Presentazione del prossimo numero della rivista Limes intitolato "Piccola, grande Europa"

Spero
Mentre è iniziata sono iniziati i lavori della Convenzione euro anche tra polemiche rispetto alla presidente Giscard essendo nella sua
Suo accentrare i poteri esce con tempismo come sempre
Numero di Limes la rivista italiana di geopolitica che proprio dedicata all'Europa e a un titolo significativo piccola grande Europa noi siamo in collegamento telefonico con il direttore Lucio Caracciolo Buongiorno Lucio Porro coi allora questo numero di Limes come dicevamo è di estrema attualità
Ci può descrivere un po'come composto lei questo numero di Limes sull'Europa
Si compone come al solito di di di tre parti la prima vuole approfondire la situazione
Chi comanda chi non comanda quali sono i progetti che si stanno mettendo in cantiere che riguardano sia l'allargamento a Est sia l'approfondimento del dell'Unione per quindi la convenzione di cui stiamo parlando e e questa è la parte diciamo più importante e poi c'è una seconda parte che riguarda i punti di vista esterni che sia di Paesi candidati penso la Polonia sia di Paesi che non lo sono non lo saranno come la Russia sia anche una tavola rotonda fra americani di come loro vedono olio di come loro non ci vedono infine una terza pare per riguarda un caso specifico che è quello di Cipro che è un caso particolarmente scottante perché stiamo per integrare in Europa un'isola come sappiamo divisa da una sorta di Cortina di ferro intero
Una e che rappresenta un la posta in gioco molto importante per Grecia e Turchia ecco nella lettura gli errori editoriale
Analizzi come dopo l'undici settembre anche per l'Europa le cose sono cambiate e c'è un rischio di perdita d'importanza geopolitica fronte dell'alleanza contro il terrorismo che vede per esempio in primo piano l'
La Russia ripeto ma la cosa che salta più all'occhio in questa guerra al terrorismo e il fatto che la NATO
è stata messa in naftalina cioè gli americani hanno deciso che per combattere il terrorismo non serve questa grande alleanza che ha vinto senza sparare contro l'Unione Sovietica ma servono le ha perché sibili naturalmente avendo al centro in una posizione guida gli americani e poi altre potenze così fungibili che possono servire o possono servire da questo punto di vista siccome l'Europa ancora non è un soggetto né politico né militare a Massimo gli americani possono servirsi di di britannici francesi o anche italiani ma non certamente considerare l'Europa come un partner in questa guerra ecco
Quanto riguarda diciamo altri numeri divine sta facendo un po'il bilancio sulle idee che sono emerse in questi anni sull'Europa voi anche in questo numero ribadite un scetticismo sull'allargamento
Do dell'unione europea perché ma
Più che lo scetticismo a bisogna considerare quello che la situazione attuale cioè il fatto che stiamo per integrare forse già entro un paio d'anni una decina di nuovi paesi che sono molto differenti da voi quindi secondo me il termine allargamento è molto improprio perché fa pensare a qualche cosa da quello che diventa più grande in realtà stiamo cambiando completamente il volto dell'Europa ci sarà un salto di qualità e naturalmente spetterà ma soprattutto a nuovi stabilire se questo sarà un salto di qualità né in meglio o in peggio alcuni indicatori ci ricordano per esempio dal punto di vista economico che il reddito il che il prodotto interno lordo pro-capite è diminuita del tredici per cento su base media europea in un'Europa a venticinque del diciotto per cento in un'Europa a ventisette altre cose ci ricordano che alcuni di questi Paesi per esempio
Hanno un'idea della sovranità che certamente non è quella dominante in Europa occidentale e cioè dell'appena recuperata da un impero come quello moscovita hanno poca voglia di metterla in comune con noi ecco e da qui viene anche
Come dire il discorso sul nucleo forte dell'Europa la piccola Europa di cui dovrebbe anche far parte l'Italia mentre un tempo si diceva che forse non non le poteva far parte aveva al centro appunto il nucleo franco tedesco come si è modificato questo assetto e chiede
Possibilità di realizzarsi intanto il discorso turno più europeo un discorso per una super
Ma neo nel senso che nella convenzione né altre assile ufficiali lo hanno mai affrontato è un po'
Atto che in questo momento le decisioni fondamentali specialmente in fase di emergenza in Europa vengono prese soprattutto in base alla volontà di tre potenze Gran Bretagna mi ha che fra l'altro sta nell'euro Francia e Germania l'Italia non è più quello che era una volta cioè un quarto grande che poteva fungere anche da collante quando le cose non funzionavano fra francesi e tedeschi mentre c'è la Spagna che ha assunto un ruolo sempre più rilevante questi sono più o meno gli equilibri di forza chi problema F in un'Europa a venticinque o trenta fra qualche anno si riuscirà o non si riuscirà si vorrà non si vorrà costruire dentro Unione a una qualche forma di nucleo che poi in termini pratici vuol dire una sorta di confederazione in cui vi sia anche un livello decisionale importante a livello appunto sopranazionale confederale ecco
Però da un punto di vista sempre nel tuo libro lanciando un'ora a un certo punto tu dici che oltre uno euro a forte ci vorrà anche un'Europa democratica ecco io ti volevo chiedere non pensi che questa però Europa democratica debba essere non il frutto tanto di un motore ristretto di stati ma piuttosto col arrendere per esempio effettivamente legislativo il Parlamento europeo o con la proposta di elezione diretta del presidente la della commissione la camera dei divieti loro importante
Secondo me non basta cioè abbiamo sempre in questi anni costruito l'Europa innanzitutto senza mai sentire gli europei e forse abbiamo anche fatto bene visto che se avessimo consultato i tedeschi sul marco non lo vedo mai fatto l'euro per esempio questo passaggio cioè del coinvolgimento degli europei mi pare assolutamente inevitabile e in secondo luogo è chiaro che in una struttura confederale bisognerà stabilire degli organi che siano eletti e responsabili che ci sia una forma di governo europeo di Parlamento europeo che non sia solo nominare perché questo Parlamento europeo da è un'assemblea implicito diffondere rappresentanze nazionali elette fra l'altro da quattro gatti perché la gente non va a votare normalmente le sue rotte io penso invece un parlamento europeo perfettamente legittimato con una capacità di produrre leggi che non sia
Come quello attuale cioè poco più che il vero e anche con capacità di controllo su una forma di governo europeo ecco tornando un momento alla Rolo dedicare
Dopo appunto i primi passi che sembrano essere stati sfavorevole al nostro Paese no per varie gaffe adesso qua come ti sembra
Paritario
A diciamo questo
Io destino come lo vogliamo chiamare il fatto è che anche se noi decidiamo di disinteressarci dell'Europa
Quando succedono delle cose importanti o che l'Europa ritiene essere importanti da noi torniamo in qualche modo al centro dell'attenzione diventiamo quindi un un fattore rilevante se non ha altro perché rischiamo e siamo un Paese delle dimensioni economiche culturali e mediatiche dell'Italia c'è un Paese importante in Europa
Ebbene sarebbe auspicabile che questo peso che in qualche modo inerziale diventasse un peso positivo cioè che l'Italia l'altro come dimostra il il saggio di Ilvo Diamanti di Fabio Bordignon ha un potenziale di europeismo superiore a tutti gli altri Paesi europei in questo momento si sta riscoprendo file europea dopo un periodo di notevole appannamento e con l'Italia oltre ad avere questa opinione pubblica abbia anche una classe politica disposto a scommettere sull'Europa il da farsi parte tra Ina
Ante no semplicemente parte emendando e di proposte altrui ecco nell'ultima parte del tuo idioti editoriale così
C'abbiamo anche la conclusione tu fai anche delle proposte concrete no su quale dovrebbero essere le politiche per un un
Non è virtuosa dell'Europa ce ne Pomponio assume ma io penso che per quanto riguarda l'Italia intanto bisogna individuare quelle che sono le priorità perché siamo un Paese che ha delle risorse limitate De Vere impiegarle in modo razionale per esempio per quanto riguarda la
Largamente ore non possiamo gettare lo sguardo troppo lontano che solo nei Paesi baltici piuttosto che a Cipro ma dobbiamo concentrato in Europa centrale e direi soprattutto nei paesi più vicini a noi come la Slovenia e l'Ungheria
Che sono fra l'altro par
Il famoso Corridoio cinque che dovrebbe collegare l'Europa a Lisbona Kiev
E che dovrebbe passare per l'Italia
Un altro compito fondamentale per il nostro Paese e credo che sia nel Mediterraneo ma non in quell'insolito modo di trattare mediterranea cioè come un luogo da cui si traggono idrocarburi e basta ma come un luogo in cui evitare
Via e altri Paesi europei insieme possono fungere da ponte con una cultura con un mondo che rischia di essere emarginato e ha un forte sentimento di deprivazione penso al mondo arabo islamico certo io ti
Grazio Lucio in relazione all'aviatore di Limes con cui abbiamo parlato del nuovo numero piccola grande Europa grazie risentirci