Lo scontro tra Governo e Sindacati sulla riforma del mercato del lavoro, con particolare riferimento alla modifica dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che disciplina l'istituto del licenziamento del lavoratore subordinato. L'iniziativa di Marco Pannella che il 28 marzo 2002 inizierà lo sciopero della sete se per tale termine il Parlamento non avrà provveduto alla nomina dei giudici mancanti della Corte Costituzionale

Riprende presso la Commissione lavoro di Palazzo Madama l'iter disegno di legge recante la delega al governo sul mercato del lavoro la vicenda dell'articolo diciotto senatore Del Turco i sindacati vanno verso uno sciopero generali unitario questa volta il governo va allo scontro dicendo Non abbiamo paura della piazza
Si il governo ha costruito
O in modo mirabile con un capolavoro che sarà ricordato per molti anni le condizioni per l'unità del sindacato e ha trasformato una condizione di solamente di Cofferati da gran parte in una gomma in posizione di assoluto dominio della scena sindacale mi chiedo a che cosa serve tutto questo forse la spiegazione c'è e che dentro il Polo tornava a prevalere la linea rigida
Prodotta dall'alleanza tra Tremonti la Confindustria di Damato la lega di Bossi questo spiega il fatto che questa riga che sembra avesse vinto tre mesi fa quando fu gettato il guanto di sfida aveva trovato qualche difficoltà fino al punto da indurre il governo a ritirata che appariva almeno grottesca adesso sono glielo aveva l'atteggiamento arrogante non è l'ultimo l'ha comunque in questa fase vincoli duri e i puri anche sinistra allora evidentemente per i riformisti c'è un momento di crisi sempre quando prevalgono questi atteggiamenti
Molto radicali non c'è spazio per le posizioni
Siamo di buonsenso che sono la caratteristica tipica del modo di far politica dei riformisti siccome questa stavano non va da nessuna parte né per i puri e duri del sindacato né per i puri e duri del governo i riformisti troverà il modo riferisco prima della loro posizione loro buonsenso e probabilmente la linea vincente quando bisognerà ritornare a discutere al tavolo delle trattative intanto Sutil
Amo delle istituzioni Camera dei deputati Corte Costituzionale Marco Pannella a detto che se entro giovedì prossimo non quello settimana quello della Settimana Santa non ci sarà un segnale da parte dei presidenti delle Camere e del mondo politico netto con presente la convocazione De veramente Parlamento ad oltranza per colmare il il deficit di di plenum della Consulta e
Potati Pannella dicevamo inizierà lo sciopero della sete una vicenda che ha a del paradossale questa
Mondo politico non riesce a sbloccare questa situazione ma Marco Van
E la ragione non si è mai visto un Parlamento che non riesce ad avere il suo plenum ed una Corte Costituzione perché se va avanti questa situazione rischia di vedere scadere il proprio prestigio il proprio peso la propria autorevolezza agli occhi dell'opinione pubblica in modo visibile in modo tattile dunque lo sciopero della sete di
Di Marco per ella li chiama le istituzioni dello Stato in primo luogo il Parlamento è un dovere fondamentale io ho sempre votato per Mancuso perché non mi convince questo ostracismo a dell'opposizione nei confronti di quest'uomo non ne condivido le opinioni molto litigato spesso in incomincia antimafioso anche degli scontri molto forti con Mancuso ma una delle ragioni per cui sono portato a a a votare per Mancuso è l'ostinazione con cui quest'uomo difende in modo esplicito aperto le proprie convinzioni è e c'è bisogno di alla Corte costituzionale di giuristi che abbiano questa capacità anche di saper dialogare con la gente su grandi questioni che riguardano diciamo le norme costituzionali ero l'applicazione di un rapporto con le leggi che il Parlamento propone io dunque continua a votare per Mancuso spero che questa l'atteggiamento che ha portato al blocco nella nell'elezione dei due membri della Corte costituzionale spero che questo atteggiamento si esaurisca decida il centrosinistra qual è il candidato da votare e riempiamo quel vuoto prima della corte costituzionale possa diventare uno schema dietro diciamo di quella istituzione rispettata riconosciuta che è stato per molti anni agli occhi dell'opinione pubblica