La discussione in Senato sul disegno di legge relativo alla disciplina del c.d. conflitto di interessi

Rivale al Senato il disegno di legge sul conflitto di interessi ne parliamo con né la senatrice Marida Dentamaro parlamentare della Margherita detta con l'Udeur che è stata nel corso della passata legislatura nella la parte finale della legislatura relatrice del disegno di legge che il Senato approvò ma che poi la Camera non ebbe il tempo di licenziare senatrice Dentamaro allora partiamo dal testo Frattini licenziato o dalla Camera Cocco che cosa
C'è che non va in questo disegno di legge ma non vale impostazione complessiva innanzitutto non va alla definizione fetta del conflitto di interessi che non vi
Bene diciamo presunto ogni volta che ci sia una situazione di possibile interferenza tra interesse pubblico e privato e questa situazione ovviamente compromette la Parenza dell'azione di governo ma viene ricercato secondo Frattini in ogni singolo provvedimento del governo
Andando a controllare frequento è o non è conforme all'interesse pubblico cosa assolutamente sbagliata perché l'interesse pubblico un concetto che deriva dall'enorme tette prodotte anta governativa quindi con questo approccio diciamo il conflitto d'interessi non si potrà mai
Verificare e quindi non può
La definizione
A partire specie diciamo della situazione conflitto di interessi che viene data non funziona poi il
Fatto
E l'unica sanzione che Frattini prevede
E la pensione politica o meglio è un sanzione perché tutto questo aspetto funziona intona meccanismo per il quale l'Antitrust l'Autorità garante della concorrenza e del mercato verifica agli atti del governo eh qualora appunto riscontri un contratto con l'interesse pubblico per il quale ribadisco non c'è un po'però che non gli ha dato dalla Laurent fra e lettone segue l'azione al Parlamento dove guarda caso la maggiora è sempre la stessa cioè è quella che ha identificato l'interesse pubblico con l'arto normativo quella che sospettata di essere in conflitto di interessi attraverso qualcuno dei suoi
Esponenti
Ed è poi teoricamente attribuire la sanzione politica a seguito della Spagna segnalazione dell'Antitrust sequestra e controllo democratico a me non pare proprio e il meccanismo del tre
Frattini finisce qui esaurisce in quei no senta sergente amaro in questi giorni però
Si fa molto si parla molto della delle possibili modifiche al testo Frattini da portare a Palazzo Madama si parla molto della cosiddetta moral suasion ecco bisognerebbe aprire tutto un altro dibattito su sui poteri del presidente della Repubblica paragoniamo no non la la moral suasion di di Ciampi e di fatto il più importante quotidiano all Italia il colle della sera da tre giorni descrive con il suo quindi a lista che il Presidente da Repubblica qualora il testo licenziato dalla Camera uscisse indenne anche da Palazzo Madama potrebbe non contro firmarlo e come dire sotto questo aspetto allora si apre un terreno di trattativa lo dice anche Schifani intervista al Messaggero questa mattina delle modifiche si possono no rapportare sul piano delle sanzioni e possibile perché si possa recuperare in tal senso la parte delle del parere di Caianiello che prevedeva sanzioni economiche Perre non chi ricopre cariche istituzionali ma per le aziende che venivano ad usufruire diciamo il conflitto di interessi è possibile che questo ho veda anche il contributo dell'opposizione un'ipotesi di cambiamento in tal senso
Anzitutto certo posso ben credere che il Quirinale stia esercitando la sua azione di moral suasion sarebbe gravissimo se si aprisse un un conflitto istituzionale su questa vicenda e mi pare che le reazioni
Del centro destra dimostrino che anche da parte loro esiste questa preoccupazione cioè si rendono conto della non accettabilità proprio sul piano istituzionale del testo Rovato dalla Camera
Come dicevo prima la cosiddetta sanzione politica è una non sanzione è la Costituzione impedisce
Di sanzionare il conflitto di interessi
Sul piano belle
Titolarità della carica di governo perché i rapporti tra governo Parlamento altre autorità sono fissate in Costituzione quindi non si può intervenire con legge ordinaria allora è ovvio che l'unico modo di prevedere sanzioni vere è quello di collocarle sul piano dell'impresa dell'azienda non a caso un giurista il illustre eccelso come Caianiello ha fatto proprio proposte di di questo tipo no non so quanto la maggiorana a quanto il governo quanto colui che sarà relatore al Senato sarà disponibile a recepire le indicazioni di Caianiello
Mi auguro che lo siano in in maniera seria il contributo del centrosinistra ma il contributo del centrosinistra è stato già dato penso che efficiente non una sola nostra proposta un vento aglio di nostre proposte che nella scorsa legislatura sono state formulate e sono state in grandissima parte riprese in questa legislatura e io ricordo che uno dei
Punti di grande a
Perito con l'allora opposizione della Casa delle Libertà fu proprio quello delle sanzioni per essere tali per essere efficaci per essere realmente dissuasive dal conflitto di interessi le sanzioni devono essere ferie rigorosa anche spettanti su questo piano
Personalmente starei a guardare ecco che costa la maggioranza proporrà è evidente che da parte nostra
Possono ancora venire proposte Forte rigorose vediamo che cosa la maggioranza accoglierà poi ci regoleremo sull'atteggiamento da da assumere
In conclusione senatrice Dentamaro dunque un un testo che provenienti uscirà cambiata da Palazzo Madama staremo a vedere intanto accennavamo prima
Il parere di Caianiello del presidente emerito della Consulta Carniello dato alla Commissione affari costituzionali della Camera era un parete in cui si contemplava il ruolo non solo della dell'autorità antitrust ma anche dell'Autorità per le telecomunicazioni ecco sotto questo aspetto che cosa si può dire e che molto opportunamente
Aniello aveva preso in considerazione un profilo particolare e delicatissimo del conflitto di interessi che è quello che si verifica quando l'esponente di governo gestisce proprietario di un'impresa
Che esercita mezzi di comunicazione e quindi in questo caso non c'è solo la possibilità che con l'attività di governo non si abbia un trattamento privilegiato di favore per l'impresa mai il contrario cioè l'impresa di comunicarci né può esercitare il proprio potere di influenza in favore della parte politica al governo quindi questo significa
Operare sul consenso elettorale sulla formazione
Dell'opinione pubblica quindi un aspetto forte ancora più delicato del precedente quella giusta peculiarità questa specificità veniva giustamente
Rete in considerazione affrontata da Caianiello il quale ha suggerito una serie di poteri specifici dell'autorità per le stelle comunicazioni
Quello che mi stupisce e che all'indomani della presentazione del parere Caianiello in Commissione affari costituzionali Cam era lo stesso presidente Berlusconi ma anche altre voci della maggioranza
Mostrarono di apprezzare lana a liti e le proposte che faceva Caianiello tant'è che si dice addirittura che il testo Frattini sarebbe stato abbandonato come testo base poi improvvisamente tempra spiegazioni c'è stata una marcia indietro io mi auguro che su questo ci sia un'ulteriore resipiscenza perché anche per questo aspetto dell'impresa di comunicazione il testo Frattini assolutamente carente non proprio prevista questa situazione e una disciplina specifica che porta in qualche modo prevenire
Risolvere un conflitto che ente che è nelle cose
Lei
La porta di Caianiello che in qualche modo che avvicinano ad alcune previsioni che noi avevamo fatto nei testi approvati nel testo provato alla fine della scorsa legislatura sono certamente utili almeno ad approcciare il problema sarebbe un'ulteriore ritocco in realtà molto più un ritocco assolutamente necessario per rendere presentabile oggi un un testo sul conflitto di interessi destinato a diventare legge
A Marida Dentamaro senatrice della Margherita e relatrice nel corso della passata legislatura del disegno di legge sul conflitto di interessi licenziato da Palazzo Madama poi arenato sia alla Camera