"Perdono, memoria, responsabilità" - conferenza del Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante organizzata dall'Associazione "Umanesimo e Solidarietà" (presso l'Università, Aula Magna, piazza Pugliatti 1)

Guardi
Poi
Buonasera a tutti
Scusate il ritardo
No Coppa dei trasporti
E la conferenza di questa sera che ha come tema il perdono
E che vede
Due autorevolissimi presenze
Onorevole Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Monsignor Marra arcivescovo
Di Messina
Organizzata dall'associazione Umanesimo e solidarietà
E la prima di un ciclo
Che affronterà argomenti di grandissimo rilievo etico e civile
Qui nel programma c'è scritto e il rettore presenterà il presidente Violante
Io credo che sia assolutamente inutile ogni presentazione
Essendo la personalità di Luciano Violante
Ben nota a tutti
Sia per la sua opera
Di magistrato e giurista ha lasciato la toga giudiziarie per quell'accademica perché siamo particolarmente orgogliosi come l'università
Sia per la sua attività politica e istituzionale
Che lo vede oggi al vertice di uno dei due rami dal Parlamento
Io sul piano personale
Cosa posso dire
Posso fare una notazione che riguarda
Le mie particolari conoscenze
E dico che Luciano Violante
E uno dei pochi giuristi
Che capisce veramente l'adozione
è una cosa
Potrà anche
No
Nel senso che oggi
Costituzionalista si riferiscono tutti
Politologi di vario genere
Cultore di varia umanità
Però Luciano Violante pur non essendo costituzionali
Padroneggia il diritto costituzionale come uno del mestiere tanto da avere diretto per la gli Annali della Storia d'Italia una raccolta descritti dalla quale io ho molto volentieri fatto a battere quale mi ha fatto l'onore di partecipare
E quindi
Come uomo che conosce profondamente la Costituzione non può non essere attento ai valori
Perché la Costituzione
è un precipitato storico di valori fondamentali
I quei valori invarianti
Che assumono forme e caratteristiche diverse nei vari periodi storici ma che poi attengono all'essenza dalla persona umana nel suo nucleo fondamentale e credo che fu un argomento come quello che sarà trattata oggi sul quale ovviamente non voglio fare messo ne potrei fare alcuna anticipazione
Ci introduca proprio nel cuore di un problema che tante volte ci avrà avrà angosciato anche voi cioè il rapporto fra l'intimo dalla nostra coscienza
Il rapporto fa la nostra valutazione strettamente suriettiva e l'ordine giuridico Obiettivo
Qua come vale il perdono nel foro interno foro esterno come come dicono come dicono i giuristi
Come vale perdono dal punto di vista religioso e dal punto di vista etico laico
Come vale il perdono dal punto di vista dell'imparzialità
E dal punto di vista della bontà Della Della grazie
Credo che questi interrogativi noi le affrontiamo ogni giorno non soltanto a proposito del perdono ma di tante altre di tante altre problematiche
Che attengono non soltanto al nostro essere rapportarsi con gli altri ma al modo di essere e di stare insieme delle comunità
Voi sapete che Luciano Violante affrontato in tempi recenti il tema della pacificazione
Tema della pacificazione
Che nasce dalla distinzione dei punti di vista
Dalla distinzione dal punto di vista imparziale piccolo e distingue il porto dalla ragione
E il punto di vista invece di una comunità che deve continuare a vivere a nella comune umanità e nei comuni valori fondanti in tale dell'umanità anteriori alla scissione ideologica la cessione politica i motivi per andare avanti le ragioni del ragionevole andare avanti infatti noi
La tolleranza il pluralismo che sono i pilastri su cui si fonda quella costituzione di cui Violante così profondo conoscitore
Non ammettono che si possa escludere l'altro
Io cito spesso un bellissimo libro recente di Faber mass l'inclusione dell'altro
E il segreto della convivenza civile nelle moderne democrazie alla dialettica amico nemico decimi tiene memoria noi sostituiamo tendiamo dobbiamo sostituire oggi l'inclusione dell'altro
Vale a dire l'ammissione di chi apposizione anche radicalmente diverso dalle nostre nella comunità pari titolo perché sarebbe troppo facile la tolleranza verso chi la pensa come noi o chi la pensa in modo vicino inviano il vicino al e se questo discorso viene spostato a posteriori allora il giudizio storico e il comportamento conseguente deve essere molto prudente molto attento non obbedire agli stessi criteri che portarono magari ingiustamente quella cessione storica che non è che che noi abbiamo registrato sul piano sul piano dei fatti ecco perché io penso che la conversazione di questa sera sarà di grandissimo interesse io sono qui per apprendere e credo che per tutti noi sarà come dire un occasione di crescita intellettuale e morale
Ora la parola a sua eccellenza monsignor Marra arcivescovo diverse
Grazie
Sono veramente lieto di poter rivolgere uno rispettoso saluto
Al Presidente della Camera onorevole Luciano Violante ringraziarlo per la sua presenza qui a Messina
Già avuto modo di incontrarlo qui se non sbaglio lo scorso anno all'inaugurazione dell'anno accademico e quindi questa venuta
Mi dice che lei è particolarmente attento
Ma siccome è un modo di seguire anche un po'quello che si può leggere sulla stampa i suoi movimenti vedo che lei sovente va in Calabria vedo che va a Napoli credo che il Surdo e vicino a lei
E questo mi fa bene sperare perché credo che il Sud e la Sicilia in particolare ha bisogno di queste presenze ha bisogno di sostegno ha bisogno di aiuto ha bisogno di sentirsi sempre più rivalutato per poter compiere quel salto
E poter realizzare quelle trasformazioni profonde e sono nell'attesa di tutti e soprattutto nell'attesa della povera gente
Ringrazio per quello che dirà perché conosco anche suoi convincimenti
Non posso non ricordare quel suo discorso alla Camera dei deputati nel giorno del suo insediamento dove lei ha proprio fatto un cenno significativo importante alla pacificazione
E la pacificazione nasce dalla verità nasce dal perdono anche scambieremo le che le parcelle persone devono sapersi dare e certamente persona che ci sarà elementi importanti
Dal suo punto di vista dal dal punto di vista della sua visione che una visione giuridiche che ha una visione morale che una loro visione realistica anche di quella che arriva la realtà storica la realtà attuale del nostro tempo desidero ringraziare anche l'associazione umanesimo e solidarietà per questa iniziativa ecco un'associazione Nuova ragione che io posso dire ho conosciuto da poco
Ma certamente un'azione che parte con questa prospettiva con queste idee di approfondire i valori come i valori di cui oggi si parla io credo che un'associazione che merita considerazione e merita rispetto
Non entro nel tema perché il mio compito era quello di rivolgere un saluto
Ma non posso non sottolineare che la parola perdono civili ripropone le grandi tematiche delle grande evento giubilare che si è appena concluso
Proprio le parole chiave del Giubileo che abbiamo vissuto
Cominciano con la parola perdono riconciliazione conversione
Sono parole certamente di carattere religioso sono parole che ci riconducono a una riflessione personale e per valutare il nostro comportamento interiore e un dialogo continuo ma non v'è dubbio che queste parole hanno un significato civile un silicato un significato sociale un significato politico
Un significato che si inserisce dalle piccole U unitaria alta consociative fino a guardare al mondo intero che dai popoli
Perché la parola perdono la parola riconciliazione può davvero riguardare l'umanità
E direi che proprio non posso non richiamare
Quello che il dodici di marzo mille nove giugno del due mila Giovanni Paolo secondo ha compiuto nella basilica di San Pietro quando Luigi proprio nella considerazione della purificazione della memoria
Perché il chiedere perdono richiede una riflessione sulla propria storia e quindi sulla memoria
Giovanni Paolo secondo ha voluto chiedere perdono
Dando un grande esempio perdono su tutte ciò che i cristiani e gli uomini di Chiesa aggiorno potuto compiere in contrapposizione a quello che il Vangelo a quello che è stato l'insegnamento e idee l'insediamento del Signore
è un esempio di grande valore di grande significato
Che non contraddice certamente il principio che i valori cristiani sono immutabili ma i comportamenti simili i comportamenti degli uomini di Chiesa
Possono essere modificabili possono essere compiuti in modo errato e di soli venti nella storia della Chiesa e Giovanni Paolo secondo non ha avuto timore di dirlo apertamente dinanzi all'umanità che certi errori
Bisogna riconoscerli ecco riscoperta della verità e per questi errori bisogna avere l'umiltà e il coraggio insieme di chiedere perdono
E quindi ha passato in rassegna in fondo la storia di un millennio impiego con tutto quello che il Michele cominciato con le Crociate corno quello che accaduto nel Medioevo con le intuizioni con tutto quello che poi mano mano
Anche di negativo perché questo non escludo esclude e il grande positivo che la chiesa e il cristianesimo ha realizzato nel millennio che si è concluso ma ci sono delle purificazione di memoria che devono essere compiute perché i cristiani possano guardare al futuro con uno slancio nuovo
Con un cuore pulito con un riconoscimento di errori perché non si avviano a ripetere nella storia dell'umanità e nel nel futuro nel primo nei tempi che vengono allora
Ecco questa parola perdono questa parola purificazione della memoria
Ci dice che tutto questo è necessario per la riconciliazione
E con la parola pacificazione la riconciliazione dell'uomo con Dio quando questo rapporto il personale la riconciliazione tra
Coloro che vivono nell'ambito di una famiglia
E quindi l'importanza del perdono reciproco nell'ambito della famiglia perché ci sia pace Gigio unità più già stabilita
Il perdono anche tra gruppi etnici terremo visto come quando non c'è comprensione Pratchett olio c'è vendetta c'è crudeltà
Lo avevo visto del passato e lo di nuovi storici interamente proprio nella nostra Europa come del resto del mondo acido che ce ne tra i popoli
Che si odiano ci combattono per tanti motivi tante Regioni una la sua ragione ecco ma è necessario che ciascuno faccia un esame di coscienza anche i popoli faccio un esame di coscienza come l'Europa ha dovuto fare un esame di coscienza valutando tutto ciò che è accaduto della seconda guerra mondiale e qui non posso non ricordare l'Olocausto per il quale certamente già il Papa stesso
Ha chiesto perdono per quello che eventualmente i cristiani non hanno saputo fare
E non hanno fatto quando avrebbe dovuto reagire ancora di più e più fortemente di giustamente e come del resto hanno fatto vanti governanti successivi
Della della Germania che ha chiesto perdono
Quello che appunto
In quel periodo il nazismo è stato compiuto ma credo che questo a questa analisi questa riflessione deve essere ancora più compiuta le guardiamo alla nostra realtà la realtà diciamo siciliana da un lato perché è necessario che un popolo si senta unito nel realizzare i suoi grandi progetti guardiamo Alitalia
In quelle che possono essere le divisioni tra nord e sud perché anche qui è necessario una riconciliazione e anche uno un senso di perdono scambierete bisogna darsi in ogni modo
Ecco questa parola che dominerà indubbiamente questo incontro
è una parola che ha un significato e un valore straordinario certamente spirituale morale personale certamente si chiude civile politico umano nazionali internazionale io vi auguro davvero
E cresca la cultura del perdono perché crescendo la cultura del perdono cresce la cultura dell'amore la cultura della riconciliazione
Il coro la però si Ana diretto da monsignor Salvatore De Domenico
Eseguirà tre canti gregoriani sul tema del perdono parce Domine
Attende domini Ubi Caritas e a morderlo CBS
La parola al dottor Giuseppe Placanica presidente dell'associazione Umanesimo e solidarietà per una introduzione che
Signor presidente eccellenza magnifico rettore autorità signore signori
Consentitemi di ringraziarvi tutti
Dal presidente Violante per accertare il nostro invito essere qui tra noi per inaugurare il nostro ciclo di conferenze a sua Eccellenza l'arcivescovo il signor Giovanni Marra per l'affetto che ci ha dimostrato
E con particolare Moro in particolar modo come ci ha sempre seguito in questi giorni e che ha confermato anche qui questa sera con la sua presenza e con quello che ha detto in particolare l'affetto lo tengo per me ultimo per dice del suo gregge
Il magnifico rettore della nostra Università professor Gaetano Silvestri sia perché ci azzecco consentito tenere questa riunione in questa bellissima Aula sia perché accettato anche di essere coinvolto
Monsignor Ricci
Salvatore De Domenico Del Corona per l'anziana che no i loro cori e e hanno voluto creare un momento di raccoglimento e di riflessione
Le autorità presenti e tutti voi
Che così numerose aveva accolto il nostro invito anche se come ricordava momento fa l'arcivescovo questa è la nostra prima uscita pubblica
Vorrei anche ringraziare qualcuno che non è presente
Per i suoi attuali impegni ma a cui sono legato moltissimo il vescovo di Cefalù monsignor Francesco Sgalambro che non solo mi ha promesso di pregare per la riuscita di questa serata mi pare le sue preghiere sono state accolte io avevo molte preoccupazioni batticuore
Non è ma anche perché me che ed è ovvio che stanche di pregare perché la nostra associazione pesca nel suo impegno nell'ambito della Chiesa messinese infatti è lui che ci ha scritto lo Statuto
L'iniziativa per realizzare una serie di conferenze sul tema del perdono che noi abbiamo ripreso in questi in questi giorni viene da lontano in particolare dalle dichiarazioni del cardinale Martini dry padre bacile sulla necessità di chiudere un periodo terribile che attraversa del nostro Paese quello del terrorismo
Per organizzarle abbiamo allora anche in altra veste con l'assenso di monsignor Miazzo vanno venerato predecessore di monsignor Marra assieme adornava rosso mio fraterno amico salesiano
E allora vescovo segnali di Messina i primi contatti con la Curia ambrosiana ottenendo una disponibilità di massima da parte del cardinale Martino avvererà Messina poi
Monsignor amoroso con nominato vescovo di Trapani e e nell'iniziativa
Non se ne fece niente
Ora grazie all'aiuto al sostegno determinante del nostra arcivescovo che ringrazio veramente di cuore
Siamo riusciti a partire consentitemelo ad altissimo livello avendo ottenuto la presenza di una delle più alte cariche dello Stato
Ovviamente motivi per concedere o perché per le perdono ve ne sono moltissimi per noi cristiani
Ma sarei a fermare per tutti
Cioè che dopo la venuta atti Cristo almeno nel nostro mondo non mi sono più alto in assoluto ma sono attente rischia
La verità di questo assioma che potrebbe sembrare un paradosso è stata dimostrata addirittura da un laico Benedetto Croce
E con il celebre saggio perché non possiamo non dirci cristiani
Non ci mancheranno quindi gli argomenti per le prossime conferenze
Il presidente Violante ci parlerà stasera sul del tema più generale del partono della memoria e della responsabilità
Il periodo del quarantatré quarantacinque a cui si riferiva al momento fa anche sua Eccellenza
E cui si riferiscono anche di alcune delle sue considerazioni estate per tanti versi terribile
E chi non l'ha vissuto non può capire il clima di terrore
Di sospetto di paura che si vedeva in quei giorni nelle nostre regioni settentrionali quanto il popolo abbandonato dalla monarchia dal governo si trovò a dover affrontare da solo i tedeschi che si ritenevano tradì
Ma nonostante il clima da guerra civile non va dimenticato che da entrambe le parti vi sono state anche vicende umane di grandissimo significato rimaste per lo più ignorate io purtroppo quel periodo
L'ho vissuto direttamente nella Repubblica di Salò da scolaro decenne sballottato da una regione all'altra almeno due tiranni sono riuscite a cambiarmi cinque
Per le esigenze di lavoro di mio padre per cui vi posso portare la mia personale testimonianza anche perché come capita ai vecchi i ricordi terribili di quei giorni sono sempre ben presente nella mia memoria
Perdono si può chiedere in tanti modi
Nel quarantaquattro ci trovavamo in Toscana a Poggibonsi quando a San Terenzo Monti una piccolissima località dell'Appennino tosco emiliano per rappresaglia ai tedeschi del famigerato maggiore Reder
Uccisero centoquattro persone vecchi donne bambini compreso il parroco una sola bambina di cinque sei anni
Riuscì a salvarsi perché caduta ferita sotto il corpo di sua madre e per la presenza di spirito di fingersi morta anni dopo ebbi modo di conoscerla
E mi raccontò un episodio che voglio riferirvi
I parenti trovate spiegabile impediva la bambina la tenevano nascosta in un casolare di campagna perché temevano che tedeschi volessero far scomparire una testimone scomoda
Quanto invece dopo qualche giorno si presentò da solo un soldato tedesco che a suo modo volevo chieder perdono porto una mucca alla bambina che sa che l'aveva rubata e la lascio senza dire una parola
Anche mio padre più volte fu coinvolto in quel clima di incertezza di stabilità nel quale il giorno dopo giorno si vede ma superò tutte le prove cui fu sottoposto perché aveva una fede incrollabile nella Divina Provvidenza
E ne aveva ben donde già che per lui la Divina Provvidenza si è sempre manifestata benevola anche attraverso i suoi compagni di lavoro
Due volte corso il rischio di finire di fronte al plotone d'esecuzione
Una prima volta tiene in provincia di Vicenza quando i fascisti non seguirono tre dieci ostaggi tre che hanno deciso di fucilare come rappresaglia
Per l'uccisione del segretario politico del partito fascista del luogo Menzio favore intervennero decisamente correndo anche corso il rischio personale in quei momenti poteva succedere di tutto i suoi colleghi d'ufficio
Per la storia debbo dire che venne cinquième brava gente alla fine non fucilarono nessuno
La seconda volta ad Erba in provincia di Como il venticinque aprile quarantacinque questa volta a volerlo fucilare erano i partigiani ma anche questa volta i suoi colleghi lo salvano
Poiché c'è certamente ognuno di noi si porta appresso sempre il proprio vissuto o meglio tra parafrasando Rilke si può dire che il passato e nel molto prima che accada quando lesse le dichiarazioni dell'onorevole Violante
Che nel discorso di insediamento del nove maggio novantasei
Dopo un deferente pensiero tra gli altri anche al Pontefice guida spirituale per la grande maggioranza degli italiani che proprio nei giorni precedenti rivolto una sua riflessione al Parlamento NO eletti affermava mi chiedo se l'Italia di oggi non debba cominciare a riflettere sui vinti di ieri
Ne rimasi profondamente ventotto
L'invito ad averlo qui nasce da questo coinvolgimento ma anche da un'altra riflessione profondamente diversa di cui dirò in seguito dalle dichiarazioni e le dichiarazioni del presidente Violante hanno avuto anche un effetto pratico due comuni della cintura torinese di Grugliasco Collegno hanno voluto fare piena luce su alcuni episodi che si sono verificati alla fine della seconda guerra mondiale
Il ventinove aprile del quarantacinque senza motivo apparente veniva ucciso il parroco don sentendo l'indomani altre sessantasei persone venivano passate per le armi
Il giorno appresso ventidue ventitré repubblichini per lo più giovanissimi che si erano arresi qualche giorno prima venivano per ritorsione uccisi dai partigiani
Su quest'ultimo dice episodio era caduto l'oblio più assoluto per cui ogni anno si ricordava solo il sacrificio di coloro che erano stati fucilati tedesca
Dopo la presa di posizione dell'onorevole Violante quei Comuni hanno incaricato lo storico e finalmente sia fatta piena luce sull'atto di ritorsione dimostratosi purtroppo vero
Per il calendario siamo nel nuovo millennio ma per i cristiani non è il calendario a fare l'attrice
Bensì la storia sacra quello che tiro scrive nelle vicende degli uomini la storia sacra ci dice che noi viviamo già nei tempi annunziati dall'Italia il lupo timore da insieme con l'agnello
La pantera sembra era accanto al capretto il vitello il violoncello pascolo eran assieme ad un fanciullo limiterà padre Adolfo bacile
Che è stato certamente un testimone attendibile del nostro tempo
E che aveva molto da perdonare i terroristi gli avevano ucciso il fratello Vittorio ha confessato
Questo tempo messianico l'ho visto l'ho vissuto quando vedute in carcere un uomo stringere con cordialità la mano tremante di una donna che aveva partecipato al suo ferimento
L'ho visto negli occhi delle vittime che hanno per tema dei carnefici negli ex terroristi che si sono venti
Ne imponga come dell'amore dritti io che si rende visibile nella conversione degli uomini nel perdono e nell'amore recitano
E del perdono lo ricordava sua Eccellenza l'arcivescovo tutti sapete è stata anche il tema don non mirante del Giubileo
A mio sommesso parere due eventi in particolare tra tanti altri grande spessore e significato hanno illuminato questo Giubileo
La beatificazione di Papa Giovanni cui tutti siamo affezionati che ha segnato profondamente la storia della Chiesa
Convocando il concilio in vista dell'unità di tutti i cristiani e la preghiera universale di confezione delle colpe di richiesta di perdono programmata da papa Wojtyla
Il dodici marzo il Papa ha chiesto perdono per le entrature danza i metodi violenti con cui in questi anni si sono illuse di servire a diffondere la verità
Per le televisioni che hanno lacerato l'unità del Corpo mistico e ferito la carità fraterna
Per le persecuzioni contro gli ebrei per i peccati contro l'amore la pace i diritti dei popoli per la mancanza di rispetto nei riguardi delle religioni delle culture diverse per quei comportamenti che hanno ferito la dignità delle donne
E quelli come razzismo contro l'unità del genere umano per i peccati e gli errori contenuti diritti delle minoranze dei poveri dei carcerati e dei bambini mai più ha gridato papà civiltà Cattolica ha commentato così l'evento il dodici marzo per la Chiesa avuto inizio nuovo cammino che dovrà essere di maggiore fedeltà al al Vangelo di amore più grande per tutti gli omini ma specialmente per coloro che per quanto sono dei cristiani hanno maggiormente sofferto nel passato millennio
Ma voler fare il Giubileo non sono stati solo gli anziani i malati gli handicappati gli emarginati che avevano più da perdonare che da farsi perdonare le diocesi le associazioni cattoliche le parrocchie catechisti se materialisti tutte categorie in qualche modo prevedibile no
A voler passare attraverso la Porta Santa a voler ascoltare dal Papa le parole del Vangelo sono stati moltissimi altri appartenenti a mondi solitamente considerati lontani Colantoni simile alla Chiesa
Quindi abbiamo avuto un grande Giubileo che è stato vizioso secondo le stesse parole del Papa Paolo Giovanni secondo nella lettera apostolica Novo millennio che ha firmato di Conte bifronte al popolo di Dio il sei gennaio di quest'anno
Non solo come memoria del passato ma anche come profezia dell'avvenire
E come poi tenerci in disparte afferma il Papa nella stessa lettera di fronte alle prospettive di un dissesto ecologico che rende l'ospedale nemica dell'uomo vaste aree del pianeta o rispetto ed è o rispetto ai problemi della pace
Spesso minacciata con l'incubo di guerre catastrofiche
Ho di fronte al vilipendio dei diritti umani fondamentali di tante persone specialmente dei bambini
Per poi sottolineare con forza un impegno speciale de riguardare alcuni aspetti della radicalità evangelica
Che sono spesso meno compresi fino a rendere impopolare l'intervento della chiesa ma che non possono fare questo essere meno presenti nell'agenda ecclesiale della carica
Mi riferisco dice il Papa al dovere di impegnarsi per rispetto della vita di ciascun essere umano
Dal concepimento fino al suo naturale tramonto ma il tutto con una mentalità nuova quindi tutti cristiani singolarmente o seguendo i loro pastori debbono dare il loro contributo a questo lavoro
Respingendo la tentazione di una spiritualità intimistica individualistica ma stando soprattutto attenti nello sforzo di spiegare le posizioni della Chiesa di non imporre non credenti una prospettiva di fede
Ma di interpretare e difendere i valori radicati nella natura stessa dell'essere umano
Noi cristiani siamo cambi integrano abilità del cristianesimo e quella di ritenere che con la nascita di Gesù di Nazareth Dio abbia impresso una svolta decisiva e irreversibile alla storia del gioco
No core ricordavamo prima citando anche Benedetto Croce alla sua radice infatti della storia di un uomo vissuto in Palestina due mila anni fa e riconosciuto dai suoi discepoli come il Messia
Ma per chi vive in Palestina ai tempi di Gesù gli artisti ascoltato seguite Nazareno la prima esperienza da quella di avere a che fare con un uomo simile allora uno Morreale utenti i Vangeli sottolineano infatti unitamente alla straordinarietà della persona di Gesù anche la sua umanità
Evidenziando che gli attesi teneri sentimenti e passioni tipicamente umani per esempio la fame la sete si commuove nei confronti delle folle o davanti alla malattie lutti ha paura si meraviglia rimprovera piange
Ma era anche un uomo che aveva sentimenti percorrevano di gran lunga i propri tempi
Nel Vangelo di Giovanni che qualcuno ha definito il Vangelo dall'amore
Si legge tra tutto questo da questo tutti sapranno che siede me discepoli se avrete amore gli uni per gli altri da cui il il comandamento nuovo come io vi ho amato così amate neanche voi li umilia
E in quello di Luca amate i vostri nemici fate del bene a coloro che vi odiano
Me ne diede coloro che prima le dicono pregate per coloro che vi maltrattano e del cervello e celeberrimo a Chieti per quote sulla guancia porge anche ad altre anche altri prima del Cristo avevano parlato di perdono alti del vero non mollo
In tutto il Vecchio Testamento la parola perdono se internet non mi tradisce si legge solo cinque volte
Ed è sempre una richiesta di perdono rivolta agli uomini dagli uomini addio mai usata per esprimere un sentimento nei confronti dei propri fratelli
Solo Pitta QT miti più bene
Non ha torto inserito sei sette savi sei secoli prima che lo affermasse Gesù messo in condizione di condannare i suoi carnefici aveva affermato essere miglior vendetta il perdono
Non vorrei essere accusato di piaggeria ma credetemi con sincerità possa fermarli che abbiamo riconosciuto l'eco di questo messaggio evangelico ma anche profondamente umano nelle parole del presidente Violante
Anche perché tale chiara presa di posizione non gli ha portato certamente molti consensi essendo stati di gran lunga più numerose le critiche venute sia dalla sua parte politica che dalla controparte
E concludo c'è una canzone che la domenica in chiesa durante la messa con le signorine dello Spirito Santo cantiamo e che trae spunto dal vangelo di Luca è che a me piace moltissimo dice
Resta con noi signore la sera
Resta con noi e avremo la pace
Resta con noi non ci lasciare la notte mai più scenderà
Il canto si conclude con un'offerta a Gesù voglio donarti
Queste mie mani voglio donarti questo neppure
Ferme Erasmo che Gesù e la sua chiesa vivono nel cuore degli uomini
E chi può dire cosa c'è nel cuore degli uomini nel vostro cuore nel mio cuore
Nel cuore di nostro fratello Luciano grazie
Perdonare
Significa ricostruire un legame spezzato
Significa riconciliarsi
Perciò l'atto del perdono e proprio di tutte le comunità che danno valore ai vincoli civili s queste comunità
Attraverso la disponibilità dell'offeso a ristabilire un rapporto con l'oppressore rinsaldare i vincoli che legano tutti i soggetti che nella comunità stessa si riconoscono il perdono quindi ha un valore assai rilevante per la continuità delle relazioni tra i singoli o all'interno di una comunità
Esso però non è l'unica forma di ricostruzione di un legame interrotto da un'offesa
Una prima forma di ricostruzione di questo legame e l'oblio dell'offesa
Cominciamo dal mito
Plutarco narra che dopo la costruzione della città che sarebbe stata attiene ci fu una gara trattenne positrone per il possesso della città
Attenua dono alla città vivo e Poseidone tono una fonte
Il giudice dichiarò vincitrici Atena perché l'Ulivo a differenza dell'acqua erano novità
Poseidone non se la prese a male completamente a quanto avveniva nelle vicende dei greci e sulla troppo risorse un tempio comune alle due divinità
Nel tempio cosa importante venne eretto un altare atlete divinità dell'oblio
Perché gli Ateniesi non serba fossero il ricordo di quella contesa
La sequenza offesa conciliazioni oblio che abbiamo visto in questo episodio viene sostituito sostituita da un'altra sequenza offesa vittoria ordine nella vicenda che non esca mito mai storia di Trasibulo
Che le quattrocentotrenta avanti Cristo caccia ai tiranni da Atene ponendo fine alla guerra civile
Aristotele riporta le condizioni della pacificazione e scrive nessuno ha più diritto di ricordare i diritti commessi da un altro a meno che non siano stati commessi dei trenta dai dieci dagli undici o dall'ex governatore video quindi contro i quali si era combattuto e neppure da questi sessi renderanno conto del loro operato
Nella tradizione successiva questo decreto prende il nome di Amnistia
Cioè di non memoria cancellato applicativo
Tuttavia questo termine potrà vengano l'intesa ricordata da Aristotele infatti non richiede l'oblio perché undici e dimenticare ma il divieto di accusare singoli per i delitti commessi nel passato
E significativa poi l'estensione del divieto ai tiranni governatori del Pireo qualora questi abbiano risposto del loro operato
L'ordine dopo le offese in questo caso e raggiunto attraverso la pacificazione imposta per legge dei nuovi governanti a tutti i cittadini
E l'accettazione della responsabilità da parte dei colpevoli
Se renderanno conto del loro operato
Un terzo caso questa volta letterario che ci aiuta ad avvicinarci ad origine del perdono dire ed altri diciannovesimo libro dell'Iliade
E qualcuno ricorderà forse sì forti quanti ne abbiamo studiata credo
Agamennone ha sottratto ad Achille l'amata schiava Briseide ed Attilio peso si rifiuta di combattere per indurlo a riprendere le armi Agamennone chiede perdono
Restituisce la schiava sottratta giurando di non averla toccata
In via Toni più o meno di finisce appena cioè il prezzo dell'illecito ponesse invece aggiunge una giustificazione quando rapito Briseide era sotto l'influsso delle Brigate lira che toglie la capacità di raziocinio
Come sappiamo a chi li accetta le scuse invia a sua volta un borgo ad Agamennone e ritorna a combattere
Nella vicenda sono interessanti i vari aspetti le scuse sola campagna accompagnate dal ripristino dello stato delle cose e che la schiava Briseide ritorna ad Achille
Da una giustificazione Agamennone di dice io ero accecato dall'ira età Toni ulteriori
Il significato è chiaro
Per la conciliazione non basta la ricostruzione dello stato delle cose precedenti all'offesa
Occorre una spiegazione
E dopo rendono quindi corrispondere un altro dono sia pure meno significativo da parte dell'offeso
Non è importante il pari valore di doni scambiati tra il per donante e l'altro soggetto
Ma lo scambio in sé
Per lo sport perché lo scambio riattiva attraverso la donazione il riconoscimento il legame che si è interrotto
D'altra parte il significato dello scambio di doni come segno di conciliazione
è rimasto intatto nel corso di millenni come possiamo verificare nella nostra vita quotidiana dove a volte peraltro nella logica consumistica il dopo in sé rischia di prevalere sul suo significato di ripristino o di rafforzamento di un legame di amore e di aspetto sociale
Un'osservazione
Il termine perdono nella lingua italiana e nelle lingue latine
Sembra strettamente connesso col concetto di dono perdono in inglese invece perdonate prezzi ricetto Forlì che sembra molto vicino a tuffo corte che dimenticare
Simile il termine tedesco fervente perdonare perché essendo dimenticare ma chi va in inglese e che ebbe in tedesco significano dare e quindi in quelle lingue sembra esserci un passaggio tra un perdono come atto che giustifica il dono che ebbe pochi per e per otto uno come dimenticanza
Ma solo gli studiosi di questi problemi potranno dirci se questi pressioni hanno fondamento scientifico e in ogni caso il concetto di perdono in sei due concetti dell'accantonamento dell'offesa
In questo senso dimenticanza e tendono come segno di conciliazione
Cristo
Rivoluzione alle pratiche di conciliazione civile del suo tempo che erano feroci introducendo il perdono come perno della conciliazione
Quando sulla croce come riferiscono i Vangeli Cristo chili ed io di perdonare quegli uomini che lo stanno uccidendo perché non sanno quello che fanno si apre un tempo totalmente nuovo
Per un verso chi sta per essere assassinato non perdona direttamente
Ma chiede a Dio di perdonare in un atto che di umiltà cioè non è lui che perdona e Dio
Neanche di consapevolezza della gravità del delitto che tanto grave da non poter essere perdonato direttamente della vittima
D'altra parte quel perdono è richiesto appiattito la darlo perché si tratta di un'alleanza religiosa fondata sulla trascendenza non è un'alleanza civile
Cristo cui motiva la regione del perdono che qui non è la contrizione dell'offensore ma la sua ignoranza
Non sanno quello che fanno
Dice Cristo e quindi non sono responsabili
Chi ignora il male che fa può essere perdonato perché vale non da ricostruzioni burocratica dell'ordine leso ma la consapevolezza che si sta commettendo un'offesa ingiusta
In questo dare peso alla volontà dell'offensore alla cattiva volontà quando c'è più che all'oggettività dell'offesa
Sta una svolta rilevantissima rispetto a tutta la tradizione precristiana
Nella quale l'offesa all'ordine si pensi alla tragedia greca vale in sé indipendentemente dalla consapevolezza e dal volontà dell'offensore tanto che nel precedente cado mi hai fatto condomina la volontà per chi si richiama al magistero della Chiesa cattolica
La possibilità di ottenere un perdono pieno da parte di Dio fuori dei casi dell'ignoranza del male commesso e connessa ad un atto di pentimento l'attenzione e di penitenza attraverso il sacramento della confessione
Esigenza evangelica inoltre sottolinea con forza ad azioni di Cristo come capace di redimere illimitatamente tutti peccatori richiamo alle parabole dell'adultera della pecora smarrita del figliol prodigo
L'etica protestante invece non fa derivare perdono dalla penitenza ma affida esclusivamente la dimensione interiore spirituale della contrazione della contrizione e alla Grazia divina la possibilità del perdono individuale
Secondo la dottrina protestante della giustificazione
Per l'ebreo la possibilità di ottenere il perdono del Pio è subordinata la necessità di ottenere il perdono da parte di chi è stato leso
L'idea che la base di questa concezione del perdono pone con forza la questione della responsabilizzazione sociale con la necessità di ricomporre di qui quella pace perduti tra chi ha commesso un danno e chi da subito
Nella dottrina cattolica si può perdonare tutto ora non voglio entrare in campi che non mi competono sono è solo una faccia al fisco
Evidentemente no
Perché altrimenti non sarebbe previsto nell'interno nel male assoluto qualunque possa essere significato che si connette queste espressioni
Naturalmente il perdono esigerà disponibilità all'accettazione della responsabilità
Da parte dell'offensore
La non accettazione renderebbe inefficaci perdono ma allora e lo spessore o l'offeso che decide della parità del perdono
Lascio da questi vecchi pescatori me
Ma due passaggi neotestamentari paiono apporre una sorta di limite oggettivo al perdono individuando due colpi che appaiono i riti miscibili
Mi riferisco al monito di Cristo contro coloro che scandalizzano i fanciulli
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono in me sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa una macina d'asino collo e forse gettato nel profondo del mare
E la morte immediata che colpisce episodio meno noto anemia e Saphira
Una coppia di cristiani diretta apostolica che si erano permessi tenere per sé una parte del danaro frutto della vendita dei loro beni che deve invece essere versato alla comunità al momento dell'ingresso nella comunità stessa
Entrambi hanno leso per i cui siamo interessa la sopravvivenza della comunità e moglie immediatamente
Questo tipo di considerazioni ci porta alla categoria della imperdonabili da ci può essere qualcosa di imperdonabile
E di che cosa si tratta
Qui il campo della politica si separa bruscamente dalla religione
Ciascuna religione cioè ciascuna visione del mondo che si fonda sulla trascendenza ha un suo imperdonabile
Che uno dei campi più misteriosi delle religioni quelli che più coinvolgono la fede e la grazia come l'una e l'altra sono viste per le diverse concezioni
La stessa cosa vale per la politica per le diverse concezioni della politica
L'interno d'abilità attiene non tanto alla relazione con l'altro ma come spiegano tra un attimo alla identità o dell'aggressore della vittima interno rapide ciò che se fosse perdonato negherebbe una parte fondamentale dell'identità del personale
Tutti sappiamo per esempio quanto fondamentale fosse dal punto di vista economico religioso l'Ulivo dell'antica Grecia
Sofocle nell'Edipo a Colono evoca la distruzione dei giuristi come crimine imperdonabile contro di lei
L'Ulivo scrive delle foglie verde-azzurro nutrimento dei nostri figli
L'albero che nessuno né giovane né vecchio QT strugge re o rovinare
Lo sguardo vigilante di giovedì gli ulivi non lo lascia mai e così quello di appena dei grandi occhi che si perdono nell'azzurro del cielo
Imperdonabile ITA a che fare con il concetto di limite
Ciò che sul era qui supera quel limite attenta alla ragione stessa della nostra esistenza al fax ad esempio dell'imperdonabile nella storia e nell'identità di questa parte d'Europa
Perché l'identità di questa parte d'Europa di oggi nasce dalla rivolta contro le tragedie del nazismo del fascismo
Ogni persona ogni comunità ha dentro di sé un limite che non può essere praticato
Ogni identità ne ha uno
Chi supera quel limite imperdonabile
Naturalmente la questione si pone diversamente nella religione nella politica
La politica a mio avviso deve fare proprie le parole di Dietrich Bonhoeffer giovane teologo luterano arrestato dai nazisti e poi ucciso
In una lettera e diciotto luglio mille novecentoquarantaquattro egli scrive non possiamo essere onesti senza riconoscere che dobbiamo vivere nel mondo e Sibelius non dare lettura come se Dio non ci fosse
Questo menta non diminuisce le nostre responsabilità e per chi ha la fortuna di possederla lo diminuisce neanche la forza della fede
Perciò l'Inter con abilità nella politica e nell'etica pubblica può non coincidere con la imperdonabili ITA della chiesa
Ci può essere un imperdonabile politico che invece perdonabile dal punto di vista religioso così come c'è un imperdonabile giuridico i crimini contro l'umanità per esempio non si prescrivono mai e questo è il segno del peso che le leggi vogliono conferire a quella specifico offesa
I confini dell'internati dell'imperdonabile non sono gli stessi per i campi della religione della politico del diritto i confini sono diversi non per effetto di una contraddizione
E si sono il frutto ma distinti di una distinzione salutare perché le conseguenze del regioni del perdono sono diverse nei diversi campi
Presto sul terreno della politica
Per tornare i campi di sterminio da chiunque fatti
Parlo di quei nazisti comuniste così figlia ed in qualunque epoca
Significherebbe porre le condizioni per una conciliazione con le culture di discriminazione che hanno partorito quei mostri
Se la vita il pene
La programmazione sistematica della soppressione della vita per i milioni di persone innocenti ed inermi non è imperdonabile
I singoli forse dal punto di vista religioso possono essere perdonati caso per caso ma nei confronti del fatto e dei loro responsabili sul terreno della politica non può esserci di conciliazione
C'è anche un altro motivo per la imperdonabili tra politica di queste tragedie
La conciliazione conduttori con i responsabili di questi stermini eccolo culture chiediamo generati è impossibile perché non esiste né concepibile né è stata mai concepita una contrizione che abbia la stessa forza e la stessa tragicità del male commesso
Sì mobile che fu prigioniera dei nazisti ha scritto
Nulla è più crudele verso il passato che il luogo comune secondo il quale la forza e impotente a distruggere i valori spirituali
In virtù di questo opinione si nega che le civiltà cancellate dalle armi siano mai esistite
Vero è che la brutalità o distruggere anche i valori spirituali perciò c'è una soglia della brutalità oltre la quale c'è la imperdonabili tant'
A volte esiste una confusione tra perdono risarcimento
Negli ultimi anni la questione dei beni sottratti agli ebrei dei nazisti e dei loro complici l'approfittamento Lippi Brini fatto da banche o società di assicurazioni credo che conosciate un po'la vicenda molti ebrei avevano depositato il rugby in banche che non ho mai descritto sull'adesso si è ha riaperto la discussione sulla restituzione di questi beni e molti hanno parlato di risarcimento
Il carattere mercantile che spesso assumono le relazioni nell'età della globalizzazione porta a pensare che tutte le ferite sia non risarcibili
Su questo punto occorre essere chiari perché c'è il rischio che la restituzione a che titolo dal recupero di beni giustamente sottratti
Venga considerato come una sorta di transazione impropria con il salto do definitivo delle responsabilità delle connivenze dei silenzi
Queste le occupazioni inaccettabile e sapete perché
Perché i principi apre la restituzione
Ma il principio di Sir CP vita contiene in sé il principio di ripetibilità
Ciò che risarcibile e ripetibile
Ciò che non è risarcibile non è ripetibile
A mettere la risarcibilità dello sterminio significa ammettere che esso può essere ripetuto altra cosa naturalmente alla restituzione che cosa diversa dal risarcimento
Ma la restituzione come ci insegna l'Iliade nelle piscine di Agamennone ad Achille non è sufficiente da sola a ristabilire il legame interrotto spezzato dall'offesa
Nella sfera pubblica nella storia civile di un Paese occorre inoltre procedere noti ad una distinzione fondamentale
Non possiamo confondere il perdono con lo sforzo di capire l'avversario
Capire non significa accettare giustificare né tanto meno condividere anche se può essere la premessa
Significa intendere le cause i processi di un determinato fenomeno senza schierarsi dalla loro parte
In questi anni ho richiamato la necessità di riflettere sulle motivazioni che spinsero migliaia di ragazzi e di ragazze a schierarsi anche quando tutto ormai sembrava perduto
Con la cosiddetta Repubblica di Salò anziché dalla parte dei diritti e delle libertà il mio invito a riflettere fuori per i riservisti falsificati sulle scelte di quei ragazzi non intende utilizzare la volontà di capire delegittimare scelte comportamenti compiuti contro chi lottava per liberare il Paese dall'occupante nazista
Se nella sfera privata voglio dire ciascuno politicamente legittimamente decidere di per tornare in di dimenticare il dolore l'offesa subita in quei mesi
Voglio dire che le identità mi riferisco al punto costituzionale
Le identità della comunità nazionale italiana è strettamente connessa alla lotta contro quel tipo di valori espressi da Repubblica di Salò
Perché lì è nata la liberazione nazifascismo alla costituzione da Repubblica la democrazia
La differenza tra voi e noi disse una volta amichevolmente un vecchio intellettuale era stato partigiano ad un anziano reduce di Salò parlamentare perché arriva avendo vinto noi tu puoi fare il parlamentare
Sì avete aveste vinto voi io sarei finito nel fornire i campi di concentramento
Non si tratta di fomentare un culto del risentimento si tratta di un impegno civile contro la Disney morì e indifferenza capace di riaffermare la dimensione in un tempo morale
Perché primato della persona umana i padroni dell'uguaglianza della solidarietà della giustizia della non discriminazione non possono dipendere dal tempo biologico odono accentuata percezione tra lezioni tuttavia nessuna parte delle mai pensare di definire il monopolio della verità
La conoscenza di tutte le pagine della nostra storia anche di quelle scomode come sono queste o quelle sulle foibe
Il confronto tra le diverse memorie
Lo sforzo di capire chi si sentiva portatore di una diversa verità e il terreno per riuscire a portare tutti gli italiani alla condivisione il Neto soci file del quale sintesi storiche fondamento alla scelta della costituzione
E quel punto della pacificazione faceva riferimento lei
Al di là di questo lo sforzo di capire chi la pensa diversamente in ogni momento del confronto politico e un'attività faticosa ma indispensabile della vita democratica
Io opposte pongo la necessità di conoscere di sforzarsi di conoscere di capire i motivi del regioni per cui quelle giovani quei giovani ce l'ho moltissime ragazze si schierano con Salò questo non vuol dire giustificare non spetta a me giustificare
E vuol dire dire perdonare non è sua legittimazione aperto non è nessuno vuol dire sentire il dovere di conoscere pienamente la propria storia e cioè approfondire le ragioni della propria identità
Significa dare a queste persone quegli orrori i lo spazio per spiegare per farci intende loro regioni senza timore che da questo nuovo spazio di democrazia possa venire un pericolo per la nostra identità
Mi ha colpito in quella circostanza vecchi poco concettuale terminologico tra capire e giustificare come se capire comportasse automaticamente giustificare
Ma capire possono farlo tutti giustificare per tornare possono farlo soltanto alcuni
Ma capire perché se uno sforzo di tutti quegli altri che danno a chi vuole giustificare ci vuole perdonare per un'altra questione
Negli ultimi anni il tema del perdono per grandi fatti della storia assunto una particolare importanza nell'esperienza culturale
La regina Elisabetta nella sua visita in India nel mille novecentonovantanove ha chiesto scusa per i misfatti del colonialismo in quel Paese
L'energia o Spagna ha chiesto perdono per la fucilazione dei disertori durante la prima guerra mondiale
L'ex premier giapponese Obuchi durante la visita ufficiale del suo collega olandese Kok ha chiesto perdono per le feste le vessazioni inflitte dei soldati giapponesi ai cittadini olandesi residenti in Indonesia durante la seconda guerra mondiale
Massimo D'Alema incontrando come Presidente del Consiglio che dati a Tripoli ha riconosciuto le responsabilità del colonialismo italiano in Libia
Vibrante del muscolo hanno riconosciuto solennemente le responsabilità della Germania nello sterminio degli ebrei
Tra il mille novecentonovantanove la Commissione teologica internazionale ha discusso il tema la Chiesa le colpe del passato
Nel corso dei lavori si è riflettuto sull'opportunità del perdono per la condanna a morte di Giordano Bruno avvenuta il diciassette febbraio mille seicento
Infine nel luglio novantanove ricorrerò novecento anni dalla presa di Gerusalemme da parte dei crociati avvenuta il quindici luglio mille novantanove due mila cristiani provenienti dall'Europa dal Nordamerica hanno compiuto un pellegrinaggio a Gerusalemme che si chiamava cammino della riconciliazione
Ed hanno chiesto perdono mussulmani eviterei per i massacri perpetrati dei crociati
C'è giungono le espressioni perché sono molto breve su questo perché un tema notissimo usate da Giovanni Paolo secondo a proposito del Giubileo e quelle per chiedere scusa agli ebrei dell'atteggiamento antiebraico della Chiesa nel passato anche non lontano
Queste citati sono soltanto alcuni dei casi verificatisi negli ultimi anni se ne potrebbero aggiungere molti altri
Tutti questi pacati hanno un comune denominatore non ci sono più né gli offensori nelle vittime
Il ricordo di offese certamente presente nella coscienza degli arricchiti gli uni degli altri ma non causa oggi una lacerazione nel rapporto di convivenza
Quale quindi il significato di questi atti di perdono
Quinte ressa porre in luce il significato prevalentemente identitario di questi perdoni storici
Chi pronuncia il perdono non ha commesso l'offesa di cui si scusa e chi riceve il perdono nulla subita tuttavia resta un significato rilevante chi pronunce perdono storico intende ridefinire la propria identità rispetto a quei fatti
E chi lo riceve e destinato a modificare la propria identità rispetto al per donante
Quando chiedo perdono per un'offesa con me è stato un mio avo al discendente dell'offeso compì insieme diverse operazioni riconosco il male commesso
Mi separo da esso
E finisco la mia grinta identità rispetto all'offesa che espongo dalla mia storia
Chiedo al mio interlocutore ti non agitare più l'offesa subita contro di me
E ricordare che ottenuto questi comportamenti che oggi svuotano di lesività gli offesi di ieri
Quelle offese restano un fatto storico
Ma non eccitano più né recriminazioni ne vendette
Il perdono infine e l'anticamera dell'oblio
Il controllo del perdono e la memoria
Il perdono a zero alle responsabilità che chiude la vicenda
A mio avviso nulla di tutto questo
Perdono in memoria non sono inconciliabili l'unico sentimento davvero inconciliabili con il perdono e la vendetta con tutti i suoi coinquilini il rancore l'odio la volontà di restituire il male subito
Il perdono non chiude la strada alla memoria chiude la strada la vendetta
Quando si parla di memoria in genere si fa una confusione tra memoria ricordo
La memoria di un fatto e la percezione del suo significato
Il ricordo di un fatto e la percezione della sua dinamica
Chiudi un po'la memoria e con un film
Il ricordo come una fotografia
Il corpo di un fatto e forse difficilmente compatibile con il perdono
Ma la sua memoria e assolutamente compatibile con il perdono perché la memoria risponde ad un'altra esigenza quella della conoscenza della vita che ci ha preceduto e l'esigenza di evitare sul nascere i processi che hanno costruito il male nella storia
Io dico a volte che i politici devono avere molta memoria ma pochi ricordi
Se l'oblio fosse necessaria conseguenza del perdono
Le tragedie si dovrebbero ripetere e quindi perdono ora corre aggiungerebbe lo scopo contrario che si propone sarebbe motore del lutto non cancellazione delle offese
Sulla questione è
Responsabilità infine siamo tratti in inganno da una questione terminologica il termine nella nostra lingua significa due cose diverse attribuibilità di un fatto di una persona Tizio è responsabile per
Sanzione per il fatto commesso da tua responsabilità e questo
I tedeschi hanno vita più facile perché usano due diverse parole Sciutti alto sciolte la prima e la colpevolezza cioè la rimproverabilità cous oggetto per un atto commesso la seconda Achtung e la pena automobile carcere il perdono in l'avviso fa venir meno ha fatto un
Cioè la pena ma lascia intatta l'asciutto cioè la rimprovera
Questo ci consente di considerare il perdono
Non il presupposto per un'amnesia dell'offesa e quindi per la sua ripetibilità ma la condizione per ricostruire quei legami sociali e civili senza dei quali una comunità e destinata all'autodistruzione grazie
Vivamente il presidente Violante per questa riflessione suggestiva ricca di stimoli
Che credo potrà essere l'inizio di un nostro ulteriore riflessione sui temi fondamentali edili con
Gran
Approfondimento ma nello stesso tempo con grande chiarezza
Ha affrontato
Quindi siamo dal
L'auto
Noi e ringrazio anche tutti coloro che hanno presenziato così numerosi perché credo che anche la riuscita della manifestazione sia stata l'importanza del tema
Elevatezza del
Tore perché tutte e due insieme ci hanno fatto era una serata così interessante così stimolante diverse