"Welfare: la riforma del mercato del lavoro e della previdenza" - promosso da Legacoop (presso la sede della Legacoop, via Guattani 9, 24 - 25 gennaio 2002)

Tel
Non è
Ora basta basta
Va bene
In continuità con seminari di ieri
Oggi svolgiamo la seconda sessione
Il tema è quello le esigenze del mercato del lavoro italiano tra tutte le flessibilità quali strumenti più efficaci ringraziamo l'onorevole Sacconi sottosegretario di Stato presso il ministero del lavoro delle politiche sociali
Iniziativa di oggi verrà conclusa dal presidente allega coprivano Barberini
Due parole di introduzione
Il tema del lavoro è un tema molto direi di grande attualità
Sono aperti si è aperto un confronto in sede ministeriale noi abbiamo partecipato
Abbiamo partecipato con le nostre col nostro al posto nostro contributo e su questo tema si è aperto anche un conflitto in in questa fase tra governo e organizzazioni sindacali
Ma ci sono state anche importanti iniziative
In sede delle associazioni datoriali non da ultime ronda ultima come iniziativa che ha prodotto poi una posizione comune da parte di tutte le associazioni datoriali che entra nel merito del della delega sul problemi del lavoro
Che propongono delle modifiche insieme propongono delle modifiche
Avanzano delle proposte al contenuto della delega
La discussione in sede da sei otto viali è stata una discussione Fertile ma anche difficile in particolar modo sul tema che e di grandissima attualità dell'articolo diciotto
Credo però che poi con lo sforzo di tutti si sia riusciti a
Trovare una posizione comune che a rappresentare al ministro delle posizioni unitaria
Su questo su su queste problematiche e su queste vicende la relazione di Carlo Marignani riferiva sia in termini di informazione ma anche di valutazione dei vari passaggi
Delle questioni ancora aperte
Pensiamo di poter lavorare così oggi
La relazioni Marignani interventi la l'intervento dell'onorevole Sacconi e le conclusioni del presidente la lega Ivano Barberini
Vedremo come svolge degli interventi io credo che a questo seminario dovremmo dare un carattere informativo
E di puntualizzazione di quella che è stata la fase anche il nostro contributo sicuramente tra di noi avremmo anche altri occasioni per poter approfondire
Eventualmente gli stessi temi in fasi diverse questo perché considerando la giornata considerando la giornata di ieri forse è utile dare al seminario un carattere diciamo così informativo e di confronto dove uno degli interlocutori è sicuramente il ministero del lavoro però nulla toglie presenza di interventi di poter anche sviluppare una discussione un dibattito e poi dare la parola al presidente Barberini che concluderà sul tema ma credo coglierà anche l'opportunità per una informazione sulle vicende che vanno oltre a questo tema che riguarda più da vicino la problematica cooperativa
Detto un tanto io darei subito la parola a Carlo la relazione introduttiva
Graziano ha già introdotto lo scopo di questo seminario
D'altra parte delle tematiche relative alla riforma del mercato lavoro sono molto complesse
Affrontiamo questi tremate che avendo a riferimento con la traccia che il governo ha offerto alle parti sociali
Con il programma di legislatura nel libro bianco
E quindi opportuno verificare in quella traccia il messa quanto Legacoop opporsi al tempo teoricamente esprimere nel proseguo del dibattito sociale politico che certamente sarà ricco per fare queste rappresentanza anche a tutela del ceto medio oltre undici mila cooperative aderenti con oltre cinque milioni di soci
Va subito ricordato questo io ci teniamo ricordarlo fin dall'inizio che come l'occasione per la sua vita al libro bianco Legacoop
Ci si è dichiarato d'accordo
Con l'obiettivo che risulta dichiaratamente focale nell'ambito delle proteste con delle proposte governative
Vi rende efficienti il mercato del lavoro italiano
Crediamo in affetti che una simile prospettiva si ponga inevitabilmente come uno dei principali impegni per tutte le forze sociali politica ed economica del nostro Paese
Ed in particolare ovviamente per le parti sociali
In relazione all'evidenti risultanze che ne possono derivare non solo per la competitività del sistema Italia
Ma crediamo anche per lo stesso tasso complessivo di equità sociale della nostra comunità nazionale
Non cogliere tutte le potenzialità che sono insite in un in un più efficace dinamico incontro tra offerta e domanda di lavoro
Comporta insieme ad evidenti sprechi di risorse anche un minor grado generale di soddisfazione delle aspirazioni vecchi e nuove per i cittadini e lavoratori
Tappeto gli occasioni che deriva ancora più onerosa turnazione che volesse attivamente proiettata nella competizione e nella innovazione
Anche per il mercato del lavoro quindi l'efficienza è un grande valore
Seppur ovviamente un unico saperla perseguire coniugando la con gli altri valori sociali è un compito arduo ma ineludibile per la validità dello stesso risultato finale
è proprio su questi assunti che lo scenario europeo propone gran parte dei propri pregi
Fare riferimento a tale contesto di esperienza e utilizzarlo pro stesso benchmarking nostre politiche del lavoro può indicare una serie di soluzioni e percorsi riformatori
Nello stesso spirito del cosiddetto processo di Lussemburgo che molto opportunamente lo stesso libro bianco richiama
Del resto è assai significativa la comparazione degli attuali dati occupazionali e particolarmente difficile appare peritale raggiungimento dei target europei ancora allo stato sono ancora a previsti per il due mila dieci
Sotto vedrete differenziale piccole italiane ancora
Oggettivamente il più
Le preoccupazioni entrassero sono sono solamente sul piano strettamente quantitativo
Sul quale si evidenziato negli ultimi anni una certa inversione di tendenza
Ma coinvolgono aspetti qualitativi particolarmente rilevanti per una futura buona occupazione
Che lo Lattuada la formazione sia continua che permanente che non viene pienamente considerata come fattore di crescita economica
Il rapporto del sistema scolastico quello produttivo
Che ancora faticano a dialogare quanto potrebbero che dovrebbero parete di sicurezza sociale gli strumenti di qualificazione dei lavoratori tuttora spesso inadeguatamente integrati emigrati
L'impegno riformatore che ne deriva contrastato di cose altrettanto consistente di quello che venne affrontati per vari aspetti credo voci finalmente sia stato un risultato fattivamente e con esiti dubbiamente positivi quello del novantatré e del pubblico a luglio novantatré tra governo e parti sociali impegno è analogo
All'emergenza del risanamento si sostituisce l'urgenza delle politiche di solito sviluppo
Ma rimane a nostro parere esigenza di un analogo coinvolgimento delle parti sociali
Poter contare sulla loro partecipazione all'individuazione degli obiettivi strategici
Garantisce un valore aggiunto intermedi assunzione di responsabilità di coerenza con gli impegni definiti e di livelli di coesione sociale così come avvenne sostanzialmente nemmeno centonovantatré
Certamente quella pratica della concertazione che ha caratterizzato lo scorso decennio andava a giornata rivitalizzata
Resa più efficace e trasparente e in caso di disaccordo finale tra i soggetti coinvolti rimessa P. concretamente alle prerogative decisionali istituzionali e questo senza alcun diritto di veto permesso
Abbiamo detto queste cose gli ultimi scorsi dalla passata legislatura reputiamo ancora sostanzialmente varie
Auspichiamo che le opportunità di un serio coinvolgimento delle parti sociali venga effettivamente e puntualmente perseguito anche con il nuovo metodo del dialogo sociale
Le prime fasi così come l'abbiamo vissuto negli scorsi mesi hanno evidenziato dopo l'indubbia positività metodologica rappresentato dalla presentazione del libro bianco
Alcune caratteristiche ancora più tipiche Della concerti della consultazione governativo
Pura articolata e formalmente aperta alle proposte di qualsiasi provenienza
Piuttosto che evidenziare un vero padre confronto triangolare
L'invito del governo del pazzo cioè di pervenire avvisi comuni è comunque promette al sultano il piano
Ma necessita di azioni utili a ricreare un clima più fiducioso e positivo nei rapporti con certezza alle parti sociali
Rimane poi il nodo ancora risotto della definizione della rappresentatività dei vari interlocutori
Nel resto quando il libro bianco a fare una necessità di decidere nell'ambito delle procedure dialogo sociale ricorrendo alla regola della maggioranza
Pone esso stesso a nostro parere sul tappeto il problema della misurazione del grado di consenso e di dissenso
Per definire questa maggioranza
Si tratta di un aspetto assai importante
Anche per la contrattazione collettiva di lavoro tentando da una parte visto avrei così anche la questione dell'efficacia dei contratti collettivi nel settore privato e dall'altra
E sconfiggere il fenomeno dei contratti pirata di solito convenientemente stipulati con interlocutori che cerca di riconoscimento
Ribadiamo il nostro parere quindi che si intervenga anche legislativamente in tale direzione
Tenendo conto le specificità tipologica di Mission e professionali presenti nel mondo della produzione della senza peraltro più questo lo diciamo fin dall'inizio soffrire di alcuna Nostalgia per il porto di o progetti di legge che anche in un recente passato tanti hanno fatto discutere Tognoli condividevamo appieno tali progetti di legge
è opportuno ricordare poi il ruolo svolto la così detta politica di
Nelle terminali coinvolgimento delle parti sociali nei processi di riforma ce lo scorso mese riteniamo importante la dichiarazione del governo di volere mantenere questo connotato concertativo
Senza di esso si corre il rischio di favorire rivendicazioni e tensioni centrifughe
Che posso risulta di ostacolo anche ai processi di innovazione
A tale riguardo particolare attenzione va posta nei momenti programmatori generale
Per disposizione di Pierre leggi finanziarie
Così come vanno assicurati adeguati momenti di dialogo e verifica con i diretti interessati allorquando si procedeva a interventi di specifico impatto o significa attività settoriale
Per quanto ci riguarda non possiamo non sentire ancora ben viva la vicenda traduzione per l'articolo cinque della legge di riforma dito societario durante la quale non sono state neanche effettuate audizioni parlamentari del movimento cooperativo
Vediamo a cui spetti di metri particolari l'avanzo a nostro parere innanzitutto non vedo perché tra i nodi che andranno risolti nel breve e medio termine vi sia l'attuazione delle nuove competenze regionali
E in materia di lavoro attribuite secondo lo schema della potestà legislativa con concorrente dalla recente riforma federalista dello Stato
Esultano certamente condivisibile l'invito del ministro Maroni alle regioni calore intraprende iniziative affrettate
Al fine di valutare comunemente le conseguenze delle riforme e trovare le soluzioni più cosa
Non comprendiamo del resto tutti i motivi di una certa impazienza mostrata recentemente anche dalla Conferenza dei governatori regionali
Il rischio che va in primo luogo evitate infatti e di giungere ad una elevata frammentazione normativa se non a dei veri e propri delitti della governare
Ne soffrirebbero significativamente l'organizzazione le attività dell'impresa dimensione sovraregionale e si potrebbero indurre fenomeni di disgregazione sociale
Siamo preoccupati referti da possibili tentazioni locali di ottenere condizioni particolarmente concorrenziali fino allo stesso dumping sociale
Crediamo invece ad uno schema di riferimento generale nel quale la definizione a livello nazionale dei principi fondamentali così come la legge di riforma prevede debba riguardare sostanzialmente gli obblighi tutte alle relative al mercato del lavoro
E da ed ai rapporti di lavoro veramente menta Libardo regionale spetta il ruolo principale nelle politiche attive di tipo premia o promozionali
Insomma devono sussiste dei diritti e doveri di civiltà euro italiano che sta che sappiano valorizzare aggiornando le tappe fondamentali del diritto del lavoro italiano e tra queste certamente sì Statuto dei lavoratori
Su cui innestare le capacità locali di rispondere alle specifiche esigenze dei rispettivi e spesso diversificati mercati del lavoro
Condividiamo del resto l'affermazione che nel nuovo scenario si debba giunge ad un corpus di norme più semplici eccetera
Che quanto sto sull'attuale detta magari anche con l'obiettivo test unico sul lavoro evocato dal libro bianco
E che si debba mirare ad una normativa che possa include in termini adeguatamente graduate modulati le varie forme di rapporti di lavoro del resto già a suo tempo mostrammo interessa da approfondire nipponici dello Statuto dei lavori
In un simile contesto abbiamo apprezzato il giudizio positivo che libro bianco da sulla legge di riforma da disciplina giuridica del socio lavoratore
Si tratta in effetti di una legge che lega Coop a lungo invoca
Il testo finale non c'è altro completamente soddisfatto
Cobianchi più volte dichiarato
Pertanto se vi sarà la possibilità di apportare miglioramenti al testo di legge questo va effettuato tramite una diversa verifica con le rappresentanze del movimento cooperativo ed in tal senso ribadiamo che non specifica proposte perfezione
Tornando al difficile passaggio da norme del lavoro centralizzata il nuovo impianto derivante da riforma federalista
Piede evidenziare come un ruolo di grande apporto debba essere previsto per le parti sociali
Ai vari livelli di realizzazione della riforma
è in tale maniera che si potrà perseguire con maggior successo l'equilibrio finale del risultato
L'esperienza le rappresentanze sociali è una risorsa di grande importanza nel tradurre e poi praticare in un insieme certamente più variegato di realtà e soluzioni quel principio di sussidiarietà tra intervento pubblico e attività delle parti sociali cioè sarei già contratti
Che libro bianco puntualmente sottolinea
La rappresentanza collettiva rimane a nostro parere ancora centrale con il suo valore con la torre di controllo sociale indubbiamente per l'efficacia della sua azione è fondamentale come riesca a interpretare e soddisfare la dinamica delle stanze del mondo del lavoro così come sappia dare risposte alle emergenti esigenze di Castrum esazione dei rapporti di lavoro
Riteniamo interessanti ad esempio il l'ipotesi che può derivare in certe situazioni le le proposte sul Sole supporti certe situazioni l'introduzione di pacchetti di scelta multipla di contratti quindi scelta multipla
Nell'ambito di trattamento il lavoratore libro bianco
Mi fa una soluzione almeno teorica sonore esemplifica sono esprime sotto falso sbaglia anche in Olanda
Su indicazione possono essere
Approfondite posso anche proporre aggiornamenti attuale della rappresentanza collettiva e veniamo quindi dubbiamente utile l'evoluzione delle tecniche di rappresentanza collettiva mentre saremmo molto preoccupati da tentativi di superamento della stessa persona forti individualizzazione
In ambito regolatorio in quanto siamo certi che creerebbe iniquità e scompensi oltre che non favorire in buona sostanza la complessiva solidità dei connotati competitive le nostre impresa
Dalla sua stessa e parti sociali possono e a nostro parere devono essere attori primari nel modellare la versione The Leana che sistema a forte connotazione europee di flexicurity
Ma tale impegno deve essere affrontato assicurando a reciproche disponibilità e generale pervasività delle condizioni di mercato
Non crediamo che l'attuale assetto di tipologie i rapporti di lavoro sia coerente con questa esigenza
Le sperequazioni in termini di flessibilità di rapporto e di prestazione con la Giunta tutt'altro che secondaria
I differenziali contributivi ancora esistenti spiega la grande crescita del numero dei lavori atipici
Un fenomeno che difficilmente trova corrispondenza negli altri paesi europei
C'è tutto il nodo del cuneo fiscale pare fiscale sul lavoro dipendente
Per il quale come dei deve le calde quale ieri sono state illustrate molto puntualmente da me
La sottosegretario Brambilla crediamo che si debba trarre molti decisamente la direzione di tentare di ridurre questo cuneo fiscale uno degli strumenti che certamente può essere utile preferiamo più avanti è quello della decontribuzione dei delle tribù sul risultato
Per questo motivo è un progetto del tipo su tutti i lavori può risultare di notevole interesse
Quando si affronta il tema della flessibilità
è necessario partire dalla consapevolezza che non si tratta di un'opzione
Ma necessità competitiva
Che implica però anche costi individuali e di sistema
Al tempo stesso può offrire occasioni e stimoli di crescita professionale ed economia
E vi è un grande bisogno di avere anche in questo Paese un moderno sistema di opportunità
Questo intreccio di esigenze distanze può essere affrontato più virtuosamente con una serie di strumentazioni convergenti
Da una parte ineludibile nonché positivo per il sistema nel suo insieme che la flessibilizzazione del lavoro sia oggetto di incontro e di scambio tre negoziale tra le parti
La chiarezza degli obiettivi produttivi ecco o competitivi insieme ad un Confente con un confronto scevro da atteggiamenti impediti o impositivi posto risultata fino molto proficuo
Dall'altra sono efficace UE ha fratture può assicurare un sufficiente accoglimento da parte dei lavoratori insieme alla compatibilità di un congruo impianto di sicurezza sociale
In tale direzione molto rimane da fare contemperamento di agire anche per l'ammodernamento e adeguamento dei servizi sociali tre infrastrutture per gli stessi tempi di funzionamento della città
Ancora una volta lo scenario però potrà fornire ulteriori complicazioni
A tutt'altro che può significativamente contribuire retrocessi flessibilità e la partecipazione dei lavoratori nella o alle imprese
è un tema con grandi implicazioni e potenzialità
Le quali Italia mostra in generale
Marcate ritardi con gli altri Paesi ad economia avanzata ma che ci vede al contrario particolarmente sensibile disponibili per la Turandot
L'argomento viene portato se le parti sociali nel libro bianco e un primo significativo passo è stato effettuato settimana scorsa con la corda percepimento della direttiva europea sui comitati aziendali europee
Legacoop firma propri interessa dare il proprio apporto russi nel processo di formazione
Abbiamo già rimarcato come la questione la flessibilità sia connessa con quelle tutele non a caso ad apparati UPA fratture
Vogliamo soffermarci un attimo sull'affermazione contenuta nel libro bianco
Vuole riferire stabilità e sicurezza non più al singolo posto di lavoro bensì all'occupazione e al mercato del lavoro
è nostra convinzione che fatti salvi i diritti dignità del lavoratore
Che vanno ovviamente ben puntualizzati garantiti comunque e dovunque pensiamo la Carta di Nizza ma anche gran parte non su tutti i lavoratori
L'idea di Massimo ci dovrebbero essere ostacoli insormontabili o contro di Cassino assoluta
Non sono peraltro evidente sono opera evidenti vantarci ti dinamicità che un simile assetto proporre
Si tratta tuttavia di giungere a ciò con tutta la necessaria gradualità
Ed in fase con la realizzazione dei format l'occupabilità e moderni presidi sociali che rendano quindi concretamente disponibili adeguate condizioni di tutela per i lavoratori nel mercato
Invertire in un qualche modo l'ordine degli interventi indurrebbe situazioni sociali difficilmente sostenibili e non in sintonia quel patrimonio valoriale delle imprese ed è comprato dilaga qua
Via via si notare che la flessibilità non risulta sempre un fattore utile necessario qui sono numerose attività lavori professionalità mestieri che bisognerà contrario di politiche di stabilizzazione e che nel caso di appositi strumenti di fidelizzazione
I mercati e lavoro che possono divenire sempre più adatta concreto inserita la domanda
è un problema che interessa alcune al del Paese ma che può espandersi significativamente seppur non omogeneamente anche trattare settori l'argomento richiederebbe maggior tensione del dialogo fra le parti sociali e maggiore spazio nelle politiche del lavoro delle seduzioni chi me compreso che nazionale
Una cedeva in quindi fatto a caccia degli assetti della contrattazione collettiva di lavoro apprezziamo l'attenzione governativo del rinvio delle alle parti sociali affinché continui a governare l'argomento c'è stato anche un invito recentemente da parte di riterremmo un gravissimo errore altrimenti rischia i Tornado sistema senza regole e senza criterio
Per quanto riguarda i ruoli e le competenze dei singoli bellico un sottomarino saremmo favorevoli ad una forte che generalizzato spostamento del baricentro
Verso l'unica effettiva se ed economica tendenzialmente aziendale
Gli scompensi sulle connotazioni di concorrenza sarebbero tra l'altro evidenti in una realtà come quella italiana per la quale non è così diffusa la pratica del secondo livello contrattuale
Reputiamo utile invece procede la manutenzione anche di tipo straordinario dell'impianto le mense luglio novantatré che confermino ruolo regolatore centrale arriva nazionale
E promuove la possibilità che lo stesso De Bova alcune prerogative competenze Calipari decentrata
Ciò permetterebbe in relazione alle rispettive caratteristiche dei vari settori
Mi risponde alle esigenze dei mercati del lavoro locale in considerazione del mio centro del viale dei distretti
Ma eviterebbe una prematura e controproducente disarticolazione e sostanziale superamento per livello contrattuale nazionale
Quest'ultimo appare parte sua va snellito normativamente che le sue più certo nei parametri di riferimento per il no
Al governo chiediamo di continuare con convinzione sulla strada dell'incentivazione sarà risultato sette Inzaghi variabili in ragione degli dette circolo virtuoso anche per la casse dello Stato che tali forme retributive dovrebbe rappresentare che favorisce sull'argomento è comunque in cartella c'è
Un il lavoro fatto in occasione d'un seminario del maggio scorso proprio sul tema della gli assetti contrattuali
I primi interventi messi in atto con il disegno di legge
Quattro quattro otto
L'insieme dei si attiva e costituite dal DDL certamente notevole ampiezza e portate si prospetta in effetti un anno ad alta intensità di confronto e di attività normativa nell'esercizio delle deleghe previste
Abbiamo notato innanzitutto la giusta prudenza apposte nel richiamare solamente gli articoli uno servizi all'impiego due incentiva l'occupazione e cinque contratti contenuto formativo fino a sette di competenze legislative a seduta riforma federalista dello Stato
Sottolineiamo subito come gran parte degli interventi introdotti dei criteri delle per individuarli stavano concorda
Del resto la stessa posizione comune delle parti datoriali che lo ricordava Pasqua
Ha difeso la quale che accorpa contribuito alla quale facciamo rinvio per quanto non evidenziata in questa sede non esposto grandi aspetti critici nei confronti di via
Vogliamo in tale ambito rimarcare con soddisfazione
Gli obiettivi generali semplificazione e razionalizzazione di apertura ruolo dei privati riapertura dei privati nell'incontro madre affetti lavoro come superamento tra l'altro dell'ormai obsoleto obbligo di oggetto sociale esclusivo
Le società di lavoro temporaneo che sono dimostrati negli ultimi anni il vero con l'accusatore del mercato del lavoro italiano
E io odio complessivo degli incentivi all'occupazione e dei contratti a contenuto informativo
Evidenziando come nella gestione delle tele che si dovrebbe da una parte tener conto della specificità del lavoro auto imprenditoriale associato in cooperativa e dall'altro di ruolo diffusivo solidaristico
Che può essere svolto dai fondi per la formazione continua ex articolo centodiciotto della finanziaria del due mila uno recentemente unico ne abbiamo costituito uno specifico per la cooperazione oltre quattro previsti dalla legge insieme Acilia CISL e UIL
E per il quale chiediamo un sollecito riconoscimento ministeriale recuperando così anche i ritardi accumulati nella scorsa legislatura
Sappiamo sempre cosa distrazione il previsto recepimento delle direttive europee in materia di orari di lavoro con possibile riordino complessivo ed auspicato l'intera materia magari con un appoggio Testoni
Nella consapevolezza dell'importanza di tale commento nera suo industriali che nella scuola si e della sua delicatezza per gli aspetti competitivi
Ancora il recupero di certe lacune certi eccessi recente normativa sul part-time
Ma quale seppur corretto lo scorso anno non risulta adeguata all'esigenza e che ci ha visto puntualmente critici
L'introduzione di nuove tipologie di lavoro che dà la possibilità di ricorrere a procedure di certificazione dei rapporti di lavoro
L'ampliamento sempre su ricorso volontario
Però che l'arbitrato nelle controversie di lavoro individuale con interessa verificare la percorribilità dell'ONU anche su base equitativa
E tale mentali interventi apprezzabili e condivisibili non possiamo tuttavia non sottolineare così come abbiamo fatto sia con le altre parti soltanto reati sia in sede istituzionale alcuni aspetti che non ci convincono e che sollevano preoccupazione
Vediamo i venti metri più specifico
E se tutto grande attenzione dovrebbe essere posta affinché l'unico regime autorizzatorio degli intermedi che degli intermediari privati preveda adeguati caratteristiche per quanto concerne l'affidabilità imprenditoriali dei vari soggetti ed in relazione alle garanzie per le obbligazioni dagli stessi assunte
Notevoli perplessità sollevata riguarda l'inclusione e l'associazione non riconosciuta
Il superamento del regime SS nove sessanta anni realmente messo in mano d'opera va particolarmente curato sotto l'aspetto delle condizioni di concorrenza tra impresa mantenimento sostanziale delle tutele dei lavoratori
La prevenzione di prestazione di lavoro occasionale accessorio con particolari follemente opportunità di assistenza sociale
Andrebbe limitata a favore delle famiglie in quanto l'inclusione di enti con che senza scopo di lucro potrebbe se di grave turbativa delle condizioni di mercato e di servizio del settore assistenziale
Ma il tema che oggi rimane il più contrastati
L'attuale confronto sociale che costituisce per noi fonte di notevoli perplessità Callipo seppur sperimentale temporanea e limitata ad alcune casistiche
Di modificare di conseguenza sanzionatoria in caso di licenziamento ingiustificato prevista l'articolo diciotto sempre lavorato
A tale riguardo Sacconi Balzac negli accorpa più volte spesso nelle varie serie tornare possediamo innanzitutto come ricorso tale articolo si ormai alquanto limitato su scala nazionale
Credo che nell'ultimo anno fece ricorso aperti tutto quell'articolo sede giurisdizionale circa un due mila due mila cinquecento casi siano state su sette otto milioni
I lavoratori interessati coinvolti l'articolo diciotto su base nazionale questo dà anche la dimensione perché no
Di solito vengono trovati come tutti noi ben sappiamo altre soluzioni spesso dello chic assoluzione e soddisfazione
Tuttavia l'articolo in questione ha rappresentato un importante conquista Plastino sindacati anni sessanta ed acquisito un altro qualche dato di valore simbolico
E inoltre non vi è dubbio che il possedesse lavoratori che potrebbero trovar notevole detrimento da riduzione di tale tutela inattesa penalizzazioni quella di quattrini tutte nel mercato di cui si è precedentemente parlato
E infine non va sottaciuto il notevole e probabilmente eccessivo impulso ai contratti di lavoro a tempo determinato che risulterebbe dalla combinazione della recente liberalizzazione tale istituto
Con l'ulteriore opportunità prevista l'avevo del Pozzi del PdL evitare sanzioni normali articolo diciotto tutte contratti che nati a tempo determinato siano successivamente trasformati a tempo indeterminato in poche parole il combinato
La nuova legge sul tempo determinato con una delle casistiche di non applicazione l'articolo diciotto oggettivamente rende molto attraenti per le imprese ricorso
E contrattempo insieme a tutto l'ambiente oltre
Le stesse volontà che le parti sociali non individuato laddove fece l'accordo sulla come sapete sui contratti a tempo determinato felicemente addetti europea c'è un incentivo molto molto molto forte
Per questi contratti in effetti mi domando quanti contrattempo determinati naturalizzati
Se combinate le due norme venissero affini concretizzato in Lecce
Sulla base di tutte queste considerazioni pur reputando che l'articolo diciotto possedesse argomento discussione non consistono non costituendo perse un istituto intoccabile l'ordinamento italiano
Crediamo al tempo stesso che l'introduzione del tema Gianetti di all'otto quattro otto non rappresenti una priorità nelle politiche del lavoro ed è potentissimo unificazione mente infatti stanno tuttora contumace
Le possibilità di convergenza complessiva fra le parti sociali chiudendo così più problematico l'intero percorso riformatore
Il confronto sociale gli affetti ha raggiunto negli ultimi tempi asprezze insomma
Senza voler proporre logiche di Accord ogni costo
Compiamo il del resto già puntualizzato introversa pensiamo che si debba assolutamente moderare i toni per favorire quanto più possibile la ripresa di un dialogo sociale più rispettoso delle prerogative istituzionali
Ed era preso da sinistra sociale e più fattivo la ricerca di soluzioni condivise
Condividiamo pienamente e quindi il valore dell'iniziativa del Presidente Ciampi quota favorire pista di consumi più favorevoli ad un confronto maggiormente costruttivo
Con tali convenzioni Legacoop continua a tutelare gli interessi dei propri associati del movimento cooperativo in questa fase certamente complessa e difficile della sua industria italiana ben consapevole effettuato il dialogo sociale anche con le sue mediazioni e i suoi compromessi
A far tempo stesso risorse l'occasione di crescita che il nostro Paese può cogliere una prospettiva europea che la propone ancor più intensa e ricca di opportunità
Grazie a Carlo per lo sforzo che ha fatto di mettere insieme il lavoro lungo che abbiamo svolto in questi mesi di confronto col governo e anche di riflessione interna
Adesso da lei fare fai fare un primo intervento
E poi dolore così insomma i lavori la parola l'onorevole Sacconi che ringraziamo di essere venuto che ci ha chiesto se possibile
Me lo perdoniamo ricchi gli impegni li conosciamo essere sottoposto
Silla frequentando
Verso le undici e trenta e quindi credo sia il tempo di fare un intervento poi di dare la parola Sacconi il primo intervento lo fa Chelli del responsabile Assindustria alle dell'arco toscana
Intanto io società per un volo volentieri complimenti Hakkar perché fatto una relazione di acqua sistematizzato un percorso di lavoro fatto in questi ultimi mesi dando organicità anche alle riflessioni che Legacoop nel suo complesso aveva al a sviluppare su queste tematiche
E parto da un'arma riflessione
Per noi per il movimento cooperativo italiano
Questi ultimi sui prossimi mesi
Saranno messi in un grande cambiamento culturale in materia di diritto del lavoro di relazioni sindacali perché se abbiamo già settori che sono strutturati da tempo
Con M. attrezzata cultura aziendale rispetto ai rapporti di lavoro di lavoro dipendente
Abbiamo altresì anche un in l'intero mondo nostro nel quale complice la mancanza di leggi adeguate il rapporto fra il socio dell'azienda e la cooperativa è sempre stato un apporto non definito in maniera chiara
Come sappiamo tutti dal tre aprile due mila uno da una legge che operante una legge sul socio lavoratore che opportunamente cadrà richiamato
E questo fa sì che da quel momento in in avanti siamo ormai un'associazione che unica in Italia vede una figura di lavoratore del tutto anomala
La legge ci dice come sapete che il lavoratore
Un società cooperative e come tale rapporto associativo per tutto l'altro lavoratore dipendente con la legge trecento e con tutto quello che ne consegue in termini rapporti sindacali tra le tra le varie parti quindi questa attenzione forti sul libro bianco che è stato presentato da dal governo dal ministro Maroni secondo me è stata un'attenzione intelligente dovuta e anche le approfondimenti che sono stati fatti si fondono in questa nuova ottica deve una struttura che sta complessivamente cambiando dopo che deve complessivamente cambiare il proprio modello culturale di relazioni sindacali
Noi mi fatti già siamo una parte di quello che cadde ricordava nel libro Panebianco
Questa idea di partecipazione dei lavoratori all'impresa perché non vedrei differentemente come in socio di cooperativa possa essere considerato se non in questa doppia figura istituzionale ma unica figura poi mentale perché voi per comodità ovviamente faremo riferimento alle due figure ma ma non si scindono le persone
E quindi almeno in questi settori in cui appunto i soci lavoratori
Sono presenti e noi abbiamo già un esperienza di partecipazione dei lavoratori all'impresa
è una riflessione che però la sviluppata tutti in ambito nuove che non abbiamo non nemmeno sviluppato e che non credo possiamo nemmeno sviluppare oggi perché non abbiamo come dire una cultura storica di quello che può succedere di in questo tipo di presenze ne abbiamo una cultura storica del socio lavoratore che era socio
Dovremo sviluppare invece la cultura del socio lavoratore e parte che partecipa all'impresa e che a sua volta lavoratore
E qui credo che ci sarà bisogno di come dire di lavorare molto perché se è vero che già alcune delle imprese che abbiamo da tempo ad una una prassi consolidata di rapporti sono molte le altre invece che non ce l'hanno pur avendo noi come media di impresa una media alta
Io non so non ho il dato italiano onestamente io mi riferisco al dato regionale mi ha dato toscano in Toscana l'impresa privata una media di tre virgola quattro addetti
Le cooperative a nome del trentaquattro addetti
Quindi siamo nella logica d'impresa già in prese ad alta densità di lavoratori come imprese private dal se densità di lavoratori e direi anche danza dentro ad alta densità di partecipazione non solo ma i nostri problemi non sono quelli legati per esempio al
All'articolo diciotto ventenni sorpresi altamente opposti abbiamo avuto un trend le cooperative hanno un trend occupazionali in positivo ormai da molti anni se c'è un problema e per un problema di trovare lavoratori che vengono a lavorare nelle nostre cooperative qui ha fatto un passaggio l'azione che voglio sottolineare è vero che la dinamica dinamismo del mercato della dimora dinamicità dei lavori deve tenere di conto anche di una cultura nuova che che avviene è inutile anche qui non essere chiari
Le imprese hanno bisogno di professione età nuove dinamiche magari anche tecnologicamente preparate ma al tempo stesso c'è bisogno anche di recuperare di mantenere Vecchi fra virgolette professionalità meglio come ritoccato relazione mestieri che stanno pian piano perdendo siti che mettono a rischio ad esempio la dirittura la stessa vita di imprese che pulsare in presenza di attimi di bilanci in attivo di commesse contavano più le persone poté continuare a svolgere quel lavoro
Questo un'altra parte del mercato del lavoro che viene vista un po'meno perché si rincorre sempre del resto i dati sull'occupazione italiana rispetto a quello per indicante siamo bassi però è anche vero che abbiamo questo doppio fenomeno necessità di flessibilizzare il mercato perché hanno l'occupazione giovanile ma al tempo stesso una cecità anche di recuperare mestieri che non riusciamo a trovare e in questo senso io voglio ricollegare una cosa che non è presente nella relazione solamente perché evidentemente non non ci doveva stare io me ne rendo conto ma noi dobbiamo sollevare anche al governo prima della revisione delle norme sull'ingresso degli extracomunitari
Che non è uno utilitarismo oppure semplice
Però ho sviluppato una ricerca in Toscana e che abbiamo visto che non sono la presenza degli extracomunitari di per sé è stato un dato è stato un un intervento positivo per la continua ampere con perché si potesse continuare i lavori in alcune imprese di soprattutto di servizi ma il dato nostri dice anche che questi lavoratori quando entrano in azienda dopo poco tempo tentò di media entro un anno diventano soci della cooperativa
Il che significa che si stabilizzano portano le famiglie cioè c'è una sorta di inclusione per lavoro una stabilizzazione anche di carattere personale
Le ultime norme anzi l'ultima norma sta mettendo difficoltà sì perché già sia pure non come dire non detti non operante però le prefetture già la stanno facendo e allora anche qui
Io credo che questo doppio valenza c'è che da un lato dobbiamo incentivare i nostri giovani tecnologicamente preparati più dinamici eccetera vada bene o male accompagnata anche da norme consentono invece l'ingresso dei lavoratori che possono intervenire nel mercato del lavoro su quelle su quelle che professionalità che molte italiani adesso non vogliono fare
L'altro punto che voglio portare come esperienza e quello del decentramento delle leggi in materia di lavoro io l'ho vissuto lo sto vivendo in maniera negativa lo dico molto sinceramente
Intanto vedo questo decentramento che viene interpretato dall'istituzione soprattutto delle Province come localismo cioè un modo per dire adesso o la delega e Fo come credo fra virgolette passati un po'questa personalità ma insomma
In c'è un po'questa tendenza ed è evidente che si si smarrisce il quadro generale soprattutto se non si tiene fermo la cornice entro la quale si deve teme per fermi diritti doveri si va in causa mi pare complicato non avere poi quel Dante indire che diceva Carlo perché giallo abbiamo provato
Col discorso che di sgravi al Sud potevano incentivare quella quel mercato del lavoro molti invece hanno inteso questa norma come aprono imprese al Sud ci metto la sede sociale poi comunque lavoro dove mi pare
Non vorremmo non vorrei che soprattutto poi questo portasse ad un analogo Ri risultato perché questa cosa lo l'abbiamo vista anche nella formazione professionale
Che fa bene dalle che fanno un po'a sottolinearlo è uno degli elementi strategici soprattutto alla luce del recupero di quei lavoratori che in difficoltà sul posto di lavoro debbono riequilibrare proprie capacità professionali di aggiornarsi quindi giustissimo che ci siano queste possibilità ma proprio anche qui anche sulla formazione professionale che da più tempo di quella del mercato del lavoro è stata decentrata si assiste ancora di più a questo localismo che dicevo
Ora intanto va considerato che le imprese ovviamente per loro natura non sono mai così localizzate come restituzione perché le feci sono siano poche le imprese che lavorano esclusivamente nel loro ambito comunale o provinciale quindi regole interistituzionali sono ci vogliono
Però di il proprio questo ci assistiamo anche qui all'interpretazione c'è una linea generale di carattere statale o regionale ed interpretazioni del tutto dice volte
Che si volta nel senso di
Ed è tutto diciamo così libere su base provinciale che mette in difficoltà le stesse imprese per cui una provincia ad alcuni lavoratori si consente di fare un aggiornamento nata provincia no creando problemi all'interno dell'impresa disparità sul piano dei diritti dei lavoratori
Il fondo per la formazione missionari Riccardo richiamava fatto da con CGIL CISL e UIL secondo me è un'ottima opportunità
Io qui faccio una domanda perché non non ha avuto chiaro non ho chiaro una cosa mi è stato detto io vorrei
Sapere se è vero che però questo fondo per essere alimentato e lì viene alimentato dallo zero trenta chili cioè le imprese
Bisogna che le imprese lo destinano volontariamente questo fondo della legge no ecco allora bisognerà che noi noi intendo voi intendo noi e facciamo una campagna di pubblicizzazione di questa cosa perché l'ultima gestione sulla legge duecentotrentasei la formazione professionale almeno per quello che riguarda la Toscana è stato dal mio punto di vista un disastro abbiamo già fatto una lettera all'assessore regionale per un incontro
Del sollevare una serie di obiezioni su come è stata gestita a livello istituzionale credo che se trattandosi di Fo di fondi che esco dall'impresa
E che sono destinate ai lavoratori si è del tutto improprio che vengono gestiti dall'ente pubblico e quindi sia giusto che ritornino in capo all'associazione datoriale in accordo con l'accesso ai sindacati venne da queste gestite per maggior vantaggio di tutti sia delle imprese che dei lavoratori
E in questo senso i funzionari che fatto bene ma mi raccomando bisogna anche pubblicizzato per dare Maggio risultati e poi finisco scusate sì sostato forse un po'lungo finisco come ultima cosa sull'intermediazione privata domanda offerta di lavoro io credo che noi viviamo in loco buon ultimi su questa storia
O comunque sicuramente tra gli ultimi
Era un è un passaggio importante da fare con tutte le cautele del caso se vogliamo importanza di importante anche qui quante in prese passano dagli uffici del lavoro son passati fece lavora per trovare occupazione
Io l'esperienza che ho nella mia sede la somma l'ho fatta anche da da altre parti quando avevo altri tipi di lavoro si ricorre all'ufficio del lavoro solamente quando ormai non siamo più in grado di di trovare nulla sul mercato
Allora è stata fatta la ristrutturazione e spero che insomma dia risultati positivi già qualcosa sicuramente è stata fatta
Ma poter dare non solo questo opportunità ma estendere alle società di lavoro temporaneo che non a caso hanno avuto un boom incredibile di domande e anche di richieste da parte aziendale secondo me chiamato intelligente sarebbe un atto intelligente
Perché si mette in linea
Possibilità di lavoro non è un caso guardate se il dato che mi hanno fornito il giusto che il trentacinque per cento della gente avviata lavoro temporaneo poi trova lavoro stabile
Significa che in effetti si passa da famose storie periodo di prova no al contratto a tempo determinato al lavoro temporaneo in attesa di e lavoro temporaneo viene anche utilizzato per vedere sul lavoratore va bene poi dopo si prende imprese prende definitivamente al lavoro a tempo determinato
L'unico che si è sempre così ma se le cifre il trentacinque per cento di monete quella vera s'è sicuramente una cosa che deve essere considerata
Per il resto ecco io credo non ci sia nient'altro da dire fatto salvo che calorosa che sugli assetti contrattuali sono raccordo venuti restare poi dire le stesse cose piccole concordiamo
Per
Poche cose insomma valutazione generale le ha già fatte Carlo Carignani
Credo che non bisogna essere
Consapevole che una riforma del mercato del lavoro fosse più che non più che ineludibile necessaria
I percorsi credo adesso dobbiamo essere quelli che ha richiamato Carlo Marignani qui è importante svincolare questa tematica dal dà il braccio di ferro dalle posizioni pregiudiziali reciproche
L'esito è quello di coinvolgere quanto più possibile tutti i soggetti sociali quelli importanti per lo meno lungo un disegno che migliori la competitività complessiva del Paese nel
Nell'ambito europeo nella competizione
Generale ieri sera abbia guardato anche quali sono o i riflessi sotto il profilo della riforma previdenziale di questo obiettivo di lunga durata credo insomma che le cose dette da Brambilla abbiamo considerato tutte equilibrate ecco non non voglio andare tolto
Il problema è che l'equilibrio della dei contenuti trovi un altrettanto equilibrio nei toni e nelle procedure cioè che si sia veramente convinti che questo non è da parte di nessuno di tutti non è l'occasione o per regolare conti o per
Determinate spostamenti nella funzione di rappresentanza politico istituzionale e sindacale mai l'occasione veramente di fare una profonda riforma del mercato del lavoro detto questo e questo credo che sia anche il contenuto politico della relazione di Di Carlo Marignani un po'della proposta nostro come Lega delle cooperative
Sì è come soggetto sociale ma anche come organizzazione che raccoglie delle imprese fatto bene Carlo a ricordarlo anche che li che per la parte principale dell'occupazione che insiste
Intorno alle cooperative della lega delle cooperative
A intrapreso a condiviso ha sostenuto condiviso non non completamente un processo preventivo di riforma che quella legge sul socio lavoratore quindi parliamo di un riforma del mercato del lavoro
Avendone sostenuto come primo punto la riforma della occupazione cooperativa nelle cooperative di lavoro già da diversi anni quindi non una delle cose più rischioso in questo nel nostro Paese e che si pensa sempre alla riforma degli altri e non al riforma di di se stesse sono da questo punto di vista abbiamo un po'le carte prego
Il processo riformatore quindi nei nei contenuti e negli approdi insomma e ancor più che condivisibile necessario lo sposta l'innalzamento della quota di lavoro regolare
Rispetto a quelle che sono i dati europee il passaggio dalla bassa quota di lavoro italiana rispetto a quote che ci pongono più in linea con l'Europa è un obiettivo fondamentale
Il fatto di farlo anche non solo ampliando il lavoro effettivo ma anche recuperando alla regolarità quote di lavoro che sappiamo esservi sommerso
Sono altrettanti obiettivi condivisi
Così come anche quello di di diminuire le distanze tra il
Complesso di regole del lavoro dipendente e il complesso di regole non so non è solo la questione previdenziale
Del lavoro autonomo e alto elemento importante perché sappiamo che in realtà questo significa regolarizzare
Una quota parte di lavori che oggi stanno lì
In forma irregolare e qui scendo e intonati o più invece su una questione come posso dire di intere essi
Di organizzazione d'impresa particolare per quanto riguarda ovviamente la cooperazione di servizi ma cosa abbiamo fatto ci son tornati a competere
Costume endo lungo il bordo di un un percorso di un ventennio circa a costruendo dicevo in paese regolari a competere con larghe forme di irregolarità presenti sia a livello imprenditoriale sia a livello di rapporti di lavoro
Io ho l'impressione che questo sia stato una forma paradosso insieme alle sue mutazioni competitive una forma paradossale di competitività del sistema Paese se guardate quello che è successo in termini di esternalizzazione dei processi produttivi cede di di nella grande industria della distribuzione commerciale tra gli anni settanta e il a partire dalla fine degli anni Suzdal'inizio degli anni settanta fino al
Due mila in questo modo il sistema probabilmente ha recuperato competitivi competitività ha concentrato tutele su fasce interne dei lavoratori ha tolto tutele ad altri come movimento cooperativo credo che come movimento cooperativo dentro la lega ora parlo
Saccone insomma ci conosce bene per la sua sua precedente attività credo che da questo punto di vista abbia fatto una cosa positiva ovviamente su dimensioni numeriche che non sono debordanti ma che non sono neanche influente all'interno del mercato della del lavoro nell'attività di servizi costruire imprese solide
Che sono un patrimonio non solo dei soci ma sono un patrimonio del Paese Chicco che arricchiscono la competitività regolarizzare il rapporto di lavoro difendere i diritti dei lavoratori intorno non è esattamente successo questo anzi spesso è successo il contrario
E le forme di flessibilità sono diventate forme di irregolarità allora se lo scambio diventa quello di
Generalizziamo forme di tutela per tutti abbassiamo anche punte esasperate di tutela ma perché accanto a questo processo c'è un fenomeno di regolarizzazione credo che questo sia un percorso da condividere
Complessivamente mi pare che queste cose siano previste dal contenuto nel nel libro bianco per quanto riguarda il disegno di delega riprendo due tre questioni che poneva
Carlo al di là delle intenzioni qui non è un problema di cattive o buone intenzioni però siccome sappiamo insomma questo è un paese in cui poi alla fine fatta la legge l'inganno è sempre sotto traccia
Primo punto
Lo staff leasing
Questo vale molto di più che l'articolo diciotto
Articolo diciotto e la bandiera se praticato in forma generalizzata significa spezzare un rapporto a tempo indeterminato tra l'impresa e il prestatore di lavoro e spostando in capo a un soggetto terzo
Praticato su forma generalizzata in teoria potrebbe significare che tutti i nuovi assunti vengono assunte tramite questo strumento
è un elemento di turbativa
E quindi insomma di uno vedo come un elemento di di grande positività
Se unito al fatto che è previsto che la i soggetti che per i soggetti intermediari del lavoro possono essere anche genericamente associazione senza scopo di lucro
Si determina una tenaglia micidiale ora nei fatti non sarà così quando io parlo di di però guardate che siccome il mercato del lavoro le in paese il funzionamento del mercato diverso dal pezzo a pezzo del Paese
E qui non penso solo al nord sud
Penso anche a fasce del Nord Est ad esempio insomma ben nota Sacco
Ecco su questo punto credo che al di là di ottenere come posso dire risultati di principio è importante che tutti poi valutino sia nella fase di previa approvazione parlamentare ma soprattutto nella fase di approvazione della dei decreti delegati valutino l'effettivo impatto delle norme in relazione agli obiettivi concreti non agli Obiettivi teorici
Presentati è del tutto evidente che il fatto di far sì che gli
I soggetti che oggi facciano credo che oggi fanno lavoro interinale possono fare l'intera gamma della attività mi pare una cosa sacrosanta insomma quando furono fatte queste norme c'era una evidente diffidenza generale verso il lavoro interinale nel Paese credo che l'esperienza del lavoro interinale dimostra invece che sia stato una cosa buone ecco fondamentalmente il principio che dovrebbe esser questo tutelare la regolarità del lavoro tutelare lo Slam possibilità di sviluppo dell'impresa e tutelare la capacità di sviluppo delle imprese
Non ritenere che il mercato c'è valutare il mercato dei servizi per l'importanza che sta avendo delle attività di servizi innovativi e tradizionali
Come un punto sul quale si gioca anche una concezione di legalità del rapporto di lavoro e di funzionamento della impresa ecco questo solo delle cose approfittando anche alla presenza del sottosegretario l'importante e che al di là come lo chiamiamo concertazione dialogo sociale l'importante che si abbia da parte di chi poi scriverà queste norme
Si abbia la consapevolezza che al di là degli obiettivi di principio degli obiettivi di bandiera che si possono pure ottenere si abbia la consapevolezza che si sta mettendo la mano su una questione insomma fortemente delicata e che l'apporto delle esperienze di chi ha consolidato conoscenza del mercato e prezioso anche per il legislatore poiché il legislatore rivendichi il diritto finale di scelta insomma questo no
Non è ovviamente Contestabile
Lo diventa sempre meno sempre meno non solo contestabile ma anche positiva accettabile quanto più il legislatore svolge questa funzione con equilibrio sia dal punto di vista sostanziale sia dal punto di vista delle relazioni con i soggetti sociale credo che il tono della relazione di Marignani ma anche il tono che Sacconi trova all'interno della nostra organizzazione sia questo sta alla saggezza di governo recepire sia il messaggio di contenuto sia anche messaggi di metodo che oggi non lanciano
Bruno
Io ringrazio davvero per questa opportunità che mi date di
Di sentire le vostre osservazioni e insieme anche di far comprendere le nostre ragioni
Perché il dibattito che ha accompagnato la presentazione del libro bianco la rapida
Successiva presentazione della disegno di legge delega è stato purtroppo viziato da molte diciamo dietrologia
Ho
Anche consentitemelo fortissime mistificazioni quando sento descrivere una certa realtà delle cose o la sensazione di vivere in una realtà virtuale che non corrisponde certamente all'intenzioni ma neppure a ciò che effettivamente accade o nelle nostre intenzioni può accadere
Ho colto non solo i toni perché l'altro giorno in un confronto sindacale o economici a cui bisogna abbassare i toni non siamo banditi uno può vincere va be'evidentemente sono quello del timbro nella tonalità ma è proprio la sostanza del vostro della vostra della del vostro atteggiamento lungo tutta la trattativa che insieme abbiamo svolto non più non in poche occasioni obiettivamente a segnato una movimento cooperativo nel suo insieme la lega certamente in modo particolare
Attenta i contenuti senza quelle dietrologia quelle mistificazioni che hanno reso per altri aspetti difficile il confronto
Dirò qualcosa poi subito dopo del confronto fatemi prima di tutto chiarire cosa abbiamo inteso fare con il libro bianco non solo mettere a disposizione uno strumento per il dialogo sociale danno ricordiamolo e costruito per il dialogo sociale e ha realizzato e in qualche modo la declinazione quasi di un terzo di legislatura
Di cui poi dirà un attimo i tempi a
Che in modi ma soprattutto è concepito in modo aperto
Secondo un modello europeo di strumento per il confronto con le parti sociali e con le regioni che nel libro bianco vengono immediatamente riconosciuto già prima del referendum confermativo come titolari di robuste competenze
L'approccio fondamentale del libro bianco è quello della strategia europea non è un'adesione da euro retorica
Astratta la nostra adesione consapevole ad un obiettivo che qualifica la strategia europea e la differenza rispetto a molte delle politiche del lavoro tradizionali
In che cosa possiamo sintetizzare l'attività strategia europea nell'idea di un largo impiego delle risorse umane
Che non significa solo ridurre la disoccupazione è qualcosa di più
La focalizzazione cioè della strategia europea sull'obiettivo al due mila e i dieci di un tasso di occupazione medio settanta per cento con declinazioni di questo tasso medio riferite in particolare alle donne
E agli over cinquantacinque cioè alle fasce che nel mercato risultano più esclusa dal mercato del lavoro anche se magari poco risultano nei tassi di disoccupazione tipiche tipicamente fasce anche spesso demotivate
Ad essere pro attive per entrare nel mercato del lavoro questa scelta della strategia europea è da noi fino in fondo e convintamente assunta con la consapevolezza che implica una serie di conseguenze
Abbastanza sovversive del nostro tradizionale impianto lavoristico e delle relazioni industriali perché questo impianto sia fondato per lo più
Sulla
Attenzione soltanto alle figure approvative soltanto alla e alla fine si risolse sud della né si è risolto tradizionalmente nella mera attenzione al tasso di disoccupazione
E questo in sé questo impianto ha riferito un tempo che è cambiato e del quale non abbiamo tempo e modo di discutere e di esprimere giudizi
A obiettivamente prodotto quelle segmentazioni che caratterizzano il mercato del lavoro italiano
Per il mercato del lavoro italiano secondo il rapporto della Commissione per la quarta volta consecutiva lo dite anche aprendo il documento congiunto delle organizzazioni datoriali che in cartella
Per la quarta volta consecutiva
Lo Stato il il la Commissione europea l'Unione europea politicamente noi abbiamo firmato all'Acna quella rapporto dice che questo è il peggiore mercato del lavoro innanzi tutto per la sintesi del tasso di occupazione generale e di quelli specifici riferiti alle donne gli over cinquantacinque eccetera ma soprattutto per una somma di segmentazioni di dualismi
Ricordiamo liberamente
La contrapposizione tra un tra l'emerso è una grandissima Area di sommerso sapete stimata circa il doppio di quella della media UE e OCSE Brescia delle stime più sofisticate padroni di ventisette qua e rotti contro quattordici e rotti
La il dualismo violento fra nord e sud che non ha paragoni dico in questa misura in nessun altro Paese europeo penso si possa ritenere la il dualismo tra grande impresa e poca e media così e così e piccola dimensione tanta dualismo che si realizza in norme e comportamenti
I comportamenti non sono secondari comportamenti le prassi non sono ASP Foti non solo sono anche fonte come sa come sappiamo per molti per molti profili donne uomini dal mercato del lavoro fortemente abbiamo detto esclusivo escludente le donne
Giovani meno giovani questa incredibile esclusione dei meno giovani degli anziani come dice impropriamente
Nel linguaggio la che l'Unione europea questo è la violenta segmentazione prendete in queste ore di polemica fra il governo e gli industriali veneti i tassi di occupazione nel North esterna
Nel nord est nel ricco Veneto
Il tasso di occupazione generale del ricco Veneto e attorno alla media europea torna sessanta per cento
Basso se confrontato con le are calls tasso medio dell'Olanda che al settantatré per cento dell'Inghilterra che al settantadue se confrontato con quello di analoghe aree ricche e basso
Punta solo Andes era medio tasso inglese era medio
Nel nel ricco Veneto che implora i flussi migratori lavora al cinquanta per cento delle donne più dal trentanove e sei di media nazionale ma poco ora su due tra i quindici e i sessantacinque anni
E il tasso di evocazione degli over cinquantacinque nel Veneto e del ventidue per cento ventidue
Abbiamo equazione regolare immediatamente qualcuno di voi dice sì prefigurati occupazione regolare lo so
Ma non è indifferente che sia o meno occupazione regolare non è più un dato indifferente uguali a ad avere l'atteggiamento che poi come dire
Di sufficienza rispetto a questa anomalia italiana dice dai e va be poi ci pensa il sommerso perché questo è un elemento di sommerso significa non sviluppo delle risorse umane non tutele di Nandi alcun genere non sostegno al welfare non ammodernamento non è evoluzione del tessuto produttivo delle non coesione sociale eccetera eccetera mai oggi non possiamo più avere quel perdonismo quella come dire comunque incombe compiacenza verso il fenomeno del sommerso che in passato per fasi diverse dello sviluppo di questo Paese abbiamo in parte anche legittimamente tutti insieme ha avuto quindi sceglie il tasso di occupazione significa essere coscienti
Dei grandi limiti di questo nostro mercato del lavoro del grande sotto impiego di risorse umane che realizzare economia l'economia italiana vicina solo alla Grecia per livelli di sotto impiego però con indicatori economici diversi
E significa aprire la coscienza che questo sotto impiego è il frutto anche di un impianto normativo che nasce da una logica difensiva
Che alla quale personalmente ho partecipato orgogliosamente non me ne vergogno e se tornassi indietro credo rifarei le scelte che ho fatto in quella in quell'età in quel tempo ma che oggi non è un a impianto regolatorio funzionale a quel valore che nella società della conoscenza viene così tanto sempre battezzato che è l'investimento in risorse umane il capitale umano del ma di un di un Paese il suo eccetera eccetera il suo grado poi anche di coesione sociale quale
Elemento di competitività
Vorrei ricordare questo governo agisce anche su altri pedali in questa direzione basti pensare ma alla Tremonti bis dal punto di vista dell'incentivo all'investimento in formazione basti pensare alla riforma della scuola
Molto attenta l'alternanza scuola lavoro comunque al rapporto tra scuola e lavoro tra scuola rapporto tra scuola le in fasi del rapporto tra scuola e lavoro
Oppure alla provvedimento per il lo sviluppo di servizi sociali alla maternità al asili nido a promozione di asili nido in particolare nei luoghi di lavoro
Cioè c'è una una politica di inclusione sociale di elevamento anche drastiche o se volete perché dobbiamo recuperare il recuperare rapidamente
Livelli ben maggiori di impiego delle risorse umane
Tenete conto che io proprio perché sono un cittadino del Nord Est
Garantisco che gli scricchiolii nella società civile
Da flussi ancorché tendenzialmente regolari legali di immigrazione cominciano ad essere evidenti e quelle una società che ha cresciuta
Fortunatamente con un alto grado di coesione sociale in cui le viole le rapidissime violente nel senso di rapide trasformazioni economiche e sociali fortunatamente non hanno sono state sempre accompagnate per quel ruolo anche per la famiglia eccetera eccetera accompagnate la coesione per la prima volta si stanno avvertendo scricchiolii significativi
Che per la prima volta per il prete amico perfino la contrapposizione tra società civile ed economiche
Ed economia struttura produttiva del territorio questo inter alia tra parentesi insomma tra gli altri argomenti
La strategia di per corrispondere alla strategia alla alla politica europea per l'occupazione i suoi obiettivi che vengono non retoricamente condivisi si articola essenzialmente e in due fasi con un anello di congiunzione fra le due
Primi interventi per il mercato del lavoro primi interventi urgenti vorrei dire a sbotta inviare potenzialità che il mercato del lavoro Ali latenti Salt che si liberino o alcuni a alcuni vincoli si rimuovono alcuni vincoli
Lo statuto dei lavori come lo strumento a regime di una nuova complessiva regolazione
Che collocherei negli ultimi due anni di questa legislatura per fare un Peart
Perché in mezzo vi deve essere il completamento di queste prime azioni di organizzazione del mercato consistente in in una in un avvio almeno della riforma degli ammortizzatori sociali
Cioè del sistema di protezione sul mercato questo è il Peart detto molto rozzamente
Perché ovviamente tollera varie articolazioni al suo interno
Quindi le prime misure sono urgenti quasi da decreto legge in termini proprio di urgenza e necessità e sono ispirate a due dei pilastri dalla strategia europea adattabilità e impiegabili ITA
Impiega verità delle persone cosa significa innanzitutto avere un mercato del lavoro a cercare di costruire un mercato del lavoro in cui domanda offerta si incontrino agevolmente
Un mercato del lavoro monitorato organizzato il nostro non è niente di tutto ciò niente di tutto ciò la prima critica della Comit dell'Unione europea e la prima raccomandazione riguarda proprio l'organizzazione del mercato
Cos'è questa ossessiva difesa a denti del del del collocamento pubblico io capisco che c'è ancora qualcuno che all'aggettivo e viene colto da un brivido sopra il rivoluzionario non con ma ve lo ricordate il collocamento pubblico ma ci mica le lotte dei lavoratori nasce dal bolscevismo bianco di Fanfani non lascia mica dalle conquista del lavoro
Fu un'idea di controllo sulla società altro che non non non fu una con questo orgogliosa di civiltà e di modernità affatto
E la sua storia poveretti vennero da non è stato un percorso alle persone è stato una nobile storia per niente qual è andata bene è stato una storia adempimenti con avevano arrestato anche altro
Oggi dobbiamo creare le condizioni per a a riorientare
Il collocamento pubblico verso servizi all'impiego noi abbiamo pronto un decreto legge Gasperini un disegno un decreto legislativo che presto abbandonate che dedica che presto discuteremo con le parti sociali
Nel per dire per eliminare le lì le liste speciali passare all'anagrafe del lavoratore dare gli standard su tutto il territorio nazionale di organi di organizzazione della monitoraggio del mercato da parte dei servizi all'impiego con relative funzioni statistiche eccetera eccetera
Tra in modo quindi anche da togliere tutta quella impaccio tempi mentale non necessario e a orientare quanto più i servizi dell'impiego a funzioni di servizio ai e poi i privati i privati regolati vigilati capitalizzati
O operatori impotenza se lo vorranno lo vorranno credo polifunzionali
Non che dovranno aveva una capitalizzazione modulare a seconda delle funzioni che svolgono avendo io fatto le SIM ho pensato a a suo tempo come abbiamo sensato ora come in analogamente più funzioni si svolgono in più la capitalizzazione delle essere relativa al tipo di delicatezza della Petite della funzione di corrispondente tutela del
Del mercato della stabilità degli operatori eccetera
Questa è la parte della occupabilità che a un primo corollario in un primo ragionamento sugli ammortizzatori sociali
Cioè nel senso di procedere ad un riordino a zero lire degli ammortizzatori inteso soprattutto a introdurre concetti di Pro attività
Cioè nel senso che la fruizione degli ammortizzatori deve essere collegata a comportamenti proattivi della persona ove alla persona siamo in grado di offrire dei servizi in termini di
Proposta di opportuni in termini di orientamento opportunità di lavoro formazione continua si collegherebbe le risorse del dello zero trenta per cento sul monte sul monte salari
Quindi gestite dalle parti sociali quindi vi sarebbe un incrocio oltretutto tra il ruolo delle parti sociali a questo riguardo e la funzione pubblica di erogazione delle integrazioni allora edito quindi si introdurrebbe questo concetto di welfare to work che tu prima hai più volte richiamato giustamente
Che un barocche come dire un'idea ormai afferma ante sì anche nei Paesi che hanno una tradizione di ammortizzatori sul mercato e non sul posto di lavoro come la nostra tra parentesi i Paesi che hanno ammortizzatori sul mercato cioè l'indennità disoccupazione più robusta per capirci
Sono paesi che hanno un sistema previdenziale molto meno oneroso serio
Libro bianco voi trovate una figura che ti dimostra queste evidentemente cioè da noi il sistema previdenziale ha svolto anche una funzione di ammortizzatore sociale ovviamente come sappiamo e conosciamo nella nostra esperienza
Quindi poi portare gli ammortizzatori sociali ad un livello di oneri di costo o del tipo che hanno gli altri Paesi europei ma che gli altri stanno tonde dedicate arriva Ecolando all'ingiù
In quindi andando incontro diciamo la regolazione degli altri
Al vincolo del grande onere della previdenza pubblica in in Italia attenzione questo nome non sarà facile
Anche perché oltretutto viviamo una stagione nella quale non sarà facile abbandonare gli ammortizzatori tradizionali contemporaneamente all'ingresso all'ingresso dei nuovi colori conto però intanto introdurre l'idea della Pro attività
E dei servizi relativi la seconda parte del provvedimento riferire delicata invece alla adattabilità che non è solo flessibilità premesso che la flexicurity inflessibili che anziché uniti è un valore che Noemi che ribadiamo continuamente nel testo la coniugazione di ieri
Della flessibilità e della sicurezza di entrambi questi valori questi parametri di riforma
Ma la i provvedimenti relativi alla adattabilità come dice la strategia europea
Devono consentire anche ad individuare quelle tipologie contrattuali che più possono consentire inclusione nel mercato del lavoro è certamente una delle ragioni l'esclusione del mercato del lavoro e la poca per non dire quasi nulla disponibilità di tipologie contrattuali ad orario modulato a partire dallo strumento principe a questo riguardo che il tempo parziale
è stato detto questa rete vista ballato di euroscettici euro ottimistica fatemi salire la categoria degli euro idioti e sono gli italiani molto spesso cioè solo quelli che hanno introdotto che hanno recepito le direttive europea
A differenza di tutti gli altri paesi membri e quando lo fanno quando lo hanno fatto non cercato di aggirare i vincoli ridurre i vincoli e perciò vengono vigilati dalla dalla dal cane da guardia europeo che vigila che non ciò non facciano l'Italia il Paese che normalmente recepisce con un vincolo in più
è stata l'Italia
Questa la categoria scusate degli euro idioti cioè di coloro che in questo mercato unico introducono un vincolo in più
Mentre gli altri furbescamente cercava di mettere un vincolo in meno italiano un vincolo in più e ciò le balze del codice qualche volta Marco Biagi che collabora con la Commissione europea riceve Italia di solito si dicevano corre vigilato non c'è pericolo
Per fortuna la stessa commissione sta guardando anche a tutela delle imprese il fatto che non vi sia una forma di sleale
Spiazzamento diciamo del di queste imprese a causa di una irrigidimento del mercato oltre quello che la Commissione europea chiede ai Paesi ai Paesi membri questo il caso del part-time part-time come è stato introdotto è un caso tipico da questo e il mercato non lo vede
Il Partanna un contratto largamente su base volontaria cioè lo viene chiesto spesso da lavoratore viene tendenzialmente Italia rifiutato dall'impresa che non lo ritiene nelle condizioni attuali conveniente per ragioni normative e per ragioni di costo
Ebbene il part-time e lascio a lui gli avete salva una cosa di tutta la legge delega io vi dico il tempo parziale
Se voi mica se qualcuno con la pistola alla tempia mi chiedesse di salvare una una cosa e questa legge delega il tempo parziale
Perché il tempo parziale farà schizzare in su il tasso di occupazione io ne so ne siamo fermamente convinti il potere immettere il tempo parziale in un mercato che fino ad ora non può avuto voi sapete che vi siamo il Paese che insieme alla Grecia lo utilizza di meno
Altro che l'Olanda che perché è schizzata al settantatré per cento di tasso occupazione con un quarantun per cento di contratti a tempo parziale e con un altissimo però me lo ricordo esattamente ma tasso di occupazione femminile ovviamente
Voi non a caso abbiamo questi due elementi
Tra parentesi guardate questo questo studio del Censis che guarda i Paesi industrializzati e vede in parallelo i tassi di fertilità e di occupazione femminile vanno insieme ma d'insieme non come Puno potrebbe sembrare il contrario vanno insieme
Non vi preoccupate per quanto riguarda due alcuni aspetti normativi perché le vostre preoccupazioni sono le nostre
Mille trecentosessantanove è vero è una vera rifare una vera rivoluzione rispetto ad una come dire
Normativa rigida peraltro già fortemente ed è già fortemente violata con la legge sul lavoro interinale ovviamente
Ciò che vogliamo superare è proprio il rigido assoluto divieto
Per passare da un regime da un regime di proibizione ad un regime autorizzatorio fortemente autorizzatorio fortemente regolato fortemente controllato e come ci mancherebbe
Ma proprio allo scopo di isolare
Obiettive ineludibile esigenza del mercato che posso però tutto nella dimensione terziaria non dimenticatelo con che devono essere Corio soddisfatte da operatori
Solitamente accreditati vigilati abbiamo detto sul modello del lavoro interinale sul modello del lavoro interinale
Non dovrebbe tutto ciò previsoni distinguere quindi tu questo fenomeno le icone legale regolare moderno dalle forme di elusione provenienti anche dall'esterno del nostro Paese e di evasione della regola del del della regole anche delle regole di oggi e anche delle regole di domani
Di questo stiamo parlando quindi di un molto importante elemento di novità lo staff leasing
A tempo indeterminato ma non dei una sovversione della dell'organizzazione del lavoro o della delle tutele fondamentali che in questo ambito ovviamente
Concluso non dimenticate l'elemento di solidarietà che non verrà meno ovviamente ovviamente non verrà meno tra
Lo stesso si dica per le il lavoro accessorio
Io capisco la preoccupazione quando si citano enti enti enti profit anche lì sarà la regolazione secondaria per la quale Pierantoni ci siamo impegnati al dialogo con le parti alla forte dialogo con le parti sociali ad adottare tutte le cautele soprattutto per l'ipotesi come dire
Più delicata della fattispecie quella delle del non se la famiglia ma dell'ente dell'ente dell'ente profeta
E
Ancora per quanto riguarda l'altra preoccupazione che avevate associazioni non riconosciute Collocamento
Li tipicamente pensiamo agli enti bilaterali alla collaborazione fra parti sociali al ruolo delle parti sociali e quindi non associazioni non riconosciute qualsiasi
Ma quelle dotate di cioè che svolgono funzioni di tutela e rappresentanza e dotate di sufficiente
Rappresentatività e affidabilità che secondo determinati parametri dovranno essere dovranno essere valutate insomma tutela e sicurezza ispirerà hanno la regolazione che ne deriverà
In questo ambito non potrà può essere opportuno ripensare la legge sul socio lavoratore non per ripensarla radicalmente come non mi nascondo riceviamo pressioni a fare
La legge parte chiaramente da un da alcune buone intenzioni ma viene poi in Parlamento mi sembra di cariche di ricordare rispetto al testo originario appesantita da o orpelli vorrei dire ideologici che però non sono astratti sono molto concreti nello nei vincoli che producono in particolare questo benedetto regolamento che ormai è un treno in marcia che che non può essere fermato purtroppo non sto bene sono le ragioni di e purtroppo lo dico perché come vi dirò noi siamo convinti che qualche modifica possa essere introdotta devono essere in alcune modifiche possono essere introdotto e cioè
La il Regolamento era stato concepito ad adiuvandum è ferito fra con ricorre perché era collegato all'idea della certificazione
Idea che nel libro bianco ritrovate nelle nella delega ritrovate quella della certificazione come ausilio alle parti come ausilio all'interprete dell'al giudice che un domani giudicherà
Non come dentro l'ulteriore tanto che non è obbligatorio necessario
Il combinato disposto di certificazione regolamento interno aveva un sapore diverso perché doveva servire nel momento in cui la cooperativa passava entrava nel regime ordinario del del lavoro giudice compreso
Ma il problema non secondario detta fra detto offre corsi dare l'ausilio di un Regolamento che determinati determinerebbe l'organizzazione come dire l'autodisciplina nell'organizzazione dei rapporti di lavoro in rapporto alle esigenze produttive e poi una certificazione conseguente corrispondente ove voluta
Ecco questo può essere l'anello di congiunzione che potremmo insieme ricostruire anche all'interno della delega anche eventualmente emendando in modo da dare certezza se lo ritenete nella individuazione delle diverse Ford delle diverse tipologie di rapporto di lavoro che mi dicono in giro oggi siete un po'inibiti
A flessibilmente ad adottare dalla incertezza che ne può in relazione all'incertezza che ne può derivare
Questa insomma vediamo come rafforzare la strumentazione di ausilio a dare certezza alle vostre aziende nel passaggio non escluse eventuali scusi eventualmente anche momenti intermedi nel passaggio d'un nuovo ad un nuovo regime molto più impegnativo per l'azienda per l'azienda cooperativa rispetto alla sua tradizione di atipicità da questo punto di vista
Finisco davvero con due osservazioni una sulla sulla concertazione dialogo sociale
Noi abbiamo seguito un percorso abbiamo detto di dialogo sociale sapete che la polemica con la concertazione non era certo riferita la politica dei redditi
Che abbiamo ribadito è confermato ma era riferita poi al di là delle formule alla esperienza dell'ultima parte degli anni novanta per per non dire fare nomi ma solo cognomi il patto di Natale del mille novecentonovantotto che è stato un monumento alla inefficienza
Della dialogo tra le parti sociali tra queste il governo perché qualcuno ha posto veti su una serie di contenuti di riforma che pure erano stati discussi a partire dalla revisione del modello contrattuale
La revisione del modello contrattuale noi la riproponiamo ma la riproponiamo alle parti sociali perché fra di loro ritrovino la via del negoziato che allora si interruppe
E quindi invitiamo davvero Cerro trovare un modello contrattuale in cui il contratto nazionale certo sopravvive ma dovrebbe essere assorbito dal contratto di territorio o di azienda nel senso che contiene quei minimi che devono essere comunque e dovunque rispettati i minimi salariali ma anche normativi
E per per realizzare un un anche del un una remunerazione del lavoro molto più efficiente ancorandone una quota parte consistente a parametri di risultato d'azienda o di efficienza del tenevo di efficienza del territorio
Non fatemi fare considerazioni sulla sulle ragioni per cui c'è ancora questa straordinaria pressione annusare del territorio e a realizzare attività manifatturiere tradizionali nel ricco Nord e nel mio ricco Nord-Est ma come non vedere
Le condizioni salariali insomma anche tra queste
Improprie ragioni insomma DTT non voglio dirlo proprio insomma
Come non vedere che in rapporto anche al costo della vita le condizioni guai a dire non voglio sollevare le gabbie salariali che sono un meccanismo centralistico amministrativo eccetera ma come non vedere
E i livelli retributivi almeno quelli contratti il contratto nazionale
Non corrispondono insomma al nord come al sud a condizioni obiettive della produttività e del del costo della vita nel territorio ma soprattutto mi riferisco alla produttività e al performances agenda
Su parente della devoluzione contrattuale la partecipazione perché questo non può questo questo futuro questo auspicato modello contrattuale non può evocare diritti partecipativi molto più robusti oggi il Consiglio dei ministri barra la direttiva Kai comitati aziendali europei che è stata prima evocata cui le parti hanno concorso unanimemente una volta tanto
Tutte insieme alla alla sua definizione alla definizione cioè del decreto legislativo relativo quindi per la prima volta introduciamo nell'ordinamento oggi introduciamo nell'ordinamento lo e codifichiamo e sanzioniamo diritti partecipativi
E lì sanzioniamo concordemente oltre a tutto in un modo soft cioè non ho impiegando l'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori ma dando alle relazioni industriali una forma organizza una forma come dire una leggera
Ecco d'una leggerissima codifica compreso rispetto un aspetto sanzionatorio rispetto alla diritto ai diritti informa i diritti di informazione e consultazione
Il la difficoltà di sviluppare fino in fondo il tavolo il tavolo è stato un po'anche dovuta a qualche attore che al tavolo è parso sedersi non con la curiosità e la accusa ancora proattività tipica del negoziatore
Che quando vedo una contraddizione anche nella sua controparte cerca di scioglierla a poco a proprio favore e non dire saltarla che quando vede un'ambiguità cerca di chiarirla che a proprio favore ovviamente insomma il negoziatore voi lo sapete perché dio conosciuti bene siete solidi e testardi negoziatori e quindi i pazienti combattuto pazienti negoziatori queste sono le doti del negoziatore il negoziatore non è frettoloso non è disinteressato
Non gioca al peggio adesso non non non non cerca la scusa per far saltare il tavolo ma sta aggrappato al tavolo
Da che conosco io un negoziatore ha queste caratteristiche beh c'è qualcuno che al tavolo in questo senso è un vero è un bene è un vero rivoluzionario perché sta lì aggrappato ai processi per condizionarli determinarle
Non è così non è stata così qualcuno da tempo gioca in un altro modo questo rende difficile il gioco eran Lollo Pizia per tutti non è che lo vizia solo per lo ritira in parte come dire il queste sono le difficoltà che abbiamo avuto però vorrei sottolineare una cosa della quale mi dovete dare atto la novità del tavolo unico
Non nel passato i tavoli erano plurimi e soprattutto ce n'era uno che contava e altri che non contavano nulla e la percezione della parità degli attori non voglio dire assolutissima
Ma della quasi parità degli attori voi dovete dirmi che la rete percepite e che l'attenzione è stata prestata alle osservazioni di tutto di tutte le parti la ritroverete anche nel processo legislativo in questa di questa legge delega la seconda considerazione che volevo fare a ma questo devo devo scusate ma può essere preciso e chiaro inumana giovedì dissenso legge della rappresentatività no noi siamo fortemente contrario per ragioni culturali e politica
Noi crediamo che le relazioni industriali debbano essere al rimesse ad un libero gioco tra le parti
Che sia pericoloso irrigidire le relazioni industriali
E i loro attori in una disciplina pubblicistica
Ci manca solo di organizzare un altro intervento della in Cunard tra incursione
Della del magistrato nella
In quella che è una delle espressioni più tipiche della società civile la dialettica degli interessi
Non noi pensiamo che sia che le parti debbano Mutual mente liberamente a riconoscersi e questa è la storia dei contratti
Che la legge certo possa accompagnare la legge la giurisprudenza possano accompagnare usiamo l'espressione organizzazioni comparativamente rappresentative per isolare quelle che possono o realizzare contratti pirata quindi una soglia sotto
Ma anche una liberazione sopra perché non occorre che siano sempre tutte
Poi pensate contratto dei metalmeccanici il contratto dei metalmeccanici perché si applica in funzione
Perché qualcuno nesso ci andò sì non ha intercettato la volontà dei più al di là dei numeri altrimenti e qualcun altro non l'avrebbe mai firmato se si fosse trovato di fronte ad un sindacato davvero in grado di organizzare di paralizzare le le agli atti le aziende perché la sua posizione
In quel caso sarebbe stata in sintonia con l'opinione dei più per quello funziona ma non perché qualcuno perché come dire in nome di istruirà giorni formali sono ragioni sostanziali perché questa è la bella e la bellezza del gioco negoziale tra le parti
Certamente perdonami Pedone mi certamente certamente questo quando distribuisce ma vuol dire che il livello della distribuzione qua
Resse non esterno perché poi alla la CGIL rompe su cinque mila lire e su un principio terrificante l'idea la FIOM l'idea di poter distribuire su tutto il settore su tutti i lavoratori metalmeccanici la produttivi incremento di produttività media di settore l'esatto contrario di quello che ho prima affermato in una efficiente distribuzione della ricchezza in una efficiente allocazione dei salari
Su questo fronte
E questo questo elemento di rottura
Quantitativo qualitativo evidentemente non è stato ritenuto dai più tale da se invece avessero per insipienza degli altri attori avessero intercettato ancorché magari organizzazione minoritaria
Avrebbero certamente bloccato accusa paralizzato il sistema produttivo relativo federalismo del lavoro e davvero concludo questo è un punto delicato di cui dovremmo discutere con crescente attenzione che i riferimenti costituzionali sono più di uno
Certo tutela e sicurezza del lavoro un'affermazione importante che evoca quella costituzionale fondamentale che la Repubblica italiana eccetera eccetera
Ma anche competenza statale dell'ordinamento civile e non dice il codice civile dice l'ordinamento civile che qualcosa di più del codice civile forse non include tutto il diritto del lavoro nella sua come dire ambiguità
Ma certamente larga parte di esso e certamente quei rapporti di lavoro tra individui
Cui in fondo possono riferirsi anche gli articoli due e tre della Costituzione laddove si pongono un problema di eguale regolazione del rapporto tra gli individui sul territorio nazionale
E ancora
Quindi due punti la nuova carta costituzionale all'articolo centodiciassette secondo comma articolo centoventi secondo comma dice che su tutto il territorio nazionale vanno garantiti i livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali che non è solo erogazioni anzi sulle quali forse una qualche modulazione io credo sarà possibile in ragione delle diverse condizioni
Quindi anche questo vale infine pensate al acqua alla fatto che è competenza sono competenza dello Stato la statistica pensate al collocamento a quello che dicevo prima sulla organizzazione del collocamento pubblico
E la previdenza pubblica pensate agli ammortizzatori sociali o agli incentivi quando agiscono in termini di contributi figurativi cioè di dei contributi di decontribuzione perché deve perché deve pagare
In questo quadro paletto il rapporto fra Stato regioni
Il che significa che certamente compete allo Stato non soltanto nelle materie che poi li conosceremo di competenza concorrente delle Regioni
La definizione di principi fondamentali ma più in generale la tutela su tutto il territorio nazionale delle prestazioni ai sensi dei livelli essenziali delle prestazioni relative diritti sociali
Qualcosa di più significativo solo
Siamo in presenza quindi una carta costituzionale che col che Rocco codifica e consolida le innovazioni degli anni precedenti relative al mercato del lavoro alla formazione professionale
E che forse in qualche modo apre la strada anche a qualche intervento io mi auguro soltanto migliorativo integrativo per quanto riguarda anche alcuni aspetti del diritto del lavoro
Ma come Nino Ron riconoscere certamente e nell'ordinamento civile
Nella necessari necessità di garantire su tutto il territorio nazionale uguali rapporti fra l'India e relazioni giuridiche fra gli individui non vi sia quella di una disciplina dei rapporti di lavoro
Quindi riconosciamo competenze alle Regioni
Auspichiamo che se le realizzino a Cuozzo verso il suo e non da un buon se non verso e non verso il basso in logiche di dumping di dumping sociale ma all'interno di un quadro normativo
Che deve essere ispirato l'idea che i mercati del lavoro sono tanti
L'Italia come sappiamo e abbiamo detto prima dei dualismi
Contiene notevoli diversità ma che sono e devono essere Inter comunicabili perché sono un unico mercato e non dimentichiamo che in una materia sempre più diretto dall'Unione Europea lo Stato corrisponde all'Unione Europea
Anche sia a Concord un'organizzazione interna che conferisce alle Regioni consistenti poteri ma lo Stato risponde
Se lo Stato risponde da questo e la Costituzione dice
Che tutto deve essere fatto deve fare nel rispetto dell'ordinamento internazionale comunitario dei quali si partecipa e quindi anche il recepimento delle direttive europee
Potreste dovrà essere effettuato in modi tali che questo obbligo lo stato italiano Luca possa garantire pensate anche recepimento di direttive europee attraverso l'uso di una delegazione delle inesorabilmente a due stadi
L'una nella fase in cui ancora la direttiva non è scaduta in modo da dare la cornice quando ciò è necessario e le regioni possano fare il resto ma poi un secondo stadio quando le Regioni non lo facessero per poter corrispondere all'obbligo europeo allora niente retorica riguardo come sapete destra e sinistra in questo campo si confondono molto non le regioni sembra che fra loro in questo periodo taluna Commodo anche un po'così leggero abbiano analizzato in due dobbiamo costruire un solido federalismo e questo sordo federalismo si realizza con processi ordinati
Che devono saranno presto oggetto di attenta discussione dello Stato con le Regioni stesse come è nostra intenzione di fare soprattutto in vista dello Statuto dei lavori che il grande appuntamento ha reso necessario non solo dalla volontà di rinvio le parti sociali per molte materie oggi disciplinate dalla legge
Ma di un'altra forma di sussidiarietà fondamentale che proprio quella verso le regioni quindi lo Statuto dei lavori anche una esigenza resa obbligata dalle dalla nuova carta con la nuova carta costituzionale questo impianto che mi auguro scusate se ho abusato del vostro tempo ma era tanta la voglia di chiarire anche rispetto a quelle che ho chiamato mistificazioni di questo ultimo periodo da parte di taluno
Che che appunto sono andato oltre quanto volevo
Mi auguro di essere riuscito rendervi l'idea di un percorso che vuole essere rapido più in nome di quegli obiettivi di inclusione sociale ma allo stesso tempo anche cauto attento a coniugare flessibilità sicurezza
Competenze dello Stato e delle Regioni perché qualche notte commoventi come il lavoro non è una merce qualsiasi siamo ben consapevoli ma proprio perché ma maneggiata con cautela questa particolarissima particolarissima merce edili dobbiamo portare rispetto e sui risultati
Che si misurano i valori e le nobili intenzioni e quando il risultato è tanta esclusione sociale come la verifichiamo oggi quando risultato tanto sommerso e tanta cioè esclusione dai diritti dalle tutele noi non possiamo essere soddisfatti di ciò che abbiamo mi ringrazia
Ringraziamo lo onorevole Sacconi e per l'apprezzamento che ha sottolineato per il ruolo che nega Coppa svolto al tavolo che continuerà a svolgere ma anche per la schiettezza sulle cose anche quelle che al momento ci ci separano ma sulle quali conteneva il contributo e della novità che ha portato qui a proposito della legge sul socio lavoratore che sicuramente se portata avanti in in sedi unitarie con gli strumenti che
Converranno potranno trovare nella lega le cooperative un contributo ad un apprezzamento fermo restando che appunto di correzioni e miglioramenti si dovrebbe trattare piuttosto che
Cosa che sembra imporsi il di apertura di un confronto che dunque all'insegna di una correzione di una innovazione poi non si sa dove possa portare noi ringraziamo per questo suo contributo io credo che ora la riunione potrebbe continuare in maniera conclusiva se mi consentite stante loro a meno che non ci siano interventi
Con la l'intervento conclusivo del presidente Ivano Barberini
Perché mi pare materia ce ne sia
Quindi vanno io chiederei la parola conclude i lavori di questa nostra giornata
Il dibattito ma io credo insomma che arriviamo a questo appuntamento con un lavoro che è stato sintetizzato poi nelle posizioni che ha riportato qui Carlo Marignani
E che hanno consentito la lega accordi agire in questa fase che ad alcuno previsione abbastanza chiara e basta e piuttosto autonoma
Ha sorpreso qualcuno c'ho preso anche probabilmente taluni media il fatto che la lega Coop in un momento in cui c'è stata una forte tensione tra sindacati e governo Maria Cocchi sia posta condannando su autonomia la sua chiarezza in una posizione che non era schierata né in un senso o nell'altro è atteso ad affermare questioni anche di buonsenso ma sicuramente attente a considerare che questi processi hanno bisogno di essere affrontate con spirito decisamente innovativo
Senza pregiudiziali ideologiche senza senza chiusure ma anche con spirito che sia quello di tener conto degli interessi veri del Paese e del bisogno e che tutti i processi avvengono con confronti seri
La cooperazione creatrice di occupazione ce lo ha detto l'Istat ce lo dicono ce lo dicono le statistiche ce lo dicono
Né cose che noi conosciamo il nostro interno
Ed è creatrice di occupazione ponendo attenzione ai tanti aspetti dell'uso del lavoro che comprendono fatti normative che comprendono anche fatti che di comportamento rispetto della dignità del lavoro
Della partecipazione dei lavoratori all'impresa nelle varie forme della democrazia economica
Combinando flessibilità e tutele abbiamo ceduto l'opposizione qui è stato ribadito sulla famoso articolo diciotto
L'abbiamo assunta considerando che i simboli quando poi i simboli diventa un elemento di forte spaccatura e non hanno in sé neppure un contenuto così così cogente così
Così determinante nella negli nei cambiamenti dei né in un senso o nell'altro
E meglio metterli da parte per discutere di questioni invece che siano più veramente più rispondenti processi innovativi quindi la nostra sollecitazione è stata questa non nella convinzione
Che metri da parte oggi significhi difendere una questione di enorme rilievo se non enorme rilievo dal punto di vista appunto simbolico supera alla bisogna
Punto porsi nella condizione di dare risposte tranquillizzante sul piano dei delitti predisposto sul piano poi della flessibilità dell'impresa e quando manca questo quando si assumono questioni e appunto simbolicamente poiché diventa un di rotture ne soffre democrazia
E di conseguenza ne so per l'economia perché come ci ricordava l'altro giorno il professor Leon l'economia moderna è democrazia
Ha bisogno di li coesione sociale ha bisogno di un dialogo e di un rapporto che a sua volta sia frutto del percepire un'eguaglianza fra fra le persone fra i cittadini almeno sul piano dei diritti del Po delle opportunità sul piano dei doveri
Innovazione e cambiamento sono esigenze permanenti non solo qualche cosa
Che dato una volta tanto
E che rappresenta un fatto se risolutivo oggi cambiamo libri precisiamo rifacciamo tutto e abbiamo risolto il problema la condizione dell'economia moderna della società moderna esige un cambiamento per permanente è qualcosa che deve essere portato avanti in modo in modo significativo l'altra sera ero
Ho un confronto c'è stato uno dei non tavolo tondo e c'è stato uno degli intervenuti e che ha usato una metafora che mi è sembrata anche abbastanza efficace Sicily faceva ai nuovi meccanismi c'è siamo nel nell'alternanza siamo nella determinazioni di nuove di di cambiamenti di maggioranze ora se ogni volta che c'è un'alternanza di governo sia zero tutto quello che è stato fatto prima semplicemente perché è stato fatto da un governo di segno precedente
Dice qui lunedì la quello che ne deriva è una prassi chiamiamo di Penelope ci stiamo sempre a fare e rifare bisogna non ecco non ha non porsi pregiudizialmente su quello che è stato fatto prima però prendere il buono e portarlo avanti questo credo che sia un corretto fisiologico sarei arriveremo premette questa fisiologia delle
Ecco infatti ma voglio di Alassio sto parlando in senso Massi perché mi sembra in senso in senso generale questo deve essere un comportamento un comportamento corretto cioè bisogna prendere il volo senza pregiudiziale che dicono adesso rivoglio cambio tutto indipendentemente noi non soffriamo questo l'abbiamo visto in altri in altri campi
Sistema dell'alternanza politica in sostanza deve sapere cambiare quello che va cambiato e confermare quello che è giusto confermare non non altrimenti
Ora l'impianto l'impianto che è stato messo a punto dalla commissione del Dipartimento credo che sia come dicevo prima che abbia portato una posizione aperta un tono attenta alle esigenze delle imprese del Muratori
E questa è la nostra la nostra natura il nostro peculiare apporto bilanciare queste due due fattori
Perché con il le posizioni le posizioni che non abbiamo colto nel rapporto con il governo non solo e tanto nel merito di questa della del temi del lavoro per i quali tutto sommato il dialogo è è stato più concreto più avanzato più più di merito ma se guardiamo alla vicenda dei mesi scorsi e per quanto riguarda i rapporti tra istituzioni mondo cooperativo tra governo e mondi cooperative parlamento il mondo cooperativo
C'è da segnalare che non vi è stata non abbia avvertito una attenzione adeguata alle organizzazioni e dire che in un certo senso si è teso o si è fatto intravedere
Un certo orientamento tutto sommato favorire la divisione fra le organizzazioni questo credo che non sia appunto un fatto se positivo maturo che tende appunto a considerare il bisogno di uno sviluppo dalla del confronto su basi su basi di reciproco rispetto senza pregiudiziali
Che è utile al Paese è conveniente per il Paese
Basta vedere i fatti che riguardano la cooperazione c'è stata troppa attenzione sentire ascoltare talune parti imprenditoriale la Confindustria in primo luogo e che e poco poco attenti invece a considerare le ragioni del mondo del mondo cooperativo
Si è proceduto a strappi per quanto riguarda questo e altre questioni ma diciamo per quanto riguarda la cooperazione l'articolo cinque lo stravolgimento che si è inteso apportare
Alla riforma del diritto societario cooperativo
Risponde alla volontà appunto di un cambiamento radicale mi veniva in mente prima ragionando su questo che nel nel mondo del management della dottrina manageriale
Qualche anno fa era di moda il la la la cosiddetta reingegnerizzazione fatto che di fronte alla sedimentazione di una serie di ritardi
è una serie di questioni che andavano incontro a tutela conservatorismi il bisogno di ripartire da zero facciamo punto e a capo
E proviamo riscrivere tutti i processi c'erano anche dei bei disegni ci si dice c'è per per fare il cambiamento c'è da da da salire su una montagna ma c'è un ostacolo
Qual è la soluzione abbatterlo l'ostacolo per poter passare queste la e l'ingegnere intona reingegnerizzazione
In realtà io ero uno di quelli affascinato da questa logica dire
Lo anche cavalcate per quanto per quanto possibile ma laringe levitazione il cui libro base ha venduto due milioni tre milioni di copie o giù di lì quindi è stato un momento veramente di moda è fallita per un motivo molto semplice
Perché non considerava il fattore umano
Si affidava appunto il fatto ai processi prescindendo dal fattore umano e dalle condizioni che per come questi dai rapporti umani per come questo avrebbe potuto poi inceppare il meccanismo di cambiamento per altri versi ora credo un pochino che questo sia un po'un po'forse molto
Sì anche l'elemento che caratterizza il il il tipo di intervento che si intende produrre per cambiare radicalmente delle cose al di là ancora del segno positivo o negativo del merito che può aveva proprio come approccio
Credo insomma che bisogna riportare e questo credo che sia l'insegnamento che il Presidente della Repubblica l'insistenza che presente le pubblica mette in questa fase lo riportare a pace sociale bisogna operare perché ci sia un confronto vero rispettoso
Per le varie posizioni le varie presso il tra le parti sociali questo è un è una procedura un proprio una è una modalità che ha dato dei frutti e che credo debba essere non facilmente ignora noi abbiamo cercato punto di sviluppare e cerchiamo di sviluppare i rapporti con il governo col Parlamento accollate sole contenute come dicevo prima onorevole Sacconi
Dandone atto io credo che questo si sia dimostra l'abbiamo fatto per quanto riguarda il libro bianco sul lavoro l'abbiamo fatto nelle in tutte queste dicendo l'abbiamo fatto
Il di nei confronti che abbiamo avuto per quanto riguarda il programma dei cento giorni per quanto riguarda la Finanziaria abbiamo teso a discutere del merito e attenere bene su questo punto
Ma devo dire che il dialogo salvo punto talune eccezioni
Il dialogo che si è sviluppato
In questi mesi nei mesi scorsi su vicende che si hanno riguardato in modo diretto non solo per quanto riguarda gli aspetti più generali che pure ci riguardano appunto la finanziario altre
Linee di politica economica e politica sociale per quanto riguarda anche il merito sulle quali c'è una rappresentatività è una competenza specifica nel nostro nostro nel nostro movimento nostro organizzazione non è che sia mancato il dialogo
Perché incontri con lei i ministeri con sottosegretari con la presidenza almeno con con l'onorevole letta con il dialogo c'è il dialogo c'è stato ma il dialogo quando non si traduce in confronto vero e non si traduce in in ascolto vero o in misure che poi concretamente facciano seguito talune rassicurazioni date anche o di comprensione dimostrata ebbe questo non è dialogo vero insomma dialogo o il dialogo sociale il dialogo non può ridursi a una una una vela uno buona relazione deve tradursi in qualche cosa a che punto sia di ascolto che si traduce che poi ci diventa diventa una tiene conto insomma delle delle questioni che hanno senso di di essere ben considerate noi siamo fortemente fermamente convinte del bisogno di innovazione anche nel mercato del lavoro perché siamo consapevoli dei ritardi che è il Paese non rosse con il parlava dell'Europa io mi sono letto lo studio che l'Europa ha fatto partire in conseguenza di Lisbona
Sono centoquaranta pagine o giù di lì
Percorrendo lei guardando le tabelle
Di questo di questo studio
Troviamo sistematicamente regolarmente l'Italia in ritardo di Stato tutti gli altri
L'Italia è sempre tra gli ultimi posti per quanto riguarda l'occupazione femminile la flessibilità del lavoro c'hanno in fortissimo scarto veniva ricordato
Per quanto riguarda il tasso di di di occupazione il tasso di attività tra tra popolo sono occupate popoloso né produzione piena e totale della populus popolazione
Sì all'Europa il sessantatré per cento e vuole arrivare in dieci anni al settanta per cento noi partiamo dei dieci punti in meno o più o meno quindi siamo fortemente in scarpe poi questo scarto appunto
Diventa ancora più rilevante quando distinguiamo tra popolazione
Giovane popolazione meno giovane tra popolazione femminile popolazione maschile e così via quindi voglio dire sono siamo fortemente in ritardo e lo stimolo a dir dobbiamo cambiare fortemente su questo non ci piove siamo in ritardo nei processi di informatizzazione
Ma tutto questo evidentemente non non è affidabile solo al mercato del lavoro e affidabile a processi di sviluppo economico una serie di misure che questo Governo stesso ha dichiarato di volere percorrere la noi diamo apprezzato l'ottica e la volontà di produrre sviluppo economico di puntare fortemente lo sviluppo economico e la rimessione del lavoro nero son tutte cose
Che come obiettivi ci trovano pienamente convinti poi appunto nel merito bisogna vedere le politiche le coerenze che le politiche l'efficacia che le politiche devono vere ma ci convince anche bisogno appunto di attivare tutte le energie
Ed è qui che troviamo uno scarto uno scarto negativo rispetto al suo stesso approccio con le cooperative col mondo delle cooperative
Delle quali verso le quali si è più un atteggiamento punitivo di marginalizzazione nel punitivo delle energie espresse dei risultati stessi conseguiti dell'idea che una cooperativa se è un'impresa non è più una cooperativa
Bisogna andare indietro centocinquant'anni per riportare a una discussione del genere poi so benissimo che si continua a discutere ma la cooperativa eh un'impresa la sua ricchezza è questa via S. una struttura associativa che un'impresa ora di fronte a tutte queste questioni episodi la risposta è l'invecchiamento alla regolazione dell'immigrazione
Ha deciso di gestire una società complessa che non si presta facilmente semplificazioni a una società che sempre più considerata la società e che sempre più la Società degli individui con rischio del prevalere di egoismi
Si veda aggiungere proprio il modo di agire nel confronto sociale ecco occorre appunto operare perché ci sia un'attivazione di qui dalla società civile del confronto che chiami in causa organizzazioni come quelle cooperative abituate punto bilanciare
Gli aspetti sociali con quelli economici e fare in modo che si che sul piano politico istituzionale si si stimoli il dialogo si ravvisi sì la vivi in un senso il senso civico il senso dello stare insieme
E quello de questo sul quale noi siamo coerentemente sintonizzati quindi innovare fortemente innovare volere fortemente innovare produrre cambiamenti nella società ma attraverso processi di maturazione degli scultura di sistemi delle passioni
Che contrastino conservatorismi ma che stia siano capaci di produrre di stimolare il senso il futuro di costruire un progetto che dia maggiori certezze nel modo di gestire gli stessi processi di moto note amministrazione
Senza ecco con con uno spirito che sia di eguaglianza di diritti l'opportunità di di rispetto dei beni delle persone di sviluppo dei rapporti umani quindi noi noi noi per natura per capacità di cambiare noi stessi
Siamo su una posizione che tiene ferma la barra su questi principi sull'innovazione mercato lavoro sul management
E che insiste perché avvenga il confronto la partecipazione diretta della dalla società civile e non è così
Il modo come si è proceduto nei mesi scorsi per quanto riguarda la riforma del diritto cooperativo non è così
Nella revisione del trattamento fiscale riservato alle cooperative non è così recentemente per quanto riguarda la vigilanza sulle cooperative l'ispirazione di fondo devo dirvi somma è un attacco al mondo cooperativo
è un modo di colpire tra l'altro differenziando per simpatie politiche devo dire questa è un'affermazione che ha usato prima delle elezioni Presidente il Presidente del Consiglio
L'obiettivo di colpire fiscalmente le cooperative si è fatta di scendere una un connotato un contenuto della della della legge delega sul sulle riforma del diritto cooperativo
Nel derivato puoi un decreto fiscale credo che qui sia conosciuto da tutti decreto fiscale predisposto dal ministro dell'economia si qualifica solo con il fatto che invase quel decreto il novanta per cento delle cooperative non è non rientra nel dettato costituzionale non rientra nell'articolo quarantacinque della Costituzione ci deve pur essere qualcosa
Se se una norma riscontra che il novanta per cento delle cooperative non ha i connotati e con i quali è cresciuto per cinquanta e più anni
Quindi c'è qualcosa che sicuramente sicuramente estone ministro Tremonti ha reiterato questo decreto si sta ora discutendo transitoria
Che ride che vuole rispondere al bisogno di fare cassa da parte del ministero e per noi
Risponde questo questa ricerca di accordo per un periodo transitorio inattesa che ci sia poi la
Che ci sia la il siano i decreti delegati all'articolo cinque
Per noi deve rispondere al bisogno di poter discutere seriamente fuori da queste da questi condizionamenti distorcente di una di una di una legge che ha deve avere in carattere civilistico non fiscale
Poter discutere seriamente sole situazione operativa si punta da parte del ministero dell'Economia ad avere un elevato gettito ma lo si fa restringendo il numero delle cooperative escludendo per pure ragioni politiche
Una parte delle cooperative le banche cooperative
Le i Consorzi agrari la cui esclusione in questo compromesso non ha nessun senso perché oggi non stiamo parlando dell'applicazione di una di una legge che non c'è che doveva arrivare è naturalmente una una questione politica alla quale verso la quale noi possiamo non non ho non ho vere se perse
Un interesse diretto questo riguarda del nord denotiamo e i segnaliamo questo tipo di e di atteggiamento ma l'abbiamo già fatto in altri in altri momenti nato coesione questo attiene alle attese che il ministero dell'Economia vero povere in quanto gettito dipende da cosa si propone certo che non si può pensare
Che qualcuno sopperì ska al restringimento della base imponibile bisogni e quindi equilibrare l'insieme
C'è un problema noi sì e cerchiamo di fare la nostra parte su questo cerchiamo di essere immettersi in condizioni appunto spinte da questa volontà sensibile all'insieme dei problemi del Paese ma spinti dalla volontà anche di togliere pretestuosità di altra natura al visone di dare un assetto nuovo e stabile la la via al diritto societario cooperativo
Certo che avvertiamo un senso di non non giustizia nel modo come ci si atteggia e come si affronta il problema del trattamento fiscale rivolto alle cooperative
Si tende a colpire si tende a colpire intanto si tende a far passare l'idea che le copre io non pago le tasse e questo è non è vero
L'imponibile l'imposizione fiscale che già grava sulle cooperative arriva al trenta trentacinque per cento secondo i vari casi si mettano insieme il lira per gli altri oneri che le cooperative son tenute a pagare c'è solo questa
Quindi non tassazione ad oggi delle risse degli utili mandati a Richard Ellis indivisibili perché riconosciuti che i soci non ne hanno nessun beneficio il senso di di iniquità e che tutto questo viene questa volontà
De colpire fiscalmente gli utili dei criteri che la ricchezza prodotta dalle cooperative
Della quale i soci non avranno mai la titolarità
Mai perché sono appunto reso indivisibili lo si fa nel momento in cui si dettasse hanno i grandi patrimoni familiari
Qualche cosa che stride nel nel modellare nelle nell'equità e nel bisogna pur di fare cassa nel suo complesso quindi voglio dire ci sono questioni sulle quali naturalmente c'è da discutere ma noi ci atteggiamo con un atteggiamento che tende appunto a guardare
La sostanza dei problemi e a volere trovare le soluzione che traccino un percorso più Chiurchiù certo il più robusto per quanto riguarda il futuro delle cooperative e una normativa che dia che sia ispirate non a caratteri punitivi ma caratteri che garantiscono condizioni di di stare nel mercato in modo non marginale di potere muoversi con su basi su basi più più più chiare ma anche più più rispondente alla natura cooperativa dell'impresa e al rispetto del del fatto che essere impresa e oggi ed essere in prese grado di dare un vantaggio ai soci mutualistico deve vuol dire pure dire essere capace di competere nel mercato con le multinazionali
E concorrere al vero pluralismo economico queste interesse del Paese è interesse è interesse di chiunque dell'istituzione del governo di del Parlamento che voglio veramente produrre
Un uno sviluppo economico che guardi pure benessere al benessere del della Società
Le secondo caso che abbiano in corso è quello della vigilanza anche questo è stato una cosa abbastanza singolare
In una disegno di legge che che parla di altro c'è un articolo una riga nell'arco con la quale si è messo in discussione il fatto che le centrali cooperative facciano direttamente alla vigilanza
Facendo passare anche qui un'idea che è quello della del controllore che controlla se stesso questa una mistificazione proposto delle mistificazione di cui parlava
Si parlava prima secondi siamo anche in questo caso in un'altra mistificazione le cooperative hanno tutte e controlli di tutte le altre imprese
Con un'accentuazione di controlli perché le cooperative hanno la certificazione dei bilanci praticati in modo più estese molto più esteso delle altre delle altre imprese
Ada di un'aggiunta dei tutti i controlli c'è la vigilanza che ha il solo scopo il vero scopo di controllare che i requisiti motoristici dettati dalla legge siano rispettati
Non so le le le centrali cooperative in senso stretto e centrale corteo organizzano questa questa revisione la revisione poi c'è la responsabilità personale del dal revisore
Che ci sia come pubblico ufficiale agisse per delega del ministero del lavoro
Col ministero del lavoro che ha sempre l'ultima parola perché il ministero del lavoro che alla fine decide c'ero cooperativa se messo in liquidazione se c'è un intervento un commissariamento e così via è il ministero del lavoro è una funzione che è maturata attraverso un arricchimento di esperienze molto forte quando si parla della società della conoscenza e che oggi la conoscenza è un fattore importante qui abbiamo Noah o crediamo una conoscenza maturata un'esperienza faticosamente con con con costruite però c'è di più
La vigilanza non è controllo in senso stretto o solo controllo la vigilanza e assistenza molte cooperative
Sono state salvate Attraverso proprio un intervento che è stato di aiuto per questa l'espirazione il tre a sinistra in sostanza c'è una combinazione tra controllo e responsabilità
Sì sì sì gioco su tutte le due leve c'è una responsabilità dell'organizzazione sul compenso tassista ad aiutare a favorire la CRI recupero di cooperative in difficoltà favorì nella crescita noi credo che ci siano buone prospettive
Perché
Scissione si superi questa questa questione ci sia un recupero positivo
In conclusione che io vorrei solo dire che noi dobbiamo taluni punti credo abbastanza chiari nostro posizionamento politico e aperto al confronto con tutti
La nostra posizione per quanto riguarda il mercato del lavoro è quello di appunto privilegiare e sostenere processi innovativi attraverso il confronto vero
Per quanto riguarda il cambiamento del movimento cooperativo noi avvertiamo il bisogno oggi più di ieri di ripensare le imprese cooperative in base alla nuove normative che vanno avanti in base hai bisogno di flessibilità che sia come imprese per poi per potere crescere
Avremo bisonti rivedere la nostra organizzazione per introdurre quei processi innovativi nell'organizzazione stessa che rafforza il rapporto con le cooperative tra le cooperative era presente migliorare i processi di rappresentanza
Dobbiamo dare connotati nuovi aggiornati al Progetto cooperativo
Perché risponda di meglio e di più agli obiettivi di crescita e di ruolo della cooperazione perché da questo poi deriva la rappresentanza e quindi i prossimi mesi
Saranno volti a lavorare su questi su questi punti in vista poi anche del congresso
Che dovrà essere un congresso necessariamente di svolta proprio perché le tante questioni che si sono aperte
Su vari fronti richiedono che ci sia un vero ripensamento profondo ripensamento di ogni parte della nostra generazione dello ne sono ciò compresso grazie
Grazie Rana cara quindi siano state due sessioni interessanti quelli ai Pomilio perché oggi poiché a tutti quanti varie tra casa
Proprio buono