"Italiani ed immigrati un patto di diritti e doveri" - organizzato dai Democratica di Sinistra nell'ambito della campagna "Fratelli d'Italia" (presso la Residenza di Ripetta, via Ripetta 231)

Appena iniziamo
Il convenga
Allora io vorrei ringraziare tutti i presenti ringraziare in particolare
Gli ospiti esterni dal dottor Pilo voli al dottor Guidalberto Guidi ha la dottoressa Giovanna Zincone tutti gli altri che sono presenti non li nomino tutti
Noi abbiamo organizzato questo convegno nell'ambito di una campagna nazionale che abbiamo proposto come DS
Qui abbiamo dato il nome di Fratelli d'Italia perché vogliamo promuovere un patto di diritti e doveri tra italiani e stranieri
E siamo impegnati in questo periodo come leggerete sul giornale sul resoconti del per la stella della della della stampa della televisione in una battaglia parlamentare quanto è in discussione al Senato il DDL Bossi-Fini
Siamo impegnati con una nostra iniziativa autonoma che appunto questa campagna di mobilitazione Fratelli d'Italia che ha già visto l'organizzazione di più di cinquanta iniziative
Per di tutto il territorio nazionale e siamo impegnati a fianco di una mobilitazione più ampia della società civile penso alla manifestazione
Che c'è stata il diciannove gennaio contro il DDL Bossi-Fini a quella annunciata dai sindacati per il nove per il nove marzo su tutte queste cose
Interverrà introdurrà il convegno nelle questioni di merito di contenuto l'onorevole Livia Turco qui come presidente c'è anche l'onorevole Giorgio Napolitano e il segretario degli S. Piero Fassino che ringrazio perché già dalla mattina seguirà i nostri i nostri lavori quindi io darei subito la parola a all'onorevole Livia Turco per la relazione introduttiva e poi vediamo dopo l'intervento dell'onorevole Turco di organizzare
La sequenza degli interventi prego
Abbiamo ritenuto opportuno questo incontro ascoltare dall'esperienza dei diversi attori sociali economici nel nostro Paese
Tre persone che da tempo lavora sul tema dell'immigrazione
Suggerimenti e proposte al fine di mettere a punto una come dire piattaforma
Il governo dei flussi migratori
Perché riteniamo che pur dall'opposizione sia importante misurarci e continuare a misurarsi con un tema così difficile
In questa sede innanzitutto ribadiamo la nostra opposizione alla vostra etica
All'operato alla normativa predisposta dal governo
Su questo tema parlerà in modo particolare il senatore Brutti
Che è appunto
Sta vivendo da vicino questa battaglia parlamentare
Vorrei soltanto sottolineare le ragioni di fondo per cui ci opponiamo a questa normativa
Abbiamo fatto in Commissione affari costituzionali come Ulivo
Un'azione molto ferma di opposizione presentando più di mille emendamenti la prima ragione è innanzitutto di metodo il Governo non ha
Ha scelto di non interloquire di non ascoltare non soltanto le ragioni dell'opposizione ma anche le ragioni di tutte quelle forze economiche sociali che per esempio hanno fatto pervenire in sede di Commissione
Di audizione perplessità e critiche rispetto al provvedimento
Noi poi c'è una ragione di merito di fondo
Contrastiamo questo provvedimento perché esso introduce vincoli e rigidità all'ingresso regolare per lavoro
Vincoli e rigidità che pesavano negativamente sull'impresa sulle famiglie e sugli stessi immigrati per esempio mi chiedo il senso che ha articolo cinque quello sul contratto di soggiorno che prevede a pena della nullità del contratto stesso
L'obbligo per il datore di lavoro per far venire in Italia e stipulare un contratto con
Il lavoratore immigrato la garanzia della casa e delle delle spese di rientro ci pare questo un vincolo una rigidità che sicuramente non aiuta l'ingresso regolare per lavoro
Inoltre queste modifiche riducono
I diritti delle persone immigrate
Le modifiche una relativa alle espulsioni
Sono incerte sotto il profilo della costituzionalità e soprattutto noi pensiamo che si riveleranno inefficaci
E inoltre perché non si può pensare di utilizzare la Marina militare come corpo di polizia
E perché viene fortemente messo in discussione una conquista di civiltà come il diritto di asilo politico per chi fugge dalle guerre e dalla repressione militare e di polizia
Però ne vogliamo anche mancare la nostra lontananza da un messaggio culturale
Che sappiamo Giovanna Zincone tante volte ci ha detto quanto sia importante la retorica la retorica pubblica del governo del tema dell'immigrazione
E c'è un messaggio culturale che e quello che davvero interessa il ministro Bossi e che gli è solito sintetizzare in questa espressione devono venire solo per lavorare e rimanere il meno possibile
La riforma del governo ci ripropone l'immigrato come lavoratore ospite dimenticando quello che davvero avvenuto in Germania e cioè che i lavoratori sono rimasti si sono radicati o adesso anche modificato la legge sulla cittadinanza
Prendendo atto di quel detto volevamo braccia e sono arrivate delle persone
Ecco noi non accettiamo perché disumana perché anche storica ma anche perché dannosa per la nostra economia poi lo sentiremo l'idea dell'immigrato come mero strumento del mercato del lavoro
Come lavoratore sempre con la valigia in mano
Idea che nasconde tra l'altro il tentativo di utilizzare le politiche dell'immigrazione
Per creare un mercato etnico del lavoro e per mettere in discussione i diritti universali di tutti i lavoratori
Ma insieme alla
Alla normativa
Ecco noi mettiamo in risalto un altro aspetto
Un governo deve misurarsi con l'azione di governo e quando hai deve applicare le leggi esistenti
Anche se vuole cambiarla ebbene ciò che noi mettiamo in risalto di questi mesi e che
Il
Il governo ha contraddistinto
Il suo fare in materia d'immigrazione attraverso il nulla ne abbiamo interpellato il Governo con lo strumento parlamentare dell'interpellanza parlamentare chiedendo uno sui singoli punti che cosa fosse stato fatto
Questo governo è molto impegnato si dice molto impegnato nel contrasto dell'immigrazione clandestina però non è stato siglato nessun accordo bilaterale
Non sono stati aperti i centri di permanenza temporanea hanno bloccato le quote d'ingresso regolare totalmente cancellato le politiche di integrazione
Ma l'atto più grande è il blocco delle quote d'ingresso per lavoro
Io credo che sia davvero sconcertante che un Governo abiti alla sua funzione di applicazione delle norme vigenti sulla base di assunti ideologici e di valutazioni tutte politiche
Prescindendo dai dati di realtà e restando indifferente i danni che ne possono derivare
Il Ministro Maroni motiva il blocco delle quote sostenendo che prima bisogna assumere
I presunti duecento trecento mila immigrati iscritti agli uffici di collocamento peccato che queste cifre siano del tutto infondate che il ministro non si sia mai preoccupato di verificarne la veridicità
E di indicare a suo sostegno qualche fonte certa avrebbe dovuto avviare la procedura concertativa con le parti sociali e con le Regioni per statue stimare il fabbisogno di manodopera per il due mila e due
Ciò gli avrebbe tra l'altro evidenziato quello che tutti sanno vale a dire che molte richieste di manodopera non possono essere soddisfatte perché matto numeriche tramite ufficio di collocamento ma per chiamata diretta
E per avere un'idea del proprio pressappochismo con cui si legifera faccio notare che mentre il governo blocca le quote per i nuovi ingressi inattesa che vengono assunti presenti i presunti disoccupati immigrati iscritti all'Ufficio di Collocamento
In questo stesso momento Silvana una norma l'articolo quindici comma quarto che prevede l'assunzione tramite l'ufficio di collocamento dei soli lavoratori italiani e comunitari e non di quelli extracomunitari
Noi mentre facciamo un'azione molto ferma di opposizione
Vediamo le contraddizioni anche all'interno di questa maggioranza i diversi linguaggi che si parlano
E apprezziamo sicuramente lo sforzo della componente moderata del Polo il di mitigare
Le grossolanità del ministro Bossi io sono stata ho avuto modo di ascoltare alcune di queste costruita in un recente convegno
Di far prevalere la ragione la ragionevolezza ma apprezziamo questo notiamo queste contraddizioni
Però vogliamo mettere in risalto un punto di fondo che lo sforzo di coniugare legalità e solidarietà
E di dominio che sta a cuore a tutti per fare questo bisogna avere una politica coerente
Bisogna individuare un sistema e dei meccanismi coerenti
E allora a noi pare che promuovere la regolarizzazione delle colf
E contemporaneamente
Varare una normativa che cancellando lo sponsor che introducendo tutta una serie di rigidità per quanto riguarda l'ingresso regolare per lavoro e soprattutto dal punto di vista delle famiglie e oggi si farà regolarizzazione debba domani avremo di nuovo tante donne clandestine
E quindi che cosa farà questo governo tra un anno dovrà fare di nuovo una regolarizzazione quindi queste la contraddizione che vogliamo mettere in risalto nel momento in cui si rende difficile l'ingresso regolare per lavoro inevitabilmente si produce irregolarità e clandestinità e questa è la nostra preoccupazione di fondo rispetto alla normativa che viene sparata
La però
Le ed è questo anche il senso vero di questo incontro e del senso per cui ci interessa molto e consultare
I vari le persone che sono qui presenti insieme al nono al non ferma questa legge
Alla critica al Governo per le cose che non ha fatto in questi mesi ne vogliamo accompagnare una proposta perché pensiamo che l'opposizione debba avere sempre la capacità di indicare una proposta
E la nostra proposta innanzitutto ideale culturale che ci pare importante affermare in questo momento e dopo l'undici settembre l'immigrato è una persona portatrice di diritti e doveri
La nostra proposta poi è un impegno concreto la piena applicazione della normativa vigente
Soprattutto per quanto riguarda le politiche di integrazione e cittadinanza degli immigrati
Noi insistiamo nell'applicazione della normativa vigente sulla base dei risultati e non soltanto perché a quella normativa siamo affezionati anche se magari se non ti affezioni
E i risultati sono ventitré accordi bilaterali
Trecentocinquanta mila ingressi regolari
L'efficacia del sistema delle espulsioni paradossalmente quella legge che è stata criticare per per mancanza di rigore
E stata il punto su cui ha dimostrato maggiore efficacia e proprio il contrasto dell'ente l'immigrazione clandestina devo dire che lo stesso ministro Scajola
Quando ho dovuto ha risposto a un question-time in questi giorni alla Camera ha dovuto ammettere che con la normativa in vigore e ha portato le cifre
Lei espulsioni effettive sono aumentate
E poi con quella legge avevamo iniziato l'avvio di una politica di diritti degli immigrati che ha su punti di eccellenza nella scuola
Una normativa che sì è molto misurata con il contesto europeo che grazie d'azione di persone come Giorgio Napolitano anche influito sulla normativa europea e noi ci attendiamo
Ci aspettiamo che l'Europa approvi definitivamente quel corpo di leggi che speri di direttive che sicuramente hanno come obiettivo quello di armonizzare di armonizzare la legislazione nei vari stati membri
Tuttavia ecco nel momento in cui noi diciamo rilanciare l'applicazione della normativa vigente vogliamo riflettere anche della criticità sui punti critici
Di quella normativa
Indicare i passi in avanti che devono essere compiuti e anche i nuovi traguardi legislativi che devono essere proposti
è chiaro che una domanda può essere fatta assenso un approccio propositivo costruttivo di governo quando siamo all'opposizione
Noi diciamo di sì che ha senso tanto di più di fronte la rozzezza e la brutalità che contraddistingue la cultura e l'operato di questo governo
E poi perché l'immigrazione è una priorità di questo nostro tempo è un problema scomodo duro ma decisivo per una forza politica di sinistra che deve avere il coraggio delle sue idee e dei suoi valori e quindi decidere di spendersi per affermarmi nella società
D'altra parte lo scopo di questo incontro che la campagna Fratelli d'Italia proprio avviare un lavoro di lungo periodo che vada oltre le leggi che agisca in profondità nel tessuto economico sociale e culturale
Nella consapevolezza che il governo dell'immigrazione la costruzione di una politica di diritti e doveri degli immigrati deve radicarsi prima di tutto nei luoghi della vita quotidiana quindi il lavoro la scuola i quartieri le chiese le istituzioni pubbliche
Sapendo che è molto e possono debbono fare le Regioni e gli enti locali tanto più dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione ed è per questo che in modo particolare noi rivolgiamo le nostre proposte proprio governi locali enti locali
Il l'immigrazione è uno di quei temi su cui si misura la capacità di una classe dirigente a costruire l'interesse nazionale
E l'interesse nazionale nell'Italia e nell'Europa di questo nostro tempo è quella di saper fare dei flussi migratori una componente positiva dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese
E e costruire l'interesse nazionale a partire dall'immigrazione allora significa saper comporre la contraddizione che può essere così riassunta
L'economia uguale di immigrati la composizione demografica del nostro paese del lavoro OPA ha bisogno degli immigrati la società invece li teme
Colpisce ad esempio che il Nord Est da parte dell'Italia in cui le imprese più ricchi e più immigrati si confermi come un'area di particolare chiusura nei confronti dei rapporti con gli immigrati così come ci dobbiamo ricordare qui in questa sede promosso da una forza di sinistra
Che sono i residenti meno fortunati e meno mobili approvare ostilità nei confronti degli immigrati perché tante volte li percepiscono come concorrenti dell'accesso le risorse dunque comporre quella contraddizione e decisivo per un buon governo dell'immigrazione
Come cambiare allora e sentire degli italiani come far loro capire che siamo noi di avere bisogno degli immigrati e non soltanto loro Dinoi
Come cambiare la percezione dell'immigrato da necessitata tassa da pagare all'immigrato come la risposta
All'immigrato come risorsa la risposta che diamo è che anzitutto la politica deve impegnarsi a correggere e non ad inseguire di atteggiamenti irrazionali degli italiani
Deve prenderne in carico lei lo le loro paure prenderne in carico non ignorarla prende l'incarico e argomentato nell'infondatezza
Inoltre la politica deve favorire la convivenza civile attraverso la costruzione di relazioni positive tra Italia emigranti costruire relazioni legami comunità riconoscendo gli interessi in gioco
E definendo i vantaggi reciproci una politica una buona politica per l'emigrazione deve saper definire vantaggi reciproci per la nostra economia per gli immigrati per la qualità della nostra convivenza sociale anche per i Paesi da cui provengono gli immigrati
Nostro obiettivo e quello di favorire e rendere conveniente gli ingressi regolari
E promuovere un patto di diritti e doveri tra gli italiani questo significa estendere gli accordi bilaterali che il punto chiave per una buona politica dell'immigrazione aumentare gli ingressi regolari perché altrimenti non si contrasta la clandestinità
Semplificare su questo punto sappiamo che anche la nostra anche la la legge in vigore deve essere come dire sottoposta a verifica perché l'applicazione dello strumento delle quote si è nella pratica ha rivelato di essere ancora troppo farraginoso quindi semplificare il sistema delle quote d'ingresso investire sulle capacità professionali degli immigrati rendere effettivi i loro diritti
Significa altresì ecco una buona politica per l'immigrazione lo ribadiamo con molta fermezza contrastare in modo energico l'immigrazione clandestina e combattere la criminalità
E allora il Governo e le Regioni gli enti locali devono investire risorse e progettualità nelle politiche di integrazione
Non considerando le soltanto come un compito della solidarietà ma come una parte importante di una politica di sviluppo economico e sociale di un Paese
E per questo la richiesta che noi rivolgiamo il Governo le Regioni e gli enti locali e quello di investire risorse e progettualità in politiche di integrazione degli immigrati
Nel testo scritto ma non lo riprendo mi sono soffermata su alcuni dati relativi al mercato del lavoro nel nostro Paese ma lo sentiremo dai persone direttamente interessate dati che dimostrano alcune alcuni punti che vuole prendere nominare perché più significativi da un punto di vista politico intanto e c'è aumenta la richiesta di immigrazione che queste concentrate in alcune aree del nostro Paese nord est centro alcune grandi città che l'immigrazione degli immigrati e che l'occupazione degli immigrati non è concorrente con quella degli italiani
Che si stanno definendo in qualche modo tre grandi mercati del lavoro non spesso soprattutto sulla piccola e media impresa nel c'è nelle nelle grandi città sul lavoro domestico nel Mezzogiorno lavoro domestico e lavoro in agricoltura
La componente più elevata di ingressi regolari quasi il settanta per cento è per lavoro
L'occupazione regolare è costantemente cresciuta a partire dal mille novecentonovantasei grazie al sistema delle quote alla regolarizzazioni
C'è un aumento aumento soprattutto l'occupazione regolare nel lavoro dipendente
Ma c'è anche una dinamica positiva nell'ambito del lavoro autonomo
Si riduce il fenomeno del lavoro in nero
Che sapete lavora in nero è una dei dei dati più negativi della nostra economia e il rapporto tra mercato del lavoro immigrati lavoro nero
La collocazione professionale gli immigrati conferma una pesante segregazione soprattutto per quanto riguarda le donne che sono concentrate soprattutto nel lavoro domestico anche se a partire dal novantanove
Sì registrò anche un anche qui qualche dato nuovo e positivo
Per il futuro anche qui tutti i dati io non riprendo le cifre che ho ho scritto nel testo
Dimostrano e confermano una richiesta i lavoratori immigrati soprattutto in alcuni settori
Cito un dato per tutti cito un dato del Big Veneto Lavoro due mila delle piccole imprese del Veneto potenziale di assunzione degli immigrati raggiunge il novanta per cento delle costruzioni il settanta per cento dell'industria manifatturiera per quanto riguarda invece l'integrazione per nel nostro Paese ci sono alcuni dati positivi
Il la presenza l'ingresso prevalentemente per lavoro o per ricongiungimento familiare la presenza di lungo residenti di donne e bambini i matrimoni misti
E dimostrava che c'è una immigrazione che si è radicata nel nostro Paese
I processi di integrazione sono avvenuti in gran parte in modo spontaneo basandosi sulle fatiche delle persone immigrate sull'opportunità del mercato soste del volontariato e degli enti locali
E non c'è dubbio che la legge in vigore assegnato un salto di qualità proprio per quanto riguarda le politiche di integrazione perché ha definito sul piano legislativo i diritti i doveri
Delle persone immigrate e quindi a offerto un quadro di riferimento cento
Risultati positivi che però non possono oscurare le zone di piatti pesante criticità
Risultati positivi ma molte cose restano ancora da fare molte parti della legge applicate io cito due aspetti della legge
La carta di soggiorno uno degli strumenti fondamentali della legge quello che offre in qualche modo un'occasione di cittadinanza
Al maggio del del due mila e uno soltanto trentadue mila Capri soggiornano state date contro i cinquecento mila aventi diritto oppure gli articoli quarantuno e quarantadue del decreto legislativo
Contrordine discriminazioni che sono rimaste lette le praticamente lettera morta
Così quando voglio ricordare che nell'ambito nella legge sull'immigrazione contenuto in qualche modo un modello di integrazione che al suo punto di riferimento in alcuni valori pari opportunità non discriminazione cittadinanza rispetto delle differenze un modello di non è che si radica nel territorio che punta a costruire relazioni positive tra Italia immigrati noi siamo convinti che l'integrazione deve promuovere gli immigrati ma anche accompagnare gli italiani in un input in un in in un incontro in un patto reciproco di diritti e doveri
Quali possono essere allora gli obiettivi di una piattaforma per dare concretezza a questo slogan Fratelli d'Italia come rilanciare le politiche di integrazione
Soprattutto l'individuazione di un terreno comune quello del rilancio della riforma di un welfare europeo dei diritti e della responsabilità
Che sappia essere universalistico inclusivo e capace di promuovere cittadinanze giustizia sociale tutti coloro che hanno studiato il fenomeno dell'immigrazione ci hanno messo in risalto come una politica di integrazione degli immigrati richieda una modifica del sistema di welfare italiano
Una modifica nella direzione di un welfare più inclusivo più capace di giustizia sociale
Dal punto di vista delle politiche del lavoro ci preme mettere in risalto alcuni punti alcuni obiettivi molto concreti
Semplificare il meccanismo di ingresso
Per esempio si può utilizzare la legge in corso per intervenire su questo punto dobbiamo degli emendamenti in tal senso
Sì è scritto che il decreto flussi devono essere dotati in modo più tempestivi per esempio essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale il trentuno dicembre dell'anno precedente
Che sia consentito l'ingresso per lavoro domestico anche questa una proposta innovativa che abbiamo fatto in sede di dis discusso nelle generativa lungo tutto l'anno e al di fuori delle quote e poi l'impegno a qualificare il lavoro domestico
Preparare gli immigrati che verranno in Italia con corsi di formazione di lingua e cultura italiana svolti in loco investire maggiormente del meccanismo dello sposo promuovere la formazione dei lavoratori migranti consentire l'accesso alle qualifiche più elevate
E poi c'è un dato fondamentale che si devo portare citare un aspetto della mia esperienza
Ho visto quanto sia rilevante in qualche modo dirimente l'amministrazione bisogna puntare su una amministrazione
Molto più specializzata che sia capace di cooperazione che sia capace di procedere in tempi molto più celeri e non invece i tempi cui siamo abituati
Così come bisogna rafforzare il coordinamento creando canali di comunicazione stabili tra centro e periferia facilitare l'accesso a informazioni raccordare ricerche decisione politica c'è bisogno di molta ricerca anche di morta formazione
Rivolta sia gli operatori che i giovani e lasciatemi citare una bella esperienza nuova quella
E l'istituzione del primo corso di diritto all'immigrazione presso la facoltà di di giurisprudenza dell'Università Cattolica di Piacenza tra l'altro corso
Ha come gestito con la collaborazione di scala Brignani detenuto da una donna docente Paola Scieri
E inoltre bisogna prevedere forti investimenti nel capitale umano degli immigrati contrastando ritardi insuccessi dell'istruzione evitando il deterioramento della salute garantendo sicurezza e dignità sul lavoro
Bisogna sostenere i progetti di vita delle donne immigrate in modo particolare sostenere le loro scelte procreativo l'ultimo rapporto sull'integrazione color curata da Giovanna Zincone consentitemi di dire al rapporto che ci mancherà per la sua come dire profondità per la sua ricchezza di informazione metteva in risalto
Non ci mancherà perché tra le cose bloccata da questo governo ci sono tutte le commissioni gli strumenti di ieri relative proprio alla consulta degli immigrati la commissione integrazione e comunque questo
Voglio sottolineare insomma di quanto sia stato prezioso questo materiale questo rapporto
Il dato contenuto nel rapporto appunto sull'alto tasso di abortività delle donne immigrate rispetto a quelle italiane mette in risalto appunto la necessità di una politica a sostegno della maternità e a sostegno della famiglia così come il dato positivo sui ricongiungimenti familiari
Mette in risalto tuttavia un altro aspetto delle di la difficoltà che permane ad affermare il diritto all'unità familiare difficoltà che risiedono prevalentemente nei Paesi di origine per la discrezionalità nel processo decisionale nella valutazione dei documenti necessari
E per i tempi lunghi nell'espletamento delle pratiche
E colpisce questo proposta lasciata per dire non è che ce l'abbia modo particolare ma insomma
Il cinismo di chi esalta il valore della famiglia per gli italiani
E poi però paventa una sorta di impiego invasione di stranieri a causa del come dire consentire alle famiglie immigrate di fare aggiungersi di farsi raggiungere i propri genitori né pensiamo che la modifica che contenuta nella legge sul ricongiungimento familiare sia una modifica che abbia questa caratteristica inutile e anche cinica proprio dal punto di vista del messaggio
Che essa Amanda
E a proposito di famiglia vogliamo ricordare i bambini e le bambine il dato positivo dice centoquaranta mila stranieri nell'anno due mila e due mila uno e anche qui noi poniamo al centro delle politiche di integrazione al governo e gli enti locali
E la qualità dei percorsi formativi quanto sia centrale la scuola per i ragazzi del diritto allo studio anche per gli adulti l'importanza che hanno esperienze come la formazione continua di volta agli adulti
Così come vogliamo mettere in risalto il successo conseguito dall'esperienza e finalizzate a promuovere tra gli italiani l'apprendimento della lingua e lo studio della nostra cultura
E i successi ottenuti di questa esperienza suggeriscono che estende la di consolidarla di coinvolgere anche i luoghi di lavoro come è venuto per esempio la Zanussi
Per arrivare anche introdurre un diploma di lingua italiana e costituire un sistema razionale per l'insegnamento dell'italiano di base agli adulti immigrati
E poi vogliamo sollevare un'energia e la che consideriamo una vera e propria emergenza si tratta dei minori stranieri non accompagnati qui tanti ragazzini che vengono qui da soli che sono esposti al ricatto della criminalità e dello sfruttamento
I dati ufficiali forniti dal comitato minori stranieri indica in tredici mi in quattordici mila ottocentotrentaquattro le segnalazioni giunte al Comitato dal primo luglio due mila trenta novembre due mila uno
Di questi solo duecentotrentasei è stato da duecentotrentasei è stato previsto il rimpatrio assistito ci chiediamo e tutti gli altri
So che questo tema un tema molto duro lo potuto misurare correttamente
Conosco le esperienze importanti di associazioni l'hai su questo punto avanziamo delle precise richieste al governo e gli enti locali
Intanto il governo chiederemo di venire ad illustrare i provvedimenti che sta adottando per affrontare un fenomeno così rilevante una emergenze dodici mila ragazzi non accompagnati nel nostro Paese che possono essere esposte al rischio della criminalità
Si tratta di ragazzi che provengono non solo più dalla Tunisia dal Marocco e dall'Albania ma anche dei paesi dell'Est
è prevedibile un aumento di questo flusso perché fuggono da situazioni di pesante miseria quindi al Governo e le Regioni chiediamo che il Governo si confronti con le associazioni con gli enti locali con le regioni sul ruolo sul funzionamento del comitato minori stranieri
Che negli accordi bilaterali siano previste clausole specifiche relative le politiche di cooperazioni mirate bambini ragazzi per prevenire situazioni di sfruttamento e tratta e per favorire rimpatrio assistito
E che si avvita subito un programma di integrazione di questi ragazzi dotandolo di a di risorse adeguate che sia gestito come da parte degli enti locali e delle Regioni con le associazioni stesse
Voglio dire le associazioni che hanno su questo elaborato un materiale fatto pervenire dei suggerimenti anche per quanto riguarda la modifica legislativa che ne prendiamo in considerazione queste proposte perché
Personalmente le condivido mi pare che
Corvino o precisino un un vuoto legislativo che nella legge in vigore c'è per quanto riguarda la tutela minori
Riteniamo ecco che sul tema del del del contrasto della povertà minorile anche per contenere i flussi migratori anche per contenere e prevenire questi fenomeni sia utile arricchire ulteriormente la nostra legislazione di strumenti e possibilità nuove per esempio ci chiediamo se non sia utile mettere appunto
Uno strumento legislativo che consenta l'accoglienza per formazione e cioè la possibilità per le famiglie italiane di prendere temporaneamente in affidamento un bambino ora è un ragazzo per offrirgli
Una un percorso formativo ovviamente in accordo con la sua famiglia suo paese dodici
Così come mettono l'accento sull'articolo diciotto contro la tratta e chiediamo al governo il massimo impegno nei confronti dell'applicazione di questo articolo
E infine voglio concludere riprendendo il rapporto della commissione integrazione
Che aveva indicato dinamica messo in risalto un punto il Rapid apporto dice
E le politiche di integrazione in Italia sono in avanti all'avanguardia in alcuni settori presente la scuola presente l'assistenza medica
Però l'Italia si trova in retroguardia per quanto riguarda i diritti dei lungo residenti
E rispetta la normativa sulla acquisizione della cittadinanza il nostro è l'unico Paese dell'Unione Europea
E in tempi recenti ha riformato la propria legge a svantaggio degli immigrati provenienti da paesi terzi cito rapporto
L'Italia non ha seguito la linea di tendenza europea rispetto al voto locale deve essere ancora varata una legge sulla libertà religiosa che consentirebbe di disciplinare i rapporti con le minoranze islamica
Ecco ho detto prima che noi vogliamo qui rilanciare una piattaforma sui temi dell'immigrazione
Che ha il suo punto centrale nella politica d'ingressi regolari nel rendere conveniente l'ingresso regolare
Ci interessa molto semplificare il meccanismo delle quote per favorire l'ingresso per lavoro però pensiamo che sia da raccogliere a maggior ragione da raccogliere questa indicazione che proveniva dalla Commissione integrazione
Ed è per questo che sentiamo la necessità e la responsabilità appunto all'opposizione
Di completare il percorso legislativo ed è per questo che abbiamo presentato tre leggi e pensiamo debbano purché vogliamo far diventare oggetto di iniziativa politica
La riforma della legge sulla cittadinanza
Per offrire condizioni più favorevoli ai minori per favorire la naturalizzazione per contrastare i matrimoni misti di comodo per affermare la pari dignità tra donne e uomini per semplificare le procedure garantire la certezza del diritto
E poi un punto e che lo dobbiamo prendere molto sul serio il riconoscimento dei diritti politici e gli immigrati
Quelli residenti da cinque anni nel nostro Paese attraverso l'elettorato attivo e passivo è anche attraverso la primo la promozione di strumenti di partecipazione attivo
E infine la legge sulla libertà religiose
Ovviamente si pone di fronte a questo un interrogativo politico
Porre questi temi indicare queste battaglie all'interno dell'agenda del lavoro parlamentare nel rapporto con l'opinione pubblica
E forse a fare una fuga in avanti rispetto a questo nostro Paese rispetto a questo nostro tempo
Rispetto al dopo undici settembre
Pensiamo di no perché questo è un tempo che ci chiede di non chiuderci in noi stessi di guardare avanti
E quindi e bisogna creare le condizioni perché ciascuna persona in ogni parte del mondo possa sentirsi cittadino perché questo è il tempo in cui dobbiamo costruire la religione civile dei diritti umani al di là dello Stato nazione e quindi dobbiamo cominciare da noi dalla nostra vita quotidiana dicendo molto nettamente che essere cittadino di un Paese non è come salire su un autobus e godere di privilegi significa condividere valori e regole di quel Paese partecipare alla sua crescita sociale e culturale
Affermare la cittadinanza come appartenenza culturale e non come discendenza etnica che è la sostanza della riforma utile nel nostro Paese non significa negare il valore della patria e della nazione
La presenza straniera non è in antitesi al sentimento di appartenenza e di identità nazionale e dire agli immigrati Fratelli d'Italia significa rendere ospitale aperta la nostra patria
Significa coinvolgerli nella condivisione di un patrimonio etico-morale culturale e chiedere loro di contribuire ad accrescere una partita tra loro identità cultura che storia
Significa ricordare a noi stessi il nostro passato come Paese d'immigrazione significa capire che non possiamo negare oggi gli stranieri in Italia diritti per cui i nostri connazionali hanno lottato ieri in tanti Paesi del mondo
D'altra parte la Carta dei diritti approvati al vertice di Nizza ribadisce principi fondamentali
Quali il diritto d'asilo il divieto di di discriminazione ed anche di e delle indicazioni sui modelli di integrazione quando afferma che l'Unione rispetta la diversità culturale
La diversità linguistica religiosa
Certamente io voglio sottolineare il valore di queste tre battaglie
Che possono contribuire a rendere più assicura più coesa e più libera la nostra convivenza ad esempio la partecipazione politica degli immigrati non è un lusso che si concede loro
Ma l'opportunità di prendere parte alla comunità di assumersi delle responsabilità di poter ad esempio diventare soggetto pubblico pubblico è attivo nella lotta contro la criminalità che affligge sia gli italiani come gli immigrati
Giovanna Zincone ha affermato che il diritto di voto la partecipazione politica è uno schermo contro il razzismo io credo che sia un'espressione molto efficace
Per questo qui avanza una proposta ci sono molte realtà dell'associazionismo
Perché non fare del tema diritto di voto e della proposta di legge
Una una iniziativa che paga la società una proposta di legge di iniziativa popolare e su questo tema ne vogliamo discutere anche con la maggioranza ricordo che quando in sede di Commissione affari costituzionali nella precedente legislatura
Si decise lo stralcio della legge quaranta dell'articolo relativo al diritto di voto per procedere secondo una via di riforma costituzionale ebbene in quella sede l'oggi ministro Giovanardi disse
Se è scegliete la strada della riforma costituzionale non della legge ordinaria
E se impegnate per riconoscere il diritto di voto agli italiani all'estero dopo questo potremo affrontare e noi daremo il consenso per la battaglia per il diritto di voto a livello locale di immigrati
Queste condizioni si sono realizzate e noi su questo tema vogliamo discutere anche con la maggioranza
Così come la questione delle libertà religiose ho sentito questa mattina di un appello che è stato lanciato da alcune personalità importanti del nostro Paese perché l'Italia e il Governo italiano procede al suo confronto con le comunità islamiche
Per arrivare a un'intesa con la religione islamica
Non c'è dubbio che il tema della della libertà religiosa e significa affrontare il delicato tema del rapporto con l'Islam
E dell'Islam è doveroso riconoscere le differenze anche le distanze della nostra cultura e dal nostro sistema di valori
Ma l'Islam non è una minaccia per il nostro Paese non lo sono i tanti italiani convertiti all'Islam non lo sono gli immigrati di cui solo la metà del Riccione Musulmana mentre la l'altra metà e di religione cattolica
D'altra parte l'Islam fa parte del paesaggio europeo e va integrato della nostra cultura
Molti gli studiosi in questa materia non messo in risalto che c'è un Islam europeo che vive nell'esperienza dell'immigrazione in Europa la quale esperienza può indurre un processo di elaborazione
Che può rendere l'Islam compatibile con i valori occidentali per questo esso va riconosciuta integrato e non contrastato e tenute ai margini e per questo noi ci auguriamo che il governo prosegua il dialogo con le comunità islamiche
Ci attendiamo un atteggiamento positivo nei confronti della legge sulla libertà religiosa che era stato punto presentato già durante il governo Prodi
Concludo con questo cittadini diritti e doveri questo riguarda più noi sospettiamo che abbiamo promosso questo incontro Democratici di sinistra
Noi vogliamo che il nostro partito sia ospitale nei confronti degli immigrati
Per questo vogliamo offrire strumenti di lavoro e fare in modo che le nostre sedi siano aperte agli immigrati per poter condividere con loro
Le battaglie per un Paese più sicuro e più civile e per questo questo slogan Fratelli d'Italia è una campagna di incontri iniziative
Proseguirà
Intanto a partire da oggi ne vorremmo appunto dare continuità questo incontro costituendo una vera e propria luogo di lavoro permanente aperto a chi vuole comunque condividere questa battaglie
Una consulta sui temi dell'immigrazione per dare continuità appunto l'elaborazione e la proposta all'iniziativa voglio dire anche che questa peraltro la nostra opposizione noi vogliamo un'opposizione che si ha netta nei contenuti dei valori
Però anche molto propositiva o una cultura di governo
E soprattutto un'opposizione che sappia collegarsi alle tante competenze alle tante esperienze e tanti sapete le tante passioni che ci sono nella società italiana per questo ringrazio davvero le persone che sono qui presenti tra cui adesso tremano
Poi
Grazie Livia Turco allora io
Dico alcune cose anzitutto qui a fianco al mio fianco la presidenza se aggiunto Magritte l'ottenne che responsabile di prove dell'immigrazione per la federazione romana dei DS federazione romana che ringrazio insieme al suo segretario Nicola Zingaretti contributo dato l'organizzazione di questa iniziativa due annunci pubblicitari della il primo riguarda la cartellina che vi è stata consegnata ci sono tutta una serie di proposte di legge d'interpellanze materiale utile con Poli prendono anche i contenuti della relazione Livia Turco
Tra qualche minuto potrà essere in distribuzione presso i banchetti allestiti
Sulla vostra sinistra il
La relazione del di di Livia Turco e quindi adesso possiamo dare inizio al dibattito abbiamo tutta una serie di interventi programmati c'è anche un'esigenza da parte del perché Ciccanti al convegno intervenire io dirette intanto iniziamo con fare intervenire le persone che abbiamo che sono nell'invito nel cartoncino d'invito e poi vediamo di fare un po'il punto della situazione il primo intervento programmato e dell'assessore ai servizi sociali del Comune di Roma cappella Milani che però non vedo in sala forse mi mi sbaglio
E quindi io darei senz'altro forse l'allora nel pomeriggio petardi dovrebbe raggiunge anche il sindaco di Roma Walter Veltroni che oggi impegnato se sede di conferenza unificata insieme anche al sindaco di Firenze e al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e comunque hanno promesso che dopo ci raggiungeranno quindi a questo punto darei la parola a Massimo Brutti per un intervento
Sul sulla legge Bossi Fini che è in discussione al al Senato
Il trentuno gennaio scorso vi sono stati caprese sbarchi sulle coste italiane
Cinquecentoquaranta persone provenienti da Paesi extracomunitari sono giunti in Italia in modo irregolare
Tra di esse persone appartenenti alle etnie più diverse in condizioni drammatiche talvolta disperate
C'è chi fugge dalla tirannide dalla guerra c'era un ufficiale iracheno che chiedeva l'asilo
Di fronte a questo avvenimento che conferma la necessità di intensificare gli accordi e di colloqui internazionali
Intervenire assieme ad altri paesi subito in una azione coordinata talvolta scoraggiare il traffico dei clandestini noi
Abbiamo assistito ad una polemica all'interno dello schieramento di governo e dall'inserimento testo della legge di emendamenti volti a lanciare un messaggio di ferocia nei confronti del fenomeno complessivo dell'emigrazione
Abbiamo anche assistito ad una sorta di intimazione proveniente da una delle componenti dello schieramento di governo e precisamente dalla lega
Una intimazione a far presto nella approvazione della legge a far capire norme volte alla regolarizzazione degli immigrati che da tempo lavorano in Italia in condizioni tuttavia di irregolarità
Ed una intimazione
Svolta ad approvare quelle norme che riguardano gli aspetti repressivi e che presentano elementi di
Durezza
I Negazione delle garanzie ed anche di contraddittorietà
La dichiarazione del ministro Maroni
Il quale ha confermato
La volontà di non realizzare tutti quegli atti che sarebbe suo compito realizzare per la predisposizione del decreto sui flussi
Si spiega in questa prospettiva Maroni ha bloccato qualsiasi attività del Ministero del lavoro in questo campo non perché egli ed i suoi collaboratori abbiano il coraggio di sostenere che per l'anno in corso il fabbisogno immigrati regolari è zero
Ma semplicemente perché attraverso questa voluttà inadempienza un ministro che non rispetta la legge alla quale dovrebbe obbedire
Attraverso questa voluta inadempienza si vuole esercitare una pressione sulle altre componenti lo schieramento di governo e segnatamente sulle componenti più moderate perché accettino le norme Ferrucci perché facciano presto ad approvare questa legge
In verità
Questa legge
Introduce una serie di norme
Volte a rendere più precaria ed instabile la condizione del soggiorno e del lavoro
Immigrati regolari
Di fronte ad un fenomeno ad una realtà come quella della immigrazione e del lavoro degli immigrati nel nostro Paese
La nostra opinione
E che l'interesse fondamentale del Paese
Consista nel garantire uno sviluppo programmato della immigrazione regolare nel garantire
La loro integrazione disegno di legge Bossi-Fini va in una direzione esattamente opposta
Noi dobbiamo
Ancora con maggiore energia rispetto al passato condurre una battaglia culturale nel Paese per spiegare che sono proprio la formazione dei lavoratori integrazione di chi giunge in Italia
Gli strumenti fondamentali per creare in turno al fenomeno della immigrazione una necessaria cornice di sicurezza
Tutto al contrario nel disegno di legge
Sì punta arrendere più precario instabile il lavoro degli immigrati a scoraggiare come in particolare nell'articolo cinque del disegno di legge le assunzioni regolari
A impedire in una serie di casi i ricongiungimenti familiari che sono strumento di integrazione ad accorciare tutti i termini per il soggiorno a renderlo più difficile
Non ad impedire o a superare gli impedimenti amministrativi per la concessione delle carte di soggiorno per la regolarizzazione degli immigrati ma invece attenere fermi quegli ostacoli a rendere più instabile e precario il meccanismo già dedicato e difficile della integrazione inoltre si introducono nel disegno di legge Bossi Fini procedimenti che riguardano la espulsione amministrativa e l'esecuzione dell'espulsione che sono caratterizzati
Orientamento come dire antica dantista programmaticamente anti garantista senza Orsini anche il problema della efficacia o della utilità di queste norme che sono evidentemente norme manifesto che servono a fare la faccia feroce
Così per quello che riguarda l'espulsione amministrativa
Il questore
Non deve chiedere il nulla osta dell'autorità giudiziaria anche quando lo straniero sottoposto a procedimento penale si trovi in stato di custodia cautelare diverso dal carcere
Così
Viene introdotta l'ipotesi di silenzio assenso in base alla quale il nulla osta dell'autorità giudiziaria all'espulsione dello straniero s'intende concesso qualora l'autorità giudiziaria non provveda entro quindici giorni dalla richiesta
Così il giudice non sente l'interessato al momento di rilasciare il nulla osta all'atto di convalida dell'espulsione e nella stessa ottica il condannato non può scegliere se scontare la condanna in carcere o essere espulso non può valutare
La possibilità di ritenere più conveniente restare in Italia in carcere piuttosto che tornare nel suo Paese dove può essere perseguitato può rischiare la vita
Insomma una serie di norme volte arrendere più difficile bluastra e pesante la condizione di tutti gli immigrati in gran parte norme manifesto in gran parte norme destinate a non produrre alcuno risultato utile non soltanto sul terreno della integrazione ma neanche su quello della sicurezza in questo quadro giunge all'ultimo momento perché è parte di questo messaggio di ferocia perché la lega e da alcune componenti di Alleanza Nazionale chiedono al governo giunge all'ultimo momento l'emendamento del Governo sull'uso delle navi della Marina militare
Un'azione di contrasto contro la immigrazione clandestina
Noi abbiamo condotto una
Forte ma motivata polemica nella Commissione affari costituzionali contro l'emendamento del Governo perché riteniamo che sia possibile
Ricorrere all'uso delle navi della Marina militari per azioni di pattugliamento e di controllo delle acque territoriali delle zone contigue alle acque territoriali ma pattugliamento e controllo sono cosa diversa dal fermare le imbarcazioni con a bordo i clandestini perché pattugliamento e controllo sono azioni che in sostanza si risolvono nel guardare
Nel sorvegliare i tratti di mare indicati
All'import che alle imbarcazioni che puntano a raggiungere le coste italiane con a bordo i clandestini si possono lanciare segnali
Mi si può dire fermate
Ma se non si fermano le navi della Marina Militare non possono e non debbono fare altro che segnalare il probabile prossimo arrivo di quelle imbarcazioni sulla costa italiana
E il problema sulla costa italiana riguarderà poi le forze di polizia i centri di accoglienza e così via
Invece quando si dice che le navi della Marina Militare debbono fermare se le parole hanno un senso si indica anche la possibilità di un uso della forza
Naturalmente la norma ipocrita perché dice possono fermare e quindi scarica sulle spalle degli ufficiali della Marina Militare delle forze armate una scelta discrezionale che assai yard UA e che peraltro può comportare la lesione di diritti fondamentali
Guardate il diritto dello straniero quando è un diritto personale
Quando rientra fra i diritti fondamentali fra i diritti umani e deve essere tutelato anche seguire uno straniero anche se non è un cittadino e tutte le misure che incidono su questi diritti hanno bisogno di un'esplicita determinazione legislativa individui criteri dell'intervento le modalità riforme in cui vengono trasmessi gli ordini
Perché l'ordine trasmesso al comandante di una nave della Marina Militare di intervenire qualunque sia l'intervento deve essere comunicato in modo tale che si possa risalire a colui che ha impartito l'ordine
Perché soltanto così si potranno misurare le eventuali responsabilità penali se avvengono infortuni se si determinano ipotesi di reato
Ora queste norme sono contraddittorie inaccettabili in contrasto con la funzione istituzionale delle forze armate
Perché poi sapete dopo questo emendamento che diceva che le navi della Marina Militare possono svolgere funzioni di polizia e possono fermare imbarcazioni nelle acque territoriali e nelle zone contigue è arrivato un subemendamento che per quello che riguarda le acque non territoriali non parla più chissà perché di navi della Marina Militare ma parla di navi da guerra e dice che anche nelle acque non territoriali anche in alto mare le navi da guerra vale a dire questa è la dizioni ipocrita che è stata usata penali di cui all'articolo duecento del Codice della Navigazione la sono le navi da guerra
Possono inseguire raggiungere fermare in alto mare le imbarcazioni dei clandestini
Inseguire raggiungere fermare nell'ambito delle norme generali
Diritto internazionale che riguardano prevalentemente la pirateria possano riguardare una serie i traffici illeciti
Ora a differenza dell'intervento delle navi militari nelle acque territoriali per quest'altro intervento quello nelle acque non territoriali la norma è talmente pasticciata che non prevede che le modalità e l'intervento militare debbano essere determinate da un decreto ministeriale ora noi respingiamo test un decreto ministeriale ipotesi da un decreto ministeriale ossa regolare modalità di intervento che incidono su diritti fondamentali
Tuttavia per gli interventi nelle acque territoriali almeno c'è un decreto ministeriale per gli interventi in alto mare neanche questo chi definirà le forme dell'intervento militare le modalità di trasmissione degli ordini fin dove può arrivare intervento di queste nati noi siamo di fronte a norme di una inaudita gravità che evidentemente nell'ambito dello schieramento di governo le altre componenti diciamo al di là di Bossi e della lega accettano inseriscono nel disegno di legge con la riserva mentale che saranno norme non applicate perché si rimette in qualche modo al buonsenso dei comandanti delle navi delle gerarchie militari il non applicare norme che possono dar luogo ad effetti pericolosissimi anche questa e lo voglio dire
Alla parte più moderata del governo a coloro che a quanto mi risulta hanno preteso l'eliminazione dell'espressione navi da guerra ma poi hanno acconsentito
Al fatto che citando quel tale articolo del Codice della Navigazione si recuperasse proprio il concetto di navi da guerra
Voglio dire al loro alla componente più moderata del governo che questa è una norma di estrema gravità che si stanno accettando un meccanismo legislativo che scarica sulle spalle delle forze armate responsabilità che non devono essere loro propria
Intendiamoci di fronte ad un ordine ad un comando che può dare luogo ad effetti criminosi cioè il diritto a non osservare questo ordine
E comunque è necessario che si stabiliscano con certezza e nella legge le modalità di trasmissione degli ordini le regole di ingaggio per fare la faccia feroce
Per introdurre norme che possano essere spesi nella propaganda spicciola della Lega
In qualche bar di periferia o di paese si alterano
Connotati fondamentali si colpiscono principi fondamentali del nostro ordinamento si introducono norme che sono in contrasto con i diritti fondamentali con i principi della nostra Costituzione
Noi abbiamo chiesto nella Commissione affari costituzionali che venisse a spiegarci queste norme il ministro della Difesa che peraltro è persona civile uomo d'onore che sarebbe sicuramente venuto in Commissione dirci il suo vero pensiero
Questo colloquio questa discussione che doveva essere pacata ed utili a tutti con il ministro dalla difesa è stata impedita dalla maggioranza dalla commissione da chi in quel momento rappresentava il Governo in Commissione dal presidente della Commissione abbiamo provato allora fra le undici e le tre della notte non della notte scorsa di quella prima a dimostrare di fronte a questa evidente compressione dei diritti dell'opposizione come il gruppo dei Democratici di sinistra e capace se vuole di fare ostruzionismo
Perché noi di solito non lo facciamo l'ostruzionismo noi conduciamo una battaglia serrata nel merito ci opponiamo alle proposte del governo avanziamo controproposte ma di solito non facciamo ostruzionismo abbiamo fatto per un paio d'ore
Due notti fa e adesso la maggioranza si è ritirata le riunione della Commissione sono state sconvocato e si dà si fa direttamente in Aula lunedì
Voi combatteremo questa legge avanzando controproposte volti a potenziare di integrazione la formazione che deve essere concordata con i Paesi di provenienza
Volte a definire un piano la moltiplicazione dei centri di permanenza temporanea oggi sono dodici mille e trecentodiciannove persone ma duecentonovanta sono nei centri di prima accoglienza Total per Lampedusa e quindi centri vanno potenziati e bisogna anche garantire condizioni di dignità e di civiltà per questi centri di permanenza temporanea
Una serie di controproposte ed una battaglia serrata contro una legge che consideriamo inutile in alcuni punti vanamente feroce contraddittoria ed ingiusta
Grazie Massimo Brutti ha parlato un quarto d'ora le avevo chiesto anche perché dovrebbe illustrare un po'giudizio degli osservatori sulla sulla legge fare riferimento anche la discussione adesso in corso al al Senato io proporrei somma che gli altri interventi si limitassero tassativamente dieci minuti poco più riusciamo anche a far parlare il maggior numero di persone
Possibili
Quindi adesso io darei la parola a Markit lotte non e poi si prepari Guidalberto Guidi vicepresidente Confindustria
Grazie Giuliano sanno molto bene soltanto nonna slasher e quello che devo agire e che ci sono tanta gente che devono parlare
Voglio soltanto dire che noi immigrati
Vogliamo partecipare allo sviluppo di questo Paese
E Nendo il dovuto rispetto delle differenze a un anno stufata dei diritti dovere soggetto di questa seduta
Mi viene in mente questa domanda
C'è una società civile
Che non ha solo
In dovere estesa ai diritti
La storia umana
Ci dimostra ad insegnare che tutti gli uomini
Hanno un ruolo a sorgere nella società in questa società che viviamo
Senza ricorrere alle poche più rimonte
Possiamo ritenere che in questi ultimi secoli la società ah con cambiato dirigente sistemi politiche e giuridici
Hanno sviluppato una tecnologia la tecnica la conoscenza dei diverso grazie alle esigenze della volontà del popolo
Volontà che trattato oggi e disegna come democrazia
Io volevo ricordare una cosa
Penso secondo me il mio punto di vista
La vita è un dono prezioso per tutti
Qualsiasi Stato è garante dei diritti dei cittadini
Non ci sono diritti senza dovere neanche dovere senza diritti
Qual è il patto che vogliamo sport stipulare
Noi emigrati allo per tutti noi
Chiediamo vivamente la riconoscenza e l'altro
E di Paul proteggere in ossidi riti fondamentale
Che sono riconosciuti divinazione civili come l'Italia
Sono accuse solo Cusi
Possiamo dare un contributo efficace al partito
E anche alla società italiana
Siamo consapevole che la battaglia è lunga molto molto lunga
Soprattutto in questo momento
è diventato più difficile con la destra al governo
Alcuni di noi emigrati
Crediamo ancora la vera politica della sinistra
E la sua tradizione tradotta e la tutela del valore diritti e doveri di tutti
E sopra tutti dell'immigrazione
Noi crediamo alla ancora alla sinistra
Nonostante i tanti promesse fatti e no compiuti e nonostante anche ve lo dico sunset sincerità
L'abbandono di questo formazione politica di alcuni compagni
Sia nazionali che immigrati
I paletot di qui parliamo oggi secondo me deve essere come un sigillo sul principio
Parto sunt servanda
Concludo dicendo
Che devo ringraziare a nome di tutti emigrati
Il sindaco di Torino che ha fatto un gesto umano ha salvato la vita di una persona che
Gli serviva per l'anno lana nano aiutato perché doveva morire e ha deciso di aiutare una persona non clandestino ma una persona umana a nome di tutto di tutti
Penso che l'onere vuole Livia Turco
Porterà questa questo ringraziamento da parte di tutti emigrati e così che dobbiamo essere ringrazio tutto per l'attenzione
Allora la parola al dottor Guidalberto Guidi vicepresidente di Confindustria si prepari Macchi all'anno
Io cercherò anch'io di essere molto rapido anche perché rotto gli occhiali non riesco a leggere la relazione che gli hanno preparato
Trattarla
Ma io credo
Vi sentite
E ma non so se abbiamo lo stesso potremmo provare
Così
Ma io credo prima di tutto
Per Mina dal mio punto di vista dal mio punto di vista come imprenditore dal mio punto di vista come organizzazione che oggi temporaneamente rappresento
Solidarietà
E lavoratori immigrati sempre cose separate
Io non non mi occupo di solidarietà
Ne stiamo parlando di un problema che determinante per fare indusse nel nostro Paese
Addirittura estende il problema per poter continuare ad essere un Paese e economicamente all'avanguardia nel mondo
Noi andiamo interi settori
Delle nostre imprese
Mi vengono in mente le lavorazioni recarmi nelle fonderie seconda fusione le acciaierie le concerie la manovalanza di etilene
Dove i nostri lavoratori non accettano più di essere impiegati o per lo meno una parte limitatissima
Se noi non dovessimo continuare ad avere questi amici io uso questo termine che ci vogliono aiutare non non potremo continuare a fare questo tipo di attività
Riconosco però sì
La il laissez faire che forse involontariamente secretato
Negli anni passati ha creato dei grossi problemi
I miei operai della Ducati di Bologna
Che non non credo Piero continua a destra non credo molti
Quando però hanno un campo nomadi di fianco all'appartamento dove hanno schienando sì comperato l'appartamento una volta andato in pensione
Non gli va bene questo è un problema non li accettano
Glielo possiamo spiegare in dieci mila mobili porte dire la solidarietà non la solidarietà quello che volete
Però non l'accettano non accettano chili
La nonna di settant'anni che c'era c'era venga continuamente assalita prima dei tre dall'ascensore questa è un'altra prova
Si tratta di coniugare quindi partendo dalle distorsioni dei problemi questi che sono le cose a
Io personalmente non vedo una soluzione e localistica nei problemi dei flussi io non conosco nessun paese al mondo dove la politica dell'immigrazione non si è gestita a livello centrale
Io mi permetterei poi di dire che vedrei tra le tante cose forse non del tutto indispensabili il cui si occupa l'Europa credo che una normativa europea da questo punto di vista potrebbe essere una cosa molto importante
Da una parte quindi non possiamo continuare ad essere considerati io dico considerati ma molte volte
Quello che nell'immaginario collettivo quello che l'immaginario collettivo considera diventa poi purtroppo la realtà non possiamo essere contro non potevo continuare ad essere considerate il ventre molle dell'Europa
Questo è quello che io faccio centotrenta ore di volo all'anno girando un po'per tutto il mondo
Basta parlare con chiunque si sa che in Italia si viene perché è più facile entrare per poi andare in Germania per poi entrare in Francia per poi andare in Inghilterra questo è ad oggi la situazione
Noi crediamo quindi che un primo passaggio per poter coniugare queste due mesi realtà sia quello di aumentarle i rapporti bilaterali
Aumentare i rapporti bilaterali significa stringere
Del Link è molto forte ecco i Paesi da cui
Ripeto questi collaboratori più facilmente prova ancora
Questo significa impostare magari con l'aiuto delle associazioni anche programmi forti di formazione professionale ma non solo professionale nei paesi di origine per cui poi questi lavoratori quando vengono a nelle nostre aziende conoscono un po'la lingua italiana
Abbiano un'esatta o per lo meno un'infarinatura dei diritti ma anche dei doveri
Io credo poi che il fenomeno dell'immigrazione non sia un fenomeno unico
Abbiamo i lavoratori che vengono nelle nostre aziende che sono
Senta nessuna differenza rispetto a coloro che lavorano da noi
Ci sono coloro che lavorano all'agricoltura ci sono i lavoratori stagionali ci sono i lavoratori domestici dalle lavoratrici Dom o lavoratori domestici
Mi permetto di toccare questo punto perché io considero
La possibilità di aiuto data da questi amici alle famiglie una componente determinante per consentire alle donne di lavorare
Tocca profondamente la possibilità di fare impresa
A mio sommesso avviso come dicono gli avvocati fino a che le regole che sottendono al lavoro domestico saranno quelle attuali si potrà regolarizzare tutto quello che volete ma ci sarà un tale divario tra i vantaggi del sommerso e i vantaggi o gli svantaggi deve essere
In regola che non risolveremo mai il problema
Questo è un tipo di lavoro particolare che ha diritto e e deve essere regolamentato secondo formulazione in particolare
C'è poi il problema dei lavoratori stagionali dove e indispensabile per gli stagionali e trovare un tipo di regolamentazione
Che consenta loro di fare quello che loro vogliono fare il lavoratore stagionale quello vero è un lavoratore che viene lavora e vuole ritornare organizzato la sua vita per ritornare al paese d'origine per poi ritornare all'anno successivo
Dentro questo quindi una programmazione dei flussi e con questa osservazione che facevo io però dopo e che vada mantenuta la possibilità della chiamata nominativa
Da questo punto di vista io ritengo che sarebbe giusto da parte dell'impresa a farsi carico anche dei costi eventuale territori vorrei essere molto chiaro dal nostro punto di vista nelle mie aziende io ho sempre più difficoltà a trovare lavoratori italiani che ritengano non so come dire
Divertente
Interessante ve n'è una buona questo purtroppo forse colpa anche nostra
Io comincio a vere io faccio lavorazione elettroniche leggera
Ho e comincio ad avere difficoltà a trovare perso Trovo e cominciò vere molti migliore risulta anche da parte di lavoratori che provengono poi da terzo mondo
Prima di tutto perché fino a che continueranno ad avere questa straordinaria propensione hanno piacere ritengono gratificante lavorare nelle mie aziende
Secondo
Una volta imparato un po'di italiano ma voi mi insegnate che oggi si può lavorare in un'azienda anche senza conoscere la lingua perché ci sono supporti per cui l'inglese può essere molte volte hanno vantaggi rispetto ai nostri lavoratori
Io comincio a vedere un'iraniana al all'ufficio commerciale
Due ragazzi che provengono dal Marocco fanno il francese perfettamente molto meglio di quanto lo parlo l'italiano hanno fatto molto in fretta impararlo
Molte volte vengono che hanno una terza lingua
Che è molto facile approfondire renderli io sto avendo lo spostamento drammatico delle posizioni di lavoro dalle posizioni di più basso livello professionale a quelle di alto
Teniamo conto che la globalizzazione dei mercati comporta anche per il sistema delle piccole e medie imprese quelle di essere sempre più presenti su tutti i mercati del mondo
Essere sui mercati del mondo significa vere personale che si sappia muovere su tutti i mercati del mondo
I nostri giovani bravissimi da molti punti di vista sono facilmente esportabili temporaneamente ma non facilmente esportabili
In maniera definitiva quindi noi cominciamo ad avere necessità di avere anche personale tecnico qualificato di alto livello che sappiamo formarsi Danovi e poi va a presentare la nostra azienda nelle realtà che abbiamo sparse per il mondo
Ecco io credo che un approccio concreto basata sui fatti tenendo presente questo Paese
Non ha mai odiato nessuno
Problema è che ci sono state deformazioni e deviazioni
Per cui si è creata questa situazione
Io credo però che poche regole chiare
E applicate con severità
Diciamo con equilibrio ma con severità possano risolvere i problemi di che sono diciamo negativi in questo parliamoci chiaro nessuno ha problemi per un lavoratore che lavora che eventualmente vuole anche cambiare lavoro io non sono d'accordo nel collegare rigidamente il permesso di lavoro
Al permesso di soggiorno io credo che occorra una certa elasticità io non capisco perché è un mio dipendente se vuole fare un corso di informatica di sei mesi ha lavorato cinque anni prima e ai mezzi per ma per mantenersi non possa fare sei mesi di formazione
E non capisco neanche perché devo pagarla io
E per poi cercare un altro posto per crescere
è chiaro però che tutti coloro che vediamo intorno alle stazioni pecco per quelli invece dove credo che l'attitudine al lavoro o l'hanno persa quando sono arrivati o l'hanno perso un secondo dopo credo che quello vada applicato poche regole chiare
E applicate rigidamente grazie
Grazie al dottor Alberto Pulito Magdi Allam giornalista di Repubblica lo conoscete tutti perché volto rotto sarà servizi all'estero sulla politica
Buongiorno a tutti Maqdisi prestabilito Balla Zincone
Mi fa piacere che c'è veramente tanta gente l'ultimo convegno nazionale DS sull'immigrazione a cui era stato invitato novembre del due mila se ricordo bene c'erano una cinquantina di persone con alcuni momenti in cui ce n'erano anche trenta di persone evidentemente
L'opposizione fa bene alla mobilitazione politica e civile
Ringrazio l'amico Giulio Calvisi di questo invito
Quando mi ha chiamato
Mi ha detto gli ho chiesto su che cosa gradirebbe che intervenissi io eletto potrebbe essere l'Islanda in Italia il mio precedente intervento era sull'Islam in Italia
E gli ho detto che visto che si parla di immigrazione poter pagare anch'io di immigrazione visto che è un tema di cui mi occupo marito sì va bene c'è questa legge Bossi Fini Berlusconi che
Al centro del dibattito
Io gli ho detto va bene sicuramente come dire molto facile criticare la legge
Bossi Fini Berlusconi
Ho come dire usata una battuta che ha detto è un po'come sparare sulla Croce Rossa non nel senso che non lo si debba fare ma nel senso che è un bersaglio molto facile
Io vorrei invece introdurre una riflessione come dire Interna alla sinistra
Perché a mio avviso il il vero problema che porta sia il leader dell'attuale coalizione di centrodestra a partorire un progetto di legge
Incentrato sulla figura dell'immigrato come forza lavoro pro tempore usa e getta
Ma anche dietro a quello che ha impedito l'attuazione della parte relativa all'integrazione della buona legge Turco-Napolitano
E l'assenza di una cultura dell'immigrazione
Una cultura dell'immigrazione che in si basi su un ragionamento da statista che considera l'immigrazione come una risorsa nell'interesse stesso dell'Italia
E non un ragionamento da politicante che fa perno invece sulle proprio problematiche che ovviamente ci sono nel processo di integrazione
E quindi una politica che consenta di elaborare
Una strategia di Investimenti nell'integrazione perché vengano affrontati e risolti quei problemi che sono quelli che producono tante di quelle del pianse
Frutto appunto dell'assenza di una politica di integrazione
L'attuale progetto Bossi Fini Berlusconi ma sicuramente contro gli interessi dello Stato italiano ho apprezzato molto il discorso del di Guidalberto Guidi quando ha detto non è una questione di solidarietà ma è una questione di interesse
L'attuale progetto va contro gli interessi dello Stato italiano e del futuro della nazione italiana
Perché semplicemente ignora che l'Italia ha bisogno di una immigrazione permanente di lavoratori di cui necessita l'economia abbiamo appunto avuto
Una testimonianza autorevole
Di cittadini l'Italia ha bisogno di cittadini
Per equilibrare una bilancia democratica che è fortemente in passivo senza la loro presenza
Ha bisogno di immigrati come contribuenti per salvaguardare perso per la sopravvivenza del welfare dello stato sociale
E c'è un ultimo aspetto che ha sottolineato Guidi a mio avviso forse ancora più importante ed è il ruolo degli immigrati come traghettatori da una realtà campanilistica ad una realtà di localista
Interculturale multietnica molti consensi anale
Che vede l'Italia fortemente svantaggiata è che invece rappresenta il contesto internazionale su cui siamo sempre più proiettati
Il vero problema mio avviso non sono gli immigrati anche se il processo di integrazione come ho detto presenta dei problemi il vero problema sono gli italiani
Sono gli italiani che considerano l'immigrazione un problema e non un in una risorsa
C'è un Gatta una discrepanza tra la realtà e la percezione della realtà
C'è una realtà che indica che l'economia italiana non può fare a meno del lavoro degli immigrati ovunque nel Paese non solo nel Veneto ma anche nella Sicilia
C'è invece un la percezione della realtà che considera gli immigrati come una minaccia all'occupazione
C'è una realtà che indica che l'Italia come appunto ha detto ha bisogno degli immigrati per l'equilibrio demografico
E non può fare a meno dell'apporto degli immigrati c'è una percezione della realtà che invece vede gli immigrati come una minaccia ad una identità nazionale
Le vista in un modo stereotipato appiattita su certi valori e
Su certi stereotipi
Su cui ora non voglio come dire
Discute
C'è una realtà che indica che l'ottanta per cento degli immigrati sono regolarizzati e contrattualizzati
E che l'ottanta per cento dei reati
Attribuiti agli emigrati sono opera di clandestini irregolari o di bande criminali che operano sempre in combutta con bande mafiose e criminali italiani
Eppure non abbiamo una percezione della realtà che tende a creare un automatismo tra irregolari clandestini criminali e talvolta anche tra gli immigrati
C'è una realtà che indica che la stragrande maggioranza degli immigrati e qui in Italia per un progetto esistenziale
Da realizzare nella loro pienezza di persone umane
E c'è invece una percezione della realtà che vede gli immigrati come forza lavoro
Delle braccia senza testa senza una socialità senza famiglia senza una prospettiva senza un futuro
Quindi usa e getta
Venendo in macchina
Livia Turco ne aveva fatto cenno si è parlato di si parlava di della richiesta delle comunità musulmane a stipulare un'intesa con lo Stato italiano
E sono come dire rimasto nuovamente raccapricciante
Stupito dalla reazione di del professor Giovanni Sartori
Che piaccia una certa parte della sinistra anche se non capisco perché
Che diceva con l'Islam e non possiamo trattare
Perché l'Islam integralista l'Islam non distingue tra religione e Stato
Ecco io credo che sia importante quando parliamo di qualsiasi argomento immigrazione Islam innanzitutto chiarire di che cosa stiamo parlando
Cioè l'Islam come categoria astratta o gli immigrati come categoria astratta possono essere come dire discussi appunto come categoria astratta ma il nostro rapporto e con delle persone in carne ed ossa
Per cui se parliamo di mussulmani dobbiamo come dire
Intenderci se intendiamo dei mussulmani
Un'immagine stereotipata che può far riferimento ad una società che viveva nella penisola arabica nel settimo secolo o se parliamo dei musulmani che vivono qua oggi nel due mila e due in Italia
Così come i gli gli argomenti vanno circostanziati
Cioè bisogna se ad esempio si dice l'ottanta per cento della microcriminalità in Italia è opera di immigrati
Questo ottanta per cento consideriamolo il riferimento anche alla dato relativo all'universo degli immigrati in Italia
Consideriamo lo anche nel nel suo valore come dire nel suo valore assoluto
Vediamo anche le ragioni per cui certi reati vengono commessi
Vediamo quali sono le categorie di fermati arrestati dei tempi detenuti
Vediamo all'interno dei detenuti i quali avrebbero potuto usufruire di pene alternative qualora fossero stati ad esempio cittadini italiani e invece rimangono nelle carceri soltanto perché non hanno questa possibilità
In terzo luogo il discorso fa considerato nella sua globalità se si parla ad esempio degli immigrati che hanno bisogno dell'Italia
Bisogna anche dire dell'Italia che ha bisogno degli immigrati
Bisogna un work in ultima considerazione dare anche una prospettiva al discorso generale cioè bisogna saper gestire il processo di integrazione fare in modo che ci sia un punto di arrivo che con indichi quale lamenta a cui noi vogliamo arrivare andare cioè aldilà del contingente
Con ai io sono come dire assolutamente d'accordo con tutto quello che è stato detto dalla Livia Turco
Sulla programma sulle intenzioni dei DS non sono d'accordo con lo spirito con cui tutta questa problematica viene affrontata perché non si tratta
Di fare del buonismo della carità cristiana ma si tratta di fare gli interessi nazionali dello Stato italiano
Questo è quello è la cultura che deve cambiare se noi come dire percepiamo questo
Allora diventa come dire più facile convincerci e convincere l'opinione pubblica italiana che questa risorsa va valorizzata
Che bisogna investire per la valorizzazione della risorsa di questa risorsa affinché il suo inserimento nella società italiana
Avvenga nel modo più produttivo è costruttivo
Possibile se no mi spiace concludo con una battuta diciamo forte l'Italia continuerà ad a vere gli immigrati che si merita grazie
La parola Giovanna in coda nella scorsa legislatura il fatto al Presidente della Commissione per le politiche dell'integrazione se il titolo legge quaranta ma soprattutto Giovanna Zincone uno studioso cover migratorio tra chi si occupa di immigrazione diffusa l'opinione secondo cui non si può parlare seriamente di migrazioni tal senza aver letto qualche cosa di Giovanna Zincone e quindi ascoltato la con l'attenzione mamma Antonia allora a io a differenze Gerbido quindi non non ho un ghost writer in compenso anche il mio intervento ovviamente a questo punto Mobutu perché quasi tutto quello che avevo pensato di dire
è già stato detto ho contraddetto sarà cominciamo però dalla parte contraddetta da che su questo io vorrei fare il punto su quanto a al un attimo fa
A detto Magdi Allam e stiamo attenti stiamo attenti ad un errore che la sinistra fa troppo spesso va ed è l'errore di negare alcune evidenze di fatto
La prima evidenza di fatto e che comunque i processi migratori processi integrazione di immigrati sono processi dolorosi e difficili dolorosi e difficili per gli immigrati e per il Paese che li riceve
Un altro constatazione ovvia e banale e che purtroppo ci piaccia o non ci piaccia i rapporti di forza tra cittadini e minoranze immigrati fanno sì che i cittadini siano infinitamente
Più importanti per il buon motivo che votano e decidono le sorti
Dei del dirà poi delle dei rappresentanti politici nel tentativo di devoti di tener conto di queste opinioni cittadini veniamo poi al punto della il tipo di reazione che gli italiani hanno nei confronti dell'immigrazione è una reazioni di paura tenta della quantità
Hanno torto
Certo non è vero che ci sono eccessi di presenze mi grazie ci confrontiamo con altri Paesi europei
Sono meno di quanti ne abbia di quanti ne necessiterebbero dal punto di vista democratico ed economico ma gli umani non sono completamente razionali tutti noi abbiamo spesso due cervelli Nomellini un cervello che pensa di alcune cose è un altro che pensa cose contraddittorie
E così rispetto alla questione che spesso è stata negata e devo dire ed io ci sono stati non solo ministri della Repubblica italiana di centrosinistra che sono venuti a Torino piuttosto che a Milano a dire che non esistevano problemi di ordine pubblico guardi questo c'ha fatto perdere molti voti
Perché i problemi di ordine c'erano e se noi andiamo a vedere i dati io son d'accordo con Magdi ama son d'accordissimo sappiamo tutti queste cose che bisogna depurare i dati sulle presenze di migrati nelle carceri ma se ne vediamo la ratio del rapporto tra quantità di immigrati e quantità di presenze nelle nelle carceri beh imitare questo rapporto è e quattordici virgola due
In Austriae tre virgola sette noi siamo terzi soltanto rispetto alla Spagna e ventiquattro volte di più e la Grecia e diciassette volte di più quindi se noi possiamo negare così negare questo dato di Stato significa significa cominciare col piede sbagliato ragazzi ecco quindi io onestamente su questo punto sapete lo sempre espresso queste opinioni a costo di rendermi ancor una volta impopolare continuo a ripetere
L'Italia è era logico tutto il modello occidentale una mette metropoli che è contornata da periferia
Che hanno disagi sia economici sia in termini non sia nomi ci cioè per il fatto che alcune regole morali e i politiche non non reggono più ed è normale che una metropoli contornata
Da queste periferie e peraltro già adottata di una buona organizzazione però malavitosa propria attragga attragga anche criminalità donne né negare questo sarebbe negare l'evidenza che di questo diciamo dopodiché passare alla identificazione tra emigrazione criminalità altre rivalità e criminalità su questo ovviamente non ci può stare nessuno allora se ne abbiamo accettata la prima parte sì allora abbiamo attestata possiamo dire non diciamo stupidaggini
Le equazioni che seguono sono delle sciocchezze in termini statistici
E che il di e di evidenza ed evidenza
Empirica
Aggiungo che purtroppo quello che fa una democrazia non è non è suo l'opinione pubblica non è tanto l'opinione pubblica e la qualità delle élite
E e devo dire ed seri mi permetto di riportare una vecchia distinzione del maestro sociologo Max Weber tra l'etica della convinzione l'etica della responsabilità per l'etica della convinzione e l'etica del moralista De Felice io fino all'ultimo presente nei principi
In e le leggi che io faccio sono in coerenza con questi principi e me ne infischio delle conseguenze
Il rischio che corre la sinistra che ha corso dopo aver corso a sinistra è di aver fatto di delle leggi in coerenza con i principi di eguaglianza dedico i principi di solidarietà
Questo può aver creato in alcune situazioni delle atteggiamenti rigetto ma la il rischio che corre oggi la destra è ben superiore perché sta seguendo una etica che io definirei della irresponsabilità
Non c'è non è non è chiara convinzione perché le le conseguenze di posizioni i politiche di messaggi non so mi riferisco al messaggio di Bossi dice non vado ad Assisi perché non voglio rischiare mi comune la e rabbini è una messaggio così grave dal punto di vista della tolleranza religiosa e culturali che rischia di lasciare un segno e quindi io credo che queste a riforme vadano lette non solo e non tanto per le modifiche che portano dentro ma per il messaggio pubblico che veicolano rimessaggio pubblico che ne dicono no è questo
Forse ci servite ma certamente non vi vogliamo e questo messaggio pubblico rischia come dire ad inserirsi in un'etica della irresponsabilità perché può avere sui tempi lunghi delle conseguenze dirompenti
Se andiamo a vedere cosa abbiamo fatto e riprendiamo il vecchio schema io
Cercava di raggiungere l'obiettivo di tutelare gli interessi e l'integrità degli immigrati e di
Cercare di tenere delle relazioni diciamo a basso conflitto tra cittadini
Emigrati quindi il primo degli obiettivi si poteva sua volta spacchettare con una piena concessione di diritti con molti diritti concessi agli immigrati legali è la carta di soggiorno da dopo cinque anni qui adesso si alzasse i ceci come un piccolo dispettucci ciò che viene fatto no ci sono delle piccole cose che in se stessi dal punto di vista del diciamo del valore diciamoci la verità e non contano quasi nulla però sono come segnalino
Dal sei appunto dei poi il rinnovo del il il periodo di disoccupazione consentito da un anno a sei mesi
Questo tra l'altro contraddice appunto quello che diceva giustamente
Giustamente quindi noi abbiamo bisogno di una di un lavoro che non si è anche anche Livia Turco non solo di lavoro ma anche di una maggiore elasticità del lavoro ed è stravagante che un governo che chiede una maggiore elasticità del lavoro dei nazionali poi chieda tanta rigidità nel lavoro degli emigrati che semmai dovunque dovrebbero rappresentare la fascia elastica
Di questa è una grossa contraddizione
Da accanto a questo c'ha tanta accanto a questo diciamo insieme di di dispetti stata molto rafforzata
La l'idea di in integrazione come somiglianza
Non abbiamo votato
Del già la legge del mille novecentonovantadue ha consentito a centosessantaquattro mila discendenti quindi nipoti di italiani all'estero di riacquistare la cittadinanza questi stessi italiani uniti avevano optato per un'altra nazionalità hanno riacquistato e speranze possono adesso votare badate bene per loro rappresentanti delle elezioni politiche
In via teorica potrebbero aver mai messo piede in Italia
Accanto a questo abbiamo in generale reso molto più improntata allo ius sanguinis la nostra legge nazionale e un'ultima cosa Berlusconi propone appunto di dedicare una parte di quote alle persone di origine italiana
Vorrei dire che secondo me una buona politica dell'integrazione tiene conto anche di questo tiene conto del fatto che esiste un legame nazionale che le persone non hanno soltanto un atteggiamento solidaristico né soltanto l'atteggiamento utilitaristico ma hanno anche un atteggiamento di identità
L'importante è che questi elementi si tenga l'equilibrio se n'è invece rafforziamo
Fortemente in dubbio l'elemento utilitaristico e peraltro rafforziamo in modo goffo perché diciamo immigrati dove dire quanto sono utili però poi prendiamo il loro ingresso e il loro spostamento lavoro terribilmente macchinoso
Sì rafforziamo fortemente il il tassello diciamo identitario
E poi via facciamo tuttora sei dispettucci su quello paritario certamente il tipo di messaggio che il che lanciano eh pessima
Santo perché non vuole questo lui troppo tempo una la legge Turco Napolitano era molto innovativa anche per quanto riguarda i diritti dati anche agli irregolari e questi diritti guardava se sostanzialmente l'istruzione
E
Le cure mediche essenziali ancor più continuativa e questo che Bossi vuole attaccare
Dal progetto di legge
Non è non si evince se lo non è chiaro non è chiaro se lo vuole fare lo dica apertamente non lo posso dire questo è stato fatto
In Olanda quando con la con la legge che si chiama link loro una legge che ha legato i diritti degli immigrati alla condizione allo status di regolarità pare questa legge ha avuto un effetto dirompente
Perché è un po'posizione chiaramente della Lega dell'Associazione medica
Ha avuto ma avuto disobbedienza civile non solo salivate semplicemente a questo che la dizione cure mediche urgenti che comunque vengono date è stata è stata interpretata in modo lasco quindi in pratica questa legge ha semplicemente ha semplicemente avuto come risultato
Una forma di autoinganno no si è auto prese in giro ma che ha e ha riversato un po'di dicono PD come al solito sul privato sociale se questo avvenisse Italia avverrebbe esattamente lo stesso quindi si andrebbe incontro alla situazione precedente
All'emergenza e l'urgenza che vengono interpretate in modo ampio e ad un maggiore scaricamento di doveri
Sul privato sociale
Per quanto riguarda la sicurezza si è già detto alcune di queste norme tra l'altro si vedrà come potranno essere applicati e quale applicazione se ne farà perché anche qui io ho l'impressione che ci sia
E non può e pioggia
Ma il tuono fa molto male
Ecco io dico in tutta questa legge c'è a volte più tuono che pioggia ma stiamo attenti perché il tuono può fare male quanto e come la pioggia
Io a questo punto non vivaddio le norme una una dietro stufo di regola per una perché penso che tutti quanti noi le conosciamo e vorrei concludere con dei consiglieri Angela mi sembra che Livia Turco se vi sia dati da sola
Riequilibrare i diritti rumori residenti perché in effetti noi diamo sempre l'impressione di guardare al quadrante delle irregolarità quindi alla repressione e alla regolarizzazione ma come se questo fosse il fuoco principale dell'azione pubblica
Se non spostiamo questo fuoco sui diritti dell'UE residenti come peraltro ci consiglia
Anche una direttiva europea teniamo presente che il Parlamento europeo appena due giorni fa se non sbaglio votato una raccomandazione in favore del voto locale agli immigrati e questo chiaramente rafforza
Queste posizioni anche se io aggiungo non illudiamoci che l'Europa ci salvi perché l'Europa è fatta e fatta di Stati europei che abbiamo visto
Cos'è successo in Danimarca ci stiamo accorgendo come anche il governo Blair ha su questi punti sta prendendo le distanze abbiamo visto come è andata l'Austria quindi ognuno come dire si fa c'è a carico dei propri doveri nazionali senza sperare che ci sia sempre la gente Esterno
Evidenziare le contraddizioni perché evidente evidenziare ad esempio le contraddizioni funzionalista evidenziare il fatto che questa riforma che dovrebbe servire a
Valorizzare gli immigrati come lavoratori di fatto rende più difficile la loro utilizzazione
Quindi direi che quello che bisogna fare anche noi e teneri assieme tenere insieme le tre i tre tre tasselli
Della solidarietà eguaglianza della funzionalità utilità e della e della somiglianza in un equilibrio sensato e sensibile credo che questo aiuti ad una seria integrazione degli immigrati
Grazie a Giovanna ricordare che se non ho avvisato prima ero comunque per iscritto a parlarne Mario Marazziti rappresentanza della comunità di Sant'Egidio non ha bisogno di presentazioni alcune tra Sant'Egidio quindi
Io
Penso che sia un'iniziativa opportuna questa
Bellissimo il titolo Fratelli d'Italia
Il sottotitolo patto divi diritti e doveri tra italiani e immigrati a mio parere i il giusto compromesso tra il problemi della pance problemi della testa non so se sarà sufficiente io condivido tutto questo
Condivido anche le osservazioni che ha fatto
Giovanna Zincone e anche nella prima parte tutti i suoi dati in alternativa l'interpretazione di Magdi Allam però credo francamente che
Sia non ce la si faccia uscire seriamente su questo problema se restiamo prigionieri nella gabbia immigrazione e ordine pubblico cioè tutto vero se ragione
In quello che il premesso all'inizio del tuo intervento ma credo che non ci riuscirà a fare mai una seria politica sull'immigrazione se non riusciamo a spostare il problema anche se c'è il problema della microcriminalità anche se c'è il problema delle carceri
Come si sarebbe potuto dire negli anni cinquanta che le carceri erano piene degli Abboubi tanti delle borgate del baracche romani e così via è un dato reale è un dato oggettivo ma non era las partire da quello non era la soluzione del problema
Quindi noi abbiamo oggi una debolezza oggettiva su questo tema che è una debolezza anzitutto culturale
Cioè noi non possiamo accettare una gabbia immigrazione ordine pubblico fuori da questo forse ci sono delle soluzioni dentro questo la destra
La destra più brutale sarà sempre più brava della destra meno brutale e nessuno riuscirà a inseguire su quel terreno
Detto questo io credo che si tratti di provare a ad riproporre a inventarsi modi pian piano di ripropone alcune normali ovvietà alcune verità accuratamente ben nascoste o ben dimenticate
Bisognerà ritirare gli spazi per ricordare che le migrazioni nel mondo aumentano e non diminuiscono che non sono un fatto congiunturale ma stabile
Che dopo l'undici settembre non si può abolire sempre la botte piena e la moglie ubriaca cioè se tu crei nuovi flussi migratori nuovi bensì ci sono nuovi problemi nel mondo è difficile che si vada che tu puoi anche fare solo una politica di egoismi nazionali
Aumenta la richiesta di immigrazione Guidalberto Guidi ma lo sappiamo da molto tempo
Il boom americano stesso senza immigrazione non s'non sarebbe mai stato e non sarebbe solo in California ci son due milioni di irregolari e la California quello che è grazie a questi anche e soprattutto grazie a questi nei prossimi cinquant'anni o io sto ricordando ovvietà necessari da ricordare
Nei prossimi cinquant'anni in Italia senza quei centocinquanta duecentocinquanta mila immigrati all'anno per cinquant'anni l'Italia è destinata a uno squilibrio fatale non solo nel rapporto tra lavoro e non lavoro
Ma l'Italia ha detto Guidalberto Guidi perderà il suo ruolo qualunque come grande paese produttivo come grande paese avanzato
L'Italia dovrebbe senza questo avere un tasso di sviluppo annuo
Doppio di Francia e Gran Bretagna che sono un modo di all'Italia per cinquant'anni cosa difficile credo
Da immaginare
A questo punto ci sono c'è una nuova domanda una nuova c'è una domanda di lavoro immigrato di immigrati
Per esempio il lavoro a domicilio che era sempre stato dimenticato in questa inchiesta Lina banali che facemmo alcuni mesi fa
Ha fatto un atto emerge circa centocinquanta mila persone richieste solo per i lavoratori micelio in sintesi
Io non vedo più tanto né una politica di destra né una politica di sinistra sull'immigrazione ma credo che a un certo punto bisognerà ripartire al fatto che o l'immigrazione si prende per quello che è
Una chance che pure il cui processo di di integrazione è pieno di lacrime e sangue
Oppure non si farà mai una politica sull'immigrazione
Allora a questo punto mi sembra che il ricreare in uno spazio culturale parta da così anche elementari
Il fatto che siamo imbottiti
Di notizie tutte sui clandestini
Quando si parla normalmente di regolari questa distinzione elementari tra clandestini e irregolari che passa su tutti gli organi comunicazione che passa nel linguaggio comune che passa nel linguaggio di ognuno
E che è un linguaggio subalterno ha un'idea immigrazione uguale problema di ordine pubblico
In realtà crea allarme sociale e non si riuscirà mai più non se ne esce perché la parola clandestino crea angoscia crea paura crea l'idea del sicario dietro l'angolo quindi diciamo questo discorso dobbiamo riuscire a spostarlo
Perché non è solo un problema di aiutare gli immigrati a un problema di suicidio del Paese
Seconda osservazione
Non possiamo accettare una logica di trascina una logica di scontro tra civiltà tra religioni perché questa logica
è una logica che anche rispetto al problema della sicurezza non potrà che creare insicurezza permanente non ci sono muri che posso difendere dalla violenza individuale
Noi possiamo alzare tutti i muri del mondo ma la violenza individuale dallo sconosciuto non è evitabile in nessun modo quindi la la crea quindi l'unica alternativa è un discorso serio
Sul discorso dell'integrazione un discorso di Breve medio-lungo periodo ancora
Rispetta la legge vado concludendo
Almeno il discorso degli sponsor dei ricongiungimenti non può che essere reso più facile e non più difficile proprio rispetto all'obiettivo dello Stoke si vuole perseguire da parte dello stesso governo se obiettivo di questa legge creare più sicurezza del Paese
Sponsor e ricongiungimenti familiari vanno solo facilità di e non resi più difficili
Favorire processi di acquisizione della cittadinanza e di diritti politici aiuta a creare un patto sociale e a non creare una generazione permanentemente instabile l'appiattimento della figura dell'immigrato sul lavoratore temporaneo usa e getta
Non corrisponde neanche legandolo solo al contratto di lavoro è contraddittorio con l'obiettivo di sicurezza che la legge vuole perseguire perché in realtà primo risponde a un criterio di lavoro che non esiste neanche per gli italiani lavoro stabile e permanente previsto già da prima
Ho almeno in misura minore che nel passato secondo aumenta il potere di datori di lavoro che possono o meno fatte subordinare la presenza dell'immigrato al rinnovo di questo contratto quindi crea una fascia debole di mercato di lavoro che davvero gran concorrenza con gli italiani
A questo punto impedisce poi la stabilizzazione di una generazione di immigrati inseriti Guidalberto Guidi ha detto meglio di me perché sa più di queste cose ma mi pare che c'è piena convergenza infine e davvero concludo le quote strette e le cannoniere
In realtà impediscono di costruire le basi minime di una sicurezza quotidiana mantenendo un alterità permanente una precarietà cronica una diffidenza è una concorrenzialità insuperabili
In realtà
Una politica di destra seria una politica non di destra seria a mio parere l'unica politica
Non può chiesto la politica assolutamente di qua dell'Ari che e poi di regole certe ma una politica di quote strette e di ingressi quasi impossibili
Credo che possa solo favorire l'aumento della precarietà l'aumento del sommerso l'aumento della irregolarità e quindi l'aumento dell'insicurezza
Il paese in Europa che più utilizzerà la chance dell'immigrazione dal punto di vista produttivo dal punto di vista culturale dal punto di vista umano a mio parere è probabilmente il Paese d'Europa che più riuscirà a far fronte anche ai problemi di conflitto sociale
Ai problemi di trasformazione ai problemi di convivenza e problemi di dopo l'undici settembre e anche problemi di crescita economica
E quindi io auspicherei ancora più coraggio e più fantasia come mi sembra anche il micro esempio
Dato sulla le manifestazioni degli anziani immigrati degli anziani ho bisogno di te ci hanno chiesto non impedì dagli immigrati di aiutarci
E i loro poveri slogan vieni vieni vieni giù vieni giù ai parlamentari sede vecchio pure tu però diciamo in realtà in realtà io credo che sono piccoli varchi nuove alleanze credo che quando Guidalberto Guidi e altri trecentottanta piccoli o medio grandi imprenditori
Saranno davanti a in Parlamento a dire noi vogliamo questo vieni giù viene giù avete bisogno duri grado pure tu e io credo che ci sono delle contraddizioni ci sono contraddizioni nella storia e nella realtà
Quindi non si tratta più destra o sinistra si tratta di riporre i problemi dei termini in cui stanno e credo spero di arrivare a una politica seria sull'immigrazione grazie
Grazie
Io darei la parola adesso al dottor Innocenzo Cipolletta
Poi si prepari Giovanni Berlinguer
Che non vedo in sala
Grazie
Gli ordini da quando per quindici anni sono stati Confindustria adesso come presidente la Marzotto mi sono dovuto confrontare col problema dell'immigrazione
Ho sempre
Constatato una sorta di contraddizione
Tra la reale affermazione
Del bisogno che c'è immigrazione nel nostro Paese per tutti i motivi che sono stati annunciati detti oggi da ed assente problemi demografici problemi
Di disponibilità delle persone a certi lavori e quant'altro
E
La politica dell'immigrazione che si basasse sul fatto che esistono questi bisogni
Lo ha sottolineato anche l'onorevole Turco io sono d'accordo
Io credo bisogna fare molta attenzione e separare quella che è la passione sul convincere la gente che abbiamo bisogno degli immigrati
E poi fare una politica dell'immigrazione sulla base di questo bisogno perché il rischio è fare delle politiche di migrazioni a mio avviso sbagliate cioè fatte esclusivamente sul fattore lavoro perché se ne abbiamo bisogno delle persone è ovvio che le leggi sull'immigrazione sono leggi che riguardano il lavoro e
La soddisfazione di questi bisogni
E quindi a Camp Varzi di prima va detto è vero tutti questi bisogni ma la politica gli errori che abbiamo fatto e da quelli del migrazione nascono dal vuole soddisfare questi bisogni e nascono a mio avviso da un'impostazione che c'è sempre stata presente forse non posso dire più presente a sinistra che a destra ma adesso e anche a destra che è quella della pianificazione
Nelle società si può scegliere di cercare di pianificare i risultati o si può scegliere di creare le condizioni per ottenere certi risultati
Ecco nella politica all'emigrazione
Si è scelta la via di pianificare i risultati cioè si vogliono tot persone che devo andare in torte parte
Dell'Italia anche zia piano fare tot cose perché ne abbiamo bisogno e lì devono andare ecco se noi andiamo avanti con questo tipo di impostazione c'è l'errore la impostazione nella legge che sarà presentato adesso
Però anche la legislazione che abbiamo in Italia
Pur corretta
Dalla legge Napolitano turco partiva e risente ancora di questa impostazione
Questa impostazione errata a mio avviso per
Perché
Dimostrare che noi abbiamo bisogno noi sappiamo che abbiamo bisogno degli immigrati
Però tanti statistici tanti economisti tanti demografiche vi possono spiegare che questi bisognerà di potremmo risolvere in maniera diversa
C'abbiamo un tasso di occupazione molto basso in Italia quindi qualche d'uno potrebbe dire basta aumentare il tasso di occupazione in Italia e non aveva più bisogno di immigrati
Abbiamo disoccupati al Sud qualcheduno può dire bastava spostare la gente dal Sud al nord e non abbiamo più bisogno di immigrati
Ma qualcheduno dice anche basta pagare di più gli italiani che fanno quei lavori che guidi prima diceva che gli italiani non vogliono fare
Certo poi diventa diseconomico fare quei lavori quindi magari escono fuori dal dal mercato però l'economia sappiamo tutti quanti e che se c'è scarsità di un bene o di una risorsa il prezzo di questa risorsa metta e quindi è evidente che se non c'è nessuno che vuol fare certi lavori Orsi paga di più la gente che è disponibile a farla o si rinuncia acque a quei lavori non è che uno è costretto in una qualche maniera fa entrare
Io penso che sia invece molto più utile fare entrare le persone la questo rientra nell'ambito delle opinioni non è un dato di fatto incontestabile
E poi ancora di più se si accetta il principio che l'immigrazione la dobbiamo far entrare perché l'abbiamo bisogno è immediato scontato è automatico che appena non abbiamo più bisogno la dobbiamo chiudere le porte perché se abbiamo fatto entrare le persone perché avevamo bisogno se non abbiamo più bisogno questi devono uscire quindi perché meravigliarsi se poi escono fuori delle normative di questo tipo
Allora io credo che noi dobbiamo riprende invece l'impostazione che in una società non va né pianificati risultati ma vanno create le condizioni le condizioni sono che il nostro Paese per crescere ha bisogno di più gente
E questa più gente la si fa aumentando l'accoglienza nel nostro Paese se siamo in terra la capacità di di accoglienza nel nostro Paese ne daremo una risposta anche a questo bisogno di immigrazione di lavoro di forza lavoro
Fatta però di persone che si integrano e inseriscono nel nostro Paese e non di persone che vengono soltanto per compiere un lavoro per un certo periodo di tempo e questo indica a mio avviso
Diverse cose la prima cosa
Abbandonare un pochettino il concetto della politica delle quote punto e basta
Ma avere una multa
Molteplicità di canali d'ingresso da parte delle persone canali regolari ma anche una molteplicità degli stessi per quali motivi pur essendoci delle quote che si possono accettare in via transitoria non si debba fare entrare delle persone che hanno un lavoro hanno una casa anche se non rientrassero all'interno di queste quote non ne vedo
Non ne vedo il motivo potrebbe esserci benissimo delle quote delle persone per i quali non è ancora ridefinito che cosa devono fare quindi persone che entrano sul mercato del lavoro e come qualsiasi mercato del lavoro cercano la loro collocazione perché gli italiani entra nel mercato del lavoro non sapendo già quello che devono fare ma attraverso un processo iterativo che poi gli fa condurre al lavoro che faranno e lo stesso vale a mio avviso deve valere per una quota di immigrati ma coloro che entrano avendo già il lavoro non dovrebbero entrare all'interno di queste quote non riesca a capire per quale motivo Lo stesso mare delle regolarizzazioni
Mi domando per quale motivo non si possano sommare le persone che vengono regolarizzate avendo trovato un lavoro
C'è un problema della trasgressione precedente ma ormai la trasgressione avvenuta e questo Paese di condoni ci vive
Quest'ultima guerra fatti qualche patrocinatori non è la fine del mondo se facciamo un condono anche da quel lato io credo che sia importante avere una molteplicità di canali
La seconda cosa bisogna avere
Vado di fretta mi fermo
Una revisione delle normative che abbiamo nel nostro Paese che sono normative spesso fatte per un Paese e chiuso omogeneo
Che non ha immigrati il nostro torto perché non avendo avuto immigrati ma sono immigrati abbiamo una legislazione da paese omogeneo queste riguardano la casa la normativa della casa è fatta per un po'tende della gente come noi italiani i cui il settanta per cento delle famiglie hanno un appartamento almeno uno hanno almeno una casa
E non c'è nessuna mobilità
L'affitto è penalizzato la compravendita penalizzata comprare vendere una casa è ancora considerato il nostro Paese una speculazione odiosa
E quindi vengono messe delle tasse che poi uno è vita intestando le case a destra e a sinistra passando se le rimettendo noi siamo abbiamo ucciso la mobilità nel nostro paese con una legislazione da casa orribile e anche quando abbiamo superato i famosi
Contratti che c'era un tempo ancora oggi la casa non è nessuna mobilità
Il Paese e Sclero utilizzato è fermo e corrisponde al desiderio degli italiani di non muoversi da loro paesi di origine il che
Può essere contestabile ma è legittimo da parte dei soggetti se nasce reame gli immigrati gli immigrati hanno per principio il principio di muoversi coloro che viene da tre mila chilometri dall'Italia andare al nord al sud del Paese totalmente indifferente
E devono potersi muovere ma se non ci sono strumenti come le case diventa difficile molti imprenditori hanno offerto anche di poter utilizzare aree dismesse per costruire delle case ma io credo che accanto all'offerta fisica delle case il nostro vesti di Castegnato un numero rilevante è necessario una legislazione la casa che consenta dalla maggiore mobilità ci vuole una legislazione migliore per l'istruzione l'anno di tutti quanti che non mi ci soffermo su questa mi soffermo su un aspetto invece un pochettino più doloroso
In quest'ambiente
Le norme del lavoro in Italia sono norme che nascono per difendere lavoratori italiani adulti maschi che non si muovono da loro Paese e che
Entrano in quel lavoro è potenzialmente finiscono il loro lavoro per andare in pensione e lì dentro e hanno degli oneri sociali sopra alle loro spalle che sono fatti per questo mercato del lavoro
Perché sono stati negoziati da queste persone ora queste stesse norme
Salvo l'impedimento
Un ostacolo un gravame quando il mercato del lavoro si differenzia anche a livello di immigrati io vedo questo bisogna dirlo a me
Ho accennato Guidi precedentemente io non so se il sistema pensionistico costoso come da noi che a mio avviso inefficiente ma non entro in questo problema perché ho le mie idee
Che comunque costa più del quaranta per cento del del del del salario
Sia una cosa logica da mettere su delle persone che vengono e che
Molte volte ritorneranno o andranno in un altro Paese o se no o ricorderanno da un'altra parte siccome io non sono per niente raccordo all'idea di fare delle legislazioni discriminate
Per il lavoro degli immigrati rispetta lavoratori italiani l'unica maniera prete grazie avere una legislazione che accolga anche gli immigrati la legislazione del lavoro italiana non accoglie gli immigrati e andrebbe rivista sotto questo punto di vista non è soltanto la legislazione del lavoro e anche la legislazione delle professioni
è stato detto che molti immigrati cominciano e se lo vediamo in tutti i paesi di migrazione fanno attività di tipo commerciale artigianale
Se per fare attività di tipo artigianale commerciale sono necessari capitali d'ingresso licenze costose per entrare lì dentro magari che so io era stata per detto pregato patenti e brevetti che uno deve conseguire all'età di diciotto anni per poter studiare e quant'altro noi chiudiamo abbiamo chiuso anche questo mercato all'accesso degli immigrati ovviamente tranne a quei pochi che studieranno e faranno e tutto a noi dobbiamo articolare nostro paese per poter fare entrare tutti quelli che possano entrare quel principio che più regolari sono sono è meglio che pochi regolari molti clandestini un'ultima cosa me la consentitemi di dire
Riguarda la necessità di non farci prendere in ritardo anche per le generazioni future noi abbiamo mancato la legislazione della immigrazione perché eravamo un Paese di emigranti dobbiamo ricordarci che dopo la prima ondata di immigrazione
Esisteranno i diritti e doveri da parte di coloro che sono le seconde e terze generazioni di coloro che sono entrati in Italia che non è la stessa cosa della legislazione che si sta facendo per fare entrare le persone fra
Quindici
Venti venti anni l'Italia non sarà tanto un Paese di immigrazione sarà un Paese che avrà al suo interno delle persone che hanno delle storie diverse ma saranno cittadini italiani con i genitori che vengono da altre nazioni ha di questi bisogna
Pensare su questi diritto di voto
Importante
Io credo anche per le gli immigrati che sono in Italia importante che abbiano il diritto di voto perché sono più rispettosi della nostra legge se possono partecipare a formarla
Grazie allora
Faccio un po'il quadro della della situazione stiamo orientando a fare interventi per fare intervenire altre due persone poi facciamo una poi diamo la parola Giorgio Napolitano per la le conclusioni della mattinata pausa di mezz'ora e nel pomeriggio
Riprendiamo verso verso le due
Con pensiamo di poter dare la parola per le conclusioni finali del convegno al segretario dei DS Piero Fassino intorno alle sedici sedici e quindici servili nel pomeriggio dovranno intervenire la Caritas l'ARCI la CMA la Confesercenti la Coldiretti il CNEL
Rappresentati gli altri partiti la Margherita
Abbiamo evitato anche l'onorevole Sergio Follini e più anche altre persone vediamo un po'se rimane il tempo che hanno chiesto di di parlare quindi io darei adesso la parola Giovanni Berlinguer
Si prepari ad carcerata per l'ultimo intervento prima delle conclusioni della mattinata di di di Giorgio Napolitano naturalmente io spero che tutta questa sala rimanga che per il pomeriggio su questo ci possiamo contare no non ci sono molte persone che devono andare via Pato facciamo una pausa di di mezz'ora e poi continuiamo con interventi
Io vorrei
Intervenire soltanto su una questione quella dalla sicurezza
Ne ha parlato
Scusate
Non ho calibrato bene le le Bifo Calì
Ne ha parlato Marazziti
Sospendo giustamente che
Non si può ridurre a un problema di ordine pubblico
Questo tema
E ricordando una situazione che esisteva cinquant'anni fa nel periferia romana
Ti ho vissuto personalmente
Quella dei borgate malfamate in cui all'indiana
La criminalità diffusa bande organizzazioni
Questa situazione è scomparsa abbastanza rapidamente
Negli anni
Quaranta negli ultimi anni quaranta e primi anni Cinquanta quando nelle borgate romane
Si sono portati trasporti l'acqua
Le scuole i servizi sanitari
I contratti di lavoro
Un'organizzazione democratica dei cittadini
Non so è questo ha modificato radicalmente i comportamenti di quelle popolazioni
No
Tuttavia il problema della sicurezza sì sì sì esistente
Abbiamo sentito da molti
Esperti di grande valore
E lo sentiamo quotidianamente
E io ho l'impressione che ancora ci sia qualche residuo tra noi
Di una vecchia idea mai espressa
Coerentemente ma facente parte della nostra cultura
Che i diritti siano di sinistra e la sicurezza sia di destra
Ora anche dallo slogan che c'è qui
Risulta chiaramente che la sicurezza come il rapporto con i nostri Fratelli d'Italia
Implica anche conoscenza responsabilità doveri
E quindi ai diritti bisogna associare tutto questo
E per quanto riguarda il rapporto destra sinistra
Se lo intendiamo dal punto di vista di classe
Che non è il solo
Qualcosa conta
L'esperienza mostra che la sicurezza interessa tutti
Ma che le vittime principali dell'insicurezza sono i ceti meno privilegiati
Come bersaglio della criminalità
E quindi come vittime dirette
E anche come attori in quanto la manovalanza delle organizzazioni criminali Srei tutta lì
E non c'è dubbio che sul piano politico
La paura e l'insicurezza spingono a destra
E anzi e la destra cavalca
L'insicurezza e la paura
Per trarne vantaggi elettorali
In spregio delle interessi generali oltre che del sentimento umano
E ci sono molte esperienze di questo genere quel che è accaduto in Danimarca per esempio qualche accaduto in Norvegia qualche può accadere anche in altri paesi
Ora io vorrei fare una considerazione che non interessa soltanto il tema delle migrazioni
Ma che riguarda il clima che stiamo vivendo in questi anni anzi che stiamo vivendo a partire dall'undici settembre
La mia impressione che si stia
Propagando l'idea
Che esiste un'unica sicurezza
Una sicurezza arma
Cioè di fronte a una dimostrazione il crollo delle Torri
Che
Nessuno può essere sicuro
La sola risposta che abbia autorità
Impulso
Capacità di muovere forze
E di spostare equilibri politici
Sia la tendenza a creare un regime di sicurezza totale garantito dalle forze armate
E dall'uso dalle forze armate
Per colpire i paesi del male
E già questa distinzione
Esistenza del Paese nel male paesi del bene mi sembra che introduca un un elemento discriminatorio profondissimo pari a quello che si è cercato da da Berlusconi introdurre poi di ha detto che
Non c'era questa frase insomma la cancellata però
Concetto è rimasto si è diffuso
In questa sicurezza armata
Si sta anche perdendo il tema dei diritti
Elementari
Si creano delitti disuguali per i cittadini di un Paese e per gli stranieri
Come ha fatto come ha fatto gli Stati Uniti trasporti modificando radicalmente le procedure penali
E i soggetti giudicanti
E così via ma io non mi voglio soffermare su su questi problemi penso tuttavia che ci sia l'esigenza di
Frenare questa tendenza
Sia per le conseguenze che può avere sul piano del rapporto internazionale se si dovessero attaccare altri paesi
Senza previo consenso né delle Nazioni Unite dei partner dei Paesi alleati
Sia per le conseguenze che può avere nel clima morale
Che si crea in gran parte del mondo
Bisogna quindi associare
Quel che serve di sicurezza armata
Con altri aspetti della sicurezza
Ed io credo che un concetto che si sta affermando nella letteratura sociologica nelle ricerche e anche nelle dichiarazioni di istituzioni internazionali importanti perfino dalla Banca Mondiale
è quello della sicurezza umana
Che implica ogni aspetto essenziale della vita umana
Dalla salute all'ambiente a ogni diritto
E anche a quella famosa libertà dalla paura
Che la scritta
Nelle a mille lire
E che era uno delle quattro libertà promesse da Roosevelt al mondo
Io vorrei infine
Dire che non esiste contrasto tra interessi e solidarietà
Certamente
L'hanno dimostrato persone di diversissima origine
E rappresentanza
è interesse delle aziende in Italia
E anche dell'economia italiana nel suo Complesso
Che ci sia un flusso regolare ha cresciuto possibilmente di immigrati
Però c'è anche un'esigenza di solidarietà
E io penso che
A questa esigenza possono concorrere persone uomini e donne di diversissimo rientra mento
Di orientamento laico di orientamento religioso
Di orientamento globali stavo antiglobalista
E mi auguro che l'Ulivo concorra fortemente a
Cementare
E a crescere il suo impegno in questa direzione
E che faccia sia sul piano parlamentare che sul piano culturale
Molto più di quello che è stato fatto finora
Se permettete
Un
Un ultimo considerazione forse un piccolo sfogo
Ecco l'Ulivo approprio diverse componenti per radici e per ideologia che possono concorrere ciascuna parte concorre ciascuna partendo proprio punto di vista a questo lavoro
E purtroppo lo dico in termini un po'brutali
L'Ulivo finisce sui giornali un giorno sì e un giorno no
Solamente per discussioni
Riguardante la collocazione di persone
La priorità di una sigla sull'altra
E perfino dell'Estoril retrospettive
Riguardanti le singole formazioni politiche
E io mi auguro
Aggiungo che non finisce sul giornale per colpa dei giornalisti ma perché queste cose accadono i giornalisti ovviamente
Le pubblicano e le commenta noi confermiamo mi auguro che invece finisca sui giornali molto di più per quello che fa in particolare nel campo dell'immigrazione
L'ultimo intervento prima del conclusioni dalla mattina di Giorgio Napolitano dei gas serra nonché assessore
Alla partecipazione comune di Piazzola sul Brenta nel Veneto un piccolo comune del venti
Sì
Va be'
Mi fa piacere che la gran parte degli interventi che mi hanno preceduto hanno insieme con criticare il decreto legge legge Bossi-Fini abbiano e in qualche modo difeso dall'fortemente la validità
Della legge Turco Napolitano perché è una buona legge
Cioè il parco è una buona legge specialmente per quanto riguarda alcuni aspetti molto significativi come per esempio gli strumenti di partecipazione più in generale i diritti di cittadinanza
Io fare un brevissimo intervento che probabilmente il contenuto ha una validità per quando torneremo al governo non tanto
Sì perché è un argomento secondo me gettato scarsamente toccato stamattina
L'argomento di cui desidero attirare la vostra attenzione
Quello della significativa percentuale di immigrati stranieri non comunitari
Che pur avendo titoli di studio medi superiori universitari dottorati di ricerca eccetera eccetera quindi pur avendo
Consistenti conoscenze e abilità nell'ambito tecnico scientifico e artistico culturale
Si sentono sprecati
Anzi direi addirittura impoveriti a causa del non riconoscimento delle loro qualità e del prezioso contributo perché si possono offrire alla collettività
Io sto parlando di all'incirca trecentocinquanta mila cittadini stranieri
Legalmente stabiliti in questo Paese quindi parlo di un potenziale strategico sia dal punto di vista sociale che da quello politico
Perché nei loro confronti
Sono assolutamente rari in momenti di analisi ivi e di riflessione
Ancora più grave secondo me
E il fatto che all'interno del nostro stesso partito di questo argomento quasi non se ne parli affatto
Per ora dico io
E non se ne parla e non se ne parla per ora
Ma sicuramente i più avanti se ne parlerà perché credetemi ho tutte le intenzioni di iniziare a rompere le scatole
A tutti
Perché all'interno dei Democratici di sinistra ci si accorga che vale la pena prendere in seria considerazione questo argomento
è importante che il nostro partito prenda in considerazione questa situazione e cominci a delineare delle possibili indicazioni e proposte da inoltrare nelle sedi più opportune
E volti a promuovere e riconoscere il diritto alla riqualificazione professionale di questo particolare universo di immigrati
La questione non deve essere trascurata né sottovalutata per una ragione molto semplice anche se preoccupano
E cioè che dal momento che la stragrande maggioranza di questi immigrati svolge attività lavorative molto diverse
Rispetto alle loro conoscenze e abilità professionali
Dagli immigrati subiscono un processo di progressiva dequalificazione e quindi di impoverimento delle proprie competenze e capacità
Serve allora ripensare il ruolo economico sociale ma anche politico che possono avere questi amici immigrati nel tessuto collettivo
E trovare le modalità perché si possano dare un contributo costruttivo alla società che li accoglie
Alle loro comunità etniche di appartenenza e più in generale al processo di convivenza e di condivisione interculturali
E questo di per sé dovrebbe costituire una appassionante sfida che sono certo il nostro partito da oggi egli ha disposto a raccogliere grazie
Grazie carriera
Prima di dare la parola Giorgio Napolitano vi ricordo che nel pomeriggio sono previsti gli interventi del Caritas della CGIL
Nella Confederazione italiana aggressiva dei cultori
Do sempre che questa platea nega che anzi si aggiungono nel pomeriggio delle altre delle altre persone quindi la parola Giorgio Napolitano per le conclusioni poi pause l'elettore riprendiamo
Prima di venire qui io
Ho voluto come si dice per scrupolo
Riguardarmi
Il fascicolo del disegno di legge presentato dal governo
Non perché non mi fidarsi dei giudizi
Dei nostri senatori che stanno conducendo una battaglia in Parlamento
Tanto meno perché non mi fidarsi dei giudizi di Livia Turco ma giusto così per ravvivare le mie impressioni
Ora io credo di non essere eccessivo
Se dico che questo disegno di legge eh
Ridicolo nelle sue pretese privo di qualsiasi seria base analitica
Malamente raffazzonato
Dal punto di vista legislativo
E gravemente regressivo
Per le norme chiave che contiene e come ha sottolineato Giovanna Zincone imperi messaggi che trasfusi d'
Mi ha colpito che nella relazione a questo disegno di legge che poi viene imputato a Fini e Bossi Bossi non capisco proprio a che titolo essendo Roma ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione
Se con un eccesso anzi di
Riferimenti personali la legge vigente è stata avvicinata costata i nomi di Livia Turco e Miglio e per le funzioni che esercitavano
I responsabili delle politiche sociali e dell'interno ma parte questa ostentazione propagandistica della paternità dell'onorevole Bossi o della sua cupa Atene unità
Con l'onorevole Fini beh se sì
Dà un'occhiata questa relazione veramente dicevo si coglie qualcosa di risibile figuratevi che questa relazione prende come punto di partenza una riunione e non si capisce perché una riunione del marzo del mille novecentottantasette tra i ministri del lavoro dei paesi mediterranei riunione svoltasi a Tunisi
Può darsi che qualcuno degli estensori di questa relazione per conto del governo in quell'occasione abbia fatto un viaggio a Tunisi perché non mi pare che quella riunione le sue conclusioni abbiano segnato un'epoca
Ma si parte di lì per dire che ancor più che nel fatidico mille novecentottantasette
Si è oggi dinanzi al pericolo di una vera invasivo une dell'Europa e questo già di un primo segnale indicativo del dello spirito
Ispiratore di questo disegno di legge
E si pretende niente di meno che di dare una risposta a questo immane pericolo a questo fenomeno di impressionanti proporzioni e si sostiene che qui l'essenziale e predisporre e attuare un piano trentennale di Investimenti per dare lavoro a venti milioni di africani in Africa
Attualmente io credo che saremo tutti felicissimi
Che si realizzasse questo obiettivo naturalmente poi il disegno di legge parla parla d'altro
E parlata altro
Completamente stravolgendo la impostazione della legge vigente che era quella sicuramente di proporsi uno sviluppo della cooperazione e della cooperazione in tutte le sue forme con i Paesi di origine del flusso migratorio
Sviluppare questa cooperazione a livello bilaterale nazionale e a livello multilaterale europeo ma non ripeto rovesciando le il senso come fa questo disegno di legge che propone in sostanza soltanto penalizzazioni per quei Paesi che non cooperato zero
Con il governo italiano nella repressione dell'immigrazione clandestina come sapete la nostra legge propone di incentivare una collaborazione di questi Paesi anche sul piano della lotta contro l'immigrazione clandestina da un certo numero di Paesi ma questo cambiamento questo rovesciamento di ottica non è non è indifferente
Il dato concreto
Da cui muove questa legge però e quello di una presunta necessità ineludibile unanimemente avvertita tra coloro che operano le istituzioni e la società civile di modificare la legge
Attuale
Ora noi vorremmo sapere quali sono i dati dell'esperienza
Sono passati alcuni anni dalla entrata in vigore di questa legge ci si diverte ci si dovrebbe spiegare quali sono i meccanismi che non hanno funzionato
Quali
Sono i difetti o le contraddizioni di questa legge
Che rendono indispensabile un intervento modificativo e in che direzione nulla di tutto questo perché questa legge e essenzialmente una iniziativa politico propagandistica a parte
La tendenza generale
Dell'attuale governo Addis fare tutto quello che ha fatto il centrosinistra in tutti i campioni del maggior numero possibile di campi senza troppo preoccuparsi poi di che cosa
Proporre al posto di ciò che è stato con leggi di riforma o con provvedimenti altamente innovativi come quello sulla immigrazione fatto dal centro sinistra l'obiettivo e quello di dare propagandistica mente un messaggio di cambiamento e di cambiamento come facile dimostrare verso il peggio non solo un punto di vista dei lavori
In cui si riconosce la sinistra o il centro sinistra ma anche dal punto di vista degli interessi del Paese
E naturalmente pretese ridicole perché si dice più avanti che questo rappresenta questo insieme di norme un intervento profondamente io organico mentre è chiaro che non c'è nulla di più disorganico pressappochista raffazzonato
Di questo testo
Il quale peraltro dimostra la incapacità non voglio dire la impossibilità oggettiva sarebbe perfino esagerato ma la incapacità almeno da parte di questo governo di proporre un impianto complessivo
Di carattere legislativo alternativo
Al provvedimento approvato dal Parlamento nel febbraio del mille e novecento novantotto poi ci aggiunge anche che si è tenuto conto socio loro dire solo qualche parola che si è tenuto conto delle proposte di direttiva in materia di immigrazione attualmente al vaglio del consiglio europeo veniamo un momento alla legge vigente anche per raccogliere qualche osservazione che qui è stata fatta
Io lo credo che Giovanna Zincone volesse sostenere che il provvedimento che porta in particolare i nostri nomi sia stato ispirato esso stesso all'etica della convinzione e non della responsabilità perché io
Ritengo che effettivamente noi ci siamo ispirati dei valori che caratterizzano uno schieramento ideale politico rispetto all'altro e questo credo che sia del tutto lecito inutile
Farlo ma noi ci siamo molto preoccupati delle possibili effettive conseguenze delle decisioni e chiedevamo al Parlamento di assumere comunque il disegno di legge e lo abbiamo fatto in nessun modo Marazziti suppongo sia d'accordo in nessun modo accettando un approccio restrittivo al problema dell'immagine dell'immigrazione
Ridotto alla dimensione di problema dell'ordine pubblico se abbiamo fatto qualcosa è stato precisamente di rifiutare questo approccio di rifiutare questa identificazione
Scorretta arbitraria e fuorviante
Però abbiamo sicuramente assoluto
Il problema della sicurezza anche dei suoi risvolti di ordine pubblico come uno dei problemi da considerare attentamente eh nella impostazione di una nuova normativa la quale non a caso perciò si è fortemente ancorata all'idea
Di una regolazione di interessi legale del nostro Paese
E all'idea di una piena integrazione degli immigrati legali nella nostra società nel nostro sistema civile nel nostro sistema
Di diritti e di doveri
Il problema e che con queste norme le peggiori quelle che più possono nuocere poi ce ne sono altre che si ridurranno
A proclami si ridurranno appura chiacchiera ma le norme peggiori diciamo per gli effetti che possono realmente a vivere
Di questo disegno di legge rompono completamente
Il nesso tra una politica degli ingressi legali e la lotta contro l'immigrazione illegale che sicuramente è una fonte anch'di complicazioni talvolta gravi sotto il profilo della sicurezza dei cittadini si rompe completamente questo nesso perché mentre si fa gran fatica da parte dei proponenti di questo disegno di legge del governo a indicare delle soluzioni più valide che rimangano costituzionalmente corrette
Per la lotta contro l'immigrazione illegale
In me in effetti si incide soprattutto sui canali interesso legale stato detto non c'è bisogno di ripeterlo ma tutto quello che prevede questo disegno di legge in realtà si tradurrà in ostacoli gravi a ingressi di immigrati che vengano nel nostro Paese per lavorare per dare un contributo allo sviluppo delle nostre attività produttive e anche non dimentichiamolo aspetto molto importante di servizi sociali essenziali
E però la mia convinzione che poi è anche la convinzione che ha ispirato la Commissione Europea in una sua importante comunicazione della fine del due mila che pendeva un po'a dare le linee di una politica di una possibile poi dell'immigrazione
è stata facciamola finita a livello europeo e questo è vero soprattutto per alcuni Paesi con una ipocrisia
Della immigrazione zero appigliamo dei canali legali perché questo è il modo più efficace anche per contrastare i flussi i migratori
Illegali
Nella misura in cui con una serie di condizioni con una serie di restrizioni sì o blu dono sì occludano i canali d'ingresso legale in realtà si dà la massima spinta possibile afflussi di immigrazione illegale
E quindi in realtà questo disegno questo disegno di legge del governo in nessun modo può essere presentato come rivolto a quel fine quello che viene fuori se volete e humus
Più profondo e profondamente negativo o di avversione allo straniero di avversione all'ingresso di stranieri in Italia c'è una pulsione xenofoba
Che guida questo tipo di proposte
Del governo questo tipo di progetto del gol non è vero che concepito per lottare più efficacemente contro l'immigrazione clandestina e concepito per fare ostacolo all'ingresso alla permanenza i all'Hajduk
E grazie dorme pista Ranieri in Italia e per tale io credo che noi dobbiamo combatterlo con molta energia e col massimo possibile di forza di persuasione
Nel rapporto con l'opinione pubblica nel rapporto si capisce innanzitutto con l'ambiente che sono interessati all'ingresso di immigrati legali per risolvere i problemi
Molto rilevanti per il nostro sistema produttivo e sociale io poi comprendo bene l'approccio dell'amico Cipolletta che un approccio lo conosco da tempo di massima apertura e una filosofia anche diversa dalla nostra legge che credo però egli Fossa in larga misura comprendere nel suo sforzo di equilibrio ora sulla integrazione che formalmente
E solo sfiorata dal provvedimento governativo e noi però primo abbiamo un problema che io voglio sottoporre all'attenzione di tutti coloro che come si dice operano nelle istituzioni e nella società civile
Adesso non facciamoci soltanto chiudere nella battaglia contro il disegno di legge governativo
C'è la battaglia da dare per il rispetto e l'applicazione
Intanto di tutta la legge vigente fino a quando non sarà stata modificata ed è veramente grave e inammissibile che il ministro la stia violando come ricordava Massimo Brutti
Ma poi ci sono parti di quella legge non toccate
Dal provvedimento governativo soprattutto le parti relative alle politiche di integrazione per la cui applicazione bisogna battersi comunque vada a finire adesso la battaglia parlamentare sul provvedimento Fini Bossi
E qui però bisogna molto richiamare alle loro responsabilità alle regioni e agli enti locali perché quella parte della legge
Relativa alle politiche di integrazione è stata concepita
Senza aspettare la riforma federalista
In uno spirito di larghissima assunzione di responsabilità da parte dei poteri regionali e locali e poi va bene
Cioè ovviamente è tutto un problema di risorse finanziarie in parte sul bilancio dello Stato e in parte il suo bilancio degli enti regionali degli enti locali e delle regioni da garantire la proposta di direttiva sottoposto dalla Commissione appare al Parlamento europeo per uno Statuto degli immigrati illegali residenti di lunga durata e importante
Sì intendo si intende per residenti di lunga durata coloro che risiedano da almeno cinque anni che lo stesso termine previsto nella nostra legge per la concessione della carta di soggiorno si aggiunge anche e che non costituiscano persone che non costituiscono una minaccia per l'ordine pubblico aspetto che è stato considerato anch'esso nella nostra legge che prevede la concessione della carta di soggiorno attivi sieda da almeno cinque anni e che non sia stato condannato a determinante sanzioni di carattere penale però anche qui il nocciolo quale il nocciolo e che sì Bibi garantire si debbano garantire agli immigrati illegali come ha ribadito il commissario Vittorino nel suo intervento della scorsa settimana
Diritti e doveri comparabili a quelli dei cittadini dell'Unione ed è questo il punto su cui nulla viene detto dai presentatori di questo disegno di legge qual è la vostra filosofia se veramente fosse una filosofia di lotta contro l'immigrazione illegale
Perché non vi pronunciate su questo punto essenziale che poi il Parlamento europeo con una sua particolare
Aggiunta ha voluto qualificare anche come diritto alla partecipazione di questi residenti di lunga durata alle elezioni locali e alle elezioni europee naturalmente ha ragione Giovanna Zincone
Queste politiche di integrazione solo uno strumento
Per rendere meno dolorosi e difficili processi che comunque processi per l'insegnamento che comunque non sono una cosa da sottovalutare nella loro complessità e peraltro e anche importante ricordare come ha sempre ribadito il commissario Vitorino che la integrazione non si realizza solo a livello nazionale
Da integrazione si deve realizzare anche a livello europeo quindi il valore di questa proposta di direttiva lo stato soltanto nel suggerire a tutti i Paesi membri dell'Unione
Delle legislazioni nazionali coerenti con questo principio ma anche nel creare le condizioni per una circolazione dei residenti di lunga durata in tutti i Paesi
Membri dell'Unione europea e per garantire quindi il massimo l'integrazione anche a livello comunitario
L'altra proposta di direttiva che egualmente sottoposto al Parlamento europeo riguarda le condizioni di ingresso e di soggiorno per attività di lavoro subordinato o autonomo naturalmente
Sono direttive che bisogna considerare con molta attenzione al di là della chiacchiera
Chiosa menzionato la frase che si prova nella relazione al disegno di legge del governo si è tenuto conto ecco però allora se si tenesse conto ad esempio si potrebbe vedere che c'è una interessante una interessante norma proposta in questa direttiva mi pare all'articolo cinque a proposito del non dovevo articolo sei a proposito del doversi dimostrare che il posto di lavoro offerto all'immigrato non può essere nel breve termine occupato dai cittadini dell'Unione
Sì parlare con termini di unione europea e lì però a differenza del mattino Sissi un sistema previsto dal dal provvedimento del governo italiano si dice molto semplicemente questa condizione si presume soddisfatta
Qualora un'offerta specifica di lavoro sia stata resa pubblica attraverso i servizi di collocamento per un periodo di almeno quattro settimane e non sia pervenuta alcuna candidatura valida dai cittadini dell'Unione
Ecco questo è un esempio di come si può anche tenere conto di una preoccupazione di un'argomentazione in qualche misura rispettabile senza che diventi un fattore ostruttivo all'ingresso di immigrati legali
Noi non possiamo però lo dico francamente farci illusione sulla facilità
Di questo percorso europeo
E un percorso molto molto complesso
Sia per l'aspetto che pure viene valorizza nel bilancio che di recente è stato presentato dell'attuazione dei degli indirizzi di Tampere per la creazione di uno spazio di sicurezza di libertà sicurezza e giustizia e cioè progressiva integrazione delle questioni relative all'immigrazione al filone il dialogo politico e nella cooperazione con i Paesi del raggruppamento del Sud-Est asiatico con i Paesi del Mediterraneo con la Cina con i Paesi dei Balcani occidentali questa Sensi Ale ma che procede non senza difficoltà e poi dobbiamo sapere che procede con particolare difficoltà il passaggio della materia dell'immigrazione
Al Pilastro comunitario
E che in effetti persiste il fenomeno sì sì è scritto in questa relazione per cui uno o più Stati membri solo Restivo a volere adattare la loro politica nazionale
Al fine di permettere il conseguimento di un accordo su una politica comune e in un settore come questo in cui ancora quasi tutte le decisioni sono ancora adottate all'unanimità manca una effettiva propensione a fare concessioni a trovare intesi ad adattare le politiche nazionali ai principi agli indirizzi di una politica comune europea di immigrazione e di asilo che sia una politica corrispondente a principi i ad esigenze sostenibili però l'ora qui davvero si pone la questione io non direi
Perché mi sembra così un po'sommario questo tipo di giudizio io non direi ai signori del Governo
Va be'poi di questo governo fa parte
In modo particolare una forza politica lega nord
I cui esponenti uomo alcuni i cui esponenti DC sì esprimono ad un livello ad un livello di tale primitivismo trivialità
Quando parlano i musulmani o quando parlano di immigrati che non so se possano essere interlocutori di qualsiasi discorso ma in generale io non direi ai rappresentanti di questo governo
Siete fuori dell'Europa no io gli direi voi quale ruolo
Volete che l'Italia fuochi in Europa perché se cercate sul ponte per posizioni di chiusura per posizioni reazionarie diciamolo pure per posizioni di destra
Se non forma cento che queste sponde ne trova voi vorrei tentare anzi più che cercarle voi volete dare una sponda italiana alle peggiori posizioni che circolano in Europa e poi visto il ruolo che assegnate al nostro Paese io credo
Io credo che che il punto cruciale sia essenzialmente questo e naturalmente è un punto che deve formare oggetto di una vasta azione politica ma anche sociale e culturale
L'idea che da parte del nostro Paese
Si possano cancellare sforzi e conquiste recenti in materia di politica dell'immigrazione purtroppo non posso dire in materia di legislazione sull'asilo perché non ci siamo riusciti
Nella scorsa legislatura colpevolmente colpevolmente io la colpa come la primato ma comunque
Di fronte allo di fronte ad un governo che tende ad annullare questi sforzi e queste acquisizioni per un vero e proprio salto nel buio quale rappresenterebbe l'adozione l'approvazione di alcune delle norme contenute in questo disegno di legge credo che debba suscitare
Una reazione molto ampia e spero che questo convegno possa dare un contributo in questo senso
Applauso appuntamento tra mezz'ora per la ripresa dei lavori
Una
Sì abbiamo una nutrita
è un nutrito numero di amici personalità compagni che hanno chiesto di parlare quindi cercheremo purtroppo dovremmo essere un po'rigidi nei tempi nel pomeriggio
Di preghiamo se di parlare entro di contee interventi entro cinque minuti primo iscritto a parlare il dottor Hidalgo della Consulta per l'immigrazione e la Regione Lazio
European
Buonasera a tutti
Amici
Noi siamo contenti
L'essere stati invitati
Ai veri protagonisti de queste convegno di stranieri che siamo noi
E mi sento contento di questa democrazia
Nel senso che altri convegni siamo realisti hanno sempre sulle stranieri pagano sempre europei
Che cosa significa la nostra presenza
Non sappiamo Livia Turco
Con insieme
Allora Napolitano Pato questa legge che rappresenta i diritti né stranieri
Ma anche lei Livia Turco
Presentando selezione
Ha sofferto tanto per lottare a favorire degli immigrati in carne propria ha vissuto e vive queste cose
Però
Anche vero
Che noi siamo qui per lavorare insieme
Ossia delle proposte da fare
Le proposte di aggiungere a queste vie
Di lotta de questi diritti e le straniere che fra poco devono sparire
Sì non siamo insieme
E questo è il mio diciamo forza di lotta
Perché tutte le limitazioni e studenti stranieri
Immigrati lavoratori così via
Se ha parlato tanto in questi momenti anche delle stridente stranieri e l'assessore ebbene Solano
Che
Ha parlato su queste cose ma io non sono d'accordo in qualche punto qual dovere Luís sensibilizzarsi e anche che li spinge infermieri soffrono e discriminazioni tanti altri cose per esempio in fuori corso sono due anni
Via stranieri otto anni per questi famosi intenso mondiale
Vorrei dire anche che non si ha parlato fino qui per esempio per la salute
Nel terzo millennio
La tutela della salute
Senza esclusioni
E uno dei principali obiettivi di ogni società civile compresa questa italiane europea
La tutela della salute uno dei principali oggettivi di ogni società civile in fin dai tempi dei potenti ed Esculapio
La figura del medico vi splendeva
Di un significato molto nobile essendo dei ritardi tali chi soffre
Sensi Scoppola lucro senza scopo di lucro a guarire comunque portare sollievo al dolore umano sia di origini corporali che psicologica e spirituale
Oggi
A distanza di molti secoli grandi cambiamenti e ci sono stati nel campo sociale e storico sia in tipiche progressi in una Mila ni hanno coinvolto la medicina occidentali come scoperte tecnologiche sempre più moderni sofisticati
Soprattutto dal secolo scorso sono state conquiste norme prenderla l'infermità che terminano tanti bambini i giovani uomini donne anziani la vita dell'uomo occidentale
E comprovato che intende gradualmente essere più longeva
Tuttavia
Bisogna evidenziare due aspetti preoccupante i gravi il primo che ancora oggi nonostante i tanti progressi tenersi
Raggiunti
La civiltà il progresso o regresso la civiltà e la macchina
La civiltà del consumo una civiltà alla burocrazia ti uccide
Queste civiltà ci uccide
Ancora nella Major parte del mondo milioni milioni fratelli mogli uno per problemi che potevano essere facilmente risolto
Ma Lupi visioni dentizione case fatiscenti assenza di servizi igienici periferia senza fognature senza averne espressamente una grande mancanza di presidi sanitari pubblici e di prevenzione
E fondamentali impegnarsi tutti insieme tutti insieme italiani e stranieri nel processo di concreto cambiamento le questa variante situazione che colpisce al CED al mondo applicarsi America Latina ultimamente caso europeo
Per loro l'Europa deve essere più preciso su questo aspetto
De la Pena solida stabilire nuove forme di cooperazione internazionale nell'ambito anche medico quel Paese in via di sviluppo ecco gli sottosviluppati agevolando dell'altro l'esponente di questi Paesi è presente vestiva le medicine o sensi infermieristiche siculo cinque
E più silenziosi grato aspetto grave e all'interno stesso del paese che ci ospita l'Italia
Persistono purtroppo molte discrezionalità molta burocrazia atteggiamenti di gravissima chiusura e disinformazione verso gli stranieri che hanno urgenti energie ad essere curati
Alcuni Hans
Fanno prone meglio che la sera piacere CTP
Per questi e stranieri malati di patologia grave ma senza permesso di soggiorno temporaneamente presenti in Italia rimandando di un ospedale un altro
Evitando la sua responsabilità etica ce ne pubblica nella quale l'ospedale sono tante sale la morte de via stranieri anche l'italiano
Sì e stanno creando difficoltà gli stranieri che pur avendo il soggiorno non hanno Nomentana menti un contratto regolare del lavoro
Inoltre
Per quanto concerne le spine anche stranieri signor assessore ve ne Solano deve ascoltare questo
I nostri
Escrementi ateniesi dietro pagamento di una tassa annuale di circa trecento mila lire possono reggere soltanto di cure generiche ma non specialistiche non contemplando il sacrosanto diritto alla salute completa che indica la Costituzione italiana per tutte le razze del mondo
In sostanza amici
Saverio ospitarli che presso ogni alza
E struttura ospedaliera pubblica sì sì un punto di seri informazione che non c'è
Ha scorto il consiglio per chi è straniero anche per italiani e a volte anche una completa è difficile difficoltà linguistica
Ritengo che l'assistenza medica amici
L'assistenza medica
La salute la così importante valutari per i diritti e le ferie d'italiani fino c'è la salute non se po'morì arriva turco note come vede né Fassino mi anche Napolitano amici sì non c'è questo non si può fare niente
Seguendo grazie a dio
Una lavoratrice all'accanto della ringrazio Dio per la loro per la forza che ci vadano avanti
E seguendo questo indirizzo
Che bisogna incamminarsi nel lavoro comune lavoro comuni significa insieme
Non soltanto i cortei finisco caro Presidente
Di migliorare e non per gli orari
I servizi sanitari
Estendendo questo progetto anche al miglioramento della vita nei suoi aspetti vari ad esempio le condizioni i ritmi del luogo di lavoro la prevenzione e la prevenzione le costante visiterà i bambini dei bambini voi donne
Dirigenti bambini nelle scuole dell'obbligo sostegno per i consultori familiari il rinforzo della musicologia ecco
Perché sorvegli saltati dice adattamento nel senso che tanti stranieri
Si suicidano
Tanti stranieri sono pazzi
Cammina per le strade senza scarpe senza camice
E questo è terribile amici
Ossia diamo anche me il partito dei DS può dare un poco gli attori degli anche insieme agli italiani
Di creare un corso di informazioni e di umanità
Mi clienti ospedali pubblici o privati
Per i figli Celant che sarà la morte quelli che operano non sono preparati
Voi sapete anche il medico che esse dell'Università italiani
Non sanno la pratiche devono praticare almeno trent'anni dopo che non ha fatto un po'di persone quindi amici scusatemi la verità e per questo dico
Altre forme ancora validi anche per gli stessi cittadini italiani e meno coltivati grazie grazie per questa opportunità
Grazie prende ora la parola il professore Enrico Pugliese l'Università di Napoli
Buonasera io ho preparato un intervento di critica
Al disegno di legge ma mi pare che non ce ne sia bisogno tra l'altro nella cartellina ci sono i commenti articolate del senatore Guerzoni
Quindi siccome e cortese se si invitati fare comunque l'intervento lo farò di taglio
Più generale
Però
Pur trattando tematiche di tipo generale
Vorrei sottolineare che si tratta di Kos con implicazioni concrete
Comincio dal titolo un patto di diritti e doveri tra italiani e immigrati
Non è uno di età stipati si sottoscrivono
Tra soggetti che hanno un chiaro riconoscimento istituzionale
Quindi un patto tra italiani e immigrati è un patto informale tra italiani non si sa chi nel senso che gli italiani hanno un governo in questo momento mi pare di destra
Poi naturalmente ci sono gli italiani c'era gente quindi è un patto tra la gente io ricordo che subito dopo le elezioni di questo governo mi pare c'è un signore che siglato un patto con gli italiani insomma è la cosa faceva sorridere
Allora il problema è costruire questo processo informale di reciproca accettazione io personalmente ho trovato non Belice invenzione del mio amico Guido Bolaffi su i convivi dal patto proprio perché appunto
Credo che questo termine rischia di essere fuorviante perché è difficile dare concretezza istituzionale a una perlomeno delle controparti gli italiani fanno le leggi gli immigrati che fanno gli italiani fanno le leggi tramite i loro governi gli italiani che fanno sul Rapid immigrati che stanno sul rappresentati da chi
Vent'anni fa quindici anni fa quando ci occupavamo per la prima volta immigrati con molti immigrati che sono in questa sala c'era una grande forza e l'associazionismo immigrato che partecipava soprattutto alla alla produzione la prima legge
Alla nove quattro tre c'è stata una partecipazione intensissima degli immigrati Cetto poi dopo quindi stavo dicendo la stessa cosa ma voli mi mi convocava perché per fortuna in Italia già andata Randi il processo istituzionale insomma è una cosa un po'meno informale quindi il patto si costruisce attraverso infinite difficoltà difficoltà di tipo istituzionale difficoltà di identificazione dei contraenti
Contraenti poco noti devo dire
Certe cose sono assodate va riconosciuto a Giovanna Zingoni all'onorevole Turco il lavoro di aver fatto questo
Diciamo con la Commissione ringrazio di aver contribuito alla conoscenza la situazione certe stupidaggini non si possono dire più sappiamo grosso modo quanti sono gli immigrati sappiamo grosso modo a dove vengono possiamo sapere dove lavorano e quindi possiamo già avere un quadro che permette di sdrammatizzare la situazione per esempio l'attuale legge
E il contorno i famosi i tuoi di cui parlava Giovanna Zingoni presuppongono comunque un'assenza di vettura il fenomeno lettura possibile non foss'altro che sulla base non dico dei lavori di studiosi presenti in sala ce n'è più di uno ma anche dei documenti della Commissione dell'integrazione
E da questi documenti emerge una complessità della realtà dove c'è un processo di massa che tra intimità e fatiche
Tra contraddizioni mortificazioni scontri col razzismo istituzionale va avanti con un processo di solito inserimento e poi dopo naturalmente c'è sull'altro lato
Chi si trova ad aver imboccato per le cose che diceva Giovanni Berlinguer un processo di sì un un percorso di esclusione e questi sono la minoranza ma non nell'immaginario non nei convegni
E allora vorrei sottolineare con forza la maggioranza è la minoranza allora la maggioranza ormai
Non è che nel mercato del lavoro insomma si sia inserita alla grande non è mai stata nominata la parola agricoltura qui oggi se non è mentre invece io stavo seduto con un mio amico che sindacalista e la provai
E in realtà nel Mezzogiorno questo tipo di lavoro è uno dei lavori più importante uno alle condizioni più problematiche di presenza degli immigrati però tra una cosa e l'altra agricoltura compresa
Ormai abbiamo un secondo lavoro lettura restrittiva dei dati INPS
Almeno quattrocento mila posizioni INPS che esprimono posizioni irregolari
Se invece anziché usare gli archivi INPS su
Gli archivi su sulle liste
Degli iscritti all'INPS si opera per esempio sulla base di altri indicatori cioè il paese di nascita si scopre che quel dato che quattrocento mila che è già molto è sottovalutato e forse se arriva a numeri ancora superiori quindi bene o male c'è questa crescita di regolarità
Sentivo per esempio su questo blaterare una volta quando ancora l'opposizione l'onorevole
Mi pare un'élite figlio Gasparri uno dei due solo per cioè tu non mi ricordo quale dicendo questi naturalmente approvano
Il sistema presidente previdenziale italiano perché ero invece quindi molti di loro
Sono già iscritti regolarmente per cui i loro datori di lavoro non proprio non sarebbero comunque loro a frodare il sistema previdenziale italiano ormai c'è un processo di consolidamento che non significa che stanno benissimo sappiamo quali sono
Le discriminazioni sappiamo quali sono le difficoltà eccetera
Altra cosa che si sente dire ormai i dati di collocamento dicono che ci sono duecento mila iscritti presso gli uffici di collocamento cosa gravissima l'Italia Paese col dieci per cento di disoccupazione Cia duecento mila disoccupati
Immigrati non li possiamo premere oppure versione
Corollario furbo numero due di questa di questo teorema cioè fatto sì però sappiamo che lavora un albero non è vero se noi andiamo a vedere che cosa succede di questi numeri
Noi abbiamo duecento mila iscritti all'ufficio di collocamento del paese e duecento mila di atti nel corso dell'anno dagli uffici del collocamento al Paese
Che è mobile vuol dire che già emerge una quota di lavoratori che vivono in un mercato del lavoro destrutturato che li penalizza che Comuni marginalizzare ma che comunque registro un grado di
Strutturazione tale che qualcosa con Baraldi dello istituzionale duecento mila di atti centonovanta mila viatico al mio novecentonovantanove non ho i dati del due mila sono qualcosa di significativo
Vuol dire che non ci sono i poveri disgraziati iscritte al collocamento che lavorano al nero in campagna figuriamoci non lo posso negare io che lavoro in questa regione e ho a che fare sostanzialmente con questa fetta di lavoratori però questi sono una minoranza congrua ma sono una minoranza non a caso il più alto numero di iscritti presso il collocamento come disoccupati dove si trova a sud no si trova al Nord perché perché l'iscrizione propedeutica
All'avviamento ecco quindi questo
Vuole e quello con questo voglio sottolineare che ci sono tra mille difficoltà stati questi processi virtuosi
Dei quali non si può tener conto non tener conto
Per quando riguarda la criminalità i dati fatato Giovanazzi moroso Bailey è inutile però non si può negare un dato su cui son d'accordo tutti gli statistici e tutti criminologico hanno stilato il primo anno che è il seguente sei sei straniero ai più alte possibilità di essere denunciato che se sei italiano sei sei denunciato ai più alte possibilità di essere fermato che si se italiano
Sei sei fermato ai più alte possibilità di essere detenuto arrestato se sei straniero è se sei detenuto ai più alte probabilità di restare in galera per un periodo più lungo e se sei italiano
Questo naturalmente
Non significa non con questo voglio dire
Abbassiamo la percentuale non la riportiamo
A livelli sufficienti perché vale comunque il discorso che faceva Berlinguer prima che cioè come dire in galera soprattutto per reati minori alcuni reati sono le legati blocca lo status di immigrato resistenza oltraggio perché se hanno maltrattato il suo rifiutato oppure se seppure semplice contravvenzione perché ci sono pure questo nelle statistiche
Sul tema per il fatto che di trovarvi
In condizioni senza permesso di soggiorno o altro quindi
Non è il caso di sottovaluta il fenomeno non è assolutamente il caso di esagerare e soprattutto non è il caso di portare avanti la coppia euristica c'è un minuto solo
Clandestini ITA o irregolarità tendenza la criminalità non c'è nessuna documentazione che dimostri questo ceppo se si fa un perché perché non esistono gli irregolari e poi i regolari in Italia del milione tassa di extra comunitari che troviamo qui in condizione regolare punti sono entrati direttamente in condizione regolare facciamo un conto
Centoquindici mila regolarizzati buono e quattro tre due quaranta con la Martelli due
Assolutamente però voglio dire detto questo non si vuol dire che allora sport duecento e poi trecento e passa mila con la Russo Jervolino arriviamo a un numero simile a quello dei regolari quindi ognuno regolare
Ecco ha avuto un periodo la sua vita in cui è stato irregolare e se non nelle patrie galere approviamo gli irregolari ferroviario quelli che sono ontologicamente più tardi troviamo con i quali hanno vissuto d'un momento di rischio perché il primo momento il momento iniziale che corrisponda al momento di irregolarità
è il momento di maggior rischio quindi anche su questo conclusione sulla legge la legge lo sappiamo non modifica il quadro
Istituzionale
Della
Della cultura con la la quaranta che fa playing dei una serie di articoli e oli stravolge completamente per cui da
Benevoli fa diventare malevoli oppure rende più difficile la pratica dalla vita quotidiana dice che Polo pare l'immigrazione irregolare entra
Come dice la giovane Zingoni effettivamente un intervento sarebbe la pioggia e poi impongo
Solo la cosa più brutta è l'animus che c'è dietro questa legge proprio l'antipatia approfondita nei confronti degli immigrati e su questi inviata si può rispondere solo con una presa di posizioni civile forte come io ho visto nelle strade di Roma il diciannove gennaio scorso dove c'è stata effettivamente una risposta veramente progressista di solidarietà all'Animus discriminatorio che
Anima il presente di
Disegno di legge grazie
Grazie io mi scuso se debbo essere un po'brutale però pregherei successivi interventi di rimanere rigidamente nei tempi altrimenti rischiamo di dover tagliare alcuni interventi che invece avremo tutto interessa chi ascolta
Bene la parola adesso a Renato Finocchi Ghersi che è stato capo dell'ufficio legislativo del ministero
Delle la solidarietà quando c'era Livia Turco ministro
Grazie l'invito a intervenire
Non so se si sente
Io vorrei svolgere alcune considerazioni in margine
Essendo appunto come è stato ricordato un giurista a una argomento che è stato oggetto anche di polemica politica ma che mi pare abbia dei riflessi anche su quello che sono su quelle che sono le modalità di governo di questo di questo fenomeno dell'immigrazione mi riferisco alla circolare con la quale l'attuale ministro ha bloccato
Gli ingressi regolari
In Italia almeno questa non e che si segnala credo varie ragioni che sono state ricordate c'è stata una lettura politica come il senatore Brutti ci ha dato questa mattina ti questo blocco
Autorevoli esponenti della della Confindustria che sono intervenuti anche in questi giorni hanno messo in luce come in realtà questa situazione creava grossi problemi e quella situazione ha creato poi i presupposti per la deroga a questo blocco
Che il ministro ha dovuto adottare pochi giorni dopo aver adottato il blocco cioè l'ingresso trentatré mila stagionali proprio sull'onda dei fatti diciamo così che erano ben più forti
Di questo ordine che è stato il battito dagli uffici del ministero agli uffici periferici ecco credo che questo elemento si instauri si segnali per delle ragioni di contenuto e di metodo
Anzitutto è la prima volta da quando l'Italia è diventato un Paese di immigrazione che si blocca l'ingresso regolare in Italia e quindi questo ha una sua portata anche istituzionale da non da non sottovalutare
E credo anche che questo elemento si leghi a una norma che è presente nel disegno di legge
Attualmente all'esame del Parlamento che
Modifica la normativa vigente che ha costruito invece il nostro sistema con un sistema permanentemente aperto perché la legge attualmente in vigore prevede che nel caso in cui non siano adottate le quote per l'anno in corso valgano
Quelle dell'anno precedente quindi l'Italia
In questo modo si candida ad essere un Paese permanentemente aperto con delle modalità definizione delle quote che sono rimesse all'autorità
Politica che possono essere modificate di anno in anno ma comunque esclude
La possibilità di chiusura delle frontiera ecco questa modifica della norma vigente invece lascia sullo sfondo la possibilità di una chiusura delle pronti perché segnalo questo che è un dato formale evidentemente da non sottovalutare nel momento in cui l'Europa interviene o vuole intervenire su questa su questa materia
Ricordo anche che la nostra Costituzione riserva alla legge di interventi sulla condizione dello straniero e non un semplice decreto che in quel caso potrebbe chiudere
Le frontiere d'alterare quindi la condizione dell'ingresso regolare in Italia sulla base di una scelta puramente discrezionale
Quindi c'è un elemento di contenuto che mi pare vada segnalato e c'è anche un problema di metodo perché in realtà uno delle caratteristiche notai giuristi ma anche credo agli addetti a lavori più in generale della legge Turco Napolitano è stata quella di disboscate il sistema legislativo italiano da una serie di norme che si erano accavallate nel tempo contenute in decreti legge contenute in circolari per l'appunto quindi mi atti puramente discrezionali con le quali si era governato questo fra il testo unico e il Regolamento corposo che allegato a questo testo unico
Prevede infatti decine di articoli e costituiscono come voi sapete una sorta di Codice dell'immigrazione sia disboscate lutto quel terreno che era rimesso alla pura discrezionalità dietro la quale c'era spesso un atteggiamento anche lesivo dei diritti
Degli stranieri quindi questo quadro di incertezza che la Turco-Napolitano e il regolamento di attuazione duole
Garanti vedere in qualche modo alterato da questo episodio perché si rimette all'autorità amministrativa addirittura la possibilità di bloccare gli ingressi io credo che questo atto sia manifestamente contrario alla legge e in qualche modo proprio il nodo del successivo decreto del ministro che ha consentito invece l'ingresso dei trentatré anni mila stagionali ci conferma questo perché nel preambolo di questo decreto si ricorda proprio quella norma che consente l'ingresso in Italia
Nel caso in cui
Non siano da adottate le quote per l'anno in corso quindi da un lato con il blocco viene alterato e viene derogato il il la legge con l'album nel nell'ingresso degli stagionali si richiama quella stessa legge per legittimare l'ingresso degli stage quindi credo che da questo punto di vista ci siano degli aspetti molto problematici quanto alla legittimità di questo di questo provvedimento oltre al fatto che anch'esso evidentemente si inscrive io credo in quel quella prospettiva diciamo così che è stata richiamata per descrivere il disegno di legge cioè di uno orientamento contrario non tanto all'immigrazione clandestina quanto arrendere
Più difficile l'ingresso regolare in Italia perché evidentemente il blocco che non sappiamo per quanti mesi sì
Prolungherà come sappiamo quali sono i tempi di reazione dell'amministrazione agli atti amministrativi dell'autorità politiche quindi il ma è lecito immaginare che passeranno mesi per l'approvazione della legge
Che se tutto va bene passeranno altri mesi per l'attuazione della successiva quote quindi possiamo ritenere che per quest'anno sarà quanto meno molto problematico l'ingresso di stranieri irregolari
In Italia ecco io credo che questo sia un episodio un precedente
Che per la prima volta sancisce la chiusura delle frontiere regolari in Italia per per un anno e non mi pare cosa cosa di poco conto come precedente soprattutto credo anche che non sia richiamabile quella giustificazione che è stata anche testé richiamata del dei duecento mila iscritti nelle liste di collocamento come giustificazione io credo che il diritto dell'immigrato ad essere iscritto nel collocamento nel caso in cui sia licenziato perché di questo si tratta non possa essere utilizzato come alibi per la chiusura delle frontiere sono due cose che stanno su piani completamente diversi
Vorrei anche ricordare che la trasparenza e la leggibilità delle liste di collocamento in Italia è molto problematiche quindi sono dati assolutamente non certi quelli strutturali ci si basa e credo anche che il collocamento in sé e ce lo insegna l'esperienza anche relativa al gli italiani a quella che è la storia dell'intervento pubblico sul mercato del lavoro non sia mai stato un elemento di grande flessibilità e di grande agilità della gestione del mercato
Altri erano gli strumenti che anche la legge prevede quali quelli dello sponsor e quindi credo che anche sotto questo profilo l'utilizzo di questo alibi sia abbastanza discutibile da questo da questo punto di vista che io volevo soltanto
Segnalare questo aspetto perché mi sembrava appunto che oltre agli aspetti di tipo economico oltre agli aspetti di tipo politico ci fosse anche un aspetto più giuridico istituzionale rispetto a questo precedente che andasse sottolineato grazie
Era
La parola partito Julia della Caritas nazionale
Grazie
Io porto qui un po'la voce di tutti quegli operatori che di rally di Caritas locale lavorano quotidianamente con gli immigrati
è un lavoro che vada un'accoglienza immediata se volete anche spicciola quello che tutto l'inserimento nel sociale né lavorativo in quelli che sono i rapporti con gli enti locali con le amministrazioni prossimo azionismo
E questa voce è una voce anche di disagio
Di fronte a quello che è stato il disegno di legge presentato
Disagio perché è stato una situazione provoca una situazione di rimessa in discussione tutti i rapporti già stabiliti e di un grave situazione di interrogativo sul futuro
Questo disagio unito all'uso del linguaggio usato in questo periodo per accompagnare il disegno di legge
Un linguaggio che faccio un esempio rapidissimo per laddove si dice anche per ripulire le strade quando ripulire le strade non era solo indicato per le donne in prostituzione ma anche degli immigrati crea disagio perché noi ripuliamo le strade dall'immondizia non dalle persone
Ecco questo qui ha portato a manifestare anche la Caritas italiana pubblicamente di fronte a un disegno di legge che avanzava
Sia con prese di posizione ha passato attraverso mass media sia attraverso una memoria con indicazioni di emendamenti consegnata alla commissione in Senato e che esprime sì sì stessi sotto strette Nuto conto che non ci sono state altre possibilità di dialogo con il governo neanche di carattere istituzionale
E tenuto conto questa questa nostra memoria questo disagio si basano su tre considerazioni che rapidamente dico
L'uno è il fenomeno immigratorio in quanto tale cioè la necessità di superare un approccio utilitaristico apporto emergenziale e per alcuni anche assistenzialistico del fenomeno immigrazione
Pone la nostra società di fronte all'esigenza di maturare strumenti culturali sociali politici e professionali
Che permettono di affrontare l'immigrazione e quindi la richiesta lavorativa in termini di integrazione tra popolazioni straniere e autoctone
A noi era sempre sembrato che il Testo Unico duecentottantasei del novantotto si ponga in questo anzi propone novità in tal senso e sollecita le parti politiche e sociali a svilupparle a concretizzarle realmente
E in quest'ottica che i vari operatori che abbiamo nelle realtà locale hanno lavorato stanno tentando di lavorare però la situazione attuale non può che mettere stanchezza anche di fronte a questa ecco
L'immigrazione esprime la novità trasforma Trichet nel complesso mondo del sociale e del mercato del lavoro
Questo ha significato e significa per noi valutare accogliere positivamente l'immigrazione
Significa per noi far fronte alla sfida dell'integrazione con un progetto sociale globale capace di orientare le scelte verso un obiettivo chiaro e condiviso quale per esempio il riconoscimento di un pieno diritto di cittadinanza
Come secondo cardine di questa nostra presa di posizione è il riconoscimento di persona agli immigrati
La presenza di immigrati nel nostro Paese per molti è legittimata quasi esclusivamente dal beneficio e che nominò che ne deriva alla nostra economia
Viene trascurata la valenza suo sole sociale delle loro risorse umane culturali che incarnano ESP che incarnano spesso valori molto alti di umanità e di spiritualità
Si avalla così l'equazione immigrati uguale forza lavoro funzionale al nostro benessere e non si pensa di immigrati come persone con un proprio specifico vissuto una propria famiglia propri diritti e doveri anche se abitano Porta a Porta con tutti noi
Addirittura molti piacerebbe che il lavoratore straniero creasse ricchezza magari per Tisci dodici ore al giorno e poi nelle ore di riposo e nei giorni festivi scomparisse Luís e la sua famiglia
Accanto a questo l'approccio che abbiamo tentato e quello dei una integrazione l'integrazione
La salvaguardia dei meccanismi anche di nazionalismo che passa attraverso attenzioni specifiche sulle varie realtà degli immigrati e delle loro associazioni e l'immigrazione e la integrazione sarà la salvezza dagli integralismi e da nazionalismi di ogni specie
E il terzo punto cardine di questo nostro vado velocemente è un'attenzione al fenomeno della devianza
Già qualcuno prima di me posso qui bisogna sottolineato la situazione ma quella parte di alcuni Strang questa parte di alcuni strati data quella che viene avviato da alcuni stranieri abbaia l'opinione pubblica
Ma anche alcune autorità e parti civili del suo nostra società fino a rendere l'invisibile invisibile la stragrande maggioranza degli immigrati che onestamente e non senza sacrificio lottano quotidianamente per la riuscita del proprio Progetto immigratorio
Il fenomeno immigratorio secondo noi ha messo in evidenza che la stessa integrazione sociale proprio in funzione della in sicurezza sicurezza tra i cittadini italiani si è logorata
La sensazione di insicurezza denota una carenza di capacità di composizione di conflitti che già riguardavano i nostri ambienti la grande migrazione ha solo evidenziato e potenziato una crisi di convivenza civile già in atto
Accanto a politiche certe di efficacia e di sicurezza
Servono interventi di riqualificazione urbana ed iniziative interculturali progetti di integrazione vera e propria
In quanto operatori delle carcasse a livello nazionale che locali
Ci in un atteggiamento rispettoso critico e costruttivo
Restiamo sempre disponibile una sincera e piena collaborazioni con quante istituzioni e non lo desiderano affinché i timori le paure le angosce quali la perdita di identità culturale nazionale
La minaccia di rottura della coesione sociale la conflittualità intera etnica l'invasione del terzo mondo
Spesso alimentate dall'oscuramento del senso di solidarietà
Siano superati dal prendere coscienza che la modernità di una società sta nel saper assumere ogni evento come opportuno e necessario
Grazie
Parola a Tom Benettollo presidente nazionale dell'Arci
Sì grazie di io ringrazio per l'invito
Penso che il titolo di oggi ci consegni una prospettiva quello di una campagna
Un progetto di cittadinanza di con cittadinanza
E quindi credo che sia un invito forte che associazioni della società civile
Come lagnarsi
Vedono sicuramente di buon occhio e siano pronti a una diciamo un impegno un confronto molto forte
Restano i cinque minuti tre cose primo grande allarme
Sta succedendo qualcosa dentro
Simone nel ventre questo Paese
Che che questa di questo disegno di legge sta suscitando
Io penso legittimamente
Temo che se continua questo questo trend noi avremo entro poco tempo un vero e forte conflitto al nostro Paese
Di tipo americano per capirci
Penso
Penso che questo mix tra deregulation autoritarismo
Spinga a questo conflitto con grande forza
E allora c'è da riprendere e qui c'è un punto politico vorrei consegnare anche ai DS come si costruisce un tessuto unitario di battaglie nel Paese e in Parlamento
Su contro questo disegno di legge e per cercare opera una svolta
Se se c'è bisogno c'è enorme bisogno di un un'opposizione forte in queste in queste settimane
Perché se passa così questo disegno di legge
Credo che ci saranno Picciano conseguenze veramente molto negativa
Questo se volete primo punto però è una accorato appello che mi sento di fare in Parlamento prendiamo per esempio questo ostruzionismo che di fatto sta avanzando
Prendetelo evidente
Collegate le battaglie nel Paese
Con quello che state facendo a quelli che naturalmente stanno le istituzioni lì dentro
Abbiamo fatto una forzatura pugliese lo diceva prima lo strappo che abbiamo fatto in molte Dinoi il diciannove di con la manifestazione diciannove di di di gennaio non voglio ridurre tutto a manifestazioni naturalmente
Adesso si profila un'altra occasione spero che si confermi quella come promosso diciamo nel sindacato con insieme ad altre forze
Cerchiamo di fare questo rango ma era molto forte anche perché c'è una mi pare che ci sia una certa coerenza
Ma lei Kika coerenza
Tra questo disegno di legge con il libro bianco
Con il tema diciamo del dei diritti del lavoro
E con quello che sta temi vilmente succedendo nel territorio
Penso ad esempio che Mieli vorrei fare un invito anche a chi di noi sta negli enti locali
Battete di molto per tenere in piedi con la parte del della legge Turco-Napolitano
Che riguarda proprio gli enti locali e la loro erano il loro attivismo loro protagonismo non so come si dice questa roba qua è molto importante questo cioè gli enti locali vista anche la riforma istituzionale hanno degli spazi su questo e nella legge questo c'è scritto ed è stato credo uno dei punti di ritardo
Almeno la prima fase infine credo che su questo invece voglio recuperare un grande forza quindi un rapporto che vede insieme elementi cittadini diritti di cittadinanza sementi diritti sociali penso che la proposta della di di Livia Turco stamattina un'ipotesi che ha fatto quello di muoversi con una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sul terreno dell'appunto del diritto di voto elezioni amministrative bisognerebbe farlo subito
E ricordare appunto le promesse che sono state fatte
Quando si disse per l'appunto quando gli italiani all'estero avranno di fare le cose che sapete stamattina bisognare bisogna fare secondo me l'elemento con battaglia perché è convincente l'argomento
Ed è convincente il fatto che i diritti di cittadinanza diritti politici
In questa forma come si è dimostrato in altre parti d'Europa
Servono molto a creare quella questione sociale che ha i meriti e le virtù che tutti noi sappiamo penso
Sembravano per telegrammi che bisogna fare una forte offensiva sul terreno della legge sul diritto d'asilo
è stato veramente un fatto enormemente negativo enormemente nega
Che non sia stata approvata perché se cado danno su mille altri terreni legati a questi compreso il fatto di chi sono non solo i clandestini chi ha diritto a anche dalle cose essenziali
Che peso questo sia da riprendo grande forza altre due cose ho finito
No gli enti locali dicevo oltre che l'applicazione e anzi all'interno dell'applicazione delle norme che sono previste dal turco Napolitano guardate mi domando come mai ancora adesso
Quasi nessun ente locale anche quelle mista del centrosinistra no non hanno neanche un centro interculturale per la promozione del del della convivenza quasi da nessuno c'è da nessuna parte se questo
E questo è un fatto invece la promozione e la convivenza è un fatto determinante in nella vita di quartiere in molte parti guarda e vale contatti a mio parere molto
Io penso che c'è bisogno quindi ricostruì un percorso i costi nutre unitario con grande slancio
E allora su questi voglio porre una questione che io sento molto voi sapete chi lo sa insomma
L'Arci è stata tra le associazioni che hanno decisamente anche un po'controvento in qualche momento sostenuto la legge
Non soltanto diciamo nel
Nel nel
Sì nelle sedi istituzionali ma anche per estrarre dove magari qualche volta era il più complicato e qualcuno di noi vedo cosa lei li ha dati lo sanno questo
Avevamo un grosso tarlo che era quello dei centri detenzione
Un grosso tarlo che poi diventato critica e questa critica per noi è cresciuta sulla base di di quello che noi pensiamo che sia una verifica dei fatti
Non pretendiamo di aver ragione
Credo però che sia venuto il momento di fare una verifica
Vera
Che si sappia che ci sia un'analisi intellettualmente onesta
Di quello che te dire e anche scientifica di quello che è avvenuto di e del Vallo della funzione che questa cosa a che se si dimostrasse cose che io penso ma posso sbagliare
Che questi centri non funzionano o addirittura hanno dei difetti diciamo perfino di natura istituzionale non so come dirlo devono essere cancellati
E si troverà qualcos'altro
Ma dobbiamo aprire questa discussione perché questa discussione
Solo il fatto di discuterla aiuta la dà la diciamo un una nuova confluenza di energie di spinte di cittadinanza anche di nuovi movimenti e anche alle forze politiche che hanno magari votato che hanno votato questa legge in Parlamento che però poi si sono marca quindi ho preso diciamo che Cino finito su e quindi penso che questa che questa campagna possa essere fatta penso che gente gente c'è la possibilità e la necessità di costruirla nella nella società
E penso che questa cosa ci dovrebbe anche aiutare a la sconfiggere un'altra deregulation quell'al mercato del lavoro
Perché si sta mettendo in competizione il lavoratore straniero immigrato con lavoratori Italia
Io penso che questo non è soltanto diciamo un'impressione anche il modo in cui stamattina sottoposta al diciamo le cose dai rappresentanti di Confindustria il mondo imprenditoriale beh insomma tutta questa libertà di movimento se non è appoggiata su standard su diritti e doveri responsabilità
Credo che porti diciamo a una deregulation e a un conflitto anche su questo terreno però penso che l'opinione pubblica italiana matura per affrontare questa questa questione responsabilmente e far crescere la nostra democrazia
Grazie
Mariella femorali
Salutiamo con piacere che
Forse voi tutti saprete già
è una signora acquistato conferita l'onorificenza di Cavaliere del lavoro
Correggo non e del lavoro e della Repubblica ma non era in casa
Guardi sentendo gli interventi che mi hanno preceduto ho detto Marini Cesare queste le parole sono finite
Pesche perché io quando l'onorevole Turco mai invitato a teste qui oggi
Ho pensato a a fare un'analisi una critica sulla situazione odierna e perché
Perché io ritengo che siamo di fronte ad una legge che nulla assisto
Con il passato non ha tenuti in conto per esempio il testo unico dopo due otto sei del novantotto
Laddove degli errori ci sono stati sì basti pensare ai CPT basti pensare all'alta Lele e per quanto riguarda i le sovvenzioni per le le donne immigrate però
Approfitto per dire che io onorevole turche napoletano sono stati coraggiosi quando hanno parlato per la prima volta della parola integrazione intuivo in diciannove anni qui in Italia non avevo mai sentito su una legge italiana e guardando il di il DDL Bossi Fini ho detto questi sì
Voglio dare all'enfasi alla parte gli presta i cipressi Patrick Chairs sulla la vecchia legge ma la parte che riguarda l'integrazione si sono dimenticate
Allora apertamente vorrei dire
Il nome dell'associazione noi di in quei mesi fa avevamo preparato un documento dovevamo definito questa la legge del ripudio
L'abbiamo detto tre mesi fa lo dico ancora oggi in nome dell'associazione nordica il nome dell'associazione delle donne di Capo Verde nove di tante donne immigrata
Perché a questa legge
A dir poco e vergognosa
E già firmato dal Governo
Fra un po'sarà in attuazione ed è questo è preoccupante perché se anch'io che sono qui in Italia da ventitré anni
Video preoccupare soltanto dal tema lavoro
Cioè la lì esiste anzi in Italia viene legata alla carta di soggiorno anch'alla contratto di soggiorno per lavoro domande dico la disoccupazione per l'immigrato non non esiste non può esistere se questo deve nessun motivo per ricattarmi per dirle tu ci stai se lavori se non lavora e te ne devi andare via io dico la disoccupazione fa parte del mercato del lavoro e quindi sicuramente anche noi immigrato altrove troveremo a che fare con questo quindi di nuovo ribadisco che personalmente non posso che opporre al ddl Bossi Fini al ddl Berlusconi Bossi e Fini
La condizione giuridica dicevamo no in questo documento del lavoro straniere cambia
Perché eliminata tutta la procedura amministrativa che gli dava diritto il permesso di soggiorno
Ma sono sicure per la parte sociale e queste siamo sicuri e posso dire la più colpita sarà senz'altro
La donna perché la donna
Quindi tali la maggioranza sono capo famiglia basti pensare alle tante famiglie modo coerente mono mono parentali che ci sono io appartengo ad una comunità
Bondi ore abbiamo alcuni papà ma fino a poco fa fa fino a pochi anni fa avevamo le donne e quindi se l'educazione il sostentamento dei nostri figli viene messo indietro senza badare a ai figli per esempio in atti qua senza pensare minimamente ad un futuro inserimenti di questi ragazzi per le e per occupante tutto questo
I diritti
Umani quindi tali e firmatario pensare alle tante condizioni qui Italia aderito Numan medico in questo momento sono spariti
Non ci saranno i signori che le potrebbero risponde ma è una domanda che io lascio qui apertamente
Dunque
Io sono qui
Veramente
In una situazione in una situazione di preoccupazione solo la portavoce delle tante donne immigrate
E vorrei dire agli agli onorevoli dei dei DS è un parlamentare dei DS
Di opporre di opporre a questo che sta succedendo
Che sta succedendo qui in Italia
Sicuramente
Parlare nel diritto
Della
Della dell'immigrato
è giusto
Solo che abbiamo vissuto fino adesso
Una situazione inquilini Granterre chiamato ai topi etici
Si parla di un patto di diritti e doveri diceva il professor Pugliese
Dove gli immigrati sicuramente
Andrebbe centralità migliore per quanto riguarda a andare alla rispondenza dico questo
Però io penso che se la condizione in cui continuano a vivere e che stiamo vivendo in questo momento
Continuo in questa linea di sicuro questo patto non solo io non avverrà non ci sarà oggi ma nemmeno sarà nel ci sarà nel futuro
Ho capito che noi abbiamo cinque minuti e quindi dovrò finire comunque lascio vento il nuovo che la mia preoccupazione e più che mai accentuati in questo momento sono estremamente preoccupata per quello che sta accadendo in Italia
Grazie
Io mi scuso ancora
Sarò ancora più rigido ma credo che la doppia esigenza che abbiamo tutti cioè ascoltare tutti quelli che si sono iscritti e nello stesso tempo però ascoltare anche il segretario del partito che
Qui viene a prendere impegno che tutti quanti insieme forse abbiamo voglia di
Sentire quali sono mi costringe a essere così brutale io mi scuso ancora ma non lo farò forse ancora di più adesso la parola Claudio Micheloni presidente della Federazione Colonie libere della svilita degli italiani in Svizzera
Gianpi prego che segneranno il quarto minuto io avrei accettato di parlare anche solo due minuti oggi perché estremamente importante per un emigrato italiano per per una volta a parlare
In una in un'assemblea dove si parla dell'immigrazione in Italia
Vedete devo per forza parlare con Flash però le poche cose che ho sentito oggi pomeriggio ho potuto partecipare questa mattina
Mi hanno fatto rivivere la nostra storia
E mi ha fatto rivivere mi fa vivere la storia che ancora viviamo oggi
Se
Piero Fassino non mi fa pagare i diritti d'autore vorrei riprende una sua frase l'integrazione non è un obiettivo che si raggiunge è uno Stato daremo il modo di vivere che intervenne evoluzione io sono emigrato in Svizzera da quarant'anni
Ho fatto le scuole in quel Paese mi hanno portato da bambino
Abbiamo vissuto lo statuto dello stagionale Statuto stagionale una piaga sociale
è una cosa che ha fatto vivere centinaia di migliaia di italiani senza le loro famiglie in Svizzera per nove mesi l'anno
Ed è una piaga per le famiglie è stato una piaga che le famiglie in Italia ma è stato una piaga per la società svizzera perché lì ci sono tutti i semi della xenofobia e del razzismo
Io ricordo alcuni slogan dell'epoca di un Max cresce un grande scrittore francese che svizzero che disse al popolo al suo popolo avete chiamato braccia e sono arrivati uomini questo è il problema e queste cose qui in Italia non li possiamo dimenticare
Allora
Vorrei parlare agli amici di migranti
Per dire che è vero le leggi sono importante bisogna battersi con le leggi ma più importante tentare di cambiare il modo di pensare
Degli italiani
Che sono residente in Italia
Bisogna investire moltissimo nelle manifestazione culturale visone la conoscenza reciproca
Io credo che in Svezia abbiamo iniziato a cambiare le cose quando abbiamo sviluppato le nostre iniziative culturale ma non con una visione che Rizzante cioè fatte per noi per ricordarci il nostro Paese
Per trasmettere quello che siamo per trasmetterle la nostra cultura farla conoscere
Dunque uscire da una visione troppo chiusa cioè dobbiamo assolutamente aprirci questo è l'unica cosa l'unica arma che abbiamo per far cambiare le mentalità al di là dei problemi che le leggi toccano
Altri lasci importante secondo me
I diritti democratici il diritto di voto vedete la destra sta sbandierando che il diritto di voto all'estero una loro con queste ed è una grande battaglia di libertà una grande conquista democratica
Certamente per noi è una conquista ma per me immigrato residente in Svizzera i miei figli sono nati in quel Paese la vera conquista sarebbe che l'Italia riconoscesse agli immigrati il diritto di voto in loco perché questo
Questo mi permette di fare la battaglia per la mia integrazione per l'integrazione dei miei figli in Svizzera per ottenere per loro questi diritti fondamentali
Perché i miei figli non saranno mai motivati pervenire a votare per il voto all'estero in Italia saranno motivate per votare sul territorio in Svizzera dove li ho fatti nascere dove stanno crescendo
Questi sono messaggi forti che dobbiamo dare e noi immigrati siamo una risorsa anche questo è un un espressione una frase di Piero Fassino quando era sottosegretario ma non siamo solo una risorsa economica noi vorremmo anche essere una risorsa per le politiche migratorie in Italia noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle i problemi della scuola noi sappiamo cosa vuol dire un certo tipo di gestione di una certa scuola perché la battaglia per l'integrazione si vince nelle scuole con i bambini non si vince con gli adulti gli adulti dovranno far fronte alle difficoltà che proverà si può solo modificare se si interviene nelle scuole e nelle cose questo è uno degli esempi queste nostre esperienze sono a disposizione ma cari compagni cari compagni
Dovete anche chiederci a sollecitarci ogni tanto a parlare di queste cose nelle regioni perché ci si chiama nelle consulta regionale ad andare a parlare del gruppo folcloristico che deve andare in America o in Svizzera a me questo non interessa può far piacere un gruppo proprio rischio voglio andar della mia regione a parlare della politica di integrazione all'avvio
Due cose
Molto ce l'ho ancora un minuto non ce lo stesso va be ce la strada o aver anziché due
No brevemente
Per io son presidente di una federazione delle colonie libertaria nel senso che l'anno prossimo festeggerà i sessant'anni dunque una storia un'esperienza c'è dietro
E solo da un anno che le organizzazione di tutte
De le nazionalità che vivono in Svizzera siamo riusciti a farla nascere l'anno scorso in Svizzera in un Paese dove dal dopoguerra c'è un'esperienza e una massa siamo più del venti per cento della popolazione svizzera
Allora qui cari amici immigrati in Italia carri migranti nuovi questo una parola immigrate emigrati che abbiamo cancellato schizza ci teniamo migrante
Allora popolo migrante dovete assolutamente operare per un'unità delle organizzazioni per superare le divisioni interne non ci abbia messo quarant'anni non fate le stesse fesserie che abbiamo fatto cari amici
Allora operare in questo senso avere manifestazione comune il più grande di un gran numero possibile questo c'abbiamo e sono i quaranta anni io vi auguro di metterci quaranta giorni
L'ultima cosa un amico del carità parlato di stanchezza sulla politica dell'integrazione è una parola che va cancellata perché l'integrazione è una battaglia di tutti i giorni per la sicuro sono da quarantadue anni emigrato in Svizzera
Dottor Maurizio Castro direttore la Zanussi
Buona sera
Ma io spero che l'attenzione benevolo oserei dire persino generosa con la quale Livia Turco ha sempre seguito chi
Sul versante in editoriali ha cercato di declinare in maniera non convenzionale non opportunistica
Il tema della integrazione dell'emigrazione mi per dodici e proverò a fare una proposta scostumata mente ingenua
La proposta che rivolgo eminentemente Ale
Le parti sociali
E quella che è giunto il tempo di fare un accordo un accordo interconfederale sull'immigrazione
Vediamo qualcuno sorriderà sì ed ero amici sono stato molto iniziale tra qualche puntata l'ho persa
Però vi confesso che tutto sommato come mi hanno raccontato quelli che invece non sono andati via in questi ultimi mesi e cioè che Sergio Cofferati ha chiuso le opere verdiane
Ascolta solo Manu Chau leggendo anzi comparando pensosa mentre la versione originale di grunge risse con la pressione apocrife o Ganea di Toni Negri
Per scatenare motti anabattisti e avviare così la rivoluzione mi sembra poco credibile
Ma anche l'altro mio amico Guidalberto Guidi quello che vi ha parlato questa mattina
Io penso che se gli tolgono i delegati comunisti della Ducati non ci si raccapezza più in questo Paese e quindi credo che anche come dire il vicepresidente della Confindustria faccio fatica a immaginarlo
Come dire tutto teso a costruire ordigni reazionari terrà come dire per fini appellativo abrogativi accenna
Quindi approfittando della come dire ingenuità che nasce da chi è stato per qualche tempo via io credo che il tempo di un accordo interconfederale sia giunto le parti sociali l'hanno già banalmente superficialmente pigramente perduto nel due mila quando la commissione turco concluso i suoi lavori
Quella Commissione turco che Prato quei lavori aveva costruito in misura certamente non ideologica
Ma scardinando attraverso le province più difficili d'Italia parlando e con le organizzazioni sindacali e con le associazioni imprenditoriali e con gli immigrati e con gli imprenditori
Per costruire quelle proposte che
Oggi vanno in qualche modo guardate con sempre maggior diffidenza che a sinistra ma che una volta si chiamavano le proposte capaci di animare le riforme delle cose beh quella Commissione ha raggiunto dalle conclusioni che credo sino ad una terribile attualità soprattutto per quelle parti sociali le quali avendo quell'occasione perduta oggi la nuova occasione non possono più perde la dovendo in qualche misura fronteggiare una situazione che potrebbe essere degenerata rispetto al quadro normativo entro il quale potrebbero operare fruttuosa
E ad esempio speriamo ricordale molto rapidamente ma che dentro alato dei consigli territoriali
Provincial mente costituitisi costituiscano su iniziativa delle parti sociali delle associazioni imprenditoriali
Delle associazioni sindacali delle sottrazioni negati le consulte per l'immigrazione per governare nel territorio nel territorio guidare orientare coordinamenti e coordinare tutte le iniziative di integrazione effettiva mi sembra cosa buona e giusta mi sembra cosa buona e giusta rilanciare G. dolosamente intensamente le centocinquanta ore che ricordiamo nel mille novecentosettanta e negli anni di quei dintorni furono uno straordinario motore
Di sviluppo dell'educazione come il fondamento dell'integrazione civile dell'integrazione sociale dell'integrazione Polygram cittadinanza dispiegata e consapevolezza
Le centocinquanta ore sono un istituto che compare stancamente in tutti i contratti che nessuno utilizza più
Gli immigrati hanno il diritto dovere di rovesciarsi dentro le centocinquanta ore per costruire da lì dalla conoscenza della lingua italiana dei fondamenti culturali che sono il presupposto dell'integrazione la loro integrazione medesimo
Oppure pensiamo ai long term Alisei permessi per ricongiungimento familiare costruiti attraverso il Comune la concentrazioni periti effettivo interesse per gli immigrati
Il tutto quello che abbiamo nel corso dell'anno guadagnato intermedi Fellini straordinario convertiti e quant'altro
Con i primi a farlo Livia Turco assunse con una nitidezza riformatrice le nostre difese quando un partito della sinistra ulivista riscoprendo una stranissima vitalissima anima blu Turboden
Accuso
In qualche modo di razzismo alla rovescia quell'iniziativa ho il piacere di confermare a Livia Turco
Che il trenta per cento dei nostri lavoratori immigrati utilizza i permessi per i ricongiungimenti familiari e quindi una volta all'anno torna ad Abidjan tornavo caduco per costruire le premesse non solo per una serena vita familiare ma per quella serena vita familiare posso anche esplicarsi in patria consentendo davvero che le famiglie tornino ad essere fino in fondo siano tali
Penso ai crediti formativi alla trasformazione del lavoro straordinario per i lavoratori immigrati in permessi radicare tutti alla formazione penso ancora la certificazione che le parti sociali verso i servizi d'impiego
Possano attivare dei titoli di studio conseguiti nei paesi di origine oggi non riconosciuti io praticamente non riconoscibili ma invece utilissimi costruire coi sistemi della formazione gratuità finito studio studio sta quindi ritorniamo a quei lavori che la commissione turco concluso che una proposta organica e quella proposta organica diciamo alle organizzazioni sindacali
Di proporre alle
Organizzazioni degli imprenditori c'è un'occasione importante anche questa la CGIL la sempre un po'trascurata si chiama Napa
National Action pane e il piano nazionale per l'occupazione ne devono discutere in queste settimane
Le organizzazioni sindacali e il Governo fatto è previsto che la consultazione si concluda con avvisi comuni altra paura che mette paura di questi giorni perché ci sono gli avvisi comuni gli avvisi comuni comuni
Io credo di sì se arrivasse un avviso comune comune nel quale anche la CGIL sia protagonista per lanciare un grande patto aziende sindacato sull'immigrazione sarebbe un'operazione di civiltà a quale la gioventù degli immigrati non potranno esserci riconoscente grazie
Grazie Massimo Fascetti
Residente nella scia che conterà c'era era degli agricoltori naturalmente non
E non altrove
Grazie per l'invito io vorrei partire da un dato
Abbiamo un gruppo di regioni non possono avere immigrati
Queste regioni sono il Molise la Campania la Puglia la Basilicata la Calabria la Sicilia e la Sardegna
Il settanta per cento l'agricoltura italiana
La ragione che sono regioni che hanno una forte purtroppo disoccupazione però questo problema che noi abbiamo non lo si risolve perché per la disoccupazione non riusciamo parla in questo settore e non possiamo avere immigrati
Quindi non possiamo fare agricoltura
L'agricoltura italiana aumentate le stesse ero sei per cento dopo quindici anni dell'occupazione
L'occupazione prevalentemente avvenuta perché si è passati da tempo determinato a tempo indeterminato
Nel tempo determinato ci sarà una parte grandissima di immigrati
Da questa ipotesi ed è fortemente costruiti
Il governo pur di TLC ammette mi pare trentatré mila immigrati
Ne avevamo quarantun mila cinquantasei nel due mila trentanove mila quattrocento nel due mila uno siamo attenta tre Milano ne vorremmo quarantacinque mila solo per noi
Da quarantacinque a cinquanta mila me potremmo cupa da qui a due o tre anni
Non riusciamo a discute questa questione allora qual è il problema che volevo porre perché sotto il tempo problema per tutti che questo DDL come si chiama non porta idee nuove importa niente
Si limita a irrigidire le norme esistenti
Che a noi ci creeranno solo problemi perché il lavoro nero non l'abbiamo nella pura tempo determinato l'abbiamo né in altro tipo di di situazione
Questo questo questo decreto ci porta solo offese noi avremo bisogno invece nel rispetto dei diritti
Dove io dico la solidarietà un punto importante ma l'economia i diritti sono altrettanto importante sul lavoro
Ovviamente tutte tue
Noi avremo bisogno di una discutere qualche elemento di flessibilità ma voglio spiegarle cosa voglio dire per l'occupazione
Discutendo con le organizzazioni dopo lo compiamo in chiaro in tre zone che momento in che periodo perché abbiamo bisogno in vari punti l'Italia in modo diverso
L'altra persona cara di tempi
Se per raccogliere le mele in Val di Non la Romania mila mette due mesi dopo temere non ci sono più
Io devo andare a fare un'altra cosa e non li ho
Questi questi questi lavoratori gli amici come ha detto qualcuno stamattina
Oltre che amici sono collaboratori anche perché faceva osservi specializzazioni che alcuni tipi di immigrati conoscono molto bene che non conosciamo negli allevamenti noi abbiamo tipo di immigrati particolare
Dove mi mettiamo tre quattro per volta perché ha delle caratteristiche molto particolari di conoscenza parlo di conoscenza professionale ha notato un'altra questione
Ed abbiamo bisogna selezionare fortemente oracolo di questo tipo
E allora
Dobbiamo battere un po'di sommerso dovrà battere un po'di lavoro nero sessili discetta Uto alle frontiere si blocca tutto si mettono le navi a me ometta lavoro nero
E non sono in grado di controllarlo
Sono convinto che ha bisogno di qualcosa da cuntista Central e che organizza meglio sembra un tavolo un gruppo sono siamo alle organizzazioni facciamo un ragionamento serio su questi flussi abbiamo bisogno e parquet burocrazia di meno l'incontro del tavolo tecnico di questi giorni abbiamo fatti due si pongono il problema di all'imprenditore di dire
Il giorno che entra da quale frontiera entra il giorno che esce da quale frontiere circola già di controllo non la facciamo anche se è così ce la pigliamo noi questa cosa va meglio si evitano pasticci di d'altro tipo che già so che arriveranno però in effetti no mento di burocrazia nomi propri ispettori forse di energie su questa questione io credo che questo decreto proprio non ci siamo sono su questo decreto abbiamo forti forti problemi e lo dico molto francamente
Perché ci aggrava la burocrazia non ci risolve il problema i flussi sono diminuiti i lavoratori non ci sono i tempi di immigrazione e di dei e Dee Dee con le ambasciate tutto quanto per ricevere la Seat ricade problemi in più abbiamo per l'informazione
è questo un parà serio sul quale verseremo discutendo disposta a discutere ragionare anche cercare la soluzione Loli son d'accordo con te non aggiungo altro le cose sarebbero tantissimo anche perché il problema è di per sé
Che anche imponente in molto molto importante
Io ho detto queste poche cose per dire che cosa
Vogliamo trovare degli interlocutori con cui poter ragionare davvero non su cose all'immigrazione così
Su cosa vuol dire per il no su cosa vorrà dire per i prossimi anni per lo meno settori come il mio poi capisco Caffo Confindustria salta e va be'in un settore come il nostro scopo tratte significare lo sviluppo di un settore come quella di vicolo
In un lavoro dove noi abbiamo bisogno e pensiamo a valere gli immigrati
Per ora si chiamano così immigrati io li chiamo così perché si chiamano tutti così a me la parola mi piace granché
Perché se diventano lavoratori delle nostre aziende atteso che saranno italiani alla fine col diritto di voto anzi alla fine no meglio all'inizio così ragioniamo prima sulla soluzione del problema grazie
La parola ora all'onorevole Gian Nicola Sinisi
O ci sono ancora due interventi diamo la parola a Piero Fassino
Io ringrazio
I democratici di sinistra per avermi invitato questo interessante interessanti sono incontro in cui si riprende una discussione che era stata interrotta a tempo fa immagino che l'invito alla sia sono non soltanto perché sono un rappresentante della Margherita ma anche perché abbiamo collaborato a lungo insieme
Giorgio Napolitano al ministero dell'interno è stato per me un'esperienza straordinariamente positiva e lo ringrazio
Ancora per la guida da maestro che mi ha assicurato ma anche per un anno di esperienza la Presidenza del Consiglio con il presidente Amato sulla questione dell'immigrazione
Devo dire che parlare cinque minuti delle politiche all'immigrazione anche rappresentanze magari l'azione politica è un'acrobazia da circo equestre una cosa trapezisti non è un esercizio umano ad ogni modo
Siamo il compito mio e facilitato perché discutere del disegno di legge
Fini Bossi in discussione al Senato penso che sia davvero un esercizio inutile non è un commento non c'è un commento possibile c'è soltanto una grande preoccupazione
Che può essere esercitata come ha detto molto bene Giorgio Napolitano non ci preoccupa tanto per quello che c'è scritto ma per quello che c'è dietro quello che c'è scritto
Tutte le le implicazioni culturali che possono svilupparsi nel nostro Paese
è un Europa e mi chiedo dentro queste preoccupazioni proprio ricordando il lavoro che abbiamo fatto insieme che ne sarà per esempio di quell'accordo con la Tunisia
Che impedì nel luglio del mille novecentonovantotto di far arrivare circa due mila clandestini al mese se la quota previde Giata che ne avevamo concesso la Tunisia che quell'accordo non verrà più consentita
Così come mi chiedo
Che cosa accadrà dell'utilizzo delle navi da guerra quel questa espressione navi da guerra anche se mutuata dal Codice della navigazione
Ma la pena da riti di ricordare che se non vado errato del mille novecentoquarantuno quando l'Italia era in guerra
Credo che ci sia stata anche la Costituzione dopo quell'epoca ne abbiamo fatto un'esperienza di impiego delle navi della Marina Militare
Abbiamo fatto nel canale di Sicilia abbiamo fatto anche nel Canale d'Otranto ma per l'utilizzazione della segnalazione della provenienza di mezzi sospetti
Agli apparati di polizia
Ed era un esercizio prudente perché nella pubblica sicurezza la propria pezzo dei mezzi che si impiegano determina il successo
Se uno va in piazza fare ordine pubblico con il carrarmato invece che col manganello
Per intenderci
Non si può che aspettare delle conseguenze drammatiche
Quindi per questo dico sono due profili di grande preoccupazione che non esercitiamo cosa ne sarà e la politica internazionale che abbiamo sviluppato in questi anni che ha portato a significativi successi
Cosa ne sarà di quell'esperienza che non abbiamo fatto e che ci ha suggerito anche per altri tragedia che si sono verificate
Tragedia il Venerdì Santo del Cairo troppo avrebbe dovuto insegnare qualcosa
Che cosa è casa di tutta questa esperienza di cinque anni che è stata maturata su un terreno così difficile io voglio assicurare tutti quelli che hanno commentato la legge Turco-Napolitano che certo fu una legge ispirata ad un'etica delle convenzioni ma anche un'etica della responsabilità
Vale soltanto la pena ricordare che quella legge non l'abbiamo discusso in Europa
E l'abbiamo discussa con un ministro cantare con un primo ministro che stiamo accorsi
E parlo solo dei rappresentanti tedeschi che a quell'epoca aveva la presidenza di turno e val la pena ricordare perché mi fa piacere anche un po'così di retrospettiva di un perito che ritengo felice per il nostro Paese
E noi grazie a quella legge anche siamo entrati in Europa perché proprio con Piero Fassino eravamo a Vienna quando il comitato esecutivo approvo
Proprio per gli strumenti che avevamo realizzato l'ingresso del nostro Paese nel sistema di Schengen credo che siano risultati importante tuttavia proprio su queste esperienze vi debbo dire che noi dobbiamo pensare una politica dell'immigrazione
Dove anche la parola integrazione del resto una parola che si coniuga con il consenso integrazione deve essere consensuale per far questo noi dobbiamo persuadere i tanti cittadini italiani che oggi la pensano diversamente certo dentro il loro egoismo
Ma dobbiamo aiutarli a uscire
Dai loro ai egoismi altrimenti gli schieramenti si faranno ancora più a scrivere non il contrasto il conflitto
Sarà ancora più duro quindi è inutile che discutiamo ancora delle nostre buone intenzioni quella legge
Aveva bisogno
Di una verifica su ciò che non andava che presso gli si poteva migliorare tutto si può migliorare
Però credo che non ci dobbiamo concentrare proprio nel persuadere quelli che non la pensano come noi
Sul cammino che bisogna fare affrontando i problemi dell'immigrazione che ci sono e che esistono e fra questi c'è il problema della sicurezza
Io non sto qui a dire che esiste un binomio che va coniugato tra immigrazione e criminalità
L'ho contestato in troppe sedi per doverlo venire qua giustifica
Ma che esista un problema di legame tra immigrazione clandestina e criminalità questo una cosa che noi dobbiamo riconosce non foss'altro perché l'immigrazione clandestina si avvale di organizzazioni criminali
Per poter venire nel nostro Paese che fanno profitti che investono quei profitti
No e di questo dobbiamo farci carico
E dobbiamo migliorare il nostro sistema di contrasto all'immigrazione clandestina
Anche perché in sé rappresenta una minaccia alla nostra sicurezza
La soluzione sta dentro le villette linee che abbiamo tracciato
Consentire gli ingressi regolari è uno strumento formidabile per deprimere i flussi clandestini
Mercato dei permessi di soggiorno falsi sarà alimentato dal blocco dell'immigrazione regolare nel nostro Paese
Il contrasto all'immigrazione clandestina si attua attraverso una intensa politica internazionale che vi dicevo attraverso queste iniziative purtroppo
Era fortemente compressa proprio su quel versante suppone siamo più esposti nel Polo del Mediterraneo
Ricevo non soltanto l'accordo con la Tunisia ma anche quello con l'Albania abbiamo fatto un progetto o in una per far venire lavoratori albanese un progetto importantissimo un modello in Europa che ne sarà di questo importante impronta Progetto di ingresso di lavoratori dall'Albania nel nostro Paese
Bisognerà rafforzare i sistemi di controllo alle frontiere anche attraverso tecnologie
Noi attua AMMO un programma Interreg
Italia Albania Italia Grecia e anche un programma sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno per dare tecnologia le forze di polizia per il controllo delle frontiere e uscire un po'da qualche diciamo eccesso di retropensiero sulla questione delle identificazione personale
Perché ci dobbiamo far carico al fatto che l'anagrafe appartiene a un Paese non abituato a nessun tipo di mobilità come è stato l'Italia per secoli
Sotto il profilo delle questioni del lavoro
Voglio soltanto ricordare un documento che qui non è stato citato a fatte siccome sta degli è stato il prodotto di un lungo lavoro che ho fatto personalmente insieme ad alcuni collaboratori del grande profilo qualcuno anche presente in sala
Non le può elaborammo l'anno scorso il Documento triennale di programmazione dei flussi
Un documento nel quale ci sono risposte a molte delle domande che sono state fatte anche qui questa mattina
L'analisi dell'andamento demografico del nostro Paese l'analisi dei tassi di disoccupazione italiana e straniere in Italia
La situazione delle liste di disoccupazione italiana e straniera la mobilità sud nord nel nostro Paese era stato ottenuto regolarmente in considerazione
Sulla base di dati non raccolti da noi ma ad agenzie ed associazioni assolutamente non di parte come camere di commercio Confindustria e così via
Di c'era un'indicazione molto il molto severa e molto opportuna
Che dava appunto
Il profilo di quello che volevamo fare cioè di far venire lavorato in Italia come persone come famiglie
E non favorire al tempo stesso che il sistema dei diritti dei lavoratori in Italia venisse depresso da una competizione anomala con lavoro straniero a basso costo e con pochi neri
Questo è scritto in quel documento e quello io vidi foglio a quell'odio rimando per ogni tipo di considerazione chiudo
Con una questione diciamo quasi aneddotica che mi piace ricordare questo tempo
La tragedia dell'undici settembre ci ha richiamato tutti da alcuni momenti di grande responsabilità nei confronti di una centro di terrorismo internazionale spaventoso
Questa vicenda viene utilizzata a sproposito a mio avviso parlando di immigrazione l'immigrazione clandestina e anche di sicurezza sotto questo aspetto
Io voglio ci
Dare una frase di Voltaire che diceva data in una frase espulso da un contesto è stato capace di fare impiccare un uomo allora per cercare di dare un contesto a questa discussione
Li voglio soltanto ricordare quello che ho visto a New York qualche giorno fa c'era un taxi più girava per la città un taxi su cui sventolava una bandiera americana e una scritta
Sono orgoglioso di essere americano ma il tassista aveva un turbante chiudere indiano grazie
Parola ora per il penultimo intervento al Giulio Baglioni dalla presidenza della CMA
Io mi unisco a i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali che hanno espresso una grande allarme
Rispetto al testo di legge in discussione al Senato
Nel mio settore la piccola e media impresa l'artigianato
L'occupazione di lavoratori extra comunitari e molto altro
D'altronde anche quindi all'interno di tutto il mondo imprenditoriale e la piccola e media impresa quella che sta aumentando il numero degli occupati non sicuramente la grande industrie le difficoltà che vengono evidenziate da parte degli imprenditori sono in relazione soprattutto alle difficoltà amministrative
La trasmissione centri dell'impiego la verifica dei lavoratori all'estero unità all'abolizione dello sponsor creerà grossi problemi
Soprattutto perché le piccole e medie imprese che sono quelle che stanno come ho ricordato molta occupazione nel nostro Paese non hanno tempi lunghi di programmazione
Per una piccola impresa
Seguire questa trafila che comporta una perdita di tempo notevolissima prima di poter avere il lavoratore extracomunitario vuol dire andare fuori mercato non rispondere alla commessa
Questo è contro la logica dell'impresa e noi abbiamo chiesto attraverso gli emendamenti che abbiamo presentato perché ragioniamo nella logica degli emendamenti un accordo di programma
Fra le regioni nel quadro della gestione del fenomeno a livello nazionale di governo un accordo fra le Regioni e lo Stato centrale nel quali si definiscano sì le quote per regione
Ma si definiscano anche le politiche di integrazione casa scuola sanità servizi in maniera tale da responsabilizzare l'ingresso nei territori di nuovi Personeni
In questo caso lavoratori extracomunitari con la contemporanea
Avvio di servizi e ti integrazioni questo significa anche mettere delle risorse nel testo di legge soprattutto nella relazione di accompagnamento si dice che per queste cose non ci sono
Non ci sono i fondi ma anche per riguardo alla questione del decreto i flussi cui si è fatto riferimento io vorrei qui dire come la penso io quello che vediamo noi intanto la cifra in discussioni con il ministro Maroni che ci sta convocando abbastanza spesso in questo periodo è diventata di sessanta mila non è più di duecento
Perché si dice una parte sono i ricongiungimenti
Noi abbiamo obiettato abbiamo detto che le nostre aziende non ricorrono all'alcol alla agli uffici di collocamento agli ai centri dell'impiego riferiscono le la chiamata nominativa
Perché in una piccola azienda una persona su quattro due su dieci rappresentano una quota rilevante
Di produzione e non è possibile per conto nostro come dire favorire l'integrazione lavorativa produttiva se non si conosce la persona però il ministro
Oltre a i ragionamenti che qui sono stati esposti da Livia Turco obietta un'altra questione e dice
Guardate che noi abbiamo avuto un mandato dai cittadini in materia di sicurezza e questo è l'argomento che viene usata esplicitamente per questa questione
Io voglio aggiungere a queste cose che ho detto rapidissimamente come noi con le organizzazioni ci stiamo misurando sulla politica di integrazione dal punto di vista nostro facendo lavorare il mercato e muovendosi sul terreno della integrazioni attraverso la formazione di impresa
Noi siamo quelli che stanno favorendo in Italia formazioni impresa fra immigrati
Abbiamo fatto già diversi programmi in Egitto per farle la le imprese
Qui attraverso i quali abbiamo fatto anche gli incontri molto simpatici con l'Arvu l'associazione delle donne immigrate la stiamo leggendo anche alla luce dell'utilizzo dei fondi per i disabili che sono un'altra cosa importante
Ma io dico questo non per raccontarvi quello che stiamo facendo noi che può essere interessante o può non interessare ammesso ma per dire che noi lo facciamo sulla base di due direttrici comunali e l'allargamento ad est dell'Unione Europea dal due mila quattro
Partirà e si completeranno alcuni fenomeni la Romania potrebbe non essere già da quella data un paese extracomunitario e questo è un primo passaggio il secondo diventeremo può dovremmo diventare venticinque nell'Unione Europea ma il secondo è la creazione del mercato unico del Mediterraneo che si verificherà nel due mila dieci allora
Le direttrici politiche di lunga di lungo respiro sulle quali noi stiamo lavorando e dovrebbe muoversi il nostro Paese sono queste due Luna verso l'Est e l'altra verso il Mediterraneo
E quindi è il mercato che non consente rigidità non potrà consentire di gita in questa direzione noi perciò vogliamo migliorare il testo
Crediamo che si debba però andare a delle alleanze sui bisogni
I bisogni da parte di tutti da parte delle imprese da parte del mondo imprenditoriale al Monte da parte del mondo sociale anche se i bisogni sono diversi ci sono culture diverse ma su questo tema si possono ecco io vorrei chiudere dicendo
E vorrei ricordare che anche il mondo dello sport
Sarà investito da questo disegno di legge
E allora io che sono un grande tifoso della squadra come dire che sicuramente vincerà lo scudetto va bene non vorrei trovarmi quest'altra hanno va bene regolarmente quella che vede in testa naturalmente nel non vorrei trovarmi quest'altra non è la condizione di vedere un grande campione di non poter prendere un grande campione perché ci sarà la quota per il grande campione non ne ha parlato nessuno ma l'articolo diciannove levare dice proprio questa cosa allora io con la voglio dire chiudendo che
Si è parlato di opinione pubblica di sensibilizzare
Cose di questa natura forse questi argomenti che sono un po'meno seriosi di quelli dei quali abbiamo discusso questa sera
Potrebbero avere una qualche incidenza sull'opinione pubblica S e sulle convenzione sulla coscienza
Grazie
Per l'ultimo intervento la parola più buie della CGIL
Io vi ringrazio per l'invito perché i oggi parla di immigrazione
Non è soltanto una che Chailly attualità
Ma nel Paese c'è
Una grande crescione che si è aperta
Proprio perché io penso che la caccia all'immigrazione abbia subito negli ultimi anni
Grande elementi di mutamento
Avendo anche caratterizzato quello che è successo nel Paese
Però lo racconterò fino alla noia
Partendo da Ida dai dati nel novanta erano capaci al cinquantuno immigrati oggi sono siamo mi un milione settecento mila
Duecento mila immigrati lavorano nelle famiglie centocinquanta mila bambini sono delle nelle scuole
Un quarto delle assunzioni sono ormai destinata agli immigrati
Cinquecentocinquanta mila immigrati sono iscritti nei libri all'INPS
Ma credo che questo ci illustra chiaramente
Che la cresce all'immigrazione se dieci anni fa era una crescerle marginale
Nel corso degli anni si è spostato e si è collocato nel nel cuore dei processi sociali economici e culturali e da questo punto di vista Orbison affrontare diciamo il paradigma con immigrazione
Il secondo elemento parte proprio da quanto anche gli imprenditori oramai ci hanno al chiaramente illustrato
Ormai c'è il paradigma produttivo produttivo che è cambiato
L'immigrato è entrato come un fattore una risorsa strategica
Diciamo nella fitta stessa dell'impresa
Al di là di quei elementi
Quella che mi preme ricordare oggi è un po'
Un superamento di una pigrizia mentale è quello di affrontare le Cascioli soltanto quando son d'attualità senza poterle legare al Tristano negli altri provvedimenti ecco perché oggi io
Mi rifiuto totalmente di analizzarla cationi migrazione fogli di disegni di legge senza legarlo con tutti gli altri provvedimenti che il nuovo governo ha messo in campo
Parlo proprio dell'articolo diciotto perché se un uno fatti essendo esso tra il licenziamento senza giusta causa
Il contratto di soggiorno vedrebbe chiaramente che dice introdotto nell'ordinamento diciamo almeno negli USA lavoristico
La contrattazione individuale cioè quella tra l'immigrato come soggetto debole e il padrone con tutta la sua possibilità dedicata e badate bene che
L'asta contrattazione individuale che si basa su sul fatto da accettare qualunque strutturazione qualunque condizione pur di mantenere la permanenza in Italia
Non va soltanto contro
La condizione dell'immigrato ma va soprattutto controlli la condition del lavoratore italiano perché a questo punto i lavoratori immigrati nell'allora debolezza caratterizzano ed emette termineranno le condizioni del lavoro tutto
Così come la riforma sulla scuola ricorda la Moratti
Oggi a incidenze negative perché il ricongiungimento familiare uno dei calli e canali privilegiati per le entrate regolari in Italia
Se è un immigrato si ricongiunge con due figli di otto anni e nove anni classico a dopo due-tre anni dovranno da scegliere il percorso dall'azzurro e sicuramente saranno destinati alla formazione professionale e cioè praticamente a quelle mansioni più basse
Così come la che Jean delle pensioni
Ad infezioni età deduzione del dei contributi siccome dovremmo passare nel lungo termine leggevo contributivo
Carlo vuol dire che a questo punto quanto perbacco attizzare oggi per mio conto il lavoratore il dato il deputato ad un lavoro dovrà definire hanno ne hanno rispetto a io quanto a Paullo capitalizzato quando andrò in pensione
Ecco perché con tutti quegli elementi che sono oggi è in discussione secche la necessità di uno sciopero generale quei elementi aggiunti al libro bianco di Maroni che flessibilizza tre carenza a un Volvo aumentare tutti gli studenti card era quella giusta nei mercati del lavoro ma che rendono ancor lavoratori immigrati più debole se li mettiamo ce li metto tutti insieme gli occhi davanti a me una miscela esplosiva
Ma non solo un progetto che va contro lo stato dei diritti ma contro i trent'umani
Ora
Io credo però
Che nella nostra discussione odierna ci ha ci sia bisogno di partire anche da una riflessione di merito sugli altri campioni cambiamenti che non sono tanto legati alla connessione dell'Italia ma che oggi caratterizzano la nostra vita quotidiana sulla globalizzazione economica siamo tutti forti a ragionare sulle imprese le loro strategie e-cig molli la Orsatti la sterilizzazione
Ma anziano nano forti a ragionare a quale modello o cuore diciamo per costruire dei diritti perché laddove la la la globalizzazione è contrario al nostro al a una società solidale
Ecco perché
Lo slogan la campagna che si apre un patto di diritti e di doveri mi può convincere detto con venti era come come come persona
Ma ho anche dei dubbi sulla sua area del sulla sua realizzazione
Per la sua realizzazione richiede delle condizioni concrete oggi in Italia forse faticosamente proprio lo diciamo non
Non riusciamo a costruire
Però abbiamo e dunque per non dilungare molto il mio campo di intervento vorrei andare subito sulle sulle questioni più concrete
Però credo che
Come sindacato quanto già avanzato
Col suo Castro rumor Castro sa che noi non siamo come dicono tutti i signori del no
Perché nella Commissione integrazione della Zanussi abbiamo da puntando il contributo pur di portare in Italia il modello molta modello Van avanzatissimo rispetto alla gestione almanacchi Mandela cationi nell'azione quel modello esiste in Europa soltanto la Zanussi e alla morso alla massima per ha creato sull'alta cationi rispetto a un patto generalizzato se dovesse essere il quello come il Patto di Milano noi diciamo di no perché il patto Bilal tendeva a ridurre i mezzi di funzionare i diritti
E a rilanciare un progetto che va a considerare l'immigrato non solo come dicono i falchi e proprio quello che non deve essere una risorsa strategica per il Paese
Sono state sperimentate altri accordi infili Venezia Giulia e non Imperator culturalmente in Emilia Romagna però quello non può sostituirsi alla contrattazione aziendale
Perché questo può essere mai essere una contrattazione sociale calate affrontare tutte le Cascioli inerente alla collezione oggettivo sociale dell'immigrato
Ma non può sostituisse la corsa soggiornanti giornale perché Carlo dire e verrà nel e lo faranno h a partire dal quale dobbiamo cominciare applicarle politica di integrazione e del diritto
Secondo elemento sul diritto di voto
Ma glielo dissi anche una riunione della Consulta nazionale quello organismo che non esiste più
Badate che siamo in una situazione un po'compro complessa
Se il centro sinistra che oggi è al Governo non punta tutte le soft le sue forse pur di far passare i diritti di voto
Sarebbe difficile nel futuro arrivare a questo delitto
Perché io dicevo testualmente
La destra non ce lo proporrà mai il centro sinistra avrà poco prego credibilità a riproporlo in quanto avendo avuto a disposizione cinque anni ecco tagliato
Però
Ma io credo però che questo non debba essere un motivo una ragione per non darli formula perché si può sbagliare nel passato però bisogna far tesoro del dei sbagli delle esperienze aveva tutto il coraggio di riprendere la strada
E che poi alla fine abbiamo solo quest'alternativo oggi davanti al disegno che si prospetta dava al e si prospetta perché quello che porta portando avanti il Governo non è tanto non è tanto una cosa improvvisa
Io ritengo che una riflessione va sempre fatta sul passa dal passato lascia recente abbiamo visto in primis il tentativo di cancellare dalla monello Colle collettivo i fenomeni del fascismo pur di svuotare il venticinque aprile
Abbiamo visto il tentativo di sdoganare tutti razzisti del Paese pur di far diventare gli immigrati i capri espiatori di un atto divieto della pressione della della sicurezza vent'sono contentissimo
Secca ostacolo che si è chiuso si è chiuso all'insegna delle grandi lotte per la sicurezza totale
Il secolo ex apprese apre all'insegna della grande lotta per la sicurezza individuale ma la sicurezza individuale lì significa lottare contro l'emarginazione la per lottare contro la negazione dei diritti e lottare per il ripristino di tutti quei valori che hanno fatto forte la Repubblica
Ma non soltanto rivolgersi ai più deboli per dire classisti che lì a questo punto diventa apro la mia si potesse poi dico
E io siamo sono sposato con la moglie e due bambini non ho nessuna ragione di tutelare lo spacciatore Lindau di droga emigrate Dida a casa accanto a casa mia perché so che che i miei figli sono una preda sicura per perciò la sua appena
Qual è la ragione per cui laddove dovesse essere
Per cui un ragionamento dovranno fare per finire che pub per finire per dire che poi
Lo quanto dicevo
La cancellazione dalla memoria storica del Parlamento il razzismo e del fascismo
Le uscite dal sindaco di Gentilini cattolica poi i banchi fra immigrati le inquietudine identitaria di del cardinale Biffi
Le teorie di Baget Bozzo oggi si possono tranquillamente riassumere nel disegno di legge che si prospetta a questo punto abbiamo solo una strada quello di o corti però o con sì
Tendendo un patto che oggi se oggi stentiamo questo patto divento un patto da applicare comunque se nel futuro il centro sinistra e tornerà a governare e su questo non ci dovrebbe esserne sul fronte sconto
Grazie vorrei ricordare ancora tutti voi che questa iniziativa di oggi è inserita dentro una campagna che il nostro partito sta conducendo e che continuerà la diciamo il momento particolarmente importante di questa campagna comincerà dal giorno diciannove quando al Senato comincia come sapete l'iter di questo provvedimento di cui parliamo
E la discussione in aula
E per quel giorno noi fuori il Senato oltre a battaglie che fanno i senatori all'interno naturalmente cedolini sta fuori il Senato come partito e anche magico molte associazioni abbiamo deciso di indire lì un sit-in perché questa iniziativa interno dei senatori sia confortato anche da un'iniziativa esterna e nel territorio nei prossimi giorni nelle prossime settimane i senatori al nostro partito oltre che i dirigenti naturalmente solo a disposizione per iniziative che colleghi io la battaglia parlamentare alla battaglia nel Paese
Io mi scuso con tutti quelli che aveva dovuto parlare e do la parola senz'altro a Piero Fassino grazie
Va bene io ringrazio
Tutti voi che avete accolto il nostro invito oggi
Discutere di questo tema
Mi ritrovo pienamente nella relazione che ha fatto lui via nel considerazione che ha fatto Napolitano
Questo mi consente di concentrare su alcune considerazioni non ripercorre tutto l'insieme del nostra proposta che mi pare in modo efficace sia stata illustrata nella relazione
Livia Turco
Ma prima questione io penso che noi dobbiamo
A partire da una considerazione
Semplice ma che deve ispirare costantemente la nostra azione
L'emigrazione non è mai un fenomeno risolto per sei una volta persa
Richiamava Micheloni facendo tesoro anche dell'esperienza sua di emigrante
Non è mai risolta una volta per sempre perché intanto il fenomeno è mobile e dinamico per Spal composizione strutturale
Non è mai risolta una volta per sempre perché le politiche di integrazione sono processi esposti a tutte le variabili che investono una società
Non è mai risolto una volta per sempre perché anche il fenomeno migratorio può e deve fare conto Congo evoluzione culturale sociale oltre che democratico di un Paese
E quindi
Occorre sapere che un tema come quello dell'immigrazione richiede un'azione che sia capace di
Muoversi su più terreni in primo luogo sul terreno culturale sul terreno politico
Sono essenziali strumenti normativi legislativi quindi abbiamo discusso a partire dalla giusta ci verrà anch'io subito rivendicazione della svolta radicale che ha rappresentato nel governo di questo fenomeno la legge Turco-Napolitano
E tuttavia credo che dobbiamo dire a noi stessi che gli strumenti normativi e legislativi in una materia sensibile come questa hanno efficacia in quanto si accompagnino ad un'azione culturale politica costante
Io penso che la legge Turco Napolitano sia non solo una buona legge ma una legge avanzata moderna europea
Tant'è che anticipa molte molti dei contenuti che si ritrovano nelle direttive europee in materia e tant'è che quella legge è assunta nel dibattito su questi temi a livello europeo come un punto di riferimento dopodiché nessun articolo di quella legge se affidato unicamente alla gestione della amministrazione di per sé si mette al riparo da tutte le contraddizioni che il fenomeno comporta
E forse questo non abbiamo pagato in qualche nome
Il credere forse con una qualche ingenuità che la vera e una buona legge e applicarla fosse di per sé capace di metterci al riparo da contraddizioni che invece un fenomeno sociale culturale come l'immigrazione
Ripropone costantemente e quindi non abbiamo la necessità di avere una continua azioni qui se proprio ruolo anche note di un partito politico
E non risolve la sua iniziativa soltanto nell'azione programmatica e parlamentare
Di accompagnare sempre costantemente la predisposizione di proposte sul terreno normativo e legislativo con un'azione culturale sociale e politica che questo tema sia capace di farlo vivere
Riconoscere assumere e quindi in questo modo creando le condizioni poi perché sia massima l'efficacia degli strumenti normativi e legislativi che ci dia
Il fenomeno ovviamente un fenomeno strutturale detto una platea come queste per fin troppo evidente non ha bisogno di far dire perché tuttavia non è così evidente fuori di qui
Attenzione
Perché l'argomento usato a lungo dal centrodestra segnatamente dai settori più Rozzi il centrodestra in questa materia secondo cui l'immigrazione c'era perché governava il centrosinistra quando fosse cambiato il governo l'immigrazione non ci sarebbe stata più è vulgata che diciamo è stata ampiamente diffusa e non è del tutto
Superata
Anche in virtù
Diurno sconcertante il modo di affrontare di informare su questi temi che è cambiato radicalmente dopo tredici ma
La Stampa di Torino ha pubblicato qualche settimana fa una tabellina
Di tutti gli sbarchi consistenti non quelli dei gommoni quelli di navi piuttosto consistente di sbarchi di clandestini che sono venute sulle coste italiane dal settembre a gennaio ho fatto il conto
E andavamo a quasi nove mila persone
Mi ha colpito perché quello schema era in significativo ma non ricordo in questi mesi che sia mai stato fatto in prima pagina un titolo su qualcosa scuro di quegli sbarchi come è stato fatto per mesi e mesi prima del tredici maggio da molti organi formazione italiana
Gli sbarchi sono gli stessi l'intensità del problema è lo stesso
è la dimostrazione che il fenomeno della lotta al mercato clandestino e al traffico clandestino di migranti e un po'più complicato che qualche slogan
Ma no adesso sto parlando di un'altra cosa è socia pericolose
Ma ma no ma io sto facendo no
Ma mi faccia parlare la non si faccia una polemica su un tema che non è proprio il caso sto parlando di un'altra cosa sto prendendo mala con informazione che dopo il tredici maggio ignora il problema che prima il tredici maggio enfatizzato almeno questo dovrebbe capirlo no
Allora
Questo problema c'è
Io credo che vada detto io provavo sconcertante come veniva enfatizzato in modo clamoroso prima trovo sconcertante come viene ignorato dopo perché il fenomeno allo stesso intensità la stessa problematicità
E quindi penso che noi dobbiamo fare i conti col fatto che c'è un fenomeno strutturale
Un fenomeno strutturale che
E strutturale tra l'altro storicamente voglio dire i grandi paesi sono paesi che sono cresciute in virtù di grandi processi flussi migratori basterebbe pensare agli sbagli Stati Uniti d'America basterebbe pensare a alla Germania ma se pensare qualsiasi Paese e basterebbe pensare alla nostra storia la partecipazione con un con cui una quota ampia dell'opinione pubblica italiana ha vissuto le vicende argentine delle ultime settimane sono diciamo le la riprova di quelli che sono
I legami che lega non la storia di questo nostro Paese i flussi dei processi migratori oggi poi noi siamo in un'epoca di globalizzazione che determina un grado di interazione
E di mobilità molto più grande che nel passato
Siamo in Unione Europea che ha nella libera circolazione all'interno dell'unione uno dei cardini del processo di integrazione e siamo in un Paese che per dinamiche demografiche dinamica del mercato del lavoro ogni giorno e di fronte al fenomeno migratori quindi sono ragioni di natura strutturale per cui diciamo noi dobbiamo partire dal dato che l'immigrazione e e averlo chiaro noi ma qui ce l'abbiamo chiaro tutti ma rendere evidente alla nostra opinione pubblica che l'immigrazione c'è ci sarà e ci sarà sempre di più
E che per questo si pone il problema di avere una politica adeguata perché non trattasi di fenomeno contingente passeggero Tata si di fenomeno strutturale che date le dinamiche e i processi in atto su scala internazionale tenderà ad attenderà ulteriormente ad accrescersi
Ora naturalmente fare i conti col fenomeno migratorio significa
Sapere che dentro fenomeno migratorio Sissi sì incontrano scontano a seconda di come lo si gestisce lo si governa due pensioni
L'enorme carico di aspettative di chi arriva e la paura di chi accoglie
Qualsiasi paese in cui si sia prodotto fenomeno migratorio queste due tensioni si sono manifestate S il problema è come queste tensioni le si governa oppure come non governando le queste due tensioni producono contraddizioni acute con tutte le conseguenze che questo dettaglio
Ora qui ci sta esattamente la distinzione tra centrosinistra e centrodestra
Perché noi abbiamo lavorato a far sì che quelle due tensioni fossero componibili
Che l'enorme carico di aspettative di chi arrivava qui potesse trovare un grado di integrazione di accoglienza che al tempo stesso riducesse la paura di chi accoglieva
Il centro destra invece fin qui a esattamente ha lavorato a rendere sempre meno compatibile con le due tensioni
Perché tutta la
Diciamo la politica al centro destra una politica che tende a evocare le paura dell'immigrazione ai evocare le angosce che suscita l'immigrazione a evocare l'immigrazione come fenomeno strutturalmente conflittuale
Ribatte c'è proprio un punto di di di di di di impianto culturale
Se si evoca costantemente continuamente come fa la lega ma non soltanto dalle anche altri settori del centrodestra il fenomeno migratorio con un fenomeno che
Solo e unicamente portatore di rischio di danno di conflitto
E si evolve si su uscite si cavalca ogni angoscia ogni paura che di per sé il fenomeno già per conto suo suscita
è evidente che siamo
Il carattere esplosivo di tutto questo le contraddizioni che si possono produrre sono drammatiche io penso che in questo ci stia una grave responsabilità
Di chi governa il Paese oggi perché a parte alcuni settori del centrodestra che non a caso sono settori che vengono da una cultura politica diversa mi riferisco a quei settori che più propriamente si riferiscono a cultura cattolica e quindi hanno un approccio di tipo diverso
Le altre forze politiche del centrodestra tendenzialmente
Sia per ragioni strumentali sia per secondo me
Limiti culturali tendono affrontare questo problema in ragione tale da evocare appunto
Più i rischi che le opportunità
E quindi a determinare obiettivamente un contesto ambientale che rende più complesso e più difficile governare questo fenomeno
E che portato fatalmente a favorire l'esplosione di contraddizioni acuto
I provvedimenti
Che vanno sotto il nome di Fini Bossi
Sono appunto intanto no accettabili perché sono ispirati da questa logica poi ci sono tutte le ragioni di merito che ha illustrato un modo efficace questa mattina Giorgio Napolitano
Sono provvedimenti che di fatto restringono le possibilità di assunzione legale di forza lavoro
Sono provvedimenti che di fatto sono contraria a quella domanda di mobilità e di flessibilità del mercato del lavoro che oggi gli imprenditori chiedo
Sono alterano diciamo la politica di ingressi la politica e quindi determinano processi relativi all'integrazione all'accoglienza che sono negativi e potenzialmente rischiosa e avanti di questo passo quindi ci sono tutte le le ragioni per cui che sono state appunto specificatamente analizzate ma non a caso
Cioè è il modo in cui viene affrontato il problema che è un modo radicalmente sbagliato avete anche il
Lo lo slogan intorno al cui centro destra si è caratterizzato centrodestra una cosa certamente la sa fare evoca spesso i temi con degli slogan che sono di facile e incisiva come
No portano dal punto di vista della suggestione con noi viene solo chi lavora è fortissimo
E chi è che vuole che non venga chi lavora su ok
No con noi viene solo chi lavora è un messaggio molto forte no che fa capire bene tanto dice chissà cosa succedeva prima
E alludono al fatto che prima se noi facevamo venire legalmente prostitute trafficante giacché ovviamente onere ma intanto passa questo messaggio e poi rassicura no
E a parte diciamo il limite culturale che è già stato richiamato di un'impostazione di questo genere per cui si considera chi viene appunto braccia e non persona ma a parte questo ma poi voglio dire
Chi viene solo chi lavora porta a prendere misure corista di così restrittive che alla fine non si farà venire neanche chi vuol venire legalmente a lavorare la conseguenza è questa
Allora come viene evocato il tema è è significative
Io dico questo perché oltre alle obiezioni di merito sul provvedimento che la Bossi Fini
Comporta e che ci porterà a battersi in Parlamento contro quel quel però provvedimento a presentare tutti gli emendamenti correttivi che i gruppi parlamentari hanno elaborato le dobbiamo SAP
Perché c'è però su questo tema una grande battaglia di carattere culturale da condurre che relativo al al come si affronta si considera questo fenomeno come si legge il fenomeno dell'emigrazione
Perché a seconda di come lo si legge poi si declinano le leggi e gli strumenti normativi in un modo piuttosto che in una
C'è un elemento qui si di civiltà varie afferma
Perché noi siamo di fronte a un modo di guardare a questo fenomeno che arretra il livello di civiltà di questo nostro Paese questo è il punto che io credo dobbiamo dobbiamo avere avere presa
Ora detto questo
Io vorrei intanto richiamare un aspetto che obiettivamente naturalmente una discussione nostra di oggi è stato richiamato di meno ma che non è meno importante c'era anche questo nella relazione ma poi ovviamente nel dibattito diciamo si è concentrato
Soprattutto su come si gestisce l'immigrazione qui proprio era il tema del tema della discussione nostro attenzione però che parte della gestione di qualsiasi fenomeno migratorio e come si agisce la
Adesso la dico brutalmente
Ma se non vuoi che vengono tutti qui sarà meglio cominciare a porsi il problema di come vivono meglio la
Ha dei con questa formula molto brutale
E questo problema non è quasi mai riso affrontato anzi anzi e negli ultimi anni noi abbiamo avuto spesso
La il paradosso di Paesi industriali forti e ricchi
Che hanno teso a contenere
Le possibilità di ingresso di flussi migratori e al tempo stesso hanno ridotto gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo non ridotto le politiche di cooperazione hanno ridotto la politica di trasferimento voi di investimenti voi di formazione
Ora le due cose non stanno insieme
Se noi vogliamo che la la pressione migratoria sia una pressione che in qualche modo viene allentata
E e dobbiamo sapere che questa pressione si allenta in quanto Mutti lo squilibrio nella distribuzione delle opportunità delle ricchezze delle risorse delle possibilità di vita e di lavoro
E questo comporta che si riprenda con forza una politica
Di sostegno ai Paesi che sono i principali tributari dei flussi di migrazione
E quindi politiche di investimento Politi cooperazione allo sviluppo politiche di formazione politiche demografiche tutto questo tema non è un tema che è qualcosa di altro e e tema assolutamente diciamo
Interno alla gestione di una politica dell'immigrazione
Tra l'altro Berlusconi in uno dei primi atti come ministro degli esteri ad interim si è impegnato a un forte innalzamento degli stanziamenti per le politiche di cooperazione allo sviluppo
Quando una cosa giusta io credo che sia onesto intellettualmente dire che giustamente è giusta adesso però chiediamo che si faccia naturalmente
Chiediamo che si onori questo intendo chiediamo che effettivamente allora ci sia da parte del governo italiano quella predisposizione di quegli atti in termini finanziari
E normativi che sono coerente con l'assunzione di un impegno che punta ad aumentare
Significativamente gli stanziamenti e le risorse per una politica di sostegno ai Paesi ai paesi in via di sviluppo ai Paesi poveri del mondo che ha un'incidenza anche sui flussi migratori
Per quello che attiene poi al tema centrale della nostra discussione cioè il governo di questo fenomeno qui da noi in Italia io penso che la legge Turco-Napolitano sia un punto essenziale un cardine della legislazione
Tanto è vero che il centrodestra si è stato richiamato partito dall'idea che bisognava fare un'altra legge in realtà poi finisce di presentare degli emendamenti ancorché peggiorativi alla legge che c'è
E Scajola l'altro giorno ha rivendicato come rito di aver fatto molte espulsioni che ha fatto sulla base della legge Turco-Napolitano non a dispetto della legge Turco Napolitano il che significa che allora gli strumenti ci sono anche per espellere i clandestini gli lega
Qui io penso che la legge Turco Napolitano è per noi un punto di non ritorno nel senso che è una legge essenziale che ha rappresentato una svolta nella gestione del POR del fenomeno migratorio in Italia è una legge di taglio europeo tanto è vero che si ritrovano nella legge anticipate cose che stanno nelle direttive europee nei documenti comunitari
è un'idea è una legge che rappresenta diciamo l'affermazione di fondamentali principi di diritto di civiltà è una legge che tiene insieme diritti e doveri appunto come abbiamo scritto anche nello slogan di questa nostra manifestazione
E che appunto guarda al fenomeno migratorio come una grande risorsa come a uno opportunità non solo per chi viene qui ma anche per il Paese che li accoglie e che punta a tenere insieme appunto una politica di integrazione o una politica
Di crescita e di sviluppo allora qui intanto se è così una prima questione che noi poniamo e che si applichi la legge tutta
Perché oggi parte della legge non sono applica e dalla mancata o insufficiente applicazione della legge derivano evidentemente poi delle conseguenze concrete sulla sul fenomeno migratorio e sulla sua gestione quotidiana
Intanto è stata bloccata ogni e qualsiasi definizione di accordi bilaterali
Tutti gli accordi bilaterali vigenti sono accordi bilaterali sottoscritti dai governi centosedici i governi di centrodestra non ha sottoscritto un solo accordo bilaterale nuova
Qui c'è un punto
Perché negli accordi bilaterali stavano strumento essenziale di gestione del fenomeno di articolazione delle quote di governo
Del fenomeno migratorio
C'è il problema di come applicando la legge in modo tempestivo nell'emanazione dei decreti sui flussi si semplificano gli ingressi oggi uno dei problemi principali e che il decreto arriva molto tardi
E l'arrivo in ritardo del decreto determina una complessità di gestione della legge
Che potrebbe essere invece molto più semplice in quanto i decreti fossero tempestivi nelle loro dimensioni quantitative nella loro articolazione
Sulla base della legge attuale senza altre nove strumenti normativi è possibile anche articolare gli ingressi per tipologia di lavoro più di quanto non si sia fatto fin qui
Dal tener conto di una particolare tipologia che a particolari flussi per il lavoro domestico a tener conto del stagionalità
La legge prevede in modo molto esplicito come uno degli strumenti di governo una politica di formazione di formazione in blocco informazione qui
Questa parte della legge è stata scarsamente applicata fin qui ed è stata considerata diciamo una parte quasi aggiuntiva
Mentre invece diciamo elemento essenziale di applicazione della legge proprio il costo utilizzare la leva formativa al fine di governare i flussi l'incrocio tra domanda e offerta l'allocazione l'integrazione nel mercato del lavoro eccetera
Fin qui noi abbiamo gestito questa legge il il sistema ha gestito questa legge per forza lavoro di bassa e media qualità
Anche se come ci ricordava Guidi cominciano esserci sempre di più anche i lavoratori immigrati che sono collocati inseguimenti professionalità che via via cresco
Ma nulla impedisce di applicare questa legge anche peraltro per specializzazioni di alta qualità come altri Paesi hanno già fatto vi ricordate
Il provvedimento straordinario assunto da Schroeder qualche l'altr'anno un anno e mezzo fa circa no di autorizzare venti mila quindi trenta mila ingressi di personale asiatico che aveva formazione informatica non particolare indiani pachistani e date
Quindi in realtà si tratta di applicare la legge il rapporto esigenza del mercato del lavoro che sono plurime e che sono tutte cose che si possono fare con questa legge a patto che si abbia naturalmente della legge
Una certa idea e la si voglia appunto utilizzare effettivamente con lo strumento che gestisce bene tutte le finestre tutte le opportunità e tutti gli spazi che
Sono possibili
In questo quadro io penso che vada ricondotto anche la discussione sui centri che è stata anche evocata qui
Io dico la mia molto chiaramente io trovo
Trovo capisco bene una riflessione sul funzionamento dei centri di accoglienza e questo lo capisco bene
Perché capiamo tutti che i centri di accoglienza nell'esperienza concreta non hanno funzionato tutti nello stesso modo in qualche posto sono diventati anche un punto diciamo di contraddizioni acute tuttavia il problema non è quello di mettere in discussione i centri se mai e di verificarne la qualità di funzionamento
Intanto se ne vogliono molti di più di quelli che ci sono perché uno dei problemi
Se
Allora
Di
Sì però per favore allora se se mi fate parlare se mi aveva scusate
No una ve
Come
Come
Senza garanzie non mi pare il caso di parlare come di Olocausto sbagliato persone sette si segga per far antichi assente
Ma lasci stare ma l'assist
Allora io penso
Io penso io
Per favore
Per favore adesso
La
Per cortesia
Allora
Allora io penso che il problema vero sia una verifica io penso che il problema vero sì
Adesso basta e basta
E basta che abbiamo già anche sopportato troppo
Allora
Allora io penso
Io penso io penso che il problema sia io penso che il problema sia appunto cosa sono i centri la loro qualità
E appunto e si tratta di fare diversi sono d'accordo benissimo ma allora discutiamo come li facciamo in modo diverso non come semplicemente li eliminiamo mettendo la gente in mezzo alla strada va bene
Io dico di fare dei centri di accoglienza è lei che pensa che io voglio fare dei carceri se lei pensa quello che o era la spia buona mi faccia parlare Prodi le orecchie sono fatte per ascoltare provi ad ascoltare poi mi obietterà dopo che ha ascoltato
Prodi ascoltarmi provi ad ascoltarmi che le orecchie sono fatte per ascoltare non soltanto per tenere la testa insieme o adesso
Per cortesia per cortesia no stia zitto non lo dice né solo per favore
Stia zitto non lo dice nessuno per favore stia zitto dice a casa sua e non qui dove abbiamo fatto parlare tutti e stiamo per ascoltare tutti e adesso per favore si consenta di ascoltare il
Sottosegretario che sta parlando ognuno rimarrà della sua opinione dopo che era ascoltato le persone no guardi per favore adesso lei allora basta grazie adesso lasciati favore mi vuol far parlare
Senta senta sentono aveva la onorevole vale l'onorevole Valdo che lasci perdere era sì pervasiva si perde per lasci per la città
Benissimo e si faccia parlare
Faccia paterna nella non lo deve dire a me
Allora io dico che se ecco se è permesso parlare
Io dico che il problema è quello di aprire una discussione sui centri sapendo che i centri così come sono state realizzate evidentemente non sono soddisfacenti
Perché intanto sono pochi e il poco determina esattamente che siano finiti a essere una cosa diversa da quello che la legge prevedeva e c'è un problema di risorse finanziarie maggiori c'è un problema di cosa sono concretamente e c'è scritto ovviamente nella legge questo è un principio che non sempre se viene ricordato che i centri devono rispettare la dignità della persona umana e se non la rispettano è questo il problema su cui intervenire
Facendo in modo che i centri siano diversi da quelli che sono ma la semplice eliminazione avrebbe come conseguenza vorrei che fosse chiaro sette ragioniamo tra di noi avrebbe due possibili conseguenze la semplice eliminazione dei centri
O che conseguirebbe l'immissione
Nel nostro codice del reato di immigrazione clandestina
Ho e perché le due cose non sono alternative
La sospensione mi faccia parlare perché lei non vuole proprio no mai ascoltare provi ad ascoltare poi io ascolterò quello che di separare ad ascoltare metterebbe entra anche a mente poi lei ce l'ha anche con quelli che non tollerano gli immigrati e non tollero neanche gli italiani le scusi un po'
Allora e allora
E o avrebbe come conseguenza molto probabilmente una messa in mora da parte del sistema Schengen
Della applicazione in Italia della libera circolazione perché una delle condizioni dell'applicazione in Italia della partecipazione dell'Italia sistema scende come ha ricordato l'ex sottosegretario Sinisi con me
Negozio sotto la direzione di Napolitano l'ingresso dell'Italia in sistema Schengen era una certa normativa in termini di immigrazione clandestina di lotta alla clandestinità di lotta all'illegalità eccetera eccetera allora bisogna affronta questo problema non tra di noi farci dei comizi
Perché qui siamo tutti convinti
Che bisogna garantire le migliori condizioni possibili ogni immigrato che venga nel nostro Paese e le migliori condizioni di integrazione un immigrato legale e che anche nella lotta alle leghe
Rita la clandestinità non va mai smarrito il terreno del diritto e del rispetto della persona e quindi la discussione sui centri semmai la portata a questo livello cioè discutiamo del questa esperienza
Verifichiamo che cosa sono concretamente vediamo come possono essere una cosa diversa e ragioniamo di questi e in funzione di questo costruiamo
Diciamo una risposta al tema della clandestinità e dei rimpatri che sia compatibile e coerente con il rispetto della persona umana e lo stato di diritto quale Rita
Più in generale questo tema dei centri pone un altro tema
Ed è l'ha posto la con compagnia Tour con la sua relazione che la legge sull'emigrazione legge Turco-Napolitano come ogni altro provvedimento sull'immigrazione pone un problema di adeguamento dell'amministrazione pubblica che in questi anni non è stato affrontato
E noi abbiamo un'amministrazione pubblica che affronta gestisce questo problema spesso non avendo gli elementi minimi essenziali per gestirlo a partire dal fatto che spesso non si parla nessuna lingua negli uffici pubblici in ragione tale da non essere in grado di parlare con un immigrato se non parla italiano
Non si nane su una nozione di ordine generale che consenta di capire e che riconoscere la persona che si ha davanti nella sua cultura nella sua identità nella sua personalità
Non si hanno spesso struttura che siano capace di essere corrispondente alle finalità che la legge pone e quindi da questo punto di vista questo è un tema che i centri evocano in modo diciamo più acuto ma che riguarda anche altre questioni
Riguarda appunto come l'amministrazione pubblica problema che secondo me noi dobbiamo porre con forza al ministero degli Interni non solo ministero degli interni si dà la strumentazione le strutture perché il fenomeno dell'emigrazione sia effettivamente gestibili
Secondo criteri di civiltà che la legge che la legge prevede da questo può
Da questo punto
Si può al lasciare lavorare gentilmente allo mi scusi è e dal resto punto rimane a casa sua in casa ma mi scusi eh ecco tutto
Questo signore qui sta facendo questo lavoro sta parlando e noi siamo qui per ascoltare
Io
Comporta una cosa dopo vent'anni sei masselli prevedeva un servizio come Cosimo David no
Va bene così ognuno due anni fa stava da qualche altra parte possiamo perdere ma allora in acqua realtà nazionale sia come credo
Di
Sì però adesso dall'altro
Va bene io vado avanti se per favore piazzetta si pone domande
Va bene non lei adesso la smetta bene
Guido qui
Sì
Allora per favore andiamo avanti
Allora io penso che poi
Io penso poiché come è già stato richiamato nella relazione di Livia Turco
Oltre
Ma lei la smetta per favore ci faccia andare avanti
Vale la la portiamo fuori di peso la portiamo fuori di peso non ci vuole niente sa
Ci vuole niente
Dove
Va be'ma io vado avanti piste lettore venisse per parole tutti tacciono se per favore tutti tacciono
Io credo poiché come ha detto l'onorevole turco
Si pone il problema
Allora
Io penso poiché come ha detto ore
Per favore
Anche
Io penso poi che come è stato ricordato nella relazione di Livia Turco
Sì ma se state metteva davanti se state tutti a parlare non vado avanti
Io penso poiché noi dobbiamo oltre che chiedere l'applicazione della legge Turco-Napolitano
Secondo il criterio appena indicato
Lavorare come ha detto Livia Turco anche a una serie di ulteriori misure che vadano nella direzione appunto di realizzare quel patto di diritti e di doveri su cui abbiamo costruito questa iniziativa la prima questione è una legge nuova sulla cittadinanza io penso che questo sia un punto dirimente
Una legge nuova sulla cittadinanza che renda diciamo
Più attuale la normativa sulle naturalizzazione Missouri in i matrimoni misti
Sulla la condizione dei minori
E sono una legge sulla cittadinanza che sia più corrispondente al fatto che oggi abbiamo una quota significativa di immigrazione comunitaria extracomunitarie che ormai è residente stabilmente da lungo periodo
Accanto alla regia se dinanzi a io credo che sia giusto porre come abbiamo posto il problema di un riconoscimento di diritti politici
Ivi compreso come in molti Paesi europea già applicato da tempo il diritto di voto amministrativo degli immigrati che sono residenti da stabilmente da un certo periodo di tempo nelle nostre comunità locali
Il riconoscimento strumenti normativi ulteriori della libertà religiosa e dell'esercizio di queste libertà religiose a partire dal fatto che appunto sempre di più anche al nostro Paese si apre a donne e uomini che essi vengono da Paesi di di altra storia e cultura religiosa
Il tema della formazione c'è un riferimento molto preciso nella relazione di Livia Turco ha come stabilire una connessione tra i processi di riorganizzazione dei percorsi scolastici e formativi
Che sono in corso e il fatto che destinatari di queste politiche di formazione saranno nei prossimi anni un numero di ragazzi e di minori
Di origine o di famiglie
Extra comunitari e quindi il problema di come questo tema è un tema di integrazione effettivo reale e il problema della condizione dei minori che sappiamo essere questione diciamo che ha un suo specifico
Ambito che in parte è normato dalla legge Turco-Napolitano ma in realtà che ha una serie di profili che richiedono un intervento legislativo ulteriore
C'è poi il tema della legge sull'asilo anch'io credo che il fatto di non essere riusciti a approvare una legge nuova sull'asilo sia un problema è il fatto di non avere questa legge fa sì che si confonda al fenomeno dell'immigrazione col fenomeno dell'asilo che sappiamo bene avere configurazione profilo diverso
Cioè io penso che insomma sono necessari una serie di ulteriore misura che noi dobbiamo essere in grado di proporre perché proprio perché pensiamo che la Turco-Napolitano un punto di non ritorno non pensiamo neanche che abbia esaurito come è ovvio che
Sia i profili diversi che diciamo si pongono via via con l'evoluzione del fenomeno io credo quindi che un pacchetto di provvedimenti
Ivi misure normative ulteriore che integrino allarghino la politica abbiamo perseguito con la Turco-Napolitano oggi sia il terreno giusto per affrontare questi temi
Finisco affrontando l'ultima questione che quella che è stata evocata anche qui durante la discussione e cioè il rapporto tra tutto questo le politiche di sicurezza
Sappiamo bene come il fenomeno migratorio è un fenomeno che evoca e una parte dei cittadini del nostro Paese
Angoscia e paura appunto e che precipitano poi queste angosce porre in particolare su una percezione diffusa di insicurezza che nella nel vissuto nella nella testa di molta gente viene accomunate allegai diciamo
Affiancata alla al fenomeno al fenomeno migratorio ora
Io penso lo diceva stamattina Giovanni Berlinguer credo che siamo dobbiamo ribadirlo con forza questa idea per cui la sicurezza è un tema della destra mentre la sinistra quella che si occupa dell'accoglienza e una rappresentazione che non ci appartiene
Noi proprio perché crediamo in una politica di integrazione di accoglienza che non è fondato su un falso umanitarismo sappiamo che parte di una politica di integrazione accoglienza e anche una politica della sicurezza della sicurezza per tutti gli immigrati extracomunitari che vengono a vivere legalmente e onestamente nel nostro Paese che essi stessi hanno diritto di considerarsi sicuri di essere sicuri
E sicurezza per i cittadini del nostro Paese e quindi diciamo una più efficace lotta contro la clandestinità una più efficace lotta contro il traffico
Una più efficace lotta contro ogni forma di legalità e parte integrante di una politica dell'immigrazione non è qualcosa che si aggiunge si affianca una politica dell'immigrazione
Da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo chiedere
Al governo italiano che essi applichino intanto strumenti che già ci sono a partire per esempio dalla convenzione dei protocolli allegati alla convenzione sottoscritta a Palermo non più di un anno fa in occasione della conferenza interna internazionale promossa dall'ONU sulla lotta alla criminalità che ha in particolare due protocolli annessi che riguardano la lotta al traffico di migranti e la lotta al traffico di minori che sono due fattispecie in particolare
Della battaglia per la sicurezza e contro la clandestinità così come
Ci sono strumenti sia nella Turco-Napolitano sia in altri diciamo leggi del nostro Paese che consentono una più efficace lotta all'illegalità e alla traffico la clandestinità che io penso noi dobbiamo diciamo chiedere siano applicati con molta fermezza perché appunto dal dare ai cittadini italiani una
Percezione di sicurezza sufficientemente radicata e forte deriva anche la possibilità che una politica dell'immigrazione venga assunta e vissuta non come poi con paura e non come rischio ma invece come una opportunità è una condizione normale e quindi tutto questo favorisca le politiche di integrazione ecco su tutti questi temi come è già stato detto
Noi non intendiamo soltanto diciamo
Operare in termini legislativi e parlamentare fronte di battaglia che naturalmente è necessario sia
Adesso in occasione del proposte del governo sia predisponendo strumenti legislativi nuovi che presenteremo come centro sinistra e come democratici di sinistra questo non lo vogliamo accompagnare una forte mobilitazione nel Paese
Proprio in coerenza con quella considerazione che io ho posto all'inizio di questa è mia mio intervento e cioè che il fenomeno migratorio fenomeno che richiede una fu orti azione culturale e politica che si può gestire tanto più quanto sia un fenomeno che la società riconosce e assume e questo lo si fa sì sì
è capace di condurre una battaglia nel Paese che faccia fare delle produrre maturare un salto di coscienza un salto di qualità nella percezione del fenomeno il nodo di guardarlo da parte di una vasta opinione pubblica e quindi il senso della iniziativa di oggi è quello di aprire una fase nella quale quello slogan Fratelli d'Italia sarà appunto una i motivi di una iniziativa che noi diffonderemo in tutto il Paese con molte iniziative che sono già tra l'altro in via di predisposizione e che in parte accompagneranno il dibattito parlamentare ma che vanno anche al di là del dibattito parlamentare che perché appunto il tema dell'immigrazione
è una grande questione dei giorni nostri della nostra società e quindi non può essere affrontata soltanto di tanto in tanto ma deve essere un tema su cui c'è una costante e continua
Azione e questo impegno permanente non lo consideriamo una priorità della nostra azione politica grazie
L'appuntamento per tutti allora è martedì pomeriggio fuori il Senato davanti al Senato dove comincerà il CT in corrispondenza dell'inizio della discussione l'ora Massimo scusa acquarello le immagino nel primissimo pomeriggio alle quattro vi siamo verso le quattro vuole il Senato e tutti guardi siamo impegnati a produrre questa iniziativa grazie a tutti arrivederci