Emma Bonino incontra gli studenti della Scuola della Comunità ebraica di Milano - (argomenti principali: la proposta radicale dell'ingresso di Israele nell'UE, il conflitto israelo-palestinese, il Satyagraha radicale sulla guerra in Cecenia (presso la sede della scuola, Via Sally Maier 4/6)

Presente
Adesso ma
Abbiamo doloroso
Giusto
Vorrei che il desse delle informazione e credo degli importanti spunti di riflessione
E sono la sua esperienza come Miss commissario europeo ai diritti o dimenticati autonoma all'azione umanitaria
E con particolare forse esperienze sul situazione di questi ultimi anni in Afghanistan della donna dei diritti civili delle minoranze siamo anche in scadenza di otto maggio secondo una riflessione su voi Julia recenti tragici
Episodi di sangue dei questi ultimi giorni di questi ultimi mesi
Terzo
La sua valutazione sulla proposta che ha raccolto un gran numero di adesioni di firme del personaggio della cultura della politica non solo in Italia credo e in Israele credo anche in Europa
Di fare entrare lo Stato di Israele all'interno dell'Unione Europea
Poi quando avrà finito prenderemo l'ordine dalle domande grazie
Grazie mille grazie di
Di questo invito e grazie soprattutto se non si svolgerà in un'atmosfera troppo formale
Sarebbe anche il caso
Rispetta la scaletta
Lei ha annunciato farò solo un in versione all'ordine del giorno insomma
Ma vorrei farvi ragionare
Dalla situazione Israele e dalla proposta Israele nell'Unione Europea con una avvertimento io non voglio entrare di nel dati di cronaca storioni cronaca degli ultimi mesi o dell'ultimo anno
Se non ovviamente sono radicali come sapete non è un mistero riforme anche un orgoglio e la posizione che noi abbiamo sempre assunto rispetto allo Stato di Israele credo sia altrettanto nota noi riteniamo che Israele è il ponte la in quella zona del mondo l'unico di democrazia e di Stato di diritto dal punto di vista istituzionale
E questo vorrei che lo benissimo e lo tenetelo si tenesse molto più presente
Perché questo illustra anche le difficoltà di un regime democratico ma anche le sue grandi opportunità le sue grandi potenzialità in ogni caso è indubbio che comunque la si voglia giudicare la situazione attuale una situazione in cui di cui non e su cui non voglio intervenire perché in questo momento mi pare intervengano molti ed è forse il momento di non aggiungere confusione a confusione
Forse dopo un periodo di di lontananza alcuni grandi potenze e spero anche l'Europa oltre che decideranno di essere più presente in qualche modo e non vorrei aggiungere confusione a confusione
Ma una cosa si la devo dire
Israele comunque si giudichi la sua politica che diverso ovviamente la politica di baracca da quella di Sharon così come era diversa la politica di Clinton da quella di Bush
Rimane il fatto che dal punto di vista istituzionale con tutti i suoi limiti è un paese retta da istituzioni democratiche non è una dittatura non è come dire un con la grande opportunità che quel propria della democrazia con tutti i suoi limiti la democrazia nasce come sistema di per sé imperfetto che riconosce le proprie info imperfezioni
Ma sì dagli strumenti di un continuo miglioramento
E cioè di un Paese in cui si cambia primo ministro presidente con la forza delle urne non con la forza della morte per vecchiaia o con la forza delle ali
Quindi indipendentemente dal dalle valutazioni che si possono fare io vorrei che questo dalla comunità internazionale fosse tenuto molto più presente di quanto non viene tenuto e di quanto non viene apprezzato
Ma è mia profondissima convinzione
Che se pure una qualche soluzione spero per tutti
Si trova nelle prossime settimane nei prossimi mesi spero nei prossimi giorni
E dico bene per tutti a partire dagli israeliani delle vittime quotidiane io penso e ne sono profondi sicuramente convinta lo siamo che senza ancorare la soluzione che si troverà
Ammettiamo che passi il piano la proposta dall'Arabia Saudita piuttosto che la modifica il piano modificato così come pare gli americani stiano propone insomma
E speriamo peraltro ma tutto questo secondo me rimarrà fragile fragilissimo se non è legato ad un progetto politico
Come dire
Che abbia una visione un cuore un obiettivo io penso che senza questo progetto politico che chiamo Israele nell'Unione Europea
Io penso che qualunque soluzione si troverà rischierà come già nel passato di estroverso sì una situazione una soluzione fragilissima e aperta a tutte le con scorribande del caso
Non solo per ragioni storiche e culturali per dover per dove arrivate da dove arrivate eccetera ma io credo che avendo finalmente l'Europa ha rotto il tabù
Di voler essere una comunità con limiti geografici e quindi l'estensione alla Turchia per esempio o a Cipro o a Malta ha rotto certamente questo tabù
Rotto sì anche il tabù dell'Europa come comunità cattolico cristiana appunto per con l'apertura per esempio alla Turchia ripenso
Io ritengo davvero che nonostante sia una proposta che peraltro lanciamo e ha lanciato Marco Pannella nel mille novecentottantanove ottantanove e che sta oggi raccogliendo il convegno che abbiamo avuto a Bruxelles e se voi siete intervenuti per nettisti se andate in www radical parti punto org oppure lo sentite via internet voi troverete ancorché in inglese ma in infilarmi anche in traduzione le motivazioni
Degli israeliani che hanno partecipato a questo convegno per motivare questa questa questa posizione
Perché io credo che sia anche un grande interesse per noi europei
Non solo perché europei in qualche modo lo siete se non altro di diaspora di provenienza molti ma io credo sia un interesse per noi europei se l'Europa non è solo come io penso un mercato unico
Ma è soprattutto un'unione di paesi democratici un'unione di valori un'unione soprattutto di istituzioni democratiche con tutti i limiti e con tutte le
Differenze del caso
Ma credo che questo sia un dato un dato importante
Dal punto di vista peraltro non ci sono obiezioni dal punto di vista dello sviluppo economico credo che sicuramente ci è più più omogenea tra virgolette Israele che non la Bulgarian giusto per per chi si occupa di conti e di soldi
Certamente questo non è uno stacco
E d'altra parte sono convinta che per le grandi sfide dei nostri tempi
Ivi compreso la sicurezza ivi compreso la lotta al terrorismo nessuno Stato nazionale da solo è in grado di dare una risposta neanche gli Stati Uniti da soli
E penso che questo insuccesso dell'Unione Europea
Via quello di avere l'Unione europea non siamo nati tutti voi non ne parliamo dopo la guerra o dopo la seconda guerra io non so cosa sia vivere in guerra io do la pace per scontata perché sono nata nel quarantotto
Per mia madre non è così
E per mia madre l'Europa per i miei mia madre per mio padre l'Europa è soprattutto cinquant'anni di pace in una parte del mondo che è il continente europeo che è stato uno dei continenti più bellicosi
E belligeranti nella storia dell'umanità
Un continente una parte una zona del mondo che in un secolo si è permessa due guerre mondiali
Un genocidio come ben sapete
Ebbene solo alla messa in comune
Solo il sogno dell'Unione Europea App ci ha provocato tra quindici Paesi membri e speriamo tra poco tra venti venticinque o ventisei cinquant'anni di pace
Cinquant'anni che non si erano mai visti nella storia d'Europa
Io vorrei che chi in fondo ancora molte resistenze
Sulla proposta che sta ormai prendendo piede pensasse a questo
L'Unione europea anche un grande mercato è l'euro è un passaporto comune tutto quello che volete ma innanzitutto
Innanzitutto sono istituzioni che hanno consentito mettendo in comune una serie di cose cinquant'anni di pace quindi di sviluppo economico e civile e avanti di questo passo
Ci può essere chi ancora l'illusione che lo Stato nazionale da solo
Può risolvere
Le minacce che ha di fronte qualunque essa sia
Io penso che la storia nostra non per imporre niente a nessuno e neanche per dare lezioni a nessuno solo per offrire un'esperienza assicura riflettere
La storia d'Europa dice diverso
Dice che fin quando siamo stati Paesi nazionali separati ci siamo fatti le peggio guerre di questo mondo e di questo secolo peraltro con vittime di cui voi sapete tutto
E da quando Spinelli Adenauer i grandi padre fondatore hanno avuto questo sogno in fondo la nostra vita è cambiata e penso in meglio
Vorrei che chi ancora resiste a questa ipotesi pensasse semplicemente a questa esperienza maîtresse
Qualche spunto di riflessione un po'meno legata alla cronaca di tutti i giorni ma una qualche visione del futuro è impossibile
O comunque io credo fare delle politica efficace se non sia un progetto complessivo di dove si vuole andare a parare
L'intera storia della Jugoslavia vi dimostra la stessa cosa
Che gli Stati nazionali sono alla fine apportati ad una situazione di deriva
Etnica a volte
Con strumentalizzazione della religione con tutta una serie di ma insomma non sono certamente lo strumento adeguato degli anni Duemila
E questo mi porta alla seconda parte che è quella della mia esperienza da commissario delle azioni umanitarie
Intanto noi europei e voi italiani
Siamo siete
Il più grande i più grandi donatori di aiuti umanitari nel mondo
Forse non si sa ma forse bene anche dirlo
E ho cercato durante questa un mio impegno o da commissaria non solo di farlo sapere al perché è importante
Ma soprattutto di utilizzare questi fondi europei
In una
Accezione forse un po'innovativa
Nel senso che la mia esperienza ma portato a vedere se voi guardate grandi laghi guardate Afghanistan guardate quello che vi pare
E che tutte le catastrofi umanitarie sono precedute accompagnate motivate causate da intanto grandi violazioni dei diritti già violazioni di massa dei diritti umani dei diritti civili
Quando in una regione c'è una violazione di massa per ragioni del dittatore di turno come volete
Una violazione di master dei diritti umani dei diritti civili le conseguenze sono normalmente quelle di grandi crisi umanitarie dietro di infiniti di genocidi contro genocidi
E io credo che questo lo così imparato
Che non sono più riuscita ne ho più voluto ad un certo punto dividere l'aiuto umanitario dai diritti umani
Ovvero l'aiuto umanitario degli anni due mila come se siamo andati configurando non è solo pane farina e acqua ancorché indispensabili
Ma sono pane farinosa acqua dignità libertà individuale responsabilità individuale
Possibilità di espressione di organizzazione di resistenza non violenta insomma
L'azione umanità e per questo la gara ho tentato la campagna sulle donne di Kabul e anzi che ha avuto una grande partecipazione anche in Italia
Perché mi pareva intollerabile
Che milioni di donne dalla sera alla mattina che pure negli anni sessanta e settanta in un Paese islamico di tutta evidenza
Si erano conquistati e spazi di libertà e di dignità donne che lavoravano donne che erano proprio perché l'Afghanistan in guerra da vent'anni quindi erano la stragrande maggioranza del corpo medico la stragrande maggioranza del corpo insegnante visto quegli uomini stavano a fare la guerra
La stragrande maggioranza dell'amministrazione del corpo amministrativo dalla sera alla mattina arrivate una serie di tali vani
Hanno perso dalla sera alla mattina tutti questi diritti e sono state semplicemente incarcerate sotto una prigione di vestizione incarcerati in casa sostanzialmente
E mi sono resa conto che il problema non era solo cercare di raggiungerlo in casa per per il pane la farina ma che era impossibile
Fare dell'aiuto umanitario senza pretendere il rispetto della Convenzione dei diritti umani quella che ci lega tutti sostanzialmente dal mille novecentoquarantanove cinquanta
Quindi la campagna per le donne di Kabul del novantotto
E badate bene che chi come noi e spero come voi
E così legato a questa idea che poi è stata elaborata molto bene da Amartya Sen anche in termini economici non c'è sviluppo senza libertà e il titolo del suo libro su cui ha vinto il premio Nobel
Che peraltro è di facile lettura anche se è un libro di economia tant'è vero che l'ho letto persino io sicché ve lo consiglio
Si chiama libertà come sviluppo
E Amartya Sen sottolinea con grande chiarezza che non è possibile neanche lo sviluppo economico sostenibile di un Paese senza lo sviluppo della libertà organizzata e quindi e quindi dei diritti umani e civili
Ebbene quella campagna
Ricordo che la l'accompagnai con una nota tutte le capitali
Dopo dopo quando tornai dalla brani stando pochi talebani si era un po'il nord così ITC avevano tutti arrestati e quant'altro ma insomma un certo punto poi ci hanno espulso
Ricordo che scrissi un rapporto a tutte le capitali dicendo badate
Se non mi emoziona il fatto che milioni di donne abbiano perso tutto
Stare attenti
Perché ormai noto primo che l'Afghanistan è diventato un un'intera nazione che è un campo di training i terroristi
Ed è noto è arcinoto
Secondo che la produzione di droga e di oppio che è poi l'ottanta per cento dell'eroina sul mercato europeo è la grande fonte di finanziamento dei talebani stessi
Quindi se non vi emozionano i diritti umani e me ne dispiace state attenti perché ci sono temi tradizionali di Realpolitik perché è un appassionato di Realpolitik che sarebbe bene affrontare
Purtroppo per la Campania e Bonn unico esito di cui però credo chiunque abbia partecipato e vedo qui alcune facce che parteciparono a quella campagna un grande risultato
Nel marzo novantotto i talebani stavano resterebbe conosciuti come governo legittimo dell'Afghanistan da parte delle Nazioni Unite
Credo che quella campagna così come si è svolta si abbia per lo meno evitato questo insulto
Credo e siamo andati avanti per anni
A sostenere che c'era un problema politico serio che non era solo un problema dei cosiddetti trova dello misto un po'visionari commesse chi lotta per i diritti umani fosse un signore un po'visionario che non tardi quello che parla no
Anche noi che lottiamo per i diritti umani e civili dossier li conosciamo benissimo
Quale sia foste lì el come dire problema economico problema delle materie prime Garda il tormento istanza Maciel c'era chiaro tutto non è che siamo nati scemi
Semplicemente stiamo proponendo negli anni due mila un diverso modo di fare politica estera
Di una politica estera che tiene tenga presente rapporti economici e ci mancherebbe pure
Ma che riesca a dare per lo meno dignità
Appare in merito
Di tutta la parte democrazia diritti umani e diritti civili perché questo ci sembra più realista più sostenibile sostanzialmente si fanno più affari con le democrazie che con le dittature
E sono a pari e commerci più sostenibili
Comunque sia una dittatura da trent'anni quaranta
Non è un grande investimento perché si occupa di commercio se non nell'immediato mi ha persino nel nostro interesse a promuovere democrazia oltre che un pochino più sostenibile un pochino più dignitoso
E un pochino più decente era
Ebbene e poi vedete un po'come abbiamo la memoria corta allora undici settembre reazioni militari dovute necessarie ci mancherebbe altro
è però tutte scoprono la la l'indegnità della situazione delle donne di Kabul
Da Laura Bush Cerri player grandi discorsi e rimpianti e lacrime per il passato
Francamente mi è sembrato troppo poco troppo tardi
E mi pareva che tutte queste parole dovessero trovare un senso
E il senso era donna nel governo provvisorio di Kabul c'erano prima che arrivassero i talebani non è che mo'improvvisamente eppure non era così
Più si piangeva sul sul passati orrori subiti dalle donne afgane nemmeno si pretendeva o si chiedeva
Una loro affermazione pubblica
L'idea del Satyagraha sei mila persone hanno partecipato molti di voi
Deputati di tutti gli schieramenti politici di Israele per esempio
E l'abbiamo ce l'abbiamo fatta in qualche modo ci sono tre donne ministro poco molto per carità mai
Certo comunque la media italiana e poco e molte Alitalia come l'Afghanistan l'Afghanistan non lo so ma comunque così
E tutte le volte che si fa una campagna i diritti umani e di diritti civili
E chiudo su questo con un appello a voi
Sempre a mi scontro con due tipi di ostacoli sempre quelli
Quando durante una campagna quando si propone eccetera cioè il primo gruppo che è quello a ma non ce la si farà mai ha mai impossibile ama non
Mamma ma anche idee bizzarre ho anch'o meglio sono idee giuste però non è il momento
Fame nel mondo CD sono la stessa cosa a corte penale internazionale ci dissero la stessa cosa tribunale ad hoc Milosevic sempre la stessa cosa non ce la farai mai non ce la farete mai
Siete troppo avanti coi tempi eccetera quando finalmente ci arrivi a riesce a strappare il tribunale ad hoc sommi Lose stiamo chiudendo il tribunale penale permanente oppure tra i tre donne finalmente nel governo ora Sale l'altro gruppo che è sempre quello non è abbastanza è solo un palliativo
Questo non risolve niente
E il combinato disposto degli uni e degli altri e terribile enfasi che molto spesso
Ci ritroviamo abbastanza da sole ad andare avanti e Hope perché per alcuni è troppo presto per altre troppo poco per altri e non sapere dice benissimo io sono troppo presto o troppo poco troppo tardi
Ma tu che stai facendo che invece non è né presto né poco né tardi
E a quel punto è difficile avere risposte
E chiudo proprio su questo
C'è una debolezza strutturale
In tutti noi e in tutti voi che vogliamo batterci per la democrazia e diritti umani e civili
Ed è che siamo divisi
E che ogni gruppo appresso pensa per sé
Allora Tuccella las diaspora laotiana che giustamente soft si occupa dell'altro la diaspora vietnamita che si occupa degli esami i tibetani che si occupano del tipo
Le motivate genitali femminili che si occupano del eccetera
E poi gli altri e così facendo è il classico metodo del divide et impera
Credo però che se c'è una cosa
Che ci ha aiutato che invece ci ha dimostrato che quando ci si mette tutti insieme ci si riesce il Satyagraha sulle donne afgane è stata la prima volta che in modo organizzato tutte le organizzazioni
Più o meno riconosciuto e certe sono messi su una battaglia persa quindici giorni tre settimane
Ed è per questo che io mi auguro che proprio voi che difendete da un discendente da un gruppo da un popolo
Che così profonde ferite ha avuto e continua ad avere
Oggi c'era un altro popolo
Dimenticato per ragioni di realismo politico
Per altri con altre metodologia Manzo e del popolo ceceno
Badate quello che sta succedendo in Cecenia oggi
Io credo che sarà la nostra vergogna il nostro errore orrore dei prossimi giorni perché si sa peraltro
Hai voglia a dire che che si stermina no perché si fa la guerra al terrorismo
Vorrei dire a tutti coloro che consentono in modo acritico questa tesi
Che c'è il terrorismo anche in Spagna non mi risulta che nessuno abbia rasato al suolo Bilbo
E non mi risulta neppure che nessuno l'abbia permesso a Belfast o dove
Bene su questo
Stiamo facendo una grande azione di nuovo di non violenza
E vi prego solo di rifletterci
Io continuo a pensare che se ogni gruppo
Oppresso vilipeso
Pensa di poter risolvere
Il suo problema dal suo gruppo di diaspora o del suo problema senza fare sinergia con gli altri
Senza essere anche generoso con gli altri generoso di tempo interiore generoso di riflessione generoso di azione generoso
Perché questo è quello che mi ha insegnato la mia
Esperienza istituzionale
I diritti umani non sono divisibili come un salame
Sono per tutti sono di tipo tutti sono patrimonio di tutti sono responsabilità di tutti
E mi piacerebbe vedere proprio da voi
Una grande adesione a questi due giorni di Satyagraha
Domani e dopodomani
Per il popolo ceceno
Pensate un po'che stranezza stare
Eppure anche grande messaggio
Che grande messaggio davvero di fuoriuscita da tutta una serie di sketch
Non perché voi dimentica resta Israele di tutta evidenza
Ma perché proprio a partire da esperienze così brucianti che vi hanno così bruciato
Credo che sareste ben titolati a schierarmi dalla parte di un altro popolo oggi con metodi diversi e spero con minore intensità
Bruciato calpestato espulso vilipeso annientato
Pensate grazie
Grazie
Ci sono
Perché non ci racconta un qualche cosa di drammatico e concreto da lei vissuto per farci capire che l'impegno civile può comportare anche
Forse il rischio della vita accennato incarcerazione alla carcerazione
E credo che i ragazzi interesse sapere che quando Satyagraha Satyagraha domani e dopodomani
Il Rabbinato di Israele a indetto mercoledì una giornata di digiuno alla quale la comunità Gaetano ed Herrera
E avremo a quanto pare una manifestazione in via Guastalla mercoledì alle sei e mezza
Mettete uno striscione ceceno
Non mi costa niente in più
Ma
Passano
Degli episodi che capitano e quelli che ti vai a cercare quelli che il capitano
Uno fa fronte il meglio che può se uno sta in Somalia per ragioni guerre da clan a un certo punto ha si trova in mezzo un fuoco incrociato perché ognuno voleva la commissaria più o meno ostaggio sostanzialmente
Uno fa fronte il meglio che può
Un po'di pratica non violenta fa poiché alla fine nella
Di fronte agli sguardi esterrefatti di questi capi strani anche della mia delegazione costringe tutti quanti a sedersi per terra e a non muoversi mani alzate
Effetti volete sparare non tanto anche se ci mettiamo a correre circola dello stesso e quindi e questi sono gli episodi dove uno si trova e quindi cerca di far fronte al meglio che può
Certo non mi aspettavo che arrivando a Kabul missione ufficiale e quant'altro una serie di talebani straniti
Chi puntassero al calar Nico fa addosso e sì imponessero di di andare in una specie di carcere insomma
La situazione era un pesa
Soprattutto perché la delegazione alla gente che ama mi accompagnava tanta pratica di non violenza non c'era
E quindi avevo paura dava in più con questi talebani
Esaltati non c'era una lingua di comunicazione interporto era stato picchiato subito quindi tolto da qualunque sua forma quindi non sappiamo come comunità
Poi e quindi avevo paura davvero che loro avendo i fucili e noi no essendo loro certamente nervosi a noi anche
Veramente il rischio che che succeda davvero qualcosa
Era accompagnata da Christian Annan pur
Una sia neanche peraltro già Falcon cognome meno indicato perché Annan pure un cognome iraniano e quindi non era proprio il cognome più indicato per andare in Afghanistan
E che ha grande consapevolezza di sé
E quindi a un certo punto se voleva togliere il foulard un certo punto ha cominciato a strillare della sedia lei non sa chi sono io
A un talebano che e insomma momenti di tensione ne abbiamo avuti di vario tipo e poi c'hanno espulso
Però forse la cosa più
E queste sono le cose che capitano quando uno io facevo il commissario umanitario coralmente avesse dovuto fare il commissario del commercio con l'estero mi sarei occupata avrebbe citato le Borse di tutto il mondo ma siccome facevo commissari umanitario
E l'Est e le catastrofi umanitarie non succedono proprio a Parigi mi toccava andare in qualche ma per puro compito istituzionale non è che ci voglia particolare coraggio se non un dato di appunto di correttezza istituzionale oltre che l'impegno
Il coraggio civile serve di più quando
E più più duro insomma
Quando uno O sole Vacirca
E quando uno di proposito organizza delle azioni di disobbedienza civile pretendendo che poi la legge venga applicata anche a lei anzi innanzitutto all'ESA ritrova in carcere ma a Varsavia piuttosto che a New York ma quello più complicato perché perché uno lo lo pianifica lo vuole lo pretende
E pretende che la legge gli venga applicata alle sanzioni gli vengano applicate normalmente è un modo per dimostrare appunto come una legge non funzionino sia ingiusta
Io mi scuso
Io
Scusate il Presidente Ciampi che cercava Emma
E l'unico caso in cui eravamo autorizzato interrompere l'incontro scusate
Sempre
Ma
Siccome siamo registrati così rimane ai posteri
Sarà chiuso io so che ci sono dei carri promotori questa campagna per Israele europeo l'assessore D'accordo con tanti punti che la signora spacciato signora Bonino i i vantaggi che avrebbe generale che però pensate che ci potrebbe anche esservi svantaggi come deve diciamo poiché la sovranità
Che in una situazione critica come quella italiana può essere anche un rischio nel senso che l'epoca che una volta entrata in sede Unione europea magari potrebbe è secco dice nato le politiche volte rispetto alla difesa versi Stati esteri
Perché il ticket con gli arabi
Brevemente
Questa proposta che ovviamente non è una proposta facciano dare io riuscii a realizzare ha l'obiettivo che diceva prima Emma li consideriamo che qualsiasi accordo di pace che verrebbe raggiunto col mondo arabo qualsiasi
Sarebbe fondato su basi fragili sarebbe costruito sulla sabbia
Dal momento che non si toglierebbero le ragioni del conflitto ragione del conflitto voi lo sapete
Come me non sono che Israele oggi sta amministrando militarmente alcuni territori che palestinesi ritengono loro e che gli italiani hanno diverse opinioni su questo non è questo il problema e l'esistenza stessa dello Stato di Israele gran parte dell'opinioni
Arabi dei Paesi arabi vogliono distruggere Israele e mandare gli ebrei a mare questo lo sappiamo
Ne abbiamo avuto grosse contatti in particolare con la famiglia reale giordana
Che ci hanno confermato con la nostra idea ovvero se Israele divenisse il confine di quattrocento milioni di persone non più solo di sei milioni di israeliani
Questo sogno svanirebbe in questo momento
Poi certo ci sarebbe cioè proporre mi sulla sovranità beh vita questo non ha anche una grossa preoccupazione delle persone che sono venute a Bruxelles
Che ha stanno aderendo queste iniziative mi riferisco Elie Wiesel David Grossman Amos Oz Amos Gitai i parlamentari israeliani di tutti gli schieramenti da Michel Kleiner disse Ruth che cosa che voi conoscete
Questo partito non valido che il Likud in confronto sembra un partito pacifista
Lui è d'accordo con questa idea ma al contempo ci sono quelli del Likud quelli del dei laburisti della coda ci sono quelli di mere cioè anche loro sono d'accordo con noi e anche religiosi
Beh
Ci potrebbero essere matura le loro preoccupazioni principale era ma che succede dell'identità israeliana ne vogliamo lo Stato ebraico questo anche un altro problema oltre viscosa sovranità che non Peralta non
Beh l'identità si vede Italia rimane italiana la Francia rimane francese l'Inghilterra rimane inglese anche se fanno parte dell'Unione Europea
Tutti gli altri problemi per esempio la legge del ritorno è un problema rispetto all'ordinamento europeo a parte che noi sappiamo le cui seguire il calcio immagino
Quanti calciatore abbiamo scoperto che avevano il bis bisnonno che a vivere in qualche buco italiano per poter ridare il passaporto e cos'è questa se non una legge del ritorno
Quello che voglio dire tutti i problemi a partire da queste leggi particolare che è Israele per passare poi il problema della difesa problema del della sovranità sono tutti risolvibili
Sia con la strada chiara della della giurisprudenza se con un po'di fantasia se se c'è la volontà la volontà di raggiungere un accordo politico di questo tipo questi problemi sono superabili io credo cipolline questo che la posta in gioco sia troppo alta per non cercarli percorre questa strada
Evidentemente Ciampi e logorroico oggi
Racconterà
No non toccano perché siamo registrati e poi andremo anche in onda
Ma al contrario
Ma io volevo sapere se chiederti se queste gare in due parole un Satyagraha già in casa consiste ha visto che magari da manifesta domanda giusta concretamente
Ho
Lo dite a me semplicemente oppure si va sul sito internet www punto radical partì con la Why con la Y punto org
E lì c'è il modulo per avere in cosa consiste sono tre giorni seguendo le regole del digiuno radicale
Come si fa il digiuno radicale sono tre cappuccini al giorno esatto due cucchiai di zucchero e acqua
Due giorni diciotto del io l'ho fatti sette otto due giorni sì sì sì sì resiste tranquillamente poi voi fate tutti Kippur e siamo abituati a questi a questi digiuni
Sì si riesce a fare io credo che sia veramente importante che da parte della comunità ebraica peraltro prima ricordava emani digiuno per riuscire ottenere le donne nel governo dell'Afghanistan hanno partecipato parlamentari israeliani di tutti gli schieramenti politici
E penso di non sbagliarmi ha partecipato anche il nostro presidente Roberto Jarach
C'erano altre domande
Allora sapere quanto in quanto tempo si spera di far entrare Israele nell'Unione europea i tempi necessari
Questa domanda e seria
Quando non è mai stata faccia una strada in salita
Volo vedete per per la Turchia e Cipro che peraltro non sono Paesi europei quanto non lo è Israele
Non si fa dall'oggi al domani
Però io vi dico quello che ci ha detto un parlamentare italiano e lieder Sandberg
Durante l'incontro a Bruxelles mi ha detto quando Teodoro Erzelli propose la creazione dello Stato di Israele
Lui disse se lo vorrete non sarà un sogno intercluse Loya Gadda
E secondo me qua e la stessa cosa se lo vorremo se lotteremo per questo anche questo non sarà un sogno
Noi però ha risposto ovviamente precisa potrebbero essere me anni anni
No sempre per lei sa che a grana fine se è una buona idea direttiva deve saper anche né cosa tratta io creda ci ha sonorità ignorante non sa bene la stazione in Cecenia Sandy Parallel poi spiegarci almeno è a grandi linee brevemente
La situazione in Cecenia vi dico un dato duecentocinquanta mila morti su un milione d'abitanti
Questo eh ma però è molto più grave chiedeva la città situazioni Cecina brevemente per
Da la situazione è in Cecenia e una stazione di di siamo la seconda guerra sostanzialmente c'è una richiesta di autonomia e di indipendenza peraltro presidente Maskhadov è stato eletto è stato da elezioni riconosciuto dalla comunità internazionale arrivate anche ad una serie di dialoghi eccetera
In realtà l'intera campagna elettorale di Putin fu fatta contro questa ipotesi di di indipendenza
Ed è oggi il tentativo che peraltro non riesce a via massacri di qui assorbire totalmente la Cecenia né in ambito in ambito ONU
Tutto questo non è così per fantasia anche la Cecenia e in un posto strategico di passaggio di materie prime di gas e petrolio e quant'altro e quindi ci sono delle ma tutto questo senza mentre le Nazioni Unite hanno chiesto l'apertura dei negoziati tra il presidente eletto Maskhadov of
E quello che chiediamo è che ovviamente che invecchia si apre invece questo dialogo tra i rappresentanti eletti
E democraticamente riconosciuti della Cecenia e le autorità russe per trovare una via di uscita che può essere anche graduale che può essere anche
Scade entrata nel tempo che può ma insomma che non si accetti in modo del tutto a critico questo dato di
Di massacro i Rovelli sparizione di un popolo intero insomma
No io vi chiedo scusa mi ha rubato il timpano ieri ma non era in grado
Presto
Allora
Spero che avremo dovevamo avere avevo proposto durante il seminario che fa la madre succose in quel dibattito che c'è stato in parte anche un rappresentante del radicale ma purtroppo non era stato possibile vedremo di farne un altro prossimo al di stucco otto prossima occasione
Centrato naturalmente sull'ebraismo il sionismo ma anche sulle diritti civili
Perché oggi è questo il problema c'è una lotta mondiale contro il terrorismo e il terrorismo è la negazione dell'altro
Noi dobbiamo imporre io credo anche con la forza
A ritorno a dialogo che ha fatto di parole purtroppo
In questa manifestazione molto per vedere se era e qui nostro momento parlare
è uscito un libro molto bello attuale di Fiamma Nirenstein
Di indico di leggere su questo problema
Purtroppo noi non vediamo più ai tempi della Rosellina bande
Che scrisse un famosissimo articolo sull'importanza dell'uso delle parole rechiamo le parole malate che promuove sono le parole dell'antisemitismo
Viviamo ai tempi della Barbara Spinelli
Lo dico a titolo personale
Non degna figlia
Le sue genitore sotto il profilo di cui sto parlando
E questo complicata e cosa perché incita ancora di più verso la confusione l'intolleranza l'odio invece noi dobbiamo lavorare per la educazione la chiarezza
Possibilmente l'amore certamente il riconoscimento di tutte le persone di tutti gli esseri umani
Vi ringrazio