"Tradizione e futuro" - organizzato dall'Associazione "Alleanza per la destra" di Alleanza Nazionale (presso l'Hotel Excelsior)

Ma c'è un
Come
No
No normativo non
Di
Vediamo ove
Di
Di
Bisogna il primo al
Ma
Forse
Irritato assai
Fisica ricorda
E viene molto sicuro nel mondo regionale ma comunque
Ovvero indicazioni e ieri russo dica
Così dice
I
Eccolo
Dal
Grazie
Comunque
No benissimo
Preciso che i
I
Una linea uno
Territoriale Filippo
Sia
Così
Prima
Principali
Non tutti sono disposti a discutere di politica
Quando ad esempio ci prova a dire
Che il rapporto tra identità e Progetto va continuamente ridefinito
Non manca che sbuffa chi storce il naso pochi più etico altamente dice hai ragione ma poi ho pensato ad altro
Dobbiamo riconoscerlo con franchezza
La politica negli ultimi anni è sembrata spesso scadere del puro tecnici
Conta apparire sui giornali
Più che essere lei problemi della società
Tratteggi e discussioni sulle strategie finiscono regolarmente sullo sfondo
Alleanza nazionale negli ultimi anni ha prodotto cioè due documenti importanti e di grande respiro in occasione dell'assemblea programmatiche di terrore
E di Napoli
Ma poi i discorsi sono finiti lì
Per tre giorni ci siamo riuniti
Perché a giorni abbiamo discusso poi siamo tornati a casa
Ci siamo rituffarsi in pieno nelle preoccupazioni quotidiane
Abbiamo smesso di parlare tra il luglio a parte naturalmente gli interventi d'obbligo all'Assemblea nazionale
La verità e che abbiamo perso la Puglia di discutere
E i risultati si vedono capita troppe volte che le dichiarazioni alla stampa
Siano in contraddizione fra loro
Prima di parlare col giornalista amico sarebbe bene parlare coll'amico di partito
Ma non capita quasi mai
La nostra opinione pubblica il riferimento si è sentita spesso disorientato
Siamo tutti soddisfatti e ci mancherebbe altro
Per la vittoria elettorale che per la qualificata presenza dei nostri uomini al Governo
Siamo anche felici del fatto che a cominciare dal vicepresidente del Consiglio Fini i nostri ministri e sottosegretari stanno svolgendo un lavoro che Gareggio
Ma non possiamo dimenticare il fatto
Che alle elezioni abbiamo perso
E cioè abbiamo preso meno voti
E quelli che apprendemmo nel mille novecento novantaquattro
Tutta colpa della personalizzazione del voto
Non possiamo accontentarci di questa spiegazione
Anche nel mille novecentonovantasei
Lo fu questa personalizzazione tra Berlusconi e proprio ma ancora da destra
Conquistando quasi il sedici per cento Decio plagi e oltre cinque milioni di voti raggiunge il suo massimo storico oggi siamo quattro punti sotto
So di dire cose antipatiche
Ma d'altronde che avessimo avuto in mente dire solo cose piacevoli e fare finta che tutto andava bene non avremmo avvertito la necessità di dare vita a questa iniziativa
Alleanza per la destra pensa al prossimo congresso di Alleanza Nazionale
Ceduto la signora Angela
Grazie
Prego
Come già saprete non intendiamo certo costituire una nuova corrente
O componente come e Ugo misticamente si tende a dire
Ce ne sono fin troppe
Intendiamo inserirci comunque
Dibattito congressuale e precongressuale
Per l'esattezza
Proveremo ad animarlo con le nostre proposte e con le Rosse analisi
A tale scopo nei prossimi mesi
Presenteremo la nostra iniziativa in altre parti d'Italia
E terremoti raggiungere il maggior numero di centri possibili per incontrare le varie comunità della destra
Molti sono vecchi amici
E avvertono come noi il disagio
Per un dibattito asfittico e per una iniziativa politica che Langue da fare potremo dimostrare che il nostro partito è sempre capace di Trichet
Ai nostri incontri inviteremo tutti senza pensare a quale componente appartengono e che tutti ascolteremo suggerimenti e Anna
Il prossimo congresso di Alleanza Nazionale avverrà in condizioni di eccezionale importanza
Per la prima volta nella sua storia la destra italiana tiene la sua assise trovandosi al governo del paese
Avremo gli occhi
Lo devo dire senza esagerare di tutto il mondo puntati anche su di noi
E a tutti dovremo dimostrare che la terza dispone della ricerca e culturali ideali e programmatiche adatte a sostenere l'azione dei suoi uomini che fanno parte dell'esecutivo
Ci farà necessariamente un primo bilancio dell'esperienza di governo e si cercherà naturalmente lo slancio necessario per approfondirla consolidarla rendano sempre più minacciosi
Faremo tutto questo con la concretezza e realismo Consoli alle nuove gravose responsabilità che il partito c'ha assunto davanti al Paese
Detto questo sarebbe però sbagliato
Sostenere che il partito non abbia una sua autonoma funzione tal scorgere o che questa funzione non sia in definitiva preziosa per la stessa ragione dico
è ovvio che Alleanza nazionale dovrà appoggiare l'azione dei suoi ministri e sottosegretari ma trova anche svolgere un'azione di proposta sollecitazione evaporazione e in qualche caso anche di utile provocazione
Riteniamo in ogni caso che è una delle funzioni strategicamente più importante del partito sia quello della formazione della classe dirigente
Vorrei ricordare che AN nasce come partito ambizioso
Partito votato non solo come legittimo ad allargare la influenza il suo potere ma trasformare la società italiana e a ricostruire dita
Un compito del genere non può essere portato a compimento che non da una classe dirigente tecnicamente preparata idealmente motivata e culturalmente attrezzata
Molto si è fatto su questo terreno ma molto si deve ancora fare
Che sulla potenziare i luoghi di formazione e ci sono anche da rafforzare i momenti dalla formazione culturale
Riviste convegni seminari
Non solo armi per così dire di complemento
Ma costituiscono come ci insegna esperienza dei nostri avversari grandi risorse strategiche
Lo Chateau per ultimo il discorso dei contenuti
Proprio perché si tratta del discorso in prospettiva più importanti
Abbiamo detto più volte adesso ha rappresentato un'anima sociale nazionale riformatrice del centrodestra oggi non dobbiamo limitarci a ribadirlo in astratto
Dobbiamo tradurlo nel concreto
Ovviamente nelle forme giuste e con quel senso di responsabilità che deriva dalla nuova funzione che il partito svolge nella società italiana
Arriva sociale significa garantire tutti i ceti della società anche e soprattutto quelli più svantaggiati
Significa lavorare affinché la necessaria riforma dello stato sociale non ci traduca semplicemente in una diminuzione di garanzie ma comporti un aumento di opportunità perché uccise
In particolare per i più giovani e per i più anziani
Ai primi occorre fornire una speranza di lavoro del mondo competitivo della globalizzazione
Ai secondi servizi decorosi e pensioni che consentono loro di vivere dignitosamente
Dobbiamo tenere presente il legame tra diritti sociali e diritti di cittadinanza
Senza la garanzia dei primi l'appartenenza alla comunità nazionale è un'espressione
Politica sociale significa anche rilanciare il ruolo della famiglia e rilanciare da politica della natalità
La Finanziaria prevede aiuti e incentivi alle famiglie per i tempi di tutela
Si tratta di approfondire questo discorso combattendo a quella deriva individualistica che sta determinando la decadenza della nostra società
Anima nazionale significa pensare alla competitività del sistema Paese lavorando nello stesso tempo ad aumentare la sua coesione morale e spirituale
Un'assimilazione si trova oggi in tintoria quaranta campagna per l'orgoglio nazionale lanciata dal Presidente Ciampi
Dobbiamo rieducare le nuove generazioni al sentimento nazionale
è un'opera di grande pedagogia civile che passa attraverso il rilancio della memoria italiana
Una memoria finalmente liberata dalle ipoteche ideologiche del passato
A destra i titoli giusti per porsi all'avanguardia di questa opera di ricostruzione morale
Ma un'anima patriottica significa anche rilanciare il binomio tra nazione e democrazia che viene attaccato oggi dai centri del nuovo potere globale informazioni
Vale la pena ribadire che adesso non può essere contro la globalizzazione quando questa significa progresso cooperazione e solidarietà tra i popoli libero scambio culturale e commerciale
Allo stesso modo dobbiamo riaffermare la nostra opposizione quando la globalizzazione stessa diventa il pretesto per riproporre il vecchio mito potenzialmente totalitario del Governo mondiale contro la sovranità dei popoli dei governi e dei Parlamenti
Difendere il valore dello Stato nazionale non vuol dire ovviamente essere anti europei
Significa al contrario entrare in una delle questioni cruciali della costruzione politica dell'Unione Europea
I governi continentali dovranno nei prossimi anni prendere decisioni importanti sul futuro dell'Unione
C'è da stabilire modi e tempi dell'allargamento all'Est c'è soprattutto da definire l'assetto istituzionale della costruenda entità politiche
Per storie mentalità adesso non può accettare l'annullamento delle nazionalità a vantaggio di una tecnocrazia continentale
L'Europa di domani dovrà essere una federazione di Stati sorretti dopo l'opposto principio democratico e geopolitica
E questo tanto in sede nazionale quanto in sede no sovranazionale
Oggi assistiamo invece all'allargamento del vuoto i democrazia all'interno delle istituzioni europee e a Roma e le decisioni degli stretti e burocrazie siano sottratte alla sovranità del popolo
Difendere il valore dello Stato nazionale non significa nemmeno rinchiudersi in una logica provinciale o chiamarsi fuori dal destino dell'Occidente in questa delicata fase di guerra
Anche qui da destra ai titoli giusti per far sentire la propria voce
Occorre combattere le opposte tentazioni del neutralismo pacifista e dell'occidentalis mo'ideologico
Dobbiamo però tener presente che per molti aspetti l'islamismo praticare eredità in pieno la spinta anti occidentale del comunismo sovietico e del suo terzomondismo strumentale e fa su
Mai come in questa drammatica congiuntura storica dobbiamo mantenere i nervi saldi e idee chiare
L'anima riformatrice e la logica conseguenza ragionamento e col voto cinque
Poi può essere coesione politica e sociale senza istituzioni efficienti rappresentati
La solita della nazione si difende anche facendo funzionare atto quindi nel gli organismi che sono espressione della volontà popolare
La parola riforma assorbita dal libro dei sogni restituita alla realtà
Dalla vittoria elettorale oggi si è parlato solo di federalismo anche per effetto demagogici regali del centrosinistra alla fine della legislatura passata
Mi auguro che il prossimo congresso di Alleanza nazionale serba a rilanciare il presidenzialismo e a imporlo nuovamente all'attenzione dell'opinione pubblica
La riforma non può essere solo quella delle autonomie ma anche la riforma dello Stato
Se è vero e territoriale ha bisogno di più autogoverno è altrettanto vero che la ragione ha bisogno di più governo vale a dire di meccanismi istituzionali meno farraginosi e complica
Il popolo italiano alla necessità di identificarsi nuovamente con lo Stato nazionale
Poi tutte in questa delicata fase di passaggio verso l'unione europea
Queste cari amici gentili signore e la terza che vogliamo questi alla testa di cui ha bisogno di tante
Beh io vi ringrazio molto di questa accoglienza quasi metterei ai voti questa relazione ma non è il caso faremo altri documenti naturalmente collegiale la nazione ove torna Capaccio nella casa allora chi vuole la pubblicazione di questa mia relazione alzi la mano grazie la maggioranza quando cedette la troverete già al di là preparato
Bene in questa tavola rotonda che si articola attorno questi diciamo elementi che io gli ho risposto interverranno Giano Accame Gianfranco Anedda Gianfranco legittimo Gennaro Malgieri Riccardo Pedrizzi Vincenzo Trantino è assente giustificato per impegni di carattere familiare lo tengo lontana in Sicilia
Io darei per primo la parola da campo
Già prego
No volevo mettermi in piedi quelli che ce l'hanno
Più lontani vedere anche loro poi per una sorta di garanzia di Stanca e armi di almeno un momento prima di voi ma sarà il presidente
A darmi il segno che ho parlato troppo
Il titolo che è stato dato questo convegno
Rapporto tra la tradizione futuro da il rapporto centrale che con nota per due sei colleghi la filosofia dalla testa
Perché perché due secoli fa riaperto
Nel cuore d'Europa e quindi nel cuore del mondo con la presunzione illuministica poi con la rivoluzione francese e poi con la rivoluzione sovietica
Una profonda spaccatura una contrapposizione tra tradizione e futuro cioè tra tradizione e progresso
E il progresso che in realtà non è altro che la tradizione che avanza lasciando dietro di sé i suoi rami secchi e sviluppando se andando avanti armonicamente
è stato invece il progresso il futuro contrapposto drasticamente alla tradizione spaccando
Nel nel cuore e nell'intelletto
Chiude
Per la nazione l'altrettanto giustificato desiderio di emancipazione dalla classe operaia
Compiuti gli ormai
Abbiamo chiuso il capitolo delle nostalgiche ma riaperto Riggio specificato ancora di più quello del riflessioni
E se dobbiamo renderci conto adesso con la necessaria con l'aria acquistata a distanza prospettica che ci consente di guardare al passato
Con minore passionalità e più razionalità se vogliamo comprendere il segreto lì con lo straordinario successo di Mussolini del fascismo che per vent'anni ha messo fuori gioco tutte le altre forze politiche in che cosa al consistente consistente nel appunto nel ristabilire all'interno del cuore dell'uomo e della società l'Unione tra ragione e fede legittimando nel pieno rispetto nell'esaltazione dei valori nazionali anche quelli religiosi
E la saldatura piena terrà sentimento nazionale bisogno di e avanzamento sociale
Quando io qualche anno fa scrissi un libro la destra sociale non pensavo invitare un manualetto di istruzione per una componente perché questa espressione la destra sociale aveva connotato
Per un Primo Periodo
L'intera alleanza nazionale quasi come un sinonimo accanto Alleanza nazionale si parlava di destra sociale come se fosse lo stesso un un altro modo di di descrivere la stessa accolto poi è stata inventata
Non capisco bene perché è proprio nel momento in cui usciva il mio libro applicazione di questo attrice pento generale di questo
Ha fatto bene a delle lezioni senza perdere ancora quei quattro punti a cui si riferiva Servello si è preferito parlare destra modernizzatrice di altre di altri immobili di esprimerci che secondo me hanno un po'per un certo verso depauperato quello che era il e il patrimonio il segno più successo dalla destra
Ter
Quel quello che fu il segreto
Di Mussolini quello che unì il popolo italiano superare quella stupida spaccatura
E che nel cuore delle masse aveva aperto a fine Ottocento e all'inizio del Novecento la stupidità socialista contrapponendo appunto alla al progresso sociale
La nazione la religione come fatti di rallentamento come fatti negativi il fascino questo aveva unito
E come tutte le idee nuove le idee nuove suscitano
Grandi entusiasmi o il ritorno antiche tradizioni sussiste non grandi entusiasmi anche manifestazioni di una certa violenza
Non dimentichiamo che la democrazia nell'Europa continentale
Nasce all'ombra del ghigliottina col terrore perché l'entusiasmo per queste nuove idee
Si traduce in modo violento alla fine del secolo quindi anche il fascismo portando novità
A ha portato quella esclusione di entusiasmi che si collegava anche alla pratica dalla violenza alla fine del secolo tuttavia la lezione è stata accolta da tutti
Nel quarantacinque negli anni successivi nessuno a sinistra ha ha ripreso in pieno quegli atteggiamenti beceri
è che nel diciannove venti ventuno nel famoso biennio rosso avevano segnato poi dopo l'espulsione
Della sinistra data da dal corpo politico
Palmiro Togliatti che aveva studiato a Mosca quell'insuccesso si è precipitato a Milano in piazza del Duomo lo ripeteva sempre
Beppe Niccolai a proclamare la nazione patrimonio delle masse
Lo stesso Togliatti ha fatto inserire e trattati concordato mussoliniano nel pieno della Costituzione all'articolo sette della Costituzione
Proclamandosi fautore di pace religiosa non più dei di conflitto religioso come capitava
Nel diciannove venti quando e ferrovieri fermavano i terreni per far scendere un prete se c'era un precedente insomma provocazione di questo genere non si sono ripetuti
Voglio dire che a livello ormai di pensiero debole questa ricomposizione
Nel cuore della società e dei partiti e di tutti ne sono più rinnega violentemente il sentimento religioso nessuno
Abbandona rinnega più il sentimento nazionale se non delle frange estremamente minoritarie non rappresentative
E è questa alla fine del secolo
La vittoria della destra è il motivo per cui la destra
Diventa destra di governo e il motivo per cui la sinistra avendo dovuto rincorrere queste idee farle proprie appello del sopravvivere prestampato e per non farsi espellere un'altra volta
Sì però papero nel disagio che adesso è evidente dai suoi congressi al fatto di aver perso le elezioni dal fatto di non avere più quelli
Quindi
Proprio nella formula diurna armonica congiunzione terrà tradizione futuro crollata estrarla legittimazione culturale
Del del suo potere di governo
E tuttavia proprio nel momento in cui siamo arrivati a vincere
Ci troviamo anche con delle forme di disagio a cui Servello ha già ha già accennato
E e io vorrei entrarvi dentro perché
Cervello si è appellato ha una voglia di discutere è questa voglia di discutere noi la dobbiamo riscopre richiedere senza l'accettarci
Ci sono delle novità
Nella storia del mondo
Si è detto che l'undici settembre ha cambiato in qualche modo la storia e dall'undici settembre sembra che si sia in qualche modo compromessa una sorta di magia per il cui nel corso dei decenni di fronte a qualunque avvenimento non avevamo bisogno di unirci di discuterne molto perché eravamo sempre d'accordo io sapevo che potevo essere in Liguria e Gennaro
Assolo parka ma che avremmo pensato esattamente la stessa cosa dello stesso avvenimento per decenni con Servello con Gian Franco legittimo
Quando ci vedevamo a Firenze eravamo tassi mormorio trent'anni fa quaranta anni fa ma in tutti questi decenni di trovarsi d'accordo è stato facile
Dall'undici settembre
Si sono creati dei problemi dei problema o vi è che di disagio che dobbiamo direi affrontate senza drammatizzare lì
Ricordandoci dell'affetto che ci ha sempre legato della unione
Delle comuni battaglie ricordandoci che anche se in qualche cosa abbiamo idee differenti se gli intellettuali
Una volta tanto
Più prudentemente stanno un po'più indietro rispetto agli entusiasmi che sono esplosi
Se che ci hanno fatto io lo dico non dal punto di vista dei politici i politici sono stati in qualche modo costretti trascinati perché un governo esige anche una unità interna
Sono stati costretti a presentarsi via piazza del Popolo e in queste manifestazioni fasciate di bandiere americane che a me sembravano un po'manifestazioni d a scariche fanno fantasia con la bandiera del padrone
No non non vorrei suscitare applauso proprio perché il mio appello è a riflettere su queste differenze senza sbranarsi
Ricordo c'è stato quando io ho ho detto come pensavo con questa immagine degli Aster Riello dissi a Repubblica paio di giorni dopo
Giuliano Ferrara ci ha messo insieme Gennaro M. tra quelli che non erano entusiasti della manifestazione tra quelli che sarebbero stati poi quando alla manifestazione
C'è stata ancor più imbarazzati nel sentire il capo del governo ringraziare anche a nome nostro gli americani per lo sbarco in Sicilia e per lo sbarco ad Anzio insomma non in questo non ci riconosciamo perfettamente e ma fatto tanto piacere
Gennaro il fatto che
Ferrara nonostante che non ci fossimo sentiti ci mettesse insieme efferata stesso diceva non facciamo un dramma sul mio intelligente amico con me
Gennaro Malgieri un intellettuale abbastanza rispettato come Accame non sono d'accordo non un dramma
Poi però a gennaio è stato in qualche modo costretto trascinato cominci capito già insieme dieci anni fa per la questione irachena la guerra del Golfo esigenze della politica sono diverse
Io mi chiedo se non sono rimasto indietro io ricordo da ragazzo quando scoppiò la Seconda guerra mondiale
E quelli della prima guerra mondiale mi sembravano usciti da una specie di Jurassic Park specialmente quelli che ancora ricordavano ma abbiamo combattuto contro i tedeschi vent'anni fa ed erano piuttosto contraria all'alleanza
E eppure e l'agente di quarant'anni dei quarantenni che che hanno potuto fare ancora la seconda guerra mondiale adesso e più di mezzo secolo i ricordi di allora ci colgono ormai vecchi
E quindi ancora più giù classi
E e tuttavia il quaranta amici dei tedeschi non c'è mai venuto in mente di dover ringraziare i tedeschi per lo sfondamento di Caporetto insomma certe cose si possono fare
Anche in una forma diversa ma portando portando e il pensiero nel futuro salvando la tradizione portando avanti dignitosamente nel futuro
Ecco con questo o o ho concluso l'intervento ma con un invito appunto alla a riflettere siamo rimasti indietro siamo invecchiati siamo legati hanno strategie o c'è una dignità della storia da salvare comunque anche nell'avvenire
è figlio oggi ci ha giustamente portato a
Consegnare all'archivio dell'onore del valore storico dei sentimenti che ci avevano coinvolto da ragazzini che sono improponibili alle generazioni del due mila
Maceratini come me
è stato coinvolto dagli entusiasmi danno appassionerà Orica militare
Avevamo ancora sentito la guerra perduta ma col sentimento l'Africa l'impero la quarta sponda alle colonie il mare nostro sono tutti temi onorevole in mano da riproporre io non mi sentirei di di di dire a mio figlio è adesso soffia su Storace perché ritorni in Libia riprende no non è questo quindi giustamente di Fiuggi
Ha consegnato all'onore della storia
Dei programmi che non sono più attuali Tabili proponibili ma ha l'onore della storia
Senza l'accettarci tra di noi
Un un'associazione che ha propositivi di legare i programmi politici i progetti politici alla cultura e al d'ambiguità della tradizione continuando a volersi bene questi problemi se li dovrà proporre
Piano
Be insomma riproposto tema di fondo con su argomentazioni estremamente
E interessanti ma mi pare va tutto all'aria di fondo quella del no lacerarsi ma discutere sembra l'elemento prevalente nella sua diagnosi sentiamo Gianfranco Varetto
Io debbo rendere una confessione
Nella atterrita di pensieri metri venivo nei giorni scorsi
Pensavo a questo convegno ancora non avevo chiare le idee di che cosa avrei detto
Perché è il titolo tradizione e futuro
E tanto vasto
Da non potere essere concentrato per discuterne
Nei pochi minuti che l'educazione dell'eloquenza impone si debbano rispettare
Perché si corre il rischio di parlare in astratto in fin dei conti su concetti in ordine ai quali siamo tutti d'accordo oppure forse anche per differenziarsi collo
Verso della diversità
Di uscire fuori tema io correrò questo questo rischio
Hello voglio correre
Perché vedete
è già difficile
Definire
La tradizione
Rapportare poi la tradizione alle sfide della destra scritto con la D maiuscola
E nella mia interpretazione non riusciva a configurare se questa destra fosse Alleanza nazionale voi
Il senatore sarebbe dovuto nello ha chiarito oppure parlassimo di quella destra generica di i valori che sappiamo accomuna
La maggior parte del popolo italiano anche se poi elettoralmente
Per cause diverse essi frantuma
La tradizione che cosa è ne ha parlato a lungo quel
Magnifico
Difficile libero
Marcello Veneziani
Tradizione la la linea di continuità con il passato
Che consente di interpretare il presente e proprio in questo libro attribuita a Pessoa
Ho trovato una definizione che rispecchia il mio stato d'animo forse quello che sento
Dice spesso
Afferma
Di appartenere ad una generazione che ha perduto tutto il rispetto per il passato evito ogni credenza osteria Anza per il futuro fidiamo
Nel presente con la fame l'ansietà di che non ha altra casa
Fin dei conti è lo stato d'animo il mio stato d'animo non voglio coinvolgere nessuno
E interi a
Ho vissuto tanti anni per realizzare un sogno
Un sogno che era pieno di valori e di significati e vede questo sogno che per innumerevoli ragioni lentamente si affloscia
E si dissolve in un economicismo di maniera
Ma nel sottotitolo
Di questo incontro
Specifica e parla delle sfide
Sfide
Della destra di fronte alla politica nazionale
Ed allora
Io ho voluto ancora una volta a fare un passo indietro
E mi son detto
Ma quando sì lancia una sfida
Il primo tema e occuparsi dello strumento
Anche la sfida a duello esige la scienza delle armi
E qual è lo strumento della destra per la sfida del futuro e qui entriamo
Nella crisi
Del nostro momento
Perché lo strumento della politica riconosciuto e accettato evoluto dalla nostra Costituzione
Erano il partito ma lentamente negli anni scorsi lo ricordate
Si è parlato forse ha ragione
Della crisi del partito anche come strumento Vitti la SMI di coagulo e trasmissione di un pensiero d'un obiettivo perché questo è il ruolo che gli assegna la Costituzione
Oggi se ne parla meno perché perché si è riscoperto che nella politica senza il partito dell'Anarchia
Ma
Ma
Il partito
Senza al quale c'è la male Kia
Significa ritrovare uno dei valori che io attribuisco alla destra
Ed è
Il valore del riconoscere sfoci nella legalità e nella legittimità
Cioè un partito funzione Seal regole adeguate alla funzione che intende compiere SL regole nella sua comunità vengono rispettate
Per tradurlo sempre per quella educazione dell'eloquenza del rispetto dei tempi
Un partito svolge la sua funzione
Se al suo interno le stesse regole
Che chiede vengano essere applicate alla società che intende governare
Se c'è una discrasia tra le regole interne di partito o peggio
Se il partito non ha regole diventando un movimento diventando movimentismo
E allora non può pretendere di essere il regolatore o se volete il cui datore tv una trasformazione che rappresenta il suo obiettivo
Di società
Ed allora siccome l'amico Servello
Olga Argo che gli è proprio
C'ha preso per mano e ci ha portato a parlare del prossimo congresso di Alleanza Nazionale
Spiegando c'è dicendoci che secondo la sua concezione che anche la mia
Quando in Italia parliamo di destra non possiamo parlare se non che di Alleanza Nazionale che l'unica destra e esistente
E allora
Sempre per quella scelta degli strumenti della sfida
Noi dobbiamo porci il congresso dovrà porsi il tema delle regole che si chiamano lo Statuto
Il solito i risultati elettorali
Dimostrano certo un sentimento il sentimento generale delle elettorato ma sono variabile varianti affidati spesso a
A affatto ha fatto motivi non ha anche sentimenti
No al di fuori di questo dicevo
Secondo me Alleanza Nazionale
Soffre oggi di una crisi di identità che non è una crisi per la mancanza di valori
Che appartengono a quella linea di continuità che non rifiuta il nuovo sempre per ricordare Marcello Veneziani che ho citato poco fa
Mangerà veneziani giustamente scrive che tradizione non è conformismo perché vi può essere conformismo nel rispetto del passato ma più può essere altrettanto del maggiore conformismo nel rifiuto pregiudiziale del di conoscere il passato e ha perfettamente lei ha perfettamente ragione
Allora dobbiamo
Trovare in Alleanza nazionale questa nuova forma partito che superi la crisi e qui c'è ci mette il proprio pensiero credo
Che ciascuno
Io amo dire lo dico tanto spesso che ormai hanno voglio me stesso
Che noi italiani siamo il popolo
Più intelligente del mondo come collettività
E che forse siamo troppo intelligenti perché perché quando leggiamo una norma una legge una disposizione e ci viene impartita mai pensiamo che questa al come dobbiamo fare per ottemperare a questa decisione
è il il rigore interpretativo degli anglosassoni AN
No non non la leggiamo mai così ma la leghiamo per comprendere dove esista nella norma lo strappo il buco che ci consenta dire evitarla e non di rispettarla ecco e lo stesso accade
Quando andiamo nel partito
Ci diamo delle regole
Ma nel momento in cui Lidia ci vediamo
Noi ce li scappatoia per Evita
Un tempo più uguale degli
Allora l'obiettivo del congresso di Alleanza nazionale secondo la mia visione non è tanto quello di tracciare un percorso politico che conosciamo tutti
Non è tanto lo quello di indicare dei valori nelle quali ci riconosciamo tutti mai quello di identificare individuare lo strumento che ci consentirà o ci dovrebbe consentire di attuare voi valori di dotarci di scegliere cioè le armi per la sfida con il futuro
Che la sfida con il futuro ma è una sfida anche con i nostri avversari politici ma è anche una sfida in Terna con i nostri alleati politici una sfida certamente pacifica ma una sfida che vede i campi dei valori
Che per noi appartengono alla sfera del diritto naturale per qualcuno dei nostri alleati no come il il riconoscere al centro della nostra società
La famiglia il riconoscere nella nostra tradizione delle nostre radici i principi del cattolicesimo che sono principi perenni e appartengono anch'essi al diritto naturale
Nel riconoscere in quelle regole di convivenza della società che si traducono in una parola che consente la sintesi nel rispetto dell'educazione dei tempi il rispetto degli altri
Altre Gianfranco
Ora chiamo mezzo minuto diciamo così di distrazione per qualche saluto che ora ho messo prima innanzitutto lo personaggi dello spettacolo
Presenti non solo Del Piero Pasquale Squitieri Lando Buzzanca arretrati davanti al
Poi nel frattempo è arrivato un eurodeputato dell'Europa e qui rappresentata Mauro Nubiria altezza intervenuto
Per ultimo ma nella mia considerazione amicizia e tra i primi Hondo un amico Anzelmo Semeraro che ha dato il suo appoggio politico e anche organizzativo ecco
Attrae
Da fare o da un altro Gianfranco legittimo
Come ha ricordato Servello all'inizio
Noi abbiamo pensato a questo
Convegno
Ancora in estate in luglio fine di luglio grosso modo cioè prima di quell'undici settembre di cui come si è ricordato anche qui si dice che abbia cambiato tutto quello che prima era e dopo del quale data poi niente possa essere più com'era prima
E pure nonostante tutto non abbiamo sentito il bisogno di cambiarne il tema ne l'impostazione che desideravamo
Perché volevamo confrontarci volevamo discutere volevamo approfondire
Le ragioni perché il discorso suo ruolo della destra in Italia in relazione ai problemi nazionali internazionali
Convinti che la destra non solo non possa essere messa ai margini
Come forse qualcuno pensa eccome anche si adopera affinché accada ma più di prima oggi più di prima con i suoi valori sentimenti idee sia indispensabile devono sviluppo adeguato ad interessi materiali e morali del popolo italiano
Poiché è venuto l'attentato alle due Torri è quello che ne è seguito ci sembra abbia addirittura confermato questa nostra visione vedete bastano
Poche considerazioni forse per rafforzare
Sono considerazioni che poi assai loro volta rafforzano
Non so intento la nostra valutazione della necessità oltre che dell'opportunità che la destra Possa pensare e contare adeguatamente nella vita politica d'Italia
Più di quello forse che finora non sia
Ci avevano raccontato che la morte delle ideologie avrebbe segnato la fine della storia addirittura
Allegata anch'essa nella palude del pensiero unico
Dopo la fine delle ideologie
I fattori dell'azione umana non riconducibili al dato economico finanziarie sarebbero passati quanto meno in secondo piano
E dunque l'identità nazionali da storica che si alimenta anche di stima di religiosi
La coesione nazionale la specificità delle culture la coscienza dell'unità della continuità di un popolo tutto sembrava che dovesse appartenere al passato poi è accaduto quello che è accaduto e di colpo con una violenza una tragicità senza pari
La storia perché esso il suo sopravvento sulla cronaca
Si è tornati a parlare si parla correntemente di guerre di religione propriamente o impropriamente non è il caso di vederlo qui riscontro fra civiltà di crociate e addirittura d'altra parte noi occidentali siamo chiamati crociati dal fondamentalismo islamico allora cosa vediamo vediamo che su questo iniziati ventunesimo secolo si proiettano dallo novecento dall'Ottocento perfino dal Medioevo categoria immagini concetti che vengono così da lontano venga da lontano forse non appartengono alla natura dell'uomo non sono delle permanenze e dell'essenzialità
Che non sono di destra ma che la destra nella sua adesione realistica al dato naturale dell'uomo della persona umana sembra in qualche modo cercato di rappresentare
Ancora c'erano quasi abituati a sopportate ad accettare a convincerci che lo Stato era finito
Lo stato messo in un angolo perché eroso dall'alto dalle cessioni di sovranità alle varie entità sovranazionale basti pensare a cosa è stata la cessione di sovranità monetaria ai Paesi dell'Euro
Il batter moneta era titolo primigenio forse della sovranità di uno stato di un impero come lontano passato
Tranquillamente tutti i Paesi dell'euro hanno deciso di cedere di spogliarsi di questa sua qualità in omaggio alla costruzione di unità più vasta quindi questa evoluzione diciamo dall'alto dello stato e dal basso un'alta pressione Malta delusione di potere di competenze con le rivendicazioni delle autonomia nei vari gradi ai vari livelli
Lo Stato ridotto in un angolo in qualche modo in difesa e aperta allora la strada a tutte le più apodittiche perentorie affermazioni che lo Stato stava per morire il futuro non apparteneva più allo Stato almeno lo Stato moderno come siamo
Abituati a conoscere lo stato nazionale non era più il futuro di questo tipo di stato ma era del comunità continentali voli intercontinentali nella visione poi utopistica che ha detto ogni tanto ritorna sul governo mondiale si ripropone ad ogni ondata della storia da una parte e dall'altro le piccole patrie locali gay piede di casa nel senso più ristretto
Allora Guttuso della della poi invece cosa vediamo che non solo lo Stato ritorna sotto il profilo naturalmente militare siamo in guerra la guerra non possono che farla dell'entità che si chiamano Stati ma anche la potestà economico perché varate anche dal punto di vista economico ci avevano abituati a consigliare che la mano pubblica
Era finito il vento delle privatizzazioni sembrava che avesse spazzato via ogni possibilità non di intervento diretto nell'economia nel senso dello Stato che si fa
Se il soggetto è proprietario e condutture di aziende ma nel senso anche di una presenza coordinatrice equilibrata dice regolatrice anche quello sembrava fuori moda dello slogan
Meno stato più mercato voleva dire queste cose perché poi sulla libertà di mercato siamo tutti d'accordo e chi è fedele insomma D'Alema che dice io sono il primo liberale
F-f insomma e quindi e non credo che si possa competere con posizioni
Più o meno interessate e sincere di questo tipo nessuno è ovviamente mediatore della libertà del mercato Petar negata essenziale per la vita economica ma il mercato non è tutto perché nel mercato non entra tutto
E entra solo ciò che è e espressione di domanda e di offerta e tutto quello che sta fuori tutti i bisogni insoddisfatti la fame le malattie non sono
Parte di questo il mercato non c'entra è un'altra cosa però sono realtà alla significa che il mercato non è tutta la realtà qua c'è un'altra realtà che che qualcuno si deve interessare di affrontare chi e non diciamo la politica
La politica guidata dall'etica guidata dalle direttive del diritto naturale vede di tutto ciò che e aiuta a guardare correttamente la natura dell'uomo che rispetta prestato a Roma che sta al di là del del mercato
Con tutto il rispetto del mercato e della sua libertà
E però ci aveva abituati anche a a fare a meno di tutto questo qualcosa vediamo vediamo che
Prendendo spunto dalla guerra al governo americano realtà per affrontare una recessione che veniva da prima ha ben prima dalla guerra
Va messo in moto un gigantesca manovra di politica graduali e politica che ne sia nel vivamente e circa duecentottanta mila miliardi di lire per sostenere la domanda
Ma queste cose non le conoscevamo già sondaggi sì ci dico ci vengono da lontano non sono delle delle novità allora si va avanti si torna indietro cos'è il progresso cose regresso fosse il nuovo e così il vecchio diventa difficile a capirsi
Pensiamo addirittura che per quanto riguarda le compagnie ed è che quelle sì a seguito della del di quello che è accaduto l'undici settembre sono in caduta verticale il governo americano entreranno un solo con l'erogazione di fondi
Ed è quindi con sostegno a fondo perduto ma entrerà nella compagine azionaria
Si dice temporaneamente ma la formula ivi
Anche lì rinacque come formula temporanea poi per vari motivi è durato settant'anni ma è vero
L'economia mista come ed ebbe a definire quel grande studioso promotore di di di studi e di interpretazioni successive del della della politica dell'economia e del diritto degli anni Venti e Trenta che fu Sergio Pannunzio poi un'espressione diventata di uso comune economia mista a un padre un cognome ecco anche qui non diciamo che sono cose di destra queste ma certo hanno i dicono qualcosa insomma sono nella nostra memoria sia una nostra cultura
E ancora ci avevano detto
Che la mano invisibile del mercato senta avrebbe risolto anche problemi a livello internazionale in un mondo sempre più globalizzato che vede un terzo degli abitanti che si godono i due terzi delle risorse
E gli altri due terzi della popolazione mondiale che sono costretti a cerca di sopravvivere comunque terzo di sicché residua e in questo mondo poi le cose si sarebbero accomodate bisognava avere pazienza soprattutto avrebbero dovuto avere pazienza
Le popolazioni che soffrono di in vigenza di carestie mortalità infantile e malattie
Endemiche ma
La cosa si sarebbe sistemato alla sua qua non è più così perché adesso ci dicono che parallelamente all'azione bellica si attuerà un piano di carattere mondiale per gli ha l'aiuto alla crescita dei paesi depressi dei Paesi sottosviluppati
E ma allora questa solidarietà e solidarismo non è elemosina non intervento per influire su alcuni affetti ma per cercare di rimuovere le cause anche questo ci dice qualche cosa anche questo non c'è stato allora queste semplici riflessioni
Per carità scontate per noi ma ci hanno rafforzate ci rafforza
In questo convincimento la destra in Italia adesso veniamo nel nostro piccolo dopo questi riferimenti a grandi scenari mondiali nei quali peraltro essendo collocati con quello che all'interno di essi dobbiamo pure tenerne conto
Anche in Italia la destra a rappresentata da Alleanza Nazionale
Gianfranco
Sta in una posizione di grande responsabilità perché direttamente investita del potere però per una forza politica non basta
Non basta a far parte della compagine governativa per vedere attuate le proprie istanze e giustamente durante la preparazione del governo
Fini ebbe a dichiarare non importa quanti uomini di AN entreranno nel governo importa quanta azione di AN vi sarà nell'azione di governo
E appunto allora occorre che questa azione però vi sia che vi sia e anche che sia visibile perché in politica non basta fare le cose bisogna anche che le cose siano fatte conoscere che siano percepibili l'opinione pubblica deve K
Che dire a questo riguardo
Certamente
Vi sono tante difficoltà dobbiamo anche capire Accame ricordava molto bene
Insomma è chiaro che le esigenze dell'intellettuale sempre più esigente il rigoroso
E più pretenzioso meno portato non dico a capire Mada consentire a quelle che possono essere le necessità oggettive della vita politica e quindi anche le mediazioni necessarie le soap dotazioni necessarie Peppino accolte
Però entro certi lì comunque con l'avvertenza e che certe direttive non possono venire meno allora vedete è questa
Ecco perché poi perché poi allora persi si perde sì per vedere il contatto con la realtà sfugge di mano Lazio rimane se rimane veramente ai margini ci auto che margini ammollo
Non c'è il destino cinico e baro qualcuno esaustivo che e ci voleva siamo noi stessi che c'è maggiore attenzione a non essere noi aveva avuto immaginare
E allora
Lo ricordava Servello hanno ricordato altri beh le riforme e insomma qui certo si sente solo in giro l'opinione pubblica sento una sola cosa quando si accenna riforme la devoluzione poi deve detta dall'inglese si capisce perché la devoluzione
E poi come era stata non sa che cosa voglia dire però sente che la vuole Bossi
E sembra che ci si arrivi
A che cosa poi
Sappia già abbiamo ereditato dal governo del centro sinistra quella Botto di modifica costituzionale che già è una botta anche linguistico e concettuale quando dice
La Repubblica sì ripartisce in Stato Regioni Province Comuni come se Repubblica fossero state abbiamo quindi qua cinque imputati diversi
Quindi è già Aportone lavorò noi abbiamo ereditato questa ma che vogliamo fare andare avanti seguendo diciamo la verità
Lo zelo di tanti cari amici nostri anche presidenti di regione perché vede tante volte certe posizioni danno fosse alla testa non lo so
Bisognerebbe avere l'avvertenza dei limiti non solo propri personali ma anche del ruolo che si riveste e dell'ente che siamo chiamati rappresentata non è che perché un uomo di Alleanza nazionale
Diventa l'italiano diventa presidente di Regione e allora potrà chiedere tutto il nome della regione
Non guardare più in faccia lo Stato perché adesso tanto è un uomo nostre quindi affidato e quindi ma non pensando che poi purtroppo l'alternanza politica può portare anche ammesso che fosse valido comunque il discorso in questi termini può portare poi a dei cambiamenti quindi noi crediamo una situazione strutturale tale che poi un domani
E diventa ben difficile ricomporre L'Unità quello unita che in termini sostanziali e politici oggi si può mantenere
Grazie all'omogeneità di maggioranza in talune regioni rispetto alla maggioranza a livello nazionale ma domani può non essere così quindi dov'è la visione di un disegno di una coerenza
Purtroppo vedete cari ci questo dobbiamo dircelo e per questo anche nasce questa nostra iniziativa due minuti poi concludo
Ma dove si discutono questi fosse un'alleanza nazionale
Avete mai trovato poi una sede deputata questo che sia portata a discutere questi procure a fare delle scelte sulla base di un dibattito approfondito nel quale ciascuno assuma le sue responsabilità
Si leggono sul giornale in base a dichiarazioni estemporanee di questo o di quello non meglio autorizzato
E allora il presidente della Regione pare ha detto così e chiede un presidente debole che significa può parlare di quello che amministra Luís
No non e assumersi responsabilità e caricare di responsabilità
La forza politica che lo ha portato a quella posizione non lui ha portato alla forza pubblica cosa politica porta colui a quella posizione in ordine a un disegno complessivo che non riguarda solo il suo ente ma tuttora l'organizzazione politica strutturale nazionale senza che non vi sia mai stato precedentemente
Una chiarificazione almeno almeno un chiarimento di idee di posizione
Ecco allora voi vedete le difficoltà ridotta sono quello che ci va bene a metano sono quelle sui valori sulle grandi scelte fondamentalmente vorrei vedere che non fosse così e meno male che è così
Siamo assolutamente d'accordo io raccolgo dobbiamo raccogliere l'esortazione Reed Giano Accame diceva ma insomma stiamo attenti non se dobbiamo dire queste cose con grande chiarezza ma senza evidenti motivi di lacerazione ci mancherebbe altro per la chiarezza si la chiarezza sita chiarezza sui concetti da chiarezza sul ridere la chiarezza sulle procedure
Allora ecco noi perché siamo partiti perché Ancona oggi col vostro conforto speriamo con l'ausilio il sostegno di tanti come voi qui è fuori di qui
Anche in altre parti d'Italia totalmente abbiamo già preso contatti andremo e stabiliremo forme di collaborazione in questo senso sempre nel rispetto della unità del ripetibilità del nostro rapporto come battito però che avendo
Forte e dicendo forte
L'esigenza di questa chiarezza
Senza la quale sarà ben difficile che riusciamo a ricompreso in quello che è necessario perché secondo noi è indispensabile
Che sia arrivino diciamo a costruire la politica sia ricostruire la Poli tra Proust la politica l'ha costruita
E appunto la si costruisce con l'apporto il quale richiede luogo adesso dedicato dove ci si confronta dove si discute dove si dibatte e dove si elaborano i progetti e dove poi si formano le proposte da sottoporre al consenso che chiediamo l'opinione più
Noi e sentiamo forte l'esigenza di tutto questo
Diciamo con assoluta sincerità e senza nessuna presunzione di avere delle ricette pronte in tasca ma chiediamo solo di discutere
E non altro di dialogare con tutti e non altro però diciamo che questa finora non è stato chiediamo presto si possa
Ora c'è un altro intervento e poi concluderà Gennaro Malgieri intanto mentre parlava Gianfranco legittimo soprattutto la parte economiche economia economia politica mentre un grande amico che è stato maestro in questa materia che essendosi ormai messo ai vertici della privacy italiana
Ci onora della sua presenza ma silente il professore onorevole Gaetano Rasi trattenuta intervenuto
Caduto anche un esponente dell'Avvocatura dello Stato che dall'otto al portatore avvocato partitica ecco io la parola a Riccardo Pedrizzi
Ma grazie Franco io
Chiedo scusa per il ritardo Mario
Un'audizione con il procuratore generale antimafia sui fenomeni di riciclaggio connessi
All'introduzione della dell'euro alla circolazione dell'euro nel nostro Paese ed in Europa quindi non ho potuto
Ascoltare la tua intorno introduzione
E non so quindi su quali canali tua abbia indirizzato la discussione di questa sera
Ma a me pare importante quello che diceva
L'amico annerita
Alleanza nazionale
Non ha
Necessità non ha più necessità di individuare
E di disegnare una carta di valori lo ha già fatto a Fiuggi
Alleanza nazionale non ha necessità
Di individuare una strategia programmatica
Perché lo ha fatto a Verona e poi successivamente a Napoli
Alleanza nazionale ha necessità
Di fare i conti con la contingenza politica e quindi di fare politica quotidiana
Ha necessità
Di rappresentare e di interpretare
Portandoli ad una reductio ad unum
Gli interessi di Cetti comunità categorie nel momento in cui si trova
Ad essere al governo e quindi nel momento in cui si trova a dover fare delle scelte
Giorno per giorno
Ed allora il discorso va portato come diceva Nedda
Sullo Statuto
Sulla formazione della classe dirigente
Sul rapporto con il territorio che la struttura deve avere
Partendo da una considerazione molto semplice
Non abbiamo di fronte a noi
L'esperienza se non lo spettro il fantasma
Della vicenda dei Democratici di sinistra
Cinque anni di governo
Cinque anni di occupazione del potere
Militare
Scientifico
Nell'ottica della dottrina gramsciana
Non è riuscito ad orientare l'opinione pubblica avendo quel partito tagliato ogni canale di comunicazione
Tra la struttura e la società reale civile che palpita che lavora e che produce noi oltretutto non abbiamo nemmeno la capacità
Di occupare posizioni di potere
Scientificamente militarmente come ha saputo fare
Il partito dei democratici di sinistra allora ci dobbiamo
Attrezzare
E dobbiamo incominciare appare discorsi di carattere scientifico
Perché potremmo rischiare alla fine di una legislatura di cinque anni di veder tagliato ogni canale di comunicazione
Con l'opinione pubblica
Ed allora vediamo all'opinione pubblica
Ai movimenti dell'opinione pubblica
Alle tendenze dell'opinione pubblica
Noi possiamo
E lo hanno ho registrato degli studi approfonditi
Distinguere il consenso elettorale
Che viene portato e L'Espresso nei confronti dei un partito politico in due tipi in due sacche di consensi
Io non so se questo mio intervento Gennaro sarà un intervento di tipo chirurgico o
Una terapia di tipo farmacologica cioè più lieve ma io voglio dire le cose come stanno
Voglio dire le cose come stanno
Abbiamo un tipo di consenso
Che i partiti tradizionali partiti che vengono dalla Prima Repubblica cioè un partito
Come il nostro try dal cosiddetto zoccolo duro
E
Un consenso evidentemente minoritario
Dal quale non si può prescindere
Poi abbiamo un consenso molto più vasto
Ed è un consenso della grande opinione pubblica
Non è un consenso radicato
è un consenso che viene espresso in particolare in relazione alla contingenza politica ed economica
In relazione alla capacità di un leader di bucare come si usa dire
Il teleschermo
In relazione alla capacità di rappresentare certi interessi
In ogni caso questo consenso
Che quello da inseguire
Che quello da cacciare
Come si usa quando si va
A caccia
E il consenso maggioritario
Ed è quello consenso che si posiziona innanzitutto sugli schieramenti
Cioè immediatamente prima della scelta del partito politico la grande opinione pubblica e questa sì un'acquisizione
Del sistema bipolare del maggioritario indubitabile chiunque non ne prende atto significa che non prende atto della realtà il consenso si esprime prima per la coalizione
E quindi l'elettore sceglie di votare sul centrodestra o sul centro sinistra
Sud cessi vanamente
In relazione a quella capacità di rappresentanza a cui facevo riferimento prima
In relazione
Alla capacità di bucare il video del singolo leader il consenso si va a posizionare sul partito politico allora il problema dove sta
Il problema per un partito come il nostro sta nello nella capacità di istituzionalizzare
Nella radicare nel rendere fisso quel consenso che mobile che è volatile che è volubile
Come si fa
A bloccare il consenso
E a cominciare a ragionare su percentuale del quindici del venti per cento perché tale è la possibilità tali sono le potenzialità di Alleanza Nazionale
E significa incominciare a ragionare
Sulle classi dirigenti
Significa incominciare a ragionare
Sul rapporto tra struttura partitica e territorio
Significa incominciare
A ragionare
Sulla capacità di mediazione degli interessi
Delle categorie dei ceti e delle comunità
Ed allora molto brevemente perché poi Gennaro Malgieri tirerà le conclusioni
La classe dirigente
I leader
Noi dobbiamo essere in grado di individuare classe dirigente il leader che non siano prigionieri della struttura
Noi abbiamo una lunga esperienza cinquantennale
Di formazione di classe dirigente
La selezione è venuta e avvenuta nell'ambito del movimento sociale italiano attraverso il circolo giovanile
La sezione e la federazione
Il più delle volte la classe dirigente si formava per compattazione per chiamata diretta
Ed in base non a criteri meritocratici ecco l'intervento chirurgico
Ma in base al grado alla percentuale di fedeltà
Al leader locale
Il quale era un leader
Che durava tutta la vita
E le esperienze che abbiamo ciascuno di noi in una federazione provinciale il leader concludeva la sua parabola politica quando raggiungeva gli ottant'anni
Quando andava a casa quando quando quando dal punto di vista fisico
Non era in grado di andare avanti ed allora noi abbiamo registrato
Centinaia migliaia
Di giovani che sono passati attraverso la Giovane Italia Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori FUAN e sono andati via
Il leader e il dirigente
A missiva autorità e non autorevolezza per la stelletta che aveva sulla spalla e non
Per la capacità di pensiero
Per la cultura
Per il ruolo sociale e professionale che svolgeva
Sul territorio
Il novantaquattro con la cosiddetta rivoluzione italiana noi abbiamo rivisto tornare tutta questa gente che se ne era andata
Dal novantaquattro ad oggi
Il flusso in uscita
è iniziato e si è accentuato
E da allora è qualche cosa nella struttura deve cambiare
Il merito deve pure incominciare a valere
Cioè quanti giovani architetti ingegneri sarebbero disponibili a prestare la loro opera
Presso le nostre sezioni federazioni direzioni nazionali consulenza alle Commissioni parlamentari ai sottosegretari ai ministri solamente per avere notorietà senza chiedere una lira
Quanti giovani ricercatori
Io davanti alla mia Commissione la coda di giovani ricercatori trentenni trentacinque vide la luce la Bocconi de la Sapienza che vengono a offrire la disponibilità gratuitamente
Ed allora questo mondo va recuperato
Va coinvolto
La sezione
La federazione
Il luogo che una volta era deputato a fare politica e non è più adeguato
Non è più adeguato ma nemmeno il circolo che è stato fondato che è stato creato adesso
I nuovi deputati
I luoghi deputati a fare politica
Sono ovunque
Solo un bollettino
Solo un convegno come questo non solo le sedi istituzionali non è solo il Parlamento
Non è solo l'Assemblea nazionale
Non è la federazione
L'occasione per fare politica per produrre pensiero per fare cultura Giano
I luoghi sono ovunque allora problema di caffè vigente problema di struttura
Rapporto con il territorio
Non li abbiamo mai non abbiamo mai coltivato
L'idea giacobina
Che si Fo o illuministica meglio
Che si formasse il progetto politico e lo si calasse sulla realtà abbiamo sempre pensato che la realtà dovesse produrre il progetto politico
E in relazione alle esigenze della realtà territoriale con la la propria storia la propria cultura i propri gusti umilia abitudini
Da quelle al alimentari a quelle culturali
Ci siamo ridotti per la difesa della nostra identità alla tutela del nostro medico imitarli e ben poca cosa
E ben poca cosa la tutela del identità con il la tutela del medico iniziali del nostro prodotto lo dobbiamo essere in grado in parole povere
Di coinvolgere e raccogliere i cosiddetti opinion leader
Che sui territori esistono
Che questi si vanno cooptati
Vanno chiamati su singoli progetti non su strutture
Anch'io ho usate superate che così come sono state pensate restano lì inefficienti e inefficaci
Sussi Ingoli Progetto
Sussi in gole esigenze del territorio vanno creati dipartimento
Se il mio territorio
Esprime una catena agroalimentare
Con fabbriche di ad Unindustria se il mio territorio
Ha problemi di strutture universitarie se il mio territorio ha un tessuto economico costituito da multinazionali farmaceutiche io devo creare dei dipartimenti
Dei luoghi di elaborazione scientifica di ricerche culturale in relazione a queste esigenze
Non posso avere a il vecchio dipartimento della Propaganda della stampa così come la vivo cinquanta anni fa
Ed allora
Dobbiamo operare una rivoluzione copernicana culturale e di mentalità pensando Franco ed ho finito e ti chiedo scusa
Sì ho preso qualche minuto in più che un'iniziativa come questa importantissima guai dichiarato alla stampa nella presentazione
Un'iniziativa che si muove al di fuori di ogni appartenenza di corrente
Che vuole creare come dicevo un luogo dove fare politica dove incontrarsi
Dove dibattere i nostri temi
Dove fare emergere
E mi avvio veramente alla conclusione
La consapevolezza
Che con la vittoria del tredici maggio veramente cessato una svolta epocale
Veramente si è chiuso un'epoca
Veramente abbiamo la possibilità di guardare a nuove frontiere
Che lo si chiami guardate
Conservatorismo compassionevole
Come Bush
Ho liberalismo sociale come a zona
O economia sociale di mercato
Come la democrazia cristiana tedesca noi abbiamo di fronte a noi
Nuove frontiere noi dobbiamo disegnare fitti vediamo veramente di avere compiuta la rivoluzione italiana andando al Governo con la destra italiana qui dobbiamo disegnare una nuova etica pubblica
Dobbiamo riproporre un nuovo umanesimo del lavoro e dell'economia
Se non saremo in grado di fare questo avremo fallito come storia come tradizione politica ma anche come forza politica
Noi dovremo cioè disegnare
Il passaggio da un Welfare State
Howe fare comuni
Cioè dare forza voce e rappresentanza alla società
Alla società composta non da singoli individui secondo una concezione democratico illuministica da composta da corpi sociali intermedi ai quali va dato voce in base al principio della sussidiarietà orizzontale e verticale Franco auguri per poter continuare su questa strada grazie
Ho capito
Ridacchiando però devo fare un emendamento altro discorso sapete quando ci vedono i film anzi
Quaranta difende saluto l'avvocato Gianni Massaro appelli e si occupa molto ricalca il feritore
Accanto infine
Vedete ogni tanto ci dice ogni riferimento a persone infatti diciamo che assolutamente fuori luogo escluso ecco allora io farei un emendamento ai riferimenti anagrafici in cui ha dato luogo all'inizio la vittoria il carico
Un altro prodotto al profitto orchestra RAI Cesare Imbriani che cattedratico come molti di noi sanno ed economia politica alla Sapienza di Roma
Con la preghiera che dopo l'intervento della dico che l'inviato molto al quale
Sono legato da profonda amicizia Gennaro Malgieri chi può insomma di alla sua adesione adesso che accarezza le schede che sono di nel settore di ricevimento la parola al denaro magie
Che più molti cantante
Ed eterogenei contributi come avrebbe potuto notare Totti sono ormai tre anni portati a di questo dibattito
Ma tutti ritengo di poter dire convergenti in
Un solo in un solo schema
Che quello per l'ennesima volta magari nella nostra vita dice invece non è mai abbastanza
Di sentirci riproporre qual è più o meno con accenti diversi magari le senza della destra
Nel senso che la destra che richiamata anche in questo titolo del suffragata appunto anche dalle parole che abbiamo ascoltato questo pomeriggio l'assenza della destra che si può semplicisticamente se volete ma non diciamo così effimera mente
Sintetizzare tra l'ansia di un richiamo alla tradizione
E la suggestione
Ad inventare un avvenire
Penso che sia stata questa dice nella storia della destra italiana nel dopoguerra la connotazione che la differenziata altri movimenti politici e cultura
Io non vorrei che questa connotazione alla quale sono affezionato come se fosse per niente seconda pelle venisse meno proprio oggi che riteniamo riteniamo di aver conquistato qualche cosa
Che l'ha dimenticassimo per strada vuoi per una sorta di ubriacatura vuoi per una specie di appagamento questo sì davvero il film
Io credo che il realismo politico che non ha mai fatto difetto adesso la si chiamasse essa Movimento Sociale Italiano o Alleanza Nazionale
Il realismo politico dovrebbe consigliarci
Che io rapidamente mutamenti in corso in ogni epoca in ogni epoca non soltanto quelli dei quali siamo partecipi a cui assistiamo con grande apprensione
Questo in questo periodo i grandi mutamenti
Non ammettono cristallizzazione
Ma suggeriscono piuttosto un'acquisizione di una mentalità che porti ad un certo dinamismo nella considerazione dei fenomeni politici civili sociali e naturalmente anche culturale
Ed è proprio ciò è proprio questo dinamismo che io francamente non vedo nella politica italiana questo inizio di millennio
Io vedo piuttosto una sorta di sbandamento
A parte di tutte le forze politiche
Quando una sorta di appagamento di ciò che sono o addirittura dell'appagamento dell'oltraggio si potrebbe dire vedi quello
Show con una profonda realtà culturale
L'unica realtà culturale riconosciuta e riconoscibile di una sinistra degna di questo nome è stata nel Novecento il Marx leninismo no franato il Marx leninismo
è venuta meno la la consistenza politica dei partiti che adesso hanno fatto riferimento ed anche vorrei dire la ragione sociale ecco oggi loro sono pari
In qualche maniera del naufragio un ostaggio
In cui incontrano brandelli di don Milani brandelli di John Fitzgerald Kennedy brandelli di Bobo tiene di brandelli di Berlinguer quello buono dimenticando che era poi quello che si opponeva alla installazione dei Cruise e Pershing contro gli SS
Godrà di tutto ma sono appunto frammenti di zattere sullo c'è
Ed in questo impaludamento io credo che le forze politiche attualmente attualmente soggetti come dire protagonisti della nostra vicenda nazionale siano in qualche maniera in paludati per un semplice motivo
Perché non hanno fatto i conti o non vogliono fare i conti con una cosa una parolina quasi magica che si usa per condire tutto c'entra in ogni discorso e quindi dunque centro spesso anche come i cavoli a merenda
Con la modernità
Con la modernità
Invece io credo che con la modernità
Il confronto sia comuni
Modernità vuol dire per esempio multiculturalismo
Che cosa fa la destra nei confronti del multiculturalismo chiude novemila chilometri di frontiera anzi di costa italiana dicendo che da noi non deve venire più nessuno che bisogna essere retta
All'accoglimento anche di cultura lontani è stata che possono anche infastidirci in qualche maniera forse non è il caso di approcciarsi nei confronti del multiculturalismo rafforzando le nostre connotazioni identitarie essendo cioè continua ancora essere ciò che siamo dal punto di vista nazionale come dal punto di vista religioso avranno le
Non è l'Islanda tanto per fare un esempio che circola in questi giorni il grande pericolo che può mettere a repentaglio la nostra stessa identità
Gli stessi rinunciamo alla nostra identità
Loro dicono che bisognerebbe considerare nel momento in cui si parla di multiculturalità
Così come quando si parla di
L'emergenza ecologica
Un amico Gaetano Rebecchini
Ma creare veri Kim ma chiama eccoci io
Ebbene l'emergenza ecologica io non credo che possa non riguardare delle forze politiche che hanno fatto del dinamismo culturale
La la base la ragione del proprio del proprio essere perché dalla emergenza ecologica sarà una banale
Ma dipende il destino dell'umanità e quindi le possibilità di creare quell'avvenire o di immaginare quel destino per le nuove generazioni alle quali a cui mira a cui mi riferivo poc'anzi ed il problema della povertà Jeffrey Sachs noto economista in questi giorni imperversano sui temi della globalizzazione
Beh del rapporto con l'altro danno insomma combattute sì le linee di faglia
Che hanno verrà secoli connotato le differenze tra le civiltà perché oggi si parla effettivamente di tutto ma il problema religioso e il problema culturale e il problema politico soli problemi militari diplomatici davvero a dividere il mondo o a innescare dei grandi conflitti
Beh un uomo come Jeffrey Sachs io sono assolutamente d'accordo pur essendo un materialista storico io credo che invece siano altri quello della povertà
E allora l'Occidente che vuole difendere se stesso io credo che debba fare i conti con la pubertà nei modi e nei e nelle forme che va assumendo nel nostro
Il nostro tormentato pieni senza fare i conti con questo evidentemente tutti gli altri discorsi come dire hanno poco hanno poco significato
Il crimine globalizzato anche nelle forme del terrorismo mi pare che ci sia davvero poco da dire a questo riguardo la depressione demografica in Occidente
E in particolare in Italia dove siamo sottozero
Come tre uscito democratiche democratica ci fu qualcuno che scrisse non solo Gianfranco legittimo onorevolmente la pappa col rullo che nel mille novecentoventitré
Nessun altro pregressi ora delle marcite morte dei popoli recava in Italia la prefazione di due signori che si chiamavano Oswald Spengler e Benito Mussolini
Ebbene fin dal mille novecento e ventiquattro si capì
Perché le capivano almeno demografi del tempo che le civiltà sia subiscono per la mancanza di una linfa vitale ma tenente crediamo veramente che le grandi civiltà del passato non autorizzano egizia
La la la la l'assiro babilonese la cautela si siano estinti perché dei grandi cataclismi che abbiano ad un certo punto sgominato delle battaglie terrificanti si siano battuti sui destini dei loro popoli eccetera ma normalmente persone
Sono morti perché è finita quella linfa vitale perché hanno ritenuto esaurito il loro ciclo storico e dunque si sono appagati di ciò che erano sono finite queste grandi civiltà semplicemente e banalmente perché non hanno prodotto più film
E quello che potrebbe accadere all'Occidente che con tanto patriottismo occidentali sta oggi noi stiamo ingiustamente peraltro noi stiamo difendendo potrebbe accadere in Occidente ancor prima
Negli altri Paesi all'Italia perché l'Italia questo gatto a questo tecnici che maggiore rispetto tutti quanti gli altri paesi e questo è un altro dei grandi temi della modernità come lo è la ricerca scientifica ma credete davvero che il colonialismo
Si potrà ripresentare nelle forme in cui noi lo abbiamo conosciuto
Con le cannoniere con la presa del potere in altri Paesi più o meno vicini a noi il colonialismo oggi
Si manifesta imponendo degli stili di vita dei modi di essere
Perfino perfino un linguaggio perfino un linguaggio
E mi pare che sia la ricerca scientifica è un Paese ricco complesso antico che non hanno
Se non la sua cultura
Se non le sue tradizioni storiche come l'Italia grazie alla ricerca scientifica un dedica più attenzione ma io credo che sia condannato a farsi colonizzare e accettare magari più o meno allegramente questa sua colonizzazione
Questo è un altro dei grandi problemi che la modernità
Pone e di fronte a tutto ciò di fronte a tutto ciò
Io ritengo che la destra politica come uno dei soggetti del panorama politico nazionale io credo che la destra politica debba definirsi ognuna delle scelte chiare secondo le scelte impegnative ma deve anche tener conto del
Contesto complessivo in cui esercita lo so funzione senza rinunciare a se stessa ma evitando appunto il pericolo della cristallizzazione questa
La sfida per la destra italiana dopo Fiuggi dopo Verona dopo un apolide dopo la conquista del Governo questa dovrebbe essere lo stimolo
Che impone alla destra italiane dirli disegnarsi dunque in qualche modo a fronte dei grandi temi del nostro tempo io mi domando come Riccardo Pedrizzi se le attuali strutture
Se la forma partito che noi abbiamo conosciuta della quale noi stiamo parte
Sono davvero adeguate alla bisogna
Senta lei cioè non c'è davvero se non occorre davvero come lui
Diceva se non c'è davvero di immaginare il partito in un'altra maniera noi il partito che conosciamo impartiti con cui abbiamo a che fare amo ancora una forma una struttura già impone ministero
Sono partiti i leghisti
Ci manca solo ora le assemblee nazioni i comitati centrali si chiamasse by nazionale ma non è che cambia molto asili centralismo democratico per alcuni partiti ancora esiste in altri ce lo scollegamento top tale ma la struttura è rimasta più o meno più o meno lo stesso possono anche mettersi in circolo piuttosto che su una piramide nel fare i congressi ma non è che cambia coinvolgono strutture oggi credo che i partiti politici
Dovrebbero ridefinizione disegnarsi come delle grandi fondazioni culturali
Come degli veri e propri laboratori politici
Si dovrebbero ridisegnare cioè come dei centri di studio Croccolo ai parlamentari nazionali regionali locali che offrono dei materiali
Io qualche anno fa visita in
La sede del partito democratico giapponese che dopo aver sostenuto banale e uno dei partiti più moderno
Che ci sono al mondo bene mi sembrò di entrare nello dell'open space scusate inglese ma insomma purtroppo certe parole sono entrate così nella nella nel lessico comune nell'open space di un grande giornale
E poi io chiedevo ma come stava
La la la la la la la la stanza del responsabile dell'organizzazione del partito dove sta il tesoriere dove sta il segretario del partito
Fini Visa rinfaccia
Mi risolve in pace sia pure con grande gentilezza mi fecero capire che lì affluivano i dati da tutto il Giappone dovevano dei centri studi quelli che noi avremmo chiamato a delle dei circoli o per le sezioni
Ed erano professori erano studiosi a rompere i ricercatori giovani ricercatori universitari che sulla base di questi dati
Offrivano una radiografia del Paese emettevano la classe politica a confronto a contatto con i grandi temi rispetto ai quali si sarebbe dovuta impegnare la forma partito oggi credo che sia essenziale
Ridefinirla anche perché se no si rischia l'ingessamento
E nel nostro partito tanto per dirla tutta di accogliere quindi con questo l'invito di Giano Accame a non lasciarci anche ad essere sinceri da parte di Servello e da parte diciamo Franco legittimo pagherò che questo ingessamento a questi
Tenendo hanno sicuramente contribuito le molte correnti plurimi proliferare di quelle che chiamano operistica mente componenti componenti chiamava tolta abbiamo anche un senso perché erano i luoghi nei quali si attivava un dibattito di ieri oggi sono semplicemente dei luoghi in cui si attivano penuria senti di potere a questo non è poi
Questo io credo che la destra che consapevole della potrà dizione che poi che voglia avere un futuro come recita il titolo del nostro convegno io credo che debba riflettere certo sulla globalizzazione ma al di là delle molte cose che sono state dette pro o contro di essa
Per riflettere sulla globalizzazione
Sapendo che la globalizzazione dell'economia non elimina la capacità di produzione politica da parte dei soggetti esclusi o che si pretendono tali a cominciare dagli Stati nazionali
E dei giorni scorsi l'appello della Presidente della Repubblica Ciampi in visita al Presidente della Repubblica federale tedesca l'appello alla costituzione di un'Europa fondato sugli sulla federazione degli Stati nazione Stati-nazione
Stati-nazione non erano morti fino a due mesi fa e come mai sono resuscita
Ci voleva la tragedia delle due torri ed al Pentagono per far resuscitare gli Stati nazionali per far capire che se non ogni Stato il normodotate è una cosa se
Ha comunque delle specificità e degli interessi
Diversi da dover difendere e dato per rilanciare
Nei confronti degli altri stati qualche anno fa Sir Ralph Dahrendorf che non è certamente uno imputabile simpatie diciamo di essere scettici salverà nel
Lo stimo futuro e si parlava appunto di una globalizzazione particolarmente rilevanti saranno gli Stati nazionali che garantiranno la effettiva competitività
Appunto essenza competitività anche questo è un altro elemento di riflessione le società muoia
Il mondo per quando industrializzato avanzato e complesso senza alcun dubbio muore lo scenario bellico a questo riguardo dicevo
Sicuramente decisivo nel riproporre
Il tema dello Stato nazionale così come decisivo credo che sia la considerazione che i ceti più deboli in tutte le aree del globo stanno insorgenti insorgono e non da oggi ce ne accorgiamo forse perché distratti
Nel passato ce ne accorgiamo soltanto oggi insorgono non soltanto contro le distorsioni del predominio economico finanziario di alcuni Paesi di alcuni da alcuni Stati
Ma insorgono perché reclamano diritti di fronte ai quali non è possibile chiudere gli occhi e sono diritti in ordine culturali
Sono diritti che ineriscono il diritto alla differenza tra i popoli quindi il rifiuto esplicito della omologazione dal punto di vista culturale io non ha
Al martoriato Afghanistan e visto che se ne parla molto in questi giorni io non auguro martoriato
Il re delle forze che si propongono un peacekeeping come si dice una sorta di stabilizzazione nell'area che siano extra alla politica alla storia alla cultura alle tradizioni affiliati si cerca un uomo può giocare la sua parte sicuramente l'Occidente dovrà fare dovrà fare la sua parte sicuramente altrettanto sicuramente è impensabile che l'Afghanistan possono essere governato
Da un esecutivo fantoccio messo da questa o da quella potenza di fare le avvisaglie da questo punto di vista siano piuttosto insigni
Capire tanto è vero che molti passi indietro mentre se ne stavano compiendo molto in avanti molti passi indietro proprio in queste ore in questi giorni si stanno facendo
E c'è poi un altro elemento qui è stato fatto cenno
Il tema del dominio della pensiero unico della uniformità culturale
Che io vedo che la destra dovrebbe vedere secondo me come nuova forma di Politeia di totalitarismo
Sono i modelli imposti quelli che vanno messi in discussione e credo che comprimo dell'imposti il ruolo della politica posta essere decisivo ammesso che la politica voglia essere decisiva nel mille novecentonovantacinque il
Dal settimanale francese Duvall osservate
Condusse un'inchiesta di casa molto significativa che mi permetto di richiamare alla vostra
Si domanda o sui cinquanta uomini più influenti del mondo
Quanti di questi uomini venissero dalla politica
Ebbene fu cinquanta uomini nessuno di questi veniva dalla politica cioè nessuno di questi veniva dalle istituzioni democratiche nessuno di questi era il riferimento di connettività un di comunità che in qualche modo lo avevano legittimità legittima
Ad assumere il potere io credo che questo sia come dire spaesante anche per chi crede invece in una democrazia
Partecipata e solidaristica
Democrazia partecipate solidaristiche che per esempio contraddicono le affermazioni di coloro i quali pensano che gli esseri umani anche questa è una grande battaglia che la destra dovrebbe fare gli esseri umani
Sono tali soltanto perché consumatori
E quindi contro la società dell'homo post manzo e come è stato detto credo che anche su questo una riflessione adeguata non soltanto dal punto di vista culturale le sue implicazioni politiche andrebbe fatta una uno studioso molto lotta hanno da noi un allungo consulente di Carlo De Benedetti se non sbaglio a lei mentre qualche anno fa sosteneva che il capitalismo non può crollare e la condizione naturale della società
La democrazia non è la condizione naturale della società il mercato si l'avessimo detto il detto al cane ed io c'avrebbero portato a Regina Coeli con il cellulare ebbene ma Boutros Ghali che fino a qualche anno fa come sapete sono segretario generale dell'ONU aggiungeva che la realtà del potere mondiale sfugge in larga misura gli stati che la globalizzazione comporta l'emergere di nuovi poteri che trascendono le strutture Spataro
E proprio per non farci mancare niente ricordiamo anche un frammento di un brano di George Soros il noto finanziere noto a tutti voi ma le diceva i mercati
Votano tutti i giorni costringendo i governi ad adottare delle misure sicuramente impopolari ma necessarie sono i mercati ad avere il senso dello Stato ecco io mi domando e proprio inevitabile
La dittatura del mercato
E proprio inevitabile la decadenza del primato dell'economia e proprio inevitabile che non ci rassegniamo ad essere soggetti a delle logiche che contraddicono profondamente non voglio dire dei sistemi politici o delle aspirazioni dei popoli Manes
Senza dell'uomo stesso
Questo credo che la politica e la destra politica nel nostro caso dovrebbe dare delle risposte così come delle risposte dovrebbe darle a proposito delle trasformazioni nell'ordine istituzionale
Maggiore partecipazione maggiore solidarietà sono stati dei capisaldi
La solidarietà e la partecipazione oggi vengono così schiaccianti da altre logiche si è fatto cenno alle privatizzazioni si è fatto riferimento appunto all'Economic cinismo che con nove devo lo devo dire taluni destro ora io non voglio dire dovrà essere ecco e rinunciare a quella socialità
E noi coppia ramo nazionalità sociale al Nazionale nel definire la nostra destra la partecipazione io credo che vada vista al di là
Delle delle concezioni di carattere economico su cui Giovanni Magliaro
Mauro mobilia potrebbero darci degli degli utili degli utili spunti io credo che la partecipazione vada visto soprattutto come possibilità di accedere al grande sistema delle comunicazioni che sta condizionando la nostra esistenza e questo è un altro grande
L'era dell'accesso infatti sempre per citare il riff King convinti cari quindi io credo che ci costringa a porci delle domande di primaria importanza su come rimodellare le nostre relazioni sociali interpersonali tra i gruppi sulla qualità della vita
E quindi sul nuovo modo di affrontare la vita stessa salvandole naturalmente il senso senza quindi farsi travolgere
Mai imperativi tecnologici ecco amici miei
La politica è in grado di affrontare questo aspetto o attenderà che altri lo affrontino al suo posto
E poi ancora ci sarebbero molte cose da citare ma vado rapidamente verso la fine
L'esaurimento del passeggero
In soli ventuno del paziente verso
Il quale le politiche di sostegno che stiamo conoscendo anche in Italia ne rallentano la caduta ma non ne favoriscono il rilancio per i condizionamenti che le logiche dello sviluppo frappongono i progetti solidaristici
Non è forse necessario che impongano una sorta di coniugazione
Tra l'esigenza di un sempre maggiore flessibilità dell'impresa con la difesa del lavoro che non va considerato soltanto alla stregua di una medicina
Bene potrei citare a questo riguardo Giovanni Gentile l'umanesimo del lavoro potrei citare
La l'insegnamento della dottrina sociale cattolica potrei citare il solidarismo son Barbiano tanto per restare nell'ambito delle radici delle mie delle nostre radici non lo faccio cito uno studioso contemporaneo un francese no dico rispetto ai processi di modernizzazione dell'economia e dell'industria ritmo come avventura
Scusate la citazione ma credo che possono essere ritenuto più efficace abitanti pervicace dettagli più di tante altre parole
Di fronte all'ascesa di ideologia scrive dura che considerano la flessibilità del lavoro il requisito il successo economico va elaborato una politica del lavoro compatibile con le nuove condizioni limite economica
Con la rapidità dei cambiamenti tecnologici e con l'apertura delle economie nazionali ad un mondo in cui si stanno moltiplicando i nuovi Paesi industrializzati
E soprattutto si sta scatenando un capitalismo finanziario sempre più separato dalla vita economica
Certamente non è facile definire e applicare una simile politica dell'occupazione e del lavoro ma sarebbe già estremamente importante riconoscere la priorità assoluta mi sembra un compito tutt'altro che irrilevante
Per una destra che voglio sfuggire alla tentazione come dicevo innanzi
Della cristallizzazione e allora con tutti questi elementi e concludo davvero con tutti questi elementi senta assommando rimettendo l'insieme
Viene fuori un quadro
A dir poco che induce al pessimismo che dovrebbe indurre al pessimismo
Tutti questi elementi fanno sì che noi assistiamo senza battere ciglio più o meno
Alla corrosione dell'anima della città occidentale ed ecco perché io penso il dato opprime qualificante dal punto di vista spirituale innanzitutto di una destra sia quello
Opporsi radicalmente Anna decadenza nella quale noi siamo immersi
Decadenza che significa relativismo etico decadenza che significa materialismo pratico decadenza che se volete banalmente e anche l'ottimo
Nata in quella icona in quella paradigma volgare non saprei come altro definirlo rappresentato dal Grande Fratello perché ci impauriti
Va SD aprioristicamente rigettati un compito nuovo
è un compito nuovo alcuna tradizione
Quello che siamo il nostro destino che vogliamo creare o che vorremmo creare è un compito nuovo quello che attende la destra essa avrà un senso a mio modesto avviso se riuscirà a promuovere una grande
Viziosa rivoluzione cultura
Che paradossalmente significa hanno
Restaurazione dell'ordine naturale come Stato autorevolmente detto qualche istante fa a ben vedere e questo il compito del vero conservatore o se volete
Di una destra coerenti
Con i suoi valori con la sua storia essendo permettete fedele alla sua memoria