"Sempre il coraggio dei riformisti" - 2º congresso dei Socialisti Democratici (presso la Fiera di Genova, 12 - 13 - 14 aprile 2002)

Ed in Congresso oggi a Genova sono gli eredi di una grande tradizione politica
Che ha avuto inizio proprio in questa città cento dieci anni fa con la nascita del Partito Socialista Italiano
I socialisti
Dalla metà dell'Ottocento e per tutto il secolo scorso ancora oggi
Si sono impegnati per la libertà la giustizia sociale per la pace
I principi fondamentali che ha radunato i padri fondatori del socialismo riformista italiano sono gli stessi che poniamo alla base della nostra attuale iniziativa politica
Il secolo appena concluso è stato dominato da guerre ribattuta di la pace è stata spesso messa a repentaglio ci sono state guerre il comunismo al potere
Il sisma il fascismo sono stati per lungo tempo in primo piano sulla scena politica ma a prevalere è stata la libertà grazie all'impegno delle grandi famiglie liberali cristiano democratiche e socialdemocratiche
In Italia i socialisti hanno partecipato attivamente a tutte le battaglie per l'emancipazione del mondo del lavoro per la difesa e l'ampliamento dei diritti per riconquistare la libertà con la Resistenza e rafforzare la democrazia con la Repubblica oggi come ieri a Genova
I socialisti portare avanti gli stessi principi gli stessi valori laicità dello Stato diritti dei cittadini valorizzazione del lavoro dell'impresa del mondo delle professioni l'equità sociale la sicurezza e la tutela dell'ambiente
I socialisti hanno salutato sin dall'inizio della la sua elezione al Presidente della Repubblica come un sicuro presidio della nostra democrazia
Apprezziamo l'opera che lei signor Presidente ha svolto con senso dell'equilibrio con dedizione alle istituzioni con imparzialità consapevole
Di essere il rappresentante dell'unità nazionale
Il saluto che le rivolgiamo è accompagnato dal nostro ringraziamento per quanto sta facendo affinché l'Italia Paese moderno e civile possa ritrovare valori comuni sui quali tutti possano tutti si possano riconoscere le sue convinzioni sono una garanzia che ritaglia continuerà nel suo tradizionali impegno per l'unità dell'Europa
Per dare un attivo contributo alla pace soprattutto oggi che viviamo la tragedia del popolo israeliano e di quello palestinese e per combattere il terrorismo in Italia e a livello internazionale
Vogliamo testimoniare signor Presidente la nostra di vizio dalla nostra patria all'Europa alla libertà e alla pace
Signor presidente sappia che i socialisti riuniti in congresso le saranno a fianco con grande lealtà
E sincero spirito di collaborazione sostenuti dalle profonde convinzioni che derivano dalla secolare tradizione riformista con i più fervidi saluti e i sensi della più alta stima e considerazione di tutto il congresso
Naturalmente
Adesso
Diamo a l'avvio ai lavori così come avviene abitualmente cominciamo con
Dare la parola
Al sindaco di Genova
A Giuseppe pericolo
Prego per piloti vedere alla presidenza
E mentre si avvicina e fa questa lunga camminata organizzata dagli architetti per tributare un applauso anche al candidato alle prossime elezioni a sindaco di Genova
Che rivolgiamo il nostro augurio più fraterna per questa battaglia elettorale Peppino vere icone della vostra famiglia della grande famiglia socialista
Come potete facilmente comprendere
Dare il benvenuto a questo congresso come sindaco della città
Suscita in me tante emozioni
Se penso che cento dieci anni fa lo ricordava prima Ottaviano Del Turco
Va ricordato che condotto il congresso si fondava Genova il partito socialista e io oggi accento dieci anni di distanza
Un sindaco della mia formazione
I miei trascorsi
Voi capite che l'emozione molta è grande
E penso che
Possa essere questo vostro congresso oggi a Genova
Un buonissimo augurio per la mia campagna elettorale
E voglio dire perché
Io ho amministrato per quattro anni e mezzo
Alla guida di una coalizione che si estendeva da Rifondazione Comunista
A Dini ai socialisti democratici ad amare all'attuale Margherita
Abbiamo lavorato il non poche difficoltà a una città che quando ha cominciato essere sindaco aveva una disoccupazione dell'undici e mezzo per cento oggi siamo al sei e mezzo per cento
Una gita che aveva tanti problemi da risolvere una città che ha saputo affrontare una prova così difficile e complicata come lo svitare il G otto questo l'abbiamo fatto sempre con la forte unità di intenti siamo stati capaci a restare uniti in presenza di una pluralità di difficoltà diciamo non lievi e sempre abbiamo lavorato trovando il modo di raggiungere una unanimità nelle decisioni della Giunta
Non vi sono spesso state posizioni di fare se ci siamo confrontati
Ma abbiamo trovato nella concretezza della scelta che di volta in volta doveva essere fatta alla composizione gli atteggiamenti ideologici preconcetti o preventivamente proposte soltanto a fini settoriale di parte
Questo è stato possibile è stato possibile che per il Paese probabilmente in tutti noi c'era quell'atteggiamento che caratterizza il vero riformismo
Che da un lato la ricerca del dialogo e del confronto l'essere capaci a interpretare le posizioni altrui
Che hai dall'altro lato quello di trovare delle soluzioni concrete che siano effettivamente realizzabili e non per seguire dei sogni non difficilmente realizzabili
Ma lo so debbo riformismo che si muoveva avendo presente un valore fondamentale che era il valore della dignità dell'uomo
Della necessità di farsi chi anche le soluzioni innovative non avessero costi eccessivamente aldilà potessero essere sopportati da coloro che dovevano in qualche modo subirne le conseguenze questo è quello che abbiamo fatto riteniamo di aver ottenuto dei risultati
E riteniamo che questa nostra esperienza sia pure nella modesta dell'esperienza del governo di una città possa essere di utilità a quella formula pagine che ci appresta che mi appresto a sostenerne la candidatura a sindaco e che la compagine che io vorrei vedere ricomposta anche per il governo nazionale
Siamo sostanzialmente tutti insieme possiamo lavorare insieme ai se ci ricordiamo che bisogna lavorare lavorare sodo con difficoltà ma avendo sempre il sogno di una società più giusta e più questo è l'obiettivo che io perseguito e che mi piacerebbe poter trasmettere anche a questo congresso aggiungo una parola sola
Questo obiettivo di una situazione quei giusta
è un obiettivo e doveva avere nel cuore anche se pensiamo a quello che sta succedendo dall'altra parte del Mediterraneo a quello che sta succedendo in questo momento in Palestina in Israele dove l'invocazione della pace l'invocazione di una pace giusta ed equa deve rappresentare quello che sostanziali mentre l'obiettivo da raggiungere che può motivarsi effettivamente Sabian presente quello che il contenuto fondamentale del nostro operare la dignità dell'uomo grazie
Grazie per Pino
E in bocca al lupo fra tutti i socialisti
A
Non
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Aveva la lo vennero la lo
La o o lo lo
Ma
Grazie
Adesso la parola compagnia Giuliano Pennisi che porterà il saluto dei sei solisti genovesi al nostro congresso prego Giuliana
Autorità gentili ospiti compagne e compagni socialisti
E per me è motivo di particolare orgoglio portare il saluto e il benvenuto dei socialisti genovesi e liguri alle compagne e compagni delegati al secondo congresso nazionale
Dei socialisti democratici italiani
I socialisti ritornano a Genova
Nella città dove cento dieci anni fa
Fu fondato il partito socialista dei lavoratori italiani
I socialisti
Ritrovo lo una città diversa
Che ha avuto momenti di splendore
E momenti di crisi profonda
Ma che ha saputo superarlo
E che oggi
Grazie all'impegno della Giunta di centrosinistra
Qui data dal sindaco Giuseppe pericolo in cui socialisti hanno dato con capacità il loro contributo
Guarda con rinnovata fiducia al futuro
Il ritorno dopo centodieci anni
A Genova non ha solo un valore simbolico
I socialisti democratici italiani
Sono stati e sono ancora oggi un partito vero
Non un movimento fugace che oggi c'è e domani scompare
I socialisti tornando a Genova
Non solo per ricordare io l'ho visto con orgoglio le tante battaglie combattute vinte
Battaglie che hanno contribuito in maniera determinante a fare avanzare l'Italia verso maggiori il Belli di civiltà e di tutela del lavoro
I socialisti tornano a Genova
Per iniziare a costruire dalle antiche radici il loro futuro
Troppo spesso negli ultimi anni
Abbiamo guardato solo al passato chiedendo consensi solo per quello che siamo stati e per quello che avevamo fatto è giunto il momento di progettare il futuro per questo credo che ritorno a Genova abbia un'importanza particolare
Da Genova
Come tanti anni fa deve partire una sfida è un impegno affinché i socialisti possono essere possano tornare ad essere protagonisti negli anni Duemila
I socialisti ci riusciranno
Se saranno capaci di dare risposte precise e puntuali ai problemi della gente
Così come sono stati capaci di farlo in centodieci anni di storia che con orgoglio vogliamo ricordare
Questa e la nuova grande sfida tra gli anni due mila che i socialisti devono vincere
Sono convinto siamo convinti che riusciremo a vincere buon lavoro
Care compagne e cari compagni
Pennisi ricordava adesso le ragioni l'orgoglio della nostra storia ma un pezzo di questo orgoglio e anche il fatto che oggi a Genova non si riunisce solo il congresso dei delegati socialisti
Ma anche la sezione italiana dell'Internazionale socialista questo noi siamo
Ed è una
Ed è un pezzo della nostra storia a cui non abbiamo mai voluto rinunciare
Ed anche un pezzo della nostra tradizione a cui non vogliamo rinunciare ed è per questa ragione che diamo la parola con grande orgoglio
Alla compagnia dolose Averna Oma REM che porta il saluto dell'Internazionale socialista al nostro congresso prego
Buonasera
Creo chiese la unica Frassi che può e dovrebbe firma e in italiano su Berlusconi
Vogliamo la
Poco a poco lentamente
E Nesta occasione Tani importante
Comune
L'arte le operazioni venti entro di essa Agnus Dei insistenti anch'del partito dello socialista Assitalia non s'
Che comunque i DM a dicevo Ottaviano Del Turco forma parte desta grande famiglia
Che sulla internazionale Sofia lista
Che ora tengo in onore del re presenta i del che le SkyGo un saluto
Desta grande organizzazioni
Che tiene mass
Definendo seppellita mia in bronzo
E Masque Noventa palinsesto
La internazionali Sofia lista e essi Laura Major organizzazione politica del mondo
I potremmo s'sentire il nostro orgoglioso signor Buglio sesso
Via Brera preservando e sto splendens principi Orso
Che animali deforma comuni
Atto a las la spersonalizzo de buena volontà
Che chi è renderla Curtis sia Ernesto il mondo
Chiedo Agra detti rispettivamente
Al presidente del partito Endrigo Corsetti
Atto dello SMI Ambroeus
I è scarsa mi Ambra sberleffi accudiva continui o poca Smoke credesse Nesta e che continua
A Ottaviano Del Turco che se il presidente veste importante congresso
Isole Dodo
Una menzione Speziali
A una compagnia era amica
Che vede affianchino sesta dopo Moviter presidente della Internazionale socialista de Mujeres che spiega Locatelli
Di che spero che Nuestro prossimo congresso che va a tener Lugar e nel mese de'novi Andrey poeta polvere a sera viste presidenta
Quella Internazionale socialista de Mujeres
Che Elia
A proprie insegnando e sta occasioni Tani importante
Che se mi ha dato via plana e non breve della Internazionale socialista
Però sopra e Toldo
E non vorrebbe las Mujeres Sofia lista
Che Elia a prove certe farà a parlare con è ancora solo i con la Cavezza
Dello Strobl Emas che non spreco panino a Toto sia toga se investe momento
è un gran problema che tenne Moss
Non solo l'osso il lasso sia lista non solo lo scoppia nel nostro Sofia lista fino Totò Slas persona seria investe Mundo
E la gran problema e se il problema della violenza sia se tratte del violenza sia armata
Se tratte dei violenti a quotidiana
Si tratta i beni e sta cultura della violenza sia che sta con stante mente presente
Per il resto il momento
Credo che non può Demons iniziare un congresso comuniste
Beffando al market una restrizioni sobrie lo che sta passando
E in Israele Ilo che sta passando in Palestina
Chiedo la a dei mass comunque era preoccupata desidera femminucce ossa Agnus
Orlandi Halland sia
Che su prime in i operette la vita politica
La guerra la guerra tomista la forma che sia
E e la grande Fracasso della politica
La guerra
Destrieri Dellas
Però non sono viva
Destrieri
Formate relazionarsi destituire cultura s'
Dui istruire sopra in toto la Esperanza de Murcia schiene campionese
La guerra militari Franco
E il Paese annientò
La guerra ha dettato del surf
Un assunto de Spezia Lista S i militari s'
Para convertirsi
E non assunto dei civil less
Della soffio cattivi
Portieri Noventa Porzia mito della sua vittima s'sono CBS
Dunque resta Mignosi anziano s'io ombre si Villesse
Gli esteri
Lista toma dei conti empia
De che las vittima sondati Villesse
Credo che le BR Plante Arnosti Totano e stretti tu
Commosso occhialini Stars Antella sgherro adesso
La schiera sono assunto detto dalla TV Catania no sono assunto solo dell'Ostpolitik corso
Ho solo dello SMI italiens o solo dello Spezia lista si tenne in corso
La DR su un fracasso che la politica
Sì & Endemol la politica in sul sentito mass Noble Como creazioni conservazione
Defensa
Promossi o al Telespazio dello pubblico
Delle spazio della dimensione collettiva kettle verso la spersonalizzo tenemmo tenemmo su una dimensione intimai personali pene mosso una dimensione collettiva con mostre performance i la politica si occupa desta dimensioni
Ivi endo proprio Curreri
Potremmo Spencer
Che
Affermo sulla politica Buena
Potremmo Spencer
Che lo Sofia lista sigla Sofia lista s'
E sta mostrando e nel buen camino pare a conservarlo e Riva allorché viene star dello pubblico
Io credo che no
I lo dico conto dalla sincerità giù creo che ai che cambiarlo Mucci ASCO sesso nella sformati
E lo sballo rese Dl scontri Milos
E la maniera qui a fare politica
Teniamoci Ghost problema spara fiero tra politica
Uno e su un problema
Che non sviene in
Dell'aderenza
Del pensami entrò conservatore
Forkel bensì Almiento conservatore
No lei costa alla politica
Non le ruspe hanno pubblico
No chi è vecchia Camossi politica mi che la politica sia un assunto importante tiene Tinaia meno politica max mercato
Quanto meno politica
Marzo attinente emigra e il mercato
Meno Spolli etica Imax Bida individuale
Ma svita personale
Simile a Mosley televisione is
Io se è il problema che consiste a chi in Italia
L'ambiente sta passando ogni paese
Del morso Como cadavere
Ahimè non s'politica
I maschi storia si individuale scrisse esplodano
Che si è expander è sensibile
Così la vita può era esclusivamente individuale innata condizionare lo che sta passando
Onesto
Se tappa si nasconde
La grande dimensione del responsabilità collettiva
Che se gli che eleva all'asta Efisio onesto individuali s'
E sto deve smobilitare
Non svizzeri
Ora e sempre lo che
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Un tipo debenza annientò ripensamento e il famoso pensami ente unico
Che si guarda la Venezia che la Izquierda porti e solo se tratta de sovvenzionata problema
Commossi non viene opti onesto etica s'
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Io la sai
Agli opzione riferente sente la bellezza e la Izquierda i tenemmo as che se di di finendo che no est non misura
E se
Importantissimo Dini unificare la vita politica
La spersonalizzo
Della Cagli a meno uno se si rende l'ex Anas della politica
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E il secondo problema Renzi veemenza che dente esporli di traffico ancora una parte in
I Lurago Nuestro spartito
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E in questi onesti Ligato S-Max alla sposi finalmente poter che al servizi io dell'ostilità dannoso
In molti casi per fessi
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Non sono sufficientemente representative boss
Questo lo spartito s'se hanno alle fado
De e il contatto di La sette si dà adesso della spersonalizzo
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Lo Nuestro spartito tiene anche a fare
Una rivoluzione
Importanti
Che sta mostrando
Farà la que sta mostrava quando del della Internazionale socialista de Mujeres del Dea femminuccia di ambo i che non sposta Muccio
Purché sia i che cambiarlo spartite russo
Sia che democratizzare la democrazia con mosse di inferiori
Non solo tiene che partiti paramassi la sottile attivi
Sino che tenemmo altri partiti par
E mi vuol dare condizione s'la suo Cleves
Io lo so benissimo
Il resto no essendo assi
Qualche è sì importante visto
Bene
Nel mille Anna che a quarant'
Le avvisaglie chiedendo che termina esteso un tema emerge il dio
Beve cogli l'avvenuto
Chiedo a De Filippo e spara terminato ma mi indica il Presidente
Che
La politica piene che Sir massime Mina
Che tenemmo spia porta Nuevo su pallore esso alla vita politica
Nueva Asfor Hamas via fare e in maniera che potrà Mosconi stuoia costruire otterrà azienda politica
Durante edema sia do cygnus poi terminando presidente
Durante de ma sia da cygnus
Las Mujeres anch'Emons utilizzato Nuestra intelligenti hanno nostro comitato
Noi Stracca partita e lo privato
E sfonda mentale
Farà la parte e sfonda mentali
Farà la soffiata
E sfondamento al pari alla intellighenzia di un partito
Pare alla propria sortirà che Totò sullo sballo resta che l'atmosfera e si Moscati Carlo e non privato Entellina ora e non pubblico
La cultura del patto
La cultura della pasta
Che la signora senesi isole ellissi
I palestinesi e non manifesto che vengo a chi i che se poter ripartire efficiente e stai su una cultura che anche fanta edito dallo spartito Ross i sopra il Toro nel partito socialista
I terminalisti endo
Che non si tratta solo di aumenti sacche femminista che seria legittimo
Esche sta morso
Anche una necessità del proprio Sophia lirismo
E il socialismo Défi & lei guarda
Come ho Nova Defender la in qualità di ombre si Mujeres
Detiene la libertà comò Nova difenderla libertarie ombre si Mujeres
Pensieri della fraternità la solidarietà Combo Novate erano consumo scopi assumo crede
Espresse il Mend sacche attraversa in qua sembra un ente
Lo smog mia indole de Mujeres la exit Camp si aprono le guarda i nel Mensa del proprio sosia lirismo
Per farne terminare dicendo
Che si chiedemmo spazi
Sì che le mosse una politica Fuerte che sia un referente del valore tenemmo as e Luciano ombre si Mujeres pare anche la vostra Dellas Mujeres si è scusata della Misma Manera
Che la borsa dello svarione e il suo finalismo o seta femminista o non si era Cuccia pratica
Deve scontare sculture compagnie era dolore
Adesso chiedo al congresso
Di osservare un minuto di silenzio per ricordare
Tre persone che non ci sono più
E che sono venute a mancare proprio alla vigilia del congresso
E morta Giuliana Nenni
Figlia di Pietro Nenni
Senatrice parlamentare socialista
è morto Marco Biagi un esperto
Iscritta all'Ostiense
Che abbiamo ricordato anche le ed è morto Giacomo Mancini per queste tre persone
Osserviamo un minuto di silenzio
E care compagne precari compare
Adesso sto per dare la parola ad Enrico Boselli ma arriva probabilmente il momento più delicato perché i presiede un'assemblea congressuale
Che è quella di salutare gli ospiti presenti
Sembra una banalità ma si rischiano delle commissioni spiacevolissima
Chiedo scusa fin da questo momento perché di alcuni non avevo notizie della loro presenza
E poi è sempre momento nel quale è importante
Manifestare la civiltà
E l'amicizia dei socialisti alle persone che abbiamo invitato al nostro congresso
Io sento il dovere di ringraziare per la sua sensibilità e per la sua presenza Gianni Letta sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Cominciamo ovviamente
Come buoni padroni di casa dagli ospiti
Gianni sa bene che noi siamo una forza d'opposizione sentire alle ragioni di una forza d'opposizione
Anche le cose antipatiche spiacevoli che una forza d'opposizione
Dice sempre lo faremo ovviamente con la civiltà e la serietà dei socialisti
Voglio salutare Francesco Rutelli
Che prenderà la parola domani mattina e che questa sera vuole ascoltare le proposte dei socialisti perché l'opposizione possa tornare presto a forza di governo
Saluto come si fa sempre ricordo una bella frase di Nenni
I rapporti tra le varie tradizioni del movimento operaio sono sempre rapporti speciali e quindi io lo speciale saluto quello che rivolgo a Piero Fassino che guida la delegazione
Dei DS
Un carissimo saluto agli amici
Della Margherita che sono rappresentati questa sera da Arturo Parisi età Castagnetti vicepresidenti
Così come saluto
Luigi Marino
Dei comunisti italiani
Alfonso Pecoraro Scanio che rappresenta acquirenti lo salutiamo allora l'affetto di sempre
Salutiamo credente Mastella che qui in rappresentanza dell'Udeur
Saluto il collega ma la barba senatore di Rifondazione Comunista che qui con noi l'onorevole Graziella
Nasce
L'onorevole Negri del Partito Repubblicano Italiano Morelli per la Federazione dei liberali
Saluto una delegazione di Forza Italia che è presente tra di noi sono molto lieto di poter dare loro il benvenuto al congresso dei socialisti
C'è Fabrizio Cicchitto Paolo Guzzanti Guido Podestà
Walter Mauro Rocco Crimi grazie per la loro presenza mi scuso anche per questa piccola intemperanza ma penso che sia anche un segno della nostra del nostro calore dei nostri sentimenti grazie per la loro presenza permettete di rivolgere un particolare saluto proprio un particolarissimo saluto
Alla rappresentanza autorevolissima e graditissima delle organizzazioni dei lavoratori sindacato italiano
Sergio Cofferati Guglielmo Epifani per la CGIL Savino Pezzotta della CISL e Luigi Angeletti della UIL
Sono molto dietro di dare loro il benvenuto al nostro congresso
La loro presenza qui
è un fatto che ci onora d'altro canto i partiti socialisti cento dieci anni fa più o meno tutti quanti in Europa e centodieci anni fa più o meno dello stesso perito in tutta l'Europa
Nascevano le organizzazioni sindacali siamo figli delle stesse ragioni grazie per la vostra presenza
Naturalmente un saluto pieno di affetto
Ai fratelli e alle sorelle dell'organizzazioni socialiste separate
A Gianni De Michelis a poco grazie a Stefania Craxi che sono con noi grazie per essere venuti
Ho qui ovviamente un lungo elenco di ospiti che desidero salutare con nessuna fretta necessarie ma anche con l'affetto uguale a tutti gli altri naturalmente i rappresentanti della Confesercenti non ricorrendo Capriotti Grassi
Dell'associazione dei circoli sportivi Antonio Rubino e Massimo zibellini dalla Confederazione italiana degli agricoltori guidata dal Massimo Pacetti che ha sostituito Peppino Avolio alla guida di questa organizzazione e dell'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia che salutiamo con particolare affetto per riconoscenza
Non si usa fare sempre i nomi di tutti i presenti ma per me impossibile non salutare Rino Formica ed Emanuele Macaluso
Mi stava per scappare la parola
Che sono i nostri padri fondatori ma so che si arrabbia dunque parlo di fratelli maggiori fondatori delle nostre esperienze politiche grazie a voi per la vostra presenza
E adesso con una puntualità e con la celerità che contraddistingue
Il nostro dal Presidente della Repubblica ci è pervenuto il messaggio di risposta al nostro messaggio
Ve lo leggo
Ringrazio il congresso dei Socialisti italiani riuniti a Genova per le gentili espressione rivoltemi
La continuità che voi affermate con il Partito socialista che nacque proprio a Genova nell'agosto del mille ottocentonovantadue ha un altissimo senso di attaccamento ai valori fondamentali che conservano tutto il loro significato a distanza di centodieci anni
E sui quali possono essere innestati postulati di un'azione politica nuova adatta alla realtà profondamente modificata se da quei tempi lontani
è sempre salutare per la democrazia
L'azione di una forza di promozione della giustizia sociale che oggi implica come voi dite l'esigenza di portare avanti i principi di laicità dello Stato la tutela dei diritti dei cittadini dei lavoratori dell'impresa e dell'ambiente
In questo spirito in via tutti i congressisti il mio cordiale saluto e il più fervido augurio di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi
Grazie signor presidente a nome di tutti i congressisti
E adesso
Comincia il congresso
Do la parola al presidente del partito dalla parola d'Errico Boselli
Il primo pensiero
Che voglio esprimere a nome di tutti socialisti
Qui a Genova rivolto alla pace
Che è stata anche la ispirazione fondamentale
Alla base della nascita del nostro movimento oltre un secolo fa
Voi sapete ne ha parlato doloroso dal presidente dell'Internazionale delle donne socialiste prima di me
Che la situazione in Medioriente precipitata
A parlare sono le armi
Delle vittime innocenti sono travolte dal terrorismo dalle azioni militari
Due sono i popoli in contrasto due sono le ragioni e due sono le tragedie
Il popolo israeliano vuole vivere in una condizione di sicurezza al riparo da un terrorismo cieco Cassuto che colpisce e uccide cittadini i vermi e disarmati
Il popolo palestinese vuole essere riconosciuto della propria identità di poter avere un proprio Stato
Non essere sottoposto alla durezza e alle vessazioni di ripetute azioni militari che provocano vittime innocenti e grandi sofferenze fra i civili
Se vogliamo ripetere qui anche a costo di apparire utopisti quanto il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani Sandro Pertini e via dicendo
Votate
Svuotate gli arsenali riempite Granai
La nostra condanna del terrorismo in chiara netta
Senza riserve e senza giustificazioni di sorta noi troviamo orrore di fronte al riso urgente antisemitismo che dal lontano Medio Oriente arriva in Europa dove si è consumato l'Olocausto
Lo stato di tensione ha fatto riprendere
Pericoloso inquietanti odiose manifestazioni di antisemitismo in Francia un assunto proporzioni preoccupanti
E se c'è qualcosa che ingenera i noi rivolta politica morale proprio questo perché l'antisemitismo e barbarie
Ripetiamo noi che siamo il partito di Nenni
E sappiamo quando il leader socialista soffrì per la morte della sua vittoria nel campo di sterminio ad Auschwitz
Le tragedie
Tragedie della vita che hanno colpito tanti padri tante madri tanti figli pensiamo a quelle provocate dall'Olocausto quota i gulag stalinisti non saranno mai dimenticato
Voglio ricordarvi quello che Benedetto Croce disse a Pietro Nenni in quella dolorosa occasione
Rimangono chiuse del nostro cuore ed accettate come perpetue compagni parti inseparabili però nostrani
Il mondo vive purtroppo altri stermini altri massacri altre persecuzioni
Sulla crisi in Israele israeliano palestinese come sempre la soluzione non può che essere trovato attraverso il dialogo la trattativa al negoziato
Noi abbiamo considerato contanti
Controproducente anzi dannoso di intervento dell'esercito di Israele voluto dal premier Sharon nei territori palestinesi
E ci uniamo anche noi
Con la nostra voce grande o piccola che sia a tutti coloro che chiedono l'arresto delle operazioni militari l'immediato ritiro delle truppe l'apertura di un tavolo sul quale affrontare i gravissimi problemi che sono aperti
Drammaticamente
C'è bisogno di una mediazione internazionale perché Sharon il presidente avrà fatto oggi non sono in grado neppure di incontrarsi
Occorre
In Israele dei territori occupati una forza di interposizione internazionale perché cessi la violenza
Si crei un clima più adatto al dialogo sia preservata la popolazione civile da altre sofferenze e dolori
Gli Stati Uniti
Dopo il crollo delle Torri
E ancor più si muovono autonomamente ricercando la cooperazione con l'Europa solo dopo aver deciso prima quali mosse politiche vili
Sono dettati dalla scarsa disponibilità di ogni singolo Stato accedere all'Unione quote di sovranità nel campo della politica internazionale
Si propone quindi anche dal dramma della Palestina il problema di accelerare dopo l'euro il programma di unità politica che dovrebbe prendere nuovo slancio con il varo di una Costituzione europea
Noi siamo qui oggi
A Genova care delegate
Cari delegati per dire che la storia dei socialisti
Dei Socialisti italiani continua
E deriva evitare con la forza delle nostre idee con la passione che ci anima e con la determinazione che ci caratterizza
Sin dalle origini del nostro movimento
Quando non era ancora nato a Genova il partito dei lavoratori
I socialisti esistevano poiché erano gli animatori di lotte sociali di libertà e di pace
Il sole dell'avvenire
Come Giuseppe Garibaldi chiamò l'Internazionale e il socialismo ha rappresentato la grande speranza del mondo del lavoro
Liberarsi dalle catene dello sfruttamento e conquistare una piena dignità
I socialisti rimarranno sempre
Quelli descritti dalle memorabili immagini del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo uomini e donne che marciano con la serenità e la sicurezza che nascono dalla convinzione di essere dalla parte giusta come diceva
Giacomo Brodolini il padre dello Statuto dei lavoratori
Nella costruzione nella costruzione del Partito socialista l'ho detto doloroso prima le donne hanno avuto un ruolo di primo piano
Io penso tra tutte alla tuttora dei poveri quella figura affascinante severa che fu Anna Kuliscioff
Che ha anticipato tutti i temi quello che oggi chiamiamo femminismo
Le donne non sono state solo compagne solidali di chi lottava per i diritti nel mondo del lavoro
Ma lavoratrici e avanguardia degli scioperi in testa ai cortei nelle manifestazioni in prima linea nel contrastare il cru miraggio e la repressione
E lo ricordiamo per tutti le mondine
Un mestiere faticoso terribile
Che il progresso tecnico ha cancellato dall'Italia facendolo scomparire soltanto nel mille novecentosessantaquattro
E sin dall'inizio dello scorso secolo durante il fascismo nel dopoguerra sono state le mondine l'avanguardia del movimento braccia Antille
Lavoravano per l'intera giornata
Con le gambe immerse nell'acqua si nei polpacci in condizioni igieniche disastrose raccontò una di loro
Sembrava che ci partissero le caviglie erano rosse le caviglie l'acqua gelata eppure siamo state lì povere ragazzi
Quelle povere ragazzine come si definivano sono state le nostre compagne più care più tenaci e più coraggiose e ricordando le rendiamo omaggio
Ricordandone rendiamo omaggio a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici che fondarono e fecero crescere il partito socialista Italia
Il partito acquisì identità
Con il divorzio di Genova con gli anarchici
I socialisti non si distinsero solo dagli anarchici ma ancor prima di Genova segnarono la propria diversità dalle correnti democratiche più radicali ed ai mazziniani
Tuttavia la divisione più importante e più significativa avvenne con il mondo del lavoro cattolico
Che per ragioni connesse alla sua stessa natura e lo stesso sviluppi del Risorgimento resistenza del papato difesa
Del potere temporale darà vita il mondo del lavoro cattolico ha proprio organizzazioni autonome prima con aspetti religiosi sociali e successivamente politici
Questa separazione
Principio del secolo
Tra socialisti e cattolici costituiranno sempre nella storia d'Italia il principale elemento di debolezza del riformismo
Questo spiega almeno in parte perché riformismo attecchito difficilmente nella sinistra storica italiana a differenza di altri paesi europei dove non si sono opposte sul piano politico divisione di carattere religioso
Con la presenza dei riformisti cattolici del movimento socialista le ali estreme massimaliste comuniste non avrebbero avuto il peso che hanno avuto nel corso del secco
Oggi
Se vogliamo tentare di trarre un qualche insegnamento da quella lezione
Superata l'unità politica dei cattolici assottigliata sì la differenza tra socialisti e liberaldemocratici affermata sì una concezione laica della politica è possibile arrivare all'unità dei riformisti
Del resto la socialdemocrazia europea
Superando antichi retaggi ideologici
Politiche stataliste aprendo sia alle tematiche ecologiche ha ridotto se non azzerato le distanze con i liberali democratici progressisti degli ambientalisti
E da questa evoluzione della socialdemocrazia europea lui traiamo un incitamento per favorire l'incontro fra tutti i riformisti e da Genova
Questo è il messaggio che vogliamo rivolgere lavorare senza esitazione perché l'Ulivo diventi la casa di tutti i riformisti
L'Italia che il governo di centrodestra ai ereditato
è migliore di quanto fosse prima
Italia moderna
Nasce con il contributo di idee e di azione di grandi personalità del nostro movimento Saragat Nenni Pertini Riccardo Lombardi Giacomo Mancini e Bettino Craxi
Ai quali
Ai quali rende omaggio e se mi consentite penso che il Congresso debba rivolgere a Francesco De Martino
Che è stato di questo centro sinistra protagonista il saluto affettuoso
L'Italia moderna è nata per il contributo di grande sindacalisti come Di Vittorio Pastore il santino lama hanno contribuito alla crescita l'affermazione del mondo del lavoro
Questa Italia
Ha realizzato fin dalla svolta impressa dal primo governo di Giuliano Amato nell'ormai lontano mille novecento novantadue un'opera eccezionale del risanamento
Che è stata poi proseguita da Romano Prodi traccianti fino ma l'approdo alla moneta unica europea
Non si sarebbe raggiunto questo risultato
Se il mondo del lavoro
E le organizzazioni sindacali che rappresentano non avessero partecipato insieme alle imprese ad una politica di concertazione che è costata sacrifici ma che ha consentito all'Italia di diventare quella che è oggi
Il centrosinistra della scorsa legislatura
Ha lasciato l'Italia in buone condizioni
E io considero l'azione di discredito
Di quanto è stato fatto in quei cinque anni da parte del Polo non solo ingiusta ma controproducente per gli stessi interessi del nostro Paese
Certo
In Italia sono aperti ancora problemi difficili
Cibo ci vogliono nuove riforme una buona amministrazione
Bisogna continuare l'opera di risanamento per ridurre l'incidenza sul prodotto interno lordo del nostro stock di debito pubblico che è il doppio piccolo dei principali paesi europei
Bisogna riformare le istituzioni e realizzare un federalismo solidale allargare il campo della sicurezza sociale difendere le conquiste della sanità pubblica costruire un nuovo sistema previdenziale
Ridurre la pressione fiscale contenere la spesa
Dare nuovi spazi alla crescita di impresa di nuovi diritti al mondo del lavoro valorizzare le culture le competenze scientifiche e professionali tutelare i deboli degli emarginati
Iter significare le politiche di coesione di inclusione innanzitutto nel sud d'Italia
Su tutte queste questioni
Per noi quella prioritaria riguarda la scuola
Noi pensiamo che il cardine del nostro sistema di istruzione debba essere una scuola pubblica e laica
Questa scelta
Questa scelta
Questa scelta viene da lontano
Dalla nostra antica volontà di combattere il privilegio di avvertire comunale odiosa discriminazione il fatto che da fin da quando si adolescenti il proprio percorso di vita di studio o di lavoro sia già scritto del reddito nel grado di istruzione dei propri genitori
Noi non siamo per una società appiattite suo utopia egualitaria
Ma pensiamo che per quanto è possibile si debbano offrire alle nuove generazioni pari opportunità questa fu la ragione per cui ci impegniamo tanti anni orsono
Perché creare la scuola media unica evitando che scelte premature segnalassero la vita
Vogliamo la libertà della scuola e non nutriamo pregiudizi verso la chiesa la scuola cattolica
Noi ci siamo posti al finanziamento della scuola privata
Non in nome di astratti dogmatismi o peggio per un vecchio anticlericalismo che è stato ampiamente superato da tutti del nostro Paese
E in particolare da noi io voglio ricordare che fu proprio Bettino Craxi presidente del Consiglio il protagonista della revisione del Concordato nel nostro Paese
Noi abbiamo solo fatto osservare
Che se vogliamo anche in questo campo parlo della scuola privata e pubblica
Come in altri adeguarci all'Europa e quindi dire sì al finanziamento della scuola privata dobbiamo simultaneamente collegare
L'abolizione dell'insegnamento religioso nella scuola pubblica finanziato interamente dallo Stato
Della scuola pubblica e laica noi vediamo le condizioni per un apprendimento critico che non sia chiuso in posizioni preconcette
Laicità per noi ha un valore
La contrapposizione a cui noi pensiamo non è quella tra laici e religiosi ma tra laici e integralisti questo lo spirito che ci anima e noi ci opponiamo alle proposte di riforma del ministro Moratti perché queste proposte si muovono per approfondire le diseguaglianze fin dalla prima fase di formazione delle nuove generazioni perché indeboliscono la scuola pubblica principale strumento per dare a tutti i giovani le stesse opportunità e su questo fronte siamo uniti ai giovani socialisti e raccogliamo quanto di meglio emerso
Dai recenti movimenti giovanili e studenteschi che hanno fatto
La difesa della scuola pubblica e laica il centro delle proprie rivendicazioni
Insegnare
è un mestiere educare un mestiere che in sé contiene la volontà di migliorare la società avere buoni insegnanti significa avere una buona società ed è questo il motivo per cui ci impegniamo ad ascoltare docenti e studenti per costruire una nuova politica riformista sulla scuola
La questione più gente
è quella che riguarda la giustizia
Sì a quella penale che quella civile che in Italia come pensa del resto la maggioranza dei nostri concittadini non funziona
Un Paese senza una buona amministrazione della giustizia non può funzionare bene in nessun campo
I limiti del nostro sistema sono due
E sono insiemi di efficienza e di garanzia
L'efficienza riguarda il livello di impunità
Che è diventato addirittura insopportabile
Sulla garanzia il problema riguarda la struttura del nostro sistema nonostante tutte le modifiche che sono state introdotte nella scorsa legislatura
Vedete la politicizzazione di settori della magistratura e rovinosa
Noi abbiamo appoggiato in Parlamento e abbiamo votato la riforma del CSM per contrastare questa politicizzazione perché abbiamo sempre ritenuto
Che il sistema
Proporzionale
Per l'elezione dei rappresentanti dei magistrati favorisce la trasformazione delle correnti in vere e proprie fazioni politiche
Nel nostro sistema giudiziario poi c'è una pericolosa anomalia rispetto a tutti gli altri Paesi europei
Il giudice il giudice neutrale
è una funzione che può essere interscambiabile con quella del pubblico accusatore
Sono in Francia accade ciò ma come tutti sanno in quel Paese il pubblico accusatore dipendente sotto ordinato all'esecutivo al ministro della giustizia
Ecco noi vogliamo dire e arrivato il momento anche per l'Italia di separare le carriere tra il giudice terzo e il Pubblico ministero
E quando
E quando in parlamento verrà un disegno di legge che si muoverà in questa direzione noi lo approveremo lo sosterremo
Noi abbiamo
Fatto pienamente nostro
Il motto la legge è uguale per tutti
E abbiamo assistito in questi mesi a sconfinamenti tra poteri e ordinamenti dello Stato che aggravano la crisi della giustizia
Il ministro della giustizia Castelli a qualche mese fa gravemente interferito in un processo in corso a Milano in cui sono implicati il Presidente del Consiglio è un autorevole esponente de la maggioranza
Sì ai magistrati che invadono il potere della politica il potere esecutivo si contrappone invadendo quello della giustizia si crea un conflitto che destabilizza gravemente le istituzioni
Noi siamo
Per la separazione dei poteri e delle competenze siamo per il pieno rispetto dell'autonomia dei magistrati diciamo a tutti torniamo alla costituzione purtroppo ed è forse il punto più delicato del nostro rapporto con le altre forze dell'Ulivo
Purtroppo nel centro sinistra prevale una posizione nettamente conservatrice sul tema della giustizia su questa questione si alza il tono oltre il dovuto ed oltre necessario
Rivolto
A giudicare le riforme sulla giustizia presentate dalla maggioranza l'onorevole Luciano Violante in una intervista a Repubblica ha detto testualmente
L'obiettivo di fondo e allungare i processi
Far prescrivere i reati mandare liberi criminali trascurare totalmente le vittime del reato e minacciare i magistrati sgraditi
Non si riforma così la giustizia così la si deforma il meccanismo della riforma e tale per cui grandi beneficiari sono la criminalità organizzata e i delinquenti più potenti
Questo non è linguaggio di un uomo di Stato quale dovrebbe sentirsi di essere l'ex presidente della Camera ma di un
Non è il linguaggio di uomo di Stato ma di un capo fazione che accecato dalla faziosità
Il confronto
Il confronto sulla giustizia
Deve ritrovare binari più corretti su quali svolgersi ring of fatta da Borrelli all'inaugurazione dell'anno giudiziario a parte il suo carattere del tutto opinabile in un sistema nel quale la magistratura non dovrebbe schierarsi politicamente
Quell'arringa non è un colpo ma è un formidabile alibi dato all'onorevole Berlusconi
I vari
I vari Palavobis dove si attacca persino il capo dello Stato senza che nessuno dei partecipanti si alzi abbandoni la riunione
Non sono l'opposizione più dura che si possa fare Berlusconi sono quella più favorevole al Cavaliere
Noi crediamo
Noi crediamo che il centro sinistra debba chiedere il pieno rispetto della legalità
Come è giusto
Ma non debba sostenere la politicizzazione dei magistrati come arma contro il Governo
Infine
Siamo ancora convinti e mi auguro che in questo Parlamento si possa fare ciò che non è stato possibile nel nello scorso Parlamento perché evita che una Commissione parlamentare d'inchiesta su Tangentopoli
Prenda la luce come premessa di verità
Per chiudere
Come premessa di verità per chiudere definitivamente questo lungo e drammatico capitolo della storia d'Italia
Care delegate e cari delegati noi vogliamo un Paese normale
Del quale vi sia una contrapposizione anche aspra ma siamo contrari a trasformare il conflitto tra maggioranza e opposizione in una spaccatura da guerra civile
Ciò vale come metodo generale per qualsiasi Paese democratico purtroppo
Sul piano sociale il governo alza le barricate soffia sul fuoco
Noi consideriamo
Fondamentale rapporto tra il mondo del lavoro e l'impresa che sono le componenti essenziali
Per favorire lo sviluppo crescere e distribuire equamente il reddito la conflittualità sociale non giova a nessuno la concertazione può invece favorire tutti i cittadini
Riforme che bisogna certamente l'introdurre comprese quelle del mercato del lavoro devono essere realizzata attraverso il dialogo la trattativa il negoziato
Il Governo si muove su un'altra strada provoca lo scontro più che l'incontro si incaponisce su un argomento come l'articolo diciotto piuttosto che aprire con i sindacati un tavolo per ridiscutere la riforma degli ammortizzatori sociali
Fa propaganda sul buco della finanza pubblica che avrebbe ereditato solo come alibi per non avere realizzato la promessa di ridurre le tasse
Aggrava
Aggrava le condizioni finanziarie degli enti locali e centralizza invece di decentrare manca una politica economica coerente e si aprono gravi rischi sul fronte della finanza pubblica
La riforma fiscale dobbiamo dirlo e fatta all'insegna della iniquità invece che dell'equità
Non sono non sono migliorate le condizioni dell'ordine pubblico della sicurezza non si è arrestata all'immigrazione clandestina non sia proseguita la modernizzazione dell'amministrazione pubblica
E il Fronte sociale e surriscaldato ne è un esempio il prossimo sciopero generale
Noi non siamo tra coloro e quali pensano che i sindacati non debbano trattare con un governo di centrodestra ma solo lottare sino all'avvento di un nuovo governo di centro sinistra
Noi siamo sempre stati convinti e lo restiamo ancora che i sindacati debbano essere autonomi dalla politica
Però
Non abbiamo avuto esitazione a manifestare la nostra solidarietà la CGIL quando ha intrapreso una battaglia preventive radicale sull'articolo diciotto
Neppure oggi e neppure oggi veniamo meno a questa vostra impostazione di fronte allo sciopero generale che è stato proclamato da tutte e tre le confederazioni generali dei lavoratori
Lo abbiamo fatto per ragioni di merito
Delle iniziative del Governo che ha fatto della modifica di quest'articolo una bandiera abbiamo visto un tentativo di dividere di abolire i sindacati
Nel porre oggi dell'agenda delle trattative questo punto sei punto uno consumato una scelta sbagliata
Perché prima si sale si sarebbe dovuto approvare un articolo diciotto bis che tuteli con un nuovo sistema di sicurezza sociale tutti coloro che oggi non hanno ancora tutte
Voi non abbiamo difficoltà a riconoscere come faceva Marco Biagi che esiste un problema di flessibilità per l'impresa e che il limite dei quindici dipendenti è diventato un incoraggiamento al nanismo delle nostre aziende
Del resto questo problema era presente sin dal varo dello Statuto e fu anche preso in considerazione dagli stessi governi di centro sinistra nella scorsa legislatura
Tuttavia ci sono anche presenti le difficoltà che possono essere drammatiche già oggi per chi perde il posto di lavoro
Si tratta innanzitutto di quei giovani che non hanno le tutele dell'articolo diciotto
Di chi fa un lavoro a tempo determinato e di chi si può trovare ripetutamente ad affrontare periodi senza stipendio o salario senza neppure l'ausilio degli amministratori gli ammortizzatori sociali
Per un giovane che fa un lavoro precario ci sono solo gli ammortizzatori familiari se i genitori sono in grado difformi
E in questo contesto
Modificare l'articolo diciotto significa solo aggiungere la precarietà dei giovani figli quella dei padri e delle madri
Lesività delle imprese sicurezza per i lavoratori sono quindi un binomio discendi
La solidarietà al mondo del lavoro è stato il nostro codice genetico siamo stati vicini ai sindacati abbiamo compreso le ragioni che il segretario generale della CGIL ha invocato per sostenere le lotte per la difesa dell'articolo diciotto
E non meno abbiamo capito le perplessità espresse dal segretario generale della UIL Luigi Angeletti e da quello della CISL Savino Pezzotta a proposito di come si è arrivati alla proclamazione dello sciopero generale
La nostra aspirazione come credo tutti
Noi del centrosinistra non solo resta l'unità sindacale perché solo con l'unità il mondo del lavoro e forte
Noi sappiamo bene
Che la socialdemocrazia oggi in Europa anche in Italia
Ha superato il vecchio classismo non si identifica più nel solo sindacato rappresenta il mondo del lavoro dipendente come quell'autonomia quello delle professioni come quello dell'impresa
Non pensiamo che si possa tornare indietro perché le grandi trasformazioni che son rinato richiedono ai riformisti una nuova visione moderna e solidale
Noi sappiamo che nel mondo globalizzato l'impresa ha bisogno di flessibilità
Ma siamo convinti che ciò possano essere sempre più realizzato solo se si allarga al sistema di sicurezza sociale in moto di contrastare i gravi disagi della precarietà e della intermittenza questa è la sfida riformista anche per noi dare slancio all'impresa e sicurezza al mondo del lavoro
Su questo terreno in questi mesi ci siamo incontrati con Cofferati
Come l'iter sindacale
Noi sappiamo che tra pochi mesi lascerà al sindacato
Su Cofferati leader politico come nelle cose che sia sospendiamo il nostro giudizio
Diciamo solo
Che se da leader politico entrerà in sintonia con l'Ulivo né con il progetto di costruzione della Casa dei riformisti allora giudicheremo il suo ruolo altrettanto positivo come è stato quello sindacale
E nuovamente
E nuovamente ci incontreremo perché percorreremo la stessa strada
Noi presentiamo al congresso un'agenda
Per un riformismo solidale moderno che abbiamo chiamato usando una celebre frase di Pietro Nenni la politica delle cose
In questa agenda ci sono le nostre idee su tutte le questioni nevralgiche per l'Italia
Perché riformismo non si affida l'ingegneria politica ma si deve nutrire di politiche pubbliche di programmi di Progetti yoga o mi auguro e auspico che il Congresso domenica
Approvi questa nostra piattaforma in modo tale di avere uno strumento per aprire un confronto più vasto
Dobbiamo infatti chiedersi come mai
Di fronte ad un governo che va incontro a continue e ripetute disavventure
Il centrosinistra non riesca a conquistare nuovi spazi di consenso
O almeno non riesca a conquistare ancora altri spazi di consenso
Berlusconi perde fiducia presso i cittadini che lo hanno votato
Ma il centrosinistra appare
Non sempre essere in grado di rovesciare nettamente il trend elettorale emerso nelle ultime pressioni politiche
Eppure
Se osserviamo le mosse del centrodestra a parte qualche colpo di propaganda
Il governo in grave ritardo rispetto al suo stesso programma
Non gli ha giovato il sospetto più che fondato che la modifica del diritto societario le rogatorie con la Svizzera
Siano state fatte approvare dal Parlamento con scopi che poco o nulla hanno a che vedere con gli interessi generali
Non gli ha giovato
Che è un'autorevole personalità come Renato Ruggiero si sia dimesso da ministro degli Esteri credo con la conseguente fine dell'idillio fra il Cavaliere e l'avvocato
Non gli ha giovato
Che l'operazione aumento delle pensioni sia pure fatta a metà rispetto alle promesse da campagna elettorale stia fallendo per la capito sita burocratica delle procedure adottate
Non gli giova che la pressione fiscale sia tutt'altro che diminuita non gli giova che Bossi sia diventati d'Europa un personaggio non so se più ridicolo pericoloso
E che altro si può dire
E chi altro si può dire di un leader che chiama l'Unione Europea Forcola
Non ci giova aver compromesso clima sociale con una conflittualità che non favorisce nessuno a cominciare dall'impresa irrigidendo sì sulla modifica dell'articolo diciotto
Per non parlare delle inchieste giudiziarie
Su Berlusconi che colpiscono la sua immagine di statista come del resto accadrebbe in qualsiasi paese del mondo
In queste condizioni qualsiasi premier avrebbe avuto un fortissimo calo di popolarità mentre Berlusconi registra
Regista è già una novità ma registra solo qualche crepa nei suoi consensi
Non ci dobbiamo porre una domanda
Non sarà
Che involontariamente l'opposizione crei Ali offre argomenti presti il fianco per Rusconi
E c'è su questo un dato che prima di essere politico e forse politologico penso che l'opposizione invece di approfittare dello spazio che Berlusconi lascia al centro si sposti visibilmente a sinistra
Lo fa lo fa su tutti i terreni con una foga
Una sua spiegazione di Toni una bramosia della piazza una tentazione continua di fare ostruzionismo e di abbandonare l'aula parlamentare Collini scomposti e fuori luogo i magistrati perché si sbrighi no condannare Berlusconi
L'unica consolazione che possiamo darci sta in un precedente significativo
Anche Berlusconi cominciò così l'altra volta con un'opposizione come questa
Tanto efficace che Massimo Cacciari
Disse l'opposizione rischia di non esserci più
Poi purtroppo Berlusconi cambia registro e vinse le elezioni io spero che la stessa cosa lo faccia il centro sinistra oggi
Tuttavia
Tuttavia
Quando si tratta di veramente di mettere in difficoltà Berlusconi su un grande tema di libertà
Il fatto che i controlli direttamente o indirettamente ben sei reti televisive
Il radicalismo cede il passo alle trattative di potere come sta accadendo alla
Questa
Non è un'opposizione incisiva è forte
è dura quanto non dovrebbe esserlo in una battaglia liberale come quella sulla giustizia mentre rischia di essere compromissoria in una battaglia liberale come quella del pluralismo della libertà di forma
Io credo
Io credo che occorra lavorare per dare al nostro Paese una buona legge sul conflitto di interessi al posto di quella pessima approvata dalla maggioranza alla Camera
Vedete
Il conflitto di interessi è un problema eccezionale di libertà
Noi siamo aperti al confronto senza pregiudiziali senza volontà punitiva nei confronti di Berlusconi come proprietario di impresa
Non siamo però
Come le altre forze dell'Ulivo disponibili a soluzioni pasticciate
I controlli devono essere reali non devono essere influenzati da chi deve essere controllato le sanzioni non possono essere virtuali ma effettive
E pensiamo anche che si dovrebbe allargare il controllo della Commissione parlamentare di vigilanza su Mediaset visto il conflitto di interesse del suo proprietario
Purtroppo siamo pessimisti per gli esiti futuri
E la questione del conflitto di interessi non può essere affidata solo ai girotondi alle manifestazioni di piazza e la propaganda politica
La nostra Costituzione offre una via maestra per correggere decisioni parlamentari che si ritengono sbagliato ai referendum abrogativo
Il conflitto di interessi
E il conflitto di interessi è un tema di così grande importanza per la libertà e per le libertà
Per cui anche se nel Paese ci fosse una maggioranza che non volesse risolverlo eso dovrebbe essere comunque risolto per rispetto dei diritti per le minoranze
Per questo motivo anche superando riserve e perplessità che ho avuto io che non ho avuto altri compagni propongo al congresso
Se non si darà la materia una soluzione soddisfacente di contribuire a promuovere un referendum sul conflitto di interesse
E ove fosse necessario anche sull'articolo diciotto
Il referendum
Il referendum o di referendum non ha come obiettivo di dare una spallata al governo
Le maggioranze parlamentari si decidono alle elezioni con il rinnovo delle Camere
Anzi l'eventuale comitato referendario dovranno essere coinvolte se sarà possibile anche personalità che non appartengono al nostro schieramento
Ma si riconoscono nei principi di ogni democrazia liberale a cominciare da Mario sei
Noi siamo per condurre un'opposizione efficace
Ferma sui principi di libertà fatta di proposte riformiste alternative a questo governo aperto a sostenere una politica estera bipartisan ma priva di qualsiasi carattere consociativo in politica interna
Noi riteniamo che oggi il centro sinistra
Debba ancora registrare le sue politiche e darsi un assetto interno capace di raccogliere maggiori consensi
Noi restiamo convinti che Francesco Rutelli debba rimanere il leader dell'Ulivo
E non pensiamo che sia in contraddizione il suo ruolo di capo della coalizione con quello di presidente della Margherita
In Europa non c'è questa incompatibilità e non si vede perché dovremmo crearla in Italia
Se poi Rutelli fosse costretto a scegliere tra i due ruoli nonostante il nostro parere noi siamo convinti che dovrebbe continuare a fare il leader dell'UDC
Ciò che manca
Ciò che manca comunque al centro sinistra
è una strategia di fondo che a nostro giudizio si deve fondare sul rilancio dell'Ulivo
Attualmente la nostra coi coalizione
Si basa su DS e Margherita che appaiano a nostro giudizio sempre meno in grado di rappresentare tutte le istanze tutte le aspirazioni e tutti gli interessi di un più vasto elettorato riformista
Noi abbiamo guardato in questi mesi
Con grande interesse la formazione della Margherita
E voglio dirlo anche cose che dirò dopo con grande rispetto
Per questa porta Poli
Abbiamo guardato con grande interesse
Perché io ho sempre ritenuto
Che un centro sinistra che ero tasse solo attorno ai DS
A fronte affiancato da parti diverse sostanzialmente deboli e frammentati
Secondo l'immagine e la Quercia dei cespugli
Quella che Ernesto Galli della Loggia introdotto nel lessico politico
Costituisse un fattore di grande debolezza come si è visto con la caduta di Romano Prodi e poi con il successivo avvento del governo D'Alema
La formazione della Margherita avrebbe potuto rappresentare il superamento del tradizionale partito cattolico
Grazie all'azione dei Democratici di Arturo Parisi e all'innesto di una leadership come quella di Rutelli che non è riconducibile alla storia per la democrazia cristiana
A nostro giudizio invece sin dai primi passi la Margherita non ha sciolto questi no
I nodi della questione cattolica che ha ereditato e non crediamo di essere smentiti su questa valutazione lo si vedrà quando questioni come la scuola la fecondazione assistita ed altre attinente ai diritti civili verranno all'ordine del giorno
Fu innanzitutto questo carattere posta democristiani lo dico con grande rispetto e d'altra parte
Tutti parlano di post socialisti questo carattere post democristiano
A spingere
Noi che pure apprezzavamo il progetto originario a non aderire
Margherita in questi mesi non è stato fino in fondo neppure un partito che si colloca al centro
Se è vero come è vero che su molte questioni e persino su molti comportamenti politici e parlamentari non si può certo dire che essa sia più moderata di quanto non lo siano Jas
La Margherita rischia io mi auguro che non sia così ma la Margherita rischia di essere un'occasione persa
Non dovrebbe limitarsi ad essere un più grande partito opposto popolare con una leadership laica dovrebbe diventare un partito riformista che fa proprio più di altri e meglio di altri il progetto dell'Ulivo ed è la casa dei riformisti
Noi
Dopo le elezioni
E dopo il fallimento del girasole
Abbiamo tentato a sinistra
Un'operazione simmetrica ed analoga a quella della Margherita
Innestare sul corpo posto comunista come quello dei DS una leadership socialista riformista come quella di Giuliano Amato che non è riconducibile alla storia
Questa ipotesi
Presupponeva
Che si sviluppasse lo sul versante della Margherita un processo di laicizzazione
E sul versante della rosa un corso riformista
Questo come premessa di un incontro strategico in una nuova casa dei riformisti come auspicato da Prodi al convegno di fior di Formia nell'autunno del due mila
Il congresso di Pesaro dei DS se sul piano delle scelte riformiste era stato positivo
Su quello della possibilità di creare la rosa socialista con la leadership chiamato aveva dato un esito sostanzialmente negativo
Tra l'altro non era pensati e non era neppure giusto considerare Piero Fassino una leadership stagionale di transizione
Quanto avvenuto successivamente con una rincorsa i movimenti con un'accentuazione giustizialista radicale delle posizioni con una opposizione gridato ostruzionistica mostra quanto il percorso riformista dei DS si accidentato
Noi seguitiamo a ritenere
Quella di Piero Fassino una leadership riformista
Purtroppo imprigionata in un contesto interno di partito assai difficile da governare
Senza sforzi sempre più compromettenti di mediazione
Ma noi manterremo sempre aperta la porta perdiamo noi siamo consapevoli dei legami che esistono tra socialisti e i DS come la comune appartenenza
All'Internazionale socialista e al Partito del socialismo europeo per cui il discorso sulla possibilità di fare avanzare l'unità non sarà mai chiuso definitivamente ma resterà sempre aperti
Noi pensiamo
Noi pensiamo
Che se si vuole arrivare a costruire un grande partito del socialismo europeo non si può in Italia partire dalla sola sinistra storica
Occorre partire dall'unità dei riformisti
Non si tratta di chiedere
Ai cattolici democratici ai liberaldemocratici dagli ambientalisti di giurare su tavole della socialdemocrazia che non ci sono che non ci potranno Myers
Al contrario bisogna partire dal vivo che è radicato nei sentimenti più profondi dei nostri elettori
Del resto le stesse socialdemocrazie le socialdemocrazie europee si definiscono sempre più partiti di centro sinistra andando oltre i confini tradizionale
L'Ulivo lo sappiamo tutti inizialmente esprimeva pulsioni anti partitocratica
Conseguenti al collasso del vecchio sistema politico devono pulsioni che non l'abbiamo mai condiviso
Oggi esprimo una grande voglia di partito riformista dove tutti non si sentano più ex opposto ma solo soltanto riformisti
E l'idea di Romano Prodi per la costruzione della Casa dei riformisti
Su questa idea non solo noi ma tutta la sinistra riformista italiana deve impegnarsi e lavora
Genova
Genova mille ottocentonovantadue
Fu la data di fondazione del Partito dei lavoratori italiani
Genova due mila e due deve essere per noi un nuovo punto di partenza affinché tutti i riformisti
Che non sono mai riusciti in Italia a stare insieme del secolo passato stiano insieme nel secolo che si è appena aperti
Solo
Io so
Ci sarà chi ci dirà che dovremmo andare da un'altra strada
Chi ci solleciterà l'unificazione con i DS che ci inviterà confluire la Margherita
Vedete
Noi in questi anni
E ve lo assicuro sono stati anni
Molto difficili molto duri
Abbiamo raccolto una difficilissima eredità
Perché il partito socialista
è entrato
Nell'ultimo decennio del secolo scorso in una crisi che ne ha messo in discussione persino l'esistenza
Noi in questi anni abbiamo cercato di mantenere la bussola a sinistra
Dove ci siamo sempre collocati
E abbiamo cercato di difendere l'autonomia l'identità e la dignità dei socialisti
Lo abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto
E lo abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto in una situazione nella quale erano cresciute montati ostilità e pregiudizi verso di noi
Non diremo con Cicerone
Che siamo stati perseguitati per le nostre virtù e non per i nostri vizi noi abbiamo il senso di ciò che abbiamo fatto di giusto e di ciò che abbiamo sbagliato
Noi abbiamo mantenuto in questi anni drammatici la continuità del movimento socialista
E abbiamo portato qui
Il testimone che c'è arrivato attraverso l'avvicendarsi delle generazioni da quel lontano mille novecentottantadue a Tocci
Noi abbiamo il coraggio
Noi abbiamo la coerenza e abbiamo la determinazione per proseguire il nostro cammino
E a coloro che ci rivolgono l'invito a desistere
Ad aggregarci altrove noi rispondiamo ancora con le belle parole di Filippo Turati
Lasciate a noi la libertà di essere quel
Enrico grazie
Oggi dovere di completa
Le incombenze che spettava al presidente leggendo dei
Le proposte per gli organi del congresso a partire dalla segreteria cui dovrebbe rivolgere domande per l'intervento può per la presentazione degli ordini del giorno si tratta dei compagni per Shell Azzalini sì ne ho ne e Pastorelli la commissione politica
E composta da
A Roberto Villetti Tommaso Casillo Laura Castelletti Enzo Cevenini mi ha Fausto Corace Giovanni Crema Raffaele Di Gioia Salvatore Donato Pia Locatelli Maria Rosaria Manieri Riccardo Nencini Giuliano Pennisi dottore Piras Gian Franco Schietroma
Mulas per il programma i compagni Gerardo Labellarte Cesare Marini Roberto Biscardini Enrico Buemi Maria Rosaria Cuocolo Raffaele Di Gioia Raffaele Gentile avrà
Mi Franco Grotto uno
Domenico Pappaterra Livio Rocchi Paolo Zanca assunta a Trento e Donatella Caruso per la commissione di verifica poteri ed elettorale Rapisarda Antonucci Giuseppe Albertini Pia Locatelli Gianluca Quadrana più i segretari regionali ho il dovere non l'ho fatto prima me ne dispiace va per non peccare di baudismo vi ringrazio
Talia Miotto là sopra
Do l'inno di Mameli
Non ho sentito obiezione non non mi pare che ce ne siano considera provate le proposte vi ha fatto il Presidente se come vuole
Dei nostri con tre
Bene io credo che possiamo
Mi dicono che c'è bisogno però dell'atto formale per cui prego i delegati di solleva
La delega se sono d'accordo le commissioni così volevo proposte giù le mani chi è contrario giù le mani lo stesso non ce ne sono chi si astiene nessuno si astiene per cui la proposta è approvata all'unanimità
Grazie anche di questo
Per domani mattina
Nove e trenta
Dell'anziana