"A vent'anni dall'autunno '80. Testimonianze e interpretazioni a confronto sulla vertenza Fiat dei 35 giorni" - organizzato dall'Unione Industriale di Torino e dall'Archivio Storico della Fiat (presso la Sede dell'Unione Industriale, Sala 500 e Sala 200, via Fanti 18)

Lo si giudica soprattutto per gli effetti che successivamente ha determinato
Nell'autunno di quell'anno del mille novecentottanta industria torinese poté iniziare un'intensa fase di ristrutturazione
Che comportò certo grandi sacrifici ma che le consentì di continuare a misurarsi sui mercati mondiali
Bisogna domandarsi che cosa sarebbe avvenuto invece per il nostro sistema produttivo e più ancora per l'economia intera della nostra città se le cose fossero andati fossero andate diversamente
A quel a quanti parlano oggi di declino di Torino dovremmo ricordare qual era il clima della nostra città in quegli anni
Certamente la Torino di oggi a un migliore contesta di vita sociale e più alta è più varia riaperta le diverse componenti sono più inclini ad interagire e a scambiare le proprie esperienze
Per molto tempo a Torino è stata numerosa la schiera di coloro che lamentavano il carattere molo culturale della città la cappa pesante dell'industria lirismo
Ebbene proprio nell'ottanta si posero le basi per la trasformazione e l'innovazione non solo nell'organizzazione produttiva ma anche nel tessuto sociale
Oggi ci sono maggiore pluralismo pluralismo ed articolazione fra i soggetti economici senza una dominanza egemonica
L'autunno dell'ottanta è uno dei tre grandi momenti che hanno cambiato la vita della nostra città in questo secolo assieme all'occupazione delle fabbriche nel mille novecentoventi e all'autunno caldo nel mille novecentosessantanove
Tre eventi uniti dalla stessa matrice sindacale e sociale e che hanno a tutti avuto grandi conseguenze sull'evoluzione del nostro Paese
Questa capacità di trarre anche dei conflitti più aspri un impulso al cambiamento è un importante contributo che Torino ha dato al secolo che si chiude
Il programma della giornata e denso ai partecipanti sono molti e qualificati quindi non vado oltre cedo la parola a Giuseppe Berta responsabile Archivio Storico FIAT
Che illustra le intenzioni e l'articolazione del convegno grazie a tutti per essere qui con noi oggi
Figura per esempio in alcune fra le opere più note dedicate all'Italia repubblicana che si richiamano quella vicenda come un momento importante di scansione della storia recente della nostra società
Adesso è diventato comune ho visto io siccome una svolta una delle fasi non numerosi di discontinuità in un percorso di evoluzione di cui si fanno spesso vi saltare soprattutto le costa quando si cita l'autunno tanta si evoca immediatamente un punto di cambiamento un segnale di trasformazione degli equilibri sociali un po'come è avvenuto per altri eventi storici che hanno avuto Torino come protagonista e come scenario si pensi a momenti dotati di grande forza evocativa come l'occupazione delle fabbriche del settembre mille novecentoventi o come in un'epoca noi più vicina l'autunno caldo presenta nove l'alto un turno della storia sindacale del Novecento
Simbolo anch'esso di una discontinuità e di una fattura negli equilibri dell'industria e della società che intorno alla produzione industriale si è configurata
In questo senso dunque
Ritroviamo l'autunno tanta ormai collocato nelle storie dell'Italia di fin e secolo e fatto oggetto di numerosi analisi ma esso è ormai entrato nel nodo di riferimenti condivisi parte integrante di un sentire collettivo di una cultura diffusa cementata oggi persino al cinema e dalla letteratura
Soprattutto però l'autunno tanta è tornato nelle testimonianze nei ricordi di coloro che in vario modo hanno vissuto con le giornate
E soprattutto hanno ritenuto di esserne stati condizionati al punto dal volto di rileggere le loro biografie a partire da quegli avvenimenti
La memorialistica questo proposito è ricchissima qualche anno fa l'Archivio Storico FIAT ha realizzato una bibliografia relativa all'azienda e alla sua storia giallo iniqui a questo passaggio cruciale delle ultime sindacale dell'impresa è uno consistenti
Sono certo che se dovessimo aggiornare al presente quello strumento bibliografico dovremmo riscontrare un peso ancora più notevole di titoli che bene o male ruotano attorno a quel conflitto ai suoi prodromi alle sue conseguenze
Proprio l'ampiezza della memorialistica frutto in ottanta suggerisce alcune considerazioni che sono all'origine di questo convegno dai racconti dalle rievocazioni dalle polemiche sulla lotta di trentacinque giorni alla FIAT emerge fortissimo il desiderio di stabilità di punti di vista circa quel disco in mine
Sia per chiarire le ragioni e l'effettiva poste in gioco del conflitto sia per definiva la sua cornice il clima in cui si svolse e che secondo molti toppato alla sua conclusione
è come se vi fosse dopo vent'anni ancora l'ansia di ricondurre l'attenzione ai termini reali dello sconto e per fare ciò fosse necessario riportare la luce episodi particolari trascurati lo messi
Quanto alle interpretazioni essi costituiscono un capitolo a parte che si innesta sui ricordi e sull'Oglio vocazione per imprimere un significato per recuperare un senso e una validità al di là della seduzione che allora si impose
Il fiore delle testimonianze sull'ultimo ottanta mostro a mio avviso come non si sia ancora codificata una memoria comune
Credo che tutti quanti si occupano di storia sindacale delle relazioni industriali sia capitato di imbattersi in uso conti contrastanti sovente fa coloro che militavano dalla stessa parte
Divergenze che non riguardano solamente giudizi e valutazioni ma che toccano la stessa dinamica del conflitto i suoi frutti o di gestione i suoi risultati concreti
Tutti concordano sul fatto che quella che si verificò allora fu una svolta importante ma quanto la sua natura e alla sua portata si registrano invece divergenze radicali
Così un confronto una discussione che si sono sviluppati fin dalla conclusione del conflitto dall'ottanta insomma da principio appena abbozzata informale
Hanno preso una forma pubblica sino ad animare tutto un filone di riflessione in specie di parte sindacale
Nulla meglio di questo indicatore prova secondo me come o a distanza di tanto tempo di quegli eventi lo versetti non siano stati metabolizzati in particolare nell'uovo dove essi sono prodotti qui a Torino
Da questa costellazione ha tratto il suo impulso originario questo convegno che ha un'ambizione restituirà a pieno titolo alla storia a cui appartiene l'autunno tanta riscattando l'invece dal territorio un po'incerto indefinito della memoria al quale finora esso appartenuto
Questa premessa dovrebbe spiegare l'articolazione dei lavori che è stata data alla nostra giornata
Nella prova del convegno sono dominanti coinvolti alcuni testimoni sollecitati dalle domande e dagli interventi Gad Lerner da molti anni e attento osservatore dell'universo sociale del lavoro e della produzione in particolare di Torino che ringrazio per aver accettato il nostro invito
Lo scopo di stabilire un dialogo fra protagonisti di esponenti delle parti innevato di allora nello specchio che ciò possa servire a quello a priori di riscontro di una base oggettiva di informazioni senza cui è impossibile ogni serio riesame storico
La seconda parte della giornata coordinata di jet Bonazzi sociologo con più continuità ha studiato la FIAT si soffermerà invece su singoli aspetti dimensioni chiamati in causa da compito l'ottanta e sui quali esso esercitato a giudizio di chi ha promosso il convegno un'influenza determina il relatore hanno così accolto l'idea di misurarsi anche con un sostrato mai composto di interpretazioni sedimentate per riesaminare le e anche là dove il caso cui cicale elvetica
Un compito sicuramente difficile
Proprio perché sui fatti di allora si è depositato un denso strato di opinioni che sfida tra loro la capacità di rileggere con occhio fresco e venti riepilogati ormai infinite volte
Sottolineando l'intento storico e quindi per nulla fatto celebrativo di questa iniziativa non si vuole affatto naturalmente proporre un punto d'approdo né tanto meno Pretenders più e le passioni tutto intense che l'autunno ottanta ha il potere di suscita fissare gli elementi di una memoria condivisa non può affatto significare un annullamento delle differenze che esistono sia tra coloro che hanno vissuto quel frangente sia fra coloro che se ne sono formati un'opinione anche alla distanza
Significa piuttosto individuare un terreno comune che renda possibile indagini approfondimento il taglio offrendo un più solido fondamento di conoscenze e di analisi
Significa soprattutto togliere quei giorni di vent'anni fa dalla cornice della cronaca e delle battaglie polemiche lo situato in un campo più lungo lì solo a permettere valutazioni di natura non occasionale e appiattite su un'unica dimensione in prospettiva questo implica anche sottoporre a verifiche le due rappresentazioni oggi più al corrente di quel conflitto dei suoi esiti e del quella sua punto cruciale costituita dalla marcia dei quaranta mila
La prima interpretazione ha una matrice prevalentemente politica e tende sottolinea il cambio d'epoca in cui si inscrive l'autunno mille novecentotré
In sostanza un'opinione comune propende sottolineare che al di là di suoi esiti sul piano sindacale la lotta dei trentacinque giorni alla FIAT si incontro con un clima sociale che stava diventando verso all'azione collettiva per sindacato e dei lavoratori
Secondo questo punto di vista il lungo conflitto torinese da una parte si scontrò con un mutamento degli orientamenti politici e sociali che reagiva a una stagione in cui era cocciuto il potere dei sindacati e dei lavoratori manuali dell'industria
E dall'altra con la sua conclusione servì a consolidare una svolta moderata
I cui effetti erano destinati far sentire tanto sul terreno delle relazioni industriali quanto su quello degli equilibri politici
Disabili insomma un'onda lunga di impronta conservatrice che dà il tono generale e di cui il principio del rivincita del mercato
Costituisce il denominatore comune
è una spiegazione questa che vi echeggiata spesso e che enfatizza il primato delle politiche liberiste in questa luce l'autunno tanta appare sia come una causa che come una conseguenza
Si tratta di una spiegazione che prescinde largamente dei risultati effettivi della contesa sindacale e che io li invia un contesto così generale per riuscire difficilmente verificabile in concreto
D'altronde presenta un elemento di contraddizione al Duo da superare in Italia negli anni ottanta non si caratterizzano certo per una svolta della politica economica nel senso del liberismo
E non assistono a un rivolgimento degli indirizzi di governo nel senso di una maggiore apertura al mercato
E chiaro che in questo schema si fa del liberismo un mito un feticcio comodo come scritto di recente Vittorio Foa per tramutarlo in un deus ex machina sul quale caricare tutte le responsabilità di comportamenti etichettati come negativi
Cito ancora forte di magari i primi anni ottanta come tutto alle dipendenze del lavoro di spersonalizzazione di perdere il senso della vita fa a pugni con l'evidenza empirica
Ma anche secondo criteri di interpretazione che viene spesso applicato sembrato tanto generale anche se prende in considerazione la realtà del sistema industriale
Secondo questa secondo logica l'autunno ottanta sarebbe un passaggio cruciale nella storia del declino dell'organizzazione fordista con la vertenza FIAT si sarebbe consumata la storia sindacale sociale dalle bande fabbrica eretta sul modello i temi forti
Quella lotta sindacale si sarebbe svolta così sullo sfondo della crisi della produzione di massa e della contro azione delle sue basi sociali
A differenza dell'interpretazione precedente che centrata sulla soggettività della politica
Questa reca un segno deterministico in un certo senso lo sbocco della lotta sindacale appare scontato così come era scontato l'abbandono di un sistema di fabbrica non più corrispondente ai nuovi assetti economici
Anche qui ed il fattore della riaffermazione del mercato e il mercato infatti ai impone di ridurre il distacco dalla produzione ed è ancora il mercato che riprendendo l'egemonia
Rimodella l'assegno della produzione del lavoro industriale sulla sua misura trovando in ciò un alleato potente nella tecnologia capaci di fluidificare i flussi produttivi e di abolirli rigidità e le gerarchie obsolete delusi fordismo di quei venire meno della necessità di una grande massa di Moro doppio comune e il disegnarsi di una struttura più complessa della forza lavoro industriali più articolate e differenziati
Ho schematizzato in maniera quasi brutale della documentazione che in genere sono presentati in forme sofisticate
So bene inoltre che sovente le due spiegazioni che per comodità o distinto si mostrano intrecciate fra di loro come già notato hanno il difetto di prestare poca attenzione
Alla vicenda reale di tutto l'ottanta per insistere invece su un passaggio d'epoca che dovrebbe bastare rendere conto del karate di quegli avvenimenti
Quando abbiamo pensato di promuove un incontro odierno siamo stati mossi proprio dall'impressione di insufficienza che questo tipo interpretazioni periodicamente riproposte
Che non badano alle condizioni concrete e i dati di fatto sottesi alla dinamica di quel conflitto sindacale
Mi limito qui a indicare tra spetti sui quali io credo varrebbe la pena di ritornare proprio a partire dalla nostra discussione odierna la loro analisi mi sembra più Italia quel tentativo cui ho accennato di restituire alla storia finalmente l'autunno tra il primo aspetto dei poteri al cento e certamente quello della FIAT di allora non c'è dubbio che la violazione della FIAT affrontò quella congiuntura con la convinzione che in gioco fosse la continuità dell'azienda
Accadde allora qualcosa di simile a quello che è avvenuto nel settembre mille novecentoventi quando il senatore Agnelli allora poté prospettato ai socialisti Torino la possibilità a trasformare la FIAT in una cooperativa e non si trattava di una mossa tattica per porre contro la matrici tra il problema del governo dell'impresa
Negli anni settanta la FIAT e la passa in molte occasioni un arcipelago produttivo non più governabile pesava su di essi sedimento di un decennio di alta conflittualità che aveva frustrato la struttura aziendale e la sua intera compagine diretti
Per la FIAT il problema della governabilità della sua organizzazione industriale si sommava al problema della redditività
Una combinazione che dall'autunno del settantanove aveva assunto un'urgenza tale da non consentire più quindi determinanti nel plasmare il clima all'interno dell'azienda era stata l'offensiva del terrorismo
Per anni centinaia di operatori aziendali siano sentiti sotto una minaccia incombente vittime potenziali di un nemico che vendeva precaria la loro esistenza e la loro attività quotidiani fra il senso delle poste in gioco contribuì in modo decisivo Capatti dell'azienda a dare del conflitto il proprio tono di ultimato
Il secondo aspetto
Che voglio ricordare e quello della rappresentanza sindacale un tema questo della rappresentatività del sindacato di allora Rispetto Luca su FIAT che è stato lungo dibattuto ma che meriterebbe di essere ripreso
è un peccato per esempio che l'indagine sugli orientamenti della volto di FIAT promossa tra la fine del settantanove e l'inizio dell'ottanta dal certe dottor Banfi Torino
Sia rimasta allo stato di sondaggio e non abbia Torricella ricette più profondità che in un primo tempo ci sarebbe voluto sviluppare certo la questione della rappresentatività appare alla distanza storica come uno dei punti di ogni menti la valutazione del conflitto anche qui ci si trova spesso davanti a un atteggiamento duplice
L'auto ha notato è stato il momento della verità per i sindacati i consigli perché lì si è rivelata la sua precarietà la debolezza del suo cruciale o perché la sconfitta dei costato la sua fine
In altri termini se il sindacato di consigli non si fosse lanciato in quella prova di forza avrebbe potuto rallentare e di fiori o delle sue difficoltà oppure a quel tipo di sindacato non poteva non ingaggiare una lotta che in quella forma
Domande che riportano al metodo di gestione del conflitto che il sindacato Luca Dotto ma che sollecitano anche interrogativi circa il suo orientamento sociale la sua politica organizzativa la sua stessa strategia contrattuali d'altro lato le domande sul sindacato i consigli nigeriano alto su soggetti sociali che è uno fuori della sua rappresentanza
Dal Coordinamento quadri e capi FIAT che alla fine della vertenza sì affermava Comun Nuovo studi in campo ma più in generale su quella bastarda sociale che stava nelle zone d'ombra della fabbrica endometriosi mai alla mobilitazione collettiva del sindacato unica
La complessità del quadro sindacale di rappresentanza dovrebbe a mio avviso rende prudenti quando si applica l'ultimo ottanta lo schema telescopi da sindacati
Certo sesso costituì la sconfitta il tramonto di un'esperienza di un modello specifico dell'azione sindacale e più difficile sostenere che si trattò della sconfitta del sindacato tout-court
E non solo perché evidentemente vi è stata una storia sindacale della FIAT che si è dipanata in tutti i vent'anni che ci separano dall'ottanta con negoziati accolti conflitti del tutto estranee e non riconducibili a quella vicenda
Ma perché non mi sembra convincente la ricostruzione dell'ultimo ottanta come quella di una sconfitta eroica della classe operaia riprendere una dizione che è stata formulata in brillante libro peraltro di una studiosa americana
Lontano tant'è stato spesso appaiato un atto fondamentale conflitto sindacale di quegli anni la notte che il sindacato dei minatori inglesi sostenne per molti mesi nell'ottantaquattro
Nel tentativo di scongiurare la chiusura di numerosi pozzi carboniferi dalle regioni settentrionali del Regno Unito ora la differenza sta in primo luogo nel fatto dopo il confronto
Apertamente sostenuto dal governo conservatore che la risoluto a impartire davvero una lezione di liberismo aveva come risvolto la scomparsa di un mondo proletario sotto il vissuto intorno alle miniere di carbone
Il conflitto sindacale positroni di un conflitto sulla piccole comunità locali in lotta per la sopravvivenza e la logica di razionalizzazione e di efficienza di un settore produttivo gravato da costi troppo elevati
Anche in Italia il sindacato dei consigli e un'espressione come ha scritto all'Isarco neo di un modello proletario
Che però e ora sfidate Cotica atto all'interno di un mondo del lavoro poco disposto dopo dieci anni di conflittuale conflittualità a riconoscere simili per intero
In ogni caso non è facile è mio viso interpretare la lotta di Torino commosso cerberi davano un cataclisma sociale del tipo di quello che si verifica quando un microcosmo collasso
Poi dopo gli snellimento io dica agli ultimi decenni Mirafiori resta nel due mila come il trentanove quando venne inaugurata la più grande concentrazione industriale del Paese
Infine l'ultima questione che riguarda Torino il luogo ma anche qualcosina in più che lo scenario dell'ultimo Taranto
Torino è stata assegnata da quel conflitto nel senso che l'immagine la percezione l'evoluzione di Torino ne sono stati influenzati
In un bilancio storico di quell'evento doveva trovare posto anche il giudizio circa l'influsso che esso a esercitato su Torino
Per stabilire per esempio se ha contribuito a spingere in direzione del diversificazione economica della città emancipare Angelo dallo schema la città fu Defoe dei sta della one completano anche se c'è che oggi chi molto di rimpiangere città fordista e monocromatica degli anni settanta
Per esempio al termine di un libro vado stimolante dedicato alle nuove forme del lavoro Torino leggiamo che la città e decaduta da capitale industriale a sono parole dell'Autore capoluogo del nucleo
Non mi pare di potere fare certo classificato nel gruppo di tutti metti sul futuro di Torino ma non credo che il saldo di un ventennio registi tutte queste voci in passivo
Ah permane ancora risolto in realtà e soprattutto il rapporto che la cultura urbane intrattiene con il suo passato recente
Ne è un sintomo la difficoltà di valutare un momento come Uto mutante per collocarli in un processo in divenire evitando di isolarlo e di cristallizzato
Ma questo vuole essere soltanto l'indicazione di un problema che sicuramente potrà esser trovato anche in sedi diverse da quelle odierne
Misurarsi con questioni come quelle che ho ricordato e con le numerose altre che verranno affrontate negli interventi di oggi implica calare l'autunno tanta nel vivo di un lavoro di ricostruzione e di analisi
è probabile che ciò finisca col fondale questa vicenda di un po'della sua Ugo epocale e delle imprese che inevitabilmente vi hanno posto le voci di tanti protagonisti collettivi e individuati
Ma c'è da augurarsi che per questa via si recuperi una comprensione migliore perché più matura e più sereno del nostro passato recente grazie
Buongiorno a voi tutti grazie al professor Umberto anche se temo davvero che lo delude Remo restituire alla storia l'autunno ottanta affiliata
Cioè compiere cui oggi quel procedimento che lui stesso descriveva come necessarie preliminare pensiamo quando parliamo della guerra civile italiana negli anni quaranta quanto è difficile passa come professò Betta detto attraverso innanzitutto la costruzione di una memoria condivisa e sulla base di quella memoria condivisa che poi si fa storia
Non so davvero e lo dico con animo sinceramente emozionato perché questi vent'questa ricorrenza di ventennale emoziona me personalmente per l'incidenza che ha avuto nella biografia personale mia come credo tutti quanti i presenti non so dicevo nell'emozione che credo percorrere anche questo tavolo
Dei protagonisti con i protagonisti seduti in prima fila c'è l'avvocato Agnelli c'è il dottor Romiti che più tardi anche ci dirà qualcosa
Da regista a di quelle giornate dalla parte della FIAT non so se questa memoria condivisa ancora a Torino ci sia in fondo il fatto stesso che in un convegno nel quale i protagonisti siedono tutti insieme al tavolo e potrebbe essere perfino cui José divertente anche se troppo indiscreto e non lo farò pubblicamente vedere quanti di loro fra di loro si danno del tu
E da quanto tempo si danno del tu tra di loro cosa che a Torino e diversa dei da da Roma insomma Torino
è meno abituale questo meccanismo ma dicevo nonostante questo intreccio un groviglio di ragioni e di emozioni condiviso da molti ugualmente credo possiamo dirlo anche se poco diplomatico
A questa sala
Prestigiosa dell'Unione industriali non vede tutte le presenze la città è ancora divisa su questo ci sono ancora gli striscioni là fuori c'è ancora chi coltiva una propria memoria di parte su questo fronte questa per la verità che il mi porta forse un applauso dal fondo ma io voglio farla breve perché voglio passare alle domande
Tutti voi ad Aris Accornero un licenziato figlia possiamo dirlo anche se parliamo Händel molto molto tempo fa altri Giorgio Rivola retro
Cesare Annibaldi
E Carlo Callieri Luigi Avisio protagonista de la marcia dei quaranta mila Giorgio Benvenuto o la FIAT mollò molla la FIAT dopo ne parleremo Piero Fassino e Claudio Claudio Sabattini e vi dicevo poi ci sarà anche il momento l'intervento del dottor Romiti qui davvero oltre che il groviglio delle mozioni delle ragioni ci sono diversi piani di ricostruzione storica che rischiano di sovrapposti l'uno all'altro perché c'è la storia economica la storia dell'industria e quindi il suo passaggio
A ad altri lobbismo la ristrutturazione necessaria
Dal terrorismo all'automazione gli anni Ottanta segnano velocemente questo tipo di passaggio
C'è una storia politica
Per questo evocavo anche le vicende personali di Aris Accornero perché la storia della FIAT negli anni precedenti
Agli anni Ottanta è stata anche sede di un conflitto decisivo a di tipo politico in questo Paese se pensiamo appunto ai cinquanta
Ci si è fatti la guerra dentro intorno alla FIAT
Non a caso però ci viene più fatti sentiamo più forte oggi il bisogno di un convegno su l'autunno ottanta che non sulle vicende che coinvolsero che ne so Edgardo Sogno e cavallo negli anni Cinquanta e poi c'è la storia sociale e dalla quale io potrei cominciare
O con Annibaldi o con Callieri a seconda di chi dei due mi vuole rispondere e cioè
La storia sociale di una città e di una fabbrica che fanno i conti appunto con a un personale
Interna quella fabbrica che era risultato essere a un certo punto ingovernabile non più governabile che ha prodotto forature profonde anche rispetto alla politica e poi ancora
Che alle esigenze economiche di questa città e e su questo si è verificato il trauma
Con il quale ancora oggi e che ancora oggi stiamo in qualche modo elaborando allora la Polimeri due domande che immediatamente ricordo sono riferite all'apertura di quella vertenza
è vero che si poneva per la FIAT nel nella primavera estate dell'ottanta non so oltre che gli evidenti oggettivi
Problemi di competitività
Anche un problema di governo dell'azienda per cui non era indifferente chi uscisse dalla fabbrica cioè non già semplicemente un po'le mani abbiamo tot esuberi quattordici mila poi divenuti ventitré mila no dovevano uscire poi dopo io quelli li
Perché altrimenti non si poteva ripristinare un corretto governo delle relazioni aziendali della produzione
Benissimo
Ma intanto vorrei
Al fare alcune premesse
Il problema sociale di Torino della FIAT deriva com'è noto dalla immigrazione
Richiamata dalle dalle esigenze di lavoro dei nostri stabilimenti persone che arrivano attraverso diverse esperienze
Prima emigrazione in Germania emigrazione in Germania ritorno
Arriva a Torino fondamentalmente con la cultura contadina agropastorale impatta sulla fabbrica in in modo difficile molto difficile ed è all'origine sostanzialmente della logica dal conflitto conflittualità permanente che si apre con sessantanove sessantotto sessantanove
Nel e questo è un un dato di realtà da non dimenticare perché tutto il modello di conflitto sociale
Il modello il conflitto sociale del Mezzogiorno
Del contadino contro il latifondo sostanzialmente estrapolato o in un mondo industriale in una fabbrica
E questo è il primo è il primo aspetto da tener presente ci vogliono più di dieci anni per arrivare a una parziale assimilazione ci vuole un trauma per arrivare sostanzialmente a integrazione poco
Comunque a qualche forma di equilibrio
Per quel che riguarda FIAT nel momento nel momento della crisi e e il momento della crisi non è individuabile puntualmente nei giorni o nei mesi antecedenti
Il conflitto dei trentacinque giorni per crisi della FIAT si prolunga rischia di diventare Agonia
Diventa necessario intervenire si interviene evidentemente con un programma graduale non è che le cose vengono decise realizzate dalla mattina alla sera
Il problema fondamentale di FIAT in particolare di FIAT auto era che esistevano le condizioni di oggettiva non governabilità abile fabbrica i livelli di perdite nel settantotto settantanove per molti degli stabilimenti di Torino del nord arrivava la percentuali del ventisette ventotto per cento rispetto alla produzione giornaliera programmata
Che erano Mauro cose del tutto insostenibili perché si ribaltava un po'sui costi di produzione in maniera unitari in maniera del tutto intollerabile
Esistevano situazioni di assoluta confida confusione termini responsabilità cos'era responsabilità del gerarchie gestionali o tecniche cos'era
Conseguenza di una conflittualità permanente di quella logica che allora del veniva definito della validazione soggettiva delle condizioni di lavoro
Per cui il delegato a nome dei suoi rappresentanti bloccava la produzione perché
Perché non era sua giù cioè la sua mi scusi Callieri ma è vero o è un'esagerazione quella che qualcuno ha scritto che nel settantotto settanta e nove contava più il delegato che non il cappone assolutamente sì contava più il delegato pentito unificato e questa è l'ora
Una condizione assolutamente invivibile
Cito fatti cito fatti ti capita a Mirafiori lasciano le macchine fuori i responsabili sindacali quinta lega quando sono arrivata a Mirafiori morte Serino rientrata permanente girano in vettura
Voglio dire queste che sono i dati di fatto dati di fatto quei permessi evidentemente le ore vocati ed è stato uno dei tanti atti simbolici che tendono a marcare e di fare
Usare in questa situazione di confusione vorrei vorrei chiarire faceva sì che poi non si riuscisse a capire di chi fosse la responsabilità di certe cose
Sì programmarla un investimento veniva realizzato un investimento
L'avviamento veniva contrastato in tutti i modi perché anche qui con la tecnica valorizzazione soggettiva delegato dice no i tempi sono sono troppo stretti
L'ambiente non ci sta bene e quindi andava anche a singhiozzo ma magari magari e questo è successo concretamente
Magari
La progettazione impianto era sbagliato
E la conflittualità copriva responsabilità tecniche
Con sostanziali poi complicità da parte di talune le condizioni erano contestati gravissimo per e quindi il l'intervento
Che si è sviluppato attraverso come dire un programma temporalmente abbastanza a lungo perché ci son voluti sostanzialmente due per riprendere in mano la situazione
E andata per gravi cercando ogni volta di distinguere le responsabilità Liviantoni gli Omodei così da provare nuove responsabilità non si son potute distinguere si attaglia Tonetto
Si è tagliato netto quindi vent'anni dopo con la chiarezza appunto che possiamo adoperare vent'anni dopo possiamo dire che c'erano delle liste di persone che dovevano uscire
Mina c'erano delle liste di persone dovevano uscire evidente che quando si arrivo alla determinazione di
Adeguare
Gli organici alla produzione secondo migliori standard di efficienza si dovettero fare le scelte e queste scelte vennero fatte non Ping logiche discriminatorie vorrei che fosse chiaro se fossero state logiche discriminatorie
Il sindacato avrebbe avuto tutte le possibilità di agire in funzione discriminazione ex articolo ventotto
Mi ricordo in particolare le ho seguite io
Seppure sul piano generale non sulle scelte specifiche perché avevamo fatto dei criteri di proporzionalità tra le diverse categorie ricorda ancora che i delegati sindacali rappresentanti sindacali furono inseriti in lista in modo McKay proporzionale
Alla al peso della rappresentanza
Poiché non eravamo cretini e qualche sapevamo che ex articolo ventotto condizioni discriminazione per sesso per età per credo religioso per appartenenza politica per fede sindacale non perseguibili abbiamo tenuto criteri di equilibrio dopodiché se lei mi chiede perché ci fosse Tizio perché non ci fosse Caio
è questo e di peso sostanzialmente da scelte di peso o
Ecco io a questo punto farei un piccolo salto logico che credo però ci aiuterà ad avere inquadrato nell'insieme
La vicenda lo farei con l'aiuto di Annibaldi perché poveri toccare la conclusione di quella vertenza la marcia dei quaranta mila al di là delle polemiche sul loro numero reale che davvero poco poco ci interessano poco ci interessano vent'anni dopo
Le chiedo
Quell'evento
Modificò sostanzialmente la conclusione della vertenza e cioè la FIAT come qualcuno ha scritto era pronta ad una soluzione di compromesso dopo appunto oltre un mese di vertenza e di blocco dei cancelli degli stabilimenti quindi ci fu quella marcia un evento imprevisto che pose la FIAT diciamo così a traino a cavallo in sintonia con i tempi come poi tutti gli anni Ottanta dimostrarono oltre a dire tu alle sue stesse aspettative gli assegna un ruolo politico e culturale tale per cui
Le cose sono andate diversamente da come voi eravate pronti a chiudere a mediare
Ma innanzitutto è stata era abbastanza inevitabile che qui gli ultimi giorni ci fossero vari esercizi di di soluzioni quindi evidentemente da una parte e dall'altra sia pure su posizioni sempre molto distanti
Però c'erano erano state fatte delle prove di avvicinamento delle parti ecco
Quindi questo ti pare fosse capire come dicevo inevitabile perché ormai la durata stessa dalla vertenza credo imponeva
Spero un tentativo serio di trovare delle soluzioni
Nell'ambito di questo esercito di questi esercizi
Noi da parte nostra non fatto un diciamo così un'ipotesi che ci sembrava potesse essere un'ipotesi interessante per il sindacato
Che era quella di scambiare Hill assoluto io l'esclusione della rotazione collaudata c'è certa del rientro
Un'ipotesi che non è altri che ne è stata però mai portato al tavolo quello del del dottor Romiti digeriti della con i confederali e tutto il quale era stata fatta alcune esplorazioni icone
Con i segretari metalmeccanici che però a quel momento non ha non ha non non aveva molte probabilità di essere accolto
Era oggettivamente interessante però devo dire aveva trovato un atteggiamento molto molto freddo da parte del sindacato
Quindi se il cinema Nuovo fosse stato abbastanza grande da contenere tutti quando l'insegnante non ci fosse stato il corteo forse si ci sarebbe stata una soluzione diversa ab probabilmente si sarebbe andati ancora avanti dunque
Sempre che da da Torino in altro modo non fossero venute poi invece indicazioni diverse che nel frattempo c'erano già stati c'era stata l'intervento dalla magistratura quindi può darsi che comunque sempre da Torino a tutto dovessero essere venute diciamo così
Delle pressioni diverse però dal tavolo delle trattative dal tavolo di trattative onestamente non lo so se si sarebbe venuto fuori qualcosa
Perché dell'atmosfera mi pare ancora molto molto di contro molto molto di contrapposizione quindi quando e invece è venuto fuori la marcia che si è delineato invece il fatto che il sindacato a questo punto era disponibile ad arrivare velocemente all'accordo allora se ci saremmo trovati siamo trovati in una situazione di dire
Individua una nuova soluzione da presentare invece abbiamo detto no sia per coerenza e anche perché ci sembrava fra tutte è sicuramente quella che poteva garantire meglio le due parti presentiamo quella proposta che a quel momento fino a quel momento non era stata presentata ed è stata quella su cui poi con qualche modifica dove essenziale è stato poi fatto l'accordo
Penta
Già che ha la parola io come chiedono anche una postilla una precisazione rispetto a quanto detto prima Callieri perché dalle parole di Callieri verrebbe fuori
Limpidamente che la battaglia lo scontro dell'autunno ottanta sia stato sostanzialmente uno sconto tra il bene e il male in qualche modo la ha descritto situazione di fabbrica tale per cui nessuno potrebbe oggi razionalmente difenderla
Le chiedo ma davvero gli anni settanta
Agli anni Settanta
Con quella aspirazione forse con quella forte spinta dal basso anche a una fabbrica più umana a un nuovo modo di fare l'automobile persino a prefigurare ai e a immaginare i sistemi produttivi non molto dissimili da quelli che poi effettivamente oggi sono praticati credo che Cantarella
Storce un po'le sopracciglia ma ecco possiamo qualificare ogni semplicemente come un'epoca del male
Dal vostro punto di vista questi anni settanta
Ma diciamo da un punto di vista nostro non è facile trovare del bene nel senso che il leg ovviamente c'era una pressione diciamo così e che che andava verso anche delle diciamo così delle direttive delle direzioni su cui già date le aziende in un qualche modo era disposta ad andare perché agli intagli affidi alla fine degli anni sessanta non solo se è stata la pressione esterna violenza del sindacato ma però anche nell'ambito della FIAT ha citato un qualche ripensamento che alcuni modelli di rapporti degli anni Cinquanta sembravano non più adeguati quindi già l'azienda
Era già un po'sulla spinta esterna un po'per i processi interni di cambiamento anche di cambiamento delle persone insieme era diciamo convinta che bisognava affrontare i temi dei rapporti dei rapporti di fabbrica
Diciamo con criteri diversi però poi tutto questo è stato assolutamente spazzato via dalla posizione del sindacato
Cioè questo quelli in cui diciamo questo impulso
Al al miglioramento che potrà che potevamo avere ruoli però è è risultato assolutamente inadeguato e e scollato rispetto invece alle posizioni diciamo così del sindacato di fabbrica
Che diciamo di che di queste nostre nuovi criteri che si vuole introdurre le relazioni interne e così via
Non aveva ASP bisturi telegiornali assolutamente nessun interesse ecco quindi quindi comunque il posto di una cosa sola che quello che può essere l'aspetto forse più nuovo e più interessante che era quello proprio veramente le relazioni industriali cioè l'introduzione e diciamo così di una metodologia diffusa di contrattazione
Quindi credo che nessuna azienda abbia sperimentato la contrattazione come ha fatto la FIAT negli anni settanta
Come
Risultati che almeno soggettivamente potevano essere anche interessanti perché ad ogni vertenza che si faceva riuscivamo credo a trovare soluzioni di equilibrio però ogni volta era una soluzione di equilibrio in cui l'azienda perdeva delle posizioni a forza di buoni accordissimi stavo per andare stavo per mettere totalmente in crisi l'azienda
Perché il sindacato chiedeva cioè chiedeva cinquanta avevamo molto bravi eccetera chiedevamo a venticinque per un venticinque che era assolutamente dannoso e pericoloso rispetto a quelli che erano gli obiettivi del funzionamento della dell'azienda quindi anche quello che in fondo è stato il frutto prodotti apparentemente il più diciamo così e di rinnovamento dei rapporti però aveva un risvolto estremamente grave sul piano dalla produttività dell'azienda
Fatti si diceva a quell'epoca di contrattazione si muore così i fatti quando si parla di perché poi dopo si è parlato degli anni Ottanta di partecipazione di sistema di rapporti anche di equilibri di potere proprio basati sulla contrattazione
Perché amo alle spalle questa terribile esperienza in cui la contrattazione che dovrebbe essere un fattore di civiltà di rapporti era diventato invece lentamente un processo di soffocamento del delle attività aziendali
Sì web brevemente nel possesso entrano matura da una parte un qualche senso di colpa nel medesimo in FIAT perché in effetti questa immigrazione forzata a causato una serie di problemi al alla città al alla fabbrica e un desiderio di tipo illuministico di coinvolgimento e di
Lavoro maieutico sostanzialmente anche con il sindacato per portare vedere se si riuscirà a portare questa popolazione
Operaia verso forme più responsabili e verso l'esercizio di qualche storia la capacità di qualche strumento tecnico di compressione l'accordo del del mille novecentottantuno il settantuno settantuno scusate il l'accordo al quattro di agosto costruisce tutta quanta l'asse dei canali è tutta quanta la serie strumenti dei quali si spera si tenta di far entrare lavoratori e loro rappresentanze per comprendere le esigenze tecnico organizzative condividere le esigenze tecniche organizzative l'azienda si dà però il fatto che una concezione totalmente antagonista puramente antagonista da parte del sindacato è questa filosofia di devoluzione alla soggettività operabile
Della guida del movimento fa sì che questi strumenti vengono usati in termini di forza bruta eterni puro esercizio di potere
Esercizio di potere che diventa sempre più pesante sempre più stringente via via che malgrado capacità di resistenza malgrado intelligenza malgrado generosità dei rapporti e non parlo per me perché io di quella fase poco poco o nulla ho partecipato i risultati sono sempre soltanto a favore a favore dell'uso della forza operaia a questo punto sostanzialmente e come se il movimento operaio
Delegati e quinta lega che per me è stato uno degli snodi fondamentali la cultura e la Quinta lega di Mirafiori è stato uno dei degli scopi fondamentali di gestione stessa vicenda arrivano assegnare tirami su cui si sono appollaiato
Questa qui grida però vuole sentire Fassino perché fermo restando che gli anni Settanta non lo a chi non lo abbiamo ancora detto ma tutti quanti qui dentro lo pensiamo e lo ricordiamo sono segnati dalla macchia atroce del terrorismo perché questo questa variabile
Insanguinata è stata decisiva è stata decisiva nel male per tutti e questo è evidente
Ma detto ciò ricordato ciò Fassino io ho paura che nel lavoro di costruzione di una memoria condivisa di fare la storia una posizione così rigida manichea sugli anni Settanta ponga delle difficoltà
Anche a chi faceva lavoro di fabbrica come responsabile del PC torinese all'epoca
Ma io
Intanto mi scuso per il ritardo è dovuto a una era
Giustamente a Torino si è molto più contro
Io credo che naturalmente ricostruire una lettura condivisa è complesso
Io sono molto d'accordo con Verne quando cominciando diciamo ha manifestato un'emozione per me essere qui oggi non sono uno che partecipa a dibattiti da oggi non sono siamo ormai un politico di primo pelo ma e molto emozionante perché quella vicenda è una vicenda che ha segnato profondamente
Chi ha vissuto ha fatto con i peccatori
Una s'è una vicenda che ha segnato la formazione culturale e politica di un'intera generazione di dirigenti politici e sindacali e credo anche di impresa
Reduci da non sempre distaccata
Difficile esercizio cui Settignano di guardare la storia presente da lontano è molto complesso
Tuttavia bisogna cercare di farlo allora
Io dico questo una prima questione eh
Non semplice quella che adesso mi è stata posta e cioè le relazioni tra
Il tumultuoso prodursi di eventi che segno un intero decennio dal sessantanove e l'ottanta
E lo sforzo analitico per non sovrapporre farli come dire identificato
Io vengo da una trasmissione e chi avrà la pazienza potrà vedere domani sera Porta a Porta su questo in cui questo rischio non si è riuscito ad evitare anche perché esso la televisione non rende facile analisi presente lì si parlava di sessantuno dei trentacinque giorni del terrorismo Della rescindere i beni del Consiglio negli allegati
In un ammasso informe che tra l'altro vent'anni dopo diventa difficilmente comprensibile perché nulla vissuti e che rischia di non come dire permettere nella distinzione né far cogliere i nessi
Ora in essi naturalmente c'erano quando si parla del del del grande ciclo che vada sessantanove all'ottanta io di consiglio perché la otto dell'ottantasei è uno spartiacque e l'epilogo finale di un ciclo di esperienza politico e sindacale di un sistema di relazioni che apre un'altra fase
Sta lì l'evento storico il carattere storico è stato in quel decennio si producono infatti in effetti fatti tra loro concatenati ma ciascuno dei quali secondo me va analizzato vedendo gli elementi autonomia
Naturalmente ciascuno di questi fatti ha inciso sul creare un clima condizionato gli altri vi faccio un esempio nel Padova stasera col dottor Rumi
Guardandola oggi e distaccato
Ripercorso molte volte questa vicenda in questi anni sentendosi molte volte la proposta che il ministro del lavoro Foschi fece a un certo punto di mediazione vista oggi da lontano era una proposta assolutamente ragionevole non si comprende perché non si è stata accolta e avvia chiuso la vicenda
Il ministro Foschi propose una proposta di mediazione in dieci punti che sostanzialmente non sostanza abili in tre questi prego
Facciamo luogo per un anno a strumenti ordinari dei smaltimento della forza lavoro
Tra un anno facciamo la verifica e se non sono stati su quelli che non so se sia ancora un'eccedenza facciamo luogo la mobilità e adottiamo questo metodo di concertazione
Se ci sei così guarda oggi dieci vent'anni dopo era molto ragionevole perché la prima per un per un verso aziende va alla proposta sindacale
Di intanto sperimentare tutti gli strumenti morbidi verificare quanto l'eccedenza si sarebbe smaltito
Un anno dopo però riconosceva la FIAT che la mobilità si sarebbe potuta fare
Dava il tempo i due contendenti in una fase traumatica di scontro frontale di diluire nel tempo un confronto e di acquisire culturalmente un metodo di concertazione che avrebbe risolto già peccato che si svolgeva però nel mille novecentottanta
E che alle spalle c'era quel decennio così complessa di relazioni sindacali e così aspre che c'era la spalla ferita del terrorismo che incideva
E quindi il contesto politico e culturale del momento non consentì di cogliere una proposta che essa eticamente guardata e ride come dire considerata oggi era molto ragionevole avrebbe potuto evitare tra fatto questo esempio per dire come no
Usiamo una grande complessità e cioè riscrive la storia è sempre difficile perché si rischia sempre di riportarla al momento in cui la si scrive dimenticando invece diciamo di ricostruire clima contesta e condizioni dal momento in cui gli eventi sono accaduti questo è un po'la seconda riflessione voglio fare
E per quella diciamo per me io in tutta la riflessione lo sa ho sempre considerato durante un punto di vista non pretendo che sia assoluto ho sempre teso a privilegiare nella riflessione questo punto che sto per dire
E cioè per quanto si possa e giustamente sottolinea anche la dimensione politica dello scontro
E tutti gli elementi che caratterizzano sempre uno di metodo uno scontro politico tanto più quando viene tra la più grande azienda del paese e più grande sindacato del Paese
Una sola lettura di della vicenda FIAT solo come scontro politico solo come scontro di potere in fabbrica
Rischia di essere una lettura deviante perché la lo scontro politico avviene sul vivo di un cambiamento strutturale che interviene nella fabbrica
Nel movimento operaio in realtà in quella lotta convissero sempre
Due lettura
Su tutti i passaggi
Due letture su che tipo di crisi la FIAT stava vivendo
Se la crisi era una crisi effettivamente strutturale e richiedeva una ristrutturazione radicale che comportasse eccedenza oppure se era una crisi che per quanto riconosciuta come tale fosse una crisi assorbibile con strumenti congiunturale
Questa duplice lettura di inizio porta subito nel movimento a una dialettica
Su la soluzione
Il punto dello scontro del dibattito interno accettiamo la mobilità o no
è evidente che chi rischia riconosce che c'è una crisi strutturale che comporta un'eccellenza conclude che la mobilità non può essere esclusa che ritiene che ci sia una crisi congiunturale governabile con strumenti morbidi esclude la mobilità
Un diverso una diversa lettura della crisi e una diversa
Atteggiamento sul punto l'eccedenza di forza lavoro porta due modalità diverse di lotta
Perché se tu pensi che la crisi sia solo congiunturale e privilegi una lettura tutta politica la crisi è un pretesto in realtà la Fia con regolare i conti col sindacato e allora la lotta a oltranza un senso
Se tu dici no la crisi c'è anche lo scontro politico la FIAT vorrà pure regolare consolidato ma lo fa sul terreno di uno scontro di una crisi strutturale che impone di guardare proveniva la fabbrica porti ad una lotta riflette su come c.t. conduce la lotta in modo diverso
Ci sono aspetti che chiama Torino capisce bene fuori Torino si comprendono
Ci fu una discussione a Mirafiori molto complicata nel consigliare Mirafiori tra i delegati della carrozzeria i delegati della meccanica
I delegati e la meccanica furono sempre molto restia la lotta a oltranza e la subirono non a caso c'è il reparto dalla fabbrica dove in tendenzialmente sono gli operai di più alta qualificazione più specializzate
Che dà una lettura diversa da quella
Cesare così non so se qui potrebbe ricordare bene questa cosa con delegato importante da della della Meccanica di Mirafiori
Due letture nella conclusione perché chi aveva sostenuto che la crisi era congiunturale che l'attacco era un attacco politico che alla mobilità non bisogna fare luogo ha sostenuto la lotta a oltranza è chiaro che giudica l'accordo che è incentrato su abolita una sconfitta
Ovvio cioè alloggi
Chi ha varato una lettura diversa dare l'accordo sulla mobilità un una lettura diverso
Cioè quindi e che c'è un proprio come dire
Naturalmente nella conduzione del movimento prevalse la lettura antagonistica una lettura che privilegiamo la lettura di scontro politico che rifiutava una lettura della crisi come crisi strutturale che comportasse anche un'eccedenza di forza lavoro dunque rifiutava la mobilità dunque otto oltranza dunque la l'accordo come sconfitta come arretramento
Non è una ricostruzione ex post quest'anche ovvio Aris Accornero può essere buon testimone che quando lanciammo Fulvio iniziativa che promosse la federazione del Partito comunista
Io responsabile la Commissione sarà insieme a Cisco Gancia il sesto e prima del quella vicenda la lotta nella nella primavera Galanda il famoso questionario a cui risposero venticinque mila lavoratori
C'erano due domande assolutamente significativa di quello che sto dicendo
Primo eh
Si possono fare delle sulla domanda Mario ma il senso era sì con l'azienda che tipo di rapporto bisogna vedere
Un terzo dei lavoratori risponde che non c'è possibilità di nessun tipo di accordo un terzo che si deve contrattare e un altro terzo che diciamo da un lato no
Due uno due anime e due culture c'è un'altra domanda la FIAT te lo ricordi c'era un gruppo prevalente cioè quello che diceva che la convivenza ossia il punto pesa ma insomma era grosso no erano due anime che si confronta c'era un'altra domanda trattato significhi alla FIAT ha fatto penalizzazioni sessantuno un terzo si un terzo no
No
Io penso l'ha detto bene Berta quella inchiesta noi l'abbiamo letta poco in quella veste in quella inchiesta c'era una quantità di domande che se se avesse come movimento operaio non avesse avuto la capacità di leggere dalle risposte forse tutta la vicenda FIAT andava in un altro
La leggemmo vedemmo dei problemi non fummo in grado ma non per l'errore di questo o quello perché i processi
Diciamo culturali e politici sono sempre complessi non sibila mai parlerò di ridurre tutto alla colpa di questo o di quello più complicato
Non sono in grado di cogliere fino in fondo quanto meno se cogliamo le domande non fumo grado di costruire tempestivamente le risposte
Perché tempestive risposte ci avrebbero portato a una conduzione diversa di tutta la vicenda di tutta di tutta la vicenda
Finisco
Tuttavia appunto io ho detto all'inizio di questa mia riflessione è uno spartiacque uno spartiacque perché dopo quella lotta nulla è stato come prima non soltanto nella FIAT ma nel sistema delle azioni sindacali e l'identità del sindacato
Non immediatamente perché ricordo che dopo l'ottanta c'è ancora tutta la vicenda referendaria nell'ottantaquattro quindi diciamo l'evoluzione politico-culturale del sindacato non matura immediatamente sull'onda di quella sconfitta anche se apparterrà sconfitta matura una riflessione di tipo diverso
E se poi arriviamo un sindacato che negli anni ottantanove a tutta l'ottanta novanta spara una serie di patti sociali arriviamo alla concertazione e arriviamo fino a quello che io che ho sempre considerato straordinario
Vedendolo da un altro serbatoio dove ero a quel punto e cioè il contributo assolutamente enorme che la moderazione sindacale ha dato la politica di convergenza per l'euro
Che non appare in nessun altro paese europeo stante i no in Francia è accaduto esattamente il contrario
Tanto lontano beh le radici le affonda in quella vicenda quella vicenda diventa il terreno di coltura di una evoluzione politica e culturale che oggi ci consegna una sinistra politica sindacale io penso radicalmente diverso
Grazie a Fassino a questo punto mi sembra doveroso coinvolge Claudio Sabattini che è un uomo che un po'per scelta un po'per costrizione questa sconfitta se le caricata sulle spalle la la sconfitta delle come quote quota dice Accornero io vorrei dire una cosa Sabattini non c'è dubbio che quella mattina del quattordici ottobre cui via Torino
A la FIAT e è capitato alla FIAT quello che capita di rado nel nelle vicende storiche appunto di intercettare non so quanto per caso e quanto per il CELTA
Per quale circostanza ma la la FIAT ha intercettato la storia in quel momento con quel corteo che si è ingrandito che ha assunto significati diversi che ha avuto un peso culturale
Sull'intero decennio successivo contemporaneamente gli ho un ricordo anche personale molto l'ibrido al dell'assemblea del cinema Smeraldo
Dell'indomani consiglio nel cosiddetto nel quale appunto
Sia riconosciuto si era sentito istintivamente la storia che era passata dal corteo dei quaranta mila anche se forse ho capito male ma nel libro molto interessante di ricostruzione che avete scritto insieme a Gabriele Polo c'è un'espressione che non è da tempo in qualche modo riferita proprio due palle di un corteo di piccoli uomini non è da te dico perché la tua storia è la storia di uno che
Chissà come i piccoli uomini possono fare grandi cose quando si organizzano piccoli uomini che portano a spasso il cane la ma dieci ma vorrei ma vorrei chiedere
Poveri riferire a Sabatini un mio ricordo di quell'assemblea dello Smeraldo che penso sia un ricordo anche suo io ricordo un nella frattura che c'era con il mondo sindacale
Per quei delegati in nel momento della sconfitta e il mondo sindacale ricordo anche un atteggiamento di forte irritazione culturale nei confronti di quei delegati che non era proprio soltanto dell'ala moderata del sindacato io ricordo leader sindacale di cui non sarebbe corretto qui fare il nome ma che poi sono diventati anche dirigenti politici a
Di fondazione comunista non parlo di Bettino insomma
Ma di altri che vivevano con fastidio e con sofferenza quel rapporto quasi che davvero come dice insomma se al pregiato quasi una sorta di leghismo inconsapevole negli interventi di Callieri
In parte anche di Fassino no quando la distinzione tra i meridionali e settentrionali tra gli operai che di mestiere delle meccaniche e quelli dell'operaio massa delle Carrozzerie ecco quasi che quella fattura fosse già consumata quel Consiglio une era già di troppo era già una anomalia una sopravvivenza
Mamma è semplicemente dissero solo per fare una partenza come si dice tranquilla a me semplicemente d'essere alla fine la vertenza che siccome non si potevano fare saltarli straccetti doveva essere un capro espiatorio del capro espiatorio di rame mi dissero prese
E non me lo disse solo una sede sindacale tanto per congiunge micron con il ministero
Quindi per dire cioè che insomma tuttavia specie che alla FIOM prezzi sì sì sì
Devo dire non è poco visto io direi che sono diventato segretario della FIOM
Dopo essere stato però un po'di tempo come fanno tutti capo ispettore che i capri espiatori siccome tu non hai mai fatto non conosci questo no
Vetta ma anche a questo ai capri espiatori sono il punto di coagulo di un po'l'accesso che poi vengono come siccome estratti inventati
E sono molto usati in Francia e poi a un certo punto vengono riproposte dicono in fu detto intanto truffa che ha poi vedremo se ti comporti bene eccetera va be
Per l Loquendo come un augurio per il mio futuro natalizie
Riceve per terra desidero per tutti
Tranne forse qui in questa sala non lo dico per
L'avvocato Agnelli ma più o meno per l'utile ante
Può ancora succedere ora
La vicenda infatti la cosa che a me colpisce di questo elemento non è tanto
Latte e se non proprio una un atteggiamento che è stato che ha pesato molto secondo me in queste vicende soprattutto nella sua fase conclusiva
Proprio perché avvenuta e anche perché è venuta a Torino
Perché questa immagine che lunedì immagine possibile dell'operaio fosse l'operaio di mestiere fa l'operaio professionale
All'operaio comunque che avesse una sua struttura
Di competenze formata e quindi che in una certa misura avesse una autonomia di comportamento
E di di operatività
Quello che poi torinesi indulgente su se stessi Tarnova dell'operaio gramsciano
La grande maggioranza degli operai FIAT nel periodo di cui stiamo discutendo Dodi gramsciana non avevano niente proprio niente
Sì dov'era una fortuna che non avessero niente non fosse altro per il fatto
Che stavamo parlando di una una fase alza ancora la la fase fordista e quindi della fase dalla grande produzione di massa e quindi della grande presenza dei lavoratori grande parte del quale lavoratori comuni poi chiamati opera in massa ma insomma into inclusione erano lavoratori comuni che però
In quanto tali avevano fatto
Abbiamo fatto delle esperienze importanti perché ovviamente no il fatto in sé
Secondo me non ci sono differenze molto importante tra i fatti in sé che sono avvenuti lungo il processo
Che ha riguardato questi trentacinque giorni prima indotto ciò che invece a me pare decisivo
E su questo ovviamente abbiamo una divergenza è e sul fatto che in effetti inspiegabile
Come la marcia dei quaranta mila volendola chiamare come così per convenzione che pure rappresentava accalappi impiegati lavoratori operai cioè non era una cosa solo
Che delineava quindi comunque una un'apertura soprattutto delineava una frattura evidente all'interno dello spettro
Della lotta non sono a Mirafiori e mai negli stabilimenti produttivi dell'auto
Beh da questo punto di vista fu certamente un punto chiave
Di tutta la vicenda
Ma può certamente un punto chiave di tutta la vicenda si è che siano stati spinti a farla siete siano stati organizzati si è che ci siano andati probabilmente tutte le cose sono vere spinte a fargli organizzati convogliati ancora i effettivamente pensavo no
Come credo tutti cartello dicevano pensavano che stavano difendendo la
Il lavoro
E già ma sta tenendo il lavoro di fronte al fatto che c'erano ventitré mila cassintegrati a zero ore
Allora da un punto di vista del movimento sindacale di qualsiasi movimento sindacale penso io
Da un punto di vista del movimento sindacale non c'è dubbio che questa frattura era compongo una frattura molto importante
Comunque la si vedesse era un'apertura molto importante
E le persone che vi parteciparono
Alcune partecipano ovviamente con degli obiettivi molto precisi e altri di partecipare o no per questo che è anche una lettura troppo secca di questo fatto è una lettura sbagliata deve partecipare ma perché pensavano davvero in questo modo di intendere il lavoro difende la fabbrica io non so adesso discutere delle mille possibili valutazioni che ci sono però apprendo avendo aperto questo varco non c'è dubbio che condusse rapidamente ad una conclusione era la trattativa ma non per le ragioni io credo che erano insite in quella marcia dei quaranta mila che nelle Indie in tutta la sua
Oggi ha legittimità
Ma per il fatto contemporaneo che proprio a vigevano
Due diverse aspettative di valutazione su ciò che stava venendo è ormai era avvenuta
E che del resto Berthe riassunto perfettamente addita di ogni altra
Valutazione era l'incompatibilità
Della
Contrattazione all'interno della fabbrica e verrà riconquista del potere totale dell'impresa sul rapporto
Questo
Se la si può mettere come si vuole ma questo è sicuro che consenta ricordo solo voglio solo ricordare agli astanti che primo accordo sindacale si fa per dire che è stato fatto
Su questione salariale è stato fatto nell'ottantotto quindi
Ottantuno
Sì tanto
Luce
Da una Stato padrone ottantuno no io c'ero e ho fatto anche un'altra cosa perché lei forse non sa con il dottore mi guardi ho fatto persino
Ha fatto ho impedito persino ci fossero almeno contribuito a impedire che ci fosse uno scambio tra lavoratore
Il dittatore di un'impresa stava chiudendo con altri lavoratori che già erano fuori quindi vengono tanti sono sono accatastate ottantuno ottantadue ottantatré ottantaquattro a cinque ma quelli erano accordi
Sindacale se mi permetto di dirlo che erano al ribasso dell'accordo sindacale era stato pazza mi ama nell'ottanta il primo accordo in qualche modo che riprende la fase vera e propria
L'accordo che riguarda invece che riguarda invece un un accordo di per un premio che viene per iniziativa grafia
Viene ottantotto presenze tirati attraversa l'iniziativa del sindacato per la proposta di una piattaforma viene per iniziativa della FIAT questo il primo accordo che dice perché gli altri accordi erano tutti accorga peggioramento del del mille novecentottanta ante vero che vi fu un trasferimento via via dovevano entrare in totale terminato tempo poi entro un altro tempo poi entro un altro tempo poi entro quanto tempo poi una parte non sono rientrate
è una parte non sono entrati
Anche se non ho trovato secondo i criteri della mobilità anche se non hanno trovato un altro lavoro
C'è la cosa che voglio dire
E che
L'importanza storica poi la si può
Trasmettere come Sigonella si può dire come si vuole ma secondo me degli affetti delle valutazioni talvolta empiricamente determinati che che non c'è neanche bisogno di lady descrive meglio di descrive nel fatto per fatto l'importanza storica forse fatto che come avviene in tante situazione come avvenuto in altra situazione per altre cose il confronto avvenne sulla base di un criterio fondamentale se era possibile allora ancora un compromesso sociale all'interno della fabbrica
E quindi il tema del più grande stabilimento italiano uno dei più grandi europee
Se era ancora possibile un compromesso sociale fondato sulla contrattazione
Delle condizioni di lavoro e quindi inevitabilmente di tutti i processi che il Governo l'impresa oppure se tutto ciò era incompatibile con una fase dell'impresa
Deve letti si aprono infatti non a caso nell'ottanta tutta la fase della grande ristrutturazione c'era già stata unita alla ristrutturazione della chimica nel settantanove c'era negli Stati Uniti d'America procedevano in fasi drammatiche di ristrutturazione
Così gli altri Paesi si aprì la fase dalla ristrutturazione dare sottrazione voleva dire l'aumento della produttività sulla base del taglio dell'occupazione del resto io vorrei che nessuno di voi dimenticasse un'intervista fatta
Da Umberto Agnelli che nella primavera descriveva questo processo non è poi un'invenzione no è una anticipazione di questo processo
Quindi no il problema non era
C'erano state visioni diverse da un punto di vista sindacale non c'è dubbio
Io ho sempre pensato che quello poiché penso sia successo cioè che era evidente era evidente che la FIAT voleva riconquistare il potere dentro la fabbrica
Riconquistare il potere di gestione di decisione dentro la fabbrica per me era del tutto evidente
E questo voleva dire all'equitazione della contrattazione delle condizioni di lavoro e della contrattazione quindi più complessivamente in fabbrica e questo per me era del tutto evidente
Che questo si inserisse non processo prima
Nella prima nella fase Thatcher e poi contemporaneamente nella fase reaganiana e cioè che l'impresa manifatturiera per aumentare la produttività giocava le sue carte tagliando la forza lavoro questo mi pare che sia una cosa dal punto via che non vedo quale discussione possibile il signor da parte su questo argomento che questo abbia voluto dire abbia voluto dire
Che il consiglio di fabbrica che erano incardinati costruiti definiti
Sulla base della rappresentanza dei lavoratori per difendere le loro condizioni di lavoro saltando le condizioni della contrattazione sono saltate anche loro
è sparito è stato liquidato moderna
Poi uno può discutere sulle responsabilità o non essere prese nessuno ha fatto salvo sono saltati distratto e non sono saltati e quindi va benissimo ci sono molte responsabilità però la responsabilità fondamentale e che queste indagato che era stato costruito negli anni settanta
è stato un sindacato che con una certa tranquillità secondo me ha scambiato una crisi aziendale tenevano in realtà per un'operazione ben più complesse ben più strategicamente definita che la riconquista di potere totale in fabbrica
Dentro un quadro di grande ristrutturazione e senza una linea che potesse in qualche modo confrontarsi con un processo di questo genere
Per cui è vero e concludo su questo
Erano proprio quando la battaglia finale ecco su cosa avvenne proprio su quelli
Che dovevano uscire perché quelli che dovevano uscire non ero semplicemente quelli che organizzavano le lotte dentro la FIAT ma erano anche quelli ammalati erano anche quelli che erano che erano debilitati era cioè tutta una forza lavoro che non si considerava più competitiva rispetto al processo che si stava apprendo da adesso ci sono dei perché ne descrive una con precisione la situazione a partire da Gad Lerner
Ma la cosa che su cui io voglio insistere e che mentre la FIAT definì lentamente una strategia di riprese che si congiungeva con l'esperienza
Più americana che inglese ma che già c'era al centro c'era già al centro questo problema di come riconquistare produttività tagliando la forza lavoro
Beh devo dire che su questo la risposta di parte del movimento sindacale poche erano ha risposto che si trattava semplicemente
Di una crisi
Dalla Fia non era una crisi della FIAT l'apertura di una fase industriale nuova che era quella che avrebbe poi portato al superamento del terrorismo a questa il nocciolo della questione e su questo nocciolo della questione che si può essere d'accordo sui fatti ma se rimarrà credo difficilmente si potrà concordare sugli effetti che questa
Che questa conclusione ebbene
Ma ad ascoltare l'intervento di Callieri prima di Sabattini adesso si ha la netta sensazione lo chiedo per Giorgio Benvenuto
Che lo sbocco della vicenda fosse in qualche modo obbligato inevitabile era un mostro tu a vita media la riconquista del governo della fabbrica per operare qui la ristrutturazione necessaria alla competitività internazionale
Sì o no invece
Atteggiato io chiedo se tu hai immaginato fino in fondo come possibile se con e se vent'anni dopo consideri
Sarebbe stato ancora possibile una ristrutturazione più soffitta una una un accordo diverso da quello che si è verificato e la seconda cosa che vorrei chiederti allegata anche a questa se quella rottura
Ma tra voi gruppo dirigente del sindacato che al sindacato delle compatibilità un sindacato che voleva fare i conti con il futuro dell'economia italiana e quel Consiglio oneri e quella e quell'idea di sindacato dei consigli fosse anch'essa una rottura in qualche modo irrimediabile che lì si doveva consumare
Naturalmente difficile ragionare in termini di storia e alla cronaca è ancora molto attuale tu hai detto molto bene
Le ferite i sentimenti i ricordi sono ancora molto forti per cui la serenità e anche come potrei dire la capacità di essere al di sopra delle parti molto è molto difficile
Io do una risposta però voglio richiamare qualcosa Caretto Berta definizione
Di questi
Citato di altre grandi lotte sindacali ha citato i minatori la Thatcher
Potremmo citare i controllori di volo Reagan e ha citato anche il venti ottobre venti settembre ottobre venti
Giolitti prima questione in questa partita che si gioca tra sindacato FIAT noi abbiamo una situazione di transizione politica se ne parla poco ma io penso che sia importante ricordarlo perché non è uno scenario solo torinese
è uno scenario di carattere più complessivo noi viviamo questa fase in una situazione di grande debolezza e nel momento in cui si passa dal compromesso storico
Si passa a una nuova fase che non è ancora definita negli anni ottanta quindi un un governo che non c'è che non è autorevole cioè il ministro del lavoro ma non ha la forza come poteva essere in altri momenti
Secondo una rottura che si determina io lo ricordo sempre
Che un punto di svolta nel rapporto tra la Federazione unitaria e il PC cioè la rottura perché nel settantanove si fa l'accordo per decreto legge fanno CGIL CISL e UIL
Sul fondo di solidarietà famoso fondo di solidarietà eccome se è stato rimosso
Questo accordo viene smentito clamorosamente da Berlinguer perché nel momento in cui il PC passa all'opposizione
L'opposizione politica non poteva non tenere conto che non ci poteva non essere anche un'opposizione sociale questo
Delegittima fortemente la federazione unitaria la sua autorevolezza che in quegli anni negli anni settanta alla fine degli anni sessanta era straordinaria anche lama aveva un peso e una caratura molto forte che gli derivava anche da questo fatto di legittimità
Io lo ricordo
Ancora siccome si è parlato degli anni degli anni diversi io sono convinto che nella fase sessantanove fino alla fase settantasei
Si è fatto bene poi poi in cui si è fatto bene anche con un rapporto come potrei dire astro difficile ma costruttivo nel senso che in quegli anni di grande protesta di grande contestazione
I cambiamenti ci sono stati e sono stati anche cambiamenti positivi per l'azienda perché io mi ricordo come si lavorava da FIAT alla fine degli anni sessanta
E mi ricordo che il contratto anche qui come nota storica del sessantanove dell'autunno caldo venne fatto superando le commissioni interne che erano non erano più in grado di essere rappresentative e andando ai delegati
Con un contratto che vedeva assieme la UIL la CISL la CGIL e Zidane
Ce l'ho più ancora conservati manifesti la manifestazione la prima manifestazione di piazza San Carlo ce l'ha questa grande capacità di essere rappresentativi e vennero fatti contratti del sessantanove del settantatré del settantasei in un rapporto questo è importante perché poi noi non capimmo al cambiamento per cui quando c'erano le difficoltà interveniva in ultima istanza il rapporto con l'avvocato Agnelli e noi riuscivamo a trovare una via di uscita
E lo voglio ricordare perché un dato anche questo storico sessantanove sui famosi licenziamenti
Nel settantasei per sbloccare il contratto ci rivolgevamo direttamente all'avvocato Agnelli come segretario dei metalmeccanici noi facemmo una cosa straordinaria nel settantasei dal nostro punto di vista che praticamente la Confindustria ha deciso che gli aumenti fossero come elementi distinti della retribuzione i metalmeccanici ottennero invece a differenza delle altre categorie di fare un rinnovo che contenesse questa forza e poi c'è l'accordo sulla scala mobile
Cosa avvenne nel settantanove avvenne che la FIAT e questa ultima istanza che era rappresentata dall'avvocato Agnelli non funzionano più
E il contratto del settantanove venne fatto ma non rientrarono come era avvenuto negli anni precedenti coloro che avevano avuto dei provvedimenti di carattere disciplinare settantanove
Ci furono i licenziamenti del settanta del settantanove e io me lo ricordo come fosse ancora oggi che noi chiedemmo con lama e con Carniti di fare una riunione per vedere di trovare una soluzione da ma a casa Livia
A Roma facemmo questa riunione
E per vedere se si riusciva a trovare una soluzione perché distinguevano tra alcuni o altri e mi ricordo che in quella occasione la FIAT fu irremovibile l'avvocato Agnelli e tutti gli altri furono irremovibili mi ricordo Callieri gli altri
E per la prima volta come potrei dire noi cominciamo a capire che il rapporto che la FIAT e ira con le spalle al muro
Cioè la convinzione la consapevolezza ma non sufficientemente diffusa non sufficientemente partecipata
E che ci trovammo in una situazione dove qualcuno era con le spalle al muro e non aveva alternativa che la strada dell'accordo delle altre cose non era possibile nacque questa vertenza
Io qui dico è sbagliato prendere dei capri espiatori perché la responsabilità è una responsabilità di carattere collettivo e quindi la sconfitta che avvenne in quella sede è un ingeneroso che possa essere addebitata la colpa di qualcuno ma perché avvenne quindi dò qualche altro elemento anche qualche elemento come potrei dire
Non non di tecnica sindacale ma anche umana
Noi ci trovammo con i delegati alla FIAT il famoso consiglio né che non era più capace di essere rappresentativo per i lavoratori era un'avanguardia
Le avanguardie molte volte sono in grado di risolvere i problemi ma era un'avanguardia testa staccata dalla grande massa dei lavoratori quindi noi avevamo questo problema di un rapporto con l'avanguardia che era sapeva che cosa si gioca perché sapeva che era un per una partita tra ma con un'avanguardia che non aveva più quel grado di rappresentatività
E di consenso
E di capacità di aggregare il consenso della gente fuori che non c'era c'era il consenso dalla vertenza
Dell'ottanta e noi avevamo le vertenze il consenso dei gruppi politici dei gruppi parlamentari o mi sono riletto oggi tutte quante le cose
Tutti davano il consenso sindacato lodava il sindaco di Torino lodava il presidente della Regione il presidente della Provincia
Ma la gente non c'era sul perché noi facevamo difficoltà ad aprire il consenso
E quindi ci troviamo in una situazione dove abbiamo questa difficoltà e questa divisione all'interno questa divisione nella quale nella gestione della vertenza ci trovavamo
Come potrei dire ci trovavamo dinanzi alla FIAT che anticipava le mosse il licenziamento la sospensione del licenziamento che avviene senza un accordo con il sindacato ma perché cade il governo Cossiga
La pubblicazione de i nomi dei ventitré mila tutte cose che ci colgono alla sprovvista che ci portano a rincorrere rispetto a quella situazione
Quindi una situazione di grande difficoltà io debbo dire che ho fatto di tutto perché l'accordo si facesse e quando ho detto quella frase la FIAT molla o molla la FIAT protetta per una battuta perché ero convinto che l'accordo si poteva fare certo non sulla mediazione di costi
E sapevo benissimo che quella strada ma come il vero sapevano anche gli altri lo sapeva anche Ramaj Carniti che quella mediazione non poteva portare ad un accordo era affermarsi fermarsi attestarsi o quella soluzione o niente non era possibile ci fu una situazione come diceva ricordava Annibaldi di tutti siamo sempre di grandi negoziatori dei grandi
Tante questioni per vedere di smuovere la situazione perché abbiamo delle preoccupazioni tu hai parlato rom preoccupazioni di tenuta poi dirò qualcosa abbiamo preoccupazioni di come le cose si muovevano sapevamo che dovevamo arrivare ad un accordo quindi si è lavorato un accordo e l'accordo secondo era vicino era vicinissimo se la marcia dei quaranta mila
Non è che si è ritardato questi incontri che facevamo all'Hotel Boston lo facevamo anche come potrei dire con un rapporto diplomatico attento con Foschi chi si vedevano Hotel Boston che si incontrano diverse che si serve c'erano mette in c'era di Baldi paese non posso ricordare tutti i nomi
Ma giravamo certamente noi come segretario lo confederali quand'era fra le asimmetrie nerazzurre conto deposito anche tre a attese c'erano anche tre della pelle alla alla fine alla fine quindi era diciamo una sede informale di negoziazioni senza che il ministro ecco io possiamo ormai sono passati vent'anni possiamo dire anche delle cose
E siccome il ministro si è poi infatti io penso che Foschi sarebbe importante anche coinvolgerlo in qualche e senza che i ministri come il ministro si era attestato supera lo cercavano di trovare una soluzione allora qui due note non di colore
Se la trattativa non do avanti e perché c'era un dissenso tra le confederazioni e la SLM tutta assieme quindi non Sabatini
Sulla ipotesi intermedia di soluzione lei c'eravamo molto vicini
E non è che ritardando le cose perché c'era la marcia dei quaranta mila io mi ricordo ancora lì c'era un fatto anche simboli con tasche sostanziale che almeno una parte dei cassintegrati fosse alla votazione quei sei consegno esattamente esattamente fatti poiché l'accordo finale
Nell'accordo finale c'è scritto che per la centotrentuno e la cento trentadue c'era un inizio di rotazione
Non eravamo vicini all'accordo perché le pressioni erano enormi tutti la convinzione sapevamo poi racconterò anche una mia esperienza da questo punto di vista sapevamo che bisognava andare d'accordo
Io mi ricordo che noi rinviamo alla mattina dopo rinviamo la mattina dopo ma perché avevamo problemi noi al nostro interno non fu la FIAT che disse di rinviare e la mattina io ce l'ho ancora presente si possono trovare ancora il tetto dell'Ansa Nora esistevano altri mezzi un po'più primitivi
Non ci trovammo a riprendere al Boston questa discussione sapendo che dovevamo arrivare a questo accordo c'erano state già anche delle riunioni a Torino e cominciano a arrivare questi tecniche del dell'Ansa che dicevano manifestazione dei quadri
I quadri la manifestazione è andata così c'erano stati dei problemi non è solo dieci mila
Sono venti mila sono trenta mila e capi ah capimmo che a quel punto Romeo il problema del numero quanti erano ma il dato di fatto che i quadri erano andati per Torino e avevano il consenso della gente cioè il più mi ricorda quella quell'immagine televisiva ricordata anche nel libero quindi Sabattini
Dei quadri che sfidano di questo gruppo di lavoratori che lì difendeva le ragioni DT
Era la dall'altra ed era e teneva il posto di lavoro e a quel punto e l'accordo tutte le cose furono rese come dire impossibili noi andammo nella sede della UIL e decidemmo che la scordo doveva essere fatto doveva essere fatto ero esterrefatto perché c'erano tutte le questioni che c'erano
Si andò a trattare alla ministero del lavoro si fece l'accordo io penso che l'accordo così come io me lo sono andato ancora vivere
è un accordo tecnicamente valido tecnica nelle avessimo potuto fare degli accordi così negli anni successivi per altre ristrutturazioni
Ma era tecnicamente valido ma politicamente fu una drammatica sconfitta perché segna una rottura tu ricordi lo Smeraldo però allo Smeraldo ci fu un momento delicato dove si stava riprendendo le cose ricorda l'intervento di trentenni che fece un intervento appassionato
Che stava riprendendo in mano l'assemblea e poi l'accusa degenerò alla fine in una rottura drammatica che poi si ripete
Nelle ho delle manifestazioni dell'indomani una battuta poi finisco
Anche qui un'accusa di questa generosità cioè di questa realtà che c'era cioè dove io ho sempre come dire o il cuore libero lasciato lì
Feci anch'io il giro di queste prima di fare il comizio del quattordici andai fuori delle
Dei cancelli parlando e occorre ricordo il rimpianto erano molti meridionali che erano che erano lì
E Montero meridionali lo dico con affetto con la loro passione perché meridionali hanno questa passione erano molti che erano venuti alla FIAT la sicurezza del posto del lavoro
Erano le intristisce stavano assieme c'è una carica umana di chi aveva paura
Di non tornare la domanda che facevano ma noi torneremo voi non torneremo più perché era questo discorso che non era credibile per il sindacato cioè non riusciva a convincere perché erano partiti licenziamenti e quindi nella vita di questi di di la gran parte erano loro eccola lì più e cioè quelli che volevano a tutti i costi cercare e io mi ricordo la differenza anche perché c'è un'altra valutazione da fare tra una carica fortemente ideologica che noi avevamo un po'messo che si era messa che stuzzicare
Applausi la parlato dice bisogna fare come a Danzica perché ricordino può leggera la Madonna diceste cova la Madonna di Częstochowa
E qui c'è il ritratto di Marx e io mi ricordo lo dico qui per dire come era lontana tra il la passione la tensione ideale di molti sindacalisti di molti quadri che aveva una forte carica ideologica io mi ricordo questo fatto che andando a uno dei cancelli
C'erano questi gruppi ci furono dei di alcuni di questi operaio uno mi disse ma Giorgio chi è quel vecchio con la barba perché noi avevamo fuori dai cancelli c'erano questo quadro di Marx se devono che non era nella cultura come potrei dire ma perché era come potrei non avevamo dato una carica c'era una carica fortemente ideologizzati
Che non corrispondeva corrispondeva a una volontà più sindacale come potrei vive da questo punto di vista cosa aggiungo poi poi concludo io ero convinto che l'accordo si sarebbe fatto sono convinto che la ferita che si è creata nel rapporto con i lavoratori della FIAT e all'interno del sindacato non è ancora sana
Cioè io penso che non c'è stata nel sindacato una riflessione seria su quello che è avvenuto unitaria o di uno ha cercato di troppi capri espiatori e le proprie soluzioni e io sono convinto che altre cose lo ricordava Fassino hanno segnato drammaticamente perché non abbiamo l'ottantaquattro l'accordo sulla scala mobile
Abbiamo l'ottantacinque referendum sulla scala mobile abbiamo veniva ricordato all'ottantotto raccordo alla FIAT
Vide una divisione
E la storia è così strana che noi viviamo queste fasi in senso come dire di contrapposizione e ignoriamo per esempio la scala mobile che ha rappresentato quello che ha rappresentato che la scala mobile su cui è successo quello che è successo in questo Paese quando è stata cancellata dal sindacato se io domando a un lavoratore o se il comando manda un giornalista se domando un'opinionista quando è finita la scala mobile nessuno lo sa perché è un accordo del novantuno che ha eliminato la scala mobile non è successo niente di drammatico ma quella è una cosa che è stata metabolizzata non è stata metabolizzata e le passioni ancora sono forti
Sull'ottanta sull'ottantaquattro sull'ottantacinque sull'ottantotto
Chiudo veramente
Problema
Aveva de sul ritmo di assolutamente nessun interesse compiuti credit comunque il fosse arrivato solo che quello che può essere per l'aspetto forse più nuovo Dunga interessante pagherò quello pro Alberobello negozio l'industriale cioè l'introduzione al Wolfango diciamo così di un robot dovuti adattare seppur giudicati prego nere dove il sabato sera li ho sperimentato la futura secondo noi per come ha fatto il nome Grandes probabilmente ancora occorre il sindacato risultati che ovvero soggetti promette potevano essere interessanti perché ad oggi della destra che si faceva riuscivamo devono trovare soluzioni di più di allegro ogni volta superano subissero equilibrio in cui l'azienda perdeva delle posizioni
A forza di buoni abortisca stavo per andare Ubaid più ritrovo per vedere il total Betty tristi l'azienda perché il sindacato chiedeva cioè chiedevano cinquanta aveva pure l'abrogazione dello più lavoro venticinque per un venticinque zero assoluto ma non seguono le donne vogliono anche pericoloso e lei rispetto ritiene di poter andare sul velluto avevano baruffe della una la data quello che ha dato la vita proviene da un paio d'anni almeno apparentemente provengono diplomaticamente dopo aver davvero ancora smontato
Però devo un po'disinvolto errore proprio sopra Gravedona chiedere una riflessione anche a loro puntate progetta perché quadri si usava quel come di contrattazione si muoveva in quella ma infatti quando si parla di venti giorni dopo si è parlato negli anni novanta di per coloro che si impegnano di la si sono di rapporti ma anche di equilibri di potere ma poi poi ci sono contro l'azione parliamo alle spalle innovativa brevi esperienze avete avuto anni una della Puglia votazione dovrebbe essere un giocatore la civiltà di rapporti
Era diventata invece vent'anni dopo avere questa società superava il mezzo è una si prenda nel senso dell'attività aziendale e di grande soddisfazione o c'è dell'altro
Sì mandarveli brevemente ultimo sessantanove grande naturali proletari credo che le false qualche stesso problema stia nome mostre figliastra
Perché in extremis preme innanzitutto dire cautelare l'amarezza una serie non venne assolutamente alla città fatta alla fine per l'FMI Diego ha un timore tipo di Bellini ma se internet ematologico accolse coinvolgere a di tutti quelli dove era lavoro Majewski e ad un certo punto anche con il sindaco e malattie per riportare Degrees direttori rappresentatività non fu installato
Operai alle persone più alle forme più responsabili
Alle risorse CISL ieri qualche stai la parolina di qualche commento merito rincorrendo i proletari di artigiano ha ricordato il colorano mille novecentootto cheta terribile tema anarchico i settantuno scusa il rendevano ricompattare godendo
Costruisci come arrivare a me sembra tutta da trasferire strumenti e quant'sistema piccolo imprenditore nautico venditore è andato lavoro dove non ero sereno
E per i concorrente che li trascinavano serietà e clinico organizzare condividevamo licenze per riorganizzare il operai però c'è un altro che Bava nove una rivoluzione così vuoti per totalmente aperta che ormai dura realtà come alzare l'arte del si con bastoni derivato filosofi gli occhi d'adozione alla sua bandiera Aurora e comunque l'ideatore prende il buono eretto
Ma nella foto che li avrebbe avuto questi strumenti già rigorosa degli altri di arrivare in tempo a forza così come lei e opera nel deposito di via si erano tuffati quelle che andava alla dichiarazione poteva convocabile cortesemente sarebbe diventata una impresa sempre più stringente viene e grazie grazie capacità d'esser rimasti nelle vetrine prevenuto malgrado generosità ecco quel piccolo imprenditore milanese e in quella frase chiedo lo scorporo o con io sto assistendo accordateci perché neppure immaginavamo solo sei l'Asia aveva una quindicina aderiranno volenteroso forse che lavorava per questo punto sostanzialmente ma dette la sera come gli articoli di moto veneto
Figure legate andrà a finire la tengo per me dei Parioli starter fondati su un argomento relativo alla lega
Allora io mi chiedo
Degli storpi fondamento si parla e si capisce aumenta riterrà sarà Gabriele grazie adesso dei tappe come servi questi padroni d'averlo vendendo finora perché sera alle nove pagandole intero che gli anni Settanta non non lo abbiamo ancora detto ma tutti quanti prendendolo per la mamma delle capiamo che sono ha avuto gli atti dei alla macchina atroce della Teocoli sintetizzati questo questa variabile titolista nominata
Estatiche etico stagione estiva
Nel male e alle torture ti dia risposte dite al termine ma dell'amaretto risonanza ad un dato ciò in prefazione in orario o mi auguro prego e mi disse nella paura costruzione di una memoria condivisa di non fare la storia tant'una fuori con l'ansia così cadere iniziale la lei lei anche negli anni settanta ponga delle difficoltà tante che anche a chi faceva la mini fabbrica come responsabili della marca oggi è vista un po'come ma io diceva l'avvocato Vesco che gli ultrà Falcone insomma era una riunione giustamente a Torino si reduci no montatore riferite ma in realtà niente Kostroma direi nei vicoletti presso molti
Di quei io
Di qui sui contadini pienamente annunciando diciamo ma dalla politica perché segretario alle istituzioni nelle quali sempre creduto una risposta Roma alle loro otto richieste di allora richieste che sono state poi quella vicenda era ritornata segnato profondamente in virtù di altre con il necessità a una una risalita a lei assegnato a fondi onesto chiedendo politico poker il riconoscimento politici della professionalità del merito e dell'impegno
Che ha trasformato
Dei degli anonimi impiegati in quadri intermedi
Che cosa il Paese sia stato in grado di dare a questo il ceto medio
Che De Rita definisce il mare morto nel quale la sinistra non si deve avventurare per non perdere più consensi di quanti ne posso acquisire
è successo semplicemente che quella marcia è stata bloccata
E alle promesse di allora
è intervenuto uno stillicidio costante giornaliero
Di nuovo appiattimento delle rappresentanze i quadri intermedi
Oggi riuniti trasformati anche in una confederazione di unitaria che trova il suo ascolto anche all'estero non hanno assolutamente avuto udienza né posti al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ma dirò di più
Questo governo che è composto in gran parte non me ne voglia Fassino perché non sto facendo polemiche
Di individui che dicevano l'opposto di ciò che stanno affermando sì trascura ancora una volta una larghissima fascia del Paese una grandissima fa sia che in tutte le democrazie in tutte le società non soltanto quelle di oggi ma anche nelle società passate sono state poi la colonna portante che ha acconsentito
Un divenire più democratico una coesione sociale più diffusa
Insomma chi ha dato e questo è il punto che mi ritorna ogni giorno speranze diverse Giovanni
Sul giornale di oggi
Che quarantasei o quarantaquattro quarantasei controllore di volo ieri hanno lasciato a terra trenta mila persone ecco questo è un Paese che noi non abbiamo sognato
Il Paese che noi ci sognavamo era un Paese che rispettasse le specificità che avesse riguardo perché contribuisce e per chi ha contribuito nel corso di quaranta e più anni della sua vita
Al miglioramento collettivo quando abbiamo iniziato quella marcia lo abbiamo fatto invocando il rispetto della Costituzione questo è fondamentale
L'Anarchia la violenza la distruzione e io calpestare principi che erano validi in tutte le altre democrazie ha scosso
Quella figura del quadro dettato intermedio e lo ha fatto scendere proprio per difendere principi e valori che erano ormai caduti nel più completo disprezzo io credo che l'analisi dell'attuale situazione del Paese sia quella centrati sì ma del Censis che dice che serie oggi non fossimo così indulgenti
Così fede di così per donatori
Non saremmo soltanto disillusi ma ci sentiremmo umiliati e disperati ora noi non siamo assolutamente disperati ma possiamo sentirci direi
Un po'troppo a lungo traditi
Ed un altro grandissimo pensatore di oggi il senatore a vita Norberto Bobbio ci viene in soccorso
Affermando che nel disordine
Nessuno sta invocando la mano forte perché di fatto esistenza
Mimetizzata da un potere pubblico che impone sacrifici a quelle che sono specialisti nei sacrifici e cancella addirittura lo Stato di diritto perché dico che cancella lo Stato di diritto
Perché in mille modi prima attraverso l'appiattimento salariale quando eravamo in servizio poi quando siamo andati in quiescenza
Si è una continua ricerca
Vita appare i buchi disarmare gli errori del passato come il soccorso Decay la solidarietà verso tutto il Paese la prestata disinteressatamente per tutta la vita
Ecco questo mi pare un concetto che non si può assolutamente dimenticare si parla qui
Di necessità di ripristinare anche una memoria storica
Che sia Primo levi
Che dopo la sua esperienza nei campi di concentramento di altri disse ha detto che chi ha sbagliato non deve essere perseguitato
Ma non deve essere neppure affittato all'onore delle cronache soltanto perché pentito soltanto perché è profondamente pentito io direi soltanto perché cambiato Gabana
Quando Sabattini parla dei licenziamenti
Degli invalidi io voglio ricordare un episodio
Che ho potuto riscontrare nel viaggio che alla Camera dei deputati mi ha permesso in Giappone
Andammo dal vice ministro del lavoro e presentammo la situazione del nostro sistema pensionistico ecco quando vide
Il numero di invalidi che l'Italia registrava ci chiese ma non polemicamente o salta schiettamente ma ultimamente si è stato qualche cataclisma
Ecco quindi quando ci furono i licenziamenti io ho terminato la mia attività in Fear
Con la responsabilità del reparto degli invalidi un re Juan fino che aveva inizialmente una ventina di invalidi e che terminò con duecento e cinquanta in quali
E come erano per lo più finti invalidi che a differenza di quelli veri che facevano tutto il possibile era far vedere la loro buona volontà gli invalidi finti sicuramente difendevano quella loro posizione rifiutando qualsiasi mansione avevo da operaio
Ha detto alla cernita dei bulloni
Che i vari cortei scaricavano confondevano e mischiavano per terra doveva mettere quelli di concerto diametro da una parte che quelli dall'altra e passando vidi che li metteva tutti assieme
Quando gli chiese quando gli chiesi ma che cosa sta facendo lei li mette tutti insieme lui mi rispose che non mi era un diplomato e che perciò più in là di così non poteva andare questo per concludere credo che il grosso problema di oggi siano i giovani i giovani che la scuola non è riuscita a preparare a sufficienza non soltanto per le necessità
Delle aziende ma più ancora per preparare per loro un avvenire ecco di ridisegno e magari ci torniamo pure perché volevo equilibrare di più a domande e risposte se era possibile ascoltare poi anche il dottor comincerà
Ho tenuto non a caso penultimo
Aris Accornero perché credo che lui abbia e la cultura e anche il distacco del sociologo Pelé
Per darci un attimo il bilancio anche delle se delle ferite in ogni caso che il riferimento forte fosse al consiglio né all'idea del sindacato dei consigli o che viceversa fosse anche a a un'idea politica della classe operaia FIAT non c'è dubbio che lo spartiacque del mille novecentottanta e anche lo spartiacque della fine dell'idea della centralità operaia nella sinistra italiana
O o sbaglio in qualche modo al il guaio mi sembra è che a questa al fine di riferimento politico corrisponde anche una grande rimozione
Del del valore del del lavoro manuale come valore di riferimento della condizione operaia come una condizione alla quale appunto riferirsi io vorrei chiederti appunto se da questo punto di vista del mille novecentottanta segna anche una cancellazione colpevole da parte no
Lerner ha fatto un libro sul gli operai FIAT molto bello anche lui ha contribuito a quel che ancora non abbiamo cioè una vera ricostruzione
Storica unitaria dei fatti che stiamo discutendo e delle loro conseguenze anche se le conseguenze sono discutibili sono dubitabile
Prima di rispondere direttamente a Lerner vorrei dire che
Una cosa che non è venuta fuori lo devo dire perché se no caccerei una lacuna
è
Quanto fossero dissimili
Le strategie le politiche del partito comunista e del movimento sindacale tutti tendiamo a sovrapporre queste due cose
è stato facile per tanto tempo poterlo fare in realtà anche Fassino su questo ma apprezzo tutto quel che ha detto e lo condivido interamente ma diciamo su questo bisognerebbe essere più chiaro
Non che si fossero due linee facilmente confrontabili il Partito Comunista veniva dalla decisione di uscire da un Governo dove non si era trovato bene dove non era manco entrato quindi usciva da un governo dove non è rientrato e aveva il problema di una rilegittimazione al tempo stesso di una ripresa di identità forte lui l'idea del l'idea della conferenza sia del convegno FIAT e anche poi del piano auto
Sembrava portare avanti un'idea cooperativa era un'idea operativa
Il sindacato in generale non era stato unito nella svolta cosiddetta dell'Eur del settantotto e ed era stato nel campo dei metalmeccanici travagli attivissimo nel condurre la più dura Astra incredibile vicenda contrattuale del dopoguerra che aveva dato luogo per la prima volta ad una perdita di controllo
Dei lavoratori da parte del sindacato metalmeccanici con questo background l'idea di fare l'idea di Gerardo Chiaromonte Piero Fassino di fare una ricerca che poi risultò di massa anche con qualche migliaio in meno di Schede ma insomma sedici mila schede erano parecchio fu un tentativo di capire
Questo è il punto su cui vorrei non illuministica mente torna lì si trattava proprio di capire io dissi francamente a Chiaromonte a Fassino B poi dobbiamo dire cosa è uscito e considerando le domande che avevamo fatto non era da escludersi l'eventualità che uscissero cose imbarazzanti
Questa volontà di capire
Non mi pare ce l'avesse sindacale
La mia tesi
è la seguente
Il sindacato in generale soprattutto i metalmeccanici non credevano alla figlia non credevano alla gravità della sua crisi
Sia quella della produttività sia quella dell'organizzazione poi Romiti ha raccontato come poi arrivo anche il signor Cuccia a dire che c'era un altro aspetto ancora dell'OLAF della FIAT della crisi non non ben presente all'amministrazione dell'azienda
E quindi diciamo l'idea che il sindacato aveva della crisi FIAT era diversa da quel che aveva il partito comunista e era un'idea
Come dire di rifiuto
Ora si dà il caso che negli anni Ottanta sia cominciata non c'entra molto ma centra tutta una letteratura sociologica e politologi tra sull'importanza della fiducia nelle relazioni nelle relazioni di mercato
Beh diciamo così che quello che è mancato a era la fiducia
Non c'era la fiducia fra i partners ora partners che si combattono lealmente con mezzi economici non bellici dovrebbero comunque anche combattendo si avere un po'di fiducia io leggo le due cose
La mancanza di fiducia è quella che nell'altra parte è quella che espone di più al pregiudizio
Se tu non credi all'altra parte tu pre giudichi i rapporti e la conoscenza della medesima
La prova si ebbe devo dire molto francamente quando si è sposato i risultati della ricerca
Di cui ci siamo occupati preciserei che non è un sondaggio questa è una se uno chiama sondaggi le ricerche
Le ricerche i sondaggi sbaglia molto questa era una ricerca aveva tutti i crismi della scientificità i risultati di questa ricerca
Non furono minimamente apprezzati dal sindacato devo dirlo francamente soprattutto a Torino vennero considerati non credibili
Quello era un altro pregiudizio questi diciamo ai dati che poi abbiamo esibito erano probabilmente più credibili delle notizie fornite dall'azienda che in quel momento stava molto dall'altra parte
Quindi il problema se centrale della sconfitta secondo me la causa dell'essere andati ad una sconfitta comunque sia si siano svolti gli eventi poi è questa mancanza di fiducia nelle relazioni col partner
Quanto alle cose emerse che CIPE riportano alla classe operaia
Ieri
Erano Bobo tre cose belle grosse il gruppo più numeroso di lavoratori di aveva risposto ad una domanda che diceva è possibile la cooperazione fra operai e in e padroni
Per gli impiegati c'era anche un questionario impiegati la formula era è possibile la collaborazione cooperazione fra lavoratori e imprenditori era stato tutto addolcito
La risposta del gruppo più forte più grosso era è possibile
Quindi la notizia era che il gruppo più grosso di lavoratori FIAT composti da una quota elevatissima di persone che avevano liriche arato di aver votato per il PC quindi un campione
Lievemente distorto a sinistra aveva fatto questa dichiarazione inoltre era anche emerso che ad una domanda su sui paesi dove i lavoratori hanno più potere che in Italia molti pensavano in Italia al trenta per cento pensava che in Italia ci fosse il maggior potere dei lavoratori ma quelli che non lo pensavano indicarono come Paese ove c'era maggior potere per i lavoratori vedi caso la Germania
Non vi dico quel che successe alla notizia perché la Germania non era ben vista dal pc come poi strada facendo successe dalla sinistra in generale quindi questa immagine virgolette relativamente moderata
Era poi la verità nessuno gli unici sorpresa questa notizia io mi sorpresi al tipologia che venne fuori ripartendo il le risposte fra i lavoratori chiamati collaborativi i lavoratori chiamati conflittuali che erano di meno e i lavoratori da noi chiamati antagonisti che erano ancora di meno
Perché questi ultimi avevano atteggiamenti che io non riuscivo a capire atteggiamenti non simpatici riassumo così
Questo ci riporta alla natura della composizione sociale della manodopera FIAT parlo adesso degli operai dell'epoca già giustamente richiamata
Si trattava di lavoratori Massa in prevalenza anche se non tutti
Ma si trattava soprattutto di lavoratori che dopo tutto il decennio concluso a mio avviso male con la lotta contrattuale del settantanove
Si ritrovavano un'organizzazione del lavoro che veniva contestata all'epoca anche negli Stati Uniti
E che questo è il punto non accettavano l'industriale link l'anche industriali Isma'presente in questi lavoratori allora considerati d'avanguardia perché erano alla testa delle lotte era l'elemento più rimarchevole
Ecco ma scusa se ti interrompo no no come ti spieghi che questa componente di definiamola conflittuale
Egemonizzato se così decisamente il cosiddetto Consiglio onere
La rappresentanza da interno semplicemente perché i lavoratori hanno più o meno sempre fatto così sono stato vuole elettore ed è ed eletto né in fabbrica i lavoratori di solito
Votano per i più capaci e i più combattivi in un mix che comincia dalla combattività e finisce con la capacità o viceversa quindi l'elemento combattività era quello che durante tutto il decennio ha premiato erano i più combattivi erano seguiti quindi da un'avanguardia altrettanto combattiva che li faceva eleggere che poi mi seguivano i comportamenti
E di cui la quinta lega c'è uno studio fatto dal collega Bonazzi e da Fendi Fabrizio Carmignani che mette in luce anche culturalmente le radici alle quali sia già all'uso quindi diciamo quella classe operaia
Denominata l'operaio massa era la classe operaia della fine del fratello risma del tengo forti
Della sua crisi
Erano operai soprattutto alla FIAT maturati in un clima di scontro e di condizione lavorativa che lasciavano pochi spiragli
Quanto è successo dopo
Dopo la sconfitta sulla stampa c'era un titolo all'articolo molto bello di Giuseppe Berta che diceva non si è trattata di una sconfitto Perahia se non avessi sentito Berta stamattina io sarei venuto qui a dire be non sia neanche trattato di una vittoria operaio
Perché perché è stata come ha detto Fassino è stata veramente una fase di passaggio ad un'epoca diversa in cui è cambiata la fabbrica è cambiato il modo di lavorare è cambiato il tipo di manodopera ed è soprattutto cambiato quel che si chiede alla mandato
Dalla mera esecutività si è chiesto un contributo di cooperazione intelligente e quindi diciamo ci si è rivolti ad altri soggetti riuscendo anche a cambiare i soggetti esistenti così non era la FIAT all'epoca ancora quindi
E lo spartiacque è stato molto profondo perché assegnato anche la storia sociale lasciamo perdere la storia politica
Son d'accordo con chi dice c'è anche quel risvolto ma non è dominante dominante è stata la storia sociale lui è cambiato è cominciato a cambiare in modo pesante tragico anche la fabbrica cambia sempre prima la fabbrica di chi ci sta dentro e poi i lavoratori e il modo di lavorare una idea di di sparizione della classe che viene coltivata che in parte è vero c'è una riduzione numerica del numero dei lavoratori manuali
è stata molto accentuata da quell'evento direi che quell'evento ha fatto pensare a molti che non solo fosse finita la centralità operaia che era un concetto non un fatto
Era un concetto
Ma ha fatto pensare addirittura che fossero finiti gli operai quindi è stata molto distorcente nell'immagine sociale del Paese mentre invece nascevano migliaia di nuovi operai nelle periferie che han fatto la terza Italia
Quindi son d'accordo col dire che è stata negativa dal punto di vista sociale l'immagine che ha dato l'evento aldilà dei suoi protagonisti
Grazie Accornero e a questo punto siamo dovevo molto curiosi di sentire Cesare Romiti
Sì se vuole fosse la cosa più comoda se raggiunge il palco io in particolare oltre che la sua memoria la sua testimonianza
Sarei curioso di sentirla anche su sul dopo perché non c'è dubbio che a partire da quel quattordici ottobre dell'ottanta la FIAT ha assunto in Italia oggettivamente anche un ruolo di leadership culturale e politica
Vorrei chiederle se non ha vissuto anche un periodo di tentazione di autosufficienza dalla politica dalle relazioni sindacali perché per trovare un'altra pagina importante della sua biografia personale dall'ottobre ottanta ne fosse dobbiamo andare all'ottantotto il suo discorso di mare Intino sulla qualità totale
Quando si riproponeva appunto un rapporto non meramente esecutivo ma di coinvolgimento e di fiducia
Con le maestranze nell'azienda ma in mezzo in quegli otto anni sia vissuto il deserto di cui parlava Sabattini
Ma anzitutto devo confermare quello che diceva stamattina Gad Lerner dall'inizio di questa riunione
Che parlare di quegli avvenimenti di quei giorni particolare per tutti come me ha fatto parte è stato uno degli attori della delle delle vertenze è certamente emozionante io vi racconto questo qua mi do alla fine di luglio di questo di quest'anno mi ha telefonato Valentino Parlato e mi ha detto dottor Romiti io c'ho una bozza di un libero
Scritto da Sabattini e poco quel libro che Gad Lerner Ciardi davanti cuore che dello mandi lavoro leggero lo trovo abbastanza interessante
Io sono andato via per alcuni giorni e mi sono netti libero ride vuol dire momento poi praticamente in una giornata e mezza perché mi aveva preso me aveva ripreso evidentemente le emozioni di quei momenti rivivere quei momenti
Quel libero anche se fatto da una parte che era avversari allora noi debbo dire che nella ricostruzione dei trentacinque giorni è un libro fatto bene sul libro molto obiettivo
Poi c'è la parte finale che è un'intervista fatta a Sabatini va be non voglio commentare ma sono idee sue quindi sono problemi suoi e un po'ma è una intervista che non ha niente a che vedere quei trentacinque giorni
Allora
Questa emozione evidentemente riprende oggi
E qui io non sarei neanche molto d'accordo con Gad Lerner quando dice qui tutti hanno detto che è stato un fatto storico perché è stato un punto di discontinuità che ha cambiato nell'azienda
Nella regione nella città nella regione nel Paese
E che è un fatto storico se lo è
Lo si può descrivere solo quando c'è una lettura unanime io non sarei d'accordo su questo Gad perché perché la storia si scrive anche con opinioni diverse
E inutile scrivere la storia come oggi capita averla scritta con opinioni unanime e poi ad andare a finirà revisionismo perché evidentemente la si può vedere quel fatto storico anche sotto altri profili allora il fatto che esistano ancora oggi
Visioni diverso e di quei fatti non elimina la possibilità appunto dico classificarlo fatto storico e di poterne parlare
Allora io vi posso dire questo della della sensazione della io ne ho scritto subito dopo poi qualche anno dopo alle venti e poi dovuto occasione di parlare molte volte ma il fatto fondamentale forno due secondo me
Prima di tutto mi metto dalla parte della FIAT hanno sessantanove hanno tanta la dirigenza FIAT in quegli anni dal sessantanove all ottanta certamente per una visione illuministica ma assolutamente fuori dalla realtà assolutamente in e ipotetica provocò e fece una politica di accondiscendenza al sindacato
No che col sindacato si debba sempre litigare per l'amor di Dio che sempre serena e contrasto ma non si può essere accondiscendenti se entrano infatti l'ha detto un po'poco fa
Ha detto dovevamo fare i contratti ne facciamo uno dietro l'altro matti contro attualità rischiavamo di morire e questa è stata la situazione di quegli anni
Nasce l'episodio clou nasce quando l'allora ministro del lavoro il torinese Donat Cattin
Convocò in uso la parola convocare in termini esatti convoco l'allora presidente della FIAT Gianni Agnelli a Roma per obbligarlo
A tornare a Torino
Revocare i licenziamenti che la dirigenza FIAT aveva fatto era l'anno questo sorvolo ricordano salvo il caso sessantanove tormentato assassinato sessanta ecco torno e per e che nella ricevette Donna capite ricevette Gianni Agnelli
Mentre nell'altra stanza c'erano i confindustriali che dovevano definire il contratto dei metalmeccanici questo contratto diceva Donat Cattin non si firmerà mai se lei avvocato non qui non revoca i licenziamenti degli operai e l'avvocato accedete alla richiesta di Donat Cattin
Tornato in azienda questo provocò un grandissimo terremoto nelle cose perché si capiva perché naturalmente questo era la la l'occasione perché i quadri perché i capi perché la gerarchia aziendale non avesse più nessuna credibilità o ne avesse molto poco e quindi comincio questo processo
Che poi è durato per tutti gli anni che vanno dal sessantanove fino al mille novecentottanta quindi c'è anche una colpa se vogliamo dire della FIAT nella vere ecceduto in questa visione lui luministica ma purtroppo senza contropartite perché il sindacato dall'altra parte
Non solo non riceveva ma aumentava vi è più ogni giorno quella che era la sua alla sua al desiderio del verde della della supremazia e del comando
E dall'altra nel sindacato invece c'era una grandissima differenza Sabatini ha detto o che altro alto benvenuto che il il consiglio di Lione non era più seguito ma il concime non era più seguito man mano che passavano gli anni perché il sindacato si era dimenticato di una prassi democratica normale
Si era dimenticato le lezioni
Quei delegati non erano più eletti erano cooptati erano nominati cioè coloro i quali si arrogava né il diritto di rappresentare la massa dette dei dei dipendenti non provenivano da scelte dei dipendenti
Proveniva da una cooptazione evidentemente ogni giorno si allontanavano da quella che era la situazione vera degli operai dei dipendenti della Sea e poi da questo scontro che c'è stato
Via via negli anni e si è poi acuito durante la vertenza sarà il sindacato centrale e i confederali e i sindacati di categoria e poi tra il partito comunista e il sindacato
Voi avete sentito stamattina questo piccolo battibecco fra Fassino e Sabatini se domani sera per caso qualcuno di voi ha tempi assicurando la trasmissione di Porta a Porta ci sta cioè vedrete e sentirete lo stesso battibecco
Di fra Fassino e Bertinotti Bertinotti e Sabattini hanno la stessa posizione sia riguardo alla vertenza sia riguarda il resto c'era proprio questo tipo di spacca
No no
C'era proprio questo ci impone allora si evolve e la vuole cautelare però
è voi fate voi confronto se domani sera vedrete questa trasmissione per svolgere ed è che ce lo stesso battibecco la stessa natura proprio lo dico le stesse parole ma quasi
Lo so lo so il fusto e fosse pure allontanati nella vertenza nove sorveglianza va benissimo Mazzeo ed ha bandito romanesca e per questo e perversa che c'è questa di questa discrasia questa vertenza fra il Partito comunista e allora
Allora tutto questo non lo hanno percepito
Quando noi procedemmo al licenziamento dei sessantuno io prima del licenziamento decreto sessantuno ne parlai coricati confederali e ne parlai con lama ne parlai con ed mi ricordo c'era pure lei forse benvenuto per le parlammo a villa d'Este
E loro mi dissero io gli dissi guardi questi qua sono dei dell'azienda della gente che la fabbrica i oramai è ingovernabile
Questi casi distinguono perché non ci permettono la governabilità non solo ci distinguono ma sono tali che da portare lo sconquasso nella fabbrica stesse e allora mi ricordo che mamma mi disse mi raccomando scelga bene le motivazioni io divisione che vigeva l'autorizzazione noi abbiamo deciso lo facciamo
Però ve lo dico perché nello stesso interesse di un sindacato quindi facinorosi che provano vestiti Sordi provocheranno anche la l'accaduto alla rovina del sindacato stesso e la ma si raccomandò che mettesse in un'è lite
Nelle procedure di licenziamento le procedure contrattualmente prevista fu l'unica raccomandazione che mi fece mamma
Licenziamo i i sessantuno e prima di licenziare i sessantuno questo lo voglio dire a Benvenuto che ha ricordato la riunione dopo il licenziamento mi ricordo che alle due dovevamo consegnare le lettere all'uscita dagli operai dello stabilimento ai sessantuno e mi ricordo che mi telefono Divella che era a Mirafiori
E qui ricordando il famoso episodio da una catena avvocato Agnelli della recupero dei licenziati mi di sotto le mitiche affacciamo perché se per caso c'è la possibilità che poi un intervento dall'esterno possa far ritornare tutti o parte di questi sessantuno è meglio che non lo facciamo perché Just ancora sentiamo le conseguenze di quel fatto e e io e dice no guardi della le lettere le consegniamo era mezzogiorno l'età andavano consegnata alle due noi le lettere le consegniamo stia tranquillo che non ci sarà nessuna revoca perché la prima revoca sarebbe la mia e la sua quindi stia tranquillo ed è per questo che quando ci fu quella riunione
Anche l'avvocato Agnelli disse ma non se ne parla neppure perché evidentemente abbiamo fatto un'operazione che è un'operazione che anche nel senso del del miglioramento del sindacato
Allora
Queste cose qui e poi quella che ci fu la vertenza che ci fu nel durante di trentacinque giorni fra i confederali ne parlavamo con lama io parlavo con lama Carniti e Benvenuto non se lo ricorda bene a Boston abbiamo fatto quattro cinque riunioni contemporaneamente a Cerro ministro del lavoro che si chiamava Foschi che aveva poca credibilità c'era un ex ministro del lavoro che si chiamava Scotti che portava avanti delle trattative per suo conto
Portavano le cose poi ai delegati delle FNM sia nazionali sia di Torino e This dicevano tutto quello pochissimi passi ma tutto quello che si faceva a Roma con i confederali allora io trassi queste conclusioni
Che fra i sindacati confederali i sindacati metalmeccanici e tra i sindacati metalmeccanici e la base i così detti consiglio nietzschiano spaccature profonde
E che mai si sarebbe raggiunto l'accordo
Secondo che il Partito Comunista si era messo in una posizione di contrasto anche col sindacato
E da questo noi capimmo durante la vertenza che la vertenza che era iniziata in condizioni in cui chi avrebbe detto
Ma all'inizio che l'azienda avrebbe l'avrebbe spuntata eravamo veramente isolati perché parla tra si erano le è stato detto pure lì nella riunione
Talmente isolati che la stessa Confindustria non prese posizione a nostro favore ritenendo addirittura velleitaria spinti da da qualche industriale che cosiddetto cosiddetti industriale spinto non prese neanche posizioni
Fassino mi pare che ha detto l'altra sera voi li acquistaste credibilità quando annullati i licenziamenti e trasformarsi licenziamenti cassintegrazione
Ma avevamo capito qual è il punto debole lo il punto debole loro era la divisione che c'era fra loro e quando decidemmo di pubblicare i nomi dei ventidue mila cassintegrati che sono sempre operazioni doloroso perché voi mi crediate
Noi avevamo capito che quella era la leva che faceva saltare tutto perché nel momento in cui questo lo spiega bene anche Sabatini nel libro
Nel momento in cui ne abbiamo pubblicati ventidue mila no mi i ventidue mila erano in cassa integrazione prendevano la lì con il contributo che la cassa integrazione
Quelli che rimanevano in fabbrica dovevano scioperare e contemporaneamente non prendevano la paga Quincy provocò una spaccatura che evidentemente del Fai fece deflagrare il sistema io coi è l'ho capito oggi ho visto che non cerchi da CGIL mi pare la FIOM da dei premi a colori quali dei riconoscimenti a degli attestati a chi ha partecipato ai picchetti
Ecco sa Sabatini bandi voi big io che ho sempre avuto fino all'ultimo giorno la sensazione di non sapere se cadevo dalla parte giusto dalla parte sbagliata se avremo intorno perché questo fino all'ultimo giorno
Ma sa quando io ripresi veramente fiducia quando quella sera perché la sera un po'da incosciente presi la macchina senza scorta senza niente feci il giro di Mirafiori che lei conosce bene quanto il lungo con tutte le porte
E vidi fuori era già eravamo già verso il trentesimo giorno quindi eravamo già in ossessione caldissima PT fuori i fuochi che normalmente accendevano davanti ai cancelli le chitarre che suonavano chi cantava e si ballava e io mi dissi fra di me ma come può essere
Che degli operai
Che da trenta giorni e non prendono la paga che non sanno come andrà a finire ma sanno che andrà a finire in un'azione traumatica possono fare i picchetti cantare ballare ereditari questi non sono operai FIAT allora mi apparve chiaro che il sindacato nell'organizzare questi picchetti
Aveva provocato le la la venuta da lontano di altra gente che niente aveva a che fare anche con quella che poteva essere chiamata la cultura operaia affiliati e quel giorno capii che probabilmente il l'essere dentro l'essere fuori spuntavano spuntarla forse acquistava delle probabilità proprio di rifinitura
E poi l'abbiamo finita bevitore ha detto l'accordo lo fasci Milano dopo l'accordo lo facemmo quella sera quando la sera della marcia dei quaranta mila
Ci siamo trovati dal ministro fusti in quella piccola stanzetta io entrai e c'eravate già Foschini e poi c'eravate lei lama e Carniti
E l'amante
Mi guardo fu l'unico forse non disse una parola l'ammanco alle donne dell'incontro e mi disse allora dottor Romiti
La situazione è finita
Noi riconosciamo la sconfitta noi l'abbiamo già e Bindi se proprio abbiamo già il biglietto domattina alle otto andiamo a Torino per parlare agli operai metta giù il testo dell'accordo nero firmiamo tanto io vi dissi ma no mettiamolo giù insieme e poi fu quell'accordo che era stato preparato quindi di fatto la corda ovvero l'accordo fu fu una specie di di di voglio dire prova speciale era era l'attesto che non avevamo preparato quindi quella sera finiva vertenza poi loro ebbero durante il viaggio a Torino di fare Carniti in particolare ebbero anche molte contestazioni dagli operai ebbero anche qualche qualche il gesto di di violenza da parte dei più facinorosi
Allora adesso voglio dire una cosa per rispondere all'ultima domanda di Gaza averne che cosa successe dopo e lo voglio dire all'attuale sindacalista Sabattini
All'ex sindacalista ben tenuto all'ex dirigente del partito comunista
Perché quella vertenza non è vero che ci ha lasciati indifferenti con mezzi assolutamente no ha cambiato anche noi
Ma la nostra politica io ne feci uno dei punti di battaglia
Gad Lerner ha ricordato l'ottantotto quando io feci quella famosa riunione che poi dopo venne bene come pubblicata dal manifesto
Ma dal mille novecentottanta in poi dall'ottantuno in poi mai abbiamo perseguito un altro tipo di politica riportare l'uomo
L'uomo dipendente in qualunque posizione dell'azienda fosse al centro del sistema
Non più l'esecutore
Ma colui al quale bisognava a vere di quale bisognava avere la collaborazione per riportare a al all'altra per per farlo per renderlo responsabile e corresponsabile
Delle non solo dell'esecuzione ma anche delle decisioni
E fu un processo lungo
Un processo lungo il confino poi nell'ottantotto ha ragione Sabatini quella contro l'abbiamo proposto noi noi abbiamo proposto di dare quel premio nel mille novecentottantotto sindacato poi aderì e debbo anche ricordare perché questa operazione di modifica del concetto del del dipendente dipendente significa tutti dall'operaio fino al dirigente della partecipazione
Che poi portò nell'ottantotto a a quella nostra crisi interna
Però ha portato anche che la FIAT negli ultimi anni dell'ottanta ottantotto ottantanove novanta avrà giusto i più brillanti risultati di tutta la storia di una FIAT che è una storia lunga cento anni
Dei risultati economici mai visti allora
Non è vero che non ha portato quindici ha portato anche a nome delle conseguenze ci ha fatto capire che non poteva più essere nell'assist uno degli anni dal sessantanove all ottanta
De i rapporti in fabbrica con i dipendenti come sta da storie affidiate ma diciamo da storia industriale italiana ne eravamo andati
E questo lo dico al merito vostro perché è chiaro che evidentemente è non è stato un fatto Dostum spontaneo ma è stato un fatto che derivava proprio dalla dalle conseguenze di quella crisi traumatica e dei trentacinque giorni queste per me sono ci sarebbero poi particolari episodi eccetera mi piacerebbe che poi qualcuno dopo i tanti libri scritti adesso si potesse anche con la partecipazione dei di coloro che hanno avevano allora ho avuto qualche ruolo veramente scrivere un qualche cosa non parlo di Obiettivo d'altra parte Sabatini se leggete il libro che ha scritto l'Inter resta l'intervento dell'intervista finale
Saonara strana strana per lui non nostrana considerazione
Perché a un certo punto parla del Governo parla con questo giornalista del Governo e dice ma dove sta scritto che il governo deve essere neutrale al di sopra delle parti il governo se un governo efficiente deve essere di parte
Se è un governo eletto dalla sinistra deve fare non solo una politica di sinistra ma devo difendere colori vale e e e disconoscere gli altri quindi attratti moria di Sabatini è che il governo più parziale se è di destra fa cercare i governi di destra sei di sinistra faccia il governo di sinistra se mi ha lasciato un po'alquanto alquanto ha una sua teoria che come tutte le teorie hanno diritto di essere pronunciato
Ma questo non lo sappiamo fare sarà valida se la prenda con loro chiedo se la prenda con loro però lei teorizza questa notte
Direttivi ingrata addio sono venuto stamattina e vi ringrazio di avermi dato la parola ho ascoltato con molta attenzione in tutti quelli che hanno parlato ci sono molte cose che io condividevo qualche cosa di no ma questa è ovvio e proprio perché di fatti importanti non è detto che debba esserci una lettura unanime da parte di ci dica una cosa è stata la battaglia più importante della sua vita direi di stare senz'altro sì
Grazie
Vorrei sentire subito a Piero Fassino
Che poi ma anche ci teneva
A dire qualcosa nella possibilità cose con esercizi l'ago della flebo che il record tre cose sulla base della discussione la prima io sono grato ad Accornero perché Accornero diciamo sociologo autorevole ha dato una rappresentazione una lettura desumendo ricerca fatta di corrispondere esattamente all'analisi che io fatto cioè la coesistenza appunto nel movimento di due letture due culture due modi e se il che non significa non aveva condotto una lotta tutti insieme esserne responsabili in solido ma c'è un aspetto però che va capito
E ciò che sfugge a riflettere che aspetto che capì come dire accade poi spesso quando vai ad una lotta la dialettica tra quelle due posizioni che adesso schematicamente Ricciuto schematicamente era una posizione più intransigente più rigida del Selene dei sindacati torinese dispetto una posizione più contrattuali sta flessibile del gruppo dirigente del confederazioni e del PC
Era una dialettica che naturalmente poteva estrinsecarsi facilmente
Tra gruppi dirigenti
Ma poi quando arrivava la fabbrica il delegato faranno della meccanica è sempre l'unico l'Inter in tasca la tessera del PC del sindacato nella lento
Quindi voglio dire e è molto complessa e un conto è la dialettica europee risente un conto è quando sei uno scontro che tra l'altro uno scontro in una prima fase caratterizzato dai licenziamenti
Molto difficile quella dialettica possa come dire andare al di là di un certo segno perché intanto appunto c'è questa complessità del fatto che chi conduce la lotta sempre luce non si sdoppia
No
Lo scontro determina che naturalmente le posizioni più radicali sono posizioni più naturalmente condivisibile cioè di fronte a dodici mila licenze a quattordici mila licenziamenti non è che sempre fatta discuti facilmente no chiaro è ovvio quindi quindi e lo dico perché molte volte si è trovata a me allora quelli che la pensano diversamente perché non hanno impatto no perché europea è un po'più complicato quando sei in una lotta è uno scontro così aspro come quello di quei giorni nella tenda lo stato maggiore fai tutte le discussioni voi e poi quando va in battaglia mai con un'unica al modo di fare basta se poco fa poi prefetti dopo sarei fatta meno ma già sapeva che è così e seconda questione
Qui si è detto ha detto Giorgio Benvenuto condivido e altri
L'ha detto bene ecco nel il terreno di un terreno di crisi forte maturato sulla crisi di rappresentatività De Sica e io condivido
E ritorno al punto perché attenzione non è che un soggetto collettivo come appunto dei lavoratori e in particolare le loro avanguardie i delegati a un certo punto si sveglia una mattina e hanno perso rappresentati ricatta come si perde di colpo la memoria in qualche malattia no
La rappresentatività quand'è che comincia a incrinarsi quando cambiano le condizioni su cui tu hai costruito la rappresentatività e allora torno il punto io
Non voglio perdere una discussione quando si dice dice una cosa vera si dice lo scontro alla fine fu uno scontro anche di potere in fabbrica tra sindacato e azienda certo che lo fu evidente ma qual era il terreno di questo scoperto non possa smetto se non si scinde lo scontro politico dalle condizioni strutturali lo scontro politico sulla porta e potere in fabbrica era tra un'azienda
Che in termini di di di competitività e di compatibilità col mercato è arrivato al punto limite senza rispettare senza ristrutturarsi
La deriva per un sindacato che nell'arco di un decennio aveva costruito movimento operaio che nell'arco di un decennio ha costruito la sua forza su una strategia che in in un certo condizioni era assolutamente diciamo corrette anche legittima
Cioè nell'introduzione crescente di rigidità nell'uso della forza lavoro nella fabbrica in una favela però che aveva un rapporto col mercato di carattere rigido estatico quantomeno assai più visite statico di quello di oggi
La rappresentatività comincia a entrare in crisi quando il rapporto tra ciclo mercato cambia
Il nome di un rapporto che diventa più flessibile quella strategica fondata sulla rigidità comincia a essere spiazzata vi do due dati nel mille novecentosettantatré
Poi dice Cantarella Nicola gessetti le cifre sono sbagliate
Nel mille novecentosettantatré la FIAT lavorava ogni giorno avendo sui piazzali centotrenta mila macchine di polmone
Di riserve visto chiamatelo come volete
No più piogge se io dico sì centotrenta mila lire dieci anni dopo lo Stoke era non superiore a tredici mila
Forse meno
Cambia cambia radicalmente non è solo un fatto di magazzino cambia radicalmente tutto perché contrastava i centotrenta mila
Tu sei in grado di contrattare il rapporto con il sindacato il calendario anno di lavoro quando fai le ferie quanti ne assumi che straordinario ai perché è un rapporto di lunga predeterminazione col mercato
Dentro non si può dire abbia un rapporto tra Zico mercato rigido
E sindacato su quello costruisce un certo tipo di strategia sindacale una sua funzione una sua rappresentatività
Quando l'amore contrarissimi Anakin e ogni oscillazione del mercato ti richiede di rivangare i fattori del della produzione non può contratti più calendario annuo di lavoro il primo gennaio e poi non cambia più la logica degli sproloqui la contrattazione straordinari cambia come gestisce la forza lavoro cambia cioè e io cito questi dati perché questo lo dico perché poi sabato e discutiamo una lite continueremo a discutere è questo il punto di dissenso poiché c'è stato il continua a esserci non è tra chi ha una lettura politica e chi ha una lettura economicista resta una è una visione manichea sbaglia
Anch'io penso che sia stato uno scontro politico il problema è che con lo scontro politico secondo me non lo si capisce se non lo incarni sul mutamento strutturale che era intervenuto interveniva e noi abbiamo perso perché quel mutamento spiazzata
La nostra rappresentatività e l'insieme delle politiche sindacali ieri vendicative Calamo costruito in un altro ciclo e nel momento in cui quel ciclo cambiavano abbiamo continuato a pensare che si dovrà difendere quella strategia non cambia sola dico schematicamente perché siamo di Barclays
Dieci minuti ma questi il tipo di problema ciò si capisce perché dopo tanta siamo arrivati poi fino a appunto alla collo sulla scala non avete una serie di cose cosa tutto un tradimento dall'ottanta o dall'ottanta in poi abbiamo preso atto che c'era da mettere in campo una revisione di strategia connesso a un mutamento di natura strutturale
L'ultima questione
Ci si è posti molte volte la domanda ma tutta questa vicenda poteva andare in modo diverso
Legittima questione a parte che è un po'come dire rettore come quando la sportiva quando la vicenda tra qualcun solo moda andato no la storia si scrive mai due volte tuttavia non è legittimo porsi la domanda per capire se c'erano dei passaggi in cui poteva andare diversamente perché non è andata perché quei passaggi non statico sono due secondo me uno l'ho già richiamato
La proposta fosche all'inizio erano proposte in sé era già un errore ma era il contesto il clima politico che non consente non consentiva di assumere qui ha ragione è una questione che ha posto Accornero
La lotta avviene all'asta all'indomani della crisi della solidarietà nazionale all'indomani della crisi della politica sindacale del c'è per il sindacato ma anche per il PC è un problema di rapporto con i lavoratori Youssou
I superare un problema di crisi di legittimità di rapporto che in quelle vicende per di più scosse dal terrorismo
Tuttora no
Tutto questo spiega anche dalla vicenda di Berlinguer eccetera eccetera cioè se non si quindi quel passaggio non fu colto perché ecco le connessioni
Quella lottano avveniva asetticamente si collocava dentro una stagione politica con tutte le contraddizioni problemi su vari fronti e quella stagione produce
Poi ci fu un secondo momento in cui forse forse va bene anche qui da capire perché non è accaduto che secondo me il passaggio
Licenziamenti alla cassa integrazione per quando si riscrive la lotta dei trentacinque giorni oggi la si descrive come un tutto unitario non fu un tutto unitario Romiti lo sa e lo riconosce
Ci fu una prima fase quando ci furono i quattordici mila cinquecento licenziamenti in cui la FIAT fu drammaticamente isolata perfino in Confindustria
Si può capire noi siamo tutti a Torino lavorare alla Fia pestato per questa città lo status symbol dà la certezza del posto di lavoro nel momento in cui per la prima volta finalmente quattordic'decide di licenziare mandare tre quattordici mila cinquecento e qualche anni al mondo attori che non puoi credere che la FIAT raccoglie consenso su quello
Tanto è vero che dà ai vescovi e ai partiti ai sindacati agli enti locali
Alle organizzazioni delle categorie economiche fino alla Confindustria c'è no e in quel momento la FIAT è isolata e la lotta è una lotta che ha vero consenso
Non è vero che la lotta critica dall'inizio c'è una lunga fase finalmente sta esattamente sette settembre decade il governo Cossiga
E allora la FIAT coglie quel momento intelligentemente per uscire da una condizione di isolamento e passa alla cassa integrazione ora mettere ventitré né cassa integrazione fu una scelta che aveva quell'isola quelle caratteristiche politiche che ha detto Romiti è che a prima delle contraddizioni drammatiche nel sindacato tuttavia anche se io continuo a considerare che se li noi fossimo stati capace di passare ad una articolazione delle lotte che non avrebbe reso più semplice fare l'accordo teniamoci non avrebbe reso più semplice rapporto i ventitré mila nove per Creso critico lo spesso no avrebbe reso critico lo stesso ma avresti potuto gestire diciamo in altro modo la fase naturalmente perché questo non è avvenuto perché appunto nessuna lotta diciamo
Diciamo una lotta sempre figlia di un contesto di una situazione di un di un inasprimento di una radicalizzazione dello scontro per cui io ricordo bene quel sabato che la domenica tutta la discussione davanti ai picchetti a discutere o i delegati se ce la facesse che se già cambiare
Ricordo anche lì ha trovato delegati che avevo fatto tutta la lotta ai cancelli fino a quel momento d'accordo e altri no punto perché la dialettica Raiola molto complesse
E quindi credo che poi alla fine naturalmente la storia e quella che
Però ecco la storia è quella che ha come una condizione
Che sulla storia si rifletta si tagliano anche restio che non significa smarcarsi dalle responsabilità io sempre rivendicato di aver partecipato quella lotta e me ne assumo la responsabilità ma io do il giorno dopo su quel lotto riflettuto e credo e mi sono convinto non pretendo di rete e un altro si comico mi sono convinto e quella lotta è stata una sconfitta e non mi maschero
E non e dicendo questo non tolgo niente alla generosità all'umanità alla straordinaria passione di quelli che si hanno partecipato a partire dai delegati che rispetto moltissimo e che sono molti compagni amici con cui potevo ma un conto è cogliere la dimensione umana che un'esperienza altro conto è leggere i processi politici essere capaci di trarne delle lezioni
Ma sai cos'è Fassino
A che è tipicamente torinese qui vorrei proprio sentire Sabattini non mi ha risposto per di Sabattini tipicamente torinese di questa divisione di questa a memoria appunto divisa eh l'incarnarsi delle questioni culturali politiche in scusa al termine brutale in sofferenza umana no perché negli anni ottanta un accordo questo è un dato oggettivo per cui non è facile ricomporre la memoria perché gli anni Ottanta comunque le si giudichi sono stati anni di sofferenza sociale in questa città poi però su questo appunto vorrei sentì anche Sabattini perché nel suo limbo nelle sue parole
Cogliamo quasi un senso di rimpianto nella situazione
Del del potere ottobre mille novecentottanta che cosa e possibile rimpiangere di allora e perché
Fermo restando questa dimensione di sofferenza sociale acuta che non possiamo rimuovere perché questa Torino di oggi che è indubbiamente una Torino meno figli atta di quella di allora e perché anche questa FIAT di oggi che è una FIAT in cui lavoro organizzato molto diversamente dovrebbero essere peggiori
O insignificanti rispetto a quelli di allora
Ma io insisto nel dire ti ringrazio per l'altra domanda
Insisto nel dire che
Proprio nelle fondamenta di qualsiasi ragionamento cori
Questo
L'analisi che ho fatto ciò io penso che appunto che non esiste nessun tipo di lavoro
Industriale ma non solo industriale se non ci sono
Se non se cooperazione adesso lo dico in termini classici tra capitale e lavoro tra imprenditori e lavoratori ai livelli che sono ovviamente delle condizioni anche
Sono senza la cooperazione non non funziona nessun impresa al mondo ovviamente
E quindi da questo punto di vista e non è in discussione
Questo fatto che ordina strutturale di questi assegni
Di qualsiasi organizzazione ciò che ciò che è in discussione e quanto costa
Questo rapporto
E cioè che cosa vuol dire la cooperazione in termini di relazione in termini reali
Ora la mia
La mia opinione è che l'ottanta ed è uno dei pochi delle poche frasi storiche non così abbiamo attraversato che al di là delle valutazioni che si possono dare rimane il fatto che il sindacato in questo caso lavoratore nelle grande impresa soprattutto rappresentano dei costruiscono elementi di soggettività
Non è vero che il sindacato decideva moltissimo dall'esterno molto veniva decisa dall'interno delle strutture elettive che erano state lette all'interno delle imprese
E questa cooperazione si tramutava ovviamente in una contrattazione sulle condizioni in cui avveniva la cooperazione senta Ermini di organizzativi sia in termini di condizioni di lavoro sia in termini di organizzazione del lavoro
Ora quello che io chiamo un compromesso sociale ce ne sono stati tanti dei tanti tipi Germania ce n'è uno stop standardizzato da sempre che è sempre stato subito dopo la seconda guerra mondiale in tondo stato prima costruito nel siderurgico e via via si è speso per tutto il Paese
Quello che io trovo
Trovo
E che non è che mi pare che sia l'elemento chiave
E questo livello di cooperazione assolutamente necessaria ma contemporaneamente questo livello di relazione cioè del fatto che ci sono due soggetti che tra di loro
Contratto no per definire le reciproche condizione
Questo fatto secondo me è un fatto decisivo senza il quale sensi qua la situazione in una certa misura delinea una fase del resto poi negli Stati Uniti è e classe che da questo punto di vista delinea una fase in cui il lavoro diventa per forza
Fatto marginale nel senso cioè che le uniche compatibilità che prevalgono a quel punto sono quelli dell'impresa questo punto essenziale
Cioè non è vero che possa esistere
Che il sindacato esiste in quanto assieme ai lavoratori e agente contrattuale
Se non se non è più agente contrattuale e sindacato per quanto sia diventa un'altra cosa non esiste più è un'altra cosa
Non abbia avuto tanti sindacati ovviamente non è vero che la CGIL è sempre stata la stessa cosa come le accise è sempre stata la stessa cosa come la rilevanza attraverso il tempo ci sono state tante CGIL tante Wiley tante CISL ovviamente a seconda delle fasi storiche che si attraversa
Però questo elemento chiave
Che ci deve essere un rapporto autonomo tra le parti che discutono le condizioni che via via avvengono nell'impresa e che quindi via via portano alla fase a las la stessa processualità
Nel processo produttivo del processo informatico di quello che tutto questo secondo me dà consistenza
Ha una base fondamentale che riguarda proprio rapporti tra sindacato e lavoratori ora quello che io ma io non rimpiango gli anni settanta in quanto tale perché sa perfettamente
Che sono irripetibili da qualsiasi punto di vista ciò che mi interessa però capire e che lì fu definito un rapporto è una relazione fu definita una porta una relazione che può essere visto come viene visto da parte dell'impresa e da un parte di tante imprese come viene vista come un fatto
Eccessivamente conflittuale o addirittura che impediva una possibilità di sviluppo e da lì si fa presto arrivare a conclusione che sindacata diventa un ostacolo per lo sviluppo e quindi la Thatcher
Oppure che oppure che si trovano delle forme tali da permettere però che queste due soggettività esistano se qualcuno pensa come io spero e penso adesso che e mi pare che questa cultura d'impresa si avvia sempre di più verso questa prospettiva e cioè il fatto che in realtà l'impresa un'unica soggettività
Se è così il sindacato non ha nessuna ragione di esistere
Questo è il nodo della questione
E questo è il mio punto di vista
Che non è la stessa cosa
Volta per volta situazione per situazione ma che volta per volta situazione per situazione i rapporti di relazione tra di loro si intreccia nel contratto no
Dato che il rapporto di cooperazione è inevitabile perché se non ci fosse questo non sarebbe possibile far funzionare nessun organismo produttivo di nessun tipo nessun organismo economico nessuno istituzione stesso complesso questo è il punto chiave della questione
E questo punto chiave e oggi messo drammaticamente in discussione
Questo punto chiaro oggi nella situazione attuale e messo drammaticamente in discussione
Gli aspetti di unilateralità ormai delle decisioni d'impresa
La sua dispositivi ITA come si usa dire è ormai arrivata ai livelli massimi anche quelli considerati classici specie quelli del salario quando nel guardiamo alle questione salariale scopriamo che la parte decisiva o della forza lavoro quella ovviamente viene no non ha una non ha una per così dire una struttura sarà reale di Poe contrattuale è una struttura salariale largamente definito dall'impresa e quindi da questo punto di vista anche la contrattazione
Tendenzialmente rischiare di riguardare la contrattazione di una parte della forza lavoro
E certamente non di tutta la forza lavoro questo lo dico per dire
Che a me pare che ci sarebbe da e finisco ci sarebbe da pensarci se davvero al possibile che un'impresa non definisca in qualche modo un compromesso sociale
C'è da pensarci perché l'Italia non è un Paese socialmente particolarmente duro non lo è mai stato particolarmente dura avuto avuto momenti situazioni la sua storia difficile in cui tutto in cui molte cose sono avvenute
Però devo anche dire che se poi la logica deve essere quella che come può succedere come successe come del resto è successo nel sessantanove
Santa no qualsiasi interpretazione si possa dare era solo per fare un esempio e perché e la compressione delle imprese e dei lavoratori è arrivata a un punto tale che era diventato insopportabile
La soggettività significato nelle persone che lavorano quando queste persone sono tendenzialmente in condizioni in cui non posso esprimere le forme più normale di libertà di autonomia
Se arriva spesso a rivolte rivolte poi molto difficile poi da gestire dare incanalare dentro processi sociale situazione di questo genere io non sono tra quelli che pensano che le rivolte risolvono tutta spesso esattamente il contrario e da questo punto di vista
Penso però che la questione centrale cioè di avere una relazione
Soggettivamente all'appare tra impresa lavoratore mi pare che sia alla condizione indispensabile perché la cooperazione di al massimo della sua possibilità in termini di sviluppo
In termini di di in termini di produttività e in termine poi di efficienza dell'impresa stessa
Risponde Accornero Jean
Non son tanto d'accordo con questa prospettiva che mi sembra un po'catastrofica cioè di impresa e che si libereranno della necessità dei sindacati a questo credette per esempio negli anni ottanta Felice Mortillaro che io ho sempre stimato per la franchezza e si scoprì poi a distanza era una scommessa abbastanza sbagliata
Allo stato dei fatti in un Paese come l'Italia e noi dobbiamo partire da qui
Si può dire anzi che le imprese hanno più bisogno di prima dei sindacati
Per fare cose diverse
E si deve dire che il livello della contrattazione aziendale formale informale non quella canonica quella sotto necessità intensissimo
è intensissimo questo è un Paese dove quel quadro non corrisponde se poi infine noi riteniamo vero e io ci credo che la impresa oggi ha bisogno dell'intelligenza del lavoratore molto più di ieri beh è molto difficile escludere un'organizzazione collettiva certo è difficile avere trattative
Per un contratto di un milione di persone per tutta un'impresa multiforme infatti le imprese si stanno scomponendo questo crea nuovi problemi di rappresentanza al sindacato nuovi problemi di funzione di servizio
Non credo ad una prospettiva di declino rapido o di messa in niente del sindacato è smentito anche in altri paesi certo
Se il sindacato rincula passo passo poi finisce col cascare dovrebbe fare un salto in avanti e attestarsi sul due mila e questo non sempre viene fatto penso non so alle l'altro giorno c'era partecipato a un seminario ci glielo posso dire molto interno in cui un illustre dirigente mi rispondeva
Noi abbiamo costruito un pacchetto di flessibilità part-time contratti a termine interinale
Io gli ho detto voi avete detto di no a tutte queste tutte e tre queste cose nel tempo avendo le seguite tutte non avete costruito un pacchetto quel che va fatto e semmai costruire un altro pacchetto un ulteriore pacchetto cioè voi difendeva dei diritti di ieri per scimmiottare una definizione che il sindacato CGIL dà di se stesso sindacato dei diritti non deve essere sindacato i diritti di ieri
Ecco Callieri ne ha chiesto la parola voi aggiungervi una domanda oltre quello che lo perché io mi ricordo una volta che ci siamo visti per con la copia di un fatto anche molto concreto le possibili conseguenze concrete di quello che è accaduto vent'anni fa
Un annetto fa ci siamo visti in questa sala io con lei c'è anche Pininfarina e un mucchio di ragazzi diverse centinaia di ragazzi che sostanzialmente detto in modo brutale
Voi volevate convincere che fare l'operaio non è poi così una schifezza no perché in Piemonte
Avete questo serio problema no che lavoro il mestiere dell'operaio non è considerato attraente e non è considerato attraente neppure dai figli dei dipendenti FIAT io ho visto una ricerca nella quale si diceva che soltanto le salme cosa se uno su cinque uno su sei tra i figli dei dipendenti FIAT vuole
Andare a fare il mestiere dell'operaio Alitalia questa azienda allora non sarà anche questo
Un portato negativo di questa storia di queste ferite aperti
Ma non siamo figli di stereotipi e io vorrei evitare assolutamente che la vicenda FIAT venga letta in chiave di stereotipo e soprattutto che venga letta
In termini valenze universali quando una delle valenze molto specifiche che sono di Torino
Della grande industria tu mobili Istica di processi che certamente hanno investito in maniera altamente significativa al Paese ma in maniera ancor più significativa questa città con la sua industria
Quindi d'andare a fare delle estrapolazioni ogni volta mi sembra molto indebito
La vicenda delle sue dei suoi connotati precisi si svolge in un certo territorio
In un flusso che riguarda tutto il Paese ma che altro è stato è stato affrontato diversamente voglio dire i grandissimi problemi di ristrutturazione dell'industria chimica cresciuta con gli aiuti dello Stato con investimenti faraonici
Concentrati variamente in diverse parti del Paese sono stati affrontati con molta più intelligenza e molta più flessibilità da parte del sindacato di quando non sia per noi di quanto non sia venuto qui e perché con più intelligenza e flessibilità perché essendo ahimè Torino emblematica
Di un settore emblematico ma come quello della metalmeccanica
E altamente diciamo così redditivo da un punto di vista di ritorni d'immagine ideologica è qui il tutto si è concentrato con una capacità di implosione terrificante
Leggiamo per cortesia questa storia e questa vicenda in un quadro più generale io prova a leggerlo a modo mio è una lettura discutibile però è emblematica di una trasformazione del Paese che porta all'industrializzazione di larghi strati una propone azione di cultura contadina agro industriale qui i miei accenni al Meridione non sono il tipo leghista caro caro Lerner sono di tipo culturale
Sono di tipo culturale l'immigrazione massiccia che i fenomeni di industrializzazione hanno prodotto hanno messo a contatto del culture difficilmente conciliabili
Che aveva il dovere di conciliazione facendo se ne facendosi interprete ponte del travaso tra culture in particolare il sindacato e in particolare il sindacato metalmeccanico in particolare sindacato metalmeccanico a Torino a distorto completamente la sua funzione non è stata una funzione di ponte ma è stata una funzione e di dominio e di potere per essere molto chiari
Si sono strutturate a partire dalla quinta riga di Mirafiori che io ho sempre visto come il ceppo costitutivo di questa distorsione un rapporto nei confronti della fabbrica che prima utilizzato la forza conflittuale potenziale da questo scontro di culture facendo crescere e puntando sul leader naturali perché i delegati bene o male erano leader naturali
Che esprimevano fino in fondo la cultura contadina e disagio di questa cultura contadina a contatto con la realtà industriale leggete per tutti quel bellissimo libretto io garantito
La la storia la storia e quindi Ippocrate imbarazzo Norcia in cui il tutto appare in assoluta evidenza
Quindi via via come dire cooptati ma non sia poi integrati gli ha sostanzialmente sfruttati questo è il tipo di rapporto che intercorreva tra il sistema di il sistema esterno di governo sindacale e il sistema dei delegati all'interno facendo forze puntando esclusivamente obiettivi tipo ideologico e di potere
E la Quinta lega era un centro di potere tetre va al suo potere dal rapporto con dei delegati leader naturali quali gestirlo biecamente il potere in fabbrica minimamente aiutati orientati
A comprendere la complessità nella quale nella quale invece si orientale
E questa è la storia a partire dal sessantanove fino a settantanove questa la storia rispetto alla quale
L'azienda ha messo in atto tentativi generosi ho detto illuministici dottor Romiti definisce anche dissennati e per una certa parte ha ragione
Che però avendo il presupposto che ci fosse da parte delle strutture stende sindacali la compressione dell'esigenza di integrazione e non invece l'utilizzazione ed era forse della rabbia esclusivamente a fini di contrasto
Questa è la verità
A un certo punto la situazione diventa insostenibile ed occorre occorre intervenire piaccia o non piaccia
Ma pensare innanzitutto che la vicenda FIAT sia emblematica
Della Storia delle relazioni industriali in questo Paese una fiera parla perché le relazioni industriali questo Paese son fiorite altrove e secondo modelli ben diversi da quello strettamente antagonistico che proprio di Torino
Della cultura torinese e dai metalmeccanici non vedo cultura antagonistiche o residui di cultura antagonistica perché qui siamo veramente in fase residuale
Mi sembra un esercito di reduci in quelli che coltiva ancora la logica la cultura terroristica se non qui non la vedo altrove non so perché e allora ti perché discende proprio da questo rapporto stretto di strumentalizzazione
Bieca sottolineo bieca
Perché poi questi delegati che sono stati coltivati nella loro capacità di
Gestire forzati e potere sono stati brutalmente abbandona vede questo è vero poi in particolare è vero in particolare per quelli stabilimenti per quelle sezioni che avevano come dire
Un'organizzazione terroristica per usare termini in voga più spinta come le carrozzerie
Ben diverso forse pure in misura soltanto quantitativa non qualitativa il problema di meccanica e provare a siderurgia però fonderie piuttosto che non di altri stabilimenti con organizzazione del lavoro diverso
Allora per favore cerca di trarre come dire indicazioni generali Filosofia generali sta cercando di fare Sabattini
Tutto ciò mi sembra altamente distorce no va be'pazienza vicenda la vicenda fino al trentun anni a dicembre accendi bravo però la ragione come esempio dottor Callieri che vedeva sempre usare degli aggettivi offensivi rispetto a forme situazione io potrebbero essere largamente rovesciati e non solo
Io non posso raccontare davvero il suo lo donò il suo linguaggio caro sia perché io mi sono colore noto come spessore c'era il signor John Lennon mercoledì sei cos'
Ma lei non riesce a trovarlo mai e quindi non lo faccio mia situazione io penso che cattolici la grande valenza non penso che ci sia grande bisogno di diplomazia
Penso che ci sia bisogno di grande schiettezza credo che nella mia schiettezza
Sono maleducato lei lo sa
Ne ha avuto più anomalo vogliamo quello è un altro mese e non di più vogliamo ragionare un attimo su questo spiacevole diciamo come momento di del confronto
Anche chi questo vorrei dirglielo personalmente dottor Callieri anche chi negli anni ottanta già ravvisava una carica ideologica distorta nella visione della classe operaia dell'operaio con la o maiuscola che in quelle sedi veniva falsamente rappresentata non può diciamo serenamente accettare così un la brutalità azione di quello che è e resta qui vorrei l'aiuto di Benvenuto che tratta anche parlamentari dei crediti di quella zona di quello che non mi vergogno a definire permane come forma di legame sentimentale no cioè io credo che di poter fare questa domanda benvenuto questa quinta lega di Mirafiori quelle quell'ufficietto in corso Unione Sovietica che tutti conosciamo e che accende gli animi in questa maniera guardata con lo sguardo distaccato di chi pensa a a un secolo e mezzo di lotta per con un lavoro più dignitoso di lotta per una fabbrica più umana di emancipazione del lavoro manuale ecco quello resterà nella storia come un riferimento a importante positivo un luogo del del miglioramento oppure è il ha per l'appunto al luogo della ha brutale presenze sia orientata sette
Perché poi al perché quella fine questi simboli contano cioè si può appunto pensare che nella visione del classe operaia del consiglio né di Mirafiori ci fosse ormai una distorsione logica un distacco l'impressionante da quella greca la realtà degli operai che volevano fare come in Germania perché volevano la cooperazione con gli imprenditori c'era
E chi legge si può pensare che si era dovuta al mente sperso analizzata l'operaio con la v minuscola la sua famiglia la sua storia personale eccetera ma nello stesso tempo non considerare appunto la quinta lega di Mirafiori come la sentina di tutti male come un luogo che non abbia dato un contributo invece essenziale alla crescita della democrazia economica di questo Paese
Ma io devo dire subito che i toni sono ancora accesi perché i problemi una lettura serena di quegli aspetti
Che abbiamo vissuto tutti ci porta esasperare quindi non mi ritrovo delle cose che diceva Callieri io insisto nel dire
Tra il sessantanove e il settantasei il sindacato dei metalmeccanici hanno portato avanti una rapporto con un solo a Torino non c'è un problema di Torino c'è un Torino propria più complessivo delle grandi fabbriche perché quello che è avvenuto a Torino è avvenuto anche nelle a grandi fabbriche
Che era come dire un modo positivo di trasformare una protesta
Che c'era di una crescita del nostro Paese che aveva sradicato tradizioni e culture verso degli sbocchi di carattere positivo io devo ricordare
Che
In quegli anni io mi ricordo uno dei capi del personale della FIAT e quindi bisogna rileggere l'ingegner De Pieri che aveva un rapporto estremamente costruttivo quindi mi sembra che buttare via l'acqua sporca con il bambino ci vota il bambino ci conserva l'acqua sporca e quindi non c'è sport aiutare a capire quello che è avvenuto quindi io insisto con il dire che tra il sessantanove settantasei ho ricordato anche il rapporto con la FIAT lo ricordava anche Annibaldi
Quando noi
Gestivamo un rapporto che avrà avuto degli aspetti di carattere positivi poi cosa è intervenuto
Ho detto degli aspetti politici
Insisto col dire questo problema della rappresentatività che ha toccato Accornero
Il problema è qui voglio dare un contributo ulteriore il problema era di questa caduta di rappresentatività di avanguardie che ero andate troppo avanti
Di un meccanismo che non c'era più il meccanismo elettorale dai elezione per gruppo omogeneo quindi non consentiva di tenere conto delle diverse anime che sono in una fabbrica poi nessuno lo ricorda la FIAT
Perché a questi problemi così drammatici perché ha sempre avuto anche nei momenti di maggiore espansione il più basso tasso si sindacalizzazione
Noi abbiamo avuto uno dei tassi di sindacalizzazione i più bassi rispetto al resto delle altre aziende cioè il numero degli iscritti
E quindi una realtà dove riflettendoci
I
Le cosiddette avanguardie la quinta lega come poi è diventata e voleva rappresentare voleva rappresentare i lavoratori esasperando le posizioni cioè non avveniva quello che diceva Cornello che eletto quello che più combattivo mai letto quello che è più combattivo dei capace di anche di arrivare a un risultato perché i lavoratori fa vedere cioè non non è avventura avventuroso
E noi che cosa ci siamo trovati in questa vicenda in una caduta di rappresentatività
Il Consiglio ne non era rappresentativo e io ho riflettuto molto perché noi ci siamo battuti fortemente perché non ci fosse ci fossero le lotte articolate
E soprattutto tutti proprio tutti tutti si sono battuti anche la SLM perché non è stato possibile perché il Consiglio une così come era diventato era forte nel momento in cui chiedeva
Era forte vi era una macchina costruita per ottenere per vincere
Non era in grado così come era di gestire la fase di mediare è questo il punto quindi le battaglie che noi facciamo per dire saggiamente
Bisogna fare l'articolazione il consigliori non era in grado di farlo perché era delegato perché doveva vedere sempre qualcosa da portare come vittoria com'era venuto nel sessantanove settantatré nel settantasei e nel settantanove mai nella storia sindacale ci sono quattro contratti
E quattro contratti nazionali che spostano notevolmente le questioni
E quindi la battaglia sull'articolazione a un altro momento di verità storica che va ricordata la differenza è che quando
La FIAT decise unilateralmente di fare il ritiro dei licenziamenti io mi ricordo che il PC specie un volantino che poi dovette essere ritirato dove si diceva grande vittoria
Abbiamo ottenuto che non ci siano più i licenziamenti ma si può trattare è stato rimosso il pericolo di licenziamento e non fu possibile perché questo patto del ritiro dei licenziamenti che non era stato ottenuto venne vissuto diciamo così dal Consiglio Oneta da alle avanguardie vissuto non come una conquista come un successo mi ricordo un chiaro no e cioè l'impressione ha avuto lui perché era quello il momento in cui bisognava dare la svolta e quindi il problema e la rappresentatività che il discorso di fondo che io pongo cioè le avanguardie non possono essere sono fondamentali ma devono avere sempre un rapporto
Capace di aggregare consenso e qui però devo dire due cose devo fare due correzioni a a Romiti perché poi ognuno le storie diciamo così la prima cosa Romiti io e importante
La spaccatura si creò non perché c'erano lavoratori che erano in cassa integrazione guadagni avrebbero preso il salario
E altri che invece sciopera molestavano lì la rottura si determinò perché c'erano alcuni che stando in fabbrica erano sicuri di non essere licenziati
E altri che sapevano che la cassa integrazione guadagni era l'anticamera del licenziamento quindi non era una divisione come potrei dire se mi permette meschina tra chi aveva i soldi e chi non aveva era tra chi
Va e la quella che ti dico la mia è la realtà la gente aveva paura Census dicevano io non tornerò quello che chiedevano io non tornerò chi mi dice io sono fuori questo era il dramma che io ancora ricordo la seconda questione anche qui Romiti dice una cosa vera che c'era una tela di Penelope che si faceva e si disfaceva perché all'accordo eravamo in un certo senso vicini non poteva essere la mediazione di Foschi doveva essere perché la condizione era della senso della partita che si giocava e quindi questa tela di Penelope che poi si sfasciò nel momento in cui la marcia dei quaranta mila ci fece capire a tutti che bisognava arrivare ecco io qui però una cosa debbo dire
Non è vero io lo ricordo bene che lama disse
L'azione ecco questo radicale perché l'Argentina allora il terrore ma perché lo dico
L'accordo l'abbiamo fatto il dissenso qual era cioè don interno mesi prima stava per dire la parola resa poi non ha voluto dire noi non l'abbiamo visto tutti nella stava inserendo coi notabili no no Lanati per adesso lama
Nel sindacato
Era il più grande Accord vista di questo mondo quindi lama per come lo conosco io come lo sconosciuto mai avrebbe potuto anche le richieste più impossibili lui dice sediamoci discutiamo
Dove noi rinunciammo
Perché noi fino all'ultimo tentammo di recuperare quelle che erano delle soluzioni quella dalla data certa quella di una rotazione e forniti e disse che non era possibile quindi quando si fece l'accordo
L'accordo che andrebbe pubblicato perché molto articolato io insisto colpire uno dei migliori accordi sulle ristrutturazioni che sia stato fatto ahimè distrutto perché e vissuto dalla gente come una sconfitta
Noi non ottenemmo la rotazione quindi quella sera l'Amati siccome c'era Carniti che insisteva non cercava di convincere
Sì va questo io volevamo che ci fosse è ci fu alla fine una rotazione simbolica che venne fatta per alcune linee della centotrentuno ed era centotrentadue e lama lama rinuncio dire a fare questa battaglia perché avevamo bisogno di venire qui ma non è che tutta la stesura dell'accordo con me può sembrare sia stata scritta non fu una resa ecco non siamo stati come a Cassibile all'otto settembre a Mario
Una cosa voglio dire però il problema di fondo che non è ancora risolto i mi permetto dire nella sinistra nel sindacabilità col il problema di fondo è ancora fortissima questa carica di antagonismo che non è della figlia questa è una carica di alta cioè di una capacità la cultura di opposizione che lo fa capire che c'è una cultura che anche di governo questo per la storia per le divisioni per i problemi
Una palla al piede oggi all'interno del sindacato parlo permetto di dire queste cose
Di non comprendere o di non capire ancora in un libro nel muro prima dei dirigenti è un problema che ci sono oggi in un mondo che è quello che
Noi non possiamo essere provinciali dove non ci può essere antagonismo perché questo la lotta di classe aveva un senso in altri momenti
Il farci capire che ci sono obiettivi comuni dove la sopravvivenza ma dico di più non la sopravvivenza ma la competitività dell'azienda
è un problema dell'azienda ma è anche io dico un diritto soggettivo del lavoratore e che quindi il problema è che il sindacato non può rimanere fermo all'ottanta al sindacato la sinistra la cultura dell'opposizione quando parlate dei giovani ma se voi parlate a dei giovani
De Masi dice giustamente che i figli degli operai vogliono studiare e poi non ho non fare ecco volevo essere condannato attualmente abbiamo sono ancora pochi minuti ma volevo
Ma volevo sente ancora Annibaldi arrise un attimo perché poi per Luna dobbiamo chiudere
Ma voi ve lo aspettavate lo avevate previsto che la manifestazione del quattordici mattina potesse essere risolutiva della vertenza o no
Nel corso della mattinata si questo direi in maniera la Maniva nei giorni precedenti nei giorni precedenti nessuno aveva mai potuto prevedere il peso che la manifestazione anche qua dopo era stato annunciato avrei potuto avere questo nel modo proprio su tutto sembrava che fosse un ennesimo episodio sia pure importante va
Direi così
Assolutamente non risolutivo proporrei lo
Il intuito
Rino chi aveva intuito che tutto poteva spostarle cos'era l'avvocato
Dopo persona testimoni
Però su Roma per fare per spostare il discorso sul piano teorico però credo che
Una riflessione su quello che ho detto restava tiri credo avvenuto a parte il via va fatto anche perché è una tematica che io vi Trocino un po'sull'ultima prima ancora contro ignoti quasi dell'attacco degli ultimi trent'anni
Cioè l'assunto di partenza proprio punto di vista è condivisibile indubbiamente altri
Lo uno strumento fondamentale della presenza del sindacato e quello della contrattazione quindi questo mi pare sia un punto di partenza che dico ha fatto bene Sabatini riconfermare ma credo che al termine abbastanza pacifico quello che però invece mi sembra invece assolutamente il corpo Bruncu divisibile i che il sindacato esiste quando Contrada
Porta alle poi a tutte quelle con sé conseguenze aberranti e quelle qui credo che abbiamo visto negli anni settanta che ha portato poi al dissolvimento addirittura dello alla crisi dei rapporti con il sindacato
Perché lo spazio di colloquio di incontro e di confronto di interlocuzione russo scusiamo tutti i termini che si vuole
Cioè tutto alle negli vari volti attraverso i quali si manifestano le relazioni questi credo che rappresenta una parte fondamentale ed importante
Del sindacato
Ebbene quindi esaurirlo nella contrattazione quindi del momento della mediazione del conflitto mi sembra che sia sia sbagliato
Quando si è usata la formula partecipazione che al di là del quello che possono essere le tecniche dello partecipazione Silvio riconfermare possibile riconfermare il fatto che la cooperazione non è che avviene app Sempre attraverso contraffazione la cooperazione avviene anche al di fuori dalla contrattazione la contrattazione un momento come ce ne sono poi tanti altri momenti
Dei rapporti e non è presto una differenza diciamo concettuale
Una differenza Curci concettuale del dopo perché significa che penso si dal conflitto all'interno dei rapporti quindi
Quindi è una divergenza che che ha poi perché è stato diciamo la radice forse poi sul piano più operativo di tanti
Di tanti di tante difficoltà che si sono avute eleganti nella relazione sindacale relazioni sindacali la FIAT quindi di oppure Ray che visto che se la se era sembrato che con l'andar del giardino lentamente
Sì sì ci si arrivasse auguro di sì ora è così vero conflittuale vorrei che esso non riemerge disse l'ormai addirittura lungo il di un nuovo ecco
Io credo che sia ormai evidente
Che il dibattito si è incentrato come al solito su due soli protagonisti la destra economica e la sinistra rivendicazioni in città
Ecco io rivendico a mia volta la presidenza nel Paese non soltanto nelle aziende dia una garantisti ma fascia di lavoratori
Che come diceva
Sabattini hanno avuto le loro sofferenze le hanno avute più intense di quanto la gente comune possa immaginare hanno avuto le loro sofferenze ieri
E danno oggi
La difficoltà a credere in una ripresa futura di condizioni che valorizzino nonché privilegi
Ma spettanze spettanze guadagnate sul campo spettanze che ogni Paese riconosce che e dal punto di vista delle rappresentanze vere
Nella società
E anche dal punto di vista economico ora quando si dice che che in Italia i giovani e lo vedrete domani sera da quel povero ragazzo illuso sicuramente da una scuola che non fa nulla altro
Che dare illusioni e da un informazioni che possono favorirlo lo vedrete che ha rifiutato un posto di lavoro offerto dall'Unione industriali di Padova o o di vicenza perché pretendeva tre milioni al mese ecco io dico
Noi ci stiamo portando dietro tutto un retaggio di disinformazione e di mancanza di passaggio di testimoni nei confronti delle generazioni avviene a venire
Il sindacato aveva illuso le sue avanguardie che si poteva avere tutto immediatamente e bastava lottare
La realtà è stata diversa
Noi non abbiamo gioito di quella sconfitta del sindacato noi abbiamo gioito perché in quella sconfitta pensavamo che lo pensiamo ancora che ci fosse una possibilità di riscatto
Per tutti quegli uomini che nel lavoro credono che per il lavoro hanno sacrificato tutta la vita e che forze politiche e non soltanto sindacati hanno lasciato completamente nel dimenticatoio
Io lo ripeto credo che è una società veramente democratica
E non una società che guarda con un occhio solo e che fa tanta poesia ma concretamente e sulle posizioni di vent'anni fa
Non possa in questo mondo così cambiato rispetto a vent'anni fa pensare di avere ancora
Possibilità di consenso
Noi siamo degli uomini tranquilli
Siamo qui proprio perché in quel momento abbiamo fatto vedere al Paese che eravamo tranquilli sì ma non mi arresi
E probabilmente altri dopo di noi agguanta eran del testimone e faranno sentire la voce degli uomini di buona volontà
Grazie non so se abbiamo fatto della storia da stamattina ma sicuramente è stato un confronto molto interessante
Perché si ferma anche al pomeriggio so che dalle tredici e Ponton offre è il convegno riprende alle quattordici e trenta avere
A dire alcune cose
Questa tavola rotonda purtroppo non ci sarà fra di noi Marco Revelli che indisposto ci viene a mancare una colorita testimonianza nostalgica dell'altra parte
Cercheremo di sopperire con la nostra fantasia la nostra immaginazione
Il professor Butera arriverà tra non molti minuti
Il senatore professore
Michele Salvati sta bevendo un caffè e quindi per un attimo sarà sarà tra noi
Io penso che i nostri lavori possano andare avanti in questo modo
Un dopo una brevissima presentazione mia
Un quarto d'ora per ciascuna delle persone invitate la tavola rotonda
Dopodiché un secondo giro di tavola di un dieci dodici minuti in maniera che così riusciamo a riempire riempire il pomeriggio
Io mi permetto di dire alcune cose anche in al seguito diciamo così sull'onda lunga della discussione di questa mattina delle impressioni che sono emerse dal vivace interessantissimo dibattito unione di questa mattina
Ormai è un luogo comune dire tra l'ottobre ottanta è stato una svolta epocale
Bisogna secondo me riflettere sulle ragioni di quella svolta
E oggi appunto è uno dei momenti di riflessione
Una svolta che ebbe una tale con una profondità di cambiamento non soltanto all'interno del mio dell'azienda interroga la fabbrica ma per le ripercussioni che essa ha avuto in una più vasta nell'agordino ha turbato società e vorrei partire dalla doppia natura di quell'evento
E spiegabile soltanto nel contesto della storia figlia
L'ottobre ottanta
Inserite in quel contesto in quella storia e senza dubbio stata una anomalia un'anomalia nella storia industriale perché come dicevo oggi chiacchierando con altri amici mai chiesta propriamente nessun'altra impresa in automobilistico ma forse in assoluto nel mondo ha avuto una storia così ricca così dense di avvenimenti drammatici di drammaturgie del TC ma valore simboliche significativo
Per l'azienda e per l'intera comunità nazionale come la FIAT sotto questo profilo la FIAT è assolutamente eccezionale e anomala nella storia dell'industria deve del ventesimo secolo
Del ventesimo secolo e vedremo coi che sarà nel ventunesimo
Dall'altro verso
Le d'ottobre ottanta che ha costituito il punto più alto lacrime di questa anomalia
Segna anche un'entrata simbolica nel re nella regime del post fordismo sul quale ovviamente non apre non si non apriamo adesso il dibattito fu probabilmente alcuni toccheranno questo tema
Ma
Si può dire che proprio in un senso simbolico la soglia di entrata i che peraltro in termini reali e strisciante con le sue contraddizioni le sue lì sui i suoi ripensamenti
Per quanto riguarda la figlia de il Mondo che grave tentano l'affiliata e l'ottobre ottanta segna il la soglia segna il passaggio in un'era nuova da un punto di vista di pratiche industriali produttive ma anche di sistema culturale di discorsi che vengono fatti intorno al nuovo regime produttivo
Io vorrei limitarmi a tre punti legati a a quell'anomalia il primo sono le cause di quell'anomalia e gli altri due brevissimi che né che riguardano le alcune conseguenze della dell'ottobre ottanta e la normalizzazione che ha seguito a quella a quelle vicende
E chiaro che l'ottobre ottanta non è maturato soltanto negli ultimi mesi nell'ultimo anno di collasso della credibili della della governabilità dell'azienda ma ha radici più lunghe
Ha radici nella storia di questa azienda
Ha radici nell'autunno caldo ha radici nella costruzione del sindacato consigliare ci sono alcune pagine illuminanti di Alessandro Pizzorno che ci spiega l'anno la intrinseca logica
Della demmo della Dell'Atti sindacato consiliare fondato sul mito della democrazia diretta
Mi democrazia diretta che uccide a cui la vera democrazia per quella rappresentativa sì che il sindacato si trova nella paralisi di non poter decidere quando occorre decidere
Ma dall'altro lato
Ed è una cosa che stamattina però la mente non è emersa molto città per soltanto alcuni accenni c'è quali sono le responsabilità storiche del management
Non si può secondo me dare tutta la colpa anche se ne ha molta sul sindacato seriosi tengano presente anche le ripercussioni storiche di lungo periodo che alcune scelte strategiche del management
Degli anni cinquanta e i sessanta cede del regime Valle piano a provocato scegliere ed ecco una fabbrica Torino Centrica pesantemente Torino Centrica
Hachette e concentrare tutto qua con il costi che questo ha avuto dei costi politici sociali economici
Che tutti ricorda tutti quelli che hanno i capelli bianchi si ricordano
è stata una scelta che non volutamente ovviamente ma che ha posto le premesse per un disordine sociale terrò una quel malessere quella degenerazione progressiva che negli anni settanta sia accelerata
Anche se i primi anni Settanta bisogna fare come stamattina benvenuto giustamente De facie una scansione
Tra il sette fino al settantasei e dopo e dopo il settantasei io mi permetto di diedi leggere brevemente alcune righe di un mio libro che sulla storia sulla sociologia della FIAT che che sta per sta per uscire in cui scrivo che ha visto retrospettivamente il conflitto industriale così innaturale per tanti decenni a Torino
Appare oggi come nulla più che una crisi di crescita una patologia esente ematica lontanissima dall'essere re l'esperienza fondamentale caratterizzante di una società industriale l'avanzata il che ovviamente non esclude l'esistenza di specifiche vertenze risolvibili in un in seno a un consolidato sistema di relazioni industriali
Da un lato il rapporto a far Torino e la FIAT è un pezzo impressionante di Comuni intero pezzo di storia italiana sarebbe stato diverso
Con meno immigrazione meno costi umani meno conflitti meno terrorismo soltanto e con management non Valle piano avesse avuto la fantasia e il coraggio di pensare Melfi trent'anni prima
Dall'altro dimostra comune immersa sei immensa fare qua di analisi fondate sull'assunzione di un impersonale processo capitalistico di valorizzazione si sarebbe dissolta come Cr in credo soltanto che fosse stato chiaro che le scelte della FIAT non discendevano dall'inesorabile logica del massimo profitto ma dal limite culturale del suo management di stampo Valle il piano
Al tributo una credo punti brevissimi
Che vorrei dire conseguenze dell'otto per ottanta una sola quando si ancora secondo me ha riflettuto abbastanza meno che oggi non è non è emersa nella sua limpidezza e la legittimazione sociale dell'impresa
L'impresa sino all'otto per ottanta se se qualcuno nell'ambito della sinistra ma non solo della sinistra militante nell'ambito genericamente di sinistra pre sinistra democratica così oggi potremmo dire di centrosinistra
Osava dire che l'impresa tutto sommato a un deve perseguire istituzionalmente può e deve esibire veramente le logiche di profitto delle scelte di profitto
In mediamente faceva storcere il naso perché quello era un discorso di destra
Ha finito di essere un discorso di destra e diventare un discorso non più ideologico soltanto dopo lotte voluto pertanto soltanto su io a seguito quando il direi che una logica di massi né che ricco dove l'impresa non è istituzionalizzata diventa a sua volta ideologico ma Dino o di una estrema sinistra antagonistica
Di cui oggi ne sappiamo bene ma non c'è bisogno di di parlare
Quindi c'è questo problema della legittimazione che ha avuto anche dei ricatti culturali non indifferenti e qui vengo al secondo comma il terzo punto di questo mio breve intervento io vorrei vi dico una chicca o fa ho fatto una ricca questa mia ricerca sulle su tutte le ricerche che votate fa sociologiche di tagliandi taglio sociologico fatte sulla FIAT dagli anni cinquanta al due mila
Ho preso in rassegna cinquantasette ricerche o o o discorsi sociologici non necessariamente ricerche con tutti i crismi accademici di questo il cinquantasette ricerco discorsi
Bene di questi cinquantasette ventidue sono state fatte prima del mille novecentottanta e trentacinque dopo del mille duecentottanta
Prima delle prima dei venti mila centottanta delle ventidue fatte prima mi fa intanto nessuna è stata fatta dallo nelle università
Sponsorizzata da università un sede universitaria
Delle successive trentacinque ventisei cioè trenta tre quarti sono state strappate da ricercatore universitario svolte comunque all'interno dell'università
Il che non vuol dire che le prime non fossero state fatte bene
Molte persone compreso chi vi parla quando ha fatto ricerche sulla FIAT prima degli anni ottanta negli anni Sessanta ancora
Era un ragazzino
Le aveva fatte da freelance poi abbiamo trasformato il nostro ruolo e siamo diversi e ci siamo istituzionalizzati
Ma questo fatto secondo me è molto importante è molto significativo c'è stato una istituzionalizzazione della ricerca sulla FIAT e non soltanto sulla figlia diciamo di sociologia industriale che e che accrescono trovo uno spartiacque un punto impressionante di svolta nell'ottobre ottanta ovviamente non c'è una una connessione causale
Tra tra l'una cosa e l'altra c'è una concomitanza temporale ma è interessante fa riflettere il fatto che a danni di grandissima mobilitazione ideali di tensione ideologica di tensione rivoluzionaria utopica abbia Conte abbia corrisposto nel mondo della riflessione soprattutto una serie di ricerche
Di tipo sindacale o spicciolo o o di ricerche volontaristiche
Mentre invece quando l'impresa si istituzionalizza quando l'impresa viene legittimata quando si riconosce una fonte una una legittimità sociale all'impresa come tale
Contemporaneamente proliferano le ricerche all'interno all'interno di università e che una istituzionalizzazione la normalizzazione
Io ho già parlato troppo concludo questo mio intervento
E desiderò vedo qua arrivato l'ammicco Butera che di invito a venire al tavolo
E se due poi io io direi di seguire l'ordine l'ordine indicato sulla locandina
Butterà ha poi Craveri De Rita Malindi Revelli purtroppo come dicevo non c'è salvati un quarto d'ora grosso modo a testa per avere poi una replica una secondo giro di tavola
La parola all'amico e collega Federico Butera
Grazie intanto mi scuso con tutti corso presidente per questo ritardo
Dovuto alla inagibilità della città di Milano e che segretario di treno
Pensavo di avere un po'più il tempo ma provo a cioè secondo evitare quello che volevo dire
Ora io credo che il punto diciamo di partenza sicuramente e quello di esplorare in questi anni dal punto di vista diciamo di quale sono alcuni tratti ecco della transizione dal fordismo al posto fortissimo allora io penso che sono immerse
A questo riguardo che vanno menzionati il primo elemento e la messa a fuoco delle grandi potenzialità dei grandi effetti trasformatisi che le tecnologie consentono ma anche in qualche misura la demitizzazione della tecnologia come elemento totalizzante totalmente trasformata insomma ecco l'ipotesi del villaggio globale coltellate
Totale messa in Rete dal totale trasformazione dell'impresa della parte tecnologie e destituita di fondamento
Tecnologia è uno strumento potentissimo di connessione però la tecnologia e nulla senza le comunità le comunità territoriali The comunicati impresa le comunità questo è un punto centrale ecco sull'arrosto discussione
Il secondo punto è che il post fordismo qualunque esso sia insomma no o e come il fordismo e risultato di un progetto insomma
Sicuramente al momento in cui Ford da si iniziato le sue su questo non aveva un progetto chiaro nei termini dettagliati per esisteva un progetto di composizione di tecnologia organizzazione gestione delle risorse gestirà il territorio d'azione sindacale insomma
Ecco noi ci troviamo di fronte a una potente trasformazione ci sono dei progetti ecco non sappiamo quale prevarrà ma senza progetti non ci sarà nulla di tutto quello di cui noi stiamo discutendo
Incluso il lavoro
Perché il fordismo nella suo nella sua dimensione obsoleta era portatore di un'idea di lavoro di un'idea di organizzazione e noi siamo di fronte ad un cambiamento profondo e senza progetto non ci sarà nessuna trasformazione
Scusate dati i tempi rapidi in modo apodittico con cui dico queste cose
Che che e ci allora fatta questa premessa di cui mi scuso per il carattere sintetico e apodittico insomma ecco io credo che alcuni elementi di trasformazione organizzativa importante che stanno dietro tra sponsor lavoro vanno ricordati in primo luogo noi da circa
Quindici anni stiamo assistendo la trasformazione della concezione delle microstrutture delle strutture intermedie
Ecco i reparti di produzione sono che erano del punto di riferimento insomma ecco degli anni ottanta ecco sono profondamente trasformati ecco sono oggi Teens basate sulle fabbriche integrate che per dirla col signor sinteticità che mi che che che devo usare date il tempo limitato sono una composizione tra elementi razionali ed elementi naturali che non hanno precedenti nella storia dell'industria l'ISMU moderno aspro ecco quando negli anni Settanta io ricordo parlavamo ecco di introdurre periti in sei gruppi
Ne parlammo anche infine che in quegli anni insomma no e poi non fu così la storia non si sviluppo così ecco noi parlavamo di una cosa molto complicata
Cioè riuscire a assicurare la rotazione la la mobilità i flussi netti produzione molto flessibili che al tempo stesso la motivazione e la comunicazione l'apprendimento la condivisione delle conoscenze la cooperazione che Spike imprigionata in qualche misura anche in maniera
Autonoma ecco dei gruppi operai questo allora non era possibile oggi necessarie per essere non solo nei gruppi dei progettisti e degli affetti dieci ma è necessarie anch'quindi questo è il primo elemento di grande cambiamento il secondo elemento e la struttura organizzativa nessuno più pensa di rappresentare un'impresa Monti modellando né rappresentando l'organigramma
E la rete delle relazioni tra le impresa principali e secondari e la Rete delle delle unità organizzative interne esterne all'impresa che gestisce
Il flusso dei processi o come si dice ormai un po'abusando neanche la catena del del valore con l'impresa rete oggi e una realtà e emergente
Che lo è diventata però detto in cui non solo la Sea rappresentata ma la si può anche progettare
Il collega picchieri ha scritto un magistrale
Saggio sulla lega asiatica rappresentando questo grande da dato storico insomma che si sono confrontati per quattrocento anni due modelli organizzativi modello burocratico di Venezia vincente e modello
Reticolare della Lega Anseatica anche sua vincente per quattrocento anni si sono fatti la concorrenza noi non abbiamo quattrocento l'abbiamo pochissimi anni
E quindi modelli reticolari vanno non più studiati ex-post malanno progettare non solo nei sistemi di grande impresa con il proprio indotto in outsourcing ma anche nei sistemi di piccola impresa con ecco in qualche misura un l'introduzione di un elemento di progettualità crescente sulle dimensioni distrettuale sulla dimensione diciamo
Ora in tutto questo quadro cambiamento dei ruoli professionali e profondo
Io non voglio ripetere delle cose che alcune delle persone che vedo qui erano conoscono meglio di me qualcuno lato qualcuno avuto anche modo di presentare delle ricerche degli studi che sono stati proprio anche iniziati qui a Torino
Su stimolazione della della FIAT sono noi in queste ricerche su i lavoratori della conoscenza come li abbiamo chiamati abbiamo individuato diciamo una crescita esponenziale contro dimensionale ma anche qualitativa di queste figure con un trend simile in tutti i paesi evoluti sono negli Stati Uniti la somma dei tecnici dei Professional
Demi germi del ménage sono intorno al trenta per cento in Francia sono il ventotto per cento in Germania per ragioni statistiche sono il ventisette
In Italia l'Istat nei dati avvenuti qualche anno fa puramente son già cambiate ce li porta al ventotto per cento
Ecco questi dati sono come ho già detto più volte sbagliati per difetto perché non includono gli operatori che sono spesso blu con la seguita hanno dei processi automatici nelle siderurgia nella nella chimica e anche nella nella nella nell'industria tra automobile
Ecco in questo non ci sono un numero crescente di persone che lavorano oggi nei call center alcuni sono ragazzotti che rispondono diciamo al telefono in maniera eterodiretta concorso non per i pochi professionisti insorgono che rispondono a nome dell'azienda che hanno delle competenze significative in questo non ci sono i venditori qualificati in questo non ci sono
Quindi non ci troviamo di fronte a una massa di persone che oscilla tra il trenta e il quaranta quarantadue per cento
La classe operaia intesa come Blue collages non ha avuto quasi mai queste figure se non al giudizio della rivoluzione industriale
Il dato che noi abbiamo in maniera molto significativa è questo che differenzia profondamente quello che abbiamo davanti rispetto agli anni Ottanta
E che queste figure sono figure che adoperano simboli segnali conoscenze ecco che non hanno molto spesso un controllo su altre persone se non un controllo cognitivo un controllo di supporto un controllo di cocci nel come si suol dire insomma
E che il loro potere aumenterà la sede non è dato dal potere delegato ma dal potere nelle loro conoscenza quindi questo è l'elemento diciamo che credo faccia la grande differenza tra gli anni ottanta e questo e questo momento
Allora qualche implicazione questo mettono una lo già detta al suo ecco il disegno di questi lavori in sonno ecco è un disegno che va in qualche misura pensato che pare in qualche misura pianificato ecco mentre diciamo negli anni settanta e ottanta insomma ecco noi avevamo un sistema di relazioni industriali un sistema di identificazione un sistema di rappresentazione del lavoro tutto centrato su un'idea di club diritti
Stratificazione professionale ecco noi di fronte a questa emergenza di queste figure cominciamo a non conoscere esattamente che cosa fare
E qui il diffondersi di nomi e di stilemi web master web designer cent'sono un pericolo mortale sono ecco io credo che la forza diciamo del primo fordismo e che la progettazione del fordismo conosceva che cos'era il lavoro sopra io ho raccontato più volte questo evento un giorno ero in treno
Sono entrato in uno scompartimento trovato un anziano signore che parlava con un'altra persona
E diceva
Raccontando con molto garbo
Dissi ma io noi eravamo dei giovani appena venuti dagli Stati Uniti e facevamo l'analisi dei tempi dei movimenti insomma non per tagliare i tempi o per tirare il collo agli operai
Ma perché volevamo dimostrare come tecnici insieme quello che eravamo in grado di rappresentare quel lavoro ineffabile
Che gli artigiani con gli operai professionali conoscevo e cominciamo una lotta sono una volta intellettuale vuoto culturale insomma del risparmio presto da conversazioni io non conoscevo questa persona
E la Gino Martinoli che aveva introdotto il terrorismo in in ordine insomma e non rappresentava come una storia di esplorazione di rappresentazione del lavoro non il lavoro di queste persone lo conosciamo poco lo conosciamo in maniera insufficiente
E intanto però queste figure sono importanti queste figure panno reputate vanno formate vanno ridenti Sica e soprattutto vanno bene va posto il tema che abbiamo oggi qui di fronte a questo convegno che il problema della loro rappresenta io non entro dentro l'analisi e poi se Presidente Mita momento ci magari civile ci rientro ecco credo che dal punto di vista delle relazioni il punto chiave e questo si tratta di figure che hanno come diciamo noi
Nella nell'ambito sociologia economica o una no work autore che un'alta autorità di lavoro senza precedenti loro lavoro non è derivato da una delega che proviene dall'altro ma deriva dalla conoscenza dalla competenza dal controllo effettivo
Dei processi questo modifica profondamente il quadro delle relazioni che si vengono a determinare e pone dei problemi di rappresentanza del tutto ignoti insomma ci sono diversi modelli
Un primo modello e modello come dire
Di rappresentanza del gestionale che quello di dire l'azienda ha un rapporto diretto con ciascuna di queste figure questo sicuramente e qualche cosa che talvolta le persone gradiscono che col qualche volta l'azienda fa volentieri però la magnitudo del problema della rappresentare la della identità della formazione dello sviluppo è talmente grande che questa modalità e un insufficiente anche nelle grandissime imprese non parliamo più piccole
Una seconda soluzione del locale cioè quello che è il modo di gestire i noleggi fuorché simbolo della conoscenza in FIAT è diverso da una piccola e media impresa è diversa da una nuova da una nuova start-up sono sicuramente c'è una dimensione di localismo
Molto forte molto importante probabilmente ci troviamo di fronte ad una frammentazione che rende impossibile politiche formative politica il reclutamento politiche del relazioni industriali
Un'altra e l'ipotesi micro imprenditoriale qualcuno dice queste figure sono dei micro imprenditori la metafora è felice molto attraente ma non è vero perché non sono dei micro imprenditori anche se la loro condotta in qualche misura ed è anche se la loro transizione tra lavoro autonomo e lavoro dipendente non ha precedenti nella storia ma non sono piccole imprese sono i laboratori insomma il processo
Una parte dell'associazione corporativa l'allusione a dire faremo come i giornalisti faremo come i notai faremo come gli avvocati faremo come i medici e una soluzione una anch'essa una metafora significative che in queste corporazioni l'idea di una identità professionale è stata sviluppata ma sicuramente la riproduzione di corporazioni che peraltro si stanno smontando da altre parti non è anch'essa senza il modello della il modello del sindacato di mestiere che abbiamo conosciuto e che non è più in qualche misura riproducibile in questo contesto il modello del sindacato generale e sicuramente presente nella discussione
Con la sua forza diciamo di essere una soluzione di carattere generale di essere potenzialmente capace di rappresentare interessi generali ma con tre questioni aperte che io cito fin qui mi fermo
Primo il modello del sindacato generale
E degli affrontare rispetto a questi lavoratori una domanda diciamo centrale che ha questa caratteristica le situazioni
Nelle quali il lavoro non è prescritto non è rappresentabile noi codificato
Sono e quindi per esempio non è possibile la classificazione nei termini in cui è avvenuta nel passato non è possibile la graduazione delle carriere com'era con loro voce non carriere come avvenuto in passato
Secondo le carriere come dicevo sono non è il risultato di mansioni via via più complesse ma sono sempre di più il risultato di un progetto individuale come qualcuno dice dopo Place perdendo il posto di lavoro che c'è dentro le persone
Il potenziale e anche questo in qualche misura pone una domanda ignota rispetto ai sistemi relazioni giuste altre ultimo punto ecco il potere contrattuale professionale individuale non è il potere collettivo che i lavoratori industriale avevano espresse e quindi la retribuzione l'assegnazione di incarichi la partecipazione l'attività extra organizzativa e professionale sono materie che spesso i lavoratori vogliono giocarsi in prima persona
Quindi in sintesi nessuno dei modelli che noi conosciamo va bene ciascuno di loro ne contiene alcuni elementi io non ho il tempo per approfondire non una soluzione dico soltanto che occorre un livello io ho sentito non tutto l'intervento
Del collega Bonazzi ma credo di aver colto che ci vuole una grande quantità di ricerca sono a questo riguardo sul lavoro sulle forme di rappresentanza sulle forme di di di di di relazione ecco al di là di ciò che sta nessun concretamente avvenendo un punto veramente chiudo
Mi sembra molto importante con l'idea anche se diciamo ma un'idea forse più antica degli anni Ottanta l'idea degli anni sessanta
A me sembra che vada in qualche misura ripresa che l'idea della qualità della vita di lavoro molte di queste figure che stanno dentro questo coacervo del trenta per cento
Sono potenti dal punto vista professionale sono efficaci hanno un potere anche più forte di quello che è rappresentato diciamo dalla darlo collocazione azienda e così via di seguito ma queste figure hanno problemi di qualità della vita di lavoro rilevante non hanno più il problema del mal di schiena non hanno il problema delle esalazioni dei fumi e quindi la qualità della loro vita fisica
E talvolta non molto grave e devo dire sinceramente i problemi del del della pericolosità degli schermi mi sembrano sinceramente un problema secondaria però dei problemi ci sono hanno problemi d'integrità psicologica
Significativa cioè il loro modo di vite e altamente soggetto a condizioni di stress diritti di strenne molto elevati
Hanno condizione diciamo di identità sociale molto grande insomma adesso non abbia fatto ricerche in cui anche figure di altissimo livello alla domanda tu che dici a tuo figlio di fare non riescono a rispondere al suo dicendo io sono ingegnere dell'IBM oppure io sono un laureato della Bocconi che è un po'poco
è un po'poco per avere una identità professionale le interazioni sociali con orari strani con movimenti geografici sono spesso altamente minacciate e ultimo infine la loro identità loro sei e talvolta molto più debole di quanto fosse l'identità del sei di un normale lavoratore su una catena di montaggio
Chiudo definitivamente ero io che in qualche misura di queste dimensioni che sono tutte irriducibili l'uno nell'altro cioè non è vero che guadagna molto significa Starr
Avere un'integrità psicologica elevate oppure veramente che le psicologico fuggire a vere una identità del sei elevate quindi a questa moltiplicità ecco di queste dimensioni impone un problema di autodifesa di di di riabilitazione ecco che si presenta in temi totalmente diversa allora io penso per concludere che molti di questi lavoratori hanno meno bisogno di avere un una rappresentanza soprano
In termini diciamo della difesa della loro retribuzione o della difesa della loro mansione o per la loro classificazione hanno invece molto bisogno di un supporto su di me su su una serie di queste dimensioni che probabilmente hanno fonti differenziate
E per concludere la autodifesa della loro qualità della vita di lavoro e fortemente correlata con quello che l'abilitazione professionale cioè la capacità di guardare la la la capacità di controllare dei processi non come processi segmentati ma come processi anche che hanno lungo periodo di DTT correlazione allora su questa grande partita la domanda è chi è pronto
Eccola dare delle risposte noi come studiosi abbiamo domande dobbiamo qualche ricerca non abbiamo risposto
Ecco il industriali non solo quelli Brikel morto chi che morte ma anche e soprattutto anche quelli nuovi e noi non abbiamo sentito risposto ottenendo stessi infastidiscono
A sentirsi domandare che lavoro state preparando per le persone il sistema educativo ne abbiam parlato in molti contesti non sa che cosa fare noi abbiamo sviluppato questo
Modello che la FIS la formazione integrata superiore proprio per dare correlazione porta al mondo del lavoro e motore istruzione ma siamo agli inizi il sindacato nona risposto io penso quindi che su questo terreno un grande terreno diciamo di collaborazione anche di scontro insomma ma che in qualche misura assuma la complessità del problema e importante insomma questi non sono più né i capi intermedi
Non sono più gli ingegneri degli uffici tecnici non sono più quei matti che stanno nell'ufficio marketing con Rizzo coliche stanno maltratta questi sono da classe lavoratrice crescente che a differenza di quello che dice Rifkin non saranno minoranza segmentata e noi non siamo preparati a dare una risposta nel loro ne alla società né alle imprese quindici persone si apre una grandissima e fantastica occasione di riflessione in cui questo senso di insufficienza che io sento potrebbe convertirsi invece in una operosità
Di pronti studio e di progetti grazie
Grazie Federico sulla tua domanda che certamente per poi ripresa nel prosieguo aleggia nel nostro tutto il dibattito adesso do la parola a Piero Craveri che ci parla su il sindacato e il sistema politico italiano in cui per cortesia un quarto d'ora con possibilità di replica in un secondo giro di tavola
Grazie
Dovendo svolgere questo tema per forza di cose
Debbo ricollegarmi alcune cose alcune cose che sono state dette questa mattina
A Risi io parlando di anzi
Mi diceva che dopo la marcia un gruppo penso dei capire ma riceve ricevuti al Quirinale dal Pertini furono raccolti Pertini li accolse dicendo bravi bravi ma perché non l'avete fatta prima
E
Su questa frase credo che c'è un un attimo da riflettere
Perché l'Italia è l'unico Paese il quale si trascina per l'arco di dieci anni una conflittualità così forte così esplica continuamente una tensione di tipo rivoluzionaria diciamo così una rivoluzione che non si compie non si conclude mai ma la spinta e di quel tipo
Se se vogliamo dare una patente di nobiltà e dice la penso insomma l'opera Isma'italiano quella spinta era di carattere rivoluzionario e per un un decennio si trascini
Michele Salvati ha studiato ha fatto è stato l'unico a fare una comparazione tra l'Italia e la Francia
E in trancia già in maggio
All'altra parte sulla rive Dubois Duarte organizzare una manifestazione di dimensioni molto faziosi di quaranta mila un milione di persone si fronteggiarlo sulle due rive e non attraversarono i ponti perché probabilmente la memoria collettiva in Francia sa cosa significa quando il Paese è spaccato si scontrano
E però su quello del gol sciolse l'Assemblea nazionale
E in luglio una schiacciante maggioranza conservatrice restauro e chiuse il mai maggio si chiude e a novembre svalutano il franco e tagliano le gambe agli accordi di Grenelle queste e la storia nella vicina e consorella Francia negli altri Paesi andò diversamente
Però non successe in nessun posto questi in Italia qualcosa di analogo di quello che è successo in Francia avvenne nascenti più tardi ma nel settantadue
Finito il sistema dei cambi fissi con
Dollaro che esce dalla la lascia la convertibilità
Il governo Andreotti Malagodi la crisi valutaria del novantadue del settantadue delle proporzioni e di quella del novantadue soltanto la poi non abbiamo mai recuperato
E la sì taglio le gambe alla crescita del salario reale nel senso che le ha si infilò la crescita del salario reale dentro la spirale inflazionistica
Prezzi salari prezzi eccetera eccetera la si bloccò nella rincorsa del salario nominale e questa può e quindi si taglia bene
In questo qua io credo quando andiamo a valutare le vicende
Non dobbiamo dimenticarlo lo ha accennato benvenuto stamattina
Che il sindacato italiano
Insomma nell'arco di anni che vanno dal sessantotto credo al settantasei sale se fa settantasette
Ha avuto una funzione di perno del sistema di mediazione politico istituzionale e arriva al centro cena al sindacato
Ricordo brevemente ricostruisco benemerito brevemente il pannello di questi ed è quel tipo di equilibrio che incomincia sfrangiato assi dal settantasei di cui la marcia degli ottanta mila è un passaggio fondamentale di crisi Empoli dei quarant'anni avanza ma non importa il numero ma l'abbiamo detto
E in cui il punto conclusivo diciamo di distruzione di quel sistema
è il mille nove novecentottantacinque è il referendum sulla scala e la vicenda della scala mobile dove lì c'è poi una uno scontro politico Simone ore ripercorre molto brevemente col tempo che mi hanno dato innanzitutto come funzionava quel quell'equilibrio e l'equilibrio dice io ho sempre pensato come studioso storico delle relazioni industriali
Che sistemi Italian sistema di relazioni industriali perché è sempre stato squilibrata e chi al fondo di quello squilibrio bisogna risalire molto indietro ma ci sono le diverse strategie contrattuale della CISL e della tradizione CGIL sentirsi una che tende già da Ladispoli cinquantatré poi naturalmente queste cose a polarizzare sull'azienda l'altra che rimane l'unione di queste due cose Impossible cioè non crea un sistema equilibrato su quel progresso verso un sistema quando la conflittuale portare bassa questa cosa al retto tanto che dopo la prima ondata diciamo conflittuale del l'inizio degli anni sessanta
Sì si son fatti gli accordi Asa Pinter Sieglinde colato a con il rinvio le clausole di rinvio e cioè quelle cose che poi si sono rifatte a bassa conflittualità tua nel novantadue può sostanzialmente sono cercando di innescare ma naturalmente diciamo dal sessantasette iniziali un ciclo diciamo in cui due modelli di contrattazione diventano il modello diciamo di permanente ricontrattazione ricontrattazione e che accompagna diciamo la crescita in questa situazione
Questa è la situazione che si innesca col mille novecentosessantanove accanto a questo c'è il Sessantotto politico non dimentichiamo ci sono state delle azioni che hanno messo definitivamente in crisi l'ipotesi di centrosinistra
E quindi hanno aperto il sistema politico per il suo equilibrio
Prima o poi l'apporto dei comunisti nel sessantanove Moro già fa al discorso dice qua bisogna aprire al pc che è una novità assoluta e questa el e il quadro politico cioè un quadro politico fortemente destabilizzante
A sinistra
Beh c'è stato il Sessantotto studentesco
Cisti questo se sta il sessantotto su e per ci sono ormai diciamo c'è una sinistra sindacale che è più o meno controllata che aspetti o meno controllata per organizzazioni che avanza e che in questa situazione
E il sindacato svolge una funzione de svolge una funzione di recupero a sinistra
E sostanzialmente diciamo il perno sul quale si riverbera poi anche il momento di sfasatura del sistema politico
Quel non dimentichiamoci che si è messo in luce stamattina c'è stato un dibattito la Sabatini assassino
E lo stesso dibattito sessantotto interno al pc
Lo ha perse Amendola la linea di Amendolara lotta sui due fronti lo prevalsa è quella di accompagnare è è è vero notizia come in termini quindi prevalse nel PC
L'ipotesi sostanzialmente di delegare al sindacato la funzione la funzione di mediazione della sinistra
E nel contempo diciamo di mantenere un minimo di equilibrio istituzionale del sistema correggendo insomma mantenendola contrattazioni metà i i in binari di conta compatibilità complessiva questo fu ruolo affidato al sindaco
Benvenuto
Mi ricordo dove ma ha dato una testimonianza sul sessantanove
Che Donat Cattin milioni la loro e gli disse signori la situazione in cui ci troviamo come Democrazia Cristiana non possiamo più coprire la Confindustria finora l'abbiamo abbiamo sempre Acerra funzione del ministro del lavoro è stato quello di porre un arrivi fare da primo filtro avrebbe non siamo più in grado dobbiamo rovesciare voi dobbiamo lasciare questo fronte lasciare industriale scoperti direttamente
Quindi tocca a voi che a questo punto a voi dirigenti confederali allora consigliere reggenze
E diciamo la forza delle staffe politiche sindacali del sistema politico a Regina e blocca questa trasformazione e si crea quella situazione a metà ma insomma
Questo triplice triplice
Nomenclatura per cui alla base c'è una situazione di maggior spinta quasi rivoluzionario legata al processo produttivo cui delegati nel modo in cui si è detto oggi è la federazione di categoria che li rappresenta
E che rappresentano un'istanza fortemente autonomista e all'interno del sindacato anche rispetto al sistema politico
E poi c'è la confederazione che medie tiene e tra federazioni di categoria confederazione si cerca di imbriglia questo è quel che è successo insomma e naturalmente questo dipende dalle strategie
Dalle strategie
Contrattuali e politiche
Ora insomma nel nel settantaquattro
Questa prima configurazione peraltro estremamente instabile si imbroglia
Si imbroglia nel senso che dal lato politico avviene
Che Berlinguer e va avanza con l'ipotesi del compromesso storico che dà stabilità al sistema guai se Berlinguer Berlinguer lancia una ciambella di salvataggio allora che fu fondamentale se non ci fosse stato non si sa che cosa sarebbe se serve qualcosa il sindacato sarebbe riuscito attenere
Comunque questa ciambella di salvataggio sì questa posizione naturalmente risparmia la sinistra più fortemente infatti noi abbiamo avuto la ripresa del per lotta al terrorismo poteva essere più che quest'interrogativo del perché il terrorismo non sia chiuso nel settantaquattro
Oltre a ciò c'erano in galera le che terrorismo di sinistra quello diretto è un'altra storia
Comunque riprende il terrorismo
E si va al sedano dimentichiamoci settantasette prima dell'ottanta c'è il settantasette già cioè la l'aula gli autonomi insomma c'è e c'è tutto il ciclo del terrorismo insomma
Il ciclo del terrorismo
è una cosa che indebolisce qui qui non sono tanto d'accordo con il benvenuto quando dice noi eravamo fortemente legittimati nell'ottantanove rate più tanto perché e perché nel settantasei perché lama già per settantasette diciamo tutto un'area sociale che ce l'avevate contro il già non eravate più l'organizzazione dell'usciva attenere
Quindi avevate già quella le delegittimazione lì
E siete andati
E si è arrivata la certo la vertenza FIAT è stata sulla quale io mi stupisco che stamattina però nessuna messo l'accento su questo che è un particolare ma la sua importanza
Torino
Ha dato i natali a Guglielmo Ferrero per un professore che gli inizi secolo insegnava storia romana poi essendo un antifascista e sullo a Ginevra scrisse un libro importante che si chiama il potere che avesse riconosciuto sia con interpretazioni delle origini del fascismo sia come interpretazione dei sistemi totalitari c'è tra Comuni per in cui uno dei concetti centrali e quello della paura
Le azioni rivoluzionarie generano paura
E la paura come fatto collettivo prima poi trovare terreno di organizzarsi
E se il processo rivoluzionario non la schiaccia per tempo come fecero i giacobini nel novantadue Comano fatti volte simbolici di sì nel diciassette questa paura in qualche modo si manifesta
E nel ventuno sì ma dopo il ventuno in tante si manifestò in un certo modo in definitiva un tunnel
Dopo il settantasette si è manifestata in Italia nelle forme più democratica
è una cosa che bisognerebbe approfondire perché in realtà nella seconda metà degli anni Settanta
Si modifica il quadro politico italiano proprio alla base perché nasce in qualche modo un nuovo elettorato di destra e quello delle maggioranze silenziose e quello che condizione la Democrazia Cristiana condiziona la la mediazione Moro Thea
Nel compromesso storico
Che si trova interlocutori molto più duri di quelli
E poi diciamo un elettorato che non necessariamente di destra ma poi noi abbiamo avuto una diciamo una mobilità elettorale che ha visti i successi di Spadolini quelli in parte di Craxi un rafforzamento di certe alle democristiane
Un elettorato che oggi non credo che si era presentato nel centrosinistra
Che soprattutto si sviluppa nel Centro-Nord
Ecco queste cose originano nella seconda metà degli anni settanta e la marcia dei quaranta per quaranta anni
Dei quaranta anni esemplare da questo punto di vista è un passaggio che certo nasce nelle nelle parti peculiari condizioni della città di Torino della FIAT eccetera ma e anche singolare di questo cinque cinque minuti
Due o tre minuti tre minuti che tre minuti che mi restano avvenuto l'ottanta
E quindi diciamo caduto per il sindacato e per la sinistra
Il il pannello destrutturati errato sì il pannello nel quale diciamo c'era la sincronizzazione tra la sinistra quelle con le con le sinistre estreme extraparlamentare la già avvenuta la qui si destruttura il rapporto con la con la sinistro penalista in terra perché si destruttura allora quel rapporto lì
E inizia anche la destrutturazione del rapporto diciamo tra Partito comunista e e e il e l'altra parte del quadro politico no
E questa cosa porta all'ottantacinque devo essere breve ma voi vi ricordate quegli episodi
Perché Berlinguer synth puntò in quel modo come si era impuntato davanti ai cancelli della FIAT eccetera ma allora ancora di più si potesse far l'ostruzionismo in Parlamento fece preferenze fece cose
Perché riteneva rispetto alla storia italiana legittimamente è un accordo sindacale senza il visto il Partito Comunista ed dalla CGIL ed è è una legge senza il visto perché poi doveva essere prodotto in legge senza dei in materia salariale si potesse fare
E questi nastri fino allora la storia l'equilibrio politico quello consegnavano ed è l'unico che avesse ragione tant'è vero che ebbe torto lì in fondo nel senso che lo scontro avvenne su questo terreno e fu sconfitto l'ottantacinque
E la e la fine e ed è ci e la fine del prete del sindacato della funzione del meditazione bisognava inventare altre cose
E magari lo rinvia al secondo ciclo diciamo le altre che non mi sembra che siano stati già ci sono state molti da esso state buttate sul tappeto
Ma diciamo l'invenzione di un sistema in realtà il il il sindacato ha piuttosto trascinato la sua crisi soprattutto sul terreno della riflessione del ha trascinato no non ha avuto una capacità di riquadrare ma queste cose secondo grazie
Siamo grazie a sarà veri per questo diverso taglio d'analisi e il fatto di mettere l'accento sul mille novecentottantacinque secondo me è uno stimolo importante utile
Perché noi abituati sembra ragionare dall'ottanta in poi
Ci vediamo un'altra data e quindi una sfida a rileggere la storia recente italiana in un'ottica non di opposizione ma più pluralistica più sfaccettata
Delle delle nostre vicende la parola adesso Giuseppe De Rita su il mondo dei quadri dopo la marcia dei quaranta mila anche voi i classici quindici minuti che possano essere diciotto diciamo
Io
Non parlerò meditate classiche MD venti
Cerco di ragionare su flusso lungo una deriva ludica
Suo addirittura una doppia deriva per capire che cosa sono diventati quadri dopo l'ottanta fino ad oggi bisogna capire se i quadri del ve la marcia dei quaranta mila quelli che furono la vera ossatura reazione un di quell'anno
Appartenevano ed appartengono alla grande storia una piccola storia
Sì adesso sono aperte e non vi è una grande storia con grande forse l'orgoglio non con altrettanto nella mia tesi altrettanta capacità di
Cerco di spiegarmi cosa di in penso io per piccola storia
Penso esattamente l'inverso di quello che gli è stato spiegato bene
Era lei
Negli anni Settanta distico come dice anni del terrorismo della grande impresa dei tanti
Sociali delle grandi contrattazione della fine del del del del del compromesso storico della morte di Moro
Gli anni della grande storia in cui la grande storia fa e nel momento in cui scatta una marcia dei quaranta mila si colloca in quella logica
La logica della reazione alla all'attentato l'industria lirismo all'industria la grande industria un'organizzazione al fordismo e in qualche modo una reazione noi difendiamo
La storia grande dell'industria da in qualche bar non so se non il in dirmi bandito di Berta difenderla mo'dice no no che ha grande storia della lunga storia dell'industria italiana e mondiale
Ieri in quegli anni facevo piccola storia
Mi occupavo di localismo ma occupa uno dei distretti ma occupava Udine piccola impresa ma occupano di sommerso
Tutti gli anni Settanta dal sessantanove settanta prima il testo sul sommerso
Passati i trenta vizio ancora ci sono
I testi universitari sul sommerso perché va
Nel settantadue no comincia Bernardi localismo cominciamo a capire piccola impresa
E in qualche modo dopo il problema che alla fine degli anni Settanta io ricordo quando andai a spiegare a Craxi
Il rapporto Censis il settantanove vuol mi guardò e mi disse se lei ha ragione su questa storia dei localismi dei distretti nella piccola impresa dell'economia sommersa che vale un terzo reale
Dice io ci faccio l'onda lunga della mia politica che poi lo fece in qualche modo fu il primo de dei grandi dei politici della grande della grande politica degli anni settanta che cambio perché gli altri erano ancora rimasti celebrare Moro età dell'oro
O o a fare il nuovo modello di automobile un uomo bello salariale e via di questo passo
Praticamente in quegli anni non abbiamo avuto la storia italiana fatta su due piani diversi uno sopra l'altro
Al piano di sopra si recitava e non è una frase ironica si recitava la grande storia
Al piano di sotto si faceva la piccola sto senza quasi collegamenti incerto
Che anche in quell'ottobre c'aveva un po'di sommerso dentro
Perché gli operai FIAT sono rientrati a vuole rientrare in azienda quando non ho finito la vendemmia mica stagno Ciancia avevano finito il loro secondo lavoro autunnale
Però è un fatto folkloristico per certi versi Martina
Certo che
Che quella crisi era anche una crisi
Della della azienda Torino centri che quindi una un sospetto che forse il localismo il piccolo distretto sarebbe stato menti
Certi toccherà anche la crisi di tutto il meccanismo che sarebbe poi arrivato molto più prego chiuso dopo ma c'era già pensiamo alle ricerche Nicolino del settantasei dell'indotto sulla piccola impresa e sul sommerso
Credo nei due i due piani andavano ognuno per proprio conto
La domanda che mi faccio io Jack visto che questo è stato il tema in mano a Taranto
Quanto il futuro dei quadri Edipo re e di peso darla prima la piano alto o dal piano basso
Il fatto che i quadri hanno appartenuto la cultura dei quadri la marcia riguarderanno appartenuto per collocazione storica per disegno della storia al piano alto non vi ha fatto
Oggi si quadri sono me
I nomi incisi meno determinante Carlo vorrà perché essi sono rimasti al partito un livello che è cambiato in modo tale da evitare il loro ruolo per certi versi
Perché ricordiamo e torno ancora se effettivamente scusate questa in torsione in torsione ne sento alzata la voce si dice a Roma
Se andiamo a vedere
Dove era in qualche modo giocato
Il loro ruolo
Ma indirettamente era sul fatto che a quell'epoca si dovrà difendere la grande impresa la grande organizzazione l'organizzazione fordista
L'industria in quanto tale e quella dimensione di ceto medio borghese che effettivamente era quello che aveva più paura
Per dirla con credo
Questo era
Il modo in cui ti guardi erano direttamente chiamati in causa perché erano quelli che stavano dentro l'industria
Piramidale organizzata fu
In borghese industrialista
Ma erano chiamati in causa in questo è stata la loro grandezza perché hanno rispetterà
Il vissuto
Hanno portato avanti io alcune volte hanno subito quattro grandi cooperazione
La prima operazione la prima vicenda di quegli anni in quell'anno testardo può scattare del gene questo dell'impresa
Guardate tutto quello che abbiamo letto su la marcia dei quaranta mila su quei livelli igienico vista dell'impresa visto che non c'è nessuno dei dirigenti FIAT non ce l'avevo edilizio
Non c'era l'IMI Romiti rilievo di Umberto Eco
Che i geni questa impresa si spostava su
Si spostano Carrieri Annibaldi disciplinata Research adesso dico per dire per per dire persone che conosciamo tutti in questa compattazione medio-alta della responsabilità che a un certo punto assumeva il fatto che impresa deve avere un gene egoista deve sopravvivere
Perché ci ricordiamo su le le reazioni blande certe volte
Dello stesso alto management la stessa alta direzione alle pressioni di costi le pressioni indirette in una catena le chiacchiere di folti
Navigavano a vista
Non gli era scattato dentro il gene corista dell'impresa il gene queste dell'impresa cosa che a quell'ora andava molto di moda
Nel generico vista c'era questa sorta di studi socio biologici convocarne uno in modo ma nell'impresa nell'impresa pietà è scattata Gianni queste
Ed è stato rappresentato dai quadri medio-basse medio alti quelli che in qualche modo non avevo non è la cultura operaia che in fondo non gliene frega niente dell'impresa nella cultura dei
Del padrone che in fondo potrebbe anche vendere a farsene razionalizzarli arrivederci e grazie cambiare investite
Seconda cosa
L'antigene questa dell'impresa ha portato a un processo di ristrutturazione profonda
Da da da Torino parte la vicenda della ristrutturazione la prima azienda ristrutturare scusate la prima azienda che ha capito che il gene egoista se non moriva
Quindi da ristrutturare
E la ristrutturazione è stata un qualcosa che non è più stante la ricostituzione della piramide gerarchica è stata qualche cosa di diverso
E quindi i quadri anche quelli medio-bassi hanno vissuto una ristrutturazione in maniera convento perché era la conseguenza è la condizione della sopravvivenza dell'impresa
Terzo hanno vissuto in maniera positiva la di me l'arrivo di tecnologie le borse
Non c'è dubbio che i quadri non hanno visto arrivare
Cassino tanto per dire era lo stabilimento più Technology Zarate più automatizzato con una grande
Avevano ormai un'idea che la tecnologia necessaria necessaria ristrutturazione che era necessarie alla ristrutturazione poi divenne ristrutturazione continuata vi ricordate il termine non soltanto un'una tantum fatta in modo più o meno Romiti hanno ma diventò una cosa continuata ma per questo ci voleva una struttura sostanzialmente
Di tipo
Di organi di tecnologia più avanzata anche accettando le borse
E quarta corsa
Su cui qualche modo voi si gioca anche una parte del futuro che questa figura del padre poteva esser sindacalizzati
Non era soltanto una dimensione interna all'impresa della gerarchia neanche una figura professionale praticamente mo'
Su questo un giorno qualcuno farà la storia di chi fa storia sindacale lì dove è andato il sì il il sindacalismo dei quadri che è entrato nelle confederazioni e dove è andato quello che è rimasto fuori
Devo dire non perché son presenti tutti e due la coppia Risio Benvenuto sono stati quelli che nell'anno negli anni hanno interpretato meglio la sindacalizzazione confederale del del quattro mentre invece gli altri sindacati l'hanno considerato sempre le altre confederazioni con un disturbo rispetto a colture operaie o a o altro
E invece il sindacalismo non confederale dei quadri è andato verso aree nel pubblico impiego eccetera dove non ci sarebbe non ci sarebbero state nell'egoismo
Nel gene egoista dell'impresa la ristrutturazione né
La tecnologia e quindi non c'era ragione intellettualmente forte piantare
E qui sta
Il
Il problema oggi
Problema oggi che di queste quattro cose
Gene egoista
Condivisione della ristrutturazione condivisione dall'ecologia sindacalizzazione in termini concreti in queste quattro cose Ana fine oggi come oggi in questa grande storia questa appartenenza la grande storia dalla trasformazione la grande impresa dei gruppi sociali eccetera eccetera il quadro va in difficoltà
Perché il fatto non fa più generico vista dell'impresa
Perché l'impresa ormai un'impresa sia che sia neanche se fosse l'azienda più piatto del mondo comunque
Non non non dà rilievo al quadro che era culturalmente gerarchico piramidale
Ma il fatto vero è che la grande impresa non esisterà nel Paese esiste sempre di meno
E che quindi il gene egoista dell'impresa e il gene egoista non di chi vive nell'impresa nato imprenditore spesso
Voi avete l'ottanta novanta per cento delle aziende italiane dati banche italiane che a meno di cinquanta addetti alla fine difficile che dentro si formino
Quella categoria quella classe media aziendale che fa Polita comprando a cemento Dio di un discorso di qua
Quindi il meccanismo è un meccanismo di
Riduzione del generico X
Addirittura c'è uno in alcune aziende immerse nel verde sì addirittura con una rottura stessa della figura del quattro per quattro non ha più da insistere
Esiste l'imprenditore la rete di vendita esiste l'inventore vinco parlino l'aria di
Esiste cioè un tipo di in realtà
In qualche modo difficile da da governare dico faccio due esempi naturalmente che non sono più aziende industriali e me ne scuso ma sono quelli che nella piccola storia al piano di sotto continua a camminare non da poco
Tutte le aziendine di di ad alta tecnologia che finanziano bionda del territorio reliquie in ma dove dove ritrovati qua trenta
Ci sono più
Ho lei decine di migliaia di persone che nel quadrilatero Bologna Verona Venezia attori che lavorano nei nei parchi a tema
Dopodiché trovati quasi trovate l'imprenditore finanziatore da detti film in cui il il il dirigente l'ha detto agli effetti speciali e poi
Poi cubiste intrattenitori buttarne le trovate di tutto ma non trova De Micheli interne
Quello che stanno le nuove impresa di Borgomeo nel Mezzogiorno ma trova adeguata in termini
Cioè l'astro dura ha vinto la piccola storia degli anni se
Non la grande storia difesa orgogliosamente anche dei quaranta mila
Nella piccola storia continua a macinare in quella logica aumento tra piccola impresa rottura dello schema gerarchico discendente rottura della piramide diminuzione il peso del personale nella formazione del generico vista dell'impresa
Diminuzione del rapporto fra personale tecnologia perché la tecnologia avanti per proprio conto del personale come dice Cofferati bisogna continuare a formarlo e come e dove
è qui che in fondo
Viene in questo momento il problema che io vedo
Tutta la simpatia per questa categoria nei qua
Che il meccanismo della storia italiana
Almeno per nel nostro i nostri mondi al mondo delle economie del lavoro
Segue la deriva bus
Segue il piano di sotto
Alla Braudel Drive INCE il il pianterreno non vincoli seconde e terze vie
Mentre invece la sa anche dei quaranta mila la saga dei quadri è stato un momento dalla storia del secondo piano
Secondo l'ottavo ventisette non voglio
Mentre e e e chi oggi vive
Convintamente
La la e il problema dei quattro
Lo vive perché perché c'è spesso la vita perché ha vissuto la la sua vita nei quadri perché fa il sindacalista dei quadri si ritrova alcune volte aspra sbanda
Perché quelli che stanno in secondo piano addirittura vorrebbero considerato un lavoratore parasubordinato perché buona parte voi dei quadri moderni sono quadri che durano sei mesi sette otto giorni di due anni e mezzo
Non sono più quelli stabili
E allora finisco che il problema oggi il problema dell'identità collettiva di questo
Di chi agisce
Lo dico perché in fondo hanno fatto anche un mestiere che mi ha permesso di vedere questi hanno
Oggi non c'è nessun nessun nucleo
Né nel sindacato confederale né nel sindacato ex confederale che riesca a dare identità questa
Sembrano dei personaggi storici
Sembravano una figura del passato glorioso ma figura del passato
Mentre invece io sono convinto che tra interpretando il motorino ritorna rifacendo Livia Terrare altri facendo di atterrare la tematica quando nel al pianterreno invece che al secondo binario non si sarebbero meno
Crogiola mentre nella propria storia più uomo ansia di quello che si e forse anche qui provocazione a trovare un ruolo diverso un'identità diverso un modo diverso
Concepire se stessi grazie
Grazie verità mentre parlava sussurrato all'amico Butera ma è un intervento un po'in rotta di collisione con quello che hai fatto tu in effetti De Rita parla di quadri
Con questa visione problematica pessimistica Butera parlavo di professional s'con una visione più speranzosa
Per il futuro
Forse uno dei temi sui quali potremo poi riprendere e proprio questo ma il professore soltanto un modo diverso di chiamare i quadri OLAF o al di là del fatto nominalistico c'è una diversità di sostanza in che misura e diverso il ruolo il lavoro la Filosofia il il la collocazione sociale di professionale che sono lavoro solo del futuro e dei quadri che come emerge dall'analisi dei Rita sono lavoratori del sostanzialmente del passato
Ma questo lo lasciamo al secondo secondo giro
Do adesso la parola a Bruno Bruno Manghi per i soliti quindici minuti liberamente interpretati
Sta in qualche minuto svolgerò il tema che mi è stato richiesto e come mai il sindacato ha salvato la pelle insomma malgrado o ciò che è accaduto nell'autunno ottanta
E poi se se mancava di seconda battuta dirò qualche opinione su quello
Che il sindacalismo può essere sì una crisi industriale oggi non è scontato che il sindacato dovesse salvarsi perché altrove nel mondo ci son voluti venti o trent'anni per ricostruirsi dopo delle sue sconfitte
Disco la sconfitta alla Citroën degli anni cinquanta sessanta la sconfitta in Giappone nella grande impresa degli anni cinquanta hanno azzerato per vent'anni d'esperienza sindacale quindi noi siamo di fronte
Ad un fenomeno che comunque in merito nella sua modestia estrema di essere valutato il realismo industriale
Ha salvato la pelle
E il suo con qualche soddisfazione anche delle controparti ecco diciamo c'è stato un un convergere intorno a questo a questo fenomeno
Altrove al questo non appare così preciso nel senso che alcuni Paesi la Francia in particolare ma non solo
Il sindacalismo complessivamente si salva perché se uno spostamento quasi totale delle sue risorse sul sindacalismo pubblico che mantiene tutto il resto tutto ciò che resta delle altre categorie da noi anche se movimenti di risorse sono state ciò non è accaduto
Poiché la mia tesi è che il sindacato si è salvato e
Non è morto per quel colpo anzi questo è stato utile
Per rimeditare una politica sindacale devo anche dire che qualcosa è sembrato perduto però e non soltanto i lavoratori che erano ora però alcun molti lavoratori che non rappresentati dal sindacato in quel momento
A suo a la ha perduto la centralità delle federazioni industriali cioè con l'ottanta finisce il fatto che la SLM come trent'anni prima la Federal braccianti la FISM sono il nucleo portante del sindacalismo italiano
E finendo anche la storia di metalmeccanici come storia centrale si apre la la stagione confederale
Da allora il sindacalismo
Diventa sempre meno sindacalismo caratterizzato dal punto di vista della grande vicenda per in prese o federazioni esami di più un sindacalismo confederale
Che impostati da un che ha cosa che è servita all'Italia unicamente moltissimo negli anni del risanamento ma che è un po'una controtendenza rispetto doveva invece il lavoro e l'economia senso siamo un Paese
Dove sovrappeso delle confederazioni rispetto la vita quotidiana il sindacato è unico cioè in tutti gli altri Paesi comparabili
Molto più articolata la vicenda sindacale questo sindacato è forte sta bene voglio dire
Le le il sindacato seguiti più le articolazioni dell'economia del lavoro mentre da noi questo imprinting Romano confederale di un sovrappeso di una potenza forte
Forse eccessiva secondo alcuni di noi ecco io questo è servito quindi negli anni Novanta oggi è critico però questo è figlio di una sconfitta
Cioè i metalmeccanici escono dalla scena come azionista di maggioranza determinante delle delle con Fedele grandi confederazioni italiane
Al punto che danno i loro capi alle confederazioni stesse divenuto Trentin Carniti eccetera vanno a dirigere le confederazioni quando saranno le dirigevano momento sono casi della storia ma sintomatici
Perché si è salvato si è salvato prima di tutto perché come ormai sappiamo anche se diciamo in la mitologia era diverso Torino non era rappresentativa dell'insieme del mondo sindacale italiano come l'industria di Torino non assegni assumeva in sé le altre caratteristiche per una sconfitta torinese per quanto simbolicamente straordinarie strepitosa
Insomma a Brescia a Bologna o a Genova
O a Mestre non aveva una conseguenza diretta questo il primo punto cieco sconfitta clamorosa di un valore simbolico unico al nella più grande azienda privata italiana eccetera eccetera però però contrariamente alla mitologia corrente Torino è una specialità e non è un laboratorio che rappresenta gli altri
Per cui si potrà come non si vince a Torino per tutti così non si tarda a Torino per tutti questo è uno dei motivi diciamo di sopravvivenza del sindacalismo
Secondo esoterismo viene salvato diciamolo dalla sua burocrazia perse sindacato fosse stato un movimento o un associazione di lavoratori
Dentro le aziende
Veramente un colpo così quanto meno cui lo toglieva di mezzo invece sindacato e qui la burocrazia svolge solo positivo era anche un grande gruppo di Fulda Aim professionali a tempo pieno addestrati a negoziare organizzare
Ai scrivere aprire sedi a chiuderle a discutere tra di loro e questo è ciò che salva il sindacato nei momenti di grande crisi
Finché sono le risorse sufficienti a tenere in piedi una sufficiente burocrazia questa deve guadagnarsi il pane
E quindi per lei è fondamentale assolutamente fondamentale riuscire a far sopravvivere le fonti della propria sopravvivenza e in quegli anni la burocrazia sindacale si dà molto da fare
Anche nel mondo i suoi primi industriale
Intanto tiene in piedi sistemi di relazione e questo è spiegabile soltanto con
Col favore della controparte cioè anche il giorno dopo le grandi sconfitte il sistema di relazioni tra le grande impresa e sindacato eccetera non viene annullato cioè nessuno mette giù il telefono
Questo Giorgio lo sa benissimo insomma la rete delle relazioni resta perché il pensare da tutte e due le parti che sarebbero scomparse da un po'di panico
Per non si vedeva
Intanto perché nelle aziende grazie sindacato Héran cresciuti degli splendidi professionisti delle relazioni sindacali e quindi loro stessi voglio dire dava lo il loro apporto sapiente al tenere in piedi questa reazione ha poi è una cosa più più di fondo insomma
L'azienda comunque anche vincente sapeva di non essere un corpo isolato nella società isola porto principale con la società era il sindacato
E quindi non si sindacato sgradevole nemico eccetera però se una volta superata la prova le relazioni restano
E non si interrompe il negoziato
Negoziato voglio dire sì si abbassa di livello c'è un negoziato di sopravvivenza
E la risoluzione di problemi minimi
Cioè la col come come mai non funzionerà la pista di collaudo in Puglia eccetera le telefonate non queste cose che sa abbiamo memoria in cui sono bravissimi per del personale delle aziende a fare fare il personale i sindacalisti a volte no
Svegliando le al mattino eccetera certo da questa queste integrazioni della gestione del personale del sindacato
Mantiene in piedi la negoziazione anzi rivaluta la negoziazione perché nel decennio precedente in realtà non si trattava di negoziazione vera e propria ma era un insieme di tregua fondamentalmente inconcludente
Cioè e si era smarrita no in molti posti sono si era smarrito il senso delle degli obiettivi per cui si lottava si negoziava si faceva un accordo tuttora appeso a un filo
Cioè ciò che dominava era un senso di non governo di di irritazione di di uno che scappa di qui l'altro che scappa viva qui non c'è qui si recupera a livelli bassi elementari il negoziato
Quindi la logica la filosofia del negoziato
E lo recuperano tutti e qui non c'è destra sinistra eccetera tutti i pezzi del sindacato lo fanno questo mestiere al di là poi di quello che uno le belle commissioni profonde che motivano l'agire di questo o quel sindacalista
E quando la negoziazione migliora un po'
Una il il motivo dello scambio con la FIAT e alcune altre aziende cambia sensibilmente
Perché mentre prima era un negoziato ovviamente in termini acquisitivi come migliorare come migliorare il reddito migliorare la condizione alleviato il lavoro lavorare meno eccetera eccetera qui diventa come mantengo i livelli occupazionali cioè tutti gli anni Ottanta
Lo scambio normale dice lasciamo per un momento l'acquisizione salariale che tanto lo spazio è poco non discutiamo più le categorie le qualifiche
Ci fidiamo di voi sulla salute eccetera eccetera però insomma quanti ne mandate in cassintegrazione quanti rientrano questo quanti ne assumete eccetera questo è il tema dominante quando anche per per esperienza diretta insomma degli anni Ottanta se il negoziato si centra su come gestire ragionevolmente il processo di dimagrimento della grande impresa
Questo fatto è il sindacato in fondo
Con dei alleviando notevolmente entrambi i costi sociali che si poteva avere questo dimagrimento e che ha avuto in altri Paesi esatti scaricati altrove
Da e la sopraelevata il sindacato è favorita da un altro elemento dalla competizione interna sindacato cioè da sconfitta fa saltare
L'unità punito il la la quasi unità diciamo e scatena in ciascuno una ricerca di identità
Questa competizione tra i sindacati salva al sindacato
Perché in realtà in questo momento lo rende complessivamente più capaci di occupare tutto il mercato quindi è un libro che piace tanto a verità quello di Diotallevi e come mai la Chiesa è capitato all'italiana si è salvata malgrado la secolarizzazione che un'analisi aziendale dalla nostra comune chiesa e e dice fondamentalmente certo secolarizzazione va avanti lo stesso e cerchiamo di non montarsi la testa tuttavia il la Chiesa italiana si salva resista la secolarizzazione perché differenzia lo fare cioè nel senso che riesce diciamo così attraverso le sue associazioni suoi ordini
La varietà il conflitto il casino che c'è dentro ad allargare i mercati possibili così è stato se il sindacato a più voci quelle in cui finalmente benvenuto litigare bevuto il tirava con Trentino etnico Carniti eccetera eccetera
E erano sindacato e comunque allargava il suo target di riferimento nel senso che l'ingrato di soddisfare una varietà di bisogni di convinzioni eccetera in quel momento quindi la competizione
Se la guardiamo dopo è stata favorevole alla sopravvivenza del sindacato anche se e lo stesso anche l'episodio scala mobile eccetera complessivamente se ci pensiamo bene è stato importante che fosse stato fondamentalmente vissuto tra i lavoratori come una sfida tra sindacati
Perché se fosse stato una sfida del sindacato contro tutti gli altri e a e si fosse persa potevamo chiudere davvero e c'è quindi questa competizione anche nei momenti più duri più alti
E in fondo ha favorito il permanere del sindacato nell'immaginario dei lavoratori come un riferimento ricco insomma discrete ovviamente poi nell'azienda
Per usare l'orrendo Lessico consulenziale aziendale il sindacato quando va in crisi la burocrazia sindacale scopre l'orientamento al cliente c'è poco da fare cioè quando i clienti scappano e bisogna rifare un'analisi dei clienti possibili
E quindi si mette e le quindi è il è il momento in cui anche sindacalisti che erano più restie scoprono presenti servizi
In cui si i confederali imparo dei sindacalisti autonomi che avevano fatto per vent'anni che in fondo il delegato rappresentante deve dare delle risposte personalizzate a chi ti fa la tessera
In cui irretito che tiene in piedi il sindacato è una serie di risposte che si che si danno ad una serie di domande che sono di piccolo gruppo che sono articolate che sono personali e che non sono soltanto di contratto collettivo
Quindi li riorientamento al cliente
Del sindacato comporta delle modificazioni alcun omogeneità oggi tra un sindacalista autonomo di un sindacato che ha una storia e un sindacalista confederali industriale i comportamenti cioè le giornate
Le settimane vengono svolte a fondamentalmente lo stesso modo con messaggi quei mente Varvari accettano
E poi il sindacato sì rispecializzazione le cose che negli anni Cinquanta sapere poi aveva dimenticato cioè diventi grande protagonista attraverso gli ammortizzatori sociali
Delle ristrutturazioni industriali e anche dei servizi c'è una specializzazione netta proprio professionale non solo ma
Il sindacato viene utilizzato come tramite tra il ceto politico sistema politico amministrativo e l'azienda per risolvere una serie consistente se poi pensiamo che in quello stesso periodo le Regioni e i Comuni si danno delle strutture
Amministrative che si occupano dei conflitti di lavoro il gioco è fatto non si si si crea diciamo un gruppo di competenti che rappresentano interessi diversi ma che alla fine convergono
Sulla base abbassare al massimo compatibile i rischi sociali di necessarie trasformazioni tecniche organizzative ed economica insomma questo è il lavoro
Che arriva fino agli anni promette sulla base di questa legittimazione poi arrivano alcune soddisfazioni che Nori
Per i sindacalisti soprattutto più che per i lavoratori voglio uscire mostri impotenti infatti su di un sindacalista Severino industriale faccia un accordo con la Melfi su una fabbrica che non si è ancora fatta cioè francamente
è un caso di studio a livello internazionale sia nel senso che il fatto di negoziare delle regole
Delle regole nuove sulla realtà in filiere insomma in cui ci si affida reciprocamente sul fatto comunque quella cosa deve andar bene tra l'altro cedere funzionale cioè
Francamente è uno né immersi con tanti altri episodi qui localmente Oliver l'area lancia e la reindustrializzazione è stato un grande episodio
Che poté che in altri tempi avrebbe scatenato delle coop come più tardi la più piccola ma molto significativa reindustrializzazione dell'area Piaggio Gilera ad Arcore sono sono cose importanti per la storia di un sindacalismo industriale
Cosa che non hanno moltissimi precedenti in altri Paesi
Dove queste cose vengono sovente fatte da agenzie pubbliche pilotate da me qui invece qui c'è un teso un peso della negoziazione
Ovvio alcuni qui c'è stato questo tragitto faticoso questo salvarsi la pelle questo mutare un po'un po'mestiere questo ritrovare dei clienti dentro
C'è stato un episodio importante del quale siamo voglio che a Torino abbiamo avuto un fissi un po'di laboratorio per discuterlo quando non se ne parlava ancora che lo Stato e le RSU questa è stato voglio dire la cosa
Più fantastica poteva capitare né in un momento di crisi delle relazioni industriali perché si trattava di sganciarsi dal disordine esperienza consiliare senza negare ciò che essa aveva di buono di riscoprire le commissioni interne la loro autorevolezza senza cancellare il teso confederale delle federazioni questo è stato un operazione importante perché la conseguenza di questa operazione che anche il tasso di adesione dei lavoratori industriale al sindacato resta in molti posti modesto tutti votano l'RSV
Ed è anche un'occasione diciamo qui chiudermi pochi minuti insomma poi riprenderò dopo ed è anche un'occasione importante per rivedere nelle medie e grandi imprese
Poi cercano di dire dopo di ritocco che spazi sono malgrado tutto il rapporto tra quadri dipendenti eccetera eccetera nel senso che
Attraverso questo modello delle RSU che è un modello di rappresentanza non necessariamente conflittuale
Ma fondamenta e negoziale forse addirittura partecipativo si è aperto uno spazio ai quadri e ai piani medio-alti delle professionalità che nelle medie e grandi imprese può essere occupato in tutta dignità senza dover chiedere scusa sindacato confederale di non esserlo eccetera eccetera e apre poi riprenderlo il tema la possibilità non facile della rinascita di un sindacalismo industriale di impresa
In cui le federazioni nascono su imprese distretti cioè non so dal contratto nazionale nel quale la cui condizione fondamentale che sindacalismo c'è
E funziona se rappresenta tutti i livelli professionali questo ahimè
Che l'ottanta la segnato gravemente non si è fatto lecite domandiamo oggi se e potremmo mai rappresentare quegli specialistiche sì ma allora noi rappresentavamo è qui a Torino questo il punto anche quelli più vecchi e più rappresentabili
Mentre invece un sindacalismo industriale adatto ai tempi di cui a mio avviso c'è bisogno deve partire da questa condizione base che tutta la risorsa umana comunque collocata professionalmente deve essere da esso rappresentata se questo è un importante quindi il tasso di sindacalizzazione brutto importante la distribuzione della sindacalizzazione nell'universo professionale se questo avviene
Avremo un sindacalismo industriale molto interessante che recupererà pari sarà una crisi del con federalismo indubbiamente nei prossimi anni un suo spazio oppure non l'avremo che
Sopra i daremo comunque niente paura
Grazie Bruno mentre parlava mi ricordavo
Un episodio quando feci la ricerca sui trentacinque giorni intervista Elia un sindacalista della FIOM che era stato alla mitica quinta lega ricordata stamattina e gli chiesi ma come come ti sentiti
A subito dopo la marcia dei quaranta mila la firma del contratto e lui mi disse
Ufficialmente fu una sconfitta dentro di me sentivo un grande sollievo
E Bruno nel suo discorso in maniera spicciolata Ciracì racconta le ragioni apparentemente speech M. realtà estremamente sostanziose reali di quella piccola storia
Che hanno fatto sì che dopo la marcia e dopo l'ottobre ottanta
Le relazioni industriali si siano finalmente incanalate in una fisiologico normale istituzionale il fattivo pratica sindacale prima troppo ipotecata da dapprima questioni ideologiche
Adesso dopo la parola a Michele Salvati vorrei solo dire che tra la prima e secondo giro quindi dopo l'intervento di fare di Salvati ci saranno domande fronte sullo choc sull'altro fronte Flora chi vuole intervenire no Magarelli può anche a prendere un caffè la sì ma non vorrei essere così autocratico da stabile e ben forse è una è una decisione da prendere in in insieme hai hai hai ai padroni questa sala sia favorendo privatamente
A dopo l'intervento di Salvati o prima del caffè dopo il caffè ci sono alcune domande dalla dalla sala prima della del secondo giro di interventi la la parola non è né carne né prevista al Caffé
è va bene allora cerchiamo alla ai taylorista della sala Callieri che ci dice che i tempi di lavoro sono quelli e è è la pausa mensa non è permessa e ne faremo la materia di contrattazione per la prossima intero e per la prossima rievocazioni
La parola a Michele Salvati
Io non credo che sia stata una cosa saggia lasciarmi l'ultimo intervento quando si è già stanchi per avere sentiti tanti e l'intervento di una provvista che lì a parlare delle ristrutturazioni industriali e necessariamente più noioso che non quello di altri tre altri temi se devo citare dati storica con poco nel merito
Esco dalla noi semplicemente non entrando molto nel merito dando in un quadro molto impressionistico eseguendo un ordinamento storico laicamente che poi è lo stesso che ha seguito Saverio travestito da migrante sintonia scriviamo cose in realtà molto simili
E allora sulle parlare delle conseguenze della marcia dei quaranta mila o comunque la degli anni ottanta
Trattandosi questa fondamentalmente di una reazione
Anche dal punto di vista più strettamente economico è impossibile farlo se uno dice qualcosa della azione che ha generato questa reazione c'è così si racconto sensato
Delle conseguenze della marcia dei quaranta mila parte dall'uso mancato parte da un decennio prima altrimenti non si capisce la marcia dei quaranta mila scopo chiari che poco prima
Però vere si deve partire prima quindi faccio una brevissima escusso storico
Chi lo dico su questi temi
Su questi temi in realtà il lavoro più serio e quello tenutosi mani lavoro migliore
E quello di barche Magnani quel libro del mulino dell'ottantanove che era stato preceduto da un grosso seminario dalla Banca d'Italia
Sa di per se non mi sbaglio a Roma sull'istruzione industriale sono due lavori del secolo come allora con tutti i migliori economisti
E con il massimo parato i dati statistici quindi in realtà il riferimento se uno vuol capire qual è stata la reazione dell'industria italiana dei singoli quesiti agli anni e del sistema finanziario italiano e a quei lavori che ancora si deve rivolto son passati
Dieci anni rispetto questi lavori
Le statistiche sono migliorate non tutto torna e poi c'è questa
Nella degli USA capacità interpretativa che può dare il senno di poi dieci anni che si accumulano cambiano un poco l'idea detto questo però e lette che pietre miliari
Dell'interpretazione salute economica di quegli anni degli anni precedenti successive stanno stanno in quel grosso seminario Bankitalia
E nel libero poi di barche Magnani capo il promotore di questo bilancio di questo questo non dico niente di nuovo e non ci sono diciamo cambiamenti interpretative rispetto queste ma molto molto brevemente però la fase degli anni Settanta Sampson varie sotto fasi ma non entro in dettaglio sulle pagabile convinse volete poi quando quando parleremo degli investimenti del finanziamento dell'impresa e dei profitti del però raggiunto nelle varie sedi statistiche questo posso
Però veramente farlo adesso è praticamente impossibile da buona sostanza quel che avviene negli anni settanta
è una gigantesca del tutto inconsueta compressione dei margini di profitto delle imprese nella prima parte del settantasei per un ricambio fissi e poi di un'apertura alla barra di sicurezza di cui ha già parlato
Do che scatena diciamo l'incremento siamo scatterà alle venti da un'inflazione continua siccome rifrazione continua diciamo congela
Le relazioni di forze a metà degli anni ottanta
Concederebbe anche la ricostituzione di margini di profitto
E ovviamente una situazione di questo genere affinché l'impresa possono ricostituire i margini di profitto che avevano perso nella prima parte grandi esplosioni salariali sessantanove settantatré soprattutto no affinché questo possa avvenire delle se necessario con poteri sebbene inflazionistico e questa cosa qui viene congelata da l'acconto tutto
Dell'otto il dell'accordo del settanta e la rete settantacinque a coloro che più infausto dispiace dirlo in casa uno degli autori dei firmatari
Di quell'accordo ma su questo non c'è il minimo dubbio questa un accordo che ha sostanzialmente trasformato tutta la politica macroeconomica dopo di allora
Su come su quali modi trovare per eliminare quella contro Ric
è famosa insomma tutto è stato concentrato su sta cosa
Sostanzialmente abbiamo delle relazioni industriale che abbia una politica macroeconomica paralizzata ossessivamente su un tema che in altri Paesi salvo l'Inghilterra e gli anni Settanta
Ma quelli che termina la cosa con la Thatcher esattamente dopo lui tenuti scontenta settantanove ottanta
No salvo allora questa cosa qui la sterminata cioè una ossessiva coazione a ripetere tutto a questo accordo che congela per le relazioni di forza
Per cui l'impresa e per ricostruite ristrutturarsi e ricostruire i margini di profitto devono alzare i prezzi dei prezzi piazza dei salari e Vieri sedici sommati così con piccole limature di questa cosa con Scotti nell'ottantatré col tentativo e con i tre punti guadagnati
Si fa un gran casino faceva poi nell'ottanta scrive scusate il termine tecnico ma insomma in ogni caso strillando ottantacinque quale ne ho tre punti di contingenza una cosa piccola
Si fece nulla al tassativo poi fino all'ottantanove disdette vanifica sei volte vanta due
Riprese prese per la corsa al fatto che per la prima volta seriamente si tengono caldi fissi perché dall'ottantasei al novantuno novantadue non c'è più scivolamento all'interno dello SME
No però naturalmente deve per forza disdettare questo punto c'è Amato c'è una storia come sapete poi c'è la ristrutturazione cioè un'intera politica e un intero sette di relazioni industriali non intero ha ragione presente ma anche poi piccoli impresa in molti settori eterno visti socchiuso cioè si fanno un sacco di cose di estrema utilità
Però diciamo le tutte la grande politica la grande politica siderale eh bloccata da questa roba
Queste cose avviene negli anni insonne anni settanta anni settanta sono l'esplosione la la creazione di questa di questa roba qua
Perché uno dei temi veramente fondamentale
No
Va a vuoto riguardano non entra neanche nel dettaglio cioè quella che mi arrovella precede tutta la ricerca che io sto facendo è semplicemente perché da noi grosso modo con tutti i problemi che non abbiamo da risolvere in questo benedetto Paese strutturale
Il fondo tra i poli del Mezzogiorno pure dal Pubblico ministero sionismo sopra ai problemi la stessa struttura industriale
Noto la sutura sbilenca scoprono di non cambiarono stufata di poche piccole grandi imprese familiari private
No piccola impresa come trasforma il settore pubblico abbiamo grosso modo dei grandi problemi strutturali come innovazione drammatici come migliorare l'università eccetera da un rigore di base
Invece di concentrarci su di questi in quegli anni in quei due decenni in cui gli altri si concentra cave che menzionava Franza la Francia ci sbarrata la Francia è un Paese voglio solo dato sessantotto in Francia il sette la Francia è un paese malmesso come l'Italia ma è un Paese da capolista di telecomunicazione vengono date come si andava né gabinetti con diversi tipi di gettoni per telefonare non si trovano mai le cose al telefono è un pasticcio
Cioè il salto che fa la Francia dopo che è stroncato il Sessantotto francese
No il salto che fa la Francia per avere una classe dirigente diversa dalla nostra
Negli anni che va negli anni settanta e ottanta è impressionante
E lì che ci stacca proprio in maniera traumatica lo perché gli italiani Marini bagnata in questo problema che prima d'infrazione
Quando era possibile e poi diventa di accumulazione del debito ha seguito la debolezza di classi dirigenti
Perché creiamo ci siamo in un certo senso creati noi dei problemi
Che potevamo benissimo evitare in astratto
Nel senso che gli altri problemi il Mezzogiorno pubblicabile stazione eccetera sono problemi profondi siamo dentro di noi
Che avevamo notiziola userebbe volute generazioni e generazioni per superare pericoli di modernizzazione incompleta dell'Italia che esigevano generazioni
No ma questa roba qua questi problemi questo è l'inflazione del debito quelli per cui abbiamo speso metà del programma del centrosinistra politico Betta negli anni novanta per far questo famoso risanamento il problema è che potevamo benissimo nordafricani nel proprio per rifrazione netta del debito e altri paesi non è vero
Altri Paesi non ebbero
Perché li abbiamo avuti nove
Naturalmente cosa c'era nella nostra cultura Decio dalla qualità dei nostri ceti dirigenti
Che impedì di affrontare i problemi come l'ho fatta in altri Paesi i modi con cui le fontane altri paesi i fra una situazione inflazione all'inizio dei settanta come sapete derivava dallo stesso crollo del sistema di Bretton Woods
Ed è un'inflazione importata che ne ho ascoltati Lami sono storie di semplicemente perché nacque una spinta inflazionistica
Diciamo a livello mondiale con una storia anche come mai la fine dell'epoca fordista il caldo la produttività generò delle spinte inflazionistiche il lungo periodo di benessere no generò delle spinte inflazionistiche intende ma altri paesi di dominare predomina nei modi più diversi
Altre sussisteva autoritarie abbia fatto recepita la Francia l'esempio dieci anni dopo notte ecco dell'Inghilterra
Ho ieri delle minarono onere Milano-Meda sistemi diciamo cooperativi nel senso che gli attori politici e sindacali che gestivano queste grandezze erano d'accordo nel tenere sotto controllo
E così avere in Germania giovani Menoni un interessantissimo mutamento in cui sottotenenti sindacato la ci fu una convenzione per cui grosso modo la dove la la Bundesbank
No definiva quale dei possibilità sentenzia DDT frazione
E il sindacato l'ho accettata che sapeva benissimo che avesse se avesse cercato di sfondare si serve solo disoccupazione cioè diciamo questo è quel che avvenne fondamentale di germe inoltre Pešić con sistemi di natura siamo neo corporativa come si dissero concertativo oltre che funzionarono perché siano culture condivise da noi non c'ero cotto condivise questa cospicue nascerà esplode
Ma è questa la follia cioè dico io penso a quegli anni episodio parte di quegli atti
No allora a pensare in maniera totalmente diversa
No ma ripenso a quegli anni lì dopo e ripenso alla perché aver creato problemi evitabili e non non venga affrontato i problemi seri che ci travolse adesso questo Detour di vent'anni
Su problemi in veramente uno spreco mostruoso
Uno uno spreco uno stuolo queste un poco la cosa allora questo è il bios pesante comunicato il mio figlio poi se volete fiorentini dettagli sopportato un poco i dati ma in maniera molto dettagliata diciamo su che cosa avvenne in quegli anni
Un'altra cosa che vuole solo se sollecitare la vostra attenzione il tornante dell'inverno settantanove ottanta e dell'inverno diciamo ottanta ottantuno
E impressionante per averlo dei fatti che sono in qualche modo correlati va in vario modo mantengono era secco salita
In quell'inverno avviene un mutamento di ciò che di politica l'Economist cavano policy recinto a livello internazionale cioè sostanzialmente crolla no cade
La lunga fase della età dell'Oro del fumettista ho chiamato Tellini tranquillo io schema di cui avete vogliamo giudica dalla grande industrializzazione
E cade diciamo l'impianto che iniziano che l'aveva sostenuta e cade la problematica veneziana cioè quella che per tutto il dopoguerra aveva detto come problema no nere che in mai più disoccupazione per questa era l'ossessione del Senato si rovescia tutto il nettare che diventa l'inflazione
Capisco Milton Friedman Offerta cioè completato l'esame del vista culturale dopo test delle élite politiche vincono taccia che irrilevante a livello mondiale ma vince reca
E soprattutto già sotto Reagan già prima di recarmi nell'ultimo anno di Carter
No Paul forca diventato il presidente grazie
E aveva applicato alle stesse politica di rialzo dei tassi e all'interesse cioè il mondo cambia completamente pochissime ci cioè si entra in un sistema in cui non è tollerabile l'inflazione
I tassi reali vita serale di interesse per buona parte degli anni ottanta diventa altissimi
Creando disastri sia a livello mondiale prediche i primi anni Ottanta sono disastrosi per l'impresa degli Stati
I Paesi indebitati cioè l'America Latina
Nonché un continente indebitato raggiungere gli stessi livelli di reddito pro-capite che aveva nel sessantanove di raggiungere l'ottantadue in termini reali
Cioè sono disastri
Gli stati no Cherono siano costa abbastanza folli da da essere da essere diciamo te sei fortemente indebitati
Salendo enormemente i tassi reali interesse e essendo crollato la crescita del reddito comincia con l'incredibile spirale capito non riesce a pagare tassi d'interesse e accumuli e va in disavanzo per pagare il debito pregresso cioè due e la spirale in cui noi entriamo negli anni ottanta
Non glielo tanti lo sessanta per cento
Di diciamo di rapporto debito PIL
Siamo abbastanza folli nei primi anni Ottanta Spadolini soprattutto il mitico Spadolini data fatidica inviti il vostro
No
Che fa di nuovo diciamo andiamo in in enorme disavanzo primario ancora fino verso l'ottantaquattro praticamente nel servizio di copertina ascoltiamo sta nel disavanzo primario occupiamo
Cerchiamo di tornare indietro ma sto punto torna indietro il possibile tra i tre possedevo accumulato un tale debito Kamagate vicino ottanta per cento del PIL che con tassi d'interesse reali del sei per cento
E con un tasso di crescita che è del due per cento prevedete contro Scipioni paga
E con tutto quel che si è fatto anche alla fine degli anni ottanta per far
Va be questo sole far quindi la cosa viene al cavallo di quegli abiti a quando
Diciamo Space Klose la diciamo c'è questa inversione le relazioni tra l'Italia FIAT sono avvenute due cose uno è che è cambiato il pollice decimo a livello mondiale Cialente ad una fase di sviluppo totalmente diversa quella che può esplodere adesso come new economy tutte le cose di cui ha parlato
Siamo i sociologi batoste nove tipi di lavoro eccetera ma e tutto un mondo cooperativa cioè la fine della grande industrializzazione di nome terziarizzazione sulle nuove tecnologie sono cose di questo genere
Cioè noi dobbiamo fare come paesi sviluppati delle altre cose dopo siamo più fare grande fabbrica
No non l'ho mai fatta molto perché fattezza cioè la piccola storia e la è un elemento di continuità nel nostro Paese
Però adesso veramente
Dare alla piccola storia cioè dalla nuova grande storia è fatta di di cose piccole o di cose di così diverso anche grandi voglie finanziariamente ma insomma che l'unità era teme di più
Quindi avvenuto questo enorme cambiamento
Simultaneamente avviene una cambiamento a livello politico italiana cioè cosa grossa cioè finisce la solidarietà se crolla la sanità nazionale no scrivanie sarebbe partito cioè il capretto cruciale è cambiamento il sì emigra se Craxi e Craxi che per tutti e il partito socialista che per tutti gli anni settanta
No
Diciamo si era mostrato molto visti io a lasciare essi contro il Partito Comunista ricercava dichiarassero appresso
No dopo di che visto gli esiti detterà sono presso ciò che perdeva continuamente alle lezioni
In un risveglio di orgoglio socialista nel settantasei cambia completamente negativa dice no vi facciamo dei governi che avrà ripensato Sinister pentapartito sono semplicemente dei governi così lasciamo decisamente fuori
No i comunisti coristi creazione di Berlinguer che viene qua eccetera questo ricordate tutto quanto va redatte questa va qua cambia il quadro politico in Italia e si capisce subito e vedere quali internazionale
No cambia il quadro politico Chaplin prese capiscano che le cose che non potevano fare durante la solidarietà nazionale le possono fare adesso
Il dottor perché le devono fare perciò nuovi e non questa volta
Per questa volta non c'è cioè non si possono essere più svalutazioni continue le devono fare
E poi a lungo ricredere farà fare qualche modo tornerà fra i fan i primi anni sono difficili perché non si capisce ancora bene ma le cose qui con gli anni settantanove ottanta
No no ottantuno ottantadue finché si stabilizza il pentapartito grosso punto interrogativo e qui ce la possa pienamente vincente
Che anticipatrice la figlia stretta eccetera ma insomma in ogni caso perché nell'ottobre ho tanto comunque nel nell'ottanta nell'estate dell'ottanta come andavano le cose non era poi così chiaro
Non era poi così chiaro cioè ci fu un atto di
Come dicevo noi alcune teorie si retribuiti egemonia
Tanto per dirla in maniera molto serie
Cioè di anticipo questa cosa che avrebbe fatto però tenete presente questo avviene a livello di relazioni industriali
Perché a livello internazionale te ha completamente cambiato qua
Non c'era più inflazione eccetera eccetera tassi interesse reale al testo e a livello nazionale ha cambiato l'equilibrio politico
Quindi e per quello che si fa un'operazione di questo genere
Che l'operazione che dà luogo a una ristorazione industriale che a certi caratteri cui io adesso non entro profitti mio tempo ma se volete proposto tra in dettaglio perché mi sono portato un po'poco di dati è finisco qua
Come sempre Michele Salvati ci dà una lezione utilissima per inquadrare le il pure importante evento affiliato ottobre ottanta in un quadro più vasto è più complesso adesso non c'è Caffé ma ha Baggio penso che ci siano degli interventi dalla dall'Assemblea data dalla platea
A cui diamo una serie di minuti ragionevoli elastici pregevole anche perché mancando
Revelle abbiamo potuto recuperare il tempo che sarebbe stato dedicato al suo intervento che vuole intervenire Callieri prego
Io brevissimamente sempre in termini di di FIAT e quindi è strettamente sulle vicende FIAT sulla storia fino a tre il il professor Bonazzi dice non si è fatto cenno le responsabilità di Mad Men e ci mette in particolare del medesimo degli anni sessanta
In termini di Effetti della politica di industrializzazione che fiati vengono eseguite voglio soltanto ricordare che fu ci fu comunque il dibattito all'interno perlomeno nella fase finale degli anni sessanta questo dibattito interno riconobbe che la politica di addensamento di ricerca esasperata di economie di scale diversità comportava dei problemi nacque il piano d'investimenti al Sud che poi fu formalizzato anche con un accordo nel settantaquattro ma che in realtà parte del sessantanove settanta con tutta una serie di interventi che diventa un po'al molto significativi certo non è stato colto per tempo il rischio coloro c'è stato un rapporto anche molto difficile con la città con la quale un qualche sforzo per umanizzare l'accoglienza mi lasci dire per parte nostra fu fatto risposta assolutamente sorda
Assai poco produttiva gli unici che operarono in questo campo furono come sempre i i bravi preti salesiani gli enti benefici assistenziali e un po'di interventi che direttamente fece FIAT comunque e lì sicuramente che c'è
Una frattura forte che c'è la nascita di questo contrasto tra culture perché non hanno punti per assimilarsi
Una seconda cosa io credo che non ci sia discontinuità negli anni settanta
Errato interpretare una parte di quegli anni come anni buoni positivi e gli altri governi degenerativi c'è una degenerazione progressiva
Che parte dal riconoscimento che la violenza paga il riconoscimento alla violenza paga emblematicamente l'ha ricordato stamattina Romiti
L'avvocato profondamente consapevole la riammissione al lavoro dei licenziati per violenze negli anni sessanta nel contratto del sessantanove da lì una deriva in cui la violenza assume legittimità e in cui poi nella violenza antagonistica che a giustificazione si infiltra il terrorismo come un verme dentro il tuorlo
Su questo voglio dire poi ci sono larghissime evidenze se uno va a vedere
I diari di fabbrica le Brigate Rosse si rende conto come mi resi conto io che c'era proprio una sistematica infiltrazione dei nuclei
Antagonisti più più accesi
Tutto questo negli anni settanta ha creato le divaricazioni che ha creato e ha creato un potenziale che poi non poteva che risolversi attraverso la prova di forza
Prova di forza che nessuno ha cercato che tutti ha cercato di scongiurare che però poi inevitabilmente inevitabilmente si è dovuta misurare e consumare fino in fondo
L'altra cosa l'ottanta viene assunto un po'come simbolo del post fordismo per FIAT ciò non è vero
Lo dico paradossalmente l'apoteosi del fordismo la tarda apoteosi del fordismo
Che da tardivamente e per poco tempo all'azienda benefici che altri concorrenti avevano nel frattempo accumulato la storia di FIAT è che
Finanziariamente solidissima fino a fine anni sessanta comincia indebitarsi con gli inizi degli anni Settanta arriva allo stremo delle sue capacità con la fine degli anni settanta
Con gli anni Ottanta ricomincio Chico di accumulazione che però eh corto e tardivo
L'impostazione era un'impostazione dovuta pure essendosi consapevoli che temperamenti dovevano esserci in termini strettamente gerarchico funzionali
I temperamenti poi in parte eran distorsivi perché ricorso all'automazione che inizialmente era stato fatto per ridurre condizioni
Ambientare insopportabile o condizioni fatica insopportabili diventò una moda dilagante
L'automazione
In FIAT come reazione
Al agli eccessi precedenti è stata spinta forse oltre oltre i limiti del possibile e soprattutto si è continuato per quegli anni a lavorare coscientemente peraltro con pochissime possibilità di orientarsi diversamente in termini di standardizzazione
Se uno vuole prendere il simbolo della rinascita di FIAT in quegli anni che a turno FIAT uno la nuova ti non di primo motorizzazione ma di motorizzazione di sostituzione
Quindi l'impostazione necessariamente tendente ottimizzare
Economie di scala produzioni di massa standard ha dato benefici Forti da un punto di vista finanziario di solidità economica strutturale FIAT Auto ma anche rallentato la sua capacità di porsi in termini di prodotti differenziati nicchie differenziate mercati differenziati
Questa è se vogliamo la grande
Conseguenza delle storture che il processo di relazioni industriali ha avuto per l'azienda
Ci sono altri interventi altre domande
Allora mi permetto solo trenta secondi per
Una precisazione né una replica ma una precisazione con Callieri quando si prende l'ottobre ottanta l'ottanta come hanno simbolico metto sottolineo simbolico d'ingresso nel post fordismo
E Chiara tutta la Ka la la valenza appunto simbolica perché il processo e strisciante è molto più lungo ma è complesso vorrei ricordare eccome a nella letteratura penso a priori si ribellerà un libro anche uscito in Italia di regimi Essebar sulla ristrutturazione industriale in Italia
La fabbrica ad alta automazione quindi l'automazione flessibile sia stata salutata con una prima forma di post fordismo che poi possono Disma o si sia riforme riformulato abbia trovato una altri scenari industriali con la fabbrica integrata e oggi con l'outsourcing eccetera siamo totalmente d'accordo
Il Pastor dirlo è un processo in fieri c'è una distruzione creatrice come dice compete per cui non sia non è una posizione statica però in termini diciamo di convenzioni discorsiva
Poi è comodo fu fare rifarci ancora ai primi anni ottanta come trapasso è fa soltanto una questione nominalistica ma nella sostanza possiamo essere d'accordo
Volevo soltanto dire una cosa una stufa lo stimolo all'amico Butera e a De Rita riprendendo il discorso di precedentemente Butera Parodi professional se De Rita parla di quadri
Professionale è una parola posporre vista quadri è ancora una parola
Fort distacchi anche se ma rimane ancora nell'uso nell'uso di oggi
Io mi domando fino a che punto questi analisi non sono in contraddizione quanto con riferimento a ma la realtà produttiva differenti
Per cui nel mondo per esempio della computer industry ci sono più professional certamente mentre rimangono inerzia mente quadri nell'industria dell'automobile
Anche se nell'industria automobile sono sempre più destinati a scemare a trasformarsi in Professional se non altro di fronte ai massicci fenomeni di outsourcing di terziarizzazione
E di ricerca di core competenze nel momento in cui le imprese cercano la propria si interrogano su quale la propria competenza e concentra tutte le proprie energie materiali e intellettuali ma immateriali sulla ricerca sulla ottimizzazione della Core competenza
Probabilmente la figura professionale del quadro e destinata a trasformarsi in Professional lo butto lì ma potrebbe essere uno stimolo di discussione e anche eventualmente di tendenziale convergenza tra le due diverse letture che sono state date del fenomeno
Io riterrei la parola nell'ordine in cui ieri sono se ne sono avvenuti gli interventi a meno che Craveri debba abbia problemi di Aero oppure può parlare come secondo dopo benissimo allora la parola a Butera per dieci minuti di di intervento poi ci sono dodici va bene lo stesso
Lo cercherò di stare nei dieci
Io devo dire sinceramente questa rotta di collisione tra me e dell'interno non non la vedo in sonno e provo a dirlo anche cercando di tornare al punto su cui verso carriere ci perché manager a me piace questa idea cioè se da sempre stridere dei di De Rita che c'è la grande storia la piccola storia insomma e cui ha fatto riferimento esplicito prudenza insomma c'è un momento in cui poi la piccola storia diventa grande storia insomma Allo io provo a dare una mia lettura
Di quello che ho capito avendo mai studiato insomma
Nelle relazioni industriali e neanche le vicende della marcia dei quaranta mila scorretto le cose che ha scritto il collega
Allora io ne do questa lettura sopra che è stata poi confermata da una ricerca recente che non abbiamo fatto
E che mi sembra si indica in altri temi quello che De Rita ci ha detto
Qui c'è una vicenda altamente politica
Apparentemente altamente politica quinte grande storico creativi la rappresentata Michele Salvati ce ne ha dato il quadro di carattere d'Arpino Scurto stamattina non c'ero ma credo che i protagonisti si sono di nuovo riposizionati ecco nel momento di questo grande scontro politico insomma
Di cui non dico niente per incompetenza ma devo dire che sicuramente è una parte della vicenda
E con dal punto di vista della piccola storia ecco che cosa è successo allora questi quadri
In grande maggioranza capi di uomini in grande maggioranza capiremo che le nostre ricerche recenti dicono
Che stanno diminuendo di importanza il numero in quanto capi di uomini e che si stanno trasformando in coordinatori project manager Esperti colpisce eccetera eccetera
E che promette già allora contenevano all'interno una certa quota minore di quella di adesso
Fanno un'azione che ha una valenza nella grande storia di carattere politico non aggiungo niente
La vicenda di nelle tre vissuta in questi termini però che pare che De Rita ci dice una cosa in quegli anni
In cui il fordismo era da trionfante e la politica della FIAT era una politica unici capi al termine diciamo del massimo livello di Fortis introduce innovazione tecnologica in grande quantità innovazione organizzativa perché le ristrutturazioni sia pure su un modello che stiamo per superare erano però atti di innovazione innovazione di carattere gestionale
Da questo punto di vista chi qual è il personale intellettuale che partecipa a questa innovazione
Sono questi i patti
Sono questi quadri che o come progettisti o come riproduttori di soluzione o come gestore di soluzioni partecipano a questa innovazione tecnologica la fabbrica integrata io di con grande franchezza vi sono alcuni protagonisti ho fatto con delicatezza un accenno ma io mi ricordo io lavoravo Loreno ride nel mille novecentosettantuno noi venimmo in delegazione io ero responsabile della del servizio di studi organizzativi delle olive Teramo fattura poco vento e venimmo raccontare queste cose inutili in infine
E io continuo a dire che se vasto non si fa così
Se la FIAT avessi accettato ben più grande ben più importante del più emblematica ben più innovative insomma
E con l'idea di costituire forme di organizzazione della produzione basate sulla cooperazione sullo scambio delle conoscenze sulla innovazione continua sulla De Giorgio de gerarchizzazione
Io sono convinto che la FIAT sarebbe andata meglio
Avrebbe avuto più vantaggi il sistema sociale sarebbe stato più efficace le relazioni industriali sarebbero cambiate la composizione o forse non lo sa bene anche al e forse alcuni esempi di violenza che sono acquistati citati
Ci sarebbero stati da altri temi o addirittura non ci sarebbe mai stato ma il sette non si può dire
Quelle ipotesi di forme di organizzazione della produzione di forme di organizzazione del lavoro di caratterizzazione del lavoro negli anni ottanta non erano state quelle vincenti tuttavia in questo io credo di essere Cordova De Rita l'azienda fa una grandissima proposto di innovazione tecnologica Cassino appartiene a una forma di nodi di di innovazione tecnologica che viene superata mai una grande innovazione tecnologica cioè nel mille novecentosessantaquattro viene decretato che l'automazione integrale si deve fermare negli Stati Uniti insomma
Perché è una cosa marginale nel mille novecentottanta Cassino insieme con altre e copie rilanciata come un atto di alta ingegnosità intelletto il personale
Che fa parte di questo io non sono i dati credo che ci sia che fa parte di questa massa di quaranta mila partecipa a questa cosa
E la grande maggioranza degli operai forzisti tra virgolette degli operai Massa a questa storia non partecipa
La ristrutturazione fatta di gerarchia e quindi non cosa non si parlava di azienda piatta di azienda rete di outsourcing eccetera
E comunque un atto di alta ingegnosità intellettuale soprattutto quando che spinta da fatti come delicatezza descritto di pressione anche di di redditività di successo di competitività eccetera
Le innovazioni gestionali ci sono state allora io la cosa la vedo così nel mille novecentottanta ci sono alcuni soggetti che a questa innovazione partecipano in una maniera maggiore o minore ci sono dei soggetti e delle loro rappresentanze questa innovazione non partecipa
Allora la piccola storia questa
La piccola storia e una storia di inizi innovazione magari con un orientamento sbagliato che poi viene superato a cui alcuni partecipo e altri non partecipa
La lettura non solo di chi ha partecipato alla marcia dei quaranta mila di chi vi ha vissuto di chi ne ha tirato le conseguenze
Della la è stata tutta una lettura sull'arco di quella che dedica chiama l'altra storia sono è sicuramente una gran parte così
Ma la storia inferiore non è stata letta
Allora io avanzo queste ipotesi sono qui protagonisti e trovano dire no sbagliato perché in realtà noi volevamo proprio metterci dalla parte dell'azienda
Dare una bastonata un sindacato che si stava tormentando ecco e ripristinare i valori di ordine e di legalità può darsi che sia così io sospetto
Mi piacerebbe sentire rigida qui davanti a me
Che c'era una forte momento di orgoglio di partecipazione innovativa
Allora vengo al punto su quale Bonazzi mi stimola che differenza c'è tra i quadri e i Professional io penso che
Questo non lo abbiamo visto empiricamente molti diciamo di questi trenta per cento di cui noi stiamo parlando non sono figure stravaganti Geneviève fuori dal niente no cioè sono figure impegnate nei processi di innovazione
Che fanno in pochissimi casi sono licenziati sono dai dai Professional
Quelli diretti idea hanno e propongono soluzioni innovative nuovo prodotto
La nuova forma di impresa però di Mark altre se ne ce ne sono una decina in giro per il mondo militante
No
Di Soru che inventa nuove forme d'impresa non ne abbiamo mica tanti ne e con la maggior parte sono soggetti e sono il trenta per cento forse quaranta che partecipò talvolta inconsapevolmente sul terreno della storia piccola non sul terreno la storia grande a processi innovativi
Nel momento in cui la deriva dei modelli si sta modificando e sta andando da un'altra parte
Allora i dati empirici che noi abbiamo e che questo trenta per cento nel mille novecentottanta era fatto di figure di tecnici con responsabilità gerarchica
Nella nel Duemila la gran parte di questi soggetti non hanno responsabilità gerarchica ha ragione diritta ma non soltanto nell'azienda di Borgomeo Olé Olé
Anche nelle grandi aziende
Ecco dove la struttura permanere burocrazie rimangono gerarchi rimangono perché qui non non raccontiamoci neanche le Cocche insomma no queste cose ci sono ancora per queste figure sono sempre più legittimate nel per la loro capacità di aiutare i processi gestire le persone orientale più che non la capacità di rappresentare un voce dall'alto che scende verso il basso
Quindi questa trasformazione avvenuta
Allorché centra il fordismo e il post fordismo
Quando io dicevo sembrano cose contraddittorie che siamo al momento in cui occorre
Fare uno sforzo di analisi ma anche fare uno sforzo di progettazione voglio dire questo
Tutte le innovazioni incluso il fordismo di Henry Ford e consono è risultato non di una catartica immediata innovazione globale no a quello che a te va che ama il dominante design a un certo punto tre sono sedi variazione piccole grandi ecco c'è una trasformazione più o meno profonda più o meno radicale del modello dominante no
Allora l'impresa Rete l'impresa piatta i gruppi di lavoro le professioni io e la gestione per processi e tutte queste cose oggi frazionate nel linguaggio anche un po'esagerato dalla pagina retorica ecco nel mille novecento
Sessanta insomma sessantacinque erano delle fantasticheria insomma no
Ecco di studiosi innovatori negli anni settanta erano materia di discussione tra alcuni punti diciamo sperimentali un po'stravaganti insomma e ha ragione Bonazzi più in alcuni settori che non potevano consentire meno in altri
Ecco in questo momento
Abbiamo una tendenza a uno sviluppo più diffuso hotel dominando ISAE quando andiamo più vicine ci accorgiamo che io sono molto conto un Bonazzi
Che l'elettronica è una cosa che il web dell'altra cosa le aziende fanno piastrelle sono un'altra cosa ancora e abbiamo grande differenziazione
Oggi il dominanti sane si stanno muovendo
In questo comma allora
Sono d'accordo non sono d'accordo con De Rita sono d'accordo con De Rita nel senso che questo dominanti sai non viene fuori perché è stato decretato la morte del fordismo e la nascita di un altro modello di gestione di organizzazione e tecnologie
Io ho studiato un po'il caso Melfi insomma è una grande innovazione ed è un grande muoversi da un modello esistente
Però proprio la storia lo ricordava mi pare prima lo ricordava prima e Bruno Manghi insomma ecco non è un'invenzione come fosse stata Cassino mi immagino di poche persone è stato un processo complesso di elaborazione ed è così che si fa l'innovazione
Però nel nel corso di un processo di innovazione che sta assumendo modelli diversi da quelli di prima
Questo e la piccola storia fatta di piccoli progetti di falli venti di cose che si studiano gli esempi di best practice di accidenti di successi e anche di scontri di di di di di varia natura la questione adesso e questo con la nuova economia con le imprese nuove non solo quelle di Borgomeo ma anche quelle diciamo Dell'Anno e coro con la grande impresa alquanto ma c'è ancora la grande impresa insomma cioè non sappiamo certo queste grandi reti sì insomma si fondono le imprese ma al tempo stesso si decente
Ecco noi ci troviamo di fronte a qualche cosa che non solo abbiamo il dovere di capire
E che abbiamo direi dal dovere forse prima ancora di nominare le che sbagliamo forse perché parliamo di post fordismo che abbiamo ricattato nome insomma per fortuna sono io parlo di lavoratore dalla conoscenza ma ho lanciato un concorso internazionale
A trovare un nome ragionevoli per questo nome abominevole insomma
Ecco i professionisti da aziende ancora peggio il Professional è ancora peggio insomma dobbiamo ancora trovargli un nome
Il nome della rosa non c'è ancora ma cosa c'è
A la domanda che io sto ponendo e vorrei chiedere la verità quando interviene se su questo siamo d'accordo oppure no e di questo non sono sicuro se una volta che abbiamo visto tutta questa estrema
E innovazione gestionale e tecnologica intellettuale culturale e di modelli di impresa dentro cui lo lo sviluppo quantitativo e qualitativo
Di queste forme di lavoro e stravolgente ha modificato modificherà ancora più profondamente
Ecco se questa cosa non è né assisti a di di questa condanne assistiamo l'evoluzione o se c'è un momento in cui come attualmente avvenuto dal momento che la Ford T c'è qualcuno che dice
Ecco allora Leduc l'Education a che ci serve è questa le relazioni industriali che ci servono sono queste e il tipo di scuole di università che noi dobbiamo costruire sarebbe meglio che fossero così invece che in quest'altro modo quindi mettiamo a tema la costruzione di una civilizzazione sulla base di un modello di industrializzazione o di economia diversa da quella precedente io sto ponendo questo problema
E questo non è il tema e mi scuso se sono un po'brutale ma le cose che io sento dire sulla net economy sulla new economy sulla Inter nettizzazione eccetera eccetera io le trovo veramente deplorevole insomma
Deponendo
Non sappiamo di che cosa stiamo parlando adesso l'ultima novità e lo dico a De Rita che più esperto di me e che adesso dobbiamo interne nettizzare le piccole e medie imprese ma negli Stati Uniti amica negli Stati Uniti
Le imprese al di sotto di cento dipendenti sono che hanno per il novantaquattro per cento almeno un computer
Ante calare di calare si trova che soltanto il quattro per cento di loro USA una connessione in rete per fare una minima
L'operazione di carattere commerciale o aziendale quindi la l'eBusiness ed e-commerce nelle piccole e medie imprese non c'è noi occupiamo l'ottanta per cento di persone in Italia e tra le piccole e medie imprese e questa che ci sembra la grande rigore lo sarà sicuramente eccetera
Non sta toccando le piccole e medie imprese ancora lo farà nei prossimi due anni prossimi tre anni c'è il rischio che nei nostri distretti arrivino i cinesi arrivano i coreani prima che non riusciamo a fare queste cose mi piacerebbe su questo sentire
De Rita allora io quello che dico è stabilimento tantissimo e questo appartiene a quello che De Rita chiama la piccola storia
Però credo che sia arrivato il momento di aprire l'aria di un progetto sono ecco Ford l'aveva aperto a un certo momento il progetto sono ecco questa cosa qui non so chi lo farà non sarà certo forte insomma non sarà certo una grande impresa no sicuramente non sarà la FIAT se posso
Mancare non non credo di mancare di rispetto insomma però questo cantiere di progettazione va aperto aveva aperto su tutte le dimensioni ecco questo è un po'è un po'la cosa che volevo grazie grazie
Grazie frutterà la parola a Piero Craveri grazie Solow
Alcune precisazioni
Vorrei tornare perché avendo fatto una carrellata rapida dicevamo del susseguente susseguirsi storico degli eventi forse mi sono soffermato su alcuni punti tra cui quello locale perché i rapporti tra sistema sindacale sistema politico vuol dire rapporto tra il sindacato il partito tra sindacati per le coste dove si sintetizzare rispetto alla storia italiana degli ultimi cinquant'anni questo la rapporto credo che si potrebbe dire
Che il sindacato è stato abbastanza forte
Percorse rubare un margine di autonomia variabile che a volte è stato più basso a volte più alto
Non abbiamo avuto un sindacato totalmente subordinati con la cinghia mai come nel caso del sindacato francese insomma ci dice da questo punto di vista non è un sindacato abbastanza forte per essere realmente avere un ruolo primario visto questo è successo nel sistema inglese per esempio di avere un ruolo realmente primario rispetto al sistema politico sempre diciamo in qualche modo subordinato entro la cornice
Politiche che il sistema politico girava in termini di equilibrio anche politico e sociale di ora e questo tra l'altro ha fatto bene Manghi
A sottolineare il fatto che la continuità anche la continuità da apparati certo il sindacalismo italiani mi ricordo quando si diceva il più grande apparato sociopolitico del mondo occidentale e tale era eclettico ad andare a fare il conto tra quelli che erano
Stephen insomma che erano a stipendio del sindacato i distaccati deserti lista Ca'del Pubblico impiego di steccati ricostruire e via le sono non è molto per non seguo ma insomma allora si fecero dei calcoli insomma le dimensioni le dimensioni erano
Dimensioni note notevolissime ecco no il
Sono tanti ma meno si son tanti nomi non sopprime su un po'meno
Boh il problema che vorrei porre cui sto
Il il rapporto che è stato anche un rapporto va a parare perché i partiti erano partiti anche con grandi apparati di natura diversa ma le macchine dei partiti erano anche se Macchi Lecce
Delle avevano delle specie di Coop proposto di di cooperative di piccoli apparati ma il solito prendi un partito come la democrazia è una macchina
Una macchina notevole quando naturalmente congrua cioè del tutto diverso ma conferenza no ma certo che sono in confrontabili in termini di modello ma in termini di presenza sul territorio in termini di presenza di controllo dell'elettorato di la Paz ma che scherza cioè oggi il sistema politico di allora rispetto al corpo elettorale il tipo di proiezione di controllo che aveva rispetto a quello di oggi e che era determinato dal tipo siamo ricordi se non siamo d'accordo che erano strutture e modelli diversi
E c'era un certo scambio tra sistema politico e sistema sindacale gente che passava dall'una all'altro
Beh in questi ultimi dieci anni che cosa si è verificato in realtà non lo struzzo sito linea mai abbastanza
E un un crollo del sistema partitico sul sistema a partito dico che non c'è più perché per carità insomma apriamo il giornale di tutte le mattine
Però gli apparati lì veramente c'è un crollo delle strutture d'apparato c'era un crollo di molte distrutto o non essere d'accordo su questa cioè al limite potremo però adesso non è che ci sono più i partiti comunque ce l'ho più quei partiti e le uniche grandi strutture sono rimasti i sindacati
Il che determina uno squilibrio forte determina uno squilibrio può non solo in termini di sistema politico sindacali sistema completo ma per i sindacati stessi quali come dire si sono investiti di un situazione di supplenza
E infatti le loro divisioni sono fortemente Police sono fu fortemente indotte da un'esposizione di un ruolo che che è anomalo che deriva da da questo scusate scusate se sono come un po'un po'leggero e veloce
La UIL mi sembra di ricordare che ha ha aderito a suo tempo a una cosa che non c'è più
La CISL
Dovrebbe avviarsi a sostenere suppongo una cosa che non c'è ancora la CGIL e al suo interno di Nisida
Da un forte dibattito che però rerum recupera anche molto del passato
E divisa su quelle cose politiche che hanno impedito la formazione della corsa dalla quale siamo partiti beh queste queste e il circuito e da questo deriva anche questa forte diversificazione disarticolazione delle posizioni sindacali
Che sul terreno di una riflessione sulle strategie sindacali non ha molte giustificazioni
Cioè se facciamo una riflessione di fondo su non credo che abbia molto giustificazione
E tanto più che è una divaricazione tu dicevi ma serve per era iniziare l'offre arriva allora serviti sì teniamo conto che però poi e anche una divaricazione abbastanza condizionata che tu hai fatto riferimento alle RSU
Certo l'RSV è stata un'altra delle cose
Che hanno rappresentato diciamo così una un altro tratterà di consolidamento del e di e e e di ripresa di navigazione
Per noi sappiamo che tipo di rappresentanza guidata e la Rsu una rappresentanza che presuppone l'unità delle tre confederazioni perché se salta quella voglio dire no salta il meccanico insomma
E molto è vero che permette anche altri ingressi se salta
L'unità delle tre confederazioni insomma non mi sembra che può tenere più le RSU che già non è una perfetta forma di rappresentanza
E questo che cosa rappresenterebbe perché la se non si al monopolio della rappresentanza si perde rapidamente a che il monopolio contrattuale
E addio sindacato confederale occulto o comunque si apre una strada molto pericolosa perché quindi diciamo da una parte c'è questo limite dall'altra e concludo
Ma volevo fare un accenno
Dall'altro su questo benedetto il tema della partecipazione e anche lì si si è perso molto tempo visto che Annibaldi
Ha precisato
Questi sono l'impresa precisa
Nel senso che poi questa partecipazione che si è instaurata scusate se somme devo andar di fretta
E la partecipazione tra l'impresa e l'avvocato rispetto partecipazione presso il lavoratore che è funzionale eccetera eccetera per carità non sto a dire cose che non che funziona nuovi modelli STS rispetto a questa il sindacato
Che posizione dipende da Lusi però incidentale la sua nome nella in mezzo nella Praga in una traiettoria incidente non la partecipazione quella che con la UIL spendevamo e poi ho e anche con la CISL e più tardi tentavo quella istituzionalizzata la tedesco altre cose ma non è un è un un altro modello che è connesso questa ordo nel modello fordista su questi altri modelli ma insomma
Allora su questo terreno certo
Molte cose si possono fare ma a da parte del sindacato che vero insomma l'Inter le perché l'impresa può essere interessata nella misura in cui sul più larghi rapporti di questo tipo che non quelli conflittuali
E però su questo tenteremo qua mi sembra che tutte le cose con abbiamo detto che si son dette i residui quindi permette chiudo
Io son d'accordo con De Rita sono non sono solo sono come storico e venne Mensi è il cioè test per gli eventi
Ma penso ho letto anch'io Braudel Lella Lombardi un re se non non non non prescindo dal fatto ma i fenomeni di Longueville Retz sono possono essere quelli innovativi che emergono lentamente
Anche rispetto alle non decisioni diciamo del della macchina centrale decisionale politiche eccetera eccetera
Però ci sono anche lei Risi i residui
Cioè anche qui c'è stata la nel nell'ottantasei è stata la marcia essa è stata l'inverso però questo non significa che si sono cancellate delle culture che si sono cancellati del mo'anzi questi hanno una residualità che naturalmente insomma
Procede su su un un piano inclinato e piuttosto declina però insomma e questo anche londinese e nella Long re
è rimasto mi sembra nel bacino sindacale molto Del Vecchio
Del resto certo dovendo fare una ritirata e difficile riconvertire una strategia in avanti questo mi rendo conto della difficoltà però insomma questo non mi sembra che ancora sia stato fatto dal sindacato che tutte le contraddizioni perdo pendano ancora diciamo sulla sua specificare ma grazie
Molte sollecitazioni fate andate a Giuseppe De Rita siamo curiosi di senso antico rione di sentire nessuna nella sua replica
Replica brevissima nel senso che io concordo con quello che ha detto punta era
Che professione oggi un qualcosa di totalmente diverso dal vecchio quadro non è un fatto di guida di uomini non è un campo una funzione tecnica che può essere in qualche modo associata a tre grandi processi che forse sono la piccola storia di non ex grande storia cioè i processi di innovazione tecnica ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione ai processi di riqualificazione delle figure professionali
Perfetto
Io mi permetto solo di aggiungere a questa riflessione ma di potere a che sottoscrivo come vedete lo con una valutazione del tipo di come
Sia diverso il modo di offrirlo sino di reperire questo tipo di quattro
Il quadro era il capo
Era un lavoratore dipendente inserito in un discorso generale
Il professor che tecnico negato funzioni tecniche senza guida di uomini quale e figure diversissimi questa dipendente indipendente può essere la partita IVA o interinale Hunter INAIL magari no ma certamente stagionale io a tempo determinato
A un tipo di meccanismo interno che viene dal sottosuolo più che dal primo piano della diversità dell'offerta
La diversità del modo di viaggi
Può essere incolla dentro la grande impresa di queste nella piccola impresa volessero e allora ivi una vera novità non è nella configurazione più o meno formale
Del tipo di professione però possiamo chiamare quadro professionale tecnico no di i mariti ieri
Metodi semantici stilemi semantici che diceva
Butera il fatto quindi non è che la novità è fondamentale e quello che il trattamento fra virgolette contrattuale sindacale
Di partecipazione del singolo è totalmente diverso dal passato e probabilmente senza coagulazione andare forte probabilmente senza qualcuno sindacale forte quest'è inutile che i due milioni di partite Iva dove probabilmente ci sono tanti di quelli che non dovendo guidare persone non dovendo guidare uomini però partecipano funzioni intermedia della nel delle aziende in cui lavorò impensabili
Qualificarli tutti parasubordinati iscriverli INPS di di di radio d'obbligo farvi fare pure lezioni per per nominare un proprio rappresentante così amministrazione questa Cover pensiero Bollero insomma
Tanto più poi si sa lo sanno tutti che voteranno soltanto i mille che che fanno parte della CGIL qui vince già in consiglio d'impresa centravo Ginger l'empio matto fa Moretti
è quello il punto cruciale il modo in cui non si configura in in termini impersonare il lavoro loro però lavoratore della conoscenza credo eccelse ma nel modo in cui si connette alla dimensione oggettiva collettiva del lavoro
O li fai tutti a molecola non ma una macromolecola aziendale una macromolecola sindacare una macromolecola di rappresentanza non ce la fai a farlo queste quello che in qualche modo volevo dire io la diversità del modo di offre
Che dico una cosa
Fra parentesi perché forma anche ironia provocato una delle cose su cui dovremmo certe volte capire la storia ecclesiale Kakà
Storica Sandy Cane un tentativo disperato di difendere un apparato che era molto forti star tedesco i parroci di sagre sta niente attraverso una moltiplicazione delle offerte spaventoso in cento anni abbia avuto le cooperative bianche le leghe bianche il Partito Popolare il partito democristiano l'Azione cattolica gli oratori film i cinema parrocchiali di chi chi ne ha più ne metta
Per valigie o sottolinea
E l'altro giorno all'inaugurazione del del parco a tema venali a con effetti speciali stravagante Issime del di Cattolica è arrivato uno comprati no che si è dichiarato creatore di un oratorio notturno
Che deve ecco far concorrenza alle discoteche presumo insomma cioè ebbene viva la faccia
Se uno pensa alla capacità di offerta di rappresentanza di un sindacato va detto però ferme cioè non si sa andare questo costo
E finisco
Polemicamente su una cosa che vedo con un gran con terrore
Il combinato disposto della dimensione intermedia che chiameremmo di quartieri della pubblica amministrazione della sindacalizzazione
Chi oggi Gina incarichi a livello comunale ordine noti grande organizzazione di grande ministero romano il combinato disposto Bassanini un'ampia tutto in gloria e che il potere e un potente sindacale che burocrati di piccola burocrazia di quadro
Di piccola burocrazia sindacale ma insieme fanno la morte d'amministrazione proprietaria
Per cui se andate oggi in a Rebibbia io ci vado perché religiosamente sono tenuto a un po'di volontariato una volta si poteva entrare nel nome adesso se entro il dieci una volta si poteva arrivare fino uscire alle quattro si esce alle tre
Perché perché il contratto di dipartimento che diventa il contratto di comparto che diventa il contratto del del piano che diventa il contratto di Rebibbia fa sì che siccome dice la la loro orario finisce alle quattro euro vogliono che la gente gli altri lavori alle tre ma loro possono ampliare tre e mezzo queste è tutto così è una tragedia ve lo dice un uomo di palazzo romano
Andrebbero fucilati tutti quelli che fanno i contratti del pubblico impiego
Credo è dove il problema vero è proprio questo che è la sopravvivenza del quadro Borga avanza il quadro
Capo di uomini con il suo ufficio questo piccolo dipartimento il suo picco la stanza la divisione la sottodivisione perché quelli di quelli sono poi Guatri
Non i quadri di di di officina il quadro diventa il proprietario della pubblica amministrazione allora con i fucili Amato facciamo un corso accelera effetti sindacalisti che gestiscono la pubblica amministrazione i sindacalisti della legge senza l'avvocato
Ma questa è una battuta laterale che non serve per la storia dell'industria
Spesso come sanno che le aziende i corsi si fanno i loro affari sia ha uno scopo in questo caso sarebbe farli fucilare i vertici McAllister che fanno esattamente
Ciò che viene loro richiesto
Da dal la cultura nella quale si trova nazionali che sono dei pazzi che hanno violato qualcosa sono aderenti alla cultura e qui insomma altro discorso comunque volevo soltanto sottolineare tre cose
Il sindacalismo d'industriali o di qui vengo e quello mi interessa in fondo al di là del tutto
Esiste se esistono dei problemi che si sono collettivamente penserò si riduce a poca cosa no
E esistono i problemi collettivi anche fuori delle grandi dimensioni nel post fordismo eccetera eccetera a me sembra di intravvedere due due aspetti uno che il sul piano dell'identità anche frequentando mondi non più sindacali o di altra natura molto New molta gente dice dove lavora e non solo che lavoro fa
Questo dove i lavori resta un problema per molti molte persone un elemento di identità importante che si affianchi si somma
A cosa fa
Questo ovviamente una parte ma una parte grossa del sistema anche nei servizi
Quindi la dimensione di impresa come riferimento collettivo anche in dimensioni modeste resta piuttosto forte in pole tre la metà degli specialisti dei mondi che frequento secondo c'è un ci sono molte domande di equità equità nelle valutazioni e nelle auto-valutazione nelle nelle otto e la distribuzione delle opportunità
Ci sono molte domande di clima la l'ondata del mondo i del mobbing dovrebbe spiegare molte cose che avviene per strade extra sindacali poi ormai la diffusione di questa tematica
Di presunte o reali violazioni della propria dignità si sta allargando alla grande e non nelle imprese di pulizia
Ma nei mondi prevalentemente impiegatizio ex impiegatizia
E domande di riconoscimento allora queste tre domande non sono due o uno o tutti si negoziano tutti tutto i sei mesi che stanno con l'imprenditore poi vanno dall'altro rinegoziata sì le cose
Cosa che mi sembra non molto probabile oppure si vuole un sistema di regole flessibili queste regole flessibili sono contrattuali Ono a che livello si parla il sindacato serve a farlo o no questa è la sfida mo'i problemi ci sono e
Ma tanti come sanno anche coloro che fanno gestione del personale meglio di me
Ne quelli che fanno la così detta risorsa umana come si usa dire oggi no
Questi solo problematica che esistono anche quando sia varcata da tempo la soglia della cittadinanza siamo dei lavoratori dotati di capacità però abbiamo bisogno di equità della distribuzione dell'opportunità di climi favorevoli e di riconoscimenti più o meno simbolici
Il famoso quasi dono di cui parla Bonassi trasferito fuori
Delle delle officine c'è e alla grande anche in un mondo di medio professionale medio alto professionale ed inoltre l'altra cosa di cui hanno bisogno del sindacato non è addestrato a fare e di aver un orientamento sensato sul loro mercato professionale
E questa dura cioè nel senso che noi abbiamo presente il caso dei distretti di posti ad alta tensione occupazionale lo specialista
Come peraltro l'imprenditore all'idee molto vaghe e va per tentativi su quanto dovrebbe essere pagato sud dove gli conviene andare per imparare di tv e cose di questo tipo
Qui c'è uno spazio che una volta era occupato dalla Kraft Union cioè dall'unione di mestiere e che era l'orientamento dei propri associati i piloti cosa devo comprendere per esempio no o i nostromi ecco questo vale molto per parecchi
Specialisti non solo per lavoratori subordinati
E questo è un tema che sindacalismo di altre Radice hanno agito non ancora credo che se questa sia una soglia importante per sindacalismo industriale
Secondo
Secondo punto
Mi sembra l'ONU nome non piace il contrappasso la vendetta Che profezie transito finalmente uno vive una una dimensione diciamo civile anche dei contrasti dei conflitti però qualche volta mi trovo a fare qualche
Rapporto tra il nostro le nostre distorsioni di ieri le distorsioni mi ci metto anch'io naturalmente le distorsioni di altri oggi già allora il sindacato aveva una parola d'ordine profondamente umanistica il nuovo modo di fare l'automobile tant'è vero che un po'si è cambiato il modo di fare ottobre quando le condizioni socio tecniche l'hanno reso possibile
Però questo copriva
Una realtà antagonista non controllabile aperta la violenza eccetera eccetera Celli parola d'ordine umanistica
Il sole dell'avvenire a suo modo insomma da un modo più umano di lavorare ma dietro questa si traduceva in comportamenti antagonisti questi hanno generato la paura
Adesso mi sembra di
Sorbirmi tutti i giorni in molte situazioni da molti giornali e da molti da molte persone una cosa analoga la bellezza della mobilità la bellezza della flessibilità
Questo queste persone che circolano come astronauti nel mondo delle professioni sempre più su sempre più su e invece non è così per molti
E comunque anche coloro che percorrono queste strade fortunatamente e per loro merito spendono cioè non è una cosa che avviene come come gonfiando Di da su un palloncino spendono spendono e sanno di spendere
Per molti non è così questo può generare delle paure che non si tradurranno certamente in azioni collettive
Ma statura nella sua azione depressiva
E noi abbiamo bisogno di tutto fuorché della depressione cioè nel senso di un Paese che addetti a che si pone che ha problemi di vitalità di mobilitare la risorsa eccetera non può permettersi che una quota dei suoi giovani
Viva in maniera depressiva una cosa che invece viene decantata gli abbiamo i nuovi mazzi estremisti sono quelli che su certi giornali ogni due giorni ce la raccontano sulla flessibilità ma come una cosa meravigliosa ce n'è lei sembra le assemblee anniversario dello Spe facciamola nasi tendenza la classe queste uguali nozze sente dietro non è così
Questo non esser così a disagio poteva e non vorrei assolutamente non è interesse di nessuno
Dobbiamo cioè fare un'igiene mentale su queste cose che a cui anche Butera più specificamente si si invitavo ultimissimo punto io credo che le difficoltà del sindacato in realtà
Non sono
Difficoltà di mercato toglie come ho tentato di spiegare esista uno spazio occupabili e dalle relazioni collettive
Decente abbastanza stabile che non riguarda tutti i lavoratori riguardo al trentacinque per cento dei lavoratori e tanto basta e tanto basti un'economia moderna per fare un sindacato che conta
Il problema è se la casa è un problema di orientamento etico sì perché per più d'un secolo sindacato ha fatto relazioni industriali ma dietro le relazioni industriali c'era l'idea a volte bislacca volto ideologica volte sballata che Luis faceva l'emancipazione
Cioè prendeva aiutava delle persone a diventare cittadini
C'è un orizzonte etico in questo c'era un motivo per farlo che non era solo
Qui ci vuole una cosa collettive non individuale nono era c'è un sacco di gente che aveva a piedi nudi alla meta le scarpe questo lutto in tutto il mondo avviene ancora in tre quarti del mondo questo da noi per quelli che rappresenti il sindacato rappresenta effettivamente non si dà più
C'è quindi sindacalismo nella società del benessere siccome non rappresenta i marginali
Ma è presente un corpo abbastanza centrale di lavoratori viene a perdere per fortuna proprio perché magari si apre battaglie sono vinte la sua ispirazione come attore Tyco queste alla radice della crisi
Ciò che lo rende poco innovativo ciò che lo rende conservatore eccetera e non sa dove ricercarla
Perché far finta che siano poveri quelli che in realtà non lo sono è un po'processo sbagliato evidentemente questo mi sento il problema frequentando con l'amicizia e fraternità questo ambiente
Mi sembri pure Aquilino sia tecnico di mercato come fare naturalmente le relazioni a questo si arriva insomma ma come mobilitare risorse
Etiche volontaria intorno a questo progetto
Se succede intelligenza c'è ma essere manca anche un po'il cuore il motivo in un momento in cui perfino le riprese per fare il profitto devono
Avere dei riferimenti etici
Potete capire un'associazione con l'apparato sì ma questo apparato e pagato volontariamente
Un'organizzazione associativa di questo tipo effettivamente ha dei problemi questo mi sembra il versante decisivo anche se per fortuna diamo questi problemi non abbiamo ancora quelli dell'emancipazione vedi una volta per carità
Posso solo
Posso solo suggerire al bruno ma anche agli altri sei voglio noti visitare un sito che si chiama www nell'inglese giunto non mi ricordo se Como o
Ormai sono ed è un sito di Opel laboratori diciamo della Rete che raccontano delle cose che disturbano che ed esce un celeberrimo sulla e anche una rivista
Michele Salvati
La parola arte
Per finire per concludere e poi andiamo tutti a casa dopo una operosa giornata di lavoro io credo che non
Vi sareste molto grati se invece di profittare di questo spazio di dieci un quarto d'ora per
Dire qualche altra cosa di ieri Formia lo utilizzasse tacchi urgente per chiudere adesso non soglia alta
Beh cosa dire serbo veramente tante non non so neanche da che parte prendere per esempio molti degli stivali stavo interloquire questo problema della
Che tirato fuori Bruno ma anche qui da ultimo che il problema della sicurezza del relativa sicurezza
Insieme a provare la libertà
Un problema dalla capacità vinte queste sono le due polarità pentole pare che a cui dobbiamo dare nuove soluzioni nell'ambito di un'economia competitiva che vige in vive questa fase cioè noi il compito tiglio qualsiasi forza politica responsabile così così si intellettuali siccome questore in questo settore è semplicemente come dare un ammontare di sicurezze tollerabile che però non sia un disincentivo all'impegno individuale cioè non si un qualcosa per rilassarsi sì però in realtà una rete sulla quale ricadere
Una rete che rende sicure le persone no nello stesso tempo ed emotiva coloro che possono quelli che possono perché era delle capacità e ci sono diversi progetti in proposito siccome perché competono si combattono tra loro e nessuno ha trovato una soluzione reale
è perfettamente vero come dice Bruno Manghi che gli sfiori i lettori della flessibilità sono altrettanto ideologici insopportabili di quanti erano quelli del potere operaio faccia alcuni di questi sono veri professionisti dell'ideologia pura
In realtà se uno fa vedere cosa significa la flessibilità per molti questo avviene
A questo punto esistono migliaia di soluzioni diverse per esempio
Una una delle soluzioni che nessuno vuole assolutamente stare a sentire
Ma che sta raccogliendo numero perché e violentemente contraria con lo spirito del lavoro e il nostro se voi andate nuovi non so non mi ricordo come sia il sito
Ci sono un sito anche di questa quella del reddito garantito quella teatrale Basic Income Association Gervais che incomincia qualcosa del genere sarà cosa enorme
Di nuovo è un tipo confessa sibila nel sesto questo è un tipo di diciamo di soluzione possibile a cui
Che a me piace pochissimo per l'occulto del lavoro guadagna e io il suo pane Cossu dove dalla fronte chissà perché ne è rimasto questo pezzo qua e credo sia un pezzo fondamentale
Però anche queste idee ipotizzare una sorta di zoccolo di base oltre il quale una persona che non sia tale da disincentivare il lavoro perché chi è una sicurezza elementare e poi c'è una grandissima libertario sul punto non occorrono più altri interventi
Cioè molti pezzi di intervento dello Stato e quindi molte complicazioni burocratiche scompaiono tenete presente quest'idea
è un'idea che mette insieme persone che provengono una storia di destinare persone che provengono alle sinistre Milton Friedman collare reddito relativo da un lato e alcuni tipi visti come figli fan pare eccetera che vengono dalla star di sinistra
L'operabilità perché qui perché perché Beaton frivole d'accordo ma semplicemente paghi questa sorta di zoccolo di cittadinanza
O che il minimo dopo tutto il resto tronchi tagli tutto tira sempre fatto dal libero mercato montano si potrà su questo tema che tu hai accennato una condizione di prima divisione formazione strutturale così forte è una cosa molto grave ha detto ai sindacati una cosa del genere
L'Alfa possano anche sentire perché gli toglie allagati c'è mestiere questi sono temi di straordinario interesse unitevi da partecipazione sono emersi a un certo punto
Di nuovo adesso c'è una rifiorire di interesse e di studio no c'è un nostro amico futuro diceva prima Guido Baglioni solo fatto una rivista ma fra un anno grosso convegno adesso la spazio
Naturalmente come devo fare un non è come non volesse sto se volesse render conto che diciamo la logica partecipativa da un lato e la logica sindacale dall'altro sono intimamente nemiche
Ecco presenti sì
Là dove dice di no ecco è per molti aspetti studi invece e si perché un sindacato almeno l'idea di un sindacato come si decade casa è un qualcosa che si che di stabilire realtà orizzontali
Tra soggetti quali sono nella stessa posizione lavorativa e questi diventano il noi noi sono fate conto dei lavoratori salariati o illusori datori di lavoro colto
Tutto il rapporto di realtà orizzontale e di classe
L'accordo e sostituisce questo con una diciamo un altro rapporto di lealtà che invece l'azienda certo e a tutti coloro i quali tutti gli stakeholders
Non soltanto lavoratori eccetera ma anche le persone comunità e cose del genere ecco per rendersi conto che bisogno di un certo punto e ci sono molti temi per cui bisogna scegliere
Cioè sedi rapporto di lealtà e organizzativo che vuoi costruire e quello tra il noi di tutte le persone che lavori diverse aziende nella stessa posizione nessuno che rappresenta l'impresa vegliare questa e comunque sia voglio dire non far vedere il sindacato in una condizione di economia partecipativa
è una cosa che ancora vorrei vedere io trovo giudizio come l'altro tema come il tema del Basic incombe
L'ho solo tipi di idee che in una situazione di grande cambiamento devono essere discusse ma suonò siccome anche sintomi un cambiamento tra le tra le quali ci sono differenze
Non ho fatto il mio mestiere però tragica sottrae l'indicazione dei posti dove trovate
Dal mestiere svolto
Più o meno le cose no finisco qui portate Brett è troppo lunga ci siamo già sotto il target a
Alighieri fare vuol dire ancora brevemente qualche cosa
Maggi si chiede quale era prego a parlare perché altrimenti lo start non si sente
Questa fine
Automatizzato allora deve ma vi si chiede quale deve essere
Il contenuto etico di dignità e libertà della logica flessibilità a me pare molto semplice competenza e conoscenza non esiste libertà e dignità se non si in questo mondo se non si hanno conoscenze competenze e il problema non è più quello dei diritti i diritti sono come dire
Barriere fragili contro situazioni potenzialmente regressive se non c'è l'alimentazione aggiornamento crescita di conoscenze e competenze dei ed è lì che la vera sfida del sindacato quel è la vera sfida questi
Perché va bene grazie la giornata è stata molto utile e proficua siamo tutti piuttosto stanchi vi saluto a una prossima occasione