Il Parlamento Europeo ha approvato un rapporto presentato da Benedetto Della Vedovasulle politiche fiscali dell'UE. Le istituzioni europee e la politica fiscale

Giovedì quattordici marzo il Parlamento europeo ha provato il rapporto della vedova sul priorità nella politica fiscale dell'unione europea è un voto che si potrebbe definisco per diverse ragioni innanzitutto perché la prima volta che il Parlamento riesce a approvare un apporto un rapporto su questo tema in secondo luogo perché in Parlamento sceglie la concorrenza fiscale Benedetto
Un bel risultato si sono
Estremamente soddisfatto direi al di là a delle previsioni che potevano essere fatte quando questo rapporto mi è stato affidato tenendo conto come tu dicevi che i tentativi in passato da parte dalla Commissione economica e del Parlamento in giù tale di approvare un rapporto sulle linee strategiche della politica fiscale nell'Europa negli anni a venire ecco questi tentativi sono sempre falliti i relatori si erano arenati nella diatriba tra armonizzazione che concorrenza fiscale la soddisfazione nasce dal fatto che nell'impostazione originaria di questo rapporto è stata sia conservata sia nel passaggio in Commissione che in aula e quindi il Parlamento oggi ha preso un apposite nettissima a favore gratuiti di un regime di concorrenza fiscale e quindi sconfessando le richieste che da più parti vengono avanzate
Nell'ambito dell'Unione europea si arrivi
Il più rapidamente possibile da un processo di a una armonizzazione delle imposte e quindi avere sostanzialmente una omogeneità nella tassazione a livello europeo
Questo significa in termini pratici poiché la Commissione dovrà e il Consiglio dovranno rispettare questi indirizzi del Parlamento
Ma naturalmente il voto del Po lamento non è un voto vincolante sul piano giuridico però questo pronunciamento a la forza politica
Consistente e la commissione il Consiglio ne dovranno tenere conto teniamo presente che il commissario attuale al mercato interno Bolkestein anche se nella sua funzione attuale cerca di dissimulare lo naturalmente per non per evitare conflitti commissario Bolkestein prima di diventare commissario aveva sempre tre si era sempre spesso Micheli con nettezza in articoli sul Financial Times sull'Economist eccetera come terza a favore di un regime di concorrenza fiscale e i documenti dalla commissione sui quali il rapporto
Si basa sono documenti che seppure con maggiore ambiguità rispetto al testo licenziato oggi dal Parlamento europeo vanno nella direzione
Comunque della competizione fiscale o di un argine all'armonizzazione strisciante che molti vorrebbero ecco Franco lo
Che vorrebbero l'armonizzazione vi è l'asse Franco tedesco a tubi l'uso l'offensiva franco tedesca può essere in qualche modo arginata a livello di consiglio con lasse che sembra crearsi fra Italia Inghilterra e Spagna
Ma io credo di sì e credo che questo rapporto poi forse avvantaggiato anche dal fatto che
Relatore fossi io e quindi non un a non un esponente dei gruppi maggiori e quindi a in qualche modo certo da una parte era più rischioso perché
In partenza significava non avere supporto senza nessun grande gruppo dall'altra parte forse ha un po'attutito le ostilità che altrimenti si sarebbero subito aperte tra socialisti e popolari il rapporto soprattutto nelle sue
Nelle sue i suoi connotati principali quelli appunto relativi inerenti alla competizione fiscale avuto l'appoggio convinto di popolare e liberali e
Su quelle parti l'opposizione invece di socialisti verdi e comunisti perché avevano chiesto di votare per parti separate propri paragrafi quindi con l'intento di bocciarli i paragrafi in cui da competizione fiscale veniva infatti Zarate ne veniva riconosciuto il ruolo estremamente estremamente positivo quindi lasse fu antico tedesco è anche un asse che risente
Di un'impostazione di fondo ma risente anche della connotazione attuale dei dei governi rispettivamente il governo Jospin nel governo sulle come sempre rispetto a visione più omogenea che i socialisti continentali hanno i laburisti britannici anche su questo tema hanno posizioni liberali e quindi con la tua domanda lasse semmai si si dovesse rafforzare l'asserita Italia Spagna
Gran Bretagna
Il supporto anche di questa decisione del Parlamento di questa votazione al Parlamento europeo credo che possa
Finire col prevalere il che significa l'intende ACI che non verranno credo fatti passi avanti sul piano delle dell'armonizzazione
Nei prossimi anni
Cioè no altri importanti risvolti nel nel tuo rapporto innanzitutto sulla questione dell'IVA certo il Parlamento europeo già in passato su questo si era espresso ha chiesto il passaggio non il passaggio ha chiesto che si arrivi a un sistema definitivo per quanto riguarda per quanto riguarda l'Iva teniamo presente che l'IVA
Oggi nell'ambito dei Paesi dell'Unione
Viene viene riscosso secondo un regime definito tanti anni fa transitorio che è quello per cui l'IVA
La paghi si paga l'IVA in ma se al paese di residenza dell'acquirente quindi italiani acquistano in Francia in Germania imprese italiane commercianti eccetera ma Pagano vive in Italia il sistema più razionale invece sarebbe il sistema dell'IVA nel paese di origine quindi viva matassa al consumo si paga nel luogo in cui si consuma questo principio il per e se di origine sarebbe appunto molto più darebbe vita a un sistema molto più razionale molto meno un vero
Alle frodi perché regime attuale venditore consente di fatto voglio dire che incentivi ma consente di fatto delle frodi molto consistenti e quindi questo
Anche il passaggio a un regime del paese d'origine per quanto riguarda l'Iva però non presuppone un'armonizzazione delle aliquote teniamo presente che nell'ambito della richiesta di armonizzazione fiscale
Richieste ancor più forte per quanto riguarda le imposte indirette quindi per quanto riguarda l'Iva delle accise su questo un altro punto invece in cui che è un punto di scontro tra Parlamento e Commissione nella Porto si ribadisce un la volta di più la contrarietà del Parlamento a un'armonizzazione delle accise su alcol e tabacco c'è una forte pressione da parte dei Paesi nordici particolare perché
Si arrivi a un'armonizzazione verso l'alto cioè verso di me
L'idea Cise svedesi per capirci su palco e tabacco questo sarebbe a mio avviso senza fondamento sotto il profilo giuridico neppure sotto il profilo economico ma soprattutto rischierebbe di creare re enormi scompensi fatto proprio di ordine pubblico nei paesi come l'Italia vulnerabili dissimili al contrabbando dei tabacchi in particolare per qui elevare le aliquote
Rare le accise sulle sigarette porterebbe a una diminuzione del consumo legale e Dino poco a un aumento esponenziale esponenziale del contrabbando di sigarette con tutto quello che ben possiamo immaginarci in fatto di finanziamento del crimine delle mafie Italo montenegrina il caso in particolare eccetera su questo la Commissione sensibile alla ma nobili alla pressione dei paesi nordici vorrebbe muoversi nella direzione di un'armonizzazione cioè di una elevazione dei livelli delle accise il Parlamento ha ribadito invece la sua contrarietà
Altri risvolti che riguardano la tassazione delle imprese sulla tassazione del
Le comunicazioni della commissione già tracciava non linea secondo me condivisibile che nel rapporto viene ripresa ed enfatizzate resa ancora più chiara questa linea condivisibile è quella di arriva are a degli schemi opzione Alice facoltativi per le imprese paneuropea e cioè quelle che operano con filiali sussidiarie in più paesi dell'unione quindi uno schema opzionale che consenta loro un calcolo dalla base imponibile secondo criteri omogenei ma questo viene ribadito nel rapporto anche questi schemi che obiettivamente farciti riterrebbero l'attività transfrontaliera quindi europea delle imprese europee il che credo sia non solo legittimo ma è doveroso in termini di oneri burocratici amministrativi doppi tassazione prezzi di trasferimento eccetera eccetera anche l'adozione di questi schemi opzionali si dice nel rapporto non implica l'armonizzazione dei livelli di imposto sulle aziende significa che significa in soldoni consentire alle aziende di calcolare la la base imponibile il reddito imponibile racconta i criteri omogenei
Applicando poi le differenti livelli di aliquote previsti nei singoli Paesi tra l'altro avendo
Come almeno come soluzione transitoria quella della cosiddetta come sapete taxation cioè del mutuo riconoscimento un'impresa italiana calcola il reddito imponibile secondo le regole italiane anche per la sussidiaria francese o tedesco overland applicando poi come a livello di aliquota l'aliquota francese tedesca o irlandese io credo che questa debba essere Possa e debba essere la via
Strategica per quanto riguarda la politica fiscale europea cioè
Elimina are tutti quegli ostacoli di natura burocratica amministrativa che ostacolano l'attività transfrontaliera delle aziende e penalizzano i consumatori che vogliono
Usufruire
Di merci e servizi nell'ambito del mercato europeo in e non solo del mercato domestico
E questa è una parte importante che va affrontata
Nell'ambito fiscale con un soluzioni amministrative eccetera eccetera ma mantenendo fermo il principio virtuoso della concorrenza fiscale che non è in contraddizione con una piena realizzazione
Mercato unico che non è in contraddizione neppure con l'adozione della moneta unica e che invece costituisce una condizione necessaria ancorché non sufficiente per il contenimento della pressione fiscale e costituisce un incentivo a comportamenti virtù così da parte delle amministrazioni finanziarie dei singoli Stati efficiente allocazione delle risorse risparmi eccetera e in più riconosce alle comunità nazionali la libertà di scegliere
Il mix tra stato e mercato tra presenza pubblica erogabile erogazione di servizi pubblici eccetera eccetera e le scelte di mercato i cittadini quindi quel mix tra stato e mercato che le comunità nazionali decidono di di scegliere credo che l'Europa sia un caso
Secondo da questo punto di vista per cui ci sono Paesi come l'Irlanda che hanno scelto di utilizzare l'la leva fiscale per per compensare alcuni svantaggi competitivi e dire evidenti la localizzazione scarsa dotazione infrastrutturale la dieci anni fa qualità del capitale umano dalla formazione dalla presenza di nome ove Cetera penalizzante grande ha scelto di utilizzare la variabile fiscale per compensare questi svantaggi competitivi credo che abbia ottenuto nei risultati ottimi altri Paesi pensiamo alla marca più che una Svezia hanno saputo Conte
Il carico fiscale comunque mo'levato con un'economia inflessibile appena aperta molto liberalizzata con dei risultati in termini crescita economica e di crescita dell'occupazione positivi quindi questa poliedricità delle situazioni per quanto riguardo
L'imposizione è un fattore strategico ed Evelyn
Troppa è un fattore di dinamismo di flessibilità induce comportamenti comportamenti imitazione del esperienze il più virtuose destinate a rivelarsi più efficienti viceversa l'armonizzazione porterebbe a un ulteriore irrigidimento a una perdita interventi gradi di libertà del sistema europeo ho Bossi Fichera ebbe e a mio avviso lo renderebbe anche più vulnerabile nelle situazioni di crisi economica eccetera
Bene grazie a ben
Tu Della Vedova