Conferenza permanente Stato - Regioni - Province Autonome - CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero) (presso il Salone delle Conferenze Internazionali del Ministero degli Affari Esteri, 18 - 19 - 20 marzo 2002)

Diamo inizio ai lavori di questa conferenza totalmente alle nostre la nostra prassi alle nostre abitudini con in un attimo
A
è
è
E
Re
Che
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Signori ministri del governo italiano signori e signore sottosegretario
Signori e signore presidenti delle regioni e delle province italiane
Signori deputati
Signor sindaco di Roma
Signori e signori Ambasciatori minori
Aprendo la Conferenza Stato Regioni Province autonome civile
Desidero anzitutto porterà a tutt'un cordiale benvenuto un augurio di buon lavoro in questi tre giorni cristiano imponenti di proposte gli obiettivi raggiunti
Ringrazio la presenza dei massimi rappresentanti politici della Regione Lazio
Della provincia della città di Roma che ospitano questo appuntamento
Ringrazio calorosamente il presidente del consiglio comportato la compie convocando la Conferenza ha dato risposta alle sollecitazioni del espresse dal consiglio generale degli italiani all'estero
La Conferenza è un momento storico
Che permette agli italiani residenti all'estero di far sentire la propria voce in una sede istituzionale
Però terminare il ruolo delle nostre comunità nel mondo di dare il nostro contributo alla riflessione e alle soluzioni per le numerosi questioni iscritta all'ordine del giorno
Ma anche per continuare ad offrire il sostegno di sempre perché non abbiamo mai voltato le spalle alla nostra nazione alle nostre radici
Gli italiani nel mondo sono avamposti dell'Italia e delle regioni italiane
L'Italia può affrontare le nuove sfide internazionali del terzo millennio anche con lo spirito e l'immaginazione dei milioni di uomini e donne che si avventurarono verso tante destinazioni lontane
La conferenza si riunisce in un momento di importanti novità istituzionali
La nomina del ministro per gli Italiani nel mondo incarico affidato all'onorevole Mirko Tremaglia
E per anni insieme ad altri uomini politici ha combattuto le battaglie per i diritti assieme aggiunge
E che con il sostegno della Direzione generale degli italiani all'estero e politiche migratorie e del suo direttore ministro Carlo Marsili si sta battendo con vigore per la soluzione dei problemi riguardanti i nostri connazionali emigrati
La seconda grande novità istituzionale certamente l'approvazione della legge per l'esercizio del voto all'estero
La conquista del voto all'estero è un avvenimento di portata storica che premia lo sforzo di quanti in tanti anni di impegno hanno lavorato per di unificare sul piano dei diritti politici e civili le due Italie
Italia che sta in Italia e l'Italia che sta nel mondo
Un merito particolare va riconosciuto al Parlamento italiano
E nella scorsa legislatura ha saputo e voluto modificare la Costituzione istituendo la circoscrizione estero per il voto dei cittadini italiani residenti del mondo e che nella presente legislatura quasi all'unanimità e in tempi incredibilmente rapidi approvato definitivamente la legge ordinaria che rende possibile il voto per corrispondenza all'elezione di dodici deputati e sei senatori in rappresentanza delle nostre comunità residente all'estero
Soprattutto due figure meritano il nostro applauso
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha sostenuto con autorevolezza e porta morale il raggiungimento del Sogno di una democrazia compiuta per i nostri connazionali emigrati
E il ministro Tremaglia che a questo traguardo ha dedicato con tenacia lungimiranza e spirito unitario trent'anni della sua vita
Nessun Paese al mondo ha ora una legge tanto innovativa sul piano dei diritti politici dei propri connazionali all'estero e tanto impegnativa sul piano dell'organizzazione del voto da parte della pubblica amministrazione della rete consolare
Un appello ricordiamo ai nostri ambasciatori
Perché con la loro intelligenza ed autorevolezza sappiano in tempi Brady varare accordi con i Paesi che ospitano le comunità dei nostri connazionali in grado di garantire le condizioni migliori possibili per l'esercizio dei nostri diritti politici e civili
Ma l'appello ai nostri massimi rappresentanti diplomatici non può essere limitato alla efficace organizzazione della macchina per il voto
Perché bisogna potenziare la rete di protezione per i nostri lavoratori in mobilità internazionale
E conosciamo tutti la dimensione della pressione che regna nel mondo del lavoro attuali
Con aumenti dei rischi per la salute dovuti al mancato rispetto di normative precise e per lo meno in Europa hanno identica vigenza per tutti gli Stati membri
Oggi la nuova frontiera del lavoro e della mobilità italiana nel mondo si presenta completamente diverso e più impegnativa
Nuove professionalità nuovi protagonismi e l'Italia lo Stato e le Regioni devono valutare a fondo per metterne a frutto la potenzialità occorre dunque riconsiderare intensamente le carenze che contraddistinguono la nostra rete consolare nel mondo che negli ultimi anni è visibilmente peggiorata
Nonostante le possibilità offerte dalle tecnologie della comunicazione
Il problema vero e che gli organici hanno subito una continua erosione il che ha portato alla chiusura di molte sedi un problema riconosciuto dal Parlamento nei giorni della discussione sul dramma dell'Argentina
Quando parliamo dei servizi consolari ci sentiamo spesso accusati di voler tirare l'acqua al nostro mulino
E in definitiva e il Mulino dei cittadini che rappresentiamo in emigrazione cioè il Mulino delle esigenze quotidiane dei legami condita
Non abbiamo avuto dubbi quando il Presidente del Consiglio ha inserito tra i parametri di valutazione dell'efficienza dei nostri diplomatici la quantità di affari e di prospettive che riesce ad aprire al business del made in Italy del Paese
O nella circoscrizione in cui opera
Tedeschi francesi inglesi ed altri si applicano da tempo in questo esercizio
Ed è naturale che tale impegno sarà tanto più prestigiose ottico quanto più i prodotti e i servizi da promuovere nel mondo saranno competitivi per qualità e livelli di tecnologia e innovazione in essi contenuti
Certi parallelamente si dovrebbe mettere ordine
Nella giungla delle competenze dei tanti acronimi che dovrebbero fornire trovare sostegno dei nostri diplomatici e perseguire un forte coordinamento delle varie istanze istituzionali e non con interessate alla promozione della nostra economia
In una prospettiva di sistema integrato in cui anche la promozione della lingua e della cultura italiana provi collocazioni nella casella giusta come ci insegna il modello francese in termini di turismo
Ma pur sottoscrivendo quanto detto ci pare che non si possano dimenticare i servizi occorrente ai nostri cittadini all'estero e alle loro famiglie
Anche perché rappresentano tuttora un bacino di risorse concretamente formidabile almeno a giudicare dagli indicatori sull'interscambio dalla quantificazione dell'indotto che si riversa nel nostro Paese
Il servizio consolare chiamata ad un profondo rinnovamento perché l'immagine della nostra presenza del mondo e le nostre comunità hanno fatto molta strada per cui esprimono esigenze nuove
Non si tratta di rivendicare il debito storico dell'Italia nei confronti dei cittadini italiani emigrati
Ma di riconoscere che il nostro lavoro nel mondo accompagnato la crescita civile economica e democratica dell'Italia superando contrapposizioni vede Collins
Questa conferenza cade in un altro momento di grande novità istituzionale
La riforma del titolo quinto della Costituzione
Con particolare riguardo alla potestà legislativa tra Stato e regioni in materia di immigrazione alle nuove competenze legislative attribuita dalla riforma costituzionale attuata con legge costituzionale numero tre ventidue zero uno
Novità che delineano un quadro operativo per il CGIE completamente rinnovato e che obbliga dunque a ripensare e a intensificare l'interlocuzione con le regioni
Le Regioni hanno accumulato un grande patrimonio di esperienze operative tra le comunità all'estero anche se delimitato spesso ai propri corregionali
Tanto più dunque si tratta di coagulare un sistema di valori condivisi
E di creare un saldo legame tra le prospettive d'intervento di Stato Regioni Province autonome e rappresentanze degli italiani all'estero
Per dare concretezza ai progetti di cui discutiamo in questi ultimi anni
Che sarebbe controproducente URAP controproducente rappresentare in termini d'antagonismo
D'altronde il modello non ha bisogno di essere ideato perché ce lo ha dato il legislatore quando ha istituito la conferenza programmatica Stato Regioni Province autonome CGIE a scadenza triennale
Le attese che il CGA ripone nella conferenza sono grandi e sono pari a quelle degli italiani residenti all'estero
Ci aspettiamo indicazioni precise e concrete sul lavoro intenso e appassionato prodotto in cinque tavoli tematici dai rappresentanti degli italiani emigrati e da quelli delle istituzioni
Nel disegnare il quadro programmatico che costituiranno che l'indirizzo amministrativo e operativo del CGIE
Si deve dare spazio all'indispensabile sinergia fra gli aspetti nazionali e regionali per creare un meccanismo attuativo di un processo continuò
La nostra visione dei problemi e dell'impegno e al largo respiro
Ma riteniamo che gli obiettivi prioritari indicati nella bozza di documento della Conferenza che sarà discusso domani
Costituiscano l'indirizzo preminente per l'elaborazione delle linee politiche del Parlamento del governo delle regioni e delle province autonome autonome verso le comunità italiane che vivono in ogni parte del mondo
Concludo il mio indirizzo di saluto richiamando alcuni eventi che hanno visto e vedono le nostre comunità all'estero confrontate con drammi e problemi che stanno scrivendo la storia dei nostri giorni la storia del mondo
Gli attacchi terroristici dell'undici settembre a New York e Washington hanno chiamato in causa alle nostre comunità nostra gente a prodigarsi mille gesti di solidarietà
I testimonianze profonde verso chi è stato colpito perché sappiamo che questa è la strada per difendere i valori e la comune civiltà umana
Il dramma del popolo argentino ci ha colpito dolorosamente
Non ci sono per i milioni di italiani e loro discendenti che in ogni campo hanno un legame saldo con la nostra nazione
A nome del CGIE desidero esprimere un grande ringraziamento a tutte le istituzioni italiane al Parlamento al governo al ministro Tremaglia i presidenti delle Regioni e delle Province gli antichi alle persone anonime
Grazie per la solidarietà che avete manifestato e grazie per le tante iniziative che avete messo in campo
Nell'ultimo anno il Presidente Ciampi ha visitato il Brasile ed Uruguay all'Argentina ha trovato ovunque un genuino desiderio di infondere nuova linfa nei legami con l'Italia e con l'Europa
L'Unione europea ha iniziato un dialogo con il continente con il Mercosur
Che ha suscitato aspettative e la promessa di un salto di qualità nei rapporti economici e commerciali ma non bisogna demordiamo bisogna insistere e il Governo italiano deve avere un ruolo di primo piano nel sollecitare l'euro
Auguro agli italiani all'estero di mantenere intatte pur nella dialettica spesso accise accesa la capacità di conservare la capacità di unire la capacità di progredire la capacità di legittimità democratica grazie
Grazie Segretario generale prego ora il sindaco di Roma onorevole Walter Veltroni volersi rivolgere un indirizzo di saluto
Dunque siccome a me è capitato abbia avuto per responsabilità istituzionali
La possibilità di girare per diversi Paesi del mondo
Chiunque di noi abbia avuto la possibilità di farlo dicevo ha potuto trovare in tanta parte del mondo anche le parti più lontane
Costantemente presente e organizzata
Rappresentanza degli italiani
Questa rappresentanza
Il valore di un affetto coesivo che produce con il suo lavoro
Ha il valore di una testimonianza della storia dell'identità e della grande cultura del nostro Paese
Ha il valore di rappresentare
In questi paesi lontani
La lingua
L'esperienza il vissuto di un grande Paese come
Oggi abbiamo ascoltato l'inno nazionale forse diversamente da quanto probabilmente sarà accaduto in altre circostanze avrete
I guanti potuto misurare come sia cambiato nel corso del tempo positivamente cambiato il rapporto di questo Paese con l'innovazione
Grazie soprattutto al Presidente Ciampi
Il Paese sta riscoprendo il valore di un elemento ovviamente simbolico come l'inno nazionale
E che però assume nella consapevolezza del valore dell'unità nazionale
Assume un rilievo ed un peso molto maggiore di quanto non avesse passa forse perché in qualche caso abbiamo sentito minacciato questo valore
Forse perché sentiamo il bisogno di un tempo di grande globalizzazione di ritrovare dentro questo processo in senso di identità e di un'appartenenza nazionale
Per tutte queste motivi noi abbiamo credo progressivamente nel tempo riscoperto altre anche attraverso questo piccolo gesto simbolico il valore
Di sentirsi italiani questo valore tanto più importante per chi si trova lontano dalla propria terra
La vicenda ricettive particolare da ultimo ogni giorno la televisione i giornali potevano raccontare che cosa era il lavoro dalla comunità degli italiani
Andando in quei Paesi
Soprattutto dei Paesi del Sudamerica quelli visitati recentemente Guzzetta regionale ha ricordato poco fa dal Presidente Ciampi basta scorrere gli elenchi del telefono per vedere quanto sia profonda la presenza
Della nostra storia dietro quelle comunità
Ed è anche per questo che nella cultura di questo Paese
Molto difficile trovare si dimentichi atteggiamenti razzisti o di atteggiamenti intolleranti o di atteggiamenti xenofobi
Lo potremo permettercelo
Noi siamo stati per un lungo tempo della nostra storia è un paese di emigranti
Le persone che dall'otto Paesi andavano via per andare a cercare lavoro e ricchezza facevano un viaggio non diverso da quello che viene fatto oggi da coloro che emigrano
Dalle loro terre dove non c'è da mangiare per trovare nel mondo occidentale più ricco la possibilità di soddisfare un elementare bisogno di futuro
Allora forte di questi due elementi la coscienza dei viaggi che abbiamo fatto
La coscienza dell'unità nazionale che ha un valore al quale siamo particolarmente nuovamente legati forti anche delle possibilità nuove che si sono aperte per l'attività che si è svolta nella scorsa legislatura anch'io voglio esprimere d'altra parte dico Tremaglia non sa il mio apprezzamento per il suo lavoro si è approvata nella scorsa legislatura con un consenso al Parlamento molto ampio con una convergenza di forze che hanno su tante materie opinioni diverse sia approvato una legge degli italiani all'estero l'aspettavano da molto tempo
E che costituisce credo anche se da essa discendono compiti e responsabilità non di poco conto costituisce un riconoscimento di quel fattore coesivo di quella testimonianza dell'identità italiana che le nostre comunità rappresentano lontano dalla propria terra un rapporto che è nostro interesse sviluppare e consolidare
Lo è e con questo voglio rivolgervi un saluto del vino augurio di buon lavoro lo è per la mia città allorché la capitale d'Italia va per una città che naturalmente a per la sua storia
Dentro di sé
Questo elemento di costante dialogo di costante dell'azione con il mondo aperto
Con i continenti
Con la storia e cultura le più diverse con le posizioni anche le più conflittuali
Se tra due giorni a Roma si potrà svolgere una grande fiaccolata con la partecipazione di israeliani e palestinesi e credo che sarà la prima che in questa crisi si svolgerà
Non solo in Italia ma in tanta parte d'Europa se questo potrà accadere accadrà credo che dipenda dal peso dal ruolo dalla storia
E questa città e gli italiani messa hanno saputo assolto e quindi e da questa città che a voi che ha rappresentato il nostro Paese
Lontano da questa terra voglio voglio augurare possiate avere con questa conferenza un ottimo lavoro e dei risultati importanti
Ora la parola
Il dottor Silvano Moffa Presidente della Provincia di Roma
Signor nel settore che è segretario della presidenza del Consiglio signori ministri
Deputati senatori
Signore e signori per la Provincia di Roma
è un momento di particolare commozione di profondo piacere
Poter portare il proprio saluto ai lavori di questa conferenza
Nel convincimento che la comunità italiano all'estero le comunità italiane all'estero
Rappresentino un punto di riferimento
Sia per il nostro Paese per la nostra nazione per la nostra patria
Che per quelli di residenza
Rappresentano direi
Il nodo nevralgico insostituibile per la definizione anche della politica estera del nostro Paese
E per far veicolare il sistema Italia nel mondo
Io ancora molto vivo il ricordo degli incontri
Con molti di voi
In occasione di viaggi della provincia di Roma
Tutti improntati alle necessità di interpretare al meglio anche il ruolo che la Provincia oggi via
In un momento di grande trasformazione delle autonomie locali
E di costruzione di un federalismo possibile solidale
Quell'ente Provincia
Che il legislatore ha voluto chiamare ah svolgerà i compiti di promozione e di coordinamento dello sviluppo
E che non può necessariamente svolgere se non ha la capacità di interpretare anche il ruolo importante
Che gli italiani all'estero hanno svolto in questi anni
Non solo
Dando dignità al nostro Paese
Ma anche facendo crescere il paese che li ospita
è vero
Noi abbiamo una storia
Di emigrazione all'ISPA
Una storia grande e imponente
Una storia fatta anche di tanti dolori
Ha una storia fatta anche di grandi affermazioni io non so
Se i fenomeni di quegli anni siano in qualche misura paragonabili a quelli di oggi so
E i nostri italiani andavano all'estero
Con grande dignità
Svolgendo un ruolo difficile
Ma un ruolo del quale ci sentiamo e dobbiamo sentirci tutti onorati orgogliosi
Ecco perché questa conferenza oggi
Un valore ancora più profondo
Perché coincide anche un cambiamento profondo di politiche italiane nei confronti della comunità italiane all'estero
Non solo perché finalmente viene riconosciuto il vostro diritto al voto e voglio ringraziare anch'io l'onorevole Mirko Tremaglia ma perché oggi si può costruire finalmente una politica attiva
Di grande raccordo anche con il lavoro che le comunità territoriali possono svolge
Dalle regioni
Ai Comuni alle Province
L'appello che io faccio a voi tutti e alle autorità di governo
E quello di essere sensibili nel trovare elementi di raccordo
Elementi di integrazione nel costruire circuiti formativi
Che aiutino
Ad affermare la italianità nel mondo come dato culturale come dato identitario come dato di appartenenza
E l'ultima visita negli Stati Uniti
Ho avvertito
Come un'esigenza non più rinviabile quella di consentire agli italiani di seconda e di terza generazione
Di sentirsi ancora profondamente Italia
Di coniugare questa loro grande capacità di essere anche grandi imprenditore di essere partecipi di processi di sviluppo in un mondo globale
Con quella ricerca attenta delle radici delle origini
Con quella promozione di uno sviluppo locale è proprio un'epoca globale può affermare la centralità del territorio
E può finalmente riconquistare quel senso comunitario che il legame profondo di essere oggi ancora qui come punto di riferimento essenziali anche delle politiche territoriali
E con questo auspicio
Io rivolgo a voi tutti l'augurio di buon lavoro
Nome di quella provincia romana
E oggi può festeggiare insieme a voi un momento diverso proprio riflettendo intorno a questi temi
Che aprono anche nuovi importanti spazi di collaborazione buon lavoro
Grazie al dottor Moffa
La parola ora l'onorevole Enzo Ghigo presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Signor sottosegretario della presidenza del Consiglio onorevoli colleghi signore e signori
Nove mesi fa in occasione del mio intervento all'assemblea del Consiglio generale degli italiani all'estero
Avevo auspicato la convocazione di questa conferenza come sede istituzionale per definire congiuntamente
Le linee programmatiche per una nuova politica per gli italiani nel mondo
Ora siamo giunti all'appuntamento
A mio parere nel definire le linee programmatiche in questi tre giorni di lavoro e di confronto dobbiamo porci due obiettivi
Uno strategico è uno metodologico
Obiettivo strategico e incidere i nomi innovativa mente sulle politiche per gli italiani nel mondo
Obiettivo metodologico e la piena condivisione delle scelte della conferenza da parte dei tre soggetti che la compongono
Ritengo che il carattere innovativo delle linee programmatiche sia strategico e fondamentale perché altrimenti questa conferenza perde senso
A cosa serve aver messo in piedi l'organizzazione di questa conferenza si è poi risultato identico alla somma delle politiche che il Governo le Regioni il G ittiche già perseguono la domanda evidentemente retorica
Non serve a nulla
I risultati di questa Conferenza devono invece essere maggiore della mera sommatoria delle politiche per gli italiani nel mondo già operativo
Il senso dell'innovazione proprio nella nuova cultura del fare sistema che da questa conferenza deve emerge fare sistema
Per essere una strategia efficace presuppone la piena condivisione dei contenuti delle politiche da realizzare e degli strumenti per far
Stabilita la strategia la sua realizzazione non può quindi prescindere dai due presupposti costitutivi i contenuti e gli strumenti
Allora il compito di questa conferenza diventa più difficile ma significativo più impegnativo ma entusiasmante
Trovare linfa vitale e prospettiva di lungo periodo per le politiche per gli italiani nel mondo questo è l'impegno che questa conferenza deve porsi
I contenuti delle politiche che sono la linfa vitale ce ne dovranno indicare linee programmatiche che la legge centonovantotto del mille novecentonovantotto prevede siano approvate dalla conferenza la prospettiva di lungo periodo è invece il riflesso dell'aggettivo permanente con il quale la legge istitutiva qualifica la conferenza questo è lo strumento attraverso il quale i contenuti programmatici trovano garanzia di realizzazione
Occorre allora individuare una sede operativa che assicuri la permanenza di questa conferenza e garantisca l'attuazione delle sue linee programmati
Per quanto riguarda i contenuti la conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome approvato il ventotto giugno scorso un lungo articolato documento programmatico
Che raccoglie ed esamina quanto fatto finora in materia di politiche per gli italiani all'estero e lancia nuove e concrete proposte per proseguire e dove occorra rivitalizzare queste politiche
Credo che quel documento se ancora attualissimo e ho verificato che i lavori dei cinque tavoli tecnici che hanno preparato questa conferenza ne hanno tenuto ampiamente conto
Propongo quindi di partire dai lavori dei tavoli tematici dal documento del ventotto giugno delle regioni per individuare le linee programmatiche di questa conferenza
I punti essenziali mise mano si sente sintetizzabili in tre grandi temi
Promuovere la diffusione della cultura della lingua italiana nel mondo
Sotto questo punto di vista occorrerà porre una particolare attenzione alle modalità di ascolto e di Rea con l'adozione della cosiddetta informazione di ritorno
Anche attraverso il potenziamento del ruolo della televisione pubblica
Infatti se da un lato e in dubbio il valore del servizio assicurato da RAI International dall'altro le esigenze sono talmente alte da richiedere uno sforzo aggiuntivo di in questo settore
La stessa Accademia della Crusca autorevolmente riaffermato di recente che l'italiano non è e non può ritenersi una lingua minore rispetto alle altre affermate a livello mondiale
Assicurare solidarietà lavoro ai lavoratori secondo punto e ai lavoratori italiani nel mondo significa ampliare l'accesso ai diritti e servizi previdenziali assistenziali e sociosanitari
Significa rilanciare la cooperazione internazionale tra l'Italia e i Paesi del mondo anche attraverso l'appoggio degli italiani presenti in questi paesi e delle loro associazioni l'esempio delle azioni che molte Regioni hanno intrapreso in favore degli italiani in Argentina in difficoltà per la grave crisi che ha colpito quel Paese e paradigmatico
Le azioni continuano e si cominciano a intravedere costante strutturale i collegamenti con l'azione del governo
Terzo punto trovare un punto d'incontro costruttivo tra il patrimonio dell'associazionismo fondamentale volano della presenza italiana nel mondo e specifiche politiche per i giovani
Sotto questo aspetto credo che sia necessario puntare sulla formazione professionale dei giovani per l'inserimento nel mondo del lavoro nei loro Paesi e in Italia
Gli strumenti da utilizzare per perseguire queste politiche sono di tre tipi
Da un lato modifiche al quadro normativo vigente in modo da stabilire gli ambiti di esercizio della potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni nelle materie di interesse della collettività italiana all'estero
Dall'altro una maggior coordinamento degli interventi di cooperazione di finanziamento investimenti pubblici e privati in favore di italiani all'estero
A tal fine è uno strumento tutto da pensare ma molto utile potrebbe essere un fondo nazionale
Da sottoporre ad un attento controllo dell'operazione di finanziamento che operi e che effettivamente agisca da volano finanziario delle politiche di cooperazione in favore dei cittadini all'estero
Ho già proposto questo strumento operativo nel mio intervento di luglio scorso l'Assemblea della GT idee ribadisco dunque quanto già allora affermato questo fondo nazionale dovrebbe essere finalizzato al cofinanziamento di azioni comuni di Regione e Stato da realizzarsi tramite accordo di programma
Mirata l'attuazione di progetti di settore di aree territoriali
Dovrebbe quindi essere gestito per progetti finalizzati stabiliti di concerto tra stato presto e CCT
Infine un'istanza di coordinamento e monitoraggio di questi strumenti e dell'implementazione degli obiettivi programmatici di questa conferenza
Mi sembra sia emersa già in passato l'esigenza di costituire un Osservatorio permanente sulle politiche in favore degli italiani nel mondo
è un'idea da non sottovalutare che ovviamente richiederà uno tegole sforzo per garantire che l'azione dell'Osservatorio sia efficace ed efficiente
Stato Regioni eccidi ieri potrebbero convenire di assegnare a questo osservatorio la funzionalità della permanenza di questa conferenza
Su queste basi la conferenza diventa dunque il punto di arrivo di tanto lavoro preparatorio ma rappresenta anche il punto di partenza per una svolta nelle politiche per gli italiani all'estero
Sono sicuro che nelle giornate di domani e di mercoledì attraverso un proficuo costruttivo lavoro si possano raggiungere i risultati con spiccato nel mio intervento
Ringrazio per l'attenzione e mi piace concluderà riaffermando la nuova volontà che dovrà animare questa conferenza fare sistema se davvero riusciremo a lavorare a discutere animati da questo spirito
Allora potremo sicuramente concludere con la certezza di raggiungere l'obiettivo di questa conferenza nessuno resti sola
Grazie
Grazie onorevole clinico
Grazie anche per aver richiamato l'assemblea di luglio che credo sia stato veramente una tappa importante per la Conferenza Stato Regioni CGIL
E province autonome
La parola ora al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta colgo l'opportunità per annunciare che dopo l'intervento del sottosegretario letta ci sarà la foto di gruppo
Con i rappresentanti del governo delle regioni delle province autonome del CGIE
Penso non vi sarà sfuggito che non sono il Presidente Berlusconi mi dispiace per voi è un pochino anche permette e non sono neppure il Presidente del Consiglio non ho nell'ambizione nella pretesa nella presunzione di esserlo o di sentirmi tale ho però il graditissimo incarico di portare a voi tutti il saluto affettuoso partecipe cordiale del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Sapete che la conferenza era stata Daloui personalmente convocata
Sì preparava a presiederla per passare con voi sicuramente il pomeriggio di oggi e probabilmente buona parte della giornata di domani
Ma sapete anche perché le cronache sono state anche piuttosto indiscrete che qualche strascico sgradevole di un viaggio politicamente Fortunato
E felice ma gastronomiche a mente un po'problematico lo ha costretto a disertare se le condizioni glielo consentiranno verrà magari a chiudere la vostra conferenza
Mi ha però chiesto di portarvi il suo saluto
Non di circostanza non diritto ma vuole dare un contributo ai vostri lavori
Perché è perfettamente consapevole dell'importanza di questa conferenza che come ha finito di dire poco fa il presidente dico
Venne
Insieme portare a una politica nuova per gli italiani alle nella luogo a realtà costituzionale del nostro paese dell'Italia
Nell'attuazione del titolo quinto che delinea già una funzione piena di quella Conferenza Stato Regioni Province e Comuni e che oggi viene con questa prima sessione di questa conferenza allargata anche
Alle rappresentanze degli italiani nel mondo
E perdonate se sarò io a interpretare o a leggere a farvi partecipi del pensiero di Berlusconi
Ma d'altro canto dicono in tanti ritengono o altro meritò il titolo se non quello di essere ambasciatore del Presidente del Consiglio
E mi fa piacere si licet Parma Parma comporre nei bagni sembra cedole Baldocci in questo tempio della diplomazia potere
Svolge delle funzioni di ambasciatore sia pure in proprio e sia pure per un periodo di tempo molto limitato
Verso di voi che siete certamente i primi ambasciatori dell'Italia nel mondo e qui nella casa degli ambasciatori
Voglio dire a voi a nome del governo un grazie per quello che fate per come lo fate fuori e adesso anche in patria perché qui dovrete elaborare con lo Stato e le Regioni le Province
La nuova politica degli italiani all'estero ed ecco perché il presidente Berlusconi ha scritto per voi
Che il compito che la conferenza si propone e ambizioso e non più procrastinabile indicare le linee programmatiche della politica del governo del Parlamento e delle regioni per le comunità italiane all'estero gli indirizzi delineati dalla Conferenza costituiranno pertanto le fondamenta più solide delle future strategie nell'attività del Consiglio degli italiani all'estero si tratta di un impegno importante fondamentale di un obiettivo che riflette un'esigenza urgente e positiva a cui si rivolge l'attenzione e l'auspicio di tutto il governo che qui è rappresentato dal ministro degli Affari regionali Enrico la Loggia ha chiesto infinite subito dopo e che qui è soprattutto rappresentato da Mirko Tremaglia che non debbo certo presentare io a voi visto che ha speso la maggior parte del suo tempo negli ultimi anni più con voi che con noi perché con noi ha voluto affermare i vostri diritti le vostre istanze le vostre speranze
E lo ha fatto così bene da portare con quell'argomento entro che il Sindaco Veltroni ricordava all'approvazione della legge per il voto degli italiani all'Est l'Italia che nasce come Paese di emigrazione
Dispone oggi nel mondo di una straordinaria risorsa costituita dalle proprie comunità all'estero una risorsa che va curata e valorizzate di cui voi siete la testimonianza più senta ed elitaria
E ciò non soltanto per il ruolo decisivo che storicamente l'emigrazione ha giocato ai fini dello sviluppo e della crescita del nostro Paese
Ma anche e soprattutto per la crescente affermazione nel mondo delle comunità italiane
Le posizioni rilevanti conquistati in numerosi paesi dei nostri connazionali con non poche difficoltà
Le grandi realizzazioni conseguite in terreni in termini imprenditoriali di creazione di ricchezza e di apporto di conoscenza
Fanno infatti ormai assurgere delle collettività italiane all'estero a potente attore di politica estera
L'esistenza di trecentocinquanta parlamentari di origine italiana
Che intervengono nelle decisioni di ventisette Parlamenti nazionali
E che svolgono un ruolo di primo piano nella vita politica del Paese di residenza testimonia l'elevato grado di integrazione degli italiani all'estero dei Paesi di accoglienza
Gli italiani nel mondo sono una risorsa anche in quanto espressione delle molteplici specificità del nostro Paese e della sua unità politica e culturale
Essere consapevoli di far parte di un'unica comunità diffusa nel mondo portatrice di valori che hanno arricchito popoli e culture significa impegnarsi a vivere intensamente la propria identità italiana
E significa anche coltivare la conoscenza delle proprie radici e del legame esistente tradita individuale e storia della nazione
Essere italiani significa avere piena consapevolezza di una identità nazionale di cultura civile che dalla memoria delle vicende trascorse sia capace di guardare al futuro con rinnovato vigore
Soltanto in questo modo gli italiani ovunque essi risiedano potranno assurgere a protagonisti della globalizzazione
E consentiranno al nostro Paese di affrontare efficacemente le sfide che si accompagnano i mutamenti in atto rendendoli fonti di opportunità di crescita
Uno Stato unitario ma anche fortemente decentrato e rispettoso delle realtà regionali e locali deve adoperarsi per porre in essere una politica di valorizzazione e tutela dei diritti degli italiani nel mondo
Tali diritti sono stati riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica attraverso l'istituzione di un apposito circoscrizione per l'estero con essa si è inteso dare uno spazio una voce specifica nel nostro Parlamento ai rappresentanti dei cittadini residenti stabilmente all'estero il Parlamento nell'intento di dare pienezza di contenuti ai diritti di cittadinanza e di partecipazione politica gli italiani all'estero
Ha approvato nel primo semestre di legislatura alla legge ordinaria per il voto all'estero su iniziativa lo ricordavo poc'anzi
Dell'onorevole Mirko Tremaglia ministro oggi per gli italiani nel mondo
Mi associo anch'io alla Plauto
Dei nostri amici
E un applauso misto che viene dal mondo e dall'Italia
Il ministero degli affari esteri ha già da tempo adeguato la propria strategia verso gli italiani nel mondo alla nuova realtà che essi rappresentano sia per la patria di origine sia per i Paesi di residenza e si sono ormai un riferimento centrale nella definizione della nostra politica estera uno strumento insostituibile della nostra mondo una testimonianza vivente della forza e dell'affidabilità del nostro Paese e a tale proposito
Vi invito a rivolgere come un applauso al ministro Martino
Che cura la direzione generale degli italiani nel mondo del ministero degli Esteri con grande competenza con grande passione e con grande simpatia e collaborazione nei vostri confronti
Per manifestare la gratitudine che l'intera nazione deve alle generazioni passate e presenti
Di italiani nel mondo occorre mirare a due obiettivi fondamentali
La piena integrazione di ogni nostro connazionale nella società in cui risiede e la valorizzazione dell'identità culturale nazionale italiana di cui egli è e deve rimanere portatore
Il perseguimento di questi due obiettivi si scrive in un'azione più generale intesa a far conseguire una sempre più adeguata collocazione internazionale per l'Italia anche attraverso la preziosa componente costituita dagli italiani nel mondo
Si tratta in sostanza di un obiettivo globale di affermazione del sistema Italia
Di una sua più compiuta internazionalizzazione mediante la costante valorizzazione delle nostre comunità all'estero è questo lo scenario virtuoso il promettente
Su cui il governo intende basarsi per condurre l'attuazione avvalendosi naturalmente del ruolo insostituibile delle regioni e rivolgendo loro un caldo invito presidente edito
Le regioni divenute da diverso tempo punto di riferimento importante per gli italiani all'estero
Sono infatti chiamati ora più che mai a coordinare la loro azione con quella governativa ad integrarle in un solo sistema paese
Creando in tal modo maggiori opportunità per sostenere con più efficacia la presenza degli italiani all'estero le economie le popolazioni dei Paesi in cui vivono e delle regioni da cui provengo
Forse il legame con le regioni è stato in passato ancor più forte che quello con l'autorità centrale vista soltanto sotto l'aspetto burocratico e amministrativo io credo che senza rinunciare all'assistenza dovuta e necessità
Va bene il Presidente Moffa e anche con le tante cento le mille cita i comuni italiani per creare quel sistema unico che possa dare a voi il massimo di risultato possibile e la migliore assistenza
Diviene sempre più coerente procedere alla definizione della nostra politica estera
Alla luce non soltanto dei radicali mutamenti internazionali di questi ultimi anni ma anche della riscoperta dei nostri valori e delle nostre tradizioni nazionali e locali
Resto infatti convinto che il compositore vitalissimo con testo di cui sono espressione le cento cita il mille Comuni della nostra penisola
Continua a produrre un inarrestabile arricchimento del quadro unitario nazionale grazie anche al contributo insostituibile delle Autonomie locali ai vari livelli
La promozione del sistema Italia attraverso la valorizzazione delle comunità italiane all'estero e resa più agevole dal fatto che gli italiani nel mondo sono presenti soprattutto in aree di grande interesse geopolitico ciò corrisponde alle correnti migratorie della nostra storia
E se coincidono con l'ascesa di grandi paesi europei
Delle democrazie industriali dell'America settentrionale delle maggiori nazioni del continente latinoamericano dell'Alta Italia e di altri Stati in cui le nostre comunità si collocano ed operano
La conferenza che si apre oggi
E la sede in cui tutti i soggetti interessati alle politiche per gli italiani all'estero sono chiamati azioni di attacco a coniugare la flessibilità della programmazione degli interventi con le aspettative e le sensibilità dei nostri connazionali
Essi non costituiscono un blocco omogeneo date le diverse realtà in cui sono inseriti ma saranno certamente in grado di riflettersi in un documento conclusivo su cui domani verrà avviato il dibattito si tratta di intraprendere un percorso virtuoso che impegnerà negli anni avvenire non soltanto il governo
Ma il Parlamento le regioni le Autonomie locali il CGIE i Comites le comunità italiane e quei concittadini che partecipano attivamente alla vita del pure paese che li ospiti
Un'azione di tutela e di promozione delle comunità italiane all'estero senza un intenso e proficuo scambio di idee di proposte con i primi destinatari delle iniziative che saranno predisposte dal nostro Paese
Sarebbe velleitaria e destinata all'insuccesso
Gli italiani all'estero costituiscono pertanto i nostri principali interlocutori assieme ai quali consolidare le basi di un Comune benessere
Nell'ambito di tale strategia desidero esprimere il mio più vivo apprezzamento per il dialogo corso e la collaborazione proficuo che il ministero degli affari esteri in modo particolare la direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche mica teorie è riuscita a sviluppare con gli organi di rappresentanza delle comunità italiane all'estero
So che è in corso un avanzato lavoro di riflessione
Per modificare entrambe le leggi che regolano questo organismo i componenti del CGIE all'indomani dei lavori di questa conferenza cercheranno di interpretare queste esigenze di riforma in vista di una prossima presentazione dei relativi disegni di legge
In sede parlamentare si tratta di iniziative e qui avete tantissimi autorevoli esponenti del Parlamento di maggioranza e di opposizione avete i presidenti delle commissioni
Competenti che vi parleranno dopo e quindi potete con loro avviare un dialogo concreto costruttivo proprio verso questa finalità
Si tratta di iniziative di interesse primario
Che a cui il governo non mancherà di assicurare il proprio apporto di idee di suggerimenti di collaborazione
Lingua e cultura italiana lavoro e formazione professionale assistenza previdenza e solidarietà
Diritti di cittadinanza partecipazione rappresentanza problemi dell'informazione e della comunicazione
Sono i grandi temi che la Conferenza dovrà affrontare e approfondire e su cui i vostri cinque tavoli tematici hanno così costruttivamente lavorato già nei mesi scorsi
Sarà attorno a questi temi che potremo misurare in un confronto aperto e costruttivo con tutti i soggetti istituzionali interessati
L'evoluzione dei bisogni delle nostre collettività all'estero sul piano della cultura del lavoro dell'economia e della politica
Ritengo a questo proposito che la consapevolezza di una identità in cui le radici sono importanti
Si alimenti non solo attraverso l'adozione di opportuni provvedimenti legislativi ma anche e soprattutto attraverso la condivisione di valori e contenuti della cultura e della civiltà italiana
Noi dovremo quindi rendere accessibili tali valori anche soprattutto alle nuove generazioni
Che pur costituendo il futuro delle nostre comunità all'estero hanno spesso una conoscenza solo indiretta e immediata dell'Italia
Quel filo sottile che tende ad affinarsi noi abbiamo il compito di Rin saldarlo e renderlo stabile
Analogo sporto dovrà essere fatto per accrescere la partecipazione e il ruolo della componente femminile
In emigrazione e a tal fine il governo sosterrà l'iniziativa intesa ad un ad istituire l'Osservatorio delle donne italiane all'estero che anche uno dei servizi operativi della prima Conferenza degli italiani nel mondo tenutasi come sapete nel dicembre del due mila
La questione del mantenimento di una identità di nazione di cultura si collega direttamente al tema dell'informazione nelle sue varie forme e dell'intervento linguistico culturale che come è noto si collocano tra esigenze primarie degli italiani all'estero
Il governo garantirà un'azione di raccordo efficace in vista della finalizzazione delle linee programmatiche che saranno indicate dalla conferenza permanente
Lo ha già fatto in occasione delle grandi iniziative realizzate in questi ultimi tempi
Quali la prima conferenza degli italiani nel mondo e la prima conferenza dei parlamentari di origine italiana
Energie risorse opportunità vanno infatti integrate attingendo al bagaglio di esperienze di competenze professionali consolidate sul campo
Al fine di assicurare una risposta adeguata alle esigenze di tutela e di promozione delle nostre comunità all'estero che eviti sovrapposizioni intervento
E necessario sviluppare e consolidare i rapporti di collaborazione avviati dal Ministero degli Affari Esteri con gli altri dicasteri interessati e con le regioni
Solo in tal modo potrei essere capitalizzato il patrimonio di conoscenze acquisite dalle nostre rappresentanze diplomatico consolari sulle comunità italiane
Le nostre ambasciate i nostri consolati sono infatti osservatori privilegiati dalla realtà è esistente nei Paesi di accreditamento
La realizzazione di una politica organica di salvaguardia tutela e promozione delle nostre comunità all'estero non può pertanto prescindere da un raccordo con le linee d'azione tracciati a livello centrale dal Governo
Il coordinamento con il ministero degli affari esteri
E con il ministro per gli Italiani nel mondo dovrà quindi risultare in maniera sempre più esplicita nel processo di armonizzazione dei piani di azione
E tutti i soggetti istituzionali intendono attuare in relazione al conseguimento degli obiettivi generali di crescita e di valorizzazione dell'identità e della cultura italiana all'estero
Allo scopo di perseguire le opportune sinergie di azione è auspicabile che la Conferenza definisca in questa sua prima sezione le modalità attraverso cui assicurare il suo carattere per mamme permanente ecco perché rivolgo a voi anche a nome del presidente del Consiglio il più cordiale augurio di buon lavoro con la certezza che i risultati del vostro lavoro saranno accolti dal Governo con il massimo di attenzione e con il massimo di collaborazione grazie
Un grazie a un cordiale benvenuto anche al senatore Antonio Pastore presidente della prima Commissione affari costituzionali
Al senatore Aventino Frau vicepresidente della terza Commissione Affari esteri al senatore Franco Asciutti presidente dalla setta ecco settima Commissione istruzione pubblica
Al senatore Luigi Grillo presidente dell'ottava Commissione lavori Pubblici e comunicazioni senatore Francesco Pontone presidente dalla dieta decima Commissione Industria
Senna Tore Tommaso Zanoletti presidente dell'undicesima Commissione lavoro previdenza sociale al consigliere d'Ambasciata Sebastiano Cardi al dottor Gaetano Scuderi a novembre onorevole Donato Bruno presidente della prima Commissione affari costituzionali alla senatrice Maria Grazia Pagano
E l'onorevole Monica Baldi
L'onorevole caro notevole Baldi l'ho vista l'onorevole Katia Belillo non so se qui e la senatrice Patrizia Toia la vista
Grazie e ora la foto di gruppo che questa conferenza venga immortalata anche su una diapositiva e seguirà vogliono capestri riprendono i lavori grazie
Fanfani
Riprendiamo
Riprendiamo i lavori
Con un po'd'anticipo
Sulla tabella di marcia che ci consentirà probabilmente di chiudere anche prima
E ora l'intervento del ministro per gli Affari regionali senatore Enrico la Loggia
Che già ad aprile è stato qui con voi
Perché come ministro fondamentalmente interessata a questa conferenza evidentemente ci segue con molta attenzione
Prego il ministro
E portare il suo intervento
Grazie
Signor presidente
Signor segretario generale e membro del CGIE signori rappresentanti regionali
Onorevoli parlamentari cari colleghi
Signore e signori
Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che con il loro impegno hanno permesso la realizzazione di un evento di tale portata
Come la prima Conferenza Stato-Regioni consiglio generale degli italiani all'estero
Non ci sente
Vediamo se il li avvicino così si sente
Proprio quando il nostro Paese sta attraversando un periodo a bere consente so traversando un
Periodo di grandi cambiamenti sia dal punto di vista dalla riforma che dal punto di vista della mentalità dell'approccio alla riforma e stress
Stiamo affrontando una storica modificato il nostro assetto istituzionale
Regione Province Comuni hanno un ruolo sempre più determinante determinante positivo sia all'interno del Paese che all'estero
Mi sembra che il coincidere dei tempi della riforma costituzionale della sua attuazione con lo svolgersi dei lavori di questa conferenza la prima ma non certo l'ultima sia particolarmente significativa
Vorrei ricordare un altro storico passaggio l'Euro vanno a manetta uniche occasione formidabile per unitaria inserita ancor più profondamente nel contesto europeo e mondiale
Questo processo di integrazione nella unione andrà di pari passo con il lavoro la Convenzione incaricata di scrivere la nuova Costituzione europea dovrà quasi sicuramente riconosciuto
L'importante ruolo le regioni e al sistema delle autonomie territoriali
Come è stato sottolineato più volte dal presidente Berlusconi
Bisogna restare agganciati saldissimo a mente all'Europa perché come più volte ribadito sia dei nostri partners europei che dal presidente della Commissione Prodi non c'è Europa senza Italia e viceversa
Io direi anche che non c'è comunità mondiale riconoscibile senza Alitalia senza gli italiani
Sia in periodi difficoltà sia più recentemente quali emissari del mondo imprenditoriale culturale e scientifico si sono inseriti attivamente con successo nella realtà dei Paesi di tutti e cinque i continenti
Il lavoro di tanti italiani quello dei membri del CGIE
Così attivi nel suggerire sviluppare politiche in favore degli emigranti e di avvicinamento tra tutti gli italiani che vivono e lavorano all'estero ha consentito lo sviluppo di relazioni sempre più forti in molteplici settori tra l'Italia e gli altri Paesi anche le regioni e le Autonomie locali hanno costituito un solido punto di riferimento per gli italiani all'estero favorendone il collegamento con i congiunti
Il rimpatrio le forme associative
Sempre più forte qualificato sarà il loro ruolo sempre più forte coordinato dovrà essere il loro rapporto con il CGIE
E con quanti operano nel settore dell'economia del commercio dalla finanza alla cultura della ricerca della informazione da verso da esterno
Anche il Governo centrale
Attuerà la proprio politiche raccordo con quella dei governi locali al fine di promuovere il lavoro le attività culturali e le occasioni di scambio commerciale con le comunità all'estero ampliando il raggio della solidarietà e del riconoscimento di pari opportunità con i residenti
Non si parte dal nulla
Già in passato molto è stato fatto dal ministero degli esteri attraverso tutta la sua rete di ambasciate e consolati dall'ICE dall'Istituto di cultura dalle Camere di commercio dai patronati dalle associazioni regionali dalle missioni
La recente costituzione del Ministero per gli per gli italiani nel mondo
E l'incessante azione del ministro collega Tremaglia culminata con la legge che consente il voto all'estero permetterà di dare nuovo impulso alle iniziative di tutti coloro i quali anche abitando al di là delle nostre frontiere vogliono realmente partecipare alla vita dal nostro Paese
Tante sono iniziative già realizzate
Si può fare ancora di più se si agisce insieme in maniera coordinata avendo chiare le finalità
Tante sono le nuove idee che condivido
Ritengo di grande importanza quella di costituire dei punti di riferimento direi dei luoghi di riferimento il coordinamento dove insieme anche fisicamente
Si possano attuare la collaborazione rappresentante di italiani all'estero regioni rappresentanti dello Stato centrale l'ho già detto nella ultima volta che ci siamo incontrati proprio qui in questa sede lo ribadisco si potrebbe iniziare dalle Americhe
A Buenos Aires per il Sud America a New York per il Nord America istituendo vere antenne di collegamento con l'imprenditore di origine italiana residenti in quelle parti del mondo
Si potrebbe pensare ad un migliore e più stretto collegamento tra le giovani generazioni dall'Italia verso gli altri Paesi
Per portare l'esperienza di azienda di impresa di formazione di Noah o di altri Paesi verso l'Italia per permettere ai giovani italiani di origine italiana di venire da noi per conoscere le varie realtà imprenditoriali istituzionale del nostro territorio anche attraverso sta è
Altre iniziative possono essere Rizzato e per gli anziani sicuramente alle donne attira in famiglia nel mondo del lavoro potranno dare notevole impulso l'individuazione alla realizzazione di concreti
Sono solo brevi spunti non è possibile oggi approfondire ogni singolo aspetto di quelli che ho accennato ma ritengo di concludere con tre punti specifici su cui impostare comune lavoro
Primo tener conto che è cambiata la nostra Costituzione che sono cambiate le funzioni dello Stato della regione
Due evitare una sovrapposizione di competenze tra lo Stato le Regioni le Province le Città
Che potrebbe che porterebbe solo difficoltà concrete cittadini sia per la vita privata che per il lavoro
E a questo proposito mi sembra utile una breve parentesi ma io credo che questa possa essere l'occasione opportuna perché io venerdì a quanto meno una essenziale comunicazione per voi che venite da tante parti del mondo con riferimento ma proprio in pochi minuti mi scuserà la President's delle più significative modifiche che si sono realizzate attraverso la nostra nuova costituzione che ha novellato sul Titolo quinto dalla seconda parte dalla nostra Costituzione proprio nei rapporti tra lo Stato le Regioni le Province le Città metropolitane
E gli enti locali né di fatti la modifica del Titolo quinto parta secondo la Costituzione approvata come sapete a diciotto ottobre del due mila e uno
Va meglio passata attraverso il referendum del diciotto ottobre del due mila e uno
Ma a entrata in vigore lo scorso nove novembre costituisce lo sviluppo dell'imputato disposto dall'articolo cinque della carta secondo cui la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali
Attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo adegua i principi e metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia del decentramento
I l'ordinamento costituzionale rispetta il sistema delle Autonomie
Riconosce che la Repubblica è costituita
E non più si ripartisce
Dai comuni dalle Province dalle città metropolitane dalle regioni
Dallo Stato
Lo Stato è dunque in posizione interni pare esser con gli altri enti territoriali tra gli elementi costitutivi de la Repubblica non è più in una sul in una posizione di sovraordinazione gerarchicamente in un posto più alto ora è esattamente allo stesso identico livello delle Regioni delle Province e delle città metropolitane degli enti locali
E difatti
Questa nuova impostazione attribuisce a Comuni Province Città metropolitane e Regioni natura di enti autonomi con propri statuti poteri e funzioni
Riconosce a detti enti autonomia finanziaria
Contributi ed entrate proprio
Attribuisce direttamente ai comuni e non più alle Regioni funzioni amministrative proprie oltre a quelle conferite da leggi statali o regionali
Come vedete cambiato totalmente tutto nel corso degli ultimi quattro Mensi l'assetto dell'ordinamento costituzionale del nostro Paese sia dal punto di vista istituzionale sia pure vista legislativo sì dal punto di vista amministrativo sia dal punto di vista regolamentare sia dal punto di vista finanziario è cambiato radicalmente
Tutto ed è bene che cominciamo a tener conto tutti insieme ognuno per la propria parte di questo cambiamento che certamente influisce in maniera significativa importante anche nei rapporti tra la madrepatria alle comunità italiane all'estero nel modo che ancora più brevemente cercherò di specificare
La equiordinazione prevale livelli territoriali
Dell'ordinamento compreso lo Stato ha riflessi sia sul sistema dei controlli sia su reciproci Poteri le conseguenze più importanti riguardano il riparto delle competenze legislative ed amministrative
Il sistema infatti che determinava alle competenze legislative delle Regioni viene rovesciato
Tutte le altre aspettando lo Stato adottando una regola tipica di Stati federali in base alla quale lo Stato membro e competente adottare leggi in tutte le materie non previste dalla Costituzione federale nella sostanza che cosa accade
Sì sono segnate alcune materie che sono di esclusiva competenza dello Stato
Poi si sono segnate delle materie che sono insieme di competenza dello Stato ed giorni e queste vengono definite in legislazione concorrente allo stato sono stati demandati la definizione dei principi fondamentali alle regioni la legislazione nella materia settore per settore
Questo che molto probabilmente almeno secondo la nostra opinione secondo la nostra impostazione rende più difficile il percorso verso un impianto federale dello Stato
è un ente più probabile l'insorgere di contenziosi dinanzi la Corte costituzionale perché ritiri ma tra lo Stato e le Regioni è però ciò che ci troviamo in questo momento attraverso
Proprio la riforma della Costituzione
Poi ci sono una serie di materie che si dice io sono rimaste alle regioni che però non si elencano
Le dobbiamo ricavare per sottrazione avendo considerato le altre un'operazione un po'compromessa
Che però ci hanno lasciato in eredità nella scorsa legislatura e che noi ci siamo ritrovati a gestire nel corso di questa legislatura
Per cui una riforma che certamente presenta dei problemi tecnici notevoli
Talvolta anche degli errori tecnici notevoli
E che non certamente noi parlo del nostro governo dalla nostra maggioranza non solo non abbiamo contribuito a formare anzi a ci siamo schierati apertamente contro questa riforma perché avremmo voluto che il passaggio dallo Stato
E di impostazione centralistica ad uno stato di impostazione di tipo federalistico avvenisse in un'unica fase
Non attraverso come dire l'ingresso dalla sponda in un fiume
E poi lasciati ad attraversare il fiume senza aver ancora messo un piede sull'altra sponda dall'altro lato del fiume qua il percorso che siamo stati chiamati a fare
E quello di per un verso attuare questa parte della Costituzione modificata però così importante
Per un altro verso preparare la riforma dalla riforma perché certamente per quanto potremmo essere bravi attraverso le nostre leggi ordinarie a dare attuazione ad una così importante riforma costituzionale
Ciò che non è possibile fare attraverso la legislazione ordinaria dovrà esser fatto sicuramente in un tempo ragionevolmente breve attraverso una riforma della riforma
Ma a questo proposito voglio soltanto aggiungere pochissime ancora riflessioni prima di concludere il mio intervento con la indicazione dei punti che appunto spostavo detrimento nella fase immediatamente precedente a questa breve esposizione
E di fatti cosa ci resta come diceva
Questa parte della legislazione ordinaria così essenziale per riformare la nostra la nostra attraverso la legislazione ordinaria per da attuazione a questa riforma
Ma allo stesso tempo la predisposizione di un disegno di legge delega per la individuazione dei principi fondamentali esistenti nell'ordinamento per i diversi settori di esercizio proprio per segnare il confine come dicevo prima traccio che è competenza dello Stato
E ciò che deve essere lasciato come di esclusiva competenza delle regioni in maniera tale che non vi sia una interferenza una sovrapposizione di competenza e meno che mai uno straripamento
Di competenza gli uni nei confronti degli altri
Attiveremo inoltre nell'ambito dalla Conferenza unificata un tavolo tecnico politico di raccordo con le Regioni e autonomie locali per concordare l'attuazione della legge costituzionale
Stiamo lavorando su questo la cabina di regia vedo qui il nostro Presidente Unione province italiane l'amico via stiamo lavorando con molta lena ai vari livelli interistituzionali perché Silvia piena attuazione questa riforma
Ma le difficoltà sono enormi
E vi devo dire che si è cominciato ad osservare con italiani questo siamo bravissimi sia quelli che viviamo in Italia si quindi chiediamo all'estero a crearci anche qualche problema in più per avere poi il piacere di risolverlo
E allora che cosa abbiamo combinato abbiamo combinato una sovrapposizione di organismi in maniera tale da poi riuscire con un colpo di bacchetta magica trovare il modo per uscire dall'ingarbuglia o e dire per sapete
Adesso si fa così poi così Paul così
Lavoriamo su questi
Vorrei che voi foste sicuri che stiamo lavorando su questo ma non sarà facilissimo arrivare al termine se non verrà meno quello che è stato definito giustamente all'amico Enzo Ghigo che ci ha lasciato poc'anzi
Una sorta di sindacalismo istituzionale i Comuni contro le Province le Province contro la Regione delle regioni contro lo Stato e viceversa non è questo il clima
Non è questo il modo non è questo sicuramente alla procedura che ci potrà portare ad una compiuta attuazione dalla costituzione non soltanto per l'efficace che questo potere all'interno del nostro Paese ma per quello che più vi riguarda perciò che può essere
Un ruolo attivo e fattivo dallo Stato per una parte regioni soprattutto da un'altra parte
Nei confronti delle nostre comunità e una rappresentanza delle nostre comunità all'estero e difatti mi permetto di concludere questa
Mia esposizione attraverso
Un invito che rivolgo a tutti quanti compreso ma gli stessi
Noi dobbiamo assicurare una sinergia fra tutti
Che non è soltanto un problema
Di definizione legislativa dalla competenza
E non è soltanto un problema di carattere finanzia è un problema di ben altro genere si tratta di un cambiamento di mentalità da parte di tutti insisto molto su quest'ultimo aspetto perché senza un reale cambio di mentalità non c'è strumento giuridico che ci consentirà per quanto aggiornato di avere risultati soddisfacenti
Su questo concetto penso che tutti
Tutti dobbiamo riflettere impegnarci seriamente con continuità
E su questo concetto che termina mio breve intervento confermando da parte mia e dei miei collaboratori la massima attenzione e disponibilità perché insieme al CGIE con le regioni con l'intero sistema autonomie territoriali
Nel rispetto delle reciproche nuove competenze
Sì posso elaborare un concreto programma di interventi per gli italiani all'estero
Noi stiamo iniziando a cambiare la nostra mentalità permetterci a disposizione
Da per la nostra parte con la nostra struttura a favore degli altri e creare la sinergia della quale vi parlavo e che vive raccomandavo di creare Resta da verificare da parte delle altre parti istituzionali e anche da parte vostra se c'è altrettanta disponibilità
Sono sicuro di sì
Se partiamo da qui e partiamo con questo intendimento sono certo che la nostra capacità nostra fantasia la nostra creatività ci metterà nelle condizioni di avere una nuova stagione
Nei rapporti tra gli italiani che vivono nel nostro territorio gli italiani che vivono al di là del nostro territorio
Proprio perché si possa creare quella interazione gli sforzi di capacità sinergica per fare in modo da realizzare quel grande messaggio che poi sta alla base della nostra impostazione per fare dell'Italia il Paese
Che noi conosciamo così come vorremmo che fosse conosciuto all'estero grazie buon lavoro
Grazie ministro La Loggia la parola ora al presidente della prima Commissione affari costituzionali della Presidenza del Consiglio
E interni del Senato della Repubblica il senatore Andrea Pastore
Che è stato relatore della legge
Ecco le Commissioni interessate all'ordine del giorno elencate prima salutando i parlamentari
In rappresentanza delle commissioni del Senato e della Camera parlerà un senatore un deputati
Grazie signor presidente onorevoli
Ministri e colleghi parlamentari presidente rappresentanti delle Regioni delle autonomie locali rappresentanti ridare all'estero signore e signori
Naturalmente in centro il mio intervento dalla mia ottica di presidente della Commissione affari costituzionali
Che si sta dedicando
Da parecchi mesi dall'inizio
A una intensa attività che coinvolge ha coinvolto e coinvolgerà ancor di più proprio i nostri concittadini all'estero
Però l'occasione di questo importante incontro
Porta con sé la necessità che si cerchi insieme
Di capire se le ragioni dei valori nazionali sono ancora attuali e se essi in quale modo secondo quali prospettive
E nel contempo di presentare
Alcune proposte concrete e tanto più lo saranno quanto maggiormente approfondita sarà la conoscenza di tali valori insieme la consapevolezza della loro attualità
Il mio breve intervento si incentrano soprattutto sulla prima parte
Ma non mancheranno i offrire suggerimenti spunti
Propositivi
E soprattutto di dare atto lavoro è stato portato avanti
Ai tavoli che hanno elaborato i documenti che sono stati già portati alla nostra attenzione
Io credo che anche negli interventi precedenti
Sì sì avuto da trarre una netta sensazione
Cioè che in quest'ultimo decennio ma probabilmente le radici affondano Italia ancora più lontane nel tempo
Stiamo assistendo all'emergere e all'affermarsi di due fenomeni apparentemente contraddittori
Da un lato
Se ne parlava prima con cognizione di causa e con grande competenza messo la Loggia
Una forte spinta verso il federalismo
Ormai accettato da tutti o quasi gli attori della scena politica anche se con diversa intensità
Eccolo taglia il tronco notazioni spesso contrastanti ma quel che più conta accettato le cittadini che vedono nel federalismo un nuovo modo di fare politica ed è avvicinare i cittadini e le istituzioni
Insieme una forte tensione verso la costruzione negli Stati Uniti d'Europa
Una è condivisa da un vasto schieramento politico e dall'opinione pubblica
Anche qui
Con diversificazioni significative ma convergenti verso una maggiore qualificazione e migliore organizzazione degli istituti comunità
Quindi un sostanziale potenziamento dell'istituto in comunità
Realtà locali Regioni Comuni Province ed Europa si pone allo Stato nazionale
Che subisce tensioni sempre più centrifughe verso il basso Regioni ed enti locali e verso l'alto organismi comuni
D'altro canto però assistiamo o un fenomeno apparentemente contraddittorio col primo
Ciò ha una rivalutazione profonda
Dei valori nazionale
Io mi permetto di segnalare alcuni
Segni di questa
Rivalutazione dei valori nazionali di questa
Via affermazione dei valori delle identità e delle radici azionaria
Innanzitutto
Accennava prima nel suo saluto
Il sindaco di Roma urinato spirito di attaccamento alla bandiera reali non nazionale
Cui non è estranea certamente l'azione appassionate meritorio di un Presidente della Repubblica che ha saputo attribuire a tali simboli un valore concreto di identità e di solidarietà nazionali
Il riconoscimento costituzionale di Roma capitale della natura speciale del suo ordinamento
Che fa parte di un capitolo non secondario
Nella novella costituzionale
La definizione compiuta
Molti interventi hanno toccato questo punto
Della legislazione sul voto degli italiani all'estero
Io non facile attuazione ricordiamo
Sono state necessarie due leggi di rango costituzionale
E due leggi ordinarie
E una serie di provvedimenti attuativi sono in corso e dovranno essere portati avanti anche complesse
E non di facile ripeto attuazione a tale legislazione però non va soltanto attribuito
Il valore
Significativo ma io direi riduttivo
Una semplice legge di semplificazione
Che consente ai nostri concittadini votare per corrispondenza durante le elezioni politiche nazionali
Ma in realtà noi abbiamo da questo complesso di norme ricaviamo
Un meccanismo che attua un riconoscimento specifico
Di una realtà quella di cittadini residenti all'estero che attraverso la circoscrizione estero
Avranno la possibilità di farsi rappresentare
E di far rappresentare i propri interessi i propri bisogni la propria cultura le proprie aspettative in modo specifico rispetto a rappresentanza nazionale
E qui credo che sia estremamente significativa
A norma contenuta nella legge elettorale che abbiamo recentemente licenziato dalla quale io mi onoro di essere stato relatore
Che riserva elettorato passivo solo ai cittadini residenti all'estero che votino nella circoscrizione estero
In modo che ci sia questo stretto collegamento
Tra
Residenza all'estero tra vita all'estero fa condivisione dei problemi e cittadini all'estero e rappresentanza nelle istituzioni nazionali
A questo proposito io vorrei che mi ha auspico che regioni e poi gli enti locali attraverso prima tra il suo orologio l'azione autonoma
Se gliele secondi attraverso la Georgia dello Stato possono far tesoro quantomeno della possibilità del voto per corrispondenza dei nostri cittadini all'estero credo che sia difficilmente percorribile
L'ipotesi una circoscrizione estero a livelli diversi da quelli nazionali
Perché in effetti è stata necessaria per questa rappresentanza diciamo atipica speciale una novella costituzionale e quindi è improbabile che possano le Regioni ed enti locali adottare questo meccanismo però
Credo che quanto meno questa legge sul voto di dare all'estro servirà per fondare quelle strutture e poi consentiranno ai nostri concittadini di votare
Con per corrispondenza utilizzando i canali diplomatici e consolari anche le elezioni locali
Aggiungo a questi segni di ricerca dell'identità nazionale il recente disegno di legge sulla lingua italiana che
La Commissione a fare entrare alla Camera stavolta conducendo in porto pur nel rispetto
Delle minoranze linguistiche previste dall'articolo sei della Costituzione
Ancora alcune iniziative parlamentari in favore della lingua nazionale
Alleati tra l'altro mi permetto di segnalare
Diciamo che forse l'autocitazione può sembrare presuntuoso però disegno di legge novecentonovantatré
Presentato in Senato per chi vi parla e che prevede l'istituzione del Consiglio superiore la lingua italiana presso la Presidenza del Consiglio e Chiappa ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte dei colleghi senatori
E come secondo firmatario in questo disegno di legge compare il senatore Franco Asciutti che presidente dalla Commissione istruzione pubblica del Senato chi quindi credo non tarderà a inserito all'ordine del giorno
Ancora le numerose iniziative sul territorio mirate al recupero dell'identità storica nazionale
Recupero prima svolto in ambienti ristretti della cultura
Che potremmo definire un termine anglosassone poi tratturo o meglio con teme che non voglio citare il il rimpallo Sassen la lingua italiana in questa sede come politicamente scorretti
Cioè come non confacenti alla cultura fino a poco tempo fa domina
Dovrà invece
Diffuso a livello popolare
Ricordo va ad esempio la pubblicazione recente di una rivista dedicata esclusivamente la lingua italiana valore del numero sei tra vivi federazione come ricordo
Ai presenti che proprio ieri sul Sole ventiquattro Ore rappresenta un inserto presentando il Salone del libro di Parigi
Quale sapete la
La presenza italiana è ospite d'onore della manifestazione appunto si intratteneva ampiamente
Proprio sulla sulla lingua italiana su valori culturali che sottendono Palenque Italia
Ancora nelle in quel quasi ultimato ma credo che sia importante perché ha delle responsabilità politiche innanzitutto analizzare poi poter prendere
Delle decisioni condivise
La valorizzazione dei nostri connazionali all'estero attuata dai attraverso organismi operanti all'estero ancor più dalle nostre regioni
In un'ottica non esclusivamente nostalgica
Ma rivolto alla collaborazione culturale economica sociale e qui rinvio semplicemente la riforma del titolo quinto indubbiamente attribuisce alle regioni una funzione fondamentale in questo tipo di attività anche all'Est
Nell'ultimo elemento che voglio enumerare questa stessa conferenza
Ha visto la luce pochi anni fa e che oggi
A credo la sua prima riunione
E quindi lo spirito che ha animato la legge istitutiva
E che quindi la rende oggi Buzzi
Ebbene
Io credo che la ricerca dell'imprinting dell'identità nazionale
Rappresentato dei fatti fa pena enumerato e da tanti altri
Non costituisce una relazione di contrasto o debba essere considerata in controtendenza rispetto al fenomeno
Cui accennavo prima dello svuotamento del governo nazionale che conseguirà come dicevo alle due grandi riforme del federalismo interno e del federalismo proprio ma i bene ma invece sia naturale ed ovvia conseguenza
Con una specie di tonico in corroborante che l'organismo sociale assume
Che la memoria nazionale assume non per impedire che si sviluppi un'evoluzione che insieme istituzionali culturali economica e sociale
E quindi portatrice di progresso ha per prevenire e tale evoluzione degeneri e si trasformi e una forza incontrollabile
Che tutto può travolgere estirpando le nostre radici nazionali e locale
Quindi io non nutro personalmente nessun timore nella duplice rivoluzione che l'Italia sta attraversando
Che questa classe politica una classe politica ci troviamo a governare
Vuol dire tra l'altro
L'Italia vive queste due fenomeni nello stesso momento e quindi questo passaggio estremamente difficile
La nostra nazione cosa che presentavano avviene per altri Stati come ad esempio federalismo interno già stato attuato quelli si trovano
A fare i conti tra virgolette con il federalismo europeo senza dover ripensare alla propria formalista
E mi consentite di concludere proprio nell'ottica di
Che altro di dare un contributo alla ricerca delle ragioni della necessità di continuare in questa questo sforzo verso la valorizzazione dell'identità nazionale
E questa in questa direzione quindi non può che confortarci
Il messaggio di fede nella libertà
E di speranza nell'uomo che ci ha lasciato un grande pensatore e filosofo dell'Italia moderna probabilmente il più grande
Intendo riferirmi a Benedetto Croce
Che nel lontano mille novecentotrentadue
Mentre l'Europa vive un'epoca di predominio dei regimi totalitari
Che portarono di lì a poco alla Saint tragedia dalla seconda guerra mondiale aveva la forza d'animo e la lungimiranza di guardare verso il passato
Al secolo decimo no no come cantiere di libertà per proiettarsi verso una nuova alba che sarebbe poi spuntata nel dopoguerra
Benedetto Croce
Appunto sollevando un vero e proprio in una regione da libertaria civiltà cristiana e liberale in conclusione di quell'anno libro intitolato Storia d'Europa nel secolo decimo nono scriveva
Relazioni non sono dati naturali ma stati di coscienza e formazioni storiche
E da quel mondo che Orsola settant'anni
Una polenta non l'antico regno un piemontese del Regno subalpino si fecero italiani non rinnegando Lesser loro anteriore ma innalzando lo risolvendo in quel nuovo essere così è francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri Sill alzeranno europea i loro pensieri utilizzeranno Europa loro cuori metteranno batteranno per lei
Come prima nelle patrie più piccole non dimenticate già
Ma meglio Amati
Ecco o presidente
Mi creda amici
Io credo che oggi l'Europa è una realtà perfettibile ma una realtà
Già si intravedono nuovi confini
E se Kroger settanta anni fa
In quella situazione tragica pure in quel contesto vedeva l'Europa
Che oggi vediamo come realtà
Possiamo noi oggi intravedere senza paura di essere tracciati l'utopismo l'ulteriore passo che ci porterà a essere da cittadino europei a cittadini del mondo
Senza dimenticare nostre radici la nostra tradizione
I nostri emigranti
Voi concittadini emigrati all'estero
Sì anche oggi
Le più efficaci avanguardia è stato detto gli ambasciatori più qualificati per questa ulteriore tappa
Che porrà porterà tutti noi a vivere in una dimensione globale senza perdere i legami con le radici nazionali e locali che costituiscono il fondamento stesso del nostro essere uomini e cittadini
Grazie al senatore Pastore
Colgo
Questa opportunità momentino per ringraziare tutti i dirigenti sono numerosissimi tantissimi funzionari e dirigenti di vari uffici delle regioni
Perché oltre a essere qui presenti oggi hanno collaborato in ma chi era veramente encomiabile con il consiglio generale gli italiani all'estero e con lo Stato né i tavoli tematici per creare l'architettura e l'assetto
Delle linee programmatiche di questa conferenza
Saluto anche il dottor Giovanni Pace presidente della regione Abruzzo
Sì al dopo insieme a chi con l'unico presidente ma qualcuno arriverà domani
E il dottor Carlo Andreotti presidente del Trentino Alto Adige credo che ora non c'è più ma prima c'era l'onorevole Rucco Rocco Curcio presidente la commissione regionale migranti dalla regione Basilicata
La parola ora al presidente della prima Commissione affari costituzionali
Della Presidenza del Consiglio e interni dalla Camera dei deputati l'onorevole Donato Bruno
Grazie
Signore e signori attività intervenuta autorità intervenute e per me è un onore e un piacere
Portare a questa autorevole consesso il saluto del presidente della Camera dei Deputati onorevole Pier Ferdinando Casini ed essere qui oggi
Questa conferenza rappresenta non solo un forma di altissimo livello per individuare come vuole la legge le linee programmatiche delle politiche del realizzare per le comunità italiane all'estero
Ma anche a mio avviso una duplice fortissima valenza istituzionale simboli
Istituzionale perché la complessità e ormai da tempo la cifra della realtà in cui viviamo
Ed è una complessità che rappresenta una opportunità per chi la sa accogliere perché è in grado di ricomporre in armonica unità voci che isolate stridere ebbero ma che insieme possono formare un coro
E questioni che affronteremo in questi giorni rappresentano con ogni evidenza è un esempio di questa complessità
Basti considerare lo spessore le implicazioni e le interconnessioni dei documenti prodotti dei tavoli tematici e la conferenza un non meno significativo esempio di come affrontarla ed organizzato
Simbolica perché al centro dei lavori c'è un dato altamente simbolico che come voi mi insegnate il simbolo è proprio ciò che tiene insieme e questo fattore unificante e l'identità italiana la nostra identità
Un dato spesso discusso in continua evoluzione soggetto a definizione ridefinizione ma proprio per questo tanto più vitale il frutto della storia che ci ha reso quali siamo e che ci consente di conoscerti appartenente alla stessa Comunità al di là di ogni steccato ideologico e di qualsiasi oscene oceano Possa materialmente dividerci
Mi sembra poi che cogliere il senso profondo del binomio cui ho accennato significhi in Quaderni termini in un contesto caratterizzato da una pluralità di dinamiche
Rapporti di cause affetto cambiamenti antropologici e sociali che tutti insieme vanno sotto il nome di globalizzazione
La complessità e in una piccola misura effetto di questo pervasivo fenomeno che agisce per altre strade con altre strategie sull'identità collettiva ossia sul sentimento di condividere un comune destino all'interno di una certa comunità
Noi siamo qui anche per cogliere le opportunità che la globalizzazione offre ad una società aperte vitale e vogliamo farlo con determinazione con tutte le risorse a nostra disposizione
E tra queste l'apporto degli italiani che vivono fuori dai confini nazionali deve essere finalmente considerato in tutta la sua ricchezza io sono infatti certo che la conservò organizza dell'importanza di quell'apporto sia ormai radicato nella comunità italiana ma non saprei dire in che misura in questa stessa consapevolezza sia presente la coscienza di quanto esso sia stato e continua ad essere significativo di quanto possa ancora contribuire allo sviluppo del nostro Paese
Questa conferenza allora è un luogo e un momento privilegiato anche per l'elaborazione di questo ulteriore grado di consapevolezza e capita vorrei dire al momento più opportuno capita infatti non periodi profondi innovazione del quadro istituzionale italiano in un momento in cui l'elaborazione delle politiche l'evoluzione dell'ordinamento e proprio Diretta orientare e adeguare il sistema Italia le sfide del ventunesimo secolo
E si tratta di scenari per competere nel quale le competenze e le caratteristiche di lire degli italiani che vivono all'estero possono essere e sono un importante se non addirittura decisivo fattore di successo
E infatti a tutti ben noto quanto grazie al lavoro di intere generazioni troppo spesse ricambiate da colpevole disattenzione oggi quei nostri connazionali siano inserite nelle società nelle quali vivono quando abbiamo contribuito al loro sviluppo quanto spesso vi occupano posizioni di assoluto rilievo
E allora il nostro compito è quello di ripensare una politica ormai si rileva frutto di scenari non attuali e la nostra opportunità quella di saper sfruttare permetteremo di dire gli assi che abbiamo nella Manica e che merita un'attenzione una considerazione maggiore di quella loro riservata sinora
Accennavo prima le prefrontale profonde innovazioni in atto nel quadro istituzionali italiani
Alcune di queste riguardano direttamente gli attori di questa conferenza e coinvolgono pertanto l'assetto delle competenze nella materia di cui ci stiamo occupando
Mi riferisco come avete senz'altro già compreso la riforma del titolo quinto della Costituzione una riforma che attualmente è in fase vorrei dire di assestamento e la cui evoluzione dovrà essere accompagnate guidata con grande attenzione noi tutti siamo ben coscienti del ruolo fondamentale che le comunità locali hanno svolto e continua svolgerà non solo come punto di riferimento psicologico e materiale
Ma proprio come fattore attivo per lo sviluppo delle nostre comunità all'estero il mantenimento dei contatti con la madrepatria ed io credo che lo svolgimento di questo ruolo per molti versi insostituibile dovrà essere facilitato il potenziale altra innovazione cui non possono non accennare l'annunciata riforma
Del ministero degli affari esteri alla quale guardiamo con grande fiducia una riforma che porrà questo glorioso dicastero in grado di servire ancor meglio gli interessi italiani nel mondo e quelle di tutti gli italiani in tutto il mondo
E non posso qui non ricordare il profondo significato alla recente riforma costituzionale in materia di voto degli italiani all'estero
Il complessivo disegno per comporre questa frattura troppa lunga portate si è stato proseguito con l'approvazione dello scorso dicembre della legge cinque quattro cinque nove
Ed a breve si aggiungerà al percorso l'ulteriore tappa dell'emanazione del suo Regolamento di attuazione
Vorrei anche rammentare che in dirittura finale in Parlamento il disegno di legge diretta a consentire un rapido ed efficace completamente aggiornamento dei dati per la rilevazione dei cittadini italiani residenti all'estero
E qui chiaramente il mio è il vostro pensiero va certamente alla tenacia del Presidente della Repubblica e alla caparbietà lancia devono dire della caro amico Tremaglia
Che ha pungolato tutti
Tutti coloro che sono stati attori o comparse e che alla fine ha visto dal Parlamento uscire una legge a cui teneva particolarmente crede a cui teniamo tutti questi a mio avviso sono atti di riparazione sia pur tardiva e mi sembra che sia una prova di una forte volontà politica sorretta da quella piena consapevolezza cui prima accennavo
Sul ruolo svolto degli italiani nel mondo e nella loro non meno piena dignità di cittadini
Accennavo anche al lavoro svolto dei tavoli tematici Ho letto con grande attenzione i documenti prodotti dei tavoli ed ho già avuto modo di fare presente come da questa vettura ne abbia fatto una positiva impressione di grande spessore complessità a questa impressione se ne affianca ad un'altra quella della necessaria trasversalità delle questioni affrontate che richiedono con ogni evidenza azioni organiche a tutto campo e non più sporadici interventi settoriali
In quest'ottica il coordinamento delle azioni a tutti i livelli un coordinamento sostanziale reale appare il primo elemento indispensabile per garantirne il successo
I documenti cui accennavo sono tutt'altro che dei cahier de doléances sono documenti problematici è fortemente propositivi che entrano senza tanta mediazione nel vivo delle questioni che dovete affrontare nel prossimo futuro
Non posso ora soffermarmi più del dovuto sul loro contenuto ma non posso non sottolineare che alcune delle tematiche gli prospettate rappresentano anche in una prospettiva di tipo generale le punte avanzate sulle quale si incentra il dibattito politico dei nostri giorni
E qui tra le tante vorrei solo ricordare le questioni della formazione professionale degli interventi in materia previdenziale quella per una fiscalità mica quelle materie dirlo riorganizzazione coordinamento
Della presenza del sistema Italia all'estero e di una nuova dimensione dell'informazione per le diversità anche fuori dall'Italia
Tutto questo nella sua pienezza e problematicità contribuisce a riempire di senso e il tema centrale delle definizione dell'identità nazionale una nozione che trae la sua principale ricchezza dall'esaltazione delle differenze nell'unità
Sarà il livello del nostro interesse la qualità del nostro impegno a permettere che il patrimonio rappresentato dagli italiani all'estero sia come merita valorizzato
Vorrei concludere ringraziandovi per l'attenzione e ringraziando quanti hanno lungamente lavorato per renderci pienamente consapevole dell'importanza e del significato della presenza italiana nel mondo e soprattutto gli italiani che vivono all'estero
Per quanto fanno per il nostro Paese per come ovunque sanno tenere alto il nome dell'Italia grazie
La parola ora al vice presidente dell'ANCI onorevole Osvaldo Napoli e ringrazio e saluto
Il dottor Ivo Cremonini presidente dalla Consulta regionale migrazione regione Emilia Romagna già dottoressa Federica Seganti assessore regionale Regione Friuli-Venezia Giulia
La dottoressa Anna Formisano assessore migrazione Regione Lazio il dottor Giorgio Mancinelli vicepresidente dalla Consulta regionale dell'emigrazione regioni Liguria il dottor Lorenzo Murgia vicepresidente del Consiglio toscani all'estro Regione Toscana
Prego
Be'innanzitutto un saluto e ringraziamento all'autorità di governo e Pulse ripetitivo un ringraziamento particolare al ministro Tremonti al segretario generale del CGIE Franco Narducci
Tremaglia mi scusi non so
Cosa ho detto alcune
Tremaglia assediata la strategia Franco Narducci al consigliere carota e Fridegotto
Questa conferenza si apre preceduta da intensi lavori preparatori predisposta dall'opera infaticabile dei componenti del consiglio generale degli italiani all'estero
E attuati con la collaborazione del sistema delle regioni del ministero degli Esteri
Soprattutto è stata preparata da due anni di assidua attività di conferenze promosse con i nostri connazionali all'estro in tutti i continenti
Questi incontri sono stati estremamente significativi hanno messo in luce riconfermato una fortissima ricchezza di idee e di proposte da parte dei nostri connazionali
Ed hanno evidenziato un patrimonio di sentimenti di appartenenza di identità culturale di riferimento all'Italia che non possono non commuovere e che debbono costituire per noi tutti un impegno non eludibile di maggiore attenzione
E di conseguenti responsabilità nei confronti di queste nostre comunità estere e delle realtà che esse rappresentano per il nostro Paese
La presente comparente riunisce gli oltre cento delegati del CGIE con i rappresentanti delle Regioni e del Governo
E certamente un momento importante
Verranno delineati in questi giorni le politiche le linee di azioni che saranno attuate dall'Italia per stabilire una più proficua e intensa relazione con le nostre comunità all'esterno
Le linee guida di questa azione sono state tracciate dal lavoro congiunto a cui è stata prima accennato in un esercito di federalismo che lentamente non senza difficoltà ma in termini reali si sta avviando e si sta facendo prassi
La Conferenza permanente uno strumento ideale per un lavoro di Rete per promuovere conoscenza e rispetto reciproco
E questi sono valori e condizioni indispensabili per individuare ed attuare programmi e interventi volti a rafforzare il dialogo con le nostre comunità
Sviluppare attività su interessi comuni radicare l'identità delle comunità stesse con l'Italia potenziare i legami anche con i connazionali di seconda terza e quarta generazione
E farli più sentire vicino a noi porsi in modo più efficace concreto a servizio loro e delle loro famiglie dei vincoli in dimenticati che ancora li leggono alla nostra terra le nostre origini
Italiani nel mondo rappresenta una grande ricchezza e questa ricchezza è ancora più importante nell'era della globalizzazione lo diceva bene il presidente Donato Bruno ai buoni degli scambi intercontinentali
Pensare proporre politiche per una valorizzazione di queste identità
Per la vi parla di spirito di contenuti significa non assolvere al dovere fondamentale di dare una risposta adeguata al sentimento dita idealità dei nostri connazionali ma significa apportare un grande valore aggiunto al nostro Paese e a noi tutti
Perché questa valorizzazione consente di costituire di avvalerci di un sistema di relazioni in campo politico economico scientifico artistico e culturale in ogni parte fuori dei nostri confini
Una rete di riferimenti utilissimi sia per noi che per i nostri connazionali all'estero che da domani e più di oggi potranno contare sulla strumentazione maggiore e su più concrete opportunità concordate con il loro sistema di rappresentante per sentirsi italiani e vivere un po'd'Italia
Sotto il profilo dei contenuti che questa conferenza deve affrontare è stato operato un ottimo lavoro di raccordo tra le diverse stante le tesi che sono proposte delle cartelle dei lavori dimostrano la serietà di questo impegno
Di questa analisi e di sintesi il dibattito farà il resto porterà la luce ulteriori esigenze segnala Rita priorità selezionerà la portella scelte e direzione d'intervento
Avremmo voluto lavorano ancora meglio ed in modo ancora più partecipato in questi individuazione di linee di indirizzo per una politica italiana delle nostre comunità
Avremmo voluto al tavolo dei lavori anche i comuni
Avremmo voluto anche le comunità locali perché proprio esse sono le istituzioni più vicino al sentire dei nostri connazionali quando ritorno dall'estero i loro primi interlocutori in questo dialogo
Il sottosegretario dottor Letta faceva riferimento a regioni Province e Comuni e di questo lo ringrazio
Come sappiamo l'attenzione del Presidente del Consiglio Berlusconi nei confronti degli enti locali ed il messaggio del presidente del Consiglio di oggi si rinfranca e ci soddisfa
Ma permettetemi per la legge centonovantotto del novantotto i comuni non sono parti attive di questa conferenza
Tant'è vero che si tratta di una Conferenza Stato Regioni e non di conferenza unificata seppure estese ai presidenti ANCI e UPI che sono qui presenti col presidente Arigliano abbiamo fatto rilevare questa anomalia lo stesso ministro La Loggia nel suo intervento di oggi
Ed in una riunione dello scorso dicembre Pamparato Oria questi lavori ha sottolineato l'esigenza naturale di riunire insieme tutto il mondo delle autonomie
Insomma quest'anno una interpretazione letterale della norma si appura riforma costituzionale già promulgata c'è impedito di lavorare in modo paritetico
Confidiamo che questa integrazione ne siamo sicuri che il Governo provvederà a sarò operato in sede di revisione della legge istitutiva
La riforma è necessaria anche per apportare qualche aggiornamento era la composizione del consiglio del CGIE e consentirle di essere un'espressione più diretta della collettività locali
Speriamo pertanto che dal prossimo anno la conferenza permanente possesso la conferenza unificata
Nella quale le diverse istituzioni posto di esprimere parte attiva di partecipazione e proposta secondo un modello di Stato sussidiario e federalista compiuta reale
Nel merito dei nostri lavori mi permetto solo un accenno ad un aspetto che ritenga debba essere sempre ben presente alla corsa poco letta di noi tutti
Ogni rapporto di lavoro destinato ad incidere sull'assetto di guida di un Paese e delicato
Ma il compito di definire i contenuti dei rapporti con le nostre comunità nel mondo e di una peculiarità ancora più profonda e specifica
Non è un lavoro ordinario è un lavoro costituente
E dobbiamo vi parlo senza dimenticare mai anti avendo ben presenti sempre le aspettative che da noi si attendono i nostri connazionali
Sono italiani che vivono lontano dall'Italia e sentono questa lontananza come la privazione
Privazione di affetti di sentimenti di tradizioni di cultura di partecipazione sono italiani che lontani nel mondo e delle famiglie tramandano l'Italia Iran Libano nella sua lingua nei dialetti dei padri del modo di essere
Pensiamo e lo dico per esperienza personale il mio Comune di cui sono sindaco e gemellato con un comune della grande pampas argentine nella provincia di Cordova pensiamo che le famiglie di origini italiane piemontesi in Argentina
Pur nell'attuale drammatico momento generale del Paese pensate continuano a richiedere a ricercare da acquistare grammatiche di italiano e di piemontese per continuare ad insegnare ai pronipoti la lingua dei bisnonni emigrati
Il nostro compito e termino
E di lavorare per elaborare politiche capaci di interpretare queste attese dare loro risposte adeguate a tutti ed in particolare i giovani sono attese di conoscere meglio in profondità la patria dei padri la sua storia la sua cultura la sua realtà sono appese di presente e di partecipazione
Dobbiamo operare per colmare il senso di questa distanza per portare l'Italia fra di loro parla sentire viva presente e partecipe
Dobbiamo operare per farli sentire orgogliosi dell'Italia Lino prima l'inizio di questa seduta è importantissimo partecipi del respiro di un Paese libero
Pacifico democratico aperto con fiducia ed impegno al nuovo cammino di integrazione europea aperto al mondo dobbiamo farli sentire
Partecipi di un Paese capace di progresso economico e civile capace di gestire guidare innovazione e cambiamento dell'equità dei rapporti capace di un modello di sviluppo solidale ed equo di una politica orientata al rispetto dei valori sociali alla crescita la valorizzazione della persona umana di un Paese capace di giustizia e di vera solidarietà
Questo vogliamo che sia l'Italia e che sia l'Europa è questo vogliamo che possano conoscere affrettare sentire i figli dei nostri emigranti che un giorno l'italiano lasciato per il mondo nel mondo continuano a sentirsi e volersi italiani
Nel ringraziarvi per l'attenzione prendo l'occasione a nome dell'Anci di augurare a voi a tutte le vostre famiglie una buone Santa Pasqua buon lavoro
Grazie all'onore
Grazie per questo intervento la parola ora al presidente dalla sesta Commissione tematica del CGIE Elio carrozza
Ma non lungo
Le esigenze di elaborazione programmatica e il coordinamento operativo tra i diversi soggetti istituzionali che concorrono alla realizzazione degli interventi verso gli italiani all'estero
Hanno già approvato una promettente risposta alla lunga fase di preparazione e ci ha condotto alla che ci ha condotto all'appuntamento di oggi
Il Consiglio generale colte subito dopo il suo insediamento l'importanza la portata politica programmatica rappresentata l'amore normativa legislativa
E intuì le opportunità che potevano venire alla luce sia per l'estinzione della nostra Repubblica a livello nazionale regionale e locale sia per le nostre comunità che vivono nel mondo
Il CGIE tende a un'assemblea plenaria straordinaria nell'onta nel dicembre novantanove fu la prima occasione che permise una valutazione ricognizione globale delle politiche e delle iniziative che le istituzioni italiane intera prendevano in favore degli italiani residenti all'estero
Inoltre in quell'occasione il consiglio generale pur prendendo atto dalla maggiore attenzione
Manifestata negli ultimi dieci anni dallo Stato dalle regioni e degli enti locali verso i connazionali sempre all'estero constata tuttavia che diversi interventi si svolgevano in totale assenza di concertazione
In modo frastagliato senza un disegno complessivo obiettivi condivisi
Si riconosceva di conseguenza che i risultati degli investimenti delle risorse materiali intellettuale finanziare impegnate apparivano poco efficace poco incisivi
Sopra tutti se messi a confronto con i cambiamenti e con la crescita delle nostre comunità
Il TG e fece appello principalmente alle regioni e agli enti locali affinché iniziassero una riflessione destinata a condividere il lavoro preparatorio della conferenza l'appello fu recepito per entusiasma interesse ed inizia così un lavoro comune
Che attraverso un importante passaggio nel luglio del due mila uno con l'approvazione da parte della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome ed è il consiglio generale stessa
Di un documento base che ha fatto successivamente l'abitabilità al lavoro preparatorio della conferenza di oggi
Il documento indicava la necessità di una nuova politica basata sulla consapevolezza che l'emigrazione non era una pura questione residuale ma una forza dinamica il ruolo di ognuno dei soggetti istituzionali in considerazione dell'intreccio di competenza delle complessità degli interventi facenti capo a diverse istituzioni centrali e territoriali
Il metodo di lavoro e le tematiche che avrebbero dovuto aprire i contenuti alla Conferenza stessa
Di conseguenza si costituirono cinque tavoli tematici che hanno lavorato in un clima armonioso dell'esperto e di fiducia reciproca
Per la prima volta in modo così costante ed organica si sono ritrovati intorno allo stesso tavolo
Di lavoro responsabili amministrativi di diversi ministeri rappresentanti delle regioni e delle province autonome e dell'organizzazione sarà delle province e dei comuni italiani
E i componenti del consiglio generale
Il lavoro compiute tra fuso oltre che nello svolgimento politiche organizzativo di questa conferenza
Nelle indicazioni programmatiche elaborata cinque tavoli tematici che rappresentano più di una premessa e di una base di partenza
Nei documenti conclusivi dei cinque tavoli tematici infatti vi sono di vi sono prima di tutto preziosi elementi programmatici che raccolgono e sintetizzano nubili di esperienza maturati da diversi soggetti istituzionali
In una condizione di reciproca incubo un'abilità e che ora sono riproposti dopo un attivo confronti un'attenta selezione in un modo ragionato e sulla base di una comune condivisione sappiamo ora in conseguenza di questo lavoro comune quali sono le direzione fondamentali degli interventi nei campi di maggiore sensibilità per le nostre comunità
Su quali punti esercitare l'impegno progettuale dei prossimi anni e dove ricercare le più ampie è utile sinergia
Come dove concentrando le risorse quali sono le traiettorie di un possibile intervento che per il fatto di sforzarsi
Di essere mirate coordinato può legittimamente avanzare l'ambizione di essere più razionale più incisivo ed efficace
Pur riconosciuto ed accettata da trent'dai tendenziali utenti
Di alcune indicazioni più precise parleremo comunque più avanti
Intermedi impostazione generale credo sia ragionevole fondata la soluzione comunemente condivisa
Di assumere i risultati dei tavoli tematici non solo come materiali istruttori
Allegati come avviene abitualmente si dice in occasione delle conferenze per gli italiani all'estero
Ma come di un apporto programmatico importante quasi un fondo di indicazioni politiche operative
Per quanto bisogni di ulteriore amalgama
Per selezione rappresenta un passaggio ineludibile un momento alla conferenza permanente che la legge istitutiva propone
Il confronto sviluppate finora vendersi cambi tematici alle diverse modalità di intervento sia pure in atti che settoriale ha intercettato peraltro motivi di ordine generale che vanno attentamente recuperate proposti
Proprio
In termini prospettici con riferimenti costanti binari sottintesi o più in maggioranza mentre come stelle polari di un'azione rinnovata e organica verso le nove le nostre comunità all'estero
La Conferenza è un'occasione non solo per ribadire questi fondamentali motivi ispiratori
Ma anche per aggiornare criticamente i contenuti alla stessa di finzione
Sia per adeguarle ai veloci mutamenti che il mondo subisce sia per valorizzare gli apporti di cultura e di esperienza che provengano dalla stessa presenza italica nel mondo
Una prima riflessione riguarda la categoria di risorsa utilizzata comunemente da alcuni anni per sottolineare il superamento della fase storica drammatica dell'emigrazione italiana
Il superamento della delle potenzialità legate al consolidato processo d'integrazione che ha portato le nostre comunità a integrazione gallica mentre nella stessa età di accoglimento ed alcune personalità
Da esse espresse a rivestire ruoli di primo piano sulla Scala dirigente di quelle società
Chi vive da tempo all'estero e ha sofferto lungamente la disattenzione e l'incomprensione
Che i responsabili istituzionali di protagonisti della cultura e gli operatori all'Inter ma dell'informazione
Hanno avuto per lungo tempo nei confronti della della diaspora sa apprezzare il valore di questo mutamento di dizione nei confronti delle molteplici realtà della comunità di origine italiana
La percezione delle grandi possibilità di realizzazione di sviluppo legate ad una presenza tanto varia diffuse qualificata è certamente una base essenziale sulla quale contare due processi destinata intersecarsi
E a dire il a alimentarsi reciprocamente
Una nuova internalizzazione dell'Italia nel contesto dinamico e contraddittorio della mondializzazione
E la valorizzazione della presenza dell'Italia nel mondo come realtà portatrice di potenzialità di valori capace di concorrere alla formazione di società
Evoluti aperte interetniche e interculturali
E tuttavia il carattere complesso della globalizzazione che coinvolge dimensione non solo finanziari e commerciali ma anche relazioni culturale
Comunicative professionale deve indurre tutti a superare un'idea statica ed empatica della risorsa italiani nel mondo
E a lasciarsi alle spalle una declinazione sostanzialmente cono civilistica che porta a vedere nelle nostre comunità in modo prevalente se non esclusivo
Una rete di terminali di flussi commerciali o pezzi di mercato tendenzialmente orientati versi prodotti materiali e immateriali del nostro sistema produttivo
Nessuno sottovaluta naturalmente l'importanza per la nostra economia e per i nostri equilibri finanziari dei cento
Novanta mila miliardi di lire di indotto che fruiscono attraverso il sistema venoso la presenza dell'Italia nel mondo
Quello che si vuole dire e che questa presenza oltre a garantire una mole considerevole di scambi commerciali può offrire alla società italiana
Un fertile patrimonio di esperienze di cultura di valori di relazioni umane e professionali di stimoli di rinnovamento che sono non meno importanti degli apporti monetari
Al suo sviluppo culturale e civile alla conta poco consapevole acquisizione della nuova condizione del Paese
Collocato in uno dei più delicati crocevia delle migrazioni a livello planetario
La veloce evoluzione degli avvenimenti degli ultimi anni siano essere economico sociale che in quella politica ci inducono nello stesso tempo a superare una visione lineare unidirezionale della risorsa
Intesa semplici semplicisticamente come fluente sorgenti di benessere e di positivi rapporto
Il solo riferimento a due vicende più acute dolorose nei mesi più recente l'esplosione del terrorismo e alla guerra di comunità inermi e la crisi finanziaria e sociale argentina rende evidente nel sistema di tali cita diffuso nel mondo
Si rispetta indirettamente pienamente le contraddizioni si accompagnano alla mondializzazione erano all'evoluzione delle relazioni internazionali
Per questo le potenzialità legate alla presenza delle comunità di origini italiane non possono essere adeguatamente valorizzate forse nemmeno realmente comprese
Se non sono inserite in un quadro di impegni politici e culturali chiaramente ispirati a orientamenti di pace e di sicurezza di solidarismo di cooperazione internazionale di sostegno allo sviluppo
I Paesi arretrate in difficoltà economiche o finanziarie
Di centralità della cultura della formazione di forte impulso alla concreta realizzazione di rete comunicativa di affermazione di valori identitari aperti dalle azionarie di costruzione dell'interculturalità
E legittimo dunque guardare a questa conferenza non soltanto come un'occasione di una solenne riaffermazione del valore della risorsa italiani nel mondo
Ormai abbastanza presente
Nella cantina consapevolezza che la classe dirigente nazionale e locale
Ma soprattutto come al primo momento di un'azione articolate concertata dei diversi soggetti istituzionali che hanno poteri di intervento in questo campo ai ai quali spetta il compito di concretizzare un rinnovato sistema di rapporti con le nostre comunità all'estero attraverso scelte progettuali e azione di governo adeguati a trasferire la categoria della risorsa
Nella sfera delle intuizioni e di indirizzi di principio a quello della politica
Le acque e della coerenza amministrativa
Oltre a dall'ormai consueta richieste di attenzione alla conferenza è lecito avanzare una richiesta di di finzione di un preciso quadro programmatico
E di individuazione degli strumenti che possono rendere realmente costantemente possibile il coordinamento politico che operativo per risponda alle attese delle nostre comunità e che la stessa legge istitutiva
Questo ci sembra il modo più produttivo di investirà risorse Italia nel mondo e fare in modo che possa garze a dare i frutti generalmente auspicati
Un secondo motivo di ordine generale emerse dal confronto sviluppati si all'interno i tavoli tematici ed è quello del carattere da dare alla promozione dell'italianità nel mondo sia rispetto ai contenuti culturali etici
Da assumere sia rispetto alle forme da adottare al fine di renderli intervento efficace e moderno
Il richiamo alla nostra millenaria cultura
Tenete lamenti più elevati ormai giustamente considerato non solo l'espressione di una storia nazionale ma come uno dei momenti essenziali dell'intera civiltà umana
Se può essere consolidato una solida base di partenza e nello stesso tempo un positivo veicolo di complessi interessi ha bisogno tuttavia di necessari interazioni integrazioni arricchimenti
Per rispondere agli stimoli di un mondo solcato dalle tecnologie in cui affiora una forte tendenza alla semplificazione culturale ai e inarrestabili processi di erosione dalla tradizione identità nazionale
La proposta di italianità del nostro paese dell'offrire al mondo pur giovandosi del forte spessore umanistico ad alta prevalente tradizione culturale deve recuperare visibilmente dimensione non meno importanti
Come quella scientifica e tecnologica alla cultura d'impresa in particolare nel campo delle piccole e medie imprese
La capacità di recupero e di organizzazione dei beni culturali del disegno industriale el e di stile
Il modello di vita di profili di cultura materiale in particolare la gastronomia si tratta in definitiva non solo di rappresentare la fisionomia
Proprio de uno dei paesi più avanzati del mondo quale l'Italia ma anche di saper disegnare e proporre
In modo stimolante moderno quel quell'unicum che il nostro Paese può offrire intrecciando strettamente umanesimo ricerca scientifica modello di vita
Questo consentirà anche di cercare più agevole strade nel dialogo ed ENEL con in più coinvolgimento delle nuove generazioni
Non si può pensare infatti che i giovani di origine italiana formatasi in contesti culturali diversi
E attraverso i canali caratterizzato dall'Argot uso delle tecnologie possano per lungo tempo ancora in modo diffusa diffuso rivolgersi con interesse ad un'idea di italianità
Declinato in termini tradizionali nazionalistici
Quando ogni momento la loro vita e riempito da stimoli di altro segno e le loro stesse sensibilità si plasma in un orizzonte aperto agli influssi alla contemporaneità
Il vero problema culturale pratico e quello di fondare una proposta di italianità su una di finzione d'identità che non si limiti alla sedimentazione di apporti culturali
E di vicende maturate esclusivamente dentro il recinto della tradizione metropolitana
Ma che si dimostri capace di assorbire amalgamare esperienze suggestioni culturali e valori vissuti anche nelle condizioni sociali e culturali in cui la diaspora stile
Storicamente realizzata
Solo in questo modo gli italiani all'estero da potenziali fruitori di una proposta di italianità
Che conservi marcati caratteri di alterità rispetto alla loro reale condizione di rete di cultura potranno diventare compartecipi antico protagonisti condita gli anni che risiede nel territorio metropolitani
Di una costruzione di un'identità aperta articolato
La ricerca tematica che si è svolta a monte la Conferenza ci propone un'importante acquisizione che vale la pena di segnalare il concetto stesso di identità l'archetipo statico qua ancorata elementi di tradizione condivisa e diventato progressivamente in modo sempre più evidente un'idea complessa e articolata
Sotto questo profilo le persone di origine italiana che vivono all'estero non devono essere considerate solo come potenziali fruitori ma protagonisti e coautori di questa nuova complessa e poliedrica idea di italianità
Per nostra convenzione
Diamo anche un nome a questi italianità sfaccettate poliedrica definendola Italie cita come peraltro alcuni attenti osservatori già stanno facendo da qualche tempo intendendo con essa la cultura
E l'identità di tutti i colori che nel mondo si riconoscono nella stessa origine vicino Londra nel tempo e concorrono con la loro con le loro esperienze con un'idea fermare una medesima civiltà variegata e complessa
Anche in questo caso per il come per l'idea di risorse non si tratta solo di affermare un principio
Ma in una conferenza come questa che deve rispondere ad esigenze di indicazione programmatica di coordinamento operativo di cercare l'occasione per armonizzare le scelte politiche e la realizzazione di strumenti che possono consentirci
Per così dire di passare dalla poesia alla prosa vale a dire di far vivere nella concretezza delle azioni il motivo ispiratore di una identità aperta e plurima
Alcune indicazioni possono essere utilmente recuperate dal confronto e dallo tematici che si suppone dall'interno e riproposta tipo ad esempio
Così è stata più volte ribadita l'opportunità di non perdere l'occasione la prossima definizione degli Statuti regionali
Per tentare una prima articolata definizioni di carattere plurimo dell'identità rendendone tentando né una proiezione in scala regionale sia in considerazione del peso che le dimensioni locali hanno sempre avuto
Nel comporre un'identità italiana sia per la tenacia il vincolo e il di origini ha conservato nelle mie nell'immaginario individuale e collettivo degli immigrati allora mi sembra
Una seconda occasione
E quella della riforma degli ordinamenti degli studi che all'attenzione delle forze parlamentari e che potrebbe vedere finalmente l'inserimento del percorso formativo
Dalla vasta tematica dell'immigrazione
In questa maniera si verrebbe non solo riconoscimento ad un incontrovertibile verità storica quella che vede l'emigrazione con uno dei processi più profondi che hanno attraversato la storia dalla società italiana contemporanea
Ma soprattutto si potrebbe offrire alle giovani generazioni che si trasforma si troveranno a vivere
In una certa aperta ai inarrestabili flussi di immigrazione il bagaglio di spirito e di relazione di integrazione di interculturalità accumulato nel lungo cammino dalla diaspora
Un'ulteriore spinta alla formazione di una identità basata sul sincretismo di motivi radicati in molteplici contesti sociali e culturali potrebbe venire dalla concretizzazione
Di qualcuna delle forme delle diverse forme immaginate per l'informazione di ritorno
Continuamente evocata ma ancora lontana da far lievitare attenzione dialogo nei confronti della multiforme realtà italica nel mondo
La possibilità di imboccare strade virtuose che possono consentire di dare finalmente sentenze reale a principi continuamente ribaditi ed attese altrettanto lungamente coltivate non mancano
Chi riveste responsabilità politiche istituzionali a livello nazionale regionale e locale
Devo
Deve però avvertire che siamo tutti ad un passaggio delicato
Nel quale sono in gioco la credibilità del Paese Italia a misurarsi in termini reali con le opportunità di avviare ad una sua rinnovata internalizzazione
In questa parte si presentano a condizione di evoluzioni istituzionali e politiche che accendono nello stesso tempo le rispettive responsabilità e le possibilità di elevare il livello dell'iniziativa pubblica verso gli italiani nel mondo
La nomina del ministro dell'Italia nel mondo anche in virtù dell'ampia delega delle materie da coordinare può costituire o nel mio ferimento attivo almeno per le componenti delle comunità purtroppo fortemente minoritarie
Che da tempo si sono abituati a relazionarsi con l'Italia attraverso canali istituzionali
Ma siamo tutti consapevoli ad iniziare dallo stesso ministro dell'Italia nel mondo che la sua missione difficilmente potrà essere realizzata se non troverà una corrispondenza solida e dinamica nella struttura
Di organico riferimento che resta il ministero degli affari esteri
Le intenzioni disponibilità e di collaborazione finora manifestate se sono utili per creare un clima positivo e di dialogo
Rischia delle rischiano di non bastare se non si traducono in soluzioni di adeguamento organizzativo coerenti con gli obiettivi che ci si propone di raggiungere
Così a titolo di esempio vi sono questioni come quelle del raccordo tra le direttore generale che governano l'intervento dei cambi della promozione culturale e degli italiani all'estero o come quella che attiene all'idea all'efficienza e al ruolo
Di servizio delle articolazioni periferiche del mare all'estero che se non vengono calate all'interno di un progetto di riforma dell'intera struttura ministeriale difficilmente potranno trovare una soluzione soddisfacente
Non si tratta di impianti posizioni tradizionalmente critiche rivendicativa
Ma piuttosto di un segnale di raggiunta maturità che portati rappresentano altre comunità all'assicurato spiccare soluzione di riforma l'azione di governo e che si dimostrò capace non soltanto di corrispondere ai bisogni di indiretti e vivi
Veri e propri nervi scoperti come quelle che si stanno drammaticamente rivelando in America Latina
Ma a prefigurare un ruolo complessa complessiva del sistema pubblico italiano capace di consolidare la razionalità e l'efficienza di interventi ed elevare la credibilità dei rapporti
Del con gli altri Paesi in particolare il rafforzamento e l'ammodernamento della rete con soldi innovative consolare per la quale specie in alcune aree il solo soddisfacimento dell'ordinaria amministrazione
è diventato un'acutissima emergenza sono ormai una preda inderogabile anche in vista della grande ondata che incomincia a montare sotto la spinta degli adempimenti legati al voto per corrispondenza
C'è un secondo versante più volte ricordata oggi di riforma che apre un orizzonte di novità per gli italiani all'estero ed è quello collegato alle modifiche del capitolo cinque della Costituzione relativo allo sviluppo del federalismo
Le regioni le regioni hanno sviluppato nel corso dell'ultimo quarto di secolo una presenza dagli italiani all'estero che per il volume complessivo e capillarità
Non ha avuto eguali in confronto agli altri stanza lo Stato
I non rari casi anzi il loro intervento ha avuto una funzione di vera e propria supplenza
Ora che le Regioni hanno visto rafforzarsi i loro poteri evidente l'interesse della rappresentanza democratica delle comunità
Di partecipare al delicato bilanciamento tra la legislazione di indirizzo che compete allo Stato e l'esercizio che della concreta potestà normativa che spetta alle Regioni
La riorganizzazione federalistica peraltro convergerà anche gli enti anche gli altri enti locali
Con le comunità di provenienza hanno mantenuto i rapporti Dini e dire sarà questo l'occasione peraltro per rispondere alla domanda diffuso di colmare i soliti piccole e grandi che attraverso delle le nostre comunità che spesso
Nella finalizzazione delle iniziative dei riconoscimenti alcuni benefici portano a distinguere i cittadini dalle persone di origine coloro che provengono da un terminata regioni da quelli che si rifanno Dante le linee generazione da quelle successive
Se questa nuova stagione federalistica partorirà come ospitiamo una nuova generazione di legge regionale potrà trovare soddisfazione anche un'altra domanda che è quella di accrescere l'autonomia delle consulte regionale riconoscendo loro non solo una mera funzione consultiva ma anche i poteri di proposte di promozione organizzativa
Il quadro delle possibili riforme non sarebbe completo
Se non si facesse riferimento anche alla necessità di ripensare dopo il riconoscimento della preserva presenta Anza parlamentare per iscritto all'Aire gli istituti rappresentante delle comunità che hanno finora operato nelle condizioni possibili
Quali Comit se il consiglio generale
In questa maniera la struttura di coordinamento che la legge istitutiva della conferenza sembra evocare potrebbe rappresentare il punto di confluenza di tre distinti processi di informatori che coinvolgono tuttavia le tre dimensioni fondamentali dello svolgimento d'élite
L'Italia è finita nel mondo
Quella nazionale quella regionale e locale quella estera sarebbe una quota dissonanza
E che nella novità costituzionale del voto ai cittadini italiani all'estero ha realizzato un passaggio di svolta di svolta e di originalità si dovesse andare al rinnovo degli organismi di rappresentanza delle comunità sulla base dalla vecchie normative
Come se nulla fosse accaduto o stesse accadendo
Pari comica sperato esiste già un lungo lavoro normativo che ha attraversato quasi interamente la scorsa legislatura per essi la nostra richiesta è che sia superata la loro superstar sud del TAR verità
Alle autorità consolare e si affermava dell'ordine alla loro competenza generale in tutti i campi
Soprattutto in quelli inerenti ai processi di integrazione dove non intervengono questioni di relazioni diplomatiche con il Paese di accoglimento
Il campo fondamentale quale questa competenza generale si può esplicare dato prima del prima di tutto dalla raccolta delle esigenze delle indicazioni programmatiche dovranno concorrere a delineare i piani paese
Realizzare con vitali respiro perché organismo debbano essere messi in condizione di poter operare adeguamento senza sia attraverso la disponibilità e la guida dell'informazione sia attraverso dotazioni finanziarie sufficienza far vivere in concreto la loro autonomia
Per i conti le generale per il quale non ma per il quale manca un retroterra di riflessione già articolata il confronto deve essere più profondo
La creazione di una rappresentanza parlamentare
Non Near ristretti i compiti e a votato alle funzioni semmai ha sottolineato l'esigenza di una forte e dinamico anello di raccordo fra le comunità e le istituzioni italiane
Sarebbe velleitaria e controproducente affidare una pattuglia di parlamentari che avranno riferimento di dimensione addirittura continentale il compito esclusivo di rappresentare mediare interessi di realtà molto diverse tra loro
Sparse nei diversi angoli del mondo
Né si può ragionevolmente sperare che i parlamentari possono avere la possibilità di raccordarsi con continuità con gli organismi di rappresentanza di base vale a dire i computer
D'altro canto
La parte tonalità politica istituzionale e culturale italiana è solo una delle prospettive che di fronte alle nostre comunità che sono alle prese con problemi di integrazione richiesta di residenza meno drammatici rispetto al passato ma non meno complessi
Dinamici
Se devo accusato del devo saltare
Con questa conferenza
Questa conferenza da rappresentare un punto di svolta
Tra una lunghissima quasi di sensibilizzazione del problematiche italiani nel mondo sia nella definitiva approvazione del voto per corrispondenza e nella corale solidarietà verso le difficoltà degli dell'Argentina
Sembra aver trovato il Prodi più convincente è una prospettiva in cui l'attenzione verso le comunità all'estero si dovrà misurare con azione di governo convincenti efficace ecco perché
Questa volta non basterà limitarsi a ribadire disponibilità e a dare indicazioni di orientamento
Forse non basterà nemmeno limitarsi a un'interpretazione formale della legge occorreva piuttosto fare scaduta Pasca due lire dalla conclusione altri lavori la predisposizione di strumenti operativi che possono consentire realmente
E permanentemente la realizzazione delle sinergie necessarie a definire quadri programmatici a mettere in campo interventi progettuali incisive coordinati
Come si è detto all'inizio
Il lavoro di traverso alla conferenza ha già prodotto una serie di indicazioni Penati perché non solo raccolgono il meglio delle fratturate ma si pongono anche come utili padri lavoro per il futuro
In questa occasione ci rimettiamo riassume i punti salienti di questa elaborazione in considerazione del fatto che nella seconda giornata di domani si terrà conto distintamente lavoro Davide Marius un primo nucleo di proposte destinato ad avere con il tempo una concreta azione prioritaria e quella che raccoglie gli aspetti della cultura dell'insegnamento dell'italiano e dell'informazione
Le scelte di ordine strategico in questi campi possono essere assunti in questo modo
Inserire nel quadro della riforma dell'ordinamento di studi alla scuola italiana l'insegnamento all'asta delle vibrazioni in modo trasversale Butticé disciplinare
Per costruire nel percorso formativo un lievito attivo di educazione alla tolleranza e all'interculturalità
Sviluppare la porta Buson dalla storia e dalla lingua e della cultura italiana
Realizzare in modo sistematico un'orca dall'organico apra grammi di formazione dei docenti tanto che li via dall'Italia tanto per la sua dello rafforzare lo strumento le borse di studio riformare e gli a rafforzare gli istituti di cultura adeguandoli a tempi di cambiamenti intervenuti favorendo l'autonomia dalla programmazione e la partecipazione dell'utenza
Realizzare programmi costante diffusi di una informazione di ritorno che valorizzi gli strumenti esistenti tra le storie tra le nostre comunità coinvolgenti nebbia tanto nazionale che regionale
Assicurare un coordinamento tra le istituzioni delle organizzazioni di Bitonto
Dello
C'ha meriti dispiace perché non non è che la voglio leggere per forza ma questa era la era la la relazione introduttiva
Possiamo anche io posso saltare tutto perché l'abbiamo consegnato a me dispiace che la relazione d'occhio a questa conferenza venga portato ad un intervento di di salute
Hanno non per me e per la capacità di questa conferenza duro comunque
La Golden delle onde ottenere due pagine
Prima ancora si tratta di condividere la scelta
Di un lungo di un luogo istituzionale nel quale i tre soggetti fondamentali
Catapano comporrà governare politico perché italiane all'estero lo Stato deve dagli enti locali divampata delle comunità possano incontrarsi definire insieme gli obiettivi da raggiungere valorizzare risorse disponibili a operare in modo coerente ognuna base la propria economia
Il solo fatto che quel soggetti decidono ormai di operare in modo concertato può contribuire a dare alla presente si te lo pubblica tra l'italiano Alberto non ha alcun autorevolezza uno spessore mai prima conosciute per queste auspicabile
Che la collocazione di questo organismo di regia sia decisa a più alto livello istituzionali
In secondo luogo è necessario costruire pazientemente un percorso di programmazione
Se non siamo chiusi
In più don la prima in più sentiamo il dovere di sollecitare il Governo il Parlamento a raccogliere alcuni grandi piani di intervento dei misure previste per alcuni settori
Contemporaneamente al Parlamento chiediamo di aprire i cantieri
Di alcune leggi di riforma ormai indispensabili per reggere l'impianto di una proiezione rinnova dell'Italia nel mondo
Come una legge quadro contenenti principi generali che debbano rientrare la potestà legislativa delle Regioni la legge di riorganizzazione dell'intervento per la lingua e la cultura la legge di riorganizzazione potenzialmente Istituti italiani di cultura
Tra gli strumenti più necessario ormai maturato il momento paralizza lo sportello unico perdendo allora l'internalizzazione e l'istituzione di un fondo nazionale
Se saremo in grado di collegare
Realisticamente l'indicazione degli obiettivi concertati
La predisposizione e l'uso di strumenti adeguati all'attenzione per la verifica dei risultati raggiunti potremo imprimere all'intervento verso italiana all'estero quel segno di qualità e di rinnovamento che in tanti attenta
Noi che abbiamo assunto all'indicazione diede alla conferenza come una delle scempi qualificante compiute dal parlamentare confrontano altre comunità non abbiamo timore di compensare un'ambizione che questa conferenza possa diventare con il tempo uno spartiacque
Il punto in cui sarà possibile segnare un prima è un poi dell'impegno politico e istituzionale rivolto agli italiani che vivono nel mondo grazie
Diamo la parola ora al presidente dell'UPI l'Unione delle Province italiane
Avvocato Lorenzo RIA
Ultimo intervento dopodiché
Saluto ha chiesto di portare un saluto a nome delle Regioni imprese
De Pace il Consigliere grazie all'
Signor segretario generale signori rappresentanti del consiglio generale degli italiani all'estero
La cui rappresentanza femminile insieme alle delegate della conferenza mondiale degli italiani all'estero ho avuto modo di conoscere in occasione appunto della conferenza mondiale
Degli italiani all'estero tenutasi due anni fa nel dicembre due mila la cui parte tematica che riguardava le donne si tenne nella provincia che io rappresento la provincia di Lecce
Signor ministro l'onorevole Tremaglia Signori Presidenti
Delle Commissioni Affari costituzionali di Camera e senato
In una realtà che vive una permanente accelerazione dei fenomeni sociali
Anche il fenomeno migratorio ha subito in questi anni un cambiamento radicale l'Italia già paese di emigrazione è diventato sempre più Paese di immigrazione
Ciò ha comportato il ribaltamento della prospettiva e il modo di porsi delle istituzioni e dei singoli di fronte a questa inversione di rotta
Questo cambiamento ha coinvolto anche gli elementi psicologici e lessicali che caratterizzano e descrivono il fenomeno oggi non parliamo più di comunità di emigrati ma di italiani all'estero
Relativamente alla sempre maggiore integrazione degli italiani nei paesi di arrivo
Non la consideriamo questa integrazione questa maggiore integrazione un tradimento
O un distacco spirituale e culturale verso l'Italia ma una giusta e doverosa forma di autorealizzazione personale e sociale
In passato cioè quanto più il cittadino italiano all'estero si integrava nei Paesi di emigrazione tanto più i temi della sua vita divenivano problema di quei Paesi e sempre meno del nostro
Da qualche tempo in conseguenza dei fenomeni che ho descritto assistiamo ad una inversione di tendenza
L'Italia tende a recuperare un organico rapporto con i nostri connazionali all'estero che costituiscono per numero una ulteriore in regione d'Italia
Una comunità che deve rappresentare per noi residenti una risorsa e un volano per diffondere nel mondo il senso e il valore di una italianità non convenzionale
Rivedere il concetto tradizionale di emigrazione necessario non solo per fronteggiare i profondi mutamenti in corso nello scenario internazionale
Ma anche per gestire con più efficacia i rapporti bilaterali con i diversi Paesi di emigrazione
In questo disegno gli italiani all'estero soprattutto se andrà in porto il disegno preannunciato dal presidente del Consiglio di rafforzare la funzione economico commerciale delle nostre ambasciate
Dovranno essere considerati il principale alleato nelle operazioni e negli scambi economico politici nell'interesse nazionale del resto oggi l'emigrato non è più colui che cerca lavoro in terra straniera lo sconfitto che cerca il proprio riscatto economico sociale lontano dalla propria nazione i nostri connazionali all'estero hanno già acquisito grandi e significative potenzialità con soli dati i processi di accoglimento nei paesi di immigrazione
Sono oggi in grado di porsi in uno rapporto di interazione dinamica con le nazioni ospiti ma anche di rappresentare un patrimonio una risorsa una Business Community in virtù dell'avvenuta integrazione dei Paesi di accoglienza
In essi nostri connazionali sono parte sempre più attiva della vita politica particolarmente a livello di amministrazioni locali e non semplicemente nei Paesi dell'Unione europea
Gli italiani all'estero rappresentano cioè un fenomeno unico
Perché oltre alla positiva capacità individuale di inserimento hanno conservato una naturale attitudine addivenire collettività organizzate e il nostro compito lavorare su questa attitudine stimolando la loro curiosità sempre più viva nei confronti
I delle iniziative della madrepatria testimoniata dalla rinnovato interesse per la lingua italiana e le vicende nazionali
Il fatto che l'Italia sia ormai nei consessi e nelle vicende internazionali tra le nazioni più dinamiche rappresentative e industrializzate sembra accendere un orgoglio fino a ieri sconosciuto
Quando la provenienza dal nostro Paese povero contadino suscitava ben altri sentimenti o risentimenti tra gli emigrati italiani assai spesso analfabeti e quasi sempre spinti dalla miseria
Gli italiani all'estero così come l'Italia in ambito internazionale sono diventati uniti messa udibile e vitale fonte di contatti culturali ed economico sociale
In questo contesto gli enti locali le Province che qui io rappresento storicamente più vicini agli italiani all'estero per aver ponte Guido a conservarne i legami familiari e sottocultura culturali con le comunità d'origine hanno chiesto che venga riconosciuta
Anche istituzionalmente tale loro rappresentanza
Gli enti locali chiedono di poter continuare a lavorare per amplificare ed estendere l'interesse delle proprie comunità all'estero nei confronti dell'Italia
Delle sue istituzioni delle comunità di origine delle realtà produttive d'appartenenza attraverso l'attivazione di canali di cui unica azione così da veicolare e scambiare affetti interessi ed esperienze culturali Progetti tecnologia visto il nostro obiettivo da un secolo a questa parte e quello di rinsaldare nei nostri connazionali all'estero il sentimento di appartenenza alla nazione alla comunità d'origine perché lo trasmettono ai figli
Abbiamo dato vita in questi anni come enti locali ad esperienze vive e dinamiche
Abbiamo rivitalizzato l'associazionismo di settore tanto in ambito locale quanto nei paesi di destinazione e avvertiamo oggi il dovere che non può essere confuso con una pretesa
Di proseguire con maggiore impegno e sollecitudine questo lavoro di ricucitura di affetti di esperienze di storie
Di costruzione di progetti culturali economici e di imprese comuni
Gli italiani all'estero non possono essere considerati solo un pur importante fattore di italiane li dazione della cultura dei gusti e quindi delle abitudini di consumo delle nazioni che li ospitano
Dobbiamo continuare a considerarli prima di tutto espressione vitale di una storia da scrivere insieme
In questa prospettiva ora che hanno piena padronanza delle nuove lingue dobbiamo stimolarli a vivere e a pensare in Italia solo dopo e solo se saranno intimamente convinte e il valore dell'italianità le comunità italiane all'estero saranno anche le più dinamiche costruttrici delle politiche di cooperazione in interscambio di collaborazione tecnologica di formazione informazione di relazioni commerciali con l'Italia e con le comunità d'origine
Questo modo di affrontare il tema delle nostre comunità all'estero e impegnativo e pone questioni inedite
Richiede particolarmente di rivolgere una specifica attenzione alle giovani generazioni egli specie ai giovani che vivono fuori dai territori metropolitani
Le politiche sinora poste in essere sono state quasi esclusivamente indirizzate all'emigrazione tradizionale che oggi non esiste più i giovani vivono con disagio e distacco le forme di aggregazione che l'emigrazione tradizionale a a disposizione
I giovani nati e cresciuti in un altro Paese
Non considerano l'Italia parte della propria storia e delle proprie radici al più il Paese dei loro nonni del calcio e della canzone un paese con una grande storia è un'affascinante cultura
Questo è il limite più grave strutturale della nostra azione e questi all'opposto e la direzione chiedere intraprendere la nuova politica dell'emigrazione
Questa politica non può essere costruita nella logica dello Stato centralista ben quella dello stato semplicemente regionalista
E una linea guida completamente nuova piena di potenzialità e futuro
Una linea guida che per avere successo richiede alla forte e piena corresponsabilità e collaborazione della insostituibile funzione degli enti locali vi ringrazio
Grazie grazie
Ora la parola conclusiva al presidente della regione Abruzzo pace saluto a nome delle Regioni
Cari componenti il consiglio generale degli italiani all'estero
Signor ministro
Signori della presidenza signor direttore generale per gli italiani all'estero
Mi è stato assegnato dal segretario generale di questo convegno un compito particolare cioè quello di parlare
A nome dei presidenti delle Regioni per portare quindi il saluto del sistema delle regioni italiane lo faccio
Con animo particolarmente lieto e sono onorato
Di farlo sorvolato di rivolgervi il mio saluto di esprimervi i miei sentimenti forti
Lo faccio ovviamente anche a titolo personale
Lo faccio come presidente della regione Abruzzo
E quindi a nome di tutti quanti gli abruzzesi
Va Bruzzo lo dico per chi non ha avuto modo occasioni opportunità
Di visitare questa Regione
è un fazzoletto di terra
E spesso
Undici mila chilometri quadrati
In Abruzzo si contano un milione e trecento mila abitanti
C'è un alto Abruzzo
Fuori dai confini entro i quali si trovano questi undici mila chilometri
Quando rati c'è un altro Abruzzo costituito da altrettanti uomini e donne da un altro milione e trecento mila persone che vivono fuori i confini in questo fazzoletto di terra
Che se ne sono andati lungo una storia di cento anni hanno cercato di realizzare
Il loro sogno di un mondo migliore
Possono apparire scontate queste cose
Ma io che mi sono avvicinata a fare questo mestiere
è che mi sono segnato come uno degli impegni più importanti secondo me da svolgere da realizzare quello di
Fare costruire un ponte forte ideale tra l'Abruzzo l'Italia
E i cittadini abruzzesi che vivono nelle altre parti del mondo e quindi gli italiani che vivono in altre parti del mondo
E che io ho voluto realizzare
Almeno questa la prima parte il primo tempo di questo impegno facendo visite
Alle nostre collettività
Ma che non sa non fossero soltanto limitante ad una
Ritualità vuota
Stringiamoci la mano comunichiamo ci abbracciamo oppure andiamo a cinefili torno io ho voluto dare il segnale forte della presenza della mia regione fuori regione cercando di dare visibilità politica se mi consentite
E sociale a questi abruzzesi facendo il mondo che mi accompagnassero nelle visite ufficiali verso l'istituzione
Il governo le forze di opposizione e sindacati le banche le camere di commercio ho voluto fare un lavoro forte che certamente ha bisogno di ancora tempo per perché venga concluso
E questo fatto perché sono consapevole di una realtà
I miei
Correligionari hanno fatto quello che hanno fatto tutti gli italiani che si sono trasferiti altrove
Si sono fatti semplicemente onore
Caro ministro Tremaglia uno dei momenti più emozionanti della mia visita a Melbourne
è stata la visita Lord Mayor di Melbourne il quale descrivendo mi
La simpatia che portava che gli italiani per tutti quanti gli italiani e nel particolare per gli abruzzesi io io ero uno
Di loro mi diceva che in Australia non ci sono fenomeni grazie a Dio di criminalità di delinquenza non ci sono malesseri
Che percorrono invece le altre società moderne nelle altre parti del mondo non ci sono ma resta di poco ma laddove si verificano sia pure in maniera limitata questi fenomeni di abruzzesi non ne sono mai coinvolti io mi sono sentito particolarmente commosso e onorato ovviamente di essere uno di questi abruzzesi
Hanno contribuito a fare grandi nazioni ospitanti
Superando beh lo sapete voi meglio di me io non posso parlare della storia chi voglia vite
Avete vissuto ma hanno consentito ai nostri paesini speci specie a quelli dell'interno a quelli della montagna
Di superare il Periodo della ricostruzione e del recupero quindi hanno aiutato lo sviluppo del nostro tempo in maniera forte
Come regione siamo grati a questo mondo meraviglioso a queste persone
Per come ci rappresentano per quello che fanno
Però è una gratitudine che si deve esprimere in termini concreti ho cercato di farlo spero
Di avere la forza di continuare a farlo nella mia regione
Perché altrimenti queste questi convegni che sono indubbiamente la espressione di sentimenti di idealità però cui
Se noi gli diamo una sterzata di Rea
L'instabilità delle cose ci diciamo diventano e corrono il rischio di essere convegni senza senza senso quindi una gratitudine che deve esprimersi in termini concreti perciò stiamo in rapporto
Con le nostre collettività in Argentina
Per organizzare il momento della solidarietà
Sono lieto di averne parlato con qualcuno di voi
Già da questa sera qui e spero di poter di saper portare avanti questo discorso ringrazia il ministro Tremaglia
Che ha costituito si dice così oggi una cabina di regia ma comunque ha costituito una struttura un'attrezzatura per fare le cose tutti
Gli asili non sistema delle regioni italiane verso il mondo della Gemina che in questo momento attraverso una crisi la supererà
La grande argentina il sogno dell'argentino supererà la crisi sono certo che sarà superato però in questo momento è necessario il momento della nostra solidarietà io spero di potermi inventare qualcosa perché tutti quanti noi
Ne fossimo coinvolti perciò sono impegnato per inserire nello Statuto regionale della Regione il differimento porti agli abruzzesi all'estero
Farò tesoro di quello che ha detto a tal proposito carrozza che ha svolto una pregevole relazione io l'ho seguita
Leggendo peraltro il testo che già aveva avuto per ciò agevoliamo gli stenti di apprendimento della lingua italiana nelle nostre città
Partecipando alle spesse per i giovani delle generazioni ulteriore ulteriori alla prima Mara accordandoci con le istituzioni culturali
Delle nazioni ospitanti con le università perciò cerchiamo quel rapporto forte con i club degli abruzzesi
Sparsi nel mondo perché la civiltà si esalta con i sentimenti del ringraziamento e della riconoscenza ma anche con quelle azioni che rinverdisce Sco le radici i ricordi la nostra storia
Perciò sentono angoscia
Trasmessa mi dà un anziano abruzzese che vive a Lima
E per ottenere una risposta
Dagli uffici di quel consolato sia ricevuto un appuntamento
Una data
Un giorno del due mila e otto
Per la consegna di una risposta io lo dico con molta serietà con molta serenità perché so che
Mirko Tremaglia il governo faranno in modo
Di realizzare anche questo tipo di attenzione ciò che è difficile perché la struttura è quella che
Ma lo dico anche con non molta commozione perché spesso si tratta davvero di persone che non hanno altri riferimenti
Ho dicendo differimento della delle regioni per quanto riguarda l'Abruzzo della regione abruzzesi ho messo anche un sito dentro il portale che si chiama scrivi al presidente e poi c'è c'è un po'di un po'di puntini
Gli ha chiesto che voi sapete voi come fare
Grande attenzione quindi a questo mondo di valore di affetti
Ma anche di esperienze di significati economici come si ricordava poc'anzi io sono più dietro di aver partecipato in parlamento come deputato della Repubblica
A votare la legge di Mirko Tremaglia e chi si è recato qualche volta all'estero sa quanto fosse atteso questo provvedimento che ha consegnato il voto per gli italiani all'estero
Sono sicuro amici
Che questa sessione voi che costituiva il consiglio generale
Degli italiani all'estero che questa sessione della Conferenza Stato Regioni Province autonome
E consiglio generale
Sarà una sessione importante
Che si avvia sulla strada della concretezza delle cose da fare che siano pochi indichiamo LIPU indica facciamoci una scansione temporale ma che si facciano
Conferenza che intanto diventa permanente e qui di può essere davvero ricca di risultati
Un abbraccio forte buona conferenza tutti quanti
Da conclusasi troviamo domani mattina di nuovo alle nove e trenta