Il V congresso nazionale di Rifondazione Comunista che si terrà a Rimini dal 4 al 7 aprile 2002 e Il secondo congresso nazionale di Alleanza Nazionale che si terrà, negli stessi giorni, a Bologna. Il 38° congresso del Partito Radicale Transnazionale organizzato a Ginevra dal 4 al 7 aprile 2002

Raccontare si stanno per aprire contesti il congresso del partito radicale il congresso di Rifondazione Comunista il congresso di Alleanza Nazionale diamo i nostri microfoni un politologi professor Gianfranco Pasquino
Questo le scelte della politica all'Università di Bologna allora professor Pasquino int. ben tre congressi in questo fine settimana cominciamo da Rifondazione Comunista e dalla sinistra par di capire che nel prossimo futuro ci potrebbe essere una qualche intesa tra la nuova Rifondazione Comunista rifondata da Bertinotti e la sinistra dell'Ulivo credo che quella
Ma anche il sia stata perseguita soprattutto dalla sinistra dell'Ulivo perché ha bisogno di una sponda esterna essendo debole all'interno del partito anche se il trenta per cento non è poco
Penso però che sia difficile raggiungere un'intesa complessiva tra tutta tutti i DS esile e l'Ulivo con Rifondazione unitasi la riconduzione della rifondazione sedici soltanto per essere una riverniciatura riverniciatura no-global che non tocca il problema essenziale e cioè quanto Rifondazione voglia farsi carico di governo mare i problemi e le contraddizioni di questo Paese se Rifondazione non scioglie questo nodo è inutile fare un'alleanza da parte del centrosinistra che deve a ricandidarsi al governo quindi mi pare di capire innanzitutto i problemi di fondazione
Ma è soprattutto Rifondazione però credo che la soluzione che Bertinotti persegue semplicemente di continuare a mantenere un suo spazio di agibilità
Per se stesso e per il ceto politico che rappresenta in una rete molto piccola per i direttori che rappresenta e quindi deve un potenziale di contrattazione a livello locale e questo lo sfrutta in maniera abbastanza cospicuo a livello nazionale purtroppo quell'unico nella misura in cui lo sfrutta lo sputo a fare per fare perdere il centrosinistra e non certamente per farlo vincere senta ma il centrosinistra l'Ulivo secondo lei come si dovrebbe apportare hanno
Già a Rifondazione comunista io credo che l'Ulivo nel suo complesso dovrebbe fare un offerta di cover
No poi ce le tematiche fondamentali le priorità che l'Ulivo affronterebbe se fosse al governo e a questo punto però anche un'offerta di opposizione chiarendo però che la linea di visiva e quella che passa tra un'offerta di Governo che vuole effettivamente governare il Paese
E un'offerta invece di opposizione che si limita a contrastare a cercare di ostacolare l'azione del governo che comunque deve essere fatto naturalmente ma che non è che talmente sufficiente per poi convincere quegli elettori che hanno votato magari otto obtorto collo per Berlusconi consegniamo il Pasquino
Però appunto questa Rifondazione cerca di andare vicino par di capire a cosiddetto movimento di movimento hanno però inoculato altre realtà di questo genere in questo quadro ritiene fattibile un'alleanza addirittura politiche programmatiche tra centrosinistra e Rifondazione
Noi io ritengo di fichi Kim complicatissima probatori prego che anche per Rifondazione questo signore ore per una ragione molto semplice che il movimento potranno anche essere duecento trecento mila persone ma non si traducono in me immediatamente in voti e può essere benissimo e vece che scoraggiano alcuni che altrimenti voterebbero per un partito di di sinistra che presidia uno spazio politico abbastanza importante dello schieramento italiano
E nel e credo anche che sia se voleva appiattirsi sud supposizione di altri cioè Rifondazione dovrebbe ingaggiare un dialogo molto stretto e molto serio con alcuni dei rappresentanti dei no globale e sapendo che con altri invece cambiamo pochissimo da dire
Mi pare di capire che questo congresso di Rifondazione da su questo congresso di fondazione le non esprime un giudizio molto positivo
No giudice io aspetto e sui alla fine cioè avendo sentito che cosa perché noti dirà e avendo visto qualche cosa intende dire dall'opposizione interna e soprattutto quale poi la linea che emerge sperando che sia una linea che sia sufficientemente chiara con la quale confrontarci ma naturalmente mantengo le mie riserve su quello che ho letto fino a te sui giornali e su quello che si capisce Pasquino dall'altra parte Congress dia
Sì orale qui com'è il suo giudizio questo partito ha cambiato veramente pelle natura da Fiuggi
Ci sono alcune contraddizioni come alcuni studiosi rilevano
L'organo a cui lei fa riferimento più allineati ai quali se ne intende e ha trovato naturalmente ha riscontrato e ha studiato queste contraddizione questi credo ci siano tre livelli di analisi
Il primo livello è dato dall'iter il leader Gianfranco Fini è un leader credibile capace qualche volta che capaci di eludere alcuni problemi alcune risposte che però presenta un'immagine di di destra sostanzialmente moderata e libertà che difende alcuni interessi statali inevitabilmente e anche alcun interesse in senso lato sociali
Da questo punto di vista elidere molto più avanti rispetto al suo partito poi c'è un partito un partito che da un in qualche dote Paese è un vero partito nel senso che sufficientemente organizzato e presente può fare leva su personale politico che ha determinate capacità natatorie vano porte ma questo è inevitabile
Però il problema c'è quanto può cambiare trentatré al sì fagocitare da Forza Italia e poi c'è poi naturalmente del del del gruppo dirigente
Nel gruppo dirigente purtroppo ci sono ancora pulsioni dirò così di di destra estrema e ci sono ancora alcune posizioni fasciste tra virgolette non superate e ci sono ancora delle delle rivalità che certamente rendono difficile una trasformazione Ria in un partito serie finiti IVA in un partito di destra di del tipo se questo è l'obiettivo che crisi si vogliono proporre del tipo chiamiamolo col suo modo gollista quindi pare di capire
Sta in una fase di transizione esattamente come dice peraltro lo stesso professor Piero Ignazi sì adesso non so se ci sia una delle proprietarie
Rione perché così come come dire un po'può rimanere tranquillamente visto che il governo e qui visto che la visibilità e forse anche capacità lesivo Mini che sono che sono governo non tutte naturalmente e quindi non è che deve fare una tradizione però quello che è sicuro è che non non è non può dire che
Raggiunto un approdo definitivo anche perché la della politica italiana nel suo insieme che hanno raccolto l'approdo definitivo è che qui arriviamo fa un ulteriore è un'ulteriore riflessione
Sono questi dotati rappresenta un po'il lato se non estremo quasi estremo dello schieramento politico nazionale da una parte e dall'altra qual è a questo punto il giudizio che dà sul bipolarismo all'italiana
Palermo italiana al malvagio è un bipolarismo che tutto sommato ha cominciato a garantire alcune alcuni dei successi alcuni risultati che si ottengono con con in altri Paesi con bipolarismo i non molto dissimili in fondo abbiamo avuto un governo che che dal governatore bene o male io credo più più sul versante del bene che sul versante dell'in quale si è presentato alle elezioni abbiamo tono posizione che lo ospitava che si era strutturata per sfidarlo abbiamo avuto una vittoria dell'opposizione abbia avuto un'alternanza dopodiché ci sono alcune regole che però non ha tengo la realtà bipolarismo ci sono alcune regole istituzionali regole comportamentali che attengono da un lato la politica dall'alto a come sono strutturate le istituzioni perché gli elettori in qualche modo hanno dimostrato di Kafka a dire il bipolarismo e anche qui possiamo cavarcela dicendo che stiamo sperimentando io credo che però oltre che spara a sperimentare bisognerebbe anche riformare però questo elemento della competizione fra due coalizioni che non devono giustamente sulle stesse immutabile nel corso dei del del tempo e ci avvicina funzionamento democratico europee ci avvicina bene al funzionamento democratico per queste
Questo bipolarismo non appunto fondato su due coalizioni frammentate divise pare particolarmente risorse e poi non vi è sono delle componenti delle ali estreme piuttosto forte il nostro sistema politico
Bene però l'apporto dello che proviene da un lato di obbligare le ali estreme a diventare meno estreme bene quindi a confrontarsi con problemi veri e se non lo fanno di rimanere isolate per forse anche di perdere voti dall'altro è di obbligare le coalizione diventerà un pochino più disciplinate un po'pene più omogenea Loren e qualche passo avanti è stato fatto ovviamente i problemi sono importanti Fratus e sono grossi e quindi raggiungere una omogeneità immediata perché non dimentichiamoci che questo Paese deve ancora assorbire una come dire due delle anomalie più forti che si servono di ceci dentarie cioè la presenza di una democrazia che il cane inamovibile dal potere politico per per un nuovo per il tempo quarantennale e la presenza di un grande Paese comunista queste sono state le due da Maria prese congiuntamente
Perché nessun altro Paese in Europa aveva contemporaneamente una che Mandelli Democrazia Cristiana governante è un grande partito comunista e l'opposizione queste due nomadi che devono ancora essere eletto completamente assorbite su questo sì la terza anomalia che non possiamo fare finta che non esista e cioè del di un imprenditore che fa a Preci allora i suoi interessi o forse tenendo ben conto per incontri su interessi che fa il Presidente del Consiglio questa è una moria che nessun Paese nessuna democrazia occidentale ha mai avuto
Facendo l'avvocato del De ma naturalmente qualcuno potrebbe dire che forse solo
In una situazione del genere poteva cercare di riassorbire che due precedenti anomalie ma questa è una bella contraddizione ma noi cervellone sicuro che Berlusconi è riuscito a dare rappresentanza a un
Ha un elettorato grossomodo moderato come dice lui certamente nei pressi del centro che altrimenti sarebbe rimasto per rappresentanza e questo secondo me è stato un compito molto positivo poi il modo come lo fa senza rivelarsi dei suoi interessi privati e ovviamente molto praticabile grazie al Pasquino
Ma l'abbiamo accennato allora ce l'ha più all'inizio che c'è un terzo congresso di cui peraltro la stampa non è che si occupa moltissimo in questi giorni il congresso del Partito Radicale transnazionale tutta questa situazione politica economica a livello mondiale non imporrebbe in realtà molta più attenzione alla politica transnazionale
Questo è sicuro purtroppo la politica
Nazionale viene a questo punto messe in secondo piano da quello che sta succedendo in Medioriente che con conflitto non non locale ma con implica non solo per amor con implicazioni queste sito nazionale
Soprattutto viene
Il secondo piano dal dalla i evidente a questo punto inadeguatezza della leadership di Bush
E dalla incapacità dell'Europa di sopperire alle adeguati africane è questo il passaggio cruciale che bisogna bisogna compiere io mia colpa quello che venga fatto in tempi
E non è anche relativamente breve in tempi rapidissimi ecco ma proprio tutti gli aspetti della politica di questi della Poli e internazionale non imporrebbero in qualche modo un'organizzazione transnazionale della politica democratica purtroppo è la sfida del partito radicale rasente
Turco quartieri brandello di organi per
Entra in Parlamento europeo e due i due non solo i due ma i due grandi gli schieramenti politici sciopero socialista europeo il paio con l'Europeo rappresentano un po'di transnazionalità e poi ci sono ovviamente i liberaldemocratici altri raggruppamenti e più avevano però non è solo l'Europa qui bisogna precedo trovare forme di collegamento anche con partiti che che siano fuori dell'Europa e che garantiscono di avere una visione democratica sufficiente da da da portare avanti un discorso non dico di pace perché non bastavano discorso di pace e di giustizia sociale
Nel resto del mondo quindi un bel problema non ve la sfida
Si veda il vero problema è la vera sfida della politica per la democrazia e le nostre idee
Sì qualche qualcuno
Finisce la declina come sfida della globalizzazione ospita alla globalizzazione io continuo a pensare che tutti questi sono problemi che si rivolgono riuscendo a premere sul Passo dello democrazia Interna sul
Attore democrazia nel rapporto fra gli stati e poi l'avvento ascoltato dal tessuto sociale beh ringraziamo richiami professor Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica l'Università di Bologna con l'ascolto come sempre da Radio radicale