Rassegna stampa di economia

Lunedì otto aprile due mila e due buon pomeriggio tutti stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato non proponimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio
Benedetto Della Vedova oggi abbiamo selezionato tra
Gli argomenti presi in esame dai quotidiani in particolare nei supplementi principali quotidiani del lunedì CorrierEconomia Repubblica affari e finanza abbiamo selezionato questi argomenti il petrolio Repubblica fare finanza dedica
L'apertura incognita Medioriente sui mercati d'inasprire sì della crisi israelo palestinese dato il colpo di grazia le borse
Già disorientate dalle incertezze sui profitti societari sulla ripresa sui tassi i segnali negativi dall'America dove la recessione si credeva finita ma noi prenderemo per quanto riguarda Repubblica fare finanza un'analisi propriamente specifica del prezzo del petrolio legato in cui si è parlato molto
In questi ultimi giorni il Corriere della Sera dedica l'apertura e tutte le prime pagine a un
Un'analisi un alcune interviste ci sono su quello che sta succedendo alla Banca d'Italia la battaglia di via Nazionale da quando rimasta senza una lira da difendere
Fazio raccoglie malumori e critiche
Troppi interventi sugli istituti di credito gestione centralistica scarso ricambio ai vertici filiali inefficienti e c'è chi vuole il dimensionando ma lui contrattacca vedremo un fondo di Geminello Alvi e un
Intervista a un economista del Cato Institute che sostanzialmente dice ricordiamoci che non è così necessario che vi siano le banche centrali
Pubbliche
Questo e altro sulla stampa una lunga intervista a Marco Tronchetti
Marco Tronchetti Provera si parla del attività in campo immobiliare della Pirelli ma poi si parla naturalmente
Telecom tutto questo nella mezz'ora di oggi segnaliamo non so se avremo il tempo di vi segnalo con maggiore dettaglio ma una un reportage la prima puntata reportage dall'India la regina povero dell'information technology e Marco Panarea che scrive da Bangalore quindi dall'India dalla Bangalore un po'la Silicon Valley dell'India
Un reportage molto interessante molto lungo non credo che avremo il tempo di
Avremo il tempo soffermarci ma cominciamo quindi da Repubblica Affari e Finanza e dal quanto sta accadendo
Da quanto sta accadendo
Nel
Mercato del petrolio alle pagine due tre di Affari e Finanza
Sono
Dedicati a un'analisi più sui mercati alle Borse disorientate mancava solo la guerra la ripresa muove i primi passi e non si attendono però novità positive dei bilanci delle società intorno a un mondo produce questo non fa bene ai listini
E anche sui tassi
Scrive Marcello De Cecco forse nuovi ribassi dei tassi tassi conflitto israelo palestinese costringe l'appello a uno retromarcia
Ma vediamo cosa scrive un genio corso sul prezzo del petrolio petrolio le tentazioni di un ricatto impossibile l'unico ad avere le idee chiare sui prezzi del petrolio Osama Bin Laden il greggio deve costare cento quarantaquattro dollari
Al Barile incomparabilmente più di quanto costa l'ha detto senza mezzi termini una dichiarazione letta come al solito in tv nel mille novecentonovantotto allora non ci faceva molti non ci si faceva molto caldo
Il capo di Al Qaeda all'o andò oltre accusò gli USA del più grande furto della storia perché sfruttavano la loro presenza militare in Arabia Saudita
Per mantenere basso il prezzo del petrolio arriverò quantificare l'altro cigno trentasei mila miliardi di dollari nella sua deriva folle puntualizzò che l'America doveva quel momento trenta mila dollari ad ogni musulmano nel mondo
Tassametro continuava a correre dopo l'undici settembre l'America e il mondo hanno così chiara la visione di cosa può accadere sei fondamentalisti prendono il potere in Arabia Saudita resta però un problema
Non è possibile fissare per editto neanche appellandosi alla sharia punta sembra che
Nel Corano il profeta Maometto disse che i prezzi sono nelle mani di Dio che
La cosa più vicina
Più vicina l'affidamento al libero mercato che abbiamo
Sentito ma comunque
La legge coranica il preside quindi resta però un problema non è possibile fissare per editto neanche appellandosi alla sharia la legge coranica i prezzi del greggio e in questi giorni stiamo assistendo alla prova scientifica in poco più di un mese il barile schizzato del quaranta per cento
Anche se di petrolio in giro per il mondo non ce n'è mai stato così tanto periodo dell'anno la fine dell'inverno è quella più bassa domanda in assoluto
I paesi non OPEC
Spingono alle porte dell'Occidente ansiosi ansiosi di collocare più male di greggio per compensare ventidue eventuali gap dalla parte araba per di più la ripresa economica penali
Eppure i prezzi salgono sono aumenti preoccupanti ma slegati da qualsiasi logica economica
A differenza che nel mille novecentosettantatré oggi le vendite non avvengono più direttamente i singoli Paesi ma ad una moltitudine di intermediari tutti privati tutti indipendenti e quindi tutti liberissimi di smistare Greggio Chicco a chi
Dicono loro quindi rispetto alla crisi del settantatré
C'è anche questa difficoltà o ci sarebbe questa difficoltà in più rispetto a una possibile a una possibile guerra commerciale sul petrolio come ha chiesto Saddam Hussein a un embargo contro gli USA
Trent'anni fa il potentissimo sceicco Zaki ha degli Amani riuscì addirittura modulare l'embargo motivato con l'appoggio a Israele nella Guerra del Kippur totale verso USA e Olanda
Parziale secondo una graduatoria predefinita verso il resto dell'Occidente Italia compresa
Il prezzo in quattro mesi passò da due virgola cinque e dodici dollari tutto questo oggi sarebbe impraticabile intendiamoci petrolio non è un'arma spuntata scrivo genio corsi tutt'altro ed è psicologicamente comprensibile il panico che sui mercati ha generato la parola embargo
Solo l'America ogni giorno assorbe uno virgola sette milioni di barili al giorno dell'Arabia Saudita seicentocinquanta mila dall'Iran e moltissimi altri dal resto dello
Che sarebbe assolutamente impossibile rimpiazzare anche se di colpo si cominciasse a scavare furiosamente nei pozzi dei pozzi in Alaska in Oklahoma nell'osso texano le famose Riserve garantirebbero
Una sopravvivenza tutt'al più di un mese e l'Europa particolarmente l'Italia
E ancora più esposta ne vale eccepire che le importazioni di petrolio nel mille novecentosettantatré erano pari al venti per cento del PIL in America il sedici uno in Europa mentre oggi queste percentuali sono scese rispettivamente al tre e al quattro virgola cinque per cento
La vulnerabilità dell'Occidente e ancora totale e poi si specifica che
L'Amministrazione Bush di queste si era accorsa tante che varato
Una serie di una serie di di misure insomma
Nuovi nuove prospezioni petrolifere ma l'altra una delle altre facce della medaglia della crisi mediorientale e di una ripresa
Di di popolarità della minaccia petrolifera dall'embargo nei Paesi arabi produttori più radicali a partire dal
Dall'Iraq di Saddam Hussein una delle altre facce di questa medaglia è rappresentata da quello che accade in Russia in strettissimo legame con
Strettissimo legame
Con questa vicenda quando George Bush varcherà la soglia del Cremlino all'inizio di maggio alla sua prima visita ufficiale da presidente il tema del petrolio sarà il fra i primi in agenda
Esempio Eugenio Occorsio descrive siamo pubblica fare finanza pagina quattro
La di mirto UTIN a chi ha capito che il suo Paese può diventare una potenza petrolifera da pochi mesi da quando l'OPEC al momento di decidere come modulare la produzione per mantenere stabili i mercati durante la durante la guerra in Afghanistan
Ha deciso di coinvolgere Mosca infatti
Produttivo
I Paesi arabi si sono impegnati a ridurre di un milione di barili al giorno la loro produzione per equilibrare l'offerta in un momento di tensione e recessione internazionale purché la Russia tagliasse in proporzione cento cinquanta mila barili
Mosca accettò ma proprio con i Paesi OPEC
Non ha rispettato gli impegni le ultime cifre ufficiali sono di gennaio mese per il quale la Russia doveva stando agli accordi asportare due virgola sei milioni di barili al giorno ne esporta di più di due virgola otto
Soprattutto via treno attraverso la Finlandia e il porto ucraino di Fedora sia il ribasso sono il porto di Tallinn meno ventitré per cento terzo trimestre
Due mila uno e la Cina meno sessanta per cento dato che i consumi interni sfiorano gli otto milioni di barili la Russia è oggi il maggior polo e già oggi il maggior produttore del mondo grazie ad una raffica di nuove scoperte all'avvio dell'estrazione in zone remote dalla Siberia
E ancora non è partita l'hard l'area del Caspio che da sola potrebbe garantire altri sette milioni di barili al giorno di export a partire dal due mila dodici dove è presente l'Eni come operatore del giacimento di Kashagan in Kazakistan
Il più importante X Caspio è solo in parte in Russia e per questo l'ha aperta la questione sul dove far passare gli oleodotti di evacuazione del Drake allo studio ci sono molte ipotesi dalla papa laico pipeline che sbocca in Turchia vi Azerbaijan a quella per il Golfo via Iran o anche via Afghanistan
La Russia vuol far proprio questo grigio e spinge perché si creino tanti link con il suo
Network petrolifero quindi questo è quanto sta succedendo in Russia tra l'altro nel lazy caucasica
La vicenda del petrolio si intreccia inevitabilmente con quanto sta accadendo a molte popolazioni di Stati o di regioni che
Quell'area
Senza palla della Cecenia insomma che in quell'area vivono momenti di di di crisi ormai da anni anche perché sono considerate spessore strategiche proprio
Il proprio per quanto riguarda
Le pipeline negli oleodotti grandi oleodotti del petrolio le grandi direttrici che dovrà prendere il petrolio
Russo quindi anche perché appunto la volontà di Putin è quella di creare un ecco
Andiamo
All'altro tema di cui vogliamo occuparci quello della cosiddetta battaglia di via Nazionale così lo chiama la chiama il Corriere della Sera sulla prima pagina del supplemento CorrierEconomia di questo oggi prima di andare
A dare una rapida scorsa gli articoli da leggere l'intervista all'economista del Cato Institute vediamo cosa scrive Geminello Alvi questo
Numero del nostro Corriere
Dedica vari articoli alla Banca d'Italia che riappare in una fase delicata
Della sua esistenza eppure alcune delle sue ansie sono oggi per paradosso proprio l'esito del suo presunto potere negli anni novanta quando dopo la fine di Craxi e dici il potere politico si sfalda arrivano al governo uomini di destra e di sinistra nuovi comunque più fragili talora storditi
Non ereditano talenti politici dal passato al più assecondano fini già prescritti primo fra tutti quello di far ammettere l'Italia nel sistema delle sicché la politica monetaria e quella economica si spogli TG Zano i governi di Ciampi Fazzi Fazio si troveranno in una funzione
Di supplenza impensabile ai tempi dei memorabili Carli o bassi
La Banca d'Italia di Ciampi è l'unica istituzione della Prima Repubblica che legge e detta la politica economica al governo al punto di quasi inglobare il tesoro mentre la politica economica si colora in quegli anni di una inevitabilità che i politici
Non resta che sottoscrive
E governatore Fazio
Scrive ancora Geminello Alvi proseguirà indisturbate in questa linea terrà con successo elevati i tassi a breve e ben poco contano le campagne di stampa che lo criticano approvata dal centrosinistra
Anche la davvero difficile ristrutturazione del sistema bancario meridionale si attuerà senza soverchie tensioni pensione
Fazio nella politica bancaria come in quella monetaria ottiene nella seconda metà dagli anni in nel degli anni Novanta tutto quando sto quanto si propone
Ma si rende al contempo evidente un paradosso l'accresciuto potere dalla Banca d'Italia dipende dall'obiettivo dell'Euro che centrato costringerà a dividere questo potere
Altrove con la Banca centrale europea a Francoforte peraltro
Già
La banca aveva perso Ciampi evoluto al Ministro con vasti incontrastati poteri e il dilatarsi del europea dalla politica monetaria genera insicurezza decide quadri preziosi ad andarsene
Rivela sproporzione quadri preziosi se ne andranno ma
Resta da sottolineare che gli organici della Banca d'Italia sono come di quasi tutte le banche centrali nazionali dei paesi membri dell'area-euro
Indipendente a Banca d'Italia non sono diminuiti di numero pure essendo stante
Pur essendo venuta meno la funzione la funzione della politica della politica monetaria questa è una cosa su cui bisognerebbe
Fare qualche riflessione poi è chiaro che si cercherà da parte la banca d Italia di ampliare l'area di influenza la la sfera di influenza i settori in modo tale da
Mantenere le proporzioni anche occupazionale sindacato dentro Bankitalia molto forte
Ma Fazio prosegue Geminello Alvi
Affronta la Small la nuova situazione con impeto espone ancora di più la banca quindi traccia di fatto la politica economica a cui il nuovo governo sì adeguerà
Potrebbe proseguire negli anni novanta invece molto è mutato e stavolta non avvantaggia via Nazionale non solamente per causa dalla condivisione della politica monetaria con la Banca centrale europea
Le polemiche inusitate col ministro Visco lascia compreso il presagire come sia ormai la politica essere meno debole che negli anni Novanta
E sono dei pezzi del sistema bancario a dissentire
Il potere ci sono anche dei pezzi di potere che si è indebolito a Roma si è rinforzato come Susa adesso dire sul territorio la recente e proposta parlamentare di sottrarre la Banca d'Italia la vigilanza lo conferma con molte ragioni
Per
Vigilanza
Soprattutto
Le competenze dalla Banca d'Italia e che riguardano di fatto una funzione di antitrust di controllo del mercato
Sul punto la sua stabilità mi sono certo in questa proposta molta imprudenza e di ideologismo tuttavia incarna un'insidia letale che se attuata lascerebbe a via Nazionale e pochi altri poteri esclusivi
Quasi che Banca d'Italia dovesse evolvere come nel con le sue partecipazioni Inaba norme banca d'investimento ma siamo nella logica dal futuribile e nove del prevedibile pure se cortese lettore concorda con quanto c'è scritto sinora
Per logica divengono impensabile anche altri scenari non meno delicati per la Banca d'Italia si pensi solo alla questione del sovrappiù di serve come emerge nelle pagine interne di questo nostro inserto
E se qualcuno al Governo approvata la lettera la ripresa di massicci investimenti pubblici propugnata alla relazione annuale da Fazio pensasse di usarle
Una eventualità per la quale non vi sono rischi Enti concreti e forse potrebbe avere un iter europeo ma parrebbe in effetti una maniera di rispettare il patto di stabilità e al contempo di sopperire al difetto di capitali pubblici che minaccia l'efficacia della legge trecentosettantaquattro più ancora dei ricorsi alla corte
Costituzionale così Geminello Alvi rubriche mediano prima pagine sul economia allora tutte le prime pagine sono dedicate alla Banca d'Italia sentiamo gli articoli dopo Desario
Punto Lillo mar caldo o De Mattia
La successione al direttore generale di Bankitalia Desario che è stato richiesto di in qualche modo di
Ritardare il suo pensionamento proprio da Fazio
C'è poi il problema ne scrive
Sempre il Corriere della Sera a pagina pagina due
Oggi via Nazionale posseduta da banche assicurazioni alla ricerca di azionisti diverso destra e sinistra vogliono un nuovo assetto anche questo interessante
Chi spinge sul sul nuovo sulle fondazioni insomma
Danilo Taino analizza la partita delle delicata delle Riserve
Governatore sotto assedio per quanto riguarda i poteri ne scrive Sergio Rizzo
Quell'esercito di periferia si parla di tutta la diramazione delle filiali Nahles delle sedi locali della Banca d'Italia
Cinque mila seicento statali
Di serie A ma con poco
Da fare queste sono
E che Fazio vuole riqualificare insomma capire per far cosa si parla dell'Ufficio italiano cambi
Eccetera ma noi vogliamo leggere una intervista con Loren swipe liberista del Cato Institute gli istituti privati vigilano meglio le banche centrali dannose Maria Teresa Cometto
Che era intervistato e banche centrali non sono indispensabili anzi e più efficiente un sistema alternativo animato dalle banche private ha già funzionato storicamente per esempio scosse nell'Ottocento in Canada trentacinque
E ora le tecnologie dall'aria dall'informazione possono accelerare il pensionamento delle istituzioni monetarie centrali come strumento soli lo sostiene Lorenzelli su Haiti titolare dalla cattedra a piedi
Mai di storia economica all'Università del Missouri Santus e studioso del Cato in Statuto Institute pensatoio libertario di Washington
Una posizione controcorrente ed estrema nel panorama degli economisti che fa da contrappunto la quasi ossessionante attenzione che negli ultimi anni è stata dedicata alle banche centrali e loro governato
Se il suo sogno è addirittura abolire la Federal verso la prestigiosa banca centrale dilatano in vista che cosa pensa del complesso sistema europeo per alcuni aspetti è simile al sistema federale americano con la politica monetaria centralizzata Francoforte e i controlli nei vari Stati ma se va in crisi una banca locale
A chi si deve rivolgere chiede prestatore di ultima istanza l'effetto positivo che speravo avessero la nascita dell'euro della Banca centrale europea era il crollo delle barriere alla liberalizzazione dall'attività dalle banche commerciali in euro
Ma si sta rivelando un processo lento
Accolto da molte ostilità
Quella del prestatore di ultima istanza chiese continua e promette uno dei ruoli considerati fondamentali per giustificare l'esistenza di una banca centrale
Senza la Fed di Greenspan si dice il crack di Wall Street dall'ottantasette la bancarotta dell'ed espande tutti insieme nel mille duecentonovantotto avrebbero scatenato una crisi di tutto il sistema finanziario entrambe quelle crisi in realtà non rappresentavano un rischio diretto per le banche la fede annunciò che sarebbe intervenuta in caso di bisogno ma bastarono le parole del governatore per rassicurare i mercati questo non è l'unico sistema possibile le riserve di liquidità possono essere detenute dalle varie banche che se le prende se le prestano quando necessario
Nessuno ha dimostrato che con un'alternativa privata sarebbero più frequenti e le ondate di panico e le crisi sistemiche dipinta
Il Canada per esempio non ha visto fallire le sue banche durante il crac del ventinove e la Grande depressione pur non avendo una banca centrale quest'ultima fu creata solo nel trentacinque per motivi prettamente politici
Un altro compito del banche centrali a dettare le regole controlla nel rispetto chiede l'intervistatrice l'alternativa dell'autoregolamentazione non è forse diventata meno popolare dopo i recenti scandali nel settore privato risponde
Loro Insua e te le banche private hanno tutto l'interesse a vigilare perché il mercato funzioni in modo ordinato e a sanzionare comportamenti scorretti per preservare la fiducia del pubblico dalla Scozia dall'Ottocento il sistema funzionava benissimo con un livello di regolamentazione pubblica pari a zero
Molte regole moderne invece si sono rivelate inefficienti come quelle che negli USA limitavano lo sviluppo degli sportelli è chiaro che nessun sistema è perfetto
Dietro lo scandalo Air non ci sono i problemi della scarsa informazione delle persone che vogliono per prestare frodi
Ma l'aspetto meraviglioso dalla vicenda che lei al nord è fallita e che forse fra poco anche Lando Sam l'Arthur Andersen uscirà dal business business questo è rimedio dal mercato
Un rimedio doloroso per molti lavoratori che non sono responsabili delle scorrettezze commesse o no impedire che un'azienda fallisca porta conseguenze più dolorose ma a lungo termine rendendo il mercato meno efficiente in campo bancario
Meno efficiente punto scusate in campo bancario il rischio incoraggiare le cattive banche diffondendo l'idea che alla fine all'Istituto centrale comunque le salverà
Lei propone che anche la moneta si emessa dalle banche private ma chi controllerà la quantità di valuta in circolazione solo allora
è stata la fine dell'ancoraggio delle monete al valore del loro a creare la necessità di una politica monetaria e ha detto di cui le poteri uno ma se si torna ma stando alle Almost Tanda allegato al loro ad altre commodity ecco chi cade anche l'ultimo motivo per mantenere una banca centrale dello sviluppo del denaro virtuale può contribuire a questo
Cambiamento così
L'ora il suo ai ribelli strada liberista del Cato Institute sulla con una visione non non ortodossa dalla politica monetaria e soprattutto del ruolo delle banche centrali europee segnaliamo sempre dal sole
Ventiquattro ore gesti persone controlli scusate dal Corriere Economia UM tiene UMTS cinesi contro Formigoni da settembre si potrà videotelefonare con il mobile si parla di questo si parla
Delle antenne dell'H tre g società la società anche a una delle licenze
UMTS due MPS si parla anche sulle pubblica fare finanza non abbiamo tempo di non abbiamo tempo di tornarci insomma si tratta di capire se sulle UMTS sessuale l'UMTS essi
Riesce
A la si riuscirà a compensare in termini di fatturato e di profitti gli esborsi enormi causati dall'acquisto delle licenze da parte di tutti principali operatori s'preventivatore dedica un articolo
Uno speciale al ai servizi servizi ai consumatori finali assicurati e scontenti supermercati farmacie sono i più graditi
è un sondaggio naturalmente
I peggiori internet servizi assicurazione uffici postali viaggi treni
Viaggi treni aerei treni
E e poi i mezzi pubblici urbani che hanno un servizio molto basso mentre i servizi più premiati sono le i supermercati e gli ipermercati ristoranti
Le
Pizzeria me sono in particolare i supermercati che accetta l'Italia
Andiamo alla Stampa di Torino
E vediamo questa intervista a vediamo questa intervista al
Amministratori abbiamo questa intervista a Marco Tronchetti Provera e Flavia Podestà che le interviste richiama anche in prima pagina c'è una serie di grafici che
Danno conto del patrimonio Pirelli soprattutto per quanto riguarda la
Le proprietà e mi immobiliari Pirelli real IST esteri
E adesso giochiamo la carta dei servizi le strategie presidente della Pirelli Marco Tronchetti Provera racconta le sfide del mattone ma che mani sulle città cerchiamo di far nascere le premesse per creare un contesto di piena concorrenza
Naturalmente nel mercato
Immobiliare
Dove stanno chiedo ad un certo punto Flavia Podestà le falsità dietro lo slogan le mani sulla sulla città
Perché noi non stiamo affatto ingessando il mercato immobiliare si prima si è parlato di tutte le acquisizioni
La gli arresti stanza al contrario prevedendo ad esempio ciò che avviene nel mondo anglosassone grazie alle nuove norme sui fondi immobiliari
Prendendo ad esempio scusate stiamo cercando di far sì che in Italia ci sia un vero mercato dell'immobile
Sono molti i patrimoni immobiliari che andranno sul mercato Goldman che ha acquisito i patrimoni Dieni Cariplo ne ha uno importante le Generali stanno per mettere sul mercato una parte del loro patrimonio insomma la concorrenza verrà
A crearsi certamente voi siete liberi è vero grazie anche all'ottima squadra voglio
Ricordare anche che noi gestiamo un patrimonio immobiliare che a larghissima maggioranza di fondi immobiliari americani e di terzi abbiamo una quota minore minoritario ma già in Belgio con Morgan Stanley Stanley nel fondo immobiliare accenderemo ancora a quote più basse
Qual è allora il vostro ritorno la gestione e la fornitura dei servizi di facility management
Perché per questo avete ceduto campi Energia e Servizi dalla cantina la Pirelli compra neri all'esistente indubbiamente per questo sono state acquisite alter facility management e le altre società come Kaji Lisa il rafforzamento dei servizi ci permette di eliminare una delle due ciclicità dell'immobiliare ma
Saltiamo un po'più avanti in quest'intervista anche perché
Stiamo avviando a conclusione crede sempre che la via maestra per aumentare il rendimento dei diversi business derivi dall'innovazione tecnologica chiede quale potestà sono convinto che le tecnologie permettono di creare un più elevato valore aggiunto e credo che un Paese possa appartenere dare avanzate ad alta produzione di reddito pro capite pro-capite solo se ha capacità tecnologiche elevate
Dopo la cessione effettuata ci scorre Corning
Ci sono ancora capacità di creare innovazione tecnologica da sfruttare
Improprio o da cedere a terzi dal gruppo Pirelli e Telecom poi invece nelle telecomunicazioni abbiamo perso il treno delle frontiere più avanzate
Non abbiamo affatto perso in Telecom Italia Lab nei Pirelli labs
Laboratori se lavoriamo allo sviluppo di tecnologie avanzate di telecomunicazioni Pirelli Lab stanno sviluppando la nuova generazione di componentistica ottica in collaborazione con università come il mitico MIT Massachusetts Institute of Technology Southampton di Politecnico di Milano Telecom Italia las inoltre ha contribuito in modo importante allo sviluppo della tecnologia mobile di Tim e oggi due laboratori lavorano insieme per produrre sotto e prodotti avanzati per le reti del futuro il tutto arricchito con l'integrazione di internet cui segnata da un forte contributo insomma noi siamo nel cuore delle tecnologie avanzate delle telecomunicazioni qui vogliamo dare un forte impulso
Poi si parla di Olivetti Telecom per questo qualcuno la giudica un'operazione di potere e divertenti per la continuità che presenta con tutti gli apparati istituzionali centrali e locali dalla Pirelli un ruolo che prima non aveva
Noi siamo il ragionamento Pirelli aveva un ruolo nei pneumatici che era considerato modesto che doveva essere la strada strategicamente risolto con un ampliamento della dimensione noi ci siamo invece focalizzati sull'alto di gamma abbiamo rivissuto la strategia e oggi sia come tecnologie di processo sia come prodotto la presentiamo un punto di riferimento per il mercato in una fase di domanda debole riusciamo ad avere una redditività tra le migliori al mondo dei pneumatici
Vecchi
Nei cavi per l'energia abbiamo
Aumentato la dimensione attraverso le acquisizioni abbiamo avviato le ristrutturazioni delle attività acquisite a fronte di ordini in calo per la crisi economica mondiale ma abbiamo te ma oggi è forti e siamo leader in diversi strumenti segmenti del mercato nella fibra ottica abbiamo registrato un calo dalla domanda del settanta per cento negli ultimi dodici mesi
Perché non avete crea cercato di aumentare la presenza nei vostri business tradizionali
Perché avremmo distrutto valore abbiamo deciso di invece vestire la rilevante liquidità ex derivante dalla cessione
A valori molto alti e ci scure Collins dell'attività dotati di buone tecnologie
Inattività vicina a quella delle telecomunicazioni di cui siamo stati fornitori da sempre per cui ne conosciamo i punti di forza e quelli di debolezza lo abbiamo fatto nel momento in cui il mercato poneva sul piatto l'unica chance possibile quella di Telecom Italia in piena fase di
Transizione
Anche il business delle telecomunicazioni l'ultima domanda
Di protestano abbiamo sono salutate alcune anche il business delle telecomunicazioni risulta esposto alla competizione sempre più for su cosa puntate per risultare vincenti anche in futuro sugli uomini sugli investimenti in tecnologia e sul servizio al cliente come la nostra tradizione
Questo il valore aggiunto che posso possiamo andare a un gruppo che già molto solido e con una notevole redditività con questo
Chiudiamo qui l'edizione di oggi
Di stampa e regime rassegna stampa e radio radicale era solo su consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi
Dell'economia e della finanza ci siamo occupati di petrolio di Banca centrale e di quello che succede alla Pirelli con interviste che avete appena sentito
A Marco alla Pirelli alla Telecom intervista a Marco Tronchetti Provera con questo chiudiamo qui l'edizione di oggi un saluto da Benedetto Della Vedova a risentirci lunedì pomeriggio