"2ª Giornata dell'Europa" - organizzato dallo Stato Maggiore dell'Esercito (presso la Caserma Lolli Ghetti, 80° Reggimento "Roma", Sala Europa)

Ma
Bene dopo giorno addotte prima di iniziare o soltanto un paio di precisazioni
La prima anche questa volta come le due volte precedenti porrò il tema Durie Diversi e lascerò a voi la parola poi nell'ultimo periodo per approfondimenti chiarimenti domande e quant'altro ma la seconda nel corso con la mia deposizione mi sentirete parlare di scenari scenari giostra vedi serale geopolitici
è bene precisare che lo scenario è una costruzione intellettuale era costruzione perché arrivi aspetti anche a fatica
Lo si fa normalmente prendendo a riferimento gli elementi salienti di una certa situazione e su questa costruendo quello che appare come più significativo è quello da cui dovrebbero derivare le conseguenze quindi le argomentazioni che si oppongono
Ripete l'operazione concettuale potrebbe essere verosimile ma non è detto che sia vera è un modo di proporre il problema
Quindi non potete prendere gli scenari come cose individuare previste come ragionevolmente
Come posso dire che si verificano senza senza dubbi non è possibile data la pecora nera è uno dei modi di vedere improvvisazione quello che potrebbe succedere
Un'operazione che serve per fare delle dei ragionamenti quindi dovete prendervi come tali
Ognuno di noi può costruire in modo diverso quello che è importante che i tratti su cui ricostruisce lo scenario siano tratti ragionevolmente rilevabile la realtà che lo sta osservando perché altrimenti diventa l'operazione veramente oltre che astratta
Non realistica
Detto questo passo alla mia esposizione
I radicali mutamenti che si sono verificati da qualche tempo nello scenario internazionale
Richiedono sul piano geostrategico l'estensione dell'analisi anche alla regione mediterranea
Voi sapete che abbiamo varato la NATO aveva parlato delle quanto avvenuto in Europa Sophie proprio la costruzione del della identità di difesa e di sicurezza uno uno sguardo particolare va a posto a quella che è la nostra regione
Questa Regione la regione mediterranea oggi a maggior ragione è di preminente interesse non solo per l'Italia
Ma anche per la stabilità dell'Europa e dell'intero sistema delle relazioni internazionali
Si tratta di zone a rischio
Dove l'indice dalla Compaq conflittualità è molto elevato
Della quale è necessario salvaguardare la sicurezza e gli interessi del nostro Paese anche attraverso un impegno diretto conseguente agli obblighi assunti in campo internazionale
Ritengo quindi importante dopo aver tracciato le linee evolutive dall'Alleanza atlantica e l'evoluzione del pilastro della politica di sicurezza e difesa comune europea
Affrontare seppure sinteticamente le problematiche della regione mediterranea
Quest'area che si è spento da Gibilterra Golfo Persico
Abbracciando altri bacini chiusi quali marmeria del Mar Caspio ed è finita con accezione ormai accettata riconosciuta anche a livello internazionale come Mediterraneo allargato sicuramente l'avete sentito parlar la procura sui giornali
Un'area come ho detto sulla quale già insistono scenari di conflittualità in corso o potenziale dove l'Italia giocò un ruolo di grande importanza per l'interesse nazionale ma anche per la pace e la sicurezza internazionale
E prima di proseguire desidero soffermarmi brevemente sull'evoluzione storica del concetto di bacini chiusi e sugli aspetti relativi alla loro sicurezza
è un po'teoria quello che vi accenno ma è necessaria per capire di che cosa stiamo parlando quindi scusatemi se per molti riconoscono quest'argomento sentono delle ripetizioni
Vi fornirò qualche spunto di riflessione di connotazione prettamente geopolitica
Per disporre di un utile ed ulteriore elemento di riferimento nell'approccio a questa regione che è molto complessa
La grande tradizione geopolitica secondo la quale il mondo è diviso in terra e mare
Si basava sulla riconosciuta diversità concettuale e politica degli Stati continentali visti
Da quelli marittimi
Sono definizioni
Cardine concettuale della questione geopolitica era dunque il contrasto anche teorica e culturale fra i grandi spazi terrestri elevaste distese oceaniche per ciascuno dei quali vigevano e valgono regole diverse
La storia da quell'antica Sparta contro Atene Roma contro Cartagine eccetera
A quella più recente Stati Uniti contro Unione Sovietica cioè a Forni di molteplici casi di studio conformi alibi alla distinzione che ho appena menzionato
L'alternativa alla lirica nello studio dalla politica internazionale sia basata su una forte contrapposizione strutturale tra macroaggregati regionali
E in particolare fra il il dominio dell'orso eurasiatico sulla LAN mass grandi spazi terrestri indipendentemente dalla torre di turno a collo impersonale Russia Germania Cina ovvero del controllo dello spazio oceanico da parte dalla balena Clos sassone
Le differenze erano tali che raramente gli attori terrestri si trasformavano in marittimi e viceversa cioè i ruoli Arma assoluto mete ben definiti
Il che spiega come fosse stata possibile la secolare convivenza
Relativamente poco conflittuale se non ha i bordi dei due sistemi fra imperi continentali come la Russia e impedì marittimi con l'Inghilterra
Se può volgere un poco lo sguardo alla storia capite l'affermazione che ho appena fatto
Questa netta contrapposizione tra terra e in mare
Non vale o vale molto meno per i bacini chiusi e ristretti le cui coste sono ripartite fra diciannove paesi diversi come il caso del Mediterraneo oppure del Baltico che un Mediterraneo del Nord così lo possiamo definire morì impressi dei Caraibi Edelma di Giappone
Le differenze etniche in questo tipo di ambiente geopolitico misto si sovrappongono a quelle culturali
Trasformando in maniera profonda il quadro politico economica e sociale nello spazio di poche decine di chilometri a volte
La sicurezza di un bacino marittimo chiuso e limitato diventa quindi linea teorica sotto il profilo strategico un problema relativamente più semplice e al tempo stesso più complicato
Perché non consente l'uso di categorie assolute terrestri o navali
Per le quali si stanno procedure operativa sperimentare
I grandi spazi infatti suppongono grandi orizzonti strategici prevedibili mentre i bacini chiusi sono atipici e pieni anche di svolte improvvise
Sarà allora relativamente più facile stabilire un sistema di controllo costiero difensivo mentre sarà meno facile pretendere di esercitare un'influenza costante o diffusa che si estenda dalla costa retroterra
Quella che ho visto accennato rivela la Teoria
Ma serve per capire poi di che cosa parliamo quando parliamo di Mediterraneo
L'aveva ben compreso l'Inghilterra che dalla metà del Settecento fino alla prima metà di questo secolo del secolo scorso operato lo scorso per proteggere le linee di comunicazione imperiali fra la madre Pardi all'India e l'Estremo Oriente
Si era assicurato il controllo di Gibilterra dove sta
Di Malta al centro e di sua Eccellenza
Dopo aver neutralizzato diplomaticamente distretti Boscone da Borrelli e dalla nelle per bloccare il Mar Nero
Durante questo lungo periodo circa o oltre due secoli si ebbe così così il paradosso di un mare interno contornato da una grande potenza non Rivierasca
Parlo solo a vivere
è una realtà storica
Lo stesso si può dire sia caduto durante mezzo secolo dalla guerra fredda
Concluso da poco quando il controllo del Mediterraneo infatti fu assunto dagli Stati Uniti con la Sesta Flotta
Può ricordare sembra storia molto antica realtà si tratta di qualche anno fa
Tuttavia il problema della sicurezza di un bacino ristretto non può ridursi esclusivamente ad una questione di controllo del mare
Delle vie d'accesso e dell'e di comunicazione di traffico
Si tratta infatti di una logica geopolitica completamente differente influenzata assai meno di quanto non si creda dalla sua specificità marittima
I bacini chiusi sono dominati da gran parte dei casi dalle concezioni politiche culturali dei Paesi rivederci
Sembra un assioma
Ma è una realtà
Sono quindi molto influenzati dal sistema di relazioni storiche
Economiche e di regime politico che la contiguità geografica da un lato e la facilità tecnica dall'attraversamento dall'altra comportano
Fin dall'antichità il Mediterraneo era considerato comune estensione in altre parole una proiezione di forza della potenza terrestre degli attori dall'Area
Per fare un esempio durante la guerra del Peloponneso fra Atene e Sparta leggevo prima
Che è una sorta di mediterranei in miniatura e lo Ionio poi dipendono teatri di scontri
Non tanto per ragioni di sit-com Trollo quanto per garantire il flusso dei rifornimenti agli eserciti verrà operanti nei diversi scacchieri dall'Asia Minore alla Sicilia
In altri termini la guerra era con tutta essenzialmente a terra
E le battaglie navali avevano lo scopo relativamente secondario di assicurare la libertà di trasferimento delle forze del rifornimento
Vale a dire che lei Vittorio lo schema o le sconfitte navali non erano decisive in un in un quadrante strategico peraltro quasi per intero marittimo
Tant'è vero che la larga e quasi costante superiorità Denise in mare si risotto alla fine nella sua sconfitta
Mentre le difficoltà spartane in campo navale si è risolta con la vittoria finale
La preponderanza delle mento d'arresto nei bacini chiusi raggiunse l'apice nella concezione imperiale romana fra il primo secolo avanti Cristo nel quarto secolo dopo Cristo
La sicurezza del mare
Raggiunta quasi subito con l'eliminazione dei pirati
Significò alla semplificazione del problema logistico dell'accelerazione del sistema di trasferimento in caso di necessità delle legioni da ovest adesso e da nord assoluto
Le flotte romane ebbero così una funzione secondaria di pattugliamento e di polizia piuttosto che di proiezione di potenza sulle diverse vive
Ovviamente questa eccezionalità di Roma imperiale nell'utilizzo del Mediterraneo dipendeva dal fatto che l'intera struttura struttura imperiale terrestre rubava per così dire intorno al Mediterraneo
Di cui l'Italia costituiva il fulcro centrale
Con la caduta dell'Impero romano il Mediterraneo cessò di rappresentare un bacino interno ed omogeneo ed i successori di Roma lo divisero piuttosto che unificarlo
L'analisi geopolitica e geostrategica del Mediterraneo tende a descrivere morfologicamente il bacino comuni insieme collegando solo dalla contiguità geografica
Invece che con un sistema politico culturale interattivo
Per la sottile fascia litoranea del Mediterraneo da Venezia a Malaga da Alessandretta Tangeri da Ragusa saloni cabernet da Napoli a Tunisi la presunta affinità climatiche culturale è solo un'apparenza
Dietro di essa incombenti sulle acque sulle sue acque ci sono le masse terrestri dell'Europa centrale
E dell'Europa del Nord da un lato ed il gigantesco deserto del Sahara dal Marocco alla Siria la rabbia nonché le steppe sarmatiche dell'Asia Tartara dall'altra
Popoli molto distanti gli uni dagli altri che dietro il velo delle analogie costiere ne condizionò la vita
La definizione di sicurezza nel Mediterraneo deve tener conto di questa realtà
Il mare interno può essere considerato come un ponte fra nord e sud oppure come la cerniera di tre continenti Africa Asia ed Europa questi sono concetti che conosciamo tutti bava alla pena di rimetterli a fuoco
Tali concetti per dire così ottimistici tuttavia hanno l'esatto opposto si può immaginare infatti una linea orizzontale che spezza in due parti mediterraneo
è una linea di divisione culturale religiosa
Il l'anno e cristianesimo insieme all'isola costituito dall'altra grande religione monoteista l'ebraismo linguistica arabo romanzo lago etnica arabi turchi slavine o latini
Politica autoritarismo e democrazia economica povertà e benessere situazione sociale pace tensioni eccetera risorsa idrica progresso scientifico
Quindi vedete che essi a secondo dei punti che prendiamo a riferimento in realtà le divisioni sono molto lente
Il bacino sembra mantenersi in equilibrio precario sulla contrapposizione delle pensioni intorno a questa linea orizzontale
Per la prima volta da molti secoli questa linea naturale e artificiali insieme rischia di mettere un vero confine tra nord e sud
Si è conclusa infatti la lunga fase della penetrazione del Nord verso il Sud iniziata nel mille ottocentotrenta con la conquista francese di Algeri
Così come si era conclusa molto tempo prima la penetrazione del Sud verso il Nord contrassegnato dalla Battaglia di Lepanto mille cinquecentosettantuno
Quindi credo che la storia ce la molte indicazioni
è un equilibrio che forse non durerà a lungo perché minacce ricchi sono in agguato dopo l'attuale fase di stallo
Si pensi ai grandi flussi migratori e dal puntamento Halimo religioso
L'unica Regione dove questa linea rischia di interrompersi e quella dei Balcani
Come già rilevato i giorni
è questo impatto un territorio anomalo
Confine tra le tre civilizzazioni latino germanica slava ortodossa
Il Lambico ottomana
Ed unica area di sovrapposizione di intreccio anche etnico fra le due sponde del bacino
Le vicende dell'ex dell'ex Jugoslavia infatti in particolare quelle dalla Bosnia che il centro del complesso sistema balcanico sono una lezione da non trascurare
Semmai da approfondire
Anche perché dal mille novecentonovantuno la divisione fra il nord e il sud del Mediterraneo in particolar modo dal punto di vista culturale religioso attraversati in modo brutale aree che solamente fino a qualche anno prima
Sembravamo costituire un modello di convivenza etnica e religiose
La Bosnia è tragicamente diventata un triangolo che fonde spezza al tempo stesso i Balcani nelle sue tre componenti e tono nazionali croati serbi e Bosnia
E infatti è l'evidente centro di gravità strategica di una penisola che per alcuni secoli è stata sia punto di contatto sia luogo di scontro e completo e conseguentemente anche a scroccare un po'di battaglia fra Occidente e Oriente
La sicurezza né vedere alla deriva IST intuitivamente dall'incrocio di queste tre variabili
La divisione orizzontale nord-sud di cui vi ho accennato la sovrapposizione balcanica in cui per un incremento nel Medioriente
I sistemi di alleanze esistenti ne presento possibile nel futuro
Le tre variabili sono emersi in maniera nitida solo recentemente
Se potevano intuire ma recentemente sono della luce del sole
Esse costituiscono l'intelaiatura strutturale al tempo stesso un insieme di vincoli
Ai quali la semplificazione bipolare della Guerra fredda aveva per mezzo secolo tolto importanza
Oggi però mutato il quadro di situazione la loro importanza torna ad essere prioritaria
In effetti nel Mediterraneo dopo la decolonizzazione inglese e francese non c'è mai stata una vera cornice di sicurezza collettiva
Anzi
Fino al mille novecentottantanove la sponda sud sia collocata spesso in contrapposizione rispetto a quell'anno
Rientrando nel gioco di contrasti a geometria variabile tra Est e Ovest
L'Italia è in quest'ambito in virtù della sua posizione geografica non sempre ha costituito quell'auspicato ponte fra nord e sud del bacino ma piuttosto è stato all'ASP lo spartiacque fra Mediterraneo occidentale ed orientale
Il canale di Sicilia infatti naturale storico checkpoint verso Ovest e verso Est è ancora l'accordo ideale tra le tre penisole europea nel mare interno Iberica italiane balcanica
Una sorta di spartitraffico e di controllo dell'ipotetica linea di divisione orizzontale che ho già citato
Ma come ho detto né mare ristretti non basta e controllo del male
Si cerca sempre di influenzare o controllare la sponda opposta per evitare attacchi di sorpresa
Si pensi alla geopolitica giapponese del Mar del Giappone ovvero ad oltrepassare le coste per guardarsi dal all'interno ignoro
In tal senso le imponenti rovine del Limes romano in Tunisia e Algeria costituiscono una chiara testimonianza di questa sensibilità strategie
La sicurezza dei bacini chiusi infatti si basa sulle relazioni intercorrenti farà terre contigue
Anzitutto le penisole protese nel mare a creare passaggi obbligati
Che sollevano sempre problemi di contatto fra le sponde
Sia di tipo positivo che negativo sia di divo marittimo che continentale
Si pensi alla Crimea del Mar Nero oppure a ruolo particolare determinante svolto nei secoli scorsi da Gibilterra
O nel passato più recente di presidi e cerniera conseguenza frate l'antico e Oceano Indiano
Ovvero alla funzione dello Stretto dei Dardanelli in relazione al due continentalità che qui si fronteggiano europea e asiatica russa e ottomana
Con l'avvento di tecnologie militari sempre più potenti dai missili balistici convenzionali e le armi di distruzione di massa la necessità di proiettare stabilita il logo sulla sponda sud è aumentata lodevolmente
Per questo i problemi strutturali della sicurezza nel Mediterraneo non sono solamente di ordine costiero
Medici controllo come durante la guerra fredda ma digestione regionale
Un esempio per tutti la guerra del Golfo del novantuno
La descrizione dei fattori potenziali di instabilità dovrà perciò tener conto delle coordinate strutturali che ho citato
Di conseguenza la concezione strategica della sicurezza mediterranea per l'Italia e l'Europa dovrà necessariamente andare oltre le devo Riessen sì al mentre lava liste
Teorie che hanno trovato probabilmente loro ultimo esempio mediterraneo nella contrapposizione tra la squadra navale sovietica della Flotta del Mar Nero e la Sesta Flotta statunitense
I principi e le azioni per un power balance in regionale sono decisamente cambiati
Ne potrà più fare riferimento alla dottrina britannica dalla più ti inventi il cui ruolo primario era quello di deterrenza
Come è stata in parte la politica navale italiana verso la Francia negli anni fra le due guerre mondiali
L'analisi approfondita della complessa problematica porta all'individuazione di alcuni corridori strategici della sicurezza mediterranea
Essi si basano su due direttrici essenziali una dipende dall'azione o di attraversamento e una di difesa permanente
La direttrice di penetrazione attraversamento si articola su volta su due linee ben detto viali
La linea Adriatico di Orio Egeo solo Enzo Mar Rosso Oceano Indiano Golfo Persico
La linea Tirreno Canale di Sicilia Gibilterra atlantico
La direttrice difensiva permanente orizzontale invece quella che dall'Andalusia si prolunga attraverso la Sardegna la Sicilia Malta creda Cipro fino al Mar di Marmara era la Doria
Ma il vero punto interrogativo è forse il punto debole di questa strategia di sicurezza risiede nella turbolenza e nella sostanziale imprevedibilità
Degli attori della penisola balcanica incostante crescenti interrelazione con il sistema mediorientale attraverso la doppietta
Ma la direttrice orizzontale difesa permanente trova il suo limite né secolari e stretti rapporti di collaborazione bilaterale tra le nazioni dalla sponda nord sud
Si pensi a Spagna Marocco Francia Geremia Italia Tunisia e Libia
E perché no agganciato che
La relazione fra i due sistemi balcanico e mediorientale e sempre più stretta anche se molto instabile
Il sistema balcanico può essere analizzato sulla base di quattro note di concentrazione l'Occidente balcanico Slovenia Croazia
L'Oriente ortodosso Serbia Montenegro Borgna Romania e bulgari il sottosistema greche Geo
L'Oriente islamico ottomano Kosovo Albania Sangiaccato Macedonia turche
Il sistema mediorientale invece composto da due gruppi di attori inconciliabili fra loro
Il sistema arabo Siria Iraq Arabia Saudita Egitto gli attori non arabi Turchia Israele era in questa doppia struttura l'unico attore che partecipa entrambi i sistemi è la Turchia che peraltro tende ormai a giocare un ruolo autonomo crescente anche nel nuovo sistema
Per ora in fase di costruzione definibile come quelle dell'Asia centrale
E a deteneva maggioritaria turco buona è fortemente influenzato da Ankara
Questa centralità turca nel grande vengono strategico baccano mediorientale dell'Asia centrale è il vero enigma strategico del Mediterraneo
Si tratta di un problema del tutto nuovo che potrebbe avere dei riflessi importanti anche sulla sua sicurezza pudore
Scenari ancorché improbabili che però mantengono una seppur minima valenza prospettica vi ho parlato prima degli scenari una infatti che sembrava essere scomparso per sempre si potrebbe abbassare proprio sulla saldatura fra il sistema dell'Europa centrale Germano cioè intrigo e il sistema bancario turco di derivazione ottomana
è un'ipotesi di riaggregazione strategica ancora in fieri
Che nel passato ebbe un considerevole il peso nel determinare il destino dei Balcani e del Medioriente e che nel presente trova elementi di sostegno nella relazione di indirizzi geostrategico le due nazioni leader Germania e Turchia
Si tratta comunque di un progetto allo stato latente ovviamente
Non condiviso da tutti probabilmente anche eccessivamente spinto molto difficile da realizzare nell'attuale scenario internazionale soprattutto per le reazioni politiche che potrebbero in elemento sollevare sia la Russia sia al mondo arabo e forse anche gli Stati Uniti
Esiste tuttavia come ipotesi giacché rappresenta una realtà storica che fino al mille novecentoquattordici aveva funzionato piuttosto bene nel contenere la Russia zarista e l'Inghilterra
La cui durata è saldatura ideale fu interrotta solo dalla fine del temporaneo equilibrio europeo con la sconfitta del cotto Mana del mille novecentodiciotto
La storia qualche volta ritorna anche se sottovesti attuali
Tale ipotesi geostrategica se prendesse davvero corpo potrebbe contribuire alla stabilizzazione di una fascia territoriale di nazioni ed etnie in fermento
Imponendo un'alleanza egemonica difensiva e di controllo turco tedesca con funzione di garanzia anche di gruppo economico dell'intera regione
Al di là di questi scenari virtuali furto troppo in anticipo ripeto alla realtà politica anche azzardati per certi aspetti la sicurezza attuale del Mediterraneo deve risolvere alcuni problemi strategici immediati e prioritari
La strategia dalla NATO attribuire al fianco sud una secondaria importanza rispetto all'Europa centrale sappiamo tutti i fronti le reti del fianco Sud presentavano considerevoli soluzione di continuità
Soglia di Gorizia Francia orientale e cowboy so turco laddove la funzione di raccordo era esercitata dalla Sesta Flotta americana
Permanentemente staziona dal Mediterraneo
Che svolge va due missioni diverse
E per certi aspetti incompatibili Luna in quanto pedina strategica della NATO l'altra come strumento di Paolo il project degli Stati Uniti nella sua veste di superpotenza
La fine della guerra fredda ha spogliato la Sesta flotta di molto delle sue prerogative e anche delle sue potenzialità riducendo le lenti da navale tanto per cominciare limitando il personale da sbarco
E soprattutto liquidando la sua principale missione che era quella di controllare confrontarsi con la quinta squadra sovietica
è evidente che oggi un ruolo più significativo potrà essere svolto dalla Marina militare migliori
Che potranno esercitare il sì controllo della linea orizzontale virtuale di confine con continui lei mediante strumenti di intervento a terra
Ma i limiti operativi e finanziari delle marine militari dei Paesi della regione Sud della NATO sono alto beh no al punto che è sempre più frequenti sono ormai gli interventi di supporto in Mediterraneo delle navi di alleati non rivieraschi dalla Germania all'Olanda al Belgio alla Gran Bretagna
Che hanno visto annullati per scomparsa del nemico gran parte dei propri compiti operativi nel Baltico e nel Mar Giallo
Ma anche questo tipo di sicurezza strategica è insufficiente a fronteggiare i motivi
La sola difesa della linea sul mare non è in grado di fermare l'immigrazione clandestina di uomini ora anche di terroristi
Dal Maghreb dal Medioriente o dai Balcani e neppure di garantire il costante afflusso delle materie prime energetiche petrolio e gas in primis
L'unica via percorribile verso risultati concreti è quella di dare concretezza nel mezzo nel breve-medio termine a progetti di cooperazione economica sociale militare con i paesi della sponda sud
Quindi un sì contro ancorché cooperativo sponda nord sud
Potrebbe rivelarsi un'opzione che in caso di crisi o di conflitto interno a quei Paesi sarebbe di difficile esercizio e di efficacia contenuta
Le marine militari le forze di pronto intervento potrebbero infatti rivelarsi insufficienti qualora si trattasse di intraprendere operazioni prolungate impegnative come oggi il caso dei Balcani e domani chissà
Il controllo delle acque lo rivedo non è il controllo delle terre del retroterra
Una dottrina fondamentalmente aeronavale sulla quale puntare il sistema di sicurezza nell'area mediterranea potrebbe quindi risultare concettualmente superata e soprattutto insufficiente
Qualora non si costituissero della Task Forces basate su pacchetti operativa interforze per interventi rapidi efficaci al di là del mare sulla terraferma
La storia recente ce l'hai anche segna ce l'ha ribadito
Sul piano strettamente militare d'altronde praticamente impossibile garantire un controllo costiero totale e lo si vede quotidianamente con l'immigrazione clandestina ammesso che ce ne fosse bisogno di prove allo stesso modo per il momento non è possibile prevenire attacchi lanciati con vettori balistici armati con testate convenzionali o cliniche
Contro il territorio nazionale o dell'alleanza per i quali non esistono ancora tranne che nell'arsenale statunitense mezzi di reazione efficace
Di fronte a questa serie di nodi irrisolti un approccio innovativo ai problemi della sicurezza del Mediterraneo potrebbe basarsi nelle sue linee generali su alcuni principi
Che potrebbero gradualmente alla formarsi in dottrina e regole di condotta permanenti
Lì si Intelisano ha vivamente
Il primo
La sicurezza è un bene che può essere ottenuto in vari modi
Acquistandola negoziando isolando i focolai di crisi ma soprattutto favorendo l'integrazione nell'Europa dei paesi dalla sponda sud
Si tratta di un processo lungo intervallato da momenti di forza e di diplomazia ma non impossibile
Secondo nel patto è un po'potrebbe essere necessario mantenere un cordone sanitario bipartisan stretto e solidale fra Paesi NATO e quelli della sponda sud
Spingendo il Sud mediterraneo a interagire con se stesso
Superando le contraddizioni e le preclusioni del mondo arabo sia al suo interno che nei confronti della Turchia e della dell'Africa subsahariana
Terzo l'area più precaria resta naturalmente quella mediorientale dopo una soluzione pacifica della questione passa palestinese non appare ancora conseguibile Debbie pre
Ciò richiederà il mantenimento quindi di un PIL positivo militare efficiente cooperativo e in grado di essere proiettato con rapidità per scoraggiare la ripresa di attività belliche da parte di qualsivoglia attore calare
Le prospettive della sicurezza collettiva e occidentale del Mediterraneo potrebbero quindi passare attraverso due fasi strettamente connesse fra di loro una prima fase che vedrebbe lo stretto controllo dei flussi migratori effettuato anche mediante il pieno sostegno all'attività di partenariato
Una seconda fase di medio-lungo periodo che registrerebbe la progressiva integrazione economico sociale nonché il sostegno politico di un autonomo sviluppo culturale tra le due sponde
Spetterà ai principali Paesi rivieraschi della sponda nord e ai loro alleati e trovare una soluzione che realizzi al più presto questi obiettivi già peraltro tracciati a livello politico diplomatiche tecnico mi diverte nell'interesse della stabilità e della sicurezza di tutti gli attori dall'aria
E qui per il momento mi fermerei anche perché i fumatori credo che sia al momento dalla continenza o dell'incontinenza
Bene il dottor materico che per chi lo conosce sa che è uno molto esigente e m'Baye soddisfatto mi ha rimproverato durante l'intervallo dice ma perché non avete fatto l'ausilio didattico che potesse consentire ad eseguire i discorsi attraverso un una carta
Con magari un fascio luminoso qualcosa che indicasse le aree se sarebbe stato molto bello golosi relativo io mi sono sottratta a questa critica dicendo che quando si parla di queste questioni la conoscenza dalla storia seppure in termini molto approssimativa dalla geografia delle aree di cui stiamo parlando si deve dare per scontata perché altrimenti diventa molto complicata dalla di queste questioni
Se voi avete visto nel indicare gli scenari di riferimento a cui fanno
Attengono voi le argomentazioni cover presso di fatto si rifanno a questioni di carattere storico cioè ad avvenimenti storici
Che sono attualizzati in termini di protezione
D'altra parte da qualche parte bisogna partire chi conosce bene questi meccanismi di costruzione intellettuale sa essa parte sempre nel fare i quadri di riferimento da criteri o principi che vengono prescelti per poter far la costruzione intellettuale
Vi ho anche pure che questo tipo di costruzione a tutt'altro che la pretesa di essere uno scenario vero
è evidente semmai ed è verosimile per quanto è possibile nel senso che serve per portare avanti un ragionamento ma nessuno presume che quanto dice sia quanta Terracciano ha creato la realtà essendo molto diverso da come non riusciamo a immaginarla e qui le cose che avvengono sono totalmente diverso da quello che non riusciamo a prevedere tuttavia per argomentare per discutere per capire bisogna pur partire
Da un qualche cosa che cosa ha da fare un ragionamento logico razionale altrimenti non si cresce
E riprende il mio discorso
E veniamo a ciò che riguarda più da vicino l'Italia qui furto ragazzi non è necessario
La geografia dell'Europa posti di alta è stata disegnata secondo gli assi di divisione militare prima e politico ideologici poi determinata gli esiti del secondo conflitto mondiale
Conseguentemente sono stati colti così costituito il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia
I due blocchi che si sono fronteggiati in una guerra mai guerra Gela terminata sul campo il nove novembre del mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino e formalmente il primo aprile mille novecentonovantuno con lo scioglimento del patto di Varsavia
Il procedimento di adesione dell'Italia al sistema atlantico avente per gradi
Il problema principale non era tanto quello di individuare ruoli e funzioni per l'Italia nella comunità euro-atlantica
Quanto quello di El Shara accettati all'estero in qualità di ex nemici come eravamo primo fra i sette Paesi nemici della guerra sei anni prima di entrare a far parte delle Nazioni Unite
E di convincere il fronte interno della necessità di tale scelta una scelta molto importante molto delicata molto combattuta esistono ancora
Diciamo del delle scene di fede
Di quanto avveniva in Parlamento in quegli anni e di quali lotte furibonde tra scatenavano fra coloro che erano sostenitori tra scelte coloro che la contrasta
L'ingresso italiano nella NATO avrebbe potuto essere paragonata all'inserimento per ragioni geopolitiche geostrategica che di uno spazio territoriale
La penisola italiana appunto all'interno del più grande spazio occidentale sotto la leadership degli Stati Uniti
Sembra banale dire questo
Ma il senso profondo di quella scelta
Ma si è trattato di un portante scelte dettata anche soprattutto dalla condivisione di valori e principi comuni della democrazia e del diritto
Una funzione di garanzia dei confini del blocco occidentale di avamposto Parigi positivo militare difensiva americano in Europa meridionale nel Mediterraneo
Fra il mille novecentoquarantanove e il mille novecentonovanta sembra molti secoli fa realtà solo qualche decennio fa
La tutto un'alleanza subito cambiamenti di poco rilievo PPI per cinquant'anni tutto è rimasto abbastanza stabile nel confronto due blocchi si contrappone in modo stabile
Il fianco sud dove eravamo il fianco sud di questa organizzazione ha mantenuto il suo carattere geostrategico
Basato sulla logica aeronavale del sì controllo e del potere marittimo
I tempi i tre teatri separati come ho già detto Gorizia Francia e Caucaso legati concettualmente e operativamente insieme dall'incrocio dalla flotta statunitense
Mantengono il loro carattere secondario e periferico
Anche importo della dottrina dominante del fronte centrale europeo essenzialmente Aero dall'estero
La logica strategica della NATO era infatti Trifone Aero terrestre sul fronte centrale tra le due Germanie
Aero navale e front si nei fianchi nord e sud
Marittima e quindi DC controllo in Atlantico Mare del Nord e canale dalla manica
La dottrina centralista della NATO assegnava all'Italia un ruolo geostrategico che possiamo definire misto
Di base operativa di rifornimento
E quindi logistico e al tempo stesso di fronte difensivo interconnesso mediante le forze navali e da sbarco dalla Sesta Flotta USA
Dal punto di vista geopolitico l'Italia era quindi protetta assurde dal controllo navale nel Mediterraneo e ad est dalla fascia dei Paesi formalmente neutrali sulla frontiera orientale Austria e Jugoslavia
La funzione geopolitica dell'Italia era sotto certi aspetti secondaria dal punto di vista operativo
Ma primaria dal punto vista logistico
Il crollo del blocco orientale nel mille novecentonovanta la riunificazione tedesca
Nonché la revisione concettuale della dottrina nato nel mille novecentonovantuno però parlando l'altra volta
Hanno messo in luce per la prima volta anche la necessità di rivedere i cardini politici e militari dell'Alleanza atlantica
Il definitivo il repentino collasso del sistema est avverto una serie di opportunità
Ma anche liberato altrettanti rischi nell'aria danubiano balcanica per i quali non esisteva alcuna predisposizione concettuale
Non ho soltanto il da nessuna parte in Europa
La sponda sud per contro dopo il culmine completo e della guerra del Golfo non è riuscita a ridurre la virulenza dell'arco di crisi che l'attraversa ricorda legato voto pare dura che di crisi uno grosso modo che corre lungo la fascia nordafricana e arriva fino al Golfo Persico e l'altra che attraversa la linea meridiana europea e arriva fino al Golfo versi che noi ci siamo dritti dentro
La perenne crisi israelo balle palestinese le violente contrazioni interne di tipo ideologico Libia e religioso Algeria nonché l'evidenza esplosiva del fenomeno democratiche migratorio solo alcuni elementi di questa latente instabilità
L'altro volto definito la situazione demografica dalla sponda sud una bomba demografica l'ha anche accennato all'esperienza personale a carico
Milioni di persone senza tetto
è anche vero però che la fine dalla guerra fredda APO apportato nuove opportunità per un rilancio della cooperazione economica e sociale fra l'Unione europea e i Paesi della regione
L'Italia è stata fra i primi Paesi a riconoscere la connessione fra queste nuove opportunità e le tante sfide che il Mediterraneo pone ai Paesi che vi si affacciano Comanche all'Europa nel suo complesso
La stabilità la sicurezza e la prosperità del Mediterraneo rimangono quindi un obiettivo prioritario dalla nostra politica estera
Anche nell'ottica di continuare a disporre di fonte sicura di approvvigionamento energetico e di consolidare la nostra presenza anche economica sulla sponda meridionale
So che molte volte a parlare di economia a qualcuno fa torcere naso eppure l'economia l'elemento vitale dalla nostra sopravvivenza
Il ruolo dell'Italia nel teatro Mediterraneo non può essere altro che è crescente
E necessariamente sempre più rilevante è gioco forza è la nostra posizione
Questa sia in termini di ridefinizione dell'ambito geostrategico del Paese sia in termini di evoluzione della struttura dalle alleanze multilaterali dado Unione Europea e così via
Quest'ultimo riferimento è fondamentale per proseguire efficacemente la specializzazione bilaterale dei rapporti con i paesi della sponda sud
Ma è indispensabile anche per identificare in maniera univoca e sinergica
Interessi comuni con i principali Paesi europei con la Germania
Per l'asse danubiano balcanico Adriatico con la Francia e la Spagna per lo sviluppo e la sicurezza nel Mediterraneo centrale e occidentale
Noi non siamo alleati per libera scelta siamo alleati per necessità ci piaccia o meno
E anche per libera scelta
Il vero angolo di incidenza sud orientale dell'Europa occidentale è proprio l'Italia
L'ho parlato all'arco di crisi l'apparato la posizione italiana noi siamo nella zona di incidenza Giotto la Reggina
In particolare la zona comprendente la Puglia la Calabria jonica e la Sicilia sono le zone esposte e non a caso sono esodi sbarco delle bugie
Questa oggettiva posizione di comune o angolare fra Est e Sud è di per sé garanzia di una crescente funzione non solo strategica ma anche geopolitica geografica
La geostrategica dettagli ancora di incidenza e di contrasto virtuale la geopolitica rende questi angoli di contrasto dei futuri di cooperazione e la politica che di Déco de rende conflitto da virtuale a e lo elimina errante cooperativo ciò che la natura pone come indica indiscutibile
La penisola balcanica infatti pur essendo parte dell'Europa ha rischiato di perdere i suoi connotati la guerra di Bosnia
Qui credo che ci siano molti ragazzi che si è votato in Polonia voi siete stati attori di questa geostrategica e di questa geopolitica
Albania e Macedonia sono dei capisaldi indeboliti
Mentre Grecia e Turchia non riescono a superare con precisione il periodico riemergere di opposizione culturali e religiose forse inconciliabili forse visto che non si riesce a superare
La Serbia a involontariamente favorito il possibile rafforzamento di uno Stato musulmano balcanico asse di penetrazione dell'Islam verso l'Europa centrale
è anche questo un ritorno dalla storia
Ma il deciso cambio di leadership in Serbia sembra costituire un'inversione di tendenza recuperando Belgrado all'Europa
Il prolungamento dei Balcani inalatoria Caucaso e Asia centrale invece potrebbe trovare il suo proseguimento nel sistema arabo permarrebbe dal maschile
Costruendo una cerniera di blocco del Mediterraneo
Il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo diventa quindi centrale non solo rispetta le minacce ai rischi provenienti da est ed a sud
Ma anche come punta avanzata dell'Europa verso le aree più calde quella appunto del Mediterraneo allargato come l'abbiamo definita all'inizio
L'evidenza di questo ruolo ad esempio verso l'area balcanica è data non solo dall'essenzialità delle basi aeree settentrionali italiane nell'operazione di Nightfly in Bosnia nel mille novecentonovantacinque
è nuovamente nella campagna era contro la Serbia per l'emergenza Kosovo ma anche e soprattutto da consistente impegno di forze terrestri mettere nei tre terne bosniaco kosovare albanese che nell'agosto novantanove ha raggiunto gli otto
La Milone qui c'è la morte
Voi eravate attori
Di un dramma ma anche delle possibilità di composizione di questo dramma e avete dato il vostro contributo perché questo avvenisse e di questo poteva essere fieri
Di rilievo inoltre il fatto che mentre l'area Balcani mediterranea mantiene un elevato livello di rischio
L'area est europea e per ora in una fase di transizione
Relativamente pacifica
Di cui l'ingresso nella NATO di Polonia Hungaria e c'è chi è
Unitamente all'evoluzione della Patrick Popescu sono un esempio relativamente tranquillizzanti almeno in prospettiva di medio termine
Verrebbe allora quasi spontanea una domanda a che serve un unico coro corpo qui ma amano entriamo nel complesso il discorso mi dite
Quando le necessità di sicurezza europea si sono tutte spostate verso la frontiera orientale e meridionale del continente
Ricadono nell'ormai consolidata con Secoval consapevolezza dalla NATO il rovesciamento dell'importanza fra i fronti centrale e su e l'orientamento a costituire un secondo euro corpo Corpo d'armata di reazione rapida dedicato all'area euromediterranea
Esplicitamente dedicata
In quest'ottica stiamo lavorando anche noi alacremente affinché la candidatura italiana quale nazione leader di questa gratuità alleata venga accettata in ambito alleanza tra
La consapevolezza che la sicurezza in Europa sia strettamente legata alla sicurezza e alla stabilità del Mediterraneo non è una novità per la NATO
Come ha fatto
Quella mediterranea ormai considerato una parte integrante della complessa architettura di sicurezza europea
Fu dunque naturale ed indispensabile che nel mille novecentonovantaquattro la NATO avviasse un dialogo con sei Paesi della regione mediterranea Egitto Giordania Israele Mauritania Marocco e Tunisia
Tale iniziativa ebbe origine dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo della NATO nel corso del vertice di Bruxelles del gennaio mille novecentonovantaquattro
Riferendosi agli allora buoni sviluppi del processo di pace in Medioriente
La dichiarazione sollecitata virgolette l'avvio a considerare le misure
Per promuovere il dialogo la comprensione e per accrescere la fiducia tra i Paesi della regione
E contestualmente incoraggiava virgolette tutti gli sportivi contribuissero a rafforzare la stabilità della regione
Quindi i termini geopolitici è chiaro che se scelta la collaborazione sistemi collaborativi non certamente riscontro confronto
Nella successiva riunione del dicembre novantaquattro i ministri degli Esteri della NATO dichiarano di essere pronti a stabilire contatti
Caso per caso tra l'Alleanza e i pesci mediterranei non membri di questa per contribuire al rafforzamento dalla stabilita dalla Regione
A tal fine stabilivano che non Atlantic Council in sessione permanente continuasse a esaminare la situazione
A sviluppare dettagli il dialogo proposto è iniziare i necessari contatti preliminari
Ciò condusse nel febbraio del mille novecentonovantacinque all'invito rivolto all'Egitto Israele Mauritania Marocco e Tunisia a partecipare ad un dialogo con la NATO
L'invito dopo estesa anche alla Giordania nel successivo mese di novembre
Gli scopi di questa iniziativa erano proprio quelli che uno contribuire alla sicurezza e alla stabilità del Mediterraneo dove raggiungere una migliore comprensione reciproca tre correggere erronee percezioni sulla NATO tra i Paesi del Mediterraneo spesso
In quest'ottica la vera spina geostrategica per i prossimi decenni potrebbe essere rappresentato dalla costituzione di una gradualità euro-mediterranea da impiegare in missione di supporto alla pace in una regione
Il dialogo
Questa volta proprio con l'iniziale maiuscola
Si basa essenzialmente su relazioni dei laterali
Tra ciascun partecipante alla NATO ogni paese stabilisce la sua relazione
Quanto gravando quando sta facendo l'alleanza con i paesi dell'est europeo e prevede riunioni multilaterali realizzabili su richiesta all'occorrenza
Questi iniziativa o fra tutti i partner la stessa base di partecipazione alle discussioni e alle comuni attività e mira a rafforzare le altre iniziative internazionali che coinvolgono i paesi partecipanti
Quali quelle intraprese dal processo di pace in Medioriente dall'Unione Europea dall'OSCE ed al processo di Barcellona evitando la duplicazione degli sforzi
Con riferimento a quest'ultimo ventisette paesi quindici membri dell'Unione europea e dodici nazioni dalla sponda sud sottoscrissero nel novembre del novantacinque la dichiarazione di Barcellona
Che definì il contesto del partenariato euromediterraneo
I quindici ma il dovere europea pur erano Austria Belgio Danimarca Finlandia Francia e Germania Grecia Irlanda Italia Lussemburgo Olanda Portogallo Revue des Deux Spagna Svezia cioè l'Europa
Le dodici nazione dello sputo sud sono Algeria Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta barocco Siria Tunisia Turchia e l'Autorità nazionale palestinese
Già dall'insieme dei Paesi che partecipano credo che possiate misurare la serietà di questo intento
La dichiarazione porre in evidenza tre principali obiettivi primo un partenariato politico e di sicurezza il cui obiettivo è di è di creare uno spazio mediterraneo di pace e di stabilità
Fondato segnatamente sul rispetto dei diritti dell'uomo
E dei principi democratici
Un dialogo politico rinforzate regolare in tal senso svolge tre ventisette
Primo obiettivo
Secondo obiettivo
Un partenariato economico e finanziario il cui disegno è quello di creare un'aria di prosperità mediante l'instaurazione progressiva di una zona di libero scambio fra Unione Europea e regione mediterranea
Accompagnata da un aiuto finanziario dell'Unione per sostenere la transizione economica
Lo sviluppo del settore privato e l'investimento nei Paesi partner la cooperazione regionale è naturalmente un elemento essenziale così come l'avesse vede dei grandi soggetti economici
Il terzo obiettivo un partenariato nei settori sociale culturale e umano destinata a favorire il riavvicinamento dei popoli della regione euro-mediterranea e gli scambi tra le società civili
Questo contenitore preveda anche la cooperazione dei settori importanti dello Stato di diritto della giustizia e degli affari interni
Il processo di Barcellona prevede anche la creazione da qui al due mila dieci di una zona di libero scambio
Che è uno dei progetti principali e più ambiziosi di partenariato nonché una delle clausole essenziali di tutti gli accordi di associazione
La Tunisia e il Marocco hanno firmato gli accordi di associazione rispettivamente dal novantacinque al novantasei
Dopo il vertice di Barcellona del novantacinque gli Stati facenti parte del partenariato si sono incontrati a più riprese a Malta nel corso dalla seconda Conferenza euromediterranea dei ministri degli Esteri nell'aprile novantasette
A Palermo
Per una riunione ad hoc dei ministri degli esteri nel giugno del novantotto a Stoccarda per la terza conferenza euromediterranea demeriti degli F due aprile novantanove a Lisbona
Per la seconda riunione informale dei ministri degli esteri del patinato euromediterraneo nel maggio dello scorso anno ed infine a Marsiglia per la quarta Conferenza euromediterranea dei mitragliette nel novembre scorso
La Conferenza di Marsiglia in origine era stata concepita proprio come importante punto d'arrivo del processo di Barcellona
Destinato a consacrare l'impegno dei paesi della sponda meridionale Berto la stabilizzazione politica economica
Ma aveva anche lo scopo di ribadire l'attenzione al sud di un'Europa protesa verso l'allargamento ad Est mi rendo perfettamente conto che l'elencazione di queste iniziative con i vari contenuti possono essere estremamente pesanti
Anche da seguire e tuttavia sono un segnale soli traguardi di uno sforzo veramente enorme
Che i Paesi europei stanno facendo per il raccordo con la sponda sud del Mediterraneo per la creazione di un'area di vedere allargato che serviva e conviva pacificamente
Non sapeva risultati di convivenza soltanto per le per desiderio peso sapeva lavorandoci molto intensamente
Provando e riprovando avendo insuccessi contiene qualche volta tornando indietro a fare i vecchi percorsi ci vuole una pazienza infinita per arrivare a risultati concreti
Purtroppo e riesplodere delle violenze tra palestinesi e israeliani del settembre scorso ha cambiato lo scenario del meeting
E inevitabilmente è stato necessario rivedere l'agenda
Di certo l'obiettivo fissato a Barcellona di arrivare al due mila dieci ad un'area di libero scambio mediterraneo appare come ho già detto a quanto ambizioso
Dieci anni sono troppo pochi per un processo di questo tipo
La situazione resta evidentemente molto diseguale tra Paesi del Maghreb le mascelle tra Cipro e Malta
L'Europa non è non però non vuole non può abbandonare il processo che risulta in questo momento ostaggio degli sviluppi Medioriente quello che succede in Medioriente determinare il futuro dell'intera
Punta invece a favorire l'azione di quei paesi che vogliono già battere le barriere come Acciari tra loro come ad esempio il gruppo Egitto Giordania Marocco e Tunisia
Il Mediterraneo è un importante banco di prova per le capacità dell'Europa di agire anche oltre i suoi limiti strettamente geografici
E su questo terreno Alitalia ha mantenuto un ruolo fortemente propositivo e di primo piano e non poteva essere diversamente
E se fra i più convinti sostenitori del nuovo modello di relazioni fra vedere duri rappresentato dal partenariato euromediterraneo
L'Italia si è inoltre impegnata per favorire la riapertura del dialogo chiesta dalla Libia fermo restando che l'accettazione dei principi di Barcellona rimane una condizione imprescindibile per l'ingresso di nuovi membri nel parte l'aria
è diventata il battistrada dell'Europa sotto lo sguardo vigile degli Stati Uniti
Si è decisamente convinti che sia nell'interesse del Mediterraneo prima dell'euro al o in generale e dalla stabilità nel Mediterraneo far sì che la Libia possa quanto prima essere recuperata ed integrata nel processo di Barcellona
è un dato di fatto che la Libia esporta il novanta per cento del suono nero in Europa
E che è il nostro maggiore fornitore destinata a pesare ancora di più attraverso il gasdotto con la Sicilia
Se posso solo questa una delle ragioni per cui non la guardiamo con tanta attenzione credo che se la Regione abbastanza presente ma non è solo questo
Nei campi economico della cooperazione regionale
Così come nel settore sociale e culturale l'Italia è stata attiva nella promozione dei programmi di sostegno alle piccole e medie imprese di sviluppo dell'agricoltura di cooperazione scientifica e trasferimento delle tecnologie di gestione delle risorse comuni
A partire dalla seconda metà del novantotto parliamo di ieri essa lanciati in collaborazione con altre istituzioni nazionali ed estere una serie di importanti iniziative fra cori
La creazione di una rete di poli mediterranei dell'innovazione tecnologica
L'organizzazione di un forum euromediterraneo sull'agricoltura e l'agroindustria
La costituzione di una rete euromediterranea di un mercato telematico fra le Borse valori per lo sviluppo delle società miste
Un programma di cooperazione fra i ventisette Paesi del partenariato per la prevenzione e gestione delle catastrofi naturali
Un Progetto di attuazione dei distretti industriali e centri servizi per lo sviluppo delle piccole e medie imprese
L'organizzazione a Siracusa della conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa per favorire una più stretta concertazione informazione fra le regioni del processo di Barcellona per rilanciare la cooperazione decentrata
L'organizzazione della Conferenza euromediterranea sulle acque per trattare un problema di fondamentale importanza quale il regime transfrontaliero dalle acque e le disponibilità idriche del della regione
In tema di cooperazione militare sempre con i paesi del dialogo mediterraneo le iniziative sono molteplici anche se ancora sostanzialmente bilaterali anche qui il ministero della difesa e in particolare l'esercito hanno incrementato i contatti nel settore degli scambi di unità per addestramento ed esercitazione multinazionali della qualificazione specialistica nonché dell'equipaggiamento dei mezzi e dei materiali in generale uno degli ultimi elementi di questi accordi sono la concessione al all'esercito che hanno da parte dell'Egitto di aree addestrative egizie
Dove andremo condito parti protetti e con gli elicotteri ovviamente nel prossimo futuro
Di particolare rilievo sono stati gli affiancamenti Natività di Pia serio
E la cooperazione nel settore dello sminamento
Il nostro Paese fortemente impegnati in una serie di iniziative tendenti ad avvicinare le due sponde del Mare Nostrum piuttosto che ad evitarlo
Non a caso lodo finito battistrada d'Europa
è certo infatti che recenti accadimenti balcanici e mediorientali non favoriscono questa politica determinando fratture geo politiche di varia entità difficile da ricucire
In particolare per quanto riguarda i Balcani a meno che non ci si proponga di optare a favore di una delle parti in lotta cosa che noi e chi è vissuto una sa benissimo che non vogliamo
Abbiamo lì come arbitri
Non come partecipi
Né tanto meno per schierarci a fianco di uno dell'altro
Vale a dire per i serbi e per i kosovari albanesi non si riesce ad intravedere almeno per il momento una soluzione rapida della crisi che consenta un disimpegno dei contingenti militari di pace
Di più recente ha contato per sul personale concludo con il comandante
Della sporco a Sarajevo
Chiedendogli una sua eventuale valutazione del noto Rota presente debutta in teatro dell'autorità lui mi ha detto che prevede l'eventuale possibilità di riduzione della presenza soltanto al termine del due mila due
Riduzione dalla presentano le limitazioni se noi prendiamo quello che successe embolia e ma e confrontiamo con la Bosnia quello che succede in Kosovo avete un'idea di quale questi impegna ricorre l'avvocato
Effettuando una sorta di simulazione geopolitica piuttosto empirica si potrebbe immaginare fornendo un aperto sostegno all'etnia musulmana una continuità strategica difensiva del limes orientale e anche meridionale all'Europa
Attraverso l'associazione della Turchia la Germania
E alla sua area in cui usa la Croazia e la Slovenia ma questa è proprio fantapolitica
Proseguendo in questo esercizio di fantasia lo ripeto la funzione strategica dell'Italia come penisola orientale dell'Europa occidentale potrebbe sembrare a cresciuta
E la nazione italo-tedesca volta meridionali Zare hanno analizzare la dottrina colti da Altavista dalla NATO e volerebbe verso un asse strategico di centrale importanza per la sicurezza dal nove euro
D'altronde il braccio di mare Mediterraneo arresto Adriatico e Ionio
Come al Sud Mediterraneo centrale e occidentale non ha le caratteristiche marittime tipiche dei grandi bacini oceanici ovviamente
Largo fra le terre di tre continenti nel mondo del mondo antico immettere aria conserva le tracce della sua ambivalenza terrestre navale
Di cui la pena insularità italiana e il simbolo più concreto
L'eventuale riconversione politico-strategica e geopolitica degli alleati europei a cominciare dalla Germania non dovrebbe perciò comportare un ribaltamento concettuale integrati
La geostrategica detta le linee di geopolitica
Potrebbe anzi legare insieme in un quadro di cooperazione interforze più aggiornato le diverse competenze specificità sicario per perché erano vari
Un attivismo politico economico-sociale militare dell'Italia sulla scia delle già ottime Davanzati iniziative di cui si è fatto promotrice l'Italia e che ho tratteggiato prima
A sostegno dei Paesi più aperti e disponibili dalla sponda sud spezzerebbe senza dubbio queste ipotesi geopolitiche neanche troppo latenti
In conclusione
L'Italia può essere concretamente perno di forza potenziale e al tempo stesso angolo vige incidenza geopolitico
E quell'elemento di stabilizzazione di integrazione del Mediterraneo che sia una concreta e positiva al per nativa all'instabile Crocevia geopolitico turco mediorientale
Essa può quindi essere considerata come antemurale e ponte naturale europeo rispetto ai Balcani
Al Mediterraneo orientale verso il Sud
In uno scenario meno pessimistico nel quale trovassero composizione divergenti NATO nei Balcani ed in Medioriente
L'Italia continuerebbe a proporsi quale interlocutore privilegiato e nazione europea di riferimento per il dialogo euromediterraneo
Il conseguimento di quegli obiettivi di partenariato fissati dalla dichiarazione di Barcellona costituiscono la via più conveniente per tutti e in ogni campo dal militare al sociale
Dall'economica culturale e così via verso una definitiva stabilizzazione di quell'area che abbiamo chiamato mediterraneo allarga
E qui termina la mia esposizione
Sottolineando ancora una volta
Che l'esame di una situazione geostrategica geopolitica ha sempre ha sempre un sapore soggettivo
Perché l'interpretazione di chi cerca da raccogliere in questa situazione di elementi che gli sembravano determinanti non solo nel passato ma anche del presente il pericolo
Tuttavia questi quadri sono delle astrazioni intellettuali che servono per comprendere non vogliono assolutamente essere delle indicazioni di precise quadri di evoluzione perché non è possibile tutta nei proprio così Pacentro se riescono a individuare linee di tendenza ed opzioni alternative di o scelte significative al di là di tutto quello che vi ho descritto mi pare di aver cercato di sollevare alla vostra attenzione il ruolo fondamentale e il nostro Paese gioca oggi e dovrà giocare in futuro in quest'area tormentata che lo chiamiamo mediterraneo allarga
Il secolo scorso è iniziata a Sarajevo e si è concluso a Sarajevo
Noi speriamo che il ventunesimo secolo non si avrà il non si chiuda colosso un conflitto ma perché questo avvenga ci vuole l'impegno spasmodico ossessivo senza riserve
E senza cubature o senza sottrazioni
Bisogna che si impegnano tutti e questo è il mio parere personale con cui concludo
Dopodiché come sempre per i fumatori un attimo di tregua e poi ci sentiamo remoto
Ci aveva mai
Restare cavalca
Chiedo scusa dunque volevo ringraziare generale Cervoni per questo
Puntuale documentatissimo intervento e volevo sottolineare anche quanto sia aderente al programma che abbiamo concordato per quest'anno con l'ispettorato delle scuole dell'esercito
La con il concetto di partenza era stato proprio quello di riferirci a un Mediterraneo allargato un mediterraneo
Diciamo in senso estensivo che tenesse conto di tutte le zone di frizione zone d'ombra zone di potenziale conflittualità
E zone di tensione ma anche zone dove l'attenzione in via di risoluzione e ci sono molte cose da fare da costruire dopo
Scenari preoccupanti che come sapete hanno riguardato negli ultimi anni hanno impegnato il misura diretta anche le nostre forze armate
E nel programma di quest'anno chine in possesso avrà visto che di trentacinque unità didattiche di Triora ciascuna diverse unità sono dedicate appunto a questa a questa realtà complessa diciamo complessa non soltanto dal punto di vista politico e militare ma complessa dal punto di visto vista etnico o religioso culturale economico e vorrei riferirmi appunto a questa complessità del bacino mediterraneo sotto questo profilo molteplice che il generale Cervoni ha così mirabilmente delineato
Abbiamo diverse unità didattiche dicevo che si puntati puntano l'attenzione su questi vari aspetti alcune le abbiamo già sviluppate con la professoressa Pasqualini altre sono in arrivo con il professor Gianluigi Rossi che parlerà del dialogo euro africano del delle sue tappe storiche dal l'avvio del secondo dopoguerra in poi
E naturalmente e ci aspettiamo anche che alcune tesi in ieri di conclusione del corso che gli ufficiali dovranno redigere per la colloquio finale
Sì hanno diciamo centrate su questi aspetti così importanti adesso dal punto di vista personale volevo se permette il generale Cervoni sottolineare questa cosa che lei ha diciamo così ha focalizzato in questa ultima parte del suo intervento questo aspetto economico diciamo che il dialogo euro africano che dal mio punto di vista è estremamente importante perché questioni strategiche e militari politiche sicuramente di eccezionale rilievo
Seguendo anche il corso diciamo della natura cioè la la la geografia all'ambiente e tutte le sue componenti
Ma una cosa di fondamentale importanza mi appare appunto proprio l'aspetto economico cioè
La rinascita di opportunità Rinascita un nascita in alcuni Paesi si data di nascita per la prima volta di queste opportunità di scambi di zone di libero commercio di diciamo così di trasferimento di risorse e di professionalità in questi paesi soprattutto del versante nordafricano che hanno tanto bisogno di iniziative e di dialogo non soltanto politico e non soltanto diplomatico credo che comunque questa lei ha tracciato queste tappe dalla dall'incontro di Barcellona in poi questo incalzare di conferenze internazionali eccetera il dialogo con questi Paesi
Mi pare comunque che un punto imprescindibile sia da riferire all'iniziativa politica l'iniziativa politica dei governi coinvolti
In questo su questo versante il debito il debito di questi Paesi debito estero secondo me se non non si procede all'azzeramento del debito computer l'altro anche il governo italiano
Ha proposto e portato avanti come iniziativa io non credo che questi Paesi siano in grado di partire con il piede giusto anche su tutte queste iniziative di cooperazione trasferimento di risorse tecnologiche e via dicendo
In che modo lei ritiene che questa questo sforzo in direzione di un'integrazione di tipo economico e commerciale
Possa contribuire alla costruzione di un nuovo tipo di dialogo e di partenariato con questi Paesi appunto soprattutto della del Mediterraneo inteso allargato come come abbiamo detto in precedenza
Innanzitutto vorrei precisare un particolare che può sembrare superfluo ma non lo è affatto
Voi normalmente quando parliamo di strategia ci riferiamo alla geostrategico realtà quando parliamo geopolitica giorno dobbiamo parlare prima del prima d'arrivare alle conclusioni geopolitiche dicevo strategia Egeo economica
Le cui logiche possono anche essere diverso ma i cui risultati sono poi le audizioni di carattere politico
Vediamo di corso di carattere igienico economico
Non c'è dubbio che se può portare a chiuda questi Paesi mediante ad esempio abbiamo la cooperazione allo sviluppo finalizzando però le realizzazione ai loro bisogni ma quello che a noi sembra giusto a quello che per loro è giusto
L'altro e poi come mettere in moto i processi produttivi all'interno di questa area dove lo abbiamo dato il nostro concorso
Certamente quella del debito potrebbe essere una una delle vie
Non può essere un'operazione di tipo unilaterale cioè in un Paese lo pari di altri no sicuramente un'operazione di carattere europeo stiamo parlando in Europa quindi in questo settore ci sono moltissime iniziative
Ma una decisione conclusiva non è stata pre alcune iniziative di italiane sono state prese
Sull'onda di atti di questioni di carattere emotivo di sensibilità molto particolare che non abbiamo nell'anno del Giubileo ma una strategia in questo settore non credo che sia ancora stato definito ma certamente è uno dei pochi strumenti per poter consentire alle l'accumulazione di capitale il logo e quindi alla l'avvio di produzioni locali che possono consentire a queste economie di di emergere e quindi diventa e tendere all'autosufficienza e tuttavia questo non è ancora sufficiente bisogna poi creare dei mercati delle zolle di Brusca
Questo concerto libero scambio che sembra così hanno intanto consueto che ormai tanto scontato ricordo che per l'Europa è partito soltanto quarant'anni fa quarantacinque anni fa dopo la seconda guerra mondiale
Sono con la seconda guerra mondiale
Oggi in Europa solo le barriere sono cadute
Probabilmente cioè libera circolazione di persone di persone e merci
Ma non era una realtà di cinquant'anni fa ad ha costruito ed è stata costruita con grandissima fatica ecco lo stesso tipo di progetto che ha portato però all'Europa crescere come soggetto economico non alcuna politico ma economico potrebbe essere anche tentato in queste aree dico di grande interesse l'abbiamo certamente c'è se è necessario la una definizione di obiettivi politici da raggiungere
Qual è la strada che è stata scelta quella del dialogo della compartecipazione di questi Paesi acquisti i processi di costruzione
Vi ricordo e sottolineo che quanto è stato costruito in Europa è stato costruito negli ultimi quarant'anni per partecipazione corale collettiva di ogni Paese
Ogni Paese ha ceduto quote della propria sovranità volendolo fare nessuno l'ha obbligata a fare nessuno ci obbliga ad essere uno Pei nessuno ci obbliga a far parte dell'Europa possiamo ed anche di un braccio in una roccaforte se questa soluzione ci convince
Se non ci convince partecipiamo lo stesso tipo di percorso si state andato questi paesi del del dell'Africa del no primario accenna
Perché questo tipo di percorso perché le esperienze degli ultimi cinquant'anni ci dice che probabilmente sbocca Berto risultati
Mai definitivi e tuttavia in costruzione continua c'è praticamente convincenti in termini di crescita graduale
Pertanto ci sono diverse iniziative una quello portarla giù una quello di fare in modo che l'aiuto sia coerente con le realtà locali con le realtà culturali
Con le situazioni economiche con i bisogni di questa popolazione un'altra e sollecitare le interrelazioni però militare e poi la crescita in loco di quella che è un'economia che è allo stato rudimentale molti di questi Paesi
Certamente l'abbattimento del del debito è una è una operazione banca l'abbattimento del debito in Europa lo potrà fare lo farà soltanto quando sarà convinte che gli aiuti che porta al non prendano
Rotte diverse dagli scopi per cui vengono erogati e qui nasce il problema delle costruzioni politiche di questi Paesi
Delle compatibilità politiche di questi mesi con i nostri voti di operare di procedere e di decidere con la presenza di sensibilità particolari in questo settore
Nessuno a Giuda soltanto per non veder realizzato quello modi le cose per cui aiuta
Cioè come la cooperazione sotto profilassi stanziale si possono fare ma non sono operazioni che portano alla crescita dell'economia locale
Pertanto è un percorso complicato difficile
Il tre il numero di incontri che si è fatto negli ultimi quattro anni la dice lunga i come difficile impostare un discorso aperto credibile
Percepito in modo giusto da tutti quelli che sono gli attori partecipe le sensibilità sono estremamente utile
E tuttavia è l'unica strada per la quale noi credo che possiamo incamminarci per ottenere da qui a trenta quaranta anni un qualcosa di analogo a quello che è successo nell'Europa occidentale e che si sta allargando a tutta l'Europa quote latte
Spero che questo sia il percorso non vedo alternative da soli non vedo soluzioni diverso dove la possibilità di a meno che non vogliamo vedere aumentare in maniera distinte
Disastrosa incappa che esiste fra i paesi dell'Europa occidentale dell'Europa e i Paesi del Sud per l'Europa con grandi enti conflittuali che crescerebbero a dismisura e che porterebbero fuori a scenari davvero di difficile
Definizione è anche difficile gestione
Quando parlo di bomba demografica parlo di milioni di persone disperati che non possono andare a sud versare non possono andare dove non possono andare ad Ovest dove troverete vengono verso lo e il il primo Paese investito e ride guardate che grande interesse abbiamo noi anche questa
L'economica
Volevo fare partes insomma in conclusione come si può allacciare un un colloquio un dialogo con quelli dall'altra parte quanto già noi non siamo una che d'accordo su quello che vogliamo fare
E questo un po'la preoccupazione che posso gli ho titolo personale per avere perché perché è pur vero che è necessario per un dialogo è pur vero dare agli altri la percezione che noi siamo gli eredi dei Julio realisti passiamo un'altra la quarta recita un qualcosa di diverso per reati ovvero che tutti di riffa o di Raffa
Facciamo la provincia veneta di Timisoara
Cioè tutti i miei fondi Rafa vogliamo un qualche Boco allargarci a cercare di mantenere mostro Jacovitti di benessere se vogliamo
Quindi talvolta comasche diamo qualche volta comasca diamo un povero farla qui il problema vero è che non c'è una politica europea unica però andare classificazione so che cosa ne pensa sul
Quello che tu pari sta descrivendo lo scenario dei sacri egoismi nazionali
Ogni Paese Vermeer quali impegni rapporto ai propri interessi
Perché questo non avvenga bisogna che da una molteplicità di soggetti politici sapore guariti nei loro interessi
E che giocano loro ruoli rapporteur loro intrecci sapida un soggetto mite
Ed è grande discorso che in Europa qualche visionario quarant'anni fa visto come soggetto europeo da fare da far crescere
Soggetto europeo vuol dire uno un una Europa unita non importa l'ordinamento adesso da federale o confederale che abbiamo un'unica volontà politica
Quando si è partiti alle dov'è la seconda guerra mondiale questa erano solo un sogno una visione era addirittura un'utopia
Allora se ha scelto alcune strade di approccio la prima strada che è stata battuta con l'economia e non a caso e la più significative da poter dove percorre anche se la più complicata
E lo si è fatto secondo processi in cui tutti quanti conoscere di cui la l'euro di domani rappresenta un traguardo importante perché è un traguardo di cessione di sovranità ad un soggetto
Va be'gridare questo probabilmente non tutti lo hanno capito quando si parla di sovranità nazionale lo vogliamo già di sovranità limitata e sta avvenendo anche nel settore mi dite
Ciò è non potendo avere un unico soggetto che imposta agli obiettivi pianifica gli obiettivi e li raggiunge comunica modalità e noi siamo costretti a costruire step by step dal basso verso l'alto
Quindi si arriverà sicuramente ad una politica unitaria europea
Nei Balcani ma anche in altre aree quando ci sarà un soggetto europeo oggi non possiamo che accontentarci di una politica concordata attraverso delle compatibilità
Condivise che di fatto costituiscono politica comune cioè il minimo della politica comune solo le cose che se condivide l'insieme
Quest'oggi è quello che si riesce a fare il lavoro probabilmente e io mi auguro personalmente che questo venga man mano migliorato ma io tengo a sottolineare però che al che all'Europa non tutti credono
Non credo neanche gli italiani che ne parlano molto perché quando ripeto se parla di Europa come soggetto sopra l'Europa come soggetto politico si parla di Europa come soggetto volitivo che dice impone le soluzioni i primi a sopra Gemma che cerchiamo
Volete vorrei fare degli esempi sentita dei giornali telegiornali
Ma questo non è un buon motivo prevalente
Quindi finché non ci sarà una politica comune una una volontà comune una decisione comune
Ci saranno politiche diverse allora il problema è che queste politiche siano compatibili non tanto fra di loro ma con gli obiettivi che in aria bisogna realizzare
Procedo
D'altra parte l'ho detto prima lo sottolineo ancora noi colmi di viale costituiamo un investimento del nostro Paese valuta presente alla e il nostro impegno a un ruolo che il nostro Paese dovrebbe giocare nelle aree in cui vediamo impiegati
Quando in Italia si parla di queste cose cioè molti Castor con il perché perdono subito un aspetto di interesse economico in una partecipazione come se la politica fosse un qualcosa di astratto la politica fatta di interessi che sono interessi di carattere generale cioè principi che se condividono in cui si crede e anche gli interessi materiali
Tra gli interessi materiali ci possono essere anche quelli di vedere a partecipare alla ricostruzione dell'otto aziende che portano un po'know how tecnologico portano onestà di intenti e vengono premiate per la loro capacità perché no
E invece non ci vergogniamo a parlare di questo cioè sembra di sporcare l'ideale ha trovato un interessa
Allora noi dovremmo dovremmo rientro riappropriarci della capacità di imparare a parlare anche degli interessi nazionali
Dove interesse nazionale non si non significa scontro con altri Paesi ma significa composizione impressi con gli altri Paesi giocando lo il nostro ruolo insieme voglia
Vi ha accennato prima dalla geostrategico di come quel ruolo Vinci incidenza geostrategico Apogeo è stata giocata che in termini geopolitici come fulcro
Folgorò polvere decisioni politiche
Condivise concordate con tutti gli attori
Cioè soluzioni qui tutti insieme SICE
Quindi la geostrategica può giocare in chiave geopolitica dal lo scontro l'accordo
Questa è dalla posizione del nostro Paese
Qual è il nostro interesse da giocare questo vuoto a soli signori alle scarse
Da soli possiamo soltanto affogare Mellone
Quindi noi abbiamo l'interesse anche vitale ed è interesse nazionale a che l'Europa ci si e che giochi sono le europee e non soltanto nel settore delle dogane e non soltanto nel settore del del finanziario non soltanto l'esattore militare ma nel settore puri
Kinnock da questa diritto per vedrà quello che vuole
Ma certamente
Certamente
Credo che sia un percorso non obbligato perché non se ne hanno obbligato la storia l'attore si procede si riconosce
Ma è un percorso che oggi suggeriscono gli scenari mondiali e Reggiana
E a proposito di di scenario regionale il nel mediterraneo allargato che conoscere regionale gli elementi in gioco le abbiamo vinte chiome accenna soltanto accenna
Sono estremamente complesse
Tali che nessun Paese nella configurazione nazionale a cui siamo abituati è in grado di giocare in prima persona
Nessun Paese in grado di comporre in prima persona
C'è
Che un soggetto politico tipo Europa potrebbe sicuramente giocare un ruolo molto più credibile molto più attuale molto più incidente perché può chiedere ma può anche da cioè dà con una mano e chiedo con la perché questa legge umori
Capire la montagna Bergomi volevo fare
Ecco ma arrivi a Cassino dove sembra che era molto
Alta e sono corso dell'ASP
Va bene allora certo anche a Cassino sarà che la montagna come del
Non non avrei non essendo frequentatore del forse più politica sì le mie conoscenze premetto sono sono molto limitate
Agli articoli di giornale qualche notizia apparsa all'interno però ne ha parlato prima usa il termine fantapolitica visto che gli obiettivi che si sono posti tali d'Europa non solo di breve un periodo magico di lungo periodo ha detto che è già al due mila dieci è una data molto vicina per poter raggiunge questo obiettivo sicuramente e tutto è cominciato con un cambio profondo di scenario dall'ottantanove in poi questa questa gli obiettivi bisogna raggiunge un possono prescindere da un chi lo scenario rimanga immutato perché vari di poco adesso la domanda mi è questa invece una Slas cosa al giornale la cattiva che si che sta nascendo tra Boucher
E Putin sul sul fatto che brucia per Margherita Palli settantadue di antico ricreazione erano ma superati a causa dello sviluppo tecnologico
E quindi rispondeva di se si posseggano questi sarebbe l'ho cominciato la corsa agli armamenti
Ma se questo scenario campi ulteriormente quindi iniziamo una specie di ritorno al passato questo bikini sono completamente da raggiunge dopo veramente impossibile
Qualcosa qui la mia domanda era se effettivamente cambi di uno scenario come
Si evolve la situazione è chiara bisogna guardare con molta attenzione alle dichiarazioni sul giornale
Dunque dell'epoca dalla guerra fredda
Nella buca dalla guerra fredda il problema fondamentale Karen gioca per l'equilibrio
Quando si parlava al disarmo qualcuno immaginava che disarmo fosse interamente prenda le Ande buttati in mare
Qualcun altro molto più concretamente immaginato che diciamo pure sapere attraverso accordi bilanciati graduali progressi
Ok e così è avvenuto gli accordi che sono stati presi nei vari settori da missili Grad eccetera sono accordi di riduzione graduata
Consensuale è tale che l'equilibrio rimanesse non compromesso perché altrimenti nessuno avrebbe accertato quest'anno durante l'epoca del del contro oggi la la situazione cambia quindi vanno ripresi riaggiorna dire attualizzati questi accordi secondo scenari potenziali rischi potenziali che sono quelli di scenario
Quindi quando negli Stati Uniti si parla di rivedere questi accordi si parla di rivederli in rapporto a quelle che sono le minacce di oggi e oggi tra le mine cioè una disseminazione incontrollata
Di armi e distruzioni di massa
Di cui molti Paesi anche quelli che non ero neanche immaginabili quindici anni fa sono potenziali o reali costruttori tra questi sono le armi chimiche
Batteriologiche
Eccetera eccetera
Quindi questo se questo il la quanto lenti dal rischia fortemente aumentato molto essa fa molto diffuso
Quindi si tratta di agli attuali con gli accordi mettendo conto intonata Unopiù du attori fondamentali che prima governavano la loro parte di mondo in cui avevano influenza totale
Cioè è stato neri e lo Unione Sovietica con i loro alleati ma si tratta di mettere intorno al tavolo tutti gli attori soggetti di politica estera e di geopolitica che si ritengono soprani nelle decisioni che adottando
Allora fra tutti questi Paesi ce ne sono molti danni che sono in Medioriente
Ce lo sono molti che sono del Luciano indiano e così via voi li conoscete quanto riconosco i
Che gli americani siano preoccupati di questa diffusione e proliferazione è assolutamente legittima
Che ci sia l'esigenza delle aggiorna gli accordi altrettanto ragionevole che ci si arrivi questo è un grande punto interrogativo quindi non mi preoccupa che se ne preoccupino mi preoccupa se ci arriveranno a la conclusione
Perché la diffusione
Di queste armi inverno a governi organizzazioni politiche che non sono capaci di gestirle in modo
Faccia un atto del ragionevole e controllato fa crescere a dismisura i rischi di conflitto
Conflitti disastrosi perché coinvolgono decide di milioni di marzo
Ok
No serrata si tratta semplicemente del del del Progetto degli statuti di di costruire un ombrello a quella che è la sicurezza nazionale anche dei Paesi alleati
Individuando individua missili in partenza
Potendolo intercettare in volo prima con la Cariplo se gli obiettivi questa questa è la il concerto discute
Punto non segrete quello che è successo
Alla fine della secondo conflitto mondiale quando gli Stati Uniti erano gli unici adriatiche nella bomba atomica quindi non era non c'è l'equilibrio del terrore quindi a quella pretesa caratterizzata allettanti anche le guide del terrore ma in cui gli Stati Uniti India scolarità questo scudo spaziale
Debbo di nuovo detentore assoluti quindi avrebbe una sveglia
Capezzuoli accolgono l'occupazione la sottili condotte rispondo in maniera molto semplice due modi di impedire il riarmo
Uno è quello che dicevo prima cioè praticamente una disarmo graduale contornato consensuale
E l'altro è quello di impedire a qualcuno da poter operare senza limiti essenziali
Il discorso dello scudo prima ancora che se la realizzazione è una minaccia
Di ricorrere ad altri strumenti per governare la disseminazione di questi mezzi
Questo è non ancora realizzate
Cioè il diritto degli Stati Uniti di non sentirsi inermi e questo è un loro diritto e nella minaccia di non consentirà a nessuno lusso
Impropria di queste armi senza controlli e senza reazioni è tutto un altro discorso molto più complicato
Molto più complicata d'altra parte è il solito concetto della lancia
Chiedo scusa
E tu dovresti conosceva la storia medica
Può parlare più forte solo possono durante gli era purtroppo sono solo
Alle ovaie sono poco Antonio primo patto di una linea marescialli secondo compagnia la domanda riferita al contesto degli interventi che l'Italia attua in ambito europeo e quindi di tutti quegli interventi di cui ci facciamo carico come operazione di peacekeeping eccetera e la mia domanda è qui stava dato che allo stato attuale non esiste ancora un un esercito europeo non corriamo il rischio di essere tacciati di nuovo colonialismo laddove interveniamo
Per sedare situazioni che sono comunque potuto esplodere per conto del cioè per contrasti economici o quant'altro insomma non corriamo questo pericolo noi Italia noi esercito alleato uno dove interveniamo in contesti che geograficamente parlando ci riguardano poco se non nulla grazie
Bisogna stare molto attenti quando sono a Como concetti del passato attualizzando le porge e prospetta perché di colonialismo già proprio niente
Nicodemo è la ti invito a leggere la storia
Per vedere che cosa che cosa hanno determinato a nell'ottica del degli Stati nazionali
Qual erano i principi a cui si riferiva Cuper mi potevo dargli attuazione qui stiamo parlando di altre questioni stiamo parlando
Di sotto il mandato dell'ONU di volta in volta di intervenire in quelle aree
Dove crisi disastrose sono già verifica per radio da le popolazioni locali innanzitutto ad evitare di tra di trucidati fra di loro ma viene dalla ricostruire delle condizioni di palco di coesistenza pacifica e delle condizioni
Anche economiche attraverso le ricostruzioni tale che possano vivere in pace con gli altri Paesi prima considerazione seconda considerazione
Quando sto lanciando per l'azione di questo tipo nessuno ci obbliga a partecipare tutti chiedono i contributi da Paesi che vogliono partecipare allora ogni paese sceglie di partecipare oppure meno in rapporto a quelle che sono le proprie sensibilità cioè possono essere sensibilità i principi generali noi italiani non accettiamo la violazione dei diritti umani
E l'operazione più corretta rispondeva questo vicini
Oppone invece interessi più dirette noi lo possiamo accettare che alle porte di casa nostra dietro l'uscio di casa nostra avvengano dei massacri
Indifferenti oppure guardando dall'altra parte
Quindi certamente lo possiamo interventi da soli ma sicuramente possiamo ed avere con gli altri Paesi europei terzo noi stiamo parlando di costruire insieme un'Europa
Ma non sto può soltanto invocare l'Europa perché ci fa comodo che ci sia lasciando che i pesi e gli orari se ritengano gli altri queste troppo comodo per essere giusta per essere bello
L'Europa su costruisce prima ripartendo fra i vari Paesi gli oneri e i pesi cioè gli oneri delle responsabilità dei pesi che sono connesse
Andiamo adesso all'aspetto che riguarda i militari
No non siamo colonialisti lo siamo uno strumento dopo il decreto del nostro Paese
Quando il nostro Paese decide di intervenire e decide che l'esercito che ha forza ma era reale devo dare un proprio contributo la forza Madame rispondono a quella che è la decisione del nostro Paese decisione assunta dal governo al parlamento legittimamente perché sono gli organi costituzionali quindi noi non siamo attori e decisori di quello che facciamo
Ma siamo a disposizione del nostro paese per fare quello che ci viene chiesto
E dove sta l'altezza di farlo nel modo migliore questa nostra sì da te allora tu non puoi porti domande come cittadino si hai diritto Petitto porti qua ci si domanda come soltanto non ha il diritto da porre questa domanda
Non tocca temi stabilire ciò che è giusto e ciò che spazia tocca per far bene quello che ti viene chiesto o quello per cui sei inviato a far
Attenzione a non confondere le parti
Noi siamo uno strumento strumenti la politica tra altri strumenti cioè economiche abbiamo detto preme cioè la diplomazia cioè il commercio ce la vuole ci sono anche le forze siamo degli strumenti possiamo essere impiegati oppure no laddove possiamo essere impiegati perché le nostre capacità potenziali
Non non virtuali potenziali alleati di intervenire sono richieste comunque opportuno necessarie noi intervenire
Questa scelta noi la facciamo
Quando entriamo rotto organizzazione giurando di essere di posizione del nostro Paese legge il tuo dolore
Quindi tu non puoi porti problemi di questo tipo
Perché territori porre prima otto riproporrà verso ma accettando soluzioni diverse ai due percorsi personali
Qui d'attenzione a non fare confusione
Un soldato non è un politico un soldato è un organo il costituzionale previsto dalla Costituzione che nel suo insieme dà luogo ad un'istituzione che è uno strumento di politica estera uno degli strumenti di politica
Il nostro Paese decide da farlo insieme con gli altri in un'organizzazione multinazionale che tenta di mettere di carattere europeo umana cresce la identità europea dell'Europa
Quindi nel partecipa a mettere insieme i contributi nazionali anche per quanto riguarda gli eserciti nella costruzione di strumenti multinazionale a caratura europea noi lo facciamo nessuno avrà di colori noi facciamo un'opera di partecipazione professionale
Ad una costruzione dello strumento europeo che l'Europa decide di avere perfetto delle decisioni del Parlamento europeo e perfette del mandato che Parlamento europeo riceve dai cittadini europea
Punto
Questi
Non facciamo confusione
Così
La mia considerazione nasceva da alcuni articoli che avevo letto dal giornale che mi avevano toccato e stendo di parte vaticana
No no ma l'ho capito però bisogna sempre che ogni professionista abbia ben chiari in mente la deontologia dalla sua professione
Deontologico
Un medico come deontologia la salvaguardia dall'Idomeneo lui si batte fino all'ultimo fino a fare l'esasperazione interventi
Anche davanti a un uomo è che praticamente sta morendo non si arrende mai perché la sua deontologia al suo giuramento e di combattere voleva
Tutto la notte la deontologia riponga ad altri criteri
Che sono quelli che accennavo prima
Cioè di un'organizzazione che risponda dei fini che vengono stabiliti legittimamente d'e democraticamente dal proprio paese e che si organizza con le proprie risorse umane organizzativa finanziare per assolvere questi goffi
Noi quanto gli altri decidono che dobbiamo andare
Siamo pronti a partire prima che l'abbiano deciso perché ci siamo preparati e partiamo senza indugi quanto è stato deciso non possiamo discutere ciò che non compete a noi discutere
Che sui giornali o a qualcuno sui giornali che fa confusione fra su queste cose vuol dire che non sa di che sta parlando
Non sa di che sta parlando e se non sa di che sta di che sta parlando uno anche diritto allo scopo
Ora egli ha diritto a come
Altrimenti altrimenti bimbi e spiegherà a me dopo quarantaquattro anni di servizio cosa vuol dire professionale
Io la ringrazio
Quel giorno io sono Sergio Procacci del liceo classico Giuseppe
E abbiamo parlato di aiuto questi Paesi che necessita
La Bosnia
Però io mi chiedevo dei paesi europei sono fondamentalmente i capitalisti che vanno in questi posti ad aiutare gli altri si sono d'accordo ci vuole l'aiuto tra tutti i popoli però sembra una contraddizione perché comunque sappiamo che paesi regime comunque capitalist
All'egemonia sostengono quella dell'attentato gli altri lamenta quindi non che facciamo prima di aiutiamo poi
Ritorniamo di di vediamo nelle stesse condizioni in cui sono oggi della nostra politica comunque capita di
C'era c'era visione un po'da dare in quello che le dico
Cioè la visione dello sfruttamento di un popolo sull'altro o degli uomini sugli uomini
Una visione che
Alla lunga storia filosofica ma credo che non sia attuale
O comunque non la la bocciatura
Nel senso che in un'epoca in cui l'economia totalmente sedi completamente differenziata di Tata passa a un ed ha un ruolo fondamentale in quella che è la vita degli uomini e fra gli uomini fra i Paesi
Questi concetti sono tutt'altro che praticati o pratica
Ci sono dei paesi economicamente forte degli altri doloroso ci sono depositi per le pecette cronologicamente porti altri rosone allora il problema ciò che fa la differenza se questo queste potenzialità vengono messe a disposizione di tutti perché tutti possono parteciparvi liberamente oppure no
Se lei vede se nell'ottobre intervento vedove sono molteplici paesi c'è questa intenzione ha diritto di condanna ma lei deve averla edere dimostrarle che ci si
A me non pare
A me pare invece che esista
Una valutazione di questo tipo
Non esiste nella geostrategica il buco nero i paesi sono fra loro conti che non esiste un Paese che sparisce i Balcani sono una regione europea l'Europa non esiste senza barca esattamente come i Balcani Rositano trenta euro allora il problema è balcanizzato l'Europa cioè portare in tutti i Paesi europei quei completi che sono balcanici etnici e quattro religiose quanto mai oppure invece pare uscire i Balcani da questa logica molto antica e anche tradizionale per potersi avvierebbe Herzog modi diversi di organizzarci socialmente
Politicamente ed economicamente che è il modo a cui i Paesi europei occidentali prime altri paesi o adesso stanno aderendo che sono di sistemi politici aperti democraticamente liberi secondo valutazioni e scelte che sono discusse nei singoli Paesi eccetera eccetera
Io credo può piacere o non può piacere ma il nostro paese europei in cui si dibatte di più
Su quattro mesi che siamo in campagna elettorale
Quindi quello che dovrebbe avvenire o che sta avvenendo dovremmo saperlo dove se non siamo informati e la colpa è nota che non ci poniamo ma certo non si può dire che ci sia riservatezza e su questi temi quali sono le scelte che abbiamo davanti dovremmo saperne
Quello che ci diamo del nostro Paese lo sappiamo noi nel ecco è mio merito o demerito come sulle riforme cellula se lo portiamo adesso è un paese aggressivo impreviste capitalista la colpa nostra ce lo vogliamo un Paese libero Marco dargli o no cioè voglio dire attenzione a certi criteri di esame delle situazioni perché non rispondono alla verità che i Paesi europei Occidente faccio la parte dei paesi al mondo più ricche fuori discussione
Che ci sia un forte divario fra i Paesi occidentali europei e i paesi europei e i Paesi del Sud fuori discussione
Il problema è questo gradiente come viene affrontato
Come avviene affronta l come si fa per ridurre come si evita cioè che si crei una forte una formula di collasso di questi Paesi tali che inevitabilmente ai Paesi del Nord dovrebbero coinvolti
Cioè bisogna vincere Isab egoismi
Oggi egocentrico diretta
Come farlo è un problema che probabilmente ci riguarda tutti
La soluzione che verranno a rotelle sono soluzioni che ci riguardano tutti il controllo su questa soluzioni è me eh praticamente nel diritto di tutti quanti no facciamo in modo che quel suo timore non sapeva Rizzi in termini concreti
Questa li conosce
Se la roba a le possibilità interne di un'economia stabile in quanto abbiamo visto che l'euro dall'altro la nascita ha perduto lodevoli punti al nella riviste finanziarie e anche quando i Paesi dell'OPEC hanno deciso di diminuire le esportazioni di greggio all'estero anche quale Bonomi europea dalla Gran Bretagna la Francia l'Italia data un in crisi
Ora
Unica una serie di Stato che annullato due vigili pochi solo poco tempo pochi decenni e non come l'America che ha la sua storia incominciò della centesimi centesimo tegole quindi avuta una terra vuole unità interna può questa se questa unione di Stati affacciarsi
Verso dei mondi che sono dal punto di vista culturale molto diversi da tra loro e dal punto di vista politico potrà
C'è poco nell'economia ancora fragile e comunali identità culturale politica interna ancora non ben assestata può affacciarsi appunto verso questa politica estera essere
Un'ora se statiche può dettare legge ad altri Stati
La per guidarli verso l'unità del Mediterraneo o
Quando quando sarà che regionale bisogna stare molto attenti a quello che sale
Voglio andare a fondare vestito lei sta parlando
Stai parlando può essere definito
I Paesi fragile l'economia in pochi Paesi che posseggono l'ottantacinque per cento delle ricchezze mondiali capostazione
Qual è la fragilità se se percorri la scala dei Paesi più ricchi al mondo ci siamo tra questi dalla
Il G otto G7 era mai sentito parlare
Insomma il più forte che ci siano nell'anno nell'ambito delle economie di questi Paesi delle fluttuazioni delle crisi congiunturali o strutturali come è un proprio sul problema degli ovetti conoscono bene c'è
C'è l'aspettativa di crescita che non viene rispettata perfetto di fattori devianti
Ma questo è un discorso di gestione e direzione dell'economia non discorso da debole Toto fragilità
Non è così non è così se mai semmai esistono
Del mondo con la crescita esplosiva della popolazioni
Una un forte divario fra le ricchezze prodotte fra di prodotto dei Paesi è
Lenti dalla popolazione che deve essere sostenuta e i bisogni della popolazione globale e mondiale che deve essere un litro c'è un grosso divario c'è un grosso divario
Quindi il primo problema è come far crescere di più l'economia per far fronte ai bisogni globali
Il secondo problema è come distribuire quanto viene prodotto fra tutte le popolazioni il terzo è come trovare i modi
Di cooperazione de coesistenza perché questa distribuzione possa venire ma con la partecipazione di dove c'è solo problemi di di portata enorme a livello addirittura globale mondiale
Non si può risolvere soltanto con il fatto che non leggiamo sul giornale che in questo momento l'inflazione cresce lo zero virgola zero virgola sono sono fenomeni occasionali contingenti locali particolari pago che il Governo il Governo le autorità a questo patto devo oggetti
Ma nulla a che vedere con la povertà se ci guardiamo intorno nel nostro Paese dopo pertanto se le devo
Probabilmente l'hanno conosciuta
Tuba
Chi ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale in questa dove c'era distrutto tutto non
Torce le budella
Eravamo si può
Ma da allora ad oggi cinquant'anni
Insomma se permetti
Per strada nei fatti è stata fatta parecchia
Merito dei vostri nonni merito dei vostri padri merito anche loro perché se mai
Tocca a voi adesso fare in modo che cresca ancora e tocca a voi fare in modo che questo surplus per noi possa essere portato a chi ne ha bisogno rilasciavano il problema che diceva il giovane collega preme come fare in modo che il sacro egoismo non prevalga
Rispetta i bisogni di altre popolazioni come di usare queste altre popolazioni la professoressa prima parlava di un sistema
Di uno che esiste
Il problema ripeto è trova di strumenti
Perché nella convivenza di tutti i popoli ci sia a mente di tutti i bisogno dei più deboli e come fare in modo che questi possono esser la chiude
è un problema difficilissimo da risolvere molto complicato e che richiede la partecipazione all'attenzione di tutti ma soprattutto lo studio di questi fenomeni che non può esser la lettura dall'articolo su un giornale troppo poco
Allora vi invito a studiare economia
Allievo
Allievo Carmine Cibiu alla Scuola militare Nunziatella lei prima ha detto che l'Italia grazie alla sua posizione e centrale mediterraneo piene di Cobelli interrogo fondamentale però può e anche aggiunto che siamo quasi invariato forzato
Perciò le volevo chiedere sì siamo noi ad avere bisogno di Chiatti ha senso noi chiatte del bisogno di noi per utilizzare la nostra penisola come base d'appoggio emissioni nelle zone calde del Mediterraneo di cui ci ha parlato
Vi Consagra battuta o questo mondo porre il problema e tono sen prego
Scopro subito il campo è noi pediatri non esista una relazione internazionale noi diamo quindi stiamo noi i vari Paesi con i loro bisogni con i loro problemi
Se la vediamo in questo modo parliamo di solidarietà se la guardiamo invece nel modo comodo mai posto e procedevano parliamo da Sorel parliamo di conflitto
Allora ti pregherei riguardarle questioni rimane riversa
Come essere solidali con chi è è in condizioni peggiori dirò questo vale anche all'interno nostro fare
Come essere solidali come si vive realmente alla solidarietà cosa vuol dire altro Wismar generosità come la si vive la si convive con gli altri
E non è solo un problema fra i Paesi è un problema anche all'interno dello stesso paese è un problema fa generazioni è un problema che nelle famiglie
Prende è un grande principio periferico di riferimento tu che sei studente ancora all'Egeo su questo può riflettere a lungo invita a farlo perché è uno degli elementi su cui trovo dovrà e confrontati
Con il tuo spirito con la tua coscienza e con eventuali rimorsi che non auguro per tutta la vita
Grazie
E la di fantapolitica
Facendo appunto quel riferimento certi colpi Celtico turco ottomano
Bene io ho in questo discorso effettivamente però c'è un aspetto che forse non è stato trattato Jeundoubi aspetto uno effettivamente la posizione e la Turchia nella nostra ci politica che non è chiaro
Il secondo aspetto nel Mediterraneo allargato la posizione della Russia che forse stava finendo
In realtà a mio avviso qui scusi dà un'idea così in generale ho la sensazione che poiché la Turchia e musulmana o qualcuno l'ha giudicata a sinistra ma tecnica militarista
Pensa che non è idonea né pronta per entrare a far parte dei nostri valori europei dall'altro qualcuno si offende segue il pm a Del Turco tutto quello che succede invade balcanico tocca normale
Allora davanti a questo aspetto noi siamo con traditori perché noi diciamo è importante la Turchia è innegabile che lo sia perché l'agiografia lo dice
Però abbiamo una politica veramente
A mio avviso non molto ambigua perché è importante un punto di riferimento neonato lo è per l'Europa non si sa
E peraltro la politica tra Turchia è comincia a essere un posto a Roma per comincia diverso CIPE Giulio agli affari il Parma umanesimo e lì c'è un aspetto dalla Russia che potrebbe rientrare nel gioco
Allora allora
Grazie dottor richiamo il discorso che ho fatto all'inizio
Quando sapranno scenari se riferisce ha dei tratti salienti se dovessimo intrecciato inutile noi dovremmo fare un esame di scenari Cevo economici
C'era poi in chiave Giro economica probabilmente salterebbero fuori altre altre questioni da bar valuta per esempio
Punto di domanda
Come verranno utilizzati le fonti energetiche a nord marcate ma vero chi saranno gli attori
Ma parliamo di economia Civaschi
Facciamo dell'ipocrisia allo stato puro
Questa la corsa e cioè come verranno alimentare nell'industria
Di tutti i Paesi
Con quali fonti energetiche come quali sono le possibilità di accesso questa pur
Sì la cede a pari condizioni
Si accede a condizione di rispetto dei paesi produttori eccetera eccetera
Certo un dato di fatto che fra quaranta cinquantenni le fonti mediorientali saranno probabilmente esaurito
Quindi a meno che non si trova fonti energetiche alternative
Vedere postale da Bedero staranno a vedere sicuramente in termini di continuità del petrolio dal Medioriente
Dalle zone o arabe mediorientali se passerà queste zone a nord ma carte ma ne che poi sotto il profilo tettonico e la stessa la stessa insomma subito gli stessi processi
Seconda domanda
Il problema è religiosi hanno una valenza formidabile del modo di pensare degli uomini dei loro atteggiamenti Nello Rossi sibila della loro cultura
Allora
Allora
A quelli che sono cristiani
Passa per la mente che un musulmano è diverso valori etici può coesistere convivere e viceversa raccomandava raggiungere mi risulta che è un problema del genere sia già stato superato se posso superato lo domando perché il Sommo Pontefice continua a chiedere e non con l'accordo di tutti ivi compreso non soltanto religiosa anche
Chiedo però di un una ampia e allargata visione ai problemi ridotti e una coesistenza farà credo diventi che possono poi si
Allora se cominciamo a porre il problema di questo genere quindi andiamo alle sei all'aspetto religioso all'aspetto alle convinzioni a quelle che sono le convinzioni profonde
Che in qualche modo condizionano i modi di pensare di valuta di percepire le situazioni e aveva avuto tanto perché possiamo costruire altri scenari ecco
In realtà la realtà è molto più complessa di come gli attuali
E se noi però ci arrendiamo dava da realtà non capiremo mai niente
Quindi bisogna ma degli sportivi
Con l'apposito tassative tentativo molto unitario laterale molto settoriale di interpretazione di eventi e a questo riguardo andiamo alla luce la Russia oggi sappiamo quello che è avvenuto valutarlo ma certamente non è un po'Palermo euro
Quindi in Europa cioè e con l'Europa contro Rabin allora il problema dei prossimi
Da parte degli altri Paesi europei secolo Russia Bogliolo convivere confliggere
Oppure guardarsi e quindi guardarsi in cagnesco oppure girarsi Vespa
La scelta era scelta difficile perché questa scelto queste scelte determineranno il ventunesimo se per la lira nel ventunesimo sei perché le stesse fonti energetiche Dupuis parliamo al Nord vacanze Barbera sorci verdi
E allora quindi le potenzialità della Russia in quanto tale di riprendere il suo cammino di grande Paese ci sono tutti
Appare coordinamenti politici quale a passare nuovi non è questo il punto ma certamente è un grande grande futuro dalla o ci sono molte possibilità ho molte cento che può fare l'euro lavoro i Paesi occidentali dell'euro possono convivere coi Sistri questo scelto oppure no
Vanto all'attivo dei militari la primazia in questo settore l'abbiamo capito tanto bene pena bidonata porno siedono i doppi Colagrossi
Più
Quindi saremmo scemi ma purtroppo
Data l'importanza strategica del del bacino Mediterraneo quel parlare un po'più alto scusami che data l'importanza strategica del del bacino mediterraneo e la nascita del titolo punita
E ipotizzabile un luogo di bipolarismo tra Europa e Stati Uniti
Questa questa è veramente la per la previsione dopo ipotizzabile ipotizzabile
Luca qui bisogna bisogna fare diverse si possono fare diversi scenari
A livello economico a livello politico a livello strategico l'elogio Strategico agevoli e così via
Sono se noi partiamo dalla posizione attuale noi stiamo parlando di statue di come una grande ultima potenza che rimane di scala mondiale
Quelle tre si pratica in tour mondiale ma dell'Europa di parliamo di una realtà non ancora esistente di soggetto nei giornali continentale
Che però ha una grande potenzialità economica tarde del G7 del G otto giocatrici europee
Porta se mettiamo insieme affondiamo le economie gli apparati produttivi dei Paesi europei e li confrontiamo come gli Stati Uniti e c'è anche ipotizzabile un confronto va a livello ad altri e in altri settori l'ho detto sì
Come soggetto geopolitico l'Europa non può non può competere oggi col col ministero come soggetto oggetto strategico non può comprare
Non ha interesse di questo livello ed una presenze arrivarono via
Se non una partecipazione in altri settori che sono come dicevo prima i diritti dell'uomo il tono leggero votati Moretti che siamo a livello mondiale c'era un piccolo ve piccolo medio ma è di una divorare a regionale però noto paese fortemente sensibile a queste cose e ha voluto partecipare
Che voglia deve anche questi sono scenari tutti da vere ma la mia domanda resta una sola
E te la facciate io ho già le mie Collins
Noi abbiamo un forte legame transatlantico fra le due sponde dall'altra
No Nordamerica e lo sono state consolidare attraverso il l'ultimo secolo attraverso delle guerre mondiali in cui a fianco a fianco abbiamo praticamente versato
Secondo sapere
Addirittura di sangue l'abbiamo costruito nel del del insieme l'abbiamo consolidato degli ultimi cinquanta ma abbiamo sistemi politici e affini abbiamo Accredia Pinto abbiamo principi a pieni di riferimento abbiamo principi ordinamentali dalla vita sociale Ap Badolato perché dovremmo con complice rapido
Concorda mettere d'accordo metterci intorno al tavolo di spunto in questo settore
Ma perché da una discussione franca e anche molto molto sostenuta bisognava terra pulp salire sul ring appare pugile perché
La visione disco perché interessi
Potrebbe esistere anche la visione di confronto e quindi gli accordi io spero che questa sia la strada
Se può a qualcuno questo tipo di di rapporto che storico culturale politico sociale eccetera cioè la propria voce abilità avevo fatto lo piace ma non ha diritto di imporre agli atti questa visione perché credo che la visione che tutto il corredo la esattamente come lo è il conflitto del Golfo da molti anni cioè io credo che va
Il Nord America che è stato popolato da popolazione europea è che porta a modo loro sangue la storia alla lavoro che è porto monello momenti la biologia prima europea
Che portò nell'ordine Andrea
Il costumi europei le sensibilità europee anche dopo e hanno sviluppato lungo percorsi lo e noi esistono molte più cose che ci uniscono di quello che ci divide
E allora perché dovremmo distrugge perché a qualcuno piacciono vedono meno parziale piace va libero di non pretendere che altri molto le faccio invece OK grazie queste mio padre
Capra maggiore scelto da martedì Fabrizio si è parlato poco fa di azzeramento del debito pro sapere se
Per l'andamento del debito si parlava di soluzione unica oppure era meglio isometrico lezioni i popoli debitori i diciamo risanare il debito con una diciamo riforma di tecnologia
E come è possibile evitare che i benefici acquisiti dai da questi popoli debitori non vengano convogliati può per una nuova corsa agli armamenti soprattutto considerando i i conflitti a livello tipo qua esibiranno Iraq
Se sia la domanda giusta ne abbiamo accettato anche prima
Dunque intanto sotto un profilo strettamente tecnico un conto è un debito esigibile e l'altro debito non esige con molti paesi ci sono debiti in questi mesi non potranno mai pagate perché per il semplice fatto che la loro situazione economica tale che non potranno mai europea quindi mantenervi accesi è più un modo di vederli subordinati psicologicamente e socialmente eccetera politicamente che in realtà un un aspetto economico c'è dietro c'è l'atteggiamento politico geopolitico non certamente con la
E qui perché
Il secondo problema noi per la chiuderebbe alcuni pezzi d'Europa degli altri paesi nel campo economica Abuna molteplicità infinita primo di e di espressione di questa di un
Alcuni dei quali possono essere giocati in relazione a qual è la situazione locale e per obiettivi che l'ordine io gli ordinamenti locali riescono a definire in termini programmatici e a perseguire in tema di applicazione perdono allora un conto è dare via di Udine senza nulla chiedere nulla pretendere un punto dall'i condizionali a forme di controllo dopo controllo significa non controllo fiscale ma indirizzata verificato censo nel senso che quello che vien dato viene speso per cui per per lo scopo potrebbe per far questo ci può Napoli ci vogliono gli accordi perché non può imporre a un Paese questo modo di pensare
Perché questa è una pretesa culturale di arroganza Intini qui ecco quando patenti di imporla dovuto vagliare queste accuse
Prima ancora DS di farlo con i mezzi il medico
Quindi devi accettare che ogni Paese decida del proprio destino eticità degli obiettivi che vuole realizzare con gli adulti quindi vengono
Una volta che questa decisione è stata presa per comune accordo allora una giusto per dalla contro la verifica seguito parla con risultati accettando anche fallimento però
Perché sardo troppe condizioni ad eccessive condizioni la dignità nazionale o personale porta a dire Edward aggiunti periti per non so cosa
Che
Sarebbe legittimo sarebbe legittimo
No
Sì che lo
Praga prego prego
Poi
Buongiorno sono Luisa Grossi sono corsi sta del master in geopolitica che sta svolgendo all'università istruiti Cassino ho avuto modo di ascoltare le altre lezioni anche quelle che lei ha fatta in questa stessa sala sempre per il corso
E tutte le volevo chiedere un apparire e comparire come capo di Stato maggiore
Più di una volta si è parlato in questa sala di Europa come noi noi siamo l'Europa cioè non più
In contrapposizione a Italia Germania Francia quello che si è sempre detto adesso si comincia a parlare di quella è la più di una volta ribadito oggi alla
Giornata d'Europa quindi mi sembra che questo quali alla perfezione proporre
Più grosso modo
Sì sì sì ecco io sono molto d'accordo con questa nuova visione dell'Europa però dalle domande che sono emerse in modo particolare quelli che hanno fatto i giovani quelli che adesso sono al liceo insomma dai quindici ai vent'anni mi sembra di capire invece che mentre la classe politica se vogliamo anche nella classe militare sta andando in questa direzione ed è giusto che vada in questa direzione dal mio punto di vista è giusto che si consideri le economie ma come il motore dello sviluppo e non più un fatto di vergogna di andare a tra virgolette colonizzare soltanto perché noi abbiamo un nuovo diverso dagli altri io questo lo condivido corte credo che la forza di alcune nazioni sia stata fatta proprio perché da da questo dall'anno un vergogna dal fatto che questi non si sono vergognati non ha avuto mai complessi di inferiorità ecco però da le domande che sono state fatte da tanta pubblicistica che viene fatta sui giornali
A tiratura nazionale sia di destra che di sinistra indipendentemente mi sembra di capire che c'è una volontà invece che non va assolutamente in questa direzione e mi sembra di vedere forse mi sto sbagliando perciò le chiedo un pari a lei che ha una visione trecentosessanta gradi no mi sembra di vedere invece che questa Europa del no e non c'è assolutamente e che si vuole continuare a mantenere in vita quel complesso di inferiorità storico dell'Italia nobile e di giolittiana memoria dal mio punto di vista e che come avete detto voi prima visto che facciamo parte il G otto don dovrebbe più esistere allora la domanda che io le pongo a lei che ha una visione diversa da noi e soprattutto la visione militare quindi si confonda anche con gli altri capi degli altri paesi europei per costruire questo noi ma insomma in Italia la stiamo costruendo questa Europa del noi sulle basi di un economia
Concertata e che possa poi proporsi agli altri paesi tutto sviluppo che adesso sono il sottosviluppo verrà un futuro
Migliore la stiamo costruendo secondo lei parere personale
Se la sua domanda per per vedere con da sola un seminario
Posso dire questo in termini molto sintetici degli ultimi quaranta cinquanta enni
Dunque la politica estera in Italia non ha trovato molto spazio
In quanto si è discusso sempre politica interna e il nostro Paese attraverso gli organi di stampa partecipato a questo tipo di discussione succeda se previsioni generali eccetera
Quindi non si può pretendere che la gente non si è informata su temi su cui non partecipa non c'è un dibattito acceso Adrian delle posizioni dati a confronto
Ma c'è stata la ragione profonda l'ho spiegata prima voce dalla prima Alitalia è si è chiesto nel quadro vale anzi adesso lo spazio geografico
Che potesse essere collegato con gli altri spazi e che fosse una base logistica avendo assolto questo ruolo l'autopubblicazione già era già terminata
Nell'ambito contro bipolarismo per cui non è che se potesse parlare sempre delle stesse questioni pertanto il tema politica estera e scelte di politica estera sono di fatto diventata secondaria
Terzi aria quaternaria li hanno trattati gli addetti ai lavori levatura tali doti diplomatiche per mestiere fanno questa attività doti ambasciatori così
Ma non sono stato io dominio pubblico
Nel momento in cui il mondo sa rimessi in movimento cioè tutta è caduto da questo scenario bloccato e invece le scelte di politica estera sono determinanti perché condiziona anche le cento politica interna questo gli è chiaro spero allora allora la partecipazione diventa un problema serio
Ma la partecipazione al dibattito viene incentivata attiva attraverso la conoscenza e la partecipazione
C'è nella nostra da alcuni giornalisti particolari o qualche volta di farlo con lo fa impressione o la convinzione che all'otto mesi perché i problemi non interessa
Ed è uno stereotipo difficile da battere perché in parte è una convinzione in parte anche la missione l'ammissione di incapacità perché non è vero che di questi problemi lo si può dibattere bisogna però conoscere e via problema e bisogna saperli spiegare
Perché se si conosca esame perché era centrata io perché non dovrebbe partecipare ma perché il mio città contabili vicino di casa a Ceprano onde preoccupato dei corpi sociali Borghi clave segnalarlo volatile metà settembre
E avrà le sue idee presentazione le sue percezioni cioè io Pata presupposto che non le capisce niente questi arrogante supponente intellettuali una certa
Allora cosa sta succedendo in Italia stato cedendo che questi temi stanno riemergendo l'esempio desta ma che e allora questi temi vengono trattati a livello di corsi come quelli che puoi fare che solo rilevata di elevato livello ma perché trattano argomenti complicati
Cioè le incognite che dove in gioco solo multe c'è la storia ce la Geografia cioè l'economia c'è quant'altro Rai tre che può essere tema delle scuole materne ma può esserlo Tanaka livello molto più banale cioè a livello di confronto di percezioni vissuti gestioni perché hanno
E io sono assolutamente convinto che il nostro Paese ha rotto agendo con la sua fantasia ne sarebbe fortemente interessato provare a nove controprova
Quando siamo andati in Europa a costruire l'euro negli ultimi mesi erano tutte vive erano tutti vorrebbe riscrivere tutti parlavano di moneta tutti sapevano dei rapporti fra le monete io continuano capisce un accidente dice però profilo su alcuni col
Devo potevo studia qualcosa del finanziamento avrebbe
E voglio dire con questo
Voglio dire che se alla gente un tema lo si fa apparire per quello che c'è di peso tale da da meritare attenzione e di spessore tale da da meditare considerazione riflessione progetto se la passione perché che
Allora forse meno talk show su fatti personali
E più trasmissioni sui fatti c'era l'impressione
E sarà possibile l'otto Paesi io penso di sì perché
Perché che la
E poi un po'turbi fa bene fa bene al fegato e fa per fa guardare lontano
Va bene vi ringrazio spero di avervi dato indicazioni sufficienti
Per coloro che a Pavia corto c'è la copia di quel dedica la deposizione la professoressa ha promesso che farà addirittura una sinossi su tutte queste nel capo ecco notato alla perché aveva gli atti dalla ribellione Carlo leggere da me
Locatario di quel
Detto questo invece mi interessa oggi pomeriggio lo faremo
Questa seconda giornata per l'Europa
Siamo proprio in tema e qui a Cassino l'abbiamo fatto lo facciamo perché alcune delle iniziative per la costruzione della partecipazione dalle sette do al Complesso mutilazione europeo sana Veneto quel uno e costo del gelo strategia l'altro suo percorso risorge su alcune delle iniziative
In un complesso di iniziative che stiamo cercando di sviluppare e che pian piano cioè dovrebbero portare ad accostare gli altri Paesi europei prima sul piano dell'impostazione concettuale che la conoscenza
E poi sul piano delle prestazioni professionali
Bisogna prima capirsi per lavorare insieme e poi sono modesti
E se ci capiamo per lavorare insieme vi garantisco e lo dicono con cognizione di causa perché mi incontro con i colleghi degli altri Paesi che ce l'ho solo di bravissimi fra i miei colleghi
Lo dica tutto
Cioè l'uso di quelli che sanno molte cose ma mica tutto
Cioè non solo di quelli che sanno in particolar bene alcune cose in modo tale che le insegnano anche agli altri
Ma mica tutto
Forse qualche volto salvo scoprire che qualcosa lo sappiamo anche noi da poter raccontare agli altri
E di questo dovete far vedere
Convinzione profonda
Perché in queste in gioco la dignità personale
E la dignità professionale
Che non è merce che si compra al mercato non si compra al mercato
Che è un valore profondo dalla propria equazione personale psicologica e che una volta chiuso la possiede non è disposta a spenderla permesso e per me
Una foto
E
Riposano
Una multa una
Gli onori
Il capo di stato maggiore dall'esercito
Prego prego
Ceroni
Oggi venti febbraio due mila e uno
Celebriamo qui a Cassino la giornata dell'Europa
No no qui presenti il campo all'entrata maggiore benedetti da tenente generale Francesco Cervoni eccellenti inadatti ordinaria di Montecassino monsignor Bernardo D'Onorio
L'onorevole professor Vincenzo Scotti già ministro della Repubblica
L'ottantesimo Reggimento Roma distanza nella città di casinò da oltre trent'anni
Ha il privilegio celebrare ogni la giornata dell'Europa
Che si inserisce nel contesto del secondo corso di perfezionamento indio politica organizzato dall'esercito in collaborazione con l'Università degli Studi indicazioni
La scelta di Castino quale sede del corso non è stata graduale
La città coniuga occupa comunque i valori legati alla storia e alla cultura universale al mattino in nome della democrazia e della libertà alla fedeltà all'ideale di fatica ad andare in pace ancora che preferiscono anche dal messaggio
La presenza alla manifestazione dei due gonfaloni delle città di Castino e di Mignano Montelungo decorati di medaglia d'oro al valor militare e significativa
Questi due citare a presentano infatti un elemento di collegamento ed è a lei è il momento della rinascita dell'esercito italiano impiegato per la prima volta nella guerra di liberazione e l'imminente avvio della Costituzione nel primo nucleo nell'esercito europeo
E poi la creazione dell'esercito europeo come risposta all'esigenza di perché veemente degli obiettivi di integrazione europea
Intende nipponica era indichi imponenti all'interno comuni a Beirut data l'agognata odierna
Onorevoli parlamentari autorità militari e civili Signoretti gli onori la cerimonia inizia con il saluto del comandante dell'ottantesimo Reggimento Roma colonnello Paolo Rota
Sono il comandante dell'otto inteso in mora il cimento che ho l'onore di ospitare la cerimonia per la giornata dell'Europa voluta ed organizzata dallo stato maggiore dell'esercito
Nel dare il benvenuto e a tutte le autorità presenti era i gentili ospiti da un cenno sulle origine di compiti del regime
E stato costretto edito nel mille ottocentottantaquattro comunità di fanteria
Prese il nome di il motto da Roma allora da poco assurta a capitale dell'Italia unita e ne conserva tuttora lo stemma la Lupa capitolina
Ripetuto due volte non come dominio conquista ma come indice di origine e denominazione onorevole
In segno di deferenza Julius tre legame di parentela
Ha preso parte a tutte le vicende
Belli che nazionale pagando un altissimo tributo di sangue e meritandosi due medaglie d'Oro nella campagna di Russia
Come ricordato dalla presenza del tridente d'Ucraina in campo azzurro Riccardo riportato nel Campodoro dello scudo
Distanza tra la città di Cassino dal mille novecentosessantanove dopo alterne vicende e reggimento ha ora il compito di organizzare e condurre l'addestramento di base del personale volontario dalla forza armata conferendo ai militari una preparazione psicofisica morale formale tecnica che consenta loro il superamento dei successivi corsi di formazione e costituisca formazione militare individuale comune per il loro corretto inserimento delle udì unità operative
Ha inoltre il compito di formare i futuri sergenti della forza armata
Tratti dai volontari in servizio permanente già impiegati in operazioni internazionali e vincitori dell'apposito concorso
Il corso dalla durata di cinque mesi
Oltre a fornire una preparazione tecnico militare specifica comprende un periodo intensivo di lingua inglese
Per mettere i nostri futuri sottufficiali in condizioni di operare cooperare in ambito internazionale come il costituendo esercito europeo esige
Restituisco ora la parola la professoressa Giovanna Calise De Rosa che con la collaborazione del tenente Alessandra Giglioli e dal tenente rosa Vinciguerra
Ci illustrerà di volta in volta le fasi in cui è articolata la serata
Prende la parola suo eccellente rendere indizi ma monsignor Bernardo D'Onorio Abate ordinario di Montecassino
Signor generale
Onorevole Scotti signor commissario della nostra città a tutti voi un deferente saluto
Mi è stato chiesto forse non poteva essere diversamente
Di tratteggiare brevemente l'apporto dato dal monachesimo benedettino al formarsi della coscienza dell'Europa
Coscienza che proprio ora stia
Alla vigilia o al momento dell'attuazione dopo tanti secoli in cui è stata sopito
San Benedetto
Divenuto per la sua regola simbolo dell'ideale monastico
Già dal mille novecentoquarantasette da papà Pio decimo secondo ho chiamato padre dell'Europa
E poi il ventiquattro ottobre mille novecentosessantaquattro proprio a Monte Cassino in coincidenza della consacrazione della ricostruita Basilica
Da papà Paolo sesto proclamato quattro nuove principale dell'intera Europa
E perciò lecito chiedersi quali furono gli elementi fondamentali dell'esperienza benedettina nei secoli grazie ai quali fu possibile ai monaci diffondere il vangelo nelle terre dell'Europa di quell'Europa dalle molteplici
Culture tradizioni civiltà e popoli
Il monachesimo e l'origine dell'Europa
Si può allora certamente dire che il cammino dell'Europa ha avuto inizio con l'evangelizzazione delle popolazioni europee da parte della chiesa
La creazione di centri di vita cristiana fu il metodo dell'evangelizzazione dei popoli barbarici
In particolare il grande papà Gregorio Magno fu il primo ad operare per la loro conversione inviando dei monaci tra quelle popolazioni
Celebre l'invio in Inghilterra di un gruppo di monaci il cui capo Agostino fu il primo arcivescovo di Canterbury
Successivamente l'arrivo dei monaci irlandesi ed inglesi sul continente segnò l'inizio della seconda fase
Innumerevoli e fu la schiera dei monaci che si sparse tra le tribù germaniche ancora pagane
Tra essi si ricordano Colombano Gallo di libro ordo e soprattutto Bonifacio
Una fitta rete di monasteri e abbazie essi stessi così in tutta l'Europa
Gli U sei Bobbio Sangallo Fulda RAI che Now corpi
E migliaia di altre costruzioni grandi e piccole
Questi monasteri divennero un punto di riferimento essenziale per tutte le popolazioni vicine
Centri die evangelizzazione e centri di civilizzazione
Un'altra schiera di santi come Cirillo Metodio ad Alberto re Stefano d'Ungheria ed altri
Compì l'impresa di evangelizzare i popoli scandinavi gli slavi e gli Ungari
Così
Nel secolo un decimo l'Europa consisteva in una comunità di popoli uniti dalla stessa fede
E quindi anche dalla stessa cultura cristiana
Essenziale in quest'opera di edificazione fu l'apporto dei monasteri Benedettini
I monasteri come centri di vita economica
Già per gli antichi il lavoro riflette il profilo migliore di una società che per prosperare deve organizzarsi
Sui valori della costanza della fermezza e della perseveranza
Seneca già scriveva
Generoso sani mosso labor nutrito
Ancora prima di luglio Aristotele riconosceva il fatto Danovi oramai quasi sconosciuto
Che quote laboriosi russo a qui ritorna Magis dirigi tu latino lo conosciamo no
Senza traduzione
E fu proprio
Sulla scia di questa ideale eredità
Che la valorizzazione benedettina del lavoro considerato come mezzo di elevazione dello spirito e perfino strumento di crescita nell'amore e perciò a tutti raccomandato
San Benedetto dice della regola che l'abate non deve permettere che nessuno stia in ozio ma tutti devono guadagnarsi il pane della giornata
Fu ben presto questo lavoro
Scelta comunitaria e scelta
Individuale
E Porto così a una ripresa della bonifica del suolo e del lavoro dei campi
In tempi in cui gran parte dell'Europa occidentale era incolta e spopolata
Il monastero che normalmente sorgeva in un luogo isolato divenne un centro presso cui si radunavano in determinati giorni dell'anno le popolazioni vicine
Per scambiarsi i loro prodotti
Ben presto fu il luogo in cui è sotto la protezione dell'Abate poterono sorgere veri e propri spazi per contrattazione
Per ventitré per acquisto di prodotti della terra come per quelle dell'artigianato
E chi va a San Vincenzo al Volturno a una cinquantina di chilometri da Cassino vede proprio all'ingresso del monastero un grande porticato del secolo un decimo era il luogo del mercato annuale
Con il passar del tempo
Per il rapito moltiplicarsi delle donazioni le proprietà dei monasteri benedettini assunsero vaste proporzioni
Se pensiamo per esempio alla carta dei casi Neso carta di Capua
Del quattro marzo novecentosessanta con la famosa frase giuramento sa o che le terre perché lì Fini che che contende trent'anni le fossette Sant'parte santi per i diritti
Era tutto il patrimonio di Montecassino che partiva grossomodo da Ceprano
E arrivava fin oltre Sessa Aurunca migliaia e migliaia di ettari
Questo fatto di queste grandi estensioni porto anche allo sviluppo della innovazione tecnica
Si moltiplicarono così nelle abbazie ai mulini ad acqua le officine di ogni genere come oleifici concerie tintorie birrerie forma Jarier e più tardi stamperie
Saprete tutti che la prima stampa in Italia fu sono sorse però opera dei fratelli conto invertire a Subiaco mille quattrocentocinquantotto mila quattrocentocinquantanove con la famosa stampa del Lattanzio
E monasteri come centri di vita culturale
Un altro importante contributo alla civiltà europea o fu offerto dai monaci qua la paziente trascrizione di testi della tradizione antica
Si copiavano soprattutto la Bibbia e i testi dei grandi autori cristiani ma anche storici Poretti e naturalisti
Autore di ogni genere Del Monte Antico trovarono quindi ospitalità nelle biblioteche monastiche
Quello che il mondo moderno conosce della lettura Tura antica è dovuto in maniera quasi esclusiva
All'Opera di umili e anonimi amanuensi
Monte Cassino Bobbio Sangallo Farfa
Fu da Rai che andavo sono stati i principali luoghi di trascrizione e quindi di conservazione di testi antichi
Alcuni poi i manoscritti soprattutto la Bibbia
I testi destinati alla liturgia
Erano inseguiti in modo molto ricco
A volte la pergamena era tinta di porpora e il testo era scritto con un particolare inchiostro su cui poi si fissava Oro o argento i famosi codici pur puri con le lettere scritte inodore
Il lusso e la cura nelle decorazioni rivelano un amore per i libri che veniva accuratamente conservato
Diceva infatti il proverbio
Anche queste latino quindi voi lo sapete comprendere bene monasteri ombre sive
Armare io e stessi culture castrum sine armamentario un monastero senza lo scaffale con i libri e come una caserma senza armi
I monasteri come centri scolastici
I liberi ricopiati
Con cura servivano ai monaci per la lettura e l'insegnamento
Per lungo tempo i monasteri insieme alle chiese cattedrali furono l'unico luogo in cui ci si preoccupava di istruire e di insegnare
E di imparare a scrivere
Nel settecentottantanove Carlo Magno che non sapeva scrivere
In un suo capitolare ordina che in ciascuna diocesi e in ciascuno il monastero vengano insegnati i Salmi per apprendere la lettura
Le note il canto per sapere cantare
La ricchi metti che la grammatica per saper scrivere e far di conto
E vi siano dei libri scritti con cura da amanuensi non dediti al sonno ecco quando poi veniva la sonnolenza lui faceva anche errori di ortografia
Ma questa ormai al tempo di Carlo Magno era un'usanza molto diffusa dei monasteri
Le scuole monastiche sono in primo luogo destinate sì alla formazione dei monaci ma vi sono però dei monasteri che mantengono delle scuole in cui possono
Essere ospitanti anche studenti laici e persone del borgo
Così è il l'esempio del monastero svizzero di Sangallo e del monastero di Farfa in Sabina
Nel monastero del nella scuola del monastero andavano tutta la la popolazione giovanile per imparare
I monasteri come centri di ospitalità
L'alto valore che i monaci attribuivano all'ospitalità l'ospite come Cristo dice a San Benedetto nella regola fece sì che i monasteri che venissero un punto di riferimento sicuro per i pellegrini
O per i i vari viaggiatori che vi trovavano aiuto e protezione
Nei loro viaggi verso la Terra Santa verso Roma o verso gli altri luoghi degni di venerazione
I numerosi pellegrini sapevano di trovare nei numerosi monasteri che costellano fanno l'Europa un ristoro alle dure fatiche del viaggio e la risposta a qualsiasi necessità anche le cure mediche
Con questo lavoro immenso e minuzioso è stato offerto un prezioso contributo alla civiltà europea
Oggi
All'inizio di questo terzo millennio dell'età cristiana
L'Europa nel gettare le fondamenta della sua unità va anche alla ricerca della sua identità e certo non può dimenticare le sue radici anche se qualcuno acutamente ha scritto
L'Europa è un progetto non una Nostalgia
L'Europa allora a mio giudizio sarà anche prevalentemente una coscienza cioè una capacità di vivere e proporre quei principi scritti in ogni uomo che devono essere alla base di ogni intesa economica politica e militare
Certo certo
Fa il male constatare l'impianto agnostico e ah se etico della Carta dei diritti d'Europa
Lo stesso presidente Prodi
Ha detto qualche giorno fa in una sua intervista
Queste testuali parole
Tutti abbiamo un rimpianto perché non è stata fatta menzione alcuna specifica della religione come sorgente della Carta dei diritti
Su alcuni punti sono stati necessari dei compromessi lo ha detto Prodi
Così
Grave compromesso e gravi ambiguità sono stati anche compiuti nella definizione della famiglia
Anche qui una invadente cultura individualistica contemporanea
Tende a circoscrivere e confinare matrimonio
Famiglia nel mondo del privato
Giungendo così a rivendicare il riconoscimento pubblico per tutte le forme di convivenza realizzate a principio per scelta personale
Da una scelta personale si vuole poi un riconoscimento sociale
Una contraddizione in termini dicevano gli antichi filosofi
Dobbiamo realisticamente riconoscerlo
Tutto questo
è una sfida che umilia la civiltà romana e quella cristiana
Nata dal genuino Concetto del diritto naturale
Quando già Cicerone neve de officine s'poneva il principio
Prima societas
Inizio coniugio estere
La prima società e nello stesso matrimonio matrimonio tra un uomo è una donna
Come luogo primario di vita e di civiltà
Verranno carissimi recuperati in toto questi valori c'erano curiamo e io lo auguro il nome di Benedetto grazie
Prende ora la parola l'onorevole professore Vincenzo Scotti già ministro della Repubblica del lavoro degli esteri e dell'Interno
Signor capo di stato maggiore
Eccellenza Reverend diessina
Signori ufficiali
Allievi
Signore e signori
Grazie per l'invito a riflettere insieme qui a Cassino
Sull'Europa
E sul suo futuro
Posta all'Europa dinanzi alle grandi sfide di un nuovo millennio che vede il mondo sempre più villaggio globale
Sotto la spinta delle grandi trasformazioni nelle forme di comunicazioni multimediali
Un villaggio dominato da una forte competizione per l'egemonia
Tra gli Stati Uniti
L'Europa il Faris
Che a loro volta stentano a trovare intese
Per far fronte ai grandi temi dello sviluppo dei Paesi poveri
Delle migrazioni della tutela dell'ambiente
Dentro questo villaggio
Si scontrano da una parte la nuova cultura tecnologica
Che si presenta come la forma di occidentalizzazione del mondo
Con l'inglese come suo all'in goffi di ficcante
E dall'altra le grandi culture e tradizioni dei paesi che resistono a questo dominio
Anche se debbono farvi i conti
Quando si avviano sulla strada della trasformazione delle loro economie e delle loro società
In questo contesto il Vecchio Continente oggi si trova a competere a cooperare per dare una sua originale risposta alle sfide del cambiamento in nome di quella cultura cultura
Che fondata sull'innesto fecondo del pensiero dell'ebraismo cristiano di Paolo di Tarso in quello dei grandi filosofi della Grecia e di Roma animato le grandi trasformazioni dell'era moderna come lei c'era
Ricordato cui
Ma ogni grande battaglia pacifica la si può combattere solo se gli uomini sono coscienti delle loro dell'UDC
Sì hanno il senso della storia
Cioè del cammino che i loro padri hanno compiuto e l'eredità che questi hanno lasciata e dalla cui piena accettazione occorre sempre ripartiti
E noi questa sera per guardare a quello che come europei ci attende in questo nuovo millennio
Partiremo proprio dal ricordo di quello che è stato il cammino che i padri fondatori dell'Unione Europea hanno compiuto per arrivare oggi a intravedere un'Europa federale
A Mignano Montelungo oltre cinquant'anni fa rinasceva l'esercito italiano
Era il simbolo di una ritrovata unità nazionale di una volontà di ricostruzione materiale e morale del Paese di una rinascita della sua presenza internazionale a fianco delle grandi democrazie moderne
Di lì a poco
I padri fondatori della Repubblica posero nella Costituzione le fondamenta per la realizzazione delle aspirazioni profonde della nuova Italia
La prima parte della nostra Costituzione fissa le regole per garantire la libertà le libertà fondamentali
Ed il rispetto dei diritti inalienabili della persona e delle comunità naturale per preservare il Paese da ogni germe di totalitarismo
La forma della democrazia rappresentativa che i costituenti scelsero per il nostro Paese acconsentito che pur nelle grandi intemperie della guerra fredda e del terrorismo la Repubblica è uscita indenne da ogni tentazione autoritaria
La drammatica lezione della prima parte del secolo infatti ammoniva i costituenti
Che le democrazie del Novecento sono due
Una liberali su base empirica
Che si realizza con la limitazione del potere attraverso regole condivise l'altra totalitaria su basi messianiche che dà valore etico al potere mentre la prima può essere imperfetta e quindi perfettibile perché considera il potere un sistema pragmatico per governare la convivenza umana
La seconda è perfetta e quindi solo degradabile perché attribuisce al potere il compito etico di salvare l'intera umanità
E se la democrazia liberale tiene distinti bene politica verità Estoril
La democrazia totalitaria si fonda sulla realizzazione del bene nella politica e della parità nella storia
L'ossessiva vocazioni a realizzare il cielo sulla terra
Con il risultato di perdere di vista la realtà cioè la terra produce il rovesciamento di prospettiva alloggi il potere popolare si trasforma in dittatura totalitaria sotto la guida di un capo cui è affidato il compito di realizzare l'idea i costituenti non ebbero dubbi la democrazia liberale fu la loro scelta infatti il senso profondo della lezione del Novecento era racchiusa in questa affermazione
L'unica arma che gli italiani avevano contro i totalitarismi era la libertà la libertà fu la prima pietra miliare della costruzione della Repubblica
La seconda riguardava la pace dopo due guerre mondiali combattute nel breve volgere di un trentennio da nazioni chiuse nel loro egoismo e rivaleggia anti nel potere
Infatti per evitare una nuova guerra mondiale in Europa occorreva andare contro il corso naturale della storia determinare una vera frattura invertendo il processo di frazionamento degli Stati per puntare all'unità dell'Europa
Occorreva andare oltre alla stessa idea di un'Europa unita perseguita con le armi dai romani a Carlo Magno in poi per approdare all'idea di una Comunità di Stati nata e sostenuta da un comuni ideali di libertà e di democrazia
A voi giovani presenti in questa sale
Specie oggi che la costruzione dell'Europa è diventato una scelta condivisa dall'alto l'attualità delle forze politiche del Paese e dalle intera suo opinione pubblica
L'idea dei padri fondatori dell'Europa vi appare Facci e natura
Non bisognosa di quel grande coraggio che ebbero uomini solitari
Sicuramente in minoranza rispetto al sentire comune dei loro concittadini e che tuttavia sfidando la storia aprirono un capitolo nuovo della vita dei popoli europei
Giova sempre ricordare che quando Adenauer De Gasperi Schumann proposero il trattato istitutivo della Comunità del Carbone e dell'Acciaio pensavano certamente i vantaggi del libero scambio
Ma soprattutto pensavano di aprire la strada all'integrazione politica del continente
Nella speranza di ostacolare in tal modo il formarsi di gruppi di interesse nazionalistici che avrebbero potuto gettare nuovamente le basi per una divisione del vecchio continente e per nuove compra Grazioli belli
Certamente nel periodo della dittatura fascista in Italia vi furono uomini che nel carcere o da lì Silio pensarono ad un'Europa federale
Ma senza il coraggio e la determinazione dei tre statistiche ho indicato come padri fondatori oggi forse non parleremmo di un'Europa unite
E si seppero guardare oltre la tradizione gli umori la cultura e la storia dei propri popoli forzando anche l'orientamento dei rispettivi partiti democratici cristiani
E se aggiungiamo che i nastri di partenza ci furono solo sei Paesi cioè la minoranza degli Stati e dei popoli europei si può meglio apprezzare la lungimiranza dei fondatori di euro
Quando nel mille novecentocinquantuno a Parigi istituirono la cieca la Comunità del carbone e dell'acciaio i padri fondatori dell'Europa pensarono sia creare un blocco economico
Ma il traguardo dare essi intravisto a quello di una più ampia ed effettiva unità politica dell'Europa
Il difficile a quel punto era identificare i passi da compiere dopo la creazione della CEI per arrivare a questo risultato
E la scelta non poteva prescindere dagli ostacoli da superare
E che erano rappresentati dalla guerra fredda dalla tiepidezza degli Stati Uniti verso l'Europa dalla sprezzanti opposizione degli altri Paesi europei in particolare l'Inghilterra
E dalle stesse opinioni pubbliche dei Paesi che avevano dato vita alla cieca
L'Italia la Francia la Germania il Belgio l'Olanda in Lussemburgo
Furono proprio De Gasperi Adenauer e Schumann individuare nell'esercito comune dell'Europa la strada più efficace per costringere tutti ad approdare ad un'istituzione sovranazionale
Il modo migliore per conto per vincere gli ostacoli sopra ricordati fu quello di proporre i parlamenti dei sei Paesi la ratifica del Trattato istitutivo della Comunità europea di difesa laccetti
La creazione di un esercito comune avrebbe richiesto non solo una comune politica di difesa dei sei Paesi e quindi una politica estera comune
Ma sarebbe diventata la premessa concreta per l'obiettivo che si erano proposto di raggiungere i padri fondatori e cioè un'Europa federale
Fin dalle prime battute il cammino della ratifica del trattato non si presentò Facci quasi tutti i Parlamenti si fermarono in attesa delle decisioni di quello francese
Che impone che per impulso dell'allora primo ministro Pierre Mendes France bocciando la ratifica del Trattato sulla ceca sembrò far fallire tutto il disegno europee
Una più compiuta consapevolezza delle conseguenze negative della decisione francese la si ebbe soltanto a distanza di tempo
In primo luogo quando i partiti della sinistra europea in particolare il Partito Comunista Italiano superando diffidenze ed opposizioni tradizionali
Fecero giustizia delle molte prevenzioni che avevano accompagnato il dibattito politico sulla comunità europea di difesa
Ma il rammarico maggiore per la decisione politica francese lo si è avuto quando in questi ultimi anni di fronte all'esplosione dei drammatici conflitti etnici nella ex Jugoslavia
Conseguenti alla disintegrazione della Federazione creata da Tito si è invocata la presenza dell'Europa come entità politica e militare
Anche se in sintonia con l'alleato americano e con gli altri Paesi della NATO
Il miglior riconoscimento postumo
Delle intuizioni dei padri dell'Europa viene dalla riprese sia pure con modalità diverse da quelle del mille novecentocinquantaquattro
Dalla virata costituzione di un esercito europeo che vede l'Italia in prima fila nella profondi nella promozione e sostegno dell'iniziativa
Tornando a quel lontano mille novecentocinquantaquattro i padri dell'Europa non si arresero la sconfitta ripresero ben presto la strada dell'integrazione europea anche se non si nascosero la gravità di quello che era avvenuto a Parigi
Ne è testimonianza la lettera che De Gasperi scrisse a Fanfani nell'estate del mille novecentocinquantaquattro poco prima di morire e che costituisce quasi il testamento politico dello statista nel quale Degasperi ammonisce i suoi amici ad andare avanti sulla strada dell'Europa anche se egli intravede la necessità di combattere nuove chiusure nazionalistiche in Europa
Il cammino fu ripreso ripartendo dall'integrazione economica
Con la propria sta di dar vita al mercato comune europeo
Che andando oltre gli schemi di una unioni doganali o di una zona di libero scambio desse vita ad una comunità con organi capaci di armonizzare lo sviluppo delle diverse aree dei sei Paesi
è rendere in tal modo effettiva la libera circolazione delle persone delle merci e dei capitali
Nel mille novecentocinquantasette a tre anni dalla sconfitta dell'accento fu firmato a Roma il trattato per la creazione del Mercato comune europeo riprendendo il cammino avviato con la costituzione della CEI
Cammino che attraverso tappe successive
Ritardi e rapide accelerazioni ci ha portato all'odierna Unione Europea con quindici stati membri dai sei del mille novecento cinquantasette e alla vigilia di un ulteriore allargamento ai Paesi dell'Est e a quelli del Mediterraneo
E con una moneta unica per undici dei quindici Paesi dell'Unione
I Trattati di Maastricht e di Schengen hanno realizzato un più ampio accordo tra gli Stati europei dando vita all'euro e alla figura del cittadino europeo
Che ha una tutela sovranazionale di sui diritti e il potere di muoversi liberamente nei Paesi dell'Unione
Dopo la caduta del muro di Berlino le idee guida dei padri fondatori dell'Europa garantire condizioni di pace di libertà e di sviluppo hanno subito profondi cambiamenti
Perché la forza delle prime dure
Pace e libertà è scemata legata come al formarsi di nuovi equilibri internazionali e non dallo stare insieme in Europa
Mentre la seconda va assumendo nuovi caratteri legata come ai processi di globalizzazione
Nel villaggio globale i Paesi europei piuttosto che cooperare sono ancora conflittuale sono più rivali che soci dei mercati Esterni all'euro
Per mia esperienza dirette
Anche quando i governi dei singoli Stati partecipano alla formazione di decisioni comuni nei vari Consigli europei
Emerge
A volte una difesa degli interessi nazionali anche quando la ricerca di una più stretta cooperazione sarebbe più utile per tutti
I vecchi nazionalismi sono duri a morire
E influenzare i rapporti interni ed esterni all'Unione
Anche se non mancano mediazioni politiche che rendono evidenti i vantaggi dello stare insieme
La gestione dell'euro da una parte della banca centrale
E la creazione del responsabile della politica estera e di difesa comune hanno cresciuto i centri di potere di decisione dell'Unione facilitando le spinte disgregano ti piuttosto che unificanti
La stessa debolezza dell'euro verso il dollaro
E la difficoltà della banca centrale a orientare le aspettative del mercato
Rischiano paradossalmente di togliere al Trattato di Maastricht la spinta verso l'unione politica dell'Europa
La prospettiva dell'allargamento verso quei Paesi che le vicende del comunismo hanno tenuto fuori dall'Europa ha generato a sua volta conflittualità tra i governi degli Stati che già fanno parte dell'Unione
L'insieme di queste vicende fa gravare sull'Europa incognite le cui possibili evoluzioni sono ancora del tutto imprevedibili
In sostanza i governi europei
Non hanno trovato una risposta efficace ai cambiamenti che le vicende del post comunismo hanno generato sui presupposti economici sociali e politici sui quali padri fondatori dell'Europa costruirono il modello dell'Europa unita
Sul tema della pace
è facile comprendere come la riconsiderazione del ruolo dell'Europa
Dopo la fine della cortina di ferro nel cuore del continente interseca quello che riguarda più in generale il futuro dell'alleanza atlantica della NATO e delle altre istituzioni di cooperazione e di sicurezza
è evidente che per dipanare questo complesso di questioni occorre attendere che si precisino gli orientamenti della nuova Amministrazione Bush sui rapporti tra Stati Uniti ed Europa
Nel contempo però è indispensabile che in Europa si facciano passi in avanti sul tema della Costituzione europea
Alcuni mesi fa il ministro degli Esteri tedesco avanzò un insieme di proposte che al momento costituiscono l'unica manifestazione d'intenti che vada oltre generiche affermazioni diritto
In Italia il Presidente della Repubblica Ciampi è tornato più volte e con grande insistenza a sollecitare un'iniziativa dei paesi dell'Unione per arrivare ad una Costituzione europea
Sul tema del ruolo economico dell'Europa
Nel contesto della globalizzazione dei mercati si può facilmente convenire sul fatto che l'Europa a quindici
Abbia le stesse potenzialità degli Stati Uniti d'America e potrebbe perseguire le stesse ambizioni di potenza quanto meno economica il problema è stato e resta culturale i paesi che sono riusciti a imporre un loro modello culturale al resto del mondo hanno esercitato forme intense di vera egemonia
Cioè è sempre avvenuto nel corso della storia
La cultura in senso ampio più che la forza consente l'esercizio di una egemonia sulle culture dei bond
Il fenomeno si ripete in quello che viene oggi definito occidentalizzazione del mondo
Ed in particolare nella new economy
Che altro non è che l'accettazione di un modello economico e sociale propostoci dagli Stati Uniti e valutato dall'Europa come migliore del suo in quanto più efficiente nel creare reddito e posti di lavoro
Si è soliti distinguere il modello culturale europeo da quello degli Stati Uniti per la presenza nella vita economica e sociale di una maggiore solidarietà tra i cittadini negli Stati del vecchio continente
Anche se più opportunamente sarebbe meglio parlare di una caratteristica diversa
Quella in Europa del rifiuto di ogni forma di egemonia ottenuta con strumenti diversi da quello della cultura
Oggi sono propri cittadini europei a mostrarsi però ostie PD nel sostenere il loro modello culturale la loro tradizione e sembrano più attratti da quello americano ritenuto più efficiente
Eppure l'Europa dovrebbe ritornare con più convinzione al suo modello culturale
Consapevole che non esiste una sola forma di capitalismo e che la sua tradizione di coniugare l'efficienza del mercato con la solidarietà resta valida anche nel tempo della new economy
E se le forme concrete di tale solidarietà potrebbero essere differenti
Lei era della net economy accentua la competizione sollecita una capacità innovativa più rapide richiede una flessibilità maggiore nell'impiego dei fattori produttivi e nell'organizzazione della vita collettiva ma il modello renano lungi dal contrastare queste necessità le rende possibile per la coesione sociale che essa dette
Chi vincerà la competizione del villaggio globale
Certamente chi sarà più rapido nel cogliere le sfide dell'innovazione nello sfruttare tutte le potenzialità che le nuove tecnologie della comunicazione multimediale offrono all'impresa alla società e alla stessa politica
Io credo che la maggiore solidarietà che stringe i cittadini del Vecchio Continente sia un elemento di forza per questo cambiamento e non viceversa occorre quindi ritornare allo spirito dei padri fondatori dell'Europa
Che avevano compreso che la pace e la giustizia sociale passano sia attraverso la creazione di equilibri tra gli Stati e non con l'affermarsi di egemonia degli uni sugli altri
Sia attraverso il consolidarsi nella coscienza dei cittadini di un grado di solidarietà
Essenziale acché il cambiamento non sia misurabile solo in termini di aumento dei beni prodotti ma di accrescimento degli spazi di libertà per tutti non quindi una società che vede crescere il numero degli emarginati e degli esclusi mano società che diffonde il benessere che produce a tutti i suoi cittadini
Il procedere del villaggio globale ci rafforza inoltre nella convinzione che bisogna far crescere la determinante Sion e necessaria ad andare oltre le scelte istituzionali decisi a Nietzsche nello scorso dicembre dal vertice europeo infatti se i mercati globali che fanno seguito al tempo delle multinazionali rendono sempre più deboli i poteri di regolazione dei governi dei singoli Stati
E si richiedono al tempo stesso istituzioni pubbliche sovranazionali in grado di garantire il pieno e libero loro funzionamento
L'Europa è una prima risposta parziale perché riportata regionale rispetto alle richieste di istituzioni sovranazionali poste dal villaggio globale
Ma è quella europea è pur sempre la più positiva
Queste sono le luci le ombre e soprattutto le sfide che sono di fronte alle nuove generazioni
Che si preparano ad
Un'analisi attenta della società italiana condotta in questi mesi dall'Eurispes e presentata nel Rapporto Italia del due mila
Ha messo in luce un progressivo Rin serra arsi dentro se stessi dei cittadini italiani sempre più indifferenti a tutto ciò che non tocca direttamente i loro interessi personali
In questo contesto si sterili escono progettualità e lungimiranza
Ma anche le conquiste rischiano di essere vanificate disperse proprio perché ci si illude che siano conquiste una volta per sempre
Eppure bisogna tornare al progetto e al coraggio
Bisogna cominciare dall'inizio e l'inizio di tutto
è il coraggio
Il coraggio e la virtù dell'inizio come la fedeltà e la virtù della continuità e il sacrificio quello della FIT
Il coraggio non è soltanto lo spasmo della prima decisione
Ma è uno Stato
Un fedele coraggio
è una tensione che si mantiene nel tempo
Ci vuole dunque il coraggio dell'inizio
Ma anche quella fedeltà coraggiosa che è posta sotto il segno della continuità i padri fondatori dell'Europa ebbero il coraggio di cominciare
Noi oggi abbiamo bisogno di una sufficiente fedeltà coraggiosa per riprendere con forza il cammino
Fare dell'Europa non il sogno di pochi ma il Progetto di popoli
La farà la al capo di stato maggiore dell'esercito tenente generale Francesco Cervoni
Per concludere questa prima fase della nostra manifestazione non mi pare che ci sia un voto migliore almeno a mio parere di citare le persone alle quali l'esercito deve gratitudine che sono presenti in quest'aula
La prima e cioè l'eccellenza
Dorio
Abate di Montecassino che ci ha sempre seguito con molta attenzione
Avvicinato le nostre iniziative avverso Dinoi simpatica e non c'è occasione quello ce l'ha di Voltri e non lo possiamo naturalmente che ringraziarlo
Secondo il professore lo volevo professor Scotti
Che ha voluto dare con la sua prolusione non solo Belgrado politico storico culturale delle nostre iniziative di oggi ma anche la prospettiva verso la quale auspicabile che ci servì e comunque che rimane fra le opzioni possibili tra quelle che abbiamo davanti
E inoltre non mi dispiace in questa occasione ringraziare il rettore dall'Università di Cassino
Anche lui c'è stato vicino fin dall'inizio ha raccolto il mio desiderio di trovare dell'Università quelle Offerta che ci servisse offerta scolastica che ci seguissero per metterà appunto quelle iniziative nel settore culturale che del ritenevo fondamentali
E non solo e di cui sono manifestazione per esempio il corso di geopolitica di questa mattina qui abbiamo fa avuto un momento d'incontro
Parlando delle delle Mediterraneo allargato quindi delle iniziative del ruolo dell'importanza della funzione che l'Italia assolve
Proprio all'interno di un'area di crisi di rischi formidabili che ci piaccia o che non ci piace in cui ci troviamo totalmente immersi
Inoltre mi piace ringraziare i profeti di Frosinone anzi mi dispiace che non sia presente personalmente ma so che c'è un suo rappresentante di Caserta e che in questo momento qui sono la presenza sul territorio dal nostro governo e perché no tutti i magistrati che rappresentano qui la magistratura
Un ringraziamento particolare commissario dica seno la città martire della Diadora valor militare
E l'esempio di un momento che nel nostro Paese ha vissuto drammaticamente che noi vorremmo che nostri presentasse più nella storia del nostro Paese
E Montelungo che per nove anni importanza fondamentale molte lungo l'inizio di uno di una fase di riscatto di riconquista del rispetto di se stessi di riconquista del perché no del del del rispetto degli altri
Mi piace ricordare soltanto a titolo di esempio che in realtà il nostro Paese cadde crollò dopo tre anni di guerra la Francia è crollato dopo quaranta giorni di guerra l'intervento francese a fianco dei Paesi alleati non è stato superiore a quello che noi abbiamo dato in Italia con i corpi che ha molto lungo cominciarla combattere
La differenza è che la Francia al termine di questo periodo è seduta dalle grandi nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e noi invece no forse è questa la differenza
Ma almeno l'orrore abilitato a coloro che hanno combattuto i sono sacrificati perché il loro Paese così allora chiesto e non si sono chiesti perché gliel'ha chiesto ci sono soltanto sacrificali
Credo che a questo episodio alla nostra storia che è diventato una specie di buco nero
Noi dovremmo ridare la luce che merita e il rispetto che meritano coloro che l'hanno vissuto molto lungo è il segno di questa nostra elemento di storia
Quando nel mille novecentonovantasei fu data all'esercito alla metà il la la bandiera di forza armata che non aveva le bandiere ce l'hanno il PRG reti di combattimento a lungo si discusse qual era il momento che bisognava scegliere per celebrare l'aperta dalla porta male
C'erano durati importantissimo una era era il quattro maggio mille novecentosessantuno momento in cui con l'unificazione nazionale i vari eserciti confluirono all'esercito Aliano quindi l'accento piemontese la napoletano e così via e l'altro pure verso la Montelungo
Per un principio di identificazione del momento all'unità nazionale fu scelto il primo cioè quattro Maggio mille novecentosessantuno ma vi garantisco che il momento di molto lungo non è affatto inferiore come significato per noi a quello del quattro maggio mille novecentosessantuno e tuttavia uno bisognava scegliere
E un ringraziamento particolare a nome dei parlamentari locali che ci hanno voluto onorare coloro lenze a tutti coloro che sono intervenuti e se mi consentite un ringraziamento particolare lo vorrei dare al dottor l'Alberico colgo l'occasione in questa in questa sala è presente
è stato ex idolo di Cassino consulente diplomatico per molti anni
Ha scritto un eccellente monografia sulla Bosnia di oggi probabilmente non tutti la conoscono ma vi invito a leggerla la cosa in in molto interessante sotto il profilo dalla valutazione degli aspetti socio economici di oggi dalla Bosnia non siamo i border
Ed è soprattutto colui che a partorito l'idea di questa giornata l'anno scorso e quindi naturalmente non poteva che essere ripetuta anche quest'anno fa parte delle iniziative che tuttora bricoleur è ha una ricchezza di parte un patrimonio ideazione veramente incredibile io lo ringrazio di avermi sollecitato
A questa manifestazione
Il motivo di questa giornata è già stato in qualche modo del credito
Mi piace ricordarlo dunque Montelungo fu l'inizio
Di un lungo percorso dell'Italia repubblicana in cui l'esercito ma il Paese ha riacquistato il diritto a vivere libero fra gli altri Paesi
E il nostro esercito qui della nostra istituzione libera fra le altre istituzioni ad esercitare il ruolo che la Costituzione che assegna e perché no qui dovrebbe essere il punto di partenza proprio dall'esercito europeo
L'esercito ovvero quella partecipazione che si è concretata l'anno scorso novembre dall'anno scorso con un'offerta di presenza nazionale
Di cui avete sentito parlare sul giornale di cui è stato portavoce il nostro diritto alla difesa vi porto il saluto a metà ripresa vuol doveva partecipare o non ha potuto perché un impegno parlamentare
Lo ha colto immediatamente oggi pomeriggio e voi sapete che i ministri non possono sottrarsi alle chiamate in causa delle Commissioni parlamentari di merito
Quindi risoluto a suo nome anche bene il nostro ministro lo ha proclamato durante a novembre dalla dall'anno scorso quindi qualche mese fa durante la parte le le come dire le riunioni internazionali questa partecipazione nazionale le partecipazione degli altri Paesi alla costruzione di volo che è la prima organizzazione europea multinazionale è stata praticamente avallata senza riserve e senza e senza ombre
Nella Conferenza Venezia uno degli argomenti a cui in cui amministra non ci sono stati ripensamenti o storia
Quindi è l'inizio di un cammino perciò a Montelungo ciò oltre cinquant'anni fa rinacque la nostra istituzione quindi in nel con Allawi dare delle della dal nostro Paese oggi credo che possiamo noi qui in qualche modo indicare la partenza per quella che sarà e spero che sia la costruzione anche sul nostro versante sul versante militare di quello che è l'obiettivo il grande obiettivo europeo
Che trova però radici molto profonde del nostro passato
L'eccellenza Labate ce l'ha indicato radici profondo profondissimo guarda caso proprio a Cassino e Montecassino perché no
Quindi non casuale e la scelta di questa nostra città come momento in cui il ricordare il passato i presente e le ambizioni o le aspirazioni del futuro
E infine
Vorrei cogliere l'occasione anche per chiudere questa prima fase forse mi sono al prolungato molto più di quanto avrei voluto di un pensiero per la Babe
Spero d'aver trovato giusto in una stampa dell'Istituto Geografico Militare Montecassino prima del bombardamento
E all'onorevole professor Scotti
Che a volo merci
Con il senso profondo della cultura che lo caratterizza la prospettiva e anche la retrospettiva del nostro lavoro perché hanno vorrei dare un segno dall'attenzione alla sua origine Napoli
I signori e ospiti sonora invitati a visitare la mostra fotografica allestita nell'ateneo attigua questa sala nel frattempo la Banda dell'Esercito prenderà posto prego