proposta articolata di legge l'abbiamo fatta per la scorsa legislatura i principi credo che siano sostanzialmente per noi ancora avanti ma per proporre un titolo del nuovo disegno di legge sulla RAI
Io credo che noi dovremmo proporre e a essere discutere e trovare l'accordo sul titolo
Che bisogna dare al nuovo quadro legislativo per noi potrebbe essere questo garanzia per le voci delle articolazioni della società non rappresentate dagli interessi delle grandi aziende della comunicazione
Se questo fosse il titolo dalla nuova legge sul servizio pubblico radiotelevisivo probabilmente potremmo iniziare a discutere di che cosa deve essere la RAI di domani
E potremmo cominciare ad affrontare come questo quadro risolve in avanti il vincolo dell'articolo ventuno della Costituzione sul diritto ad essere informati a comunicare che iscritto come un caposaldo della nostra
Del nostro ordinamento
E anche iniziare un percorso chiaro e trasparente sugli intrecci che si sono in questo mondo della informazione
Tra i poteri economici forti e il mondo della politica e nel conflitto di interessi generale tra i poteri forti e la politica è quello specifico di Silvio Berlusconi nel campo della comunicazione perché la vittoria del centrodestra cui chez questo quattro e a cui c'è tendenze che in questi cinque anni non sono state contrastate anzi sono state prese in qualche ma punto ad esempio di un assoluzione del quattro basterebbe ricordare qui di il parallelo che molti esponenti del centrosinistra ci hanno raccontato negli ultimi anni
Che il pluralismo in qualche modo potesse essere sinonimo di pluralità d'azienda alle
E guardate che questa
Questo sinonimo
Potrebbe essere per il due mila e sei un punto di non ritorno per la vostra azienda c'è chi già dice che per quella data lì
Il ruolo del servizio pubblico potrebbe venire meno non solo in Italia ma in Europa e che quindi a quella data i servizi pubblici dovrebbero finire la loro storia
E allora qui il Problema a mio avviso
Va sciolto sulle opzioni generali e sulla necessità forte dell'esistenza di un spazio informativo che non viene garantito dal pluralità delle aziende che rispondono tutte ai grandi poteri economici forti
Allora bisogna invertire di centottanta gradi la strada di questi anni e io credo che anche le assenze di oggi qui in questa sala dimostrano di quanto quanto sia importante
L'inversione di tendenza di cui abbiamo bisogno
E che questa svolta radicale debba avere alcuni principi fondanti
Delle garanzie democratiche dei prossimi anni primo
La vendita di pezzi pubblici
Non riduce il problema dell'incompatibilità
Del possesso da parte di un privato che assume incarichi pubblici di aziende che detengono posizioni dominanti nel panorama industriale finanziario del nostro Paese
Va detto Roberto in altre parole io concordo con questa posizione dell'Usigrai
Due il problema della privatizzazione della RAI non risolve il problema del conflitto di interessi specifico
Perché lascia aperto quel vulnus alla democrazia che è rappresentato dal fatto che un imprenditore in Italia pro secca tre
E poste che a quella centralità nel settore delle risorse tecniche e finanziarie pubblicitarie che conosciamo
Vulnus perché è stato giudicato più volte dalla Corte costituzionale un vulnus profondo alla democrazia questo Paese
Terzo
Affidare
Al controllo
O alla partecipazione o vendere pezzi della RAI non risolve il problema del restante pezzo pubblico che rimarrebbe in mano pubblica nel rapporto tra il Governo
L'attuale maggioranza e quel pezzo di informazione pubblica che resterebbe
Quarto privatizzare
Anche la RAI
Sarebbe un proseguimento di una sciagurata politica industriale che è stata seguita in questi anni e che sta mettendo settori strategici del nostro Paese a rischio di colonizzazione industriale
Non è questa la sede in cui discutere dei dicendo ecco legate alla Montedison EDF ma credo che se avessimo un po'di tempo potremmo parlare di che cosa sta diventando il nostro sistema industriale
Anche nei settori strategici dell'innovazione
Con le politiche di privatizzazione
Privatizzare la RAI quinto
Creerebbe una concorrenza alterata
Tra le aziende che possono una o due entrando nel dentro il capitale della RAI usufruire del cannone per farsi concorrenza con altre aziende che non usufruiscono del cannone
Sesto privatizzare la RAI significherebbe aprire la strada al ai potersi che sono state più volte mentre ben ventilate da esponenti
Del partito che attualmente a la responsabilità del ministero della comunicazione di mettere all'asta i due mila cinquecento miliardi del canone tra tutte le aziende della comunicazione
Che risolverebbe in parte per la RAI il problema delle risorse e distribuire ebbe però il conflitto di interessi tra potere politico governo e tutto il sistema della comunicazione facendolo esplodere all'ennesima potenza
Voi vi immaginate quello che potrebbe essere
L'asta annuale di due mila cinquecento miliardi
Di cannoni dalle aziende della comunicazione
Eletti nel campo dell'editoria presso la Presidenza del Consiglio
Per il sostegno alla stampa
Ecco
Basterebbe soltanto questo esempio per capire che questa strada capire improponibile
Altro punto il passaggio le trasmissioni digitali del due mila e sei
Per noi e questa è un'opzione chiara che vorremmo proporre le altre forze politiche al sindacato dei giornalisti RAI non può prevedere la cancellazione di spazi pubblici di comunicazione
La moltiplicazione dei canali aumentando la possibilità dei privati trovare i supporti trasmissivi
Non solo lascia aperta la possibilità dell'esistenza del servizio pubblico ma anzi ne aumenta la sua reazione di assistenza
Poi c'è un dato tutto politico e vengo alla chiusura io credo a differenza di quello che dice Romani
Che l'Italia non si sta lentamente accontentando di un sistema bipolare e tanto meno di un sistema bipartitico
Credo che il sistema politico sia il ritardo come capita spesso nel registrare tendenze che non realtà oggi a livello dei risultati elettorali stiamo registrando una tendenza che forse era palla varie valeva
A metà degli anni novanta oggi riarticolazione della Società sembrano rivivere una stagione di effervescenza e di autonomia profonda
Che a mio avviso preludono a una moltiplicazione di necessità di rappresentanza politica
Se non vogliamo mettere ai margini le nuove generazioni una nuova generazione di italiani e soprattutto la generazione che è più stimolata a la ricerca di un rapporto con la democrazia
Io credo che proprio per questo motivo per evitare che questi pezzi di mondo che a differenza di altri pezzi di società giovanile negli anni e nei decenni scorsi
Avevano la necessità di trovare strumenti di comunicazione e interloquivano direttamente con chi possedeva questi strumenti di comunicazione stanno in qualche modo producendo sì proprie strutture di comunicazione
E questa tendenza rischia autismo i sociali giganteschi paurosamente pericolosa sul piano democratico
Il ruolo del servizio pubblico proprio qui riconnettere il tessuto democratico reale concreto della società dando voce a quegli spazi non con operazioni di caricature
Su cui gli aspetti che riguardano il G otto dal punto di vista più o meno militare o d'ordine o d'ordine pubblico ma gli annotare le fila di una ragionamento che sembra emergere dentro dentro la società
Per questo io credo che il servizio pubblico deve trovare motivazioni altre e le opzioni vanno chiesta la politica questo polo dovete fare con più coraggio in maniera chiara
In maniera chiara
Nuovi criteri di nomina e si vanno la RAI così come non ci piace
E credo che piaccia a pochi
Ma questo non significa che va portato il bambino con l'acqua sporca il servizio pubblico va garantito nella sua struttura che la sua unicità e va garantito nel suo ruolo pubblico sganciato dagli interessi forti
Questo ha bisogno di nuove criteri di nomina sì hanno ha bisogno di nuovi criteri di nomina e la Costituzione anche in questo ci dà la strada sulla quale lavorare non bisogna fare grandi salti la Costituzione dice che quando c'è un'aria così protetta che va garantita al di fuori del libero scambio economico
Ci sono alcune fonti dalle quali bisogna partire primo la proprietà dello Stato secondo quella degli enti locali terso i cittadini che usufruiscono di quel servizio quarto i lavoratori la Costituzione già da il quattro
E noi dobbiamo lavorare all'interno di questo quadro dobbiamo dire se tutte e quattro le opzioni che cita la Costituzione sono utilizzabili o se sono utilizzabili soltanto in parte
Per noi
L'abbiamo già scritto nella proposta di legge della scorsa legislatura i lavoratori da una parte e i cittadini dall'altra hanno il diritto dovere di a vere un meccanismo che li rappresenti dentro la struttura di gestione di questa azienda
Insieme al Parlamento che soprano e votato da tutti i cittadini italiani
Ma io credo che questa cosa delle nomine si colleghi direttamente voi fate bene a sottolinearla Doni convegno al problema delle risorse
Bisogna garantire risorse ma se sono chiare le opzioni e anche Chiara
La modalità del perché si chiedono risorse oggi non sarebbe chiaro
Un aumento di canone
Perché non si capisce che cosa è la RAI e la gente capirebbe soltanto l'aumento di un balzello se la politica riuscisse a dire che cosa dire dovrà essere la RAI nel domani l'aumento del canone in sintonia con me altri canoni europei avrebbe un ruolo di chiarezza forte
E io credo che potrebbe essere assorbita chiaramente
Da una collettività nazionale che è interessata ad essere informata in maniera più libera
Ma voglio chiudere con due riflessioni la prima io credo che questa vicenda della RAI
In parte lo faceva romani
Segnali la necessità di un ritorno ad un'idea ad un'idea di ruolo che il pubblico che la collettività nazionale si danno i settori strategici
Non è possibile lasciare tutto in mano alla semplice competizione non è possibile per motivi economici non è Mussi come dimostrano le vicende
Relative alla Montedison di queste ore non lo è per motivi democratici informativi
Se noi mettessimo il settore debole come lo chiama romani in questo concordo con la sua impostazione una delle poche cose che mi sento veramente di condividere
Se mette mettessimo in quel settore della convergenza tecnologica
Di cui tutti quanti hanno parlato in questi anni il pezzo dei brucia quello che produce informazione direttamente sotto la responsabilità politiche industriali dei pezzi forti e cioè quelli che hanno le infrastrutture
Delle telecomunicazioni produrremmo una Società per il domani veramente molto buttar allora c'è bisogno di una nuova centralità pubblica c'è bisogno di una nuova idea di pubblico e questo ritorno alle opzioni che la politica deve deve a dire
E io credo che questo ruolo voi e chiudo su questo punto
Avete il dovere non solo di enunciarlo di chiederlo
Perché voi avete fatto più volte devo dire negli ultimi cinque anni l'avete fatto
E avete chiesto queste cose qualche volta qualche volta no
Ma l'avete semplicemente chiesto
Un sindacato non può solo chiedere
Un sindacato non può solo chiedere
Il sindacato deve lottare per conquistare degli obiettivi che ritiene fondamentali
E io credo che questa nuova fase probabilmente per voi e apre una stagione nuova e diversa nella quale io spero e mi auguro voi sappiate recuperare un ruolo politico e sociale non solo all'interno della gente dell'azienda ma a garanzia di quel notturno un piccolo per una democrazia matura che si chiama in formazione e informazione da servizio pubblico
Grazie Sergio questo l'impegno di ruolo permanente evidentemente ormai chiaro a tutti mi pare l'altro giorno di oggi questo dimostra dopo la sua vittoria Minoa emiliane del consiglio di amministrazione
Della RAI anche in queste ore sotto pressione in queste ore
Oggetto di tanti attenzione tante belle parole non si fanno i prigionieri ma anche di sommessi silenziosi inviti ad andarsene quindi e più che mai opportuno il suo intervento
Ma io volevo dire anzitutto che
Un una questi quattro tre nove sei tipo generale
Nel nostro mandato
La prima e la seconda volta mandato parlamentare
Non c'è mai stato quello della privatizzazione della RAI nessun mandato Nemer sono il sommerso ma il mandato che non abbiamo avuto che abbiamo attuato era quello di creare divisioni le Società mandato per legge fra l'altro e aprire le società e privati cosa che è stata fatta o che si sta facendo
Soprattutto con RAI Sat e con Rai Way sempre che ministro firmi quella che è una presa d'atto in un'autorizzazione
Quindi questo era il mandato e questo è
è stato il percorso
Società che tra l'altro concorrono a un bilancio consolidato Rai in maniera quasi generalmente brillante se si pensa alla recentissima in fondo costituzione dirà issata
Alla arrivata la produzione di sei canali
Satellitari per l'offerta di tele più in pochi mesi
Ad un settimo quest'anno con un utile
Arrivato
A superare i trenta miliardi come del resto una scelta più tradizionale anche se sostanzialmente riveduta e corretta come Rai Tre
Operazioni di Rai Way
Noi ci stiamo è un'operazione di assoluta correttezza e trasparenza
Soltanto una visione provinciale
E propagandistica può bloccare un'operazione di questo tipo che è stata ha avuto un percorso quasi biennale
Si è partiti a decine e decine di aspiranti soci
Per selezionare alla fine otto e poi due
Tra un castello che poi ha vinto la gara e la francese telediffusione France tedesca
Come lancio finale dalla prima di una settantina di miliardi
Questo è una uno dei punti più gravi la situazione attuale perché non è non soltanto una cessione di quote azionari a privati e non a caso su quella quota poi ha chiesto di intervenire Poste italiane che sta subendo una modernizzazione molto rapide finalmente efficace
Ma un vero accordo di partnership industriale destinato a portare a tutti i sistemi italiani non soltanto a RAI due al sistema italiano sistema paese il know how la grande del secondo colosso mondiale del settore
E che acquisito già le torri BBC che quindi anche esperienze europee
E bloccarlo vuol dire anche minare la credibilità
Industriale
Dal punto di vista internazionale nazionale della RAI mi domando quali altri privati si affacceranno alla soglia della scelta
Che possono essere aperti ai privati dopo questo precedente francamente più che imbarazzante
Ma al di là di questo io credo che
Il tema
Del dei nomi e delle risorse come è stato affrontato resti il punto cruciale
Intervento della romani è stato l'intervento come suo solito pacato il dialogo
Su queste basi è possibile un confronto quel confronto che è francamente difficile
Sulle posizioni del ministro Gasparri che purtroppo però il ministro di questo governo
Poi solo dire che
Il la distonia del consiglio che mi pare abbia affermato Roberto Zaccaria stamattina rispetta la maggioranza di governo
Non è un fatto poi soltanto italiano la signora Thatcher più governo diciott'anni se non vado errato privatizzando tutto il privatizzabile tranne che la divisi
Si doleva spesso che l'atteggiamento critico che BBC aveva sul piano politico nei confronti del suo stabilissimo governo e però risonanza parta una parte della sala segnalano siccome non riusciamo a far cessare le martellate più facile far cessare il brusio questo almeno è il nostro potere
Grazie
Quindi vede si mantenne una sua autonomia
Nei confronti di quella durevoli Simo governo è impegnato il governo
Una soluzione del genere per la difesa di quello che credo posso dev'essere considerato un patrimonio nazionale cioè la RAI non la RAI così come ma la RAI nella sua storia
Era stato tentato qui devo dire che le colpe ricadono su tutti i partiti io le faccio ricadere in maniera più netta sulla parte sull'area politico-culturale alla quale appartengo
Ci può dire dalla prima giovinezza
Sulla sinistra
Perché non si è capito che protrarre oltre un certo limite l'illusione del Mila Schon trentotto cioè di una legge
Che avrebbe dovuto punire sostanzialmente Mediaset sul piano gli affollamenti pubblicitari e di conseguenza anche la RAI
Non avrebbe avuto strada
Che era saggio sarebbe stato saggio stralciare come si è fatto per il digitale anche la parte riguardante l'assetto e la RAI
E dare alla RAI quindi nei confronti di qualunque maggioranza di qualunque governo
La difesa margine di una fondazione
Che alla maniera di BBC avesse dei garanti nominati dalle supreme cariche dello Stato
Di lunga durata
I quali loro volta avrebbero nominato il vertice operativo dell'azienda
Credo che questo poi il problema di oggi
L'autoscioglimento del di ieri era accerto fatto storico ci si è illusi forse che no non procedesse
Ma al momento in cui procedeva anche a tappe forzate
Costituire soltanto RAI Holding via ciò ciò che resta dell'IRI o quasi era ben poca difesa nei confronti
Di una vecchio nuova giornata di governo
L'unico passaggio parlamentare avrei voluto essere la soppressione della legge in base alla quale provvisoria in base alla quale siamo stati anche nominati i presidenti delle Camere
E oggi non saremmo qui
A penale sostanzialmente in misura certamente grave proprio perché
Il duopolio
E quello che ma il protagonista privato il duopolio sia di oggi a Palazzo Chigi
Ora quindi questo tempo va utilizzato non soltanto per continuare a gestire il modo nel modo più dinamico possibile questa azienda ma per risolvere a monte
Quel problema che resta problema cruciale
Le risorse ecco una cosa dalla quale parte dissento ma pacatamente onorevole Romani
E sulla questione del canone anche qui il calo è stato presentato carne italiana con una specie di al dorato per la RAI che magari finanzia anche altri programmi che non sono di servizio pubblico
Forse bisogna guardare più chiaramente alle cifre
Noi ci troviamo
In una situazione che in Europa ci vede sostanzialmente
In coda alle televisioni pubblica le emittenti pubbliche europee
Il nostro Canone è come vado ripetendo da tempo il canone più basso e anche più evaso d'Europa
I due mila cinquecento miliardi sono una cifra in fondo modesta rispetto ai quattro mila che per due reti
Incassava televisione francese
Rispetto credo al vaglio trovarmi ho perso il conto di BBC e agli undici mila di sedere fra gli arredi delle due reti tedesche
Cioè mentre da noi s'non si è fatto stanziamento una politica del Canone e del recupero
Della sua dell'aria di evasione che è enorme rispetto alle medie europee essendoci un'evasione tripla praticamente evasione morosità arriva al ventuno per cento contro il sette otto per cento alle medie europee con un minimo del cinque
Nel Regno Unito
Si è fatta questa politica di delegittimazione sostanziale del cane con campagne inviti a non pagarlo da più parti
Che non hanno dato risultati apprezzabili questo è curioso
Nella nella campagna testé conclusa di rinnovo degli abbonamenti anzi il numero dei nuovi abbonamenti nel due mila e notevolmente aumentati segno che ci sono nuovi abbonati evidentemente che fanno tranquillamente il loro mestiere di abbonati al
All'emittente pubblica
Ma ci sono aree di evasione per le quali noi chiederemmo al Governo al ministero dell'economia e delle finanze un'azione pressante aree di evasione enorme soprattutto in tre regioni che sono Campania Calabria in Sicilia dove c'è voluto aree metropolitane di Napoli
E di Caserta Palermo Catania tutta la Calabria dove si può dire che paghi una utente una famiglia su due
E non è neanche vero che la rete l'evasione poi sia l'area della sotto sviluppo del relativo nello sviluppo perché nel Sud ci sono regioni che pagano a livelli tra virgolette settentrionali come la Puglia come Abruzzo Molise soprattutto come la Basilicata Steve
Come la Sardegna
Quindi che pagano più il Piemonte
Oppure regioni che sono politicamente sicuramente dislocate
In modo il becco lo che una volta il Veneto bianco che oggi bianco non è
Azzurro essenzialmente che e ha in testa quasi alle graduatorie dopo quelle che chiami venivano chiamate regioni rosse sono regioni dalla civiltà comunale se vogliamo Toscana Marche Umbria
E Emilia Romagna
Dove il tasso di fedeltà altissime pensate racconto la curiosità che il a parti comuni turistici dove i televisori dislocate in alberghi confondono un po'le cifre
Due comuni del Delta del Po registrano il più alto tasso di fedeltà che sono Porto Tolle dove paga il cento per cento le famiglie diciamo uno dei Comuni più poveri del Delta e Lagosanto questi provincia di Ferrara
Dove paghi il novantanove virgola nove per cento cioè una famiglia soltanto che non paga il cane
Però questo è un tema che proponga visto Gaspare che ti è venuto perché non c'è soltanto un problema di adeguamento certo di far fronte di programmi
E non di convenzioni che è un altro discorso che affrontano subito
Ma c'è un problema di riduzione il concorso a riduzione di mare di evasione che francamente in Europa è imbarazza muore solo dire onorevole Romani che non c'è più ma insomma dico perché suo discostato molto pacato
Che in effetti se non però confrontiamo le cifre anche dei dipendenti era non è che io voglio che resti tutto come prevediamo che i dipendenti RAI sono diminuiti negli ultimi anni da tredici mila cinquecento circa dieci mila
Che se noi togliamo a questi dieci mila e qualcosa ai dipendenti di Rai Way di una consociata ormai e quelli di RAI Cinema altra consociata siamo tra i nove dieci mila
I giornalisti
Romani insistito sui mille seicento mila centocinquanta per la verità di cui settecento nelle sedi periferiche ma non è che facciano soltanto come addetti telegiornali locali voi sapete meglio di me che concorrono eccome ai telegiornali nazionali
Dico al direttore G. TG uno stimava su sessanta sessantacinque per cento dei servizi delle notizie che affluiscono ai TG nazionali
Anche qui certo anch'io vorrei ci sono TG regionali più animati più dinamici altri che sono dove si vede che i comunicati gli assessori presidenti arrivano un po'di più dei sindaci
Bisogna certamente sveltire
Rendere più dinamica più attenta ai problemi reale in questi telegiornali ma certo anzitutto all'informazione RAI ma indubbiamente le cifre di François
Sono poi le stesse più o meno sul piano della numero di giornalisti che mi sono occupato
Stesso discorso riguarda qui si è fatto lungo dibattito sulla televisione di qualità
Dibattito spesso un po'fatto francamente perché se non sul coniuga poi
La televisione intelligente elaborata con le cifre delle risorse
I dipendenti BBC sono diciotto mila contro i dieci mila della RAI
Stiamo ragionando di rapporti quasi uno due o nelle risorse ancora di più
Siamo ragionando di un rapporto fra i due mila cinquecento miliardi RAI e gli otto mila nove mila divisi e gli undici dodici mila delle tedesche due
Ma se guardate poi i palinsesti ho guardate queste televisioni per esempio fra l'altro che è quella che più comodamente poi prendiamo c'è una quota di programmi culturali di servizio pubblico maggiore della nostra io francamente non la vedo molto
C'era fino a ieri il grande alibi diverrà privo della sua trasmissione ahimè soppressa anche quella da France che pure a tanti più mezzi di noi però non voglio fare
Questo discorso guardi puramente difensivo ma dire che un rapporto a fronte un rapporto poi con altre televisioni bisogna pur farlo
Io credo che
I problemi posti quindi in questa sede dalla relazione
Di Roberto Natale e anche dall'intervento
Devo Romani Forza Italia siano certamente problemi reali affondati
Come difendere dalla condizionamento delle maggiorati Co delle maggioranza un della maggioranza delle maggioranze e dei governi
L'azienda RAI
Io non sono mai stato un sostenitore delle privatizzazioni a oltranza né in questo e in altri campi o dico francamente perché non ho bisogno di legittimazioni
Ideologiche per sono un vecchio socialista liberale quindi non ho problemi di legittimazione non è che se divento liberalizzato l'applicazione oltranza sono legittimato mi considero già legittimato alle origini
Ma privatizzare
La RAI cosa vuol dire questo che vorrei che il dibattito da profondi vuol dire vendere la Rete seccamente come ho fatto in Francia ai tempi del governo Chirac l'unico caso poi di privatizzazione
Vuol dire aprire privati in maniera più robusto certamente di quanto abbia avuto fogli quanto speriamo di fare come voi
Vuol dire ridurre non è addirittura una rete soltanto a finanziata Canone che allora fu C due mila cinquecento miliardi sono persino troppi
Vuol dire far fare avere questa piccola teste un grande corpo perché poi questa piccola testa come sta sul mercato dei diritti cinematografici
Come sta sul mercato i diritti sportivi lo abbandona con ogni probabilità il cui aumento incremento dirompente
Dono francese non l'ho detto prima
Le due termine frange di fatto un anno i tetti pubblicità all'ottetto alla pubblicità ma avendo un forte Canone hanno una quota di pubblicità abbastanza basso il rapporto ovviamente sono vasi comunicanti
Jospin ha ritenendo che comunque la pubblicità tendesse a salire troppo rispetto al Canone
Non ha aumentato il canone però ha dato un'integrazione dei governativi quindi sulla base delle entrate di governo pari a circa ottocento miliardi per il due mila e uno alle due reti Franci
Queste sono politiche di intervento comunque
Che da noi non sono minimamente configurati
Governo Schroeder pur essendo il canale tedesco già a trecentotrenta mila lire rimanenti italiano aumentato e l'undici per cento
E volendo vere i malcapitati mondiali di calcio due mila sei che svolgevano in Germania paga anche una sorta d'Italia cash per questi prossimi ma intervenendo evidentemente di su
Cioè sono politiche molto complesse ripeto ma tornando alla ad una rete soltanto che rimanesse pubblica
Tutto l'apparato delle Teche
No patrimonio nazionale questo sì
Viene mantenuto in vita e finanziato in funzione di una sola piccola reti
Piccolo probabilmente
Voi se lo vediamo che i due canali satellitari vengono già alimentati a Mattia delle Teche RAI Sat album Grice attrice
Che trasmissioni di successo come Novecento di Pippo Baudo
Hanno nelle teche l'elemento fondamentale ma gli stessi telegiornali per prima le stesse cronache sportive mi ricordo presenta i campionati del modo atletica leggera gli ultimi europei che nelle pause tra gare Gava che sono i già abbastanza noiose
Venivano immesse parti di archivio straordinarie sullo ripieni di Londra piuttosto che su quelle di Helsinki molto lontane recuperando immagini atleti di cui si era quasi perduto ricordo nella leggenda sempre sportivo
Quindi ecco questo rimane ma ripeto tutta la library dei film rimane per una sono rette su un mercato in cui armeggiano americane ormai e i produttori di Pedetti quotano cifre sempre più alte
Toh io credo che questi mesi dovrebbero essere spesi nella messo a fuoco di una garanzia complessiva per l'azienda per il servizio pubblico e per un approfondimento di quali debbano possano essere i percorsi e il mercato
Domani poco fa si diceva certo se noi dovessimo
In un mercato debole come quello delle comunicazioni
Trovare sul mercato pubblicitario due mila cinquecento miliardi che oggi vengono al cannone vorrebbe dire creare uno sconquasso di proporzioni gigantesche
Oppure certo fare entrare soggetti privati stranieri
Che è possibile mercato comunitario poi un mercato libero e quindi possono certamente entrare ma sempre poi pescando questo mercato che un mercato non è che pubblica Publitalia Stephen una stagione d'oro il sito è invece una stagione negativa le difficoltà ci sono ci sono per tutti
Ecco quindi io credo che al di là dei toni propagandistici o dei topi elettoralistici
Ragionare su queste cose sia per tutti i fondamentali ma non per difendere l'esistente
E finisco ma per vedere che cosa si vuol fare
Di una grande azienda
Di una gruppo ormai di società
Molte delle quali con pregressa con contratti va certamente vantaggiosi ma che hanno saputo meritarsi altre
Che si affacciano Rai News ventiquattro grande esperienza innovativa da unire certamente televideo e verificare quindi una volta simbolica trionfo Ria Danilo economi che avevo ubriacato fin troppo qualcuno facendo parlare di Borsa imminente o quasi nella quale io personalmente ho sempre tenuto poco come nel dorato di nuove risorse quella terza via che gli affetti è stata largamente ridimensionata mentre la via degli utili società per società in un bilancio consolidato laicista verificando accomuna via certamente utile e praticabile
Io credo di avere concluso vorrei soltanto insistere un attivo ma solo un attimo sul pluralismo per informazioni
E della culturale
In RAI
Qui certamente
Abbiamo attraversato in questo Paese va fasi molto diverso e in un'azienda che per prima era monopolio presenta politicamente protetta poi azienda
Del consociativismo largamente oggi certo si aprono anche problemi orizzonti nuovi
Io l'ho scelta politica che tende a essere sempre più bipolare che quindi riverbera sulla RAI affetti che sono molto più pressanti
E possono essere anche dirompenti di omologazione rispetto alle ad una società politica a maggioranze basato sul proporzionalismo
Certo questo cambia molto io cambi tutto ma certo cambiamo
Occorre essere anche più attenti allora la difesa del pluralismo
Nelle sue varie forme
Quando si è fatto un processo alla satira ci si è dimenticati che i confini della satira erano già state ampiamente abbattuti a Striscia la notizia
Che è una continua contaminazione Pisapia di cronaca informazione di polemiche di denuncia e che di lì non si tornava indietro essenzialmente sostenere che la tv pubblica da persona più imparziale questo può voler dire la morte della televisione pubblica
Imparziale dovesse l'arbitraggio di una partita di calcio o di una partita o di un maestri visivo ma non può essere una tv imparziale
E l'attivo della narcosi ora ce l'hai voglia certamente che l'emittente pubblica si riducono o la testimonianza culturale
O che sia in gran parte una televisione che non ha più voce
Avere voce significa suscitare dibattito esser nel dibattito del Paese
Esserci con varie voci
Finora il problema di attribuire a questo l'etichetta a quest'altro netti che io non vedo più mediatico Paolo Ruffini
Ma non per polemica come voi Gasparri volevo dagli la mia solidarietà perché l'ho assunto io al Messaggero come giovane notista politico Heaney conosco la straordinaria uno sta il rigore professionale
Che abbiamo potuto sperimentare anche come direttore dei GR
Se c'erano dei dei notiziari
Esattamente informati in maniera pluralistica anche in campagna elettorale erano certamente il GR direttiva Paolucci
Quindi io credo che sia sbagliato questo sbagliato e assolutamente improduttivo perché accresce un tasso polemico che probabilmente andrebbe ridotto per andare a verificare le cose
Andrebbe abbandonato questo sistema io credo che una RAI al plurale
Sia importante per tutti una RAI appena più aperta ai privati la RAI più dinamica
Ma una RAI che abbia anche la possibilità di contare su risorse
Che non siano soltanto quando ci sono quelle commerciali da risorse anche di tipo pubblica altrimenti
Si vada ad una privatizzazione ma come diceva prima Natale e curioso che si chiede li risolve il problema del conflitto di interessi onorevole Berlusconi e ad altri
Privatizzando la RAI è una medicina
Molto curioso geniale a suo modo ma che certamente può risolvere i problemi il Presidente del Consiglio ma che finisce per fare della RAI uno spezzatino oltretutto che non avrebbe più nessuna possibilità
Di competere sul mercato italiano in quella dimensione che ormai necessaria che viene richiamata per tutte le industrie propri rami di azienda ma mai per la RAI che la dimensione europea internazionale grazie
Grazie a crescere negli anni nel frattempo salutiamo il ministro Maurizio Gasparri e che ci ha raggiunto
Già da qualche decina di minuti e che tra poco prenderà la parola il ministro noi lo ringraziamo ha voluto subito riceverà la delegazione della se dalla stampa dell'Usigrai pochi giorni dopo dice seriamente perché ha colto oggi riempito di venire qui nella casa comune dei giornalisti italiani
Per provare noi ci auguriamo la faccia dare alcune risposte alle domande che oggi insieme ai giornalisti della RAI tutti i giornalisti e stanno ponendo all'azienda e al sistema apolitico al cui vertice istituzionale per quanto riguarda questo settore C Oggi il ministro Gasparri il quale ci ha anche detto c'ha ottenuto molto sottolineare del la sua presenza è qui il suo intervento
Avrebbe avuto proprio una grande valenza istituzionale non onorevole Gasparri nei mesi scorsi ci furono poi lo ricorderete
Motivi e momenti anche di confronto molto franco e quali parte aspro il ministro ha detto vengo qui come ministro e noi di questo gli siamo grati perché ne vogliamo parlare
Al governo al Paese e alle rappresentanze del nostro Paese così come e il paese ha scelto egli ha voluto le ha volute
Essa il ministro Gasparri e c'è il rispetto profondo della Federazione della stampa italiana
Verso i poteri ma anche la libertà profonda di espressione che tutti noi come parte sociale ci riserviamo verso il potere della politica verso i poteri dell'economia della finanza e quindi con profondo rispetto diciamo così cielo ascoltiamo così come con l'altrettanto rispetto il ministro ha voluto ascoltare nei giorni scorsi le nostre istanze oggi di accogliere le istanze ascoltare seguire le istanze
Che e il nostro mondo il mondo dei giornalisti della RAI e il mondo Teresa della stampa sta proponendo alla politica anche al suo ministero non ultime le istanze benigne di pochi di pochi istanti fa quelle che riguardavano il Canone quelle che riguardano anche le attese risposte che dà luce aspettiamo sulla vicenda RAI Way grazie ministro
Io vi ringrazio dell'invito credo che fosse doveroso da parte mia essere presente
Grazie della relazione a stampa peraltro da giornalista non famoso e prestigioso come tanti colleghi che hanno diretto testate importanti prove diretto io mangio mi sono fatto dalle Brevi fino a direzione di un piccolo quotidiano quindi non sono giornalista
Teorico come altri colleghi come diceva intanto rinomino direttori di giornali di partito senza aver mai fatto un giorno di redazione video mi sento giornalista tutto dondolo e quella la mia esperienza professionale quindi spero che ci sia anche la franchezza dei rapporti della colleganza nel senso che io svolgo una funzione istituzionale la quale non intendo sottrarmi e ho voluto specificare nell'accettare l'Inter l'invito se poi c'erano altri soggetti possono polemizzare tra loro rispondo risponderò di quello che dico io poi quello che viene detto da altre persone possono far parte del mio schieramento politico
Nel centrodestra è un problema loro quindi questo senso reputata anche alla luce di tanti equivoci di tanti
Titoli esatti l'ultimo fatto ieri da un prestigioso quotidiano del Paese
Che come si usa fare attribuito senza Rigoletto una cosa che non ho detto che oggi senza replicare ha dovuto incassare una mia dura smentita su trovarono nemmeno scritto Bongiorno perché sanno come stanno le cose e quindi io del resto quando devo dire qualcosa ho detto non c'è bisogno di attribuirmi quello che non dico che è stato già sufficiente
Quello che ci siamo con franchezza di tre io spero che ci sia la stessa franchezza dei formalismi ovviamente da parte mia con sono io che devo semmai ecco limitare il mio dire e pensare più al mio fare come ministro dopodiché poche pezze mio partito quando invita le vendite ed anche i rappresentanti del mio partito la tavola rotonda con oggi non avete fatto
E la presa del mio partito hanno Cervera lingua e possono esprimere la posizione di Alleanza Nazionale che sono qui con il ministro non non c'era nel programma visto no
Fareste bene per far parlare tutti i partiti così anche mio perché quella cui appartengono duramente ma a nome del quale non sono la condizione la posizione di parlare quindi utile
Alcune cose in sintesi che poco di assumano le questioni sul tappeto e poi dare qualche risposta ringrazio Natale per avermi dato la relazione di alcune cose ho già avuto modo di parlare un incontro che c'è stato tra i primi Dio
Rientravo colleziona Santo così grave perché mi sembrava doveroso anteporlo lunga serie di incontri di carattere istituzionale di prassi che un ministro che si insedia della vera e propria prova giusto anche un segnale come dire di colleganza di appartenenza alla categoria
Manifesta e anche spero un azzeramento di contenziosi precedenti che qualcosa potrebbe risorgere più forti mi auguro di no ma siamo un Paese libero e credo che la sincerità sempre primo problema le risorse io ovviamente come ho detto più volte ma ne sono convinto nono alcuna competenza su nomine sotto nomine se qualche caso denunciato o fatto per mia libertà personale per far capire che inutile fare assenti
Siamo amici
Benissimo ex amici presunti tali non ci sono nemici
Non ci sono colleghi covano lavorato ci sono alcune pochi alla quale ne creano di lavorare nel mio giornale però ecco era un messaggio come dire la professionalità di cui voi fate riferimento sia il criterio che chiedevamo darla non sono io Patti
Io non ho questo compito e quindi non me lo ha luogo né voglio che mi venga proposto per vie indirette l'ingresso quello che accade normale poi capita possiamo dire giudizi cose ma ovviamente più o meno
Che in altre occasioni padre risorse va valutato con attenzione ora non voglio dire delle banalità ma io sono davvero convinto che la RAI sia una grande risorsa del Paese che siamo cresciuti tutti appannerà voglio dire insomma notizia insomma generazione poi dopo arrivai raccontavo
Giorni fa che operano sui conti o sono ancora di una generazione che si ricorda l'avvento del secondo canale
Era un evento a cui alcuni avevamo e non mi ricordo avvento della televisione cioè le prime trasmissioni perché sono nato nel cinquantasei e quindi sicuramente la cosa era già avviata proprio ricordo quando secondo grave si veniva a vedere Mike Buongiorno che era sulla seconda rete perché a cui non era ancora la seconda rete il Giro d'Italia lo sport e i telegiornali il primo TV sette il ceppo di agire
Fa parte del dalla storia comune tutto in ordine
Prima parlava emiliani delle Teche patrimonio di poi di conoscenze una cosa fondamentale quindi nessuno può trascurare questo dato con alta è banale dirlo ma va detto insomma voglio dire no a scanso di equivoci
Come tutelare questo patrimonio del Paese se il Giolitti che non sono mille seicento sono mille seicentocinquanta borse sono pochi sono tanti ci raffrontiamo diceva prima iraniano divisi ma io immagino Italia che si affronti a tutti i Paesi del mondo e quindi non possono immaginare un'informazione pubblica italiana che non si debbano affrontare ad essere migliore dalla BBC o magari dalla sia meno di altri magari fosse così magari potrà essere così
E credo che questo è l'obiettivo che i giornalisti che la politica che le istituzioni si debbano porre mai scritto la rete Rita che la BBC perché la BBC sia più autorevole più importante speriamo che la storia collettiva la nostra nazione anche da altri mezzi d'informazione diventino tali da dare un'autorevolezza che parla non si fa per decreto né per polemica sono cose che nascono dalla storia quindi questa risorsa fondamentale va salvaguardata facendo i conti col mercato ma questo mi sembra evidente
Ora non voglio fare riferimento al referendum che ci sono stati che dissero non dissero rileverà non se ne sono fatti molti tanti
Credo che ci sia una moratoria referendaria per fortuna ridare vendere anche noi promossi alcuni non salutati negli ultimissimi anni da quorum quanta tuttavia ci fu un'indicazione che è rimasta appesa lì come Dante indicazione referendaria ricordiamocelo
Come avvertimento a noi stessi non per dire bisogna fare bisogna vendere o svendere c'era un'indicazione dopodiché ora noi su questo abbiamo ripeto io non sono uno che sostiene dobbiamo privatizzare svendere pare per carità di adesso non so nemmeno il depositario delle scelte
E il Parlamento che deve fare leggi vince faccio parte di una maggioranza e quindi non posso nemmeno fare finta di essere uno che passa per caso tuttavia credo che il tema debba essere affrontato con serietà e con maturità non si possono svendere patrimoni tuttavia bisogna fare i conti con mercati allora la legge che si dovrà fare
E che non si è riusciti a fare per molti anni non chiede da questa maggioranza coesione di fare una legge in una settimana parlo mila centotrentotto non parlo
Del conflitto di interesse che mi pare non l'ho seguita la passata legislatura privilegiato altri argomenti però avevo il dovere di saperne qualcosa sia rimasta in carta da lì per molti anni
Per colpa di chi per colpa di Ronchi chi faceva un po'di resistenza tuttavia c'è una maggioranza la legge non c'è Fazzi deve fare una legge sul riassetto del sistema radiotelevisivo mi auguro che non ci vogliono tre quattro cinque anni non ci faranno neanche cinque settimane
Penso che ci vorrà il tempo per discutere nel Parlamento
Maggioranza opposizione o di sudori dall'opposizione quindi i diritti d'opposizione mi sono molto cari perché penso al giorno in cui tornano a essere opposizione ci sarà prima o poi l'amore più lontano possibile ma è giusto dell'ogiva del saggio prevedere che ci sarà un giorno in cui ritorna l'opposizione riuscendoci a lungo stato so cosa vuol dire stavo posizione
So cosa vuol dire il microfono negato e questi giorni e non ho visto qualche polemica né
Qualche volta voglio parlare di meno i oggi che poteva dare di più almeno quel concedetemi questo piccolo vezzo insomma no avendo avuto come parte politica parrocchia di molti anni fa
Nell'occasione di parlare di quanta borse nelle mode siderale tra e quindi può l'autorizzazione come dire agli mi sembra che sia anche una misura salutare senza voler offendere niente a nessuno ma ognuno per la sua storia
Che si ricorda alcune cose
Per cui dobbiamo fare i conti col mercato la dobbiamo fare questa legge guardando al futuro segna o verso il digitale terrestre la moltiplicazione dei canali dell'erede di tutto non possiamo fare una legge col torcicollo guardando indietro
Dobbiamo chiudere uno mandiamolo sul satellite l'altro generavano comicità mise mano discussioni un po'datate
E non lo dico in difesa dell'editore X del direttore di telegiornale y o nemmeno del della testata pubblica che mi pare una discussione un po'data avremo una tale abbondanza di Offerta soprattutto se funzionerà diceva del resto e sarà forse più lenta e più complicato come tutte le innovazioni no
Di quanto sembra però dobbiamo immaginare se facciamo una legge che deve durare molto tempo di farla preparandosi al futuro e non facendo un regolamento di conti interni per cui
O non sogni Sarmi bilanciati o altre cose che impoveriscono parla viene coperta volete adesso su queste cose anche qui non sono io che dovete decisione l'autore deve contare
Le parabole quindi quando l'hanno sembra che abbiano vi ho contato le farà diranno al Paese nell'esercizio delle loro funzioni quale ipotesi tempio questione per fortuna ci sono molti soggetti che devono decidere su queste questioni l'Authority ha molti poteri intangibile consegnare dalla legge
Il Parlamento sedevano una legge così importante discuterà la sua libera dialettica ministero le sue funzioni allora ecco una regione immagine nel dibattito che guardi un po'al futuro
E che non sia ma Regolamento di conti di questioni passa pensando al cento mila canali che ci saranno che rivelano nelle case
E che non vorrei che parla soprattutto inglese o tutti altre lingue nel villaggio globale non ci dobbiamo essere magico la nostra offerta pubblica privata vantato da uno che la RAI referendum o non referendum
Debba fare come sta già facendo da qualche anno i conti con il mercato con una sfida globale
è finita un'epoca per tutti anche per la politica nota al ministero dove oggi siederà il ministero delle Poste e telecomunicazioni che decideva quanti posti venivano assunti che regolava cosa faceva la SIP l'azienda di Stato per i servizi telefonici e tanti altri oggi non c'è più per fortuna
Perché la telefonia a tanti gestori che sono privati o di non essere grati le poste sono S.p.A. che ancora possono al Governo ma che c'ha una sua autonomia quindi il mondo è cambiato anch'per la politica non c'è più il ministero delle partecipazioni statali
Però prende e di questo sono contento perché non sono nato anche un'altra generazione di polizia quindi i poteri questo ministero ci sono ma non sono esaustive ed esclusivi per fortuna c'è un policentrismo le istituzioni e anche nel mondo italiano dove un sindacato l'associazione contano incidono molto di più di prima
Quindi penso doveva discutere seriamente delle risorse quando ho detto dicano o quant'altro ci sono anche qui dei meccanismi Price capo altre questioni che rendono l'adeguamento del cane
Posso prescindere da leggi e norme che ci sono posso prescindere nell'assumere decisioni latina che lo sono fatti i predecessori avviso aumenti di tre mila lire tale voglio dire sarebbe sorprendente l'ho detto e lo ripeto prende delle decisioni drastiche clamorose che pure mi sono state invocate non prese
Ma come maggioranza e non voglio dire più vicino l'attuale da desiderare ma forse considerato ritenute più sensibili a queste esigenze noi siamo vedo credo nella sostanza altrettanto Sensi se ne parlerà si discuterà anche questa è una questione di domani mattina
La questione certamente Rossi mesi l'affollamento pubblicitario il Canone sono questioni complessive per cui la RAI di avere le risorse per agire per far questo anche leggere dei bilanci Guido confrontare anche io il proprietario tra virgolette dalla RAI nel consiglio d'amministrazione non al ministro dà comunicazione non è neanche l'Usigrai sono parcheggiati adesso che questa questo patrimonio parcheggiato al Tesoro non c'è più neanche lì
C'è una proprietà comunque c'è che suo aspetto contabile non sua nomina del vice caporedattore di quel posto che e competenza degli organi a ciò preposti decide a direttore generale sugli aspetti economici di risorse devo parlare un attimo appena scritto il DPEF con qualche il proprietario non ed diciamo proprietario in termini politici il depositario ravveda formale e di tutti era il Governo ed espressione la maggioranza quindi napoletano nel senso brutale partitico nel senso formale proprio forma si discuterà e si vedranno queste cose senza alcun pregiudizio
Ma senza nemmeno prendere ordina terzo interviste
Come intercalare fra quell'arcana
Noi dobbiamo salvare questo patrimonio vedere quali sono le sfide e quindi parlare con calma di questo problema delle risorse anche dire lui
Anche dire come quindi che una cosa importante
Purché non ecco di tutti i colori a anche di persone che lavoravano aggravato la magistratura a fare denuncia ora figurativi se non posso essere garantista
Mio schieramento io non sono il capofila dei garantisti dalla Casa delle Libertà però nel mio schieramento è notoriamente molto più garantista di me quindi mi adeguo anche in questo caso pettegola se posso credere uno fa un esposto va sul rilievo parlo faccio merita tuttavia una cosa discussa va vista va studiata la retta un po'di collaborazione
Io ho cambiato capi di gabinetto collaboratori spero che ufficialmente o che sa direttore generale il carteggio ufficiale cioè zero e colto dal micro guardare con dei collaboratori anche di fiducia delle carte vedere non non sono un esperto di tra un castello vedo tante cose ci sono anche le Poste Italiane Procacci sono tante cose interessanti
Chi ha detto pure contro mi darete il tempo di vedere ciò in termini dottore bisogna farlo domani rientriamo nel capitolo d'ordine nessuno e non riprende svolgono funzione perché c'è stata una elezione politica queste dato di democrazia dopo lo assume responsabilità ma non mi si danno gli ordinò di fare entro ottobre o di fare domani mattina e chi l'ha detto
Caro Carlo anche se si è consigliere d'amministrazione
Quindi prenderemo le decisioni opportune sentendo tutti anche se il caso sindacati l'arte si era sparsa voce è vero che la Regione ha ricevuto nessun sindacato altri nessuna tendenza se leggo sul giornale propone esposto leggo l'articolo posso leggere come lo devo leggere credo fare mi devo tappa dopodiché può essere che sia un'assoluta fesseria o l'inconsistenza uno che ce l'ha con un altro non lo so però mi consentirete
Prendere decisioni ex informata coscienza sapendo che cosa si dice e comprendendo anche che può essere un modo per privatizzare o follia
Secondo tema che partirà dal primo è la diffusione delle tecnologie parlavo traliccio da immaginare il mondo come diventerà tra poco ha perso la televisione se ci sarà prima o poi te rifiuta il ci sarà la televisione ci sarà interamente quindi scriveva posta elettronica sceglieremo il programma l'ora nel discutere di questa legge soprattutto motore informazione e giornalismo ecco facciamo anche parlando dell'azione tecnologica di come la RAI
Può rendo risorse Radice alla storia del Paese teche e quant'altro intelligenze
Dare una mano all'Italia a vivere questa fase di diffusione di tecnologie
Altrimenti noi pagheremo solo da sudditi da consumatori
Io non ho paura villaggio globale alla globalizzazione non non ho a tutta bianca però non voglio nemmeno di questo villaggio globale le siamo solo come dire persone che ricevono
Dagli altri organizzati forti piazzati ne abbiamo tanta storia tanta cultura tanta informazione
Dalle dieci dobbiamo stare io voglio difendere
Per quel che possono identità nazionale ma con realismo di una società globale allora facciamo viaggiare nella rete televisiva l'intervento dell'integrazione delle reti anche la nostra conoscenza del nostro sapere le nostre teche quello che già in parte avviene in qualche modo come informazioni satellitare o quant'altri non ci sono nicchie un domani diventeranno qualcosa di maggior consumo insomma mettiamoci in quel terreno ma poniamoci questo problema di come vivere la sfida della modernità di non subirla soltanto perché presto o tardi avremo anche grandi emittenti di tifosi almeno BBC che trasmetteranno con la produzione del parlato in italiano sapete che questo non è tecnologicamente possibile invece di pensare che fine farà TG uno due tre otto nove quattro cinque la gente si vedrà direttamente ma se me ne vado sarà anche tradotta in italiano in tempo reale
Si abbatterà l'ultimo ostacolo alla comprensione perché tutti dobbiamo parlare lingue ma non sono ancora come dire imprese di dominio popolare qualcuno per fortuna corre parla italiano Tavecchio anche qui invito a una riflessione sotto questo profilo
Terzo roba che mi sta molto a cuore l'ho già detto nell'unico incontro formale ludopatia amministrazione a tutela dei minori
è un tema sentito io ricevo un sacco di lettere di proteste di telefonate di gente che mi dice alla tale ora sulla televisione non sulla RAI sulla televisione che è un concetto globale c'erano i cinque un programma che non andava bene a bambini parliamo delle fasce orarie di cose a cui sono proposte mille consigli Consulta ci sono molti organismi in Italia io leggero
Anche su un'altra vicenda che è collegata la vicenda di Novi Ligure che il Consiglio nazionale degli utenti
Che è un organo che siede presso l'Autorità per il garante delle comunicazioni
A si è riunito e con un voto di tutti tra non voto contrario non so neanche quanti siano i membri del consiglio azione degli utenti del mangiare che siamo più di uno saranno undici ecco grazie così imparo qualcosa indiretta undici qui dieci hanno detto
Ho letto il Consiglio nazionale gli utenti relaziona notizie apparse sulla stampa secondo le quali la RAI intenderebbe produrre mandare in onda una fiction
Sull'atroce fatto di cronaca accaduto a mo'di rigore che tutti conoscete esprime proprio radicale dissenso emergono dall'iniziativa
Ritenendo la potenzialmente strana la funzione con Peter deontologia del servizio pubblico radiotelevisivo il rischio maggiore e che essa possa essere ispirata alla cinica logica di audience che punti sugli aspetti morbosi violenti De Ferrari di una vicenda celeste
Ora io ho il dovere di leggermi questo atto e Pirlo non è un mio potere lo dico sono un padre sono un giornalista sono uno che la gente per strada crede comandi qualche cosa e quindi dice ha visto con la do modico detto Paco trasparenza riflettiamoci riflette dice non faccio il palinsesto non sono il capo da Fitch non lo voglio essere però se questo consiglio di undici membri dieci su undici
Esprimo questa preoccupazione facciamocene carico ognuno per la sua parte ma è chiaro che se si farà la fiction sono ridicole
Televisione siano da decenni sparatorie tutti i giorni non voglio fare il Mura il moralista metteremo da negare è un problema qui vado a tutela dei minori è un problema che il servizio pubblico si deve porre quanto più degli altri per dare semmai lezioni di stile di sensibilità di attenzione a quelli che sono privati che non prendono il Canone e che sicuramente nei confronti dei minori devono avere comunque la stessa attenzione sono dovessero avere giusto denunciano è un problema
Ci sono delle leggi in Italia che sanciscono in modo aggravato la propaganda la diffusione e l'invito al consumo di sostanze stupefacenti attraverso i mezzi di comunicazione quando un fatta nel novanta la legge in un'altra era Jervolino Vassalli quindi parlo di personaggi non appartengono al mio schieramento
Ma quella fu la legge sull'adozione del secolo un po'modificata da queste parti sono rimaste ci può introdotti degli articoli che dicevano proprio perché era delicato il tema sancire particolarmente la propaganda di sostanze stupefacenti perché un cantante lo dice nel programma in prima serata in televisione se mai dovesse capitare pubblico-privata
Ha un'incidenza sul costume giovanile sui comportamenti di massa molto maggiore di un noioso discorso di un politico che nessuno ha sporto è un tema anche questo di riflessione ai sensi di leggi vigenti ripeto non so se un mio potere una mia preoccupazione fa la voglio
Esprimere da ministro Olga associato all'ordine alla Federazione
Valutare se un indice di qualità può essere un fatto importante l'informazione pubblica cioè l'indice ero sceso da tutto quello che serve perché lo sappiamo inserzionisti pubblicitari coi si spostano secondo l'audience dopodiché io penso che recuperare anche una produzione di indici di qualità che non vuol dire il comitato dei censori che dico questo programma è bello perché è di destra o il bellissimo perché di sinistra nell'analisi sono state esperienze votazioni rispetto fondato di qualità che potrebbe essere un motivo di riflessione comune come si deve fare quasi derivare non lo so però è una cosa che una volta c'era il potrebbe essere ripristinata non un indice di servilismo al potere un indice di qualità per la programmazione che soprattutto in un servizio pubblico con Carone dovrebbe essere una preoccupazione maggiore che a Tele non so quale
Il pluralismo la libertà e questo è un tema delicato vedete
La RAI è lo specchio dell'Italia
E i suoi pregi del River come tutte le cose grandi e come il Parlamento e come tutta sono queste cose diciamo vaste
E quindi io credo che la RAI
Non debba essere uno specchio deformato
Questo è il problema
Ora ci sono state le elezioni c'è un Governo cosa vuol dire si levano cori di prima se ne tavoli dopo non lo so mi auguro che non sia così nei termini classici che sono sempre successi
Prima all'interno dello stesso sistema politico c'erano campi di equilibri tra alcuni partiti ma insomma quelli dominanti erano gli stessi però non può essere nemmeno lo specchio deformato
Ne che dia l'immagine deformata rispetto a quelli che governavano prima né a quelli che governava adesso
Però specchio del Paese vuol dire non esclude alcuna cultura alcun orientamento
E questo è il motivo di riflessione quindi non mettere bavagli a nessuno ma togliermelo toglierne di bavagli se ce ne sono stati
E se ce ne sono stati o meno appartiene al dibattito politico quindi io penso che si debba puntare togliere Balai ad allargare la libertà il pluralismo delle culture
Cultura nel senso pieno del termine alto le culture locali si parla di federalismo RAI al problema sentivo anche prima le sedi regionali cioè è una grossa risorsa anche sotto il profilo della misurazione del territorio in questa attesa di federalismo che poi in qualche modo si farà
Analista già pronta secondo me con la sua storia la sua presenza a cogliere meglio di altri questa occasione di valorizzazione dell'autonomia e quindi non bavagli anche alle future intese come culture
Vocali
E non dare un'immagine deformata dell'Italia per dire no ridare si deve riconoscere nei dibattiti nelle discussioni che poi sono nel Paese altrimenti si fa l'errore di Aldo isolarsi
E di non comprendere va al Paese ma quasi aprile Bondi battito politico e non è questa l'occasione non è questa la via funzione e quindi ho mi auguro che si possa allargare offre questo deve essere con l'auspicio perché non può essere una direttiva non ho potere direttiva io mi auguro che si alla offerto si allarga in senso tecnologico dei tanti canali si allarghi sotto tutti i profili si allarghi anche in termini di pluralismo di libertà se poi è stata stretta se poi ci sono state così privilegiate e valutazione che lascio alla riflessione di ciascuno
Conosce la storia di ridare siamo cresciute detta Panerai ognuno poi sa come siano andate le cose se c'è stato qualche bavaglio troppe qualche tensione nessuno ed emetterà nessun altro
E poi c'è la qualità c'è l'audience che anche un parametro e quindi penso che questo debba essere l'obiettivo ultima considerazione
Valutare se la RAI la posizione del sole mi faceva intellettuali densa di centro di sinistra in questi giorni
Non debba porsi ponendo tre canali tanti canali in futuro secondo me non passare da tre a duecento mila trecento canali perché se poi li contiamo tutti già oggi sul satellite ce ne sono tanti e il futuro
Aumenterà queste opportunità per tutti e quindi certamente anche per la RAI
Non so quanti cari ci saranno tre dieci anni credo che neanche voi lo sappiamo vedremo quale sarà la strada dove il progresso tecnologico ci porterà però valutare di più che su una delle reti RAI si origini più la cultura popolare italiana
L'hanno trovato certo molto vasto sia dal grande lotta alle come Eduardo De Filippo si va dalle culture locali ai testi di Mogol alla musica italiana tutto ciò alle città d'arte cioè la cultura popolare intesa in senso non accademico
Non fare
Con tutto rispetto dei professori qui c'è la cui dodici ore al giorno di professori che fanno lezioni agli italiani perché poi ci sarebbe
Chiedo scusa professore una udienza scarsa per esempio del professore che riuscirà a conquistare pur cultura popolare ed è un concetto molto vasto su quale valorizza già mi si dirà ai lo fa certa però fa però si può fare di più proprio perché c'è una grande teca perché si deve fare produzione orientata a valorizzare queste cose quindi un concetto non diciamo politico partitico in senso lato è un dovere in più è una cosa in più proprio perché stare anche sulla rete globale valorizzando questi aspetti di identità culturale italiana credo che sia una cosa che la RAI
Posso fare potrebbe fare anche questo è un tema così di ampia riflessione sul quale come si fa non si fa non lo so è una questione che quando si discuterà la legge quando discutono le i contratti di concessione o quant'altro va riproposta
Ci sono già dei vincoli io quando faccio riferimento al contratto che intendo
Verificare la lettera e c'è scritto nel contratto tot per cento programmi di cultura io ancora aspetto risposta da così amministrazione se stracult con l'altro di mano buon si è classificato né programmi culturali della RAI oppure no possiamo menzione faremo anche due per cento pornografica io sono contrario però può darsi che si decida
Di fare questo non lo so il mondo cammina per cui
Toh suo però e voglio sapere cui chiedo pubblicamente
Stracult è classificato regolare nutrono ma hanno ancora detto da consiglio d'amministrazione se non è così vediamo se classi verranno culturali consentitemi di dire
Che si può fare di meglio insomma se il consiglio avevamo avuto dalla se poi derubricato in altro modo
E anche la pratica sportiva che è una trasmissione che lo segue da decenni la premessa classificati nei programmi culturale di cultura popolare si sicuramente insomma no come la sigla di quest'anno ci ricordare insomma ecco
E allora ecco su queste cose poi la relazione io l'ho ascoltata bolletta ma se si parla di RAI durante delle frasi Athina terminologia non voglio fare le mura sono la captatio benevolentiae insomma ci sono delle cose condivido
Nessuna lista nemmeno da parte vostra vedo qui Alda D'Eusanio auto Priore cos'è l'inizio di una lista alternativa
Non è elegante no io voglio dire ma questo rientra e la responsabilità politica
E interiste dopodiché sarà l'azienda non lo so neon sono le direttore generale né membro e conserve distrazioni e malgrado le ore
Io sono più una prigione di cultura popolare non mi piace molto il Grande Fratello ecco parlare del Grande Fratello così siamo tranquilli attacchiamo la concorrenza
E non bisogna vivere giustamente nella sudditanza psicologica si Grande Fratello bisogna fare Grande Fratello a fare pulizia altre cose
Quindi ci sono quindi questione che dobbiamo verificare cento copie recitato tra virgolette sul mercato dice aspettato un acciacco teorica dobbiamo verificare con l'ingresso di un governo che firma cose così senza verificare senza reggersi negare io me comica
Io il bilancio avuto l'altroieri core del due mila
No io leggere per sapere poi il canale cose sono come devo decidere io queste cose così perché me lo chiede un consiglio d'amministrazione o interviste
Mica sono radiotaxi Domegge il bilancio del deriva che reato l'altro ieri
Lavoro duro sollecitarlo con lettera mi ha detto abbiamo quindici giorni di tempo per mandarlo benissimo ci teniamo
Rigido formalismo a me mi si sposa mi si invita a nozze in questo modo
E quindi su queste questioni anche all'insegna per rispetto reciproco di tutti
Che dobbiamo avere di più e quindi faccio ammenda se qualche volta
La foga politica portato poco rispetto ma voglio dire
Mi auguro che la mia ammenda per la foga eccessiva
Spontaneamente ne avevo vestivano altri ma se non è se ora non fa niente io sono ministro ho il dovere maggiore di altri
Di dirlo ecco però mi auguro davvero che ci siano percorsi di carriera trasparente all'interno del servizio pubblico questo quindi su alcune cose perché poi la storia si grattava andranno le cose non viviamo nel mondo migliore possibile
Non vivo di illusioni ci sarà sicuramente motivo di contesa di discussione se però anche amiamo queste regole trasparenti in qualche modo pensando a questi temi conclude in maniera un po'diciamo numerosa affrontare nella prima occasione che avevo per dire pubblicamente
Senza rispondere giornalisti uscendo via se no poi quello scrive la frase morsicata Paul giorno dopo uno fa il titolo domandare la lettera che non ho detto questo diciamo una sorta di punto dalla situazione di riflessione riaprirà il fatto grazie all'occasione che mi avete offerto che andando io adesso non peraltro il ma altri parleranno cominceranno appartiene Ali per esclusione quando mi ha invitato Roberto non ha detto se una tavola rotonda cui siamo sei o sette cerca io non voglio partecipare partecipano anche a tavola rotonda però altrimenti non voglio che pone la vulgata giornalistica
Un altro che partecipato rotondo al dibattito dice una cosa poi siccome quello il ministro sono io mi è già successo questo è lui ha detto questo no con il successo con un giornalista nell'icona dell'epocale scriveva viste così ho criticato alcuni giornalisti alcuni episodi del passato non tutti e poi mi sono stati attribuiti duttile che c'erano dieci persone per lo più conosciuta ero io e quindi alla finalista l'ho scritta io il tabù non l'ho scritto io e quant'altro ecco perché ho detto voglio fare un intervento scorporato Paul occasioni tavolo rotondo di confronto ma di incontri formali con la Federazione così grave ci sono già stati e ci saranno ogni qualvolta sarà opportuno necessario
Dopodiché ecco vorrei evitare di essere coinvolto e altri discussioni perché anche questi giorni poi si fa presso dice una cosa poi viene subito ampliata Sco non possiamo iniziare il gioco del che impongono l'ho detto o pensato eccetera eccetera
Io penso le cose che ho detto alcuni capitoli come vedete sono titoli di capitoli da scrivere
Non sono qui per portare il libro Della verità rivelate
Non è questo
La mia presunzione se posso contribuire la direttiva innanzitutto parlamentari
Di leggi che vanno fatte non etica democratica del Parlamento ascoltare tutti ma la profezia parlamentari queste mi sono lamentato che per decenni forse siamo stati ascoltati poco nel Parlamento nell'informazione pubblica e anche privata leggiamo le statistiche le cose da questo punto di vista
Roglia insomma
Quello che si potrebbe dire adesso multifunzione diversa spero di volgere a Colonia ed ecco la mia appartenenza
E non sono di quelli che dicono vengo da Marte vengono dovendo sono orgoglioso del mio percorso dalla mia identità posso dire cose giuste cose sbagliate posso essere criticato sarò criticato è stato indicato anche per alcune delle cose che ho detto oggi e ci mancherebbe altro
Mi accontento che mi vengono attribuite le cose che dico
Che faccio quello che si pensa che io possa fare o non fare appartengono all'immaginazione quando c'è un problema confrontarsi direttamente da colleghi dandosi poi ci siamo dati in tutti questi anni del tu perché poi sarà il Governo è una funzione temporanea
è un grande onore lo considero un grande onore uno l'ho fatto il giornalista che partirà culture scusa fare misura comunicazione un grande grandissimo
Onore e ringrazio anche la promozione che la RAI ha fatto l'imitazione sicuramente rinforzato fatta anche bene tra l'altro studia molto bene alcuni dei miei difetti si formano il cui
Quelle Santi nacque torna dopo Rizzato quando c'erano cose che benino classifica Alessandria ma non era satira no grappoli etica e la politica va bene quando c'è la politica altrimenti è come la pornografia che si traveste da culture ogni spazio
Va diciamo gestito secondo le funzioni che sono attribuite
Quelli fermo perché ho detto anche troppo chiedo scusa della lunghezza di Trento era un po'la prima occasione di riflessione non organica ma comunque insomma su alcuni punti che potremo discutere approfondire in tutte le sedi quelle parlamentari in primo luogo a livello di governo
Non abbiamo ancora fatto l'aria di Consiglio di ministri su questi temi per decidere che cosa avanzare la proposta di siamo occupati
Di questioni economiche c'è DPEF da scrivere c'è il G otto da superare come evento Complesso ci sono le proposte dei primi cento giorni sulle tasse somme cose credo più urgenti questa cosa importante
Ma la gente che passeggia qui sotto che è stato il primo a sapere tasse occupazione e quant'altro prova dell'informazione della libertà
Poi è importantissimo
Viene sicuramente tra i primi punti all'ordine del giorno ma credo che abbiamo qualche settimana qualche tempo per discuterne liberamente informalmente
Prese poi le misure tutti quanti delle nostre diversificate responsabilità soprattutto io che ne ho di maggiori che devo cercare di onorarne con il senso di responsabilità ma senza nemmeno la franchezza primi espressioni che ne hanno caratterizzato fin qui
Grazie
Grazie ministro come avrebbero topos constatare qui c'è un sindacato unito libero
E procurare al tempo stesso che considera le diversità una ricchezza e credo che questo patrimonio stia venendo fuori in maniera molto netta con in questa giornata di lavoro molto seria Serena che stiamo affrontando con voi
Con la politica con le istituzioni con il governo della RAI e ha così come lo della RAI noi adesso diamo la parola ad un consigliere d'amministrazione alla consigliere Cammareri Giampiero Gamaleri e poi dopo toccherà a Stefano Balassone altro consigliere d'amministrazione perché come ricorderete le nostre domande non rivolte alla politica le istituzioni alla ci sono una cosa col ministro che eletti tra i popoli deve nel salutare il ministro
Potrà anche salutarlo con cortesi espressioni la cosa non verrà intesa in maniera sospetta
No una cosa sola al ministro tra le varie che ha detto ha detto ancora come Governo non abbiamo cominciato affrontare il problema non sta nei cento giorni se ho capito bene ma subito dopo ecco dice diamoci un appuntamento sappiamo anche noi che la gente qui sotto
Non chiede ma quando fate la legge sulla RAI ma i giornalisti del servizio
Ecco però ecco quando questo ha come chiarimento col Governo all'interno del governo interparlamentare ha cominciato a definirsi ripieni di convocato sette andrà per un altro appuntamento rigore storico grazie
Allora io sarò molto breve anche per un rispetto a tutti coloro che sono più quindi qualche breve Flash e ringrazio anzi sta sì perché ne sia stata data la parola
Perché purtroppo l'impegno immediatamente successivo volevo dire innanzitutto questo che questo diciamolo estrapolo da un ragionamento faccio una piccola sta conserva un breve ragionamento
Eccola estrapolazione Cuesta
Del programma su Novi Ligure che ha suscitato tante perplessità e consigli amministrazione della RAI e non sa nulla
Ecco ma non è il solo caso perché molte cose e anche umano che avvengano si manifestano sulla stampa si manifesta in varie sedi si manifesta consiglio degli utenti di qui e di là
Ma
Non arrivano al consiglio di amministrazione talora non arrivano per niente perché sono al di sotto di una certa soglia economica
Talora arrivato visti diciamo così attraverso il richiamo che uno può fare al valore strategico di una scenetta sapete che la legge dice sopra i cinque miliardi oppure scelte di valore strategico
Ecco io per esempio sono dell'avviso che il programma su Novi Ligure sia di valore strategico
Perché è da fortemente l'immagine di una televisione
Non escludo prioritariamente però penso che dato che è una ferita così aperta o ci sono garanzie assolute tali da superare le serie perplessità manifestate in varie sedi
Oppure
Si rischia di rendere un pessimo servizio quindi comunque in ogni caso dico questo è un tema che secondo me eminentemente da discutere in sede di Consiglio dopodiché si vedrà quali sono i diversi orientamenti
Le cose pessime sono quelle che invece surrettiziamente avanzano e che nessuno alla fine o meglio alcuni hanno deciso al di fuori anche delle sedi che poi invece se ne assuma responsabilità
Allora il ragionamento si esprime in pochissime considerazioni la prima è questa
La RAI si è caratterizzata mi pare che tutti gli storici sono d'accordo e come abbiamo le spalle un certo periodo per il fatto di avere spesso prefigurato degli equilibri e non sto qui in una sede di esperti ricordare come quando attraverso anche non so il telegiornale di Curzi tanto prima prima cosa che viene in mente la RAI ha prefigurato del su un piano culturale e formativo degli equilibri più avanzati che il Paese poi la mia considerazione elementare è che in questa fase così delicata la RAI non giochi alla rovescia invece di prefigurare equilibri più avanzati prefiguri io Traini equilibri più arretrato
Ma si badi bene non intendo questo voglio che sia chiaro equilibri di svolta politica per cui l'azienda debba essere una carta carbone degli equilibri strettamente politici intendo un clima culturale un modo di che la gente a dissentire interrogarsi sul fatto che dopo una battaglia elettorale così aspra quale tutti abbiamo vissuto mancare la gente lo chiedo ecco la magari la gente ha bisogno di una fase che sente più costruttivo costruttivo ecco rispetta una fase invece più dialettica che l'ha preceduta ecco quindi diciamo così interrogarsi su che cosa possa debba essere la RAI in funzione di questi equilibri più avanzati che l'hanno caratterizzata fino adesso
E che evidentemente non devono rischiare di non essere evidentemente tutti presente in questa fase
Seconda considerazione c'è un malessere in azienda
Io avverto un malessere confermato magari mite invece che tutto va bene che il malessere della transizione
Allora dobbiamo chiederci
Questa transizione quali caratteristiche deve avere in modo tale che si valorizzino anche in questa fase le professionalità vi siano delle certezze vi siano cioè delle modi di essere per cui chi lavora dentro quest'impresa senta di fare comunque dei passi avanti anche in una fase così delicata
E qui io farei questo tipo ragionamento che alla fine di tipo conclusi
Noi veniamo da una fase in cui la lotta è stata aspra emiliani anche giustamente l'ha ricordato che non si fa lotta senza duri confronti
Qualcuno
Non pochi hanno inteso questi confronti come elementi anche
Che contenevano delle forme di faziosità delle in proprietà ecco
Una certa parte questo l'ha avvertito sulla propria pelle
Qualcuno ha teorizzato addirittura che l'acconto Troma ossa della RAI nei confronti del Grande Fratello si sia realizzata proprio attraverso queste chiamiamole trasgressioni chiamiamola così
Di un comportamento che prima evidentemente non era stato adottato basti pensare la differenza tra il periodo elettorale che pure è stato duro impegnativo delle regionali e il periodo elettorale delle politiche
Sono stati due prevede elettorali molto diversificati da questo da questo punto di vista e il secondo certamente stato caratterizzato da forme di lotta dura e con degli orientamenti abbastanza marcati su cui non è il caso di tornare intanto siamo tutti adulti e vaccinati
La mia considerazione dentro questo ragionamento è questo oggi c'è in modo
Quando si è parlato e tutela in fondo credo che davvero scusate ogni volta conclusi o in meno per favore
Io credo che malgrado tutte queste difficoltà anzi proprio per tutte queste difficoltà
La RAI in questa fase in cui nella sua transitorietà di questo periodo e nell'assetto futuro che ci auguriamo al più presto possano vere e che lasciamo ai politici di disegnare
Posso avvicinarsi al modello BBC
Con questo non intendo un modello sterilizzato mettendo un modello autorevole
Più serio
Più obiettivo
Più articolato in tutta quella gamma del pluralismo e che qui sono stati ricordati
E che sono appunto pur non solo turismo politico ma anche quello culturale quello produttivo dissodare per esempio le possibilità produttive del Paese abbiamo solo un esempio per tutti ci siamo lamentati
Da un punto di vista strettamente economico dell'onere portato dal contratto di servizio in odio a Pruzzo i cartoni animati trasformiamo quest'onere invece non opportunità produttiva per alimentare che ho visto per esempio i cartoni animati di pago ecco penso che siano veramente un grosso passo avanti che si potevano triplicare per dieci per cento altre mi auguro Casa di produzione
Questa diciamo così io penso possa essere
La RAI verso cui camminare che è una RAI che
Praticamente
Riecheggia riecheggia
Quell'espressione che secondo me è corretta di Jader Jacobelli
Per cui la presenza delle diverse posizioni al suo interno
Non coincide con lo schieramento di diverse parti del suo sistema
Ma coincide col passare la parola a coloro che sono rappresentativi di realtà sociali anche perché nel primo caso noi commetteremmo il grosso errore
Di volersi sostituire una realtà del Paese compiono discorso elitario dire sono io che rappresento il Paese no il paese si rappresenta per se stesso la RAI lo rispecchia nel senso più fedele nel senso più dinamico nel senso più pluralistico
Questo credo che sia il percorso che noi anche in questa fase
Molto molto transitoria particolare potremmo perlomeno avviare e scusate per spiegarmi fuori dai denti perché anche questo è un aspetto che merita attenzione no adesso abbiamo proceduto ad alcune se autonomi me che tali non sono
Erano dettate da un'esigenza che nasceva anche da una priorità che riguardava di considerare
Pre previamente palinsesto e successivamente gli uomini che lo incarnano l'esigenza espressa da una parte del consiglio e sotto certi aspetti che ha senz'altro una sua logica
Però io penso che non si possa andare avanti con se autonomi né con la provvisorietà più assoluta con una regime impalpabile
Con un decide quindi di tipo un po'pretestuoso che dà la sensazione proprio chi lavora nella RAI di non avere una robustezza di impresa
Per cui
Facciamo solo un caso faccio un nome perché tanto al di sopra delle parti che evidentemente si può fare impunemente ecco pensiamo a una Rete uno affidata
Sarà lui a dire di no immagino e non glielo non so manco chi glielo possa proporre perché non spetta a me ma al direttore generale delle corde alcune considerazioni si a Piero Angela
Figure di questo genere che diano la sensazione di una RAI che cammina verso un'autorevolezza professionale indiscusso e che attraverso questo poi riguadagna la sua autorevolezza il suo pluralismo tutte quelle qualità di cui parlavamo prima
E concludo dicendo questo che per traghettare in questa situazione c'è una cartina di tornasole ed è la garanzia professionale
Noi siamo qui in una sede che è garante della professionalità alla Federazione della stampa
Siamo tra prevalentemente tra giornalisti che appartengono a uno dei professionale che evidentemente sottolinea alcuni momenti deontologici importanti
Vi sono altri operatori dirigenti programmi sui registi tutti comunque legati a una loro etica non lo professionalità io penso che si se questa etica questa professionalità potranno in questo momento
Fare dei passi avanti
Ragguagliarci con il Paese agganciarsi con la realtà credo che la RAI possa utilmente non disperdere questo più o meno breve periodo eri consegnarsi al Paese in modo tale da essere poi elemento dinamico per lo sviluppo futuro grazie
Grazie professore anche per le sue ultime considerazioni sulla valore di questa sede la sia dalla faccia della stampa già abbiamo sottolineato in tutta la giornata è la sede di tutti i giornalisti italiani e aperta Libè la sede dove giurista e nella loro storia hanno credo fatto molto per far ragionare il paese tutto mettere insieme le diversità a confronto e da queste costruire processi di democrazia
Su detto questo avevo detto che avrebbe parlato dopo il professor Cammareri Balassone è arrivato in Aula l'onorevole Giulietti e Beppe Giulietti il quale a
Trovato un attimo di la possibilità di lasciare la Camera dove sono in corso importanti è dove che deve continuare a fare fra poco quindi chiederei a Balassone ecco di ieri
Attendere un attimo Edi poter dare subito la parola Giletti che sia già ho chiesto ho guardato Balassone ha fatto una transazione diciamo non telefonica perfetto ed abbiamo risolto rapidamente
La parola bene chiedo scusa ma siamo votano le mozioni sul G otto magari arriverà in ritardo
Vorrei provarci alcune cose rapide la prima
Se fosse possibile che nessuno mi telefonasse nei prossimi giorni a chiedersi appuntamenti perché siamo per evitare che le liste di proscrizione ci facesse in modo indiretto
Lo dico scherzando ma non troppo dobbiamo scegliere o continuiamo con la goliardia i siti internet tra lista di proscrizione
E magari siccome abbiamo una donna o un uomo da piazzare a RAI fiction si dice che Munafò e di Forza Italia per per costituirne il posto di questo stiamo parlando non di nobili scenari per cui si fanno attacchi su commissioni a questo o a quello e c'è un modo nuovo di fare la lista di proscrizione invece di farle come qualche settimana fa indicando i principali bolscevichi da Biagi a Montanelli che da sempre guidarono le armata di Lotta continua e gli anni sessanta e settanta
Oppure si fanno dicendo
Mi ha cercato direttore Ruffini pagare si scopre che direttore Ruffini ti cerca perché siccome del mandato dei messaggi vorrebbe parlare allora diciamo vogliamo farla finita con quello domani andrà indicato sia Kaspar
Io vorrei discutere di liberalizzazione del sistema mi permettono di parlare di politica si accorcia
Ecco
Però dobbiamo sapere se si è chiusa la fase se la fa delle liste dirette o indirette Gamaleri si ritiene non perché tu anzi flusso che se inorridisce all'idea che qualcuno ci pensa
Ma se si è conclusa la fase del gioco di quelle dirette e di quelle indirette
Se quello si considera uno scherzo se è uno scherzo ci possiamo intendere
Peraltro io dico subito che do la disponibilità assoluta una proposta che il ministro avanzato che io trovo convincente della redistribuzione degli utili immediate lavoratori
Io mi auguro ci sia un decreto Berlusconi che nelle prossime ore di distribuisca gli utili in tutte le imprese italiane che hanno profitti a plusvalenze
C'è stata una forte accumulazione presenti a Mediaset ritengo questo un elemento di socialismo reale
Mi fa piacere che venga la casa della libertà dopo il mio consenso assoluto non so se Gamaleri tu sia favorevole penso che dovresti proporlo in Consiglio ridare i soldi ai lavoratori sotto forma di salario di gratifiche anche ai consiglieri
Ma insomma io penso che su questo in Italia in genere consenso si trova la concertazione si trova tra le parti sociali
Detto questo legame non è un gioco è sto dicendo è finita questa fase diciamo non usano il termine psicanalitico sei finita la fase giocosa della nostra vita passò la politica
Ma sapendo che sulla prima fase quella delle liste noi la prenderemo per un gioco che la rottura sarà totale che l'opposizione sarà totale che sarà una rottura istituzionale che non è un elemento su cui divertirsi che io ritengo una follia dare anche solo una sensazione che si possa fare quello che si vuole la rete uno e non altrove trovo offensivo che ci faccia finta di preoccuparsi di primo piano mesi e mesi dopo trovo offensivo che si chiama solo sensazione che Vespa possa fare quattro serate come è giusto e che per altri si scopre una sovrapposizione non è credibile
Non è un problema di Santoro
è un problema dell'autonomia dei diversi di autori e produttori
Oggi riguarda Santoro domani può riguardare la straordinaria programmazione che Ceredo sta facendo con pazienza intelligenza dopodomani riguarderà Ruffini uomo equilibrato di un giornale radio equilibrato
Questo messaggio questo mandare messaggi non funzioni dopo che porterà una rottura non può che portare danni dopo che portare inasprimenti
Un metodo sbagliato
Di cui si conosce l'inizio ma non la fine vedete io l'ha mai polemizzato Ravanelli e tu lo sai in vigilanza non mi avete mai sentito chiedere la presenza di Vespa non lo farà ora che sono l'opposizione
Non cambio idea io non voglio un tribunale dell'inquisizione penso che sarebbe stato meglio abrogarla tutti assieme alla vigilanza credo almeno organismi non credo che ora che sono all'opposizione devo fare io l'inquisitore che dovrei dire del TG due dove non c'è più una persona del centrosinistra nel quadro di comando e allora però devo dirlo
Se si continua a dire che c'è una Rai non di garanzia e si parla solo dell'uno e del tre e si finge ipocritamente si fa finta di non sapere di non vedere si fa finta di non sapere che nel novantasei interamente uno è ormai un monocolore
Lo dico semplicemente per sapere di che parliamo se no facciamo finta di bilanci per i fondelli
Io ci starei a firmare un accordo che dice che si fa adesso come nel novantasei alla Rai lo firmo perché io so esattamente qual è la situazione
Ma questo non è un modo di fare politica
Questo modo di promettere vendette di dire
Voi state destabilizzano vogliamo parlare dei TG sportivi di cui non si parla di diritti sportivi degli appalti dallo sport delle tribune politiche vogliamo discutere di donne e di uomini singole vogliamo fare il check-in aggio vogliamo vedere se davvero due sta aumentando perdendo ascolti numeri alla mano
Vogliamo vedere quali sono le novità dalla programmazione di questi anni o no vogliamo parlarne seriamente
Ma se parlate solo di Santoro devo supporre che sia un messaggio all'esecuzione di un messaggio pre-elettorale
Non altro
Ecco perché invito alla mediazione intelligente
Nel segno dell'azienda perché non si è mai visto che alcuni si tengono e altri si dice passate al concorrente rafforzate il terzo polo non lo capiscono appuntito non della politica ma della impresa
Un'idea che dice se ne vadano facciamo un'azienda uguale a Mediaset prevalga la melassa è un errore io non so se l'avete tenuto so che oggi vedo un atteggiamento sbagliato
Io non ho mai detto o se ne va da Vespa Mediaset altri purtroppo hanno detto Cavaleri fuori Biagi allora tu no ma poi maltesi
Purtroppo si paga quel che si dice quando si dice che alcuni non devono avere più ruolo persino Biaggi e si lavora magari per destabilizzare la sua struttura può e non si può dire che c'entro non tu non mi riferisco a te mi riferisco a chi lo fa
Mi limito alla responsabilità vengo al punto figurativo sai quanto ragionato sugli errori penso che il centro sinistra non avendo affrontato e risolto il conflitto di interessi avendo ipertutelato Berlusconi abbia commesso un errore mortale altro di giustizialismo
Non si è riaperto un mercato nel settore radiotelevisivo
Questo la teoria spostala Stefano Balassone ed altri giusta su questo dovremmo ragionare allora mi permetto di dire
Se vogliamo chiudere questa fase
Ma attendo risposta
Perché se non si chiude non accadrà mai più
Che alcuni possano essere ogni giorno impalato sui giornali perché nessuno risponde
Credo che abbiamo sbagliato si è data la sensazione che ci sia orme sono alcuni tutto e altri siano ospiti questa finisce finita cioè finisce ogni consociazione su tutto per era sbagliata prima sarebbe deleterio adesso
O vogliono invece la proposta risponde alle domande prima
Io credo e lo dico affinché tanto poi molti riferiranno puntualmente
Io penso che il percorso delle prossime ore debba essere quello di un grande confronto sulla liberalizzazione la modernizzazione del sistema delle telecomunicazioni
Riguarda anche i sindacati le professioni e le associazioni qui rappresentati
Penso che il vero problema che abbiamo davanti e come si rompe il duopolio la stagnazione la melassa
Quando Baldini scrive il suo manifesto che non ha nulla a che vedere con l'antico manifesto di Papini e Prezzolini della voce tu ricorderai Gamaleri grandi conservatori non se ne vedono pochi forse Montanelli quando Baldini dice
Noi salveremo la Rai proprio perché non li daremo nel canone nella pubblicità nella trasformeremo ne entrerà un privato ha scritto il manifesto di condanna a morte della RAI
Qualcuno dei miei amici si esalta perché spera che nella conservazione si conserva la tutto ma vuol dire non conoscere questo sistema
Nella conservazione c'è un soggetto che ha già perso la RAI
Nel sistema così com'è privo di competizione c'è uno che va fuori
Perché quando Gasparini c'è calore no pubblicità hanno e persino questo non me lo sarei aspettato la prima privatizzazione Rai Way dobbiamo esaminarla non capisco più che mestiere faccia
Io dopo fare la Casa delle Libertà agli altri fanno gli statalisti io penso che contro doveva essere come dire di merito io penso per esempio indico una scaletta che il conflitto di interessi sia una questione che Berlusconi si è impegnato a risolvere venga prima del cambio del consiglio di amministrazione della RAI
E contestuali al criterio di nomina del consiglio RAI
Non ci può essere un cambio del consiglio RAI è un rinvio sul conflitto d'interessi sarebbe sbagliato sarebbe pericoloso politicamente industrialmente
Sarebbe il segnale che si crea un sistema unico radiotelevisivo e a quel punto solo la privatizzazione integrale sarebbe la reazione ha un atteggiamento così sciocco e così mio
Oltre al fatto che lo capirebbe nessuna in Europa
Allora io penso che quella sia la priorità
E dico subito che la proposta dei tre saggi del sistema radiotelevisivo è ridicola
Perché nel sistema radiotelevisivo il problema è la rottura della connessione tra proprietà e formazione del senso comune
Quindi o la soluzione e seria o non può essere sicuramente quel io la pongo come priorità seconda questione siamo o no d'accordo che prima di ogni privatizzazione rubato alcuni teorici non invento nulla
Ci sono le liberalizzazioni del sistema allora pongo una prima questione
Nelle prossime ore l'Authority per le telecomunicazioni arriva la RAI legato se facciamo della RAI un malato è un modo sbagliato di o di viaggiare accettato la sconfitta
Vuol dire avere detto l'anomalia è la RAI il resto del sistema è ordinario in Europa è una fregnacce anche quando dice qualcuno del mio partito del centrosinistra non cambiarla fregnacce scientifica su questo converrebbe
L'Authority sta per decidere entro poche ore se vanno liberate o no le frequenze in questo Paese cessa Retequattro deve andare sul satellite sette le più nero deve andare sul satellite Serra i tre deve essere senza pubblicità fu uno dei pochi elementi innovatori dalla legge
Mi si dice che c'è un'idea di rinvio dell'invio di due anni di tre anni o addirittura di dire al Parlamento rifatte una legge ce li dirà Berlusconi fai tu una nuova legge affinché Retequattro non vada subito questa la prego per uno scherzo pongo la domanda
Liberare le frequenze terrestri vede digitale per nuovi soggetti è un elemento di positivi nell'attività oppositività io credo nel mercato lancia la sfida su questo io chiedo che tutti assieme si chieda l'Authority
Di decidere subito deliberare le frequenze di consentire lo sviluppo del digitale di consentire al terzo polo di funzionare in questo Paese di avere la possibilità di esistere
Può farlo io non voglio interferire però voglio che non si rinvii permanentemente
Non voglio delegare al Consiglio di Stato le decisioni come accade per Telemontecarlo la volta precedente
Credo che sia un problema politico
Prima questione
Seconda questione si possono superare gli incroci proprietari esistenti o non voglio un mila centotrentotto bensì voglio tante progetti di un articolo
Articolo unico sono aboliti i vecchi incroci proprietari i gestori telefonici gli editori possono partecipare la televisione come accade in tutta Europa si chiama convergenza multimediale noto che sia di destra o di sinistra la mia proposta è che siano messi nel mercato gli interessi siano allargati che entri o nuovi soggetti industriali questa è una proposta diciamo votabile numero terza questione di cui non si parla la pubblicità
Credo che le mila centotrentotto non è tanto la parte RAI che vada stralciata mezz'ora ma la parte sulla pubblicità
Perché ed anche quelli che parlano di vendere una Rete vendere pezzi di RAI sanno che per vendere occorre mercato pubblicitario
Sanno che per vetro puro mercato libero sanno che per vendere non si vende con i tetti sanno che per vendere o con la possibilità di competere sanno che forse oggi la prima cosa da fare sarebbe stata quella di rivedere i tetti pubblicitari della RAI e creare una competizione nel mercato che cioè
Perché so quello rompe lo stagno esistenti
Allora penso che questo tema della pubblicità vada stralciato dal bilancio trentotto nella forma che hanno avuto e portata in discussione che lo sul tema della RAI dentro questo percorso si pone allora il tema della RAI
Cioè dentro un percorso che facilita la liberalizzazione del sistema
Lei si pone la questione uno delle fonti di nomina è stato trovato un'intesa nel mille centotrentotto io penso che possa essere approvata e che la risposta che devo dare consigliere di amministrazione della RAI che la cosa più atroce che potremmo fare dire di stare là
A scaldare la sedia mentre non c'è nessuna iniziativa legislativa e disonesto verso i consiglieri marito Nestor se dipendenti
La sfida che io lancio non è quell'a vedere a questo punto chi viene nominato direttore ma vedere se il Parlamento riesce su questi temi a produrre un'iniziativa legislativa
Compreso la questione della fonte di nomina della RAI che è stata posta con grande nettezza
Allora vedete il tema della privatizzazione ma visti in questo
Siamo due reti e poi ragionamento sulla modernizzazione del sistema a me non fa paura il rapporto tra pubblico e privato credo che la parte più intelligente del sindacato dei lavoratori della RAI debba sapere che oggi il loro peggior nemico è un partito RAI di nuova apertura
Vede io ho fatto parte del partito RAI negli anni ottanta fu una già autore di grandi scontri politici e ideali e culturali ma non solo più quei partiti da oggi il partito Mediaset particolari solo un partito unico oggi si reggono assieme sciolti sono luoghi di trasversalismo i dove persone di partite diverti di schieramenti diversi stanno lavorando alla conservazione alla prefigurazione delle carriere
Lavoro a conservare il duopolio per impedire qualunque modifica fanno della difesa di se l'unica ragione massacrano di prospettiva pongo la domanda su Rai Way perché viene manifestato una perplessità sulla
Io sono favorevole pongo la domanda retorica ma ci confronteremo perché uno scapola Casa delle Libertà perché la Casa della Libertà che chiede liberalizzazione che chiede dinamismo solo nel settore televisivo prende paura di ogni elemento di dinamismo qual è la paura di una RAI che si apre al privato sugli impianti
Quella che attira capitali che si alzi salva dal deficit che diventa un'azienda dinamica che non si può più dire che è un'azienda che non riesce a trarre io solo perché vada avanti che sia votata quella decisione
Ma sono anche perché nelle aziende ci sono delle aziende che funzionano in RAI penso l'azienda cinema che ha prodotto straordinari firma
Penso al lavoro che si fa nei new media hanno una i miei compagni penso al lavoro della Rai descrive la RAI come luogo di voltagabbana è sbagliato chiunque lo faccia i voltagabbana sono distesi da vent'anni se volete ci incontriamo con Gasparri i nomi sono cinquanta
Dista vediamo attiene facciamo lo scambio delle agende
Ciascuno rimanda Casado risponde al telefono bene risolto ma non si possono insultare dieci mila persone per conto di cinquanta schiera negano vent'anni fanno questo mestiere per colpa dei partiti di andare a mettersi in ginocchio per chiedere premente non c'è qualche vale pochissimo a farli fuori
Basta la nostra serietà parlo anche dalla mia non solo di paglia
Questo modo serio non quello di calpestare tutto e tutti che sbaglia
Perché la replica di persone diverse
Di grande intelligenza e molte delle quali la pensano all'opposto di Neymar rispetto vuol dire saper rispettare queste professionalità
Allora perché non si può portare persino al cinquantuno nelle aziende perché a Rai Way perché nei new media non si può fare un ragionamento più coraggioso più forte
E questo riguarda i gomitoli di articoli molto belli molto seri che sono stati fatti presento sul Sole ventiquattro ci sono riforme in atto in vari Paesi plaudo alla Francia che sta lavorando sulla riforma del sistema radiotelevisivo
Allora dentro un percorso ma non si deve avere paura di un intreccio tra pubblico e privato è sulle nuove aziende è su quelle che sono come dire l'offerta di tipo generalista
Va fatta con intelligenza va diversificato il gatto le cose che ci siamo detti più volte
Io ho solo questo volevo dire io spero che sia chiusa la fase in cui bisogna procedere per battute
Credo che sia possibile un percorso riformatore che in un'isola la Rai ma che porta ad affrontare complessivamente i temi della liberalizzazione
E che dice con grande chiarezza che se tu puoi liberare il sistema non puoi operare solo sulle risorse Raiot sulle reti RAI devi dire al monopolio privato in conflitto d'interesse che deve fare un passo indietro
Perché i partiti devono uscire dalla RAI ma anche da Mediaset perché passi indietro deve essere collettivo perché l'apertura di frequenza e pubblicità non è a carico del soggetto pubblico ma deve essere a carico anche dal monopolio privato perché in Europa non c'è un esempio
Di paese che abbia chiuso al pubblico e lasciarlo solo privato
Quindi la mia proposta chiudo con quella che può sembrare una battuta ma chiedo scusa un applauso polemico ma in realtà poi a me interessa costruire ho letto oggi le intelligenze intervista di Follini
Penso che anche nel Polo c'è gente che voglio discutere ho visto Follini una persona seria pacata non so se lo distruggo ragionando così è un mio avversario
Ma è uno che dice ho delle idee discutiamo sulle regole ciò percorso viva dico bene bene io non aspetto altro che questo percorso venga indicato in modo positivo senza pigrizia senza conservatorismi senza atteggiamenti proprietari
E faccio la proposta finale o faccio al Governo noi siamo pronti in aula da subito
A discutere di questo percorso legislativo sono almeno quattro Paesi di riferimento la Germania la Spagna non lo prenderei la Germania la Francia l'Inghilterra stanno discutendo
Non credo che dobbiamo sempre inventare penso vi sono possibilità di fare riferimento alle riforme che sono in atto confrontarsi con altri sistemi tradurli in lingua italiana
Porre al centro una sfida reciproca che in questo momento non è che cosa distruggiamo che cosa chiudiamo ma è se vogliamo un sistema che si apre dove le acque si muovono un sistema dove le acque come del resto lo potrà fare ecco io volevo sistema più libero dal punto di vista del mercato
Però anche più libero dal punto di vista delle idee che compiuto con uno slogan
A me non piace Vespa Massaro con qui dunque primi di tutti i consiglieri di amministrazione quando qualcuno in vigilanza dirà che va chiusa le quattro serate di Vespa
Perché voglio un mondo in cui come dire scelgo prodotti diverse vorrei che valesse anche viceversa ci sono straordinari professionisti dove in diverse stagioni della RAI il bavaglio di è stato messo se la richiesta di Gasparri e vengano levati bavagli e io aggiungo vengano levati cappucci da dove governano la mia risposta è sì magica Pucci
Grazie onorevole Giulietti
Un saluto deve andare la Camera la parola Stefano Balassone
Ma ho letto la relazione Di Natale
A me pare che il vorrei essere sembra di cogliere degli elementi di concretezza che si accompagnano a come dire riflessi condizionati
Il che vengono da un passato
Allora cerco di mettere in fila
Le mie considerazioni
Il mille centotrentotto ha fatto fallimento ha fatto fallimento perché era è stata una a e non ha mai voluto essere io credo per davvero una riforma ma semplicemente una risposta di tipo formale
Una forma appunto e non una riforma
Di fronte annodi giuridici sollevati da una sentenza della Corte Costituzionale del novantaquattro che diceva che faceva un certo ragionamento sulle reti che potevano essere in possesso dell'uno dell'altro e così via
A seguito di quella sentenza abbiamo avuto la costruzione di un castello giuridico chiamato prima in progetti di legge chiamato mille centoventuno poi ribattezzato nella sua stralcio parte seconda mille centotrentotto
Alcune cose fatte in legge nel novantasette che sostanzialmente prefiguravano mondi che se attuati avrebbero soddisfatto tacitato le critiche della Corte Costituzionale del novantaquattro ma che in realtà erano mondi inattuabili
Quindi il e siccome che fossero mondi inattuabili era del tutto chiaro io deduco che il
Del diciamo c'è l'intreccio degli interessi nobili e ignobili mette scegliete voi a mantenere sostanzialmente invariata la situazione
Erano era molto più forte dell'astratto desiderio di volerla cambiare la conclusione che non è accaduto praticamente nulla
E che il le leggi le reti che in chiave formale si dicevano dovessero andare sul satellite giustamente sul satellite non ci vanno
Che la pubblicità che dovrà essere tolta dalle tre Pink per simmetria giustamente non è stata tolta e che il miracolistico invio al digitale che era quello che doveva rendere abbondante la risposta la risorsa scarsa perché ci faceva tanto feroci cioè i canali quando arrivi al digitale smettiamo di litigare perché arriva al digitale poco più che una battuta di spirito perché il digitale vorrei ricordare è quella cosa in base alla quale tutte le nostre uti nostri parenti anche i nostri anziani parenti anziani
Il nel due mila e sette dovranno
Comprare
Un decoder
E metterlo sotto ognuno dei televisori che hanno a casa la cucina quello della camera da letto qua nel bagno quello nella seconda casa
Eccetera perché altrimenti non ricevono più la televisione perché il digitale vuol dire che il segnale che corre oggi nell'etere smette di essere percepibile dall'attuale parco di e strumenti in possesso dei sedici milioni di famiglie
Più gli evasori
Circa venti milioni di utenti
Della televisione quindi diciamo un quadro di riforma basato su il non sullo sviluppo dell'aziende ma sulla ma sostanzialmente orientato contro le aziende che vedeva nelle aziende un problema anziché un motore
E il che come dire esauriva il il e che affidava l'aggancio strategico della sua evoluzione
A un evento che avverrà certamente ma ovviamente in maniera graduale Istica estremamente distribuita nel tempo perché ogni persona di buon senso non può pensare altro che così
E code così che lo stanno pensando infatti negli altri Paesi
A questo ora secondo me alla ma perché il accettato un oblunghi lamento delle coscienze il
Che che cosa ha portato a fare come dire degli pseudo discorsi anziché dei piani d'azione
E beh io penso che il
Lì si sia misurato come dire il il ritardo di culture il l'attrito di interessi la difficoltà a vedersi in un in un sistema cambiato
Un elemento forte di ritardo secondo me è stato anche il il timore dei del del del mondo orari
Di andare incontro ad avventure incontrollabili
In cui
Allora questo timore emerge ancora nella relazione di Natale
Allora io vorrei parlare un istante della no emerge ancora dubbio perché non non è riducibile a questa operazione Roberto subito
No allora la questione della della privatizzazione no è un come dire è un termine che nel nel nel suo immediato carico emotivo rischia di far dimenticare di che cosa si parla per davvero
Il punto essenziale che tutti i Paesi del mondo hanno affrontato e hanno bene o male risolto è quello dell'indipendenza Della setto indipendente della del sistema televisivo rispetto alla sfera della politica
In tutti i Paesi questa indipendenza si è realizzata mediante il carattere imprenditoriale privato di una parte delle imprese e laddove c'è un'impresa pubblica mediante fortissimi statuti di garanzia
Riguardanti il come si costituiscono i vertici della medesima
Allora noi in Italia non abbiamo abbiamo invece un sistema collassato perché il perché sia nella componente privata che addirittura ha costruito un suo pezzo di mondo politico sia nella impresa pubblica che addirittura e come dire un mondo di riferimento tradizionale del mondo politico se c'è una cosa che non c'è esattamente il diaframma che garantisce
L'indipendenza l'estraneità la differenza fra il quarto potere
E gli altri Poteri qui il quarto potere si è fatto tutti gli altri e viceversa
Allora
Cioè da questo punto di vista certamente si può affermare che se il problema della della indipendenza rari è quello di statuti di garanzia nella nomina dei vertici il certo astrattamente si possono pensare
Nel marchingegni meccanismi possiamo andarli a cercare altrove nell'esperienza inglese nell'esperienza tedesca e così via
Però ricordo che quei marchingegni e quei meccanismi che risalgono nel caso degli inglesi al mille e nove credo l'ultimo H che ha regolato la materia diciamo al mille novecentoquarantacinque o giù di lì
Se non in parte prima
E il il grosso modo li stiamo cioè sono cose di un'epoca televisiva in cui eravamo appena allo stadio appena maturo della televisione in bianconero
E allora che risalgono quelle procedure di garanzia
Quelle procedure di garanzia postulano cioè dove le garanzie Tulle costruisci tutte sulla sulla procedura sulla sulla diciamo sulla trattativa politica sull'elettive leggi eccetera
Postulano televisione sottratta alla globalizzazione al mercato
Cioè postulano televisione regolabile fin dai suoi Accetti
Come frutto di un progetto politico più o meno simpatico e condivisibile
Allora il problema con cui confrontarsi e se queste questo tipo di questo queste queste forme di garanzia sono sufficienti
Non dico che sia superfluo se sono sufficienti in una situazione invece in cui il campo di sovranità di cui deve godere l'impresa televisiva
è enormemente più vasto e più discrezionale di quello che poteva bastare al al alle imprese pubbliche nate negli per nell'intervallo tra le due guerre e regolamentate su in in questo nelle nel più vicino dopoguerra
Quei quelle norme e quelle con lamenti come dire riconoscevano una sovranità sufficiente per difendersi per perimetrare la propria sovranità in un ambito nazionale
Sono del tutto insufficienti per
Il Perin prese che debbono diventare protagonisti del mercato globale
Dove tu devi di prendere decisioni che il che
Come dire vanno ampiamente al di là della discrezionalità che ti può essere riconosciuta da un da anche dal più garantista degli statuti di garanzia tra tra politica impresa
Quindi da questo punto di vista e per il per quello che è diventato il fare impresa televisiva oggi e per
E anche credo per la criticità della situazione italiana
Io credo che introdurre privati nella RAI sia un passaggio obbligato
Sia perché
Come dire dà sostanza alla alla distanza tra l'azienda e Lapo e la politica è un elemento forte in più
Sia perché appare l'azienda alle vie di sviluppo senza le quali l'azienda potrà anche essere garantita mai morta
E questo è un altro passaggio che non si può evitare per cui la battuta il conflitto di interessi ce l'ha Berlusconi non si capisce perché si debba risolvere
Il con gli assetti proprietari della RAI è una battuta simpatica e mi faccio se faccio i complimenti all'estensore ma non sposta il problema
In realtà il il problema che si risolve rivedendo gli assetti proprietari e la composizione del capitale azionario della RAI
è il no non sono sono anche quelli del del conflitto di interessi di Berlusconi che gode di come dire di una situazione protetta ma e il sono ma ma vivono a prescindere a prescindere
E adesso Barbarigo rapidamente con un paio di battute
Molti danni affatto diciamo questo questo slogan non posso poscia inviato del vendo una Rete vendo due reti con le relativo gioco di società se dice che vuol vendere una rete chissà chi la vuole vendere e magari c'è qualcuno che sa anche a chi è destinata alla Rete di cui si dice che la si vuole vendere
Ora tutto questo fa semplicemente ridere i polli perché hanno alla regia lo anticipava emiliani
Il l'ultima rete che è stata scorporata e venduta da un'azienda che previamente la conteneva è TF uno
L'unica non si ha notizia di altri eventi di questo genere nel dopo no e la e la vendita di atti TF uno è avvenuta nel mille novecentottantacinque dopo dieci anni di di praticamente di predisposizione dell'asset
Avviato fin dai primi anni settanta con la prima grande riforma di quella che precedentemente si chiamava Loverre TF la RAI degli anni degli anni sette la RAI bianconero della Francia
E il e e e Abba e a guardar bene con lo scorporo e la Costituzione in personalità giuridica privata autonoma
Di TF uno che cosa è avvenuto è avvenuto non a caso negli stessi anni l'esatto equivalente dell'operazione che avvenuta in Italia con la costituzione di Mediaset
Cioè è nato potrà piacere di più o meno ma è nato il polo privato
Il e in un Paese europeo lo spazio di competizione
Oggi è quello che cioè pensare di inventarsi una media sette bis
E quello sì che ha veramente stupito
Prendendo una rete RAI inserendola non ho capito bene in quale azienda per parlare non ho capito bene a quale pubblico
Cioè quello è un po'come la digitalizzazione è un'altra maniera di perdere tempo sono finte soluzioni che coprono una volontà di non fare assolutamente niente
Quindi il problema va affrontato per la testa
No e per la testa significa che l'unica cosa che può avere senso è quella di decida il il Parlamento
Qua quale quota di conto di di diciamo quale quale cinquantun per cento tipo RAI Way voglia tenere in mani pubbliche e naturalmente decida anche le procedure di garanzia della società che fa da cassaforte a questo cinquantuno per cento
Se il cinquantuno per me andrebbe anche quarantacinque il trenta la golden share decida
Decida ma il non perda tempo e non faccia perdere tempo attraverso come dire Hitler architetture immaginarie di mercati che non ci sono
E che non ci possono essere l'unico spazio competitivo che può esserci in Italia e quello pur con qualche altra presenza di nicchia natura forse come c'è come c'è e Mrs
In Francia forse La sette se lavora bene può aspirare alla posizione ragguardevole
Via Mrs in Francia ma l'unico spazio l'unica virtuali possibilità potenzialità di competizioni in Italia ci può essere tra le due identità televisive esistenti che sono Barack e meglio è che pensa di spezzettare la RAI
Beh
Per risolvere il conflitto di interessi in realtà il o non lo vuole risolvere o non ha capito bene come stanno le cose ottiene esattamente l'effetto contrario eccetera
è vero che e qui e l'altra piccola annotazione che faccio sulla relazione bisogna che si che facciamo cadere le timidezze sulla questione della pubblicità
La pubblicità è una ricca un'entrata di Bilancio come tale è un requisito essenziale della sovranità dell'impresa tu non puoi avere un'impresa con gli statuti garantiti a livello delle nomine e contingentata
Il da fuori de sul piano dell'acquisizione delle risorse specialmente di quelle più dinamiche che sono per l'appunto quelle di mercato e che altre palle la multimedialità per molto tempo non esisterà sono quelle della pubblicità
Quindi non si può scambiare l'una per l'altra allora un'azienda sovrana senza i soldi non è sovrana io sarò povero di spirito ma ragiono così e allora suggerisco anche qui di mettere da parte una quantità di come dire di di riflessi condizionati per cui pubblicità uguale tv commerciale uguale annullamento della differenza con l'altra tv commerciale sono sillogismi che non stanno in piedi
Non hanno nulla a che fare con concreto fare la televisione ma proprio niente specialmente con la televisione come la si fa in oggi totalmente intrecciata con contemporaneo un apparato di content provider esterno con i quali più diventa reso noto a farla lunga sia sono veramente chiacchere
Che se non hanno mai avuto un senso a mio modo di vedere eccetera e quei è il punto del conflitto d'interessi mica da altre parti
Il punto del conflitto di interessi sta nel fatto che il proprietario dell'azienda che tra il maggior vantaggio dai contingentamenti imposte alla RAI
No il è nelle condizioni politiche di poter decidere di mantenere questa situazione allora io qui vedo chiaramente un conflitto
E diciamo il compito mi preoccupa in quanto conflitto ma non mi meraviglio che il che che chi ne gode come dire cerchi di prolungare l'atto e l'attimo ma il penso che però per una questione proprio di igiene del ragionamento sarebbe bene che chi non ne gode no e smettesse di sembrare contento del del mantenimento delle delle cose che lo fanno soffrire
Grazie per la franchezza o Stefano Balassone
Coordinatore dei grandi non c'è piuttosto Massini scusa metafora perché siamo rimasti a sventolare su scusate
Rinchiuso nella mattinata regole contabile del fiume
Sperimentare uova
Cosa farà comunque si parla qui
Parlare in relazione trattenersi
Continuiamo scambiandosi quattro ore dietro una mattinata di mobile
Venga
Allora disabile
Va be'segretario mi chiede di intervenire io intervengo
Intervengo per
Sei però sì però mi sento di dire un paio di cose forse una sola e devo aggiungere abbastanza a titolo personale
Vi dirò questa cosa sconvolgente
Perché quasi tutti stamattina hanno fatto finta di non averla sentita
Destra o sinistra un centrodestra o centrosinistra questo poco importa
Roberto Zaccaria ha detto che sta lì
A garantire l'autonomia della RAI
La cosa sconvolgente che volevo dirvi
E che secondo me Roberto Zaccaria ha ragione
E ha ragione perché come controprova io poi ho cercato di seguire con la massima attenzione
L'intervento dell'onorevole Romani con attenzione anche con simpatia devo dire per diversi notazioni che ha fatto ad esempio mi è sembrata molto pertinente l'osservazione un po'generica peraltro ma per forza di cose si parla un po'di corsa in queste sedi e quindi senza argomentazioni abbastanza
Come dire avvedute però insomma la critica fatta in generale al TG tre
E alla sua grossa struttura un po'imprigionata
Mi sembra mi è sembrata pertinenti
L'altra notazione apparsa non me non mi è sembrato molto pertinente che uno dei consiglieri d'amministrazione nello specifico al professor Gamaleri abbia parlato di c'è Uto nomine per fortuna erano già usciti
E gli amici Mario Meloni e Antonio Di Bella ma fossi stato al posto loro avrei alzato la mano per caso personale come minimo ma questi sono notazioni appare
Tornò brevemente all'intervento di romani
Lucidissimo nella parte riguardante il consiglio d'amministrazione
Non mi ricordo se il termine precise distonia o Atonia
Tra
è una cosa nuova risse interne
Tra il la
Consiglio d'amministrazione così come si trova
E la situazione politica del Paese quindi la maggioranza parlamentare
E il governo che da questa maggioranza Espresso ora
Siamo d'accordo
Con lui su questa di sintonia se va bene questo termine non credo che sia proprio perfetto
Oso credere che ne abbia usato un altro
No era questo nata lo diamo per acquisito e poi ha detto è chiaro che nel passaggio da una situazione consociativa
A una situazione che con buona pace del rappresentante di Rifondazione comunista anche questo ha notato è diventata bipolare
è chiaro che il consiglio così com'è strutturato subisce una situazione diversa da quella che era prevista al tempo in cui è stata studiata oltretutto si è dimenticato di dirlo come provvisoria la legge
Benissimo
E quindi con questo sistema di nomina non è possibile andare avanti continuare a gestire la RAI d'accordo
Mi pare però che romani
Abbia a quel punto evitato di arrivare alla unica conclusione possibile
Di questo ragionamento pure acuto
Che bisogna prorogare l'attuale consiglio d'amministrazione fino a che il Parlamento non si sia deciso a fare una nuova legge e con quella anche un nuovo sistema di un un nuovo sistema di nomina del consiglio di amministrazione della RAI
Questo mi pare che sia al momento
Questa mi pare che sia al momento la situazione io e questo vi vi invito a considerare come in questo Paese e poi ci si ha detto mi
A prendere per dati di fatto
Delle cose che scontate assolutamente non sono e addirittura qualche volta dei dogmi senza che per grazia di Dio debba intervenire la teologia in queste facente pezze cominciato voglio dire
Era addirittura nella prima Repubblica come si usa dire oggi
Si è cominciato col fotografare una situazione di fatto che vedeva tre reti televisive pubbliche e tre re Vittorio reti televisive private dello stesso privato e considerarla una situazione di diritto e quindi farci sopra una legge l'autore di questo capolavoro
Silvia si chiamava e si chiama Oscar Mammì
Se prende per scontato e questo è veramente e qui Zachary ha veramente ragione si prende per scontato che la nomina
Di un consiglio di amministrazione abbia legittimità
No dal momento della nomina cioè dall'atto della nomina
Ma dalle persone che hanno nominato che è una cosa che non sta scritta da nessuna parte e non è concepibile sul piano del diritto e come dire se morissero facciamo le corna tutti i tutti gli elettori di un collegio
Cioè finisce la delega attribuita all'eletto di quel collegio voglio dire è una cosa che non esiste
Io vorrei che ci fossero ancora alcuni politici qui presenti non ce n'è nessuno troveremo un modo di farlo sapere se ma non è detto che sia così importante
Ma e questi mesi ovviamente distratto come sono a proposito di distrazioni io non mi sono mai a corto di questa epoca giocosa della quale parlava l'amico Beppe Giulietti
Io non l'ho mai vista probabilmente perché ero distratto non non mi son mai divertito a giocare nei vent'anni li ho passati in RAI lui c'era e forse avrà qualche motivo per ricordarsene a differenza di me
Chiusa anche questa per sì
Ma di adesso Giulietti ma portato fuori tema però questa cosa la volevo dire perché veramente poi queste impeto con un con il quale alcuni amici si presentano qui ci dicono come cosa come devono andare le cose
Stavo parlando dei criteri di nomina
Nemmeno mi porta un po'fuori fuori quattro scusate stavo parlando dei criteri di nomina e allora per piacere chiunque abbia possibilità di comunicare con i politici in una questione e non abbia voglia come a molti di noi accade di parlare delle liste proprie contro
Faccia presente un dato fondamentale
Che questi criteri di nomina devono quantomeno prevedere una garanzia che è la più semplice del mondo
Che nella scelta dei tempi
La nomina sia chi stenta dall'inizio di una legislatura è una cosa talmente ovvia che se la spiego all'asilo infantile la capisco
Ma se ne è mai a parlare col ministro delle Comunicazioni la prima osservazione che ti fa è cambiato qualcosa nella politica italiana testuale
Adesso poca Roberto io vi ringrazio per la parte che compete alla Federazione vi dico solo che arrivato nel frattempo un messaggio del no Presidente dell'ordine del Boscolo di corso noto per Roberto
Oggi si si è praticamente insediato il nuovo esecutivo né avuto l'incontro con misto di grazia e giustizia mi assicurava che seguivano con molto interesse soprattutto con molto impegno
Questo lavoro e soprattutto il il senso della impegno a favore del servizio pubblicato televisivo assicurando altresì che avremo presto occasione di incontro per risolvere è certo nel dialogo questione che in passato sono state faticose
Motivo di qualche ferita tra di noi detto questo ringraziamento semplicemente per il lavoro che si è fatto per il fatto che oggi abbiamo registrato una giornata utile a mio a mio giudizio per tutto il sindacato dei giornalisti italiani per il fatto che forse pure in assenza
Che riprende risposte abbastanza a a data certa se vogliamo dire come un popolo e va a mo'ma ecco abbia gli abbiamo posto le domande alcune risposte sono stati accennate altre è chiaro pareri e pare sia apparso chiaro a tutti gli interlocutori
Devono non possono essere comunque Lusetti noi ci saremo al tavolo di interlocuzione noi o chi per loro ma la Federazione l'Usigrai
Ecco confidiamo di ritrovare tutti l'interlocutore che abbiamo trovato e credo che questo sarà possibile d'altronde anche per quanto riguarda il governo in fondo i cento giorni mi pare che stiano cominciando a consumarsi quindi prospettate
Allora senza abusare oltre della pazienza di via stamattina con un orario d'inizio lo dico perché possedeva un po'dopo decisamente non romano avuto la la pazienza di le star qui
Poche cose
Sul le decisioni riguardo alle vicende di nomine palinsesti
Credo di poter dire non abbiamo capito cosa accadrà stasera ma del resto mancava per motivi anche connessi a questo tema il direttore generale il soggetto proponente come si usa dire e del resto forse ancora in queste ore stanno lavorando quindi non sappiamo come andrà io ribadisco ai colleghi dei comitati di redazione in particolare perché alloro che devo render contro quello come sindacato nazionale facciamo che non abbiamo nessuna intenzione nonostante il mese il caldo di acconciarsi a un'eventuale destabilizzazione della provvisorietà aziendale
Come ho detto stamattina
Devono decidere un gruppo dirigente assenso se dirige
Seconda questione a questa collegata continuiamo a pensare che non vedo più Stefano Balassone ma avrà modo poi di riferirglielo
Quando diciamo come sindacato attenti ai rischi di omologazione non c'è una astratto pregiudizio diciamo così antimoderno riguardo alla pubblicità forse su questo non ci siamo capiti bene con Stefano Balassone a scanso di equivoci non pensiamo che sia strumento del demonio stiamo dicendo semplicemente ma purtroppo pesa questa semplice constatazione che se la RAI non si pone
Quale che sia il suo meccanismo di finanziamento
Il problema di marcare meglio la diversità della propria offerta pubblicità o no
Questo incide ha inciso purtroppo in questi anni sulla nostra credibilità come servizio pubblico non c'è il rifiuto dalla pubblicità
Nella relazione introduttiva parlavo del fatto che non ci si può dire no all'aumento del canone e perché no no all'aumento della pubblicità perché se no diventa regole troppo commerciali no all'apertura ai privati ma riferivo posizioni ovviamente non nostre per quanto ci a quantità appartiene
Per le posizioni di nostra pertinenza è questa la considerazione che anche alla luce delle cose che ci siamo detti questa mattina che abbiamo sentito stamattina credo vada confermata
Terzo elemento sull'assetto del sistema
Un meglio sull'assetto della RAI all'interno del sistema
Io stamattina non ho sentito qui mi riferisco in particolare agli interventi dei soggetti istituzionali politici coinvolti non ho sentito nemici o avversari della RAI ho sentito solo amici della RAI che con parole diverse ci hanno riempito d'affetto
Ora verrebbe da dire non fiori ma opere di bene c'è vorrei capire come questo affetto quest'amicizia
Espresse a questo microfono sì manifesterà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi nelle decisioni concrete che dovranno essere prese abbiamo chiaro che di solo affetto
Non si campa l'amicizia è importante ma da sola non consente di tirare avanti
Avevamo messo in conto quando con i colleghi dell'esecutivo abbiamo deciso di convocare a tamburo battente questa iniziativa il fatto che potesse esserci una bimba di sa delle risposte
Questo lo sottolineo la Colli ringraziati va a tamburo battente anche perché sappiamo l'aver chiesto ai colleghi dei comitati di redazione in particolare sforzi sugli orari per trovare un buco al potere uscire dalla dalla redazione venire
A Roma avevamo messo in conto dicevo anche una possibile scarsa concretezza stando appena all'avvio la nuova legislatura e da pochissimi giorni essendosi insediato il nuovo governo questo l'avevamo messo in conto abbiamo Perù voluto su da subito come si dice mettere a verbale
Le nostre richieste abbiamo capito che qui mi riferisco in particolare gli interventi della maggioranza
La questione RAI non è nei primi cento giorni
E però credo che si possa trarre la conseguenza o quanto meno l'impegno da parte nostra che dal centounesimo giorno andremo poi a guardare le agende
Su questi temi torniamo abbattere perché c'è chiarissimo che la precarietà ci uccide e c'è chiarissimo anche che come è stato anche detto da qualcuno degli intervenuti la decisione sulla RAI deve camminare legata ad altri tipi di decisione quella per esempio sul conflitto di intensi insomma la RAI deve stare all'attenzione del Parlamento e del Governo
Riteniamo che ci siano gli spazi per quanto ci riguarda faremo tutto il possibile per
Ottenere per quanto in noi decisioni se possibile per evitare che si arrivi alla nomina di un nuovo governo con questa è di nuovo governo aziendale
Con questa legge riteniamo che i margini ancora ci siano su questo come sindacato ci spenderemo sull'assetto sulle dimensioni della Rai faccio qui una seconda votazione in riferimento alle cose che diceva
Stefano Balassone dice sostanzialmente l'idea di vendere una Rete non ha senso
Mi fa piacere da questo punto di vista se è consentito fare un oralmente una nota bibliografica di consiglio la lettura del pezzo di Marco Mele
Venerdì venti che eh come no Marco dice di no Bleus così scusa assumo la responsabilità
Venerdì ventidue giugno sul Sole ventiquattro Ore pagina sei
Che spiega con una un'analisi come al solito assai documentata quali sarebbero le difficoltà nel togliere una od vedete per compero due reti per completezza di informazione aggiungiamo che incorniciato all'interno del pezzo molto documentato di Marco Mele
C'era avevo dimenticato di citarlo stamattina
Un un editoriale non so come chiamarlo di Antonio Calabrò che diceva
Sul quotidiano della Confindustria suggeriva di vendere le reti RAI come soluzione del conflitto di interessi
Allora questo per quanto riguarda l'assetto anche qui dovremmo ottenere risposte più generiche delle apparentemente rassicuranti cose che stamattina sono state dette ma ho già detto la rassicurazione non non ci basta se non è seguita da scelte concrete anche sulle risorse appunto l'amicizia
Si mostra così
è un approfondimento che faremo nelle prossime settimane prima il più probabilmente dopo la pausa estiva ovviamente con i colleghi delle altre organizzazioni sindacali Rai
Oltre che lo sottolineo con molto piacere
Con la Federazione della stampa che ricordavo stamattina da subito ha posto all'attenzione del ministero della Comunicazione la questione RAI con l'adeguata centralità e con l'ordine dei giornalisti mi fa molto piacere questo messaggio che Franco Siddi adesso c'era portato del neo presidente Lorenzo Del Boca
Ultimissima cosa perché era uno degli elementi di credo interesse curiosità della mattinata è intervenuto a cui il ministro Gasparri a proposito del dell'atteggiamento da vere da parte sua nei confronti dei dei giornalisti rari io credo che noi con voci diverse abbiamo rappresentato molto chiaramente l'inaccettabilità
Di atteggiamenti che non siano rispettosi dell'autonomia professionale della storia di ciascuno di noi della dignità della Prodi una professione e di un'azienda il ministro è venuto stamattina a usare mi par di poter dire Toni dialoganti pur nella franchezza anzi senza il puro nella franchezza
Dice che è da considerare capitolo chiuso se non ho capito male quello delle liste degli insulti delle polemiche
Come si dice verificheremo alla prova dei fatti confermo l'impegno del sindacato a mantenere un atteggiamento dialogante se atteggiamento dialogante e rispettoso ci sarà dall'altra parte credo che questo sia un impegno che facilmente tutti possiamo assumere grazie son pronti per comprato
Capostazione se non