"Benvenuti fuori! Girotondo fuori, dopo anni di girotondo dentro. Nè girotondi nè girotonti." - promossa da Radicali Italiani in occasione del girotondo intorno alla sede Rai promosso da esponenti della sinistra (presso la sede Rai, Viale Mazzini)

Quattro
Ora questo
Bono diciamo così col quale si poteva chiamare
Uno era formato da sedici
Ed erano stati democristiani quattro comunisti tra i socialisti
Il socialdemocratico un repubblicano funzionava così è già allora del gruppo faceva parte l'ex presidente la RAI Roberto Zaccaria ed
Otto a sinistra democristiana
Poi pervenuto all'epoca
Amministrazione
Nominati dai presidenti delle Camere si disse perché così ci sarà un minore controllo dei partiti è andata come è andata in particolare centrosinistra Espresso prima i professori Conde Martella altri poi
Enzo Siciliano e poi e poi ancora Zaccheria
Cosa voglio di da decenni le burocrazie del centrosinistra occupa Novara da decenni le burocrazie al centrosinistra riducono a bistecche in cavallo Cina che abbiamo davanti adesso improvvisamente lottizzati lottizzato ridi ieri hanno scoperto la lottizzazione della denuncia imboccano la democrazia la libertà e chiedono garanzie dividano a regime sono qui i Moretti e di Moretti e le vecchine di Vecchioni quelli che fanno il sabato della forca
Con Paolo Flores e quelli che fanno la domenica del girotondo cui
E poi soprattutto si preparano a denunciare le atrocità prossime Tura del neo presidente la RAI Baldassare va be io voglio dire una cosa per quale ragione si dovrebbe ritenere a scatola chiusa che Baldassarre sarà un pericolo della democrazia e un passivo presidente io posso dire dallo Stato che Baldassarre è una incognita che la sua presidenza sarà una incognita cosa che non si può certo dire per qualunque espone
Niente di questa sinistra di questo centrosinistra a cui non si può non si potrebbe cominciare
Per il beneficio del dubbio della X dell'incognita dell'incertezza li abbiamo visti qui non c'è Zaccheria lottizzato e lottizzatore per tutta la sua vita e che ora fa anche le per ed io sulla legalità la democrazia al segretario dei DS Fassino ancora pochi giorni fa ha provveduto lui a indicare due membri questo CDA e ora viene a gridare contro un'occupazione e poi Moretti gli altri dove erano in questi cinque anni allora ci siamo anche noi qui giriamo poco non giriamo affatto giriamo alla larga ma io voglio dire
è questo ciò che abbiamo voluto dire a costoro Benvenuti fuori hanno fatto girotondo di e scorribande dentro la RAI in tutti questi anni adesso lo fanno fuori ecco c'è ancora qualcuno che non fa il girotondo perché non si rassegni essere trattato da girotondi intorno questo è quello che volevamo dire a queste a questi manifestando
D'un tratto si sono ritrovati fuori a cui diamo il benvenuto fuori detto questo io do la parola a Benedetto Della Vedova
Daniele parlava per la lottizzazione ha parlato dalla storia dall'
Io credo che in questi giorni vada ribadita una cosa che noi abbiamo
Diciamo da tempo sulla quale abbiamo promosso un referendum allora con la lega e cioè che uno dei una delle condizioni necessarie a uscire da questa penosa situazione sotto tanti profili quello tra legalità nell'informazione ma anche su quello del conflitto
Tra verso il centro
Delle condizioni Lecce sociali etniche sono sufficienti è sicuramente quello delle quella del Lazio ne della RAI
Oggi incisori avremmo isolamento una maggioranza ampia a favore della la situazione stava nel programma dalla Margherita Parisi
Più volte ha ribadito più volte la sua posizione favorevole alla privatizzazione della RAI spero che non ci sia da parte del Polo incalzato su questo da parte a casa libertà incalzato su queste una levata di scudi statalista tale da arrestare il processo di privatizzazione è la RAI che credo debba avvenire senza chiedere alcuna contropartita in termini di vendita di reti a Mediaset
Il mercato europeo non al dei media
Non consente a mio avviso scelte di questa natura porre questo tipo di scelte a un anzi ha un'azienda come Mediaset ma la privatizzazione della RAI deve ripeto una delle strade da percorrere subito anche in relazione al computer per noi abbiamo visto come in Italia il tentativo di far nascere un secondo polo televisivo si abortito per ragioni politiche La sette è nata con un sospetto che Telecom volesse favori la la proprietà di allora di Telecom volesse favorire
Una maggioranza di governo amica La sette è morta con un po'il terzo polo televisivo con il sospetto che la nuova proprietà di Telecom volesse favorire di una maggioranza e un preside in
Amici quindi bisogna tornare carica sulla privatizzazione della RAI e quello che sicuramente faremo anche in Europa incalzando Monti perché riprenda il dossier aperto dal suo predecessore bambini a tutte che giustamente sfidando le ire e i conflitti di interesse dei governi proprietari delle televisioni pubbliche Van Miert aveva si era messo sulla via della denuncia del Canone intervento pubblico alla televisione di Stato che poi fanno canali commerciali della denuncia del Canone come aiuto di Stato credo che su queste strade ci si debba muovere anche Tesauro
Presidente dell'Antitrust italiano aver va parlato dal cannone come aiuto di Stato sarebbe quindi la privatizzazione della RAI la restituzione completa al mercato dell'informazione radiotelevisiva eventualmente un servizio pubblico modelli radio radicale questa sarebbe la via da questa sarebbe la via da seguire e credo che su questo sulla privatizzazione
No i margini per fare una grande battaglia in
Al liberista
E anche
Per favorire alcune soluzioni ad alcuni dei problemi che stanno molto a cuore alle persone numerose e quindi di Fo fuori dal Palazzo da palazzo della RAI di viale Mazzini stanno manifestando facendo il girotondo in ogni cerchiamo di avere
Delle proposte passo la parola a Sergio Stanzani
Col giorno una piccola spumante dura mi distingue distingue diciamo così quello che sento essendo qui di fronte al cavallo alla RAI uno dei nostri cartelli dice Benvenuti fuori
Bene io sinceramente non la vivo in questi termini
Dentro ci sono sempre stati dentro ci sto uno e dentro ci rimarranno
Ed è questa la grande illusione che secondo me pervade questa gente che ci passa dava
Antiche e qui numerosa e che si io la guardo nei volti mi sento tanto vicino a loro perché come liberale sono sempre meno stato mi sono sempre considerato uomo di sinistra di quella sinistra che vuole per riformare che accade sempre capito e che capisce che il Paese deve essere rivoluzionato e così era quando c'erano i cattocomunisti e così oggi quando apparentemente ci sono i cosiddetti i due poli e questa è la battaglia venne radicale che continua continua con momenti di felice e di straordinario successo ecco momenti di maggiore straordinaria difficoltà però
Non abbiamo mai mollato non abbiamo intenzione di mollare non molleremo andiamo avanti andiamo avanti per la nostra strada che inevitabilmente perché alla storia nostra Lou dice c'è lo dice
La nostra strada è una strada diversa ieri era diversa dai comunisti oggi è dai democristiani oggi è diversa dal cosiddetto centrosinistra è diverso dal cosiddetto centrodestra
Noi siamo con questa gente molto di più di quello che loro non se ne rendono conto illusi come dicevo prima nel nel Credem e che oggi con queste mani manifestazioni in questo momento loro siano venuti fuori dal centro del potere la RAI è una di quelle le istituzioni fra virgolette come in parte il sistema della giustizia in Italia che è stato costruito dal potere democristiano e comunista
Ed è un moloc che finora è stato intoccabile e che non credo assolutamente Berlusconi cui si illude si crede di poterlo toccare bene lo potrà va bene a un certo punto gestire a proprio tale se ne avrà e anche Benigni ne è stato Benigni e c'era una dimostrazione a un certo punto evidentemente anche lui ha reso il suo omaggio a chi oggi nuovamente a nuovo il potere in mano noi siamo quelli che fanno ne ha continuiamo sulla nostra strada impegnati in Italia è impegnato il suo piano transnazionale significativo è emblematico che i due segretari da radicali il segretario dei Radicali Italiani Aniene Capezzone il segretario del partito radicale transnazionale Olivier Dupuis sì o no oggi impegnato in un lungo Bonetti digiuno lungo sciopero della fame l'uno per affermare il diritto non nostro ma di delitto degli italiani a poter soffrire di quel sistema di informazione che è essenziale e determinante fondamentale perché la democrazia possa essere attuate posso produrrà l'altro per rivendicare Bennett la il diritto alla vita l'esistenza al bene proprio poi proprio proprio la vita del popolo ceceno che oggi è oppresso venne dai russi e questo è sintomatico è significativo
Questo volevo dire grazie
Sul passo la parola a Sergio Bruni Emilia
La
Non l'ho notato intanto saluto lo spettatore
Notato Stanzani molto giustamente era in questa manifestazione a due a due facce una è quella sono da una parte il Festival il girotondo dell'ipocrisia dall'altro è quello della partecipazione popolare della partecipazione
Civile
La prima e la faccia di davvero di Tolla di Fassino che fa il girotondo qui intorno
Alla Rai perché la RAI sarebbe passata nelle mani di nelle mani del nemico in realtà è passata anche nelle Romani perché
Come gli altri consigli di amministrazione quel anche questo consiglio di amministrazione è uno e lottizzato
Ci sono le quote ci sono i rappresentanti della maggioranza dell'opposizione eccetera avevano un'occasione per
Privatizzare ora vogliono privatizzare perché ritengono che non sia più nelle loro mani l'avevano questa occasione dopo la vittoria del referendum sulla privatizzazione della RAI fino ne hanno fatto carta carta straccia l'altra faccia è quella ci sono è bella di impegno di partecipazione civile
E tanto vero questo che anche questo tavolo che davvero che c'ha due postazioni di raccolta di firme dall'inizio della manifestazione fino a Dori fino ad ora è frequentato da questa gente che è venuta qui la quale chiede di firmare le proposte di legge d'iniziativa popolare perché sono appunto di iniziativa popolare e loro dico quei cittadini che sono venuti con questo spirito
Di di partecipazione alla vita democratica il proprio paese hanno deciso scegliendo tra i vari referendum mo'tre batte le varie proposte quella da da sottoscrivere sono anche vittime da un certo punto di in vista proprio di quella RAI che era nelle mani di coloro che oggi girano intorno manifestando contro il nuovo consiglio d'amministrazione perché presepio che il referendum lo sull'articolo diciotto ancora la proposta dall'abolizione anche ora che è ancora vista come
Una proposta di massacro sociale come il liberismo liberismo selvaggio però basta parlare con queste con queste persone e le cose all'informazione arriva si pongono dei dubbi e magari anche firmano questa proposta questa proposta di legge
Direi da questo punto di vista anche una bella giornata questa e qui davanti alla RAI immersi anche noi come dire accerchiati da questo
Popolo della sinistra che appunto e vittime innanzitutto del della sua classe dirigente non solo politica ma anche culturale perché il campione qui della giorno
E Moretti passo la parola ora De Lucia
Saluto
Ma un saluto a tutti gli ascoltatori di radio radicale credo che Sergio un attimo fa bene sottolinea se quello che è un dato assolutamente formidabile di questa nostra mattinata da radicali dopo qualche battuta iniziale un po'di vicino all'apertura del tavolo con qualche insulto qualche spintone devo dire che davvero nemmeno per un istante il tavolo è rimasto senza cittadini che firmassero e nella stragrande maggioranza dei casi pressoché nella totalità dei casi si tratta di persone che grazie a questa RAI TV e grazie a Mediaset nulla sapeva
Degli della lotta radicale sulle venticinque proposte di legge d'iniziativa popolare che viene qui ci vede fisicamente incontra il tavolo prende nel volantino Donaggio decide di firmare tutto di firmare in parte
Credo un po'un momento straordinario di democrazia ma anche prove di dialogo civile
Sarebbe molto bello che la pelle di zione italiana nella sua forma il disservizio pubblico che è quella della RAI TV e di quell'altra roba che Mediaset trasmettesse davvero qualche secondo qualche istante qualche immagine di questo tavolo credo che poi i cittadini che sono qui sono cui essenzialmente perché sono essi stessi un prodotto della RAI TV nel senso che la cosa più logica ma questo lo pensavo anche nei giorni scorsi varando le manifestazioni del sindacato ma manifestazione tra l'altro di ultracinquantenni e anche questa ahimè non fa eccezione
Bene vale questi sono il prodotto di questa RAI TV veramente non sanno nulla la della battaglia radicale delle tre settimane di digiuno idem di Daniele Capezzone credo che la prima cosa che dovrebbero fare se fossero informati sarebbe quella di manifestare contro il loro leader perché sono stati cinque anni più la coda di Dini al governo
Hanno lottizzato la RAI come e più di tutti quanti gli altri ricordiamoci ancora i referendum del novantasette referendum del novantanove che sia riuscita a fare solo perché abbiamo messo in gioco il patrimonio ci siamo pagati noi l'informazione altrimenti il discorso non sarebbe stato diverso dal passato
E pensiamo a tutto questo credo che veramente l'appello ancora da rivolgere a tutti gli ascoltatori a tutti quelli in questo letto ci stanno ascoltando è quello di raggiungerci di raggiungere i tavoli ovunque ricordo che i moduli sono nei municipi di tu Titti capoluoghi di regione in Italia e in tutte le circoscrizioni di Roma è ancora possibile farcela bisogna lottare firma per firma fino all'ultimo istante utile
Sappiano anche i cittadini romani che ci sono questi venti tavoli aperti praticamente tutto il giorno per tutto l'orario di ufficio dei comuni nella città veramente precipitate via firmate di a firmare ditelo a chi non lo sa perché senza di voi non ce la facciamo
Un saluto ancora a tutti gli ascoltatori appresso sulle firme sulle lotte radicali
No