"Tempi e qualità della giustizia" - XXVI Congresso Nazionale Associazione Nazionale Magistrati (presso il Teatro municipale Giuseppe Verdi, 28 febbraio - 1 - 2 - 3 marzo 2002)

A nome dell'Associazione nazionale magistrati saluto e ringrazio il Presidente della Repubblica che sonora con la sua presenza e che costituisce per noi come cittadini eccome magistrati
Un punto di riferimento indefettibile
Salutiamo il presidente della Camera
Onorevole che Pier Ferdinando Casini il presidente della Corte costituzionale Professor Cesare Ruperto
Il vicepresidente del Senato loro senatore Roberto Calderoli
Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura professor Giovanni Verde
Salutiamo le tante autorità presenti che mi perdoneranno si con le foto salutare singolarmente
Ma delle quali della cui presenza ne siamo onorare salutiamo i rappresentanti del Foro
Che sono oggi presenti numerosi e che sono con la loro presenza indicano quel rapporto di cooperazione e di collaborazione tra l'Associazione nazionale magistrati che le rappresentanze del Foro che MOI
Un è stata una guida nel nostro lavoro in questi anni
Salutiamo i tanti colleghi presenti scusandoci con loro forse per qualche disagio che hanno dovuto oggi sopportare il pizzo porteranno anche nei prossimi giorni
Il saggio che è dovuto ad una presenza molto numerosa superiore ad ogni previsione che noi avevamo fatto e che indicativa io credo di quella volontà di partecipare di quella volontà di concorrere idealmente alla ditta della associazione chi ci fa comprendere come l'associazionismo giudiziario sia ancora un valore sentito un valore che e anche un patrimonio per questo Paese io dichiaro quindi aperto il ventiseiesimo congresso nazionale intitolato in tempi e qualità della giustizia
Dando la parola al sindaco di Salerno dottor Mario De Biasi di ringrazio per l'ospitalità così calda della sua città
Signor presidente della LIPU signor presidente della Camera dei deputati signor presidente l'Associazione nazionale magistrati
Signor Presidente la regione Campania delegati al congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati che a Salerno avete deciso di celebrare il vostro congresso nazionale autorità civili militari e religiose
Gentile signore e signori
A nome mio personale della civica amministrazione dell'intera cittadinanza vi porgo in più cordiale benvenuto assaggi
è un valore altissimo per la nostra città ospitare una così prestigiosa manifestazione i cui lavori per l'autorevolezza dei partecipanti l'importanza dei temi affrontati saranno seguiti con grande attenzione in tutto il nostro Paese
La città di Salerno ha una storia gloriosa fin dall'origine etrusco la tv
La sua posizione geografica le caratteristiche dei suoi abitanti l'hanno spesso collegata al crocevia della storia nazionale ed internazionale
Salerno è stata capitale del principato longobardo e poi verrà il mio normanni
E dall'undici febbraio del quarantaquattro all agosto dello stesso anno è stata la prima capitale dell'Italia democratica finalmente liberata dalla tirannide nazifascista
A Salerno in quelle ore tragica gloriose vennero gettate le fondamenta della rinascita democratica e civile del nostro Paese che diedero vita all'opzione repubblicana e alla carta costituzionale
La Scuola medica salernitana che ha diffuso il nome e prestigio dalla città quali ippocratica urdu sette per prima praticò e poi chiedo Rizzo una medicina libera dall'influenza degli astri è stata da Medioevo al mille ottocento
Punto di riferimento scientifico ed etico
In questa scuola straordinario si fusero in nome della scienza del progresso dei popoli le cultura latina greca araba ed ebraica in una sintesi di civiltà che ci appare quanto mai esemplare in un momento in cui i focolai di conflitto si moltiplicano sul pianeta
Vale la pena di ricordare che tale civilissima fusione di culture si realizzava nel pieno delle tensioni che invece caratterizzarono allora la fase di rottura dell'unità culturale del Mediterraneo
Le radici di questa storia gloriosa rappresenta un patrimonio ideale che ispira la Salerno moderna proiettata verso l'Europa verso il Mediterraneo
La civica amministrazione realizzato in questo ultimo otto anni uno straordinario lavoro di risanamento urbanistica e di recupero delle funzioni sociali ed economiche del territorio
Avviato nel mille novecentottantatré dall'allora Sindaco onorevole Vincenzo De Luca e che oggi prosegue con un esausto vigore
Salerno è diventata un laboratorio esemplare in tutta Europa per la sua capacità di spesa per il dinamismo nella realizzazione di opere pubbliche al servizio dei quartieri e della trasformazione urbana per la creatività progettuale
Lavorano oggi a Salerno tra gli altri Oriol Bohigas Tobia Scarpa disabitati David Chipperfield ad altri
Un lavoro che colloca Salerno ai primi posti nelle classifiche nazionali per qualità della vita vivibilità in un contesto di sicurezza urbana che non trova riscontro in altre aree della regione Campania
Un lavoro che sta attirando investimenti ed importanti imprenditori locali e multinazionali con rilevanti ricadute economiche da pupazzi una in una realtà comunque alla Presa contorti sofferenza sociale
Un lavoro che ha fatto diventare Salerno il simbolo di un nuovo Sud non più piagnone parassitario ma capace di rimboccarsi le maniche competitivo pronto a realizzare grandi opere la metropolitana leggera la stazione marittima lungo il no il palazzetto dello sport il Polo Annonaria di Alberto che ancora
Salerno signor Presidente oggi impegnata a difendere le proprie prospettive di sviluppo sicurezza e solidarietà pur in presenza dei consistenti tagli dei trasferimenti statali in corso da anni Ida accentuati dall'ultima finanziaria
La quantità e la qualità delle adesioni pervenute a questo congresso nazionale confermano quanto il capitolo giustizia sia attuale del nostro Paese
Come riferimento istituzionale di una comunità locale moderna dinamica percepisco quotidianamente i disagi e le richieste dei cittadini nei riguardi del sistema giustizia inteso in tutte le sue componenti
I cittadini a prezzo di sacrifici umani e professionale dei magistrati avvocati ed operatori del diritto tutti ma non approvano la lentezza dei procedimenti continui rinvii delle udienze in esecuzione delle sentenze le norme nuove di arretrato che traducono in un sostanziale diniego di giustizia e determinano le condizioni aberranti per una prevaricazione dei soggetti economici e sociali più forti a danno di quelli la sintonia tra cittadini e magistrati rappresenta nel quadro della necessaria ed intangibile autonomia della funzione giudiziaria il presupposto basilare
Per la tenuta della vita democratica nella prospettiva di un'armonica composizione di diritti e doveri regolanti la convivenza civile
Secondo quanto il Presidente della Repubblica autorevolmente ricordato nel corso di questa settimana
Per quanto di propria competenza la civica amministrazione di Salerno abolito ha voluto fornire il suo contributo al miglioramento dell'attività giudiziaria si svolge ancora oggi con non pochi disagi assolverlo
A giugno aprirà il cantiere per la realizzazione della cittadella giudiziaria di Salerno
Nell'area dell'ex scalo merci a ridosso della lungo il filo il progetto dell'opera al termine di un concorso internazionale di idee è stato affidato all'architetto inglese David Chipperfield di fama mondiale
Nell'atrio del palazzo Cisi di città è stata allestita una mostra dedicata a tale progetto che vi invito a visitare punto apprezzarne l'originalità e la bellezza Chipperfield ha immaginato un'opera destinata a diventare un vero e proprio capolavoro dell'architettura contemporanea per la bellezza artistica funzionalità operativa
I sei edifici ricoperti con il popolo della collina di Lupoli sono immersi nel verde invasi dalla luce e a realizzare una sorta di simbiosi con il resto della città per indicare il carattere trasparente democratico della funzione giudiziaria
Finalmente magistrati avvocati operatori del diritto avranno una sede moderna funzionale per svolgere la propria attività e consentire ai cittadini di fruire di un servizio di giudiziario efficiente
La cittadella giudiziaria si intreccerà anche delle opere di importanti artisti vincitori di un concorso internazionale indetto da quella la civica amministrazione ciò se posso Franco Scognamiglio da giocare già nel Q consentire il completamento dei lavori di cui uno stralcio di centoquaranta miliardi di lire appare a quasi il novanta per cento dell'opera sarà appaltato a giorni sono tuttavia necessarie risorse aggiuntive
Che l'amministrazione comunale di Salerno chiede con forza al governo nazionale come a dimostrazione di un fattivo impegno a favore della giustizia in Italia nella nostra città in particolare
In conclusione il Volga tutte da ciascuno l'auspicio di sereno e proficuo lavoro
Nonostante il programma intenso delle giornate concorsuali sono certo che avrete modo di apprezzare l'ospitalità di Salerno
Sarete conquistati dal calore mediterraneo della nostra gente
Dalla suggestione del patrimonio storico ed artistico dal gusto della buona cucina dallo spettacolo della natura dalla serenità del vivere in una città bella civile solida
Europea che comincerete e continuerete ad amare per sempre buon lavoro
Ringraziamo di cuore sindaco di Salerno anche abbiamo la possibilità di svolgere il nostro congresso in questo splendido Teatro che forse qualche disagio crea e molti rappresentanti della stampa ti ringrazio per essere presenti con i quali mi scuso per qualche difficoltà e qualche disagio do la parola al presidente della Provincia dottor Alfonso Andria
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente della Camera dei deputati
Signor vicepresidente del Senato signor Presidente della Corte Costituzionale onorevoli parlamentari
Signor presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Autorità civili religiose militari signori congressisti signore i signori
Sono vivamente onorato di portare al loro tutti il saluto della provincia di Salerno all'inizio di questa importantissima assise chiamata dibattere a un così qualificato livello
Temi cruciali e decisivi per la vita civile e democratica del nostro Paese le popolazioni Salernitana e anche attraverso l'ampia informazione ricevuta dagli organi di stampa nella fase precedente l'appuntamento congressuale
Ne hanno pienamente percepito lo straordinario interesse
Non solo limitato ai protagonisti del dibattito ma naturalmente esteso ai settori più avvertiti della pubblica opinione e potenzialmente all'intera società civile
La sensibilità culturale della nostra gente
La consapevolezza diffusa del ruolo proprio della magistratura in uno stato di diritto consentono di cogliere l'appartenenza dei problemi della giustizia all'intera società
Al popolo in nome del quale la giustizia stessa è amministrata
Il congresso sarà accompagnato
Nei prossimi giorni da questa attenzione che nasce dalla comprensione ma anche dal rispetto e dalla fiducia nell'altissima funzione della magistratura questa seduta inaugurale e resa particolarmente solenne dalla sua presenza signor Presidente della Repubblica a lei
Illuminato custode della legalità repubblicana il saluto grato per aver onorato il nostro territorio in questa così importante circostanza della sua ambitissima visita
La prestigiosa presenza del signor Presidente della Camera dei deputati
E del signor vice presidente del Senato della Repubblica è testimonianza della centralità del tema della giustizia tra i nuovi istituzionali di più grande rilevanza
Gli argomenti oggetto della riflessione congressuale solleciteranno certamente un'analisi a tutto tondo sullo stato di salute del pianeta giustizia
Riferimento essenziale ed ineludibile per un paese civile e democratico
Il recupero della cultura dell'ascolto reciproco pur nel rispetto dei ruoli e delle competenze sembra essere la via per rinsaldare il necessario rapporto fiduciario con i cittadini
Discutere di tempi e di qualità della giustizia significa porre al centro dell'attenzione l'esigenza fondamentale
Di esaltare la credibilità delle istituzioni e di raccogliere adeguatamente la domanda di giustizia diffusa nella società
Essa è tutt'uno con i principi di libertà di uguaglianza di solidarietà di sicurezza che sono alla base del patto costituzionale
è evidente che l'affidabilità democratica della macchina giudiziaria e l'efficienza nell'erogazione del servizio rappresentano la risposta concreta che occorre dare a tali istanze senza entrare nel merito del disegno di riforma che si profila nell'azione del Governo non è inutile ribadire che non possono essere messi in discussione i principi dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Essi non sono privilegio di alcuni ma postulati irrinunciabili per garantire un equilibrio reale tra i poteri dello Stato di una giustizia effettivamente uguale per tutti
Una giustizia di qualità non può che essere resa nella linea di una quotidiana e ordinaria realizzazione per la sua parte del principio di uguaglianza sostanziale programmato dalla Carta costituzionale
Rispetto a tale esigenza i tempi della giustizia costituiscono una variabile non secondaria
Contenere questi tempi intervenire sui tempi processuali appare al contrario ormai una esigenza inderogabile
Cresce cioè l'urgenza di dare risposte funzionali in tempi accettabili ragionevoli alla domanda di giustizia anche relativamente alla sfera dei nuovi diritti
Superando carenze strutturali ed organizzative da tempo peraltro denunciate dalla stessa magistratura
Per queste ragioni alle quali mi sono permesso di accennare
E per tante altre inespresse le istituzioni locali le espressioni del sistema delle Autonomie e tra esse la Provincia
Una provincia di questo Mezzogiorno attraversato da gravi problemi al loro tutti ben noti ma pure ricco di tante risorse
E soprattutto di una non estenuata vitalità civile democratica sono particolarmente partecipi del dibattito che sta per iniziare
Mi sia consentito di segnalare l'impegno della Provincia di Salerno per la diffusione della cultura della legalità anche attraverso una serie di iniziative riservate alle scuole
Cicli formativi elaborati e realizzati in collaborazione con la sezione Salernitana dell'Associazione nazionale magistrati
Con la Prefettura con i Comuni e naturalmente con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado del vastissimo territorio provinciale
Come pure la presenza vigile ed attenta dell'ente che ho l'onore di presiedere
Del comune capoluogo e di tante altre istituzioni locali del Salernitano ma in primo luogo della Regione Campania signor Presidente della Regione nella lotta alle mafie rappresenta un tassello centrale nella costruzione di una coscienza civica forte
In tale contesto si inserisce la firma del protocollo aggiuntivo sulla sicurezza
Che la provincia di Salerno ha siglato nel mille novecentonovantanove con il ministero dell'Interno a corollario del patto territoriale per l'occupazione dell'agro nocerino sarnese che ha accompagnato dall'Unione Europea
Proprio i temi della legalità e della trasparenza dell'azione amministrativa costituiscono il punto di forza della nuova classe dirigente locale
Che anche al Sud ha dato prova in questi anni di senso di responsabilità e di capacità gestionale e realizzativa per tutte queste motivazioni il mondo delle autonomie estremamente attento alla loro riflessione di questi giorni
E manifesta anche attraverso la mia testimonianza
Profondo rispetto per il loro impegno di uomini e di donne capaci di vivere di rappresentare la giustizia come insostituibile servizio ai cittadini Benvenuti e buon lavoro
Ecco
L'onorevole Antonio Bassolino presidente della Giunta regionale
Signor Presidente della Repubblica
Benvenuto
E Benvenuti alte autorità dello Stato tutti voi signore signori magistrati che venite da ogni parte d'Italia
Grazie di cuore di essere qui tra noi in questa regione e in questa bella città di Salerno che in questi anni è cambiata S.p.A.
Un ringraziamento del tutto per speculare ed affettuosa lei signor Presidente della Repubblica per essere qui a questo congresso in questo momento
Nella sua qualità di capo dello Stato
Di presidente del PSE
Garante supremo ed imparziale della costi
Di quel grande patto che la sostanza della nostra questione
Di questo patto è parte integrante qualitativa l'autonomia e l'indipendenza della magistratura l'essere il magistrato al servizio esclusivo della legge vedi la legge è uguale per questa scelta costituzionale
E garanzie non tanto per i magistrati quanto per i cittadini
E dunque in particolare per i cittadini più deboli
Di quelli che Nino hanno in termini di risorse economiche e di potere e che così al minimo di fronte alla legge possono essere possono sentirsi possono sperare di essere eguali a quelli più a proprio oggi come lei sa meglio di tutto il mio signor Presidente
Finisce lì aveva il valore legale la lira
Dalla mezzanotte di oggi
E noi sentiamo una positiva emozione per e più europea
Per l'Euro per questa conquista importante per l'Italia torneo il popolo
Sempre oggi sono iniziati i lavori di quella convinzione europea
A cui come Italia e diamo il massimo zione
E che pure deve giungere all'obiettivo di darci una grande costituì
Noi vogliamo e vorrei sottolineare in primo luogo noi meridionali
Vogliamo essere come i meridionali de italiani europei fino in fondo con la nostra identità salernitani napoletano italiani europee ed essere europei significa stare dentro una moneta unica
Ma stare anche dentro la cultura europea
Stare al passo con grandi servizi sociali i civili europee e la giustizia e servizio civile il diritto alla giustizia è un grande diritto di cittadinanza così dobbiamo intende come il diritto al lavoro alla casa alla salute alla istituzione di oggi alla sicurezza di
Il diritto alla giustizia grande diritto di cittadinanza il diritto ad una giustizia uguale e perciò il tredicenne il crescente nei tempi e nelle modalità al sale vizio di cittadini sono tante le voci che in questi anni in questi mesi e ancora in questi giorni chiedono il reclamano a botte con forza ed io penso giustamente più risorse finanziarie più risorse organizzative e norme capaci di rendere la giustizia più efficiente al senz'i cittadini il mio e il nostro augurio
Di amministratori in Campania perché il governo il Parlamento possano e sappiano ascoltare la voce che viene da tanti magistrati da tanti addetti alla giustizia da tante ci
Infine signor Presidente della Repubblica signori ospiti
Il delizioso libretto uscito nelle scorse settimane un olio più importanti filosofi contemporanei James Hillman
Dice che gli obiettivi più importanti dell'agire umano sono oltre finocchi utile rifiuta economica la bellezza e la giustizia
Il mio augurio è che voi riuscì ad abitare in questi giorni un ulteriore contributo ad una giustizia più efficiente al servizio dei cittadini è sempre autonoma e il mio augurio è che riusciate anche trascorre qualche ora sirena per ammirare le straordinarie bellezze di Salerno e che ci sono da Paestum ma tutta la costiera ama ha prospettato in questo senso davvero e di cuore grazie di essere qui buon lavoro e anche buon soggiorno
E gli autori dò la parola tre
Vedi la giunta dell'Anm Leonida Primicerio
La Giunta di Salerno
Per avere un brevissimo saluto
Frattura nome
Dei magistrati
Salerno o
E anche a nome presidente della corte d'
Presidente cosa apre solenne preferenza è stato ricordato anche il primo
Salerno diviene per un giorno ancora capitale Italia idee idealmente si ricollega
Alla sua storia quando per circa sei mesi
è stato ricordato prima da febbraio ad agosto del mille novecentoquarantaquattro
Ospito nella fedeltà l'appuntato
Il programma ho pensato alcuno lavori congressuali
Forti dodici del Governo provvisorio il primo governo di metallo con la
Nel senso periodo il nostro palazzo di giustizia
Fu sede anche del ministero di Grazia
E dalla Suprema Corte di cassa
Fin quando il governo si trasferì a Roma sta del mille novecento
Si metteva in moto e partiva da Salerno
Quel processo di ricostruzione morale
Materiale ed istituzionale che porto all'assemblea costituente
E dalla nostra Carta costituzionale carta costi
In essa fu scritto il principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
Consacrati i valori di autonomia e indipendenza della magistratura
Nessuno per nulla stessa ragion d'essere
Dall'Associazione nazionale ma
E qui mi piace ricordare le parole
Di uno dei padri della nostra Costituzione
Piero Calamandrei
Un toscano come lei signor Presidente
Parole che col che scolpiscono in modo impareggiabile
L'eterno dramma della solitudine del giudice libero indipendente il concetto della necessaria laicità della funzione giudiziaria
E le tensioni sempre nei rapporti tra magistratura e potere Campoli
Rancore ricordavano sconosciuto magistrato Tosca
Tavola Aurelio Sansone
Qualcuno nei primi tempi del fascismo chiamava anche il pretore lo
E non era in realtà non rosso rubino
Era soltanto una coscienza tranquillamente fiera non disposta a rinnegare la giustizia per farla volontario squalifiche invadevano le era semplicemente un giudice giusto e per questo lo chiamavano
Perché sempre tra le tante sofferenze che attendono il giudice giusto
Vi è anche quella di sentirsi accusare quando avevo disposto a servire una frazione di essere al servizio dalla fazione contraria buon lavoro a tutti
Per la relazione
Tutti dal nostro presidente Giuseppe Gennaro
Signor presidente Autorità Signore Signori
Prima di svolgere la relazione introduttiva dei lavori ventiseiesimo Congresso dell'Associazione nazionale
Permettete anche a meno di rivolgere al Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi
Anche a nome di tutti
Il mio deferente saluto unitamente al mio più caldo ringraziamento per aver voluto farci dono la sua premessa
Ringrazio ancora il presidente della Camera dei deputati riuscì il presidente della Corte Costituzionale tutte il vicepresidente del Senato Calderoli
Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura avverte
Il primo presidente della Corte suprema il procuratore generale della Corte di Cassazione formare
Il presidente dà la Commissione giustizia del Senato Caruso Roberto l'assoluto il presidente della Commissione parlamentare di controllo per i servizi
Onorevole Bianco
Il presidente dell'Unione
Magistrati italiani magistrati
Stranieri lui
Nascere beh non
Non solo e il presidente di Metello affronto che ci hanno onorato con la loro preferenza
Nei luoghi affollati della memoria
Affiora il ricordo dei colleghi che ci hanno recentemente lascia
Ad essi va il nostro
Commosso saluto
Contratti e deve tuttavia di ricordare con particolare affetto Adolfo Beria d'Argentine
Carlo Maria Berardi a Salvatore Buffon la loro testimonia la testimonianza del loro impegno professionale della loro passione civile rischiare il nostro cammino per rende più lieve il peso delle difficoltà che il presente ci riserva
Accomuno in questo commosso ricordo Vittorio Sgroi recentemente scomparso giurista di grandi qualità e uomo di grandi virtù
Ho ringraziato il capo dello Stato non soltanto per essere oggi qui con noi
Ma altresì per aver dovuto ricordare anche in recenti occasioni
Che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura costituiscono valori intangibili consacrati come tali nella nostra carta costituzionale che buoni giudici soggetti soltanto alla legge
Ed ancora per avere ricordato che la giustizia e il valore fondante di ogni società
L'articolo centoundici della Costituzione novellata sancito com'è noto il diritto al giusto processo vale a dire il diritto ad un processo regolato dalla legge che si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità
Davanti ad un giudice terzo imparziale entro un tempo ragionevole il tema del ventiseiesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati tempi e qualità della giustizia si iscrive dunque interamente questa riforma
L'introduzione del nostro ordinamento dei principi del giusto processo tenuta come si ricorderà con voto pressoché unanime del Parlamento
è stato inizialmente accompagnata da una lettura in qualche modo riduttiva della portata innovativa la riforma costituzionale
L'attenzione degli operatori del diritto magistrati avvocati innanzitutto
Si era inizialmente concentrata quasi interamente sulle novità riguardanti il processo penale
In particolare sulla portata innovativa del canone che ha sancito l'introduzione del processo penale del principio del contraddittorio nella formazione della prova
E la ragione di tanto interesse era abbastanza comprensibile la legge costituzionale numero due del novantanove aveva concluso infatti una tormentata stagione di pronunce della corte costituzionale di interventi legislativi concernenti la portata dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale di alcune norme circostanti
Una stagione iniziata con la sentenza numero duecentocinquantaquattro del giugno del novantadue
Seguirà con l'emanazione della legge sette agosto mille novecentonovantasette
Numero due sei sette finalmente culminata con la sentenza numero trecentosessantuno del mille novecentonovantotto che aveva nuovamente dichiarata una parziale illegittimità costituzionale non soltanto dell'articolo cinquecentotredici
Ma anche degli articoli duecentodieci duecentotrentotto
Le cronache del tempo
Riferiscono che il disegno di legge successivamente divenuto legge costituzionale era stato presentato a distanza di appena due giorni dalla pubblicazione della motivazione dalla sentenza numero tre sei uno è avvenuta il due novembre del novantotto
E forse non sono molto lontani davvero quanti affermano che una delle ragioni della riforma il discorso
Sia stata proprio quella di impedire alla Corte costituzionale l'utilizzazione del principio giurisprudenziale di non dispersione dei mezzi di prova che la Corte medesima avevo enucleato con una interpretazione ritenuta fortemente additiva
Si rimproverava in buona sostanza al giudice delle leggi
Di volere porre nel nulla la volontà del Parlamento Tessa ripristinare i caratteri fondamentali dell'originario impianto codicistico e non c'era convegno dibattito tavola rotonda o quadrata che fosse da cui non partissero all'indirizzo della Corte critiche che per i toni e contenuti espressi ritenevamo che tuttora riteniamo del tutto
C'è voluto qualche tempo perché fosse compreso appieno che era tutta la giurisdizione a dover essere rivisitata alla stregua del principio del giusto processo regolato dalla legge
E così lentamente ma inesorabilmente pervenuto in evidenza l'importanza del principio che sancisce il diritto ragionevole durata del processo un principio che esprime come è stato recentemente osservato l'esigenza di individuare un equilibrio nel quale siano Contemporary armoniosamente per un verso l'istanza di una giustizia amministrata senza ritardi e per l'altro verso l'istanza di una giustizia non frettolosa sommaria
Oggi come tutti sappiamo
I processi hanno durata tutt'altro che irragionevole e quel che più grave e la constatazione che il sistema italiano non è assolutamente in grado di assicurare il rispetto del limite massimo complessivo che di sei anni fissato dalla corte europea
Perché la durata del processo possa ritenersi ragionevole
Da qui le condanne inflitte al nostro Paese per violazione dell'articolo sei paragrafo uno della Convenzione sui diritti dell'uomo condanne
Tanto numerose da autorizzare la Corte di Strasburgo a ravvisare nei tempi lunghi della giustizia italiana una pratica incompatibile con la convenzione e ad ipotizzare per il nostro Paese la sanzione della sospensione del diritto di voto
L'introduzione di un rimedio interno
Che drena se le istanze riparatori dei cittadini italiani che sempre più numerosi arrivano dalla corte di Strasburgo era dunque operazioni in larga misura necessitata
Ma è altrettanto sicuro che si è perduto una preziosa occasione per intervenire con misure strutturali capaci di incidere efficacemente sui tempi del processo
La legge ventiquattro marzo due mila uno numero ottantanove ormai nota come legge Pinto che riconosce il diritto all'equa riparazione del danno patrimoniale non
Per mancato rispetto della durata ragionevole del processo
Ha spostato all'interno del nostro ordinamento i termini di un problema che tuttavia rimane sostanzialmente insoluto
E rischia addirittura di produrre un ulteriore proliferazione delle controversie e dunque un ulteriore allungamento della durata dei processi
L'Associazione nazionale magistrati durante l'esame del disegno di legge alla Camera dei deputati aveva avanzato richiesta di audizione la risposta era stata che il Parlamento non avrebbe fatto in tempo ad approvare quel disegno di legge perché la legislatura volgeva ormai oltre
Le cose come si sa sono andate diversamente Parlamento dopo un frenetico andirivieni Camera e Senato ha infatti varato la legge qualche minuto prima
Dello scioglimento del cane
Se fossimo stati sentiti avremmo detto che magistrati non piaceva affatto e ancora oggi continua a non piacere
La pressione dell'articolo tre importa dalla quale il decreto che accoglie la domanda di equa riparazione
Va comunicato al procuratore generale della Corte dei Conti per le varie attuale promuovimento del procedimento per responsabilità contabile nonché ai titolari dell'azione disciplinare nei confronti dei dipendenti pubblici comunque interessati dal procedimento
Grazie a questi automatismi
Frutto di scelte a nostro avviso prive di serio fondamento giuridico e l'altamente positive per la magistratura
La responsabilità dello Stato per il mancato apprestamento delle risorse necessarie ad assicurare l'attuazione del fondamentale diritto del cittadino al processo dovuto si è tramutata in una responsabilità personale diretta
Seppure eventuale del singolo magistrato ciò che concreta sul piano dei principi una distorsione francamente inaccettabile
L'articolo centoundici della Costituzione infatti dispone che la legge assicura la ragionevole durata del processo non assicura invece il risarcimento per l'irragionevole durata e tantomeno individua come responsabile del singolo magistrato
Occorre rimediare con un urgente intervento di Ortopedia correttiva
Anche al fine di impedire che da qui a qualche anno possa gravare su giudici e pubblici ministeri un fardello di procedimenti disciplinari e contabili
Del quale non sarà agevole liberarsi in tempi ragionevoli dal momento che l'azione di responsabilità dal luogo
Ad un procedimento complesso dei impone di verificare le cause della durata irragionevole e non può comunque prescindere dall'accertamento del presupposto soggettivo del dolo o della colpa grave
Un fardello che indipendentemente dall'esito finale dei singoli procedimenti
Finirà per determinare ripercussioni negative anche se legittime aspettative di carriera dei magistrati nei confronti dei quali l'azione di responsabilità contabile disciplinare risultino essere attivate
Un ordinamento moderno e tale non soltanto per i principi giuridici messo proprio a me
Ma anche per la quantità e qualità delle risorse che lo supporta
La definizione del processo in tempi ragionevoli
Impone innanzitutto un congruo incremento degli stanziamenti per far fronte alla cresciuto bisogno fabbisogno di risorse materiali e umane e richiede inoltre un insieme di interventi in grado di modificare l'organizzazione degli uffici giudiziari
A partire dalla costituzione dell'ufficio del giudice vale a dire di un ufficio di diretto ausilio della sua attività
In assenza di adeguati interventi strutturali e arduo immaginare che si possa ottenere un apprezzabile riduzione dei tempi dei processi attraverso la pura auspicabile instaurazione di prassi virtuose
è vero che la novella costituzionale dell'articolo centoundici impone al giudice di scegliere
Tra le possibili opzioni che attengono all'abitazione del processo la soluzione maggiormente conforme al principio della ragionevole durata
Occorre però dire con grande franchezza che questa prospettiva non autorizzato in ottimismo perché non appare di per sé sola idonea a rimuovere le distorsioni del sistema
Ed è questa la ragione per cui i magistrati non sono piaciute
Al di là del loro pregio intrinseco
Le due risoluzioni del CSM con le quali i dirigenti degli uffici giudiziari dei singoli magistrati sono stati invitati ad adottare le misure necessarie a ridurre la durata dei processi
In alcuni distretti e accaduto infatti che i capi di corte ricevuta la risoluzione consiliare
Abbiamo girato l'invito ai presidenti dei tribunali i quali a loro volta ne ha chiamato in causa i presidenti di sezione quali ultimo anno non hanno saputo o potuto fare di meglio che affidare ai singoli giudici delle Sezioni la responsabilità di tradurre in comportamenti concreti le raccomandazioni percepisce
Si dice ormai da gran tempo che la giustizia civile il grande malato
Ma i dottori che si alternano al suo capezzale non sono d'accordo sulle terapie
Oggi una seria riflessione sulle riforme necessarie per garantire la ragionevole durata dei processi civili
Impone di considerare che la proliferazione dei centri di produzione del diritto
E le dinamiche sociali sempre più complesse hanno innescato un processo di giuridici che azione di interessi un tempo estranei alla sfera del diritto con conseguente sovraccarico dell'apparato giudiziario chiamato ad assicurarne la tutela
Questo processo di giuridici reazione arresto giustiziabili come si dice oggi con un brutto
Ma efficace neologismo nuovi interessi e determinato la crisi del sistema per la evidente sproporzione tracciò che si chiede al giudice e ciò che dal giudice si ottiene
La crisi del sistema civile dunque essenzialmente crisi di efficiente
In tale prospettiva è necessario prevedere innanzitutto l'adozione di strumenti che consentono da un lato la migliore utilizzazione delle risorse disponibili e dall'altro la introduzione di meccanismi in grado di rendere il processo civile
Più rapido e snello
Per quanto concerne la razionalizzazione delle risorse disponibili occorra Corman occorre por mano senza ulteriore indugio a quella che è stata ha ragione definita a nostro avviso la madre di tutte le riforme
Vale a dire la riforma delle circoscrizioni giudiziarie procedendo agli accorpamenti degli uffici con dotazione organica inferiore a quella minima necessaria per il loro corretto funzionamento e sopprimendo gli uffici giudiziari in un è altresì necessario in tale contesto avviare una ricognizione puntuale degli uffici cui destinare le nuove risorse derivanti dall'ampliamento dell'organico della magistratura
Previsto dalla legge numero quarantotto due mila e uno
Così da consentire che la distribuzione dei posti avvenga sulla base di reali ed accertate esigenze di funzionalità
Ma la previsione costituzionale di una giustizia efficiente arresto in tempi ragionevoli
Esige anche un processo più agile e veloce
E interventi normativi in grado di offrire strumenti alternativi alla giurisdizione
Vale a dire a strumenti di mediazione di conciliazione che abbiano caratteristiche tali da potere da garantire innanzitutto l'imparzialità
E la professionalità dei soggetti preposti quindi la fruizione di strutture adeguate ed infine la garanzia dell'accesso per i ceti meno abbienti
Occorre inoltre avviare una riflessione intorno al modello di magistrato onorario delineato dalla Costituzione e al ruolo che la magistratura onoraria sarà chiamata svolge nel prossimo futuro
Al riguardo sono in larga misura da condividere le stanze dell'avvocatura dire definizione del ruolo della magistratura onoraria dei principi che ne disciplinano reclutamento e la formazione professionale e del sistema di governo è necessario che magistratura e avvocatura individuino i contenuti essenziali di un percorso riformatore in grado di offrire soluzioni largamente condivise
Sul piano della disciplina del processo civile sono stati messi in campo in cantiere numerosi interventi il più significativo dei quali è quello della cosiddetta privatizzazione
Ridotta nei suoi termini essenziali essa consiste nell'affidare il processo alle parti
E ai loro difensori mentre il giudice interverrebbe soltanto per risolvere questioni procedimentali controversie ovvero per decidere la controversia nel merito si otterrebbe l'effetto di restituire al giudice il compito suo proprio che è quello di decidere e di accelerare per tal modo i tempi della decisione
L'Anm ritiene che la cosiddetta privatizzazione del processo l'incivile
Sia rimedio di per sé non decisivo indipendentemente dai dubbi di costituzionalità che l'attuale formulazione dell'articolo centoundici della Costituzione riverbera sulla previsione di affidare le parti private la gestione di una porzione consistente del processo
Merita quindi essere rimarcato l'ondivago procedere del legislatore
Che dopo avere introdotto la regola in forza della quale la prova si forma in dibattimento e che al processo si è svolto davanti a un giudice terzo di imparziale
Propone poi di costruire un processo civile ispirata ad una regola opposta dalla quale si ricava che la presenza del giudice
Nella fase dalla formazione della prova costituisce per dirla con una felice espressione del professor Verde un'inutile e costoso ingombro
Inoltre progettata riforma finirebbe per trasferire maggiori costi del processo sulle parti private così ulteriormente pregiudicando le prospettive di accesso dei soggetti meno abbienti
La modernità della riforma proposta starebbe in ultima analisi nel ritorno
Sì e delle lentezze che determinava
E d'altra parte è noto che anche negli ordinamenti stranieri fondati sul sistema due assoli
Il potere delle parti di scandire i tempi e i modi del processo ha prodotto una straordinaria dilatazione dei tempi di definizione e costi processuali elevatissimi
Tanto da rendere necessaria l'adozione di strumenti idonei ad attribuire al giudice nuovi e più incisivi poteri di direzione del processo
Come dimostrano le riforme introdotte in Inghilterra nel mille novecentonovantanove comizi nel procedere più negli Stati Uniti come introduzione successivamente in ogni caso ritiene l'Anm che la cosiddetta privatizzazione del processo civile
Non possono tradursi in un'attenuazione dei poteri d'impulso di controllo decisione del giudice
Al quale deve continuare ad essere intestato il potere di ammissione e di valutazione della prova
Ed a proposito di privatizzazione credo sia opportuno chiedersi se veramente si vuole privatizzare anche una parte della giustizia del lavoro
è un importante al settore del diritto minorile minorile
Per un'asserita mancanza di sensibilità di questi giudici di questa magistratura a recepire le aspettative di giustizia che il mondo del lavoro e della famiglia quotidianamente prospera
Se davvero si vuole dire che privatizzando si otterrà un risultato migliore di quello che oggi la giustizia statuale
Riesce ad offrire pur tra tante difficoltà
Noi dubitiamo
Fortissimamente dubitiamo che questo sia vero
Anche il processo penale ben lontano dal garantire il rispetto del principio di ragionevole durata
A causa di un insieme di interventi normativi che hanno interessato singoli istituti e parte di vita del procedimento basta pensare a cose detta legge Carotti alla legge sulle indagini difensive
Che hanno modificato l'intima coerenza dell'originario modello processuale
Oggi quel modello non esiste più
Coesistono infatti accanto ad istituti proprio per l'originario impianto accusatorio istituti e garanzie che risponda ad un modello processuale di tipo inquisitorio
Il risultato alla creazione di un modello ibrido perciò irriconoscibili caratterizzato da farraginosità e lentezza esasperanti
Che si riverberano sui tempi necessari per l'accertamento della verità
E deve restare a nostro avviso la funzione tipica del processo penale
Ha giustamente osservato il procuratore generale Favara che processo giusto è quello che riesce ad evitare la condanna dell'innocente ma riesce ad evitare anche un altro errore
La stazione del corteo
Così come per continuare la citazione è giusto il processo che conduca in tempi brevi ad un accertamento verifico dal fatto ed ingiusto perché inefficiente il processo che perviene ad una sentenza giusta ma a distanza di tempo intollerabile
L'Anm rivendica a sé il merito di aver svolto in questi anni con continuità il rigore un'intensa attività di interlocuzione con le forze politiche
Per sollecitare l'adozione di scelte normative che consentissero la piena attuazione del principio del giusto processo
Durante la lunga e complicata fase di gestazione della legge numero sessantatré due mila e uno
L'Anm anche occasioni sottolineato la necessità che il dibattimento non fosse il luogo del silenzi bensì il luogo della parola
Ed evidenziato come l'effettività del principio del contraddittorio nella formazione della prova imponesse una marcata riduzione dell'aria del diritto al silenzio nei numerosi documenti approvati in quei mesi è stata evidenziata la necessità di prevedere espressamente che coloro i quali nel corso delle indagini preliminari avevano reso dichiarazioni accusatorie Inter Ariosto
Provocando talora l'incriminazione di decine e decine di soggetti per fatti di criminalità organizzata di stampo mafioso non potevano nel dibattimento avvalersi per la facoltà di non rispondere
E che è una volta operata la scelta di accusare altri soggetti avevano l'obbligo di dire la verità nell'interesse precipuo della giusti
Si trattava di principi che completavano hanno scopi su in modo coerente
E consequenziale la costituzionalizzazione della regola che prevede l'assoluta inutilizzabilità delle dichiarazioni rese nelle indagini preliminari da chi successivamente si sottrae al contraddittorio con l'imputato il suo
L'Anm ha espresso ha espresso apprezzamento per il tentativo del legislatore di garantire la genuinità del contributo probatorio del testimone assistito ma al contempo manifestato perplessità per i prevedibili effetti negativi che sarebbero scaturiti dall'applicazione di questa disciplina ai procedimenti per reati di criminalità organizzata
A motivo del fatto che vengono rimesse in gioco anche le dichiarazioni assunte con le garanzie del contraddittorio anticipato in quanto alla rinnovazione dell'esame subordinata alla sola condizione che le parti ne ravvisino la necessità sulla base peraltro di specifiche esigenze non meglio precisate ed è del tutto evidente come questo meccanismo sia di per sé idonea a determinare una ulteriore dilatazione dei tempi della decisione in contrasto con il principio ora costituzionalizzato della ragionevole durata del processo abbiamo svolto considerazioni non certo peregrine
Sulla norma dell'articolo cinquecentododici procedura penale
Che prevede la reintroduzione di una regola probatoria di esclusione della prova
In forza alla quale le dichiarazioni utilizzate per le contestazioni servono per il controllo di credibilità della testimonianza orale ma non possono valere come prova dei fatti Ness affermati
Una questione cruciale che torna oggi di grande attualità per l'atteso il responso dalla Corte costituzionale che c'è stato sulla quale comunque mi sembrava doveroso qui astenermi da qualunque con me su questi temi l'Anm si è confrontata per la verità senza molta fortuna
Con tutte le forze politiche presenti in Parlamento
Ma esprimere perplessità o sollevare dubbi argomentati sul talune questioni non può voler dire essere contraria tutto nel può voler dire essere contraria a questa o a quella parte
E proprio perché mosso da intenti costruttivi l'Anm ha evidenziato che la legge sui collaboratori di giustizia conteneva disposizioni particolarmente restrittive tali da rendere prevedibile
Prosciugamento del fenomeno Cioce puntualmente
E con riferimento alla legge sulle investigazioni difensive
Ha rassegnato in più occasione al ministro della Giustizia del tempo onorevole Fassino
Le perplessità scaturenti dalla natura e dall'ampiezza dei poteri di indagine riconosciute al difensore anche prima della descrizione di una notizia di reato le cosiddette investigazioni preventive
E persino i dubbi di costituzionalità sulla sulla disposizione la disposizione contenuta nell'articolo trecentonovantuno CPP che consente al difensore dell'indagato di richiedere l'incidente probatorio
Anche fuori dalle ipotesi previste nega invece la stessa facoltà al pubblico
La nostra apertura al confronto e altresì testimoniata dai rapporti intessuti con l'avvocatura in tutte le sue articolazioni associative rappresentativi sono stati organizzati su temi di grande rilievo numerosi incontri assunte importanti iniziative congiunte
Altre sono state programmate per i prossimi mesi
Mentre continuiamo a coltivare la speranza di giungere alla formulazione di un nuovo catalogo di regole deontologiche applicabile al difensore al Pubblico ministero e scaturente dal contributo di avvocatura e magistratura
Sul versante del processo penale certo rimane insanabile la diversità di vedute
Sul tema della separazione delle carriere
Che l'avvocatura penale continua a ritenere obiettivo irrinunciabile di una rivendicazione
Che mirerebbe ad assicurare il pieno rispetto dei principi costituzionali del giusto processo
E trarrebbe dunque nuovo alimento dalle disposizioni dell'articolo centoundici dalla Costituzione non verbali
Si tratta come è ormai noto di una riforma invisa dalla quasi totalità della magistratura ma quel che più conta fondata su argomentazioni neppure condivise dalla dottrina processuale penalistica che guarda al principio della parità delle armi come ad una questione che non dipende dalle soluzioni ordinamentali riguardanti la carriera dei magistrati
Bensì come ad una questione che dipende esclusivamente dalla natura dalla qualità e dalla dislocazione dei propri poteri attribuite a ciascuna delle parti all'interno
La separazione delle carriere non arrecherebbe alcun contributo all'efficienza del sistema giudiziario neppure sotto il profilo della ragionevole durata
E per converso il pericolo dell'appiattimento del giudice sulle posizioni del PM
Altro che mobili che si ricava per giustificare la separazione delle carriere
è stato sempre assunto con una verità apodittica che però dati alla mano rimane ancora tutta da dimostrare
Noi riteniamo e non da oggi che l'esercizio delle funzioni di giudice della funzione giudicante con corna ad una più completa formazione professionale
E che la possibilità per il passaggio dall'una all'altra funzione di al PM la possibilità di partecipare ad una comune cultura della giurisdizione che impedisce che gli si trasforma in una sorta di super poliziotto in un accusatore per mestiere cui debbano rimanere estranee la ricerca della verità come fine ultimo del processo e la cultura della prova
Per questo siamo favorevoli ad intervento riformatore Galizzi una più accentuata distinzione dalla funzione giudicante da quella requirente conservandolo all'unitarietà della magistratura l'unicità del concorso la formazione iniziale comune ed una disciplina che consente il passaggio
Da una funzione all'altra senza creare steccati di fatto insormontabile
Anche sul processo penale dunque così come nel processo civile il tema di fondo è come conciliare garanzie definisce
Assicurando effettività al principio costituzionalizzato della ragionevole durata del processo
Occorre peraltro prendere atto che nel processo penale oggi vi sono regole che non accrescono in alcun modo la sfera dei diritti di difesa dell'imputato
E si traducono nel definitiva in un dannoso appesantimento del processo
Trasformata in una sorta di gara d'ostacoli in cui la vittoria arriva al più bravo anche a discapito dalla vendita
è necessario un serio intervento di potatura che per usare un'espressione di Franco Cordero
Recita il mille garantismo
Che oggi appesantisco nel processo penale e ne alterano i tempi di delfini
D'altra parte è sufficiente un esame della giurisprudenza dalla Corte europea sul tema del giusto processo per comprendere quale sia il contenuto minimo delle garanzie che rendono giusto il processo
E come i giudici di Strasburgo siano spesso portati a privilegiare il valore della speditezza del processo rispetto a quello delle garanzie
Se ci si colloca in quest'ottica si comprende a mio avviso appieno il paradosso italiano
Siamo il Paese che ha subito più condanne per l'eccessiva durata dei processi ma siamo anche il Paese che offre il più esteso sistema di garanzie
In più occasioni ha definito dalla stessa Corte di Strasburgo come sovrabbondante
Forse è il caso di ricordare che la corte europea ritiene compatibile con i principi del giusto processo dettati dall'articolo sei della Convenzione sui diritti fondamentali dell'uomo
Il processo nel quale la condanna dell'imputato sia fondato sulla testimonianza anonima
Cioè protetta dell'unico teste di accusa qualora essa sia stata ressa davanti ad un giudice terzo e imparziale il quale garantisca la identità del teste protetto è sempre che all'imputato sia garantita almeno uno occasione
E testuale adeguata insufficiente per contestare le dichiarazioni accusatorie rese
E a quanti oggi appaiono affetti da un inspiegabile strabismo culturale che pretende la speditezza dei processi conservando financo nel processo davanti al giudice di pace
Tutti i meccanismi farraginosi e le regole che governano l'attuale processo penale
è appena il caso di ricordare che alla corte di Strasburgo ritiene giusto il processo anche quando siano previsti due soli grati di giudizio uno di merito e uno di legittimità
E ritiene parimenti giusto il processo che sia espressione di un sistema processuale nel quale pure in presenza di un fondo grado di giudizio per il merito la sentenza sia immediatamente esecutiva
Al tema dell'efficienza e la qualità della giustizia appare correlato anche il dibattito sulla professionalità del magistrato
Ed è questo uno dei versanti nei quali troppo spesso siamo chiamati a fare autocritica
Ed in effetti occorre riconoscere che dopo l'eliminazione della carriera intesa come passaggio ad un grado superiore di giurisdizione dei magistrati risultati più bravi al termine di un'apposita selezione professionale
E dopo l'eliminazione del numero chiuso per il passaggio delle funzioni superiori la verifica della professionalità consiste non già nel positivo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge
Bensì nell'assenza di elementi negativi gravemente ostativi
Tuttavia la strada da imboccare per correggere la insufficienti le insufficienze degli attuali modelli di valutazione non crediamo possa essere quella indicata
Nella recente bozza di riforma dell'ordinamento giudiziario predisposto dall'onorevole Gargani vale a dire la reintroduzione del numero chiuso
Nel senso che le promozioni dei magistrati non possono eccedere il numero delle vacanze così previsto testualmente
E il trattamento economico viene collegata alla valutazione ai fini della promozione
Noi restiamo fedeli hanno una figura di magistrato senza speranza ma senza timori
Che continua trovarono la garanzia della propria indipendenza e nel trattamento economico dignitoso l'incentivo ad operare con dedizione e professionalità
E dal momento che dico il discorso cade acconcio qua qui ribadito che la misura della retribuzione finisce per essere essa stessa misura dell'indipendenza del magistrato
Sicché alla pressante richiesta dalla magistratura associata di eliminare le attuali manifestazione manifesta inadeguatezza dello status giuridico economico si risolve in una richiesta di tutela della propria autonomia e indipendenza
Dunque a meno di non volere anche qui prospettare la necessità di una modifica del processo di cui all'articolo centosette della Costituzione bisogna convenire
Sulla impossibilità di tornare ad Acri colare la carriera del magistrato per gradi
Cosicché l'unica via percorribile rimane a nostro avviso quella dell'abolizione della carriera dal punto di vista economico una volta assicurata per tal modo l'indipendenza del giudice
Occorre prevedere un rigoroso sistema di valutazione che renda possibile il conferimento delle funzioni dei magistrati in possesso dei più elevati requisiti professionali attitudinali
Se ci siamo a lungo soffermati su queste tematiche
Lo abbiamo fatto essenzialmente per due ragioni
Ma prima per dimostrare che su ogni questione specifica l'Anm ha saputo offrire un apprezzabile contributo di riflessione e di approfondimento
La seconda per rimarcare che il tema dell'efficienza della giustizia che racchiude in sé
Gran parte delle questioni appena trattato ed altre ancora costituisce il versante suo squallore MM ritiene necessario proseguire un confronto sereno e costruttivo con quanti intendono promuovere un reale miglioramento del servizio giustizia per assicurare l'effettività ai diritti fondamentali dei cittadini riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale
Su questo versante tuttavia l'Anm non registra oggi iniziative legislative coerenti n'è atteggiamenti improntati ad una reale volontà di dialogo che significa innanzitutto rispetto per le opinioni altrui ancorché divergenti dalle proprie
Prima di spiegare la ragione di questa affermazione più opportuno fare una breve premessa abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi in varie occasioni l'invito ad abbassare i toni
Con evidente riferimento a quello che è stato definito a nostro avviso in maniera impropria uno scontro istituzionale tra politica e magistratura
Definizione impropria
Perché nelle vicende di questi ultimi mesi la magistratura non ha mai scelto di scontrarsi con chicchessia né ha mai assunto forma persone la verità
La nostra verità e che la magistratura è stata aggredita
Almeno questo occorre dirlo con grande franchezza
E va qui ricordato che il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi già nel discorso tenuto a Palazzo dei Marescialli il ventisei maggio del novantanove all'indomani della sua elezione
Aveva affermato che l'ordine giudiziario era cito testualmente mortificato dagli attacchi denigratori e delegittimanti troppo spesso rivolte alla magistratura
Quello dell'aggressione alla magistratura dunque costituisce purtroppo un fenomeno non nuovo
Che si è però grandemente accentuato in questi ultimi tempi
E del quale non ci stancheremo mai di denunciare la gravità perché questo anche questo il compito della nostra associazione
E se talora sono giunto dalla magistratura associata risposte giudicate sopra le righe
Cioè di per sé unicamente dalla necessità di respinge
Accuse di inusitata gravità qual è quella di avere fatto un uso politico per la giustizia provocato una guerra civile un colpo di Stato
Né ad attenuare la gravità di queste accuse fortemente delegittimanti poteva bastare l'affermazione che esse in realtà erano indirizzate ad una parte soltanto dalla magistratura o addirittura a taluni magistrati soltanto appartenenti ad uffici ben individuati
Si è trattato in definitiva di attacchi al principio di indipendenza e di autonomia della magistratura ancor più gravi perché provenienti da soggetti investiti di responsabilità istituzionali
Ciò che non può destare grande preoccupazione in quanti credono se vogliono ancora continuare a credere nei principi dello Stato di diritto
Certo oggi le condizioni di praticabilità del campo per usare un'espressione cara agli amanti del calcio sembrano migliorate scesa in campo la dottrina non tutta per la verità
Dell'avvocatura anche qui una parte soltanto compresi preoccupati argomentazioni tese a dimostrare la inconsistenza giuridica di certe accuse
Ad invocare il rispetto del principio della separazione dei poteri per rivendicare alla magistratura
Il fondamentale nient'affatto rivoluzionario compito di interpretare le leggi che essa è chiamata ad applicare e poiché le invasioni di campo sono continuamente e taluni mostravano di non avvedersene
Si è levato alto il monito del capo dello Stato per ribadire che cito testualmente appartiene unicamente alla magistratura la funzione giurisdizionale che si esercita interpretando e applicando le leggi
Ed è forse il caso di ricordare che nel turbinio delle accuse cadute addosso a taluni giudici ai quali credo si debba esprimere gratitudine per la compostezza il riserbo fin qui mantenuti c'era persino quella di volere disapplicare le sentenze della Corte costituzionale
Dalla Corte di Cassazione financo della corte costituzionale
Non c'era nulla di vero
Ma le accuse erano proseguite
Fintanto che è giunto opportuna
La riaffermazione del principio secondo cui anche la sentenza della Corte costituzionale al pari delle leggi entrano a far parte dell'ordinamento giuridico vigente e al pari delle leggi sono soggette all'interpretazione e a dirlo è stato nientemeno che il presidente dalla Corte costituzionale
Il quale ha spiegato che nel conflitto tra i poteri dello Stato che vedeva contrapposti alla Camera dei deputati l'autorità giudiziaria delivery in evidenza cito testualmente
Il delicato bilanciamento dei valori di pari rango costituzionale dell'interesse alla speditezza del procedimento giudiziario e dell'interesse dell'assemblea parlamentare allo svolgimento della sua attività
E che la corte con la nota sentenza numero duecentoventicinque del due mila e uno ha riconosciuto
E qui la citazione ancora testuale il pari valore dell'interesse del Parlamento ma non la sua assolutezza com'era nel richieste della ricorrente
Escludendo nel contempo sono ancora le parole del presidente della corte la configurabilità di possibili regole derogatorie del diritto comune
L'Anm in questi frangenti ha tentato di fare la parte della competenza
Con coerenza
E senza fare sconti a nessuno
Può darsi delle iniziative messe in campo siano servite allo scopo
Personalmente credo di sì
Ma non faccio fatica a ritenere che altri possono pensarla diversamente
Del resto il congresso la sede ideale ribattere su questi problemi
Credo però di non potere assolutamente condividere l'opinione di quanti sostengono che le iniziative assunte abbiano finito per assegnare all'Anm un ruolo di opposizione politica che non è compreso
E non la condivido quest'opinione non già perché ritenga giusto che l'Anm sia considerato percepita come oppositore politico di questo o di quel governo
Quanto perché la politica del governo che devo rientrare nella nostra valutazione
E se sui temi dell'organizzazione della giustizia o dell'esercizio della giurisdizione essa non ci sembra condivisibile abbiamo il dovere di dirlo per non venir meno la ragione stessa del nostro sistema
E di dirlo con franchezza
Del resto mai una volta siamo intervenuti su questioni estranee ai temi della giustizia
Se poi per apparire per non apparire forzati opposizione occorre prendere le distanze da certi magistrati ritenuti politicizzati
E sconfessare pubblicamente il loro operato come pure ci viene richiesto pena la perdita di credibilità dell'associazionismo giudiziario ci permettiamo di rispondere che la magistratura associata Heinze
La capacità di interrogarsi sul proprio passato non meno che sul proprio presente
Sui propri meriti come sui propri errori e persino di riesaminare criticamente gli orientamenti culturali che hanno animato il confronto interno in un periodo storicamente data
Senza per questo dover impartire scomunica richiedere abiure o avviare sommari processi depurazione che risponda una concezione culturale che non ci appartiene
Quanto alla richiesta di abbassare i toni per favorire il dialogo occorre essere altrettanto esplicito
Ritenere che quanto è accaduto in questi ultimi tempi
Sia riconducibile ad una mera questione di bon ton istituzionale e a nostro avviso riduttivo e fuorviante
Occorre prendere atto che oggi si offrono sto osservazione un panorama politico istituzionale inedito
Nel quale è possibile individuare la trama del definitivo passaggio da un sistema di democrazia proporzionalisti Ca'ad un sistema di democrazia maggioritaria in cui la coalizione che conquista la maggioranza
Rivendica se legittimamente il compito alla correlativa responsabilità di governare
E la minoranza assume il compito di controllare l'operato della maggioranza
Ciò che non appare invece compiutamente definito a nostro avviso e il sistema di regole che disciplina i diritti della maggioranza di governo quelli eventualmente spettante all'opposizione
E consente di orientare l'azione di governo quando essa investa i principi e i valori fondanti dell'intera comunità nazionale
Non si tratta evidentemente di prefigurare vedi di alcun genere al legittimo e doveroso esplicarsi della potestà di governo nell'immaginare meccanismi in grado di condizionare i contenuti del processo riformatore
Quanto piuttosto di verificare
Se sulle questioni di interesse generale sia configurabile per la maggioranza di governo una sorta di dovere politicamente vincolare non solo di coltivare vincolante non so di coltivare il metodo del dialogo e del confronto ma di tradurre poi scelte politiche coerenti le acquisizione che da quel metro da quel metodo scaturenti il discorso riguarda assai da vicino la giustizia in quanto i principi che sanciscono la tutela giurisdizionale dei diritti
L'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge la obbligatorietà dell'azione penale l'autonomia quell'indipendenza della magistratura esprimono valori fondanti della nostra comunità nazionale come tali sono proclamati dalla nostra Carta costituzionale
Non spetta a noi fornire risposte ai quesiti sollevate qualche certo e che sui temi della giustizia il metodo del confronto non è stato correttamente attivato per lo meno non con AN
Lo dimostra quanto è accaduto a proposito del disegno di legge governativo concernente la riforma del sistema elettorale per l'elezione dei componenti togati del CSM
Il disegno di legge in questione è stato sensibilmente modificato nei suoi contenuti essenziali per effetto di numerosi emendamenti alcuni dei quali dichiarati rinunciabili
Che hanno introdotto rilevantissime ed impreviste Novica riguardanti la costituzione e il funzionamento dell'organo di autogoverno sicché in definitiva il testo licenziato dal Senato risulta sostanzialmente diverso da quello inizialmente sottoposto al CSM per il parere e sul quale permessi l'Anm si è inutilmente
Confrontato
E ci sembra significativo il fatto che la votazione in commissione Giustizia
Abbia avuto inizio qualche ora dopo la conclusione dell'audizione dell'Anm quasi a sottolineare che si trattava di un atto di cortesia privo di qualsiasi incidenza sui temi in discussione
Se dalla questione di metodo si passa a quelle di contenuto non è difficile a che qui rintracciare le fila di un disegno
Che a nostro avviso di burocratizzazione di compressione del ruolo dell'organo di governo autonomo della magistratura ha realizzato anche attraverso la riduzione del numero complessivo dei suoi componenti dal trenta al trentuno
E sinceramente difficile infatti credere
A quanti affermano che la prevista riduzione dei componenti determinerà addirittura un recupero delle capacità operative e dell'efficienza di questo organo e non invece come noi riteniamo teniamo un grave deficit di funzionalità
La riduzione del numero dei componenti non potrebbe giustificarsi neppure ipotizzando un eventuale futuro decentramento di funzioni mediante l'attribuzione di più ampi compì dei consigli giudiziari un tale intervento infatti incontrerebbe pur sempre il limite dell'articolo centocinque della Costituzione che riserva a tutti i provvedimenti in materia di status dei magistrati al Consiglio superiore della magistratura
Ma c'è un altro aspetto dalla riforma che merita in questa sede di essere affrontato con grande franchezza riguarda l'abolizione delle liste espressamente voluta per combattere le correnti dell'Anm
A leggere gli atti del recente dibattito parlamentare
Sembrerebbe infatti che l'associazionismo giudiziario sia nel più nemmeno che un demone che mina la credibilità dell'autogoverno dalla magistratura italiana
Ma questo giudizio presupporrebbe che si potesse dimostrare
Che in una società autenticamente liberale il pluralismo delle formazioni sociali in cui si svolge la personalità dell'uomo
Questa la Costituzione perché questo sono le correnti sia incompatibile con la democrazia
Perché in realtà quando si legge che il pluralismo culturale spetta solo alle assemblee elettive
Proviamo grande imbarazzo e ci permettiamo di ricordare che la regola aurea di ogni democrazia e non solo il contemperamento dei poteri ma anche l'articolazione per la democrazia
Nel merito
è opportuno ricordare che in questi anni i gruppi associativi non hanno solo organizzare al consenso che peraltro il compito fino a prova contraria più che legittimo
Ma hanno innanzitutto contribuito a dare risposta al quesito cruciale e per nulla fatto italiano
Ho solo italiano di come le grandi trasformazioni delle società contemporanee modifichino il ruolo della magistratura di come si possa governare razionalmente la discrezionalità del giudice
Nel convincimento che come dicono i costituzionalisti anglosassoni il massimo fulgore del diritto si manifesta quando esso impone restrizioni simultanei
Alla discrezionalità legislativa amministrativa e giudiziaria
Forse non tutti sanno che noi magistrati in questi anni ci siamo divisi e uniti
Su problemi corposi e reali come il ruolo dell'interpretazione il rapporto fra legge Indirizzo costituzionale la pari dignità delle funzioni la deontologia del quotidiano
Pervenendo a momenti di sintesi che rappresentano mai patrimonio comune di tutti i magistrati
Ed è per questo che riteniamo che il pluralismo associativo sia a tutt'oggi una ricchezza è una risorsa e non il male della magistratura italiana
E ci chiediamo quindi dove quattro una riforma che non servirà certo a cancellare le correnti
Ma re ma ne renderà meno chiari e decifrabili i progetti e le proposte deprimendo al tempo stesso quello che il canone di ogni rappresentanza
E cioè l'ha visto la sua diffusività
Anche territoriale
Prima di chiudere due temi ancora americano attenzione
L'individuazione dei criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale e la Deneuve al governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Di recente è stata prospettata la possibilità di introdurre nel nostro ordinamento un meccanismo che muovendo dalle priorità d'intervento segnalate del procuratore della Repubblica
Ed è per quello che il generale presso le singole corte d'appello
Consente al ministro della giustizia d'intesa con il ministro dell'interno del tesoro di individuare i criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale da sottoporre all'approvazione del Parlamento
E a quali magistrati degli uffici requirenti dovrebbero poi attenersi
Uso il condizionale dovrebbero attenersi perché ancora non è chiaro forse neppure gli stessi proponenti se si tratta di criteri vincolanti oppure no
Ed è questione di non poco momento dalla quale dipende non solo la concreta prospettiva di sanzionare le eventuali violazioni
Ma soprattutto la praticabilità della stessa iniziativa vale a dire la misura della sua compatibilità con l'irrinunciabile precetto costituzionale dell'articolo centododici che costituisce uno dei pilastri portar
Dell'impianto costituzionale della nostra democrazia di eguali
Peraltro deve escludersi che la modifica del principio di obbligatorietà dell'azione penale costituisca una sorta di conditio sine qua non per la piena esecuzione degli accordi assunti in sede europea
Con il trattato di cooperazione internazionale sul cosiddetto mandato di arresto obbligatorio
Voi perché nessun organismo comunitaria mai richiesto al nostro Paese
Di modificare il principio di obbligatorietà dell'azione penale voi perché l'asserita necessità di uniformare il nostro ordinamento a quello degli altri Paesi non è in concreto attuabile in quanto non esiste
Un modello di ordinamento giudiziario unico per tutti i Paesi dell'Unione europea
Se si vogliono correggere le disfunzioni che impediscono oggi la piena esplicazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
La strada da percorrere a nostro avviso e quella del riduzione dell'area del penalmente del penalmente rilevante e della conseguente realizzazione del cosiddetto diritto penale minimo
Della introduzione di nuovi strumenti d'fattibili e del potenziamento di quelle esistenti
Anche dalla cosiddetta riserva di codice per impedire allora espansione incontrollata del diritto penale speciale
Per quanto concerne interne infine la delega al governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Sono da condividere a nostro avviso la previsione della temporaneità degli incarichi direttivi della tipizzazione degli illeciti disciplinari e della rideterminazione delle circoscrizioni giù
Giudiziarie costituiti da sempre istanze della magistratura associata che trovano finalmente accoglimento
Pigrissima preoccupazione destano invece le disposizioni concernenti l'istituzione della scuola della magistratura e la riforma dei consigli giudiziari
La scuola infatti verrebbe istituita organizzata e gestita presso il ministero della giustizia e sarebbe retta da un comitato direttivo i cui membri verrebbero nominati congiuntamente dal ministro della Giustizia dal Consiglio superiore della magistratura che servirebbe poi per la formazione al tirocinio degli uditori giudiziari e per l'organizzazione dei corsi di aggiornamento permanente
La scuola al termine dei corsi di aggiornamento riconoscerebbe
Una valutazione sull'attività svolta dal partecipare
E la valutazione positiva dovrebbe costituire cito testualmente
Elemento di valutazione per la progressione in carriera dei magistrati nonché per i tre mutamenti per i tre aspetti per i conferimenti di incarichi direttivi e semidirettivi
Ed è appena il caso di notare come il CSM venga del tutto esautorato persino da compiti di collaborazione nella programmazione e gestione dell'attività didattica
Una scuola così congeniata non può incontrare il nostro favore
L'Anm da tempo sostiene che la carriera del magistrato deve soggiacere a serie verifiche di professionalità
Ma l'ingrato esiga la formazione professionale
E attività che si svolge in stretta connessione con il valore dell'indipendenza della magistratura così che ad essa deve considerarsi preposto in una corretta visione costituzionale il Consiglio superiore della magistratura
La scuola immaginata dalla delega introduce un surrettizio quanto inammissibile controllo politico della carriera dei magistrati dall'uditorato il pensionamento
Attribuendo al ministro compiti che la Costituzione non gli assenti
è una mia considerazione personale non avendo ancora l'Anm Espresso sul punto una valutazione collegiale e tuttavia credo di non essere molto lontano dal vero
Su consigli giudiziari avremo tempo di ritornare monocorde preliminarmente sapere se anche questa riforma rientri tra quelle che si intendono varare a Costituzione invariata
E a quale imperscrutabile finalità possa rispondere la configurazione di un organo periferico di autogoverno composto da tre soli magistrati elettivi e quattro componenti laici due dei quali eletti dei consigli regionali
A noi questa composizione non piace e anche in questo caso le ragioni sono abbastanza intuibile
Su tutte le questioni il confronto comunque opportuno ed anzi per noi addirittura necessario
Ma occorre prima di ogni cosa ristabilire e intorno alla magistratura tutta un rinnovato clima di fiducia e di rispetto
Per parte nostra signor Presidente faremo di tutto per essere sempre belli del compito che la Costituzione ci assegna e meritevole della fiducia sua e del popolo italiano
Accanto a Claudio Castelli Luigi Riello e Fausto Zuccarelli vi prego quindi di sedervi di riprendere posto il Sahara
Per favore vi prego di riprendere posto
Mi fece
Imbimbo Carcano forse potremmo avere un periodo un
Un bonus se tu cominciare se intervenire in maniera da
Che dice
E prendi un po'di tempo in più
Per favore entrate sarei sedetevi perché devo dare la parola ci sono quattro interventi prima della chiusura di questa sera
Signorina per cortesia può chiamare il dottore Vicarelli
Lucarelli picchiare
Per favore prendete posto
Va be allora
Credo che se vi accomodate per favore posso dare la parola
A Domenico Carcano
Mi dispiace Mimmo preclude ben chiare in questa situazione svantaggiata ma
Già vale
Ecco allora
Ecco per favore un momento di silenzio per favore prego
Se poi cominciare minimo verrà così liberato questo
Badate
Non nascondo la profonda emozione di parlare in un congresso in questo particolare momento storico
Alla presenza di tanti colleghi e dopo che
Il nostro presidente
A veramente con tanta sensibilità completezza affrontato tutti i temi che oggi
Riguardano
La giurisdizione nel suo insieme quindi credetemi veramente provo una profonda emozione per questo che per il mio intervento per quello che tenterò
Di dire
Con la massima spero chiare
Un congresso
Rappresenta il momento di sintesi più importante per il futuro dell'Associazione nazionale magistrati
Bilancio del passato progetti per un futuro migliore
Questo congresso oltre a ciò devi riuscire a parlare al cuore di tutti al cuore di tutti noi
E deve essere in grado di trasmettere un messaggio semplice ed efficace
Semplice ed efficace non soltanto per noi ma anche per i nostri interlocutori istituzionali
La tutela dei valori di oggi
E il progetto per il futuro e non può che essere il Progetto per il c.t.
La Repubblica volle la Magistratura indipendente
Autonoma ed il giudice soltanto il soggetto soltanto alla legge
Avverbio quest'ultimo che racchiude il profondo significato del precetto pur
Soltanto alla legge
Ci siamo mai chiesti perché il costituente anche un gelato tanto nel ripetere tutto questo quando sarebbe bastato dire che la magistratura è autonoma
Voleva tracciare un chiaro percorso per i futuri governanti voleva che la giurisdizione fosse tenuta fuori dall'aria della governabilità impermeabile ai mutamenti delle maggioranze parlamentari
Voleva che il sistema normativo al quale affidare de d'esercizio della giurisdizione forse il rispettoso dell'eguaglianza dei cittadini e non crearsi aree di privilegio per nessuno
E questa la scelta di campo che il costituente il costituente nel mille trecentoquarantasette fece ed oggi
Si ripropone ancora una volta tutti ed è necessario rinnovare e ad avere un impegno armi attuare
Ben vengano riforme che diano maggiore efficacia alla giurisdizione nessuno vuole ostacolare difforme nessuno le vuole vuole ostacolare processi riformatori che abbiano una linea di fondo comune
Purché l'obiettivo reale non sia quello di ridurre l'antico del controllo di legalità
Tale controllo se ci si pone Natola ottica della governabilità
Diventa chiaramente intollerabile
Purché e di ostacolo e vanifica il raggiungimento del risultato ad ogni costo
In questi giorni stiamo estati
Esclusivi
Spettatori e già questo il presidente Gennaro l'ha sottolineato al pari di un gruppo e Stanlio e fastidioso
Un gruppo intollerante
Di nuove modifiche della riforma del Consiglio superiore della magistratura
Che è passata tra l'indifferenza della gente qualcuno fosse affatto ha fatto anche spallucce perché tutto sommato
Si pensava che fosse una riforma del tutto indolore e priva e priva di significato ai fini dei valori che costituente ha voluto RIA
E come se quella modifica riguardasse un'area di privilegio riservata in via esclusiva a di magistrati
E veramente sembra poco ragione per non avere ascoltato come
Un buon legislatore dovrebbe le preoccupazioni e i timori dei magistrati
Che al valore di indipendenza ispirano il loro quotidiano esercizio delle fu le numerose competenze altre guide al Consiglio
Ne fanno non solo un organo di amministrazione questo e cosa scontata è nota a tutti bensì essenzialmente un organo di garanzia
Le sue attribuzioni sono intatte non sono infatti i fini a se stesse altrimenti non sarebbe stato necessario staccarle dall'esecutivo come volle il il costituente ma sono finalizzate alla tutela dell'autonomia dell'ordine giudiziario dagli altri poteri dello star
La riduzione dei componenti da trenta a ventuno e la modifica del sistema elettorale dei componenti togati continueranno a garantire tutto ciò continueranno a garantire l'autonomia e l'indipendenza
L'autonomia dell'ordine l'indipendenza di ciascun magistrato
Nell'esercizio
Delle funzioni un organo di garanzia composto da quattordici componenti eletto con un sistema pressoché direi tendenzialmente realisticamente maggioritario garantire ancora il pluralismo o creerà un organo di governo autonomo
Tendenzialmente omologo agli affetti degli altri apparati governativi di turno e facilmente condizionabile nell'affrontare le questioni che la maggioranza politico parlamentare del momento potrà portare
Sono interrogativi che ci dobbiamo porre solo interrogativi a cui è necessario dare una risposta e necessario sui quali è necessario riflettere
Un sistema maggioritario certamente non è il sistema che può caratterizzare connota perché connotare un organo di garanzia che deve rispecchiare il principio fondamentalmente il principio del pluralismo altrimenti sarà una organo di garanzia dei pochi o dei tanti e non di tutti
I rappresentanti dell'ordine giudiziario
è vero una reale legittimazione dell'associazione nazionale magistrati e questo è un po'il tema
Che
è necessario anche affrontare
In questa sede non può derivare
Da un mero dato formale quale può essere
Il numero delle iscrizioni ma deve discendere dalla sua Autore le autorevolezza conquistata dalla vere affrontato e risolto un numero di Pato di patologia esclusivamente riferibili alla festa magistrati
C'è bisogno di un soggetto credibile al suo interno e all'esterno capace di esprimersi di di esprimere la sintesi delle idee idealità presenti al suo interno
E in questa direzione noi del movimento riteniamo che ci si debba muovere
Con estrema chiarezza all'esito di questo congresso
Dobbiamo sfuggire
Alla tentazione però molto forte in questo momento
Di considerare la magistratura come una cittadella assediata
Altrimenti perdere bolla perderemmo la necessità la mia nella necessaria lucidità
Per affrontare i diversi temi ed assumere il ruolo proprio
I magistrati
Di giuristi di porre lucidamente riforme anche profonde
Che & hanno efficace la giurisdizione nel senso di non essere neutra e sacrale rispetto a reali esigenze del cittadino
Noi crediamo fermamente dunque
Al valore fondamentale dell'Associazione nazionale magistrati anche come volano di trasmissione di ideali idealità e di programmi all'interno di un go nostro governo
Autonomo della magistratura
Governo autonomo nato proprio da una felice intuizione del nostro costituente
è necessario però storico sto civili rendersi conto
Di quello che il contesto PCC con
E rendersi conto
Del contesto
Che ci circonda
Significa rendersi conto anche di quello che e
E la
L'attuale situazione l'attuale ruolo che deve assumere la giurisdizione
In un
Momento in cui
La
La politica e la politica dell'economia
La politica dei mercati la politica che
Ha come obiettivo
L'esclusivo raggiungimento del del risultato e una politica moderna certamente adeguata a quelli che sono i tempi ma in questi tempi la magistratura si candida ad avere un ruolo un ruolo importante è determinante
Al fine di essere il punto di raccordo per la garanzia di dei singoli cittadini di tutti i cittadini
Sì ai testi
Ecco organizzati sia essi singoli che propongono domanda di giusti
E questa è la situazione di cui è necessario rendersi conto è questa la situazione a cui è necessario
Fare riferimento per poter fare in modo che
Da queste situazione dalla quale in un cioè ci sentiamo costretti assedianti
Venga un fuori delle proposte delle proposte globali delle proposte alternative che possono
Porsi come una
Ragionevole presentazione del sistema giudiziario nel suo insieme si è parlato di tempi ragionevoli del processo
Ma la Roggero la ragionevolezza deve essere Internal process non è solo il tempo ragionevole la ragionevolezza delle interne deve essere imperniata di ragionevolezza deve essere imperniato lo stesso processo il processo non è un qualche cosa che risponde ad un'esigenza culturale
La legge non è un buon prodotto e non può essere un buon prodotto culturale
Deve a bere
Come punto di riferimento delle esigenze concrete delle esigenze che debbono risolvere
Delle questioni debbono risolvere delle questioni sociali non ci si può fermare ad essere solo ed esclusivamente dei buoni legislatori dal punto di vista formale e non della sosta
Molti sono i temi su cui e necessario intervenire oggi il processo
è stato il processo penale è stato
Aggredito da una serie
Di riforme che e e mi hanno in parte svuotato di quei contenuti di efficacia in nome di una maggiore efficienza e in una morte in nome di una minore durata dello stesso processo
Ma il processo deve avere una sua efficacia
La sua efficacia non può essere una neutralità una struttura il processo non può essere una struttura vuota e priva di significato
Deve raggiungere un suo risultato
Il processo non è un apparato
Al che si muove solo
Per raggio per essere fine a se stesso ma deve ma è un apparato che la Costituzione ha voluto affinché il diritto sostanziale penale fosse in concreto attuato e questo è il fine infine ultimo il fine vero l'accertamento di merito l'accertamento della verità che deve essere alla base affondamento del processo
Certo
E molto difficile
Mantenere
Una
Compostezza da parte di tutti i cittadini fare in modo che tutti i cittadini mantengano una compostezza nei confronti del Po del dell'ordine giudiziario
Quando l'ordine giudiziario e costantemente aggredito anche dalle istituzioni
Quando l'ordine giudiziario è fatto centro di attacchi a volte anche gratuiti dai contorni conta da altre istituzioni dello Stato
è chiaro che questo determina una sfiducia determina una rallentamento di quelle che debbono essere le regole che debbono riguardare il corretto rapporto istituzionale
In ESA divina situazione come questa e veramente difficile non farsi prendere da quella che all'inizio io dicevo e era la
La paura di essere di diventare una città della una cittadella assediata lontana da tutti e di muoversi all'interno di un sistema avulso dal contesto avulso dal contesto istituzionale e avulso dalla società
Ne speriamo di poter essere e di poter continuare
Ad a svolgere il nostro lavoro
In quello in nell'ambito di limiti che la Costituzione ci assegna
Di poter continuare ad essere soggetti
Solo e soltanto alla legge
E di poter continuare a pronunciare le nostre sentenze
Senta e ancora in nome del popolo italiano e non più e non e non è mai scusate e mai in in nome di un futuro
E
Imprevedibile altra altro padrone grazie
Ringraziamo Mimmo Carcano anche perché ha tenuto fede all'impegno di mantenersi entro i quindici minuti impegno di ricordo anche a Claudio Castelli che il segretario di Magistratura democratica
Sono tempi difficili
E poi perché i tempi sono difficili devo riscontrare con grande piacere la sintonia di fondo sia con l'intervento che mi ha preceduto sia con la relazione fatta dal presidente Gennaro
Che dobbiamo riscontrare come si per lungo tempo abbiam detto che la magistratura attraversava tempi facili quello che stabilito da esso è diverso più pericoloso e qualitativamente
Molto più negativo
L'impressione è che si voglia giungere ad una resa dei conti con la magistratura con la magistratura che ha cercato
Mi parli della legge con uguale per tutti
Dobbiamo attenerci ai fatti
Il pretore di prevenzione di qualsiasi tipo
Mi compro di questo governo di questa maggioranza come nei confronti dei Governi e delle maggioranze
Che l'hanno preceduta
Beh non crediamo l'abbia mai creduto che ci siano governi amici o nemici abbiamo sempre tenuto almeno a guardare quello che i governi parlo
Ripeto l'operato dei precedenti governi e maggioranze si è stati favorevole misure di razionalizzazione che sono state fatte
Come giudice di pace come istituzione del giudice unico
Ma già stati drasticamente critici nei riguardi di alcuni provvedimenti adottati come ancor di più nei confronti di provvedimenti che non sono state adottate
Al precedente governo dovremo chiedere come mai si è fermato il tempo per approvare in grande fretta
Con grande improvvisazione leggi razziali positive come la legge Pinto
Dovremo chiede perché il processo penale è stato ulteriormente
Complicato
Con ostacoli e trabocchetti contenuti in ben otto leggi che sono provate all'intero due mila uno
Dovremmo chiedere perché non serrato il tempo né che ratifica la convenzione italo-svizzera nera per approvare il disegno di legge sul diritto societario nei per limitare il potere del ministro previsti dalle norme tuttora in costituzionali del mille novecentocinquantotto rispetto al Consiglio Superiore Magistratura mi riferisco in particolare all'interferenza nelle procedure di promulgazione di Prodi mentre il Consiglio
Mi preme per rimedia la poi alla per sperequazione con i giudici amministrativi e contabili che lo stesso governo aveva creato anche questi sono fatti che corrispondono responsabilità
Da prendere atto che i fatti del nuovo governo ed erano maggioranza sono chiari e delineano un salto di qualità negativo
I fatti parlano legge sulle rogatorie legge-delega sui reati societari quella pratica abrogazione del reato di falso in bilancio prescrizione delle scorte magistrati abbandono di un serio impegno prioritario in materia di Clemente ha organizzato il pura azione del ministero della giustizia e nomine operate per lo staff ministeriale
Previsione di trattamenti economici abnormemente elevati per taluni dei magistrati addetti al ministero con conseguente condizionamento per la loro indipendenza
Mozione del Senato della Repubblica del cinque dicembre legge elettorale del CSM
Mozione della carne dei deputati del ventidue gennaio sulla revoca per autorizzazione della invia all'a lato dei magistrati italiani proposti materia ordinamentali presentate da Forza Italia e ancora ufficiosamente al ministero
In pochi mesi abbiamo visto negata la stessa possibilità di esercitare serenamente la giurisdizione attaccata la struttura e la funzionalità del consiglio superiore mette in dubbio la stessa esistenza di una magistratura indipendente e autonoma dal potere politico
La prossimità di Beaulieu processi in cui risultano imputate personalità istituzionale di primo piano viene messa in dubbio con accuse di parzialità di malafede con minacce di ispezioni ministeriali di procedimenti disciplinari
Dapprima si cambia la legge da applicare al processo che interessanti poiché ciò non basta
Si cerca di cambiare il giudice
Il principio di uguaglianza di tutti i cittadini ma anche la legge oggi vulnerato
Il messaggio che sta passando le migliori carni che certi processi non possono essere fatti
Ripete le parole dell'appello dei duecentocinquanta professori universitari
Quanto accade in particolare la mozione del cinque dicembre il Senato nel pubblica costituisce un grave atto di intimidazione
Con questo atto si è violato il principio plurisecolare molto più antico della vigente Costituzione che vieta al Parlamento di interferire nel merito dei singoli processi
Di Pietro così forte da addirittura da impedire alla legge di modificare le sentenze definitive
E la stessa separazione dei poteri che viene oggi mette in dubbio con ed emergente che compito della magistratura in un sistema maggioritario non sia quello di tutela delle che al della legalità con garanzie per tutti
Ma quello di mero esecutore della volontà della maggioranza
In questo sistema che è sempre più un sistema maggioritario il ruolo della magione certo indipendente eh fondamentale fondamentale per la democrazia
I tentativi d'intimidazione di ristorazione che sino alla sosta di portare avanti non sono passati
Forse proprio questo spiega perché vengono avanzate al giorno d'oggi interventi
In materia in particolare ordinamentali di riforma della giustizia che nulla hanno a che vedere con un recupero di efficienza di chi vogliono e che in realtà è una controriforma
Il progetto presentato apporti Italia riguarda emblematico si va nella direzione di una dittatura del tutto succube del sistema politico
Il del tutto controllata attraverso il ripristino di un sistema di gerarchia
Chiamiamo le priorità nell'esercizio dell'azione penale con la polizia giudiziaria dipendente di rispettivi ministri ministeri vincolato al Pubblico ministero
La gerarchizzazione rigida degli uffici del pubblico ministero
Gli a questo una formazione selezione nell'accesso alle professioni giuridiche attraverso la scuola superiore della giustizia gestito dal ministero la selezione meritocratica perdeva per gravi
Si arriverebbe ad una magistratura rigidamente controllato
Come giustamente in altra occasione del più presente l'Associazione Gennaro
Quella che viene proposta è un'altra magistratura come modello come realtà e probabilmente anche come persone
Perché probabilmente noi non siamo disponibili avrà pensato di questo tipo
L'Emilia le idee dichiarata pare del governo sono apparentemente meno
Coerente
Ma anche esse delineano chiaramente un ritorno al passato
Germi che al fine proprio programmatiche
Di luglio il ministro degnato alcuni punti francamente inaccettabili
Quaglia predicazione cosiddetta la giustizia civile
La riconduzione de la questione efficienza degli uffici
Soltanto il problema di controllare più di più e far collaborare di più i magistrati
I prelati adesso circolati che riguardano la con la legge delega in materia di ordinamento giudiziario sono altrettanto preoccupanti con dei punti del tutto inaccettabili io sottolineo due
Una squadra magistratura sotto negli dal Ministero che comporterebbe un abbassamento dato al sistema di formazione
Il gorgonzola verrebbe immediatamente i periodici sinonimi effettiva formazione permanente con utilizzazione attinidi selettivi che ne stravolgerebbe la funzione qui tra l'altro credo che vada valorizzata come elemento negativo il fatto che quella che viene proposta non è nemmeno una struttura di formazione permanente
Quando addirittura viene detto che non si possono fare più di un corso ogni due anni vuol dire che quello che conta non è la formazione permanente
Anzi distruggerebbe l'attuale formazione che esiste
Secondo elemento i Consigli giudiziari
C'è un ulteriore mortificazione dell'autogoverno unità alla riforma elettorale del Consiglio superiore
Così giudiziari in cui viene prevista addirittura una presenza minoritaria di magistrati eletti e per la prima volta viene prevista la partecipazione diretta di esponenti politici
Al progettista rispetto
Dobbiamo badare
Le idee che vengono proposte sono spesso il frutto
Luoghi comuni e messaggi partiti cancri non continuamente reiterati ma che spesso sono passati
Questo credo ci debba spingere in ogni caso a cercare di ricondurre di costruire rigorosamente la realtà dei fatti in un party anche noi prendere dai messaggi fuorvianti che vengono lanciati
Credo vada detto ne siamo sicuramente aperti al dialogo
Anche perché se il confronto il confronto concreto sull'ipotesi di riforma della giustizia troverà noi un interlocutore attento
Capace di proposte fattive
Ma il problema non è che che o meno disposte al di là al dialogo
Quando il dialogo imponente tutto rispetto dell'altro
Il tetto vuol dire anzitutto rispetto non dei magistrati come persone ma delle di rispetto nei confronti dell'istituzione giudiziaria
Questo ripeto viene meno i nostri valori e principi vengono presi quando quotidianamente si accusa la magistratura i singoli magistrati delle peggiori nefandezze
Considerando ormai come cosa del tutto normale l'addebito
Che è ridicolo ma non per questo meno oltraggioso di esercitare la funzione giudiziaria per fini di lotta politica e di complotto politico
Questo rispetto non c'è quando si prospetta radicali reazionari modificazione dello stato magistrati senza tenere in alcun conto la loro storia la loro voce il contributo che essi hanno dato alla storia di questo Paese alla democrazia
Dialoghi ci sarà sempre la supina accettazione di vita mai
Se i valori dell'autonomia e dell'indipendenza
Non possono essere oggetto di discussione di contrattazione
Perché costituiscono momenti essenziali e irrinunciabili del disegno costituzionale questo non vuol dire che non bisogna discutere della riforma della giustizia un progetto in Roma vento è necessario dobbiamo esser noi a rivendicarlo deve ammetterlo e rivendica all'efficiente sistema
Ci son direttrici d'intervento che possiamo praticare per una vera innovazione la giustizia
La formazione iniziale permanente dei magistrati in un suo dei magistrati
L'organizzazione degli uffici l'applicazione a propria appropriata delle moderne tecnologie impartiva dell'informatica la semplificazione delle procedure con interventi mirati in singoli settori
Tramite queste direttrici possiamo arrivare e l'associazione in grado di farlo a un progetto articolato che possa fungere da strumento anche di confronto di confronto per tutti
Ma dobbiamo esserlo voi dovete all'associazione che vede rivendicando efficiente il sistema giustizia di rivendicare condizioni di lavoro dignitose e la possibilità di fornire ai cittadini un prodotto tempestivo i qualitativamente adeguato
I magistrati devono essere attori che non devono subire la modernizzazione della giustizia Italia coinvolgendo gli altri operatori gli avvocati d'università
Il dirigente amministrativo
Questo in un momento in cui si manifestano silenti preoccupanti i ritardi del governo del ministero sul piano dell'efficienza il potenziamento degli uffici dell'organizzazione dell'ufficio del giudice con segnali di sostanziale disinteresse al funzionamento e la funzionalità del sistema giustizia
Mentre la magistratura viene lasciata la politica di crescente marginalità infine presentata come responsabile dell'inefficienza del servizio
Dicevo sotto in tempi difficili eppure in questi tempi difficili la magistratura nel stragrande maggioranza non si è fatto intimidire ha dimostrato grande compattezza e grande amica
Come dimostra per meno abile protesta che è stata espressa in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario con molta dignità e con piena fedeltà alle gloriose tradizioni del nostro socio stranissimo
Ha già corrisposto anche un risveglio
In un nuovo interesse della cultura giuridica e la società civile che stanno messi manifestando nuove preoccupazioni per quanto succede nel mondo giusti
Di capacità dimostrate lamentato italiana gli anche possibilità di confronto che sono aperte
Richiedono da parte nostra anche nuovi doveri
L'amicizia e dare risposta ai limiti all'insufficiente che riscontriamo nel modello di associazionismo che abbiamo costruito i nel modello di autogoverno che abbiamo costruito
Dobbiamo prendere atto che noto Governo in cui si anche soltanto il sospetto che nomine e incarichi siam condizionati da lottizzazioni clientelismi non ha futuro che un governo autonomo potrà reggere testata sei saprà superare rapida della tempestività dell'effettività
I della equità delle sue decisioni
Dobbiamo prendere atto che l'associazione come semplice sommatoria di correnti non esiste più sì che vanno superate il più presto i limiti oggi esistenti nel dibattito e nella comunicazione interna la modesta capacità di farsi capire all'inferno
Insufficiente rapidità e concretezza delle decisioni il persistere di ottiche mio petto proprio di un amico corporazione
La filosofia deve diventare sempre più casa comune di tutti i magistrati che garantisca loro prima espressione solo piena espressione indipendentemente dal loro specificità professionale
La necessità ecco le cose le associazioni forte e credibile pluralistica con la struttura che valorizzi le enormi potenzialità e risorse che son presenti la metropoli italiana
Non credo che la direzione per farlo sia di costruire un'associazione che si occupi prevalentemente dato sindacale non dimentichiamo che la nostra non è una cattolica qualsiasi ma l'espressione di una funzione costituzionale che impone una particolare attenzione ai diritti dei cittadini a loro tutela
L'esigenza di dare una risposta anche le troppe volte trascurate condizioni concrete di lavoro sia materiali sia come carichi di lavoro
E sacrosanta come sacrosante le e l'esigenza di fornire informazioni indicazioni sui concreti problemi che magistrati e un giorno si trovando pronta Claudio ai due minuti
Ma la soluzione non è più così non è più sindacato i meno cultura ma più sindacato il più cultura
Cercando di valorizzare dei dei l'eticità le proposte che la magia Tura l'associazione posso dare al Paese
Così
Il problema non è quello di aver meno presenta delle correnti manti più presenza delle correnti come capacità di elaborazione culturale di proposta di far vivere i maturare dei mentre nessuno spazio possono avere apparati e logiche di schieramento
Queste l'associazione che ci rappresenta
E queste l'associazione dobbiamo migliorare come struttura come comportamenti come rapporto qualità tra i magistrati o rappresentante con metodologie di lavoro in modo che diventi davvero la casa di tutti dipende solo da noi la nostra capacità e tenacia
Del resto se credo che da questo congresso debba partire un forte progetto di adeguamento d'associazione alle nuove sfide che ci vengono poste dobbiamo partire anche dalla constatazione che l'associazione con le sue iniziative dall'assemblea del dieci novembre
Ha saputo rappresentare da repressione una situazione difficilissima alla magistratura italiana
Riuscendo a non Alma Bollara nessuno dei tavoli di discussione occupandosi conferita della questione economica senza farla diventare merce di scambio dando un'immagine di grande unità dignità e compatte
Unità dignità e compattezza che debbono continuare al di là dei pochi che vorrebbero cambiare linea devi fidarti non più comodo collateralismo con il governo
Collateralismo che ritengono garantisca oggi qualche vantaggio e qualche rivincita
Ma che finirebbe per svuotare la stessa funzione dell'associazione
Sappiamo che al di là delle idee delle proveniente dei diversi mestieri dell'età e comune a tutti noi la richiesta di poter svolgere con serenità il proprio lavoro
Con l'indipendenza rispondendo solo alla legge e la propria coscienza
E sappiamo che l'insofferenza per i tentativi d'intimidazione di condizionamento di alterare i propri diritti e proprio status e crescente ed è presente in ogni chiede e d'ufficio
Dobbiamo migliorare questa magistratura e renderla più vicine ai cittadini
Ma continuando sulla strada di una magistratura che ha cercato di applicare la legge davvero in modo eguale per tutti
Magistratura cui siamo orgogliosi di appartenere
Prende la parola lui Ciriello segretario di Unità per la Costituzione
Ma sentendo parlare non mi riferisco a questa sede di indipendenza della magistratura in modo tanto variegato e spesso con obiettivi opposti
Viene il dubbio che molti quando parlano di autonomia della magistratura immaginino una cosa diversa e che autonomia per alcuni significhi libertà nella scelta da chi dipende
Ecco io credo che noi magistrati siamo qui a congresso
Non per recitare giaculatorie grondanti di maiuscole e di declamazione
Nemmeno per fare autocelebrazioni o vittimismi ma per dare un contenuto concreto a dei valori che rischiano altrimenti di essere usurati o svuotati
La magistratura italiana e animata da una forte tensione ideale
Io credo che avverte dei de avvertire
Tutto il peso della responsabilità istituzionale che le compete ma non è disposta ad essere prima utilizzata per smorzare la febbre del corpo sociale malato e poi strattonata ai persino combattute per lungo tempo la classe dirigente di questo Paese affidato come tutti sappiamo al solo segmento giurisdizionale
La risoluzione di problemi che avrebbero dovuto trovare la loro soluzione strategica in sede politica il contrasto alla mafia la trasparenza della politica lo stesso corretto funzionamento della pubblica amministrazione
Salvo poi oggi a marginalizzare la giurisdizione ordinaria
Erodendo il controllo di legalità su ampi settori dell'ordinamento in particolare in favore di soggetti estranei alla giurisdizione o dipendenti dall'esecutivo come le Authority
E d'altro canto
Si avverte che la pubblica opinione viene non di rado pilotata verso la disistima del magistrato dipinto di fatto come l'artefice di disfunzioni e disservizi di cui è invece prevalentemente vittima ecco noi oggi ci interroghiamo
Sui tempi e sulla qualità della giustizia
Ma a me pare che in Italia la giustizia non sia purtroppo solo lenta e spesso sgangherata
Il guaio è che essa rischia di diventare sempre di più virtuale
Caratterizzata per esempio da un processo penale in cui sembra elevato il numero delle carcerazioni preventive rispetto a quello delle pene definitive effettivamente eseguite per cui io credo che sia venuto il tempo da parte nostra e da parte di tutti soprattutto di parlare di effettività
Della giustizia di effettività dei diritti di effettività della pena insomma di una giustizia che non può e non deve rassegnarsi a costruire ludi cartacei
La cui vera preoccupazione pare quella di realizzare non la celebrazione di processi ma la chiusura di fascicoli
Perché il garantismo è sacrosanto
Ma il formalismo non è l'esaltazione nella caricatura e quindi la negazione
è stato detto giustamente che le ultime riforme in materia di processo penale sicuramente coerenti con il nuovo assetto dell'articolo centoundici della Costituzione
Stanno trasformando il processo in una corsa a ostacoli il prodotto del processo in una verità convenzionale rassegnatamente lontana da quella storica
Lacci e lacciuoli fonti di inutili lungaggini altro che ragionevole durata del processo
Quindi dobbiamo guardarci dal cadere nel paradosso di un meccanismo processuale che non riesce a soddisfare
Proprio le finalità tipiche di un processo davvero giusto un processo lo ricordava il collega Gennaro che certo conduca ad assolvere gli innocenti ma sia anche in grado di condannare i colpevoli
Ed allora in un Paese che si sveglia un giorno garantista e quello dopo forcaiolo dobbiamo avere finalmente il coraggio di denunciare da questa sede quello che ci diciamo nei corridoi e non abbiamo il coraggio di dire ad alta voce
Denunciare il fallimento del nuovo rito penale chiedere a gran voce di riscrivere in modo organico intellegibile quello che non è più un codice ma un vestito di Arlecchino fatto di toppe di rammendi io credo che occorra richiamare sul palcoscenico nel ruolo di protagonista che gli compete chi in questi anni è rimasto purtroppo una pallida comparsa il giudice unico o plurimo che sia che ci sia perché è una giustizia che scoppia di indagini che non sfociano in dibattimenti in tempi ragionevoli e soprattutto con risultati concreti e consentitemi come una donna sempre incinta in My partoriente un processo che si conclude con l'irrogazione di pene che finiscono sotto la mannaia dei benefici dispensati all'ingrosso si traduce in una in istigazione a delinquere chi non pulisce il male comanda che si faccia diceva Leonardo da Vinci
Quanto al processo civile che è un po'il vero termometro della democraticità del sistema
Come sempre sottovalutato perché fuori dai riflettori dei media
Certo cogliamo qualche pallido segnale di ripresa ma non è produttivo fare un passo avanti e due indietro come accaduto con la riforma del novanta e la controriforma del novantacinque
è necessaria una maggiore snellezza di procedure imprescindibile la previsione di filtri pre contenziosi e conciliativi
Va contrastato però quel progetto di privatizzazione che non solo ridurrebbe la funzione del giudice a quella di notaio delle parti ma accrediti erede anche la concezione che i tempi lunghi trovano la loro causa principale né il giudice né la sua attività
Ma tutti questi problemi che noi affrontiamo si inseriscono purtroppo in un contesto di profonda crisi tra magistratura e politica
La prospettiva della ripresa di un dialogo costruttivo appare l'unica strada percorribile nel superiore interesse delle istituzioni ce lo ha detto il capo dello Stato non possiamo non fare nostra questa questo imperativo
Unità per la Costituzione che mi onoro di rappresentare
Nel manifestare il pieno apprezzamento per l'azione della Giunta e del suo Presidente
Il ritenendo che il futuro dell'associazione debba essere costruito all'insegna della continuità programmatica i dell'unità
Può dire che quello dell'apertura al dialogo è stato un connotato sempre intrinseco alla sua azione all'interno e all'esterno della magistratura
Ma il dialogo per essere fruttuoso ha bisogno di due interlocutori e deve fondarsi sul rispetto reciproco
Noi abbiamo sempre dato il nostro contributo ideale fattivo
Anche quando fummo i soli a denunciare i pericoli per la credibilità dell'azione giudiziaria legati per esempio a certe sovraesposizioni extraprocessuali di alcuni pure autorevoli e coraggiosi i pubblici ministeri
Eravamo e siamo nettamente contrari alla separazione delle carriere
Perché riteniamo che il Pubblico ministero senza perdere la specificità del suo ruolo processuale non possano dire il Bolton è del burocrate né del poliziotto tanto meno quello di Zorro di Robin Hood
Che gli deve perseguire delle responsabilità specifiche non dei fenomeni sociali
Ma deve ispirarsi alla stessa cultura di giurisdizione del giudice ma perché questo non si esaurisca
In un'affermazione di stile e necessario che gli impronti la propria condotta alla stessa riservatezza che deve caratterizzare quella del giudice altrimenti si separa da solo
Io credo che abbia ragione Sergio Romano quando sul Corriere della Sera di qualche tempo fa
Ha scritto ordine o potere la magistratura e tanto più autorevole quanto più appare estranea alla vanità e alle civetterie degli uomini che deve giudicare
Ma precisato questo va detto con fermezza tira sacrosanta aspirazione ad una giustizia che si anche resta anche sobria ed equilibrata in cui i processi si svolgano nel
Hertha filava e qualcun altro insabbiata in cui senza che alcuno se ne adombrasse le manette scattavano ai polsi dei diseredati e le patrie galere non erano solite ospitare i potenti va poi sottolineato come ieri nei confronti di taluni progetti della Bicamerale allo stesso modo oggi verso leggi o prospettive di riforma di questo governo ritenute fortemente pericolose per l'indipendenza della magistratura
Una posizione di intransigenza non può considerarsi indisponibilità al dialogo
Difendere l'obbligatorietà dell'azione penale come un presupposto indefettibile dello stato di diritto
Opporsi a metodi di crescita per il trattamento economico collegati a criteri aziendalistici di mera produttività con ottimizzazione conseguente della funzione
Denunciare i guasti della legge Pinto su cui si si si è giustamente soffermati assumere un atteggiamento critico verso la caduta dell'effetto di prevenzione della criminalità economica
Connessa riforme come quella dei reati tributario come quella dei reati societari soprattutto ebbene tutto questo non significa affatto una ribellione al potere legislativo
Il dovere di soggezione del giudice alla legge è fuori discussione
Ma non è ipotizzabile un dovere di silenzio sui rischi che certe scelte comportano per la collettività e di cui i cittadini spesso per una semplificazione comprensibile sono portati a fare a debito proprio ai magistrati
Quanto poi al versante dell'ordinamento giudiziario credo che sia ingiustificata la ricorrente accusa che ci viene mossa di essere chiusi al confronto certo se per esempio si parla in dichiarazioni di esponenti di vertice delle istituzioni di separazione delle carriere quando poi condivisibilmente né i progetti di riforma si parla di separazione di funzioni
Appare legittimo chiedersi si si cerca il confronto possibile producente su questa prospettiva
O se piuttosto non si privilegia la provocazione mediatica
E così quando si parla di temporaneità degli incarichi direttivi non è una rottura è semplicemente l'accoglimento di quella che è una linea ultradecennale della magistratura associata anzi inascoltata
E allora a chi giova
Presentare alla pubblica opinione come provvedimenti innovativi ed originali proposte che appartengono alla elaborazione risoluta dell'associazione magistrati
Il rischio è quello di indurre la pubblica opinione e la convinzione di una chiusura della magistratura associata quando invece verranno contrastate quelle proposte che possono incidere negativamente sull'indipendenza dei magistrati
E il riferimento d'obbligo e al Consiglio superiore della magistratura la riforma non si esaurisce certamente nella sola modifica del sistema elettorale recentemente varata dal Senato riflette in prospettiva in modo preoccupante il ridimensionamento complessivo dell'organo di autogoverno che ridotto ad un consiglio di amministrazione non potrà certo costituire il supremo presidio dell'indipendenza della magistratura voluta dal legislatore costituente
Così come è preoccupante la prospettiva di volere esautorare il Consiglio Superiore della Magistratura dai compiti di formazione iniziale permanente dei magistrati per affidarli al ministero
Mi avvio alla conclusione dicendo una cosa l'aspirazione della nostra classe politica
è stata spesso quella di non essere come dire disturbata sì al governo e di essere in qualche modo aiutata recuperare consenso se all'opposizione
Oggi ad una democrazia ispirata al principio maggioritario serve più che mai un saldo sistema di controlli di garanzia e di contrappesi e va respinta a nostro giudizio qualsiasi tendenza più o meno striscianti ad una sorta di bipolarismo all'interno della magistratura
L'esistenza di una magistratura ideologicamente affine sostanzialmente contigua a uno dei due poli del sistema politico e l'esatto contrario di ciò che serve ad un Paese come il nostro
In cui purtroppo basso è spesso stato il senso delle istituzioni talora assente la cultura della legalità e in cui la storia criminale a in taluni casi pesantemente condizionato la scena politica
Concludo
Per affrontare con equilibrio i delicatissimi problemi sul tappeto allora anch'io credo che non occorra come si usa dire tanto abbassare i toni perché non conviene a nessuno mettere la sordina ai problemi
Ma occorre porre fine ad una fibrillazione istituzionale ormai intollerabile
Se da parte dei magistrati
Vanno senz'altro evitati e condannati senza esitazioni atteggiamenti barricaderi sovraesposizioni mediatiche dalle più alte cattedre delle istituzioni però si smetta di parlare dell'intervento giudiziario come di un golpe
Di Tangentopoli come un momento di guerra civile
E si ponga fine ad inaccettabili provocazioni giunte come sapete fino a dar ad invocare l'arresto di magistrati di giudici peraltro in relazione all'interpretazione della legge
Perché poi alla fine in questo clima di contrapposizione chi è perdente
Non è questo o quel politico questo o quel magistrato
E lo Stato un altro grande assente perché abbiamo il senso del partito della fazione ma lo Stato è un'altra cosa e sta sopra di tutti noi non può essere inteso da nessuno come un suo feudo
In tale ottica
Noi magistrati dobbiamo avere la capacità di rendere evidente l'asta distinzione tra giustizia e politica io penso anche a un divieto statutario per chi ha incarichi di rappresentanza all'interno dell'associazione di candidarsi per esempio alle elezioni politiche
Dobbiamo tendere in modo convincente a premiare l'indipendenza come una fondamentale componente della professionalità non è uno slogan ma credo che da un lato noi dobbiamo dimostrare ogni giorno di meritare la fiducia dei cittadini di meritare la nostra indipendenza e dall'altro dobbiamo essere indipendenti per meritare l'indipendenza non è un privilegio un capriccio dei magistrati e non è nemmeno un originale
E il connotato saziano e ho finito di una democrazia matura degna di questo nome io credo che abbia ragione e chi ha detto che un magistrato non sufficientemente aggiornato preparato
è un cattivo giudice ma un giudice non libero non è proprio un giudice vi ringrazio
Fausto Lucarelli segretario di Magistratura indipendente
Colleghe e colleghi non è facile spiegare alla collettività che la crisi gravissima in cui versa la giustizia
Non dipende esclusivamente da una farraginosa organizzazione degli uffici giudiziari e da un non sempre adeguato impegno dei magistrati anche se questa visione largamente condivisa nell'immaginario collettivo
Ed infatti la giustizia e frutto di una complessa catena di comportamenti che fanno capo a diverse istituzioni a diversi soggetti e quindi è inevitabile collegare le disfunzioni ai soggetti che sono chiamati a porre in essere i comportamenti compulsivi
Restando invece nell'Umbria la ampia serie causale che contribuisce a rendere appunto alla crisi
Nel condiviso intento di ridare efficienza alla giustizia nel corso della tredicesima legislatura è stata attuata una complessa riforma
La concreta realizzazione di questo quadro di riforme richiede il fattivo contributo di tutti coloro che a vario titolo prestano la propria opera per attuare la giurisdizione
Mi riferisco non solo i magistrati ma anche al personale amministrativo agli avvocati agli organi di autogoverno della magistratura e al ministero della giustizia
Peraltro e sui magistrati che incombono le maggiori responsabilità perché allora è assegnato dalla Costituzione il compito di rispondere con equilibrio e professionalità alla domanda di giustizia che proviene dai cittadini
In questo contesto bisogna rilevare che la pluralità degli ordinamenti Dorio dico degli orientamenti giurisprudenziali
Può essere un valore condiviso dalla collettività e la discrezionalità poi non essere letta come un mero arbitrio soltanto se il metodo interpretativo e ancorato alla carta costituzionale
E la scelta tra i diversi valori e basata su di essa
Bisogna peraltro riconoscere basta leggere quotidianamente la Gazzetta Ufficiale che stanno cambiando le caratteristiche stesse della legge che il magistrato deve applicare la legge infatti attualmente l'espressione di un ordinamento
Volto a dare effettività diritti sempre nuovi a nuove categorie di persone a dare una risposta alle nuove numerose domande di tutela
Manifestazione di interessi profondamente differenziati spesso non chiaramente definibile in anticipo
Quindi la norma e destinata ad essere contraddistinta da una maggiore duttilità a contenere parametri i principi generali entro i quali deve svilupparsi la quotidiana attività di interpretazione e di applicazione da parte del magistrato
E in questo senso
Ha dato delle significative indicazioni la Corte Costituzionale con le sue sentenze additive di principio ossia con quelle sentenze con le quali si stabilisce un principio senza peraltro introdurre norme precise nell'ordinamento
Ha detto la corte nell'attuale situazione di carenza legislativa spetta al giudice ricercare nel complessivo sistema normativo l'Inter per azioni idonea ad assicurare la protezione degli anzidetti beni costituzionale
Questi principi sono stati recentemente ribaditi dal presidente Cesare Ruperto lo ha ricordato già collega Gennaro che in occasione dell'annuale relazione sulla giustizia costituzionale ha chiosato sul famoso processo SME
Affermando e così dando un autorevole lezione ad arroganti grossa attori che i giudici hanno il diritto dovere di interpretare le leggi e siccome le sentenze della Corte costituzionale entrano l'ordinamento giuridico come le leggi ben potevano i giudici di Milano dare una interpretazione della sentenza Previti
In questo contesto
E accogliendo il rinnovato invito del capo dello Stato al dialogo tra le istituzioni
è opportuno che la magistratura peraltro abbandoni posizioni pregiudiziali ed arroccamenti corporativi per imboccare la strada di un confronto aperto
Che senza deflettere da una decisa difesa della funzione di garante della legalità consente alla magistratura di essere autorevoli va ascoltato interlocutore degli altri poteri dello Stato
In questa direzione accogliamo con soddisfazione il recente apprezzamento manifestato dal ministro della giustizia sui meriti delle indagini Mani pulite
Così come siamo rasserenati dal fatto che avendo egli studiato la Costituzione si è convinto che non è possibile separare le carriere dei giudici e dei pubblici ministeri senza riformare la carta costituzionale
Questi segnali di riconoscimento del valore primario della giurisdizione che deve rimanere libera da qualsiasi tipo di condizionamento
Non ci fanno peraltro dimenticare le gravissime delegittimanti accuse che sono state lanciate i magistrati anche in autorevoli sedi istituzionali
Accuse che al di là della loro infondatezza e strumentalità
Sono fonti di forte inquietudine per i magistrati ed inducono il cittadino comune ad assistere con sconcerto ad una sorta di regolamento di conti verso una parte della magistratura
Ad uno scontro violento da parte di alcuni ipocritamente combattuto in nome dello stato di diritto mentre in realtà si cerca di incrinare la divisione dei poteri legislativo esecutivo e giudiziario che dello stato di diritto e fondamento imprescindibile
Questo in proprio terreno di cultura dei rapporti tra politica e magistratura alimentato una reciproca diffidenza che lungi dall'essere espressione dialettica delle differenti visioni culturali della funzione giurisdizionale
O il giudice colto pago del suo sapere o il giudice consapevole del suo ruolo e degli strumenti di cui dispone per operare nella realtà
Si traduce in un'improvvida tentazione a concepire la questione giustizia Comi una metafora bellica con i suoi eserciti schierati e contrapposti e le rispettive bandiere al vento
E così alle sollecitazioni ad arrestare i giudici per aver disatteso decisioni della corte costituzionale si è risposto con l'invito alla resistenza quasi che il giudice anziché armarsi del Codice debba indossare l'elmetto
Ma la magistratura forte di una matura consapevolezza del suo ruolo fondata anche sul sacrificio di tanti ha risposto con dignitosa compostezza alle aggressioni rivolgendosi
In specie i cittadini sia con autofinanziate riflessioni affidate agli organi di informazione sia con simboli che manifestazioni in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario
Questi condivisibili comportamenti al di là di alcune inopportune e non concordati in fuga in avanti sono stati volti a rappresentare la collettività che scopo primario le istituzioni politiche deve essere quello di affrontare i doni strumenti materiali normativi per consentire risposte di giustizia concrete in tempi rapidi e non già quello di incanalare la magistratura in un albero di controllo nata burocratizzazione abbiamo inteso spiegare ancora una volta che la separazione delle carriere non serve per ridare fiato ad una giustizia intervenne a Fiano che l'obbligatorietà dell'azione penale e presidio a tutela dell'eguaglianza
Di tutti i cittadini di fronte alla legge e non può essere aggirata con le previsioni di inopportune priorità che l'indipendente esercizio della giurisdizione non è privilegio per i magistrati ma valore fondante di una democrazia compiuta
Siamo consapevoli peraltro che il nostro contributo ad un processo di necessaria rimeditazione degli assetti ordinamentali processuali per conseguire più efficienti insultanti non può limitarsi ad una critica distruttiva fini a se stesse
Ma piuttosto deve essere volto a rappresentare il patrimonio di esperienze di cui siamo portatori e le nuove idee che il quotidiano agire ci suggerisce
Siamo perciò disponibile al confronto con l'auspicio finora rimasto deluso di essere ascoltati e di potere incidere sulle scelte che il parlamento e il governo si apprestano ad adottare il doveroso rispetto della sovranità popolare non ci impedisce peraltro di esprimere convinto il vivo dissenso rispetto la decisione di ridurre incisivamente il numero dei componenti elettivi del CSM
Ciò non solo perché in tal modo si ritorna di esperienze già vissute e poi abbandona anche per inadeguatezza delle stesse e perché la funzionalità del consesso sarà vistosamente compromessa anche in conseguenza del divieto per i componenti della Sezione disciplinare a partecipare i procedimenti per incompatibilità ambientale ma in specie perché abbiamo il fondato timore che l'organo di autogoverno che costituisce l'anello di congiunzione tra politica e magistratura possa perdere la sua funzione di garante dell'autonomia e di indipendenza dell'ordine giudiziario per ridursi ad un'espressione di alta amministrazione così sta a Turandot la visione ispiratrice dei padri costituenti
Diversa sarebbe la nostra valutazione se inalterato il numero dei componenti si imbocca se la strada più volte da noi suggerita di un'elezione autonoma per i giudici della sezione disciplinare proprio per eliminare quelle evidenti disarmonie
E la contemporanea applicazione di funzioni amministrative giurisdizionali comporta nonché di rimandare i Consigli giudiziari più incisivi spazi di Inter vento così sgranando il CSM da alcune competenze che aggravano il suo lavoro e che spesso impediscono di decidere in tempi da giorni temiamo fortemente che queste sollecitazioni restino inascoltate atteso che anche lei pacati argomentazioni dell'attuale CSM sull'argomento non hanno indotto il Senato a mutare rotta
Ma non di meno riteniamo doveroso rappresentare il nostro pensiero non per dovere di testimonianza ma per meditata convinzione che il delicato sistema degli equilibri istituzionali quella separazione netta tra la sfera dell'iniziativa politica e la sfera dei controlli che è tipica di ogni ordinamento democratico e destinata ad essere visibilmente compromessa
La nostra disponibilità al confronto non vorrà comunque meno così osserviamo con attenzione le proposte recentemente prospettati dal ministro della
Giustizia in tema di istituzioni di una scuola della magistratura a condizione peraltro che la stessa rimanga autonoma da qualsiasi controllo politico
Di revisione delle circoscrizioni giudiziarie di riforme di allargamento dei consigli giudiziari anche se non riusciamo proprio a comprendere quale beneficio al funzionamento degli stessi potranno apportare i rappresentanti regionali
Per questi temi sui quali l'Associazione nazionale ha da tempo approfondito la riflessione confidiamo di poter dare il nostro contributo non dimenticando peraltro che l'obiettivo principale deve essere quello di consentire Magiste dati di rendere giustizia con celerità e ciò perché il cittadino comune scarsamente interessato alle dinamiche di carriera del giudice ma nutro invece specifico interesse per le sorti delle vicende processuali in cui coi
Queste brevi osservazione che saranno ulteriormente illustrate con la relazione scritta rimarrebbero sicuramente monche se Magistratura indipendente non fornisse anche un contributo ai fini della crescita dialettica dall'associazionismo giudiziario
Tradizionalmente i valori fondanti di Magistratura indipendente che hanno caratterizzato la sua storia il suo impegno culturale e la sui vent'ita nell'ambito associativo sono stati oltre alla convinta difesa dell'autonomia e dell'indipendenza l'equilibrio e la moderazione l'affermazione di queste ultime qualità col mente ripresa anche dagli altri gruppi associativi trae fondamento dalla consapevolezza dell'importanza della funzione ex sei come attività istituzionalmente preposta a riaffermare la legalità violata
La progressiva crescita dell'intervento giudiziario chiamato a risolvere controversie sempre più delicate e complesse spesso imprevedibili della vita democratica e come tale inevitabilmente destinato a suscitare le e azioni di tipo diverso da quelle di plauso a quelle di aperte insoddisfazione ha rafforzato l'esigenza di un moderati un modello di giurisdizione ispirato ai canoni dell'equilibrio e della moderazione apparire e non solo essere responsabili ed equilibrato
Moderazione ed equilibrio non è difficile comprendere quali siano le molteplici articolazioni concettuali di questi due principi significa rispetto della separazione dei poteri e dunque della funzione assegnata cd rigoroso controllo delle lega Rita significa realtà istituzionale che implica corretta osservanza delle altrui sfera di competenza senza indebite interferenze che indeboliscono la democrazia nel suo metabolismo vitale significa esclusiva soggezione alla legge e dunque rifiuto di ogni collateralismo non solo politico ma anche culturale
In questa ottica cervi e di recente è piaciuto riprendere un'osservazione di dico e di ricorre venti il quale affermò in qualche figurazione del secco discorsi vediamo l'immagine della Giustizia bendata non per assimilarla maliziosamente alla fortuna ma per significare che deve essere insensibile
Non solo al fascino del loro ma qualunque suggestione estranee
Tuttavia la rivendicazione di queste idee di questi principi non sempre è stata colta nella sua valenza positiva perché spesso gli organi di informazione ci hanno altri
Pulito e continuano l'etichetta di ala moderata della magistratura nel senso involutivo del termine come componente reazionaria e conservatrice
Ma qual è il moderatismo di e mail e qual è il significato del termine moderato vuol dire essere di destra Nanni Moretti sulla Repubblica del cinque febbraio due mila e due scritto sono moderato infatti voto Democratici di sinistra
Rivendicare un atteggiamento moderato implica un modo di essere a critici asettici e da qui uscenti ma acquiescenti a chi sempre Moretti in questo articolo ha osservato ma essere moderati non significa essere passivi e rassegna
Al di là del significato del termine della relatività di certe distinzioni destra sinistra riformisti e rivoluzionari superati dalla storia e dalla crisi delle ideologie che ha caratterizzato l'ultimo per i o del secolo scorso e al di là della omologazione direi che attraversa trasversalmente la magistratura associata noi nei crediamo nel valore della moderazione ne siamo profondamente convinti
E siamo moderati non nel senso politico del termine bensì in quello istituzionali come senso di responsabilità in era in e all'istituzione come matura e spesso sofferta consapevolezza di un ruolo sempre più complesso e sempre più problematico
In questa dimensione deontologica non trovano spazio le inutili polemiche i toni accesi gli atteggiamenti di eccessiva disinvoltura che non si addicono all'istituzione e rischiano solo di mettere in ustioni valori costituzionali dell'autonomia e dell'indipendenza che garantiscono la magistratura ma la giurisdizione e quindi la democrazia Fausto dovremo finire al Milan un'evoluzione commento
Se quindi moderazione non significa critica quiescenza alle posizioni dei potenti di turno ma solo rigoroso rispetto dei
Confini assegnati alla magistratura dalle leggi non accettiamo lezioni di coraggio e di coerenza da nessuno
Poiché il confronto dialettico delle idee sempre positivo non può trasformarsi nel predominio di una o da altra opzione culturale
Ma deve rappresentare la sintesi delle diverse sensibilità affinché l'unità di intenti non si trasformi in unanimismo di facciata utile solo per conseguire vantaggi corporativi
Simoni belle nel mille novecentoquarantaquattro nei suoi quaderni scrisse tra l'altro la giustizia questa eterna fuggiasco a dal campo dei vincitori
Io non sono tra coloro i quali vuole inseguire la giustizia
Ma sono di coloro insieme a quelle di Magistratura indipendente che la giustizia vuole riaffermare ogni giorno con il rigoroso rispetto dei valori con
Riduzione Ali e con il valoroso e poi continuo e intransigente rispetto del ruolo che la carta costituzionale ci ha assegnato
Affinché quella separazione dei poteri che esiste nella carte che il Presidente Ciampi ha più volte richiamato non rimanga una vuota affermazione
Allora una comunicazione di servizio piacevole c'è ora un buffet di benvenuto al Casino Sociale che subito uscendo dal teatro a destra potete lasciare i soprabiti qui al guardaroba perché proprio nello stesso edificio e pochi metri qui su la destra i lavori riprenderanno domani mattina alle nove con le relazioni di Mario Dogliani e Paolo Ferrua il comitato di presidenza convocato qui alle o otto e quarantacinque al chiedo scusa al teatro Augusteo e il comitato di presidenza è convocato al teatro Augusteo alle otto e quarantacinque grazie
Da aveva
Come ma parte