"La sinistra dei diritti, la sinistra dei lavori" - promosso dai Democratici di Sinistra (presso l'Hotel Metropole, via Principe Amedeo, 3)

Cominciare sedute si siedono
Buongiorno a tutti grazie di essere venuti sappiamo che
Di mattina in un giorno feriale non è facilissimo
Dare un appuntamento proprio sulle questioni del lavoro
Ma anche tutti noi siamo costretti da un calendario
Parlamentare congressuale complicato e non abbiamo voluto rinunciare
A un incontro un appuntamento naturalmente ce ne sono molti altri
In questi giorni sempre sulle questioni del lavoro non abbiamo voluto rinunciare a un un appuntamento
Promosso dalla mozione per tornare a vincere
Nel quale
Sintetizzare le nostre opinioni nostri argomenti che naturalmente non sono rivolti solo la discussione interna ai DS discussione importantissima ma noi crediamo sono argomenti che devono stare nella discussione politica di tutta la sinistra
E io credo anche al servizio del rafforzamento del centro sinistra e sappiamo tutti che ce n'è bisogno
Noi oggi vogliamo mandare un messaggio semplice non ho presentato che è seduto al mio fianco ma credo ci sia bisogno di presentazioni per Giovanni Berlinguer
Cesare Salvi possa Sergio Coffea
Noi oggi vogliamo mandare un messaggio semplice ma essenziale
Se non si riparte dal lavoro
Dal rapporto col mondo del lavoro non si sconfigge questa destra
Non si recuperano i voti e se ne sono persi molti in questi anni
Non se ne conquistano di nuovi non si torna a vincere
Noi vogliamo essere chiari l'opposizione al governo Berlusconi
Sulle rogatorie internazionali sul falso in bilancio
Su un conflitto di interesse sono essenziali è essenziale e meno male aggiungo che si è cominciata a vedere si è cominciata a vederla questa opposizione
Se ne sentiva il bisogno
Ma altrettanto chiaramente ci sentiamo di aggiungere che non ci sarà una ripresa vincente
Delle ragioni del consenso della sinistra e dunque anche del centrosinistra senza un progetto chiaro è distinguibile e quindi un'opposizione
Netta e comprensibile alla politica economica e sociale
Delle forze della maggioranza
Se si sono persi alcuni milioni di voti dopo cinque anni di governo
E anche perché noi ci sentiamo di dirlo con molta forza questo
E anche perché le ragioni di chi lavora e anche di chi cerca un lavoro
E quindi le ragioni di uno sviluppo che scommette sulla dignità
I diritti il valore
Del lavoro e sulla sua qualità non si sono viste abbastanza queste ragioni non si sono viste abbastanza nella politica di questi anni non sono ragioni che sono state sufficientemente rappresentati non solo da una coalizione ma anche dalla sinistra e
Ahimè sappiamo che non sono state rappresentate neanche da un'altra parte
Della sinistra che si definisce antagonista noi abbiamo non solo portato l'Italia in Europa abbiamo anche accresciuto l'occupazione e abbiamo fatto bene ci siamo molto impegnati in questa direzione
Aiutati naturalmente con il concorso delle forze sindacali
Ma abbiamo perso perché quell'occupazione
Nel Mezzogiorno non è stato sufficiente
è un'idea un'occupazione che lì è rimasta sottopagata
E poi perché il lavoro non ha guadagnato sempre in un ruolo qualità i diritti
E il lavoro nel due mila non è vero che conti meno di prima non è vero che viviamo in un'epoca
In cui nella vita delle persone delle singole persone
Questa esperienza e infine
Anzi sono proprio quei cambiamenti profondi delle tecnologie del modo di produrre dell'economia che rendono il lavoro ancora più importante più centrale
Noi vorremmo dare un contributo a che la sinistra Possa agli Bérard sì dalla prigionia di una serie di luoghi comuni
Nei quali si invischiata di volta in volta in questi anni prima è stata la seduzione della teoria della fine del lavoro
Poi idea che fosse finita l'epoca del lavoro dipendente
Poi l'idea che l'autonomia delle persone il desiderio di autonomia e libertà delle persone molto importante confligge secondo un sistema di diritti nel lavoro
Oppure l'idea che i diritti si possono solo ridistribuire non estendere o che la competitività
Si possa perseguire soltanto deprimendo il lavoro la sua dignità
Tutte le teorie che si sono dimostrate infondate alla prova dei fatti partiamo nota infatti dei dati veri Monte più piccolo e tutti sanno però che le distanze sono aumentate
Tra profitti e retribuzioni tra richiesta di autonomia personale ritmi e orari di lavoro sempre più esigenti invadenti
Tra bisogno di stabilità e precarietà tra domanda di sicurezza dignità e anche di creatività nel lavoro
E una flessibilità dove il manico
Del coltello è stato quasi sempre rivolto da una parte sola
La competizione al mercato se diventano Fini
E non mezzi per redistribuire ricchezza e poteri comprimono necessariamente i diritti
E così la ricchezza e la libertà si concentrano non si redistribuiscono
C'è un conflitto sociale intorno al lavoro bisogna dirlo se si volesse una sinistra moderna che legge la realtà
E un conflitto sul tipo di sviluppo
Da perseguire
E dunque rispetto all'idea di società che sia in meno un conflitto naturalmente aggiornato
Perché è cambiato il processo produttivo perché il tema della sostenibilità dello sviluppo del di limite ambientale è diventato
Un dato imprescindibile decisivo perché le tecnologie hanno agito e agiscono
E cresciuto non calato il bisogno di buoni lavoro oltre che di occupazione stabile
Ora il vissuto l'esperienza di milioni di italiani anche molto diversi per condizioni è secondo noi semplicemente questo non hanno sentito la sinistra al loro fianco
Non si sono sentiti rappresentati a sufficienza
Nella politica della sinistra guardate penso a figure molto diverse tra loro
Ho ventinove anni sono archeologa sono una lavoratrice tipica il mio lavoro mi piace non ambisco per forza un lavoro dipendente tradizionale ma se voglio avere un figlio non ho nessuna garanzia di tenermi il lavoro e questo non è giusto
Ho diciannove anni lavoro da McDonald perché non ho diritto a fare l'assemblea sindacale quando si scopre che un mio collega non può nemmeno andare in bagno nell'orario di lavoro
Siamo un gruppo di giovani operai della VM metalmeccanici di Brescia città ricchissima siamo assunti a tempo indeterminato
E guadagniamo un milione e duecento mila lire al mese veniamo dalla Puglia mandiamo una parte dei soldi a casa con questo stipendio non si paga un affitto
A Brescia alcune di noi dormono in macchina facendo sì la mattina la dolce in fabbrica ogni quindici giorni sindacati organizzano un pullman per portarci a trovare le nostre famiglie a novecento chilometri da qui
Faccio l'architetto anzi sono architetto ma senza una riforma degli ordini professionali non riesco a fare davvero la professione cosa aspettate a fare la riforma
Ho quarantanove anni sono un tecnico informatico l'azienda in crisi mi ha lasciato per strada chi mi prende a lavorare a questa
Nella mia azienda si rifiutano non solo di scrivere con i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza le carte di rischio ma anche di fornirci documenti dell'azienda e pure qui gli incidenti sul lavoro ci sono già state faccio il geologo
Vivo al sud e qui da fare ce ne sarebbe come per un geologo ma io lavoro saltuariamente sono qualificato
Ma sono precario sottopagato ecco la lettura di
Potremmo dire un millesimo neanche delle e-mail che sono arrivate a ciascuno di noi in questi anni
Potrebbe insomma dire tante cose vale più di tante analisi raccontarci la storia di questi anni difficili
Dove si sono fatte molte buone cose
A cui noi abbiamo anche per la parte in
Ci spettava è qui ad alcuni aspettato una parte naturalmente a cui abbiamo anche contribuito ma anni anche in cui è mancato un progetto capaci di rendere più forte il mondo del lavoro perché è da lì che passammo bello sociali più giusto e aperti e una competizione che sia davvero sulla qualità non sui bassi costi
Era impossibile forse non impresa impossibile rendere più forte del mondo lavoro
Penso di no era difficile e sono stati anni tremendi le difficoltà non sfuggono a nessuno
Anche le difficoltà della coalizione però ecco
E così evidente adesso quanto sarebbe stato importante approvare quella legge sulla rappresentanza con la quale adesso
I lavoratori per esempio metalmeccanici avrebbero il diritto pieno di svolgere un referendum
Per validare un accordo in questo caso separato che li riguardano che nel nostro Paese e ha aperto questo problema il diritto a convalidare da parte dei lavoratori un contratto di lavoro che li riguarda
O quanto meno a est avremmo fatto e quanto male invece non farlo
Ad approvare quella legge sui lavoratori parasubordinati
A cui si riferiva con la sua domanda con la soletta da quella giovane archeologa
Quanto bene avremmo fatto sollevare con più forza dopo gli anni del risanamento il tema la questione anche noi Parma voi la sinistra del partito la questione salariale retributiva aperti
Messaggi e se invece io poi naturalmente passo la parola ad altri ma anche forte e chiaro ripartire dal lavoro anzi dai lavori
Dai diritti e dalla valorizzazione delle persone che lavorano che sono una risorsa e non una merci quando noi diciamo nella nostra piattaforma congressuale che ci vuole una svolta diciamo anche questo
La sinistra moderna riconoscibile per i suoi lavori per i suoi valori e per i suoi riferimenti sociali
Non per la sua capacità tattica di dar ragione qualche volta al sindacato la Confindustria insieme così si rischia di essere
Figli di nessuno socialmente anonimi e anche le imprese più innovative che chiedono politiche selettive rischiano di avere una sponda più debole
Noi puntiamo a una sinistra che sia riconosciuta da una platea molto più larga con una sinistra utile necessaria è stato detto
Per la capacità di rappresentare i lavoratori intellettuali sono sempre di più nel sud e non solo nel Nord lo sappiamo bene
Quelli dipendenti quelli che fanno lavori cosiddetti nuovi secondo forme contrattuali nuove anche se a volte le mansioni nuovissime non sono i giovani meno giovani chi fa un lavoro tradizionale chi meno
Senza punire l'impresa ma valorizzando coloro che investono
Formano e rispettano i diritti e la sicurezza l'emozione al congresso dei DS dicono cose diverse sulle ragioni della sconfitta su cosa significa essere moderni
Ma anche sul lavoro e anche sull'articolo diciotto su che cos'è questa destra è come la si sconfigge
Ma noi oggi crediamo di dovere qui parlare a tutto il partito
Nell'interesse della coalizione il fatto
è che oggi questa destra ha in mente un'operazione politica sociale chiaro redistribuire la ricchezza il potere verso l'alto
Per questo si cerca di dare un colpo al sindacato
Si è voluto dare un colpo la cooperazione sì punta leggi che diano l'impunità ai più forti
E si vuole una politica economica sociale chiaramente orientata se si mettono insieme la Finanziaria il libro bianco di Maroni sul lavoro è evidente che lì c'è un programma politico e sociali inequivocabile molto vicino al manifesto di Parma
Illustrato dalla Confindustria poco prima del tredici maggio
Non siamo di fronte alla prosecuzione è una finanziaria che la prosecuzione di quelle del centrosinistra come pure ha detto qualche autorevole esponente dei DS
E non è questo il terreno del dialogo
Questo dalla finanziaria tra noi e loro come ha detto qualcun altro per parlare agli italiani anche se ne siamo sempre tormenta politica non sia fatta solo di scontro ma bisogna capire
Giudicare il nocciolo delle politiche di quali
Rispetto le quali siamo di fronte per parlare gli italiani farsi capire voglio dare un giudizio su quel progetto contrastarlo mostrare che possibile un'altra politica
In tempi di affanno dell'economia
E forse dire affanno dell'economia è un eufemismo mentre persino Bush investe su politiche di sostegno della domanda qui si fa tutt'altro
Sì riduco i trasferimenti agli enti locali si nega le risorse per i contratti pubblici dipendenti si toglie il punto di riduzione già previsto dir per per una platea vasta mentre si fanno regali grandi patrimoni
Si può sottrarre Parlamento a parti sociali il tema della previdenza e del fisco nel mercato del lavoro
Ciò che chiarisce meglio ogni cosa e poi mi fermo cedo la parola il libro bianco sul lavoro si seppellisce la concertazione si prevede meno sindacato meno diritti meno stabilita
Per il Sud ed è una delle cose peggiori
Si prospettano le gabbie salariali ai giovani in generale in un regime dal che dire di serie B
è un eufemismo e a tutti la fine si propone dei contratti nazionali che in realtà su quelli che difendono non solo in un regime
Di diritti comuni ma anche proteggono i settori più deboli deregulation spinta federalismo distruttivo fine della politica dei redditi un'idea del lavoro usa e getta che è un'idea della società
Bisogna rendersene conto e questa l'innovazione
A noi sembra un tuffo nel passato dove non c'è lo Statuto dei diritti di chi lavora ma mano libera di una parte sola questo progetto va compreso spiegato
Contrastato con un'opposizione a chiare lettere secondo noi e con la proposta di un'altra politica dove i diritti eguali il far sono la leva di uno sviluppo e qualità
è una partita che noi non possiamo lasciare io credo solo al sindacato che naturalmente nella sua autonomia svolgerà pienamente la propria parte
La sinistra o ha da dire
Su tutto questo che riguarda poi la vita concreta di tutti i giorni delle persone o farà fatica a parlare agli italiani soprattutto ai più giovani e lasciatemelo dire anche alle donne siccome noi non vogliamo che sia così anche per questo stiamo facendo
La nostra battaglia e oggi vogliamo dire la nostra opinioni
Io darei la parola questo punto accisa risale
Si parla di qua
Care compagne e compagni come ha detto gloria
Il congresso vede e le mozioni che sono
Differenti si sente
Unisce il profilo ma quelle
Differenti per più punti significativi e una di queste differenze una delle più importanti secondo me e quello che riguarda il tema del lavoro
Sia per quanto riguarda il rapporto che una forza politica della sinistra deve avere con l'idea del lavoro del valore sociale del lavoro sia per quanto riguarda lei indicazioni le articolazioni politiche delle strade da seguire
E credo che sia importante sottolineare questi aspetti perché questo congresso e difficile è stato difficile finora nel dibattito fare emergere le differenze
Quelle di contenuti no di scelte politiche programmatiche e quando non emergono queste differenze e quindi la politica con la P maiuscola rischia di emergere la politica con la p minuscola
Allora il contrasto c'è lo stesso ma diventa un contrasto rischia di diventare un contrasto di potere
E credo che al di là delle polemiche che sono state fatte da alcune pubblicamente ma più spesso non pubblicamente
Il vero quesito che insisto dovrebbe imporre dovrebbero porsi anche le compagne e compagni che sostengono le altre mozioni in questo campo e perché il segretario della CGIL buona parte dei quadri sindacali della CGIL
I due ministri di sinistra che sono stati i ministri del lavoro in questa legislatura sostengono queste posizioni
Non evidentemente per malvagità o per fare dispetto qualcuno ma perché nella nostra attività nel nostro campo abbiamo visto e vediamo
Come la carenza di una impostazione adeguata sui temi del lavoro e una delle cause fondamentali della pesante sconfitta elettorale che la sinistra ha subito il tredici maggio
E si tratta di parlare di questo non per fare polemiche retrospettive o personali che interessano poco ma per capire gli errori ed evitare che si ripetano
Perché l'analisi delle cause della sconfitta e dei rimedi per contrastare e per superare quelle cause della sconfitta a questo scopo da questo obiettivo c'è invece la preoccupazione
Che si voglia proseguire su quell'altra strada sulla strada precedente io per esempio non vedo emergere un giudizio chiaro un libro bianco di Maroni
Che a mio avviso è un documento fortemente negativo non solo ma costruito intorno a un disegno molto chiaro
Che è quello di ridurre la dimensione collettiva del lavoratore nei suoi diversi aspetti
Il ruolo nazionale del sindacato regole i
De diciamo moltiplicare ulteriormente la figure contrattuali e la regolazione del contratto di lavoro prevedere deroghe individuali insistere sulla figura contrattuale individuale del rapporto individuale
Fra lavoratore e datore di lavoro c'è un disegno dietro dietro questo
Il disegno Rita appunto smantellare le garanzie collettive e i suoi diversi aspetti dalla tutela sindacale a quella normativa che hanno costituiscono diciamo la specificità la modernità di un diritto del lavoro oggi perché per la verità non c'è nulla di moderno
In un disegno di questo tipo un ritorno ai tempi in cui nel diritto del lavoro non si era emancipato dal diritto privato tradizionale quindi la logica individuale prevaleva sulla logica collettiva in cui non si teneva conto del fatto che la specificità del diritto del lavoro Esterino esattamente dal carattere fortemente diseguale dei due poteri quello di chi il lavoro lo cerca i colori di lavoro e in grado di darlo che si confrontano nel rapporto contrattuale
Pure loro al passato quindi qualcosa che bisogna dirlo molto fuori dall'Europa
Non si può usare il riferimento all'Europa per fare politiche che sono vanno per una via diversa da quella che indica l'Unione europea
Non europea che con
Il peso rilevante che in questi anni hanno acquisito ed hanno i governi a direzione socialista indicato
In questo campo e su questo ha costruito le sue direttive il criterio dalla buona occupazione
Con la riaffermazione continua e costante che il contratto a tempo pieno indeterminato è la forma ordinaria dei rapporti di lavoro e che tutte le altre tipologie di rapporto di lavoro devono avere una loro specifica giustificazione
Questa è l'Europa oggi sarà poco moderna anche questa sarà conservatrice ma questa è l'Europa con cui bisogna fare i conti un progetto insidioso questo del libro bianco non va sottovalutato anche perché inserito in un contesto più complessivo quello del combinato legge finanziaria meccanismi di delega che viene configurando la versione italiana del conservatorismo compassionevole
Un inquietante mix fra liberismo e populismo che deve essere smascherato con grande chiarezza con una composizione molto forte e netta
Così come è importante che sui ci sia una attenzione molto forte
Nel momento in cui si la alla fase attuativa un attuativa della recente riforma costituzionale sulla gestione di questa riforma
Che via peso e attenzione ai rischi che questa riforma contiene in materia sia previdenziali chiedi tutela dei rapporti di lavoro rispetta una linea che anche qui credo non in tempi immediati ma si verrà configurando di ulteriore attacco alla dimensione collettiva nazionale unificante della disciplina del diritto del lavoro
Ora io devo dire che ho una preoccupazione su questi temi come dicevo
Vedo che nel nostro partito o rischiano di riprodursi di aggravarsi errori commessi negli anni precedenti
Sulla base dell'analisi che io ritengo profondamente sbagliata
Che cioè le ragioni della sconfitta risiedano nel non aver seguito per resistenze presunte conservatrici o per un eccesso di sinistra e determinate strade determinate vie forse non molto dissimili da almeno alcune di quelle che vengono enunciati del libro bianco
Io c'è la preoccupazione di un ulteriore spostamento a destra dell'asse del partito anche sulle politiche sociali e del lavoro
Vedo anche questo insistere in questi giorni su un Ulivo che dovrebbe essere più omogeneo
E che dovrebbe dare meno peso così fa sulla questione internazionale evidentemente vero un ragionamento più ampio se ci fosse sarebbe profondamente sbagliato le elezioni ne abbiamo persi a sinistra
Ne abbiamo perse accetto
Abbiamo perso a sinistra per la mancata politica di alleanze su quel versante abbiamo perso a sinistra per la clamorosa perdita di consenso del nostro partito che con il sedici per cento ha raggiunto i minimi storici della sinistra italiana
Nella storia repubblicana i minimi storici di un partito socialista nell'intera unione europea
Ed è evidente che dietro questa crisi forte di consenso c'è un disagio sociale
E c'è di questo disagio sociale una quota rilevante del mondo del lavoro quello tradizionale quello nuovo che non si è sentita protetta ed è lì è un partito di sinistra non può non fare un suo riferimento importante fondamentale
Ora qualche giorno come una un ritaglio di Santa una citazione
Che voglio fare anche qui perché quando si dicono queste cose a volte si viene accusati di fare appunto discorsi conservatori o di sinistra che condannata all'opposizione che si condanna in questo modo l'opposizione
Come se non ci fosse in questo appunto non modernità ma sguardo rivolto al passato ora parte al fatto che l'opposizione purtroppo ci siamo già andati diciamo non certamente per avere ceduto su posizioni di sinistra in queste materie ecco io proposi nostri temi leggo questa citazione tra virgolette morirò chi la fa
Questa persona si interroga e dice dovremmo rendere più debole la tutela del licenziamento e aumentare la possibilità di impieghi a breve termine
Certo potremmo farlo ma non vogliamo i lavoratori non sono il luogo di manovra del capitale né possibile lasciando in mezzo a una strada in caso di crisi economica Ho a cuore il destino delle famiglie di lavoratori
Citazione di Bertinotti come si capirà dalla frase conclusiva che dice per questo sono un socialdemocratico Gerhard Schroeder cancelliere della Germania
Ora questo tipo di linguaggio e politiche coerenti a questo tipo di linguaggio si possono fare anche noi possiamo fare anche noi o questo è considerato l'estremismo di sinistra conservatorismo e chiusura in ghetti ideologici ci sono questioni molto concrete Sadat
Breve scambio polemico come insomma
Contenuti lo voglio tornare sull'articolo diciotto
Le mozioni sono chiaramente diverso e su questo punto
Perché la mozione che sostiene Fassino indica quella che tutti sappiamo essere la soluzione di compromesso
De peraltro prevista nello stesso libro bianco su questa materia che quella di l'arbitrato che abbia poteri di intervento sull'arte di giusta causa che vadano al di là di quelli previsti dalla legge
In un primo testo dalla mozione reso noto il tre settembre e detto apertis verbis c'è l'esplicito riferimento la giusta causa nel testo definitivo questa parentesi è stata accolta ma il senso è del tutto chiaro per carità tutto ciò è perfettamente legittimo
Però bisogna che si sappia che questo è uno dei temi in cui c'è una posizione diversa fra nove posizione diversa che c'era del resto nella passata legislatura perché compagno Fassino anche allora sosteneva queste queste posizioni
Nel giorno in cui ebbi da poco diventato ministro del lavoro una polemica con l'allora presidente della Confindustria Fossa
E sulla prima pagina de Il Sole ventiquattro Ore Fassino che faceva parte anche lui del governo ancorché con diciamo competenze diverse disse che sbaglia mi chiamò ministro e flessibile e disse che sull'articolo diciotto si poteva trattare
Affini vero compromessi era un ministro molto flessione agisse così di Cesari non deve essere inflessibile
Spiritoso anche Marivaux riconosco una coerenza
Ha ripercorso in questo e per non si sa che Lecce questa questione e che ci sono punti di vista diversi
Io credo che è sbagliato seguire questa strada perché è del tutto evidente che la questione dell'articolo diciotto è come dire strumentale e un simbolo è anche un contenuto dei rapporti di potere nei luoghi di lavoro e che modernità c'è
Nel togliere una tutela che è stata introdotta nel mille novecentosettanta
Se si toglieva la norma si torna come si sa la prima negli anni sessanta cinquanta quaranta trenta e così via scalare nel passato
Prima era così si potesse si era licenziato ingiustamente si faceva causa se avevo un risarcimento economico che modernità ce tornare a più di trent'anni fa così che come tutti dovremmo avere consapevolezza e dire che la questione concertazione o invece dialogo sociale
Non è un come dice Maroni non è un discorso come dire filosofico ha un obiettivo molto preciso
Non si vuole colpire il diritto di veto in generale si vuole isolare e colpire le posizioni della CGIL per le questioni che dice nel merito
Cioè si precostituisca uno le condizioni per una scelta di metafore la CGIL
Perché non è vero che la concertazione almeno e la sua chiamiamola così filosofia mai previsto che qualcuno abbia poteri di veto
Persino il patto di Natale uno dei documenti più barocche complessi diciamo che siano stati consegnati alla storia delle relazioni industriali prevede quando indica il meccanismo decisionale un governo ovviamente indichi i suoi obiettivi ciò che poi abbiamo il suo momento decisionale al termine della fase concertativa
E il problema non è di cambiamento di metodo rispetto a una fase in cui le corporazioni le organizzazioni sindacali e così via pretendevano di avere potere di veto di deciderlo
Sì prego sostituisce la filosofia per decisioni che colpiscono le posizioni di merito sostenute dal maggior sindacato italiano
Ed è grave che a sinistra non ci si renda conto di questo
E si operi in modo dal concorrere a delegittimare di fatto può tentare il più grande sindacato italiano
Sia con attacchi personali sia con le critiche di conservatorismo o di insufficiente modernità ma chi è davvero conservatore
Nella passata legislatura il centrosinistra le ha fatte le riforme
La riforma della previdenza
La flessibilità forse anche troppa concertata
Con il sindacato che si è speso per queste riforme che toglievano non dava si è speso per questo esito
Sarebbero dovute essere il fiore all'occhiello del centrosinistra la riforma previdenziale che la stessa Commissione Brambilla mette ed è costretto ad ammettere che ha dato risultati previsti in termini di risparmi dell'INPS
Comunicando al popolo che da un paio d'anni cercava di sostenere la Coppa non esiste ricordare la famosa gobba diciamo che c'è angosciato per tanto tempo a Vobarno insiste
Naturalmente voi loro siccome devono fare qualcosa sulla base di idee previsioni aberranti di quello che accadrà in futuro unitario cioè si prevede un'ulteriore riduzione del tasso demografico
Che diciamo di dimensioni tali da rendere secondo loro necessario ma a partire dal due mila e dieci interventi
Ora se la riduzione del tasso demografico dovesse essere davvero quella che dice la Commissione Brambilla non avremo di che preoccuparci perché nel giro di qualche decennio gli italiani non esisterebbero più perché è previsto diciamo un tale calo della però c'è da presumere che allora ci sarà qualche d'un altro in Italia no non credo che si possa diciamo ragionare in termini di uno spazio geografico vuoto però intanto noi abbiamo fatto la riforma della previdenza all'insegna dell'equità sociale con il concorso del sindacato con un obiettivo raggiunto di sostenibilità finanziaria
Doveva essere il fiore all'occhiello del centrosinistra da novantasette impone siamo stati noi stessi
A revocare in dubbio la validità in quello che avevamo fatto
Chi è riformatore due leggi importanti nel ricordare Gloria Buffo
La legge sui giovani dei nuovi lavori la legge Smuraglia e la legge sulla rappresentanza sindacale
Due leggi riformatrici o no che cambiavano innovando e non abbiamo fatte
Non abbiamo fatte perché c'è stato il veto di Confindustria
Subito non per nessun'altra ragione che questa perché le diversità di posizioni che pure c'erano l'intera maggioranza erano state alla fine di allora erano stati alla fine faticosamente faticosamente ma positivamente
Positivamente composta
Ecco io
Quelle innovazione erano innovazioni
O era conservazione configurare un primo quadro di tutele religione dei lavori atipici prevedere regole democratiche per i lavoratori che oggi non sono in grado di decidere loro sulle loro controversie
Lungo una strada peraltro teorizzata nello stesso libro bianco in cui è il datore di lavoro
Scegliendo sì l'interlocutore che preferisce senza alcun credendo di legittimazione di rappresentatività democratica definire ciò che vale erga omnes per tutti i lavoratori
Ecco io credo che su questo terreno nuovi nostro partito la sinistra sbaglierebbe molto
Fare questo discorso riproporre la centralità del tema del lavoro non significa affatto come ci viene detto qualche volta rinchiudersi nel tradizionale il mondo del lavoro dipendente
E la classe operaia anche se il fatto che la classe operaia ci Volpi sempre meno per un partito di sinistra qualche problema lo deve porre ho letto sui giornali non ho ancora letto alla ricerca di una ricerca ricerca di scendere Cattaneo che dice che gli operai hanno voce percentualmente hanno votato più Forza Italia dei DS so se sia vero o no però è tutti sappiamo che c'è una perdita di consensi non sa non ci riguarda questo
O riteniamo degli operai rappresentino il passato non la modernità non sono moderni
E quindi è meglio se non ci vollero
Io credo che un partito di sinistra che non si pone questo tema
Del mondo da cui è nato a un problema è un problema ed essere socialismo europeo vuol dire essere questo innanzitutto ricordarsi da dove si viene chi ha dato origine a questo movimento politico io credo quindi che noi dovremmo innanzitutto rafforzare l'opposizione
Istituzionale parlamentare certamente ma anche sociale
Al progetto della destra
Innanzitutto con il sostegno a movimenti che ci sono dallo sciopero dei metalmeccanici movimento che sta sorgendo dalla scuola fra gli studenti probabilmente riguarderà anche gli insegnanti e credo che dovremmo sottolineare concludo
Che quando nella nostra mozione richiamiamo la centralità del dell'idea del valore sociale del lavoro
Facciamo un ragionamento una proposta un'indicazione
Che non vuol dire considerarsi solo ed esclusivamente Partito del lavoro dipendente
Anche se ci sono gloriosi partiti socialisti europei che si richiamano il loro nome a lavoro o agli operai e non hanno ritenuto la Spagna l'Olanda Gran Bretagna non hanno ritenuto necessario cambiare questo dato
Non vuol dire solo questo dire anche questo vuol dire fare intravedere un progetto un'idea di società diversa alternativa a quella destra
Che non si comunica scrivendo complicare i documenti o comunque un plessi ragionamenti ma con un insieme di posizioni di messaggi indicazioni che vengono lancia porre la questione del valore sociale del lavoro al centro di un progetto di sinistra significa certamente parlare a chi lavora
E Dini che ha diritto come dice la Costituzione stessa del resto ha un reddito dignitoso che ha diritto a tutele adeguate garanzie
Significa parlare a chi lavora non ce la e dire che la piena occupazione e l'obiettivo centrale fondamentale di una forza politica moderna
Della sinistra
E significa anche apprezzare tutte le forme di lavoro
Lavoro autonomo l'artigiano presso il centro stesso piccolo imprenditore ci sono posizioni diverse nel mondo imprenditoriale industria
Bisogna capire che fra queste posizioni bisogna fare delle scelte
Quando Confcommercio pone il tema del rilancio della domanda pone una questione che non può non interessare la sinistra sia perché giusto in sé in questa situazione internazionale che c'è
Che forse per dalle peggiori disgrazie a volte possono emergere congiunture astrali anche occasioni come si comincia a dire un po'dappertutto rivalutata il vecchio Keynes e rivaluta il vecchio sardo del quale si capisce che si può fare sempre meno a me
Quando il G otto di Genova
E riuscito a stanziare
Un milione di dollari fra tutti otto sette che fossero
In tutto per la lotta all'AIDS
E l'altro giorno leggiamo che il Congresso degli Stati Uniti ha trovato centoquaranta volte questa cifra per fare come è giusto che faccia ridacchia con la lotta al terrorismo e le misure di sicurezza ora non è che non ci fossero i soldi già e non è che questo porti dice al tracollo siamo assistendo probabilmente e non vorrei che fossimo noi gli ultimi ad accorgersene alla fine del Ventennio partito correttamente sciarpe taccio
Alla fine del dominio del pensiero unico neoliberista
I movimenti così importanti contro la globalizzazione nascono da questo nuovo senso comune che si sta formando e importante che una forza politica come la nostra sappia cogliere questi dati questi movimenti sappia innovare innovare davvero e del resto concludo quando proponiamo quella quella formula del lavoro valore della valore sociale di via del Lavoro come idea forza intorno a cui costruire la società non credo che ci sia qualcosa di molto diverso da quello che avevano in mente i nostri padri costituenti quando aprirono la Costituzione scrivendo L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Non c'era in mente una repubblica classista si dava un messaggio di che tipo di società di che tipo di democrazia se aveva in mente patrimonio allora ampiamente diffuso
Cerchiamo di fare in modo che non sia un patrimonio ridotto a quello i podi e di pochissimi
Sergio Cofferati
Ma io penso e non l'ho mai nascosto che tra le tante molteplici ragioni che hanno portato agli insuccessi elettorali del nostro partito
Ce ne siano due tra di loro connesse ma di qualche importanza
La prima riguarda un'attenuazione dei valori di riferimento di una forza politica di sinistra e la seconda riguarda
Una certa distrazione la si potrebbe chiamare con nome offre mi sono così verso i problemi del lavoro e delle persone che lavoro
Che ha portato ad una percezione insufficiente del valore sociale del lavoro per tantissime persone soprattutto per coloro che ancora ritengono che un'attività sia non semplicemente un'occasione di reddito ma anche la circostanza primarie nella quale si realizza la personalità di una dono di un uomo
Dunque ho atteso
Ho sollecitato con gli strumenti che sono disponibili agli iscritti di questo partito nella fase detta dell'ascolto quella che ha preceduto
La costruzione vera e propria delle mozioni
Un'attenzione maggiore rispetto al passato su questi temi
E poi ho scelto di aderire alla mozione che a mio parere risponde più organicamente di efficacemente
Alle questioni che viene indicato come il limite maggiore dalla politica
Della partito per molti versi anche dello schieramento di centro sinistra nella legislatura precedente
Mi è parso evidente ma in parte anche per il mestiere che faccio
Quale sia stata anche la contraddizione il paradosso del periodo di legislatura nel quale dei Democratici di sinistra hanno avuto funzioni primarie nei governi addirittura la responsabilità nella direzione degli stessi
Io penso che abbiano quei governi governato bene abbiano ottenuto dei risultati importanti
Hanno contribuito al processo di risanamento di un Paese che rischiava di vedere la sua economia è connessa una parte consistente della sua struttura sociale messi fuori gioco in grande sofferenza
Hanno fatto sì che questo processo di risanamento avvenisse sulla base di criteri di equità senza una penalizzazione dei più deboli
E hanno contribuito rispondendo positivamente anche alle sollecitazioni degli son venute dal sindacato
A fare rispettare i parametri di Maastricht
A rimettere in condizione l'economia italiana di crescere in un quadro di regole condiviso come quello europeo non era facile non era scontato
E pur tuttavia la somma di buone scelte politiche anche efficaci non ha prodotto il consenso elettorale che se che sarebbe stato realistico attendersi
Io non credo come ha sostenuto per ardore polemico un esponente dei democratici di sinistra di questa città
Che il problema nessuno di noi ha mai pensato alla mai detto sia relativo ad una insufficiente percezione degli elettori quasi che gli elettori fossero persone incapaci di comprendere no io penso che il giudizio degli elettori sia stato influenzato sensibilmente forse da qualche difficoltà di comunicazione come ancora si vede nelle vicende più recenti ma in particolare dal fatto che per molti di loro
Non bastano i vantaggi materiali pura attesi
Questi vantaggi materiali vogliono che siano collocati in un quadro di certezze
E nel rispetto di un'idea di società nella quale i valori hanno un peso che non sono considerati marginali
Può sorprendere che chi come me condannato positivamente condannato a fare i conti con le cose concrete giorno dopo giorno insista tanto sui valori ma io penso che un partito debba vivere di valori ai quali si riferisce debba avere un'identità che
Ovviamente ha bisogno di radici quelle antiche che hanno dato corpo e consistenza alla nostra esperienza politica e abbia bisogno di far vivere sempre
E costantemente confrontando la sua storia con l'attualità questo sistema
Di valori e questo profilo dell'identità alla quale ci vuole riferire
Io ho trovato ben descritto per il futuro
Non mi convince soltanto l'analisi dell'insuccesso passato l'ha ben descritto per il futuro nella mozione l'insieme di scelte che occorre fare io vorrei qui insistere soltanto su alcuni degli aspetti che mi paiono importanti
Quando si discute come si è fatto qualche volta a sproposito di modernità a sinistra
Credo non si possa mai non si debba mai scindere la propria idea di modernità di trasformazione efficace di una società dunque di pratica riformista
Da alcuni ancoraggi
Bisogna offrire soprattutto le generazioni più giovani delle occasioni di lavoro
Ma bisogna sapere che la quantità di occasioni non è sufficiente
Al numero di posti di lavoro che un Paese deve creare per i giovani va sempre accostata la qualità di questi posti di lavoro
Come non vedere che troppe volte si è data la sensazione di lavorare o addirittura di teorizzare
Perché la soluzione fosse esclusivamente quantitativa
E dunque assecondando così una pratica
Che ha impegnato in misura consistente
La parte più significativa del sistema economico e produttivo italiano
La nostra economia ha sofferto degli effetti negativi prodotti dall'indebitamento
Dall'alta inflazione da quelle ragioni che avevano portato il Paese sull'orlo della crisi all'inizio degli anni Novanta
Ma soffre anche di una scarsa capacità competitiva perché la qualità
Un terreno di confronto e di pratica sconosciuto ad una parte rilevante delle imprese italiane
La qualità dei loro prodotti non è adeguata e per questa ragione hanno difficoltà nei mercati internazionali ma anche la qualità della struttura produttiva e dunque la scarsa valorizzazione delle competenze delle professionalità resta un problema irrisolto di una parte non piccola del sistema economica nazionale con delle lodevoli eccezioni ma la tendenza prevalente questo
Guardate che non si giustifica in alcun modo la scelta che Confindustria tra i tanti ha prospettato nel suo convegno di Parma quel convegno che ha offerto rientra menti consistenti alla politica economica del governo di centrodestra
Quando abbiamo denunciato una sorta di collateralismo esplicito e addirittura di condivisione di obiettivi di pratiche lo abbiamo fatto non sulla base di una valutazione astratta ma nel confronto dei documenti se qualcuno di voi vuole togliersi la soddisfazione di accostare per la parte relativa al mercato del lavoro il documento detto pomposamente manifesto per la
L'altezza di quello che visto ripetendo
E dunque è in campo un'idea di competizione bassa
Legata esclusivamente alla ricerca della compressione dei costi
Compressione dei costi necessari in un sistema produttivo ma che non può e non deve mai
Superare delle soglie sono quelle che garantiscono gli elementi di coesione di valorizzazione e perché no di rispetto della persona che lavora se tutto è considerato disponibile si avrà una crescita economica che non tiene in alcun conto dell'idea di limite e dunque considera l'ambiente come ambito da saccheggiare per recuperare capacità competitiva al sistema
Ma nel contempo sarà anche un'idea è un modello di competizione nel quale il rispetto dei diritti e delle tutele delle persone viene considerato come un impedimento un ostacolo da ridurre progressivamente da accantonare perché diritti e tutele hanno costi la sfida la competizione alta passa dà un'idea precisa in primo luogo del valore sociale del lavoro anzi sarebbe più esatto dire dei lavori
Per la quantità e l'articolazione delle attività produttive
E per le modalità diverse tra di loro dell'attivazione di rapporti di lavoro
Noi non abbiamo assecondato non lo ha fatto il partito quando aveva responsabilità di governo secondo me in maniera adeguata l'idea della competizione alta
E solo episodicamente ci siamo riferiti all'innovazione
Alla ricerca alla formazione come l'architrave di un progetto diverso e perché no in qualche circostanza alternativo a quello che il sistema delle imprese veniva propone e nella dimensione astratta della modernità si è finito col considerare tutto ciò che era diverso dal passato come elemento interessante se non addirittura con un valore alimentando polemiche fuori luogo e qualche volta prendendo degli abbagli clamorosi
Ricorderanno molti di voi la polemica
Sul come considerare il rapporto con i lavori dunque le loro reazioni tra gli insider agli outsider
Con una semplificazione anche sul piano della classificazione statistica davvero impressionanti io resto convinto che sia oggettivamente più debole
Un ragazzo di quattordici anni che va a lavorare in una fabbrica del Nord Est ed è considerato un insider perché ha un rapporto di lavoro e una retribuzione di un giovane laureato momentaneamente disoccupato statisticamente outsider che invece alle spalle una formazione importante elementi di conoscenza profondi che una volta entrato nel mercato del lavoro prenderanno la sua vita futura
Una vita più semplice perché ha già in sé tutto ciò che serve
Per governare scegliendo le forme di flessibilità e non per subire gli effetti del precariato che penalizzeranno quel ragazzo quando la sua azienda entrava per la prima volta in crisi e lui da soggetto debole
Sarà il primo degli espulsi da quell'attività produttive
Ma come ricorderete sono queste polemiche quelle che hanno inquinate a volte avvelenato il dibattito anche a sinistra
Anche all'interno del partito
E dunque ritornare ad un'idea alta non solo della competizione ma di valorizzazione dei parametri che devono stare alla base di un modello competitivo è necessario pensando alla qualità di quel che le aziende producono ma anche la qualità del come le aziende producono e dunque non limitandoci ad offrire come pure necessario ai giovani tante occasioni di lavoro ma guardando sempre la qualità di ciascuna di queste occasioni la buona pratica quella che definisce davvero il discrimine di una modernità positiva
Deve mirare a far sì che nei modelli di competizione nelle singole attività siano riconosciuti diritti e siano rispettati tutte
è un problema che riguarda la sinistra in Italia riguarda il nostro partito ma è un problema che riguarda l'insieme del mondo
L'interconnessione tra le economie la competizione nel mercato globale ha bisogno di regole regole condivise ha bisogno di democratizzazione dei soggetti sovrannazionali che gestiscono le attività economiche
Ha bisogno che si imponga un modello nel quale le persone vengono considerate come un valore e non semplicemente come una merce io credo che sia facile individuare nella politica degli anni passati nell'enfasi intorno ad alcuni argomenti come in verità si sia troppe volte
Accettata
La scelta anche culturale
Dei propri interlocutori e non si sia stati in grado o non si sia voluto fino in fondo porre i propri valori a riferimento di un'idea di modernità
Cosa c'è di moderno nella cancellazione dell'articolo diciotto
L'articolo diciotto come sapete ha assunto ormai a emblema di una pesante e difficile scontro sul sistema dei diritti il giornale di Confindustria dedicato qualche giorno fa
Largo spazio all'indagine che loro stessi hanno svolto ma sono dati facili da reperire sul numero di persone che sono coinvolte dall'utilizzo dell'articolo diciotto
E hanno scoperto una cosa nota da tempo
Che il numero di persone che vengono reintegrati nel posto di lavoro perché licenziati senza giustificato motivo e merita molto contenuto
Non supera le settanta unità all'anno
E sono arrivati a questa conclusione perché se gli interessati sono così pochi c'è così tanta insistenza da parte del sindacato
Sfiorando con questa domanda anche ridicolo perché e rovesciati le pari pari l'obiezione perché se le persone interessate che sono così poche c'è tanta insistenza da parte di Confindustria a togliere quelle vincolo e la ragione è semplice almeno per quanto riguarda la resistenza del sindacato io spero che lo sia anche per la sinistra siamo di fronte ad un diritto di civiltà e ad una norma che ha una funzione deterrente importante
I più anziani sanno che nelle imprese quando si poteva licenziare nutum e dunque non c'era nessun bisogno di dimostrare l'esistenza di una ragione le condizioni di vita i rapporti con l'impresa erano profondamente diverso
Perché l'efficacia della rappresentanza collettiva era più basso e peraltro come ancora a sinistra non sempre si coglie non stiamo discutendo della mancanza dello spazio per poter recidere il rapporto di lavoro tra un'azienda
I lavoratori in Italia si può licenziare lo prevedono le leggi lo prevedono i contratti l'articolo diciotto fissa un'altra cosa l'obbligo al reintegro quando una persona venga allontanata senza giustificato motivo
Dovrebbe essere chiaro soprattutto a sinistra che il venir meno non soltanto della deterrenza ma di una norma come questa porterebbe a condizioni nelle quali la discriminazione di qualunque natura diventerebbe regola
Ecco perché è importante
Anche come obiettivo simbolico oltre che per i suoi effetti concreti insistere come abbiamo fatto incontrando il consenso i dieci milioni di cittadini che hanno votato contro l'ipotesi di cancellare quell'articolo
Nel referendum promosso dai radicali io trovo l'ho detto in più d'una circostanza
Perdonatemi se in frigo ancora questa sofferenza almeno chi mi ha già sentito esprimere questa valutazione deprimente triste che a sinistra
Viva l'idea di una compensazione
Alla negazione di un diritto di civiltà il risarcimento monetario non rida la dignità la persona che è stata allontanata senza giustificato motivo
Ci sarà pure una qualche ragione se il legislatore trent'anni or sono scelse quella strada distinguendo quella fattispecie da tutte le altre
Ecco perché dicevo prima
Sono preoccupato
Per un verso e confortato invece dal testo della mozione che indica Giovanni Berlinguer come candidato a segretario del nostro partito
Preoccupato dalla distrazione che sul tema specifico con le sue implicazioni di ordine generale c'è in una parte del partito della Sinistra e sono confortato invece dalla ritorno di attenzione importante che si è determinato altro
Peraltro
E davvero singolare
Sostenere come molti fanno l'utilità e l'importanza e io ne sono sinceramente convinto della Carta dei diritti che Nizza varato
E non vedere come in quella Carta dei diritti sia sancito come diritto delle persone in Europa quello di non essere licenziati senza giustificato motivo
Ora non si può essere Ute europeisti apprezzare quello che con tanta fatica si è ottenuto
A livello dell'Unione europea e non difendere con coerenza agli stessi principi nel proprio Paese e cose che può fare destra che può fare la lega Bossi disse che quella era la carta dei comunisti minacciato duecentocinquanta mila camicie verdi a Nizza per impedire la firma della carta
Poi campagna elettorale gli spiegarono che forse conveniva prendere un po'più bassa che loro fanno gola avrebbe apprezzato che lo stesso Aznar aveva mostrato interesse perché la carta
E alla fine votarono in Parlamento il mandato al presidente Giuliano Amato perché l'Italia firmasse nel suo insieme
Si direbbe oggi con una decisione bipartisan
La carta dei diritti
Poco importa se di ritorno da Nizza hanno cambiato immediatamente opinione e hanno rimesso in moto le procedure che prima nella campagna elettorale hanno indicato con obiettivi che oggi stanno cercando di realizzare che portano all'orribile
Soluzione di contratti per gli immigrati che violano
I diritti elementari di queste persone oltre che la legge attuale o se dall'altra parte hanno ridato vita ad una campagna contro il sistema diritti partendo proprio dall'articolo diciotto con le ripetute reiterate affermazione di una parte del governo e per la verità poi chi apparentemente assegnandoci il ruolo di una funzione sociale all'interno di questo schieramento di centrodestra i populisti dello schieramento
Dice di voler mantenere diritti pensa che il mantenimento debba valere per quelli che oggi sono occupati ma che comunque per quelli che verranno si debba cancellare ma su questo argomento ritornano rapidamente tra un minore
Dunque credo che si debba fare una battaglia politica esplicita lo deve fare il sindacato per la sua funzione per la sua parte ma è compito di un partito della sinistra perché si prospetti come elemento della proprietà entità la riconferma di una radice e di un rapporto con il mondo del lavoro non più e non soltanto il lavoro dipendente come per la verità mai è stato ma il lavoro delle sue grandi e profonde articolazioni e che dall'altra parte
Quest'idea di lavoro sia sempre accompagnata
Dal rispetto di diritti diritti indivisibili tra quelli de la persona quelli del cittadino e quelli che sono nati nella sfera economica così come recita la carta europea
E che si prenda a riferimento la storia e la cultura dell'welfare come elemento di coesione sociale importante in una società che cambia
Si poteva fare di più di quello che si è fatto io credo convengo con Cesare quando dice come ha fatto qualche minuto fa
Che in quell'attività pur positiva dei governi di centro sinistra
Degli anni passati
Almeno sul piano del riconoscimento legislativo ci siano due atti incompiuti si era arrivati ad un passo dal traguardo
Sono dispositivi di legge che non sono stati approvati nell'ultima fase quando mancava davvero poco quello sulla rappresentanza sindacale
Una legge di tredici articoli è arrivata l'approvazione no no e si è bloccata lì quali sono i danni del mancato completamento dell'iter legislativo oggi è facile da percepire lo sanno in primo luogo tutte quelle lavoratrici e lavoratori come dei metalmeccanici si sono trovati nella sgradevole condizione dividersi imposto una soluzione contrattuale che non è stata da loro giudicato
Con la lesione di un diritto elementare di natura democratica nella vita
Nel rapporto con le loro organizzazioni di rappresentanza sociale
Ma ancor di più pesa
La mancata approvazione di una legge sul lavoro atipico
Vorrei dirlo con
La franchezza del caso
So da sindacalista quant'è difficile provare ad organizzare una pletora di lavori diversi da quelli tradizionali
Dislocati
In luoghi lontani tra di loro
Fatti di tanti soggetti diversi
Che non sempre hanno anzi quasi mai hanno gli stessi bisogni o la percezione esatta dei bisogni in campo sapete che la maggior parte di questi ragazzi non si iscrive al sindacato immediatamente
Ci scriva sindacato dopo il primo danno nel rapporto con
Datore di lavoro
Ci sarà una qualche ragione
Io credo che sia nella diversità della prestazione e nel fatto che da persone singole sono sottoposti a delle ha dei condizionamenti oggettivi molto forti che soltanto la rappresentanza collettiva gli può consentire di superare il sindacato dei vent'ciò nonostante con pazienza cercare di dare protezioni
Contrattuali e rivendicare progressivamente ed estensivamente dei diritti uniformi che riguardino anche loro
Ma non immaginando di togliere ad altri per dare a questi pratica deleteria che quando è stata messa in campo in verità ha finito solo col togliere ad alcuni senza dare nulla agli altri
Si tratta di costruire un sistema di protezioni di tutele di diritti uniforme nel mondo del lavoro
Si tratta di farlo partendo però dal tenere insieme la pratica negoziale con quella legislativa
Il legislatore trent'anni fa
Parolo Statuto dei lavoratori
La legge trecento utilizzando il meglio della contrattazione collettiva
E dunque trasformando in protezioni uniformi quello che era stato fatto per gruppi significativi di lavoratori dipendenti
Se dovessimo aspettare di poter fare la stessa cosa utilizzando la procedura dell'epoca per l'area vasta degli atipici avremmo bisogno di un tempo lunghissimo e non sappiamo nemmeno con certezza se a ciò si potrà arrivare
Intanto per una ragione banale non esiste disponibilità nell'associazioni imprenditoriali a dare protezioni o comunque a regolare quella volo attraverso atti negoziali
Mi capita ogni tanto di dire che per fare contratti come per litigare bisogna essere in due in questa circostanza Confindustria come l'altra associazioni imprenditoriali non hanno nessun interesse e nessuna intenzione a riconoscere contratti per il lavorativi
Preferiscono mantenere quello che sta diventando un esercito di riserva che può crescere nelle condizioni che conosce
Dunque l'atto del legislatore in una situazione come quella data e importante ancor più di quanto non lo sia stato nel mille novecentosettanta il varo della legge trecento e l'atto del legislatore deve in questa circostanza affiancarsi all'attività contrattuale e non arrivare a conclusione dello stesso diversamente continueremo a rimpallarsi il limite la difficoltà l'incapacità di
Intercettare i problemi bisogni di queste persone e di risolverli positivamente
Ma nel mentre non ci interroghiamo su queste esigenze e mentre discutiamo
Anche nel congresso
Su quali sono i profili delle politiche da mettere in campo
Molte cose cambiano fuori di noi ed è opportuno che alcune vengano osservate con attenzione
Siamo in una fase della normale vita
Delle organizzazioni di rappresentanza sociale l'autunno che impegna il sindacato ad un confronto con il Governo per il varo della legge finanziaria
Non c'è nulla di particolare sul piano delle procedure
Ma c'è molto di nuovo sul piano dei contenuti
Io non credo che ci si debba preoccupare
Di alcune delle sortite demagogiche del governo di centrodestra ma si debba vera sinistra invece grande attenzione e adeguata preoccupazione del con intenzioni concrete che sono in campo
Non c'è soltanto l'accantonamento della concertazione
C'è la messa in mora della politica dei redditi la concertazione e da sempre un metodo che consente attraverso il confronto preventivo di individuare degli obiettivi comuni da realizzare con delle politiche condivise e stato così dal mille novecentonovantatré evidente che cosa significa accantonarla concertazione non si vuole cercare insieme l'obiettivo cioè l'interesse generale del Paese
Tutte le volte che incontriamo il governo e che ci viene descritta una qualsiasi delle loro politiche non utilizzano mai
E
Il lessico conta
L'immagine dell'interesse comune non facciamo questa scelta perché la più efficace per il Paese
Non vi proponiamo questa soluzione perché corrisponde ad un bisogno generale no questo quella cosa un'altra ancora perché abbiamo degli impegni elettorali
Io capisco che la coerenza tra uno schieramento ai suoi elettori sia di qualche valore ma quando si diventa governo bisognerebbe avere davanti agli occhi l'interesse di tutti loro non ce l'hanno l'accantonamento dalla concertazione risponde a questa logica
Il tentativo di evitare sistematicamente di discutere quali sono le priorità e quali sono le esigenze di tutti
Ma l'atto ancora più grave e la cancellazione dalla politica dei redditi
Cioè di quelle politiche redistributive che hanno consentito di avere nel corso del tempo protezione dei salari dagli effetti dell'inflazione riduzione dell'inflazione ed equità nella redistribuzione
Secondo una logica che invece si basa esclusivamente sulle condizioni date da ipotesi sempre diverse di competitività tra questi impresa o quell'altro tra questo settore o l'altro ancora
Con un'idea di disaggregazione disarticolazione
Del sistema di rapporti e della sua efficacia che parte in qualche circostanza maliziosamente ma bisognerebbe interrogarsi anche su questo da ipotesi affacciate anche a sinistra nel corso degli anni passati
Il libro bianco è la somma delle loro intenzioni
E prefigura un modello di società ben precisa
Siamo davanti ad un'idea di intervento nel mercato del lavoro che fa piazza pulita di tutto quanto era stato opportunamente e con attenzione costruito in un passato recente
Strumenti di flessibilità comunque connessi con la pratica contrattuale o con il rispetto dei diritti
Nulla di tutto ciò viene riconfermato la furia iconoclasta di questo governo è trasparente in quella libero
Sì allontana
La materia sempre dalla regola contrattuale o da quella legislativa
Si assume come giustificazione l'Europa compiendo scelte che sono esattamente opposte a quelle che l'Europa stimola l'Europa chiede di rafforzare il partenariato e qui si cancella invece la contrattazione collettiva sita secondo un'idea distorta e strumentale di libertà vantaggio alle imprese che hanno il massimo di unilateralità possibile nei loro comportamenti sancito ebbene in tutto ciò non c'è soltanto quest'uso strumentale dell'idea di libertà
C'è la rottura progressiva della dimensione della rappresentanza collettiva io credo che questo sia un tema sul quale non soltanto il sindacato ma la sinistra debba interrogarsi seriamente
A partire dal congresso del nostro partito
E se si interroga davvero non può non arrivare rapidamente alla conclusione che soltanto un sistema di protezioni sociali efficace ma condiviso garantisce coesione e soltanto un sistema di diritti confermato ed esteso permette di avere non la persona abbandonata ad un rapporto per lei perdente perché non siamo uguali
Nascita per censo e nemmeno per istruzione l'abbandona un rapporto che diventa già curatore con lei prese dunque c'è bisogno per questo
Io credo di ritornare all'idea dalla quale siamo partiti nell'indicare al partito
Come sindacalisti che poi liberamente si sono dislocati sulle mozioni in discussione un bisogno di attenzione maggiore verso il lavoro e la sua dimensione sociale io come vi ho detto sono molto convinto delle linee che sono tracciate
E che vengono prospettate nel dibattito congressuale
Nella mozione che fa riferimento a Giovanni Berlinguer
Credo che sia però importante per tutti riflettere
Sul come
Una qualche attenuazione di attenzione
Oppure una mancanza di impianto coerente
O ancora un'idea di modernità ascissa dalle tutele dei diritti Possa anche a sinistra
Produrre dei dati e lo dico non semplicemente da sindacalista persona
A conoscenza dei fatti
Lo dico da iscritte da militante della sinistra
Se non si rafforza la dimensione della rappresentanza collettiva la società che ci si aspetta è una società nella quale gli individui sembreranno inizialmente più liberi ma rapidamente saranno i soggetti di pratiche devastanti di marginalità e di isolamento sociale
Guardate che la rappresentanza collettiva è stata davvero in quanto tale un elemento importante nella crescita democratica e non lo sviluppo del Paese
Abbiamo un sindacato dei pensionati che non hanno in altri Paesi del mondo
Siamo stati accusati per questo di essere organizzazioni che fanno di questa scelta la loro condizione primaria abbiamo sindacati degli attivi che crescono danni a dimostrazione che il sindacato confederale italiano evita ma l'organizzazione delle persone anziane è un elemento importante di coesione
E di rafforzamento attraverso le politiche redistributive e le tutele degli stessi elementi della democrazia sostanziale
Ha impedito che ci fossero processi di marginalizzazione come quelli che hanno penalizzato tanti altri paesi
Così come la rappresentanza collettiva nel mondo dei lavori e del lavoro dipendente è importante
Perché da alle donne e gli uomini che lavorano la possibilità di veder tutelate le loro condizioni in un gerarchia i bisogni definita e in uno schema di valori di riferimento importante
Oggi lo scontro in campo e questo tra chi vuole mantenere ammodernare riorganizzando ricco questi livelli di rappresentanza e chi pensa che invece sia meglio procedere nella direzione opposta cancellando tutto quello che c'è
Temo che a sinistra ancora non sia sufficientemente chiaro che la scommessa in campo è questo
E che ci sia tardi a guardare l'albero quindi Orando il bosco nel quale questo albero è stato piantato
Sono due modelli due idee di società completamente diverso in antitesi gli uni dagli altri mi fanno diversi e non soltanto le condizioni materiali ma li fanno diversi anche i valori di riferimento
Io spero che nella discussione nel congresso del partito ci sia l'attenzione che serve ci sia il recupero di una disponibilità mancata alla discussione su questi aspetti nient'affatto marginali per una forza che si richiama al socialismo europeo
Che ha nella socialdemocrazia un riferimento importante positivo in anni passati sono confortato dal fatto che nella mozione alla quale ho deciso che occorre anche la mia firma tutto ciò sia chiaro ossia prospettato con la convinzione e la determinazione che se
Adesso la parola Giovanni Berlinguer
Volle ho l'impressione
Che
Ancora sebbene del dibattito congressuale duri da
Come Messi e oltre
Ci sia ancora un senso diffuso del re di rimozione
Rimozione del volto
Non abbiamo perso in modo consistente
In tre elezioni consecutive quelle politiche e quelle regionali
E quelle quelle europee quelle regionali quelle politiche
Io facevo un breve calcolo
Rispetto a periodi molto precedenti al periodo che è stato di maggiore consenso
Da parte del Partito comunista e della sinistra
In quegli anni
Votato comunista uno italiano su tre
E votava a sinistra un italiano su due
Attualmente
Vota per i DS in cui sono confluite anche altre esperienze c'è stato un processo profondo di trasformazione un italiano su sei
E vota a sinistra un italiano su quattro
E il successo relativo che abbiamo avuto in termini di voti
Nell'edizione di quest'anno
Deriva
Dal fatto
Che si sono
Ampliati i consensi
All'Ulivo come formazione politica innanzitutto
è una parte dell'Ulivo la Margherita
E che questo ha retto
Il calo
Maggiore che è stato quello dei DS
E ha permesso
Di equilibrare come numero di voti non come rappresentanza in Parlamento
Degli elettori di Forza Italia
Il la perdita di voti
Non c'è stata
Da parte dell'Ulivo
C'è stata una perdita di seggi derivante anche dal fatto che si erano staccati
Due pezzi dell'Ulivo
Rifondazione comunista e l'Italia dei Valori
E siccome sento e c'è qualche tendenza a restringere ulteriormente l'Ulivo stabilendo arbitrariamente che deve farne parte che non deve farne parte
Sulla base invece mente di un vuoto che è stato dato da dai Comunisti italiani dei Verdi
In cui si sono espressi in modo uniforme
Per problemi di orientamento politico e anche di coscienza ma non credo che queste siano motivi di espulsione né che si debba pensare
A un centralismo
Più o meno democratico dell'Ulivo ecco io penso che ci debba essere un'espansione e anzi un maggior consolidamento dell'Ulivo come soggetto politico
Nel nostro Paese
E nella sua struttura democratica anche a livello periferico
Ma oltre alla rimozione
Bel volto ho l'impressione che ci sia qualche rimozione sullo stato del partito di cui ho potuto
Rendermi conto molto direttamente
Perché ho girato
Come un forsennato
Travalicando forse
Quel che vorrebbe fare una persona della mia età ecco ma avvantaggiato dal fatto che mi porto sempre il medico appresso che se io
E ho calcolato che più o meno o colloquiato con dodici o tredici mila persone
Compagnie no
Colloqui atto perché non ho mai fatto discorsi ma semplicemente colloqui domande e risposte controrisposto e così via insomma ecco
E mi sono reso conto
Che ci sono fenomeni di restrizione della vita democratica
E che soprattutto
Ci sono due problemi irrisolti uno l'apertura all'uomo
Io credo che il fenomeno principale della vita politica mondiale di questi ultimi anni sia l'emergere di una nuova generazione che ha preso coscienza dei mali del mondo e che vuole cambiare il mondo
Nel senso che la giustizia nel senso della sicurezza
Nel senso di uno spostamento dei Poteri
Che è avvenuto dall'ONU verso gli organismi del finanziari internazionali Banca mondiale e Fondo monetario e Organizzazione mondiale del commercio e poi dalle Nazioni Unite tutte le Nazioni Unite
Verso i G otto e qualche volta verso il G uno
E questi giovani
Hanno idee proprie
Che però a ben riflettere corrispondono ai valori che hanno mosso qualunque generazione che dalla Resistenza in poi si è affacciata alla vita politica
Cioè i valori di giustizia libertà sostanziale di uguaglianza o di equità di democrazia di partecipazione
E poi l'altro problema è risolto e quello è stato accennato dal Gloria Buffo anzi sviluppatore da Gloria Buffo e poi ripreso da Sergio cioè la rappresentanza sociale
Del partito
E qui c'è uno squilibrio evidente
I lavoratori e parlo dei lavoratori in senso lato naturalmente
Hanno una forte rappresentanza sociale
Sul piano sindacale
Lavoratori attivi
E lavoratori pensionati io appartengo a questa al sindacato dei dei lavoratori pensionati
Non so se mi impegno adesso dovrebbero far passare qualche altra categoria ma non c'è categorie
Per per ad a in giudizio assolutamente atipico proprio nel modo più assoluto
E lei c'è una debole rappresentanza politica
Gran parte dei lavoratori italiani non si riconosce
Nei DS come rappresentanza politica propria
Non esclusiva naturalmente
Non ho scuse nel duplice senso
Che
Si riconoscono anche in altri partiti
E che noi non devono riconoscersi soltanto i lavoratori ma moltissime altre categorie
E non esiste alcuna forza di sinistra al mondo
Che non abbia la sua base fondamentale tra i lavoratori non so se se se qualcuno
Nella politica ma perché siamo nati col movimento dei lavoratori e sia pure avendo allargato notevolmente la gamma delle nostre rappresentanze o delle o delle nostre dove aspetta incattivite rappresentare anche altre categorie qui rimane la base fondamentale
E dobbiamo
Al tempo stesso ma questo non lo voglio dare consigli ad alcuno
Allargare la rappresentanza sindacale renderla più unitaria
Più aderente ai lavori di oggi
E colmare questo deficit di rappresentanza politica che esiste in Italia
Io penso che
I giovani soprattutto comincino guarderanno con qualche simpatia
Anche se gli abbiamo dato uno schiaffo di Genova
Ma ho visto anche percorrendo il corteo
Perugia Assisi
Fuori dalla gabbia in cui c'erano messo prendere applausi e fischi
Un'accettazione vede di colloquio detti il rapporto
Eccetera e anche una sollecitazione occuparci maggiormente dei loro problemi di vita
Un giovane mi ha detto
Ha proposto in quel che diceva Sergio sul
Pensare alle persone come valore
A vere ad avere per troppo tempo
Un lavoro a tempo determinato significa avere una vita a tempo determinato per l'impossibilità assoluta di crearsi un futuro di farsi una famiglia di stabilizzarsi
Di migliorarsi
E questa
è un'esigenza
Che dobbiamo sentire tutti qualunque mozione sosteniamo
E purtroppo
Negli ultimi anni
Non solo si è attenuato il nostro slancio verso il mondo del lavoro
Ma se anche attenuato lo slancio riformatore in questo e in altre piante
In esempi che ha citato compagno Salvi mi pare che siano molto eloquente io mi domando spesso perché
Si è attenuato questo slancio riformatore
Perché va bene dire che cedesse più cultura riformista ma se poi le riforme quando si devono fare non si fanno per le spiegazioni che cultura riformista e queste tutto
Io credo che ci siano due ragioni che vuole esporre
Sommariamente anche un po'sbrigativamente insomma la prima è che spesso si è privilegiato il tentativo di realizzare un accordo fra tutti
Questo il risultato chiarissimo nella questione
Della
Riforma costituzionale che si è tentato di fare con Berlusconi ma anche in altri campi
Dove non c'è stata volte abbastanza forzatura
Una volta acquisito il consenso della maggioranza verso l'approvazione di leggi che erano necessarie
E poi c'è anche una ragione sostanziale mi pare
Che l'ondata neoliberista ci ha fatto attenuare l'aspirazione a una maggiore giustizia sociale
E che si è anche offuscata l'esigenza di una maggiore moralità pubblica
E non mi riferisco naturalmente a ad atti immorali
Compiuti dai nostri rappresentanti in qualunque campo
Perché non aveva avuto cinque anni di governo senza l'ombra di uno scandalo od un'accusa
E nelle amministrazioni locali e regionali dove abbiamo lavorato abbiano dato prova di moralità seria su questo piano moralità pubblica significa anche portare avanti riforme politiche le quali introducano una moralità pubblica generale nel Paese a partire dal conflitto di interessi dalle rogatorie leggi che sono fermate e che ora ci ritroviamo in condizioni peggiori
E adesso perfino sull'ergastolo sul sulla questione del patteggiamento viene fuori l'idea che il patteggiamento che prima era limitato reati che prevedono due tre anni
Di
Reclusione adesso si dovrebbe estendere anche al ergastolo ecco
E chi le fa queste leggi
Sul vignetta del del mattino qualche qualche giorno fa era intitolata democrazia diretta e spiegava come si atto in Italia la democrazia diretta mille novecentonovantatré il sindaco eletto direttamente dai cittadini
Mille novecentonovantanove il presidente della Regione eletto direttamente dai cittadini due mila uno le leggi fatte direttamente dagli imputati
E mi pare che siamo a questo punto
La seconda questione su cui ora intrattenne molto brevemente anche queste
Riguarda quale il terreno della sfida
Perché la mozione numero due
Ritiene che la sfida si faccia sul modernizzazione
A me sembra che
Configurare così
Lo scontro politico culturale e morale che esiste in Italia
Sì a fare un grosso regalo
All'alleanza che ci governa
La quale
In moltissimi campi tutt'altro che modernizzatrice
Il fatto stesso che ci sia una concentrazione inaudita di poteri e il tentativo di imbrigliare insieme il potere esecutivo il potere legislativo il potere giudiziario
Ci porterebbe indietro alla a prima di Montesquieu
E se aggiungiamo il potere informativo
Ci porterebbe in avanti a una società in cui la libertà sostanziale fortemente limitata
Ma anche sulle questioni che riguardano più direttamente il lavoro
Sulla competitività
Non dico niente di originale ma vorrà lo sapete perché le avete sentite mille e mille volte
Da molti anni
C'è un Trio
Costituito da Berlusconi da Fazio
E ora dal da matto
Che parla soltanto di flessibilità
E di tensione
Prima di D'Amato c'era un altro modernizzatore Fossa che forse avrei fatto bene a introdurre qualche elemento di irrazionalità negli aeroporti di Malpensa e di Linate
Io non ho mai sentito questi signori
Dire che la modernizzazione consiste innanzitutto nel nello sviluppo della ricerca tecnico-scientifica
E nell'innovazione tecnologica
E che la competitività nel mondo oggi si realizza fondamentalmente su questo terreno
E ho sentito la Moratti
Imporre
Restrizioni all'attività degli insegnanti che ora si stanno ribellarsi
E tentare di imporre un sistema di istruzione
Basato sul censo sul bonus
Il cui risultato sarà inevitabilmente quello di far proliferare una quantità di scuole di bassissimo livello tra cui le famiglie manderanno i figli pur di avere un diploma
E alcune invece scuole di alto livello in cui si creeranno le élite questo
Sergio
E molto analogo a quello che tu dicevi
A proposito
Del lavoro e dei lavori
Io mi ricordo bene
Che quando sono stato a scuola
I il trovarmi insieme
A ragazzi bambini che venivano da altre classi sociali da altre famiglie
è stato un elemento di di socializzazione di profonda educazione democratica
Di creazione di un tessuto comune
Distruzione e anche di valori
Che ha accomunato gli italiani e certamente
Selezionare dividere i bambini e ragazzi
Fin dai primi anni in cui cominciamo a prendere qualcosa produrrebbe degli effetti devastanti sulla nostra comunità
E rapporti di lavoro
Io devo corregge un po'quello che diceva
Cesa perché tu hai detto che ci porterebbe indietro di tre di trent'anni
Se come per per certi casi porta indietro esattamente di un secco
La questione del contratto circolazione
Cioè
Il contratti collettivi di lavoro
Io mi ricordo come avveniva la il reclutamento dei lavoratori dei braccianti nelle piazze dei paesi sa della Sardegna cecena nella piazza c'eran tutti braccianti in circolo con con la scopo letta
In testa e c'era un cenno del padrone
Che il reclutata anzi del ballo del caporale
Il caporal perché adesso se vuole ancora in se vuole di nuovo introdurre la figura
Giuridica questa volta non personale del reclutatore
E che quando ho detto questa cosa
In una regione che ho fatto a Foggia un compagno se lo Stato mi ha detto tutti si è dimenticato che da noi
Pagava Morbegno
I lavoratori che venivano assunti con questo sistema e quindi erano ridotti a un lavoro di tipo servire dal quale non potevano allontanarsi pena appunto la perdita
Del tempo allora questo è un problema che
Riguarda la facoltà dei lavoratori di associarsi
Di contrattare collettivamente
E il valore degli individui
Viene rafforzato dall'azione collettiva del resto la
Da dichiarazione dei diritti dell'Unione europea parla del diritto alla contrattazione collettiva oltre che a non essere licenziate senza un giusto motivo e son queste le idee che hanno fatto dell'Europa
Ho un continente diverso dagli altri
Perché si è associata
La democrazia politica
La rappresentanza del lavoro le sue conquiste
La libertà del mercato
E le aperture culturali verso altri popoli e altre e altre culture
E e credo che questa sia una delle sfide maggiori che abbiamo di fronte al nuovo io vorrei aggiungere qualche parola sul congresso di fine
Il Congresso il partito
Con molte recriminazioni personalismi e così via
Poi
Ha cominciato a prendere quota in quanto le le le mozioni hanno prospettato dinanzi agli scritti opinioni diverse sia pure nel quadro di
Di una tendenza unitaria
Non ci sono divaricazione insanabile
Queste
Recriminazioni litigi eccetera non sono cessati completamente e compagno Cofferati ma è stato più volte
D'Alema concludendo la festa nazionale dell'Unità in cui ha detto siate uniti non litigate aveva prestato il più se avesse detto non litighiamo
E ci sono
Con la molti ostacoli ci sono anch'
Ora molti o sta io credo che ci sia un ostacolo psicologico che dobbiamo
Vincere nelle prossime settimane nei prossimi giorni nelle prossime settimane cessi e crea
Tale impressione
Non so se sia un atto deliberato pure una specie di
Corde del periodo in cui nel PC c'era una linea del partito e poi c'erano i dissenzienti ecco
Che ci sia una moto del partito e ci siano poi del rompiscatole che desiderano creare disturbi che rischiano di compromettere questa unità del partito oggi vedo che sull'Unità Fassino ha detto che ci sono tre mozioni tre candidati dei pari ripari di pari dignità
E così via ma non sempre il comportamento di molti dirigenti nei confronti delle altre mozioni corrisponde a questa immagine ed io penso che noi dobbiamo rivendicare con l'esigenza di democrazia per tutti non la tutela delle nostre idee della nostra mozione il fa atto che iscritti e non iscritti al partito debbano essere completamente liberi di di scegliere
Secondo le proprie idee
E senza essere indotti a pensare che c'è qualcuno che vuole rompere l'unità del partito infine vorrei dire qualcosa su
Quanto è accaduto nel
Negli ultimi giorni
Perché
è vero che
I nove decimi degli iscritti devono darsi sulle mozioni sulla nomina del segretario nove dieci sessanta mila si sono pronunciati su seicentocinquanta mila
Tuttavia le indiscrezioni che ci sono state
Rischiano di dar l'impressione che il congresso si è già concluso e quindi scoraggiare nel dibattito politico e il confronto reale tra le emozioni
Io mi ha ora invece che ci sia una maggiore partecipazione alla discussione e al foto perché solo in questa maniera il Congresso può essere
Libero
E può essere ciò che noi tutti vogliamo c'è un grande evento demo antico però politiche tematica bisogno dei partiti che abbiano democrazia interna che discutono
Noi continueremo a diffondere Riley che ci sono nella nostra mozione
Lavoro
No per assicurare la piena legalità dei congressi
E il punto essenziale che vorrei sottolineare
E che noi che abbiamo firmato
Curato per questa mozione e coloro che finora l'hanno votata hanno
Tratto punto e spera
E dobbiamo rispondere a queste speranze che sono sorte soprattutto tra i giovani tra i lavoratori tra moltissime donne
E tra gli intellettuali ed è proprio per rispondere a queste spera
Disse che noi garante amo tutti noi e continueremo il nostro impegno nei prossimi giorni lo continueremo al congresso nazionale e lo continueremo comunque nelle importanti battaglie che seguiranno alle sue conclusioni
Giovanni Berlinguer anche se lasciamo la continuerà battaglia per il Comune
Aree forza alla sinistra l'opposizione in questo paese grazie
Ecco