"Le donne afghane oggi: realtà e opportunità" - organizzato dall'Associazione "I diritti civili nel 2000" in collaborazione con la Provincia di Roma sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica (presso l'Aula Magna dell'Università "La Sapienza")

Di questo convegno
Nella mia qualità di presidente dell'associazione che ha organizzato questa manifestazione
Desidero prima di tutto ringraziare tutti voi che siete qui intervenuti so che siete intervenuti anche
Non a mani vuote e poi nel pomeriggio è anche nella tarda mattinata sassi sarà anche la presentazione e la discussione dei lavori che di tutti questi tanti giovani che vede in quest'aula si sono dati da fare per contribuire alla riuscita
Desiderava ringraziare in particolare il rettore dell'università di Roma professor Giuseppe D'Ascenzo per il contributo fattivo che ha dato all'organizzazione di questa manifestazione che ci vede oggi riuniti qui e in particolare anche il presidente della Provincia del generosa attività e contribuzione che ha dato anche per la realizzazione di questo libro su i diritti delle donne violati delle donne nel mondo
Ringrazio voi naturalmente tutte le autorità
Che hanno voluto dare il patrocinio a questa nostra presenza oggi qui a cominciare dal Presidente della Repubblica
Il l'ufficio di Roma del Parlamento europeo e in particolare il Centro di informazione delle Nazioni Unite per l'Italia che è qui rappresentato dalla dottoressa scellini De Wan
Successe che succedute nella carica Staffan De Mistura personaggio che tutti conoscevamo
Anche allora va un particolare ringraziamento soprattutto direi sia per la partecipazione che oggi la vediamo qui sì anche per il contributo in termini di materiale che ci è stato fornito la nostra associazione è un'associazione di volontari
Quindi noi il diciamo siamo un'associazione che opera un po'interviene in formalina
Noi non siamo abituati ai cerimoniali no e siamo abituati però a a lavorare sodo e la proposta presenza qui una un dato che ci conforta
Vorrei dire che per aprire questi lavori
Che la nostra associazione intervenuta qui con un'ambizione lo abbiamo dichiarato anche nel nostro del nostro manifesto con l'ambizione di fornire anche a questa giornata dell'otto marzo un senso un po'nuovo
E rivendicare questa giornata come la giornata che rivendica la dignità della donna abbiamo poi voluto in particolare dedicare questa manifestazione alle donne dell'Afghanistan che in questo momento
Diciamo sono un po'la testimonianza vivente
Di situazioni che col tempo sarà sicuramente doverosamente necessario superare e rappresentano quindi il simbolo di una battaglia che noi ci accingiamo a compiere e a sostenere e dico questo volendo anche insieme dare fornire una vertenza ecco cioè non vorrei che si desse la sensazione
Queste rivendicazioni
Siano dirette contro i popoli dei Paesi del Terzo Mondo l'abbiamo indicato anche nel nostro manifesto quando abbiamo detto
Che certe situazioni si verificano sì in terre lontane ma anche dietro l'angolo
Con questo abbiamo voluto dire che anche nelle nostre società ci sono tanti aspetti che il mondo femminile ha il diritto di di rivendicare
Per realizzarne il superamento
Questo significa che anche nei paesi lontani
Non si tratta di andare a imporre una nuova civiltà ma si tratta di aprire un orizzonte aprire un orizzonte a nuovi diritti
Questo diciamo è il senso con cui noi concepiamo questo intervento perché appunto siamo un'associazione di diritti civili
Sappiamo quanto anche certe tradizioni certe abitudini
Certi usi certi costumi siano interiorizzate nelle persone stesse non possono essere violentemente scansati si tratta invece di realizzare appunto un clima di diritti e di libertà
Nel quale le donne che vogliono portare il burqa o il chador siano liberi di farlo lasciano libera anche altrettanto le ragazze di mettersi la minigonna
Un altro ultima cosa voglio dire brevemente cioè vedete che questi lavori sono stati aperti da un uomo e non è non abbiamo voluto fare una provocazione abbiamo voluto semplicemente dire che certi diritti sono i diritti di tutta la società
E se una società tollera certe discriminazioni che certe violenze vuol dire che è una società sbagliata
E allora è necessario che tutti siano impegnati che tutti sentono come propri questi diritti uomini e donne senza distinzione di sesso di categorie
Con questo io ho concluso questo breve intervento do la parola al professor D'Ascenzo
Scusate alla signora Barbara De Rossi temeva leggere sempre a farci sentire un primo video
Buongiorno benvenuti rinvenuti
Vorrei dirle che cosa sto facendo qui perché
Molto spesso voi siete abituati a vedere persone dello spettacolo
Che
Parlano di beneficenza che fanno delle cose io non vorrei dare l'impressione a nessuno di pensare che lo spettacolo voglio entrare per una ragione che non sia quella umanitaria per altre ragioni e quindi io sono qui
Per testimoniare la mia solidarietà
Per esprimere la denuncia di quanto avviene nel mondo ma non solo nel mondo anche dietro l'angolo di casa nostra per lasciare un segno
E con lui oggi parleremo delle donne afgane ma non solo delle donne afgane parleremo anche delle sacche di emarginazione che riguardano il nostro Paese di quello che accade nel nostro Paese partendo dalle donne afgane io vorrei ricordarvi
Sicuramente le conoscerete alcuni però vorrei ricordarvi i divieti a cui sono sottoposte le donne afgane perché è una cosa veramente atroce
Il divieto di mostrarsi senza il burqa divieto di parlare può dare la mano
Divieto di apparire alle finestre
Divieto di avere libri pena la morte
è vietato ridere ricoprire un ruolo sociale vietato fare foto festeggiare firmare suonare cantare ascoltare musica
Praticare dello sport a lavorare
Il divieto di essere presenti in radio e in televisione in qualsiasi incontro pubblico
Divieto di produrre questa è una cosa veramente
Allucinante
Un minimo suono con la suola delle scarpe quando camminano perché dà fastidio e gli uomini non vogliono sentire
Non possono studiare queste degli studenti
E quindi il piacere di potersi creare un'istruzione di poter avere un posto di lavoro nel futuro
Pensate che ci sono state donne che hanno perso la vita
O sono state esiliate quando gli è andato meglio per aver organizzato delle lezioni scolastiche clandestina
Tanti altri se ne sono come se questi non bastassero però ce ne sono tantissimi altri altrettanto feroce tuberi
E come privare un essere umano della vita stessa
Una pulizia etnica lo sterminio lento
Altrettanto feroce non è fatto con le armi a volte si
Però è altrettanto feroce e crudele
Sono donne a cui è negato semplicemente di esistere perché visto che non possono fare nulla sono relegate ai margini della società cancellati tutti i diritti civili e politici personali
è un mani
Allora l'unico modo che abbiamo per suscitare l'indignazione di tutti e cercare di parlare cercare di unire le nostre forze uomini e donne perché noi parliamo oggi oggi della giornata della donna ma io credo che ci siano tantissimi uomini a cui interessa no i discorsi che fanno le donne sono convinto
Un semplice parola no
Un no che si deve unire forte e deciso da tutti quanti
No alle sopraffazioni che la donna è costretto a subire no tale atrocità assurda inconcepibile che sono comunque così lontane da noi alcune di queste però esistono anche nel nostro Paese e riguardano
Molte donne che vivono nel nostro Paese
Quindi io
Potrei fare una una piccola
Potrei così citare ad esempio le le le prostitute bambini
Tra pizze
Costretta a prostituirsi uccisa annullate nella loro personale nella loro esistenza
Questa è la nostra giornata io mi auguro che sia fruttuosa per voi e che vi faccio sentire così dentro nell'anima nella coscienza
Il dovere di intervenire di fare qualcosa di unirci tutti insieme per
Per
Aiutare questa gente che ha bisogno d'aiuto buongiorno
Grazie a Barbara De Rossi la parola rettore dell'università professor Giuseppe D'Ascenzo
Buongiorno a tutti benvenuti
L'aula magna richiesto avversità
Io vorrei portarvi prima di tutto il saluto della nostra università e vedo tanti giovani fra di voi e spero che la vostra carriera passi anche per l'università di porti
Ai successi che meritate
L'università e il posto in cui si deve fondamentalmente effetti affrontare il problema della parità dei diritti
Per la parità dei diritti tra uomini e donne della parità dei diritti tra tutte le razze che possono partecipare la vita della cultura dell'Accademia dello sviluppo
Scientifico del villa mondiale
Guardandosi un po'indietro rispetto a quella che è stata la situazione anche nel mondo universitario del mondo accademico in questi ultimi cento anni
Passiamo da una situazione in cui le donne preso che non esistevano l'università
Cessate le prime donne che ha avuto il coraggio di iscriversi all'università e quando hanno chiesto di scriversi sono state addirittura rifiutate da molte università
Perché si riteneva che la donna non fosse degna di partecipare alla vita accademica vita universitaria
Poi piano piano si è voluto questo sistema
Università è cambiata
E alcune zone della ricerca che sembravano predominio ho proprio appannaggio
Degli uomini
Sono state piano piano
Occupate dalle donne
E il sesto verificato una cosa estremamente affascinante
Che in alcuni settori altamente specifici via chimica fisica matematica
Comincia a nascere con la presenza delle donne estremamente importante
Va be ho cominciato a fare il chimico c'era una ragazza nel nostro corso
Allo stato attuale delle cose chimica il sessanta per cento degli iscritti sono nove
Ma le soltanto il concetto del sessanta per cento degli iscritti
è il concetto della uguaglianza assoluta
Di queste persone nell'altro in cui fanno gli studenti all'interno di questi sistemi
Ed è molto bello vedere che la spinta che danno le donne
A questa novità questo vento nuovo che tira all'interno della ricerca sta spingendo veramente verso l'alto tutta quella che l'attività di questi sistemi
Tant'è vero che molte delle nostre ricercatrice ormai sono donne molte dei professori ordinari sono donne
E hanno occupato dei posti che prima nemmeno ci potevamo sognare potessero essere un appannaggio
Rimane qualche sacca nella quale ancora ci sono delle discriminazioni ma fondamentalmente attraverso il concetto della pari dignità e delle pari opportunità
Che stiamo sviluppando sempre più profondamente all'interno dell'università vogliamo far sì che anche queste piccole sacche tradizionali che ci sono scompaiono completamente ci sia quindi la parità per tutti all'interno dell'università
Ma non solo la parità espressa come dignità di tutti di partecipare lo stesso modo lavoro rito universitaria
Va anche come
Tentativo
Di far sì che l'Università di venti il sistema che porta ad insegnare quelli che sono i concetti di parità fra uomo e donna e poi estendere addirittura al concetto di parità pazzia
Per l'università e il sistema in cui ognuno comunque dovuta dopo dunque venga comunque si era presentato chiunque sia deve trovare la sua casa il suo modo di vivere
La sua possibilità di sviluppare la sua cultura la sua capacità le sue potenzialità
Per questo ti ringrazio di essere qui in tanti soprattutto siano qui giovani perché sono coloro che nel futuro guideranno l'università
Vorrei ancora ringraziare coloro che hanno organizzato questa riunione
Perché stanno portando l'attenzione di tutti un tema di estrema importanza e anche affascinante sotto tanti punti di vista
Perché su questo tema si confrontano problemi etnici etici e religiosi
Che molti non è nemmeno conosco quindi poter vedere una discussione di questo genere all'interno dell'università è una cosa di estrema importanza grazie a tutti per essere qui grazie ancora gli organizzatori permette di ringraziare personalmente la mia amica professoressa Acerbo che è stata con lei che mi ha spinto ha cercato di organizzare questo discorso l'università sono molto grato perché quello che il risultato estremamente dello chiedersi grazie
La parola al presidente della Provincia
Dottor Silvano Moffa
Grazie supporto anch'io il saluto
Della provincia di Roma
A questo incontro
E il ringraziamento al rettore dell'università per vero offerto questa grande opportunità
Un ringraziamento all'associazione
Con la quale si è trovato un punto di lavoro comune estremamente importante
Il poter presentare oggi il risultato di un lavoro
Più tardi in questo studio
Sui diritti violati delle donne nel mondo
Dimostra che quanto le istituzioni insieme al mondo del volontariato restituzioni di ogni livello da quelle locali territoriali a quelle universali come lo trovano argomenti sui quali riflettere e trovano anche la capacità di lavorare insieme
Si possono produrre risultati eccezionale
Oggi
E l'otto marzo
E io vorrei sottolineare un aspetto al quale tengo moltissimo almeno da quando abbiamo iniziato in provincia di Roma questa avventura
Chissà
In qualche misura anche a ridefinire alcuni appuntamenti
Io sono grato alla consigliera Saltamartini che è la nostra rappresentante il responsabile per le pari opportunità nella provincia di Roma di aver colto il segno di questa novità sfuggire alla celebrazione dell'otto marzo inteso come una sorta di rituale che nel tempo si ripropone in maniera quasi passiva
Come celebrazione di un evento senza invece costruire un ulteriore dinamismo che cogliendo anche i cambiamenti
E individuando le criticità
In questo percorso di recupero e di affermazione della dignità della donna in quanto personale
Potesse in qualche modo sfuggire anche a quella necessaria provocazione
Anche di natura intellettuale che deve sempre accompagnare la capacità di prefigurare percorsi futuri che migliorino lo Stato e le condizioni della donna in molte parti del mondo
Ma che in qualche mi sono misura aiutino anche a risolvere i problemi che abbiamo all'interno
Delle nostre nazioni dentro casa nostro
Una concezione della dell'otto marzo in questa
Misura significa appunto
Comprendere anche quali sono gli interventi che occorre fare per consentire a questo processo di riconoscimento e di affermazione della dignità umana
E della dignità della sua donna in quanto persona di affermarsi
E allora
Accolgo con positività l'aver voluto in questa giornata soffermare l'attenzione sulla condizione femminile nell'Afghanistan
In una giornata che peraltro stamane si è aperta almeno con il barlume di una notizia positiva
Che c'è data dalla possibilità concreta che finalmente il diciotto marzo
Quelle al tribunale di Jerry hanno annulli la condanna alla lapidazione di Safiya
E questa è una notizia importante
Che testimonia ancora una volta quando sia essenziale di fronte
Alcune legislazioni di alcune norme davvero aberranti la mobilitazione di tutti
E su Safia c'è stata una grande mobilitazione a livello internazionale a livello locale
Da parte di tutti
Da parte soprattutto
Voglio sottolinearlo di quel mondo occidentale
Che non può pensare di essere
Estraneo
Rispetto a quello che accade in queste parti del mondo
Non lo può essere per tanti motivi
Non lo può essere soprattutto perché anche noi occidentali dobbiamo comprendere
Che il primo elemento che può costituire
Una capacità di rapportarsi in maniera positiva con l'altro da noi nasce dalla conoscenza dell'altro danno
Nasce dal rispetto
Anche degli usi e dei costumi
Di chi appartiene ad altre etnie di chi appartiene
Ad altre religioni di chi porta altri valori altri identità
Nella propria costruzione di un senso comunitario
E questo io credo ci deve portare anche a riflettere su quello che sta accadendo in Afghanistan
Dove la condizione della donna non è detto che migliori automaticamente
Modificandosi una regime
Perché al di là di quello che accadrà e sul quale evidentemente su quale argomento evidentemente non intendo soffermarmi in questo momento
Io credo che noi dovremo capire tutti
Che non si tratta soltanto di aiutare un popolo
Per farlo uscire da quello che il dramma della fame per esempio
Se poi non siamo Chiappa ac di creare condizioni di sviluppo in quelle aree mettere la donna in condizione di avere anche una pari opportunità
Non sbocco professionale in un'attività
Lavorativa nel mondo della comunicazione nel mondo dell'immagine in tutto quello che rappresenta il possibile sviluppo di una potenziale che ogni persona indipendentemente dall'essere uomo-donna
Porta al suo interno e rispetto al quale le istituzioni debbono creare quella rete di opportunità per esprimerle per valorizzare ma sarebbe davvero
Un danno a noi stessi e anche a queste donne se noi in qualche modo le volessimo ulteriormente violentare
Non tenendo conto delle loro specificità delle loro identità delle loro abitudini
Ecco io a livello di riflessione altra rispetto alla quale anche questo convegno potrà aiutarci a capire meglio
E a comprendere che la vera libertà e la vera opportunità viene data soltanto dalla capacità di capire gli altri di don violentarle ma metterli soprattutto in condizioni di vivere pienamente la propria dignità
E metterli in condizioni di a vere quelle opportunità che in molte parti del mondo ma
Ecco perché io vi ringrazio
Di aver in qualche modo colto
L'anche la necessità di coinvolgere il mondo scolastico
Perché soprattutto nelle scuole che noi dobbiamo portare questo messaggio positivo che non è soltanto Forlì ero di un di una criticità
Che evidentemente ancora viene rappresentata anche drammaticamente nelle pagine di questo libro ma che è foriero di una positività che non è soltanto riscatto ma o essere affermazione di una identità e di una grande dignità che oggi alla donna va assolutamente riconosciuta grazie buon lavoro
Ringrazio il presidente della Provincia dottor Silvano Moffa per il suo saluto le do la parola alla dottoressa Barbara Saltamartini che era presidente del comitato per le pari opportunità della Provincia di Roma
Grazie buongiorno a tutti
Devo dire difficile dopo gli interventi che mi hanno preceduto
Poter aggiungere altro innanzitutto doveroso io vi porto i saluti di tutto il comitato pari opportunità della Provincia di Roma che ho l'onore di presiede e di rappresentare in questo in questo momento a macchine
Fatto di tante donne di tanti uomini che magari non sono oggi è qui dietro questo questo tavolo insieme a me ma che sono in sale che ringrazio di aver può l'urto aderire e di averci permesso di poter aderire a questa iniziativa
Perché il Comitato Pari opportunità ha voluto promuovere e sponsorizzare l'iniziativa che cessata
Presentata dall'associazione diritti civili del due mila perché abbiamo ritenuto importante come diceva il presidente Moffa dare un ulteriore e un diverso forse il senso alla giornata dell'otto marzo
Viviamo in un momento molto particolare l'undici settembre
è vicino ancora anche sei mesi passano e passano rapidamente però purtroppo è ancora molto vicino a tutti noi ed era
Giusto è anche doveroso trovare un momento per riflettere sulla condizione delle donne che sono poste ai limiti della sopravvivenza
Ma lo stesso tanto abbiamo ritenuto importante grazie a questo convegno anche proprio mentre guardiamo così lontano da quella che è la nostra realtà locale guardarci anche un po'dentro vedere anche quello che accade
All'interno della nostra città quello che accade magari alla signora che ci abita la porta di fronte che noi spesso e volentieri ci limitiamo soltanto a salutare no che magari ha tanti problemi
Anche lei indossa quel famoso vero purtroppo famoso che per le donne afgane
Un simbolo porca e che per tante donne invece italiane erano o di altri Paesi è un un velo che ha invisibile non esiste materialmente ma purtroppo è ancora addosso a molte donne
E come addosso a molte donne purtroppo e addosso a
Ha tutta una parte della società
Anche occidentale allora era opportuno
Continuare una discussione che ovviamente non avrà fine io mi auguro soltanto nella giornata di oggi ma che proseguirà nel corso dei mesi perché questo è importante perché la donna non si può parlare solo l'otto marzo già è stato detto ma lo voglio ripetere
La donna
Della donna e della condizione femminile giusto parlarne come per tutte le cose trecentosessantacinque giorni l'anno altrimenti facciamo un soltanto un così tracciamo
Sono un pezzo di questo vestito che dobbiamo costruire allora dicevo era importante perché dovevamo in qualche modo dare continuità anche a quello che il Comitato aveva fatto fino ad oggi
Parlando di questa condizione femminile non soltanto dal punto di vista di presenza all'interno delle istituzioni di presenza all'interno dei partiti ma anche come Donna al centro della società questo per noi oggi significa questo convegno è per questo che abbiamo voluto aderire
E chiudo perché gli interventi sono tanti
Dicendo che una cultura delle pari opportunità
Si ottiene soltanto se è una cultura di Tari dignità di pari responsabilità senza una cultura di pari responsabilità tanto dell'uomo quanto della donna e quindi di tutta la società nel suo insieme
Mai la cultura delle pari opportunità riuscirà ad emergere e sono contenta che ci siamo e ragazze anch'io oggi all'interno di quest'aula che che incute un po'di timore per tutti noi abbiamo di io purtroppo ma acqua dalla Sapienza va lontano novantasei la prima volta che centra fa un po'con perfetta diceva importante avere i ragazzi oggi qui in sala perché alle nuove generazioni che va fatta comprendere qual è l'importanza di questa cultura della pari dignità sono loro siete voi
Le future generazioni che porteranno questo messaggio nel mondo quindi è
Importante la vostra presenza oggi qui è importante lavoro che avete fatto e spero che riuscirete a diffondere il messaggio che oggi siamo qui lanciando a tanti altri ragazzi che magari oggi non sono potuti essere qui presenti grazie
Ha la parola adesso la dottoressa lascia limite quando direttore del Centro di informazione per l'Italia delle Nazioni Unite
Nelle Lienz Anzani
Insistiamo insomma
Vorrei ringraziare la se ci assieme
I TIR ritti civili nel due mila era AVEPA penalizzi usata per sperimentare in collaborazione con la Provincia di Roma dell'università la sapienza lasso ospitalità primati leggere il messaggino del segretario generale delle Nazioni Unite confit
In inglese proprio dire qualche parola in italiano sulla situazione oralmente le donne cane
Vi prego di scusare la mia pronuncia perché sito ancora studia Antonio italiana
Le giornate Ente nazionale delle zanne
Viene celle tratta anni hanno in tutto il mondo
Quando entri tutti e continenti le donne che visse spesso talco in Fini nazionali e da differenze etniche linguistiche e culturali economiche e politiche si uniscono per celebrare la loro e ci ornata
S. ricordano quasi un secco secondo tutti battaglie per l'uguaglianza uguaglianza giustizia la pace e lo sviluppo
Quest'anno la la giornata delle donne e dedicata ad un tema significativo perché malgrado molti anni di che occupazione
Per lo stato delle donne afgane
E solo ora in puntualmente o di grande tragedia violenza politica ed istituzioni
Che l'Afghanistan e la condizione delle sue donne delle sue ragazze sono altri nuovo al centro dell'attenzione mondiale
E c'è un forte interesse da parlamentari era
Dai parlamentari alle first lady is
Dal mondo del spetta a quello e da lì esponenti dentro media alte ordinazioni sogni non governative e fare appello per il pieno iconici mentre lo detti i diritti delle donne e delle ragazze in Afghanistan
Le Nazioni Unite hanno è saltato le parti arcani
A inserire le donne in panni fase del processo politico
Stanno asservimento otto anni Tani il più velocemente possibile per aiutare nel fornire assistenza umanitaria
Scollo per le ragazze sono state riaperte che le donne siti schizzano alle università
Le donne stanno cercando dire tornare a il loro lavori Comi insegnanti medici pensioni ordinari pubblici anche nelle radio e teli edizioni quest'anno le celebrazione della giornata internazionale delle zanne
Da rilievo al sostegno e alla sedentarietà
Della comunità internazionale verso le donne e ieri le ragazze Ascanidi infrante alle sfide a lungo termine che rimangono
Come ha affermato il segretario generale Kofi Annan ai vertici delle donne africane per la democrazia tento così a Luxe Al nel dicembre dello scorso hanno non ci passano essere per la pace e sviluppo in Afghanistan senza ed il ripristino dei diritti delle donne
Vero lettera ora massaggi e dal segretario generale per la Giornata internazionale dandone in inglese
D'Mélanie mentre cresce gas di Benares tenero provare in Mission cade cioè di fare semplicemente eh sì sì tutte e centra ancora offrire tronfi e film sommo anzi antica cascina prefisso stessa parte splendens appaia in macchina esche qui c'è un picco Axe Angelo è presente cui chiedo
Ras del resort cinque
Poi gente Poletti anni Improvement Buemi Aspire Simons circondati obiezioni antisionismo Antenucci Gepra lap dance Cerulli sistemico
I quali ventitré mentre vero antico anche riuscita ugualmente immerge in campo tentato di in pista
L'uguaglianza
Di genere il potenziamento delle donne sono strumenti vitali per uno sviluppo sostenibile afferma Coffea ma la Dichiarazione del Millennio c'è assegnato una missione di primaria importanza per il ventunesimo secolo
Nel perseguire tale compito e nel lavorare per raggiungere la libertà dalla paura la libertà dal bisogno e la protezione delle risorse di questo pianeta il nostro motto guida è chiaro mettere le persone al centro di tutto ciò che facciamo
Per questo siamo risoluti a lavorare per la parità dei sessi e qui il potenziamento delle donne come strumenti vitale per combattere malattie e povertà
E per raggiungere uno sviluppo che sia veramente sostenibile ugualmente siamo determinati a fare affidamento sul contributo delle donne nella gestione dei conflitti e nella costruzione della pace
Qui tiene inciucio ASF e anzi Fran cioè o prestare stecche peste pastiglie
In Afghanistan altri yes anche accetta e Human Rights palestinese coppie sfrecciando cinque meno in bronzo coi eccipienti exercise Gavazzi etiche esce UE e ne mette il giorno insensati
Attinenti leisure Seeker gli canzone slash quanti ci fai opposto in casa Intini esigenze paia members at cioè presso veemente liste anziché ore ci Panzer France ci picchia Clément cambi in petto a Mosca Ampex tolse tutto Spence l'errore ispiro Ring Hendricks Ciaccio
Le prove in ambra francese Eric Cash Nast accanto pronte colto doc Mancino delle National post Fonzetti aspre benissimo che insieme esenzione in terra e tutti quei mente ispettrici slash Polaris vendeva ex a valle eccetera
Anni in via in Selci Finetti adesso bene Spink o in vecchi nessuno parti importi inzuppati e Vincent sobriamente and Fire Cancer Tales
Penso flette inviato ma Cembre semplici spesso specie il sesso amici ampiezza
Noi possiamo e dobbiamo trovare trarre forza dai progressi fatti durante lo scorso anno in Afghanistan dopo anni di conflitto privazioni e violazioni dei diritti umani
è rinata la speranza per le donne e le bambine che ora stanno nuovamente esercitando i loro diritti all'istruzione al lavoro e ad un ruolo attivo nella società
Alle Nazioni Unite la risoluzione del Consiglio di Sicurezza mille trecentoventicinque del due mila continua a guidare gli stati membri nell'affrontare questioni relative alle donne alla pace ed alla sicurezza su molti fronti
Per proteggere le donne dalle conseguenze di un conflitto armato ma al tempo stesso per rafforzare il loro ruolo nel cammino verso la pace e nella ricostruzione del Paese
In un crescente numero di paesi la ratifica del protocollo facoltativo della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione
Contro le donne sta assicurando il diritto delle donne a rivolgersi ad un organismo internazionale quando i loro diritti vengono violati
Inoltre nella comunità internazionale nel nel suo insieme c'è stato un crescente riconoscimento dell'importanza del progresso delle donne nella lotta contro l'epidemia dell'Arix
Come Espresso nelle conclusioni della sessione speciale dell'Assemblea generale sulla s'
Devo Pissarro importi già precedenti sfreccio presso di lui stai manzo ex vinse nasce in quanto in San fa Nancy infatti uguale a Cruz Ando vuole esametro insostenibile dal punto offre in porfido Pappacena Inches ci vecchi Hernanes Sempronio loro veemente Necci vinse schiene perché dal punto energia oblare singles
Secchi in quell'assemblea nei cinque leggeste tre metri in petto ampiamente al proprio per aprile esce è incinta alle vittime incisione ovviamente che e ICI guizzi Fioretti antichi vizi
Antecedente l'esempi spesso il session Angelo spetta il test sex scrisse che ha in pancia altezza tocca eccetto in Enzo fallendo pazzo o il cielo cambiamenti
Ci saranno molte opportunità importanti per fare ulteriore progressi nelle settimane e nei mesi a venire
Ad esempio la conferenza internazionale sui finanziamenti per lo sviluppo ed il vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile
Rappresentano delle importanti occasioni per riaffermare la centralità del ruolo delle donne nella realizzazione dello sviluppo sostenibile in un mondo che si avvia verso la globalizzazione
La seconda Assemblea mondiale sull'invecchiamento affronterà il drammatico impatto sulle donne dell'invecchiamento della popolazione globale ed il bisogno di assicurare che tutte le donne possono invecchiare in condizioni di vita sicure e dignitosa
In aggiunta si auspica che la sessione speciale dell'Assemblea generale sull'infanzia definisca obiettivi specifici con scadenze stabilite allo scopo di proteggere soddisfare pienamente i diritti dell'infanzia e delle donne
Consentì nasce quel ministero sui più per va be'vai a caccia alle ruspe Fornas lei assolve va in fumo tatticismo inseguendo il suo ex stimate responsabile Lezzi oboe mentre il teste giusto anzi Belletti o falso
Lesti a pappa Air France Ciprì e cemento annunci querce oppressi
Ci vuole centri e collettivi e schiamazzi Gelli sfratto
Bah Renaccio spaccio ora rectius latte ha chiuso ante tempo lavora turca in sette millenni Integration in cifre Aletti
Mentre ci prepariamo a far fronte alle importanti sfide che ci attendono in questa giornata ricordiamoci che la realizzazione dei diritti delle donne non è soltanto una responsabilità delle sole donne ma di tutti noi
Intensifichiamo i nostri sforzi per creare un ambiente dove il progresso verso l'uguaglianza di genere non sia una lotta quotidiana ma una parte spontanea di tutte le nostre azioni
Che tale determinazione sostenga tutto il nostro lavoro per trasformare la Dichiarazione del Millennio in realtà grazie
Allora la parola alla dottoressa Giuliana De Medici in rappresentanza del sottosegretario alla Pubblica istruzione dottor onorevole Maria Grazia Siliquini la quale ci ha mandato anche una gentile lettera dicendo di essere molto spiacente per non essere potuto intervenire a causa di ulteriori impegni sopravvenuti prego dottoressa
Come avete sentito sottosegretario Siliquini incaricato di presentare la sua relazione ma prima di tutto desidero ringraziare sempre a nome della senatrice Siliquini
La Provincia di Roma nella persona del suo presidente Silvano Moffa la signora Barbara De Rossi presidente dell'associazione che ci ospita e che ha voluto organizzare questo e portate convegno e il professor D'Ascenzo per la sua autorevole presenza
L'istruzione è un diritto in mano a queste schede un diritto umano che possiede un potere immenso di trasformazione e su questa base che poggiano i pilastri della libertà democrazia e sviluppo umano sostenibile
Tuttavia ad un miliardo di persone la maggior parte delle quali donne viene negato questo diritto
Sono queste le autorevoli dichiarazioni di Annan al segretario generale delle Nazioni Unite che mi permettono di introdurre questa mia breve relazione sul diritto all'istruzione per una cultura delle pari opportunità
Educare una donna vuol dire educare una famiglia intera distruzione delle donne deve essere quindi considerata una priorità nella costruzione di un mondo più giusto
Sappiamo tutti gli importanza che le donne rivestono da sempre nel quadro dello sviluppo di un Paese soprattutto in quelle regioni più arretrate del mondo dove svolge funzioni insostituibili per la sussistenza ed evoluzione della vita in tutti i suoi aspetti
Ma anche nei Paesi più industrializzati dove la donna rappresenta la centralità della famiglia
Precisi Tarquini di assicurare l'accesso all'istruzione oggi riconosciuto universalmente
Purtroppo però scorrendo velocemente i dati che ci provengono dall'UNESCO l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione la scienza e la cultura i dati sono allarmanti
Un miliardo di persone un sesto dell'umanità sono analfabete di cui due terzi sono donne
Nei Paesi in via di sviluppo vi sono centotrenta milioni di bambini analfabeti settantatré milioni di bambine che non possono beneficiare dell'istruzione di base o di condizione scolastiche efficienti
In condizioni di povertà e ristrettezze economiche le famiglie non possono permettersi di investire regia limitate risorse nell'istruzione dei figli soprattutto delle femmine considerate risorsa fondamentale per la sussistenza giornaliera
Attraverso lo svolgimento del lavoro di cura se nei Paesi industrializzati in Europa centrale e orientale nelle Comunità di Stati Indipendenti in America Latina la parità di genere nell'istruzione scolastica si può dire raggiunta
Nei Paesi dell'Asia meridionale la differenza in punti percentuali tra l'iscrizione maschile e quella femminile pari a dodici
In Asia orientale pacifico e nei paesi del Medioriente Nordafrica a undici nell'Africa subsahariana a nove
I paesi con il tasso di iscrizione femminile più basso in termini assoluti sono quelli dell'Africa subsahariana e dell'Asia meridionale
I motivi della scarsa scolarizzazione non sono riconducibili a motivi culturali spesso è semplicemente la povertà dei paesi in questione che impedisce loro di realizzare i piani per migliorare il tasso di scolarizzazione spesso come dicevo il problema è anche maschile non solo femminile anche se in termini assoluti tuttavia le donne sono sempre le più discriminate
Ci sono comunque anche se rari dei dati che in qualche modo sono confortanti in Uganda dove tradizionalmente si preferisce mandare a scuola i bambini discriminando così le femmine
Nell'ottantotto ha preso il via d'iniziativa governativa che prevede che almeno due bambine per ogni famiglia siano mandati a scuola con il finanziamento del Ministero dell'educazione
Oltre a ciò il ministero per gli Affari femminili ha lanciato una vera e propria campagna per aumentare il tasso di scolarizzazione femminile
Sono stati studiati poster per le bambine e le famiglie sono stati scritti articoli di giornale è stata propagandata l'importanza dell'educazione femminile
Con questo piano al governo spera di facilitare l'entrata delle donne nelle scuole primarie su queste basi di incoraggiare le donne di intraprendere la professione di insegnante e l'università
L'obiettivo finale la parità di genere nell'accesso all'istruzione anche se esse ancora molto ripeto molto lontano considerato che l'ultimo dato il nostro possesso evidenzia che il sessantaquattro per cento delle donne era analfabeta
Contro il quaranta per cento degli uomini i primi passi comunque sono certamente incoraggianti
Quali quindi gli obiettivi da perseguire per non dico risolvere il problema ma per abbattere le differenze percentuali fra scolarizzazione femminile maschile e necessario sensibilizzare la famiglia e la comunità ridefinendo e ridistribuendo i ruoli maschili e femminili
Occorre creare strutture scolastiche accoglienti salotti e stimolanti che non scoraggiano la presenza femminile occorre tutelare le ragazze da ogni forma di discriminazione e violenza o molestia e che purtroppo spesso avvengono all'interno delle scuole
In un articolo pubblicato su Windows del novantotto si denunciava ad esempio come impegna le scuole di collegio diventano ogni giorno più pericolosi per le ragazze vittime di stupri e molestie sessuali occorre facilitare l'interesse femminile alle materie tecnico-scientifiche considerate meno adatte al mondo femminile ma che le porta
Facile trovare con questo tipo di preparazione
Occorre aumentare il numero delle insegnanti di sesso femminile per offrire un modello alle bambine e per dare maggiore tranquillità ai genitori occorre eliminare il sovraffollamento delle classi in Nuova Guinea le classi sono composte da novanta alunni in Bangladesh da sessanta e occorre rendere gratuito l'accesso alla scuola liberandolo dal reddito
Ma tutto questo si potrà fare solo se si sarà fatto in modo di rendere i governi garanti di questo progetto
Perché senza la loro convinzione impegno a voler rivoluzionare un sistema ancora così radicato culturalmente non si riuscirà mai a risolvere veramente il problema
Ma quali sono gli effetti positivi che si raggiungono con l'istituzione
Primo la riduzione del tasso di mortalità infantile unite ricerca dell'Unicef dimostra che il tasso di mortalità infantile e inversamente proporzionale al livello di istruzione delle madri
Secondo la riduzione del tasso di fertilità
Terzo la riduzione della percentuale di morte per parto le donne istruite dicono non maggiormente all'assistenza sanitaria e quindi hanno una minore probabilità di morte di parto
Quarto l'aumento delle opportunità di partecipazione delle donne alla vita politica economica e sociale
Certamente i dati a nostra disposizione forniti dall'Istat nel nostro Paese sono molto rassicuranti
In Italia tra i cittadini compresi tra i quindici e quarantaquattro anni le donne aventi un titolo di studio sono percentualmente superiori agli uomini mentre sono tra coloro che hanno un'età superiore ai quarantacinque anni il rapporto si inverte
Ciò dimostra che negli ultimi che negli anni recenti l'accesso delle donne all'istruzione nel nostro Paese ha avuto un significativo incremento le donne impiegano generalmente un tempo minore nel conseguimento dei diplomi ripetono gli anni più raramente più difficilmente abbandonano la scuola
Anche il livello di istruzione raggiunto premia le donne più degli uomini visto che percentualmente il numero delle ragazze che passano dalle scuole medie inferiori a quelle superiori e più alto di quello dei colleghi maschi
L'ha ottenuta a parità di genere nell'accesso all'istruzione non trova però un effettivo riscontro nel mondo del lavoro
Nel mille novecentottantotto numero delle donne occupate era di poco superiore alla metà degli uomini mentre le disoccupate circa un milione e mezzo superavano i disoccupati maschili un milione trecento mila circa
Questa disparità è riscontrabile in tutte le fasce d'età anche nelle generazioni più giovani che hanno raggiunto la parità di accesso all'istruzione
Il Ministero dell'Istruzione dell'Università e Ricerca stabilito alcune priorità di intervento riguardanti l'orientamento scolastico l'aggiornamento dei docenti sull'educazione alle pari opportunità
Sulle tematiche di genere l'educazione sessuale l'educazione alla cittadinanza prioritari Italia
Concludendo si può certamente alternato mare che dopo secoli di divieto ad accedere alla cultura
Sicuramente il finalmente le donne ordine diventa un importante soggetto attivo sia nella fase di apprendimento che in quella altrettanto importante di elaborazione
Donne e scienza politica religione donne ed economia letteratura esporta la donna trova finalmente spazio negli ambiti più svariati della cultura affermando la propria presenza rivendicando ruoli ricoperti anche nei decenni e nei secoli passati pur tra l'indifferenza generale
Tutto questo non perdendo mai di vista io ruolo centrale della donna nella famiglia e nella società ed il suo importante e primario ruolo di educatrice grazie
Desidero invitare al tavolo della presidenza la professoressa Rosanna Cerbo
Rappresenta responsabile scientifico dell'associazione I diritti civili nel Duemila prego professore
La parola al segretario dell'associazione Maria Grazia Passeri
Sì c'è prego
Allora io prima di parlare voglio dare la parola ad una persona molto importante che qui Ermini all'intrico Erminia
Nel mille litri con con padre
Che hanno hanno fretta perché abbiamo qui come l'anno scorso la il vecchio otto marzo
Una ragazza colpita
In modo atroce dall'acido
è stata con noi in area l'anno scorso quest'anno abbiamo Fakhr ha con la sua col suo tutor
Ed è qui è portare un messaggio di quanto dolore si possono subire sulla propria pelle e Sempronio visto in ogni organo è quanta speranza comunque ci sia perché questa ragazza
Veramente ai se io nel nelle del Veneto e di quello che si può fare di più tralascia ma qui per testimoniare anche una grande speranza di cambiamento
Siamo do la parola Ersilia che qui è la sua diciamo la sua sorella in Italia ecco
Grazie
Sono lieta che mi sia stata fornita l'opportunità di raccontarvi la storia una storia dolorosa come migliaia di altre che riguardano le condizioni di avidi vita delle donne di un Paese oggi nell'occhio del ciclone il Pakistan
Premetto doverosamente che la storia che sto per raccontarvi riguarda essenzialmente tradizioni e costumi di un popolo
Che nell'ambito di una distorta professione di fede islamica tiene da donna pachistana di uno stato di totale soggezione
Dico questo perché leggendo attentamente il Corano si scopre invece che il sacro testo dei mussulmani mostra uno straordinario Rispetto per la figura il ruolo delle donne
La storia che vi racconterò è apparsa già in molti giornali di tutto il mondo perché diventata emblematica per indicare quanto sia radicato il maschilismo in Pakistan al punto da rovinare per tutta la vita una donna
Costretta trascorre resto dei suoi giorni ogni pietosi segni della violenza figlia di una brutta raffinata porta Rita
Il volto deportato della donna di cui vi sta parlando il cui nome e sacra in un'asta non è solo un atto d'accusa nei confronti di un marito capace di tale gesto ma anche il segno tangibile
Di una ormai radicata mentalità della Società pachistana secondo la quale l'uomo al sulle donne ogni diritto compreso quello dire portarne con l'acido il volto specchio dell'anima femminile
Dopo aver superato enormi difficoltà e grazie al sostegno ha detto no del dottor Gianfranco meriti proprietario della Società Sant'Angelica sono riuscito a portare il fatto era a Roma
Ed ora in cui dopo essere già sottoposta al sei interventi chirurgici ricostruttivi
Gli specialisti che hanno in cura sacra dovranno ancora operare per più volte vane desideriamo restituirle non solo la gioia di potersi guardare allo specchio sia pure con un volto parzialmente ricostruito
Ma anche darle la consapevolezza che lei suo adorabile bambino non sono più soli hanno troppo sofferto mentre la madre affidata dei promo Rose cure degli specialisti i professori Casciani cervelli che stanno facendo quanto è loro possibile per ricostruire quel volto distrutto dall'acido io ho sentito il dovere di tenere con me il piccolo anomalia
A sei anni e un bambino meraviglioso pensate che nel giro di solo qualche mese ha già imparato la lingua italiana
Egli non sa quale disse abbiamo affrontato per porte per portarlo nel nostro Paese insieme alla madre
Soprattutto ci impegneremo per cancellare dalla memoria del bambino a quella scena orribile cui ha assistito senza poter far nulla per la mamma che urlava disperata per l'acido che le coro Deva il volto
Ricostruire una sembianza gradevole a Fakhr certo da obiettivo che riusciremo a raggiungere e al bambino terrà rivolgiamo tutta la nostra attenzione
Non vogliamo che porti nel cuore il ricordo l'odio verso l'uomo che si era finto suo padre perché invece ha solo dimostrato di essere una belva umana
La storia di fatto era una storia di coraggio che dimostra la forza delle donne nelle situazioni impossibili chi l'ha ferita l'ha fatto con l'intento di rendere impossibile ogni suo rapporto sociale
La sua presenza in cui è possibile grazie l'intervento umanitario di un gruppo di donne e uomini che si sono presi a cura la loro storia
E che ritengono che ogni persona abbia uno spazio per la propria dignità grazie
Io salutò anche da parte di Falcone perché ieri ha subito di intervento uno dei tanti negli ultimi giorni poverina
In questo mese da già subiti tre e purtroppo no non può parlare comunque vi salutati tanto veramente ringrazia l'Italia e tutti quanti noi ce la stiamo aiutando grazie
La parola Maria Grazia Passeri segretario dell'associazione
Allora
Degli uffici
Allora l'Associazione diritti civili nel due mila è un'associazione di volontari
E nata nel sociale e nato con il rapporto proprio con le persone
Dopo verrà presentato un libro che ha e pieno di dati do i dati li ricerchiamo i dati vanno studiati ringraziamo
Le Nazioni Unite che ci tengono sempre informatico ed è una cosa importante perché sia la la veramente il polso della situazione mondiale leggendo quello che succede in tutto il mondo
Però quello che voglio come intervento vi quello che mi compete quello che penso sia importante è parlare delle storia
Qui abbiamo avuto fa crac
Con la sua storia uno spezzone
Noi incrociamo storie tutti i giorni
Io sono contenta qui ci sono i ragazzi nel pomeriggio ci saranno gli anziani
Ogni cosa che mette in piedi l'associazione è una cosa per tutte le età
Perché il senso se una cosa è buona è buona per ogni età
E vi voglio parlare ieri Agazzi che dopo faranno il loro intervento hanno portato la loro storia il loro il loro lavoro
Però voglio parlare i ragazzi da volontaria io incontro ragazzine della vostra età
Ragazzine della vostra età sui giornali c'è scritto Beppe prostituta liberata baby prostituta non è vero quella è una ragazzina impresa all'uscita di scuola di un luogo affamato o luogo dove c'è la guerra
La prendono è la portano via come voi col vostro zainetto fuori dalla vostra scuola maschio o femmina che sia qualcuno venisse di buttarsi in una macchina vi trovaste in condizioni di essere picchiati violentati buttati in mezzo alla strada botte ha fame umiliazioni
E e atroce io dico e atroce
E al torace queste ragazzine che le incontriamo vostri coetanei
Arrivano negli istituti sono spezzate un giorno by picchiato ma una Barbie
Ti chiedo una Barbie ti chiedono un McDonald
Apparentemente dimenticano qualcuna rimane con l'AIDS cioè vuol dire che se è fortunata e non è sempre fortunata vive male quelle un po'un certo periodo
E sono ragazzine che devastate ecco quello che incontriamo noi
Allora in Italia
è pieno di ragazze e ragazzine devastate ma dove sono queste ragazzine io mi rifiuto di guardare le statistiche qualcuno ne vedrà noi tutti i lenti noi tutti andranno qualche volta si fa danza ce lo potranno vedere in giro nessuno ne denuncia pochi denunciano la cosa poco quasi tutti chiudono gli occhi non ci riguarda o ci riguarda molto poco
Io dico abbiamo voluto questa giornata con le scuole perché voi dovete aprire gli occhi
Voi dovete dovete io la parola tolleranza zero è una brutta parola ma io dico tolleranza zero per la sofferenza
Questa è la cosa che chiedo
è una cosa
Che ritengo fondamentale ne siamo partite dalle donne dell'Afghanistan le donne dell'Afghanistan dimostrano una cosa
Come ha detto il presidente Moffa Safiya sia salvata perché ci sono state le sofferenze le atrocità solo donne dell'Afghanistan
Abbiamo acceso i riflettori sulla una tragedia sulla tortura su una catastrofe
E con gli ultimi bagliori di questi riflettori illumini amo altre persone da salvare io dico ragazzi illuminate voi
Le situazioni che vedete davanti
Protesta vendettero anche agli adulti perché capitano delle cose che si potrebbero evitare io sono una dice una volontaria cui di solito abbiamo ancora meno etichetta che oggi che ha quasi niente
E la rivendichiamo di solito qui ci sono gli anziani lo abbia un filo volante e rivendichiamo questo tipo di di situazione vorrei Oriella Vallini qua un secondo
Oriella Vallini viene allora mai è la persona che si occupa della nostra immagine
Ed è una persona sensibile
C'è uno scatolone tirava storiella lei è una persona sensibile che dalle nostre immagine esattamente non lo vogliamo sembrare quello che sia quello che non siamo siamo un piccolo gruppo ferocemente motivato che si fa anche sentire
E io vi dico su che cosa voglio arrivare con lo scatolone mi dispiace noi siamo uno scatolone di persone diverso di di mozioni
Adesso Rivella che veramente la persona che che ci aiuta tantissimo fa parte della nostra storia cinque leader degli oggetti da alcuni perché sono dieci anni di storia quindi dieci anni dalla lì a caso dieci anni di storia non sarebbero diciotto scatoloni stamattina abbiamo qualcosa questi sono dei crisantemi
Allora
Le persone più sfortunate del mondo non hanno Tomba
Non hanno Tomba perché qui muore gente muoiono bambini gettati nei cassonetti vengono triturati fieri
Di donne disperate sono extracomunitari adesso multa
Non abbiamo delle soluzioni in Germania e forse anche per nostro macro intendo hanno recuperato otto bambini nel giro di poco tempo
Qui c'è il presidente Moffa la Barbara Saltamartini e con la quale c'è un feeling incredibile io dico vogliamo recuperare a Roma otto bambini per il prossimo anno Bibi vivi
Non sappiamo come farlo siamo riusciti a farlo fare in Germania ascoltate ci Ichino sana professor di Piero qui c'è un pool che da dieci anni lotta su questo noi vogliamo portare dei bambini ivi neonati dateci quest'occasione
E sono quelle insepolti
Poi o c'è da una prostituta
Che non sono prostitute ma sono schiave sappiamo che ne ammazzano tantissime perché un giorno c'è c'è una Scheda c'è una cosa il giorno dopo il tono giusto le scarpe un po'di sangue
Ci siamo prostitute che vengono assassinate
Prostitute che non sono prostitute per loro scelta prostituite a forza
Questi sono crisantemi
Sono crisantemi solo per loro perché oggi è una festa per Falconi è una festa c'hanno detto non possiamo venire ad alcune persone perché siamo alla festa della norma della donna ne facciamo la giornata internazionale ragazzi questi crisantemi per ragazza di vent'anni buttato in un fosso distrutte non ci sono più perché questi crisantemi
Per
Adesso vogliamo darle alle donne uccise da mariti fidanzati amanti che con Rosanna ci lavoriamo da anni
Ce ne sono tantissimi anche a Roma abbiamo scritto libri
Questi crisantemi sono per loro non voglio dire che è una sciagura che è una disgrazia io voglio dire che se ci mettiamo tutti a guardare
Io voglio dire che ce la facciamo ce la facciamo a direi non voglio per me questa vita non lo voglio neanche per gli altri
Se qualche donna nel palazzo viene ammazzata di botte comprese quelle che chiamano a casa mia Barbara De Rossi
E mi dicono mi hanno fatto firmare un foglio Edicon perché lei firmato perché se no mi massacra di botte che gli ha però ceduto i miei figli sono seguita che mi ammazzerà dico sentite l'avvocato dell'associazione io ho paura
Voglio dire ne ammazzano uno al giorno
Questi crisantemi sono anche per loro
Io dico non non sono non è questa una cioè non è un lutto ma al momento di riscossa io dico
Dico io ma voglio che diciate voi
Abbiamo avuto il rischio i ragazzi sono un rischio è una possibilità ok
Io voglio che sia forte la possibilità del futuro perché da soli anche non ce la facciamo
C'è non ce la facciamo anche noi etiche siamo questo piccolo contenitore povero povero
Va be'qui cenare che abbiamo visto ora fa crac
Qui abbiamo
Abbiamo gli autoadesivi che abbiamo attaccato in tutto il mondo sui cassonetti nonni gettate
E qui li abbiamo messi dove sono morti i bambini abbiamo anche fatti seppellire noi con una cerimonia pubblica
Qui è la nostra protagonista la donna anziana non l'abbiamo fatto una protagonista le donne anziani in tutto il mondo
è sanno lo dice lo abbiamo qui Katia Miranda delle Nazioni Unite che per me è una sorella
è il problema del del veramente il problema perché queste donne sono una risorsa e a vizi escono nella povertà e nella disperazione e anche qui è una risorsa da valorizzare
Perché ora si diventa tardi anziani quell'associazione alti dirigenti che hanno settanta ottant'anni noi difendiamo anche questa scelta
Cosa abbiamo qua ecco queste abbiamo una marea di lettere
Avevano montagne di lettere nessuno vuole non volevamo fare cultura del volontariato questa gente vuole aiuto vuol dire esisto dobbiamo dare una risposta
Qui abbiamo il nostro simbolo che il calendario delle donne il senso è qui c'è lo lo sceicco Pallavicini con caro amico
è il senso è donne in tutto il mondo vestite di come volete coprite i la testa perse sia di islamiche volete dire daremo questo segno
Bello questo vestito ha investito dell'anima il qui c'è la pittrice del Papa ce l'ha dipinta e la costumista Annalisa Di Pietro che l'ha ideato
Ecco
Sì si può coprire la testa
Con questo come un islamico può fare se è libero di farlo se una donna islamica vuole testimoniare il suo modo di essere
è così
Se è una donna italiana vuole
Vuole dopo lo rimette vuole mettersi una gonna corta non deve essere un motivo per essere aggredita ognuno deve esprimersi l'altro giorno a un convegno stavo per picchiare un intellettuale
O l'intellettuale di cui non faccio il nome che purtroppo frequenta pure molto etici ma voi con il posso snob visto volete togliere il burqa il burqa
Non vogliamo togliere il burqa
Perché il burqa così come ideato una cassa da morto con l'apertura però non vogliamo toglierò il ne vogliamo nuovi e donne quanti siamo al mondo dei re tutti dobbiamo essere liberi di mettere anche orca se si vuole mettere tutto dobbiamo al sostenere la scelta la scelta uomini e donne non permetteremo mai più in quali nessun Oddo
Parliamo con la gente che qualcuno subisca
La propria legittima scelta il suo modo di essere io ho dato il senso di questa cosa lodata in modo come alzare l'informale io sono così a questo tavolo ci sono persone così
Penso che siamo tutti in questo modo io dico viviamo questa giornata in questo modo con un grande momento di mobilitazione
Scusate forse il tam anche eccessivo però questa è la nostra vita da troppo tempo
Ringrazio Grazia Passeri per il suo commovente intervento ed ho alcuni annunci
è presente in aula il professor Luigi Frati presi preside della prima facoltà di Medicina che invito qui al tavolo della Presidenza
La presente fino a poco fa il senatore Moncada quasi scusato ma poi è dovuto andare via
C'è la rappresentanza
Dell'assessorato alle politiche della famiglia delle pari opportunità della Regione per la dottoressa Olimpia Tarzia la dottoressa cosentina
è presente la COREIS la comunità religiosa islamica della persona del dottor sei Abdal Valid Pallavicini
è presente la dottoressa Renata Paranà Ray del area director della Zonta International International sono presenti i rappresentanti dell'Arma dei carabinieri e della polizia di Stato
Do lettura
Di alcune
Telegrammi che ci sono pervenuti
Un augurio sincero al presidente Silvio pergamene al direttore scientifico Rosanna Cerbo per il convegno dell'associazione I diritti civili nel due mila promuove oggi in occasione della giornata internazionale della donna sono certo che questo convegno grazie all'esperienza decennale dell'associazione in materia di promozione dei diritti umani
Contribuì a anche individuare il ruolo insostituibile che la donna è oggi chiamato a svolgere nella società moderna
Sempre più multietnica e multireligiosa abbiamo dedicato la seconda parte di questa nostra riunione oggi pomeriggio proprio a questo tema abolito teme più calorosi saluti ed auguri Pier Ferdinando Casini Presidente della Camera dei deputati
Mi dispero salute esprime vivissimo apprezzamento atto convegno Roma osservatorio dei diritti in occasione Giornata internazionale delle donne otto marzo due mila e due
Per sensibile interpretazione inattuale momento storico delle discriminazioni e violenze contro metà del femminile del mondo augurando proficuo lavoro capo di gabinetto Alfonso Rossi Brigante
C'è poi un telegramma del sottosegretario all'Interno senatore Antonio da lì veramente spiacente che precedente inderogabili impegni connessi mio incarico di governo mi impediscano presenziare alla manifestazione
Donne oltre il soffitto di cristallo è all'inferno ringrazio per cortesia gradito invito e augurandomi che hanno successo alla manifestazione in bene o in via lei ai partecipanti tutti i miei più cordiali saluti
Il presidente del consiglio regionale del Lazio dottor Claudio Fazzone improrogabili precedenti impegni non consentono mia presenza alla manifestazione a sostegno della donna afgana programmata per il giorno otto marzo presso l'Università la Sapienza ringrazio per il cortese invito esprimo Sensi massima solidarietà
A te iniziativa Claudio Fazzone
Apriamo in questo momento la prima sessione dei nostri lavori per
La presentazione del libro che tutti o meno molti di voi
Avranno già visto è dò la parola alla dottoressa Barbara Saltamartini per la presentazione del libro i diritti violati delle donne del mondo studio per un dizionario internazionale prego
Prima di di andare avanti io volevo passare la parola al presi dal professor Frati che sappiamo e deve scappare per un saluto
Sì grazie di avermi dato la parola di avermi invitato intanto la felicitazioni per questa iniziativa dette licitazione non soltanto per chi l'ha promosso direttore scientifico e gli altri che hanno lavorato per questa iniziativa ma anche per la Provincia e il suo presidente dell'onorevole Moffa che ha rara sensibilità sui temi sociali e che lo dimostra anche in questa occasione
Nel due de il saluto è ovviamente di una facoltà un tempo maschilista
E che adesso ha il sessanta per cento di scritti donne
E che ha nel mio settore scientifico disciplinare oltre il cinquanta per cento dei professori ordinari donna nel mio negli altri né nel mio io poi ognuno risponde delle cose che fa gli altri così via
Io il saluto è particolarmente Porter portare seduta preventivamente opera gradita perché si sono svolte due giorni fa le elezioni Aversa di Roma
E la prima eletta è stata una donna suffragata Elena incidesse che è stata suffragata in modo straordinario
Nella stessa lista di Elena di Ela sono stati eletti altre due donne quelle sul sei tre donne e allora io credo che l'affermazione dei diritti l'affermazione della presenza e debba costituire uno degli elementi della politica
Sarebbe però a mio parere estremamente stupido che questo avvenisse attraverso riserve indiane
Ma deve avvenire attraverso proposizione di tipo politico e Elena è stata la più votata perché ha portato tra gli studenti ragazzi e ragazze il messaggio che all'università si viene non è nel tacito accordo che io non vendo tu non mi chiedi di venire ti do il voto e ti do la laurea
Ma ha portato il messaggio che il la formazione del sì dare un raccordo nel mondo verso il mondo della cultura verso il mondo la professione ce lo studente un portatore di diritti
Questo noi io nella mia facoltà al mio piccolo e nelle né con la modestia delle risorse l'abbiamo sempre portata avanti credo che il fatto che sia diventato patrimonio
Perché è stato suffragato gli studenti in questa maniera tenersela in che se eu è forse la migliore testimonianza per l'otto di marzo
Allora un grazie per avermi invitato avrebbe consentito di portare questo saluto
Un grazie sempre affettuoso al presidente Moffa per la sua sensibilità Rogno occasione e scusati me se vado via ma purtroppo la via comprese e tra e drammatica di una facoltà Medicina doppiamente drammatica
Allora siamo arrivati al al momento della presentazione del libro salutiamo presidente Moffa
Che per impegni istituzionali è costretta ad andare via da abbandonarsi prima della fine dei lavori
Alla dicevo siamo arrivati alla presentazione di di questo libero che questo studio per un dizionario internazionale un libro importante un libro che vuole dare luce a tutte quelle realtà femminili che oggi vivono in assenza di diritti lo dicevamo prima le donne afgane innanzitutto ma anche le tante bambine che sono costretta a prostituirsi che subiscono violenza anche da parte a volte dei propri familiari per cui una uno spaccato molto ampio della realtà femminile di quella realtà femminile che ancora oggi nona diritti ma soltanto doveri
E allora questo libro abbiamo voluto dedicarlo
Alle donne afgane innanzitutto
Proprio per per la forza che stanno dimostrando di a vere nere reagire a questa situazione di assenza totale di qualsiasi dignità verso la persona a quel tante donne afgane che segretamente
Mandare avanti le scuole cercano di far crescere i propri figli i propri ragazzi ma lo vogliamo dedicare anche a Maria Grazia Cutuli giornalista che ha perso la vita in Afghanistan
Una donna che è arrivata con le sue forze a ricoprire un ruolo importante del mondo del giornalismo che ha scelto di essere inviata di guerra
E ha pagato con la propria vita questa sua grande passione
Credo sia opportuno e doveroso anche se tanti prima di me lo hanno fatto in tante altre occasioni dedicare questo libro anche a lei
Il libro lo dicevamo è un libro importante perché fa uno spaccato le lettere che sono all'inizio ecco perché dizionario rappresentano tante e tante situazioni è importante perché ci fa guardare dentro
Un libro che fa riflettere un libro che dovrebbero avere le istituzioni tra le mani quelle istituzioni che sono debbono dare delle risposte
è un libro che
Si sa
Ci dà questa scossa dobbiamo decidere possiamo rimanere a guardare a queste cose in modo molto così
Distante oppure possiamo entrare nel merito delle cose possiamo entrare nel merito di queste problematiche e dobbiamo entrarci innanzitutto come donne questo io l'invito è l'appello che rivolgo a tutte
Come donne e come è stato detto prima
Non siamo un po'il filo conduttore tra le generazioni le donne danno vita
Ed è importante è educano tramandano nella storia per cui le donne hanno un compito fondamentale oggi in questa società quello di farsi carico di affrontare di petto questi problemi le donne debbono entrare nel merito di queste situazioni la importante per questo che le donne siano rappresentate nelle istituzioni oggi tra l'altro il Parlamento italiano vuota
La modifica dell'articolo cinquantuno della Costituzione per la rappresentanza femminile grazie all'intervento del presidente Berlusconi del ministro Prestigiacomo
Per cui è importante che le donne siano rappresentate all'interno degli enti proprio per affrontare queste problematiche in prima persona
Io chiudo
Leggendo un passo foibe impropria vedete se leggo ma l'emozione comunque e tanta
Pena se non si riesce a seguire il passo della storia che avanza e diventare vittime degli eventi rimanere con le spalle al muro e subirli
Magari facendo l'errore di prendere di prendere a seconda delle circostanze un atteggiamento di volta in volta lassista o intollerante
Oggi noi donne
E tutti quanti tutta la società
Siamo chiamati a entrare dentro a non tirarci fuori per vincere e per abbattere una volta per tutte quel soffitto di cristallo che ancora sopra molte donne grazie
Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare all'intervento della professoressa Cecilia Costa sempre sulla presentazione del libro perché pur purtroppo indisposta non è potuta venire
Non ho avuto l'annuncio che è presente in aula Emma Perrelli
Presidente della Commissione delle donne della terza municipalità di Roma è presente anche il professor Antonio Saccà presidente dell'Associazione cultura e società Università del due mila
Apriamo adesso la fase della di questa manifestazione dedicata direttamente all'interventi sui diritti violati
Il primo oratore la dottoressa Elisa Manna responsabile dirmi una cultura del Censis
Prego rotta nessuno
Sì è molto difficile per me prendere la parola dopo questi interventi che mi hanno veramente scosso
Perché
L'associazione per i diritti civili e la Provincia di Roma
Visita che ci ospita
Ci hanno in qualche modo sbattuto in faccia una realtà tremenda rispetto alla quale spesso tutti facciamo finta che non esista perché in fondo il rapporto con un dolore così grande perché stiamo parlando di dolore e di sofferenza di morte di cioè di dimensioni estremamente tragiche sono cose che dobbiamo un po'rimuovere per andare avanti no nella quotidianità siamo tutti
Come dire portati a rimuoverle
Però questo chiaramente implica una deresponsabilizzazione totale della società cosiddette evoluta della società cosiddetta normale della società
Delle persone che vivono in uno stato di benessere tuttavia una riflessione molto breve vorrei farla quindi superare questa fase diciamo di Shock
Per fare una riflessione insieme a voi
Mirata in qualche modo a infatti Zare come tra questa dimensione estrema del malessere del disagio della tragedia delle donne dell'Afghanistan
Su cui noi adesso stiamo riflettendo ma che sentiamo comunque una realtà molto lontana
Esiste però rispetto rispetto a queste realtà una terra di mezzo che è data da la globalizzazione che data da i processi di migrazione dei flussi migratori
Cioè non è una realtà che non ci riguarda non è una realtà che non ci interessa è una realtà che è presente qui ormai nel nostro Paese
Allora la riflessione che volevo fare era un populista noi abbiamo di fronte dal punto di vista culturale una grande sfida che è quella dell'integrazione culturale
Sul processo di integrazione nei diversi Paesi si è ragionato tanto che cosa deve essere l'integrazione
Il rapporto tra le diverse etnie che cosa deve essere e noi come possiamo giudicare che alcuni tratti culturali delle altre culture degli altri sedimenti culturali
Siano negativi possiamo arrogarci questa pretesa
Allora se volete la mia personalissima opinione e che una società multietnica come inevitabilmente tutti le società evolute si avviano ad essere proprio per l'effetto del dei flussi
Migratori una società multietnica debba necessariamente trovare una mediazione tra quello che il rispetto delle culture e quello che è il rispetto però dei diritti civili dei diritti umani
Che appartengono a tutte le persone quindi a uomini e donne e a minori vorrei dire che sono fortemente coinvolti in questi processi
Di sfruttamento di abuso
è stato evocato il traffico dalla prostituzione traffico della prostituzione né al Censis abbiamo fatto delle ricerche per la comunità europea
Assume a delle dimensioni veramente impressionanti e riguarda molto spesso minori giovani bambini bambine i bambini
Quindi dicevo il problema dell'integrazione è un problema molto grosso una sfida di abbiamo qui davanti cioè al di là dello shock tragico abbiamo un problema concreto tutti i giorni già nel nostro Paese che quello dell'integrazione
Vorrei dire che ma non vuole essere una polemica rispetta esso ai codici maschili che mentre gli uomini spesso rispetto alla dimensione del confronto tra culture
Assumono un atteggiamento di scontro di conflittualità le donne e questo non è una mia opinione è una risultanza di ricerche stanno esprimendo una grande disponibilità
Le donne presenti nel nostro Paese noi abbiamo elencato alcuni cifre sono oltre cento mila arabe quasi centodieci mila africane settantatré mila sudamericane centocinque Min asiatiche
Senza considerare le centonovanta mila est europee questi dati li trovate in questo bellissimo volume che veramente una un'opera straordinaria
Queste donne sono già presenti nel nostro Paese stiamo parlando di donne è emersa di donne residenti quindi c'è tutto un sommerso che sfugge evidentemente questi a questo tipo di Censimento di dato
L'esplosione istante dottoressa prego di fare un po'di silenzio in aula
Che si sente un certo brusio che dà fastidi
Prego grazie
Queste donne dicevo che sono presenti nel nostro Paese sono portatrici di altre culture perché vengono da altre culture hanno altre religioni altri modi di pensare
Eppure manifesto l'appunto questa tendenza come ci dicono queste ricerche
A il confronto al sono disponibili sono disponibili a mettersi in discussione a mettere in discussione il proprio modo di pensare il proprio modo di essere
Ma questo non per una conversione veloci ad un'altra cultura un'altra religione ma soltanto perché probabilmente è un'attitudine del della cultura femminile quella al dialogo al confronto al al non irrigidirsi nella propria mentalità nella propria visione del mondo ma a confrontarsi
E quindi anche in questo caso troviamo tra le donne
Questa forte componente di disponibilità
Però è un processo complesso è un processo che non è certamente indolore noi sappiamo che per esempio alcune pratiche relative anche al parto al puerperio e così via sono avvertite presso le donne di alcune culture di alcune religioni come una funzione sicuri Zampa e come qualcosa che li rassicura in qualche modo
E quindi certamente la discussione il confronto
Il sollecitare il dubbio anche in queste donne è un processo non indolore gli psichiatri che fanno assistenza nelle unità sanitaria locale ci dicono appunto che spesso hanno il problema di trovare un dialogo un codice proprio con queste donne
Che sono portatrici di comportamenti che dal nostro punto di vista sono completamente sbagliati completamente errati ma che per loro sono una a assolvono a una funzione sec. Rizzante
Un altro tratto che forse meno di tipo sanitario ma più di tipo culturale immaginate lo choc che può essere per una donna appartenente a un'altra cultura a una cultura dell'amata diciamo così il confronto con l'immagine femminile che in una società come la nostra rimanda attraverso i media che una un'immagine totalmente svelata
Delle studiosi hanno detto che tra la donna totalmente svelata la donna nuda completamente rappresentata nei nostri media nella televisione delle affissioni pubblicitarie e quant'altro
E la donna coperta dei talebani la donna del burqa c'è qualcosa in comune c'è un tratto in comune che è una come dire una
Una non accettazione della donna nella sua complessità nella sua ricchezza nella sua pienezza di vita fatta di corpo e di ragione ma è un uso della donna in buona sostanza
O o un uso pauroso cioè quindi FOP Biko
Ecco ci sono delle antropologa e che hanno che vorrei ricordare visto che stiamo all'università e che troppo spesso dimentichiamo il pensiero Complesso ambedue antropologa americana e la benedizione e la
La Margaret Mead
Che dicevano che spesso le culture si strutturano intorno all'uso che fanno dell'immagine del ruolo della donna cioè come se la donna fosse l'elemento intorno a cui si struttura la cultura
Allora tra lo sfruttamento totale dell'immagine femminile che noi abbiamo le menti e su cui molte volte nei convegni delle donne anche recentemente si è chiesto appunto un atteggiamento diverso da parte dei media
E invece levitazione la paura fobie Ca'qualcuno parlava di culture patogene di culture patologiche cioè esistono delle culture che sono
Patologiche diciamo la verità che hanno debiti checché se uno vede quei tratti che la banda dei russi ci ha descritto rispetto alla alla cultura del diciamo del
Dell'estremismo dell'Afghanistan sembra di di chi sentì descritta una patologia mentale sono tutti tratti ossessivi sono tratti forbici quindi sono elementi
Patologici di una cultura allora
Evidentemente CEE quello che volevo sostenere questo che c'è tra l'estremismo delle culture e
Una non mancato ricco pieno riconoscimento del ruolo della pienezza della donna anche nei Paesi cosiddetti sviluppati
C'è un continuum non sono due cose completamente separate c'è un qualcosa in comune che in un caso estremo nell'altro caso lo in meno ma c'è un filo rosso che lega queste due diverse realtà un filo rosso che significa ripeto una ancora mancata accettazione della pienezza delle donne della complessità
Delle donne esseri il rettore prese la facoltà di Medicina ci hanno ricordato l'evoluzione
E dire addio delle donne nel mondo delle professioni e questo è un segnale bellissimo che ci deve confortare perché non siamo qui soltanto per angosciarci e per piangere ci sono degli elementi positivi
Però ricordiamoci che le teorizzazioni sul tetto di cristallo non sono teorizzazioni nel mondo del lavoro esistono ancora degli sbarramenti molto forti dei condizionamenti molto forti
I responsabili donna nelle per dire nel mondo dei media sono pochissimi
Lei dirigenti donna che hanno la possibilità di influire sulla comunicazione e quindi in ultima analisi sulla cultura di un Paese sono pochissime
Ecco perché la comunicazione in questo Paese è una comunicazione sostanzialmente maschilista fatta a uso e consumo di un
Un uomo medio per cui la donna che viene rappresentata è soltanto alla donna funzionale al così detto uomo medio
Concludo
Quel tutto questo per dire che cosa che il processo di confronto culturale non è un processo facile ma è l'ultimo l'unica strada che abbiamo perché
Come diceva la segretaria dell'associazione diritti civili che può vorrei ringraziare con calore particolarmente sentito perché per aver organizzato questa giornata
E il problema vero è quello di fare la scelta di avere tutte le possibilità quindi di sapere che esistono tante possibilità in tanti modi di essere tanti modi di esprimere la propria cultura
E di operare una scelta consapevole questo credo che le donne lo sanno fare molto bene grazie
Io devo chiedere scusa agli oratori che stavano per arrivare adesso ma dobbiamo dare una piccola inversione all'ordine dei lavori
Perché le le scuole hanno devono per necessità fare subito i loro le loro per la loro relazione per questione diciamo di orario legato appunto alla per alla agli orari scolastici
Però allora passiamo direttamente alla fase del liceo dei licei e degli sette gli istituti
Sì
Dunque chiamava allora perfino il Liceo Classico Orazio di Roma studente professoressa Filomena Maria folla i quali fanno una relazione sulla rappresentazione della violenza sul corpo femminile
Però tutte devo raccomandare la massima priorità
Perché come vedete si sta facendo tardi e dobbiamo dare spazio a tutti ecco mi scuso con lei relatori ai quali credo un momentino di pazienza
Aveva Anna Maria Paola Margherita Gerunda però a ricavare Francesco camerino mi pare che la dottoressa Tiziana Torrisi dell'ANSA credo che non sia presente perché ha fatto sapere che stava poco bene
Ah prego professore grazie il nostro lavoro ha bisogno di un minimo di supporto luminoso perché io lo illustro brevissimamente nel percorso e la presenza di delle ragazze così numerosa e giustificata dal fatto che noi portiamo soprattutto dati e testimonianze
Testimonianze su due cose la prima cosa il nostro lavoro avrà due fasi e si concluderà a scuola con la produzione di un cd
Non importa mi serve il supporto luminoso esclusivamente per illustrare i tre quadri di Artemisia Gentileschi
Che noi abbiamo scelto come elemento chiave per descrivere la reazione artistica delle donne ad una vicenda quella dello stupro
Subito da Artemisia Gentileschi che diventa poi il motivo ispiratore della produzione artistica il nostro percorso parte dal seicento con un minimo di accenno all'episodio delle streghe come esemplare della integralismo nel mondo occidentale
Poi i passiamo all'attualità della violenza alla sua rappresentazione attraverso alcune testimonianze che riguardano non solo il mondo islamico ma anche il mondo occidentale come si diceva nel convegno esattamente il dietro l'angolo e vedrete che i nostri dati sono assolutamente sconvolgenti
E si giustificano da soli
Quindi brevemente cominceremo con useremo il supporto luminoso solo per i tre quadri e cominceremo con e il clima del sedicente la vicenda delle streghe
In questo
E in questo percorso abbiamo scelto di partire altri cento perché pesante un significativo esempio di integralismo accidentale contro le donne il fenomeno della caccia alle streghe
In un clima di forte depressione in cui la Chiesa aveva il controllo diretto dei comportamenti tramite i tribunali della Santa Inquisizione rientra il concetto di devianza norma
Tra le persone che erano considerate diverte rientrano anche le danni accusati di stregoneria
Che erano soprattutto povere non istruite anziani orfani e vedove questi una posizione sociale debole e anche le levatrici e le quali tesi
Cioè quello che avevano il controllo del corpo femminile delle nascite e che facevano uso della medicina empirica in contrapposizione alla medicina scientifica che era in mano agli uomini
Alle danni accusati di stregoneria in un clima di isteria generali che appunto si era nel sessantotto spesso si comincerà nei loro stessi della propria colpevoli
Sta mentre in altri casi invece non affermavano gli astri delle streghe andavano così incontro a una morte sicura perché Legnano visti arrocco
Ma senza dubbio le umiliazioni più grande che dovevano subire avveniva durante i processi nei quali subivano una una lista corposi corporale e e in questa visita rinveniamo fatto non sono una violenza proprio sul loro corpo ma soprattutto Enia calpestata la loro dignità commi come donne insomma
Nel senso
Nel Seicento è clamoroso il caso di una grande pittrice Artemisia Gentileschi che subisce lo stupro riuscendo però a fare di questa terribile esperienza il punto di forza di ispirazione della sua pittura
Il processo del marzo mille seicentododici resoconto dei fatti avvenuti il nove maggio mille seicentoundici
Agostino Tassi viene arrestato il sedici marzo mille seicentododici l'interrogatorio ha luogo nella prigione di Tor di Nona il processo intentato dalla torre dallo Stato contro Agostino Tassi per stupro il macigno
Interroga pare si svolgerà il quattordici maggio mille seicentododici ed o non c'era stata presentata dal padri Artemisia Gentileschi Orazio Gentileschi che sosteneva che la figlia fosse stata stuprata più e più volte D'Agostino Tassi
L'assurdità dell'accusa induceva i magistrati a mettere in dubbio la sua parola
Come abusare di lei per tanto tempo senza che sia complice e consenziente quali furia però avrebbe spinto razze essere marcato con il sigillo dell'infamia dello stupro della figlia sorbirmi pratica vendetta
Queste sono solo delle due dei dubbi che si ponevano i magistrati piacque Artemisia avrebbe dovuto Dari risposta di lì a poco
Le sue vicende biografiche in particolar modo lo stupro si riscatta nella sua pittura ad esempio le sue figure femminili due votanti rappresentano una femminilità orgogliosa e prepotente l'arte diventa così una risposta della D'Anna alla violenza e Artemisia classe Asso primari messa tutte le sue esperienze
Con ENAS mento comincia ad emergere molte artiste donne ma tre S Artemisia si distinse proprio per la sua voce le sue potenzialità
La sua il suo talento e la Sojuz desiderio di andare controcorrente Bersani induttivo
Parlare di lei come una pittrice della guerra tre sassi soffermandosi soltanto su su messaggi dialogico
Abbiamo scelto tre patria
Bertini che agenti tedeschi particolarmente significativi perché rappresenta non tre fasi della vita della pittrice in particolare Luca Razza che rappresenta il tema della violazione getterà Bernie invece la vendetta e l'allegoria della pittura la la consapevolezza
Allora il nucleo siamo sembra presente sembra rappresentare il tema della violazione
Mi raccomando Audrey stringere i tempi e
Credo che il tempo passa grazie allora come abbiamo sentito Artemisia Gentileschi è riuscita a liberarsi dal peso dello stupro attraverso la pittura
Altri invece molte donne vengono stuprate non riescano a gridare al mondo la violenza subita abbiamo preso dal panel si Institute di Londra l'organizzazione non governativa che si occupa di problemi globali e dello sviluppo dati riguardanti la violenza contro le donne infatti la violenza ad esempio subita dalle danni tra i quindici e quarantaquattro anni è causa di morte più del cancro e della guerra
Nei pressi di Giuffrè quanti sono familiari o conoscenti stretti in Spaziani dieci giorni muore una donna per violenza subita mentre negli Stati Uniti ogni quindici secondi viene aggredita una donna
Un altro aspetto molto importante da ricordare è la mutilazione degli organi genitali
Essa si divide principalmente in tre tipi la Sunna circoncisi anzi cara rimozione totale del clitoride praticata soprattutto nell'Africa centrale la criteri decreto mia anche la rimozione parziale o totale del clitoride con raschiamento della brava Zenale maggiore e minore pratica diffusa in Sudan dove è stata inventata
Fine fine serie infibulazione che alla rimozione totale del clitoride con il raschiamento dell'abrogazione Ale maggiore inferiore e la congiunzione delle bellissime della vulva intorno alla Baggina
L'infibulazione è diffusa in Somalia Egitto Etiopia e Kenya
Allora adesso per quanto riguarda lo sviluppo portiamo l'esempio delle quote denuncia di una decisione di Mistretta che veniva dentata nel mille duecentottanta da un gruppo di amici tutti maggiorenni tranne una persona
Da prelevarono dalla discoteca dalla diventarono a turno se alcuni si fecero masturbare per mentre una serata in un tranquillo paese di montagna
L'arresto la detenzione alimentano asserite verità pertinente a Torino mentre sulla vita sulla vittima caddero come spesso succede e come accadeva a quell'epoca
Giudizi dagli anti ingiustificati sulla condotta della ragazza il primo giudizio si celebra dopo quattro anni e mezzo con pene che vanno da un minimo di due anni a un massimo di due anni e sei mesi
In mente debole d'appello si conclude dopo sette anni una sensibile riduzione delle pene
Noi avevamo avevamo preparato il monologo di Franca Rame sullo stupro mi rendo conto che non è no non abbiamo tempo perché vogliamo concludere il nostro intervento con l'altro passaggio che le ragazze hanno fatto però lasceremo il nostro materiale perché è un materiale di testimonianze che pensiamo possa essere utile dopo la vicenda l'attenzione all'o alla violenza
Per quanto riguarda lo stupro e le mutilazioni genitali le ragazze hanno ottenuto ad accentuare anche un'altra violenza che nel nostro o modello di bellezza ci viene costantemente rimandata come immagine
La bellezza allegata al concetto di magrezza spesso le ragazze lo vivono anche in prima persona legata ad alcune malattie l'anoressia
Ringrazio
Ringraziamo
Allora mi dicono che invece possiamo leggere questo monologo
Che a delle ragazze ci tenevano molto perché è la reazione delle delle donne la rappresentazione di una donna Franca Rame che ha subito come tutti sapete
In prima persona questa violenza
C'è una radio che esso Ana Marcelo da Pompa la sento sarà da Pompa mirando quanto che c'è qualcuno che canta sia una radio musica leggera amori serve a stelle cuori dolori amore
A un ginocchio non sono contato nella schiena come se chi mi sta già trattenesse l'altra poggiata per terra
Con le mani già nelle mie fortemente girando Mele all'incontrario la sinistra in particolare non sa perché meritava pensare che forza Mancino
Io non sto cavando niente di quello che mi sta capitando allo sgomento ad asse di chi sta per perdere il cervello la voce la parola Dio che confusione
Come sono salita su questo camioncino ci sarà un'Italia da sola Morandi Piaggi uno dietro l'altro e dietro la respinta o mi hanno caricata loro sollevando mi diverso
Non lo so non lo so è il cuore che mi sbatte così forte dentro le coste reagì impedirmi di ragionare e il dolore alla mano sinistra che sta diventando veramente insopportabile
Ma perché me la torcono tanto io non tanto nessun movimento io io sono come congelata
Ma perché la radio è perché ora l'abbassano forse perché non grido non c'è molta luce né ombra spazio forse è per questo che mi danno una semi distesa
Oltre a quello che mi tiene da dietro ce ne sono altri tre Isanto calmi sicurissimi che fanno si accendono una sigaretta fumano adesso
Perché mi danno non così fumano ha paura sta per capitare qualcosa presento respira a fondo due tre volte
Il primo che si erano due
Viene da unitarie calma devo stare calma mi attacca i rumori della città alle parole delle canzoni devo stare calma
Morì tipo Tana devi farmi godere non conosco nessuna parola non capisco nessuna lingua sono Di Pietro morì tipo Tana devi farmi godere
Santo che mi stanno a dire standomi rimaste quello che mi teneva da dietro come se io fossi un bambino piccolo
Non sa come metterà col coach tagliato infine delle mini pantaloni e si lamenta si lamenta perché è l'unico che non abbia fatto l'amore pardon è l'unico che non si sia aperti pantaloni
Immettono la giacca mi spaccano gli occhiali il camion Cina si ferma per il tempo di farmi scendere e se ne va
Mi chiedo la giacca si seni scoperti
Dove sono al parco mi sento male mi sento svenire non soltanto per il dolore di tutto il corpo ma per la rabbia per l'umiliazione per lo schifo per le mille sposate che mi sono presa nel cervello per quello che mi sento il Sire
Mi appoggia un albero mi fanno male anche i capelli serto mi ritiravano per tenermi ferma la testa i passiamo alla sulla faccia è sporca di sangue alza il bavero dirà giacché vado cammino cammino non sa per quanto tempo non sa dove sbattere a Cassano
Poi senza accorgermene militava l'imprevista davanti al palazzo della questura sta appoggiata al muro della casa di fronte non sa per quanto tempo guardarmi quell'ingresso le persone che vanno e vengono i poliziotti in divisa
Stanza quello che dovrà affrontare se entrassi ora pranzo alle domande Pan semantici uccisi stanze ci ripenso Pagni decido vado vado vado a casa ride non sarà domani
Per concludere due testimonianze una meno drammatica sull'ossessione delle diete dal Diario di Bridget Jones o qualche citazione e poi una ultima testimonianza sull'anoressia
Scavi della vacanza a perdere peso grazie di una lieve dissenteria possibilmente senza rischiare la vita mercoledì ventuno agosto aspetti positivi della prigione la Standa neanche un soldo le casse sono calate molto e avrò perso tre chili senza neanche faticare
Ai capelli farà bene non essere lavati così quando tornerà a casa sarà o meno al verde con i capelli splendenti e Mariam giovedì ventidue agosto calorie ventidue atti miserabili riempiti di valore zero
Lunedì venticinque agosto divi quarantaquattro e cinque magrezza che ne sai necessità di attenzione numero ed io se chi ha fuso il cervello ma di sicuro fa dimagrire
Sabato trenta agosto non riesco a credere a quanto sono dimagrita i capelli si sono tutti arruffati ma non è importanza anche se sarebbe stato meglio avere un bell'aspetto al ritorno
Domenica trentuno agosto chili cinquanta virgola cinque fischietti quel me ne trionfante di una dieta lunga diciott'anni beh forse ad un costo ingiustificato tre settimane in prigione in Thailandia
Allora un quarto anch'io quasi non lo concepisco a un quarto di D'Anna non una stella di signore e io a due braccia due gambe due mammelle perfino Montero perfino io nonostante questo aspetto
Nonostante questo aspetto orribile restiamo da me nonostante ci scompaiano le mestruazioni nonostante si mandano rasati i capelli restiamo donne chissà quando verrà il campo in cui qualcuno potrà rammentarlo cielo per questo ora è importante che ce lo ricordiamo da sole finché è possibile
Sara non ha più un ventre quando si l'abbiamo appena vedono da riconosco una nostra trasse somiglianza lì dove un tempo era Grass talebana da vedersi ha già una specie di Fassa fatta di pelle grigiastra simile a carta stropicciata
Oltre mammaria li ha voluti seppellire nelle mie quattro asta li ha voluti dimenticare perdere di vista fare finta che non ci fossero veri duri gli Azzaro
Non lo faccio più mamma quanto anche io vorrei dire di questa frase smettere di essere la vostra figlia cattiva
Allora mentre invito la dottoressa Anna Maria Di Paolo
Per la polizia di Stato faccio presente che il prossimo istituto
Che dovrà intervenire
L'istituto comprensivo del Parco della vittoria di Roma
Con la professoressa Antonella Chirico do lettura di alcune presenze in Aula Maria Giovanna villa presidente dell'Ater del Lazio i consiglieri del terzo municipio di Roma Mario Covatta e la urina Chiappini
La dottoressa Maria Belli presidente della Zonta International la Roma due sono poi presenti e poi presente il Comune di Civitavecchia
Con l'assessore ai servizi sociali Stefania Miliani e con la delegata alle Pari opportunità da miriade emiliani la parola alla dottoressa Di Paolo alla quale anche anche alla fase tre Cavanda risente avrei
Sì sarò brevissima ve lo prometto
Anche perché la presenza in sala di questi ragazzi è veramente emozionante
Devo dire come le persone che mi hanno preceduto che le mozioni più grosse sono venute proprio ascoltando la voce di questi ragazzi pochi minuti fa quindi sarò veramente brevissima vi porto i saluti del capo della polizia
Che è molto sensibile a questo tipo di iniziative
Dunque se la polizia di Stato compie quest'anno centocinquant'anni l'ingresso della donna in polizia data quasi mezzo secolo nel mille novecentocinquantotto ci sono state le prime donne in polizia
Che però si sono dedicate soprattutto proprio per compiti istituzionali ai minori e alle donne
La piena parità si è raggiunta nel mille novecentottantuno con la legge di riforma che ha permesso alle donne di svolgere le stesse funzioni degli uomini
Oggi su un organico di oltre cento mila persone il dodici per cento è rappresentato da donne e le donne che si avvicinano a questa professione sono sempre più numerose negli ultimi concorsi sono addirittura il cinquanta per cento dei candidati
La presenza femminile nella Polizia di Stato ha cambiato il modo di lavorare ha cambiato il modo di offrire la sicurezza al cittadino
La sicurezza è un bene molto prezioso
Sicurezza significa sviluppo
Non c'è sicurezza senza sviluppo e non c'è sviluppo senza sicurezza
Ma la sicurezza non è solo il buon funzionamento delle forze di polizia
La sicurezza è anche il buon funzionamento della giustizia la sicurezza e anche la scuola
Sicurezza e anche la famiglia
Se le donne rivestono un ruolo significativo in tutte le professioni resta primario il ruolo che rivestono all'interno della famiglia
Ma non è facile per una donna farsi strada non lo è neanche nelle fiction
Dove ad esempio la Ferrari quando ha interpretato in Distretto di polizia al commissario Scalise ha dovuto interrompere la produzione proprio perché aspettava un bambino
La vera difficoltà Stane riuscire a conciliare gli impegni professionali con quelli familiari
Sane e riuscire e parlo per me ad essere un bravo poliziotto senza mai perdere di vista i valori fondamentali della vita senza trascurare gli affetti
Il poliziotto vive ogni giorno le esperienze di persone che hanno subìto torti
Di persone che hanno subito violenze i diritti violati
In Italia lo scorso anno si sono verificati seicentosettantacinque omicidi volontari di cui centosettanta in danno di donne
La metà dei quali sono avvenuti per motivi familiari o passionali e di questi sette erano minorenni
Questo vivere i diritti violati non ci rende prigionieri delle problematiche del nostro Paese anzi ci rende ancora più sensibili nei confronti dei drammi che accadono in altre realtà del mondo soprattutto in quelle più povere
Tant'è vero che quest'anno per aiutare la Cambogia dove un terzo della prostituzione è costituita da minorenni maschi e femmine
La Polizia di Stato in collaborazione con l'Unicef e col ministero dell'Istruzione ha messo in vendita il calendario realizzato con i disegni di bambini
Centocinquanta milioni sono stati raccolti tra i poliziotti ed altri cento tra i cittadini e questi soldi serviranno a salvare tante piccole vittime dai loro sfruttatori
La mia presenza qui oggi sta a testimoniare la solidarietà alle donne afgane sia come poliziotta che come donna
Con la convinzione che questa solidarietà che è di tutta l'amministrazione sia anche frutto della presenza delle donne in polizia grazie
Ringrazio la dottoressa De Paolo per il suo intervento il saluto della Polizia di Stato la parola la professoressa Antonella Chirico
Ringrazio soprattutto l'associazione che CD rende partecipi dei propri lavori e sarò brevissima per questioni di tempo
Noi abbiamo fatto un'indagine sull'immagine della donna nella epidemica Belloni pubblicitari
Adesso ragazzi vi parleranno di questa ricerca
Noi insieme a nostra professoressa siamo andati in giro per la città a fotografare i cartelloni pubblicitari aventi come soggetto la donna abbiamo preso questo lavoro anche come uno svago un divertimento visto che fatto fuori dall'ambito scolastico
La pressione sale né a casa ci ha spiegato come realizzare un cartellone
Prima di tutto servanda il disegno la sfilata nel ed infine al terzo
Davano in classe siamo arrivati a una conclusione la pubblicità dagli inizi del secolo scorso a due razze evolute con lei anche la donna
Abbiamo analizzato che era da non è più un agiato ma felice di farsi vedere in un modo molto sexy ed è contenta di quest'ultima immagine che ha magari ha tenuto con la sofferenza
Siamo arrivati a questa conclusione perché durante le nostre site i circa sessanta Castellani che abbiamo osservato erano tutti pubblicità commerciali non abbiamo mai trovato pubblicità progresso
La donna non viene rappresentata nella realtà in cui spesso si tirava a dover combattere nella cartellonistica non abbiamo mai visto donne che perdono i fili durante la guerra danni considerata inferiore all'uomo è costretta a portare il burqa
Danno in cui viene presa dalla faccia perché rifiutano di sposarsi oppure la pedate perché adultere
Adesso passiamo a leggere tre poesie di cui la prima dedicata alle danni in difficoltà e l'ultima che è un messaggio di auguri a tutte le donne del mondo legge Sacchi Valentina
Terrazzati e lancia un grido esserne tasche tranciato di netto e piantine stradali le devo gli oneri
L'arco Amleto è infatti è pezzetti avverte sette no nei cluster gravissima fantasia determinanti Rainer Masera regola di vita
Ne becca tutta l'energia necessaria di indicarci la via e persi avverate egli era stato lei confida nell'aiuto e degli altri ma confidata peraltro Trenti e stessa io tattica ed io dai
Donna
Oggi ci sono passato vicino e come un sole che sprigiona una luce abbagliante ai accecato anche me
Ti vedo ogni giorno combattere per i tuoi diritti contro la la meschinità di un uomo egoista un uomo insensibile che non ha cosa un
Che non sa cosa vuol dire essere donna per essere donna per essere donna donna per essere madre donna per essere figlia donna per soffrire donna per ingerire donna ad amare auguri a tutte le donne
Auguri donna e il tuo corpo ormai vuoto la tua anima brandelli e trucco ricordo varietà che ha determinato questo scempio
Troppe troppe cose cose hanno contribuito l'analisi diventa lunga e faticosa e dalle ferite appena chiuse altro sangue vien giù
Presto allontanamento e pensieri ricomincia da ora cancelletto e dolori sono serviti per ricostruire te stesso Cancian del passato servito per creare un'altra donna
Una donna non più modellato dalla costola dell'uomo ma forgiata da maltrattamenti sofferenze e dolori una donna che con fatica costanti nasce nove diverso
Nuova perché più maturo e consapevole diversa perché sa ciò che vuole
Grazie al nome della scuola
E ora è il turno del liceo Tacito di Roma
Intanto
No la la dottoressa Veronica Navarra
C'è la dottoressa ecco dottoressa Veronica Navarra
Che è presidente dell'osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile nell'agricoltura
Dunque io sarò brevissima il mio intervento non voglio farlo prendendo tempo a questi splendidi ragazzi voglio solo ricordare che la realtà della donna
Rurale a una realtà viva fortemente presente in tutto il mondo ma scarsamente conosciuta dall'opinione pubblica abbiamo donne al quale non è riconosciuto il lavoro nei Paesi occidentali nonostante mandino avanti delle imperiese agricole fortemente sviluppate e donne che vengono sfruttate nel paese dei paesi con scarso sviluppo e utilizzate per i lavori più pesanti più duri donne sole segnata dal dal clima dare situazioni atmosferiche dalla fatica fisica
Donna re quali non è riconosciuto nemmeno il diritto di proprietà della terra che a alla base dell'inizio di un lavoro sereno verso la Terra
Quindi io vorrei solo ricordare mandare un mio pensiero verso queste donne che mandano avanti l'agricoltura è come sappiamo l'agricoltura è vita
E passare la parola questi splendidi ragazzi che sono forse il futuro rappresenta la futura e quindi l'elemento più importante di questa manifestazione grazie
Grazie dottoressa Navarra ecco allora verso la scuola Tacito
Sì buongiorno iniziamo il liceo classico Tacito di Roma i ragazzi esporranno molto sinteticamente la relazione e perché appunto per brevità e insomma e comunque ci sono anche grafici cioè del materiale a disposizione di chi fosse interessato perché ne abbiamo lasciato una copia
Per gli atti del convegno grazie
Allora buongiorno siamo distanti Saudassi cornate Tasso di Roma abbiamo elaborato insieme alla quest'estate alla Sacconi di fare filosofia una relazione il cui ritorno la donna e la carriera
Abbiamo deciso di affrontare come argomento la dizione della discriminazione femminile all'interno del mondo del lavoro pure se siamo consapevoli che questo tema
Ossia la condizione femminile italiano da Hopa non passa esatto paragonato alla condizione delle donne in altri paesi come per esempio siamo venuti a conoscenza proprio in questo periodo delle donne afgane
Nonostante ciò abbiamo pensato a richiamare l'attenzione di me presenti sulla nostra realtà la realtà del mondo occidentale Liz avanzato ma dobbiamo classe conoscono Sanza che anche in Italia ci sono diritti negati alle donne come per esempio quello di far tagliare no
Sono molti gli ostacoli che le donne incontrano durante il loro percorso nell'abbiamo riassunti ne abbiamo individuati essenzialmente tre
Il primo nella stanza per la maternità infatti dopo pochi mesi che la donna sia stenta imperiale appuntasse diventerà mamma
A ritornarci impianto e si trova scavalcata versa colleghi maschi
Il secondo all'assetto del era sempre del part-time spesso compiuta per motivi familiari questa scelta penalizza con le donne che rientrano all'impianto full-time esserlo considerate poco affidabili e quindi bloccare nello nello sviluppo di Ilaria Cavo
Il terzo ostacolo l'accesso ai corsi di formazione questi corsi infatti si dannano per la maggior parte delle volte dopo l'orario di lavoro e le donne che hanno il carico familiare devono per forza di cose che non salti
Tutti e tre questi ostacoli sono limitati come ad alto ma paga subito ben chiaro alla famiglia i fanti infatti i tempi del lavoro moderni i tempi della famiglia non coincidono
Ciò costituisse una discriminazione per i datori di lavoro sia al momento dell'assunzione non era infatti dalla donna alla candidata se ha chiesto se ha figli ostentando averne sia al momento della promozione
Ci sembra importante a questo punto tracciare una bellissima storia della legislazione italiana in materia di lavoro femminile
La prima legge emanata per la tutela dei diritti delle donne è quella del mille novecentocinquanta
Che garantiva la parità di retribuzione tra uomini e donne precedentemente infatti uomini e donne di pari livello e di pari grado ed emigrato e di pari grado
Venivano retribuiti differentemente a discapito delle donne successivi successivi successivamente negli anni settanta
è stata emanata la legge per la
A favore delle lavoratrici madri che riconosceva e di il valore della sociale della maternità e garantiva alla donna la possibilità di conciliare U lavoro e famiglia un'altra norma più vi più grave vicine hanno voi che quella del novantuno è più importante è quella della pari opportunità
Obiettivo finale di dalle legge è quello di favorire l'occupazione femminile è di garantire l'uguaglianza tra gli uomini e le donne
Tale Narmer da tale norma viene anche identificata con il nome di atti positivi per le donne
Un articolo molto importanti di tale legge centoventicinque del novantuno l'articolo nove
Stabilisce che tutte le aziende pubbliche e private con oltre cento dipendenti debbano redigere ogni due anni un rapporto comprato sul sul personale sia femminile e maschile
Sì
Esemplificando così i movimenti che avvengono all'interno del personale
Parlando così di assunzioni di puro promozioni professionali e di qualifica e di licenziamenti
Dicendo ciò ac viene al alla mente di parlare di se è davvero così importante e così grave la situazione della donna che lavoro est da richiedere addirittura una legge
Troviamo una risposta nel libro un bellissimo libro edito dai creditori riuniti
Scritto da alcuni autisti il Novecento delle dagli anni una storia darà ancora da raccontare
Si viene alla mente grazie a una fase paradigmatica di queste libero donne oltre il soffitto di cristallo un fenomeno molto importante e analizzato già nel mondo anglosassoni quel Moco Zoff quel soffitto di cristallo
Che impedisse alle donne di far carriera che blocca le donne questo soffitto non poco non permette così di occupare posizioni di diavolo nel mondo del lavoro
Questa analisi si permette una questa analisi permette di capire perché nello stadio del nel Parlamento italiano di Sydney ostacolo è approdato soltanto un dieci per cento di donne mente nevaio alcun di parlamenti europei la percentuale è sensibilmente maggiore
A proposito di donne in carriera politica ne abbiamo fatto una ricerca in internet c'abbiamo ricercato dei dati e abbiamo visto che la presenza femminile nel nel governo italiano o risale all'anno mille novecentosettantasei anno in cui per la prima volta si ebbe una donna nel governo questo avvenne durante il terzo governo Andreotti con Tina Anselmi
Durante poi il Governo Ciampi il numero delle donne sta agli altri e mentre il maggior numero di presenza femminile nel governo italiano si ebbe negli anni novantotto novantanove con i due governi D'Alema
Con il governo Berlusconi del due mila uno il governo le ha il numero di donne è caduta due
Abbiamo anche ricercato dei dati delle Ferrovie dello Stato e abbiamo visto che nonostante questi ieri rispettino la legge nel novantuno sulle azioni positive l'assunzione degli omini è maggiore a quella delle donne di tre di tre volte
Questo è spiegabile nel settore esercizi cioè il personale viaggiante per i motivi che abbiamo elencato prima come ad esempio l'impossibilità da parte delle donne di conciliare lavori cari lavoro e famiglia
Ma assolutamente inspiegabile invece nel settore uffici inoltre quando passiamo ad analizzare il settore quadriga quello subito prima della dirigenza
La percentuale di donne dello zero virgola trentacinque per cento rispetto agli uomini mentre nel settore della dirigenza praticamente nulla
Ci sono stati molto utile anche i dati del Cnr cioè al centro nazionale di ricerche tagli Ana
In cui abbiamo visto che nonostante le donne all'università fanno registrare meno abbandoni si laureano più spesso nei termini e conseguono la votazione massima con maggiore frequenza
Anche in quelle discipline tradizionalmente considerati maschili o ad esempio agraria o ingegneria
Agli padre al momento in cui si affacciano nel mondo del lavoro riscontrano tramano di problemi
E quindi non non riescono ancora a trovare quella parità sostanziale tutti questi dati raccolti diventano realtà quando passiamo
Ad analizzare i dati dell'Università Cattolica
In cui quindi che è un esempio tratto da una realtà romana legata al nostro liceo al territorio del nostro liceo in cui vediamo che nonostante la percentuale di donne laureate inizia maggiore a quella di domini laureati ad esempio porta portiamo l'esempio dell'anno due mila due mila uno in cui le donne laureate sono centouno contro i settantatré degli uomini
A livello dell'assunzione le donne o sono scartati sono privilegiati gli uomini e infatti nel settore assistenti e ricercatori le donne di rapporto quando i danni e di tre a uno
Quando saliamo a livello professori ordinari su cinquantasette professori ordinari cinquantasei sono uomini e solamente un è una donna
I dati parlano da soli e quindi con questa brave relazioni con i dati da noi raccolti speriamo di aver scosso quell'illusoria convinzione che viviamo in Occidente in una in una Società davvero giuste paritaria grazie
Abbiamo adesso l'istituto tecnico industriale al Bellini di Roma che l'ultimo
E qui dato dalla professoressa Maria Serena buongiorno prego di accedere al microfono
Posso
Allora nuovi rappresentiamo l'istituto tecnico industriale Armellini
L'istituto tecnico una scuola prevalentemente maschile e quindi abbiamo fatto un'indagine per vedere le ragazze che sono molto poche dove vivano questa situazione
Inizialmente il lavoro è cominciato con le ragazze
Poi siccome anche dei ragazzi erano interessati al problema
Allora sono è stata estesa quest'indagine anche agli studenti e quindi riporteremo alcune impressioni sia delle ragazze che degli studenti della scuola quindi adesso io ragazze vi diranno i risultati di questa indagine
Grazie
L'Armellini è un istituto tecnico industriale del corso di studi ha formato da un biennio comune e da un triennio con varie specializzazioni
Informatica meccanica elettronica elettrotecnica e telecomunicazioni la presenza femminile è molto scarsa ed in genere limitata al biennio dalla specializzazione di informatica
Nel corrente anno scolastico sono centoquarantasei alunni iscritti le ragazze sono sessantacinque cioè il sei virgola ottantasette per cento
In occasione di questa giornata internazionale della donna abbiamo pensato di svolgere un'indagine tra le studentesse della nostra scuola per verificare come esse derivano questa situazione e capire se il fatto di trovarsi in una realtà maschile rappresenti un vantaggio un problema
Alla fine abbiamo constatato che le ragazze che hanno avuto problemi frequentando questa scuola sono risultate alla minoranza
I disagi nascono soprattutto per quelle ragazze che si trovano completamente sola in una classe maschile le quali per non annoiarsi Russell accettare dal gruppo tendono ad assumere atteggiamenti poco femminili
Altre invece non riescono a stabilire nessun tipo di dialogo con i propri compagni e danno l'impressione che loro comportamenti siano sbagliati
Le più fragili valgono presa in giro oppure offese ma farsi rispettare dipende dalla propria capacità personale dimostrare che lei semina abbiamo potenzialità e diritti uguali a quelle dei maschi
La vita nella scuola non comporta solo dei problemi a volte basta riuscirà a capirsi passare dall'insieme perché in fondo i ragazzi non sono poi tanto diversi dalle ragazze
Molti Valzano lettere una ragazza difficile frequentare un istituto con prevalenza di alunni maschi e ma in ogni modo stare in questa scuola non è poi tanto diversi la stiva saper stare in qualunque altro istituto il liceo bisogna però essere molto prudenti perché spesso alcuni nostri atteggiamenti vengono fraintese giudicati male
E così basta una buona troppo corta una scollatura più accentuata o un'espressione ambigua e i maschi si Santon autoritaria fare degli apprezzamenti pesanti su di noi e aggiudicarsi come della ragazze poco seria
Nella scuola Perarolo della donna è fondamentale perché molti insegnanti sono donne
In passato i ragazzi e le ragazze quant'hanno squadre completamente separate studiavano materie diverse mentre oggi le squadre sono miste
Sono miste ed offrono a tutti le stesse opportunità consentendo ai giovani di entrambi i sessi riconoscersi confrontarsi e scambiarsi opinioni e modi di pensare
In questi ultimi anni la condizione della donna è sicuramente migliorata siciliane che alle donne ed è un asteroide prima convincersi di non essere inferiore agli uomini perché non esiste nessun lavoro che la donna non sia in grado di svolgere con soddisfazione
Abbiamo inoltre sentito anche le opinioni degli studenti maschi abbiamo scoperto che la maggior parte di loro vede la presenza femminile nella scuola comune elemento positivo per la loro crescita umana
Quando ho deciso di venire in questa scuola mi sono trovata contro i professori delle medie e la maggior parte delle persone che conosco esclusi i miei familiari
Tutti sostenevano che un istituto tecnico non era la scuola datato una brava ragazza brava come me e che sarei dovuta andare al liceo
Quando poi dicevo che volevo scegliere la specializzazione di meccanica rimanevano tutti a bocca aperta e mi chiedevano ma sei sicura ma perché è proprio meccanica papà che farai
Quante domande per una ragazza che esce c'è cerca di scegliere la sua strada
Io però sapevo che dovevo frequentare questa scuola perché mi piacevano e mi piacciono le materie che si insegnano e le attività che si fanno
Sono sicura di aver fatto la scelta giusta solo che era di aver seguito le mie inclinazioni e mi ritengo fortunata rispetto ad altre ragazze che non hanno avuto il mio stesso coraggio o sono state ostacolate e non hanno avuto l'appoggio della loro famiglia
Quest'anno ha cominciato il triennio di specializzazione emigrò bene sia con i compagni che con gli insegnanti anche se mi trovo da sola in mezzo a tanti maschi
Certo ci sono delle difficoltà perché spesso i ragazzi vanno a ruota libera con volgarità e sconcezze e questo mi dà molto fastidio
Inoltre ad affrontare i pregiudizi dei compagni e quando l'amore quando lavoriamo alle macchine utensili perché si pensa sempre che le donne non siano adatti a svolgere lavori manuali
In questi ultimi anni la condizione donna
In questi ultimi anni la condizione della donna è sicuramente migliorata anche se c'è ancora molto cammino da fare per arrivare alla completa parità fra uomo e donna nella società
Il danno che le donne devono essere prima convincersi Nasser inferiori agli uomini e che non esiste nessun lavoro che la donna non si è in grado di sbattere con soddisfazione
A scuola non avvenga che sarà sempre me stessa sala sincera che sono una ragazza e non sono una ragazza civetta dispetto è simile ai compagni e quindi ne diceva altrettanto rispetto e stima infatti ritengo che non possiamo pretendere gli esseri spettanze né del primo non rispettiamo gli altri
Quando ha scelto di
Quando sento di iscrivermi all'Armellini sapevo gran che avrei frequentato nasco alla prettamente maschile ma questa situazione nei primi anni non mi ha causato disagi perché in classe eravamo parecchie ragazze l'abbiamo formato un bel gruppo
Adesso la situazione è cambiata
Perché sono da sola in classe con venti maschi con i miei compagni un buon rapporto ma ci sono dei problemi durante le le ore di educazione fisica i miei compagni giocano a calcio io rimango da sola
Quando mancano insegnante rimanga isolata
Perché gli altri si mettono a parlare tra di loro di canzone o di argomenti divinamente
Tipicamente maschili che non mi interessano un'altra cosa che mi dà fastidio perché avvolto però non è che hanno gli almeno essere accettata al gruppo le casse tanto da assumere anche gli atteggiamenti tipicamente maschili
Reagan tagliò nasconda prevalentemente maschile per me non è un problema forse perché nella mia classe ci sono altre tre ragazze e quindi non sono sola
Penso che ne sarà integrata benissimo anche se fosse stata sola in una classe di ragazzi a volte basta riuscire a capirsi per non aver nessun tipo di problema in fondi ragazzi non sono poi tanto diversi dalle ragazze
Forse a volte sono un po'particolari però per il resto non sono poi tanto diversi
Stare con le armi chimiche non mi fa sentire sola e confidarmi chiacchierare con come solo si fa con un'amica crea un rapporto molto bello che non si potrà mai avere con nessun altro
A volte di girare per la scuola durante la ricreazione mi fa una strana sensazione per il semplice motivo che per ogni ragazzo che incontro ci sono almeno dieci ragazzi intorno in ogni modo Stalin questa scuola non è poi tanto diverso che stare in qualunque altro istituto liceo
Altro che il sesso debole queste donne lavorano fuori trovano sempre il tempo per occuparsi dei figli dell'andamento della casa
Fanno di tutto per ritagliarsi un po'di tempo libero proposte se per coltivare i loro interessi spesso sono più informato e Dinoi sulla situazione politica sociale della nostra del nostro Paese
In molti casi queste donne sono così determinato e capace che riescono ad occupare un posto di prestigio nello suo ciclo a me dispiace molto che nella mia scuola ci siano poche ragazze perché con loro mi trovo molto bene
Tutte quelle che conosco sono speciale sono contento di aver come mi grazie di esistere
Il problema che incontra un ragazzo in una scuola prevalenza maschile quello di avere poche ragazze in classe o addirittura nessuna
Cioè dovuta al fatto che di solito le ragazze scelgono studi scientifici e umanistici che si addicono il più ai loro interessi e difficilmente si scrivono ad un istituto tecnico
Il problema Durazzo potrebbe avere stanno in una scuola maschile ma di non poter avere un dialogo con le ragazze e quindi avrà più difficoltà a socializzare una ragazza rispetto ad uno che è stato a scuola con ragazze
Essere libera la ragazza può insegnarci Dante Gotei soprattutto come conquistarla nel nel modo e nel momento giusto
Vestibilità chimici è molto frequente quella si siano formate quasi esclusivamente da persone di sesso maschile
Secondo me questo non sbaglio proprio durante l'adolescenza un ragazzo bisogno di discutere confrontarsi scambiare le proprie l'aver rapporti con le ragazze anche a scuola altrimenti ricevevano sempre maschilista
Parlando come primo impersonato proprio perché il ragazzo in classe è fondamentale
Per esempio perché il pensiero questo grumo mondo hanno ancora sconosciuto
Però ci sarebbero anche altri interventi ma vista l'ora ci fermiamo qui
Allora innanzitutto devo esprimere un vivo compiacimento per gli interventi di queste scuole
Utilissimo compiacimento anche perché mi rendo conto che per conto loro
In sostanza nel Complesso hanno individuato gran parte dei contenuti di questo libro la violenza lo sfruttamento dell'immagine la parità legale alla quale poi non corrisponde una con una parità sui luoghi di lavoro
Il problema della donna del carico della famiglia i rapporti fra i sessi o fra i generi come si usa dire adesso
E anche un fatto che voglio sottolineare in particolare quella relazione che è stata fatta sul processi alle streghe nel Seicento lo dico proprio per l'equilibrio anche di questo convegno come accennavo all'inizio quando abbiamo aperto i lavori questa mattina
Cioè che non andiamo nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo per importare altri una civiltà contro un'altra civiltà ma per aprire spazi di libertà
Dobbiamo ricordare che anche le nostre civiltà hanno conosciuto aspetti molto brutti aspetti detestabili come quelli appunto che la scuola Orazio di Roma ha voluto ricordare qui questa mattina con questo concludiamo i lavori di questa mattinata e ci rivediamo oggi pomeriggio alle tre per la seconda sessione
Che sarà molto interessante in quanto soprattutto dedicata
Soprattutto dedicata alla società ai la ruolo della donna nella società multietnica e multireligiosa devo anche ricordare che oggi pomeriggio parleranno due degli oratori che hanno non abbiamo fatto fermare questa mattinata e ce ne scusiamo
La cioè la dottoressa Margherita Gerunda e il progresso il prefetto Francesco camerino che ringraziamo per la loro disponibilità è una parola adesso alla dottoressa Giuliana dei medici per la conclusione dato che è rappresentante del ministero della pubblica istruzione e le scuole hanno portato forse uno degli aspetti più interessanti di questa mattinata prego dottoressa
Volevo soltanto rubarvi un secondo soprattutto i ragazzi e le loro in un insegnante
Proprio in qualità di rappresentante e delle ministero dell'Istruzione Università e Ricerca sonora dei Pere relazioni estere del senso Toti Dal Siliquini
Volevo complimentarmi con il lavoro straordinari lavoro straordinario che gli studenti e i docenti insieme
Hanno fatto su quest'argomento è un grossissimo lavoro culturale ed educativo e quindi proprio a nome del sottosegretario desidero farvi giungere i complimenti vivissimi grazie
Fuori dalla sessione del pomeriggio
Devo ricordare che abbiamo ancora tre interventi preliminari
Che di cui con un paio sono rimasti addirittura da questa mattina comunque ad hoc per prima la parola
A Paola Rivetta
Ecco la parola Paola Rivetta
Giornalista con la quale ha chiesto di poter parlare subito perché ha degli impegni di lavoro inderogabili l'abbiamo volentieri accontentata prego
Vi ringrazio mi scuso naturalmente purtroppo dovrò tornare al giornale subito dopo non potrò fermarmi per prendere parte alla tavola rotonda che immagino sarà davvero molto interessante
Però vi ringrazio comunque di avervi i di avermi invitata ancora una volta non è la prima occasione in cui mi trovo a lavorare con le amiche e di questa le amiche e gli amici di questa associazione abbiamo fatto insieme molte cose a cominciare dalla la prima cosa che abbiamo una delle prime che abbiamo fatto insieme è stata verso la fine del novantanove mettere mano per la prima volta questa idea eccezionale del calendario delle donne calendario che per la prima volta ha proposto un'immagine diversa delle della donna per ogni mese dell'anno
Proprio in quel periodo in cui si cominciavano a vedere tutti questi calendari per il Duemila
E in cui la donna invece veniva proposta in tutt'altra veste c'era questa gara tra le donne giovani e bellissime donne dello spettacolo a mostrarsi senza veli per i dodici mesi dell'anno avvenire che segnava la fine o l'inizio secondo le scuole di pensiero del nuovo millennio c'è stata questa iniziativa molto coraggiosa di proporre e veicolare attraverso un calendario l'immagine della donna
Diversa e poi devo dire che è stata un'idea talmente vincente che è stata raccolta da tanti altri perché e poi abbiamo visto calendari di tutti i tipi anche nel segno della solidarietà sociale e anche calendari che hanno proposto varie iniziative culturali perché vi ho parlato del calendario perché appunto era la fine del novantanove mi ricordo che in quell'occasione l'associazione mi aveva chiesto non soltanto di prestare l'ho fatto molto volentieri sono stata molto felice l'immagine come donna professionista immagine per il tredicesimo mese che ha la caratteristica peculiare di questo calendario che al mese della speranza un mese Dirt quale ma anche di scrivere
Un articolo sulle donne in quell'occasione ve lo dico perché molto brevemente perché all'epoca non si sentiva parlare o almeno non ancora era un po'un argomento di nicchia come si dice in gergo giornalistico non si sentiva parlare della situazione delle donne in Afghanistan
E avevo scelto quella sede per parlarne perché comunque già si sapeva qual era la loro situazione qual era la situazione delle gravissima violazione di diritti civili ed umani
Cui le donne in Afghanistan venivano sottoposte dal momento in cui il regime dei talebani aveva introdotto la legge islamica la sharia nella sua accezione più fondamentalista
Mi ricordo che lo scorso anno invece in un'altra occasione ci siamo ritrovati con l'associazione si parlava
Di donne sottoposte ad altre violenze abbiamo parlato delle donne
Sfigurate in Bangladesh e quella però è stato una nuova occasione per tornare a parlare di Afghanistan perché perché tutto il mondo si sbracciava le vesti
è successo esattamente un anno fa di fronte alla decisione dei talebani di distruggere i grandi le grandi statue dei Buddha
Nella valle di Bamiyan obamiana
Giustamente il mondo si è stracciato le vesti e ci sono stati interventi ad altissimo livello per difendere quello che era un patrimonio culturale a livello mondiale e regime talebano aveva deciso invece di distruggerle
In quanto espressione di una civiltà religiosa preislamica e quindi considerati un insulto quella civiltà religiosa
In quell'occasione abbiamo voluto tornare a parlare della situazione delle donne afgane perché era giusto stracciarsi le vesti per i Buddha ma era giusto anche tornare a ricordare che c'era una situazione veramente molto grave
Solo dovute cadere le torri le Twin Towers perché questa situazione di gravissima violazione dei diritti umani che c'è in Afghanistan e c'è in altri Stati del mondo fosse sotto i riflettori a livello mondiale oggi mentre siamo qui oggi
A New York al Palazzo di Vetro la moglie di Bush Laura Bush la First lady degli Stati Uniti sta prendendo la parola per parlare della violazione dei diritti delle donne in Afghanistan quindi non è soltanto il tema di questo convegno ma è un po'il tema della di questa giornata mondiale della donna dell'otto marzo del due mila e due mi sembra veramente questo lo dico da un punto di vista giornalistico
Mi sembra che l'otto marzo abbia fatto davvero un grandissimo salto di qualità non più o non solo mimose non più o non solo manifestazioni di piazza e cortei che in qualche modo abbiamo forse archiviato c'era bisogno anche di quello però adesso siamo entrati in una nuova fase siamo nel terzo millennio mi pare che ci sia in questa giornata mondiale della donna una un'attenzione posta su temi centrali ad altissimo livello estiva a parlare di rivendicazioni non generiche
Ma di
Protezione
Tutela dei diritti violati e forse in questo c'è un grandissimo al salto di qualità evidentemente l'otto marzo non è superato se in un paese come l'Italia che tutti noi consideriamo comunque una democrazia molto avanzata
Qualunque possa essere la nostra idea politica sicuramente nessuno può mettere in discussione questo eppure ci siamo ritrovati a mettere mano al dettato costituzionale nel due mila e due per riformare un articolo perché evidentemente non bastava che la nostra legge fondamentale parlasse di eguaglianza dei sessi ma bisognava introdurre anche il discorso di pari opportunità questo vuol dire che evidentemente c'è ancora molto da fare non basta ancora quello che è stato fatto so che la vostra tavola rotonda oggi affronterà il tema del ruolo della donne in una società multietnica multireligiosa avete invitato i rappresentanti delle grandi religioni monoteiste io vorrei portare soltanto brevissimamente una testimonianza professionale certamente non in veste di studiosa perché vedo qui relatrice d'altissimo livello
Io che per il mio telegiornale mi occupo anche di temi religiosi ho avuto il il privilegio perché tale l'ho considerato di assistere ad Assisi il ventiquattro gennaio scorso al grande incontro di preghiera
Sorto nato organizzato per iniziativa di Giovanni Paolo secondo che ha raccolto per la terza volta ad Assisi rappresentanti delle grandi religioni del mondo
La prima volta fu nella nell'ottantasei in piena guerra fredda e fu la prima volta che ad Assisi in quella che un grande simbolo della religione cristiana riconosciuta nel mondo
I rappresentanti delle religioni si trovavano a pregare insieme nella stessa sede per chiedere la pace successivamente ancora
Sempre per iniziativa del Papa cattolico successo nel novantatré ai tempi dei Balcani della guerra nei Balcani
E di nuovo dopo l'attentato dell'undici settembre che certamente ha creato in tutto il mondo non soltanto nel mondo occidentale un prima e un dopo irreversibile nello scacchiere internazionale
Subito dopo l'undici settembre il il Papa era intervenuto per fare il sì non s'
Tanto per richiamare il mondo alla pace ma per fare sì che questo non degenerasse in un conflitto di civiltà in un conflitto tra religioni proprio per questo aveva lanciato due importanti iniziative
Il quattordici dicembre del due mila e uno un digiuno al quale aveva invitato tutti i cattolici e che non a caso ha coinciso con l'ultimo giorno di digiuno del Ramadan
E poi quest'incontro del ventiquattro gennaio durante il quale a differenza degli incontri precedenti è stato sottoscritto un decalogo della pace ossia tutti i rappresentanti delle religioni che sono stati chiamati a pregare nello stesso momento ma non tutti insieme
Questo per evitare il rischio di sincretismo ossia che le varie religioni potessero essere costrette a pregare
Tutti insieme gli uni accanto agli altri quando invece ognuno prega un giro diverso anche se poi in molti diciamo che richiamo tutti lo stesso Dio
Però sono stati chiamati poi a prendere invece un impegno importante a favore della pace un decalogo che proprio in questi giorni esattamente il quattro marzo
Il Papa ha inviato ai capi di Stato e ai capi di governo perché non possiamo fermarci soltanto ad una adozione di impegno
Da parte dei leader religiosi ma si voleva o si vorrebbe che questo potesse poi realizzarsi in qualcosa di più concreto a livello di politica internazionale
Io ho quasi finito vi voglio però
Brevemente molto brevemente leggere perché ne sono poche righe quelli che erano in Brera è la sintesi di questi punti
Al primo punto c'è il principio chiave noi ci impegniamo a proclamare la nostra ferma convinzione che la violenza del terrorismo sono in opposizione ad un vero spirito religioso e condannando ogni ricorso alla violenza e alla guerra in nome di Dio e della religione
Noi ci impegniamo a fare tutto il possibile per sradicare le cause del terrorismo
Non ci impegniamo ad educare le persone rispetto alla stima reciproci in modo che si possa raggiungere una coesistenza pacifica e solidale tra i membri di etnie culture e religioni differenti
Noi ci impegniamo a promuovere la cultura del dialogo in modo da sviluppare la comprensione la fiducia reciproche tra gli individui e tra i popoli perché queste sono le condizioni di una pace autentica
Noi ci impegniamo a difendere il diritto di ogni persona umana condurre un'esistenza degna
Conforme alla sua identità culturale a costituire liberamente una famiglia che le sia propria
Né ci impegniamo e il punto quinto a dialogare con sincerità e pazienza non considerando ciò che ci separa come un muro invalicabile
Ma al contrario riconoscendo che il confronto con la diversità degli altri può divenire occasione di una più grande comprensione reciproca
Ci impegniamo a perdonare ci reciprocamente per gli errori e i pregiudizi del passato e del presente
A sostenerci nello sforzo comune per vincere l'egoismo e l'abuso l'odio e la violenza e per imparare dal passato che la pace senza giustizia non è una pace autentica violetto
Alcuni passaggi alla fine di
Della c'è stato un piccolo rito si è i vari rappresentanti religiosi hanno sottoscritto questo decalogo poi ogni rappresentante religioso acceso un lumino in simbolo della pace e questi lumini tutti insieme hanno formato un candelabro della dell'umanità
Mi piacerebbe che questo candelabro idealmente fosse qui in questo momento ad illuminare la vostra tavola rotonda con i rappresentanti delle altre religioni l'auspicio
Il ruolo della donna mi auguro che sia un ruolo di tracce non non penso che sia una banalità perché la cronaca proprio la cronaca di questi giorni ci insegna e ci mostra donne che essi che si suicidano in nome della propria causa
Non voglio io penso che il caso che tutti voi conoscete il ventisette gennaio tutti quanti abbiamo acceso radio televisori abbiamo saputo di questa donna kamikaze che si è fatto vanno giovanissima
Che si è fatta saltare
In aria
è morta
E noto in questo nel cuore di Gerusalemme Successo e con lei un un anziano israeliano sono rimaste ferite centocinquanta persone non è stato la prima volta che questo è accaduto accaduto metta degli anni novanta in Libano è accaduto non soltanto nelle regioni mediorientali e non soltanto nel conflitto arabo israeliano successo anche in India lo stesso Rajiv Gandhi venne ucciso da una bomba nascosta all'interno di una Ghirlanda di fiori che una donna gli aveva offerto quindi non ci sono dei casi isolati
è chiaro che alla disperazione che porta a questo la donna che si è fatta saltare in aria a Gerusalemme era no giovane donna palestinese nata è cresciuta in un campo profughi quindi
Abbiamo tutti gli aspetti il dramma che continua a consumarsi da una parte e dall'altro
Mi auguro che
Che la donna possa avere la forzabili farsi comunque operatrice di pace perché è nata per dare la vita grazie
Abbiamo negli ultimi due di questa mattina la dottoressa Margherita Gerunda ecco se si vuole accomodare poi il prefetto camerino
Mi permetto di raccomandare a tutti la sintesi che in questi casi in queste circostanze è indispensabile
Grazie presidente
Il mio saluto innanzitutto a tutti coloro che hanno la pazienza di ascoltare tutti questi interventi
Io vorrei parlare di un argomento che non è sul libro ma direi che è un argomento di di attualità perché è proprio di ieri la il passaggio alla Camera in prima lettura ne mancano altre tre
Di una modifica costituzionale che riguarda l'articolo cinquantuno della Costituzione
In un articolo che di per sé si limita a dare la possibilità a tutti senza distinzione di sesso di religione e via dicendo l'accesso alle cariche pubbliche e anche diciamo a tutte quelle tutte quelle forme di partecipazione politica sia elettiva sia anche non elettiva
E che sembra
Visto così un un articolo che abbia delle intenzioni estremamente nobili perché chiarisce
In modo molto evidente specialmente poi per l'epoca in cui è stata è stata varata la nostra Costituzione fondò la la prima metà dello scorso secolo dico chiarisce
Che le discriminazioni che riguardano essenzialmente le situazioni personali e il sesso non devono più avvenire una possibilità di essere prese in considerazione per quanto attiene all'accesso alle cariche pubbliche
Soltanto per notazione personale devo dirvi che nel mille novecentosessantatré ci fu il primo concorso per magistrati ordinari aperto anche alle donne
Un concorso a cui ho partecipato fino a quell'epoca si considerava la magistratura come tante altre cariche e funzioni dello Stato come anche la diplomazia per esempio inadatti alle donne perché le donne avevano una inferiorità biologica
E anche psicologica tale da non renderle idonee a ricoprire questi ruoli quindi vi dico
Quel concorso fu il primo a io ho partecipato ha avuto la fortuna di vincerlo
E per molto tempo mi guardavano come un'infiltrata
Ecco l'articolo cinquantuno mirava proprio a consentire a tutti di partecipare alle alle cariche pubbliche però si è visto una cosa fondamentale importante che tutto questo non bastava perché
Dire che tutti possono partecipare non significa poi molto
Si è visto che comunque le donne non erano in grado di partecipare a tante attività pubbliche anche le cariche elettive perché avevano una tale diciamo mole di lavoro
Sia personale che dorme spicco extra domestico che impediva di fatto a loro di partecipare alla vita pubblica
Basta soltanto vedere la vita che fanno le giovani donne cannoni impiego e una famiglia magari con bambini piccoli e poi si capisce perché non partecipano alle cariche pubbliche
Allora questo articolo è stato modificato e speriamo che questa modifica entri in vigore il più presto possibile proprio per dare la possibilità che verrà poi in qualche modo attribuita con leggi ordinarie rispetto e speriamo che queste leggi ordinarie arrivino presto
Dico darà la possibilità allo stato di dare azioni positive cioè delle facilitazioni alle donne che diano loro la possibilità di accedere alle funzioni alle cariche pubbliche questo sembra molto importante perché per esempio in Europa è un argomento che è assolutamente non non prese in considerazione anzi quando al Parlamento europeo timidamente qualcuno ha lanciato l'idea di fare delle azioni positive per legge perché attribuì alle donne questa possibilità c'è stata una levata di scudi dicendo le donne non sono come gli indiani che stanno nelle riserve
Questo è veramente un atteggiamento che a mio avviso non va incoraggiato perché una cosa è dire
Vogliamo che le donne abbiano un aiuto perché e la società che ha bisogno di quella metà dei cervelli che sta in un corpo di donna è un'altra cosa e dire che le donne devono avere delle facilitazioni le donne non chiedono facilitazioni e la società che ha bisogno che alle cariche pubbliche ci siano cervelli in un corpo di uomo ed un corpo di donna altrimenti la società sarà sempre una società squilibrata
Perché hai voglia a dire ma il modo di vedere le cose delle donne è sempre stato diverso da quello degli uomini però non per questo e meno importante
Quindi in questo otto marzo io ritengo che forse è la cosa più importante anche se quella che magari è passato un po'inosservato ai non addetti ai lavori ecco la cosa più importante del proprio che ci sia questa novità che l'Italia per la prima volta affronti per lo meno a questo problema che avrà bisogno poi di essere diciamo risolto con molte azioni e molto anche con molte leggi però intanto si comincia aerea diciamo a camminare sulla strada e come voi sapete una lunga camminata inizia sempre con il primo passo
Con otto marzo a tutti
La dottoressa Gerunda
Prefetto cambia Francesco camerino presidente della terza commissione per il riconoscimento della qualifica di rifugiati prego questo microfono all'altra la stessa cosa
E poi diamo inizio alla tavola rotonda
Sono stato invitato a parlarvi di un argomento che mi coinvolge profondamente sia sotto l'aspetto professionale che sotto l'aspetto umano anzi direi molto di più sotto l'aspetto umano
Perché da sgomento del mio intervento l'argomento del quale si è già parlato stamattina l'argomento del dolore però è un dolore di tipo particolare
Perché il dolore che colpisce coloro che sono costretti a lasciare la nota Teo fa perché temo no per la loro vita perché sono perseguitati a causa delle loro idee politiche dalla loro religione dal loro sesso della loro razza
Perché i loro diritti fondamentali sono violati nella loro dignità negata
Perché fuggono dalle guerre dalla distruzione
Che esse producono
Si tratta di un dolore antico
Così come antico il mondo
Il fenomeno dei rifugiati è un fenomeno che fa parte della storia dell'umanità così come ne fanno parte la guerra persecuzione che hanno provocato continuano a provocare
Gli esodi di milioni di persone si calcola che attualmente in giro per il mondo sparsi per il mondo vi siano oltre ventidue milioni di rifugiati
Si tratta dal dolore più grande che possa colpire un essere umano
Già Euripide nel quattrocentotrentuno avanti Cristo scriveva non c'è dolore più grande che la perdita della terra natia
Questa frase è tratta da Medea
Ricordiamo tutti la splendida interpretazione che di Medea ne fece Maria Callas nel film diretto da Pier Paolo Pasolini
Medea e l'eroina tragica che aiuta a Giasone ha conquistato il Vello d'Oro con le sue arti magiche ma poi viene ripudiata è bandita dalla città
Perché marito intende sposare Creuso alla figlia di Creonte il signore di Corinto
Pazza di dolore
Uccidere la sposa
Con un peplo imbevuto di veleno
Che in via come dono nuziale e poi compie il gesto estremo di uccidere i propri figli
Dice Medea per non abbandonarli nelle mani di altri che li uccidono con mano più nemica
Euripide ci insegna anche un'altra verità
Ci dice che se la violenza essendo l'odiosa la violenza che si esercita sulle donne e se possibile ancora più devastante perché ne colpisce doppiamente dei colpisce non solo come esseri umani male colpisce come generatrici della vita e quindi come portatrici dei valori che adesso sono strettamente legati l'amore la pace
E il ripudio di ogni forma di violenza
Ma proprio perché sono portatrici di questi valori e le donne esprimono una forza straordinaria
E grazie a questa forza riescono a sopportare con grande dignità il peso gravoso di tante tragedie
Sono le donne che fuggono dalla violenza dalla guerra
Sono le donne che hanno il compito faticoso di portare in salvo se stesse ciò che resta della loro famiglia e poi devono cercare di sopravvivere costruendo o ricostruendo una parvenza di vita normale nei luoghi di accoglienza
Sono le donne che vengono barbaramente schiavizzate private dei loro diritti
Per l'unica ragione che sono donne perché loro essere donna viene visto soltanto nell'ottica del profitto o del piacere che esse possono punto globale
Perché vendono considerato un po'l'oggetto di produzione o di consumo
Sono le donne che soltanto perché sono donne
Vengono condannate a morte come è accaduto a sua figlia che vengono reclutate sfregiate come accaduto a Facta
Che subiscono mutilazioni sessuali che vengono da Peter violentata e costretta a prostituirsi nel nostro civilissimo Occidente
Per queste donne che intendono sottrarsi al loro stato di schiavitù offrendo un contributo per la individuazione del responsabile del traffico
Gli esseri umani il nostro ordinamento prevede che il questore rilasci un permesso di soggiorno per motivi umanitari che consente loro di partecipare a un programmi di assistenza di integrazione sociale
Purtroppo però in Italia la mancanza di una legge organica sul diritto d'asilo non consente di realizzare un sistema compiuto di protezione di accoglienza
Infatti i richiedenti asilo che versano in stato di bisogno e quindi in modo particolare delle donne e i loro bambini hanno diritto soltanto al contributo di prima assistenza di poco più del diciotto euro al giorno per quarantacinque giorni cessati i quali rimangono spesso ibridi dei mezzi di sussistenza
Dopo questo primo intervento a carico del ministero dell'interno l'accoglienza di cade sui comuni quale purtroppo
Non sembra di escono a dare risposte soddisfacenti all'impegno a fronte delle scarse risorse economiche di cui dispongono
Per ovviare seppure in parte a queste carenze
è stato predisposto il programma nazionale assillo al quale collaborano il ministero dell'interno l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
E l'ANCI che l'associazione dei Comuni d'Italia
Questo programma è stato possibile finanziarlo con venti miliardi tratti dal fondo dell'otto per mille dell'IRPEF e con otto miliardi fatti dal fondo per i rifugiati dell'Unione Europea
E con questo fondo è stato possibile attivare circa duecento progetti in più di duecento strutture diffuso in tutto il territorio nazionale
Sono circa cinque mila complessivamente i posti riservati all'accoglienza di questo persone in difficoltà attualmente si trova all'esame del Parlamento il disegno di legge
Con il quale si prevede di apportare alcune modifiche alla normativa in materia di immigrazione che contiene al suo interno anche delle norme
Per una procedura più rapida delle domande d'asilo
Qualunque salva l'esito della discussione parlamentare comunque importante che questi temi tornino sotto i riflettori dell'opinione pubblica
Perché sono temi sui quali sì misura la civiltà di un popolo
E che dimostrano la volontà di un Paese di dimostrare con i fatti Rispetto per la vita e per la dignità umana
Occorre dare una risposta al dunque a queste esigenze adottando soluzione equilibrate
Di ricordo una frase di Giovanni Paolo secondo è spesso in occasione del Giubileo dei migranti degli itineranti quando disse
La cultura dell'accoglienza chiede di coniugarsi con leggi e norme più prudenti e lungimiranti che permettano di valorizzare il positivo della mobilità umana
Prevenendo nelle possibili manifestazione che negative
Questo per far sì che ogni persona sia effettivamente di spettanza raccolta vi ringrazio
Grazie
Il prefetto camerino e diamo l'avvio ai lavori della tavola rotonda questa tavola rotonda viene moderata dal prorettore dell'università professor Gianni Orlandi dalla professoressa Rosanna Cerbo alla quale cedo gli oneri e il microfono
No
Allora
Due piccoli commenti chiunque mi conosca e sono moltissime le persone tra voi che mi conoscono sanno che sono amo i dibattiti vivaci e soprattutto mi è stato detto da parte del rettore e da parte del prorettore
Che oggi pomeriggio ci dobbiamo riappropriare in senso letterale dell'Aula Magna quindi la parola deve essere soprattutto data ai futuri speriamo utenti di questa università cioè ai giovani
Come sapete questa tavola rotonda è stata ha per tema illa ruolo della donna in una società multietnica e multireligiosa
Io mi presento innanzitutto i miei ormai amicissimi passo definirlo vieni amici ci siamo conosciuti da poco ma è nata quella istintiva simpatia che spesso succede tra le diverse persone
Il dottor Omar Camilletti Cai il rappresentante del centro di cultura islamica
L'architetto Laura supino che del centro di cultura ebraica e Pasqualina russo del Luni spendere
Ci stanno altre due persone che poi debbo chiamare Antonio Saccà dove sei ecco cinque alla alla presidenza chiaramente Emilia Costa come psichiatra però ti vorrei vedere e poi c'è il nostro amico il Principe Pallavicini che dopo deve anche lungo i partecipare
E l'altro il nostro sacerdote che dopo anche lui vorrei che partecipasse
Una cosa sola a questo punto voglio delle domande e delle risposte quindi i nostri amici rappresentanti delle religioni risponderanno alle domande fatte in prima persona spero dai giovani e poi anche da noi giovani un Breve ma doveroso saluto da parte infine contiene siamo ospiti qui siamo nella massima espressione accademica Gianni un saluto ce lo devi fare
Se me sembra molto importante quello che diceva
Rosanna bisogna dare la parola e chi sta in platea in particolare ai giovani
Io soltanto poche parole per riconfermare il saluto della Sapienza questa mattina anche il rettore avuto occasione
Di portarlo direttamente a un'iniziativa importante un'iniziativa che non è la solita celebrazione dell'otto marzo
Un modo diverso
In cui si sono affrontati si affrontano problemi importanti problemi centrali della società moderna anche il tema di oggi pomeriggio il ruolo della donna nella società multietnica e multireligiosa è un tema importante attualissimo
Noi siamo in una fase del nostro mondo
Molto delicata piena di conflitti piena di contraddizioni dovunque sia nelle società più sviluppate Kenney
Nelle parti della terra più a arretrate
E il ruolo della donna per quello che è stato anche detto ricordato gli interventi che ho avuto il piacere di ascoltare per la sua specificità
Per i valori che intrinsecamente porta in sé può essere la svolgeva un ruolo importante per diffondere i i valori della solidarietà della pace della tolleranza della convivenza dovunque e questo è un ruolo che oggi può essere centrale la Rete delle donne per risolvere molti dei problemi che noi abbiamo dovuti a questo mondo che diventa sempre più piccolo e quindi diventa multietnica in cui c'è un anche vicinanza maggiore rispetto alle diverse religioni che sono presenti ovunque e allora diventa importante all'interno del nostro Paese pensiamo soltanto al fenomeno dell'immigrazione con tutti i problemi che porta che può portare al problema centrale della costruzione dell'Europa la costruzione dell'Europa
Assomma in sé i problemi dei singoli Paesi e quindi
Non può essere pensato a una una costruzione soltanto il contesto economico e monetario c'è un problema di cultura di identità europea come vengano ad affrontare i problemi della molti
E qui mi cita ebbero molti religiosità e il ruolo della donna in questa importante per risolve i problemi del mondo sono stati ricordati i drammi che abbiamo a livello internazionale l'Afghanistan è che abbiamo visto
Tutti nei mesi scorsi ancora oggi il dramma Israele Palestina è un dramma quando è stato ricordato una donna
E se al di là del giudizio che si vuole dare
Fa la scelta de diventare suicida kamikaze di portare la morte la donna che in genere porta la vita significa c'è un problema o problema
Di rischia di non ritorno
No questi son problemi fanno affrontati con decisione
E allora mi sembra importante il ruolo della donna in questa situazione il contributo che può dare e quindi quello che oggi può venire da questa tavola rotonda può essere significa in modo particolare certamente quello che diranno i relatori che sono molto preparati a questo punto di vista ma io credo ancora più di più sono d'accordo con Rosanna quello che dirà il pubblico dirà nel particolari giorni le giovani che sono qui presenti grazie di nuovo buon lavoro
è allora a questo punto ho ripreso in mano il segno del potere al microfono ragazzi la prima domanda chi la fa
Lidia che tra l'altro è anche mia figlia ma solo occasionalmente così sono in questo momento non attesta la figura e tocca a voi la prima domanda
Prego
Allora come solisti rapporti Melman prematrimoniali nelle tre religioni
Ok
Allora incominciamo in una in ordine del tutto casuale Omar
Io intanto vorrei dire una brevissima premessa altrimenti siamo gettati sul prezzo
Credo che l'accostamento Islam motto marzo sia diversi e qualche cosa di inusuale
Mi rendo perfettamente conto
Che
Oggi come oggi nell'immaginario medio
Del pubblico
L'Islam è sinonimo di tutto quanto si opponga all'otto marzo io spero che alcune vostre sollecitazioni consentano di diradare anche se è una amente fatica improba
Di diradare alcune stereotipi alcuni malintesi che
Si accentuano intorno all'Islam
Un'altra cosa vorrei per chiarezza perché altrimenti rischiamo di fare un triplo discorso
Cioè come vi dicevo un discorso dell'Islam
Che
Riguarda l'immaginario occidentale quello che i mass media ci riportano e qui veramente la situazione disastrosa
Penso di poter affermare che l'ottanta per cento di quello che voi intendete sapete sull'Islam completamente campato per aria
Un altro discorso
E quello di trasformare un incontro del genere o una sorta di lezione di antropologia culturale
Cioè ci sono un miliardo e duecento milioni di musulmani sparsi per una ventina trentina di Stati
E quindi parliamo di quello che effettivamente sono le culture di questi Paesi islamici
Ora io non mi sento autorizzato
Diventare ne il difensore d'ufficio di queste di talune di queste culture né d'altra parte ritengo sia giusto
Incentrare su o questa realtà il discorso dell'Islam in Europa
Il terzo livello di discorso che ritengo quello che sia più interessante che è quello di che riguarda la dottrina religiosa in sé non il suo fenomeno culturale o il le sue vicissitudini mediatiche per come vengono presentate
Ecco io cercherò di schivare per quanto mi è più possibile
I primi due aspetti e di cercare di rispondere di fare un'informazione un'opera di conoscenza riguardo più a quello che l'Islam nella sua autenticità
Intanto vorrei dire alcune cifre rispetto per per il così per aprire bene il dialogo come è stato detto
Ho dovuto infatti affermato di ho parlato di Islam in Europa e Islam ed Europa
In euro nell'Unione europea voi sapete più o meno la costruzione politica sociale economica che stiamo più o meno faticosamente cercando di di fare vivono all'incirca quindici milioni di musulmani
In Italia si parla di cifre intorno agli ottocento novecento mila
Musulmane questo per dire che non è più una realtà Esterna una realtà esotica per come si può dire è veramente una realtà del nostro vi della nostra vita quotidiana non è quindi una religione di stranieri che o almeno fatta solo di stranieri qui sono stati ricordati
Diritti
Il Prof dritti
Diritti civili quindi abituiamoci all'idea di considerare questa grande massa di cittadini di persone di residenti comunque come una forse in evoluzione
Con cui comunque si deve interagire non solo a livello sociale ma anche a livello normativo non credo che persone dopo venti trent'anni che sono residenti in un certo Paese possono essere considerati stranieri
L'Islam in Italia invece a una realtà nonostante
Nonostante fosse presente nel nostro alcuni hanno detto DNA diciamo nella nostra storia
L'Islam in Sicilia voi sapete è stato tre secoli ci sono state delle grandi realtà è stato ricordato è stato ricordato
Un grande rapporto sull'Islam
Dicevo ecco queste sono un po'le premesse stringa perché non vorrei fare il pedante
Quindi per i per iniziare dare un tipo di risposta bisognerebbe veramente un po'intendere quello che cos'è il matrimonio quello quello che è un rapporto fra un uomo e una donna insomma
Ecco io quello che voglio dire in nell'Islam share come nei limiti della diciamo del del tempo della domanda nell'isola merce
L'Islam non è una religione che complica la vita come in genere tutte le religioni non complicano la vita anche su un certo tipo di di vita contemporanea pensa
E il tipo di domanda un po'sottintende se mi contermine terra ragazzo sottintende questo dice va be ma le religioni consentono non consentono rapporti prematrimoniali
Non la religione nelle l'Islam divide due aspetti ciò che è lecito e ciò che è illecito
Da alla figura dell'essere umano
Il posto più alto nell'universo è un rappresentante di Dio e nello stesso tempo la rivelazione il Corano la su una del profeta cioè sono solo una specie di strumentazione prova per affrontare questa vita
Ecco io sono sollecitato dalla dottoressa e qui
La la domanda brutalmente risposta è non credo che apposta così la domanda sia accettabile
Allora ecco proseguendo in ordine Laura
Microfono accettai
Sì forse è più facile
Devo dire che concordo pienamente con l'osservazione fatta scusi se non mi ricordo il nome dal rappresentante della religione islamica perché come prima domanda a delle persone che dovrebbero esporre i problemi delle donne in una nella multietnicità
Avere subito questa primo impatto Piero un situazione così particolare forse non è la domanda più giusta più generis poter anche perché io mi chiedo
L'Islam abbia detto
Non siamo degli sconosciuti perché siamo qui almeno da vent'anni immaginarsi noi ebrei cosa dovremmo dire non dovremmo essere degli sconosciuti perché siamo qui da più di due mila anni
Eppure vorrei sapere quanti conoscono realmente l'ebraismo e l'ebraismo è alla base del cristianesimo quindi mentre conoscere altre religioni è una moda vorrei dire quasi recente una moda un interesse quasi recente conoscere l'ebraismo avrebbe dovuto essere un dovere per tutti i cristiani e per tutti i cattolici e non lo è stato per molti secoli non voglio evitare di rispondere però alla domanda vorrei solo dire che come prime domande avrebbero dovuto esserci
Altri tipi di domande o perlomeno scusa se contesto avrebbe dovuto esserci data la possibilità di fare una piccola introduzione di dare delle un minimo di spiegazioni su quelle che sono le varie religioni anche solo in cinque minuti a me basta dire I dieci comandamenti quindi faccio molto presto però può avere il bottino di dare appunto delle risposte quindi no scusate villette è un'osservazione che andava fatta
Rispondere immediatamente direttamente a questa domanda non è facile perché bisognerebbe conoscere non solo quelli che sono le basi morali delle varie religioni e in particolare delle primo ma bisogna anche conoscere come queste basi per noi sono antichi e da tre mila o i più anni come queste basi possono anche aver avuto delle evoluzioni
Attraverso i tempi quindi parliamo dell'ebraismo oggi ovviamente l'ebraismo vissuto nel mondo occidentale perché poi
Anche se noi abbiamo una base di regole comuni a diversi milioni di ebrei nel mondo abbiamo anche delle tradizioni
Inter non interpretate ma adattate al nostro modo di vita quindi se parliamo nel nostro ambiente
Dobbiamo dire che certamente abbiamo delle basi morali
Per cui in genere i rapporti prematrimoniali non è che anti come i genitori non è che proprio sia l'ideale è quello che noi preferiamo però nell'ebraismo il sesso non è demonizzato quindi se ci Saronno
Dei rapporti che poi portano al matrimonio e dei rapporti intimi continuare ad essere felici durante il matrimonio questo può essere accettato cioè ho cercato di essere
Settant'
Poi ho da dire qualcosa però prima voglio sentire assolutamente Pasqualina
Sì io all'Audace all'aggressività della domanda giovanile
Mi piace
Diciamo che sono contenta di essere stata provocata anche se impropriamente a come dice la amica ebrea
Che probabilmente però non non mi spaventa perché tutti siamo un po'confusi su queste cose il ruolo della nell'area di della religione cioè molti intendono che sia un comportamento un comportamento che
I ragazzi quello che sanno che conoscono in famiglia nella trasmissione tra madre e figlia devi fare così eccetera ma la domanda
Prima della religione che la ricerca di qualcosa di altro secondo me lo capiamo un pochino quando siamo in dominati dagli anni un posto alle nostre spalle però ecco noi cattolici noi ed io sono orgogliosa di poterlo dire di saperlo anche dire perché non è facile siamo educati nel alla libertà
Vede signora io amo molto il Dio di Abramo che un dio liberatore non sono perfette perché l'avrò anche sperimentato sì ho fede ma anche per carattere
Un dio il Dio di Abramo che oddio liberatore e grazie a Dio anche misericordioso perché se non è misericordioso che liberatore quindi noi ecco volevo dire ai ragazzi che forse iniziare da una domanda religiosa forse la sto ponendo in questo momento Dio liberatore misericordioso
E qui ci siamo tutti ci siamo tutti e tre
Perché non incominciamo a comportarci di conseguenza cioè il comportamento del comportamento le domande sulle sulle nostre abitudini sulle nostre tradizioni sulle nostre consuetudini che dipendono trasmissioni per dire come dire lo dicono
è un è un modo di fare un modo di dire calcistica non è mica questa la religione né cattolici
Io ripeto forse avrò o quasi cinquant'anni però questo non lo sapevo così bene alla vostra età
E sono contenta di essere arrivata alla mia età e qualche cosa perché il nucleo il nucleo di ogni religione un nucleo piccolissimo piccolissimo
E quando più si cresce più lo si lo si intende per trarne la sua intensità e nella sua limiti luminosità ed è molto difficile saperlo spiegare
E queste problema noi appare né cattolici per esami apparteniamo alla chiesa
Per fede ebbene come fate a dirci insegnati sì che consente e non lo sappiamo neanche disegnare forse appena appena
Possiamo dire a qualcuno ti coinvolgo nella mia esperienza posso testimoniare tela però è difficile quindi la domanda la domanda nella sua aggressività e nella sua audacia io onestamente no non mi non mi sento diminuita perché però è una preoccupazione
No no no non volevo che il in contraddizione mi scusi
Per poteva essere poteva apparire così poteva apparire così
E arrivo alla risposta i rapporti prematrimoniali
I rapporti prematrimoniali
E qui sembra la catastrofe perfino della mia religione è invece penso proprio che nella libertà in quel in quel dimensione del in in quell'esperienza del dio liberatore ebbe non è la catastrofe non è assolutamente la catastrofe
Forse vi interiorizzare anch'a ancora e e quindi tutto da venire tutto tutto da incontrarci tutto da e sul significato della della nostra religione
Allora proprio odor diciamo così e le risposte dei tre rappresentanti mi hanno in un certo senso confortato sulla decisione che ho preso in modo del tutto se così di entrare direttamente subito nel dibattito perché ho visto che tutto sommato si è entrato veramente
Ma e credo che questo sia giusto perché in fin dei conti i giovani dobbiamo anche loro insegnare a fare domande forse come prima domanda non era la più giusta eccetera ma fine conteranno fatta loro la tavola rotonda era dedicata a loro quindi come tali
Però spero assolutamente che la seconda domanda possa dare anche adito non solo discussioni ma ai rispettivi rappresentanti delle tre importanti religioni come sono peraltro tutte le religioni
Di dire qualche cosa di più allora dopo certo Lapo questo impatto un po'così la seconda domanda chi la fa sennò corriamo il rischio oggi nessuno fa più la domanda e ci mettiamo ignoti prego
Ovviamente tutte le domande sono accertate vero
Assolutamente quindi non
Perché nel curano la donna viene diciamo un'orata mentre pone la vita di una tolti tutti i suoi diritti
Penso che questa sia una domanda
Ci sono altre domande
Ci sono altre domande così almeno le raggruppa un pochino al rappresentante in particolare della regione islamica
Paterne tanto risponde
Allora come ho detto prima ci sono tre livelli del discorso
Che
Nelle società del mondo islamico alcune strutture patriarcali
Si siano ben consolidate ben insediate ben consolidate questo è indubbio ma questo non attiene effettivamente al tipo di riflessione di conoscenza dell'Islam altrimenti dovremmo comparati misticamente spiegarci o domandarci tante altre cose
Io ritorno quindi non perché abbia voluto illudere la domanda mi riallaccio alla domanda iniziale
La domanda avverte sostanzialmente a voi siamo in Occidente siamo dell'otto marzo a questo che è un po'un'ossessione mi permetto di dirlo che è diventato della nostra vita quotidiana cioè il sesso
Con altrettanta franchezza altrettanta brutalità dico che nell'Islam come ha accennato anche l'esponente del ebraismo il sesso non è visto come qualcosa di peccaminoso anzi
Il sesso in un certo Enzo viene incoraggiato c'è un abisso del profeta che dice il matrimonio e metà della religione
Per matrimonio si intende quel sesso lecito che abbiamo accennato
Quindi il sesso fa parte
Faccio un momento un passo indietro nell'Islam ci sono le cose sono sempre viste in una maniera doppia diciamo una parte che eleva e una parte che degrada
Quando ce l'ho l'intenzione di sacra Alisarda è un'azione della vita
Qualsiasi azione viene punto portale elevazione
Allora la domanda è questo il sesso
Una forza spirituale forse una è una delle forze maggiori dell'essere umano
Però nel piano divino deve essere una condizione per rilevare per questo dicevo il sesso nell'ambito della responsabilità della completezza è una cosa bellissimo una cosa grandiosa nell'isola
Si viene consigliato
Di sposarsi appena una la possibilità le necessità di sposarsi il più presto possibile
Però sempre in un ambito in cui venga esaltato quelle che sono le qualità e le eccellenze dell'essere umano cioè il senso della responsabilità della famiglia del prendersi cura di un altro essere di di soprattutto di
Presso di essere responsabili di fronte ai frutti che possono venire da questa unione cioè nel sesso quindi viene vista come una componente che in un certo Nexus a un una dimensione spirituale che leva l'essere umano
Tutto ciò che invece è riduttivo e diventa un incontro che avvicina l'uomo e la donna a dei comportamenti di tipo animale è sono sono tutti comportamenti degradanti
Allora sempre rapporto prematrimoniale si intende diciamo così una soddisfazione
Non non è giusto non non non è neanche secondo l'Islam non viene appagato questo
Reale desiderio e semplicemente un'ossessione io vi invito a riflettere su questo tipo di società questa è una società fatta di ossessione di allucinazioni
Molti di di Gioni molti di noi sono ossessionati allucinati da alcuni messaggi che bombardano la testa
Quindi dicevo il sesso è importante ma solo in una componente che eleva l'essere umano
Io approfitto di questa domanda che era obiettivamente rivolta rappresentante delle Regioni islamica Perra par condicio non va più di moda ma insomma riuscendo questa espressione
Per a domandare brevemente sia alla rappresentante della religione ebraica quella cristiana cattolica ma in senso più lato ovviamente cristiana
Qual è il ruolo della donna proprio come figura nelle nostre Sacre scritture quelle che ognuno di noi conosce quali sono e nella realtà prima Laura
Prendi cronica
Anche questa è una domanda molto impegnativa naturalmente è molto importante
Il ruolo della donna
è sempre stato importante anche nella storia ebraica fin dai tempi più antichi mentre qualche volta qualche interpretazione o l'ebraismo visto dal di fuori può aver dato l'impressione di una posizione della donna hanno un paritaria dobbiamo dire allora citato prima i dieci comandamenti che sin dai comandamenti passiamo a sottolineare quel fatto onora il padre quel comandamento onora il padre e la madre
Quindi pensate come importante sottolineare il look comandamento questa parità tra l'uomo e la donna è inutile ricordare che siamo stati
Creati uguali uomo e donna la donna per compensare l'uomo l'uomo per compensare la donna e quindi non voglio andare fino alla creazione ma nei comandamenti argano e poi si è a vedere questa parità era un uomo e donna molto importante tanto più se pensiamo in il periodo in cui i comandamenti sono stati dati quindi quando le società
Erano organizzate in un modo molto diciamo diverso dalla vita attuale
La donna attraverso la storia dell'ebraismo se noi ci fermiamo a due mila anni fa o al mille anni fa possiamo avere tempi molto diversi e anche molto conterà vittorie in qualche pub e in qualche momento però nella storia del popolo ebraico dobbiamo dire che spesso il popolo è stato salvato dalle donne
Andando indietro dalle donne che hanno spinto il gli uomini a lasciare l'Egitto ai lasciare la vita di schiavi gli o mi avrebbero preferito rimanere perché avevano un tetto sicuro e anche forse pani sicuro
Ma era meglio andar via abbandonare la schiavitù e andare in cerca della libertà e poi abbiamo avuto donne ai giudici donne profetessa e quindi sin dal passato attraversa i secoli le donne hanno avuto anche dei ruoli importanti nella società ebraica perché anche negli ambienti più rigorosi più religiosi in cui l'uomo doveva e deve tuttora a studiare la Torah in fondo quali la donna deve e che provvedere a tutte quelle che sono le evidenze normali della vita quotidiana in questo a questo punto le donne possono anche diventare delle imprenditrici è questo succedeva già nel Medioevo e nel Rinascimento e in epoche diciamo ancora lontani ma via via attraverso i secoli in ambienti anche molto diverse anche molto difficili quindi la donna ebrea attraverso i secoli ha avuto dei momenti importanti di Paul posizioni importanti oggi come oggi se noi ricordiamo abbiamo avuto Golda Meier che è stata una delle prime donne capo di governo
Quando in Europa ancora donne capo di governo nonché erano quindi anche nella società ebraica attuale abbiamo la possibilità e abbiamo più rappresentanti del parlamento israeliano più rappresentanti donne di quanto in proporzione cinesi hanno del Parlamento italiano
Quindi la donna può fare una vita attiva una vita politica una vita di lavoro una vita professionale e e su questo non ci sono problemi sì ed è dal punto di vista religioso né dal punto di vista della tradizione
Allora adesso come terza nostra religione lascia
Cicerone
Racconta
Che gli ebrei mi metto a Roma portati già tagliano e Antonio molte donne si facevano ebbene perché lì trovammo no superiore più libere
E avevano più ruoli tenda ambito romano tanto è vero che Augusto
Le ma no poi una legge sentiamo all'ex Giulia poi detta anche a Poppea
Beh adulteri is sugli adulteri
Appariva la donna uguale all'uomo
Venuto il cristianesimo e questo è molto importante lo leggiamo superficialmente Gesù Cristo per cosa
Ha parlato con una straniera
Prima con la giovane ne ha parlato con una straniera
L'ha trattata come lui ha l'ha trattata come tutte le altre donne
Le altre donne le ha trattate in un modo elevatissimo al suo però veramente a quello che le tenevo gli ebrei le ha fatte partecipare non cooperare
Le donne hanno partecipato all'apostolato all'attività come gli apostoli
Inoltre San Paolo emana una bomba dice non ci sono più differenza tra greco e romano
Tra schiavo e Patrizio tra uomo e donna questa la vera bomba scusate
Uguaglianza perfetta tra l'uomo e la donna
Non solo San Paolo
è stato il più grande migratore è arrivato in Anatolia Mia Martini averci a a Roma Macedonia dappertutto ha incontrato le donne se qualcuno legge le pistoni di San Paolo le donne hanno subito un ruolo importante i vecchi è vero il cosiddetti predetti presbiteri li faceva diventare sacerdoti
Ma le donne subito partecipavano acta scritto nel Lete sono partecipanti compie lamentela Chiesa cattolica
Nei primi tempi della Chiesa cattolica hanno avuto il vero ruolo Rigoletto tutte insieme in tutte le lingue diverse gattile a Roma c'è un errore nelle greche le hanno tolto quelle lascia misure librerie
Che avevo tutti i cattolici quindi hanno avevano dei ruoli quali sono vogliamo intorno alla chiesa un servizio particolare
Chi è che non ricorda per esempio le gli alcuni disse dei diaconi disse avevano l'amministrazione della chiesa fino quasi nel Medioevo lady diaconi disse
Hanno utopie sogni impegno forte nella chiesa purtroppo Mammano
Mano nella storia lettere anche nella Chiesa e dica tutto questo concetto io ho insegnato qualche diritto il diritto romano indietro anche canonico abbiamo visto delle cose strane lo scrissi un un libro nel mille centoquarantotto perché lo vecchissimo Jovanotti io c'ho novant'anni e oltre sono cappellano militare aveva sessant'anni e me ne vanto
è tuttora sotto i militari perciò voglio dire questo
Che
La Chiesa cattolica perché aveva dimenticato un po'la donna l'aveva messo un po'da una parte però nelle congregazioni uomini le donne di tutte le lingue e di tutti i Paesi stanno tuttora andata un'università cattolica per favore
Alla propaganda Fide troverete tanta gente di diversa diverse razze diverse lingue anche donne
Prezzi
Che si guardano in faccia come eguaglianza
Vero che il diritto canonico dice una cosa un po'strana delle procure a ridere era proibito far testimonianza per le cause dei santi Davide Lorenzo qui vero
Però nel Codice di diritto CD penale italiano eroga rideva ancorare Erato a piangere cinquecentocinquantanove del codice penale l'uomo voleva fare quello che le pare e piace la donna anche per una volta poteva essere punito cinquecentocinquantanove meno male che è superato ministro questa barriera io voglio rispondere
A questo era domanda del ruolo della donna in una società mini multilivello clinica multireligiosa io sono stato in guerra ho trattato con le Bris me del
Gli abilissimi alle donne tedesche che non solo friulano il così detto Tena ciofeca era però si interessavano dell'invitando i filtri chimici ai anche degli italiani
Vedevo che le crocerossine con le Bris mettere ci trattavano molto bene
Ma questo non è una cosa bella anche in questa guerra che ci ammazzavamo a vicenda
Io vi ricordo che le nostre crocerossine in Francia da Parigi perché io sono stato fina periti durante la guerra si trattavano benissimo le donne venivano a prendere la minestra nelle nostre caserme
Dopo la guerra io adesso son quei carabinieri vedo che ci sono ora i carabinieri in meno ma cavalca Capello anche dai carabinieri molto bene se ma se dovessi dire quale il ruolo principale che si deve affrontare fa l'altro verde siamo comincia parlante nel corridoio
Quando le principale è nel primo articolo del dichiarazione dei diritti dell'uomo ma scusate ma leggiamo ma impariamo Roma nelle scuole non si insegna
Ora Prince Alboni poi Cantiga
Libertà ed eguaglianza quel ruolo ma c'è una parola molto forte dopo
E in essi corretti ottobre aggiunge
La parola fratellanza universale ma chi l'ha inventata ma non l'ha inventato il cristianesimo sarà ognuno ma che l'avventata universale Mario avventata vitale non solo il cristianesimo ha inventato la Fratellanza universale ben i diritti dell'uomo meravigliosi
Mille o novecentoquarantotto dopo la costituzione italiana la ristrutturazione ha già il tagliando il quarantasei l'aveva già accettato questi diritti
Bene questi diritti sono fondate appunto nella libertà e l'eguaglianza se la donna liberato uguale
Quale quale che cosa andò a me manda in cerca o quale altri sono le norme più profonde soltanto quell'altra del proprie uniti
Alla fraternità
Ma sentite c'è stata una cosa nuova nel mondo dica la verità
L'amore universale l'amore veramente la base deve essere la base delle relazioni tra uomo e uomo tra donna e donna e in tutti i Paesi del mondo
Sì cinque
Sì un'altra domanda traccia
Allora è
Si mette di fronte a questa per presunta sapere un ritornare a sapere che cosa vuol dire il ruolo della donna nelle religioni però vorrei entrare nella Pa nella fase terminale di questo così tavola rotonda diciamo siamo sicuri che quello che è scritto nei sacri testi e nella nostra religione po'avvenga attuata e vorrei portare un problema con cui invito dunque interverrà adesso terminare questo
In Italia per la prima volta forse
Diverse religioni stanno imparando a convivendo tra a convivere tra di loro e questo non sempre facile quindi l'ultima domanda me la faccio da sola
Praticamente e vorrei proprio domandare un parere alle varie persone che interverranno su questo
è possibile allo stato attuale in Italia perché noi siamo italiani degli a Minitalia convivere tra varie religioni sicuramente sì ma c'è qualche cosa che si può fare per renderlo più facile allora io incomincerei cantare questo termine praticamente esatto innanzitutto incomincerà prego
Invece nella era maniera IMI nome di Dio clemente e misericordioso
Questo dovrebbe già essere una risposta alla sua domanda perché soltanto il nome di Dio l'unico e se l'unico lo stesso per voi tutti che noi possiamo convivere in pace
E nel rispetto e nel riconoscimento della parenti casa verifica delle nostre rispettive confessioni
Ma mi ricollego a quanto detto al sacerdote
Non c'è niente di nuovo dai tempi di Noemi infatti il mondo è sempre stato multietnico se i suoi figli hanno dato origine alle razze indoeuropee camicetta e semita
Mentre sappiamo che i figli di Abramo in questa ultima etnia
Hanno portato alla discendenza
Che da Isacco portava Gesù e da Ismaele ammonta a maggio
Originando quella che viene oggi chiamata multi religiosità
Ma quanto al ruolo della donna anche in questo mondo
Non c'è niente di nuovo
Se quello assunto nella storia di tutte le vedere civiltà tradizionali
Che sono sempre state Teo eccentriche
Quelle del sud ergo cogito e non del cogito ergo sum
E cioè quell'essere non soltanto donna come figlia e sorella come sposa e madre
Ma come a pari merito di fronte a Dio dice il sacro Corano
Fino ad assumere la funzione di ispiratrice di una vera attrice che può guidare un poeta
Laddove un uomo Virgilio non ha più accesso
Permettete dunque che anche a me di io possa rientrare nel mio ruolo specifico che è quello che mi viene assegnato dalla moschea di Roma
L'unica in Italia per un milione di mussulmani
Fino a che la comunità religiosa islamica italiana che ho l'onore di presiedere posso costituirne una seconda Milano
E cioè questo ruolo di incaricato proprio al dialogo interreligioso davanti ai rappresentanti
Delle due rivelazioni abramiche monoteistiche
Che ci hanno preceduto e al fratello caro Omar Camilletti
Prendiamo dei fatti recenti
Il gesto del Pontefice
Che per la prima volta entrato in una moschea
Anche se qualcuno si è affrettato di dire
Che è entrato soltanto per pregare sulla tomba di Giovanni Battista
Non aggiungendo che se la Tomba o il mausoleo o la testa
Di San Giovanni Battista e in una moschea e perché noi musulmani lo venne arriviamo
Come il profeta Jacchia
Giovanni Battista
Che ha annunciato a tutti
La prima venuta disse gli teneva in sala e Salerno per tradurre l'ideologia araba nostro signore Gesù Cristo su di lui la pace
E allora le tre rivelazioni del monoteismo abramico Ebraismo Cristianesimo Islam si intrecciano pertanto non soltanto nella loro storia
Ma anche nella loro stessa dottrina
E pertanto non possono corrispondere alla favola di quei tre anelli dei quali uno è solo vero e le cui copie un padre molto poco misericordioso avrebbe fatto coniare al fine di essere imparziale verso i suoi Twohy tre veri figli tre anelli sì ma tutti e tre veri insieme collegati nella stessa catena come le perle di una collana
Riunite dallo stesso filo che ne costituisce l'essenza e la verità trascendente di un'unica spiritualità di un'unica vera tradizione primordiale di un unico Dio
Colui che dalla pace agli uomini di buona volontà
E veniamo alla pace veniamo a questa tavola rotonda perché per la pace ci vuole infatti una tavola
Al femminile
Perché un tavolo
Quello delle trattative
Abbiamo visto non basta più
Ci vuole una vera tavola o meglio più tavole come quelle della legge che Mosè ha ricevuto da Dio dopo essersi tolto le scarpe al momento del roveto ardente proprio come ha fatto il Pontefice entrando in moschea a Damasco
Per accedere a un luogo sacro è tale perché benedetto dalla stessa presenza divina
Che egli stesso dovrebbe International una tavola
Una tavola come quella dell'Ultima cena di Gesù
Che ha permesso ai suoi discepoli che a tutti i suoi seguaci fino ai nostri giorni
Di nutrirsi di un dono accessibile sotto una nuova forma e cioè proprio la tavola costruttività arabo ormai da
Coranica
Che potesse rinnovare l'esperienza critica
Con la trasmissione dello spirito di santità
Da anche dopo la sua dipartita
Tale infatti il passaggio coranico
Dove noi musulmani possiamo riconoscere i cristiani che si accostano allattavo la discesa dal cielo per nutrirsi dello Spirito di Dio il rosso Olmo il ruolo ebraico
Che anche onomatopeica mente richiama il suo nonno del soffio
Quel soffio di cui Gesù e detto da noi musulmani il maestro così come detto l'annuncio
Dell'ora
Ma per finire di quale ora
Gesù è detto l'annuncio nella tradizione islamica
Quella della fine
Quella della fine dei tempi
Quella della momento escatologico dell'Apocalisse prevista da tutte le scritture sacre dall'inizio della creazione dal tempo di ha da mo'non soltanto primo uomo
Ma che per noi musulmani e primo profeta islamico islamico nel senso etimologico del termine cioè sottomesso alla volontà di Dio
Fino all'appunto del l'ultimo profeta islamico Mohammad su di lui la pace
Ma prima di nuova ma non c'è stato un anti Maometto diremmo in italiano
Non rinuncia è stato un anti MOSE
C'è stato e ci sarà soprattutto un Anticristo
Prima del Cristo ante ante contro di Lori il da gialli impostore di cui parla tradizione islamica quello stesso che secondo la parola evangelica saprà ingannare anche gli eletti
E ricordiamo il popolo eletto eletta Maria fra le donne eletto il profeta Mohammad fra gli uomini
Per ritrasmettere il Verbo di Dio che si è fatto relativamente legge carne libero
Prepariamoci dunque finora a distinguerlo questo impostore dal vero Cristo
E ciò è colui che tutti noi cristiani e musulmani dovremo saper riconoscere quando verrà insieme all'attesa messianica dei nostri fratelli ebrei
Come dovremmo riuscire al di là degli incontri di Assisi
A riconoscerci
Ufficialmente e reciprocamente nella validità salvifica delle nostre duttile rivelate rivelate si è relative anche in italiano sono le stesse lettere ma relative soltanto a un dialogo interreligioso e non relative di fronte in nome a quell'assoluto
Che è il monologo
Di Dio
Questo verbo che abbiamo detto si è fatto legge per un popolo eletto carne nel seno di colei che eletta fra le donne e Vergine anche nell'Islam
Come vergine intellettualmente il profeta Muhammad eletto fra gli uomini per riportarci tramite quello stesso Gabriele che annunciato a Maria donna
La nascita di Gesù
Quel sacro Corano verbo che si è fatto libro e che è la stesso cali innata o no e cioè serbo di Dio perché aula
Non è un dio ma
è parola araba
Per dire il Dio zitti io quando noi diciamo IDV abbiamo contratto l'articolo il con la parola Dio per dire l'unico il di io e non tanti dèi ciascuno ma il suo al il e anche questa parola Ylenia che Fini significa Dio può essere scomposta
In Ila verso nel senso di direzione e su VH ecco ancora l'h aspirata del senso dello spirito
Quello stesso verso di lui che ha la parola greca pro Osoppo
E che designa
Le figure e le persone della Trinità cristiana
E la sua seconda persona Gesù Cristo nell'orto di Getsemani sia rivolto a Dio poroso oppormi illa su
Per dire
Sia fatta la tu a volontà
Ciò che per noi il vero significato della parola Islanda e stavamo a lei compra motore a Barack ha fatto la pace del Signore sia su tutti voi
Sono presenti in aula dottor Mario Petrucci dell'Osservatorio parlamentare del ministro Adolfo Urso Francesco pescatori consigliere comunale di Montaione provincia di Firenze Gianni Bonsanti rappresentante del sindaco di Mogadiscio grazie prego rosse
Allora purtroppo il tempo che abbiamo a disposizione pochissimo io volevo avrei voluto che la mia amica Emilia Costa doppiamente mica prima perché collega perché una psichiatra Freeman secondo perché è una mia amica dicesse qualche cosa però ha scritto l'origine di tutti su questo libro perché è molto brava quindi lasciare la parola direttamente all'aura Laura tre
Ma che scherzi e ci mancherebbe altro
Ci mancherebbe altro
Scusami deve ripetere su quale argomento ora dobbiamo parlare perché con tutti questi interventi ho perso un attimo il pilota assolutamente sì era la risposta a quella che doveva essere la mia unica in analizzarli lasciamo nel pratico ma veramente nel pratica allora questo rapporto tra le tre religioni pressati nera avanza tra le tre religioni visto al nel giorno da oggi
Credo che non ha non costituisca nessun problema non le tre religioni ma anche altre religioni perché abbiamo ripeto questi interessa è questa
Presidenza di molte religioni questa moda noi siamo pochi fortunati oggi
Di vivere in una democrazia e la democrazia vuol dire che si può par parte nere a gruppi Diversi appartenere a religioni diverse nel rispetto reciproco sempre naturalmente
C'è una parola che viene spesso ripetuta anche se oggi non è stata detta non mi piace la voglio dire proprio per sottolineare che deve essere eliminata dal nostro vocabolario la tolleranza
La tolleranza presuppone una superiorità di qualcuno che accetta la presidenza dei pochi ok e perlomeno permette ad altri di pensarla in qualche modo leggermente diverso de dobbiamo convivere nel rispetto reciproco non c'è nessun nessuna difficoltà in questo noi come Bray abbiamo avuto delle esperienze tragiche attraverso i secoli quando non eravamo né tollerati invece per me ne c'era permesso di essere liberamente partecipi della nostra tradizione oggi quindi il fatto che le le religioni possano convivere credo che non crei assolutamente nessun problema
E prima di passare assolutamente d'accordo
Anzi la donna è l'elemento diciamo unitario prima di passare la parola ad a Pasqualina russe poi ad Antonio Saccà che concluderà la nostra tavola rotonda il mio amico mare aveva chiesto di intervenire un attimo
No io lo facevo proprio in merito alla domanda cavi che era stata svolta
Cioè come possibile questa convivenza fra le tre religioni io credo che da un punto di vista nella vita quotidiana tutto nonostante la tragedia dell'undici settembre tutto sembra evolvere in una maniera italiana cioè abbastanza pacifica abbastanza serena però mi preme ricordare proprio in questo ambito del monoteismo degli tre rivelazioni
Che la comunità islamica non ha ancora un'intesa e quindi credo che vada sottolineato anche in un'occasione come questa l'opportunità e l'urgenza che alcuni diritti soprattutto diritti collettivi vengano riconosciuti in Italia la libertà religiosa
Grazie a Dio grazie alla nostra Costituzione garantita però proprio contro una deriva fondamentalista contro una deriva
Oscura è importante che quest'intesa consenta proprio ecco la la capacità di scambio di garanzia fra lo Stato e la comunità islamica grazie
Pasqualina
Sì brevemente mi riprendo anche la domanda dei che Impact in parte ha risposto anche don Giancarlo però i sacerdoti adesso danno la parola alle donne adesso l'hanno sempre dato a qualcuno non l'ha voluta prendere perché io penso pensavo old o qualche interpretazione anche io molte volte anni fa messa nell'occasione di prendere la parola mi rifiutavo
Cioè non volevo prendere la parola
Poi l'attacco un adesso me ritorno al carico degli anni iniquo interpreto me stessa
E rispondo
Il no io spero che il secolo del Novecento che noi ignoti dente l'abbiamo chiamato il secolo delle donne
Spero che anche i paesi in via di sviluppo con l'entrata massiccia delle donne nel mondo del lavoro e nel mondo delle istituzioni noi stiamo portando nella società
Nel lavoro con una mo'di modalità tradizionalmente maschile cioè di raggiungere uno scopo noi stiamo portando nel mondo del lavoro una modalità femminile e spero anche nelle istituzioni sempre di più una modalità della cura
Se devo spiegare in cura che cosa intento non si tratta della cura del giardino del giardinaggio la cura dei degli animali oppure la cura degli ammalati tradizionalmente se ne sono occupati sempre
Le donne dell'ammalato penso alle infermiere
Ecco non intendo questo la modalità della cura in senso come modalità femminile di concepire l'esistenza
è una modalità che fa concepire la vita in maniera sottomessa
Sottomessa ecco sottomessa che non è sottomissione con la categoria che ci sia un superiore inferiore ma la sottomissione come attenzione è una forma di attenzione alla realtà a quello che succede a quello che succede per davvero
La nostra moda è la nostra cura verso la vita nelle istituzioni
Credo che questa e il ruolo delle donne e nei momenti anche difficili dove
Urge urge questa coesistenza del Noe questo rispetto di quello di quello che che c'è di quello che succede
E di scoprire di scorgere con l'impegno di di approfondire ogni volta che troviamo qualcosa di umano io non so se i ragazzi sono così curiosi di conoscere le altre religioni
Oppure di sapete la vita degli altri popoli però la nostra curiosità che forse potrebbe essere in anzi
Indagare
Qualsiasi qualsiasi cosa che c'è di particolarmente umano pure nell'ultima etnia del mondo forse Noemi ne guadagneremmo e diventeremo più ricca in umanità tutti quanti
Ecco io RIS alla domanda il ruolo delle donne credo che la nostra modalità di rappresentarci di operare nell'ambito delle istituzioni e del lavoro con essendo essendo donne dico qualcuno dicono dicono dicono che il lavoro che utilizza la donna
C'ha lo stop
Forse e la modalità maschile femminile che riguarda ogni persone questa sembra una cosa colta diciamo è vero che ognuno di noi si manifesta nella sua nel suo essere maschile e femminile però e il rispetto degli altri la coesistenza del noi diversi appartiene alla modalità femminile
Non a caso non a caso e anche molto simile al messaggio del Vangelo
Adesso vorrei che Antonio Saccà facesse una riflessione un po'conclusiva in ogni modo abbiamo deciso tutti non è che siccome l'argomento è molto interessante il tempo è molto breve
Abbiamo deciso tutti nome di ritrovarci chiedendo al Convitto nazionale di ospitare ci e di fare questa tavola rotonda direttamente a scuola così diciamo diventerà ancora più vivace Antonio
In linea di massima
Le cose possono essere presente da due punti di vista Corriere similitudini o godere alla diversità
Nessuno può dire che se cogliamo o le vicinanze le prossimità
Siamo più vicino alla pace che se cogliamo le diversità
Ecco io vorrei che ci fosse attenzione su questo punto
Non mi abbatto vero che dire siamo simili siamo uguali significhi necessariamente siamo vicini diciamo protettori
C'è una ampia letteratura riguardo molto spesso l'odio nasce dall'identità
Quindi bisogna stare molto attenti su questo questo perché lo dico perché ad esempio quando ne parliamo deve religioni monoteistiche non bisogna trascurare che poi mentre il giorno monoteistica ciascuno vedevano di in basso modo
Quindi c'è una somiglianza una diversità e la pace nasce dall'accettazione della diversità non dalla negazione della differenza
Questo è un punto estremamente interessante che tra uomo e donna
La pace l'aumento nel rapporto ronzano lascia l'apparato Crotone donne come uomo guai a voler l'identità l'identità non è amicizia non è Fraser lancia l'identità e confusione e negazione dall'altro
Questo per rifarmi ad esempio alla domanda iniziale che non è stata risolta né Stato ha spiegato in una stalla cui nota è stata la risposta perché e ancora meno non ci sono è proibito rapporto fuori dal matrimonio
E proibito anche fisicamente perché non dirlo
E punito criticamente punito che rimane cena dirlo
Non capisco perché lasciare dei giovani senza risposta così come il tradimento diciamo così va ad ulteriori
Così come l'adulterio è punito ancora più aspramente perché non dirlo
è scritto nel misure
Chiaramente viene applicato concretamente una persona rimane sbalordita di non sapere che esiste nel Corano questo quando poi vedi in Arabia Saudita e in altri Paesi ci stiamo battendo per una donna che può rischiare la pena di morte perché ha avuto
E che contraddizione questa
Lo dico per mettere mirato uscente non si può negare una rispose questo perché credete che trecento queste cose si avvia sulla pace credendo che eliminando le diversità sia più vicine no negando la diversità si occultano diversa che poi esplode
Quindi veramente un patto metodologico quando si affrontano le questioni di questo riportata gigantesca occorre cogliere la somiglianza e la diversità
I cristiani non sono gli ebrei
Gli ebrei non sono i musulmani musulmani non sono i cristiani
Io su questo e video per i cristiani
Non esiste per gli ebrei e prossimo aveva il più vicino esattamente l'aveva ma non è Dio queste cose vanno dette
Perché altrimenti non rischia di guardare con un ebreo credendo che l'ebreo crede alla divinità di Cristo mentre verrebbero previsto non è affatto un un dio oppure parla con un musulmano credendo che musulmani credono la divinità di Cristo mentre assolutamente la massima Aldo Aspenia parlare di tre e non di uno nelle nell'islamismo ecco andando avanti con questo processo di chiarezza devo dire indispensabile
Che si costruisca fa pace
La pace e si costruirà nella realtà reciproco
Nel reparto che il musulmano dichiari effettivamente qual era la sua religione il cristiano cattolico o cristiano soltanto cristiano dichiari chiaramente qual è la sua confessione l'ebreo dei diari chiaramente qual è la sua compressione il peggior male possibile
Che possono nascere nel credere e mi ripeto che abolendo la diversità si stabilisca vicinanza
Abolendo la diversità le diversità esplode in un secondo momento creando per le tensioni che noi abbiamo creduto che siano state tolte occultando la verità la verità prevalga su tutto la pace si basi sulla verità non solo sulla giustizia ma anche sulla verità
Mi permetto di dire che quando si parla di pace sulla giustizia non si deve dimenticare che la barca va fatta anche sulla diversità perché questo e concludo
Perché il dialogo nasce dal confronto di posizioni diverso senza il dialogo non è identità sì possidenti ITA non sarebbe necessario dialogo il dialogo nasce nell'istante in cui esiste un vino e un tu non nell'istante in cui ci sia solo un indio
L'uno non ha dialogato mai con nessuno
L'ho io l'uno dialoga con l'altro
Ma se che l'altro c'è una diversità e mi fa veramente molto piacere che qui sono state esposte magnificamente le diversità nella ricerca dell'unità del dialogo il dialogo e unità
Non credo in una stessa cosa il piano perché unità perché il dialogo signore due si mettono uno confronta l'altro e quindi stabiliscono relazione ecco questo è una sede P eccellentissima relazioni grazie
Allora a questo punto noi e dobbiamo concludere questa favola rotonda Rick dicendo che avremo del tutto intenzione di farla direttamente nella nella scuola di cui per la maggior parte dei ragazzi fanno sono presenti lascio la parola a questo momento ha Silvio perché a meno per presentare il prossimo impegno di questa nostra giornata