Il vertice dell'Unione Europea che si è tenuto a Barcellona

Parliamo di Energia soprattutto di politiche energetiche dell'unione europea dopo la conclusione del vertice europeo di Lisbona anche a decise dove i Quindici hanno deciso la apertura liberalizzazione dei mercati del gas e dell'energia elettriche entro qualche anno lo facciamo con il professor Alberto Clò professore di economia industriale Università di Bologna che fu già ministro dell'industria nel governo Dini Buongiorno professore allora intanto appunto queste diciamo sì se ne ha notizia un po'scarne quindici hanno deciso la liberalizzazione del mercato della del gas ed energia elettrica e vertice di Lisbona era stato convocato tra lato proprio sulle questioni della politica energetica dell'Unione lei come come giudica un po'questa questa occlusione teorie sono Giornetti
Responsabilità per quanto promesso a me sembra che
è chiaro che anche Fazio non si poteva cerca un compromesso e quindi in qualche modo un un qualche passo in avanti e si è fatto a Mila n che c'è stato più una battaglia di carattere nominalistico quasi ideologico con scarso tensione allo stato delle cose quel piano dire che la commissione aggiustamento diciamo tentato di accelerare il cammino però non disponendo cose che la precedente direttiva prevedeva di un Bilancio
Molto neutrale distico su che cosa effettivamente è stato tenuto in questi tre anni da che è iniziata la liberalizzazione elettrica aprile direttiva sterile appunto e la commissione del del suo bilancio in cui nel sono effettivamente i fatti reali Codera effettivamente accaduto e soprattutto se gli obiettivi a cui si puntava che la maggior concorrenza determina sul miglioramento di efficienza sulle dei prezzi che effettivamente avvenuto le lobby Tivoli crea un mercato unico la commissione di chi non ha elaborato questo documento per cui di fatto che fatto come dicevo più una battaglia in termini nominali non vuol dire niente no accordarsi sull'apertura del mercato l'approdo alla domanda se non vi è contestualmente poca garanzia che vi sia una libertà di entrata perché è chiaro che la situazione degli ultimi anni per età ad alcuni Paesi hanno liberalizzato al cento per cento ma non mi ero una possibilità di entrare in quei Paesi avere a produrre vendere energia elettrica per cui alcuni paesi come anche l'Italia con tutta la sua riforma un po'sgangherata sembrò diciamo nella classifica alla nei negli ultimi posti mentre invece abbiamo la realtà in cui l'Italia ormai opera una decina di imprese straniere altri paesi invece che hanno quote elevatissime no non vi è è precluso l'entrata per cui di fatto non si è fatto questo bilancio ci son voluti andare a vedere effettivi ostacoli no simmetria come si dice legislative tecniche regolamentari e si è semplicemente spostata la bandierina un poco
Davanti ma che si Mango le cose con me sono attualmente mi sembra che dica meno reale in avanti lo si faccia ben poco ecco ma in tutta questa situazione quella ruolo di grandi gruppi come come le
O l'EDF francese che stanno sono gruppi pubblici ma che in pratica stanno quasi statali Dusan in parte l'economia
Va be chiederà
La lapide io ma anche il diritto comunitario non non ha diciamo una differenziazione sul relativamente alla natura proprietario no pubbliche o private qui fatto sostanziale reale e che ne negli ultimi anni fa che se riapre la liberalizzazione che verificato in Europa uno straordinario processo di concentrazione diciamo le concentrazioni facessero osservato anche da Mele che in altri settore liberalizzato e concentrazione sonetto a vado sulle liberalizzazioni vanno in Germania cinque anni fa una pluralismo tipo media in paese oggi noi abbiamo tre colossi no che hanno una produzione che sino cinque volte superiore a quella che avevano allora così come in Spagna abbiamo un no duopolio così come in Belgio così come l'Olanda quindi come parlavo di bilancio cioè quelli reali e il fatto che si la liberalizzazione
Pensava un stesse avvio diciamo ma entrato di molti soggetti quindi a un pluralismo di soggetti in realtà si è verificato il contrario se voterete un entrato ma anche una forte concentrazione
Si va verso la configurazione di uno oligopolio europeo con non più di quattro cinque grandi in paese e diciamo una pluralità di piccole imprese che chiaramente sono imposizione di tra esplicazione di non sono in grado di fare mercato quindi non sono in grado di esercita un'effettiva concorrenza
Questi sono i fatti reali e questo processo di concentrazione e del tutto e sopra ma ne ha diciamo alle preoccupazione dalla commissione da addirittura non si sa quale sia diciamo il mercato rilevante su cui l'antipolitica antitrust dovrebbe rivolgersi per verificare quale sulle posizioni dominanti niente si dice vede in sulla disintegrazione di contare in alcuni Paesi come l'Italia si son posti diciamo tetti all'ENEL opportune o meno questo non non non vedeva in questo momento ed il fatto che invece in altri Paesi no come la Francia ma ho mai come legge Marina come Belgio Spagna qui ci sono imprese che hanno un controllo dominante ora è chiaro che si viene a simmetria tra i Paesi in cui sia concentrazione e venti Paesi come l'Italia in cui queste sia diciamo una frammentazione ed evitare che lungo periodo le prese che hanno già una dimensione molto rilevante certe misure che aveva attive con queste vanno facilmente i mercati più aperti e più frammentata
Questi processi di concentrazione di cui le le diceva possono anche considerando anche poi degli assetti proprietari di alcuni di questi gruppi che sono qui di fatto pubblicità possono finire per veicolare una un come dire una rinascita dell'interventismo statale
Questo è il punto è che la rottura proprietaria non abbia significano la diciamo una diversità di di di di comportamenti e di forze che non vi siano nei palesi e occulte diciamo forme visus Silvio no che quindi diciamo la tua proprietaria non abbia a diciamo incidentalmente anche sulla capacità concorrenziale dell'impresa e quindi si apparentati situazione
è indubbio che uno degli altri paradossi della privatizzazione della liberalizzazione Rutenia tanto che diciamo la Francia PF sicuramente CE alla chiara dal gatto in altri Paesi no oggi da un'esperienza paga la bolletta lei nel e quindi ma questo deriva dal fatto che nella dimensione Ppf diciamo supportate questo il punto sostanziale da una capaci racconta competitiva che gli è consentito da un nucleare dove ormai di ammortamento statali ad entrambi quindi il costo marginale non va oltre i quindici venti venticinque lire
Sul piano nominale la Francia a adempiuto alla liberalizzazione il problema è che nessuno in grado di entrare in in in Francia mentre un altro aspetto
Reale che il mercante lapideo fiato che non vi è solamente la contendibilità dei mercati su cui diciamo l'obiettivo era stato costruito ma vi è anche la contendibilità delle imprese questo è un altro l'aspetto su quella direttiva però non non nulla dice quindi in sostanza che mi sembra che si sia in certi casi può tanto anche diciamo due pesi e due mil dure vedete non si è voluto venire come in la Germania gli sia consentito dalle autorità comunitarie no aiuti di Stato illustre carbonifero per miliardi di euro
E questo non dovrebbe essere compatibile con un mercato unico con la concorrenza e quindi vi sono fatti reali che certamente hanno implicazioni politiche fortissime implicazione sociale su cui la Commissione si è ben guardato dal voler incidere esserlo ma allargare vive diciamo alle i punti di
E DTP dissenso politico San certo anche perché poi c'è il problema che il governo
Sono anni magari Azzi azionisti di aziende strategiche sono anche quelli che poi appunto come diceva lei hanno il potere poi di APPA aprire o meno i mercati quindi siamo quasi di fronte al gigantesco conflitto di interesse
Che il ceto che deve per la dovete convivere due verso commissione a vapore unico dava quando dicevo all'inizio che sono da giovedì esplicitazione e altri preoccupazione socio che aveva anche dal fatto che non si può neanche immaginare che i processi di riforma infatuazione dal dal monopolio alla concorrenza posso venire in tempi brevi il caso emblematico quello inglese evidenziato come diciamo il percorso avevi chiesto più di un decennio con correzione di rotta e anche con risultati in molti casi evitiamo deludenti non possiamo dimenticare come il primo atto di Tony Blair che non può essere tacciato di interventismo fu quello di introdurre una tassazione straordinaria sulle imprese che erano state tre battezzate in un contesto di liberalizzazione tre che il documento che era però Tony Blair evidenziò come a beneficiare di quella privata
Prima di prevenzione fossero state gli azionisti e manager e non i consumatori quindi diciamo a il processo non è mai lineare e comunque preme che a ogni regola che tu fissi gli serviva una risposta poi degli operatori dei mercati che richiede un adattamento delle regole i propri ma è che non si arrivi poi a una pervasività della regolamentazione che finisce per essere più incisiva ma anche sulla gestione di quanto non era diciamo il tanto vituperato interventismo pubblico quindi insomma
Io avrei preferito che la commissione prima evidenziasse diciamo quali erano risultati positivi e negativi no che
L'esperienza di questi tre anni evidenziato e diciamo intervenisse in maniera più più drastica laddove diciamo sino all'estate contraddizione peraltro credo che qui si è parlato in questi giorni soprattutto di come era stato innalzato diciamo l'asticella no il tasso di liberalizzazione questa diciamo è stata spostata molto nel tempo perché la commissione si auspicava che già da gennaio dal primo gennaio due mila e pressione sulla liberalizzazione degli uso industriale che mi sono spostato di due anni e il mercato vincolato le famiglie addirittura non è stata stabilita alcuna data quindi diciamo no stop vi sono però anche altri aspetti della direttiva adesso non dispongo del testo finale per esempio il fatto che e si fa per dire ecco lamentato l'accesso alle reti non vi può essere concorrenza se diciamo non via Libertà dei nuovi entranti riscritto per utilizzare le reti per il problema Germania dove diciamo gli ex monopolisti ancora contro la con l'accesso alle reti quindi da vedere concretamente come è stato che è sorto questo diciamo barriera all'entrata due vi era la separazione tra i diversi segmenti in certi casi vi è stata la disintegrazione del team e come l'Italia in altri no e questa è un'altra assi metri ancora è stata introdotta diciamo un obbligo di servizio universale molto caro ai francesi che la precedente direttiva non c'era ma pur nobili fini l'universale si tratta anche di fissare le regole chi paga il costo del servizio universale quindi bisogna vedere diciamo l'interesse di questa nuova direttiva di revisione attirati dal precedente e sopruso bisogna fare attenzione comportamenti reali il successo una ripresa economica con buone regole no dei buoni dei bravi regolatore diciamo che le regole del passato si sono dimostrate parzialmente buone il comportamento dei regolatori fa più molti casi di siamo asimmetrico nei diversi paesi addirittura la Germania non a un regolatore del sistema elettrico ora è chiaro che sono ma è un regolatore i comportamenti richiamo antico competitivi hanno possibilità di
Riccardo in maniera molto più forte insomma il pallino torna e sempre alla alla Commissione europea ruolo che dovrebbe svolgere
Cioè la commissione europea a mio avviso aveva diciamo c'era vista assegnare un ruolo molto forte di diciamo regolatore imparziale ha svolto ha via vi
Esso ma non correlativa non ha non ha svolto pienamente no questo ruolo di monitoraggio dei comportamenti reali a supporto delle autorità di regolamentazione europea l'altro ASP detto e che di fatto voglio dire la commissione invertita oggi a bifore anche ritrattate di un ruolo di richiamo policy maker nella politica energetica europea oggi Donzelli PAC più per le politiche significa lavorare per com'era dimensione dei problemi è oggettivamente sovranazionale che si parli di sicurezza di ambiente e di quant'altro e qui io vedo che questo ruolo della commissione come nuovo soggetto politico
In un contesto di mercato chiaramente non interventismo questo lo affatichi diciamo ad assumerlo per esempio colletto diciamo ma è una lettura parziale qualche patologiche proprio introdotta una carbon tax europea
Che non deve gravare sulle grandi industrie
E quindi chiaramente graverà applicato sulle famiglie allora mi chiedevo ma se i beni ITC no della concorrenza fra posso puta caso più carnevalate dei costi della carbon tax
Alla fine consumatore fate quel che paga effettivamente cosa significa introdurre una carbon tax europea e chiaro che una fiscalità addizionale rispetto a quella attuale che sia giù gli unici a una situazione di mix delle fonti molto diverso fra il Paese caro che non abbiamo un Coop il diciamo l'inefficienza del nostro sistema elettrico e dettato soprattutto dal fatto che abbiamo messo dei fondi fonte che il più costoso in assoluto lo vediamo ancora il settanta per cento dei chilowattore prodotti metalliche sonda petrolio e metano mentre invece negli altri paesi europei il sessanta settanta per cento avevamo creare Carbone
Coniugare Carbone tua è un costo della parte variabile dalla materia prima che grosso modo la metà del nostro quindi saremo sempre perdente allora il problema e la nostra scelta che ha ragioni tratta ambientale e quant'altro eccetera finisse sul Piave mercato presso inevitabilmente diciamo no compromesse vettura campi prima degli altri per cui è molto difficile conciliare diciamo le diverse esigenze più concorrenza ma anche più ambiente per cui stabilire poi dalla sintesi di quello che effettivamente si determinerà
Per i consumatori una miglioramento di efficienza e riduzione di costituzione dei paesi non mi sembra che questa prospettiva sia molto diciamo certa diciamo apro determinabile sulla base del decisione presa
Grazie professore ringraziamo il professor Alberto però docente di economia industriale all'Università di Bologna già ministro dell'industria nel governo Dini con il quale abbiamo commentato le conclusioni dell'dal vertice europeo di Barcellona che ha deciso la liberalizzazione del mercato energetico nel giro di pochi anni più in generale abbiamo parlato delle privatizzazioni in Europa nel settore dell'energia del ruolo delle istituzioni europee