La discussione politica sulla partecipazione dell'Italia al consorzio europeo per la costruzione dell'aereo militare A400M. La partecipazione dell'Italia alla seconda fase dell'operazione militare USA in Afghanistan. La riforma in tema di istruzione predisposta dal secondo governo Berlusconi

L'onorevole Ramponi esponente di Alleanza Nazionale presente le commissioni difesa onorevole Ramponi
Il ministro Martino non nasconde le difficoltà e i rischi per il nostro contingente che verrà schierato a Kabul del resto tra poche ore in fondo il ministro Rino riferirà alla sua Commissione seria fermatevi col ministro
Viene a riferire per quanto riguarda i rischi beh non sono più di quelli che altre volte le nostre forze armate hanno corso noi chiamiamo queste operazioni operazioni di pace però riteniamo che debbano essere impiega atti dei soldati quando i soldati sono impiegati sono impiegati perché la situazione è sempre pericolosa ma
Direi che vi sia maggior rischio di quanto anni nostri uomini molto bene hanno dovuto affrontare corre in altre occasioni sempre quando si interviene al termine di un di un conflitto ci si trova davanti a me a movimentiamo menti esasperati però insomma non non drammatizzerei assolutamente è un impiego che attende i nostri soldati e che quindi di essere preso in considerazione quando si parla di militari che operano per il bene dell'Italia quando si potrà parlare più in generale di guerra conclusa ben dal punto di vista
Tipo di operazioni che sono state svolte nei confronti dell'Afghanistan io credo che si debba già parlare di operazione sostanzialmente conclusa
Gli sviluppi successivi che prevedevano la possibilità di un'attività di guerriglia ancora rimangono però sono anche convinto
Che come ho già detto altre volte che una guerriglia vera e propria sia molto difficile che abbia luogo in Afghanistan perché le condizioni ambientali ci sono
Ma non ci sono le condizioni di sostegno ad un'attività di guerriglia chi dovrebbe sostenere questi guerriglieri se si rifugiano in are desolate il rifornimento di munizioni di armamento e il rifornimento di viveri diventa assolutamente precario se non vi è uno Stato confinante con sé all'INPS perno la popolazione non provvede a questo quindi ritengo che nel Complesso si possa già dire che
L'operazione Afghanistan in termini strettamente bellici si avvierà conclusioni senta più di una volta sepolti zac sto una estensione del conflitto anche ad altri paesi informazioni quelle più di una volta si è ipotizzato perché
La dichiarazione d'le Nazioni Unite dice molto chiaramente che la lotta al terrorismo deve essere anche lotta nei confronti degli Stati che sostengono movimenti che perseguono i loro fini con attività terroristiche e allora si sono presi in considerazione vari stati nell'ambito dei quali si ritiene che vi fosse o una forte organizzazione dal che Ida oppure anche di altre organizzazioni terroristiche se leggiamo i nostri giornali francamente le devo dire in sessanta giorni abbiamo già combattuto guerre contro l'Iraq contro il Sudan probabilmente adesso comincerei con qualche altro Stato la verità è che non si può escludere che in questa lotta al terrorismo si debbano prendere vere decisioni nei confronti di Stati che fanno da mallevadori però la strada sarà sempre quella che è stata s'
Equity in Afghanistan cioè l'invito ai governi responsabili di cessare il sostegno a questi movimenti cosa che l'Afghanistan non fece e dopo decide presidente un'ultima domanda a proposito la questione che è stata che poco fa di nuovo sollevate in aula dell'Eroe da trasporto militare A quattrocento M oggi probabilmente la giornata decisiva e l'Italia ha deciso di non partecipare se cioè quello che io ho letto ripari ha deciso di non parte
Pare non è vero che questo sia un programma eccezionale non è né eccezionale per ragioni tecnologiche perché si tratta di fare un aereo da trasporto né eccezionale per quanto riguarda la il concorso di vari stati europei perché di programmi congiuntivi abbiamo un'infinità è vero che noi avevamo aderito è vero che però abbiamo riguardato le nostre carte e abbiamo detto di no quindi non vedo tutta questa drammaticità è giusto però che il gol
Erano come aveva promesso venga in Aula a rendere conto al parlamento della sua decisione lo dovrebbe fare serenamente commi rivela il Corriere della Sera sarà il giudice Italo Ghitti a dover decidere sull'esecuzione del P
INA inflitta a Marcello Dell'Utri deputato di Forza Italia nel processo torinese per le fatture false di Publitalia abbiamo chiesto su questo un convinto a Carlo Taormina avvocato e deputato di Forza Italia
Ma guardi per quanto riguarda Dell'Utri c'erano due problemi da affrontare il primo è quello che discende dal fatto che Dell'Utri è un europarlamentare e per gli europarlamentari prevista in ogni caso anche per l'esecuzione delle sentenze di condanna l'esigenza dell'autorizzazione a all'esecuzione di queste di queste sentenze io ritengo che questa norma si applichi anche in Italia nonostante che l'Italia come noto abbia eliminato dalla Costituzione la possibilità che lei segue le delle sentenze passi per l'autorizzazione del Parlamento però la qualità di europarlamentare si sovrappone a a quella di parla dare italiano e nessuna modificazione nel frattempo intervenuta perché si possa interpretare la normativa attuale diversamente da come nel passato poi c'era questo secondo problema se nel corso del delle giudizi della fase dell'esecuzione il giudice deve essere il giudice dell'esecuzione potesse decidere sulla sospendibilità della pena la sentenza della Corte costituzionale per la verità devo dire che in quella occasione io non fui d'accordo con la trasmissione degli atti alla Corte costituzionale non mi sembrava che fosse questione di legittimità costituzionale mi sembrava e mi sembra che sia una questione di interpretazione del ruolo del del giudice dell'esecuzione e mi pare assolutamente pacifico che laddove si modifichino le situazioni quote appena ma
E quindi valutabili dal giudice dell'esecuzione in epoca successiva alla formazione giudicato giudice esecuzione possa stabilire se sospenderò non sospendere sulla base dei
Come si chiama dei vari dei vari criteri che presiedono all'applicazione della sospensione predomina ieri piuttosto discusso dell'intervista dell'onorevole Fini nella quale si parlava da necessità di un confronto e magari di un'intesa con l'opposizione vista Castelli ha detto noi abbiamo mostrato una certa disponibilità ma non ci sembra che l'opposizione l'abbia postale cosa ne pensa
Sa guardi io penso semplicemente questo che le riforme che vogliamo fare e cito per tutte la la separazione delle carriere ma posso ricordare anche la riforma del CSM in particolare quella riguardante la la esercizio del potere disciplinare sono riforme che alla sinistra non non vanno giù ma prima che alla sinistra non vanno giù alla magistratura ad una parte della magistratura che nella sinistra trova il suo il suo referente io continuo a dire che qui non dobbiamo andare alla ricerca di climi di serenità o di situazioni di maggiore equilibrio eccetera noi siamo maggioranza del Paese dobbiamo formulare una proposta sta di rise di risanamento del sistema giudiziario questa proposta la proporremo poi alla all'opposizione la quale ci dirà che cosa ne pensa dopodiché siccome siamo maggioranza del Paese e opposizione che siamo presenti in Parlamento il Parlamento sarà l'ultima sede per un confronto democratico
Sulla vicenda dell'Euro da trasporto militare A quattrocento M ascoltiamo il ministro per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione oggi è prevista la firma a Bruxelles e sentiamo le sue considerazioni con i giornalisti a Montecitorio il proprio così abbiamo un sistema di priorità militari che no un ora che si incontra con difficoltà con
Tempi le forme del programma quattrocento m
Stiamo valutare andò non credo che oggi ci siano le condizioni perché noi firmiamo un protocollo
Farà domani non so
Serve matureranno condizioni che ci consentono in tempi successivi decreti del programma lo faremo
Se no
Questo deve chiederlo al ministro per la difesa ma per quello che a me risulta fino
Ai neri queste condizioni non non erano maturi riunito il Parlamento si appresta se il Parlamento vuole che il ministro della Difesa venga a spiegare la sua posizione poter venire sarà interessante lettere la sinistra che in blocco chiede nuovi sistemi d'arma di cui la difesa dice di non avere bisogno inizia domani ci saranno avvisati generali della scuola sarà un'occasione secondo lei di nuove fratture
No sulla politica della scuola credo che siamo compatti decisi è una politica che abbiamo sottoposto al giudizio degli elettori perché il ministro Moratti sta coerentemente realizzando con credo il sostegno di tutta la coalizione mia politica decisa dice ancora le contestazioni chiamata verranno tenute in considerazione
Chiederemo che la nostra è una politica per la scuola per tutta la scuola una politica la quale mirati ad avere una scuola che funzioni nell'interesse
Studenti prima di tutto dell'insegnante una scuola facile
Una scuola che politici ma non prepara per la vita può graphic qualche leaderismo studentesco ma certamente non fa il bene della grande maggioranza degli studenti e non corrisponde alle ragioni per cui le famiglie mandano a scuola i loro figli
E anche per i propri sorride una scuola chiede più impegno ma è anche in grado di dare di più non solo in termini di retribuzione ma che in termini di considerazione sociale è preferibile una scuola in cui si sta parcheggiati
Senza avere la possibilità che sviluppare appieno le proprie capacità in un compito gratificante socialmente riconosciuto sempre sulla vicenda della Airbus la quatto
Cento m ascoltiamo il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini con i giornalisti a Montecitorio non è Reschigliara oggi in una parola la
Sì
Risulta che oggi sia
La scadenza tassativa
Diceva Minniti
Oggi FIR
In Italia prende una posizione oggi o no
Oggi chi chi è d'accordo firmato
Chi ha
Mille tassativo
Non esiste qua
Che è giusta in quanto
Riferiremo al Parlamento può tranquilla
Rinviato a dopo la fine
Se no al parlamento su
Rinviato a domani quando in RAI qua voto
Inviata oggi
Non li ritiene che invece ci sia un tempo utile per il gol
Per decidere del c'è un tempo utile entro il quale il Governo ritiene sfilano in piedi fino cambia
è chiaro che che sia utile
Tira decidere in base al tempo
Utile decidere in base a tutte le palle
Devono essere fatte
Presidente si dice abitualmente non può esistere una difesa comune europea se non c'è un'industria
Tare europea che parte anche le questi progetti
Sì questo è vero ma
Non è che la difesa europea si fa solo con quel progetto
Nessuno contesta la
Il governo permangono posizioni diversificate su questo progetto
Governo si continua a discutere
Oggi in Italia non firma prodotta
Non ha ancora messo un
Sì
Ma come ho detto all'inizio il fatto che non firmi oggi non significa
Che scada questa sera al tema
Né significa che è contrario d'Italia sorge
Se l'Italia fosse contrario non
Se fosse favore
Niente facili
Presidente mi scusi se posso permettermi domani e dopodomani gli stati generali della scuola più che la Pubblica istruzione se ne sta discutendo ora al Viminale
Se ne discute ovvio la vita pubblica istruzione
Obbligatoria ma
Minacce che ci sono state da parte dei soliti noti
Caccia si assume la responsabilità di quel che fa le minacce sono
Esplicite
Non mi sembra che si possa dire
Da comportamenti
Il ministro Moratti e del gol
Simoni popolare
Altre parate tipo Genova
Questo spiega perché
Se ne discute solo a viale Trastevere per
Viminale degli stati generali
Paolo Cento deputato dei verdi
Hai annunciato la tua partecipazione alle manifestazioni che da domani ci saranno in occasione degli stati generali della scuola il vicepresidente del Consiglio parla di minacce in equivoche che giungono unidirezionale mente vicepresidente
Il Consiglio Fini mi sembra che sta così com'era accaduto anche a Genova da parte del governo agitando problemi di ordine pubblico per far salire la tensione nella città di Roma io credo che dobbiamo rispondere a questo ennesimo tentativo di usare l'ordine pubblico per nascondere la forza di una mobilitazione democratica che vedrà a Roma migliaia e migliaia di studenti ed insegnanti di genitori
Dicendo che vogliamo una mobilitazione pacifica dovrà Roma sia consentito il diritto di manifestare dove nessuno si inventi zone rosse che già troppi guai hanno provocato nella gestione dell'ordine Pubblico a Genova e che questa volta mi auguro che nessuno del governo vada nelle sale operative a verificare a gestire l'ordine pubblico perché ancora stiamo aspettando la verità sui fatti di Genova