Assemblea annuale Confesercenti (presso l'Auditoriun della Tecnica, viale Tupini, 65)

Da quattro associazioni di categoria Lamba dall'associazione degli ambulanti la faida la federazione dei benzinai la fiacca la Federazione degli agenti di commercio e luce se l'associazione del commercio a posto fisso
Queste quattro associazioni si sono posti il problema di costituire una confederazione
Però aumentare la loro forza svolgerà un ruolo politico tenendo conto non solo dell'introduzione dell'IVA dalla riforma del commercio ma anche dalla grave crisi economica del paese
E di un'inflazione galoppante
Un ruolo politico importante che è stato svolto da queste quattro associazioni non solo puntando alla difesa della piccola e media impresa ma soprattutto promuovendo l'innovazione
Fasano Zimmermann Hammer Alagna
Ed è anche evidente che da qui soprattutto nella grafica siamo la crisi petrolifera e quindi il governo a varare prezzo di piani d'emergenza ricerca di diminuire il consumo della bevanda limitando la circolazione delle auto in generale chi cerca di risparmiare energia
Sulla
New veramente l'associazionismo cooperazione intese larghe con i sindacati e le altre forze sociali
In primo luogo i consumatori
Su queste linee è stata avviata congresso dell'organizzazione degli esercenti la Confesercenti appunto dalla relazione del suo presidente Malabayla
Gli esercenti più spesso nelle crisi economiche si sono trovati soli di fronte al malcontento dei consumatori
Sembrano questa volta ho imboccato una strada che potrà portare alla chiarezza anche quanto ai prezzi che si praticano
E che desiderano siano resi trasparenti dell'intero corso della loro formazione a partire dal momento della produzione regalavano nemmeno ma Aldo Moro
Disteso
Sul sedile posteriore nella utilitaria della piccolo utilitaria
Francese
Il suo viso molto hai mangiato sciupato
Sbagliando
Mariano alla mano
Storia siamo
Siamo noi questo piatto
I canali
Aperta clienti racconta componente economica nazionale promossa dalla Confesercenti
I problemi principali sono due in particolare la nuova legge quadro una modifica di un amico non prima piano di future varato l'anno scorso dalla mamma
Per ben ben
Il racket contro il commercio non è una piaga da parte dei colpendo i gruppi di piccoli delinquenti che lo praticano ma un'organizzazione criminale collegata ai vertici più alti della mattina
Così la pensano i commercianti della Confesercenti che sull'argomento hanno organizzato oggi a Roma un convegno con la partecipazione di sociologi magistrati parlamentari Franco Ruberti membro del Consiglio superiore della magistratura ha detto durante il convegno di oggi credo anche per perduto il dieci per cento delle aziende nel nord Italia
Il venti per cento duecento dedizione e addirittura il cinquanta sessanta per cento in città come Palermo e Catania ignorare del segretario recato presso
E allora esce Gorbaciov
Mi fa io e Sergej dice
Ignorare né il segretario entrare nello che iniziata ecco multipli di una uscita io superato allora liscia Barbacci dove i Paesi UE Sergej diceva
Alle prime meno venti in Italia quaranta minuti dopo la mezzanotte il primo allarme
Ecco
Era diventato un nuovo simbolo in una città con pochi atti di vero coraggio da solo come ogni mattina si stava recando nella sua fabbrica tessile il gruppo Monte Pellegrino ittica riporta i due hanno agito alle tue spalle e hanno sparato prima al torace poi due colpi alla testa devastanti Libero Grassi lo scorso anno era stato protagonista di un gesto controcorrente aveva denunciato alla magistratura un tentativo di estorsione
Ritengo io vedo il patto semplicemente ancora il mestiere di mercato
Non posso scegliere le mie decisioni imprenditoriali
Alla criminalità
Quando comincia a nascere alla paura all'interno deve avere perché il commerciante resiste allora passano appena opere iniziative quelle ulteriori
Universalmente ritenuto
Derivata
Così ricchi né governo Justine che è uno dei bracci armati dello Stato definiscono il nuovo attacco della criminalità quella che si serve dell'istruzione della tangente delle riciclaggio del denaro sporco per portare attacchi nuovi e sempre più pericolosi alla vita democratica
L'occasione è stata la presentazione del libro bianco realizzato dalla Confesercenti un contributo di un'associazione che trovano i suoi iscritti un numero sempre più alto di vittime e che chiedo un intervento serio e costruttivo da parte dello Stato ponendo spontaneamente le proprie strutture le proprie iniziative al servizio della società civile non c'è dubbio che siamo di fronte a fenomeni
Risolvibili un aspetto economico sociale ma per intanto bisogna intervenire sotto l'aspetto puramente repressivo
Do per provocare la strage immediati soccorsi propone è stato trasportato al reparto di medicina legale del Policlinico è morto mentre era in corso un e massaggio cardiaco alle diciannove e zero cinque
Il magistrato è stato al centro d'un altro attentato il ventuno giugno del mille novecentottantanove quando il sistema bancario troppo rigido troppo oneroso troppo discrezionale nei confronti soprattutto delle piccole imprese la Confesercenti perplessa sul disegno di legge contro l'usura che il governo si appresta a varare
Va delle precise proposti innanzitutto la creazione di pool di magistrati specializzati
Dal mondo del commercio arriva un po'e allarme feconda una indagine della Confesercenti la criminalità a mettendo in ginocchio le piccole e medie attività andava
Porco numero
Ore
Mi arrivano molte di telefonate come questa incerte disperate ma anche coraggioso se ne va per la Confesercenti come in quella delle altre associazioni di commercianti sparse in Italia
La criminalità continua ad assediare il commercio i danni secondo la Confesercenti hanno superato i venti mila miliardi in un anno a oltre tre anni dallo scoppio di Tangentopoli poco un nulla è cambiato in un sondaggio promosso la Confesercenti
Il settantasei e sette per cento degli intervistati risponde che non è stata ripristinata la legalità nell'attività amministrativa
Credo che valga la pena per un contributo al chiarimento dire che in questa materia ci sono due referendum questo sugli orari di cui parleremo ora per l'altro che riguarda le licenze per aprire trasferiti o vendere gli esercizi commerciali
E veniamo appunto al tema
Abbiamo sollecitato da usare nella Vedelago noi abbiamo già una no no cardinale volevamo una soluzione saluti arrivare da noi vuole bagnato Milano e legislativa che non è stata favorita nemmeno quando c'erano condizioni eccellenti per i consumatori questo lo devono sapere
Che si va a un confronto anche duro su questa autobus perché non avete accettato una fascia oraria dalle sei della mattina fino alle ventitré
Non avete accettato condizioni di maggiore apertura nella domenica
Nonostante le località turistica fossero tutelate si vuole uno scontro per lo scontro ci sembra non una sola lezione celibe non una soluzione durevole agli orari o no no consente una cosa sola proprio Nadia sono in aumento fino domenica mattina Aparo no visto che ci sono due milioni di donne che lavorano nel commercio o no le banche aprono i trasporti sono completi queste questioni che ve le siete posti un'ulteriore telefonata un anno e non posso consentire di rispondere purtroppo abbiamo concluso il nostro il nostro
Io credo che non sia più solo un problema di paura per ciò che impedisce al commerciante denunciare perché con l'esperienza dell'associazione sia lo strumento del mette insieme la sicurezza di chi denuncia è la denuncia stessa tant'è che vende quaranta associazioni dove sono state denunciate l'espulsione non vi è mai stato un atto d'accusa gli
Per paura o per convenienza come dice Tano Grasso si continua a pagare il pizzo
Il linguaggio degli studi di settore quello della Confesercenti dice testualmente
Ci sono segnali importanti che indicano una netta ripresa del fenomeno l'esplosione del problema usura aveva messo in subordine il discorso l'anche per ma i dieci mila miliardi annui movimentati dalla criminalità in questo settore sembrano ancora oggi una cifra passiamo alla politica è il nuovo governo a Napoli c'è stata un'assemblea di Confesercenti sulla disoccupazione sulla criminalità nasceranno anche da lena Fini bianco e Natta e l'anche un incontro ma una serie di importanti a distanza ragazzina
Cercano in tutti i modi di non incontrarsi evitano accuratamente di guardarsi all'inizio e alla fine dei rispettivi interventi Fini e D'Alema parlano qui a Napoli all'assemblea della Confesercenti l'uno di seguito all'altro ma il gelo degli sguardi non sembra preludere a una frattura anzi e tutto ciò che stiamo cercando di fare muove da un presupposto cioè dall'idea che si cerchi un accordo per fare le riforme insieme
Se invece si pensa di andare a un referendum alternativo su due proposte diverse andiamo alle elezioni se non si accetta il referendum alternativo bisogna che Maccanico sia molto molto esplicito nel dire
Che le riforme si concluderanno con l'elezione diretta e popolare del presidente La Repubblica domani
Tra un mentre milanese anche noi è
Anche legale perché e entrò nella bottega centoquaranta linee elettriche dunque è una operazioni è un percorso di vita avvertita teorico è in ogni marinerie altra sono stati affrontati nei temi particolari legati alla realtà della regione sì abbiamo scelto l'itinerario anche non ripetitive
Abbiamo presentato a Cesenatico l'indagine
Tipico delle più di quattrocento famiglie italiane su quello più chiedono al turismo italiano intermedi feriti e lì qualità dei servizi coperti dagli operatori
Cento pulmini in cento città per denunciare i problemi dei commercianti accerchiati dal fisco e dalla grande distribuzione
è un'iniziativa voluta dalla Confesercenti per chiedere tra l'altro il blocco per tre anni delle licenzia ipermercati e supermercati tante pari tanta nefandezza tentare di vivere la città
Benino materiale elettrico avevano e e importare allora la Camera con
Organica anche quand'ecco che la conferma in Paganica con la complicità della grande distribuzione interne interne hanno un attimo Cao
Si tratterà aggiungo io dell'inizio di un altro grande processo storico
Non è mai capitato infatti una storia dell'umanità
Quindici
Per ora undici ma quindici Paesi si accorga di Priebke undici entrino in una moneta unica
Quattro carrozze per ospitare una biblioteca sui temi dell'economia criminale tenere conferenze presentare studi e ricerche per evitare i filmati e fornire consulenze legali e finanziari
A tenere a battesimo al Catania il treno per le città sicure il ministro dell'Interno Giorgio Napolitano
O dai ritardi incomprensibili e talvolta colpevoli con le ragioni delle parti più avanzate le più moderne del gettone noi siamo convinti ad esempio che la presenza del commercio delle città soprattutto nei centri storici delle nostre città c'è un obiettivo da perseguire voglio dire anche un valore da salvaguardare
Lei è spenta
Bubbone del boulevard questa riforma dovette aiutarti approvate parlo vedo migliorare
L'aiutante allestirlo io credo che possiamo trattare MD di guardare avanti e tentare di navigare ecco davvero io me ne occupo ma io vorrei salutare molto cordialmente l'assemblea congressuale nella competere Genchi e il segretario Venturi
E vorrei salutare con la stessa grande cordialità anche l'onorevole D'Alema e il commissario Monti noi dobbiamo
E in questo quadro tornare a casa studiare una strategia per il Mezzogiorno e penso che in una strategia per il Mezzogiorno ci sta che una nuova qualità dell'azione pubblica abbiamo capito la forza di essere sistema
Di muovere avrete circa settecento pedine costituita dalla nostre sedi regionali
Provinciali e comunali e zona li abbiamo preso coscienza di essere un piccolo ma importante zero cito intesa c'è siglata oggi alle tredici ma la firma ufficiale arriverà dopo la valutazione da parte del Parlamento una novità in tema di concertazione
Alla base dell'intesa la riduzione del costo del lavoro e meno tasse per imprese e famiglie
Un disegno di legge che conterrà tutti i provvedimenti per il rilancio dell'economia
E almeno tre decreti per dare una risposta ad alcuni importanti emergenze e questa l'agenda di massima che il governo affronterà domani il maxi disegno di legge conterrà molti provvedimenti
L'ultimo decennio è stata una parte molto importante Carla impressa dal commercio del turismo dei servizi e per la terza confederazione
Abbiamo affrontato i nodi della crisi economica abbiamo affrontato i nodi dall'inflazione dall'attenzione soprattutto ai temi della criminalità abbiamo fatto la riforma del commercio è quella del turismo adesso siamo di fronte alla grande dalla sfida delle nuove tecnologie
è una sfida che coinvolte le imprese commerciali le quali vengono cercare di affrontare quindi questa sfida innovando così e quindi competendo sia con le grandi strutture commerciali sia con un'economia che è sempre più globalizzata
Sai se vogliamo nominare
Diciamo prova a lanciare cambia
Sbagliando Oriana storia romanista la mano
Allora siamo
Siamo questo piatto i canoni
Tenuto termine bene bene
Colleghi se prendiamo posto i colleghi che sono in piedi iniziato i lavori della nostra Assemblea la seduta vogliamo ringraziare per la loro presenza del sindaco di Roma Walter Veltroni
Silvio Fini
Il ministro Marzano
Il leone
Io Baldassari
Tariffe presidente del Cnel sono presenti con noi anche tanti altri onorevoli rappresentanti dei partiti
Che dopo citeremmo il
Presidente dei DS del
Dei DS alla camera il
L'onorevole Violante
Vice segretario Torino
La l'iniziale il presidente del Cnel e gli altri poi Benevento
Alla parola terzo per portare il saluto del sindaco di Roma Walter Veltroni
Ma come avete visto dal dal filmato per me non è la prima occasione di incontro con la Confesercenti e anche in questa sala dicevo prima
A Gianfranco Fini che è un po'compito dei vice presidente del Consiglio a me è capitato un paio di volte quando facevo il lavoro che lui ora fa di portare il saluto del governo di dire alcune cose che riguardavano la politica del governo in questa Assemblea naturalmente
Quest'anno la vostra assemblea un significato particolare che il filmato che è stato trasmesso si è incaricato di raccontarci in una maniera anche più coinvolgente io
Penso che ciascuno di noi vedendo quelle immagini
Abbia avuto al tempo stesso la misura di quanto questo Paese abbia conosciuto nei trent'anni di vita della Confesercenti che sono trent'anni di storia italiana
Un percorso di dolore e di sofferenza
Di cui sono testimonianza i volti di tante persone che erano intervistate perché partecipavano a battaglie qualche ad assemblee di questa associazione
E che dopo qualche settimana venivano uccisa dalla mafia voglio fare per tutti i due nomi
Il nome di Libero Grassi e numero di Giovanni Falcone
Sono testimonianza anche di quanto questo Paese ha cambiato vedete abbiamo sofferto tanto abbiamo pagato dei prezzi molto alti ma questo non è più il Paese
Nel quale poteva accadere ciò che quelle immagini ci hanno rimandato nel fazzoletto di qualche anno
La strage
Della stazione di Bologna preceduta Duke due anni dall'assassinio di Aldo Moro e tutto quello che c'è stato prima
E poi la Mafia la mafia che uccideva per fortuna l'Italia non è più quel Paese io penso che ciascuno di noi abbia per la sua parte io penso
Per la parte che mi riguarda suggellata anche da quell'immagine per me sempre emozionante del giorno in cui potremmo annunciare all'Italia di essere riusciti ad entrare in Europa penso per la mia parte che nel corso di questi anni
Si sia svolto una funzione importante sono certo che da questo punto di vista si continuerà in questa direzione
Io oggi vorrei portare brevemente il saluto della città un saluto particolarmente affettuoso diciamo a questa Assemblea perché il commercio è per Roma una delle aziende più importanti una delle aziende strategiche
E vorrei dire proprio con la schematicità
Che è richiesta in queste circostanze
Le sette cose che riteniamo di dover fare a Roma
In direzione del settore del commercio
La prima cosa che intendiamo fare è semplificare il più possibile dal punto di vista burocratico il rapporto tra le imprese commerciali che l'amministrazione spesso la pubblica amministrazione ha come sua
Come posso dire innaturale vocazione o come suo consuetudine o come sua inveterata abitudine quella di rendere più difficile la vita
A coloro i quali devono operare nel settore del commercio nell'impresa in generale dunque il primo obiettivo di questa Amministrazione sarà quello di semplificare il più possibile
Di moltiplicare l'esperienza degli sportelli unici
Di garantire i tempi di risposta da parte dell'amministrazione di rafforzare gli elementi di silenzio assenza
All'interno di questo quadro di semplificazione e non solo nuove perizie per esempio pensiamo di abolire alcune tasse che con il prossimo bilancio il bilancio dell'anno che verrà saranno abolite mi riferisco a tasse che appaiono persino anacronistiche
Mi riferisco alla tassa sulle insegne o alla tassa sull'ombra che una delle tasse italiane che hanno particolare rilievo che noi intendiamo abrogare con il prossimo Bilancio così come intendiamo utilizzare la convenzione delle norme che riguardano le tasse sui rifiuti in tariffe perché si possa in rapporto con associazioni di strada e con organizzazioni di settore pensare ad una conversione del pagamento di queste tariffe
In autodeterminazione delle
Delle iniziative per la pulitura delle strade così come accade in altri paesi europei primo punto semplificazione secondo punto abrogazione di una serie di tasse
Terzo punto un equilibrio tra centri commerciali e altri esercizi
Noi ci siamo posti ad una legge regionale che si sta diciamo era in discussione e che avrebbe rischiato di
Ulteriormente a patto di creare centri commerciali
Che rispetto ai quali bisogna credo guardare con atteggiamento moderno essenza
Vizi ideologici però con l'obiettivo di garantire un equilibrio tra lo sviluppo di questi centri commerciali e l'esistenza delle imprese commerciali diffuse
Quando in un quartiere tira giù la saracinesca un negozio quando intere strade vedono le saracinesche tirate giù lì l'elemento di degrado urbano rischia di moltiplicarsi per cui obiettivo un'amministrazione è quello di garantire che ci sia l'equilibrio necessario tra le grandi imprese e il tessuto di distribuzione io penso tra l'altro che attraverso un lavoro di coordinamento
Anche strade e piazze di questa città possano diventare una sorta di centri commerciali all'aperto che possono avere promozione valorizzazione analoga a quella delle grandi strutture
Quarta questione sulla quale io penso potremo lavorare insieme e la difesa delle botteghe storiche
Ci diciamo prima con sempre con Fini e con Venturi che probabilmente la scelta migliore è quella di lavorare congiuntamente almeno per quanto ci riguarda comune Provincia Regione e Governo nazionale
Perché noi rischiamo di avere veramente la la fine di imprese che hanno un valore culturale per una città come Roma io penso a
Cinquanta sessanta botteghe storiche importanti operanti nel centro non solo nel centro ma penso anche al fatto che quando in un quartiere chiude
Una libreria un negozio di dischi eccetera il rischio è di veri impoverita la qualità dell'offerta culturale allora io penso che noi dovremo lavorare insieme
Per una mappa di queste botteghe storiche che il Comune con la sua Commissione ha già fatto
Per l'approvazione in sede regionale della legge che è in discussione io per questo nel frattempo ho chiesto al prefetto di sospendere l'esecutività degli sfratti perché vorremmo approvare questa legge con questa legge poter dare a queste botteghe la possibilità di corrisponderà ad affitti che si fanno purtroppo sempre più pesanti dal punto di vista economico e questo è il quarto punto il quinto punto è ho visto Tano Grasso io ricordo
La battaglia che abbiamo fatto per l'approvazione della legge contro l'usura e anche per la nomina di un uomo esperto come Tano Grasso nella lotta contro il racket a Lotta alla quale la Confesercenti è stata veramente protagonista assoluta con l'iniziativa del treno e non solo
Io penso che la lotta all'usura si debba collegare però ad un intervento che le diverse amministrazioni debbono svolgere sul fronte del credito
Bisogna operare sul sistema bancario perché ci possa essere un'attenzione che aiuti a evitare il rischio che imprese commerciali in momentanea difficoltà possano rimanere avviluppato e dentro la spirale dell'usura e poi magari anche del racket problema che in certe zone del Paese e particolarmente rilevante
Sesto problema la lotta all'abusivismo io confermo qui la volontà da parte dell'amministrazione della creazione di un osservatorio ma un osservatorio operativo con dentro le forze dell'ordine
Che non si proponga di fare una riflessione di tipo sociologico ma che intervenga quartiere per quartiere per combattere questo fenomeno dell'abusivismo che altera il mercato io so benissimo che dentro il problema dell'abusivismo ci sono problemi di carattere sociale
Però preferisco risolvere sul piano sociale
Piuttosto che avere una costante alterazione di mercato e di una crisi che ha ad un certo punto attacca anche imprese commerciali sane ottima questione quella della sicurezza
Alla quale credo ora con il questore con il comandante provinciale l'arma dei carabinieri con la Guardia di Finanza con i vigili urbani possiamo dedicare e stiamo già dedicando un'attenzione del tutto particolare
Le soglie di sicurezza nella città di Roma sono abbastanza rilevanti nel senso che tutti i dati statistici indicano una riduzione dei fenomeni criminali dei diversi fenomeni criminali tuttavia la soglia dell'attenzione deve essere molto alta e deve essere garantito infine nella mia città si stanno predisponendo due grandi mutazioni strutturali per ciò che riguarda il commercio mi riferisco alla nascita del nuovi Mercati Generali
E anche del Nuovo Mercato dei fiori sono due mutande due mutazioni assolutamente rilevanti dell'assetto del sistema commerciale della città di Roma che noi cercheremo di accelerare
E che cercheremo di accelerare immaginando una gestione che veda la partecipazione nelle scelte strategiche
Delle realtà associative e delle organizzazioni che operano in questo campo da questo punto di vista io ho voluto indicare sette cose concrete perché penso che nessuno meglio di voi di chi opera ogni giorno ed è ogni giorno al confronto con i problemi reali
Propri dei consumatori abbia come posso dire fastidio per per la formalità di certi rituali io ho voluto indicare qui alcune cose concrete che intenderemmo fare
Che intenderemo fare il rapporto con le associazioni e con l'organizzazione un rapporto che peraltro abbiamo consolidato sviluppato già nel corso di queste settimane e che costituiranno lo sforzo che la nuova amministrazione di Roma cercherà di fare per sostenere una delle principali realtà economiche e produttive della città e cioè il commercio grazie buon lavoro
Grazie a voi il sindaco di Roma Veltroni
Le importanti parole che ci ha rivolto prima di passare la parola per la relazione introduttiva
Del presidente nazionale Venturi voglio ringraziare per la loro presenza anche l'onorevole Mazzocchi l'onorevole Melandri
L'onorevole
Mono
Ottaviani presidente dell'Enit Togni direttore del Presidente americano graffio commissario di governo Altinate
Antiusura
Ci sono tanti altri onorevoli e senatori presenti e i nostri lavori
E dopo magari ringrazio erano tiro nessuno presenti saranno adesso la parola per la relazione introduttiva al presidente nazionale Marco Venturi
Signor vice presidente del Consiglio signori ministri signore autorità cari colleghi grazie a dire per essere intervenuti in questa Assemblea che per la nostra organizzazione ha un significato particolare
Confesercenti compie trent'anni un giro di boa importante tanto più in un momento così delicato per il nostro Paese con l'insediamento del nuovo governo e l'avvio di una nuova legislatura gli italiani hanno voluto dare un mandato forte solido alle forze politiche a che ora rappresentano la maggioranza
Alloro spetta adesso il compito di rispettare gli impegni presi per il rilancio ed il consolidamento della ripresa economica avviata negli scorsi anni
Così come alle parti sociali spetta quello di incalzare e di collaborare a collaborare con l'esecutivo affinché questo ossa avvenire
E il ruolo che Confesercenti ha cercato di svolgerà al meglio in questi tre decenni impegnandosi per dare risposte prospettive certezze alle imprese
Lo abbiamo fatto senza mai dimenticare la responsabilità sociale e politica che le associazioni hanno e senza mai allentare il legame vitale tra le imprese e il Paese
Abbiamo sempre tenuto un atteggiamento responsabile nei confronti delle forze politiche delle istituzioni
Alzando la voce quando è stato necessario e criticando quando era opportuno ma sempre con obiettività e di indipendenza qualunque fosse il colore politico del nostro interlocutore
Lo abbiamo fatto con i governi tecnici e con quelli di centro sinistra e continueremo a farlo con l'attuale esecutivo senza pregiudizi confrontandoci di volta in volta sui contenuti ed avanzando con decisione le nostre richieste
Il documento di programmazione economica e la legge finanziaria per il due mila e due saranno il primo banco di prova di questo governo non soltanto per i contenuti e per la linea che attraverso e e si esprimerà ma anche per il ruolo che saprà riconoscere alla concertazione al dialogo con le parti sociali tutte in egual misura e senza corsie preferenziali
Da parte nostra non chiederemo tutto e subito ma ci aspettiamo certo l'avvio di un percorso che prosegua nell'azione di risanamento avviata agli inizi degli anni Novanta e consolidata con l'entrata nell'euro dal governo Prodi
Ci aspettiamo una politica in grado di rilanciare la competitività del sistema Paese per ricreare le condizioni di uno sviluppo significativo e duraturo
Penso in primo luogo ad interventi fiscali mirati alle piccole e medie imprese dalle famiglie
Alla creazione di un'adeguata rete infrastrutturale ad investimenti consistenti nella scuola e nella ricerca che assicuri non ha la formazione continua e di qualità
Penso a una pubblica amministrazione leggera al servizio dei cittadini e delle imprese non contro di essi
Ad una forte accelerazione della lotta alle mafie è un impegno deciso per una maggiore sicurezza nelle città
Da dove si incomincia non è indifferente nell'agenda del governo per i primi cento giorni ci sono alcune prime indicazioni importanti il Consiglio dei ministri ha già deliberato e presto avremo il testo del DDL che verrà presentato in Parlamento e da esso capiremo che cosa significa per il sommerso un preciso e conveniente piano di rientro
Che cosa si intende per contratto di lavoro europeo cosa vuol dire lasciateci lavorare rivolta alla burocrazia e come ci si raccorda con la riforma Bassanini come si intende dare slancio alla new economy e alle opere pubbliche nell'agenda del governo entra positivamente la riproposizione della legge Tremonti
Questo provvedimento potrebbe avere il merito di dare una spinta agli investimenti ed un effetto congiunturale positivo
Coinvolgerebbe al contrario del novantacinque anche le piccole imprese in contabilità semplificata e al contrario della ditta è utile alle piccole e medie imprese perché tiene conto degli investimenti fatti con un capitale di rischio per questo ci sembra francamente inaccettabile la polemica di qualche sindacalista preoccupato per l'apertura indiscriminata anche alle imprese escluse dalla Tremonti uno
L'idea di scommettere sulle grandi imprese per lo sviluppo si è rivelata in passato sbagliate l'inefficace lo abbiamo sperimentato con la ditta e pagando sulla nostra pelle l'impossibilità di ridurre l'impatto fiscale sugli investimenti
E mentre le grandi imprese beneficiavano di questi vantaggi noi pur se penalizzati costruiva amo lavoro
Negli ultimi anni è stato finalmente riconosciuto il ruolo delle piccole e medie imprese nella crescita economica del Paese ora occorre lavorare per rilanciarle
Per renderle competitive perché soprattutto da loro che può venire un'importante risposta in termini occupazionali
Cambia l'impresa cambia il lavoro subisce una fortissima accelerazione lo sviluppo tecnologico e la comunicazione si modificano gli spazi agli spazi e distanze le relazioni umane mutano profondamente di questo devono tenere conto le forze della maggioranza e quelle delle proposizioni le istituzioni i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali
E da questi elementi deve anche partire la riflessione della sconfitta elettorale del centrosinistra piuttosto che dalla scomposizione e ricomposizione delle forze che lo compongono
Occorre prima di tutto affrontare il nodo del cambiamento economico e sociale del Paese misurarsi con esso evitare strategia scollegate da una realtà profondamente mutata
Penso ancora alla ditte ma anche al lavoro atipico e al tentativo di equiparare questi lavoratori dipendenti penso che dobbiamo evitare frenate ad un mutamento epocale che invece va incoraggiato e governato
Penso all'errore di puntare alla grande impresa industriale per lo sviluppo del Mezzogiorno con i contratti d'area
Sottovalutando il ruolo determinante che potrebbe svolgere turismo penso all'idea di un fisco che non ostino ne è stato ridotto significativamente perché considerato una Rete una leva di equità piuttosto di uno strumento per lo sviluppo
Questi due obiettivi sono inscindibili proprio perché lo sviluppo e la migliore ricetta contro la marginalità economica e sociale
Bisogna fissare paletti e dare garanzie ma soprattutto va accettato il cambiamento
Solo una riflessione a trecentosessanta gradi può cancellare la logica suicida del centrosinistra basata sulla difesa di nicchie e della frantumazione politica legittimata dalla convinzione di essere rappresentante esclusivi
Di pezzi della società del tipo alla sinistra i lavoratori dipendenti al centro il lavoro autonomo e l'impresa ai Verdi l'ambiente e così via
Tutto questo consolida la voglia di difendere i partiti così come come sono mentre un profondo ripensamento porterebbe a un inevitabile auspicabile convergenza e alla realizzazione di un vero e forte soggetto politico
Il Paese ha bisogno del completamento di un percorso riformatore dell'affermazione del Beatle bipolarismo
Le nicchie politiche sono utili ma non servono e tanto meno servono le sotto nicchie troppo spesso create per giustificare Obiettivi di gruppi e di persone
Solo l'apertura di un vero dibattito di merito sulle profonde trasformazioni sociali ed economiche
E sulle strategie politiche per governare il cambiamento può portare una vera convergenza ed evitare la tendenza ad accomodamenti giustificate solo dalla necessità di contrapporsi alla parte avversa
Le intese strumentali tra gruppi e componenti impediscono il rinnovamento del rendono inamovibili vertici dei partiti
Solo un confronto vero programmatico affiancato dalla regola che chi vince governa i partiti può portare a un vero e profondo rinnovamento del rilancio della politica
Questo problema vale per tutti centrosinistra e centrodestra con la differenza che chi ha vinto ha più tempo a disposizione
E visto che il centro sinistra avviato una profonda riflessione
Il mio auspicio è che si vada verso la costituzione di due grandi accorpamenti politici uno di sinistra e l'altro di centro per poi ricercare insieme ulteriori forme di integrazione realizzare un olivo un Ulivo robusto e competitivo
Intanto tocca i DS alla sinistra
Mi auguro che il congresso dei Democratici di sinistra diventi un'occasione importante di valutazione degli errori
Che hanno portato la sinistra la sconfitta elettorale soprattutto del peso che su questa hanno avuto le divisioni interne risultate più incomprensibile
Occorre chiedersi se ancora senza avere quattro partiti della sinistra e un numero imprecisato di aree politiche al loro interno
Quello che sicuramente indispensabile ed urgenze e andare oltre i confini della sinistra e parlare anche agli ex elettori a giovani e moderati ai lavoratori dipendenti alle piccole e medie imprese
I partiti non possono ridursi a rappresentare i singoli gruppi sociali come sostiene qualcuno
Ma devono rappresentare tutto il mondo del lavoro autonoma e dipendente devono farsi carico dei problemi generali delle piccole e medie imprese dei valori che queste rappresentano e dei servizi che assicurano al Paese
Bisogna prendere atto del fatto che gli elettori sono prima di tutto cittadini
A cui giustamente non bastano solo interventi mirati a migliorare la propria condizione di lavoratori perché valutano comportamenti e programmi complessivi che coinvolgono il loro stato di lavoratori e cittadini
Per questo rivendicano diritti e libertà diritti fondamentali come una buona sanità una buona istruzione un buon lavoro è un'adeguata attenzione
Così come la libertà di intraprendere un'attività d'impresa senza mille ostacoli burocratici adempimenti assurdi vincoli di mille TBE prelievi fiscali che li rendono di fatto soci di minoranza della propria impresa
Non solo gli elettori vogliono anche un futuro soprattutto i giovani guardano all'ambiente all'uso sconsiderato delle fonti energetiche a una crescita senza equilibri e contrappesi senza equità e solidarietà
Il centrosinistra dovrebbe prestare maggiore attenzione al movimento antiglobalizzazione a quelle problematiche che dovrebbero essere parte fondamentale del suo programma
Dovrebbe cercare convergenze con il Governo per rafforzare l'obiettivo di solare che strumentalizza gli incontri del G otto
E usa la violenza da chi invece avanza rivendicazioni giuste pacifiche
Non si tratta di me con di negare un'economia senza confini questo sarebbe perdente inaccettabile ma si possono e si devono affrontare gli squilibri la povertà l'arretratezza economica e culturale
Le piccole e medie imprese commerciali sanno qualcosa dei guasti prodotti da una modernizzazione spinta agli estremi dallo sviluppo di ipermercati sempre più grande che minano la vita sociale la qualità urbana
Subiscono le gravi crisi alimentari che ci hanno colpito negli ultimi anni mucca pazza dopo il vino al metanolo
Il pesce al mercurio e così via hanno messo in crisi è costretto alla chiusura migliaia di aziende commerciali e non con un grandissimo danno sociale ed economico
I cosiddetti interessi nazionali e di gruppi c'hanno finora impedito di varare forti garanzie ed elevati standard di sicurezza alimentare a livello europeo questi sono i punti centrali per l'agenda del nuovo governo
Ma anche i temi fondamentali di confronto tra le parti sociali e in particolare tra le associazioni delle piccole e medie imprese
E nonostante le tensioni recenti sui contratti a termine le premesse di per un clima disteso ci sono tutte
Innanzitutto i dati sull'occupazione sono positivi
Non solo aumenta significativamente la quantità di occupati ma nel Duemila aumenta principalmente all'occupazione a tempo indeterminato a causa della piena occupazione del Nord di una più marcata crescita del Mezzogiorno
Inoltre si allentano le tensioni sulla necessità di drastici interventi di taglio della spesa sociale e in particolare di quella pensionistica
Questo non esclude la necessità di intervenire ma consente una maggiore serenità di approccio e di rilanciare come è stato recentemente fatto
La nostra proposta avanzata nel novantotto nell'assemblea annuale della Confesercenti di incentivare chi rimane al lavoro in alternativa penalizzanti interventi di tagli indiscriminati delle pensioni
Più che di tagli per lo stato sociale tenendo conto che da una parte spendiamo meno della media europea e dall'altro siamo in cima alla graduatoria del debito pubblico dobbiamo parlare di razionalizzazione di riequilibrio interno al welfare
In cui devono entrare un rafforzamento degli ammortizzatori sociali e delle politiche a favore delle famiglie
Una ulteriore razionalizzazione controllo della spesa sanitaria oltre alla necessità di riportare un maggiore equilibrio nei conti della previdenza
Si tratta di un tema molto delicato che tocca le aspettative e le insicurezze di milioni di persone e deve essere affrontato con grande attenzione
Prima di tutto bisogna coinvolgere in modo decisivo le parti sociali ed equilibrare Sat sapientemente pensioni di vecchiaia e pensioni di anzianità
Previdenza integrativa echi FR agevolazioni fiscali e peso dei contributi
Anche il nostro atteggiamento di pontieri nel braccio di ferro sui contratti a termine assume un significato politico rilevante rispetto alla necessità di costruire rapporti sociali utili alle sfide che attendono il Paese che ci riguardano tutti
Giocare a poker sui tavoli sociali è sbagliato perché alla fine non c'è chi vince tutto e chi perde tutto ma rischiamo di trovarci sotto un cumulo di macerie da cui è difficile uscire
Il punto centrale non è il merito su cui siamo d'accordo come abbiamo ribadito nell'incontro con il governo abbiamo partecipato alla trattativa e abbiamo concordato il testo con le altre confederazioni di in preda alle imprese
Volevamo evitare che da una parte si procedesse a spallate dall'altra si chiudesse preferendo e l'assedio al dialogo un clima costruttivo può anche contribuire in modo determinante alla chiusura dei contratti di lavoro
Da parte nostra per quello che riguarda l'adeguamento biennale della parte salariale prevista dal contratto del commercio ci dichiariamo disponibili ad affrontare in modo risolutivo la trattativa in corso
Sinceramente mi sembra incomprensibile mortificante rimanere divisi da posizioni precostituite
E questo considerando l'assurda respingiamo la separazione dei tavoli della Fed di trattativa e invitiamo la Confcommercio una convergenza con noi per chiudere il contratto e per ricreare condizioni positive nelle relazioni sindacali
Asprezze rigidità continuano a caratterizzare i rapporti politici e sociali nonostante la massiccia dose di buonismo che si cerca di esibire
Una rappresentazione che però riesce meglio alla politica l'attuale maggioranza con ampi segnali distensivi verso la parte avversa manifesta la consapevolezza che è necessaria una comune fa
Mentre le forze sociali stentano a trovare un equilibrio e soprattutto un'intensa rispetto ai tanti problemi comuni
Di recente sono state avanzate proposte per la costituzione di un'unica grande associazione delle imprese grandi piccole un'idea sinceramente astratta
Fuori da un'analisi della realtà sociale del mondo imprenditoriale che non tiene conto delle profonde differenze che esistono ha una piccola e una grande impresa tra un imprenditore che spesso insieme ai suoi familiari rappresenta la forza lavoro dell'azienda è una grande impresa controllata da azionisti gestita da manager in alcuni casi conseguibile localizzate in Paesi extra-europei
Questo non vuol dire che su alcune importanti questioni non ci dovrebbe non ci possono essere convergenze anzi noi riteniamo che proprio la consapevolezza delle differenze induca a confrontarci e da convergono in molte occasioni
Più urgente mi pare però la necessità di affrontare i nodi dei rapporti tra le associazioni delle piccole e medie imprese
Ritengo ormai incomprensibile dannose le divisioni strumentali dettate da una esasperata ricerca di protagonismo che portano ad alcuna reale contraddizione come quella di rappresentare interessi contrastanti
Quelle delle piccole e medie imprese commerciali e quelli della grande distribuzione
Sono sono convinto che si possano ricercare vere convergenze fare passi avanti cominciando ad esempio a concordare posizioni comuni quando si è chiamati al confronto con i vari livelli istituzionali
Certamente il problema posto non si deve favorire nel confronto di tipo Series settoriali
Anzi i confini sempre più sfumati tra le categorie il ruolo sempre più di rappresentanza generale delle grandi confederazioni impone un confronto a tutto campo prioritario tra le associazioni del commercio turismo e servizi e quelli dell'artigianato
E dell'agricoltura
Senza comunque aspettare il miracolo partiamo partiti è disponibile abbiamo un confronto come è stato fatto a Firenze da Confesercenti CMA confermo papi Coldiretti per arrivare ad elaborare percorsi comuni credo che questo esempio insieme ad altri tavoli avviate dalle Confesercenti regionali dell'Emilia Romagna della Toscana con le rispettive CMA regionali possano rappresentare un inizio importante verso una maggiore unità tra le associazioni l'abbiamo già fatto in passato ma d'ora in poi ci impegneremo con più decisione per esseri promotori di una forte ricerca di convergenza tra le associazioni delle piccole e medie imprese senza limiti e pregiudizi
La realizzazione di questo obiettivo serve alle imprese serve soprattutto al Paese
Già nei prossimi incontri con il governo per decidere insieme i contenuti della legge finanziaria potremmo sperimentare un tavolo di confronto e di sintesi e nominare di volta in volta un unico portavoce
Questa impostazione unitaria potrebbe metterci nelle condizioni di essere noi ad avanzare proposte
E da porre condizioni per un utile rilancio della concertazione che ci permetta di affrontare tanti nodi ancora da sciogliere
E ha incominciato e dall'aumento della pressione fiscale il leggero ribasso solo nell'ultimo anno e dal crollo degli investimenti infrastrutturali passati dal tre virgola cinque per cento del PIL del settanta all'uno virgola quattro per cento del novantotto
Passi indietro favoriti anche da una concezione statica della difesa ambientale e dalle complesse e vincolanti procedure con le quali le conferenze di servizio devono dare il via libera alla costruzione di infrastrutture pubbliche è evidente che è necessario cambiare questi meccanismi per passare dai veti alle regole nessuno può ergersi a censore a custode della natura ma nessuno può ignorare i gravi problemi ambientali che affliggono il nostro paese del pianeta regole rigorose e quindi utilizzo della scienza a favore dell'ambiente per far sì che il Paese cresca in maniera ecocompatibili dobbiamo ripartire con gli investimenti è superare il ritardo che ha relegato l'Italia al decimo posto in Europa per dotazioni infrastrutturali ed addirittura quindicesimo ed ultimo posto per la Rete aeroportuale
Cosa dire poi della rete stradale caratterizzata da diffusi punti di congestione nel centro nord del Paese e nelle aree metropolitane del sud oltre che dall'imprecando intra che praticabilità della Salerno-Reggio Calabria le stesse Ferrovie collocate al settimo posto vedono ridurre i passeggeri dal diciotto virgola cinque per settanta meno del dieci attuale d'altronde non potevamo ottenere risultati migliori a causa di una gestione monopolistica
Tecnologicamente arretrata senza un reale sviluppo dell'alta velocità e con un Sud in cui la rete ferroviaria elettrificate a doppio binario solo per il trentatré per cento della sua estensione
La stessa disattenzione è stata prestata allo smaltimento dei rifiuti
Con una totale carenza di impianti di incenerimento e per il trattamento dei rifiuti nel sud del Paese l'indicatore di dotazione di appositi impianti passa dal diciassette virgola cinque del Mezzogiorno al duecentocinquantotto del Nordest
Così anche per l'acqua l'erogazione nettamente insufficiente nel sud raggiungendo un indice di insoddisfazione del trenta per cento in Sicilia e del quarantacinque per cento in canali questo stato di cose passo un mero un grande rilievo al piano trasporti varato all'inizio dell'anno dal precedente governo
Che prevede una spesa di duecentoquattordici mila miliardi in dieci anni anche se la volontà di accelerare dimezzare il tempo manifestata dal nuovo ministro mi sembra positive da sostenere
Pur con le dovute attenzioni per evitare problemi ambientali come quello nel cane come nel caso della TAV in Toscana
Non c'è dubbio che la modernizzazione del Paese l'obiettivo prioritario che tutti ci dobbiamo dare perché la vera scommessa per la crescita della nostra economia e dell'occupazione passa da qui guai a rimanere la costola incrinata dell'Europa
Abbiamo bisogno innanzitutto di accelerare la modernizzazione della pubblica amministrazione realizzando gli obiettivi della Bassanini senza passare come sta avvenendo da una delegificazione sostituito da un'espansione dei regolamenti per i cittadini e soprattutto per le imprese conta anche la rapidità di risposta della pubblica amministrazione questo impone un'accelerazione della messa in rete degli uffici e della possibilità del cittadino di accedere ai servizi tramite internet
è evidente che questo implica un profondo rinnovamento del personale pubblico utilizzando la doppia al leva del TAR nove e della formazione
La sfida della modernizzazione però non si ferma qui anzi
Il vero terreno su cui si misura è rappresentato dalla rapidità e dalla consistenza con cui il Paese sa cavalcare l'onda del progresso tecnologico puntando innanzitutto alla ricerca e a un protagonismo che lo mette all'avanguardia la trappola peggiore in questi casi è l'attendismo restare fermi in attesa di schiarite e letale non possiamo fermarci a capire se il GPRS si affermerà o se è meglio puntare sul più evoluto e costoso MPS se è meglio cambiare usare il doppino io credo che dobbiamo andare avanti per far progredire la diffusione dei computers nelle famiglie nelle imprese nelle scuole negli uffici così come dobbiamo continuare a puntare sullo sviluppo del commercio elettronico
Il nostro problema è semmai quello di semplificare la vita degli utenti
In particolare puntando sul software più semplici e sulla sicurezza dei pagamenti
Così come dobbiamo spingere per un uso più ampio della Rete penso all'e-learning la formazione a distanza
La formazione è uno dei nodi centrali per la crescita del Paese per avere lavoratori aggiornate e competenti in grado di trovare una collocazione lavorativa e migliorare il proprio status anzi il mercato del lavoro e flessibile
Più il mercato del lavoro e flessibile più è alto il turnover delle imprese pensiamo alla piccola e media impresa del commercio che chiudono e aprono a decine di migliaia ogni anno
Più sono necessari i lavoratori preparati a cambiare lavoro alla formazione vanno affiancati vari di ammortizzatori sociali per dare garanzie ai lavoratori
Non ci possiamo infatti accontentare di un forte processo di modernizzazione non vogliamo dimenticare domande bisogni dei lavoratori siano essi dipendenti o autonomia
Solo una società coesa e solidale può darsi può porsi grandi obiettivi di crescita e di modernizzazione
Non a caso una condizione drammatica dei conti non a caso una condizione drammatica dei conti pubblici agli inizi degli anni indù novanta è stata ricondotta in ambito di gestibilità
Rappresentanze sociali hanno fatto la loro parte alla fine abbiamo raggiunto l'obiettivo euro e la drastica riduzione del deficit pubblico
Ora si affaccia lo spettro della ripresa del deficit dell'inflazione i motori dell'economia mondiale sembrano freddi l'Europa cresce di meno gli statunitensi apponeva giorni vanno peggio di noi
In questo quadro si muovono le accuse al vecchio governo di aver aperto un nuovo buco nei conti pubblici
Credo che sia troppo presto per trarre conclusioni dai conti di cassa ma sarà lecito è necessario contrastare rapidamente questa tendenza qualora fosse confermato il buco
Affrontando con urgenza i problemi che in terra allentamento della crescita economica dell'inflazione della spesa delle pubbliche amministrazioni
Il documento di programmazione economica e la prima occasione concreta per affrontare i principali nodi aperti
E per impostare quella manovra di restituzione fiscale già annunciato dal governo
Non è d'altronde semplice procedere tenendo conto di un aumento non brillante dei consumi e di un'inflazione che è andato oltre le aspettative
Tanto che l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro è più che raddoppiato nel due mila fino ad arrivare al tre virgola quattro per cento attuale superando consistentemente il nostro tre per cento
Sono stati prodotti energetici cresciuti quasi sei volte che collegate all'impennata del dollaro hanno creato una miscela esplosiva per le maggiori economie industrializzate
Solo un comportamento virtuoso dei singoli Paesi dell'Unione europea può riportarci su un percorso più sicura più agevole
Le parti sociali che hanno sottoscritto onorato gli impegni del novantatré e quelli successivi devono rilanciare la concertazione affrontare i nuovi ostacoli e rinnovare gli Obiettivi di sviluppo della nostra economia dobbiamo evitare la rincorsa prezzi salari e chiedere al governo regioni e comuni di fare la loro parte con una gestione rigoroso della spesa corrente
Contenendo l'Italia le tariffe riducendo il prelievo fiscale e contributivo
Solo un meccanismo virtuoso può rilanciare in modo più significativo i consumi già attestati nel due mila al due virgola nove per cento ma con un'aspettativa inferiore al due virgola sei nell'anno in corso
La crescita è dovuta soprattutto alla domanda di servizi allo sviluppo delle comunicazioni e alle nuove tecnologie
Questo spiega l'andamento contrastato delle vendite che al contrario dei consumi fanno registrare un andamento complessivamente piatto è una tendenza fortemente negativa per le piccole e medie imprese del commercio ciò è dovuto soprattutto al fatto che quasi la metà degli esercizi commerciali vendono prodotti alimentare dell'abbigliamento e per questi settori la crescita della spesa delle famiglie supera appena un punto percentuale
Questi dati svuotano di significato ogni diatriba sulla Prior priorità tra investimenti e rilancio dei consumi le due cose non possono che viaggiare insieme in particolare per la piccola e media impresa commerciale impossibile
Sottrarsi al necessità di accelerare un processo di modernizzazione della rete distributiva candidandosi essa stessa guidare questo percorso
Si deve puntare alla qualità alla crescita dimensionale all'associazionismo con la diffusione di piccoli centri commerciali urbani e centri commerciali naturali
Come i tre da noi progettati a Catania Napoli e Bari ma una generalizzazione di questi obiettivi richiede un grande impegno economico che le piccole e medie imprese da sole non sono in grado di sostenere necessita un grande sforzo convergente tra le stesse imprese con lo Stato le Regioni e gli enti locali con il sistema bancario
L'accesso ad Azzate quater fonti di finanziamento il problema principale delle piccole e medie imprese
Qualche passo in avanti è stato fatto con l'estensione della quattro otto otto al turismo al commercio ma ciò non basta come ha dimostrato il tratti da esaurimento dei fondi stanziati
Per le imprese turistiche quelle commerciali oltre troppi vincoli e limiti da queste fonti di finanziamento sono escluse la quasi totalità delle imprese del centro nord
Dove più si soffre la concorrenza delle grandi strutture commerciali e Turi
Stile anche l'esperienza della legge sull'imprenditoria femminile dimostra l'insufficienza di alcuni interventi
Rispetto alle sette mila domande attese per l'ultimo bando ci sono state oltre venti mila richieste soltanto una piccola parte delle quali potrà essere soddisfatta
Il nostro obiettivo di riformare la politica politica pubblica del credito di aprire un tavolo di confronto con lampi di puntare sullo sviluppo e sul rafforzamento della rete dei compiti e delle società finanziarie
Previste dalla riforma Bersani che dovranno diventare sempre più strutture di assistenza e di consulenza al credito
Disponibilità e costo del capitale rappresentano da sempre il punto di debolezza delle piccole e medie imprese che hanno come unica alternativa praticabile quella di ricorrere a fonti di finanziamento Esterni normalmente attraverso il credito a breve termine
Questo rende sempre più difficile la sopravvivenza delle piccole e medie imprese ne fa aumentare il rischio di rimanere vittime dell'usura e imporre l'apertura di tavoli regionali per definire tutti insieme apposite strategie del credito indirizzata alle piccole e medie imprese
Che vogliono innovare sulla base di precisi piani di sviluppo
Al Parlamento
E al governo chiediamo di riprendere il progetto di legge quadro sui Confidi decaduto alla fine della precedente legislatura
I passi i passi da fare per due importanti settori come il commercio il turismo caratterizzato da oltre un milione quattrocento mila impresse e quattro milioni di lire quattro milioni seicentocinquanta mila addetti sono ancora tanti nella precedente legislatura sono state approvate le due leggi di riforma del settore quella del turismo è stata da noi sostenute fortemente voluta dà dignità al settore al pari di altri contanti comparti produttivi
Promuove la destra diversificazione specialistica valorizza soprattutto i sistemi turistici locali e in particolare punta sulla qualità
Qualità dei servizi prestata alle imprese dei servizi pubblici qualità del ambientale dei prodotti locali sono elementi fondamentali per lo sviluppo del turismo la riforma deve però essere riempita di contenuti riconosciute da Tuatha così come va valorizzato il ruolo dell'Enit della promozione turistica del Paese
Che incrementa l'azione svolta dalle regioni
Il turismo è indiscutibilmente l'album l'arma migliore per assicurare il riscatto economico e sociale del Mezzogiorno tutti lo riconosciamo ma poi facciamo poco per mettere in campo le sue potenzialità
L'attenzione continua ad essere orientata prevalentemente alla grande impresa industriale si punta ancora sui strumenti vecchi come contratti Daria che non funzionano
Hanno erogato solo il dodici virgola quattro per cento del previsto mentre per i patti territoriali siamo fermi al due dieci virgola due
Vincoli ambientali carenze progettuali incertezze normative e difficoltà burocratiche ne hanno minato la già debole struttura lo scarso appeal per il turismo e più in generale per le piccole e medie imprese ne hanno decretato il fallimento allora bisogna ripensare la destinazione delle risorse per lo sviluppo non possiamo avere da una parte migliaia di miliardi stanziati e non utilizzate dall'altra il fondo finalizzato a migliorare la qualità dell'offerta turistica dotato di pochi inadeguati spiccioli
Solo con un'adeguata politica del credito unita ad una coraggiosa politica fiscale potremo fare pare necessario balzo in avanti al nostro Paese
La questione fiscale è stata al centro della campagna elettorale le due collezioni hanno preso impegni precisi che ora devono perseguire
Nell'incontro pre elettorale organizzato della conta la Confesercenti con il ministro Marzano e con l'ex ministro delle Finanze Fantozzi ho chiesto di ripristinare il ripristino della Tremonti ho invocato una Tremonti Ina per sottolineare l'esclusione di fatto delle piccole e medie imprese dalla ditte dalla disco
L'ipotesi di allargamento della vecchia legge alla formazione all'acquisto di nuove tecnologie ci sembra importante
In quella sede però o o però ha avuto modo di sottolineare che ormai non è più rinviabile la necessità di intervenire per abbattere significa attivamente il prelievo fiscale
In questo senso che chiede di destinare vantaggi fiscale solo alle imprese cammini che innovano perché ritiene ciò più utile ad un'indistinta riduzione a tutte le imprese non tiene conto del fatto che le piccole e medie imprese subiscono un prelievo fiscale ab norme che si aggira tra il cinquanta
E il sessanta per cento e che con gli studi di settore sono cadute scuse motivazioni per mantenere un così alto livello di tassazione
L'intervento deve essere quindi generalizzato
E deve riguardare tutti prese lavoratori e pensionati
Per questo abbiamo manifestato scetticismo sull'idea di abolire l'IRAP primo perché avrebbe assorbito l'intero taglio praticabile secondo perché ottocento mila piccole imprese sono già esenti per l'intervento varato dal precedente governo
Siamo invece favorevole a un intervento sull'IRPEF per ridurre il numero delle aliquote da cinque a tre pari al dodici ventidue trentadue per cento
E vogliamo inoltre una riduzione al trentadue per cento dell'IRPEG oltre alla diminuzione di cinque punti dei contributi il tutto finanziato da tagli della spesa pubblica
La nostra proposta fiscale farebbe crescere il reddito disponibile delle famiglie del tre virgola due per cento pari a un milione e mezzo di aumento all'anno
Fautori della cautela e della necessità di tenere sotto controllo i conti pubblici
Riteniamo del tutto realistico puntare a una gradualità dell'intervento ma ritengo che segnali importanti o la oltre alla Tremonti bis debbano essere dati subito
Già nella prossima Finanziaria bisogna compiere l'importante passo dell'esenzione dell'imposta dei redditi fino a quindici milioni equiparando lavoratori autonomi e dipendenti
Queste per noi la priorità sia in termini di equità sia per favorire il rilancio dei consumi a fianco a questo intervento rilanciamo l'abolizione della funzione fiscale dello scontrino e l'abolizione dell'imposta sulle insegne che ha un costo di appena duecento miliardi
E che comporterebbe un grande beneficio sul piano della qualità urbana e della sicurezza dei cittadini
Non dobbiamo infatti mai scordare la funzione sociale svolta dal commercio urbano in particolare dalle piccole e medie imprese
La riforma del commercio ha interrotto la tendenza negativa l'espulsione delle attività commerciali che nel due mila siamo tornate a un saldo positivo
Alcuni interventi previsti dalla legge produrranno sicuramente risultati utili ma ancora sono troppi gli esercizi che chiudono
Per questo sono necessarie alcune correzioni come la riduzione della superficie delle medie strutture commerciali a mille e mille cinquecento metri quadri contro gli attuali mille cinque due mila e cinque
La risposta al bisogno di modernizzazione del commercio del commercio non passa infatti dalle grandi strutture
Ma dall'aggregazione delle piccole e medie imprese commerciali turistiche dei servizi e dell'artigianato inserite in un contesto urbano trasformando le vie in veri e propri centri commerciali naturali e promuovendo piccoli centri commerciali urbani
Da cui siano escluse le grandi strutture commerciali gli uni e gli altri potrebbero assorbire parte della superficie destinata alle grandi strutture distributiva
L'espulsione dei negozi deve essere contrastata favorendo con superfici con specifici interventi di sostegno l'acquisizione dei locali
Per assicurare anche in futuro la caratteri le caratteristiche di servizi delle vie dei centri commerciali urbani occorre difendere commercio urbano impedire lo stravolgimento dei centri storici e dei quartieri da Bari da parte di banche uffici
Ma prima ancora bisogna difendere le città renderle sicure e vivibili non può esserci un rilancio dei centri storici e del commercio Borba no se c'è paura insicurezza
E questo un grande motivo di apprensione per il Paese le imprese cittadini certo non trascuriamo i segnali nuovi ma non possono rassicurarci le statistiche che pure indicano in quest'ultimo anno
Un calo del sette per cento dei regali fatti denunciati
Perché continuano a registrarsi oltre due milioni e duecento mila reati l'anno con un trend in continua crescita né quindi quinquennio mille novecentonovantacinque novantanove
Il novantadue per cento dei delitti rimangono impuniti percentuale che sale al novantasei quando si tratta di reati contro il patrimonio
La nostra preoccupazione sta in questi numeri che al di là delle recenti polemiche ci pongono di fronte a un Emmy quaestio di fatto intollerabile
La paura e lo sconcerto fra i cittadini e gli imprenditori nasce da queste ragioni e si è rafforzata a causa della crescita dei reati nella seconda parte degli anni novanta
Si ha la sensazione certo non campate in aria che la vita dentro un negozio sia oggi più rischiosa siamo di fronte a una criminalità predatoria che non ha nulla da perdere del facilmente incline alla violenza
Occorre mettere in campo un vasto e variegato arco di interventi da una più efficace distribuzione delle forze nel territorio alla celerità dei processi al dall'introduzione del poliziotto di prossimità misure tese a contenere l'utilizzo di contante nei negozi attraverso un più diffuso impiego della moneta elettronica
L'esplodere della paura combinata con il senso di sfiducia verso lo Stato può dare adito come più volte abbiamo denunciato al miraggio della giustizia padre fai da te
In questi anni abbiamo assistito ad un'attenzione nuova rispetto a questo tema da parte del Governo e delle forze dell'ordine un approccio indirizzato a coinvolgere nelle politica securitaria gli enti locali i sindaci le categorie più esposte
Chiediamo che il nuovo governo intensifichi l'azione di contrasto contando sulla nostra collaborazione su quella delle forze sociali coinvolgendo anche l'opposizione in una politica bipartisan
Si apra corsi una stagione di riforme vere in grado di rompere tabù consolidati prima fra tutti quello che impedisce di giungere a un coordinamento effettivo delle forze dell'ordine a partire dall'unificazione delle centrali operative
Si dia subito un altro segnale concreto svuotando gli uffici riempiendo le strade di poliziotti e carabinieri da sostituire nelle funzioni burocratiche con altro personale pubblico
L'esplodere di un nuovo modello di criminalità molte volte strutturata su basi etniche non sostituisce di certo l'attività delle marche tradizionali
Nonostante siano passati gli anni dell'attacco militare Allo stato nonostante la criminalità organizzata abbia scelto la strada dell'inabissamento la quotidianità delle mafie
Non trova ostacoli rilevanti il pizzo e meno esoso ma estende la sua ombra sull'economia reale l'usura si nasconde dietro false transazioni commerciali ma continua a prosperare in larga parte indisturbata al sud come al nord del Paese
Le somme trasferite dalle casse delle famiglie e delle imprese a quella dei criminali ammontano a quarantasei mila miliardi per l'usura dieci mila miglia miliardi per il racket il maggior conto lo paga il commercio
Guai ad abbassare la guardia
Per per determinare una svolta occorre ricostruire i legami tra la criminalità italiana quella straniera e interi pezzi di apparati di Stati del Mediterraneo anche attraverso l'utilizzo di personale dei servizi segreti
Dobbiamo contrastare in ogni modo la transnazionalità mafiosa la collusione nate criminale che rischia di mettere in difficoltà l'economia e l'autonomia degli Stati
La lotta alla mafia rimane l'obiettivo centrale per assicurare la crescita del Mezzogiorno
Si sviluppi a tale riguardo una fortissima azione preventiva perché le risorse che arriveranno nelle regioni meridionali con Agenda Duemila ecco le grandi opere infrastrutturali attese da anni rappresentino un'occasione per il Mezzogiorno
E non un'occasione una nuova opportunità per le mafie
I dibattiti sulla priorità sulla prima pericolosità tra mafia e criminalità diffusa non ci ha mai convinto i legami gli interessi fra i due sodalizi sono evidenti basta pensare al vasto monto della ricettazione sul quale si è sempre indagato poco e che rappresenta storicamente l'anello di congiunzione tra questi due livelli legami ecco interessenze che appaiono persino macroscopici se si pensa al commercio dei TIR rubati o al mercato dei falsi alla contraffazione
Questo elemento non solo si riflette negativamente sulla qualità della vita delle nostre città ma rappresenta un vero e proprio salto di qualità criminale
Dietro la rapina e l'uccisione di un tabaccaio non c'è solo la disperazione e la ferocia di un tossico c'è il mercato della droga che ammira in Milano la capitale dell'ingrosso in Italia
Dietro un banchetto che vende sigarette di contrabbando non c'è solo il ragazzino il disoccupato che aiuta la propria famiglia ma il traffico di carne umana e di armi con agenzie criminali dell'Est europeo
Dietro l'abusivismo la maglietta la griffe contraffatta
Non c'è solo il dramma di un extracomunitario di colore che fugge dalle guerre e dalla fame ma ci sono sofisticate organizzazioni criminali interessi miliardari che saldano le mafie dell'Estremo Oriente a quelle dell'Est
E che hanno nel porto di Anversa uno snodo internazionale nel cuore delle sedi più prestigiose della Comunità europea
Sembra permanere in molto molti una sottovalutazione del sottovalutazione della nuova dimensione che questi fenomeni hanno assunto e che rappresenta il primo gradino di accumulazione finanziaria delle mafie straniere in Italia
Così entriamo nella nuova stagione turistica senza che nulla di concreto sia stato fatto
Per arginare l'abusivismo con le nostre spiagge che si sta trasformando in un grande succo e con il solito scaricabarile di responsabilità tra autorità centrali e locali
C'è ancora molto da fare dunque per rendere l'Italia un Paese più vivibile per i cittadini e le imprese ma anche più appetibile per i flussi turistici e per gli investimenti stranieri
Fra poco più di centocinquanta giorni e gli undici Paesi europei l'euro sostituiranno vanta sette monete ottantadue banconote
Un cambiamento epocale verso l'armonizzazione dei comportamenti socioeconomici la semplificazione degli spostamenti di uomini e ben il rilancio della competizione tra prodotti e territori
Un appuntamento al quale l'Italia rischia ancora una volta di arrivare impreparata trasformando in un trauma ciò che invece dovrebbe rappresentare un'importante opportunità
Il passaggio dalla lira all'euro è infatti un evento voluto atteso e nel contempo rimosso per il timore del cambiamento radicale che implica ci preoccupiamo forse troppo delle difficoltà di abituarci a ragionare in Euro e trascuriamo il profondo cambiamento che esso implica per le imprese
Si amplia enormemente il terreno di gioco della competizione che offre grandi opportunità alle imprese ma nel contempo questo allargamento non concede rinvii ed impone innovazione e crescita dimensionale
I confini nazionali si allargano di fatto agli altri dieci Paesi che adotteranno l'Euro tra sei mesi e nel bene e nel male nessuno si potrà sottrarre a questa prospettiva
Oggi non sembra così il problema sembra riguardare cittadine d'impresa e commerciali e turistiche in particolare le istituzioni sono in ritardo
Non c'è assistenza e non ci sono azioni orientate a sensibilizzarsi anzi bizzarra attenzione accelerare la fase finale
Noi non vogliamo sottrarci al nostro ruolo e il conseguente impegno abbiamo promosso iniziative diffuso migliaia di guide all'euro ma tutto questo non basta
Fra qualche mese rischiamo l'illegalità diffusa di centinaia di migliaia di piccole e medie imprese non pronte al passaggio alla moneta europea
Per gli strumenti da adeguare sostituire per gli adempimenti necessari dai conti correnti alle contabilità e libri paga i doppi prezzi
Dovremo rischiare di chiudere le attività o al più presto ci siederemo intorno a un tavolo con il governo con le regioni enti locali per anticipare la drammatizzazione di un evento che deve essere considerato positivo
Utilizzeremo le scuole aprendole il pomeriggio per informare i cittadini sul valore
Dell'europa sulla necessità di riprogrammare quell'automatico misuratore del valore della lira che registrato nella nostra testa
O pensiamo che è un problema solo dei commercianti e degli operatori turistici che devono occuparsi della formazione di cinquantasette milioni di italiani
L'europa rappresenta un passo positivo verso l'Europa politicamente più unita ma appare essere un passo piuttosto isolato e a parte le dichiarazioni verbale di sostanza sembra essercene poca abbiamo già in altre occasioni sottolineato che l'Europa il nostro orizzonte quotidiano
Ciò appare ancora più evidente con l'introduzione materiale dell'euro che apre una nuova era per l'Europa è un passaggio epocale che coinvolge più di trecentocinquanta milioni di europei realizza uno spazio libero di scambio senza più ostacoli con una e con in più una unica moneta in grado di foglie fornire una sola chiave di valutazione delle opportunità e dei costi
In questo contesto la debolezza congiunturale dell'Euro e la delicata fase economica attraversato dal Vecchio Continente con la ripresa dell'inflazione il calo dell'indice di fiducia dei cittadini e la revisione al ribasso delle prospettive di crescita
Delle economie nazionali appaiono come punti di snodo di un processo evolutivo nel quale si saldano aspettative di crescita e difficoltà oggettive
Fattore di criticità appare la Kent configurazione attuale delle istituzioni europee che andranno ripensate ed occorre una riforma profonda dello stare insieme delle regole
La stessa politica d'impresa che è divenuta parte integrante delle grandi politiche dell'Unione europea deve essere accompagnata da una fase concertativa
Un'evoluzione può positiva nato Ka si è riscontrata negli stati membri si sta affermando in Europa una nuova consapevolezza della propria identità
Economica il cui fulcro è costituito dalle piccole e medie imprese che occupano il sessanta per cento della forza lavoro
E realizzano il cinquantacinque per cento del fatturato complessivo
Questa consapevolezza sta producendo un cambio delle politiche europee perché si ci si rende conto che le piccole e medie imprese rappresentano un punto di forza sotto il profilo state strategico
Il nuovo orientamento che sta caratterizzando le politiche economiche degli Stati europei deve rappresentare per l'Italia uno stimolo perché proprio con le piccole e medie imprese europee europee che si giocherà la partita più importante della competizione
è il momento di interpretare gli allarmi le richieste e le proposte lanciate dalla dalle confederazioni delle piccole e medie imprese
Non come rivendicazione di nicchia economiche ma piuttosto come responsabile partecipe iniziativa di chi sa di poter fare la differenza nel rilancio dell'economia nazionale
All'Italia ha intrapreso non senza sforzi un cammino di ripresa che però deve essere consolidato per poter sostenere l'impatto della competizione internazionale noi ancora una volta siamo pronti a fare la nostra portate lo facciamo da trent'anni denunciando ai governi e alle istituzioni disagi e le difficoltà che quotidianamente affrontano migliaia di imprese chiedendo interventi e proponendo soluzioni lo faremo ancora e con più forza per onorare il mandato delle aziende che ci sono che si sono affidate a noi per essere rappresentate per amplificare le loro istanze ai tavoli della concertazione
Saremo collaborativi quando ci sarà apertura e disponibilità al dialogo decisi e combattivi di fronte alle chiusure e alle discriminazioni
La vostra partecipazione ogni anno più significativa la nostra Assemblea cari colleghi dimostra la crescita culturale la maggiore sensibilità degli imprenditori e i problemi della categoria
E soprattutto la maggiore consapevolezza dell'importanza dell'associazionismo ma dimostra anche la crescente preoccupazione per il futuro delle vostre imprese una preoccupazione della quale il governo si dovrà fare carico se vorrà realizzare gli ambiziosi impegni assunti già con il piano dei cento giorni
Ad essere parola
Il vicepresidente del Consiglio dei ministri
Fini
Buon giorno e grazie ascoltando il presidente Venturi
Nella parte finale della sua relazione
Mi veniva spontaneo pensare ad un fatto da trent'anni giustamente Confesercenti fa quel che deve fare e quindi invita i governi vari governi a prendere atto di quelle che sono le richieste legittime valutare quelle che sono le linee di sviluppo dell'economia confrontarsi con la società lo fate da trent'anni
Mettetevi un attimo nei panini e che lo faccia oggi per la prima volta e quindi è evidente che il confronto da questo punto di vista tutto tutto a vostro favore ma ovviamente lo dico lo dico in tono scherzoso e spero di dimostrare in tono amichevole nel senso che con il vostro presidente con voi
Abbiamo avuto modo nel passato di incontrarsi confrontarsi quando rappresentavamo una componente importante della coalizione che era all'opposizione
A maggior ragione riteniamo di avere il dovere di farlo oggi che rappresentiamo la coalizione cui liberamente come è stato detto italiani hanno affidato il compito
E non solo per l'ampia relazione ma anche direi soprattutto per la presenza del ministro Marzano io non entrerò nel merito dei molti punti che il nostro presidente ha posto all'attenzione dell'Assemblea
All'attenzione delle altre parti sociali all'attenzione in particolar modo delle forze politiche e quindi anche dell'esecutivo mi limiterò a tre considerazioni se volete di carattere generale ma spero non generi la prima è ovviamente
Quella la considerazione relativa a che cosa debba intendersi per concertazione
è stato giustamente detto lo ha detto anche il vostro presidente il metodo della concertazione
Governo sottoscrivo al cento per cento concertazione un metodo concertazione non è un valore ontologico non è un valore in sé è evidente che è un metodo che ha una oggettiva importanza è un metodo che in certi momenti in certi passaggi
I viene indispensabile per seguire perché sappiamo bene che governare una società complessa qual è la società italiana in una fase di transizione in un momento in cui e riprenderò l'argomento proprio con riferimento all'Eurovision mutamenti che gli italiani hanno liberamente accettato scelto ma che determinano conseguenze che stanno addirittura al di là dei confini beh non c'è ombra di dubbio che governare una società così complesse in una fase storica di grande transizione non può significare avere la presunzione di imporre missione di governare di comandare governare non è comandare governare significa
Rispettare gli impegni che si sono presi con gli elettori significa confrontarsi con tutte le parti sociali e nei limiti del possibile trovare la concertazione
Non voglio essere pedante concertare significa qualcosa di più di confrontare significa concordati
Ma concordare ovviamente nei limiti del possibile nei limiti di quello che è il disegno strategico di una maggioranza che è stata liberamente scelto dagli elettori nei limiti di quella che è la doverosa autonomia delle parti sociali nei confronti dell'esecutivo
E permettetemelo nei dell'esecutivo nei confronti delle parti sociali io ho detto recentemente in altra sede che se il primo passo del Governo in tema di concertazione ha determinato nel confronto informale sul documento dei primi cento giorni
Una convergenza per molti aspetti larga ed una sostanziale oggettiva divergenza di un sindacato
Fortemente rappresentativo di una importante parte sociale beh nessuno è autorizzato a pensare che lo schema si riproduca nel futuro
La concertazione intendiamo come metodo e come confronto il che non può significare
Da parte di qualcuno la pretesa di poter imporre veti
Non deve significare da parte del governo la presunzione di poter governare contro le parti sociali deve soltanto significare la autonomia reciproca e il rispetto per quel che riguarda l'esecutivo di quello che è il programma presentato alle Camere sulla base di la fiducia ottenuta dagli elettori
Il che tradotto in termini più spicci sta a significare che il Governo procederà lungo quella che è la strada che ritiene di dover seguire per il bene comune e per garantire in questo caso la ripresa dell'economia senza
Cercare rotture preventive
Senza in questo presidente Ventura ha detto cose che condivido in pieno dividere le parti sociali in buone e cattive i figli e figliastri
Non saremo certo noi a ripetere la logica profondamente antidemocratica dei tavoli separati perché riteniamo che tutte le parte sociali abbiano il sacrosanto diritto-dovere
è evidente che l'esecutivo ogniqualvolta
Ed è doveroso avrà la fiducia del Parlamento sui provvedimenti che di volta in volta riterrà opportuno prendere procederà in un clima che lo voglio dire è comunque a mio modo di vedere un clima che fin da questi primi passi parte all'insegna di una reciproca volontà di confronto
E
è la seconda considerazione di carattere generale
Credo che ciò risulti evidente proprio da ciò che l'esecutivo ha ha ritenuto opportuno fin dal primo Consiglio dei ministri buona sostanza
Il cosiddetto pacchetto dei cento giorni
In ragione di una considerazione che e mi ha fatto piacere abbiamo ritrovato abbiamo risentito nella relazione del nostro presidente
Sarebbe irresponsabile oggi per molte ragioni
E in assenza degli unici dati che occorrerà per davvero accertare e verificare quanto prima cioè i dati relativi alla situazione dei conti pubblici sarebbe tutto sommato il responsabile dire che tutto va bene
E sarebbe parimenti responsabile dire che tutto va male
Non c'è ombra di dubbio comunque che motivi di preoccupazione vi sono sono motivi di preoccupazione che derivano anche dall'autorevolezza penso in particolar modo a banche italiane di coloro che hanno sostenuto che è largamente prevedibile ne avremo la conferma o mi auguro la smentita di qui a qualche giorno uno discosta discostarsi tra le previsioni e la realtà per quel che riguarda l'andamento conti pubblici quindi rapporto deficit PIL credo che il governo abbia fatto bene a prescindere dal giudizio che si dà sulla maggioranza che sostiene il governo governo abbia fatto bene a varare subito una serie di provvedimenti volti ad aumentare la ricchezza prodotta da umanitari
Ministro Marzano se lo riterrà amplierà questo argomento ma la filosofia che ha mosso i primi passi dell'esecutivo inattesa chiedere chiarezza sui conti è stata quella di dare una sferzata l'economia
E elemento che sottolineo alla vostra attenzione
In termini politici non istituzionali abbiamo scelto l'interlocutore
Abbiamo detto rafforziamo l'economia abbiamo detto beh cerchiamo di dare una iniezione di fiducia
Ma lasciatemi mettere in evidenza come quasi tutto il pacchetto dei primi cento giorni
Abbia ben chiaro che se si vuole rafforzare l'economia e se si vuole aumentare il prodotto interno lordo beh bisogna avere nei confronti delle piccole e delle medie imprese non solo un'attenzione dichiarata ma un'attenzione poi venne evidente in qualche modo sottolineata con i provvedimenti che l'esecutivo ha varato poiché in mille circostanze nel passato un po'tutti
Avevamo sottolineato l'equazione piccola e media impresa motore dell'economia beh credo che oggi guardando il contenuto del pacchetto primi cento giorni si possa dire che l'attuale governo è stato coerente da questo punto di vista potevamo varare anche altro genere di provvedimenti volti ad aumentare la ricchezza prodotta poi
Verificheremo se ci si riesce non ci si riesce
Siamo ottimisti perché pensiamo che i provvedimenti vadano nella direzione necessarie ma non c'è dubbio che l'interlocutore chiamiamolo così e in particolar modo quella variegato mondo delle piccole e delle medie imprese che voi qui rappresentate
Con grande autorevole e sempre un punto di vista generale considerazione generale
Avete fatto bene ha fatto bene Presidente venture hanno fatto bene le altre parti sociali e direbbe attendiamo di conoscere l'articolato del provvedimento per esprimere un giudizio definitivo
E anche da questo punto di vista credo che il ministro Marzano già fin d'ora possa dire qualche cosa di più rispetto a quello che già si disse nel momento dell'incontro la prima concertazione con le parti sociali
Però ecco una considerazione
Si tratta di misure che partendo dal presupposto della necessità di aumentare la ricchezza quindi di stimolare la ripresa dell'economia perché certamente siamo in una fase in cui i segnali sono più relativi ad una stagnazione piuttosto che a a ad una incremento massiccio di ricchezza beh sono provvedimenti che hanno una al loro dimensione se volete una loro vocazione tra virgolette molto virgolette di carattere sociale cosa intendo dire
Quando la Tremonti bis viene estesa anche i lavoratori autonomi beh non c'è ombra di dubbio che si va nei fatti
Lungo quella direttiva che avevamo tante volte affrontato in campagna elettorale confrontandoci circa la necessità di fare in modo che la ricchezza prodotta e il reinvestimento quindi dell'utile non privilegiasse soltanto come avviene con la ditta dell'ex ministro Visco la grande impresa che può ricapitalizzare perché se si parte dalla logica delle piccole e medie imprese beh molte volte più che ricapitalizzare occorre favorire chi investe sul capitale umano chi in qualche modo investe gli utili per determinare un aumento di occupazione o un aumento di investimento per la ricerca recapitare non necessariamente un aumento di capitale
Credo che questo elemento sia un elemento positivo
Poi
Lo abbiamo detto il testo che presentiamo al Parlamento è aperto come si suol dire io profitto dalla presenza di autorevoli esponenti dell'attuale opposizione
Per richiamare non a loro che certamente non hanno bisogno dei miei richiami ma a tutta l'Assemblea la necessità di un confronto in Parlamento che sia non soltanto capace di migliorare i provvedimenti ma che recepisca anche gli eventuali
Suggerimenti che giungeranno dalle parti sociali
Noi abbiamo presentato un pacchetto che muove lungo una certa direzione lo confronteremo anche nel merito con le parti sociali ovviamente in Parlamento ma fin d'ora vogliamo mettere in evidenza
Come nel pacchetto sia ben chiaro che il rapporto se si vuol produrre più ricchezza
Deve essere un rapporto rispettoso ovviamente di tutte quelle che sono le capacità produttive dei vari comparti economici ma la cosiddetta centralità dalla piccola della media impresa non ci sfugge
Non ci sfugge per la Tremonti
Direi con la stessa identica chiarezza non si sfugge per quello che il piano di emersione relativo alla lavoro nero al lavoro grigio l'economia sommersa
Non erano nemmeno critiche di alcune parti sociali tra cui la vostra l'articolato e complesso bisognerà studiarlo bene
Anche qui rimando alla confronto nel dettaglio però attenzione
Non ci muoviamo soltanto da una logica se volete di carattere economico finanziario che pur sarebbe una logica importante è una logica che il Governo deve aver presente noi ci muoviamo lungo questa strada
Anche da una logica se volete ripeto l'aggettivo di carattere sociale
Perché nello stesso momento in cui soprattutto nel Meridione un lavoratore su tre e nero o grigio
Bene amici miei non è in discussione soltanto quello che il gettito che giunge dal lavoro nelle casse dello Stato il livello di tassazione la qualità del lavoro secondo me va in discussione proprio quella che la coesione di una società riteniamo che sia doveroso tradurre da un punto di vista legislativo quei moniti che tante volte sono giunti proprio dal governatore dalla Banca d'Italia circa la necessità di evitare che soprattutto nel Meridione vi sia un proprio essi Voss cullarsi di quella coesione sociale che è essenziale soprattutto se si vuol combattere e vincere quella lotta nei confronti della criminalità che nel vostro campo significa usura Pizzo e estorsione che lo sanno bene chi studia queste cose molte volte affonda con le radici nella scarsa coesione democratica della società cioè nel non sentirsi in qualche modo chiamati ognuno nella proprio ruolo al raggiungimento di un bene comune
Io è evidente che nelle parole che pronuncio sono in qualche modo di parte ma perse io credo poco per cultura politica ad un governo che voglia accontentare tutti e che poi sappia accontentare tutti rivendico al governo in qualche modo il suo essere di parte nel senso che deve governare in base a quello che il programma che ha presentato cercando però di raggiungere l'interesse generale se mi posso permettere un esame come dire scevro non do pregiudizi che non ci sono ma da punte critiche
Beh io mi permetto di sottoporvi proprio la necessità di un esame molto attento nel pacchetto cento giorni a questo aspetto a quello relativo alla percorso per far riemergere il nero il grigio anche alla luce di quello che è accaduto nel recente passato perché va dato atto ai governi precedenti del tentativo che è stato messo in campo di fare emergere nelle grigio però poi bisogna anche confrontare quelle che erano le buone intenzioni con quelli che sono i risultati acquisiti e che io credo che da questo punto di vista si possa valutare appieno come l'attuale governo abbia nella rapporto con l'economia con la produzione
Anche questa sensibilità che secondo noi è caratteristica oggi di buona parte delle forze politiche e certamente non è estranea al centrodestra ultima considerazione quella forse più facile sempre di carattere generale nel pacchetto
Non c'è solo il contratto di lavoro europeo il piano di emersione dell'economia sommersa gli incentivi fiscali per lo sviluppo Tremonti disse c'è tutta una parte per relativa a quella che possiamo chiamare la soppressione di adempimenti contabili e fiscali inutili
Nell'ambito della riduzione del prelievo fiscale che come sapete è obiettivo strategico dichiarato e certamente non rinnegato del governo Berlusconi
Ovviamente tempi modi capacità di incidere modalità delle medesime saranno già chiave dal DPEF alla luce anche dell'esito degli accertamenti che si stanno facendo sui conti
Pubblici beh non c'è ombra di dubbio che nell'ambito di questa riduzione della carico fiscale un aspetto importante è dato dalla parallelo semplificazione
Anche da questo punto di vista rimando a quel che dirà Marzano ma molte cose già sono state dette
Era possibile e lo abbiamo fatto fin nei primi cento giorni mettere ad esempio gli imprenditori
Nella condizione di non dover sottostare a tutta una serie di misure che da un punto di vista di efficacia a nostro modo di vedere determinavano ben pochi vantaggi per l'erario perché in molte circostanze finivano per essere vissute come delle vere e proprie imposizioni e in alcuni casi imposizioni del tutto sbagliate dagli operatori penso ad esempio al caso di lei più clamoroso alla obbligo che dietro fino al provvedimento di pagare il quindici di agosto uno dei tanti di onorare il quindici di agosto uno dei tanti versamenti che nell'ambito delle imposte veniva previsto imprese sì in una data che era francamente i inaccettabile anche perché del tutto come dire non collegata a a ritmi produttivi anche da questo punto di vista semplificare non solo è possibile ma credo che il governo abbia iniziato il suo percorso con determinazione e anche con il giusto passo faccio anche osservare anche qui che dal calcolo diciamo complessivo che è stato fatto calcolando una platea di quaranta quarantacinque milioni di soggetti quindi tra cittadini partite IVA piccole in paese bene si aboliscono centocinquanta milioni di passaggi che vuol dire ogni anno quattro quattro passaggi e mezzo intendendo per passaggi la vidimazione alcune vengono semplificate altre vengono accorpate i versamenti s'divisi nell'arco temporale con logiche che non sempre erano quelle della efficienza o se volete quella della giustizia ultima considerazione generale è proprio quella che il presidente Venturi ha posto al termine della relazione
Mancano davvero pochi mesi ha ormai poche settimane all'ingresso all'adozione dell'euro
è un appuntamento di fronte al quale anche
A noi
Pare che vi sia un oggettivo ritardo
Io colgo se ho capito bene lo spirito della parte finale della relazione
Perché è profondamente sbagliato pensare che soltanto chi è in prima linea vale a dire che attività commerciale quindi in qualche modo sia tra i primissimi obbligato non solo ad adottare perché tutti saremmo obbligati a farlo l'euro in sostituzione della lira con i due mesi di convivenza tra le monete poi come ben sapete dal primo marzo
Con l'uso esclusivo dell'euro è che io non credo che le istituzioni possano dire beh siccome un problema che in qualche modo relativo soprattutto al rapporto che il cittadino ha con una il commerciante o con l'impresa beh le istituzioni guardino quel che accade e poi vedremo eventualmente se è il caso di fare qualche cosa di più
Credo che proprio perché si tratta di una vera e propria rivoluzione che determinerà conseguenze molto probabilmente anche nel modo di intensa e degli italiani o comunque conseguenze
Fin troppo evidenti per quel che riguarda il rapporto con alcuni settori dell'economia della produzione del commercio delle banche ecco le istituzioni debbano essere non dico più attente ma più presenti per cui il tavolo di confronto una strategia diciamo un po'più meditata perché no non è problema che riguarda governo questo è riguarda governo quanto l'opposizione credo che un momento di confronto parlamentare per capi tre esattamente se la società italiana è pronta o se al contrario occorre fare qualche cosa di più chiamando poi ognuno all'assunzione di responsabilità sia necessario anche perché concludo con un dato
Invece di carattere economico da più parti si mette in evidenza come l'inflazione derivi anche dal fatto che l'Eurogen moneta virtuale gravissime fra qualche settimana l'euro e moneta reale e nel momento stesso in cui diventa moneta reale l'Italia dovrà essere non sono in grado di affrontare di etica reggere questa grande novità ma potrebbe sfruttare soprattutto nel comparto turistico delle potenzialità estremamente rilevanti
Io colgo anche qui un passaggio della relazione del vostro presidente non c'è dubbio che tra i tanti benefici che l'adozione dell'euro può determina are il comparto del turismo è per evidenti ragioni uno dei comparti che maggiormente può risentire di questa positiva rivoluzione
E allora mi fermo qui anche perché il ministro Marzano parla dopo di me e aggiunge nel merito alcune valutazioni ringrazio ancora per questo primo momento di confronto diceva Walter Veltroni simpaticamente
Che è un po'compito dei vice presidente del consiglio quello di confrontarsi con la vostra platea beh se così è e non ho motivo per dubitarne per quel che mi riguarda il confronto è stato certamente positivo nel senso che dalla relazione del presidente di stimoli di spunti di riflessione neo tratti spero che se non da parte vostra ci possa dire altrettanta per lo meno da parte vostra si prende sì posso prendere atto che il governo non solo presidente c'è perché ha una solida maggioranza ma il Governo c'è anche perché ha delle idee precise e lavora
Rispettosamente ma decisamente per tradurre quelle idee in atti e come è doveroso iniziative legislative
Prima di passare la parola al ministro
Marzano vorrei salutare e ringraziare per la loro presenza ai diversi deputati e senatori
E presidente dell'associazione di categoria presenti alla nostra Assemblea ricorda i colleghi che subito dopo l'intervento del ministro Marzano l'assemblea continua i suoi lavori
Con le premiazioni ai colleghi di per quanto riguarda il trentennale della nostra organizzazione che l'invito a rimane adesso la parola al ministro Marzano
Signor presidente autorità imprenditori della Confesercenti
Io ho perso il conto del numero delle volte in cui già ci siamo incontrati
Quando ero
All'opposizione
E devo dire che è oggi in qualche modo sentirete da me
Le cose che avevamo detto in quelle precedenti occasioni
Ed il modo in cui stiamo traducendo quelle cose inattivi di governo concreti
Noi partiamo da un presupposto
Il presupposto è che l'Italia la sua società la sua economia
Siano
Una società un'economia un Paese che a molti punti di forza molti vantaggi comparati anche rispetto agli altri paesi europei
E di punti di forza di questo nostro Paese che è bene ricordare anche per sottrarsi ad una rappresentazione è sempre molto preoccupata
Quali sono
Io metterei sullo stesso piano questi punti di forza ma l'elencazione richiede necessariamente di metterli uno dopo l'altro il primo è che noi abbiamo delle famiglie
Straordinariamente risparmiatrici in questo Paese
La propensione al risparmio delle famiglie è calata pelle difficoltà anche fiscali a cui sono state sottoposte ebbene il tentativo delle famiglie di conservare in qualche modo il tenore di vita il tenore dei consumi a cui erano abituati sacrificando anche un po'e risparmio ma le famiglie italiane rimangono fra le famiglie più risparmiatrici al mondo e senza risparmio nono si fa sviluppo il secondo punto dico di forza
Ci demoni
Solo gli imprenditori i piccoli e medi imprenditori che fanno la struttura del nostro Paese
I piccoli imprenditori e medi imprenditori industriali gli operatori del commercio gli operatori del turismo gli artigiani
E via via i professionisti
Che sono in numero e in una diffusione inducono a capacità di diffusione del Paese che nessuno altro Paese presente le famiglie italiane sono le più risparmiatrici ci battevano i giapponesi ma ora non è più così
E la Rete di milioni di piccoli e medi imprenditori che Alitalia gli altri paesi non c'era
E in particolare fra questi metto il commercio perché siamo convinti che il commercio sia un grande capitale di questo Paese
E siamo convinti che il commercio italiano è un'altra cosa rispetto al commercio come si fa negli altri Paesi
Semplicemente perché le cento città italiane sono diversa dalle altre tante città americane la struttura dei nostri centri urbani richiedono e sono caratterizzati dalla presenza dei commercianti tradizionali
Le cui vetrine sono le vetrine del made in Italy e quindi il commercio per noi è fondamentale è cruciale anche per gli effetti che ha sul turismo
Se non ci fosse questo tipo di commercio il turismo avrebbe motivo in meno di svilupparsi nel nostro Paese
Il terzo punto straordinario di forza solo i nostri lavoratori
I nostri lavoratori
Sono io vorrei dire unici al mondo per intelligenza per talento per inventiva
I nostri giovani sono fra i più preparati al mondo anche nel Meridione c'è un tasso di preparazione elevatissimo
Rispetto agli altri Paesi
è infine il patrimonio straordinario monumentale artistico naturalistico archeologico che fa del nostro turismo almeno virtualmente il più forte turismo al mondo
Queste quattro vantaggi comparati della nostra economia della nostra società dovrebbero assicurare alla nostro Paese tassi di sviluppo molto alti
Non è stato a così negli ultimi anni
Negli ultimi anni il tasso di sviluppo del nostro Paese è stato attorno all'uno sette come media l'uno virgola sette che ho verso il lupo
Contenuto
E la spiegazione che noi diamo di questo cioè da un lato che abbiamo virtualmente una Ferrari
Per quelle quattro quei quei quattro vantaggi comparati che citavo prima ma la cui velocità di crescita e così modesta eh che c'erano degli ingranaggi da corregge
E gli ingranaggi che c'erano da correggere e che noi stiamo correggendo sono quelli che sempre sono stati da lui diretti anche nei precedenti incontri con voi
Quindi una in perfetta coerenza del resto era nel nostro programma di governo
Stiamo sviluppando un'azione che punto in perfetta coerenza con quello che abbiamo sempre detto essere il nostro punto di vista la nostra diagnosi e naturalmente anche la nostra terapie
Io vorrei chiedervi via via che vi cito le cose che ha già abbiamo Giavara nello scorso Consiglio dei ministri sono o no cose che corrispondono alle vostre attese solo o no soluzioni ad alcuni dei principali problemi che voi avete
Innanzitutto è o non è vero che è grazie alla flessibilità così come è stato applicato soprattutto dalle piccole e medie imprese che si sono creati posti di lavoro la grande impresa
Non crea posti di lavoro in questi ultimi anni non ha creato posti di lavoro
Ha creato la piccola e media impresa
In particolare il settore dei servizi grazie alla flessibilità noi continuiamo sulla strada della flessibilità col contratto di lavoro europeo che una forma flessibile
E
Ci è stato detto che non c'era urgenza nel farlo
Che ci sono ancora alcuni mesi
Disponibili per accoglierei applicare la direttiva europea no non serve rispose che non si può aspettare che l'economia non può aspettare
Perché siamo sull'orlo non ci siamo ancora entrati di una stagflazione che sarebbe disastrosa per il Paese e di riflesso anche per i conti pubblici
Perché quando un Paese non si sviluppa anche i conti pubblici entro in crisi
E poi se uno va a vedere come noi la stiamo applicando questa direttiva europea e perfino più garantista di quelle delle forme che ha assunto negli altri paesi e in più abbiamo detto fra un anno
Verificheremo come le cose sono andate cos'altro si poteva fare o dire questo la flessibilità crea posti di lavoro la crea soprattutto nel vostro settore abbiamo posto le garanzie per i lavoratori ci siamo riservati Jordi tornare sull'argomento
Io credo che in questo devo dirvi con franchezza
La concertazione viene messa in crisi quando una delle parti sociali anziché cercare una soluzione con le altre una delle rappresentanze sociale anziché cercare una soluzione delle altre
Sì McKee si tira fuori è questo il vero fattore di crisi della concertazione secondo il mio punto di vista secondo era o non è un problema per voi l'economia sommersa
La concorrenza sleale delle imprese del sommerso era o non era un vostro problema
Problema che si prego si collega anche a quello della sicurezza
Perché l'economia sommersa Heather meno Fertile Pella microcriminalità e questa è quella che subito sono dubbi commercianti perché sono i nove cioè di quelli che stanno sulla strada a subire le vessazioni della criminalità
Il piano di nel sia di emersione economia sommersa è praticamente un piano di detassazione perché le aliquote che abbiamo previsto sono molto favorevoli con la vertenza però che si è al compimento fondi all'arco temporale previsto
Si rimane nel sommerso allora non scattano più agevolazioni ma scattano sanzione
Era o non era un vostro problema noi ci siamo mossi anche un grosso problema noi ci siamo mossi nella soluzione di questo problema
Gli incentivi per gli investimenti
Avevamo alcune misure anche ben congegnate dal precedente governo ma queste misure sappiamo tutti che erano soprattutto favorevoli agli investimenti delle grandi imprese
Il vostro presidente aveva chiesto una Tremonti Ina siamo sublimi motivo noi non abbiamo dato una trementina col diminutivo ma una detassazione degli investimenti che secondo noi allargata al l'applicabilità di piccola e media impresa allargata ai vari settori produttivi estesa anche agli investimenti immateriali formazione eccetera
è un'importantissima legge di rilancio degli investimenti
La legge obiettivo ma la situazione di infrastrutture il gatto infrastrutturale
Ma impossibilità di viaggiare secondo tempi normali in questo Paese era o non era anche un vostro problema un problema molto serio anche per i piccoli e medi imprenditori perché fino a quando
Il prodotto rimane all'interno del cancello che la fabbrica qui in Italia e competitivo quando esce cominciano i guai questo era o no un problema che voi sentivate
C'è un provvedimento importante che noi riferiamo alla new economy
Le idee siano degli inventori un Paese che non mette approfitto le idee è un Paese che rimane indietro che diventa colonia
Dei Paesi che invece riescono a portare avanti le invenzioni applica e noi non vogliamo rimanere colonne
E quindi abbiamo fatto un disegno di legge che prevede che l'inventore ha perciò spesso titolo non solo a che gli venga riconosciuta la la paternità dell'invenzione ma anche aree nei risultati economici concreti le royalty e necessarie
Le ristrutturazioni immobiliari
Voi sarete in base a questa nuova nostra intervento a questo provvedimento liberi di trasformare i vostri negozi all'interno i vostri capannoni senza dove avviare pratiche che poi non ci concludo quasi mai perché mi risulta che le pratiche urbanistiche in Italia ci sono semplicemente ammonticchiate senza soluzione
è senza naturalmente sanzioni era o non era anche questo una vostro problema
La soppressione di adempimenti contabili fiscali inutili ma insomma qui siamo nel pieno dei vostri problemi ripetutamente citato l'altra parte dal Presidente non solo oggi ma anche io ricordo nelle precedenti vostre assemblee
Molte leggi noi le elimineremo
Anche intanto andando incontro un po'ha un atteggiamento dei dei parlamentari insomma
Qual è l'ambizione massima dell'onorevole Marzano quello di passare alla storia con la legge Marzano
Ecco alle quindi una legge Marzano
E magari non fermarsi qui va a fare la legge Marzano uno
La legge Marzano bis la legge Marzano terzo
Dopodiché passa alla storia
Ma
Con qualche imprecazione di coloro che vivono quella storia insomma la produttività dei parlamentari potrebbe essere misurata più che dal numero di leggi pro capite
Da numerosi di leggi ma che servono a togliere ai di minare altre leggi se inutili c'è più costosi alla Società di quanto non rendono la società
Noi ci muoviamo in questa
E analogamente stiamo per varare un provvedimento che si semplifica a parità di leggi il modo in cui si applicano cioè gli iter amministrativi delle leggi di esiste
è vogliamo sopprimere l'imposta sulle successioni e sulle donazioni perché esistono le filiere industriali ma anche ci sono le filiere generazionali e ci sono problemi seri passati dell'impresa da padre a figlio alle volte
Per affrontare certe situazioni bisogna vendere in fretta l'impresa no semplifichiamo le cose aboliamo quest'imposta era stata fortemente ridotto a bisogna darne merito al precedente governo però rimaneva il contenzioso
Uno riduce le aliquote poi arriva il fisco che magari accetta valori che non sono congrui e comincia un contenzioso che dura anni anni e che non rende allo Stato tra l'altro quindi anche questo secondo me era un vostro problema ci sono poi
Interventi che faremo sui mercati
E vi accenno rapidamente perché il tempo stringe
L'energia
Energia
Qui la posizione del governo vorrei che fosse chiara
Esistono in Europa
Ah simmetrie
Fra i mercati rispettive i vari paesi dell'Energia
E le politiche
Dei mercati che stanno attuando i vari governi questi asimmetrie non devono consentire
Che Monopoli
A capitale pubblico di altri paesi
Vengano nei paesi in cui si sta andando verso la liberalizzazione
E grazie allo scudo proprio dei monopolisti
A cui si aggiunge un secondo scudo dell'essere per di più un monopolista a capitale pubblico si fanno previsioni di operazioni acquisizioni
Noi pensiamo che si deve mandare invece verso una situazione in cui questo non accada
E speriamo che questo non accada grazie alle iniziative che il mercato pone in essere da qualunque parte vengano lì siamo neutrali assolutamente rispetto ai protagonisti delle operazioni di cui si parla da qualunque parte vengano ma l'obiettivo del governo neutralità rispetto agli operatori l'obiettivo del governo è quello che non accadono queste operazioni che nascono per iniziativa di Monopoli di altri paesi monopoli pubblici perciò eravamo del tutto ricorda D'accordo col decreto anzi
Il ministro che letta si è sentito come prima prima ancora che noi arrivassimo al Governo per concordare un certo perché
Ma il secondo obiettivo
E quello di ridurre le tariffe elettriche in questo Paese
Quindi occorre che vi sia
Occorre che vi si o no
Prese di qualunque Paese e se vengono da paesi in cui si sono asimmetrie di mercato non devono essere in posizione dominante ma imprese che siano in grado di fare progetti industriali nel settore dei media che riducano il corso elegia perché questo è un fattore di caduta della competitività del nostro sistema di imprese e direi di piccole e medie imprese perché le tariffe
Le tariffe in questo Paese e presentano una strana discontinuità sono abbastanza favorevoli ai piccolissimi utenti sono favorevoli alle grandi imprese cosiddette energivore
Ma in mezzo che paga sono i piccoli e medi questa situazione sarà cambiato datore
Secondo le dimensioni
è un paese di piccola impresa
Ma sono piccole perché conviene sempre essere pecore o sono piccole perché vi sono disincentivi a crescere
Perché se sono piccole perché la dimensione ottimale dal punto di vista tecnologico di mercato è il piccolo va bene
Ma ci sono piccole perché appena si azzardano a crescere
Subiscono dei disincentivi non va bene e quindi noi vogliamo per così dire dare libertà di dimensione alle imprese rimangono piccole se conviene possano crescere se invece conviene crescere questo è un altro Obiettivo Cocco come dire micro rispetta i provvedimenti ma quello che dicevo prima
Bisogna rivedere gli incentivi non sono tranquillo sulla efficacia degli incentivi la politica degli incentivi forse vanno ristrutturati vanno ubicati più fondi verso gli incentivi che si rivelano più efficaci
Sto decidendo di accrescere la percentuale degli incentivi di competenza del mio ministero dedicato ai servizi
Ci sono tanti altri settori in cui intervenire il turismo la politica del commercio estero
La concorrenza internazionale si vince essendo competitivi a livello di impresa
Essendo competitivi a livello di sistema nazionale e ci sono le infrastrutture da fare le divisioni fiscali da fare eccetera
Ma sia e competitivi anche se gli istituti nazionali preposti a questo lisce la SACE eccetera diventano ancora anche esibì competitivi qui c'era intervenire e da razionalizzare l'azione di questi incentivi e poi c'è la net economy
Abbiamo la fortuna
Di vivere un momento in cui questa straordinaria evoluzione tecnologica
Esiste ma non è stata ancora sufficientemente introdotto il nostro sistema nel vostro campo io credo che l'Icom verso il così detto e-commerce poi diciamo commercio in Rete
O c'è un poco di parole italiane ogni tanto
Deve essere incentivato organizzato il viluppo dato perché questo favorirà anche l'efficacia e la competitività
Dei piccoli esercizi commerciali anzi
Dal punto di vista della competitività con la grande distribuzione e dipende da tanti fattori come dicevo prima il piccolo e più portato a mettere in vetrina del made in Italy più grande no fa altre cose
Ma molti degli svantaggi del piccolo rispetto al grande distributore possono essere superati
Da entrando in rete entrando in rete noi promuoveremmo questi
La sicurezza è un punto fondamentale
Noi abbiamo un pacchetto sicurezza sappiamo che voi siete quelli più esposti alla criminalità abbiamo l'importante pacchetto sicurezza che si basa su fondamenta mentre su due concetti primo per favore gli addetti all'ordine le forze dell'ordine non devono essere trasformati in impiegati amministrativi dentro gli uffici liberiamo costoro emettiamo
Mettiamoli al servizio per la sicurezza
Non al servizio da capufficio
è per prima cosa noi stiamo rinunciando alle nostre scorte è una piccola cosa ma vogliamo dare un segnale in questo cioè
è la seconda cosa è coordinare meglio
Coordinare meglio
Le forze
Ha dette ad assicurare l'ordine stamattina è lunedì io ho ricevuto una telefonata da un mio amico che non essendo al governo ieri si è concesso di andare in barca
A un gozzo e quindi in quel di Napoli e mi ha telefonato dicendo mentre ero ancorato signor vicepresidente del Consiglio
Mentre ero ancora per una certa baia
Di Ischia
Sono venuto a controllarmi documento
La Guardia costiera
La Guardia di Finanza
I carabinieri e la polizia tutti da uno dopo l'altro a guardare la stessa piccola baia
Ma non avevamo un problema di controllo delle coste
Ecco questo è un caso poco coordinamento uno uno di costoro passava agli altri tre potremo andare a controllare ciascuno un altro pezzo di Baia o di costano ecco questo è un esempio debito praticamente di quello che intendiamo con carenza di coordinamento
Va bene ci siamo muovendo in questa direzione e mi pare di avere elencato una serie di provvedimenti o di idee che corrispondono altrettanti posti problemi io spero dobbiamo superare alcune cose finisco rapidamente
Queste sono piuttosto che mansioni culturali e quindi sono anche le più difficili da conseguire
Per favore aiutateci a superare
Questa presunta contrapposizione fra interessi delle imprese e interessi delle famiglie
Solo vecchie contrapposizioni
Le imprese oggi sono le uniche che possono risolvere un problema prioritario per le famiglie che quella della disoccupazione chi li crea i posti di lavoro oggi in Italia
La pubblica amministrazione deve ridurre le partecipazioni statali non ci sono bio
La grande impresa
Non crea posti di lavoro
Allora se è vero che il problema principale Oprah i problemi principali delle famiglie c'è la disoccupazione e se è vero che le imprese possono risolvere sono le uniche che possono risolvere il suo problema già da questo punto di vista la contrapposizione io ho difficoltà a vederlo
D'altra parte anche se si interviene a favore delle famiglie e noi vogliamo farlo con la gradualità del caso che il presidente ha riconosciuto che si deve osservare con il nostro programma di revisione delle aliquote fiscali
E di esenzioni delle fasce basse se si fa un intervento che a favore delle famiglie manovre contro l'impresa
Perché la domanda di beni finali e quella disposti alla quale si pone fuori tutta la piramide degli investimenti precedenti da parte dell'impresa se i beni finali si fermano ma che cosa dovrebbero produrre le imprese industriali
Degni per le imprese
E i quali producono altri beni per le imprese se non tira la domanda finale si bloccano anche gli investimenti quindi da qualunque punto di vista da qualunque che Oria economica io rigiro questo
Non vedo questa terribile contrapposizione fra imprese e famiglie non riesco a vederla posso spiega la solo in base a vecchi schemi ideologici che per carità hanno fatto con il tempo che hanno fatto
Un'ultima cosa volevo dire
A proposito dell'evitare la rincorsa a prezzi salari a cui si riferiva il presidente su questo Milan non sono molto d'accordo se mi consente con lei
La rincorsa prezzi salari si aveva Presidente quando c'era ci fosse stato un accelerazione salariale
Alla quale la banca centrale avesse dato risposta con un aumento dell'offerta di moneta della creazione di moneta
L'aumento della creazione di moneta consentiva di trasferire lei accelerazioni salariali sui prezzi
L'aumento dei prezzi provocava altrettanto altre accelerazioni salariali
Questo è quello che è accaduto fino a poco tempo fa ora manca un ingranaggio
Se c'è un'accelerazione salariale eccessiva naturalmente speriamo tutti che non ci sia ma stiamo discutendo sul se se c'è non c'è una politica monetaria accomodante non c'è più una politica monetaria accomodante che consente alle accelerazioni salariali di trasferirsi in aumenti dei prezzi perché la Banca centrale europea non fa politiche monetarie di questo tipo
Fa politiche monetarie il cui principale obiettivo e tenere i prezzi stabili allora quale diventato adesso il circolo vizioso non è più eccessi salada di salariali aumenti dei prezzi aumenti dei prezzi o mentre i salari e così via no
è aumenti salariali prezzi mantenuti fermi dalla politica monetaria centrale aumento della disoccupazione perché si aumento nei costi e le imprese non sono più in grado di trasferire sui prezzi gli aumenti dei costi l'effetto è
La disoccupazione oggi un circolo vizioso aiutateci a far capire queste cose in giro perché voi se qualcuno è rimasto sugli vecchi schemi o diciamo io valida europea non globuli e monetaria
Della banca centrale e il circolo vizioso non è più prezzi e salari prezzi salari prezzi ma salari disoccupazione disoccupazione recessione
Queste sono alcune cose di modifica dei nostri atteggiamenti culturali dei nostri schemi abituali che secondo me e sarebbe ieri importante modificare e vi chiedo aiuto anche in questo senso grazie
Diamo adesso la parola
Alla
Segretario generale Orrico
Per la presentazione dei premi
Da assegnare ai nostri colleghi che hanno rappresentato molte rappresentano molto dalla nostra organizzazione grazie
Ho fatto fatica generazione di sequestro
Ecco ma penso siete d'accordo sulla vicenda
Allora assenti accomodate facciamo le celebrazioni del nostro trentennale
Allora
L'avvocato
Allora
Se vogliamo
Del Monza ordinari
Ne colleghi
Nell'ambito della nostra celebrazione allora ora
Nell'ambito delle celebrazioni del nostro trentennale abbiamo voluto premiare
L'Italia dei riconoscimenti ad alcune storici colleghi che hanno vissuto della nostra associazione
Ed altri colleghi magari di giovani che hanno prodotto imprese innovativa
Io farò un e uno in modo tale che abbiamo questo spaccato della Confesercenti fra Vecchio diciamo così si storico dalla nostra associazione le imprese
Nuove
Io chiamerei per primo Mario Corazza
Bolognese
Bolognese
Bologna dovete avere un po'di pazienza perché vogliamo dare anche un profilo di questi uomini e credo che sia giusto con un attimo di di pazienza
Mario corazza bolognese del mille novecentosettantuno e tra i quattro fondatori della Confesercenti in qualità di presidente nazionale FIAT la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio
In tutti questi anni ha ricoperto vari incarichi di responsabilità sia confederali che di categoria
Contribuendo con l'impegno profuso alla crescita dalla nostra confederazione sul piano nazionale e locali
Tra i fondatori della Confesercenti è rimasto sempre profondamente legato alla Confesercenti
La sua categoria uno dei quattro pilastri fondanti dell'associazione ha iniziato la sua attività sindacale dando vita alla nuova organizzazione unitaria dei commercianti italiani
Da sempre si è dedicato con passione autentica l'attività sindacale instancabile lavoratore organizzatore nel corso degli anni ha contribuito a sviluppare e consolidare la categoria a livello territoriale e nazionale grazie
Secondo premiato del resto Pasquale
Resta Pasquale
Entra subito dopo la laurea nel settore dell'intermediazione immobiliare gestendo a Milano un'agenzia in maniera diretta per alcuni anni
Nel mille novecentottanta allarga l'iniziativa nell'hinterland milanese creando con il marchio Tecnocasa una piccola rete di agenzie su strade innovazione assoluto nel settore dell'Italia
Nel mille novecentottantasei trasformarle sessanta agenzie dirette da una rete in franchising dando la possibilità ai propri collaboratori diventare imprenditori a tutti gli effetti l'adozione alla formula del franchising rivoluzione nel settore dell'intermediazione immobiliare e Tecnocasa diventa una vera e propria scuola per giovani imprenditori
Tecnocasa applicando un franchising puro ovvero senza agenzie dirette si occupa dell'erogazione dei servizi e del coordinamento dei network ad oggi Oreste Pasquale e a capo di un gruppo di due mila centoventicinque agenzie Tecnocasa in Italia duecentosessanta agenzie in Spagna dodici in Ungheria e quattro in Messico con una rete di mediazione credito creditizia
Chilometri centosessanta Agenzia tra l'Italia e la Spagna ed interessi nei settori immobiliari bancario editoriale ed informati grazie
Gastone Mantellini
Non c'è
Attacca
Modenese
Fa parte di quella pattuglia di uomini e di donne che han deciso di dar vita alla Confederazione non per i commercianti ma dei commercianti
A Modena ha ricoperto cariche nella sua categoria è stato tra l'altro presidente della Federazione benzinai successivamente a Roma dal novantuno al due mila è stato presidente dalla fibra Federazione Italiana pensionata attività commerciale figura autorevole importante
Dirigente della Confederazione ha ricoperto nel corso degli anni ruoli fondamentali anche a livello territoriale sia moderati in Emilia Romagna regione in cui si è sviluppata e si è consolidato una presenza importante della Confesercenti
Presidente lei Presidente ha contribuito a cui conti contro contribuire sindacato fino fino a farlo diventare uno dei più grandi sindacati dalla nostra confederazione
Grazie
Renato Morgillo
Security Service S.r.l. nasce nell'ottanta in breve si afferma nel campo dei servizi di vigilanza trasporto valori e sicurezza privato in genere
Raggiunge livelli preminente nel settore attorno agli anni Novanta stabilisce un livello occupazionale di oltre quattrocento attento diversificando la propria sinergia anche settore servizi contatti continui a quella per la sicurezza
Citati da Quintana secoli servirsi sistemi che opera in base nazionale e alla Security Service Pack Malta che opera nel medesimo settore dello stato di recente a viene costituita la se quelle che servisse sud con sede a Napoli conta oltre quattrocento dipendenti
Il gruppo descritto a come società di riferimento la sicure del servizio assicura ai propri servizi istituzionali enti pubblici aziende pubbliche e private con circa mille trecento addetti ad un volume d'affari che supera i cento miliardi
Renato Morgillo dopo un passato professionale nel campo dalla sicurezza delle intelligenze privata dazio in tale fondatore della sul secco del service per qualche anno e presidente dell'omonimo gruppo
Dal mille novecentonovanta dove e presidente dell'associazione a sicurezza associazione nazionale imprese di vigilanza e di servizio per la sicurezza aderente alla Confesercenti grazie
Però moscardini Rolla
Franco
Toscana
Io c'è chi ha avuto numerosi e vari incarichi dalla Confesercenti di Firenze dai primi anni Settanta fino al mille novecentottantacinque
è stato presidente regionale della Federazione benzinai della Toscana dal mille novecentonovantotto al due mila e uno presidente regionale e vicepresidente nazionale della pipa
Per molti anni è stato dirigente della Federazione benzinai le cui radici affondano gli anni cinquanta una delle categorie fondatrici della Confederazione la faida diventa in breve un sindacato rappresentativo in molte realtà e quando nel settantuno una dura vertenza pone il benzinaio
Centinaia grande dirigente sindacale di profonda sensibilità ha saputo costruire organizzano delle più importanti categorie in una regione la Toscana dove la Confesercenti presenta un forte radicamento grazie
Ilaria toscana
La Toscana nasce nel mille novecentottantadue a Roma per iniziativa di Lario toscano suo fondatore e presidente
Nel mille novecentonovanta iniziò la Toscana per la Toscana la fase di espansione sul territorio romano sono questi gli anni di grande crescita interna di volume di affari di copertura territoriale
Nel mille novecentonovantaquattro la Toscana allarga i suoi confini e si fa niente una dimensione nazionale intanto già nel mille novecentonovantasette su Francia la Rete dirette la e la rete affiliata si orientò l'insieme verso un importante obiettivo di espandere capillarmente in tutta Italia il marchio toscano
Oggi ad oggi il gruppo conta centoquattordici punti affiliati diciotto agenzie dirette che regola l'impronta posta suo stile di un unico criterio organizzativo elevata professionalità ai servizi innovativi
La Toscana è un'azienda capace di intervenire le più diverse ramificazioni dal mercato immobiliare valutazione commerciale degli immobili assistenza tecnico legale ristrutturazioni gli interni con Auser
Ora si arredamento e finanziamenti contro scadute toscano gestione immobiliare è il premio conferito rivolta Ilario Toscano imprenditore di quarantaquattro anni determinato e tenace che ha costruito un'azienda e continua a dare una balena opportunità lavorativa tanti giovani intenti intraprendenti e desiderosi descrive insieme alla storia di un gruppo di successo
Nicola genovese
Palermitano
Titolare mia pelle conchiglie loro nel mille novecentottanta diventa presidente provinciale della Confesercenti
Da allora dirige la Confesercenti di Palermo per anni ha fatto parte della dirigente dirigenze nazionali e regionali nell'organizzazione ed oggi riveste la carica di vicepresidente regionale
E suo attivismo per la competenza è di lunga data pre particolarmente apprezzabile
Poiché la sua attività si è svolta e si svolge in un territorio particolarmente difficile nel suo lavoro politiche sindacale ha permesso di difendere l'impresa dagli assalti dalla criminalità e ha contribuito al riscatto morale ed economico del Mezzogiorno
Sempre in prima linea chi è dimostrato dirigente equilibrato persona amabile e rispettosa delle amicizie che ha saputo rendere numerose nel corso dei suoi anni queste qualità lo hanno guidato dei suoi compiti e hanno fatto coesione alla Confesercenti in tutte le sue star
Severino Lepore
Severino Lepore presidente nazionale la Fiepet Federazione italiane dei pubblici esercizi imprenditore della ristorazione capace di coniugare la tradizione i sapori tipici della nostra cucina e le innovazioni in materia di marketing e di comunicazione
Proprietario di alcuni celebri prestigiosi locali romani
Situati nella mitica via Veneto che ha da sempre indicata alla stregua di un primo primario bene culturale per gli importanti riflessi sul turismo e sullo colleghi capitoline nazionale
Locale che non ha fatto veramente alla storia non solo l'astronomica ma civile sociale di Roma
Rendendosi protagonista di un rilancio della strana riportando al naturale splendori degli anni della famosa Dolce vita di Fellini anime morte Lars bar il Conte di Galluccio con annesso bar la baita all'ex Caffé costituiscono dei palcoscenici privilegiati su via Trento e su piazza Barberini
Creando una resistibile mix di fatto ospitalità gastronomia ad altissimo livello culturale Arte ha quindi che ne hanno fatti luoghi quasi un culto o un approdo di livello internazionale grazie
Marisa Bacci
Fiorentina fin dalla fondazione
Fiorentina fin dalla fondazione dalla nostra associazione dirigente con vari incarichi alla Confesercenti differenza nel mille novecentosettantanove è stato il primo presidente regionale della Confesercenti toscana
E tra le fondatrici dal Consorzio Toscana Confidi membro della giunta provinciale fiorentino alla Confesercenti fin dal mille novecentonovantaquattro è una donna e questo ci fa particolarmente piacere grazie
Stefano Ferraro
Se Bishop Italia è una realtà di primo piano nel panorama informatico italiane costituisce con la sua catena di negozi presenti su tutto il territorio nazionale e il punto di riferimento per l'utente appassionati di informatica
Ogni negozio della catena costituita attualmente sessanta punti vendita beneficia del know how di prodotti e di servizi all'avanguardia offerte dal gruppo prime technology di cui fa parte ritira il premio per il presidente Stefano Ferrando responsabile relazioni esterne di banca etnologi Gianluca Augustus
Mesto Malabayla
Non è presente resta motivi all'estero credo che riteneva il il prende il presidente di la Spezia Grassi lo consegna alla famiglia
Quattordici febbraio settantuno domenica d'inverno nel Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma tre mila delegate fondò la Confesercenti
Nella prima assemblea nazionale non costituente la creazione della nuova confederazione
Non è stato un lavoro né breve né facile ma il dado è tratto Ernesto ma la Bair commerciante ligure di attrezzature agricole il primo presidente del primo presidente guida la Confesercenti e un periodo di te di densa tesa contro alcol transizione in molti campi dalla politica all'economia anche nel costume
La nascita delle regioni la crisi del primo centrosinistra crescita del la crescita i partiti della sinistra espansione della grande distribuzione
Il suo mandato rappresenta una scommessa personale politica che è riuscito a vincere anzi
Giovanni premiano
Giovanni Prignano entra subito dopo gli studi telecomunicazione nel settore dell'elettronica da settantanove a fondo nell'azione di tenderà a diffusione regionale nell'ottantatré costituisce stereo Flash punto vendita commerciale del settore elettronico e computer
Nell'ottantasette fonda data Flash società specializzate nella assemblaggio e nella distribuzione dei pc nel novantaquattro tre fondatore di Fletcher società operante nel settore della fornitura di servizi di connessione internet
Novantanove organico organizzarla può
Fonda Flash mal ISPA società innovative per l'esercizio del commercio ha detto e presidente riassume ti Confesercenti la situazione degli operatori delle telecomunicazioni e di internet grazie
Antonio Nori
Presidente nazionale della Confesercenti dal mille novecentottantaquattro all'ottantotto
Gli anni del suo mandato sono collegata alla difficile fase di crescita e di assestamento politico della Confederazione
è una figura che rappresentanti non sotto il profilo dell'imprenditoriale ed è noto per la sua attività di interrogazioni
Attualmente riveste la carica di presidente provinciale della Confesercenti di Roma
Egli ha dato notevole impulso l'attività della Confederazione inizia con la sua presidenza qua salto di qualità che porterà alla scelta dell'innovazione dalla trasformazione dei commercianti imprenditori sull'impervia strada dalla bottega all'impresa
Le sue notevoli capacità di relazione hanno reso la Confesercenti soggetto riconosciuto interlocutore valido e affidabile da parte di partiti sindacati e istituzioni
La sua attività al suo attaccamento per la Confederazione sono encomiabili è un esempio per tutti noi grazie
Gianvittorio Gandolfi
Diciassette marzo mille novecentoventisette nasce la città sin dall'inizio la sua missione quella di valorizzare commercializzare il prodotto turistico Italia collocandosi tra le prime compagnie turistica al mondo del settore
Un nuovo corso della città e si apre nel luglio novantotto quando viene acquistata dalla società Progetto Spagna a capo dell'imprenditore Gianvittorio dando l'azienda cita la sola realtà turistiche italiane che ha saputo realizzare attraverso un ambizioso progetto industriale integrazione produttive verticale
Partendo dalla distribuzione nazionale internazionale che vede nella attivo ad un un totale di centotrentanove agenzie di viaggi di proprietà ecco a quattrocentocinquantasei addetti il cui obiettivo è diventato punto di riferimento per lo sviluppo locale del in particolare nel Mezzogiorno d'Italia
Attraverso la promozione del territorio delle sua cultura dalla sua peculiarità risorse e valore gruppo Citti che nel Seicento il seicento cinquanta dipendenti grazie allo sviluppo della nuova rete di agenzie di viaggi in franchising
Contribuirà ad un ulteriore significativa crescita occupazionale del auto imprenditoriale ritira il premio il dottor Eduardo Del Neri vicepresidente Citi Italia e amministratore delegato CIT Travel né grazie
Guido Petrelli
Presidente nazionale
Per la Confesercenti novantaquattro novantotto
Il suo mandato coincide con una situazione politico economica segnata da gravi conflitti
E da importanti patti sociali
Più precisamente da un lato lo scontro sui referendum per la liberalizzazione dell'autorizzazione e degli orari commerciali dall'altro la riforma delle pensioni e gli accordi col Governo sul lavoro e sullo sviluppo attualmente presidente dell'euro sportello la struttura attraverso cui la Confesercenti lavora per avvicinare le piccole e medie imprese alle nuove esigenze del mercato europeo
E della moneta unica e presidente del Fondo di previdenza integrativa appunto serietà e rigore
Sono le caratteristiche personali caratteristica contraddistinto il periodo della sua presidenza queste sue doti unitamente al forte coerente attaccamento all'associazione hanno permesso alla Confederazione di uscire vincente in molte vie decisive Vattani grazie
Giancarlo Petruccioli
I buoni in Italia è un'associazione d'acquisto tra dettaglianti alimentaristi promosso dalla Fiesta Confesercenti
è stata fondata da trenta alimentaristi di diverse città in rappresentanza di quasi trecento dettaglianti alimentari
Ogni oggi conta circa seicentodieci dettagliante lo scopo dall'associazione di essere un gruppo aperto di operatori
Che scommettono la qualità dei prodotti tipici regionali presidente dei buoni elitarie Giancarlo Petruccioli operatore dettagliante di Roma rappresentanti da alcune produzioni tipiche regionali presidente nazionale degli alimentaristi della chiesa grazie
Roberto anzi
L'avvento l'avvento dei supermercati album dei centri commerciali hanno radicalmente modificato il modo di intendere il commercio e l'imposta una maggiore specializzazione pronti produrre e vendere acquistare beni e servizi
Nasce così nel novantotto la busta Essid è a parte
Un giovane imperatore su area pubblica e decine di ricercare una formula innovativa da applicare al suo settore calze collant intimo costumi la concorrenza aspra stringere i commercianti ad unirsi creando gruppi di acquisto e l'Unione volontari
Perché quindi non utilizzare anche per il commercio ambulante questa quella forma di collaborazione tra aziende denominata francese
Roberta anzi li realizza Galizzi costruisce un vero e proprio sistema di vendite in franchising per il mercato nelle piazze nella le strade italiane ad testando l'ho personalmente dal proprio punto vendita il sistema riscuote buoni successi conta oggi a sedici affiliati otto punti vendita in applicazione grazie
No no
In ordine di importanza Tano Grasso
Una sera
Una sera di gennaio Didier
Che anni fa sette commercianti di Capo d'Orlando decidono di cenare in un altro Paese la cena
Tano Grasso un commerciante di calzature figlio di commercianti con una laurea in Filosofia in tasca non era una delle solite mangiate lontano dagli occhi indiscreti si svolgeva la e dalla nascente associazione antiracket di Capo d'Orlando la prima in Italia in quel luogo si costruivano le strategie difensive per denunciare
In condizione di sicurezza la banda di estortori che imponeva il pizzo in città sicuramente
Grasso non poteva SAP non poteva sapere che si stava celebrando intorno a quel tavolino un evento che avrebbe cambiato la sua vita e che avrebbe segnato un'esperienza originale nella storia per la lotta alla ma
Organizzatore è nato da una sua idea l'invenzione dell'Ambulatorio antiusura realizzato dalla Confesercenti
Un caso che prima dell'attuale importante incarico affidatogli dal governo di commissario antiracket e antiusura abbia collaborato con noi quale direttore del Centro studi per la legalità temi oggi compiacere consegniamo questo premio non solo per segno i rapporti forti tra Confesercenti e Tano Grasso quando per dar merito a un commerciante che su un campo difficilissimo quello della lotta alle mafie ha saputo fare ben per la categoria e per l'Italia grazie
Allora un panino veloce ci vediamo alle due e mezza
Diciamo le stesse
Una