"La vitalità di Milano. Persone, creatività, reti di imprese" - organizzato dalla Fondazione Culturale Ambrosianeum in collaborazione con l'Associazione Amici di Milano e con l'Associazione Milanometropoli (presso la Sede della Fondazione Culturale Ambrosianeum, via delle Ore 3)

Pentito la presenza ancora prima di quanto pensassimo
Dordain venuto a Pioltello a nome
Per la Fondazione Ambrosianeum con l'onore di presiedere e a nome degli amici di Milano Metrangolo menano metropoli e Amici di Milano i loro responsabili siedono qui al tavolo insieme a me insieme al professor Cappellini che il relatore principale
L'iniziativa di oggi
Dico due parole per collocarla mi sembra molto utile presto nasce darla rapporto da quel rapporto sulla città che la Fondazione ambrosiane è un bene ormai realizzata dieci anni in rapporto
Attraverso il quale noi monitoriamo il le trasformazioni sociali e culturali della città
Questo rapporto che
Raccoglie le forze di docenti soprattutto dalla cattolica ma è aperto anche altre realtà prevede tra le sue finalità la collaborazione tra diversi orientamenti culturali Traversi istanze istituzionali ecco perché nasce l'iniziativa di questa sera dalla collaborazione tra nostra fondazione Amici di Milano e Milano Metropoli quindi l'essere al tavolo queste persone ha un significato un senso preciso
Avete visto il titolo vitalità di Milano
Perché l'abbiamo scelto l'abbiamo scelto perché vogliamo
Dare un contributo a una sorta di
Come dire mutamento nell'opinione pubblica vogliamo parlare di Milano in positivo
Siamo stanchi di sentire sempre dire ciò che Milano non è più certi Milano Est cartaccia occhi però e non non riesce più a se basta con la cultura del lamento
Il nostro intento è quello invece di cercare idee di studiare la realtà di riflettere per vedere che cosa mi chiamo può essere perché le potenzialità sono molte e allora si tratta di raccoglierle metterli insieme e di farle riflettere insieme
E quella di stasera e
Ovviamente un'iniziativa che riguarda come dice gli inviti come di come dice il in particolare l'avvenuta il ministro letta è un'iniziativa che si rivolge rivolti alle forze produttive ci sono alcune parole chiave li avete visti inventarla il sottotitolo persone creatività reti d'impresa e poi le parole chiave sono tante altre sono le parole per me su cui il comitato formato dai rappresentanti delle tre nostre istituzioni che hanno organizzato una serata hanno lavorato in particolare col professor Cappellini sono la creatività l'innovazione il valore delle persone l'autonomia e la responsabilità
La ricerca lo sviluppo son tutti argomenti son quelli che ci interesseranno questa sera ecco io da aggiungere o molto poco se non ringraziarvi di essere è qui con noi questa sera il si svolgerà in questo modo l'incontro per primo parlerà il professor Capelli
Intanto arriverà anche il ministro quindi io darò la parola a coloro dei quali è previsto l'intervento in base al programma però la su quel tavolo per dall'ingresso c'è un un piccolo foglio su attraverso il quale si possono prenotare gli interventi quindi se qualcuno vuole prenderà la parola non fa altro che per favore completare quel foglio e portarlo in modo tale che può avere anche la parola ne abbiam previsto facendo un po'di conti corposo cappellina un sette minuti per intervento
Insomma ci affidiamo al buon cuore proprio Gottardi tutti in modo da consentire la possibilità a tutti di parlare e poi al ministro di poter rispondere chiedo all'avvocato Achille Linneo Colombo Clerici se vuol dire anche non a parole così eventi Diana nel seno
Il microfono
Ma
Sì è successo va bene
Diciamo la nostra riflessione parte dalla considerazione che la città la Regione
Ha subito nell'arco degli ultimi dieci anni una racconta trasformazione
Delle strutture economiche
Strutture sociali sono emersi muovendo bisogni
E necessario quindi affrontare anche nuovi strumenti di interpretazione di questa realtà che cambia
Mirare ad individuare strumenti d'intervento io diverso il chiusura appropriate alla realtà ordinario problemi
Quindi la giornata di oggi una giornata di depressione
Danno vediamo ora grazie esperienze richiede aree zone organizzazioni interessate a proseguire alla repressione su questo tema il tema essenzialmente quello della scarsità
Professionalità proprio di professionalità nuove la perdita di professionalità da parte di dei lavoratori Outdoor la difficoltà di acquisire professionalità da parte verità giovani che entrano nel mondo o per lavoro
è chiaro che di fronte a questi denaro alla problemi la risposta non può essere quella dell'impresa singola soprattutto se piccola media
Si può solo pretendere che la risposta l'addio allo Stato lo dicono devo venti rendono la pubblici rientrino fece Enea necessario un'organizzazione
A Rete è necessario promuovere la cooperazione riapra le imprese per affrontare questo problema
E la mia
Esposizione che di cui voi avete data testo desidero vero trattare
Quattro otto Problemi
Lo sviluppo per la così detta nuove colonia o preferirei definirla l'economia della conoscenza all'economia dell'apprendimento in quanto non si tratta solamente di sviluppo di internet
Information technology
Secondo non luogo però un'interpretazione del modello di funzionamento a Rete delle piccole e medie imprese
Che non è più quello degli anni settanta dei distretti produttivi ma almeno in Lombardia assunto nelle forme
Molto moderna molto interessanti
In terzo luogo proporre alla discussione una serie di non ho problemi non aperti e in infine ma su questo saranno tempo per una mia idea lussazione approvata dal testo alcune idee
Così un po'nuovo CUP utile anche di
Strumentista di intervento e quel
E questo è sicuramente il campo da da sviluppare nullo prosecco Rotella
Discussione
Noi partiamo
Allora a Milano proprio per vedere le cose in termini erano positivi nonno lamentarsi del solito Nogara fa proporzione tazze come al solito del gatto non lotterà nei confronti dei Paesi da più d'uno sviluppato i Milano la Lombardia ha una posizione Mediaset inaudite assegnano settori che pur non essendo definibili come settori hi-tech sono comunque settori ad elevata complessità era tecnologica pensiamo per esempio
Al settore delle macchine utensili al settore spesso nove la moda abbiano diverse altre settori caratteristica della Lombardia inoltre quella di avere una struttura produttiva molto articolata e questo è sicuramente uno vantaggio perché molte delle innovazioni nascono proprio dalla fertilizzazione di competenze di tecnologie diversità settori d'altro lato abbiamo però osservato e importanti trasformazione della base produttiva nell'arco degli ultimi decenni quindi c'è un ritardo rispetto agli altri paesi ma bisogna anche da riconoscere i grandi progressi svolti nell'arco degli ultimi dieci o no vent'anni e questo processo ed era stato uno Processo di tipo nuovo graduale un processo possiamo noi dire in cui non c'è stato una regia dopo dall'altro ma si è sviluppato per aggiustamenti dalla parziali
Tramite un'integrazione
Out automatica possiamo devo dire delle diverse nel impresa
Il motore economico della città verranno cambia
E assistiamo a una transizione da un modello industriale al modello della economia della conosce
Quindi è importante
Appunto l'obiettivo della riunione o di oggi è focalizzare l'attenzione su problemi di natura economica anche se è chiaro persone
Divieto nel suo profondo ci sono problemi di assetto infrastrutturale
Problemi di tipo urbanistico problemi di o di trasporti ma pensiamo che il il dibattito politico pubblico si è focalizzato eccessivamente su questi non la problemi dimenticando
Che dalla Milano io forse un po'invivibile ma
Sicuramente di tale ed è pur necessario puntare ai punti di forza e non solo guardare ai punti ne ordinano debolezza
Quindi l'obiettivo è quello di rivolgersi al cittadino non tanto come cliente
Di servizi pubblici ma viveva come persona che svolge bene o che vorrebbe svolgere una bene il proprio lavoro come persona che investe
Su se stessa
Stiamo facendo solo così promuove la la competitività dell'intero lo si
I vantaggi non competitivi
Chiediamo di Milano e della Lombardia possiamo dono individuarle nella patrimonio di competenze professionali accumulate nelle piccole e medie imprese e nella capacità originale
Di integrazione di queste diverso
Conosce
Si parla spesso oggi nuova a economia
Della nuova era economia non consiste solo nella adozione di tecnologie informatiche processo o peraltro già avviato si sta sviluppando devo molto non rapidamente ma assistiamo invece ad uno problema vogliamo focalizzare un problema più generale di innalzamento continuo e sistematico delle conoscenze e delle competenze professionali
Di ogni lavoratore non solo quelli più qualificati
Ma anche quelli che la qualificazione non l'hanno o l'hanno persa e che corrono il rischio di essere marginale
Milano ha sicuramente una posizione di leadership nel mondo della cultura nel mondo della abbiamo ricerca ma crea accanto a queste punti di eccellenza è importante guardare a quello che
Il la situazione del cittadino medio dello lavoratore dalla medio prima perché e da questo che poi ne applicano dipende l'efficienza della Sistemi
Quindi che era è importante guardare allo sforzo o puntare ad un maggiore sforzo nella attività di ricerca e di sviluppo ma anche importante
Capire che la ricerca dello sviluppo da sole isolate non producono non risultati che che necessaria una maggiore integrazione tra lo sforzo di ricerca e sviluppo non lo quello Ornella
Nella formazione
Il sistemi a Rete di piccola e media impresa deve nella in Lombardia portati in possiamo dovevo dire
Un esempio per altre regioni ci sono sviluppate ancora prima di quando ci siano doti dopati nel Veneto in Emilia e poiché della cosiddetta dalla terza in Alitalia
Ma questi distretti non lo produttivi si sono trasformati da
Complessi diciamo lustro Turati linea di piccole piccolissimi no prese a reti
Nelle quali i rapporti tra lei non è impresa sono diventati sempre più stretti sia sempre più un dono Polo formale sempre più veloce come indicano per esempio o
Termini come Just in Time ha come qualità noto tale
E che ne abbiamo avuto questo sforzo di formalizzazione per cui complesse Dina da INAM prese lavorano intesa sinergia tra di loro e in questa maniera risultano sono competitivi rispetto anche a grande inganno impreviste di a migliaia dire o o prima
D'altro lato abbiamo devo lo sviluppo di dal processo di esternalizzazione di outsourcing
Fasi non la produttive questo porta inevitabilmente ad una diminuzione della dimensione media delle imprese
Quindi quelle che diminuiscono di dimensione non sono tanto le piccole imprese o le piccolissime imprese in alcuni casi anzi molto spesso le piccolissime imprese aumentar la propria dalla dimensione si assiste invece a una radicale diminuzione della dimensione dell'impresa soprattutto delle grandi fino a impresa è dovuta a questo processo di esternalizzazione
Accanto a queste relazioni a Rete tranne dalle imprese si sviluppa anche il interazioni tra le imprese sul mercato del lavoro si parla spesso di
Nei giornali e nel dibattito non politico di scarsa flessibilità dove lavoro ma i dati dimostrano invece che la mobilità del lavoro in Italia estremamente elevata abbiamo mobilità
Da lavoro dipendente al lavoro otto e da lavoro autonomo al lavoro devo dipendente
Abbiamo poi una forte mobilità
Lo sanno le imprese che vedono
Sottrarsi di quadreria i tecnici chiudono qualificate ad altre prese una forte mobilità da impresa a impresa
E poi abbiamo una forte non la mobilità dovuta dal fatto che nella popolazione dell'impresa di queste piccole Nathan prese molte sono le imprese che muoiano soprattutto molte imprese abbiano il giovane e dalla molto e sono anche dalle imprese che nascono
Nell'arco di un periodo di dieci anni possiamo dopo degli realizzati dove oggi mostrano che circa il cinquanta per cento
Degli occupati cambia lavoro perché
Ero come morta Buena tardano all'impresa quindi vi è una forte flessibilità non tanto della lavoro costringono Lombardia della lavoro o
Se consideriamo le rette nel delle impresa
Anche il processo di diffusione dell'innovazione un questi sistemi è una avrete segue delle modalità che sono diverse da quelle possiamo dire canoniche
Tradizionali della grande impresa dalla grande impresa come dell'istituto di ricerca universitario la ricerca la si fa sulla base di uno Progetto di uno studio non lo preparatorio
Oppure di applicazioni e da in maniera
Era razionale io progettando in maniera una razionale lo sviluppo dell'attività di neo recedente
Nel mondo della piccola e media impresa
La ricerca e lo sviluppo
Molto limitata se non ho del tutto no assente ma ma questo non vuol dire che non si faccia da innovazione questo non vuol dire che non si investa nella progettazione non vuol dire che non si cerchi di migliorare la qualità o dei prodotti si arrivi anche a definire dei prodotti totalmente nuovo
Questo è o un processo dalle quale legno prese combinano fra di loro le competenze complementari
Vi è una forte capacità applicativa quindi lì l'impresa imprenditore il tecnico sa dove andare a trovare le tecnologie
Ovviamente queste tecnologie non sono sempre all'estero sono molto spesso noi in Italia sono presso altre alle imprese e le combina perché
Lo riconosce un campo specifico e lo dirà l'applicazione sa come utilizzare al meglio queste diverse tecnologie facendo così fa sostanzialmente ricerca e quindi è una ricerca che si sviluppa per processi ne ha di apprendimento per processi di interazione tra alle imprese sicuramente quello che manca in questo processo
è una guida
E c'è uno Processo che probabilmente proprio perché non è razionale non non non c'è non a Di Pietro un Progetto una uno un una guida è un po'il senso che sviluppa più lentamente di quanto potrebbe io forse
Altro modalità tramite il quale di innovazione si diffonde nella sistema dalla produttivo spiega la mobilità degno lavoratori quella
E la lite Colucci e sono sostanzialmente incorporate nel capacità e la professionalità dei tecnici e questo o o questi muovendosi da impresa una all'impresa
Permettano una diffusione e anche un'integrazione di queste
Conosce
Bene se il modello è io di questo Teodoro tipo possiamo Donolo dire che crescita della produttività adozione Dini innovazioni e sviluppo delle competenze professionali
Sviluppano dello Novaro solo due aspetti dello stesso nuovo problema tradizionalmente Novellino invece con le chiediamo l'aumento della produttività all'investimento all'investimento dalle macchine ma
Accorgiamo sempre del più che facile acquistare una macchina è più difficile invece saper la utilizzare in maniera Ternana appropriate quindi
E che poi prima dell'acquisto della macchina ci vuole un progetto bisogna sappia definire uno processo produttiva sa d'avere individuato un un mercato e così via ecco allora anche che prima ancora
Dell'innovazione vi è lo sviluppo del know how sviluppo delle professionalità e delle competenze
è chiaro che questo è uno processo in cui e all'innovazione non può esservi dettata dall'alto anche nelle imprese piccole in cui vi sono poche decine di lavoratori sotto la guida di un imprenditore non è l'imprenditore a volte anziano il motore dell'innovazione dell'impresa non sono i suoi collaboratori di quelli che sono incorporano possiamo dire innovato glielo del dato dell'impresa e quindi è importante
Che questi non lavoratore non lavorino come lavoratori dipendenti
Ma che diventino sempre più autonomi che si comportino sostanzialmente come lavoratori autonomica quindi abbiamo da un lato lo sviluppo del lavoro autonomo delle partite Iva dei collaboratori
Coordinati e continuativi poco del dieci per cento non escludono così via ma il fatto è che
Anche abbiamo anche un forte processo di autonomizzazione possiamo dire dello stesso lavoratore lo stesso lavoro dipendente ecco allora che
Il lei l'imprenditore deve trasformare la sua funzione l'imprenditore non può essere un dittatore illuminato e benevolente ma piuttosto un facilitatore un leader la coi funzione quella del Governo delle risorse
Niente sono interni era alle in un paese e quindi deve cambiare modelli di organizzazione rispetto al modello di tipo gerarchico tipico devo dell'impresa possiamo dire però fordista
Ora questo modello potrebbe sembrare un modello ideale e a Como già detto peraltro e ha i tempi dell'innovazione
Sono tuttora lenti sicuramente molta strada la se fatta
Però bisogna dire che forse c'è stato anche uno spreco o di risorse lo specchio non viene di averci è sicuramente la competizione internazionale costringe ad accelerare questo processo no di innovazione
E allora vi sono ostacoli ad una maggiore velocità dal processo di innovazione
Ostacoli di tipo organizzativo interno alle imprese ostacoli di tipo culturale dalla mentalità di molti nei piccoli imprenditore
Ostacoli dovute a un livello di istruzione particolarmente basso per la gran parte dei dei non lavoratori nuove generazioni ormai hanno quasi nella generalità
Nomi di scuola media non superiore però la gran parte ne ordinava lavoratore nelle nelle imprese hanno dice l'omino di
L'opzione
Dopo dico o o al massimo nordica raggiungono nei casi più qualificati la la scuola media narratore superiore
E poi schieramenti e dice possono essere delle carenze nelle strutture Esterne però dobbiamo anche devo ricordare che nel caso di Milano nel caso della Lombardia vi sono strutture di formazione di eccellenza
Sia nel campo della scuola d'azione campano dell'università e quindi il problema non è tanto quello della carenza di strutture ma forse è quella del dialogo fra queste strutture e lo al mondo dopo il motivo
Deboli poi sono investimenti in ricerca Como già andata ho detto
Il rapporto tra le istituzioni finanziarie il mondo nuovo delle imprese senza dubbio qualche cosa che
Tutti noi sappiamo non funziona dalla bene il Venture Capital e poco da offrire o partono in Italia le grandi linee non prese istituzioni finanziarie nonno
Appunto allora
Così come invece fanno in altri non al Paese alla creazione di nuove impresa nel innovativi
Quindi la competitività delle imprese industriali e terziarie milanesi e lombarde dipenderà in futuro sempre più dalla velocità e dalla diffusione dei processa i
Dina apprendimento
Vediamo allora
Alcuni problemi aperti su cui si può sviluppare la danno dibattito allora
Parte di o già fatto accendo è un problema è senza dubbio quello dei cambiamenti nei modelli organizzativi interni allena l'impresa deve
La transizione ad una economia della conoscenza impone nuovi modelli organizzativi basati sulla valorizzazione delle competenze delle persone la fiducia il decentramento
Delle responsabilità questo avvantaggi per le imprese riduce il costo del controllo suino lavoratore aumentar
La creatività e l'innovazione e la produttività e la competitività delle imprese
E d'altro lato valorizza ovviamente le capacità dei noi singoli lavoratori quindi era è naturale che molte imprese molti lavoratori
Sostengono questo cambiamento organizzativo però bisogna anche a riconoscere che vi sono anche molti lavoratori e molte donne prese che hanno difficoltà e che si oppongono e che pongono delle reti
La velocità del cambiamento
Crea sicuramente rischi
Però era
A pericoli né ordine di disoccupazione
Creare le il pericolo di da emarginazione crea senza dubbio un senso nuovo di ansietà Dino e ne ordina incertezza e questo lo porta aveva molti o lavoratore molti vi dico a a frapporre delle resistenze al cambiamento spesso nel modello tradizionale delle reti di piccola impresa nessuno restare indietro
Vi era una forte solidarietà ma se la velocità del cambiamento aumenta
Allora prevale la tendenza a fare da soli e chi è in ritardo viene emarginato molte in prese
Non sono più competitive vi sono crisi settoriali Rizzi nono occupazionali a livello dell'impresa e per quanto riguarda i non lavoratori
Lavoratori adulti che vengono dismessi dai cicli nono prodotti e creando in questo modo problemi nono sociali comportano una perdita
Il terreno professionalità di esperienze e senza dubbio io non risolvere queste dalla Problemi comporta appunto come dicevo uno rallentamento del processo ordina innovazione
A alto problema è quello della relazione tra mobilità e dalla formazione le imprese
Non sviluppano la formazione lo continua soprattutto no alle imprese piccole e medie
Non hanno le risorse ma spesso non hanno la volontà di investire nelle risorse nero umane preferiscono quando il problema poi emerge ricorrere al mercato e questo vuol dire sottrarre competenze a altre non prese
Creare quindi problemi ad alternare la in un prese e in questa landa maniera il sistema andava produttivo
In Lombardia ma anche Nadia in Italia essere caratterizzato dalla cronica scarsità di lavoratori condono qualifiche moderni
E quindi è necessario o non solo ricorrere al mercato ma anche aumentare lo sport all'interno o dell'impresa
Mino maggiore formazione vorrebbe devo dire anche
Minore mobilità perché una cala quando i lavoratori sono formate le imprese cercano in tutti i modi di trattenerli appresso da odiamo disse e d'altro lato devo dire che quando il lavoratore formato a questo punto non ha più paura della mobilità perché sa che potrebbe valorizzare le proprie professionalità altrove quindi il dibattito attualmente
Sui giornali tra
Sulle possibilità di licenziamento sulla mobilità va collegato al discorso nuovo della formazione sicuramente
Ben capitato se
La riqualificazione di lavoratori dismessi dai cicli nono produttivi
Lo dimostrano o studi empirici e praticamente disse impossibile sicuramente molto ma ordinò difficile
Difficile a riconvertire un lavoratore all'età di cinquant'anni
Diamo o di quarantacinque sfida il problema va affrontato in maniera preventiva
Il problema vanno affrontando ha portato io favorendo una continua riqualificazione della o lavoratori
Questo succede non solo nel settore pubblico in cui appunto tutti i cittadini si lamentano della scarso qualificazione avrà di molti dipendenti dalla pubblici ma succede anche nel mondo dell'impresa non era la privata
è necessario quindi una formazione continua lungo l'intero arco della vita lavorativa e non lo solamente quando il problema emerge con la crisi dell'impresa secondo la
Di occupazione
Altro relazione quella tra specializzazione produttiva e competenze
La crescita del know how la crescita delle competenze permette una graduale riconversione
Dell'impresa e il graduale sviluppo di nuovi settori nono produttivi lo sviluppo io di da sia in prese ad alta dalla tecnologia
E viceversa lo sviluppo di impresa data dalla tecnologia domanda nuove
Competente nuovi profili non o professionali
Questo ciclo può andare svilupparsi nel modo virtuoso ma spesso si osserva in un vecchio un ciclo analogo di tipo o negativo l'assenza di competenze professionali e così induce le imprese a specializzarsi Ina settori a bassa nella tecnologia il fatto che l'impresa sia specializzata in settori a bassa dalla tecnologia spinge all'impresa non domandare lavoratori qualificati a domandare lavoratori
A Bassano alla qualifica a bassina dal leader ribelli dalla sala ricade e questo ovviamente non crea opportunità degno di lavoro soprattutto per i giovani che hanno maggiori livelli ne ordina la costruzione su questo interviene il fenomeno dell'immigrazione perché oggettivamente dobbiamo devo riconoscere che ormai la manodopera a bassa qualifica e a Passignano salari non è assolutamente scarsa scarsa se si vogliono occupare i lavoratori noi italiani ma in generale non è scarsa
Ora questo soprattutto almeno Lombardia atto degli effetti positivi forse ha rallentato il processo di decentramento dell'impresa industriale nei paesi
Esterni alla comunità nera europea ma sicuramente ha rallentato anche il processo in ordine innovazione nelle in una impresa
Credo che questo su un tema importante soprattutto nella prospettiva dell'unificazione monetaria in cui non potremo più avvantaggiarsi di valutazioni
Se non aumentiamo la produttività ecco conclusione
Noi non possiamo affrontare i problemi a livello individuale l'iniziativa dell'impresa singola spesso non è sufficiente sono necessarie iniziative collettive
Beh in prese come dicevo nell'arco degli ultimi dieci o non lo vent'anni sono stati in grado di riorganizzare i propri cicli produttivi
Adottando Just in Time la qualità gara e quindi la di integrazione delle fasi produttive
E ma un'integrazione moderna forse tra le più avanzate che esista all'al mondo dei Paesi industrializzati
La capacità di lavorare con altri fornitori dalle clienti che alla piccola Medina apprese da italiane qualcosa che la caratterizza sicuramente rispetto all'impresa americana ma anche rispetto all'impresa tedesca all'impresa dalla Francia
Però come dire dicevo il processo invece dice la colazione delle competenze delle informazioni delle delle tecnologie e lasciato vedevano invece ad un processo
Tuttora molto Complesso piuttosto nuovo confuso ecco allora che vi è la necessità di sviluppare processi di interazione
Più o formalizzati
Vi è la necessità di definire anche strutture tavolini
Occhi nei quali sia possibile questa alla collaborazione nel tra le imprese e per lo sviluppo di nuovi prodotti di nuove nanotecnologie e quindi è necessario mettere in comune la formazione da parte dell'ENEL in prese creare rapporti col Comune econdo all'istituzione di ricerche universitarie
Promuovere l'innovazione non solo nei processi produttivi l'incenso costretto ma anche nel gala processi di o di tipo io terziario vero com'
Quelli che riguardano la distribuzione che la logistica
Conclusione
Gradirei vedono questo
Un approccio di tipo aziendale
Cioè vedere la città Comune azienda vedere la città comunque un dominio è un approccio legittimo ma tutto sommato o limitato
Il risultato a lungo termine sicuramente non è dalla visibile
Milano perde colpi rispetto ad altre grandi città europee a Monaco di Baviera a Barcellona Allione
Realtà eccitate nome dalla dalla vediamo perché non ha un progetto
è sicuramente opportuno che i singoli servizi pubblici siano gestiti in maniera efficiente ma per questo sono sufficienti dei manager
Necessario però un progetto politico di tipo più generale
è necessario un approccio integrato la capacità di legare tra di loro i diversi interventi in un disegno multisettoriale invece che ragionare per singoli settori di intervento
E seguendo le diverse emergenze che si chiamino trasporti o che si chiamino va ambienti
E quindi importante riscoprire come dicevo all'inizio la dimensione economica da ordinano problemi pur conoscendo che sicuramente sono importanti anche i problemi di tipo urbanistico e problemi di credo trasporto
Quindi
Nell'era della società della conoscenza e della nuova economia è chiaro che
Della necessità di una
Approccio alla alla politica al governo della città di tipo strategico e l'appuntato l'ho ho focalizzato sulla innovazione nell'era dell'impresa in a Rete o delle reti ne ordina impresa è necessario promuovere un'integrazione più stretta e quindi è necessario che l'operatore
O pubblicò l'intero locale
Vi è un quadro di riferimento a medio termine che spiegherà le capacità progettuali diffuse tra gli attori o privati diverso organizzazioni e associazioni che favorisca la loro integrazione e sinergie e poi
Risulta da questo tipo di analisi che fattori di forza della metropoli milanese e la sua vitalità e le competenze diffuse delle risorse umane la metropoli rappresenta un bacino straordinario di competenze tecniche e professionali differenti e complementari di capacità imprenditoriale quindi possiamo dire che l'obiettivo di una politica urbana
E quello come nel caso delle aziende di creare valore
L'impresa crea valore per gli azionisti possiamo dire mutuando questo do approccio la città deve creare valore
Dalle risorse che caratterizzano la città la delle risorse principale della città sono i cittadini
Sono le risorse umane
Conoscenze le competenze
Che sono nella era città
E quindi strumenti cruciali per promuovere l'innovazione sono lo sviluppo dei processi di apprendimento lo sviluppo ero di strutture
Di formazione e non lo sviluppo di meccanismi istituzionali di meccanismi
Organizzati e che favoriscano di integrazione idee il fare sistema tra e alle diverse navi comprese tra i diversi soggetti che vivono nella città
Ringrazio il professor cappellini della sua relazione Dobrin venuto al ministro è già entrato prima lo prego di venire al tavolo lo ringrazio per essere venuto ovviamente ma soprattutto per la puntualità con cui è avvenuto giustamente un ministro arriva la fine e tiene il suo discorso in base a quello che gli ha così è stato preparato invece stavolta è venuto davvero come c'eravamo riproposti per ascoltare quello che i convenuti hanno da dire
Quindi esso apriamo gli interventi gli interventi programmati ho già detto prima chi vuole aggiungersi agli interventi programmati è pregato là c'è una scheda all'ingresso la compila e chiede e in vi sarà data la parola
La troverete un'altra scheda se la potete compilare ci fate un favore perché poi sarete informati delle iniziative che farsi alla nostra fondazione all'Ambrosianeum sì che fa gli Amici di Milano sia Milano metropoli è un modo per riprendere il discorso dirette in cui operava il professor Cappellini di portare in un valore la ricchezza della città quindi il primo intervento al dottor la parola al dottor Marco bigliettino equity value ménage mente se può venire
Il microfono per favore
Prego
Buonasera a tutti buon raccolgo immediatamente l'invito del presidente carbonio
E la la domanda che lui ha posto che cosa può essere Milano lasciando la parte lamentele le riserve aprire con una battuta forse l'intervento che però dovrà essere tenuto da qualcun altro perché io vendo la Genova la città pancia e per quanto riguarda il mugugno quindi spero di essere in grado di riuscire a dare un contributo significa
Per quanto riguarda i novelli farglielo pretese per perfette
Persone che l'attività reti di impresa eccellenza nel contesto internazionale
Allora io credo che dietro tutto questo ci sia un un teorema fra fra virgolette
Le competenze professionali la qualità d'impresa sicuramente sono sono inesistenti la qualità del territorio è stata in grado di supportare tutto un insieme di sviluppi nel corso degli anni si tratta di invertire perché senza benzina il sistema non va da nessuna parte
Allora diventa essenziale e strategico capire dove investire
E gli stimoli che abbiamo in relazione alla punto intervento odierno si dice si investe all'interno di un meccanismo di integrazione della crescita delle aziende
Se investe all'interno di tutto quello che il contesto delle capacità umane professionali e bisogni offrire servizi moderni del territorio
Allora questo oggi forse è vero anche se per arrivare a Bergamo al mattino si arriva prima in bicicletta che macchina
Perché la velocità media bassissima
Devo dire che il livello societario diciamo tutto livello che si aggancia al sistema infrastrutturale di gestione delle società ivi compreso tutto il sistema giuridico e l'affetto è un sistema sicuramente lacunoso
Che lasciati grandissimi spazi grandissimo inefficienze basti pensare che per gestire un contenzioso a livello societario si rischia di gestirlo su un arco temporale di cinque sei sette otto anni
Questo spaventa fortemente tutto un insieme di imprenditori italiani e soprattutto e ancor più spaventa gli investitori stranieri allora
è tutto vero quello che diceva il professore Cappellini
Capelli lo condivido lo condivido appieno ma io credo che serva un meccanismo di innesco cioè gli elementi che che lei citava sono elementi sostanzialmente sono dei mezzi
Ai quali bisogna dare un elemento d'innesco e allora questo elemento d'innesco sicuramente può avvenire per quanto riguarda tutto il fabbisogno di competenze organizzative ma il fabbisogno di competenze organizzative all'interno dell'impresa all'interno del territorio sono facilmente accessibili esisteva un know how che oggi ragionevolmente globalizzato si tratta di avere i soldi per comperarlo
Esistono centri di competenza esistono sistemi internazionali che hanno sviluppato
Le differenti problematiche per quanto riguarda la gestione del territorio per conto e guardi che l'ambiente per quanto riguarda le dispari consulenza che possono aiutare lo sviluppo d'impresa si tratta di andarlo ad acquisire ripagarlo
Il tema fondamentale che io ritrovo svolgendo anche il mio mestiere dove sostanzialmente da quindici anni io ristrutturo aziende in giro per per l'Europa un particolare e quindi operato in otto Paesi diversi
Io trovo che sia il fattore della capitalizzazione impresa
Allora un po'per la capitalizzazione impresa e si è scontrato violentemente con il sistema della politica industriale
Italiana che ben lungi da fornire colpi al ministro letta che è intervenuto per ultimo all'intero decreto
Ma è chiaro che si sconta tutto l'insieme di anni e di politiche che sono diciamo non sono state di primo livello
Questo perché perché si può fornire capitalizzazione d'imprese solamente se l'impresa sono in grado di rispettare due fenomeni cioè sono in grado
Fornire un reddito attuale o prospettico ovvero sono in grado di fornire un tasso di crescita ragionevolmente elevato
Allora ad oggi i sistemi di finanziamento ricapitalizzazioni preso arrivati tramite gli imprenditori
I meccanismi di finanziamento di terzi delle banche
Con tutti i limiti che ben conosciamo e che non vorrei citare in questa in questa sede
Esiste un nuovo sistema che un sistema collegato al al venture capital e collegato ai sistemi di finanziamento internazionale
Allora oggi questo sistema sostanzialmente negli Stati Uniti
Pesa praticamente per il ventisette per cento del del valore di capitalizzazione di Borsa questi sono nuovi capitali che fanno impresa insieme all'imprenditore allora solo i nuovi capitali che sono in grado di innescare quel circolo virtuoso in cui l'azienda si sviluppa è in grado di pagare le competenze le competenze arrivano nel territorio il territorio che acquisisce competenze
Tendenza che fanno di una regione di un'area non più un distretto nella vecchia logica degli anni degli anni settanta e ottanta ma lo fanno diventare un centro reale di eccellenza
Allora se oggi andiamo a vedere per rapidamente in modo tale da due due tre minuti concludere il mio intervento saggio andiamo a vedere che cosa hanno fatto questi capitali vediamo che
Le aziende che si sono assoggettate questo leggendo assoggettate la crescita e la capitalizzazione i terzi qui sono dati ufficiali del del sistema stiamo internazionale collegato appaia a dai Fichi d'Europa queste aziende hanno sviluppato
Le vendite su un tasso negli ultimi dieci anni più trentacinque per cento all'anno cioè due volte quello che hanno fatto le prime cinquecento aziende in termini di pensione in euro hanno sviluppato in termini di occupazione più quindici per cento all'anno continuativamente dove le prime cinquecento aziende in Europa hanno sviluppato il due per cento
Negli investimenti hanno performato con un più venticinque per cento annuo ovvero sono riuscite a sviluppare tra l'altro quel sistema che si va a integrare con il mondo e l'università per quanto riguarda la ricerca e sviluppo
Per quanto riguarda uno del sei per cento sul fatturato all'anno le prime cinquecento aziende in Europa hanno investito l'uno virgola tre per cento
L'esportazione è aumentata del trenta per cento
L'Inghilterra in particolare che è stato il il Paese leader ha permesso alle aziende di accrescere il fatturato di un quaranta per cento annuo un reddito pro imposta del ventiquattro per cento hanno l'esportazione di un quarantaquattro per cento annuo nonostante livella sterlina
E gli investimenti di un trentaquattro per cento annuo ora questi sono valori che sembrano fantascientifici marziani rispetto a i piccoli valori percentuali e i piccoli incrementi che pensiamo oggi di dare sia su base di incremento del PIL e tante altre cose
Allora perché non funziona l'Italia questa allora tenete presente che in Italia ad oggi sostanzialmente sia un un insieme di capitali
Che includendo
Tutte le forme di investimento
In Europa vedono il cinquanta per cento sostanzialmente di ciò che avviene negli Stati Uniti in Italia di questo cinquanta per cento di segreti cogli solamente un venticinquesimo eccome viaggiare in auto sull'autostrada quaranta chilometri all'ora e avere qualcuno dietro che viaggia a centotrenta quindi entro i limiti ma ci supererà sicuramente
Allora l'Italia non mancano le idee e le capacità le competenze e queste tanto meno mancano nella Regione Lombardia e all'interno le imprese lombarde
Che cosa serve non è che gli imprenditori e qui
Posso essere
Parte parte direttamente in causa ricerche o condizioni particolari
Esiste sicuramente un sistema che deve essere rovesciato
Bisogna che la politica assistenzialista e garantista
Trovi termine
Il sistema passa attraverso un meccanismo che consenta di sviluppare l'azienda fornendo reddito all'impresa assicurando un sistema fiscale c'erto
Con valori competitivi rispetto ad altre Regioni a dare europee ricordiamoci che l'Irlanda tassare Società al dodici virgola cinquanta per cento non cito altre altre Regioni europee che sono in grado di portare avanti iniziative senza fornire assistenza e quindi fondi disponibili per per lo sviluppo ma semplicemente definendo delle agevolazioni che possono essere estremamente interessante
E allora cosa succede
Che le banche italiane attraverso dei meccanismi un po'così artificiali investono
Nel sistema internazionale per poi attraverso il sistema internazionale per investire in Italia in modo tale da avere i soldi italiani dei risparmiatori che viaggia l'Inghilterra che viaggiano gli Stati Uniti che vanno a Madeira
Che ritorna a Lussemburgo che così almeno vengono vestiti in Italia ecco questo non funzioni
Allora questa non è una politica e qui concludo
Né di destra né di sinistra di centro questo un antibiotico per l'impresa è un antibiotico non è né di destra né di sinistra né i cento è un insieme di strumenti che possono consentire alle aziende piccole italiane di crescere perché oggi abbiamo tante aziende piccole e se non facciamo qualcosa in questa direzione avremo tante aziende nane domani grazie
La parola al dottor Danilo Broggi presidente atti Mila no prego
Buonasera a tutti
Ma io parto riprendendo gli ultimi ragionamenti relatore che mi ha preceduto
Se andiamo al nocciolo del problema
L'aspetto sul qua dobbiamo riflettere e che fino a oggi
La politica economica di questo Paese aveva come differimento la grande industria
In realtà invece quale quello di Erna
Dove sulle ottocento mila aziende lombarde il novantasette per cento sono piccole e medie e dove il novantadue per cento di questo novantasette ci
L'ora questo è il punto da cui partire qualsiasi politica economica che qualsiasi governo di questo Paese
Ha in mente di proporre hai in mente di strutturare deve aver davanti
L'immagine della piccola media azienda e tarare quindi opportunamente questa politica economica rispetto alla piccola media azienda questo secondo me è il vero passaggio è la vera sfida anche di approccio culturale al sistema economico
Questo cosa significa significa che la piccola media azienda a diverse e differenti necessità
Anche di approccio rispetto a interventi di natura economica
A leggi che in qualche modo facilitano o incentivano certi aspetti della vita dell'impresa
Perché se questo non viene attuato qualsiasi intervento di fatto risulta non proponibile non attuabile
La piccola media impresa non riesce a sfruttare in pieno iniziative di carattere economico
Fatto questo passaggio delle che sono tra i temi la relazione Grosso capi mi sembrava estremamente
Totalmente condivisibile
E mi ritrovo su tre aspetti cruciali che noi verifichiamo quali elementi strategici per lo sviluppo delle piccole e medie aziende e che sono il problema dell'occupazione nel senso della difficoltà cronica di reperire manodopera specializzata e quindi il problema anche della formazione professionale a questo a questo fatto collegato il problema di promuovere ulteriormente di incentivare in maniera più forte la capacità di innovazione e quindi la diciamo le risorse investite in quello che si chiama ricerca e sviluppo
è il terzo elemento è la difficoltà di accesso al mercato del credito cioè il problema della sotto capitalizzazione del sistema delle piccole e medie imprese
Questi sono tre elementi strategici per lo sviluppo del sistema allora facciamo un'altra considerazione perché bisogna anche capire dove stiamo partendo io oggi tra l'altro presentato i dati dell'indagine congiunturale dell'ultimo trimestre del due mila la i dati economici sono positivi ne abbiamo una Regione che di cui si è abbassata sull'occupazione in cui aumentano le esportazioni il cui ma su scala nazionale
Promuove il venti per cento del PIL il trentatré per cento delle esportazioni
Dati che sostanzialmente indicano una tenuta una buona tenuta del sistema economico
Però dobbiamo fare due considerazioni la prima e che non dobbiamo solo guardare i dati in termini diciamo parametrati su scala nazionale dobbiamo confrontarci con le altre
Negli altri paesi europei cioè il crescere ma crescere meno di quanto cresce la Germania di quanto cresce l'Olanda di quanto cresce la Spagna sono elementi che di fatto portano nel medio periodo a una di diminuzione di competitività del sistema
Il secondo aspetto è qui che dobbiamo lavorare
Affinché questo stato di salute è questa
Quello che Carlo Cattaneo chiamava un immenso deposito di fatiche che oggi in verità diventa un immenso deposito di conoscenza ma anche è legato al sistema economico della nostra regione
Trovare del lavorare su quelli sui cui su quei tre elementi di cui dicevo prima
Ma in modo da esercitare per ognuno di essi una leva in modo da a sfruttare l'elemento di moltiplicazione
Che ognuno di questi elementi concorre per poter sviluppare il sistema delle nostre aziende
Ritengo che questo sarà la mia preoccupazione oggi devo dire non è per il presente soprattutto per il food in una in una situazione
Bene ha detto per Cappellini noi in una regione come la nostra un alto costo del lavoro ad alto reddito l'innovazione l'arma per competere sui sui mercati internazionali
E allora
Dobbiamo oggi preoccuparci di porre le basi affinché si riesca con una politica economica corta
Con una collaborazione anche forte con gli enti locali perché credo che sia ormai evidente l'abbiamo detto in tanti si ripete continua in maniera continuativa che l'aria che la competizione oggi non è solo la competizione fra impresa mai competizione fra e quindi il fatto che una Pedemontana non si riesca a fare da quarant'anni che il Polo fieri che la che la Fiera è ancora un problema che non si sa quando parte quando finisce
Che che non si riesce a fare un'autostrada di raddoppio pur avendo un project finance cioè noi dobbiamo anche porre mano a questioni che hanno che incidono fortemente sulla nostra capacità infrastrutturale perché questo aspetto
Già oggi ma soprattutto nel prossimo futuro inciderà fortemente sul livello di competizione delle nostre aziende quindi un passaggio che prevede anche una collaborazione stretta con gli enti locali è un sistema anche di leggi che semplifichino questo passaggio perché poi di fatto basta un comune che ponga il veto sulla partita di fare una autostrada e l'autostrada non si fa
Bisognerà anche aggiornare questi aspetti in un Paese che cerca comunque una via verso la modernizzazione
Quindi ritornando un fatto una collaborazione forte fra Enti locali
E un terzo elemento del quale condivido perfettamente l'analisi fatta per capelli è la reti di impresa
Quello che noi chiamiamo distretto virtuale cioè la capacità delle imprese di porsi in una sorta di distretto se non fisico ma dove vengono combinati in maniera positiva gli elementi di conoscenza di una di queste per comporre un più alto grado di completi di Thales
Tema per riuscire a essere in grado di far fronte a una competizione straniera che trova oggi sparsi anche in Paesi che fino a qualche tempo fa
Non erano paesi cosiddetti industriali che oggi abbiamo imprese in Romania che fanno competizione con le nostre abbiamo in printer rese in in Medioriente
E sono ormai in grado di competere tranquillamente con le nostre e tra l'altro non sto parlando di Timisoara c'è un po'parlando di situazioni di diciamo secondo me di paradosso cioè o comunque ma ma situazioni dove liberamente un'azienda può lavorare può trovarsi in condizioni di operare con tutte le caratteristiche della nostra
Questo un po'è la considerazione che volevo fare per quanto riguarda e chiudo evidentemente che ci rendiamo anche conto come l'impegno di una situazione come la nostra e quindi anche l'impegno diretto a di degli imprenditori nel promuovere iniziative nel promuovere momenti di confronto ma soprattutto momenti di proposta siano altrettanto importanti per una crescita comune
Grazie dottor Rovati verso l'approdo torna tale Cattaneo direttore Roberta sua
Allora alla dottor Barbieri
Ha chiesto la parola
Non ho capito che cos'è l'economia conosce
Cioè la conoscenza si compra sul mercato
Il professor Capelli
La adesso la parola al professor Alfonso Fuggetta docente del Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica ed informazione
Buonasera
Signor le prima del mio intervento è
Un po'più limitato rispetto a Quinto a quanto è stato detto in precedenza vorrei dire due parole su il problema era cerca nel settore dell'information technology ovviamente al settore del la cosa di cui mi occupo in cui
Settore in cui opera e quindi su questo tema che vorrei spendere su questi pochi minuti
Information technology e centrale tutti quanti ne parlano ormai tutti i giornali nel bene e nel male con le Borse bruciava salgono e scendono ma tutti quanti parlano di information technology
E quindi
Sembrerebbe che tutti quanti sono ben coscienti del fatto che la ricerca lo sviluppo nel settore information technology è importante un'Italia non è così
In Italia si
Mi spiace far piangere un pochettino tossico faccia propria se non proprio positivo all'azienda
Da quella potere prendiamo in Italia realtà manca la ricerca information technology ne siamo grandi utilizzatori di tecnologia dell'informazione ma siamo poco avvezzi a produrre innovazione nel settore frutto dell'noi compriamo assembliamo usiamo qualche volta ci illudiamo che usando tecnologie facciamo innovazione nel settore dell'information technology cosa che non è per noi compiamo dispositivo dal studi usiamo forniamo servizi
Ora vorrebbe dire che c'è di male ci sono quelli che dicono ormai la gara nel settore information technology è persa ci sono altri Paesi che aveva questo sconfitto noi abbiamo la modo il turismo la cultura le piccole imprese metalmeccaniche e così via
Non è così io credo che non sia così penso che molti la pensino così
Diceva credo il Presidente Barroso poi sette un Paese non dominante ecologiche non produce noi non possiamo dominare tipologie informazioni sono abbiamo una qualche presenza di innovazione ricerca e produzione di queste tecnologie
E io insegno arrestata negli Stati Uniti a Nesta California vedo che l'ANCI soldi e servizi molto più avanzati dei nostri che arrivano sul mercato tre quattro cinque anni prima perché ma perché la produco e hanno un circolo virtuoso per cui producono usano innovano Rino usano hanno dei feedback sulla mercato sull'innovazione per cui tutto arriva prima
Quindi primo punto che volevo dire terminano se c'è una città se c'è un luogo dove si può fare questo e Milano Milano dovrebbe farlo dovrebbe innovare information technology perché qui ci sono i capitali ci sono le conoscenze l'ambizione di Dio ci sono le università ci sono le imprese ci sono tutte le condizioni
Però si fa ancora poco
Uno può dire perché quali sono i problemi
Ma i problemi io avevo il primo lo voglio dire perché in altre occasioni mi è stato detto a tutore degli atti ma poi dal professor primo problema la classe dei professori Russo Pietro Politecnico c'è sempre stata una tradizione dalla sua fondazione di collaborazione con le imprese ma è indubbio che arriva l'italiano
Molta ricerca che sia il fatto che si fa nel settore information technology di tipo speculativo
Una ricerca io dico io
Posso dirvi matematico pisano Interfund appunto ricerca sulla complessità dagli algoritmi
Che carattere più teorico
Invece serve anche e soprattutto che
Gli operatori perlomeno settore industriale ricerca siano capaci di fare ricerca collegata con l'innovazione nel settore delle imprese dei servizi e così via
Però poi ci sono anche dei problemi concreti che sono i problemi di come si fa a portare avanti la ricerca adesso io credo che professore del Politecnico passi un bel po'del suo tempo a far domande di finanziamento
A destra e manca di sotto che c'era una volta cinque milioni una volta dieci una volta venti io ho ricevuto una volta due milioni e mezzo dal CNR e mi è stato chiesto di fare propugnando una relazione tecnico-scientifica sui risultati delle province h
Cose come queste succedono adesso non voglio voglio mettere il peso sul sul ministro che qui con noi che
Ovviamente non è il colpevoli tutto questo però esiste un problema di finanziamento per la ricerca
Problema che negli ultimi anni sia un pochettino
è migliorato se non altro perché è cresciuta l'attenzione su questo tema circa
Sia a in Berlinguer poi Bersani Letta c'è stato l'attenzione ai problemi dell'innovazione e la ricerca proteso dei problemi di fondo dimora elencarne alcuni
Così come spunto di riflessione
Focalizzazione
Sono cinque più vado veloce
Focalizzazione spesso si mettono i soldi e si pensa che il problema sia mettere i soldi io credo che in questo momento il problema non si risolve
Dico una cosa assurda
Zecchino si sta impegnando per alzare i finanziamenti sono contento ma non credo che quest'anno si stacca dall'altra ha altro a cui pensare male
No no confermata
Va be'che confermato visto sul web la proposta
Il problema non è soltanto non è principalmente questo almeno dal mio punto di vista non è questo pioveva focalizzazione allora la ricerca poter diversi ambiti
Innovazione di prodotto breve le imprese che vogliono innovare il prodotto che nuda sul mercato dopo sei mesi ricerca curativo a lungo periodo Progetto porlo che ha portato l'uomo sulla Luna non faremo nessun andare sulla Luna
Ma pacato quel progetto sono state fatte innovazioni più clamorose gli anni settanta e ottanta
Allora dobbiamo capire che cosa finalizziamo con quale scopo che cosa fa finanziamo con quale scopo
Spesso abbiamo dei banchi che comprendono tutto il contrario di tutto il mondo commissione del mostro in cui si chiedeva finanziamenti si proponevano di ricerche di lungo periodo università
In cui si chiedeva l'applicazione
A breve termine poi introdotti importa se la comunità europea ha fatto progetti finanziamento dura tre quattro anni esiti dell'Esposito cinquanta sei mesi
Non ci desse una focosa la focalizzazione chiara nei nei finanziamenti sapendo che l'impresa non ha bisogno di finanziamenti a breve periodo
Le università centri di ricerca medio-lungo in America si sta investendo in questo momento c'è un comitato sta andando avanti sulla ricerca di lungo periodo
Volume dei finanziamenti dicevo
Non è che servono tanti finanziamenti seguono poi i finanziamenti meno spezzettati noi passiamo il tempo fa ricerche fare domande per le cinquanta milioni venti milioni trenta milioni passano dico colleghi tutti d'accordo
Sei milioni di sterline per cinque anni perché questo punto nella sala quel tipico finanziamento che gli permette di fare un po'di ricerca senza passare il tempo appunto Faravelli domanda di a destra e a manca
Un problema grosso che sia quella della gestione della ricerca adesso io chiedo che ci siano mafie Bruxelles e di Brooks la che gestiscono continua nella ricerca come vogliono loro
Ma io facevo parte di una commissione per Must dove sostanzialmente una ventina di esimi professori romeno supplente che non sono di quelli si ritrovava una volta ogni due tre mesi ogni due-tre settimane quattro settimane fa la valutazione dei famosi prototipo dallo stress credo ci abbia messo due anni fa la valutazione preliminare
E dopo non so se adesso non sa dove sorge ad Algeri soldi le domande che o di com'era occupato io tre anni fa
Per gestire la ricerca servono strutture competenti io continuo a dire che sta con l'Agenzia per la ricerca
Che sia capace di darci i soldi come falene assassini America come fa il Darpa come fanno questi istituti
Non so se no altri istituti c'è chi dice dobbiamo fare un nuovo istituto di ricerche XY
Abbiamo già tanti istituti docente avrebbe nei all'università non sappiamo più quanti ne abbiamo che abbiamo perso anche il conto non senza creare nuove scatole dove trasferire quelli che stavano le scatole vecchia
Se concentrare i finanziamenti laddove ci sono dei centri di competenza che possono svilupparsi e crescere tra rigore e competenza pochi giovani e così via
E servono organismi che son capace di reagire questi finanziamenti in maniera flessibile sito fa innovazione di prodotto le imprese Valle finanziamenti con cinque mesi senesi prodotti Ict vanno sul mercato muoiono nel giro di un anno un anno e mezzo se non sono
Messi sul mercato appunto anche
Serve una complementarietà dobbiamo che molti Paesi europei finanza una ricerca di lungo periodo perché la regola Comunità europea un senso che
Devo fare una sbandata ma i progetti
Di sviluppo applicativo allora l'Italia a livello nazionale dovrebbe investire sulla ricerca di lungo periodo persone programma di ricerca che ho visto programma nazionale si parla di progetti esplorativi credo che sia una direzione da perseguire perché se è vero che alimentare quell'altra forma di ricerca e troverà un pochino più innovativa più esplorativa
Quindi sono tutto sommato una serie di azioni che tanto a che fare col mettere una grande polo di soldi è ovvio che sconsolati i soldi non farebbe male
Il volume complessivo dei soldi indifferente sicuramente un aspetto utile previo parere serve un modo diverso di gestire e farà operare in questi far fruttare questi soldi
Servono anche interventi un pochettino rischiosi azzardati del tipo capire qual è il ruolo del CNR cenere non può essere un ente che eroga i finanziamenti allo stesso tempo riprende so che gli ultimi quindici miliardi messi a bando tolti dal bacio del CNR messi a bando però quei fondi erano destinati a enti pubblici di ricerca cioè ce ne
Siamo tornati a casa dodici come si dice a Roma
Cioè a dire quindi un modo un pochettino più innovativo e gestire la ricerca con qualche scelta coraggiosa prima ancora di metterci nuovi soldi io credo che questo sia utile e cosa può fare Milano
A livello milanese credo che ci siano tante cose da fare un pochettino ci soppesato appare cosa che fa più sistema
Milano è stato per lungo tempo al di fuori fenomeno Palo del Politecnico che ha vissuto in letargo per in faccia autocritica settore talco per molti anni
Adesso con da qualche anno a questa parte si sta muovendo sta creando nuove iniziative sta entrando più fortemente nei meccanismi di rapporto con l'impresa con gli enti pubblici tra Milan e fare più sistema e dovrebbe agli aiutare
Anche attraverso il lavoro dell'impresa questo lavoro di innovazione prima si diceva ci mancano per esempio i finanziamenti Venture Capital debole io per quello che ho visto guardando per esempio delle futili faccio capito al Politecnico mancano le idee
Mancano imprenditori coraggiosi molte volte
Se ci sono dei soldi consiglio scorte
Quindi forse anche il sistema lombardo del aiutare anche a uscire dai settori tradizionali respinge sui settori di punta con qualche gesto di coraggio anche per esempio da parte di istituti di credito dai finanziatori da coloro che possono far partire queste nuove iniziative
Quindi il su quel mio intervento se vogliamo questo
Dici ti deve riacquistare o degli acquistare all'interno della nostra coscienza un ruolo centrale soltanto perché interesse ovviamente a me in quanto operatore del settore ma perché si vede in giro per il mondo che è la leva il fulcro del cambiamento per fare questo più che
Metterci nuovi finanziamenti che serve certamente serve o non serve a creare
Ma se gli obiettivi chiari una serie di mezzi di procedure di nuovi meccanismi attraverso i quali intervenire per far sì che diversi componenti dal nostro mondo che universitari prese e le pubbliche amministrazioni possono contribuire effettivamente a cambiare a migliorare la situazione
Grazie professor Fuggetti adesso la parola Aldo il dottor Tommaso Marzotto Caotorta soste magari investitori informali in rete
Prego
Buonasera a tutti
Grazie innanzitutto agli organizzatori
Di Milano Metropoli e all'amico Vincenzo mi ha voluto coinvolgere in questo incontro sul tema a me molto caro quello della economia d'impresa e del sostegno alle imprese e che mi vede particolarmente
Coinvolto
Per entrare subito nel tema visto e ristrettezza del tempo e per illustrare il mio piccolo contributo a questo incontro di oggi
Volevo partire da uno spunto della relazione introduttiva del professor Capelli in che sottolineava come il tema della il problema anzi più che il tema della mortalità e la forte mortalità delle imprese
è un tema che certamente crea da una parte crossa instabilità
Di tipo sociale occupazionale e trova e crea una grande instabilità e povertà e impoverimento dal punto di vista tecnologico perché sappiamo che molti buoni Progetti
D'impresa ora esterno nel cassetto
E oppure se vedono la luce abortiscono nel giro dei primi due tre anni di se andiamo a vedere le cause
Lei era le cause principali sono sì riferibili al due punte già sottolineati peraltro qui stasera però volevo richiamare perché poi sono da questo aspetto che viene fuori la proposta che noi stiamo portando avanti
Mi viene in mente le cause principali sono la grande incapacità di gestione
Da parte dell'imprenditore normalmente difficoltà di carattere generale ma anche di difficoltà Dick di riuscire a gestire i fattori di cambiamento
E dall'altra la grande incapacità
Ti accedere
Al capitale alla finanza
Proprio perché non sa comunicare non ha gli strumenti arrivare è stato sottolineato i capitali non mancano ma non esiste un punto dove capitale domande Offerta capitale buoni progettisti incontri
Sulla base di questa semplice
Considerazione
E sull'esempio felice che ormai da dodici quindici anni
In Olanda andata sviluppandosi la Commissione europea ha deciso tre anni fa di diffondere in tutti i Paesi comunitario una figura
Riunisce queste due competenze e da un forte contributo in queste due direzioni
La figura e la figura famosa che è riuscito a parlare del business Enjoy cioè dell'angelo del Weser se l'investitore privato informa io ho l'onore di rappresentare l'Italia essere segretario generale di questa associazione che la IVA in Italia all'istanza idealmente la
E
Perché perché la figura del per dell'investitore privato
La tre elementi caratterizzanti che giustamente vanno in nell'applicazione di quei due difetti gravi che dicevamo all'inizio
Vale a dire porta nell'impresa nel Progetto di impresa un po'di capitale tasca propria un po'di competenze
Per la per averle fatte per aver diretto essere uomo d'impresa e soprattutto tante conoscenze
Quindi s'aprire le porte giuste sa andare a presentare il Progetto giusto alla banca giusta
Ecco questo è il disegno questa è una figura se questo
Questo soggetto che in Italia è nato proprio a Milano e questo credo che sia un elemento ancora una volta Milano in prima fila
L'amministrazione provinciale e regionale hanno riconosciuto questo soggetto è quel codice importante risorsa soggetto come strumento di politica industriale soprattutto in un'ottica attuale di decentramento amministrativo delle politiche industriali
E si articola sul territorio
Varia maniera Milano o a Sesto San Giovanni dove il network milanese è ormai operante da un anno altri otto ne abbiamo in giro per l'Italia che fanno un lavoro in grassetto
Che il Venture capitalist grandi e non hanno mai fatto perché poco redditizio ma molto prezioso per le piccole imprese
Quello di selezionare piccoli buoni project
Farli incontrare con piccoli buoni investitori
Cioè i PIS Sergio che parentesi non hanno niente di angelico non sono uomini d'affari interessata al denaro però rischiano anche il coraggio e la competenza di rischiare e questo per oggi per le nostre imprese piccola impresa è fondamentale
Per concludere però volevo aggiungere completare il quadro
Dicendo che quest'operazione molto difficile che però le associazioni industriali stanno se camminando con grande attenzione e molti altri soggetti
Può avere successo e stabilendo Successo
Solo se è fortemente legata con soggetti importanti
Ed è per questo che per esempio abbiamo diciamo avvicinato fin dall'inizio il ministro letta particolarmente sensibile ed è stato un grande onore per noi quando nel libro bianco pochi mesi fa
Finalmente
è stato riconosciuto formalmente la figura del business center come uno dei X attori importanti per la creazione d'impresa per il sostegno dell'innovazione
E mi sorretta io credo che non perché qua stasera l'ho detto molte volte Stato uno dei più coraggiosi
Soggetti politici nell'intraprendere nell'affrontare questi temi di politica industriale
Dicevo però importante anche avere altri elementi gli agganci forti
Abbiamo predisposto un articolato di legge che per esempio faciliti dal punto di vista fiscale
L'alta tassazione di questa gente queste persone che rischiano in proprio e se hanno successo devono essere un certo senso tra virgolette premiate cioè la tassazione deve essere riconosciuta ed essere un momento più leggera
Creano sviluppo creano occupazione creano ricchezza
Ultima cosa sia stato e sia citato qua nel mondo bancario
è vero che c'è molto denaro è vero che le banche non sono attrezzate per esaminare questo tipo di problema
Ma è vero anche che guardano con grandissimo interesse un piccolo progetto che bancariamente parlando non è interessante
E guarda caso però se c'è dentro un business Angiolo o una figura che garantisce rischia in proprio diventa subito interessante altra nota milanese
Un primario banca primario istituto bancario italiano il gruppo banche intesa tipicamente lombardo e milanese ha creduto in questa cosa ed è il nostro sponsor nel senso che c'è una forte tante
Allora per chiudere il giro io credo che Milano ha fatto anni in questo campo ha intrapreso un buon esempio io credo che è una strada da perseguire e con l'aiuto di tutti possiamo veramente a trovare una buon contributo al successo delle imprese milanesi ma italiana in generale grazie
Alcuni non eravamo ancora preparati
Adesso la parola al dottor Fei con Montella direttore Formaper Camera Commercio criminale
Buonasera a tutti
Io sono molto lieto di questo incontro soprattutto per l'approccio che è stato scelto in quanto beh mi occupo di formazione in particolare del piccola e media impresa dei e qualche volta i formatori in particolare quelle piccole vedi perché si sente un po'frustrati
Perché di tutto il mondo della formazione quella dalla formazione della piccola impresa forse il settore meno sviluppato
Nonostante che come diceva ad esempio il presidente Broggi dell'aprile piccole-medie imprese anche a Milano siano ormai il tessuto connettivo dell'economia
E poi noi ci scordiamo sempreché l'Italia e Milano a questo non fa eccezione l'unica risorsa vera naturale direi dell'Italia il capitale umano non abbiamo risorse
Fisiche non abbiamo risorse di sistema anzi abbiamo un handicap di sistema e dobbiamo sviluppare il capitale umano ora qui c'è primo paradosso che direi questo quando si parla di Milano
Sui mass media su cui giornali su le tv private o pubbliche che siano si parla sempre di moda di finanza avvenente economico e va bene non ho io non ho nulla in contrario
Contro questi tre che sono anche dei fattori di sviluppo indubbiamente tuttavia ci si dimentica che il novanta per cento delle trecentosessanta mila imprese registrate in provincia di Milano sono piccole imprese
La il secondo paradosso che vorrei mettere in rilievo e questo se è vero appunto che il novanta per cento delle imprese sono piccole il vero problema è che noi però non abbiamo una prima la cultura della piccola e media impresa
Cosa intendo per cultura della piccola e media impresa intendo un insieme di conoscenze di schermi di modelli che si è sedimentato nel tempo e che possa essere trasferito
Trasferito ad altri ad altre generazioni ad altra impresa ad altri operatori e così via noi non abbiamo ancora una vera cultura piccole imprese e faccio un solo esempio per capirci bene
Lo scorso anno in provincia di Mila non sono nate quattro mila nuove impresa sono una attenzione sono non solo questo dicono le statistiche ma sono quelle che sono sopravvissuti
In realtà lo scorso anno in provincia di Milano sono nate ventiquattro mila nuove imprese e ne sono morte venti mila
Quattro mila e il saldo positivo ora che questo che cosa che cosa ci insegna che e noi non dobbiamo fare riferimento alle quattro mila che sono sopravvissute ma dobbiamo fare di riferimento alle norme
Ricambio che c'è stato nel corso di un anno che all'incirca ormai questa è una costante ogni anno incide per l'otto dieci per cento del mercato
Cioè in un anno il dieci per cento del mercato e questo è abbastanza comuni in tutta Italia ma Milano ha dei tassi molto più alti in questo Lotti dieci per cento del mercato si rinnova e invece di una vitalità immensa
Ma è anche indice di una grande dispersione di risorse individuali e collettive e vengono disperse nel cessazione nella mortalità di queste imprese
Allora qui che cosa bisogna fare allora perché e questo a mio parere questa grande dispersione di risorse deriva dalla mancanza di una cultura di impresa
Noi sappiamo perché assistiamo i nuovi imprenditori che ben la metà di quelli che vi avevano impresa non ad esempio il business plan ma neanche in forma voglio dire
Elementare
Perché perché non c'è una cultura d'impresa
Poi il cinquanta per cento le piccole imprese non fa formazione questi sono ormai delle statistiche consolidata ancora più grave e che l'altro cinquanta non lo vuole neanche fare cioè rinuncia a priori gabbare formazione
Le università e questo è un le università milanesi è uno dei punti di forza di Milano abbiamo sei università
Però si occupano pochissimo piccoli
Il a progetti di formazione pubblica i fondi di formazione pubblica vario titolo particolare ingrossato grossa parte dei finanziamenti per la formazione pubblica derivano dal cosiddetto fondo sociale europeo
Fanno di tutto per scoraggiare le piccole e medie imprese a partecipare a tali fonti
E poi storicamente sono sempre stati più orientati a formazione primaria cioè di disoccupati enorme alla formazione continua mentre oggi come sa benissimo la regione Lombardia ed è stato detto
A più riprese
Il problema Milano non è la formazione dei disoccupati ma il problema la formazione degli occupanti
Tanto è vero che la Regione Lombardia che ha fatto un po'cinque e il programma operativo regionale a cinque anni
Tutto squilibrato sui disoccupati tra due tre anni quando non ci sarà più nessun disoccupata Milano perché già adesso siamo al quattro per cento
Dovrà rivedere tutto il porto esportarlo soldi occupati
Le piccole nell'impresa e allora qui bisogna sostanzialmente su questo campo recuperare un ritardo storico
Che deve coinvolgere tutti che deve coinvolgere tutti i credenti coinvolgere la parte pubblica materie coinvolgerà anche i privati e le associazioni delle piccole e medie imprese che si devono fare anche presso i loro associati portatrici di una modalità nuova per la modalità in cui la piccola impresa anche la piccolissima anche la micro impresa deve imparare ad apprendere
Cioè le conoscenze oggi
Sono fondamentali sono il fattore di competitività anche per la micro impresa
Qui chiudo
Sul discorso new economy
Ora noi abbiamo fatto delle ricerche sulla new economy
Oggi la new economy parliamo ovviamente della della della realtà locale l'economia è un fatto che ha ormai attraversato anche la piccola impresa anche la micro impresa a livello massiccio
Su una ricerca abbiamo presentato a novembre ormai il novanta per cento delle piccole imprese accesso internet il settanta per cento a un sito il sette per cento bus e-commerce però significa che tutte hanno ormai preso in considerazione questo problema con strumenti il problema si dice bisogna fare più informazioni c'è poca formazione sulla new economy
Io francamente credo che altra cosa se parliamo del sud Italia ma se parliamo della nostra realtà oggi a Milano Lombardia diciamo
Il vero problema non è più formazione stracolma sulla più economica il vero problema è uno che non troviamo persone a cui far la formazione cioè noi abbiamo in questo momento una difficoltà c'è una squilibrio sulla domanda di domanda e offerta sul mercato del lavoro che riguarda i tecnici per diciamo nette con ogni clima economico spaventoso
Le persone non fanno neanche o formazione seminario vengono strappate da un'impresa all'altra apprezzi che sono quaranta cinquanta per cento superiori ai salari di ingresso di tre anni fa questo è il primo problema però nessuno parla di flussi immigrazione
Controllati cioè puntati su fasce altri diciamo che possano colmare il gap in tempi brevi
Su questo mercato secondo problema di formazione tecnica sulla new economy ce ne moltissime anzi penso che Milano sia la capitale trasformazione tecnologica sulla new economy
Non ne ho fatto qui un'altra ricerca che ci dice che le piccole imprese perché io Pomponio parlare delle piccole imprese invece non hanno bisogno degli per specialisti
Cioè Lipper specialista della net economy web master uno ma ce ne sono decine di queste figure vanno alla grande impresa
La piccola impresa non si può permettere cinque specialisti di internet assumere cinque specie estinte latte compreso ha bisogno di tutt'altre figure di figure che valuti dei generalisti della rete con non delle iper specializzato oggi come oggi abbiamo un eccesso di produttori indie d'informazione sull'impero specialista della della net economy ci manca e generalista che quello di cui ha bisogno la piccola impresa
Grazie
Dottor Fabrizio Nicolai presidente Iacchetti Italia prego
Buonasera a tutti
L'Italia italiane perché siamo l'Inter altre anche però e così mi ha dato insomma quali non ho ben
Ecco una cosa piccola infatti io volevo semplicemente bianco richiesta l'unico Vincenzo può esporre quella che è la mia esperienza di piccolo imprenditore
In una realtà invece di di grandissimo del paziente io opero nel settore farmaceutico del settore farmaceutico direi che proprio è dominato dalla grande impresa multinazionale che si è conquistato in Italia direi sostanzialmente una quota pari al settantacinque ottanta per cento del mercato
Questa via esperienza evidentemente
E nata perché questa mia attività perché io ho operato in questo settore erano un'azienda ho fatto un degrado con laurea in farmacia
Sono stata dipendente di un'azienda multinazionale italiana dove o coperto la la funzione di direttore marketing Italia internazionale poi questa accende la polemica è stata fagocitata dall'azienda multinazionale non esiste più
Però questo direi un grosso patrimonio di conoscenze che è stato estremamente utile per me che purtroppo sta andando perso perché chiaramente questo processo di di di di di accorpamento di aziende poi a danno dell'Italia fa scomparire questo o di competenza ma per me è stato molto utile francamente perché mi ha permesso di conoscere la realtà di mercati internazionali
E quindi avere un taglio forse diverso da Antalya strettamente imprenditoriale di di ricorrere e commerciale italiana quindi a un certo punto della mia vita ha deciso che forse valeva la pena di tentare la strada di mettersi in proprio come si dice e quindi iniziare la mia attività i mezzi finanziari erano modesti nessuno
Naturalmente tra pronto a darmi la fiducia finanziare quindi lo costituito la prima cosa costa fare costituire una società di servizi con la quale finanziare la mia attività quindi con un socio medico specializzato nella lo sviluppo di prodotti abbiamo cominciato a lavorare e a effettuare ricerche o cliniche per conto di terzi mentre appunto dossier di registrazione e quindi fare
E un un patrimonio che poi da stendere il mercato
Cosa alzare evidentemente che il grosso problema è quella delle idee i comici tra il preserale tanto quella dei soldi
Le idee e quindi diamo individuate delle aree di crisi forse per quanto riguarda la nostra dimensioni potevano consentirci di svilupparci cioè
Protti specialistici aria nicchie prodotti con l'elevato WOW con un dei prezzi elevati e bassi volumi quindi il contrario ma ieri di quello che si pensa normalmente quindi c'era meno concorrenza potevamo pensare di entrare
Ovviamente da solo non si può far tutto quindi piccole mettersi insieme cercando di trovare sinergie e competenze queste le abbiamo trovate direi soltanto in Italia ma molto all'estero o proprio perché avevamo questo tipo di esperienza di conoscenza dei mercati internazionali e questo Pinuccia
Per missione di concentrarsi molto sullo sviluppo e trascurando tutti quelli che erano gli aspetti classici la produzione il marketing e vengo dalmati dipinti
No prodotto è la base e la risorsa fondamentale quindi l'acqua la protocolli nuovi ditemi perché si dietro quindi l'idea è stata proprio quella di sviluppare prodotti affidando tutta la parte sperimentale la produzione terza produzione una commodities ricordiamocelo
E quindi ancora idee ad Easter definanziare bisognerebbe avere un impianto farglieli tutte pare avere dell'impresa ma questo è una cosa che evidentemente quesiti
Fa parte delle reali delle lentezze delle del sistema italiano ma e poi l'altro considerazione avere un prodotto significa per me dare avere la possibilità e potenzialità di vendere questo prodotto in molti paesi perché è molto impegnativo sviluppare un prodotto perché sprecarlo e sul mercato di un milione di possibili
Clienti di possibili utilizzatori quando poi il suo mercato invece cento milioni di possibili utilizzatori quindi per dare l'idea di quello che è il costo dello sviluppo di un prodotto se uno vuole collocarsi in un mercato che non sia quello casalingo o con il medico che era il mio tempo
Nei tempi considerate che oggi per sviluppare una login un'innovazione farmaceutico occorrono circa mille miliardi
Cioè se questo significa che evita siamo totalmente fuori dal prestare qui qui però voglio anche dire che per rinnovare per sviluppare una coppia di un prodotto esistente con le richieste
Diciamo del settore che molto regolamentato occorrono fra diciamo una compressa uguale a un'altra completando per i cani fra i trecento e i cinquecento milioni che un piccolo imprenditore ma è una roba fra la pipa molto facilmente però devo dire questa e questa strada se uno deve percorrere se uno vuol vuole esiste anche qui la maniera come andare avanti anche se non ce la tutti questi soldi si è un po'diverso
D'altra parte anche mettersi nel mercato in Italia un mercato così aggressivo e le pensate che tanto perché capire un po'il freno che la situazione il costo di un di un altro minimo timbri con lavoratori di informatori medici con i quali farla promozione
E circa ciò minimo fa seicento persone in tutta Italia con un costo di dieci miliardi all'anno azione delle aziende in Italia che hanno mille persone
Cioè possono mettere nel campo mille persone con una con le stesse vittime ti fissa chiudete in medicina no
Quindi direi che questi elementi ci ha fatto pensare che non potevamo competere queste livello e qui dobbiamo competere nell'ottica di sviluppo di prodotti e di utilizzo di tutte le sistemi diciamo le integrazioni possibili
Per commercializzarli negli altri Paesi anche tanto più che la normativa e ordine l'integrazione europea
Si favorisce in questo quindi noi dobbiamo però essere competitivi dobbiamo perdere prendere diciamo coscienza che ci sono delle grandi possibilità non dobbiamo temere e dobbiamo investire evidentemente sono gli stessi per crescere questo
Questo aspetto ecco tenete presente un po'queste questo non per vantarmi ma nello del periodo in cui lei e io ho costituito questa società cosa su cosa c'era in Italia in quel momento allora breve il panorama esiste imperava Poggiolini e diciamo Colas quelle di quelle aziende amiche che passione i soldi attraverso le licenze obbligatorie delle multinazionali meccanismi insomma che voi forse non conoscete ma comunque Rete letto sui giornali cultura politica
Tale sindacale che non consentiva di commercializzare i prodotti siamo ad impianto produttivo
Un si dava il contentino alle piccole aziende con facendo registrare con documentazione fasulla no era tutto un sistema francamente che era tutto il contrario di quello che andiamo a fare noi
Ecco quindi direi che nessuno pensava di svilupparsi all'estero che il mercato era così piccola scusatemi forse troppo lungo elenco sempre qui temono voi sinistra fin quasi finito nel ostile ma diciamo diciamo che che comunque il processo di integrazione ha funzionato
è stato ha favorito molto questa nostra attività abbiamo avuto degli ottimi risultati un ottimo successo quello che secondo me ancora manca molto dà possibilità per un imprenditore che voglia andare avanti quello di di un aiuto di un supporto dello Stato che non è soltanto i finanziamenti che sicuramente sono molto importanti ma anche quelle uno Stato che ti aiuta in questo processo al Ministero della sanità italiana
Non ci sta aiutando minimamente nel senso che se io voglio registrare negli altri paesi europei ho bisogno dell'aiuto dello Stato italiano io devo andare in Inghilterra in gergo in Francia registrare laico e da lì fatte per la distrazione italiana
Cosa assurda perché se no non ha la possibilità di estenderla agli altri Paesi quindi questo giusto per dare i brevetti
In Italia c'è una normativa qualcuno ha fatto passare in qualche maniera per cui sostanzialmente da più le le semplici c'è la il dalla patente scade con dice dopo diciotto anni si può estendere la verità dopo diciotto anni per lo meno fino al novantadue dico ha comunque vuol dire molte cose mentre all'estero e per cinque anni questo è stato un gatto che ha riflette condizionerà molto anche l'economia italiana in questo quindi noi abbiamo contato su una realtà c'è quello di sviluppare prodotti e estenderle adesso questo ci ha dato ragione
E oggi siamo in grado anche di rammentare al nostro livello di innovatività e quindi di di ampliare la nostra evidentemente sviluppo nel mercato
Vi ringrazio molto grazie al però Properzi
Docente all'Università Cattolica docente al Politecnico
Last but non least vicepresidente dell'Ambrosianeum
Io sarò rapidissimo perché non voglio rubare il tempo altri interventi che doveva esserci la vitalità di Milano parto dalla relazione cartellini
La necessità della Rete se questo fenomeno che ormai già da vent'anni
Dall'infatti tanta a a Milano
Alle canali d'impresa e va anche alle piccole imprese
L'argomento nel trattare il rapporto fra la pubblica amministrazione
E le impresa delle piccole e medie comprese
Su questo tema c'è uno iato questo ecco l'aspetto che io vedo da un punto di vista tecnico professionale professionale molto forte c'è un una distacco che richiede un'innovazione è un'innovazione da io vedo da un punto di vista organizzativo da un punto di vista anche degli strumenti giuridici sarebbe bello se potessimo dire siamo in un regime di common law possiamo operare in modo libero con
Fra imprese e pubblica amministrazione così non è abbiamo dei vincoli che sono purtroppo molto limitante nei nostri libri di testo
Diciamo o scriviamo
Ci vuole un cambiamento di mentalità dalla pubblica amministrazione ma questo richiede dettaglio non ce la faremo a fare di Milano la Milano di tale a breve
Quindi credo che il tema della dei modelli giuridici per le convenzioni fra le in paese e la pubblica amministrazione vada affrontato in modo veloce ci sono tante beh abbiamo visto in questi ultimi tempi lei fondazioni e ho visto la l'Assolombarda proposto la non la Onlus ma la induce l'impresa non lucrativa di utilità sociale per rapportarsi
Alla rispetto ad altri a talune attività non necessariamente di tipo commerciale
Se noi guardiamo i rapporti fra la pubblica amministrazione e le intese abbiamo il settore più sviluppato dei servizi pubblici locali che già credo dia un sacco di problemi da un punto di vista delle convenzioni
E questo leggiamo sui giornali e ministro verifica giorno per giorno gli strumenti giuridici societari consortili non sempre si adattando a questi rapporti se poi andiamo al tema magari che sono sempre sovverte le città aperta di quel tema Dimaio tutti i giorni parla della difficoltà del rapporto fra le università e le imprese perché tante volte sono problemi di Statuto liquidi forme societarie di impossibilità per la la pubblica amministrazione l'università e spesso quasi sempre pubblica amministrazione
Di dare i finanziamenti può magari collaborare Ivano mettere di fronte quindi qui c'è una un limite che è dato
La mentalità non lo nego così facile da superare avere ma è dato da alcuni vincoli la contabilità finanziaria per gli enti pubblici è un vincolo insuperabile MV i sistemi di controllo della Corte dei conti modelli aziendali non solo i modelli della pubblica amministrazione
Quindi anche sul tema della ricerca tanto importante se n'è parlato molto stasera
Non vedo difficoltà nel rapporto giuridico convenzionali
Poi siamo nella sede l'Ambrosianeum è una fondazione culturale io vorrei trattare un altro tema noi abbiamo un per cui cartoni già parlato del nostro Rapporto sulla città ma da quest'anno abbiamo anche un osservatorio sul non profit
Ecco ci sono tutti questi settori nuovi che rapporto pubblica amministrazione impresa è anche l'assistenza la sanità la cultura cito soltanto questi tre che richiedono Puglia nuovo modo di operare della pubblica amministrazione delle imprese e dei cittadini la vitalità di Milano
E direi anche la vivibilità di Mila no
Milano Italia la Lombardia Milano Italia
Ci sarà anche a mio avviso si si saprà superare le i modelli aziendalistici OP solletica la pubblica amministrazione e si separano anche nella pubblica amministrazione inserire modelli aziendali di collaborazioni in settori poi magari che non hanno contenuto imprenditoriale in senso proprio ma sulle nuove frontiere della del cittadino della città di voi come persone
Nel campo della sanità dell'assistenza e della cultura ecco questo mi sembra anche questo ultima importante che richiede una capacità di rapportare la pubblica amministrazione alle imprese i cittadini anche con modelli giuridici concreti e mi pare siano scarsi oggi
Siamo
Tra Giove e Teti ordinario del Politecnico già prorettore del Politecnico spesso
Io mi scuso terrà il cartellone ma sono arrivato a Milano da poco il non ho seguito il dibattito ho letto frettolosamente la relazione del professor Cappellini trovando ma come al solito Pella
Tenderò a ripetere cose che avete detto richiede delle cose sbagliate rispetto a quelle più intelligente Petretto coi
Perché voi fare questa osservazione Nowy continuiamo a parlare poche ho parlato per anni eccetera di questa importanza di fare una ricerca di questa importanza di generare prodotti e servizi
Che siano innovativi che riescono a conquistarsi i mercati internazionali eccetera
Spesso rimpiangendo il bel tempo passato tempo in cui le università collaboravano con il paese si facevano tante cose eccetera e qui io son convinto che questo è un po'un mito
è un po'la storiella cioè se non andiamo a vedere il nostro passato stiamo a vedere quante volte si sono fatte operazioni di ricerca strutturata parlo strutturata e non di ricerca
Intuitiva The strutturata
Il prese di grandi dimensioni orientate a conquistare mercati mondiali io credo che possiamo contarle sprechiamo il dopoguerra sulla punta delle dita anche prima cioè noi siamo vissuti spesso i mercati protetti
Per prima protetti naturalmente poi protetti per misure dello Stato eccetera
Molte delle cose anche estremamente interessante che son fatte nella cooperazione tra grande impresa e università tendevano a come posso dire a generare a me sembra più un trasferimento intelligente
Che non innovazione in senso totale a livello mondiale
Quindi da questo punto di vista io credo che il nostro problema sia quello di creare un qualcosa che c'è stato che misura ricco sì ma nel passato
Secondo aspetto sentivo prima mi contenti che parlava devo dire veniva quasi da piangere sentirlo
Il sui problemi delle piccole imprese eccetera ecco in altri Paesi si dà sempre la Silicon Valley e così via si licenzia una cooperazione fortissima sarà
Università e sistema delle imprese anche piccole ecco io non vorrei che dimenticassimo la pretesa detto che spesso le imprese che vengo di cui si parla
Sono imprese che nascono in da settori di frontiera un'applicazione di frontiera e la commistione tra università e impresa estremamente naturale in questo caso
Il modello italiano che è molto più difficile quello che porta le difficoltà a monte difficoltà noi eccetera e quello viceversa di creare una cooperazione
Fra il prese vitalissima importantissima senza di loro il paese non ci sarebbe ma che sono nati in maniera quasi totalmente avulsa dal sistema di istruzione
Strutturato eccetera è un mondo come quello dell'università che e naturale che si trovi meglio o con le grandi imprese
Perché ci sono le persone che sono formate nell'ambito dell'Università con cui colloquiare o in settori di punta che ahimè sono abbastanza poco
Ecco quindi questo mi porta a dire che noi anche in questo caso abbiamo davanti un problema che più o quello di creare un qualcosa di quasi nuovo per il nostro Paese che non di recuperare
Un qualcosa che era nel nostro Dna originario
Io però come posso dire cerco sempre di non essere pessimista
Vivo a contatto dei giovani come bene collettivo qui davanti e a me sembra che ci siano dei segni piuttosto positivi per esempio il mito del lavoro fisso da noi qualcosa che
Vedo che progressivamente anno per anno tende a sparire era la polvere lavoro un tono ma la voglia di metà sull'attività propria eccetera è un qualcosa che anno per anno vedo crescere se guardo poi fa molto sistema di finanziamento nuove imprese innovazione eccetera beh mi sembra che negli ultimi anni stava in maniera non perfetta eccetera ma quelle che possiamo considerare delle specie di catene di montaggio dell'impresa giubbetto all'addiaccio capitale eccetera comincino hanno cioè seppur con difficoltà anche nel nostro Paese ecco allora io credo che
Sarà un inizio sataniche modesto ma con i se ci sia l'importante è crederci
L'importante battersi perché vada avanti importante qui abbiamo il signor ministro è
A mio avviso anche che lo Stato
In varie situazioni più che fare dei piani grandiosi dall'alto facendo anche quello
Sirti di cogliere quelle che sono le possibilità che emergono dal tasso da imprese piccole imprese medie e grandi che sorregge R. io ho visto in questi anni è finita di nostra impresa centrali che Milano che forse perché in tutte
Con grande successo all'estero ma che non avevano trovato minimo supporto pubblico perché prima che ci possa essere un piano di appoggio queste cose passa
Un libro di anni quasi infinito e d'altra parte chi fa delle analisi brillanti sulla ricerca spesso fa per portare dei soldi a enti che devono sopravvivere
Più per contribuire alla crescita del Paese stesso
Quindi io dico è un inizio è un sogno ma senta storni realtà non può neanche come sarà perché casse
Dottor Lamberto fai
Credo non abbia sì presentazioni
Io mi scuso per aver tardi
Ho questo pub distacco non so perché si cosa pensa il ministro
Una volta i milanesi parlavano di soldi e anche tanto ti facevano parlavano della loro azienda
Parlavano di
Ci porti
Forse più di donna non c'è stato pochissimo adesso si comincia a parlare
Brutto segno
Se andate nel nel Triveneto costato
Lo invocano soltanto per parlarne male non più ci dà dei contributi o quant'altro pure dirette diete gli inciampi del Fatah Pedemontana
Non la bretella con le porte non non mi ricordo tra più nove
Bestseller certe acquistano quel misto aldilà
Risalti quale occhio neanche Mestre perché mi interessa interesse soprattutto andare velocemente nel nel Nord Europa o o verso sud
Il vitalismo a volte lo milanese vitale perché faceva sentiva realizzato se pensiamo che cosa
Chi non faceva la malvisto
E questo è un clima che sta asciugandosi le altri parti d'Italia e più un po'meno
Il clima è un po'invecchiato
L'attenzione diciamo al fare l'attenzione che Siberia con attenzione
Alla al non fare con attenzione cioè all'entertainment
Che presuppone altre tipo Tina interessi ai tempi di mio nonno bastava vere la ferrovia
L'acqua
Il Politecnico
Serviva come l'incubatore di ingegneri non incubatori di aziende con quel genere Tucci alle aziende
Adesso successe un altro fatto importante negli ultimi anni
Gli ultimi cinquant'anni forse
Si sono installate Milano
Aziende importanti straniere
Che hanno messo qui ieri radici
Più solleva anche mano suo quel ma anche aziende importanti pesano soli BL quotato in ritirata Massimo esiste ancora
In Italia ed è vicino a Milano
Questa
Cross fertili session trae il manager di queste aziende straniere i milanesi diciamo che era uno poco acculturati dicevano
Facilmente perché era vero è vero
è servito piano piano a far convergere la classe dirigente più colta più attenta più attenta conosciuta nel mondo
Più attento alla globalizzazione
E questo ha porta ha spostato un po'l'ottica del Milanese dalla vitalità del fare all'abilità del sconoscere
Alla vitalità del per vedere cosa c'è fuori con le sole opportunità come sulle possibilità
Però quando poi torna a casa si rende conto che le strade sono strette il traffico è difficile l'accesso in città
Da fuori è difficile tutte le mattine asse abita fuori
Non basta la ferrovia che un po'invecchiata anzi parecchio invecchiata le poste del socio il pass assomigliano un po'di più massima
C'è ancora tanto da lavorare per migliorare
Tutto un sistema intorno al sistema in qualche modo c'è invecchiato
Vecchiato che abbiamo avuto noi probabilmente aveva messo noi stessi
Diciamo l'accento sulle cose importanti che servivano per la sua io migliorare e allora ci sono altre parti d'Italia che crescono come il Triveneto presa fosse Bologna non so se c'è un certo ritratta o comunque nelle Marche
Senza dubbio
E allora uno deve andare all'estero
Quindi andare a a a fare non solo acquisizioni o portare degli stabilimenti ma tendenzialmente anche a portare le dietro contrasto delle delle diverse sedi aziendali fuori e questo è l'inizio
Di un disarmo rammento nei confronti della città come Milano
Questo secondo me il punto grave
Cosa fare per tornare allora bisogna avere il Politecnico e di una mano alle aziende va bene la Bocconi non c'è nessuna Bocconi credo
Bisogna che ci sia biglietti si sia diciamo la cablatura che oggi è fondamentale sta facendo la piano piano
Coloristiche arrivi tardi
Perché magari arriva prima anzi metodi più veloci nel siccità al resto dell'Europa a cui noi ci confrontiamo ci teniamo molto confrontarci verso l'Europa credo che ci interessa molto più confrontarci verso l'Europa che con Roma
Normalmente perché abbiamo un certo senso il distacco da Roma mentre siamo molto attenti voce da Francoforte
Piuttosto più all'ombra
Dobbiamo far sì che in qualche modo la città che sia fruibili meglio rispetto a quello che vediamo adesso perché facciamo i confronti per perché l'andare in giro
Nel mondo ci permette ci voglia fare dei confronti
E rischia molto
Ambiziosi nel chiedere ma non tanto chiede allo Stato ma chiediamo noi stessi di fare uno sforzo per dire cioè a favore di una città
Più vicina a Monaco di Baviera banalmente perché più vicina a me come dimensione o in carriera a circa gli abitanti di Milano recita ben organizzata otto su Bach
Va be'sul nostro modello vi sono delle città non capitali in Europa che certamente hanno dato una grossa dimostrazione di vitalità ecco dobbiamo cercare di rimboccarci le maniche e fare quell'attenzione a questi sterrati chiaro che non possiamo fare
La la concorrenza Treviso ma civili anche in mente
Non possiamo fare la concorrenza abbia del tutto lecita che sono molto più vivaci in questo momento rispetto a noi
Ma doveva invece fare
Concorrenza ma vera cioè il portando qui le aziende
Fatti importanti però Rizzetti cittadina
Che invece avvengono in altre città però con la moto ad esempio si è riusciti a sfondare devo dire che Milano
è diventata una capitale europea
Della moda però la moda non ha ha avuto una ricaduta importante
Su Milano avuto risulta ridotta eravamo diventati una città d'arte non proprio mostre bellissime anche si fanno pranzo reale chiaramente ma perché c'erano molte gallerie d'arte c'era un mercato d'arte importante di arte moderna importante Milano abbiamo perso anche lì qualche treno nella modo speriamo di non perderlo ma non abbiamo una estensione di questi fatti sporadici che avvengono e poi magari hanno una vita abbastanza effimera
E poi scompaiono bisogna in qualche modo invece che si fissino che vengano assorbiti nella per nel tessuto realmente mentalità milanese Modolo diventano o produzione di nuovi vedere poi nascono i fatti cioè le aziende che poi poi
Su quelle che ho fatto l'asso di Milano non fanno con il futuro spero
Cresca leali tedeschi chiedo se è arrivato il dottore Andrea senese
Sanare quindi la parola hanno a che fare
Penso che intatto
Il ruolo che svolgo in questo momento c'è la forma residente a confà formazione sia possa dare un contributo velocissimo sul tema del che nella relazione introduttiva è stato chiamato creare valore dalle risorse umane penso sia questo il contributo anche se Monterrey nel suo intervento precedente mi ha semplificato la strada facendo un'analisi molto precisa Teresa dei problemi del settore
Ecco credo che sì Milano adesso fa anche nell'ultimo intervento ha parlato di come lanciare rilanciare qualificare Milano sia importantissimo il tema delle grandi infrastrutture oppure degli elementi di sviluppo di confronto con capitali in altri Paesi capitali reali da altri Paesi però penso che come è stato messo in evidenza poi tutte le grandi realizzazioni grandi obiettivi dipendono dalla qualità dall'intelligenza dalla quindi molto dalla formazione da quello che è stato definito il valore delle risorse umane
Da questo punto di vista le potenzialità ci sono sono state messe in evidenza la tradizione lombarda nella formazione la formazione professionale la scuola una scuola piuttosto ricca certamente da un punto di vista quantitativo le università
La ricchezza dell'impresa eccetera
Per
Uno dei vincoli ecco delle preoccupazioni almeno secondo me
Non è tanto immediato in questo momento perché è stato messo in evidenza siamo in regime di piena occupazione quasi piena occupazione
I giovani trovano facilmente lavoro c'è carenza di alcuni profili professionali non solo nel settore della new economy ma anche in altri assessori tanto vedo che si le aziende molto spesso ricorrono all'immigrati non per vocazione ma per lo stato di che necessità comune problemi che ci sono per quanto riguarda l'inserimento e per quanto riguarda la formazione
Ma questo
Ha fatto del di un mercato del lavoro al limite direi della fisiologia
Può provocare sta già provocando l'inserimento nel lavoro dei giovani
In età molto troppo troppo presto rispetto alla allo sviluppo all'esigenza del futuro
Anche il settore dell'apprendistato lo apprendistato spinge Impresit Giovanni ad avviarsi al lavoro a quindici sedici anni e va bene senza però adeguata formazione senza la possibilità di fare poi informazione successivamente
Questo rischia di diventare un impoverimento per il futuro
Perché quando si verificheranno potranno verificarsi cambiamenti cioè crisi di cambiamento del settore produttivo possiamo trovarci di fronte a un capitale umano non sufficientemente preparato ai cambiamenti che ci possono essere allora cosa bisogna tentare di fare io credo che si possono fare molte cose ma soprattutto concentrarci sullo sviluppare Progetti e realizzazioni che coinvolgono un quadrilatero molto importante cioè da una parte la scuola l'università
Il sistema le realtà della formazione professionale e le imprese tenendo presente poi la grande frammentazione dell'impresa e quindi vi era il problema che è stato messo in evidenza questo quadrilatero
Può diciamo certamente dare delle possibilità in più qualche esempio in questo senso si va anche realizzando ma è quantitativamente irrilevante rispetto ai bisogni attuali e soprattutto a mio giudizio rispetto ai bisogni futuri allora che cos'è che bisogna fare che cos'è che manca cioè certamente sollecitare le il Paese raccordo però abbiamo una struttura di piccola e media impresa e quindi difficile da metterle insieme sollecitare le università probabilmente le università una per una dicono noi stiamo già facendo la nostra parte
Cambiare il quadro legislativo no perché il quadro legislativo nel settore della formazione della scuola negli ultimi anni è stato arricchito cambiato profondamente si tratta casomai
Di verificarne la realizzazione o la diciamo adeguatezza ripeto rea alla realizzazione
Credo che ci sia qui a Milano
E e in Lombardia
Una carenza istituzionale per diciamo mettere insieme queste energie queste forze
Un po'direi generato dalla stessa carenza delle istituzioni o se vogliamo carenza della politica
Può anche dalla stessa cultura che esprimono
In questo momento i milanesi i lombardi la cultura proprio della non politica cioè questo porta a un profondo indebolimento del quadro istituzionale cioè questo è una è una è una mancanza di risorsa fondamentale di del di Milano e della Lombardia
Ecco mi pare che il problema principale sia un poco questo cioè da una parte ci sono le potenzialità insite mettendoli insieme si potrebbero fare dei progetti di lungo periodo
Dall'altra parte manca il cemento istituzionali su un cemento istituzionale e di livello sufficiente per mettere insieme questa inerzia ecco poi le ricette evidentemente non competono a me però questo è un problema secondo me che riguarda il presente di Milano e della Lombardia ma soprattutto deve essere una preoccupazione per il futuro a medio periodo grazie
Allora è arrivato il momento dell'intervento del ministro e che ancora ringrazio non solo per esser venuto ma soprattutto per ascoltato tutti questi
Grazie rimango stupito da questa dallo stupore diciamo sarà
No credo che sono io a dover ringraziare perché
Un concentrato di considerazioni e valutazioni così
Efficace sintetiche approfondite e credo che nemmeno la vettura di molti rapporti riesce a dare quindi per me anzi sono state sono visore di grandissima di grandissima utilità
Comincio con parto con la la
Ma cosa più importante in questo momento mi viene in mente cioè siamo già regionale della vitalità
Di Milano del futuro di Milano oggi
è successo un fatto
Di per sé importante credo abbastanza unico record storico parente nessuno se n'è ancora accorta
Perché è una cosa piccola di quelle che si scrivono nelle regole nelle leggi ma stamattina il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare come si suol dire
Un testo che il Regolamento di attuazione
Della riforma della struttura di Governo voi sapete che il Governo cambia si riducono i ministeri si va a dodici ministeri nasce un unico ministero per le Attività produttive che mette insieme
Il ministero dell'industria del commercio estero e delle comunicazioni quindi in un unico foro nazioni interno ed esterno ce la farete
Il rapporto con l'attività produttiva
Stamattina appunto è stata approvata esame preliminare il Regolamento che darà vita al nuovo ministero
Con l'unione di queste tre strutture fatto Complesso rete immaginabile tre ministeri cercando di farsi che l'Unione non vuole dire cambiare le targhette delle porte mantenere otto è tutto uguale ma cercando di modificare anche la finalità è la filosofia e dentro questo regolamento abbiamo messo abbiamo formalizzato questo fatto della doppia sede del ministero delle attività produttive a Roma e a Mila no io considero questo fatto un fatto
Storico
Diciamo così storico perché disse di decentrati decentrate delle amministrazioni centrali dello Stato ne abbia avute tante
E la storia del paese lo stesso Ministero dell'attività dell'industria aveva sede decentrata nelle camere di commercio su tanti piccoli particolari ma il fatto di star creando perché Auchan di pareri del Consiglio di Stato delle commissioni parlamentari e fra un mese arriveremmo al testo finale e quindi all'approvazione definitiva ma star creando una struttura di governo per il rapporto tra lo Stato
Italiano nella sua articolazione governativa nazionale
Il mondo delle attività produttive che si è articolato in una struttura che abbia formalmente le due nella doppia sede su Roma e su Milano concerto il grosso del attività che si svolgeranno come è naturale che sia
A Roma ma con
Ponte
Su Milano a me sembra un fatto importante dal quale dal quale partire proprio oggi giacché a una fatto che è avvenuto
Questa mattina fatto importante perché richiama la responsabilità di Milano
Che ha una responsabilità
Rispetto alla quale vengono richiamate le ragioni che ci hanno spinto a fare questa scelta le regioni sono quelle di una politica istitutivi istituzionale di politiche economiche che sempre più devono essere legate a fenomeni concreti e alle necessità concrete che vengono poste
Oggi con grande forza viene posta la necessità che Milano sia la porta di accesso
Dall'estero all'Italia al sistema economico italiana
Sempre di più tutte le visite e i momenti di scambio tra il nostro Paese e altri sistemi economici e altri mercati avvengono in un modo che rimane rituale Roma per le visite istituzionali ma poi cioè subito la richiesta di il contributo concreti svolge poi a Milano
E allora la necessità di far sì che le istituzioni seguono queste tendenze e di arrivare a questa decisione che poi ovviamente dovrà essere riempita di attività e di contenuti come penso saranno sarà facilmente giacché va incontro a un'esigenza reale
Ed era ruolo internazionale
Credo molto interessante quello che salta diceva prima sulle grandi città non capitali
Io credo questo che Milano in questi anni
Abbia
Sì è riuscita a individuare un ruolo importante in alcuni settori
Sono stati citati prima quindi non ci torno sicuramente il settore della moda
Sono stato io stesso testimone di un fatto anche qui abbastanza storico il fatto che i francesi abbiano deciso di firmare insieme a noi un accordo
Le il calendario delle iniziative sulla moda di parigine di Milano
Trovassero delle forme di complementarità perché conosce la Francia cinque estrae un evento abbastanza storico il fatto che si sia realizzato però la dice lunga sulla sul peso della portata che questo effettivamente riuscita a realizzare è stato detto della nuova della mia icona mi è stato detto della capacità su questi temi
Di diventare
Uno tra i uno tra i
Territori italiani che maggiormente riuscito riesce a interpretare
Queste novità secondo me manca però con il il filo conduttore
Il filo rosso che riesca a far parlare di progetto complessivo
Alla fine traspariva e molti degli scorsi o stati fatti
Secondo me perché
C'è un parto una motivazione politica che non posso non affrontare perché alla fine Milano è stata un po'usata come
Lei fa contro
Il governo nazionale in questi anni e questo ha finito esso ha finito per essere un fatto negativo per Milano stessa perché è un fatto che diminuisce il ruolo di Milano e diminuisce la capacità di Milano verso un progetto proprio per il futuro siamo diventa solamente la leva con la quale provare a far saltare un equilibrio politico nazionale di Roma
Questo diventa un modo ripeto secondo me alla fine riduttivo siccome io per come l'ho vissuta dalla sponda nazionale
Questi rapporto con le istituzioni milanesi in questi ultimi anni è sempre continuamente è stato un rapporto viziato da questo aspetto sul quale i momenti di collaborazione o nel quale si si è cercato si è riuscito a fare un lavoro comune sono stati più l'eccezione
Che la regola probabilmente anche
Per colpa nostra ma non voglio dire che questo abbia una colpa univoca fatto sta che questo meccanismo ha finito per rendere molto alta questa contrapposizione anche figurativa con
Con Roma con Roma intesa come il luogo del del centro della capitale dello Stato nazionale però ha finito per privare Milano stessa di una coppa autonoma capacità
Sapendo che non potrà sostituire mai la capitale d'Italia ma di trovare una propria autonoma capacità di costruire quello che altre città non capitali
Hanno costruito in Europa sono stati citati i casi di Monaco è stato citato il caso
Di Barcellona chiedo son casi che abbiamo davanti e di in cui la logica è stata esattamente quella che cercavo di dire prima
Credo che questo sia un un tema forse poco affrontato ma per come ho potuto vederlo io dalla sponda nazionale un problema vero molto forte
Perché Milano ha finito per mancare una sede occasioni attraverso questo questa contrapposizione continua
Un esempio molto banale che domani sarò a Torino
A firmare
Per la nascita di questo Sportello Regionale per l'internazionalizzazione show un passaggio di pezzi dell'amministrazione statale che servono alla alla internazionalizzazione del sistema
Sace Simest dice pezzi molto concreti funzionario dell'amministrazione statale con un know how legato all'internazionalizzazione internazionalizzazione delle imprese che si fondono crea un unico
Soggetto istituzionale insieme ai funzionari della regione
Che operano per l'internazionalizzazione e insieme cercano di dare dimettere insieme tutti gli strumenti che possono servire agli operatori economici per avere il maggior numero di opportunità per lavorare sui mercati esteri mortale che in questo caso due più due faccia cinque e non faccia
Tre questo lo facciamo con il Piemonte lo facciamo con Torino non riusciamo a farlo con alla fine con Milanetto la Lombardia perché la logica della Lombardia è quella che fa da sé nel senso che non ha bisogno di un rapporto di questo genere con e credo che sia profondamente sbagliato perché
Il riconoscimento di un ruolo assolutamente unico
Di carattere internazionale che Milano e la Lombardia a non passa attraverso queste piccole operazioni che alla fine son di piccolo cabotaggio che finiscono per far sì che Milano e la Lombardia
Non non usino degli strumenti che ci sono su una disposizione sono utili e importanti che finiranno per usare altri parti del sistema produttivo italiano a Torino o nel Nord Est per l'appunto
E che invece ritengo possano servire a rafforzare ulteriormente il ruolo di Milano e della Lombardia come capitale internazionale del Paese
Credo che questo punto
Anche questo in fondo figlio di questa logica di contrapposizione che della quale io vorrei parlare molto pacatamente insomma usa un'occasione come questa la faccio
Non ho mai fatto
Sparate fuori per creare su questo tema chissà quali
Titoli sui giornali o altro interessa farlo cui perché mi sembra l'occasione giusta per fattura ha finito per essere questo un modo veramente auto riduttivo di cui Milano ha in cui Milano ha finito per giocare un ruolo provinciale piuttosto che quello che le tipico
Io credo invece che sia necessario partire proprio da questa vicenda e dalle possibilità enormi
Che ci sono
Credo che la relazione che abbiamo ascoltato all'inizio di Riccardo Cappellini sia da questo punto di vista indicativa delle grandissime delli grandissimi spazi delle grandissime opportunità delle possibilità che vi sono se si incrociano queste opportunità questi spazi con dei degli aspetti e delle opportunità che oggi ci sono io toccherò soltanto alcuni punti avevo preparato delle cose che non uso perché l sollecitazione che sono tre sono tant'è che
Preferisco risponde ad alcune di queste sollecitazioni
In particolare il tema dell'innovazione che stava in fondo uno dei temi che maggiormente è stato toccato
E il tema dell'innovazione credo nel nostro Paese sia probabilmente dopo quello che è stato fatto in questi anni il recupero di alcuni importanti
Criteri di competitività che ci hanno riportato che ci hanno consentito di raggiungere l'Euro e tante altre cose che normalmente oggi ripetiamo ma oggi se dobbiamo dire qual è il punto su qual è la nostra difficoltà il maggiore probabilmente la capacità di innovazione la capacità di essere su questo terreno
In grado di correre noi vediamo che camminiamo anche rapidamente totalmente siamo contenti di questo verifica
Non camminano e quindi la la comparazione che dobbiamo fare oggi che una comparazione assolutamente orizzontale non più vent'verticale deve essere più col nostro passato ma deve essere esclusivamente o quasi
Il punto degli altri finisce presso una comparazione e che ci mette in difficoltà proprio su questo tema un pomo molti degli interventi su questo hanno toccheranno toccato poco questo aspetto perché siamo così dirlo
Nato il innovazione
In fondo si deve aggiungere anche qui parliamo di esempi fantastici ed eccezionali quando andiamo a citare sia le cose positive che a Milano stanno accadendo sul tema della new economy sia alcuni esempi di spin-off che stanno vivendo nelle nostre nelle nostre università oppure io penso a zona che conosco
Meglio il fatto che già si parli di una Arno Valley perché ci sono un po'più imprese degno economiche
Tra attorno all'università di Firenze le Università di Pisa si stanno muovendo già al fatto che si parli piano Valley dall'idea del fatto che di fronte a una situazione di di di di quasi nulla appena si muove qualche cosa su questo emerge immediatamente questo è credo l'indice più forte del nostro problema
Quali sono i punti sui quali bisogna intervenire sui quali abbiamo cercato in questi mesi di tracciare la strada con alcuni interventi
Sono ovviamente
Insufficienti e sui quali bisogna assolutamente rilanciare nei prossimi mese nei prossimi anni il primo è stato detto e lo ripeto ma è il primo in assoluto il tempio ritardo
Il tema dei mercati finanziari italiani che il tema più grosso alla fine
La capacità d'avere mercati finanziari non soltanto costruite attorno alla presenza del capitale di rischio mai non aggiungo un altro che non è stato citato non abbiamo dei capitali un capitale finanziario nel suo complesso che ha vissuto immobilizzato prima attorno
A risparmio sui titoli di Stato in cui
Con tutto quello che comporta poi ha scoperto la Borsa improvvisamente tutti sono diventati e giocatori in Borsa
Tutti i meccanismi che finiscono per immettere grandi quantità di risorse finanziarie al di fuori dei Circuiti che poi creano sviluppo e occupazione il nostro problema finché non avremmo fatto
Una riforma previdenziale che faccia nascere fondi pensione che effettivamente siano strumenti che hanno la capacità poi di stare sui mercati di rigenerare
E risorse finanziarie da usare per lo sviluppo difficilmente riuscirà a far circuitare nei mercati delle risorse quantità di risorse finanziare all'altezza di quello di cui c'è bisogno
Il capitale di rischio verrebbe è stato detto ampiamente quindi non non lo questo punto non lo ripeto strutture bancarie italiane che comincino a giocare
Anche la partita fuori dai confini nazionali
Quanta difficoltà noi oggi vediamo nella nel vivere una
Difficile profonda ristrutturazione del sistema bancario italiano che però ha portato in questi anni
Mentre prima c'erano un po'di posizioni all'estero si erano pagate con a caro prezzo alla fine dallo Stato stesso perché le tante posizioni delle banche italiane all'Est pagate dal contribuente però questo almeno garantiva una presenza sui mercati esteri dei nostri sistemi finanziari oggi
Una ritirata praticamente dovunque ha fatto sì che soltanto in questi ultimissimi mesi due tre Massimo istituti bancari italiani hanno cominciato questa ricominciato questa proiezione alcuni con grande coraggio e con grande lucidità però questo dà l'idea di un sistema finanziario mi fermo su questo punto perché non voglio essere troppo lungo insomma dall'idea di un problema che abbiamo e che il primo problema del rapporto con l'innovazione quindi con la ricerca e quindi con legame tra ricerca
Impresa il secondo è stato citato qui mi sembra da un intervento il tema della breve attualità
A mio avviso è uno dei temi più grossi in negativo del nostro Paese un Paese che ha difficoltà sulla breve attualità ha difficoltà
A indicare al ricercatore
Che Luís a possibilità di brevettare rapidamente una sua innovazione che ha trovato al a colui che ci mette denaro che può mettere del denaro in una cosa che rapidamente avrà un brevetto che potrà se effettivamente è una roba che ha una sua genialità poi fare un rito far sì che ci sia anche un ritorno economico hanno su questo siamo siamo indietro lo so bene perché l'ufficio brevetti e una delle strutture del ministero dell'industria e so benissimo tutte le lentezze e le difficoltà non abbiamo in questo cercate di fare il cambiamento che parte da due concerti il primo è una battaglia che la nazionale non si risolve da sola
Alla battaglia che si risolve facendo comunitari usando la materia perché non si vede perché dentro un mercato europeo non si debba ormai essere una logica in cui anche la materia brevettuale è una materia brevettuale comunitarizzato anche in secondo luogo trasformando immediatamente in agenzia tre profeta industriale il vecchio Ufficio Brevetti rendendolo autonomo in grado di avere un bilancio proprio Rapporti Esterni di giocare intermedi convenzioni eccetera eccetera tema credo importantissima non vado oltre su questo ma lo considero uno dei nostri dei ritardi o dei ritardi più pesanti così come anche il fatto
Che l'imprenditore non è stimolato a mettere soldi sul voce ricerca e sviluppo troppo spesso il ragionamento è quello appunto di dire la ricerca la fa il tra le ricerche opera di risorse pubbliche è vero io su questo però dico stiamo attenti non paragoniamo cioè gli Stati Uniti perché è impossibile per un semplice motivo negli Stati Uniti c'è un motore fondamentale dell'innovazione che in Italia non ci sarà mai non potrà mai esserci alla fine che sono le spese militari la ricerca militare alla fine la ricerca americana una ricerca che alcuni dei risultati più importanti li ha raggiunti a partire dai circuiti di ricerca militare basta citare il caso più clamoroso è quello di internet sesso trafficante all'in Jacques credo che questo sia un punto sul quale è bene non non farci soverchie illusioni nostro Paese non avrà mai
Un tipo di percorso di quel genere non potrà mai averlo e quindi su questo avremo comunque sempre una minorità di cui essere fino in fondo
E consapevole cercando di lavorare su alcuni elementi che che che provino a modificarla che proviene invece arraffare dei passi dei passi avanti laddove questo è possibile
Per esempio il tema del rapporto tra università e ricerca
Il nostro sistema universitario anche qui è giusto che critichiamo però è giusto anche che ci diciamo il nostro Stato diversità e in fondo tra i sistemi universitari quello che sforna su alcune materie in alcune università
Sono molto grato per la citazione dei matematici Pisani
Perché mio padre matematico pista sforna in alcuni casi delle delle delle delle punte l'altro giorno il il capo della Marconi
Inglese come diceva Lenin Italia viene a Catania Pisa
A Firenze a Genova non perché ci siano i soldi incentivi pubblici ma perché alla fine ci sono i migliori ingegneri che lui complessi come meglio alla fine abbia trovato che che vengono sfornati da queste università
Il punto è capire come rispetto a questi elementi che sono elementi di punte di nicchia non riusciamo a trasformarli in qualcosa di più
In qualcosa di più innanzitutto investendo sul sul sugli spin-off su un rapporto tra ricercatori e impresa qualcosa è cambiato in positivo in questi in questi ultimi anni in questi mesi che sia che si elemento che che crea osmosi cosa che assolutamente da questo punto di vista necessarie
Creando dei delle forme dei meccanismo per il quale l'imprenditore sappia che lo Stato gli dà un messaggio il messaggio che lo Stato oggi che da almeno dopo quello strumento che abbiamo messo in finanziaria che era nel libro bianco
Sull'innovazione delle imprese è quella di dire
Se tu metti una lira in una ricerca gli ultrà aggiungo un'altra perché il credito d'imposta sulla ricerca e questo altra cosa rispetto al credito sui nuovi assunti a una misura ad hoc che crea un meccanismo automatico di automatismo
Senza necessità di fare progetti che devono essere visionati da commissioni tutti i meccanismi sui quali è nostra burocrazia
Ovviamente
Prospera ma in un meccanismo molto automatico è un messaggio molto secco
Noi credo abbiamo provato a dare alcuni messaggi questo il primo se tu imprenditori investing ricerca cioè ci mette una lira allo Stato te ne aggiunge una che il messaggio opposto rispetto a quello che è stato detto negli anni scorsi cioè se sei in difficoltà taglia su ricerca
E pubblicità questo era il messaggio che ho detto fino a oggi non tagliare su tutto il resto
Meno che mai sull'occupazione taglia su ricerca e taglia su pubblicità adesso gli diciamo
Su questo investiti aggiungo io una parte perché lo Stato considera che è fondamentale che ci sia una crescita di questa di questa voce diciamo della ricerca è un piccolo passo devono seguirne molti altri per questo ovviamente
Quell'accenno che dicevo prima non basta per niente l'altra cosa è quello del mettersi in proprio che si diceva prima e anche qui lo diceva falchi mise anche qui io credo che i passi avanti si hanno importante anche dal punto di vista culturale dalla logica per cui lo Stato
Dai messaggio secco
Pensa assiste Marti in una logica di lavoro dipendente perché questo è il messaggio
Che il nostro sistema pubblico ha sostanzialmente è il dato fino fino a poco tempo fa oggi il messaggio messaggi in cui a partire dalle oggi noi faremo questo questo decreto a parte questo decreto sull'uso del dieci per cento delle risorse arrivate allo Stato con l'UMTS tutte dedicate a formazione e ricerca in cui una parte sarà dedicata alla a chi vuole mettersi in proprio e far nascere una nuova Teresa innovativa con contenuti tecnologici quindi tentando di dire
Io ti spinga a fare esattamente l'opposto fermo restando lo Stato non non dice niente a nessuno ma il concetto generale l'aria che si respira dovrebbe essere questa qui e questo è il tentativo di messaggio che si dà
Terzo punto vado a concludere siccome è stato toccato è un punto che ammettere sarai sempre moltissimo perché lo considera un elemento molto importante il tema dell'immigrazione
Il lavoro immigrazione tema fondamentale io ritengo che su questo tema si misura la maturità della gente e della classe dirigente perché questo è un tema sul quale parlo molto francamente
Qualunque classe dirigente oggi in Italia matura dovrebbe dire questo è forse il tema principale del futuro perché per come sono i nostri numeri per come sono i numeri della composizione demografica del nostro Paese ebbe come sono i meccanismi disintegrazione
Di abbattimento delle frontiere di integrazione in Europa e nel resto dei Paesi occidentali noi siamo un Paese che verrà toccato molto più di altri che già lo sono stati se ne facciamo il paragone l'esempio ne abbiamo ai Paesi nostri concorrenti
Che sono la Germania la Francia e la Spagna che hanno tutti e tre
Delle cifre dei numeri e delle vicende di integrazione che non hanno niente a che vedere con le nostre pensiamo da questo punto di vista una situazione totalmente altra oggi abbiamo il problema della forza lavoro della carenza di manodopera nel sistema di richiedere aumenti di quote di immigrazione perché non basta la forza la forza lavoro abbiamo un problema di immigrazione di bassissimo dico di
Forza lavoro di bassissimo livello e di altissima specializzazione e io vi racconto l'esperienza fatta con con gli in gli anni che è uno dei temi del quale si parla molto spesso la di informatici indiani esiste esisteva questa disponibilità
Forse ma troppo pubblicizzata forse poco pubblicizzata da parte di alcuni soggetti istituzionali pubblici e privati indiani di fornire personale qualificato
Questa disponibilità che abbiamo verificato in una missione niente è stata riportata in Italia e invece di essere una cosa in cui semplicemente lo il governo italiano faceva semplicemente da fare incontrare domanda e offerta diceva soltanto in questo caso facilito l'ottenimento dei visto e Vito che per avere il visto si debba penare come capita oggi nei casi di paesi come questi un numero cinesi all'infinito per Juan magari riceve un no ma
In casi di questo genere facili sulla comunicazione e niente di più poi dopodiché c'è un incontro di mercato tra domanda
Io offerta si è scatenato un polemica alla quale sono stato immediatamente messo alla berlina come colui che vuole importare cervelli dall'estero e far fuggire cervelli quindi italiani e creare una situazione per cui la disoccupazione di alto livello intelletto ma del nostro Paese che cioè al Sud finisca per piccolo esempio però per dire come su questi temi credo che oggi ci sia bisogno di una grandissimo pragmatismo
L'applicazione di schemi ideologici a queste cose porta degli effetti spesso esattamente opposto rispetto mai alle stesse volontà con le quali si esprimono c'tante cose mi faceva piacere leggere nella relazione e di capelli molta in questo molta molta chiarezza anche una forte dose di pragmatismo mediocre per questo debba essere oggi l'approccio col quale su questi temi
Ci sono c'è bisogno in alcuni casi di alti di informatici di un certo tipo ci sono in in un Paese come questo ce n'è bisogno di dieci o di cento si prendono e si trova il modo di farli venire c'è bisogno una fabbrica chiede che una certo tipo di qualifiche che non trova qui e quelle tipo di qualità che
Guarda caso sono oggetto di mobilità quindi costano molto di meno tra l'altro in alcune aree del Sud perché non creare un un legame e e se esiste effettivamente un vantaggio economico farsi che quelle cento duecento mille persona riescono a creare questo meccanismo se le cose sono limitati in questa logica e affrontata in modo pragmatico io credo che qui si sono degli elementi che possono avere possono portare delle piccole soluzioni
Però molto concrete ed evitare soprattutto di essere ingigantiti in una logica che finisce per spostare assoluta niente i termini della questione
Credo che su questo su questi punti quando noi parliamo di di Milano del del futuro della della Lombardia di che cosa su questi temi Milano può diventare io credo che ci sia bisogno di ragionare a partire da queste da questi fatti dai fatti legati alla possibilità che sul terreno dell'innovazione qui si colgano dei risultati importante così importante gli esempi ci sono
Tutto una serie di spin-off è una serie di nuove imprese innovative i di livello credo molto importante che sono nate in questi anni stanno lì a dimostrarlo
Credo che su questi punti se è importante che vi sia forse maggiore consapevolezza maggiore pienezza di responsabilità
E soprattutto penso che ci debba essere un rapporto tra pubblico e privato un pochino
Diverso Sempre Falchetto Imarisio discorso dello Stato in modo molto anche lì rigido e pragmatico
Credo che sia da questo punto di vista è importante che si capisca
Che lo sta lo Stato italiano ha necessità e bisogno il nostro Paese Nesta ha bisogno di una Milano che riesca ed una Lombardia che riescano
A usare fino in fondo tutte le opportunità che hanno e soprattutto tutte le risorse che hanno a disposizione sapendo che questo ruolo non può che partire da un ruolo internazionale sui mercati che stanno a Torno quindi di livello europeo e a partire da questo che poi
Si riflette tutto il resto è perché da questo che poi tutte le altre cose sono cose che vengono di conseguenza io credo che questo in fondo per almeno per come lo lo recepisco io posso essere il messaggio che a me viene più forte anche dalle di difficoltà che sono state espresse
Qui oggi dalla difficoltà di interlocuzione con le istituzioni pubbliche nazionali
E dalle opportunità mancate o delle opportunità che si possono cogliere però ripeto sapendo che e molto ma veramente molto dipende dalla capacità autonoma di individuare qual è il proprio futuro e credo che il proprio turno non possano essere individuati intenso negativo in senso di contrapposizione il futuro di Milano è un futura in cui l'unica logica può essere quella positiva attiva Monaco non è diventata quello che è diventata in contrapposizione ad bon o a Berlino Barcellona da questo punto di vista è riuscito a creare quello che ha creato perché
Si è creato un meccanismo di rapporto con il resto d'Europa diverso Milano che guarda verso sud tecnologica di contrapposizione finisce per buttare tutte le sue energie in una dimensione che non è quella giusta io credo che questo sia un te ma è un problema che esiste che la classe dirigente tutta di di di Milano deve porsi e sul quale secondo me possono invece cogliersi dei risultati molto molto interessante molto lo dico a parte dall'esperienza fatta con presepi rettori delle università milanesi le la valanga di proposte che ogni volta De Maio
Sì porta di proposte su cose da fare e su possibili iniziative sulle quali lavorare insieme e sulle quali in alcuni casi ciao a fare qualcosa in altri no ma sono la dimostrazione cito questo esempio perché quello più con più forza in mente sono la dimostrazione del fatto che questo tipo di complementarietà è una complementarietà che giova a tutti e due se e interpretata nel modo giusto e io credo che da questo punto di vista le possibilità perché questo accada e ci sono assolutamente come avete visto come avete fatto il mio arrivo io cercano di parlare in modo orto Franco per dire quali sono secondo me a partire dall'esperienza fatta
A partire dalle piccole cose realizzate e dalle tante cose che rimangono per realizzare qualche cosa che potrebbe modificare in meglio la situazione io credo che questo effettivamente sia importante da sottolineare
I così se volete di lasciare compilando la scheda l'indirizzo vi terremo aggiornati sulle nostre iniziative perché da questa serata vorrà avemmo proseguire un lavoro e questo è solo l'inizio grazie ancora ministro e grazie a tutti voi