Assemblea del gruppo milanese di Radicali Italiani (c/o la sede radicale, Corso di Porta Vigentina 15/a)

Gli interventi qua
Ma io credo che la
Non è tanto
Questione
Il tema non è il Palavobis inutilmente
Il tema di questa
Discussione di stasera credo che posso dovrebbe essere
Mi scusi ne avevamo parlato con l'altra settimana quando che è un po'immaginato questo tema di discussione
I nuovi dati emergenti nella vita politica italiana
E
Quello che questo significa per la presenza radicale quindi ruolo radicale a fronte di questo
Di questi dati di sommovimento che stanno nella vita italiana
Ero intanto la provo a margine di questo ma proporre per
Rafforzare alcune delle cose che diceva che diceva ora Giovanni
Io credo che
Non
Sia tutto sommato utile rendersi conto anche un po'della differenza di significato di qualità anche in questo contesto italiano di oggi
Assume anche questa raccolta di firme e che
Negli ultimi tempi in quest'ultima fase
Che lo ha è venuto un po'cambiando il
Il significato il senso di questa raccolta
Che mi pare oggi posso sbagliarmi così così pare a me
In proprio a partire dal fatto che
Nel contesto di questo sommovimento che c'è evidentemente Intini in una parte dell'opinione pubblica italiana la parte di opposizione al Governo
In questo contesto il messaggio radicale un po'Consolo tutto missione di Biagi è passata rispetto all'opinione pubblica
Mi pare che questa cosa che era partita
Così questa cosa delle firme che era partita come insomma il un progetto un tentativo di interlocuzione diciamo con le forze politiche con il Parlamento
E rispetto a cui appunto vari di cui avevano espresso qualche perplessità sull'efficacia
Oggi ha assunto
Un significato divenne un valore diverso in questo momento cioè questo momento effettivamente è il momento di interlocuzione dei radicali con il Paese intorno ai temi radicali cioè questa la raccolta delle firme in quei cioè nel momento in cui arresti così cominciai se ce la risposta i radicali ci sono
Propongono al Paese dei temi e quindi più che questa raccolte le firme è l'occasione in cui il rapporto il rapporto si riprende
In cui c'è si apre un'interlocuzione per cui credo che effettivamente chi ha
Chi ha un minimo di tempo eccetera o di voglia valga la pena che magari usi il tempo che riesce a strappare per offrire a questa occasione diceva Giovanni offrire l'occasione di firmare ecco chiederei più più quasi il profilo che ne di firmare offrirà l'occasione di vedere fisicamente che i radicali ci sono
E e propongono appunto dei temi al Paese
Questo lo dico proprio in relazione alla al tema di stasera
Perché il dato nuovo di cui sono segno una serie di eventi come è stato
Lo lo lo è stato già a suo tempo la l'esplodere del del del movimento no-global a Genova ma poi lo so lo Stato il Palavobis
A Milano con caratteristiche molto diverse da quelle che era a Genova però con delle evidenti parentesi lo è stato poi questa manifestazione
Così imponente a Roma a a San Giovanni
Beh c'è il segno che nella società italiana qualche cosa si sta muovendo costa si sta rimuovendo
Nei rapporti con la politica
E questo evidentemente non può non interrogare una forza politica rischiano una forza politica potuto vive sensitive riesce a vivere in quanto un rapporto con l'opinione pubblica con i movimenti ovvie pubbliche riceverlo perché
Altre forze magari riescono a vivere a partire dai loro dai dal dalle loro posizioni di potere questo non è il caso nel caso nostro quindi dobbiamo essere particolarmente attenti
A queste ogni ogni forza politica ovviamente deve essere questo va da sé ma Credem in particolare
I radicali
Quindi quali sono alcuni degli elementi
Che caratterizzano questa novità
Queste queste novità
Ma
Intanto
Mi è la cosa più elementare
Che possiamo dire
Ritorna la tensione politica
Interventi
Possiamo spiegarci in un modo o nell'altro si potrebbe prudente fare tentare lunghe analisi ma insomma questo è se ci sono centinaia di migliaia di persone che che si muove oggi vanno in piazza questo
Questo lo lo testimonia che c'è una rinnovata attenzione per la dimensione politica
Rinnovata ma nello stesso tempo
Anche una riscoperta dell'antico
Perché in fondo la cosa che mi colpiva proprio in questi giorni pensandoci
In fondo in termini così infatti perché termini dello scontro così come come li conosciamo adesso non
Non si conoscono
Non si conosceva l'italiano questi iter questo terreno di confronto però torna fuori con forza una delle caratteristiche
Diciamo da sempre
Della vita politica italiana
Cioè quella
Della vita politica concepita idealizzata
Mino in termini ideologici di come la si pensa di come la si vive
Come
In sostanza guerra civile
Fretta prodotta in politica politica come guerra civile
Quello che tipico della guerra civile e la delegittimazione reciproca degli avversari la il nostro l'avversario non è legittimato e quindi va combattuto va
Non perché l'avversario politico che propone una scelta di governo ma perché illegittimo è il male va essa radicato
Questo è
Se se ci pensiamo proprio una caratteristica tipica della vita politica italiana molto più fedele che in altri Paesi ma sempre da dalla
Quando nasce lo Stato liberale in Italia e lo nasce delegittimando rovesciando le
Le vecchie dinastie
E nasce legittimato dalla maggiore forza sociale organizzata della del Paese che la Chiesa cattolica
E dice che lo Stato è illegittimo lo Stato italiano illegittimo per una larga parte dell'opinione pubblica
Del del paese
E poi via via il modo come nei suoi i i socialisti erano vissuti sono stati vissuti a lungo nel nel mobilitare illegittimi loro illegittimo il governo e il fascismo lo lo scontro fra fascismo e l'antifascismo eh
Una guerra civile
In cui l'avversario è da annientare disse perché è incompatibile la vita lungo con quell'altro la
Il confronto fra comunisti democristiani nell'Italia repubblicana è stata in gran parte anima anche se poi ovviamente sappiamo che vivevano di compromessi sulla gestione del potere eccetera ma l'immagine che davano la giustificazione che l'uno e l'altro davano disse era quella dell'ICI delegittimante gli avversari per cui i comunisti non potevano andare al governo
Perché era illegittima ed inaccettabile perché avevo civilistico erano il rappresentante dell'antistato del del questo è in radice il la la figura con cui si mobilitano l'opinione pubblica in fondo era era questo
E la crisi della Prima Repubblica
Avviene quando questo tipo di contrapposizioni non regge più viene meno
E questo travolge
I partiti
I partiti primario
Ecco quello che sta
Emergendo mi pare eh
Una riscoperta
Della delegittimazione reciproca
Cioè quello che caratterizza in fondo queste diverse manifestazioni
Della
Queste diverse manifestazioni
è la contestazione l'opposizione al governo in quanto
Illegittimo
In quanto nemico da nemico da annientare che inammissibile e inaccettabile che siano il governo
Questo è
Credo molto interessante
Dal nostro punto di riproposto cercando di
Di fotografare i termini di una situazione e interessante dal nostro punto di vista
Perché
Se ben vediamo
Molti dei temi che che emergono
Sono apparentemente o per una certa parte in profonda assonanza
Con temi
Caratteristici e tipici
Del della storia Riccardo in Consiglio
E questo nel momento in cui
I radicali
Stanno scontando
Un isolamento politico
Pronte senza precedenti
Nella lunga storia degli isolamenti radicali
Solamente ora di i radicali sono sempre stati perché in qualche modo isolati ma dimmi un isolamento
Che ha che è sempre riuscito però a creare insieme all'isolamento delle alleanze
Degli schieramenti trasversali attraverso i partiti attraverso i movimenti
Oggi questo è molto meno vero che in passato
Oggi l'isolamento radicale sembra essere
Isolamento punto e basta contrapposizione punto e basta
Con grande difficoltà a incidere a portare a portare pezzi
Di di di schieramenti altrui
A essere alleati per un tratto di strada o su una battaglia o su una un suo su una cosa
Questo dicevo nel momento in cui peraltro queste realtà nuove
Paiono avere tante assonanze anche quelle degli altri
Un metà nera abbiam parlato altre volte i no global
Sicuramente i radicali sono tutt'altro
Ma
Hanno questo il dato
Della scoperta della dimensione della transnazionalità
E poi tutta una serie di temi
E che hanno delle affinità Contini che i radicali il tema della della giustizia
Transnazionale per necessità di giustizia
Di giustizia garantita al di sopra attraverso le le forchette è il tema del no global come tema dei radicali
Che peraltro poi i radicali punto con i no global peraltro tutte le ragioni che conosciamo
Non riesco non possono non vogliono avere in realtà hanno in comune cui questo questi dati di comunanza non non non consentono oggi realtà tratti di strada insieme
Questo movimento che si è espresso nel Palavobis di Milano
Un parte chi si Espresso a Roma anche se nelle intenzioni di Roma a carattere molto diverso da quello la tutela
Be fondo se noi guardiamo questo movimento ha detto
Qui c'è un regime
Beh nelle
Non a caso sonante
Poi
A sei
Temi di regime usato lui vuol dire la stessa cosa di quello che però il termine è lo stesso
è un regime fondato non è soltanto il regime delle forze oscure della reazione in agguato come si diceva una volta
è un regime che si fonda sulla illegalità
E un regime in cui carattere di negare la certezza del diritto uguale per tutti
Pescara le parole d'ordine
Del Palavobis
Detto fin qui evidente no
Potrebbero essere
Salvo produrle in chiaro no dire che cosa davvero sentendo queste parole
Potrebbero essere le parole le parole radicale
O certe parole replica
E allora ecco qui credo
C'è un in modo che è importante
Capire
Perché l'analisi
Analisi radicale
Della vita italiana in questi decenni non solo
Nell'ultimo anno
Sta proprio nella centralità della questione giustizia e diritto
Può darsi infine cioè si tratta di capire quanto che noi abbiamo sempre ecco abbia abbiamo sempre detto
Tra nuovi che una delle difficoltà di fondo lo incontriamo
è che pur in presenza nella
Nell'opinione pubblica fra la gente
Della del malcontento
Per come il la vita del diritto vive nel nostro Paese
Pur in una consapevolezza diffusa che in Italia certezza del diritto non c'è
Però la grande difficoltà che noi abbiamo sempre incontrato
Era quella di far crescere consapevolezze tali che portassero
Perché portino
A esprimere a far diventare questo malessere
Protesta dapprima Apple proposta politica omogenea al picco di e l'identificazione di alternativa che i radicali offrono sul piano della centralità appunto della questione diritti
E da questo punto di vista allora il vedere per la prima volta
Decide di migliaia di persone
Che
Scendono in piazza intorno alla questione diritto
Pone un problema
Ha profuso speranze uno
E qui e credo che la
La questione e però
Appunto che cosa si intende per dire intatte e quali alternativa qual soluzione da questo movimento sembra venne fuori
Perché arte appunto che il
Il dato di partenza
Che la mobilitazione in realtà non è
Intorno al diritto
Ma è in qualche modo intorno a strumentalizzazione fra virgolette se volete del tema il diritto perché in fondo vediamo un movimento che nasce
Dalla
Dalla scoperta che finalmente si va di
Qual è il modo in cui si può andare a combattere Berlusconi
Cioè la molla profonda
è
L'ostilità per Berlusconi legittime legittima non ma insomma questa c'è una una ostilità per rispetto a questo governo
Pertanto che nasce da tante ragioni
E che trova
Lassù l'occasione per esprimere il la formula per esprimersi la formula politica e culturale
In questo clima di diritto
Quindi fa il punto di partenza vero non è il tema del diritto
Il punto di partenza vero è Berlusconi augura volta e il tema del diritto usato come quello che può creare la discriminante
E poi il tema del diritto che diventa in realtà
L'opposto della
Della linea dell'analisi radicale perché diventa
La
La difesa il sostegno
Alla magistratura alla disponibilità
E una
E una protesta il vero segno della distinzione del dell'analisi del del senso delle parole visita
E la presenza alla al Palavobis
Come il uno dei leader applaudito entusiasticamente
Di una delle persone che nell'ottica radicale è uno dei massimi esponenti irresponsabili
Degli legalità di regime
Per usare
I termini americani cioè l'ex presidente il presidente appena uscito dalla RAI Zaccaria
Allora
Zaccaria
Insieme
A Borrelli
Insieme al giustizialismo
Che rivendicazione spesso delle travalica vento
Delle garanzie di
E questo prende il nome
Di difesa del diritto
Certo
Sul ruolo della magistratura poi credo che
C'è chi c'è uno dei nodi intorno a cui socievole radicali
Dobbiamo riflettere sulle nostre perché non dimentichiamoci che
Forse uno dei grandi momenti sostenuti o punti di partenza ma di punti alti della a battaglie radicali su questo tema è stata la convergenza con Pasolini
Nei primi anni settanta
Quando Pasolini chiedeva il grande processo
E su cui c'è la convergenti c'è stato l'incontro fra grazie a Pannella Pasolini
Che certi qui c'è un regime delle illegalità noi chiediamo il grande processo chiediamo che il processo a questo regime
Chiediamo e quando voi andiamo continuiamo a produrre questa proposta i nella richiesta di un intervento della magistratura internazionale facciamo i ricorsi in sede europea aperta
Chiediamo processo al regime
Noi contestiamo tardive magari di processi tangentopoli perché sono stati altri sono state la loro parzialità per lavoro no non coerenza a questo disegno ma chiede il processo perché noi chiediamo
Diciamo l'origine illegale
Chiediamo il rispetto all'illegalità
La sanzione del diritto e della giustizia
Chiedere la sanzione del Diritto e Giustizia utile appellarsi a una magistratura
Articolo presentiamo non c'è partito
In Italia abbia presentato che abbia tante volte il ricorso alla magistratura come i radicali hanno fatto
Ma nello stesso tempo la nostra il nostro ricorre alla giustizia e anche contro
Immagino dei magistrati o la magistratura organizzata in quanto questa è divenne è diventato è un anello del sistema degli anni dell'illegalità diffusa
E qui c'è credo il terreno di un confronto scontro
Con con l'opinione pubblica di cui dicevo prima
Parlando con Giorgio
Con una battuta ma fino a un certo punto
è un pubblico radicale
Perché secondo me così sentiti dovessi dire
Avendoli visti perché eravamo andati a no a a dare i nostri volantini su giustizia affronta l'Atlante al Paolo visse
Avendo visto quella gente quelle decine di migliaia di persone è un fatto veramente impressionante per loro quantità nella determinazione della Rho-Monza di esserci che
Sono i lettori di Repubblica
Questo il sociologicamente antropologicamente
Beh repubblicana fondata nel genere Scalfaro esponente storico del del mondo cultura radicale
Esattamente l'opposto storicamente per decenni dalle posizioni del nostro partito radicale di questo
Però è emblematico che ci si ritrovi
A scontrarsi a incontrarsi e scontrarsi
Fra diverse e così opposte interpretazione della storia della cultura
Della cultura di Kale punto di nozioni come quelli di regime di diritto di certezza del diritto
Come quelle che si sono che stanno manifestando
Però qui ecco il tutto questo discorso troppo confuso ma
Mi pare per dire
E la nostra partita questo punto ancora una volta in termini diversi mettendo in fondo spot sempre uguali
è quella
Delle
Capire se è possibile di fronte a questo dato i un'opinione pubblica di un settore importante di opinione pubblica
Che si muove
Su questo terreno
E anche in presenza peraltro di
Una discorso sulla giustizia di una centralità del tema giustizia anche d'altra parte da parte del Polo
Fondo non c'è mai stato
Uno può essere contrarissimo molte delle posizioni che il Polo porti il governo del Polo della Della Casa e libertà portato scrive giustizia oppure può concordare con alcune dissentire su altre
Ma in fondo anche qui se ci pensiamo non c'è mai stato nessun governo
E sulla coalizione politica nel nostro Paese che abbia apporto portato tanto al centro della propria azione politica i temi del giustizia rimettere legalità e diritti
Magari qualcuno dirà per legarli per tre volte magari ma insomma questo è non c'è mai stato
Tanto confronto sui temi della legalità eccetera che sono i temi propri specifici
Giustifica anti all'origine il proprio essere di verifica allora in questo contesto il problema
Che noi abbiamo uno dei problemi abbiamo eh
Quali strade
Sono immaginabili e tentativi
Per lanciare per fare emergere di fronte all'opinione pubblica una proposta
Sui temi del diritto e giustizia che sia carta coerente con la centralità
Interruzione di certezza di diritto come quella come la sostanza della proposta radicale
E la denuncia dei e i fini carattere di illegittimità diffusa costituzionale costitutiva nella vita politica italiano dei rapporti fra politica e società in Italia che sono appunto improprio la la la vera fondamentale caratteristica della presidenza della proposta radicali Italia ecco questo a me pare che
Cerquetti lire livello
L'interesse dal nostro punto di vista ma poiché nostro punto di vista senza di noi abbiamo ragione il punto di vista del di un grande interesse collettivo di questo Paese
Se lo avevo torto se abbiamo sbagliato questa analisi abbiamo torto nella nostra proposta di fondo e come come far vivere
Questa consapevolezza come trovare le strade del PIL questa cosa questo il una una consapevolezza diciamo
Affine alla nostra si affermi e prenda corpo nel momento in cui i temi radicali questi temi radicali sono così discussi così di e così sentiti da tanta parte del Paese questa a me pare questi temi i termini del dibattito è anche pronto iniziativa politica della della preparazione del del prossimo congresso dei radicali italiani come è il tema
Analogo del rapporto con quello che si manifesta sul movimento no-global
In e e con i movimenti con la realtà della globalizzazione perché riguarda la preparazione del congresso
Le partito pratica altre stanze
Grazie a stabilizzarsi chi vuole intervenire pregato di accomodarsi qua perché c'è il microfono di radio radicale
Prego
Sì c'era Giovanni sì perché sei tra con altrettanta ritroveremo io sono Daniele volassero
Allora io volevo fare una nota aggiuntiva a quello che ha appena detto Lorenzo
Perché francamente dal mio punto di vista dal punto di vista radicale vedo la situazione più grigia
Ma mi è più più pessimistica mente
Voluta più
Ma adesso il più profondo di di quello che pare situazione desolante francamente
In sintesi
Al prima
Così bene
Son rinato così dire Lorenzo adesso nessuno tormento discorso
Voglio dire che
Qual è la risultante di tutto questo
Risulta del tutto questa situazione
Risultante una cosa assai vecchio
Sul non nuovo ai radicali
Mi ricordo che una venti venticinque anni fa c'era stato era stato pubblicato appunto dal dal premio radicale uno una cosa che poi era un quaderno io me lo ricordo perché all'epoca vivono ragazzino se ho quindici sedici anni più o meno insomma con meno di venticinque nove via di anni fa
E c'era era un po'termino con una copertina quello che aveva mio fratello era verde con l'immagine sobborghi Andreotti
Subito Giulio Andreotti la teoria e la pratica dell'immobilismo e questo è quello che
Come capriole purtroppo su
E quello che risulta alla fin fine di tutta questa situazione
C'è in Italia signori prospetta la vecchia politica dell'immobilismo
Perché
Semplice perché a che cosa mirano da una parte Berlusconi che francamente di grande un grande riformista non si è ancora dimostrato dall'altra un'opposizione che ancora ancorata nessuna ideologia è ai suoi schemi di partito alle sue
Faccende burocratiche che e poi su queste folle mobilitazioni di PRA di piazza
Cosa risulta cosa cosa cosa significa e l'atto nella realtà dato questo niente
Immobilismo anche perché io personalmente nella gente vedo una rassegnazione un menefreghismo
E Franca francamente da una parte è preoccupante ma l'altra parte anch'io non è che personalmente più di tanto non credo riuscirà a farsi
Almeno fino
E allora perché
Così cosa cosa viene fuori dal contratto del
Cosa significa tutto tutto questa situazione
Cioè
Vuole appunto voglio dire una opposizione che si fa paladina del del movimento di rinnovamento appunto per quello che riguarda la giustizia e poi cioè praticamente fa come quelli che vogliono essere più realisti del re per poi appunto
Già fin dalle fin dalla matrice fin dalle per la genesi delle del del del suo
Dalla Genesi teoriche diciamo ideali ideologiche appunto
Del della sua politica si capisce si intende subito che è una politica distruttiva una politica oligarchica monolitica antidemocratica
Che cosa ci si può aspettare da tutto questo
A me sembra mi spiace essere così pesante così pessimista da una parte però d'altra parte mi spiace dirlo ma io questo è quello che vede questo
Io oggi dice Oldani
Una vogliamo fare se volessero fare
Si volesse fare una politica ma che sarebbe anche blandamente riformista liberale libera lista
Cioè i provvedimenti non sarebbero neanche tanto difficili
In Italia a livello economico siamo rimasti alle liberale dal punto di vista dal punto di vista libero siamo rimasti alle politiche del Giolitti del mille novecentodieci
Quando negli Stati Uniti
Dopo il crollo di Wall Street nel mille novecentodiciannove la politica del signor Franklin Delano Roosevelt allora presidente degli Stati Uniti era Est fu quella del mio di ma stiamo parlando di un secolo fa cento anni fa
Il mio di che in soldoni come ho detto oggi
Che cos'è dare alla gente più soldi fa aumentare gli stipendi e le paghe perché la gente possa comprare i più è così se risollevare l'economia
Il debito il deficit e il debito pubblico spaventoso che l'Italia cioè la quinta potenza industriale mondiale ha un deficit definito pubblico da terzo mondo da quarto mondo
Si vuole mascherare dietro tanti bei programmi domenica ENA anche e via dicendo
Io faccio parte della categoria dei disoccupati
Una realtà neanche tanto sommersa che veramente
Da slovacca
Come violerebbero
Si direbbe dalla matrice latino
E insomma
Qui
Cosa si intende fa cioè
Cosa si intende fare tutti quanti non solo i radicali io
Cioè perché qui si tratta secondo me di prendere delle decisioni spicce pratiche e immediata e soprattutto
Cioè di fare una politica e in un certo modo in un certo senso
Io faccio nel mio piccolo faccio io militante radicale
E quindi cerco di parlare di ma freddo anche appunto la rassegnazione della gente per cui diciamo massima tanto le cose vanno così così vogliamo fare
Quelli con cui la la media anzi la maggioranza non scusate non la media la maggioranza della gente con cui mi capita di parlare
Di dialogare sommabili conversa come vogliamo dire
Per il momento è tutto quello che mi viene da dire
Grazie grazie
Emilio Russo
Diceva prima Street riversa introduzione che è la piena di suggestioni
Credo non ulteriormente meditate che siamo di fronte
Segnali di una ripresa dell'interesse e della partecipazione politica
Io penso che questo giudizio sia per una parte fondato di tuttavia per un'altra parte
Vada rimeditata alla luce di una considerazione un po'più pessimistica anche su sconfortata di quello che sta succedendo in Italia
Io credo che ad esempio le manifestazioni di piazza che si sono succedute in questi giorni
Esprimono una domanda di politica di progetto politico non siano una manifestazione politica neppure la manifestazione indetta dall'Ulivo a Roma in piazza San Giovanni
Anche lì c'era una folla di persone alla ricerca di una leadership di un progetto politico di una strategia forse anche di un programma
C'è un'interlocuzione con la politica in atto
Non ci sono progetti politici che si misurino apertamente in una sana produttiva gare di emulazione
Mi sembra che le linee lungo le quali si sta ridefinendo la mappa degli schieramenti politici
Sia poco promettente
C'è una sinistra che è costretta dalle sue adesso ritardi culturali dall'assenza della leadership
Che si protrae da anni
E da una sorta di selezione naturale rovescia verso i gruppi dirigenti c'è una sinistra che è costretta a inseguire spinte tra loro contrastanti
E poco coerenti spesso con la sua stessa tradizione che la portava concretamente a riscrivere a ridisegnare il suo profilo lungo alcune linee che non sono in grado di allargare il suo consenso e quindi sono in controtendenza rispetto l'esigenza di costruire le condizioni di una ripresa di una riconquista di la posizione di governo
Non ci sono solo posizioni improduttive
Dietro alla fiancheggiamento delle posizioni corporative
E tutto ideologiche sull'articolo diciotto
Non ci sono Paulson tanto posizioni che isolano
La sinistra tradizionale dall'opinione pubblica e più generale e più larga sulle questioni dei no global per la loro ambigua posizione rispetto ad alcune questioni di fondo che tengono allo stato di diritto la stessa violenza
E non ci sono solo diciamo così questioni di convenienza politica che fanno pensare ad una operazione
Non in grado di allargare i consensi attraverso questo revival del giustizialismo a cui stiamo assistendo con i girotondi
C'è anche una interrogazione che viene posta ha una parte stessa della cultura di sinistra e dell'opinione pubblica di sinistra che riguarda gli orientamenti di fondo i valori su cui si muovono queste battaglie
Questa sinistra rischia di essere trascinata nei suoi gruppi dirigenti in una deriva che fa come è stato detto
In cui fa premio su qualsiasi capacità di proposizione politica lo sforzo di contrapporsi all'avversario lo schieramento avverso
Attraverso un'opera di sistematico disconoscimento delle ragioni di legittimità che sono al fondo della suo successo elettorale del fatto che oggi c'è un governo di destra è questo questo rischia di essere l'unico collante di tutti i movimenti e di tutte le spinte che su quel versante si manifestano
Peraltro a me sembra che lo schieramento che ha vinto le elezioni
Non solo sia paralizzato nella realizzazione delle sue promesse migliore diciamo così
Ma che
Sia incorso in questo schieramento una sorta di mutazione genetica
In cui quelle spinte liberali in qualche modo filoccidentale definiamole così
Sono travolte da una paradossale egemonia culturale che in questa fase sta giocando la lega di Umberto Bossi
Si mette in discussione diciamo quello che in passato si chiamava lo ius pubblico uno europeo un
Si mette in discussione andando in controtendenza con quanto io credo nella coscienza dei cittadini
Del mondo in questi anni avanzata l'idea stessa che vi possono essere autorità sovranazionali che intervengono nel caso la violazione dei diritti
Si mette in discussione l'idea stessa di un'integrazione politica sovranazionale
A cui si contrappone la vecchia idea delle piccole patrie in qualche modo si consocio nove all'interno di questo disegno si torna surrettiziamente a dedicare la base leghista con la ipotesi di una secessione
La misteriosa e ambigua affermazione di Bossi sulla
Eventualità di creare in Italia accanto a una Camera dei deputati una gara di rappresentanti due Senati di due repubbliche in questo Paese
Se non è solo una boutade propagandistica è l'espressione comunque l'orientamento culturale
Che se anche non destinato ad affermarsi nella sua totalità è comunque destinato come abbiamo dovuto registrare nel corso di questi mesi a condizionare l'azione del Governo e dello stesso partito di maggioranza relativa
Dunque di fronte a questa condizione
A me sembra che sia giusto cogliere i segni di una attenzione nei confronti della politica e i segni di movimento
Che per quanto ambigui confusi indicano che il quadro politico non è del tutto stabilizzato e che presenta al suo interno contraddizioni dinamiche da seguire con interesse e tuttavia bisogna sapere che di fronte a questa condizione
Si pone l'esigenza di definire una progettualità politica nuove io credo che sia vero l'appello che veniva oggi passava Giovanni interessante intervento di Barbara Palombelli credo sia interessante sia utile oggi assume un atteggiamento molto laico nei confronti di ciò che sta avvenendo
Non precipitare giudizi e soprattutto non assumere Spinesi Pirelli chiedo scusa un lapsus la sostanza terribile terribile spero che sul nome della Palombelli la radice sia il bip che lo copre in modo tale che io posso evitare questa figuraccia
Dicevo che la c'è una l'appello ad essere laici a ragionare
A cogliere gli elementi che si prospetta un al quadro attuale sine ira et studio
Sì credo sia un appello utile e che tuttavia
Deve lasciare poi però anche il posto alla allo sforzo al coraggio e una proposizione politica forte
Io non credo che dentro che tra queste posizioni che si vanno delineando questa sorta di estremismi che si manifestano sul piano culturale prima ancora che politico non ci sia uno spazio politico se non quello della rassegnazione diciamo così
Se è vero quello che si è stato detto nell'introduzione di sterili verso e cioè che c'è una reattività nella società che pare di cogliere qualche volta pare di cogliere con disagio per la verità per il modo in cui si manifesta
Beh allora evidentemente però c'è una domanda politica che va colta ritorno al punto di inizio delle cose che dicevo
Io credo che
Quello che
Probabilmente più utile fare in questo momento è immaginare che ci sia una lo sforzo di andare oltre il mettere insieme pezzi di discorsi che riguardano la riforma delle istituzioni dell'economia e così via
E cioè credo che vada compiuto lo sforzo di collegare la le proposizioni di merito con un discorso che sia corrisponda un manifesto politico
Che non ci sia un'ala del paese che non è non si riconosce
All'interno delle culture delle e degli stati di fatto che hanno determinato queste culture politiche
E questo richiede però di prendere atto che la battaglia per cambiare gli schieramenti o per condizionarli si pone oggi in termini diversi rispetto all'epoca della proporzionale
Io non credo
è stato rilevato che la difficoltà oggi di contaminare schieramenti politici su temi su specifiche issues sia soltanto dovuto ho dovuto dovuta prevalentemente diciamo così alla inadeguatezza del modo con
I Tavano pezzi di opinione pubblica spostavano gli orientamenti dei partiti
Oggi vengono assorbite all'interno dei diversi schieramenti che si ritengono autosufficienti
Ora se questa condizione vera evidentemente bisogna attrezzare il proprio progetto politico alle condizioni istituzionali nuove
C'è un ritardo di tutti io credo però in particolare se mi è permesso della radicale a prendere atto di questo cambiamento cioè a ridefinire la propria soggettività politica in rapporto a un quadro che mutato
Il che non significa per come la vedo
Lo lo dico sommessamente non voglio essere petulante il che non significa compiere una scelta di schieramento in direzione o a favore di uno o dell'altro gli schieramenti che sono in campo
Significa no però assumere la consapevolezza che va costruita una polarità politica che sia in grado di contrapporsi o di interloquire a seconda delle convenienze politiche
E delle compatibilità che si determinano laicamente sul piano diciamo così delle delle della contingenza storica politica si va determinando
Questo però lavoro mi sembra di lunga lena in una fase che per la verità richiederebbe decisioni più rapide fu un'ultima battuta sul tema della del regime io non confesso che
Non
Qualche volta chiederò una lezione privata al mio amico Renzo scrive schermo radicale storico su questo tema perché nonostante la mia non più tenera età è un qualche interesse per la politica credo che ci sia nella uso di questo termine un qualche slittamento semantico che viene da lontano e che una qualche confusione semantica a seconda di chi usa questo termine o di chi ne recepisce significato che non non non ne rende sempre particolarmente chiaro il senso
Io penso per esempio che oggi
Chi parla di regime
Forse dimostra un uno scarso la scarsa memoria storica
Io penso che questo Paese abbia conosciuto un regime
Qualcuno può obiettare che quel regime fosse fondato nelle sue ragioni e tuttavia questo Paese ha conosciuto per cinquant'anni di regime dalla democrazia cristiana
Si può adesso obiettare che la concentrazione ed è vero
Delle reti televisive nelle mani di una sola persona o di un solo gruppo costituisca un pericolo per la democrazia io credo che sia sicuramente un'anomalia molto grave
Non si può dimenticare che in questo stesso paese il capo dello posizione è un Paese in cui la televisione sorta nel mille novecentocinquantaquattro
Non è stato mai mostrato al pubblico televisivo degli italiani fino che dal mille novecentosessantuno sessantadue
Non si può dimenticare l'uso convergente di strumenti di politica interna e internazionale la pressione ideologica
Il ricatto economico
Esercitato continuamente sull'elettorato italiano fino alla corruzione dello stesso elettorato dirette insistente attraverso il voto di scambio che ha caratterizzato cinquant'anni della vita politica di questo Paese di regime c'è stato da domandai perché per esempio la sinistra non ha mai parlato di regime in passato di fronte invece all'evidenza che il regime esisteva
Io penso che questo di discende dal fatto che questi a regime quel sistema se preferiamo usare questo termine aveva una formidabile valvola di sfogo che era la consociazione
Quel regime cioè consentiva anche a chi ne era escluso diciamo così di godere di alcuni spazi di potere di influenza di azione propagandistica di movimento dentro la società che oggi non ci sono più il vero dramma mi sembra che l'Italia vive oggi è il fatto che la transizione che sembrava avviata dopo il mille novecentottantanove e non si è compiuta
Questo Paese nonostante i frettolosi peana di D'Alema non è diventato un Paese normale
Io credo che chi si pone oggi l'obiettivo di ricostruirla politica partendo dai prodromi forse di una stagione diversa che può assumere un significato una valenza diversa deve tenere ferma l'idea che che è vero che va con la politica non può essere in ogni caso concepita come una sorta di continuazione della guerra con altri mezzi come diceva von Clausewitz neanche come una guerra civile
Condotta con mezzi diciamo formalmente pacifici deve diventare un'altra cosa allora ecco che di nuovo io penso alle due stanze che mi permetto di sottolineare chiudendo la prima quella di un modo laico di ragionare sulle cose
La seconda quella di uno sforzo per immaginare una progettualità politica che vada oltre l'assemblaggio
Ditemi di opzioni di battaglie che sono tra loro
Più o meno fondate nella storia della tradizione nella coscienza di questo movimento e che possono avere un senso e una forza maggiore e avrebbero senso una forza maggiore se fossero collegati a una prospettiva politica delineata con una chiarezza maggiore grazie
Alessandro Litta Modignani
Ma
L'interpretazione l'impostazione del discorso di Strictly versi è sicuramente molto suggestiva Invest la sua analisi e stimolante però
Devo dire come del resto detto anche Lorenzo che le apparenti consonante
Le l'apparente coincidenza di slogan
Fra la nostra politica e quella diciamo del movimento del Palavobis
O di questi nuovi movimenti sociali che emergono nella sinistra italiana si fermano secondo me all'atto puramente nominare e forse anche
In parte dall'all'atto estetico
Perché invece se chi chi è capace di guardare il contenuto della politica lo spessore e significato della politica non può non vedere come questi signori che si sono riuniti al Palavobis sono specularmente opposti hanno e non potrebbero essere più lontani
Non non sto a ripetere qui cose che dovrei diciamo che possiamo dare per scontati ma è evidente che
Quando loro parlano di regime loro parlano di Berlusconi
E degli interessi diciamo del blocco di potere di governo quando noi parliamo di regime parliamo di quel blocco di potere e di un buona parte di costoro insieme
E quindi
Loro sono i nostri avversari
Precisato questo quello che per il resto poi anche l'analisi che Lorenzo stesso almeno in parte ha fatto qual è il portato qual è la significhi il significato qual è la portanza di di questi movimenti
Io vorrei ricordare che nel mille novecentonovantaquattro c'è stata il venticinque aprile la più grande manifestazione antifascista di diciamo di ricorrenza dell'anniversario della Liberazione
Di di non so di quanti anni da quanti anni primi prima
Vi ricordate il venticinque aprile novantaquattro nonostante un acquazzone torrenziale quelli di sinistra se lo ricordano ancora dice Madonna quant'acqua che ho preso quel giorno se ne ricordano come fatto eroico la manifestazione del venticinque aprile qui era stata poche settimane dopo la vittoria di Berlusconi alle elezioni mai una una manifestazione antifascista così bisogna ritornare agli anni Settanta ricordarsela
Eppure avveniva nel momento in cui la sinistra aveva subito una secca sconfitta elettorale
Quindi il fatto che la sinistra mobility lo sappiamo per esperienza non significa che le cose stanno per cambiare non significa potrebbe anche non significare nulla
Potrebbe essere una tempesta in un bicchier d'acqua o potrebbe essere semplicemente una tempesta all'interno della comunità della della cultura tradizionale della sinistra della cui in me della sinistra
Infatti poi il governo Berlusconi è caduto perché politicamente per l'azione della Lega è poi perché una gran parte del ceto medio
E la stragrande maggioranza dei poteri forti diffidava di duri è caduto perché l'hanno fatto cadere la Presidenza della Repubblica la FIAT e alcune altre di queste cose
Il ceto medio diffidava di Berlusconi si sono inventati Dini si sia limitato allora oggi cosa succede
Tutti questi movimenti questi tre principali movimenti a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi diciamo in quest'ultimo anno dalla vittoria di Berlusconi impone la contestazione globale
Tipico fenomeno che appartiene alla cultura della sinistra italiana la contestazione globale riproposta in termini neo sessantottini dal movimento dei no global
Lo sciopero generale la la minacciato il ricorso allo sciopero generale tipica TBC sì ma cosa della sinistra tradizionale operaio e sindacalista Italia
E infine il movimento del Palavobis
Rappresenta no non rappresentano altro che une norme turbolenza all'interno del dello schieramento di sinistra che uscito bastonato dalle elezioni
Dopo aver avuto le il Governo per cinque anni e averlo perso
Ecco questa è una grande lotta sociale di potere all'interno della sinistra
Significativa finché si vuole
Ma che potrebbe anche paradossalmente lo dico dal punto di vista effetti pratici sortire un assoluto nulla
O meglio sortire grandi sconvolgimenti all'interno della sinistra che però rimane quello che è una forza di minoranza di opposizione perché invece l'egemonia del blocco storico
E sociale e di potere rappresentato da tutta l'alleanza di Berlusconi
Invece potrebbe tranquillamente continuare a governare incurante del fatto che costoro si riuniscono in trenta mila quaranta mila cinquanta mila no e che fanno vedremo come andrà lo sciopero generale più o meno ma insomma rimane ancora tutto circoscritto nell'ambito della sinistra
Allora devo dire che se dal punto di vista diciamo l'avversario devo esprimere un giudizio ho molta più simpatia per il gruppo dirigente dei DS piuttosto che delle persone che si sono riunite al Palavobis questa è la mia opinione personale cioè io con tutta l'antipatia che nutro per D'Alema e soci però riconosco a D'Alema delle qualità del politico di professione che invece lo riconosco agli altri che che manifestano
Il più assoluto dilettantismo politico un misto di populismo demagogia dilettantismo questi discorsi la società civile io sarà che ho fatto sempre politica ma a me
Questi discorsi no secondo me non vanno a finire da nessuna parte Moretti e Di Pietro il qualunquismo di sinistra che abbiamo visto tutte queste cose non credo che tutto questo faccio una politica D'Alema ha tentato di fare una politica infatti è stato segato per questo la mia simpatia o lo dico paradossalmente otto voi riconosce sapete come la penso la mia simpatia se devo scegliere vada Lema va a Fassino
E al limite anche a Rutelli ma sicuramente a quelli che cercano di Terre di fare di tutto questo una politica in qualche modo seria e un'alternativa possibile di Governo che non è la mia e la loro ma descrittiva mente
Se li devo giudicare considero più seri questi di quelli anche se io poi non voto né gli uni né gli altri
Perché dico che rimane tutto circoscritto secondo me la un grande elemento di novità
Verrà nel momento in cui ci sarà qualcosa che è esposta di
Cinque millimetri una piccola parte del ceto medio italiano dal consenso che attualmente da che è un consenso critico opera tutt'altro che acritico
Che dà allo schieramento di centrodestra il governo di Berlusconi in quella apertura di credito limitata e diciamo ben misurata secondo me almeno in una parte l'elettorato ha dato a Berlusconi quando si vedranno dei segnali chiari che una parte di quell'elettorato sta cedendo
Fa mancare il suo consenso manda segnali LinkedIn sofferenza nei confronti del governo di Berlusconi per il quale ha votato allora lì si vedranno i primi segnali di un cambio
Finché i tour vinile vento e la vertigine la tempesta e tutto quanto si svolge all'interno del perimetro circoscritto della sinistra più tradizionale come sempre manifestata
Berlusconi potrebbe benissimo dire sì ma tanto ma i sondaggi dicono che i miei elettori sono la maggioranza continua votare per tanti altri lettori possono fare casino tutte le volte che vogliono ma in realtà il ceto medio cioè quello con cui si governa le società Atac industriali oggi si governa col consenso del ceto medio
Quello lì ha dato il suo passi da Berlusconi qualcuno mi dica che ci sono dei sondaggi che ti dicono che in realtà questo ceto medio manifesta segnali di sofferenza i confronti con i quali è quello sarà un fatto nuovo non quello del Palavobis
Infine
Veniamo noi
Il ceto medio nel novantaquattro ricevo diffidava di Berlusconi
Nel due mila e uno sostanzialmente lo ha votato gli ha firmato una cambiale non in bianco ma gli ha firmato una CAM Berlusconi aveva detto che avrebbe fatto magari una parte di quel la parte quelle tornato che aveva simpatia per noi ma che non ha votato per noi ha votato per Berlusconi per esempio quindi paradossalmente ma neanche tanto paradossalmente in realtà la nostra critica
Al governo di Berlusconi potrebbe essere infinitamente più pericolosa infinitamente più efficace dei non la predica di tutti Palavobis messi assieme perché noi entriamo in sintonia con una parte del suo elettorato mentre gli altri no
Quante gente che vota per Berlusconi e simpatia per i radicali
Tantissimo
Quanti di quelli che vanno a fare al Palavobis o che fanno lo sciopero generale o che vanno a Genova no global hanno simpatie per i radicali io credo poco pochissimo
Quindi
Un elemento di lasciamo stare purtroppo cosa adesso sto cercando di fotografare situazione però un elemento di preoccupazione per Berlusconi potrebbe essere una ripresa efficace dell'azione radicale molto più di tanti Palavobis
Veniamo a noi
Berlusconi sostanzialmente ha vinto le elezioni
Promettendo che avrebbe risolto il conflitto di interessi
Noi dobbiamo valutare seriamente se questa cosa è stata fatta in sé il suo elettorato è così
Disinteressato a questo problema
Noi diciamo che siamo per l'alternativa americana
Io penso che noi dovremmo sostenere una politica di sul conflitto di interessi che è una politica americana cioè dire la soluzione americana il conflitto di interessi che non è certo quello Rusconi e infatti la sinistra in questo secondo me è molto intelligente molto efficace
Perché obiettivamente Berlusconi non ha la forza di cioè il una politica autenticamente liberale e autenticamente all'americana sul conflitto di interessi metterebbe Berlusconi in seria difficoltà
Perché a a un personaggio così non sarebbe concesso negli Stati Uniti d'America di fare quello che fa quindi è un po'curioso questo è un è un elemento che ci mette difficoltà su cui noi io penso che noi dovremmo fare una riflessione
Perché è un po'curioso che le diciamo vogliamo il sistema elettorale all'America presidenzialismo all'americana due partite l'americana la giustizia l'americana tutto l'americana tranne il conflitto di interessi ma anche in conflitto di interessi all'americana e se questo va a a distruggere Berlusconi bene io voglio un sistema autenticamente moderno liberale e all'americana anche sul conflitto d'interessi dove le leggi sono infinitamente più severe di quelle che ci sono sempre stati in Italia e anche di questa di questa legge che ha fatto l'altra faccenda sono i processi anche lì proprio perché noi abbiamo le carte in regola proprio perché non siamo mai stati giustizialisti
Adesso noi non possiamo assistere a queste cose dei processi facendo finta di niente cioè se la magistratura
Sgarra noi dobbiamo denunciare la magistratura che sgarra
Ma questo non vuol dire che noi siamo per questo esonerati dall'esprimere il nostro giudizio su Cesare Previti
Non sulla sua faccia magari
Ma i comportamenti processuali di Previti secondo me sono inaccettabili da qualunque punto di vista anche del più ferreo inossidabile garantismo come il nostro ma questo non significa che questo personaggio può
Addurre chiedere continuamente il rinvio delle udienze motivando le col fatto che lui è impegnato alla Camera dei deputati nel cioè alla camera uno che membro alla Camera i deputati c'ha delle riunioni tutti i giorni o di commissione o da una non è che si ska
Si scrive due tre Commissioni diverso
E lui praticamente processo Previti ma si potrebbe fare mai perché lui dice scusate io adesso sono occupato marginale queste sono cose secondo me intollerabili anche per un radicale anche per i garantisti a ventiquattro carati come siamo tutto questo per dire che noi dobbiamo secondo me
Riuscire in qualche modo a a fare un approfondimento sulla questione delle rogatorie sulla questione dei processi sulla questione del conflitto di interessi dovremmo fare noi un approfondimento perché se viene da parte nostra questa critica
Morde nell'elettorato di Berlusconi e nel suo blocco di potere e nella sua egemonia infinitamente più del se viene invece da Flores d'Arcais
è chiaro un po'questo discorso ecco queste alle cose che volevo dire per sommi capi io che finisco con una con una considerazione
Qui si parla molto di Rai di normalizzazione della RAI io credo di sapere da cose sentite di terza mano così però attendibili e autorevoli
Che è in corso una fortissima pressione
Da parte del attuale blocco di potere di governo per ottenere una
Diciamo un giro di vite o comunque una forte normalizzazione del Corriere della Sera
Il Corriere della Sera
Rappresenta abbastanza Brega magicamente quel passaggio di cui parlavo prima cioè il fatto che nel novantaquattro certi gruppi industriali la FIAT eccetera Agnelli guardavano con diffidenza Berlusconi sparavano addosso adesso invece sembra che si siano allineati allineata la FIAT allineato Agnelli
Cuccia è morto
Scalfaro non nel più alla presidenza adesso c'è uno taciturno eccetera eccetera rimane questo Corriere della Sera che bene o male
Adesso io non non è che voglio dare tanti giudizi di merito poi nelle campagne tra c'era lo spazio però è chiaro che da sempre un colpo di quanto il Po dirà cioè quando parla della sinistra gli dalle sue bastonate che la sinistra si merita ma non tratta Berlusconi con particolare riverenza anzi gli editoriali e le scelte fotografiche le ha scelte i tagli del quale sono stati diciamo non non sono Cusi allineati con le posizioni del governo come è stato sempre tradizionalmente il Corriere della Sera in passato
E quindi può darsi che questa politica di Ferruccio de Bortoli debba cambiare o perché cambia la politica giornalistica di de Bortoli o perché cambia de Bortoli al Corriere della Sera
Questo è un fatto secondo me su cui noi dovremmo vigilare insomma vigilare non è che dobbiamo però non possiamo dire che certe cose non le non le possiamo dire perché le dice la sinistra e che quindi tutto sommato sono aria fritta perché certi dobbiamo andare con la nostra posizione col nostro taglio
Però dobbiamo esserci non possiamo dire su queste cose all'egemonia la sinistra e quindi siccome nell'elenco queste critiche rischierebbero di essere confuse con quelle allora noi dobbiamo fare la critica farà lei le sue la sinistra farà le lesi i suoi massimalismi suo giustizialismo e noi dobbiamo fare la nostra politica
Senza guardare in faccia nessuno e senza curare il fatto che danneggia oppure che è subisce l'egemonia di altri dobbiamo riuscire a caratterizzare la e farle non possiamo rinunciare a fare
La lotta al sistema di potere al gruppo di potere che Berlusconi rappresenta solo perché l'alternativa è rappresentata da questa sinistra che non ci piace
Parlo io poi Marchese se c'è qualcun altro secoli scrivere
La discussione che abbiamo aperto questa sera anche se può sembrare
Un po'bizantina
Magari poco interessante però per noi è urgente perché si serve per rispondere alla domanda che si viene rivolta ogni volta che rivolgiamo a noi stessi che cosa ci stiamo a fare qui cioè quale è il senso del nostro muoversi nella politica italiana
Per rispondere a una domanda più più precisa ancora si aprono o no spazi per il nostro progetto politico
A seguito dei intro questi movimenti ecco perché è importante questa discussione sulla che cosa sta succedendo
E già questa sera dalle dagli interventi che ci sono stati emerge che inevitabilmente non tutti hanno la stessa percezione di ciò che sta accadendo e quindi confrontarci su queste percezioni è importante
Al fine di trovare se siamo poi in grado una strada io comincio rispondendo a questa domanda chi sono quelli del Palavobis
Domanda cui posso provare a rispondere non solo perché sono andato lì insieme a Capezzone spedì diversa a volantinare
Con consigli vari a mettermi il volantino
In qualche tasca diciamo così
Ma perché molte li conoscevo gente che salutava chi sono
Io s'ho visto in sostanza allo stesso pubblico
Che nell'ottantanove novanta investì sulla Costituente di Occhetto
Che nel novantuno fece la battaglia referendaria sull'abolizione delle preferenze per la preferenza unica
Che partecipò al movimento di Segni e di Alleanza democratica di Pannella
Che chiedeva basta con la partitocrazia sciogliamo i partiti Seconda Repubblica Partito Democratico sistema maggioritario primarie
La stessa gente
La stessa gente che chiedeva una rinnovata divisione dei poteri
Non a caso sia lì che al a Firenze c'era un un cartello che diceva brigate Montesquieu
Insomma che c'erano impulsi diciamo
Neo azionisti è un po'anche neo giacobini
Però era lo stesso pubblico Marchese fa le smorfie poi mi dirà cosa vede lo voi
Però io ho visto che la gente li ho visto non sto a fare l'analisi sociologica e antropologica se fossero ceto medio piuttosto che la piattaforma era quella lì
Con una come una cosa importantissima una sopra determinazione importante ed era la cosa che riceva studi che all'inizio questo corto circuito per cui Berlusconi non è legittimato questa lunga scia che attraversa la storia italiana post unitaria
Che è quella delle ditte della delegittimazione reciproca quella del reciproco assedio
Questo era ciò che caratterizzava che stava sopra politicamente sopra una piattaforma che dal punto di vista programmatico mi è sembrata la piattaforma della transizione alla Seconda Repubblica fin dall'inizio degli anni Novanta
E che
Viene corto di cortocircuitato al politicamente da analisi molto rozze pre politiche d'analisi solo morali dalla dalla morale elevata etica in forza delle quali appunto Berlusconi non è moralmente legittimato a governare
Ecco secondo me questa queste ma secondo me questa è la mia descrizione diciamo che c'era al Palavobis
Un movimento che definirei democratico io poi ho sentito dentro della gente che diceva bisogna collegare questo movimento all'articolo diciotto al no global eccetera
In realtà
Non è stato collegato non è collegabile poi può darsi che qualcuno abbia il disegno politico per esempio la sinistra DS anzi c'è la senz'altro
Quello di mettere insieme i no global lo sciopero del sindacato il Palavobis
E quant'altro per cercare di scuotere la sinistra i DS cambiare gli equilibri all'interno ma la piattaforma culturale e politica di quella gente lì non era quella che appunto la sinistra DS o altri hanno tentato di sopra imprimere la domanda assecondare dopo chi erano eh perché sono lì che cosa è successo cosa che ha determinato questo sconvolgimento
Che verosimilmente destinato a durare ancora un po'e che altrettanto verosimilmente se non darà avrà una prospettiva politica
Finirà in PCM come accaduto altre volte insomma
In Pitcairn voleva dire in pesce perché io non sia magari qualcuno pensa che accoda riferisce volevo dire questo non volevo dire PPI ecco
Allora
Il
Perché
Ma io credo che la ragione di fondo ossia che dopo questo slancio verso la Seconda Repubblica che sia stato dagli anni ottantanove novantaquattro più o meno
Soprattutto dopo la vittoria dell'Ulivo dal novantasei si è tornati al vecchio disegno che è quello di D'Alema cioè l'Ulivo come alleanza tra partiti
Anzi quando andò al governo D'Alema citò Cossiga per dire qui torniamo al centro sinistra vero al sinistra centro
L'Ulivo quindi la politica come alleanza tra partiti di vecchi partiti
E quindi sacrificata a questa alleanza la bicamerale che non è fallita solo perché Berlusconi a un certo punto ha rovesciato il tavolo ma perché già sono stati
Dissensi molto forti all'interno dei DS tra i DS L'Ulivo su questioni non secondarie penso per esempio alla questione del Senato della Camera delle Regioni
Quindi la prima ragione è il fallimento del disegno strategico di D'Alema la seconda ragione dirvi quello che è successo lì al Palavobis dal fatto che fossero lì
è che c'è una crisi chiede da mesi stravince che è irreversibile della sinistra classica e anche lì c'è il fallimento del disegno neo socialdemocratico cioè a dire passiamo dalla sinistra comunista a quella neo socialdemocratica
Molte volte parecchi abbiamo osservato che l'approdo era molto in ritardo il porto non c'è più
Nel senso che la sinistra tedesca anche quella inglese hanno abbandonato babordo Esbjerg parlo di quella tedesca
Da almeno dalla fine degli anni ottanta ma Godesberg realizzata peraltro nel mille novecentocinquantanove ora che i DS arrivino a babordo super nel due mila è un po'fuori tempo in ogni caso e quindi perseguano anche un disegno di costruzione della sinistra che non ha più il movimento operaio come sua base storica antropologica culturale eccetera eccetera
Per queste due ragioni la gente si è trovata al Palavobis come si è trovata a Roma questo sabato in parecchie migliaia
Questo non fa una strategia io son d'accordo con chi ha osservato appunto che li possono anche andare in duecento mila in trecento mila eccetera si può manifestare si possono fare molte cose ma nell'indignazione nel manifestare
Di per sé costituiscono non lo sono proprio una strategia
Anche perché nel frattempo proprio questo movimento ha contribuito a dare l'ultima spallata non al governo ma all'Ulivo nel senso che ha abbattuto definitivamente la sua classe dirigente non c'è un un dirigente riconosciuto Lori
Come no come no come non è Rutelli si li han fatti parlare ma di fatto né Fassino nero Ottelli D'Alema ha detto che va stanza alla Stanford in America fare lezioni l'unico che ha riconosciuto dirigente che Prodi che non a caso sta in esilio in Europa
Ed è così vero che Rutelli ha dovuto dichiarare pubblicamente che nessuno osi pensare di separarlo di metterlo in conflitto con Prodi il che vuol dire leggendo la per il verso giusto nessuno voglia mettere Prodi contro Rutelli questa mi pare è evidente
Allora se le cose stanno così se noi proviamo a combinare a questo punto allargando lo sguardo inno global che sono movimento tuttora vivo il sindacato che in piena attività che si prepara lo sciopero generale
Questo movimento del Palavobis il partito RAI che è tutt'altro che disperso
Ci mettiamo sopra la ciliegina della sinistra DS che sta dietro le quinte
E fa quel che può
Ne emerge nell'immediato secondo me il configurarsi a sinistra di una forza socialdemocratico massimalista che schiaccia nel mezzo tra loro e la nascente Margherita esattamente i Fassino di D'Alema
La reali Morando cioè l'area che attentato in maniera più o meno contraddittoria di cambiare la configurazione culturale della sinistra italiana
Questo è un effetto che ha che avrà nell'immediato una nell'immediato nel nel breve-medio periodo la conseguenza comunque di tenere fuori la sinistra dal gioco e quindi l'Ulivo dal gioco come diavolo lo si voglia chiamare
Almeno oltre il due mila e sei cioè Berlusconi
Aperto un ciclo che non si chiuderà Berlusconi o chi per esso cioè il ciclo e lungo nonostante contraddizioni crescenti che vediamo
Non so se avete sentito in televisione cosa ha detto Bossi come ha parlato non solo di per come ha trattato i temi ma al modo di esprimere eccetera eccetera
Lì c'è uno scontro molto evidente triangolare tra Fini Bossi Berlusconi quadrangolare anzi Casini quindi la cosa inquieta anche lì
Però
Probabilmente il voto delle amministrative dirà qualcosa di più chiaro
Però hanno il collante del governo e quindi in parte anche del potere che avanza poco a poco nella RAI e non solo nei giornali dall'altra parte c'è un c'è un disastro c'è la un lungo girovagare nel deserto
Che spazi si aprono a noi
Io sul sono dell'opinione che
Al nella situazione in cui siamo proprio partendo dalle domande del Palavobis
Che sono domande sul piano programmatico condivisibili e sul piano vece dal contesto politico il corto circuito antiberlusconiano
Il ricevibili però io sono convinto che si apra una domanda non so come chiamala liberaldemocratica
Oso dire di più da pollo liberaldemocratico nel sistema politico italiano caratterizzato dalle contraddizioni che sappiamo che andrebbero ulteriormente indagate
Nel Polo e dal disastro che durerà un decennio
Del dell'intero Ulivo
Allora se uno spazio per i radicali per aprire un discorso dal terzo polo liberaldemocratico
Badate innanzitutto nella società perché nella politica lo spazio molto frequentato come abbiamo visto nelle ultime elezioni
Il Di Pietro che non a caso sta lì però sta anche un po'all'atto no poi bisogna vedere che cosa succede
Nell'area CCD CDU il disegno neo democristiano no di cui un pezzo sta collocato con Forza Italia ma l'altro pezzo che oscilla
Però al di là di presto la e così insensata insensato porsi il problema
Del terzo polo liberale democratico in Italia
Così come c'è in in Inghilterra per altri versi in Germania
O no
Perché se una qualche risposta positiva si potesse dare a questa domanda Che dire c'è
Allora
Non è che noi possiamo pensare che il terzo polo liberaldemocratico è il terzo polo
Liberista liberale libertario
Non è il terzo polo radicale è un terzo polo rispetto al quale i radicali possono fornire
Linea politica classe dirigente contributo come protagonismo ma certo non possono stare da soli cioè se c'è uno spazio da terzo polo
Non coincide con lo spazio radicale lo spazio radicale solo una quota di questo spazio civile prepolitico politico che si apre e che sostanzialmente ritira fuori disperatamente la piattaforma di inizio anni novanta che era quella del passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Della radicale semplificazione del sistema politico della riduzione del ruolo dei partiti della riaffermazione della società civile non intesa come qualcosa di originariamente innocente
Ma come potenze sociali civili organizzate come lobbies come gruppi eccetera eccetera
Cioè mi pare che di lì esca contraddittoriamente appunto la contraddizione tra programma e contesto politico o autocoscienza politica esca un discorso che ci interessa che ha in qualche modo a che fare con noi
Lu con una brutta parola diciamo e dialettico rispetto a noi però c'è quindi io
Sono vorrei fare il Salomone che tagliava le cose il bambino a metà
Però tendo rispetto al discorso che faceva Litta a dire che ci sono più Analogie quanto meno nella domanda tra quella roba lì che si sta muovendo
E diciamo la nostra storia la collocazione i discorsi che abbiamo fatto nell'arco del decennio
Dopodiché ovviamente c'è invece un lato più immediatamente politico che Khalil ricevibile quello per cui Berlusconi non può governare punto a capo insomma
Però
Ne segue se fosse vero quello che sto dicendo che su alcuni temi che poi dicevi anche tu il conflitto di interessi
Il sistema di informazione e la RAI
Il discorso sulla giustizia
Dove si confondono due piani quello della giustizia come potente corporazione autocratica ma anche il tema della separazione tra governo tra tra il potere insomma ceduto tre temi sui quali se noi andassimo in profondità nell'iniziativa politica meno dispersiva meno venticinque almeno cento ma tre quattro cose io sono convinto che su questo
Forse mai d'obbligo dirlo
Le forse potremmo aggregare delle forze sapendo però che il terzo polo non è tutto chiuso qui in Porta vigentina queste a Milano e disperso ce n'è in giro e a queste forze che noi dobbiamo se vogliamo contare come soggetto politico noi qui di Porta vigentina acque verso queste forze noi a Milano da subito dobbiamo fare rivolgersi e con loro cercare di fare politica non ho citato i frammenti dei Verdi dei socialisti dei martelli anni di Tognoli eccetera eccetera larvate tutta gente che adesso verdi a parte ma insomma degli ultimi che citavo
Che pensare un terzo polo con cattive intenzioni e cioè a dire in nome e per conto della proporzionale
Ma siccome è difficile che la proporzionale di ritorni rimane però il discorso che sono scontenti sia del dalla Casa delle Libertà che dell'Ulivo se almeno una piattaforma comune minima insomma che critichiamo non ci ritroviamo il nome io credo di un crescente consonanza sottesi liberale democratica quando tu parli con lo SDI
Scoprì che dietro suona l'antica campana socialdemocratica lo stesso quando parli con De Michelis
Quando parli con i socialisti che sono andati di là hanno in fondo
Con l'ottantanove è andato in crisi non solo il PC nato in crisi il discorso comunista e socialista socialdemocratico in tutta Europa in particolare in Italia
Questo per dire che elementi di una evoluzione liberale o liberaldemocratica di forze già socialiste secondo me c'è
E in ogni caso è nostro compito
Cercare di rompere l'assedio mentale che spesso noi stessi vizi del quale siamo prigionieri il nostro di noi stessi e cercare di andare fuori a parlare con queste forze di qui anche il senso
Dell'iniziativa politica verso l'esterno
O so che qualcuno anche qui dentro
Si è lamentato dice ma noi li abbiamo smesso di parlare politica perché non ci parliamo più addosso tutti i lunedì sera
Forse abbiamo delle idee un po'diverse di politica bisogna saper alternare con qualche equilibrio
Tra l'alla riflessione che facciamo sono gli stessi il discorso che facciamo noi e l'uscire all'esterno e fare cose con altri cercando di convincere altri sulle nostre posizioni
E così aggregare forze almeno questo io quanto vedo nell'immediato ovviamente tutte le opinioni sono opinabili
A maggior ragione questa
Mio figlio
Ma Marchesi
Ma io volevo per prima cosa ringrazia
Il taglio che insomma in qualche modo ci ha proposto per questa discussione
Perché venendo qua mi chiedevo proprio che piega avrebbe potuto prendere e delle tante possibili
Ritengo che quella può individuata è quella più interessante sono a mio modesto avviso
Tant'è vero che è già credo a settembre sono comunque dopo forse prima sono delle torri gemelle ma ancora con Genova discorso ma globale abbastanza vivo a caldo
Proprio nuove occasioni una discussione qua dentro dicevo che mi sembrava stupito insomma da parte radicale l'atteggiamento un po'di sufficienza per non dire di peggio che si teneva nei confronti di questo fenomeno che comunque per il fatto stesso di portare trecento mila persone in piazza non convocate
Dalla sinistra dai sindacati dama in qualche modo spontaneo aveva una certa rilevanza e perché come dice Lorenzo
Andiamo a vedere poi le possibili eventuali assonanze quanto meno
Forse solo nominale come diceva qualcuno forse no con la storia radicale fosse più che col presente con la storia di Kale
La prima cosa che mi interessa però sottolineare la differenza io vedo tra invece diciamo no global Genova quant'altro Palavobis
Allora molto molto terra terra
Ho come l'impressione che mentre il momento no global sia in intanto è sicura sicuramente più complesso più articolato più sfaccettato qui neanche più difficilmente in casa è labile identikit definibile però sono in qualche modo pervaso da una forte buona fede del del grosso dei dei dei partecipanti a questi questa manifestazione
Sul falò sul Palavobis o un po'più dubbi
Il momento ma globale è che se devo fare una specie di metafora botanica direi che è un frutto acerbo no cioè ancora boh insomma bisogna vedere dove RAI come Tutti frutti acerbi alle l'asprezza della durezza degli aspetti sgradevoli quell'altro mi sembra uno GM invece
Valdes disse
Uno
Perché a partire forse dai stanze anche qui assonante con la sua storia di legalità
Una degenerazione totale e che era al giustizialismo per non dire a
Attesi forte aiole
Il mitico Pancho
Era no negli anni settanta
Forse per ragioni anche personali in quanto credo avesse avuto qualche grana con la magistratura ma insomma era tra quelli che come tutta la sinistra garantista perché allora era ancora un Paese in quello normale dove la destra e la forte aiole a sinistra garantista anch'questo Paese
Ed era appunto tra coloro comprese radicali che forse non so se quello fosse normale no che allora erano a sinistra anche loro
Denunciavano per l'appunto alle dichiarazioni del del giustizialismo e del e di tutti i famosi casi sette aprile teorema Calogero e quant'altro no
E qui nome di questa legalità e no io facevo le smorfie prima Giovanni Paolo parlare di Montesquieu della l'odio può mi stupivo che ci fosse un cartello di quel tipo insomma che comunque tu Alfonso anche la luce di questo rilevare la continuità con la la separazione dei poteri ma insomma questi saranno appunto quelli del novantuno
Quelli che leggono Repubblica ma sicuramente anche quelli che nel nord dal novantadue al novantaquattro hanno fatto monumenti e Di Pietro in tutte le piazze
Che definirlo decreto Bione decreto salva ladri e erano gli anni in cui sì sì ma non che difendono stavolta smarriti o su come diceva lui non su cornici insomma
Ma non su caspita situazione potere avevamo il giudice che andavano in tv a strapparsi la toga dicendo sano ritirate quel decreto io me ne vado io mi dimetto io mi taglio la barba non lo so già ognuna minacciava qualcosa cioè lì c'è stata la commistione più terrificante che io abbia visto gli ultimi anni proprio di sovrapposizione poteri c'avevamo
Il giudiziario che si faceva esecutivo legislativo cioè pretendeva di dettare decreti e leggi a Parlamento e governo
Allora non so Montesquieu se si sarà rivoltato nella tomba Romario immagino di sì
E quindi
Però confesso che ho Olivero abbastanza confuso sul Po la voce a non non mi sono fatto un'idea chiara
Ecco mi sembrano no no infatti no io sparo l'ho sentito risentito ecco no però come dire dal non mi stupiva non c'è quando Lorenzo ed elettori di Repubblica ho detto e sì proprio quello che secondo me senza averli visti ma insomma un pochino no così così come probabilmente però ecco nel novantuno referendum preferenza unica e quant'altro ha precisato i contenuti ma sicuramente lì per esempio la buona fede di lo riconoscevo appieno
Mi pare che appunto in autunno un po'degenerando e
Tanto più si rafforza questo meccanismo ormai che dovrebbe essere
Compreso che mi pare non lo sia da buona parte del Paese ma tante e quindi insomma ecco io comunque ripetono le chiare però vedo una certa differenza
Lorenzo diceva sulla Global nove non non possiamo non vogliamo non riusciamo a dialogare per molte ragioni no non vogliamo punto non è che non possiamo non riusciamo non vogliamo perché salvo avere definiti fascisti con nel dalla parte di Capezzone poi consueti i suoi toni misurati e e di alloggi
Non è stato fatto
Allora è appunto sfaccettato Complesso non è un'accozzaglia per certi versi ma Gadio io con qualcuno di queste ore parlare già autore di regia Andrea Gallo con buona parte dei Valter Vecellio può darsi anche che non capisca un calcio come dice Luís però sicuramente svolge una funzione e al volte in questi anni Ageno una funzione sociale fondamentale
E soprattutto ha mantenuto il contatto con la realtà cosa che non so se Vecelio non solo lui in casa radicale si può dire altrettanto di loro insomma
Allora isolane entra e siamo torniamo ancora quello cioè l'isolamento radicale Lorenzo diceva no mai come in questi anni eh eh sì ma ci siamo interrogati sul perché io non ho capito tu mi scuso se lo loro dai come si è evitato di fatto se lo interpretare quasi come una conseguenza
Di di volontà altrui come dire il regime si è fatto più chiuso e quindi non abbiamo più neanche i gli interstizi che poteva avere un tempo per interagire e dialogare con qualcuno proporrà Alleanza no o se invece erano sordi autocritica del fatto che noi ci siamo chiuse la torre d'avorio e gettato le chiavi io per chi non avesse capito sono di questo secondo
Di questo secondo avviso
Allora
No poi Alessandro per esempio scusate vado un po'vero però che qualcosa tutto si tiene diceva in qualche modo intanto faceva faceva un parallelo anche come sezione San Giovanni Scolari magistrati del San Giovanni è un altro fatto ancora rispetto queste due nel senso che quella sì è la classica manifestazione convocata coi treni pur
Lei cosa non so cosa insomma della sinistra ma abbiamo viste a centinaia in questi anni e non mi fa né caldo né freddo cioè quella ok Lush può lasciare il tempo che trova presso la dimora dove perché non dice niente le fino a duecento mila cinquecento mila ottocento mila frega un cavolo sono stati in passato anche un milione non è cambiato un fico secco non è quello che sta la differenza è invece e non capisco perché limiti e Suso piano acconti sì al Palavobis con tutto quello che gli ho detto di ciò che penso di quel sia no global che sono tutt'altro che col cavolo che il bar Paolo è stato convocato dalla sinistra come piazza San Giovanni io non c'ero né a volantinare sentire ma sentendo no cioè Linney D'Alema né Bertinotti nefasti Nehru pelli avrebbero convocato sanno sono il tutto masochista una cosa di questo tipo no perché il Comune che al di là dell'antiberlusconismo c'era quella gara al tiro al piccione sui vari leader del del centrosinistra su chi era meno antiberlusconiane quindi da in qualche modo impallinare no
Allora quello che a me interessa per i radicali è invece aspetto appunto della spontaneità di questi movimenti che sono indicatori qualcosa sono
Questo mi è sembrato interessante se sono indicatore della poi della voglia di numerose persone tornare a fare politica di avere un ruolo nella società
E in e solo in questo li accomuna per allora noi e
Il non possiamo continuare a ignorare questi fatti
Anch'io come dire Sandro tra Palavobis Cerri richiamo più simpatia per D'Alema e perfino per Bertinotti che non a caso se a ben guardare è l'unico leader a sinistra che ha comunque ha preso in modo marcato le distanze dal Palavobis perché riconosco una serietà attacca D'Alema in particolare con lo spago una statura politica che nel panorama attuale mi sembra ciò come dire cioè dal
Nella vicina spesso no che lui se si paragona cioè ecco D'Alema forse perché lo sempre
Del
Perfezionasse ho capito malato diritto legalità ex
Non so Nava verso sia va be da cosa sono voglio ringrazio Bertinotti però in tutti gli anni del delirio dipietrista nella sinistra devo dire che in tempi non sospetti e perché no
è solo quello più tiepido e che dal dal molto tempo prima ha cominciato a dire calma arriviamo di ridimensionare vediamo di non degenerare per cui su quello io gli do atto volentieri
Però appunto non è che i radicali rispetto invece alla statura per l'appunto separato gli altri D'Alema abbiano mai ritenuto di di aprire via ma manco Bernacca loro ma manco per un cavolo no proprio no proprio no
No noi no noi no Luís Luís in modo strumentale e Stu ebbe ecco in quel modo ecco qual era tutt'altro che un'apertura comunque sai quando tutta l'apertura dopo un mese che fai manfrine con quegli altri B sei un cretino San hai fatta pazienza però con l apertura non sono quella della pazienza scusate allora io tornano somma a noi e a cosa fare di queste di queste degli aspetti interessanti questi fenomeni
Io non so in questi giorni sono successe altre due cose a mio parere molto importanti il caso ha voluto che temporalmente coincidesse con questi altri eventi e sono avvenute e molto gravi secondo me sono venuta in Parlamento sono state votate per fortuna su per ora solo in prima istanza ma con l'aria che tira non credo succederà molto poi
Due leggi
Secolare punto orribili una al Senato su
Sull'immigrazione sull'immigrazione è un alla Camera sul conflitto d'interessi
A me sembra già bizzarro che una forza politica che che decide di mettere in campo raccolte firme su venticinque temi
Sull'immigrazione non abbia ritenuto di di fare nulla
Sull'emigrazione abbia ritenuto di non partecipare alla manifestazione che in vista di questa votazione al Senato prima ancora che andasse discussione la legge circa un mese fa c'è stata ma siccome era fatta
Dai brutti e cattivi non non si è ritenuto manco di di commentarla
Io credo invece che su conflitto di interessi e per una volta sono d'accordo con Sartori forse la prima sarà anche l'ultimo suppongo
Bisognerebbe chiedere a a Ciampi di non contro Fini di non controfirmare questa questa legge laddove venisse poi confermata in seconda lettura al Senato
E credo che allora
Io al mio non so cosa succederà alla raccolta di firme quali verrà prolungata non verrà prolungata va be
Credo che noi dovremmo invece raccogliere le firme ma non la petizione per chiedere a Ciampi di non controfirmare questa legge
Perché non sta né in cielo né in terra in nessun Paese al mondo normale o non normale che un Siva un signore già non è normale cade tra televisioni primo se poi il signore casualmente fa anche il presidente del Consiglio
Voi capite che con buona pace di Cassese
Siamo siamo siamo sono cosa l'altro mondo sono siamo su un altro pianeta poi sento che invece Pannella apprezza Cassese e quindi immagino che questo non succederà però compito sopra la media radicali era se si vuole anche giocare d'anticipo anziché far medicare di referendum e di altre sì Jean Piaget del tipo perché immagino la fine che farà il referendum su su su questa legge porri spavaldo che ci sia sarebbe decimazione verso presente a Repubblica chiaramente magari non da soli chiaramente e l'occasione uno per parlare alla gente che su questo tema sicuramente in parte sensibile due le altre forze politiche se ci staranno quali che ci sta quelle che vorranno starci sulla de viceversa sull'immigrazione
Non lo so anche lì riscossore però può essere pericoloso però io aprirà i da subito come dire
Contatti avvierei consultazione non so come definire con tutta una serie di realtà sociale Associazione cattoliche non da pare sapere cosa pensa ai cattolici ma benissimo chi ci sta ci sta e valutare eventualmente anche invece la palestra però subito cioè io
Trovo che sono due e venti quasi concomitanti gravissimi
Che dovrebbero suscitare suscitare sdegno indignazione passione né i radicali perché sono
Non sono quisquiglie casco nel momento come dire caldo dal punto di vista del de di tutto ciò che è in movimento dovremmo dovremmo credo giro s'quello fondamentalmente stupore con cui lei dice non è un abilissimo fra se non lo faranno altri Milana chiaramente le cose di cui parlano un senso a livello nazionale però un dunque sui temi in parte o vado sul secondo
Se
In assenza di iniziative nazionali invece si si individuano a livello locale ben vengano ovviamente appoggia l'idea insomma grazie
Ci sono altri interventi
Allora ringrazio tutti coloro che sono intervenuti su quest'ultimo tema dell'immigrazione abbiamo proprio questa sera proposto come segreteria che Alessandro Litta
Faccia il responsabile di questo lavoro attorno a lutto in quanti abbiano voglia intenzione di muoversi al più presto si diano da fare si mettono in contatto
Perché
Visto che questa legge approvata al Senato è in effetti una cosa grave no
Perché costruiamo insieme alle comunità chiunque voglia muoversi un'iniziativa politica sul conflitto di interessi io confesso di avere idee poco chiare da quando ho letto anche Cassese forse può darsi che dobbiamo ricorrere a qualcuno che ci faccia una riflessione un po'oggettiva sentendo tutte le campane a prima vista la situazione se ora fortemente anomala ho letto però Ostellino sul Corriere che mi sembrava tutto sommato più possibilista e alla fine riduceva tutto al fatto che
Anche perché cita il modello americano realtà neanche in America no no non voglio aprire il dibattito adesso
Sì
O se non è così
Con
Caro bisognerà che proviamo organizzare una riflessione anche con gente che se ne intende che ne capisce sul piano giuridico e eccetera eccetera
Ecco voglio chiudere ricordandovi gli impegni straordinari di questa settimana che sono che l'otto il nove il dieci e l'undici raccogliamo firme ai tavoli lotto ho sub specie otto marzo festa della donna e li stiamo cercando di trovare la chiave giusta no il nove il dieci firma in quanto firme l'undici perché viene la Bonino con la quale faremo COMU dunque in San Babila la conferenza stampa le ore quindici sul tema della politica mondiale delle droghe e sulla politica di governo e
E se entro domani a mezzogiorno avremo la risposta se è possibile fare il dibattito con Emma Bonino
No se Veronesi si sta o no se Veronesi non può o non vuole allora vediamo se è realistico immaginare un qualcosa alla sera
Utilizzando i nostri consiglieri regionali personale politico locale esponenti delle comunità eccetera dovremo lo verifichiamo in itinere
Ricordo anche che il diciotto che lunedì diciotto marzo facciamo alla Tikkun un dibattito sull'articolo diciotto con Della Vedova Antonio Panzeri che segretario alla Camera del lavoro di Milano il un esponente dell'Assolombarda che potrebbe essere il presidente o suo delegato e Tito Boeri che professore dalla Bocconi di economia del lavoro dovrebbe anche direttore della Fondazione De Benedetti
Il resto pian piano adesso vediamo anche la la vicenda delle firme come si svolge il resto o continueremo a fare era grosso modo previsto con Yasha il venticinque marzo una discussione su Israele correlazione sua
Vediamo se questa data si può mantenere o se invece non convenga fare un'altra riflessione politica nostrana più interna
Per il momento il congresso mi pare confermato
Giusto
Ecco allora il dibattito che si può fare lunedì di Pasqua oppure molto meglio prima al venticinque marzo
Si potrebbe discutere del Congresso transnazionale e siamo d'accordo che spostiamo Israele
Come
Vogliamo
Va bene
Studieremo grazie dottor su Tora del suo suggerimento
Se se se si certo
Se si
Va bene
Grazie per il suggerimento
Cioè
Quindi venticinque parliamo del transnazionale
Il