"Alla ricerca dei principi di giustizia. Liberal versus comunitari" - organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione della presentazione del libro "Etica, economia, principi di giustizia" a cura di Giancarlo Mazzocchi e Andrea Villani (Ed. Franco Angeli) - (presso l'Università cattolica del Sacro Cuore, Aula Pio XII, largo Gemelli 1)

Ringrazio tutti i partecipanti a questo incontro
E
Confermo che il programma è quello stabilito di cui poi darò una sorta di lettura interpretativa
Innanzitutto do la parola al professor Mazzocchi che il l'ideatore il costruttore e sostegno fondamentale di questo nostro incontro nonché dell'altro precedente sul tema etica economia principi di giustizia da cui ha preso le mosse questo nostro lavoro
Io perché sono anzi hanno de per ristabilire la verità
E quindi devo dire che vero promotore come leggero
Il vero sorretti queste nostra riscontri di queste idee che vengono Warri è potessero villa di accordo il professor Mazzocchi
Io ho semplicemente contribuito parlando verificando
Con il progresso della
Esponendo animatamente le tesi qualche volta e se possibile contribuendo a che questi nostri incontri possono venire pubblicati
Un modo come diceva il presidente ero io magari facendo a correggere una terza volta le bozze del Battistero i libri sono uscite morto governa
Ecco prima di dire queste brevissime parole introduttive io di fatto ero solo queste piccole introduzione
Desidero ringraziare vivamente Andrea Villani
Vero promotore del convegno etica economia
E principi di giustizia
Vero promotore del libero che oggi presentiamo
Che vero promotore dell'incontro di oggi
La verità aveva rispettata
E vero promotore del manifesto che noi leggeremo che speriamo forse a trovare
Tutti d'accordo del manifesto d'incontri e di convegni
Che abbiamo in mente di fare nella nostra università
Andrea Villani è uno dei miei primi laureati alla Cattolica
Non dice avvalorando
Per carità di patria
Ha sempre avuto rilevanti doti
Di ricerca e di crea attività
Soprattutto per le attività
E anche rilevanti doti organizzative
Che lo rendono un elemento prezioso per la nostra università
Ed è per questo che io lo devo ringraziare
Prima per avermi invitato e in secondo luogo per questo il suo lavoro che sta facendo per l'Università Cattolica
Dopo perché il ringraziamento che sono assolutamente dovuti
Vorrei rappresentarvi la mia brevissima introduzione
Che è proprio una introduzione stringatissimo e per presentare soprattutto il Manifesto nostro manifesto degli incontri
Che
Abbiamo in mente di realizzare qui in Cattolica
Che mi sembrano tocchino punti centrali del nostro vivere oggi
Fa parte della lunga tradizione dell'Università Cattolica riflette nessun rapporto sarà etica ed economia
A questo tema Francesco Vito estratto
Rettore
Dell'università Cattolica e che è stato mio maestro
E anche credo un maestro Sibilla
Francesco Vito de di crolla parte probabilmente più significativa sulla difficile
Oggi alcuni degli allievi suoi
Che partecipano a questa tradizione
O quanto meno
Sperimento non significativa interesse per questi temi
E problemi
Sia per la tensione intellettuale e passione di ricerca
Sia per la pressione e deriva dalle situazioni che si presento con grande evidenza sulla scena mondiale
Hanno ritenuto di riproporre questo obiettivo con un rinnovato impegno di ricerca
Nel convegno internazionale del del giugno mille novecentonovantotto
Di cui presentiamo agli atti etica dei condomini e principio di giustizia
Cipro com'eravamo in modo esplicito di fronte alla questione della validità
Dei criteri di fatto praticati per la ripartizione della cooperazione sociale ma più in generale dell'attribuzione dei beni naturali di beni creati dall'uomo di funzioni
Dal cibo serve rimane da sopportare tra i soggetti presenti sulle firme
Del mondo
L'intento e avervi esaminare
Le posizioni che si confrontano nella rendo politico
Scontro metaforico reali tra i portatori di riversi contrapposti interessi e nell'arredo intellettuali
Tra chi pensa servizi dritta seguire per la distribuzione
Non basati su un mese i rapporti di forza
Ma in base
A costruzioni della ragione
Quattro Cicchitto principi guida intuiti
Ho ricavarsi dal rivelazione religioso
La il tentativo è stato quello nel convegno che ho citato di far sedere attorno a un tavolo
E far discutere
E riflette del resto dubbiosi il diverso il silenzio dell'uomo
Per cercare di confrontati le rispettive posizioni dello sforzo
Innanzitutto di trovare un linguaggio comune
Approntando un tema interresse comunque
Ciò che sta scritto negli atti del convegno c'è una relazione di base
E vi presento questo volume che è frutto del convegno che abbiamo fa
Relazioni di vari perché riportando il senso generale del pensiero tu guarda sulla giustizia distributiva
Questo sia con riferimento
Agenzie Conte di studio ricche dei cittadini in senso lato
A iniziare dal nostro Paese le relazioni Gittardi e di roba
Con riferimento alle concezioni di giustizia che si confrontano sulla scena
Utilitaristica e contrattualistiche di costruttivismo kantiano comunitario del dialogo
Relazione di Parisi commenta messe pessima ma Bertone a Botturi Villani tal Achilli
Con riferimento alle implicazioni e alla robustezza di talune di queste tesi relazione forze fedeli ornati fa Amparo inglesi
Con riferimento alle posizioni sul tema della giustizia elaborato nella visione cristiana
Rispettivamente di cattolici e porte distanti Angelini e foreste
E alle tesi di Avishai Margalit sulla società dice decente che il titolo di un bellissimo Margalit
Con discussione vigilanti psiche al due alle tesi troppo con riferimento alle tesi propositive Di Giorgio e gloriosa e Simona Beretta con riferimento in particolare all'etica degli affari
E in modo anche fortemente asseverativo in Pierpaolo Donati e Gian Luigi Brenna
Alla presentazione e alla discussione del pensiero di un grande con un ministro John ma in che
Da parte di Giacomo Costa e Maria Cristina ma
Questo il contenuto del libro che assaggiare il budino cioè avrebbe libero bisogna mangiarlo cioè leggermente
Queste relazioni sono state rimangono più noi un punto di partenza
Però
Sulla scena oggi in modo esplicito e penso possiamo dire fortissimo in termini di teoria di prassi
Sì affronteranno posizioni che possiamo definire a liberare posizioni comunità
E ci avvezzi veniamo al tema di questo incontro
Confronta intellettuale ma anche esplicitamente politico
La traduzione concreta della tesi liberale e l'esplicito sostegno a libero mercato in termini simbolici a quel che correntemente definita globalizzazione un mondializzazione la posizione opposta
è quella che vede nella globalizzazione la distruzione delle culture locali
Delle identità addizionali
E delle differenze tra balordi interventi avessi e culture diverse
In realtà
Quanto espresse in queste parole è soltanto un pezzo della storia
Il pezzo pure importante e significativo che fare ferimento ciò che vende prodotti dai beni di ogni tipo che vengono realizzati messi a disposizione sulla faccia dell'arte
La questione più generale riguarda il modo in cui soggetti
Gli esseri umani definiscono la concezione del bene tra virgolette
E anche la concezione di giustizia
La questione
Se esiste
Ho deve esistere
Un non dica se esiste o deve esistere uno unica concezione del venne tra virgolette
Uguale per tutti gli esseri umani
Un non mica concertazione di giustizia
Concezioni
Che deve del miele fatta propria dal potere pubblico
E imposta in qualche modo a tutti i singoli esseri nelle diverse società oppure
Se possano o del caso debba
Esistere tante concezioni del dei della giustizia e quanti sono i popoli
O al limite quanti sono gli indizi
Sembra essere una caratteristica dominante del nostro tempo nelle società occidentali
In qualche caso anche di Paesi furono dell'impero sovietico
Che ogni singolo soggetto verba individuare e Bettini e pensasse e perse quella che è la sua personale concezione del bene
E non per nulla il New Jersey mi prospettiva noci usa più nemmeno concezione del bene ma si parla di concezione della Buona vita
Proprio indicare la singolarità
Necessaria aderenza del vita all'interno in al singolo persone
In onda sì nella prospettiva
Lo Stato il potere pubblico
Dovrebbe essere né un sarà
Si pensi a cose significa ad esempio assumere che lo Stato sia neutrale nei confronti delle concezioni del venne o della buona vista strabico strappare
Dei singoli cittadini
Oppure invece
Si assuma
Come propri valori dei valori prostrato ai quali cittadini verba dove direi Ducati
Gentilmente educa
Si pensi quindi a che cosa significa questo in termini di politica dell'istruzione
Si pensi cosa significa in termini di politica della cultura
Ma più in generale di individuazione di tutela all'interno della società dell'identità ed è la differenza
Questo è un problema cruciale società occidentali del nostro tempo e lo sarà rancore più tracce alle drammatico negli anni a venire
Lo scontro lo vedono tutti
E cioè sotto il nostro io
Da una parte la globalizzazione
Dall'altra per l'antiglobalizzazione
In nome della tutela delle culture nazionali e locali non sempre sull'orlo della tutela delle culture basti tornare indietro
Da una parte al realtà in cui delle nazioni nelle nazioni più sviluppate John Gorno ondate gigantesche poco lui da tutte le parti e RAI tre la tensione
Posta non come volontà sopraffazione ma come un dovere civile
Di integrare questi popoli e non ma il tempo come startupper distrazioni
Esasperata cambi idea che sia non solo possibile
Ma sia buono
E giusto
Doveroso è necessaria
In termini morali prima ancora che i termini politici
Assumere l'obiettivo di una società multiculturali
All'interno della quale quindi riconosce e rispettare le diverse identità
E quindi a rispettare e magari valorizzare conseguentemente
Le differenze
Questo di cui tutti percepiscono a questo punto il potenziale esplosivo
Vuol dire assumere posizioni
Ogni per sardisti che a liberarmi
Oppure posizione comunità
A noi sembra
Che siano presenti sulla scena
Questi i grandi orientamenti che essi siano culturali ma anche densi di significato politico e connessi ci si debba confrontare
A tutto campo
Nella nostra società perplesso sia elaborato
Nulla Progetto di lavoro e via dicendo
Che si esprime in questo incontro
Ma si estende RAI continuerà guasto del manifesto che vi proponiamo
In un secondo incontro nel mese di maggio di quest'anno sul tema globalizzazione
E antiglobalizzazione tesi liberali
Estesi comunista
E nell'ottobre sempre di quest'anno sul tema
Le scelte nel distruzione
Posizioni liberali e posizioni comunità questo è il manifesto che vi proponiamo e su cui si potrebbe anche tentare di discutere per tentare di vedere se esiste qualche altro argomento
Che vi interessa particolarmente
Ho interessa particolarmente
Fuentès laico in questa Assemblea o fuori di quei verrà cattolica questa comodità
Questo è un ambizione oggetto di ricerca
Sul vale chiameremmo contribuire
A confrontarsi a dibattere come d'altronde abbiamo fatto nel primo convegni studioso delle diverse scienze umane
Italiani e stranieri come sempre abbiamo fatto
Il nostro tentativo è già pro faccio non è volto
Alla ricerca di una verità in questo
Qui non si non si tratta di andare a scoprire se la terra è piatta
Offro o è fatto grossomodo forme
Una sfera
Qui mi pare che siamo di fronte a due grandi principi ispiratori della convivenza civile
Dell'azione politica alternativi tra loro
E la questione che si diffonde sarà ardori partiamo e ci muoviamo in buona fede in onda comunità i non afferrabili Sion
E di individuare se come sia opportuno e ragionevole muoverci
Avendo tendenzialmente come polo di riferimento la concezione liberale piuttosto che quella comunitaria
E che cosa Zanussi Meteor via mutamento segua nelle scelte fondamentali
Ed è di parte che si intendono sollecita stimolante
Nella certezza in cui viviamo
Quale sia il progetto ideale culturali
Successivamente polisti
Per il quale riteniamo di lavorare
Io ora infinito e auguro a questo incontro
Il successo che merita per lo sforzo organizzativo e per la validità delle persone che sono chiamate a questo tavolo per discutere
Delle tesi che ci siano troppo vi ringrazio
Ti posso Mazzocchi ha introdotto
Negli ambiti generali il convegno e Progetto che sta dietro che abbiamo già avviato
A realizzare
Nel mille novecentonovantotto quando ci siamo incontrati in un gruppo di studiosi rigorosamente chiuso affinché potessimo scazzottata ci metaforicamente senza impedimenti Esterni
Le relazioni di base sono contenute negli atti di quel convegno il dibattito non è invece presentato
Io devo ringraziare innanzitutto il professor Mazzocchi per le parole che ha detto che sono sicuro corrispondono a quello che sento
Posso Mazzocchi
è un piacentino come Fornari e Alberoni è una triade che pressappoco di coetanei libro di grandi personaggi che sono nati il Piacenza e sono venuti tutte tra il Mila no
No io allora io ho conosciuto e ho studiato solo con questi comporterà e con lei in particolare e posso Mazzocchi ha fatto alcuni complimenti nei miei riguardo io gli ho dedicato un libro qualche anno fa facendo una dedica di questo genere a Giancarlo Mazzocchi scopritore di talenti tre pali naturalmente mettiamo che il mio talento
Con affetto e riconoscenza da parte di un discepolo in docile
Perché sicuramente io sono stato un discepolo Indocina io sono convinto che siedono fosse stato per lui io nell'università non ci sarei perché anche se ci siamo confrontati
Esplicitamente nel tempo però
Nella nostro il nostro tramonto diciamo così nella nostra sera siamo qui ancora e lavoriamo insieme in un modo molto impegnato io ritengo
Non solo con sforzo ma anche con qualche risultato
Ecco e
Devo dire devo sottolineare che insieme
Si realizzano questi progetti per realizzare questi progetti culturali la come scrivere un libro
Che uno fa può farlo per conto suo
Per realizzare i progetti che siano coinvolti nello sterno all'esterno che abbia una dimensione culturale politica e è necessaria una forte cooperazione di intenti
Anche se
Ci si muove all'interno di una istituzione come Università Cattolica
Ecco io mi auguro che ne agli eredi
Dei quali intrecciato numero è presente stamattina tra i miei allievi ce ne sia qualcuno che lavori con me con lo stesso impegno con lo stesso entusiasmo con la stessa carica
E anche con lo stesso affetto con il quale io ho lavorato nel tempo sto lavorando ancora quel processo Mazziotti
Tra gli allievi mi permetto di ricordare picchia Simona Beretta sarà Simona Beretta che è stata
Che hanno professoressa ma è stata anche mia allieva
Poi tra i miei più vicini che lavorano con me Filippo Mussi che è qui presente sarà Lelli che a Lovanio Francesco le il Francesco Renda che ha a tu Sanremo Tucson in Arizona sono prendevi pièce dei Laura yankee e Raffaello Orlandini sono tra i miei assistenti che più fortemente lavorando come ringrazio d'altronde Daniela Parisi Carlo Beretta che mi segue che strettamente lavora con noi in questi iniziative che il direttore dell'Istituto di economia internazionale il professor Pavan ringrazio inoltre Carlo Tognoli
Che è stato oltre che valorose apprezzato sindaco di Mila no anche presidente del Piano intercomunale milanese
Da nel quale del quale io sono stato membro della direzione tanti anni fa e devo dire che abbiamo lavorato insieme bene in entrambi per il bene della comunità questo è stato il nostro impegno comunità milanese
Vittorio Frosini presi preside della facoltà di Statistica la nostra università machete bancario scusate
Poi ci saranno altri che forse ho dimenticato e chiedo scusa ringrazio anche i miei studenti che seguono con attenzione e spero siano attenti a cogliere quello che diremmo oggi
Con lo stesso impegno con la stessa attenzione che pongono nelle elezioni
Che facciamo abitualmente
Quello che vorrei dire adesso riguarda il senso e l'organizzazione di questo convegno di questo incontro in particolar di oggi professor Mazzocchi ha già dato gli elementi di filosofia dal dalla costruzione del convegno invece vi dico quali sono i relatori e i loro temi perché non tutti hanno ricevuto questo depliant di presentazione
Non tutte hanno ricevuto no no perché
Non l'abbiamo inviato a un certo numero di persone ma non tutte le persone qui presenti sono stato oggetto di questo allora Giancarlo Rovati docente di sociologia all'Università di Genova terra del parlerà del tema Giancarlo Rovati signore alla mia sinistra valori di autonomia individuale e di competizione e valori comunitari cooperativi nella realtà della società italiana
Cioè noi
Abbiamo chiesto a lungo come sociologo di andare a vedere che cosa pensano gli italiani
A proposito di valori universalistici propri dell'Illuminismo derivati dal pensiero liberale lumini sta e che cosa invece pensiamo di valori comunitari che per intenderci sono i valori che già due secoli fa erano sostenute dai romantici come avrebbero così via in contrapposizione con l'illuminista
Valori di principi universali diritti dell'uomo simili e principi invece di radicamento al territorio di radicamento il Po popolo sul territorio
Perché un individuo secondi un anticipo e non solo sconti romantici non nasce nel vuoto ma nasce nella cultura nasce in una civiltà questa contrappuntato Pete che c'è da sempre diciamo così
Da da sempre da quanto meno da da quando si è sviluppato pensiero illuminista e quello romantico come è vissuto nella società italiana come è leggibile da un sociologo cioè che cosa penso ai cittadini italiani
Studiosi sono studiosi su questo
Argomento
Francesco Botturi docente di filosofia all'onestà cattolica
Affronta il tema universalismo liberare il particolarismo comunitario modelli alternativi o strazio di metodologiche
Io vi dico il compito che ho dato l'ultimo poi non so se Luigi
Risponderà adeguatamente come spero o no se non risponderà faremo delle polemiche a questo perché c'era una sfida che era immersa nel convegno precedente
Quando noi siamo andati a vedere il pensiero comunitario e in particolare la relazione l'avevo tenuta io alla convegno del novantotto abbiamo individuato site pubblicato negli Atti del convegno il pensiero di alla Speyer Baiardi Michael borsa di Charles Taylor di Michael salendo
Cioè degli studiosi che in contrapposizione al pensiero di John Rawls tema di giustizia avevano sostenuto delle posizioni
Che sono state definite comunitarie
Riassumo rapidissimamente perché non fosse esattamente a conoscenza della questione la posizione di John Ross John Rawls
In nome di principi di di giustizia stabilisce che la giustizia il primo criterio che deve essere proprio di una comunità
Giustezza in generale e giustizia nella distribuzione dei frutti della cooperazione sociale o di beni naturali e così via che esistono sulla terra
Il criterio fondamentale di giustizia che posto del John Rawls è un criterio
Che lui fondi sotto forma di costruttivismo kantiana no lo pone a priori e dice che la libertà valori della libertà e impegni devo dove viene distribuito in modo uguale
E poi introduce anche un principio
Contrattualistico che non è essenziale dal mio punto di vista ciò di contratto sociale in base al quale gli individui come se fossero dietro un velo d'ignoranza stabilire ebbero quei principi uguali Tari
Col criterio del maxi mente no cioè se uno non sa che cosa diventerà se sarà un uomo donna ricco o povero eccetera eccetera che criterio di distribuzione seguiranno secondo già rosso un criterio uguali tardo
A meno che una distribuzione disuguale aggiunge all'Usada a vantaggio di quelli che di fatto sono più svantaggiati
Questo principio egualitarie John Ross di pugni come da valere per tutti gli esseri umani in cuor suo è in qualsiasi società vivono naturalmente poi lui fa derivare da questi principi generali le applicazioni concreti in termini distribuzioni dei beni delle funzioni il modo di essere delle istituzioni dell'istruzione e quant'altro una parte rilevante
Nel suo volume del mille novecentosettantuno notevoli e dalla giustizia va in questo senso
Quegli individui dietro un velo d'ignoranza sono individui disincantati criticano e ante dedicato immediatamente i Comuni tant'è quantomai dell'individuo non sanno chi sono vivono fuori dalla storia intimoriti non sono tutti uguali
Dice Michael Whatsapp un cinese non ha la stessa concezione di giustizia di di un americane oggi come oggi e e fa altri sedici se vi fa comodo posso anche dire che in termini di principio dovrebbe essere così ma di fatto da dal tempo degli assiro-babilonesi due mila avanti Cristo fino a oggi si è sempre verificato che i criteri di giustizia che valgono in ogni società sono diversi gli uni dagli altri
Da una città all'altra e da un tempo all'altro e anche oggi sottolineava il col morso
Ecco questo è il nocciolo del discorso del comunitari quello di ti di pensare che l'individuo non è una Nantes compare il senso come dice mai corse
Ma no
Ne individua incarnato mentre invece secondo secondo John Rawls è un individuo avviso incarnato appunto astratto dietro concezioni detto principi di questo genere orbene il fatto noi nella nostra società viviamo in una situazione in cui ci sono dei principe dei valori che sono propri della tradizione illuministica liberale
Quelle dell'autonomia individuale della libertà il principio della libertà all'interno della quale poi anche le comunità possono esprimersi a vita
Ecco la il problema che mi sono posto di fronte a McIntyre che alla fine del suo libro dopo la virtù diceva in mezza pagina dopo un libro del trecentocinquanta pagine sia qui quello che auspico il ritorno alle comunità tradizionali alle piccole comunità
Apriti cielo l'ira di Dio contro questa tesi come fai a ritornare a quelle comunità in una società in cui la mobilità è infinita e norme
Questo è un primo punto ma c'è un un altro molto più grave dal mio punto di vista
E che è stato fatto osservare immediatamente a lui e a cui lo impone accertato annaspando di porre rimedio
Come fai a mettere insieme dei principi e dei valori universali del tipo ad esempio di quelli sostenuti dal cristianesimo di uguaglianza delle persone i diritti dell'uomo
Con i valori delle singole comunità
Forse tu forse non è non è che sostenendo i valori delle comunità diverse una dall'altra non si va a introdurre un principio particolaristico e relativistico analogo quello del relativismo dei dei valori delle concezioni della buona vita che differiscono da un individuo all'altro non so se è chiaro il concetto
Col sistema illuministico liberale se ci sono dei principi generali poi però le concezioni Dalla Bona vitaccia ristabiliamo liberamente perché siamo leader ciascuno di noi per cui ognuno di noi potrebbe essere l'idolo di stabilirsi non le sue concezioni di buona difatti nelle nostre società libera cioè lo scarto molto forti tra quello che è dovere pubblico che su cui Corsa a bordo tutti siamo d'accordo e invece moralità private di fatti conduciamo coloni è scappato con la moglie del suo vicino questa qui è scappato col marito e quell'altra è un esempio che gli agenti che l'ho fatto anche in classe V e tredici e va be Sona faccende sue è una faccenda che riguarda loro due loro tre
Non è la faccenda come dicono il come fanno gli americani che le mettono in pubblico e fanno tutti delle sceneggiate paurose nella nostra moralità non è una cosa non è un problema rilevante dal punto di vista collettivo è un problema della loro particolare responsabilità morale
I singoli individui
Invece una comunità le comunità locali potrebbero stabilire le micro comunità dei criteri fortemente diversi da questi permissivi diciamo deboli
Come fare a far stare insieme i principi universali
Ad esempio anche i principi che fanno riferimento ai valori cristiani col sostegno alle singole comunità che possono sostenere invece valori anche radicalmente diversi
Il relativismo quindi giocherebbe soltanto ne conta un individuo un altro manga tra uno comunità un'altra qualcuno comunità mormone ha dove una volta potevano sposare quattro donne
Gli uomini ecco questo è un'altra comunità anabattista dove non vogliono fare il servizio militare parte un'altra comunità luterana questo la comunità cattolica e ognuno si fa le sue regole di comportamento
Come facciamo a far coesistere questi due questa è la domanda che è stata posta McIntyre è andato quale andato riscoprire gli otto mesi dopo domande pioppo come che in tale veste quella comunità moderne o tomista ma per esempio nei o qualche altra cosa
Come come la mettiamo come facciamo farli stare insieme
Poi conclude soltanto questo tipo di discorso i problemi che erano aperti per dire che alla guardate che alla conclusione delle critiche che sono state mosse dal comunitari a a John Rawls
John Rossi ha ridato sostenere la tesi del Governo Letta in consenso sta nella sostanza voleva dire accettare i principi comunitari
Perché è venuto a sostenere cantica dei principi universali devono valere per la comunità i principi per tutti sono quelle su cui si alla sovrapposizione dei consensi cioè su quali su quali tutti sono d'accordo
Quello su cui non sono d'accordo ogni comunità segue le sue regole il che vuol dire sostanza accettare il precipitò comunitari
Ho riassunto rapidamente mi scusi quali che era discutono quelli che erano già esperti di queste cose ma innanzitutto ad uso dei miei allievi questi principi guida di giustizia che partono da Rossi e poi si sviluppano nel pensiero comunitario che anche come
Aggancio alle tesi di alla pur alle domande che posti in partenza Francesco Botturi
Luigi Campiglio che ci sarà oggi pomeriggio parlerà dell'individualismo metodologico ai colori comunitari sulle decisioni individuali e collettive le risposte dell'analisi economica cioè Luigi Campiglio curioso di politica economica
Cercherà di fare un passaggio per vedere sta Paratici studio sul manuale dal server son agli altri manuali
Dove si fa riferimento all'homo oeconomicus cioè l'individuo e poi ci sono le scelte collettive e poi c'è l'individuo imprenditore individuo consumatore discorrendo dice ma c'è qualche altra cosa in mezzo
Che c'è un nell'analisi economiche possibile inserire un qualche elemento intermedio
Don Ferdinando Citterio che qui presente papera stamattina perché Campiglio parlo al pomeriggio di liberalismo e comunitarismo nella dottrina sociale della Chiesa cioè su quei punti dunque affermato su cui ho portato l'attenzione il professor Citterio
Cercherà di andare a vedere cosa c'è nella nel corpo della dottrina sociale della Chiesa e magari anche su quello che c'è nel pensiero della chiesa di fuori dalle del della dottrina ufficiale comunque questo fa parte del compito preciso che è stato affidato Francesco villa oggi pomeriggio parlerà di comunità tradizionali e nuove comunità come istituzione strutture verticali Francesco Guida sociologa basta cattolica
A luglio a differenza che a Giancarlo Rovati è stato affidato il compito
Un compito anomalo per per per il modo di comportarsi abituale dei sociologi diciamo sociologi si limitano allo studio dalla realtà però ci sono pochi sociologi ad esempio il vero di Marche anche villa a quali sono stati dati un po'l'idea di un progetto costruttivo fondativo non dice
Le comunità tradizionali quelle in cui non siamo nati non ci sono più
Allora è pensabile come diceva McIntyre alla fine del libro dopo la virtù di andare a ricostruire le oggi di fare di farsi che Caronno Pertusella piuttosto che Boffalora sul Ticino di di andare a a ricostruirsi alla comunità tradizionali con i riti le consuetudini rapporti umani d'una volta
No con la mobilità con la televisione la mobilità umana la gente che va in giro per il mondo per lavoro per svago non è più assolutamente pensabile una cosa del genere allora che comunità comunità si può pensare ammesso che si possono sì voglio si debba pensare
Marco respinti che non è venuto sedersi qui poi verrà parlerà del valori e prassi dietro le comunitaria in esperienze americane noi abbiamo in mente una certa America di un un certo tipo che vediamo facendo piccoli viaggi in certe zone turistiche o vedendo certi film
Forse non è tutta la mia vita comunque Marco respinti che è un profondo conoscitore dell'esperienza americana
Degli Stati Uniti eccetera la sua lettura del modo in cui valori liberal comunitari Suma colto in quella realtà diciamo una specie di di di lettura analogo quella di Marco Rovati con riferimento al di Stati Uniti
Io dovrei tentare di vedere da ultimo per concludere che neutralità liberale dello Stato il paternalismo repubblicane comunitario nella costruzione di un progetto politico siccome molti di qualità molto incerte desumo che un certo numero di quelli che sono qui oggi non ci saranno alla fine
Riassumo rapidamente rapidissimamente il senso della della della mio discorso della mia idea
Il problema è
Oggi nella realtà politiche italiane della realtà della società Agliana
Chi può sostenere valori chi sostiene di fatto valori libero e chi sostiene valori comunitari
Ed è pensabile che ci sia una nuova dicotomia contrapposizione anziché destra e sinistra come ha detto Marcello Veneziani in un suo libro
Pubblicato da Laterza
Ci sia invece una contrapposizione di Libero vs comunitarie come abbiamo messo nel titolo del nostro discorsi cioè pensati che le forze politiche ad esempio si confronteranno per il governo del Comune di Milano della Lombardia o del nostro Paese abbiano queste due polarità contrapposte
Una che sostiene valori libero cioè valori liberali inteso come progressisti innovatori Wyatt tolleranza di accettazione del diverso o invece valori comunitari insomma ciò che ha già sottolineato questo mi permetto di riagganciarmi di un attimo
Quando di fronte alla gente che arriva e arriva dopo da da dal Maghreb arrivano dalla Tanzania arrivano dalla Cina arrivano dal Giappone oltre alle nostre piccole tradizioni che sopravvivono per esempio che sono sostenute dalla lega in modo tra variabile nel tempo ma con un sostrato di fondo costante
Dobbiamo porre che ogni comunità nuova che arriva o riscoperta della Val Brembana piuttosto che della Val Trebbia piuttosto che Della Valle del Pollino
Debba poter vivere col suo linguaggio con le sue tradizioni difenderle venire rispettati oppure si deve tendere a omologare una fare anche da dove un bel tempo
Questo è un problema che già negli Stati Uniti e che abbiamo Gianni francesi più ancora di nuovo che hanno gli svizzeri che abbiamo che non ecco questo è sono gli elementi degli elementi in gioco è pensabile che sia costruiti una politica dell'istruzione della cultura e e di quant'altro che difenda questi queste diversità culturali
Fare una politica di integrazione vuol sentire negare questo rispettare vuol dire favorire
Vuol dire dare incentivi a questi sono i temi concreti politici sul tappeto ecco io ho concluso questa introduzione e do la parola a Giancarlo Rovati sionista
Dodici Prodi
Sora
Villani no verità
Sintetizzato il compito che mi ha affidato ma in buona parte io non riuscirò ad essere all'altezza di tutto il compito che mi è stato affidato e anche perché obiettivamente per rispondere agli interrogativi così come sono stati posti così come civili interessano bisognerebbe probabilmente fare una ricerca ad hoc
Visto che
Non non disponiamo in genere di tutti gli indicatori Necci necessari a livello
Però riferimento ad aprire queste ma concerto beneficio d'inventario
Io Orrico ho sintetizzato un po'di più il titolo indicato nel depliant
Per indicare le polarità torno a cui mi muoverò e in questo modo valori individualistico competitivi
E i valori comunitari cooperativi
Nella società italiana contemporanea ho sintetizzato ciò che prima di rispondere a questa domanda io avrei bisogno di dieci minuti di marcia di avvicinamento
Perché toccherà certamente anche le altre relazioni mettere a fuoco cosa si intende per Liberal e così si intende per comunitari
Però io sento un po'l'esigenza di chiarire questa chiave di lettura
Anche per segnalarli poi i limiti della mia documentazione empirica che innanzitutto
Se noi chiunque di noi
Sì noi osserviamo i comportamenti
E gli atteggiamenti di un gran numero di soggetti noi qui presenti per intenderci
Soggetti che interagiscono tra di loro
Verosimilmente abbiamo la possibilità di rilevare due cose di constatare due cose
La prima è la elevata varietà di posizioni tra noi
Esistenti tra noi
è questo è un primo aspetto ma soprattutto c'è un altro aspetto che noi facilmente possiamo anche constatare la elevata contraddittorietà di posizioni espresse da noi stessi da ciascuno di voi cioè ciascuno di noi non è soltanto diverso dall'altro ma potrebbe trovarsi a sostenere principi di giustizia DiVersi
A seconda delle diverse circostanze in cui si trova qui che abbiamo una duplice dialettica
La dialettica delle diversità tra soggetti ma anche la dialettica della diversità all'interno di ciascuno di noi
Questo molto evidente quando facciamo le ricerche sui valori
E i partita io farò riferimento per risponde a queste domande alle ultime indagini sui valori degli europei che ha un'indagine di tipo comparato faccio riferimento solo ai dati degli italiani perché non c'è tempo nella nella relazione scritta farò riferimento anche alla parte comparativa del allora questo prima nota bene allora in realtà
Da un certo punto di vista invece quando vedi usiamo la parola valori
Noi riteniamo che ci siano dei principi
Magari anche soggettivamente costruiti ma rispetto ai quali noi ci comportiamo
In modo razionale cioè che perlomeno
Beh siamo coerenti accusiamo questa cioè un valore tale intanto considerato un punto di riferimento
No qualcosa di continuamente negoziabile
Perché in questo caso ci troveremmo non di fronte a dei valori ma ha delle e ha delle convinzioni ma a delle convenienze a delle utilità
Perché se io continuamente cambia il mio punto di vista in funzione della massimizzazione del vantaggio in una situazione data non sono più di fronte a valori
Il il paradigma ideale è quello della de non solo della razza vita strumentale nei confronti dei valori ma di una sorta di
Razionalità valoriale nei confronti dei valori in altri termini la disponibilità a rimetterci del proprio
Per
Affermare ciò in cui non crede è quello che weberiana mentre si chiamava la razionalità rispetta i valori invece che la razionalità rispetto agli scopi
è questa la prima premessa
Allora per cercarvi risponde alla domanda posta dall'osservazione fenomenica Fenomenologia della realtà sociale in realtà noi potremmo trovare con ferma a a e a non ha contemporaneamente per effetto di questa eterogeneità di questa anche contraddittorietà
Allora seconda premessa dal punto di vista strettamente sociologico
Mi sentirei di affermare che la dialettica liberalismo comunitarismo
Può essere ricondotta anche ad altre classiche dicotomie della storia del pensiero sociologico
Una in particolare mi sembra importante la dialettica libertà appartenenza perché questo mi sembra una delle questioni di fondo
Per essere liberi
Bisogna essere totalmente sciolti da legami o per essere liberi occorrono dei legami
Libertà vs appartenenza è in qualche modo una possiede traduzione di liberalismo vs comunitarismo
Attenzione
Qui siamo di fronte ci possono essere tanti nodi uso per questo di domanda però mi sembra importante segnalare che liberalismo e comunitarismo non sono la stessa cosa che individualismo e collettivismo
Perché anche il comunità i comunitari i neocomunitari
Accettano in realtà il paradigma dell'attore sociale individuale più che non dell'attore collettivo
Costrittivo rispetto all'individuo questa mi sembra in realtà quindi siamo di fronte a una dialettica tra due posizioni che
Confidano nella centralità del soggetto individuale o del soggetto umano individuale e non siamo di fronte a due posizioni di cui una è individualista e l'altra e collettivista nel senso per i forse quel qualche studente mio che qui nel senso in cui si può porre questa dialettica tra in Durkheim
Primato del collettivo per cui l'individuo è il prodotto della coscienza collettiva o primato
Dell'individuale tale per cui la comunità e l'esito di una storia ma anche di una intenzionalità dell'individuo questa mi sembra un'altra questione su cui dovremmo disco
Terza questione
Le questioni indicate a me pare che possono trovare un punto gettito di in in confronto se non proprio di sintesi attorno a un'altra categoria
Pratiche teorica molto importante nella riflessione contemporanea vale a dire la categoria di fiducia il problema della fiducia
Intesa come risorsa base che rende possibile le relazioni e le istituzioni sociali
Non sta forse nella dimensione fiduciaria il punto di forza delle relazioni e dei legami di tipo affettivo rispetto a quelli contrattuali
Non sta forse nella immediata risposta al bisogno di fiducia
Sta il senso del grande consenso dato a valori come la famiglia l'amicizia
La reciprocità eccetera ma ancora non è forse la debolezza di legami fiduciari che rende sospettosa ansiogena chiusa conflittuale improduttiva
La convivenza sociale sia a livello interpersonale che a livello per esempio delle relazioni economiche
Non si è forse detto che una delle vantaggi competitivi del sistema italiano
Sta sul piano economico nella esistenza di una economia rette nei distretti industriali che è tale perché non soltanto c'è convenienza economica perché certe legame fiduciario tra gli operatori quindi un'altra questione la fiducia
Come categoria centrale rispetto a cui io credo che il liberalismo liberali e comunitari davvero si dividano perché questa tematica della fiducia
Centrale mi sembra nella punto di vista come neo comunitario molto meno nel punto di vista liberale
In pratica
Ciò che il comunitarismo mi sembra voglia mettere in risalto è non è che non si da società senza appartenenza
E questo lo posso condividere tutti ma anche che non si dà individua identità del soggetto senza appartenenze
Senza cioè processi di identificazione con altro da sé che aiuta nello stesso tempo a consolidare il proprio io e la propria di capacità di apertura all'altro
L'accusa psicologico queste l'accusa da riflessione psicologica questo è evidente direi è una porta aperta non c'è identità senza appartenenza io si costruisce in relazione a un tu però mi pare che nella astratta titoli teoria di un individuo atomisticamente inteso questa componente viene censurata rimorso
Bene salto
Altre premesse e
A segnalare
Come pensa di svolgere il compito allora per svolgere il compito io cerco di seguire alcuni nodi problematici
Indicati nel Manifesto dei nuovi comunitarie elaborato dai azioni
Nel mille novecento novantacinque alla cercando di dare di trovare qualche riscontro empirico
Che conferma o smentisce diciamo le sue preoccupazioni
Allora un punto centrale dei neo comunitari
E anche un punto è stato criticato
L'idea di comunità
Che sembra non sufficiente
Allora io mi presento
Senta è un termine di riferimento dell'appartenenza di vi presento cosa due mila italiani rappresentativi vi è un campione nazionale cioè campa presentati alle a livello nazionale secondo naturalmente tutti lì però insomma con un certo grado di affidabilità hanno risposto messi di fronte all'alternativa a quale ambito socio territoriale si sente di appartenere ci sono ricerche sociologiche sull'appartenenza che qui non posso come di eccitare il sono state svolte in modo particolare da un'équipe coordinata dal professor Hubert di Trento a partire da un interesse non casuale è nato nel Trentino Alto Adige perché cosa che noi trascuriamo ma in Trentino Alto Adige noi abbiamo due comunità è tecnico culturali e abbiamo anche la proporzionale etnica
Cioè una distribuzione delle cariche
E dei posti di lavoro in punizione dell'appartenenza alla comunità italiana tedesca o ladina
Cioè qualcosa che se venisse applicata nell'assegnazione delle case popolari poi ne parlerà in quel pomeriggio e in una realtà come Milano farebbe gridare allo scandalo
Cosa che però quando la Cariplo concedeva i mutui quindici anni fa vent'anni fa non faceva scandalo perché il principio del da quanto ti nei comuni da quanto tempo sei residente o meno era un criterio che una delle istituzioni del non in qualche modo per della solidarietà attraverso il credito o utilizzava quindi allora in tre
Pinochet è nato il problema dello studiare le appartenenze appartenenze linguistiche appartamenti etniche ed è il discorso si è poi allargata o all'Italia del nord est
Allora
Come vedete
Qui non è chi risponde non ha una teoria dietro dice soltanto a che corre sempre più prossimo che quel sentiti lontani alla località dove vive e questo confermerebbe il radicamento io e inevitabile che ciascuno ha
All'Italia al mondo intero tradotti in termini di capire interprete di abbiamo il continuo localismo come cosmopolitismo
Il localismo
è più vicina all'esperienza in il cosmopolitismo appartengo al mondo intero che poi quell'idea un po'di individuo astratto e dette che e minoritarie non solo qui c'è il confronto tra le due ricerche livello di dieci anni tra il novanta e il novantanove nel novantanove è aumentato identificazione con la comunità dove uno vive qualche quindici punti in più è diminuito il sentimento di appartenenza al mondo intero
E effetti della globalizzazione forse adesso devo però ovviamente andare solo molto lo veloce e per interrogativi
Seconda questione
Allora
Locali
Qual è la strada
Questa è un'altra domanda
Quanto si sente orgoglioso di essa l'italiano è sempre la stessa indagine in ogni Paese europeo è stata fatta la stessa domanda
L'Italia non è dal pulsa dell'orgoglio nazionale al di sotto delle altre nazioni anzi riempì in Germania il senso d'appartenenza la regione più forte di quello alla nazione ma naturalmente c'era una una ragione storica i lender sono le regioni sono i lender
Orgogliosi di a San a italiano
Qui non c'è stato grande scarto tra il novanta il novantotto e si noi sogniamo un molto più abbastanza arriviamo a livelli praticamente quasi del cento per cento
Allora localismo
Versus sentimento di appartenenza nazionale no a seconda di come uno è chiamato in causa risponde
E questo dunque non si possono trarre conclusioni affrettate Arrigo confrontando due domande distinte
La questione della fiducia
Per intanto che cosa si intende per fiducia ci sono almeno tre tipi di fiducia
Almeno così nella riflessione c'è una fiducia tipica delle società tradizionali
Che che coincide con la familiarità
Possiamo chiamare che è una fiducia di base
E la fai fiducia che si sviluppa in società basate sulla famiglia il clan
Poi c'è una e questa è appartiene alla molti al periodo alla società tradizionale poi c'è una fiducia dominante nella modernità nella società moderna
Che ha come principale soggetto protagonista lo Stato nazione
Queste fiducia sistemica cioè tipo evita mentre
Queste due domande la questa domanda rileva la fiducia sistemica quell'altra la fiducia in qualche modo di bassa e poi invece nella post-modernità per effetto di questa diciamo moralizzazione
Il soggetto protagonista non è più nella famiglia nello Stato nazione ma è l'individuo
E la fiducia diventa fiducia per il principale la fiducia interpersonale che possiamo chiamare fida terza quindi abbiamo famigliarità confidenza sfida Texas sono tre dimensioni diverso della fiducia per cui non è vero che oggi non c'è fiducia
Non c'è confidenza
Non c'è familiarità ma c'è invece primato della fida pezza ovviamente ognuna di queste è fiducia ha i suoi vantaggi ai suoi limiti una il primato della fiducia come fiducia interpersonale
è rende più labile
La fiducia sistemi
Dunque rende più labili Tel lo spirito pubblico
Grande altra questione
Tra le comunità
Allora qui si potrebbe fare una per il Sud la fiducia a livello interpersonale e la fiducia sistemica due sono i riferimenti per la fiducia a livello interpersonale faccio riferimento ad alcuni dati relativi a sempre in questa ricerca assetti si intitola la via italiana alla post-modernità
Prendo come riferimento per documentare la fiducia di base le relazioni intrafamiliari e il punto di vista mentre per illustrare la fiducia sistemica le valutazioni in ordine al sistema politico sociale ai valori di giustizia
Vediamo intanto
Qual è
Fu la coscienza individuale
La famiglia
I nel gruppo primario richiamiamo famiglia e qui si devo riscontrare
Alcune cose interessante
Intanto
Come sono
Genitori
La prima affermazione dai genitori devono dare il meglio dei figli anche sacrificando il proprio interesse
Il massimo di dedizione il massimo in qualche modo di sentimento di appartenenza a altro rispetto a sette i figli
Certo
Maggioritario ma è un po'altalenante tendenzialmente in calo aumento invece non sacrificare il proprio benessere per i figli cioè nell'ottantuno era più alto poi è sceso cioè ci sono andamenti ciclici
Nessuna delle due non sa non risponde dei diciamo che il modello della oblati vita prevale ancora nella famiglia con riferimento ai genitori verso i figli
Sì a una famiglia fatta relazioni
Tra figli e genitori
Almeno nelle famiglie coniugali
Il corpo padrone le famiglie nucleari
Questo è la domanda
Atteggiamento dei figli verso i genitori amare i genitori in ogni caso ottanta per cento e l'altro venti
è più interessante l'altro venti che non questo taglio amare i genitori solo se lo meritano
è in crescita vedete
Cosa ci sia dietro a questo se lo meritano a che condizioni io dico che i genitori me se lo meritano oppure no se mi danno la paghetta più alta Semily comprano un bene di consumo semidio se mi fa lasciano fare tutto quello che voglio allora
I genitori se lo meritano
In caso contrario non si sa naturalmente chi dovremmo approfondire queste questioni
Si dice felice cittadini
E educazione allo spirito pubblico ma dove una prende una serie di valori costitutivi
Questi la domanda era quali qualità devono essere insegnati ai figli in famiglia
è un po'complicato il grafico comunque
Allora insegnare il senso di responsabilità e al primo posto
Insegnare le buone maniere
Insegnare tolleranza e rispetto degli altri
Poi abbiamo
L'altruismo
Dovrei forse indica
Altruismo
E in crescita l'obbedienza e bassa
Applica religiosa
Dirette i principali sono senso di responsabilità buone maniere tolleranza rispetto degli altri
Ora il senso di responsabilità delle virtù fondamentali per i comunitari
Per i comunitari stile perché una delle polemiche e precisamente a attorno al rapporto diritti doveri
E alimentare il senso del dovere in realtà vuol dire alimentare il senso della responsabilità
Si direbbe dunque che questi sono valori presenti e
Importanti
Dire questo non significa che i comportamenti siano conformi ne stiamo guardando i giudizi di valore e i criteri di valore però se non ci fossero nemmeno queste preoccupazioni dovremmo aspettarci che a maggior ragione i comportamenti sarebbero
Più deficitario
Adesso fa sorgere
La fiducia sistemica
Verso le istituzioni politiche
Qui non ho il grafico
Mi incidente di fotocopiatrice però segnalo che
Tradizionalmente
Le figlie le istituzioni che godo di maggior fiducia in Italia
Sono chiesa
Polizia carabinieri
Poi le in prese
L'Unione europea
Mentre tutte le istituzioni pubbliche amministrazione sistema sanitario sistema giudiziario
La stampa i sindacati godono di minore fiducia diciamo la linea spartiacque quasi il privato e il privato sociale o comunque un certo tipo di istituzioni che garantiscono sicurezza
E anche la Chiesa da questo punto di vista garantisce sicurezza perché da un ordine di riferimento stabile
Certo chiese carabinieri potrebbe sì interpretato come sentinelle
Una del dell'anima e l'altro del corpo ma in realtà sono istituzioni
Che anche attraverso alcune elaborazioni un pochino più sofisticate praticamente noi abbiamo fiducia verso le istituzioni garantiti i diritti di cittadinanza civili politico sociali
Fiducia verso le istituzioni sovranazionali e di controllo e fiducia verso le istituzioni di contropotere
Quello che voglio farvi vedere
Perché è stato inserito nella ultima indagine
è invece questo da
Che cosa
E allora governare
Di
Per governare l'Italia questa una domanda che è stata inserita solo nella indagine del novantanove perché
Le indagini è stata estesa anche ai Paesi pecco
Cioè gli ex
Unione cioè ex
Paesi dell'Est per in procinto di entrare
Nel nell'Unione Europea o comunque che vorrebbero entrare l'Unione europea e dunque c'era il problema di studiare l'atteggiamento verso il sistema democratico per intenso in Polonia Ungheria cecoslovacchi eccetera
Allora la domanda vale anche per i casi tagliano per governare l'Italia occorre un sistema politico democratico e il novantadue per cento
Però
Siccome le domande non erano mutuamente escludente sì
Per ciascuna uno doveva dire molto abbastanza poco o per niente vedete che circa la metà degli italiani molto più abbastanza dice affidarsi agli esperti affidarsi agli esperti è un sintomo di
Reazione all'incertezza
Ma ne sappiamo che la posa la positiva di affidarsi a un sistema esperto per risolvere problemi incerti non è che dia garanzie
Assolutamente
Superiori a ad altre caso classico è la mucca pazza
Ma il caso ancora più classico fu quando l'Italia dovete decidere se implementare onori il nucleare
Si fece una grande conferenza di tutti gli e Sperti cioè il sapere Sperto avrebbe dovuto dare la risposta
Il risultato che cinquanta per cento
Quarantanove a a favore cinquantuno contro
Così è sulla bioetica Cetacei realtà il sapere esperto
Non è che Abdi che sia fuori dalla mischia
E nello stesso tempo il sapere esperto al suo interno linee di divisione analoghe a quelle che esistono poi nella società civile fu comunque affidarsi agli esperti avere un capo forte è il quindici per cento
Le forze armate al potere
Non è un'ipotesi molto come dire italiana ma qualcuno la l'accetta molto e abbastanza d'accordo se volete
Ciascun posto perché per vedere la fiducia lunari parlo con un sistema politico democratico questo è il totale io scomposti molto abbastanza poco per niente in modo che si possa vedere prendiamo solo il molto d'accordo
Un sistema Polia democratiche molto d'accordo il cinquantacinque per cento se noi prendiamo il molto d'accordo e vediamo in quali regioni e Inter quali fasce di età e più avvertito questo molto
Beh e più avvertito nel relativamente diciamo nel Sud nell'ordine poi nel Nord e poi nel centro e più avvertito dai dalla generazione di mezzo trenta cinquantanove anni
Tra i giovani diciotto ventinove anni un po'meno della media il molto
Questo mi sembra interessante
Profondi governata bisogna affidarsi a degli esperti
Anche qui
Il molto
Quindi
Pensavo che grafici a colori rendessero meglio ma
Invece Tecce allora il molte benissimo
Beh dovrà italici affidarsi a degli esperti
Al centro c'è meno fiducia verso gli e Sperti al sud un po'di più nel nord a metà i giovani non hanno particolare fiducia verso gli e Sperti ce l'hanno un po'di più gli anziani
Per governare l'Italia occorre un capo forte naturalmente attenzione questa è la esplosione didattiche però riguardano infatti famoso dodici per cento cioè queste quel dodici per cento che ha detto
Che occorre
Come però si ripartisce quindi nessuna va da dire il cinquantadue per cento cinquantadue per cento è molto contrario
D'accordo soltanto perché più
Tre tredici perché comunque anche qui i giovani
Si dice che hanno un'idea più carismatica del governo eccetera ma
Non c'è differenza praticamente fra letta
Sì qualcosa ma
Dunque Orsi tanto come invece la cronaca sempre bipartisan
A questo punto
Di avvierei alla conclusione
Consapevole di non aver risposto interamente al compito ma di aver solo fornito qualche suggestioni una questione di fondo riguarda gli orientamenti
Ideologici
Che
Ruotano attorno alla dimensione libertà e uguaglianza perché una delle possibili letture del anzi
Due valori due due coppie competizione solidarietà da un lato e dall'altra l'alternativa libertà uguaglianza che sembrano essere due delle questioni importanti anche all'interno del dibattito liberalismo verso il comunitarismo intanto
Competizione solidarietà da un punto di vista tipologico il dibattito politico e sociale oggi in corso può essere riconducibile a una serie di questioni
Tra di loro in interconnesse che riguardano il mix da attribuire a Stato mercato
Pubblico privato egualitarismo meritocrazia assistenzialismo competizione solidarietà efficienza tutela degli interessi forti tutela degli interessi deboli queste
Avrei delle indicatori per ciascun questi aspetti ma non non posso di
Illustrati allora diciamo che rispetto a ciascuna di queste alternative
L'insieme degli europei
Si dimostra principalmente orientato verso il tratti culturali che potremmo sintetizzare così individualisti ci meritocratici competitivi
Mentre gli italiani interni relativi enti propendere in misura un po'più accentuata per orientamenti maggiormente collettivistiche cinque assistenziali cooperativi
Da cosa ricavo queste conclusioni beh dall'analisi di una serie di indicatori
Ve li leggo soltanto livellare il salario incentivare l'impegno di rituale incrementare la proprietà privata negli affari nel e nell'industria o incrementare la proprietà dello Stato
Attribuire maggior risposta agli individui o allo Stato attribuire i sussidi di disoccupazione in modo selettivo o in modo incondizionato
Considera la competizione è un fatto tendenzialmente positivo oppure negativo
Attribuire importanza al lavoro o alla fortuna ai fini della riuscita personale ritenere che l'accumulazione della ricchezza avvenga sempre a spese di qualche d'un altro o contribuisca al benessere di tutti questi era un po'indicatori
Importante l'alternativa libertà uguaglianza
Perché questi sono due valori portanti della cultura politica del mondo occidentale
E hanno un un rilievo in paragonabile ad altri valori cioè sono due valori cardine
Sono anche due è anche una dialettica drammatica questa tra di libertà e uguaglianza
Il problema è infatti come tenere insieme il riconoscimento dei diritti di libertà personali e sociali
E il Contemporary conosci mento dei diritti di uguaglianza civili politici economici
Allora a questo punto
Quegli orientamenti individualistico meritocratici
Da un lato e individualistico cooperativi dall'altra trova un ulteriore
Conferma
E anche trova conferma un po'la differenza tra gli italiani e gli europei mentre insieme degli europei
Dà più valore alla libertà cinquantuno per cento piuttosto che l'uguaglianza trentasei per cento quindi sono soprattutto gli incerti a fare la differenza
Per gli italiani c'è un sostanziale equilibrio quarantadue per cento
è a favore della libertà quarantaquattro dell'uguaglianza
In questo caso dunque ne siamo di fronte a una dialettica non risolta
Perché per così dire divide in due il popolo italiano se a questo aggiungiamo poi i significati attribuiti alle idee di società giusta possiamo completare il quadro e poi concludo
In pratica
Se noi prendiamo come riferimento la classica distinzione tra giustizia distributiva e giustizia retributiva
Dove la giustizia distributiva e quella che tende a massimizzare appunto la redistribuzione delle opportunità
Tra soggetti anche favoriti e sfavoriti
Mentre la giustizia retributiva è quella meritocratica a prestazione maggiore maggiore compenso bene noi vediamo che
In Italia dove
Se si pone l'alternativa libertà uguaglianza siamo fifty-fifty
Di fronte all'alternativa giustizia distributivo giustizia retributiva
Est c'è una netta maggiore importanza data alla giustizia retributiva
Rispetto a quella
Distributiva
Il concetto di società giusta evoca dunque non è che abbiamo chiesto attenzione la domanda non era lei è più favorevole alla giustizia
Di retributiva o distributiva perché
Pochi di noi riuscirebbero a risolvere a risponda performance ci sono una serie di operazione edizione del concetto su cui si può discutere ovviamente comunque diciamo che il concetto di di società giusta
Evoca principalmente il riconoscimento dei meriti più che non l'uguaglianza sociale
Nonostante che tradizionalmente per giustizia sociale si intenda giustizia distributiva
In altri termini
E queste differenze di posizioni non sono significativamente correlate né alla all'età né al all'area geografica
Ma sembrano soprattutto legate a o una insieme di sensibilità culturali molto più diciamo soggettive è quindi meno standardizzati delle altre e questo naturalmente fa sì che
Ci trovi ci si trovi di fronte a nicchie di consenso molto diverse per l'una o per l'altra posizioni scusa si è un problema come lo capisco io penso che anche gli studenti lo capisco
Giustizia distributiva non capisce niente perse dal mio punto di vista iscritti sì tu dici qual è il criterio di giustizia distributiva cioè in base a quattro rinvia a qualcosa d'altro
Dal mio punto di vista all'interno di Colarizi giustizia in base al merito in base al bisogno
Per esempio no quando dice in base al bisogno devo dare a tutti in modo uguale per tutti abbiamo gli stessi bisogni in base al merito invece in base all'impegno di un Occidente e via discorrendo
Con cosa intendevano dire perché è un fatto garanzie noi che abbiamo fatto abbiamo usato per gli indicatori no questo porrebbe pone un problema interessante per l'eventuale ricerca da cioè dovremmo seguendo accaparramento alla gente la gente non capisce no no no allora chiarisca quali sono gli indicatori ripeto
Da quel questa diciamo è la mia traduzione sintetica gli indicatori sono fondamentalmente legati alla
E qua dis attribuzione di ricompense in funzione di apporto alla produzione
Questa è uguale
Cioè a parità di lavoro per lavoro uguale paga uguale per esempio sette così sì questo è lavoro quale pago uguale il che vuol dire però che diverso lavoro paga diverso
Quindi è un principe di uguaglianza
Rispetto ai punti di
Di partenza non ai punti di arrivo
Cioè uguale opportunità
Ma ai blocchi di partenza
Dopo i primi cento metri
Chi è più avanti ottiene la Coppa e chi è indietro non ottiene
La seconda questione riguarda il la
La necessità che l'ascesa garantisca ciascun essere umano la soddisfazione bisogni fondamentali quindi tema dei bisogni cibo casa vestito istruzione salute da ciascuno secondo i suoi bisogni
L'altro è invece
Più uguale uguaglianza di opportunità rispetto all'istruzione
Allora diciamo che
Facendo una sintesi
Mentre su queste sulla distinzione libertà uguaglianza le posizioni
Sì sono più semplici forse se ciascuno si identifica meglio nei due termini che peraltro sono molto generici
Quando entriamo più nel merito di una serie di
Provvidenze di politiche
Le cose si rimescolato al punto che non è possibile dire c'è una tendenza con una sua coerenza interna in base al sesso reddito professione eccetera le cose sono molto eterogenei del resto fosse questo corrisponda al fatto che anche da giusta politico i comportamenti politici non sono direttamente strettamente legati alle appartenenza esso socio professionali o socio economiche ma sono più legate a preferenze o a non preferenze
Che si che andrebbero in qualche modo sonda tenendo
Resta il fatto comunque che dice ad approfondire di più cosa si intende per uguaglianza e per libertà ci sono tanti indicatori perché ad esempio sulla sfera privata
Empio
Chi è orientato di più ASS a sinistra e chi è orientato di più a destra pone a una coerenza ma in qualche modo distinta tra sfera privata e sfera pubblica chi era a uno dichiara di avere un orientamento di sinistra è molto favorevole alla libertà nella schiera priva ed è invece favorevole alla eguaglianza nella sfera pubblica il contrario chi ha un orientamento siti si auto colloca a destra più tardi quindi chi si auto con la tedesca da importanza alla libertà nella sfera degli affari
Ma e molto invece rigorista
E più rigorista nella sfera diciamo degli affetti affari affetti seguono due logiche diverse è il problema consegnato all'inizio e qui concludo cioè non c'è soltanto diversità di valori ma c'è anche diversità di orientamento in ciascuno di noi a seconda che ci riferiamo alla sfera privata o alla sfera pubblica anche qui è una questione cos'è privato così al pubblico
Magari Botturi ce lo dice
Io avrei finito grazie
Allora io proporrei di fare un break cioè l'interruzione di esattamente quindici minuti fra quindici minuti riprendiamo con la relazione del professor Francesco Botturi dopodiché dopo la relazione di Francesco Botturi
Penso che si possa innanzitutto tra i relatori quelli che erano seduti al tavolo quelli invece che erano nella platea diciamo così intervenire su quel su quanto è stato detto e inoltre possono intervenire con loro tra di voi qui presenti se lo desiderano
Qui ci sono dei fogli ET desidera intervenire oggi o nel pomeriggio lo compila per piacere
Chiedendo in riferimento a quale relazione vuole intervenire quindi nell'intervallo se volete farlo potete compilarlo allora grazie sempre accade
Il nostro lavoro a differenza di quello che aveva annunciato prima sardo abbiamo ad Ardea che a me abbiamo pensato in termini riorganizzazione del nostro tempo di innanzitutto di andare avanti fino all'una e mezza e di vedere dice ascoltare le relazioni sia dal polso Botturi che da questo Citterio in modo ecco in modo da aviere completato questo primo quadro il dibattito lo facciamo dopo l'intervallo del pranzo e riprendendo alle quattordici e trenta e dedicheremo quanto tempo sarà necessario cioè in base alle vostre richieste al e alle nostre propensione a confrontarsi con le tesi esposte
Allora la parola a Francesco Botturi
Che professor Villani come a tutti è noto tipico rappresentante del docente vivo
Che
Curioso ai macinazione
Ha voglia di capire la realtà non solo i libri e questo dei diamo atto e questo lavoro dimostra tutto questo dopo soli due anni e anche Andrea villani un caro amico e quei e qui cominciano i guai perché allora ne approfitta di questo per scaricare questioni gigantesche come avete potuto sentire
Che nessuno sa risolvere ma che vagano filosofo dovrebbe avere questa incredibile capacità di il compito illuminante il comunque non mi sottraggo il compito non mi sottraggo al completo e quindi io un certo senso una mia
Diciamo soluzione messa un'impostazione del problema la donna
Al problema che poneva nel caso dell'anno
Cioè con un punto come conciliare il sei da conciliare che senso ha allora opposizione se è opposizione tra universalismo liberale il particolarismo comunitario
In realtà il titolo reale che questa mi
Ricomponendo che vieta la cosa mi sono reso conto che la questione del pluralismo è la questione centrale
E che e quindi il problema è come questo viene trattato
Mi riferisco brevissimamente coro che diceva Rovati serve anche come con legamento quando nel tempio diceva beh abbiamo da una parte i valori individuali competitivi liberalismo degli altri valori comunitari cooperativi
Egli stesso proponevo qualche dubbio infatti per esempio credo che questo giusta ripartizione
Cioè con il competitivo il cooperativo in realtà non è affatto vero che si distribuiscono l'uno ai liberali l'altro i comunitari perché possiamo trovare elementi importanti come anche nel tempo
Delude l'altra cosa in entrambi in proporzioni insensibile assieme in entrata
Allora quello che comportante non è tanto il fatto come di pezzi con cui le posizioni sono costruite ma come sono disposti in relazione alla questione sociale centrale cioè il pluralismo
Cioè il fatto di come possibile convivere quindi creare una certa unità non solo istituzionalizzare questa unità cioè creano società politica in una situazione di pluralismo secondo un pluralismo ogni situazione postmoderna
Dove il postmoderno vuol dire cane di vedremo
Che appunto non ci sono principio unificanti che in qualche modo possono tranquillamente essere riconosciuti anzi
Allora qui sta la grossa questione come si atteggiano di fronte a questa a questa situazione di frammentazione
Delle posizioni sia come libere c'è quello liberale si della comunitaria che comunque tendono appunto a una idea propongono un'idea di unificazione sociopolitica
Il mio il mio lavoro ove il mio percorso è filosofico quindi non avrà la vivacità delle interventi precedente ma comunque chiederà qualche fatica concettuale ma perché io sto nel mio mestiere ecco cercando anche di tirar fuori una struttura teorica al di là delle posizioni un po'come dire più pubblicitari dell'arco
E lo schema del mio intervento e questo allora innanzitutto vorrei porre appunto la questione centrale del pluralismo e della post-modernità e pongo subito alla tesi secondo me sia liberale
Sia comunitari così come si sono configurati nel dibattito no in particolare a Rawls McIntyre su cui lavora di più o che per comodità di manovra
Sono ancora succubi implicitamente di un moderno vecchio cioè di una situazione che non tiene conto appunto che nonostante siano americani molto aggiornati che effettivamente siamo nella post-modernità che tutto sommato positivamente o negativamente Enrique ancora hanno in mente la possibilità di trovare un quid universale
Che accomuni gli uomini
Positivamente o negativamente
Cioè afferma liberali fonte unica di Como
Qui non fanno secondo me Fini fondo i conti secondo terzo punto saranno loro una diagnosi un po'dal breve ma su succoso spesso delle posizioni di rosse e dire che in tale mostrando
Fondamentalmente è un po'l'auto contraddizione come la polizia ci ha di improcedibilità in cui giunge il discorso pure interessantissimo e sempre ricchissimo di Rawls
E la Mutu mute Exa molto mutevole come ossigeno esser Muti di McIntyre sul problema centrale
La scena politica
E quindi c'è da una parte una come accennava a Villani son d'accordo tutto sommato poi un certo ricongiungersi delle posizioni Rawls volte in senso comunitari sta ma poi arriva le posizioni difficoltà del comunitarismo e quindi non non risponda ancor meno di quello che
Ultimo punto sarà una breve di anni dalla cose anche un'accusa uni un come dire un approccio positivo quale potrebbe essere l'alternativa
Come vede l'intenzione di rispondere c'è l'attacco il compito cioè vediamo come funzione allora
Allora il problema delle condizioni ragionevoli leggo perché è più semplice non perdersi anche se cercherò di essere Clinton tempi il problema delle condizioni ragionevoli della convivenza e della cooperazione che la questione che muove la riflessione teorica oggi di questo dibattito il problema è dunque duplice
Si tratta dalla parte di rispondere all'interrogativo sulla relazione abilità vedi incompatibili o degli incommensurabili secondo le terminologie collusione cioè le posizioni incompatibili incommensurabili e sui suoi limiti di questa relazione mi fa e dall'altra di comprendere quale sia il tipo di rapporto che può essere instaurato tra gli eterogenei dunque se e quale rapporto è la posta in gioco in cui nel bar della possibilità stessa della società politica
Il problema non è nuovo queste questo interessante rendercene conto
Perché coincide con il porse la coscienza europea del problema politico della modernità
Quando l'unità religiosa infranta non fu più in grado di garantire a priori l'unità di tutte le possibili differenze interne e di disegnare insieme la linea di confine di ciò che risultava irrimediabilmente esterno per secoli l'Islam e l'esterno dell'Europa
Per questa natura religiosa dell'Unità cultural politica pre moderna il suo venir meno L'Unità cultural politica pre moderna e dall'inizio intimamente intrecciato con la vicenda epocale della secolarizzazione
I duecento del suo tentativo di trovare un piano di universale alternativo a quello della tradizione europea medievale
Nella prospettiva che ci interessa questo tentativo ebbe il suo massimo rappresentante nel giusnaturalismo nazionalistico che appunto nell'idea della comune natura umana credeva di ravvisare il piano che la comunanza necessaria e sufficiente alla convivenza fondativa del politico
Modernità regola si caratterizza alcune grandi idee universali
Il moderno è il trionfo dell'universale la scienza la natura umana tra tutte le differenze ma qui
Non ci piove siamo tutti uguali
Queste la grande utopia moderna no i cui ne stiamo vivendo in la dissoluzione
Questo richiamo storiografico maglia larga allo scopo di introdurre la tesi che vorrei sostenere ovvero a me la tesi destruens che la difficoltà e l'improduttività del dibattito tra liberali e comunitari
Dipende dalla sua ancora eccessiva dipendenza dalla problematica moderna
Non è un dibattito sterile inutile ma dico che non arriva a conclusioni convincenti non riesce a sfondare il problema
Questo si avverte con una certa chiarezza a mio avviso nel fatto che l'URSS soprattutto il primo ricorso va ancora alla ricerca di una comune Teoria della giustizia che sia fondativa della cooperazione e qua come gli dice il centro città politica
Quanto a me che entra ed invece la cosa è rilevabile se si legge la sua posizione come il versante negativo dello stesso schema
Come risulta dal fatto che instaurando tra diverse tradizioni solo un rapporto dialettico evita McIntyre il pensiero della loro comunanza e quindi compromette la possibilità stessa di costituire una totalità politica
Questa prospettiva infatti significherebbe per McIntyre ciclici fosse ottusità politica il riconoscimento che gli non può concedergli un terreno che gli riterrebbe neutro comune neutro si potrebbe dire punto giusto naturalistico
Che costituisce l'obiettivo polemico programmatico di tutto il suo discorso quindi per un verso positiva o negativa in realtà c'è sotto secondo me la figura di dire c'è un comune l'altro no non c'è
E siete stati paradossalmente sembra che questo dibattito pur così aggiornato non riesca a fare i conti fino in fondo con il problema così come esso si presenta oggi che il passaggio dalla secolarizzazione al postmoderno quando cioè ogni residuo di patrimonio universalmente comune risulta ormai consumato
La coscienza etica contemporanea non manca di riferimento universalistici
Anzi sembra presupporre in modo fondante per la convivenza nella forma di diritti umani
Ma subito da loro se Monti d'azione cioè che cosa significa instabilità al diritto umano e la loro giustificazione sembrano smentire la visione antropologico unificante che ci si ticinesi aspetto
In tal modo lo scarto tra l'esigenza storica di riconoscimento convergente tra gli uomini la difficoltà della ragione fondativa mette in scacco la riflessione etica contemporanea
Divisa tra esigenza di enunciare il cricket universali e valori unificanti e l'incapacità di tener fermi principi universali e assoluti morali vincolanti su cui anche recentemente
In questa situazione è uno sforzo vano cercare di identificare a priori un significato morale anche quello della giustizia
Che possano fungere da principi un concusso della relazione sociale mentre d'altra parte una posizione che rinuncia all'indicazione del luogo e della convivenza segnerebbe certamente un grave
E
Una grande sconfitta
Da questo punto di vista la situazione del dibattito tra liberalismo e comunitarismo appare a politica che vuol dire non procedibile non si procede oltre lo scopo forse la via d'uscita potrebbe stare proprio la definitiva rinuncia ad un ibrido universalismo almeno come l'abbiamo presupposto
Questo potrebbe fare apparire
Come dovrebbe essere il percorso le due posizioni contrapposte come due parti astratte incompiute di un intero che si potrebbe diversamente costruire
Piuttosto che due polarità irriducibili e alternative
Ora quanto appena affermato c'è questa dipendenza dalla concezione moderna
Di Oronzo sembrerebbe contraddire quello che Rossi invece continuamente afferma
Egli ripetutamente afferma infatti
Le fondamenta nel suo discorso la concezione della giustizia come indipendente dalla nozione di bene i prioritari rispetto ad essa e che i suoi principi
Stabiliscono i limiti
Entro cui le concezione del bene sono ammissibili
Dunque artificio espositivo come viene chiamato il velo d'ignoranza
Dietro il quale le parti dovrebbero costituire il patto sociale sta a significare appunto che i principi di giustizia non dipendono dalle condizioni concezioni di vita e degli scopi particolari delle parti contraenti
Qui si direbbe non è vero Rawls non non non ha fatto come misura la natura umana queste cose sta dicendo che ci sono alcuni criteri che una volta messi in certe circostanze cioè di velo d'ignoranza delle proprie di Papi interessi particolari non potrebbero che affermarsi procedura come gli dice
Eppure e propria questa discontinuità tra il giusto e il bene
Che nel discorso prussiano di una teoria della giustizia conduce all'idea dei principi di giustizia come al solito attestazione a priori del fondamento dalla società politica
è vero che i principi non pretendono di esaurire l'ambito della ragion pratica dalla sua morale tuttavia nel limite del loro compito di definirlo strutture di base della società secondo criteri di equità si ritiene che esprimano qualcosa dell'universale antropologico
E qui dobbiamo di legge certe pagine che in genere non sono tanto riporta quando per esempio l'URSS dice
In terminologia fortemente kantiana molto filosofi molto impegnativa i principi di giustizia sono anche imperativi categorici nel senso di canti
Cioè principi di condotta che si applica ad una persona in virtù della sua natura di essere frazionale libero è uguale e dunque in virtù di una sua natura umana come tale
La posizione originaria e come il punto di vista da cui io uno un medico vede il mondo Ionu medico si intende dire l'uomo della sua pura razionalità
Qui non in quanto a questa qui l'interesse nostro pur quindi proprio una posizione cui tema di natura umana è fortissimo in realtà il punto di vista inquilino meni copia del mondo cioè interpreta il punto di vista anche la posizione originaria in cui si fa il patto sociale interpreta il punto di vista degli io numerici
Ciò che significa essere passionale libero uguale
Infatti le parti in quanto io non medici appunto puramente razionali quindi universalmente tali hanno il desiderio scrive Proust di esprime la loro natura in quanto membri nazionali uguali del mondo intelligibile dotati precisamente di libertà dice
Cioè come membri che possono osservare il mondo in questo modo ed esprimere questa prospettiva nella loro vita di membri della società
Quindi il patto sociale eccome diretto in termini molto più semplici e con un'iniezione di razionalità nel mondo del sociale
E la prende finalmente giusto in forza di che cosa si può fare queste falsità natura nazionale dell'uomo
Quindi per quanto sia poi psicologicamente giocata da cosa dallo sta di fatto che c'è una razionalità a monte che garantisce della universalità dei principi
Quindi appunto ho letto o riletto questi passi per dire che discorso di Rawls eretto nel primo rossa proprio da un'antropologia filosoficamente forte
Con cui appunto colture crede di disporre di un saldo Priori con cui affrontare le questioni giustizia e tutto ciò molto nobilmente internazionalmente Emma
Come è noto lo sua posizione muta nel testo di dieci anni dopo politico liberalismo al liberalismo politico ha seguito precisamente nel confronto con la questione del pluralismo
Dove diventa evidente che un appello a una determinata concezione antropologica no quell'anticipo kantiano
Tipicamente moderna appunto costituisce un impedimento all'accettazione sociale della regole fondamentali della convivenza e quindi pone un serio problema la questura della stabilità
Dell'ordine politico che poi la questione Carmine cui mira
Ross il cambiamento di prospettive era già stato anticipato l'importante saggio canzoni costo acclive Moro inferiore del mille novecentottanta come chi si intende di rosa che questo saggio sul costruttivismo kantiano dall'ottanta e molto importante appunto perché qui la metodologia costruttivisti credo
E fortemente sottolineata precisamente allo scopo di separare i principi di giustizia ad un impegno con il vero o falso morale
Cioè rossa accorge che ha fatto da affermazioni belle ma molto impegnative allora dice qui dobbiamo come dire svuotare questi principi
E etico antropologici così forti rendendoli una procedura
E qui non ci impegniamo sul vero falso morale ma semplicemente sul fatto che una procedura di un certo tipo porterebbe a quei risultati ma che cosa succede
In quanto collocate nelle condizioni imparziale dalla situazione originale del patto sociale le parti affermarono URSS non hanno una chiave precisa visione di un ordine morale appaiono indipendente piuttosto per il costruttivismo appunto tale ordine non c'è qui non c'è un ordine morale previo e quindi non vi sono tali fatti morali indipendentemente dalla procedura di costruzione proprio costruttivismo Sasso tipico cioè la costruzione che produce i suoi principi non esistono prima
E quindi principi motivi i principi morali sono identificati
Dai principi che risultano dalla procedura di costruzione
Ma che cosa succede
Succede che all'URSS diventa però coerentemente consapevole
Del fatto che il semplice procedura lirismo esteri che una procedura non tira mai un contenuto
Ti dà delle regole di comportamento mentale ma non ti dà con un contenuto
Ed egli stesso
Dice che
Così facendo non ripeterà poi impolitico liberalismo non si avrebbe nulla di utile per la teoria sociale
Allora questo fa sì cieco che un po'di abbreviare che il discorso di Rolls ruoti dalla questione di principi
Procedurali
A principi vuoti tenendo fermo che si tratta di procedura però ruoti appoggi diciamo i suoi principi a presupposte di ordine culturale
Gli ideali della persona dalla cooperazione sociale scrive
Non sono ideali che a un certo momento della loro vita e cittadini hanno semplicemente scelto arbitrariamente
Bisogna immaginari piuttosto che per la maggior parte e si trovano questi ideali nell'indagine che si fanno nella procedura
E in parte li hanno presi della cultura della loro società
Per questo in definitiva il compito di giustificare una concezione di giustizia egli dice non è primariamente un compito epistemologico ma un compito pratico sociale
Ciò che giustifica una concezione giustizia dunque non è il suo essere vera rispetto un ordine antecedente datoci dice Brooks ma la sua congruenza
Con la nostra e più profonda comprensione di noi stessi e delle nostre aspirazioni e qui che e con le nostre e con la nostra realizzazione che data la nostra storia e la tradizione incorporata nella nostra vita pubblica e la dottrina più ragionevole per noi
Quindi nel momento in cui canta diventi una forte
Un forte metodologie
Cioè dice mutazione da giustizia è una procedura con cui noi ricaviamo certi principi
In un modo che essendo procedurale non ci impegna con nessuna concezione come dice comprensiva cioè Del Bene concreto
Nello stesso momento dice però
Ma questi principi
Se vogliono avere una qualche efficienza cioè mordere la realtà devono pura vere una giustificazione non puramente arbitrarie una scelta che si fa perché in fondo
Logicamente la migliore
E questa giustificazione viene data dalla partecipazione di questi principi desse espressione per quanto generale di tradizioni culturali
Quindi il compito teorico dice egli stesso
Quindi scoprire a formulare le basi più profondo dell'accordo che si ritiene che siano incorporate nel senso comune
O direttore di dar luogo a nuovi punti di partenza della comune comprensione realtà sociale formulando in modo nuovo quel padrone le convinzioni trovate nella tradizione storica così indirizzandosi alla cultura pubblica di una scelta democratica il costruttivismo kantiano dice Rosa ritiene di appigli appellarsi ad una concezione della persona implicitamente affermata nella cultura
E chiaro che a questo punto
E il lì l'universalismo
Che il liberalismo Russia voleva difendere appunto in forza del fatto è stata di principi non compromessi in circostanze storiche concrete e subisce una forte riduzione
Nel liberalismo politico queste posizioni risultano acquisite e
Ulteriormente rilanciate
Qui infatti molto interessante l'inizia quando egli dice perché io faccio l'autocritica rispetto a una teoria della giustizia e perché è una concezione parola sua irrealistica
Il realistica perché non tiene conto di che cosa del problema del pluralismo
Cioè del fatto che bisogna giustificare questo dispetto un pluralismo che tale che non non dà nessun supporto ha un qualche criterio universale
Allora però questo avviene ulteriormente giocato nel senso
Che i principi
Allora sono sostanziali
Ed esprimono molto di più che semplici valori procedurali dice Rossi se stesso quindi vedete cammina a tappe forzate verso un'idea potremmo dire contestualizzata nota procedura vista contestuali stati i principi lo stesso vale per le sue concezioni politiche sempre a torso nudo della Società della persona rappresentate nella posizione originaria
Nel suo insieme la teoria mira a formulare una base pubblica di giustificazione per la struttura di base di un regime costituzionale
Partendo da idee intuitive fondamentali implicite una cultura politica pubblica
E facendo astrazione dalle dottrine comprensive religiose e filosofiche morali cioè cioè non dice che ritrae da dottrine del bene totale i suoi principi altrimenti sarebbe proprio una disfatta totale del suo discorso
Dice però che
I principi politici che sono principi che pretende una certo universalità sono però principi diciamo conteneva già nostro contestuale cioè principi che hanno universalità ma di contesto
Infatti dice Sofia Blevio continuamente poi liberalismo politico dice che quello che egli sostiene riguarda la società
Democratico occidentale
E voluttà insomma
Il mondo diventa molto molto più piccolo
Niente molto più
Ecco
Però vorrei far notare che questo non è semplicemente non dai come effetto semplicemente quello di avvicinare la posizione di Rawls a quello di a quella di di di di comunitari ma
Diciamo che fa esplodere una contraddizione interna che è molto interessante però praticamente grandi errori si può imparare interesse è questo
C'è una contraddizione che
Possiamo cogliere bene su un
Lavorando su un termine che peraltro è un termini capitale del secondo dorso di politico libanese cioè il termine cooperazione cooperazione
L'appartenenza sociale dinamicamente visto da Ross come cooperazione
Nella quale ognuno si trova da sempre e per sempre inserito e questo è molto comunità no la cooperazione sociale scrive rules pur potendo essere volontaria nel senso di spontanee armonica non è volontaria nel senso in cui lo sono appartenere un gruppo presente nella società o l'entrare in un gruppo così fatto non ci sono alternative alla cooperazione sociale a parte un adeguarsi non convinto rancoroso honoris con la resistenza la guerra civile
Rispetto alla cooperazione dunque il contratto interviene con il fine di renderla giusta secondo equità sociale quindici euro se esiste la cooperazione come qualcosa a cui l'uomo è da sempre inserito il patto sociale quello di cui ho parlato con tanta con tanto apriorismo diciamo così all'inizio diventa qui la pattuizione di regole per rendere questa cooperazione giusta
Gli Equi termine della cooperazione sociale sono concepiti come frutto di un accordo tra le persone impegnate nella cooperazione stessa
Cioè tra cittadini liberi e uguali nati nella società nella quale vivono le loro vite
Ma è facile osservare qui la mia obiezione che la realtà sociale non potrebbe essere cooperativa
Quindi doloso dice cooperazione
Originali patto cooperazione giusta
Obiezione
Ma non potrebbe esistere cooperazione sono fosse già in atto un qualche criterio di giustizia
Perché senza che te giustizia che cooperazione può esistere
Non si può sostenere quindi
Che siano i principi di giustizia stabiliti in associazione originaria a come dice formare la società perché il sesso è già cooperativa l'origine già qualche modo formata non nella giungla non è un bell'uomo di un controverso di Cox
Non è appunto il giusnaturalismo moderna nella sua versione
E contro turista radicale
A meno di trovare
Ritornare punto notavo all'idea sia e questo è senz'altro contro espulso citare testi la dichiarata intenzione di Lux
Ne consegue che all'interno dello stesso discorso Volusiano resta significativa l'alternativa che avevamo già intravisto
O la società politica è un puro prodotto contrattuale se prima non esiste
Che tra i suoi criteri dalla natura razionale e morale dei soggetti
Posto in condizione di scelta razionale eccetera
E allora però una teoria della giustizia deve far riferimento in ultima istanza la concezione comprensiva forte per quanto giocate in termini politici
Che mette a serio rischio la possibilità di raccogliere consenso e quindi garantire la stabilità della scelta politica che poi lo scopo conclusivo di tutto
Oppure i principi di giustizia sono contenuti nell'esperienza di giustizia
Già presenti in qualche misura istruttiva nella spontanee storico e vita sociale e allora il contratto non potrà essere considerato il fondamento della società politica
Ma solo il luogo della rielaborazione universali trattrice e critica di esperienza di giustizia precedente in funzione del consenso sociale sui principi mettendo in discussione la rilevanza epistemologica del procedura lirismo
Quindi in realtà o i principi di giustizia sono già ecco
Originari insieme una qualche forma di società
E allora non c'è più bisogno di un patto fondatore
E diciamo che il patto può semplicemente essere la elaborazione riflessa di qualcosa che però già esistenti
Oppure
Al contrario
Al contrario il patto che fonda ma allora ci vuole una Antropologia forte che sta alla base però che cosa succede che in tutti i casi o c'è un'antropologia forte che gioca e la cosa è possibile poi chiedere un consenso di tutti nella maggior parte
Oppure ci si rifà delle tradizioni sociali già esistenti e e allora non siamo più nell'universalismo di cui si si cerca di cui si cerca di essa
Se ne prendiamo a questo punto
La posizione comunitaria
Ci troviamo in un certo senso logicamente abbiate fatto cronologico dei testi a vedere il procede un discorso che in qualche modo parte laddove rules lo lascia
Anche per me che intende il pluralismo è un fatto fisiologico insuperabile
Ma è superabile appunto al modo di una appartenenza come abbiamo già sentito a una realtà comunitaria in cui è consegnata
Non è l'identità del soggetto ma la sua possibilità
Nonché la soggetto venga identificato il Macro soggetto comunitario
Quindi distinti sentiti i dissidenti ficcato in realtà ma in realtà è semplicemente dire che la comunità è condizione per cui l'identità de autonomo dei soggetti possa prendere forma
Quello che preme avevo a me che impari come è noto e contrastare l'idea tipica della morale della modernità di una universalità affrancata da qualsiasi particolarità
O che in questo Stato rovesciata una cosa quindi mentre in fondo tensione prussiana visto però fa fatica a mantenersi forse alla fine si auto contraddice e appunto di partire da oggi volgere a una universalità che possano distanziare da sella particolarità al invece qui si dice che l'universalità non si dà mai se non nel partico
Si capisce come Domus si McIntyre sia vicino in questo ad Aristotele
Come gli dice
Ecco da questo punto di vista Rosa ritiene rettore donna che interi tiene illusoria l'idea di un terreno neutrale su cui gli uomini possono incontrarsi
Dove mai esistito resiste la morale in sé dice provocatoriamente
Non vi è spazio per appelli alla razionalità pratica in quanto tale una giustizia in quanto tale alcuni pressione azionari sia spinto ad aderire in virtù della sua stessa razionalità
Polemiche dure
Via invece soltanto la razionalità pratica di questo di quella tradizione e la giustizia di questo di quella tradizione
D'altra parte e qui però se non non posso fermarmi se volete da me non poter buono perché sono l'IBM ottenere non vale a mio parere si può dimostrare abbastanza chiaramente nei testi anche se ciò non toglie dei problemi di una discussione aperta che non del tutto soddisfatto da mi che internet non si può accedere tranquillamente all'accusa di relativismo al comunitarismo di perché
Ma perché lo stesso McIntyre dice con anche che comunque c'è una ricerca del verde universale consiste esattamente nel superare la particolarità
Dice che come dire soggetti assumendo un po'il concetto di fondo che la verità e la giustizia si danno sempre nei particolari ma la verità la giustizia non sono quei particolari c'è una universalità
Del vero e del giusto
Anzi c'è una misura indipendente dalla tradizione sto citando che il metro della verità con cui si misura la tradizione eccetera
Poi e c'è anche una curiosa è simpatica obiezione contro obiezione che gli fa relativista dice ma relativi chi la fa l'accusa di relativismo da che punto di vista fa chi è abilitato a porre l'accusa di relativismo e lui dice
Se uno che ritiene di essere sopra le parti siamo daccapo cioè a mio parere un fantasma cioè non esiste la la posizione sopra le parti il terreno comune esser fuori da ogni appartenenza e quindi e fasulla la posizione in un consiste l'obiezione
Se invece uno che è dentro ogni tradizione non può accusare di relativismo perché non avrebbe essendo in in ipotesi dentro la tradizione non avrebbe la visione complessiva per dire che c'è relativismo
Perché acquisito attivismo in via o comunque poter dominare il campo dire vedete in una
Quindi è una interessante e posizione come dire non c'è qui sopra sopra partes
Che possa in qualche modo veramente giudicare delle relazioni tra tutti
è casomai il problema di scoprire da natura insieme particolare universale della verità della giustizia dall'interno di una situazione particolare
Credo che la risposta non sia del tutto soddisfacente ma comunque molto interessante
Per di più filosoficamente non sulla prosa fisicamente questo ci darebbe anche la possibilità di un confronto di lune McIntyre
Come si potrebbe accennarne sono in faccia con la ermeneutica contemporanea che è interessante nubi che non è un'ermeneutica diciamo però si incontra proprio con i problemi
Ermeneutici cioè dire appunto ma ritenersi non si può mai pronunciare nulla nessun significato se non all'interno
Di un linguaggio di una tradizione e quindi se un universalità esiste comunque un'asserita dentro non al di là oltre
O fuori
I particolari
Comunque quello che mi sembra interessante
Nella posizione di McIntyre da questo punto di vista lascio fuori tante cose
Sulla virtù eccetera che adesso non mi interessa
è che da una parte egli mi pare dice qual è il punto di partenza
E questo mi pare molto interessante e cioè quale come punto di partenza realistico per il discorso al punto di partenza è l'appartenenza traditrice un soggetto costituito un certo modo comunque potremmo dire in altri termini
Che lo che era anche in ipotesi nostra il pluralismo il pluralismo al punto di partenza
Non la teoria della giustizia nella società politica il pluralismo questo è quello che e indiscutibile che esista che secondo lui non è che esiste solo per disabilità postmoderno da mesi sta perché l'uomo in realtà è sempre fatto così eccetera
Punto di partenza dunque è l'appartenenza in quanto in mensa plurima
La questione interessante di ricorso e discussa time che entra e queste dice ma appartenenza a che cosa ha una tradizione ma che cos'è una tradizione e questo è un punto interessante secondo me è un punto che mi lascia tronco e che invece chi lo dico che insufficiente dice potrebbe essere sviluppato
Quando gli dice che una tradizione è una formula strutturate storica di ricerca razionale
Impegnata con la verità secondo suoi principi teorici e pratici e secondo sue modalità che non sono solo quelli intellettuali
Che cosa è interessato interessante questo c'è l'idea che li contrappone giustamente all'Illuminismo in questo insieme all'interno e nei contemporanei dice la tradizione non è l'altro dalla razionalità
Non esiste la razionalità universale la tradizione incoerenza qui c'è un prima
Sì l'universale nel particolare ma esistono le tradizioni che sono delle forme strutturate di ricerca razionale
Cioè la struttura epistemologica di una tradizione che possa essere il mestiere dello scalpellino o può essere una grande tradizione culturale non importa c'è qualcosa che si trasmette con un certo tipo di sapere teorico pratico che sia
è comunque è un all'astuto in un dialogo interno Chen Yun
Continua interrogarsi sulla sul dico con le mie parole restrizione sulla capacità di questa trasmissione di questa tradizione di questo patrimonio di interpretare la realtà
E quindi non è una statico deposito che viene trasmesso con un oggetto ma è una ricerca razionale Contini e quindi razionalità e tradizione fanno tutt'uno
Non so la stessa cosa ma sono uniti e profondo di calmanti unite
E queste unità si gioca in una giallo di Città Interna ma anche Nadia logicità resterà perché è parte integrante di una tradizione che è un organismo vivente dato che ha fatta così così come dicevamo
L'entrata in crisi come tutti organismi viventi hanno fenomeni di crescita sviluppo poi decadenza problema allora o la tradizione sparisce o si rigenera perché capace di rispondere alle sfide che le vengono
Poi ha discusso l'attore in BTP sto nome sfide le sfide sono allora una entrano in crisi epistemologica cioè i suoi quadri teorici e non sono più capaci di spiegare la realtà la sua stessa storia
Allora entra un rapporto dialettico con la realtà ma la realtà non è vuota è occupato da altre tradizioni e quindi è un rapporto dialettico tra le tradizioni dunque una tradizione è una struttura vivente di ricerca razionale nel senso lato del tempo e in cerca razionale dialogica in se stessa e dialettica con le altre tradizioni
Che cosa è in e limitativa in questo discorso che allora McIntyre non va oltre questo questa posizione
Cioè dice va bene allora che cosa cos'è la realtà sociale e questo incontro scontro continuo delle tradizioni
Cioè evita il problema di
Se
Ha senso che esista debba esistere posso esiste nello spazio dell'incontro tra le tradizioni
Questo sarebbe l'ambito politico
Cioè il fatto che ci sia questo nesso dialettico questa rapporto dialettico tra le tradizioni in realtà pone il problema del luogo d'incontro
Della istituzionalizzazione di questo appunto perché sia non semplicemente uno scontro cieco come non è nella natura nella natura della cosa ma sono scontro nazionale uno scontro tra ricerche nazionali
Quindi McIntyre ci consegna una visione direi realistica del pluralismo
Ma resta bloccato a porre il problema dello spazio di incontro della regolazione del gusto spazi quindi non si sta politica a mio parere perché dicevo l'inizio perché questo vorrebbe dire per lui non riesce a pensare se non che e questo significherebbe riconosce uno spezzone lo spasimo che modo neutrale sopra le parti che è appunto la grande illusione moderna eccetera eccetera cioè quella che fu poi idea giù naturalistica
Che lui avversa e quindi anche incendi abbiamo un rosso qui che da una parte finisce in una
Difficoltà con se stesso abbiamo un Floris un scusate perché in tale che essi
Ferma
Che si ferma
Ora il problema invece esistente
Come posso sul usciti nelle con le ultime pagine perché altrimenti allora forse partito a mio avviso un'idea moderna di razionalità svuotato di contenuto sostantivo proceduto proceduralizzato posta a garanzia di un esito universalistico
Ma dico questo con riferimento implicito al modello moderno l'impatto con il problema realistico del pluralismo socioculturale ha messo in crisi tale modello
Ma ha consegnato le parti della situazione originaria impegnate nella scelta del patto sociale all'incertezza radicale di criteri di giustizia
Infatti questo d'aggiungendo questi dei
Riprendiamo la posizione di Rawls corsa se accettasse completamente se stesso dovrebbe dire sì la posizione Lare tradizioni culturali come dice il mio nemico McIntyre sono decisive per definire i criteri di giustizia
Ma a questo punto
Se le cose stessero così e quindi problema vale anche per me che intanto cioè se anche me che tanta semantico la sua posizione il problema sarebbe ma se ci si mettesse d'accordo sui criteri di giustizia
Come socialmente e culturalmente storicamente determinati non più astrattamente individuati siamo poi sicuri che verrebbero fuori di criteri di giustizia incentrato sul concetto di libertà
E i appunto giustizia distributiva eccetera
Se il riferimento diventa la tradizione culturale di appartenenza e questo non è univoca ecco qui la sfida oggi del del del del pluralismo
Non è univoca
Chi può garantire che i principi di giustizia si rifacciamo idee di libertà e di equità e non piuttosto idee di supremazia di disuguaglianza
La relazione tra non capite ciò così si rifà una razionalità umana
Di fondo che fonda la natura umana primo Horrors va be noi ci garantiamo
Perché fu anche dire l'aveva eccepito del maxi mini cioè il meno peggio che si sceglie insieme quello a questo è perché ci si attiene al criterio di va in scena ciò sì ma chi lo dice che la pace non c'ho visto segnalare la ragione che effettivamente regge in un patto sociale
Questo lo chiedo non so gli economisti mio padre
E chi l'ha detto
Cioè per la serietà della scenetta potrebbe essere messo da parte a favore di una preferenza per il rischio
Per esempio meglio trovarsi rischiano di trovarsi dalla parte dei sottoposti e discriminati che accettarono Società di liberi imbelle e parificati
I fascismi hanno ragionato così
Una volta che si fa intervenendo a Torino la giustizia il fattore storico come variabile sembra dunque questo abbia un effetto devastante sulla teoria
D'altra parte tale storicizzazione discorso di giustizia sembra ormai inevitabile colloqui la tenaglia acquisto arriva alla fin della fiera
Che cercare un critico ha bisogno di dimostrare che il massimo purismo che in fondo un rosso voleva conservare va in frantumi
Che allora la storicizzazione dei principi inevitabile
A quei o ci fermiamo McIntyre diciamo va bene dialetti calibrato le tradizioni spazio politico a zero che può diventarlo gioca però oppure se più ragionevole siccome le tradizioni sono nazionali alle ragioni si cercherà le critiche nazionali di rapporto ma quali saranno questi criteri come si può stabilire così si possono stabilire
Sentiamo perché i tagli giustizia riconosciuti potrebbero non essere così liberali e così e qui
Questa situazione ha pure il titolo sottostà alla critica comunitarie particolarmente qua di McIntyre
Vi lascio la posizione dissente di Senna di scudi scusa di San Lisander va be'lasciamo perdere
Dove qui difendo il fatto che appunto l'identificazione comunitaria comunque non vuol dire che allora il soggetto e
Consegnato alla comunità c'è quindi si mantiene all'azione trasmesso questo che per chiudere interessa eh quest'altra cosa
Cioè dal sociale al politico quale potrebbe essere allora brevemente una paginetta sulla la prospettiva alternativa col che voglio dire come si può affrontare
Dopo la dialettiche interne interessante ma anche problematiche strade problematiche di comunitari e liberali come si può affrontare la questione del pluralismo postmoderno
Da parte di me che intende comunitari in genere non vengono indicazioni significative rispetto al passaggio dal sociale al politico
D'altra parte turismo postmoderno non offre comunque offrirò sempre meno nel medio e lungo periodo valori comuni che possono costituire un insieme significativo è sufficiente per costituire una totalità politica
Donde noto anche il fenomeno già così diffuso nelle società occidentali di manipolazione del consenso creato artificiosamente su valori facili di superficie
Che dà potere affettivo a chi è in grado di governarlo ma che la vita è una scelta politica più apparente che reale perciò fragili difficilmente
Non è qui compito mio adesso dare la positiva soluzione positiva però ci si dovesse dire come si potrebbe procedere che si può fare un passo in là nei posti di lavoro io provo a formulare questo
Si potrebbe legittimamente pensare che il fatto politico fondamentale ecco il fatto politico allora la politica lo spazio politico non è una creazione in prima istanza manufatto è già esistente
Il fatto politico è costituito dalla stessa comunicazione sociale
Nessuno può sottrarsi all'evidenza di della RAI nella relazione all'interno dell'essere sociale
Che costituendo il primo indiscutibile patrimonio comune diventa fondamento politico nel momento in cui lo si considera anche come il bene comune per eccellenza
La comunicazione tra le tradizioni gruppi o semplicemente anche gli individui che volessero considera siccome nordici dagli appartenere a nessuno comunque esistono come individui
Diventa così l'interfaccia tra il sociale il politico
Quindi la comunicazione tra e di interfaccia tra il sociale il politico
Nel momento in cui si accorge appunto che si può investire in questa realtà di una scelta razionale
Essa
Cioè la comunicazione il fatto sociale originario che diventa anche il fatto politico primario nel momento in cui viene riconosciuto come beni che accomuna via dei dissidenti di conflitti anche delle collaborazioni
In quanto accomuna diventa regolativo delle relate
Cito come tale
Ma queste mia prospettiva evidentemente richiama quello dell'etica della comunicazione di appelli quel parlato utile quindi scorso ma io dico che non è necessario
Per l'economia di questo discorso di questo proposta esige una fondazione trascendentale della comunicazione cioè che il fatto comunicativo implichi tutta un'antropologia secondo me sì appena ha ragione anche se lo discuto però non è necessario questo arrivare qui questo può essere uno delle fondazioni così ma potrebbero esserci altre fondazioni nel senso di quello che ci interessa non è essa d'accordo su che cosa fonda il politico
Sua fondazione teoretica ma sul Fondazione pratica cioè riconoscere che la relazione sociale insiste e dall'azione comunicativa che il bene della comunicazione
è un bene già comune
Istituire queste tassare al politico
Però la fondazione politica sarebbe sufficiente accettare che il verde la comunicazione avesse anzitutto il completo tracciare il confine della partecipazione
Distinguendo quanti ne riconoscono il vincolo da quanti sine sottobanco
Queste prime anche il problema del multiculturalismo acquista una sua chiave che ci sta la comunicazione sociale del suo amicone e dentro e dentro è già di fatto
Chi non se non li accetta
C'è un dentro e fuori grida stabilire si può dire chi ci sta ci sta dentro tutto perché è chiaro che l'anarchico che dice io fondamentalmente come regola di convivenza mette le bombe non sente la comunicazione sociale
Cioè diventerebbe possibile attraverso la pattuizione di tutte le esigenze strutturali
è esigenze strutturali le condizioni vincolanti dell'evento comunicativo che certamente includerebbe Rocchi ha perciò fatto anche delle indicazioni interessanti
I fattori della libertà nelle sue varie forme fondamentali non si può comunicare se non libertà della giustizia a partire dall'opportuno dalla pari opportunità del dei mezzi comunicativi
La comunicazione in senso ampio non è non è soltanto comunicazione radiotelevisiva evidentemente
Dal confronto alternativo alla violenza palese occulta e via dicendo
In tal modo allora noi supereremo anche l'alternativa un po'angusto angusta del naturale contrattuale non perché si tratterebbe qui di istituire razionalmente con un atto di un'opera razionale come dicevano gli antichi ciò che è già il fatto a cui il realismo del pluralistico John McCain tradì comunitari ci hanno richiamato
Ma qui è giunto anche attraverso il tema della cooperazione proporsi come tutti riconoscono che esiste la comunicazione sociali in atto
Il problema che poi uno cerca una regola come all'esterno che di riformare questa cosa e l'altro si ferma perché non vuole regole superiore si tratta secondo me di riflettere quindi una reflex simili situation come dire bene effettivamente Cassandre è una situazione riflessiva che
Fa istituisce quello che già esiste in cui soggetti sono già implicati
E questo ci metterebbe in comunicazione BTP dribblando un po'le problematiche tipiche della modernità politica con ridere premoderno e molto interessanti
Dello stesso la politica come Colin Unia come diceva Aristotele come comunicato sì o come diceva Tommaso Honda CB conversazione di cui parlavano i nostri antenati umanistica
Allora siamo in una in una situazione in cui dobbiamo cambiare ancora il programma perché se volendo interrompere alle tredici e trenta come è logico dato che dovremmo dare a far colazione abbiamo solo mezz'ora di tempo e non voglio sacrificare la relazione di procrastinando Citterio allora questa mezz'ora io riterrei di dedicarla a un minimo di interventi e di osservazioni tra di noi innanzitutto e tra di voi chi vuole intervenire
Io ho
Dalle osservazioni diciamo dei mesi deve Silori da lanciare apre cerco motori innanzitutto
Che riguardano in modo che certo interessante da una lettura di John Rawls e di Alastair McIntyre su cui ho qualche perplessità
E non solo con la perversa sull'interpretazione che dà su punti cruciali di me tinte di rose di McIntyre ma anche sull'esito in termini di risposta a come sia risolubile il problema che era un messo sul tappeto posso farti dell'osservazione le faccio
No in ogni caso perché
E io anche con gli studenti esporrò delle tesi che non voglio desidero che ci siano delle critiche alle tue tesi senza che ci sia la possibilità da parte tua di rispondere
Allora mi va bene l'interpretazione che hai dato del primo Rawls
Ma non mi va altrettanto bene quella che tu dai dal secondo Rolls che è quello degli anni ottanta che giunge a librone che è la sintesi di tre articoli
Justice espiare Nespoli Palma metafisica dia il via di
Tante prostrati dice Moratti ori e dia il via ad aver letto in consensus che poi lo mette insieme e fa il libro politica liberalismo dove vuole tentare di mantenere fermi i principi di giustizia del mille novecentosettantuno
Dici in e principi sono ancora questi però quello che li deve giustificare non è più nella Priori di tipo kantiano de l'idea contrattuali sta pinta contrattualistica direbbe Giangiulio Cananzi
Del del del contratto un finto contratto perché un contratto che dietro un velo d'ignoranza dice Brooke Anna non è un contratto
Allora a mio per per quello che è la mia lettura del nocciolo provato lì da il volume e e le le posizioni il discorso abbastanza complicato ma mi sembra che il nocciolo sia nell'introduzione di quelli più buttiamo a General compiendo stentò Trance cioè dice nella società
E non c'è una una su nostre statuali cioè il multiculturalismo come dici tu cioè ci sono persone
Che hanno delle dottrine generali comprehensive cioè che includono gli elementi essenziali della vita umana notte c'è una concezione cristiana cattolica c'è una concezione buddista c'è una concezione del tipo che volete voi che potete immaginare che uno si può inventare per punto fu oppure come io penso ci siano una certa un certo insieme di categorie prendete i giornali dietro Repubblica ci stanno certe idee piatta
Ora
Se è così stando le cose
Le persone che hanno queste concezioni generali
Del bene e della giustizia come possono metterle insieme
Noi sostanza a mio parere accetta che ognuno di questi si formi alla sua concezione di giustizia come gruppo e in questo senso dicevo che arriva vicino a posizioni comunitarie perché non è detto che stiano tutte in un unico posto le persone che hanno la medesima General comprehensive doc
No possono essere diversi luoghi su un territorio però formano una sorta di comunità verticale di persone che hanno stessi gli stessi valori
In termini di giustizia in termini di beni termini tutto quanto quello che deve contare come principio di giustizia è governata in consensus cioè da dove sia la sovrapposizione ovvero intersezioni di insiemi DiVersi
Allora su quegli elementi la cella concezioni di giustizia che deve valere per tutti dove non sia intersezioni ovvero sovrapposizione non sia una comune concezioni di giustizia quindi ognuno viaggia per conto suo e come la vicenda della Porto per esempio
Se in una società ci sono delle persone che ritengono che il feto Landry onesti una parte della donna invece altri ritengono che sia un essere umano eccetera eccetera va be'non riusciamo a metterci d'accordo cui altri volete abortire abortite voi altri Nicolette abortire non abortite
E idem per il divorzio idem per l'eutanasia idem per tutta una serie di altre cose gli altri elementi su cui fondamentalmente si stabiliscono dei principi di giustizia da valere in una società questa pluralisti sono società in cui su questioni drammatiche del tipo che ho indicato destro dove gioca la vita e la morte delle persone c'è differenza di opinioni
Questo è la storia e lui non come d'altronde e nelle società occidentali
Democratiche liberali non dà al alla fine della fiera la risposta
Arriva a posizioni che sono come quelle dei comunitari che sono come quelle delle dei sofisti e qui vengo al McIntyre posizioni dei sofisti era che non c'è la giustizia come dicevano Platone Aristotele c'era giustizia di Sparta giustiziabili chiedere giustizia di Atene e via discorrendo
Questo e quanto da un certo punto di vista McIntyre accetta e dall'altro contraddizioni perché McIntyre se facciamo solo riferimento After virtù dopo la virtù da una parte vuole catturare il pensiero aristotelico no
E dall'altra criticando duramente se critica il pensiero platonico aristotelico cioè si accetta il pensiero platonico e aristotelico deve criticare i sofisti che erano di Vucinic gli antisemiti contraddittori di di di questi due filosofi
Però di fatto in quanto sostiene la virtù non come qualcosa che identificabile come bene come buono come giusto Ina eccome vero in astratto ma come riconosciuto dalle singole concrete comunità
Si porta di fatto supposizioni su questi se la virtù non è una virtù che declinabile derivabile in termini astratti mai che quella definita e riconosciute a cui si educati nelle comunità
Allora sono le comunità a stabilire che cose buone quindici si portò supposizioni su pista
A quel punto a quel punto se tu accetti le posizioni comunitarie sei relativista non ti poni a dare un giudizio dall'alto se relativista come se sofista sofisti non dicevano io giudico
I sofisti che gli altri sodo su acquisti mettendo una caratterizzazione negativa come mai col Wall sardo quando gli dice quando lo accusano di essere un relativista lo dice si sono un relativista e lo dice e non è possibile non essere dell'attivista
E non giudico negativo essere relativista Soldera latinista perché non sono in grado di catturare la verità in modo esauriente e sfido voi a presentarmi i concetti di vendita nel buono nel gusto del bello
Dato che io non ci arriva
E questo è il problema sul tappeto e mi ricordo Bouton discussione che scritta e col con Filippo Mussi mio assistenti
E dove gli ponevo il problema se fosse possibile arrivare a trovare il vero ad esempio nel campo del bello perché gli stessi problemi che ci sono nel campo del giusto del bene ci sono anche nel campo del bene oggi si ha avuto la perdita del centro il mio problema è il relativismo in quel campo che cosa vuol dire che tutto quello che ha un prezzo di mercato nel campo dell'arte è bello no
Fa e arte e venduto all'asta ritiene va be'per me invece alcune cose sotto l'abitazione della sotto l'abitazione del bello perché una certa concezione di arte e di bello
Ad Arcore questo è il nocciolo del dibattito vecchio che noi non abbiamo chiarito cioè ma è è impossibile che il valore sia è possibile che il valore sia determinato solo dal consenso questo il nocciolo del problema io non sono soddisfatto dell'idea che che sia giusto solo quello su cui trova si trova lo per la CRI consensus quello è il modus vivendi
è il modus vivendi e se non giochiamo scannarsi che due facce dell'America tra gli abortisti gli anti abortisti in aggiunta agli abortì dobbiamo mettere anche gli esseri umani che si stanno tra di loro va be allora ci ti amo che della gente abortiste anche se secondo me un patto sociale a difesa degli assi umani dovrebbe includere anche quei debolissimi lì queste alla mia posizione
Però non ritengo che si debba fare una guerra civile su questo
Mentre andare a Mazzarri medici abortisti o coloro che abortiscono o coloro che li sostengono
Però di fatto non mi convinco che sia buono e che si aggiunge questo così come parecchie altre cose non sono convinto che si debba lasciar morire di fame che donne capaci di lavorare e neanche chi ha avuto non ha avuto la voglia di lavorare
Che dice attorno non non lavori perché se è un lavativo hai voglia di lavorare e quella dice ma io non ho voglia di lavorare
Io invece ho avuto voglia di lavorare allora questi sono problemi di quelli duri che sono sul tappeto con i quali noi ci dobbiamo confrontare
Ultimo ma non meno importante dal mio punto di vista è che non è detto che gli economisti abbiano in mente un tipo di concezioni di razionalità che mi pareva che tu adombrasse
Cioè gli economisti sono variegati al loro interno come filosofo non ci sono più cali di un tipo e quelli di un altro dissidi ecco non so se ho detto tutto quello che chi volevo dire ma mi pareva che che
Questi fossero alcuni degli elementi tre
Io non non sono affatto per muoverla per consenso sono da poi perché non funzione
E indenne se non siamo in antitesi il problema appunto che lo per le percosse qualcosa significa significa che i principi comune di giustizia raccolgono un consenso maggioritaria non sanno lunedì lidi no ma unanime bensì come come tali e non solo in quanto cose grandi sì secco della maggior parte già come dire hanno una maggioritaria approvazione delle varie posizioni quindi diventano unificante
Per precisa dovrebbe dire che Russo si difende esplicitamente dal fatto che il suo concetto decollato intorno per la pay consensus sia un modus vivendi perché di dice non è semplicemente un modo in piedi così stabile
Di stabili di di futuro stabilire consegna insomma eh invece e ciò che deriva da una forte comunanza
E appunto abbiam detto sta forte comunanza nel primo rosso sarebbe riconducibile a al dio uno un medico chi si esprime quindi razionalità che trova le sue espressioni più universale
Nel secondo rumors diventa una riconoscimento di tradizioni o di una certa tradizione politica
Forte Pasquini tipo liberale democratica eccetera
Quindi dice la neve consenso non è un modus vivendi effettivamente qualcosa che ci vincolarci vincono perché siamo effettivamente partecipi di questa o io comunque dico che non sono d'accordo con la penosa e cioè è una soluzione che non risolve per il semplice motivo
E qui il discorso che su questo ripetuto molto semplicemente appunto chi mi re garante finisce che una che la tradizione liberaldemocratica sia oggi e nel tempo prossimo futuro la tradizione prevalente nel nostro Paese prese io ho molti dubbi che così sia chi mira che non mi garantisce che appunto a un certo punto la come dire l'esaltazione dalla forza una concezione come dire elitaria e bellicosa del rapporto sociale non diventi prioritaria nel nostro Paese in Europa
Io dico che ci sono un mucchio di spine che ci mandano verso questa direzione affatto vero che su disco non la pressione fortissima della tecnologia con la sua ideologia tecnocratica porta molto verso la esaltazione dei delitti poterne e qui del potere elitario come forma di coagulo di una società quindi tutto da vedere che questa tradizione
Liberal democratica sia poi così forte nel mondo
Anche perché secondo me questo e poi gli americani hanno sempre poco senso storico non si stanno rendendo conto questi bravi ragazzi che il processo secolo Rizzante è veramente e sta veramente tritura non della cultura occidentale
E non c'è la cultura cultura liberaldemocratica che vi piaccia o non piaccia a delle radice di tipo religioso cristiano perché un certo idea di uomo un certo tipo di libertà un certo esaltazione dell'interiorità privata in in inviolabile sono acquisizioni di ordine storicamente dimostrabili cristiani
Esaurendosi questa matrice si esaurisce anche la forza culturale di queste idee
Stanno in pallide entro di questi queste donne non ne ho la minima idea di questa cosa secondo dice non si rendono conto che il processo è molto più avanti di quanto non sembri
Quindi è chiaro che la situazione politica è sempre a rimorchio di queste cose cioè a tempi più lunghi ma se si guarda ci fu il postmoderno a questa sfida allora io dico non si indù la l'ultima spiaggia non è quella di e cercare una sovrapposizione identitaria di principi cioè ancora di contenuti
Ma di accettare si fa si ancora vogliamo costruire sulla politica potremmo anche decidere un costruirla più e queste la tentazione di McIntyre gravissima
Di non costruire più sulla politica di lasciare che la realtà collettiva sia la risultante dell'incontro spontanee tradizioni e che secondo me è un'idea pericolosissima
Anche se affascinante socialmente ma politicamente pericolosissima allora se vogliamo accettare
In tratti riprendere un'idea politica però essendo dall'altra parte col scandalistica mente consapevoli dalla frantumazione che il pluralismo contemporaneo comporta
Il multiculturalismo Rink cresce tantissimo e condotta di pochi musulmano voglio vedere tu sì comincia chiedo certe cose turche cose di oppone i principi liberali mi se ne fa i baffi di Mustafà dei principi di buona
Allora e dico l'unica possibilità che abbiamo che certamente si rifà in cui la nostra tradizione culturale chiaro
E infatti ho nominato anche infine delle tradizioni radicate nel profondo e di puntare sulla stessa relazione tradimento dei più
Cioè il fatto che se ne è come se non si vedesse la cosa più semplice quello su cui lavorare cioè i criteri politici non vanno tratti da un'antropologia che tiriamo fuori da chissà dove
L'orso o che così particolare che non possiamo più mettere in comune vecchietta ma traiamo da ciò che comunque resta comune
Se non se non accediamo Lidia di guerra civile e cioè la comunicazione stessa tra di loro cioè l'idea che comunque c'è in rosse non ponesse cd la cooperazione sociale l'idea della dialettica delle tradizioni che c'è non ci può non essere McIntyre eccetera
Allora se si lavora su questa framework della comunicazione sociale per comunicazioni entro tutto questo questo relazionarsi complesso e si ci si domanda
Quali sono i principi in base a queste in piedi una comunicazione queste sono riconoscibili perché ci sono alcuni principi senza di cui comunicazione cioè
Perché non ci dipinti tappo la bocca non è principio comunicazione sì ti punta una pistola logico comunicazione se non ci dai mezzi per esprimerti un ciclo comunicazione e via dicendo
Questo mi pare che sia il minimo su cui si può ricostruire il che non toglie poi l'altra faccia della cosa sono esplicitato posso farlo adesso attrice l'altra faccia cose che da ragione alla spetti più interessante il comunitarismo cioè che poi queste strutture minima
Di comunicazione
I cui principi sono istituiti come criteri politici c'è il bene comune e nel comunicare
Sì
Sì si incrementano si integrano con tutto quello che
Storicamente è possibile mettere in comune non voglio dire che abbiamo a priori limitarci a questi scheletrici critiche
Chi vuole questi che tristemente ci sono veramente fondamentalismo poi ogni gruppo sociale ogni deve alta sociale ogni realtà nazionale ogni realtà continentale
Avrà delle degli vedo Carla quindi consensus d'accordo possibili ma lo so fondativi quelli sono implementare cioè integriamo perché ogni realtà sociale a delle possibilità di convergenza di comunanza eccetera
Che sono molto fare per novazione tutta cattolica di tradizione cattolica a una comunanza che comunque diversa dalla società che in poca Toni conto protestante
La seduta ortodosse pro e islamica molto meno in comune che rifiuta tutto ortodossa faccio per dire
Di più di cento risulta in cui c'è non c'è contraddizione liberal democratica come dice Rosa a certe comunanze che una tradizione più torrida l'aria dei paesi dell'Est cioè torna
E via dicendo quindi voglio dire poi allora si recupera anche l'aspetto giustamente
Storico studi cistico di dire effettivamente ogni realtà sociale complessa a un fascia poi ampia di accordo possibile su ciò che si riconosce
Fini politicamente fondativo
Quindi questo sono con le due facce di una per la faccenda e quindi ecco cerco di tenere insieme un aspetto strutturale un aspetto storico che mi sembra dal non trascura
Prego
Daniela Parisi scusa se gliene parla
Che
Sì funziona
Parto
Allora mi ero preparato qualche Mia qualche mia riflessione dei giorni passati sull'idea di appartenenza che ho visto che oggi coi e in continuazione venuta fuori però volevo prima dire quanto sia in realtà
Di quanto
Sia attrattiva questa critica non so se il termine giusto questa questa
Quest'idea della comunicazione che adesso tu sviluppati e perché tutto sommato è e la si ritrova espressa benissimo in letteratura non so le accuse che riguarda i crismi
Ma l'interpretazione ebraica della Torre di Babele è in questa chiave
E che è affascinante tutta l'interpretazione nella tradizione ebraica in questo senso della opportunità data
Agli uomini di comunicare il proprio attraverso questa che può essere interpretato moral condanna delle invece è una grossa opportunità ma io volevo ritornare al mio discorso sull'appartenenza nella relazionarsi Complesso
Ci sta anche il fatto che farsi oggetti è difficile dire se noi privilegiamo l'appartenenza o preferiamo
L'appartenenza più
Ha più realtà più realtà
Anche perché noi nel corso in ogni caso nel corso della storia elaboriamo e confermiamo la nostra far quindi non è che l'accettiamo ci viene data ecco ieri si tratta di un processo quel tiro nostro di scelte attraverso cui elaboriamo e confermiamo
Quindi abbiamo una responsabilità nei confronti di ciò che ci viene tramandato come appartenenze nei confronti di ciò che lasciamo come appartenente e su questo io mi sono trovata riflettere anche quando così di colpo pervenute mente che io tra l'altro partecipò alla comunità scientifica
Non ovviamente come ambito disciplinare
Sistemazione ministeriale delle discipline no ma una comunità scientifica nel senso che io ho responsabilità
Nei confronti della verità minuscola di quelli che mi hanno preceduto
E che tutto sommato ciò a cui io partecipo è una ricerca di verità minuscola
E e ha una responsabilità anche riguarda quello che la
In base a quello che ho trovato quello che lascia insomma e questo vuol dire appartenenza a una comunità non fisicamente di Cina
E quindi a da una comunità che tangibile nella mia vita insomma
E e quindi quando noi parliamo di riferimento a di un'appartenenza in realtà non parliamo solo di appartenenze a il popolo di Dio oppure di appartenenza a una realtà geografica ma parliamo di qualcosa di non fisico ma che ci tocca nel profondo ugualmente
Basta
Spesa edificazioni questo e tutto il resto
Ma
E
Grazie
Raccolti
Scusa però se mi consente il problema siamo di fronte oggi di fronte due siamo debbono circolino che si collega al nostro discorso di comunità l'anno scorso liberalismo ovvero universalismo e in che senso che misura la tua scoperta ricerca agitazione o abbandono lasciar cadere sull'apporto Mario quello che avete ricevuto tiene a confrontarsi con le posizioni degli altri
Che insegnano la tua stessa materia quel Simba degli affiliati discorrendo che il problema del rapporto tra le diverse comunità rapporto tra i diversi studiosi e rapporto nella ricerca di una verità con la P maiuscola ci sono dei valori passa sarà
Giù sa
Il sindaco guarda
No che
Però
Già ma il problema siamo di fronte oggi quindi la nostra riflessione mi sembra sia anche questi dico solo questo cioè enti possiamo anche rifiutare che gli altri che le altre persone simbolo che professano autodisciplina o la mia sono molto simile vicino perché è una persona ci antipatica Sicco come questa persona è antipatica a me allora tutte le tesi che lei sostiene Bégaudeau bloccate e ora così come uno vita
Territorialmente definito può rifiutare un altra perché quegli altri parlano un dialetto hanno delle vicende storiche non Valdôtaine si sono trovate in crisi è quello il modo di ipotizzare dei rapporti all'interno di uno ci va da parte nostra
Ma il superamento di queste difficoltà non può che avvenire secondo me da riconducibile a ricondursi a qualche cosa quindi un elevato qualcosa ci unificante questo è
Forse
Sarà
Va
Trovo guardarsi accensione
Ringhia molto bene un contributo personale che parte dal dalla relazione del professor brutture che anch'io condivido essere affascinante stimolante una riflessione mi sembra che l'individuazione di un bene regina Rio nel nella comunicazione
Nel rapporto comunicativo quindi che individua l'antropologia dell'essere come essere più comunica come individuo in grado di comunicare sia già qualcosa di meno onnicomprensivo quindi meno che mi dà dei confini di comunità più parti più invalicabili rispetto a un concetto che vi propongo che butto qua che non so quanto possa essere accettato ma che è un contributo creativo ha come lei ha proposto esattamente nella linea delle delineato che il contributo creativo non l'essere che comunica nulla comunicazione come elemento fondante di un patto politico quindi un rapporto minimale tra soggetti che individua poi le regole minimali di appartenenza alla comunità ma direi l'essere che esiste l'individuo in quanto esistente
Quindi l'esistere in quanto tale da ragioni dignità e da regole per rapportarsi individuava una comunità politica perché e meno problematico dal mio punto di vista evidentemente rispetto all'atto comunicativo perché esiste prima della comunicazione e se mai mi date le difficoltà di individuazione all'appartenenza alla comunità al limite
Iniziale il finale dell'esistere cioè il ferito individuo che esiste la persona che non è più razionale chi non è più quindi il folle o la persona al limite della morte che non è più nella più una capacità di riflessione esiste in realtà ne infetto nell'ultima persona il matto comunicano nel malato mentale chiedo scusa comunica quindi è qualcosa di meno stringente per individuare un criterio d'appartenenza accettato quella questo criterio le regole di appartenenza sono semplicemente del fatto desistere quindi
Quindi crolla delle difficoltà di appartenenza delle regole di comunicazione che invece mi sembrano ex maggiormente
Cosa
Ma credo si sente
Grazie
Grazie
Io
Realizza
Ecco allora le donne chiudiamo per il momento il nostro lavoro non riprendiamo primo pomeriggio con la relazione reciproci seria una buoni modesti Francesco villa scoprire Marco respinti la conclusione del nostro lavoro i vostri interventi degli anni grazie quello di rivedere il pomeriggio
Va
Mi viene in mente vedere questo numero limitato di persone un passo della Bibbia dove si era chiave doveva tirare vicino al numero di soldati per andare a far la guerra contro contro i Filistei no arrecati vicino troppo allora gli aveva detto a chi ha salgono a darli
Di fare una selezione diceva quello che era che è arrivato alla fine lo sgombero piccolo piccolo meno di voi e con quelle ha vinto la guerra ecco cosa vuol dire vuol dire che voi siete la crema voi siete quello che conta le teste forti no
Benissimo allora iniziamo il nostro lavoro
L'ordine di dei lavori del pomeriggio è il seguente
Chiuso Citterio poi Luigi Campiglio
Poi io farei un quarto d'ora non ti prego ma di o insomma discussioni di domande poi Francesco ville Marco respinti dopodiché io chiederei da conclusioni ovviamente se qualcuno devo uscire andare a bere il caffè il dovrebbero organizzate voi in base alle vostre esigenze io non neppure non mi opporrei no visto che abbiamo siamo stati opulenti nel nostro intervallo va bene la parola al prossimo CIPE
Ringrazio il professor villani per l'invito
Il tema affidato mia e suggestivo spero ma non garantisco che sia altrettanto lo svolgimento mi atterrò più i testi della dottrina sociale che non al pensiero che ho logico che oltretutto non si è occupato molto i liberali e di comunicare allora posso suggerire il seguente schema della relazione che cercherà di scoprire lecco di questa tematica nella dottrina sociale
Quindi lo troveremo in obliquo non in recto
Non tocca né alla dottrina sociale né archeologo entrare nei dibattiti all'interno di liberale di comunitari e degli uni contro gli altri ne abbiamo avuto un saggio del filosofico Botturi presente
Lo schema sarà questo
Il concetto di comunità e cultura che è fondamentale per i comunitari come c'è nella dottrina sociale
E poi altri due temi questi invece sul versante liberale la giustizia liberale nella democrazia procedurale e nel mercato ecco questo questo che lo considero un punto importante deliberare come questo tema questi temi son presenti nella dottrina
La comunità e cultura
A proposito del tema della scultura nella nostra società plurietnica e tema ben presente nel dibattito a oggetto del convegno stamattina si è evocato continuamente questo
Esso non è secondario nella dottrina sociale della Chiesa ed è regolarmente collegato proprio con quello di comunità
Presente già nei decenni scorsi e più insistito ultimamente ed è stato il contenuto per esempio del messaggio della giornata mondiale della pace di quest'anno
Intitolato dialogo tra le culture per una civiltà dell'amore ed alla pace
Il senso è che della propria cultura ciascuno non può fare a meno e il bene irrinunciabile la pace non si ottiene ciascuno prescindendo per così dire dalla propria cultura
Ma ben identificato o meglio ha radicato nella sua aprendosi alle altre
Ciascuna persona dice il documento è segnata dalla cultura che respira attraverso la famiglia e i gruppi umani con i quali entra in relazione attraverso i percorsi educativi e le più diverse influenze ambientali attraverso la stessa relazione fondamentale che ha con il territorio in cui finire
D'altra parte ricordando di essere membro della famiglia umana credo che questo sia un punto importante nella dottrina
L'appartenenza qualificante l'appartenenza a una comunità non deve chiudere ma piuttosto aprire alla comprensione di altre culture
La ragione profonda e che deve essere possibile alla comunicazione reciproca perché in fondo ogni cultura espressione della comunità cara forgiata
Cerca di interpretare la comune natura umana o in altri termini l'unità originaria appunto dalla famiglia umana
Siccome in passato è successo non raramente che diverse comunità culturali si siano contrapposte originando sanguinosi conflitti in passato anche nel passato recente anche in Europa
Ad alcuni può sembrare rimedio quello per così dire di una supina omologazione della culture
Ma questo per la dottrina non è affatto una buona soluzione perché in un certo senso alla pace viene conseguita attraverso la mortificazione dei soggetti e il misconoscimento della loro storia e tradizione
Credo che si potrebbe leggere qualcosa di analogo a quanto si pensi che siccome ci sono state guerre di religione da maniera per evitare la guerra e togliere le religioni
E per le attuali possibilità della comunicazione è un pericolo tutt'altro che ipotetico
Il fatto che un ristretto numero di Paesi detenga il monopolio delle industrie culturali distribuendo nei prodotti in ogni angolo della terra a un pubblico sempre più crescente può costituire un potente fattore di erosione della specificità culturali
In fondo si riflette anche in quest'ultimo documento dalla dottrina sociale il cuore delle questioni sollevate nell'ambito del confronto tra liberali e comunicare
Senza riproporre qui la presentazione di due schieramenti cominciamo da alcune considerazioni sul comunitarismo
Il comunitarismo è stato valutato da alcuni teologica l'hanno studiato e credo avendo sentito stamattina credo che è stato valutato correttamente e come una sorta di individualismo di gruppo perché avrebbe alla sua base il convincimento che non esiste alcun assoluto morale con la pretesa dell'universalità al più sarebbero valori comuni e condivisi all'interno dalla comunità che riflettere per una tradizione di pensiero e di costumi
Anzi potrebbe anche succedere che tanto questo patrimonio qualificante alla comunità quanto l'autoironia ad altre comunità
In una relazione di pura e semplice incompatibilità di in comparabilità delle tradizioni proprie di ogni singola comunità
Non è detto che sia sempre per forza così c'è chi tra gli esponenti del comunitarismo che si proclama esplicitamente relativista quanto le concezioni di giustizia
Chi invece intento a superare il limite cercando di dimostrare la possibilità di comunicare tra tradizioni differenti
Può accadere che i seguaci di una tradizione capiscano attraverso i propri modelli le formulazioni gli altri gruppi fino a riconoscerne lassù le sulla superiorità razionale prendo presto dal volume
Dall'articolo di di rilancio
Ma il dibattito tra liberarsi e comunitari questi hanno rimproverato i primi un inadeguato concetto del soggetto Stein ora ad esempio mette in luce un aspetto dell'annotazione di varare del se la motivazione è attribuita all'individuo per unirsi alla società e il modo in cui l'individuo liberale concepisce la società sarebbero intrisi di attualissimo
Cioè una concezione dalla Società come in qualche modo costituita da individui per la realizzazione di Fini che sono principalmente individuali
Il Senato mista sarebbe del tutto inconsapevole del contributo che il proprio coinvolgimento fin dalla nascita ed ai processi di sì di socializzazione primaria apporta alla propria costituzione
Consapevolezza di queste esigenze al fine di non approdare a una opposizione di comunità chiuse appare evidente nel recente manifesto dei neo comunitari molto attento nei riguardi della miglior tradizione liberale è il manifesto che hai bucato credo Rovati stamattina
è espressamente detto che i comunitari non esaltano il gruppo in quanto tale ne sostengono che qualsiasi insieme di valori di un gruppo sia ipso facto positivo solo perché questi valori nascono in una comunità
D'altra parte la cosa più urgente ripristinare la voce morale ad iniziare dalla famiglia
Questo il primo punto in questo manifesto un tema ovviamente molto fondamentale e caro e nella dottrina sociale della Chiesa
Anche una lettura veloce una parola frequentemente ripetute in questo manifesto è quello di responsabilità di libertà responsabile
Recentemente dalla Torre ha osservato che sul piano dei doveri il fenomeno del volontariato e davvero paradigmatico
Recentemente la stima lo scorso un convegno non so dall'Azione cattolica
Da un lato perché testimonia che l'appartenenza societaria in cui si struttura tutta l'attualissima tematica dalla cittadinanza non può essere considerata solo in termini di utilità personale ma postula anche solidarietà
Dall'altro lato può in perché induce a sentire che il livello di appartenenza societaria quindi di cittadinanza e legato non solo alla quantità dei diritti ma anche al grado di assunzione dei doveri
A suo giudizio sia passato troppo tempo a pensare alla cittadinanza solo in termini di diritti e non anche in termini di doveri con il risultato sotto gli occhi di tutti dall'affievolirsi del senso di appartenenza l'indebolirsi dell'identità nazionale la frammentazione della società
E lo sfilacciamento dei rapporti ciò perché nella cultura nell'educazione hanno svolto la loro funzione
Formativa dalla cittadinanza alla conoscenza dei valori comuni a posti alla base della convivenza al senso dalla dipendenza del bene comune dall'apporto di ciascuno
Dalla torre cita la carta costituzionale e i temi dimenticati Simo articolo quattro che dice
Tutti hanno il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività o funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Quegli aspetti negativi caratteristici della nostra società è sopra richiamati potranno essere contrastati solo riprendendo il discorso dei doveri
E più che la legge sarà decisivo l'apporto dell'educazione
è indubbio che nella prospettiva del comunitarismo proprio per il senso di appartenenza la sensibilità e l'attenzione ai doveri sono particolarmente coltivati
Al di là di diversi limiti che l'arresto non comuni a tutti gli esponenti comunitari
Il pregio innegabile di questo movimento e l'aver riproposto un dato antropologico tanto importante quanto radicale perché originario
La relazione prima tra gli uomini e quella del dono ed è la gratuità a cominciare dalla generazione la relazione nella forma e modalità dello scambio che ispira la prospettiva liberale e successiva
Fondamentale costitutiva del soggetto l'esperienza dalla comunità soprattutto in ordine all'educazione all'esperienza morale
Questi sono tutti temi e comunitari eh che possono essere trovati nella dottrina sociale
Se la conoscenza del bene e come ci insegna la tradizione tomista è per connaturale Itaten questa presuppone l'educazione alle virtù morali né alla forma della testimonianza e della tradizione uno è davvero per larga parte quel cari cede sotto questo profilo quindi un'antropologia individualista nel senso addirittura di atomi sta sarebbe sbagliata suo limite quello è spaccata
E certamente non è nella tradizione cristiana
Secondo punto il tema della giustizia liberale visto nella democrazia procedurale e nel mercato
Un atteggiamento critico verso i possibili e probabili esiti libertari e non liberali l'ho letto recentemente in Galli della Loggia
Cito l'autore perché non è discuti cultura cattolica quindi una sintonia fa conto mai piacere perché credo che
Fondamentale comune che che serva a uscire da certe contrapposizioni forse fittizia
E ciò innanzi tutto perché all'origine questa la sua diagnosi perché all'origine di tutto c'è una perdita di fondamenti nel liberalismo classico ad esser rivendicati erano i diritti naturali elaborati nel Settecento e riferiti a un soggetto dotato di libertà
Adesso invece i diritti vengono sempre più attribuiti a una sfera che è determinata dal progresso tecnico-scientifico
L'identità laica
Tende a diventare un'ideologia della soggettività all'insegna del libertarismo e del relativismo
Mentre al principio la cultura liberale era alquanto diversa dall'odierna infatti concepì se stesse in riferimento a un individuo che mantenere un legame con la religiosità
Anche se in forma non dogmatica io credo che un problema sia recuperare questa religiosità anche in forma non dopo ma
Era un individuo di formazione cristiana
Oggi questo soggetto non c'è più il che rende terribilmente antiquati astratti i discorsi fatti nei termini di razionalità libertà individuale
Un pensatore laico come Tocqueville riteneva che la democrazia senza il cristianesimo avrebbe partorito un mostro
E a giudizio di Galli della Loggia siamo arrivati a questo punto
Stamattina Bouthouri credo un certo momento trattava un argomento del genere gli è venuto in mente il titolo di Guardini la fine dell'epoca moderna credo che fotografi bene questo questa questione non so
La fine dell'epoca moderna vuol dire che non ci si intende più detto brutalmente bisogna ricostituire una koinè di questo genere
La grande questione e e Calise dodici la grande questione davanti alla quale il Papa pone oggi in Occidente e se possa esistere un sistema sociale governato da una soggettività assolutamente libera da ogni vincolo
è una questione cruciale
Quindi faccio adesso a documenti della dottrina relativi a temi di bioetica perché credo che sia proprio il tema della vita quello che può mostrare l'insufficienza di certe prospettive liberali e c'è un certo liberalismo insomma non di tutto evidentemente
In effetti sono proprio i temi di bioetica che offrono al magistero della Chiesa di intervenire sul tema della giustizia e più precisamente della democrazia liberale insufficienti a difendere appunto la giustizia
Perché non riconosciuto il diritto alla vita
In questo senso occorre richiamare l'enciclica Evangelium vitae
Che a pieno titolo va considerato un documento di dottrina sociale benché abbia temo un oggetto piuttosto inusuale per la dottrina sociale la vittima
Il fatto che quello della vita diventi argomento dalla dottrina sociale non è un buon segno perché significa che ha bisogno di tutela
Così viene denunciato che nelle opinioni più radicali si giunge a sostenere che in una società moderne pluralistica dovrebbe essere riconosciuta ogni persona piena autonomia di disporre della propria vita ed è la vita di chi non è ancora nato
Non spetterebbe infatti alla legge la scelta tra le diverse opinioni morali e tantomeno essa potrebbe pretendere di imporre una particola una particolare a svantaggio delle altre
D'altra parte i singoli individui rivendicano per sé alla più completa autonomia morale di certa e chiedono che lo Stato non faccia proprie non imponga nessuna concezione etica
Ma si limiti a garantire uno spazio più ampio possibile alla libertà di ciascuno con l'unico limite esterno di non ledere lo spazio di autonomia al quale anche ogni altro cittadino ha diritto
Comune radice di tutte queste tendenze
L'enciclica lo lo indica nel relativismo etico che contraddistingue tanta parte della cultura contemporanea
Non manca chi ritiene che tale relativismo sia una condizione dalla democrazia
In quanto solo esso garantirebbe tolleranza credo che questi siano i punti più dedicati per il nostro argomento
In realtà la democrazia non può essere mitizzata fino a farne un surrogato della moralità
Fondamentalmente essa è un ordinamento e come tale uno strumento e non un fine e il suo carattere morale non è automatico
Infatti il valore della democrazia sta o cade con i valori che essa incarna e promuove fondamentali e imprescindibili la dignità di ogni persona umana il rispetto dei suoi diritti intangibili e inalienabili
Nonché l'assunzione del bene comune come fine criterio regolativo dalla vita politica il concetto di bene comune non è frequente nella letteratura libera
Questi valori si ritrovano nella legge naturale punto di riferimento normativo della stessa legge civile
Quando per un tragico oscuramento della coscienza collettiva lo scetticismo
Giungesse a porre in dubbio persino i principi fondamentali della legge morale lo stesso ordinamento democratico sarebbe scosso nelle sue fondamenta
Riducendo sia un puro meccanismo di regolazione empirica dei diversi e contrapposti interessi
Sono sempre nella evangelico inviterei perché credo che nel magistero sia quello il testo più interessante per questi pensieri che sto svolgendo ecco
Il rimedio è indicato sempre nell'enciclica nella riscoperta dell'esistenza di valori umani e morali essenziali e inattivi che scaturiscono dalla verità stessa dell'essere umano
Dietro questa cultura di morte starebbe una concezione della libertà che esalta in modo assoluto il singolo individuo e non lo dispone alla solidarietà
è una libertà che non riconosce il suo legame costitutivo con la verità e ignora la sua essenziale dimensione relazionale
In questa concezione della libertà la convivenza sociale viene profondamente deformata
Se la promozione dell'io è intesa in termini di autonomia assoluta inevitabilmente si giunge alla negazione dell'altro sentito come un nemico da cui difendersi
In questo modo la società diventa un insieme di individui posti l'uno accanto all'altro ma senza legami reciproci ciascuno vuole affermarsi indipendentemente dall'altro
E affermare i propri interessi
Tuttavia di fronte ad analoghi interessi dell'altro ci si deve arrendere a cercare qualche forma di compromesso se si vuole che nella società sia garantito a ciascuno il massimo di libertà possibile
Viene meno così ogni riferimento a valori comuni allora tutti convenzionati lei tutto è negoziabile e anche il primo dei diritti fondamentali che quando dalla vita
Il diritto secondo la dottrina cessa di essere tale perché non è più solidamente fondato sull'incipit sull'in sulla inviolabile dignità della persona
E in questo modo la democrazia ad onta delle sue regole cammina sulla strada di un sostanziale totalitarismo questa è il timore
Che possa succedere insomma in una forma democratica è una sostanza di totalitarismo
Ebbene questa denuncia di una democrazia totalitaria proprio nel campo del diritto alla vita ampiamente negato sia pure per via democratica e sotto la parvenza della democrazia avviene dei parlamenti
Aveva già avuto un anticipo dalla Centesimus annus dove è detto che se non esiste nessuna verità ultima la quale guide orienta l'azione politica
Allora le idee e le convinzioni possono essere facilmente strumentalizzate per fini di potere una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto o subdolo Centesimus Annus quarantasei
E nella Veritatis Splendor faccio osservare che son tre encicliche del decennio degli anni novanta quindi in un certo senso queste tematiche il magistero le ha evocate
Nell'ultima parte e nella Veritatis Splendor si giunge alla radice della questione
Il totalitarismo nasce dalla negazione dalla verità in senso oggettivo
La radice del moderno totalitarismo dunque da individuare nella negazione dalla trascendente dignità della persona umana immagine visibile del tiglio invisibile
E proprio per questo per sua natura soggetto di diritti che nessuno può violare
La concezione individualistica dalla libertà umana porta intendere la collaborazione con gli altri come meramente strumentale alla realizzazione dei propri fini individuali
Senza che si possa parlare in senso vero e proprio di un bene comune
Da cui dipende anche la realizzazione della vita personale
E più radicalmente il pluralismo che è un dato e può essere anche un valore qui in questi pentiti in questi orientamenti culturali diventa piuttosto un'ideologia per escludere al limite anche il confronto nel merito perché alla verità o non esiste o non è universale o non è comunicative
Ha fatto fortuna e la l'affermazione che l'etica e senza verità famoso volume di scarpe ha fatto fortuna l'etica senza verità
Una società ideologicamente pluralista non consente la possibilità di una convivenza sociale sostanziale epopee succedere che il criterio dalla forza sostituisca quello del diritto
In tal caso la forma democratica può nascondere alla sostanza totalitaria della vita sociale
Corre un poco su questi argomenti è intervenuto per per far capire che non sono solo questioni astratte ma effettivamente culturali e diffuse tra noi e cito il discorso dalla vigilia di Sant'Ambrogio quello cosiddetto politico che il cardinale ha fatto nel novantanove toccava proprio questi argomenti e diceva che siamo davanti a un problema di pubblicati CdA o di accidia politica perché dice il confronto tra posizioni diverse non dà luogo quel dialogare chi aiuta a maturare conclusioni condivise non sfocia in una sintesi comprensiva
E citava proprio quelle tematiche antropologiche più fondamentale la vita la sessualità la famiglia l'educazione il lavoro eccetera
Non vengono discusse le diverse opinioni al riguardo nel merito bensì liquidate sulla base del blocco Mater pari valore di ogni opinione o credenza rispetto a credenze diverse opposte
Accade che ci si limiti a esigere rispetto per la propria opinione senza impegnarsi a declinare le ragioni per cui quel rispetto ecco vada concesso eccetera insomma
Non è più una società bell'e buona è una convivenza fiacca opaca frammentato una società senza forma
Eccetera
Passo adesso al tema brevemente penso non più di dieci minuti della giustizia sociale relativa è al problema del di come si configura l'economia e la democrazia l'ho preso come cifra del discorso politico e adesso invece la giustizia sociale come cifra del discorso economico
E noto come quelle liberal siano appunto Teoria della giustizia che è del tutto consapevolmente la declinano pressoché esclusivamente nel senso della giustizia commutativa come uguaglianza dello scambio anche perché sullo sfondo sta l'esperienza mercantile come quella fu predominante
Angelini osservò molto opportunamente che sfuma il concetto di società politica a tutto vantaggio della società civile dove i diversi soggetti si incontrano portando ciascuno i suoi interessi soltanto privati
Escludendo il progetto dalla società buona la giustizia come valore non può che assumere i tratti razionalisti ICI formalistici e un po'procedurali
è una prospettiva assai lontana da quella tradizionale della dottrina sociale della Chiesa la quale prevedibilmente e doverosamente vi resiste
Naturalmente intanto in quanto essa ha a che fare con il modello caratterizzanti e dominante la Società libera che offre soltanto al livello minimo le regole dalla convivenza mentre per il resto lasciato ogni individuo di definire seguire le proprie concezioni dalla buona vita
Questo è il modello più rappresentativo ma non l'unica modalità di espressione del pensiero liberale
Come ben sottolinea Villani esiste anche una concezione liberale repubblicana in cui gli individui liberamente decidono di vincolarsi attraverso istituzioni forti che determina uno Verse certe Conti verso certe concezioni del bene
In uno stato quindi tu non è neutrale rispetto alle concezioni del bene dei suoi cittadini
Quanto meno su talune questioni fondamentali quali ad esempio la distribuzione delle risorse e delle funzioni
Le posizioni come è noto sono alquanto diverse in proposito all'interno dalla galassia liberale da chi ha fautore dello stato minimo a chi lo vede per filo con un'organizzazione criminale
A chi lo vede con prudente diffidenza negandogli propriamente il compito di realizzare la giustizia distributiva perché non sarebbe giustizia e nessuno distribuisce von Hayek
Quest'ultimo riconosce tuttavia che assicurare un reddito minimo tutti o un livello sotto cui nessuno scenda quando non può provvedere a se stesso non soltanto una protezione assolutamente legittima
Contro i diritti contro i rischi comuni a tutti ma è un compito necessario dalla grande società in cui l'individuo non può più rivalersi sui membri dello specifico piccolo gruppo in cui era nato
Per la dottrina cattolica evidentemente questo è troppo poco
Questo è un intervento di emergenza una solidarietà nel bisogno e non una solidarietà per lo sviluppo di tutto l'uomo e di tutti gli uomini
L'importante è che l'appello alla solidarietà quaestor lo ritengo interessante senta sottolineare non sia retorico perché il discorso di moralisti e quello dei preti è facile che sia retorico no vogliono tutto
Tutto il possibile impossibile non si può volere
Certi slogan so che no non sono scusi facevano in piazza ma si facevano anche sul pulpito il posto di lavoro non si tocca questa non è di carità né razionalità sono flatus vocis che consolano l'animo ma non cambiano il mondo
L'importante è che all'appello alla solidarietà non sia retorico perché questo perché quanto più esigente tanto meno praticabile
Si è parlato in proposito di massimalismo etico dovuto a scarsa considerazione verso la dimensione storica dei fatti umani a cominciare dall'economia
Infatti l'errore quello di sollecitare le possibilità del potere pubblico in ordine alla redistribuzione della ricchezza senza curarsi delle conseguenze che tale intervento pubblico a sulla ricchezza complessiva delle nazioni
E importante che la redistribuzione sia tale che non sia un impoverimento
Quindi non ogni redistribuzione è una solidarietà intelligente
Lo spreco non è solitario
Effettivamente questo è un buon criterio la distribuzione della ricchezza non sia di stile distruzione di ricchezza
A ciò si ispira la critica le posizioni liberali da parte degli Autori che
Credono la questione dalla parte dalla dottrina sociale
Calpesta ricordo appunto che il tratto più notevole della teoria cattolica della giustizia e l'insistenza sulla giustizia sociale
Proprio in risposta alle prospettive neo liberali e ribadisce che la Chiesa sostiene l'esistenza di una giustizia d'insieme che obbliga gli uni e gli altri a dei contributi tali da assicurare equilibri soddisfacenti
E tali che tutti possono giocare il loro ruolo
Un ruolo che si addice alla dignità umana
La Chiesa vuole che ci sia veramente Società e la giustizia sociale e l'insieme di quelle norme obbligazioni richieste di contributo che possono far sì che esiste in effetti una società e non un chi Sordi nel caotico per di più con numerose esclusioni
Non escludere ma includere perché si tratta di distribuirli a ciascuno ma nell'ottica del contributo che ciascuno deve a sua volta apportare a beneficio di tutti
In fondo agli all'insistenza sulla giustizia sociale stante una ragione economica nel senso che nella società priva di giustizia sociale c'è una gigantesca dispersione di vitalità sociale
Troppi uomini mancando del mezzo per contribuire alla vita di tutti sono costrette alla passività quindi la solidarietà non come sovvenire ai poveri ma sa avrebbe una sua razionalità economica se fatte in un certo modo
Corro un poco
E e sì due minuti è nota la contrapposizione solidarietà mercato ecco Antiseri per esempio dice che la prima maniera di solidarietà e il mercato
E credo che entro certi limiti sia per c'è una dimensione dove il mercato favorisce la solidarietà e non si tratta di contrapporre ma di comporre
Potrei dire qualcosa ma lo trascuro
Rush scriveremo da qualche parte sul sul mercato e sui limiti che questo ha e sulla maniera in cui questo oppure deve essere integrato da una prospettiva di solidarietà
Attingevo per quella parte alle riflessioni di Dimmu su e in prospettiva cattolica e c'è già qualcuno che ha fatto una critica all'economia senza sovvertire e il tredici della libertà
Cito qui parrucche no sarebbe il corifeo dalla cosiddetta economia Wilhelm Röpke
Economia sociale di mercato dove fa vedere come gli interventi nell'economia non solo per turbare il mercato nelle sue leggi a cui sono molto sensibili gli economisti ma per integrarlo nei suoi limiti
Concludendo
Senza riprendere le critiche già espresse sia verso il liberalismo sia verso il comunitarismo si può dire tuttavia che il superamento delle rispettive unilateralità
Richiede la riscoperta di una razionalità dei provata non meramente procedurale
Capace di attingere il vero il Veni oggettivi a partire dalla tradizione particolare per risalire poi universale c'ha stamattina abbiamo sentito
Il problema è quello della libertà ed è la verità
Grazie a una simile ha ragione è possibile mettere a confronto digiuni del mondo tra loro diverse Molon incommensurabile la possibilità di conoscere una verità è un bene universalmente validi non è minimamente fonte di intolleranza
Al contrario è condizione necessaria per un sincero e autentico dialogo tra le persone
Il primato appunto dalla persona al centro della dottrina sociale fa sì che si apprezzi nel modo dovuto la le comunità in cui vive
Comunità morali e culturali senza confonderle peraltro con la comunità politica
In tal modo ritenendo il meglio per l'intento del liberalismo del comunitarismo si potrebbe proporre che la dottrina sociale della Chiesa è per un liberalismo sociale o solitario
O forse è meglio ancora per un comunitarismo liberale e personalista
Tra
Grazie
Il finestrino la parola a Luigi Campiglio e dopo il suo intervento quarto d'ora di interventi su la relazione tua che su quella che ci
Dunque adesso scemo le quattro meno dieci vogliamo più o meno e filiere Khalid Shaykh la tua relazione quella di Francesco villa e quella di Marco respinti quindi abbiamo due ore e un quarto cosa fare il bisogno centoventi minuti diviso tre alla quaranta minuti attesta e rivolgendo al massimo va bene fin troppo entrato
Allora
Dunque io
Cerco oggi di portar verum alcune riflessioni nuove sul tema
Di questo convegno prima di fare questo
Voglio inquadrarlo
Dal punto di vista delle con io sono un economista sono dimenticate deve dirlo
E il rapporto fra liberal vs comunitari e dal mio punto di vista in primo luogo una questione di dibattito sul ruolo dei valori nella teoria economica e nella
Politica economica
Per ragioni storiche su cui
Non è questa la sede per soffermarsi un
Una parte della della mia professione a ritenuto e continuo a ritenere che la teoria economica debba spogliarsi di valore
Un esempio di tutto questo vi sono di almeno due importanti esempi di questo importazione
Il primo è il criterio della efficienza appare che Anna da a nome di Pareto
Lettere dalla FIS dell'efficienza Peretti Anna dice sostanzialmente che se
Qualcosa uno stato sociale va bene a tutti allora va bene
Dette così può sembrare banale ma banale norme perché dipende dalla dimensione come dirò fra un momento della comunità dipende da che cosa si vuole
Il punto che mi preme sottolineare qui è che l'efficienza parecchie Anna cioè il fatto che se qualcosa va bene a tutti allora va bene
è comunque un giudizio di valore
Non solo un altro valore
Coluccia alle per
Comprendere il concreto funzionamento dell'economia di mercato è quello che
Nelle mie
Dibattute lezioni anche se con quattro come dire affezionati nel corso di Filosofia
Di economia dentro al corso di filosofia
E ciò che io ho cercato di definire
Relativamente al ruolo del consumo del consumo e della produzione
In teoria economica esiste un valore importante
Che va sotto vari nomi tecnici
Un nome la cosiddette ipotesi di non sazietà
E che chiacchierando con i miei studenti è venuto fuori come il valore del voglio di più
Allora se in un'economia
Di mercato non è vero che tutti vogliamo sempre di più come mi hanno spiegato in una famosa canzone dei dei pochi anni fa
L'economia e non funzione
Questo è un giudizio di valore
Quindi
Io credo che un primo passo importante
Nella mia professione si possa fare
Non
Inseguendo la chimera di un teoria economica scevra da giudizi di valore ma cercando di organizzare un ragionamento rigoroso
E logico su
Le implicazioni di diversi sistemi di valori e laddove possibile sul confronto di valore
Ora un giudizio di valore importante
Vorrei dire costitutivo della teoria economica per come viene segnata nelle facoltà di economia
Va sotto il nome di individualismo metodologico
Così le
E l'idea è che noi per capire e comprendere
L'economia e anche la società abbiamo bisogno solamente di una informazione cioè l'informazione relativa allo agli individui singoli individui quale individui
Si comportano in modo da essere razionali dove razionali significa massimizzare una qualche funzione di utilità quest'oggi il corso che forse l'avete già sentito però vale la pena di
Ricordarla perché
Perché in misura crescente le evidenze empiriche in primo luogo e poi anche qualche riflessione teorica più sistematica azione ha dimostrato agli economisti ma non solo loro che
L'egoismo razionale
Quello che
In altre parole appena definito prima
Di per sé
E non è in grado di portare i risultati
Vantaggiosi di un'economia di mercato
L'egoismo razionale di per sé può portare est
Se mai quasi all'opposto faccio un esempio per tutti
Sulla questione della fiducia della fiducia nell'economia di mercato
Un'altra ipotesi non detta
Nella teoria economica e nel funzionamento dell'economia di mercato e che tutto abbia un prezzo ogni cosa a compressa
Molto brutalmente tutto si si compera ma proprio tutta
Se non che quando si riconosca il valore centrale della fiducia anche nell'economia di mercato
Questa affermazione della
Rischia perlomeno di andare incontro a un paradosso logico
Perché se io acquisto la fiducia di un mio collaboratore se io la comperò fra virgolette evidentemente tanta fiducia no no
Non è una questione puramente semantica è una questione importante
è una questione
Peraltro anche poco approfondita
Nella teoria dello sviluppo
Ha il sia un libro molto interessante è che
All'estero viene spesso citato quando si parla dell'Italia libro di Bari Spiel des degli anni Cinquanta
Le basi economiche dell'arretratezza del titolo in italiano e la tesi centrale in mezzo ad altre è che in particolare per quanto riguarda il Mezzogiorno d'Italia
La eccessiva diffidenza la eccessiva diffidenza nei rapporti economici di scambio
Poteva essere
Negli anni Cinquanta un motivo di arretratezza e di
Incapacità di avere un decollo economico
Vengo alla questione liberal verso comunitari in modo più specifico
E nel venire a ciò devo dire che se è vero che adesso io parlo e cerco di ragionare con voi di valori
Degli individui e delle comunità
Devo anche ricordare che
Nella mia riflessione per lo meno è importante distinguere fra valori
Relativi
Da economista vorrei dire con trattabili
E i valori assoluti
Se fra individuo offra comunità
I valori e di cui si sta parlando sono relativi
C'è modo di mettessi fra virgolette d'accordo
Ma se i valori sono assoluti il valore della vita di cui parlava da Citterio ambone è una ovviamente è un grande esempio
Beh questo
Pone
Tutto il problema che adesso cerco di proporre in una prospettiva diversa in particolare pone le basi di una secessione fra virgolette
In presenza di valori fra virgolette assoluti
Il valore assoluto di suo
Un elemento che
Sostiene razionalmente l'idea di una
Virgolette secessione mi spiego che cos'è una sessione fra un momento ovviamente non stiamo parlando di politica Secchia tenesse cessione intesa come divisione
Ora
Veniamo a parlare di comunità a questo punto
Nel parlare di comunità io vi anticipo che cosa
Ho cercato di proporrà rock cercato di proporvi un modo di
Guardare in concreto
Alla formazione delle comunità
E
Al rapporto fra diverse forme di queste comunità e obiettivi socialmente desiderabile ho cercato di impostare il problema in lista mi auguro di ulteriori sviluppi
Future
E nell'impostare il ragionamento sulle comunità
Devo dire che la prima conservazione che ho cercato di sistematizzare riguarda queste ore cioè noi osserviamo comunità diverse nella forma
Nel numero cioè nelle dimensioni
E nel sistema di valori
Questi tre aspetti
Sono entrambi rilevanti
Quello delle dimissioni
Per esempio ha un Pica un testo che mi fa da trans ma non non lo sto seguendo perché lo seguo Manolo lecco intenda
La questione delle dimissioni è importante perché ma perché per esempio negli anni novanta
Con la disgregazione dell'ex Unione Sovietica noi abbiamo assistito a una
Ricomposizione una frammentazione potremmo dire ma diciamo una ricomposizione della
Di di una parte importante della popolazione dei Paesi dell'est in aggregati che convenzionalmente chiamiamo stati Stati-nazione
Per esempio adesso il primo che mi viene in mente la rete il mi viene in mente quest'esempio perché e quello più pacifico la ex Cecoslovacchia se divise nella Repubblica Ceca in e nella sua
Ora
Questo è veramente un fenomeno importante degli anni novanta
Certamente ha a che fare con
Il tema delle comunità gli stati verso vengo fra un attimo alla definita una qualche provvisoria definizione di comunità per lo meno per come la intendo io
Negli anni Novanta Di Serio dicevo le comunità
Hanno acquisito un ruolo diverso nuovo maggiore
In tutto il sistema economico e non solo quello sociale
Le comunità sono per esempio le comunità degli delle nazioni più comunità degli Stati-nazione quindi il la decisione di appartenere a un alla Repubblica Ceca piuttosto che alla s'
Slovacchi
Questa è una decisione di appartenenza a una comunità
è una definizione di comunità
No secondo me non è abbastanza
Ma prima di arrivare ad una qualche ragionevole definizione operativa di comunità lasciatemi dire che cose in che modo
Io vedo il rapporto fra comunità e indirizzo
Nella
Funzionamento dell'economia degli individui però penso ne è un esempio classico adesso poi popolarità tra anche da da un recente film di grande successo
L'uomo abbandonata su un'isola deserta ecco l'individuo
Che opera nel mercato è l'eccezione noi continuiamo per certi aspetti a considerare come regola ciò che in realtà è l'eccezione cioè l'individuo e su questo applichiamo
La scatola dell'individuo dell'individualismo metodologico in concrete realtà noi viviamo in un arcipelago l'economia è un arcipelago
Di sole e scogli
Ognuna di queste isole passatemi la metafora
A cui ho cercato di pensare proporrà per me
Ognuna di queste isole nel è idealmente una comunità immaginate l'economia come un arcipelago di
Isole e scogli dove gli scogli sono gli individui
Ma gli individui si possono muovere fra scogli e fra isole
E l'arcipelago e unico perché l'arcipelago unico
è la nascita di uno Stato-nazione
Ora
Dentro questo dentro lo Stato-nazione e dentro ogni isola all'interno di ogni isola si perseguono degli obiettivi
Il problema economico centrale
Perché CIA anche come dire casualmente incrociato studiando eventualmente economia è quello del coordinamento
La metafora tradizionale degli economisti è quella della mano invisibile
Cioè
Ognuno di noi persegue il proprio interesse individuale esclusivamente ma nel fare ciò
Inconsapevolmente fa l'interesse di tutti se questo fosse vero probabilmente il mondo sarebbe migliore purtroppo non è sempre così vero
Non lo è per mille motivi che sarebbe adesso complicato spiegare in una risposta
Della società a queste difficoltà sono le organizzazioni non uso il termine comunità perché a questo dossier il significato più forte una risposta sono le organizzazioni quale organizzazioni per esempio l'impresa
Le imprese sono forme di comunità
La famiglia
è una forma di comunità naturale aggiungeranno
Ma esistono molte forme di comunità che
A
Attraversato un po'la letteratura su questo dibattito liberal verso comunitari ma non solo sa che
Gli esempi da un lato abbondano ma dall'altro se Siino se nottate sono spesso poco presente
Cioè
Sia nel dibattito liberal sia nel dibattito comunitario
è difficile che si faccia un esempio concreto di comunità
Occorre o che si parta da un da una comunità specifica per indagarne il significato
E il funzionamento e questo in viceversa è quello che io voglio fare con voi
Come bene anzitutto parlandovi
Del diciamo del modo con cui le comunità si formano e in secondo luogo di quello che a mio parere è un caratteristica centrale delle comunità che abbiano
Al proprio interno dei legami forti
Le comunità intese come comunità di destino
Del comunità di condivisione di un destino comune
Mi è vicino un porno a una qualche definizione di comunità che non è facile peraltro
Dentro le comunità al nettare che si possa individuare nella nell'empatia
Nell'empatia uno dei tratti centrali che contraddistingue la comunità
Dalle semplice organizzazione cos'è l'empatia l'empatia è semplicemente la capacità di mettersi nei panni degli altri
è una
è un esercizio per certi aspetti anche di decisione
Noi ci attenderemo che nel decidere le politiche economiche il
Chi governa che ha il potere di governo potesse in qualche misura mettersi nei panni
Di chi queste decisioni poi
Trova resiste si trova a dover le registrare
Ora l'empatia
A mio parere un concetto fondativo dell'idea di comunità fondativo dal punto di vista del del di un'idea operativa operazionale fra virgolette di comunità
Perché perché in primo luogo rispecchia a mio parere in modo
Naturale la comunità più naturale cioè la famiglia una famiglia di regola lasciamo per per il momento da parte delle anomalie è un legame sostenuto sosta
Fortemente su base di empatia cioè di capacità di mettersi nei panni degli altri perché sottolineo questo perché per esempio l'empatia è ovviamente collegata in modo stretto con ciò che va convenzionalmente sotto il nome di altruismo
Ma per esempio molti economisti sostengono che l'altro ISMU non è altro che una forma di egoismo illumina netto
Non sto qui a portargli e di anche Vivenzio empiriche ma mi limito a dire che è possibile per fortuna dimostrare che l'empatia intesa come altruismo se volete ma è qualcosa di più esiste non solo esiste ma è anche sperimentalmente documentabile
Quindi dove stiamo andando stiamo dicendo primo che una società ai un'economia ha bisogno di valori e che dentro
Queste economie alle comunità non ho ancora detto quali se non in modo
Come dire casuale le comunità sono portatrici
Cruciali di queste il sistema di valore
Anzi l'idea il rapporto steso fra individui o comunità e proprio rappresentato dal fatto che l'individuo accetta liberamente di accedere a una comunità
E condividerne i valori che non necessariamente coincidono con i propri cioè per esempio con
Il selfie interest
Tradizionale
Allora
Nel ragionare sulle comunità
Io avrei dovuto fare le luci di ma non ho trovato
Fazio il tempo vi faccio vedere brevemente come ho cercato di
E a ridisegnare una tassonomia del processo di formazione delle comunità
E come questo processo di formazione delle comunità Possa
Essere utilmente
Utilizzato per spiegare il funzionamento dell'economia
Il ragionare su questo
Solido riflessioni
L'orecchio
Le caratteristiche centrale per spiegare
La formazione di comunità
Sì alla libertà
Per riuscire
Quel cercate
Stato di
La si dà atto di avere qui la libertà di
Al tempo
Cercate di immaginare la libertà di entrate al tempo t il Comune variabili
Con la quale spiegare la l'esistenza di comunità
E cercate di immaginare data di uscita
Al tempo t più pubblico
Come una variabile
Che spiega che può spiegare la formazione comunità
Cosa dire della libertà di entrate della libertà di uscita da una comunità avere della libertà di entrate della libertà riuscite possiamo dire che io prova
Sistematizzare queste case prosegue a dire queste cose cioè che
Tentare di dire che
Che la dimensione
Potremmo immaginare di dire che la libertà di entrate è sempre possibile
Oppure perché la libertà di uscita è sempre possibile
Volete un esempio
Nel di un tipo di libertà che al tempo tutti è possibile al tempo t più uno è sempre possibile
Andare essere il cittadino di una città se io prendo se io sono un milanese e vado a Napoli
Io sono alto in tutti sono a Milano il tempietto il piumino nata a Napoli è possibile se diciamo che all'interno vi è un Paese dell'Italia è sempre possibile
Cambiare cittadinanza essere napoletano essere milanese
Significa fare parte di una comunità la mia risposta è sede di una comunità debole nella precisa che cosa vuol dire debole e forte ma intuitivamente
Catture arte di una comunità debole basse in pur sempre di una comunità
Quindi un altro schematicamente possiamo immaginare che la libertà di entrate si è sempre possibile oppure che sia possibile
L'acconto accettazione formale
Io posso entrare con altro per anni viene richiesto una citazione formale in ingresso alto in tutti e al tempo ti più giorni viene richiesto un'accettazione farebbe vale anche per uscire quindi accettazione sempre pro possibile con accettazione
Metto infernale perché la sua il discorso
Si arricchirebbe molto in non ho il tempo infornare perché per esempio per essere accettati in una comunità nella comunità napoletana probabilmente dovrà saper parlare viene napoletano a cose che non sono fare comunque e questa è una situazione infernale non è scritta nella carta da bollo che io sono cittadino napoletano sono socia parlano dialetto napoletano edizioni
Infine impossibilità
Impossibilità o quasi
Direi possibilità molto impegnativa o impossibilità o quasi
Il movimento
Io credo che queste
Natalizio che ne propongo un'altra fra un attimo
Possa
Darci conto in modo interessanti di
Nel processo di formazione di alcuni tipi di comunità
Del perché alcune comunità sono più forti e altre meno forti
Io ho fatto l'esempio della mobilità
Do la mobilità territoriale come una forma
L'incubo io sono libero di entrare al tempo atti
Sono libero di uscire altre tutti più uno sempre
Apprendiamo la famiglia
Agli aveva detto alla fine ed è una comunità naturale dove la mettiamo qui dentro
Ecco in sé per sé non è facilissima da usare questo schema di ragionamenti Barbara mettiamo no no se davvero avesse determinato da venti a la messa si è qui che qui cedere in entrata in entrate sul proprio emette passate della la semplificazione del linguaggio
In entrata cioè nel momento in cui una una famiglia viene formulata evidentemente occorrono situazione formale perché perché per fare una famiglia bisogna essere in due
Adesso fra un attimo vi spiego perché queste osservazioni così banale non è anch'essa vent'per niente banale allora se per fare la famiglia bisogna essere in due
Occorre una situazione forma e dopodiché
Al né alcune famiglie
Si disgregano è un fenomeno che purtroppo esiste nella nella nostra società e quindi che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che in alcuni casi la libertà di uscita è sempre possibile
La moglie il marito scappa non lo so la famiglia si disgrega oppure
Condizioni tra virgolette più giornali cioè divorzio separazione però est a quel punto esiste un consenso formale non peraltro coniuge non necessariamente dell'altro Coni può esserci ma può non essere l'accertamento occorre un consenso formale fra virgolette di un'autorità morale la famiglia potremmo metterla qua dentro
In entrambi questi casi così non a caso all'utile da quasi riempite tutte le caserme in questo giugno nelle mie notti ma ci sono alcune caselle che non sono facili da riempire e sono comunità forti
Per esempio esistono dando esistono comunità in cui la libertà d'entrata un po'in tutti la libertà difficoltà importi più uno è impossibile o quasi secondo nuovi
Sicuramente viene sono affaticata né
Ma
Da
Frazione adatti tazze valgono
Tali
La sessione dedicata ecco cioè pensa alla non la passione e la struttura io mi io qui mi sono scritto
Io ho scritto a cui comunità
Comunità etniche
Torno no la cento era ha fatto l'esempio della
E questi di quel che nessun conto almeno di questa comunità nessun convinto dalla comunità afroamericana negli Stati Uniti
Non è una forma di comunità forte l'accertamento è una forma di comunità debole non è una comunità
Lecco infatti si dice anche diciamo convenzionalmente si parla di comunità afro americani lista ispano-americana sì
Oppure
Comunità in cui esiste comunità nel senso di condivisione di un destino comune non dimenticati di porta di entrata e la libertà
Possibile con l'accettazione formale nella libertà di fitta impossibili riuscito impensabile a un io non salta una ma che non è molto americana melodico un esercito in guerra
Voi potete arruolare nella fisica in guerra non potete uscire
L'esercito in guerra una comunità dal sulla base della definizione che vi ho appena dato lo è una condivisione di un destino comune in particolare alla vita e la morte
Quindi
Scusa già finito
No ha finito a non rimangano
Sì ah perfetto grazie più di quanto pensassimo allora allora vi dico vi faccio vedere las addirittura la seconda tassonomia che sospettando che riprende prende questa idea nel processo di formazione dell'arco delle comunità legata a un fattore che nella letteratura su spinta di Andrea Villani vi sono immerso della letteratura sul comunitarismo che conoscevo ma non così così come poi ho cercato di conoscere io ho cercato di focalizzare quello che in letteratura non c'è questo io non l'ho trovato se voi lo trova la l'avete trovato il diritto ebbero perché mio multe
Allora che cosa non ho trovato e non ho trovato argomenti sistematici sui processi di formazione delle comunità su come le comunità si formano e si disgregano e questo è un primo tentativo di spiegare come questo avviene e perché a mio parere importante perché la libertà di entrata nei data di uscita non piove dal cielo
è il risultato di una decisione umana particolare una decisione politiche
A questo stadio siamo fra virgolette passatemi il termine pronti per dire da una volta che abbiamo cercato di spiegare un passo indietro il processo di formazione delle comunità le comunità esistono in virtù di che cosa
Su quali obiettivi che è poi uno dei temi centrale e di nuovo in modo devo dire ho può
Ho cercato di
Riportare
Il mio ragionamento sulle informa il più possibile schematica Peres per poter essere chiaro
Ho considerato alcuni esempi di comunità vorrei dire quasi altre dei denti
E non li considero riconsiderare le rilevanti ma Della lungi dall'essere esaustivi da un lato e dall'altro considerato i valori mi sono sforzato di domandarle quali sono questi valori
Credo che la discorso sui valori sui più interessante del delle comunità che fra un attimo scrive esempi di comunità che ho preso sono la famiglia
L'impresa
Ecco qui ho fatto due esempi la piccola città
Sono di Varese
La grande città sono di Milano
Dovete sapere che per esempio
Quelle che vivano New Yorker hanno per esempio sesso particolarmente spiccato del loro essere divi orche sì
E stato nazione avrei potuto mettere in mezzo Regione eccetera lattanti Daniele tuttora esterna lasciamo perdere
Gli obiettivi gli obiettivi e qui il discorso è importante io mi limito
A sottolineare alcuni aspetti com'è che io intenderei perché questo vorrei dire che quasi un programma di ricerca questa relazione
Vi faccio alcuni esempi gli obiettivi
In un'ottima in un'ottica comunitarie libertà
Primo obiettivo e la libertà
Vorrei dire in assoluto dal mio punto di vista perché ho letto il le mie cose secondo obiettivo sicurezza economica
E solidarietà
Sono arrivato a definire questo obiettivo sicurezze economiche sono in rete e solidarietà a partire da un evento esogeno
Che è parte costitutiva della vita di tutti noi e cioè l'incertezza le organizzazioni e le comunità rispondono in molti casi a questo fatto centrale della vita di tutti che il vivere in un futuro incerto
Sicurezza fisica
Sì sì
E difesa personale
Efficienza
Efficienza
Economie di scala efficienza economie di scala tanto per capirsi la considerazione che per esempio le scale di equivalenza delle famiglie dove si Ventress si vede anche in quattro piatti in più ecco questo è l'idea di economie di scala
Infine la condivisione
La condivisione è un valore
Leggevo nel e non in un articolo di un commento comunità ristrette un esempio intona Elisa una tutto sommato
Valido di condivisione che la conversazione
Per conversare con qualcuno dobbiamo essere perlomeno in due e questo mi riporta all'osservazione di prima poi mi aggancio a questo e finisco
L'osservazione dei precari guarda
Il fatto è che bisogna essere in due
Badate che non è banale
Quotidianamente noi leggiamo sui giornali e le statistiche sulle famiglie unipersonali
Le famiglie unipersonali in questo contesto rappresentano una contraddizione interni
Se era uno non è dura d'accordo dalla dobbiamo imparare tutto sommato a parlare di individui e di comunicare se parliamo di famiglie parliamo di individui di famiglia sì a uno non è due e se uno non è famiglia in questo con perlomeno in questo contesto
Ora
Qual è il significato che attribuisco a questa tabella dato che ho pochissimo tempo hanno non vado a braccio
Dico leggo quello che due righe che avevo scritto consideriamo più precisamente significato degli obiettivi
Che vanno interpretati come bisogno desideri degli individui nel rapporto con la società ogni casella contiene nella mia testa almeno un valore che misura l'adeguatezza nel rispondere all'obiettivo o anche in modo più preciso il numero ottimo di comunità di riferimento che consenta di realizzare l'obiettivo cioè in altre parole non ci possiamo porre lo il problema è un per chi sa di matematica una sorta di problema di programmazione lineare
Tali numeri mettiamo dentro in maniera tale che la libertà in un paese sia massima cioè quante famiglie quanti imprese quante piccole città quante grandi città da Stato-nazione uno in questo caso
Si pone perciò un classico problema di trade-off
I tre Dorff in questo caso c'è la scusate consideriamo ad esempio l'ho avvertito l'obiettivo della libertà le grandi città offrono uno spazio di libertà maggiore rispetto alle piccole città
Ma d'altra parte le piccole città possono non so se è vero offrire un maggior grado di sicurezza fisica rispetto alle grandi città
Quindi si pone un classico problema economico di tre Dorff tra libertà in questo caso e sicurezza
Al variare della grandezza della comunità cosa scegliamo piccole città grandi città stabilito che i medesimi obiettivi su possono essere realizzate in modo diverso
Consideriamo investe il problema dal punto di vista della comunità prendete la famiglia
La famiglia in quanto comunità risponde sia l'obiettivo della sicurezza economica che a quello della libertà e ci si può porre il problema teorico di quale sia la dimensione ottimale di una famiglia in relazione a ciascun obiettivo data la popolazione di uno Stato ciò definisce implicitamente il numero ottimale delle famiglie necessarie per realizzare un dato obiettivo sociale
Un dato obiettivo sociale quasi finito ad esempio la libertà può quindi essere realizzato al meglio
Da una appropriata distribuzione nella dimensione media delle comunità
Chiudo
Qual è il problema che mi che mi son posto in questo caso problema che mi sono posto è quello di considerare seriamente del valore
E questi sono valori
Primo secondo di considerare seriamente il problema di quali sono le forme di comunità deboli o forti che noi in concreto serviamo al minimo questi sono esempi
Emissione del mandato la
Qualunque configurazione va bene va bene qualunque configurazione qualunque distribuzione qualunque io posso gettare i dadi e qualunque distribuzione va bene qui dentro per realizzare al meglio questi obiettivi sociali risposta è no probabilmente alcune configurazione sono meglio di altre
Quali per queste e tante nella prossima puntata sequestra rilascia grazie
Luigi Campiglio adatto un compiuto uno sforzo progettuale
Per dire come razionalmente o meno ragionevolmente psico dovrebbe agire per costruire delle comunità ovviamente ponendole come un obiettivo da perseguire a questo discorso si aggancia immediatamente che almeno parto era nel programma il la il lavoro la ricerca di Francesco villa sociologo propositivo in questo caso che dovrebbe appunto contribuire a a progettare una comunità interpretare progettare comunità legate al territorio comunità verticali quindi si collega immediatamente a il tuo discorso grazie a te Francesco
Forse c'era l'atteso di un momento di discussione copre non certo ma proseguiamo anche perché effettivamente ci sono organici significativi nelle riflessioni che mi sono appuntato ossia con la relazione di monsignor Citterio che con quanto detto dal professor Campiglio
A partire da una premessa che per appunto la premessa di tipo sociologico
E che riguarda il concetto di comunità
Dal punto di vista sociologico il concetto di comunità risulta un concetto Poli sei micro che ha molti significati
Questi significati sono controversi a livello delle scienze sociali
E ci sono controversie anche al a livello del linguaggio comune
Esistono una vasta gamma di significati e di suo e di sfumature
Una ricerca compiuta da delle ignobili nel mio non c'è un settantaquattro ha individuato centosessantaquattro definizione che adesso ovviamente il risparmio ma per dire appunto il gran numero di definizioni a livello sociologico e di definizione delle empirico della comunità
Ad esempio in Italia arabico
Ritiene che addirittura sia controindicato l'uso di questo termine termine comunità
Tanto è vero che dal punto di vista teorico cento Arrigo ha preferito poi dopo alcuni studi anche sulla comunità preferito orientarsi in modo significativo sul concetto di Mondovì tale mondo vitale quotidiano
Così come proprio a causa della molteplicità dei significati talvolta equivoci quel termine comunità così come anche Donati per citare un sociologo di casa nostra possiamo dire
Pur appunto
Facendo un discorso relativo alla comunità soprattutto nell'ottica delle politiche sociali del Comune ti Kjaer ha preferito rientrare la sua teoria sociologica
Sulla relazione sociale sulla cittadinanza societari eccetera
Eccolo là ci si trova di fronte a questa vastità di significati in cui è necessario ovviamente fare un'operazione
Di discernimento di scelte individuare dei percorsi
E per questo può essere utile appunto percorrere alcuni passaggi della tradizione del pensiero sociologico
Io non ritengo inutile anche se non abbiamo molto tempo e cercherò di essere molto sintetico non ritengo inutile rifarmi a tennis che come è noto ha introdotto in in ambito sociologico il termine di comunità
Proprio per è usato queste le comunità per spiegare il passaggio dalla comunità pre industriale la società
Industriali
Ecco qui questo termine viene molto spesso utilizzato anche a livello di Manuli di manualistica senza evidenziare la intrinseca equivocità
Che consiste fondamentalmente in una concezione naturalistico vitalistica della comunità
La contrapposizione appunto tra la che mai sciatta e la Gesellschaft fa ricerca fa riferimento
Ad una comunità intesa un senso naturalistico vitalistico e che viene contrapposta appunto alla società di tipo industriale
Questo risulta evidente tra l'altro appunto se si tiene conto che per tennis questa GM in FIAT
Si si ricollega alla volontà essenziale all'avviso in ville che ha come soggetto lì io il CELTA mentre la la società la Gesellschaft
Fa riferimento alla volontà arbitraria è il frutto della volontà arbitraria che ha come soggetto udite udite la persona Paterson va ecco allora ci si trova in questa ricostruzione che fatto il mese di fronte sta alla Triade
Comunità volontà essenziale io io ho inteso appunto in senso volontaristico vitalistico
E dall'altro lato alla triade società volontà arbitraria persona no
Pensiamo comuni da questo punto di vista
E al personalismo comunitario citato
A conclusione della sua relazione anche da monsignor Citterio anche se non comunitarismo liberale e personalistico
Ecco allora c'è appunto un problema di chiarezza e l'equivoco tra l'altro di tennis è stato un equivoco anche rilevante dal punto di vista storico e perché
Ad esempio sua concezione di che mai si avviò il non non conosciamo bene queste vicende o non tutti anche a livello di comunità sociologica conosco queste vicende ma il concetto di comunità di tennis è stato utilizzato dal nazismo
La voce che mai esce arti indicava la comunità di popolo in cui c'era un'unità di sangue di luogo e di spirito che era poi lo spirito del razzismo e il termine che ma incerto oggi in in Germania non lo si può usare con molta facilità proprio perché rievoca questo uso questa strumentalizzazione che ne aveva fatto il nazismo ma proprio perché c'era un'antropologia ambigua che faceva da riferimento per questa costruzione
Procedendo anche il l'analisi di Weber l'analisi che fa Webber sulla comunità
è per certi versi ambigua
Lo debbono usa i termini anche ma esce arte Gesellschaft usa il termine Bergman c'ha fatto un perché il processo del creare la comunità e il termine dar diesel Shaft Tung
Che il processo appunto di associazione ma comunque il primo termine che fa riferimento alla comunità
Comprende l'agire affettivo leggere tradizionale
Mentre il secondo termine che fa riferimento alla società compie comprende l'agire razionale rispetto allo scopo e l'agire razionale rispetto al valore perciò la comunità viene esclusa dall'agire razionale rispetto al valore siamo in piena contraddizione con molti dei discorsi fatti oggi con anche la cultura dell'odierno comunitarismo
Di risparmi e poi appunto i successivi approfondimenti che penso siano noti ad esempio di Parsons sulle variabili strutturali relativo gli orientamenti di comunità gli orientamenti societari ma il il risultato è che sulla base delle analisi sociologica si arriva ad una progressiva differenziazione una progressiva distinzione della comunità dalla società
Fino ad una contrapposizione dualistica della comunità e dalla società sia in senso diacronico che in senso sin cronico la comunità e del passato la società e del futuro la solidarietà meccanica di Durkheim era della società pre-industriale Società organica e della società industriale è un dualismo questo ricorrente silenzioso diacronico sia in senso sin cronico
Possono esistere ancora e ambiti comunitari nella società industriale ma non comunicano con il sistema sociale sono ambiti contrapposti questo tra l'altro dal punto di vista della teoria sociologica
Fa riferimento poi ad una struttura dualistica di molte analisi sociologiche la contrapposizione tra micro e macro alterazione struttura tra agente sistema sociale tra individualismo gollismo tra individualismo e collettivismo tra orientamenti fenomeno logici e orientamenti sociologici vino funzionalismo sistemico
All'interno di questa situazione di tendenziale appunto dissociazione contrapposizione avviene però al del pensiero sociologico
Ad un certo punto una riscoperte interessante del valore della comunità addirittura come categoria fondamentale
Della sociologia e questa riscoperta fa un autore di cui oggi non abbiamo parlato ma che può essere considerato il padre antesignano anche del comunque per il del comunitarismo americano e chiaro Bernays ditte
Il quale già negli anni Cinquanta aveva messo a fuoco questo problema della comunità come un problema fondamentale
Voglio leggervi appunto alcuni taxi ad esempio tratti dall'opera che in in inglese l'uscita col titolo se quel SFOR Community tradotte in italiano poi con la comunità è lo Stato
Un un passo del dove ci si rende conto dall'enfasi che una esibite da alla questione della comunità
Si potrebbero parafrasare le famose parole di Cal di Karl Marx e dire che lo spirito moderno è ossessionato da uno spettro lo spettro dalla mancanza di sicurezza parlavo poc'anzi
è indubbio che la caratteristica saliente del pensiero contemporaneo sull'uomo e sulla società la preoccupazione che l'alienazione personale
è la preoccupazione per la l'inazione personale e la disintegrazione culturale
I timori dei conservatori del secolo diciannovesimo dell'Europa occidentale espressi contro lo sfondo di sempre crescente individualismo lei città e sradicamento sociale
Sono diventati in straordinarie misure le intuizioni e le ipotesi degli studiosi odierni dell'uomo nella società
La sempre più estese preoccupazione per la mancanza di sicurezza e la disintegrazione è accompagnata da una profonda considerazione per i valori di status appartenenza e comunità
E poi appunto le opere successive la comunità viene considerata enfatizzata da Nice vita addirittura come una categoria fondamentale della società
La categoria più importante di più vasta portata ecco questa questa riscoperta direi che significa che è paradossale perché avviene in un'America che è profondamente individualista
Un un l'America del secondo dopoguerra in pieno sviluppo industriale
L'America e competitiva acquisitiva dove trionfa al Macro individualismo e dove si riscopre il problema della comunità ma si riscopre problema comunità proprio perché Knightsbridge ed altri autori si rendono conto di che cosa vuol dire la mancanza della comunità
Del appunto dell'insicurezza dei problemi di anomia dei problemi di devianza che si registrano sulla base dell'assenza della comunità tant'è vero che questa riscoperta della comunità a dei riscontri pratici poi soprattutto a livello di politiche sociali e di servizio sociale
Saranno le politiche sociali e il servizio sociale social work che si faranno carico di ricostruire le comunità di organizzare le comunità esiste appunto una letteratura americana di origine americana in parte tradotta recepita anche in Italia sui problemi dell'organizzazione di comunità dello sviluppo di comunità del lavoro di comunità
Per arrivare poi appunto in anni più recenti alla alla tematica
Della cura di comunità del Community Kerr dell'empowerment delle comunità del potenziamento delle comunità sia un enorme sviluppo anche la psicologia della comunità della psicologia di comunità
Come strumenti appunto specifici delle politiche sociali del servizio sociale per intervenire sulle comunità la cui fragilità o assenza
Era fonte di problemi creava appunto una infinita di situazioni devianti e problematiche
Non dimentichiamoci da questo punto di vista che abbiamo addirittura non nel nostro secolo ma nel secolo scorso la situazione della città di Chicago
Dove appunto saranno gli industriali addirittura che finanzieranno il dipartimento di Sociologia
Del dell'università di Chicago per cercare di capire qualcosa di cosa stesse avvenendo in queste città in piena ricostruzione ma anche volizione fermento dopo il Chicago Fire dopo la distruzione appunto di questa città attraverso un incendio
E tra l'altro la sociologia veniva intesa appunto come strumento di intervento sociale si parlava addirittura di sociologia cristiana come strumento appunto di intervento in senso altruistico come strumento di aiuto
Ecco allora qui a abbiamo poi ovviamente l'intreccio con il movimento comunitario americano di cui abbiamo parlato
E chi era presente a dire il trasferimento sul piano civico generale di questa preoccupazione per la comunità per una vita sociale che si è civile
Che sia Serena che sia tranquilla in cui ci sia un clima di rispetto in cui ai diritti corrisponde ai doveri in cui siano presenti le virtù dei cittadini
Ecco in questa ottica direi che può essere allora interessante
Ripensare alla questione della comunità utilizzando una prospettiva teorica che
Si può ricavare dal dalle politiche sociali e dal servizio sociale
Lo rifaccio qui alla ad una prospettiva teorica che è stata elaborata e tematizzato dal professor Faic che ho professore il merito della Como quel termine siti
Di della Virginia comunque il ter universi Federici Monte e e che si basa questa prospettiva teorica sull'appartenenza
L'appartenenza ritenuta come un dato oggettivo è universale
Che si basa sui principi di connessione costante accessibilità condizionata tra i diversi membri che si appartengono
Che fa riferimento a dimensioni biologiche psicologiche e culturali dell'appartenenza compresi i processi sul pulito di simboli trazione che fa riferimento alla qualità dell'appartenenza positiva negativa ambigua e che distingue ecco qui vi era il dato interessante
Tra gruppi o comunità primarie gruppi o comunità secondarie gruppi e comunità terziaria
Le comunità primarie sono le comunità in cui sono possibili interazioni dirette e e possiedono intimità affettiva
Le comunità secondarie sono le comunità dove e possibili interazioni dirette a ma manca la possibilità appunto di un coinvolgimento affettivo
Le comunità terziarie sono comunità in cui non è possibile un'interazione diretta tra tutti i membri che fanno parte di questa comunità e non è ovviamente possibile per questo nemmeno un'intimità affettiva ma i rapporti sono mediati
Dai rappresentanti della comunità perciò si pone il problema della rappresentanza della partecipazione e del potere
Direi che questa distinzione che fa fa che e che si basa appunto su un presupposto chi è il l'universalità e l'oggettività dell'appartenenza
Nessun comunismo
Ecco questa questa distinzione in particolare tra comunità primarie secondarie tre e terziarie ci consente di riprendere questa problematica sociologica della comunità pensando la non come contrapposta tra il micro al macro non pensando ad esempio in un rapporto di contrapposizione tra la comunità primarie comunità terziarie
Ma pensando la in un rapporto di continuità non si tratta di contrapporre ma si tratta di comporre inizio prima monsignor Citterio ecco in un certo senso qui e ci troviamo di fronte ad una prospettiva teorica
In cui forse si può riflettere sul tema della comunità in un rapporto di composizione tra i diversi livelli
Di vita di comunità che sono possibili
E non invece appunto terrà il suo rapporto di contrapposizione
A livello di teoria sociologica tra l'altro punto qui ci sono tutta una serie di interessanti approfondimenti perché i dualismi che abbiamo prima richiamato
Tra micro Marco azione strutturò lirismo individualismo eccetera hanno ovviamente suggerito tutta una serie di riflessioni e di indagini elaborazioni teoriche finalizzate a trovare possibili mediazioni possibili soluzioni queste contrapposizione da Parsons ad Alexander da Haber Marsala Kid non aghi dance alla Archer eccetera ecco ma direi allora che il problema che può essere interessante nella prospettiva dell'argomento che mi è stato affidato è proprio quello di pensare al tema della comunità
In una prospettiva di continuità tra comunità tradizionali e nuove comunità tra comunità tradizionali ancora vitali o da valorizzare e nuove comunità di rilievo istituzionale
Tra le comunità tradizionali indubbiamente non possiamo non fa riferimento alla famiglia ma possiamo parlare anche di comune di comunità di vicinato di villaggio
Comunità comunità di quartiere
Non possiamo non fa riferimento alle comunità elettive
Con tutta la problematica di esempio anche delle comunità religiose la distinzione di tennis per comunica di sangue di luogo e di spirito
Ecco qui è un tema che riguarda le comunità tradizionali che sono ancora vitali alcune delle quali perlomeno non tutte ma alcune delle quali sono ancora vitali
E che indubbiamente devono essere valorizzati in una prospettiva di riscoperta e di valorizzazione al punto del del pensiero comunitario e del valore della comunità ma accanto a queste comunità tradizionali non possiamo dimenticare anche le nuove comunità istituzionali
Di rilievo direi di diversa natura
Possiamo parlare di comunità di servizio di comunità politiche e di comunità Dickey con una chiara connotazione economica sto facendo delle esemplificazioni esemplificazione che così ho ipotizzato mentre a tarda sera ieri cercavo appunto di raccogliere qualche idea
Comunità di servizio e per trovare dei riscontri immediati in nel mondo dei servizi e dei servizi sociali in particolare pensiamo le comunità alloggio e comunità per minori e anziani malati di mente disabili come ambiti di vita comunitaria sostitutivi di comunità naturale che non sono in grado di accogliere questi soggetti deboli
E che non sono gli istituti spersonalizzare enti ghettizzare anti appunto del passato della tradizione assistenziale del passato
Pensiamo alle comunità di recupero per i tossicodipendenti si riescono a recuperare solo se accetta di cambiare vita
La disintossicazione poi recupero
Non sono entusiasma enti le statistiche relative possibilità di recuperi questi soggetti però i pochi soggetti che si riescono a recuperare prima di dar loro l'eroina gratuita come han deciso di fare in Svizzera
I pochi soggetti si possono recuperare solo attraverso l'esperienza di rinascita relazionale all'interno di una comunità
Ma
Possiamo fare tante altre esperienze tante altre città e tante altre esperienze direi di comunità disservizio comprese
Tutte le realtà associative di terzo settore o di volontariato che rappresentano testimonianza interesse enti e significative della riflessività sociale presente nella nostra società
Per cui ci sono persone che decidono di dedicare il tempo agli altri o a professioni di aiuto non profit rinunciano alla all'acquisizione e alla l'acquisizione tipo Capitan mistico
OPA adatti dedicarsi ad attività di mercato più proficue per appunto dedicarsi a professioni di aiuto
Ecco ma se queste sono appunto comunità nuove comunità che hanno certamente un rilievo istituzionale sono qualificabili come comunità di servizio
Non dobbiamo dimenticare poi appunto il grosso problema delle comunità politiche e qui non si tratta di nuove comunità ma si tratta di comunità che sono tradizionalmente presenti nell'ordinamento politico ma che non venga un pensate come comunità la comunità locale
Si parla spesso di comunità locale ma non si attribuisce la comunità locale il concetto di comunità di comunità di destino
Allora le comunità locali Comune e la Provincia la Regione non sono nuove ma può essere nuovo il modo di considerarle all'interno di quella prospettiva
Di continuità fra comunità primaria secondaria e terziaria
La comunità nazionale
Lo Stato e il suo ordinamento dopo il le via terno per citare appunto il testo di mera ma
La comunità nazionale
Devi essere rappresentata validamente attraverso un organizzazione statuale che sembra essere in crisi all'interno dei processi di trasformazione sociale
Perché non ripensare al lo Stato come amministrazione come strumento di governo della comunità
E delle comunità che sono presente nella comunità nazionale come organo di sintesi e di servizio
Delle comunità pensate appunto in continuità gerarchiche in una prospettiva verticale di tipo istituzionale
Di fronte allo slogan
Meno Stato più società possiamo forse coniare ripensare lo Stato come comunità al servizio della comunità non lo so sono riflessioni che cerco di sviluppare ecco allora dalla contrapposizione si tratta forse di arrivare la continuità da un pensiero per contrapposizione si tratta di passare a sviluppare o a cercare di sviluppare cercare di individuare gli itinerari per sviluppare un pensiero di di continuità non di contrapposizione ma di composizione per sciogliere tutti nei tutti i nodi e non sono pochi che sarà possibile sciogliere
Perché dodici sono e sono parecchi ma dal punto di vista concettuale forse si può intervenire appunto con un nuovo tipo di riflessione arriviamo può alle comunità internazionale
Dove c'è un problema di rappresentanze partecipazione e dei criteri appunto di queste rappresentanze di di questa partecipazione che non devono ovviamente privilegiare interessi forti
L'Europa degli oligopoli multinazionale delle grandi concentrazioni non è l'Europa dei popoli dice ad esempio Venezia il libretto su comunitaria il garante non gli si può dare torto eccolo a pensare alle comunità nazionale internazionale
In questa prospettiva di continuità di servizi
Esserci offerto dal mondo dell'economia siccità prima l'impresa come comunità
Io ritengo che sia estremamente interessante in questo momento utilizzare paradigmi comunitarie cooperative di per quanto riguarda lo studio l'analisi dell'attività economiche
Ripensare l'economia in funzione del lavoro dell'ambiente
è un ha molto colpito il testo di dell'accordo che avevo già citato aveva professor Campiglio tempo fa
Che sostiene appunto una necessità addirittura di riparametrare
Gli stessi criteri di fondo di di tipo economico compreso il prodotto interno lordo si tratta di individuare forse altri parametri che non tengano conto solo dalla quantità di merci servizi prodotte ma anche dell'occupazione del rispetto dell'ambiente in questa prospettiva di tipo comunitario
Altrettanto significativo di Ray sviluppare una attenzione all'economia sociale alla finanza etica alle fondazioni comunitarie
Fondazione comunitario al servizio dello sviluppo delle attività non lucrative di utilità sociale presenti nelle comunità locali e in partnership attraverso accordi di cofinanziamento con la comunità locale
Pensiamo appunto all'impresa come comunità di lavoro e io sono stato sono rimasto molto colpito dall'esperienza dell'economia di comunione
L'esperienza dell'economia di Comunione promossa appunto
Da alcun prese a forte motivazione ideale dove il profitto prodotto e questi sono imprese che devono stare sul mercato e devo ovviamente produrre produrre profitti il profitto il prodotto viene destinato per un terzo all'impresa per un terzo alla formazione di uomini nuovi così recita il programma di questa economia di comunione e un terzo viene investito per attivare nuovi posti di lavoro soprattutto per il proprio comunque di ha destinato i programmi sono nuovi paradigmi di tipo comunitario e qui c'è la trasformazione addirittura della logica dell'impresa che non è più finalizzata alla accumulazione del capitale fino a se stessa ma che risponde ad una chiara logica di tipo comunitario
Pensiamo anche per quanto riguarda il discorso delle colonie più generale delle scienze se sociali al movimento anti utile tanti utilitarista delle scienze sociali
Che sostiene questo movimento punto la necessità di introdurre un terzo paradigma
Che il paradigma del dono dello studio della Società e delle attività sociali ed economiche
Qui abbiamo diversi esponenti di questo movimento che comunque possono rappresentare una provocazione dal punto di vista intellettuale ma che hanno comunque secondo è un merito indubbio che quello di denunciare le strettoie delle alternative
Fra l'individualismo dell'utilitarismo dalla da un lato l'ulivismo il collettivismo dall'altro e che hanno il pregio di convergere verso un tipo di organizzazione sociale o di concezione della società del socialità che indubbiamente
Di natura comunitaria con problemi enormi propriamente sotto questo profilo che riguardano tutte le questioni della partecipazione ed è la rappresentanza ma che in questo contesto direi che non possiamo affrontare questo interessante magari trovare altre occasioni
Concludendo quale comunità
Ecco penso che l'idea di comunità presupposto da questa analisi
Non è l'idea neo conservatrice di comunità che è contenuto ad esempio nel testo di Veneziani su comunitario liberale cioè il il problema appunto o per certi versi non è nemmeno l'idea di comunità dei comunitari americani del Manifesto dei comunitari americani
Ma a titolo esemplificativo mi sembra importante ad esempio rimarcare alcune differenze tra questi via di comunità presupposta da queste analisi e alcune tesi diviene trienni se alcune differenze le principali ad esempio iniziale contrappone la comunità alla fraternità all'ideale di fraternità micidiali fraternità liberale moderno dalla rivoluzione francese
E la comunità invece punto è un un ideale che fa riferimento alla tradizione un passato ma forse la fraternità è un punto di incontro
Forse non lo so mi sembra che vi ho detto qualcosa questo proposta che Giovanni Paolo secondo la Giornata Mondiale della Gioventù di Parigi qualche anno fa ecco allora la fraternità appunto può essere forse un elemento di raccordo tra rivoluzione tradizione anche perché non è vero che la fraternità esclude il padre perché se ci riconosciamo fratelli andiamo a cercare il padre allora se lo sappiamo di avere un padre
Forse riconoscerci fratelli è un incentivo andare a cercare di trovarselo di far delle indagini a questo proposito oppure anche la contrapposizione che veneziani fare tra la patria e il cosmopolitismo
Mi sembra che non sia pertinente io mi permetto di leggere un passaggio di Veneziani
Perché dice il vaccino dello spirito liberale rispetto ai luoghi è il cosmopolitismo ovvero la convinzione che gli uomini non abbiamo patria pensi che la loro patria sia al mondo
A me è venuto in mente inutilmente un passaggio della lettera di ogni atto non è Sociologia Marta scendere significativo e abitano nella propria patria dice di ogni sto riferito riferendosi ai cristiani
Abitano la propria patria ma come stranieri partecipano a tutto come cittadini e tutto sopportano come forestieri ogni terra straniera e la loro patria che ogni patria e terra straniera allora qui c'è qualcosa ovviamente che non funzione
Ancora la contrapposizione tra particolarismo che sarebbe il caratteristico della comunità e l'universalismo
Se valorizziamo quel discorso di continuità di composizione e non di contrapposizione usciamo anche da questa secca si tratta di cercare di trovare la continuità tra il particolare e universale e da questo punto di vista tra l'altro le tecnologie dell'informatica e della comunicazione ci possono venire in aiuto per creare la comunità del villaggio globale
Certamente il problema richiede tutta una serie di investimenti anche di tipo educativo e pedagogico oltre che dal punto di vista politico e istituzione ma direi appunto che non si tratta di arrendersi se si crede nella possibilità di evidenziare un valore universalistico anche della comunità
Da questo punto di vista e concludo davvero mi sembra sia importante come dire un un
Un ulteriore riflessione di duplice natura
Dal punto di vista disciplinare mi sembra che per appunto riuscire a pensare
I diversi livelli di organizzazione sociale in termini comunitarie in continuità sia indispensabile un'integrazione delle scienze sociali un'integrazione tra di loro delle scienze sociali
Mi sembra che uno del degli aspetti più interessanti questi incontri anche del testo Etica economie principi di giustizia sia proprio l'incontro tra diverse discipline sul problema appunto della integrazione delle scienze sociali
Per magari anche una valorizzazione della Rivista internazionale di scienze sociali della nostra università in questa ottica
E questo tra l'altro punto è una questione sostenuta da diversi autori e poi forse anche qui
Ripensare alla tradizione comunitaria di cui noi facciamo parte la tradizione cristiana
Potrebbe forse essere il paradigma del monachesimo benedettino il paradigma da utilizzare per questa riorganizzazione in senso verticale delle comunità
Siete d'applicazione fatali cistercense di questo paradigma modesti Codato effettivamente vita ad una federazione di monasteri molto interessante non ma io sono convinto al di là appunto delle citazioni di ogni atto o di San Benedetto che tra l'altro anche McIntyre mi sembra intenda anziché aspetta che a Villongo San Benedetto McIntyre ma forse non è necessario aspettare che arrivo un nuovo San Benedetto si tratta di riflettere su questa tradizione e individuare il paradigma essenziale di questa comunità
E cercare di applicarlo in diversi ambiti anche nel nostro sito acattoliche ad esempio che non so fino a che punto possa essere definita al di là gli aspetti formali una comunità sia a livello micro che a livello macro
Ecco direi che da questo punto di vista mi sembra importante avere un po'di coraggio e qui mi sembra utile citare munie che in fatto di comunità forse qualcosa ha detto ma non per e il suo discorso sulla comunità e sul personalismo comunitario sulla rivoluzione personalista e comunitaria
Ma per un invito che faceva i cristiani un invito che faceva tra l'altro durante la guerra si erano all'interno del quarantatré quarantaquattro
E nel nel suo libretto l'avventura cristiana conclude invitando propri cristiane innalzare la vela grande dell'albero di maestra e uscire dai porti in cui vegetano a salpare verso la stella più lontana senza badare alla notte che li avvolge era la notte della seconda guerra mondiale noi forse abbiamo meno tenebre attorno da questo punto di vista Duc in altum dice anche Giovanni Paolo secondo nella Novo millennio sembra che abbia ripetuto invito anche i cardinali ieri in San Pietro si tratta di salpare e di alzare le vele saltare grazie
Guidare la parola a Marco respinti per la sua lettura dell'esperienza americana liberale comunitaria
Vorrei sullo stimolo della relazione di Francesco villa deve innanzitutto ai relatori un'idea che mi è venuto
Dato che molte delle cose che tu stavi dici che hai detto non mi hanno convinto
E e siccome non è il tempo qui innanzitutto io magari anche al fine di sottolineare le
Questi di proporsi queste obiezioni o questioni mi viene in mente per con di proporre ai relatori di fare delle se vogliono a una volta che abbia limando il testo delle nostre relazioni di fare delle osservazioni che verranno pubblicate come si usa no e il relatore alla fine ne tirerà la conclusione sia modificando delle tesi precedentemente espresse sia e invece confermandoli motivatamente per risolvere le domande e obiezioni che vengono poste io mi permetto soltanto di dire una cosa e spero che Marco poi ne tenga conto nella sua relazione io credo che nella discorso
Del della democrazia repubblicana del liberalismo repubblicano e nelle comunità ci siano degli elementi comuni sono stati sottolineati
Cioè nel valori nazionali molto spesso vengono contrapposti alle comunità i francesi in particolare i repubblicani francesi sono molto timorosi di potere da dare alle comunità locali perché temono che i loro valori repubblicani Cisco Aldino si sfasci la la loro comunità in realtà in realtà cioè comunque a questa a questo timori si può opporre
Una riflessioni di questo tipo quello che sbotta le comunità nazionali o quelle inferiori e l'idea che non ci siano più valori né nazionali dei locali a tenere insieme le persone ma per l'appunto ci siano dei valori cosmopoliti a universali e poi all'interno di questo grande mondo che magari si chiama
Comunità internazionali magari si chiama Comunità europea ognuno si muova
Come vuole lui inventandosi le relazioni che ha in mente
Ecco mentre invece quello che tiene insieme una nazione che si è faticosamente sanguinosamente formata perché tutte le nazioni sui foto formato attraverso guerre che hanno distrutto particolarismi per formarono dimesso una comunità più ampia e le micro comunità sono mi sembrano gli stessi valori di e ma ad esempio di tenere fede a certe tradizioni di a vere degli elementi di comunanza
Queste una prima osservazione che mi pare abbia un suo senso la seconda riguarda il discorso della della chiesa e della dottrina cristiana
Da un certo punto di vista uno chiama formazione cristiana cattolica si sente cosmopolita io porto la mia esperienza personale io fino a una certa età della mia vita mi sentivo un cittadino del mondo in quanto cristiano
D'altra parte quando ho cominciato ad andare in giro per il mondo a viso d'accordo che invece per una balla un inglese è un inglese un un tedesco un tedesco e un francese un francese e io sono un italiano noi facciamo distinzione facendo tra italiani del Nord e siciliani per un americano per un inglese un italiano è un italiano e ha in mente che sia sprizza spaghetti mafia
E nella migliore delle ipotesi dei derivanti da Michelangelo ecco ma ma ma questo non non lo sanno quasi mai
Ecco questo è un elemento in gioco cioè mentre d'altra parte nella chiesa poi ci Socci sodo quelle comunità che dei nomadi sopravvivono che sono le parrocchie tanto è vero che se tu all'estero ti trovi in una chiesa partecipiamo nel suo sito internet tedeschi gli inglesi parlano in tedesco adesso per far vedere come una volta parlavo nipotino e un giro d'affari
Si comunica però non era un uomo di siamo una fede comune mezza sempre molto come dire colpisce molto quando mi trovo l'estro trovare questa comunanza che oltre do la comunanza diverso dalla patria certamente non è la patria terrena
Ma è un'altra parte che soffocato
Va be'beh sarebbe come dire che un'azione recando uguale un atto italiano un liberale americane uguale un liberale italiano pessimistico non è simile Latiano fa comunità no ecco adesso invece non lo so non lo so perché non essendo atti o non so cosa senta ammogliati
Né come si esprimono perché fa magari ci sono varie forme di atteso che voterete per no Lord fermo perché mi sembra che coloro che sulla faccia della terra proclamato una fede comune perché anche la fede
Ne la la la non fede è una sorta di fede e per esempio la fede ci sono degli atti e ti dicono io non credo in Dio ma credo nell'uomo è queste una fede più grande della tua dice dice levi per esempio no dice io nonostante sia ateo mi batto per la difesa del nuovo testo una fede grande allora trovare una persona come lui in un altro posto della terra mi sento da parte sua voglio dire potrebbe essere trovare una comunanza
Volevo dire che giocano contemporaneamente due elementi
Ma ecco può essere che questo sia una comunità verticale poi mi mio parallelo lo facevo semplicemente per sottolineare che quel che questo valore universale che questo valore della Chiesa universale
Michele Comi intuizione John che ci ragioni su un po'meglio ma mi sembra analoga a quello dell'universalismo dell'universalismo liberale
Tant'è vero che di McIntyre si trova di fronte al problema diciamo stamattina non è non mi sembra che sia stato risolto nelle nostre discussioni di oggi dobbiamo ritornare sul McCain tagli trova di fronte al problema che da una parte sostiene dei valori universali perché a posizioni diciamo filosofiche Ediltipo Hristo tecnico religiose e di tipo cristiana e però sostiene alberi in una certa fase della sua vita ero suo riflessione
Disposizioni comunitarie
E io avevo lanciato come come sfida Francesco di botto a Francesco Botturi come concilia come riesce a conciliare insieme queste due cose
E Francesco ha detto ha ha tentato un inserimento nel partito se non non molto dopo de nelle tue parole no cioè è sarebbe come un portare i valori universali all'interno delle comunità
Se non è un salto puramente intellettuale dialettico voglio capire come in trance cioè vorrebbe dire allora che tutte le comunità per partecipare a questo devono aver insieme i valori i valori valori liberali o valori religiosi che e li fanno giocare all'interno delle comunità in tutte le comunità sumo necessariamente di questo tipo ci potrebbero essere anche delle comunità che non sono nel religiosamente motivate né motivate interni dividerà ecco mi mi mi fermavo a questo punto scusate se ho fatto di un intervento dopo vola a Marco respinti
Grazie si sente
Dunque nel cercando di essere sintetico per rispettare i tempi io interpreto il il mio tema il tema che mi è stato affidato in in questo senso cercare di contestualizzare interpreto in questo in questo senso perché mi pare molto importante cercare di contestualizzare il dibattito nostro di oggi e il dibattito in generale fa liberal liberali vs comunitari soprattutto nella realtà sociale e culturale nordamericana statunitense proprio perché la ha origine inizia e si sviluppa cercherò di dare qualche qualche accenno per ovviamente per sommi capi poi affidando a al testo scritto il compito anche di documentare maniera
Migliore più scientifica un dibattito che in realtà molto ampio molto profondo e che abbraccia quasi tre secoli di storia ai sarà stretti
Perché l'ambito nordamericano perché come è stato ha detto più volte nel corso dalla giornata è proprio in ambito americano che in ambito statunitense del uso il termine americano nel senso statunitense come fanno loro
Anche se restrittivo riduttivo per certi versi e proprio in quell'ambito che nasce soprattutto il dibattito neo comunitario neo comunitari sta d'autore a cui abbiamo fatto riferimento soprattutto oggi e che vanno per la maggiore sotto il titolo comunità rischio neo comunitari scritto nasce in America e nasce si sviluppò arriva a compimento arriva a maturazione a come dibattito in un tempo ben preciso che grosso modo coincide con gli anni Novanta
Con l'America giusto dico soprattutto la sua la sua maturazione io ritengo che non sia un caso che proprio in ambito americano e negli anni Novanta si torni a parlare di di comunitarismo di mio comunitarismo e appunto ovviamente per sommi capi per cercare di portare
Di offrire qualche riflessione su questo tema la prendo molto alla lontana e guardo perché questo mi sembra il punto nodale
Per capire l'esperienza americana dall'inizio da quando gli Stati Uniti sono stati fondati
Che cercando e ma qui dovete un pochettino prenderne l'Inter parole cercherò in parola e cercano di di offrire documentazione scientifica di questo appunto nel nel testo scritto
Ripercorrendo un pochettino almeno due o tre idee forti che normalmente anche nella comunità scientifica vanno per la maggiore sull'epoca Rifondazione degli Stati Uniti
E quindi sul suo sviluppo storico
Quello che appunto in America si chiama funding ossia che
Citata in una nazione nuova
Mazzone giovane nazione nuova per eccellenza che si che sia si affaccia alla storia quasi nel centro da niente che provenga e che sia in qualche maniera modellata dalla concezione individualista
Della realtà umana la concezione dall'individualismo così come grosso modo potremmo ricondurre al pensiero illuminista illuministico
Poi ci sono studi molto molto puntuali e da questo punto di vista alcuni sono proprio quelli degli anni Cinquanta cui è stato fatto riferimento attorno non solo quelli Roberto Lisbeth ma attorno alla Bernice Bette
Esistono studi precedenti esistono studi molto più recente ne cito uno per tutti del mille novecentonovantotto quindi ieri intitolato il mito dell'individualismo americano una ricostruzione molto puntuale molto documentata mi sembra di quelle che sono state le origini negli Stati Uniti ancora prima della fondazione dello Stato Stati Uniti così come lo conosciamo che nasce appunto il quattro luglio mille settecentosettantasei anche se aspetta qualche anno per darsi il documento la carta d'identità Rifondazione che la Costituzione che è del mille settecento ottantasette in vigore poi dopo due anni ti dibattito di alla fine ratifica primo gennaio dell'ottantanove nemici settecentottantanove il mito dell'individualismo americano questo già il titolare di per sé esplosivo perché contraddice una una certa vulgata se mi permettete sulle sul l'origine alla Fondazione identitari questo Paese
Che nel corso del testo si fa riferimento a due non solo in questo testo lo prendo come evidentemente un testo di testi come tutti e quindi proviene da una tradizione anche esso proviene da una scuola di pensiero prendo questo come riferimento il mito del venduti individualismo
Americano di Barry Allan Shayne
Si ferma su due due momenti forti della storia occidentale della storia europea strumenti fortissimi potremmo dire la riforma protestante e la rivoluzione cosiddetta francese
Dico cosiddetta ripercorrendo come l'autore il pensiero di Edmondo allorché che diceva in realtà è molto poco francese quella rivoluzione per contraddice quanto di più francese esiste cioè la tradizione francese ne va andando unendosi a cesura violenta e molto poco francese e variano scene riutilizza questo termine dal piano quindi antico almeno di di duecento anni che fa tè perché fa Stato dimostra la continuità anche di una scuola non certo scorie pensiero quindi la riforma protestante e la rivoluzione francese Riforma protestante come primo grosso grande momento di di rottura di un ecumene culturale che aveva grosso modo tenuto assieme i territori che con che configurano l'Europa e che anzi aveva dato significato l'Europa dice Barry all'accento
Seguendo una certa tradizione perché
Quindi dando alla al al senso dandola al al al termine Europa un senso culturale culturale religioso
Perché esclude che possa essere semplicemente una un dato geografico difficile stabilirne i confini e esclude a maggior ragione che possa essere appunto espresso un euro ha comportato di una concezione etnica perché per definizione è una composizione dei popoli e poi sarebbe molto difficile andare come sostiene a a dividere fra etnie quindi l'arrivo la riforma protestante che rompe per la prima volta questa questo ecumene culturale
In maniera forti e che immediatamente
è stato detto anche fra le righe oggi con qualche riferimento con con alle guerre di religione si appoggia almeno in uno dei suoi dei dei delle due frazioni a cui dà vita presenta un mondo protestante si appoggia a a a poteri a Statte ha poteri politici forti ben identificabili che hanno evidentemente una con
Un'ideologia se così così possiamo possiamo definire da da portare avanti da come via da promuovere in contraddizione in contrasto con la con con altri le guerre di religione sono queste la seconda grande frattura e vista da da dare alla scena ancora sottolinea sulla scorta di una scuola di pensiero di una di una tradizione di interpretazione distano alla rivoluzione francese
E soprattutto in un momento importante la non tanto il simbolico quattordici luglio del mai mille settecentottantanove ma il la notte del quattro agosto del mille settecentottantanove che è quello a cui nella nella pubblicistica spesso poco profonda purtroppo viene identificata semplicemente come la notte che ha messo fine ai privilegi
Ai privilegi dei dei delle classi agiate della della nobiltà e del clero a favore del del famoso terzo stato in realtà una ma lettura molto più accurata di questa note del quattro agosto pone l'accento sulla
Sostanzialmente passatemi la la la grossolanità dell'espressione la fine propriamente quasi nel nel giro di poche ore l'uso di una notte la fine di una di un mondo inizio di un altro modo di intendere i rapporti sociali dirà di intendere la comunità nazionale di intendere lo Stato e quindi a porte dello Stato con la società e in quel momento quando praticamente con un tratto di penna il Comitato di salute pubblica
Eliminando quelli che un po'volgarmente intendiamo privilegi ma la radice privata letti quindi
Quella grossa che in più di un'azione che fa riferimento al diritto privato che fa e che ha che ha sviluppato un un mondo di rapporti sociali che dura da secoli in Europa a seguito appunto del della dell'ordine sociale cristiano passatemi questa formula e in particolare in Francia nazione figlia primogenita della chiesa data da Clodoveo in poi in breve tempo cancella questo mondo Ora d'aria la scena è una è una certa di scuola di l'interpretazione vedono in questo punto un un momento chiave del passaggio della dal diciamo dal mondo premoderno al mondo moderno evidentemente è un è un è una data simbolo soprattutto per quello che riguarda i rapporti fra società e Stato bisogna guardare evidentemente a ai venti precedente altro evento simbolo è moltissimo la pace di Westfalia da cui esce un pochettino appunto sulla scorta della prima rottura protestante
La configurazione dello Stato moderno che va configurandosi in una certa maniera sempre di più e che ha nel momento rivoluzione francese e nel momento quattro agosto nota del quattro agosto mille settecentottantanove un momento di di ulteriore
A QT Zazie o né soprattutto nei confronti di quello che la società che viene in qualche maniera se non proprio cancellata in qualche maniera molto ridotta a favore a vantaggio dello Stato
La scuola cui si rifà a dare all'ancienne vede questi due momenti in prospettiva anglosassone
E quindi guarda alla evidentemente al mondo di cui fa parte al mondo britannico nordamericana rilevando come il primo momento la riforma protestante che in ambito
Tedesco
è propriamente a un momento forte e propriamente teologica è una rottura di natura soprattutto teologica anche se rimane vero quello che dicevamo poco fa cioè una una un appoggio questa rottura di natura propriamente teologica anche a un potere di tipo statale e quello che da originale guerre di religione ma in un ambito tedesco viene descritto da questa scuola di pensiero si tratta di un di un fenomeno eminente eminentemente teologico
Nel mondo anglosassone non che sia assente evidentemente la natura teologica di questo di questo momento ma è soprattutto lo dicono prendiamo per buono il ceco darne una descrizione non è detto che in a novanta cento per cento mi soddisfi dalle la descrizione per questi otto autori è soprattutto politica
La la rottura il significato della della riforma protestante e anche con un con un forte impatto anche sulla natura dei rapporti fra gli uomini quindi a Consorte impattante dal punto di vista sociale e viene enfatizzato
Quel momento di quel momento in cui appunto nelle in ambito britannico prima di tutto la riforma la la riforma originaria luterano dava origine anche a quella che sociologi delle religioni definiscono la seconda riforma Queen una radicalizzazione a partire da da Calvino e che si sono sto struttura anche dal punto di vista sociale ecclesiastico in congregazioni e quindi è che abbandona il dal punto di vista appunto dell'organizzazione ecclesiastica il modello più propriamente cattolico e che per esempio in ambito anglosassone la riforma anglicana mantiene piramidale con un vertice nel cattolicesimo evidentemente il Pontefice con tutto quello che ne deriva e che a questo sostituisce
Una un insieme di comunità o una comunità fatta di di soggetti non immediatamente sottoposti a questa piramide che ha un vertice ben visibile che è quello che dà origine anche dal punto di vista religioso riorganizzazione ecclesiastica al nell'ambito della seconda riforma
Appunto nei paesi di lingua e cultura anglosassone al congregazionalista
E dal congregazione ulivismo come sottolinea Barry Allen scende che partono i coloni nordamericani
I puritani e o come col presbiteriani come a seconda di come di quali ragioni britanniche guardiamo hanno questa forma mentis questa organizzazione
Sociale che inizia alle che fa riferimento alla alle alle congregazioni alle libere congregazioni
Autocefala e perfettamente autocefala e addirittura nello sviluppo ulteriore dei della della della seconda riforma radicale protestante che si danno quasi una loro teologia per cui le le diventano teologia non più una teologia cavalli calvinista ma insieme il teologie che guardano agli alla alla famiglia calvinista ma che vanno molto in là e da qui nascono sorgono
Su a questa a questo mondo congregazionalista riforma mente sgombra redazionali sta cioè dove la riforma avuto un un forte impatto politico e sociale
Sorgono ai in i così detti palline padre Pellegrini che sono i Pit i primi coloni degli Stati Uniti che evidentemente si portano dietro questa forma mentis questa tradizione e che entrano in in contrasto con la madrepatria britannica anche non solo ma anche per questa diverso modo di intendere l'organizzazione sociale già erano entrati in contrasto in terra britannica per cui c'è tutto un dibattito fra la Chiesa di Stato anglicana che almeno dal punto di vista organizzativo riporta riproduce alcuni né alcune e immagini tipiche della dell'organizzazione ecclesiastica del cattolicesimo dalla Chiesa cattolica e
Appunto già in terra britannica si erano in qualche maniera
Fatti sentire questi questi dissidi nel momento in cui corruttivi congregazionalista non si instaura nell'America settentrionale dà origine a un a una forma di autogoverno di auto-governo coloniale che mantiene un labilissimo
è molto spesso puramente ideale o formale collegamento con la madrepatria che sviluppa istituzioni
Di governo con fortissima un dosi di autonomia
Che riproducono anche nel dal punto di vista diciamo laico tra virgolette
Dico tra virgolette perché la distinzione nel Nord America del primo Settecento fra la e fra cosa e laico
Cosa religioso e molto difficile da da identificare che anche dal punto di vista sociale e come dire amministrativo riproducono l'autocefalia delle congregazione della seconda riforma
Protestante in quel sopra tutto con questo forte impatto sociale e politico
E riproducono come dire l'idea di potersi auto governare
Il fenomeno molto poco studiato il la storia molto poco studiata delle colonie americane nordamericana
Di prima mille settecentosettantasei prima la la la data di fondazione invece un un punto nodale per capire come nascono gli Stati Uniti come si sviluppano quale storia si portano dietro non è una nazione per nulla giovane come dicevamo
Questo uno dei dei miti che insieme a quello dell'individualismo americano Hunt andrebbe spiegato quanto meno è una nazione che evidentemente si porta un dietro una tradizione che ha una tradizione di quel europea un'altra una tradizione frazionata come quelle robe europea e riproduce la frazione
Nel mondo nuovo sia anche con le caratteristiche di dare vita a una sera di comunità autonomia che si subito svilupperanno in città che si svilupperanno in tanti
Che sono le città allargate fasi come l'idea di una famiglia allargata dove ci sono anche i cugini non son parla perdonatemi l'immagine ma non soltanto in i genitori quindi gli abitanti del centro cittadino ma anche tutto quello che attorno al centro cittadino ruota quest'idea dalla township che alla sottodivisione delle contee
E poi danno origine a agli Stati stati colonia prima con forti dosi di autonomia e Stati indipendenti dopo il mille settecentosettantasei con fortissime dosi di autonomia e qui vado correndo per cercare di di di ripercorrere questo questo itinerario storico che riportano dopo anche dopo il mille settecentosettantasei una fortissima dose di autonomia
Se è vero che fino al mille settecentottantasette mila settecentottantanove vengono governati da quel documento poco conosciuto almeno in Italia che si chiama articoli della Confederazione
E che appunto configura una confederazione fra ex colonia ora stati perfettamente sovrani e indipendenti che stanno insieme quasi solo nominalmente non demandano niente ha un potere centrale e che solo dopo il mille settecentottantasette mila settecentottantanove de manderanno invece un governo centrale per per via della e la Costituzione federale partì dalla loro sovranità in tutto questo percorso di avvicinamento alla costituzione federale vengono appunto sviluppandosi
Per certi versi in maniera concentrica per certi versi anche riproducendo una struttura pseudo piramidale
Una serie di livelli di potere molto che ritengono forti dose di autonomia e di sovranità nel loro ambito la cui base è questa idea congregazionalista da cui siamo partiti che configura queste piccole molto spesso piccola proprio numericamente comunità che sono all'origine dello spirito americano quello che viene nella pubblicistica americana né chiamato spirito del mille settecentosettantasei per indicare appunto l'anno di di nascita l'anno di fondazione tutto questo permane nella storia americana evidentemente vado per person missini capi appunto ancora affidando al testo scritto la documentazione anche l'articolazione un po'meno nel migliore di questo percorso ma terri faccia a quello alla lo schema precedente qua delle comunità conferma e composita di uscita e di e di entrata volontaria alla costituzione degli degli Stati Uniti è secondo una sua sui con una scuola di pensiero configura una una comunità volontari evidentemente in cui si può entrare ma da cui non si può uscire
Un'altra scuola di pensiero quella che sottolinea moltissimo la struttura piramidale e la l'autonomia degli Stati che con che che si confederale quindi di tutta la struttura piramidale sotto soggiacente fino alla piccola comunità di origine congregazionalista sostengono esattamente il contrario non è un dibattito ha fatto che ha dei mito perché si combatte una guerra civile diversi secessione
Al di là della questione della spia schiavitù la la
La guerra civile americana mille ottocentosessantuno mila ottocentosettantacinque è configurabile descrivibile come un sanguinoso purtroppo
Dibattito costituzionale perdonate nell'immagine un po'potrebbe sembrare un po'cinica ma la questione il diritto di entrata e di uscita da una comunità volontaria e quindi la sovranità dello Stato contraente il patto
E all'interno di questo tutta con la struttura piramidale fino alla alla piccola comunità di origine congregazionalista che ritiene forti dosi di di di di sovranità di potere di autonomia avete in mente le contese ardentemente le Province ritengono provincia americana le contee americane hanno cariche di governo di amministrazione che vengono lette dal popolo e che hanno forte forte prese a forte impatto non sono semplicemente formale questo questa dinamica
Che configura appunto la l'origine la storia degli Stati Uniti appunto a questo momento forte in cui viene alla luce durante la guerra civile a momenti altri fortissimi che vengono alla luce per esempio alla vigilia della seconda guerra mondiale in cui
Si chiede la il venire come dire il il raggrupparsi di una serie di distanze locali e comunitaria se facenti riferimento a comunità locali in particolare del Midwest che sono quegli stati centrale che stanno dopo i grandi laghi prima
Degli stati appena precedenti la California che il dato ci interessa relativamente in questa sede sono quella che esprimo qualche in forte
Movimento di opposizione all'ingresso in guerra degli Stati Uniti contro contro le potenze dell'Asse
Ma cito questo esempio perché quello che ci quello che rileva in questa sede rispetto a quello a quel tipo di venire di di di amalgama di istanze locali appunto del Midwest è una denuncia nei confronti dello Stato così venti hanno di avere progressivamente e in quel momento in maniera violenta è rosso le sovranità dei livelli sottostante il governo federale fino a distruggere sostanzialmente appunto le comunità locali corro moltissimo evidentemente perché se non abbiamo altro tempo ora un esempio forte di questo è e mi sembra
Qualificante anche per per la sua natura è tutto quello che riguarda l'istruzione e l'educazione negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti la Costituzione federale
Non demanda lo Stato centrale nessun tipo di
Di di competenza nell'educazione e nell'istruzione cioè nell'istituzione di di scuole tutto questo è lasciato ai singoli Stati
Gli sono i singoli Stati ad organizzare lo Stato questo ancora adesso in teoria anche se evidentemente quello che è successo con la guerra civile
Che ha rafforzato nelle stanze del potere centrale mutato moltissimo
Tutto questo significa che ogni singolo Stato a al dovere non solo la possibilità di organizzare il sistema spie scolastico
Il sistema scolastico dalla Vergine del Kentucky del Tennessee e che sono e che però non è lo Stato lo Stato centrale dello Stato perché intacchi della della viaggino del Tennessee a dovere a doversi occupare dei programmi
Allora si occupare del del finanziamento delle scuole ma i soggetti che lo devono fare sono le comunità locali storicamente tutte le le università e college americani addirittura quelli che oggi sembrano i più secolarizzati a un certo punto di vista Harvard e Yale nascono come istituzioni di ispirazione religiosa cioè ispirazione di comunità locali religiose
O di associazione di genitori
Odi comunità nel senso del villaggio sono tutte prodotto di questo
E continuano nella nella nella storia americana a riprodurre questa questa Fo questo forte presenza delle comunità locali
Presente in un in un momento importante nella formazione delle delle persone delle comunità stesse come quello dell'educazione
Anche dal punto di vista dell'educazione molti passi che contraddicono questa questa questa dinamica sono stati fatti nel corso del della star americane in particolare dalla presidenza Roosevelt in poi che non ho il tempo qui di di come dire e sottolineare ma che è un punto un punto nodale un punto chiave di questo sviluppo e in reazione questo uno degli ultimi esempi e poi mi avvio proprio a conclusione in reazione a questa negazione delle della sovranità sulla scuola presente delle comunità locali
Si sta sviluppando da qualche decennio le radici sono in quegli anni cinquanta che vedono la pubblicazione dirò Bernini strette di ad altri autori di questo senso che ricominciano a riflettere sulla storia
Americana ripercorrendo la di un grosso fenomeno che va sotto il nome di componenti
Che cerca di vista anche la oggettiva decadenza dell'insegnamento pubblico americano di riportare in maniera pesante le comunità locali nell'ambito dell'educazione scolastica con muscoli significa distruzione fatta a casa detto così potrà avere molto riduttivo perché sembra che ecco come intende in maniera riduttiva affidano i figli educati dei genitori in caso non è così
Ma è qualcosa di più riportati qualitativamente maggiore cioè sono comunità associazione di genitori spesso associazioni di natura di ispirazione religiosa sia cattolica che protestante che tornano esercitare questo loro diritto costituzionale all'educazione libera
E che
Qui come dire rimettono sul in maniera pesante sul piatto della bilancia il peso delle comunità locali nella scelta
Dell'educazione e addirittura dalla produzione di testi esistono organizzazione esistono ambienti che
A partire da comunità locali che chiedono evidentemente questo producono testi di storia di matematica e via dicendo per esercitare questo si tratta di un di un movimento in in ascesa danno voi molto poco sconosciuto ma movimento fortissimo Polo domo dello muscoli indietro mi sembra un esempio efficace per per per per illustrare questo permanere nella storia americana appunto perché così è l'origine
Delle istanze delle piccole commedie o grosse come comunità come come contraltare a e da qui eravamo partite in qualche maniera uno stato che si fa sempre più come dire più forte e che contro queste comunità va quasi a a scontrarsi veramente chiudo il pareggio ripreso dirò Bernice Bette rispetto a molti Comuni interisti neocomunitari 'sti contemporanea proprio quello di essere partito nel mille novecentocinquantatré assieme a un'altra
Serie di Autori fra cui mi interessa moltissimo citare una su una scuola di pensiero che riscopre la tradizione giusto naturale classico cristiana quindi non quella di di di stampo più propriamente razionalisti top che riscopre la figura e la critica diciamo allo Stato moderno che parte dal mondo d'autore
Tra cui abbiamo fatto riferimento in precedenza che ha parole molto intelligente sul lato politico della riforma protestante in in in ambito anglosassone e che spiega piuttosto bene qual è la dinamica sarebbe veramente lungo fare produrla in questo ambito che spiega molto bene qual è la dinamica congregazionalista l'idea con gran anch'congregazionalista che si sviluppa appunto in ambito politico protestante in in Gran Bretagna e che va a fondare appunto gli Stati Uniti non fosse altro perché ha scritto una delle prime
Mento britannico quindi a molto ben chiaro all'interno di questo l'ISMETT lavori la scuola di che riscopre il la tradizione giusto attorale
Classico cristiana la scuola che riscopre dark
Mi sbatte in questa in cui in questo mondo è il primo a a ad avvertire il primo ma evidentemente anche lui è figlio di una di una tradizione esistono autori pochissimo conosciuti per assolutamente non tradotti e poco studiati addirittura negli Stati Uniti gli anni venti e gli anni Trenta soprattutto negli Stati
Del sud degli Stati Uniti che arriva ripercorrono rileggono la propria storia a partire dalla fondazione e dalla Fondazione era morta
In terra britannica ancora prima
In terra latu senso europea che ripercorrono la propria storia e che quindi rileggono con con questa dinamica che un po'sommariamente spero non troppo confusamente ho cercato di di riprodurre il dissidio fra le comunità locali che hanno quell'origine è uno Stato centrale
è frutto di un patto volontario fra fra soggetti sovrani che
A questo patto in qualche maniera che pratici in qualche maniera a questo patto e che da da da essere appunto frutto di una di una libera solo
Associazione fra fra soggetti fra soggetti contraenti né volontari
A propria se sempre maggiori dosi di e di potere fino a
Ecco perché il momento Roosevelt importante fino a come dicono alcuni Autori trasformarsi in un nuovo Cesare nei confronti del delle comunità locali
Ed è appunto è e mi sbatte il primo che uno dei primi che riflette soprattutto a partire dalla propria storia e che quindi è veramente considerato che a mio avviso il il precursore nel mio testo scritto del tipo molto anni spetti precursore nel senso intelligente del pregnante voglio dire del del termine comunitarismo e forse il vero unico comunità resta e quindi addio veramente e a conclusione di un certo punto di vista perché mi pare facevo riferimento d'esordio al fatto che il dibattito liberal come tristi a mio avviso va contestualizzato nella nella storia americana
Il primo elemento secondo le mentre non bisogna tener presente che arriva a maturazione questo dibattito soprattutto nel negli anni novanta ecco gli anni successiva la seconda guerra mondiale in particolare con gli anni ottanta novanta che questa erosione percorso utilizzando il in in termini usano queste autore americani questa erosione
Cesare Istica delle prerogative costituzionali
E storico nelle comunità locali arriva a maturazione
E quando arriva a maturazione rimane questa la diagnosi per esempio fatta da molti di questi autori è fatta per esempio dal dei vertici della della comunità politica statunitense a mio novanta l'amministrazione federale il governo arriva a maturazione consuma tutti i suoi danni per esempio nella nell'ambito
Scolastico dove la decadenza della della della scuola pubblica è stata denunciata in un in una non importantissimo documento intitolato una nazione a rischio del mille novecentottantaquattro felicemente tradotto anche in italiano far che dimostra come la da un lato la laicizzazione la secolarizzazione e la la federalizzazione nel senso alla centralizzazione del dato dell'istruzione della scuola portato in realtà a una a un la decadenza dell'ente la qualità degli standard
Di questo a un certo punto la la anche la il livello politico nordamericano si rende conto e quindi dal punto di vista messo culturale filosofico nasce una riflessione quasi come esigenza di di di di di soluzione a a questi problemi come sono sono by partisan si cuce si usa dire non c'è destra non c'è sinistra ci sono repubblicani e democratici che non che non non si rendano conto di come lo Stato Cesa visti con il governo centrale Cesaris cos'è arrivato a certe conclusioni i comuni terrestri fungono un pochettino da da da riflessione su questa su questa realtà che è arrivata a questi termini ma hanno è questo lo lascio quasi come provocazione finale hanno la pecca di
Di non ripercorrere la strada che era Berneschi Ciolino ripercorre la strada della storia americana che dimostra che mostra che giustifica che spiega come le comunità locali abbiano avuto un ruolo e in che modo la penombra ha avuto un ruolo e sembra quindi quello del del comunitarismo neo comunitarismo che di fatto fiancheggia anche un'amministrazione politica cioè non soltanto è speculazione accademica ma di fatto fiancheggia
Anche una mano stazione politica di un certo tipo che quella degli anni novanta sembra cercare soluzioni a un problema evidente che si pone però di una per esempio molto forte dicevamo
Quello dell'educazione pubblica americana all'interno però di una dello stesso parametro potremmo dire che ha generato quanto meno remotamente questi problemi e quindi si muovono all'interno di un quadro che purtroppo sembrava proporre poche soluzioni io credo che l'esito ma con la deriva relativistica di alcuni di questi autori sia anche frutto appunto di questo questo dinamica Go cercato i descrive non uscendo dal dal modello liberale liberal
Che nella storia degli Stati Uniti è quello che qua che contrasta
Lo spirito comunitario congregazionalista cristiano perché gli Stati Uniti si autodefiniscono una nazione sottoposta a revisione qua ne c'è un under dodici
E ritengono a torto o a ragione la loro auto coscienza quella via se ancora oggi una nazione cristiana e parlano di se stessi in termini di creste Andom di queste Anita hanno il sembrano così parolone ma la loro Uto coscienza e Cuesta
Se il liberalismo liberal è la negazione di questo l'aggregazione teoretica all'attrazione filosofiche che va a confutare questo
Se i neo comunitari visti non ripercorrono la strada invece della come dire dell'auto concede la strada della storia dell'autocoscienza appunto anche Christian
Degli Stati Uniti Simone ai allora all'interno dello stesso parametro e quindi io quasi a provocazione per un altro convegno dirà che avrebbe in realtà non non solo liberal vs comunità resti ma all'interno di una certa prospettiva un certo tipo di comunitarismo soprattutto quello relativistico è non dico la continuazione del pensiero liberale libero sarebbe veramente troppo grossa ma una muoversi all'estero all'interno dello stesso parata paradigma che ha generato il liberalismo libera le quindi temo che possano in realtà offrire poche soluzioni ai problemi che loro denunciano al di là che li contiene che li condividiamo o meno io credo invece l'altra del mille intimismo e perché quella del ripercorre una storia di una comunità anche nazionale
E che a questi due punti di partenza anche mio sbatte grave a tramite tocchi di il fra i perché le tramite appunto e il mondo perché a questi due momenti forti mentre della rottura la cesura della riforma protestante e della ed è anche della della Rivoluzione francese Possa invece offrire non dico soluzione perché non è questo non sono questi termine ma una corretta impostazione di in molti dei problemi che angustiano gli Stati Uniti
E siccome gli Stati Uniti sono lo Stato dicono più potente rimasto in Occidente come di fatto probabilmente di riflesso infatti ci troviamo a parlare di tematiche che sono squisitamente americana mentre probabilmente non riflessa per la nostra parte avrà anche un riflesso sull'inno
Beh anche in questa nostra piccola impresa siamo giunti al tramonto no al termine vorrei dare qualche indicazione pratica prima di ringraziare
Alcune persone volevano presumibilmente intervenire che qualcuno sono certo
Sarei grato se facessero pervenire a me il testo scritto del loro intervento con riferimento al relatore al quale si riferiscono noi pubblicheremo questo e insieme diventerà uno degli elementi di discussione che potrebbe già essere come dicevo prima mosso innanzitutto da da noi al nostro interno proprio per evitare che ci sia una mera giustapposizione di relazioni che è quello che tutto sommato è i limiti di questo volume non fatti non c'è il confronto mentre invece io penso che sarebbe opportuno che delle relazioni così suggestive importanti che sono state proposte oggi ci fosse una digitalizzazione potente proprio Traverso una dinamica interna di confronto cioè che ognuno di noi e ovviamente tra le persone che hanno partecipato mettesse i i pezzi
Io non so
Noi se e in che misura possiamo metterci nella prospettiva progettuale dell'organizzazione della società dà forma liberale con valori universali liberisti ci liberali è una forma comunitaria
Io penso che uno dei nostri obiettivo un obiettivo fondamentale era quello di interpretare la situazione esistente
Che presenta tensioni di tipo diverso tensioni universalistiche liberali e tensioni comunitarie
E anche di arrivare attraverso lo sviluppo di queste riflessioni a fare qualche proposta
Perché quando di fronte a determinate situazioni
Il momento pubblico lo Stato il Governo il sovrano prendete provvedimenti che determinano in qualche misura il modo di procedere e condizionato bene o male la realtà io non so ad esempio se un governo sovrano che decidesse che tutti i magrebini si devono integrare
Possa fare qualcosa che sia di più di una di un atto velleitario
Cioè spingere né con l'istruzione a far sì che chi famiglie persone che vivono in una comunità musulmane che a casa loro oppure che parlano cinese che parlano arabo che parlo di tanti tipi di arabo che parlano la lingua straniere che hanno una storia di un certo tipo siano capaci di assimilare la nostra storia
Non se ne manco quanto i giovani studenti abbiano assimilato della nostra storia quanto facciano propri i valori di di vicende storiche che sono parte del nostro Corpo intellettuale nostra dotazione d'intellettuali
Anche perché in talune fasi storiche dalla nostra piccola storia anche per la nostra piccola storia dove siamo stati educati a certi tipi di valori che possono diventati in un momento successivo dalla nostra vita del disvalore addirittura dalla storia della Chiesa oggi
Nella storia civile
Pensate cos'era il fascismo anche solo venti anni fa mille novecentosessantotto Masson trentadue anni fa
Guai a che era inimmaginabile come peso dei dischi amavo solidi potesse andare in Parlamento invece oggi c'è tutto un rilettura di questi e allora tutto questo esempio per dire che non so in che modo la tradizione e quello che fa di una vicenda una vicenda comunitaria
Sia imponibile a delle persone però dei tentativi di frenare o di limitare la formazione di comunitaria il muro nel meccanismo multiculturale che si sta creando e che era presumibilmente diventerà più forte nei prossimi anni
Perché se in Italia in dieci anni sono arrivati due milioni di persone da Paesi diverso da noi nei prossimi anni succederà altrettanto e via discorrendo in Francia e in tutti i Paesi di fronte a quei fenomeni quelle scelte da compiere verranno in qualche modo intatta cioè si tentare di assorbire di dare un'educazione comuni oppure di ammettere non tubazioni differenziate
Ad esempio con scuole diverse
Su stimolo etnico o religioso o cose di questo genere
Insieme con questo d'altra parte il ciò che è diffuso non dai movimenti
Delle
Delle popolazioni della Terra ma invece dell'azione delle imprese transnazionali che diffondono loro modelli culturali che nascono peraltro in Occidente
Questi sono temi che sicuramente verranno precisati dando dei relatori medesimi molto meglio nei loro interventi di quanto abbiamo potuto fare oggi e le persone che hanno partecipato fu innanzi
Tutto il vostri colleghi o altre persone che sono già andati via potranno leggere con calma e dare un contributo a questa riflessione che si svilupperà in quei due momenti successivi di maggio di ottobre le le quali alcune questioni che sono state messe sul tappeto ritorneranno in con tutta evidenza fuoco sempre il tema della scuola della crisi della scuola centralizzata negli Stati Uniti
E anche in Italia e anche in Francia ritornerà sul tappeto e tu per esempio potrà ritornare a raccontarci in modo più approfondito quella specifica questione ed esperienza
Ringrazio tutti per la partecipazione l'attenzione
Agli allievi arrivederci presto alle nostre lezioni buona sera grazie